Comune di Novate Milanese Provincia di Milano...Luca M. Magnaghi, arch. Matteo M. Magnaghi e ing....

EMISSIONE

DESCRIZIONE

A norma di Legge (D.L. 17 nov. 1925 N. 1950 e seguenti) i diritti d'autore sono riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo progetto.

REV

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DATA

STESURA

I PROGETTISTI

DATA

DENOMINAZIONE ELABORATO

VERIFICATO APPROVATO

COMMESSA

DENOMINAZIONE PROGETTO

FILE

ELABORATO

SCALA

F.TO

A4

M. MAGNAGHI

Via G. Gozzano n. 620831 Seregno (MB)Tel. 0362.221543

0362.246248Fax 0362.247012e-mail: [email protected]

L. MAGNAGHIG. MARANTI

RELAZIONE GENERALE E QUADRO ECONOMICO

-

OPERE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA ZONA DI VIABARANZATE E REALIZZAZIONE PISTA CICLABILE NEL

COMUNE DI NOVATE MILANESE

DOCPEGE0104 Progetto Esecutivo/DOCPEGE01

Dicembre 2015

Dicembre 2015

Provincia di Milano

PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO

AAARCHIVIO15\C55-15 Novate Milanese viaBaranzate

Comune di Novate Milanese

Certificato ISO 9001:2008 n° 14687

www.mpiuassociati.it

1

Studio M+ Associati di ing. Luca M. Magnaghi, arch. Matteo M. Magnaghi e ing. Agostino Mauri – C.F. e P.IVA 06827510964 Via Guido Gozzano n. 6 - 20831 Seregno (MB) Tel. 0362 221543 0362 246248 Fax 0362 247012 E-mail: [email protected] Certificato ISO 9001:2008 n° 14687

INDICE

1. PREMESSA.............................................................................................................................2

2. STATO DI FATTO E DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA ..............................................4

3. STUDIO DELLA SOLUZIONE PROGETTUALE ..................................................................7

4. OCCUPAZIONE AREE.........................................................................................................20

5. CRONOPROGRAMMA ........................................................................................................20

6. QUADRO ECONOMICO DELL’INTERVENTO..................................................................21

7. ELENCO DOCUMENTI DI PROGETTO..............................................................................22


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1. Premessa

Con disciplinare del Dirigente del Settore Lavori Pubblici in data 02 Dicembre 2015, è stato affidato

allo studio Studio M+ Associati nella persona dell’ing. Luca Magnaghi con sede in Seregno (Mi) via

G. Gozzano n. 6, l’incarico per la progettazione definitiva-esecutiva, coordinamento della sicurezza in

fase di progettazione ed esecuzione, direzione lavori e contabilità delle opere di riqualificazione

urbana zona di via Baranzate con realizzazione pista ciclabile nel Comune di Novate Milanese.

Negli ultimi anni, il comune di Novate Milanese nel “quartiere Baranzate” ha effettuato degli

interventi in attuazione alle linee guida del Piano Urbano del Traffico, atti ad ottenere un

miglioramento della vivibilità dello stesso, con la modifica dei sensi di marcia di alcune strade di

immissione (Via Buozzi, Via Amendola, Via Gramsci, Via Verdi, ecc..) e la realizzazione del senso

unico sulla Via Baranzate (da Ovest ad Est). Eliminando una corsia di marcia ha potuto così

“sperimentare” una pista ciclo-pedonale a doppio senso che collegasse tutti i servizi pubblici, gli

esercizi commerciali e le scuole che gravitano sull’arteria stradale.

Il presente progetto intende proseguire sulle “stesse orme”, riqualificando la zona della Via Baranzate

con il rifacimento ed il completamento dei marciapiedi, degli incroci, dell’arredo urbano, del verde e

della Pubblica Illuminazione, confermando definitivamente la recente pista ciclabile con opportuni

correttivi tecnici.

Le motivazioni che hanno portato al proseguo progettuale e allo sviluppo di questa fase esecutiva e le

problematiche che si vogliono risolvere riguardano:

• Eccessiva velocità dei veicoli in transito con penetrazione di traffico “parassita” nelle ore di

punta nel quartiere;

• Sosta abusiva delle vetture al di fuori degli appositi spazi e sui marciapiedi;

• Interruzione dei camminamenti pedonali con potenziali pericoli per i pedoni;

• Mancanza ed inadeguatezza degli spazi destinati al “carico ed allo scarico” delle merci;

• Utenza debole (pedoni e ciclisti) da tutelare;

• Servizi pubblici e scolastici da collegare funzionalmente con mobilità dolce;

• Mancanza di spazi destinati all’aggregazione sociale;


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• Illuminazione pubblica da intensificare ed efficentare;

• Verde ed arredo urbano da rivedere e potenziare;

• Vetustà e pessimo stato di conservazione della pavimentazione stradale e dei marciapiedi;

In sintesi gli strumenti disponibili, utilizzabili e le azioni che si intendono intraprendere nel presente

progetto per risolvere le sopra elencate problematiche sono:

• Interventi puntuali di “moderazione del traffico” atti alla limitazione della velocità di transito

degli autoveicoli e la diminuzione del “traffico parassita”;

• Modifica del calibro stradale e della conformazione dei marciapiedi affinché si riduca o si

elimini del tutto la sosta abusiva fuori dagli appositi spazi;

• Regolamentazione della sosta da libera ad oraria (30 o 60 minuti) ed individuazione di

appositi spazi per il carico e lo scarico delle merci;

• Esproprio di alcune piccole aree private a sud per permettere il necessario completamento dei

percorsi pedonali (oggi interrotti con grave pregiudizio per i pedoni);

• Creazione di una nuova piazzetta per l’aggregazione dei cittadini e dei numerosi utenti delle

scuole comunali;

• Ripristino parziale del vecchio viale alberato preesistente all’attuale conformazione stradale;

• Realizzazione di nuova pista ciclabile a doppio senso in sede protetta (separata dalla corsia

veicolare da spartitraffico);

• Rifacimento completo dei marciapiedi e della carreggiata;

• Rifacimento della P.I. con l’installazione di apparecchi a led dimmerati di ultima generazione

(con telecontrollo);

• Rifacimento dell’arredo urbano (panchine, cestini, dissuasori, ecc..);

Le scelte si sono quindi orientate verso l’attuazione delle precedenti linee tracciate dal Piano Urbano

del Traffico nel “solco” delle sperimentazioni degli ultimi anni.


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2. Stato di fatto e documentazione fotografica La Via Baranzate, oggetto di questo intervento, si trova ad Ovest del centro cittadino di Novate

Milanese, oltre la linea dettata dalla massicciata ferroviaria costituita dalle F.M.N.. Tale arteria funge

da “fulcro” a tutto il quartiere residenziale con i suoi numerosi servizi pubblici (stazione ferroviaria,

Ufficio Postale, complesso scolastico composto da scuole primarie, scuole dell’infanzia, asilo nido,

parco pubblico, ecc..) e dai servizi parrocchiali (chiesa parrochiale, scuola dell’infanzia ed oratori).

Inoltre lungo il prolungamento del suo asse, sulla Via Prampolini, è situata anche la scuola secondaria

“Gianni Rodari” ed un vecchio impianto sportivo privato. (vedi stralcio in figura 1)

Figura 1 – Stralcio vista aerea della via Baranzate

Questa strada fino alla fine degli anni ‘80 del secolo scorso era di proprietà provinciale e costituiva un

tratto della S.P. “Baranzate-Sesto San Giovanni” un’importante arteria di scorrimento ovest-est

dell’alto milanese. Con la realizzazione della S.P. 46 “Rho-Monza”, esterna ai centri abitati, la Via

Baranzate fu “declassata” a strada locale e fu consegnata al comune di Novate Milanese. Nel 1988 con

i lavori di “quadruplicamento della linea ferroviaria Bovisa-Saronno” le F.N.M. demolirono la vecchia

stazione ferroviaria di Novate ed eliminarono tutti gli attraversamenti “a raso” eliminando così anche

il passaggio a livello che metteva in comunicazione la Via Baranzate-Via Vialba con la Via

Repubblica. Di fatto, da quell’anno, la Via Baranzate perdette la sua importanza di “grande via di

comunicazione” ed iniziò la sua fase di arteria di quartiere. La strada denominata Via Di Vittorio con

il sottopasso ferroviario carrabile, la sostituì come arteria di collegamento locale (soprattutto per gli

spostamenti tra l’est ed l’ovest della città).


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Per risolvere le problematiche relative al traffico ed al congestionamento cittadino, nel 1998 il comune

di Novate Milanese adotto’ il P.U.T. – Piano Urbano del Traffico – dove l’allora A.C. scelse

coraggiosamente di intraprendere la via della “moderazione e fluidificazione del traffico”. L’intero

centro urbano fu classificato zona 30 km./h. e le due circonvallazioni comunali (Via Di Vittorio-

Gramsci-Beltrami e Via Brodolini-Bovisasca) furono individuate per incanalare tutto il traffico Nord-

sud (in entrata ed in uscita dal comune di Milano verso la S.P. 46 ed i comuni posti a Nord). Sulle

circonvallazioni vennero sostituiti i tradizionali incroci semaforici con nuove rotatorie con precedenza

ad anello ed all’interno della grande “zona 30” si iniziarono ad eseguire interventi di moderazione

veicolare quali ad es. variazioni altimetriche in corrispondenza di incroci e/o attraversamenti pedonali

ritenuti potenzialmente più pericolosi, restringimenti delle carreggiate, zone a senso unico ad anello,

zone a Z.T.L., disassamenti delle carreggiate e piste ciclabili. Più precisamente questo intervento riguarda il tratto della Via Baranzate che va dalla rotonda

all’intersezione con Via C. Prampolini fino all’ex. Passaggio a livello ed il primo tratto della Via

Vialba fino all’incrocio con la Via Mazzini (questo escluso). (vedi stralcio in figura 1) La viabilità comunale si presenta con un tracciato rettilineo di 550 m circa, costituito da una

piattaforma a calibro disomogeneo variabile da 9,00/10,00e 12,50 m circa di larghezza, suddivisa

funzionalmente in.

• una corsia di marcia in direzione est della larghezza variabile tra 2,75 e 4,50 circa di

larghezza, con pavimentazione in bitume;

• un percorso ciclabile, lungo l’intero tratto, della larghezza di 2,75/3,50 m circa, posto sul lato

nord della via comunale, con pavimentazione in bitume;

• una serie discontinua di aree parcheggio in linea poste sul lato sud, della larghezza di 2,00 m

circa, con pavimentazione in bitume;

• un’altra area parcheggio in prossimità dell’intersezione con la via G. Verdi di fronte all’area

verde pubblico con pavimentazione in bitume,

• un marciapiede sul lato nord con larghezza variabile tra 1,50/2,25 m circa con

pavimentazione in bitume ad eccezione dell’area fronte sottopasso ferroviario;

• un marciapiede sul sud con larghezza variabile tra 1,50/1,60 m circa, a tratti interrotto, con

pavimentazione differenti tra bitume, masselli autobloccanti in cls e cubetti di porfido.


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A seguito del rilievo plano-altimetrico e dei sopralluoghi effettuati sull’area è stata accertata la

presenza di diverse linee tecnologiche aeree e sotterranee (rete Enel, rete Telecom, rete di pubblica

illuminazione, rete Gas, rete acquedotto, rete fognaria) come riportate schematicamente nell’elaborato

grafica TAVPEAR02 allegata al progetto. Tali accertamenti dovranno essere puntualmente verificati

dall’impresa in sede di esecuzione delle opere con richiesta di sopralluogo e materializzazione da parte

degli Enti gestori dei servizi.

Per meglio individuare l’area oggetto d’intervento, si consiglia di visionare la TAVPEAR02

comprendente la documentazione fotografica dell’intero tracciato.


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3. Studio della soluzione progettuale L’obiettivo primario che si intende raggiungere, come già detto in premessa, è quello di riorganizzare

l’asse stradale e ciclo-pedonale, migliorando le condizioni di sicurezza dell’intero tratto in oggetto

della via Baranzate. (vedi stralcio in figura 2,3,4 e 5)

Figura 2 – Planimetria generale di progetto

Figura 3 – Stralcio planimetria di progetto



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Complessivamente lo studio progettuale propone il mantenimento del senso unico di marcia da ovest

verso est, come nell’esistente situazione, per tutto il tratto in oggetto della via Baranzate, con la

possibilità, come da richiesta dell’Amministrazione, di rendere a doppio senso di marcia il tratto da via

B. Buozzi a via I Maggio. Ridisegnando il calibro della carreggiata avremo la possibilità di avere,

(vedi figura 6):

• Una corsia stradale della larghezza di 4,00 m comprendenti una banchina per parte di 0,30 m

ciascuna, pendenza trasversale unica di 2,5 % verso sud.

• Sul lato nord viene riproposto il percorso ciclabile della larghezza complessiva di 3,00 m,

suddiviso in due corsie da 1,25 m, una per ogni senso di marcia ed uno spartitraffico della

larghezza di 0,50 m, posto tra la viabilità ciclabile e quella veicolare, costituito da cordoli in

granito grigio sez. 12x15 cm e riempimento in cls e bitume colato colorato, pendenza

trasversale di 2,5% verso nord.

• Sempre sul lato nord tra il percorso ciclabile e le recinzioni/proprietà private, è prevista la

riqualificazione del percorso pedonale ricalibrandolo con larghezza pressoché costante di 1,50

m circa, delimitandolo con cordoli in granito grigio sez. 12x25 cm, pendenza trasversale di

1,5% verso sud.


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• Sul lato sud viene riproposta, dove possibile, l’area parcheggio in linea della larghezza di 2,00

m, delimitate alle estremità da aiuole a verde piantumate, pendenza trasversale di 2,0% verso

nord.

• Sul lato nord, tra le aree parcheggio e le recinzioni/proprietà private, è prevista la

riqualificazione del percorso pedonale ricalibrandolo con larghezza variabile tra 1,50 e 2,50 m

circa oltre a previ punti di passaggio con larghezza di 1,20 m, delimitazione con cordoli in

granito grigio sez. 12x25 cm, pendenza trasversale di 1,5 % verso nord.

• La realizzazione di una piattaforma rialzata a + 7 cm, rispetto alla viabilità ordinaria, estesa sia

alla viabilità veicolare che ciclabile, a partire dall’intersezione con la via B. Buozzi compresa

fino all’intersezione con via I Maggio compresa. Lungo tale area, il presente progetto

recepisce la volontà espressa dall’Amministrazione Comunale di non prevedere l’aiuola

spartitraffico, tra il percorso ciclabile e la viabilità veicolare, prevedendo e posizionando una

serie di fioriere mobili, nella previsione di poter rendere il medesimo tratto a doppio senso di

marcia promiscuo con velocità di percorrenza 10 Km/h. Si precisa che tale modifica, al fine di

garantire l’adeguata sicurezza per tutti i fruitori in transito (veicoli, ciclisti, pedoni…), dovrà

essere adeguatamente concordata con il Responsabile della viabilità locale e rispettare i

contenuti del Nuovo Codice della Strada (D.M. 22-12-2010 e ss. mm.) in ordine di segnaletica

orizzontale e verticale. A tal proposito il sottoscritto, riscontrando un punto di criticità per

l’incolumità dei ciclisti in transito per la suddetta ipotesi espressa dall’Amministrazione

Comunale, ritiene che si dovrà predisporre un’opportuna segnaletica ben visibile in prossimità

dell’inizio e della fine della piattaforma rialzata al fine di segnalare l’interruzione della corsia

dedicata ai ciclisti.

• La realizzazione di una piattaforma rialzata a + 7 cm, rispetto alla viabilità ordinaria, in

prossimità dell’intersezione con via G. Verdi unitamente alla realizzazione di una nuova

piazzetta, a margine del complesso scolastico e del parco pubblico esistente, che permetterà le

molteplici funzioni di miglioramento dei collegamenti pedonali (in particolare degli

attraversamenti) e la relativa socializzazione. Questo tratto è un punto nodale del progetto in

quanto in un tratto di strada relativamente ridotto si concentrano numerosi passaggi per diversi

itinerari pedonali (pedoni diretti alla stazione ferroviaria, agli uffici postali, verso il centro

cittadino tramite il sottopasso pedonale, studenti degli istituti scolastici, materna, nido e loro

familiari, utenti della casa dell’acqua, ecc.). Con questo “allargamento” a piazza si intende

quindi sottolineare la vocazione del luogo al passaggio ed ai rapporti sociali con la


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riorganizzazione dello spazio urbano mediante aiuole verdi, alberature a sviluppo verticale a

“chiusura della scena” e l’installazione di panchine (quest’ultime non previste in stima).

Figura 6 – Stralcio planimetrico e sezione di progetto

Di seguito nello specifico gli aspetti progettuali realizzativi:


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A - DEMOLIZIONE PAVIMENTAZIONE STRADALE:

La pavimentazione stradale delle strade interessate Via Baranzate e Via Vialba - nelle zone previste -

dovrà essere demolita, nei tratti di allargamento, incroci o aree di sosta, previo taglio molato (con

macchina taglia-asfalto a disco) della pavimentazione (per tutto il fronte della demolizione su ambo i

lati), la demolizione, meccanizzata e manuale, e sucessivamente si procederà alla escavazione dei

nuovi cassonetti stradali per una profondità minima di cm. 30, previa molatura per la perfetta

delimitazione degli scavi senza danneggiare la pavimentazione esistente; si dovrà provvedere

all’allontanamento di tutto il materiale proveniente dagli scavi ed il deposito presso le le discariche

autorizzate, alla rullatura del cassonetto stradale, alla fornitura e stesa di nuova mista di cava a

formazione dei nuovi sottofondi con le nuove pendenze longitudinali, pacchetto bituminoso costituito

da Tout-Venat sp. 8 cm e tappeto d’usura sp. 3 cm. Per quanto riguarda l’area della esistente viabilità

stradale, si prevede la fresatura per uno spessore di 3 cm, ricariche per sagomature con Tout-Venant

bituminoso e stesa di nuovo Tappeto d’usura nero sp. 3 cm;

B - REALIZZAZIONE DI NUOVI MARCIAPIEDI, PISTA CICLABILE E PARCHEGGI AUTO:

MARCIAPIEDI:

Rifacimento completo dei marciapiedi mediante la demolizione degli esistenti, lo scavo del cassonetto

per una profondità minima di cm. 20 e l'allontanamento alle Pubbliche Discariche di tutte le macerie e

dei materiali provenienti da scavi e/o demolizioni, taglio asfalto esistente con macchina taglia-asfalto a

disco per una perfetta delimitazione degli scavi, pulizia della pavimentazione, rimozione della

cordonatura in granito esistente (carico, trasporto e stoccaggio presso i magazzini comunali del

Comune di Novate Milanese), fornitura e messa in opera di nuova cordonatura di granito di

Montorfano bocciardato fine tipo speciale "a disegno" (12 x 25 cm. con smusso di cm. 2,5 x 2,5 - vedi

progetto) con tratti curvi "a disegno"(vedi elaborati di progetto), - in corrispondenza dei passi carrai si

dovrà posare della cordonatura speciale per passi carrai a disegno - vedi schede e disegni tavole

progettuali - la posa dovrà avvenire mantenendo un'alzata del marciapiede di circa 10/15 cm. rispetto

al piano stradale, la fornitura, posa e rullatura dei nuovi sottofondi con nuova mista di cava, la

realizzazione di nuovi massetti sp. 10 cm in calcestruzzo tipo R 32,5 per fondazioni di marciapiedi, la

sucessiva realizzazione di asfalti colati colati colorati (colore verde o rosso o azzurro a discrezione

della D.L.) dello spessore minimo di 2 cm; tutti i chiusini presenti sul marciapiedi andranno

obbligatoriamente sostituiti con nuovi chiusini di ghisa sferoidale conformi con la norma UNI EN 124;


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PISTA CICLABILE:

La pista ciclabile sarà realizzata mediante stesa di Tappeto d’usura in bitume nero sp. min. 3 cm, stesa

di Tout-Venant bituminoso per ricariche e sagomature, previa fresatura della pavimentazione stradale

esistente per uno spessore di 3 cm, delimitata da cordonature in granito smussate a 45° (smusso cm.

2,5 x 2,5 - vedi schede cordoli a disegno). In corrispondenza delle variazioni altimetriche il dislivello

con la pavimentazione stradale diminuirà a max. 2,5 cm, sempre con la delimitazione di cordoli con

piccolo smusso a 45° da 2,5 x 2,5 cm. Lungo il tratto della Via Baranzate si realizzerà una cunetta di

raccolta e convogliamento delle acque piovane in lastre di porfido del trentino Alto-Adige da 30 cm.

di larghezza e dello sp. min. di 4 cm. con posa "a correre" su sottofondo di cls leggermente armato. le

cunette in pietra dovranno avere un dislivello minimo cunetta 3 cm. – pendenza trasversale minima

10% atte a garantire il regolare deflusso delle acque piovane. La pista ciclabile sarà separata dalla

corsia veicolare da uno spartitraffico della larghezza di cm. 50 costituito da doppia cordonatura di

granito di Montorfano bocciardato fine tipo speciale "a disegno" 12 x 15 cm. con smusso di cm. 2,5 x

2,5 - vedi progetto, riempimento con cls e pavimentazione in bitume colato sp. 2 cm colorato secondo

indicazioni della D.L., inoltre si prevede e la messa in opera di dissuasori della sosta in ghisa

sferoidale (per evitare l'eventuale invasione della pista da parte degli autoveicoli). Diversamente sulle

piattaforme rialzate, previste in progetto, il Tappeto d’usura prevederà il trattamento speciale a

grigliatura metallica effetto “coda di rondine”. Inoltre, come da volontà dell’Amministrazione

Pubblica, nel tratto lungo la piattaforma rialzata, tra la via B. Buozzi e la via I Maggio, la separazione,

tra la viabilità ciclabile e automobilistica, sarà realizzata mediante la posa di una serie di fioriere in

calcestruzzo con superficie bocciardata a sezione rettangolare 200x50x50 cm.

POSTEGGIO IN LINEA E AIUOLE:

Realizzazione di nuovo posteggio-auto in linea - lato Sud. direzione Est-Ovest sulla Via Baranzate -

mediante la demolizione delle pavimentazioni esistenti (strada e marciapiedi), lo scavo del cassonetto

per una profondità minima di cm. 20 e l'allontanamento alle Pubbliche Discariche di tutte le macerie e

dei materiali provenienti da scavi e/o demolizioni, taglio asfalto esistente con macchina taglia-asfalto a

disco per una perfetta delimitazione degli scavi, pulizia della pavimentazione, rimozione della

cordonatura in granito esistente (carico, trasporto e stoccaggio presso i magazzini comunali del

Comune di Novate Milanese), fornitura e messa in opera di nuova cordonatura di granito tipo speciale

"a disegno" (12 x 25 con smusso di cm. 2,5 x 2,5 - vedi progetto) - la posa dovrà avvenire mantenendo

un'alzata del posteggio-auto "a raso" +2,5 cm. rispetto al piano stradale viabilistico, la fornitura, posa e


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rullatura dei nuovi sottofondi con nuova mista di cava, la realizzazione di nuovo pacchetto bituminoso

costituito da Tout-Venant bitumato sp. min. 8 cm., Tappeto d’usura sp. min. 3 cm.; tutti i chiusini

presenti sulla fascia di posteggio andranno obbligatoriamente sostituiti con nuovi chiusini di ghisa

sferoidale conformi con la norma UNI EN 124;

Le aiuole, lungo il lato sud tra le aree parcheggio, andranno realizzate utilizzando delle cordonature

speciali in granito di Montorfano (12 x 25 con smusso da 8 x 8 cm - vedi particolari di progetto). Per

le alberature dovranno essere realizzate escavando il terreno/mista esistente per almeno 1 mc.,

apportando nuova terra vegetale -proveniente dallo strato colturale del terreno - alleggerendola con

sabbia e concime - torba -, la quota finale del terreno all’interno dell’aiuola dovrà essere di 10 cm. piu’

bassa rispetto alla quota del marciapiedi / aiuola finita, in modo da poter piantumare l’essenza arborea

con il colletto – base del fusto – ad una quota inferiore, sovrapponendo infine 5-7 cm. di cippato fresco

di potatura, in modo da trattenere al massimo l’umidità del terreno;

Le alberature e le aiuole saranno irrigate tramite impianto idrico interrato con ala gocciolante

antivandalismo a scomparsa.

C - REALIZZAZIONE DI VARIAZIONI ALTIMETRICHE E INCROCIO SOPRAELEVATO

Realizzazione di n. 2 variazioni altimetriche, con quota a + 7 cm rispetto la viabilità ordinaria, in

asfalto mediante la fresatura/scarificazione della pavimentazione esistente, la stesa e rullatura a strati

successivi di manti in bitume tipo "Binder" fino ad arrivare alla quota di progetto e stesa di manto di

finitura in Tappeto d’usura da cm. 3 con lavorazione speciale superficiale eseguita mediante

"imprimitura" di disegno "a caldo" tipo disegno porfido con colorazione a scelta D.L. posato a

ventaglio (vedi disegni progettuali), mediante posa di apposita griglia metallica e rullatura

meccanizzata, successiva resinatura, (le cordonature laterali devono essere a + 10 cm. - quindi si deve

lasciare un "dentello" di cm. 2,5 atto a consentire il regolare deflusso delle acque piovane ed essere in

linea con i dettami della ex. L.384/78 e D.M. n 503 del 24/07/96 sulle barriere architettoniche;

realizzazione - contestuale alla stesura dell'ultimo strato sp. 3 cm. di tappetino di usura. Nuova

esecuzione di segnaletica stradale di tipo elastoplastico rifrangente a strisce bianche e gialle (sulle

variazioni altimetriche) e in vernice e/o colato plastico bicomponente sulle rimanenti – come da

disposizioni della D.L.;

D - RIFACIMENTO P.I. (Pubblica illuminazione):


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La rete di P.I. pubblica illuminazione - nei tratti previsti - sarà completamente ristrutturata ed adeguata

alle norme vigenti, sia dal punto di vista impiantistico, sia dal punto di vista delle opere civili ( quali i

nuovi cavidotti diam. Min. 125 mm. posti alla quota minima di m. 0,80 q.f.t., nuovi plinti di sostegno

per pali, pali segnaletici, nuovi pozzetti di tiraggio cavi/collegamento e nuovi traversanti di

connessione; lo scavo per le linee dovrà essere eseguito mediante lo scavo in sezione effettiva di cm.

50 x 90, previa molatura (con macchina taglia-asfalto a disco) per la perfetta delimitazione degli scavi

senza danneggiare la pavimentazione esistente, l’escavazione del materiale (terra e mista) esistente,

l’allontanamento di tutto il materiale proveniente dagli scavi ed il deposito presso le discariche

autorizzate, la rullatura dei nuovi piani, la fornitura e posa di letto di sabbia vagliata sp. 10 cm., la

fornitura e posa di tubazioni diam. 125 mm. In P.V.C. tipo pesante con rinfianchi e cappe in cls gettato

in opera, il successivo rinterro con nuova mista di cava (o mista di cava e cemento nel caso di

traversanti stradali), la fornitura e posa di nuovi pozzetti di ispezione tipo Milano dim. cm. 50 x 50

completi di chiusini di ghisa sferoidale a norme UNI EN 124 B 125 o C 250 (a seconda del

posizionamento di installazione), in ghisa sferoidale, realizzazione di plinti per pali di sostegno

mediante escavazione con le modalità sopradescritte e “getto in opera di calcestruzzo di cemento (vedi

progetto) da mc. 1,00 per pali di prima grandezza (8,00 m fuori terra ) e da mc. 0,51 per paletti (tipo

per pali segnaletica LUMINOSA h= 4,00 m. c.a.) e da mc. 0,75 (per pali per piazzetta pedonale e

parchi e giardini H. = 4,00 m. f.t.). I lavori a cura dell’impresa sono anche quelli di rimozione,

scollegamento elettrico, delle vecchie linee, eventuale modifica contatori, rimozione, allontanamento e

demolizione dei pali in c.a.c. e dei relativi vecchi corpi lampada (che andranno recuperati nei

magazzini comunali), realizzazione nuove linee di alimentazione elettrica trifase + neutro, relative

messe a terra, fornitura, installazione e collegamento elettrico dei nuovi pali in acciaio e dei nuovi

corpi lampada. I nuovi cavidotti di infilaggio in corrispondenza dei traversanti stradali dovranno essere

costituiti da doppie e triple tubazioni del diam. Min. di 125 mm. (n.2 tubi sulle linee dorsali e n. 3 tubi

sugli attraversamenti stradali) - come indicato sul progetto - e dovranno essere posti alla quota minima

di m.-0,80 q.f.t., rispetto al piano finito della nuova pavimentazione stradali.

Lungo la viabilità stradale verranno posizionati pali per l’illuminazione tipo ottagonale H. = 9.00 m.

fuori terra, con Braccio da 200 mm, fonte luce a + 9 m ripetto al piano stradale, completi corpi

illuminanti tipo mod. LARGE - BGP204 PHILIPS 1xLED80/740 DW -SPD - CLO - D2

DYNADIMMER TIPO 2 - ANTENNA CITY TOUCH GPRS LW o similari con sistema dimmer di

regolazione della luminosità oltre al sistema di telecontrollo


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Per quanto riguarda la nuova piazzetta pedonale fronte scuole, verranno istallati pali cilindrici in

acciaio zincato dell’altezza totale di 5,00 m, 4,50 m fuori terra diam 120 mm completi di corpi luce a

led tipo mod. “Isla led” Schereder con dimmer n.6 da 180° con n.1 led blu , o similari tipologia parchi

e giardini:

E – RIFACIMENTO POZZETTI FOGNATURA E ALLACCI:

La rete di fognaria di raccolta delle acque piovane sarà completamente ristrutturata ed adeguata alle

norme vigenti, sia dal punto di vista impiantistico – nuovi pozzetti sifonati, nuove griglie di raccolta

uni en 124, classi 125, 250 e D 400, modificando la sezione stradale – la raccolta dell’acqua sarà

mantenuta ai margini esterni, ma confluita attraverso cunette in lastre di porfido del Trentino Alto

Adige da 30 cm. di larghezza e dello sp. min. di 4 cm., nelle nuove griglie di raccolta - rettangolari -

larghe quanto la cunetta; i nuovi pozzetti andranno collegati tramite nuove tubazioni, curve e gomiti e

pezzi speciali in pvc tipo pesante del diam. min. di 200 mm. alla rete fognaria gia’ esistente come

indicato negli elaborati progettuali.

Rimessa in quota e sostituzione vecchi chiusini fognari in ghisa dim. cm. 70 x 50 con nuovi chiusini in

ghisa sferoidale corrispondenti alle norme europee UNI EN 124 (classe D 400 per traffico intenso) a

telaio quadro ma con coperchio rotondo munito di guarnizioni antirumore – come meglio indicato


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negli elaborati progettuali – la rimessa in quota andrà fatta alla nuova quota del colmo stradale (più

sollevata rispetto a quella esistente, in quanto dovrà essere aumentata la pendenza trasversale delle

falde portandola al 2,5% - minimo di Legge D.M. 2001). Realizzazione di nuove caditoie in manufatti

longitudinali (rispetto all'asse stradale) prefabbricati in cls con sifone INOX e relativi collegamenti

alla rete fognaria delle camerette esistenti munite di soprastante griglia e telaio in ghisa sferoidale tipo

rettangolare a norma UNI EN 124 classe C 250 "Pont a Mousson" dim 750 X 300 mm.

La caditoia per il lato nord (pista ciclabile) dovrà essere tipo articolata regolabile per bordo

marciapiede tipo “TEMPO PLUS DROIT” o equivalente, in ghisa sferoidale classe C250 conforme

alla norma UNI EN 124. Con telaio di ingombro di 800x680 mm e luce netta Ø 500 mm; regolabile in

altezza tra 70 e 180 mm, dal lato della bocchetta e del coperchio e longitudinalmente da 0 a 80 mm.

Coperchio sul lato marciapiede con articolazione a ventaglio e sistema di bloccaggio ad incastro

elastico sul telaio che ne impedisca l'apertura accidentale. Griglia sul lato strada con articolazione a

ventaglio, sistema di bloccaggio ad incastro elastico sul telaio che ne impedisca l'apertura accidentale

e profilo filtrante rialzato sul piano verticale in modo da selezionare l'ingresso di oggetti voluminosi

nella bocca di lupo. Disposizione degli alveoli di captazione paralleli al marciapiede, nella parte

interna della griglia, per agevolare il deflusso delle acque e inclinati rispetto al marciapiede, nella parte

esterna, per la sicurezza del traffico ciclistico. Disegno antisdrucciolo riportante le scritte

(obbligatorie) EN 124 / C250/ NF (marchio ente certificatore esterno). Prodotta in stabilimenti

certificati secondo standard di qualità ISO 9001.

Inoltre è prevista la sostituzione e rimessa in quota di tutte le caditoie fognarie e dei chiusini esistenti

per impianti di sottoservizi (CAP-AEM-ENEL-TELECOM-P.I.), che potranno anche essere forniti

direttamente dagli enti gestori (Cap - Enel - AeM -Telecom Itali, ecc.. o dal committente comune di

Novate Milanese;

F - IMPIANTI SUB-IRRIGAZIONE – LINEE ELETTRICHE – RETE IDRICA

In questo appalto è previsto l’ammodernamento di tutti gli impianti della vie Baranzate nei tratti

interessati dai lavori; per quanto concerne la rete dell’acquedotto, IL CAP- Consorzio per l’Acqua

Potabile – gestore del servizio provvederà per proprio conto, prima dell’inizio dei lavori, al

rifacimento di tutti gli allacci e alla sistemazione di tutti i giunti e protezione catodica. Per quanto

concerne la rete di distribuzione dell’energia elettrica, si dovrà predisporre l’interramento di n. 1 linea

aerea di alimentazione ad alcuni caseggiati (solo opere civili, ENEL si occuperà delle linee elettriche),

come pure il rifacimento delle linee e degli impianti elettrici.


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G – SEGNALETICA ORIZZONTALE E VERTICALE

Lungo l’intera area oggetto dei lavori è prevista la formazione di nuova segnaletica orizzontale

eseguita con vernice rifrangente bianca o gialla (linee con larghezza da 12 cm, frecce, attraversamenti

pedonali, zebrature, simboli, ecc.), oltre all’utilizzo di segnaletica orizzontale in laminato elasto-

plastico rifrangente e antistruciolevole per vari segnali.

L’utilizzo di segnaletica verticale costituita da pali cilindrici in acciaio zincato e cartelli in lamiera

completi di pellicole rifrangenti, realizzati e posizionati secondo le normative vigenti del nuovo codice

della strada

Sulla cuspide dell’aiuola spartitraffico della rotonda è prevista la posa delle colonnina luminosa con

segnaletica stradale di obbligo – direz. Obbligatoria – diam 60 cm. anch’essa luminosa a led:

Sulle cuspidi delle aiuole spartitraffico, a delimitazione tra la viabilità ciclabile e viabile, è previta la

posa di segnali luminosi di individuazione tipo “Meta” Schreder – modello a “pinocchietto” o similari

carrabili al traffico leggero, dotati di lampadine a led – da esterni.


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Infine in corrispondenza degli attraversamenti pedonali più importanti sono altresì previsti dei

lampioncini/pedonali di illuminamento dell’attraversamento zebrato: Tipo comune di Novate o

similari, composti da lampada Caravelle GC Illumination con palo e braccetto da c. 30, colorato di

nero e bianco – strisce da 50 cm. – le bianche dovranno essere ad alta rifrangenza.

H – OPERE A VERDE

Sulle aiuole a verde lungo il lato sud della via Baranzate, è prevista la piantumazione di alberate tipo

essenze di Fagus Sylvatica Pyramidalis da mantenetre in forma obbligata – vedi fotografia sottostante.

In corrispondenza della nuova piazzetta sono previste alcune aiuole atte a dividere la zona prettamente

pedonale dalla ciclabile e dalla corsia veicolare. Tutt’attorno sono previste due aiuole semi-circolari

dove saranno piantumati alberi di populus Nigra Pyramidalis, alberi rustici autoctoni ed a rapido

sviluppo. Inoltre saranno messi a dimora anche alcune varietà di cespugli sempreverdi– vedi fotografia

sottostante.


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Le alberature sul lato marciapiedi Nord dovranno essere realizzate con alberi di tiglio (Tilia Cordata o

SPP) con circonferenza 18-20 cm. ad 1 m. da terra, coltivate a “tettoia” (tipo Giorgio Tesi) delle

dimensioni secondo indicazioni della D.L. – vedi fotografia sottostante. A protezione delle aree

piantumate, si prevede la fornitura e posa in opera di griglie “proteggi-albero” in ghisa sferoidale

lavorate a disegno complete di relativo telaio delle dimensioni di 800x400 mm (come da disegni

progettuali).


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4. Occupazione aree

La completa realizzazione del percorso pedonale lungo il lato sud della via Baranzate, sarà possibile

solo ad avvenuta ed effettiva acquisizione da parte dell’Amministrazione Comunale delle aree

necessarie attraverso procedura di esproprio, oppure, in caso di accettazione, con cessione bonaria da

parte dei proprietari coinvolti. (vedere DOCPEGE10 Piano particellare di esproprio)

5. Cronoprogramma

Per la realizzazione dell’opera in progetto si prevede un tempo massimo di lavori completi pari a 180

giorni circa.


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6. Quadro economico dell’intervento

L’importo di spesa complessivo per la realizzazione dei lavori relativi al presente progetto definitivo-

esecutivo risulta pari ad €. 980.000,00.

Tale impegno di spesa è sinteticamente illustrato nel prospetto riepilogativo che segue:

in Euro

I mporto lavor i (opere per D.P.R. n.50 3 del 24-07- 1996) d aa ssogg etar e a I.V.A. 4% 564 838,43 I mporto lavor i ( opere di r iq ualificazione) da a ssoggettar e aI .V .A. 10% 242 073,61

Impor to complessivo la vor i a misura 806 912,04

A 1 I mpor to de i lavor i da assoggettare a r ibasso d'asta 790 773,80 A 2 Oneri per la sic urezz a interni, non soggetti a riba ssod'asta 16 138,24 A 3 = (A1+A2) Im por to tota le de i lavor i a misur a 806 912,04

A 4 On eri per la sicurezza , non soggetti a r ibasso d'a sta 10 000,00

Importo complessivo dei lavor i (A3 + A4) 816 912,04

Somme a disposiz ione della staz ione appaltante per:

1) La vor i in economia , p revisti in progetto ed esclusida ll'appa lto, ivi inclusi rimborsi previa fattur a; 5 276,11 2) I nterr am en to linea E NEL - traver sa nte - 5 500,00 3) A llacc iamen ti a i pubblici se rvizi (C AP, AM IA CQ UE, ecc); 2 500,00 4) I mprevisti; 31 053,13 5) A cquisizione a ree o immobili e per tin enti indenn izz i;6) A ccantonamento di cui a ll'a rt. 133 c ommi 3 e 4 de l codice ; - 7) Inc entivo di cui a ll'ar t. 92, comma 5 del codice, ne llamisur a cor rispondente alle prestaz ioni che dovranno esser esvolte dal per son ale dipen dente; 16 138,11 8) spese di cui agli ar ticoli 90, com ma 5 e 92, comma 7-bis,de l codice, spese tecniche C.S.P., D.L. e C .S.E. ( compresaI NARCA SSA e IVA 22%); 48 214,40 9) Spese per a ttività tecnico am min istrative conn esse a llaprogettazione, di suppor to a l responsabile del procedimento, edi ver ifica e validazione ; - 10) E ventua li spese per commissioni giudicatr ici - 11) Spese per pubblic ità e ove pr evisto, per oper e ar tistiche; 2 000,00 12) Sp ese per accertamenti di laborator io e verifiche te cnich epreviste dal capitola to specia le d 'appa lto, colludo teccnicoa mministra tivo, collau do sta tico ed altri eventua li collaudispecialistici; 1 500,00 13) I.V.A. 10% sull'impor to dei lavori di( 242.073,61+10.000,00) 25 207,36 14) I .V .A . 10% sull'importo imprevisti 3 105,31 15) I .V .A . 4% sull'impor to dei lavor i di (564.838,43) 22 593,54

T otale somme a d isposizione de ll'Am m.ne ( B ) 163 087,96

Importo tot ale di pr ogetto (A+B) 980 000,00


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I prezzi utilizzati per costituire il computo metrico estimativo, derivano dal “Listino Prezzi Comune di

Novate Milanese”, e da offerte economiche; per tutte le lavorazioni non previste nel presente progetto

si dovrà far riferimento la prezziario Camera di Commercio di Milano Opere Edili 2015.

7. Elenco documenti di progetto Il presente progetto esecutivo è composto dai seguenti elaborati:

DOCPEGE01 RELAZIONE GENERALE E QUADRO ECONOMICO

DOCPEGE02 SCHEMA DI CONTRATTO

DOCPEGE03 CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO

DOCPEGE04 COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

DOCPEGE05 ELENCO PREZZI UNITARI E ANALISI PREZZI

DOCPEGE06 CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI

DOCPEGE07 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO, FASCICOLO TECNICO E INCIDENZA MANODOPERA

DOCPEGE08 PIANO DI MANUTENZIONE

DOCPEGE09 PIANO PARTICELLARE D’ESPROPRIO E ALLEGATI

TAVPEAR01 INQUADRAMENTO CARTOGRAFICO: CARTA TECNICA REGIONALE, AEROFOTOGRAMMETRICO, ORTOFOTO

TAVPEAR02 PLANIMETRIA STATO DI FATTO, RILIEVO E DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

TAVPEAR03 PLANIMETRIA DI SOVRAPPOSIZIONE STATO DI FATTO – PROGETTO

TAVPEAR04 STRALCI PLANIMETRICI DI SOVRAPPOSIZIONE STATO DI FATTO – PROGETTO

TAVPEAR05 PLANIMETRIA GENERALE DI PROGETTO E SEGNALETICA

TAVPEAR06a STRALCI PLANIMETRICI DI PROGETTO E SEGNALETICA

TAVPEAR06b STRALCIO PLANIMETRIA DI PROGETTO E SEGNALETICA

TAVPEAR07 SEZIONI TIPO E PARTICOLARI COSTRUTTIVI

TAVPEAR08 SEZIONI TRASVERSALI STRADALI

TAVPEAR09A PARTICOLARI COSTRUTTIVI: AIUOLE

TAVPEAR09B PARTICOLARI COSTRUTTIVI: AIUOLE

TAVPEAR10 STRALCI PLANIMETRICI RETE PUBBLICA ILLUMINAZIONE E POLIFORA SOTTOSERVIZI VARI

TAVPEAR11 STRALCI PLANIMETRICI RETE RACCOLTA ACQUE METEO

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