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SCUOLA DELL’INFANZIA DI RIVAROSSA A.S. 2017/18 COMPITO DI REALTA’ “L’ORTO…NEL VASO”

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SCUOLA DELL’INFANZIA DI RIVAROSSA

A.S. 2017/18

COMPITO DI REALTA’“L’ORTO…NEL VASO”

“ I compiti di realtà sono esperienze di apprendimento strettamente connesse con la realtà sociale. Richiedono l’esercizio e l’applicazione delle

conoscenze e abilità. Mirano a verificare l’autonomia e la responsabilità nell’esercizio di

una competenza.”Comoglio

IL COMPITO DI REALTA’:•PROPONE COMPITI CHE CI SI TROVA AD AFFRONTARE NEL MONDO REALE, PERSONALE O PROFESSIONALE;•PROPONE PROBLEMI APERTI A MOLTEPLICI INTERPRETAZIONI;•OFFRE L’OCCASIONE DI ESAMINARE IL PROBLEMA DA DIVERSE PROSPETTIVE TEORICHE E PRATICHE;•PERMETTE PIU’ SOLUZIONI ALTERNATIVE E QUESTO APRE LA VIA A MOLTE SOLUZIONI ORIGINALI, E NON A UNA SINGOLA RISPOSTA CORRETTA OTTENUTA DALL’APPLICAZIONE DI REGOLE E PROCEDURE;•E’ COMPLESSO E RICHIEDE TEMPO: GIORNI O SETTIMANE;•FORNISCE L’OCCASIONE DI COLLABORARE;•E’ UN’OCCASIONE PER RFLETTERE SUL PROPRIO APPRENDIMENTO, SIA INDIVIDUALMENTE SIA IN GRUPPO;•PUO’ ESSERE INTEGRATO E UTILIZZATO IN SETTORI DISCIPLINARI DIFFERENTI ED ESTENDE IL SUO RISULTATO AL DI LA’ DELLA SPECIFICA DISCIPLINA/CAMPO D’ESPERIENZA;•INCORAGGIA PROSPETTIVE MULTIDISCIPLINARI E PERMETTE AI BAMBINI DI ASSUMERE DIVERSI RUOLI E DI SVILUPPARE ESPERIENZE IN MOLTI SETTORI;•SFOCIA IN UN PRODOTTO FINALE COMPLETO AUTOSUFFICIENTE, NON E’ UN’ESERCITAZIONE FUNZIONALE A QUALCOS’ALTRO.•E’ STRETTAMENTE INTEGRATA CON LA VALUTAZIONE, COME ACCADE NELLA VITA REALE.

LA COMPETENZA e il COMPITO DI REALTA’:

• LA COMPETENZA E’ COSI’ VALUTABILE SOLO NELLA SITUAZIONE, PERCHE’ E’ LA CAPACITA’ DI ASSUMERE DECISIONI E DI SAPER AGIRE E REAGIRE IN MODO PERTINENTE E

VALIDO IN SITUAZIONI CONTESTUALIZZATE E SPECIFICHE. SECONDO LE LINEE GUIDA, “LA COMPETENZA SI PUO’ ACCERTARE FACENDO RICORSO A COMPITI DI REALTA’,

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE E AUTOBIOGRAFIE COGNITIVE”.

• IL COMPITO DI REALTA’ DIVENTA COSI’ UNA SITUAZIONE PROBLEMATICA, COMPLESSA E NUOVA, QUANTO PIU’ POSSIBILE VICINA AL MONDO REALE, DA RISOLVERE UTILIZZANDO

CONOSCENZE E ABILITA’ GIA’ ACQUISITE E TRASFERENDO PROCEDURE E CONDOTTE COGNITIVE IN CONTESTI E AMBITI DI RIFERIMENTO MODERATAMENTE DIVERSI DA QUELLI

RESI FAMILIARI DALLA PRATICA DIDATTICA. PUR NON ESCLUDENDO PROVE CHE CHIAMINO IN CAUSA UNA SOLA DISCILPLINA/CAMPO D’ESPERIENZA, DIVENTA NECESSARIO

PRIVILEGIARE PROVE PER LA CUI RISOLUZIONE L’ALUNNO DEBBA RICHIAMARE IN FORMA INTEGRATA, COMPONENDOLI AUTONOMAMENTE, PIU’ APPRENDIMENTI ACQUISITI. LA

RISOLUZIONE DELLA SITUAZIONE PROBLEMA VIENE A COSTITUIRE IL PRODOTTO FINALE DEGLI ALUNNI SU CUI SI BASA LA VALUTAZIONE DELL’INSEGNANTE.

IL SAPERE A SCUOLA E FUORI DA SCUOLA:

TRADIZIONALMENTE IL SAPERE A SCUOLA SI DIFFERENZIA DAL SAPERE OLTRE LA SCUOLA. I

COMPITI DI REALTA’, INVECE, MIRANO A SUPERARE IL DIVARIO ESISTENTE NELL’UTILIZZO DEL

SAPERE TRA CONTESTI SCOLASTICI E CONTESTI REALI, RIMANENDO PERO’ STRETTAMENTE

INTEGRATI NEL CURRICOLO.

REALE E AUTENTICO:

NEGLI ULTIMI ANNI LA QUALIFICA DI AUTENTICITA’ SI E’ ESTESA A TUTTO CIO’ CHE, IN AMBITO DIDATTICO E

VALUTATIVO, FACESSE RIFERIMENTO ALLA VITA REALE E QUESTO HA GENERATO MOLTA CONFUZIONE. NON SONO AUTENTICHE

INDISCRIMINATAMENTE TUTTE LE PROVE CHE CONTENGONO ELEMENTI DI REALTA’, MA SOLO

QUELLE CHE PROMUOVONO TRANSFER COLLEGANDO IL MONDO “VERO” DELLO STUDENTE AL CURRICOLO

SCOLASTICO.

IL NOSTRO COMPITO DIREALTA’:

L’ORTO…IN UN VASO!

Tempi e spazi:

• Il compito si è svolto nell’arco di alcune settimane nei mesi di novembre –

dicembre.

•Le attività si sono svolte interamente in sezione.

Modalita’ e materiale occorrente:

• Tutte le attività pratiche, riflessive e autovalutative si sono svolte con l’intero gruppo di alunni della sezione.

• Per svolgere questo compito di realtà sono necessarie alcune buste di semi di SPINACI, VALERIANA E

CIME DI RAPA, un sacco di terriccio già fertilizzato, vasi di plastica, acqua e bottigliette di plastica.

CAMPI D’ESPERIENZA:

• I DISCORSI E LE PAROLE

•LA CONOSCENZA DEL MONDO

• IL SE’ E L’ALTRO

• IMMAGINI, SUONI, COLORI

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE:

• COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

• COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZA E TECNOLOGIA

• IMPARARE AD IMPARARE

• COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

• SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’

• CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE:

•Saper usare la lingua italiana, arricchendo e precisando il proprio lessico, comprendendo parole e

discorsi, facendo ipotesi sui significati, argomentando i propri ragionamenti.

•Saper collocare nel tempo eventi e formulare riflessioni intorno al futuro immediato e prossimo;

• Saper individuare le trasformazioni naturali nella natura;

•Saper osservare i fenomeni naturali e gli organismi viventi;

•Saper porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni;

•Essere in grado di riflettere, di confrontarsi, di ascoltare e di discutere con gli adulti e con gli

altri bambini, tenendo conto del proprio e dell’altrui punto di vista, delle differenze e

rispettandoli;

•Riuscire a collaborare in maniera attiva con i pari;

•Saper trovare soluzioni nuove a problemi di esperienza, adottando strategie di problem solving;

•Saper rappresentare graficamente e con le giuste tecniche grafico-pittoriche le esperienze vissute.

PREMESSA E SITUAZIONE PROBLEMA

La nostra piccola scuola ha subito importanti lavori strutturali a partire dal mese di settembre 2017 che hanno comportato il trasferimento temporaneo dei bambini, del

personale e delle attività didattiche nella vicina scuola dell’infanzia di Front fino al mese di novembre 2017. Durante questi mesi per gli alunni è stato impossibile

continuare ad occuparsi del fantastico orto creato lo scorsa primavera-estate nella piccola aiuola adiacente al cortile. Inoltre durante la passeggiata nel bosco di Ceretti, insieme all’extraterrestre 8Y e alla sua navicella spaziale, sono state ritrovate strane

buste di semini. Su di esse c’erano le seguenti scritte: CIME DI RAPA, VALERIANA E SPINACI. Al nostro ritorno in sede a novembre, la condizione devastata dell’aiuola

esterna in seguito ai lavori e le cattive condizioni metereologiche (neve) non permettevano di sicuro di ricostruire l’orto didattico fuori dalla scuola. Dunque ai

bambini è stata posto il seguente problema:

“Cosa possiamo fare con queste buste di semini senza poter utilizzare il nostro “orto” esterno?”

RACCOLTA DELLE IDEE (BRAINSTORMING)…I BAMBINI DOPO AVER COMPRESO CON L’AIUTO DELLE MAESTRE E DI INTERNET

QUALE FOSSE IL CONTENUTO DELLE BUSTE E A CHE COSA POTESSE CONDURRE TALE SEMINA RIFLETTONO SU COME UTILIZZARE I SEMI RITROVATI INSIEME ALL’AMICO EXTRATERRESTRE:

S: LI REGALIAMO AL NONNO DORINO (IL NOSTRO AIUTANTE PER L’ORTO ESTERNO) COSI’ LI PUO’ USARE;

M: ASPETTIAMO E TRA UN PO’ LI POTREMO SEMINARE FUORI;D: SONO VERDULE AUTUNNALI … NON SI POSSONO SEMINARE IN PRIMAVERA!V: LI POSSIAMO SEMINARE NEI BICCHIERI!D: NEI BICCHIERI C’E’ POCO SPAZIO PER LORO!V: ALLORA PORTIAMO A SCUOLA DEI VASI E POI LI SEMINIAMO! MIA MAMMA HA DEI VASI

GRANDI DA PRESTARCI!A: E LA TERRA?D: POSSIAMO PRENDERE QUELLA DELL’AIUOLA!MAESTRA: QUELLA TERRA VA RIPULITA E NON SI PUO’ UTILIZZARE!V: ALLORA CE LA FACCIAMO COMPRARE DALLE MAMME!

ORGANIZZAZIONE DELLE IDEE…

Dopo questo momento iniziale di confronto diretto tra i bambini, si arriva insieme alla soluzione del problema, escludendo con la

mediazione dell’insegnante le ipotesi poco concretizzabili. Si decide di seminare i tre tipi di piante in vasetti che il giorno seguente sono stati ritrovati, grazie ai personaggi guida Dexter e 8Y, direttamente dagli alunni in salone insieme al sacco di terriccio. Ogni gruppo d’età avrà

una tipologia di piantina da seminare e da accudire:-Le coccinelle (3 anni) : la VALERIANA;

-Le api (4 anni) : CIME DI RAPA;-Le farfalle (5 anni) : SPINACI.

ELABORAZIONE…

A turno ogni bambino ripone nel proprio vaso terra, semi e poi ricopre il tutto con altra terra, proprio come lo scorso anno il nonno Dorino ha insegnato a tutti loro. Inoltre i semi, prima di essere riposti nel vaso,

vengono mescolati e agitati in un bicchiere di plastica con un po’ di terra.

E come ultima cosa ogni bambino con una bottiglietta d’acqua ha innaffiato il proprio

vasetto. Dopo una lunga riflessione guidata

dall’insegnante, i bambini decidono di riporre i vasetti in corridoio, muniti di sottovasi. Questi ultimi in realtà sono contenitori di gomme e temperini; in

mancanza di sottovasi veri e propri, vengono scelti dai bambini per essere utilizzati con

tale funzione, poiché diventano fondamentali per contenere l’acqua data alle

piantine con regolarità. I bambini stabiliscono quindi di posizionare i vasi vicino alla finestra (fonte di luce) e al termosifone (fonte di calore). Regolarmente

i bambini e le maestre provvedono ad innaffiare le piantine.

E dopo qualche giorno … entrando a scuola ecco una lieta sorpresa!

…i PRIMI GERMOGLI DELLE NOSTRE PIANTINE!

E dopo qualche settimana…

… ecco la meraviglia!

RIFLESSIONE….Mentre quotidianamente si monitora la crescita delle piantine, i bambini di 5 anni creano un cartellone riassuntivo con l’aiuto dell’insegnante per comunicare ai genitori

quanto esperito con questo compito autentico. Questo permette loro di riflettere insieme, rielaborando l’esperienza e mettendo in atto competenze relazionali,

linguistiche e scientifiche.

Allo stesso modo anche i bambini di tre e quattro anni riflettono su quanto è stato vissuto e sperimentato, maturando conoscenze, abilità e competenze.

E allo stesso modo fanno i bambini più grandi….

Dopo svariate settimane ci rendiamo conto che le nostre piantine non riescono a sopravvivere nei vasi, perché forse risultano troppo “strette” visti i numerosi germogli. Quindi viene ipotizzata dai bambini con l’aiuto dell’insegnante l’idea di spostarli in una zona più

ampia. Così avviene uno spostamento di terra e germogli nei contenitori che prima fungevano da sottovasi. L’insegnante buca con una forbice tali contenitori in modo da

permettere il continuo afflusso di acqua dalle radici.

IN ATTESA DI GUSTARE LE NOSTRE VERDURE AUTUNNALI E INVERNALI, ACCUDIAMO CON AMORE

LE NOSTRE PIANTINE E CI PREPARIAMO PER LE PROSSIME AVVENTURE CON DEXTER E

L’EXTRATERRESTRE 8Y….

TO BE CONTINUED!