Comune di Lugo · 2010. 7. 15. · società Lugo Next-Lab, a supporto di nuove idee...

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Comune di Lugo Rendiconto di Legislatura 2004 / 2009 1

Transcript of Comune di Lugo · 2010. 7. 15. · società Lugo Next-Lab, a supporto di nuove idee...

  • Comune di Lugo Rendiconto di Legislatura  

    2004 / 2009 

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  • Indice Introduzione 1 Comunità e Territorio

    1.1. Urbanistica, gestione del territorio ed edilizia sociale 1.1.1. Elaborazione del PSC 1.1.2. Pianificazione 1.1.3. Politiche abitative

    1.2. Ambiente e sostenibilità 1.2.1. Qualità dell’aria e monitoraggi dell’inquinamento 1.2.2. Gli investimenti di Hera sul ciclo idrico integrato 1.2.3. I rifiuti che produciamo 1.2.4. Le attività di bonifica e la gestione delle segnalazioni ambientali 1.2.5. Il centro integrato – trattamento rifiuti 1.2.6. Prevenzione degli infestanti urbani 1.2.7. La cura degli animali 1.2.8. Verde pubblico

    1.3. Mobilità 1.3.1. Condizioni di mobilità delle persone e sicurezza

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  • 1.3.2. Utilizzo di mezzi alternativi all’automobile 1.3.3. Collegamenti ciclabili praticabili e sicuri 1.3.4. Sicurezza dei percorsi pedonali 1.3.5. Nuove soluzioni di parcheggio 1.3.6. Educazione stradale

    1.4. Sicurezza 1.4.1. Azioni per contrastare solitudine e paura 1.4.2. Interventi strutturali per una città sicura

    1.5. Lavori pubblici e manutenzioni 1.5.1. Manutenzione e ristrutturazione di strade comunali e impianti connessi 1.5.2. Lavori pubblici e manutenzione del patrimonio comunale

    2 Persona

    2.1. Salute 2.1.1. Presidio ospedaliero e sanità territoriale 2.1.2. L’Hospice del San Domenico di Lugo

    2.2. Servizi Sociali 2.2.1. Costituzione dell’Azienda pubblica di Servizi alla Persona e riorganizzazione dell’assetto

    dei servizi alla persona 2.2.2. Aiuti alle famiglie e alle persone che hanno bisogno 2.2.3. Immigrazione, accoglienza ed integrazione 2.2.4. Le nuove povertà 2.2.5. Il volontariato

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  • 2.3. Politiche per la famiglia 2.3.1. Il ruolo della famiglia 2.3.2. Il Centro per le Famiglie

    2.4. Scuola 2.4.1. Adeguamento delle strutture scolastiche 2.4.2. Formazione del personale 2.4.3. Pari Opportunità nell’accesso ai servizi educativi 2.4.4. Diversificazione dell’offerta formativa 2.4.5. Mense scolastiche 2.4.6. Trasporto scolastico 2.4.7. “La Città delle Bambine e dei Bambini” e la Consulta dei Ragazzi 2.4.8. Pre-post scuola 2.4.9. Laboratori 2.4.10. I Centri Ricreativi Estivi

    2.5. Cultura 2.5.1. Teatro Rossini 2.5.2. Biblioteca Trisi 2.5.3. Scuola di Musica Malerbi 2.5.4. Museo Baracca 2.5.5. Attività espositiva a Casa Rossini e alle Pescherie della Rocca 2.5.6. Caffè Letterario 2.5.7. Lugoland 2.5.8. LugoCinema 2.5.9. Lugo e la storia 2.5.10. LugoContemporanea

    2.6. Sport e tempo libero

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  • 2.6.1. Valorizzazione della cultura sportiva 2.6.2. Integrazione dei ragazzi diversamente abili o in difficoltà 2.6.3. Le società sportive 2.6.4. Le strutture polivalenti 2.6.5. La formazione dei quadri tecnici impegnati nelle attività sportive

    2.7. Giovani 3 Sviluppo

    3.1. Riorganizzazione della macchina amministrativa 3.1.1. Riorganizzazione della macchina comunale 3.1.2. Valorizzazione dei quadri intermedi 3.1.3. Adeguamento della struttura agli obiettivi di mandato

    3.2. Il controllo di gestione 3.2.1. Il contesto normativo nazionale nel periodo 3.2.2. Risultati finanziari dell’Ente

    3.3. Sviluppo dei Sistemi Informativi 3.3.1. Potenziamento dei sistemi informatici 3.3.2. Il Servizio Associato 3.3.3. Accesso a reti più ampie

    3.4. Sviluppo economico 3.4.1. Un ambiente favorevole allo sviluppo 3.4.2. Sostegno a chi vuole competere 3.4.3. Lugo Città Mercato e nascita dell’Ati

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  • 3.5. Formazione ed innovazione 3.5.1. Innovazione e promozione della formazione professionale 3.5.2. Promozione dell’agricoltura biologica e di qualità

    3.6. Patrocini, Collaborazioni e Contributi 3.7. Attività di regolazione e programmazione dei settori economici 3.8. Lo sviluppo dell’Area Nord del territorio: Voltana 3.9. Turismo 3.10.Gemellaggi

    4 Sistema di governo del territorio della Bassa Romagna

    4.1. La Bassa Romagna 4.2. Il welfare locale

    4.2.1. Ufficio di Piano 4.2.2. Asp della Bassa Romagna

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  • Introduzione E’ diffusa nella comunità lughese la consapevolezza di appartenere ad una realtà sostanzialmente tranquilla, sicura, accogliente, ordinata. Al tempo stesso è marcata l’esigenza di renderla più innovativa, più moderna, più aperta, più capace di progettare il proprio futuro per e con le nuove generazioni. Era questo il punto di partenza del programma di legislatura 2004-2009. Su queste premesse abbiamo lavorato. I dati sociali ed economici che riguardano Lugo oggi (che raccolgono la percezione dei cittadini) parlano di ampliamento e qualificazione dell’apparato produttivo e dunque anche di maggiore risposta alla domanda di occupazione giovanile qualificata; parlano di un consolidamento e miglioramento del sistema di sicurezza sociale e sanitaria dunque di servizi che funzionano bene e rispondono con buona qualità alle attese; parlano di una diffusione delle iniziative culturali, di produzione e di fruizione degli strumenti del sapere e quindi di una società che fa sempre più dell’innovazione la sua risorsa più importante. Siamo consapevoli anche dei pericoli derivati dalla crisi specie per le fasce più deboli. Ma nell’ambito dei cambiamenti che hanno interessato la Bassa Romagna e la Provincia di Ravenna, in questi anni Lugo si è collocata al centro delle iniziative per l’innovazione ed ha saputo svolgere un ruolo di indirizzo e di traino per l’intero territorio. La realizzazione dell’Unione dei Comuni, la costituzione dell’Azienda unica di servizio alla persona, l’approvazione del Piano Strutturale e l’elaborazione condivisa del Patto per lo sviluppo sostenibile, testimoniano della capacità progettuale e innovativa di Lugo e dell’intera Bassa Romagna.

    Questo percorso è stato governato ponendo estrema attenzione alle compatibilità ambientali e sociali che hanno costituito un punto di riferimento costante per gli amministratori. Al tempo stesso l’innovazione non ha mortificato l’identità ma l’ha rafforzata e valorizzata, cercando di far perno sulle risorse disponibili. E’ esemplare la scelta compiuta nel settore del commercio, dove abbiamo lavorato per promuovere in forme concertate con gli imprenditori e con le associazioni di categoria e con modalità innovative rispetto all’integrazione con altre tematiche (quella del recupero dei centri urbani, del traffico, etc.) l’identità commerciale dei nostri centri e la connessione fra i diversi segmenti in cui si articola l’offerta. Di fronte alla

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  • proliferazione in Provincia ed in Regione delle grandi strutture della distribuzione che potevano rischiare di travolgere le nostre realtà, Lugo ha saputo difendere la propria rete commerciale valorizzandola in un contesto territoriale più ampio e in condizioni di equilibrio interno. Molti altri esempi si potrebbero indicare e stanno nei progetti e nei cantieri realizzati. Naturalmente quando una comunità cresce non può identificare le ragioni e le motivazioni di questa dinamica in un solo fattore ed in un solo soggetto. La crescita è il frutto di progetti e di scelte condivise e partecipate, di un impegno e di uno sforzo collettivo al quale ciascun componente ha offerto il proprio apporto di idee e di risorse. L’Amministrazione ha svolto una funzione di stimolo, di coordinamento, di indirizzo, di raccordo fra le risorse pubbliche e private presenti sul territorio, cercando di determinare le opportunità e le condizioni perché tutti possano esprimersi al meglio e dunque concorrere alla crescita della comunità nel suo insieme. Le iniziative realizzate in ambito culturale, degli eventi di promozione e anche in campo scolastico ed educativo vedono la compresenza di un ricco ed integrato tessuto di proposte pubbliche e private, in grado di offrire una risposta adeguata ai giovani ed alle famiglie.

    Ma anche in campo sociale e sanitario, il nostro welfare di comunità si sostiene con l’impegno delle strutture pubbliche e con l’apporto determinante della rete del volontariato, del privato e del privato sociale, indispensabili per favorire la compartecipazione di tutti al livello di benessere e contrastare le esclusioni e i disagi.

    Nel settore urbanistico, accanto alle grandi opere pubbliche (Lugo Sud, Palazzetto dello Sport e zona sportiva, Villa Ortolani, grandi interventi di manutenzione, etc.) si collocano importanti interventi privati, anch’essi connotati da una marcata e positiva ricaduta sull’interesse pubblico: come le urbanizzazioni di Lugo Est, con la risposta alle esigenze di completamento della zona sportiva e l’urbanizzazione di via Villa con la possibilità per l’Amministrazione di mettere a disposizione dei cittadini case a prezzi calmierati e la realizzazione di un nuovo parco urbano.

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  • Il sostegno e il coordinamento dell’attività fra soggetti diversi ha interessato anche il settore produttivo, a partire dal polo della logistica che oggi rappresenta un fattore aggiunto di competitività del nostro territorio; con le azioni per lo sviluppo della ricerca, per la qualificazione del capitale umano realizzate insieme ai centri universitari di Ferrara e Bologna, con la realtà dell’incubatore per imprese di terziario avanzato e con la costituzione della società Lugo Next-Lab, a supporto di nuove idee imprenditoriali, che vede impegnate parecchie aziende lughesi.

    Credo che l’Amministrazione, garantendo la partecipazione al dialogo e al confronto e incoraggiando l’assunzione reciproca di responsabilità di tutte le componenti della comunità locale, abbia affermato la propria vicinanza ai cittadini e il ruolo di “facilitatore” delle spinte al miglioramento e alla modernizzazione. Anche per ciò che riguarda i rapporti fra le forze politiche abbiamo mantenuto la coesione all’interno della coalizione di governo garantendone la capacità operativa e abbiamo ricercato un confronto sereno, aperto con le forze di opposizione.

    Dunque, abbiamo mantenuto fede all’impegno di “ascoltare e governare insieme” che avevamo assunto all’inizio di legislatura e ciò ha permesso di dar vita a un circuito virtuoso basato sulla sicurezza e sulla fiducia che insieme alla capacità di innovazione costituiscono le leve per una crescita equilibrata, costante e armonica.

    In questo periodo la società italiana si confronta con una difficile e per certi aspetti drammatica crisi economica le cui conseguenze sul medio e lungo periodo sono ancora sconosciute. Questa crisi produce insicurezza e incertezza sulle imprese, su molte persone, sulle famiglie, in particolare sulla fascia debole della comunità per la quale è cresciuta la difficoltà a “tirare avanti”. Oggi l’Amministrazione è determinata ad affrontarla come impegno prioritario. Abbiamo già inserito nuove risorse nei bilanci, ci confrontiamo con le organizzazioni sindacali e di categoria, con le banche, per adottare nuove misure e nuovi provvedimenti che impegnino tutti. Tutta la comunità deve essere coinvolta a rispondere ai bisogni di chi ha meno. Il cuore della nostra azione è rivolto a rafforzare la rete di solidarietà e di aiuto ai più deboli, a sostenere la competitività del sistema economico anche attraverso un più coraggioso ruolo degli Istituti di Credito e un collegamento più strutturato fra imprese e centri di innovazione, a rendere più snelle e più rapide le procedure e la capacità operativa della pubblica amministrazione.

    Dalla crisi si può uscire consolidando i buoni livelli di qualità di vita e di giustizia sociale a patto che le nuove opportunità rappresentino una condizione di miglioramento per tutte le persone presenti nella comunità. Ciò vale nei momenti di crisi ma fa parte di un patrimonio di civiltà maturato dalla società lughese.

    Gli obiettivi della giustizia sociale, dell’eguaglianza di opportunità, della coesione sociale hanno costantemente guidato l’azione degli Amministratori della nostra comunità. Essi costituiscono una delle architravi di riferimento nella ricerca del “bene comune”, condivisi indipendentemente dall’appartenenza politica. Non solo perché trasudano da ogni articolo della Carta Costituzionale ma perché fanno parte del corpo di idee, di valori forti ai quali è ancorata la nostra comunità. Libertà, democrazia, antifascismo, solidarietà, cultura della pace e dell’integrazione, diritti delle persone.

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  • Nei cinque anni appena trascorsi questi valori sono stati continuamente riportati all’attenzione dei giovani, degli studenti e di tutta la società sia dall’Amministrazione che dalle tante associazioni o singole persone che si sono impegnate su questi temi. In particolare mi preme sottolineare le iniziative celebrative per il 60° della Costituzione, concluse con il grande incontro di tutti gli amministratori (sindaci, assessori, consiglieri comunali) dal dopoguerra ad oggi che ha fatto concretamente percepire l’unità di tutte le componenti della nostra comunità sui valori che costituiscono il fondamento della convivenza civile.

    La conclusione che possiamo trarre è che abbiamo lavorato con determinazione e con passione in questi cinque anni, ottenendo buoni risultati che ci rendono orgogliosi ma non ci appagano: perché quando si amministra una comunità si pensa sempre a far meglio. Questo è lo spirito che ci guida.

    Ora il giudizio lo esprimeranno gli elettori, come è giusto che sia.

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  • 1. COMUNITA’ E TERRITORIO 1.1 URBANISTICA, GESTIONE DEL TERRITORIO ED EDILIZIA SOCIALE

    1.1.1 ELABORAZIONE DEL PSC

    I comuni della Bassa Romagna hanno condiviso le strategie di pianificazione e gestione del territorio (ambiente e paesaggio, infrastrutture, ambiti produttivi, sviluppo urbano, servizi…) adottando congiuntamente un piano strutturale (PSC) che delinea in modo unitario il disegno e le modalità di sviluppo in un’ottica di oggettiva sostenibilità ambientale, economica e sociale.

    Il PSC individua nel capoluogo lughese i quattro poli funzionali della Bassa Romagna: il polo commerciale in centro storico (nella legislatura è stato completato il “Globo” e sono stati definiti e in parte realizzati i progetti per la “passeggiata commerciale” da via Baracca a via Foro Boario), il polo scolastico superiore (nella legislatura è stato ampliato il liceo scientifico), il polo ospedaliero (nella legislatura è stato realizzato il nuovo hospice) e il centro merci (nella legislatura ha visto diversi ampliamenti).

    Centro Merci

    Lugo ha da tempo sostenuto l’importanza di potenziare il trasporto ferroviario e questa legislatura ha visto un significativo sviluppo del Centro Merci gestito da Lugo Terminal che è oggi riconosciuto come uno dei principali centri logistici del Nord Italia. È stato realizzato un nuovo binario interno e sono state completate le opere relative a piazzali e capannoni di servizio. Il PSC e alcuni assestamenti del PRG hanno infine delineato le opportunità di

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  • un ulteriore sviluppo del centro merci e, in ambito più generale, il potenziamento del servizio ferroviario a partire dall’elettrificazione della tratta Faenza-Lavezzola.

    La Pianificazione Strategica della viabilità è stata sviluppata dal PSC che, indicando un’opportuna gerarchizzazione e differenziazione dell’assetto infrastrutturale, individua nel territorio lughese un nuovo tracciato per la Nuova San Vitale a sud della città utile a permetterne una realizzazione attraverso stralci funzionali e ad assolvere contestualmente il ruolo di circondario urbano. Lo stesso PSC individua il progressivo adeguamento della via Lunga a partire dal suo prolungamento verso nord fino alla nuova SS16, da adeguare nel tratto Alfonsine - Argenta.

    Il PSC definisce inoltre un innovativo sistema di percorsi ciclabili articolato in piste dedicate, strade a traffico limitato e percorsi ambientali da realizzare per stralci che permettono il collegamento reciproco e in sicurezza di tutti i centri urbani della Bassa Romagna.

    Gli ultimi mesi di mandato, saranno impiegati per avviare un percorso di progettazione strategica e partecipata del centro storico e di Lugo Sud finalizzato a definire gli obiettivi, a coordinare le azioni e concertare le modalità di start up dei relativi interventi attuativi. Due piani strategici per la città che intendono coinvolgere la città per mettere a sistema le idee e le risorse dei diversi portatori di interesse costituendo dei veri e propri e piani strategici di comunità.

    1.1.2 PIANIFICAZIONE

    L’Amministrazione Comunale ha messo in campo le seguenti azioni di pianificazione e di snellimento dei procedimenti attuativi:

    1. E’ stata approvata una variante di assestamento al Piano Regolatore per correggerne alcune criticità e agevolarne l’attuazione in particolare negli ambiti di riqualificazione urbana.

    2. E’ stato promosso il tema del risparmio energetico come condizione e occasione di sviluppo per il territorio. Oltre ad un ruolo attivo nel recepimento e nella concertazione delle normative sovraordinate in termini di risparmio energetico, il Comune di Lugo nel 2006 ha introdotto, in via sperimentale su alcune aree significative, gli incentivi e le definizioni per l’edilizia di qualità e nel 2008 ha deliberato delle vere e proprie linee guida per il risparmio energetico per una miglior applicazione delle norme regionali, ponendo particolare attenzione al recupero e qualificazione energetica degli edifici esistenti.

    3. Sono stati incrementati i parcheggi nei pressi del centro storico. Il completamento del sottopasso di stazione ha consentito la realizzazione di un parcheggio con oltre 130 posti auto. Nelle vie Foro Boario e Acquacalda sono stati implementati i posti auto con l’ampliamento del Centro Commerciale” il Globo” e mediante un piccolo comparto in prossimità della nuova rotonda di via di Giù. Ulteriori posti auto verranno reperiti

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  • dall’avviata riconversione dell’Ex Consorzio Agrario, dagli imminenti piani di riqualificazione del comparto a sud del Parco del Loto e dalla trasformazione di una porzione di piazza XIII Giugno che si farà carico di qualificare l’intera piazza razionalizzando la disposizione dei parcheggi. Un assestamento del PRG vigente ha inoltre regolamentato l’obbligo di reperimento di parcheggi privati per quegli interventi che aumentano il numero delle unità immobiliari riducendo l’impatto di tali comparti sulla viabilità esistente.

    4. Con l’attuazione del PRG sono state acquisite nuove importanti aree verdi nei diversi quartieri del capoluogo (parchi pubblici in via Rivali S. Bartolomeo e in via San Giorgio a Lugo Sud e giardini pubblici in via Sammartina a Lugo Ovest), altre sono approvate o in corso di attuazione (parco pubblico e nuovi ambiti sportivi in viale Europa a Lugo Est, parco di oltre 3 ettari in via Villa a Lugo Ovest, giardini pubblici a ridosso di via Quarantola a Lugo Nord) e nuove previsioni sono state inserite a completamento del parco del Loto. Sono inoltre in corso di cessione al Comune di Lugo le buche della ex fornace Gattelli. È in corso la procedura urbanistica per una “finanza di progetto” che associa pubblico e privato nel completamento del Palazzetto dello Sport.

    5. A sostegno delle politiche abitative sono state messe in campo azioni di partnerariato pubblico-privato (accordo per realizzare 12 alloggi ad alto rendimento energetico in via Villa da cedere al comune ed e ulteriori 54 da mettere sul mercato a prezzi calmierati) e di finanza di progetto (avvio delle procedure di recupero delle ex scuole di Berlicetto finalizzato alla locazione permanente) anticipando quelle dinamiche di perequazione urbanistica che permettono di realizzare opere di interesse pubblico senza oneri sui bilanci comunali.

    6. Sono state ridefinite alcune aree per favorire lo sviluppo delle frazioni: attuazione dell’area produttiva STEPRA a Voltana, ridefinizione delle previsioni di sviluppo residenziale a Giovecca, inserimento di una nuova direttrice di sviluppo e consolidamento della zona produttiva a San Bernardino, avvio delle procedure per il recupero delle ex scuole elementari di Belricetto, approvazione dei piani particolareggiati previsti dal PRG a Voltana, San Lorenzo, Ca’ di Lugo, Ascensione, Bizzuno, San Potito, Villa San Martino.

    7. E’ stato concordato con ATO il piano degli investimenti di Hera per adeguare il depuratore di Lugo e di Voltana, per realizzare un nuovo depuratore al servizio di San Bernardino e Belricetto, per realizzare un nuovo impianto di fitodepurazione a Santa Maria in Fabriago e per adeguare quello di Giovecca.

    8. E’ stato concordato con il Consorzio di Bonifica un protocollo per una gestione dell’invarianza idraulica (opere di laminazione) più razionale e finalizzata a migliorare la gestione delle risorse per opere idrauliche. Con le risorse ricavate è già stato realizzato un primo bacino di laminazione a nord di via Piratello utile a mettere in sicurezza idraulica gran parte del quartiere di Lugo Est. E’ inoltre già stato finanziato un nuovo grande bacino di laminazione a Lugo Ovest a ridosso del canale dei mulini.

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  • 9. Nella definizione dei principali progetti per la città (Lugo Est, Lugo Ovest, piazza XIII Giugno) assieme alle consulte è stato favorito il coinvolgimento dei cittadini grazie ad efficaci percorsi di partecipazione. Un attento lavoro di coinvolgimento delle consulte ha inoltre caratterizzato l’intera attuazione del PRG nelle frazioni e nei quartieri di Lugo.

    10. E’ stata attuata la riorganizzazione degli uffici urbanistica, edilizia, ambiente e dello sportello unico per l’edilizia e le attività produttive ed è stata rinnovata la commissione edilizia con la nomina della nuova Commissione per la Qualità Architettonica e del Paesaggio.

    1.1.3 POLITICHE ABITATIVE

    Gli interventi dell’Amministrazione Comunale inerenti le politiche abitative si articolano in:

    • agevolazioni per l’affitto

    I contributi a sostegno del pagamento dell’affitto nel mercato privato consente di contribuire al sostegno delle famiglie in difficoltà. Le risorse sono stanziate annualmente dallo Stato con le proprie leggi finanziarie, integrato con fondi della Regione Emilia-Romagna e da una quota stabilita nel 15% del contributo totale, da parte del Comune. L’erogazione di questi contributi avviene sulla base di bandi annuali i cui criteri sono fissati con deliberazione regionale.

    • edilizia residenziale pubblica

    Il Comune di Lugo, anche a seguito dell’entrata in vigore della L.R. 24/01, è titolare di un patrimonio di edilizia residenziale pubblica (e.r.p.) di oltre 300 alloggi. Tali alloggi sono tutti occupati dai legittimi assegnatari.

    Gli alloggi che si rendono saltuariamente disponibili sono assegnati dal Comune di Lugo sulla base di graduatorie che vengono aggiornate annualmente in applicazione di quanto disposto dalla L.R. 24/2001 e dai suoi Regolamenti applicativi.

    La gestione, la manutenzione degli alloggi, nonché le attività dell’Ufficio Casa, sono affidate all'ACER – Azienda Casa Emilia-Romagna della Provincia di Ravenna (Ex I.A.C.P.) attraverso apposite concessione e convenzione.

    • contributi per la ristrutturazione e l’acquisto prima casa

    L’attività in questione è consistita nello stanziamento di fondi necessari alla copertura del rimborso di una quota parte degli interessi dovuti agli Istituti di Credito per operazioni di finanziamento aperte da cittadini per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa.

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  • In sostanza i cittadini interessati all’acquisto della loro prima casa, hanno potuto usufruire di un abbattimento di una percentuale pari al 2-2,5% sul tasso d’interesse applicato dalle banche per l’accensione del relativo mutuo.

    Mutui agevolati 2004-2005 2006 Domande presentate 52 57 domande accolte 32 38

    1.2 AMBIENTE E SOSTENIBILITA’

    Rispetto alla questione ambientale, L’Amministrazione Comunale ha attuato politiche ad ampio raggio che coinvolgono in modo trasversale, settori molto diversi tra loro.

    1.2.1 QUALITA’ DELL’ARIA E MONITORAGGI DELL’ INQUINAMENTO

    MONITORAGGIO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA

    Il monitoraggio periodico della qualità dell’aria e dell’elettrosmog, viene svolto attraverso l’Agenzia Regionale per L’Ambiente (ARPA), in particolare in vicinanza a strade molto trafficate e a zone industriali.

    Il Piano Provinciale di Tutela e del Risanamento della Qualità dell’Aria approvato nel 2006, prevede un sistema di monitoraggio degli inquinanti attuato con centraline fisse e mobili, teso a rimediare le criticità esistenti sul territorio.

    Ogni anno viene realizzata una campagna di monitoraggio della qualità dell’aria integrata dai dati delle centraline fisse dislocate sul territorio provinciale.

    Nel corso degli anni sono state monitorate le seguenti strade: Viale Masi, Via Baracca, Via Piratello, Via Alighieri, P.za Garibaldi, V. De Brozzi, Viale Oriani, Via Felisio, Largo Corelli, Via Landi. Non sono emerse criticità.

    “BOLLINO BLU” PER GLI AUTOVEICOLI

    Il “Bollino Blu” attesta il contenimento delle emissioni inquinanti degli autoveicoli entro i limiti di legge. Viene rilasciato da officine autorizzate che inoltrano apposita richiesta agli Uffici Comunali.

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  • ADESIONE ALLA CAMPAGNA “CALORE PULITO” PER LE CALDAIE

    Il Bollino “Calore Pulito” certifica che la caldaia è a norma ed è stata controllata da personale abilitato. Aderendo alla campagna “calore pulito” promossa dalla regione Emilia Romagna si aiuta l’ambiente, migliorando la qualità delle emissioni in atmosfera, risparmiando energia.

    MONITORAGGIO DELL’ELETTROSMOG

    Negli anni 2006 e 2007 sono state effettuate campagne di monitoraggio in zone cosiddette “capisaldi” per periodi di oltre un mese (all’Istituto Stoppa in via Baracca e al Nido Europa di viale Europa).

    Inoltre le centraline sono state poste in altri siti, scelti di volta in volta valutando il posizionamento delle stazioni radio base di telefonia mobile funzionanti.

    A queste verifiche, si sono aggiunte altre misure puntuali di campo elettrico nel 2007 (Largo Relencini e Via Risorgimento).

    Tutti i valori sono risultati ampiamente inferiori al limite dei 6 V/m previsto dalla normativa vigente (valore massimo di picco raggiunto 1,31 V/m).

    DIFESA DALL’ESPOSIZIONE AD ONDE ELETTROMAGNETICHE

    Le stazioni radio base per la telefonia mobile sono gli impianti di telecomunicazione che, per la loro capillare diffusione sul territorio, danno vita alle maggiori preoccupazioni fra i cittadini per le onde elettromagnetiche che generano.

    L’installazione di antenne per telefonia mobile è comunque sottoposta a procedure di controllo precise stabilite con legge regionale.

    Per i Piani di telefonia mobile, presentati dai gestori ogni anno a settembre, viene effettuata in primo luogo una verifica urbanistica, successivamente vengono svolte le verifiche di impatto elettromagnetico (da parte di ARPA) e sanitarie (da parte dell’AUSL) e, infine, i controlli attinenti gli aspetti edilizi.

    Nell’anno 2006 in particolare è stato attivato un Tavolo di Programmazione che ha visto anche un incontro specifico tra cittadini e gestori al fine di raccogliere e sottoporre direttamente ai gestori osservazioni e controproposte provenienti dai cittadini.

    RUMORE E IMPATTO ACUSTICO

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  • La definizione del piano della zonizzazione acustica è stata demandata alla gestione associata della Bassa Romagna, in concomitanza con la stesura del PSC - Piano Strutturale Comunale - per giungere all’adozione simultanea dei due strumenti di pianificazione.

    Contemporaneamente ai monitoraggi della qualità dell’aria con il laboratorio mobile, sono stati effettuati anche i controlli sull’inquinamento acustico con misurazione del livelli equivalenti diurni e notturni.

    RISPARMIO IDRICO ED ENERGETICO

    L’Amministrazione Comunale ha realizzato campagne di sensibilizzazione per il risparmio idrico ed energetico, fornendo alla cittadinanza informazioni e assistenza per un uso più accorto e ragionato delle risorse.

    Il Comune di Lugo ha aderito a un Protocollo di intesa tra la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Ravenna, i Comuni, Hera Ravenna e Hera Imola Faenza, realizzando un “Progetto di conservazione e risparmio idrico ed energetico”. Tale progetto è così articolato:

    • INTERVENTI SUL PATRIMONIO IMMOBILIARE PUBBLICO

    Da luglio 2007 è attivo un impianto fotovoltaico della potenza di picco di 19,8 kW nell’edificio sede della Polizia Municipale di largo Gramigna.

    L’intervento è oggetto dei contributi di cui ai Decreti MAP del 28.07.2005 e del 06.02.2006 (“conto energia”). Il costo dell’intervento è stato di € 150.000.

    Sono stati installati idonei “erogatori” per la riduzione delle portate idriche, e rubinetti temporizzati in docce e lavabi di tutti i servizi igienici presenti negli impianti sportivi comunali, nelle palestre, nelle scuole e negli edifici comunali.

    Pezzi installati n. 424 aeratori per lavabi n. 198 erogatori a basso flusso per docce n. 82 rubinetti a tempo n. 29 rubinetti a tempo/miscelatore

    Sono inoltre state sostituite gran parte delle lampade a bassa efficienza esistenti negli impianti a servizio degli edifici pubblici.

    • INTERVENTI SULL’EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

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  • Il progetto ha assicurato l’installazione di riduttori di flusso (forniti gratuitamente da HERA e installati dalla Società “M.P.R. Manutenzioni Patrimoniali Ravenna srl”) in ogni appartamento di Edilizia Residenziale Pubblica di proprietà del Comune (n. 319 appartamenti).

    • COINVOLGIMENTO DELLA SCUOLA

    L’edizione 2006 de “La Città dei Bambini”, ha adottato lo slogan “RisparmiAmo!” per sottolineare il valore di una cittadinanza impegnata a risparmiare energia e acqua, per un futuro sostenibile.

    Al progetto sul risparmio idrico hanno partecipato n. 7 classi per un totale di 156 ragazzi.

    Il 26 maggio 2006, presso un punto dimostrativo sul risparmio idrico allestito da Hera, più di 1.500 studenti hanno assistito a una dimostrazione concreta del reale risparmio ottenuto con l’utilizzo dei frangigetto nei rubinetti domestici.

    • CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE

    Nel mese di luglio 2007, in concomitanza con l’emergenza idrica, l’Amministrazione ha aggiornato costantemente la cittadinanza attraverso frequenti comunicati stampa oltre alla distribuzione a tutte le famiglie di Lugo di un depliant informativo sul tema del risparmio idrico.

    Il sito web del Comune è stato arricchito di utili informazioni e suggerimenti su questo tema.

    Lugo è stata una delle prime città italiane ad aderire al programma “Cento città Solari” promosso dal Comitato Nazionale per la Storia dell’Energia Solare, voluto dal Ministero per i Beni e le attività Culturali con l’obiettivo di far crescere la consapevolezza dell’uso del sole come fonte energetica a partire dalle forme con le quali le popolazioni locali si sono servite di questa fonte nel passato.

    La Biblioteca Fabrizio Trisi, con il supporto della Fondazione scientifica Fantini-Orselli, ha realizzato un ciclo di mostre e dibattiti nel corso del 2007 che ha coinvolto numerosi operatori economici, scolaresche, cittadini interessati.

    In materia di contenimento energetico e edilizia sostenibile il Comune ha promosso varie iniziative, consapevole dell’importanza che tale tematica avrà sempre più in futuro.

    Convegno “Contenimento energetico e acustico degli edifici” al Teatro Rossini (giugno 2006) Attivazione di un tavolo di lavoro con rappresentanti degli Ordini e Collegi Professionali per lo studio delle norme di cui al D. Lgs 192/05 in

    materia di contenimento energetico (ottobre/novembre/dicembre 2006)

      19 

  • Assunzione delle Determine n° 65 del 25/01/07 e n° 656 del 14/05/07 quale “Adempimenti tecnici conseguenti all'applicazione del D. Lgs 192/05”, in materia di rendimento energetico nell'edilizia, che prevedono nuove disposizioni per la sostituzione di generatori di calore o caldaie con potenza nominale del focolare inferiore a 35 Kw

    • COLLABORAZIONE DEL COMUNE DI LUGO AL PROGETTO HERA

    Nel 2007 presso l’URP del Comune di Lugo e presso il Decentramento di Voltana, sono stati distribuiti 860 Kit per il risparmio idrico/energetico. È stato inoltre allestito un banchetto al mercato dove ne sono stati consegnati altri 200 alla cittadinanza.

    Sono stati distribuiti i kit di risparmio idrico/energetico per docce, a tutti gli alberghi e centri sportivi privati.

    1.2.2 GLI INVESTIMENTI DI HERA SUL CICLO IDIRICO INTEGRATO

    Nel corso di questa legislatura, Hera Ravenna ha eseguito le seguenti opere sul depuratore acque reflue di via Tomba.: 

    • Sono stati investiti circa 2 milioni di Euro per la manutenzione straordinaria al depuratore acque reflue di Via Tomba

    • Nel triennio 2005/2007, gli interventi conclusi per l’ampliamento del depuratore acque reflue di Lugo, corrispondono ad un investimento complessivo di 1,705 milioni di Euro

    • Nel 2010 saranno terminati interventi che al momento sono in fase di realizzazione, per un ammontare di 1,6 milioni di Euro (ottimizzazione e potenziamento della linea acque) e interventi che al momento sono in fase di progettazione, per un ammontare di 1,3 milioni di Euro di investimento (miglioramento e ottimizzazione della linea fanghi e ulteriore potenziamento della linea acque).

    Nel quadriennio 2005/2008, sono stati inoltre eseguiti i seguenti interventi infrastrutturali nel settore ciclo idrico integrato:

      20 

  • - Collettamento e depurazione di parte della frazione di Villa San Martino (350 mila Euro) - Completamento della condotta fognaria di Viale Dante (130 mila Euro) - Potenziamento del collettore fognario proveniente da Sant’Agata sul Santerno e potenziamento degli impianti di sollevamento di Cà

    di Lugo e Via Bedazzo (435 mila Euro, di cui 250 mila da privato) - Rifacimento di un tratto di rete idrica di Via Tellarini (55 mila Euro) - Adeguamento degli impianti a seguito della modifica della viabilità della SP 5 –incrocio 5 vie (50 mila Euro) - Interconnessione reti acquedotto nelle frazioni di Giovecca e san Bernardino (60 mila Euro) - Manutenzione straordinaria per la realizzazione tratto di fognatura mista in Via Fiumazzo a Voltana (100 mila Euro) - Lavori per ripristino impianto di sollevamento in Via Canal Ripato a Villa San Martino (25 mila Euro) - Estensione rete idrica SP21 Bagnara e Via Canaletta (45 mila Euro)

    1.2.3 I RIFIUTI CHE PRODUCIAMO

    Nel nostro territorio il Servizio di Igiene Ambientale è gestito da HERA.

    Lugo nel 2006 ha raggiunto la miglior performance della Regione (1° Posto) in quanto a percentuale di raccolta differenziata nei Comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti con una percentuale pari a 56,97%.

    Nel 2007 si è raggiunto lo stesso risultato con un dato che indica la raccolta di 290 Kg di rifiuti per ogni abitante.

    E’ stato approvato dall’Agenzia d’Ambito lo schema di riferimento della “Carta di Servizio Pubblico relativa al servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati” alla quale seguirà la redazione della Carta del Servizio da parte del Gestore.

    “Dire, fare differenziare”: a Febbraio 2009 è stato avviato il nuovo progetto di raccolta differenziata a domicilio che si arricchisce, per le zone della città già raggiunte da questo servizio porta a porta, di ulteriori frazioni di rifiuti recuperabili (plastica, vetro, lattine) oltre a carta, organico, indifferenziato.

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  • Centro Integrato Trattamento Rifiuti di Voltana

    Hera ha sostenuto il progetto “Materialità” rivolto al mondo della scuola per promuovere la cultura della raccolta differenziata e del recupero della materia.

    1.2.4 LE ATTIVITA’ DI BONIFICA E LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI AMBIENTALI

    L’Amministrazione Comunale si è occupata, di concerto con la Provincia, Arpa e AUSL, dei percorsi amministrativi e tecnici necessari per il ripristino di siti inquinati sottoposti ad attività di bonifica.

    Nel 2007 è stato realizzato e concluso l’intervento di bonifica e ripristino ambientale dell’ex inceneritore sito in via Sant’Andrea, con il contributo della Regione Emilia Romagna.

    È stato realizzato un ulteriore intervento di bonifica allo scolo Canaletta, nei pressi del cimitero, e allo scolo Tratturo a seguito del versamento abusivo di grandi quantitativi di idrocarburi da parte di ignoti.

    Le segnalazioni per la salvaguardia del nostro territorio e dell’ambiente (ad esempio abbandono di rifiuti e ristagni di reflui), sono state in carico agli uffici del Comune di Lugo.

    Le verifiche delle segnalazioni sono state effettuate da operatori di ARPA, AUSL, Polizia Municipale e da dipendenti del Comune.

    1.2.5 IL CENTRO INTEGRATO TRATTAMENTO RIFIUTI

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  • L’impianto è in possesso della certificazione ISO 9001 (qualità), ISO 14001 (ambientale) ed è in fase di istruttoria per la registrazione della certificazione EMAS quale sistema di gestione di qualità ambientale.

    E’ stata mantenuta attiva la convenzione con ARPA per i monitoraggi ambientali del comparto della discarica e zone circostanti: indagate tutte le matrici ambientali (traffico, rumore, polveri, aria, acque superficiali e profondi, fattori di bio accumulo).

    È stato concluso il progetto di fattibilità economica per il recupero a fini energetici del Biogas della discarica.

    HERA aderisce alla Giornata Nazionale dei Servizi Pubblici Locali con l’iniziativa di maggio “impianti aperti” al fine di rendere visibile alla cittadinanza le modalità di trattamento/smaltimento dei rifiuti.

    E’ stata realizzata la nuova linea di trattamento del compost per valorizzare la raccolta differenziata della frazione umida (già certificata ISO 9001 E ISO 14001).

    In collaborazione con ARPA e l’Università di Milano, è stato avviato il monitoraggio dell’impatto odorigeno dell’impianto di trattamento del compost (emissioni biofiltri ed area prossima all’impianto).

    E’ stata piantumata un’area a bosco all’interno del comparto della discarica e realizzata la mitigazione paesaggistica sulla Via Lunga con alberi.

    Viene perseguita la logica di “impianti integrati” su scala provinciale per la gestione dei rifiuti.

    1.2.6 PREVENZIONE DEGLI INFESTANTI URBANI

    • Trattamenti contro la zanzara tigre

    Ogni anno, nel periodo da Aprile a Ottobre, sono stati effettuati i trattamenti per la lotta alle larve di zanzare per controllarne la diffusione e abbassarne la densità, in modo particolare per la specie aedes albopictus (Zanzara Tigre).

    Gli interventi sono stati rivolti a scoli, canali e fossati, superfici e ristagni d’acqua (per una fascia di almeno 2 km attorno ad ogni centro abitato) e a pozzetti stradali, bocche di lupo e caditoie poste sul suolo pubblico ovvero sulle strade, piazze, parcheggi pubblici, parchi e giardini e cortili di scuole.

    Il Comune ha utilizzato un procedimento per verificare celermente le segnalazioni di infestazione da zanzara tigre che i cittadini effettuano presso l’URP.

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  • Tali segnalazioni sono state verificate dall’ufficio competente e girate immediatamente alle Guardie Ecologiche GEV per un sopralluogo con indagine ambientale al fine di scoprire i focolai attivi.

    Ogni anno l’Amministrazione Comunale ha promosso campagne di comunicazione, distribuendo depliant informativi, predisponendo comunicati stampa e articoli e coinvolgendo in incontri pubblici le Consulte e i cittadini.

    • Interventi di derattizzazione

    L’Amministrazione ha condotto una lotta integrata e mirata ai focolai di infestazione da topi e ratti, avvalendosi di una ditta specializzata del settore che svolge un’accurata indagine preventiva e una mappatura del territorio con la posa di esche protette e successivi sopralluoghi periodici; sono stati trattati tutti i punti ritenuti potenziali focolai di infestazione e in modo particolare le fognature pubbliche.

    • Controllo della popolazione di colombi

    La popolazione cittadina di colombi è stata oggetto di nove campagne annuali di controllo che hanno permesso un efficace contenimento dei soggetti presenti.

    1.2.7 LA CURA DEGLI ANIMALI

    IL CANILE E IL FENOMENO DEL RANDAGISMO

    Gli esiti del comportamento incivile e irresponsabile dell’abbandono si riflettono anche a carico del Bilancio del Comune che deve sostenere i costi per il mantenimento degli animali e della struttura, nonostante il prezioso contributo delle Associazioni di volontariato (18 volontari che prestano a favore del canile n. 6000 ore di volontariato all’anno).

    Per realizzare politiche di prevenzione, è stato istituito il “Tavolo per la prevenzione del randagismo” coinvolgendo le Amministrazioni dei Comuni della Bassa Romagna.

    L’Associazione di Volontariato “Cinoservizio” di Lugo si è occupata degli animali che si trovano in canile, ma hanno collaborato anche altre associazioni di volontariato come l’ENPA – Delegazione di Lugo e il Corpo Guardie Zoofile e dell’Ambiente di Lugo.

    La capacità ricettiva “ordinaria” del canile è di 120 unità con un tetto massimo – non derogabile - del 30%, ovvero a 156/160 unità.

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  • È stato realizzato il progetto “Amici a quattro zampe” che ha visto coinvolte le scuole, la realizzazione di aree di sgambamento e la stampa del depliant informativo “diamoci la zampa”.

    L’INFERMERIA FELINA

    È stata realizzata l’infermeria felina e si sostiene la cura delle colonie feline esistenti nel territorio.

    L’ENPA provvede all’alimentazione quotidiana e alle cure sanitarie necessarie delle colonie feline, mentre l’AUSL assicura il controllo delle nascite mediante la sterilizzazione chirurgica dei soggetti.

    1.2.8 VERDE PUBBLICO

    All'interno del Parco del Tondo, a partire dal 2006, sono stati eseguiti interventi di miglioramento: ristrutturazione della fontana, demolizione e ricostruzione della bocciofila, ristrutturazione del chiosco-bar e della sua area di pertinenza, con emissione di bando pubblico per la gestione.

    Sono stati messi in sicurezza e rinnovati i giochi per i bambini ed è stato ristrutturato il “percorso vita”.

    Parco Il Tondo Parco del Loto

    Parco del Loto

    Per favorire la connotazione più strettamente naturalistica del Parco del Loto, sono stati eseguiti, a partire dal 2002, interventi che ne valorizzassero e tutelassero il suo aspetto originario: creazione di percorsi ciclopedonali, posizionamento di staccionate che delimitassero sia il perimetro del lago sia le zone più meritevoli di protezione. Il programma di sfalcio è differenziato per zone, piantumazione e realizzazione di relativi impianti irrigui. Nella zona

      25 

  • più "urbana" del Parco sono state inoltre installate strutture ludiche e di arredo, creando anche un agevole parcheggio auto. Nel corso dell’anno 2008 sono state eseguite nuove piantumazioni nella fascia a ridosso della via Piratello, installati n°2 nuovi ossigenatori al fine di preventivare fenomeni di anossia del lago, sono state manutentate tutte le strutture ludiche e di arredo presenti e integrate nuove panchine e cestini. E’ stato realizzato il percorso amministrativo per il riconoscimento del Parco come “Area di riequilibrio ecologico” ed è stata avviata la procedura per l’inserimento dell’area nella “Rete Natura 2000”.

    Gli ettari di aree verdi attualmente fruibili nel Comune di Lugo sono circa 73, divisi tra parchi e aree verdi, pertinenze scolastiche e edifici pubblici, viali alberati e aiuole stradali. Sono presenti 45 aree gioco di cui 16 poste nelle frazioni del territorio lughese. E’ in corso la prima verifica di stabilità di tutte le strutture ludiche e delle stesse aree gioco presenti nel territorio lughese al fine delle normative UNI EN 1176-1177. Tutte le strutture saranno verificate e controllate a cadenza semestrale.

    Per la manutenzione del consistente patrimonio di verde pubblico, ogni anno, a rotazione tra i diversi viali e le aree verdi, viene eseguita una potatura mirata (rimonda del secco nei parchi e potatura di forma nei viali alberati, interventi fitosanitari se del caso, reintegrazione di piante nei viali alberati, percorsi pedonali e tutto ciò che concerne a un’ottimale gestione e riqualificazione del verde urbano).

    Nell'arco della legislatura sono stati piantumati 392 alberi e 1091 plantule.

    Nel 2006, si è sviluppato un progetto di cura condivisa del verde, denominato Progetto Verde Insieme, finalizzato all'allestimento e alla manutenzione di alcune aree verdi pubbliche poste nel territorio comunale a cura e a spese di ditte che ne facciano richiesta.

    La manutenzione ordinaria, ovvero lo sfalcio e smaltimento dell'erba, è affidata a cooperative sociali di inserimento lavorativo e ad anziani con voglia di fare e partecipare alla vita sociale.

    Nel patrimonio verde del Comune di Lugo sono presenti anche 3 aree sgambamento cani, poste in viale Dante, via Lato di Mezzo e via Dogana; ognuna di esse è dotata di fontana con apposito abbeveratoio, distributore di sacchetti per la raccolta di escrementi dei cani e bacheca per annunci.

    Dal mese di dicembre 2008 è inoltre entrato in vigore il primo regolamento del verde pubblico e privato.

    1.3 MOBILITA’

    1.3.1 CONDIZIONI DI MOBILITA’ DELLE PERSONE E SICUREZZA

      26 

  • E’ stato attuato l’aggiornamento del Piano Urbano del Traffico, finalizzato a migliorare le condizioni di mobilità delle persone e a risolvere le criticità segnalate da singoli cittadini e Consulte di Decentramento. Sono già stati attuati alcuni Piani d’area, in particolare: via Passamonti, via Corridoni, via Marescotti, Via Mariotti, altri sono in fase di realizzazione.

    Al fine di intervenire sulla sicurezza della circolazione e sulla eccessiva usura delle strade in centro urbano si è regolamentato l’accesso ai veicoli trasporto merci.

    All’interno del progetto “La Città dei Bambini”, di concerto tra l’Amministrazione Comunale e le Scuole Primarie, sono stati individuati percorsi sicuri nei tragitti casa- scuola.

    E’ stata realizzata una rete di percorsi lunga 3,26 km, diffusa in tutto il capoluogo, con relativa messa in sicurezza.

    Per quanto riguarda i punti di maggiore criticità del traffico urbano, si è intervenuto attraverso la realizzazione di rotonde: è stata completata la rotonda posta tra via Mentana, via Piratello e via Quarantola e realizzata la rotonda via Mentana, via Foro Boario, via Acquacalda.

    Rotonda all’incrocio di via Mentana – via Piratello

    Rotonda “dei Carabinieri” ”

      27 

  • E’ stato inoltre attuato il progetto “Strade in sicurezza nelle frazioni” per l’installazione di semafori attuati dalla velocità dei veicoli nelle frazioni di San Potito, Villa San Martino, San Bernardino e Voltana.

    Nell’anno 2008 la Polizia Municipale ha monitorato con contatraffico la velocità dei veicoli sulle principali strade di collegamento con i comuni e le frazioni ed ha individuato alcune azioni per affrontare l’emergenza velocità (richiesta al Prefetto di postazioni fisse, individuazioni di nuove rotonde,

    passaggi pedonali protetti, un semaforo attivato dalle velocità in via de’ Brozzi).

    1.3.2 UTILIZZO DI MEZZI ALTERNATIVI ALL’AUTOMOBILE

    È stato modificato il percorso della Linea di Trasporto Pubblico Mercabus, servizio svolto nelle giornate di mercato, incrementando l’utilizzo di questo servizio con una fermata in viale Dante.

    È stato istituito il servizio di biciclette pubbliche denominato “Vivere la città pedalando”: si tratta di 4 postazioni comprensive di 16 biciclette pubbliche al servizio della città e collocate a fianco di aree di sosta auto per consentire una maggiore fruibilità del centro cittadino.

    Sono stati individuati spazi appositi per la sosta dei motocicli in vari punti del centro storico.

    E’ stato approvato inoltre il regolamento dei passi carrai che consente al proprietario degli stessi di stazionare davanti al passo carraio e quindi senza sottrarre aree di sosta utili per la città.

    1.3.3 COLLEGAMENTI CICLABILI PRATICABILI E SICURI

    Sono stati realizzati percorsi ciclabili/pedonali protetti, sui circondari a nord e a ovest, una pista ciclabile sulla via Villa e una verso Sant’Agata.

    Alcune strade di collegamento tra il centro urbano di Lugo e il forese sono state riservate alla circolazione dei residenti e dei velocipede (via del Pero da Lugo a Fusignano, via Canale Inferiore nel tratto da via De Brozzi alla provinciale Sant’Andrea.)

    È stata migliorata la segnaletica delle piste ciclabili sulle rotonde, dando la precedenza ai ciclisti.

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  • Di concerto con l’Ufficio di Piano Associato, è stato elaborato uno studio relativo alla possibile interazione tra piste ciclabili e percorsi turistico ambientali.

    Questo progetto riorganizza la mobilità lenta sul collegamento delle residenze con gli attrattori di mobilità (scuole, uffici, supermercati) e colloca i percorsi turistico-ambientali o sulle sommità arginali o su percorsi stradali protetti.

    Il Comune di Lugo ha aderito all’iniziativa “European Mobility Week” che ha l’obiettivo di influenzare a lungo termine le scelte di mobilità e di trasporto urbano al fine di un miglioramento della salute e della qualità della vita dei cittadini europei.

    I temi degli anni 2006 e 2007 sono stati rispettivamente “cambiamento climatico” e “strade per le persone”.

    Le iniziative messe in campo sono state pertanto legate ai percorsi sicuri casa-scuola per i bambini, all’organizzazione di pedalate di gruppo e alla realizzazione e distribuzione di una mappa dei percorsi ciclabili cittadini con indicazioni utili ai ciclisti dal titolo “Piste Ciclabili Città di Lugo”.

    Nel territorio comunale, la rete di percorsi ciclabili è attualmente di 22 km. Secondo le previsioni del PSC (Piano Strutturale Comunale), ne verranno realizzati ulteriori 27 km.

    1.3.4 SICUREZZA DEI PERCORSI PEDONALI

    Sono stati realizzati attraversamenti pedonali protetti finalizzati a dare maggiore sicurezza ai pedoni e a rallentare la velocità dei veicoli attraverso il restringimento della sede stradale (via di Giù, via Mentana, viale Masi, via rivali San Bartolomeo).

    1.3.5 NUOVE SOLUZIONI DI PARCHEGGIO

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  • Per migliorare la fruibilità delle aree esistenti si sono istituite aree di sosta a pagamento nella Piazza Baracca e nel tratto di via Risorgimento compreso tra vicolo Giaccari e vicolo Vespignani. Si sono inoltre realizzate alcune nuove aree di sosta a pagamento nella via Garibaldi, tratto compreso tra via Codazzi e Piazza Trisi e nella via Matteotti, tratto compreso tra via Pisacane e piazza Baracca. Si è acquisito inoltre il parcheggio in fregio a via Acquacalda .

    1.3.6 EDUCAZIONE STRADALE

    La Polizia Municipale svolge da anni lezioni nelle scuole, finalizzate al conseguimento del certificato di idoneità alla guida per ciclomotori.

    Durante la manifestazione “Rombi di passione”la Polizia Municipale ha partecipato all’evento per la conduzione in sicurezza del ciclomotore con una lezione in piazza.

    La Polizia Municipale ha inoltre collaborato con la Consulta dei ragazzi per individuare situazioni di pericolo e di disagio per i giovani ed ha effettuato la “Multa Simbolica” al fine di educare e sensibilizzare gli utenti della strada a una sosta corretta nel rispetto degli utenti più deboli.

    Nell’anno 2008 è stata acquisita dall’Amministrazione Comunale un’area nella Lottizzazione Adria Frigor, al cui interno è stato realizzato un percorso per lezioni pratiche di educazione stradale e di utilizzo della bicicletta.

    1.4 SICUREZZA

    1.4.1 AZIONI PER CONTRASTARE SOLITUDINE E PAURA

    L’Amministrazione Comunale si è impegnata nella continua realizzazione di eventi tesi a rendere il centro di Lugo vivo e frequentato, nella convinzione che una Città vivace sia una città sicura.

    La Polizia Municipale ha collaborato con lo SPI CGIL per incontrare gli anziani affrontando problematiche legate alla loro sicurezza.

    Alcuni operatori della Polizia Municipale, dopo aver partecipato a corsi organizzati da “Linea Rosa” di Ravenna e da “Demetra – donne in aiuto” di Lugo, hanno collaborato con queste associazioni per le problematiche connesse alla violenza alle donne. Nell’anno 2007 la Polizia Municipale ha istituito il numero telefonico 0545 38333 dedicato al contrasto della violenza alle donne, intervenendo in diverse occasioni a richieste esplicite di aiuto.

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  • Nel biennio 2006 – 2007 è stato realizzato il Progetto “Pianeta Sicurezza: viaggia con noi”, condiviso dalle Consulte di Decentramento e in particolare dalla Consulta Lugo Centro Storico, con l’obiettivo di ridurre il sentimento di insicurezza dei cittadini, attraverso azioni mirate a un maggior presidio

    della città e del territorio. Questo Progetto è articolato in 11 sottoprogetti ed è stato presentato alla città attraverso incontri pubblici soprattutto con anziani e attraverso la diffusione dello stesso sulla stampa locale e sul periodico dell’Amministrazione Comunale “La Rocca”.

    1.4.2 INTERVENTI STRUTTURALI PER UNA CITTA’ SICURA

    L’Amministrazione Comunale ha realizzato i seguenti progetti:

    • “Lugo vive nelle piazze del centro”, attraverso l’installazione di un impianto di video sorveglianza a servizio delle piazze del centro storico di Lugo e la riqualificazione e

    il potenziamento dell’illuminazione pubblica nelle stesse. • “I binari della Sicurezza”, attraverso l’installazione di un impianto di videosorveglianza a servizio del sottopasso realizzato alla Stazione

    Ferroviaria, del Piazzale Pascoli e, attraverso un contributo di Trenitalia, della stazione ferroviaria.

    È stato assicurato l’impegno degli Assistenti Civici a sostegno delle funzioni di polizia locale per un maggiore presenza tra i cittadini e in particolare per la sicurezza nei parchi. Nel 2008 è stato riorganizzato il servizio della Vigilanza di Quartiere per svolgere nella città tutte le funzioni che competono alla Polizia Municipale: viabilità, polizia commerciale, edilizia, amministrativa, ambientale, controllo aree verdi e parchi ecc., garantendo in questo modo visibilità e presenza. Inaugurazione illuminazione piazza Trisi

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  • Il coordinamento delle attività di Polizia Municipale, Polizia e Carabinieri, ha garantito sia una maggiore percezione di sicurezza da parte dei cittadini, che un oggettivo aumento della vigilanza e della prevenzione.

    È stato siglato un Accordo di programma con la Regione Emilia Romagna, ai sensi dell’art.14 della L.R. n.24/2003 per la realizzazione del corpo unico della Polizia Municipale dei comuni di Lugo, S.Agata sul Santerno e Bagnara di Romagna per fornire un qualificato servizio in grado di garantire l'ordinato svolgimento delle seguenti attività:

    • polizia stradale • polizia amministrativa commerciale • polizia edilizia • polizia giudiziaria • verifica della sicurezza e regolarità del lavoro • controllo relativo ai tributi locali • soccorso in caso di calamità, catastrofi ed altri eventi che richiedano interventi di protezione civile.

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  • 1.5 LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI

    1.5.1 MANUTENZIONE E RISTRUTTURAZIONE DI STRADE COMUNALI E IMPIANTI CONNESSI

    Anno 2004

    • Manutenzione straordinaria di strade comunali (Euro 2.239.000) • Ripristino delle funzionalità dei marciapiedi (Euro 1.000.000) • Ristrutturazione di via Fiumazzo, in località Marmanna (Euro 350.000) • Manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica (Euro 249.000) • Segnaletica orizzontale e verticale ( Euro 200.000) • Ristrutturazione dei Circondari di Città (Euro 1.000.000) • Manutenzione fognature (trasferimenti a Hera Euro 670.000) • Progetto Lugo Sud: finanziato il primo lotto della prima fase inerente l’ampliamento del sottopasso di stazione (Euro 506.546,47)

    Vicolo Pepoli Via Vespignani

    Anno 2005

    • Manutenzione straordinaria di strade comunali (Euro 2.500.000,00) • Ripristino della funzionalità dei marciapiedi (Euro 920.000,00) • Manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica (Euro 400.000,00)

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  • • Sistemazione dei Circondari di Città (Euro 200.000) • Segnaletica orizzontale e verticale (Euro 130.000,00)

    Anno 2006

    • Manutenzione straordinaria strade comunali (Euro 2.000.000,00) • Ristrutturazione via Veneto (Euro 320.000,00) • Sistemazione fosso di guardia in via Margotta a Vol tana (Euro 30.000,00) • Sistemazione piazza Garibaldi (Euro 58.000,00) • Manutenzione impianti di pubblica illuminazione (Euro 400.000,00) • Segnaletica (Euro 130.000,00) • Semafori intelligenti nelle frazioni (Euro 60.000,00) • Progetto Lugo Sud: primo lotto della prima fase (Euro 5.600.000)

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  • Anno 2007

    • Manutenzione straordinaria strade comunali (Euro 2.000.000,00) • Contributo a Provincia per pista ciclabile a Giovecca (Euro 170.000,00) • Semafori intelligenti nelle frazioni (Euro 65.000,00) • Segnaletica (Euro 150.000,00) • Ristrutturazione incrocio via De’ Brozzi – Canaletto (Euro 200.000,00)

    Anno 2008

    • Manutenzione straordinaria di strade comunali e marciapiedi (Euro 900.000) • Ristrutturazione di Via Veneto da V.le Dante a V.le Europa (Euro 400.000) • Realizzazione marciapiedi in Via Fiumazzo a Voltana (Euro 300.000) • Manutenzione segnaletica orizzontale e verticale (Euro 130.000)

    1.5.2 LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO COMUNALE

    Anno 2004

    • Completamento dell’archivio comunale (Euro 200.000) • Manutenzione straordinaria del patrimonio comunale (Euro 750.000) • Costruzione del Palazzetto dello Sport 1° lotto funzionale (Euro 3.250.000) • Manutenzione straordinaria della piscina comunale (Euro 250.000) • Manutenzione impianti sportivi nelle frazioni (Euro 85.000) • Completamento delle scuole medie di Voltana (Euro 470.000) • Ampliamento del Cimitero di San Bernardino (Euro 520.000) • Ristrutturazione del Centro Civico di San Lorenzo (Euro 150.000) Scuola Voltana • Ristrutturazione dell’immobile di Corso Garibaldi 114/116 da adibire a Casa del Volontariato (Euro 170.000) • Lavori di restauro del complesso del Carmine (Euro 750.000)

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  • Sagrato del Carmine

    Museo Baracca

    • Completamento restauro Palazzo Rossi da adibire a sede distaccata del Tribunale (Euro 1.120.000) • Restauro della Rocca (Euro 500.000) • Consolidamento e restauro del Museo Baracca (Euro 250.000) • Messa a norma di Palazzo Trisi adibito a biblioteca comunale (Euro 500.000) • Completamento dell’immobile San Domenico, adibito a RSA (Euro 415.000) • Manutenzione e sistemazione del Verde Urbano ( Euro 250.000) • Miglioramento e ampliamento del Parco del Loto ( Euro 155.000)

    Anno 2005

    • Manutenzione straordinaria del patrimonio comunale (Euro 900.000) • Manutenzione degli impianti negli stadi (Euro 185.000) • Ristrutturazione del campo di bocce (Euro 150.000) • Ampliamento della Scuola Materna di Fondo Stiliano (Euro 690.000) • Nuovi loculi al Cimitero di Villa San Martino (Euro 165.000)

      36 

  • • Restauro di Villa Ortolani a Voltana per sede centro civico (Euro 600.000) • Restauro della Rocca (Euro 500.000) • Restauro e consolidamento di Villa Malerbi, secondo lotto (Euro 516.460) • Bonifica e messa in sicurezza dell’area ex inceneritore (Euro 949.410) • Manutenzione e sistemazione del verde urbano (Euro 410.000) • Completamento del Parco del Loto ( 100.000) • Ristrutturazione e completamento del Parco il Tondo (Euro 75.000) • Valorizzazione e recupero del Canale dei Mulini ( Euro 100.000)

    Anno 2006

    • Manutenzione straordinaria del patrimonio comunale (Euro 700.000) • Lavori di consolidamento sismico nelle scuole (Euro 175.000) • Manutenzione degli impianti degli stadi (Euro 192.000) • Ristrutturazione del campo di bocce (Euro 150.000) • Ampliamento Cimitero Città (Euro 1.200.000) • Restauro di Villa Ortolani (Euro 170.000)

    Villa Ortolani • Installazione di impianto fotovoltaico nella sede dei vigili urbani (Euro 150.000) • Realizzazione rete scolante a Lugo Ovest (Euro 250.000) • Realizzazione di opere di laminazione a Lugo Est (Euro 250.000) • Restauro del sagrato del Carmine (Euro 220.000) • Area di ammassamento e centro di prima accoglienza (Euro 104.000) • Manutenzione e sistemazione del verde urbano (Euro 300.000)

      37 

  • Ingresso Cimitero di Città

    Ampliamento del Cimeto di Città

    Anno 2007

    • Manutenzione straordinaria patrimonio comunale ( Euro 650.000) • Completamento scuola materna Fondo Stiliano (Euro 150.000)

    • Completamento plesso di Voltana (Euro 200.000) • Ampliamento Asilo Nido Corelli (Euro 400.000) • Ampliamento Cimitero Città (Euro 750.000) • Nuovi loculi a Zagonara (Euro 100.000) • Nuovi loculi a Campanile (Euro 100.000) • Restauro della Rocca ( Euro 120.000) • Progetto Lugo vive nelle Piazze del centro: illuminazione pubblica, videosorveglianza e arredo del

    centro storico (Euro 300.000)

    Scuola Materna Fondo Stiliano

      38 

  • • Contributo per realizzazione area artigianale di Voltana (Euro 100.000) • Manutenzione e sistemazione del verde urbano (Euro 200.000) • Ristrutturazione e completamento del Parco Il Tondo (Euro 100.000)

    Anno 2008

    • Manutenzione straordinaria del patrimonio comunale (Euro 550.000) • Restauro e recupero della Rocca (Euro 500.000) • Ristrutturazione Scuole Elementari Garibaldi (Euro 300.000) • Ristrutturazione Scuola Media Gherardi (Euro 150.000) • Restauro Piazza Baracca (Euro 700.000) • Completamento Palazzetto dello Sport (Euro 60.000) • Manutenzione e sistemazione del verde urbano (Euro 300.000) • Realizzazione sistema di video sorveglianza nel sottopasso di stazione (Euro 90.000)

    Sottopasso di Stazione

      39 

  • Dalla lettura delle somme impegnate nel corso della legislatura, con i vari piani degli investimenti, per interventi in gran parte già realizzati o in corso di realizzazione o in fase di aggiudicazione, emerge quanto segue:

    1) L’impegno consistente, come dichiarato nelle linee programmatiche di governo, per gli interventi di manutenzione straordinaria delle strade, dei marciapiedi e delle infrastrutture stradali in genere (Euro 13.500.000) e del cospicuo patrimonio immobiliare del comune (Euro 6.500.000).

    2) L’avviamento di una grande opera per il comune di Lugo, quale il Progetto Lugo Sud, che ha visto nel corso della legislatura il

    completamento del sottopasso ciclopedonale di stazione e del sottopasso ciclopedonale di via Calamandrei; mentre è attualmente in fase di avanzata realizzazione il sottopasso carrabile e ciclopedonale di via Felisio, per il quale è possibile ipotizzare il completamento entro la metà del 2010.

      40 

  • 3) Il completamento dei lavori di restauro di Palazzo Rossi, conclusi nel corso del 2007, ha consentito di restituire alla sede distaccata del

    Tribunale di Ravenna, una collocazione definitiva oltreché prestigiosa.

    4) Il proseguimento del restauro della Rocca, che, anche in seguito al rinvenimento del Salone Estense, consente la valorizzazione del monumento anche a fini turistici e di promozione della città. L’insieme di questi elementi, oltre alla qualità del progetto di restauro, ha consentito di attrarre anche finanziamenti di privati, dello Stato ed Europei. Sono stati inoltre avviati contatti con la città di Ferrara per l’inserimento della Rocca nei Percorsi Estensi.

    5) La costruzione del Palazzetto dello Sport (primo lotto funzionale) ha consentito di dotare la città di una struttura di livello sovracomunale in grado di soddisfare le richieste delle società sportive di tutto il territorio per l’espletamento delle gare per i vari sport di sala.

    6) Il restauro di Villa Ortolani a Voltana ha restituito alla comunità locale un edificio, oggi destinato a sede del centro civico, che rappresenta una testimonianza della sua storia.

    7) L’ampliamento del cimitero di città è stato attuato mediante la costruzione di un nuovo cimitero al di là dello scolo Tratturo seguendo un progetto scelto mediante un concorso di idee al quale hanno partecipato

    numerosi professionisti a livello nazionale. Sono stati inoltre effettuati interventi di ampliamento di alcuni cimiteri del forese (S.Bernardino, Villa San Martino, Zagonara) nonché interventi di manutenzione straordinaria nelle parti esistenti.

    8) Il completamento del plesso scolastico di Voltana ha consentito di mettere a disposizione una sede adeguata alle esigenze della popolazione in età scolare di quella parte del territorio Comunale.

      41 

  • 2. PERSONA 2.1 SALUTE

    2.1.1 PRESIDIO OSPEDALIERO E SANITA’ TERRITORIALE

    Rafforzamento, valorizzazione e integrazione delle strutture del distretto sanitario, sviluppo dei servizi territoriali e dell’area sociosanitaria, semplificazione e personalizzazione dei processi assistenziali e organizzativi, garanzie di maggior responsività per il cittadino e sostenibilità economica. Sono queste le linee strategiche per qualificare l’offerta sociosanitaria ai cittadini del Comune di Lugo.

    L’equilibrio di bilancio dell’Ausl avvenuto attraverso un serio controllo dei costi, senza tagliare i servizi ai cittadini, ha permesso il rafforzamento dei servizi ospedalieri attraverso il consolidamento delle strutture, il potenziamento delle tecnologie e delle risorse professionali.

    Il tutto salvaguardando e garantendo principi di accessibilità e prossimità per i cittadini.

    Per l’ospedale di Lugo, sono stati stanziati 16 milioni di euro per interventi strutturali e tecnologici, realizzati quasi nella totalità. Nel corso di questi 3 anni sono stati effettuati lavori che hanno riguardato la ristrutturazione della medicina d’urgenza e cardiologia, la ristrutturazione del reparto di ortopedia, la realizzazione di ambulatori polispecialistici nel padiglione Umberto I° e il nuovo reparto di Lungodegenza, con 32 posti letto, inaugurato di recente. Nel corso degli anni 2006- 2007 sono stati attivati l’Unità Operativa Post Acuti a gestione infermieristica con 14 posti letto, il servizio di neurochirurgia del sistema nervoso periferico, attraverso il trasferimento da altra Ausl di un professionista ed è stato implementato il servizio di broncoscopia. A breve, entro il mese di aprile saranno inaugurati il nuovo Hospice all’interno dell’area ospedaliera e la risonanza magnetica. Le nuove dotazioni tecnologiche, accompagnate da importanti misure gestionali e organizzative, hanno consentito una significativa riduzione dei tempi d’attesa e un aumento delle prestazioni erogate. La messa in disponibilità a Cup delle prestazioni è aumentata fino all’80%, è stato facilitato l’accesso alle prestazioni attraverso la prenotazione telefonica (Cuptel), nelle farmacie (Farmacup) e con l’accesso diretto al Laboratorio Analisi. L’Azienda Usl ha inoltre avviato su ampia scala “un percorso di garanzia”, con cui gli utenti, se lo desiderano, possono rivolgersi alle stesse condizioni di accesso, al privato accreditato ogni qualvolta il pubblico non sia in grado di rispettare i tempi massimi di attesa.

      42 

  • Le sfide future riguarderanno l’integrazione fra ospedale e territorio e fra sistema sociale e sanitario per garantire la presa in carico dei cittadini. La progettazione dell’assetto dell’assistenza primaria attraverso la costruzione dei nuclei delle cure primarie, oltre a garantire maggiore accessibilità alle prestazioni, consentiranno una miglior presa in carico delle persone affette da malattie croniche.

    Altre azioni saranno finalizzate all’umanizzazione dell’assistenza. In particolare per quanto attiene gli ospedali sono già stati individuati tre percorsi da attivare: un medico di riferimento per ogni paziente ricoverato che seguirà tutto l’iter diagnostico e terapeutico, si rapporterà a lui e ai suoi famigliari per spiegare la diagnosi della malattia e l’iter terapeutico che si è intrapreso e, sarà lo stesso professionista a rappresentare un punto di riferimento al momento delle dimissioni del paziente, con il medico di medicina generale.

    SECONDO PARERE MEDICO

    E’ uno degli aspetti più delicati che provoca disuguaglianze fra i cittadini. Sentirsi comunicare una diagnosi severa, vedersi proporre come unica ipotesi un intervento chirurgico pesante o demolitivo, getta nella più crudele prostrazione chiunque. In questi casi il cittadino, se ne ha le possibilità in termini culturali, ma soprattutto in termini economici, ricorre a spese sue a richiedere un altro parere ad altri specialisti. Spesse volte affidandosi al sentito dire di altri o attraverso la rete.

    Questa condizione di disuguaglianza fra i cittadini è eticamente inaccettabile. Per queste ragioni, si stanno individuando le modalità con i professionisti, per stilare un elenco di specialisti del servizio pubblico regionale, al quale il cittadino se lo vorrà, potrà ricorrere gratuitamente per richiedere un secondo parere. La sperimentazione partirà nei prossimi mesi in alcuni reparti.

    SOSTEGNO PSICOLOGICO

    Sempre all’interno degli ospedali sarà attivata una unità di psicologi per supportare i pazienti e i loro famigliari che necessitino di questo tipo di assistenza. La necessaria e tempestiva cura della malattia, molto spesso non considera lo stato d’animo del paziente e dei suoi famigliari. Il supporto psicologico che sarà attivato, consentirà di fare fronte a questo importante aspetto, decisivo per la riuscita, in tanti casi della guarigione stessa.

    2.1.2 L’HOSPICE DEL SAN DOMENICO DI LUGO

    La scelta di attivare a Lugo un Hospice territoriale è risultata positiva e rispondente alle necessità del territorio. Nel corso del 2005, infatti l’Hospice è passato da 3 a 8 posti letto. L’Ipab di Lugo è intervenuta per l’adeguamento strutturale necessario.

    Nel 2008 il Comune di Lugo ha finanziato la sistemazione dell’area verde e il restauro del ciclo degli affreschi.

      43 

  • 2.2 SERVIZI SOCIALI

    2.2.1 COSTITUZIONE DELL’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA E RIORGANIZZAZIONE DELL’ASSETTO DEI SERVIZI ALLA PERSONA

    Nel corso della legislatura, alla luce dei cambiamenti normativi apportati dalla legge 2/2003, si è reso necessario un riassetto complessivo delle modalità di programmazione ed erogazione dei servizi alla persona.

    Oltre alla nascita dell’Ufficio di Piano come sede di governo tecnico del sistema, si è concluso nel febbraio del 2008 il percorso di trasformazione delle IPAB nella nuova Azienda di Servizi alla Persona della Bassa Romagna che si è caratterizza come strumento di gestione e produzione di servizi.

    La nascita dell’Unione dei Comuni ha poi portato all’avvio del percorso di ritiro delle deleghe sui servizi sociali prima attribuite all’Ausl.

    I Comuni, attraverso l’Unione, in quanto titolari del governo del sistema delle politiche sociali e proprietari dell’ASP, forniscono indirizzi puntuali al Consiglio di Amministrazione in merito allo sviluppo della rete dei servizi per la non autosufficienza definendo soluzioni organizzative più adeguate, coerenti ed economicamente sostenibili.

    RSA San Domenico 

    Oltre alla gestione dei servizi residenziali e semiresidenziali storicamente rivolti alla popolazione anziana (Case Protette, RSA, Centri Diurni, Alloggi protetti) si sta attualmente procedendo al trasferimento in capo all’Azienda della titolarità dei Centri Residenziali Diurni per disabili “La Girandola” e “Galassia” e del servizio di Assistenza Domiciliare dei nove Comuni del Distretto di Lugo. Sempre all’interno del mutato quadro legislativo (Legge quadro nazionale 328/2000 e Legge Regionale 2 del 2003) e delle evoluzioni demografiche e sociali (invecchiamento della popolazione, allungamento delle aspettative di vita, accorciamento della rete familiare, fenomeni migratori) si è reso necessario modificare il sistema di protezione sociale ormai consolidato mettendo a sistema tutti gli interventi, non solo in capo a soggetti pubblici ma anche del privato sociale e del terzo settore. Dopo la fase di sperimentazione avviata a partire dal 2001 con il primo Piano di Zona, si è consolidata e rafforzata nella prassi la messa in rete di tutte le risorse del territorio in un’ottica di integrazione e collaborazione. Concretamente gli interventi così co-progettati e co-realizzati sempre più rientrano in un progetto complessivo di accompagnamento alla persona verso un processo di autonomia superando logiche assistenziali.

      44 

  • La sfida che si apre nel 2009 con l’avvio dei Piani per il Benessere e la Salute Sociale è quella di un moderno modello di welfare integrato anche con altre politiche territoriali (PSC, viabilità, prevenzione, ecc) che, anche grazie allo strumento dell’accreditamento, vedrà l’attivazione di un avanzato modello di partenariato pubblico-privato nei settori di sanità, del socio-assistenziale e del socio-sanitario.

    2.2.2 AIUTI ALLE FAMIGLIE E ALLE PERSONE CHE HANNO BISOGNO

    Uno dei paradigmi cardine del nuovo welfare di comunità che si sta ridisegnando è il passaggio dal “curare” al “prendersi cura”.

    Al centro del sistema degli interventi e dei servizi oltre alla persona in condizione di fragilità (anziano, disabile, non autosufficiente ma anche bambino) si intende mettere tutto il suo nucleo familiare sostenendo e aiutando “chi aiuta”, chi si prende cura.

    L’istituzione e l’utilizzo del Fondo Regionale per la non autosufficienza ha consentito di potenziare i percorsi di cura al domicilio, non solo ampliando la platea dei beneficiari (ad esempio di Assegni di cura per anziani e disabili, Assistenza Domiciliare Integrata, Dimissioni Protette, ricoveri di sollievo e trasporti), ma anche azzerando le liste di attesa e innovando i servizi stessi.

    All’Assegno di cura si affianca l’erogazione di un contributo mensile laddove al domicilio sia presente un’assistente familiare regolarmente assunta.

    L’assegno di cura per disabili, a seguito di una modifica del relativo regolamento aziendale, può essere erogato anche ai minori.

    Il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata è stato potenziato e gli accessi, anche 3 al giorno, possono essere programmati 7 giorni su 7 e 12 ore su 24.

    Si sono avviate sperimentazioni di maggiore flessibilità nella frequenza per i Centri Diurni per anziani.

    L’assistenza domiciliare educativa a favore dei disabili è stata incrementata ed estesa anche per consentire la frequenza dei Centri Ricreativi Estivi.

    Nel corso del 2007, per individuare gli anziani ancora autosufficienti ma “fragili” e potenzialmente a rischio, è stata effettuata una rilevazione incrociando i dati delle banche dati Ausl sociali e delle anagrafi comunali, avvalendosi anche della collaborazione di Parrocchie, associazioni e volontari. Oltre alla attivazione di una rete permanente di sorveglianza e protezione per le persone più a rischio (Progetto “Ondate di calore”), per coloro che vivono soli e in condizione di vulnerabilità, sono stati avviati contatti telefonici da parte dei Volontari Auser per arginare il rischio della solitudine e facilitare anche l’attivazione di interventi di assistenza qualora ce ne fosse il bisogno.

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  • 2.2.3 IMMIGRAZIONE, ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE

    Il Centro Servizi per stranieri (a valenza distrettuale e situato in via Cento) negli anni ha qualificato sempre la sua attività offrendo informazioni e orientamento nei confronti dei servizi sociali e sanitari territoriali, consulenze di tipo legale svolgendo anche la funzione di “Sportello antidiscriminazione”.

    Nel 2007 e nel 2008, anche grazie a finanziamenti prima regionali poi statali sono stati implementati e maggiormente strutturati corsi per le assistenti domiciliari straniere, realizzati con la collaborazione delle Infermiere Volontarie della CRI, con formazione in aula e affiancamento al domicilio da parte di personale specializzato.

    2.2.4 LE NUOVE POVERTA’

    Per affrontare il fenomeno crescente della povertà e più in generale della perdita del potere di acquisto di nuclei familiari e di singoli (spesso anziani soli) si è reso necessario “fare sistema” e avviare progettazioni integrate anche con altri soggetti del privato sociale e del terzo settore (come ad esempio Centro di solidarietà e Croce Rossa Italiana).

    A questi interventi si affiancano contributi economici ordinari e straordinari, prestiti sull’onore, riduzione ed esenzioni di rette e di tariffe di servizi di mensa e trasporto per i minori, ma anche erogazioni dirette ai nuclei con 4 o più figli compresi i minori in affido finanziati dal “Fondo nazionale per le famiglie”.

    La Legge Regionale 2 del 2003 stabilisce la nascita degli"Sportelli sociali" come luogo di primo accesso ai servizi per i cittadini e di indirizzo verso la risposta al bisogno espresso.

    All’interno del portale dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, nella sezione servizi in Rete è consultabile una “guida ai servizi” Sociali e Socio Sanitari del territorio grazie alla quale ogni cittadino può conoscere indirizzi delle sedi degli uffici e relativi orari di apertura e numeri telefonici, verificare requisiti e documentazione necessari per accedere a servizi e scaricare direttamente i moduli per le relative domande.

    Le informazioni sono tutte aggregate in 9 diverse aree, ognuna dotata di un semplice motore di ricerca.

    Lo Sportello sociale on line non ha la pretesa di sostituire il contatto diretto con i Servizi alla persona del territorio ma è una porta di accesso virtuale ai Servizi che consente di abbreviare il percorso del cittadino rispetto al suo bisogno e che si integra con gli uffici reali presenti nel territorio dell’Unione.

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  • 2.2.5 IL VOLONTARIATO

    Il 28 gennaio 2006 è stata inaugurata la Casa del Volontariato.

    Casa del Volontariato, in corso Garibaldi 116

    Il volontariato è stato coinvolto nella rete dei servizi da erogare soprattutto agli anziani, e in genere ai cittadini in difficoltà. Sono state stipulate convenzioni con alcune organizzazioni, per la consegna dei farmaci a domicilio, per il trasporto degli anziani alle strutture ospedaliere, per il trasporto pasti a domicilio e ancora più in generale, per le attività di cosiddetta utilità sociale.

    Alle associazioni interessate vengono rimborsate le spese chilometriche, quelle di funzionamento e quelle assicurative. L’azione da loro svolta è stata fondamentale per mantenere e perseguire la politica di sussidiarietà e i numeri lo dimostrano: si pensi, ad esempio, che negli ultimi tre anni sono stati distribuiti in media annualmente 30.000 pasti.

    2.3 POLITICHE PER LA FAMIGLIA

    2.3.1 IL RUOLO DELLA FAMIGLIA

    Sono state realizzate azioni di agevolazione e aiuto economico sia per i minori, che per gli adulti, che per gli anziani.

    Sono stati ampliati gli Interventi a integrazione del reddito familiare.

      47 

  • Sono stati incrementati gli assegni ai nuclei con tre o più minori, gli assegni di maternità, il sostegno al reddito familiare, i contributi erogati alle famiglie con 4 o più figli, anche in affido.

    Nello stesso contesto, le esenzioni dal pagamento dei tickets sanitari, hanno evidenziato un trend di crescita, così come le richieste di riduzione delle rette dei servizi educativi (mensa e trasporto) concesse in base all’Isee.

    Sono stati regolarmente erogati alle famiglie aventi diritto, i contributi per il pagamento dei libri di testo e riconosciute le riduzioni o in alcuni casi specifici la completa esenzioni, del pagamento della tariffa dei rifiuti.

    2.3.2 IL CENTRO PER LE FAMIGLIE

    Il Centro per le famiglie è un servizio a sostegno delle necessità informative e di supporto alla genitorialità (Ascolto genitori, Mediazione Familiare) per le famiglie con figli minori, nonché a sostegno della promozione di diritti di cittadinanza e di partecipazione per i bambini e i ragazzi. Agisce in rete con i Centri per le famiglie di tutta la Regione.

    Attraverso lo “Sportello Informafamiglie” è stata realizzata una banca dati locale e regionale costantemente aggiornata sui temi legati a tutto ciò che serve a una famiglia.

    Il Centro per le famiglie agisce anche per favorire pari opportunità alle donne, nell’accesso a forme di aiuto organizzate, di condivisione e ogni altra forma di reciproco sostegno tra gruppi informali e forme associative.

    Il Centro per le Famiglie ha svolto azioni di supporto informativo e di accoglienza rispetto non solo al bacino lughese, ma anche a quello dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna attraverso la realizzazione di:

    • progetti in rete per sostenere i genitori nel loro compito educativo (Ascolto genitori) • interventi di mediazione familiare a sostegno delle coppie che si separano • attivazione e raccordo del servizio di mediazione linguistico-culturale per l’integrazione degli alunni stranieri nelle scuole • percorsi destinati alla tutela della maternità e alla consulenza rivolta ai giovani in collaborazione con il Consultorio familiare AUSL.

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  • Il sistema complesso in cui l’Amministrazione Comunale colloca le proprie azioni per sostenere e favorire le migliori opportunità per le famiglie con figli, si inserisce, con modalità diverse ma con finalità comuni, in percorsi Locali, Distrettuali, Provinciali e Regionali. In tali ambiti si sono realizzati i seguenti interventi:

    • Sviluppo del Servizio Sociale, mirato al lavoro integrato, per aumentare le opportunità di sostegno alla genitorialità e alle famiglie: è un progetto sorto nell’ambito dei programmi individuati grazie al Piano di zona del Distretto di Lugo, viene realizzato da Servizi Sociali dell’Ausl di Ravenna – Distretto di Lugo, nell’ambito delle deleghe a esso affidate per aumentare le opportunità di supporto alle famiglie in difficoltà.

    • Azioni di contrasto agli abusi e al maltrattamento in danno ai minori: è un progetto sorto nell’ambito dei programmi Provinciali legati ai Piani di zona dei tre Distretti di Ravenna Faenza e Lugo. Viene realizzato, per quanto di Lugo, nell’ambito delle deleghe a esso affidate in particolare esso è finalizzato alla formazione degli insegnanti alla comprensione del disagio.

    Adozione nazionale e internazionale: è un progetto sorto ne

    competenza, dai Servizi Sociali dell’Ausl di Ravenna – Distretto di

    • ll’ambito dei programmi Provinciali legati ai Piani di zona dei tre Distretti di Ravenna

    Faenza e Lugo. Viene realizzato, per quanto di competenza, dai Servizi Sociali dell’Ausl di Ravenna – Distretto di Lugo, nell’ambito delle deleghe a esso affidate è volto a potenziare e a sostenere la rete esistente di famiglie e ampliare connessioni con i gruppi di lavoro permanenti. Azioni di supporto educativo-socializzante a preadolescenti e adolescenti a rischio di devianza: è un progetto sorto nell’ambito dei programmi individuati grazie al Piano di zona del Distretto di Lugo. Viene realizzato da Servizi Sociali dell’Ausl di Ravenna – Distretto di Lugo, nell’ambito delle deleghe a esso affidate ed è volto a favorire la partecipazione e l’inserimento dei pre – adolescenti e adolescenti “a rischio” in contesti territoriali socializzanti, facilitando esperienze e sviluppando conoscenze. Mela Spasso: è un progetto sorto nell’ambito dei programmi individuati grazie al Piano di zona del Distretto di Lugo. Viene realizzato dal Ser.T. dell’Ausl di Ravenna – Distretto di Lugo, nell’ambito delle competenze deputate a tale Servizio. Il percorso consiste in una campagna di prevenzione e informazione in merito al disagio giovanile, alle conseguenze dell’uso di droghe sintetiche-stimolanti, alcool e alla sicurezza nelle strade. Tale progetto si avvale della diffusione informativa del sito web e del contatto diretto con i ragazzi in locali da essi frequentati.

      49 

  • 2. 4 SCUOLA

    2.4.1 ADEGUAMENTO DELLE STRUTTURE SCOLASTICHE

    Nel corso della legislatura 2004/2009, L’Amministrazione Comunale ha realizzato i seguenti interventi:

    • Completamento del Plesso Scolastico di Voltana

    Plesso Scolastico Voltana

    • Ampliamento e ristrutturazione della scuola dell’infanzia di Fondo Stiliano

    Scuola Fondo Stiliano

    E importanti interventi di manutenzione straordinaria in tutti gli altri plessi scolastici. Inoltre, è stato approvato il progetto di ampliamento del Liceo Scientifico, finanziato dalla Provincia di Ravenna, e i lavori sono già in fase avanzata.

      50 

  • 2.4.2 FORMAZIONE DEL PERSONALE

    Dal 2004 al 2008 sono stati realizzati 60 corsi finalizzati alla formazione del personale, con un numero complessivo di frequenze di 1600 operatori.

    2.4.3 PARI OPPORTUNITA’ NELL’ACCESSO AI SERVIZI EDUCATIVI

    Il servizio di mediazione linguistico- culturale, realizzato anche per tutti gli altri Comuni del Distretto, è stato l’intervento principale a sostegno degli alunni stranieri che sono passati da 117 (dato del 2004) a 177 (dato del 2008).

    Gli interventi di supporto all’inserimento scolastico degli alunni in situazioni di handicap, sono stati realizzati nel quadro di accordi di programma(L.R. 26 /2001) e secondo i principi di cui alla L.R. 12/2003. Sono passati da 45 (Dato del 2004) a 52 (Dato del 2008).

    Il Comune, per l’attuazione degli interventi in oggetto, ha utilizzato risorse proprie, risorse destinati dalla L.R. 26/2001 unitamente alle risorse del Fondo Nazionale del Piano Sociale di cui alla L.328/2000. secondo quanto disposto dalla L.R. 2 /2003.

    2.4.4 DIVERSIFICAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA

    Sul territorio comunale si è da tempo consolidato un sistema di scuole dell’infanzia facenti capo allo Stato, all’Ente Locale, a soggetti paritari privati convenzionati con il Comune, che hanno instaurato reciproci rapporti di collaborazione orizzontale e verticale, finalizzati all’innalzamento della qualità e che ha consentito di raggiungere la completa copertura della domanda (la Scuola Statale accoglie circa il 36 % dei richiedenti il servizio, la Scuola Comunale circa il 16%, la Scuola Paritaria circa il 48%).

    Questa modalità di funzionamento è stata garantita dai contributi che il Comune di Lugo ha trasferito alle Scuole Materne FISM e Statali, sia in forma di risorse economiche, che attraverso l’offerta di percorsi formativi allargati a tutti i soggetti gestori.

    Nido d’infanzia

    Vi