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MISURAZIONE DEI CAMPI MAGNETICI DA ELETTRODOTTI NEL COMUNE DI MONSUMMANO TERME Committente: Comune di Monsummano Terme (PT)

Scandicci, 13 Dicembre 2013

Il Tecnico

dott. arch. Carlo Baistrocchi Professore a contratto di Fisica tecnica ambientale e di Impianti tecnici presso l’Università di Firenze

IDIS SRL Misurazione CEM da elettrodotti nel Comune di Monsummano Terme (PT)

EMISSIONE: 1 DATA: 13/12/2013 FOGLIO 2 di 12

Sommario 1. Premessa e scopo .................................................................................................................... 3

2. Riferimenti legislativi e normativi ............................................................................................... 3

2.1 Il quadro legislativo ............................................................................................................. 3

3. Caratteristiche generali di campi elettrici e magnetici generati da linee elettriche ...................... 5

3.1 Campo elettrico .................................................................................................................. 5

3.2 Campo magnetico .............................................................................................................. 5

4. Caratteristiche degli elettrodotti oggetto dell’indagine ................................................................ 6

5. Rilievi strumentali ...................................................................................................................... 6

5.1 Punti di misura .................................................................................................................... 6

5.2 Strumentazione utilizzata .................................................................................................... 7

5.3 Risultati delle misure del 17/5/2012 .................................................................................... 7

5.4. Considerazioni sui risultati delle misure del 17/05/2012 ................................................... 10

5.5 Risultati delle misure del 28/11/2013 ................................................................................ 10

6. Conclusioni ............................................................................................................................. 12

ALLEGATI

1. Planimetria dell’area oggetto di indagine con il tracciato dei due elettrodotti e l’indicazione dei

punti di misura, scala 1:5000

2. Certificati di taratura della strumentazione utilizzata per le misure di Induzione magnetica



1. Premessa e scopo

Il presente studio ha come oggetto i campi elettrici e magnetici generati da elettrodotti ad

altissima tensione attraversanti il territorio del comune di Monsummano Terme.

L’incarico è stato conferito dal Comune di Monsummano Terme alla società IDIS S.r.l.,

rappresentata dal dott. arch. Carlo Baistrocchi, avente sede e laboratorio in Scandicci (FI), Via A.

Scarlatti n° 8.

2. Riferimenti legislativi e normativi

La legislazione e la normativa vigenti a cui si è fatto riferimento nel presente studio sono elencate

di seguito:

− Legge n. 36 del 22 febbraio 2001, Legge quadro sulla protezione delle esposizioni a campi

elettrici, magnetici ed elettromagnetici

− D.P.C.M. del 8 luglio 2003, Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e dei

valori di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e

magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti

− APAT, Procedura di misura e di valutazione del valore di induzione magnetica utile ai fini della

verifica del non superamento del valore di attenzione e dell’obiettivo di qualità – art. 5 DPCM

8/7/03 (GU 200 del 29/8/03), in GU serie generale n. 153 del 2/7/2008

− CEI 211-6, fascicolo 5908, Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettrici e

magnetici nell’intervallo di frequenza 0 Hz – 10 kHz, con riferimento all’esposizione umana,

2001

La legislazione regionale (L.R.T. 11 agosto 1999 n. 51, Disposizioni in materia di linee elettriche e

impianti elettrici, e Regolamento Regionale n. 9 del 20 dicembre 2000, Regolamento di

attuazione della L.R. 11.08.99 n. 51 in materia di linee elettriche ed impianti elettrici) è stata

superata da quella nazionale sopra specificata.

2.1 Il quadro legislativo

La Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed

elettromagnetici, avente lo scopo di dettare principi fondamentali, fra l’altro, per assicurare la

tutela della salute dei lavoratori, delle lavoratrici e della popolazione dagli effetti di tali esposizioni,

definisce (art. 3) tre valori essenziali:

− limite di esposizione, rappresentato dal valore di campo elettrico, magnetico ed

elettromagnetico che non deve essere superato in alcuna condizione di esposizione per

evitare effetti acuti sulla salute della popolazione e dei lavoratori;

− valore di attenzione, consistente nel valore di immissione che non deve essere superato negli



ambienti abitativi, scolastici e nei luoghi adibiti a permanenze prolungate (non inferiori a

quattro ore giornaliere), al fine della protezione da possibili effetti a lungo termine;

− obiettivi di qualità, cioè i criteri localizzativi, gli standard urbanistici, le prescrizioni e le

incentivazioni per l’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili.

La fissazione dei valori suddetti è demandata dalla legge a successivi decreti.

Il D.P.C.M. 8 luglio 2003 (G.U. n.200 del 29/08/03) fissa, all’art. 3 comma 1, limiti di esposizione

relativi ai campi magnetici ed elettrici generati da elettrodotti, rispettivamente pari a 100 µT ed a 5

kV/m, e, al comma 2, il valore di attenzione di 10 µT da intendersi come mediana dei valori di

Induzione magnetica nell’arco delle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio.

Il decreto fissa, all’art. 4, un obiettivo di qualità “ai fini della progressiva minimizzazione della

esposizione ai campi elettrici e magnetici generati dagli elettrodotti operanti alla frequenza di 50

Hz”. Tale obiettivo è espresso in termini di valore dell’induzione magnetica, da intendersi come

mediana dei valori nell’arco delle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio ed è pari a 3 µT.

Esso deve essere perseguito “nella progettazione di nuovi elettrodotti in corrispondenza di aree di

gioco per l’infanzia, di ambienti abitativi, di ambienti scolastici e di luoghi adibiti a permanenze

non inferiori a quattro ore e nella progettazione dei nuovi insediamenti e delle nuove aree di cui

sopra in prossimità di linee ed installazioni elettriche già presenti nel territorio”.

I valori dei suddetti limiti sono riportati nella seguente tabella:

Tabella 1 – Limiti massimi, valori di attenzione e obiettivi di qualità relativi a campi da elettrodotti

Campo elettrico [kV/m]

Induzione magnetica [µT]

Limiti di esposizione 5 100

Valore di attenzione - 10 (mediana sulle 24 ore)

Obiettivo di qualità - 3 (mediana sulle 24 ore)

Ai gestori viene assegnato il compito di comunicare i dati per il calcolo e l’ampiezza delle fasce di

rispetto ai fini delle verifiche delle autorità competenti. All’APAT viene assegnato il compito

(comma 2) di definire, sentite le ARPA, la metodologia di calcolo per la determinazione delle

fasce di rispetto con l’approvazione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio.

Trattandosi in tutti i casi in esame di elettrodotti e di edifici preesistenti all’entrata in vigore del

D.P.C.M., si applicano solo il limiti di esposizione e il valore di attenzione.



3. Caratteristiche generali di campi elettrici e ma gnetici generati da linee elettriche

Il D.P.R. 23 aprile 1992 riporta le seguenti definizioni.

Intensità di campo elettrico “E”: il valore quadratico medio (radice quadrata della somma dei

quadrati) delle tre componenti mutuamente perpendicolari in cui si può pensare scomposto il

vettore campo elettrico nel punto considerato, misurato in Volt al metro (V/m);

Intensità di induzione magnetica “B”: il valore quadratico medio delle tre componenti mutuamente

perpendicolari in cui si può pensare scomposto il vettore campo magnetico nel punto considerato,

misurato in Tesla (T).

L’Induzione magnetica è una grandezza fisica correlata all’intensità del campo magnetico.

Nella regione di campo vicino reattivo, cioè a distanze dalle sorgenti molto piccole rispetto alla

lunghezza d’onda (si noti che a 50 Hz la lunghezza d’onda λ vale 6000 km) non esiste alcuna

correlazione tra campo elettrico e campo magnetico: il primo dipende dalle tensioni presenti

nell’impianto che produce tali campi, il secondo dalle correnti in esso circolanti, essendo tensioni

e correnti quantità generalmente del tutto indipendenti.

3.1 Campo elettrico

Il campo elettrico prodotto da una linea aerea in un dato punto dipende in primo luogo dal livello

di tensione e dalla distanza del punto dalla linea e in seconda istanza dalla configurazione della

linea stessa. A parità di configurazione, ovviamente il campo elettrico cresce all’aumentare della

tensione e diminuisce all’aumentare della distanza. I parametri legati alla configurazione che

influenzano maggiormente il campo elettrico al suolo sono: l’altezza della linea, la distanza tra le

fasi e la loro disposizione (particolarmente per le linee a doppia terna), le dimensioni del

conduttore o del fascio di conduttori, la presenza o meno di funi di guardia: a parità di distanza

dalla linea, il campo si riduce all’aumentare dell’altezza della linea, al diminuire della distanza tra

le fasi, al diminuire delle dimensioni del conduttore o del fascio di conduttori, al diminuire delle

distanze delle eventuali funi di guardia dai conduttori. Va ricordato inoltre che il campo elettrico al

suolo è molto influenzato dalla presenza di oggetti, anche se scarsamente conduttori, come la

vegetazione e le pareti degli edifici.

3.2 Campo magnetico

Il campo magnetico prodotto da una linea aerea in un dato punto dipende in primo luogo dal

valore della corrente transitante in linea e dalla distanza del punto dalla linea ed in seconda

istanza dalla configurazione della linea stessa. A parità di configurazione, ovviamente il campo

magnetico cresce all’aumentare della corrente e diminuisce all’aumentare della distanza. I

parametri legati alla configurazione che influenzano maggiormente il campo magnetico al suolo

sono: l’altezza della linea, la distanza tra le fasi e la loro disposizione (particolarmente per le linee



a doppia terna), la presenza o meno di funi di guardia: a parità di distanza dalla linea, il campo si

riduce all’aumentare dell’altezza della linea, al diminuire della distanza tra le fasi, all’aumentare

del bilanciamento delle fasi, al diminuire delle distanze delle eventuali funi di guardia dai

conduttori. Va ancora sottolineato che il campo magnetico prodotto dalle linee elettriche,

dipendendo dalla corrente, che, a differenza della tensione, varia notevolmente al variare delle

condizioni di carico delle linee stesse, può assumere valori assai diversi in diversi periodi di

osservazione e deve essere quindi analizzato in termini statistici. A partire da un valore di

corrente di riferimento i valori di campo per altre condizioni di carico possono essere ottenuti,

assumendo in prima approssimazione la configurazione costante, sulla base della legge di

proporzionalità diretta tra corrente e campo magnetico.

4. Caratteristiche degli elettrodotti oggetto dell’ indagine

Il territorio del comune di Monsummano Terme è attraversato dai seguenti elettrodotti ad

altissima tensione, evidenziati nell’estratto cartografico in Allegato 1:

− Linea 380 kV Marginone-Poggio a Caiano n. 358;

− Linea 380 kV Marginone-Calenzano n. 301.

Le caratteristiche costruttive e i dati di esercizio dei suddetti elettrodotti sono stati forniti da Terna

Rete Italia al Comune di Monsummano Terme con raccomandata del 24/9/2012. Non vengono

riportati in questa relazione, se non per quanto strettamente indispensabile alla valutazione, nel

rispetto di quanto specificato nella lettera di accompagnamento di Terna1.

5. Rilievi strumentali

5.1 Punti di misura

I punti di misura sono stati concordati con gli uffici comunali e in particolare con il geom. Giacomo

Basili e con il dirigente Antonio Pileggi del settore Realizzazione opere pubbliche. Essi sono

rappresentativi delle condizioni più critiche in quanto corrispondenti ad ambienti abitativi fra i più

vicini ai conduttori degli elettrodotti summenzionati e quindi potenzialmente esposti ai maggiori

valori di induzione magnetica.

I punti sono i seguenti:

X: Edificio abitativo sito in Via Bracona n. 1801, loc. Bizzarrino, frazione Cintolese, prossimo

alla linea n. 358, in campata n. 33÷34; camera d’angolo al II piano;

Y: Edificio abitativo sito in Via Olof Palme n. 48, frazione Cintolese, prossimo alla linea n. 301,

in campata n. 34÷35 e 35÷36; camera d’angolo al I piano;

1 “… i dati … sono da considerarsi a tutti gli effetti informazioni ambientali detenuti da autorità pubbliche, per le quali limiti e condizioni di divulgazione sono regolati dal D.Lgs 195/2005 …”



Z i: Edificio abitativo sito in Via Francesca Sud n. 260, frazione Cintolese, prossimo alla linea n.

358, in campata n. 30÷31; camera al I piano più vicina ai conduttori dell’elettrodotto;

Z ii: Idem, nel giardino, sotto ai conduttori;

Z iii: Sul marciapiede della Via Francesca Sud, dalla parte opposta all’edificio suddetto.

In tutte le misure il sensore è stato posto ad un’altezza dal pavimento (da terra nei punti Z ii e

Z iii) compresa fra 1,0 e 1,5 m.

5.2 Strumentazione utilizzata

− Misuratore di campi elettromagnetici NARDA mod. 8053B-2004-40, numero di serie

262WL10375;

− Sonda di campi elettrici NARDA mod. EHP50C, numero di serie 352WN11017.

Si allegano i certificati di conformità della strumentazione impiegata (Allegato 2).

5.3 Risultati delle misure del 17/5/2012

Di seguito si riportano i risultati di misure di Induzione magnetica.

Ciascuna misura comprende un campionamento ogni 1,5 s. Le statistiche riportate nelle tabelle

comprendono massimo, minimo, media, deviazione standard e valore intermedio della serie di

dati.

Il minimo è il valore più piccolo che ricorre nella serie delle misure.

Il massimo è il valore più grande che ricorre nella serie delle misure.

La media, avgX , è definita da:

∑=

=n

iinavg XX

0

1

dove iX è la singola misura ed n è il numero delle misure.

La deviazione standard s di una serie di misure è definita da:

∑=

−−

=n

iavgi XX

Ns

0

2)(1

1

dove avgX , iX ed n hanno il significato anzidetto.

Il valore intermedio di una serie di misure è il valore misurato al di sotto del quale si trova la metà

delle misure.

Il grafico relativo a ciascuna misura descrive la storia temporale delle variazioni di Induzione

magnetica.



Misura 1 Ora inizio: 17/05/2012 12:12:59 PM

Ora fine: 17/05/2012 12:21:08 PM

Grandezza Minimo Massimo Media Deviazione standard Mediana

Risultante banda larga (µT)

0,12 0,55 0,35 0,08 0,36

0

1

2

3

4

5

6

12.12 12.13 12.14 12.15 12.16 12.17 12.18 12.19 12.20

Induzione magnetica (µT)

misura 1


Ora fine: 17/05/2012 12:48:09 PM



0,95 1,23 1,13 0,05 1,13

0

1

2

3

4

5

6

12.39 12.40 12.41 12.42 12.43 12.44 12.45 12.46 12.47


misura 2




Ora fine: 17/05/2012 01:09:51 PM



1,23 1,62 1,43 0,11 1,45

0

1

2

3

4

5

6

13.00 13.01 13.02 13.03 13.04 13.05 13.06 13.07 13.08 13.09


misura 3


Ora fine: 17/05/2012 01:17:23 PM



1,33 3,85 3,48 0,33 3,51

0

1

2

3

4

5

6

13.15 13.16 13.17


misura 4



5.4. Considerazioni sui risultati delle misure del 17/05/2012

I risultati delle misure dell’Induzione magnetica sono riassunti nella seguente tabella (colonna 4).

Nella colonna 5 è riportato il Valore medio della corrente transitata lungo la campata in esame

dell’elettrodotto nell’intervallo di quindici minuti corrispondente al tempo di misura.

Nella colonna 6 è riportata la Mediana massima sulle 24 ore nell’arco di 365 giorni (dal

17/05/2011 al 18/05/2012).

I dati delle colonne 5 e 6 sono stati ricavati dalla documentazione fornita da Terna Rete Italia.

Infine nella colonna 7 è riportata la mediana massima dell’Induzione magnetica sulle 24 ore,

calcolata per semplice proporzionalità diretta dai valori delle tre colonne precedenti. Quest’ultimo

è il valore da confrontare con il Valore di attenzione (10 µT).

Tabella 2 – Sintesi dei risultati delle misure dell’Induzione magnetica 17/05/2012

Misura Punto Data / ora inizio misura

Valore medio Induzione

magnetica B [µT]

Corrente media durante

la misura [A]

Mediana massima della corrente sulle

24 ore nell’arco di 365 giorni

[A]

Mediana massima di Induzione

magnetica B [µT]

1 X 17.05.2012/12.13 0,35 54 950 (21/06/2011)

6,2

2 Y 17.05.2012/12.40 1,13 188 636

(11/07/2011)

3,8

3 Z i 17.05.2012/13.01 1,43 298 950

(21/06/2011)

4,6

4 Z ii 17.05.2012/13.16 3,48 428 950

(21/06/2011)

7,7

Dalle misure e dai calcoli eseguiti risulta sempre rispettato il valore di attenzione.

5.5 Risultati delle misure del 28/11/2013

Nelle pagine seguenti si riportano i risultati di nuove misure eseguite, presso gli stessi ricettori

considerati nella precedente campagna, in data 28/11/2013.



Misura 1 Ora inizio: 28/11/2013 02:59:16 PM Ora fine: 28/11/2013 03:33:08 PM



1,61 3,77 3,4 0,15 3,39

0

1

2

3

4

5

6

14.59 15.02 15.05 15.08 15.11 15.14 15.17 15.20 15.23 15.26 15.29 15.32


misura 1




1,57 3,83 3,42 0,15 3,39

0

1

2

3

4

5

6

15.50 15.53 15.56 15.59 16.02


misura 2






2,2 6,45 4,97 0,29 4,89

0

1

2

3

4

5

6

16.26 16.29 16.32 16.35 16.38


misura 3

Nella seguente tabella sono riassunti i risultati delle misure del 28/11/2013.

Tabella 3 – Sintesi dei risultati delle misure dell’Induzione magnetica 28/11/2013

Misura Punto Data / ora inizio misura Valore medio Induzione magnetica B

[µT]

1 Y 28.11.2013/14.59 3,40

2 Z iii 28.11.2013/15.51 3,42

3 X 28.11.2013/16.26 4,97

I valori misurati sono in tutti i casi inferiori ai corrispondenti valori della Mediana massima di

Induzione magnetica riportati nella colonna 7 della tabella 2.

6. Conclusioni

Dalle misure eseguite in corrispondenza di edifici nel territorio comunale rappresentativi delle

condizioni di maggior esposizione ai campi magnetici da elettrodotti, risulta sempre rispettato il

valore di attenzione fissato dal D.P.C.M. 8/7/2003. Risulta conseguentemente rispettato anche il

limite di esposizione.


EMISSIONE: 1 DATA: 13/12/2013 ALLEGATI

ALLEGATO 1

Planimetria dell’area oggetto di studio con il trac ciato dei due elettrodotti e l’indicazione dei punti di misura, scala 1:5000, formato A3



ALLEGATO 2

Certificati di taratura della strumentazione utiliz zata

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