Comune di Raenna Consulta dei Ragazzi e delle Ragazze · su cui si è accentrato il nostro lavoro...

“Nel corso di quest' anno abbiamo vissuto insie-me un' esperienza molto interessante e positiva che ha lasciato un segno in tutti noi. L'argomento su cui si è accentrato il nostro lavoro è il proget-to "Agenda 21" che ci ha permesso di analizzare le tematiche ecologiche attuali e di comprendere a pieno i problemi che caratterizzano la nostra realtà ambientale. Ancora una volta vi ringraziamo per il vostro im-pegno e per la fiducia che avete riposto in noi: malgrado il poco tempo che abbiamo avuto a no-stra disposizione è stato un anno soddisfacente in cui la volontà e la collaborazione di tutti hanno maturato risultati concreti. Ci auguriamo, infine, che i progetti trattati oggi possano divenire una realtà del domani.”

�

��

Alessandro Laghi e Martina Bravetti

Consulta dei Ragazzi e delle Ragazze

Comune di Raenna

Nella foto il Presidente della Consulta Alessandro Laghi e la Vice Presidente Martina Bravetti

�� !!� ��"��

Una foto dei ragazzi e delle ragazze della Consulta

CONSULT...IAMOCI Notiziario della

Consulta dei Ragazzi e delle Ragazze Anno VII maggio 2006

U.O. Qualità Pedagogica e Città Educativa tel. 0544 / 482381 mail: [email protected]

Redazione: Mirella Borghi e Luisa Muolo

Progetto grafico: Stefania Tosi

“Fuori Ravenna c’era un parco e ci hanno

costruito sopra un edificio”

Emanuele Berti – classe V A Sc. Elem. S.

Vincenzo De’ Paoli

“Io della città vorrei cambiare i parchi. Li

vorrei più grandi, più verdi, con più giochi”.

Lorenzo Ferrondi – 2° B Sc. Media

Montanari

Pag. 2

“Vorrei che nella mia città ci fossero più prati e non vorrei che

li distruggessero per costruire edifici” Alice Foschini 1° E Damiano Novello

“Della mia città vorrei cambiare il catrame della strada perché

il catrame con i buchi potrebbe provocare incidenti”

Lorenzo Berna classe 5° Sc. Elem. Burioli Savio

“Nella mia città vorrei che si riuscissero a risolvere tutti i problemi e che le persone potessero realiz-zare tutti i loro pensie-ri”Benedetta D’Angelis – classe V

Sc. Elem. Garibaldi “Niente. Ogni città ha la sua storia e quella di Ravenna è bel-

lissima. Secondo me c’è tutto quello che serve. Forse con me-

no industrie sarebbe meglio.” Giulia Greco – classe V A Sc. Elem. Cavina

�

� ��

��

“Della mia città vorrei cambiare lo stadio o con

un altro planetario, o con un museo, o con uno

zoo virtuale.

Kingsley Ngadiuba – classe 3° L Sc. Media

Damiano Novello

“Vorrei togliere tutte le fabbriche e piantare

tanti alberi”

Veronica Desantis – classe V Sc. Elem. Colom-

bo “Della mia città vorrei cambiare i parchi giochi

pieni di sporco o lattine e palloni da calcio fo-

rati. Vorrei anche rinnovare giochi e tavolini e

panchine, sarebbe bellissimo”.

Linda Gardini – classe IV Sc. Elem. S.Zaccaria

��

��

��

� �� “Il posto nella mia città dove vado più volentieri è il parco perché posso stare in contatto con la natura, senza distrug-gerla e senza inquinarla” Chiara Baiocchi – classe V Sc. Elem. Mesini “Con i miei amici vado volentieri al parchino del mio pae-se perché a noi piace camminare in mezzo all’erba e chiaccherare sotto gli alberi” Valentina Maccherozzi – classe 3° A Sc. Media Zignani “Il posto dove vado più volentieri sono i parchi perché sono ecologici, si può andare in bicicletta e giocare tran-quillamente” Ilirjana Sanfilippo – V B Sc. Elementare Masih Lido A-driano “Di solito con le mie amiche trascorro il pomeriggio in spiaggia perché mi vengono in mente i miei ricordi” Maria Cristina Poli – 3° C Sc. Media E. Mattei – Marina di Ravenna “In piazza perché è il posto dove ci troviamo” Glenda Sternini – classe 1° B Sc. Media S.P. in Vincoli

“Al parco di Teodorico” Matteo Fariselli – classe V° A Sc. Elem. Mordani “Vado a giocare al parco, da sola o con i miei amici, per-ché non circolano automobili ed è bello stare in mezzo alla natura che ha il diritto di essere rispettata come noi. Giulia Aiello – classe IV B – Scuola Elem. Mordani “Il posto nella mia città dove vado più volentieri è il parco con gli scivoli ed altalene, perché è un posto tranquillo e senza macchine” Martina Lanaro – classe 4° Scuola Elem. Roncalceci “Il posto della mia città dove vado più volentieri a giocare è il campo sportivo di Savarna perché è dove c’è molta natura e mi diverto molto”. Veronica Fogli – classe 4° Sc. Elem Bartolotti Savarna “Preferisco il parco di Marina perché è abbastanza rilas-sante” Ahmed Moustadrif – classe V B – Sc. Elem. Moretti “Io nella mia città, non ho un posto fisso dove andare a giocare, infatti basta che ci incontriamo a volte ed è questo che conta” Hysi M. Andrea classe V Sc. Elem. Iqbal Masih Lido Adriano

�� !��"�� #�� $��%��&�� '��

��

�� !� �� "�� "��#�$�%�&'�%&&�� (��"��)��"�� *��

“Il momento più bello vissuto nella mia città è stato quando so-no andata a visitare i monumenti con i miei amici e quando l’ho visitata per intero, però c’era una terribile discarica” Annalisa Bazzocchi – classe V Sc. Elem. Grande Albero

��

��

��

(��#��

��

��

��

)��*��

��+�

�&��

�� ,��

��,��

��

��

��

#��

��

��

)��-��

��

��

��

��

��

��

-� ��

��

��

��.��

/�� )��

��

��

+��

�)��%��

��

� � � ��

� � ��

��

��

�� ! �" ��

# �� $ � �% � &' � � ��

( � � � � � � � � � ��

� � ��

� � �� )

� ��* � � �� + ! �, �" ��

- ��

Pag. 3

��

��

��

� � �� ! ��

�

�"��

�#��#�� #� ��

$�� %��&��

� �� '��

�

��

��

� �� ( �� ! ��

�� )��

#��

�� *��+��

�,��

( ��- �( ��

� ��.�� &��

�

�/ ��0�� 1��2��#��

� �� *��" ��

+�� **��

��#��

��

$��- �( �� .�� '��

�"��

��3��

��+��

4�5�� **��

��%��( ��

�

�6 � ��

��*��3�

��,��,� � ��

��5�� 5��

��7�� .��

�

�8�0��0��)��'��

#��

� ��"��

��9��: ��

�

�8�� )�*��

�� 0��

��

: ��

��- �� .�� &��

�

�/ � ��

#��

��#� ��

&��"��

��- �( �� .��

�

�( �� #��

�� 0�� *��

��

"��

��- ( �� .��

��

Pag. 4

Un sogno da realizzare

nella mia città..

“Creare più spazi verdi in cui gio-care con il cane e con gli amici”

Lorenzo Cirilli – classe V B Sc. Elem. S. Vincenzo De’ Paoli

“Vorrei che la città di Ravenna volasse su un meteorite (che non

inquini) telecomandato da un esperto”

Elia Ravaioli – classe V B Sc. Elem. Ponte Nuovo

“Dei ritrovi dentro a dei parco giochi in cui i bambini parlano della

Consulta” Zena Foschini

classe IV B Sc. Elem. Ponte Nuovo

“Uno stadio” Andrea Bartolini

classe 3° A Sc. Media Zignani

“Un luna park che restas-se tutto l’anno a Ravenna e che i giochi fossero gra-tuiti tutte le domeniche e tutti i sabati. Il luna park

andasse ad energia elettri-ca che non inquinasse”

Alan Bolognesi – classe 1 A Sc. Media Valgimigli

“Vorrei realizzare un museo dedicato alla scienza e alla

tecnologia a misura di bam-bino che infonda idee ecolo-giste e che avvicini le nuove generazioni al mondo scien-

tifico” Luca Girau – classe V B Sc. Elem. Iqbal Masih

Lido Adriano

“Ridurre l’inquinamento” Federico Chiaravalli

classe V Sc. Elem. Classe

“Vorrei che tutti si volessero bene e che ci aiutassimo l’un

l’altro” Gaia Agostini – classe 3°A

Sc. Media Zignani

“Vorrei che tutte le auto spa-rissero e che la gente si ri-trovi ad andare in bici o a

piedi. Così come per le auto dovrebbe essere per tutti i

mezzi inquinanti. Se le auto si dimezzassero almeno, sa-rebbe già un buon inizio” Miriana Francolino classe IV Sc. Elementare Classe

“Un centro di ritrovo sia per i bam-bini, sia per i ragazzi, senza un co-sto di entrata, senza discriminazio-ne per chi non appartiene alla co-

munità e in un luogo adatto ad ospi-tare giochi, apparecchiature per

musica ed altri attrezzi per divertir-si insieme.”

Martina Bravetti classe 3° G Sc. Media Ricci Muratori

“Secondo me nella mia città mancano delle piste

ciclabili” Fatou Gaye – classe 1°

B – Sc. Media S. P. in Vincoli

“Costruire parchi e aree verdi dove i bambini

possono giocare” Brando Pirovano

classe 4° B Sc. Elem. Torre

Pag. 5

“ P o s s o d i m i n u i r e l’inquinamento e fa venire la pace” Sergiu Ban classe 4° Sc. Elem. S. Alberto “Io per la mia comunità, posso costruire più cose, però a stare attento a non inquinare l’aria” Denis Tafovski – classe V A Sc. Elem. Masih Lido Adriano (RA)

“Per la mia comunità posso aiutare i bisognosi, gli amici e anche il quartiere se ha bisogno di me” M. Beatrice Suprani – classe 4° Sc.

Elem. Camerani “Mi piacerebbero dei bar apposta per i bambini, che distribuiscono merendine per la scuola” Valeria Lupu – Sc. Elem. Castiglione “Cercare di dare alla città quello che gli serve” Giulia Mancini classe 3° Sc. S. Vincenzo De’ Paoli

“Farei diminuire l’inquinamento facendo usare poche macchine visto che abitiamo in un

paese piccolo e c’è una gran puzza” Marco Giacomini classe 3° B Sc. Media Zignani “Per la mia comunità mi piacerebbe che ci fosse un punto di ascolto, non solo per noi ragazzi, come la Consulta, ma anche per ogni persona che voglia esprimere le proprie idee e soluzioni” Sofia Beciani – classe 2° G Sc. Media Ricci Muratori “Posso diminuire l’inquinamento” Tommaso Sarracino – classe 1° B – Sc. Media di Mezzano “Io vorrei che ci sia pace, diminuire l’inquinamento e rendere la vita più facile ai bambini”. Marco Morigi – classe V A Sc. Elem. S.P. in Campiano “Conoscere e capire i problemi e le richieste della mia città per poi usare tutti gli strumenti a mia disposizione per risolverli” Alessandro Laghi – classe 3° A Sc. Media S. Alberto

��

��

��

��

��

��

��

��

��

��

��

��

��

��

��

��

��

��

��

��

� � ��

� � ��

� � ��

� � ��

�� !��"� �#�$�� "��%�� &��!�#�"� �#�%�� '�� ( � �� )�� )�� ( � �*�� +� �� #�% � � �� ,�� !�#�- �� '�� (�� .�� ,� � !�#�- ��

�-�� ( �� ( �� #�� /��'� �� &�� !�#�"� �#�!#�'#�� !# �� 0��!��$ �� ,��%� ��!�#�- �� ( �� ( �� -�� '� �� %� !�#�"� �#�'��1�� ( � �� 22��+�� %��!�#�"� �#��)��

�3�� *��4�� +��(�� &�� !�#"� �#��

�� /�� !�� %�!�#�"� �#��1�� ( � �� +�� 2��( ��. � �� .�� !�#�"� �#�!��1�� *�� 0��-�� &�� !�#�"� �#��

�

�

� � � � � ��

Pag. 6

Sono stato eletto nella Consulta. Cosa significa per me

“Significa molto perché vuol dire che i miei compagni hanno fidu-cia in me” Marco Fariselli – classe V Sc. Elem. Castiglione “Per me significa portare avanti un progetto per esempio far andare più persone a piedi e in macchina” Enrico Calà – classe V B Sc. Elem. Garibaldi Ravenna

“Essere stato eletto per me significa un impegno importante perché sono uno dei pochi che viene qui e quindi sono uno dei pochi che può spiegare quello che diciamo ai miei compagni, in modo che la notizia si diffonda e così si può migliorare il mondo.” Giacomo Iannone – classe V B Sc. Elem. R.Ricci

“Fare delle nuove esperienze e co-noscere altri ragazzi” Marco Mazzotti – classe 4° A Sc. G. Mameli Marina di Ravenna “Per me è molto importante perché si imparano cose nuove ad esempio fare la raccolta differenziata” Cristina Danesi classe 4° Sc. Sc. Elem. Casalborsetti “E’ un grande onore perché tutta la scuola ripone in me la propria fiducia” Federica Moriconi classe 3° Sc. Media di Castiglione “E’ un impegno molto importante con il quale si possono raggiungere molti obbiettivi come dare un contributo contro lo sfruttamento minorili, l’inquinamento e il problema della guerra e ciò che comporta” Mattia Ghirardelli – classe 3° A Sc. Media Zignani

“ V u o l d i r e i m p e g n a r m i attivamente per la comunità, aiutare a risolvere i problemi della mia generazione. Trovare soluzioni attraverso spunti e idee. Vorrei un mondo più ecologico.” Piergiorgio Pati – classe 3° G Sc. Media Damiano Novello “Essere stato eletto, per me, significa avere un ruolo di maggiore importanza, che può cambiare anche un’intera città insieme ai bambini della mia età.” Andrea Querzani – classe 5°A Sc. Elem. Mordani “Per me significa entrare a far parte di una società per migliorare la nostra città ed eliminare lo smog” Christian Cicala – classe 4° C Sc. Elem. Garibaldi

“Per me s ignifica avere un’esperienza nuova, bella, interessante e nuovi amici”. Giulia Baldini – classe 2° C Scuola Media Don Minzoni “Per me significa che dovrò riferire ciò che viene detto alla Consulta” Giovanni Zoli – classe 4° Sc. Elem. Savio

“Io mi ritengo molto fortunata ad essere potuta venire qua perché ho avuto l’opportunità di ascoltare le opinioni di tutti questi ragazzi e di fare nuove amicizie” Ilaria Del Biondo – classe 2° A Sc. Media Zignani “Per me significa una grandissima responsabilità che richiede una grande consapevolezza e voglia di ascoltare le persone perché tutti siamo importanti e ognuno può fare la sua parte, indipendentemente dal colore della pelle, religione e usanze.” Marco Rossi – classe 3° Sc. Media Zignani

Pag. 7

che aiuta a crescere e svolge un ruolo fondamentale per il perseguimento delle sfide poste dalla sostenibilità e per l’acquisizione di quella responsabilità civile che nasce dallo sviluppo integrato dell’identità, della cittadinanza e dal sen-so di appartenenza a un territorio. L’attività della Consulta dei ragazzi e delle Ragazze verso la definizione del Piano di Azione Junior applica la meto-dologia EASW e ha previsto: 1) un incontro formativo sul tema della sostenibilità

(incontro della consulta del 28 novembre 2005); 2) una analisi ambientale semplificata condotta dai rap-

presentanti della Consulta all’interno delle loro scuole. Sono stati distribuiti ai rappresentanti della consulta dei questionari che hanno rappresentato una guida per la conduzione di tali analisi ambientale durante l’incontro della Consulta del 14 dicembre 2005;

3) una giornata di lavoro, il 24 marzo 2006 per il Forum Consulta. I ragazzi e le ragazze sono stati suddivisi in 5 gruppi ognuno dei quali ha affrontato una tematica de-sunta come prioritaria e sensibile in base alle risultanze dell’analisi ambientale semplificata condotta nelle scuole. I gruppi hanno lavorato sui seguenti temi: Mo-bilità, Consumi energetici, Prodotti ecologici, Rifiuti, Acqua.

4) E’ previsto per il 9 maggio 2006 l’incontro della Con-sulta/Forum per la condivisione dei risultati dei workshop tematici e la individuazione delle azioni e attività da portare avanti in maniera prioritaria.

Tutti i contenuti elaborati dalla Consulta confluiranno co-munque nel Piano di Azione di Agenda 21 e diverranno un riferimento per tutti gli attori chiamati in causa (decisori politici, enti, istituzioni, associazioni e cittadini) e posti alla base delle scelte future per la città di Ravenna.

La Consulta dei Ragazzi e delle Ragazze, organismo di partecipazione dei cittadini più giovani del nostro Co-mune, attraverso Agenda 21 Junior, coinvolge i bambi-ni ed i ragazzi nel più generale processo di sostenibilità avviato dal comune di Ravenna con l'attivazione dell'A-genda 21 locale. Questo insieme all’avvio di un Proget-to Educativo della Città di Ravenna prevede obiettivi e azioni per la qualità della vita di bambini e adulti.

Il percorso che la sostenibilità traccia passa necessaria-mente attraverso la partecipazione attiva e l’avvio di processi decisionali inclusivi basati su un dialogo aper-to e continuo fra amministrazione e cittadini. In tal sen-so l'Agenda 21 locale, attraverso l'attivazione del Fo-rum, ha portato Ravenna alla costruzione partecipata del Piano d'Azione Ambientale, che rappresenta un piano strategico di azioni misurabili da tenere in considerazio-ne per costruire il futuro della città.

A questo Piano di Azione Ambientale della città di Ra-venna viene ora affiancato questo percorso “Junior” che rappresenta un significativo spazio di espressione per i ragazzi e le ragazze della città ed inserisce anche la loro "voce" all'interno di uno strumento partecipato per defi-nizione, come l'Agenda 21 locale.

Anche se la realtà urbana risulta molto complessa da comprendere e da vivere, le esperienze partecipate, come questa di Agenda 21 Junior, possono consenti-re ai più giovani di accedere a nuove forme di cono-scenza e competenza e offrire loro un ruolo di prota-gonisti, sia nel momento delle sollecitazioni inviate al mondo dei “grandi”, sia nelle loro scelte quotidiane e nella consapevolezza che anche queste ultime possono incidere sul loro stesso futuro.

La partecipazione quindi è una esperienza formativa,

�� !��

MATERIALITA'2005/2006

14° edizione

La raccolta e la trasformazione dei materiali; Il risparmio delle risorse energetiche;

Il rapporto con gli oggetti di uso quotidiano, nei fenomeni culturali, nella moda e nelle nuove abi-

tudini scaturite dall’idea “sostenibile” di non com-promettere la vita delle future generazioni.

Queste le tematiche che il Progetto Scuola Mate-rialità ha proposto alle scuole, con l’obiettivo di sviluppare e far proprie le ragioni dell’ambiente.

ECOFESTA DI FINE ANNO

1° giugno 2006 dalle 9,00 alle 12,00 Piazza del Popolo -Ravenna

��

� � � � � ��

� � � � � ��

h. 9,00 Sfilata delle creazioni dei laboratori di sartoria scolastica e di stilisti nostrani

h 11.00 Premiazione del Concorso “Ornamenti nel mondo”

Esposizione dei laboratori scolastici realizzati nell'ambito del progetto Materialità a.s. 2005/2006

A cura di: Gruppo Hera - Progetto Scuola Città

Coordinamento Roberto Papetti Laboratorio di Ecologia “La Lucertola”

Comune di Raenna Consulta dei Ragazzi e delle Ragazze · su cui si è accentrato il nostro lavoro...

Documents

Transcript of Comune di Raenna Consulta dei Ragazzi e delle Ragazze · su cui si è accentrato il nostro lavoro...