Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di...

67

Transcript of Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di...

Page 1: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200
Mariano 2
firma mariano
Mariano 2
Nuovo timbro
Page 2: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

Comune di MontesarchioProvincia di Bn

PIANO DI SICUREZZA ECOORDINAMENTO

(Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.)(D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106)

OGGETTO: Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "ComplessoMonumentale San Francesco"

COMMITTENTE: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato Interregionale per leOpere Pubbliche per la Campania il Molise la Puglia e la Basilicata_ SedeCentrale di Napoli.

CANTIERE: Via Roma, 65, Montesarchio (Bn)

Montesarchio,

IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA

_____________________________________

per presa visione

IL COMMITTENTE

_____________________________________(RUP________________________ )

CerTus by Guido Cianciulli - Copyright ACCA software S.p.A.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 1

Mariano 2
firma mariano
Mariano 2
Nuovo timbro
Page 3: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

LAVORO(punto 2.1.2, lettera a, punto 1, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

CARATTERISTICHE GENERALI DELL'OPERA:

Natura dell'Opera: Risanamento Conservativo

OGGETTO: Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso

Monumentale San Francesco"

Importo presunto dei Lavori: 384´615,24 euro

Durata in giorni (presunta): 360

Dati del CANTIERE:

Indirizzo: Via Roma, 65

CAP: 82016

Città: Montesarchio (Bn)

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 2

Page 4: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

COMMITTENTI

DATI COMMITTENTE:

Ragione sociale: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato Interregionale

per le Opere Pubbliche per la Campania il Molise la Puglia e la Basilicata_Sede Centrale di Napoli

Indirizzo: Via Marchese Campodisola n.21

CAP: 80133

Città: Napoli (NA)

nella Persona di:

Nome e Cognome: Umberto MuscoQualifica: RUP_Ing.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 3

Page 5: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

RESPONSABILI(punto 2.1.2, lettera b, punto 1, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

Progettista:

Nome e Cognome: Mariano Nuzzo

Qualifica: Architetto

Indirizzo: via Appia, 102

CAP: 81028

Città: Santa Maria a Vico

Telefono / Fax: 3478372187

Indirizzo e-mail: [email protected]

Codice Fiscale: MZZMRN77C08B963C

Partita IVA: 03758050615

Data conferimento incarico: 24/10/2018

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 4

Page 6: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

IMPRESE(punto 2.1.2, lettera b, punto 1, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 5

Page 7: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

ORGANIGRAMMA DEL CANTIERE

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 6

Page 8: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

DOCUMENTAZIONETelefoni ed indirizzi utiliCarabinieri pronto intervento: tel. 112Servizio pubblico di emergenza Polizia: tel. 113Comando Vvf chiamate per soccorso: tel. 115Pronto Soccorso: tel. 118Documentazione da custodire in cantiereAi sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gliuffici di cantiere la seguente documentazione:1. Notifica preliminare (inviata alla A.S.L. e alla D.P.L. dal committente e consegnata all'impresanesecutrice che la deve affiggere in cantiere - art. 99, D.Lgs. n. 81/2008);2. Piano di Sicurezza e di Coordinamento;3. Fascicolo con le caratteristiche dell'Opera;4. Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventualirelativi aggiornamenti;5. Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascunadelle imprese operanti in cantiere;6. Documento unico di regolarità contributiva (DURC)7. Certificato di iscrizione alla Cassa Edile per ciascuna delle imprese operanti in cantiere;8. Copia del registro degli infortuni per ciascuna delle imprese operanti in cantiere;9. Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere;10. Verbali di ispezioni effettuate dai funzionari degli enti di controllo che abbiano titolo in materiadi ispezioni dei cantieri (A.S.L., Ispettorato del lavoro, I.S.P.E.S.L., Vigili del fuoco, ecc.);11. Registro delle visite mediche periodiche e idoneità alla mansione;12. Certificati di idoneità per lavoratori minorenni;13. Tesserini di vaccinazione antitetanica.Inoltre, ove applicabile, dovrà essere conservata negli uffici del cantiere anche la seguentedocumentazione:1. Contratto di appalto (contratto con ciascuna impresa esecutrice e subappaltatrice);2. Autorizzazione per eventuale occupazione di suolo pubblico;3. Autorizzazioni degli enti competenti per i lavori stradali;4. Autorizzazioni o nulla osta eventuali degli enti di tutela (Soprintendenza ai Beni Architettonici eAmbientali, Soprintendenza archeologica, Assessorato regionale ai Beni Ambientali, ecc.);5. Segnalazione all'esercente l'energia elettrica per lavori effettuati in prossimità di parti attive.6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a200 kg, con dichiarazione di conformità a marchio CE;7. Denuncia all'organo di vigilanza dello spostamento degli apparecchi di sollevamento di portatasuperiore a 200 kg;8. Richiesta di visita periodica annuale all'organo di vigilanza degli apparecchi di sollevamento nonmanuali di portata superiore a 200 kg;9. Documentazione relativa agli apparecchi di sollevamento con capacità superiore ai 200 kg,completi di verbali di verifica periodica;10. Verifica trimestrale delle funi, delle catene incluse quelle per l'imbracatura e dei ganci metalliciriportata sul libretto di omologazione degli apparecchi di sollevamenti;11. Piano di coordinamento delle gru in caso di interferenza;12. Libretto d'uso e manutenzione delle macchine e attrezzature presenti sul cantiere;13. Schede di manutenzione periodica delle macchine e attrezzature;14. Dichiarazione di conformità delle macchine CE;15. Libretto matricolare dei recipienti a pressione, completi dei verbali di verifica periodica;16. Copia di autorizzazione ministeriale all'uso dei ponteggi e copia della relazione tecnica delfabbricante per i ponteggi metallici fissi;17. Piano di montaggio, trasformazione, uso e smontaggio (Pi.M.U.S.) per i ponteggi metallici fissi;18. Progetto e disegno esecutivo del ponteggio, se alto più di 20 m o non realizzato secondo loschema tipo riportato in autorizzazione ministeriale;19. Dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico da parte dell'installatore;

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 7

Page 9: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

20. Dichiarazione di conformità dei quadri elettrici da parte dell'installatore;21. Dichiarazione di conformità dell'impianto di messa a terra, effettuata dalla ditta abilitata, primadella messa in esercizio;22. Dichiarazione di conformità dell'impianto di protezione dalle scariche atmosferiche, effettuatadalla ditta abilitata;23. Denuncia impianto di messa a terra e impianto di protezione contro le scariche atmosferiche(ai sensi del D.P.R. 462/2001);

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 8

Page 10: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

DESCRIZIONE DEL CONTESTO IN CUI ÈCOLLOCATA L'AREA DEL CANTIERE(punto 2.1.2, lettera a, punto 2, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

L’area oggetto di intervento ricade in zona “A” (Conservazione dei Centri Storici) del vigente PianoRegolatore Generale (P.R.G.); nel “Comparto 1” del Piano di Recupero, in zona “RUA” (RecuperoUrbanistico Edilizio e Restauro Paesistico Ambientale) del Piano Territoriale Paesistico (P.T.P.) edin zona “RUA” (Area di Riserva Controllata) del Parco Regionale Taburno - Camposauro.Catastalmente il sito di intervento è inserito al Fg. 39, p.lla 412.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 9

Page 11: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

DESCRIZIONE SINTETICA DELL'OPERA(punto 2.1.2, lettera a, punto 3, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

Il Convento di San Francesco ha una forma quadrangolare, con chiostro porticato continuo ad archie pilastri, sui quali insistono volte a crociera.L’edificio si sviluppa su due piani lungo il lato Nord adiacente la Chiesa e la sagrestia e il lato est; sisviluppa, invece, su tre piani lungo i lati sud e ovest.L’attuale facciata del convento, sul lato nord, deve il suo aspetto attuale ad un intervento realizzatonel 1936 dal Podestà. La facciata tripartita presenta al centro una torre bipartita di cui la parteinferiore è bugnata, mentre la parte superiore è interrotta dal balconcino dei comizi con in alto duecornici ovali contenenti rispettivamente lo stemma di Montesarchio ed il fascio littorio. Le duefacciate laterali e quella posteriore presentano una muratura mista, con elementi in pietra, tufosquadrato e qualche ricorso di mattoni pieni, questi ultimi usati per opere di ricucitura dellamuratura. La facciata posteriore ha i due corpi laterali più avanzati ed è caratterizzata dalla presenzadi portali e finestre in pietra di varie forme e dimensioni e da un contrafforte posto sullo spigoloSud-Ovest dell’edificio. All’interno del cortile la pavimentazione realizzata con ciottoli ed elementisquadrati di pietra viva, segue un disegno a raggiera regolare, dettato dalla presenza del pozzocentrale. Anch’esso in pietra, è posto ad un livello poco superiore alla pavimentazione, ed ècaratteristico per la presenza di elementi decorativi. Su tre dei quattro prospetti interni al cortile, lefinestre del piano superiore sono decorate con stipiti di pietra locale coperte da cornici a rilievo adintonaco. Il paramento murario, è decorato con specchiature ad intonaco rustico, delimitate da fascead intonaco liscio intrecciate per la parte inferiore e da architrave continuo su peducci per la partesuperiore. Tale rivestimento, tuttavia, si presenta oggi fortemente degradato per effetto deldilavamento delle piogge e la presenza di lacune nell’intonaco. Sul quarto lato vi è l’assenza totaledi intonaco. Di particolare interesse è il portale d’ingresso che dal portico conduce al pianosuperiore per mezzo di uno scalone in pietra calcarea bocciardata. Questo portale ha una cornicemistilinea che racchiude nella parte superiore, lo stemma francescano e l’iscrizione: A.D. 1746.Esso è chiuso da un portone a due ante, con legno riccamente decorato.Il piano superiore si articola, come nella maggior parte dei conventi, secondo un corridoio chepercorre i quattro lati dell’edificio e riceve la luce naturale dalle finestre che si affacciano sul cortile.Gli ambienti si organizzano sul lato opposto ed hanno l’affaccio sui lati esterni del fabbricato.Nonostante le trasformazioni che si sono avute nel tempo, il chiostro settecentesco è ancora oggi ungioiello dell’architettura montesarchiese. Infatti le trasformazioni intervenute sebbene abbianoportato ad una progressiva perdita dell’apparato decorativo, non hanno tuttavia significativamentealterato l’organismo architettonico e funzionale originario.Il complesso si presenta attualmente come segue:La muratura esterna è del tipo misto in tufi e laterizi ad eccezione dei quattro lati interni del cortileche presentano muratura prevalentemente in tufo; i prospetti a sud-ovest conservano sul basamentotracce di struttura muraria in conci irregolari in pietra; la muratura interna è in tufi regolari; itramezzi sono in forati.L’intero paramento murario mostra i segni di interventi di ricucitura realizzati nei vari anni,caratterizzati dalla diversità dei materiali impiegati. Il piano seminterrato è costituito da una serie diambienti voltati a vela, intercomunicanti e separati da arconi.Al piano terra il portico è scandito da arcate voltate a crociera; i solai dei locali interni sono inlaterocemento nella parte est e voltati a botte o a vela sui lati sud e ovest. Dal portale tardo-barocco,si accede al primo piano attraverso uno scalone in pietra; qui i solai sono quasi tutti piani, nellaparte sud in legno.La struttura conventuale presenta una copertura a falde e coppi. Parte della struttura originaria deltetto con capriate lignee e coppi è stata recentemente sostituita con una struttura in acciaio lungo illato ovest.Gli infissi esterni sono in legno; alcuni di essi appaiono deteriorati. Gli infissi interni sono anch’essi

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 10

Page 12: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

in legno. La pavimentazione del cortile è in ciottoli e cordoli in pietra; La pavimentazione interna,invece, è stata di recente sostituita con quadroni in cotto nei lati Nord-Est e Nord-Ovest; si presentaancora intatta sul lato Sud, dove si alterna con riggiole poste a riquadri lineari e greche perimetrali eriggiole a motivi geometrici.La parte retrostante del complesso si affaccia sulla villa comunale in cui sono presenti alberature diqualità, percorsi di attraversamento pavimentati in lastre di porfido, lampioni.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 11

Page 13: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

AREA DEL CANTIEREIndividuazione, analisi e valutazione dei rischi concreti

(punto 2.1.2, lettera c, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

Scelte progettuali ed organizzative, procedure, misure preventive e protettive(punto 2.1.2, lettera d, punto 1, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

In questo raggruppamento andranno considerate le situazioni di pericolosità relative sia allecaratteristiche dell'area su cui dovrà essere installato il cantiere, sia al contesto all'interno del qualeesso stesso andrà a collocarsi.Secondo quanto richiesto dall' Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 tale valutazione, riferita almenoagli elementi di cui all'Allegato XV.2, dovrà riguardare i seguenti aspetti:

Caratteristiche area del cantiere, dove andranno indicati i rischi, e le misure preventive, legati allaspecifica condizione dell'area del cantiere (ad es. le condizioni geomorfologiche del terreno,l'eventuale presenza di sottoservizi, ecc.);[D.Lgs. 81/2008, Allegato XV, punto 2.1.2, lett. c) e d) punto 1 - punto 2.2.1, lett. a)]

Fattori esterni che comportano rischi per il cantiere, dove dovranno essere valutati i rischi, e lemisure preventive, trasmessi dall'ambiente circostante ai lavoratori operanti sul cantiere (ad es.presenza di altro cantiere preesistente, di viabilità ad elevata percorrenza, ecc.);[D.Lgs. 81/2008, Allegato XV, punto 2.1.2, lett. c) e d) punto 1 - punto 2.2.1, lett. b)]

Rischi che le lavorazioni di cantiere comportano per l'area circostante, dove dovranno esserevalutati i rischi, e le misure preventive, conseguenti alle lavorazioni che si svolgono sul cantiere etrasmessi all'ambiente circostante (ad es. rumori, polveri, caduta di materiali dall'alto, ecc);[D.Lgs. 81/2008, Allegato XV, punto 2.1.2, lett. c) e d) punto 1 - punto 2.2.1, lett. c)]

Descrizione caratteristiche idrogeologiche, ove le caratteristiche dell'opera lo richieda, dove dovràessere inserita una breve descrizione delle caratteristiche idrogeologiche del terreno. Qualora fossedisponibile una specifica relazione, potrà rinviarsi ad essa nel punto "Conclusioni Generali", doveverranno menzionati tutti gli allegati al Piano di Sicurezza.[D.Lgs. 81/2008, Allegato XV, punto 2.1.4]

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 12

Page 14: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

CARATTERISTICHE AREA DEL CANTIERE(punto 2.2.1, lettera a, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

Non sono prevesti scavi consistenti, pertanto non ci sono possibile interferenze con i sottoservizipresenti nell'area di cantiere.L'istallazione degli apprestamenti logistici di supporto avverrà nel chiostro interno.Particolare attenzione dovrà essere posta nelle manovre di mezzi di trasporto dell'impresaappaltatrice in entrata ed in uscita.Lo stesso varco sarà adibito ad ingresso operai.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 13

Page 15: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

FATTORI ESTERNI CHE COMPORTANO RISCHI PERIL CANTIERE

(punto 2.2.1, lettera b, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)Ogni cantiere è fonte potenziale di rischi verso l’ambiente esterno ma è anche soggetto a rischiche l’ambiente esterno ingenera nel cantiere stesso. Una attenta valutazione di tali rischi èessenziale per poter redigere il P.S.C.In questa fase preliminare si ritiene utile fornire delle indicazioni che possono essere recepite alfine di minimizzare detti rischi. In via preliminare, per le opere in esame, si ritiene che durante laprogettazione si tengano in debita considerazione i seguenti rischi, che andranno analizzaticomunque in dettaglio nel P.O.S., definendo, sia in tale sede che in sede esecutiva, ovein tal caso possibile, le misure adeguate per la loro minimizzazione:Interferenza con altri cantieri limitrofiE' possibile la contemporaneità dei lavori in più cantieri e sarà cura del Coordinatore individuare lemodalità operative e le misure di sicurezza necessarie ad eliminare problemi logistici, di viabilità edi sviluppo dei lavori, promuovendo incontri di coordinamento con l'Ente appaltante e con gli altriprogettisti coinvolti.Edifici e/o strutture in prossimitàIl progetto prevede la sistemazione dell'area esterna attraverso uno scavo di piccola entità.Comunque si ritiene utile il monitoraggio strutturale dellestrutture in prossimità.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 14

Page 16: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

RISCHI CHE LE LAVORAZIONI DI CANTIERECOMPORTANO PER L'AREA CIRCOSTANTE

(punto 2.2.1, lettera c, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

Vengono identificate nelle lavorazioni le cause che potrebbero determinare latrasmissione di rischi verso l'esterno, il tipo di rischio trasmesso e le misure di sicurezzada adottare.Emissione di polveri.Il materiale di scavo dovrà essere tempestivamente raccolto e trasportato in appositadiscarica. Le aree ed i percorsi interessati dalle operazioni di movimentazione terradovranno essere costantemente bagnati al fine di evitare l'eccessivo sviluppo di polvere.Emissione di rumore.Durante le operazioni di scavo l'area interessata dai lavori sarà soggetta ad un livello dirumore superiore alla media prevista; precauzione in questo senso è l'utilizzo, per quantopossibile, di mezzi silenziati. Dovranno in ogni caso essere garantiti il rispetto degli orari dilavoro imposti dal regolamento locale e il differenziale sonoro imposto dalle normativevigenti.Operazioni di carico e scarico merci e allontanamento dei materiali di risulta dall'area dicantiere.Investimento prodotto da automezzi.Per prevenire i pericoli derivanti dalla circolazione dei mezzi d'opera in prossimità dell'areadi cantiere, l'Impresa dovrà garantire la presenza di personale opportunamente istruitoche sovrintenda le manovre di entrata e di uscita dei mezzi dal cantiere e, qualora sirivelasse indispensabile, dovrà interrompere o deviare, per il tempo necessario, il transitopedonale e veicolare attraverso segnalazioni da terra, o sbarramenti.Lavorazioni che prevedono l'utilizzo di macchine e/o attrezzature rumorose. Esposizioneal rumore.Per l'utilizzo di macchine e/o attrezzature particolarmente rumorose, si dovranno rispettaregli orari imposti dal regolamento locale; qualora vi fosse la necessità di impiego dimacchine e/o attrezzature rumorose in orari non consentiti, previa comunicazione alCoordinatore in fase di esecuzione, si dovrà fare apposita richiesta.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 15

Page 17: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

DESCRIZIONE CARATTERISTICHEIDROGEOLOGICHE

(punto 2.1.4, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)Il caso in esame non presenta la necessità di indagini specifiche sullo stato dei luoghi da questopunto di vista.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 16

Page 18: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

ORGANIZZAZIONE DEL CANTIEREIndividuazione, analisi e valutazione dei rischi concreti

(punto 2.1.2, lettera c, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

Scelte progettuali ed organizzative, procedure, misure preventive e protettive(punto 2.1.2, lettera d, punto 2, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

$CANCELLARE$In questo raggruppamento andranno considerate le situazioni di pericolosità, e le necessarie misure preventive, relativeall'organizzazione del cantiere.Secondo quanto richiesto dall'Allegato XV, punto 2.2.2 del D.Lgs. 81/2008 tale valutazione dovrà riguardare, in relazione allatipologia del cantiere, l'analisi di almeno i seguenti aspetti:a) modalità da seguire per la recinzione del cantiere, gli accessi e le segnalazioni;b) servizi igienico-assistenziali;c) viabilità principale di cantiere;d) gli impianti di alimentazione e reti principali di elettricità, acqua, gas ed energia di qualsiasi tipo;e) gli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche;f) le disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall'art. 102 del D.Lgs. 81/2008 (Consultazione del RLS);g) le disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall'art. 92, comma 1, lettera c) (Cooperazione e coordinamento delleattività);h) le eventuali modalità di accesso dei mezzi di fornitura dei materiali;i) la dislocazione degli impianti di cantiere;l) la dislocazione delle zone di carico e scarico;m) le zone di deposito attrezzature e di stoccaggio materiali e dei rifiuti;n) le eventuali zone di deposito dei materiali con pericolo d'incendio o di esplosione.$CANCELLARE$

Accesso dei mezzi di fornitura materiali

Misure Preventive e Protettive generali:

1) Accesso dei mezzi di fornitura materiali: misure organizzative;Prescrizioni Organizzative:

Accesso dei mezzi di fornitura materiali. L'accesso dei mezzi di fornitura dei materiali dovrà sempre essere autorizzato dalcapocantiere che fornirà ai conducenti opportune informazioni sugli eventuali elementi di pericolo presenti in cantiere.L'impresa appaltatrice dovrà individuare il personale addetto all'esercizio della vigilanza durante la permanenza del fornitore incantiere.

2) segnale: Divieto di accesso alle persone non autorizzate;

3) segnale: Carrelli di movimentazione;

4) segnale: Zona carico scarico;

5) segnale: Mezzi di lavoro in azione;

Rischi specifici:1) Investimento;

Impianti di alimentazione (elettricità, acqua, ecc.)

Misure Preventive e Protettive generali:

1) Impianto elettrico: misure organizzative;Prescrizioni Organizzative:

Caratteristiche di sicurezza. Per la fornitura di energia elettrica al cantiere l'impresa deve rivolgersi all'ente distributore. Dalpunto di consegna della fornitura ha inizio l'impianto elettrico di cantiere, che solitamente è composto da: quadri (generali e disettore); interruttori; cavi; apparecchi utilizzatori. Agli impianti elettrici dei servizi accessori quali baracche per uffici, mense,dormitori e servizi igienici non si applicano le norme specifiche previste per i cantieri.Gruppo elettrogeno. Quando la rete elettrica del cantiere viene alimentata da proprio gruppo elettrogeno le masse metallichedel gruppo e delle macchine, apparecchiature, utensili serviti devono essere collegate elettricamente tra di loro e a terra.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 17

Page 19: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

Rete elettrica di terzi. Quando le macchine e le apparecchiature fisse, mobili, portatile e trasportabili sono alimentate, anzichéda una rete elettrica dell'impresa, da una rete di terzi, l'impresa stessa deve provvedere all'installazione dei dispositivi e degliimpianti di protezione in modo da rendere la rete di alimentazione rispondente ai requisiti di sicurezza a meno che, prima dellaconnessione, non venga effettuato un accertamento delle condizioni di sicurezza con particolare riferimento all'idoneità deimezzi di connessione, delle linee, dei dispositivi di sicurezza e dell'efficienza del collegamento a terra delle masse metalliche.Tale accertamento può essere effettuato anche a cura del proprietario dell'impianto che ne dovrà rilasciare attestazione scrittaall'impresa.Dichiarazione di conformità. L'installatore è in ogni caso tenuto al rilascio della dichiarazione di conformità, integrata dagliallegati previsti dal D.M. 22 gennaio 2008, n. 37, che va conservata in copia in cantiere.

2) Impianto idrico: misure organizzative;Prescrizioni Organizzative:

Caratteristiche di sicurezza. La distribuzione dell'acqua per usi lavorativi deve essere fatta in modo razionale, evitando inquanto possibile l'uso di recipienti improvvisati in cantiere. Le tubature devono essere ben raccordate tra loro e, se noninterrate, devono risultare assicurate a parti stabili della costruzione o delle opere provvisionali. Si deve evitare il passaggio ditubature in corrispondenza dei conduttori o di altre componenti degli impianti elettrici. In corrispondenza dei punti di utilizzodevono essere installati idonei rubinetti e prese idriche; inoltre devono essere installati idonei sistemi per la raccolta dell'acquain esubero o accidentalmente fuoriuscita.

3) segnale: Alto rischio;

4) segnale: Impianti elettrici;Impianti elettrici sotto tensione

5) segnale: Messa a terra;

6) segnale: Pericolo elettricità;

Rischi specifici:1) Elettrocuzione;

Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche

Misure Preventive e Protettive generali:

1) Impianto di terra: misure organizzative;Prescrizioni Organizzative:

Caratteristiche di sicurezza. L'impianto di terra deve essere unico per l'intera area occupata dal cantiere è composto almenoda: elementi di dispersione; conduttori di terra; conduttori di protezione; collettore o nodo principale di terra; conduttoriequipotenziali.

2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche: misure organizzative;Prescrizioni Organizzative:

Caratteristiche di sicurezza. Le strutture metalliche presenti in cantiere, quali ponteggi, gru, ecc, che superano le dimensionilimite per l'autoprotezione devono essere protette contro le scariche atmosferiche. L'impianto di protezione contro le scaricheatmosferiche può utilizzare i dispersori previsti per l'opera finita; in ogni caso l'impianto di messa a terra nel cantiere deveessere unico.

3) segnale: Impianti elettrici;Impianti elettrici sotto tensione

4) segnale: Messa a terra;

Rischi specifici:1) Elettrocuzione;

Recinzione del cantiere, accessi e segnalazioni

Misure Preventive e Protettive generali:

1) Recinzione del cantiere: misure organizzative;Prescrizioni Organizzative:

Caratteristiche di sicurezza. L'area interessata dai lavori dovrà essere delimitata con una recinzione, di altezza non inferiore aquella richiesta dal locale regolamento edilizio, in grado di impedire l'accesso di estranei all'area delle lavorazioni: il sistema diconfinamento scelto dovrà offrire adeguate garanzie di resistenza sia ai tentativi di superamento sia alle intemperie.

2) segnale: Divieto di accesso alle persone non autorizzate;

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 18

Page 20: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

3) segnale: Allestimento ponteggio;

Zone di deposito attrezzature

Misure Preventive e Protettive generali:

1) Zone di deposito attrezzature: misure organizzative;Prescrizioni Organizzative:

Zone di deposito attrezzature. Le zone di deposito delle attrezzature di lavoro andranno differenziate per attrezzi e mezzid'opera, posizionate in prossimità degli accessi dei lavoratori e comunque in maniera tale da non interferire con le lavorazionipresenti.

2) segnale: Divieto di accesso alle persone non autorizzate;

3) segnale: Attrezzature;

4) segnale: Deposito attrezzature;

Rischi specifici:1) Investimento, ribaltamento;2) Caduta di materiale dall'alto o a livello;

Zone di stoccaggio dei rifiuti

Misure Preventive e Protettive generali:

1) Zone di stoccaggio dei rifiuti: misure organizzative;Prescrizioni Organizzative:

Zone di stoccaggio dei rifiuti. Le zone di stoccaggio dei rifiuti devono essere posizionate in aree periferiche del cantiere, inprossimità degli accessi carrabili. Inoltre, nel posizionamento di tali aree si è tenuto conto della necessità di preservare dapolveri e esalazioni maleodoranti, sia i lavoratori presenti in cantiere, che gli insediamenti attigui al cantiere stesso.

2) segnale: Divieto di accesso alle persone non autorizzate;

3) segnale: Stoccaggio rifiuti;

Rischi specifici:1) Investimento, ribaltamento;2) Caduta di materiale dall'alto o a livello;

Zone di stoccaggio materiali

Misure Preventive e Protettive generali:

1) Zone di stoccaggio materiali: misure organizzative;Prescrizioni Organizzative:

Zone di stoccaggio materiali. Le zone di stoccaggio dei materiali devono essere identificate e organizzate tenendo conto dellaviabilità generale e della loro accessibilità. Particolare attenzione deve essere posta per la scelta dei percorsi per lamovimentazione dei carichi che devono, quanto più possibile, evitare l'interferenza con zone in cui si svolgano lavorazioni. Learee devono essere opportunamente spianate e drenate al fine di garantire la stabilità dei depositi. È vietato costituire depositidi materiali presso il ciglio degli scavi; qualora tali depositi siano necessari per le condizioni di lavoro, si deve provvedere allenecessarie puntellature o sostegno preventivo della corrispondente parete di scavo.

2) segnale: Stoccaggio materiali;

3) segnale: Divieto di accesso alle persone non autorizzate;

Rischi specifici:1) Caduta di materiale dall'alto o a livello;2) Investimento, ribaltamento;

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 19

Page 21: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

Ponteggi

Misure Preventive e Protettive generali:

1) Ponteggi: misure organizzative;Prescrizioni Organizzative:

Caratteristiche di sicurezza: 1) i ponteggi metallici devono essere allestiti a regola d'arte, secondo le indicazioni delcostruttore, con materiale autorizzato, ed essere conservati in efficienza per l'intera durata del lavoro; 2) i ponteggi metallicipossono essere impiegati secondo le situazioni previste dall'autorizzazione ministeriale per le quali la stabilità della struttura èassicurata, vale a dire strutture: a) alte fino a 20 metri dal piano di appoggio delle basette all'estradosso del piano di lavoro piùalto; b) conformi agli schemi-tipo riportati nella autorizzazione; c) comprendenti un numero complessivo di impalcati nonsuperiore a quello previsto negli schemi-tipo; d) con gli ancoraggi conformi a quelli previsti nella autorizzazione e in ragionedi almeno uno ogni 22 metri quadrati; e) con sovraccarico complessivo non superiore a quello considerato nella verifica distabilità; f) con i collegamenti bloccati mediante l'attivazione dei dispositivi di sicurezza; 3) i ponteggi che non rispondonoanche ad una soltanto delle precedenti condizioni non garantiscono il livello di sicurezza presupposto nella autorizzazioneministeriale e devono pertanto essere giustificati da una documentazione di calcolo e da un disegno esecutivo aggiuntivi redattida un ingegnere o architetto iscritto all'albo professionale; 4) tutti gli elementi metallici del ponteggio devono portare impressi,a rilievo o ad incisione, il marchio del fabbricante.Misure di prevenzione: 1) il ponteggio, unitamente a tutte le altre misure necessarie ad eliminare i pericoli di caduta dipersone e cose, va previsto nei lavori eseguiti ad un'altezza superiore ai 2 metri; 2) in relazione ai luoghi ed allo spaziodisponibile è importante valutare quale sia il tipo di ponteggio da utilizzare che meglio si adatta; 3) costituendo, nel suoinsieme, una vera e propria struttura complessa, il ponteggio deve avere un piano di appoggio solido e di adeguata resistenza sucui poggiano i montanti dotati di basette semplici o regolabili, mezzi di collegamento efficaci, ancoraggi sufficienti, possedereuna piena stabilità; 4) distanze, disposizioni e reciproche relazioni fra le componenti il ponteggio devono rispettare leindicazioni del costruttore che compaiono sulla autorizzazione ministeriale; 5) gli impalcati, siano essi realizzati in tavole dilegno che con tavole metalliche o di materiale diverso, devono essere messi in opera secondo quanto indicato nellaautorizzazione ministeriale e in modo completo; 6) sopra i ponti di servizio è vietato qualsiasi deposito, salvo quellotemporaneo dei materiali e degli attrezzi in uso, la cui presenza non deve intralciare i movimenti e le manovre necessarie perl'andamento del lavoro ed il cui peso deve essere sempre inferiore a quello previsto dal grado di resistenza del ponteggio; 7)l'impalcato del ponteggio va corredato di una chiara indicazione in merito alle condizioni di carico massimo ammissibile; 8) ilponteggio metallico è soggetto a verifica rispetto al rischio scariche atmosferiche e, se del caso, deve risultare protetto medianteapposite calate e dispersori di terra; 9) per i ponteggi metallici valgono, per quanto applicabili, le disposizioni relative aiponteggi in legno. Sono tuttavia ammesse alcune deroghe quali: a) avere altezza dei montanti che superi di almeno 1 metrol'ultimo impalcato; b) avere parapetto di altezza non inferiore a 95 cm rispetto al piano di calpestio; c) avere fermapiede dialtezza non inferiore a 15 cm rispetto al piano di calpestio; 10) per gli intavolati dei ponteggi fissi (ad esempio metallici) èconsentito un distacco non superiore a 20 cm dalla muratura.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Titolo 4, Capo 2, Sezione V.

2) segnale: Allestimento ponteggio;

3) segnale: Vietato accesso;Vietato l'accesso ai non addetti ai lavori

4) segnale: E' obbligatorio usare l'imbracatura di sicurezza;

5) segnale: E' obbligatorio indossare il casco di protezione;

Rischi specifici:1) Caduta dall'alto;2) Caduta di materiale dall'alto o a livello;3) Scariche atmosferiche;

Misure tecniche e organizzative:

Trabattelli

Misure Preventive e Protettive generali:

1) Trabattelli: misure organizzative;Prescrizioni Organizzative:

Caratteristiche di sicurezza: 1) i ponti a torre su ruote vanno realizzati a regola d'arte, utilizzando buon materiale, risultareidonei allo scopo ed essere mantenuti in efficienza per l'intera durata del lavoro; 2) la stabilità deve essere garantita anche

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 20

Page 22: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

senza la disattivazione delle ruote - prescindendo dal fatto che il ponte sia o meno ad elementi innestati - fino all'altezza e perl'uso cui possono essere adibiti; 3) nel caso in cui invece la stabilità non sia assicurata contemporaneamente alla mobilità - valea dire che è necessario disattivare le ruote per garantire l'equilibrio del ponte - i ponti anche se su ruote rientrano nelladisciplina relativa alla autorizzazione ministeriale, essendo assimilabili ai ponteggi metallici fissi; 4) devono avere una basesufficientemente ampia da resistere, con largo margine di sicurezza, ai carichi ed alle oscillazioni cui possono essere sottopostidurante gli spostamenti o per colpi di vento ed in modo che non possano essere ribaltati; 5) l'altezza massima consentita è di15 metri, dal piano di appoggio all'ultimo piano di lavoro; i ponti fabbricati secondo le più recenti norme di buona tecnicapossono raggiungere l'altezza di 12 metri se utilizzati all'interno degli edifici e 8 metri se utilizzati all'esterno degli stessi; 6)per quanto riguarda la portata, non possono essere previsti carichi inferiori a quelli di norma indicati per i ponteggi metallicidestinati ai lavori di costruzione; 7) i ponti debbono essere usati esclusivamente per l'altezza per cui sono costruiti, senzaaggiunte di sovrastrutture; 8) sull'elemento di base deve trovare spazio una targa riportante i dati e le caratteristiche salienti delponte, nonché le indicazioni di sicurezza e d'uso di cui tenere conto.Misure di prevenzione: 1) i ponti vanno corredati con piedi stabilizzatori; 2) il piano di scorrimento delle ruote deve risultarecompatto e livellato; 3) col ponte in opera le ruote devono risultare sempre bloccate dalle due parti con idonei cunei, constabilizzatori o sistemi equivalenti; 4) il ponte va corredato alla base di dispositivo per il controllo dell'orizzontalità; 5) perimpedirne lo sfilo va previsto un dispositivo all'innesto degli elementi verticali, correnti e diagonali; 6) l'impalcato deve esserecompleto e ben fissato sugli appoggi; 7) il parapetto di protezione che delimita il piano di lavoro deve essere regolamentare ecorredato sui quattro lati di tavola fermapiede alta almeno 20 cm o, se previsto dal costruttore, 15 cm; 8) per l'accesso ai varipiani di calpestio devono essere utilizzate scale a mano regolamentari. Se presentano lunghezza superiore ai 5 metri ed unainclinazione superiore a 75° vanno protette con paraschiena, salvo adottare un sistema di protezione contro le cadute dall'alto;9) per l'accesso sono consentite botole di passaggio, purché richiudibili con coperchio praticabile; 10) all'esterno e per altezzeconsiderevoli, i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni due piani.

2) segnale: Pericolo caduta;

3) segnale: Protezione obbligatoria del corpo;

Rischi specifici:1) Caduta dall'alto;2) Caduta di materiale dall'alto o a livello;

Impianto elettrico di cantiere

Misure Preventive e Protettive generali:

1) Impianto elettrico: misure organizzative;Prescrizioni Organizzative:

Caratteristiche di sicurezza. Per la fornitura di energia elettrica al cantiere l'impresa deve rivolgersi all'ente distributore. Dalpunto di consegna della fornitura ha inizio l'impianto elettrico di cantiere, che solitamente è composto da: quadri (generali e disettore); interruttori; cavi; apparecchi utilizzatori. Agli impianti elettrici dei servizi accessori quali baracche per uffici, mense,dormitori e servizi igienici non si applicano le norme specifiche previste per i cantieri.Gruppo elettrogeno. Quando la rete elettrica del cantiere viene alimentata da proprio gruppo elettrogeno le masse metallichedel gruppo e delle macchine, apparecchiature, utensili serviti devono essere collegate elettricamente tra di loro e a terra.Rete elettrica di terzi. Quando le macchine e le apparecchiature fisse, mobili, portatile e trasportabili sono alimentate, anzichéda una rete elettrica dell'impresa, da una rete di terzi, l'impresa stessa deve provvedere all'installazione dei dispositivi e degliimpianti di protezione in modo da rendere la rete di alimentazione rispondente ai requisiti di sicurezza a meno che, prima dellaconnessione, non venga effettuato un accertamento delle condizioni di sicurezza con particolare riferimento all'idoneità deimezzi di connessione, delle linee, dei dispositivi di sicurezza e dell'efficienza del collegamento a terra delle masse metalliche.Tale accertamento può essere effettuato anche a cura del proprietario dell'impianto che ne dovrà rilasciare attestazione scrittaall'impresa.Dichiarazione di conformità. L'installatore è in ogni caso tenuto al rilascio della dichiarazione di conformità, integrata dagliallegati previsti dal D.M. 22 gennaio 2008, n. 37, che va conservata in copia in cantiere.

2) segnale: Impianti elettrici;Impianti elettrici sotto tensione

Rischi specifici:1) Elettrocuzione;

Attrezzature per il primo soccorso

Misure Preventive e Protettive generali:

1) Servizi sanitari: contenuto pacchetto di medicazione;Prescrizioni Organizzative:

Contenuto del pacchetto di medicazione. Il pacchetto di medicazione, deve contenere almeno: 1) due paia di guanti sterili

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 21

Page 23: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

monouso; 2) un flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml ; 3) un flacone di soluzionefisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 250 ml; 4) una compressa di garza sterile 18 x 40 in busta singola; 5) tre compresse digarza sterile 10 x 10 in buste singole; 6) una pinzetta da medicazione sterile monouso; 7) una confezione di cotone idrofilo;8) una confezione di cerotti di varie misure pronti all'uso; 9) un rotolo di cerotto alto 2,5 cm; 10) un rotolo di benda orlata alta10 cm; 11) un paio di forbici; 12) un laccio emostatico; 13) una confezione di ghiaccio pronto uso; 14) un sacchettomonouso per la raccolta di rifiuti sanitari; 15) istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi inattesa del servizio di emergenza.

2) Servizi sanitari: contenuto cassetta di pronto soccorso;Prescrizioni Organizzative:

Contenuto cassetta di pronto soccorso. La cassetta di pronto soccorso, deve contenere almeno: 1) cinque paia di guanti sterilimonouso; 2) una visiera paraschizzi; 3) un flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro; 4) treflaconi di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 500 ml; 5) dieci compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole; 6)due compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole; 7) due teli sterili monouso; 8) due pinzette da medicazione sterilemonouso; 9) una confezione di rete elastica di misura media; 10) una confezione di cotone idrofilo; 11) due confezioni dicerotti di varie misure pronti all'uso; 12) due rotoli di cerotto alto 2,5 cm; 13) un paio di forbici; 14) tre lacci emostatici; 15)due confezioni di ghiaccio pronto uso; 16) due sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari; 17) un termometro; 18) unapparecchio per la misurazione della pressione arteriosa.

3) segnale: Pronto soccorso;

4) segnale: Telefono di emergenza;

5) segnale: SOS;

Segnaletica di sicurezza

Misure Preventive e Protettive generali:

1) Segnaletica di sicurezza: misure organizzative;Prescrizioni Organizzative:

Segnaletica di sicurezza. Quando risultano rischi che non possono essere evitati o sufficientemente limitati con misure,metodi, o sistemi di organizzazione del lavoro, o con mezzi tecnici di protezione collettiva, il datore di lavoro fa ricorso allasegnaletica di sicurezza, allo scopo di: a) avvertire di un rischio o di un pericolo le persone esposte; b) vietare comportamentiche potrebbero causare pericolo; c) prescrivere determinati comportamenti necessari ai fini della sicurezza; d) fornireindicazioni relative alle uscite di sicurezza o ai mezzi di soccorso o di salvataggio; e) fornire altre indicazioni in materia diprevenzione e sicurezza.

2) segnale: Estintore;

3) segnale: E' obbligatorio indossare il casco di protezione;

4) segnale: Obbligo generico;

5) segnale: E' obbligatorio usare l'imbracatura di sicurezza;

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 22

Page 24: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 23

Page 25: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

LAVORAZIONI e loro INTERFERENZEIndividuazione, analisi e valutazione dei rischi concreti

(punto 2.1.2, lettera c, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

Scelte progettuali ed organizzative, procedure, misure preventive e protettive(punto 2.1.2, lettera d, punto 3, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiereRealizzazione della recinzione di cantiere, al fine di impedire l'accesso involontario dei non addetti ai lavori, e degli accessi alcantiere, per mezzi e lavoratori.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Divieto di accesso alle persone non autorizzate;

Macchine utilizzate:1) Autocarro.

Rischi generati dall'uso delle macchine:Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento,ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni.

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) M.M.C. (sollevamento e trasporto);

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;b) Scala semplice;c) Sega circolare;d) Smerigliatrice angolare (flessibile);e) Trapano elettrico;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Movimentazione manuale dei carichi;Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Scivolamenti, cadute a livello; Vibrazioni.

Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e pergli impianti fissiAllestimento di depositi per materiali e attrezzature, zone scoperte per lo stoccaggio dei materiali e zone per l'installazione diimpianti fissi di cantiere.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Deposito attrezzature;

2) segnale: Stoccaggio materiali;

Macchine utilizzate:1) Autocarro con gru.

Rischi generati dall'uso delle macchine:Cesoiamenti, stritolamenti; Elettrocuzione; Getti, schizzi; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Punture,tagli, abrasioni; Rumore; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni.

Lavoratori impegnati:

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 24

Page 26: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

1) Addetto all'allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi;Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto all'allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Caduta di materiale dall'alto o a livello;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;b) Scala semplice;c) Sega circolare;d) Smerigliatrice angolare (flessibile);e) Trapano elettrico;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Movimentazione manuale dei carichi;Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Scivolamenti, cadute a livello; Vibrazioni.

Allestimento di servizi sanitari del cantiereAllestimento di servizi sanitari costituiti dai locali necessari all'attività di primo soccorso in cantiere.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Pronto soccorso;

2) segnale: SOS;

3) segnale: Telefono di emergenza;

Macchine utilizzate:1) Autocarro con gru.

Rischi generati dall'uso delle macchine:Cesoiamenti, stritolamenti; Elettrocuzione; Getti, schizzi; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Punture,tagli, abrasioni; Rumore; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni.

Lavoratori impegnati:1) Addetto all'allestimento di servizi sanitari del cantiere;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto all'allestimento di servizi sanitari del cantiere;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi.Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Caduta di materiale dall'alto o a livello;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;b) Scala semplice;c) Sega circolare;d) Smerigliatrice angolare (flessibile);e) Trapano elettrico;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Movimentazione manuale dei carichi;Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Scivolamenti, cadute a livello; Vibrazioni.

Montaggio e smontaggio del ponteggio metallico fissoMontaggio, trasformazione e smontaggio del ponteggio metallico fisso.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 25

Page 27: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

1) segnale: Pericolo generico;

2) segnale: Protezione individuale obbligatoria contro le cadute;

Macchine utilizzate:1) Autocarro.

Rischi generati dall'uso delle macchine:Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento,ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni.

Lavoratori impegnati:1) Addetto al montaggio e smontaggio del ponteggio metallico fisso;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto al montaggio e smontaggio del ponteggio metallico fisso;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza; d) attrezzatura anticaduta.Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Caduta dall'alto;b) Rumore;c) M.M.C. (sollevamento e trasporto);

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Argano a bandiera;b) Attrezzi manuali;c) Scala semplice;d) Trapano elettrico;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi,impatti, compressioni; Punture, tagli, abrasioni; Movimentazione manuale dei carichi; Inalazione polveri, fibre;Rumore; Vibrazioni.

Realizzazione di impianto elettrico del cantiereRealizzazione dell'impianto elettrico del cantiere mediante la posa in opera quadri, interruttori di protezione, cavi, prese e spine.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Impianti elettrici;Impianti elettrici sotto tensione

2) segnale: Messa a terra;

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla realizzazione di impianto elettrico di cantiere;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla realizzazione di impianto elettrico di cantiere;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza; d) indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Elettrocuzione;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;b) Ponteggio mobile o trabattello;c) Scala doppia;d) Scala semplice;e) Trapano elettrico;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello;Cesoiamenti, stritolamenti; Movimentazione manuale dei carichi; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Rumore;Vibrazioni.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 26

Page 28: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

Smobilizzo del cantiereSmobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse, di tutti gli impianti di cantiere, delleopere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera all'insediamento del cantiere stesso.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Divieto di accesso;

Macchine utilizzate:1) Autocarro con cestello.

Rischi generati dall'uso delle macchine:Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Cesoiamenti, stritolamenti; Elettrocuzione; Incendi,esplosioni; Investimento, ribaltamento; Rumore; Vibrazioni.

Lavoratori impegnati:1) Addetto allo smobilizzo del cantiere;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto allo smobilizzo del cantiere;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Caduta di materiale dall'alto o a livello;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;b) Scala doppia;c) Scala semplice;d) Smerigliatrice angolare (flessibile);e) Trapano elettrico;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Cesoiamenti, stritolamenti;Movimentazione manuale dei carichi; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Vibrazioni.

Rimozione di pavimento in ceramica su copertura pianaRimozione di pavimenti in ceramica su copertura piana. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, lacernita e l'accatastamento dei materiali eventualmente recuperabili.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie;

2) segnale: Casco di protezione obbligatoria;

3) segnale: Guanti di protezione obbligatoria;

Macchine utilizzate:1) Autocarro.

Rischi generati dall'uso delle macchine:Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento,ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni.

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla rimozione di pavimento in ceramica su copertura piana;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla rimozione di pavimento in ceramica su copertura piana;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti; f) calzaturedi sicurezza; g) attrezzature anticaduta; h) indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 27

Page 29: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Caduta dall'alto;b) Caduta di materiale dall'alto o a livello;c) Inalazione polveri, fibre;d) M.M.C. (sollevamento e trasporto);e) Rumore;f) Vibrazioni;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;b) Martello demolitore elettrico;c) Canale per scarico macerie;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Rumore;Vibrazioni; Caduta di materiale dall'alto o a livello.

Rimozione di controsoffittature, intonaci e rivestimenti interniRimozione di controsoffittature, intonaci e rivestimenti interni. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale dirisulta, la cernita e l'accatastamento dei materiali eventualmente recuperabili.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie;

2) segnale: Protezione obbligatoria delle vie respiratorie;

3) segnale: Protezione obbligatoria per gli occhi;

Macchine utilizzate:1) Autocarro.

Rischi generati dall'uso delle macchine:Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento,ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni.

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla rimozione di controsoffittature, intonaci e rivestimenti interni;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla rimozione di controsoffittature, intonaci e rivestimenti interni;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti; f) calzaturedi sicurezza; g) indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Inalazione polveri, fibre;b) Caduta di materiale dall'alto o a livello;c) M.M.C. (sollevamento e trasporto);d) Rumore;e) Vibrazioni;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;b) Martello demolitore elettrico;c) Canale per scarico macerie;d) Ponte su cavalletti;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Rumore;Vibrazioni; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello.

Rimozione di pavimento in pietraRimozione di pavimenti in pietra. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita el'accatastamento dei materiali eventualmente recuperabili.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 28

Page 30: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

1) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie;

2) segnale: Casco di protezione obbligatoria;

3) segnale: Protezione obbligatoria del viso;

4) segnale: Protezione obbligatoria per gli occhi;

Macchine utilizzate:1) Autocarro.

Rischi generati dall'uso delle macchine:Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento,ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni.

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla rimozione di pavimento in pietra;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla rimozione di pavimento in pietra;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f)indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) M.M.C. (sollevamento e trasporto);b) Rumore;c) Vibrazioni;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;b) Martello demolitore elettrico;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Rumore;Vibrazioni.

Posa di pavimenti per esterni in pietraPosa di pavimenti per esterni in pietra su letto di sabbia.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie;

2) segnale: Protezione obbligatoria per gli occhi;

3) segnale: Protezione obbligatoria delle vie respiratorie;

4) segnale: Protezione obbligatoria del viso;

Macchine utilizzate:1) Autocarro.

Rischi generati dall'uso delle macchine:Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento,ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni.

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla posa di pavimenti per esterni in pietra;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla posa di pavimenti per esterni in pietra;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f)indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 29

Page 31: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) M.M.C. (elevata frequenza);

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni.

Formazione intonaci esterni (tradizionali)Formazione di intonaci esterni eseguita a mano.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Casco di protezione obbligatoria;

2) segnale: Protezione individuale obbligatoria contro le cadute;

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla formazione intonaci esterni (tradizionali);

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla formazione intonaci esterni tradizionali;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f)indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Caduta dall'alto;b) Caduta di materiale dall'alto o a livello;c) Chimico;d) M.M.C. (elevata frequenza);e) Rumore;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;b) Argano a bandiera;c) Argano a cavalletto;d) Impastatrice;e) Ponteggio metallico fisso;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello;Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri, fibre; Movimentazione manuale dei carichi;Rumore.

Tinteggiatura di superfici esterneTinteggiatura di superfici esterne.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Protezione individuale obbligatoria contro le cadute;

2) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie;

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla tinteggiatura di superfici esterne;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla tinteggiatura di superfici esterne;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Caduta dall'alto;

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 30

Page 32: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

b) Caduta di materiale dall'alto o a livello;c) Chimico;d) M.M.C. (elevata frequenza);

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Argano a bandiera;b) Argano a cavalletto;c) Attrezzi manuali;d) Ponteggio metallico fisso;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi,impatti, compressioni; Punture, tagli, abrasioni.

Montaggio di serramenti esterniMontaggio di serramenti esterni.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie;

2) segnale: Protezione individuale obbligatoria contro le cadute;

Lavoratori impegnati:1) Addetto al montaggio di serramenti esterni;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto al montaggio di serramenti esterni;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza; d) indumenti protettivi.Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Caduta dall'alto;b) Caduta di materiale dall'alto o a livello;c) M.M.C. (sollevamento e trasporto);

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Argano a bandiera;b) Argano a cavalletto;c) Attrezzi manuali;d) Ponteggio metallico fisso;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi,impatti, compressioni; Punture, tagli, abrasioni.

Montaggio di porte per esterniMontaggio di porte per esterni.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie;

Lavoratori impegnati:1) Addetto al montaggio di porte per esterni;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto al montaggio di porte per esterni;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza; d) indumenti protettivi.Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) M.M.C. (sollevamento e trasporto);

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 31

Page 33: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni.

Realizzazione di tamponatureRealizzazione di tamponature.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie;

2) segnale: Protezione obbligatoria per gli occhi;

3) segnale: Protezione obbligatoria del viso;

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla realizzazione di tamponature;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla realizzazione di tamponature;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f)indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Caduta dall'alto;b) Caduta di materiale dall'alto o a livello;c) Chimico;d) M.M.C. (sollevamento e trasporto);e) Rumore;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Argano a bandiera;b) Argano a cavalletto;c) Attrezzi manuali;d) Betoniera a bicchiere;e) Ponteggio metallico fisso;f) Ponte su cavalletti;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi,impatti, compressioni; Punture, tagli, abrasioni; Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre;Rumore; Movimentazione manuale dei carichi.

Formazione intonaci interni (tradizionali)Formazione di intonacatura interna su superfici sia verticali che orizzontali, realizzata a mano.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Casco di protezione obbligatoria;

2) segnale: Protezione individuale obbligatoria contro le cadute;

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla formazione intonaci interni tradizionali;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla formazione intonaci interni tradizionali;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f)indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Caduta di materiale dall'alto o a livello;

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 32

Page 34: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

b) Chimico;c) M.M.C. (elevata frequenza);d) Rumore;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Argano a bandiera;b) Argano a cavalletto;c) Attrezzi manuali;d) Impastatrice;e) Ponte su cavalletti;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi,impatti, compressioni; Punture, tagli, abrasioni; Inalazione polveri, fibre; Movimentazione manuale dei carichi;Rumore.

Tinteggiatura di superfici interneTinteggiatura di superfici pareti e/o soffitti interni, previa preparazione di dette superfici eseguita a mano, con attrezzi meccanici ocon l'ausilio di solventi chimici (sverniciatori).

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Protezione individuale obbligatoria contro le cadute;

2) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie;

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla tinteggiatura di superfici interne;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla tinteggiatura di superfici interne;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Caduta di materiale dall'alto o a livello;b) Chimico;c) M.M.C. (elevata frequenza);

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Argano a bandiera;b) Argano a cavalletto;c) Attrezzi manuali;d) Ponte su cavalletti;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi,impatti, compressioni; Punture, tagli, abrasioni.

Formazione di massetto per pavimenti interniFormazione di massetto in calcestruzzo semplice o alleggerito come sottofondo per pavimenti.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie;

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla formazione di massetto per pavimenti interni;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla formazione di massetto per pavimenti interni;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) maschera antipolvere; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f)indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 33

Page 35: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

a) Caduta di materiale dall'alto o a livello;b) Chimico;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Argano a bandiera;b) Argano a cavalletto;c) Attrezzi manuali;d) Betoniera a bicchiere;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi,impatti, compressioni; Punture, tagli, abrasioni; Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre;Rumore; Movimentazione manuale dei carichi.

Realizzazione di tramezzature interneRealizzazione di tramezzature interne.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie;

2) segnale: Casco di protezione obbligatoria;

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla realizzazione di tramezzature interne;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla realizzazione di tramezzature interne;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f)indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Caduta di materiale dall'alto o a livello;b) Chimico;c) M.M.C. (sollevamento e trasporto);d) Rumore;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Argano a bandiera;b) Argano a cavalletto;c) Attrezzi manuali;d) Betoniera a bicchiere;e) Ponte su cavalletti;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi,impatti, compressioni; Punture, tagli, abrasioni; Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre;Rumore; Movimentazione manuale dei carichi.

Posa di pavimenti per interni in ceramicaPosa di pavimenti interni realizzati con elementi ceramici in genere.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie;

2) segnale: Guanti di protezione obbligatoria;

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla posa di pavimenti per interni in ceramica;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla posa di pavimenti per interni in ceramica;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti; f) calzaturedi sicurezza; g) indumenti protettivi.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 34

Page 36: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Caduta di materiale dall'alto o a livello;b) Chimico;c) M.M.C. (elevata frequenza);d) Rumore;e) Vibrazioni;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Argano a bandiera;b) Argano a cavalletto;c) Attrezzi manuali;d) Battipiastrelle elettrico;e) Taglierina elettrica;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi,impatti, compressioni; Punture, tagli, abrasioni; Rumore; Vibrazioni; Movimentazione manuale dei carichi.

Montaggio di porte interneMontaggio di porte interne.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie;

2) segnale: Guanti di protezione obbligatoria;

Lavoratori impegnati:1) Addetto al montaggio di porte interne;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto al montaggio di porte interne;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza; d) indumenti protettivi.Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Caduta di materiale dall'alto o a livello;b) M.M.C. (sollevamento e trasporto);

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Argano a bandiera;b) Argano a cavalletto;c) Attrezzi manuali;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi,impatti, compressioni; Punture, tagli, abrasioni.

Ripristini di intonaci interni

La Lavorazione è suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi:

Pulitura di intonaci interniRimozione dello strato di finitura di intonaci interniRipresa di intonaci interniSpicconatura di intonaci interni a vivo di muro

Pulitura di intonaci interni (fase)

Pulitura di superfici intonacate mediante uso di idropulitrice e sabbiatrice.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 35

Page 37: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

1) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie;

2) segnale: Protezione obbligatoria del viso;

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla pulitura di intonaci interni;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla pulitura di intonaci interni;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti; f) calzaturedi sicurezza; g) indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Rumore;b) Vibrazioni;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;b) Idropulitrice;c) Sabbiatrice;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Getti, schizzi; Nebbie; Rumore;Vibrazioni; Inalazione polveri, fibre.

Rimozione dello strato di finitura di intonaci interni (fase)

Rimozione del solo strato di finitura di intonaci.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Protezione obbligatoria del viso;

2) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie;

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla rimozione dello strato di finitura di intonaci interni;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla rimozione dello strato di finitura di intonaci interni;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f)indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) M.M.C. (elevata frequenza);b) Rumore;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni.

Ripresa di intonaci interni (fase)

Ripresa di intonaci mediante pulizia del supporto murario sottostante, sbruffatura e tiro a fratazzo.

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla ripresa di intonaci interni;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla ripresa di intonaci interni;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f)indumenti protettivi.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 36

Page 38: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Caduta di materiale dall'alto o a livello;b) Chimico;c) M.M.C. (elevata frequenza);d) Rumore;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Argano a bandiera;b) Argano a cavalletto;c) Attrezzi manuali;d) Impastatrice;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi,impatti, compressioni; Punture, tagli, abrasioni; Inalazione polveri, fibre; Movimentazione manuale dei carichi;Rumore.

Spicconatura di intonaci interni a vivo di muro (fase)

Spicconatura di intonaci a vivo di muro.

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla spicconatura di intonaci interni a vivo di muro;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla spicconatura di intonaci interni a vivo di muro;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f)indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) M.M.C. (elevata frequenza);b) Rumore;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni.

Ripristini di intonaci esterni

La Lavorazione è suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi:

Pulitura di intonaci esterniRimozione dello strato di finitura di intonaci esterniRipresa di intonaci esterniSpicconatura di intonaci esterni a vivo di muro

Pulitura di intonaci esterni (fase)

Pulitura di superfici intonacate mediante uso di idropulitrice e sabbiatrice.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie;

2) segnale: Protezione obbligatoria del viso;

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla pulitura di intonaci esterni;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla pulitura di intonaci esterni;

Prescrizioni Organizzative:

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 37

Page 39: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti; f) calzaturedi sicurezza; g) indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Caduta dall'alto;b) Rumore;c) Vibrazioni;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;b) Idropulitrice;c) Ponteggio metallico fisso;d) Sabbiatrice;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Getti, schizzi; Nebbie; Rumore;Vibrazioni; Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri,fibre.

Rimozione dello strato di finitura di intonaci esterni (fase)

Rimozione del solo strato di finitura di intonaci.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Casco di protezione obbligatoria;

2) segnale: Protezione obbligatoria del viso;

3) segnale: Protezione obbligatoria per gli occhi;

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla rimozione dello strato di finitura di intonaci esterni;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla rimozione dello strato di finitura di intonaci esterni;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f)indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Caduta dall'alto;b) M.M.C. (elevata frequenza);c) Rumore;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;b) Ponteggio metallico fisso;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello;Scivolamenti, cadute a livello.

Ripresa di intonaci esterni (fase)

Ripresa di intonaci mediante pulizia del supporto murario sottostante, sbruffatura e tiro a fratazzo.

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla ripresa di intonaci esterni;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla ripresa di intonaci esterni;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f)indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 38

Page 40: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Caduta dall'alto;b) Caduta di materiale dall'alto o a livello;c) Chimico;d) M.M.C. (elevata frequenza);e) Rumore;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Argano a bandiera;b) Argano a cavalletto;c) Attrezzi manuali;d) Impastatrice;e) Ponteggio metallico fisso;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi,impatti, compressioni; Punture, tagli, abrasioni; Inalazione polveri, fibre; Movimentazione manuale dei carichi;Rumore.

Spicconatura di intonaci esterni a vivo di muro (fase)

Spicconatura di intonaci a vivo di muro.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Protezione obbligatoria per gli occhi;

2) segnale: Casco di protezione obbligatoria;

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla spicconatura di intonaci esterni a vivo di muro;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla spicconatura di intonaci esterni a vivo di muro;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f)indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Caduta dall'alto;b) M.M.C. (elevata frequenza);c) Rumore;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;b) Ponteggio metallico fisso;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello;Scivolamenti, cadute a livello.

Ripristini di opere in ferro

La Lavorazione è suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi:

Sverniciatura di opere in ferro con sabbiaturaSverniciatura di opere in ferro con smerigliatrice

Sverniciatura di opere in ferro con sabbiatura (fase)

Sverniciatura di opere in ferro con sabbiatura.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Casco di protezione obbligatoria;

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 39

Page 41: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

2) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie;

3) segnale: Protezione obbligatoria delle vie respiratorie;

4) segnale: Protezione obbligatoria per gli occhi;

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla sverniciatura di opere in ferro con sabbiatura;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla sverniciatura di opere in ferro con sabbiatura;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) otoprotettori; b) occhiali protettivi; c) maschera antipolvere; d) guanti; e) calzature disicurezza; f) indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Rumore;b) Vibrazioni;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;b) Scala doppia;c) Ponte su cavalletti;d) Sabbiatrice;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Cesoiamenti, stritolamenti;Movimentazione manuale dei carichi; Scivolamenti, cadute a livello; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore.

Sverniciatura di opere in ferro con smerigliatrice (fase)

Sverniciatura di opere in ferro con smerigliatrice.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie;

2) segnale: Protezione obbligatoria per gli occhi;

3) segnale: Protezione obbligatoria delle vie respiratorie;

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla sverniciatura di opere in ferro con smerigliatrice;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla sverniciatura di opere in ferro con smerigliatrice;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) otoprotettori; b) occhiali protettivi; c) maschera antipolvere; d) guanti; e) calzature disicurezza; f) indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Rumore;b) Vibrazioni;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;b) Scala doppia;c) Ponte su cavalletti;d) Smerigliatrice angolare (flessibile);

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Cesoiamenti, stritolamenti;Movimentazione manuale dei carichi; Scivolamenti, cadute a livello; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre;Rumore; Vibrazioni.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 40

Page 42: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

Ripristini di pietra e marmo

La Lavorazione è suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi:

Pulitura di superfici in pietra

Pulitura di superfici in pietra (fase)

Pulitura di superfici in pietra mediante idropulitrice e sabbiatrice.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Protezione obbligatoria delle vie respiratorie;

2) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie;

3) segnale: Protezione obbligatoria del viso;

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla pulitura di superfici in pietra;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla pulitura di superfici in pietra;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti; f) calzaturedi sicurezza; g) indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Caduta dall'alto;b) Rumore;c) Vibrazioni;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;b) Idropulitrice;c) Sabbiatrice;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Getti, schizzi; Nebbie; Rumore;Vibrazioni; Inalazione polveri, fibre.

Impianti termici

La Lavorazione è suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi:

Installazione di caldaia per impianto termico (autonomo)Realizzazione della rete di distribuzione e terminali per impianto termico

Installazione di caldaia per impianto termico (autonomo) (fase)

Installazione della caldaia per impianto termico (autonomo).

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie;

2) segnale: Casco di protezione obbligatoria;

3) segnale: Protezione obbligatoria del corpo;

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 41

Page 43: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

Lavoratori impegnati:1) Addetto all'installazione di caldaia per impianto termico (autonomo);

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto all'installazione di caldaia per impianto termico (autonomo);

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera con filtro specifico; e) guanti; f)calzature di sicurezza; g) indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) R.O.A. (operazioni di saldatura);b) Rumore;c) Vibrazioni;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;b) Avvitatore elettrico;c) Cannello per saldatura ossiacetilenica;d) Scala doppia;e) Trapano elettrico;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Inalazione fumi, gas, vapori; Incendi,esplosioni; Radiazioni non ionizzanti; Rumore; Caduta dall'alto; Cesoiamenti, stritolamenti; Movimentazione manualedei carichi; Inalazione polveri, fibre; Vibrazioni.

Realizzazione della rete di distribuzione e terminali per impiantotermico (fase)

Realizzazione della rete di distribuzione e terminali per impianto termico.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie;

2) segnale: Obbligo generico;

Obbligo generico (con eventuale cartello supplementare)

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla realizzazione della rete di distribuzione e terminali per impianto termico;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla realizzazione della rete di distribuzione e terminali per impianto termico;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera con filtro specifico; e) guanti; f)calzature di sicurezza; g) indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) R.O.A. (operazioni di saldatura);b) Rumore;c) Vibrazioni;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;b) Avvitatore elettrico;c) Cannello per saldatura ossiacetilenica;d) Scala doppia;e) Trapano elettrico;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Inalazione fumi, gas, vapori; Incendi,esplosioni; Radiazioni non ionizzanti; Rumore; Caduta dall'alto; Cesoiamenti, stritolamenti; Movimentazione manualedei carichi; Inalazione polveri, fibre; Vibrazioni.

Impianti elettrico, televisivo, antintrusione, ecc

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 42

Page 44: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

La Lavorazione è suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi:

Realizzazione di impianto di messa a terraRealizzazione di impianto elettrico

Realizzazione di impianto di messa a terra (fase)

Realizzazione di impianto di messa a terra.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Impianti elettrici;Impianti elettrici sotto tensione

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla realizzazione di impianto di messa a terra;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla realizzazione di impianto di messa a terra;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f)indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Rumore;b) Vibrazioni;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;b) Avvitatore elettrico;c) Scala doppia;d) Trapano elettrico;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Caduta dall'alto; Cesoiamenti,stritolamenti; Movimentazione manuale dei carichi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Vibrazioni.

Realizzazione di impianto elettrico (fase)

Realizzazione di impianto elettrico.

Segnaletica specifica della Lavorazione:

1) segnale: Impianti elettrici;Impianti elettrici sotto tensione

Lavoratori impegnati:1) Addetto alla realizzazione di impianto elettrico;

Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo:a) DPI: addetto alla realizzazione di impianto elettrico;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f)indumenti protettivi.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75.

Rischi a cui è esposto il lavoratore:a) Rumore;b) Vibrazioni;

Attrezzi utilizzati dal lavoratore:a) Attrezzi manuali;b) Avvitatore elettrico;c) Scala doppia;d) Trapano elettrico;

Rischi generati dall'uso degli attrezzi:Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Caduta dall'alto; Cesoiamenti,stritolamenti; Movimentazione manuale dei carichi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Vibrazioni.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 43

Page 45: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relativeMISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE.

rischi derivanti dalle lavorazioni e dall'uso di macchine ed attrezzi

Elenco dei rischi:1) Caduta dall'alto;2) Caduta di materiale dall'alto o a livello;3) Chimico;4) Elettrocuzione;5) Inalazione polveri, fibre;6) M.M.C. (elevata frequenza);7) M.M.C. (sollevamento e trasporto);8) R.O.A. (operazioni di saldatura);9) Rumore;10) Vibrazioni.

RISCHIO: "Caduta dall'alto"

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE:

a) Nelle lavorazioni: Montaggio e smontaggio del ponteggio metallico fisso;Prescrizioni Organizzative:

Requisiti degli addetti. Il personale addetto al montaggio e smontaggio di ponteggi metallici fissi deve essere in possesso diformazione adeguata e mirata alle operazioni previste, fornito di attrezzi appropriati ed in buono stato di manutenzione.

Prescrizioni Esecutive:

Attrezzatura anticaduta. Il personale addetto al montaggio e smontaggio di ponteggi metallici fissi, ogni qual volta non sianoattuabili misure di prevenzione e protezione collettiva, dovrà utilizzare idonei sistemi di protezione anticaduta individuali. Inparticolare sono da prendere in considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilità dellavoratore quali: avvolgitori/svolgitori automatici di fune di trattenuta, sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole, altrisistemi analoghi.

b) Nelle lavorazioni: Rimozione di pavimento in ceramica su copertura piana; Formazione intonaci esterni(tradizionali); Tinteggiatura di superfici esterne; Montaggio di serramenti esterni; Realizzazione di tamponature;Pulitura di intonaci esterni; Rimozione dello strato di finitura di intonaci esterni; Ripresa di intonaci esterni;Spicconatura di intonaci esterni a vivo di muro; Pulitura di superfici in pietra;

Prescrizioni Esecutive:

Attrezzatura anticaduta. Il personale addetto a lavori in quota, ogni qual volta non siano attuabili misure di prevenzione eprotezione collettiva, dovrà utilizzare idonei sistemi di protezione anticaduta individuali. In particolare sono da prendere inconsiderazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilità del lavoratore quali: avvolgitori/svolgitoriautomatici di fune di trattenuta, sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole, altri sistemi analoghi.

RISCHIO: "Caduta di materiale dall'alto o a livello"

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE:

a) Nelle lavorazioni: Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi; Allestimentodi servizi sanitari del cantiere ; Smobilizzo del cantiere; Formazione intonaci esterni (tradizionali); Tinteggiatura disuperfici esterne; Montaggio di serramenti esterni; Realizzazione di tamponature; Formazione intonaci interni(tradizionali); Tinteggiatura di superfici interne; Formazione di massetto per pavimenti interni; Realizzazione ditramezzature interne; Posa di pavimenti per interni in ceramica; Montaggio di porte interne; Ripresa di intonaciinterni; Ripresa di intonaci esterni;

Prescrizioni Esecutive:

Imbracatura dei carichi. Gli addetti all'imbracatura devono seguire le seguenti indicazioni: a) verificare che il carico sia statoimbracato correttamente; b) accompagnare inizialmente il carico fuori dalla zona di interferenza con attrezzature, ostacoli omateriali eventualmente presenti; c) allontanarsi dalla traiettoria del carico durante la fase di sollevamento; d) non sostare inattesa sotto la traiettoria del carico; e) avvicinarsi al carico in arrivo per pilotarlo fuori dalla zona di interferenza con eventualiostacoli presenti; f) accertarsi della stabilità del carico prima di sganciarlo; g) accompagnare il gancio fuori dalla zonaimpegnata da attrezzature o materiali durante la manovra di richiamo.

b) Nelle lavorazioni: Rimozione di pavimento in ceramica su copertura piana; Rimozione di controsoffittature,intonaci e rivestimenti interni;

Prescrizioni Esecutive:

Convogliamento del materiale di demolizione. Il materiale di demolizione non deve essere gettato dall'alto, ma deve essere

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 44

Page 46: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

trasportato oppure convogliato in appositi canali, il cui estremo inferiore non deve risultare ad altezza maggiore di 2 metri dallivello del piano di raccolta.

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n.81, Art. 153; D.Lgs. 9 aprile 2008 n.81, Art. 152.

RISCHIO: Chimico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE:

a) Nelle lavorazioni: Formazione intonaci esterni (tradizionali); Tinteggiatura di superfici esterne; Realizzazione ditamponature; Formazione intonaci interni (tradizionali); Tinteggiatura di superfici interne; Formazione di massettoper pavimenti interni; Realizzazione di tramezzature interne; Posa di pavimenti per interni in ceramica; Ripresa diintonaci interni; Ripresa di intonaci esterni;

Misure tecniche e organizzative:

Misure generali. A seguito di valutazione dei rischi, al fine di eliminare o, comunque ridurre al minimo, i rischi derivanti daagenti chimici pericolosi, devono essere adottate adeguate misure generali di protezione e prevenzione: a) la progettazione el'organizzazione dei sistemi di lavorazione sul luogo di lavoro deve essere effettuata nel rispetto delle condizioni di salute esicurezza dei lavoratori; b) le attrezzature di lavoro fornite devono essere idonee per l'attività specifica e mantenuteadeguatamente; c) il numero di lavoratori presenti durante l'attività specifica deve essere quello minimo in funzione dellanecessità della lavorazione; d) la durata e l'intensità dell'esposizione ad agenti chimici pericolosi deve essere ridotta al minimo;e) devono essere fornite indicazioni in merito alle misure igieniche da rispettare per il mantenimento delle condizioni di salutee sicurezza dei lavoratori; f) le quantità di agenti presenti sul posto di lavoro, devono essere ridotte al minimo, in funzionedelle necessità di lavorazione; g) devono essere adottati metodi di lavoro appropriati comprese le disposizioni chegarantiscono la sicurezza nella manipolazione, nell'immagazzinamento e nel trasporto sul luogo di lavoro di agenti chimicipericolosi e dei rifiuti che contengono detti agenti.

RISCHIO: "Elettrocuzione"

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE:

a) Nelle lavorazioni: Realizzazione di impianto elettrico del cantiere;Prescrizioni Organizzative:

Soggetti abilitati. I lavori su impianti o apparecchiature elettriche devono essere effettuati solo da imprese singole o associate(elettricisti) abilitate che dovranno rilasciare, prima della messa in esercizio dell'impianto, la "dichiarazione di conformità".

Riferimenti Normativi:

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 82; D.M. 22 gennaio 2008 n.37.

RISCHIO: "Inalazione polveri, fibre"

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE:

a) Nelle lavorazioni: Rimozione di pavimento in ceramica su copertura piana; Rimozione di controsoffittature,intonaci e rivestimenti interni;

Prescrizioni Esecutive:

Irrorazione delle superfici. Durante i lavori di demolizione si deve provvedere a ridurre il sollevamento della polvere,irrorando con acqua le murature ed i materiali di risulta e curando che lo stoccaggio e l'evacuazione dei detriti e delle macerieavvengano correttamente.

RISCHIO: M.M.C. (elevata frequenza)

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE:

a) Nelle lavorazioni: Posa di pavimenti per esterni in pietra; Formazione intonaci esterni (tradizionali); Tinteggiaturadi superfici esterne; Formazione intonaci interni (tradizionali); Tinteggiatura di superfici interne; Posa di pavimentiper interni in ceramica; Rimozione dello strato di finitura di intonaci interni; Ripresa di intonaci interni; Spicconaturadi intonaci interni a vivo di muro; Rimozione dello strato di finitura di intonaci esterni; Ripresa di intonaci esterni;Spicconatura di intonaci esterni a vivo di muro;

Misure tecniche e organizzative:

Organizzazione del lavoro. Le attività lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni: i compitidovranno essere tali da evitare prolungate sequenze di movimenti ripetitivi degli arti superiori (spalle, braccia, polsi e mani).

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 45

Page 47: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

RISCHIO: M.M.C. (sollevamento e trasporto)

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE:

a) Nelle lavorazioni: Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere; Montaggio e smontaggio delponteggio metallico fisso; Rimozione di pavimento in ceramica su copertura piana; Rimozione di controsoffittature,intonaci e rivestimenti interni; Rimozione di pavimento in pietra; Montaggio di serramenti esterni; Montaggio diporte per esterni; Realizzazione di tamponature; Realizzazione di tramezzature interne; Montaggio di porte interne;

Misure tecniche e organizzative:

Organizzazione del lavoro. Le attività lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni: a)l'ambiente di lavoro (temperatura, umidità e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate; b) gli spazidedicati alla movimentazione devono essere adeguati; c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due manie da una sola persona; d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo, caldo o contaminato; e) le altre attivitàdi movimentazione manuale devono essere minimali; f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento; g) i gesti disollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco.

RISCHIO: R.O.A. (operazioni di saldatura)

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE:

a) Nelle lavorazioni: Installazione di caldaia per impianto termico (autonomo); Realizzazione della rete didistribuzione e terminali per impianto termico;

Misure tecniche e organizzative:

Misure tecniche, organizzative e procedurali. Al fine di ridurre l'esposizione a radiazioni ottiche artificiali devono essereadottate le seguenti misure: a) durante le operazioni di saldatura devono essere adottati metodi di lavoro che comportano unaminore esposizione alle radiazioni ottiche; b) devono essere applicate adeguate misure tecniche per ridurre l'emissione delleradiazioni ottiche, incluso, quando necessario, l'uso di dispositivi di sicurezza, schermatura o analoghi meccanismi diprotezione della salute; c) devono essere predisposti opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature per le operazionidi saldatura, dei luoghi di lavoro e delle postazioni di lavoro; d) i luoghi e le postazioni di lavoro devono essere progettati alfine di ridurre l'esposizione alle radiazioni ottiche prodotte dalle operazioni di saldatura; e) la durata delle operazioni disaldatura deve essere ridotta al minimo possibile; f) i lavoratori devono avere la disponibilità di adeguati dispositivi diprotezione individuale dalle radiazioni ottiche prodotte durante le operazioni di saldatura; g) i lavoratori devono avere ladisponibilità delle istruzioni del fabbricante delle attrezzature utilizzate nelle operazioni di saldatura; h) le aree in cui sieffettuano operazioni di saldatura devono essere indicate con un'apposita segnaletica e l'accesso alle stesse deve essere limitato.

Dispositivi di protezione individuale:

Devono essere forniti: a) schermo facciale; b) maschera con filtro specifico.

RISCHIO: Rumore

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE:

a) Nelle lavorazioni: Montaggio e smontaggio del ponteggio metallico fisso; Formazione intonaci esterni(tradizionali); Formazione intonaci interni (tradizionali); Rimozione dello strato di finitura di intonaci interni; Ripresadi intonaci interni; Spicconatura di intonaci interni a vivo di muro; Rimozione dello strato di finitura di intonaciesterni; Ripresa di intonaci esterni; Spicconatura di intonaci esterni a vivo di muro;Nelle macchine: Autocarro; Autocarro con gru; Autocarro con cestello;

Fascia di appartenenza. Il livello di esposizione è "Minore dei valori inferiori di azione: 80 dB(A) e 135 dB(C)".

Misure tecniche e organizzative:

Organizzazione del lavoro. Le attività lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni: a) sceltadi attrezzature di lavoro adeguate, tenuto conto del lavoro da svolgere, che emettano il minor rumore possibile; b) adozione dimetodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore; c) riduzione del rumore mediante una miglioreorganizzazione del lavoro attraverso la limitazione della durata e dell'intensità dell'esposizione e l'adozione di orari di lavoroappropriati, con sufficienti periodi di riposo; d) adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature emacchine di lavoro, del luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro; e) progettazione della struttura dei luoghi e dei postidi lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore dei lavoratori; f) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumoretrasmesso per via aerea, quali schermature, involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti; g) adozione dimisure tecniche per il contenimento del rumore strutturale, quali sistemi di smorzamento o di isolamento; h) locali di riposomessi a disposizione dei lavoratori con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni diutilizzo.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 46

Page 48: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

b) Nelle lavorazioni: Rimozione di pavimento in ceramica su copertura piana; Rimozione di controsoffittature,intonaci e rivestimenti interni; Rimozione di pavimento in pietra; Realizzazione di tamponature; Realizzazione ditramezzature interne; Pulitura di superfici in pietra; Installazione di caldaia per impianto termico (autonomo);Realizzazione della rete di distribuzione e terminali per impianto termico; Realizzazione di impianto di messa a terra;Realizzazione di impianto elettrico;

Fascia di appartenenza. Il livello di esposizione è "Maggiore dei valori superiori di azione: 85 dB(A) e 137 dB(C)".

Misure tecniche e organizzative:

Organizzazione del lavoro. Le attività lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni: a) sceltadi attrezzature di lavoro adeguate, tenuto conto del lavoro da svolgere, che emettano il minor rumore possibile; b) adozione dimetodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore; c) riduzione del rumore mediante una miglioreorganizzazione del lavoro attraverso la limitazione della durata e dell'intensità dell'esposizione e l'adozione di orari di lavoroappropriati, con sufficienti periodi di riposo; d) adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature emacchine di lavoro, del luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro; e) progettazione della struttura dei luoghi e dei postidi lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore dei lavoratori; f) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumoretrasmesso per via aerea, quali schermature, involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti; g) adozione dimisure tecniche per il contenimento del rumore strutturale, quali sistemi di smorzamento o di isolamento; h) locali di riposomessi a disposizione dei lavoratori con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni diutilizzo.Segnalazione e delimitazione dell'ambiente di lavoro. I luoghi di lavoro devono avere i seguenti requisiti: a) indicazione,con appositi segnali, dei luoghi di lavoro dove i lavoratori sono esposti ad un rumore al di sopra dei valori superiori di azione;b) ove ciò è tecnicamente possibile e giustificato dal rischio, delimitazione e accesso limitato delle aree, dove i lavoratori sonoesposti ad un rumore al di sopra dei valori superiori di azione.

Dispositivi di protezione individuale:

Devono essere forniti: a) otoprotettori.c) Nelle lavorazioni: Posa di pavimenti per interni in ceramica;

Fascia di appartenenza. Il livello di esposizione è "Compreso tra i valori inferiori e superiori di azione: 80/85 dB(A) e135/137 dB(C)".

Misure tecniche e organizzative:

Organizzazione del lavoro. Le attività lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni: a) sceltadi attrezzature di lavoro adeguate, tenuto conto del lavoro da svolgere, che emettano il minor rumore possibile; b) adozione dimetodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore; c) riduzione del rumore mediante una miglioreorganizzazione del lavoro attraverso la limitazione della durata e dell'intensità dell'esposizione e l'adozione di orari di lavoroappropriati, con sufficienti periodi di riposo; d) adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature emacchine di lavoro, del luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro; e) progettazione della struttura dei luoghi e dei postidi lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore dei lavoratori; f) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumoretrasmesso per via aerea, quali schermature, involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti; g) adozione dimisure tecniche per il contenimento del rumore strutturale, quali sistemi di smorzamento o di isolamento; h) locali di riposomessi a disposizione dei lavoratori con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni diutilizzo.

Dispositivi di protezione individuale:

Devono essere forniti: a) otoprotettori.d) Nelle lavorazioni: Pulitura di intonaci interni; Pulitura di intonaci esterni; Sverniciatura di opere in ferro con

sabbiatura; Sverniciatura di opere in ferro con smerigliatrice;

Fascia di appartenenza. Il livello di esposizione è "Maggiore dei valori superiori di azione: 85 dB(A) e 137 dB(C)".

Misure tecniche e organizzative:

Organizzazione del lavoro. Le attività lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni: a) sceltadi attrezzature di lavoro adeguate, tenuto conto del lavoro da svolgere, che emettano il minor rumore possibile; b) adozione dimetodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore; c) riduzione del rumore mediante una miglioreorganizzazione del lavoro attraverso la limitazione della durata e dell'intensità dell'esposizione e l'adozione di orari di lavoroappropriati, con sufficienti periodi di riposo; d) adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature emacchine di lavoro, del luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro; e) progettazione della struttura dei luoghi e dei postidi lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore dei lavoratori; f) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumoretrasmesso per via aerea, quali schermature, involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti; g) adozione dimisure tecniche per il contenimento del rumore strutturale, quali sistemi di smorzamento o di isolamento; h) locali di riposomessi a disposizione dei lavoratori con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni diutilizzo.

RISCHIO: Vibrazioni

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE:

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 47

Page 49: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

a) Nelle lavorazioni: Rimozione di pavimento in ceramica su copertura piana; Rimozione di controsoffittature,intonaci e rivestimenti interni; Rimozione di pavimento in pietra; Installazione di caldaia per impianto termico(autonomo); Realizzazione della rete di distribuzione e terminali per impianto termico; Realizzazione di impianto dimessa a terra; Realizzazione di impianto elettrico;

Fascia di appartenenza. Mano-Braccio (HAV): "Compreso tra 2,5 e 5,0 m/s²"; Corpo Intero (WBV): "Non presente".

Misure tecniche e organizzative:

Misure generali. I rischi, derivanti dall'esposizione dei lavoratori a vibrazioni, devono essere eliminati alla fonte o ridotti alminimo.Organizzazione del lavoro. Le attività lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni: a) imetodi di lavoro adottati devono essere quelli che richiedono la minore esposizione a vibrazioni meccaniche; b) la durata el'intensità dell'esposizione a vibrazioni meccaniche deve essere opportunamente limitata al minimo necessario per le esigenzedella lavorazione; c) l'orario di lavoro deve essere organizzato in maniera appropriata al tipo di lavoro da svolgere; d) devonoessere previsti adeguati periodi di riposo in funzione del tipo di lavoro da svolgere.Attrezzature di lavoro. Le attrezzature di lavoro impiegate: a) devono essere adeguate al lavoro da svolgere; b) devonoessere concepite nel rispetto dei principi ergonomici; c) devono produrre il minor livello possibile di vibrazioni, tenuto contodel lavoro da svolgere; d) devono essere soggette ad adeguati programmi di manutenzione.

Dispositivi di protezione individuale:

Devono essere forniti: a) indumenti protettivi; b) guanti antivibrazione; c) maniglie antivibrazione.b) Nelle lavorazioni: Posa di pavimenti per interni in ceramica; Pulitura di intonaci interni; Pulitura di intonaci

esterni; Sverniciatura di opere in ferro con sabbiatura; Sverniciatura di opere in ferro con smerigliatrice; Pulitura disuperfici in pietra;

Fascia di appartenenza. Mano-Braccio (HAV): "Inferiore a 2,5 m/s²"; Corpo Intero (WBV): "Non presente".

Misure tecniche e organizzative:

Misure generali. I rischi, derivanti dall'esposizione dei lavoratori a vibrazioni, devono essere eliminati alla fonte o ridotti alminimo.

c) Nelle macchine: Autocarro; Autocarro con gru; Autocarro con cestello;

Fascia di appartenenza. Mano-Braccio (HAV): "Non presente"; Corpo Intero (WBV): "Inferiore a 0,5 m/s²".

Misure tecniche e organizzative:

Misure generali. I rischi, derivanti dall'esposizione dei lavoratori a vibrazioni, devono essere eliminati alla fonte o ridotti alminimo.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 48

Page 50: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

ATTREZZATURE utilizzate nelle LavorazioniElenco degli attrezzi:1) Argano a bandiera;2) Argano a cavalletto;3) Attrezzi manuali;4) Avvitatore elettrico;5) Battipiastrelle elettrico;6) Betoniera a bicchiere;7) Canale per scarico macerie;8) Cannello per saldatura ossiacetilenica;9) Idropulitrice;10) Impastatrice;11) Martello demolitore elettrico;12) Ponte su cavalletti;13) Ponteggio metallico fisso;14) Ponteggio mobile o trabattello;15) Sabbiatrice;16) Scala doppia;17) Scala semplice;18) Sega circolare;19) Smerigliatrice angolare (flessibile);20) Taglierina elettrica;21) Trapano elettrico.

Argano a bandieraL'argano è un apparecchio di sollevamento utilizzato prevalentemente nei cantieri urbani di recupero e piccola ristrutturazione per ilsollevamento al piano di lavoro dei materiali e degli attrezzi.

Rischi generati dall'uso dell'Attrezzo:1) Caduta dall'alto;2) Caduta di materiale dall'alto o a livello;3) Elettrocuzione;4) Scivolamenti, cadute a livello;5) Urti, colpi, impatti, compressioni;

Misure Preventive e Protettive relative all'Attrezzo:1) DPI: utilizzatore argano a bandiera;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza; d) attrezzatura anticaduta; e) indumenti protettivi.

Argano a cavallettoL'argano è un apparecchio di sollevamento utilizzato prevalentemente nei cantieri urbani di recupero e piccola ristrutturazione per ilsollevamento al piano di lavoro dei materiali e degli attrezzi.

Rischi generati dall'uso dell'Attrezzo:1) Caduta dall'alto;2) Caduta di materiale dall'alto o a livello;3) Elettrocuzione;4) Scivolamenti, cadute a livello;5) Urti, colpi, impatti, compressioni;

Misure Preventive e Protettive relative all'Attrezzo:1) DPI: utilizzatore argano a cavalletto;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza; d) attrezzatura anticaduta; e) indumenti protettivi.

Attrezzi manualiGli attrezzi manuali, presenti in tutte le fasi lavorative, sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata all'impugnatura edun'altra, variamente conformata, alla specifica funzione svolta.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 49

Page 51: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

Rischi generati dall'uso dell'Attrezzo:1) Punture, tagli, abrasioni;2) Urti, colpi, impatti, compressioni;

Misure Preventive e Protettive relative all'Attrezzo:1) DPI: utilizzatore attrezzi manuali;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza.

Avvitatore elettricoL'avvitatore elettrico è un utensile elettrico di uso comune nel cantiere edile.

Rischi generati dall'uso dell'Attrezzo:1) Elettrocuzione;2) Urti, colpi, impatti, compressioni;

Misure Preventive e Protettive relative all'Attrezzo:1) DPI: utilizzatore avvitatore elettrico;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) guanti; b) calzature di sicurezza.

Battipiastrelle elettricoIl battipiastrelle elettrico è un utensile elettrico per la posa in opera di piastrelle.

Rischi generati dall'uso dell'Attrezzo:1) Elettrocuzione;2) Movimentazione manuale dei carichi;3) Rumore;4) Urti, colpi, impatti, compressioni;5) Vibrazioni;

Misure Preventive e Protettive relative all'Attrezzo:1) DPI: utilizzatore battipiastrelle elettrico;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) otoprotettori; b) guanti antivibrazioni; c) calzature di sicurezza; d) ginocchiere.

Betoniera a bicchiereLa betoniera a bicchiere è un'attrezzatura destinata al confezionamento di malta. Solitamente viene utilizzata per il confezionamentodi malta per murature ed intonaci e per la produzione di piccole quantità di calcestruzzi.

Rischi generati dall'uso dell'Attrezzo:1) Caduta di materiale dall'alto o a livello;2) Cesoiamenti, stritolamenti;3) Elettrocuzione;4) Getti, schizzi;5) Inalazione polveri, fibre;6) Movimentazione manuale dei carichi;7) Rumore;8) Urti, colpi, impatti, compressioni;

Misure Preventive e Protettive relative all'Attrezzo:1) DPI: utilizzatore betoniera a bicchiere;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti; f) calzature disicurezza; g) indumenti protettivi.

Canale per scarico macerieIl canale per scarico macerie è un attrezzo utilizzato prevalentemente nei cantieri di recupero e ristrutturazione per il convogliamentodi macerie dai piani alti dell'edificio.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 50

Page 52: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

Rischi generati dall'uso dell'Attrezzo:1) Caduta di materiale dall'alto o a livello;2) Inalazione polveri, fibre;

Misure Preventive e Protettive relative all'Attrezzo:1) DPI: utilizzatore canale per scarico macerie;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) maschera antipolvere; c) guanti; d) calzature di sicurezza.

Cannello per saldatura ossiacetilenicaIl cannello per saldatura ossiacetilenica è impiegato essenzialmente per operazioni di saldatura o taglio di parti metalliche.

Rischi generati dall'uso dell'Attrezzo:1) Inalazione fumi, gas, vapori;2) Incendi, esplosioni;3) Radiazioni non ionizzanti;4) Rumore;5) Urti, colpi, impatti, compressioni;

Misure Preventive e Protettive relative all'Attrezzo:1) DPI: utilizzatore cannello per saldatura ossiacetilenica;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) otoprotettori; b) occhiali protettivi; c) maschera con filtro specifico; d) guanti; e) calzature disicurezza; f) grembiule per saldatore; g) indumenti protettivi.

IdropulitriceL'idropulitrice è un'attrezzatura destinata alla pulitura di superfici mediante proiezione violenta di getti di acqua.

Rischi generati dall'uso dell'Attrezzo:1) Elettrocuzione;2) Getti, schizzi;3) Nebbie;4) Rumore;5) Urti, colpi, impatti, compressioni;6) Vibrazioni;

Misure Preventive e Protettive relative all'Attrezzo:1) DPI: utilizzatore idropulitrice con bruciatore;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) otoprotettori; b) maschera con filtro specifico; c) guanti; d) stivali di sicurezza; e) indumentiimpermeabili.

ImpastatriceL'impastatrice è un'attrezzatura da cantiere destinata alla preparazione a ciclo continuo di malta.

Rischi generati dall'uso dell'Attrezzo:1) Caduta di materiale dall'alto o a livello;2) Elettrocuzione;3) Inalazione polveri, fibre;4) Movimentazione manuale dei carichi;5) Rumore;6) Urti, colpi, impatti, compressioni;

Misure Preventive e Protettive relative all'Attrezzo:1) DPI: utilizzatore impastatrice;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) maschera antipolvere; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) indumentiprotettivi.

Martello demolitore elettrico

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 51

Page 53: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

Il martello demolitore è un'attrezzatura la cui utilizzazione risulta necessaria ogni qualvolta si presenti l'esigenza di un elevatonumero di colpi ed una battuta potente.

Rischi generati dall'uso dell'Attrezzo:1) Elettrocuzione;2) Inalazione polveri, fibre;3) Rumore;4) Urti, colpi, impatti, compressioni;5) Vibrazioni;

Misure Preventive e Protettive relative all'Attrezzo:1) DPI: utilizzatore martello demolitore elettrico;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti antivibrazioni; f)calzature di sicurezza; g) indumenti protettivi.

Ponte su cavallettiIl ponte su cavalletti è un'opera provvisionale costituita da un impalcato di assi in legno sostenuto da cavalletti.

Rischi generati dall'uso dell'Attrezzo:1) Scivolamenti, cadute a livello;

Misure Preventive e Protettive relative all'Attrezzo:1) DPI: utilizzatore ponte su cavalletti;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza.

Ponteggio metallico fissoIl ponteggio metallico fisso è un'opera provvisionale realizzata per eseguire lavori di ingegneria civile, quali nuove costruzioni oristrutturazioni e manutenzioni, ad altezze superiori ai 2 metri.

Rischi generati dall'uso dell'Attrezzo:1) Caduta dall'alto;2) Caduta di materiale dall'alto o a livello;3) Scivolamenti, cadute a livello;

Misure Preventive e Protettive relative all'Attrezzo:1) DPI: utilizzatore ponteggio metallico fisso;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) guanti; b) calzature di sicurezza; c) attrezzature anticaduta; d) indumenti protettivi.

Ponteggio mobile o trabattelloIl ponteggio mobile su ruote o trabattello è un'opera provvisionale utilizzata per eseguire lavori di ingegneria civile, quali nuovecostruzioni o ristrutturazioni e manutenzioni, ad altezze superiori ai 2 metri ma che non comportino grande impegno temporale.

Rischi generati dall'uso dell'Attrezzo:1) Caduta dall'alto;2) Caduta di materiale dall'alto o a livello;3) Urti, colpi, impatti, compressioni;

Misure Preventive e Protettive relative all'Attrezzo:1) DPI: utilizzatore ponteggio mobile o trabattello;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) guanti; b) calzature di sicurezza; c) indumenti protettivi.

SabbiatriceLa sabbiatrice è un'attrezzatura destinata alla pulitura di superfici mediante proiezione violenta di sabbia quarzosa o granigliametallica.

Rischi generati dall'uso dell'Attrezzo:1) Getti, schizzi;

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 52

Page 54: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

2) Inalazione polveri, fibre;3) Punture, tagli, abrasioni;4) Rumore;

Misure Preventive e Protettive relative all'Attrezzo:1) DPI: utilizzatore sabbiatrice;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti; f) calzature disicurezza; g) indumenti protettivi.

Scala doppiaLa scala doppia (a compasso) è adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote nonaltrimenti raggiungibili.

Rischi generati dall'uso dell'Attrezzo:1) Caduta dall'alto;2) Cesoiamenti, stritolamenti;3) Movimentazione manuale dei carichi;4) Urti, colpi, impatti, compressioni;

Misure Preventive e Protettive relative all'Attrezzo:1) Scala doppia: misure preventive e protettive;

Prescrizioni Organizzative:

Caratteristiche di sicurezza: 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego,possono quindi essere in ferro, alluminio o legno, ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriateall'uso; 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicatisotto i due pioli estremi; le scale lunghe più di 4 m devono avere anche un tirante intermedio; 3) le scale doppie non devonosuperare l'altezza di 5 m; 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca l'aperturadella scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.

2) DPI: utilizzatore scala doppia;Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza.

Scala sempliceLa scala a mano semplice è adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimentiraggiungibili.

Rischi generati dall'uso dell'Attrezzo:1) Caduta dall'alto;2) Movimentazione manuale dei carichi;3) Urti, colpi, impatti, compressioni;

Misure Preventive e Protettive relative all'Attrezzo:1) Scala semplice: misure preventive e protettive;

Prescrizioni Organizzative:

Caratteristiche di sicurezza: 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego,possono quindi essere in ferro, alluminio o legno, ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriateall'uso; 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicatisotto i due pioli estremi; le scale lunghe più di 4 m devono avere anche un tirante intermedio; 3) in tutti i casi le scale devonoessere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremità inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggiantisdrucciolevoli alle estremità superiori.

2) DPI: utilizzatore scala semplice;Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza.

Sega circolareLa sega circolare, quasi sempre presente nei cantieri, viene utilizzata per il taglio del legname da carpenteria e/o per quello usatonelle diverse lavorazioni.

Rischi generati dall'uso dell'Attrezzo:1) Elettrocuzione;2) Inalazione polveri, fibre;3) Punture, tagli, abrasioni;

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 53

Page 55: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

4) Rumore;5) Scivolamenti, cadute a livello;6) Urti, colpi, impatti, compressioni;

Misure Preventive e Protettive relative all'Attrezzo:1) DPI: utilizzatore sega circolare;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) guanti; e) calzature di sicurezza.

Smerigliatrice angolare (flessibile)La smerigliatrice angolare, più conosciuta come mola a disco o flessibile o flex, è un utensile portatile che reca un disco ruotante lacui funzione è quella di tagliare, smussare, lisciare superfici.

Rischi generati dall'uso dell'Attrezzo:1) Elettrocuzione;2) Inalazione polveri, fibre;3) Punture, tagli, abrasioni;4) Rumore;5) Vibrazioni;

Misure Preventive e Protettive relative all'Attrezzo:1) DPI: utilizzatore smerigliatrice angolare (flessibile);

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti antivibrazioni; f)calzature di sicurezza; g) indumenti protettivi.

Taglierina elettricaLa taglierina elettrica è un elettroutensile per il taglio di taglio di laterizi o piastrelle di ceramica.

Rischi generati dall'uso dell'Attrezzo:1) Punture, tagli, abrasioni;2) Rumore;3) Urti, colpi, impatti, compressioni;4) Vibrazioni;

Misure Preventive e Protettive relative all'Attrezzo:1) DPI: utilizzatore taglierina elettrica;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza.

Trapano elettricoIl trapano è un utensile di uso comune adoperato per praticare fori sia in strutture murarie che in qualsiasi materiale.

Rischi generati dall'uso dell'Attrezzo:1) Elettrocuzione;2) Inalazione polveri, fibre;3) Punture, tagli, abrasioni;4) Rumore;5) Vibrazioni;

Misure Preventive e Protettive relative all'Attrezzo:1) DPI: utilizzatore trapano elettrico;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) otoprotettori; b) maschera antipolvere; c) guanti; d) calzature di sicurezza.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 54

Page 56: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

MACCHINE utilizzate nelle LavorazioniElenco delle macchine:1) Autocarro;2) Autocarro con cestello;3) Autocarro con gru.

AutocarroL'autocarro è un mezzo d'opera utilizzato per il trasporto di mezzi, materiali da costruzione, materiali di risulta ecc.

Rischi generati dall'uso della Macchina:1) Cesoiamenti, stritolamenti;2) Getti, schizzi;3) Inalazione polveri, fibre;4) Incendi, esplosioni;5) Investimento, ribaltamento;6) Rumore;7) Urti, colpi, impatti, compressioni;8) Vibrazioni;

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina:1) DPI: operatore autocarro;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco (all'esterno della cabina); b) maschera antipolvere (in presenza di lavorazioni polverose); c)guanti (all'esterno della cabina); d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi; f) indumenti ad alta visibilità (all'esternodella cabina).

Autocarro con cestelloL'autocarro con cestello è un mezzo d'opera dotato di braccio telescopico con cestello per lavori in elevazione.

Rischi generati dall'uso della Macchina:1) Caduta dall'alto;2) Caduta di materiale dall'alto o a livello;3) Cesoiamenti, stritolamenti;4) Elettrocuzione;5) Incendi, esplosioni;6) Investimento, ribaltamento;7) Rumore;8) Vibrazioni;

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina:1) DPI: operatore autocarro con cestello;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco (all'esterno della cabina); b) guanti (all'esterno della cabina); c) calzature di sicurezza; d)attrezzature anticaduta (utilizzo cestello); e) indumenti protettivi; f) indumenti ad alta visibilità (all'esterno della cabina).

Autocarro con gruL'autocarro con gru è un mezzo d'opera utilizzato per il trasporto di materiali da costruzione e il carico e lo scarico degli stessimediante gru.

Rischi generati dall'uso della Macchina:1) Cesoiamenti, stritolamenti;2) Elettrocuzione;3) Getti, schizzi;4) Incendi, esplosioni;5) Investimento, ribaltamento;6) Punture, tagli, abrasioni;7) Rumore;8) Urti, colpi, impatti, compressioni;9) Vibrazioni;

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 55

Page 57: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina:1) DPI: operatore autocarro con gru;

Prescrizioni Organizzative:

Devono essere forniti: a) casco (all'esterno della cabina); b) otoprotettori (all'esterno della cabina); c) guanti (all'esterno dellacabina); d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi; f) indumenti ad alta visibilità (all'esterno della cabina).

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 56

Page 58: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE(art 190, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

ATTREZZATURA LavorazioniPotenza Sonora

dB(A)Scheda

Avvitatore elettrico Installazione di caldaia per impianto termico(autonomo); Realizzazione della rete di distribuzionee terminali per impianto termico; Realizzazione diimpianto di messa a terra; Realizzazione di impiantoelettrico. 107.0 943-(IEC-84)-RPO-01

Battipiastrelle elettrico Posa di pavimenti per interni in ceramica. 110.0 972-(IEC-92)-RPO-01

Betoniera a bicchiere Realizzazione di tamponature; Formazione dimassetto per pavimenti interni; Realizzazione ditramezzature interne. 95.0 916-(IEC-30)-RPO-01

Impastatrice Formazione intonaci esterni (tradizionali);Formazione intonaci interni (tradizionali); Ripresa diintonaci interni; Ripresa di intonaci esterni. 85.0 962-(IEC-17)-RPO-01

Martello demolitore elettrico Rimozione di pavimento in ceramica su coperturapiana; Rimozione di controsoffittature, intonaci erivestimenti interni; Rimozione di pavimento inpietra. 113.0 967-(IEC-36)-RPO-01

Sega circolare Realizzazione della recinzione e degli accessi alcantiere; Allestimento di depositi, zone per lostoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi;Allestimento di servizi sanitari del cantiere . 113.0 908-(IEC-19)-RPO-01

Smerigliatrice angolare(flessibile)

Realizzazione della recinzione e degli accessi alcantiere; Allestimento di depositi, zone per lostoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi;Allestimento di servizi sanitari del cantiere ;Smobilizzo del cantiere; Sverniciatura di opere inferro con smerigliatrice. 113.0 931-(IEC-45)-RPO-01

Taglierina elettrica Posa di pavimenti per interni in ceramica. 89.9

Trapano elettrico Realizzazione della recinzione e degli accessi alcantiere; Allestimento di depositi, zone per lostoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi;Allestimento di servizi sanitari del cantiere ;Montaggio e smontaggio del ponteggio metallicofisso; Realizzazione di impianto elettrico del cantiere;Smobilizzo del cantiere; Installazione di caldaia perimpianto termico (autonomo); Realizzazione dellarete di distribuzione e terminali per impianto termico;Realizzazione di impianto di messa a terra;Realizzazione di impianto elettrico. 107.0 943-(IEC-84)-RPO-01

MACCHINA LavorazioniPotenza Sonora

dB(A)Scheda

Autocarro con cestello Smobilizzo del cantiere. 103.0 940-(IEC-72)-RPO-01

Autocarro con gru Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio deimateriali e per gli impianti fissi; Allestimento diservizi sanitari del cantiere . 103.0 940-(IEC-72)-RPO-01

Autocarro Realizzazione della recinzione e degli accessi alcantiere; Montaggio e smontaggio del ponteggiometallico fisso; Rimozione di pavimento in ceramicasu copertura piana; Rimozione di controsoffittature,intonaci e rivestimenti interni; Rimozione dipavimento in pietra; Posa di pavimenti per esterni inpietra. 103.0 940-(IEC-72)-RPO-01

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 57

Page 59: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

COORDINAMENTO GENERALE DEL PSC

In questo raggruppamento andranno considerate le misure di coordinamento relative alCoordinamento delle Lavorazioni e Fasi, al Coordinamento dell'utilizzo delle parti comuni, alCoordinamento, ovvero la cooperazione fra le imprese e il Coordinamento delle situazioni diemergenza.

Coordinamento delle Lavorazioni e Fasi.Indicare le prescrizioni operative, le misure preventive e protettive ed i dispositivi di protezioneindividuale, in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni, ai sensi dei punti 2.3.1, 2.3.2 e 2.3.3dell'Allegato XV del D.Lgs. 81/2008.[D.Lgs. 81/2008, Allegato XV, punto 2.1.2, lett. e)]

Coordinamento utilizzo parti comuni.Indicare le misure di coordinamento relative all'uso comune da parte di più imprese e/o lavoratoriautonomi, di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva dicui ai punti 2.3.4 e 2.3.5 dell'Allegato XV del D.Lgs. 81/2008.[D.Lgs. 81/2008, Allegato XV, punto 2.1.2, lett. f)]

Modalità di cooperazione fra le imprese.Indicare le modalità organizzative della cooperazione e del coordinamento, nonché della reciprocainformazione, fra i datori di lavoro e tra questi ed i lavoratori autonomi.[D.Lgs. 81/2008, Allegato XV, punto 2.1.2, lett. g)]

Organizzazione delle emergenze.Indicare l'organizzazione prevista per il servizio di primo soccorso, antincendio ed evacuazione deilavoratori, nel caso in cui il servizio di gestione delle emergenze é di tipo comune, nonché nel casodi cui all'articolo 104, comma 4, del D.Lgs. 81/2008.[D.Lgs. 81/2008, Allegato XV, punto 2.1.2, lett. h)]

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 58

Page 60: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

COORDINAMENTO DELLE LAVORAZIONI E FASILe lavorazioni e fasi interferenti sono compatibili senza bisogno di alcuna prescrizione.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 59

Page 61: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

COORDINAMENTO PER USO COMUNE DIAPPRESTAMENTI, ATTREZZATURE,

INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DIPROTEZIONE COLLETTIVA

(punto 2.1.2, lettera f, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 60

Page 62: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

MODALITA' ORGANIZZATIVE DELLACOOPERAZIONE, DEL COORDINAMENTO E DELLA

RECIPROCA INFORMAZIONE TRA LEIMPRESE/LAVORATORI AUTONOMI

(punto 2.1.2, lettera g, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

Trasmissione delle schede informative delle imprese presentiDescrizione:

Individuare tempi e modalità della convocazione delle riunioni di coordinamento nonché le procedure che leimprese devono attuare per garantire tra di loro la trasmissione delle informazioni necessarie ad attuare lacooperazione in cantiere.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 61

Page 63: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DEGLI RLSDescrizione:

Individuare le procedure e la documentazione da fornire affinché ogni Datore di Lavoro possaattestare l'avvenuta consultazione del RLS prima dell'accettazione del PSC o in caso di eventualimodifiche significative apportate allo stesso.

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 62

Page 64: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

ORGANIZZAZIONE SERVIZIO DI PRONTOSOCCORSO, ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE DEI

LAVORATORI(punto 2.1.2, lettera h, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

In caso di gestione comune indicare il numero minimo di addetti alle emergenze ritenuto adeguatoper le attività di cantiere.

Numeri di telefono delle emergenze:Comando Vvf chiamate per soccorso: tel. 115Comando Vvf di Benevento_ Dist. di Bonea tel. 0824 834185

Pronto Soccorso tel. 118Pronto Soccorso: - Ospedale di Benevento tel. 0824 771470

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 63

Page 65: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

CONCLUSIONI GENERALIAl presente Piano di Sicurezza e Coordinamento sono allegati i seguenti elaborati, da considerarsiparte integrante del Piano stesso: - Diagramma di Gantt (Cronoprogramma dei lavori); - Analisi e valutazione dei rischi;- Stima dei costi della sicurezza;si allegano, altresì: - Tavole esplicative di progetto; - Fascicolo con le caratteristiche dell'opera (per la prevenzione e protezione dei rischi);

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 64

Page 66: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

INDICE

Lavoro pag. 2Committenti pag. 3

Responsabili pag. 4

Imprese pag. 5

Documentazione pag. 7

Descrizione del contesto in cui è collocata l'area del cantiere pag. 9

Descrizione sintetica dell'opera pag. 10

Area del cantiere pag. 12

Caratteristiche area del cantiere pag. 13

Fattori esterni che comportano rischi per il cantiere pag. 14

Rischi che le lavorazioni di cantiere comportano per l'area circostante pag. 15

Descrizione caratteristiche idrogeologiche pag. 16

Organizzazione del cantiere pag. 17

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag. 23

Lavorazioni e loro interferenze pag. 24

• Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere pag. 24

• Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi pag. 24

• Allestimento di servizi sanitari del cantiere pag. 25

• Montaggio e smontaggio del ponteggio metallico fisso pag. 25

• Realizzazione di impianto elettrico del cantiere pag. 26

• Smobilizzo del cantiere pag. 27

• Rimozione di pavimento in ceramica su copertura piana pag. 27

• Rimozione di controsoffittature, intonaci e rivestimenti interni pag. 28

• Rimozione di pavimento in pietra pag. 28

• Posa di pavimenti per esterni in pietra pag. 29

• Formazione intonaci esterni (tradizionali) pag. 30

• Tinteggiatura di superfici esterne pag. 30

• Montaggio di serramenti esterni pag. 31

• Montaggio di porte per esterni pag. 31

• Realizzazione di tamponature pag. 32

• Formazione intonaci interni (tradizionali) pag. 32

• Tinteggiatura di superfici interne pag. 33

• Formazione di massetto per pavimenti interni pag. 33

• Realizzazione di tramezzature interne pag. 34

• Posa di pavimenti per interni in ceramica pag. 34

• Montaggio di porte interne pag. 35

• Ripristini di intonaci interni pag. 35

• Pulitura di intonaci interni (fase) pag. 35

• Rimozione dello strato di finitura di intonaci interni (fase) pag. 36

• Ripresa di intonaci interni (fase) pag. 36

• Spicconatura di intonaci interni a vivo di muro (fase) pag. 37

• Ripristini di intonaci esterni pag. 37

• Pulitura di intonaci esterni (fase) pag. 37

• Rimozione dello strato di finitura di intonaci esterni (fase) pag. 38

• Ripresa di intonaci esterni (fase) pag. 38

• Spicconatura di intonaci esterni a vivo di muro (fase) pag. 39

• Ripristini di opere in ferro pag. 39

• Sverniciatura di opere in ferro con sabbiatura (fase) pag. 39

• Sverniciatura di opere in ferro con smerigliatrice (fase) pag. 40

• Ripristini di pietra e marmo pag. 41

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 65

Page 67: Comune di Montesarchiotrasparenza.mit.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=...6. Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200

• Pulitura di superfici in pietra (fase) pag. 41

• Impianti termici pag. 41

• Installazione di caldaia per impianto termico (autonomo) (fase) pag. 41

• Realizzazione della rete di distribuzione e terminali per impianto termico (fase) pag. 42

• Impianti elettrico, televisivo, antintrusione, ecc pag. 42

• Realizzazione di impianto di messa a terra (fase) pag. 43

• Realizzazione di impianto elettrico (fase) pag. 43

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive. pag. 44

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag. 49

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag. 55

Potenza sonora attrezzature e macchine pag. 57

Coordinamento generale del psc pag. 58

Coordinamento delle lavorazioni e fasi pag. 59

Coordinamento per uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi

di protezione collettiva pag. 60

Modalita' organizzative della cooperazione, del coordinamento e della reciproca informazione

tra le imprese/lavoratori autonomi pag. 61

Disposizioni per la consultazione degli rls pag. 62

Organizzazione servizio di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori pag. 63

Conclusioni generali pag. 64

Montesarchio, Firma

_____________________

Conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del "Complesso Monumentale San Francesco" - Pag. 66

Mariano 2
firma mariano
Mariano 2
Nuovo timbro