Comune di Napoli - Nuovi concorsi per Dirigenti - Delibera di Giunta Comunale n° 638 del 13/08/2013...
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COMUNE DI NAPOLI
Direzione Generale Servizio Autonomo Personale – Coordinamento Assessore al Personale
Proposta di delibera prot. n° 9 del 12/08//2013
Categoria .................... Classe ............. Fascicolo .....................
Annotazioni ................................................................................
......................................................................................………..
REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA COMUNALE - DELIB. N° 638 del 13/08/2013
OGGETTO: Programmazione triennale del fabbisogno di personale 2013-2015 AREA DIRIGENZA.
Il giorno 13/08/2013 nella residenza Comunale convocata nei modi di legge si è riunita la Giunta Comunale.
Si dà atto che sono presenti i seguenti n° ............................... Amministratori in carica:
SINDACO:
Luigi de Magistris
ASSESSORI:
Tommaso SODANO Alessandra CLEMENTE
Carmine PISCOPO Enrico PANINI
Mario CALABRESE Annamaria PALMIERI
Gaetano DANIELE Salvatore PALMA
Alessandro FUCITO Giuseppina TOMMASIELLI
Roberta GAETA Francesco MOXEDANO
(Nota bene: Per gli assenti viene apposto, a fianco del nominativo, il timbro “ASSENTE ”; per i presenti viene apposta la lettera “P”)Assume la Presidenza: ..................................................................................................................................
Assiste il Segretario del Comune:.................................................................................................................
I L P R E S I D E N T E
constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l’argomento segnato in oggetto.
LA GIUNTA, su proposta dell’Assessore al Personale
Premesso che:
l’articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449 stabilisce che “Al fine di assicurare le
esigenze di funzionalità e di ottimizzare le risorse per il migliore funzionamento dei servizi
compatibilmente con le disponibilità finanziarie e di bilancio, gli organi di vertice delle
amministrazioni pubbliche sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di
personale, comprensivo delle unità di cui alla legge 2 aprile 1968, n. 482.”;
l’articolo 91 del D.Lgs. 267/2000 stabilisce che “Gli organi di vertice delle Amministrazioni
locali sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, comprensivo
delle unità di cui alla Legge 12 marzo 1999, n. 68, finalizzata alla riduzione programmata
delle spese del personale.”;
l’articolo 33 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n° 165, come sostituito dall’articolo 16 della Legge
12 novembre 2011, n. 183 stabilisce che “Le pubbliche amministrazioni che hanno situazioni
di soprannumero o rilevino comunque eccedenze di personale, in relazione alle esigenze
funzionali o alla situazione finanziaria, anche in sede di ricognizione annuale prevista
dall'articolo 6, comma 1, terzo e quarto periodo, sono tenute ad osservare le procedure
previste dal presente articolo dandone immediata comunicazione al Dipartimento della
funzione pubblica. 2. Le amministrazioni pubbliche che non adempiono alla ricognizione
annuale di cui al comma 1 non possono effettuare assunzioni o instaurare rapporti di lavoro
con qualunque tipologia di contratto pena la nullità degli atti posti in essere.”;
preso atto che:
con deliberazione di C.C. n. 58 del 30/11/2012 il Comune di Napoli ha formalizzato
l’adesione alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale ai sensi del D.L. 174/2012
proposta con deliberazione G.C. n. 846 del 23/11/2012;
con successiva deliberazione n. 3 del 28/01/2013, il Consiglio Comunale ha approvato il
piano di riequilibrio pluriennale redatto ai sensi degli artt. 243 bis, 243 ter e 243 quater del
D.Lgs. 267/2000 proposto dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 35 del 25/01/2013,
che è in via di approvazione da parte dei competenti organi;
con successiva deliberazione C.C. n. 33 del 15/07/2013 è stato approvato l’aggiornamento
del piano di riequilibrio finanziario pluriennale ai sensi dell’art. 1, comma 15, del D.L. n.
35/2013 convertito con modifiche in L. n. 64/2013;
rilevato che, in conseguenza dell’attivazione della procedura suddetta e per tutta la durata del
piano (10 anni), l’Ente:
è tenuto alla rideterminazione della propria dotazione organica che deve essere approvata
dalla Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali e che non può essere variata in
aumento per tutta la durata del piano (combinato disposto dell’art. 243-bis, comma 8, lett. g
e dell’art. 259, comma 6, D.Lgs. 267/2000);
1
è soggetto al controllo sulla dotazione organica e sulle assunzioni di personale (art. 243-bis,
comma 8, lett. d, D.Lgs. 267/2000);
vista la deliberazione G.C. n. 49 del 01/02/2013 con cui l’Ente, in adesione al Piano di
Riequilibrio Finanziario pluriennale previsto dal D.L. 174/2012 e ai sensi dell’art. 259, comma 6,
del D.Lgs. 267/2000, ha rideterminato la propria dotazione organica che è stata
successivamente sottoposta all’esame della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti
locali ricevendone l’approvazione (nota PG/2013/216140 del 15/03/2013);
rilevato che l’attuale dotazione organica prevede per l’area della dirigenza n. 180 posti, di cui
n. 96 attualmente vacanti che aumenteranno a n. 99 al 01/01/2014;
area dirigenzaposti in
dotazione organica
personale in servizio al
01/08/2013
previsione del personale in servizio
al 01/01/2014
posti vacanti al 01/01/2014
Vicesegretario 1 1 1 0area amministrativa 125 71 70 55area tecnica 47 9 9 38area informatica 3 0 0 3area legale 4 2 1 3totale 180 83 81 99
richiamati:
l’art. 1, commi 557, 557-bis, 557-ter della legge 27 dicembre 2006, n. 296;
l’art. 76 del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni in legge 6 agosto
2008, n. 133, con particolare riferimento ai commi 4 e 7;
considerato:
che, al fine di assicurare il regolare svolgimento di tutti i compiti istituzionale dell’Ente, è
necessario programmare la copertura di tutti i posti vacanti di dirigente;
che l’articolo 76, comma 7, del D.L. 25 giugno 2008, n° 112, convertito, con modificazioni, in
legge 6 agosto 2008, n° 133, stabilisce che gli enti soggetti al patto di stabilità interno
“possono procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite del 40 per
cento della spesa corrispondente alle cessazioni dell’anno precedente.”;
che l'art. 110 comma 1 del D. Lgs. n. 267/2000 Testo Unico Enti locali prevede la possibilità che
"la copertura dei posti di responsabili dei servizi o degli uffici, di qualifiche dirigenziali possa avvenire
mediante contratto a tempo determinato di diritto pubblico";
2
che ai sensi dell'art. 19, comma 6-quater, del D. Lgs. n. 165/2001 (come da ultimo sostituito dall'art.
4-ter D.L. 02.03.2012, n. 16, convertito in legge n. 44 del 26.04.2012) "per gli enti locali il numero
complessivo degli incarichi a contratto nella dotazione organica dirigenziale, conferibili ai sensi dell'articolo
110, comma 1, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18
agosto 2000, n. 267, è stabilito nel limite massimo del 10 per cento della dotazione organica della qualifica
dirigenziale a tempo indeterminato. (…) In via transitoria, con provvedimento motivato volto a dimostrare
che il rinnovo sia indispensabile per il corretto svolgimento delle funzioni essenziali degli enti, i limiti di cui al
presente comma possono essere superati, a valere sulle ordinarie facoltà assunzionali a tempo
indeterminato, al fine di rinnovare, per una sola volta, gli incarichi in corso alla data di entrata in vigore
della presente disposizione e in scadenza entro il 31 dicembre 2012. Contestualmente gli enti adottano atti
di programmazione volti ad assicurare, a regime, il rispetto delle percentuali di cui al presente comma."
che le vigenti normative, al fine di realizzare il contenimento delle spese del personale da parte
delle pubbliche amministrazioni, ha posto una serie di vincoli in materia di assunzioni di
personale a tempo determinato, ed in particolare:
l'art. 9 comma 28 del D.L. n. 78/2008 stabilisce che a decorrere dall'anno 2011, le
amministrazioni pubbliche – ivi compresi gli enti locali – possono avvalersi di personale a tempo
determinato (…) nel limite del 50 per cento della spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno
2009;
l'art. 259 comma 6 del D. Lgs. N. 267/2000 prevede che negli enti che hanno fatto
ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, la spesa per il personale a
tempo determinato deve altresì essere ridotta a non oltre il 50 per cento della spesa media
sostenuta a tale titolo per l'ultimo triennio antecedente l'anno cui l'ipotesi si riferisce;
Considerato che:
nel corso dell'anno 2012 il numero dei dirigenti in servizio nell'ente ha avuto una drastica riduzione per
effetto dell'art. 76, comma 7, del D.L. n.112/2008, che fa "divieto agli enti nei quali l'incidenza delle spese di
personale [comprese le spese sostenute anche dalle società a partecipazione pubblica locale totale o di
controllo] è pari o superiore al 50% delle spese correnti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi
titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale", percentuale che per l'anno 2011 è risultata superata;
tale situazione ha determinato forti criticità organizzative e funzionali, di cui è stato dato atto – tra l'altro –
nella già citata delibera di C.C. n. 3 del 28 gennaio 2013 di adozione del piano di riequilibrio finanziario, nel
quale è stata sottolineata la particolare necessità di adottare azioni mirate sul personale dell'ente per far
fronte alla circostanza che nell'ultimo decennio vi è stato un elevato numero di "cessazioni"; tali cessazioni
sono risultate per numero particolarmente ampie in alcuni profili e tipologie professionali, quali appunto i
dirigenti, senza che per essi venisse assicurato un adeguato turn over attraverso procedure di immissione
nei ruoli dell'ente;
3
in particolare, nel piano di riequilibrio finanziario viene espressamente indicata tra le azioni da porre in
essere già nel corso del 2013 per ripristinare la funzionalità organizzativa dell'ente, quella di avviare il
reclutamento, compatibilmente con gli equilibri della gestione finanziaria e con i vincoli e le limitazioni
previste dalla normativa vigente, di tecnici e dirigenti dotati di specifiche professionalità;
l'attuale configurazione organizzativa, così come determinatasi nel corso del 2012, comporta
che per circa la metà delle strutture organizzative dell'ente gli incarichi di responsabile di
servizio sono stati conferiti ad interim; ciò implica in molti casi l'attribuzione ai dirigenti
dell'ente di livelli di responsabilità di ampiezza tale da non consentire un efficace e funzionale
esercizio dei compiti di direzione e in genere di quelle che sono le prerogative dirigenziali, con
grave pregiudizio sui livelli qualitativi e quantitativi dei servizi resi alla cittadinanza e sul
corretto svolgimento delle funzioni essenziali dell'ente e l'assolvimento dei propri compiti
istituzionali;
pertanto, dato atto che per l'anno 2013 risulta rispettato il limite di cui all'art. 76 comma 7 del
D.L. n. 112/2008, giusta deliberazione di C.C. n. 33 del 15 luglio 2013, è indispensabile
adottare immediate misure dirette ad assicurare il corretto svolgimento delle funzioni primarie
ed essenziali dell'ente, in modo da poter consentire all'Amministrazione di erogare con
regolarità ed efficacia i servizi ai cittadini e l'assolvimento dei propri compiti istituzionali;
in tale ottica, è necessario procedere alla copertura dei servizi che svolgono funzioni primarie
ed essenziali avvalendosi, entro i limiti ed i tetti di spesa previsti dalle normative in materia e
secondo quanto da ultimo stabilito dalla deliberazione n.12/SEZAUT/2012 della Corte dei Conti,
delle facoltà di cui al comma 6 quater dell'art. 19 D. Lgs. n. 165/2001, mediante conferimento
di incarichi dirigenziali a tempo determinato nel limite del 10% della dotazione organica, e in
via transitoria – a valersi sulle ordinarie facoltà assunzionali – mediante rinnovo degli incarichi
in corso alla data di entrata in vigore della predetta disposizione normativa;
preso atto che:
nell'anno 2012 si sono avute cessazioni di personale a tempo indeterminato per complessive n.
671 unità, per un risparmio rapportato ad anno di € 19.479.480,81, e in € 7.791.792,32 la
quota del 40% che l’amministrazione è autorizzata a reinvestire in turn over nell’anno 2013;
nell’anno 2013 e precisamente fino al mese di luglio si sono avute cessazioni di personale a
tempo indeterminato per complessive n. 207 unità a cui sono da aggiungere altre 89 unità di
cui si prevede la cessazione fino alla fine del corrente anno, per un complessivo di n. 296 unità
e che nell’anno 2014 si prevede di registrare la cessazione di altre n. 88 unità di personale;
calcolato, come da prospetto allegato, (allegato 1), il risparmio rapportato ad anno che i
suddetti pensionamenti producono sulla spesa del personale è quantificata rispettivamente in €
3.339.730,50, e in € 954.390,44 la quota del 40% che l’amministrazione è autorizzata a
4
reinvestire in turn over nell’anno 2014 e nell’anno 2015 (quota comprensiva di oneri riflessi ed
irap);
considerato:
che nel corso del 2013 si potrà quindi procedere al conferimento di incarichi dirigenziali a
tempo determinato fino alla copertura di n. 18 posti, e comunque nei limiti di spesa di cui l'art.
9 comma 28 del D.L. n. 78/2008 e dell'art. 259 comma 6 del D. Lgs. n. 267/2000, oltre che al
rinnovo degli incarichi in corso nel 2012 al solo fine di assicurare la copertura dei servizi che
svolgono funzioni essenziali per l'ente, ed in particolare per il corretto svolgimento dei compiti
e delle attività relative:
alle opere, ai lavori pubblici e alle infrastrutture; alla sicurezza e controllo del territorio, alla viabilità e alla polizia locale; all'ambiente, igiene del territorio, qualità urbana e servizi cimiteriali; ai servizi sociali, educativi e di istruzione primaria ed allo sviluppo economico; ai servizi connessi agli organi istituzionali e quelli di amministrazione generale diretti
alla programmazione e gestione delle risorse finanziarie ed umane, al controllo, valutazione e all'organizzazione.
che pertanto occorre adottare gli opportuni atti diretti a programmare il rispetto - a regime -
della percentuale prevista dall'art. 19 del D. Lgs. n. 165/2001, e quindi prevedere a decorrere
dall'anno 2014 la copertura dei posti vacanti di dirigente mediante immissione nei ruoli
organici dell'ente a seguito di espletamento di procedura selettiva;
ritenuto di procedere alla copertura dei posti suddetti mediante concorso pubblico con riserva
del 50% dei posti al personale interno;
atteso che condizione per l’attuazione del programma triennale del fabbisogno del personale è
il rispetto dei seguenti vincoli finanziari:
rispetto del patto di stabilità interno per l’anno precedente all’assunzione e per l’anno in cui
si realizza l’assunzione, risultante rispettivamente dall’attestazione del
Dirigente/Responsabile del servizio finanziario e dagli schemi preliminari del bilancio di
previsione;
rispetto del limite del rapporto tra spese di personale e spese correnti per l’anno
precedente, calcolato ai sensi dell’art. 76, comma 7, del D.L. 112/2008;
rispetto dell’obbligo di riduzione della spesa di personale calcolata ai sensi dell’art. 1,
comma 557, della legge 27 dicembre 2006, n. 296,;
ricordato che, ai sensi dell’art. 34-bis e dell’art. 30, comma 2-bis, del D.Lgs. 165/2001 il
comune, prima di procedere alla copertura dei posti vacanti, deve attivare le procedure di
mobilità obbligatoria e volontaria;
richiamato infine l’articolo 19, comma 8, della Legge 28 dicembre 2001, n. 448 (legge
finanziaria 2002) che recita: “A decorrere dall'anno 2002 gli organi di revisione contabile degli
5
enti locali di cui all'articolo 2 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui
al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, accertano che i documenti di programmazione
del fabbisogno di personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva
della spesa di cui all'articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive
modificazioni, e che eventuali deroghe a tale principio siano analiticamente motivate.”;
vista la nota n. 618019 del 02/08/2013 del Direttore Generale, che si allega (allegato 2) alla
presente delibera per formarne parte integrante e sostanziale, con la quale si attesta la
insussistenza di eccedenze di personale nella dotazione organica dei profili dirigenziali e si
rileva la sussistenza di specifiche rilevanti esigenze di funzionalità che richiedono, rispetto al
personale attualmente in servizio, un fabbisogno di personale in tutte le aree della qualifica
dirigenziale dell'ente, nei limiti della dotazione organica.
La parte narrativa, i fatti, gli atti citati, le dichiarazioni, ivi comprese, sono vere e fondate e quindi redatte dai sottoscritti dirigenti sotto la propria responsabilità tecnica, per cui sotto tale profilo, gli stessi qui di seguito sottoscrivono.
Il Coordinatore del Servizio Autonomo Personale Il Direttore Generaledott. Francesco Maida dott. Attilio Auricchio
D E L I B E R A
1.Approvare il seguente piano triennale del fabbisogno del personale 2013-2015 per l’area
della dirigenza;
ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO
PROFILO NUMERO COPERTURA NOTE
6
ANNO 2013
DIRIGENTE 18TEMPO DETERMINATO EX
ART. 110 COMMA 1 D.LGS. N. 267/2000-
-
CON LA POSSIBILITA', IN AGGIUNTA, DI AVVALERSI, NEI LIMITI DI SPESA IMPOSTI DALLE VIGENTI NORMATIVE, DELLA FACOLTÀ' DI CUI ALL'ART. 19 COMMA 6 QUATER PER IL RINNOVO DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI IN CORSO NEL 2012 AL FINE DI ASSICURARE LE FUNZIONI ESSENZIALI DELL'ENTE.
ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO
ANNO 2014
DIRIGNTE AMMINISTRATIVODIRIGENTE TECNICO
DIRIGENTE INFORMATICO
471
Concorso previa mobilità
Riserva al personale interno al 50%
ANNO 2015
DIRIGENTE AMMINISTRATIVODIRIGENTE TECNICODIRIGENTE LEGALE
561
Concorso previa mobilità
Riserva al personale interno al 50%
2. Disporre l’avvio della procedura concorsuale finalizzata alla copertura dei posti che alla
data del bando risulteranno vacanti e giuridicamente disponibili, ad esclusione del 10%
della dotazione organica che l’Amministrazione potrà destinare agli incarichi ex art. 110
comma 1 TUEL, stabilendo che il relativo bando sarà pubblicato a condizione che:
- il presente atto vada preliminarmente inviato alla Commissione per la stabilità
finanziaria degli enti locali per il controllo di cui all’art. 243-bis, comma 8, lett. d, D.Lgs.
267/2000, nell’intesa che la procedura sopraindicata sarà formalizzata solo ad avvenuta
definitiva approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale, e comunque solo
previa verifica del rispetto di tutti i parametri connessi al controllo della spesa del
personale in premessa richiamati;
- la presente delibera sia inviata al Collegio dei Revisori dei Conti che ai sensi dell’articolo
19, comma 8, della Legge 28 dicembre 2001, n. 448 (legge finanziaria 2002) “…
accertano che i documenti di programmazione del fabbisogno di personale siano
improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa di cui all'articolo
39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, e che eventuali
deroghe a tale principio siano analiticamente motivate.”;
- siano preventivamente esperite le procedure di mobilità d’ufficio e volontaria previste
rispettivamente dagli artt. 34 bis e 30 comma 2 bis del D.lgs 165/2001 e sue successive
7
modifiche e che il bando venga formalizzato per la copertura dei posti ancora vacanti
all’esito delle predette procedure;
3) Stabilire che la riserva dei posti destinati al personale interno all’ente sia fissata nella
misura del 50%, che i contratti da stipulare con i vincitori del concorso siano formalizzati
sulla base delle disponibilità finanziarie che si realizzeranno nel periodo di vigenza del
piano di riequilibrio finanziario e che lo scorrimento delle relative graduatorie sia
destinato alla copertura dei posti che nell’arco del triennio dalla data di pubblicazione
delle graduatorie medesime o loro eventuale proroga si renderanno disponibili per effetto
dei collocamenti in quiescenza che si verificheranno nello stesso arco temporale;
4) demandare al Dirigente dell’Area Giuridica delle Risorse Umane tutti gli adempimenti
connessi all’esecuzione del presente provvedimento.
5) autorizzare il Coordinatore del Servizio Autonomo del personale ad impegnare la spesa
preordinata alla costituzione dei rapporti di lavoro mediante stipula dei contratti di
dirigente a tempo determinato nel limite del contingente 2013 indicato al punto 1 del
presente dispositivo.
6) disporre, ai fini della relativa informativa, la trasmissione del presente provvedimento alle
organizzazioni sindacali di categoria.
Gli allegati alla presente delibera sono composti da n 2 pagine
Il Coordinatore del Servizio AutonomoFrancesco Maida
Il Direttore GeneraleAttilio Auricchio
L’Assessore al PersonaleFranco Moxedano
8
COMUNE DI NAPOLI
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PROT. N. ___ DEL ___/___/2013 AVENTE AD OGGETTO:
Programmazione triennale del fabbisogno di personale 2013-2015 AREA DIRIGENZA
Il Coordinatore del Servizio Autonomo Personale esprime, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, il seguente parere di regolarità tecnica in ordine alla suddetta proposta: FAVOREVOLE
Il Coordinatore del S.A.Pe. Il Direttore Generaledott. Francesco Maida dott. Attilio Auricchio
Pervenuta in Ragioneria Generale il ……………………… Prot…………………………………. Il Dirigente del Servizio di Ragioneria e Controllo spese, esprime, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs.
267/2000, il seguente parere di regolarità contabile in ordine alla suddetta proposta:
Addì…………………………………. IL RAGIONIERE
ATTESTATO DI COPERTURA FINANZIARIA ED IMPEGNO CONTABILE
La somma di €……………………………………viene prelevata dal Titolo…………..Sez…………..Rubrica………………Cap…………………..( ) del Bilancio 200………., che presentala seguente disponibilità:
Dotazione €
Impegno precedente €.......................................
Impegno presente €.................................
Disponibile €.......................................
Ai sensi e per quanto disposto dall’art. 151, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, si attesta la copertura finanziaria
della spesa di cui alla suddetta proposta.
Addì……………………………. IL RAGIONIERE
9
Il Segretario Generale del Comune esprime le seguenti osservazioni in ordine alla suddetta proposta:
10
SI ATTESTA:- Che la presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio il…………… e vi rimarrà per quindici
giorni (art. 124, comma 1, del D.Lgs. 267/2000).- Che con nota in pari data è stata comunicata in elenco ai Capi Gruppo Consiliari (art.125 del
D.Lgs.267/2000). Il Funzionario Responsabile
DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’
Constatato che sono decorsi dieci giorni dalla pubblicazione e che si è provveduto alla prescritta comunicazione ai Capi Gruppo consiliari, si dà atto che la presente deliberazione è divenuta da oggi esecutiva, ai sensi dell’art.134, comma 3, del D.Lgs.267/2000 … …………………………………………………………...……..……………………………………………………………………………………………………………
Addì ………………………….. IL SEGRETARIO GENERALE
Il presente provvedimento viene assegnato a: Data e firma per ricevuta di copia del presente atto da parte dell’addetto al ritiro
__________________________________________ ________________________________________
__________________________________________ ________________________________________
__________________________________________ ________________________________________
__________________________________________ ________________________________________
__________________________________________ ________________________________________
__________________________________________ ________________________________________
__________________________________________ ________________________________________
per le procedure attuative.
Addì………………………
11
Attestazione di conformità(da utilizzare e compilare, con le diciture del caso, solo per le copie
conformi della presente deliberazione)
La presente copia, composta da n……….. pagine,
progressivamente numerate, è conforme all’originale della
deliberazione di Giunta comunale n. ………… del
………………...
□ divenuta esecutiva in data …………………. (1);
Gli allegati, costituenti parte integrante, composti da n. ………….. pagine separatamente numerate,
□ sono rilasciati in copia conforme unitamente alla
presente (1);
□ sono visionabili in originale presso l’archivio in cui
sono depositati (1), (2);