Comune di Lodi CONCORSO U A’ · Da quel momento iniziai ad ascoltarlo con maggior interesse, e...
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CONCORSO
Comune di LodiCONCORSO UN’IDEA PER LA CITT
Settembre 2011
I L
Comune di Lodi N’IDEA PER LA CITTA’ Settembre 2011
I L C I C L O
“..Come spesso capita con le avventure più belle della vita, anche questo viaggio cominciò per caso … “
C I C L OS t y l e
“..Come spesso capita con le avventure più belle della vita, anche questo viaggio cominciò per caso … “
“..Come spesso capita con le avventure più belle della vita, anche questo viaggio cominciò per caso … “ Tiziano Terzani
Concorso: un’idea per la città 9 settembre 2011
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A mio padre per l’attenzione ai particolari A mia madre per la fantasia A Cristina per la pazienza
Concorso: un’idea per la città 9 settembre 2011
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INDICE
Prefazione
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Premessa
Pagina 5
Un modello economico di Sviluppo sostenibile: La ciclabile del Danubio da Passau a Vienna
Pagina 6
Un modello economico di sviluppo sostenibile: le tendenze attuali
Pagina 7
La cassetta degli “attrezzi”: gli strumenti necessari
Pagina 8
Di quali “attrezzi” dispone Lodi
Pagina 9
La ciclabile più famosa d’Europa VS. Lodi e dintorni ….. Pagina 10
Conclusioni: una crescita ad impatto zero economicamente sostenibile Pagina 11
I petali di Lodi.. alcuni percorsi tra i tanti
Pagina 12
Sulle note dei violini dalle torri alla città fondata da Federico Barbarossa
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Tour Milano e dintorni
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Tour dei laghi Brianzoli
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Tour del parco sud Ticino e del Po
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Tour delle valli bergamasche
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Presentazione team di lavoro e contatti Pagina 18
Concorso: un’idea per la città 9 settembre 2011
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PREFAZIONE Non ho avuto il piacere di conoscere di persona Mario Cremonesi, ma chiunque abbia una pubblica riconoscenza non può che destare in me una profonda curiosità. Sono curioso ogni qual volta qualcuno riesce in qualcosa, poiché riuscire è complesso e non è per tutti … Sono curioso poiché riuscire e fare senza autocompiacersi cadendo nell’immobilismo di chi una volta pacata la sete di narcisismo si sente appagato guardando al passato, è per pochi … Sono curioso poiché fare da “uomo del fare” badando al risultato e raccogliendo al contempo consenso è per pochissimi … Sono curioso poiché ogni qual volta incontro persone di questa natura mi sento in dovere di approfondire la loro conoscenza e cercare di capire in cosa sono migliori di me … Peccato Mario.. peccato davvero.. Non mi resta che cercare di tributare postuma riconoscenza con la presente, nella speranza di fare cosa gradita. Buona Lettura. Alessandro Leone
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PREMESSA Quando conobbi Giancarlo, mio collega di lavoro e parte del team di questo progetto, non immaginavo saremmo arrivati fino a qui.
Alla parvenza mi dava l’idea di un amministrativo vecchio stampo, tutto casa e lavoro con poche passioni e nessuna distrazione.
Stante le premesse vedevo remote le possibilità di spingersi oltre i convenevoli professionali…
Poi un giorno mi parlò del suo sito internet.. ancora io distratto, riflettevo su come fossimo diversi…
Alla sera, incuriosito, consultai il sito con Cristina ( mia compagna e parte del team di questo progetto)...
Rimasi allibito ed incredulo, come accade ogni qual volta un cliché sociale viene meno alla necessaria e comoda conferma.
Scoprì una persona pervasa da una forte passione per la bicicletta con un passato agonistico e con il forte desiderio di condividere le proprie esperienze.
Da quel momento iniziai ad ascoltarlo con maggior interesse, e nell’ascoltarlo capivo quanto fosse necessaria la sua passione per affrontare il cammino di Santiago, quanto fosse necessario lo spirito di
abnegazione per affrontare il passo del Tonale, al colle del Nivolet e altro ancora.
La curiosità mi spingeva alla conoscenza, ma al tempo stesso maturavo la consapevolezza di quanto quel mondo fosse distante da me.
Troppa fatica, pensavo, meglio una vacanza riposante possibilmente all-inclusive senza sforzo celebrale.
Questa primavera mi parlò del viaggio in bicicletta che intendeva organizzare per l’estate, la ciclabile del Danubio, da Passau a Vienna.
Subito non feci troppo caso, poi l’insistenza di Giancarlo, instancabile nel sottopormi il percorso e le immagini, mi ha incuriosito..
Presi il catalogo dell’agenzia Viaggi specializzata in questo tipo di turismo ecosostenibile, e ne parlai a Cristina.
Il precorso si presenta interessante, ma ogni giorno, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche, dovevamo “macinare” dai 50 ai 70 km per rispettare il programma che prevedeva ogni sera una città
di arrivo diversa per 5 giorni consecutivi fino all’arrivo a Vienna per un complessivo di circa 300 km.
Non riuscivo a capacitarmene e non capivo quanto fosse “fattibile” per noi che non andavamo in bici da almeno 10 anni.
Cristina dopo alcuni giorni aveva provveduto senza indugi a completare la prenotazione per il viaggio con partenza una settimana dopo la partenza di Giancarlo.
Ci attrezziamo di pantaloncini adatti e ad agosto di quest’anno partiamo per Passau..
In un gruppo di 23 persone, provenienti da tutta Italia con fasce di età dai 30 ai 65 anni, condotti da una guida turistica madrelingua oltreché tour leader, dopo 5 tappe in altrettanti giorni, con qualche
lieve dolore al fondo schiena siamo arrivati a Vienna in bicicletta percorrendo 300 km costeggiando il Danubio e visitando circa 10 cittadine.
Durante la permanenza ed i percorsi nella ciclabile tra una chiacchierata e l’altra, mi restava qualche momento per maturare alcune riflessioni.
La ciclabile del Danubio è tra le più famose d’Europa, veicola ogni anno numerosi turisti contribuendo a quasi il 15% del PIL della regione; il territorio ed il marketing territoriale ha permesso a Passau,
tappa di partenza, di andare oltre i confini della regione e dello stato, contribuendo a generare ricchezza valorizzando quanto già a disposizione ….
La riflessione che vuole essere sviluppata nel progetto c i c l oS t y l e richiama l’attenzione alla seguente … MA A LODI COSA MANCA?
Buona Lettura.
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UN MODELLO ECONOMICO DI SVILUPPO SOSTENIBILE: LA CICLABILE DEL DANUBIO DA PASSAU A VIENNA
La ciclabile del Danubio è tutta in piano (il dislivello totale è di soli 118 metri), più del 90% dell’itinerario è libero dal traffico, è interamente segnato in ambedue le direzioni. Il percorso nasce in Germania (Passau) e finisce a Vienna per un totale di più di 300 Km e permette di visitare città molto belle come Passau, Linz e Vienna, paesaggi bellissimi come la Wachau (regione del vino) e visitare interessanti e monumentali abbazie come quella di Melk.
Lungo le sponde del Danubio si possono ammirare paesaggi davvero suggestivi: l'ansa del fiume nei pressi di Schlögen, le colline granitiche del Mühlviertl, i vigneti della regione del Wachau -patrimonio mondiale UNESCO-, ma anche i colori di Tulln, la "città dei fiori".
Piccole città storiche, abbazie medievali, chiese barocche, fortificazioni centenarie si specchiano sul fiume, ma si incontrano anche vivaci città moderne come Linz e la cosmopolita Vienna. Punto di vista privilegiato per godere tutto ciò è la pista ciclabile del Danubio, lunga oltre 300 km, certamente la più famosa al mondo. Essa si snoda su entrambe le sponde del fiume, prevalentemente asfaltata, pianeggiante, e per questo adatta anche a famiglie con bambini.
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UN MODELLO ECONOMICO DI SVILUPPO SOSTENIBILE: LE TENDENZE ATTUALI Tratto da Progetto Interregionale Turismo Regione Toscana: Il nostro paese sta conoscendo una stagione di relativa diffusione dell’idea che i percorsi ciclabili di breve, media o lunga percorrenza siano una cosa bella, utile ad una valorizzazione territoriale e al passo con i tempi che richiedono sempre maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale delle scelte di sviluppo. I dati ed i numeri a disposizione sul turismo in bicicletta in Italia non sono molto attendibili, anche se senza dubbio in crescita. Parlando di tour operator che si occupano del turismo in bici, TTG News riferisce di un tour operator con crescite attorno al 15-20% l’anno (a volte del 90%). La vendita delle biciclette sta conoscendo un nuovo boom e all’estero, dove già da un po’ osservano il fenomeno, operatori ed enti del turismo hanno iniziato a tradurre in italiano le guide destinate ai cicloturisti (vedi la Passau - Vienna lungo il Danubio). A questo costante andamento crescente si contrappone peraltro la decisione di alcuni operatori importanti, come Alpitour, che dopo tentativi di riproporre le vacanze in bicicletta, a fi ne 2006 ha deciso di non stampare più il catalogo destinato alla slow bike. Anni fa peraltro, sempre Alpitour, dopo un periodo di tentativi, aveva abbandonato un proprio marchio legato alla bicicletta sportiva. Questo è comunque testimonianza del fatto di come non sia così semplice muoversi in questo segmento di mercato. In ambito europeo, come è noto, l’Italia è “in ritardo”, quale meta per ciclisti. E’ dunque costretta a “farsi largo” nel panorama delle destinazioni “classiche” europee. L’impostazione preferibile per la creazione di un’offerta di cicloturismo in Italia sarà quindi quella di puntare inizialmente su pochi prodotti, realizzati in modo eccellente, che fungano da richiamo e permettano una ricaduta benefica anche su territori vicini. Quanto è accaduto per ciclabile del Danubio (nata ufficialmente nell’84) è l’esempio più chiaro: la ciclabile, ottimamente servita, ha fatto da apripista e trasformato l’Austria nel paradiso dei ciclisti.
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LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI: GLI STRUMENTI NECESSARI
BUONA DOTAZIONE DI PISTE CICLABILI UNA ADEGUATA POLITICA TERRITORIALE SENSIBILE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE DOTAZIONE DI PARCHEGGI DI INTERSCAMBIO COLLEGAMENTI CON LE PRINCIPALI RETI FERROVIARIE UN PAESAGGIO PREFERIBILMENTE PIANEGGIANTE INTERESSANTI ITINERARI CULTURALI STABILITA’ CLIMATICA UNA BUONA CAPACITA’ RICETTIVA CULTURA ENOGASTRONOMICA ADEGUATO MARKETING TERRITORIALE
Concorso: un’idea per la città
DI QUALI “ATTREZZI
30 km di piste ciclabili sul territorio cittadino2° capoluogo di provincia Importanti progetti in corso Mobilità sostenibile con il progetto Lodi MobileProgetto Ciclofficina e nuovi stalli di stazionamento bici collegato alla stazioneBike Sharing con numerose postazioni
rso: un’idea per la città
ATTREZZI” DISPONE LODI
di piste ciclabili sul territorio cittadino 2° capoluogo di provincia per indice di ciclabilità Importanti progetti in corso Lodi in Bici e PedaLo
con il progetto Lodi Mobile e nuovi stalli di stazionamento bici collegato alla stazione
con numerose postazioni
e nuovi stalli di stazionamento bici collegato alla stazione
PRESENZA DI PERCORSI PIANEGGIANTI IN MEZZO
ALLA NATURA
CLIMA MITE
OTTIMI ITINERARI CULTURALI
CLIMA MITE
COERENTE POLITICA TERRITORIALE
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FORTE CULTURA ENOGASTRONOMICA
COERENTE POLITICA TERRITORIALE
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LA CICLABILE PIU’ FAMOSA D’EUROPA VS. LODI E DINTORNI
La ciclabile più famosa d’Europa
Lodi e dintorni
Dotazione di piste ciclabili
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* * * * Collegamento tra le piste ciclabili
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* * Una adeguata politica territoriale sensibile allo sviluppo sostenibile
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* * * * Dotazione di parcheggi di interscambio
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* * * * Collegamento con le principali reti ferroviarie
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* * * * Un paesaggio preferibilmente pianeggiante
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Interessanti itinerari culturali
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Stabilità climatica
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Una buona capacità ricettiva
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* * * Cultura enogastronomica
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Adeguato marketing territoriale orientato
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CONCLUSIONI: UNA CRESCITA A IMPATTO ZERO Come si evince dall’esercizio comparativo della tabella precedente, sicuramente da approfondire e da dibattere, il quesito poauguranti e sostenibili. L’indotto che l’implementazione di questo modello di sviluppo sostenibile, per altro ampiamente supportato dall’attenta politica territoriale attuata dall’amministrazione, consente di incentivare l’interesse privato, che con formule di project financing o similari, possono contribuire ad investire nelle infrastrutture utili al territorio in cambio del ritorno economico dalle stesse generato (attività di ristorazione, ricettività, potenziamento o creazionepromozioni del territorio ecc..).
Con questo piccolo contributo non consideriamo assolto quanto necessario, indusse Proust .. forse il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi…. Grazie infinite per l’attenzione. Alessandro, Cristina, Giancarlo
rso: un’idea per la città
UNA CRESCITA A IMPATTO ZERO ECONOMICAMENTE SOSTENIBILE
Come si evince dall’esercizio comparativo della tabella precedente, sicuramente da approfondire e da dibattere, il quesito po
L’indotto che l’implementazione di questo modello di sviluppo sostenibile, per altro ampiamente supportato dall’attenta politica territoriale attuata dall’amministrazione, consente di incentivare
esse privato, che con formule di project financing o similari, possono contribuire ad investire nelle infrastrutture utili al territorio in cambio del ritorno economico dalle stesse generato (attività di
potenziamento o creazione delle agenzie di promozioni del territorio ecc..).
La concomitanza con il progetto EXPO 2015 potrebbe consentire l’accesso a risorse utili a coprire il contributo finanziario pubblico, sicuramente necessario per stimolare l’interesse degli investi
Con questo piccolo contributo non consideriamo assolto quanto necessario, forse il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi….
Grazie infinite per l’attenzione.
Alessandro, Cristina, Giancarlo
ECONOMICAMENTE SOSTENIBILE
Come si evince dall’esercizio comparativo della tabella precedente, sicuramente da approfondire e da dibattere, il quesito po
L’indotto che l’implementazione di questo modello di sviluppo sostenibile, per altro ampiamente supportato dall’attenta politica territoriale attuata dall’amministrazione, consente di incentivare
esse privato, che con formule di project financing o similari, possono contribuire ad investire nelle infrastrutture utili al territorio in cambio del ritorno economico dalle stesse generato (attività di
agenzie di
anza con il progetto EXPO 2015 potrebbe consentire l’accesso a risorse utili a coprire il contributo finanziario pubblico, sicuramente necessario per stimolare l’interesse degli investitori.
Da un punto di vista occupazionale, i riflessi si riscontrerebbero direttamente sul territorio. La crescita del Pil, determinerebbe una ricaduta occupazionale direttamente sui giovani, creando opportunità anche per la fascia di età a difficolanni che hanno perso il lavoro).
Con questo piccolo contributo non consideriamo assolto quanto necessario, rendendoci disponibili fin d’ora per ogni necessario approfondimento, forse il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi….
ECONOMICAMENTE SOSTENIBILE
Come si evince dall’esercizio comparativo della tabella precedente, sicuramente da approfondire e da dibattere, il quesito posto in premessa “ma a Lodi cosa manca?” consente di
anza con il progetto EXPO 2015 potrebbe consentire l’accesso a risorse utili a coprire il contributo finanziario pubblico, sicuramente necessario per stimolare
Da un punto di vista occupazionale, i riflessi si riscontrerebbero direttamente sul territorio. La crescita del Pil, determinerebbe una ricaduta occupazionale direttamente sui giovani, creando opportunità anche per la fascia di età a difficoltà di ricollocazione (persone di 50
rendendoci disponibili fin d’ora per ogni necessario approfondimento, forse il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi….
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sto in premessa “ma a Lodi cosa manca?” consente di auspicare risposte
Da un punto di vista occupazionale, i riflessi si riscontrerebbero direttamente sul territorio. La crescita del Pil, determinerebbe una ricaduta occupazionale direttamente sui giovani,
tà di ricollocazione (persone di 50
rendendoci disponibili fin d’ora per ogni necessario approfondimento, tuttavia in conclusione invitiamo ad una riflessione a cui
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auspicare risposte ben
d una riflessione a cui
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I PETALI DI LODI … ALCUNI PERCORSI TRA I TANTI..
Tour del lago di Endine
Tour del lago di Garda
Tour Laghi Brianzoli
Tour Meneghino
Tour del Pavese
Tour del Piacentino
Tour sulle note dei Violini – Cremona e dintorni
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SULLE NOTE DEI VIOLINI DALLE TORRI ALLA CITTA’ FONDATA DA FEDERICO BARBAROSSA Tappa 1 Lodi Cremona Castiglione d’Adda - Pizzighettone - Cremona
Tappa 2 Cremona Botticino Pontevico - Manerbio – Castenedolo - Botticino
Tappa 3 Botticino Padenghe Mazzano-Salò-Laghi di Sovenico-Padenghe
Tappa 4 Padenghe Romano di
Lombardia Ospetaletto- Chiari- Calcizo-Romano di Lombardia
Tappa 5 Romano di
Lombardia Lodi
Romano di lombardia-Caravaggio-Capralba-Trescore Cremasco-Palazzo Rignano- Boffalora d’Adda-Lodi
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TOUR: MILANO E DINTORNI Tappa 1 Lodi Caravaggio Lodi - Boffalora - Palazzo Pignano – Trescore Cremasco – Capralba - Caravaggio
Tappa 2 Caravaggio Crespi
d’Adda Caravaggio – Treviglio – Cassano d’Adda – Crespi d’Adda
Tappa 3 Crespi
d’Adda Milano
Crespi d’Adda – Trezzo d’Adda – (Naviglio della Martesana) – Vaprio d’Adda – Cernusco S/N - Milano
Tappa 4 Milano Visita a Milano Città
Tappa 5 Milano Lodi Milano – San Donato Milanese – Melegnano – Trezzano - Lodi
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TOUR: LAGHI BRIANZOLI Tappa 1 Lodi Trezzo d’Adda Lodi – Cavignano d’Adda – Comazzo – Rivolta d’Adda - Trezzo
Tappa 2 Trezzo
d’Adda LECCO
Trezzo – Brivio – ciclabile del lago di Olginate - Lecco
Tappa 3 LECCO Annone Brianza Lecco – Malgrate – Civate – Cesana Brianza – Bosisio Parini – Annone Brianza
Tappa 4 Annone
Brianza TREZZO
Annone Brianza – Oggiono – Sirtori – Olgiate Molgora – Brivio – Villa d’Adda - Trezzo
Tappa 5 TREZZO LODI Trezzo – Rivolta d’Adda – Comazzo – Cavignano d’Adda - Lodi
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TOUR: DEL PARCO SUD TICINO E DEL PO Tappa 1 LODI PAVIA Lodi Sant’Angelo Lodigiano – Torre d’Astari – Sant’Alessio con Vialone – Pavia
Tappa 2 PAVIA Ozzero Pavia – Bereguardo – Sentiero Anello Vigevano-Bereguardo A) - Ozzero
Tappa 3 Ozzero - Bereguardo Ozzero – Bereguardo – Pavia
Tappa 4 Pavia Piacenza Pavia – Stradella – Castel San Giovanni - Piacenza
Tappa 5 Piacenza Lodi Piacenza – Codogno – Castiglione d’Adda - Lodi
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TOUR: DELLE VALLI BERGAMASCHE Tappa 1 LODI CARAVAGGIO Lodi – Boffalora d’Adda – Palazzo Pignano – Trescore Cremasco – Capralba - Caravaggio
Tappa 2 CARAVAGGIO Albino Caravaggio – Albino (Val Seriana)
Tappa 3 ALBINO - CLUSONE Albino – Gazzaniga – Pontenossa - Clusone
Tappa 4 CLUSONE BERGAMO Clusone – Sovere - Lago di Endine - Bergamo
Tappa 5 BERGAMO LODI Bergamo – Treviglio - Lodi
Concorso: un’idea per la città
PRESENTAZIONE TEAM DI LAVORO
rso: un’idea per la città
TEAM DI LAVORO E CONTATTI
Alessandro Leone
38 anni TorineseDi professione Nella vita, compagno di Cristina ed amico di Giancarlo.Adoraqualità Stimolare la creatività ed essere arteficprogetto
Master planner
Cristina Viano
31 anni Torinese di nascita, Lodigiana di adozione.LaureaAppassionata di cultura, volontaria Fai, coinvolta emotivamente in questo progetto, dove la cultura, valorizzazione del patrimonio storico ed artistico diventano il motore di uno sviluppo sostenibile..
Concept del tour culturale
Giancarlo Ortobelli Lozza
53 anni, Bergamasco da sempre sportivo delle due ruote.Nel 1985 scopagonistica in esplorazione cicloturistica.Web master per Hobby su www.gianingiro.it in cui raccoglie i percorsi e le emozioni di una vita sui pedali.
Concept del tour cicloturistico
Contatti
Alessandro Leone
Via Scotti n° 18 Mail: [email protected]: 331 – 92.84.576
Grazie a Tutti per l’attenzione
38 anni Torinese, Lodigiano di adozione. Di professione ingegnere civile. Nella vita, compagno di Cristina ed amico di Giancarlo.
a le persone intelligenti e sensibili poiché entrambe qualità sono una dote rara. timolare la creatività ed essere artefice della riuscita di un progetto è quanto di meglio possa desiderare..
31 anni Torinese di nascita, Lodigiana di adozione.Laureata in storia del patrimonio artistico ed etnoantropologico.Appassionata di cultura, volontaria Fai, coinvolta emotivamente in questo progetto, dove la cultura, una vita sana, la valorizzazione del patrimonio storico ed artistico diventano il motore di uno sviluppo sostenibile..
53 anni, Bergamasco da sempre sportivo delle due ruote.Nel 1985 scopre la mountain bike e trasforma la passione agonistica in esplorazione cicloturistica. Web master per Hobby su www.gianingiro.it in cui raccoglie i percorsi e le emozioni di una vita sui pedali.
essandro Leone Via Scotti n° 18 - Lodi
group.com 92.84.576
per l’attenzione !!!!
Non mi scoraggio perché ogni tentativo sbagliato scartato è un altro passo avanti
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Nella vita, compagno di Cristina ed amico di Giancarlo. le persone intelligenti e sensibili poiché entrambe le
e della riuscita di un
31 anni Torinese di nascita, Lodigiana di adozione. storia del patrimonio artistico ed etnoantropologico.
Appassionata di cultura, volontaria Fai, coinvolta emotivamente la
valorizzazione del patrimonio storico ed artistico diventano il
53 anni, Bergamasco da sempre sportivo delle due ruote. re la mountain bike e trasforma la passione
Web master per Hobby su www.gianingiro.it in cui raccoglie i
Non mi scoraggio perché ogni tentativo sbagliato scartato è un altro passo avanti
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Non mi scoraggio perché ogni tentativo sbagliato scartato è un altro passo avanti !
Thomas Edison