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Esame ed approvazione del rendiconto della gestione dell'eserciziofinanziario 2016.

BUSSOLA GIOVANNI BRUNO P LOMBARDINI GIUSEPPINA P

L'anno duemiladiciassette addì ventotto del mese di aprile alle ore 21:00, nella sede

comunale, a seguito di regolare convocazione nei modi e termini di legge, si è riunito il Consiglio

Comunale, in sessione Ordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica.

Risultano:

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

N. 23 Registro Deliberazioni del 28-04-2017

CONSONNI ANNA P CEDRO LUCIANO P

CONSONNI ALESSANDRA P

LOMBARDINI MATTEO P DELL'ORO PAOLO P

SECCHI MASSIMILIANO P

GATTINONI SARA P INVERNIZZI RICCARDO AMERIGO A

COMUNE DI BALLABIOProvincia di Lecco

OGGETTO:

LOCATELLI ANTONIO P

CRIMELLA BARBARA

Presenti…: 12Assenti….: 1 (Locatelli assente giustificato).

Partecipa il Segretario Comunale BARONE Dott.ssa ANTONINA, il quale provvede alla

redazione del presente verbale.

La Signora CONSONNI Dott.ssa ALESSANDRA, SINDACO, assunta la Presidenza e

constatata la legalità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in discussione l’argomento

segnato all’ordine del giorno.

Si richiama la disposizione dell’art. 53 del Regolamento del Consiglio comunale, delle Commissioni e delle Consulte ilquale prevede che: “Gli interventi e le dichiarazioni che vengono fatti dai consiglieri nel corso delle discussionicostituiscono documento amministrativo e sono riportati, ai sensi dell’art. 22, 1° comma, lettera d),della legge n.241/1990, in formato digitale (file audio). Questi ultimi sono messi a disposizione dei consiglieri richiedenti”.

Documento prodotto e conservato in originale informatico e firmato digitalmente, ai sensi dell’art. 20 Dlgs 82/2005.

P SCALA DOMENICO P

________________________________________________________________________________________________________________________Delibera di Consiglio Comunale n.23 del 28-04-2017 - COMUNE DI BALLABIO

OGGETTO: Esame ed approvazione del rendiconto della gestione dell'eserciziofinanziario 2016.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Il Sindaco introduce il punto all’ ordine del giorno e cede la parola all’ Assessore al bilancioBussola che procede all’ illustrazione come di seguito indicato:

Come certamente saprete la grave congiuntura che negli ultimi anni ha colpito l’economia ha avutopesanti ripercussioni sui bilanci degli enti locali. I tagli dei trasferimenti ministeriali, ingenti econtinuativi, nonché il perenne mutamento delle regole e dei parametri, a cui i Comuni devonosottostare, hanno reso particolarmente difficile il lavoro dei ragionieri dei Comuni costretti a fare isalti mortali per ottenere la quadratura del cerchio.

Colgo l’occasione per ringraziare il Dott. Manenti che, per l’ennesima volta, ha dato la suadisponibilità a partecipare al Consiglio. Nel 2015 e nel 2016 abbiamo assistito ad un taglio di120.000 euro del fondo di solidarietà comunale, meccanismo attraverso il quale lo Statoridistribuisce i proventi dell’IMU e della TASI, taglio confermato anche quest’anno. Anzi, addirittura,nel 2017 assisteremo ad un ulteriore taglio di 23.000 euro.

Nonostante ciò, lo scorso anno sono state molte le opere che abbiamo effettuato, alcune giàconcluse, come il rifacimento della pavimentazione del refettorio dell’asilo, oppure la nuovapavimentazione stradale di via Ratti. Altre, per le quali abbiamo già effettuato le rispettive gare nel2016, saranno invece completate nel 2017 e quindi, attraverso il fondo pluriennale vincolato siriportano all’anno successivo; tra queste le asfaltature di parecchie strade comunali per le qualiavevamo stanziato 70.000 euro, il rifacimento di alcune vie del centro storico di Ballabio Inferiore,opera tutt’ora in corso, il rifacimento di un muro pericolante lungo via Provinciale, nei pressi dellapensilina del pullman per € 30.000, la realizzazione di un nuovo tratto di marciapiede all’ingresso divia Provinciale. Tutto questo senza alzare di un euro la tassazione sui cittadini che, anzi, abbiamoridotto per quanto concerne le aree edificabili, come già ha avuto modo di comunicare il Sindaco.

Il nostro avanzo di amministrazione è rimasto pressoché invariato, anzi a onor del vero, ha avutoun leggero aumento del 3% circa: siamo infatti passati da € 600.651 a € 617.817.

Però il bilancio non è solo opere pubbliche, anzi nel bilancio la parte preponderante è data dalleentrate e dalle spese correnti, cioè tutto quello che permette il buon funzionamento del Comune. Emi sento di dire che i nostri dipendenti hanno garantito un ottimo livello dei servizi. Infine unamenzione particolare al servizio sociale a cui, come Amministrazione, siamo particolarmenteattenti. Dal 2015 al 2016 abbiamo avuto un incremento della spesa per il sociale che è passata da€ 279.835 a € 341.436; incremento di circa il 22% che è la testimonianza del fatto che il Comunesia presente in un momento di oggettiva difficoltà, dovuto anche a difficoltà economiche globali.Proprio in questi momenti bisogna essere vicini soprattutto alle persone più svantaggiate, come peresempio è il caso dei minori.

Al termine dell’illustrazione prende la parola il Consigliere Cedro il quale sottolinea il continuoriferimento, in tema di bilanci e consuntivi, ai vincoli di finanza pubblica facendo notare come, asuo parere, negli ultimi anni le maglie risultino di molto ampliate rispetto ai vincoli del passato.Tralasciando poi di soffermarsi sul discorso della riduzione del valore delle aree edificabili, cheritiene un atto dovuto in una situazione di mercato completamente ferma, si chiede cosa stafacendo il Comune di Ballabio per i giovani. Ricorda che precedentemente, nel bene o nel male,c’era un progetto giovani che adesso non verrà più attuato e ritiene che forse l’unicaorganizzazione sul territorio sia l’oratorio verso il quale non gli risulta si stia portando avantiqualcosa di positivo e incentivante.

Risponde l’Assessore Gattinoni la quale riconosce che il Progetto giovani, pur bellissimo sullacarta, non è riuscito ad attirare un gran numero di aderenti; ricorda che a dicembre si è deciso in


Consiglio Comunale di delegare l’area giovani alla gestione associata, investendo di meno eottenendo di più.

Quindi provvede a dare illustrazione delle attività in programma spiegando che:

si è deciso di potenziare il “Living land” con la riproposizione di “Util’Estate” nella versioneclassica, che vede impegnati otto ragazzi in attività di manutenzione oltre a due ragazzi daimpiegare, insieme a quelli di altri Comuni, presso un agriturismo ed uno presso un rifugio;

è aperto un bando giovanile, un’ esperienza manageriale in cui i ragazzi, affiancati da un tutor,dovranno preparare un progetto di abbellimento, di valorizzazione di un aspetto del paese conun premio di mille euro per il vincitore. Il progetto, prima finanziato con i fondi dalla Regione, èstato preso in carico dalla gestione associata;

all’ interno del “Living land” sarà possibile attivare proposte per affiancare gli anziani nel corsodi computer con la previsione, per i ragazzi tutor, di ricevere un contributo in buoni spesa.

Aggiunge che è stata inoltre data la disponibilità alla Comunità Montana per un progetto, che è indivenire, riguardante giovani non impegnati né in attività scolastiche né in attività lavorative; che, inseguito alla presentazione del libro di Simone Tempia, si è creato un gruppo di lettura che siincontra mensilmente .

Ritiene che pertanto ci siano molte più proposte rispetto al progetto giovani.

L’Assessore Bussola risponde invece riguardo all’osservazione fatta dal Consigliere Cedro, inmerito alla riduzione del valore della aree edificabili; spiega che il motivo per cui è stato rivisto ilvalore è dovuto alle varie segnalazioni e lamentele ricevute già dal 2011 e che la vera novità non ètanto l’abbassamento ma la mappatura, il fatto che sia prevista tutta una serie di riduzioni in modotale che ognuno paghi il più possibile in base ad un valore più vicino a quello reale.

Interviene a questo punto il Consigliere Dell’Oro il quale premette di voler fare due tipi di interventi,uno di chiarimenti e uno di analisi sul quale seguirà una dichiarazione di voto del gruppo.

Quindi chiede come interpretare la differenza risultante dalla relazione del revisore, alla vocerelativa al recupero dell’evasione tributaria, tra l’importo previsto e quello accertato; chiede altresìcirca la discordanza tra le percentuali delle partecipazioni societarie in Lario Reti Holding e Silea,risultanti rispettivamente dalla nota del revisore e dalla risposta di SILEA alla sua richiesta diaccesso agli atti, e quelle risultanti dal link di “Amministrazione Trasparente” a cui si rimanda inaltro allegato.

Riguardo al secondo tipo di intervento, dice di continuare a far fatica ad interpretare positivamente idati del bilancio di Ballabio in quanto pensa che l’azione di un’Amministrazione si veda attraversola destinazione delle risorse. Quindi, riferendosi alla volontà di mantenere invariate o addiritturaabbassare le tasse, con riguardo alla piccola riduzione TARI effettuata, afferma che non ci siaccorge neanche della stessa ma della sterile azione, della mancanza di programma e di interventie del fatto che la centralità delle risorse è destinata a manutenzioni del patrimonio comunale.

Dichiara che nel bilancio, che verrà confermato dal punto di vista contabile ma criticato da quellopolitico, manca una voce di centralità su alcune missioni che sono quelle dell’area sociale,culturale e turistica. Dice che è disarmante e sconfortante andare a vedere nelle pagine dellemissioni uno zero che è riportato da circa due anni. Riguardo all’aumento della spesa per il settoresociale asserisce che un conto è confrontarsi con cifre che sono un dovere ed obbligatorie mentreè diversa cosa pensare, in un periodo di crisi, a politiche in favore dei giovani su quello che è ilcollocamento al lavoro, il sostegno alle famiglie e di non vedere niente e nessun progetto in questedirezioni.

Ritiene, rilevato che da quanto detto prima si arriverà all’occupazione di una decina di personeche, in termini numerici, si rimarrà in linea con l’esperienza passata.

Quindi giudica una grossa responsabilità rimanere con un avanzo di questo tipo senza un’idea,destinando tutto ad un progetto che arriva dalla Comunità Montana; pensa che non si puòcontinuare a dire che ci sono vincoli di spesa e che non ci sono le risorse ma che bisogna avere ilcoraggio di spendere ed individuare i capitoli nei quali c’è necessità di intervenire.


Risponde l’Assessore Bussola il quale, in merito all’ osservazione sugli importi dell’evasionetributaria, spiega che si tratta di un refuso nella relazione del revisore e che in realtà l’importo è di4.000 anziché di 40.000.

Riguardo alle percentuali delle partecipazioni societarie, chiarisce il Responsabile del serviziofinanziario ricollegando la discordanza ad un probabile disguido nell’ utilizzo dei dati dell’annoprecedente .

Quindi l’ Assessore Bussola precisa, riguardo all’applicazione dell’avanzo, che quest’ultimo èutilizzabile solo per le spese in conto capitale e non per le spese correnti, cosa che spiega ilperché gran parte dello stesso viene destinato a manutenzioni del patrimonio. In merito allepolitiche per i giovani rileva, con riferimento all’ osservazione che il numero di adesioni sarà più omeno uguale a prima , che però si spenderà meno rispetto ai 7000 euro spesi in precedenza.

Quindi provvede a ricordare alcune iniziative fatte dall’Amministrazione quali per esempio laconvenzione con l’ I.T.B. in materia di sport invernale, fruibile sia dagli adulti che dai giovani, ilcontributo all’oratorio per la Festa di Carnevale, la serata dei Canti Gregoriani sottolineando,riguardo a quest’ultima, gli ottimi rapporti intercorrenti con la Chiesa.

A questo punto prende ancora la parola il Consigliere Dell’Oro che replica affermando che c’è unamodalità nel comporre il bilancio che è molto cautelativa e porta a contrarre i vari capitoli e le variemissioni; che non si può continuare a destinare le risorse solo a manutenzioni del patrimonio inquanto il patrimonio dell’Ente è anche il sociale, le famiglie e la vita civile del paese.

Interviene successivamente il Consigliere Lombardini G. che, rilevato che il progetto giovaniandrebbe visto in tutto il contesto, osserva che è necessario comunque un soggetto che aggreghi,qualcuno che metta assieme i ragazzi e li aiuti. Definisce “Util’Estate” una bellissima iniziativa maafferma che si sarebbe aspettata almeno 2/3 turni.

Quindi ricorda che all’oratorio, che ritiene veramente un punto aggregante, è sempre statoconcesso un contributo per le attività estive ed osserva che la serata dei Canti Gregoriani erarivolta agli adulti. Riferendosi poi al forte investimento di cui si parla nel sociale, chiede quali sonole iniziative oltre a quelle che rientrano nella normale routine quali gli interventi sui minori, glieducatori ecc. Chiede inoltre se si è continuato ad elargire il contributo alla Caritas cherappresenta, per il Comune di Ballabio, una presenza ed un aiuto per le famiglie in stato dibisogno e se ci sono iniziative o degli aiuti verso situazioni particolari.

Con riguardo agli asili nido fa presente che oltre allo Spazio di Bea, con il quale ricorda laconvenzione per l’ abbattimento delle rette, c’è un nuovo asilo e chiede se anche allo stesso vengadato un contributo; ritiene infatti che l’attenzione deve essere sia sull’uno che sull’altro. Concludechiedendo pertanto di sapere quali sono gli interventi diversi rispetto a quelli cui l’Amministrazioneè obbligata.

Risponde nuovamente l’Assessore Gattinoni facendo presente innanzitutto che si èsemplicemente eliminato un progetto per provare altre strade e che, atteso che il problema diriuscire ad agganciare i giovani non è solo di Ballabio ma di tutti i Comuni, ha ritenuto inutilemettersi a proporre qualcosa di nuovo rischiando di fare un buco nell’ acqua. Chiarisce che non c’èuna delega a terzi ma che attraverso la gestione associata si potrà contare, a livello intercomunale,su persone più competenti che faranno apposite indagini per capire poi come muoversi.

Pensa che non ha neanche senso fare un unico polo di riferimento su Ballabio e, riguardo ad“Util’Estate”, di aver ritenuto, anziché potenziare la settimana, impiegare i ragazzi nell’esperienzadell’agriturismo e del rifugio dando loro oltretutto la possibilità di incontrare ragazzi di altri Comuni.

Precisa di aver ritenuto altresì inutile partire con un gruppo di otto ragazzi con il rischio che non sipresentasse nessuno e di aver preferito iniziare in collaborazione con altri Comuni; spiega che sel’iniziativa avrà successo il prossimo anno si potrà agire diversamente.

Per quanto riguarda l’attenzione alle famiglie chiarisce che, sempre all’ interno dellacoprogettazione, si è partiti con il Pit Stop-progetto educativo di gruppo- e si è ottenuto di avere unpolo a Ballabio per i ragazzi delle elementari; di aver attivato il polo inserendo i ragazzi la cuisituazione era già a conoscenza dell’ Amministrazione e di aver avviato una collaborazione con le________________________________________________________________________________________________________________________

Delibera di Consiglio Comunale n.23 del 28-04-2017 - COMUNE DI BALLABIO

insegnanti per ricevere le segnalazioni di tutti quei ragazzi che, pur non avendo una diagnosi o undisturbo specifico, si trovano in una situazione di fragilità familiare o psicologica e non avrebberodiritto ad un’educatore, ad una assistenza domiciliare, cosicché potranno usufruire di questaesperienza di gruppo a costo zero.

Interviene per concludere l’Assessore Bussola il quale ritiene che il fatto che le spese del socialesiano obbligatorie non comporta che siano più facili da sostenere; puntualizzando che si staparlando di un aumento di circa 70.000 euro, ricorda che i trasferimenti dello Stato sono sempremeno e che i 120.000 euro di diminuzione incidono sulla spesa corrente.

Pensa che a livello centrale c’è qualcosa che non funziona atteso che viene affidata ai Comuni unafunzione così importante senza un idoneo trasferimento di risorse e che pertanto la copertura dellespese del sociale non è un atto indolore.

Conclude il Consigliere Dell’Oro il quale ritiene che, oltre alle proposte fatte ed i percorsi intrapresi,occorrerebbe effettuare un’analisi dell’esistente e spendere qualcosa anche per far sentirel’Amministrazione vicina a certe realtà.

Provvede quindi a fare, a nome del gruppo Cambiamo Insieme, l’unita dichiarazione di voto.

A sua volta, il Consigliere Cedro dichiara di associarsi alle motivazioni di voto espresse dalConsigliere Dell’Oro.

Dopodiché

IL CONSIGLIO COMUNALE

Vista la deliberazione della Giunta comunale n. 27 del 06/04/2017 con la quale sono statiapprovati lo schema di rendiconto della gestione finanziaria 2016, corredato dagli elaborati previstidalla legge e la relazione illustrativa ai sensi dell’art. 151 del d. lgs. n. 267/2000, così comeprevisto dal medesimo decreto legislativo n. 267/2000 con le disposizioni di cui al titolo VI e daldecreto legislativo n. 118/2011 con le disposizioni di cui all’articolo 11, commi 4, 5, 6, 10, 12, 13;

Dato atto che, come previsto dal comma 13 sopra citato, il rendiconto relativo all'esercizio 2016predisposto secondo lo schema di cui all’allegato 10 dello stesso decreto legislativo n. 118/2011, èallegato al corrispondente documento contabile avente natura autorizzatoria;

Dato atto che il rendiconto in parola è rispondente alle risultanze della gestione 2016 e sicompone del conto del bilancio e dello stato patrimoniale;

Preso atto che l’Ente, con deliberazioni del Consiglio comunale n. 21 del 30.07.2015 e n. 19 del29.04.2016, si è avvalso della facoltà di cui al comma 2 dell’articolo 232, per il quale:

“Gli enti locali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti possono non tenere la contabilitàeconomico-patrimoniale fino all'esercizio 2017”,

e che pertanto, ai sensi del comma 3 del sopra richiamato articolo 227:

“Nelle more dell'adozione della contabilità economico-patrimoniale, gli enti locali con popolazioneinferiore a 5.000 abitanti che si avvalgono della facoltà, prevista dall'art. 232, non predispongono ilconto economico, lo stato patrimoniale e il bilancio consolidato”;

Visto l’art. 11, comma 4, del D. Lgs. N. 118/2011, che definisce i seguenti prospetti obbligatori daallegare al rendiconto della gestione redatto secondo i nuovi principi contabili;

il prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione;a)


il prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del fondo pluriennaleb)vincolato;

il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità;c)

il prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie;d)

il prospetto degli impegni per missioni, programmi e macroaggregati;e)

la tabella dimostrativa degli accertamenti assunti nell'esercizio in corso e negli esercizif)precedenti imputati agli esercizi successivi;

la tabella dimostrativa degli impegni assunti nell'esercizio in corso e negli esercizi precedentig)imputati agli esercizi successivi;

il prospetto rappresentativo dei costi sostenuti per missione;h)

per le sole regioni, il prospetto dimostrativo della ripartizione per missioni e programmi dellai)politica regionale unitaria e cooperazione territoriale, a partire dal periodo di programmazione2014 - 2020;

per i soli enti locali, il prospetto delle spese sostenute per l'utilizzo di contributi e trasferimentij)da parte di organismi comunitari e internazionali;

per i soli enti locali, il prospetto delle spese sostenute per lo svolgimento delle funzionik)delegate dalle regioni;

il prospetto dei dati SIOPE;l)

l'elenco dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi anteriori a quello di competenza,m)distintamente per esercizio di provenienza e per capitolo;

l'elenco dei crediti inesigibili, stralciati dal conto del bilancio, sino al compimento dei termini din)prescrizione;

la relazione sulla gestione dell'organo esecutivo redatta secondo le modalità previste dalo)comma 6;

la relazione del collegio dei revisori dei conti;p)

Dato atto che, secondo quanto previsto dal comma 10 del sopra richiamato articolo 11, per icomuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti la predisposizione degli allegati di cui alle lettered), e), h), j) e k) è facoltativa;

Dato atto altresì che al conto del bilancio sono annessi la tabella dei parametri di riscontro dellasituazione di deficitarietà strutturale e il piano degli indicatori e dei risultati di bilancio, di cui all’art.227, comma 5, del D. lgs. n. 267/2000;

Dato atto che al presente rendiconto, così come previsto dall’articolo 151, comma 6, e dalrinnovato articolo 231 del decreto legislativo 18.08.2000 n. 267, è allegata una relazione dellagiunta sulla gestione, che esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base deirisultati conseguiti;

Vista la deliberazione della giunta n. 20 del 09/03/2017 con la quale è stato effettuato ilriaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi relativi all’esercizio finanziario 2016 e agli anniprecedenti;

Preso atto che il Tesoriere dell’Ente ha reso il conto della propria gestione relativa all’eserciziofinanziario 2016 ai sensi dell’art. 226 del citato D. Lgs. N. 267/2000;


Accertato che i risultati della gestione di cassa del Tesoriere concordano con le scritture contabilidell’Ente e con le registrazioni SIOPE;

Esaminato il rendiconto dell’esercizio finanziario 2016, che presenta le seguenti risultanze finali:

Risultanze Residui Competenza TOTALEFondo di cassa al 1° gennaio 2015 854.150,67€ Riscossioni in conto 354.595,91€ 2.813.306,60€ 3.167.902,51€ Pagamenti in conto 337.488,18€ 2.383.317,01€ 2.720.805,19€ Fondo di cassa al 31 dicembre 2015 1.301.247,99€ Residui attivi - da gestione 31.263,15€ 161.031,09€ 192.294,24€ Residui passivi - da gestione 85.181,48€ 475.258,50€ 560.439,98€

SALDO 933.102,25€ Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 45.288,18€ Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale 269.995,25€ AVANZO d'Amministrazione al 31 dicembre 2015 617.818,82€

Fondi vincolati 72.670,39€

Fondi accantonati 56.926,87€ Fondi di

ammortamentiFondi non vincolati 488.221,56€

di cui

Dato atto che

Il fondo cassa al 31/12/2016 risulta pari a € 1.301.247,99 ;-

Il patrimonio netto dell’Ente ammonta a €. 6.143.130,89 ;-

Rilevato che:

l’Ente è soggetto al rispetto del vincolo di finanza pubblica ( pareggio di bilancio ) e che tale-

vincolo risulta rispettato per l’anno 2016;

È stato rispettato il vincolo sulla spesa del personale, di cui all’articolo 1, comma 557-

quater, della legge n. 296/2006, e s.m.i.;

Il rendiconto e i relativi allegati sono stati depositati presso la Segreteria Comunale per 20-

giorni a disposizione dei Consiglieri Comunali;

Ai sensi dell’articolo 6, comma 4, del decreto legge n. 95/2012 convertito con modificazioni-

nella legge n. 135/2012, è allegata al rendiconto della gestione una nota informativacontenente la verifica dei crediti e dei debiti reciproci con le partecipate, debitamenteasseverata dall’Organo di revisione contabile;

Alla data del 31/12/2016 non sussistono debiti fuori bilancio riconoscibili ai sensi dell'art.-

194 del D.Lgs. 267/2000;

Gli agenti contabili hanno presentato il rendiconto della loro gestione;-


È stato redatto l'elenco delle spese di rappresentanza sostenute dagli organi di governo-

dell'ente nell'anno 2016, che è allegato al rendiconto, che verrà trasmesso alla Corte deiConti e pubblicato sul sito internet dell'ente;

Visto inoltre il Regolamento di contabilità dell’Ente, approvato con deliberazione del Consigliocomunale n. 7 del 28.02.2002 e successivamente modificato con deliberazione di consigliocomunale n. 32 del 27 settembre 2007;

Acquisito il parere favorevole dell’Organo di revisione contabile, rilasciato in data 08/04//2017,acquisito al n. 0003278 di protocollo Comunale;

Acquisiti i pareri favorevoli espressi ai sensi dell'art. 49, comma 1 del D.Lgs. 18.8.2000, nr. 267,nonché il parere di conformità del Segretario comunale ex deliberazione di Giunta comunale nr. 30del 12.2.1998, immediatamente esecutiva;

Con voti nove favorevoli, tre contrari (Lombardini G., Cedro, Dell’Oro), zero astenuti essendododici i presenti e i votanti

DELIBERA

1) Di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto aisensi dell’art. 3 Legge 241/90 e s.m.i.;

2) di dare atto che il Tesoriere comunale Banca Popolare di Sondrio ha regolarmente reso ilrendiconto per l’esercizio 2016;

3) Di approvare, il rendiconto dell’esercizio finanziario 2016, che presenta le seguenti risultanzefinali:

A) CONTO DEL BILANCIO:

Risultanze Residui Competenza TOTALEFondo di cassa al 1° gennaio 2015 854.150,67€ Riscossioni in conto 354.595,91€ 2.813.306,60€ 3.167.902,51€ Pagamenti in conto 337.488,18€ 2.383.317,01€ 2.720.805,19€ Fondo di cassa al 31 dicembre 2015 1.301.247,99€ Residui attivi - da gestione 31.263,15€ 161.031,09€ 192.294,24€ Residui passivi - da gestione 85.181,48€ 475.258,50€ 560.439,98€

SALDO 933.102,25€ Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 45.288,18€ Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale 269.995,25€ AVANZO d'Amministrazione al 31 dicembre 2015 617.818,82€

Fondi vincolati 72.670,39€

Fondi accantonati 56.926,87€ Fondi di

ammortamentiFondi non vincolati 488.221,56€

di cui


B) CONTO DEL PATRIMONIO:

Patrimonio netto alla fine dell'esercizioprecedente

€ 6.151.744,72

Variazione verificatasi nell'esercizio 2016 -8.613,83

Patrimonio netto alla fine dell'esercizio 2016 € 6.143.130,89

4) Di dare atto che il presente rendiconto è composto dal Conto del bilancio, dallo Statopatrimoniale, dal conto economico e dal prospetto di conciliazione, è corredato della relazione dellaGiunta sulla gestione 2016 e della relazione dell’Organo di revisione, che formano parte integrantee sostanziale della presente deliberazione;

5) Di dare atto che

Il fondo cassa al 31/12/2016 risulta pari a € 1.301.247,99 ;-

Il patrimonio netto dell’Ente ammonta a €. 6.143.130,89 ;-

6) Di dare atto che con deliberazione della Giunta comunale n. 20 del 09/03/2017 è stato adottatoil riaccertamento dei residui attivi e passivi ai sensi dell'art. 228, comma 3, del D. Lgs. n. 267/2000;

7) Di dare atto che nella parte accantonata del risultato di amministrazione è ricompreso il Fondocrediti di dubbia e difficile esigibilità al 31/12/2016, verificato nella sua congruità e rideterminatosulla base delle disposizioni di cui al D. Lgs. n. 118/2011;

8) Di dare atto che alla data del 31/12/2016 non sussistono debiti fuori bilancio riconoscibili aisensi dell'art. 194 del D.Lgs. 267/2000;

9) Di dare atto che l’Ente è soggetto al rispetto del vincolo di finanza pubblica ( pareggio dibilancio ) e che tale vincolo risulta rispettato per l’anno 2016, come da allegato;

10) Di dare atto che è stato rispettato il vincolo sulla spesa del personale per l’anno 2016, di cuiall’art.1, comma 557 quater, della legge n. 296/2006 e s.m.i.;

11) Di dare atto che costituiscono allegato al rendiconto della gestione i prospetti delle entrate edelle uscite dei dati SIOPE e la relativa situazione finanziaria delle disponibilità liquide;

12) Di dare atto che è allegato al rendiconto della gestione una nota informativa contenente laverifica dei crediti e dei debiti reciproci con le partecipate, debitamente asseverata dall’Organo direvisione contabile;

13) Di dare atto che al conto del bilancio sono annessi la tabella dei parametri di riscontro dellasituazione di deficitarietà strutturale e il piano degli indicatori e dei risultati di bilancio, di cui all’art.227 comma 5 del D. Lgs. 267/2000;

14) di dare atto che è stato completato l’inventario dei beni mobili ed immobili di proprietàcomunale, per cui il conto del patrimonio risulta aggiornato alla data del 31.12.2016;

15) di dare atto che i parametri obiettivi delle condizioni di ente strutturalmente deficitario, aisensi del d.m. 6 maggio 1999, n. 227 e s.m.i. , hanno evidenziato l’assenza di situazionistrutturalmente deficitarie;


16) di dare atto che gli agenti contabili hanno regolarmente presentato rendicontazione relativaall’esercizio 2016;

17) di dare atto che al Rendiconto della gestione sono stati allegati:Il conto del tesoriere di cui all’art. 226 del D.Lgs. n. 267/00;l’elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza, secondo quanto

prescritto dall’art. 227, comma 5 lett. C) del D.Lgs. n. 267/00;il conto della gestione degli agenti contabili interni;il conto della gestione del consegnatario di azioni;il conto della gestione dell’economo;l’attestazione dell’inesistenza di debiti fuori Bilancio;la dichiarazione circa l’insussistenza di anticipazione di tesoreria;la relazione dell’organo di revisione economico-finanziaria, redatta ai sensi del combinato

disposto degli artt. 227, comma 5, lett. B) e 239, comma 1 , lett. D) del D.lgs. n. 239/00;i prospetti delle entrate e delle uscite dei dati SIOPE , contenenti i valori cumulatidell’anno di riferimento e la relativa situazione delle disponibilita’ liquide, come previsto dalD.M. Ministero Economie e Finanze n. 38666, Dipartimento RGS-IGEPA;prospetto delle spese di rappresentanza redatto ai sensi dell’art. 16 comma 26 del D.L.13/08/11 n. 138- Negativo;dichiarazioni di verifica rapporti debitori/creditori tra il Comune di Ballabio e Societàpartecipate ai sensi dell’Art. 6 comma 4 D.L. 95/2012- anno 2016.

18) di dare atto che la verifica degli equilibri di bilancio è stata effettuata giusta delibera diconsiglio comunale n. 30 del 27.7.2016.

Con voti nove favorevoli, tre contrari (Lombardini G., Cedro, Dell’Oro), zero astenuti essendododici i presenti e i votanti

DELIBERA

Di dichiarare il presente atto, immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs 18.8.2000, n. 267


Il presente atto è stato letto, approvato e sottoscritto.

IL SINDACOCONSONNI Dott.ssa ALESSANDRAfirmato digitalmente ai sensi del codice dell'amministrazione

digitale D.lgs. n. 82/2005 e s.m.i

IL SEGRETARIO COMUNALEBARONE Dott.ssa ANTONINA

firmato digitalmente ai sensi del codice dell'amministrazionedigitale D.lgs. n. 82/2005 e s.m.i

_______________________________________________________

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’

La presente deliberazione è divenuta esecutiva il _______28-04-2017_______

[..] per decorrenza del termine di cui all’art. 134, comma 3 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

[X] essendo stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

Lì, _______28-04-2017_______

SEGRETARIO COMUNALEBARONE Dott.ssa ANTONINA

firmato digitalmente ai sensi del codice dell'amministrazionedigitale D.lgs. n. 82/2005 e s.m.i


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