Comune di Carpi - 3 AIMAG Bil Eco 2015 · 2019-01-30 · aimag bilancio di sostenibilità • 7...
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Bilancio Economico
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emila
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Indice
6 Il Gruppo AIMAG SpA ORGANI AZIENDALI
STRUTTURA DEL GRUPPO AIMAG SPA
22 Bilancio consolidato RELAZIONE SULLA GESTIONE
STATO PATRIMONIALE
CONTO ECONOMICO
NOTA INTEGRATIVA
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
38 Bilancio d’esercizio RELAZIONE SULLA GESTIONE
STATO PATRIMONIALE
CONTO ECONOMICO
NOTA INTEGRATIVA
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
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Il Gru
ppo A
IMAG
1 Organi aziendali
Struttura del Gruppo
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ORGANI AZIENDALI
Consiglio di AmmistrazioneMIRCO ARLETTI Presidente
TOMASO TOMMASI DI VIGNANO Vice Presidente
STEFANO VENIER Consigliere
ZELMIRA CORRADINI Consigliere
GIULIANA GAVIOLI Consigliere
PAOLO PIRAZZOLI Consigliere
COSIMO QUARTA Consigliere
GIORGIO STRAZZI Consigliere
Direttore GeneraleANTONIO DONDI
Collegio SindacaleSTEFANO POLACCHINI Presidente
ANNA NAVI Sindaco Effettivo
ANTONIO VENTURINI Sindaco Effettivo
Società di RevisioneRIA GRANT THORNTON SPA
STRUTTURA DEL GRUPPO AIMAG al 31.12.2015
I tassi indicati rappresentano gli interessi economici e patrimo-
niali delle società elencate nel Gruppo.
SOCIETÀ QUOTA AZIONARIA
CONTROLLATE (dirette e indirette)
CONSOLIDATE
Sinergas SpA 88,37%
Tred Carpi Srl 51,00%
Sinergas Impianti Srl 98,00%
AS Retigas Srl 78,38%
AeB Energie Srl 60,00%
SIAM Srl 52,50%
Agri-Solar Engineering Srl 58,68%
Ca.Re. Srl 26,01%
CONTROLLATE (dirette e indirette)
NON CONSOLIDATE
Centro Nuoto Consortile arl 85,26%
COLLEGATE (dirette e indirette)
Energy Trade SpA 29,06%
Cons. Grandi Lavori (in liquidazione) 32,76%
So.Sel. SpA 24,00%
Entar Srl (già COIMEPA Srl) 40,00%
COIMEPA Servizi Srl 49,67%
PARTECIPATE (dirette ed indirette)
Hemina SpA 10,00%
HERA SpA 0,03%
Acantho SpA 3,28%
CME Consorzio Imprenditori Edili 0,01%
Uni.Co.Ge. Srl 8,62%
Banca Centro Emilia 0,01%
Sherden Gas bacino 24 Srl 1,00%
CIC Consorzio Italiano Compostatori 0,01%
ARCO Lavori 0,01%
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Bilan
cio co
nsoli
dato
2Relazione sulla gestione
Stato patrimoniale
Conto economico
Nota integrativa
Relazione della Società di Revisione
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RELAZIONE SULLA GESTIONELa situazione del GruppoLa presente relazione descrive la situazione economica e patri-
moniale del Gruppo AIMAG SpA al 31 dicembre 2015.
Nel periodo si sono completate le attività di consolidamento
del ramo operativo di vendita gas del gruppo Sorgea che ha
interessato, soprattutto, le strutture operative coinvolte nella
fatturazione e nella gestione amministrativa.
Il gruppo prosegue la sua attività nel contesto territoriale di
riferimento, che è attraversato da problemi di carattere con-
giunturale generale, seppure in parziale attenuazione. Il peg-
gioramento fi nanziario complessivo sta manifestando i primi
segnali di inversione di tendenza, sebbene non siano ancora
stati raggiunti i livelli precedenti alla crisi ed al sisma. L’attività
di controllo del credito prosegue con un continuo effi cienta-
mento nei processi di recupero.
Nei settori regolamentati la gestione del servizio idrico si svi-
luppa nel contesto del sistema tariffario del MTI disciplinato
dalle delibere di AEEGSI fi no alla fi ne del periodo, mentre è già
stata pubblicata la regolazione per il quadriennio successivo
(2016-2019). Nei settori energetici la riduzione dei prezzi è stata
sovracompensata dalla politica degli approvvigionamenti che
hanno permesso di incrementare la marginalità unitaria. Si se-
gnalano signifi cativi cali di volumi venduti per il clima mite nei
periodi invernali rispetto alla media storica. Nella distribuzione
gas la riduzione della reddittività è connessa ai minori ricavi per
effi cientamento dei costi operativi ed alle rettifi che tariffarie di
anni precedenti. Nello sviluppo dei possibili scenari delle gare
sono determinanti i valori del VIR e della RAB valida nella nuova
concessione il cui fi xing defi nitivo è subordinato al consolida-
mento di interpretazioni e approvazioni da parte di enti esterni
di particolare complessità.
Gli impianti dell’ambiente di trattamento dei rifi uti e di compo-
staggio operano saturi.
Ad ottobre 2015 è stata pubblicata la LR 16/2015 che innova
relativamente alle regole di recupero e riciclo dei rifi uti per ot-
tenere una riduzione della frazione destinata a smaltimento.
Nel settore ambiente è stato gestito il servizio di raccolta domi-
ciliare con misurazione puntuale del conferimento nei comuni
di Novi di Modena e di Soliera, con connessa fatturazione diret-
ta verso la clientela fi nale. Dall’inizio del 2016 il servizio è stato
esteso al Comune di Carpi.
Sono stati completati gli interventi di ampliamento dell’impian-
to di Massa Finalese per incrementare la capacità di trattamen-
to del rifi uto in ingresso. Sono proseguite le attività di verifi ca
dell’impianto di digestione anaerobica di Fossoli di Carpi per
un suo pieno ritorno a regime, che si è effettivamente realiz-
zato nel primo trimestre 2016. Prosegue l’attività nel recupero
rifi uti con diffi coltà connesse all’andamento non favorevole dei
prezzi per il conferimento e delle materie di risulta. In partico-
lare nel settore dei RAEE nel mercato è presente uno squili-
brio evidente, tra prezzi imposti dai consorzi, calo di valore dei
materiali di risulta e costi operativi che necessita di valutare
interventi strutturali sull’organizzazione e la lavorazione dei ri-
fi uti. Tali valutazioni potranno portare a ridefi nire le attività e,
qualora se ne ravvisasse un vantaggio, la possibilità di limitare
una o più linee di produzione. Nell’esercizio in chiusura Qua-
drante s.u.p.r.l., il cui capitale era detenuto integralmente dal-
la capogruppo, si è fusa in essa senza impatti sulla situazione
consolidata del Gruppo.
Le società consolidate integralmente sono:
» AIMAG SpA
» Sinergas SpA
» Tred Carpi Srl
» Sinergas Impianti Srl
» AS Retigas Srl
» SIAM Srl
» AeB Energie Srl
» Agri-Solar Engineering Srl
» Ca.Re. Srl
La società controllata non consolidata: Centro Nuoto consortile
a.r.l. è stata valutata con il metodo del Patrimonio Netto con
l’ultimo bilancio approvato.
La società Calor più Italia Scarl ha terminato il suo iter di liqui-
dazione, redigendo il bilancio fi nale di liquidazione con ricono-
scimento, ai rispettivi consorziati, della quota di utile spettante,
con emersione di un credito che si estinguerà al termine della
procedura di rimborso dell’IVA che il liquidatore ha effettuato.
Le Società collegate valutate secondo il metodo del patrimonio
netto sono le seguenti: Energy Trade SpA, So.sel SpA, ENTAR Srl
(già CO.I.M.E.P.A. Srl), Consorzio Grandi Lavori Scarl, e Coimepa
Servizi Srl.
Le società So.sel SpA, Energy Trade SpA, Coimepa Servizi Srl ed
ENTAR Srl (già Coimepa Srl) hanno reso disponibili i bilanci ap-
provati dalle rispettive assemblee. Il valore delle partecipazioni
delle collegate è stato valutato con il metodo del patrimonio
netto coerente con le informazioni gestionali rese disponibili.
L’utile del periodo è pari a 10.671 mila euro (7.946 mila euro al
31 dicembre 2014) dopo l’attribuzione ai terzi delle loro spet-
tanze pari a 815 mila euro.
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Conto Economico a valore aggiunto consolidato(Importi in migliaia di Euro)
2015 2014 VARIAZIONI VARIAZIONI %
- vendite-prestazioni-corrispettivi 216.679 217.391 -712
- capitalizzazione lavori interni e var.lavori 4.490 3.401 1.089
- altri ricavi 7.340 7.526 -186
A. Totale ricavi 228.509 100,00% 228.318 100,00% 191 0%
- materie prime, suss. e di consumo 104.119 45,56% 104.072 45,58% 47 0%
- servizi 41.921 18,35% 43.764 19,17% -1.843 -4%
- godimento beni di terzi 6.625 2,90% 6.872 3,01% -247 -4%
- oneri diversi 6.088 2,66% 3.902 1,71% 2.186 56%
B. Totale costi esterni 158.753 69,47% 158.610 69,47% 143 0%
C. Valore aggiunto (A-B) 69.756 30,53% 69.708 30,53% 48 0%
D. Costo del lavoro 24.975 10,93% 24.037 10,53% 938 4%
E. EBITDA - Margine operativo lordo
(C-D)44.781 19,60% 45.671 20,00% -890 -2%
F. Ammortamenti 17.523 7,67% 16.926 7,41% 597 4%
G. Accantonamenti 6.428 2,81% 11.008 4,82% -4.580 -42%
H. EBIT - risultato operativo netto
(E-F-G)20.830 9,12% 17.737 7,77% 3.093 17%
Proventi da partecipazioni 335 0,15% 171 0,07% 164 96%
Altri proventi fi nanziari 293 0,13% 331 0,14% -38 -11%
Interessi e oneri fi nanziari 2.200 0,96% 2.859 1,25% -659 -23%
I. Totale proventi e oneri fi nanziari -1.571 -0,69% -2.356 -1,03% 785 -33%
Rivalutazione di attività fi nanziarie 560 0,25% 467 0,20% 93 20%
Svalutazione di attività fi nanziarie 205 0,09% 0 0,00% 205 0%
L. Totale rettifi che di attività fi nanziarie 355 0,16% 467 0,20% -112 -24%
M. Risultato della gestione ordinaria
(H+I+L)19.614 8,58% 15.848 6,94% 3.766 24%
Proventi straordinari 622 0,27% 2.047 0,90% -1.425 -70%
Oneri straordinari 1.453 0,64% 1.898 0,83% -445 -23%
N. Totale proventi e oneri straordinari -831 -0,36% 149 0,07% -980 -658%
O. EBT - Risultato prima delle imposte
(M+N)18.783 8,22% 15.997 7,01% 2.786 17%
P. Imposte sul reddito 7.296 3,19% 7.352 3,22% -56 -1%
Q. Risultato d’esercizio (O-P) 11.486 5,03% 8.644 3,79% 2.842 33%
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Stato Patrimoniale riclassifi cato(importi in migliaia di Euro)
31/12/2015 31/12/2014 variazioni
Rimanenze 2.091 2.487 -396
Crediti verso utenti/clienti 78.341 83.413 -5.072
Crediti verso collegate e controllate 459 723 -264
Crediti Tributari 8.893 15.372 -6.479
Crediti per imposte anticipate 1.196 1.670 -474
Crediti verso altri 15.473 10.251 5.222
Ratei e risconti attivi 1.894 1.022 872
A. Totale attività operative 108.347 114.938 -6.591
Debiti commerciali 37.294 34.541 2.753
Debiti verso collegate 9.064 13.439 -4.375
Debiti verso istituti previdenziali 1.070 1.104 -34
Debiti tributari 1.702 2.143 -441
Debiti verso altri 11.840 11.971 -131
Ratei e risconti passivi 994 1.064 -70
B. Totale passività operative 61.964 64.262 -2.298
C. Capitale circolante netto 46.383 50.676 -4.293
Immobilizzazioni immateriali 45.903 45.994 -91
Immobilizzazioni materiali 164.802 160.713 4.089
Partecipazioni 10.809 10.889 -80
Altri crediti a m/l termine 7.916 7.985 -69
D. Totale attivo immobilizzato 229.430 225.581 3.849
Debiti non fi nanziari e m/l termine 4.150 3.724 426
Fondi rischi ed oneri 25.755 25.674 81
Trattamento di fi ne rapporto 4.783 4.848 -65
E. Totale passività operative immobilizzate 34.688 34.246 442
F. Totale attivo immobilizzato netto (D - E) 194.742 191.335 3.407
G. Totale capitale investito netto (C+F) 241.125 242.011 -886
(Liquidità e disponibilità fi nanziarie e breve termine) -14.097 -8.255 -5.842
(Altre attività fi nanziarie) -2 -501 499
Debiti fi nanziari a breve termine 29.041 32.120 -3.079
Debiti e fi nanziamenti e m/l termine 56.249 54.401 1.848
H. Totale posizione fi nanziaria netta 71.191 77.765 -6.574
aimag bilancio di sostenibilità • 10
31/12/2015 31/12/2014 variazioni
Capitale sociale 78.028 78.028 0
Riserve 71.995 69.525 2.470
Utili/perdite portati a nuovo 0 0 0
Risultato d’esercizio 10.671 7.946 2.725
Patrimonio netto di terzi 9.240 8.747 493
I. Totale patrimonio netto 169.934 164.246 5.688
L. Totale mezzi di terzi e propri (H+I) 241.125 242.011 -886
Principali indicatori del Gruppo AIMAG SpA
2013 2014 2015
Valore della produzione euro/000 214.065 228.318 228.509
Posizione fi nanziaria netta euro/000 82.948 77.765 71.191
Patrimonio netto euro/000 158.386 164.246 169.934
Capitale investito netto euro/000 241.334 242.011 241.125
EBTDA - risultato operativo lordo euro/000 49.946 45.671 44.781
EBIT - risultato operativo netto euro/000 22.314 17.737 20.830
Utile netto euro/000 12.473 8.644 11.486
Posizione fi nanziari netta/Patrimonio netto % 52,37% 47,35% 41,89%
Posizione fi nanziaria netta/EBITDA unità 1,66 1,70 1,59
ROI = Risultato operativo/Capitale investito netto % 9,25% 7,33% 8,64%
CASH-FLOW (utile+ammortamenti+accantonamenti) euro/000 40.105 36.578 35.437
ROE = (Utile netto/Patrimonio netto) % 7,88% 5,26% 6,76%
ROS = (Risultato operativo/Ricavi da vendita) % 10,42% 7,77% 9,12%
Utile netto / capitale investito % 5,17% 3,57% 4,76%
Utile netto / fatturato % 5,83% 3,79% 5,03%
Gli indicatori di effi cienza economica dell’esercizio presentano
un incremento.
Il ROI aumenta per effetto dell’aumento dell’EBIT e della con-
testuale riduzione del Capitale Investito Netto, nonostante l’in-
cremento dell’Attivo Immobilizzato. In miglioramento anche la
posizione fi nanziaria netta, mentre rimane elevata la capacità
di cassa del gruppo a sostegno fi nanziario dei nuovi investi-
menti.
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Le attività svolte e la compagine sociale delle società inserite
nel perimetro di consolidamento sono le seguenti:
AIMAG SpA
Via Maestri del Lavoro, 38 – Mirandola (Mo)
Attività principali di AIMAG S.p.A. sono la gestione dei servizi
pubblici di ciclo idrico integrato, l’igiene ambientale ed altri ser-
vizi energetici. Ha un capitale sociale di € 78.027.681.
I soci e le relative quote di partecipazione sono le seguenti:
SOCI ORDINARI NUM. AZIONI POSSESSO
Comune di BASTIGLIA 676.627 1,00%
Comune di BOMPORTO 1.494.923 2,21%
Comune di BORGOFRANCO 345.557 0,51%
Comune di CAMPOGALLIANO 2.492.159 3,69%
Comune di CAMPOSANTO 739.743 1,09%
Comune di CARPI 13.835.051 20,47%
Comune di CAVEZZO 1.762.949 2,61%
Comune di CONCORDIA 1.968.992 2,91%
Comune di MEDOLLA 1.575.986 2,33%
Comune di MIRANDOLA 4.992.672 7,39%
Comune di MOGLIA 887.454 1,31%
Comune di NOVI 2.392.728 3,54%
Comune di POGGIO RUSCO 708.931 1,05%
Comune di QUISTELLO 845.581 1,25%
Comune di REVERE 687.716 1,02%
Comune di S. FELICE S/P. 2.891.293 4,28%
Comune di S. GIACOMO S. 424.633 0,63%
Comune di S. GIOVANNI D. 301.578 0,45%
Comune di SAN POSSIDONIO 934.142 1,38%
Comune di S. PROSPERO S/S 1.096.114 1,62%
SOCI ORDINARI NUM. AZIONI POSSESSO
Comune di SOLIERA 2.870.665 4,25%
HERA SpA 16.894.420 25,00%
FOND. CASSA RISP. CARPI 5.068.325 7,50%
FOND. CASSA RISP. MIRANDOLA 1.689.442 2,50%
TOTALE AZIONI ORDINARIE 67.577.681 100,00%
AZIONI SPEC. CORRELATE NUM. AZIONI
Azioni correlate SII
COSEAM SpA 6.983.000
Azioni corr. RTRSU
RIECO Srl 3.467.000
TOTALE AZIONI CORRELATE 10.450.000
TOTALE AZIONI 78.027.681
SINERGAS SpA
Via S. Bernardino Realino, 4 – Carpi (Mo)
La società ha per oggetto principale la vendita di gas e di ener-
gia elettrica. Ha un capitale sociale di € 2.310.977
I soci attuali e le relative quote di partecipazione sono le se-
guenti:
AIMAG SpA 88,38%
So.Sel SpA 0,41%
Lirca Srl 0,34%
Banca Popolare Emilia - Romagna 0,68%
Sorgea Srl 7,34%
Soenergy Srl 2,85%
TRED Carpi Srl
Via Remesina Esterna, 27 - Carpi (Mo)
La società ha per oggetto principale il trattamento, il recupero
e lo smaltimento di elettrodomestici dismessi.
Ha un capitale sociale di € 3.000.000. I soci attuali e le relative
quote di partecipazione sono le seguenti:
AIMAG SpA 51%
Refri Srl 49%
aimag bilancio di sostenibilità • 12
SINERGAS IMPIANTI Srl
Via Maestri del Lavoro 38 - Mirandola (Mo)
La società ha per oggetto principale la costruzione e gestione di
impianti tecnologici oltre che la realizzazione e manutenzione
di impianti di climatizzatizzazione e termo idraulici in genere.
Ha un capitale sociale di € 2.400.000.
I soci attuali e le relative quote di partecipazione sono le se-
guenti:
AIMAG SpA 98%
Marazzi Fausto 1%
Paraluppi Danilo 1%
AS RETIGAS Srl
Via Maestri del Lavoro, 38 - Mirandola (Mo)
La società ha per oggetto principale la distribuzione di gas na-
turale per usi civili e industriale nonché la gestione e costruzio-
ne dei relativi impianti e reti.
Ha un capitale sociale di € 2.000.000.
I soci attuali e le relative quote di partecipazione sono le se-
guenti:
AIMAG SpA 78,38%
Sorgea Srl 21,62%
AeB Energie Srl
Via Maestri del Lavoro, 38 - Mirandola (Mo)
La società ha per oggetto principale la costruzione e gestione
di impianti elettrici e di pubblica illuminazione.
Ha un capitale sociale di € 110.000.
I soci attuali e le relative quote di partecipazione sono le se-
guenti:
AIMAG SpA 60,00%
Bianchini costruzioni Srl in liquidazione 39,60%
F.lli Pilati Srl 0,40%
SIAM Srl
Via Giardini, 683 - Barigazzo, Lama Mocogno (Mo)
La società ha per oggetto principale la coltivazione di gas natu-
rale estratto da pozzi in regime di concessione mineraria.
Ha un capitale sociale di € 367.200.
I soci attuali e le relative quote di partecipazione sono le se-
guenti:
AIMAG SpA 52,50%
Canovi Costruzioni Srl 35,00%
Tre Case Srl 12,50%
Agri-Solar Engineering Srl
Via Maestri del Lavoro, 38 - Mirandola (Mo)
La società ha per oggetto la gestione di impianti di produzione
di energia elettrica da fonti rinnovabili ed in particolare median-
te impianti fotovoltaici.
Ha un capitale sociale di € 100.000.
I soci attuali e le relative quote di partecipazione sono le se-
guenti:
AIMAG SpA 51%
Sinergas Impianti Srl 6%
AeB Energie Srl 3%
Elios Team Srl 40%
Ca.Re. Srl
via Remesina Esterna, 27 - Carpi (Mo)
La società ha per oggetto principale la gestione ed il recupero
dei rifi uti. Ha un capitale sociale di € 1.415.748.
La società è stata costituita nel 2007 tra Tred Carpi Srl e Garc
SpA e nel corso del periodo ha terminato la costruzione dell’im-
pianto di trattamento dei rifi uti non pericolosi, iniziando la fase
operativa.
I soci attuali e le relative quote di partecipazione sono le se-
guenti:
TRED CARPI Srl 51%
Garc SpA 49%
aimag bilancio di sostenibilità • 13
Le attività svolte e la compagine sociale delle società controlla-
te non consolidate sono le seguenti:
Centro Nuoto soc.Consortile a rl
Via Milano, 19 - Mirandola (Mo)
La società detiene la partecipazione nella società da essa con-
trollata de La Mirandola SpA che gestisce il centro nuoto e gli
impianti sportivi siti in via Dorando Pietri nel Comune di Miran-
dola. Ha un capitale sociale di € 11.000 così sottoscritto:
Sinergas Impianti Srl 87%
Altri soci 13%
Attività di ricerca e sviluppoSono iscritte nell’attivo patrimoniale e si riferiscono a studi e
ricerche relative alla produzione di energia elettrica da fonti
rinnovabili o incentivate utilizzando ed applicando tecnologie
innovative alle realtà in cui opera il Gruppo.
Attività con parti correlateNel corso dell’esercizio è proseguito il rapporto dei Soci Privati
di minoranza correlati ai Servizi Idrico Integrato e Raccolta e
Trasporto Rifiuti Solidi Urbani. Il socio correlato partecipa nella
misura del 40% ai risultati economici del settore di attività a cui
le azioni si riferiscono. Le stesse sono inalienabili e riscattabili
da parte della società solo al verificarsi di determinate condi-
zioni. Il Gruppo intrattiene rapporti con i Soci Ordinari Comuni
facendo servizi di illuminazione pubblica, di gestione calore, di
vendita gas ed energia elettrica e corrisponde i canoni di con-
cessione dei servizi acqua e gas.
La società collegata Energy Trade SpA è il principale fornitore
di gas del Gruppo.
So.Sel. SpA fornisce servizi di lettura per tutti i servizi di gestio-
ne di rete seguito dal Gruppo.
I rapporti con ENTAR Srl (già Coimepa Srl) e Coimepa Servizi
Srl sono prevalentemente di fornitura di servizi di consulenza
e di supporto operativo su alcuni aspetti di carattere ammini-
strativo.
Con Hera SpA, partner industriale che detiene partecipazione
pari al 25% del capitale sociale ordinario, sono in corso alcune
collaborazioni ed interscambi di servizi relativi ai servizi di igie-
ne ambientale, al servizio idrico integrato e ai servizi energetici,
regolati a normali condizioni di mercato. HERA SpA gestisce i
servizi di distribuzione gas in alcune provincie della Regione
Emilia Romagna, sulle cui reti il Gruppo AIMAG ha attivi rap-
porti di fornitura energetica. Allo stesso tempo alcune utenze
allacciate alla rete gestite da AS Retigas sono servite da Hera
Comm Srl.
Sono stati intrattenuti rapporti di interscambio di rifiuti con
Hera Ambiente Srl, mentre è in corso, in modo discontinuo, la
collaborazione industriale con Feronia Srl, società del Gruppo
HERA, per la gestione della discarica di Finale Emilia.
Prosegue la gestione congiunta della distribuzione gas con il
gruppo Sorgea così come gli intensi rapporti con Garc SpA ed
Unieco Soc.coop. nella gestione del recupero dei rifiuti.
Con l’integrazione del ramo vendita energia si sono rafforza-
te le collaborazioni con le società facenti riferimenti ai comuni
dell’area Sorgea sia nel ricevimento della messa a disposizione
di impianti gas che di forniture di servizi tecnici ed ammini-
strativi.
Rischi Finanziari ed uso di strumenti di copertura (art. 2428 CC, III comma, punto 6 bis)
Il Gruppo presenta un livello di indebitamento inferiore al Patri-
monio Netto. La capogruppo e le controllate hanno operato in
un contesto economico non particolarmente favorevole sia di
carattere generale che, soprattutto, locale sul territorio, in que-
sta difficile congiuntura economica. Il gruppo sta seguendo il
programma degli Investimenti pianificato. Sono in corso di pre-
sentazione le ultime istruttorie per la richiesta di contributi pre-
visti dall’Ordinanza n.57 e successive modifiche ed integrazioni
del Commissario Straordinario per la Ricostruzione per i danni
subiti dal sisma. Relativamente al rischio interessi, il gruppo ha
adottato da molto tempo una struttura differenziata dei metodi
aimag bilancio di sostenibilità • 14
di copertura del proprio costo dell’indebitamento, anche con
strumenti derivati. La Capogruppo, Sinergas SpA, Sinergas Im-
pianti Srl ed Agri-Solar Engineering Srl hanno sottoscritto con-
tratti di IRS (anche nella forma Step up).
L’esigenza di Sinergas SpA. di approvvigionarsi di gas ed ener-
gia a prezzo fi sso è coperta da adeguati strumenti commerciali
gestiti nella fi liera di vendita del gas con i propri fornitori.
Rimane importante il focus sulla gestione del credito: sebbene
si possano intravedere segnali di attenuazione del trend di peg-
gioramento del contesto economico nel quale opera il gruppo,
gli accantonamenti del fondo rischi su crediti sono aggiornati
in base alla dinamica di incasso dello scaduto, e per mantenere
i fondi rischi su crediti ad un livello congruo nell’esercizio in
chiusura, sono stati resi necessari accantonamenti inferiori agli
ultimi due anni.
Il rischio di cambio è nullo su tutte le società del Gruppo.
Analisi dei rischi interni ed esterni Le società del gruppo effettuano un costante monitoraggio dei
rischi interni ed esterni a cui sono soggette.
Nei settori Idrico e Raccolta e Trasporto Rifi uti Solidi Urbani
il rischio mercato è fortemente limitato. Le principali criticità
emergono nella coerenza non sempre garantita con gli enti re-
golatori. A fronte, inoltre, di livelli crescenti di richieste di inter-
vento sulla gestione che non possono essere sostenuti senza
aggravio di costi e di investimenti, tardano ad essere ricono-
sciuti adeguati aumenti tariffari.
Nel settore degli impianti dell’ambiente la variabilità dei confe-
rimenti e delle dinamiche di prezzo dei singoli lotti può essere
causa di riduzioni della redditività, ma a volte anche di inte-
ressanti opportunità. Il settore è chiamato ad un’operazione di
riqualifi cazione industriale connessa allo sviluppo dei metodi
di recupero dei rifi uti e non più basato sullo sfruttamento di
discariche, le capacità delle quali, peraltro, sono in via di esauri-
mento. Gli importanti investimenti effettuati negli ultimi anni sia
nel trattamento del rifi uto organico che nel recupero energeti-
co sono orientati a sviluppare dinamiche economiche positive
compensatrici. Sono iniziate verifi che con il sistema di regola-
zione per ampliamenti marginali delle discariche, ove possibile,
che si sono concretizzate con la riapertura della discarica di
Medolla per una nuova capacità di 80 mila tonnellate.
Lo stock consistente attuale e prospettico di discariche in fase
di after Ca.Re. impone un monitoraggio attento sulla congrui-
tà degli oneri di gestione delle fasi post operative rispetto alla
congruità dei fondi, ferma restando l’applicazione dei principi,
previsti da normativa regionale, di solidarietà di eventuali ec-
cedenze che sono gestite dal sistema di regolazione e di im-
putabilità di maggiori valori ai gestori, che avevano seguito in
passato la gestione operativa del rifi uto da cui si originano i
suddetti maggiori valori legati al trattamento di percolato.
Le tariffe del servizio idrico integrato dell’ambito di Modena
sono state applicate in base a quelle approvate ed in coerenza
con i Piani Economici e Finanziari predisposti, mentre rimane
un divario sia interpretativo che applicativo sulle tariffe del su-
bambito di Mantova che impediscono, attualmente, la piena
copertura dei costi.
Nel servizio di igiene ambientale è stato adottato il nuovo Pia-
no Regionale dei Rifi uti (PRGR) da parte della Giunta Regiona-
le dell’Emilia Romagna. I contenuti dello stesso pongono una
serie di elementi critici e pregiudizievoli rispetto alle dotazioni
impiantistiche gestite dal gruppo e sono state oggetto di osser-
vazioni. L’esatta defi nizione di oneri, anche di tipo straordina-
rio, che possono gravare in modo atipico sul gruppo sono un
elemento da gestire con particolare attenzione nel prossimo
futuro. Le tariffe dell’Igiene Ambientale sono determinate da
regolazione regionale ai sensi del DGR 135/13 e successive
modifi che/integrazioni DGR 380/2014 e DGR 467/2015.
Si sono esauriti sostanzialmente soltanto ad inizio 2016 gli
effetti fi nanziari dei sistemi di compensazione della delibera
6/2013 che, se pure ha esaurito la sua effi cacia nell’esercizio
precedente, ha determinato ancora l’emersione di posizioni
creditorie che nel gruppo si erano formate nei confronti del
sistema di regolazione e di clearing. Rimangono da regolare le
posizioni creditorie formatesi nel periodo del sisma non pagate
dalla clientela, per le quali troveranno applicazione i meccani-
smi di salvaguardia previsti dalla delibera 627/2015.
Nella vendita gas, dove il controllo della marginalità e le con-
dizioni di fornitura sono elementi critici, il sistema di controllo
interno è soggetto a particolare monitoraggio. La reportistica
periodica messa a disposizione del management permette di
verifi care l’andamento e la dinamica della marginalità degli
stessi.
aimag bilancio di sostenibilità • 15
Il settore gas vendita opera in un contesto fortemente compe-
titivo, dipendente, anche, da un’intensa attività regolatoria che
è sempre più orientata al contenimento dei margini delle so-
cietà di vendita, non sempre nel rispetto dell’effettiva onerosità
e rischiosità della gestione. Gli interventi normativi sono stati
spesso, nel passato, soggetti ad impugnazione e sospensione
dei TAR competenti causando instabilità ed incertezza per gli
operatori. Per quanto riguarda il contesto dei concorrenti, si os-
servano, con continuità, campagne molto aggressive dal punto
di vista commerciale che hanno ingenerato anche comporta-
menti non corretti, tempestivamente segnalati alle competen-
ti autorità, che hanno determinato una perdita di clienti sulla
rete alla quale è stato posto rimedio con l’aumento dell’attività
commerciale di Sinergas mediante agenti di vendita. L’inter-
vento dell’AEEGSI di modifi ca dei criteri di indicizzazione della
materia prima, come determinati dalla delibera 196/2013, ha
ridotto le tariffe a carico della clientela, anche per effetto della
signifi cativa riduzione del costo della materia prima sui mercati
internazionali, sebbene la politica di approvvigionamento, gli
interventi di riequilibrio sulla QVD e sulla gradualità, abbiano
permesso un miglioramento della marginalità unitaria. L’anda-
mento climatico molto mite ha infl uito sulle quantità del consu-
mo della materia prima.
L’incorporazione operativa del ramo d’azienda di riferimento
dei comuni Sorgea si è completata nel primo semestre 2015.
Nel settore del gas distribuzione si sono adottate le misure ri-
chieste dalla delibera 11/2007 sull’unbundling funzionale, eli-
minando eventuali cause di incompatibilità, mediante apposite
procedure aziendali di specifi cazione dei ruoli e di responsabi-
lità nel processo di gestione delle informazioni a fi nalità interna
ed esterna al gruppo. L’introduzione dei meccanismi di control-
lo ulteriori richiesti dall’AEEG sono destinate ad affi nare gli stru-
menti già in uso e sono funzionali al contenimento dei rischi
interni della gestione. Il settore è anche caratterizzato da una
massiccia campagna di sostituzione dei misuratori elettronici
che richiederà importanti interventi da parte dei singoli gestori.
La gestione della distribuzione gas sta avvenendo in regime
di prorogatio legale che terminerà con l’indizione delle gare
in ambiti territoriali ottimali (ATEM). Il bacino di riferimento del
gruppo è Modena 1 per cui il termine di pubblicazione del ban-
do è attualmente previsto ad aprile 2018. Sono presenti ele-
menti per ritenere che le complessità, anche di natura giuridi-
ca, che insistono sulla gestione delle gare, i ritardi degli enti di
regolazione nel fornire il supporto necessario, oltre che la stes-
sa lentezza con cui si stanno organizzando le stazioni appaltan-
ti, aggiunti al probabile contenzioso che si innescherà sui valori
di rimborso da riconoscere ai gestori uscenti, comporterà rile-
vanti ritardi che fanno ritenere che il completamento degli iter
di gara sarà raggiunto solamente entro la fi ne dell’anno 2020.
La partecipazione alla gara del gas comporta una grande op-
portunità ma, in aggiunta ai normali rischi d’impresa legati alle
maggiori dimensioni gestionali, anche quelli connessi all’appli-
cazione della normativa specifi ca ancora non stabile, soprat-
tutto in ordine a incongrue valutazioni sui valori di rimborso e a
possibili inibizioni al pieno riconoscimento del valore dei propri
impianti, anche in continuità di uso.
Attualmente è in vigore la delibera 573/2013 che disciplina il
nuovo periodo di regolazione (2014-2019). Complessivamente
parlando, gli interventi di regolazione hanno ridotto la redditi-
vità del settore. Signifi cativa la variazione del VRG per effetto
dell’aggiornamento della delibera 583/2015, che ha determina-
to una riduzione del WACC regolatorio a partire dal 2016 con un
fi xing del 6,1% per la distribuzione gas e del 6,6% per la misura.
Il settore gestione e costruzione impianti opera in un mercato
concorrenziale e pertanto il suo portafoglio ordini è suscettibile
di variazioni anche signifi cative. Il momento congiunturale è dif-
fi cile sia dal punto di vista industriale che fi nanziario.
La struttura operativa è coerente con le necessità di business.
Grazie all’utilizzo di strumenti gestionali e di controllo, utilizzati
nel Gruppo, sono costantemente monitorati i principali indica-
tori di effi cienza operativa.
Il settore che si occupa di trattamento di rifi uti pericolosi elet-
trici è fortemente infl uenzato dalle valutazioni dei consorzi sui
RAEE. La riduzione del prezzo delle materie di risulta comporta
l’emersione di una marginalità negativa che non trova compen-
sazione nel prezzo del conferimento del rifi uto a causa della
rigidità dei consorzi; sono in corso le valutazioni del manage-
ment specifi co per una soluzione al problema mediante una
ricontrattazione con i consorzi, sebbene il percorso non appaia
essere effi cace nel breve termine. L’eventuale mancanza di ri-
equilibrio della gestione potrà essere causa di una riduzione
delle attività nel settore. Nel recupero dei rifi uti non pericolosi
la redditività si mantiene stabilmente positiva.
La redditività del settore degli impianti elettrici dipende dalla
capacità di penetrazione nel mercato nella costruzione di im-
pianti di illuminazione pubblica e privata, così come la gestione
del portafoglio delle commesse di durata pluriennale. Il settore
conferma la sua capacità di gestione nel lungo periodo di red-
ditività interessanti.
aimag bilancio di sostenibilità • 16
Nel Gruppo sono in essere procedure e strumenti di recupero
del credito affi dabili, ad ogni modo le diffi coltà che si riscontra-
no nell’economia reale, soprattutto in termini di scarsa liqui-
dità, hanno determinato una focalizzazione dell’attenzione su
queste problematiche.
Il rischio di solvibilità della clientela, soprattutto di quella in-
dustriale, che, dato anche il contesto economico e fi nanziario,
assume particolare rilevanza, è tenuto sotto attenta osserva-
zione. Ai metodi tradizionali di verifi ca degli effettivi incassi alla
scadenza e di operazioni di recupero forzoso del credito, che
viene svolto già da tempo da una struttura operativa dedicata,
sono stati adottati ulteriori strumenti di valutazione preventiva
della clientela industriale, anche mediante l’acquisto di appositi
prodotti di credit scoring.
La struttura operativa ed organizzativa della capogruppo è in
grado di seguire tutti gli aspetti gestionali e strategici che sono
necessari, anche a favore delle proprie controllate. Il sistema
di controllo interno, sia nella forma di reportistica gestionale
che di controllo dei processi, permette di ritenere adeguata la
struttura operativa. Già da tempo nel gruppo sono stati adottati
sistemi di certifi cazione di qualità, la cui “internalizzazione” nel-
la cultura aziendale si può ritenere del tutto conseguita.
La conformità alla normativa generale, ambientale e di sicurez-
za dei lavoratori è oggetto di continuo monitoraggio da parte
del management e di strutture delle unità di staff ad esso spe-
cifi cate.
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizioI principali fatti intervenuti dopo la data di riferimento della pre-
sente bilancio sono di ordinaria amministrazione.
Nel settore idrico dal 1 gennaio 2016 è in vigore il nuovo me-
todo tariffario (MTI-2) approvato con delibera 664/2015 del 29
dicembre 2015 AEEGSI con effetto sulle tariffe 2016-2019 com-
portando l’aggiornamento e l’approvazione dei Piani Economi-
ci Finanziari da parte degli Enti d’Ambito ed in ultima istanza da
AEEGSI. Sono in corso le validazioni da parte degli Enti Locali
dello sviluppo delle tariffe fi no al termine delle concessioni.
Non si esclude la necessità di utilizzare i poteri sostitutivi in
caso di inerzia dell’Uffi cio d’Ambito di Mantova.
Nel settore ambiente, dopo l’adozione da parte della Giunta
della Regione Emilia Romagna del nuovo PRGR, con l’emer-
sione di un orientamento non di continuità, rispetto all’attuale
situazione, della gestione degli impianti di trattamento e smal-
timento dei rifi uti urbani, sono in corso le valutazioni con gli
uffi ci competenti. La capacità delle discariche in esaurimento
è stata compensata con l’autorizzazione di un ampliamento a
Medolla per 80 mila tonnellate, mentre è in corso di chiusura
la procedura di VIA per un ampliamento della discarica di Fos-
soli. L’utilizzo della linea di trattamento meccanico biologico è
attualmente previsto fi no alla fi ne del 2020.
L’andamento climatico non favorevole prosegue anche nel pri-
mo trimestre 2016 e comporta una previsione sui volumi gas
al di sotto della media. In ogni caso la redditività del settore
gas è garantita dalle politiche di approvvigionamento e dalla
sostanziale stabilità della clientela. Prosegue invece la crescita
dei clienti e dei volumi di energia elettrica venduta.
La distribuzione gas avrà una riduzione della marginalità per
l’adeguamento al ribasso del WACC regolatorio. Continuano le
attività di preparazione alla gara su ambiti ampi, anche per l’in-
dividuazione delle scelte per massimizzare il valore aziendale
in base ai complessi scenari che si prospettano.
Il ramo gestione e costruzione impianti patisce un periodo con-
giunturale non favorevole per cui si rendono necessari inter-
venti posti al riequilibrio economico e fi nanziario della gestione.
Il ramo calore consolida una sua marginalità limitata per la qua-
le non sono ipotizzabili riequilibri nel breve periodo. La gestione
degli impianti da biogas rimane stabilmente positiva sebbene
debba essere valutata la capacità di mantenimento nel medio
termine, dato che la produzione della miniera è destinata ad un
progressivo esaurimento.
Nel Recupero Rifi uti sono in corso le attività di verifi ca del recu-
pero della marginalità nel settore dei RAEE, sia con una cam-
pagna di sensibilizzazione di eccessiva onerosità dei contratti
con i consorzi, sia con analisi interne di riduzione dei costi. Il
trattamento dei rifi uti non pericolosi si sta sviluppando in coe-
renza con le attese che erano state poste alla base della scelta
del progetto di revamping.
aimag bilancio di sostenibilità • 17
Evoluzione della gestioneLa gestione è attesa in evoluzione seguendo i principi di econo-
mia, effi cienza e qualità dei servizi offerti al territorio. Il gruppo
si sta concentrando nel suo programma di sviluppo. Sicura-
mente dovrà essere ulteriormente ampliata la sua funzione di
attore economico sul territorio. L’attenzione degli enti pubblici
preposti interessati, ognuno in base alle proprie specifi che pre-
rogative, sarà fondamentale a riguardo, anche se sarà compito
del gruppo sostenere un aperto dialogo sui temi specifi ci in cui
opera.
Il contenimento del debito e la ricerca del mantenimento della
crescita economica rimangono gli obiettivi sostanziali, sebbene
sia possibile una riduzione della marginalità nella vendita del
gas e nei servizi ambientali per effetto degli orientamenti non
favorevoli degli enti regolatori.
La proprietà pubblica ha iniziato un percorso per la ricerca di
un partner industriale con il quale avviare un percorso di in-
tegrazione/fusione allo scopo di massimizzare le capacità in-
dustriali fi no ad ora costruite e di mettere a disposizione del
territorio una soluzione di massima effi cienza nella gestione
dei servizi locali ed industriali attualmente nel perimetro del
gruppo. Le sinergie che si potranno realizzare al completamen-
to del percorso sono destinate a massimizzare i punti di forza
tipici della capacità industriale del Gruppo.
aimag bilancio di sostenibilità • 18
STATO PATRIMONIALE
Attivo(Importi in migliaia di Euro)
ATTIVO 31-12-15 31-12-14
A) Crediti verso soci per versamenti dovuti 0 0
B) Immobilizzazioni:
I - Immobilizzazioni immateriali:
1. costi di impianto e di ampliamento 84 99
2. costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 20 110
3. diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno 0 0
4. concessioni, licenze, marchi e diritti simili 25.642 27.775
5. avviamento 347 0
6. immobilizzazioni in corso e acconti 1.288 1.354
7. altre 18.429 16.053
8. differenza da consolidamento 93 603
Totale immobilizzazioni immateriali 45.903 45.994
II - Immobilizzazioni materiali:
1. terreni e fabbricati 40.630 40.947
2. impianti e macchinari 106.584 107.397
3. attrezzature industriali e commerciali 8.705 7.696
4. altri beni 1.189 1.275
5. immobilizzazioni in corso e acconti 7.694 3.398
Totale immobilizzazioni materiali 164.802 160.713
III - Immobilizzazioni fi nanziarie:
1. partecipazioni in:
a) imprese controllate 105 155
b) imprese collegate 8.809 8.839
c) imprese controllanti 0 0
d) altre imprese 1.895 1.895
2. crediti:
(esigibili entro l’esercizio successivo)
a) verso imprese controllate 0 0
b) verso imprese collegate 0 0
aimag bilancio di sostenibilità • 19
ATTIVO 31-12-15 31-12-14
c) verso controllanti 0 0
d) verso altri 7 8
(esigibili oltre l’esercizio successivo)
a) verso imprese controllate 0 0
b) verso imprese collegate 0 0
c) verso controllanti 0 0
d) verso altri 1.039 1.105
3. altri titoli 0 501
4. azioni proprie 0 0
Totale immobilizzazioni fi nanziarie 11.855 12.503
Totale immobilizzazioni (B) 222.560 219.210
C) Attivo circolante:
I - Rimanenze:
1. materie prime, sussidiarie e di consumo 1.749 1.569
2. prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 0 0
3. lavori in corso su ordinazione 151 684
4. prodotti fi niti e merci 191 234
5. acconti 0 0
Totale rimanenze 2.091 2.487
II - Crediti:
(esigibili entro l’esercizio successivo)
1. verso clienti 78.341 83.413
2. verso imprese controllate 423 656
3. verso imprese collegate 36 67
4. verso controllanti 0 0
4.bis crediti tributari 8.893 15.372
4.ter imposte anticipate 1.196 1.670
5. verso altri 15.473 10.251
(esigibili oltre l’esercizio successivo)
1. verso clienti 0 0
2. verso imprese controllate 0 0
3. verso imprese collegate 0 0
4. verso controllanti 0 0
4. bis crediti tributari 0 0
aimag bilancio di sostenibilità • 20
ATTIVO 31-12-15 31-12-14
4. ter imposte anticipate 6.451 6.554
5. verso altri 419 318
Totale crediti 111.232 118.301
III - Attività fi nanziarie:
1. partecipazioni in imprese controllate 0 0
2. partecipazioni in imprese collegate 0 0
3. partecipazioni in imprese controllanti 0 0
4. altre partecipazioni 2 0
5. azioni proprie 0 0
6. altri titoli 0 0
Totale attività fi nanziarie 2 0
IV - Disponibilità liquide:
1. depositi bancari e postali presso: 14.047 8.206
2. assegni 0 0
3. denaro e valori in cassa 50 49
Totale disponibilità liquide 14.097 8.255
Totale attivo circolante (C) 127.422 129.043
D) Ratei e risconti 1.894 1.022
TOTALE DELL’ATTIVO 351.876 349.275
aimag bilancio di sostenibilità • 21
Passivo(Importi in migliaia di Euro)
PASSIVO 31-12-15 31-12-14
A) Patrimonio netto:
I - Capitale sociale 78.028 78.028
II - Riserva da sovrapprezzo delle azioni 14.963 14.963
III - Riserve di rivalutazione 4.155 4.155
IV - Riserva legale 6.323 6.036
V - Riserve statutarie 0 0
VI - Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0
VII - Altre riserve 46.554 44.371
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo 0 0
IX - Utile (perdita) dell’esercizio del Gruppo 10.671 7.946
Totale patrimonio netto del Gruppo 160.694 155.499
- Capitale e riserve di terzi 8.425 8.049
- Utile (perdita) di terzi 815 698
Totale patrimonio netto di terzi 9.240 8.747
Totale patrimonio netto (A) 169.934 164.246
B) Fondi per rischi e oneri:
1. per trattamento di quiescenza e obblighi simili 0 0
2. per imposte 963 995
3. altri 24.792 24.679
Totale fondi per rischi e oneri (B) 25.755 25.674
C) Trattamento di fi ne rapporto di lavoro subordinato 4.783 4.848
D) Debiti:
(esigibili entro l’esercizio successivo)
1. obbligazioni 0 0
2. obbligazioni convertibili 0 0
3. debiti verso soci per fi nanziamenti 0 0
4. debiti verso banche 27.373 29.929
5. debiti verso altri fi nanziatori 1.668 2.191
6. acconti 314 279
aimag bilancio di sostenibilità • 22
PASSIVO 31-12-15 31-12-14
7. debiti verso fornitori 36.980 34.262
8. debiti rappresentati da titoli di credito 0 0
9. debiti verso imprese controllate 0 0
10. debiti verso imprese collegate 9.064 13.439
11. debiti verso controllanti 0 0
12. debiti tributari 1.702 2.143
13. debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 1.070 1.104
14. altri debiti 11.840 11.971
(esigibili oltre l’esercizio successivo)
1. obbligazioni 0 0
2. obbligazioni convertibili 0 0
3. debiti verso soci per fi nanziamenti 0 0
4. debiti verso banche 54.899 52.505
5. debiti verso altri fi nanziatori 1.350 1.896
6. acconti 0 0
7. debiti verso fornitori 0 0
8. debiti rappresentati da titoli di credito 0 0
9. debiti verso imprese controllate 0 0
10. debiti verso imprese collegate 0 0
11. debiti verso controllanti 0 0
12. debiti tributari 0 0
13. debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 0 0
14. altri debiti 4.150 3.724
Totale debiti (D) 150.410 153.443
E) Ratei e risconti 994 1.064
TOTALE DEL PASSIVO 351.876 349.275
Conti d'ordineCONTI D'ORDINE: 31-12-15 31-12-14
Garanzie prestate 88.467 93.486
Altri impegni 11.018 6.742
aimag bilancio di sostenibilità • 23
CONTO ECONOMICO
Conto economico(Importi in migliaia di Euro)
CONTO ECONOMICO 2015 2014
A) Valore della produzione:
1) Ricavi delle vendite e prestazioni:
a) corrispettivi delle vendite e delle prestazioni 216.679 217.391
b) corrispettivi da copertura di costi sociali 0 0
2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavoratie fi niti (43) 34
3) variazione dei lavori in corso su ordinazione (146) (258)
4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 4.679 3.625
5) altri ricavi e proventi:
a) diversi 1.837 1.624
b) corrispettivi 2.117 1.531
c) contributi in conto esercizio 3.386 4.371
Totale valore della produzione (A) 228.509 228.318
B) Costi della produzione:
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 104.323 104.037
7) per servizi 41.921 43.764
8) per godimento di beni di terzi 6.625 6.872
9) per il personale:
a) salari e stipendi 17.795 17.199
b) oneri sociali 5.840 5.621
c) trattamento di fi ne rapporto 1.144 1.112
d) trattamento di quiescenza e simili 1 1
e) altri costi 195 104
10) ammortamenti e svalutazioni:
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 5.769 5.304
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 11.754 11.614
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0 8
d) svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide 4.073 7.692
11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (204) 35
aimag bilancio di sostenibilità • 24
CONTO ECONOMICO 2015 2014
12) accantonamenti per rischi 91 0
13) altri accantonamenti 2.264 3.316
14) oneri diversi di gestione 6.088 3.902
Totale costi della produzione (B) 207.679 210.581
Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) 20.830 17.737
C) Proventi e oneri fi nanziari:
15) proventi da partecipazioni:
a) in imprese controllate 0 31
b) in imprese collegate 82 0
c) in altre imprese 253 140
16) altri proventi fi nanziari:
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 2 3
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni 8 11
c) da titoli iscritti nell’attivo circolante 0 0
d) proventi diversi dai precedenti 283 317
17) interessi e altri oneri fi nanziari verso:
a) imprese controllate 0 0
b) imprese collegate 0 0
c) controllanti 0 0
d) altri (2.200) (2.859)
17bis) utili e perdite su cambi 0 0
Totale proventi e oneri fi nanziari (C) (1.572) (2.356)
D) Rettifi che di valore di attività fi nanziarie:
18) rivalutazioni:
a) di partecipazioni
b) di immobilizzazioni fi nanziarie che non costituiscono partecipazioni 560 467
c) di titoli iscritti all’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 0 0
19) svalutazioni:
a) di partecipazioni 0 0
b) di immobilizzazioni fi nanziarie che non costituiscono partecipazioni (205) 0
c) di titoli iscritti all’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 0 0
Totale delle rettifi che (18-19) 355 467
aimag bilancio di sostenibilità • 25
CONTO ECONOMICO 2015 2014
E) Proventi e oneri straordinari:
20) proventi:
a) plusvalenze da alienazioni 29 86
b) altri 593 1.961
21) oneri:
a) minusvalenze da alienazioni (109) (646)
b) altri (1.333) (1.226)
c) imposte anni precedenti (11) (26)
Totale delle partite straordinarie (20-21) (831) 149 Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D+-E) 18.782 15.997
22) imposte sul reddito dell’esercizio:
a) Imposte correnti 6.754 8.922
c) imposte differite (33) (1.011)
d) imposte anticipate 575 (559)
Totale imposte 7.296 7.352 23) UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 11.486 8.644
utile/perdita delle Minoranze 815 698
UTILE DEL GRUPPO 10.671 7.946
aimag bilancio di sostenibilità • 26
NOTA INTEGRATIVAAL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31-12-2015
Contenuto e forma del Bilancio Consolidato corredato della Relazione sulla GestioneIl bilancio consolidato è stato redatto secondo le disposizioni
del Codice Civile e del D. Lgs. 127/91, integrate dai principi con-
tabili elaborati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercia-
listi ed Esperti Contabili e dall’Organismo Italiano di Contabilità
(OIC).
La nota integrativa ha la funzione di fornire l’illustrazione, l’a-
nalisi ed, in taluni, casi un’integrazione dei dati di bilancio e
contiene le informazioni complementari ritenute necessarie a
dare una rappresentazione veritiera e corretta, anche se non
richieste da specifi che disposizioni di legge.
Per quanto riguarda i fatti signifi cativi intervenuti in data suc-
cessiva alla data di riferimento del bilancio, all’evoluzione
prevedibile della gestione, all’operatività con parti correlate e
all’attività tipica si rimanda a quanto descritto nella relazione
sulla gestione.
I criteri di valutazione più signifi cativi adottati per la redazione
del bilancio di esercizio sono indicati nei punti seguenti.
I valori esposti nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico
sono confrontati con quelli dell’esercizio precedente. Ai fi ni di
rendere omogenei i valori, ove necessario, si è proceduto a ri-
classifi care i valori al 31 dicembre 2014.
Oltre agli allegati previsti dalla legge, vengono presentati pro-
spetti di raccordo tra il risultato netto e il patrimonio netto della
consolidante e i rispettivi valori risultanti dal bilancio consoli-
dato.
Con la presente nota integrativa si mettono in evidenza i dati e
le informazioni previste dall’art. 38 dello stesso decreto.
Il bilancio consolidato è redatto in migliaia di euro.
aimag bilancio di sostenibilità • 27
Area e metodi di consolidamento Il bilancio consolidato trae origine dai bilanci d’esercizio della AIMAG SpA (capogruppo) e delle controllate. Di seguito il dettaglio con
le rispettive quote di possesso:
DENOMINAZIONE Sede 2015 2014
Capitale
Sociale
Quota di P.N.
corrispondente
Capitale
Sociale
Quota di P.N.
corrispondente
Quadrante Srl a socio unico Mirandola (MO) 0 0,00% 110 100,00%
Sinergas SpA Carpi (MO) 2.311 88,37% 2.075 98,40%
Sinergas Impianti Srl Mirandola (MO) 2.400 98,00% 2.400 98,00%
Tred Carpi Srl Carpi (MO) 3.000 51,00% 3.000 51,00%
AS Retigas Srl Mirandola (MO) 2.000 78,38% 2.000 78,38%
AeB Energie Srl Mirandola (MO) 110 60,00% 110 60,00%
SIAM Srl Lama Mocogno (MO) 367 52,50% 367 52,50%
Agri-Solar Engineering Srl Mirandola (MO) 100 58,68% 100 58,68%
Ca.Re. Srl Carpi (MO) 1.415 26,01% 1.415 26,01%
I bilanci delle società incluse nell’area di consolidamento sono assunti con il metodo integrale.
Per il consolidamento sono stati utilizzati i bilanci d’esercizio delle singole società, già approvati dalle relative Assemblee o, in subor-
dine, i Progetti di Bilancio approvati dai Consigli di Amministrazione, riclassifi cati e rettifi cati per uniformarli ai principi contabili e ai
criteri di presentazione adottati dal Gruppo.
Le società controllate escluse dal consolidamento e valutate con il metodo del patrimonio netto sono quelle di seguito riportate:
DENOMINAZIONE Sede 2015 2014
Capitale
Sociale
Quota di P.N.
corrispondente
Capitale
Sociale
Quota di P.N.
corrispondente
Centro Nuoto S.Consortile scarl Mirandola (MO) 11 85,26% 11 85,26%
La società Centro Nuoto consortile a r.l. gestisce, tramite la sua controllata La Mirandola SpA, la piscina sita nel Comune di Mirandola.
Non è stata consolidata per il suo tipo di attività difforme in modo sostanziale rispetto alle altre società del Gruppo e comunque da
non ritenersi signifi cativa.
aimag bilancio di sostenibilità • 28
Le società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto sono di seguito riportate:
DENOMINAZIONE Sede 2015 2014
Capitale
Sociale
Quota di P.N.
corrispondente
Capitale
Sociale
Quota di P.N.
corrispondente
Energy Trade SpA Bologna 2.000 29,06% 2.000 29,06%
So.Sel. SpA Modena 240 24,00% 240 24,00%
Calor più Italia scarl
in liquidazioneModena 0 0,00% 10 38,38%
ENTAR Srl (già COIMEPA Srl) Zocca (MO) 1.546 40,00% 1.546 40,00%
Cons. Grandi Lavori
in liquidazioneMirandola 0 32,76% 0 32,76%
COIMEPA Servizi Srl Zocca (MO) 120 51,68% 120 51,68%
Criteri di consolidamentoIl valore contabile delle partecipazioni in società consolidate
con il metodo integrale viene eliminato contro la corrisponden-
te frazione di patrimonio netto. Le differenze risultanti dall’e-
liminazione sono attribuite alle singole voci di bilancio che le
giustifi cano e, per il residuo, se positivo, alla voce dell’attivo
immobilizzato denominato “Differenza di Consolidamento”. Se
negativa, la differenza residua viene iscritta nella voce del patri-
monio netto “Riserva di consolidamento” o in apposito “Fondo
di consolidamento per rischi e oneri futuri”, in osservanza del
criterio dell’art. 33, comma 3, del d.lgs. 127/91.
La “Differenza da consolidamento” e il “Fondo rischi e oneri”
così determinati sono imputati al Conto Economico in relazio-
ne all’andamento economico delle partecipate o ammortizzati
applicando il criterio indicato al successivo punto “Criteri di
valutazione”.
Le quote di patrimonio netto di competenza di azionisti terzi
e la quota di risultato di competenza di terzi sono evidenziate
separatamente in apposite voci dello stato patrimoniale e del
conto economico.
I rapporti patrimoniali ed economici tra le società incluse nell’a-
rea di consolidamento sono totalmente eliminati. Gli utili e le
perdite emergenti da operazioni tra società consolidate, che
non siano realizzati con operazioni con terzi, vengono eliminati.
Le operazioni tra le società consolidate, quindi i crediti, i debiti,
i costi ed i ricavi, sono eliminati nel processo di consolidamen-
to, ove signifi cativi. Inoltre sono eliminati gli eventuali utili non
ancora realizzati con terzi, derivanti da operazioni fra le società
del Gruppo ed inclusi nei valori delle immobilizzazioni immate-
riali, materiali e delle partecipazioni, al netto dei relativi effetti
fi scali, ove applicabili.
I dividendi eventualmente distribuiti e le coperture di perdite
fra società consolidate sono eliminati dal Conto Economico.
Le imposte differite e anticipate relative alle scritture di conso-
lidamento sono state riconosciute solo quando realisticamente
realizzabili in futuro, tenendo conto del regime fi scale applicabile.
Criteri di valutazioneI criteri utilizzati nella formazione del consolidato chiuso al
31/12/2015 sono omogenei rispetto a quelli utilizzati nel bilan-
cio d’esercizio della società controllante che redige il bilancio
consolidato.
I criteri di valutazione e i principi contabili adottati, con il con-
senso del Collegio Sindacale per i casi previsti dalla Legge, sono
esposti nel seguito per le voci più signifi cative.
aimag bilancio di sostenibilità • 29
Immobilizzazioni1. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALILe immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acqui-
sizione o di produzione interna comprensivo degli oneri ac-
cessori di diretta imputazione. Le immobilizzazioni immateriali
costituite da concessioni su reti idriche e fognarie, impianti ed
allacciamenti acqua oltre che da impianti di depurazione, og-
getto di conferimento da parte dei Soci, sono state iscritte se-
condo la valutazione contenuta nella relazione di stima redatta
dal perito incaricato dal Tribunale di Modena.
Il valore del “diritto di usufrutto” di alcuni beni materiali, per
i quali nel 2006 è stata restituita ai Comuni Soci la nuda pro-
prietà (depuratori e reti ed impianti del Servizio idrico integrato
costruiti fi no al 2001), è stato iscritto fra le “concessioni”.
Gli importi sono al netto delle quote di ammortamento calcola-
te in misura costante in relazione alla residua possibilità di uti-
lizzazione e delle svalutazioni ritenute necessarie per adeguare
il valore all’effettiva utilità futura. Le immobilizzazioni immate-
riali non sono state rivalutate ai sensi dell’art.1, commi da 140
a 146, Legge n. 147/2014, in quanto il Gruppo non ha pianifi cato
alcuna dismissione delle stesse.
Gli ammortamenti sono effettuati a quote costanti, in funzione
della vita economicamente utile delle specifi che immobilizza-
zioni immateriali; le concessioni sono ammortizzate in accordo
con il sistema di regolazione pro tempore vigente.
La differenza da consolidamento che emerge in sede di re-
dazione del bilancio consolidato al momento della prima eli-
minazione del valore contabile delle partecipazioni, contro le
corrispondenti frazioni del patrimonio netto delle partecipate
iscritta nell’attivo dello Stato Patrimoniale consolidato, è am-
mortizzata in un periodo non superiore a 10 anni. In particolare
la voce che si riferisce al maggior valore riconosciuto ai terzi
sugli interessi di minoranza di Sorgea Energia è ammortizzato
in un periodo di 5 anni.
Quando alla chiusura di esercizio, il valore delle immobilizza-
zioni immateriali risulta durevolmente inferiore alla residua
possibilità di utilizzazione, le immobilizzazioni immateriali sono
svalutate e la rettifi ca è imputata al conto economico.
2. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALILe immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisi-
zione o di produzione interna, comprensivo degli oneri acces-
sori di diretta imputazione ed esposte al netto degli ammorta-
menti accumulati.
Gli ammortamenti imputati al conto economico sono stati
calcolati in modo sistematico e costante. Le aliquote applica-
te sono riportate nella sezione relativa alle note di commento
dell’attivo.
Quando, alla chiusura di esercizio, il valore delle immobilizzazio-
ni materiali risulta durevolmente inferiore alla residua possibi-
lità di utilizzazione, le immobilizzazioni materiali sono svalutate
e la rettifi ca è imputata al conto economico. Le immobilizzazio-
ni materiali non sono state rivalutate ai sensi dell’art.1, commi
da 140 a 146, Legge n. 147/2014, in quanto il Gruppo non ha
pianifi cato alcuna dismissione delle stesse.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebita-
ti integralmente al Conto Economico dell’esercizio in cui sono
sostenuti, mentre quelli aventi natura incrementativa sono at-
tribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione
alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
I beni a disposizione del Gruppo attraverso un contratto di le-
asing fi nanziario sono rilevati tra le attività dello Stato Patrimo-
niale, imputando in contropartita tra le passività il debito fi nan-
ziario verso il locatore. I beni in leasing sono sistematicamente
ammortizzati utilizzando la stessa aliquota di ammortamento
impiegata per i beni di proprietà della stessa tipologia. I canoni
leasing sono suddivisi tra la quota capitale, che va a diminuire il
debito fi nanziario verso il locatore, e le quote di oneri fi nanziari
rilevate per competenza a Conto Economico. I canoni relativi a
beni in leasing operativo sono rilevati per competenza a Conto
Economico.
Gli ammortamenti dei beni relativi ai servizi regolamentati sono
calcolati coerentemente con i criteri di residua vita utile appro-
vati dai soggetti regolatori competenti sugli specifi ci settori. Le
aliquote applicate sono riportate nella sezione relativa alle note
di commento dell’attivo. Gli investimenti degli allacci acqua, per
i quali il gestore ha ricevuto una contribuzione da parte dell’u-
tenza, sono ammortizzati in modo da allineare il loro valore a
quello di realizzo al termine della concessione, solamente se il
valore complessivo della RAB regolatoria del settore risulta in-
feriore rispetto al valore contabile dei beni ad essa riferibile. Gli
investimenti recenti in allacci gas sono ammortizzati in modo
da allineare progressivamente il loro valore al presumibile di
realizzo.
In seguito agli eventi sismici, due sedi di proprietà (nello spe-
cifi co quelle situate nel Comune di Mirandola in via Merighi e
in via Posta Vecchia) hanno subito danni. Si è proceduto perciò
aimag bilancio di sostenibilità • 30
a rettifi care il valore degli stessi mediante svalutazione la cui
quantifi cazione è assistita da valutazione di un esperto. La sede
di via Posta Vecchia ricostruita integralmente è stata iscritta al
valore d’uso corrente che incorpora una riduzione per il diffi cile
andamento del mercato immobiliare.
Gli oneri sostenuti per il ripristino di beni parzialmente dan-
neggiati e per il loro adeguamento alle più rigorose norme
antisismiche richieste dalla normativa d’urgenza specifi ca sul
terremoto sono stati iscritti tra gli oneri straordinari del Conto
Economico, ove non disponibili misurazioni signifi cative dei mi-
glioramenti realizzati sugli stessi beni che non dipendano rigo-
rosamente dalle nuove normative sulla sicurezza. Allo stesso
modo sono stati iscritti tra i proventi straordinari i contributi
deliberati dalla Regione Emilia Romagna a fronte del sisma del
2012.
I terreni delle aree adibite a discarica nella fase di gestione post
operativa sono ammortizzati in base al presumibile economico
periodo di produzione del biogas tenuto conto dei vincoli di
fatto ed urbanistici a cui sono sottoposti.
Gli investimenti di ripristino dei beni soggetti a regolazione
sono iscritti nelle immobilizzazioni quando il sistema tariffario
ne permette il recupero in forma dilazionata.
Ai sensi del Principio Contabile OIC16 il valore dei terreni su cui
insistono fabbricati che sono stati acquisiti a corpo in modo in-
distinto sono stati oggetto di scorporo in base ad una ragione-
vole valutazione basata su criteri proporzionali desumibili dagli
atti di compravendita originari o di perizie giurate disponibili.
Secondo il Principio Contabile OIC9 le immobilizzazioni devono
essere svalutate nel caso il maggiore tra il valore d’uso ed il
valore di mercato sia inferiore al valore di iscrizione. Data la pe-
culiarità della natura delle immobilizzazioni il valore di mercato
è un elemento di diffi cile valutazione. Per la stima del valore di
recupero delle immobilizzazioni in caso d’uso vengono utiliz-
zate le proiezioni economiche e fi nanziarie disponibili a livel-
lo di Business Unit, che data la longevità media degli impianti
utilizzati e della dinamica del contesto normativo dei settori
regolati, risentono in modo signifi cativo della variabilità delle
assunzioni di riferimento. L’adozione, pertanto, di criteri di con-
trollo del valore dei beni iscritti necessita dell’uso di strumenti
di valutazione prospettica di lungo periodo che sono oggetto di
implementazione progressiva.
3. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIELe immobilizzazioni fi nanziare costituite da partecipazioni in
società collegate e controllate non consolidate sono iscritte in
bilancio con il metodo del patrimonio netto. Le partecipazioni
in altre imprese sono iscritte al costo al netto di perdite perma-
nenti di valore.
Il loro valore viene ridotto per perdite durevoli di valore nel
caso in cui le partecipate abbiano sostenuto perdite e non sia-
no prevedibili nell’immediato futuro utili di entità tale da assor-
bire le perdite sostenute; il valore originario viene ripristinato
negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della sva-
lutazione effettuata. Le immobilizzazioni fi nanziarie costituite
da partecipazioni non sono state rivalutate ai sensi dell’art.1,
commi da 140 a 146, Legge n. 147/2014, in quanto il Gruppo
non ha pianifi cato alcuna dismissione delle stesse.
4. RIMANENZE FINALI DI MAGAZZINOLe giacenze di materiali in magazzino sono valutate in base al
criterio del costo medio ponderato eventualmente rettifi cato
per tenere conto dei prezzi di mercato, se inferiori al costo.
Le rimanenze di opere e di servizi in corso d’esecuzione, tenuto
conto degli stati d’avanzamento lavori, sono valutate in base ai
costi sostenuti rinviando il margine di commessa all’esercizio
in cui è completato. Ove sia possibile determinare in modo si-
stematico l’effettivo raggiungimento del compenso pattuito in
relazione alle attività svolte e per le commesse di durata supe-
riore ai 12 mesi la valutazione della commessa viene effettuata
con il metodo della percentuale di completamento.
5. CREDITII crediti verso i clienti sono valutati al valore di realizzo retti-
fi cando il loro valore nominale con l’appostazione del fondo
rischi su crediti.
6. DISPONIBILITÀ LIQUIDEI depositi bancari e la cassa sono iscritti in bilancio al loro va-
lore nominale.
7. FONDI PER RISCHI E ONERII fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o
passività, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla
chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o
la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti rifl ettono la miglio-
re stima possibile sulla base degli elementi a disposizione. In
questo gruppo è inserito anche il Fondo per spese future di ge-
stione del post mortem delle discariche. Le quote che vengono
accantonate sono determinate sulla base di una perizia asse-
verata, che tiene conto dei costi che dovranno essere sostenuti
per le attività che a norma di legge ricadono sui gestori durante
la fase post-operativa della vita delle discariche.
aimag bilancio di sostenibilità • 31
8. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Il trattamento di fi ne rapporto viene stanziato per coprire l’inte-
ra passività maturata nei confronti dei dipendenti in conformità
alla legislazione vigente (art. 2120 C.C.) ed ai contratti collettivi
di lavoro e integrativi aziendali. Il debito corrisponde al totale
delle singole indennità maturate e rivalutate secondo la nor-
mativa vigente a favore dei dipendenti alla data di chiusura del
bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si do-
vrebbe corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi di cessazione
del rapporto di lavoro in tale data. Le quote che, per scelta dei
dipendenti, sono state destinate alla previdenza complemen-
tare, non sono state oggetto di accantonamento ma versate ai
rispettivi fondi di previdenza.
9. DEBITII debiti verso i fornitori sono iscritti al valore nominale.
10. RATEI E RISCONTI ATTIVI E PASSIVIIn tali voci sono stati iscritti i proventi e i costi di competenza
dell’esercizio, esigibili o pagabili in periodi successivi, ed i ricavi
realizzati e i costi sostenuti nel periodo, ma di competenza di
esercizi successivi.
In tali voci sono state iscritte solo quote di costi e ricavi relativi
a due o più esercizi, l’entità dei quali è determinata in ragio-
ne del tempo. Gli interessi passivi, maturati sui fi nanziamenti
passivi accesi e prorogati con la normativa d’urgenza per il ter-
remoto sono iscritti nei ratei passivi per la quota liquidabile in
successivi esercizi.
11. CONTRIBUTI IN CONTO ESERCIZIO E IN CONTO IMPIANTII contributi in conto esercizio ottenuti a fronte del sostenimen-
to di costi sono imputati a conto economico secondo il criterio
della competenza. I contributi in conto impianti assegnati dalla
Regione e da altri soggetti pubblici a fronte della realizzazione
di impianti e reti sono contabilizzati in diminuzione delle opere
costruite e vengono rilevati al momento in cui vi è certezza
dell’erogazione per completamento del procedimento autoriz-
zativo in corso, ancorché gli importi non siano effettivamente
stati erogati.
12. CONTI D’ORDINE I conti d’ordine sono iscritti al valore nominale.
Il differenziale maturato sui tassi di interesse derivante dagli
obblighi sottoscritti degli strumenti derivati in essere viene ri-
levato nel conto economico per la parte di competenza dell’e-
sercizio. Il valore dei contratti al termine dell’esercizio valutato
al fair value viene iscritto, quando negativo, nei conti d’ordine. Il
valore di riscatto delle azioni dei Soci correlati del settore idrico
integrato e raccolta e trasporto è iscritto in base alla frazione
di patrimonio netto di loro spettanza rilevato in accordo alle
disposizioni statutarie.
13. COSTI E RICAVI I ricavi ed i costi relativi alle prestazioni di servizi si ritengono
rispettivamente conseguiti e sostenuti al momento di ultima-
zione dei servizi stessi.
Sono esposti in bilancio secondo i principi della prudenza e
della competenza indipendentemente dalla data di incasso e
pagamento al netto di eventuali resi, sconti, abbuoni e premi.
Gli oneri di ripristino sostenuti a fronte dei i danni subiti par-
zialmente dai fabbricati e dagli impianti che non comportano
un incremento signifi cativo e misurabile sono iscritti nella se-
zione straordinaria del Conto Economico. Gli indennizzi accer-
tati in contradditorio con le compagnie assicuratrici ancorché
liquidati nell’esercizio successivo a fronte dei danni subiti dal
terremoto sono iscritti nella sezione straordinaria del Conto
Economico.
14. IMPOSTE Le Imposte dell’esercizio vengono determinate sulla base degli
oneri da assolvere da parte di ciascuna società del Gruppo in
applicazione della normativa fi scale vigente, e vengono espo-
ste tra i “Debiti Tributari”, al netto degli acconti versati, delle
ritenute d’acconto subite e degli eventuali crediti riportati da
esercizi precedenti. Qualora gli acconti versati, le ritenute subi-
te ed i crediti riportati eccedano gli oneri da assolvere, l’ecce-
denza viene esposta nella voce “Crediti Tributari”.
Le Imposte Differite e Anticipate derivanti da eventuali diffe-
renze temporanee tra i criteri civilistici di imputazione al Con-
to Economico di costi e ricavi e quelli dettati dalla normativa
tributaria, nonché quelle derivanti dalle scritture di consolida-
mento, vengono contabilizzate ed iscritte rispettivamente tra le
“Imposte Anticipate”, qualora vi sia la ragionevole certezza che
nei periodi d’imposta in cui le differenze stesse si riverseranno
vi sia un reddito imponibile, o nel “Fondo per imposte, anche
differite”, qualora sia probabile che dovranno essere versate,
tenendo conto delle aliquote d’imposta che saranno prevedi-
bilmente applicabili in tali periodi d’imposta.
aimag bilancio di sostenibilità • 32
I) Informazioni sullo Stato Patrimoniale(gli importi sono espressi in migliaia di euro)
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALICosti di
impianto
e di
ampliam.
Costi di
ricerca e
sviluppo
Diritti di
utilizzaz.
Opere
Ingegno
Conces-
sioni,
licenze,
marchi
Avvia-
mento
Imm. In
corso e
acconti
Altre
imm.
Diff
Consol.
Totale
Immobi-
lizz. Imma-
teriali
Costo di acquisizione
Saldo Iniziale 1.153 966 0 51.054 3.130 1.354 27.949 1.407 87.013
Incrementi 11 0 0 1.037 0 572 4.059 0 5.679
Disinvestimenti 0 (10) 0 0 0 0 0 0 (10)
Riclassifi che 0 0 0 68 463 (638) 570 (463) 0
Saldo Finale 1.164 956 0 52.159 3.593 1.288 32.578 944 92.682
Ammortamenti accumulati
Saldo Iniziale 1.054 856 0 23.277 3.130 0 11.897 804 41.018
Ammortamenti
dell’anno27 88 0 3.240 116 0 2.251 47 5.769
Disinvestimenti 0 (8) 0 (1) 0 0 0 0 (9)
Riclassifi che 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Saldo Finale 1.081 936 0 26.516 3.246 0 14.148 851 46.778
Valore netto
Saldo al
31/12/201584 20 0 25.642 347 1.288 18.429 93 45.903
La voce “Costi di impianto e di ampliamento” si è decrementata
per effetto dell’ammortamento dell’anno, mentre è aumentata
per l’acquisizione di software e di nuove funzionalità connesse
al completamento dell’integrazione con Sorgea Energia.
Nella voce “Costi di ricerca e sviluppo” sono iscritti gli interventi
effettuati sui miglioramenti, in termini di processo, di soluzioni
economicamente effi cienti ed ambientalmente sostenibili in
campo energetico che non possono trovare imputazione diret-
tamente alla voce “Impianti”.
Gli incrementi nelle “Concessioni, licenze e marchi” sono do-
vuti a nuovi investimenti ed acquisizioni di software, a lavori
effettuati su beni in concessione e all’avvio della realizzazione
del progetto Telemisura.
La voce “Avviamento” si riferisce anche al maggior valore rico-
nosciuto ai soci di Sorgea Energia per la fusione per incorpo-
razione realizzata lo scorso anno ed accoglie l’ammortamento
dell’anno.
La voce “Altre immobilizzazioni” risulta movimentata per effet-
to dell’implementazione di nuovi sistemi informativi territoria-
li e per l’avvio del servizio di raccolta puntuale nei comuni di
Novi, Soliera e Carpi.
La voce “Immobilizzazioni in corso” contiene i costi di progetto
software non ancora passati in produzione ed opere dei servizi
a rete non completati.
La “Differenza da consolidamento” si riferisce al maggior valore
pagato ai Soci di minoranza della coltivazione gas rispetto ai
aimag bilancio di sostenibilità • 33
valori contabili di iscrizione dei beni oggetto di valutazione. La voce è ammortizzata in 10 anni, periodo congruo entro il quale si
ritiene di ritrarre i relativi benefi ci economici per il settore incorporato. Per il ramo coltivazione gas il periodo di ammortamento è
correlato anche agli accordi intercorsi tra il Gruppo e le parti terze di minoranza.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
BENI IMMATERIALI DURATA IN ANNI
- costi di impianto e ampliamento 5
- costi di ricerca e sviluppo 5
- concessioni e usufrutti reti e impianti 19-20
- avviamenti 5-10
- altre immobilizzazioni 3-5-12-15-25
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Terreni
e Fabbricati
Impianti e
MacchinariAttrezz. Altri beni
Imm. in cor-
so e acconti
Totale Immob.
Materiali
Costo di acquisizione
Saldo Iniziale 48.913 193.777 27.953 6.551 3.398 280.592
Incrementi 594 7.299 2.475 457 5.248 16.073
Disinvestimenti 0 (150) (819) (82) (52) (1.103)
Riclassifi che 344 130 426 0 (900) 0
Saldo Finale 49.851 201.056 30.035 6.926 7.694 295.562
Amm.ti accumulati
Saldo Iniziale 7.965 86.381 20.256 5.274 2 119.878
Ammortamenti dell’anno 1.255 8.162 1.801 536 0 11.754
Disinvestimenti 0 (71) (727) (73) (2) (873)
Riclassifi che 0 0 0 0 0 0
Saldo Finale 9.220 94.472 21.330 5.737 0 130.759
Valore netto
Saldo al 31/12/2015 40.630 106.584 8.705 1.189 7.694 164.802
La voce “terreni e fabbricati” si è incrementata prevalentemen-
te per interventi di messa in sicurezza ed adeguamento del
fabbricato di via Watt a Carpi, oltre che per interventi sulle ope-
re edili c/o i siti degli impianti di depurazione di Via Bertuzza,
di compostaggio di Fossoli di Carpi e di compostaggio di Finale
Emilia nonché della sede di via Maestri del Lavoro per l’amplia-
mento del magazzino esterno.
Nella voce “Impianti e macchinari” sono stati iscritti gli inve-
stimenti sugli impianti e sulle reti del servizio idrico integrato,
gli estendimenti delle reti di teleriscaldamento, gli interventi di
manutenzione straordinaria sugli impianti di cogenerazione
industriale di Bonferraro e sui macchinari in uso presso gli im-
pianti di compostaggio di Fossoli e di Massa Finalese.
aimag bilancio di sostenibilità • 34
La voce “Attrezzature industriali e commerciali” si è incrementata principalmente grazie all’acquisto di cassonetti e di automezzi
per la raccolta dei rifi uti urbani, di bidoncini per l’avvio del progetto di tariffazione puntuale dei rifi uti, di automezzi e di attrezzature
tecniche e alla posa di contatori idrici.
Nella voce “Altri beni” sono da considerare gli incrementi per l’acquisto di mobili e arredi, di hardware, di personals e di nuove reti
per i collegamenti dati dei sistemi di software.
Nella voce “Immobilizzazioni in corso” sono stati iscritti i lavori degli impianti non completati entro l’esercizio.
Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo delle relative
immobilizzazioni materiali.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
Beni materiali Min Max
- fabbricati 2,7 5,5
- impianti di produzione e macchinari 2,5 10,0
- reti di distribuzione 2 8,0
- reti di teleriscaldamento 2.5 2.5
- attrezzature industriali e commerciali 5,0 25,0
- mobili e arredi 11,1 12,0
- macchine elettroniche d’uffi cio 25,0 33,3
- mezzi di trasporto 20,0 25,0
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE1) PARTECIPAZIONI
A) PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE NON CONSOLIDATESaldo
inzialeIncr. Decrem. Rival. sval.
Saldo
Finale
Quota
Poss.
Centro nuoto consortile a r.l. 155 (50) 105 85,26%
Totale 155 0 0 0 (50) 105
Denominazione società controllata:
CENTRO NUOTO SOC. CONSORTILE A R.L.
Sede: Mirandola (Mo) – Via Milano, 19
Capitale Sociale: 11 mila euro interamente versati
Patrimonio netto al 31/12/2015: 119 mila euro
Utile 2015: nullo
Quota posseduta: 85,26% pari a 9.570 quote
Valore attribuito in bilancio: 105 mila euro, dopo aver effettuata
una svalutazione pari a 50 mila euro.
La società controllata Centro Nuoto Scarl, partecipata all’87%
del capitale sociale tramite la controllata Sinergas Impianti Srl è
stata esclusa dal consolidamento ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs.
127/91 in quanto l’attività svolta è difforme da quelle svolte
dalle società incluse nel consolidamento e i valori, comunque,
non risultano signifi cativi rispetto a quelli rifl essi nel bilancio
consolidato.
aimag bilancio di sostenibilità • 35
B) PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE Saldo
InizialeIncr. Decr. Rival. Sval.
Saldo
FinaleP.N.
Quota
Poss.Fraz. PN
So.sel SpA 701 (22) 194 873 3.582 24,00% 860
Energy trade SpA 1.787 (155) 1.632 4.960 32,89% 1.631
Calor più Italia scarl
in liquidazione4 (4) 0 0 39,00% 0
Coimepa servizi srl 416 (360) 288 344 1.787 20,00% 357
ENTAR Srl (già COIMEPA srl) 5.931 (50) 78 5.959 10.174 40,00% 4.070
Consorzio Grandi lavori 0 0 0 32,76% 0
Totale 8.839 0 (436) 560 (155) 8.809
La società Calor più Italia Scarl ha terminato il suo iter di liqui-
dazione, redigendo il bilancio fi nale di liquidazione con ricono-
scimento, ai rispettivi consorziati, della quota di utile spettante
a ciascun socio. Tale quota sarà liquidata una volta incassato il
credito IVA vantato verso l’Erario con la contestuale verifi ca di
inesistenza di rischi connessi alla vertenza che era stata aper-
ta con un fornitore. Nella valutazione a patrimonio netto della
società ENTAR Srl (già Co.i.me.pa. Srl) è compreso il plusvalore
che è stato riconosciuto ai Soci cedenti le quote, pari a 1.790
mila euro al 31 dicembre 2015. Tale differenza è attribuibile pre-
valentemente al maggior valore delle reti di distribuzione gas
rispetto al loro valore di iscrizione nel bilancio ed al plusvalore
implicito del valore di carico della partecipazione in Co.i.me.
pa. Servizi Srl, società controllata da ENTAR Srl (già Co.i.me.pa.
Srl). In base alle stime sul valore delle reti il periodo di ammor-
tamento dell’avviamento implicito è stimato essere di 30 anni.
L’interesse del gruppo AIMAG nella società Co.i.me.pa. Servizi
Srl si manifesta direttamente mediante il possesso del 20% del-
la società e indirettamente tramite la partecipazione in ENTAR
Srl (già Co.i.me.pa. Srl). Complessivamente, pertanto, il Gruppo
detiene un interesse pari al 49.67% dei risultati e del patrimonio
netto della società. Il maggiore valore rispetto alla frazione di
patrimonio netto di spettanza che è stato pagato ai Soci ceden-
ti è attribuibile alla redditività dell’azienda ed è ammortizzato in
un periodo di 10 anni.
La partecipazione nella consortile Consorzio Grandi Lavori in
liquidazione Scarl presenta pressoché un valore nullo.
Denominazione società collegata:
So.Sel. SpA
Sede: Modena, Via Bellinzona, 37
Capitale Sociale: 240 mila euro interamente versati
Quota posseduta pari al 24%
Denominazione società collegata:
Energy Trade SpA
Sede: Bologna, Via del Tipografo, 2/2
Capitale Sociale: 2.000 mila euro interamente versati
Quota posseduta: 32,89%
Denominazione società collegata:
Calor più Italia Scarl in liquidazione
Sede: Modena, Via Razzaboni, 80
Capitale Sociale: nullo
Quota posseduta: 39%
Il liquidatore ha proceduto, in data 02/11/2015,
alla cancellazione della società dal registro imprese.
Denominazione società collegata:
ENTAR Srl (già Co.i.me.pa. Srl)
Sede: Zocca (Mo), Via Tesi, 963
Capitale Sociale 1.546 mila euro
Quota posseduta: 40%
Denominazione società collegata:
Consorzio Grandi Lavori in liquidazione Scarl
Sede: Mirandola (Mo), Via Bosco, 1
Capitale Sociale: nullo
Quota posseduta: 32,76%
Denominazione società collegata:
Co.i.me.pa. Servizi Srl
Sede: Zocca (Mo), Via Tesi, 963
Capitale Sociale 110.000 euro
Quota posseduta: 20%
aimag bilancio di sostenibilità • 36
C) PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE DIRETTE E INDIRETTESaldo iniziale Inc. Decr. Rival. Sval. Saldo fi nale
HERA SpA 493 493
Hemina SpA 42 42
Campus Modena 2 (2) 0
ArCo Lavori 5 5
Acantho SpA 853 853
Cons. Italiano Comp. 4 4
Sherden Gas 0 0
UniCoGe 490 490
CME 0 2 2
Banca Centro Emilia 6 6
Totale 1.895 2 (2) 0 0 1.895
Per quanto riguarda la partecipazione detenuta in HERA SpA,
pari a n. 325.382 azioni, si precisa che al 31/12/2015 la quota-
zione era di € 2,45 per un controvalore di 797 mila euro, supe-
riore al valore di carico. Nel periodo è stata versata la quota nel
consorzio CME ed è stata alienata la partecipazione in Campus
Scarl.
2) CREDITI VERSO ALTRILa voce principale è relativa al fi nanziamento fruttifero con-
cesso ad Acantho per 840 mila euro e per la parte residuale a
depositi cauzionali attivi versati.
3) ALTRI TITOLI Tale voce era composta da titoli a certifi cati di deposito a tasso
fi sso, acquisiti a garanzia delle fi deiussioni prestate da Istituti di
credito a favore della Provincia di Modena per la gestione post
mortem delle discariche che sono stati liquidati alla scadenza.
RimanenzeSono costituite da:
» materiali di consumo per 1.749 mila euro
» lavori in corso per 151 mila euro
» prodotti fi niti e merci 191 mila euro.
I materiali di consumo si sono incrementati rispetto al 2014
(180 mila euro) grazie alle esigenze di maggiori dotazioni per la
gestione del business.
I lavori in corso su ordinazione si sono ridotti (533 mila euro)
per effetto del completamento di alcune commesse rilevanti.
I prodotti fi niti e merci sono pressoché invariati e si riferisco-
no prevalentemente a giacenze formate al termine del ciclo
di lavorazione dei rifi uti pericolosi e relativi a beni pronti alla
vendita.
aimag bilancio di sostenibilità • 37
CreditiCREDITI V/CLIENTI I crediti sono relativi a normali operazioni di prestazioni di servizi, vendita beni o somministrazione di servizi di pubblica utilità, tutti
esigibili entro l’esercizio.
La movimentazione del Fondo svalutazione crediti del Gruppo è la seguente:
Fondo svalutaz. crediti Saldo iniziale Incorp Incrementi Decrementi Saldo fi nale
Totale 15.626 - 4.073 (3.156) 16.543
CREDITI VERSO IMPRESE COLLEGATESi tratta di crediti di natura commerciale regolati a normali condizioni di mercato verso società collegate; i crediti principali sono pari
a 13 mila euro nei confronti di Energy Trade SpA e 16 mila euro nei confronti di ENTAR Srl (già Coimepa Srl).
CREDITI TRIBUTARISi tratta di crediti IVA, IRES ed IRAP rilevati in seguito alla liquidazione annuale, di crediti per conguagli a credito delle accise sul gas
metano ed energia elettrica.
CREDITI PER IMPOSTE ANTICIPATESono riferibili ad oneri la cui deducibilità fi scale, in base alle normative vigenti, è posticipata rispetto alla loro rilevazione civilistica.
Complessivamente il credito risulta così formato:
Crediti imposte
anticipate Saldo iniziale Formazione Utilizzo Var. aliquota Saldo fi nale Esig entro
Costi a deducibilità differita
Imponibile 278 126 (125) 0 279 161
IRAP (2) 0 2 0 0 0
IRES 78 35 (34) (8) 70 44
Ammortamenti civili eccedenti
Imponibile 7.133 839 (371) 0 7.601 321
IRAP 52 1 0 (1) 52 3
IRES 1.969 226 (102) (260) 1.833 88
Ammortamento Avviamenti
Imponibile 903 12 (253) 0 662 135
IRAP 40 0 (11) 0 30 6
IRES 248 3 (69) (18) 164 37
Accantonamento Fondo rischi ed oneri
Imponibile 18.590 4.027 (3.119) 0 19.499 3.576
IRAP 0 0 0 0 0 0
IRES 5.103 1.118 (858) (558) 4.805 984
aimag bilancio di sostenibilità • 38
Crediti imposte
anticipate Saldo iniziale Formazione Utilizzo Var. aliquota Saldo fi nale Esig entro
Utili non realizzati Imponibile 1.110 126 (106) 0 1.130 106
IRAP 50 6 (5) 0 51 5
IRES 306 35 (29) 0 312 29
Svalutazioni
non civilisticheImponibile 1.381 0 0 0 1.381 0
IRAP 0 0 0 0 0 0
IRES 380 0 0 (48) 331 0
Totali Imponibile 29.395 5.129 (3.973) 0 30.551 4.300
IRAP 140 8 (14) (1) 133 14
IRES 8.083 1.416 (1.093) (892) 7.514 1.182
CREDITI VERSO ALTRILa voce comprende: i crediti verso la Regione Emilia Romagna
per la concessione di contributi deliberati a fronte del sisma
dell’anno 2012 (1.890 mila euro), i crediti verso la Cassa per
i Servizi Energetici ed Ambientali, sia per quanto riguarda le
componenti tariffarie UG2 e GS, sia per il saldo di perequazione
della tariffa di distribuzione gas, sia per la quota di sconti ta-
riffari riconosciuti alle utenze in base alla delibera 6/2013 che
per il riconoscimento dell’approvazione delle partite tariffarie
pregresse del servizio idrico da parte dell’ATERSIR (6.772 mila
euro). Sono inoltre presenti crediti verso il Gestore dei Merca-
ti Energetici relativamente ai TEE acquistati per ottemperare
agli obiettivi imposti dall’AEEGSI (5.880 mila euro) ed in parte
residuale a crediti verso INPS per assegni familiari versati al
personale dipendente, a depositi cauzionali attivi versati e alla
quota a breve dei prestiti erogati ai dipendenti del Gruppo in
occasione degli eventi sismici dell’anno 2012.
Disponibilità liquideAlla fi ne dell’esercizio, tale voce è così composta:
» depositi bancari e postali per un importo di 14.047 mila di
euro
» denaro e valori in cassa per 50 mila euro
Relativamente ai motivi della variazione della posizione fi nan-
ziaria netta, intesa come grandezza che comprende sia le di-
sponibilità liquide che i debiti correnti verso istituti bancari, si
rimanda al Rendiconto Finanziario.
Ratei e risconti attiviI ratei e risconti attivi iscritti al 31 dicembre 2015 ammontano a
1.894 mila euro e la loro consistenza è dovuta a risconti attivi
su oneri assicurativi per polizze fi deiussorie e su affi tti e godi-
mento di beni di terzi industriali e strumentali.
aimag bilancio di sostenibilità • 39
Patrimonio nettoLa composizione e la movimentazioni delle classi componenti il patrimonio netto viene fornito nella tabella di seguito allegata:
Patrimonio netto del Gruppo 2015 2014 Variazioni
Capitale sociale 78.028 78.028 0
Riserva da sovrapprezzo azioni 14.963 14.963 0
Riserve di rivalutazione 4.155 4.155 0
Fondo di riserva legale 6.323 6.036 287
Riserve statutarie 0 0 0
Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0 0
Altre riserve 46.554 44.371 2.183
Utili (perdite) portati a nuovo 0 0 0
Utile (perdita) dell’esercizio 10.671 7.946 2.725
Totale patrimonio del gruppo 160.694 155.499 5.195
Patrimonio netto di terzi
Capitale e riserve di terzi 8.425 8.049 376
Utile (perdita) d’esercizio di terzi 815 698 117
Totale patrimonio netto di terzi 9.240 8.747 493
Totale patrimonio netto 169.934 164.246 5.688
Le principali classi componenti il Patrimonio netto e le relative
variazioni consistono in:
CAPITALE SOCIALENel corso dell’esercizio tale voce non ha subito variazioni.
RISERVE DA SOVRAPPREZZO AZIONI La voce risulta invariata rispetto all’esercizio precedente.
RISERVE DI RIVALUTAZIONELa voce risulta invariata rispetto all’esercizio precedente.
RISERVA LEGALE La voce si è incrementata di 287 mila euro rispetto all’esercizio
precedente per effetto degli accantonamenti effettuati degli
utili consolidati prodotti.
RISERVE STATUTARIELa voce presenta valore nullo.
RISERVA PER AZIONI PROPRIE IN PORTAFOGLIOLa voce presenta saldo nullo.
ALTRE RISERVELa voce si è incrementata per 2.183 mila euro per effetto
dell’accantonamento degli utili prodotti nell’anno precedente.
UTILE (PERDITE) PORTATI A NUOVOLa voce presenta un valore nullo.
UTILE DELL’ESERCIZIORisulta pari a 10.671 mila euro ed accoglie il risultato del Grup-
po del periodo.
aimag bilancio di sostenibilità • 40
Prospetto di variazione dei conti del patrimonio netto consolidato del Gruppo e di terzi per l’esercizio chiuso al 31/12/2015
Capitale
sociale
Riserva
sovrap.
azioni
Riserva
di rivalu-
taz.
Riserva
Legale
Riserve
statut.
Riserva
per azio-
ni pro-
prie in
portaf.
Altre
Riserve
Utili
(perdite)
a nuovo
Risultato Totale
PN
Gruppo
PN di
terzi
Saldo inizio
esercizio
precedente
78.028 14.963 4.155 5.476 37.710 12.390 152.722 5.664
Destinazione
risultato eserc.
precedente
- a riserva legale 560 (560)
- a riserve
statutarie
- ad altre riserve 6.793 (6.793)
- utili (perdite
a nuovo)
- dividendi (5.037) (5.037) (91)
Altre variazioni
Acquisto PN terzi
Effetto ricontabi-
lizzazione
Immobile riscatt.Altre rettifi che
minori Risultato
esercizio7.946 7.946 698
Var. PN di terzi (130) (130) 2.476
Saldo inizio
esercizio78.028 14.963 4.155 6.036 44.371 7.946 155.500 8.747
Destinazione
risultato eserc.
precedente
- a riserva legale 287 (287)
- a riserve
statutarie
- ad altre riserve 2.215 (2.215)
- utili
(perdite a nuovo)
- dividendi (5.444) (5.444) (322)
aimag bilancio di sostenibilità • 41
Capitale
sociale
Riserva
sovrap.
azioni
Riserva
di rivalu-
taz.
Riserva
Legale
Riserve
statut.
Riserva
per azio-
ni pro-
prie in
portaf.
Altre
Riserve
Utili
(perdite)
a nuovo
Risultato Totale
PN
Gruppo
PN di
terzi
Altre variazioni
Acquisto PN terzi
Variazioni
di riserva di
consolidamentoAltre rettifi che
minori (32) (32)
Risultato
esercizio10.671 10.671 815
Var. PN di terzi
Saldo fi nale 78.028 14.963 4.155 6.323 46.554 10.671 160.694 9.240
Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e il risultato di esercizio della controllante e il patrimonio netto e risultato d’esercizio consolidati
2015 2014
Patr. netto Risultato Patr. netto Risultato
Bilancio di AIMAG SpA 137.078 8.867 133.578 5.731
Differenza tra valore di carico e valore del
patrimonio netto partecipazioni consolidate31.330 2.443 29.355 2.626
Valutazione collegate e controllate
non consolidate con il metodo del PN2.058 (27) 2.049 182
Margini infragruppo (773) (13) (760) 80
Leasing 241 216 25 25
Attribuzione ai terzi (9.240) (815) (8.747) (698)
Totale consolidato AIMAG SpA 160.694 10.671 155.500 7.946
aimag bilancio di sostenibilità • 42
Fondi per rischi e oneriIn questa classe di valori compaiono:
» il fondo rischi spese future;
» il fondo ‘’post mortem” per la gestione delle discariche esaurite;
» il fondo per imposte differite.
I fondi per rischi ed oneri si sono così movimentati:
Descrizione Saldo iniziale Incrementi Decrementi Saldo fi nale
Fondo post-mortem discarica 20.479 1.637 (1.566) 20.550
Fondo Legge Galli 121 (1) 120
Fondo spese future 3.937 668 (560) 4.045
Fondo rischi contenzioso 115 50 (115) 50
Fondo svalutazione magazzino 27 27
Totale fondi per rischi ed oneri 24.679 2.355 (2.242) 24.792
Il fondo legge Galli è stato alimentato in precedenti esercizi con
i corrispettivi fatturati ai clienti del servizio idrico integrato non
allacciati al sistema di depurazione a sostegno dei futuri one-
ri di costruzione degli impianti appositi. In base alla sentenza
335/08 della Corte Costituzionale è stato dichiarato illegittimo
richiedere all’utenza il versamento delle componenti tariffarie
qualora non venga effettuato il servizio di depurazione e, per-
tanto, il fondo - che accoglieva le quote tariffarie addebitate ad
utenti di tali tipologie per fare fronte a futuri investimenti - non
è più stato alimentato. Sotto il coordinamento degli enti regola-
tori competenti è in corso il rimborso spettante agli utenti, che
nell’anno 2015 è stato pari a circa mille euro.
Il fondo per imposte differite è dovuto all’effetto degli ammor-
tamenti fi scalmente deducibili in misura superiore alle corri-
spondenti iscrizioni a Conto Economico formatesi in esercizi
precedenti; a plusvalenze realizzate a conto economico la cui
deducibilità fi scale è stata rinviata in esercizi successivi, all’im-
posizione dei dividendi basata sul principio di percezione degli
stessi e non sulla loro iscrizione per competenza; a proventi
relativi a contribuzioni pubbliche che, pur avendo competen-
za nell’esercizio, sono tassabili solamente al momento del loro
incasso.
Le variazioni intervenute nel fondo rischi spese future riguarda-
no prevalentemente l’accantonamento a fronte della vertenza
in atto con l’INPS, relativamente alla contribuzione sul perso-
nale (CIG).
Il fondo si è incrementato inoltre a causa di rischio su un sini-
stro pregresso da incassare, per far fronte a una nuova con-
testazione sulla qualità della prestazione fornita e a causa di
contenziosi fi scali su tributi locali, nonché a fronte di valutazio-
ni attuariali del fondo Premungas per gli impegni nei confronti
del pensionati. I decrementi sono legati, per la maggior parte,
al superamento positivo del rischio di contenzioso per la con-
tribuzione del personale nell’anno 2010, alla defi nizione della
richiesta di pagamento della TARI anni pregressi del Comune di
Mirandola e alla risoluzione di alcune vertenze, sia nei confronti
dell’Atersir per sanzioni, sia di un dipendente cessato che nei
confronti di un cliente per una contestazione di qualità della
prestazione.
Il fondo per gestione post mortem delle discariche subisce
l’incremento ed il decremento rispettivamente per l’accanto-
namento annuale e l’utilizzo dell’esercizio connessi all’aggior-
namento periodico della stima degli oneri che il gestore sostie-
ne durante la fase post operativa della discarica secondo la
normativa in vigore.
aimag bilancio di sostenibilità • 43
Fondo Imposte Differite Saldo iniziale Formazione Utilizzo Var. aliquota Saldo fi nale
Ammortamenti fi scali eccedenti Imponibile 3.299 0 (298) 0 3.001
IRAP 0 0 0 0 0
IRES 908 0 (82) (88) 738
Dividendi rilevati per competenza Imponibile 111 267 (111) 0 267
IRAP 0 0 0 0 0
IRES 31 71 (31) 0 71
Effetto fi scale Leasing IAS 17 Imponibile 37 313 0 0 350
IRAP 1 12 0 0 14
IRES 10 86 0 0 96
Plusvalenze fi scali rateizzate Imponibile 117 23 (43) 0 97
IRAP 0 0 0 0 0
IRES 32 6 (12) (2) 25
Ricavi tassazione differita Imponibile 40 61 (40) 0 61
IRAP 2 2 (2) 0 2
IRES 11 17 (11) 0 17
Totale Imponibile 3.605 664 (493) 0 3.776
IRAP 3 15 (2) 0 16
IRES 992 180 (136) (90) 947
Trattamento di fi ne rapporto di lavoroIl saldo al 31 dicembre 2015 è al netto di anticipi sul trattamen-
to di fi ne rapporto erogati ai dipendenti nel corso dell’esercizio
e dei versamenti ai fondi pensione integrativi.
Il debito corrisponde al totale delle singole indennità maturate
e rivalutate secondo la normativa vigente a favore dei dipen-
denti del Gruppo, ed è pari a quanto si dovrebbe corrispondere
agli stessi nell’ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro.
Le variazioni intervenute sul fondo nell’esercizio sono le se-
guenti:
Fondo TFR
Fondo iniziale 4.848
Accantonamenti e rivalutazioni 1.144
Indennità liquidate e versamenti a fondi (1.209)
Fondo fi nale 4.783
aimag bilancio di sostenibilità • 44
Debiti Esercizio corrente Esercizio Precedente
Entro l’esercizio
successivo
Oltre l’esercizio
successivo
Entro l’esercizio
successivo
Oltre l’esercizio
successivo
Debiti obbligazionari 0 0
Debiti verso soci per fi nanziamenti 0 0
Debiti verso Banche 27.373 54.899 29.929 52.505
Debiti verso altri fi nanziatori 1.668 1.350 2.191 1.896
Acconti 314 279
Debiti verso fornitori 36.980 34.262
Debiti verso collegate 9.064 13.439
Debiti tributari 1.702 2.143
Debiti verso istituti di previdenza 1.070 1.104
Altri debiti 11.840 4.150 11.971 3.724
Totale 90.011 60.399 95.318 58.125
DEBITI PER PRESTITI OBBLIGAZIONARI La voce presenta saldo nullo.
DEBITI VERSO BANCHESono relativi a scoperti di conto corrente e di fi nanziamenti a
medio/lungo termine con separata indicazione della quota esi-
gibile entro ed oltre l’esercizio successivo. I fi nanziamenti sono
per la maggior parte a tasso variabile, con condizioni allineate
all’elevato livello di affi dabilità delle società del gruppo. I prestiti
hanno scadenze diversifi cate fi no al 2023, sono remunerati a
tasso fi sso (4% - 5%) ed a tasso variabile ancorato all’Euribor
con spread racchiusi nell’intervallo 0-2%. Alla data di riferimen-
to del bilancio, il controvalore dei debiti fi nanziari di contratti a
tasso variabile coperti con IRS è pari a 865 mila euro.
Relativamente ai motivi della variazione della posizione fi nan-
ziaria netta, intesa come grandezza che comprende sia le di-
sponibilità liquide che i debiti correnti verso istituti bancari, si
rimanda al Rendiconto Finanziario.
DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI Sono rappresentati principalmente da mutui (sia a tasso fi s-
so che variabile) contratti con la Cassa Depositi e Prestiti. Le
scadenze sono diversifi cate, con le ultime che arrivano fi no al
2021; la remunerazione dei prestiti a tasso fi sso è compresa in
un intervallo compreso tra il 4,5% ed il 7,5%; la remunerazione
del tasso variabile è pari all’Euribor a sei mesi.
I fi nanziamenti concessi alle società del Gruppo a qualsiasi tito-
lo non sono gravati da ipoteche e privilegi speciali, ad eccezio-
ne del mutuo ipotecario acceso per la costruzione dell’impian-
to fotovoltaico di Concordia. Il rimborso è contrattualmente
stabilito in rate semestrali posticipate.
I debiti complessivi con scadenza oltre 5 anni sono pari a 4.736
mila euro e sono relativi alle quote capitale dei fi nanziamenti
erogati da Istituti Bancari e dalla Cassa Depositi e Prestiti.
DEBITI VERSO FORNITORISono pari a 36.980 mila euro (34.262 mila euro nel 2014) e
sono relativi a fatture di forniture di natura commerciale e di
prestazioni di servizi. Il loro aumento dipende dall’incremento
dell’attività e dall’aumento dei termini di pagamento previsti
nelle condizioni contrattuali con i fornitori.
DEBITI VERSO COLLEGATE Sono pari a 9.064 mila euro (13.439 mila euro nel 2014) e sono
relativi a forniture di natura commerciale, in misura prevalente
per l’acquisto di materie prime da Energy Trade SpA. La ridu-
zione è dovuta alle modifi che di alcuni rapporti contrattuali con
la collegata.
aimag bilancio di sostenibilità • 45
DEBITI TRIBUTARI Sono relativi a debiti per imposte dirette ed indirette, a congua-
gli a debito per accise sul gas e sull’energia elettrica, a ritenute
effettuate su dipendenti e lavoratori autonomi e all’addizionale
sui rifi uti.
DEBITI VERSO ISTITUTI PREVIDENZIALI Sono relativi alle ritenute sulle retribuzioni e gli oneri da versare
sui compensi corrisposti al personale dipendente.
DEBITI VERSO ALTRI Sono composti prevalentemente da debiti verso i Comuni soci
per i canoni di concessione dei servizi regolamentati, da debiti
verso il personale per ratei maturati e da debiti rappresentati
dai depositi cauzionali dell’utenza acqua e servizi ambientali.
Nella voce sono anche iscritti i debiti verso la Cassa per i Servizi
Energetici ed Ambientali per le anticipazioni erogate a soste-
gno delle dilazioni di pagamento imposte dalla delibera 235/12
dell’AEEGSI. La voce si è incrementata soprattutto per effetto
del debito scaturito nei confronti della CSEA relativamente alla
istanza di rettifi ca tariffaria per il periodo 2009-11 che ha com-
portato una nuova approvazione in riduzione della tariffe, da
parte dell’AEEGSI, con contestuale rilevazione delle corrispon-
denti poste debitorie.
Ratei e risconti passiviSi tratta principalmente di quote di costi di competenza che si
rileveranno negli anni successivi ed alla quota di interessi su
mutui, oltre a quanto maturato per effetto delle dilazioni sui
fi nanziamenti passivi imposti dal DL.74/12 convertito in legge.
Conti d’ordineLe cauzioni ricevute e rilasciate sono le seguenti:
» cauzioni contrattuali ricevute da terzi: 10.489 mila euro
» cauzioni contrattuali prestate a terzi: 53.502 mila euro
» altri impegni prestati: 35.494 mila euro
Voce di Bilancio Imprese
controllate
Imprese
collegate
Comuni
soci
Soci
correlatiAltri Totale
Cauzioni contrattuali ricevute da terzi:
- cauzioni a garanzia di lavori e forniture 7.328 7.328
- altre cauzioni a garanzia
3.161 3.161
Cauzioni contrattuali prestate a terzi:
- fi dejussioni societarie 960 960
- fi dejussione a terzi per prestazioni e lavori 2.087 39.978 42.065
- fi dejussione a terzi a garanzia di forniture gas EE 1.888 1.888
- fi dejussione o patronage a parti correlate 74 74
- garanzie ipotecarie 1.200 6.450 7.650
Mark to market IRS 865 865
Altre garanzie 34.965 529 35.494
Totale 6.448 1.034 - 34.965 57.038 99.485
Le altre garanzie sono costituite prevalentemente dall’impegno, misurabile alla data di riferimento di chiusura dell’esercizio, verso i
Soci correlati del riscatto delle azioni al termine del periodo di affi damento dei servizi correlati all’emissione delle azioni.
aimag bilancio di sostenibilità • 46
II) informazioni sul Conto EconomicoLe voci economiche indicate nel Conto Economico sono di se-
guito commentate.
A) VALORE DELLA PRODUZIONELa voce comprende:
RICAVI DA VENDITE E PRESTAZIONILa voce è pari a 216.679 mila euro in fl essione di 712 mila euro
rispetto all’anno precedente.
VARIAZIONI DELLE RIMANENZELe Variazioni di lavori in corso presentano un valore negativo
di 43 mila euro.
VARIAZIONI DEI LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONELa voce presenta un valore negativo di 146 mila euro e si rife-
risce alla variazione dei lavori su ordinazione in corso di ese-
cuzione.
INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNILa voce evidenzia un valore positivo pari 4.679 mila euro. Si
tratta dei lavori in economia eseguiti sugli impianti gas ed ac-
qua, per software sviluppato internamente all’azienda.
ALTRI RICAVI E PROVENTILa voce è pari a 7.340 mila euro e si riferisce a prestazioni a
clientela per allacciamenti, fi tti attivi, rimborsi diversi, consu-
lenze a terzi e contributi in conto esercizio.
B) COSTI DELLA PRODUZIONELa voce comprende:
MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO L’incremento della voce, che presenta un valore pari a 104.323
mila euro (286 mila euro in più rispetto all’esercizio preceden-
te), è prevalentemente riferibile ai maggiori volumi della mate-
ria prima.
SERVIZII costi per servizi che assommano a 41.921 mila euro (43.764
mila euro nel 2014), si riferiscono prevalentemente a manuten-
zioni ordinarie, servizi industriali e servizi amministrativi.
Di seguito si riporta il prospetto con l’indicazione dei compensi
corrisposti agli organi amministrativi e di controllo delle società
consolidate:
Tabella compensi Consigli di Amministrazione e Collegi Sindacali
Consigli di Amministrazione Collegi Sindacali Revisione contabili Totale
AIMAG 290 44 50 384
Sinergas 88 42 24 154
AeB Energie 6 0 0 6
SIAM 5 11 0 17
Agri-Solar Engineering 7 0 0 7
Tred 92 16 0 108
Sinergas Impianti 12 19 0 31
AS Retigas 70 20 13 103
Ca.Re. 15 11 0 26
Totale 585 163 87 835
aimag bilancio di sostenibilità • 47
GODIMENTO BENI DI TERZIIn tale voce, che evidenzia un importo pari a 6.625 mila euro, sono compresi oneri per la disponibilità di beni di terzi ed in particolare
dei fabbricati adibiti a sedi operative e di automezzi, canoni di locazione ed i canoni di concessione per l’affi damento della gestione
dei servizi idrico e distribuzione di gas che il gruppo corrisponde agli enti concedenti.
PERSONALEI valori complessivi sono:
2015 2014
Retribuzioni 17.795 17.199
- oneri 5.840 5.621
- accantonamento TFR 1.144 1.112
Altri costi e tratt. quiescenza 196 105
Totale 24.975 24.037
Si evidenzia, di seguito, la movimentazione registrata nel corso dell’esercizio relativa al numero del personale dipendente del Gruppo
e suddivisa per categoria:
Saldo iniz. Entrate Uscite Passaggi categoria Saldo fi nale
Dirigenti 6 0 0 0 6
Quadri 22 1 (1) 1 23
Impiegati 259 39 (38) 0 260
Operai 213 68 (68) 1 214
Apprendisti Impiegati 3 1 0 (1) 3
Apprendisti Operai 2 1 0 (1) 2
Totale 505 110 (107) 0 508
AMMORTAMENTI IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI E MATERIALIRispetto all’esercizio precedente si riscontra un incremento di
605 mila euro. L’aumento della voce è da ricondurre in gran par-
te all’ammortamento degli investimenti effettuati nel periodo.
- ammortamento immateriali 5.769
- ammortamento materiali 11.754
- altre svalutaz. dei crediti 4.073
Totale 21.596
SVALUTAZIONE CREDITI La voce “Svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolan-
te” è pari a 4.073 mila euro e presenta un decremento di 3.619
mila euro rispetto al periodo precedente, a causa del conteni-
mento del profi lo di rischio della propria clientela e grazie ad
affi dabili procedure e strumenti di recupero del credito.
VARIAZIONE DELLE RIMANENZE DI MATERIE PRIMELa voce “Variazione delle rimanenze di materie prime” è pari al
valore negativo di 204 mila euro per effetto della razionalizza-
zione delle scorte.
aimag bilancio di sostenibilità • 48
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARIIn dettaglio la voce si compone di:
2015 2014
Plusvalenze da alienazioni 29 86
Minusvalenze da alienazioni (109) (646)
Altri proventi straordinari 593 1.961
Altri oneri straordinari (1.333) (1.226)
Imposte anni precedenti (11) (26)
La voce “plusvalenze da alienazione” è dovuta prevalentemen-
te alle plusvalenze realizzate per la cessione di beni iscritti
nell’attivo immobilizzati ed ormai obsoleti; nella voce altri pro-
venti straordinari sono rilevate sopravvenienze attive; negli
oneri straordinari sono ricomprese sopravvenienze passive.
In tale voce sono classifi cati gli effetti economici degli interven-
ti ancora riconducibili agli eventi sismici del maggio 2012.
Gli oneri e i proventi straordinari sono relativi sia agli interventi
di completamento per il ripristino dei danni subiti e per il mi-
glioramento sismico, sia ai residui assicurativi relativi agli im-
pianti di compostaggio di Fossoli e di Finale Emilia, nonché al
deprezzamento delle sedi di Via Posta e di Via Merighi.
IMPOSTE SUL REDDITOLa voce imposte sul reddito, scomposta nelle sue parti correnti
e differite è riepilogata cosi:
IRES corrente 5.469
IRAP corrente 1.285
Imposte anticipate
Accantonamenti 1.424
Utilizzi (1.999)
Imposte differite
Accantonamenti 194
Utilizzi (227)
Imposte esercizio 7.296
Utile ante imposte 18.782
Tax Ratio 38,85%
ACCANTONAMENTI PER RISCHILa voce, pari a 91 mila euro, si riferisce ai rischi connessi al
mancato assolvimento degli obblighi di installazione dei mi-
suratori elettronici ex delibera 631/2013 e agli oneri econo-
mici potenziali da sostenere relativamente al completamento
dell’acquisizione dei TEE per il raggiungimento dell’obiettivo
annuo.
ALTRI ACCANTONAMENTILa voce riguarda gli accantonamenti al Fondo spese future per
la gestione post mortem in base al grado di riempimento delle
discarica di Fossoli e Medolla e altre componenti, per il com-
mento delle quali si rimanda alla sezione della voce “Fondi per
rischi ed Oneri” del Passivo.
ONERI DIVERSI DI GESTIONENella voce “oneri diversi di gestione” è ricompreso il tributo
speciale discariche di 456 mila euro. Rimangono in essere le
spese per contributi associativi e di funzionamento, le spese di
rappresentanza, le spese per le relazioni esterne ed altre spese
generali minori, nonché i tributi indiretti e di carattere locale.
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARILa voce è relativa a dividendi da partecipazioni in altre imprese
per 335 mila euro, a interessi attivi su titoli, bancari e postali
per 293 mila euro e ad interessi passivi per elasticità di cassa e
fi nanziamenti a medio lungo periodo per 2.200 mila euro.
I costi per interessi sono diminuiti nel corso del 2015 sia a cau-
sa del contenimento della PFN, sia per il favorevole andamento
dei tassi di mercato.
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIELa voce è relativa alla rivalutazione delle partecipazioni colle-
gate e controllate non consolidate per 560 mila euro. Per una
rappresentazione più analitica della formazione delle voci, si
rimanda alla sezione Partecipazioni dell’Attivo Immobilizzato
della presente Nota Integrativa.
aimag bilancio di sostenibilità • 49
Le imposte sul reddito gravano sul bilancio per 7.296 mila euro,
a fronte di un onere fi scale complessivo pari a 7.352 mila euro
dell’anno precedente. Le imposte complessive hanno subito
una lieve fl essione rispetto all’esercizio precedente, nonostan-
te l’incremento dell’utile ante imposte.
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE(2427 C.C. n. 22 bis)
Le operazioni con parti correlate si riferiscono a prestazioni
tipiche dell’attività della società effettuate alle normali condi-
zioni di mercato. Per un maggior dettaglio si rimanda a quanto
specifi cato in merito nella Relazione sulla Gestione e nei prece-
denti punti della presente nota integrativa.
OPERAZIONI FUORI BILANCIO (2427 C.C. n. 22 ter)
Il Gruppo non ha intrapreso operazioni non risultanti dallo Stato
Patrimoniale i cui rischi e benefi ci siano signifi cativi.
RENDICONTO FINANZIARIOPer meglio rappresentare le variazioni intervenute dal punto
di vista fi nanziario, alla presente Nota Integrativa viene allega-
to il Rendiconto Finanziario relativo alla movimentazione del-
le disponibilità liquide redatto secondo il Principio Contabile
n.10 emanato dall’Organismo Italiano di Contabilità nell’agosto
2014. Il presente Rendiconto è stato redatto utilizzando il me-
todo indiretto.
2015 2014
A. Flussi fi nanziari derivanti dalla gestione reddituale
Utile (perdita) dell’esercizio 10.671 7.946
- imposte sul reddito correnti 6.754 8.922
- imposte sul reddito differite (33) (1.011)
- imposte sul reddito anticipate 575 (559)
- interessi passivi 2.200 2.859
- (interessi attivi) (293) (331)
- (Dividendi) (335) (171)
- (plusvalenze) minusvalenze derivanti dalla cessione di attività
1. utile (perdita)dell’esercizio prima d’imposte, interessi,
dividendi e plusv/minusvalenze19.539 17.655
Retti� che pr elementi non monetari che non hanno avuto contropartita
nel capitale circolante netto
- ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali 5.769 5.304
- ammortamenti delle immobilizzazioni materiali 11.754 11.614
- svalutazioni per perdite durevoli di valore 0 8
- altre rettifi che per elementi non monetari (accto fondi svalutat.crediti 4.073 7.692
- altre rettifi che per elementi non monetari (accto fondi tfr 1.144 1.112
- altre rettifi che per elementi non monetari (accto altri fondi 2.355 3.316
2. Flusso fi nanziario prima delle variazioni del ccn 25.095 29.046
Variazioni del capitale circolante netto
- Decremento (incremento) delle rimanenze 396 (111)
- Decremento (incremento) dei crediti commerciali 4.419 (1.694)
- Decremento (incremento) dei crediti tributari 6.582 (8.003)
aimag bilancio di sostenibilità • 50
2015 2014
- Decremento (incremento) dei crediti vs altri (5.222) 5.620
- Decremento (incremento) dei ratei e risconti attivi (872) (348)
- Incremento (Decremento) debiti commerciali (1.657) 9.883
- Incremento (Decremento) acconti da clienti 35 (60)
- Incremento (Decremento) debiti tributari e previdenziali (475) (1.395)
- Incremento (Decremento) debiti altri (131) (826)
- Incremento (Decremento) debiti v/controllanti
- Incremento (decremento) dei ratei e risconti passivi (70) (182)
- Decremento fondo
3. Flusso fi nanziario dopo le variazioni del ccn 3.005 2.884
altre retti� che
- interessi incassati 293 331
- (interessi pagati) (2.200) (2.766)
- (imposte sul reddito pagate) (6.792) (10.754)
- dividenti incassati 335 171
- (utilizzo dei fondo tfr) (1.209) (1.025)
- (utilizzo altri fondi) (2.242) (3.405)
- (utilizzo dei fondi svalutazione crediti) (3.156) (2.007)
4. Flusso fi nanziario dopo le altre rettifi che (14.971) (19.455)
Flusso fi nanziario della gestione reddituale (A) 32.668 30.130
B. Flussi fi nanziari derivanti dall’ attività d’investimento
Immobilizzazioni immateriali
(investimenti) (5.679) (7.327)
Prezzo di realizzo disinvestimenti 1 625
Immobilizzazioni materiali
(investimenti) (16.073) (18.005)
Prezzo di realizzo disinvestimenti 230 348
immobilizzazioni fi nanziarie
(investimenti)
Vendita o decrem di partecipazioni 80 (144)
Attività fnanziarie non immobilizzate
(investimenti) 567 (20)
Prezzo di realizzo disinvestimenti variazioni crediti/debiti
a lungo + imposte anticipate/differite230 1.530
aimag bilancio di sostenibilità • 51
2015 2014
Flusso � nanziario della attività di investimento (B) (20.644) (22.993)
C. Flussi fi nanziari derivanti dall’ attività di fi nanziamento
Mezzi di terzi
Incremento (decremento) fi nanziamenti da altri (1.069) (184)
Incremento (decremento) debiti verso banche (162) (10.876)
Accensione fi nanziamenti
Rimborsi fi nanziamenti
Mezzi propri
Incremento(decremento) capitale sociale
Dividendi pagati (5.444) (5.037)
Incremento(decremento) riserve
Incremento(decremento) patrimonio di terzi/variazione fondo per fusione 493 3.083
Cessione (acquisto) di azioni proprie
Variazione crediti fi nanziari verso controllate/collegate 0 0
Variazione debiti fi nanziari verso controllate/collegate 0 0
Flusso fi nanziario della attività di fi nanziamento (C) (6.182) (13.014)
- incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A+B+C) 5.842 (5.877)
Disponibilità liquide all’1 gennaio 2015 8.255 14.132
Disponibilità liquide all’31 dicembre 2015 14.097 8.255
Variazione disponibilità liquide nell’esercizio 5.842 (5.877)
Ria Grant Thornton S.p.A Via San Donato, 197 40127 Bologna Italy T 0039 (0) 51 – 6045911 F 0039 (0) 51 – 6045999 E [email protected] W www.ria-grantthornton.it
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Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 27.1.2010, n. 39 Agli Azionisti di AIMAG S.p.A. Relazione sul bilancio d’esercizio Abbiamo svolto la revisione contabile dell’allegato bilancio d’esercizio di AIMAG S.p.A., costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2015, dal conto economico per l’esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa. Responsabilità degli amministratori per il bilancio d’esercizio Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d’esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione. Responsabilità della società di revisione E’ nostra la responsabilità di esprimere un giudizio sul bilancio d’esercizio sulla base della revisione contabile. Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) elaborati ai sensi dell’art. 11, comma 3, del D.Lgs. 39/10. Tali principi richiedono il rispetto di principi etici, nonché la pianificazione e lo svolgimento della revisione contabile al fine di acquisire una ragionevole sicurezza che il bilancio d’esercizio non contenga errori significativi. La revisione contabile comporta lo svolgimento di procedure volte ad acquisire elementi probativi a supporto degli importi e delle informazioni contenuti nel bilancio d’esercizio. Le procedure scelte dipendono dal giudizio professionale del revisore, inclusa la valutazione dei rischi di errori significativi nel bilancio d’esercizio dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Nell’effettuare tali valutazioni di rischio, il revisore considera il controllo interno relativo alla redazione del bilancio d’esercizio dell’impresa che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta al fine di definire procedure di revisione appropriate alle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull’efficacia del controllo interno dell’impresa. La revisione contabile comprende altresì la valutazione dell’appropriatezza dei principi contabili adottati, della ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, nonché la valutazione della presentazione del bilancio d’esercizio nel suo complesso. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
Ria Grant Thornton spa is a member firm of Grant Thornton International Ltd. Grant Thornton International Ltd (Grant Thornton International) and the member firms are not a worldwide partnership. Services are delivered independently by the member firms.
Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari Giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio consolidato Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere, come richiesto dalle norme di legge, un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione, la cui responsabilità compete agli amministratori di AIMAG S.p.A., con il bilancio consolidato del Gruppo AIMAG al 31 dicembre 2015. A nostro giudizio la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio consolidato del Gruppo AIMAG al 31 dicembre 2015. Bologna, 13 giugno 2016 Ria Grant Thornton S.p.A. Sandro Gherardini Socio
Ria Grant Thornton S.p.A.
Sandro GherardiniSocio
aimag bilancio di sostenibilità • 54
Bilan
cio d'
eser
cizio
3Relazione sulla gestione
Stato patrimoniale
Conto economico
Nota integrativa
Relazione del Collegio Sindacale
Relazione della Società di Revisione
aimag bilancio di sostenibilità • 55
RELAZIONE SULLA GESTIONE INDICE
1 La situazione della Società 1.1 Situazione economica 1.2 Situazione patrimoniale 1.3 Gestione fi nanziaria
2 Andamento della gestione 2.1 Settore idrico integrato 2.2 Settore servizi ambientali 2.3 Altri settori di intervento3 Le risorse umane
4 Ricerca e sviluppo
5. Investimenti
6 Analisi dei rischi interni ed esterni
7 Rapporti infragruppo
8 Azioni proprie
9 Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio
10 Evoluzione prevedibile della gestione
11 Altre informazioni
12 Proposta all’assemblea degli azionisti
1 La situazione della SocietàAIMAG SpA è un’azienda multiutility che gestisce servizi ener-
getici, ambientali e tecnologici in 14 Comuni dell’area nord del-
la provincia di Modena e in 7 Comuni dell’Oltrepò mantovano.
La società prosegue la sua attività nel contesto territoriale di
riferimento che risente della situazione generale del diffi cile
contesto economico e di riferimento anche se sono evidenti
i segnali di ripresa.
Nei settori regolamentati la gestione del servizio idrico si svi-
luppa nel contesto del sistema tariffario del MTI disciplinato
dalle delibere dell’AEEGSI fi no alla fi ne del periodo, mentre è
già stata pubblicata la regolazione per il quadriennio successi-
vo. L’approvazione delle tariffe idriche si riferisce unicamente
al sub ambito di Modena e risulta coerente con i piani econo-
mici e fi nanziari predisposti. Per i comuni mantovani prosegue
l’applicazione delle tariffe provvisoria nelle more del comple-
tamento dell’iter autorizzativo previsto dalla delibera 643/13.
Ad ottobre 2015 è stata pubblicata la LR 16/2015 che innova
relativamente alle regole del recupero e riciclo dei rifi uti per
ottenere una riduzione del rifi uto destinato a smaltimento. Nel
settore dell’ambiente è stato gestito il servizio di raccolta do-
miciliare con misurazione puntuale del conferimento nei co-
muni di Novi e Soliera con connessa fatturazione diretta verso
la clientela fi nale. A partire dal 2016 il servizio è stato esteso al
comune di Carpi ed è in progetto verso altri comuni dell’Area
Nord in provincia di Modena.
Nel corso del 2015 sono stati completati gli interventi di am-
pliamento dell’impianto di compostaggio di Massa Finalese in
modo da incrementare la capacità del trattamento dei rifi uti in
ingresso. La capacità commerciale permette di saturarne il fun-
zionamento. E’ terminata nel mese di febbraio 2016 la verifi ca
tecnica sull’impianto di digestione anaerobica, con la sua piena
ripresa in servizio.
Il settore energetico e di service verso le altre società del Grup-
po AIMAG SpA proseguono la loro attività continuando a colti-
vare il connubio effi cienza dell’uso delle risorse con l’effi cacia
degli output forniti.
A fi ne 2015 e precisamente con atto del notaio Fiammetta Co-
sta n. repertorio 9709, raccolta n. 2344 del 15 dicembre 2015
e registrato a Bologna il 18/12/2015 al n.21625 serie 1T, si è
completata la procedura di fusione per incorporazione di Qua-
drante suprl, il cui capitale era integralmente detenuto da AI-
MAG SpA. Gli effetti della fusione sul patrimonio della società
aimag bilancio di sostenibilità • 56
comportano l’emersione di un avanzo da annullamento pari a
78 mila euro.
La compagine sociale è composta da Comuni che gestiscono
una politica uniforme regolata da accordi parasociali e da soci
industriali che non detengono quote suffi cienti di possesso da
assicurarne la direzione ed il coordinamento ai sensi dell’art.
2497 cc. I soci correlati hanno diritti unicamente patrimoniali
sui settori specifi ci in cui operano e non hanno diritto di voto
nell’assemblea ordinaria.
La compagine societaria di AIMAG SpA è:
Socio/Comune NUMERO AZIONI Quota
Bastiglia 676.627 1,00%
Bomporto 1.494.923 2,21%
Borgofranco 345.557 0,51%
Campogalliano 2.492.159 3,69%
Camposanto 739.743 1,09%
Carpi 13.835.051 20,47%
Cavezzo 1.762.949 2,61%
Concordia 1.968.992 2,91%
Medolla 1.575.986 2,33%
Mirandola 4.992.672 7,39%
Moglia 887.454 1,31%
Novi 2.392.728 3,54%
Poggio Rusco 708.931 1,05%
Quistello 845.581 1,25%
Revere 687.716 1,02%
San Felice s/P. 2.891.293 4,28%
San Giacomo Segnate 424.633 0,63%
San Giovanni Dosso 301.578 0,45%
San Possidonio 934.142 1,38%
San Prospero s/S 1.096.114 1,62%
Soliera 2.870.665 4,25%
Fond. Cassa Risparmio Mirandola 1.689.442 2,50%
Fond. Cassa Risparmio Carpi 5.068.325 7,50%
HERA SpA 16.894.420 25,00%
TOTALE AZIONI ORDINARIE 67.577.681 100,00%
COSEAM SpA 6.983.000 66,82%
RIECO SpA 3.467.000 33,18%
TOTALE AZIONI SPECIALI CORRELATE 10.450.000 100,00%
TOTALE AZIONI 78.027.681
aimag bilancio di sostenibilità • 57
L’andamento complessivo della gestione nell’anno 2015 è sinteticamente espresso dai seguenti dati:
(valori in migliaia di euro)
Dati di sintesi della gestione 2015 2014 Differenza Differenza %
Beni materiali ed immateriali(netti) 176.131 172.402 3.729 2,16%
Patrimonio netto 137.079 133.578 3.501 2,62%
Valore della produzione 89.082 86.783 2.299 2,65%
Dipendenti (pres.media) 398 381 17 4,46%
Risultato operativo netto 9.874 7.518 2.356 31,34%
Risultato dell’esercizio 8.867 5.732 3.136 54,71%
Il valore della produzione registra un aumento di circa 2.299
mila euro dovuto ad incrementi tariffari nel servizio idrico inte-
grato ed ambiente in via prevalente.
Il risultato d’esercizio confrontato con il valore dell’eserci-
zio precedente misura un incremento del 54,71% connesso al
lieve incremento della redditività del settore idrico integrato ol-
tre che al miglioramento dei risultati della gestione fi nanziaria
dovuta soprattutto ai maggiori dividendi percepiti e ai minori
accantonamenti per rischi e spese future.
Circa le tariffe dei servizi va evidenziato quanto segue:
Servizio idrico integrato: per l’esercizio 2015 le tariffe medie
applicate sono pari a 1,94 €/m3. Per la provincia di Modena
sono approvate in via defi nitiva, ed applicate in coerenza con
i Piani Economici Finanziari; mentre per il sub ambito di Man-
tova permane un divario sia interpretativo che applicativo sulle
tariffe che impediscono a tutt’oggi la piena copertura dei costi.
Ad ogni modo, dal momento che sia AIMAG che l’Uffi cio con-
cordano che l’incremento sarebbe superiore al limite del cap è
stato provvisoriamente applicato un aumento del 6,5% rispetto
alle tariffe del 2014.
Servizi Ambientali: per il servizio raccolta e trasporto le tarif-
fe applicate sono approvate dall’Ente Regolazione competente.
I ricavi degli impianti ambiente tengono conto parzialmente di
eventuali impatti della regolazione regionale ai sensi del DGR
135/13 e successive modifi che/integrazioni determinati dal
DGR 380/2014 e DGR 467/2015.
1.1 SITUAZIONE ECONOMICAIl bilancio dell’esercizio 2015 chiude con un utile, al lordo del-
le imposte, di 12.306 mila euro ed un utile netto di 8.867 mila
euro. Il conto economico a valore aggiunto in migliaia di euro,
raffrontato con l’esercizio precedente, è sotto riportato:
aimag bilancio di sostenibilità • 58
Conto economico a valore aggiuntoimporti in migliaia di euro
2015 2014 Variazioni Tasso variazione
- vendite-prestazioni-corrispettivi 85.683 83.952 1.731
- capitalizzazione lavori interni 3.398 2.830 568
A. Totale ricavi 89.082 100% 86.783 100% 2.299 2,6%
- materie prime, suss. e di consumo 7.876 8,8% 8.039 9,3% (164)
- servizi 29.550 33,2% 28.542 32,9% 1.008
- godimento beni di terzi 1.962 2,2% 2.058 2,4% (97)
- oneri diversi 2.641 3,0% 3.023 3,5% (382)
B. Totale costi esterni 42.028 47,2% 41.663 48,0% 365 0,9%
C. Valore aggiunto (A-B) 47.054 52,8% 45.120 52,0% 1.934 4,3%
D. Costo del lavoro 19.990 22,4% 18.709 21,6% 1.281 6,8%
E. EBITDA - Margine operativo lordo (C-D) 27.064 30,4% 26.411 30,4% 653 2,5%
F. Ammortamenti 13.664 15,3% 13.260 15,3% 404 3,0%
G. Accantonamenti (p.m. + sval. Crediti) 3.526 4,0% 5.633 6,5% (2.107) -37,4%
H. EBIT - risultato operativo netto (E-F-G) 9.874 11,1% 7.518 8,7% 2.356 31,3%
Proventi da partecipazioni 4.215 4,7% 2.606 3,0% 1.610
Altri proventi fi nanziari 460 0,5% 481 0,6% (21)
Interessi e oneri fi nanziari 1.598 1,8% 1.899 2,2% (301)
I. Totale proventi e oneri fi nanziari 3.077 3,5% 1.187 1,4% 1.889 159,1%
Rivalutazione di attività fi nanziarie 0 0,0% 0 0,0% 0
Svalutazione di attività fi nanziarie 0 0,0% 0 0,0% 0
L. Totale rettifi che di attività fi nanziarie 0 0,0% 0 0,0% 0
M. Risultato della gestione ordinaria (H+I+L) 12.951 14,5% 8.705 10,0% 4.245 48,8%
Proventi straordinari 493 0,6% 1.074 1,2% (581)
Oneri straordinari 1.137 1,3% 1.322 1,5% (185)
N. Totale proventi e oneri straordinari (644) -0,7% (248) -0,3% (397) 160,2%
O. EBT - Risultato prima delle imposte (M+N) 12.306 13,8% 8.458 9,7% 3.849 45,5%
P. Imposte sul reddito 3.439 3,9% 2.726 3,1% 713 26,2%
Q. Risultato d’esercizio (O-P) 8.867 10,0% 5.732 6,6% 3.136 54,7%
Il rapporto tra il margine operativo lordo ed il valore della pro-
duzione si mantiene pressoché costante rispetto al 2014 ed è
pari al 30,4%, mentre l’utile prima delle imposte passa dal 9,7%
del 2014 al 13,8% del 2015.
L’incremento della gestione operativa (EBIT) che passa da 7,5
milioni di Euro a 9,8 milioni di Euro è spiegato dal miglioramen-
to della redditività di alcune attività a mercato.
aimag bilancio di sostenibilità • 59
1.2 SITUAZIONE PATRIMONIALE
Stato patrimoniale riclassifi cato funzionalmenteimporti in migliaia di euro
2015 2014 Variazioni
Rimanenze 802 758 44
Crediti verso utenti/clienti 29.051 32.248 (3.197)
Crediti verso controllanti 0 0 -
Crediti verso controllate 18.836 11.109 7.727
Crediti verso collegate 23 12 11
Crediti verso altri 3.584 2.963 620
Crediti tributari 4.159 2.648 1.511
Ratei e risconti attivi 498 848 (350)
A. Totale attività operative 56.954 50.587 6.366
Debiti verso fornitori 14.691 14.680 11
Debiti verso controllanti 0 0 -
Debiti verso controllate 2.286 3.057 (771)
Debiti verso collegate 609 527 82
Debiti verso istituti previdenziali 838 854 (16)
Debiti tributari 871 678 193
Debiti verso altri 4.886 4.881 5
Acconti 0 0 -
Ratei e risconti passivi 386 494 (108)
B. Totale passività operative 24.566 25.170 (604)
C. Capitale circolante netto 32.387 25.417 6.970
Immobilizzazioni immateriali 27.150 28.743 (1.593)
Immobilizzazioni materiali 148.982 143.660 5.322
Partecipazioni 19.958 20.165 (207)
Altri crediti a m/l termine 9.935 10.424 (489)
D. Totale attivo immobilizzato 206.024 202.991 3.034
Debiti non fi nanziari a m/l termine 782 334 448
Fondi rischi ed oneri 25.329 25.295 34
Trattamento di fi ne rapporto 3.504 3.611 (106)
E. Totale passività operative immobilizzate 29.615 29.239 376
F. Totale attivo immobilizzato netto (D - E) 176.409 173.751 2.657
aimag bilancio di sostenibilità • 60
2015 2014 Variazioni
G. Totale capitale investito netto (C+F) 208.797 199.168 9.627
(Liquidità e disponibilità fi nanziarie a breve termine) (9.437) (4.249) (5.188)
(Altre attività fi nanziarie a m/l termine) - - -
Debiti fi nanziari a breve termine 33.354 24.979 8.376
Debiti e fi nanziamenti a m/l termine 47.801 44.861 2.940
H. Totale posizione fi nanziaria netta 71.718 65.591 6.128
Capitale sociale 78.028 78.028 0
Riserve 50.183 49.818 364
Utili portati a nuovo 0 0 0
Risultato d’esercizio 8.867 5.732 3.135
I. Totale patrimonio netto 137.079 133.578 3.499
L. Totale mezzi di terzi e propri (H+I) 208.797 199.168 9.627
Il Capitale Circolante Netto aumenta di 6.970 mila euro per ef-
fetto dell’aumento dei crediti verso imprese controllate e dei
crediti verso altri, compensati parzialmente dalla riduzione del-
le passività operative nel suo complesso.
A tal proposito si ricorda che, solamente ad inizio 2016, si sono
esauriti gli effetti fi nanziari della delibera 6/2013/R/com che re-
golava fi no a maggio del 2014 la sospensione e le agevolazioni
del sisma.
La posizione fi nanziaria netta è aumentata di circa 6.128 mila
euro rispetto all’esercizio precedente per effetto dell’aumento
dei debiti fi nanziari sia a breve che a lungo termine.
1.3 GESTIONE FINANZIARIALa situazione comparata con l’esercizio precedente della posi-
zione fi nanziaria netta è di seguito rappresentata:
Finanziamenti 2015 2014 Variazioni
Fin. Banche Breve 6.132 (5.593) 11.725
Mutui Chirografi (67.122) (54.313) (12.809)
Obbligazioni - - -
Prestiti altri (1.758) (2.484) 726
Intercompany (8.971) (3.201) (5.770)
PFN (71.718) (65.591) (6.128)
La posizione fi nanziaria netta mostra un aumento rispetto
all’esercizio precedente dovuto a generazione di cassa della
Società e agli effetti della variazione del circolante ed in parti-
colare all’incremento dei crediti commerciali verso controllate.
Durante l’esercizio la Società ha attivato nuove linee per fi nan-
ziamenti chirografari per 25 mln di euro e nel contempo ha rim-
borsato quote di fi nanziamenti precedentemente accesi per
12.916 mila euro. Tutte le nuove linee sottoscritte nell’esercizio
prevedono tassi variabili senza operazioni di copertura tassi. Il
D.L. n.192 del 31 dicembre 2014, convertito, con modifi cazioni,
dalla legge n.11 del 27 febbraio 2015 ha prorogato di 12 mesi
il rimborso del plafond moratoria sisma 2012. Attualmente tale
linea risulta pari a 12.335 mila euro ed il piano di rimborso pre-
vede quattro rate semestrali a capitale costante a partire dal
mese di giungo 2016. L’ulteriore stabilizzazione dei mercati dei
capitali e le manovre messe in campi dalla BCE hanno permes-
so di registrare costi del denaro in calo in contemporanea con
una diminuzione degli spread applicati sulle nuove linee di de-
bito a medio e lungo termine.
A completamento delle informazioni della Relazione sulla Ge-
stione e della Nota Integrativa si rappresentano i principali indi-
catori economici e fi nanziari della gestione.
aimag bilancio di sostenibilità • 61
Indicatori Principali Unità di misura 2015 2014
ricavi da vendite e corrispettivi migliaia di euro 89.082 86.783
Posizione fi nanziaria netta migliaia di euro 71.718 65.591
Patrimonio netto migliaia di euro 137.079 133.578
Capitale investito netto migliaia di euro 208.797 199.168
EBITDA - risultato operativo lordo migliaia di euro 27.064 26.411
EBIT - risultato operativo netto migliaia di euro 9.874 7.518
EBT - Risultato prima delle imposte migliaia di euro 12.306 8.458
Utile netto migliaia di euro 8.867 5.732
Posizione fi nanziari netta/Patrimonio netto % 52,3% 49,1%
ROI = Risultato operativo/Capitale investito netto % 4,7% 3,8%
CASH-FLOW (utile+ammortamenti+accantonamenti) migliaia di euro 26.057 24.625
ROE = (Utile netto/Patrimonio netto) % 6,5% 4,3%
ROS = (Risultato operativo/Ricavi da vendita) % 11,1% 8,7%
Utile netto / capitale investito % 4,2% 2,9%
Utile netto / fatturato % 10,0% 6,6%
Utile ante imposte / fatturato % 13,8% 9,7%
La posizione fi nanziaria netta ed il capitale investito netto sono determinati come i punti, rispettivamente, H e G della situazione
patrimoniale riclassifi cata. Gli indicatori di effi cienza economica presentano un incremento. Il ROI aumenta per effetto dell’aumento
dell’EBIT.
2 Andamento della gestioneAl 31/12/2015, il servizio idrico integrato è gestito in 21 Comuni per 213.042 abitanti, mentre i servizi ambientali coinvolgono 11
Comuni per 165.828 abitanti.
2.1 SERVIZIO IDRICO INTEGRATOL’andamento dei volumi e dei ricavi tariffari del ciclo idrico integrato sono riportati nella seguente tabella:
Vendite Acqua 2015 2014
Volumi Valore €/mil Tariffa €/mc Volumi Valore €/mil Tariffa €/mc
Ato Modena 13,45 26,39 1,96 13,38 25,45 1,90
Ato Mantova 1,64 2,91 1,78 1,57 2,71 1,73
Totale 15,09 29,30 1,94 14,95 28,16 1,88
aimag bilancio di sostenibilità • 62
Il conto economico del settore idrico integrato è così riepilogabile:
importi in milioni di euro
2015 2014 Variazioni
Valore della produzione 37.366 36.503 863
Costo della produzione 29.991 30.374 (383)
Valore - costo produzione 7.375 6.129 1.246
Nel valore della Produzione sono compresi anche i ricavi del servizio idrico integrato non coperti dallo sviluppo tariffario soggetto a
regolamentazione dalle ATO.
2.2 SERVIZI AMBIENTALIIl servizio completo di raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento dei rifi uti solidi urbani viene garantito in 11 Comuni per un
bacino di 166 mila abitanti interamente ricompresi nell’area interessata dal sisma. Gli impianti sono tornati in effi cienza. L’attività
industriale prosegue con la gestione industriale dei servizi per i Comuni con eccezione solamente di Comuni di Novi e Soliera, che
sono passati al sistema di misurazione puntuale dei rifi uti conferiti e per il quale è il gestore che è titolare del diritto alla bollettazione
alla clientela fi nale. E’ stato adottato il nuovo Piano Regionale dei Rifi uti (PRGR) da parte della Giunta Regionale dell’Emilia Romagna,
i cui contenuti pongono una serie di elementi critici e pregiudizievoli rispetto alle dotazioni impiantistiche gestite dalla società. Le
tariffe dell’igiene ambientale sono determinate da regolazione regionale ai sensi del DGR 135/13 e successive modifi che/integrazioni
DGR 380/14 e DGR 467/15.
L’andamento dei ricavi dei servizi ambientali sono riportati nella seguente tabella:
importi in milioni di euro
Ricavi Servizi Ambientali 2015 2014 Scostamento
Ricavi da tariffa 21,1 20,4 3,4%
Ricavi fi gurativi per interscambi di servizi 1,3 2,5 -48,0%
Ricavi per prestazioni a terzi 13,5 14,8 -8,8%
Ricavi diversi e ricavi generali 1,7 1,8 -5,6%
Totale 37,6 39,5 -4,8%
Il conto economico del servizio ambiente è così riepilogabile:
importi in milioni di euro
Conto Economico 2015 2014 Variazioni
Valore della produzione 37.630 39.497 (1867)
Costo della produzione 36.784 39.352 (2568)
Valore - costo produzione 846 145 701
2.3 ALTRI SETTORI DI INTERVENTOAIMAG SpA fornisce servizi di natura tecnica, funzioni di staff e di assistenza commerciale ad alcune società del Gruppo.
Nel 2015 sono proseguite le attività degli impianti di teleriscaldamento con progressivi ampliamenti della rete di distribuzione e della
clientela servita. Il volume di ricavi raggiunto dal servizio è pari a 1.934 mila euro, in aumento rispetto al 2014.
aimag bilancio di sostenibilità • 63
3 Le risorse umaneRISORSE
31/12/2014 Entrate Uscite Passaggi di qualifi ca 31/12/2015 Media esercizio
in entrata in uscita
Dirigenti 5 5 5
Quadri 14 1 1 14 14,42
Impiegati 217 33 30 1 1 220 208,25
Operai 158 59 60 157 168,08
Apprendisti 3 1 1 3 2,42
totale 397 93 91 2 2 399 398,17
FORMAZIONEIl processo di formazione di AIMAG costituisce un elemento
molto importante per lo sviluppo e il rafforzamento di tutte le
competenze tecniche che vanno a formare il know how azien-
dale. Il sistema formativo di AIMAG vede come punto di inizio
del processo una fase di analisi interna volta ad individuare i
fabbisogni formativi di ciascun reparto. Il report prodotto – il
Piano Formativo Annuale – pone diversi obiettivi: individuare i
gap tra competenze possedute e competenze attese e le fami-
glie di popolazione aziendale da coinvolgere nel rispetto delle
priorità e delle strategie aziendali, prevedere interventi forma-
tivi volti a colmare questi gap e le necessarie risorse econo-
miche, ottemperare alle normative di riferimento. L’obiettivo è
di monitorare il mantenimento, attraverso adeguati interventi
formativi, delle competenze ritenute critiche e fondamentali, in
relazione alla strategia aziendale.
Gli interventi formativi che vengono pianifi cati possono essere
ricondotti a 5 ambiti formativi:
1) formazione tecnico-specifi ca;
2) formazione manageriale e organizzazione;
3) neo assunti/cultura aziendale;
4) informatica;
5) qualità e sicurezza.
Sulle 7.776 ore totali di formazione, 2.778 sono state dedicate
alla sicurezza.
2014 2015
Ore formazione 8.224 7.776
Costi € 301.586 € 262.924
Totale organico 397 398
Ore procapite 21 20
RELAZIONI SINDACALINon si sono registrate ore di sciopero per confl itti aziendali.
COSTII costi unitari medi sono sostanzialmente invariati rispetto all’e-
sercizio precedente.
aimag bilancio di sostenibilità • 64
Complessivamente l’andamento dei costi di personale è sintetizzato nel prospetto che segue:
2015 2014 Scostamento Variazione
Retribuzioni 14.371 13.428 943 7,02%
Oneri 4.687 4.399 288 6,55%
Acc.To tfr 901 852 49 5,75%
Altri costi 31 30 1 3,29%
Totale generale 19.990 18.709 1.281 6,85%
N. Unità medie 398 381 17 4,46%
Costo medio 50,23 49,11 1 2,28%
4 Ricerca e sviluppo (art. 2428, III comma, punto 1 c.c.)
Nel corso dell’esercizio non sono state svolte nuove attività di
ricerca e sviluppo.
Nell’attivo immobilizzato sono iscritte spese di ricerca e svilup-
po effettuate in esercizi precedenti, nella produzione di energia
elettrica da fonti rinnovabili, fotovoltaico e teleriscaldamento
e per il completamento della qualifi ca per gestore metrico di
contatori elettronici per la misura del gas.
5 Investimenti (art. 2428, I comma c.c.)
Nel corso del 2015 sono stati realizzati investimenti complessi-
vi pari a 17.573 mila euro.
Investimenti 2015 2014
Servizio idrico integrato 7.379.592 8.259.735
Raccolta e trasporto ambiente 3.363.296 3.355.670
Impianti ambiente 4.331.561 843.183
Teleriscaldamento 191.309 431.591
Impianti energetici da fonti
rinnovabili 24.687 49.259
Servizi infrastrutturali 2.282.491 4.196.984
Totale 17.572.936 17.136.422
Nel 2015 l’ammontare complessivo degli investimenti risulta
in aumento rispetto all’esercizio precedente. Di rilievo sono gli
interventi nel settore idrico integrato, e gli interventi nel settore
raccolta e trasporto ambiente, per i nuovi servizi di raccolta a
misurazione puntuale.
Il progetto individuale più rilevante è relativo all’ampliamento
dell’impianto di compostaggio di Massa Finalese a 40 mila ton-
nellate.
Sono stati inoltre effettuati adeguamenti alle normative vigenti
nei Centri di Raccolta dei rifi uti; acquisti di automezzi specifi ci
per la raccolta e trasporto rifi uti; sono continuati gli interventi
aimag bilancio di sostenibilità • 65
ed ulteriori adeguamenti di messa in sicurezza degli impianti
ambiente in modo da portarli a pieno regime oltre che nelle
sedi aziendali danneggiate dal sisma.
6 Analisi dei rischi interni ed esterni (art. 2428, I comma C.C.)
La società effettua un costante monitoraggio dei rischi interni
ed esterni a cui è soggetta.
I principali settori, idrico integrato e raccolta e trasporto rifi uti
solidi urbani, in cui opera sono regolamentati ed il rischio di
mercato è fortemente limitato. Non sempre i riconoscimenti
tariffari a copertura dei costi vengono tempestivamente appro-
vati dagli enti competenti. Particolare riferimento al riguardo
è la situazione nella Provincia di Mantova del Servizio Idrico
Integrato e per alcuni aspetti peculiari le tariffe di smaltimento
dei rifi uti nella Provincia di Modena.
Nel settore degli impianti dell’ambiente la variabilità dei confe-
rimenti e delle dinamiche di prezzo dei singoli lotti può essere
causa di riduzioni della redditività, ma a volte anche di inte-
ressanti opportunità. Il settore è chiamato ad un’operazione
di riqualifi cazione industriale connessa allo sviluppo dei me-
todi di recupero dei rifi uti e non più basato sullo sfruttamen-
to di discariche, le capacità delle quali, peraltro sono in via di
esaurimento. Gli importanti investimenti effettuati negli ultimi
anni sia nel trattamento del rifi uto organico che nel recupero
energetico sono orientati a sviluppare dinamiche economiche
positive compensatrici, mentre sono anche iniziate verifi che
con il sistema di regolazione per ampliamenti marginali delle
discariche ove possibile, che si sono concretizzate con la ria-
pertura della discarica di Medolla per una nuova capacità di 80
mila tonnellate.
Con la delibera 643/13 dell’AEEGSI ha approvato il metodo ta-
riffario del servizio idrico integrato (MTI) che, in continuità con
il metodo transitorio, disegna i criteri di aggiornamento dei
PEF a cura degli ATO e dell’evoluzione del VRG. Le tariffe son
state approvate nel subambito di Modena anche da parte di
AEEGSI, mentre rimane indefi nita la situazione su Mantova in
cui le tariffe, non approvate dal 2012, sono anche calcolate con
criteri non omogenei tra la proposta del gestore e l’istruttoria
dell’Uffi cio d’Ambito. Il contradditorio tra gestore e regolatore
continua in attesa dei pronunciamenti dell’AEEGSI. Si segna-
la che con delibera n. 664/2015 del 29 dicembre 2015 AEEGSI
ha approvato il metodo tariffario idrico per il secondo periodo
regolatorio MTI-2 valido dal 2016 al 2019 lasciando inalterato il
sistema di aggiornamento ed approvazione dei PEF da parte
degli Enti d’Ambito ed in ultima istanza di AEEGSI.
2015
2014Se
rviz
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font
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nova
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ttur
ali
aimag bilancio di sostenibilità • 66
Nel servizio di igiene ambientale è stato adottato il nuovo Pia-
no Regionale dei Rifi uti (PRGR) da parte della Giunta Regiona-
le dell’Emilia Romagna. I contenuti dello stesso pongono una
serie di elementi critici e pregiudizievoli rispetto alle dotazioni
impiantistiche gestite dal gruppo e sono state oggetto di osser-
vazioni. L’esatta defi nizione di oneri, anche di tipo straordina-
rio, che possono gravare in modo atipico sul gruppo sono un
elemento da gestire con particolare attenzione nel prossimo
futuro. Le tariffe dell’Igiene Ambientale sono determinate da
regolazione regionale ai sensi del DGR 135/13 e successive
modifi che/integrazioni DGR 380/2014 e DGR 467/2015.
I fondi post mortem sono assistiti da perizie giurate che ne at-
testano la congruità presunta in un periodo di 30 anni solamen-
te sulla parte in gestione della società. Sulla rimanente parte,
la gestione dei costi attuale e prospettica, dovrebbe trovare,
almeno una parziale, copertura da parte del sistema genera-
le regolato da ATERSIR e per la parte residua essere in carico
ai soggetti originariamente gestori del rifi uto. Sono in corso le
modalità ed entità di tali coperture con i soggetti interessati.
Si sono esaurite sostanzialmente ad inizio 2016 gli effetti fi nan-
ziari dei sistemi di compensazione della delibera 6/13. Riman-
gono da regolare le posizioni creditorie formatisi nel periodo
del sisma non pagate dalla clientela per le quali si trova coper-
tura, almeno parziale, nei meccanismi di salvaguardia previsti
dalla delibera AEEGSI 627/2015.
Per quanto attiene alle procedure e strumenti di recupero del
credito si ritengono affi dabili quelli in essere; ad ogni modo le
diffi coltà che si riscontrano nell’economia reale soprattutto in
termini di scarsa liquidità, hanno determinato una focalizzazio-
ne dell’attenzione su queste problematiche.
Il rischio di solvibilità della clientela (soprattutto di quella indu-
striale), dato anche il particolare contesto economico e fi nan-
ziario, assume particolare rilevanza ed è tenuto sotto attenta
osservazione. Ai metodi tradizionali di verifi ca degli effettivi in-
cassi alla scadenza e delle operazioni di recupero forzoso del
credito - che viene svolto già da tempo da una struttura ope-
rativa dedicata - sono stati affi ancati strumenti di valutazione
preventiva della clientela industriale anche mediante l’acquisto
di appositi prodotti di credit scoring. Ove i requisiti di affi dabilità
del nuovo cliente non siano ritenuti adeguati, vengono richiesti
alla sottoscrizione del contratto apposite garanzie, anche sotto
forma di polizze fi deiussorie.
Relativamente alle posizioni di rischio dei crediti si sta osser-
vando un’inversione di tendenza del precedente aumento del
rischio. Sebbene non si sia ancora raggiunto il livello preceden-
te alla crisi economica fi nanziaria del 2008, il minor livello di
rischio misurato ha permesso di ridurre gli accantonamenti.
La società presenta un livello di indebitamento adeguato alle
sue esigenze ed alla sua struttura patrimoniale. Le forme di fi -
nanziamento che sono state utilizzate nel tempo sono sia a
remunerazione variabile che fi ssa del capitale. I fi nanziamenti a
tasso variabile sono stati parzialmente coperti da Interest Rate
Swap. Una struttura dedicata di AIMAG si occupa stabilmente
di monitorare la situazione fi nanziaria per tutte le società del
Gruppo anche in relazione all’andamento dei mercati.
La struttura operativa della società è in grado di seguire tutti
gli aspetti gestionali e strategici che sono necessari, anche a
favore delle proprie controllate. Il sistema di controllo interno,
sia nella forma di reportistica gestionale che di controllo dei
processi, permette di ritenere adeguata la struttura operativa.
Da tempo sono in essere sistemi di certifi cazione della qualità,
la cui “internalizzazione” nella cultura aziendale si può ritenere
del tutto conseguita.
Relativamente ai rischi specifi ci nei settori gestiti, idrico in-
tegrato ed ambiente, gli oneri futuri correlabili con i ricavi di
competenza dell’esercizio, anche potenziali, sono misurati dal-
la struttura commerciale ed operativa in modo sistematico. A
fronte di tali misurazioni vengono iscritti appositi fondi, che nel
caso di gestione post-mortem delle discariche sono asseverati
periodicamente.
aimag bilancio di sostenibilità • 67
7 Rapporti infragruppo (art. 2428 CC, III comma, punti 2,3 e 4)
Nessuno dei Comuni Soci detiene una partecipazione di con-
trollo della società. Nel corso del 2015 sono stati intrattenuti
rapporti commerciali con tutti i Comuni soci sulla base di ap-
positi contratti.
Le società controllate, collegate e le principali altre partecipate
al 31.12.2015 sono le seguenti:
SINERGAS SpA - Carpi
Oggetto: commercializzazione, vendita gas ed energia elettrica.
Capitale sociale di € 2.310.977
Quota AIMAG: 88,37%.
Altri soci: Sorgea Srl 7,34% - Soenergy Srl 2,85% - So.Sel. SpA
0,41% - Lirca Srl 0,34% - Banca Popolare Emilia Romagna soc
coop a r.l. 0,68%.
TRED CARPI Srl - Carpi
Oggetto: trattamento, recupero e smaltimento di beni durevoli
(elettrodomestici) dismessi e dei RAEE.
Capitale sociale di € 3.000.000
Quota AIMAG: 51%.
Altri Soci: REFRI Srl: 49%
AS RETIGAS Srl - Mirandola
Oggetto: distribuzione di gas naturale per usi civili ed industriali
nonché la gestione e costruzione dei relativi impianti e reti.
Capitale sociale € 2.000.000
Quota AIMAG: 78,38%.
Altri Soci: Sorgea Srl 21,62%
SINERGAS IMPIANTI Srl - Mirandola
Oggetto: costruzione e gestione di impianti tecnologici oltre
che la realizzazione e manutenzione di impianti di climatizza-
zione e termoidraulici in genere.
Capitale sociale € 2.400.000
Quota AIMAG: 98%
Altri Soci: Marazzi Fausto 1%, Paraluppi Danilo 1%.
SIAM Srl (Società Idroelettrica Alto Modenese)
Lama Mocogno
Oggetto: coltivazione di gas naturale estratto da pozzi in regime
di concessione mineraria.
Capitale sociale € 367.200
Quota AIMAG: 52,5%
Altri Soci: Canovi Costruzioni Srl 35%, Tre Case F3 Srl 12,5%.
AEB ENERGIE Srl - Mirandola
Oggetto: costruzione e gestione di impianti elettrici e di pubbli-
ca illuminazione.
Capitale sociale € 110.000
Quota AIMAG: 60,00 %
Altri Soci: Bianchini Costruzioni srl in amministrazione giudizia-
ria 39,60%, F.lli Pilati srl 0,40%
AGRI-SOLAR ENGINEERING Srl - Mirandola
Oggetto: gestione di impianti di produzione di energia elettrica da
fonti rinnovabili ed in particolare mediante impianti fotovoltaici.
Capitale sociale € 100.000
Quota AIMAG: 51,00 %
Altri Soci: Elios Team Srl 40% - Sinergas Impianti Srl 6% - AeB
Energie Srl 3%
ENTAR Srl - Zocca
(già COIMEPA Srl- variazione ragione sociale del 11/05/16)
Oggetto: distribuzione di gas naturale per usi civili ed industriali
nonché la gestione e costruzione dei relativi impianti e reti.
Capitale sociale € 1.546.038
Quota AIMAG: 40%.
Altri Soci: Comune di Zocca 20,59% - Comune di Guiglia 14,56%
- Comune di Montese 13,06% - Comune di Fanano 9,78% - Co-
mune di Castel d’Aiano 2,01%
SO.SEL. SpA - Modena
Oggetto: lettura contatori, fatturazione consumi.
Capitale sociale € 240.240
Quota AIMAG: 24%.
Altri soci: IRETI SpA 24% - Lirca Srl 26% - HERA SpA 26%
HEMINA SpA - Padova
Oggetto: produzione, commercializzazione, ricerca e sviluppo
di strumentazione meccanica, elettromeccanica ed elettronica
Capitale sociale € 413.000
Quota AIMAG: 10,00%
Altri Soci: ISOIL Industria SpA 59,98% - Buso Carlo 15,01% - Fri-
go Stefano 15,01%.
I rapporti con società controllate e collegate hanno riguardato,
in generale, attività di tipo commerciale regolate a normali con-
aimag bilancio di sostenibilità • 68
dizioni di mercato. AIMAG SpA fornisce alle controllate Siner-
gas SpA, Sinergas Impianti Srl, As Retigas Srl, AeB Energie Srl,
Agri-Solar Engineering Srl e SIAM Srl prestazioni di servizi am-
ministrativi e di staff. Inoltre intrattiene rapporti di prestazioni di
servizi di consulenza verso la collegata Entar srl (già Coimepa
Srl) anch’essi regolati a normali condizioni di mercato.
La società intrattiene rapporti di interscambio di risorse fi nan-
ziarie con le controllate Sinergas SpA, Sinergas Impianti Srl,
AeB Energie Srl e SIAM Srl regolati a condizioni di mercato. Per
il dettaglio della composizione delle voci relative si rimanda
alla Nota Integrativa. Il sostegno fi nanziario ad AS Retigas Srl
viene garantito, in modo simmetrico con l’altro socio, con un
fi nanziamento Soci a medio termine fruttifero da rimborsarsi a
partire dal 2’ semestre del 2017 e, quando necessario, conce-
dendo una dilazione a titolo oneroso al pagamento dei crediti
commerciali.
La Società ha in essere un contratto di fi nanziamento verso
la controllata Agri-Solar Engineering Srl, di tipo revolving, da
considerarsi ai sensi dell’art. 2467 e 2497-quinquies del Codice
Civile postergato rispetto alla soddisfazione degli altri creditori
della società stessa. Si è altresì mantenuto in essere il contratto
di fi nanziamento verso Tred Carpi Srl così come verso Acantho
SpA.
Tutti i rapporti di fi nanziamento succitati sono regolati a normali
condizioni di mercato.
Nel corso del 2015 è proseguito il rapporto con i Soci Privati di
minoranza correlati ai Servizi Idrico Integrato e Raccolta e Tra-
sporto Rifi uti Solidi Urbani. Il socio correlato partecipa nella mi-
sura del 40% ai risultati economici del settore di attività a cui le
azioni si riferiscono. Le stesse sono inalienabili e riscattabili da
parte della società solo al verifi carsi di determinate condizioni.
AIMAG ha in corso alcune collaborazioni ed interscambi di ser-
vizi relativi all’igiene ambientale ed al servizio idrico integrato
con Hera Spa, partner industriale che detiene una partecipazio-
ne pari al 25% del capitale sociale ordinario.
Nel dettaglio, AIMAG acquista energia elettrica e prestazioni di
servizio riguardanti il settore smaltimento rifi uti, la telefonia e
la gestione delle utenze (quali letture contatori, stampa e spe-
dizione bollette) dalle seguenti società: HERA SpA, Hera Comm
Srl, Feronia Srl, Acantho SpA, So.Sel. SpA, società collegata di-
rettamente, Hera Ambiente Srl, Adriatica Acque Srl. I rapporti
sono tutti regolati a normali condizioni di mercato.
Di seguito il prospetto riepilogativo dei rapporti con le società
controllate dirette ed indirette:
Crediti Debiti Costi Ricavi Dividendi Int.Att. Int.Pass.
Controllate dirette
Sinergas SpA 6.348 10.853 5.325 3.946 3.665 - 125
AS Retigas Srl 11.040 169 822 8.170 320
Tred Carpi Srl 312 0 12 53 6
Sinergas Impianti Srl 712 383 841 991 16
AeB Energie Srl 106 788 934 207 42 0 4
Agri-Solar Engineering Srl 828 0 33 10
SIAM Srl 5 25 16
Totale 19.351 12.218 7.934 13.416 3.707 352 129
Controllate indirette
Centro Nuoto consortile
Ca.Re. Srl 789 344 1.542 1.542
Totale 789 344 1.542 1.542 0 0 0
Totale 20.140 12.562 9.476 14.958 3.707 352 129
aimag bilancio di sostenibilità • 69
8 Azioni proprieAlla data di chiusura dell’esercizio la società non deteneva
azioni proprie né azioni o quote di società controllanti, né in
proprio né per tramite di società fi duciaria o per interposta per-
sona.
9 Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio (art. 2428, III comma, punto 5 c.c.)
I principali fatti intervenuti dopo la data di riferimento del pre-
sente bilancio d’esercizio sono di ordinaria amministrazione.
Nel settore idrico integrato, dal 1 gennaio 2016 è in vigore il
nuovo metodo tariffario (MTI-2). Sono in corso le analisi per
la predisposizione delle tariffe e dei nuovi Piani Economici Fi-
nanziari secondo i criteri aggiornati che dovranno essere pre-
disposti dagli Enti d’Ambito locali. Per la Provincia di Mantova
perdura una discrasia di interpretazione sulla componenti di
capitale per il calcolo del vincolo dei ricavi per cui potrà essere
necessaria l’azione sostitutiva del gestore. Per Modena il livello
consolidato dei ricavi formatasi negli anni passati è ormai a li-
vello di stabilità rispetto al capitale investito. Sono state defi nite
le partite pregresse della Provincia di Mantova per gli anni pre-
gressi dal 2007 al 2011.
Per i servizi ambientali è iniziato il servizio di raccolta domicilia-
re con determinazione del corrispettivo in misura puntuale nel
comune di Carpi ed è programmato in alcuni comuni dell’Area
Nord.
Nel settore, dopo l’adozione da parte della Giunta della Regione
Emilia Romagna del nuovo PRGR, con l’emersione di un orien-
tamento non di continuità, rispetto all’attuale situazione, della
gestione degli impianti di trattamento e smaltimento dei rifi uti
urbani, sono in corso le valutazioni con gli uffi ci competenti. E’
iniziato l’utilizzo di un ampliamento di capacità della discarica
di Medolla per 80 mila tonnellate, mentre è in corso di chiusura
la procedura di VIA per un ampliamento della discarica di Fos-
soli. L’utilizzo della linea di trattamento meccanico biologico è
stato inserito nell’attuale piano di regolazione dei rifi uti che è
stato adottato fi no al 2020.
Ad ogni modo non stanno emergendo scostamenti signifi cativi
dell’andamento economico della gestione rispetto alle previ-
sioni.
10 Evoluzione prevedibile della gestione (art. 2428, III comma, punto 6 c.c.)
L’evoluzione della gestione della società è previsto svilupparsi
secondo la pianifi cazione impostata dal management.
Nel settore idrico è in corso di esecuzione il programma degli
investimenti mentre sono in corso di defi nizione le istruttorie
per l’ottenimento di contributi sui beni danneggiati dal sisma.
Sono in corso le predisposizioni delle tariffe e dei Piani Econo-
mici e Finanziari da parte degli Enti Locali competenti in base al
nuovo metodo tariffario.
I servizi ambientali si sviluppano in modo più che adeguato ri-
spetto alle previsioni L’ampliamento dei servizi di raccolta do-
miciliare anche nei comuni dell’Area Nord impegnerà la strut-
tura operativa ed organizzativa.
Gli altri settori si stanno sviluppando secondo le previsioni.
La collaborazione con il partner industriale HERA SpA - che ha
già prodotto i suoi effetti positivi negli esercizi precedenti - tro-
verà nuove forme di collaborazione industriale e maggior svi-
luppo nel corso del 2016.
aimag bilancio di sostenibilità • 70
11 Altre informazioni11.1 SEDI SECONDARIE E UNITÀ LOCALI: Nell’espletamento delle proprie attività la società si avvale, ol-
tre che della sede principale, delle seguenti unità locali (le più
rilevanti):
» Via Don Minzoni 1/AA, Carpi - uffi ci amministrativi e tecnici
» Via Bertuzza 8, San Marino di Carpi – depuratore e labora-
torio analisi
» Via Bruino 25, Mirandola – depuratore e laboratorio analisi
» Via Valle 21, Fossoli di Carpi – impianto di compostaggio e
discarica
» Via Watt 2-4, Carpi - autorimessa e uffi ci
» Via Campana, Medolla – discarica
» Via Belvedere, Mirandola – discarica
» Via Ceresa 10, Massa Finalese – impianto di compostaggio
11.2 USO DI STRUMENTI FINANZIARI (art. 2428 comma III punto.6 bis, c.c.)
La società presenta un livello di indebitamento inferiore al set-
tore ed al patrimonio netto. La composizione dei contratti di
fi nanziamento a medio/lungo termine è in parte variabile ed
in parte fi ssa. L’incidenza eventuale sul conto economico di un
incremento dei tassi sui mercati fi nanziari è attenuata dagli ele-
menti di copertura attivati al riguardo.
Nell’ultimo esercizio, nei mercati fi nanziari, è stata osservata
una stabilizzazione a livello nullo dei tassi di riferimento.
AIMAG si è dotata di strumenti fi nanziari a copertura di even-
tuali incrementi di tassi nella forma di IRS (anche Step Up). A
norma dell’art. 2428 c.3 punto 6 bis) si precisa che il valore degli
strumenti derivati valutato a fair value al 31 dicembre 2015 pre-
senta un importo negativo pari a 611 mila euro.
La società non ha effettuato operazioni in valuta e pertanto non
è soggetta al rischio cambio.
11.3 PRIVACYAi sensi della legge 35/2012 è da considerarsi soppresso
l’obbligo di redigere/aggiornare il DPS e l’autocertifi cazione
sostitutiva, ma si è ritenuto di mantenerlo quale documento
riassuntivo degli adempimenti aziendali a garanzia del corretto
trattamento dei dati, in attesa dell’imminente entrata in vigore
del Regolamento Privacy Europeo annunciato dal Garante.
11.4 SICUREZZA SUL LAVOROAi sensi del d.lgs n. 81/08 è stato aggiornato il documento di
valutazione dei rischi ed è stato individuato il Responsabile del
Servizio Prevenzione e Protezione. Si è provveduto alla sor-
veglianza sanitaria dei lavoratori in accordo col Medico Com-
petente e alla formazione dei lavoratori secondo la normati-
va di riferimento, in particolare gli Accordi Stato-Regioni del
21/12/2011 e del 22/02/2012.
11.5 UTILIZZO DEL MAGGIOR TERMINE CONSENTITO (art. 2364 comma II C.C.)
La società ha optato per l’utilizzo del maggior termine consen-
tito per l’approvazione del bilancio d’esercizio, in quanto sog-
getto obbligato alla predisposizione del bilancio consolidato.
aimag bilancio di sostenibilità • 71
12 Proposta all’Assemblea degli azionisti Signori Azionisti,
innanzitutto dobbiamo un sentito ringraziamento:
ai collaboratori, interni ed esterni, che ai diversi livelli di responsabilità si sono prodigati al raggiungimento dei risultati conseguiti in
un contesto particolarmente diffi cile;
al collegio sindacale che con la massima professionalità ha svolto la sua attività di vigilanza sulla gestione aziendale, partecipando
sempre alle riunioni del Consiglio dando un contributo di elevata professionalità.
Nella Nota integrativa redatta in conformità alle disposizioni del nuovo diritto societario abbiamo fornito le informazioni ed i dettagli
inerenti alle varie poste di bilancio, nonché i criteri adottati nella redazione dello stesso, ivi compreso l’allineamento alle disposizioni
civilistiche e fi scali.
Signori Azionisti,nell’invitarVi ad approvare il bilancio al 31.12.2015 che Vi sottoponiamo, Vi proponiamo di destinare l’utile netto
dell’esercizio, pari ad € 8.867.476,74 come segue:
» € 443.373,84 pari al 5,00% dell’utile d’esercizio a riserva legale
» € 1.330.027,68 pari al 15,00 % a riserva straordinaria
» € 7.094.075,22 pari al 80,00% a dividendo ai soci,
così ripartiti:
» Soci ordinari un dividendo pari a 0,08187 euro per ogni azione ordinaria posseduta per n° 67.577.681 azioni per un importo
complessivo pari a 5.532.584,74 euro;
» Soci correlati del settore idrico pari a 0,21132 euro per ogni azione correlata posseduta per n° 6.983.000 azioni per un im-
porto complessivo pari a 1.475.647,56 euro;
» Soci correlati del settore raccolta e trasporto rifi uti urbani pari a 0,02476 euro per ogni azione correlata posseduta per n°
3.467.000 azioni per un importo complessivo pari a 85.842,92 euro;
con messa in pagamento presso la cassa sociale il 15 luglio 2016.
Mirandola, lì 31 maggio 2016 per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
(Mirco Arletti)
aimag bilancio di sostenibilità • 72
STATO PATRIMONIALE
Attivo(Importi in migliaia di Euro)
ATTIVO 2015 2014
A) Crediti verso soci per versamenti dovuti 0 0
B) Immobilizzazioni:
I - Immobilizzazioni immateriali: 0 0
1. costi di impianto e di ampliamento 0 0
2. costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 7.912 86.949
4. concessioni, licenze, marchi e diritti simili 25.207.958 27.300.023
5. avviamento 0 0
6. immobilizzazioni in corso e acconti 397.527 963.049
7. Altro 1.536.264 392.669
Totale immobilizzazioni immateriali 27.149.660 28.742.690
II - Immobilizzazioni materiali:
1. terreni e fabbricati 34.615.153 34.812.698
2. impianti e macchinari 97.217.291 96.849.694
3. attrezzature industriali e commerciali 8.561.677 7.518.927
4. altri beni 1.103.781 1.182.818
5. immobilizzazioni in corso e acconti 7.483.853 3.295.508
Totale immobilizzazioni materiali 148.981.755 143.659.645
III - Immobilizzazioni fi nanziarie:
1. partecipazioni in:
a) imprese controllate 12.694.151 12.900.994
b) imprese collegate 5.794.952 5.794.952
c) imprese controllanti 0 0
d) altre imprese 1.468.663 1.468.610
2. crediti: 0 0
(esigibili entro l’esercizio successivo)
a) verso imprese controllate 0 0
b) verso imprese collegate 0 0
aimag bilancio di sostenibilità • 73
ATTIVO 2015 2014
c) verso controllanti 0 0
d) verso altri 0 0
(esigibili oltre l’esercizio successivo)
a) verso imprese controllate 5.094.700 5.094.700
b) verso imprese collegate 0 0
c) verso controllanti 0 0
d) verso altri 978.717 1.046.248
3. altri titoli 0 501.136
4. azioni proprie 0 0
Totale immobilizzazioni fi nanziarie 26.031.183 26.806.640
Totale immobilizzazioni (B) 202.162.598 199.208.975
C) Attivo circolante:
I - Rimanenze:
1. materie prime, sussidiarie e di consumo 802.394 758.473
2. prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 0 0
3. lavori in corso su ordinazione 0 0
4. prodotti fi niti e merci 0 0
5. acconti 0 0
Totale rimanenze 802.394 758.473
II - Crediti:
(esigibili entro l’esercizio successivo)
1. verso clienti 29.050.937 32.247.943
2. verso imprese controllate 18.835.950 11.108.676
2a. Verso controllate fi nanziari 1.304.394 2.604.394
3. verso imprese collegate 22.643 11.962
3.a verso imprese collegate fi nanziari 0 0
4. verso controllanti 0 0
4-bis) crediti tributari 4.159.494 2.648.448
4-ter) imposte anticipate 344.532 808.747
5. verso altri 3.239.201 2.154.752
(esigibili oltre l’esercizio successivo)
1. verso clienti 0 0
2. verso imprese controllate 0 0
aimag bilancio di sostenibilità • 74
ATTIVO 2015 2014
3. verso imprese collegate 0 0
4. verso controllanti 0 0
4-bis) crediti tributari 0 0
4-ter)imposte anticipate 3.581.553 3.486.288
5. verso altri 280.094 295.322
Totale crediti 60.818.798 55.366.532
III - Attività fi nanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
1. partecipazioni in imprese controllate 0 0
2. partecipazioni in imprese collegate 0 0
3. partecipazioni in imprese controllanti 0 0
4. altre partecipazioni 181 0
5. azioni proprie 0 0
6. altri titoli 0 0
Totale attività fi nanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 181 0
IV - Disponibilità liquide
1. depositi bancari e postali 8.101.152 1.614.597
2. assegni 0 0
3. denaro e valori in cassa 31.256 29.892
Totale disponibilità liquide 8.132.408 1.644.489
Totale attivo circolante (C) 69.753.781 57.769.494
D) Ratei e risconti 498.367 848.018
TOTALE DELL’ATTIVO 272.414.746 257.826.487
aimag bilancio di sostenibilità • 75
Passivo(Importi in migliaia di Euro)
PASSIVO 2015 2014
A) Patrimonio netto:
I - Capitale sociale - azioni ordinarie 67.577.681 67.577.681
I - Capitale sociale - azioni speciali correlate 10.450.000 10.450.000
II - Riserva da sovrapprezzo delle azioni ordinarie 1.629.046 1.629.046
II - Riserva da sovrapprezzo delle azioni speciali correlate 13.330.000 13.330.000
III - Riserve di rivalutazione 4.155.288 4.155.288
IV - Riserva legale 5.580.988 5.294.409
V - Riserve statutarie: 0 0
a) fondo rinnovo impianti 0 0
b) fondo fi nanziamento e sviluppo investimenti 0 0
VI - Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0
VII - Altre riserve: 25.488.176 25.409.704
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo 0 0
IX - Utile (perdita) dell’esercizio 8.867.476 5.731.587
Totale patrimonio netto (A) 137.078.655 133.577.715
B) Fondi per rischi e oneri:
1. Per trattamento di quiescenza e obblighi simili 0 0
2. Per imposte, anche differite 812.946 970.182
3. altri 24.515.895 24.324.767
Totale fondi per rischi e oneri (B) 25.328.841 25.294.949
C) Trattamento di fi ne rapporto di lavoro subordinato 3.504.044 3.610.527
D) Debiti:
(esigibili entro l’esercizio successivo)
1. Obbligazioni 0 0
2. Obbligazioni convertibili 0 0
3. Debiti verso soci per fi nanziamenti 0 0
4. debiti verso banche 22.576.834 18.447.491
5. Altri fi nanziatori 501.926 726.011
6. acconti 0 0
7. debiti verso fornitori 14.690.587 14.679.534
aimag bilancio di sostenibilità • 76
PASSIVO 2015 2014
9. debiti verso controllate 2.285.875 3.056.655
9a. debiti verso controllate fi nanziari 10.275.000 5.805.000
10. debiti verso imprese collegate 609.427 527.053
11. debiti verso controllanti 0 0
12. debiti tributari 870.524 677.771
13. debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 837.773 854.264
14. altri debiti 4.885.514 4.880.756
(esigibili oltre l’esercizio successivo)
1. Obbligazioni 0 0
2. obbligazioni convertibili 0 0
3. debiti verso soci per fi nanziamenti 0 0
4. debiti verso banche 46.545.566 43.103.510
5. debiti verso altri fi nanziatori 1.255.716 1.757.641
14. altri debiti 782.134 333.653
Totale debiti (D) 106.116.877 94.849.339
E) Ratei e risconti 386.329 493.957
TOTALE DEL PASSIVO 272.414.746 257.826.487
Conti d'ordine(Importi in migliaia di Euro)
CONTI D'ORDINE: 2015 2014
Garanzie ed impegni 81.041.138 82.988.510
CONTO ECONOMICO(Importi in migliaia di Euro)
CONTO ECONOMICO 2015 2014
A) Valore della produzione:
1) Ricavi delle vendite e prestazioni: 81.402.050 80.030.687
a) corrispettivi delle vendite e delle prestazioni 81.402.050 80.030.687
b) corrispettivi da copertura di costi sociali 0 0
2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e fi niti 0 0
3) variazione dei lavori in corso su ordinazione 0 0
4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 3.398.444 2.830.491
5) altri ricavi e proventi: 4.281.406 3.921.766
a) diversi 2.160.698 1.891.310
b) corrispettivi 1.841.945 1.413.310
c) contributi in conto esercizio 278.763 617.146
Totale valore della produzione (A) 89.081.900 86.782.944 B) Costi della produzione:
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 7.945.970 8.014.145
7) per servizi 29.549.913 28.541.973
8) per godimento di beni di terzi 1.961.500 2.058.192
9) per il personale:
a) salari e stipendi 14.370.974 13.427.838
b) oneri sociali 4.687.390 4.399.368
c) trattamento di fi ne rapporto 900.614 851.632
d) trattamento di quiescenza e simili 0 0
e) altri costi 31.304 30.308
10) ammortamenti e svalutazioni:
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 3.470.626 3.016.260
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 10.192.988 10.243.316
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide 1.340.234 2.409.514
11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (70.470) 25.195
12) accantonamenti per rischi 0 0
13) altri accantonamenti 2.185.972 3.223.982
aimag bilancio di sostenibilità • 78
CONTO ECONOMICO 2015 2014
14) oneri diversi di gestione 2.640.871 3.023.298
Totale costi della produzione (B) 79.207.886 79.265.022 Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) 9.874.014 7.517.922
C) Proventi e oneri fi nanziari:
15) proventi da partecipazioni
a) in imprese controllate 3.707.584 2.227.477
b) in imprese collegate 381.910 276.366
c) in altre imprese 125.885 101.802
16) altri proventi fi nanziari:
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 2.124 3.223
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni 8.387 11.286
c) da titoli iscritti nell’attivo circolante 0 0
d) proventi diversi dai precedenti 449.028 466.497
17) interessi e altri oneri fi nanziari verso:
a) imprese controllate (129.703) (28.552)
b) imprese collegate 0 0
c) controllanti 0 0
d) altri (1.468.680) (1.870.891)
17bis) utili e perdite su cambi 120 0
Totale proventi e oneri fi nanziari (C) 3.076.655 1.187.208
D) Rettifi che di valore di attività fi nanziarie:
18) rivalutazioni:
a) di partecipazioni 0 0
b) di immobilizzazioni fi nanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0
c) di titoli iscritti all’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 0 0
19) svalutazioni:
a) di partecipazioni 0 0
b) di immobilizzazioni fi nanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0
c) di titoli iscritti all’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 0 0
Totale delle rettifi che (D) 0 0
aimag bilancio di sostenibilità • 79
CONTO ECONOMICO 2015 2014
E) Proventi e oneri straordinari:
20) proventi
a) plusvalenze da alienazioni 28.885 85.753
b) sopravv.attive/insussistenze passive 464.128 988.582
c) altri 0 0
21) oneri
a) minusvalenze da alienazioni (109.405) (630.036)
b) sopravv.passive/insussistenze attive (1.022.703) (691.471)
c) altri (5.213) (414)
Totale delle partite straordinarie (E) (644.308) (247.586)
Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D+-E) 12.306.361 8.457.544
22) imposte sul reddito dell’esercizio
a) imposte correnti 3.227.171 3.919.112
b) imposte differite (157.236) (819.057)
c) imposte anticipate 368.950 (374.098)
Totale imposte 3.438.885 2.725.957
23) UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 8.867.476 5.731.587
aimag bilancio di sostenibilità • 80
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2015
Struttura e contenuto del Bilancio
Criteri di redazione
Criteri di valutazione
Altre informazioni
Commento alle principali voci dell’attivo
Commento alle principali voci del passivo
Conti d’ordine
Commento alle principali voci del conto economico
Struttura e contenuto del BilancioIl Bilancio d’esercizio è stato redatto in conformità alla norma-
tiva del Codice Civile ed è costituito dallo stato patrimoniale
(preparato in conformità allo schema previsto dagli artt. 2424
e 2424 bis c.c.), dal conto economico (preparato in conformità
allo schema di cui agli artt. 2425 e 2425 bis c.c.) e dalla presente
nota integrativa.
La nota integrativa ha la funzione di fornire l’illustrazione, l’a-
nalisi ed in taluni casi un’integrazione dei dati di bilancio e
contiene le informazioni richieste dall’art. 2427 c.c. e da altre
disposizioni di legge. Inoltre, sono fornite tutte le informazioni
complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazio-
ne veritiera e corretta, anche se non richieste da specifi che
disposizioni di legge (art. 2423, III comma c.c.).
La società detiene partecipazioni di controllo e, dovendo redi-
gere il bilancio consolidato di Gruppo, ha fatto ricorso a quanto
previsto dallo Statuto e dall’art. 2364 c.c. in materia di convoca-
zione dell’Assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio.
Il Bilancio consolidato, presentato contestualmente al bilancio
civilistico della Capogruppo, fornisce un’adeguata informati-
va complementare alla situazione patrimoniale, fi nanziaria ed
economica della società e del Gruppo.
Per quanto riguarda i fatti signifi cativi intervenuti in data suc-
cessiva alla data di riferimento del bilancio, all’evoluzione pre-
vedibile della gestione, all’operatività con parti correlate ed
all’attività tipica si rimanda a quanto descritto nella relazione
sulla gestione.
I valori esposti nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economi-
co sono confrontati con quelli dell’esercizio precedente. Ai fi ni
di rendere omogenei i valori, ove necessario, ai sensi dell’art.
2423 – ter del Codice Civile, si è proceduto a riclassifi Ca.Re. i
valori al 31 dicembre 2014.
aimag bilancio di sostenibilità • 81
Criteri di redazioneIl bilancio d’esercizio è stato redatto secondo le disposizioni del
Codice Civile, integrate dai principi contabili elaborati dal Con-
siglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili
e dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC).
I criteri di valutazione più signifi cativi adottati per la redazione
del bilancio di esercizio sono indicati nei punti seguenti.
Criteri di valutazioneLo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico sono stati redatti
in base ai principi contabili qui di seguito esposti.
I criteri di valutazione ed esposizione non sono mutati rispetto
a quelli applicati nei precedenti esercizi.
I più signifi cativi criteri di valutazione, adottati per la redazione
del bilancio al 31 dicembre 2015 sono i seguenti:
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALII costi di impianto e di ampliamento e di ricerca e sviluppo sono
stati iscritti nell’attivo previo consenso del Collegio Sindacale.
Nelle immobilizzazioni immateriali sono iscritte le concessioni
su reti idriche e fognarie, impianti ed allacciamenti acqua oltre
che impianti di depurazione, oggetto di conferimento da parte
dei Soci, al valore contenuto nella relazione di stima redatta
dal perito incaricato dal Tribunale di Modena. Il valore del “di-
ritto di usufrutto” di alcuni beni materiali per i quali nel 2006
è stata restituita la nuda proprietà di alcuni beni del servizio
idrico integrato e del settore raccolta e trasporto rifi uti urbani,
è iscritto nelle concessioni. Gli importi sono al netto delle quote
di ammortamento calcolate in misura costante in relazione alla
residua possibilità di utilizzazione e delle svalutazioni ritenute
necessarie per adeguare il valore all’effettiva utilità futura.
Le concessioni sono ammortizzate a quote costanti, in accordo
con enti regolatori pro tempore vigenti.
Le altre immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di
acquisto o di produzione, inclusi degli oneri accessori ed am-
mortizzate sistematicamente per il periodo della loro prevista
utilità futura, come successivamente dettagliato. I costi di ri-
cerca e sviluppo e pubblicità sono imputati a conto economico
nell’esercizio in cui vengono sostenuti quando non sia misura-
bile la loro effettiva utilità futura, mentre vengono iscritti nelle
immobilizzazioni immateriali previo consenso del Collegio Sin-
dacale, quando si riferiscono ad interventi per i quali sia presu-
mibile un’utilità pluriennale.
Le immobilizzazioni immateriali non sono state rivalutate ai
sensi dell’art.1, commi da 140 a 146, Legge n. 147/2013, in
quanto la società non ha pianifi cato alcuna dismissione delle
stesse.
Le immobilizzazioni immateriali il cui valore economico, alla
data di chiusura dell’esercizio, risulti durevolmente inferiore al
costo, ammortizzato secondo i criteri sopra citati, vengono sva-
lutate, fi no a concorrenza del loro valore economico. Se vengo-
no meno le ragioni che hanno determinato tale svalutazione, si
procede al ripristino del costo.
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALILe immobilizzazioni acquisite nell’esercizio sono iscritte al co-
sto di acquisto o di produzione. Nel costo sono compresi gli
oneri accessori e i costi diretti ed indiretti per la quota ragio-
nevolmente imputabile al bene; sono in ogni caso escluse le
spese generali e gli oneri fi nanziari.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in
ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economi-
co-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di
utilizzo dei beni.
Gli ammortamenti dei beni relativi ai servizi regolamentati sono
ammortizzati coerentemente con i criteri di residua vita utile
approvati dai soggetti regolatori competenti sugli specifi ci set-
tori. Le aliquote applicate sono riportate nella sezione relativa
alle note di commento dell’attivo. Gli investimenti degli allacci
acqua, per i quali il gestore ha ricevuto una contribuzione da
parte dell’utenza, sono ammortizzati in modo da allineare il
loro valore al valore di realizzo al termine della concessione,
solamente se il valore complessivo della RAB regolatoria del
settore risulta inferiore rispetto al valore contabile dei beni ad
essa riferibile.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebita-
ti integralmente al conto economico dell’esercizio in cui sono
sostenuti, mentre quelli aventi natura incrementativa sono at-
tribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione
alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
Il valore di costo è stato rivalutato solo in conformità ad appo-
site leggi nazionali che ne hanno consentito la rivalutazione;
le rivalutazioni effettuate hanno avuto, come limite massimo,
il valore d’uso, oggettivamente determinato, dell’immobilizza-
zione stessa.
aimag bilancio di sostenibilità • 82
Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già
contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immo-
bilizzazione è corrispondentemente svalutata; se in esercizi
successivi vengono meno i presupposti della svalutazione è
ripristinato il valore originario.
Le immobilizzazioni materiali non sono state rivalutate ai sensi
dell’art.1, commi da 140 a 146, Legge n. 147/2013, in quanto
la società non ha pianifi cato alcuna dismissione delle stesse.
In seguito agli eventi sismici due sedi di proprietà, nello specifi -
co quelli situati nel comune di Mirandola in via Merighi e in via
Posta Vecchia, hanno subito danni.
Nel corso del 2014 si è proceduto a rettifi care il valore delle
stesse tramite utilizzo dell’apposito fondo svalutazione e suc-
cessiva parziale dismissione per riduzione di valore dovuta al
sisma, in modo da allineare i valori alle apposite perizie tecni-
che effettuate. Gli oneri sostenuti per il ripristino di beni parzial-
mente danneggiati e/o per il loro adeguamento alle più rigo-
rose norme antisismiche, richieste dalla normativa d’urgenza
specifi ca sul terremoto, sono stati iscritti tra gli oneri straordi-
nari del conto economico.
I terreni delle aree adibite a discarica nella fase di gestione post
operativa sono ammortizzati in base al presumibile economico
periodo di produzione del biogas tenuto conto dei vincoli di
fatto ed urbanistici a cui sono sottoposti.
Sulla base delle indicazioni del principio contabile n.16 emana-
to dall’OIC si è proceduto a scorporare il valore del terreno dal
fabbricato sul quale lo stesso insiste, relativamente all’immobi-
le di via Watt a Carpi e al complesso “Campo” di Via Ceresa a
Massa Finalese.
Gli investimenti di ripristino dei beni soggetti a regolazione
sono iscritti nelle immobilizzazioni quando il sistema tariffario
ne permette il recupero in forma dilazionata.
Secondo il Principio Contabile OIC9 le immobilizzazioni devono
essere svalutate nel caso il maggiore tra il valore d’uso ed il
valore di mercato sia inferiore al valore di iscrizione. Data la pe-
culiarità della natura delle immobilizzazioni il valore di mercato
è un elemento di diffi cile valutazione. Per la stima del valore di
recupero delle immobilizzazioni in caso d’uso vengono utiliz-
zate le proiezioni economiche e fi nanziarie disponibili a livel-
lo di Business Unit, che, data la longevità media degli impianti
utilizzati e della dinamica del contesto normativo dei settori
regolati, risentono in modo signifi cativo della variabilità delle
assunzioni di riferimento. L’adozione, pertanto, di criteri di con-
trollo del valore dei beni iscritti necessita dell’uso di strumenti
di valutazione prospettica di lungo periodo che sono oggetto di
implementazione progressiva.
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIELe partecipazioni sono valutate con il metodo del costo. Il valo-
re di iscrizione in bilancio è determinato sulla base del prezzo
di acquisto o di sottoscrizione (art. 2426 n.1). Il costo viene ri-
dotto per perdite durevoli di valore nel caso in cui le partecipa-
te abbiano sostenuto perdite e non siano prevedibili nell’imme-
diato futuro utili di entità tale da assorbire le perdite sostenute;
il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se
vengono meno i motivi della svalutazione effettuata. Le immo-
bilizzazioni fi nanziarie costituite da partecipazioni non sono
state rivalutate ai sensi dell’art.1, commi da 140 a 146, Legge
n. 147/2013, in quanto la società non ha pianifi cato alcuna di-
smissione delle stesse.
I crediti inclusi tra le immobilizzazioni fi nanziarie sono iscritti al
loro presunto valore di realizzo.
Gli altri titoli iscritti tra le immobilizzazioni fi nanziarie nel 2014
sono stati incassati nell’esercizio 2015 in seguito alla loro natu-
rale scadenza per un importo pari al valore di iscrizione.
RIMANENZELe rimanenze sono iscritte in base al minore tra costo medio
ponderato e valore di mercato.
CREDITISono esposti al presumibile valore di realizzo. L’adeguamento
del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo
è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, te-
nendo in considerazione l’anzianità dei crediti e le condizioni
economiche generali di settore.
DISPONIBILITÀ LIQUIDESono iscritte per il loro effettivo importo pari al valore nominale.
RATEI E RISCONTILa rilevazione e valutazione dei ratei e dei risconti è stata fatta
secondo il criterio di competenza economica e in particolare
sono iscritte in tali voci quote di costi e proventi, comuni a due
o più esercizi, secondo il principio della competenza temporale.
Si precisa che sono stati rilevati risconti attivi, che rappresenta-
no quote di costo rinviate al successivo esercizio e ratei passivi
che rappresentano quote di costo di competenza del presente
esercizio, in particolare interessi passivi da liquidare agli istituti
di credito per i quali si è benefi ciato della sospensione del pa-
gamento delle rate disciplinata dal D.L. 74/2012 a seguito degli
eventi sismici del maggio 2012.
aimag bilancio di sostenibilità • 83
FONDI RISCHI ED ONERII fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o
passività, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla
chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o
la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti rifl ettono la miglio-
re stima possibile sulla base degli elementi a disposizione. In
questo gruppo è inserito anche il Fondo per spese future di ge-
stione del post-mortem delle discariche. Le quote che vengono
accantonate sono determinate sulla base di una perizia redatta
da un perito esperto del settore, debitamente asseverata, che
tiene conto dei costi che dovranno essere sostenuti per le atti-
vità che a norma di legge ricadono sui gestori.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATOIl trattamento di fi ne rapporto viene stanziato per coprire l’inte-
ra passività maturata nei confronti dei dipendenti in conformità
alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro e in-
tegrativi aziendali. Il debito corrisponde al totale delle singole
indennità maturate al 31 dicembre 2015 e rivalutate secondo
la normativa vigente a favore dei dipendenti della società alla
data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati. Le
quote maturate a partire dall’esercizio 2007 sono state versate
ai fondi pensionistici complementari e all’INPS in base alle scel-
te dei singoli dipendenti.
DEBITII debiti sono iscritti al loro valore nominale ritenuto rappresen-
tativo del valore di estinzione.
PATRIMONIO NETTORappresenta la differenza tra tutte le voci dell’attivo e quelle
del passivo determinate secondo i principi sopra enunciati;
comprende gli apporti eseguiti dai soci all’atto della costituzio-
ne o di successivi aumenti di capitale e le riserve di qualsiasi
natura.
CONTRIBUTI IN CONTO ESERCIZIO E IN CONTO IMPIANTII contributi in conto esercizio ottenuti a fronte del sostenimen-
to di costi, sono imputati a conto economico secondo il criterio
della competenza. I contributi in conto impianti assegnati dalla
Regione e da altri soggetti pubblici a fronte della realizzazione
di impianti e reti sono contabilizzati in diminuzione delle opere
costruite e vengono rilevati al momento in cui vi è certezza del-
la loro corresponsione per completamento del procedimento
autorizzativo in corso, ancorché gli importi non siano effettiva-
mente stati erogati.
CONTI D’ORDINELe garanzie prestate direttamente sono iscritte al loro valore
contrattuale.
STRUMENTI FINANZIARI (IRS)Il differenziale maturato sui tassi di interesse derivante dagli
obblighi sottoscritti degli strumenti derivati in essere viene ri-
levato nel conto economico per la parte di competenza dell’e-
sercizio. Il valore dei contratti al termine dell’esercizio valutato
al fair value viene iscritto, quando negativo, nei conti d’ordine.
RICAVI E COSTII ricavi per la vendita dei prodotti sono accertati al momento
dell’effettivo consumo o del passaggio di proprietà che gene-
ralmente coincide con la consegna o con la spedizione. I ri-
cavi relativi le prestazioni di servizi e le forniture di acqua si
ritengono conseguiti quando effettivamente prestati e quando
è probabile che l’impresa venditrice potrà fruire dei benefi ci
economici derivanti dall’operazione.
I ricavi relativi ai corrispettivi pagati dalla clientela per la realiz-
zazione a loro vantaggio di allacciamenti alla rete acquedotti-
stica o fognaria sono iscritti integralmente nell’esercizio in cui
vengono realizzati.
Sia i ricavi che i costi sono esposti in bilancio secondo i principi
della prudenza e della competenza indipendentemente dalla
data di incasso e pagamento, al netto di eventuali resi, sconti,
abbuoni e premi.
Gli oneri di ripristino dei beni parzialmente danneggiati, nonché
i costi operativi specifi catamente attribuibili alla dislocazione
del personale e della gestione emergenziale dopo il sisma sono
iscritti nella parte straordinaria del Conto Economico. I contri-
buti relativi, ricevuti dagli organi statali delegati concordati con
le controparti, ancorché non ancora incassati alla data di chiu-
sura dell’esercizio, sono iscritti tra i proventi nella parte Stra-
ordinaria del Conto Economico quando riferibili ad oneri che
siano stati precedentemente rilevati nel Conto Economico. Se
si riferiscono, invece, ad interventi di ricostruzione a nuovo o
autorizzati come investimenti dal sistema di regolazione sono
iscritti a riduzione del valore del bene nelle immobilizzazioni.
aimag bilancio di sostenibilità • 84
IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIOLe imposte dell’esercizio sono determinate sulla base di una
realistica previsione degli oneri di imposta da assolvere, in ap-
plicazione della vigente normativa fi scale e sono esposte, al
netto degli acconti versati e delle ritenute subite, nella voce de-
biti tributari nel caso risulti un debito netto e nella voce crediti
tributari nel caso risulti un credito netto.
In caso di differenze temporanee tra le valutazioni civilistiche
e fi scali, viene iscritta la connessa fi scalità differita. Così come
previsto dal principio contabile n. 25 emanato dall’OIC, le im-
poste anticipate, nel rispetto del principio della prudenza, sono
iscritte solo se sussiste la ragionevole certezza del loro futuro
recupero.
Le imposte sono iscritte in base al calcolo del reddito imponibi-
le in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle
esenzioni applicabili e dei crediti d’imposta spettanti.
DIVIDENDII dividendi relativi alle società controllate sono contabilizzati
nell’esercizio di competenza, quando la loro distribuzione è
determinata da delibera assembleare. I dividendi percepiti da
società collegate e da altre società partecipate, per le quali non
vi è infl uenza notevole, sono iscritti nell’esercizio in cui vengo-
no effettivamente percepiti.
Altre informazioniDEROGHE AI SENSI DEL 4° COMMA ART. 2423Si precisa altresì che nell’allegato bilancio non si è proceduto a
deroghe ai sensi del 4° comma dell’art. 2423.
EVENTI SUCCESSIVI ALLA DATA DEL 31 DICEMBRE 2015Gli eventi successivi alla data del 31 dicembre 2015 sono ri-
portati nella Relazione sulla Gestione cui pertanto si rimanda.
ESPOSIZIONE DEI VALORILa nota integrativa è stata predisposta in migliaia di euro al fi ne
di agevolarne la lettura e la comprensione.
Commento alle principali voci dell’attivo MOVIMENTI DELLE IMMOBILIZZAZIONIPer le tre classi delle immobilizzazioni (immobilizzazioni im-
materiali, materiali e fi nanziarie) sono stati predisposti appositi
prospetti, riportati di seguito, che indicano per ciascuna voce i
costi storici, i precedenti ammortamenti ed i movimenti inter-
corsi nell’esercizio, nonché i saldi fi nali alla chiusura dell’eser-
cizio, così come richiesto dal punto 2 dell’art. 2427 del Codice
Civile.
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (voce BI dell’Attivo)
aimag bilancio di sostenibilità • 85
Prospetto delle variazioni nei conti delle immobilizzazioni immateriali per l’esercizio chiuso al 31.12.2015(Importi in migliaia di Euro)
Costi di impianto e di amplia-
mento
Costi di ricerca
e sviluppo
Concessioni, licenze, marchi
Avvia-mento
Imm. in corso e acconti
Altro Totale Immobilizzaz. Immateriali
Costo di acquisizione
Saldo al 31/12/2014 108 776 49.627 77 963 2.726 54.277
Incrementi 1.347 140 927 2.414
Contributi (536) (536)
Disinvestimenti (10) (10)
Riclassifi che 68 (705) 637 0
Saldo al 31/12/2015 108 766 50.506 77 398 4.290 56.145
Ammortamenti accumulati
Saldo al 31/12/2014 108 689 22.327 77 0 2.333 25.534
Ammortamenti dell’anno 77 2.987 421 3.485
Ammortamenti su contributi (15) (15)
Disinvestimenti/Riclassifi che (8) (1) (9)
Saldo al 31/12/2015 108 758 25.298 77 0 2.754 28.995
Valore netto
Saldo al 31/12/2014 0 87 27.300 0 963 393 28.743
Saldo al 31/12/2015 0 8 25.208 0 398 1.536 27.150
I “costi di ricerca e sviluppo” sono relativi ad oneri di ricerca di
processo per l’implementazione di tecnologie con contenuto
innovativo nel gruppo e sono ammortizzati in 5 anni.
Relativamente alla voce “beni in concessione, licenze, marchi
e diritti” l’incremento è da attribuire ad acquisizioni e sviluppi
interni di software ed ad interventi su beni idrici di proprietà
comunale o demaniale.
La voce “altre immobilizzazioni immateriali” risulta incrementa-
ta per l’implementazione di nuovi sistemi informativi territoriali
oltre che per gli investimenti effettuati circa l’avvio del servizio
di raccolta porta a porta nei comuni di Novi di Modena, Soliera
e Carpi.
Vengono di seguito illustrati i criteri di ammortamento adottati
per le varie voci delle immobilizzazioni immateriali:
Costi di impianto e ampliamento 5 anni
Costi di ricerca e sviluppo 5 anni
Diritti di brevetto e marchi 5 anni
Concessioni e usufrutti reti e impianti Vita utile
Usufrutti servizio raccolta 11 anni
Altre immobilizzazioni 5-7-10-12 anni
aimag bilancio di sostenibilità • 86
Le concessioni e gli usufrutti idrici costruiti dal gestore sono ammortizzati in quote costanti coerentemente con la vita utile regola-
toria approvata dall’AEEGSI. Relativamente alle altre immobilizzazioni immateriali, i criteri sono differenziati per le varie tipologie di
costi capitalizzati e precisamente:
Banche Dati Del Sistema Informativo Territoriale 5 anni
Banche Dati Del Sist.inform.territ.idrico 7 anni
Reti Tlc, Diritti Iru 5 anni (durata della concessione)
Cpl Prog. Pap T.puntuale 5 anni
Cpl Su Impianto Di Giogas Fossoli 12 anni (durata del contratto)
Altre Immobilizzazioni Immateriali (durata dei contratti)
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (voce BII dell’Attivo)
Prospetto delle variazioni nei conti delle immobilizzazioni materiali per l’esercizio chiuso al 31.12.2015(Importi in migliaia di Euro)
Terreni e fabbricati
Impianti e Macchinari
Attrezz. Industriali e commerciali
Altri Beni
Imm. in corso e
acconti
Totale Immobiliz. Materiali
Costo di acquisizione
Saldo al 31/12/2014 40.796 174.024 26.359 5.998 3.295 250.472
Incrementi 564 7.548 2.418 428 5.896 16.854
Contributi (353) (760) (1.113)
Disinvestimenti (150) (819) (58) (47) (1.074)
Riclassifi che/Rivalut./Svalut. 344 130 426 (900) 0
Saldo al 31/12/2015 41.704 181.199 28.384 6.368 7.484 265.139
Ammortamenti accumulati
Saldo al 31/12/2014 5.984 77.174 18.840 4.815 0 106.813
Ammortamenti dell’anno 1.105 6.916 1.709 501 10.231
ammortamenti su contributi (37) (37)
Disinvestimenti (71) (727) (52) (850)
Riclassifi che/Rivalut./Svalut. 0 0
Saldo al 31/12/2015 7.089 83.982 19.822 5.264 0 116.157
Valore netto
Saldo al 31/12/2014 34.812 96.850 7.519 1.183 3.295 143.659
Saldo al 31/12/2015 34.615 97.217 8.562 1.104 7.484 148.982
aimag bilancio di sostenibilità • 87
I valori evidenziati nella voce “impianti e macchinari” sono stati
contabilizzati al netto dei contributi in conto impianti ricevuti da
altri soggetti pubblici, erogati a fronte della realizzazione di im-
pianti di depurazione e ristrutturazione di tratti di reti fognarie.
Nel 2015 tali contributi sono stati pari a 353 mila euro.
Per effettuare gli investimenti la società ha utilizzato anche le
seguenti risorse interne:
» personale 2.934 mila euro
» materiali di magazzino: 367 mila euro
» prestazioni di terzi: 97 mila euro
Le principali movimentazioni dell’esercizio hanno riguardato:
» nella voce “terreni e fabbricati” sono iscritti interventi di
messa in sicurezza ed adeguamento del fabbricato di via
Watt a Carpi, oltre che interventi sulle opere edili c/o i siti
degli impianti di depurazione di Via Bertuzza, di compo-
staggio di Fossoli di Carpi e di compostaggio di Finale Emi-
lia e della sede amministrativa di via Maestri del Lavoro per
l’ampliamento del magazzino esterno;
» nella voce “impianti e macchinari” sono iscritti i miglio-
ramenti e gli estendimenti di reti idriche e fognarie; gli
interventi sugli impianti acquedottistici, sugli impianti di
depurazione e sugli impianti di sollevamento fognario; la
manutenzione straordinaria sui macchinari in uso presso
gli impianti di compostaggio di Fossoli e di Massa Finalese.
Sono stati effettuati inoltre estendimenti sugli impianti di
teleriscaldamento esistenti;
» nella voce “attrezzature industriali e commerciali” sono
compresi gli incrementi per l’acquisto di cassonetti e di au-
tomezzi per la raccolta dei rifi uti solidi urbani; l’acquisto dei
bidoncini per il progetto di Tariffa Puntuale; l’acquisto di
attrezzatura tecnica varia e di automezzi utilizzati dal per-
sonale tecnico oltre che la posa dei contatori idrici;
» nella voce “altri beni” sono da considerare gli incremen-
ti per l’acquisto di mobili e arredi, hardware, personals e
nuove reti per i collegamenti dati dei sistemi di software;
» per la voce “immobilizzazioni in corso” le variazioni princi-
pali sono dovute all’avvio del progetto di tariffazione pun-
tuale relativo al servizio raccolta rifi uti, alla conclusione di
lavori nella sede di via Bertuzza a Carpi ed altri interventi
c/o l’impianto di compostaggio di Fossoli di Carpi. Altri la-
vori, invece, sulla sede di via Watt a Carpi, sugli impianti
dell’ambiente e di depurazione oltre che interventi sulle
reti idriche e fognarie e sulla sede di via Posta Vecchia a
Mirandola e non sono ancora terminati, e non sono quindi
in funzione al 31 dicembre dell’esercizio di riferimento.
Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base d’aliquote ri-
tenute rappresentative della residua possibilità d’utilizzo delle
relative immobilizzazioni materiali. Per i beni di proprietà di
servizi regolati i criteri di ammortamento sono correlati alla
vita utile regolatoria prevista dalle competenti autorità centrali
o locali. I criteri di ammortamento degli impianti gas conferiti
inizialmente sono stati aggiornati in base alle ipotesi di vita utile
residua ai fi ni regolatori con una riduzione del coeffi ciente di
ammortamento.
Le percentuali applicate sono le seguenti:
Min Max
- fabbricati industriali 1,5 3,7
- impianti di produzione 1,5 35,0
- reti di distribuzione 2,0 5,0
- attrezzature industriali e commerciali 5.00 25,0
- mobili e arredi 12,0 14,29
- macchine elettroniche d’uffi cio 20,0 33,3
- mezzi di trasporto 20,0 25,0
Sulle immobilizzazioni materiali non sussistono pegni, ipoteche
o altri gravami a tutela di diritto di credito di terzi.
aimag bilancio di sostenibilità • 88
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIESi riporta un quadro complessivo delle variazioni intervenute:
Prospetto delle variazioni nei conti delle immobilizzazioni fi nanziarie per l’esercizio chiuso al 31.12.2015(Importi in migliaia di Euro)
Descrizione Saldo al 01/01/2015 Movimentazioni 2015 Saldo al 31/12/2015
Incrementi Decrementi Svalutazioni
Partecipazioni
Imprese controllate 12.901 (207) 12.694
Imprese collegate 5.795 5.795
Altre imprese 1.469 1.469
Totale partecipazioni 20.165 0 (207) 0 19.958 Crediti
Verso Controllate 5.095 5.095
Verso altri 1.047 (67) 980
Totale crediti 6.142 0 (67) 0 6.075 Altri Titoli
Titoli 501 (501) 0
Azioni proprie 0 0
Totale Altri Titoli 501 0 (501) 0 0 Totale immobilizzazioni
fi nanziarie 26.808 0 (775) 0 26.033
La voce “Partecipazione in imprese controllate” ha subito una
diminuzione dovuta alla fusione per incorporazione della par-
tecipazione in Quadrante suprl il cui capitale era detenuto al
100% da AIMAG SpA. Per maggiori dettagli si rimanda a quanto
descritto in premessa della relazione sulla gestione.
I crediti verso altri si sono ridotti a causa delle movimentazioni
delle altre cauzioni attive, mentre la voce altri titoli si è azzerata
in seguito all’incasso del valore di iscrizione degli stessi alla
data della loro naturale scadenza.
aimag bilancio di sostenibilità • 89
PARTECIPAZIONIDi seguito l’elenco delle imprese controllate e partecipate per gli anni 2014 e 2015.
(Importi in migliaia di Euro)
2014 2015
Imprese controllate Quota posseduta Valore di iscrizione Quota posseduta Valore di iscrizione
Sinergas SpA 88,37% 1.696 88,37% 1.696
Quadrante Srl a socio unico 100,00% 207 0
Sinergas Impianti Srl 98,00% 3.486 98,00% 3.486
SIAM Srl 52,50% 686 52,50% 686
AeB Energie Srl 60,00% 2.010 60,00% 2.010
Agri-Solar Engineering Srl 51,00% 51 51,00% 51
Tred Carpi Srl 51,00% 1.597 51,00% 1.597
AS Retigas Srl 78,38% 3.168 78,38% 3.168
Totale imprese controllate 12.901 12.694
Imprese collegate Quota posseduta Valore di iscrizione Quota posseduta Valore di iscrizione
Entar Srl 40,00% 5.678 40,00% 5.678
So.Sel. SpA 24,00% 117 24,00% 117
Totale imprese collegate 5.795 5.795
Altre partecipazioni Quota posseduta Valore di iscrizione Quota posseduta Valore di iscrizione
Hemina SpA 10,00% 118 10,00% 118
Acantho SpA 3,28% 853 3,28% 853
HERA SpA 0,03% 493 0,03% 493
CIC Consorzio Italiano Comp 0,00% 4 0,00% 4
Sherden gas bacino 24 Srl 1,00% 0 1,00% 0
Totale altre imprese 1.468 1.468
Totale partecipazioni 20.164 19.957
aimag bilancio di sostenibilità • 90
Di seguito si riporta un elenco indicante per le imprese controllate e collegate le informazioni richieste dall’art. 2427 c.c. al punto n. 5.
Elenco delle partecipazioni in imprese controllate e collegate per l’esercizio chiuso al 31.12.2015(Importi in migliaia di Euro)
DenominazioneCapitale
Sociale
Patrimonio
netto
Risultato
d’esercizio
Quota di
possesso
Valore
di carico
Valore
corrispondente
al pn
Controllate
Sinergas SpA - Carpi 2.311 30.452 6.382 88,37% 1.696 26.910
AS Retigas Srl - Mirandola 2.000 5.427 151 78,38% 3.168 4.254
Sinergas Impianti Srl - Mirandola 2.400 3.368 (59) 98,00% 3.486 3.301
SIAM Srl - Lama Mocogno 367 642 41 52,50% 686 337
AeB Energie Srl - Mirandola 110 3.938 231 60,00% 2.010 2.363
Agri-Solar Engineering Srl- Mirandola 100 276 40 51,00% 51 141
Tred Srl - Carpi 3.000 2.846 (609) 51,00% 1.597 1.451
Totale controllate 10.288 46.949 6.177 12.694 38.757
Collegate
Entar Srl (già Coimepa Srl) - Zocca 1.546 10.174 921 40,00% 5.678 4.070
So.Sel. SpA - Modena 240 3.582 808 24,00% 117 860
Totale collegate 1.786 13.756 1.729 5.795 4.929
La controllata Sinergas Impianti Srl, con sede legale in Via
Maestri del Lavoro, 38 a Mirandola (Mo) è posseduta al 98%.
La società al 31/12/2015 ha conseguito una perdita netta pari
a 59 mila euro dopo aver rilevato imposte pari a 35 mila euro.
Qualora la partecipazione fosse valutata in base alla frazione
del patrimonio netto di spettanza sarebbe risultata inferiore
per 185 mila euro rispetto al valore di iscrizione nel bilancio.
Il motivo del disallineamento è da ricercare. nel disavanzo da
annullamento emerso durante l’incorporazione per fusione
in CRS Impianti srl. Elementi valutativi connessi alla capacità
reddituale della società ed al diritto al percepimento di con-
tribuzioni pubbliche per il ripristino del fabbricato di via I gen-
naio 1948, danneggiato dal sisma 2012, fanno presumere che
questo differenziale sia interamente recuperabile e pertanto il
valore di carico della partecipazione non è stato svalutato.
La controllata SIAM Srl, con sede a Barigazzo, frazione di Lama
Mocogno, (Mo) è posseduta al 52,5%. Il valore di carico, pari
al prezzo pattuito con i Soci uscenti, è superiore alla frazione
di patrimonio netto di spettanza della controllata. Il plusvalore,
confermato dalle valutazioni estimative condivise tra le parti al
momento della cessione delle quote, è attribuibile alla capacità
reddituale della società, che sta trovando conferma nei risultati
della controllata.
La collegata Entar Srl (già Coimepa Srl), con sede in via M.
Tesi 963 a Zocca (Mo), presenta un utile netto di 921 mila euro.
Il valore di carico della partecipazione rispetto alla corrispon-
dente frazione del patrimonio netto è superiore per 1.608 mila
euro. Il differenziale è attribuibile al plusvalore latente degli
assets della società, corrispondenti prevalentemente al valore
degli impianti e delle reti gas e della società di vendita control-
lata Co.i.me.pa servizi Srl, rispetto ai valori contabili iscritti nel
bilancio della società collegata.
aimag bilancio di sostenibilità • 91
CREDITILa voce crediti verso imprese controllate accoglie il credito ver-
so la controllata As Retigas srl per fi nanziamento Socio frutti-
fero a medio termine, accordato in seguito alla postergazione
sia di crediti commerciali, sia del credito per fi nanziamento in
linea capitale, con inizio ammortamento dal 2017 in dieci rate
semestrali fi no al 2022. La quota scadente oltre il 5° anno è pari
a 2.040 euro. La voce crediti verso altri accoglie il credito per
fi nanziamento fruttifero concesso ad Acantho Spa per 840 mila
euro, mentre la parte rimanente accoglie i depositi cauzionali
attivi versati.
ALTRI TITOLI Tale voce composta dai titoli a reddito fi sso (Certifi cati di de-
posito della Banca Popolare dell’Emilia Romagna) acquisiti a
garanzia delle fi deiussioni prestate, nell’interesse della società,
dalla Banca Popolare Emilia Romagna a favore della Provincia
di Modena per la gestione di post mortem della discarica di
Medolla sono scaduti a settembre 2015 e liquidati integralmen-
te al valore pari a quello di iscrizione.
Informazioni relative al valore equo “fair value” degli strumenti fi nanziariLe categorie di attività fi nanziarie immobilizzate che risultano
assoggettabili ai criteri valutativi di cui all’art. 2427 bis c.c. sono
le seguenti:
PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESEIn tale categoria vengono raggruppate partecipazioni in società
di capitali non quotate, ad esclusione della partecipazione in
Hera Spa pari a n. 325.382 di azioni ordinarie corrispondente
allo 0,032% del capitale sociale. Per tali partecipazioni si è te-
nuto conto dei risultati economici ottenuti e delle previsioni
di redditività delle partecipate ove disponibili che non fanno
emergere scostamenti tra il valore di carico e la valutazione a
fair value. Il valore corrente della partecipazione in HERA SpA
è superiore al valore di carico desumibile dalle quotazioni dei
mercati regolamentati in cui il titolo viene trattato.
ALTRI TITOLIIl valore esposto in bilancio al 31 dicembre 2014 è rappresen-
tato da certifi cati di deposito a reddito in scadenza nel 2015.
INTEREST RATE SWAP (IRS) La società ha stipulato contratti derivati IRS con le seguenti ca-
ratteristiche:
ContrattoImporto contrattuale
(euro)
Importo alla data
di riferimento (euro)Data stipula Data scadenza
Mark to Market
(euro)
AIMAG IRS STEP UP 10.000.000 2.931.305 04/07/07 29/06/18 (233.235)
AIMAG IRS 5.000.000 500.000 07/04/11 07/04/16 (6.949)
AIMAG IRS 10.000.000 6.369.024 06/02/12 31/12/21 (368.456)
AIMAG IRS 2.000.000 654.271 04/12/12 04/12/16 (2.321)
aimag bilancio di sostenibilità • 92
Attivo circolanteRIMANENZELe giacenze di magazzino presentano un valore pari a 802 mila euro, si riferiscono a materie prime, sussidiarie e di consumo utilizzate
per le attività di manutenzione ordinaria, straordinaria e di investimento. Non si sono rese necessarie svalutazioni per obsolescenza
delle rimanenze. Il valore iscritto non si discosta in modo signifi cativo da una valutazione a costi correnti.
CREDITILa voce in oggetto a fi ne esercizio è così composta:
(Importi in migliaia di Euro)
Voce di Bilancio Cons. Iniz. Ricl. variazioni Cons. Fina.
Crediti (voce CII dell’attivo)
(esigibili entro l’esercizio successivo)
Verso Clienti 32.248 (3.197) 29.051
Verso Controllate 11.109 7.727 18.836
Verso Controllate fi nanziari 2.604 (1.300) 1.304
Verso Collegate 12 11 23
Verso Collegate fi nanziari 0 - 0
Verso Controllanti 0 - 0
Crediti tributari 2.648 1.511 4.159
Crediti per imposte anticipate 809 (464) 345
Verso altri 2.155 1.084 3.239
Totali 51.585 0 5.372 56.957
(esigibili oltre l’esercizio successivo)
Verso Controllate fi nanziari 0 0 0
Crediti per imposte anticipate 3.486 96 3.582
crediti verso altri 295 (15) 280
Totali 3.782 0 81 3.862
Totale crediti 55.367 0 5.453 60.819
I crediti verso clienti sono relativi alle normali operazioni di
prestazioni di servizi o vendita svolte per la maggior parte nelle
provincie di Modena e Mantova e sono tutti esigibili entro l’e-
sercizio successivo.
Nel corso dell’esercizio è stato accantonato al Fondo svaluta-
zione crediti l’importo di 1.340 mila euro ed è stato effettuato
un utilizzo per 723 mila euro per crediti inesigibili portando il
suo ammontare totale pari a 5.195 mila euro. Le movimentazio-
ni del Fondo, in relazione alle componenti di deducibilità fi scale,
sono le seguenti:
aimag bilancio di sostenibilità • 93
(Importi in migliaia di Euro)
Fondo svalutazione crediti Saldo iniziale Incrementi Utilizzi Riclassifi che Saldo fi nale
Fondo Tassato 4.351 1.095 (497) 4.949
Fondo non tassato 226 245 (226) 245
Fondo nominativo 0 0
Totale 4.577 1.340 (723) - 5.195
I crediti verso società controllate e collegate hanno pre-
valentemente natura commerciale e sono ritenuti interamente
recuperabili. L’incremento della voce è connessa alle dilazioni
su crediti commerciali concessi ad As Retigas Srl nelle attività
concordate con l’altro socio di supporto fi nanziario alla control-
lata. Risulta anche un credito per dividendi da incassare pari a
3.707 mila euro da Sinergas SpA ed AeB Energie, già deliberati
dalle rispettive Assemblee.
I crediti verso controllate di natura fi nanziaria sono relativi a
fi nanziamenti di tipo revolving regolati a normali condizioni di
mercato. Il credito iscritto al 31 dicembre 2015 è relativo a fi -
nanziamenti erogati a Sinergas Impianti Srl, Agri-Solar Enginee-
ring Srl e Tred Carpi Srl, remunerati su un tasso pari all’Euribor
maggiorato di 175 basis point.
Per maggiori indicazioni circa la natura del credito e il nomina-
tivo della società controllata si riporta di seguito una tabella:
(Importi in migliaia di Euro)
Crediti v/società controllate e collegate Crediti commerciali Crediti fi nanziari
Controllate
Sinergas SpA 6.349 0
AS Retigas Srl 11.040 0
Tred Carpi Srl 57 255
Sinergas Impianti Srl 462 250
AeB Energie Srl 106 0
Agri-Solar Engineering Srl 28 799
SIAM Srl 5 0
Ca.Re. Srl 789 0
Totale 18.836 1.304
Collegate
Co.i.me.pa. Srl 16 -
So.Sel. SpA 6 -
Totale 23 0
TOTALE 18.859 1.304
I crediti verso altri sono rappresentati per la maggior par-
te da crediti verso la Regione Emilia Romagna per i contributi
concessi in relazione agli eventi sismici del maggio 2012 per un
valore di oltre 1.890 mila euro, da crediti verso CSEA maturati
in seguito all’approvazione delle partite tariffarie pregresse del
servizio idrico da parte dell’ATERSIR per un valore di circa 780
mila euro, e per la parte residuale per le anticipazioni ricono-
sciute all’utenza del servizio idrico integrato, di cui alla delibe-
ra 6/13 AEEGSI. Sono stati iscritti, inoltre, crediti per sinistri da
incassare pari a circa 270 mila euro e crediti verso dipendenti
per fi nanziamenti agevolati concessi a chi ha subito danni dal
sisma.
aimag bilancio di sostenibilità • 94
I crediti tributari esigibili entro l’esercizio sono relativi prevalentemente a crediti tributari per IRAP corrente dell’esercizio per 642
mila euro, al credito IVA per 2.653 mila euro rilevato in seguito alla liquidazione annuale, oltre che al credito relativo all’istanza di
rimborso IRES, per effetto dell’indeducibilità dell’IRAP relativa agli anni dal 2007 al 2011, per un importo complessivo di oltre 819 mila
euro.
I crediti per imposte anticipate sono così composti:
(Importi in migliaia di Euro)
Crediti imposte anticipate Saldo iniziale Formazione Utilizzo Delta aliquota Saldo fi nale
Costi a deducibilità differita Imponibile 1.381 0 0 1.381
IRAP 0 0 0 0
IRES 379 0 0 (48) 331
Ammortamenti civili eccedenti Imponibile 5.975 181 (371) 5.785
IRAP 51 1 0 52
IRES 1.643 49 (102) (191) 1.399
Accantonamento
Fondo rischi ed oneriImponibile 8.078 1.643 (926) 8.795
IRAP 0 0 0 0
IRES 2.221 453 (255) (275) 2.419
Totali Imponibile 15.434 1.824 (1.297) 0 15.961
IRAP 51 1 0 0 52
IRES 4.243 502 (357) (514) 3.874
Ai sensi del punto 6 art, 2427 del Codice Civile, la quota del credito per imposte anticipate esigibile entro l’esercizio successivo è pari
a 344 mila euro e oltre il quinto anno successivo è pari a 1.631 mila euro.
DISPONIBILITÀ LIQUIDEAl 31 dicembre 2015, tale voce è così composta:
(Importi in migliaia di Euro)
Voce di Bilancio Saldo Iniziale Ricl. Incr./decr. Saldo fi nale
(Voce C.IV dell’attivo)
Depositi postali e bancari 1.615 6.486 8.101
Assegni 0 - -
Denaro in cassa 30 1 31
Totale disponibilità liquide 1.645 - 6.487 8.132
La Posizione Finanziaria Netta determinata come differenza tra le Disponibilità Liquide ed i debiti verso Istituti Bancari, Altri Finanzia-
tori risulta essere variata per 6.128 mila euro. Per i commenti della variazione si rimanda alla Relazione sulla Gestione.
aimag bilancio di sostenibilità • 95
Ratei e riscontiTale raggruppamento al 31 dicembre 2015 è così composto:
(Importi in migliaia di Euro)
Voce di Bilancio Saldo iniziale Ricl. Incr./decr. Saldo fi nale
(Voce D dell’attivo)
Ratei attivi 0 0 -
Risconti attivi 848 (350) 498
Totale ratei e risconti attivi 848 0 (350) 498
aimag bilancio di sostenibilità • 96
Commento alle principali voci del passivo PATRIMONIO NETTOLa movimentazione delle classi componenti il Patrimonio netto viene fornita di seguito:
(Importi in migliaia di Euro)
Capitale sociale
az. Ordinarie
Capitale sociale az. Corr.
F.do sovrap. Soci or-dinari II.
F.do sovrap.
Soci correlati
II.
Riserva di rivalutaz.
III
Riserva legale
IV
Riserva Stat.
V
Riserva per
azioni proprie
VI
Ris. Straord
VII
Utile esercizio
IX
Totale
alla chiusura dell’esercizio 2012
67.578 10.450 1.629 13.330 4.155 4.481 0 0 18.138 6.326 126.087
Destinazione del risultato dell’esercizio 2012
316 2.872 (3.188)
-
distribuzione dividendo 2012
(3.138) (3.138)
Risultato dell’esercizio corrente
9.933 9.933
alla chiusura dell’esercizio 2013
67.578 10.450 1.629 13.330 4.155 4.797 0 0 21.010 9.933 132.883
Destinazione del risultato dell’esercizio 2013
497 4.400 (4.897) -
distribuzione dividendo 2013
(5.036) (5.036)
Risultato dell’esercizio corrente
5.732 5.732
alla chiusura dell’esercizio 2014
67.578 10.450 1.629 13.330 4.155 5.294 0 0 25.410 5.732 133.578
Destinazione del risultato dell’esercizio 2014
287 1 (288) -
distribuzione dividendo 2014
(5.444) (5.444)
Riserva avanzo concambio di fusione(altri settori)
78 78
Risultato dell’esercizio corrente
8.867 8.867
alla chiusura dell’esercizio corrente
67.578 10.450 1.629 13.330 4.155 5.581 0 0 25.489 8.867 137.079
aimag bilancio di sostenibilità • 97
La composizione del Patrimonio Netto, ripartito in base agli interessi dei Soci ordinari e correlati, in accordo con l’art 36 dello Statuto
è la seguente:
(Importi in migliaia di Euro)
Componenti Settore idrico Settore raccolta Altri settori Totale
Capitale sociale soci ordinari 37.029 5.723 24.826 67.578
Capitale sociale soci correlati 6.983 3.467 0 10.450
Fdo sovrapprezzo azioni soci ordinari 893 138 598 1.629
Fdo sovrapprezzo azioni soci correlati 8.957 4.373 0 13.330
Riserva di rivalutazione 779 120 3.256 4.155
Riserva legale 2.125 455 3.000 5.581
Riserva statutaria 0 0 0 0
Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0 0 0
Riserva straordinaria 9.197 2.296 13.995 25.488
Utile dell’esercizio 4.611 268 3.988 8.867
Totale 70.574 16.841 49.664 137.079
Le principali classi componenti il Patrimonio Netto e le relative
variazioni sono così commentate:
CAPITALE SOCIALEIl capitale sociale nel corso del 2015 non ha subito variazioni.
Al 31/12 risulta costituito da n. 67.577.681 azioni ordinarie da
nominali euro 1 cadauna per 67.577.681 euro e da n.10.450.000
azioni correlate da nominali euro 1 cadauna per 10.450.000
euro.
RISERVE DA SOVRAPPREZZO AZIONI ORDINARIE E CORRELATE La riserva, invariata rispetto all’esercizio precedente, è stata
costituita per effetto dei versamenti effettuati dai soci ordinari
e correlati in conferimento o in denaro, per valori eccedenti il
valore nominale delle azioni da loro ricevute.
RISERVE DI RIVALUTAZIONETale riserva è in parziale sospensione d’imposta.
RISERVA LEGALESi è incrementata per 286 mila euro per accantonamento
dell’utile 2014.
RISERVE STATUTARIELa voce presenta, come l’anno precedente, valore nullo.
RISERVE PER AZIONI PROPRIE IN PORTAFOGLIO La riserva presenta saldo nullo, in quanto non sono detenu-
te azioni proprie dalla società, direttamente o per interposta
persona.
ALTRE RISERVESono state incrementate per effetto della destinazione dell’u-
tile 2014.
UTILE DELL’ESERCIZIOAccoglie il risultato del periodo.
Ai sensi del punto n. 5 dell’art. 2426 c.c., si precisa che i costi di
impianto ed ampliamento hanno un valore nullo, mentre i costi
di ricerca e sviluppo al 31/12/2015 hanno un valore residuo pari
a 8 mila euro.
Ai sensi dell’art. 2427, punto 7 bis del C.C., si elencano le voci di
Patrimonio Netto con specifi cazione della loro origine, possibili-
tà di utilizzazione e di distribuibilità, nonché della loro avvenuta
utilizzazione nei precedenti esercizi:
aimag bilancio di sostenibilità • 98
(Importi in migliaia di Euro)
Descrizione Origine ImportoPossibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
Utilizzazioni effettuate
nei precedenti esercizi
a copertura
perdite
altri
motivi
Capitale sociale 78.028
Riserva da sovrapprezzo azioni Da capitale 14.959 AB 0
Riserve di rivalutazioneDa rivalutaz.cespiti
4.155 B 0
Riserva legale Da utili 5.581 B 0
Riserve statutarie Da utili 0 0
Riserva per azioni proprie in portafoglio Da utili 0
Altre riserve:
- Riserve per contributi c/capitaleDa contribu-ti pubblici
3.410 AB 0
- Straordinaria disponibile Utili 19.371 ABC 19.371
- Straordinaria disponibile Da capitale 1.887 AB 0
- Straordinaria non disponibile Utili 820 0
Totale 128.211 19.371 0 0
Quota non distribuibile destinata a copertura costi pluriennali di ricerca e sviluppo
non ancora ammortizzati8
Totale quota disponibile 19.363
A = per aumento di capitale B = per copertura perdite C= per distribuzione ai soci
FONDI PER RISCHI ED ONERIAl 31 dicembre 2015, la composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti:
(Importi in migliaia di Euro)
Saldo iniziale Increm. Utilizzi dell’es. Saldo fi nale
Fondo spese future 3.727 549 (430) 3.846
Fondo L.Galli 121 (1) 120
Fondo p.m. discariche 20.477 1.638 (1.565) 20.550
Fondo imposte differite 970 57 (214) 813
Totale Fondi rischi ed oneri 25.295 2.244 (2.210) 25.329
Il Fondo spese future si è incrementato per 280 mila euro a
fronte del rischio stimato di un pagamento all’INPS di contributi
per la Cassa Integrazione Guadagni, per 112 mila euro a fronte
di rischio su sinistro pregresso da incassare, per altri 117 mila
euro a fronte di un rischio specifi co interpretativo di fi scalità
locale.
Si è proceduto inoltre ad accantonare ulteriori 39 mila euro a
fronte di valutazione attuariale del fondo Premungas per gli im-
pegni di AIMAG SpA nei confronti dei pensionati.
Gli utilizzi sono da ricondurre per la maggior parte a: 50 mila
euro per la conclusione di un contenzioso in atto relativo a san-
zioni da Atersir; a 294 mila euro l’evidenza di sovrastima del
rischio relativo alla quota 2010 dei contributi INPS a fronte della
Cassa Integrazione Guadagni; a 15 mila euro per le integrazioni
aimag bilancio di sostenibilità • 99
al fondo Premungas e a 48 mila euro per la defi nizione del con-
tendere sull’imposta “TARI” della sede amministrativa.
Il Fondo per gestione post mortem delle discariche su-
bisce un incremento ed un decremento rispettivamente per
l’accantonamento annuale e per l’utilizzo dell’esercizio deter-
minati da valutazioni peritali.
Riguardo il Fondo L.Galli, la sentenza n°335 del 10/10/2008
della Corte Costituzionale ha dichiarato illegittime le parti della
legge 36/1994 (legge Galli) e del D.lgs 152/2006, che stabilivano
che la quota di tariffa del servizio depurazione fosse dovuta
anche nel caso in cui la fognatura fosse sprovvista di impianti
di depurazione. La L.13/2009 ed il successivo D.M. 30/9/2009
(pubblicato nel mese di febbraio 2010) hanno disciplinato le
modalità di rimborso. Nel corso dell’esercizio in chiusura sono
stati effettuati rimborsi per circa mille euro.
Il Fondo imposte differite è relativo alle imposte che ven-
gono differite negli anni futuri per ammortamenti anticipati
calcolati ai soli fi ni fi scali in sede di dichiarazione dei redditi e
per altre variazioni in diminuzione del reddito, quali dividendi di
competenza non riscossi e rateizzazione di plusvalenze.
Di seguito si riporta la sua composizione:
(Importi in migliaia di Euro)
Fondo Imposte Differite Saldo iniziale Formazione Utilizzo Delta aliquota Saldo Finale
Ammortamenti fi scali eccedenti Imponibile 3.299 0 (298) 3.001
IRAP 0 0 0 0
IRES 907 0 (82) (88) 737
Dividendi rilevati per competenza Imponibile 111 185 (111) 185
IRAP 0 0 0 0
IRES 31 51 (31) 0 51
Contributi Rer/rimb assicurativi
sisma rilevati per competenzaImponibile 0 0 0 0
IRAP 0 0 0 0
IRES 0 0 0 0
Plusvalenze fi scali rateizzate Imponibile 117 23 (43) 97
IRAP 0 0 0 0
IRES 32 6 (12) (2) 24
Totale Imponibile 3.527 208 (452) 0 3.283
IRAP 0 0 0 0 0
IRES 970 57 (125) (90) 812
aimag bilancio di sostenibilità • 100
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATOLa movimentazione del Fondo nel corso dell’esercizio è stata la seguente:
(Importi in migliaia di Euro)
Voce di bilancio Consistenza iniziale Incremento Vers. INPS
ed altri Utilizzi Consistenza fi nale
(Voce B del passivo)
T.F.R. contratto Federgasacqua
e Dirigenti2.801 598 (465) (164) 2.770
T.F.R. contratto Federambiente 810 303 (223) (156) 734
Totale 3.611 901 (688) (320) 3.504
Il saldo al 31 dicembre 2015 è al netto di anticipi sul trattamento di fi ne rapporto erogati a dipendenti nel corso dell’esercizio e dei
versamenti ai fondi pensione integrativi.
Debiti(Importi in migliaia di Euro)
Descrizione Saldo 31.12.2014 Incrementi Decrementi Saldo 31.12.2015
Esigibili entro l’esercizio successivo:
- obbligazioni - - - -
- debiti verso banche 18.447 4.130 - 22.577
- verso altri fi nanziatori 726 - (224) 502
- verso fornitori 14.680 11 - 14.691
- verso imprese controllate 3.057 - (771) 2.286
- verso imprese controllate fi nanziari 5.805 4.470 - 10.275
- verso collegate 527 82 - 609
- debiti tributari 678 193 - 871
- debiti verso Ist.prev. e sic. sociale 854 - (16) 838
- altri debiti 4.881 5 - 4.886
Eesigibili oltre l’esercizio successivo:
- obbligazioni - - - -
- debiti verso banche 43.104 3.442 - 46.546
- verso altri fi nanziatori 1.758 - (502) 1.256
- altri debiti 334 448 - 782
Totale debiti 94.851 12.780 (1.514) 106.117
aimag bilancio di sostenibilità • 101
DEBITI VERSO BANCHE ED ALTRI FINANZIATORISi tratta del valore dei mutui contratti con istituti fi nanziari per i
lavori di estendimento delle reti e di costruzione degli impianti,
al netto delle rate già pagate e comprese le erogazioni anco-
ra da effettuarsi da parte della Cassa Depositi e Prestiti e da
altri Istituti mutuanti. I prestiti, con scadenze diversifi cate fi no
al 2023, sono esigibili entro l’esercizio successivo per 23.078
mila euro, ed oltre l’esercizio per 47.801 mila euro (di cui oltre
5 anni per 4.419 mila euro). Gli stessi sono remunerati a tasso
fi sso in un intervallo tra il 5,5% ed il 7,5% ed a tasso variabile
rispetto all’Euribor con spread racchiusi nell’intervallo 0,36%-
3,20%. Relativamente ai motivi della variazione della posizione
fi nanziaria netta, che comprende sia le disponibilità liquide e i
debiti correnti, oltre che per la consistenza degli interessi pas-
sivi di competenza si rimanda a quanto descritto nella sezione
“Gestione Finanziaria” della relazione sulla gestione ed al Ren-
diconto Finanziario della presente relazione.
DEBITI VERSO FORNITORII debiti verso fornitori, relativi a fatture per forniture di compe-
tenza non liquidate e sono pressoché invariati rispetto all’eser-
cizio precedente.
La ripartizione territoriale dei debiti verso i fornitori, alla fi ne
dell’esercizio, è la seguente:
(Importi in migliaia di Euro)
Debiti verso fornitorisaldo
31.12.2015% su totale
Territorio di AIMAG:
Provincia di Modena 6.225 42,38%
Provincia di Mantova 268 1,82%
Totale 6.493 44,20%
Altre provincie dell’Emilia Rom. 2.126 14,47%
Altre provincie della Lombardia 1.187 8,08%
Altre regioni d’Italia 4.884 33,25%
Totale 14.690 100,00%
DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE Sono relativi a forniture e prestazioni di natura commerciale
per assistenza tecnica e forniture gas ed energia; di seguito si
allega, per maggior dettaglio, una tabella:
(Importi in migliaia di Euro)
Descrizione Saldo 31/12/2014 Incrementi Decrementi Saldo 31/12/2015
Debiti verso imprese controllate:
Sinergas SpA - Mirandola 1.133 0 (280) 853
Quadrante Srl - Mirandola 75 0 (75) 0
Tred Carpi Srl - Carpi 0 0 - 0
Sinergas Impianti Srl - Mirandola 1.141 0 (759) 382
AS Retigas Srl - Mirandola 142 27 - 169
AeB Energie Srl - Mirandola 315 223 - 538
SIAM Srl - Lama mocogno 0 0 - 0
Agri-Solar Engineering Srl - Mirandola 0 0 - 0
Ca.Re. Srl - Carpi 251 93 - 344
Totale 3.057 342 (1.113) 2.286
Debiti verso imprese collegate
Entar Srl ex Coimepa srl 0 0 0 0
So.Sel. SpA 527 82 0 609
Totale 527 82 0 609
Totale 3.584 425 (1.113) 2.895
aimag bilancio di sostenibilità • 102
DEBITI FINANZIARI VERSO IMPRESE CONTROLLATE La voce accoglie i debiti fi nanziari verso le controllate SIAM srl
e AeB energie Srl di tipo revolving, oltre che il debito fi nanziario
verso la controllata Sinergas Spa di tipo bullet, rimborsabile ad
un anno e con un tasso applicato pari all’euribor 3M media
mese +1,30%. Sono, in ogni caso regolati a normali condizioni
di mercato.
Tale voce è così composta:
(Importi in migliaia di Euro)
Descrizione Saldo 31.12.2014 Incrementi Decrementi Saldo 31.12.2015
Debiti fi nanziari verso imprese controllate
SIAM Srl - Lama mocogno 0 25 - 25
Sinergas SpA - Mirandola 5.000 5.000 - 10.000
Quadrante Srl - Mirandola 255 35 (290) 0
Aeb Energie - Mirandola 550 0 (300) 250
Totale 5.805 5.060 (590) 10.275
DEBITI TRIBUTARISono relativi, per la maggior parte, a debiti per addizionale
provinciale sui rifi uti per 255 mila euro e a ritenute fi scali da
versare per circa 583 mila euro e debiti per IRES corrente per
29 mila euro.
DEBITI VERSO ISTITUTI PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALESono debiti verso Istituti di Previdenza per ritenute sui compen-
si al personale.
ALTRI DEBITII debiti da liquidare entro l’esercizio successivo riguardano per
la maggior parte retribuzioni e ferie da liquidare per oltre 1.580
mila euro; anticipi da clienti per 165 mila euro; debiti verso i
Comuni Soci per canoni di concessione per circa 2.309 mila
euro e verso assicurazioni.
I debiti da rimborsare oltre l’esercizio successivo riguardano
depositi cauzionali versati da utenti per il servizio di vendita
acqua che nel corso dell’esercizio hanno subito un adegua-
mento del valore così come disposto dalla delibera dell’AEEGSI
n.86/2013/R/IDR e del teleriscaldamento.
(Importi in migliaia di Euro)
Descrizione Saldo 31.12.2014 Incrementi Decrementi Saldo 31.12.2015
Altri debiti:
Esigibili entro l’esercizio successivo 4.881 5 - 4.886
Esigibili oltre l’esercizio successivo 334 448 - 782
Totale 5.215 453 - 5.668
I debiti complessivi con scadenza oltre cinque anni sono pari a 4.419 mila euro e sono relativi alle rate dei mutui contratti con Istituti
Bancari e la Cassa Depositi e Prestiti.
aimag bilancio di sostenibilità • 103
Ratei e risconti passivi Al 31 dicembre 2015 tale voce è così composta:
(Importi in migliaia di Euro)
Descrizione 2014 2015
Ratei passivi 393 288
Risconti passivi 101 98
Totale ratei e risconti 494 386
I ratei comprendono quote di costi per prestazioni di servizi per
la parte di competenza (forza motrice – canoni telefonici), e la
quota di interessi sui mutui e sul prestito obbligazionario con
rate non coincidenti col 31 dicembre; mentre i risconti sono re-
lativi a ricavi conseguiti nel corso dell’anno ma di competenza
dell’esercizio successivo.
Gli impegni non risultanti dallo stato patrimonialeLe informazioni riguardanti le Garanzie personali e le Garanzie
ricevute da terzi non vengono menzionate in quanto le even-
tuali garanzie personali a favore della Società a fronte di posi-
zioni creditorie o debitorie vengono direttamente indicate nei
commenti alle relative voci.
Garanzie conti d’ordineGli impegni non risultanti dallo stato patrimoniale sono riportati
nella tabella che segue, nella voce sono iscritti 81.041 mila euro
così ripartiti:
(Importi in migliaia di Euro)
Imprese
controllate
Imprese
collegate
Comuni
soci
Soci
correlati
Altre Imp.
GruppoAltri Totale
Cauzioni contrattuali
prestate a terzi: -
- fi dejussione a terzi per
prestazioni e lavori39.146 39.146
- garanzia prestata ad
altre imprese partecipate0 0
Cauzioni ricevute 6.219 6.219
Impegni verso socio
correlato SII 28.230 28.230
Impegni verso socio
correlato SRTRU6.736 6.736
Altre 99 99
Mark to Market contratti copertura tassi 611 611
Totale 0 0 0 34.966 0 46.075 81.041
BENI DI TERZIAl 31 dicembre 2015 presso la società non vi erano beni di proprietà terzi in conto deposito.
aimag bilancio di sostenibilità • 104
Commento alle principali voci del conto economico VALORE DELLA PRODUZIONE
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONII ricavi per cessioni di beni e per prestazioni di servizi sono così
composti:
(Importi in migliaia di Euro)
2015 2014
Vendita acqua 15.662 14.833
Vendita acquedotto industriale 47 62
Vendita calore ed EE tlr 1.481 1.428
Vendita EE fotov 5 5
Vendita EE digestore 0 247
rettifi che anni precedenti 1.160 750
Ricavi per cessione di beni 18.354 17.325
Quote fi sse ciclo idrico 1.905 1.792
Quote fi sse e noli 1.905 1.792
Prestazioni acqua 639 795
Prestazioni depurazione 9.511 9.429
Prestazioni fognatura 3.376 3.212
Prestazioni servizi a terzi 1.438 1.418
Prestazioni ambiente 32.488 34.012
Prestazioni ITC 13.690 12.047
Ricavi per prestazioni di servizi 61.143 60.913
Totale 81.402 80.031
L’aumento del fatturato è dovuto ai maggiori ricavi idrici in
seguito all’applicazione delle nuove tariffe nel sub ambito di
Modena, attenuato dai minori conferimenti di rifi uti rispetto
all’anno precedente relativi al servizio ambiente.
INCREMENTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNINell’esercizio 2015 sono stati capitalizzati costi diretti per ma-
nodopera (inclusa nei costi del personale) per 2.934 mila euro,
relativi principalmente alla parziale realizzazione in economia
di impianti ed attrezzature, materiali per 367 mila euro e pre-
stazioni di terzi per 97 mila euro.
ALTRI RICAVI E PROVENTITale voce è così composta:
(Importi in migliaia di Euro)
2015 2014
Ricavi diversi 2.161 1.891
Corrispettivi 1.842 1.413
Contributi in c/esercizio 279 617
Totale 4.281 3.922
I proventi e ricavi diversi sono costituiti da fi tti attivi, rimbor-
si diversi ed assicurativi ed altre sopravvenienze attive relative
all’attività tipica dell’impresa.
I corrispettivi sono relativi alle prestazioni effettuate per atti-
vità di vendita materiali di recupero (plastica, carta e cartone) e
consulenze per conto terzi.
I contributi in conto esercizio sono costituiti per la maggior
parte da contributi “tariffa incentivante“ sugli impianti fotovol-
taici riconosciuti dal Gestore dei Servizi Elettrici, oltre a quelli ri-
conosciuti dalla Regione Emilia Romagna e Lombardia a fronte
degli interventi urgenti di messa in sicurezza causa sisma 2012
ed a fronte degli eventi alluvionali del gennaio 2013.
aimag bilancio di sostenibilità • 105
Costi della produzioneCOSTI PER ACQUISTILa composizione della voce in oggetto è la seguente:
(Importi in migliaia di Euro)
2015 2014
Acquisto gas 980 985
Acquisto acqua 52 50
Forza motrice 3.859 3.897
Altri acquisti 3.055 3.083
Totale Acquisti 7.946 8.014
Si tratta degli acquisti di materie prime e di consumo per la ge-
stione corrente industriale. In particolare nella voce “Altri acqui-
sti” sono ricompresi i materiali di magazzino, i carburanti per i
mezzi aziendali e la cancelleria. Il valore della voce è pressoché
pari a quello dell’esercizio precedente.
COSTI PER SERVIZILa voce in oggetto risulta così dettagliata:
(Importi in migliaia di Euro)
2015 2014
Manutenzioni ordinarie 1.999 1.962
Servizi industriali 21.538 20.484
Servizi amministrativi 6.013 6.095
Totale 29.550 28.542
Ai sensi del punto 16 dell’art. 2427 del c.c., si attesta che i com-
pensi al Consiglio di Amministrazione sono stati pari a 290 mila
euro, i compensi al Collegio sindacale sono stati di 44 mila euro,
ed i compensi alla società di revisione sono stati pari a 50 mila
euro, inclusi nei costi per servizi amministrativi della società.
COSTI PER GODIMENTO DI BENI DI TERZIIl dettaglio è sotto riportato:
(Importi in migliaia di Euro)
2015 2014
Canoni e Cosap Comuni Soci 1.813 1.903
Affi tti passivi 80 74
Noleggi 69 82
Totale 1.962 2.058
COSTI PER IL PERSONALELa ripartizione di tali oneri viene già fornita nella relazione sulla
gestione, così come la composizione e la movimentazione del
personale per categoria.
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONILa ripartizione è già presentata nelle voci delle Immobilizzazio-
ni Materiali ed Immateriali dello Stato Patrimoniale.
La linea “Svalutazioni dei crediti e delle disponibilità liquide” ac-
coglie gli accantonamenti ai fondi svalutazione crediti.
(Importi in migliaia di Euro)
2015 2014
- ammortamento beni immateriali 3.471 3.016
- ammortamento beni materiali 10.193 10.243
- acc.to fondo svalutazione crediti 1.340 2.410
Totale 15.004 15.669
VARIAZIONE DELLE RIMANENZE DI MAGAZZINOLa voce “variazione delle rimanenze di materie prime, sussi-
diarie, di consumo e merci è pari a 70 mila euro, è negativa
e misura l’aumento della corrispondente voce “Rimanenze di
magazzino” iscritta nell’Attivo dello Stato Patrimoniale.
ALTRI ACCANTONAMENTI In tale voce sono compresi gli accantonamenti al fondo spese
future per la gestione post-mortem delle discariche il cui valo-
re, per 1.637 mila euro, è determinato sulla base dei conferi-
menti gestiti dalla società. Sono stati inoltre effettuati stanzia-
menti per 549 mila euro legati prevalentemente ad oneri futuri
connessi alla gestione del personale, e ad altri costi e rischi
futuri relativi a rischi specifi ci.
aimag bilancio di sostenibilità • 106
ONERI DIVERSI DI GESTIONETale voce è così composta:
(Importi in migliaia di Euro)
2015 2014
Tributo speciale discariche 456 569
IMU 277 287
Imposte e tasse diverse 175 155
Altri oneri di gestione 1.733 2.011
Totale 2.641 3.023
Le imposte e tasse comprendono l’imposta di bollo, di registro
ed altri tributi minori, mentre gli altri oneri di gestione com-
prendono principalmente i contributi per il funzionamento del-
le ATO di Modena e Mantova, i contributi associativi e le spese
di rappresentanza.
Proventi ed oneri fi nanziariTale voce risulta così composta:
(Importi in migliaia di Euro)
2015 2014
Oneri fi nanziari:
- interessi su mutui 934 1.286
- interessi v/imp.controllate 130 29
- interessi su fi n. a breve
e fi deiussioni534 584
Totale oneri 1.598 1.899
Proventi fi nanziari:
- dividendi da partecipazioni 4.215 2.606
- proventi da titoli iscritti
nelle immobiliz.11 14
- interessi attivi 449 467
Totale proventi 4.675 3.087
Saldo della gestione fi nanziaria 3.077 1.187
Il risultato della gestione evidenzia un miglioramento dovuto ai
maggiori dividendi percepiti dalle controllate Sinergas SpA ed
AeB Energie srl e dalle altre imprese partecipate. I costi per gli
interessi sono diminuiti nel corso del 2015 grazie alla riduzione
dei tassi di interesse.
Rettifi che di valore di attività fi nanziarieLa voce presenta saldo nullo.
Proventi ed oneri straordinariTale voce risulta così composta:
(Importi in migliaia di Euro)
2015 2014
Proventi straordinari:
Plusvalenze da alienazioni 29 86
Contr. RER / rimb. assic. sisma 95 0
Altre sopravvenienze attive 369 989
Totale Proventi straordinari 493 1.074
Oneri straordinari:
Minusvalenze da alienazioni 109 630
Oneri straordinari gestione sisma 907 208
Sopravvenienze passive 121 484
Totale proventi 4.675 3.087
Totale oneri straordinari 1.137 1.322
In tale voce sono classifi cati gli effetti economici degli interven-
ti effettuati a completamento del ripristino dei danni subiti ed
altri miglioramenti strutturali, necessari in seguito agli eventi
sismici del maggio 2012.
aimag bilancio di sostenibilità • 107
Gli oneri straordinari sono relativi ad interventi di completa-
mento per il ripristino dei danni subiti e per il miglioramento
sismico relativo agli impianti di compostaggio di Fossoli e di
Finale Emilia. Sono stati inoltre contabilizzate minusvalenze da
alienazioni per dismissioni di beni non completamente ammor-
tizzati.
Nei proventi straordinari sono iscritte sopravvenienze attive
per 369 mila euro, da imputare in via prevalente alla raggiunta
conciliazione per un risarcimento danni relativo ad anni prece-
denti e a contributo erogato dalla Regione Emilia Romagna a
fronte di oneri straordinari da sisma.
Imposte sulle reddito dell’esercizioLe imposte gravanti sul bilancio sono pari a:
» 3.227 mila euro per imposte correnti
» (157) mila euro per imposte differite
» 368 mila euro per imposte anticipate
Per quanto attiene alle imposte differite attive e passive, ai sen-
si del punto 14 dell’art. 2427 del c.c., i prospetti relativi sono
stati inclusi nel commento ai rispettivi conti di bilancio (crediti
per imposte anticipate e fondo imposte differite).
Per quanto attiene alle imposte correnti, si riportano i prospet-
ti di riconciliazione tra oneri fi scali da bilancio e onere fi scale
teorico.
Prospetti di riconciliazione tra oneri fi scali da bilancio e oneri fi scali teorici (Importi in migliaia di Euro)
IRES
Utile ante imposte 12.306
Onere fi scale teorico 3.384
Aliquota 27,5%
Diff.temp. tassabili in eser.succ. (208)
Diff.temp. deducibili in eserc.succ. 1.825
Rigiro diff temp. da eser prec. (789)
Differenze che non si riverseranno negli eser.succ (3.209)
Liberalità con limite 2% (42)
Ace (423)
Utile netto tassabile 9.460
Ires di competenza 2.602
Utile ante imposte 12.306
Tax Ratio 21,14%
IRAP
Differenza tra valore e costo della produzione 9.874
Costi non rilevanti irap 23.516
Base irap 33.391
Onere fi scale teorico 1.402
Aliquota prevalente* 4,20%
Variazioni in aumento 2.233
Variazioni in diminuzione (2.787)
Altri costi deducibili (irap) (18.275)
Base Imponibile 14.561
IRAP 625
Utile ante imposte 12.306
Tax Ratio 5,08%
*per il calcolo dell’irap sono state utilizzate le seguenti aliquote: 3,90 - 4,20 - 4,82 - 5,12
aimag bilancio di sostenibilità • 108
AMMONTARE DEI COMPENSI SPETTANTI AGLI AMMINISTRATORI, AI SINDACI ED SOGGETTO INCARICATO DELLA REVISIONE LEGALE (art. 2427 CC c. 16 e 16 bis)
L’ammontare dei compensi spettanti agli amministratori della
Società nell’anno 2015 è pari a circa 290 mila euro così come
stabilito dall’Assemblea dei Soci nella seduta del 27 giugno
2013 all’oggetto n. 6. Nella stessa seduta, l’Assemblea, all’og-
getto n. 7 ha stabilito i compensi spettanti al Collegio dei Sin-
daci che, nel corso del 2015, sono stati pari a 44 mila euro.
Al Revisore Legale sono stati erogati compensi pari a 50 mila
euro così come da incarico affi datagli dalla Assemblea stessa
su proposta del Collegio dei Sindaci.
RELAZIONI CON PARTI CORRELATE (art. 2427 CC n. 22-bis)
Le operazioni con parti correlate si riferiscono alle prestazioni
tipiche dell’attività della società effettuate nelle normali con-
dizioni di mercato. Per maggiori dettagli si rimanda a quanto
specifi cato in merito nella Relazione sulla Gestione e nei prece-
denti punti della presente nota integrativa.
OPERAZIONI FUORI BILANCIO(art. 2427 CC n. 22-ter)
La società non ha intrapreso operazioni non risultanti dallo Sta-
to Patrimoniale i cui rischi e benefi ci siano signifi cativi.
Rendiconto fi nanziario Per meglio rappresentare le variazioni intervenute dal punto di vista fi nanziario, alla presente Nota Integrativa viene allegato il
Rendiconto Finanziario relativo alla movimentazione delle disponibilità liquide redatto secondo il Principio Contabile n.10 emanato
dall’Organismo Italiano di Contabilità nell’agosto 2014. Il presente Rendiconto è stato redatto utilizzando il metodo indiretto.
(Importi in migliaia di Euro)
2015 2014
A. Flussi fi nanziari derivanti dalla gestione reddituale
Utile (perdita) dell’esercizio 8.867 5.732
- imposte sul reddito correnti 3.227 3.919
- imposte sul reddito differite (157) (819)
- imposte sul reddito anticipate 369 (374)
- interessi passivi 1.598 1.899
- (interessi attivi) (460) (481)
- (Dividendi) (4.215) (2.606)
- (plusvalenze) minusvalenze derivanti dalla cessione di attività
1. utile (perdita)dell’esercizio prima d’imposte, interessi, dividendi e plusv/minusvalenze 9.230 7.270
Retti� che pr elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto
- ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali 3.471 3.016
- ammortamenti delle immobilizzazioni materiali 10.193 10.243
- svalutazioni per perdite durevoli di valore 0 0
- altre rettifi che per elementi non monetari (accto fondi svalutat.crediti 1.340 2.410
- altre rettifi che per elementi non monetari (accto fondi tfr) 901 852
aimag bilancio di sostenibilità • 109
2015 2014
- altre rettifi che per elementi non monetari (accto altri fondi ) 2.186 3.224
2. Flusso fi nanziario prima delle variazioni del ccn 18.090 19.745
Variazioni del capitale circolante netto
- Decremento (incremento) delle rimanenze (44) 20
- Decremento (incremento) dei crediti commerciali (4.541) 3.288
- Decremento (incremento) dei crediti tributari (1.047) (1.940)
- Decremento (incremento) dei crediti v altri (1.427) 4.030
- Decremento (incremento) dei ratei e risconti attivi 350 (297)
- Incremento (Decremento) debiti commerciali (677) (188)
- Incremento (Decremento) acconti da clienti 0 0
- Incremento (Decremento) debiti tributari e previdenziali 176 (2.039)
- Incremento (Decremento) debiti altri 5 (81)
- Incremento (Decremento) debiti v/controllanti
- Incremento (decremento) dei ratei e risconti passivi (108) (209)
- Decremento fondo
3. Flusso fi nanziario dopo le variazioni del ccn (7.313) 2.583
altre retti� che
- interessi incassati 458 420
- (interessi pagati) (1.575) (1.911)
- (imposte sul reddito pagate) (2.401) (5.220)
- dividenti incassati 2.735 2.528
- (utilizzo dei fondo tfr) (321) (897)
- (utilizzo altri fondi) (1.994) (4.241)
- (utilizzo dei fondi svalutazione crediti) (723) (598)
4. Flusso fi nanziario dopo le altre rettifi che (3.821) (9.920)
Flusso fi nanziario della gestione reddituale (A) 16.187 19.678
B. Flussi fi nanziari derivanti dall’attività d’investimento
immobilizzazioni immateriali
(investimenti) (1.878) (2.719)
Prezzo di realizzo disinvestimenti 3 51
immobilizzazioni materiali
(investimenti) (15.741) (14.382)
Prezzo di realizzo disinvestimenti 224 50
aimag bilancio di sostenibilità • 110
2015 2014
immobilizzazioni � nanziarie
(investimenti)
Prezzo di realizzo disinvestimenti/variazione per fusione 207 0
attività fnanziarie non immobilizzate
(investimenti)
Prezzo di realizzo disinvestimenti variazioni crediti/debiti a lungo + imposte anticipate/differite 526 445
Flusso fi nanziario della attività di investimento (B) (16.659) (16.555)
C. Flussi fi nanziari derivanti dall’ attività di fi nanziamento
Mezzi di terzi
Incremento (decremento) fi nanziamenti da altri (726) (941)
Incremento (decremento) debiti verso banche
Accensione fi nanziamenti 32.262 24.796
Rimborsi fi nanziamenti (24.691) (31.794)
Mezzi propri
Incremento (decremento) capitale sociale
Dividendi pagati (5.444) (5.037)
Incremento(decremento) riserve
Incremento(decremento) patrimonio di terzi/variazione fondo per fusione 78
Cessione (acquisto) di azioni proprie
Variazione crediti fi nanziari verso controllate/collegate 1.300 450
Variazione debiti fi nanziari verso controllate/collegate 4.180 5.445
Flusso fi nanziario della attività di fi nanziamento (C) 6.960 (7.080)
- incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A+B+C) 6.488 (3.957 )
Disponibilità liquide all’1 gennaio 2015 1.644 5.602
Disponibilità liquide all’31 dicembre 2015 8.132 1.644
Variazione disponibilità liquide nell’esercizio 6.488 (3.957)
Mirandola, lì 31 maggio 2016 per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
(Mirco Arletti)
aimag bilancio di sostenibilità • 111
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI AIMAG SPA BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2015(ai sensi dell’art. 2429 comma 3 del codice civile)
All’Assemblea degli azionisti della società AIMAG SpA,
la Vostra Società svolge attività di produzione di servizi di in-
teresse generale ed attività imprenditoriale in regime di con-
correnza sul mercato. In particolare gestisce impianti e reti di
trasport o di distribuzione del gas per usi civili e produttivi; ge-
stisce l’intero ciclo dell’acqua e l’intero ciclo di rifi uti urbani e
speciali; agisce nella produzione, nell’acquisizione, nel traspor-
to, nella distribuzione e nella commercializzazione di energie
in tutte le sue forme; si interessa di pubblica illuminazione e
gestisce la produzione e distribuzione di calore così come gli
impianti termici.
La compagine sociale è composta da soci titolari di azioni ordi-
narie e da soci titolari di azioni fornite di diritti patrimoniali cor-
relati ai risultati del settore “servizio idrico integrato” ed al set-
tore “servizio raccolta e trasporto rifi uti urbani” ai sensi dell’art.
2350 c.c.; i rendiconti relativi ai due settori testé nominati, sono
stati da noi verifi cati per rapporto all’osservanza delle norme
statutarie e normative vigenti.
La Vostra società è capogruppo di un sistema di imprese gesti-
te in forma societaria indipendente e, come tale, ha redatto il
bilancio consolidato che è stato recepito ed oggetto di appro-
fondita discussione nel corso del consiglio di amministrazione
del 31 maggio 2016. L’area di consolidamento ha rispettato le
norme previste dagli artt. 26 e 36 del Decreto Legislativo nr. 127
del 09 aprile 1991 ed è costituita da numero nove società con-
solidate con il metodo integrale. Una società controllata è stata
esclusa dal perimetro di consolidamento ai sensi dell’art. 28 del
Decreto Legislativo NR. 127/1991 ed è stata valutata col meto-
do del patrimonio netto unitamente a cinque società collegate.
L’attività di vigilanza a noi affi data si è svolta nel rispetto delle
norme civilistiche adottando i principi di comportamento rac-
comandati dai Consigli Nazionali dei dottori Commercialisti e
degli Esperti Contabili.
In via preliminare alcune considerazioni.
Il Gruppo prosegue la sua attività nel contesto territoriale di
riferimento che è attraversato da problemi di carattere con-
giunturale generale seppur in attenuazione.
Anche in relazione alla situazione fi nanziaria complessiva si
ravvisano i primi segnali di inversione, sebbene non siano an-
cora stati raggiunti i migliori livelli precedenti alla crisi econo-
mica ed al sisma.
Nei settori regolamentati la gestione del servizio idrico si svi-
luppa fi no a fi ne esercizio 2015 attraverso il sistema tariffario
del MTI. Nei settori energetici la riduzione dei prezzi è stata
compensato da un effi cace politica degli approvvigionamenti
che ha comportato un incremento della marginalità unitaria.
Gli impianti dell’ambiente di trattamento dei rifi uti e di compo-
staggio operano saturi.
Ad ottobre 2015 è stata pubblicata la legge regionale 16/2015
che innova radicalmente le regole di recupero e riciclo dei ri-
fi uti al fi ne di ottenere una riduzione della frazione destinata a
smaltimento.
Nel settore ambiente è stato gestito il servizio di raccolta domi-
ciliare con misurazione puntuale nei comuni di Novi di Modena
e Soliera con annessa fatturazione diretta al cliente fi nale.
Sono stati completati gli interventi di ampliamento dell’impian-
to di Massa Finalese al fi ne di incrementare la capacità di trat-
tamento, mentre sono proseguite le attività di verifi ca e moni-
toraggio dell’impianto di digestione anaerobica di Fossoli.
A fi ne esercizio è stata fusa la società Quadrante Suprl, il cui
capitale era integralmente detenuto da AIMAG SpA.
Gli Amministratori, durante l’esercizio trascorso, ci hanno forni-
to informazioni sull’attività svolta e sulle operazioni di maggior
rilievo economico, fi nanziario e patrimoniale effettuate dalla
Società, ai sensi dell’art. 2381, comma 5, del codice civile; attivi-
tà ed operazioni coerenti con l’oggetto statutario delle quali ab-
biamo riscontrato la conformità alla Legge ed a più generali cri-
teri di razionalità economica, con un particolare controllo che
le stesse (attività ed operazioni) non fossero manifestamente
imprudenti, azzardate, in confl itto di interesse o in contrasto
con le delibere assunte dall’assemblea, o tali da compromette-
re l’integrità del patrimonio aziendale.
Nel corso della nostra attività di vigilanza, non abbiamo rilevato
l’esistenza di operazioni atipiche o inusuali svolte con società
del Gruppo, con terzi o con parti correlate.
aimag bilancio di sostenibilità • 112
Sono presenti invece operazioni rientranti nell’ordinaria gestio-
ne infragruppo e con parti correlate illustrate nella Relazione di
gestione da parte dei Vostri Amministratori e nella Nota inte-
grativa al bilancio d’esercizio. Tali operazioni sono state ritenu-
te congrue e rispondenti all’interesse della Società.
L’informativa riportata nella Relazione sulla gestione, nella Nota
integrativa, concernente le operazioni con parti correlate, è
adeguata tenuto conto della dimensione e della struttura della
Società, nonché delle caratteristiche delle operazioni stesse.
La società di revisione ha asseverato i rapporti di credito e debi-
to verso i ventuno Comuni soci, ai sensi della Legge 135/2012.
Negli incontri periodici avuti con la società di revisione non
sono emersi fatti censurabili da portare all’attenzione dell’As-
semblea.
Abbiamo incontrato i sindaci delle società controllate e non
sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere
evidenziati nella presente relazione
Non sono pervenute al Collegio Sindacale denunce ex art. 2408
del codice civile.
Non sono pervenuti al Collegio Sindacale esposti da parte di
terzi.
Nel corso dell’esercizio 2015 il Collegio Sindacale non ha rila-
sciato pareri previsti dalla legge.
Nel corso del 2015 codesto Collegio, ha effettuato nr. 6 verifi che
periodiche, partecipato a nr. 14 Consigli di Amministrazione e
a nr. 2 assemblee; ha incontrato gli esponenti della società di
revisione e preso atto, in apposite riunioni con le funzioni com-
petenti di Gruppo, delle attività di controllo.
Il Collegio Sindacale ha acquisito conoscenza, per quanto di
sua competenza, del rispetto dei principi di corretta ammini-
strazione tramite osservazioni dirette, raccolta di informazioni
dagli Amministratori, dal responsabile della funzione ammini-
strativa aziendale della Società e dalla società di revisione.
Il Collegio Sindacale ha avuto conoscenza e vigilato sull’ade-
guatezza della struttura organizzativa della Società, per quanto
di Sua competenza, tramite l’acquisizione di informazioni dai
Responsabili delle competenti funzioni aziendali.
La struttura organizzativa della Vostra Società si basa sul mo-
dello di tipo tradizionale così come richiamato dall’art. 2380, 1°
comma del codice civile.
Abbiamo valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema di
controllo interno e non sono emersi dati ed informazioni rile-
vanti che debbano essere evidenziate nella presente Relazione.
Il Collegio Vi rammenta che in data 18 luglio 2013, il Vostro Con-
siglio di amministrazione ha nominato l’Organismo di Vigilanza
in forma collegiale, nelle persone di Anna Navi, Gianfranco Sa-
etti e Raffaele Zambelli ai sensi e per gli effetti della L. 231/2001.
L’Organismo di Vigilanza resterà in carica sino all’approvazione
del bilancio chiuso al 31 dicembre 2015.
Il Collegio ha ricevuto la periodica informativa semestrale ed
ha anche incontrato l’Organismo di Vigilanza più volte nel cor-
so del suo mandato e da tali incontri non sono emerse criticità
rispetto alla corretta attuazione del modello organizzativo che
debbano essere evidenziate nella presente.
Il Collegio Sindacale ha valutato e vigilato sull’adeguatezza del
sistema amministrativo contabile nonché sull’affi dabilità di
quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione
mediante l’ottenimento di informazioni dal Responsabile del-
la funzione, l’esame di documentazioni aziendali e l’analisi dei
risultati del lavoro svolto dalla società di Revisione con la qua-
le si è incontrato al fi ne del reciproco scambio di informazioni.
Nell’ambito dello scambio informativo con il Responsabile della
funzione, abbiamo potuto verifi care che il processo di informati-
va fi nanziaria è monitorato.
Non sono stati riscontrati fatti censurabili o irregolarità meritevoli
di segnalazione nel corso dell’anno.
Vi informiamo che è stato mantenuto, ancorché non più obbli-
gatorio, il Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS) della
Società ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003; ne è stato nominato il
responsabile e si resta in attesa dell’entrata vigore del c.d. re-
golamento privacy europeo. I Vostri amministratori hanno prov-
veduto a redigere il documento di valutazione dei rischi (DVR) in
tema di prevenzione e protezione dei lavoratori in applicazione
delle disposizioni di cui al D. Lgs. 81/2008 (Testo Unico Salute e
Sicurezza) con l’individuazione del relativo responsabile.
Si è inoltre provveduto alla sorveglianza sanitaria in accordo col
Medico Competente ed alla formazione dei lavorati anche in re-
lazione agli Accordi Stato-Regioni del 31.12.11 e del 22.02.12.
aimag bilancio di sostenibilità • 113
Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al
31 dicembre 2015, che è stato messo a nostra disposizione nei
termini di cui all’art 2429 c.c., in merito al quale riferiamo quanto
segue.
Il Bilancio è stato redatto in accordo con le norme civilistiche
in vigore e nel rispetto dei principi contabili elaborati dal Con-
siglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili
(CNDCEC) e dell’Organismo Italiano di Contabilità (OIC).
In particolare, i principi contabili adottati dalla Società sono gli
stessi dell’esercizio precedente.
Non essendo a noi demandato la revisione legale del bilancio,
abbiamo vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sul-
la sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua
formazione e struttura e a tale riguardo non abbiamo osservazio-
ni particolari da riferire.
Abbiamo verifi cato l’osservanza delle norme di legge inerenti alla
predisposizione della relazione sulla gestione e a tale riguardo
non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Per quanto di nostra conoscenza, gli amministratori, nella reda-
zione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai
sensi dell’art. 2423, comma quattro, c.c..
Il progetto di bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Conto
Economico, Nota Integrativa risultano conformi alle prescrizioni
del codice civile ai sensi degli articoli 2424 e 2425 c.c..
I costi di cui all’art 2426, comma 1 nr. 5 del c.c., relativamente ai
costi di ricerca e sviluppo, si riferisco a costi sostenuti negli anni
precedenti iscritti col nostro consenso.
La Nota Integrativa, predisposta dalla funzione Amministrativa,
è stata redatta ai sensi degli artt. 2423 e seguenti del codice ci-
vile ed in particolare, contiene le informazioni richieste dall’art.
2427 del c.c. e da altre disposizioni di Legge unitamente ad altre
informazioni ritenute necessarie per dare una rappresentazione
veritiera e corretta.
I valori esposti in Nota Integrativa sono espressi in migliaia di
euro.
La Relazione degli amministratori sulla gestione più sopracita-
ta contiene tutte le informazioni previste e richiamate dall’art.
2428 del c.c., in particolare contiene: -l’analisi dei rischi interni ed
esterni; -l’analisi dei rischi fi nanziari e l’uso di strumenti di coper-
tura; -i rapporti infragruppo; -le informazioni attinenti l’ambiente
e le risorse umane; -i principali indicatori della gestione econo-
mica e fi nanziaria.
Di particolare rilevanza l’analisi dei rischi inerenti la gestione fi -
nanziaria; le azioni messe in atto dalla società fi no ad ora per-
mettono a questo Collegio di ritenere adeguatamente monito-
rata codesta area.
In ordine al progetto di bilancio consolidato chiuso al 31 dicem-
bre 2015, ed alla relativa relazione sulla gestione, abbiamo svolto
le medesime attività di vigilanza, poste in essere in relazione al
progetto di bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2015.
In particolare si rileva l’osservanza da parte dell’organo ammini-
strativo delle norme procedurali inerenti alla formazione dei pro-
spetti in analisi, in accordo con le norme civilistiche in vigore e
dei principi contabili elaborati dal Consiglio Nazionale dei Dottori
Commercialisti ed Esperti Contabili (CNDCEC) e dell’Organismo
Italiano di Contabilità (OIC).
Si rileva inoltre che, come per il bilancio d’esercizio, i principi
contabili adottati dalla Società sono gli stessi dell’esercizio pre-
cedente.
Non essendo a noi demandato la revisione legale del bilancio
consolidato, abbiamo vigilato sull’impostazione generale data
allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che
riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non ab-
biamo osservazioni particolari da riferire.
La Società di revisione in data 13 giugno 2016 ha rilasciato le
proprie Relazioni ai sensi dell’art.14 del D.Lgs. 39/10. Da tali Re-
lazioni risulta:
» il giudizio sul Bilancio di esercizio di AIMAG SpA senza rilievi
essendo “redatto con chiarezza e rappresenta in modo ve-
ritiero e corretto la situazione patrimoniale e fi nanziaria e il
risultato economico”;
» il giudizio positivo “sulla coerenza della Relazione sulla ge-
stione con il Bilancio, come richiesto dalla Legge”.
» il giudizio sul Bilancio Consolidato del Gruppo AIMAG SpA
senza rilievi, rappresentando “in modo veritiero e corretto la
situazione patrimoniale e fi nanziaria e il risultato economi-
co”;
» il giudizio positivo “sulla coerenza della Relazione sulla ge-
stione con il Bilancio Consolidato del Gruppo, come richiesto
dalla Legge”.
Si ricorda che con l’approvazione del bilancio chiuso al
31.12.2015, scade per decorso dei termini, tanto il mandato con-
ferito al Consiglio di Amministrazione quanto il mandato conferi-
to al Collegio Sindacale e alla Società di Revisione; conseguente-
mente l’Assemblea dovrà deliberare anche in merito alla nomina
aimag bilancio di sostenibilità • 114
del Consiglio di Amministrazione e quella del Collegio Sindacale
della Società di Revisione.
I componenti del Collegio Sindacale ringraziano il Consiglio di
Amministrazione e gli Azionisti, per la stima riposta nella esecu-
zione del mandato.
Al termine della nostra Relazione Vi informiamo che per ciò che
concerne l’attività di vigilanza relativa al controllo di legittimità, il
Collegio esprime parere favorevole all’approvazione del Bilancio
d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 ed alla proposta relativa
alla destinazione del risultato d’esercizio formulata dall’Organo
Amministrativo.
Mirandola, 13 giugno 2016
I Componenti del Collegio Sindacale
Dott. Stefano Polacchini
Dott.ssa Anna Navi
Dott. Antonio Venturini
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
Ria Grant Thornton S.p.A Via San Donato, 197 40127 Bologna Italy T 0039 (0) 51 – 6045911 F 0039 (0) 51 – 6045999 E [email protected] W www.ria-grantthornton.it
Società di revisione ed organizzazione contabile Sede Legale: Corso Vercelli n. 40 - 20145 Milano - Iscrizione al registro delle imprese di Milano Codice Fiscale e P.IVA n.02342440399 - R.E.A. 1965420 Registro dei revisori legali n.157902 , già iscritta all’Albo Speciale delle società di revisione tenuto dalla CONSOB al n. 49 Capitale Sociale: € 1.832.610,00 interamente versato Uffici:Ancona-Bari-Bologna-Firenze-Genova-Milano-Napoli-Padova-Palermo-Perugia-Pescara-Pordenone-Rimini-Roma-Torino-Trento Grant Thornton refers to the brand under which the Grant Thornton member firms provide assurance, tax and advisory services to their clients and/or refers to one or more member firms, as the context requires. Ria Grant Thornton spa is a member firm of Grant Thornton International Ltd (GTIL). GTIL and the member firms are not a worldwide partnership. GTIL and each member firm is a separate legal entity. Services are delivered by the member firms. GTIL does not provide services to clients. GTIL and its member firms are not agents of, and do not obligate, one another and are not liable for one another’s acts or omissions.
Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 27.1.2010, n. 39 Agli Azionisti di AIMAG S.p.A. Relazione sul bilancio d’esercizio Abbiamo svolto la revisione contabile dell’allegato bilancio d’esercizio di AIMAG S.p.A., costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2015, dal conto economico per l’esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa. Responsabilità degli amministratori per il bilancio d’esercizio Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d’esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione. Responsabilità della società di revisione E’ nostra la responsabilità di esprimere un giudizio sul bilancio d’esercizio sulla base della revisione contabile. Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) elaborati ai sensi dell’art. 11, comma 3, del D.Lgs. 39/10. Tali principi richiedono il rispetto di principi etici, nonché la pianificazione e lo svolgimento della revisione contabile al fine di acquisire una ragionevole sicurezza che il bilancio d’esercizio non contenga errori significativi. La revisione contabile comporta lo svolgimento di procedure volte ad acquisire elementi probativi a supporto degli importi e delle informazioni contenuti nel bilancio d’esercizio. Le procedure scelte dipendono dal giudizio professionale del revisore, inclusa la valutazione dei rischi di errori significativi nel bilancio d’esercizio dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Nell’effettuare tali valutazioni di rischio, il revisore considera il controllo interno relativo alla redazione del bilancio d’esercizio dell’impresa che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta al fine di definire procedure di revisione appropriate alle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull’efficacia del controllo interno dell’impresa. La revisione contabile comprende altresì la valutazione dell’appropriatezza dei principi contabili adottati, della ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, nonché la valutazione della presentazione del bilancio d’esercizio nel suo complesso. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Ria Grant Thornton spa is a member firm of Grant Thornton International Ltd. Grant Thornton International Ltd (Grant Thornton International) and the member firms are not a worldwide partnership. Services are delivered independently by the member firms.
Giudizio A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria di AIMAG S.p.A. al 31 dicembre 2015 e del risultato economico per l’esercizio chiuso a tale data, in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione. Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari Giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d’esercizio Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere, come richiesto dalle norme di legge, un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione, la cui responsabilità compete agli amministratori di AIMAG S.p.A., con il bilancio d’esercizio di AIMAG S.p.A. al 31 dicembre 2015. A nostro giudizio la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio di AIMAG S.p.A. al 31 dicembre 2015. Bologna, 13 giugno 2016 Ria Grant Thornton S.p.A. Sandro Gherardini Socio
Ria Grant Thornton S.p.A.
Sandro GherardiniSocio
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