COMUNE DI PESCARA i quaH, sia pure a diverso titoto, si adoperarono per la realjzzazione di essa,...

21
~ ~ COMUNE DI PESCARA CITTA' DI PESCARA Medagl~a d'oro al Merito C ivite COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Oggetto: CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO DEL 12.01.2012 " CELEBRAZIONE DELL' 85 A ANNIVERSARIO DElltUNIFICA= ZIONE DEI COMUNI DI CASTELLAMARE ADRIATICO E PE= SCARA n Seduta del 12-01-12 Deliberazione N. 1 l'anno duem~ladodici il giorno dodici del mese di gennaio aUe ore 11.17 f previa convocazione e con l'osservanza delle formalità d; legge, si è riunito, nella consueta sala del Pa~azzo Municipale, il Consiglio Comunale, in sessione Straordinaria in seduta PubbJica sotto la presidenza di DE CAMILLIS ROBERTO con l'assistenza del Segretario Generale Dott. FOGLIA PASQUALE~ coadiuvato dal Praf. ADDARIO LUIGI ...verbalizzante~ Risuftano presenti ed assenU ~ISfndaco e i Consiglieri come da elenco che segue: Avv. ALBORE MASCIA LUIGI P FUSILLI GIANLUCA P ALESSANDRINI MARCO P DEL VECCHIO ENZO P SOSPIRI LORENZO A DI PIETRANTONIO MORENO P CHIAVAROLI FEDERICA A CORNELI FLORIO P FOSCHI ARMANDO P MASCI CARLO A BERGHELLA VINCENZO P SANTILll GIOVANNI A O'INCECCO VINCENZO P VOLPE AM EDEO A RANIERI RENATO P DI PINO SALVATORE P LERRI DOMENICO P BRUNO GIUSEPPE P SALVATI ANDREA A MAMBELLA MARCO A MARINUCCI LIVIO P DI MARCO MICHELE -p CAROLI ADElE P SULPIZIO ADElCHI P PASTORE MASSIMO P DI NISIO FAUSTO P DI lUZIO AUGUSTO P Dott. DI BIASE LICIO P ARCIERI MASTROMATTEI P DOGALI VINCENZO P DANIELA SABATINI ANTONIO P PIGNOLI MASSIMILIANO A BLASIOlI ANTONIO P DI NOI VINCENZO P BALDUCCIALBERTO A DIIACOVO GIOVANNI P DtANGELO CAMILLO P DE CAMILLIS ROBERTO P DIODATI GIULIANO A ACERBO MAURIZIO A MARCHEGIANI PAOLA A Consiglieri presenti n. 29 Consig(ieri assenti n. 12. Sono inoltre presenti ANTONELLI, SANTILLI~ DEL TRECCO~ FILIPPELLO, RENZETTI. RICOTIA t SECCIA, SERRAIOCCO Il Presidente accerta che i Consiglieri presenti sono in numero sufficiente per deliberare. Sono presenti gli scrutatori Sigg.: 1

Transcript of COMUNE DI PESCARA i quaH, sia pure a diverso titoto, si adoperarono per la realjzzazione di essa,...

~

~

COMUNE DI PESCARA

CITTA' DI PESCARAMedagl~a d'oro al Merito C ivite

COPIA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Oggetto: CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO DEL 12.01.2012 "CELEBRAZIONE DELL' 85A ANNIVERSARIO DElltUNIFICA=ZIONE DEI COMUNI DI CASTELLAMARE ADRIATICO E PE=SCARAn

Seduta del 12-01-12 Deliberazione N. 1

l'anno duem~ladodici il giorno dodici del mese di gennaio aUe ore 11.17 f previaconvocazione e con l'osservanza delle formalità d; legge, si è riunito, nella consueta sala delPa~azzo Municipale, il Consiglio Comunale, in sessione Straordinaria in seduta PubbJica sottola presidenza di DE CAMILLIS ROBERTO con l'assistenza del Segretario Generale Dott.FOGLIA PASQUALE~ coadiuvato dal Praf. ADDARIO LUIGI ...verbalizzante~

Risuftano presenti ed assenU ~ISfndaco e i Consiglieri come da elenco che segue:

Avv. ALBORE MASCIA LUIGI P FUSILLI GIANLUCA PALESSANDRINI MARCO P DEL VECCHIO ENZO PSOSPIRI LORENZO A DI PIETRANTONIO MORENO PCHIAVAROLI FEDERICA A CORNELI FLORIO PFOSCHI ARMANDO P MASCI CARLO ABERGHELLA VINCENZO P SANTILll GIOVANNI AO'INCECCO VINCENZO P VOLPE AM EDEO ARANIERI RENATO P DI PINO SALVATORE PLERRI DOMENICO P BRUNO GIUSEPPE PSALVATI ANDREA A MAMBELLA MARCO AMARINUCCI LIVIO P DI MARCO MICHELE -pCAROLI ADElE P SULPIZIO ADElCHI PPASTORE MASSIMO P DI NISIO FAUSTO PDI lUZIO AUGUSTO P Dott. DI BIASE LICIO PARCIERI MASTROMATTEI P DOGALI VINCENZO PDANIELASABATINI ANTONIO P PIGNOLI MASSIMILIANO ABLASIOlI ANTONIO P DI NOI VINCENZO PBALDUCCIALBERTO A DIIACOVO GIOVANNI PDtANGELO CAMILLO P DE CAMILLIS ROBERTO PDIODATI GIULIANO A ACERBO MAURIZIO AMARCHEGIANI PAOLA A

Consiglieri presenti n. 29 Consig(ieri assenti n. 12.

Sono inoltre presentiANTONELLI, SANTILLI~ DEL TRECCO~ FILIPPELLO, RENZETTI. RICOTIAt SECCIA,SERRAIOCCO

Il Presidente accerta che i Consiglieri presenti sono in numero sufficiente per deliberare.Sono presenti gli scrutatori Sigg.:

1

Il Presidente dopo aver proceduto all'appello dei consiglieri in aula, apre laseduta del Consiglio Comunale con l'argomento iscritto all'Ordine del giornoavente ad oggettot

' uCelebrazione 85° Anniversario dell'unificazione deiComuni di Castellammare Adriatico e Pescara~n.Uditi gri interventi riportati nell'allegato documento redatto daUa ditta incaricata etra questi quelli del Sindaco Avv. Luigi Albore Mascia ed il Presidente dellaProvincia di Pescara Dott. Guerina Testat il Presidente, alle ore 12.25, chiude laseduta di Consiglio comunale straordinario~Durante la discussione sono entrati consiglieri:Mambella, Chiavaroli, Salvati,Batducci, Pignoli, Marchegiani.Pertanto, i Consiglieri presenti sono passati da n. 29 a n~35

2

•...•.•........;~;i~ ~r~-.-;.; _: ..••._ -. ,-o ~_.'-,I ~_.,. 1_ -" ·,·~,i·· ••::".". ~ .' •.-~"'. I·"·', :- I.j~-- •• ';~ ~~' •..• ~~._'~~- _.L •...• .L_---.u ••...•-r 'I-+._.~ - '.-. " -. ..

~ ,Ir , •• , ,_,.. .,.' _.~.- , •• ' •.•••• " ,L' - • ~, .;. -.. • : ~.. -~.. ., ,

, - .-. ", ... , ' - ,.... '"-' .

- ,,_ ,-l.'

'. , .. ~ .• _. _ ,L '.Lr- .. -. _, _.. -:-........ L-L......- ..••••.....•• ~.. - .-.-- ...•- . .-..~ - .••.•.• -,~ - .•..••-~ ~~---..... •..• ~ , .•.~•.••.~ --::'

, ':'-' , ,

.,.~ . ... .

"'J

~~ _1_ "t=" ,....- •. _ .~•• - -... ...•. ,....... ~__~_..••.•.••.~•..• l'IL•...1,:_ •••• .,.~'~ •.••• ~ •••• iII ••• ~

L" • • _~ •_--"" ~'. ~ .-.••.~-, '_.,.-, ••L. • .•.•..••t •..••.•-., J a-l' i , ~""~.•. ' -:~: ~ -~ . ~ -~'..' ç \ I _., :-•••• ~ .••

,...,. .•••••••••.••••••.• ..-a,••••.•• ~ .•• ~ ",'.~ 1;'rI"'~ ••••••..•. ' ••. ! •.• rr •• ~ _ ••• 1- ., 't.

. .\

Città di PescaraMedaglia d '0':0 al merito civile

" __' _ 'l"'. -'. ,

CITTA' DI PESCARA

CONSIGLIO COMUNALE S'OLENNEDEL 12 GENNAIO 2012

ODG

Celebrazione 85° Anniversario dell'unificazionedei Comuni di Castellammare Adriatico e Pescara.

Registrazlone e trascrizione a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Te!. 085.975031- [email protected]

!1I

.~I

"

,

"

"-.,

§----~

Roberto DE CAMILLIS, Presidente del Consiglio Comunale

Procediamo all'appeUor grazie.

Sono presenti 29 ConsigHeri, la seduta è vafida, dichiaro ufffciaimente aperta questa seduta del

Consiglio Comunale solenne.

Registrazione e trascrizione a cura di SPRAY RECORDS - VJale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Te!. 085.975031 - fnfo@sprayrecords,ìt'"" 2

Io •..•••- I I .In •••• _'. , •. , • -' • ~ r- ,--." - '

• I·, -~-~.,Ii"".""ofI!.-.r ••• ~ ," .-' I .-

"Celebrazione 850 Anniversario dell'unificazionedei Comuni di Castellammare Adriatico e Pescara."

Registrazione e trascrizione a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 ..•Moscufo (PE) - TeL 085.975031 - [email protected]

••• ., _ •••.•.•••. _. __ • -'TI. _•• ~•••....•••~. ~ •• ~ •..••-Ifr-.-.."!' ""-r~.""''':".n...::~~ .....~~~~~ ..'-~':':'".~. .-.•..- --- •••.••. ~ •.. -".' .. - •.""1 '.''-'' ••• 'n ~ •••• ~~. 11_· •• - ••..•••- •. ' •. ' .• ~ -y ..••••.••..~ - .--+-Io'r" - -~

•• • •••••• .LL''-. . •••• .- ••..••.•••• _••• _._ ,. - ._-. - --"F""Tw'- -- ,.-" ---. •

~~. • - ,,. \.. • ~ ·r ' r -_... ,.~r_ ..'.

~ ~.- .... -' .Provincia celebrerà Irlstauzione deH'Amminjstrazione Provinciale di-.,

Roberto DE CAMILLIS, Presidente del Consiglio Comunale

Innanzitutto voglio rjvolgere un caloroso ed affettuoso saluto a tutte le autorità presenti, voglio

salutare il signor Sindaco e tuttj f Consiglieri ComunaJi presenti e assenti.

~ con autentica soddisfazjone e grande orgogHo che ho colto l'invito di alcuni ConsigHeri, prìmo fra

tutti Armando Foschi, di celebrare raso Anniversario della nascita del Comune di Pescara con un

Consiglio Comunale solenne.

Nel pomeriggio di oggi, poi, la

Pescara.

Due avvenimenti che, stigmatizzati dallo stesso atto pubblico sulla Gazzetta Ufficjale deJl'11 gennaio

1927 e reso esecutivo il giorno successivo, hanno profondamente definito il territorio deU'odierno

Comune di Pescara.

È noto come Castellammare e Pescara da tempo mostravano il desiderio di costituire un un~co

Comuner dopo che atavfche scissioni avevano condotto le due cittadine a scontri, finanche di

carattere rstrtuzionale.

~due Comuni erano aHa ricerca dell'unità, ed erano chiaramente portavoci di questa aspirazjone due

personaggi i quaH, sia pure a diverso titoto, si adoperarono per la realjzzazione di essa, Gabriele

D'Annunzio da una parte. il quale aveva in diverse circostanze sollecitato lo stesso Mussolinì affinché

avvenisse runificazione, e Gfacomo Acerbo da~l~a~tra,il quale aveva lavorato presso i Mrnrsteri per

realizzare il medesimo fine.

L'occasJone giunse quando il regime decise di costituire nuove Provincer dunque l'opportunità di

fondere i due Comuni e creare la quarta Provjncia divenne una speranza realizzabile.

Così nacque la grande Pescara come aveva previsto Vfttorio Emanuele li, pronunciando la

memorabUe frase dafrinterno della pjazzafortel iiOh che bel sito per una grande città commercia/e,

Pescara giovane e moderna 11, che però avrebbe rrvendicato con orgoglio una storia miUenaria che

non può essere dimenticata e né deve essere negata.

Allo scopo di meglio comprendere i sentimenti dei quali erano pervasf gli animi di co~oro che

coaivavano la grande speranza e l'aspettativa~ desidero riportare jntegralmente ~a risoluzione

congiunta presentata da Carmine Fusillir Sindaco di Casterlammare, del 30 novembre 1918.

Testualmente:

nll Consiglio Comunale

considerato che le città di Caste/Jammare Adr;atico e Pescara materialmente formano un solo centrodi popolazione, e che fa loro unione sotto una sola Amministrazione determinerebbe

indiscutibifmente il loro rapido progresso7 sia dal punto di vista edilizio che da queJJo amministrativo,

commerciale ed industriale

DELIBERA

Far pratica presso il Governo del Re affinché decreti che il Comune di Castellammare Adriatico, in

unione con quello di Pescars1 formino una sola città da denominarsi Aterno, demandando aJJa Giunta

Municipale il compito di concretare, d'accordo con quello di Pescara, le condizioni della fusione, nelle

quali dovrà prevalere jJ criterio della più completa comunanza di tutti gli interessi materiali e morali. 7'

E ancoral

di saggezza e di accorgimento proclama il Sindaco di Castellammare, l/daremo un

nobilissimo esempio deliberando oggi la tanto invocata fusione dei due çomuni limitrofir cheverrebbero così a formare una sola grande città al/a qua/el ;spirandoci alle nostre gloriose primitive

Registrazione e trascrizione a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Tel. 085.975031- [email protected]

• . _, ....~....•, _ .•.._ ••....••......__~ ....•..•.•:-;_ , ~ ' ,...~.,':::--,.••"":~-T'.~-'~~~r" .,":'?;;. ," r._-,; ~T;.'"~~....~. ._._.r •..~,' .. ,.~:. ,. ~"'":~-r--.~I"""'·:";" , .• ~-

- .. ,' .'

__ d+T. -. l'' •..• '. "-_ •.. _ ••. , .•.• L,' r .",.. ...•. ~- ..•••- ,-..... •

origini romaner potrà darsi il nome di Aterno.

Aterno sarà infatti un'unica città marittimaJ che compendi l'animo della Regione: ne riassuma le

caratteristiche, e ne raccolga le energie per lanciarla, risolutamente sul mare, alla conquista della

ricchezza e della fama. n

A questo punto lascio la parola al Consigliere Licio Di Biase che, come sapretel ha una funga

mjlitanza nella storia di questa cittàl e ha più volte riportato sui suoi scritti e sui Ubril appunto~ la storia

di Pescara. .....•...

Grazie.

Licio DI BIASE

Buongiorno a tutti~ saruto il Sindaco, il Presidente del Consig~iol le Autoritàl i Consiglier~ Comunali e

gli Assessori.

lo sono onorato oggi di jntervenire per relazionare~ fare una re~azione su questo evento~ un evento

che IIAmministraztone Comunale di Pescara -ha iniziato a rjcordare ne11997~ ne parlavo prima con iJ

Consigliere Armando Foschil molto sensibile, come ,in questa circostanza, alla riproposizione di

attenzjoni e celebraz;oni, di quesU eventi importanti per la nostra città.

Dicevor nel 1997, in occasjone de~ 700 annrversario, io Assessore alla Cultura, proposi

all'Amministrazione di riprendere una vecchia tradizrone che era quella di rileggere gli eventi della

nostra città, organizzammo una grand,ssima manifestazione, mi ricordo, con grande passione vi

aderì l'Onorevole Nino Sospiri che si diede motto da fare per ricordare quegli avvenimentil e Gosi poi

nel 75Q anniversarior con l'allora Prestdente Augusta Di Luzio, neW80° anniversario ho pubbHcato un

saggio Interamente su questa vicenda.

Vedetel perché è importante ripercorrere la storia di una città?

È importante perché serve a capire da dove proveniamol ci sono delle città jn questa Regione la cui

storia è fmmediatamente leggibfle, e molte volte questo modo di leggere direttamente la storia,

attraverso i monumenti, attraverso gli edifici storicil attraverso i reperti archeologicil favoriscono

determinate città rispetto alla nostr~1

lo jn questi ultimi tempi sto facendo un approfondimento delle vicende che hanno portato alla nomina

de L'Aquila come capoluogo di questa Regione, e non mi sono soffermato soltanto sulla lettura delle

vicende degli anni '69 e '701 ma sono andato a riJeggere anche il dibattito degli annt, deUa fine degli

anni J40, dopo ~arinascita del nostro paese, e vi devo dire che uno degli elementi che pesò a favore

de L'Aquìla e contro Pescara fu che L~Aquila era la città storicamente più rmportante della nostra

città.

Ma perché lo era?

Perché aveva il casteHo~ aveva le cattedrafi, aveva tutta una serie di elementi storici identitari molto

importanti t e sicuramente~ non sarà stato l'elemento che ha determinato Ja nomina de L'Aquila a

capoluogo, ma sicuramente, sicuramente, su questa cosa prossimamente scriveremo qualcosal

sicuramente è stato un elemento che ha favorito la scelta de LtAquBa a svantaggio di Pescara, pur

essendo Pescara a quel tempo la città più moderna, aperta, con una realtà comunicativa mofto

importante.

Allora ecco perché ho voluto far questo esempio, per capire rimportanza da una parte della

riscoperta delfa propria storiar e dall'aJtra part~ della salvaguardia dei propri elementi identjtari.

'-

Registrazione e trascrizjone a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Te!. 085.975031 - [email protected]

, .. ". .•...... ...- .. ' •..•... +~. • _.. • _ -.T ....•• -or'" .•. I -. •• - • • n. .....~.• • ••••••• • • _... •• _......~. I _.L- ~ I ...••. _ .-- - ..- .••

Perché molte volte io mi accanisco per il mosaico romano, che sta lì da oltre dieci annil sotto un

cumulo d! sabbia?

Perché è un elemento importante che testimonia come Pescara nel periodo romano, nel periodo

imperìale, era un porto importante, e quindi storicamente pjù importante de LlAquilal storicamente

morto più importante de L'Aquila.

Pensate se avessimo conservato la Piazzaforte, forte eJemento identitario, io sono canvjnto che a

quet punto la battaglia per il capoluogo sarebbe stata di diverso tenore. '- ~.

Ho voluto fare questo esempio per far capire l'importanza a volte anche nelfa con temporaneità deUa

riscoperta della storia e soprattutto della salvaguardia degli elementi identitari che ci appartengono.

E veniamo oggi a questa vicendai già il Presidente nella sua re~azione introduttiva ha parlato de~Je

vicende più importanti, perché si giunge al 126 - ·27, alla fusione tra Pescara e Castellammare,

anche se poi come vedremo non si tratterà di una fusione, ma di una annessione di Castellammare a

Pescara?

E lo dimostreremo con fatti ed atti abbastanza indipendenti, voi sapete, io sono casteUammarese, per

~cui potrei essere trascinato ~nun vortice campaniJistjco, ma ho sempre evitato di dare questa lettura

agli eventi.

Nel 1806 - 1807, quindi centoventi annr prima di questo eventor Pescara e Castellammare SI

scindonol la r,forma francese del Regno deUe Due Sicilre produsse una serie di sconvolgimenti a

livello amministrativor e Castellammare che non stava in una condizione otbmale all'interno di quel

modello amministrativo di quel tempo) c:era il Decurionato, che sarebbe come il ConsigUo Comunale,

che era composto da trenta membri, per Statuto, quindìci di Pescara, cinque di Villa del Fuoco e dieci

di Castellammare, e il Camerlengo, ovvero il Sindaco~ doveva essere per Statuto di Pescara.

Che cosa accadde aWinizio deWOttocento?

Che Castellammare era morto prù riccat molto più popolosa di Pescara, per cui i castellammaresi

pagavano più tasse, però essendo jn minoranza all'interno del Decurionato, per cui non crera una

logica politica ma una logica territoria~e, queHe risorse venivano spese a vantaggio di Pescara e df

ViUa del Fuoco.

Nel 1807 alla luce della riforma del Regno, Castellammare ne approfittò e si scisse da Pescara, e

nacquero non due Comuni, Castellammare e Pescara, ma addirittura tre Comuni~ tn questo nostro

territorio, il Comune di CastelJammare a nord del fiume, il Comune dì Pescara - Villa del Fuoco e il

Comune d; San Silvestro che aveva anche aWinterno Fontanelle.

Anora, nel corso dell'Ottocento, ra prima metà delrOttocento, queste realtà vivono con grandi

tensionil perché i pescaresi non avevano accettato di buon grado questa scissione e inv.ece i

caste~lammaresi, che era soltanto la zona collinare a quel tempo, i casteUammaresi invece volevano

una loro vita autonoma per spingere verso un progresso che era ~egato soprattutto al turjsmo e ad

un'agricoltura sempre più fiorente.

Che cosa accadde? Perché si cominciò a riparlare dell'unità d'~talia?

Cl fu una vicenda, una vjcenda molto importante~ che quesfanno è stata oggetto anche di ri~ettura~

l'Unità d~rtal1a.

L'Unità d'ltalta ha sconvolto la nostra realtà, cosi come l'Unità d'ltalìa ha sconvolto tra l'altro anche, e

poi ne parferò, la Costa Adriatjca, e che cosa accadde con l'Unita d'ltaHa?

Due fattori, primo fattore1 arrivò ~aferrovial con la stazione, che si fermò nerla zona pianeggiante di

Registrazione e trascrIzione a cura di SPRAY RECORDS .••Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Tel. 085.975031 •• [email protected]

. ._ --1....-.-· r. - •..•.•......•..,_.." . .~., _ ,.•• ,.••.•_ ."'.' I •• "_.L~.' __ ",:",,,,:,,,,,,'.III'._''''. . - •••• U_"_ .._._ .....~_, 'L.-.' _." •••••••••••••••••••••••••:.....~'~-;li:~~~ ••~- ;ii

_ .J I _...•.,.IL....- .__ .~...o...&...-I ---- --'-n-'--.- ..~ .•. ..••. •. - -- ~

- r ." -' ~ - ••..•• I I~.,~~~ ..•••'._..•.

•.... -

..•.•..

Casterlammare, l'attuale Pescara Centrale, e che cosa determinò questa stazione?

Determinò l'espansione, una crescjta urbana incredibile, della zona pianeggiante, fino a quel tempo

totalmente coperta di pini, con terre coltivate) senza abitazioni e priva di qua!siasi insediamento

urbano.

La stazlone dal 1863 produsse quindi l'espansione nella zona pianeggiante, una espansione che

dopo venti anni costrinse l'allora Sindaco Leopoldo Muzii a fare un Piano Regolatore.

Ma dall'altra parte che cosa accadde?-~, ' ,

J pescaresi l come ha .letto prima la frase di Vittorio Emanuele il Presidente, i pescaresi non vedevano

l'ora dl buttare giù le mura della Piazzaforte~ e dopo venti anni circa ci rruscironol quindi diciamo che

daWUnìtà d~ltalia aJ 1880 le due città assumono dinamiche di sviluppo territoria~e totalmente diverse

rispetto aJle caratteristiche della prima metà dell'Ottocento: Castellammare sj svìluppa nella parte

pianeggiante, tant'è che lo sviluppo diventa talmente impetuoso che nel 1882 il Municipio viene

spostato dalla zona cotlinare alla zona pianeggiante. nell'attuale sede del Conservatorioi e invece

Pescara comincia un'espansione oJtre i perimetrr della Piazzaforte.

Ecco, queste vicende, queste situazioni, vanno chiaramente a modificare rassetto urbanot

Castellammare che si avvicina al fiume, ormai il congiungimento comincia ad essere veramente nelle

cosel tant'è che nel 1882 fu propdo Gabriele D~Annunzio a scrivere un arHcolo dfcendo llspero che un,

giorno n'nasca la mia Aterno".

Ecco, qutndi anche D'Annunzio da11882 comincja ad auspicare questa riunificazione deUe due città

con il nome di Aterno,

E si apre il dibattito, tra la fine dell'BOa e rinizio de~ 1900 c'è un fervido dibattito sull'esigenza della-

fusione delle due ctttà e sull'esigenza di rlcostltuire un'unica città, Aterno, ma qual era· il vero

problema, anche all'inizio de11900?

Nel 1910r per esempio, il Deputato Gjuseppe Mezzanotte di Chieti fa una proposta di legge cheprevede Ja fusione delle due città, la nascita del nuovo Comune con il nome di Aterno, e Hprob~ema

era ~nquale Provincia dovesse essere collocato Hnuovo Comune, perché?

Perché Pescara apparteneva alla Provincia di Chieti, e Castellammare alla Provincia di Teramol e

nessuna delle due Province voleva rinunciare alta vicinanza al fiumel e quindi era un aspetto molto

jmportante, tant'è che dopo questa proposta di legge di Mezzanotte del 1910 si scatenò il putiferio,

anche gli avvocati teramani protestarono contro ridea di inserire il neo Comune Aterno nella

Provincia df Chieti.

Ecco, quindij tra la fine deJllBOO e l'inizio def 1900, con questa nuova dinamica di svUuppo territoria~e

deUe due città, Castellammare che riempie ~azona pianeggiante1 e Pescara che comincia ad uscire

fuori dal perimetro della Piazzaforte~ abbattuto, si apre questo dibattito, un dibattito intenso, a

proposito di legge Mezzanotte, come ha detto prima il Presidente nel 1918 i due Comuni fanno

questo ordine del giorno congiuntol e altri provvedlmenti seguirannol altre iniziative, quindi siamo in

una fasel addirittura prima del Fasc~smo, quindi è un dibattito che poi il Fascismo porterà a

concretizzazìone, ma era un dibattito che tra la fine deWaOO e l'inizio del t900 aveva caratterìzzato

quindi questa nostra realtà,

Che cosa accade con il Fasc~smo?

Già nel 1924 fJ Regime voleva ist~tujre nuove Province e qujndi s, era messa in moto la dfnamica

della nascrta del nuovo Comune, deHa fusrone tra Pescara e Castellammare, ma anche nel 1924 H

Registrazione e trascrizione a cura d~SPRAY RECORDS .....Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) •...Te!. 085.975031 - [email protected]

· '~. '. ' - - - ," .... , _ _ .' •. ..L. J • -. ~ ••• • ~ • 'li.'

,'_. ~ •••• ,_ •• ..J •• _ •.•.• ,.

•• ' ,•••_ •••.~.•..•.,.__ •••~.""'"-:._ ~.L ,_•••..•••_~~~: •• ,":'~~,"'!'"~ ~,~~ •..•. ~ ~~ .•.: ..~_.& : _., __ "'LIfl.~-:---_''''' ~~ .• '•• ~•..__ ~-- ~--,. ~ •• L ••..

_. __ ._..,.'P-_ ... _..••L_ _ .r ~__. "'"T.~- -. - •••• -. - - •••••.• ~., •.••.•• L,_. _~-~ .,- ••.•. - ~ t ---- •• -,._-- -- •••• _. ' , •••..••• ., ,.

~. • - ••.• ". -~-r·J- •••..•JI#t •••••I••••.'II.-.",' .- ,... .'- •.)' ,.. -. '

problema era sempre fegato alla Provincia in cui doveva essere collocato questo nuovo Comunel e

addirittura si giunse ad una proposta di questo genere: il nuovo Comune Aterno doveva essere

aggregato aUa Provincia di ChietiT però alcuni Comuni che appartenevano alla Provincia di Chieti

dovevano passare alta Provincia di Teramo.

Nel J24 ci fu il dentto Matteotti, il delitto Matteotti che bloccò il Reg~met quindi questo problema del

riassetto amministrat~vo deH'ftaJìa fu messo da partet discorso che venne ripreso nel 126, e aJlora

adesso giungiam~~ad un momento molto imp~rta~.t~.

Nef '26 si apre un dibattito, r'rdea è, quella di costituire il nuovo Comune daUa fusione tra Pescara e

Castellammare ma con il nome Aterno, e una Provincia~ si comincia a par~are della nuova Provincia,

che secondo alcuni doveva Gh~amarsj Provincra dell'Adriatico, secondo altri Provincia di Aterno,

quindi ormai si era capito che per risoivere il pro~lema delJa funzione bisognava risorvere Hproblema

della Provjnc~al perché se non si istituiva una nuova Provincta diffjcilmente si poteva giungere alla

fusione di queste due realtà.

Vogrio soffermarm i sulla figura di DJAnnunzio e sulla figura di Giacomo Acerbo.

D1Annunzio' fece questo articolo nel '1882, poi fece una lettera con telegramma, se non sbaglio

intorno al 24, per sol~ecitare Mussolini affinché attivasse questa procedura per la fusione perché

voleva la sua Aterno.

Invece Giacomo Acerbo devo dke che è stato il vero uomo derrapparato ministeriale, cioè colui che

ha seguito passo passo il processo dl aggregazione dei due Comuni e di Istituzione çella Provincia.

Che cosa accadde?

Fino ad ottobrel fino a,d ottobre del '26 il nuovo Comune aveva nella legge, era indicato come Aterno

il nome da dare a questo nuovo Comunel e la Provincia, jn due testi, Provinc,a dell'Adriatico, e

un'altra Provincia doveva essere Provincla di Aterno, ma che cosa è successo?

È successo che qualche mese prima Giacomo Acerbo era stato nominato Barone di Aterno, aveva

avuto' questa onorificenza) i pescaresi a quer punto cominciarono ad avere dei dubbi ctrca la

giustezza delta indicazjone def nome della nuova città in Aterno, perché avrebbero visto questo quasi

come un impero di Giacomo Acerbo, tanfè che alcuni giornalisti de iill Mattino" di Napoli, con

Scarioglio in prima fila, biasimarono questa cosa, cioè di indicare con il nome di Aterno il nuovo

Comune~ perché era stato nominato Barone dr Aterno Giacomo Acerbo,

Che cosa accadde?

Che a fine ottobre~ fine ottobre, una delegazione di pescaresi si reca da D'Annunziol pare che Questa

de~egaz~onel in cui c1era Il Podestà di Pescaral il segretario del partito Fascista di Pescara pjù iJ,

Segretario Comunale Luise~ si sono recati prjma da DtAnnunzio e poj da Mussolini.

Il risultato qual è stato?

Che H 6 dicembre del 126, quando il Governo ha approvato il provvedimentoJ il nome de~ nuovo

Comune era Pescara, così come la Provincia è stata ,istituita, la Provinc~a di Pescara.

Della Provincia di Pescara parleremo questa sera, saluto jJ Presidente deUa Provjncia, nella Sala

della F~gliadi Jorio, in un incontro con jl professar Colapietra, perché la Provincial è chiarol è stata

una ~stituzione artificiale ma quasi per dare una collocazione al nuovo ComuneJ che altrimenti non si

riusciva a trovare la quadratura del cerchio.

Come ha detto il Presidente, H 2 gennaio il provvedimento venne carato nef Regio Decretol r11

gennaio f.u pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, esecutivo il 12 gennaio, ecco perché no~celebriamo il

..•. ...

Registrazione e trascrizione a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Te!. 085.975031 [email protected] 8

... " ' -",,' .•. ', -- - -r .-- ~. - ,.•. ~- - - • - ,, •• ~ _.... .' .•. " ••.•.• __ I ,_ •••.,_.,_.':"'.~~,~~ ••_~~ •• _-:-'-:~~_'~, ~ •.••• -t.,'!"1'~..,-·•.•·~,r-f '.01"__~.'~""~"''''' _' --, J'~_ ••. ',~~"'t-o,Ii,---'-~ •• -~_.• ~, --r-~"_~."""""""""',--:- - '-.'- +-_L'+ __r~~. ,.L- ...••• ~. - -.+..... ..,~ .~~' ~r--~ -

I ,

, .' ,.~,_.._,' . "._.r _.. .. ,.' ,. ,,, ""

- '·,·t "r--. 1- ,r ~., ..•...-~.

•..•.

12 gennajo il compleanno della città di Pescara.

Ecco prima dj chiudereI un uaìmo piccolo· particolare perché è importanter Ilanno success~vo, nel

1928, e per circa venti annr, il Comune di Spoltore fece parte del Comune di Pescara, era una specie

di frazione del Comune di Pescara.

Dico questo anche per soUecitare altre riflessioni che in questo periodo si stanno facendo sulla

grande Pescara.

Vedete Pescara è stata una grande realtà, p~r duemila anni, sulla_.c~sta adriatica, è stato uno dei

quattro luoghi più importanti, Venezia. Ancona, Bar[, Pescara.

Oggj Pescara, che durante il periodo del Regno delle Due SiciHe era il secondo porto del Regno delle

Due Sicifie dopo Palermo per movimento portuale, ha perso anche questa importante funzione.

Allora rileggere la stor181 riJeggere il passato serve a capire che cosa siamo stati, che cosa abbiamo

smarrao, ma soprattutto per capire meglio dove dobbiamo andare.

Grazie.

Roberto DE CAMILL1S, Presidente del Consiglio Comunale

Grazie at Consigliere Di Biase, adesso fa parola in rappresentanza della maggioranza. il Consjgliere

Di Luzjo. prego.

Augusta DI LUZ/O

Grazie Presidente.

È inevitabile che gn intet\lénti che si susseguiranno avranno delle ripetizioni su quanto già detto dal

Presidente e dar collega e storico LiclO Di Biase, però si potrebbero affrontare questi argomenti simili

da angolazioni diverseJ e io questo cercherò di fare.

Dunque, sono trascorsi 85 anni daUa pubblicazione suUa Gazzetta Ufficiale della decisione

governativa e dar famosi te~egrammi che DJAnnunzio e Mussolini inviarono aJ Sindaco di Pescara e

al Sindaco di CasteUammare con i quali si comunicava l'elevazione di Pescara a capoluogo di

Provincia.

CtÒ comportava~ come g~à stato ripetutamente detto, l'unificazione dei due Comuni, quello di

Pescara, a sud dell'omonimo fiume, in Provincia di Chieti, e il Comune di Castellammare a nord del

fiumel in Provincia di Teramo.

Questa risoruzione fu anche il risultato di una trattativa, come già stato riGordato~fra le due com unità,

durata anni.

Già nel 1924 il Sottosegretario aHa Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giacomo AcerbOJ portò con

sé a Roma Gabriele D'Annunzio e le due delegazioni delle due cittadine, e le portò presso il Capo del

Governol e ottennero in quella circostanza la promessa della unificazione e remissione del relativo

decreto.

Nej corso delle trattative fra le due cittadine, era anche stato stabilito allo scopo di non far torto a

nessuno, di chiamare la nuova città con il nobile ed antlco termine di Aterno, volontà questa, come si

è visto, poi disattesa dal Decreto Governativo, in quanto si tenne conto detla storia delle due città.

l'una Castellammare era comune solo da 120 annir I~anral Pescara aveva legato il suo nome persino

a grandi personaggi del ·500 come Francesco Ferrante dlAvaJosl != soprattutto la moglie di costui~

Vittoria Colonna, Marchesa dì Pescara. appunto, grande poetessa e ,musa di Michelangelo.

Registrazione e trascrizione a cura di SPRAY RECORDS .•..Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Tel. 085.975031- [email protected]

_•.•.• _, - .~_ - I ~ _ • ~.~:,",.....,I.I.I.I~.:1.,• ,.~.L~.I~~_,""'.'---=-.:""'~"'-~-- I-.~ ••••••••• ~-:-~~ ••••• ,H.J:.~_~,---: •... -,:",' .....- -- I -........ ,'--' •• , ••.••

___ r-""'IT'""TT""" _."'T'"' • ..L. •• __ --.- __ --..r-_ .,..._..•.•••..•..~•._ •. --,_ •. --.--....-- .-, --1""-" r , •• - 1-' ,- ~ - ,.~ .. ," .• - •• ".," •••

_ •••. .6'-- I~ .• , '''' ~ ~. ~I~·_ ~ ~ .,~, -- •.•• r

or •.• 1 •.•• , ..••...•~ .••••• ,r '-.T.~. .. ••• ' I ~~'.•. ,•.•. r •• '" ._ •• ~ ~.. ,_ 1_· ~••'r- _,_ _ - - ••• ~ .•"",--=--", I.~- .•.' -L," -~L-I •.. L" -'- ~._--'-+L.•• - ~

E come si sa la storia, così come ranzranità, fa grado, e per questo Pescara prevalse su

CasteUammare nonostante la maggiore consistenza dal punto di vista delta popolazione df

quest'uttima cittadina.

È jmportante inoltre rilevare come a mio parere volontariamente, e direi anche opportunamente, sia

nel telegramma di D'Annunzio che in quello di Mussolini non si faceva alcun riferimento ad un

particoJare importante e comunque noto, che cioè il Comune di CastefJammare veniva unito, come

rjcordava Di BiaseJ a quello di Pescara, dùnque sopp~,esso. .-•..

Tutto ciò provocò da una parte il giubilo dei pescarest e del Sindaco Ferrugia, ma anche un

atteggiamento di freddezza e di rassegnata, formale, accettazione dei castellammaresi1 e del loro

commissario Gustavo De Landerset.

In realtà non poco peso ebbe il fatto che D'Annunzio era pescareset e che il nome di Pescara fu

voluto proprio dal Vate, nonostante come dicevo poc'anzj gli accordi precedenti.

In reaJtàl con la decisior:Je deJ Governo di unire a Pescara ti Comune di CasteUammare,

sopprimendolo, e con la decisione di chìamare la nuova città Pescara, si riproposero quegli

antagonismi campanHistici che avevano caratterizzato per decenni i rapporti tra ~e due cittadine,,

antagonismi così m irabHmente direj anche amorevofmente descritU da D~Annunzio in una delle

Noverle deUa Pescaral dal titolo l/La guerra del ponte".

L'amarezza degli abitantj di Castellammare durò per qualche tempOi ma poi ta consapevolezza

subentrata di far parte di un Comune più grande e importante, inoltre elevato al rango dì capoluogo

di Provincia, rappresentò un eccel~ente viatico alla rassegnazione e alla nascita di un nuovo

sentfmento dì or.gogUo.

Bisogna anche dlre che per tranquillizzare gli animi mofto fecero ì giornall del tempo~ il trGiomaled'Italia}' ad esempio pubblicò un articolo nell'aprile del '27, dopo due o tre mesi nel quale Sf

descriveva 51 l'esultanza di Pescara per raccordo, ma si diceva anche che Pescara stringeva

Castellammare in un amplesso d'amore.

Ma reffetto più importante provocato dalla unificazione dei due Comuni sia dal punto di vista storico

che geografico, fu quello senza dubbio di non permettere più at fiume Pescara di essere un confine,

lo era stato per millenn i confine~ iJ fiume Pescara, aveva divjsQ nell'antichità i Marrucinj dai Vestini, le

terre Longobarde dj Penne da quelle di Chieti, e fe rispettive Diocesi, aveva diviso l'Abruzzo in

Abruzzo Ulteriore ed Abruzzo Citeriorel e successivamente la Provincia di Teramo da quella di

Chieti.

Dal 1927 il fiume Pescara perse tale funztone frontalieraj e non divise pjù nulla e nessuno.

Gli anni rmmediatamente successivi atr'unjficazione~ furono anni di grande fermento, soprattutto

urbanistico ed ediliziol occorreva cioè dotare infatti la grande città dei palazzi e degli uffici comunali e

provinciaJi, palazzi che fossero caratter,zzati da monumentalità e grandiosità.

Sono proprio di questo periodo le reaUzzazioni del Palazzo del Governo, quella del Palazzo

Comunale, def Liceo Ciassicoi della Camera di Commercio. il Palazzo delle ~ostel rhotel Excelsior

Palace Riviera, oggi Esplanade, e tant~ altri.

E fu proprio in quei tempi che Ettore lanni, il grande giornalista d~Vastol direttore de ttJ/ Corriere della

Sera"l

scrisse un volume dal titolo i/Rapsodia abruzzesen, in cui descrive la sua terra dtAbruzzo

celebrandone le bellezze, e giunto a Pescara scrive: uEccoci a Pescara, tutta in fermento di

grandezza} che sarà domani la terza città adriatica fra Ancona e Bari", fu ottimo profeta lo lanni dej

0:"•

Registrazione e trascrizione a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Te!. 085.975031 - [email protected] JO ._~

Sll1l1[~~~~;.

•••••.•• , ••• loro •• .'rn~ , • _. ~ _Iu, •• , .•••••..•_ ••• ,...r._l .. ,_..r ••~_ ••••••••.••••• ,.... '_._~Io·" - 'o· ,~

destini di Pescaral e per questo lo si è voluto ricordare dieci anni fa, in occasione del 75° di questo

avvenimentol con una lastra di marmo all'ingresso della sala cons~liare.

Pescara tutta in fermento di grandezza~ una frase che ci inorgogliscel ma che non cj arricchirebbe se

non facessimo una riflessione sul termine grandezza, è forse la grandezza di una città un dato

meramente dimensionale e quantitatlvo?

O solo una crescjta senza sviluppo?

O-af co~ntrario rinsieme di una molteplicità di elementi che costituiscono ,emblemi del suo grado di....

civiltà?

Lo sviluppo di una città deve contemplare fl naturale ancoraggio aUe proprie radici storiche e culturali,

deve porre vigile attenzione ai bisogn.i dei cittadini ed alta qualità della vita associatar deve porre

attenzione alla sostenibilità del progresso, alla promozione sociale e culturale, ai senso della

solidarietà e della giustizia socia!e.

~ dunque grande un nucleo urbano in costante espansione?

NOl ma una città che diviene contemporaneamente strumento mater~ale di vrta e luogo di

progettuaHtà del pensrero e simbolo di comunione, di scopi e di valori sì.

La città va costruita con le opere, ma anche con le iniziatrvet le ideel i valorij gH ideali df ciascuno.

In questo senso va intesa la frase Pescara tutta ln fermento di grandezza.

Per tutto questo siamo noj tutti chiamati ad agire ed operare.

Grazie.

Roberto DE CAMILLIS, Presidente del Consiglio Comunale

Grazie al Consigljere Di LUZfO.

In rappresentanza della Minoranza, la parola è concessa al Consigliere Di Pietrantonio, prego.

Moreno DI PIETRANTONIO

Graziel grazie Presidente, signor Stndaco, coUeghr ConsigHeri. Assessori, saluto te autorità presenti,

io voglio dare anche a n9me dell'opposizione un contributo a questa celebrazione, a questa giornata

per rJcordare la nascita della nostra città.

Ma storici come Licio Di Biase e anche gli interventi che mi hanno preceduto hanno ampiamente

iUustrato, e quindi vorrei dare un piccolo ulteriore contributo ma per poi riaUacciarmi, e credo che

questo sia ormai il tempo in CUf le celebrazioni debbano essere non fini a se stesse ma legate e

attualizzate ai tempi, purtroppo drammaticil che viviamo.

Noi viviamo una situazione~ una crisi economica che rischia di minare alle fondamenta il nostro

vivere jnsieme~ questo Jo sappiamo tuttit stjamo attraversando un perjodo davvero djfficiHssimo e

credo che anche queste giornate, anche la commemorazione, le cetebrazjoni di eventi cosl

importanti che tanto han no dato allo sviluppo dej nostrt territori, in questo caso deUa nostra città I

possano essere utirì per poter pensare, facendo tesoro di queUa che è la storia, a quello che è il

presente e soprattutto per poter immaginare 11 nostro futurol che purtroppo in questo momento e in

questa fase vediamo abbastanzal come dire, nebu~oso.

Alcuni cenni storrci, ma per poter trovare poi spunto su qualche elemento che può Jn qualche modo

dare qualche input 'per cercare dr migUorarla la nostra sjtuazione~ e delta nostra amatjssima città.

,La Provincia d~ Pescara è nata con ristituzione della città di Pescara, si dfceva prima, nel J27l il

Registraz~onee trascrizione a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Te!. 085.975031 - [email protected]

•• ,_ ••• , , __ ••• - ••• •• L ...•••• U .• _.---_..,. .•••.. -1.

• L' ••• ~ ..•. ••• '.1' •. -r-:. ,~ ~" .. , ,.. ::-b,.l~."F~,.,,··~'--.•..•..,.b·:~~.L~~.,,~""~' ..

percorso è stato lento e reso difficile dalle rivantà che contrapponevano due borghi che

costituiscono rattua~e territorio comunale dj Pescaral queUo di Pescara Provincia dì Chieti e quello di

Castellammare Adriatico in Provincia di Teramo.

E djco anche che la novrtà storica che portò alla concreta rottura di equHibri dei nostrj territori non fu

tanto diciamo Itunione di due cittadine che per affrontare la modernità necessariamente sarebbero

arrivate alta inevitabìle fusione, ma fu la realizzazione proprio della Provincia di Pescara ..

Nel 1807 infatti Castellammare AdriaticQ sulfa sponda nord del fiume che allora contava circa 1.500. , • • • I " •. ,. ..' ' . ., ' • ~,.. • ...• ., ~'.-,. .. ~.. ' .-' •..~ ~ ••. -' .: ' • .., ,. i. r~..- '

.L •••,. • ., ,~ ,

abitanti diventa Comune autonomo aggregato ar circondario di Città Sant'Angelo.

La divisione su problematica soprattutto perché i! nuovo Comune di Castellammare Adriaticot

sponda settentrionale del fiumel non intendeva farsi carico di nessuno dei debiti delta vecchia

Amministrazione dell'Università di Pescara, inoltre si creò un problema di immagine per i1Comune di

Pescara, sponda meridionale del fiume, che ospìtava una intera guarnìgione delVesercito che, allo

stesso tempQ~ vedeva ridursi ì1proprio ruolo a liveUo localel e per questi motivi il Comune di Pescara

spingeva per la riunificazione dei due Comuni.

Solo nel XX Secolo, con '0 sviluppo economico delle due città, la rivalità tra le due sponde def fiume

venne meno, ed ~niziarono a collaborare per promuovere iniziative di sviluppo tra cui il

potenziam'ento del porto, primo elemento attuale.

,Determinante per ]a fusione dei due Comuni fu una lettera che Gabriele D'Annunziol nota ormai a

tuttil che il 16 maggio del J24 scrisse a Mussolini, nella quale chiedeva l'unione detle due cìttà e la

nomina a capoluogo di Provincia della città di Pescara che si concretizzò dopo 110 anni di divisione,

il 2 gennafo del 1927.

Alcuni cennt sull~orig[ne di Pescara, la prima forma di ente territor~ale df Pescara risale addirittura al

Primo secolo dopo Cristol quando riceve dai romani la denominazl0ne di Ostia Terni, porto sul fiume

Aternol il più vicino a Roma, per sa~pare verso oriente.

Vedetel questi cenni storici non sono presi a caso, ma hanno un preciso significato obìettivo per

parlare poj anche dei grossi problemi e delJa grande ferita che gronda sangue continuamente ìn

questa citta l che è la chiusura del porto.

Saluto il Commissario Guerina Testa che sta adoperandosi in tutti i modi per cercare di risolvere1 e

aUoral voglio dire, oggi ce1ebriamo la costituzione di questa città ma dobbiamo pensare a quali sono

oggi i grandisslmi problemi che questa città, ripeto, amat;ssima da tutti noi, sta vivendo.

E con un editto dell'Imperatore Carolingeo Ludovico, il fondatore di San Clemente a Casaurìa.

nell'866, iJ vicus prende il nome di Pescara come probabile riferimento alta ricchezza di acque del

fiume, daUe paludi circostanti e dal mare.

La scelta di Pescara come nome unico, per il nucleo urbano che comprendeva le due città trae

dunque giustificazione nella storia.

Ne~ 534 Car~o V Imperatore del Sacro Romano Impero~ re di Spagna, ordina ta costituzione di una

reaie Piazzaforte a Pescara per difendere la costa dall'assalto dei corsari turcheschi e musulmani,

diversamente le poche case che si svilupparono attorno alla chiesa della Madonna dei Sette Dolori e

sull'arenile di Castellammare Adriatico fanno sì che diventi Comune solo nel 1806.

La costituzione della ferrovia del 1863 e la stazione nata a Castellammare Adriatico. con il nome dj

stazjone di Pescara, rappresentano [J momento di decollo di ciò che vediamo oggi.

Ora~ questi brevi cenni storic1 per dire che cosa, e per dare anche un ulteriore senso a questa

\ - .·0 .~ _" _

Registrazione e trascrizione a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Te!. 085.975031 - [email protected]

.1 • -'r"-. • ~, •••...•.• _I _ •• _, •• .L L...L.L..I•.••••.•.•.••_ ~..--P"IT""'ITir-1 ••.•••• I ••••.••.•.••.-,-" • •...•·,r I ,., •• ~ •••••••••••• , ., I •••••••••••• ' ••• , ,

t·, .. ,·","~...r••• :'-.'.rr ••. '.~:.~'.:', .•. ~ I, ., .•.•••.•

Roberto DE CAMILLIS, Presidente del Consiglio Comunale

Grazie Consigliere Di Pietrantonio.

Prima di andare avanti nei lavori, vo~evo solo comunicare all'aula che a questo ufficio sono .pervenute

le g~ustificazioni per l'assenza del Consigliere Volpe e del Consigliere Sospiri.

Registraztone e trascrizione a cura di SPRAY RECORD5 - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Te!. 085.975031 - [email protected] ] 3

-- .• ".- •. , .' - 'IJ .•••• •. -- -

"

Vedo in aula il Presidente della Provincia Guerina Testa, che invito a prendere la parola qui al mio

fianco.

Grazie.

Guerino TESTA, Presidente della Provincia di Pescara

Grazie Presidente, buongiorno a tutti, sa~uto con simpatia e con amicizia tutti i Consiglieri~ gti

Assessori, e il primo c,Uadino dì Pescara, Ilamico Lutgi Albore Mascia, ovviamente tutti i dipendenti.. ., , -

presenti. le Autorità e il pubbnco.

11mio sarà solo un brevissimo saluto perché i ConsigHerlJ il Presidente prima, i Consiglieri che sì

sono succeduti neWarco di questa mattina hanno fatto già interventi di natura storica, molto

importantiJ per ricordare che oggi, il 12 gennaio 2012, è una data importante per la città di Pescara e

per la Provincia di Pescara.

Colgo anche io dalle parole dei Consiglieri quanta strada abbia fatto la città di Pescara. quanta

strada abbia fatto la Provinc~a di Pescara, ma anche oggi è un giorno importante per capire cosa èaccaduto e cosa dovrà accadere nei prossimi anni.

Cosi come ha fatto l'ex Presidente del ConsigHo, lo storico LlCtO Di Bìase, voglio rlcordare e invitare

tutti oggi ad essere presenti aUe 18:00 presso la Sala Figlia di Jorio della Provinc~a di Pescara,

perché ci sarà una pjccofa celebrazione con if Maestro Colapietrar per dpercorrere tutte le tappe

storiche fondamentali e fondanti della nostra Provincia.

Oggi. come ho detto In premessaJ sarà solo un breve saluto, ci tenevo ad onorare questo Consiglio

Comunale che bene ha fatto a ricordare questa data,

lo ovviamente non posso che tratteggiare un dato importanteJ ossia oggi festeggtare gli 85 anni dl un

ente che proprio in questi giorni è all'attenzfone della Camera dei Deputati per sapere quale sia il suo

futuro potrebbe sembrare in un certo senso anacronistico, però due dati voglio ricordare~ il primo

ovviamente che nel '27~ come ha detto bene lo storico e amico Licio Di Biaset è nata questa

Provincia artificiale che ha fatto un po' da cerniera rispetto alle aare tre Provincie già esistenti, e

ritengo che in questi 85 anni~ grazie a tutti i Presidenti che si sono succedutj, la Provincia di Pescara

abbia, e gli esponenti poUtlC~che si sono succeduti in quesU 85 anni, la ProvinCia dl Pescara si sia

ritagliata un ruolo primario alrinterno della _nostra Regione, una Provincia ricca di storial ricca di

monumenti, una Provincia che ha dato i nata'i a personagg~ dj fama non solo nazionale, ma anche

lnternazionale, spesso poco conosciuti, che probabilmente sono stati conosciuti, sono arrrvatf ariaribalta quesfanno, quando noi il 18 luglio scorso facemmo una manifestaz~one, sotto I~andronedella

Provinclal per ricordare tutti gli uomini famosi della nostra città e anche i natrvi degli altri 45 Comunì

della nostra Provincia, che hanno datol sono diventatj famosi.

Dicevo prima che forse potrebbe essere, e ml accingo aUa conclus~one, potrebbe essere

anacronistico oggi festeggiare gli 85 anni non della città di Pescara che; ribadisco~ ha sempre più un

ruolo fondamentare non solo all'interno della nostra Regione ma in tutto rarco adriatico, ma anche di

un ente come quello della Provincja che in questi giorni vedrà e si saprà meglio quale sarà il suo

epllogo, la sua fine, oppure il suo rilancio.

to non VQg~ìoassolutamente oggi qui entrare nel dettaglio deg1i studi che s~sono fatti in questi mesi

se la Provrncia è ancora un ente untife o un ente rnutile, probabilmente al pari di altri enti dovrà

essere ridrsegnata la sua funzione, ritengo che alcune funzioni potrebbero, anzi dovrebbero essere

Reg~strazione e trascr"lzlone a cura di SPRAY RECORDS .•.•Viale Kennedy 52/7 ...•Moscufo (PE) ...•TeL 085.975031 - [email protected]

I.-. .•..••.....•.......••"7"~~,~~~...,..~ ....~ ....••.~. ~ •.•\.~"j.~_.__ " • ..4-" •• ' .. -- - .,,, __ ••. :,.~, ., .•• '~••• _ •••...•.....••.••••• -_.~ "~.L 'U •.••....••_~. L..II... ..L '-J-I '1_ ..•.• -. ....••••. ••••.••• ..,.... -.-.-. ,,-.., ..- _ .•..... ~-. .. ...---.-.,.--- ..-.- ..•. , - ,.-. - ..-- ~'...... . .., .

_. _ _ L· _ _ " ~

'1'"•'-

potenziate per t1bene dei Comuni e anche della Regione~ però oggi questo discorso non lo posslamo

determinare noil ma verrà determinato presso la Camera dei Deputati, ricordando che la Provincia,

come Ente intermediol è riconosciuto daUa Costituzione Italiana.

Ch~udo dicendo che è vero come ricordava ìl Consigliere Di Pietrantonio~ la storia esiste, deve

essere studiata per comprenderla, per capirla, speciaJmente dalle fasce più giovani della nostra

popolazione, ma deve essere anche la base per analizzarel studiare e decifrare megfio il Presidente.•.

e il futu ro. ....,

Oggi il nostro Presidente ci dìce che la città di Pescara sta vivendo. sta convivendo atcune

problematiche fondamentali come quella del fjumel del porto dj Pescara, avete fatto bene a ricordare

come la nostra città sia nata ed abbia tratto la sua forza dal fiume Pescarat ma ritengo, e questo è un

appello accorato che ho fatto I ma che tutti noi stiamo facendo ormai da settimane I anzi da mes~,che

il futuro del porto di Pescara non sarà solamente disegnato dal sottoscritto come CommissarioJ o dal

Stndaco o dalla Regtone~ ma Cf sarà sempre, e dovrà avere sempre un ruolo totale, un gioco di

squadra. perché il porto o if fiume di Pescara non appartengono ad una o ad un'altra

Amm'histrazione, appartengono alla storia, al nostro giacimentol alla nostra cultura, e quindi è una

partita che così come stiamo facendo bene, stiamo giocando bene tutti insieme, io ritengo che la

dobbiamo giocare bene fino alla fine. e penso che il risultato poi giocherà a nostro favore~

Chiudo dìcendo viva Pescaral viva la Provincia di Pescaral e ovviamente ad maiora e buon lavoro.

Roberto DEECAMILLIS, Presidente del Consiglio Comunale

Ringraziamo ~iPresidente Testal e ci avviamo alla conclusione della celebraz,one di questo Consiglio

Comuna~e solenne con J'intervento del Sindaco di Pescara.

Grazre.

Luigi Albore Mascis, Sindaco della città di Pescara

Grazie Presidente.

Saluto ~eAutorità presentit il Presidente del ConsiglioJ gli Assessori, i Cons~gl;eriComunali che per la

maggioranza e per la minoranza, con molta puntualità, e con degli interventi molto dotti hanno dato il. ,

loro contributo autorevole a questo Consiglio Comunale solenne.

Saluto anche i ragazzi delle scuole presenti che sono qui dalle 11:00 e hanno ascoltato tutti gli

interventi del Consiglio Comuna~e Solenne.

Saluto in particolare il nostro coUega Ljcio Di Biase, con il quale mi complimento per la sua mititanza

nella storia pOlitjca di Pescara che non so se g1i ha consentito dt non svo'gere il serviz~o mllìtare,

invecel per lo Stato, questo non Jo so, conosco Liclo da tanto tempo, ma davvero mi complimento

perché mi ha molto colpito questa frase del Presidente del Consiglio Comunaie, con la quale

tributava un giusto omaggio per la sua militanza nella storia della città e nella storia poHtica della

città, al già Presidente del Consiglio Comunale Licio Di Bjase.

Proprio grazie, alla passione per la storia defla nostra città, Licio in questi anni ha contrrbuito con i

suoi studi, con le sue ricerche, trasfuse in interessantissimi testi, che io mr sono anche premurato di

acquistare per farne dono alle persone con le quali mi incontro in sede formale, istituzionale, bhè,

Licio ha contribuito a diffondere le tradizioni e la cultura Pescara, approfondendo poi gli aspetti più

affascinanti det nostro passato, e consentendo alla comunità cittadina ~ntera di riappropriarsi di una

forte consapevolezza della propria memoria storica.

Regisrrazlone e trascrizione a cura di SPR,AY R.ECORDS - V~aleKennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Te!. 085.975031 - [email protected] 15 .,~

1.1~'~-:~~:t },

l~. , l't::

-.r.To<" •• ~ •.. "":-. ~,~ ~ - ,-' •• ~ -"' ••••• _.- ••.••.. : •• , •••••• " ~., •••••••••••_. __ .r" • .. r-~."""1 __o •••••• .,. ,.,......... -~ n ., •••• .- • ..• •••••••• ~,.... ••

, ., ~ .-. 'L-..J' _._ ••• L•••..••••••••••...••.•.•..••...••• ." ••...••••.•'.,.,r_ •• ~r •• ~-.- .• -..- -rr ..•••...••.•...•.•._:~

- .~: ,

••

Lo dicevo proprio poc'anzi ai microfoni di unlemittente televisival e quindi sottolineare il percorso

lungo che ha condotto Pescara oggi ad essere davvero il centro propulsivot il centro nevralgico della

nostra Regione.

Oggi in qualità di rappresentanti istituzionali della città, tutti noi abbiamo avuto l'onore di celebrare

una ricorrenza che, lo ricordava Lieto e lo ricordavano anche gli altri, segnò un momento

fondamentaJe dal punto dj vista storico per il nostro capoluogol a partire dal 12 genna~o de~ 1927

trovò nella unifjcazione di quei due Comuni fino ad allora separati, quella forza politica, quefla forza:- ., ~ ~. -.

amministrativa, econo~rca, ed insieme quella dimensione territoriale che consentirono alla nuova

Pescara dj avviare un significativo processo d; sviluppo, limitato a~meno nelle prime fasi all'aspetto

urbanistico architettonicoJ ma successivamente poi questo sviluppo si è propagato anche a quello

produttivo, a quello cultura~e~a queHo turistico, insomma, un processo e un percorso di crescita che

si è rivelato inarrestabBe, fortunatamente, fino ai giorni nostri.

11provvedimento del Consiglio dei Ministri che sancì l'unificazione dei Comuni dì Castellammare

Adriatico e di Pescara~ e con il quale contestualmente venne istituita la Provincia di Pescara. come è

noto fu approvato poi alla fine del 1926. ma fu reso esecutivo il giorno 12 gennaio 19277 quindi

proprio oggj, motivo per li quale appunto ra ricorrenza viene celebrata in data odierna~ in

corrispondenza derrS5° anniversario dell'entrata in vrgore dello storico provvedimento governativo.

Ricordo che cinque annj fa celebrammo g[i 80 anni con una seduta solenne, di questo mi

compiaccio, mi rallegro. perché vuoi dire che nonostante il fatto che i Consigli Comunalil le

rappresentanze politiche si avvicendino e si rinnovino, è giusto che comunque si conservi la memoria

deJla storia di Pescara.

AUora, come accennato, da quella data gli storici fanno partire l'avvio del percorso che portò Pescara

ad acquis~re la dimensione della nuova città. dimensione che come è detto, lntesa non solo dal punto

di vista delilestensione territoriale, e poi a diventre un punto di riferimento per llintera Regione

Abruzzo come peraltro ormai da tempo diciamol ben profetizzato da quella frase di Vittorio

Emanuele Il, che colse l'essenza di Pescara, cjoè la sua posizione strategica al centro deUa direttrice

adriatica per l'importanza della stazione ferroviaria, dello sbocco sul mare, destjnato ad accogUere il

porto cittadlnO, per la forte vocazione commerciale di Pescara e per l'intraprendenza e roperosità

della sua classe dirigente.

Ed infattj poi sull'onda della forza propulsiva derivante dalla fusione, fu negli anni immediatamente

successivr che ia cfttà assistette alla realizzazione dei due importanti palazziJ credo lo ricordasse il

Presidente della Provincfa Testal a cui rinnovo i ringraziamenti per il suo intervento. palazzi' che

ancora oggil queUo in cui ci troviamo è uno di questi, ospitano gti uffici del Comune e della Provincia,

ma anche l'importante e l'imponente sede delle Poste Centrali, della Camera di Commerciol ho visto.

vedo il Presidente della Camera di Commercio Becc~ che oggi occupa da Presidente e quindl da

componente detla storia della Camera di Commercio quella sede prestigiosar il Liceo Ginnasio

D'Annunziot presso il qua~e tantl dl noi hanno frequentato le aule e gli orari di studio, la splendida

Cattedrale di San Cetteot sono questi i monumenti più importanti, gU esempi più rilevanti della

ricchezza architettonica e del fervore di opere pubbliche che contraddlstinsero proprio que~periodo

storico.

E aUora per conferrre organrcrtà aUa nuova città e al tempo stesso per favorire l'esplosione delle sue

notevoli potenzialìtà di sviluPPo, venne inviato a Pescara Berardo Montani, non so se qualcuno lo ha

Registrazione e trascrizione a cura di $PRAY RECORDS - ViaJe Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Tel..085.975031 - rnfo@sprayrecordS,lt

•••.••••• •.•.• ' , __ 1- •• .J,,- -- ....• ,-

_ --r _-. ._... --,-.-. -.-. -.#1- r ••..• -..'r'-...--,~-...... .- ~ .•.•... •.• _ . __.• _ ...- ..•, " ...•..- - ._~ __-- •.•.....,.- I 1'-' , I '

-I .".'r.. _.-.1 I· Il I

crtato. lo avrà fatto sicuramente. fu il primo podestà il quale, anche ponendosi a volte in posizione

conflittuale rispetto agJi interessi corporativì locali e ai campanilismi, in qualche modo ancora oggi

presenti come residuo anche positivo di una tradizione storica delle due sponde; quindi. assunse le

importanti decisioni e le scelte strategiche che poi determinarono il futuro assetto urbanistico

pescarese.

E poi la splendida coflaborazione delrarchitetto Vincenzo Pilotti, professore .delJ'università di Pisa,

che .davver? f.u un pOi il tJorman Foster per citar~ u~ grand~ urb,anistica che ha pianificato"'~" I _. • '. • • , - .-- ••• , " ,.. l''' •• ~ -I-~I • • _,;" _ I •• ,. •

recentemente uno sv(luppo di Londra moderno. Pilotti fu un pOi il Norman Foster che si rese autore di~

un ripensamento del centro di Pescara.

Per dare forma poi a questo progetto, conferendogli anche un forte significato simbolico di prossimità

territoriale, venne individuato come è giusto che fosse proprio il fiume come fattore unificante dei due

siti, quel fiume che frno ad allora era stato considerato come elemento di divi~ione tra le due

municipalità e che invece da quegli anni divenne il punto dì snodo, proprio il luogo intorno al quale

vennero realizzati i principali palazzi rappresentativi che ho appena ricordato, e a partire da~quale si

sviluppò il complesso architettonico del centro cittadino, che pOt dal ponte si ripiegò su Corso Vittorio

Emanuele, su v~a Nicola FabrizJI fino ai giardini pubblici deHa Riviera con affianco la torre de~

municipio che svettava sulla città, quasi come se fosse una sorta di presidio del nuovo ponte di

collegamento tra le due vecch;e municipalità.

A~cune strade di Pescara rmportanti avevano un nome diversoJ via Ponte Rossol ma non soltanto via

Ponte Rosso, anche via Venezia aveva un nome diverso. sarebbe anche interessante Liciot

neWambito di una riscoperta storica, fare come si fa nene grandi clttà storiche, aggjungere

netl'lndicaz~one toponomastica deHe nostre viel aggiungere anche il nome originario di aJcune strade.

Non dimentichiamo che di lì a brevel e precisamente 1'8 novembre del 1928, avvenne un altro

passaggio cruciale per il futuro sviluppo economico e turistico della nostra città, in quanto fu

attrjbuito, fatto fondamentale, '0 dico ai ragazzi, aria municipaHtà df Pescara, Iraeroporto che og91

abbiamo come aeroporto d'Abruzzot che allora invece aveva il nome di Campo di Fortuna di

Pescara, Campo di Fortuna di Pescara, che prima ricadeva nella Provincia di Chieti, e poi

successivamente, per vo~ontà di un grande uomo come Gabriele D'Annunzto. venne denominato

Pasquale Liberi, in onore dell'aviatore abruzzese.

Queste brevi riflessioni dunque ci aiutano a fotografare il momento delrunificazione come crocevia

dello sv;luppo cittadino pescarese. e qujndi un momento come quello odierno, cosl celebrativo) in un

momento come questo, è nostro dovere di ammintstratori ricordare con senso di gratitudine coloro

che contribuirono a far sì che si concretizzassero le aspettative di unificazione delle due municipalità,

che ti fermento dedvante dai movimenti di opinìone diffusi sul territorio sfociasse poi ne~necessari

provvedimenti governativi.

E qulndi oltre arie rappresentanze civiche dell'epoca~ aUe forze politiche, alle Associazioni degli

operatori economici) dobbiamo menzionare doverosamente due figurel che grazie anche al ruolo di

spicco nella vita politica nazionale; ebbero un ruo~o decisivo nei confronti del Governo allora tn

caricaI ai finr della fusione delle due città e dell'Istituzione deUa nostra Prov;nc~a, e mi riferisco, at di

là delle appartenenze, all'Onorevole Giacomo Acerbo e a Gabriele D'Annunz~o.

Quindi. in conc~usione, ritengo che il recupero della memoda storica delle nostre radicil che oggi

abbiamo molto ben condivìso in quesfaufa, la riflessione sulla tenace opera dei nostri predecessori

Registrazione e trascrizione a cura dI SPRAY RECOR.DS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Tel. 085.975031- [email protected]

• ~'I_,~,.IIo. _~. I•• .L_._' _. •• ...-1. __ .L. . ..J.........;.-. -f'-TL __ ._ _ _ -...., -.- ~- _I -.- r '" - .•.•••. -..... .---.- •.•• _ - r ••. _, •• ' •• ~' ••• , •••• •• •

.-.. -. ••~ ~,-'~I:-.I .•• -

per ir migHoramento delle prospettive di crescita deJ terrftorio, attraverso runificazione deUe due

municipalità! e quindi sulla successiva azjone di svituppo infrastrutturale che ne segul e che diede

j'avvio a quello che oggi è Pescara, e cioè un modello alravanguardra di sviluppo urbantstico~

economìcQ e culturale. costituiscano senz'altro un imprescindibile bagaglio morale per tutti noi

amminjstratori cittadinj, che ne abbiamo raccolto l'eredità e it testimone, per rinforzare ulterjormente

le motivazjon~ ed H senso di responsabilità che ci animano! alla guìda del governo cittadino, e al

tempo stesso un monito per favorire jJ superamento di quelle barriere politiche che djvidono e che- .

•- _. ~ ----.. '~'~ -~. I ••' r.· ••.I,'·~:····I~~I~ l' - : ~_I,I.~" -.' •• -'"SJ-.-'--' ., ~ '- ..••••

impediscono a volte di conseguire, ahinor~ i risurtati ancora più ambiziosi cui aspiriamo per Pescara~

come queUo appunto raggiunto nel 1927 dal nostro territorio.

Ringrazio quindi tuttj i colleghi per i propri interventr~ i presenti per la partecipaz~one, ridò la parola al

Presidente che immagino vorrè provvedere a concludere questa ottima seduta straordinaria del

Consiglio Comunale.

Grazie.

Roberto DE CAMILLIS, Presidente del Consiglio Comunale

Grazie signor Sindaco, ~aringraziamo per il suo intervento.

IC? credo che a questo punto~ oltre che ringraziare tutti quanti voi! Consiglieri Comunali, ~aGiuntal ma

in particolar modo le Autorità presenti, possiamo dichiarare chiusa questa seduta del Consiglio

Comunale So~enne alle ore 12:25.

Grazie a tutti, arrivederci.

Registrazione e trascrizione a cura d~SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 •.•Moscufo (PE) - Te!. 085.975031- [email protected]

Di quanto innanzi si è redatto il presente verbale, che viene firmato dal Presidente, dalSegretario Generate e dal Verbalizzante.

Il suesteso processo verbale di deliberazione verrà sottoposto, previa ~ettura~.alrapprovazione del Consiglio Comunate, in successiva seduta.

IL PRESIDENTEF.to DE CAMILLIS ROBERTO

IL VERBALIZZANTEF.to Prof. ADDARfO LUIGI

il SEGRETARIO GENERALEF.to Dott. FOGLIA PASQUALE

Per copia conforme all'originale.

Pescara, n 15 marzo 2012

IL F NZIONAR E PONSABILE

A seguito di conforme attestazione dell'addetto al pubblicazioni~ si certifica che copiadeHa presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio dal 15-03-2012 al 30-03-2012 eche contro di essa non sono state prodotte opposizioni.

IL FUNZIONARIO RESPONSABILE

Pescara, li------

SI DICHIARA LA PRESENTE ESECUTIVA a seguito di pubblicazione all'Arba Pretorro per 10giorni consecutivi dal 15-03-2012 senza opposizioni ai sensi e per gli effetti dell'art. 134 - 3°comma - D. Legislativo del 18 agosto 2000 N. 267.

IL FUNZIONARIO RESPONSABILE

Pescara, lì------

COMUNE DI PESCARA

N. __ di prot.

FASCICOLO UFFIC'O

Pescara, lì ---- ...•.••....•..•--..All' Ufficio

All'Ufficio ------------per i provvedimenti dt competenza.

IL FUNZIONARIO RESPONSABILE

3