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Comune di Pjedimnnte Etneo' -f : > i , ' |> ' * • • -4 . .• • -1 , •. '-Il '

PROVINCIA DI CATANIA

JDELIBERAZLONE*.N° 78

ORIGINALE dì Deliberazione della Giunta Municipale

OGGETTO: DISPONIBILITÀ' ALL'UTILIZZAZIONE NELLEATTIVITÀ' SOCIALMENTE UTILI PROMOSSE DAL COMUNE DIPIEDIMONTE ETNEO, ELLA SIGNORA FRANCO TINDARA, PERL'OTTIMAZIONE DEI SERVIZI ISTITUZIONALI, A SEGUITO DI

: DELLA SPC. COOP. LA,VALDEMONE DI-S- AGATA DI,,* -.vi. , v, <:-••''.r;+'r. y . ' • " - < • * ' '/ì&Vi) •'.# '••"- .' ••.'•• "••'.'•: > ' . , • • • . • ' - ^pi ' iii"',f,v •:• , • • • .\n ^-t • >••• *^f ..••>

-COMUNE DI SANTA DOMENICA VITTORIA. •.-1,4 *.j

L'anno, 2011 addì 14 del mese di Settembre alle ore 14.00 nella saladélfé'ijadùnanze~, previa l'òsservazio'rie delle vigenti formalità previste dallaLegge Comunale e Provinciale, yiene oggi convocata la Giunta Municipale, conl'intervento dei Signori:

PIDOTO GIUSEPPECATANZARÒ ALFIA !CERJWTO FRANCESCOFICHERA SALVATOREVASTA SANTE •

SindacoVice SindacoAssessoreAssessoreAssessore

Partecipa il Segretario Comunale, Dott. Maurizio Casale

Risultato legale il numero dei convenuti, il Sindaco dichiara aperta ladiscussione per deliberare sull'oggetto sopraindicato.

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LA GIUNTA

VISTA la proposta di deliberazione allegata alla presente, che ne costituisce parte integrante esostanziale;' • • ' ' • • • ' . . , t . • • . . . ,

VISTI i pareri favorevoli formulati sulla proposta;

VISTA la L.R. 48/91 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO l'ORAEL nel testo vigente;

CON voti unanimi rési nelle forme di les;°;e:

DELIBERA

. •

integrante e sostanziale del presente atto.

2. Dare atto che il Responsabile della esecuzione del presente atto è, .-^il.Capo-Settore'Finanziario-Contabilej.'rag. Rosaria Sgroi e--il Gapo Settore AA.GG:

Dott.ssa Francesca Grasso;»^, -.. t ' V ' I ' '

3 II presente atto viene trasmesso altresì:Alla Signora Franco Tindara;Alla Soc. Coop. La Valdemone via Catania 20 S. Agata di MilitelloAll'Assessorato Regionale del Lavoro, Della Previdenza Sociale Sez. diRandazzo (CT) •AH' Assessorato Regionale del Lavoro, Previdenza Sociale e FormazioneProfessionale — Agenzia Regionale per 1: impiego, via Imperatore Federico 52.90 143 PalermoAll'Ufficio Provinciale del Lavoro, sez. per l'impiego di Messina; ' -Ai Capi Gruppo Consiliari (Vasta Ada. Puglisi Ignazio e Giovanni Romeo);Al Presidente del Consiglio Comunale (dott. Testa Giovanni):

4. Votazione unanime'e favorevole palese;

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Qomune \di <PiecRmonte Etneo(Provincia di Catania)

c.b.p. 15833957 \- C.F.eP.I. 00671800878 - Tei. e Fax 095/644344 cap. 95017: i

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA 'MUNICIPALE ; :

' . .

Disponibilità all'utilizzazione nelle, attività socialmente utili PROMOSSE\DALComune di Piedimonte Etneo, della\sig.ra Franco Tindara, per l'ottimizzazione dei servizi

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istituzionali ' a sentito : di mobilita dalla Soc.: Coop. La Valdemone di S.Agata di Militello',—1 ' 'Mi I ' l i ! 1 ! !l ! :t ' ' ' i] ! ' t ' • I •Gomiìne di Santa Domenica '_ Vittoria, i • ' '

Ì IL SINDACO

/ea, PREMESSO -, che la sig.ra Franco Tindara, nata a Santa Domenica Vittoria il 14/04/1975

Ì\ in Via Trapani n. 9, attualmente impelata nei lavori socialmente utili che laSoc. Coop. La Valdemone, con sede in. Via Catania n. 20 — 98076 S. Agata di Militello, effettua,a seguito di appòsito progetto, presso il Comune di Santa Domenica Vittoria, ha richiesto conpropria dichiarazione di disponibilità1, assunta al prot. Dell'ente al n.12033 in data12/09/2011 di essére utilizzata nelle attività socialmente utili promosse dal Comune\<diPiedimónte Etneo; \ \ i .

. i ' : - : \ - \ . - : | » r i •i VISTA la nota n. 12012 : I del 12/09/201Ì della Soc, Coperativa La Valetemene,

i ' - f I i • \ ' \' \indirizzata e questo Ente, con la quale ìha trasmesso tutta la 'documentazione di rito propedeuticaall'avvio delle procedura convenzionali inerenti la mobilità 'della'predetta lavoratrìce; \ •

qualeVISTA la nota n.'l2Q30 del 12/09/2011 della suindicata Società Cooperativa, con la

•ha rilasciato il relativo nulla osta finalizzato alla utilizzazione in ASU ed all'avvio delledella

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procedure convenzionali' di mobilitai, di cui, agli qrtì. 1\ 'del D. Leg.vo 81/2000,sopràcnata lavor-atrice, -presso il Comune di PiedimonteìEtneo; '• •• i

j[ : ! • < ; |i | ì ' : '1 VISTA la 'delibera di Giunta Municipale, del Comune di Santa Domenica Vittoria relativa

alla prosecuzione d'elle attività socialmente utili al 31/12/2011, ai sensi della L.R. 24/2010 edella CA. 7/2010; \ Ì I "• ! ' *

i i VISTA la'convenzione tra là Società Cooperativa La Valdemone, con sede in S. Agata ditifiliteìlò (ME) Via Catania n. 20' e questo Comune, che allegata alla presente ne costituisce

j.^\;^j-nr^.f.,~+n „ nÀ^ni^ìnln r-nw-nnc-ir, fi f, v, 7 m*fTf*fìlì fr\v>1-rnrìslìt'tìviti Arti vi 1 ni vi 7- I 'parte integrante e sostanziale, composta da n, 7 articoli, contraddistinti dal n. 1 al n. 7;

: i 1 : t ; I j ;ì DATO atto che l'ultimo comma dell'art, 7 della allegata convenzione, ove si parlat 'di^stabilizzazione", resta subordinato \alle più specifiche e dettagliate normative i'egiqntnazionali relative la materia, sia sotto l'aspetto giuridico, -sia'sotto l'asrjetto finanziari, o \è

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in conseguenza dì ciò questo Ente}, allo stato attuale non può\procedere alla stabilizzazicne dialciin\làvoratore Asocialmente utile, e/o\contr attualizzato^ nelle more di acquisire maggiori e piùcomplete disposizioni ^dall'Assessorato regionale competente, nonché dalle disposizionifinanziarie Regionaìi è Nazìonalù^iguardanti là spesa per 'impersonale e non ultimo \Jniinvolontà 'dell'Ente, che dovrà 'valutare I ^effettiva-convenienza-

. H t . 1 - ' '! \ '• '

1 i Iatto Che l'onere finanziario relativo alla 'corresponsione degli emolumenti dovuti

alla suindicata lavoratrice è a totale carico della Regione Siciliana e che l'unico onere a caricodell'Ente, così come per gli altri lavoratori ASU già impegnati in questo Ente, è quello del costoassicurativo dovuto per legge; , f

t r i ' : j n J - ' ji i RITENUTO pertanto di accettare la richiesta di mobilità della suindicata lavoratriceJ " * ' I , ! È , I ' ! \ + *

'Cat.'C- impiegata w concetto", 'dal\Comune di Santa Domenica Vittoria - Soc. Coop. (LaValdemone, . al Comune di Piedimonte Etneo, alle condizioni sopra specificate l al fine '

ì . . - I . : ' , . Ì | r-. ^ \ '• \ ^ J t. ' \ , i.ottimizzare i servizi istituzionali ai questo Ente; ! ,

VISTI i pareri favorevoli formulati sulla presente proposta- »

•1,

VISTO il Decreto Legislativo n.

VISTA l'ORÀEDnel testo vi'gen

Per I moliviin ogni lóro

3.

267/2000;.

PROPONE

, tf . . i • ; 1'ndicati\in naifativa, che qui\si intendono integralmente ripetuti e trascrìttiparte, di accettare la richiesta di mobilità della lavoratrice sig.ra Franco

Tindara, \iata a Santa Domenica Vittoria il 14/04/1975 ed ivi residente in Via Trapani n.i ' i i i | ' *9, dal Comune di Santa Domenica Vittoria a questo Ente, quale lavoratrice ASU dellaSoc. Coop. Éa Valdemone, 'con sede in Via Catania n. 20 S. Agata di Militello, che haespresso il proprio nulla osta a detta mobilità.Approvare in conseguenza di ciò la allegata convenzione formata da 7 (sette) articoli,contraddistinti dal n. 1 al n. 7\ dovrà 'essere- sottoscritta da questo Ente e dalla Soc.Cooperativa suindicata. i : • 1 |Dare atto che l'ultimo comma dell'ari 7 della allegata^ convenzione, ove si paria .'dì"stabilizzazione" resta in\ caso subordinato alle più specifiche e 'dettagliatenormative di legge regionali e nazionali che regolano e, regoleranno la materia in prctitì^alla predetta stabilizzazione dei lavoratóri precari* sia sotto l'aspetto 'finanziano\siasotto l'aspetto giuridico, e ché\ conseguenza di ciò questo Ente allo stato attuale nonpuò 'procedere, alla stabilizzazione', di alcun 'lavoratore socialmente ' utile, 'e/o

4:

contrattualizzato, nelle more di acquisire,maggiori 'certezze e più complete disposizionitia parte'dell'Assessorato 'Regionale competente, nonché dalle disposizioni finanziarienazionali, e regionali riguardanti la spesa per il personale e non ultimo, dalla ve lon'tàhett'Ente\di valutare^'effettiya^convenienza. \ • j , • ; .j iDare ancora atto che nessun onere graverà sul Bilancio dell'Ente in ordine alla predéttaassunzione', in guanto gli ''emolumenti dovuti alla suindicata lavoratrice sono a 'totalecaribo della ^Regione'Sic il iana;\ che l'unico onere a carico dell'Ente, così come per glialtri lavoratóri ASU già impegnati alle dipendenze di questo Comune resta quello'degli

ri assicurativi INAII, dovuti per legge, il cui costo ammonta a circa €. 98,41 annui,onerila cui destinazione in bilancio è al codice 1.01.02.01 (Cap-. 57).

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Approvare tutti gli allegati •integrante e sostanziale ed autole procedure consequenziali,

a7 presente atto che ne \cgstituiscono ànch^essi-,rizzare il Capo Settore 'Affari Generali ad ^espletare,atte alla definizióne' della mobilità \della pn

i - t! - i i i lavoratrice socialmente utile, che dagli atti in possesso* isulta essere inquadrata•'•' .: * ' : • categoria "Cj" impiegata di [concetto. ' ' j r i r

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PARERI SU PROPOSTA DI DELIBERAZIONEJ

AI SENSI DELL'ART. 53, DELLA LEGGE 8.6.1990, N" 142, COME RECEPITA DALL'ART. 1, COMMA 1°, LETT. I), DELLA LEGGEREGIONALE 11.12.1991, N. 4S CÓME SOSTITUITO DALL'ART. 12, COMMA I", PUNTO 0.1, DELLA L.R. 23.12.2000, N. 30 CHE

TESTUALMENTE RECITA:

1. "SU'OGNI PROPOSTADI DELIBERAZIOtjm SOTTOPOSTA ALLA GIUNTA E AL CONSÌGLIO, CHE NON SIA MERO ATTO DI. INDIRIZZO, DEVE ESSERE RICHIESTO IL PARERE IN ORDINE ALLA SOLA REGOLARITÀTECN1CA DEL RESPONSABILE

DEL SERVIZIO INTERESSATO E, QUALÓRA COMFORT! IMPEGNO DI SPÈSA O DIMINUZIONE DI ENTRATA, DALRESPONSABILE DI RAGIONERIA IN ORDINE ALLA REGOLARITÀ CONTABILE".SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE I SOTTOSCRITTI ESPRIMONO IL PARERE DI CUI AL SEGUENTE PROSPETTO:

OGGETTO: Disponibilità all'utilizzazione nelle attività socialmente utilipromosse dal Comune di Riedimonte Etneo della Sig.ra Franco Tindara,per l'ottimizzazione dei Servizi Istituzionali, a seguito di mobilità dallaSoc. Goop. Valdemone di; S. Agata di MILItello - Comune di SantaDomenica Vittoria -

PARERE DI REGOLARITÀ1 TECNICA

Servizio: Segreteria Area: Affari Generali

Per quanto concerne la Regolarità Te'cnica si esprime parere favorevole, ai sensi delle Leggisopraindicate.

eoli'Dalla Sedé'Municipale,1'!!

II Responsabile deH*areaAm m misi rativa'

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PARERE DI REGOLARITÀ, CO NTABILE

Servizio: Ragioneria : ' ,. Area: Finanziaria

Per quanto concerne la regolarità contabile si esprime parere favorevole, ai sensi delle leggi sopraindicate.

Dalla Sede Municipale, lì^s \e dell area finanziaria

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Soc, coop. La ValdemoneVìa Catania, 209S076 S-Agata MiUteiio (ME)

COMUNE DI PIEDIMONTE ETNEO!P'gQV!NQIA pi CATANIA i

PRO!.

Al Sig.Sindacodel Comune di Piedi monte Etneo (Ct)Sede

e p.c.

AI Sig. socio -lavoratore:Franco TindaraSede

Oggetto: Arti 1 e 5 del d. Igs. 81/2000 e della successiva circolare assessoriale n, 12/2000, Avvìodelle procedure convenzionali.

Facendo seguito agli intercorsi accordi, si trasmeite in allegato la documentazione dì ritopropedeutica all'avvìo delle procedure convenzionali di cui all'oggetto, nel rispetto della normativanazionale e regionale in materia di ASU.L'occasione è gradita per porgere

distinti saluti

,.«,. $376 S. Agata Miiffe/ParfitalVAOi

60

Soc. coop. La YaldemoneVia Catania, 2098076 S Agata Militelk» (ME)

Preg.mo

Signor Sindaco del Comune di

Pìedimonte Etneo (Ct)

£ p. e. Preg.mo socio-lavoratore

Franco Tindara

Vìa Trapani, 9

93030 S.Domenica Vittoria (Me)

Oggetto: Rilascio nulla osta finalizzato alla utilizzazione in ASU e all'avvio delle procedure

convenzionali di mobilità dì cui agli arti, 1 e 5 del D.Lgs 81/2000 - Trasmissione delibera di

prosecuzione delle attività socialmente utili al 31/12/2011 ai sensi dèlia L.R. 24/2010 e della C.A.

7/2010.

Facendo seguito alia richiesta di trasferimento del socio lavoratore 'franco Tindara dalla società

cooperativa La Valdemone al Comune di Piedìmonte Etneo (Ct), uè! rispetto della normativa

nazionale e regionale che disciplina le procedure convenzionali di cui agli arri. 1 e 5 dei ci. Igs.

SI/2000, della L.R, 24/2000 e successive modifiche ed integrazioni, si rilascia, con effetto

immediato, il nulla osta richiesto» per l'avvio delle procedure convenzionali e per la utilizzazione

nelle A.S.U. promosse dall'Ente locale in indirizzo, nelle more Che l'Assessorato Regionale del

Lavoro-Commissione Regionale per I/1'mpiego. ai sensi dell'ari. 5 comma 3 del D.L.S1/2ÙOO e

circolare assessoriale 16.05.2000 n. 12 punto 3 provveda all'approvazione della "Convenzione tra la

Soc. Coop. La Valdemone con sede in SAgata Mìlitello (ME) via Catania, 20, e il Comune di

Piedimoitte Etneo (Ct)" , secondo le procedure di cui. agli artt. 1 e 5 del Decreto legislativo 28

febbraio 2000, n. 81.

artìta IVA Q'i T2-1 ÒSO 333

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REPUBBLICA 1TALÌA3N COMUNE DI PIEDIMONTE ETNEOPBOVtNCIA D^CSTANIA ^

PHOT.

DATA f 2 SEI 2011

od.

REGIONE SICILIANA

ASSESSORATO REGIONALE DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLAFORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

Sezione Circoscrizionale per l'impiego di Randazzo (CT)Dichiarazione di disponibilità ai sensi dclPart. 76 del D.P.R. 28/12/2000, n 445 e successivemodificazioni, all'utilizzazione nelle attività socialmente utili attuate dal Comune di PicdimonteEtneo (Ct) previo avvìo delle procedure conveazionali di cui agli arti 1 e 5 del D.Lgs. 81/2000.codice fiscale i F R ^ T b R ^5 b £? \ i P. I r sesso M D J^F

cognome e nome C. o Q U /"* /T\H Q P C \o e data di nascita <,QV(TR Nfìt-/PU 1 r

fi V1TTOMR CM&Ì ylL|--Our-yl9ì:Scomune di residenza ed

indirizzo SRKTfl ^>OH£H ICS f [TTORlf ì GfE) Y l & T f c R P f ì M I \\~Ji

Comune di utilizzazione | p ] fc HI un U-TÉ FTVJ £ 0 Ccv}

c.a.p.

950!^

Telefono Slalo civile cittadinanza ITA

Utilizzato in ASU "progetto LPU n. 9021/97/4/L" attuate dalla Soc. Coop. La Valdemone con sedein S.Agata ÌVYiliteUo (Me).

'l'itolo di studio posseduto

b l P L O h t f ì b ì R P i q i o N b (MA

Qualifica professionale posseduta

C f t r , " C " - J r t P , E q f l T f ì W C o W C E T T Dli sottoscritto, ai sensi deli an. 76 dei D.P.R. 28/12/2000, n 44S e successive modificazioni, dichiara :

1. di essere disponibile ad essere impegnato nelle attività socialmente util i attuate dal Comune diPiedimonte L-tneo (Ct), con il titolo di studio Diplomo di Ragioneria, e ia qualifica di impiegata diconcetto:

2. di essere disponibile ad essere impegnata a supporto delle attività istituzionali dell'ente locale, inservizi e attività «-.tiluzionali innovativi, sperimentali, aggiuntivi ovvero, uguali, analoghi o connessia quell i precedentemente svolti in A.S.U. e per i quali non siano previste apposite figure nelle pianteorganiche o le slesse risultino insufficienti, e/o non siano già stati individuati nel programma difuoriuscita dei soggoli di cui alla l.R. n. 35/95. per la stabilizzazione occupazionale degli stessi.

3. d: essere iscritto ntlla prima classe delle liste di collocamento deila Sezione Circoscrizionale per'impiego di 2>9_K.

di IH n essere iscritto negli elenchi degli albi degli esercenti attività commerciali, degli artigiani e deicoltivatori diretti e a^li albi dei liberi professionisti;di riunirave r.cl re^ e transitorio di cui aH'art.12 del decreto legislativo 1 dicembre 1997, n.468, edioir e.Il 'art.1 dr;l dicroto interministeriale 21 maggio 19l>8 e alla L.R. n. 2 del 31/03/2001 e successivacircolare assessorials n. 10/2001/Ag-l del 23/05/0!;« l i iv>n aver fhii*o di i raHamenli di integrazione salariai: o di mobilità;e?i essere impegnali - in attività socialmente u t i l i attuate dalla società cooperativa La Valdemone diS.Agata MIKte l lo (ME) ai sensi della L.R. 24/2010 e della C.A. 7/2010.S: allega fotocopio del documento d'identità e curriculum vitae.

gMnowe. far. H jl.-O.V

REPUBBLICA ITALIANA

REGIONE SICILIANA

Modello ACOMUNE DI PIEDIMOWTE ETNEO

PROVINCIA Pi MANIA

DATA

ASSESSORATO REGIONALE DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DELLA FORMAZIONEPROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

Sezione Circoscrizionale per l'impiego di Randazzo (CT)Dichiarazione di disponibilità ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28/12/2000, n 445 e successive modificazioni,all'utilizzazione nelle attività socialmente utili attuate dal Comune dì Picdimonte Etneo (Cr) e alla successivastabilizzazione occupazionale mediante le misure di cui all'ari.25 della Legge Regionale 29 dicembre 2003, n. 21,previo av^^ejje^pr^c^djj£e_convcnzionali di cui agli artt. 1 e 5 del D.Lgs. 81/2000.codice fiscale

cognome e nome

luogo e data di nascita

comune di residenza ed

indirizzo

Comune di -utilizzazione

c.a.p.

PRh[T"h(? Ì- 'S'KC/ T /<? / £ sesso M D* F

pRfìWCO TIRERÀXI \ì b O H E u i c f ì V l T T O & l f ì L K & ) -O^À°\^ ^

JWftòotfEMic* l f i r r o ^ A - V m T * f l i > f t g i ti* 3fie^.Rxi|JT^ STM£0 Ccr]

Telefono Slato civile " cittadinanza ITA

Utilizzato nelle attività socialmente ul.ìli attuiifc dalla Soc. Coop. La Valdemone con sede inS.A«ata Millctllo (Me) via Catanift,20

La sottoscritta, ai sensi dell'ari. 76 del D.P.R. 28/12/2000, n 445 e successive modificazioni, dichiara di esseredisponibile:

1. nd essere impegnata in attività socialmente utili presso il Comune di Piedimonte Etneo (Ct), con il titolo distudio di ^?LQttfì R.fìO. ______________ . 'a qualifica di "£" ____ e ia mansione di

3.

a prestare la propria attività socialmente utile, nel rispetto delle finalità convenzionali ed in osservanza delredigendo programma di fuoriuscita, finalizzata all'acquisi?ione di esperienze e conoscenze utili alia propriastabilizzazione occupazionale, nell'ambito di tutti i servizi e delle attività di competenza istituzionale delComune di Piedimonte Etneo (Ct) nel rispetto delle effettive esigenze dell'ente locale e delle professionalitàacquisite dallo stesso nello svolgimento delle ASU e/o possedute a seguito di titolo di studio o attestato diqualifica, e per i quali non siano previste apposite ligure nelle piante organiche o le stesse risultino insufficientie che non siano già suite previste nel "Piano di fuoriuscita" di cui alla L.R. n. 24/2000 e successive modificheed integrazioni;a collaborarc con l'Amministrazione Comunale di Piedimonte Etneo (Ct), al fine di individuare servizi eattività istituzionali innovativi, sperimentali, aggiuntivi ovvero , uguali, analoghi o connessi a quelliprecedentemente svolti in A.S.U. e per i quali non siano previste apposite figure nelle piante organiche o lestesse risultino insufficienti, e/o non siano già stati individuati nel programma di fuoriuscita dei soggetti di cuialla L.R. n. 85/95, per la stabilizzazione occupazionale degli stessi;

4. alia stabilizzazione occupazionale, mediante le misure previste dall'ari. 25 della L.R. 29/12/2003 n. 21 esuccessive modifiche e integrazioni.

Dichiara altresì :1 - di rientrare nel regime transitorio di cui all'ari. 12 del decreto legislativo 1 dicembre 1997, n.46S, all'art.1 de!decreto interministeriale 21 maggio 1098 e alla L.R. n. 2 del 31/03/2001 e successiva circolare assessoriale n.10/2001/Ag-l del 23/05/01 ;2 -di non essere interessato a:>o svolgimento di attiviti socialmente utili, attualmente svolte dai precari di cui alla. L.R.85/95. in quanto non si vogliono ostacolare le legittime aspettative di una loro gratificante stabilizzazioneoccupazionale;

Si allega fotocopia del documento d'identità e curricultim vitae.

Mittente:

COMUNE Di PIEOIMONTE ETNEOPreg.mo

Sig. Sindaco del Comune

di Piedimonte Etneo (Ct)

Sede

G p.c. Soc. Coop. La Valdemone

Via Catania, 20

98076 S.Agata Militello (Me)

Oggetto: Dichiarazione di disponibilità, ai sensi all 'ari. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e successive modificazioni,all'utilizzazione nelle att ività socialmente u t i l i promosse da! Comune di Piedimonte Etneo (Ct), per I'implementazione e/o ottimizzazione dei servizi istituzionali, e per l'acquisizione delle relativeprofessionalità nel rispetto della C.A. 255/97, anche nelle more della definizione delle procedure"convenzionali di mobilità", dì cui agli arti, le 5 de! D.Lgs. 81/2000, ili fine di perseguire una futura,graduale e gratificante "stabilizzazione occupazionale", coerentemente alla normativa nazionale e regionaleche disciplina la partecipazione alle "Attività Socialmente Utili", di cui al D.Lgs. 468/97, D.Lgs. SI/2000,L.R. 24/2000 e successive modifiche ed integrazioni, e il "Programma Regionale di Stabilizzazione", di cuialla L.R. 16/2006 e alla C.A. 89/2008.

I l sottoscritto _JLRJÌJ^O WJ)fìRfì

n JL.-OU-.ffi5 cod. Fisc.

e residente a

nato a ^Rrfrfì VITTO K l f lr4

socio-lavoratore "destinatario del regime transitorio" impegnato nel progetto LPU/LSU n° 902I/97/4/L prorogato al

31/12/2011 ai sensi della L.R. 24/2010 e della C.A. 7/2010;

consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazione mendace, sotto la propria personale responsabilità

D I C H I A R A

(aì sensi ali'arl. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445),dì essere disponibile ad essere impegnato nelle attività socialmente u t i l i promosse dal Comune di Piedimonte Etneo(Ct) con il titolo di studio Diploma di Ragioneria, e la qualifica di impiegata di concetto , così come dichiarato conil modello "A2I" trasmesso aìl 'UPLMO di Messina, per l'implementazione e/o ottimizzazione dei serviziistituzionali, nel rispetto delle finalità del "Programma Regionale di Stabilizzazione", di cui alla L.R. 16/2006 e allaC.A. 89/2008, anche nelle more che il Comune di Piedimonte Etneo (Ct), concluda l'iter ìstruttorio propedeuticoalla definizione delle procedure "convenzionali", dì cui agli aitt. 1 e 5 del D.Lgs 81/2000, - C.A. 12/2000.

Dichiara di essere a conoscenza:

1) che la soc, coop. La Valdemone ha provveduto, a deliberare la prosecuzione al 31/12/201 1 ai sensi dellaL.R. 24/2010 e della C.A. 7/2010, per Unti i soci lavoratori in possesso dei requisiti di legge;

2) che il Comune di Piedimonte Etneo (Ci), rientra tra gli enti legittimati alla utilizzazione di soggetti"destinata!'! de! regime transitorio", impegnati in ASU, con oneri finanziari a carico della RegioneSiciliana;

3) che la circolare assessorialc n. 255/97 de! 25/03/97, pubblicata suila G.U.R.S. n. 16 del 02/04/97,disciplina tra l 'altro le procedure di partecipazione ai lavori socialmente u t i l i finalizzate a far conseguire ailavoratori interessati professionalità appetibili , anche attraverso tirocini formativi e di orientamento inazienda, nonché l'attivazione di misure di inserimento professionali o di auto impiego al fine di facilitarel'accesso al mercato del lavoro, e che la stessa evidenzia altresì che la partecipazione ai lavorisocialmente u t i l i non implica che il soggetto debba essere in possesso di una "qualifica specifica", maunicamente di capacità comunque sufficienti a far prevedere un impegno proficuo per l'efficacia delprogetto, come previsto dalla circolare ministeriale n. 30 del 01/03/1995. A tal proposito, al fine diconsentire una adeguala conoscenza delle mansioni, onde poier verificare la richiesta corrispondenza tra lacapacità dei lavoratori e i requisiti richiesti per la realizzazione dei progetti, gli stessi accanto al titolo distudio richiesto dovranno indicare ia mansione professionale da espletare;

4) che la stessa circolare assessoriaic, al fine di promuovere ie sopramenzionate finalità, individua :

a) le finalità prioritarie degli interventi, quali:

!. Attivazione di misure innovative per l'incremento occupazionale e per l'orientamento al lavoro,nonché gli interventi a sostegno della piccola e media impresa, anche attraverso azioni di supporto, didivulgazione ed informazione tecnica, con particolare riferimento alle attività dì ricerca, diformazione e riqualificazione professionale, di erogazione dei servizi e di sostegno allacommercializzazione e all'esportazione;

IL Fruizione di beni culturali in atto non godibili, ovvero consentirne l'apertura in orari serali o in giornifeslivi;

I I I . Erogazione di servizi sociali ed assistenziali ai soggetti svantaggiati per i quali sussista particolarecarenza;

IV. Erogazione dì servizi di tutela ambientale e di economia della manutenzione;

b) le priorità volte all'acquisizione di professionalità ed alla occupabilità, quali:

I. Interventi che consentono l'acquisizione di professionalità che facilitino l'accesso nel mercatodel lavoro, sia riconducigli a nuovi scenari professionali che a profili per i quali vienedocumentala la sussistenza domanda inespressa o carenza di offerte. Tali professionalitàpotranno essere acquisiti e attraverso corsi di formazione, tirocini in aziende ed esperienzelavorative presso soggetti diversi dagli enti promotori e gestori;

II. Progetti volti all'impiego delle risorse umane assegnale a L.S.U., anche tramite la costituzionedi società miste di cui all'ari. 1, comma 1, della legge 608/96 ed ai progetti che sianopropedeutici alla fruizione di misure di inserimento lavorativo e di autoimpiego

5) che il D.Lgs. 468/97 attribuisce all'ente utilizzatore poteri discrezionali in merito all'organizzazionedelle attività progettuali e dei soci lavoratori, i quali devono prioritariamente rispondere alle esigenze di buonandamento delle attivila per la realizzazione degli obiettivi di interesse sociale, perseguiti attraverso lo svolgimentodelle attività socialmente utili, finanziate dalla Regione Siciliana, nel rispetto della normativa di seguito evidenziata:

•• ari. 8 comma 1 1 . "Le assenze per malattia, purché' documentate, non comportano la sospensionedell'assegno. 1 soggetti utilìzzatori stabiliscono tra le condizioni di utilizzo il periodo massimo diassenze per malattia compatibile con il buon andamento del progetto";

* art. S comma 12, "Le assenze dovute a motivi personali, anche se giustificate, comportano lasospensione dell'assegno. E' facoltà' del soggetto utilizzatore concordare l'eventuale recupero delleore non preMati: e in tal caso non viene operata della sospensione";

• art. 8 comma 13, ''Nel caso di assenze protratte e ripetute nel tempo che compromettano i risultatidel progetto, e' facoltà' del soggetto utilizzatore richiedere la sostituzione de! lavoratore";

6) che tali poteri discrezionali sono stati rafforzati dal D.Lgs 81/2000, dal la L.R. 24/2000 e successivemodifiche ed integrazioni, in considerazione del fatto che l'emù utilizzatore viene chiamato in prima persona ad

assumere un impegno specìfico in merito alla "stabilizzazione occupazionale" dei soggetti impegnati nelle attività dallostesso gestite;

7) che ai sensi deipare. 9 del D.Lgs. S1/2000, "Disciplina sanzionatomi", cessano di trovare applicazione neiproprì confronti le disposizioni vigenti in materia di attività socialmente uti l i qualora:

a) rifiuti l'assunzione, in luogo distante a 50 Krn da quello di residenza, di cui a I Pari, 7, commi 1,2,3,4 e 6;b) rifiuti di partecipare ai corsi di formazione dì cui all'alt. 7, comma 12, leti. A);e) rifiuti l'avviamento a selezione effettuata dai sei-vizi per l'impiego competenti o da agenzie privale convenzionate

con il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, o con le regioni o con le province, su richiesta dei datori dilavoro;

8) che in ragione degli impegni assunti, Ponte utilizzatore ha facoltà di valutare, secondo congrui e corretticriteri obiettivi, l'opportunità di far proseguire un lavoratore che a fronte di gravi e ripetuti inadempimenti non diasufficienti garanzìe di affidabilità;

9) che la circolare assessoriale n. 39/2004/G, prot. N. 850/Serv. V-lsu del 19/02/2004 disciplina le misure difuoriuscita dal bacino dei lavoratori socialmente utili , qual i :

esternalizzazioni di servizi ai sensi dell'ari. 10 del decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 46S,come modificato dall'articolo 2 i della legge 3 ! ottobre 2003, n. 306;

contratti quinquennali di diritto privato;

contratti di collaborazione coordinala e continuativa e lavori a progetto;

asbim/.ioni ui sensi dell'articolo 12, comma 4, del decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468, esuccessive molimene ed integrazioni;

assunzioni ai sensi dell'ari. 78, comma 6, delia legge 23 dicembre 2000, n. 3SS e successivemodilicne ed integrazioni presso la Regione o aliri enti locali e gli enti sottoposti a controllo e/ovigilanza dalla stessa;

10) che la stessa circolare al fine di semplificare e rendere più trasparenti le procedure di selezione, haribadito che i criteri selettivi sono quel l i stabiliti dalla Commissione Regionale per l ' Impiego nella seduta de!25/09/2002 e pubblicati con la circolare n. 20 del 30/09/2002, G.U.R.S. parte I n. 47 dell ' I 1/10/2002 eprecisamente:

a) soggetti che abbiano ras>egrmlo la disponibilità alla stipula dei contratti in parola;b) soggetti util'z/ati in attività socialmente u t i l i presso lo stesso ente al momento della selezione;e) soggetti in poss£w> delta professionalità richiesta per i! contratto da stipulare;d) soggetti ut i l i ' /7?t i nelle attività socialmente u t i l i in mansioni uguali, analoghe o connesse a quelle richieste:e) maggiore età;f) carico familiare.

11) che la cirixiare n. -S9/2008/G/V pubblicata sulla GURS del 18/04/08 chiarisce ulteriormente quanto giàprevisto dal " Programma regionale di stabilizzazione" dì cui alla L.R. 16/2006, e al decreto assessoriale de!21/12/2007, pubblicato sulla G U.R.S. de!I1 OS/02/08 , che al pun to 3. ''Iniziative formative e di orientamento e diaccompagnamento fin;! libate a l f u sutbilizzazionc" vii p u n l o 4. dello stesso programma regionale di stabilizzazione"Misure di stabilizza.'ione", e a' punlo 5. "Conclusioni", recita testualmente:punto 3. "Per promuoverò o ga.amiru l'attivazione di politiche del lavoro finalizzate ad ampliare la base produttiva,creando nuove opportunità oc-i^azioi'.aìi in favore dei soggetti impegnati in attività socialmente u t i l i , individuati dallaL.R. 14 Aprile 2006 n. 16. e per i quali i centri per l 'impiego verificileranno il possesso dei requisiti soggettivi, sarànecessario prioritariamente prevedere misure di accompagnamento che in particolare modo riguardino l'acquisizione,da parte dei sopra i n d i v i d u a t i lavoratori, delta piena consapevolezza del percorso da intraprendere, il mtoraggio el'orientamento degli sitisi suggt-tti.Dovrà, pertanto, esser; amv.ito un servizio di orientamento e di tiitonng specificatamente dedicato ai predetti lavoratori,da erogarsi a cura de^i operate-Mi, secondo i pi'ofili professionali di competenza, degli sportelli multifunzionali, aventisede nella provincia di utili//o liei i a -oratori.Come è noto, yli *£vit*ln i ruKi f ,n/.ion.ih costituiscono i terminali di una rete, già attiva, di servizi territoriali diinformazione, accoglici.:.1, e ti cr-ciuamciuo, coordinati in ambito provinciale dai Servizi Uffici provinciali del lavoro edin ambito sub-provinciale '.lai Centri pjr l'impiego.Nei confronti dei ia \ù 'u io t i ASU in questione sarà necessario, infat t i , preliminarmente che i suddetti operatori effettuinocolloqui di orientamento, circa ia rilevazione della domanda e l'analisi del fabbisogno formativo, il bilancio dicompetenza, la coii£uii;n/:- specifica sulle opportunità di inserimento lavorativo che costituiscono l'obiettivo delpresente programma .-..j.uona.c di ubiliz/.iiziOf.*' ;punto 4. dello stesso ;j,i>£/immu i tornale di s.abilizzazione "Misure di stabilizzazione" :

"Le misure di stabili/dazione saianno attivale prioritariamente per i soggetti in atto impegnati nelle attività socialmenteutili, in conformità a l i - previsioni dcM'art. 2 della L.R. 26/1-1/2000, n. 24, e dell'ai! 25 della L.R. 29/12/2003, n. 21, neilimiti delle risorse all'uopo destinale dal fondo unico per il precariato.Le misure previste soni» tutte quel le previste daila legislazione vigente e che vengono estese a tutti i soggetti deslinataridel regime transitorio dei lavori socialmente u t i l i finanziati con oneri a carico del bilancio regionale.Le iniziative in parola vanno * f-.fu-aie e rese compatibili con la disciplina vigente dei rispettivi enti in cui viene attivatala misura.Il legislatore -tra le al t re - 'ia r^'vmeiUatu le seguenti;

a) esternalizza7'onc' dei servizi ai sensi dell'articolo 10 del d. Igs. 1 dicembre 1997, n. 468, come modificatodall'ari. 21 cL-ih icyii: .,• ' !0-"2M3, n. 306;

b) contratti quinq.ieiin.ili e1; diritto privato;e) contratti di cnllahora/ione coordinala e continuativa e lavori a progetto;d) assunzioni ai scròi dL-il ' .r t . 12. comma 4, del d. Igs. i dicembre 1997, n. 468 e successive modifiche ed

integrazioni,e) assunzioni ni .•••.MS; ;k-iryn. 78, comma 6, della le^ge 23/12/2000, n. 388 e successive modifiche ed

integrazioni presso la l*^-0"15 o altri enti locali egli enti sottoposti a controllo e/o vigilanza dal la stessa";punto 5. del su indicalo pmy..u;r.ìti rionale di stabilizzazione "Conclusioni":

"Le considerazioni clr- ptct.edono impongono l'adozione delle seguenti iniziative - con priorità per i soggettiimpegnali in u l t i , '..a social, i, L'H'C mil i rispetto a quel l i destinatati di processi di stabilizzazione e termine - inconformità al ue^u^iit-. Ci\>fi..g.'amiiia:

y criji'.ij.ii'ìnu, v ^rifLa delle professionalità e requisiti posseduti attraverso interventi personalizzati ebikini;, *.1 i cuiipi.'.iiiza di cui al precederne punto 3:

> verifica delle potenzialità occupazionali degli enti ulilizzatori con possibilità di processi dì mobilità[jre^u akr. SU^MJ che conscniano l'agevole inceri. nento occupazionale;

> per i jvijyeti; ;•; cm all'ai! 75 della L.R. 28/12/2004, n. 17, la prioritaria erogazione di interventifori ; .«t . \ \oit. al; inserimento lavorativo;

> atm u/ione -i.1; ^recessi di stabilizzazione in conformità alle previsioni deìl'art. 2 delia L.R.2ó, ' ! .1000, -.. .-1. j d f c l i ' a r t . 25 della L.R. 29/ 1 2/2003. n. 21, nei l imit i delle risorse all'uopo destinatedal icìklo uriti, i pel ~.\.

12) che. Ki f/ipiam-jn; MHii.ti ui volare ul punto 3.2. •' modalità di presentazione della domanda" recitavatestualmente: " i sobrii di si impari del programma di cui ;r aliasi sono tenuti a presentare entro 45 gg. dallapubblicazione delia G. I-t:- Jei..i piv.-;eme circolare a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, o a mano, appositadomanda redatta sccoi,;,^ ''aLc^o 1:. 2i modello "A" (se soggetri impegnati in ASU ex ait. 1, comma 1 lettera B dellaL.R. n. 16/2006) o secondo IV.lk^aiv, n. 22 modello B ( se lavoratori stabilizzati attraverso contratti a termine ex ari. 25della L.R. n. 2 1/2001;). J .an iZY' iv lu l&i i i -ervi^io Officio Provinciale del Lavoro della provincia di utilizzo.La presentazione oe::<. prtcc;::i i-,.a.t«i t la partecipazione successiva ai colloqui di orientamento di cui ai punto 3costituiscono presupposio ncc; ;: a -io OLI indispensabile per accedere alle misure di stabilizzazione vigenti".

Dichiara altresì , ai .L-HM lei'-, circo!, ire assessoriale n, 04/2000 , di scegliere, fra le misure di stabilizzazioneoccupazionale previsti.- - . ta l i ' ir' : -' -.blln i^.R 2 1/2003 e dalla C.\. 39/2004, per la fuoriuscita dal bacino regionale deilavoratori socialmenir i t i l

o estenui- -va /KM; o scalzi ai sensi deìl'art. I O dei decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 46S, comemodi;'K::;i'- 'J. ;!>'.!;. , nr. 2i ik-!la Ic^ge 31 ottobre 2&u5, ... 306;

X conlnifì ' 'H . . •••(!• -;::T,-I!Ì -.li diritto privalo:

o contralti rii collahttrn.Tinne coordinala e continuativa e lavori a progetto:

o ossiwioit, ìiH.ciu! l ;U'- ir t iu)!o I.':, comma 4, del decrcf) legislativo I dicembre 1997, n. 468, e successivect ..- L i-il*..;;-.. .n.. :

o assur.7KKi, ai s-.T.-i ,-?lt 'an. 78, comma 6. delta legge 2i- dicembre 2000, n. 388 e successive modifiche edinlcgta/inr.; ;H<.-SK.» '.-. ìiir^ione o altri enti locali e gli enti àottoposii a conti-olio e/o vigilanza dalla stessa;

Si alloga:

fotocopia di-I d. i : t . in t i : ' i J n^ - i i i t a ,Modello ''A".Modello"!"Fotocopia v."- . . T i C . ' - , .i-. v>'i;i. ti isrncss» all 'UPLM:".1 ( | : Messina;

Curriculum V M ; I : .

In f';c;-.-

300. COCD,i. 3fì

5GCEETA' COOPERATIVA"

atania, 20

AYiTSttOLfì ^IRTECIPAZÌONE

i)SJCD

La sofroscnuu, Morirla Deiponie, neiia quuutà di presidente ' deOa società cooperatila "LA

. ie a S.Domenica. Vittoria in vìaJ -v^jvn; Sl- s^<;'"r' ^-^t2 soc, coop. La Vatae?no;ie arL "ut5t?*iCicarìa del regime trcrisftorìo; L,S. n..^/J?/KX> e .ìUu;iìi»sii;c Trtt>uin"c.'ie ed iiiiegr^iOtà'\ iitifjegnaìu. in attività socialmente utiliprorogate ai 3j./i2/£Oiì ai sw&i aeiZa L.iv,i'i. ^4/^OìC t: &Z^a C^t. 7/2O1O/AG-V.

ILSAgaia MiliteLlQ, 21/03/2011

Convenzione tra la Soc. Coop. La Valdcmone con sede in S.Agata Milìtello (ME) via Catania, 20, e ilComune dì Piedimonte Etneo (Ci), secondo le procedure dì cui agli artt. 1 e 5 del Decreto legislativo28 febbraio 2000, n. SI, per la mobilità di lavoratori di cui aU'art.l, comma 1, della legge regionalen.2/2001, le cui attività sono state finanziate con risorse del bilancio regionale.

' O

L'annoEtneo (Ct)

addi del mese di presso i locali del Comune di Piedimonte

TRA

La Soc. Coop. La Valdemone, rappresentata dal legale rappresentante sig.ra Delponte Marina, nata aCastelnuovo Belbo (At) il 19/02/60 da una parte: _^_

E11 Comune di Piedimonte Etneo (Ct), rappresentato dal legale rappresentante sindaco pro-tempore nato a il , dall'altra,

VISTO il Decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81, recante " Integrazione e modifica delladisciplina dei lavori socialmente u t i l i in attuazione della delega conferita dall'ai! 45, comma 2, della legge17 maggio 1999,n. 144":^j^_y '

VISTO il comma 1, ait. I , del citato decreto che stabilisce che i soggetti di cui all'ari 3, comma 1,del Decreto legislativo 1° dicembre 1997, n. 468, e successive modificazioni, denominati della nuovadisciplina enti utilizzatori, possono continuare ad utilizzare i soggetti di cui alPart. 2. comma 1, ancheattraverso il trasferimento dei soggetti medesimi ad altri enti, sulla base di apposite convenzioni stipulate traenti interessati e secondo le procedure di cui all'ari. 5, comma 3 ovvero possono ricorrere all'utilizzo deipredetti soggetti, anche per attività diverse, da quelle originariamente previste nei progetti, purché rientrantinell'elenco delle attività di cui all'ari. 3 del Decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81;

CONSIDERATO che, come stabilito dal comma 2, dell'ari 1 del Decreto legislativo 28 febbraio2000 n. 81, nel caso di progetti originariamente promossi tra più enti in base alla vìgente normativa, lapossibilità di continuare l'utilizzazione dei soggetti dì cui all'ari 2, comma 1, permane In capo agli enti cuiistituzionalmente l'attività è collegata ovvero a quel l i presso i quali viene effettivamente svolta l'attività;

VISTO l'ari 2 del Decreto legislativo 28 febbraio 2000 n. 81, che individua i soggetti aventi titoloalla prosecuzione neilc attività socialmente utili oggetto della presente deliberazione:

CONSIDERATO che ie attività in cui impegnare i soggetti medesimi sono quelle stabilite dalcomma 1 dell'ari. 3 del citato decreto, ai f ini della definizione dell'elenco generale e che, come previsto neicommi 2 e 3 del medesimo articolo le Regioni e le Province, nell'ambito di propria competenza, possonointegrare l'elenco generale delle attività, a livello regionale e provinciale, in rapporto alla finalizzazione dellosbocco occupazionale territoriale dei soggetti, mediante trasferimenti dì risorse finanziarie pubbl iche , peropere infrastnitturali, ovvero finanziate da fondi strutturali europe! ovvero oggetto di programmazionenegoziata;

VISTA ia Circolare dell'Assessorato Regionale del Lavoro, della Previdenza Sociale, dellaFormazione Professionale e dell'Emigrazione 16 maggio 2000 n. 12 con la quale vengono impartite le primedirettive in merito all'attuazione delle nuove disposizioni normative;

CONSIDERATO che la Regione, avvalendosi della facoltà di ampliare ulteriormente l'elencogenerale delle attività socialmente ut i l i , ai sensi e per gli effetti dell'ari 3, comma 2, del decreto legislativo28 febbraio 2000, n. 81, in armonia con le previsioni di cui all'ari 1, comma 2, della Legge Regionale23/1/1998 n° 3, ha disposto che le attività socialmente u t i l i possono essere attuate nell'ambito di tutti i settoriistituzionali degli enti utilizzatori delle attività;

VISTE le procedure di decisione, di comunicazione, di trasformazione, di cui all'ari 5 de! decretolegislativo 28 febbraio, n. 81, nonché la richiamata circolare assessoriale;

VISTA la Legge Regionale del 31/03/2001 n. 2 "Disposizioni urgenti per l'inserimento lavorativo disoggetti impegnati nei bacino dei lavori socialmente uti l i . Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali 7agosto 1997, n. 30 e 23 dicembre 2000, n. 32'=;

VISTA la Circolare dell'Assessorato Regionale del lavoro, della previdenza sociale, dellaformazione professionale e dell'emigrazione n. 31 del 02/10/2003 recante disposizioni sull'utilizzazionedegli L.S.U. all ' interno dell'Ente.

COMUNE DI PIEDIMONTE ETNEOATANIA

, -• VISTA la dichiarazione dì disponibilità alla mobilità ai sensi dell'ari. 5, comma 3 del decreto

legislativo 28 febbraio 2000, n. SI all'utilizzazione nelle attività socialmente utili attuate dalComune di Piedimonte .Etneo (Ci), sottoscritta dal socio lavoratore Franco Tindaz'a della Soc.Coop. La Valdemone con sede in S.Agaia Militello (ME):

1. Franco Tindara, nata a S.Domenica Vittoria (Me) il 14/04/75 ed ivi residente in viaTrapani. 9,titolo dì studio Diploma di Ragioneria —qual i f ica impiegata dì concetto;

VISTO il modello "A" !£ Dichiarazione di disponibilità all'utilizzazione nelle attività socialmenteutili attuate dal Comune di Piedimonte' Etneo (Ct) e alla successiva stabilizzazione occupazionale mediantele misure di cui all'art. 25 del la Legge Regionale 29 dicembre 2003, n. 21", sottoscritto dal socio lavoratore;

VISTO il modello 1 " Dichiarazione di disponibilità ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 2S/12/2000, n445 e successive modificazioni, all'utilizzazione nelle attività socialmente utili attuate dal Comune diPiedimonte Etneo (Ct)sottoseritto dallo stesso soggetto;-- ._

VISTO, che !a Soc. Coop. La Valdemone, a seguito dì verifiche effettuate al proprio interno e sulterritorio, in relazione alla tipologia di attività svolta dai soggetti medesimi con il progetto di lavori dipubblica utilità e alle dichiarazioni di disponibilità di cui ai suindicati modelli "1" e "A" al fine di creare lenecessario condizioni di un eventuale sbocco occupazionale, ha ritenuto di sottoscrivere la seguenteconvenzione per il trasferimento della lavoratrice ASU :

1. Franco Tindara, nata a S.Domenica Vittoria (Me) il 14/04/75 ed ivi residente in viaTrapani, 9,titolo di studio Diploma di Ragioneria - qualifica impiegata di concetto;

dalla società cooperativa La Valdemone al comune di Piedimonte Etneo (Ct), già ente gestore delle ASU;RAVVISATO di assumere l'impegno ad avvalersi della facoltà concessa dal comma 2, articolo 1,

del d. Igs 81/2000 di utilizzare la stessa anche per attivila diverse da quelle originariamente previste nelprogetto/i , nel rispetto dei modelli "1" e "A" sottoscritti dal socio lavoratore e precisamente a supportodelle attività istituzionali dell'ente, in servizi e attività istituzionali innovativi, sperimentali, aggiuntiviovvero, uguali, analoghi o connessi a quelli precedentemente svolti in A.S.U. e per i quali non sianopreviste apposite figure nelle piante organiche o le stesse risultino insufficienti, e/o non siano già statiindividuati nel programma di fuoriuscita dei soggetti di cui alla l.R. n. 85/95, per la stabilizzazioneoccupazionale degli stessi;

TENUTO CONTO che il Comune di Piedimonte Etneo (Ct), già ente gestore di attività ASU, hamanifestato la propria disponibilità a subentrare in qualità dì ente utilizzalore ai lavoratori ASU;

CONSIDERATO che il Comune di Piedimonte Etneo (Ct) intende utilizzare tutte le misure e glistrumenti di collocazione lavorativa e di fuoriuscita dei soggetti di cui all'art. 2 comma 1 del decretolegislativo 28 febbraio 2000 n. 81;

TUTTO CIO' PREMESSO le parti convengono e stipulano la seguente convenzione al fine dideliberare il trasferimento della lavoratrice ASU suindicata, dalla Soc. Coop. La Valdemone all'enteComune di Piedimonte Etneo (Ct), già ente gestore di attivila ASU;

Tutto ciò premesso le parti convengono e stipulano quanto segue:

ART.fLe premesse fanno parte integrante e sostanziale del la presente convenzione e dì ciò le parti se ne

danno reciprocamente atto con la sottoscrizione della medesima;ART.2

L'utilizzazione del soggetto permane in capo all'ente cui istituzionalmente l'attività è collegata ossiail Comune di Piedimonte Etneo (Ct), il quale si impegna ad utilizzare i! soggetto, ai sensi dell'art. 1, comma2 del d. Igs. SI/2000 per attività diverse da quelle originariamente previste nel progetto/i , nel rispetto deimodel l i "1" e "A" sottoscritti dal socio lavoratore e precisamente a supporto delle attività istituzionalidell'ente, in servizi e attività istituzionali innovativi, sperimental i , aggiuntivi ovvero, uguali, analoghi oconnessi a q u e l l i precedentemente svolti in A.S.U. e per i qual i non siano previste apposite figure nellepiante organiche o le stesse risul t ino insufficienti, e/o non siano già stati individuati nel programma difuoriuscita dei soggetti di cui alla l.R. n. 85/95. per la stabilizzazione occupazionale degli stessi;

ART.3Trasferire il soggetto:1. Franco Tindara, nata a S.Domenica Vittoria (Me) il 14/04/75 ed ivi residente in viaTrapani, 9,

titolo dì studio Diploma di Ragioneria - qualifica impiegata dì concetto;

nelle attività socialmente util i promosse dai Comane di Piedimome Etneo (Ct), sul la base della disponibilitàmanifestata dalla lavoratrice ai sensi dell'ai!. 2 , comma 3, del decreto legislativo 2S febbraio 2000 n. SI . conÌ modelli "1" e "A" che allegate, Tanno parte integrante e sostanziale della presente convenzione, e dicontinuare ad utilizzare il predetto soggetto, in attività socialmente utili ;

ART. 4II lavoratore ASU sarà utilizzato nelle attività socialmente ut i l i con un impegno settimanale di 20 ore

e per non più di 8 ore giornaliere;ART. 5

Le somme necessario, per l'intero periodo dello svolgimento delle prestazioni, per oneri assicurativicontro gli infortuni sul lavoro e responsabilità civile verso terzi, a favore del soggetto ASU in questione,saranno a totale carico del Comune di Piedimonte Etneo (Ct):

ART.6II trasferimento sarà successivo al la comunicazione dell'Assessorato Regionale del Lavoro e

comunque nel rispetto delle disposizioni di cui all 'ari. 5 comma 3 del D.L.81/2000 e circolare assessoriale16.05.2000 n. 12 punto 3. L' inizio dei servizio per conto del Comune di Piedimonte Etneo (Ct). avràdecorrenza successiva alla comunicazione dell'Assessorato Regionale del Lavoro;

ART. 7[1 Comune di Piedimonte Etneo (Ct) sì impegna a:

• modificare ed adottare, il proprio programma di fuoriuscita da! bacino dei lavori socialmente utili,redatto ai sensi della L.R. 24/2000, della circolare 04/2000, n.12/2000 e n. 25/2000, inserendo lalavoratrice ASU trasferita dalla Soc. Coop. La Valdemone al Comune dì Piedimonte Etneo (Ct);

• richiedere la prosecuzione delle attività ASU per lo stesso soggetto;

• assolvere l'impegno all'occupazione stabile dei lavoratori ASU mediante le misure di stabilizzazioniindicate dal decreto legislativo 28.02.2000 n.SI , dalla L.R.26.11.2000 n.24 e successive modificheed integrazioni, dalia L.R. 29 dicembre 2003, n. 21 art.25 , e dalla L.R. 09.08.2002 n.9 art.4 comma1 e successiva circolare n. 39/2004.

Rappresentante legale dell'ente cedenteSoc. Coop. La Valdemone

Rappresentante legale dell'ente subentranteComune di Piedimonte Etneo (CT)

RICEVUTO 11/01/2011 04:32 095644977 ' CARDILLO AUTO15/09/2011 15:55 3800800080 A

SOC COO.P. LA VALPEMONE ARJLVIA CATANIA, 20

98076 S.AGATA MILJTELLO(ME)

Estratto dai verbali del consiglio di amministrazione del 31/12/2010

Oggetto: "Legge regionale 29 dicembre 201 0, n. 24 - Prosecuzione di rapporti del personaledestinatario del regime transitorio dei lavori socialmente utili di cui al fondo unico per ìl precariatoistituito dalTarticolo 71 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 1 7. - Deposizioni varie -Direttive attuative e chiarimenti".

Premesso che l'art-lj comma 1, della legge regionale 31 marzo 2001, n.2, disponesoggetti utilizzatoli o finanziatori di interventi dì cui all'articolo 43 comma 3, della legge regionale26 novembre 2000, n.24, possono applicare le disposizioni del regime transitorio dei lavorisocialmente utili, così coinè disciplinato dall'articolo 4 de.Ua stessa legge regionale 26 novembre2000, n. 24, in favore dei lavoratori utilizzati nei predetti interventi, nei limiti delle risorsefinanziarie dei rispettivi bilanci;

Considerato che la predetta norma consente, nei lìmiti delle risorse finanziarie dei rispettivibilanci, agli enti utilizzatoli o finanziatori di progetti del piano Straordinario di lavori di pubblicautilità dì cui al decreto legislativo 7 agosto 1997, n.280, e di piani di inserimento professionale ditipo "a" di cui all'arti O della legge regionale 19 agosto 1999, n.lS, purché approvati dallaCommissione regionale per l'impiego entro il 17 novembre 2000, di. applicare le disposizioni delregime transitorio dei lavori socialmente utili, cosi come disciplinato dall'articolo 4 della stessalegge regionale 26 novembre 2000, n. 24, in favore dei lavoratori utilizzati nei predetti interventi;

Vista la circolare dell'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, dellaformazione professionale e dell'emigrazione IS aprile 2001, n.7/AG-I, pubblicata sulla G.U.R.S.,Parte I, n.19 del 27 aprile 200 1, che tra l'altro dispone che ai lavoratori impegnati negli interventi inparola possono trovare applicazione le disposizioni del regime transitorio dei lavori socialmenteutili, così come disciplinato dall'articolo 4 della stessa legge regionale 26 novembre 2000, n. 245 acondizione che gli enti attuatoli adottino:

1. k deliberazione prevista dal decreto legislativo 28 febbraio 2000, n.81, articoli 1. e 5;2. il programma di fuoriuscita di cui daU'art.5 della legge regionale 26 novembre 2000, n.24;3. l'assunzione a carico del proprio bilancio degli oneri connessi al riconoscimento del

beneficio;Vista la circolare dell'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, ; della

formazione professionale e dell'emigrazione 23 maggio 2001, n. 1Q/AG-I, con la quale vengonoimpartite disposizioni in merito al finanziamento di quegli interventi dì cui in parola il cui soggettofinanziatore è la Regione Siciliana;

Considerato che questo Ente attua il progetto di lavori dì pubblica utilità «, 9Q2J/97/4/T,compreso nel piano straordinario dì lavori di pubblica utilità dì cui al decreto legislativo 7 agosto1997, n.280t già finanziato con le risorse statali al sensi dell'arti 6 della legge 24 giugno .1997,n.]96, e di cui, successivamente, è stata disposta la prosecuzione ai sensi dell'ari. 6, comma 5, dellalegge regionale 26 novembre 2000, n.24, con finanziamento regionale;

Ritenuto di dover provvedere ad applicare le disposizioni del regime transitorio dei lavorisocialmente utili, così come disciplinato dall'articolo 4 della stessa legge regionale 26 novembre2000, n. 24, aì lavoratori impegnali ne] predetto intervento in data anteriore al 31 marzo 2001, ed adadottare la prescritta deliberazione di cui agli articoli 1 e 5 del decreto legislativo 28 febbraio 2000,n.81, nonché il programma di fuoriuscita di cui dall'ari. 5 della legge regionale n.24 del 2000;

RICEVUTO 11/61/2011 84:32 395644977 CARDILLD AUTO

15/89/2811 15:56 00B008000B A PAG 02

2

Evidenziato che 11 predetto riconoscimento è condizionato' all'assunzione a carico delbilancio della Regione siciliana degli oneri connessi alla prosecuzione nelle attività fino al 31dicembre 201 i;

Rilevato che ai lavoratori cui viene estesa la disciplina transitoria trovano applicazione ledisposizioni recate dalla normativa in materia di lavori socialmente utili;

Tutto dò premessa e considerato;Visti gli articoli 4 e 5 della legge regionale 26 novembre 2000, n.24;Visto il Decreto legislativo 2S febbraio 2000, n.8l, recante "Integrazione e modifica della

disciplina dei lavori socialmente utili in attuazione della delega conferita dall'art.45} comma 2 dellalegge 17 maggio 1999, n.1.44";

Vista la Circolare dell'Assessore regionale del .lavoro, della previdenza sociale, dellaformazione professionale e dell'emigrazione 16 maggio 2QOO, n. 12, pubblicata sulla G.U.R.S.,Parte If n.26 del 2- giugno 2000; con la quale vengono impartite le prime direttive in meritoall'attuazione del richiamato Decreto legislativo 28 febbraio 2000, n.S 1 ;

Viste le procedure dì decisione, di comunicazione, di trasformazione, di cui all'art.5 deldecreto legislativo 28 febbraio 2000< n.Sl, nonché la richiamata circolare assessoriale n 12 del2000:

Considerato che questo Ente intende utilizzare tutte le misure e gli strumenti, dicollocazione lavorativa e di fuoriuscita dei soggetti dì cui alla presenteideliberazìone, previsti dallaConvenzione sottoscritta dalla Regione siciliana con il Ministero del lavoro e della previdenzasociale, il 7 febbraio 2001, ai sensi dell'ari. 78, comma 2, della legge 23 dicembre 2000, n.3S8;

Ravvisato di assumere l'impegno a continuare ad utilizzare i soggetti di cui all'arti, commalj della legge regionale 33 marzo 20011 n.2, nelle attività del progetto originario e compiere gliadempimenti a tal fine prescritti dall'art.5 del decreto, come dal presente provvedimento;

Vista la circolare n. 11/200 I/AG-I- Attività socialmente utili - Lavoratori rientranti nelregime transitorio di cui all'art 4 della legge regionale 26 novembre 2000, .u, 24, e successivemodifiche ed integrazioni - Prosecuzione delle attività fino al 31 dicembre 2001 — .Legge regionale5 novembre 2001- Legge regionale 5 novembre 2001, n. 17;

Vista la nota del 21 dicembre 2001, prot. n. 1513/gab - Attività socialmente utili. Art, 61del la legge regionale 10 dicembre 2001, n. 21, Prosecuzione delle attività fino al 30 aprile 2002;

Vista la circolare n. 15/2002/AG-I del IO aprile 2002 dell'Assessorato del LavoratilaPrevidenza Sociale, della Formazione Professionale e dell'Emigrazione. Agenzia Regionale perl'Impiego e la Formazione professionale- Attività socialmente utili - Lavoratori rientranti neiregime transitorio di cui all'art.4 della legge regionale 26 novembre 2000, n.24, e successivemodifiche ed integrazioni —. Prosecuzione delle attività fino al 31 dicembre 2002.Art. 48 leggeregionale 26 marzo 2002? n. 2;

Vista la circolare n. 26/2002/AG del 30 dicembre 2002 dell'Assessorato del Lavoro, dellaPrevidenza Sociale, della Formazione Professionale e dell'Emigrazione. Agenzia Regionale perl'impiego e la Formazione professionale- Attività socialmente utili - Lavoratori rientranti nelregime transitorio di cui all'art.4 della legge regionale 26 novembre 2000, n.24, e successivemodifiche ed integrazioni —. Prosecuzione delle attività, fino al 31 dicembre 2003. Progetti di utilitàcollettiva prosecuzione. - Art. 41 legge regionale 23 dicembre 2002. n. 23;

VISTA la circolare n. 36/2003/AG del 09 Dicembre 2003 dell'Assessorato del Lavoro, dellaPrevidenza Sociale., della Formazione Professionale e dell'Emigrazione. Agenzia Regionale perl'Impiego e la Formazione professionale- Attività socialmente utili — Lavoratori rientranti nelregime transitorio di cui all'art.4 della legge regionale 26 novembre 2000, n.24, e successive

' modifiche ed integrazioni —. Prosecuzione delle attività fino al 31 dicembre 2004. Progetti di utilitàcollettiva prosecuzione. -Art. 39 legge regionale 3 dicembre 2003, .n. 20;

VISTA la circolare n. 49/2004/AG del 02 dicembre 2004 dell'Assessorato del Lavoro,della Previdenza Sociale, della Formazione Professionale e dell'Emigrazione. Agenzia Regionaleper l'Impiego e la Formazione professionale- Attività socialmente utili - Lavoratori rientranti nel

RICEVUTO 11/01/2011 04:32 095644977 GARDILLO AUTO

15/09/2011 15:55 6008088008 A PAG

3

regime transitorio di cui al.1 'art.4 della legge regionale 26 novembre 20ÌOO, n.24. e successivemodifiche ed integrazioni —* .Prosecuzione delle attività fino al 31 dicembre 2005, Progettidi, utilità collettiva prosecuzione. - Ari 42 della-legge regionale 5 novembre 2004, n. 15;

VISTA la circolare n. 65/2005/AG del 29 dicembre 2005 dell'Assessorato del Lavoro,della Previdenza Sociale, della Formazione Professionale e dell5Emigrazione. Agenzia Regionaleper l'Impiego e la Formazione professionale; Attività socialmente utili ~ Lavoratori rientranti neiregime transitorio dì cui ali*art.4 delia legge regionale 26 novembre 2000, n.24, e successivemodifiche ed integrazioni - Prosecuzione delle attività fino al 31 dicembre 2006 - Progetti di utilitàcollettiva prosecuzione - Ari. 23, comma 6, delia Legge regionale 22 dicembre 2005, n. 19.

VISTA la circolare n. 78/2006/AG del 19 dicembre 2006, prot n. 3770/Servizio Vdell'Assessorato del Lavoro, della Previdenza Sociale, della Formazione Professionale edell'Emigrazione. Agenzia .Regionale per l'Impiego e la Fonnazione professionale: AttivitàSocialmente utili - Lavoratori rientranti nel regime transitorio dì cui al! 'art.4 della legge regionale26 novembre 2000, n.24, e successive modifiche ed integrazioni - Progetti di utilità collettiva-Prosecuzione;

VISTA la nota dell'Assessorato del Lavoro., della Previdenza Sociale, della FormazioneProfcssioo.ale e dell'Emigrazione del 22/12/07, prot, n. 4353 "Prosecuzione attività socialmente utilicon oneri a carico del bilancio regionale -Anno 200S";

VISTA la circolare n. 91/200S/AG-V dell'Assessorato del Lavoro, della PrevidenzaSociale, della Formazione Professionale e dell'Emigrazione del 30 dicembre 2008., prot, N.2926/Serv.V " Legge regionale 29 dicembre 2008: n. 24 - Prosecuzìoue'delle attività e delle misuredi stabilizzazione con oneri a carico dei Fondo unico per il precariato - Disposizioni varie -Direttive attuative e chiarimenti";

VISTA la circolare n. 99/2009/AG-V dell'Assessorato del Lavoro, della PrevidenzaSociale, della Formazione Professionale e dell'Emigrazione del 31 dicembre 2009, prot. N.2109/Serv.V" Legge regionale 29 dicembre 2009, n. 13 - Prosecuzione delle attività e delle misuredi stabilizzazione con oneri a carico del Fondo unico per il precariato - Disposizioni varie —Direttive attuative e chiarimenti";

VISTA la nota della Regione Siciliana - Assessorato Regionale del lavoro -Dipartimento regionale lavoro del 13/05/20.1.0, prot. ti. 17784 di trasmissione delibera dellaC.R.I. n. 24 adattata nella seduta del 2.9/04/2010 approvativa della convenzione stipulata fra il.Comune di Cesarò e l*Ente soc. coop. La Valdemone, relativa al trasferimento delLavoratore Aquino Calogero , dall'Ente soc. coop. La Valdemone all'Ente Comune diCesarò';

VISTA la delibera di G.M. n. 42 del 04/06/20.1.0 del Comune dì Cesarò di presad'atto del trasferimento del Invoratore Aquino Calogero dalla soc, coop. La Valdemone alComune di Cesarò;

VISTA la circolare rì. 7/2010/AG-V dell'Assessorato del Lavoro, della PrevidenzaSociale, della Formazione Professionale e dell'Emigrazione del 30 dicembre 2010, prot. N.1827/Serv.V "Legge regionale 29 dicembre 2009, n. 13 - Prosecuzione delle attività e delle misure diStabilizzazione con oneri a carico del Fondo unico per il precariato - Disposizioni varie - Direttive attuativee chiarimeni:i;

DEUBERA1. Applicare, a condizione che la Regione siciliana ponga a carico del proprio bilancio gli oneri

connessi alia prosecuzione nelle attività fino al 31 dicembre 2010, le disposizioni del regimetransitorio dei lavori socialmente utili, così come disciplinato dall'articolo 4 della stessa leggeregionale 26 novembre 2000, n. 24, in favore dei lavoratori utilizzati nel progetto di lavori dipubblica utilità n. 9021/97/4/1, compreso nel piano straordinario di lavori di pubblica utilità dicui al decreto legislativo 7 agosto 1997, n.280, già finanziato con. le risorse statali ai sensiddl'art,26 della legge 24 giugno 1997, n,J96, e di cui, successivamente, è stata disposta la

RICEVUTO 11/81/2011 64:32 895644977 CARDILLO AUTO

15/89/2011 15:55 0000000000 A PAG 04

4

prosecuzione ai sensi dell'arto, comma 5, della legge regionale 26 novembre. 2000, n.24> confinanziamento regionale;

2. Approvare l'elenco nominativo dei soggetti effettivamente impegnati .nel predetto intervento indata anteriore al 1° aprile 2001, sulla base delle dichiarazioni, sostitutive di certificazione resedai medesimi, e di continuare ad utilizzare i predetti soggetti in attività socialmente utili, Taleelenco riporta per ctascun, soggetto utilizzato l'indicazione della qualifica professionale el'attività assegnata (sub allegato A 1);

3. Approvare l'elenco delle attività, ai sensi dell'art.3, decreto legislativo 2S febbraio 2000, n.81:e di proseguire le attività svolte rientranti tra quelle oggetto dell'intervento in parola, cosi comeoriginariamente deliberato e attuato, e cioè: " Salvaguardia, cura e manutenzione del verde,dei sentieri e delle strade anche non fruìbili ricadenti all'interno del Parco deiNebrodi-Valorizzazione e riscoperta (ielle zone di interesse etnonatropologico-naturalistico-ambientale'1

(Informa Parco, Centro accoglienza; Ufficio reclami, Sportello impresa, visite guidate e custodia -manutenzione spazi verdi attrezzati, tendenti alla valorizzazione dei beni ambientali, culturali e ditutte le potenzialità socio cconormche del territorio del .Parco dei Nebrodi e delle interessanti areelimitrofe individuate quale ''area Pre-Parco);

4. Dare atto che la località e la sede di svolgimento delle attività socialmente utili saranno quelle diseguito indicate: SANTA DOMENICA VITTORIA (ME)

1 soci lavoratori, dopo l'assegnazione^ per esigenze organizzative rispettose delle finalità. progettuali, potranno, a seguito di dichiarazione di disponibilità, essere impegnati nei comuni

facenti parte del Parco dei Nebrodi e in Capo d'Orlando quale sede dell'Azienda Soggiorno eTurismo, competente per territorio, del comprensorio dei Nebrodi, diversi da quelli di residenzao di assegnazione

5. Dare atto che le modalità organizzative delle attività socialmente utili sono quelle di seguitoindicate; I soggetti impegnati nel progetto LPU n. 9021/97/4/1, nel rispetto delle 20 oresettimanali, per singoio soggetto impegnato,, sì occupano di garantire una importante opera diinformazione, promozione e valorizzazione del territorio del Parco dei Nebrodi} assicurandouna ottimale fruizione dei beni e garantendo l'erogazione di servizi efficienti e innovativi anchenelle ore serali e la copertura per l'intera settimana, compresi i festivi.

6~, Dare atto che le attività socialmente utili, così come individuate al punto 3) decorreranno dal 1gennaio 20.U e che la durata delle prestazioni andrà, comunque, a scadere il 31 dicembre 2011.salvi ulteriori periodi di ultrattività;

7. Dare atto che i. soggetti di cui all'elenco nominativo saranno utilizzati nelle attività, socialmenteutili con un impegno settimanale di 20 ore e per non più di 8 ore giornaliere;

8. Impegnare le somme necessaria, per l'intero periodo dello svolgimento delle prestazioni, peroneri assicurativi contro gli infortuni sul lavoro e responsabilità civile verso terzi, a favore, deisoggetti di cui all'elenco nominativo, pari a Euro 500/00, sul bilancio di questo ente chepresenta la necessaria disponibilità;

9. Dare atto che per il soggetto per il quale la Regione Siciliana - Assessorato Regionale dellavoro — Dipartimento Regionale lavoro ha approvato la convenzione stipulata secondo leprocedure di cui agli artt. .1. e 5 del Decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81, per lamobilità dì* lavoratori dì cui aIFart.1, cornma l; della legge regionale n.2/2001, le cuiattività sono state finanziate con risorse del bilancio regionale, fra l'Ente Comune diCesarò e l'Ente soc. coop. La Valdemonc competerà allo stesso Comune porre in essere gliatti necessari alla prosecuzione delle attività progettuali (allegato "A");

10. Individuare il dirigente responsabile della gestione delle attività socialmente utili svolte daisoggetti individuati in elenco di cui al punto 2), nella persona del Presidente, Sig.ra DelponteMarina,-

11. Dare atto che il programma di fuoriuscita dal bacino dei lavori socialmente utili di cui all'art. 5della legge regionale 26 novembre 2000 n. 24, in cui vengono espressamente indicati, secondale forme previste agli articoli 6 e 7 del decreto legislativo n., Si/2000 e della normativaregionale,.gli sbocchi occupazionali., per i soggetti individuati nell'elenco dì cui al punto 2) del

RICEVUTO 11/01/2011 04:32 095644977 CARDILLO AUTO

15/09/2011 15:55 0000000000 A PAG 05

presente dispositivo di deliberazione, con l'articolazione delle misure volte alla creazione diopportunità occupazionali individuate., in base alle iniziative indicate» è già stato inoltrato in.data 30/04/2001, ai sensi della legge regionale 31 marzo 2001, n, 2. Disposizioni urgenti perl'inserimento lavorativo dei soggetti impegnati nel bacino dei lavori socialmente utili. -Estensione e modifica di norme in materia di lavori socialmente utili - Prime direttive - Ulterioridirettive in materia di lavori socialmente utili;

12. Assumere l'impegno deliberato da questo Ente alio sbocco occupazionale^ per i soggetti di cuial punto 2) del presente dispositivo di deliberazione da realizzarsi, in quanto ai supportiformativo/promozionale, anche attraverso Agenzie autorizzate o appositamente convenzionate,e per l'integrazione di risorse finalizzate., in armonia con le misure di stabilizzazioneoccupazionale previste dalla Convenzione sottoscritta i] 7 febbraio 2001 dalla Regione sicilianacon ìl Ministero del lavoro e della previdenza sociale;

13. Subordinare l'attuazione della presente deliberazione al finanziamento a carico del bilancio dellaRegione siciliana degli oneri connessi alla prosecuzione nelle attività fino al 31 dicembre 2011;

14. Dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile,

. LAV&L

allegato A1Elenco dei lavoratori interessati atta prosecuzione nelle attività socialmente utili dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2011

LAVORATORI DI CUI ALL'ART.1, COMMA 1, DELLA LEGGE REGIONALE N°2/01[SÒC. COOP. LA VALDEMQNE , VIA CATANIA. 20 - 96076 MAGATA MIUTÈIUJ (ME) |

N*

1

2

3

4

5

CognomeFRANCO

PlHTABOMA

LANDRO

ZITO

MALAPONT!

Nani e

TWDARA

LOREOAIVA

ROSA

SILVANA

. CALOGERA

data di nascita

1J/CM/1975

28/09/1975

26/1 OM 974

25/02/1974

28/04/1970

•

luogo di nascita

S.DOMENICAVITTORIA

CATANIA

BRONTE

BRorrreQRONTE-

qualllìca

DIPUIMP. DfCONC.

OBBLSC.IMP.D'ORD

OBBLSCJMP.D'ORD

OBSLSC.IMP.D'ORD

LIC.ELEM.OP.GEN,

comune di residenzaS.DOMENICA VITTORIA

S.OOMEN1CA VITTORIA

S,DOMEWICA VITTORIA

SAN TEODORO

SAN TEODORO

indirizzo

VIA TRAPANI, 9

VIA G. XXIII N. 17

VIA NAPOLI, 7

VICO SAN SASILIO N.7

VIATERONE, 32

Dala ^ \ vV'l? ONcGóc:, coo-j.-"'"'- :. ^ f..

* "Firma del legale rappreaentanje

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oC3cscocsotscs(3o

o

.; H'SindacòGeom. Giuseppe Pidoto

L'Assessore AnzianoAlfìa Catanzaro

; II Segretario ComunaleDott-JMaunzio Casale

II presente atto è • stato pubblicatoall'Albo Pretorio Telematico dal

;*.„• ' • '•'•« >al" " '*'•'*• • • •& " :p"col"n. del registro pubblicazioni1

L'addetto al Servizio •;

t

II presérite^attòx' è statò' pubblicatoall'Albo Pretorio Comunale dalHl'-0$'$ol[ —al •ctè.J'&'WM'- ""-coln. del registro pubblicazioni.

Il Messo:• Alba Santina

i

II sottoscritto Segretario Comunale visti gli atti d'ufficio, ATTESTA

Che ìa presente Deliberazione, ai sensi della L.R. 03 Die. 1991, n. 44:

Da;, preserie''' Deliberazione stata affissa''ali'Albo)1 Pretorio il )). -off •jb// perrimanervi giorni 15 consecutivi ^(art.ri1, comma 1') :!Dalla Residenza Municipale, lì 2 tl OV/-

II Segretario Comunaleo

dott.< Maurizio Casale

La presènte Deliberazione, come da relativa dichiarazione conforme1 del messocomunale e dell'addetta alla pubblicazione sull'albo telematico, è stata affissaall'Albo Pretorio dal ]l,-^'2oU al o£-O J-2CV/ (art. 11, comma 1)Dalla Residenza Municipale, lì

II Segretario Comunaledott. Maurizio Casale

La presente, delibera'zipne è divenuta esecutiva ai sensi dell'arti2 comma 1°- 2°della L.R. n°44/91 ;' ';.Dalla Residenza Municipale,!! dì, Q^- };Ot\T-i ' A««. • . -- - • V-v^r . . t , ' i . Il Segretario Comunale . ,

. - T « l . ' "i '-ì>9.'. ,.,. ' C "W.. '' - '.'•'K i -^) •- !^v;^«..--./ '.rv'rì'l;'' " Vf;^• • ' • * - . ' •'• "' • • ; dott. Maurizio*Casale ' ,•

Con lettera n. delCapjgruppo Consiliari (. arti5, comma 1)

la presente deliberazione è stata trasmessa ai

Con lettera n. del la presente deliberazione è' stata trasmessa per.^esecuzione ,al Responsabile del Settore • ' » . \

II Segretario Comunale