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LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATOLINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATOLINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATOLINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO

2013201320132013----2018201820182018

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1. Introduzione

Il programma presentato per il mandato 2013-2018 raccoglie l'eredità della nostra inedita esperienza

amministrativa, legata più al "fare" che all' "appartenere", ed è ispirato ai principi fondamentali della

continuità, del confronto e dell’ innovazione, la continuità di un'esperienza amministrativa che ha

assicurato al nostro comune stabilità politica, certezza di governo e risultati importanti per il miglioramento

della vita della nostra comunità, il confronto con tutti coloro che desiderano un'amministrazione efficiente e

capace di favorire davvero la partecipazione di tutti, una innovazione attraverso la quale si possano

sviluppare nuove tecnologie e nuovi progetti.

Tale programma per i prossimi cinque anni è stato poi integrato con alcune proposte presenti nei

programmi di altre liste e ritenute valide e degne di essere prese in considerazione, perché siamo ben

consapevoli che le buone idee sono sempre da considerare quando si pensa al comune futuro del nostro

paese, un futuro di sostenibilità ambientale e di solidarietà verso i più deboli che intendiamo costruire con

serietà e responsabilità, prestando attenzione alla domanda di coinvolgimento che oggi ci arriva da molti

nostri concittadini.

Nella consapevolezza che i tempi sono certamente difficili non solo per le famiglie ma anche per i Comuni,

ci proponiamo di continuare il nostro lavoro senza facili promesse, ma con l’impegno a utilizzare al meglio

le poche risorse a disposizione per migliorare sempre più il nostro Comune.

2. Le linee di mandato 2013-2018

Le linee programmatiche per il mandato amministrativo del Comune di Zibido San Giacomo tengono conto

della legge di riforma 3 agosto 1999 n. 265, già tradotta nello Statuto del Comune nel 2001 (art. 17).

L’impianto del programma di mandato è mutuato in maniera coerente dalla “dichiarazione di intenti politici

e programmatici” presentata in sede di consultazione elettorale. Sulla base di quella dichiarazione sono stati

eletti il Sindaco e la coalizione che lo sosteneva ha ottenuto la maggioranza dei consensi degli elettori.

Una volta eletti, gli organi politici ed amministrativi – sindaco, giunta e consiglio – secondo le specifiche

competenze, intervengono ulteriormente sul seguente documento presentato dal sindaco e dalla giunta, nei

termini fissati dallo statuti, per dargli una connotazione di piano strategico su base quinquennale, è che

potrà essere aggiornato e adattato annualmente, tenendo conto delle novità caratterizzanti il di Zibido San

Giacomo e dell’evoluzione del contesto socio economico di riferimento.

Pertanto, il documento di mandato, la cui approvazione e titolarità definitiva spetta al consiglio comunale, si

traduce in un documento unitario che detta le linee di programmazione in ordine a:

• azioni da porre in essere per il raggiungimento delle finalità istituzionali;

• progetti di realizzare al fine dell’attuazione del programma.

3. Le aree di intervento e gli obiettivi

Ritroviamo questi principi nelle 5 aree di intervento in cui abbiamo articolato il programma:

1. Servizi efficaci al cittadino

2. Cittadino al centro

3. Cittadino sicuro nella legalità

4. Governo del territorio nel rispetto e nell’eccellenza del suo ambiente

5. Innovazione, promozione del territorio, tempo libero e cultura

Ad esse abbiamo aggiunto altri due punti:

6. Un progetto di qualità a sostegno di ogni frazione

7. Una pubblica amministrazione efficace, efficiente e trasparente

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1. Servizi efficaci al cittadino

1. Servizi alla persona (anziani, disabili, minori)

2. Lavoro

3. Scuola

4. Giovani

5. Sport

6. Trasporti

1.1 Servizi alla persona (anziani, disabili, minori)

� Mantenimento e potenziamento dell’attuale livello qualitativo di erogazione dei servizi sociali

anche con analisi dei nuovi bisogni emergenti;

� Intensificare la collaborazione con il privato sociale e il volontariato;

� Continuazione dell’esperienza del microcredito agevolato;

� Nuova collocazione Centro Anziani di San Giacomo;

� Realizzazione di nuovi orti comunali;

� Completamento piano mobilità dei cittadini disabili e per gli anziani;

� Prosecuzione e ampliamento della progettualità in materia di tutela dei minori e delle loro

famiglie, anche con sostegno agli asili nido convenzionati.

� Realizzazione spazio bimbi presso il Centro Igloo

Una delle peculiarità del nostro Comune è sempre stato l’alto livello qualitativo di erogazione dei servizi

sociali, servizi magari poco conosciuti, ma che si rivelano essenziali nel momento in cui i nostri cittadini

devono fronteggiare problemi economici, malattie, disabilità. L’assistenza domiciliare, i voucher sociali, i

pasti a domicilio per anziani, il trasporto per anziani con volontari, il servizio di prelievi a domicilio, la

teleassistenza, le convenzioni con Croce Bianca e Croce Verde per il trasporto attrezzato per disabili: questo

è un piccolo panorama di quello che il nostro Comune riesce oggi a offrire ai suoi cittadini.

In questi tempi di crisi economica anche il solo mantenimento di tali servizi è da considerarsi un successo, al

quale va sicuramente aggiunta nei prossimi anni l’attenzione ai nuovi bisogni emergenti, sempre in

collaborazione con il Terzo settore, il privato sociale e il volontariato.

Il Centro anziani a San Giacomo è stata una della realizzazione del mandato amministrativo appena

concluso: ora occorre anche offrire una nuova collocazione che tenga conto del numero di iscritti, giunto

alla settantina. Pensando alle esigenze e ai bisogni dei nostri anziani, si procederà anche alla realizzazione di

nuovi orti comunali.

L’Amministrazione Comunale resterà poi sempre particolarmente sensibile alle problematiche relative alla

tutela dei minori. L’’integrazione con gli sviluppi progettuali del Piano di Zona Distretto 6 di cui il Comune di

Zibido è parte attiva, si rivelerà sicuramente necessaria per il reperimento di risorse sia economiche che

umane attraverso i finanziamenti provenienti dalle ”Leggi di settore”.

Attenzione particolare sarà posta alle famiglie con il proseguimento del sostegno agli asili nido

convenzionati presenti nelle varie frazioni.

1.2 Lavoro

� Proseguimento e potenziamento dello strumento voucher per offrire occasioni occupazionali, pur a

breve termine, sul nostro territorio;

� Proseguimento dell’esperienza del “Patto per il lavoro” con realtà produttive anche al di fuori del

Comune;

� Azioni di marketing sociale e territoriale volte a recuperare posti di lavoro.

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L’attuale momento di difficoltà economica richiama la necessità di un impegno straordinario. Pur

consapevoli che le possibilità del Comune di incidere sulle dinamiche economiche sono limitate, è

essenziale mettere al primo posto il lavoro come luogo di realizzazione della dignità di ognuno.

Solo tenendo vicino al mondo del lavoro anche solo temporaneamente coloro che l’hanno perso, si può

sperare di contribuire a far sì che essi ci possano presto e stabilmente rientrare: è per questo che

l’Amministrazione continuerà e potenzierà l’utilizzo dello strumento voucher per offrire occasioni

occupazionali pur a breve termine. Occorre migliorare l’informazione sulle tematiche lavorative a supporto

di giovani e meno giovani, favorendo l’incontro tra domanda e offerta, in collaborazione con Afol Sud

Milano e lo Sportello Lavoro. Per affrontare l’attuale crisi economica è necessario esprimere la massima

capacità possibile di fare sistema, rafforzando sempre più il legame tra impresa, territorio e comunità, in

modo che i soggetti protagonisti dello sviluppo nel senso più ampio del termine partecipino con una forte

carica di responsabilità sociale alla vita del nostro paese. Proseguiremo quindi l’esperienza già avviata del

“Patto per il Lavoro” con le nostre aziende e quelle presenti anche in altri Comuni vicini, promuovendo

anche l’insediamento di nuove realtà imprenditoriali attraverso un efficace marketing sociale e territoriale.

1.3 Scuola

� Prosecuzione del Piano di Diritto allo Studio con il mantenimento dei servizi offerti (mensa,

pre/dopo scuola, trasporto/piedibus) e il sostegno educativo ai ragazzi disabili e in difficoltà;

� Programma manutenzione degli edifici scolastici, con:

• Scuola elementare di San Giacomo - rifacimento tetto e installazione di impianto fotovoltaico;

• Asilo Salterio di Moirago - ampliamento sedime e sistemazione facciata;

• Scuola media - riqualificazione con individuazione nuovi spazi (prima fase);

� Avvio della realizzazione nuova scuola media (a seguito di verifica positiva circa lo sviluppo degli

insediamenti e il conseguente numero di utenti previsti – seconda fase);

� Attivazione progetto Bici-sicura, che integra il piedibus.

Nella logica dell’integrazione tra scuola, Ente locale e Stato, l’Amministrazione comunale si pone l’obbiettivo

di lavorare a progetti comuni e a percorsi formativi tenendo comunque sempre conto dell’autonomia

scolastica, della realtà socio-culturale in cui si opera e della rapida evoluzione della società. Oltre all’estrema

attenzione per la qualità dei servizi offerti quanto a mensa, trasporto, prescuola e postscuola, piedibus e

sperimentazione del progetto Bici-sicura, la prosecuzione del Piano di Diritto allo Studio ha proprio

l’obbiettivo di individuare le risorse economiche e umane a disposizione per la realizzazione di progetti su

temi ambientali, sociali, di educazione civica, interculturali, di laboratorio (artigianale, giornalistico, teatrale,

informatico con l’integrazione degli strumenti del web 2.0 nella comunicazione scolastica) e di intervento

psicologico attraverso sportelli a supporto delle varie problematiche oggi emergenti all’interno della scuola

(bullismo, dispersione, difficoltà relazionali). Interventi e servizi mirati saranno offerti anche attraverso la

collaborazione del Comune con l’Associazione genitori e le altre associazioni sul territorio.

Risorse e sforzi saranno come sempre rivolti, con maggior attenzione, all’integrazione e al sostegno degli

alunni portatori di handicap, delle loro famiglie, nonché di ragazzi appartenenti a famiglie economicamente

e socialmente disagiate. Tutto questo anche attraverso progettualità che si svilupperanno attraverso il Piano

di Zona del Distretto 6, di cui il nostro Comune fa parte.

Dal punto di vista delle strutture, proseguirà il programma di manutenzione degli edifici scolastici,

prevedendo in particolare la sistemazione esterna della facciata dell’Asilo Salterio di Moirago e la

sostituzione del tetto con installazione di impianto fotovoltaico alla Scuola elementare di San Giacomo. Due

fasi saranno invece previste in merito al tema della riqualificazione e dell’ampliamento del plesso della

Scuola media: si procederà anzitutto con la riqualificazione della scuola attuale con l’individuazione di nuovi

spazi. Solo in una seconda fase, a seguito di una verifica positiva circa lo sviluppo del territorio in relazione

alla grave crisi economica in atto, si potrà prevedere la costruzione di un nuovo plesso di scuola media con

annessa palestra.

A seguito di una proposta da parte della Parrocchia, si ragionerà anche su una possibile nuova collocazione

della Scuola materna parrocchiale, con cui il Comune è da tempo convenzionato.

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1.4 Giovani

� Consolidamento e sviluppo del Centro Giovani “Igloo”;

� Prosecuzione dell’esperienza dell’ Educativa di strada per la prevenzione del disagio giovanile;

� Conferma Tavolo giovani quale luogo di confronto e programmazione delle attività;

� Attivazione di un Servizio sperimentale di trasporto a prenotazione del sabato sera in

collaborazione anche con i Comuni limitrofi.

L’Amministrazione ha avviato durante il precedente mandato tutta una serie di azioni per rispondere ai

bisogni concreti della popolazione giovanile di Zibido San Giacomo. Con il Centro Giovani “Igloo” si è

provveduto a creare nella frazione centrale di San Giacomo un polo d’aggregazione e socializzazione in

grado di offrire spazi di studio, formazione, svago, ricerca e sperimentazione. Si tratta ora di consolidare e

sviluppare questa esperienza. Proponiamo la prosecuzione dell’esperienza di “Educativa di strada“ in modo

da avere un monitoraggio costante di nuovi bisogni e difficoltà emergenti all’interno della realtà giovanile:

proseguiranno quindi i progetti che in questi anni hanno dato un buon riscontro soprattutto nell’ottica della

prevenzione al disagio. Su questo tema l’Amministrazione comunale è particolarmente presente anche

all’interno della progettualità del Piano di Zona. Si prevede anche l’attivazione di un servizio sperimentale di

trasporto a prenotazione per il sabato sera.

1.5 Sport

� Promozione dello sport ai vari livelli con manifestazioni dedicate;

� Riqualificazione campetti polivalenti anche con la copertura di parte di essi e la costruzione di

spogliatoi;

� Campo di calcio di San Giacomo – prosecuzione nella riqualificazione dell’area, con la sistemazione

del campo di allenamento, la realizzazione del campo principale in sintetico e nuovo bar;

� Convenzionamento con strutture sportive nel territorio o adiacenti.

Siamo convinti di dover affermare un’idea di sport come strumento di miglioramento dello stile di vita e per

il raggiungimento del benessere psico-fisico e del soddisfacimento di socialità per tutti i cittadini di ogni età

e condizione fisica e soprattutto per i nostri ragazzi. Fare sport è un diritto, perché la pratica sportiva può e

deve significare salute, educazione, cultura, gioia di vivere. Riteniamo sia doveroso continuare a

promuovere e incentivare la pratica sportiva ai vari livelli con specifiche manifestazioni, oltre a fornire nuove

opportunità e trovare sinergie sempre più intense con strutture sportive nel territorio o in Comuni vicini,

con la Polisportiva, strumento fondamentale per la promozione dello Sport nel nostro Comune, e con le

Parrocchie per l’utilizzo delle loro strutture sportive. La domanda di sport che arriva dalla cittadinanza dovrà

essere soddisfatta anche con un adeguamento delle strutture che dovrà comportare la riqualificazione dei

campetti polivalenti (con copertura di parti di essi e costruzione di spogliatoi) e del Campo di calcio

principale di San Giacomo (assieme alla sistemazione del campo di allenamento e a una nuova struttura bar

con centro anziani).

1.6 Trasporti

� Impegno per il potenziamento delle linee di trasporto su Milano (PMT) con proposte alla Provincia

di Milano nelle ore di punta e definizione di ulteriori corse nelle ore di morbida (9-12 e 14-17);

� Realizzazione nuova fermata bus via Matteotti (ponte ciclopedonale) e completamento della

sostituzione delle pensiline;

� Indagine dettagliata sull’utilizzo del mezzo pubblico in collaborazione con i Comuni limitrofi e la

Provincia di Milano.

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� Messa a punto di modalità di attivazione del Car sharing.

� Avvio di un programma di sensibilizzazione teso a realizzare il Car pooling.

Il bacino 5 a cui apparteniamo è stato in questi anni oggetto di contratto di servizio da parte della Provincia

di Milano, unico gestore del servizio istituzionalmente competente. Nell’attuare il contratto sono state

attivate nuove linee verso Milano, anche con fermata presso l’Istituto Calvino di Rozzano, ed è stata istituita

la navetta Rozzano/Trezzano sul Naviglio, al fine di porre in connessione il Comune con i due principali punti

del Trasporto pubblico locale, la Metrotramvia linea 15 a Rozzano e le Ferrovie delle Stato a Trezzano Sul

Naviglio.

Da subito risulta opportuno prevedere il potenziamento delle linee di trasporto con proposte alla Provincia,

con la quale occorre costruire un’adeguata analisi volta a capire il traffico in origine da Zibido e le possibili

destinazioni, con orari e coincidenze, per realizzare uno studio di fattibilità circa il nuovo modello da inserire

nel prossimo contratto di servizio.

Sarà realizzata una nuova fermata bus in via Matteotti (ponte ciclopedonale) e completata la sostituzione

delle pensiline.

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2.0 Cittadino al centro

1. Informazione, partecipazione, gemellaggio

2. Al servizio del cittadino

2.1 Informazione, partecipazione, gemellaggio

� Iniziativa “Frazioni informate” per l’incontro con i cittadini e presenza periodica degli amministratori

nelle singole frazioni per momenti di confronto e condivisione;

� Registrazione delle sedute dei Consigli comunali anche al fine di inserirli sul sito web del Comune

per una miglior informazione del cittadino;

� Bilancio sociale;

� Iniziative di promozione del gemellaggio presso la cittadinanza anche in occasione della “Festa

dell’Europa” (9 maggio).

2.2 Servizio al cittadino

� Protocollo di accoglienza i nuovi cittadini;

� Potenziamento Sportello al Cittadino (SPAC) con nuove funzioni di front office (ambiente, territorio,

tributi e polizia locale);

� Pagamento imposte comunali tramite bonifico on-line o carta di credito (rette dell’asilo, tassa

rifiuti, IMU, ecc);

� Sportello sul sito web del Comune diviso in sezioni (ambiente, viabilità, energia ecc.) tramite il

quale i cittadini possano avanzare proposte e fare segnalazioni su disservizio migliorie;

� Attivazione di verifiche periodiche e per settori funzionali circa la soddisfazione dell’utente sul

servizio fornito dagli uffici comunali.

Una azione amministrativa trasparente che metta il cittadino al centro deve prevedere adeguate ed efficaci

forme di comunicazione, con iniziative periodiche di incontro in ciascuna frazione (“Frazioni informate”) e

con incontri in Municipio per dare il benvenuto ai nuovi residenti e agevolarli nel processo di integrazione e

acquisizione delle nozioni necessarie a vivere nel nostro Comune, in modo che si sentano da subito parte

della comunità.

La comunicazione con la cittadinanza, il confronto, l’informazione, la partecipazione dovranno essere

intensificate, rafforzate e rese quindi più efficaci attraverso un potenziamento di tutti i mezzi che il Comune

ha a disposizione, con la redazione di un bilancio sociale e anche attraverso la registrazione delle sedute dei

Consigli comunali con il loro inserimento sul sito web del Comune, per una miglior informazione del

cittadino.

La struttura comunale e i servizi offerti saranno adeguati ai nuovi bisogni, anzitutto attraverso il

potenziamento dello Sportello al Cittadino (SPAC) con le principali funzioni di front office (ambiente,

territorio, tributi e polizia locale), ma anche con un nuovo servizio che consentirà ai cittadini e alle aziende

di pagare le varie imposte comunali tramite bonifico on-line o carta di credito (rette dell’asilo, tassa rifiuti,

IMU, ecc) e con uno Sportello virtuale diviso in sezioni (ambiente, viabilità, energia ecc.) tramite il quale i

cittadini potranno avanzare proposte e fare segnalazioni su disservizi o migliorie. Inoltre, saranno attivate

verifiche periodiche e per settori funzionali circa la soddisfazione dell’utente sul servizio fornito.

Sappiamo bene che anche l’Europa è il nostro futuro, un’Europa dei cittadini in cui cresca la consapevolezza

della necessità del confronto anche tra Enti e comunità locali dei Paesi dell’Unione europea: il Comune di

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Zibido San Giacomo è gemellato con Villecresnes dal 2010 e rafforzeremo le relazioni già esistenti anche

con la promozione dello scambio commerciale e culturale tra i due Comuni, ospitando periodicamente

mercatini francesi e presentando i nostri prodotti in Francia.

Procederemo anche ad una analisi circa la fattibilità del gemellaggio con Weissenhorn, cittadina tedesca già

gemellata con Villecresnes, e sensibilizzeremo la cittadinanza alla conoscenza delle attività legate al nostro

gemellaggio in occasione della “Festa dell’Europa” (9 maggio).

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3.0 Cittadino sicuro nella legalità

1. Sicurezza urbana

2. Protezione civile

3. Gestione del territorio

3.1 Sicurezza

� Rafforzamento organico della Polizia Locale;

� Convenzioni con Comuni limitrofi per una presenza sempre più capillare e continuativa anche nelle

ore serali della Polizia Locale;

� Consolidamento Agente di Frazione della Polizia Locale per una maggior efficacia nel monitoraggio

del territorio;

� Attivazione dello sportello sicurezza in collaborazione con i Carabinieri di Binasco e sviluppo

Protocollo con Prefettura per il controllo di legalità e appalti;

� Miglioramento videosorveglianza del territorio comunale;

� Iniziative e programmi formativi per promuovere la sicurezza stradale e diffondere la cultura della

legalità.

3.2 Protezione civile

� Attuazione delPiano di protezione civile anche con verifiche sovracomunali e consolidamento

Nucleo comunale di Protezione Civile con funzioni di presidio del territorio;

� Campagne di sensibilizzazione ed esercitazioni in modo da avvicinare altri volontari soprattutto

giovani;

� Progetto “Vivere e crescere sicuri” in collaborazione con le scuole.

3.3 Gestione del territorio

� Sperimentazione gestione integrata dei servizi afferenti al territorio (spazzamento meccanico e

manuale, verde, piccole manutenzioni e piano neve).

Il tema della sicurezza, specialmente in ambito urbano, non si esaurisce con il mantenimento dell’ordine

pubblico, ma riguarda più complessivamente la tutela della persona e il rispetto delle norme che regolano

la convivenza civile di una comunità ed è certamente un elemento imprescindibile del vivere sereni.

L’aumentata sensibilità dei cittadini ai problemi della sicurezza richiede una crescente capacità di risposta

da parte dell’amministrazione pubblica, in grado di coniugare i necessari interventi di prevenzione insieme

a quelli di repressione per la tutela dell’ordine e il contrasto all’illegalità, di competenza dell’autorità di

pubblica sicurezza.

Occorre quindi creare un sistema integrato di sicurezza urbana,con l’obiettivo di contribuire ad accrescere

la fiducia e la credibilità nelle istituzioni pubbliche e di trasmettere alla cittadinanza segnali positivi di

percezione della sicurezza.

Si procederà a un ulteriore rafforzamento dell’organico della Polizia Locale e, attraverso la collaborazione

con altri comandi di Comuni limitrofi, si potrà estendere la fascia oraria di presenza delle pattuglie di Polizia

Locale e il consolidamento dell’Agente di frazione garantirà una maggior efficacia nel monitoraggio del

territorio.

Proseguirà il suo lavoro il Tavolo sicurezza con i Carabinieri di Binasco, sarà sviluppato il Protocollo con la

Prefettura e verrà anche attivato lo sportello sicurezza. Come deterrente per qualsivoglia genere di attività

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criminosa, si ritiene opportuno integrare il piano di videosorveglianza esistente in tutto il territorio

comunale con tecnologie di controllo più moderne e promuovere, nel rispetto delle leggi vigenti, l’adozione

di sistemi di videosorveglianza privati mirati al monitoraggio delle proprietà.

La sicurezza del territorio non può prescindere dall’attuazione del Piano di Protezione civile e dalla

valorizzazione del nucleo comunale che già da diversi anni opera in vari settori della vita pubblica

comunale. Per questo incentiveremo la conoscenza del gruppo, sempre più attivo e prezioso per il

territorio, in modo da avvicinare altri volontari soprattutto giovani attraverso campagne di sensibilizzazione

ed esercitazioni, prevedendo l’acquisto di idonee attrezzature e mezzi. Favoriremo e sosterremo quindi la

continua formazione dei volontari attraverso corsi di specializzazione, esercitazione e quant’altro si renda

necessario affinché il gruppo sia sempre pronto e preparato. Di concerto con la Polizia Locale e la Direzione

dell’Istituto comprensivo di Lacchiarella continuerà l’informazione e la sensibilizzazione sui rischi ambientali

nelle scuole, attraverso il progetto “Vivere e crescere sicuri”.

Sarà sperimentata una gestione integrata dei servizi afferenti al territorio (spazzamento meccanico e

manuale, verde, piccole manutenzioni e piano neve), nell’ottica di un processo di razionalizzazione di tali

servizi.

Quanto alla gestione del territorio, si ritiene opportuno prevedere la revisione del Piano Regolatore di

Illuminazione Comunale (PRIC) con la sostituzione per lotti degli attuali apparecchi illuminanti al fine di

migliorare le prestazioni dell’impianto e ridurre i costi di consumo, ed anche l’ottimizzazione dei servizi

afferenti alla gestione del territorio (spazzamento meccanico, manuale, piano neve e verde). Il programma

“Comuni-Chiamo” permetterà ai cittadini di segnalare in tempo reale (attraverso un pc, uno smartphone o

un tablet) le problematiche riguardo a strade, spazi pubblici, illuminazione, marciapiedi, segnali stradali,

acqua, rifiuti, edifici pubblici, degrado.

Infine, saranno previste anche iniziative formative per promuovere la sicurezza stradale, diffondere la

cultura della legalità, del contrasto all’illegalità e del civismo rivolti alla pubblica amministrazione, alle

scuole e ai cittadini.

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4.0 Governo del territorio nel rispetto e nell’eccellenza del suo ambiente

1. Ambiente

2. Energia

3. Territorio - Sviluppo sostenibile

4. Casa

5. Viabilità

6. Sviluppo locale

7. Animali

4.1 Ambiente

� Raccolta differenziata sempre più efficace con il raggiungimento del 60% mediante: compostaggio

domestico, azioni volte al riuso e Tutor della Raccolta differenziata;

� Risparmio idrico mediante la realizzazione di pozzi di prima falda prioritariamente presso il campo

sportivo e per i parchi comunali;

� Realizzazione Parco della Lampignana a San Giacomo e Parco di Cascina Badile;

� Miglioramento della qualità ambientale e della fruizione del Parco lago Mulino di Cusico;

� Fruizione dell’area di cava recuperata di Cava Giuseppina e suo collegamento con le frazione di

Moirago e Badile;

� Sperimentazione mensa comunale con prodotti a km zero e messa a punto di modalità per evitare lo

spreco di cibo.

� Partecipazione al progetto sovraccomunale Riserva della biosfera.

� Prosecuzione della forestazione urbana con la messa a dimora di ulteriori alberi.

Valorizzare e tramandare alle generazioni future le bellezze dell’ambiente che abbiamo ricevuto in eredità

da chi ci ha preceduto, ma anche incentivare e perseguire nuova bellezza sono i punti salienti di una cultura

del governo del territorio che si pone in funzione della persona nel suo complesso. Siamo infatti convinti

che più alti sono i livelli di qualità dell’ambiente e degli spazi urbani in cui una comunità vive e maggiore è il

livello di socialità tra i cittadini.

Negli anni la sostenibilità è divenuta per Zibido un principio concreto, rifiuti sempre più differenziati,

disinquinamento della ex discarica Centopertiche, il lago Mulino di Cusico acquisito e reso disponibile ai

cittadini, le piste ciclabili che sono oramai diventate arterie particolarmente utilizzate. Tutto ciò va

migliorato e potenziato per renderlo sempre più stabile e duraturo.

Le azioni proposte sono tutti elementi per andare sempre più verso la sostenibilità.

Una raccolta differenziata verso il 60 per cento e oltre con nuove azioni di diversificazione volte al riuso e un

tutor che nel costante colloquio con i cittadini possa indirizzare, consigliare ed anche sanzionare laddove il

comportamento sia dannoso per la collettività intera.

Un utilizzo corretto dell’acqua, bene primario con pozzi di prima falda per campi sportivi e parchi, ma anche

vasche per la raccolta di acqua di prima pioggia come già sta avvenendo per la nuova edificazione di via

Rossini.

Ma anche nuove aree verdi, come il parco della Lampignana e quello di Cascina Badile (nel Piano di

recupero) e la fruizione sempre più attenta del lago Mulino e delle aree recuperate dal processo di

escavazione della Cava Giuseppina, anche al fine di renderle fruibili dalle frazioni di Moirago e Badile.

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4.2 Energia

� Fotovoltaico sugli edifici pubblici (Plesso scolastico di via Quasimodo in particolare) e sulle aree

pubbliche;

� Sostituzione lampade votive a incandescenza con corpi illuminanti a tecnologia Led;

� Riqualificazione impianto di illuminazione pubblica per migliorare le prestazioni e per ridurre i costi

di consumo;

� Attivazione dello Sportello Energia come servizio ai privati per la realizzazione degli interventi di

efficientamento tecnologico.

Predisposto il Programma di azioni per l’energia sostenibile (PAES) e l’allegato energetico al Regolamento

edilizio, in collaborazione con E2sco ed inviato per i conseguenti atti alla Commissione Europea, si dovrà

ora proseguire anche mediante l’utilizzo di eventuali finanziamenti della Banca Europea degli Investimenti

(BEI) nella realizzazione delle azioni in esso contenute.

A seguito di diagnosi di dettaglio saranno individuati gli interventi da effettuare sugli edifici pubblici, con

particolare riferimento alle azioni di miglioramento delle performance energetiche. L’illuminazione pubblica

sarà indirizzata verso un minore consumo, mediante il riscatto degli impianti e la loro trasformazione.

Anche le lampade votive saranno sostituite con tecnologia Led.

4.3 Territorio – Sviluppo sostenibile

� Revisione del Documento di piano del PGT (alla sua scadenza nel 2014) con particolare attenzione al

recupero edilizio (Casiglio e Badile), al recupero urbano (area ex Elnagh, Rinascita, ex Expo caravan,

Sesini) e al recupero ambientale;

� Formulazione e condivisione della Programmazione pluriennale delle manutenzioni (strade, piste

ciclabili, parchi, campo di calcio, campetti polivalenti, edifici pubblici, cimiteri).

Nel corso della legislatura il Documento di piano, elemento strategico del Piano di Governo del Territorio,

dovrà essere rinnovato per decorrenza dei cinque anni di validità.

Il Piano approvato definitivamente nel 2009 ha trovato applicazione più sui progetti quadro che non sulle

previsioni insediative in esso contenute, a seguito della grave crisi economica che certamente ha sospeso se

non annullato le iniziative edilizie previste.

La sua revisione deve essere il momento per fare un’attenta analisi che alla luce della crisi in corso individui

nuovi orizzonti per un Comune che è il cuore del Parco agricolo e che può e deve trovare in quel contesto la

sua mission per gli anni futuri, un futuro legato alla green economy, alla fruizione diffusa all’ospitalità, nella

convinzione che maggior tutela significa anche maggior gradimento e maggior attrazione.

La manutenzione dell’esistente è per tutti gli enti, nel momento attuale, un forte problema economico: oltre

al reperimento di nuove risorse e alla concreta possibilità di spenderle (con un patto di stabilità meno folle),

si ritiene opportuno fare una programmazione almeno triennnale che veda il concerto di tutti gli enti ed

eviti interventi a pioggia (che non risolvono i problemi) e interventi estemporanei (che vanificano spesso il

risultato).

4.4 Casa

� Trasformazione diritto di superficie in proprietà per le abitazioni realizzate in aree per l’edilizia

convenzionata;

� Realizzazione edilizia convenzionata lotto 2ZI8 e verifica circa l’individuazione di nuovi lotti sul

territorio comunale;

� Promozione di cooperative locali di autocostruzione;

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� Manutenzione straordinaria case comunali.

L’edificazione di abitazioni realizzate in aree per l’edilizia convenzionata (legge 167) è stata per anni una

operazione importante che ha consentito a diversi cittadini e soprattutto a giovani coppie del Comune di

acquisire la casa in proprietà.

A molti di essi oggi si propone la trasformazione del loro diritto di superficie in diritto di proprietà. Lo

scioglimento del CIMEP (Consorzio per l’edilizia economica e popolare) ha reso l’edilizia convenzionata assai

più complessa e difficile da realizzare per i Comuni. Siamo comunque convinti che si debba continuare con

l’individuazione di strategie per proseguire comunque con questa esperienza a partire dall’edificazione del

lotto 2 ZI8 anche attraverso una rinnovata attenzione alla tipologia costruttiva ed alle modalità.

L’autocostruzione è un aspetto non secondario, molta edilizia del Comune è stata realizzata negli anni ’60 in

tale modo, occorre trovare una nuova modalità che consenta, anche nella crisi attuale, di fornire aree

attrezzate a chi vuole farsi la casa.

Particolare attenzione dovrà essere posta poi alla continuazione del recupero del patrimonio abitativo

comunale al fine di disporre di abitazioni adeguate a un corretto vivere civile.

4.5 Viabilità

� Impegno per la realizzazione della intersezione tra la strada provinciale 139 /Trezzano – Zibido e la

ex SS dei Giovi (il “ricciolo”) al fine di porre in sicurezza lo snodo, elemento rilevante del traffico

locale;

� Progettazione, ricerca finanziamenti in collaborazione con la Provincia di Milano ed il Comune di

Rozzano della rotatoria di via Aldo Moro (Moirago);

� Progettazione e ricerca finanziamenti in collaborazione con la Provincia della rotatoria di via

Vittorio Veneto (Badile);

� Realizzazione rotatorie sulla strada provinciale 139(Ex Elnagh, via Matteotti, San Pietro) con il

contributo degli operatori;

� Progettazione e realizzazione dei tratti di pista ciclabile (San Giacomo-via Puccini, Moirago-Basiglio,

San Pietro-Buccinasco);

� Attuazione del percorso di Expo “Terre d’acqua e cascine” che interessa i Comuni di Gaggiano,

Zibido e Noviglio.

Eccetto le strade di collegamento delle cascine, quasi tutta la viabilità che interessa il Comune è di proprietà

della Provincia di Milano. E’ con la Provincia che occorre concordare, progettare e realizzare le opere:

l’affermazione è semplice, difficile realizzarla come azione concreta.

L’esempio dello svincolo tra la strada provinciale n. 139 e la ex ss dei Giovi (il ricciolo o ponte tronco) è

evidente: dopo uno studio di fattibilità, un progetto preliminare, definitivo ed esecutivo, una verifica di

assoggettamento a VIA, tutto giace negli uffici provinciali in attesa dell’avvio dei lavori. Siamo convinti che la

parola data dal Presidente Podestà circa lo sblocco dei lavori ancora qualche settimana fa, debba essere

considerata valida.

La riqualificazione e la messa in sicurezza della Sp 139 - viale Longarone con la creazione delle rotatorie per

limitare la velocità e porre in sicurezza gli abitati interferiti di San Pietro Cusico, Zibido/via Matteotti e

incrocio ex Elnagh sono necessarie. Altre due rotatorie sulla ex SS dei Giovi completano il quadro sicurezza,

quella di via Moro a Moirago, che consentirebbe anche la fluidificazione del traffico sulla provinciale negli

orari di punta, e quella di Badile, che ha sostituito la circonvallazione (di cui si propone la eliminazione) e

che consentirebbe un ingresso in sicurezza a via Vittorio Veneto. Il sistema delle piste ciclabili è quasi

terminato, restano alcuni tratti di collegamento utili, per il territorio comunale la pista San Giacomo-via

Puccini e per i collegamenti con altri Comuni la pista Moirago-Basiglio e la Pista San Pietro-Buccinasco. Una

considerazione particolare va fatta per il percorso n. 4 di Expo Terre d’acqua e cascine che interessa i

Comuni di Gaggiano, Zibido e Noviglio: nel tratto comunale sono necessarie solo opere di piccola

riqualificazione e di arredo.

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4.6 Sviluppo locale

� Prosecuzione delle attività del distretto del commercio anche con la sua espansione al fine di

partecipare ai bandi emessi da Regione Lombardia;

� Attuazione area commerciale con la realizzazione di un piccolo supermercato e servizi generali

(posta, banca…);

� Collaborazione con i distretti agricoli riconosciuti da Regione Lombardia, “Riso e rane” e quello delle

“tre acque”, volta a recuperare finanziamenti ed individuazione attività comuni;

� Creazione di una "rete civica delle attività produttive" del Comune e realizzazione di un portale

“Investire in ZSG” per spiegare alle aziende vantaggi e potenzialità di investimento e riqualificazione

nel nostro territorio.

Per lo sviluppo del tessuto economico assume un ruolo chiave l’azione di stimolo e di indirizzo verso

l’innovazione in ogni settore dell’economia, in agricoltura, nel commercio, nell’industria.

Quanto all’agricoltura, l’Amministrazione ha aderito ai Distretti agricoli “Riso e rane” e “3 acque” e questa

collaborazione proseguirà nei prossimi anni, dato che essi saranno un’opportunità di sviluppo per

produzioni certificate e tutelate.

La prosecuzione dell’esperienza del Distretto del commercio con i Comuni di Noviglio, Vernate e Assago e il

suo ampliamento avrà la finalità di portare sul territorio risorse economiche attraverso i bandi regionali.

Sempre quanto al commercio, il piccolo supermercato deve essere pensato come uno dei nuovi punti di

aggregazione del paese e la sua attività deve essere complementare e di sostegno ai negozi di vicinato e alle

rete distributiva e dei servizi di interesse generale.

Per "rete civica delle attività produttive" si intende un elenco delle ditte e dei servizi offerti sul territorio

comunale per gli operatori che intendono stabilirsi nel Comune e il portale “Investire in ZSG”spiegherà alle

aziende vantaggi e potenzialità (tecnologiche, ambientali ed economiche) di investimento e riqualificazione

nel nostro territorio. Questa operazione favorirebbe inoltre la mutua conoscenza e collaborazione tra le

imprese stesse, anche nell'ottica di un associazionismo per partecipare a bandi e gare ai quali una singola

impresa non sarebbe in grado di accedere. Questo sistema potrebbe in seguito evolvere in una vera e

propria rete di imprese, sistema al quale aziende affini si associano con lo scopo di accedere a bandi di

finanziamento per l'ammodernamento e la formazione, oltre che per partecipate a gare.

4.7 Animali

� Realizzazione di aree di sgambettamento per cani nelle frazioni ancora prive;

� approvazione e messa a regime del Regolamento per il benessere degli animali e per una migliore

convivenza con l'uomo”.

Anche il rapporto con gli animali migliora il nostro benessere. Il “Regolamento per il benessere degli animali

e per una migliore convivenza con l'uomo” sarà lo strumento che permetterà di garantire una più adeguata

tutela degli animali anche attraverso la promozione di attività di sensibilizzazione e informazione sulla

conoscenza e il rispetto degli animali e dell’ambiente, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e

animali, senza dimenticare gli animali abbandonati per i quali si interverrà attraverso lo specifico sportello

pro adozioni. Atto indispensabile per il buon vivere in comune la realizzazione, nelle frazioni ancora prive, di

aree di sgambettamento dedicate ai cani, nelle quali possano correre liberamente e socializzare.

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5.0 Innovazione, promozione del territorio, tempo libero e cultura

1. Innovazione e promozione del territorio

2. Cultura e tempo libero

5.1 Innovazione e promozione del territorio

� Copertura Wi-Fi gratuita nelle aree pubbliche (uffici comunali, scuole, biblioteca e in tutti gli spazi

socio-culturali di proprietà del Comune) e copertura internet veloce in banda larga (tramite

accordo tra Comune, Provincia di Milano e operatori);

� Programma di alfabetizzazione digitale per bambini, adulti e anziani con il coinvolgimento di

soggetti privati;

� Attivazione Museo del Gusto in via sperimentale con costruzione di modello di gestione e

governance sovracomunale (Parco e Provincia);

� Promozione del concetto di "albergo diffuso"portando un’offerta turistico-alberghiera concreta

nel nostro territorio con il coinvolgimento di operatori esterni;

� Promozione scambio commerciale-culturale Italia/Francia attraverso il nostro gemellaggio,

presentando i nostri prodotti in Francia;

� Supporto alla filiera corta mediante promozione dei punti vendita locali dei prodotti del

territorio, degli agriturismi, dei gruppi di acquisto solidali (GAS) e di ogni altra forma di commercio

solidale.

5.2 Cultura e tempo libero

� Potenziamento della Rassegna Terre di Zibido San Giacomo per riscoprire sempre più la cultura del

nostro territorio;

� Promozione di visite guidate e di una educazione al patrimonio culturale, storico, architettonico,

ambientale;

� Potenziamento della biblioteca attraverso sinergie con la Fondazione per leggere, con la scuola,

con il Museo del gusto per l’educazione alimentare e ambientale;

� Valorizzazione della Civica Scuola di musica Zibidese e delle altre associazioni culturali presenti sul

territorio con concerti, rassegne teatrali e di poesia;

� Consolidamento e potenziamento delle iniziative annuali (Festa del riso, Carnevale);

� Promozione di nuovi eventi culturali, artistici e formativi di socializzazione in collaborazione con la

Pro-loco e con tutto l’associazionismo locale;

� Attivazione gruppi di cammino in collaborazione con associazioni del territorio.

� Predisposizione programma di segnalazione degli elementi storici, architettonici ed ambientali.

L’innovazione e la promozione del territorio, sono i temi chiave di chi pensa al nostro futuro con una chiara

prospettiva strategica.

Stabiliremo la connessione veloce nella biblioteca e in tutti gli spazi socio-culturali di proprietà del Comune,

dando la possibilità ai ragazzi di Zibido San Giacomo di collegarsi gratuitamente a internet e realizzeremo

(tramite accordo tra Comune e operatori privati) una copertura internet veloce in banda larga nelle zone

commerciali e industriali di Zibido, San Giacomo e Badile, al fine di attrarre nuovi insediamenti e di

conseguenza incrementare l’indotto nel mercato del lavoro.

La promozione del territorio si attua tramite il supporto e la collaborazione tra enti pubblici e privati che si

occupano della valorizzazione ambientale tramite l’attività agricola, agrituristica e di vendita diretta dei

prodotti del nostro territorio. Questo è il primo elemento per una piena fruibilità del valori locali che sia

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presupposto poi per l’avvio di una politica di valorizzazione turistica volta ad offrire al visitatore

un’opportunità per una autentica crescita culturale, oltre a nuova occupazione e nuova ricchezza.

Centrale in questa logica è stato quindi puntare sull’agricoltura e sull’alimentazione anche attraverso

progetti di recupero come quello di Cascina Salterio: il Museo del Gusto,per il quale dovrà essere costruito

un modello di gestione e governance sovracomunale coinvolgendo Parco Sud e Provincia di Milano, vuole

appunto essere uno dei luoghi di regia del recupero e della riqualificazione, in cui i prodotti agricoli, la

fruizione e l’ospitalità diventino i punti cardine insieme alla green economy che si sta affacciando nel Parco

Sud Milano.

Rientra quindi in questa prospettiva anche la promozione del concetto di "albergo diffuso",portando

un’offerta turistico-alberghiera concreta nel nostro territorio con il coinvolgimento di operatori esterni e la

valorizzazione delle tematiche rurali e naturalistiche.

Il consolidamento di alcune iniziative quali la Festa del riso e il Carnevale sarà accompagnato dalla

promozione di altre occasioni di aggregazione e di socializzazione in collaborazione con la Pro-loco, la Banca

del Tempo (iniziativa dei gruppi di cammino) e l’associazionismo locale in generale.

Attraverso la Rassegna Terre di Zibido San Giacomo grande attenzione è stata riservata ai valori locali, con

varie iniziative che hanno consentito di riconoscere per alcuni e conoscere per molti la nostra realtà

territoriale e il patrimonio ambientale e storico-architettonico. La riqualificazione di edifici, di piazze, di

cascine, di parti del territorio sono altri elementi che hanno consentito di recuperare luoghi e di renderli

disponibili e fruibili da parte di tutti. Nei prossimi anni si dovrà puntare ancora di più su questi obbiettivi per

conoscere meglio le famiglie storiche del territorio, le nostre chiese o alcuni grandi fatti storici letti in chiave

locale, come potrà avvenire in occasione del centenario della Grande Guerra 1915/18.

Anche la biblioteca sarà un valido ed utile strumento per portare al cittadino informazione e offerta

culturale: il buon livello di prestiti e di abbonamenti suggerisce di individuare anche altri canali quali la

scuola e le frazioni che potrebbero essere oggetto di una offerta specifica. La Scuola di musica e tutte le

associazioni presenti sul territorio saranno elementi importanti per arricchire di iniziative un quadro

generale al quale ognuno porterà il suo contributo.

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6.0 Un progetto di qualità a sostegno di ogni frazione

Le peculiarità delle nostre comunità, delle nostre frazioni, sono il risultato di una storia secolare. Bisogna

mantenere e sviluppare queste peculiarità, perché si trovino le necessarie sinergie unitarie, perché Zibido

San Giacomo resta un unico Comune con alcuni servizi che non possono essere che unitari. Intendiamo

quindi porre grande attenzione ad ogni singola frazione, convinti che sia necessario costruire un progetto

condiviso attorno al quale riconoscersi, creare legami e riscoprire la propria identità. Ciò consentirà di

accogliere ed integrare coloro che si insedieranno nelle frazioni. Occorre pertanto lavorare con un progetto

di qualità a sostegno di ciascuna delle sue frazioni:

Badile

Moirago

San Giacomo

Zibido

San Pietro Cusico

San Novo

Cascine

I progetti per ogni frazione assumeranno le indicazioni delle linee di mandato, ma saranno anche costruiti

con la partecipazione della gente della frazione e poi verificati ed aggiornati con cadenza annuale.

Badile

� Favorire la predisposizione del Piano di recupero di Cascina Badile;

� Favorire la riqualificazione delle aree Sesini e delle aere centrali della frazione di proprietà della

parrocchia;

� Completamento riqualificazione di via Vittorio Veneto(collegamento con Naviglio Pavese e via

Adige);

� Realizzazione rotatoria di ingresso sulla ex SS dei Giovi;

� Realizzazione Parco Cascina Badile con orti urbani e area cani;

� Riqualificazione del vecchio cimitero e realizzazione nel nuovo cimitero di loculi anche a seguito di

verifica circa le nuove modalità di sepoltura (cremazione).

Moirago

� Realizzazione rotatoria sulla ex SS dei Giovi via Aldo Moro;

� Asilo Salterio - ampliamento sedime e sistemazione facciata;

� Riqualificazione area verde di via Aldo Moro con la realizzazione di area cani, campetto

polivalente (basket, pallavolo) isolamento acustico dalla provinciale e sistemazione tratto di via

Aldo Moro 23-35;

� Realizzazione pista ciclabile Moirago-Basiglio;

� Cimitero -realizzazione cellette e verifica circa le modalità di sepoltura al fine della costruzione di

nuovi loculi.

San Giacomo

� Favorire la riqualificazione del comparto di via Papa Giovanni XXIII, Fermi, Togliatti, (ex

Expocaravan);

� Riqualificazione via Togliatti con sistemazione marciapiedi, verde urbano, fermate bus, pensiline e

parcheggi;

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� Realizzazione pista ciclabile San Giacomo via Puccini;

� Riqualificazione parco di via Mozart con rifacimento impianto illuminazione e sistemazione area

cani e formazione barriere verso strada provinciale;

� Realizzazione Parco della Lampignana;

� Ampliamento e riqualificazione cimitero;

� Videosorveglianza ecocentro e parcheggio limitrofo;

� Ricerca e definizione nuova area spettacoli viaggianti.

Zibido

� Riqualificazione centro di Zibido (via Matteotti e parcheggio Colombana) con verifica viabilistica sui

sensi di marcia nella frazione, verifica idraulica circa il Cavo Moggio e la fognatura comunale e

messa in sicurezza delle rive del cavo Moggio e Colombana;

� Realizzazione nuova rotatoria Strada Provinciale 139/via Matteotti;

� Realizzazione fermata bus lungo la Strada Provinciale 139 (a servizio insediamenti via

Matteotti/Previato);

� Realizzazione area cani;

� Riqualificazione urbanistica del quartiere Rinascita e delle aree limitrofe anche con la

individuazione di specifiche funzioni diversificate;

� Quartiere Rinascita - realizzazione marciapiede di collegamento tra rotonda di Zibido e Rinascita e

riqualificazione delle aree a verde.

San Pietro Cusico

� Realizzazione nuova rotatoria di ingresso alla frazione;

� Realizzazione parcheggio lungo la via Carducci;

� Realizzazione area cani;

� Realizzazione pista ciclabile S. Pietro Cusico -Gudo Gambaredo;

� Riqualificazione cimitero mediante sistemazione della recinzione, interna ed esterna;

� Individuazione con operatori sito per antenna telefonia mobile.

San Novo

� Favorire la riqualificazione dei fabbricati dismessi dall’uso agricolo con la ricerca di destinazioni

compatibili.

Cascine

� Miglioramento della raccolta differenziata;

� Asfaltatura strade comunali San Novo-Gudo Gambaredo, San Giacomo-Tavernasco e Cascina Luisa-

Moirago.

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7.0 Una pubblica amministrazione efficace, efficiente e trasparente

1. Riorganizzare la struttura migliorando la qualità del lavoro

2. Avvicinare l’Amministrazione al cittadino e alle imprese

3. Migliorare la capacità di attrazione delle risorse e contenere le spese

4. Accrescere il senso di responsabilità civica ed il protagonismo dei cittadini

Per rendere concreti gli intenti indicati nel programma di mandato è necessaria una pubblica

amministrazione all’altezza della sfida: efficace, efficiente, trasparente.

Per questo il Comune deve darsi obiettivi propri: si tratta, sostanzialmente, di obiettivi che si perseguono

parallelamente alle singole politiche e che sono, al contempo, obiettivi di efficienza ed efficacia per l’Ente e

prerequisiti fondamentali affinché i cittadini possano “toccare con mano” nella relazione con l’Ente i

risultati conseguiti dall’azione amministrativa, attraverso un impatto concreto e tangibile nella loro vita

quotidiana.

1. Riorganizzare la struttura migliorando la qualità del lavoro

� Riorganizzazione dell’ente al fine di fornire un miglior servizio all’utente

� Formazione continua

� Attivazione sistema dei controlli per maggior trasparenza

� Performance quale strumento di verifica dei risultati

Lavorare nella direzione dell’efficacia, dell’efficienza e della trasparenza significa metter mano

all’organizzazione dell’Amministrazione,pensando a una struttura snella e performante, capace di

affrontare le sfide che provengono dall’esterno per essere al servizio del cittadino mantenendo e

consolidando la propria autorevolezza,:occorre risolvere le criticità e i problemi raccogliendo le

professionalità, le competenze e le opportunità per trasformarle in risorse a favore dei progetti e dei

programmi presentati in queste Linee Programmatiche. Per far questo è fondamentale agire sia

“all’interno” dell’Ente che “verso l’esterno”, generando un circuito virtuoso di sinergie e relazioni che

rendano osmotico il passaggio di informazioni, competenze e know how tra interno ed esterno

dell’organizzazione.

Quanto “all’interno” i forti tagli degli ultimi anni, unitamente all’impossibilità pratica di sostituzione delle

risorse umane, impoveriscono sempre più le dotazioni organiche incidendo sulla qualità e sulla sostenibilità

dei servizi erogati. La scelta di razionalizzare e rivedere i processi organizzativi dovrà proseguire sempre più

con l’ausilio di strumento tecnologici in grado di semplificare e razionalizzare l’azione amministrativa, oltre

che attraverso l’ attivazione di un sistema dei controlli per una maggior trasparenza, considerando la

performance quale strumento di verifica dei risultati.Per lavorare in un nuovo contesto organizzativo di

qualità la chiarezza dei ruoli e dei compiti è un requisito indispensabile che il personale sia formato ed

aggiornato rispetto alla propria area di competenza.

C’è poi anche bisogno di un’Amministrazione proiettata “verso l’esterno”, capace di osservare e ascoltare i

bisogni della collettività per essere in grado di dare risposte tempestive e coerenti. Guardare al Comune

nel lungo periodo vuol dire proporre opportunità, cogliere occasioni attraverso sperimentazioni e scambi

con altre realtà e altri territori, guardare la realtà insieme con i cittadini, con le imprese, con le associazioni

di rappresentanza e con il volontariato diffuso, affrontando le sfide e la complessità in modo propositivo e

con la capacità di essere regista di risorse anche diverse.

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7.1 Avvicinare l’Amministrazione al cittadino e alle imprese

� Migliorare ed ampliare gli strumenti di informazione

� Ampliamento funzioni dello SPAC

� Portale imprese SUAP/Sportello edilizia

� Soddisfazione utente

� Commissioni

Le azioni messe in campo per lo sviluppo delle relazioni digitali tra amministrazione e cittadini indicano

risultati interessanti e impatti significativi sui comportamenti di fruizione dell’informazione.

Gli accessi al sito indicano la media dei visitatori unici al giorno e il livello di soddisfazione per lo Sportello al

cittadino (SPAC) possono danno indicazioni sul rapporto tra cittadini e Comune.

Occorre capire se ci si possa servire di ulteriori forme e modalità di comunicazioni e se quelli esistenti

possano fare un ulteriore salto di qualità.

La miglior definizione delle azioni di comunicazione avverrà anche l’adozione del manuale dell’immagine

coordinata, applicata a tutti i format istituzionali.

Il rapporto tra Comune e cittadino potrà ulteriormente migliorare attraverso l’ampliamento di funzioni

dello SPAC e l’attenzione al grado di soddisfazione dell’utente per questi servizi, che dovranno

necessariamente riguardare anche le imprese con il portale per le imprese e lo sportello edilizia.

7.2 Migliorare la capacità di attrazione delle risorse e contenere le spese

� Equità fiscale e lotta all’evasione

� Collaborazione con privati

� Rafforzamento dei controlli

� Partecipazione a bandi pubblici e privati

La politica economica e finanziaria da perseguire in questi anni avrà un ruolo chiave nella gestione

complessiva dell'ente e nel raggiungimento degli specifici obbiettivi.

Proprio quando sono maggiormente richiesti sacrifici per far quadrare i conti pubblici, è dovere dell'

Amministrazione comunale, pur nel rispetto dei vincoli di Bilancio e del Patto di Stabilità, ricercare una

maggiore equità nel prelievo fiscale e una costante attenzione alla lotta all’evasione, proseguendo le

attività di recupero dei crediti non riscossi.

Dati i continui tagli dei trasferimenti dallo Stato centrale, l'ente dovrà accrescere la sua capacità di

autofinanziarsi o di attrarre risorse esterne, siano esse provenienti da enti superiori o da soggetti

privati, individuando e sfruttando tutte le opportunità a livello locale, nazionale e comunitario per

finanziare servizi e opere pubbliche. Intendiamo quindi promuovere forme di partecipazione del capitale

privato a progetti di pubblica utilità. Le formule di costruzione-concessione-gestione (project financing) dei

servizi, infatti, rappresentano un utile strumento e la possibilità di concentrare gli investimenti

dell’Amministrazione comunale sui settori più tradizionalmente “pubblici” dei servizi.

L'Amministrazione, continuerà nell'azione di razionalizzazione e contenimento della spesa già intrapresa

negli anni passati, tagliando i possibili sprechi (illuminazione, utenze varie, gestione calore) con progetti ad

hoc.

7.3 Accrescere il senso di responsabilità civica ed il protagonismo dei cittadini

� Cura della comunità e delle frazioni che la compongono

� Protagonismo dei cittadini nella gestione della comunità

� Associazionismo e volontariato sociale quale rete strategica

� Cultura delle legalità

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Pur in presenza di un tessuto sociale buono, è opportuno che la rete sociale sia potenziata accrescendo il

senso di appartenenza alla nostra comunità locale, il radicamento in un determinato spazio di vita fisico e

sociale che deve essere, non solo per chi qui è nato ma anche per coloro che hanno scelto di viverci e

lavorare, fortemente dotato di valore e senso.

Sono indirizzate a questo obbiettivo tutte le azioni volte alla cura della nostra comunità e delle singole

frazioni in quanto luogo della promozione della coesione sociale e della partecipazione ai processi

decisionali: occorre promuovere la socialità e nuove possibilità di inclusione sociale e favorire sempre più la

partecipazione dei cittadini nella gestione della comunità, con la promozione della cittadinanza attiva in

forma associata, del volontariato, delle organizzazioni di terzo settore.

Essenziale a una buona coesione sociale è anche la promozione della cultura della legalità con tutto quel

complesso di diritti e doveri che permetta a ogni cittadino una vita serena nella sua comunità.

La cultura dei valori fondanti della legalità e del rispetto della Costituzione è alla base di una convivenza

civile in cui ricatti, crimini e discriminazioni non possano trovare spazio. Fin dalle nostre scuole è

fondamentale insegnare il rispetto delle regole, valorizzare la partecipazione attiva di tutti ragazzi alla

società, dare informazioni sui fenomeni illegali e su come contrastarli, dando voce e spazio ai giovani su

questi temi.