COMUNE DI VERONA
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COMUNE DI VERONA
• 263.964 abitanti (dati 2011)
Dipendenti a tempo indeterminato 2.250Dipendenti a tempo determinato 119Somministrazione lavoro 41Co.Co.Co. 4
Dirigenti a tempo indeterminato 43Dirigenti a tempo determinato 15
SPESA PER IL PERSONALE 2009 (consuntivo) 105.067.512,002010 (consuntivo) 96.283.266,002011 (preconsuntivo) 95.984.992,002012 (preventivo) 95.135.906,00
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GESTIRE LA RISORSE UMANE IN TEMPO DI CRISI
VINCOLI
• mancanza di risorse• tetti alla spesa di personale• blocco assunzioni• riduzioni stipendiali• blocco contrattazione• riduzione spese per
formazione
CONSEGUENZE ORGANIZZATIVE
• ripensamento dei servizi• dimensionamento e
riqualificazione del personale
• affievolimento relazioni sindacali
• criticità leva formativa
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GESTIRE LE RISORSE UMANE IN TEMPO DI CRISI
Elasticità di gestione ed autonomia organizzativa sono fortemente diminuite
La amministrazione pubblica locale e centrale ha sempre meno risorse ed è più rigida dal punto di vista delle
politiche che può adottare
I dipendenti pubblici sono meno pagati, meno numerosi, meno mobili, meno formati
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GESTIRE LE RISORSE UMANE IN TEMPO DI CRISI
In mezzo a mille problemi la migliore politica del personale è
quella di cui nessuno parla
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CRISI ED EFFICIENZA
• L’ente è sicuramente più efficiente rispetto agli scorsi anni
• I servizi sono diminuiti meno di quanto sono diminuiti i costi del personale
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CRISI ED EFFICIENZA (STRUMENTI E DIFFICOLTA’)
Concentrazione dei serviziSuperamento della logica
“cessazione/sostituzione”Razionalizzazione del personale interno Inserimenti “nei ruoli chiave”Riorganizzazione mansioni, incremento flessibilitàRecupero “misurazione del lavoro” Incremento flessibilità interna
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CRISI E MOTIVAZIONE
Motivazione del personale in calo a causa della ostilità verso il lavoro e l’intervento pubblico
Consapevolezza di una situazione lavorativa comunque ancora protetta e privilegiata
“Polso motivazionale ed organizzativo interno” positivo (fiducia nella capacità di guida del vertice dirigenziale e politico)
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CRISI E MOTIVAZIONE (Leve di intervento)
Gestione del personale più accurata e selettiva (personalizzazione, welfare aziendale, recupero relazioni)
Leva sul ruolo dei dipendenti quali portatori di valori pubblici e di interessi comuni
Inserimento della formazione nei processi normali di lavoro
Azioni di recupero di efficienza, riduzione dei costi e conseguente incentivazione del personale
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CRISI E SINDACATO
• Recupero degli spazi negoziali e di confronto
• Ristrutturazione delle retribuzioni con attenzione alla “equità distributiva”
• Attraverso il “dividendo dell’efficienza” alleanza con il Sindacato nei percorsi di razionalizzazione dei costi e della organizzazione
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CRISI E CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO (i cambiamenti)
Esternalizzazioni : farmacie, mense scolasticheDismissione servizi : istituti professionali
comunaliFocalizzazione su attività strategiche : sicurezza,
mobilità urbana, pianificazione urbanistica, manutenzioni, servizi per l’infanzia, servizi sociali
Valorizzazione funzioni dirigenziali di vertice
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CRISI E CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO (le azioni)
• Riduzione dei costi• Introduzione strumenti manageriali più sofisticati
(programmazione/controllo – misurazione /valutazione performance)
• Sviluppo di politiche per la “coproduzione di servizi” (pensare a cosa serve fare e con chi fare ciò che serve)
• Ricompattare la organizzazione dell’ente in coerenza con la riduzione delle deleghe assessorili