Comune di Forni di Sopra - Comune di Forni di Sopra - Dalle ......Proprietà: Comune di Forni di...

4
Dalle Dolomiti alle Carniche CINQUE GIORNI DI MERAVIGLIOSA SOLITUDINE NEI GRUPPI DEI MONFALCONI, DEL CRIDOLA E DEL CLAPSAVON, PERNOTTANDO IN RIFUGI AI PIEDI DELLE CIME DOLOMITICHE E NELLE CASERE CON LA ATMOSFERA DELLA MALGHA. UN PERCORSO AD ANELLO CHE È COME UN FIORE, DOVE CIASCUNO PUÒ DECIDERE QUANTI PETALI DOVRÀ AVERE IL SUO CAMMINO. RIFUGIO FLAIBAN-PACHERINI Il rifugio è situato all’ingresso nord-orientale del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane in alta Val di Suola a metri 1587, vi si arriva agevolmente in due ore di cammino dal paese di Forni di Sopra con un percorso adatto anche alle famiglie. Primo in regione ad aver ottenuto il prestigioso marchio europeo di qualità ecologica Ecolabel, è aperto con servizio di alberghetto dal 20 giugno al 20 settembre. Completamente ricostruito nel 2008, si presenta ora accogliente e ampio con 16 posti letto al piano superiore divisi in 4 camerette. Proprietà: Comune di Forni di Sopra. Gestione: Associazione XXX Ottobre del Club Alpino Italiano. Gestore Claudio Mitri. Tel. +39 0433 88555. E-mail: [email protected] www.rifugioflaibanpacherini.it

Transcript of Comune di Forni di Sopra - Comune di Forni di Sopra - Dalle ......Proprietà: Comune di Forni di...

Page 1: Comune di Forni di Sopra - Comune di Forni di Sopra - Dalle ......Proprietà: Comune di Forni di Sopra. Gestione: Associazione XXX Ottobre del Club Alpino Italiano. Gestore Claudio

Dalle Dolomiti alle Carniche

CINQUE GIORNI DI MERAVIGLIOSA SOLITUDINE NEI GRUPPI DEI MONFALCONI, DEL CRIDOLA E DEL

CLAPSAVON, PERNOTTANDO IN RIFUGI AI PIEDI DELLE CIME DOLOMITICHE E NELLE CASERE CON LA

ATMOSFERA DELLA MALGHA. UN PERCORSO AD ANELLO CHE È COME UN FIORE, DOVE CIASCUNO PUÒ

DECIDERE QUANTI PETALI DOVRÀ AVERE IL SUO CAMMINO.

RIFUGIO FLAIBAN-PACHERINI

Il rifugio è situato all’ingresso nord-orientale del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane in alta Val di Suola a

metri 1587, vi si arriva agevolmente in due ore di cammino dal paese di Forni di Sopra con un percorso adatto anche alle famiglie. Primo in regione ad aver ottenuto il prestigioso marchio europeo di qualità ecologica Ecolabel, è aperto con servizio di alberghetto dal 20 giugno al 20 settembre. Completamente ricostruito nel 2008, si presenta ora accogliente e ampio con 16 posti letto al piano superiore divisi in 4 camerette.

Proprietà: Comune di Forni di Sopra. Gestione: Associazione XXX Ottobre del Club Alpino Italiano.

Gestore Claudio Mitri. Tel. +39 0433 88555.

E-mail: [email protected]

www.rifugioflaibanpacherini.it

Page 2: Comune di Forni di Sopra - Comune di Forni di Sopra - Dalle ......Proprietà: Comune di Forni di Sopra. Gestione: Associazione XXX Ottobre del Club Alpino Italiano. Gestore Claudio

RIFUGIO CASERA TRAGONIA

La Casera Tragonia, situata a 1760 m di quota in un’ampia vallata ricca di pascoli e acque sul versante Sud della Val Tagliamento, è una tipica costruzione alpina che ora

funziona da rifugio e ristoro per i turisti e gli escursionisti e gode di una magnifica vista verso sud sul gruppo del Cridola e dei Monfalconi, che al sorgere del sole si illuminano col tipico colore rosa delle Dolomiti. È facilmente raggiungibile da Forni di Sopra con la strada forestale oppure con lo splendido sentiero n. 209.

E’ aperta da metà giugno a metà settembre con servizio di alberghetto. Dispone di 12 posti letto completi con cuscini, coperte e lenzuola e 10 posti di emergenza nel bivacco adiacente; bagni con doccia calda; 30 posti a sedere nel salone con cucina tipica di malga.

All’interno è ancora al suo posto la grande “cjaldiera” per fare il formaggio, costruita nel 1892, che può contenere 500 litri di latte.

Gestore Daniele Cedolin, telefono: 333 2732924 E-mail: [email protected], Web-site: www.caseratragonia.blogspot.it

RIFUGIO GIAF

Il Rifugio Giaf, del CAI di Forni di Sopra, è facilmente raggiungibile da Forni di Sopra (località Chiandarens) in soli

45 minuti di cammino sul sentiero CAI 346 e si trova a 1400 m di quota, nel cuore del parco delle Dolomiti Friulane. Offre servizio di alberghetto da metà giugno a metà settembre. Dispone di 45 posti nella sala da pranzo e 80 all’aperto, 45 posti letto in camere accoglienti, servizi igienici moderni e docce calde. Adatto a gite familiari ma anche come base per escursioni di ogni genere: il facile Anello di Bianchi oppure lo spettacolare Truoi dai Sclops, la Forcella Scodavacca, il Bivacco Marchi-Granzotto, la Cima Urtisiel o la cima del Cridola. Ma ci si può anche semplicemente rilassare in un ambiente accogliente e familiare gustando l’ottima cucina friulana e i vini dei Colli orientali del Friuli.

Gestore Dario Masarotti. Telefono 0433 – 88002, cell.338-7856338

Sito internet www.rifugiogiaf.it, e-mail [email protected], facebook Rifugio Giaf

RIFUGIO CASERA TARTOI

La Casera Tartoi, 1711 m, si trova ai piedi del monte Tudali in un caratteristico anfiteatro che comprende un’eccezionale ricchezza di specie vegetali e animali. Si raggiunge da Forni di Sopra lungo la strada forestale oppure con il sentiero CAI n. 211.È stata di recente completamente ripristinata e offre servizio di alberghetto da metà giugno a metà settembre. Vi si possono gustare tipiche specialità locali. La malga dispone di una ventina di posti letto e di servizi igienici con doccia.

Gestore Mirko Dorigo, tel. 389 9028066

Page 3: Comune di Forni di Sopra - Comune di Forni di Sopra - Dalle ......Proprietà: Comune di Forni di Sopra. Gestione: Associazione XXX Ottobre del Club Alpino Italiano. Gestore Claudio

Questo anello percorre in quota le pendici delle montagne che costituiscono la splendida conca di Forni di Sopra, in un continuo variare di ambienti naturali, geologici e umani. Passeremo cinque giorni di meravigliosa solitudine avendo costantemente davanti agli occhi i luoghi che percorreremo e quelli che abbiamo già percorso. L’anello si presta a innumerevoli varianti di diverso grado di difficoltà e può essere interrotto in qualunque momento senza problemi per il recupero dell’automezzo. Qui la descrizione viene data in senso orario, ma percorrere l' Alta Via in senso antiorario ci dà la possibilità di ammirare i monti e le vallate da una angolazione diversa e altrettanto affascinante.

Il punto di partenza e di arrivo è il campeggio “Tornerai” nella frazione di Andrazza. Un accordo con i gestori darà anche la possibilità agli escursionisti di lasciare la propria auto in un luogo custodito.

Primo giorno: salita al Rifugio Flaiban-Pacherini, 1587 m, per la val di Suola, percorso diretto, ore 2.30 circa, sent. CAI n. 362; oppure (variante lunga) per la val Rovadia e il passo di Suola, sent. CAI n. 368 e 363, ore 5 circa.

L’interesse di questa giornata sta nell’approccio con un ambiente decisamente dolomitico e nella possibilità di osservare da vicino gli stambecchi, che, dalla reintroduzione nel lontano 1985, frequentano le pendici delle cime del Pramaggiore, spingendosi fino al rifugio. Se invece sceglieremo la val Rovadia ci troveremo in un ambiente selvaggio e affascinante con la possibilità di ammirare belle cascate e i meravigliosi prati fioriti del passo Suola, 1994 m. Dal passo in 30’ possiamo anche salire alla facile e panoramica Cima del Rifugio, 2100 m.

Secondo giorno: dal Rifugio Pacherini al Rifugio Giaf, 1400 m, lungo il “Truoi dai sclops”, sent. CAI n. 362 - 369 - 361, ore 6 circa.

L’espressione fornese “Truói dai Sclops” significa “Sentiero delle genziane”. Questo spettacolare percorso costituisce un vero e proprio compendio degli aspetti più interessanti delle Dolomiti Friulane e costituisce un’esperienza indimenticabile nel suo continuo cambiare di versanti e di ambienti. Su questo tracciato si svolge ogni agosto la famosa gara di corsa in montagna chiamata “Sky Race”.

Terzo giorno: dal Rifugio Giaf al Rifugio Casera Tartoi, 1711 m, per il passo della Mauria, Casera Lavazeit e forcella Tartoi, sent. CAI n. 341 - 207 - 243, ore 6-7 circa.

Si tratta di una tappa estremamente varia, che porta prima lungo le pendici selvagge e ghiaiose dei monti Tor e poi in

un ambiente completamente diverso, ma non meno selvaggio, sul versante sud delle Alpi Carniche: una

lunghissima traversata dai graziosi tabià di Stabie ai boschi sul rio Purone fino alla bella balconata della Casera Lavazeit, da cui potremo ammirare i versanti appena attraversati. Ma non è finita: attraverso forcella Tartoi scendiamo nei pascoli della storica casera omonima, racchiusa in un magico anfiteatro ai piedi del Tiarfin. La malga dispone di una ventina di posti letto, servizi igienici e servizio di ristorazione.

Page 4: Comune di Forni di Sopra - Comune di Forni di Sopra - Dalle ......Proprietà: Comune di Forni di Sopra. Gestione: Associazione XXX Ottobre del Club Alpino Italiano. Gestore Claudio

Quarto giorno: dal Rifugio Casera Tartoi al Rifugio Casera Tragonia per la Forcella Rossa, sent. CAI n. 208 - 224 - 209, ore 5.

Da Tartoi aggireremo il monte Tiarfin, ammireremo le fioriture della piccola valle “Busas di Tiarfin” per arrivare alla Forcia Rossa con il suo eccezionale panorama. Da qui

si scende alla forcella di “Risumiela” e alla storica Casera Tragonia, ora accogliente rifugio, che dispone di 12 comodi posti letto e una decina di posti di fortuna, bagni e docce, servizio di ristorazione. All’interno è ancora al suo posto la grande “cjaldiera” per fare il formaggio, costruita nel 1892, che può contenere 500 litri di latte.

Quinto giorno: dalla Casera Tragonia alla malga Montemaggiore con discesa ad Andrazza, sent. CAI n. 211 - 210, ore 4-5.

E’ una parte della storica “Via delle malghe”, ovvero in fornese “Truoi da las mons”. Vedremo anche i prati umidi del Plan di Plaron, 1839 m, dove secondo la mitologia fornese avevano luogo i raduni delle streghe. Meravigliosa e priva di difficoltà è la salita al Clapsavon, 2462 m, abbinabile anche con il vicino monte Bivera: consigliamo caldamente in questo caso, per godere appieno la giornata, di programmare un ulteriore pernottamento in quota alla Casera Tragonia.