Comune di Rio nell’Elba Bilancio di mandato...

Comune di Rio nell’ElbaBilancio di mandato 1999/2009

Questo bilancio di fine mandato è stato realizzato grazie al contributo di Barbara Segninie la collaborazione di tutto lo staff del Comune di Rio nell’Elba.

Impaginazione e grafica: Margherita MelliniFoto di Enrico Leproni, Marco Firmati, Margherita Mellini, Luigi Paoli.

Mandato in stampa il 10 aprile 2009presso Media Graphic Group, Prato

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Indice

PRESENTAZIONE p. 5Messaggio del Sindaco

ORGANIZZAZIONE DEL COMUNE p. 7

Le origini e il territorioLe linee guida del mandato e gli organi politico amministrativiLa struttura dell’Ente

AREA AMMINISTRATIVA p. 23

Le entrate del ComuneLe uscite del Comune

TERRITORIO p.31

I Piani e i Regolamenti ComunaliLe opere pubbliche e i principali interventi sul territorioIl recupero e la tutela dei beni culturali e ambientali

CITTADINO p.55

La popolazioneL’attenzione alla personaSicurezza e viabilità La scuolaLa BibliotecaLo SportPari OpportunitàLe nostre pubblicazioniL’informatizzazione

TURISMO ED ECONOMIA p. 73

Le attività culturali e di promozione turisticaIl TeatrinoIl Museo Archelogico del Distretto MinerarioL’Orto dei sempliciIl Commercio

Ringraziamenti p.95

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Amministrare il proprio paese: prima di tutto un’esperienza di vita

Quando sono stata eletta, dieci anni fa, non sapevo veramente quale impegno, quale fatica e quali responsabilità mi assumevo e f f e t t i v a m e n t e diventando il sindaco del mio paese.

Avevo una buona esperienza amministrativa e questa è risultata preziosa; ero stata educata ad assumermi le responsabilità fino alla fine e questo non mi ha fatto abbandonare nelle difficoltà. Ma è stato comunque impegnativo, a volte al di sopra delle mie aspettative, e la mia caparbia determinazione mi ha fatto prendere la nave ogni settimana, con qualunque tempo, e continuare a lavorare per i miei compaesani sempre.

Ho fatto il Sindaco in comune, ricevendo in ufficio tutti coloro - e sono stati veramente tanti - che hanno bussato alla mia porta e mi hanno chiesto di parlare per sottopormi problemi, questioni, progetti, riflessioni, spesso anche molto personali.Ho fatto poco il Sindaco in piazza, pochi fronzoli ed inchini, poche cerimonie ma molto lavoro.

In questo sono stata aiutata - e tanto - dal Vice Sindaco Luigi Paoli e dagli assessori, in primis Simonetta Simoni e Riccardo Conticelli, che hanno condiviso pienamente quest’esperienza con me anche dal punto di vista umano e non solo strettamente politico.

Abbiamo partecipato a tutti gli incontri che, all’Elba e fuori, abbiamo ritenuto fossero importanti ed interessanti per la nostra comunità. Credo che il risultato del nostro lavoro sia sotto gli occhi di tutti ma proprio per tutti quelli che - compresi noi stessi – possono essersi dimenticati qualcosa, abbiamo preparato questa pubblicazione: uno strumento che ci aiuti a ricordare, anche se non certo esaustivo.

Sicuramente abbiamo tralasciato in queste pagine molto del lavoro della struttura, considerato spesso ordinario, ma che in realtà ha rappresentato un impegno notevole e quotidiano dell’operato dei nostri uffici.

Il comune ha uno staff di prim’ordine e sono molto contenta dell’attività che svolge e a tutti loro va la mia stima e il mio affetto per la collaborazione e le capacità che hanno saputo dare per contribuire concretamente a portare avanti tutte le iniziative.

Lasciamo un ente ricco di relazioni, sano nei suoi conti economici, migliorato nelle sue proprietà. Un Comune più forte e più ricco, con i numeri a posto, senza debiti o atti da nascondere.Abbiamo fatto tutto il possibile perché Rio mantenesse la sua identità e le sue tradizioni più profonde e si potesse riscoprire il valore della sua gente e della sua storia millenaria. Ma altrettanto abbiamo lavorato perché mantenesse ed ampliasse tutte le opportunità per “essere comune”.

Investimenti, acquisti di immobili di valore, regolamenti, buone pratiche e relazioni. Potevamo certamente fare di più e forse anche meglio - tutto si può migliorare e modificare - ma posso assicurare che abbiamo messo nel nostro impegno tutta la nostra buona volontà, e lavorato al meglio nel quadro delle opportunità e delle condizioni politiche e economiche in cui ci siamo trovati ad operare.

Siamo contenti di quello che abbiamo realizzato, nella consapevolezza che l’abbiamo fatto con onestà intellettuale e materiale. Spero che chi proseguirà in questo cammino sia in grado di mettere in campo nuove opportunità, innovazioni, successi.Glielo auguro di cuore per il futuro del paese!

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superba dall’Aia di Cacio, la straordinaria pace di Santa Caterina, la brezza di maestrale delle sere d’estate, il mare e gli scogli delle Secche, il profumo di cisto e nipitella di Monte Capannello, le voci a cappella del Piangi: tutto questo e molto altro è il mio paese...

Grazie a tutti per quest’esperienza!

Il Sindaco di Rio nell’Elba

Sono fiera di aver fatto il Sindaco per dieci anni nel paese delle mie origini e dei miei migliori affetti. Ho considerato sempre questa opportunità, offerta prima e confermata poi, come un privilegio, e per questo ringrazio tutti i miei compaesani che mi hanno dato la loro fiducia: grazie di cuore a tutti!

Sono anche orgogliosa di essere stata la prima donna nella storia di questo comune a diventare primo cittadino: all’inizio è stato un elemento di imparità, perché ho dovuto dimostrare più dei miei colleghi di essere all’altezza del ruolo che andavo a ricoprire,

ma con il tempo è diventata forse una risorsa in più, un valore aggiunto.

Ho cominciato a fare politica per rendere operativo quel “I care” di Don Milani che ha mosso sentimenti profondi e in questo sta la mia forza: mi interessa il mio paese, con profondo affetto.

Amo questo paese piccolo e straordinario, asciutto nei complimenti e generoso nella critica, con un forte senso del decoro, e con forti sentimenti di appartenenza alla comunità. L’acqua che scorre piano nei canali, la vista

I bambini di Rio nell’Elba in visita al Quirinale - 8 maggio 2000 Presentazione della lista - 16 maggio 2004

ORGANIZZAZIONE DEL COMUNE

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Le origini e il territorio

Rio nell’Elba, antico borgo medioevale arroccato sulle pendici del Monte Capannello a circa 180 metri sul livello del mare, è uno dei paesi più ricchi di storia e di tradizioni di tutta l’isola.

La chiesa-fortezza dei Santissimi Giacomo e Quirico, i ruderi del vicino insediamento medievale di Grassera (violentemente distrutto dai pirati turchi nel 1535), le sagome sulle alture circostanti dei castelli del Giove e del Volterraio, testimoniano momenti di lotte e di invasioni, alternati a lunghi periodi di tranquilla operosità durante i quali si è sviluppata l’armonica semplicità della composizione urbanistica del paese. D’altra parte la presenza umana nella zona non può essere che antichissima se consideriamo uno dei fattori fondamentali per l’insediamento: l’abbondanza d’acqua, di cui è ricca la valle. Il nome stesso deriva dal latino "rivus", sorgente d’acqua appunto. Secondo la leggenda furono gli etoli, primi dominatori dell’Elba, a fondare questo centro proprio per la ricchezza di acque sorgive.

Inoltre la storia di Rio è strettamente legata allo sfruttamento dei giacimenti di ferro che occupano gran parte del

suo territorio. Uno sfruttamento su base intensiva iniziato all’incirca tra l’VIII e il VII secolo A.C. e proseguito fino alla fine del XX secolo.

Le prime testimonianze di insediamenti nelle zone di Rio legate proprio ai giacimenti (rame prima, ferro poi) sono quelle rinvenute nella Grotta di San Giuseppe, che, tra la fine del terzo e gli inizi del secondo millennio A.C., fu utilizzata come luogo di seconda sepoltura da antiche comunità rinaldoniane. Ma è a partire dall’VIII secolo A.C. che ha inizio un’intensa attività estrattiva del minerale da parte degli Etruschi che resteranno sull’isola

fino al III secolo A.C. e che faranno dell’Elba il “salvadanaio” dell’Etruria proprio grazie al ferro. Numerose sono le testimonianze archeologiche a riguardo: dalle fortezze d’altura alle necropoli, dalle fucine agli accumuli di scorie metallifere.

Agli Etruschi subentreranno poi i Romani che dal III secolo A.C. avranno il pieno controllo dell’Elba fino alla caduta dell’impero (III secolo D.C.). Anche in questo contesto l’attività metallurgica assume grande importanza soprattutto per le numerose guerre che Roma deve intraprendere per mantenere il suo dominio sul Mediterraneo. I resti di tre

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ville romane, come quella di Capo Castello al Cavo, ci ricordano anche che i ricchi patrizi oltre ai loro interessi economici amavano trascorrere su quest’isola tranquilli soggiorni dedicandosi ai piaceri dell’ "otium".

Dopo la caduta dell’impero invece poche sono le notizie a noi pervenute. E’ solo nel medioevo che si ha una rifioritura dell’economia sul territorio elbano. Infatti a partire dall’XI secolo, sotto il dominio della Repubblica Marinara di Pisa, lo sfruttamento ed il commercio del ferro riprende sua importanza, e Rio diviene il centro più importante dell’Elba. L’incredibile potenzialità dei giacimenti minerari, garantirà la ricchezza della comunità dei secoli che spingerà ad organizzare la vita mineraria con gli "Statuta Rivi" che non hanno eguali in Italia.

Durante le incursioni barbaresche, nonostante fosse protetto da una cinta muraria eretta dai Pisani nel XII secolo, il paese subì distruzioni dal pirata Barbarossa. Gli Appiani, Signori di Piombino, nel 1399 presero il controllo dell’isola, compreso quello di Rio, e vi rimasero fino a quando, nel 1802, fu unificata dai francesi diventando nel 1814 il breve regno di Napoleone Bonaparte.Successivamente l'isola fece parte del Granducato di Toscana fino all’unificazione del Regno d’Italia.

Il centro storico caratterizzato da case addossate le une alle altre e separate da vicoli stretti, da scalinate e piazzette lastricate, suggerisce un ritmo di vita antico, ma ancora pienamente rispondente alle esigenze umane. E’ proprio lì infatti che si svolgono le manifestazioni folkloristiche e gli spettacoli organizzati durante il periodo estivo. Il paese conserva anche un delizioso teatro, il Teatro Garibaldi, chiamato dai riesi “il Teatrino”, allestito nel settecento, trasformato in cinema nel 1913, distrutto ed infine ricostruito. Il teatro è stato onorato dalla presenza di Pietro Gori, poeta anarchico, amatissimo all’isola d’Elba di cui la famiglia era originaria, conosciuto oltre i confini d’Italia per le sue canzoni che celebravano libertà e giustizia.

C’è poi la terrazza del Barcocaio, dove un ampio locale ospita il Museo Archelogico del Distretto Minerario che unisce il museo dei Minerali della gente di Rio - nel quale sono esposti circa 200 campioni provenienti dalle zone minerarie dell’Elba Orientale, attrezzi di lavoro originali utilizzati dai minatori, e, per la prima volta, i reperti della collezione privata Foresi - e il museo Archeologico che invece offre una panoramica sulla storia di Rio fin dalle origini antiche. Il percorso espositivo abbraccia un lungo arco cronologico: dalle prime manifestazioni dell’età del Rame, attraverso testimonianze etrusche, romane e medioevali. In esso sono I vicoli del centro storico

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conservati anche i reperti della Grotta di San Giuseppe.

Situata nella parte nord orientale del paese, nel luogo detto Canali, c’è una sorgente straordinariamente ricca, le cui acque sono state celebrate da colti viaggiatori di ogni epoca, e definita “fontana meravigliosa”da un cultore di storia patria, Sebastiano Lambardi.La sorgente stupisce per l’abbondanza, tanto che alimenta una fontana a cinque bocche, un suggestivo lavatoio pubblico per poi confluire nella valle sottostante dando origine ad un corso d’acqua lungo il quale ferveva un’intensa attività agricola. L’acqua, sapientemente utilizzata mediante invasi, alimentava infatti circa una ventina di mulini. Oggi si può ancora fare il bucato nei Lavatoi Pubblici e bere l’acqua che sgorga dalle cinque bocche in ottone del ‘500 e che defluisce rapidamente verso il mare, lambendo i ruderi, ricoperti in gran parte da erba rigogliosa, dei mulini disseminati nella valle, detta appunto Valle dei Mulini.

Per scoprire la versione più balneare del Comune di Rio Elba bisogna attraversare la dorsale che forma lo scheletro di questa parte dell’isola. Il verde territorio collinare di Rio raggiunge infatti il mare, nel quale si adagia con baie, piccole spiagge ed interessanti insenature, nelle località di Bagnaia, Nisporto e Nisportino entrate appieno nel circuito turistico, soprattutto

Dallo Statuto del Comune di Rio nell’Elba, delibera n.55 del 28.11.2001:“Il Comune ha come suo segno distintivo, lo stemma riportante l’effige di uno scudo ove campeggiano i simboli della comunità: tre macigni sormontati da due picconi. Lo scudo è circondato da una spessa cornice arabescata ricamata a rilievo in oro e adornata, pure in oro, da un disegno di foglie di acanto. Lo stemma è sormontato da una corona a cinque punte, con incastonate tre pietre rosse brillanti e due pietre bianche. Così pure nella circonferenza base sono incastonate cinque pietre rosse e l’incavo appare ricamato in seta rosso rubino. Tutto intorno al rettangolo un disegno floreale stile liberty, ricamato in oro. Il Comune fa uso, nelle cerimonie ufficiali e nelle altre pubbliche ricorrenze, del gonfalone comunale riportante la simbologia dello stemma sul fondo rosso.”

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quello del relax, poiché sono al di fuori dai caotici traffici tipici di altri versanti. Con la barca si possono riscoprire tratti di costa e spiagge fuori mano, di assoluta bellezza, come la Cala dei Mangani o dell’Inferno, la Cala di Zupignano e la Costa delle Secche, piccoli gioielli ambientali incavati in massicce e dirupate scogliere, in uno dei tratti di costa più selvaggi dell’isola.

Lungo la Parata, la strada che da Rio raggiunge Cavo, si incontra la vasta zona archeologica di Grassera, dove recenti studi hanno evidenziato l’esistenza di un grande insediamento abitativo insieme

a forni di lavorazione del minerale del ferro risalenti all’Alto Medio Evo, scoperti dall’archeologo Riccardo Francovich.

Oggi si possono vedere nel confinante comune di Rio Marina i ruderi della Chiesa romanica di S.Quirico, della quale rimane solamente l’abside ed i muri perimetrali, e più in alto l’Eremo di Santa Caterina, divenuto importante punto d’incontro di artisti internazionali, dove pace, tranquillità e fascino del luogo hanno contribuito e stimolato la creazione di opere di carattere artistico. L'Eremo diventa protagonista il lunedì di Pasqua (detto anche "di Santa

Caterina della sportella" dal nome del dolce tradizionale pasquale) giorno di festa che i riesi coltivano gelosamente.

In questa cornice, con il Monte Serra alle spalle e proprio accanto all’Eremo, si trova l’Orto dei Semplici Elbano. L’ Arcipelago Toscano ospita infatti quasi 1600 specie di piante spontanee o naturalizzate di cui si trova una nutrita collezione nell’Orto: piante ad uso medicinale, piante endemiche rare, rose antiche di interesse storico e botanico.

La cala dello Zupiganano

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Una cartolina di Rio Elba dei primi ‘900 (Archivio Renzo Paoli)

““Le linee guida del mandato e gli organi politico amministrativi

Il programma amministrativo della due legislature ha avuto come punti di forza il benessere collettivo della comunità, declinato in primo luogo nel recupero e valorizzazione dell’identità e dei valori originali della comunità portato avanti attraverso la valorizzazione dei luoghi e dei soggetti, consapevoli che mantenendo vivi, anzi valorizzando i caratteri originali della nostra identità avremmo comunque potuto essere protagonisti del processo di crescita delI’Isola d’Elba. Ma tutto questo con la costruzione di un comune solidale che pensa ai giovani, si avvale degli anziani come risorsa e guarda al futuro.

Abbiamo perciò partecipato attivamente a tutte le iniziative ed ai programmi che hanno coinvolto la dimensione isolana, come area nella quale è possibile elaborare progetti e strategie in grado di rispondere alle esigenze del territorio ed alle sue infrastrutture, nonchè alla gestione dei più

importanti servizi a rete.

Il nostro paese sta infatti risalendo con successo la china economica e sociale in cui era precipitato negli anni ’70, con la chiusura delle miniere. Negli ultimi trent’anni il governo della sinistra è stato in grado, attraverso una serie complessa di interventi, di mettere in moto processi virtuosi di sviluppo ed animazione.

Rio nell’Elba ha vissuto per più di 4mila anni basando la sua economia esclusivamente sulle miniere di ferro e un’attività residuale agricolo-forestale, e sta ancora cercando soluzioni economiche stabili, complementari ed alternative anche ad un’economia turistica tradizionale, che non ha dato e creato grandi opportunità nel nostro comune.

Per cambiare il mondo bisogna cambiare l’immagine che ne abbiamo

e ritrovare uno sguardo che non sia solo prendere ma anche dare

Win Wenders

La comunità contava, intorno agli anni venti, circa 2800 abitanti, scesi, agli inizi degli anni ‘80, al momento della chiusura delle miniere, a circa 800. Ma già dal 2004 siamo stabilmente sopra i mille, grazie ad una maggiore mobilità degli elbani e all’apporto importante di un gruppo di giovani di Bronte che, arrivati per trovare migliori opportunità di vita e di lavoro, hanno qui costruito famiglie, affetti ed amicizie, e sono diventati parte integrante della nostra comunità.

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Il capoluogo è stato ristrutturato in buona parte, lasciando intatti i segni tangibili di una storia millenaria, e si è dotato di strutture capaci di attrarre un turismo più attento e consapevole: il bel centro storico arricchito dal teatro e i due musei, l’orto botanico, la biblioteca con laboratorio informatico, sono i nostri migliori biglietti da visita. Inoltre le attività culturali e l’attenzione ai servizi sociali fanno del nostro comune un punto di riferimento dell’intera isola.

Vent’anni fa eravamo un paese sicuramente in via di estinzione, oggi rappresentiamo uno dei modelli per le politiche a favore dei piccoli comuni, in cui spirito della comunità, condivisione, qualità della vita, storia e tradizioni, rappresentano davvero una risorsa su cui investire.

Insomma non siamo più gli ultimi della classe ma dei protagonisti nel panorama elbano e non solo.

PRINCIPALI LINEE DI AZIONE

• MANUTENZIONE DEL PAESE E DELLE FRAZIONI

L’opera di rifacimento di vie, piazze aree verdi, oltre a garantire un miglioramento estetico, indispensabile sul versante dell’immagine generale e del decoro, è utile anche sul versante di una migliore fruibilità e funzionalità dei luoghi stessi, senza per questo stravolgerne le funzioni originarie.Piazze angoli, giardini possono così essere ripensati anche per esaltarne la vocazione di luoghi di ritrovo e di socializzazione, ospitando in alcuni casi anche attività di gioco e aggregazione, utili a rendere maggiormente fruibile tutto il paese.

• TERZA ETA’

L’obiettivo primario è stato quello di organizzare una rete di servizi tesi ad elevare la qualità della vita di questa rilevante parte della popolazione ed invertire la tendenza di un’eccessiva ospedalizzazione o di ricovero in residenze protette, troppo spesso segnale di una condizione di solitudine.Per favorire in primo luogo tutte le forme di incentivazione alla famiglia, per mantenere

il più possibile l’anziano nell’ambito del nucleo familiare di provenienza, facendo leva su contributi economici previsti anche da leggi regionali e su un sistema di assistenza domiciliare utile a offrire servizi mirati, anche mediante l’impiego di nuove tecnologie informatiche. Un esempio per tutti in questo senso: il centro di cure primarie di imminente realizzazione.

Due momenti della festa per l’inaugurazione della nuova Piazza della Chiesa - 28 maggio 2006. Il taglio del nastro e la benedizione del pulmino donato dalla Coop.

COMPOSIZIONE DELLE GIUNTEI legislatura: Luigi Nardelli (dimesso a metà mandato), Riccardo Conticelli, Luigi Paoli e Simonetta Simoni.II legislatura: Luigi Paoli, Simonetta Simoni, Riccardo Conticelli (dimesso a metà mandato) e Giuseppe Giano (dimesso a agosto 2008).

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• CULTURA

Ci siamo mossi attivamente nel campo della promozione delle iniziative, attribuendo ad esse somme finanziarie da considerare dei veri e propri investimenti per la comunità.Il nostro paese ha tutte le potenzialità per diventare un luogo importante nel panorama elbano.Abbiamo attivato le direttrici del lavoro su vari piani: in primo luogo la valorizzazione del patrimonio storico artistico ed archeologico del territorio, da attuare attraverso la ricerca, l’esposizione e la ricostruzione di itinerari mirati, come per esempio la Valle dei Mulini. In secondo luogo l’inizio di una ricerca sul passato più recente del paese, per recuperare la miniera come memoria collettiva della comunità.

• SERVIZI

Troppo spesso vivere in un piccolo comune, per di più isolano, vuol dire fare i conti con una riduzione dei servizi. Per questo ci siamo impegnati attivamente perchè anche a partire dalle piccole cose i nostri cittadini non fossero penalizzati. Abbiamo quindi lavorato per un nuovo e più funzionale ufficio postale e sportello bancomat, il mantenimento della scuola dell'obbligo, e l'apertura della Farmacia a Bagnaia, almeno nella stagione estiva.

Il Consiglio Comunale del 23 febbraio 2008. Al Consiglio era presente il Vescovo Giovanni Santucci, in Visita Pastorale nel territorio Elbano per incontrare le varie realtà locali, e i ragazzi dalla scuola elementare per l’intitolazione delle strade in Loc. Padreterno ai minerali, come da loro richiesto.

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Presenze Assessori e Consiglieri Comunali 1999-2004 1999-2004

1999 2000 2001 2002 2003 2004 Tot. %

TOTALE 7 12 12 10 13 4 58

SCHEZZINI Catalina 7 12 12 8 13 4 56 96,6

PAOLI Luigi 7 12 12 10 13 4 58 100,0

NARDELLI Luigi 6 7 4 4 0 0 21 36,2

CONTICELLI Riccardo 7 11 11 10 13 4 56 96,6

SARDI Alfredo 7 12 12 10 13 4 58 100,0

TRISCARI Gaetano 7 12 10 10 11 4 54 93,1

AMATO Giuseppe 6 9 12 10 13 4 54 93,1

SIMONI Simonetta 7 12 12 10 13 3 57 98,3

VAI Fabrizio 7 3 1 4 2 0 16 27,6

LEONARDI - MONETA* Marcello 7 6 4 3 9 3 31 53,4

DITEL Nicola 6 3 1 3 4 0 17 29,3

PAOLI Maria Dora 6 9 12 7 10 3 47 81,0

COLLI Enrica 4 6 6 8 12 3 39 67,2*Marcello Moneta ha sostotuito in Consiglio la Capolista Carla Leonardi nel maggio 2002

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1999 2000 2001 2002 2003 2004 Tot. %

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PAOLI Luigi 7 12 12 10 13 4 58 100,0

NARDELLI Luigi 6 7 4 4 0 0 21 36,2

CONTICELLI Riccardo 7 11 11 10 13 4 56 96,6

SARDI Alfredo 7 12 12 10 13 4 58 100,0


AMATO Giuseppe 6 9 12 10 13 4 54 93,1


VAI Fabrizio 7 3 1 4 2 0 16 27,6

LEONARDI - MONETA* Marcello 7 6 4 3 9 3 31 53,4

DITEL Nicola 6 3 1 3 4 0 17 29,3

PAOLI Maria Dora 6 9 12 7 10 3 47 81,0

COLLI Enrica 4 6 6 8 12 3 39 67,2

Presenze Assessori e Consiglieri Comunali 2004-2009

2004 2005 2006 2007 2008 2009 Tot. %

TOTALE 7 11 9 8 8 2


PAOLI Luigi 7 11 9 8 8 2 45 100,0


AMATO Giuseppe 7 10 8 8 8 2 43 95,6

GRASSI Luca 7 11 8 8 8 2 44 97,8

CECCHINI Francesca 7 6 7 7 6 1 34 75,6


SARDI Alfredo 7 10 8 7 8 1 41 91,1

SPECOS Manuela 6 7 4 6 6 1 30 66,7

TOZZI Andrea 7 9 8 7 7 2 40 88,9

BURELLI Riccardo 6 10 7 7 6 0 36 80,0

SQUARCI Arnaldo 6 9 7 7 5 2 36 80,0

VAI Fabrizio 4 6 6 2 3 0 21 46,7

GATTOLI Massimiliano 7 8 7 6 6 2 36 80,0

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Regolamento Approvazione NotePiano Strutturale Del. C.C n.58

del 29.11.2000E’ lo strumento di pianificazione del territorio predis-posto dal Comune e sostituisce il vecchio Piano Regola-tore Generale.

Reg.to Urbanistico Del. C.C n.39del 31.07.2001

Sviluppa nel particolare le linee di indirizzo date dal Piano Strutturale indicando per ogni ambito quelle che sono le possibilità edificatorie sia per quantità che per qualità.

Reg.to Edilizio Del. C.C. n.62del 27.09.2002

Strumento prettamente “tecnico” che definisce tra l’altro i parametri edilizi ed il loro criterio di misurazi-one, le regole per la presentazione delle istanze di per-messo a costruire, D.I.A, funzionamento Commissione edilizia etc.

Reg.to Com.le di Polizia Locale per la disciplina e l’esercizio del commercio al dettaglio su area privata in sede fissa

Del. C.C. n. 30del 03.06.2003

Regolamenta “Esercizi di vicinato” e “Medie strutture di vendita”.

Reg.to Com.le per l’applicazione dell’accertamento con adesione dei Tributi Comunali

Del.C.C. n.36del 28.04.2004

Regola e instaura un miglior rapporto coi contribuenti, improntato a principi di collaborazione e trasparenza.

Reg.to Com.le per l’uso di beni comunali Del.C.C. n.104del 18.12.2004

Modifica ed integra l’uso dei beni comunali.

Reg.to Com.le per i dati sensibili e giudi-ziari (D.Lgs.n. 166 del 30.08.2003)

Del.C.C. n.84del 30.12.2005

Identifica i tipi di dati sensibili e giudiziari, e le operazioni eseguibili da parte del Comune, nello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali.

Reg.to Com.le per la concessione di sovvenzioni, contributi a persone ed Enti pubblici e privati

Del. C.C. n. 4del 02.02.2007

Introdotta soglia ISEE per accesso al contributo e Introdotto art. 18 bis “Contributi spese di viaggio e alberghiere per cure mediche”.

Reg.to Com.le per l’accesso al servizio di Assistenza Domiciliare

Del. C.C. n. 5del 02.02.2007

Introduce soglia ISEE e quota a carico dell’utente in base ai valori soglia ISEE.

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Regolamento Approvazione NoteReg.to Com.le di Polizia Urbana Del. C.C. n. 6 del

02.02.2007Disciplina e regola la Polizia Urbana.

Reg.to Com.le per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili

Del. C.C. n. 20 del 28.3.2007

Modifica ed integra ai sensi delle nuove normative l’applicazione dell’imposta dell’ICI.

Reg.to Com.le per la disciplina delle entrate comunali

Del. C.C. n. 21 del 28.3.2007

Regola la disciplina generale di tutte le entrate proprie del comune sia tributarie che patrimoniali in confor-mità ai principi dettati dalle leggi vigenti.

Reg.to Com.le di Polizia Mortuaria Del. C.C. n. 42 del 07.08.2007

Disciplina il complesso delle norme dirette alla general-ità dei cittadini ed alla P.A in ambito comunale riguardo la polizia mortuaria.

Reg.to Com.le per lavori, forniture e servizi in economia

Del. C.C. n. 43 del 07.08.2007

Disciplina le modalità, limiti e procedure per l’acquisizione in economia di beni servizi e lavori ai sensi del D.Lgs.163 del 2006 (codice dei contratti).

Reg.to Com.le di monetizzazione delle aree destinate a parcheggio(ai sensi delle n.t.a del vigente R.U)

Del. C.C. n. 44 del 07.08.2007

Disciplina la monetizzazione delle aree destinate a parcheggi privati e a parcheggi privati ad uso pubblico, secondo le prescrizioni del Reg.to Urbanistico.

Reg.to Comunale per il rilascioautorizzazioni allo scarico in conformità L.R.T.31.05.2006 n.20

Del. C.C. n. 41 del 08.08.2007

Regola le procedure di autorizzazione degli scarichi di acque reflue domestiche ed assimilate alle domestiche in aree non servite da pubblica fognatura.

Reg.to Com.le per la concessione di contributi per la promozione di nuova imprenditoria

Del. C.C. n. 62 del 07.11.2007

Concepito per aiutare, nella fase iniziale, coloro che intendono aprire nuove attività sul territorio comunale.

Regolamento disciplinante il servizio di mensa scolastica tra i Comuni di Rio nell’Elba e Rio Marina

Del. C.C. n. 9 del 18.03.2008

Conferma del precedente rapporto di collaborazione e introduzione soglia ISEE per esenzioni parziali o totali.

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Regolamento Approvazione NoteRegolamento per il servizio di trasporto scolastico tra i comuni di Rio nell’Elba e Rio Marina

Del. C.C. n. 10 del 18.03.2008

Conferma del precedente rapporto di collaborazione e introduzione soglia ISEE per esenzioni parziali o totali.

Reg.to Com.le per il vincolo idrogeologi-co D.P.G.R.T.n48/R

Del. C.C. n. 11 del 18.03.2008

Disciplina e regola tutti i terreni sottoposi a vincolo idrogeologico ai sensi del D.P.G.R.T.n48/R.

Reg.to Com.le per l’assegnazione dei contributi per “le chiese ed altri edifici per servizi religiosi “per “i centri civici e sociali, attrezzature sanitarie e cul-turali”

Del. C.C. n. 12 del 18.03.2008

Il presente regolamento disciplina i criteri di ripartizio-ni, i tempi e le procedure di assegnazione e di erogazi-one dei contributi previsti dalla L.R T n.01/2005.

Convenzione per il servizio mensa tra i Comuni di Rio nell’Elba e Rio Marina

Del. C.C. n. 36 del 30.09.2008

Disciplina i rapporti tra i due Comuni nell’ambito del servizio mensa scolastica.

Programmazione Com.le vendita della stampa quotidiana e periodica

Del. C.C. n. 37 del 30.09.2008

Nuovo Piano Com.le - consente, in base alla L.R. 28/05, l’apertura di una nuova attività di vendita.

Reg.to Com.le per la vendita dellastampa quotidiana e periodica

Del. C.C. n. 38 del 30.09.2008

Disciplina il rilascio delle autorizzazioni previste dalla Programmazione Com.le (di cui sopra).

Regolamento per la gestione del De-manio marittimo ( COMPETENZA: U.T.)

Del. C.C. n. 21 del 15.05.2008

Disciplina le attività che possono essere intraprese e le possibili concessioni demaniali rilasciabili in ambito demaniale, sia marittimo che terrestre.

Statuto Approvazione NoteStatuto Comunale Del. C.C. n. 55

del 28.11.2001Lo statuto stabilisce le norme fondamentali dell’organizzazione dell’ente.

Statuto Museo Archeologico del Dis-tretto Minerario

Del. C.C. n. 103 del 18.12.2004

Lo statuto stabilisce le norme dell’organizzazione del museo.

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La struttura dell’ente

L’organizzazione del Comune di Rio nell’Elba mira a garantire una migliore funzionalità e qualità dei servizi offerti al cittadino.Ad oggi il personale comunale è organizzato in 3 “settori”.

Al vertice di ogni struttura c’è un Funzionario Responsabile che assolve ai compiti di gestione, assegnati direttamente con decreto sindacale, mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane e strumentali e di controllo del Settore a cui sono preposti.

Il Segretario generale svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico amministrativa nei confronti degli organi dell’ente e dei Funzionari Responsabili. All’interno di ogni settore ci sono poi i vari “servizi”.

AREA AMMINISTRATIVA

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Le entrate del comune

Vediamo insieme come il Comune finanzia la propria attività, i servizi per i cittadini e in che maniera vengono classificate le entrate.

• Le entrate correnti servono per sostenere tutte le spese indispensabile per garantire il normale svolgimento dell’attività ordinaria degli uffici e dei servizi comunali, quindi per offrire i servizi ai cittadini.

• Le entrate per finanziare spese in conto capitale riguardano l’attività straordinaria di gestione, e vengono utilizzate per realizzare le opere pubbliche e gli interventi di manutenzione straordinaria, finanziare gli investimenti e acquistare beni durevoli.

• Le entrate per servizi per conto terzi (Titolo VI) rappresentano invece le somme di denaro non gestite per spese proprie dell’ente ma per conto di altri soggetti o per obblighi di legge.

Le entrate tributarie (Titolo I) sono i tributi direttamente gestiti dall’Ente o comunque spettanti ai Comuni.Le principali risorse sono ICI - Imposta Comunale sugli Immobili, TOSAP - Tassa Occupazione Suolo e Aree Pubbliche, Tassa

sull’Affissione e la Pubblicità, e TARSU, Tassa per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani.

L’ICI, l’imposta comunale sugli immobili, rappresenta la principale entrata del nostro ente, recentemente abolita sulla prima casa, l’aliquota base è al 7% e il crescente gettito è dovuto allo sviluppo del paese. Resta comunque la tariffa più bassa dell’Elba sulla base degli estimi catastali.

La TARSU è una tassa applicata dai Comuni sulla base del costo totale del servizio di raccolta e successivo smaltimento dei rifiuti usando come parametro la superficie dei locali di abitazione e di attività dove possono avere origine rifiuti di varia natura.La tassa è dovuta al Comune per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, oltre che di spazzamento delle strade pubbliche. Lo smaltimento è organizzato per tutti i comuni elbani da ESA, che preovvede per il nostro comune

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all'intero servizio.

Le etrate da trasfermenti correnti (Titolo II) sono le risorse provenienti dallo Stato (fondo ordinario e fondo perequativo), dalla Regione, dalla Provincia, da organismi comunitari e da altri enti.Negli ultimi anni lo Stato ha progressivamente ridotto i trasferimenti, costringendo i Comuni a reperire risorse proprie.

Le entrate extratributarie (Titoli III), raccolgono i proventi derivanti dalle fruizioni dei servizi pubblici (asilo nido, trasporto e refezione scolastica), dal pagamento di sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada e dei regolamenti comunali.

Le entrate da alienazioni e da trasferimenti (Titolo IV) sono le somme originate dalla vendita di beni comunali mobili e immobili (ad esempio le concessioni di loculi e aree cimiteriali), e le risorse da trasferimenti dallo Stato, altri Enti del settore pubblico e da altri soggetti privati.

Le entrate per accensione di prestiti (Titolo V) derivano dall’assunzione di mutui e prestiti.

ENTRATE 1999 2008

Titolo I

Entrate tributarie 957.000,05 2.034.929,48

Titolo II

Trasferimenti correnti 184.744,12 347.691,79

Titolo III

Entrate extratributarie 59.203,74 105.959,42

Tot.Entrate Correnti

Titolo IV

Alienazioni e trasferimenti 480.813,86 205.489,50

Titolo V

Accensione prestiti 489.867,87 706.000,84

Tot.entrate per finanziare spese

In conto capitale 970.681,73 911.499,35

Titolo VI

Servizi c/terzi 128.015,37 214.495,69

TOTALE ENTRATE 2.299.645,01 4.128.478,50

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ENTRATE PERCENTUALEEntrate Tributarie 112,64 Trasferimenti dello Stato e delle Regioni 88,20Entrate extra-tributarie 78,97 Alienazione beni patrimoniali e trasferimenti 57,26Accensioni di prestiti -6,10Entrate da servizi per conto terzi 67,55

COMPOSIZIONE DELLE ENTRATEIncremento % nel mandato 1999-2008

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Le uscite del comune

Come le uscite, le spese vengono classificate in quattro tipologie (Titoli):

• Le spese correnti (Titolo I), dette anche spese di funzionamento dell’ente sono quelle che si ripetono costantemente, costituite per lo più dagli stipendi dei dipendenti, dai costi delle utenze gas/luce/acqua degli immobili pubblici e delle scuole, dall’illuminazione pubblica, le spese per le manifestazioni etc.Sono cioè le spese sostenute per svolgere l’attività ordinaria, per garantire il normale funzionamento degli uffici e offrire i servizi ai propri cittadini.

• Le spese in conto capitale (Titolo II) riguardano la così detta attività straordinaria di gestione, quindi si riferiscono alla realizzazione e manutenzione di opere pubbliche, acquisto di beni durevoli, trasferimenti e conferimenti di capitale da altri enti.

• Le spese per il rimborso prestiti (Titolo III) dette anche spese di investimento e che sostanzialmente si riferiscono alla restituzione della quota capitale dei mutui e dei prestiti contratti per la realizzazione di opere pubbliche.

• Le spese per conto terzi corrispondono a somme di denaro che non appartengono all’ente e vengono gestite per altri enti o vincolate per obblighi di legge.Esse corrispondono, sia per entità che per natura, alle entrate per conto terzi commentate nel paragrafo precedente riguardo alle entrate, e sono principalmente le spese di ritenute erariali e previdenziali, spese e relativo rimborso, anticipazioni

e relativo rimborso, depositi e relativa restituzione (Titolo IV).Quindi le entrate e le uscite per conto terzi si compensano tra loro poiché l’importo in entrata è uguale all’importo di spesa, quindi non vanno ad incidere sul risultato della gestione.

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USCITE 1999 2008

Titolo ISpese correnti 1.314.963,32 2.555.121,33Titolo IISpese c/capitale 700.814,57 812.419,51Titolo IIIRimborso di Prestiti 225.183,77 260.131,33Titolo IVServizi per c/terzi 128.015,37 214.495,69

TOTALE USCITE 2.368.977,03 3.842.167,86

TOTALE COMPLESSIVO DEL BILANCIO

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Aree di rendicontazione

Essendo lo scopo del documento quello di facilitare e rendere semplice per tutti i cittadini la comprensione di un bilancio di un ente, secondo una chiave di lettura atta a correlare le poste di bilancio con gli investimenti, i programmi, le iniziative realizzate in un dato arco temporale, riteniamo utile implementare una nuova modalità di aggregazione numerica, in modo da poter costruire per il periodo 1999 -2003 delle aree di rendicontazione coincidenti con i 3 settori.

• Settore 1 - Area Amministrativacomprende le spese per gli organi politici, per l’ufficio segreteria, cultura e beni culturali, Turismo, Settore sociale, Istruzione pubblica e le spese per il Settore ricreativo;

• Settore 2 - Area Contabile e Finanziaria qui troviamo le spese per la gestione del personale, l’ufficio ragioneria e tributi;

• Settore 3 - Area Urbanisticasono contabilizzate le spese per l’urbanistica e la gestione del territorio, la tutela dell’ ambiente, la Viabilità e la Vigilanza.

Importi ripartiti delle spese per Area di RendicontazioneAreerendicontazione

Spese correnti Spese c.capitale Spese totali %

Amministrativa 26.108,89 26.108,89 0,76

Contabile 677.710,93 1.026.241,30 30,00

Urbanistica 1.314.963,32 700.814,57 2.368.977,03 69,24

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9Importi ripartiti delle spese per Area di Rendicontazione

Areerendicontazione

Spese correnti Spese c.capitale Spese totali %

Amministrativa 363.587,77 363.587,77 9,46

Contabile 1.521.379,33 1.989.032,41 51,77

Urbanistica 670.154,23 812.419,51 1.489.547,68 38,77

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TERRITORIO

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Vista sui tetti riesi

I Piani e i Regolamenti Comunali

Il Comune deve garantire un ordinato sviluppo socio-economico del territorio comunale che sia compatibile con il rispetto e la valorizzazione dell’ambiente. Lo stesso ordinamento degli enti locali (Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267) individua i compiti che spettano al Comune : “….tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio comunale, nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità , dell’assetto ed utilizzazione del territorio e dello sviluppo economico, salvo quanto non sia espressamente attribuito ad altri soggetti dalla legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze.”

Il principale strumento di programmazione generale che interessa le funzioni esercitate dai comuni in materia urbanistica e gestione del territorio è il Piano Strutturale, nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 53 della Legge Regionale n. 1/2005.

Il Piano Strutturale, è lo strumento di pianificazione del territorio predisposto dal comune che, insieme al Regolamento Urbanistico permette di gestire il proprio territorio, e sostituisce il vecchio Piano Regolatore Generale, nel nostro comune è stato approvato con Delibera del Consiglio n.58 nel 29.11.2000.

La legge Regionale prevede che il Piano Strutturale stabilisca gli obiettivi e gli strumenti da utilizzare per garantire sviluppo e sostenibilità mentre il Regolamento Urbanistico definisca, in modo operativo le modalità di realizzazione degli obiettivi, disciplinando l’attività urbanistica ed edilizia per l’intero territorio comunale. L’obiettivo principale quindi, nel settore dell’assetto e uso del territorio, è quello di dotarsi degli strumenti di pianificazione urbanistica attraverso cui ridefinire un profilo infrastrutturale del territorio aperto e dei centri abitati adeguati alle esigenze

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Descrizione 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 TOTALE

Permessi a costruire/Concessioni Edilizie

16 18 31 14 21 27 29 31 17 29 9 242

Concessioni Edilizie in sanatoria/ Istanze condoni Edilizi evase/Attestazioni di conformità

2 3 10 16 7 9 10 8 7 29 11 112

Denuncia Inizio Attività(presentate ed istituite)

47 68 55 75 80 71 71 72 70 68 75 752

attuali, tramite un'attenta valutazione del consumo e del reintegro delle risorse naturali disponibili in applicazione alle regole dello sviluppo sostenibile.

La riqualificazione urbana, il rimodellamento degli spazi pubblici, l’ossigeno all’economia locale e ai nuovi bisogni di espansione abitativa e produttiva, accanto ad una tutela dell’ambiente e del paesaggio sono stati i criteri interpretativi dell’attività che ha portato alla definitiva approvazione dello strumento urbanistico generale, composto dal Piano Strutturale e dal Regolamento Urbanistico.

Per una migliore qualità degli interventi di edilizia residenziale, con Delibera del Consiglio Comunale n.62 del 27.09.2002 è stato approvato il Nuovo Regolamento Edilizio, che rappresenta un insieme delle regole anche in conformità al Codice Civile e/o a norme urbanistiche e regola

Edilizia on line

Da ottobre 2008 è attivo

un nuovo servizio tramite il

quale professionisti e cittadini

possono scaricare e reperire,

attraverso il sito del comune

www.comune.rionellelba.li.it

la modulistica per l’invio delle

proprie pratiche e visualizzare

oltre il Regolamento Edilizio,

i verbali della commissione

edilizia. Un modo per snellire

e velocizzare le procedure,

diminuendo al tempo stesso

le code agli sportelli.

ogni attività edilizia nel Comune dando particolare valore all’estetica edilizia e alla qualificazione ambientale. Nel corso del mandato, comunque, sono state apportate modifiche e varianti importanti al regolamento Edilizio. L’attività amministrativa dell’Ufficio Edilizia si è occupata del rilascio di atti autorizzazioni ai sensi della normativa nazionale, regionale e comunale, seguendo nell’iter procedurale le singole richieste dei cittadini ed enti pubblici interessati.

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VERSO LA CERTIFICAZIONE EMAS

A partire dal 2005 il Comune di Rio nell’Elba, a seguito dell’ottenimento di un contributo a fondo perduto da parte della Regione Toscana a valere sui fondi del P.R.A.A. 2004-2006, ha iniziato un percorso volto ad ottenere l’adesione al Regolamento CE n. 761 del 19 marzo 2001 “Adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS)” per l’intero territorio comunale. La Emas (Eco Management end Audit Scheme) rappresenta l’espressione più evidente del nuovo indirizzo della politica ambientale dell’Unione Europea e tende a promuovere la capacità di enti e organizzazioni di sviluppare una propria responsabilità nei confronti della tutela dell’ambiente.Il progetto, redatto dallo Studio Sannino di Milano e approvato dalla Regione Toscana, prevedeva il raggiungimento della registrazione territoriale Emas attraverso la realizzazione di tre fasi:• prima fase: caratterizzazione del territorio;• seconda fase: adeguamento legislativo per le difformità emerse durante la prima fase rispetto al corpus legi ambientale di origine nazionale e comunitaria;• terza fase: implementazione del sistema

di gestione ambientale e registrazione.

Ad oggi il Comune di Rio nell’Elba ha ottenuto il rilascio il 27 novembre 2008, da parte dell’istituto di certificazione Certiquality, della certificazione ambientale UNI EN ISO 14001:2004 che potrà essere trasformata in certificazione EMAS non appena il Comune dimostrerà di aver raggiunto la percentuale di raccolta differenziata prevista dal D.lgs.152/06.

DEMANIO MARITTIMO

Dal 15.05.2008 è vigente, con Delibera del Consiglio Comunale n.21, il Regolamento per la gestione del Demanio Marittimo. Fino ad allora si era proceduto attraverso il rilasio di autorizzazioni stagionali per l'utilizzo delle areee demaniali prospicenti gli arenili.Una volta acquisiti i nulla osta sono state consegnate otto concessioni demaniali valide per sei anni.

La spiaggia di Nisporto

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Le opere pubbliche e i principali interventi sul territorio

AL PADRETERNO LE VIE INTITOLATE AI MINERALILe strade dell’area del Padreterno sono state intitolate ai minerali elbani, l’identità più vera del nostro territorio. La richiesta è arrivata dai bambini che vivono in quella zona. Il Padreterno è la parte di Rio nell’Elba dove si è verificata la maggiore espansione urbanistica. Oggi ci vivono circa 250 persone residenti e a sei delle strade che attraversano la zona è stato attribuito i nomi dei fiori della terra.

Il progetto di qualificazione del territorio è andato di pari passo con un intenso e straordinario programma di opere pub-bliche.

Si tratta di interventi mirati al recupero dell’ambiente urbano e naturale, al fine di creare infrastrutture di supporto atte a ga-rantire un aspetto più ordinato e vivibile a vantaggio dei cittadini residenti e dei turisti. Molti cantieri sono ancora aperti, altri sono sempre su carta, altri ancora hanno già restituito vitalità a spazi contenitori.

L’impegno economico, per qualità e quan-tità di interventi, è stato possente e ben distribuito in tutte le voci delle opere pub-bliche.Occorre tuttavia precisare che, nel corso dei due mandati, sono numerose le opere non previste e realizzate utilizzando, pe-raltro, forme di finanziamento a carico di altri enti o forme di contribuzione a fondo perduto.

Nelle pagine successive illustreremo le spese per gli investimenti e le opere pub-bliche in modo più dettagliato, spiegando gli interventi e la spesa impiegata.I lavori che vengono assegnati tramite

SPAZI PUBBLICI DI QUALITA’Nel corso di questi anni sono state re-alizzate grandi opere pubbliche, che costituiscono un patrimonio ingente che resterà a disposizione delle futu-re generazioni. Ma non sono mancate anche piccole opere che hanno reso più accoglienti molti angoli del Nostro paese, e hanno permesso di migliorare la qualità della vita.Il Comune, infatti, ha indirizzato lo sviluppo di Rio nell’Elba con inter-venti sul territori che non mirassero soltanto a ridisegnare gli spazi urbani, ma piuttosto a garantire “spazi pubbli-ci di qualità”.

gare d’appalto in base alla normativa vi-gente D.Lgs.163/06, sono finanziati nor-malmente attraverso mutui (presso la Cassa DD.PP.) e oneri di urbanizzazione.Molte opere sono comunque state realiz-zate con il contributo di enti sovra comu-nali, Regione, Stato e Comunità Europea, gravando così il meno possibile sui contri-buenti.

Gli oneri di urbanizzazione secondari ven-gono ripartiti, in base a quanto previsto dalla L.R. 01/05, in contributi da conce-dere ai luoghi di culto o alle associazioni.

La fontana di “Barabba” e la salita verso la Chiesa

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PROGETTI DA PORTARE A COMPIMENTOIlluminazione pubblica del Paese, progetto esecutivo già tras-messo in Regione Toscana per il finanziamento

613.000,00 euro

Progetto definitivo per la ristrutturazione e cambio destinazi-one d’uso ad asilo nido di vani del plesso scolastico “E.De Agos-tini” e messa a norma

200.000,00 euro(finanziato al 60%dalla Regione Toscana)

Realizzazione del parcheggio pubblico in Via Aldo Moro, con circa 33 posti auto

388.000,00 euro

Depolverizzazione del tratto di strada Nisporto-Bagnaia (Stra-da della Falconaia) completamento III° lotto

150.000,00 euro

LE OPERE REALIZZATE Mandato 2004-2009

OPERE IN CORSO ANNO 2009

• Intervento di messa in sicurezza idraulica del Fosso di Bagnaia, I° lotto: eliminazione del ponte alla foce e posizionamento della nuova passerella; interamente finanziato dal Ministero dell’Ambiente 999.000,00 euro; • Lavori di Ristrutturazione della palestra scolastica, III° lotto, 99,000.00 euro (cofinanziato da Regione Toscana); • Sistemazione idraulico- forestale, a ridosso del centro abitato (Monte Capannello), con progetto comunale ma finanziato interamente da Regione Toscana, attraverso la Comunità Montana; 83.000,00 euro;

• Ristrutturazione dei locali in Via Garibaldi, rifacimento e messa a norma degli impianti elettrici ed idrico-sanitari, compreso l’adeguamento dei locali alle normative vigenti per il superamento delle barriere architettoniche, per il centro cure primarie per anziani 200.000,00 euro.

Il Centro cure primarie

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Riqualificazione viabilità della Chiusa

OPERE REALIZZATE NEL 2008

• Conclusione lavori Loc. Padreterno, area verde nella zona antistante la chiesa, realizzazione parcheggi e arredo con gio-chi ed attrezzature, 213.771,25 euro;

• Riqualificazione e disinquinamento viabilità della Chiusa; 516.456,89 euro (finanziato con il fondo isole minori);

L’area giochi attrezzata del Padreterno, sarà dedicata alla memoria di Vezio Colli, ex Sindaco di Rio nell’Elba.

I lavori al Padreterno: prima e dopo

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• Sistemazione Area parcheggio soprastante Via Caduti nelle miniere, con fondi propri,10.000,00 euro;

• Depolverizzazione del tratto di strada Nisporto-Bagnaia (Strada della Falconaia)II° lotto, 150.000,00 euro;

• Sistemazione strada del Chiusello, finanziamento della Regione Toscana, attraverso Comunità Montana, 12.000,00 euro.

Sopra: area parcheggio sovrastante Via Caduti nelle miniere.Sotto: Depolverizzazione Strada della Falconaia.

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Sopra: riqualificazione sala poliuso palestra.Sotto:Ceramica dedicata all’affondamento de ”Lo sgarallino” - opera di Italo Bolano.


• Acquisto fondi siti in via G.Garibaldi e P.tta Grifi -Rio nell’Elba- che saranno adibiti a “centro cure primarie”, 250.000,00 euro;

• Riqualificazione locali accessori in adiacenza al plesso scolastico: sala poliuso, palestra e servizi igienici; 99.000,00 euro;

• Ceramica monumentale, realizzata in materiale refrattario antigelivo, di Italo Bolano dedicata al tragico affondamento del piroscafo “Andrea Sgarallino” durante la seconda guerra mondiale, 3.000,00 euro;

• Manutenzione straordinaria e realizzazione n.120 loculi cimiteriali, 150.000,00 euro;

• Depolverizzazione del tratto di strada Nisporto-Bagnaia (Strada della Falconaia)I° lotto, 150.000,00 euro;

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• Sistemazione campetto esterno adiacente al plesso scolastico “E.De Agostini”, 99.000,00 euro;

• Riqualificazione area sportiva e realizzazione campo da calcio in erba sintetica con finanziamento della Regione Toscana, 99.000,00 euro.

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• Recupero Funzionale ed architettonico delle antiche Fonti di Rio nell’Elba (la Fontina, la Fonte dei Coppi e la Fonte dell’Acquavivola), 48.000,00 euro;

Acquavivola

• Riqualificazione e ripristino dei sentieri, con la pulizia dei percorsi pedonali e la riapertura di alcuni sentieri ormai chiusi dalla fitta vegetazione. L’intervento interessa alcuni sentieri di collegamento alla G.T.E (grande traversata elbana) che raggiungono le spiagge di Nisporto, dei Mangani, della Cala dell’Inferno e di Nisporto, oltre al bellissimo sentiero dell’Acquavivola, 25.000,00 euro;

• Costruzione impianto di illuminazione Loc.Nisporto, 100.000,00 euro;

• Adeguamento del plesso didattico “E. De Agostini” alle norme di prevenzione incendi e sicurezza- installazione serbatoio GPL e realizzazione nuovo accesso, 200.000,00 euro;

La Fontina e la Fonte di Coppi

• Interventi di somma urgenza per la messa in sicurezza dalla caduta di pietre dalla scarpata costiera del lato settentrionale della spiaggia in Loc.Bagnaia, 30.000,00 euro.

Sopra: il lato settentrionale della spiaggia di Bagnaia; sotto: il nuovo accesso alla scuola

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Sopra i lavori in via Cavour; a destra il recupero alla Piatà.


• Piano di ripristino e messa in sicurezza del Bacino di Nisporto, 2.188.483,93 euro;

• Pulizia e recupero della Valle dei Mulini, 265.000,00 euro;

• Riqualificazione e recupero del Centro storico: Piazza Pietà, Piazza Indipendenza,e Via Cavour; (finanziato con il fondo isole minori), 400.000,00 euro;

• Opere di riqualificazione ambientale strada traversa Via Nardelli, 20.000,00 euro;

• Manutenzione ordinaria e straordinaria dei servizi igienici, all’interno dell’area dei giardini pubblici comunali, 58.600,00 euro.I lavori a Nisporto

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• Riqualificazione urbana ed igienico sani-taria di Via Solferino, 150.000,00 euro;

• Realizzazione adeguamento stra-dale tratto Lavacchi-Nisporto, lavori di completamento dell’ultimo tratto; • Realizzazione parcheggio (posti auto 23) in Via Nardelli.


• Realizzazione ampliamento plesso scolastico scuola materna; • Manutenzione idraulica tratto terminale fosso Bagnaia; • Lavori di restauro del cimitero: terminati i lavori del I°lotto riguardante la ristrutturazione del cimitero vecchio e parete delle coperture del Cimitero nuovo;

• Lavori di sistemazione del giardino a ridosso del parcheggio zona Aldo Moro, opere di pulizia della scarpate e messa in opera della staccionata in legno a protezione dei giardini stessi;

• Lavori di restauro della fontana nella Piazza Principale (La Pila);

• Lavori di somma urgenza al plesso scolastico per la sistemazione del tetto e il consolidamento di una parte del soffitto interno;

• Intervento di bonifica ambientale presso le baie di Nisporto e Nisportino;

Via Solferino

• Lavori di completamento del Teatrino;

• Ristrutturazione immobile ex Casa Specos: terminati i lavori del II° lotto –giardini e sistemazioni esterne.

Esterno ex Casa Specos

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Restauro giardini pubblici


• Realizzazione parcheggio in Loc.Padreterno;

• Realizzazione illuminazione tratto stradale Padreterno-Ginestra;

• Sistemazione della Piazza soprastante la sala museo del Barcocaio e ristrutturazione dei piani seminterrati sottostanti di supporto all’attività museale;

• Realizzazione asfaltatura dei tratti i strada tra Rio Elba-Nisporto;

• Primo lotto lavori restauro giardini pubblici;

• I°lotto lavori ex Casa Specos con la realizzazione della Biblioteca e Sala Polivalente;

• Intervento di risanamento e pulizia di parte della Valle dei Mulini.

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• Sistemazione e riqualificazione area in adiacenza Chiesa Padreterno;

• Realizzazione scala di collegamento plesso scolastico.


• Realizzazione mensa scolastica;

• Realizzazione parcheggio in Via Solf-erino;

• Completamento del locale archivio;

• Ristrutturazione magazzino comunale;

• Parco Pubblico di Nisporto;

• Lavori igienico sanitari e di manutenzi-one nel plesso scolastico;

• Impianto illuminazione Loc.Nisporto e Loc.Bagnaia;

• Realizzazione parcheggio Loc. Chiusi.

Riqualificazione area Padreterno

Parcheggio Solferino

Parcheggio Chiusi

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• Adeguamento piano stradale Nisporto-Bagnaia;

• Recupero area urbana Loc.Padreterno – Lotto III°;

• Completamento locale polifunzionale per attività sportive;

• Lavori igienico sanitari all’interno del centro storico;

• II° lotto di ristrutturazione del Teatrino Comunale;

• Sistemazione stradale Via del Fiore (chiamata ora Via Falcone), Via degli Aranci e via Taddei.

Interno del teatrino

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Il recupero e la tutela dei beni culturali e ambientali

Passeggiando tra le vie del paese, per la maggior parte lastricate con le vecchie pietre quadrangolari, notiamo che talvolta i muri e alcuni portoni (le antiche logge), sono ornati da stemmi di marmo, di ardesia, di granito, di pietra serena scolpiti sugli architravi: segni di radicata dignità, che raccontano la storia della comunità riese. Una storia che prosegue nella riscoperta e nella valorizzazione del patrimonio storico e culturale ereditato e difeso fermamente dall’ Amministrazione Comunale. Ne sono l’emblema: i lavatoi pubblici, l’ex Casa Specos, il Teatrino e la Valle dei Mulini. Il Comune di Rio ha partecipato al progetto

Interreg LAB.net, che ha realizzato tre interventi nell'Isola d'Elba (precisamente nei comuni di Rio nell'Elba, Marciana e Campo nell'Elba). Per quanto riguarda Rio nell’Elba si tratta di interventi significativi che hanno accreditato importanti aree del centro storico.Con il progetto REPRAVOC (Rio nell'Elba - Progetto di Riqualificazione Architettonica e Valorizzazione dell'Offerta Culturale) l'Amministrazione Comunale ha infatti perseguito il duplice obiettivo di riqualificare l'immagine architettonica di Rio nell'Elba, intervenendo sugli edifici fortemente legati alla storia del paese, ed al tempo stesso

dotare il Comune di spazi culturali tra loro collegati (Barcocaio, Teatrino, Centro Polivalente dell'ex Casa Specos, Orto Botanico ed Eremo di Santa Caterina), che possano servire tanto per la crescita culturale dei cittadini residenti quanto per una qualificata offerta turistico-culturale.

L'intervento di riqualificazione dell'ex Casa Specos, congiuntamente con i progetti del Museo del Barcocaio e del Teatrino comunale, ha, infatti, rivelato la sua importanza strategica nella formazione culturale di tutta la cittadinanza dando continuità ad attività che prima non venivano svolte se non in forma assolutamente sporadica.

Il Museo Archeologico del Distretto Minerario si inserisce nella linea di azione del Comune che consiste nella realizzazione di una rete di accoglienza e visita che include, oltre al museo, anche le collezioni di minerali esposte nel Museo dei minerali della gente di Rio, il percorso medioevale del centro storico, la Chiesa roccaforte (unico esempio all'Elba) e il romitorio della Chiesa di S. Caterina che ospita anche un orto botanico delle piante alimentari ed officinali.L’antico stemma in pietra del comune

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LAVATOIO PUBBLICO

Il Lavatoio Pubblico di Rio è situato nella parte nord orientale del paese, vicino alla fonte dei Canali, da cui è alimentato, ed è racchiuso in un’ampia struttura con soffitto a capriate e finestroni. Nel tempo ha subito però trasformazioni e trasposizioni diverse, restando comunque nella stessa area. Il vecchio lavatoio si trovava infatti all’interno dell’edificio dove oggi c’è la stazione di pompaggio dell’acqua. Nel 1873, dato l’incremento notevole della popolazione, il comune acquistò un terreno per ingrandire il lavatoio.La costruzione di un nuovo lavatoio, dovuta alla necessità di migliorare e meglio distribuire l’acqua potabile con la sistemazione di tutta la zona dei Canali, comincia nel 1905 e il nuovo lavatoio viene costruito sul bottaccio (era dove confluivano le acque che andavano ad alimentare la cisterna per il mulino) degli eredi Schezzini, mentre il mulino degli stessi viene utilizzato per la raccolta delle acque.

La costruzione del lavatoio aveva lo scopo di rimuovere le cause d’inquinamento della fonte, così fu attrezzato con diciotto vaschette autospurganti anziché una vasca unica. I lavori finirono solo nel 1911 quando finalmente entrò in funzione con l’acquisto delle 18 fontanelle a getto intermittente.

Tutte le opere fatte sul lavatoio pubblico scaturivano dalla necessità di salvaguardare l’igiene pubblica e nel 1917 “Il regolamento per l’igiene del suolo e dell’abitato” da le direttive per la salvaguardia della purezza dell’acqua e fornisce le regole per l’uso del lavatoio. Il lavatoio rimane con le vaschette separate, dette “pozzetti”, fino agli anni ’60, quando fu ridotto a due sole vasche grandi, la prima più alta per risciacquare, la seconda per lavare: ormai non c’erano più le preoccupazioni igieniche di un tempo e inoltre veniva frequentato sempre meno assiduamente.

I pozzetti, un tempo affollati di donne che si ritrovavano a socializzare e poi tornavano nelle proprie case portando sulla testa la bacinella piena di panni bagnati o di minatori che, prima di entrare in paese vi si lavavano, conservano oggi l’eco di quella vita passata. Recentemente restaurato è meta di visitatori che si fermano ad ammirare l'edificio e la fonte.

I lavatoi

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IL TEATRINO

Il Teatro Garibaldi è un minuscolo gioiello ricavato su costruzioni che, chiuse verso l’esterno, avevano anche la funzione di mura difensive.Il teatrino è stato oggetto di recenti restauri.Ricostruito dopo i vari cambiamenti subiti nel tempo, è oggi un luogo eccellente di ritrovo e viene utilizzato come sala convegni, per concerti, conferenze ma anche matrimoni. Nel '700 era allestito con palchetti in legno e una piccola platea. Appartenne, con l'ampio locale adiacente alla Società di Mutuo Soccorso Fratellanza Artigiana e quando questa fu sciolta, nel 1909, i due locali furono acquistati dal Comune “per destinarli temporaneamente” ad uso scolastico.

Trasformato in cinema nel 1913, fu distrutto da un incendio. Trasformato e riportato in seguito alla sua originaria funzione di teatro, venne utilizzato per i veglioni di carnevale e le feste da ballo che fino agli anni '50 facevano da richiamo per tutta l’Elba. Dopo quasi sessant'anni di oblio sembra ora tornato ai fasti del passato.

LA SORGENTE DEI CANALILa sorgente ha un notevole significato storico per il paese, avendo costituito un bene prezioso per il territorio, soggetto durante l'estate a lunghi periodi di siccità. Rio nell'Elba deriva il suo nome dal "rivus" generato da questa sorgente. Il corso d'acqua fu inoltre sapientemente sfruttato per costruire degli invasi che fornivano energia idraulica ad una serie di mulini della valle sottostante, di cui oggi sono rimasti dei ruderi. La farina prodotta veniva data come paga ai lavoratori delle miniere. L'acqua delle sorgenti confluisce nel lavatoio pubblico, perfettamente restaurato e dotato di un ottimo apparato didascalico che ricostruisce le vicende legate alla storica fonte.

L’ingresso del Teatrino Garibaldi

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La Valle dei Mulini sotto il paese

LA VALLE DEI MULINI

L’acqua, nel paese di Rio, è sempre stato un bene inestimabile, non solamente per l’uso domestico ma anche per l’agricoltura, attività secondaria per gli abitanti poiché l’attività principale era legata alle miniere di ferro, anche se quasi tutti possedevano un pezzo di terra da coltivare per integrare l’economia familiare.

La Valle dei Mulini è senza dubbio la valle più ricca d’acqua del versante perché non è alimentata solo dalle acque pluviali ma anche e soprattutto dalla sorgente dei canali: un sistema idraulico, storico e

culturale senza uguali. Una piccola valle in cui per tre secoli si è sviluppata una fitta rete di mulini. Storicamente (1841) ne erano stati attestati 22. Nel 1934 erano già ridotti a 16 di cui 12 fuori uso, 3 inattivi e uno funzionante. Dopo studi, ipotesi e progetti oggi è tempo di recupero dei singoli manufatti e della valle nel suo insieme.

Cos’era dunque la Valle dei Mulini? Un sistema territoriale, in cui esisteva un’integrazione anche commerciale forte basata sull’utilizzo a cascata dell’acqua, che andava dalla macinazione dei cereali nei mulini, alla produzione di primizie in orti

conclusi con alberi di agrumi alla maniera spagnola, all’itticoltura in grandi vasche murate. Il sistema, riscoperto qualche decennio fa dal professor Piero Pierotti mentre conduceva indagini sulle vie del marmo, è stato poi studiato e ricostruito nelle diverse fasi storiche.

Sappiamo così che già negli Statuti della comunità riese del 1548 la Valle dei Mulini era citata con una fisionomia ben precisa. Inserita da alcuni anni tra i percorsi didattici guidati, la valle è oggi tra gli interessi prioritari dell’amministrazione comunale di Rio Elba, che la vuole recuperare nel suo insieme, per farne un museo a cielo

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aperto, in cui storia, territorio, architettura rurale spontanea, opifici, e lavoro dell’uomo diventino un laboratorio educativo i n t e r d i s c i p l i n a r e per le scuole e per i visitatori dell’isola, un progetto complessivo di valorizzazione culturale ma anche produttiva.

Allo stato attuale la valle è un puzzle di proprietà pubbliche (come il fosso) e private (come i mulini) in stati di conservazione eterogenei. La volontà della maggior parte dei soggetti interessati sembra essere quella di collaborare al progetto di recupero, grazie alle buone relazioni intessute dal comune con i proprietari. Il progetto è stato elaborato nel corso di un convegno del 2002 e poi è stato suddiviso in varie fasi.La prima (265mila euro) è stata interamente finanziata da Regione Toscana e ora si sta attivamente lavorando alla creazione di un soggetto che unisca gli spazi di proprietà pubblica con le volontà dei privati, e possa recuperare e mantenere

attivi i valori ambientali offrendo anche opportunità produttive. Redatto il progetto nei contenuti e negli step di realizzazione, vincolati alcuni mulini dalla Sovrintendenza ai Monumenti, chiesta l’estensione dei vincoli del Parco alla valle intera per la sua tutela, l'unico scoglio da superare resta ora il reperimento delle risorse per la sua messa in opera. Il lungo lavoro dell’amministrazione riese per il recupero della valle non è quindi certo finito.

LA NECROPOLI ENEOLITICADELLA GROTTA DI SAN GIUSEPPE(fine III - inizi II millennio a.C)

Il progetto Grotta di San Giuseppe ha lo scopo di acquisire alla pubblica fruizione un sito di notevole interesse archeologico e naturalistico, capace di integrare l’offerta culturale del comprensorio elbano.

Con la scoperta del rame, intorno ai 4000 anni fa, navigatori eneolitici alla ricerca di miniere cuprifere, approdarono all’isola d’Elba, iniziando così lo sfruttamento del primo metallo di cui l’uomo poté disporre nell’arco della sua storia millenaria. La grotta di San Giuseppe, in località il Piano, vicino la strada che porta verso Rio Marina, risulta essere collocata in questo periodo del tardo eneolitico più precisamente indicato come Cultura di Rinaldone (dalla necropoli omonima presso Montefiascone-Viterbo).

La grotta si presenta come una spaccatura nella roccia calcarea lunga oltre 20 metri e larga circa 2-3 metri. Originariamente doveva essere un’ampia cavità ma consistenti fenomeni di crollo della volta e delle pareti l’hanno poi trasformata in una spaccatura a forma di imbuto. Gli scavi eseguiti dall’Istituto di Antropologia e Paleontologia Umana dell’università di Pisa, sotto la direzione

Uno dei mulini abbandonati

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del Prof. Cremonesi, hanno portato alla totale esplorazione della cavità portando alla luce tesori archeologici di un immenso valore storico. La Grotta di San Giuseppe fu utilizzata dagli eneolitici come luogo di sepoltura, un vero e proprio ossario dove le sepolture successive spostavano e sconvolgevano quelle precedenti, ammassando senza ordine le ossa ed i ricchi oggetti di corredo deposti in precedenza. Per questo nessuna sepoltura si è conservata intatta; inoltre la maggior parte delle sepolture era concentrata verso l’ingresso e in un’ampia nicchia lungo la parete di destra.Nella caverna sono stati numerosissimi i resti umani recuperati, fra i quali una decina di crani ottimamente conservati,

ma anche ossa di animali come il cervo ed il cinghiale (tipici esemplari della fauna di quei tempi). E’però il ritrovamento dei tantissimi e ricchi oggetti di corredo funerario che ha permesso di definire il modo di vivere e la storia di questo gruppo elbano. I corredi trovati sono, infatti, caratterizzati da materiali fittili, litici (punte di frecce di varie misure), ossei (grandi punteruoli forse per armi da lancio) e metallici (pugnali di rame). Tutti i materiali che sono stati oggetto di studio sono confluiti nel Museo Archeologico del Distretto Minerario di Rio nell’Elba.

Nel museo i corredi funerari della grotta di San Giuseppe occupano una posizione di rilievo proprio perché gli studi fatti

sui ritrovamenti hanno portato notevoli contributi alla conoscenza dei primi minatori dell’antichità.Ma la grotta di San Giuseppe costituisce di per sé anche un’attrattiva turistica che attirerà sempre più visitatori essendo collocata in un contesto naturalistico ricco e selvaggio. Da qui la volontà di creare un percorso sia all’interno della cavità, illustrando con pannelli didattici la ricostruzione originaria del sepolcro e ricostruendo la scena di deposizione del defunto, sia descrivendo il sito dal punto di vista non solo archeologico ma anche naturalistico. Intorno alla grotta ci saranno, infatti, pannelli didattici dove sarà descritta la geologia, la fauna e la flora del luogo.

Gli interni della Grotta di San Giuseppe Una teca del Museo Arechelogico

CITTADINO

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La popolazione

La popolazione di Rio nell’Elba al 31.12.2008 risulta 1196 abitanti, di cui 590 donne e 606 uomini (fonte Comune di Rio nell’Elba – ufficio Statistica).

Negli ultimi anni è stata registrata una crescita, dovuta sia al saldo migratorio, che rappresenta la differenza tra immigrati ed emigrati. Le nascite dal 1999 al 2008 sono state 94.

Popolazione residente per genere al 31.12.2008

Uomini Donne Totale

1999 455 488 943

2004 548 566 1114

2008 606 590 1196

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Il territorio del nostro comune è così articolato:• Rio nell’Elba, capoluogo e sede del Comune, dei suoi organi istituzionali e degli uffici• Nisporto, frazione• Nisportino, frazione• Bagnaia, frazione• Cerboli, isolotto

Il comune è posto ad un altezza di mt 115 sul livello del mare, ha un estensione di mq. 167.300 e confina: ad Est e Nord-Est con il comune di Rio Marina, a Sud con il comune di Porto Azzurro, a Ovest con il comune di Portoferraio e a Nord-Est con il Mar Tirreno.

0-19 20-39 40-59 60-79 80-99 >1001999 141 276 255 195 86 02004 180 311 363 230 86 12008 191 312 392 282 90 1

Popolazione residente per fasce d’età al 31.12.2008 Il territorio

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L’attenzione alla persona

L’amministrazione comunale, nonostante i tagli operati in questi anni nei confronti degli Enti locali, ha costantemente incrementato la spesa nel settore sociale, adoperandosi per migliorare i servizi con progetti ad hoc, riconoscendo e valorizzando il lavoro svolto anche da tutte le Associazioni di volontariato presenti sul territorio locale. Gli interventi, in entrambi i mandati, sono stati pensati per andare incontro alle esigenze della popolazione anziana, di quella diversamente abile, dei cittadini che versano in condizioni di disagio, alla tutela e valorizzazione del ruolo della famiglia con conseguente riduzione del disagio giovanile incrementando l’offerta culturale e di sostegno.

CAMPO ESTIVONel corso degli anni è stato messo a disposizione lo scuolabus del Comune di Rio Elba, all’Istituto Sacro Cuore che ogni anno organizza, da Giugno a Agosto, “R-estate insieme”coinvolgendo bambini e ragazzi di tutte le età e offrendo un aiuto alle famiglie del nostro versante.

Per chi si trova in particolari situazioni, il comune eroga anche un sostegno economico per le necessità primarie.Nei confronti degli anziani, il cui numero è in costante crescita, l’obiettivo principale è stato quello di attivare il servizio di Assistenza domiciliare, favorendo in tal modo la permanenza degli anziani, specie dei non autosufficienti, all’interno della famiglia e allontanando nel tempo la prospettiva traumatica del ricovero.

CURE PRIMARIEIl Comune ha acquistato e poi ristrutturato l'ex forno Specos per adibirlo a struttura di interesse sociale da gestire attraverso l'ASL. Vi troveranno collocazione l'ambulatorio medico ed infermieristico, il centro prenotazioni visite ed una palestra per la riabilitazione.

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SERVIZI SOCIALI

Istituzionalizzazione anzianoc/0 Casa Riposo(ora R.S.A. dell’Elba)

Spesa sociale a carico del Comune

C.I.A.F.(Centro Infan-zia, Adolescenti, Famiglie)

Inserito dalComune nel “Piano Educativo di Zona 2007”Con tale progetto è stata finanziato l’arredo del CIAF, ubicato c/oParrocchiaTot. 9.450,00 euro

Assistenza Domi-ciliare

2008: 13.753,79 euro

Contributi econo-mici a persone

Fino al 2007: 258,23 euro a persona, dopo 500,00 euro a persona

Convenz. Az. USL x Ser. Sociali

2009: 9.966,56 euro

Contributi canoni di locazione

2007: 1472,00 euro 2008: 1.145,68 euro

Spese rette anziani c/o Casa Riposo

2008: 8.072,75 euro

SERVIZI SOCIALI EROGATI - SPESA MEDIA ANNUA

Trasporto Handicap 2008: 6.708,80 euro

Sostegno scolastico handicap 2009: 3.753,20 euro2008: 1.313,62 euro2007: 13.031,87 euro

Contributi economici ad ass.ni 2009: 3.000,00 euro

SERVIZI SCOLASTICI - SPESA MEDIA ANNUA

Con Del. Della G.C. n. 12 del 15.2.2005 è stato stabilito di compensare le superiori spese (rispetto a quelle che avrebbero sostenuto a Rio nell’Elba) sostenute dagli alunni di Bagnaia, che frequentano le scuole di Portoferraio, relativamente ai servizi mensa e scuolabus

Convenzione con Istituto Comprensivo Porto Azzurro.Contributo annuale x spese varie Comuni di Rio nell’Elba, Rio Marina, Porto Azzurro, Capoliveri

4.022,27 euro Annui

P.I.A ( Piano integrato di Area) contributo aggiuntivo all’Ist. Cmpr. X realizzazione progetti didattici : Rio nell’Elba, Rio Marina, Porto Azzurro e Capoliveri

2.500,00 euro per anno scolastico

Acquisto arredo per scuola dell’Infanzia 2008: 2.946,12 euro

Acquisto arredo per scuola secondaria di 1° grado (ex S. Media)

2008: 3.823,70 euro

Libri di testo, buoni libro, borse di studio + compensazione alunni Bagnaia

2008: 1.361,30 euro

Sportello di ascolto Ist. Compr. P.A. (Istituito per agevolare alunni e famiglie in difficoltà, mediante colloqui con personale specializzato) - quota parte

2008: 544,32 euro

Piano Educativo di Zona 2009: presentazione progetto per finanziare attrezzature e giochi del costruendo NIDO D’INFANZIA

2009: 18.650,14 euro(da approvare)

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Sicurezza e viabilità

Il servizio di Polizia Municipale è dotato di un sistema di videosorveglianza con telecamere posizionate in alcuni punti strategici del paese e collegate al comando di PM. Al fine di prevenire e reprimere atti vandalici e di criminalità che purtroppo interessano alcune parti del paese; e di attrezzature informatiche per la gestione delle sanzioni del Codice della Strada, lo svolgimento di tutti gli atti amministrativi, comprese le violazioni ai regolamenti comunali, gli accertamenti edilizi e le notizie di reato.

CONTROLLI EACCERTAMENTI

1999-2004 2004-2009

Accertamenti violazioniCodice della Strada

1.275 1.454

Accertamenti Abusi Edilizi 41 46

Rilevamento incidenti stradali 12 18

LA STAZIONE DEI CARABINIERIL’Amministrazione Comunale si è attivata per favorire una ormai tradizionale collaborazione con l’Arma dei Carabinieri che spesso si trova a cooperare con il servizio di Polizia Municipale, ed ha la stazione più vicina a Rio Marina. Il risultato della collaborazione è positivo, ha permesso di eseguire controlli mirati sul territorio ed è frutto delle sinergie messe a disposizione nel controllo territoriale e anche di un sempre maggiore contatto con i cittadini.

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Prima di tutto è stato garantito il mantenimento della scuola che con l’anno 1999 perdeva la I° classe. Si è inoltre realizzato un progetto economico-finanziario con il Comune di Rio Marina in in seguito all’accordo per l'organizzazione della scuola dell’obbligo tra i due Comuni.

Nel corso delle due legislature l’amministrazione comunale ha portato a termine interventi di messa a norma e di manutenzione nella scuole, media e materna, per garantire ai bambini, ragazzi e insegnanti una permanenza sicura all’interno delle strutture scolastiche. Sono stati effettuati numerosi interventi agli edifici e nei servizi per rispondere alle esigenze di alunni e famiglie, spendendo circa 670mila euro nel corso degli anni.

• Il servizio refezione, che serve anche Rio Marina e la frazione del Cavo (circa 22mila pasti all’anno), su cui viene svolto un costante controllo sulla qualità: la qualità degli alimenti, l’aspetto nutrizionale, l’attenzione agli aspetti igienici e sanitari, promuovendo anche l’utilizzo di prodotti alimentari biologici. L’inserimento di alimenti prodotti senza l’uso di sostanze chimiche, rientra in un contesto generale

di attenzione all’alimentazione dei bambini che mangiano a scuola.

• Il progetto di sostegno Handicap all’interno delle strutture scolastiche per un aiuto all’apprendimento viene garantito con personale qualificato, sia per un aiuto materiale nella fruizione dei servizi scolastici, sia con un supporto educativo volto a garantire una effettiva partecipazione all’attività didattica. Nel

La scuola

LA SOLIDARIETA’Pur in un quadro di ristrettezze e senza aver aumentato la pressione fiscale, la solidarietà si è espressa in tanti modi, ricordandoci di chi sta peggio di noi, concentrando il nostro intervento su tre filoni: l’accoglienza dei bambini bielorussi, l’accoglienza estiva dei bambini Saharawi, la compartecipazione alla costruzione di pozzi d’acqua in Brasile (anni 2000-2004) e in Monzambico. Inoltre sosteniamo da anni l’attività dell’associazione Centro studi Tibetani “GHE PEL LING” di Milano a favore delle popolazioni del Tibet.

periodo 1999-2004 è stata realizzata una convenzione col la Croce Azzurra di Cavo anche per il trasporto.

• Il servizio scuolabus è stato ampliato anche per la realizzazione delle visite di istruzione ed è stato acquistato un nuovo mezzo in grado di accogliere un maggior numero di ragazzi.

• La costituzione della Classe Primavera

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ha permesso l’accesso alla scuola materna di bambini con età compresa dai due ai tre anni, e costituisce un ulteriore supporto alle famiglie se si considera l’elevato numero delle mamme che lavorano.Il progetto, sostenuto dalla Regione è stato raggiunto grazie alla collaborazione tra Scuola e Comune.

• L’amministrazione comunale ha partecipato con un progetto, nel settembre 2008, al nuovo bando della Regione Toscana per assicurare nuovi servizi alla prima infanzia anche nei piccoli comuni. Il bando regionale favorisce la realizzazione di asili nido e servizi integrativi nei comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti, finanziando circa il 60% della spesa totale.

Il Comune potrà contare su circa 200 metri quadrati disponibili al piano terra della scuola (locali attualmente adibiti a sala polivalente). Una zona quindi tranquilla e silenziosa. Il progetto del nido è predisposto per accogliere circa 23 bambini, di età compresa dai 12 ai 36 mesi, e sarà in grado di rispondere alle esigenze dei bambini che presentano disagi e difficoltà.

Perchè il nido?

• Promuove l’autonomiae la socializzazione

• Concorre allo sviluppo psico-fisico, cognitivo ed

affettivo dei bambini• Educa alla consapevolezza e al rispetto della diversità

• Risponde ai bisogni di gioco e di apprendimento

BORSA DI STUDIO“PATRIZIA D’AMATO”Per onorare la memoria della Dr.ssa Patrizia D’Amato, Segretario Comu-nale che ci ha lasciato prematuramen-te, abbiamo dedicato nell’aprile 2006 una Borsa di Studio riservata a giovani Laureati in materie Giuridiche, Econo-miche, delle Scienze Politiche e della Pubblica Amministrazione residenti all’Isola D’Elba. La Borsa di Studio, del valore complessivo di € 3.000,00, do-veva permettere l’avvicinamento del candidato alle problematiche ammini-strative del Comune, con uno stage di 3 mesi presso la nostra Segreteria.

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L’ingresso della biblioteca

La biblioteca

Realizzata presso l’ex Casa Specos nel 2002, costituisce ormai un punto di riferimento per tutti i cittadini interessati alla lettura e alla consultazione dei testi, oltre che per gli studenti. L’attività della biblioteca prevede iniziative dedicate allo studio del territorio e alla promozione del libro e della lettura. Occorre ricordare in questa sede la donazione di libri, narrativa per ragazzi, fatta da Liana Paoli, in memoria della nipote Valeria - prematuramente scomparsa.

La Biblioteca ha sempre privilegiato e sensibilizzato un’utenza di ragazzi e giovani attraverso iniziative e laboratori di lettura ludico-ricreativi che hanno visto la realizzazione teatrale di fiabe e laboratori con la creazione di maschere di cartapesta, coinvolgendo anche i genitori nella realizzazione degli stessi.

Nello specifico:•Laboratorio di lettura e espressione pittorica “Scoprire il meraviglioso mondo delle favole dipingendo insieme”;•“Laboratorio di Gulliver” con la rappresentazione teatrale e attività estiva con “ Lunedi in punta di dita”, creo e gioco con materiale da riciclare.

La dotazione libraria è di oltre 2000 volumi, ordinati per materia, a scaffale aperto e a carattere in prevalenza letterario e storico. Attualmente si sta curando il potenziamento della sezione di narrativa per ragazzi e di storia locale, con particolare interesse verso gli studiosi e gli scrittori elbani.

La biblioteca aderisce al Sistema Interbancario Toscano e nello specifico alla rete della Provincia di Livorno, ciò permette, oltre la consultazione, anche il prestito interbilbiotecario. I dati bibliografici possono essere consultati anche on-line, la biblioteca, infatti, partecipa al catalogo collettivo in rete grazie al quale è possibile consultare anche i cataloghi delle altre biblioteche del Sistema.

Tre i cataloghi cartacei a schede disponibili: • Catalogo alfabetico per autori e titoli • Catalogo per soggetti • Catalogo classificato per materia

Sono, inoltre, a disposizione dell'utenza una sala lettura, accogliente e funzionale - che è usata anche per esposizioni,

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conferenze, corsi di lingua - e dieci postazioni Internet, che permettono funzioni di posta elettronica e di ricerca in OPAC, dove è possibile consultare, oltre ai dati bibliografici e ai servizi prestati dalla biblioteca, anche le iniziative di promozione in campo culturale.

La costante collaborazione con la scuola, ha portato alla realizzazione di progetti

Sono molte, nel corso dell’anno, le manifestazioni sportive che si realizzano nel nostro Comune alle quali l’amministrazione offre sostegno e collaborazione.

Nel 2007 è stato realizzato e inaugurato il campo sportivo con erba sintetica, congiuntamente alla sistemazione degli spogliatoi, intitolato a “Alessandro Contestabile”. Con questa soluzione innovativa, che migliora la qualità del gioco e dell’allenamento dei giovani atleti, si riducono drasticamente anche le incombenze e le spese relative alla gestione e alla manutenzione.

Lo sport

Sport

• Formazione e sviluppodella persona

• Prevenzione e curadella salute

• Coesione sociale• Conoscenza e inserimento• Tempo libero individuale e

collettivo

direttamente proposti dagli insegnanti (giornalino, alfabetizzazione informatica), nonché all’utilizzo della biblioteca come centro più ampio per qualsiasi attività scolastica, permettendo la realizzazione di alcuni corsi quali computer e chitarra.Le proiezioni domenicali di film, le impostazioni internet e il centro informa giovani, hanno infine creato un punto d’incontro per i ragazzi del paese.

La sala lettura

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ASSOCIAZIONI ATTIVE SUL TERRITORIO COMUNALE

Croce Rossa Italiana Volontariato con servizio di ambulanza 118

Polisportiva Associazione sportiva

Caritas Volontariato per l’assistenza bisognosi

Tennis Club Associazione sportiva

Centro Commerciale Naturale Associazione tra commercianti per la valoriz-zazione del paese

Pro Loco Associazione culturale per l’organizzazione e la promozione degli spettacoli del paese

Circolo Ricreativo e Culturale tra Pensionati Circolo per attività ricreative e di svago

Azione Cattolica Volontariato e aiuto

Circolo Ilario Zambelli Associazione culturale per i festeggiamenti del paese

Associazione ex combattenti Ex combattenti, reduci di guerra o prigionia.

Federazione Italiana Caccia Cacciatori

Amici dell’Eremo di S. Caterina Associazione che riunisce persone che vario seguono l’attività dell’Eremo

Il comune ha investito più di 400 mila euro nell’ultima legislatura per gli impianti sportivi comunali e scolastici, con un contributo importante della Regione Toscana, che arriva a coprire quasi al 60% della spesa sostenuta.

FESTA DEL PULCINOIl 9 e il 10 Maggio 2009 durante la seconda festa Regionale del Pulcino, arriveranno circa 30 squadre all’Elba.La Polisportiva, con il supporto del Comune e di chiunque vorrà partecipare, contribuirà ad organizzare questo evento unico per il nostro piccolo comune.

I CONTRIBUTIALLE ASSOCIAZIONI

Vengono erogati annualmente contrinuti alle associazioni di volontariato e cooperazione che operano sul nostro territorio.

Un contributo straordinario è stato dato alla Croce Rossa Italiana per la donazione totale di una nuova autoambulanza completamente attrezzata e la cessione gratuita del terreno per la sede.

Il campo sportivo “Alessandro Contestabile”

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Nel Novembre 2004, nel centro collinare minerario elbano, durante un Consiglio comunale dedicato in buona parte alle convenzioni per le gestioni associate, e che ha interessato tutti gli otto comuni elbani e la Comunità montana, l’amministrazione comunale di Rio nell’Elba, è stata nominata capofila per due servizi: ufficio associato per le pari opportunità e per la concessione di contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il gruppo Rio democratico ha espresso la propria soddisfazione per questo fondamentale passo avanti verso una riorganizzazione amministrativa che va incontro anche alle necessità dei cittadini. Dal 2005 al 2007, il Comune di Rio nell’Elba che ha la gestione associata pari opportunità dell’Isola d’Elba, grazie ad un contributo regionale ai sensi della legge 39 riguardante i contributi montani, in collaborazione e la Cooperativa Sociale r.l Elba servizi socio sanitari educativi “ARCA”, ha attivato lo “Sportello Donna”.

Il servizio, completamente gratuito, ha cercato di offrire uno spazio di ascolto, di informazione e di accoglienza, oltre che di consulenza legale e psicologica, a tutte le

donne del comprensorio e non, compito facilitato anche dall’apertura di 2 sportelli nei Comuni di Portoferraio e Campo nell’Elba. Lo Sportello Donna, ha offerto anche altre attività: • “Una stanza tutta per noi”, gruppo di lettura al femminile;• “Essere donna”, gruppo di confronto interculturale sulla condizione femminile.I gruppi sono stati attivati allo scopo di favorire la socializzazione e il confronto su tematiche femminili tra donne diverse tra loro per cultura, razza, formazione e professione.

Le partecipanti, una trentina di donne italiane e straniere provenienti dai vari Comuni dell’isola, hanno sperimentato il piacere di stare insieme e di riflettere sulla condizione femminile attraverso la lettura di testi di narrativa e saggistica o mediante la conoscenza e lo scambio di idee, saperi, valori, di culture “altre”. Entrambi i gruppi si sono conclusi con momenti conviviali in cui le partecipanti hanno preparato e condiviso pietanze della propria cultura di appartenenza.

Pari opportunità

CARTA EUROPEA Rio nell’Elba è uno dei 249 enti che hanno ratificato la “Carta Europea per l’uguaglianza tra donne e uomini nella vita locale e regionale” promossa, tra gli altri, dall'AICCRE Toscana.Tutti gli enti che hanno aderito alla Carta si sono impegnati a realizzare concretamente piani di azione per la parità a tutti i livelli: politico, economico, sociale e culturale.

Il logo della gestione associata

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Rio Elba: futuro al femminile?

Partendo dall’entusiasmo con cui hanno lavorato per preparare i gruppi mascherati da proporre al carnevale di Porto Azzurro, una riflessione sul dinamismo e le capacità delle donne di Rio nell’Elba, un comune, lo ricordiamo, amministrato da una donna, e nel quale l’altra metà del cielo dimostra iniziativa e creatività

Un tiepido sole ha fatto da cornice all’Elba, nei giorni scorsi, all’inizio del carnevale, particolarmente sentito e festeggiato soprattutto a Porto Azzurro. Domenica 8 febbraio c’è stato, tra l’altro, il primo appuntamento con la tradizionale sfilata e competizione fra i gruppi elbani in maschera.Carri allegorici e formazioni mascherate si sono festosamente mostrati, nella bella Piazza Matteotti, fra musiche e coriandoli. Il gruppo di Rio Nell’Elba, più volte vincitore negli anni passati sotto le bandiere del Circolo Culturale Ilario Zambelli, ha puntato tutto, come del resto anche quelli di Capoliveri e Cavo, sulla partecipazione numerosa più che sulla mole di un carro. Come dire: meglio esserci che apparire.Il soggetto scelto dei riesi era ispirato alla canzone decana del Festival di Sanremo, Papaveri e Papere, spogliata, ci tengono a presentarsi i responsabili dell’iniziativa, dell’originale allusione politica, denunciata a suo tempo dal suo stesso autore, per assumere una squisita volontà di armonia con i colori e la felice natura della nostra isola.Per settimane le donne di Rio hanno dedicato il loro tempo libero, e anche le serate, a progettare e realizzare gli originali

costumi e gli eleganti e giganteschi fiori di papavero, assicurati con una speciale architettura alle spalle di ragazze vestite da vivaci contadinelle. Il risultato è stato un tripudio di colori e una splendida evocazione della forza della natura.Circa sessanta erano figuranti: spaventapasseri con abiti di iuta e cappelli di paglia ornati di enormi fiori, prati con abiti di panno verde anch’essi fioriti e ai piedi un pullulare di paperi colorati (i bambini riesi, dai due ai cinque anni) che un po’ storditi danzavano per mano alle donne mascherate. In testa c’era la creatrice, coreografa e costumista Franca Basili, vera anima della manifestazione, che con una figlia e la nipote ha sfilato allegramente.E’ nello spirito di questa gente, del resto, lavorare insieme per creare, specie nei momenti di minore affollamento turistico, qualcosa che appartenga tutto a loro e che sia diretto a stare bene. Un modo volto a potenziare la propria identità e a valorizzare le risorse umane per vivere meglio e far divertire in modo sano i propri figli. Una coesione sorprendente che le donne riesi mostrano sempre quando sia data loro l’opportunità di dimostrare la fantasia e l’estro che le distingue.Tutte insieme, ad esempio, partecipano ogni anno, il lunedì di Pasqua, alla preparazione della festa all’eremo di Santa Caterina preparando squisiti dolci e merende da consumare insieme sul prato prima della messa. Molte poi attivano iniziative di solidarietà, come la realizzazione recente di un centro Caritas presso la parrocchia che si affianca al centro della Croce Rossa già presente in paese. Il volontariato è nello spirito di questa popolazione e affonda le

sue radici in una storia antica.Vedere poi le riesi presenti nella sede Caritas diocesana a prestare il loro servizio e poi correre alla sede Ds a cucire e provare i costumi del carnevale sotto la fotografia di Enrico Berlinguer dava la misura della loro larghezza di vedute e del superamento di eventuali riserve dettate dall’appartenenza politica.Le donne riesi hanno idee e opinioni politiche ben precise e individuali e ragionano con la loro testa. Ma sanno quando è il momento di avere il buonsenso di fare scelte utili per mantenere la propria cultura. E’ cultura questo loro patrimonio di esperienza, è cultura rispondere agli inviti a partecipare alle iniziative che sono più volte partite dall’amministrazione comunale, e dare la propria originale interpretazione.Questa è la dimostrazione di una cultura di pace che si esprime nella capacità di collaborare, a dispetto di tutto, quando si tratta di educare, gioire e anche soffrire insieme. Senza nulla togliere agli uomini di Rio che hanno il pregio di assecondare e condividere le attività delle donne, viene fatto di pensare a quanto esse facciano e potrebbero fare per sé e per gli altri, anche al di là del proprio orizzonte locale.Vedere il loro sindaco, Catalina Schezzini, unico sindaco donna nell’Elba, accompagnare con gioia la formazione del carnevale riese non può non ispirare un sentimento di speranza e di augurio per questo paese che sa trovare il modo di produrre il meglio attraverso le proprie donne.

Articolo di Lucia Paolitratto da ELBA OGGI - Anno IV - num. 132

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Immagini di un paese millenarioLucia Paoli, 1999

Dalla mostra fotografica "Gente di Rio" dell’agosto 1999 raccolta fotografica di immagini di Rio nell’Elba. Recuperare la nostra identità, la nostra appartenenza al paese, alla sua storia e alle sue radici. Riscoprire e valorizzare la propria identità non significa parlare dell’altro, ma recuperare il proprio ruolo attraverso il passato per appropriarsi del presente e del futuro.

Le nostre pubblicazioni

Veduta sul CanaleLucia Paoli, 2000Viaggiatori nell’isola dell’Elba fra ‘700 e ‘800: dalla mostra "Veduta sul canale", un maestro veneto dipinge Rio nell’Elba. Dopo la nostra gente, dopo le nostre donne mettiamo in mostra il nostro paese, i nostri tetti e le nostre vedute. Un'ulteriore raccolta per il recupero della identità di questo paese, forte di storia e storie di uomini e donne forgiati dalla fatica, tenaci, ma sensibili agli affetti.

Donne di mare e di minieraLucia Paoli, 2000

Dalla mostra "Un secolo di donne" dell’estate 2000 raccolta fotografica di donne e di immagini di Rio nell’Elba. Quando nominiamo Rio pensiamo subito alle miniere e ai minatori. Ma un paese non è fatto solo di uomini e la vita che vi scorre è da sempre stata garantita dalle donne, che al pari dei loro uomini hanno lavorato, lottato, gioito e pianto per mantenere Rio così come oggi lo vediamo. Ripartiamo dalle donne, e insieme alle donne di Rio scriviamo la nostra storia, non minore ma più quotidiana, più un racconto e un diario che non un capitolo da manuale.

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Statuta Rivi nell’ordinamento giuridico degli AppianiUmberto Canovaro, 2002

"Statuta Rivi" è il titolo di un manoscritto del XVI secolo, conservato presso l’archivio storico del Comune di Rio nell’Elba, che raccoglie norme ma anche prescrizioni di carattere morale per la regolamentazione della vita quotidiana della comunità riese. Il manoscritto, pur avendo il titolo in latino, è in realtà scritto in volgare.Canovaro ha sottolineato il valore degli Statuta Rivi non solo per l’aspetto strettamente giuridico ma anche come fonte di conoscenza della comunità riese e la sua originalità per la parte relativa all’organizzazione della vena del ferro.

La Terra di RioMarco Firmati e Lucia Paoli, 2007

Guida al museo Archeologico del Distretto Minerario, al paesaggio e alla storia dell’Elba nordorientale: 4mila anni di storia, 2mila anni di civiltà, mille anime di buon senso. Una guida ragionata del museo, finanziato dalla Provincia di Livorno, per conoscere la storia e i reperti, ma anche la vita quotidiana. Da leggere come un libro e da sfogliare come una rivista, in cui ognuno può trovare soddisfazione alla propria curiosità. Un’occasione, per i riesi, di ri-conoscersi e, per gli altri, di conoscere da vicino un territorio tanto ricco ma spesso inesplorato.

LA TERRA DI RIOGuida al Museo Archeologico

del Distretto Minerario,

al paesaggio e alla storia

dell’Elba nordorientale

Immagini dell'equilibrioAndrea Lunghi, 2005

Un volume in edizione limitata che raccoglie una selezione di scatti dalla prima personale di Andrea Lunghi, giovane fotografo di Rio, primo elbano ad esporre all'Eremo di Santa Caterina nell'estate 2005.

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9La home page di www.comune.rionellelba.li.it

Fondamentale, come servizio di informazione e comunicazione, è il sito internet del Comune:www.comune.rionellelba.li.itPermette di favorire l’accesso alle informazioni e la trasparenza amministrativa.Nell’ottobre 2008 è stato attivato il portale web e, oltre alla tradizionale banca dati, si sta arricchendo di importanti sezioni per potersi rivolgere ugualmente sia nei confronti del cittadino turista che del cittadino residente.La realizzazione del portale è avvenuta

L’informatizzazione

attraverso una gestione associata di tutti i comuni dell’Isola d’Elba e dell’Arcipelago Toscano, con ente capofila la Comunità Montana dell’Arcipelago Toscano.

Sempre sul fronte della comunicazione, il Comune ha imposto la propria presenza in alcune importanti fiere e saloni nazionali e internazionali. La partecipazione a queste fiere ha consentito la distribuzione di nuovi materiali che offrono un’informazione al visitatore e favoriscono la conoscenza delle peculiarità fondanti il territorio e l’immagine riese.

DIRE&FARENel novembe del 2005 il Comune ha partecipato con uno stand alla rassegna sull’innovazione nella pubblica amministrazione “Dire&Fare” organizzata da Anci Toscana e Regione.Nell'occasione ha promosso i prodotti tipici e distributo materiale informativo e pubblicazioni sul territorio.Ha inoltre ha vinto il premio “Oscar dell’innovazione” per il progetto di recupero della Valle dei Mulini.

Da sinistra: Daniela Scalabrini, Serena Paolie Catalina Schezzini.

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CASA DEL PARCO

La Case del Parco, una delle due dell’Elba, è stata progettata e realizzata nel Maggio 2001con il preciso intento di avvicinare il turista agli straordinari valori geologici, biologici e culturali dell'Isola d'Elba e delle altre isole dell'Arcipelago, facendogli percorrere un itinerario per immagini che illustrano gli angoli più suggestivi del territorio.

In particolare questo centro visita è mirato alle caratteristiche del versante orientale dell'Elba, quello delle tradizioni minerarie. L'ambiente è suddiviso in due zone, una di accoglienza del visitatore che può prendere visione del materiale informativo e dei depliants del Parco Nazionale, ed una composta da una teca circolare sulla quale trovano posto dei visori per la proiezione di filmati a tema e due computer con programmi interattivi sulla vicina Valle dei Mulini.

Inoltre è presente il banco dei minerali, dove si possono osservare le caratteristiche dei principali minerali che si ritrovano all'isola d'Elba e che sono stati oggetto di estrazioni da parte dei minatori per generazioni. Telefono: +39 0565 943399

URP e ICI

Per poter favorire lo sviluppo di un sistema di comunicazione chiaro e diretto con il cittadino, l’Amministrazione comunale ha promosso, presso l’ufficio Anagrafe del Comune, l’Ufficio relazioni con il Pubblico quale struttura di coordinamento per la realizzazione di iniziative di comunicazione che coinvolgono uffici diversi. Il Comune ha creato anche uno sportello di supporto ed assistenza nel calcolo dell’imposta da versare e nella corretta compilazione dell’ICI e della TARSU.

TURISMO ED ECONOMIA

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Le attività culturali e di promozione turistica

La processione di San Giacomo - 25 luglio 2008

Il Comune ha intensificato notevolmente gli sforzi in questo settore, sia nell’ottica di un indispensabile servizio ai cittadini, sia in quello di creare motivi di attrazione e promozione artistica in ogni periodo dell’anno. C’è stata infatti una forte volontà di valorizzare e migliorare l’offerta culturale. Ricchissimo anche il calendario di eventi legati alle tradizioni, che si svolgono nel corso dell’anno, iniziative che ormai sono entrate a far parte della nostra storia e del nostro modo di stare insieme.

PRESEPE VIVENTE e CANTO DELLA BEFANA Il 26 dicembre e il 6 gennaio nelle strade e nelle piazzette del nucleo più antico del paese rivive la gente della Palestina ai tempi di Gesù, con cibi, costumi, animali e angoli di vita quotidiana dove il visitatore può completamente immergersi. Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio si può invece andare in gruppo, per le vie del paese, di casa in casa a cantare la befana, ricevendo in cambio saluti, ringraziamenti e offerte di vino.

PROCESSIONE DEL VENERDI SANTOSi snoda alla sera dalla chiesa parrocchiale

dei SS. Giacomo e Quirico la processione che termina con canti tradizionali come il "Piangi" che si tramandano di generazione in generazione.

SANTA CATERINA DELLA SPORTELLA Tradizionale festa campestre che si svolge il lunedì di Pasqua all’Eremo di Santa Caterina, concludendosi con la messa nella chiesetta. Nell'occasione viene aperto il cancello dell’adiacente Orto Botanico, che in primavera si presenta in tutto il suo rigoglio e splendore.

FESTA DELLA SS.TRINITA’Dalla tradizione riese, un appuntamento che si rinnova con l’annuale processione la domenica della SS.Trinità.

FESTA DI SAN GIACOMOIl 25 luglio, festa del patrono, si svolge la processione serale, seguita dal gioco più tradizionale dei ragazzi riesi, a cui concorrono da tutta l’Isola, la Gara coi barroccini: go-kart artigianali ad energia muscolare, che si lanciano giù per le vie del borgo sferragliando sul selciato. E’ un gioco dei tempi trascorsi, quando la plastica e tutti divertimenti di oggi neppure si sognavano e i nonni aiutavano i bambini

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a costruirsi questi carretti per trovare, nella limitatezza delle loro risorse, un modo per farli divertire.

ESTATE RIESECon un ricco calendario di eventi di Teatro di Strada e concerti serali, anche all’interno della rassegna Toscana Jazz e Pistoia Blues. Sono stati proposti e organizzati numerosi concerti che hanno avuto la loro massima espressione durante l’estate, all’aperto, per allietare le nostre serate e quelle dei nostri ospiti.

ELBA ISOLA M U S I C A L E D’EUROPAE v e n t o internazionale di concerti di musica classica che si tiene a metà settembre.

Due locandine delle estati riesi. Sopra 2007, a destra 2002.

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La valorizzazione del Teatrino Garibaldi ha spaziato dalla musica al cinema, dai convegni al teatro. Il ricco calendario di appuntamenti si dipana durante l’intero arco annuale.

Il “teatrino”, così amabilmente chiamato dai riesi, sta riprendendo pian piano il ruolo che aveva originariamente e che, nei lunghi periodi di chiusura per ristrutturazione, aveva perduto.

In questi anni è notevolmente aumentato l’impegno nella qualificazione della stagione teatrale, con l’obbiettivo di incrementare ed allargare l’interesse del pubblico: è uno strumento di alta comunicazione, deve essere un luogo aperto al confronto, alla sperimentazione e all’innovazione.

Il teatrino

Il progetto di unire in un unico locale i due musei di Rio Elba: il Museo Archeologico e il Museo dei minerali della Gente di Rio ha permesso la valorizzazione di entrambi, riducendo le spese di gestione degli spazi espositivi.Il Museo Archeologico del Distretto Minerario, accoglie numerosi materiali che testimoniano uno degli aspetti fondamentali dell’economia antica dell’isola: lo sfruttamento dei ricchi giacimenti minerari e hanno dato la possibilità di comprendere e scoprire la storia dell'Elba orientale.

E’ allestito nel moderno edificio del Barcocaio, nel centro storico del paese: una struttura razionale appositamente costruita per accogliere il Museo, e anche sufficientemente elastica per consentire modifiche e ampliamenti connaturati all’idea stessa del percorso museale. Obiettivo dell’intervento è stato quello di integrare il percorso del Museo, che già comprende una introduzione a carattere geologico, con i materiali delle collezioni geologiche del Museo dei Minerali della Gente di Rio e contestualmente di attrezzare il Museo di un locale specifico per attività didattiche e per la documentazione archeologica.

Il Museo Archelogico del distretto minerario

Dal ricco contesto funerario della Grotta di S. Giuseppe (età del Rame), alle testimonianze dei forni etruschi e romani (Cavo), dalle necropoli etrusche alla villa romana di Capo Castello, fino al villaggio medievale del Monte Serra, l’estrazione del rame e soprattutto del ferro mostrano di avere fortemente condizionato la vita sull’Isola.

Inoltre la collezione di minerali esposta, iniziata negli anni '50 da persone del paese e da ex minatori, rende visibile a tutti i campioni raccolti nel corso del tempo.Di straordinaria bellezza i campioni di pirite con le sue diverse forme cristalline,

L’organizzazione e la gestione delle iniziative culturali “Programmazione teatrale invernale” e “Rassegna del circuito Toscana jazz estivo” è curata dall’Associazione Amedeo Modigliani di Collesalvetti. Il Teatro Garibaldi è inserito nel Circuito Regionale dei Piccoli Teatri “Sipario Aperto”. Cristallo di quarzo

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di ematite, di quarzo prasio e ilvaite. Il tutto è presentato all'interno di un percorso fotografico-didattico sui principali cantieri di Rio Marina e Punta Calamita con la loro storia estrattiva. A disposizione del visitatore schede informative sui principali minerali presenti nel distretto minerario di Rio e testi di mineralogia elbana e carte geo-mineralogiche

Nell’ambito delle iniziative ricordiamo dal luglio 2003 l'appuntamento elbano coordinato dalla Regione Toscana "Le notti dell’Archeologia", dove il Comune di Rio nell’Elba vuole richiamare l’attenzione di un patrimonio che viene conservato, tutelato e studiato per tutti. Nell’ambito delle serate organizzate, l’amministrazione cerca sempre di creare un’occasione unica ed originale per scoprire testimonianze e approfondire conoscenze della Toscana, dell’Elba e della Rio antica che ha accolto la presenza umana dalle sue prime manifestazioni.

Nel periodo estivo il Museo rimane aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 09,00 alle 13,00 , il sabato e la domenica dalle ore 11,00 alle ore 19,00, il mercoledì resta chiuso; nel periodo invernale l’apertura avviene su richiesta per gruppi telefonando al 349/6360790.

L’Orto dei semplici

E’ un orto scientifico di conservazione che tutela il prezioso patrimonio vegetale come parte di un ampio progetto di studio, ricerca botanica e conservazione delle piante del litorale del Mediterraneo occidentale. Unisce infatti il concetto scientifico della biodiversità con un’attenzione particolare alle tradizioni popolari, al patrimonio vegetale dell’Arcipelago Toscano.

L’orto raccoglie piante ad uso medicinale, piante endemiche e sub-endemiche delle isole dell’Arcipelago, piante dell’ambiente dunale e delle spiagge dell’Elba, nonché una rara collezione di antiche coltivazioni di alberi da frutto. All'interno dell'area vari cartelli esplicativi danno informazioni sulle specie raccolte, le loro particolarità e gli usi popolari, sviluppatisi in migliaia di anni, per l'utilizzo in medicina e per l'alimentazione delle popolazioni isolane.

Sono stati Gabriella Corsi e Fabio Garbari dell’Università di Pisa a promuovere, dal 1990, l’idea di un Orto botanico nei pressi dell’Eremo, dedicato alle piante spontanee. Agostino Stefani, della Scuola di Studi Superiori e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa, ha ideato e curato la parte degli Alberi da frutto.

L’Orto dei Semplici Elbano è aperto al pubblico grazie al contributo del Comune di Rio nell’Elba, dell’APT Arcipelago Toscano, della Comunità dell’Arcipelago Toscano e del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. L’orario di apertura è da Marzo a Ottobre tutti i giorni escluso il lunedì, dalle ore 13,00 alle ore 19,00. Altri orari su prenotazione telefonica

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9La festa a S. Caterina - Pasquetta 2007

Già nel 1998, la Società Botanica Italiana ha formulato, in un proprio documento, le finalità scientifiche dell’Orto. Gli architetti Roberto Gabetti e Aimaro Isola, con Guido Drocco, di Torino hanno disegnato gli spazi che oggi accolgono le piante. Il progetto negli ultimi anni è stato sostenuto dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Livorno, dal Programma Interreg GAL della Comunità Europea e dal Comune di Rio nell’Elba. Una parte della rete di protezione è stata donata dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Nei primi anni la fondazione Teseco ci ha gentilmente aiutato per l’organizzazione di un programma culturale che accompagnava l’apertura dell’Orto.

COME NASCE LA TRADIZIONEUn ragazzino riese, Domenico Schezzini, stava passando da questo posto quando gli apparve Santa Caterina, con l'ordine di dire ai suoi compaesani di festeggiarla ogni lunedì dell'angelo. Viene preparato un dolce tipico, la sportella appunto che dà il nome alla stessa festa, con la forma del sesso femminile e un uovo in mezzo (segno antico e pagano di fertilità), che viene benedetto e consegnato dalle giovani ai fidanzati. Per questo il giorno della festa i riesi amano dire “anda' a ruzzola' l'ovo”.

Un'altra curiosità sul santuario è offerta da Alessandro Canestrelli, nel suo Elba Un'isola nella storia. L'autore ricorda che fino agli anni 1970 sulla facciata della chiesa si trovava una stele obolo molto particolare. Essa fu analizzata da Maria Boutakoff, una studiosa del Louvre, che la suppose essere legata a un culto del sole tardo-egizio od orientale, forse appartenuta a qualche patrizio romano attratto da questo tipo di religione, molto in voga nell'impero soprattutto dopo la conquista dell'Egitto. Come e perché sia arrivata a Santa Caterina è un affascinante mistero.

Molte sono le iniziative svolte in questo bellissimo luogo: oltre alla tradizionale festa di S.Caterina della “sportella”, la festa del santuario si svolge ogni lunedì di Pasqua.

A fine Settembre del 2007 sono venuti a far visita all’Orto 60 bambini delle scuole medie di Rio nell’Elba e Rio Marina, accompagnati dalle maestre in occasione della manifestazione Nazionale Puliamo il Mondo, organizzata da Legambiente.

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Sopra un concerto in Piazza del Popolo.Sotto la gara dei Baroccini

I numeri del nostro impegno

Numerose sono le manifestazioni culturali e di promozione turistica del paese organizzate direttamente dal Comune.Rappresentazioni, serate danzanti, concerti e tanti spettacoli realizzati nelle piazze durante il periodo estivo, e non, con

artisti di rilievo e gruppi locali, per adulti e per bambini, hanno conferito a Rio nell’Elba visibilità a livello nazionale e internazionale. A fine mandato, saranno quasi 460 gli appuntamenti offerti alla cittadinanza.

Grazie ad un impegno costante il paese, negli ultimi anni, è statao protagonista

di uno sviluppo culturale riconosciuto, perseguito da un’amministrazione

convinta che la ricchezza del sapere, della socialità, della

formazione, rappresentino una risorsa da mettere a disposizione di tutti.

E’ nella piazza animata che si cimentano le relazioni, crescono il confronto, la discussione, l’aggregazione, la capacità di critica,la

c o n s a p e v o l e z z a dell’importanza del proprio

esserci, in una parola... vive la Democrazia!

453 proposte

63 mostre, conferenzee incontri culturali

55 spettacoli teatrali e rappresentazioni cinematografiche

310 eventi musicali e appuntamenti

dedicati ai bambini

25 manifestazioni sportive

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Teatro di burattini, clowns, cabaret e laboratori ai quali i ragazzi, spettatori, vengono chiamati a partecipare esprimendo la loro creatività. L'iniziativa, del Comune di Rio nell'Elba in collaborazione con la Provincia di Livorno, è stata all’insegna del teatro su vie e piazze del paese, "Tre giorni di Fantasia" ideata e diretta da Giuseppe Maria Laudisia.

L'iniziativa, il cui sottotitolo è manifestazione di Teatro di Figura e laboratorio di creatività ha visto grandi protagonisti burattini e marionette, ma è stata chiamata ad esprimersi anche la creatività dei ragazzi che hanno partecipato agli spettacoli ed ai laboratori costruendo gli stessi burattini - "Gioca e ricicla" laboratorio di creatività. Nella Piazza Centrale, con "Bolle d'aria", spettacolo giocato con oggetti gonfiati e mongolfiera finale portata via nel vento i messaggi che i ragazzi hanno scritto.

Nella serata si è svolto "Fantasia a 4 mani", circo, varietà e cabaret. Il secondo giorno, invece, in Piazza della Pietà, abbiamo fatto un tuffo nell'antica Roma con "Cicero e Circenses": tra legionari, gladiatori e belve spetta al pubblico decidere chi

salvare. Quindi di nuovo Laboratorio Gioca e ricicla.

La serata è continuata con lo spettacolo "Di fiaba in fiaba", burattini ed attori interpretano le fiabe più amate della nostra tradizione. Sempre in Piazza della Pietà infine, l’ultimo giorno si è reso omaggio all'arte circense con lo spettacolo "Il domatore Zeppo al circo" in cui vi sono personaggi quali la Donna Cannone, Alì Benzin il mangiafuoco, ed ancora clowns, giocolieri e quant'altro.Al termine c’è stato l’ultimo laboratorio creativo e pranzo offerto dal Comune agli artisti ed ai ragazzi partecipanti.

Giugno 2002: tre giorni di Fantasia

Nell’estate 2003 a Rio nell’Elba si approfondisce un tema poetico e ricco di suggestione. Il tema è quello del teatro dei burattini e l'appuntamento si è svolto presso la Terrazza del Barcocaio dove Peppe e Lucia della Compagnia "Noi due teatro" hanno svelato i segreti del teatro burattinesco nell'incontro "Il burattino: questo sconosciuto".

E’ stata allestita una mostra di burattini in cartapesta, marionette e pupazzi di gomma e, a seguire, si è svolto "Una volta c'era", spettacolo interattivo per tutti di Teatro di Figura con spettatori e burattini sempre a cura di "Noi due teatro".

Ma non è finito qui dato che il tema del teatro dei burattini è rimasto, sempre a Rio nell'Elba a cura di "Noi due teatro", ogni lunedì, presso la Biblioteca comunale, con il laboratorio "Lunedì in punta di dita", una lettura creativa, costruzione di burattini e realizzazione di brevi azioni sceniche .

Estate 2003:Tutto sui burattini

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Domenica 28 marzo 2003 tanti comuni sono stati protagonisti della PiccolaGrandeItalia, dando vita alla prima edizione di “Voler bene all’Italia”, la festa nazionale dei piccoli comuni nata per valorizzare l’immenso patrimonio, i tesori e i talenti nascosti che custodiscono.Un’iniziativa sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ripetuti gli

incoraggiamenti giunti dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il quale ha spesso sottolineato come quello della valorizzazione dei piccoli comuni sia per il nostro Paese

“una straordinaria opportunità da cogliere”, e promossa da Legambiente grazie a un Comitato Promotore composto da un vasto schieramento di soggetti istituzionali, sociali, culturali ed

economici, e realizzata in collaborazione con Enel.

Nell’Arcipelago Toscano hanno aderito i Comuni di Campo nell’Elba, Rio nell’Elba, Marciana, Marciana Marina e Capraia.Una giornata di festa per valorizzare le bellezze e le risorse di questi territori, dal patrimonio storico-culturale alla straordinaria ricchezza di paesaggi e natura, di saperi e sapori, di convivialità. Perché la salvaguardia dell’ambiente sia il cuore di un progetto in grado di coniugare al meglio tutela e sviluppo locale. Una festa rivolta innanzitutto a tutti coloro che in questi luoghi vivono e a quelli che hanno imparato ad apprezzarli ed amarli, ma soprattutto un’occasione per poterne scoprire i tanti talenti.

Moltissimi i luoghi e gli eventi proposti dove andare a curiosare. Una domenica diversa per riscoprire il piacere di vivere le piazze, riassaporare la piacevolezza di un’antica ospitalità e per lanciare una sfida al futuro.Appuntamento per tutti a mezzogiorno in Piazza del Popolo quando le bande musicali, le corali e intere scolaresche si sono date appuntamento per intonare l’inno nazionale mentre i campanili delle chiese e delle torri civiche suonavano a festa per sottolineare il senso di una giornata dedicata all’amore per il Belpaese.Natura, itinerari artistici e naturalistici, percorsi storici, mostre, degustazioni, incontri di piazza, i sindaci ciceroni come guide esclusive, ma anche bande musicali e campane a festa, visite guidate ai musei e sui sentieri sono stati questi gli ingredienti della giornata.

Nell’ambito della festa della Piccola Grande Italia, abbiamofesteggiato insieme i 101 anni di Amintore.

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Il Golfo di Bagnaia con Portoferraio in lontananza

Nell’ambito delle iniziative denominate "Dialoghi di Piazza" si è svolto nell’estate 2003 a Bagnaia, introdotto dal Vice Sindaco Luigi Paoli, un incontro che aveva il profumo di altri tempi. Il tema, "Storia, tradizioni e leggende dell’Elba orientale", è stato trattato dai relatori, Lucia Paoli e Michelangelo Venturini, in modo vivo e suggestivo. Il ricordo di fatti e argomenti che hanno coinvolto le nostre genti e la nostra terra in diversi periodi storici è stato talmente partecipato, anche per merito della voce degli attori Carola e Attilio Corsini, che tutti i presenti hanno provato sensazioni di antiche esperienze e di partecipazione a momenti importanti di tradizione orale.

Sembrava di essere su una spiaggia dell’estate dei nostri nonni, quando la voce affabulatrice di qualche anziano creava nella mente e nell’animo dei bimbi

Dialoghi sull’Elba che fu

spettatori buio ed ombre paurose di pirati, saccheggiatori o invasori delle ultime guerre mondiali. Ad andare in scena è stata la vita dura del coltivatore della terra, della miniera, dell’emigrante o della donna rimasta sola ad occuparsi dei figli. Temi questi che ritornavano ai presenti come fossero stati vissuti fisicamente sulla propria pelle e nel proprio cuore.

Lontano dalle voci assordanti della tecnologia dei nostri tempi, tra un alito di vento e lo sciacquio del mare, la serata si è conclusa con un saluto partecipato dell’Assessore Regionale Carla Guidi che, in vacanza all’Elba, ha auspicato di poter vedere sempre più spesso serate del genere che permettono di apprezzare quelle peculiarità che la nostra isola ancora possiede e che la distinguono positivamente da altre offerte turistiche meno qualificate e non a misura d’uomo.

E' stata la figura dell'anarchico gentile, poeta e paladino dei più deboli, vissuto a cavallo tra l'800 e il '900, morto a Portoferraio ed elbano di origine e soprattutto di adozione, a caratterizzare la celebrazione a Rio nell'Elba della Festa dei lavoratori nel 2004.L'occasione si è proposta dal ritrovamento di un frammento della lapide, ad opera di Renzo Paoli, che si trovava in Piazza del Popolo sul Palazzo del Ciummei, a Rio nell'Elba, posata il Primo maggio del 1920, dove l'uomo politico veniva rappresentato incoronato di alloro da una figura alata.

Nella pubblicazione "Immagini di un paese millenario - Gente di Rio" si trova la foto che testimonia il momento dell'affissione della lapide con tutta la popolazione riese sulla Piazza. La lapide era stata asportata e distrutta durante l'occupazione tedesca del 1944 e i suoi frammenti vennero usati come pietra nelle opere di muratura. In occasione della ricorrenza del primo maggio l'Amministrazione Comunale riese ha deciso di ridare lustro alla memoria di Pietro Gori che, oltre ad avere rapporti professionali con il paese, aveva conoscenze ed amicizie con diversi personaggi del luogo. Nella serata di venerdì 30 aprile

I maggio 2004 inricordo di Pietro Gori

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l'Amministrazione comunale ha organizzato uno spettacolo di "Canzoni Popolari" eseguite dal Coro "L'Altro Canto" di Firenze. Sabato primo maggio invece, sempre al Teatro Garibaldi, ha avuto luogo l'inaugurazione ufficiale della lapide a Pietro Gori. A seguire: Canti per Pietro Gori.

E' stata ad esempio intonata la celebre "Addio Lugano bella", canzone dell'esilio fra le più famose di cui è autore proprio Pietro Gori, seguita da "O profughi d'Italia". Un personaggio, questo del poeta anarchico, avvocato dei poveri e degli oppressi, amatissimo all'Elba, di cui la sua

famiglia era originaria, per la sua presenza nel periodo del confino, la sua vicinanza alle sofferenze dei lavoratori, e infine per esservi morto, a Portoferraio, l'8 gennaio 1911.

Era talmente conosciuto che, portato con un barcone a Piombino, fu accompagnato da una presenza ininterrotta lungo la strada di persone che volevano dargli l'ultimo saluto, fino alla sua città, Rosignano, e di lì portato a spalla per sette chilometri fino al cimitero. Figura di eroe tanto popolare da travalicare i confini dell'Italia con la sua presenza nell'Europa continentale fino all'America Settentrionale e Meridionale

per incoraggiare le folle di emigranti diseredate e sfruttate nel campo del lavoro.Qui all'Elba molti conoscono e amano questo personaggio, un vero oggetto di culto per quanti hanno cercato di dare la loro testimonianza anche attraverso i suoi scritti e le sue immagini.

Ilio Barontini di Capoliveri ha portato un suo bellissimo ritratto e alcune pubblicazioni rare da condividere con i presenti. Renzo Paoli, oltre che donare il frammento da lui salvato, ha fornito le belle immagini della posa della lapide del 1920 con la folla dei paesani sulla piazza, organizzate ed esposte dalla giovane Margherita

Sopra e a destra foto della deposizione della lapide a Pietro Gori (Archivio Renzo Paoli)

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9Interno delle minierePietro Gori

Mellini accanto alla riproduzione del testo commemorativo originale, scritto da Mario Foresi e recuperato grazie alla collaborazione del nipote Leonida.

Alcuni hanno ricordato di aver assistito alla rimozione della lapide, come Maria Teresa Damiani, che allora era una bambina, ma ha ancora davanti agli occhi la gente raccolta sulla piazza a osservare in silenzio gli uomini che con le funi staccavano dal muro la grande lastra marmorea in un momento in cui la guerra sembrava aver cancellato ogni speranza e desiderio di memoria.

Le isole del tesoro: un laboratorio grande quanto la ToscanaLe isole del tesoro si raccontano. Dopo aver toccato, respirato, dialogato con otto mete diverse all’interno del paesaggio toscano, il campus raccoglie i suoi frutti: sono 7 progetti e 15 video - oltre a esperienze, sopralluoghi e riflessioni - che sono stati presentati a Firenze, in piazza Ghiberti, negli ambienti del SESV, galleria dell’Università e alla Fortezza da Basso durante la Festa della Geografia.

Le isole del tesoro, campus territoriale per la cultura contemporanea, è un progetto ideato e organizzato da iMage e promosso dalla Regione Toscana con l’obiettivo di incoraggiare nel territorio toscano la sensibilità verso i temi dell’architettura contemporanea, nel rispetto del paesaggio, delle culture e delle storie dei luoghi.

L’iniziativa, a cura di Paola Bortolotti e Marco Brizzi e coordinata da Franco Filippini, ha coinvolto 8 Comuni (Capoliveri, Lastra a Signa, Peccioli, Poggio a Caiano, Prato, Rio nell’Elba, San Gimignano, San Giovanni Valdarno) e 5 province, in 7 laboratori di progettazione della durata di una settimana. I laboratori, guidati da una rosa di studi di architettura italiani, si sono svolti tra ottobre e novembre 2006 e

hanno visto la partecipazione di 85 giovani progettisti provenienti da tutta Italia.Per ogni Comune sono stati individuati un tema e un ambito di intervento, con l’obiettivo di comprendere i nuovi scenari e descrivere le nuove visioni attraverso le quali valorizzare i luoghi e le risorse presenti nel territorio. Rio nell’Elba ha raccontato la sua storia, il presente e una teoria di visioni per il futuro delle loro miniere di ferro.

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La mostra

Musica e comicità sotto le stelleAppuntamento con cadenza annuale, il “festival on the road” che si tiene a Rio nell’Elba ormai alla sua VIII edizione, realizzato con l’Associazione Terzo Studio che collabora con il più famoso “Mercantia di Certaldo”.

Gli itinerari del Teatro di Strada che si sono svolti nei luoghi più caratteristici e significativi del centro storico, sono andati ad esplorare i generi più emergenti del teatro di strada, il “Nouveau cirque” da un lato e il “Teatro comico” dall’altro

Il primo appuntamento direttamente da Zelig Circus, Tino Fimiami. Non è considerato un mago qualsiasi, ma un mago speciale. Con gustoso cocktail di piccole e grandi illusioni comiche, pantomime, battute e improvvisazioni, è in grado di stupire chiunque, conquistando le risate del pubblico esterrefatto in un vorticoso susseguirsi di gag esilaranti spesso imprevedibili e sicuramente spettacolari.

Durante le feste natalizie, il teatro Garibaldi è stato arricchito dagli splendidi lavori della neonata associazione “Il genio nella tradizione e nell’arte”. L’associazione presieduta da Rossana Galletti è composta da poche ma volenterose persone che si occupano dell’artigianato artistico-domestico.

La mostra si è concentrata soprattutto sul merletto a fuselli, antica lavorazione che

Gennaio 2007:Mostra di merletti a fuselli a Rio Elba

risale ai tempi degli etruschi e che toccò l’apice della sua diffusione nel periodo rinascimentale.

Visitando l’esposizione è stato possibile assistere ad una dimostrazione di questa affascinante tecnica di lavorazione. I pregiatissimi pizzi e merletti sono stati affiancati dalle opere lignee di Simone Galletti che lavora l’ulivo seguendo la tradizione classica.

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9Via Ilario Zambelli

L’arte, quella vera, riesce a mutare la realtà, e così è andata nel mese di Aprile 2008 a Rio Nell’Elba: le dimensioni fisiche del Teatro Garibaldi di sono dilatate spiritualmente per accogliere i contenuti di una performance di un grande gruppo come “Les Anarchistes”, così che le poche decine di persone che erano sufficienti a riempirne gli spazzi sono diventate grande pubblico, grande per il calore che ha saputo esprimere, grande per la capacità di interagire con il mix di musica profondamente popolare e profondamente raffinato espresso dal gruppo nella prima delle sue tre performance elbane.

Una anteprima di lusso quella riese: fortunati quelli che hanno potuto assistere alla nascita di un lavoro musicale che ha tutte le potenzialità per mettere le ali e portare anche lontano parole e suoni antichi fusi con ritmi rock, ornati di svasature jazzistiche del sax, impreziositi dai virtuosismi vocali dei due cantanti, sorretti dalle certe fondamenta elettroniche delle tastiere e martellati da una chitarra a tratti struggente a tratti arrabbiata. Si dice spesso con un luogo comune di uno spettacolo riuscito, che va a toccare le nostre corde intime

“che toglie il fiato”, non è il caso di quello presentato al “Garibaldi”, che al contrario fa venire voglia di riempire i polmoni di aria libertaria e di “respirar armonicamente cantando”, sentendosi vicini e fusi tanto con il “gagliardo che lotta e lavora” tanto col il “veggente poeta che muor”.

Un grazie dell’intelligenza a “Les Anarchistes”, insieme ad un grazie che nasce dall’essenza profonda dell’Elba dal suo passato e dalle sue viscere di granito e di ferro, e dal suo mare sul quale gli elbani di oggi, come quelli di ieri debbono gettare ponti di fratellanza. Un grazie dal mare che solo i superficiali vivono esclusivamente come barriera, essendo anche contemporaneamente una strada che può condurre in qualsiasi parte del mondo. Sul mare che non ha padroni, né confini, né barriere si possono mescolare allora i canti anarchici che parlano di Catalogna di Provenza e di Isola d’Elba e farli suonare come lingua universale.

Un grande concerto de “Les Anarchistes”

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In occasione della giornata dedicata al risparmio energetico, il Comune di Rio nell’Elba partecipa alla manifestazione “M’ illumino di meno” con segnale importante.

La mattina del 15 febbraio 2008 Luigi Paoli, vicesindaco del Comune di Rio nell’Elba, ha consegnato ai bambini una busta di cartone colorato con lampadine a basso consumo e con le 10 regole di Caterpillater per realizzare ogni giorno Risparmio energetico.

La giornata del risparmio energetico è continuata nel pomeriggio con l’accensione dell’illuminazione pubblica posticipata di un’ora e un taglio l’illuminazione del campanile della chiesa che durante tutta la notte è rimasto spento.

Buone abitudini per il 15 febbraio (e anche dopo!)

1. spegnere le luci quando non servono;

2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici;

3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria;

4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola;

5. se si ha troppo caldo abbassare i ter-mosifoni invece di aprire le finestre ;

6. ridurre gli spifferi degli infissi riempi-endoli di materiale che non lascia pas-sare aria;

7. utilizzare le tende per creare interca-pedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne;

8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni;

9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosi-foni;

10. utilizzare l’automobile il meno pos-sibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.

E ricordati di spegnere tutte le luci e i dispositivi elettrici non indispensabili venerdì 15 febbraio alle ore 18!

15 febbraio 2008: “M’illumino di meno”

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“Librarsi” vuole essere un invito a lasciarsi andare nel mondo dei libri, alla scoperta di nuovi e molteplici dimensioni, che solo i libri possono aiutare a scoprire.

Il primo appuntamento è stato, nel mese di giugno, dedicato al tema “Voci di donne nel Fantasy”, la presentazione del libro di Francesco Viegi, “Warheit. Una corda di canapa” Sbc Edizioni, 2007.Francesco Viegi è nato a Piombino nel 1973. Laureato in Ingegneria Aerospaziale lavora come Direttore di Stabilimento per un’azienda italiana operante nel settore dell’industria meccanica e offshore. Master di giochi di ruolo ed appassionato lettore di libri e fumetti, scrive sceneggiature e collabora con la rivista online “Terre di Confine”. Warhëit è il suo primo romanzo. La serata, aperta gratuitamente al pubblico, si è conclusa con un assaggio del dolce tipico locale.

Secondo appuntamento nel mese di agosto, dove un pubblico attento e partecipe si è ritrovato sulla Terrazza della Biblioteca comunale di Rio nell’Elba, per assistere alla serata dedicata alla poesia come laboratorio del vero, con la presentazione del libro di Pina Taglialatela

Estate 2008: Librarsi

Riccio, "Tutti i se lasciati nelle mani aperte", ISMECA, 2008. Durante la presentazione, organizzata dal Comune di Rio nell’Elba, il sindaco, Catalina Schezzini, nel dare il benvenuto agli ospiti, ha espresso la sua soddisfazione nel vedere animati da iniziative culturali i luoghi, terrazza e giardini della Biblioteca comunale, ristrutturati proprio per offrire degli spazi dedicati alla lettura e agli scambi culturali.

A introdurre i temi della poesia di Pina Taglialatela, Maria Elena Alberti, docente, laureata in Psicologia, che ha evidenziato come nella poesia e nell’arte contemporanea sia evidente la necessità di tentare di esprimersi attraverso altre strade, altri metodi espressivi, sottolineando poi il ruolo centrale nella poesia dell’autrice della figura femminile, come una “Penelope che tesse il filo della memoria, ma anche dei legami, delle relazioni” in quanto donna identificata in molteplici ruoli differenti.

Invece Ermes Sassaroli, specializzato in discipline storico-filosofiche, ha parlato della metafora, dell’uso della parola come

“mediazione “ fr a differenti significati e della sua potenzialità per dire non tanto verità razionali, ma per narrare verità differenti, legate a situazioni e stati emotivi.All’interno dei due interventi si sono inserite le parole della poesia, attraverso l’interpretazione dell’attrice Lucia Batassa, che ha saputo dare voce alle differenti emozioni.

NOI DONNE“Donne di voce in vocenon c’è compatimento

siamo noisolleviamo il mondo inclinato

qui, sulle spallesorreggiamo ferro e acciaio

Siamo noiartefici del nasceredonne siamo noi

la crescitail sale

e poi anche il pepebrucino pure le malelingue.

Donne senza pietàCavalchiamo gli oceani

e siamo sempre noipilastri per tutti i grattacieli

noi donne”.

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Ha preso il via a dicembre 2008 la stagione teatrale invernale di Rio nell’Elba. Ad inaugurarla è stata La Traviata di Giuseppe Verdi.

Il calendario 2009 propone una selezione piuttosto eterogenea di spettacoli, che spaziano dal teatro classico alla musica gospel, dal tango alle rappresentazioni per bambini. La novità di quest’anno, infatti, è un intenso lavoro con le scuole locali, che per due degli spettacoli in cartellone (“Sogno di una notte di mezz’estate” e“Odissea”) prevede la partecipazione dei ragazzi delle scuole medie di Rio, in seguito all’organizzazione di un minicorso di recitazione all’interno dell’orario scolastico.

Dedicati ai bambini, e per questo in orario pomeridiano, gli spettacoli “Il Mago Ciccione” e “Il Mago Altan”, entrambi realizzati dall’associazione livornese Strumpallazza.«L’attenzione speciale che la programmazione di quest’anno rivolge ad un pubblico giovane muove dall’intento di avvicinare al teatro la popolazione di domani, uno scopo più facilmente perseguibile se la sensibilizzazione inizia fin dall’età della scuola». Per il resto,

2008-2009: la stagione del Teatro Garibaldi

il programma tenta di rispondere alle esigenze e alle richieste della popolazione riese.

Tutti gli spettacoli saranno ad ingresso gratuito, grazie ai contributi della Regione Toscana e della Provincia di Livorno, che si sommano ad una spesa molto contenuta a carico dell’Amministrazione che negli ultimi anni ha accompagnato la rinascita del Teatro Garibaldi, portato a nuova vita

nel 2003 con un grande sforzo finanziario.Il teatro di Rio nell’Elba è un punto di riferimento per la popolazione che in parte viene anche dagli altri paesi dell’isola essendo il Garibaldi l’unico teatro elbano attivo insieme al Vigilanti di Portoferraio.

Interno del teatro Garibaldi

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Vista su Piazza del Popolo

Commercio

Per quanto riguarda il commercio, tutte le attività di regolamentazione, pianificazione ed adeguamento alle modifiche normative sul commercio, sono state realizzate dal personale dell’ufficio talvolta con il ricorso a consulenze o supporti esterni, poiché il nuovo ordinamento ha trasformato il ruolo del Comune da soggetto autorizzatore a soggetto regolatore e pianificatore del mercato locale.

In questo contesto, per assicurare uno sviluppo armonico e corretto delle attività produttive e commerciali, l’amministrazione sta elaborando i nuovi criteri di programmazione,aggiornandoli alle nuove esigenze e alle mutate normative nazionali e regionali, sia per il “Commercio su aree pubbliche” (riguardanti la disciplina delle attività di tutti i commercianti che esercitano su aree pubbliche, al mercato, in forma itinerante o in maniera temporanea in occasione di particolari eventi ) che per il “Commercio su sede fissa” (riguardante gli esercizi di vendita in sede fissa per la somministrazione di alimenti e bevande, con l’inserimento dei nuovi “criteri di qualità.”), che permetterebbero, oltre ad un riordino generale delle attività commerciali, di tutelare i negozi di vicinato

auspicando il miglioramento continuo in termini di qualità dell’offerta al cittadino e consentendo ai commercianti locali di poter accedere a finanziamenti agevolati per l’ammodernamento e l’innovazione.

Si va a concretizzare quindi, il rispetto dello spirito della Legge Regionale n.28 del 2005 (“Testo Unico in materia di commercio in sede fissa, su aree pubbliche,somministrazione di alimenti e bevande, vendita di stampa quotidiana e periodica e distribuzione di carburanti.”) che pone come principi generali la libertà d’impresa, la tutela dei consumatori e la trasparenza del mercato.

L’attività amministrativa dell’ente si è così caratterizzata:

• Nel corso dell’anno 2003 è stata predisposta sia la Pianificazione che il successivo Regolamento Comunale di Polizia Locale, che regola gli “Esercizi di vicinato” (con superficie di vendita non superiore a 150 mq) e le“Medie strutture di vendita” (da mq.150 fino a mq.1.500 di superficie di vendita), stabilendo gli iter amministrativi ed organizzativi da svolgersi all’interno dell’ente, nonché di fissare, in linea con le indicazioni del Piano Regolatore Generale, le aree deputate ad accogliere tali insediamenti.

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Lasciamo da approvare...Anno 2007 Impegno di spesa di 1.200,00 euro per la “Programmazione degli esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande)ANCORA DA APPROVARE

Det. 541del 11.12.2007

Lo studio per i pubblici esercizi è già pronto: deve essere fatta la concertazione con le Associazioni di Categoria, e poi deve essere approvato in Consiglio Comunale.

Anno 2008 : Impegno di spesa di 3.600,00 euro per la”Programmazione comunale per la vendita della stampa quot. E periodica” – APPROVATO, e per il “Piano per l’esercizio del commercio su aree pubbliche” ANCORA DA APPROVARE

Det. N. 206 del 21.5.2008

Lo studio per il commercio su aree pubbliche è in fase di elaborazione.

• Era stata revisionata, la regolamentazione del numero delle Licenze per la Somministrazione di alimenti e bevande, Bar e Ristoranti, per permettere un ampliamento dei parametri numerici che delimitavano il settore. Lo scopo era quello di accordare una maggiore possibilità d’intrapresa a coloro che intendano investire in questo settore, e al contempo, fornire al cittadino una più ampia facoltà di scelta grazie ad una maggiore gamma di offerta.

Adesso, con la nuova normativa e l’abolizione dei parametri numerici, ci stiamo adattando ai criteri di qualità: le nuove direttive europee, prevedono che non vi siano più vincoli che limitano il numero appunto dell’attività, ma puntano sulla qualità, che ha come scopo principale la qualificazione dell’offerta commerciale.

• Nel 2006 abbiamo aderito al "PROGETTO TUTTITALIA” con la segnalazione di prodotti alimentari originali di Rio nell’Elba: la Schiaccia Briaca e la Sportella.

• Nel 2007 con l’adozione del Regolamento Comunale per la concessione di contributi per la promozione di nuova imprenditoria è stato introdotto un fondo di bilancio, per assicurare contributi a chi volesse aprire un’attività nel Comune di Rio nell’Elba.

Nello stesso anno abbiamo aderito al programma “ECN.sys” Gal Etruria insieme ad altri Enti Elbani: il programma prevedeva la promozione del territorio rurale e la valorizzazione dei Comuni e delle aziende anche attraverso la realizzazione di un portale telematico, con azioni di commercializzazione dei prodotti locali, compresa la promozione,

volte all’attivazione di un sistema di sostegno dei prodotti locali con metodi innovativi,destinate a sostenere gli investimenti delle imprese agricole e artigiane interessate al tema.

• Nel corso del 2008 è stato predisposto ed approvato la nuova Programmazione Comunale di localizzazione di vendita della stampa quotidiana e periodica, riesaminando la pianificazione dei punti vendita sulla base delle direttive regionali (L.R 28 del 2005) adeguandola ai parametri rilevati nel territorio,con successivo Regolamento Comunale.

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EMERGENZE E NUMERI UTILI ISOLA D’ ELBA

Carabinieri Compagnia Isola d’Elba Portoferraio112 - 0565-91.42.41 - 91.64.45

Commissariato Portoferraio113 - 0565-91.95.11

Polizia Stradale113 - 0565-91.32.74

Vigili del Fuoco115 - 0565-91.76.22

Corpo Forestale Portoferraio1515 - 0565-91.50.67

Corpo Forestale Marciana Marina1515 - 0565-99.059

Prefettura Isola d’Elba Portoferraio0565 - 91.50.02

Provincia di Livorno - sede Portoferraio0565 - 91.68.91 - 91.42.68

Enel - guasti800.541.270 numero verde

Acquedotto - guasti0565 - 93.81.11

Capitaneria di Porto Portoferraio1530 - 0565-91.40.00

Guardia di Finanza117

Emergenza sanitaria ambulanze 118

Elba Telesoccorso0565 - 92.02.24

Guardia Medica per l’Elba800.06.44.22 centralino

EMERGENZE E NUMERI UTILI RIO NELL’ ELBA

Comune - centralino0565 - 94.33.82

Polizia Municipale0565 - 93.92.83 - cell. 335 52.11.797

Carabinieri comando stazione0565 - 92.42.23 (Rio Marina)

Capitaneria di Porto - ufficio locale0565 - 96.21.09 (Rio Marina)

Bus ATL0565 - 91.43.92

Ambulanze118 - 0565 - 94.33.93/93.92.65

Farmacia0565 - 94.30.77

Guardia Medica notturna e festiva800.06.44.22

Ambulatorio Medico0565 - 93.93.15

Ufficio Postale0565 - 94.32.69

Parco Nazionale dell’Arcipelago ToscanoCasa del Parco0565 - 91.94.11

Chiesa0565 - 94.30.64

Banca Monte Paschi Siena0565 - 94.30.69

““Immaginate che il disegno di un piccolo paese prenda vita magicamentepermettendo allo spettatore di scrutare, curioso e meravigliato,la Vita che popola i vicoli e le strade, che stende panni alle finestre,che cammina sulle scale a picco sul panorama della grande isola

Casette, panni stesi, comignoli e tetti in un silenzio surreale,dove gabbiani, cani e gatti fan sentire le loro voci...Siamo a Rio nell’Elba.

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Ringraziamenti

Un sentito ringraziamento a tutti i dipendenti del comune che in questi anni hanno dato un contributo fondamentale alla riuscita dell’amministrazione:

BALDANZINI ANTONIO BANFI ANGELOBARBERI FRANDANISA FRANCESCACALONACI PATRIZIOCAMPODONICO MASSIMILIANOCHIASSONI LUCACOLETTA VALTERCONSONNI IVACONTIERO BARBARAD’AMATO PATRIZIAD’ANGELO GIROLAMODI CARLO PAOLOFRANCHINI RAOULFUNAI FRANCESCOGALLI ANNA MARIAGIANNINI RICCARDOGIOMBINI VALERIAGIORDANI ULIVIEROGIULIANI MARCELLOGUERRINI GIANPIEROMADIONI ROBERTAMAMMINI MASSIMOMAZZEI FEDERICOMERLINI MARCELLAPACINOTTI FRANCESCA

PAOLI SERENAPAOLINI ALESSANDROSCALABRINI DANIELASQUARCI ARNALDOTERROSI BRUNO

Un riconsoscimento non solo formale a tutti i soggetti istituzionali e non, Regione e Provincia in primis, con cui a vario titolo abbiamo attivamente collaborato.

Infine un grazie sincero a tutti i cittadini: senza di loro non avremmo mai raggiunto certi risultati!

Ci scusiamo infine fin da ora per eventuali refusi o omissioni nella pubblicazione.

Comune di Rio nell’Elba Bilancio di mandato...

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