COMPITO DI REALTA’ · compito di realta’: orientamento classe iii b scuola secondaria di primo...

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COMPITO DI REALTA’: ORIENTAMENTO CLASSE III B SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SAPRI I.C . “S. CROCE”

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COMPITO DI REALTA’:

ORIENTAMENTO

CLASSE III B

SCUOLA SECONDARIA

DI PRIMO GRADO

SAPRI

I.C . “S. CROCE”

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PER UNA SCELTA

CONSAPEVOLE

Maria Antonietta Sarno

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Iris Cattel:

PER UNA SCELTA

CONSAPEVOLE

CHE TIPO DI

STUDENTE SEI?

RELAZIONE :

LICEO SCIENZE

UMANE

INTERVISTE A 3

LAVORATORI

INTERVISTA A

NOI STESSI

RIASSUNTO :IL PADRE DEI

MOSTRI AFFETTUOSI

RIASSUNTO : LA MIA

VITA IN PUNTA DI

PIEDI RELAZIONE: I.T.C.G.

LEONARDO DA VINCI

PARLO DI ME E DEI

MIEI INTERESSI

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Introduzione

È arrivato il momento tanto atteso dell’ iscrizione scolastica

che “orienterà” il nostro futuro. Sto parlando della scelta

per la scuola secondaria di secondo grado. Lasceremo la

scuola che ci ha fatto crescere mentalmente ed

emotivamente. Grazie a questa scuola abbiamo imparato,

oltre a tanti contenuti, anche cosa significa essere

rispettosi di una persona o di un oggetto .

Parlando con i compagni, notavo che la maggior parte di

essi era indecisa riguardo a quest’ importante scelta.

Grazie al percorso “Orientamento” svolto in classe siamo

riusciti a fare una scelta orientativa consapevole. Proficui

sono stati gli incontri con le figure professionali delle

scuole superiori, le discussioni con i compagni, le interviste

a noi stessi e ad altri lavoratori affermati. Inoltre i dibattiti

e le letture ci hanno stimolato a “guardarci dentro”, capire

i nostri punti di forza e le nostre aspirazioni. Insomma

grazie a questo compito ci siamo sentiti attivi, non passivi

delle nostre scelte future.

Iris Cattel

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PARLO DI ME E… DEI MIEI INTERESSI

Caro Daddy ,

sono stufa di raccontarti sempre delle mie solite giornate ,oggi vorrei parlarti un po'

di me e dei miei interessi, tutti dicono che è facile descriversi , ma per me non lo è

affatto .

Devi sapere che fin da piccola sono stata una bambina decisa e forte . Sono una a cui

piace scherzare molto e forse è anche per questo che ho molti amici. Sono molto

gelosa dei miei oggetti in particolare di quelli che mi sono stati regalati da persone

care .

Negli ultimi anni mi sono dedicata molto alla cucina specialmente ai dolci che sono il

mio debole . Da piccola ero una mini pasticcera, anche se si può dire che ero più una

pasticciona . Ricordo quando facevo gli gnocchi , le zeppole e tante altre cose con la

nonna ma a volte oltre alla cucina ci dedicavamo anche al taglio e cucito . Una cosa

che non amo fare è leggere, non sono mai stata appassionata ai libri e a scuola le

materie letterarie non mi attirano molto , tuttavia le studio come tutte le altre . Una

cosa che amo tanto , è fare shopping , del resto a chi non piace?

Come tutti i ragazzi della mia età anche a me piace uscire con le mie amiche e

scherzare .

Molto probabilmente nel prossimo anno frequenterò il Liceo Scientifico dato che la

matematica è il mio forte . Amo ragionare e fare calcoli .Da questo punto di vista ,

sono molto simile al resto della mia famiglia; sia i miei genitori che i miei fratelli

hanno intrapreso strade fondate sulla matematica . Non mi hanno mai costretto a

prendere decisioni che non volevo , anzi mi spingono sempre a inseguire i miei sogni .

In futuro vorrei intraprendere la strada universitaria e magari un giorno costruirmi

anche una mia famiglia .

Non riuscirei a scegliere un aggettivo per descrivermi ma spero di non essere mai

una ragazza noiosa e indecisa. Ora però vado a letto, perché sono davvero stanca.

Maria Antonietta Sarno

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Iris Cattel:

PER UNA SCELTA

CONSAPEVOLE

CHE TIPO DI

STUDENTE SEI?

RELAZIONE :

LICEO SCIENZE

UMANE

INTERVISTE A 3

LAVORATORI

INTERVISTA A

NOI STESSI

RIASSUNTO :IL PADRE DEI

MOSTRI AFFETTUOSI

RIASSUNTO : LA MIA

VITA IN PUNTA DI

PIEDI RELAZIONE: I.T.C.G.

LEONARDO DA VINCI

PARLO DI ME E DEI

MIEI INTERESSI

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“Parlo di me “

Io mi chiamo Elena ed ho quattordici anni. Sono una ragazza

che viene dalla Cina , da Wenzhou. Ho i capelli lunghi e neri ,

e gli occhi castani. Sono alta e magra .Sono tornata a Sapri

nel mese di agosto e sono stata inserita nella classe 3° B

della Scuola Media dell’ Istituto Comprensivo “ Santa Croce “.

Nella mia classe siamo 21 studenti : otto femmine e tredici

maschi

. Mi piace disegnare e leggere ( libri di autori cinesi).

Preferisco vestirmi in modo sportivo , ma non amo alcuni

esercizi di ginnastica. Sono una ragazza , ma mi diverto a

giocare con i maschi. Ho paura del buio e non mi piace stare

da sola soprattutto quando è notte. Adesso vivo a Sapri con i

miei genitori, mio fratello e i miei nonni.

La mia materia preferita è la matematica perché con i calcoli e

con il ragionamento, riesco ad esprimermi meglio. Sono ancora

indecisa sulla scelta per la scuola secondaria di secondo

grado. Non sono sicura a quale scuola iscrivermi per le mie

difficoltà con la lingua. Intanto cerco di impegnarmi al

massimo!

Li Men Na

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Intervista a me stesso

Domanda: In che modo i tuoi genitori ti aiutano nella scelta della

scuola secondaria di secondo grado?

Risposta :I miei genitori mi chiedono cosa voglio fare, mi fanno qualche

domanda del tipo “Quale materia ti piace di più?” “Vuoi continuare da

grande danza e musica?” Infine mi danno dei consigli.

Domanda: Quali aspetti dell’opinione dei tuoi genitori sono importanti

nella tua scelta?

Risposta: Per me sono importanti tutte le loro opinioni.

Domanda: Quali insegnanti ti hanno fatto osservare che riesci

particolarmente bene nelle loro materie?

Risposta: La prof Leone in scienze, la prof Mariella in grammatica

(anche i storia e geografia però devo essere più sicura di me stessa), il

prof Saggiomo in musica, la prof Sampogna in inglese.

Domanda: Ritieni che l’opinione degli insegnanti sia importante per

determinare la tua scelta? Perché?

Risposta: Si perché mi aiutano a capire in cosa sono più forte e in cosa

no , nel senso che, ci sono quelle materie in cui vado tranquilla e altre

dove sono sulle spine.

Domanda: Discuti con i tuoi amici sulle possibilità dopo la scuola

secondaria di primo grado?

Risposta: Si tanto.

Domanda: Secondo te è importante scegliere una scuola frequentata

anche dai tuoi amici? Perché?

Risposta: No, la scelta va fatta in base alle proprie attitudini e ai

propri interessi, _ Simona Bellotti

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Intervista a tre figure professionali

Professoressa di sostegno:

Che tipo di lavoro svolge ? Sono un’ insegnante di sostegno

Quale titolo di studio è necessario per svolgerlo? Per insegnare

alle scuole medie ho conseguito la laurea in lingue.

Sono necessarie delle specializzazioni particolari? Si, dopo la

laurea ho conseguito un titolo specialistico ’’ polivalente ’’della

durata di 2 anni presso l’ I.S.P.I. di Sapri.

In cosa consiste il suo lavoro? Può descriverlo? Insegno in un

Istituto Comprensivo, in una classe nella quale è presente un

alunno disabile. Il mio lavoro consiste nel permettere all’ alunno il

raggiungimento di obiettivi minimi in tutte le discipline attraverso

percorsi individualizzati.

Perché ha scelto questo tipo di lavoro? Ho scelto questo tipo di

lavoro perché mi piace assistere ed educare i bambini disabili.

Quali capacità, abilità professionali e personali sono richieste per

svolgere bene il suo lavoro? Capire i bisogni di tutti gli alunni,

saper creare ambienti favorevoli per imparare a stare con gli

altri.

Quali sono gli aspetti positivi del suo lavoro? Ed i negativi?

Positivi: collaborazione con gruppo insegnante, ausilio alla

crescita della classe, partecipazione a gite didattiche. Negativi:

momenti di sconforto a causa di alunni ‘’vivaci’’.

È soddisfatto del suo lavoro? Se si perché? Si, perché amo aiutare

i bambini disabili.

Ad un giovane che desidera intraprendere la sua stessa

professione, quali consigli darebbe? Gli consiglierei di

sceglierequesto tipo di lavoro perché è una professione che dà

tante soddisfazioni.

Secondo lei, la sua sarà una professione richiesta nei prossimi

10-15 anni? Si, credo che ci sarà sempre bisogno di questa figura

professionale. Iris Cattel

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Intervista ad una commercialista:

1. Che tipo di lavoro svolge? Svolgo il lavoro di consulente fiscale ed

amministratrice di condominio.

2. Quale titolo di studio è necessario per svolgere il suo lavoro? Per

svolgere il mio lavoro è necessario il diploma di ragioneria.

3. Sono necessarie delle specializzazioni particolari? Sì, corso di

formazione per amministratrice e corso di aggiornamento per assistenza

fiscale.

4. In cosa consiste il suo lavoro? Può descriverlo? Il mio lavoro consiste

nel fornire assistenza nell’espletamento di documentazione fiscale e

amministrazione della gestione condominiale.

5. Perché ha scelto proprio questo tipo di lavoro? Ho scelto questo tipo di

lavoro perché mi piace la contabilità

6. Quali capacità, abilità personal e professionali sono necessarie, sono

richieste per svolgere bene il suo lavoro? Conoscenza della normativa in

materia di condomini, note legali e delle disposizioni fiscali.

7. Quali sono gli aspetti positivi e negativi del suo lavoro? Gli aspetti

positivi del mio lavoro sono: ampia conoscenza della normativa e crescita

personale. Gli aspetti negativi sono: la grande responsabilità e la mole di

tempo che richiede.

8. È soddisfatto del suo lavoro? Se si perché? Se no, perché? Sì, sono

soddisfatta del mio lavoro perché i risultati positivi raccolti negli anni

gratificano per la crescita etico-professionale e personale.

9 .Ad un giovane che desiderasse intraprendere la sua stessa

professione quali consigli dareste? Consiglierei di approfondire tutti gli

effetti che la materia richiedi con puntualità e diligenza

10. Secondo lei la sua sarà una professione richiesta nei prossimi 10-15

anni? Credo di sì perché la complessità del ramo fiscale necessita di personale

esperto .

Clara Miranda

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Riassunto – Il papà dei mostri affettuosi

Rambaldi, nato a Bassa Ferrara, un giorno fu convinto da un suo amico a girare

con lui un documentario per partecipare ad un concorso. Come tema scelsero i

pescatori di Storione ma sbagliarono , perché erano in anticipo sulla stagione

così Carlo costruì uno Storione e vinsero il primo premio. Sin da bambino era

stato bravo a riprodurre le cose che aveva visto sulla carta, ma il suo destino

inizialmente era quello di lavorare con il padre , che era un meccanico per

biciclette, non che la meccanica lo appassionasse. Solo una suora si era accorta

del suo dono. Un giorno Carlo fece la scoperta della creta e da lì in poi la

modellò sempre all’asilo. La suora allora gli chiese di fare una statuina per il

presepe e lui le portò un presepe intero. Il bambino finito le elementari disse al

padre di voler frequentare l’accademia di Belle Arti ma egli volle prima che si

laureasse in ingegneria e così fu. Dopo il diploma, iniziò l’accademia ma presto

si accorse che in quelli anni non c’era mercato per i quadri. Un giorno fu

chiamato per un documentario sullo Storione e in seguito decise di partire per

Roma. Nel dicembre del 1975 fu chiamato da Dino de Laurentis che aveva

deciso di fare un film su King Kong e gli chiese aiuto per realizzarlo. Ricevette il

premio Nobel e di là iniziò la sua carriera.

Clara Miranda

RIASSUNTO: La mia vita in punta di piedi.

La protagonista di questa lettura è una ballerina di nome Elettra che ha fatto

parte della scuola di ballo al teatro alla Scala di Milano. Lei è nata a Milano nel

1937. La sua passione per la danza risale a quando era piccolina. Volle

partecipare ad un provino alla Scala ,però fu scartata, perché era troppo

magra. Fu tenace e convinta di continuare per questa strada. Provò di nuovo e

con qualche chilo in più; la presero. Lei era molto felice, voleva diventare prima

ballerina. Il teatro per lei divenne una seconda casa c’era una scuola privata

dove si entrava dalle otto del mattino e si usciva alle cinque del pomeriggio.

Ebbe come prima insegnate Edda Martignoni , poi Esmée Bulnes, per la quale

la puntualità era un “chiodo fisso”. La lezione iniziava con la sbarra con esercizi

in successione: pliè, battement tendu, battement jeté, rond de jambe, fondu,

frappè, petit battement, adagio e gran battement.

Anch’io sono tenace, cado ma poi mi rialzo, perché inseguo il mio sogno, quello

di diventare una ballerina di danza classica.

Simona Bellotti

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CHE TIPO DI STUDENTE SEI ?

Dovete sapere che esistono tanti tipi di studenti : quello paranoico che

approfondisce ogni singola parola , il depresso che studia fino a tardi , il fannullone

che non si preoccupa di niente , l’ agitato che si fa prendere dal panico per una

stupidaggine e il nottambulo che scambia il dì per la notte. Io non appartengo a

nessuna di queste categorie. Sento di essere una studentessa non perfetta ma

giusta. Ogni giorno passo quelle tre orette (alcune volte anche di più) a studiare ,

cerco di non essere mai impreparata e di svolgere sempre i compiti che mi sono stati

assegnati …anche se qualche volte non approfondisco come dovrei, volendo

svolgere tutte le materie. E’ vero, ammetto che qualche volta mi faccio prendere dall’

ansia , ma non in modo esagerato .Non pensate che sia una tipa che vive

esclusivamente per lo studio a me piace fare anche tante altre cose. Penso che

studiare sia una cosa importante e che dia tante soddisfazioni, ma nello stesso

tempo credo che ognuno debba coltivare le proprie passioni.

Scherzo molto quando sono in classe , non di certo quando i professori spiegano.

Alcuni ragazzi non vivono la bellezza del condividere , dello stare insieme , del

confronto, del gioco, ma si annoiano e aspettano semplicemente il passare delle ore.

Fortunatamente la mia è una bella classe ho un bel rapporto con tutti i miei

compagni. Quando sono entrata in prima media, però , ho avuto paura di non

trovarmi bene perché non conoscevo nessuno .Spero che anche i miei compagni

siano contenti di me e mi auguro di raggiungere grandi traguardi. _ M. Sarno

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Liceo delle scienze umane

Alcune settimane fa, abbiamo ricevuto la visita di

alcuni professori e di un’ alunna del Liceo delle scienze

umane di Torre Orsaia . L’incontro si è svolto in classe.

E’ stato molto interessante, perché ci sono state fornite

tante informazioni sulle finalità di questa scuola, sulle

materie di studio, sui percorsi formativi stage e

metodologie didattiche. Tra le materie che mi hanno

colpito in modo particolare sono state: antropologia ,

metodologia e psicologia ,latino e filosofia .Con lo studio

di queste materie per due o per cinque anni , si ha la

possibilità di frequentare una scuola che prepara alla

vita. Inoltre questo istituto , fornisce esperienze nel

campo del lavoro grazie all’ alternanza scuola-lavoro (in

modo gratuito). Durante le ore di lezione, si usano le

lavagne multimediali ed un laboratorio di computer.

Nonostante questa scuola mi abbia dato un’ottima

impressione, sento che non è la scuola giusta per me.

Iris Cattel

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RELAZIONE:

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

“LEONARDO DA VINCI”

Oggi, 12/12/2017, alcuni ragazzi e professori dell’ Istituto

“Leonardo Da Vinci” sono venuti per illustrarci un po' della loro

scuola e orientarci nella scelta della scuola superiore.

Ci hanno parlato delle possibilità che ci offre questo Istituto.

L’Istituto Tecnico comprende diversi indirizzi:

TURISTICO, che include tra le materie lo studio di tre lingue

straniere;

INFORMATICO per lo studio e formazione nel campo dei

sistemi di elaborazione tecnologici;

NAUTICO per la conoscenza , la formazione e lo studio della

meccanica , della logistica, delle tecniche di costruzione , di

conduzione e navigazione di mezzi navali ;

C.A.T.(costruzione , ambiente e territorio) per la formazione

nelle tecniche di progettazione;

MANUTENZIONE, un nuovo percorso scolastico dell’ istruzione

professionale;

MODA per inserirsi nel sistema della moda;

A.F.M.(amministrazione , finanza e marketing)per la

formazione specifica con l’apprendimento di competenze e

conoscenze professionali in ambito informatico, economico

aziendale, giuridico ed economico.

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Questa scuola permette di avere un diploma completo senza l’

obbligo dell’ università. Essa comprende anche l’ alternanza

SCUOLA-LAVORO e permette agli studenti di applicare le

proprie conoscenze nel mondo del lavoro.

Spero che questa lezione mi aiuti nella mia scelta, anche se ho

già qualcosa in mente.

Giudice Carmine

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Le scuole presenti sul territorio

Le scuole secondarie di secondo grado sono un’enorme quantità sul

territorio:

PER UNA SCELTA CONSAPEVOLE :

I.C. Carlo Pisacane I.T.C.G. Leonardo da Vinci

Liceo Classico A.F.M.

Liceo Scientifico Turistico

Liceo Musicale C.A.T.

I.P.S.E.O.A. Meccanico

I.P.S.A.S.R. Informatico

Iris Cattel e Maria Antonietta Sarno