COMUNE DI ORTA DI ATELLA (Provincia di Caserta)

ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

N. 09 del 3 maggio 2012

Il giorno tre del mese di maggio alle ore 9,50 , nella sala consiliare del Comune di Orta di Atella,

convocato nelle forme di legge, si è riunito il Consiglio Comunale, in seduta straordinaria, di seconda convocazione, sotto la presidenza del Signor Massimo Lavino in qualità di Presidente del C.C. del Comune di Orta di Atella .

Risultano presenti all'appello nominale lo stesso presidente ed i consiglieri:

N. Cognome e Nome P /A N. Cognome e Nome P/A

1 BRANCACCIO Angelo P 12 CAPASSO Raffaele P

2 MOZZILLO Giuseppe P 13 PICCIRILLO Francesco P

3 INDACO Eduardo P 14 DE MICCO Michele P

4 SORVILLO Giovanni P 15 ROSETO Giuseppe P

5 DEL PRETE Stefano P 16 REGA Giuseppe P

6 MISSO Eleonora P 17 DEL PRETE Salvatore P

7 ELVERI Raffaele P 18 DAMIANO Domenico A

8 LAVINO Massimo P 19 GUIDO Ermanno Vincenzo P

9 MARROCCELLA Antonio P 20 CIOFFI Carlo A

10 MINICHINO Rosa A 21 MINICHINO Stefano P

11 D’AMBROSIO Nicola P

TOTALE presenti 18

Partecipa alla seduta il Segretario Dott. Egizio LOMBARDI Il Presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita i

convocati a deliberare sull’oggetto sopraindicato.

Spedizione

Prot n.221/S

Del 16.05.2012

OGGETTO: Sdemanializzazione relitti stradali

L’assessore all’urbanistica Giuseppe Mozzillo illustra la proposta agli atti.

Il capogruppo del Patto per Orta nel giudicare pessima la relazione dell’assessore racchiude le

sue considerazioni sull’argomento in un documento che viene allegato al presente verbale per formarne

parte integrante e sostanziale e al quale espressamente si rinvia.(Allegato A)

Anche il cons. di minoranza Guido ritiene superficiale la relazione dell’assessore precisando

che, innanzitutto, il suolo e in via Viggiano e non in via Vivaldi. Ricorda che politicamente il PDL con a

capo Damiano aveva dettato una precisa linea di indirizzo contro certi abusi del passato e lo stesso

sindaco aveva più volte asserito che non avrebbe mai votato cose dubbie e oggi, invece, accade il

contrario. Guido afferma che oggi il consiglio comunale non vota nessuna delibera che riguarda gli

interessi dei cittadini ortesi ma soltanto un interesse privato anche se l’oggetto della delibera

sembrerebbe dire cosa diversa. Con quest’atto si avvia un nuovo centro commerciale quando 7 – 8 negozi

del vecchio centro sono chiusi per la grave crisi economica. Guido fa notare poi che anche il previsto

distributore di carburanti non è che porti chissà quanto lavoro (al massimo due persone in quanto oggi è

tutto automatizzato). Per Guido l’assessore deve chiarire dove sta l’utilità per il comune quando è noto a

tutti che le priorità per il paese sono altre: vie d’esodo in caso di calamità, cittadella scolastica, servizi

(parcheggi, aree verdi, ecc.). Sulla proposta agli atti chiede la votazione nominale in modo che ogni

consigliere si assuma la propria responsabilità.

Roseto del PD afferma che ci vuole una bella faccia tosta a presentare il punto all’o.d.g. alla

cittadinanza come una semplice richiesta fatta da un semplice cittadino solo che questo cittadino si

chiama Damiano Salvatore, fratello di Damiano Domenico, capogruppo del PDL in consiglio, gruppo al

quale l’attuale maggioranza, guarda caso, ha aderito appena una settimana fa. Per Roseto si vuole far

passare questa proposta come vantaggiosa per la collettività quando invece procura vantaggi solo ad un

cittadino. Roseto ricorda che proprio Damiano Domenico, in campagna elettorale, fece proiettare un video

di Saviano sulla questione di Orta di Atella e oggi si dimentica di tutto questo chiedendo un nuovo centro

commerciale che nasce su un altro viziato all’origine da gravi illegittimità e inadempienze (su assunzioni,

servizi non resi, difformità urbanistiche, progettuali, ecc.). Roseto ritiene che la questione del centro

commerciale andava affrontata in sede di discussione del nuovo piano urbanistico in un discorso più

generale di riequilibrio del territorio che è stato devastato dal cemento proprio da molti di questa

maggioranza che oggi cerca di allargarsi con nuovi ingressi.

Per Minichino l’obiettivo primario della politica deve essere quello di mettersi a disposizione della

collettività discutendo dei problemi che non sono stati ancora risolti. Ad esempio di ciò, Minichino cita

proprio la via Don Sturzo dove abita l’attuale assessore all’urbanistica che è chiusa da 30 anni. Nel

merito della questione Minichino ricorda che la zona del centro commerciale è abitata da 2/3 mila

persone con una sola strada di accesso (in caso di evacuazione ci vorrebbero gli elicotteri).

Ricorda ancora che ad Orta è impossibile camminare nel centro storico a piedi e invece la maggioranza si

preoccupa di altre cose, dei grandi business e di come cementificare ancora il paese. Per Minichino se

questa è la politica di rinnovamento la maggioranza deve andare a casa.

Il capogruppo del PD Piccirillo asserisce che l’assessore Mozzillo ha tentato furbescamente di

far passare la proposta in discussione come una semplice permuta di una strada con un’altra e che il

tutto sia a vantaggio della comunità dimenticando, invece, che la questione riguarda un solo cittadino,

Damiano Salvatore, fratello di Damiano Domenico, candidato PDL a sindaco in contrapposizione a

Brancaccio con l’intento di invertire la rotta. Oggi che la maggioranza ha aderito al PDL si porta una cosa

che è a suo vantaggio e il capogruppo Capasso, che è di sinistra, non dice nulla al riguardo quando è

notorio che certe politiche del centrodestra favoriscono interessi di ambienti non del tutto trasparenti.

Anche Piccirillo ritiene che sia utile rinviare l’argomento per discuterne in sede di riequilibrio del

territorio invitando a verificare anche eventuali illegittimità e/o inadempienze del vecchio centro

commerciale per cui occorre attuare la vecchia convenzione e poi discutere della nuova.

Il capogruppo di maggioranza Capasso precisa che non intende prestarsi al gioco

propagandistico del passaggio del suo gruppo al PDL - che è e resta un fatto politico - che però non fa

venire meno il progetto amministrativo alla base della sua scelta (come uomo di sinistra) di partecipare

alla competizione elettorale nella lista civica guidata da Brancaccio. In merito all’argomento all’o.d.g.

evidenzia che portare le questioni in consiglio significa portare trasparenza e partecipazione di tutti alle

discussioni che si fanno sulle problematiche del paese.

Guido sottolinea il passaggio di Capasso in merito alla sua partecipazione alla lista civica

sostenendo che utilizzare il termine “civico” significa parlare degli interessi della collettività e non di

singoli interessi come nel caso di oggi. A tal riguardo, Guido invita il Comandante della P.M. a verificare

se vi sono illegalità - come si può evincere dalla lettura della proposta agli atti – che sono fonte di

responsabilità civile e penale per cui chiede di procedere all’appello nominale sulla questione all’o.d.g..

L’assessore all’urbanistica Mozzillo evidenzia che i consiglieri di minoranza intervenuti hanno

detto tutti più o meno la stessa cosa, commettendo lo stesso errore, fare confusione sulla natura degli

atti; non si tratta, secondo l’assessore, infatti, del rilascio di un nuovo permesso a costruire per allargare

il centro commerciale, ma soltanto di una eventuale permuta di due piccoli relitti stradali che già

vengono utilizzati dalla GICOM. Precisa che l’argomento è stato portato per la discussione in consiglio

comunale, per una questione di competenze , in primo luogo sono di natura impersonale, in secondo

luogo sono in piena legittimità e rispettano pienamente le vigenti leggi. L’assessore continua il suo

intervento precisando che il permesso lo rilascia il dirigente, il pua o la lottizzazione viene adottato dalla

giunta e le questioni sui beni demaniali sono di del consiglio. Afferma di non voler entrare nel merito di

concessioni rilasciate 15 anni fa , concessioni che già sono oggetto di verifica da parte degli organi

competenti (tecnico comunale, carabinieri, ecc.) ma di portare all’attenzione del civico consesso

semplicemente la valutazione della convenienza o meno all’ente di cedere 449 mq. Alla GICOM e

ricevere dalla stessa oltre 1.000 mq. di area che , successivamente sarà utilizzata per la riqualificazione e

l’ ampliamento ldi Via Vivaldi – località Viggiano- . Per Mozzillo questo è l’argomento su cui discutere

oggi e non il rilascio di alcun permesso a costruire.

Il Presidente del Consiglio , facendo riferimento al precedente intervento del cons. Piccirillo il

quale afferma che “ certe politiche del centrodestra favoriscono interessi di ambienti non del tutto

trasparenti” puntualizza che se il cons. Piccirillo stia adombrando la possibilità di interesse della

camorra sul territorio Ortese il C.C. è la sede adatta per dipanare ogni dubbio posto in essere .

Il cons. del PD Del Prete evidenzia, in merito alla replica dell’assessore, che si tratta di un nuovo

centro commerciale con annesso distributore di carburante e non di un allargamento del vecchio centro e

che la minoranza ha soltanto invitato a verificare se vi sono irregolarità in quanto qui si discute della

cessione di aree di viabilità previste dal prg e dal progetto del vecchio centro che non sono state realizzate

(come non sono stati realizzati i parcheggi, le aree verdi, ecc.).

Guido evidenzia che in questa sede non interessa se la richiesta è stata fatta da Damiano o da un altro

cittadino ma che si tratta di un’appropriazione indebita di un terreno pubblico che poi viene destinato ad

uso commerciale per cui si dovrebbe prima rendere legale quell’area e poi discutere di un nuovo centro

commerciale e della sua utilità per i cittadini.

L’assessore all’urbanistica Mozzillo replica precisando che la eventuale permuta interessa

proprio l’area che la GICOM già usa e che in cambio cederebbe un’altra area per fini collettivi

(riqualificazione della strada); ribadisce poi, che non è corretto parlare degli ultimi 15 anni dove sono

state fatte cose importanti per il paese (palazzetto dello sport, stadio, ecc.).

Piccirillo del PD ribadisce che la proposta dell’assessore contiene l’abolizione di due strade di

progetto del prg in località Viggiano per darle a Damiano e che ciò è sicuramente un atto propedeutico al

rilascio del permesso ma che va contro gli interessi collettivi quando il tutto poteva essere chiarito in sede

di discussione del nuovo strumento urbanistico. Piccirillo precisa che per queste ragioni è stata avanzata

la richiesta di rinvio dell’argomento all’o.d.g. per verificare presunte irregolarità al fine di evitare

responsabilità personali e anche per far rispettare prima la vecchia convenzione che conteneva servizi e

vantaggi per i cittadini che non sono stati mai realizzati.

Il sindaco dichiara la sua contrarietà alla richiesta di rinvio in quanto la questione riguarda

interessi della collettività.

Il Presidente mette ai voti la proposta di rinvio formulata dal capogruppo del PD Piccirillo. L’esito

della votazione è il seguente:

Favorevoli al rinvio: 7 (Piccirillo – Rega – Del Prete Salvatore – Roseto – De Micco - Guido –

Minichino)

Contrari al rinvio: 11 (maggioranza).

Guido chiede la votazione per appello nominale.

Il presidente, accertato che non sono stati richiesti ulteriori interventi, decide di mettere ai voti,

mediante votazione nominale ai sensi dell’art. 30, comma 3, del vigente regolamento consiliare, la

proposta all’o.d.g.. L’esito della votazione è il seguente (il segretario procede all’appello di ciascun

consigliere):

PRESENTI 18

VOTANTI 18

FAVOREVOLI

11 (Brancaccio – Mozzillo – Indaco – Sorvillo – Del Prete Stefano -

Misso – Elveri - Lavino - Marroccella – D’Ambrosio -

Capasso)

CONTRARI

7 (Minichino - Guido – Del Prete Salvatore - Roseto – De Micco –

Piccirillo – Rega)

ASTENUTI

0

RISULTATO PROPOSTA APPROVATA

IL CONSIGLIO COMUNALE

Vista la proposta di deliberazione inerente all’oggetto, qui allegata, a firma dell’assessore all’urbanistica;

Visto il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal responsabile del Settore Politiche del

Territorio;

Visto il verbale della presente seduta;

Visto l’esito della votazione sopra riportato;

DELIBERA

1. Di approvare l’allegata proposta di deliberazione.

Al Consiglio Comunale

del Comune di Orta di Atella

SEDE

OGGETTO: Sdemanializzazione ai fini della successiva cessione in permuta di relitti stradali ed acquisizione

di nuove aree per allargamento delle Strade Comunali “Via Toscanini” e “Via Vivaldi” – Provvedimenti.

L’ASSESSORE ALL’URBANISTICA

Premesso che:

- il Comune di Orta di Atella è dotato di un Piano Regolatore Generale (PRG), approvato con Decreto n°33

del 04/05/2001 del Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Caserta ed ammesso al visto di conformità

con Decreto n°001634 del 06/08/2001 del Presidente della Giunta Regionale della Campania;

- il PRG ha ripartito il territorio in comparti edificatori subordinandone l’edificazione all’approvazione di

Piani Urbanistici Attuativi (PUA), regolati, tra l’altro dall’art. 8 della Normativa di Attuazione allegata al

PRG vigente;

- in data 01/12/2011, prot.gen.n°20036, la Società GICOM s.p.a., in persona dell’Amministratore Unico sig.

DAMIANO Salvatore, nato a Orta di Atella (CE) il 03/06/1963, cod. fisc.: DMN SVT 63H03 G130I,

residente per la carica presso la Società con sede legale in Napoli alla Via Cuma, n°28, P.IVA 07226990633,

ha presentato un PUA riguardante i suoli di proprietà ubicati in Comune di Orta di Atella (CE), identificati in

N.C.T. al foglio 11 mappale 5299 (sup. catastale 550,00mtq.) ed al foglio 101 mappale 1 (sup. catastale

15.002,00mq.), e ricadenti in Zona Territoriale Omogenea “D3 – Insediamenti produttivi di tipo Commerciale

e Direzionale e Servizi”;

- il progetto urbanistico ha lo scopo di consentire la futura realizzazione di un nuovo centro commerciale, con

annesso impianto di distribuzione carburante, in prossimità di analoga grande struttura di vendita (centro

commerciale “Fabulae” e “Eldo”) già esistente di tipo G2C1 (L.R- n°1/2000), dotata di Autorizzazione n°1 del

13/11/2002 rilasciata dal SUAP di Orta di Atella, e oggetto di convenzione del 10/06/2005;

- il progetto di PUA comprende anche i suoli attualmente utilizzati quale parcheggio prospiciente l’esistente

centro commerciale “Fabulae”, e catastalmente si estende ai due lati sia di una stradina comunale, non più in

uso, di 171 mq posta a Sud-Ovest dell’area di intervento (non più leggibile sul territorio ed assorbita

impropriamente dall’area parcheggio di cui prima), sia di una ulteriore stradina comunale posta a Nord

dell’area di intervento, di mq. 278, che al momento separa il parcheggio dal centro commerciale esistente;

- il progetto di PUA che la GICOM s.p.a. ha presentato al Comune di Orta propone la cessione al

privato dei due relitti stradali, per complessivi 449mq., offrendo in contropartita le aree per

l’allargamento della viabilità esistente al perimetro della zona, precisamente un allargamento della Via

Comunale “Arturo Toscanini” per 279mq. e della Via Comunale “Antonio Vivaldi” per 793mq., per

complessivi 1.072mq.;

Prot.N. 843_/URB del 23.4.2012

Considerato che:

- la Società GICOM s.p.a., in persona dell’Amministratore Unico sig. DAMIANO Salvatore, secondo quanto

riportato negli elaborati tecnici del PUA a firma dell’arch. Domenico Rossetti di Caserta, propone: la sdemanializzazione e la cessione alla GICOM s.p.a. dei relitti stradali attualmente non più in

uso, il primo tra i suoli N.C.T. Foglio 101 mappale 1 e Foglio 11 mappale 5299 (di 171mq), il

secondo tra i suoli N.C.T. Foglio 101 mappale 1 e N.C.E.U. Foglio 11 mappale 5384 (di

278mq);

la cessione gratuita al Comune di Orta da parte della GICOM s.p.a. delle aree previste per gli

allargamenti di Via Toscanini e Via Vivaldi per totali 1.072mq., che saranno derivate: (per Via

Vivaldi) dal frazionamento del suolo censito in N.C.T. al Foglio 101 mappale 1 per 793mq.,

(per Via Toscanini) dal frazionamento dei suoli censiti in N.C.T. al Foglio 101 mappale 1 e

Foglio 11 mappale 5299 per 279mq., con il giusto posizionamento delle nuove sedi stradali;

Evidenziato che, conseguentemente alla realizzazione della viabilità prevista dal PUA così come

sopra esposto, gli originari tratti di strada, così come rappresentati nella planimetria allegata, possono

essere sdemanializzati e permutati;

Dato Atto che a seguito di attente valutazioni della proposta pervenuta, si ritiene di poter procedere

alla declassificazione degli originari tratti di strada, come rappresentati nella planimetria allegata al

PUA (trattasi di stradina posta a sinistra nel grafico in alto per 278,00mq. e stradina a destra del grafico

in alto per 171,00mq.), da bene demaniale a bene del patrimonio disponibile, dando atto che, alla

realizzazione degli stessi, non sussiste più alcun concreto ed effettivo interesse pubblico al

mantenimento di tale tratto ad uso di strada;

Ritenuto:

- di potersi programmare la sdemanializzazione e declassificazione dei relitti stradali, così come

riportati nella planimetria del PUA, in funzione del nuovo tracciato, previsto nella lottizzazione ad

iniziativa privata della GICOM S.p.A., quale viabilità in allargamento della Via Toscanini e della Via

Vivaldi;

- che possa procedersi in permuta alla compravendita dei suddetti terreni;

Dato Atto altresì che:

- in base alle vigenti norme di diritto comune è facoltà dell’Amministrazione alienare il suolo così

sdemanializzato anche a trattativa privata ai frontisti proprietari;

- le spese di frazionamento, nonché quelle dovute alla stipula dell’atto di compravendita, saranno a

carico dei proponenti la permuta;

- Valutato il vantaggio per l’Amministrazione della suddetta permuta di aree acquisite maggiori di

quelle cedute, nonché di miglioramento della viabilità comunale in una zona di forte traffico

automobilistico;

Visti:

- lo Statuto Comunale,

- l’art. 822 e seguenti del Codice Civile, con particolare riguardo all’art.829, nonché, sull’argomento,

Sentenza TAR Campania Sez. VII n°1079 del 14/02/2007;

Richiamato il D.Lgs. n°285 del 30/04/1992 concernente il Nuovo Codice della Strada ed il

D.P.R.n°495 del 16/12/1992 concernente il Regolamento di Attuazione del Codice;

Tutto ciò premesso, considerato, ritenuto, visto e dato atto:

PROPONE DI DELIBERARE

1) di approvare le premesse che per l’effetto devono qui ritenersi integralmente trascritte;

2) di approvare la proposta della Società GICOM s.p.a. come sopra generalizzata, di permuta fra:

- i relitti stradali comunali a sdemanializzarsi di superficie 449mq. (stradina comunale non più in

uso di 171mq, posta a Sud-Ovest dell’area di intervento, non più leggibile sul territorio ed

assorbita impropriamente dall’area parcheggio esistente; ulteriore stradina comunale posta a

Nord dell’area di intervento di 278mq., che al momento separa il parcheggio dal centro

commerciale esistente ed è senza sbocco carraio su Via Vivaldi) contrassegnati in colore blu

nelle planimetrie in scala 1:1000 e 1:2000 di cui al progetto PUA, a firma dell’arch. Domenico

ROSSETTI di Caserta, allegato alla proposta di cui sopra;

- i suoli di proprietà GICOM s.p.a. previste per gli allargamenti di Via Toscanini e Via Vivaldi per

totali 1.072mq., che saranno derivate (per Via Vivaldi) dal frazionamento del suolo censito in

N.C.T. al Foglio 101 mappale 1 (per Via Toscanini) dal frazionamento dei suoli censiti in N.C.T.

al Foglio 101 mappale 1 e Foglio 11 mappale 5299, con il giusto posizionamento delle nuove

sedi stradali;

3) di dichiarare ai sensi dell’art.829, comma 2°, del Codice Civile il passaggio al patrimonio

disponibile del Comune di Orta di Atella (CE) dell’area di 449mq. e precisamente dei due reliquati

stradali, come descritti al precedente punto 2, primo alinea: il primo tra i suoli N.C.T. Foglio 101

mappale 1 e Foglio 11 mappale 5299 (di 171mq), il secondo tra i suoli N.C.T. Foglio 101 mappale 1 e

N.C.E.U. Foglio 11 mappale 5384 (di 278mq.);

4) di dare atto che, ai sensi dell’art.829, comma 2° del Codice Civile, la presente deliberazione è

pubblicata all’Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi, trascorsi i quali gli interessati

possono presentare opposizioni entro i successivi 15 giorni;

5) di privare detto terreno di superficie 449,00mq., in quanto non più adibito a sede stradale e non più

utilizzabile a fini di pubblica utilità, di qualsiasi destinazione di uso pubblico e come tale rientrante tra

i beni patrimoniali comunali disponibili ed alienabili;

6) di procedere alla sdemanializzazione declassando, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.2 comma 9

Dlgs. 30/04/1992 n°285 i relitti stradali sopra descritti (il primo per una superficie di 171mq. ed il

secondo per una superficie di 278mq.) per complessivi 449,00mq., contrassegnati in colore azzurro

nella planimetria di progetto del PUA;

7) di approvare l’acquisto in permuta delle aree sulle quali sarà realizzata la nuova viabilità e la

cessione di relitti stradali, come di seguito specificato:

acquisizione in permuta dell’area di estensione pari a circa 1.072mq., ceduta dalla Società

proprietaria GICOM s.p.a., quale sistema viario esistente da migliorare, e precisamente:

- 279mq. ricadenti nella particella 5299 del foglio 11 e nella particella 1 del foglio 101, previsti

come allargamento di Via Toscanini;

- 793mq. ricadenti nella particella 1 del foglio 101 e previsti come allargamento di Via Vivaldi;

cessione, in piena proprietà, a titolo di permuta, dei relitti stradali, di estensione pari a circa

449,00mq., al proprietario frontista Società GICOM S.p.A. – Amm.re Unico Sig. DAMIANO

Salvatore;

8) di dare atto che non occorre apportare alcune correzione alla cartografia relativa all’elenco

approvato delle strade comunali, ciò in quanto detto elenco comprende già i suddetti tratti di strada

comunale denominati “Via Vivaldi” e “Via Toscanini” e non comprende i relitti a cedersi;

9) di assegnare, ai soli fini fiscali, ai beni in cessione valore di 9.000,00 (novemila/00) euro, ai beni in

acquisizione valore di 21.400,00 (ventunomilaquattrocento/00) euro;

10) di stabilire sin d’ora la rinuncia all’ipoteca legale nascente dalla trascrizione dell’atto di permuta

esonerando il competente conservatore dei registri immobiliari da ogni responsabilità in merito;

11) di stabilire che le spese di frazionamento, nonché quelle dovute alla stipula dell’atto di permuta,

saranno a carico del proponente la permuta;

12) di dare mandato al Responsabile del settore Politiche del territorio, ed al Responsabile dell’Area

Economico Finanziaria (o caposettore da essi individuati), ciascuno per le rispettive competenze di

provvedere a tutti gli atti inerenti e conseguenti alla presente deliberazione compresa la pubblicazione

di apposito avviso relativo alle decisioni assunte con la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale

Regionale.

13) Di autorizzare il funzionario responsabile del settore Politiche del Territorio alla sottoscrizione del

rogito notarile da stipulare davanti al segretario comunale il quale provvederà ai necessari

adempimenti successivi alla stipula

L’Assessore all’Urbanistica

(Giuseppe Mozzillo)

PARERE in ordine alla regolarità tecnica resa dal Caposettore Politiche del Territorio:

_____________________________favorevole______________________________

Lì ___________________

Il Caposettore Politiche del Territorio

_____________________________

Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE

Massimo Lavino

IL CONSIGLIERE ANZIANO IL SEGRETARIO COMUNALE Francesco Piccirillo Dott. Egizio Lombardi

Certificato di pubblicazione (art.124, comma 1, d.lgs. 18.8.2000, n.267)

Il sottoscritto responsabile del servizio delle pubblicazioni aventi effetto di pubblicità legale, visti gli atti d’ufficio;

Visto lo Statuto comunale

ATTESTA

Che la presente deliberazione è stata pubblicata, in data odierna, per rimanervi per 15 giorni consecutivi nel sito web istituzionale di

questo Comune accessibile al pubblico(art.32,comma 1,della legge 18 giugno 2009,n.69)

Dalla residenza comunale, lì 16.05.2012

Il Responsabile del servizio

Roseto Enzo

____________________________

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE ED ESECUTIVITA’

Il sottoscritto, visti gli atti d’ufficio,

ATTESTA

Che la presente deliberazione è stata pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune per quindici giorni consecutivi dal

_________________ al ___________________ ed è divenuta esecutiva decorsi 10 giorni dall’ultimo di pubblicazione (art.134,c .3, del

D.Legvo n. 267 / 2000)

Dalla residenza comunale, lì ………………………..

Il Segretario comunale

___________________