COMITATO NAZIONALE ENERGIA NUCLEARE - Senato

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TABELLA N. 14 allo stato di previsione della spesa del Ministero dell’industria e commercio per l’anno finanziario 1969 ANNESSO N. 1 CONTO CONSUNTIVO COMITATO NAZIONALE ENERGIA NUCLEARE (CNEN) PEE L’ESERCIZIO FINANZIARIO 1967 TABELLA 14 - Annesso 1

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TABELLA N. 14

allo stato di previsione della spesa del Ministero dell’industria e commercioper l’anno finanziario 1969

ANNESSO N. 1

CONTO CONSUNTIVO

COMITATO NAZIONALE ENERGIA NUCLEARE( C N E N )

PEE L’ESERCIZIO FINANZIARIO 1967

TABELLA 14 - Annesso 1

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RELAZIONE AL RENDICONTO CONSUNTIVO PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 1967

L'esercizio finanziario 1967 ha costituito il terzo anno del II Piano Quinquennale 1965-69 del C.N.E.N., piano finanziato con la legge n. 494 del 13 maggio 1965 (pubbli­cata sulla Gazzetta Ufficiale n. 134 del 31 maggio 1965).

Le risultanze complessive dell’esercizio si possono così riassumere:

Ge st io n e della c o m pe t e n za

Entrate:

— P rev iste ............................................................... L. 35.005.000.000— Variazioni di b ilancio ................... .... » 9.389.133.962

L. 44.394.133.962Entrate accertate al 31 dicembre 1967 . . » 44.641.459.884

Spese:

Maggiori entrate a cce rta te ............................. L. 247.325.922

P rev iste ................................................................... L. 35.005.000.000Variazioni di b ilancio ....................................... » 9.389.133.962

L. 44.394.133.962Spese impegnate al 31 dicembre 1967 . . . » 35.357.245.723

— Minore spesa effettiva..................................... L. 9.036.888.239

Avanzo contabile della gestione di com petenza....................................... L. 9.284.214.161

Ge st io n e d e i r e s id u i

— Residui attivi al 31 dicembre 1966 . . . . L. 2.414.157.713— Riaccertamento nell'esercizio 1967 . . . . » 2.395.790.961

Diminuzione nei residui a tt iv i ........................ L. 18.366.752

Residui passivi al 31 dicembre 1966 . . . L. 10.787.485.008 Riaccertati nell’esercizio 1967 ............................ » 10.498.593.007

— Riduzione nei residui passivi comprens. deiresidui di programma da riportare a nuovo L. 288.892.001

Avanzo contabile dei residui al 31 dicembre 1967 .................................. L. 270.525.249

Avanzo contabile per competenze e residui al 31 dicembre 1967 relativo ai programmi incorso da com pletare................................................................................... L. 9.554.739.410

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Le « Contabilità speciali e partite di giro » della gestione di competenza hanno avuto un movimento compensativo di lire 8.994.229.050.

E ntrate

Per la parte « Entrate » della gestione della competenza la maggiore entrata di lire 247.325.922 costituisce la somma algebrica di una serie di maggiori accertamenti per lire 664.325.469 e di minori accertamenti per lire 416.999.547.

Tra i maggiori accertamenti la voce più importante è costituita dagli « Interessi attivi su conti correnti e titoli di proprietà » (Cap. IV art. 4111) per lire 484.864.685 determinata dalle seguenti risultanze, rispetto alla previsione iniziale di lire 150.000.000.

Interessi:

— su c/c libero presso Tesoreria C entrale ............................................... L. 78.580.240— su c/c vincolato presso Tesoreria C en tra le ..................................... » 316.666.670— su Banca Nazionale del L avoro .............................................. » 88.229.482— su c/c p o s ta le .......................................................................................... » 761.345— su c/c vari aperti per fondi minute sp ese .......................................... » 226.948— su t i t o l i .................................................................................................... » 400.000

Totale Art. 4 1 1 1 ................... L. 484.864.685

Altra voce che ha determinato una maggiore entrata, rispetto alla previsione ini­ziale di lire 51.000.000, è quella relativa al Cap. IV Art. 4151 « Rimborsi e proventi diversi» per un maggiore accantonamento di lire 117.409.125 dovuto per la parte rim­borsi alle seguenti principali componenti:

— recupero per competenze personale CNEN distaccato ........................ L. 24.026.645— recupero per missioni a carico altri E n t i ................................. . » 3.659.493— altri recuperi su spese di personale .................................. » 2.738.289— rimborsi INAIL per infortuni sul la v o ro ............................................ » 4.298.065— rimborso INA e Assic. d 'I ta l ia ............................................................... » 76.341.545

per complessive lire 111.064.037 che, sommato all’importo di lire 33.835.170 di cui al Cap. IV - Art. 4131 « Rimborsi per mensa », danno un ammontare di lire 144.899.207 che rappresenta un recupero delle spese di personale di cui al Cap. I della Spesa. La diffe­renza di lire 57.345.088 sull’entrate per « rimborsi e proventi diversi » è dovuta a recu­peri di spese postelegrafoniche addebitate a terzi e dipendenti, affitti e ad incassi per sinistri ed avarie, premi di quantità da fornitori, ecc.

Tra i minori accertamenti di entrata rispetto alle previsioni si rileva in particolare:

— al Capitolo III - Art. 3161 « altri servizi » il mancato introito nel 1967 di lire 200.000.000 dall’USAEC a causa del ritardo dell’entrata in esercizio dell'impianto PCUT, introito slittato nel 1968, come da iscrizione nel bilancio di previsione;

— al Capitolo III - Art. 3111 e 3121, minore accertamento rispetto ai 6,1 miliardi previsti di circa 142 milioni sui contratti di associazione e di ricerca.

Per quanto riguarda l’ammontare delle entrate, rimasto da riscuotere per comples­sive lire 5.074.718.430 è da rilevare che lire 4.389.712.312 si riferiscono a « Entrate per contratti di ricerca e di associazione » (Cap. I li) ed in particolare ai contratti EUREX e

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Reattori Veloci. Un ulteriore importo di lire 355.071.067 è relativo agli interessi maturati ed accertati al 31 dicembre 1967 su c/c presso la Tesoreria Centrale e Banca Nazionale del Lavoro ed accreditati successivamente.

S p e se

Si esaminano le risultanze della spesa sotto i seguenti aspetti:

— per Centri od Unità Operative, in base cioè agli organi direttamente preposti e responsabili della spesa;

— secondo l'analisi economica per grosse categorie di spesa (capitoli);

— secondo l'analisi funzionale della spesa, in relazione alla destinazione della spesa stessa e quindi seguendo i vari programmi di attività (articoli).

Sintesi della spesa per Centri od Unità Operative:

Stanziamenti Impegni Differenze

C a s a c c ia ........................................................................... 8.809.316.842 8.176.229.836 633.087.006

Frascati ........................................................................... 5.004.967.174 4.470.545.058 534.422.116

Bologna .......................................................................... 1.553.400.000 1.397.058.671 156.341.329

S a lu g g i a ........................................................................... 502.733.942 397.603.571 105.130.371

Altri C e n t r i ...................................................................... 896.803.577 816.862.026 79.941.551

Grandi P r o g r a m m i..................................................... 15.421.400.000 13.148.801.968 2.272.598.032

S e d e .................................................................................... 3.660.900.000 3.512.341.375 148.558.625

Contributi all’I N F N ..................................................... 3.234.000.000 3.191.251.969 42.748.031

Contributi a Enti Naz. e Internazionali . . . . 307.571.590 246.551.249 61.020.341

Fondi di r i s e r v a ...................... ................................... 5.003.040.837 » 5.003.040.837

44.394.133.962 35.357.245.723 9.036.888.239

Analisi economica per grosse categorie di spesa:

Stanziamenti Impegni Differenze

Spese di personale ..................................................... 13.670.000.000 12.873.169.611 796.830.389

Spese di funzionamento e di r i c e r c a .................. 9.867.543.125 8.526.159.470 1.341.383.655

Spese per impianti di ricerca grandi attrezzature ed immobili ......................................................... 7.895.150.000 6.531.166.749 1.363.983.251

Contributi e spese per contratti di ricerca o di associazione ......................................................... 8.237.100.000 7.426.749.893 810.350.107

Fondo di r i s e r v a ......................................................... 4.724.340.837 » 4.724.340.837

44.394.133.962 35.357.245.723 9.036.888.239

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Analisi funzionale della spesa:

Stanziamenti Impegni Differenze

Direzione e servigi

Centro C a s a c c ia ..................................................... 1.856.204.070 1.797.642.961 58.561.109

Centro F r a s c a t i ..................................................... 888.962.655 . 888.948.821 13.834

Centro B o l o g n a ..................................................... 283.634.899 276.559.247 7.075.652

Centro S a lu g g ia ..................................................... 170.237.845 166.754.623 3.483.222

Centro S e d e ............................................................. 2.615.000.000 2.572.095.908 42.904.092

5.814.039.469 5.702.001.560 112.037.909

Servisi comuni di ricerca

Centro C a s a c c ia ..................................................... 2.102.947.560 2.072.193.114 30.754.446

Centro F r a s c a t i ................................... .... 370.829.703 370.384.933 444.770

Centro B o l o g n a ..................................................... 961.574.927 836.073.255 125.501.672

Centro S a lu g g ia ..................................................... 138.780.481 137.144.020 1.636.461

3.574.132.671 3.415.795.322 158.337.349

Grandi programmi te c n o lo g ic i ............................... 15.615.115.616 13.242.506.896 2.372.608.720Ricerca applicata ..................................................... 2.374.259.464 2.195.757.631 178.501.833

17.989.375.080 15.438.264.527 2.551.110.553

Ricerca di fisica n u c le a r e ............................................ 2.803.198.894 2.726.441.592 76.757.302

Grandi programmi di fisica nucleare (Adone—Leale) 1.252.667.786 968.891.370 283.776.416

Ricerca nel settore delle r a d ia z io n i .......................... 2.429.510.732 2.122.322.711 307.188.021

Costruzione nuovi laboratori e manutenzione straor­dinaria (1) ............................................................. 985.696.903 650.282.156 335.414.747

Contributi I N F N ........................................ 3.234.000.000 3.191.251.969 42.748.031

Contributi Unti nazionali e internazionali . . . 307.571.590 246.551.249 61.020.341

Diffusione conoscenza scientifico-tecniche e prepa­razione del personale ........................... 462.100.000 397.187.636 64.912.364

Controllo di sicurezza e di protezione sanitaria . . 538.800.000 498.255.631 40.544.369Fondo di r is e rv a ......................................................... 5.003.040.837 » 5.003.040.837

44.394.133.962 35.357.245.723 9.036.888.239

Nelle spese si è quindi avuto, rispetto alla previsione di lire 44.394.133.962 un mi­nore impegno di lire 9.036.888.239 (di cui lire 5.003.040.837 fondo di riserva).

Facendo riferimento al prospetto relativo all'analisi funzionale della spesa, che è il più indicativo ai fini dell’esame dell’andamento delle attività dell’Ente, si rileva che a comporre detta minore spesa concorrono le seguenti voci:

— Per lire 2.551.110.553: le attività di ricerca applicata e tecnologica (« Grandi Programmi Tecnologici e ricerca applicata »). A tale riguardo vi è da rilevare come gli impegni di spesa per le suddette attività siano notevolmente aumentati rispetto al 1966 passando da lire 8.584.276.672 a lire 15.438 264.527, in quanto come sarà messo in evi-

(1) Per quanto concerne invece le costruzioni relative ai grandi im pianti di ricerca esse sono com prese nei relativi programmi.

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denza nella relazione programmatica, il 1967 ha rappresentato un anno importante ai fini della realizzazione degli obiettivi del II Piano Quinquennale. La somma residua è dovuta essenzialmente a qualche difficoltà di avvio del programma Propulsione Navale e ad un certo ritardo rispetto ai tempi inizialmente preventivati per il programma realiz- zativo del prototipo CIRENE.

— Per lire 283.776.416: le attività grandi Programmi di fisica nucleare ADONE­LEALE, dovuti essenzialmente a difficoltà di ordine tecnico nella realizzazione dei ma­gneti per ADONE.

— Per lire 307.188.021: le attività del Settore Radiazioni, dovute allo slittamento nel 1968 di impegni relativi alla realizzazione di alcuni impianti per nuove esigenze di ricerca, nonché ai residui dei contratti Euratom di cui non è stato possibile esaurire i fondi al 31 dicembre 1967.

— Per lire 335.414.747: costruzione di nuovi laboratori, dovute essenzialmente alla revisione del programma realizzativo di nuovi laboratori in ordine alle esigenze di stabilire un preciso ordine di priorità.

La minore spesa effettiva di lire 9.036.888.239 della gestione di competenza aumen­tata della maggiore entrata di lire 247.325.922 e tenuto conto delle sopravvenienze attive dei residui dei precedenti esercizi finanziari, pari a lire 288.892.001 e diminuita delle sopravvenienze passive degli stessi residui, pari a lire 18.366.752 porta ad un totale per l’avanzo contabile al 31 dicembre 1967 di lire 9.554.739.410 che, per quanto detto sopra, è in effetti essenzialmente costituito da residui di programma da riportare a nuovo per la prosecuzione dei programmi di attività ai fini dell’attuazione del Piano Quinquennale.

In merito al titolo III « Contabilità speciali e partite di giro » si è detto nella parte riassuntiva che esso ha avuto un movimento compensativo di lire 8.994.229.050 e la relativa analisi è riportata nel prospetto allegato al bilancio consuntivo.

Nella gestione dei residui attivi la consistenza iniziale di lire 2.414.157.713, è stata riscossa per lire 2.039.479.650 e diminuita per riaccertamenti di lire 18.366.752 con un saldo rimasto da riscuotere di lire 356.311.311; nei residui passivi la consistenza iniziale di lire 10.787.485.008, è stata pagata per lire 7.777.617.100 e diminuita di lire 288.892.001 per riaccertamenti, con un saldo rimasto da pagare di lire 2.720.975.907 di cui lire 528.638.435 per residui passivi relativi ad esercizi precedenti al 1° gennaio 1965. Tale somma non pagata riguarda posizioni debitorie così classificate:

— L. 480 milioni - per pagamenti da effettuare al collaudo di edifici ed impianti;

— L. 48 milioni - per ordinativi e contratti in contestazione.

Per quanto riguarda lo stato patrimoniale si pone in evidenza che è stata indicata per la prima volta la consistenza del materiale in inventario al 31 dicembre 1967 dei « Contratti di Associazione con Euratom » con l’indicazione della percentuale di parteci­pazione CNEN.

Per quanto riguarda infine la situazione amministrativa si precisa che la gia­cenza presso la Banca Nazionale del Lavoro al 31 dicembre 1967 ammontante a lire 1.165.214.849, risulta più elevata rispetto all’esercizio precedente, in quanto negli ultimi giorni di dicembre sono pervenuti da Euratom versamenti per un ammontare di circa lire 867 milioni.

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RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ’ SVOLTE DAL CNEN NEL CORSO DEL 1967

I ntro duzio ne

Il 1967, terzo anno del II Piano Quinquennale del CNEN (1965-69) è stato un anno di intensa attività ai fini della realizzazione degli obiettivi programmatici del Piano.

Tutti i programmi hanno raggiunto una piena finalizzazione attraverso l'adozione da parte della Commissione Direttiva di decisioni fondamentali, che faranno sentire la loro influenza anche sugli ulteriori sviluppi delle attività del CNEN nell’ambito del prossimo III Piano Quinquennale.

Basti ricordare la Convenzione con l'ENEL per la realizzazione del prototipo di reattore CIRENE, la Convenzione con la Marina Militare per la costruzione e l’esercizio di una nave a propulsione nucleare e alcune importanti decisioni relative al programma reattori veloci.

Sono stati ulteriormente sviluppati i contatti ed i legami con le industrie nazionali, della cui cooperazione il CNEN dovrà sempre più avvalersi per il raggiungimento di quegli obiettivi di promozione di una industria nucleare nazionale posti alla base del II Piano Quinquennale.

Maggiore chiarezza ha anche raggiunto il ruolo del CNEN nel campo della ricerca fondamentale. In adesione alle direttive a suo tempo stabilite, in attesa di un com­pleto trasferimento al C.N.R. di alcune attività di ricerca nel campo della geologia, chi­mica e idrogeologia, nel 1967, come meglio sarà descritto nel seguito, sono stati con­clusi con detto Ente dei contratti di ricerca a copertura delle spese inerenti a dette attività.

Particolare rilievo è da assegnare infine all'assetto raggiunto dall’INFN con il decreto ministeriale del 26 luglio 1967, che riconosce piena autonomia a detto Ente e con la Convenzione CNEN-INFN, che ha fatto seguito e che regola i rapporti tra i due Enti.

Con detta Convenzione il CNEN si impegna a versare all'INFN i contributi già previsti dal suo Piano Quinquennale fino al 1969 e a farsi tramite per le ulteriori richie­ste. All'INFN è inoltre affidata la predisposizione dei programmi pluriennali di atti­vità dei Laboratori Nazionali di Frascati del CNEN al fine di realizzare il migliore coor­dinamento nel campo della ricerca fondamentale di fisica e salvo l'approvazione della Commissione Direttiva del CNEN

Per quanto attiene ad Euratom, come noto, con il 1967 è venuto a scadenza il suo II Piano Quinquennale e con esso quindi la totalità dei contratti di associazione e ricerca in atto tra il CNEN e l'Euratom. L’azione del CNEN, quale organo di consulenza del Governo Italiano, in vista di tale scadenza è stata in primo luogo quella di sanare per quanto possibile la svantaggiosa situazione in cui si era venuta a trovare l’Italia per quanto concerne la ripartizione dei contratti comunitari fra i Paesi membri. I risultati delle decisioni programmatiche prese a Bruxelles dal Consiglio dei Ministri Euratom, nell’ambito della distribuzione dei fondi del II Piano Quinquennale, non sono andati solo a benefìcio del CNEN quale esecutore di alcuni tra i principali programmi nucleari nazionali che fruivano della partecipazione di Euratom, ma di altri operatori nucleari

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italiani. Inoltre il CNEN in vista della impostazione del III Piano Quinquennale di Eura­tom (1968-1973), a tu tt’oggi ancora all’esame, ha svolto una incisiva azione per creare le premesse per un rilancio dell’azione comunitaria più aderente allo spirito dei trattati e quindi più rispondente agli effettivi interessi scientifici ed industriali dei Paesi della Comunità.

Per quanto attiene lo sviluppo dei programmi di ricerca, con il 1967, gli orienta­menti programmatici stabiliti dalla Commissione Direttiva del CNEN nell’ottobre 1965 e successivamente approvati dal Comitato dei Ministri del CNEN hanno trovato la loro completa rispondenza sia nella fase di impostazione tecnico finanziaria delle attività all’inizio dell’esercizio finanziario 1967, sia nella fase della loro esecuzione presso le varie unità operative del CNEN.

I grandi programmi tecnologici sui nuovi tipi di reattore, superata la prima fase di studi e ricerche sono entrati nel pieno della loro realizzazione concreta.

A seguito dei risultati raggiunti nel corso della prima fase delle ricerche sui reat­tori ad acqua pesante (CIRENE), svolte come noto nell’ambito di un contratto di ricerca CNEN-Euratom/CISE scaduto il 31 dicembre 1967, e delle prospettive tecnico econo­miche che un reattore del tipo CIRENE presenta, il 31 luglio 1967 è stata firmata una convenzione tra il CNEN e l’ENEL per una collaborazione riguardante la progettazione e la costruzione di un impianto sperimentale prototipo di circa 35 MW e da costruire presso la Centrale nucleare di Latina.

La collaborazione della durata di 20 anni prevede oltre alla costruzione dell’im­pianto l’esercizio del reattore e l’effettuazione, a mezzo dell'impianto stesso, di un pro­gramma sperimentale per l’eventuale sviluppo di una filiera. La firma della Convenzione ha determinato un orientamento ben preciso dell’intero programma per gli anni futuri.

II programma reattori veloci ha iniziato con il 1967 la prima fase di intensa rea­lizzazione a seguito delle decisioni adottate dalla Commissione Direttiva in merito alla creazione presso il Centro della Casaccia di una unità sperimentale per la tecnologia del sodio, in cui dovranno essere concentrate tutte le attività relative, la creazione di un’area sperimentale al Brasimone destinata alle esperienze sodio-acqua, nonché l’avvio presso Bologna delle attività sperimentali in appoggio alla progettazione degli elementi di combustibile e infine la scelta del Brasimone quale sito per la costruzione del reat­tore PEC.

Tutte le attività del Programma Reattori Veloci sviluppate nel 1967 sono state svolte nell’ambito di un contratto con Euratom scaduto il 31-12-67 che prevedeva una partecipazione finanziaria di Euratom pari all’80%.

La firma inoltre della Convenzione CN EN-Ministero della Difesa per la realizza­zione di una nave a supporto logistico a propulsione nucleare e la costituzione di un accordo industriale tra le maggiori industrie ed enti italiani per lo studio di reat­tori tipo ROVI per la desalazione, costituiscono da un lato un punto di arrivo degli studi e ricerche compiute dal CNEN, dall’altro un punto di partenza in vista di realiz­zazione di significativo interesse per il Paese.

Nel settore del ciclo del combustibile si è avuto nel 1967 un sensibile potenzia­mento di tutte le attività afferenti all’intero ciclo, dalle attività minerarie, agli studi di base sui vari processi chimici e tecnologici per la preparazione di combustibile, alla fabbricazione di elementi prototipi e al loro irraggiamento fino al ritrattamento del combustibile irradiato. Accanto alle attività sul combustibile inquadrate e svolte nell'am­bito dei programmi di sviluppo reattori: quali le attività finalizzate allo sviluppo del primo nocciolo del reattore prototipo CIRENE, le attività per lo sviluppo di un elemento di combustibile ad alto burn-up per i reattori veloci significativa importanza ha il pro­gramma sui combustibili a base di plutonio. Tale programma a due anni dal suo inizio ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati per il primo biennio: tra i più importanti vi è la progettazione e costruzione del Laboratorio Plutonio, il successo delle attività di

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ricerca svolte nei Laboratori, presi in affitto presso il Centro di Mol (Belgio) ed infine un complesso di ricerche svolte nei campi della ceramica, chimica fisica e dell’inge­gneria che ha consentito di anticipare le esperienze di irraggiamento che rappresen­tano il punto chiave nella qualificazione del combustibile nucleare. Parallelamente sono state svolte ricerche di fisica e calcolo di noccioli al plutonio in stretta collaborazione con l'ENEL e attività di collaborazione con l’USAEC sull’analisi dei dati operativi del reattore americano EBWR che funziona con la zona centrale del nocciolo al plutonio.

L'attività di sviluppo e fabbricazione di elementi di combustibile ha riguardato sia la ricerca intesa al miglioramento dei processi di fabbricazione e alla fabbricazione di nuovi tipi di elementi del tipo PTR, sia la fabbricazione di elementi di combustibile per i reattori di ricerca italiani.

Nel settore del ritrattamento dei combustibile irradiati, le attività relative ai due impianti di ritrattamento dei combustibili irradiati, le attività relative ai due impianti di ritrattamento EUREX e PCUT sono proseguite secondo le tabelle dei tempi fissati; lo stato di avanzamento del progetto EUREX è stato del 95% mentre il PCUT è stato pressoché ultimato: con il 1968 i due impianti entreranno in pieno funzionamento. Il ritardo per il PCUT, già fatto presente in sede di consuntivo dell'esercizio 1966 si è ulteriormente protratto di altri circa 6 mesi a causa di alcune difficoltà verificatisi nella fase di montaggio di alcuni componenti e a seguito dei ritardi nelle forniture da parte di numerosi fornitori, conseguenza questa delle difficoltà connesse alla novità di com­ponenti stessi.

Nel campo della ricerca tecnologica di base nel 1967 le decisioni adottate dalla Com­missione Direttiva nell’ottobre 1965 hanno avuto la loro piena rispondenza sia in fase di predisposizione del bilancio preventivo 1967 sia in fase di esecuzione. Rinviando per una seppur sommaria descrizione delle varie attività alla parte successiva, preme qui sottolineare che tutte le attività sono state svolte col duplice obiettivo di conseguire risultati di supporto per lo svolgimento dei grandi programmi tecnologici e nello stesso tempo di guadagnare idee nuove per lo sviluppo della ricerca.

Le attività nel settore delle radiazioni sono anch’esse proseguite secondo le linee e le indicazioni formulate dalla Commissione Direttiva nell’ottobre 1965. Con il 1967 sono stati stipulati i primi contratti di ricerca con il CNRN per quelle attività a carattere più fondamentale e per le quali la Commissione Direttiva aveva rappresentato la neces­sità di arrivare a forme di collaborazione con altri Enti sia per la loro gestione che per gli sviluppi futuri. In particolare i contratti di ricerca con il CNRN hanno riguar­dato le attività dei seguenti laboratori: Laboratorio Chimica delle Radiazioni « F. Gior­dani » (Roma), Laboratorio di Geologia Nucleare (Pisa) e il Laboratorio per le Applica­zioni dei Radioisotopi all’idrogeologia (Bari). Le attività sviluppate dal CNEN, una cui sommaria descrizione è riportata nel seguito, hanno riguardato i campi della radiobio- logia animale, delle applicazioni delle radiazioni all’agricoltura, della biologia marina, della protezione dalle radiazioni nucleari con risultati di alto valore scientifico che hanno ottenuto riconoscimenti significativi sia in sede nazionale che internazionale.

Nel settore della ricerca di fisica nucleare, le attività dei Laboratori Nazionali di Frascati nonché l’insieme delle altre attività svolte presso i vari Centri del CNEN e che riguardano principalmente la fisica degli stati aggregati, la fisica dei plasmi (quest’ul- tima attività svolta nell’ambito di un contratto di associazione con Euratom scaduto il 31 dicembre 1967), sono proseguite secondo gli indirizzi a suo tempo stabiliti. In parti­colare merita qui ricordare che nel dicembre 1967 sono iniziate presso i Laboratori Nazionali di Frascati, le prime prove di iniezioni e di funzionamento della macchina acceleratrice « ADONE » con esito sostanzialmente positivo, e che con la fine del 1967 è stata completata la sala pioni del progetto LEALE. Accanto all’attività di ricerca e sviluppo il CNEN in ottemperanza ai suoi fini istitutivi ha svolto nel 1967 un’ampia atti­vità nei campi della sicurezza e controllo, della protezione sanitaria e della preparazione

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del personale. In questo ultimo campo il CNEN ha operato attivamente mediante la concessione di borse di studio, il finanziamento di corsi di specializzazione nucleare e la organizzazione di Simposi e Congressi per la diffusione delle conoscenze.

Per quanto attiene infine il personale si è avuto nel 1967 un incremento del 13,5% passando da 2.599 unità al 1° gennaio 1967 a 2904 unità al 31 dicembre 1967, ivi com­preso il personale in corso di assunzione alla stessa data.

La ripartizione del personale per Centri di attività alle due sopracitate date è la seguente:

D enominazione Anni 1° gennaio 1967

31 dicembre 1967

Direzione e Amministrazione 385 392

Centro C a sa cc ia ...................... 1.111 1.175

Centro F r a s c a t i ...................... 485 523

Centro B o lo g n a ...................... 245 320

Centro S a lu g g ia ...................... 94 142

Centro K oton d ella ................. 46 111

Laboratori e Gruppi progettazione . . 170 166

Sicurezza e C o n tr o l lo ..........................Protezione Sanitaria e Controllo . . . 63 75

Totale . . . 2.599 2.904

I maggiori incrementi di personale, come già fatto presente nella relazione del bilancio di previsione per il 1968 e come si può rilevare dalla tabella, sono da attri­buirsi in parte al completamento degli organici di alcuni grandi impianti quali gli im­pianti di ritrattamento EUREX e PCUT, il Laboratorio Plutonio presso il Centro della Casaccia e la macchina acceleratrice ADONE presso il Centro di Frascati e in parte alle maggiori esigenze del programma reattori veloci.

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ATTIVITÀ’ DI RICERCA E SVILUPPO

1. - S v ilu p p o r e a t t o r i .

Reattori ad acqua pesante: A seguito dei risultati raggiunti nel corso della prima fase delle ricerche e delle prospettive tecnico-economiche che un reattore del tipo CIRENE presenta, il 31 luglio 1967 è stata firmata una convenzione tra il CNEN e l'ENEL per una collaborazione riguardante la progettazione e la costruzione di un impianto speri­mentale prototipo di circa 35 MWe da costruire presso la Centrale Nucleare di Latina. La sopracitata collaborazione della durata di 20 anni prevede la costruzione dell’impianto, l ’esercizio del reattore e l’effettuazione, a mezzo dell'impianto stesso, di un programma sperimentale per lo sviluppo della filiera.

Si prevede l'inizio dei lavori sul sito nel 1968 ed il completamento dell’impianto per il 1972.

Sono proseguite frattanto nel 1967 con risultati di alto interesse tutte le attività sia di progettazione che di ricerca e sviluppo in appoggio alla realizzazione dell’impianto.

In particolare le attività di ricerca e sviluppo sono proseguite in parte nell’ambito del Contratto CIRENE-3, affidato al CISE dall’Associazione Euratom - CNEN scaduta con il 31 dicembre 1967, ed in parte al di fuori del contratto e finanziate diretta- mente dal CNEN.

Nell'ambito del contratto CIRENE-3 le attività svolte hanno riguardato:

— la fisica neutronica, con lo sviluppo e messa a punto di codici neutronici e le misure di indici spettrali e parametri intensivi neH’insieme sottocritico TOPLESS del CESNEF del Politecnico di Milano;

— la termoidrodinamica del reattore nel cui ambito sono state eseguite misure adiabatiche a freddo o a mezzo del circuito IDRA installato presso il CISE e misure di densità a caldo;

— misure di flusso critico e di caduta di pressione, con sezioni di prova singole o a fasci di barre nonché misure per lo studio di vari effetti in geometria semplice a una barretta mediante l'utilizzo dei circuiti IET1 1 e 3 installati presso la centrale « Emilia » dell’ENEL di Piacenza;

— lo sviluppo del canale di potenza che ha comportato il montaggio ed il col­laudo statico di un esemplare di canale, esami di giunti metallici zircaloy - acciaio, e altre prove su particolari componenti;

— lo sviluppo dell’elemento di combustibile le cui attività sono state orientate verso verifiche sperimentali del comportamento di barrette di combustibile sia fuori reattore che in un circuito del reattore Avogadro. Con il circuito CART installato nel reattore ESSOR di Ispra sono iniziate le prime esperienze dei vari tipi di sezioni di prova;

— lo sviluppo di codici per il progetto e la valutazione economica di un reattore da 500 MWe (reattore di riferimento).

Le attività svolte direttamente dal CNEN presso i Centri della Casaccia, Saluggia e Bologna, in appoggio alla realizzazione del prototipo hanno riguardato:

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— la fisica neutronica sperimentale per misure del fattore di moltiplicazione e di parametri reticolari su reticoli CIRENE utilizzando il reattore RB -1 di Montecuc- colino;

— una serie di misure di buckling su elementi di combustibile CIRENE utiliz­zando la facility ECO di Ispra;

— una prima serie di esperienze di irraggiamento di sezioni di prova tipo CIRENE nel reattore di Halden;

— la predisposizione delle attrezzature presso il Centro di Saluggia per la linea di fabbricazione degli elementi di combustibile;

— la progettazione di un circuito adiabatico presso il Centro della Casaccia per prove di vibrazione e « frettin - corrosion » per un prototipo in scala intera del canale di potenza;

— la progettazione del sistema di carico e scarico del combustibile;

— il proseguimento degli studi sull'utilizzazione del ciclo del torio in reattori di tipo CIRENE, a tale fine sono iniziate una serie di irraggiamenti di elementi adossidi misti uranio-torio fabbricati dal CNEN secondo il metodo PCUT.

Sempre nel campo delle attività del CNEN è infine da segnalare l’acquisto dal CEA francese del reattore Aquilon che verrà installato presso il Laboratorio di Monte- cuccolino.

Reattori veloci: Nel 1967 il Programma Reattori Veloci ha iniziato la prima fase di intense realizzazioni a seguito delle decisioni assunte dalla Commissione Direttiva per:

— la costituzione presso il Centro della Casaccia di una unità sperimentaleper la tecnologia del sodio in cui saranno concentrate tutte le relative attività;

— la creazione di un'area sperimentale al Brasimone, destinata alle esperienze sodio-acqua;

— l'avvio presso Bologna delle attività sperimentali in appoggio alla proget­tazione dell'elemento di combustibile;

— la scelta del Brasimone quale sito per la costruzione del reattore PEC.

Le attività nel 1967, svolte nell’ambito di un contratto con Euratom, scaduto il 31 dicembre 1967 e che prevedeva una partecipazione finanziaria di Euratom pari alì’80%, hanno inoltre riguardato:

— progetto dell’elemento di combustibile;

— progetto del generatore di vapore e lo sviluppo di altri componenti per cir­cuiti a sodio;

— studi relativi al reattore di riferimento;

— progetto del reattore PEC per prova elementi di combustibile.

Per quanto attiene il Progetto dell’elemento di combustibile, è stato effettuato uno studio relativo alla subassembly della centrale di riferimento, per valutare le caratte­ristiche di vibrazione.

Rispetto a quanto previsto in sede di predisposizione del programma per il 1967 sono state portate alcune lievi modifiche agli irraggiamenti della serie VENCA, senza per questo alterarne gli scopi. La modifica principale è stata quella di sostituire in alcune pins VENCA l’ossido di uranio con ossidi misti ottenuti per via secca e di prevedere l'irraggiamento di due ulteriori pins ad ossidi misti ottenuti per sol-gel.

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E' terminata la costruzione della pin VENCA I, delle pellets relative alla VEN­CA II ed è iniziata la costruzione della pin VENCA III.

E’ terminata inoltre la costruzione delle pins da irraggiare, appena possibile, nel reattore E.F.F.B.R.

E’ stato eseguito l'irraggiamento della pin Cyrano nel reattore Avogadro della SORIN ed è iniziata l’analisi post-irraggiamento; i dati ottenuti sono preliminari e le analisi degli esami sono tuttora in corso di attuazione.

E’ stato inoltre iniziato l'irraggiamento della capsula Giano, sempre nel reattoreAvogadro, del primo spezzone di pin ad ossidi misti di uranio e plutonio. Questo irrag­giamento ha in particolare lo scopo di evidenziare il comportamento dei due tipi di combustibile utilizzato (U 02 e U 02 P u 0 2), ottenuti per sol-gel, irraggiati alla stessa potenza lineare (circa 600 W/cm) e per un burn-up di 20.000 -f- 25.000 MWd/ton. E' stata inoltre valutata la possibilità di eseguire irraggiamenti nei reattori BR-2 e GETR, allo scopo di effettuare un irraggiamento ad alto burn-up, in flusso epitermico. Sono proseguiti gli studi in appoggio, relativi ai criteri di progettazione, allo scopo di esa­minare il comportamento in sodio ad alta temperatura (500 700°C) dei materialiincamicianti e di alcuni prototipi di dispositivi di scarico dei gas di fissione (DISCAR).

E’ proseguita infine la elaborazione di codici per calcolatori elettronici, necessari allo sviluppo delle tecniche di progettazione.

Nell’ambito del progetto di generatore di vapore e sviluppo dì componenti per circuiti a sodio è proseguita l’attività di coordinamento degli studi effettuati presso le industrie ed i laboratori del CNEN, sviluppando in parallelo le tecniche di proget­tazione.

Nell’ambito del contratto con la Progettazione Meccanico Nucleari, sono prose­guiti gli studi relativi ai progetti preliminari di generatori di vapore di sodio riferiti a centrali da 330 e da 1000 MWe.

Contemporaneamente sono stati effettuati calcoli di ottimizzazione termica pren­dendo in considerazione cicli termici a diversi punti di lavoro di pressione del vapore e temperatura.

E’ proseguita inoltre la progettazione di componenti (generatori di vapore), sia secondo il concetto sub-critico sviluppato presso il CNEN sia dai concetti sub-critico e iper-critico sviluppati presso la Società Ansaldo.

E’ stata progettata e costruita un’area sperimentale al Brasimone per la effettua­zione di esperienze sulla reazione sodio-acqua. La costruzione è stata terminata entro il 30 novembre 1967.

Presso il CSN Casaccia è iniziata la costruzione di una nuova hall del sodio dove verrà tra l’altro posto il nuovo circuito a sodio da 1000 KW, la cui costruzione verrà ultimata agli inizi del 1969.

Gli studi relativi al reattore di riferimento sono proseguiti su problemi che appaiono di importanza prioritaria nell’ambito della definizione concettuale del reat­tore di riferimento da 1000 MWe, quali gli studi relativi al progetto del nocciolo, ai problemi di sicurezza e stabilità e ai problemi di inquinamento dell'impianto.

Allo scopo di definire un’area economica ottimale del ciclo del combustibile, è proseguita l’analisi di bilanci di massa fertile e fissile per sistemi elettronucleari in espansione per diversi concetti di reattore.

Sono proseguite le ricerche sull'ebolizione del sodio in relazione alla sicurezza dei reattori veloci ed inoltre è stato approfondito lo studio dei due schemi per le sezioni di prova dei circuiti sperimentali prescelti per la simulazione delle due possibili con­figurazioni del reattore, a circuiti integrati e non.

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E’ proseguito il lavoro relativo ai due circuiti la cui realizzazione permetterà la speri­mentazione con sezione di prova con una barra o con un piccolo fascio di barre.

E’ proseguita la elaborazione dei codici relativi alle ricerche termoidrauliche in appoggio agli studi di ebollizione.

Sono proseguiti infine gli studi relativi alle esperienze di fusione fuori pila, in sodio, di ossido di uranio irraggiato prima; sono state eseguite numerose brasature metallo-ceramico, realizzate con materiali o con tecniche che dovrebbero consentirne l’utilizzo con sodio liquido ed è stato commissionato il dispositivo di fusione nella versione quarzo — tenuta meccanica ed è stata praticamente completata la proget­tazione del dispositivo nella versione tubo in alluminio-brasatura.

Intensa attività è stata svolta nel campo dello sviluppo e applicazione di modelli nucleari per il calcolo di sezioni d’urto.

Per quanto attiene il Reattore PEC è proseguito il lavoro di progettazione del­l'impianto.

E’ iniziato lo studio di verifica della possibilità di adottare, per il recipiente reat­tore, una soluzione in cui il gruppo delle griglie è appeso al recipiente primario, tramite un recipiente secondario ed una flangia, al di sotto dei tubi di uscita del sodio.

E’ stata completata la ricerca fotoelastica per determinare lo stato di tensione della struttura di sostegno della griglia del reattore ed è stato sviluppato il progetto della tenuta tra il tappo fisso ed il tappo rotante, il progetto degli schemi termici alla base del tappo e dalla parte dell'impianto di raffreddamento interno al tappo stesso.

E’ stato inoltre eseguito il progetto dei meccanismi di azionamento delle barre di controllo, il progetto di una macchina di carico e scarico a parallelogramma per la manipolazione del combustibile nell’interno del reattore; è stata variata la procedura per l’estrazione dal reattore degli elementi strumentali centrali, che si deve eseguire per esigenze di raffreddamento, attraverso la normale via di estrazione del combusti- bile del nocciolo; è stato modificato il progetto della macchina di trasferimento del combustibile ed è stata infine modificata la disposizione generale delle celle, sia per­ché la maggiore definizione delle attrezzature in esse operanti ha imposto alcuni cam­biamenti, sia perché sono state eseguite scelte definitive sui tipi di esame del com­bustibile, da effettuare nell’interno delle celle stesse.

E’ stato infine studiato il modello analitico lineare dell’intero impianto dell’ele­mento di combustibile ad ossido; è stato studiato un modello iterativo per il nocciolo, che risolve in maniera continua lungo l’asse l’equazione del trasporto nel sodio, men­tre per l ’equazione dello scambio termico viene utilizzata la suddivisione in celle radiali.

Si è iniziato lo studio di un secondo modello iterativo con risoluzione continua lungo il raggio dell'equazione di scambio termico e quantizzazione nel tempo e lungo l’asse.

E' in corso la valutazione degli elaborati presentati dalla Ansaldo P.M.N. e dalla SNAM, a conclusione dei due contratti di valutazione del costo del reattore PEC, assegnati nella primavera del 1967.

Propulsione nucleare navale: Con il 1967 il «Programma Propulsione Navale»,le cui attività fino ad allora erano state indirizzate prevalentemente su studi di pro­getto e su alcune ricerche a carattere generale, è stato finalizzato, a seguito della firma della Convenzione tra il Ministero Difesa ed il CNEN, sulla realizzazione e l’esercizio di una nave nucleare.

Il Comitato tecnico, previsto dalla Convenzione e composto da membri del CNEN e della Marina Militare, ha provveduto nel corso del 1967 a definire le basi per lo sviluppo successivo dei compiti affidati ai contraenti.

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In particolare, a seguito dell’approvazione da parte della Commissione Direttiva del programma di ricerca e sviluppo in appoggio alla progettazione del reattore navale affidata dalla Convenzione al CNEN, sono iniziate le attività presso i Centri di Casac­cia e Saluggia del CNEN, attività indirizzate secondo le seguenti tre linee principali:

— esperimenti critici in reticoli moderati ad acqua utilizzando il reattore RO­SPO del Centro di Studi Nucleari della Casaccia;

— ricerche meccaniche e tecnologiche in appoggio, in particolare, alla realizza­zione di prototipi di elementi di combustibile;

— studi e ricerche per sviluppi di noccioli avanzati.Per la propria parte la Marina Militare ha richiesto alla Società FIAT di presentare

un’offerta globale per tutta la fornitura di sua competenza dettagliata nelle varie voci di spesa. Tale atto costituisce la premessa per arrivare a stabilire i rapporti contrat­tuali che permetteranno di dare completo avvio alle attività realizzative.

2. - C iclo del c o m b u s t ib il e

Attività geominerarie: Le attività nel campo delle ricerche geominerarie sono svolte dal Laboratorio Geominerario della Casaccia e dal Gruppo Attività Minerarie situato a elusone. Il Laboratorio Geominerario è stato nel 1967 impegnato in attività di prospe­zioni minerarie di tipo geochimico e mineralogico che hanno assunto una relativa globa­lità di obiettivi: in particolare sono state condotte prospezioni su limitate aree urani­fere nella zona delle Alpi Orobiche e nell'alto Lazio, su possibilità berillifere e su altri metalli di interesse nucleare in alcune zone dell’Alto Adige.

Particolari risultati sono stati conseguiti nell'ambito di ricerche svolte su contratti con terzi: in particolare nell’ambito del contratto con Euratom sul deposito definitivo dei rifiuti radioattivi e nell’ambito del contratto con la Regione Siciliana per prospe­zioni effettuate in Sicilia su particolari metalli nell'area dei Monti Pèloritani.

Il Gruppo Attività Minerarie costituito nel 1966 con sede a elusone ha intrapreso nelle aree maggiormente indiziate nell'alto Lazio e nella Valle di Belviso (Sondrio) dei lavori minerari in superficie e in profondità allo scopo di procedere ad una stima reali­stica delle risorse uranifere portando così a termine le indagini compiute negli anni pre­cedenti. Di pari passo è stata intensificata la revisione critica delle anomalie situate sulle Alpi Orobie onde acquisire nuovi dati indispensabili per proporre dei programmi di ricerca più avanzati. Durante l'anno 1967 inoltre è stato portato a termine il contratto stipulato con il CERN per l’esecuzione di alcuni sondaggi geognostici in località Do- berdò del Lago (Gorizia) entro il sito proposto per la costruzione del protosincrotone da 300 GeV.

Programma Plutonio: Per quanto concerne il « Programma Plutonio » alla fine del 1967, terminata la progettazione del Laboratorio Plutonio, è stata indetta una gara nazionale per la fornitura dei circuiti e delle attrezzature speciali che è stata vinta dalla Società SORIN. Presso il Centro di Mol, in Belgio, sono proseguite le ricerche su com­bustibile plutonifero ed hanno confermato che sia il metodo sol-gel CNEN che quello SNAM sono adatti ad essere impiegati per la produzione di polveri costituite da micro­sfere fini e finissime, mentre il metodo SNAM risulta particolarmente idoneo alla pro­duzione di polveri costituite da granulometrie più grandi. Sul metodo CNEN è in corso la richiesta di brevetto.

Particolarmente proficua è stata l’attività di ricerca in appoggio, svolta presso il Centro della Casaccia; essa ha riguardato il campo chimico - analitico per la messa a punto di tecniche analitiche di controllo del plutonio che saranno applicate nella carat­terizzazione dei materiali prodotti dal Laboratorio Plutonio; le esperienze di tipo chi­

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2 - TABELLA 14 - Annesso 1

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mico-fisico che hanno fornito adeguate informazioni sulla fenomenologia degli stati colloidali; il campo ceramico le cui attività hanno riguardato i metodi di preparazione e caratterizzazione delle materie prime; i miglioramenti tecnologici del processo di pel- lettizzazione e di vibrocompattazione; la preparazione del materiale da sottoporre a irrag­giamento e infine la progettazione ed esecuzione di una prima campagna di irraggia­menti di sezioni di prova e di capsule nei reattori di Halden e Studsvik. Sono state inoltre svolte, nell’ambito della ricerca di base, alcune attività di fisica e calcolo di noccioli al plutonio in stretta collaborazione tra il CNEN e l’ENEL nonché attività in cooperazione con la USAEC sull’analisi dei dati operativi del reattore americano ABWR che ha funzionato con la zona centrale del nocciolo a plutonio.

Programma Eurex: Nell’ambito del « Programma EUREX » è continuata nel 1967 presso il Centro CNEN di Saluggia (Vercelli) la costruzione deH’impianto destinato al ritrattamento su scala pilota di combustibile sia dei reattori di ricerca che dei reattori di potenza. Come è noto la costruzione viene eseguita dalla Società BPD vincitrice di una gara, a cui hanno partecipato le maggiori industrie nazionali. Lo stato di avanza­mento dei lavori è alla fine del 1967 del 90-95-4-.- A questo proposito si fa rilevare che il programma originale ha subito un ritardo di circa tre mesi, dovuto essenzialmente ai cattivo tempo dell’inverno 1966-67.

Parallelamente alla costruzione dell’impianto sono proseguite presso il Centro della Casaccia e presso il Centro della SORIN le attività di ricerca in appoggio al futuro esercizio dell’impianto stesso.

In particolare le attività di ricerca svolte presso il CSN della Casaccia hanno riguar­dato: la messa a punto dei processi chimici per la dissoluzione degli elementi di com­bustibile dei reattori di potenza italiani; prove di separazione U-Pu nel processo EUREX; attività analitiche di appoggio per la messa a punto del manuale analitico EUREX; studi di alcuni processi per la solidificazione dei rifiuti ad alta attività alluminici e non alluminici di possibile produzione EUREX; completamento delle attrezzature celle blin­date di riprocessamento in vista di future prove su materiale irraggiato. Ha funzionato regolarmente il bacino di deposito degli elementi di combustibile in cui sono immagaz­zinati i combustibili dei reattori Avogadro - RS1 (SORIN) e Ispra -1 (Euratom).

Programma PCUT : Nell’ambito del « Programma PCUT » è stato quasi ultimato l’impianto ITREC presso il Centro della Trisaia per il ritrattamento e rifabbricazione di elementi di combustibile a uranio-torio. Con gli inizi del 1968, terminata la costruzione, verrà effettuato il collaudo dell'impianto e sarà quindi iniziata la marcia a freddo. Ai fini dell’esercizio, nel 1967 è stato attuato un programma di addestramento del personale sia con corsi tenuti presso il Centro della Trisaia sia presso i Centri di Saluggia e della Casaccia.

Parallelamente alla costruzione sono state svolte, presso i Laboratori dei Centri CNEN di Casaccia e Saluggia, un insieme di ricerche in appoggio all’esercizio dell'im­

pianto con prove tecnologiche sulle varie operazioni unitarie.Presso Saluggia è iniziata inoltre la fabbricazione di elementi di combustibile per

la marcia a freddo dell’impianto e sono stati pure fabbricati sette elementi di combusti- bile per l’irraggiamento nel reattore di Halden. Al Centro della Casaccia sono conti­nuate le ricerche sulla disintegrazione elettrolitica di combustibile HTGCR e sulla pro­duzione di particelle con il metodo sol-gel; inoltre è stato provveduto alla stesura di un programma dettagliato per gli esami post-irraggiamento sul combustibile del reattore di Elk - River.

Mediante contratti di ricerca a terzi sono stati eseguiti inoltre i seguenti lavori:

— verifica a caldo del flow-sheet del processo PCUT presso la SORIN;

— prove tecnologiche sugli evaporatori presso la Società BPD;

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— progetto preliminare per il pretrattamento di combustibile HTGCR in collabora» zione con i tecnici della General Atomic che hanno fornito il « know-how ».

Sono stati infine curati dalla Direzione del Programma i rapporti con la USAEC in relazione al contratto per la lavorazione del combustibile del reattore di Elk-River ed i rapporti di collaborazione con altri Enti nel campo della ciclazione del combustibile.

Fabbricazione elementi combustibili: Le attività nel campo della « Fabbricazione di Elementi di Combustibili» metallici ha riguardato in particolare sia la ricerca intesa al miglioramento dei processi di fabbricazione e alla fabbricazione di nuovi tipi di ele­menti del tipo MTR sia la fabbricazione di elementi per i reattori di ricerca italiani.

Nel campo della ricerca è stato messo a punto un nuovo tipo di elemento MTR di controllo, cosiddetto « a forchetta », per il reattore Avogadro della SORIN e un nuovo tipo, sempre di elemento MTR, per il reattore Galileo del CAMEN con sempli­ficazioni di assemblaggio; inoltre sono stati affinati i metodi di controllo analitici e radiografici.

Nel campo della fabbricazione sono stati fabbricati; 48 elementi MTR dei quali 8 di controllo per un contenuto di U-235 pari a 7825 grammi per il reattore Galilei; 21 elementi MTR di cui 10 di controllo, per un contenuto di U-235 pari a 2904 grammi, per il reattore Avogadro; 40 elementi standard tipo MTR a uranio naturale per il pro­getto EUREX.

3. - R icerch e tecnologiche d i ba se

Ingegneria Sperimentale: Programma CIRO: scopo delle ricerche svolte nell'ambito di un contratto di associazione con Euratom, è stato lo studio del comportamento, sotto irraggiamento, di pastiglie dì biossido di uranio in funzione di vari parametri quali la densità, il ciclo di sinterizzazione e le impurezze. Il programma di irraggiamento effettuato nel 1967, utilizzando il circuito CIRO installato nel reattore Ispra-1 del C.C.R.- Euratom, ha riguardato l’irraggiamento di tre sezioni di prova costituite da una bar­retta fissile divisa in due spezzoni contenente pellets di UO2 di caratteristiche diverse, incamiciate in acciaio AISI-347 e progettate e realizzate presso il Centro della Casaccia.Il programma proseguirà nel 1968 soltanto per il completamento dell’irraggiamento del­l’ultima sezione di prova e per l'effettuazione delle analisi di post-irraggiamento.

Ingegneria Nucleare: le attività del Centro della Casaccia hanno riguardato l’eser­cizio di calcolatrici analogiche e ibride e di apparecchiature per misure dinamiche sugli impianti, e lo sviluppo di nuovi metodi ed apparecchiature nei nuovi campi del calcolo ibrido e delle misure dinamiche.

In particolare nel 1967 è stata installata presso il Centro la sezione analogica EAI- 8800 della nuova calcolatrice ibrida, che ha iniziato la normale attività; la parte nume­rica EAI-640 ed il sistema dì interconnessione verranno installate nel 1968. Per la parte ricerca in appoggio ai mezzi di calcolo è stata iniziata una attività relativa alla simu­lazione degli impianti di ritrattam ento con lo sviluppo di un modello dinamico per gli evaporatori dell’impianto EUREX e l’analisi delle procedure operative dello stesso im­pianto. Nel campo delle misure dinamiche è proseguita, nell'ambito di una collabora­zione con l'ENEL, la elaborazione e la esecuzione di misure statistiche sulla centrale di Trino Vercellese.

Tecnologie Reattori: Nel campo del surriscaldamento le ricerche, svolte presso la Casaccia, hanno come obiettivo lo studio dei problemi termici ed idraulici connessi con la produzione di vapore surriscaldato in un canale « once throug ». Tale problema infatti interessa sia i reattori nucleari per la produzione diretta all'interno del core di vapore

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surriscaldato, sia i generatori di vapori esterni al reattore. A tal fine nel corso del 1967 sono stati montati due circuiti: il circuito CUA-1 ad acqua e il circuito CF-1 al freon.

Sul primo circuito sono già state effettuate le prove di pressurizzazione a freddo, il decapaggio e le prove di circolazione e quindi sono state effettuate numerose prove raggiungendo prima la crisi all’uscita della sezione di prova e poi portando la sezione di prova stessa a funzionare in ultracrisi nel suo ultimo tratto. Nel secondo circuito verrà effettuato lo studio della crisi e dell’ultracrisi, anche mediante la visualizzazione con cinematografia rapida, utilizzando come fluido il freon, simulante, a bassa pressione e temperatura, il comportamento dell’acqua a temperatura e pressione più alta.

Un terzo circuito ad acqua di maggiori dimensioni è in fase di allestimento, nel 1967 è già stato installato il gruppo di conversione da 1 MW, con tale circuito sarà possibile operare a pressioni al di sopra del valore critico.

Nel campo della strumentazione termica sono stati effettuati studi e ricerche sulla misura di temperatura di parete, è stata completata una versione avanzata di una salda­trice del tipo Argon-are di cui è in corso la richiesta di brevetto, è stata messa a punto un'apparecchiatura per la determinazione delle caratteristiche dinamiche delle termo­coppie e infine sono state messe a punto vari tipi di strumentazioni per sezioni di prova.

Altre attività hanno avuto sviluppo nelcampo delle analisi sperimentali delle solle­citazioni con particolare riguardo alla estensimetria ad alta temperatura e nel campo della fluidodinamica.

Chimica: L’attività di base nel campo della chimica svolta presso la Casaccia ha riguardato:

— il ritrattam ento del combustibile, nel cui ambito sono state impostate e svi­luppate una serie di ricerche (come studio di nuove sostanze estraenti, radiolisi, parti­zione dei prodotti di fissione) di utilità agli effetti della valutazione delle possibilità di miglioramenti nell’ambito dei processi EUREX e PCUT;

— la produzione di combustibile via sol-gel: l’attività relativa alla produzione di ossidi per via idrometallurgica si inquadra in uno sforzo tendente ad ottenere le neces­sarie informazioni tecnologiche relative ai processi sol - gel indispensabile per la pro­gettazione di un futuro impianto di produzione. Allo stato attuale si dispone di un processo chimico in grado di produrre combustibile con caratteristiche controllate;

— la chimica del sodio il cui obiettivo è la messa a punto di metodi analitici indispensabili al controllo del grado di purezza del sodio, per questo scopo è in fase di realizzazione un apposito circuito;

— la chimica fisica dei processi per l’acquisizione di tutte quelle conoscenze a carattere fondamentale indispensabili allo sviluppo delle attività indicate in precedenza.

Esame acciai irraggiati: Sono state compiute presso il Centro Casaccia le prime prove, previste dall’accordo con l’ENEL, sull’infragilimento sotto irraggiamento degli acciai per pressure-vessel. In particolare dopo una serie di esami su campioni freddi forniti dall’ENEL, sono iniziate le prove calde con i primi campioni di resilienza estratti dal reattore di Latina. Ai fini delle predette prove è stata approntata una cella scher­mata per prove meccaniche contenente una macchina di trazione universale da 10 ton­nellate e un pendolo di Charpy da 30 Kgm, entrambe le macchine sono remotizzate.

Sviluppo elementi di combustibile ad uranio metallico: Per quanto attiene al pro­gramma sulle leghe binarie di uranio sono stati compiuti gli ultimi esami previsti per i campioni appartenenti alla seconda carica di irraggiamento, è stata inoltre eseguita la prima fase delle osservazioni e determinazioni previste per la terza carica costituita da12 campioni di uranio adjusted, da 15 campioni di lega uranio-molibdeno e da 3 cam­pioni di carburo di uranio.

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Metallurgia: Al fine di trovare leghe brasanti che offrano buona resistenza al sodio ad alta temperatura e nello stesso tempo permettano la brasatura di termocoppie inguainate senza che avvenga la distruzione della guaina ad opera della lega fusa, sono iniziate le prime esperienze di brasatura su tronchetti di tubi di acciaio con leghe brasanti a base di nichel.

Inoltre in appoggio ai grandi programmi sono state preparate un numero conside­revole di pins provvedendo a tutti quei controlli ed esami metallurgici richiesti.

Ceramica: Le attività sono svolte presso il Centro della Casaccia. Nel settore della caratterizzazione, le attività si sono sviluppate lungo le seguenti linee:

— ottimizzazione ed estensione del metodo e delle apparecchiature per la misura delle diffusività termica a temperatura più elevata (oltre 20Q0°C) ed utilizzazione di dette apparecchiature per misure e ricerche su ossidi di uranio e miscele di ossidi;

— studi di fattibilità e messa à punto del metodo per la misura della diffusività termica in barrette contenenti polveri vibrocompatte;

— studi di riscaldamento del combustibile fuori pila atti a simulare le varia­zioni strutturali dei materiali ceramici sia a temperatura costante, sia sotto gradienti termici.

Per gli studi di sinterizzazione e la preparazione di ossidi ad alta conducibilità termica l'attività iniziata con un'ampia ricerca bibliografica è proseguita secondo le seguenti linee:

— studio dell’influenza della pressatura per polveri fragili di UO2;

— studi ed esperienze per la de termi nazione dei parametri influenzanti la cinetica di sinterizzazione delle polveri di U02;

— preparazione di ossidi misti ad alta conducibilità termica.

Nel quadro degli irraggiamenti di base su materiali combustibili, nel corso del 1967 è stata condotta un’analisi degli obiettivi e delle priorità delle esperienze di irraggia­mento parallelamente all'esame della realizzabilità di queste esperienze in reattori di ricerca e segnatamente nel reattore Avogadro della SORIN. Le linee di ricerca su cui è stata centrata l'attività sono:

— studi sotto irraggiamento di nuovi tipi di materiali combustibili ceramici;

— studio delle variazioni di comportamento sotto irraggiamento di materiali combustibili ceramici conseguenti a modifiche strutturali e chimiche imposte o con­trollate e a variazioni delle specifiche delle varie fasi di lavorazione non diretta- mente correlabili e valutabili, nonché studio delle variazioni legate alle condizioni di esercizio e alla permanenza in pila. Per ogni linea di ricerca nel 1967 sono stati definiti in via preliminare i parametri e le grandezze fisiche da studiare, i loro intervalli di variabilità approssimativa e le prove di irraggiamento che potrebbero eseguirsi.

Servomeccanismi: Tra le attività nel campo di servomeccanismi svolte presso la Casaccia, sono da segnalare: la effettuazione dello studio per la messa a punto di un prototipo per la misura dell’idrogeno in leghe di zirconio, la costruzione di un apparato prototipo per la selezione di pelluts, la costruzione di un prototipo misura­tore di isotopi radioattivi e l’inizio della costruzione di un prototipo di reattimetro che, a seguito di contatti con l’ENEL, verrà provato sulla centrale nucleare di Trino Vercellese.

Elettronica: Le attività di ricerca svolte essenzialmente presso il Centro di Studi Nu’cleari della Casaccia hanno riguardato: l ’automazione di processi ed esperienze nucleari, la rilevazione delle radiazioni, l’omeostasi di organismi irradiati. *

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Il primo campo ha comportato studi e ricerche nel settore sia dei sistemi auto­matici, basati su tecniche elettroniche attuali, e nel cui ambito sono stati realizzati vari complessi quali quello per il controllo del reattore TAPIRO, sia dei sistemi adat­tivi mediante i quali possono essere realizzate le nuove logiche ad apprendimento estremamente promettenti nel campo dei controlli degli impianti nucleari.

Nel campo della rivelazione di radiazioni, sono proseguiti gli studi di metodi e tocnologie avanzate e di nuove tecnologie originali per la rivelazione di radiazioni al fine di consentire la costruzione di rivelatori e di complessi di misura richiesti dai vari Labo­ratori e Centri del CNEN. La ricerca è stata orientata su due direttrici: l’una relativa a rivelatori utilizzanti tecniche già esistenti, l’altra relativa a rivelatori più avanzati quali quelli basati sull’utilizzo di materiali organici.

La ricerca sull’omeostasi degli organismi irradiati, svolta nell’ambito di un con­tratto con l’USAF, ha per obiettivo la realizzazione di un sistema di controllo applicato ad un simulatore di cuore di mammifero per lo studio di meccanismi omeostatici degli organismi irradiati. Realizzato il simulatore di cuore è stato già progettato il relativo sistema di controllo.

Fisica e Calcolo Reattori: Nel quadro del potenziamento dei mezzi di calcolo, presso il Centro della Casaccia, è stato installato il sistema IBM 360/30 accoppiato all’unità 2701 per il collegamento teleprocessing con i mezzi di calcolo del Centro di Bologna. Inoltre è stato installato il dispositivo RSDQ per l’unità a nastri magnetici 7337 del sistema IBM 1440.

Nel campo della matematica applicata nel 1967 l’attività presso il Centro della Casaccia è stata focalizzata su alcuni problemi di fisica matematica e di calcolo con­nessi con la progettazione di elementi di combustibile.

Gli argomenti hanno riguardato:

— la neutronica dei reattori termici moderati ad acqua leggera, la termoidraulica e la meccanica di elementi di combustibile refrigerati ad acqua e la dinamica di un canale veloce raffreddato a sodio.

L’attività relativa agli studi sui reticoli ad acqua si è sviluppata con particolare enfasi sui problemi connessi al riciclo del plutonio nei reattori ad acqua naturale; una progressiva definizione degli obiettivi ha permesso una concentrazione degli sforzi, in particolare, agli indirizzi assunti dall’ENEL e all’accordo di cooperazione con gli Stati Uniti.

Circa la collaborazione con l’ENEL è stato eseguito il progetto definitivo dell’ele­mento ottimizzato a plutonio per il reattore del Garigliano, inoltre sono iniziati gli studi per la progettazione, la preparazione e la esecuzione delle misure critiche con elementi di combustibile a plutonio per la centrale del Garigliano; per la parte sperimentale è stata eseguita un’analisi dei metodi per la determinazione di distribuzioni di potenza in reticoli misti a uranio-plutonio mediante autoradiografia gamma eseguita direttamente sulle barrette di combustibile.

Le attività previste nell’ambito dell’accordo con l’USAEC hanno avuto il definitivo inizio con il 1967, esse sono state orientate essenzialmente secondo due linee: « il follow-up » dell’esperienza di irraggiamento di un nocciolo al plutonio nel reattore EBWR di Argonne e le esperienze critiche al BNWL di Hanford sul PRCF.

Altre attività sempre presso la Casaccia hanno riguardato:

— lo studio dei transitori spaziali di flusso;

— finalizzazione del programma di misure con il reticolo a Plutonio del tipo EBWR che verrà prossimamente fornito dalla Commissione Atomica Americana per gli irraggiamenti nel reattore RITMO della Casaccia;

— misure di sezioni efficaci di veleni bruciabili nel reattore RANA nell’ambito del programma CNEN-FIAT;

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— le esperienze di cinetica su noccioli debolmente accoppiati nel reattore ROSPO terminate nel 1967.

Presso il Centro di Calcolo di Bologna le attività, nel campo della matematica applicata, sono proseguite lungo le seguenti linee:

— tecniche Monte Carlo per calcoli neutronici o per la simulazione di processi stocastici;

— metodi di integrazione per equazioni differenziali sia ordinarie che alle derivate parziali;

— analisi numerica classica;

— applicazioni non numeriche e numeriche.

Nel settore della fisica dei reattori a Bologna sono state svolte ricerche a carat­tere sperimentale nel settore dei parametri nucleari e ricerche di base nel campo dei dati macroscopici e microscopici. Altre attività sono state svolte nel campo dei pro­blemi di trasporto dei neutroni e della loro termalizzazione e dei problemi di diffusione di particelle cariche in un plasma. Particolarmente notevole è stata presso Bologna l'atti­vità di calcolo, i grandi mezzi installati, utilizzati da parte di tutti i Centri di ricerca del CNEN, hanno consentito di affrontare e sviluppare con adeguatezza programmi e ricerche di sempre crescente impegno e vastità.

Reattore TAPIRO: La costruzione del reattore TAPIRO è proceduta nel 1967 secondo i piani previsti: terminato l’edificio è in corso il montaggio del reattore ed è previsto per la fine del 1968 l’inizio dell’esperimento critico.

Conversione Diretta: Nell’ambito del programma della conversione magneto-plasmo- dinamica sono stati portati a termine nel corso del 1967 due principali esperimenti.

Il primo di essi è un impianto sperimentale di conversione a ciclo chiuso pulsato che è attualmente il maggiore, per potenza termica (2 MW), in funzione in Europa; la capacità dell’impianto di operare nelle condizioni prestabilite e i risultati ottenuti nella prima serie di esperimenti, hanno segnato un notevolissimo progresso rispetto alla situazione delineatasi nell’ultimo congresso internazionale sulla conversione MPD (Sali­sburgo, 1966).

Con il secondo esperimento, analogo al precedente ma operante con plasma fermo, sono state condotte una prima serie di esperienze relative alla ionizzazione di non equi­librio di un plasma alcalino in atmosfera di elio.

4. - R icerch e s u l l e a p p l ic a z io n i d e l l 'energia nuc leare alla biologia e agricoltura,ricerch e d i pro tezio ne s a n it a r ia .

R adiobiologia a n im a l e : L’attività nel campo della radiobiologia animale, svolta presso il Centro della Casaccia, è stata intensa e di alto livello scientifico con ricono­scimenti significativi sia in sede nazionale che internazionale. Lo stabulario ha rag­giunto nel 1967 i seguenti livelli di produzione: topi inbred 50.400, topi ibridi 1.800, topi autbred 4.000, a questi vanno aggiunti il 20% di animali per i normali rimpiazzi dei riproduttori per un totale di circa 90.800 soggetti.

Nel campo degli animali a flora batterica controllata è stato allestito il locale peril nucleo germ-free, mentre è in via di completamento il reparto « specific pathogenfree »; è stato altresì progettato un reparto per l'allevamento di animali di media taglia(cani, scimmie, ecc.).

Le attività di ricerca svolte hanno riguardato i seguenti campi:

— immunogenetica, con studi e ricerche sul ruolo del timo nel differenziamento di cellule immunogeneticamente competenti e sulla risposta immunitaria in vitro di par­

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ticolari cellule di topo e montone (le attività sono state svolte nell’ambito di un contratto di associazione con Euratom);

— citologia ed embriologia, nel cui ambito sono stati condotti a termine gli espe­rimenti sulla correlazione tra ploida cromosomica e radiosensibilità in due classi di cloni di cellule di harmester cinese coltivate in vitro, sono proseguite le ricerche riguar­danti i processi molecolari e l’evoluzione delle ultrastrutture cellulari nel corso dell'ovo- genesi e dell’embriogenesi iniziale del topo e altre attività in particolare sulla sintesi del DNA;

— riparazione ed effetti tardivi, con l’esecuzione di un insieme di attività ten­denti a stabilire il meccanismo del danno prodotto da radiazioni su animali ai fini della protezione;

— biochimica e radioprotezione chimica, con studi sull’effetto delle radiazioni ten­denti a stabilire il meccanismo del danno prodotto da radiazioni su animali ai. fini della protezione;

— biochimica e radioprotezione, con studi sull’effetto delle radiazioni sulla sin­tesi proteica e sulla radioprotezione di particolari sostanze chimiche;

— fisiopatologia, che ha riguardato la radiobiologia di animali in condizioni germ- fiee, le ricerche sull’omeostasi di organi e i rapporti fra attività comportamentale e radiosensibilità.

B iologia m a r in a : Le ricerche relative agli studi sulla valutazione dei rischi con­nessi alla introduzione in mare di rifiuti radioattivi sono proseguite anche per il 1967 nell’ambito di un contratto di associazione CNEN-EURATOM presso il Laborato­rio CNEN di Fiascherino (La Spezia), scaduto il 31 dicembre 1967.

A pp l ic a z io n i in agricoltura: L’attività effettuata presso il Centro della Casaccia è stata prevalentemente orientata ad affrontare problemi di prevalente interesse agrono­mico, infatti tali sono gli studi di ricerca e sviluppo svolti in tema di miglioramento genetico di piante di grande cultura, di lotta contro parassiti agrariamente dannosi, di conservazione di derrate alimentari, di perfezionamento di tecniche della fertilizzazione. In particolare risalto va posta la richiesta di registrazione e brevettazione avanzata alle autorità competenti per due linee di mutanti radioindotto di frumento duro, per le quali è stato anche concesso ad una ditta sementiera di provvedere alla moltiplica­zione su scala commerciale.

Inoltre è da segnalare che sulla base dei primi risultati è possibile esprimere esito favorevole, sull’esito della prova della lotta contro la mosca mediterranea della frutta compiuta nell’isola di Capri, infatti nel periodo estivo-autunnale le osservazioni effet­tuate sulla frutta non hanno fatto registrare infestazioni di mosche salvo qualche spo­radico attacco su frutti isolati.

Alcune linee di ricerca sono state sviluppate nell’ambito di accordi nazionali e inter­nazionali, in particolare: con l’AIEA sull’uso delle mutazioni indotte nelle piante agrarie e sulla nutrizione vegetale, con l’Euratom-ITAL sull’irraggiamento di stadi ontogenetici diversi, con l’OCSE sul problema della difesa dei prodotti agrari mediante radiazioni, come sopra detto, e infine con il CNR nel campo sempre del miglioramento delle piante erbacee.

I ngegneria s a n it a r ia : Nel campo dell’ingegneria sanitaria le ricerche presso il Centro della Casaccia hanno riguardato: la determinazione della efficienza di filtri a carbone attivo nella rimozione dello iodio, studi per la conoscenza dell’ambiente idro­geologico del Centro ai fini della protezione sanitaria, esperienze sul trattamento chimico delle acque di rifiuto domestiche del Centro, impiego delle radiazioni ionizzanti nel trattamento delle acque di scarico, la meteorologia applicata con particolare riferi­

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mento agli studi e ricerche su problemi di diffusione connessi con il rilascio nell’atmo­sfera di inquinamenti areiformi.

Parallelamente è proseguita con risultati soddisfacenti l'attività di ricerca nel campo del trattamento degli effluenti degli impianti di riprocessamento (Programma ESTER) mediante trasformazione dei rifiuti in solidi con elevate caratteristiche di sta­bilità agli agenti aggressivi; la ricerca è incentrata sui rifiuti che proverranno dall’im­pianto EUREX. Per quanto concerne le ricerche sul trattamento degli effluenti a media attività, svolte nell’ambito di un contratto con Euratom, esse si sono concluse mo­strando l'ottimo comportamento del materiale tufaceo impiegato.

F is ic a sa n it a r ia : Le attività svolte presso il Centro della Casaccia sono state cen­trate sullo studio della radiazione di fondo naturale, in alcune zone significative del­l'Italia, mediante il metodo spettrometrico, sullo studio dei fenomeni che influiscono sulla intensità di esposizione all’esterno di un campo gamma dotato di schermatura e infine sullo studio dei fenomeni di risospensione in aria di contaminazioni super­ficiali.

Presso il Centro di Bologna le ricerche sulla dosimetria esterna e le ricerche sugli aerosol hanno costituito le due principali linee di attività.

Per quanto attiene gli aerosol, particolare attenzione è stata posta all’acquisizione di conoscenze delle tecniche di produzione e di caratterizzazione degli aerosol, necessarie ai fini della valutazione della contaminazione polmonare da inalazione di particelle sub- microniche.

Dosimetria e standardizzazione: Le attività di dosimetria e standardizzazione sono state soprattutto rivolte alla prosecuzione di quelle ricerche di tipo strumentale neces­sarie per mettere a disposizione del CNEN mezzi non disponibili in commercio e neces­sari per lo sviluppo di indagini nel settore della protezione sanitaria. L’installazione in corso presso la Casaccia di un generatore di neutroni permetterà di effettuare esperienze anche nel campo della dosimetria neutroni ca.

Presso il Centro di Frascati sono proseguite le attività sulla dosimetria delle radia­zioni di alta energia a mezzo di materiali termoluminescenti e a mezzo di camere di ionizzazione a dielettrico liquido.

Radioattività ambientale: Nel campo della radioattività ambientale sono proseguite presso il Centro della Casaccia le attività di ricerca relative alla determinazione dei livelli di contaminazione in varie derrate alimentari quali il latte (circa l’80% della pro­duzione nazionale di latte è stata controllata), cereali, foraggi, carni, generi ortofrutti­coli, ecc., tali attività sono svolte in collaborazione con gli enti e amministrazioni inte­ressate. Le ricerche sul fall-out sono proseguite al fine di fornire periodicamente alle Amministrazioni interessate i livelli di contaminazione conseguenti a esplosioni nucleari. Con il 1967 inoltre ha avuto inizio il programma di routine e di ricerca con lo Whole Body Counter installato presso la Casaccia.

Medicina e sanità: Le attività svolte presso il Centro di Studi Nucleari della Casaccia sono state centrate sui seguenti temi di ricerca:

— ricerca di nuovi metodi di isolamento di alcuni transuranici da materiali bio­logici, e loro determinazione mediante spettrometria alfa;

— completamento della indagine stai istico-catamnestica sui valori ematologici del personale del Centro della Casaccia;

— ricerca sul metabolismo di alcuni radionuclidi di particolare interesse in radio- protezione;

— studio degli indicatori biochimici ed enzimatici di danno da radiazioni nel­l’uomo, utili per la sorveglianza medica ordinaria dei lavoratori nucleari.

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5. - R icerche di fisic a nucleare

Fisica nucleare applicata: Le attività svolte presso il Centro di Studi Nucleari della Casaccia hanno riguardato studi ed esperienze nel campo delle reazioni nucleari di bassa energia e della fisica dello stato solido. In particolare il primo campo ha riguardato:

— esperienze di diffusione ed assorbimento risonante di raggi gamma prodotti da reazioni di cattura radiativa di neutroni termici;

— lo studio del decadimento di particolari radionuclidi e di spettri complessi di raggi gamma mediante l’uso di rivelatori al germaniolitio;

— reazioni nucleari indotte da neutroni mediante l’impiego dell’acceleratore PN-400;

— studi a carattere teorico.

Nel campo della fisica dello stato solido le attività sono proseguite secondo le seguenti linee:

— studio dei momenti e dei fattori di forma nei sistemi magnetici nel cui ambito è stata completata e messa a punto un nuovo tipo di strumentazione ed è stata ultimata la elaborazione dei dati sperimentali su particolari leghe (Mn NÌ3 - Co Pt-ti [Fe Co]2);

— studio della distribuzione di elettroni in sistemi atomici;

— eccitazioni magnetiche nei solidi;

— sviluppo di tecniche avanzate di rivelazione.

La principale facility per le esperienze di cui sopra è il reattore RC 1 del Centro di Studi Nucleari della Casaccia che il 16 novembre 1967 ha raggiunto la massima potenza di 1 MW a seguito delle modificazioni compiute nel 1966.

Il Gruppo Diffrazione e Spettroscopia Neutroni operante presso il C.C.R. Euratom (Ispra) ha proseguito la propria attività nel campo delle applicazioni della spettrome­tria dei neutroni alla fisica degli stati aggregati e alla strutturistica chimica con risul­tati di alto interesse scientifico.

Il Gruppo Misure sezioni d’urto situato presso il C.C.R. Euratom di Ispra ha prose­guito secondo gli indirizzi a suo tempo stabiliti le ricerche presso Geel, nell’ambito dell’accordo BCMN-Euratom e CNEN, utilizzando l’acceleratore lineare ivi installato.

Fisica dei plasmi: L’attività sulla fisica dei plasmi, svolta interamente dai Labora­tori Gas Ionizzati del Centro di Frascati, è proseguita nell’ambito di un contratto di associazione con l’Euratom scaduto il 31 dicembre 1967. L’attività si è sviluppata comenel passato intorno a due programmi principali. Il Programma A, di prevalente inte­resse generale, è orientato verso lo studio di quei fenomeni « cooperativi », che da un lato contribuiscono ad aumentare la energia termica del plasma, anche nei casi in cui le collisioni binarie tra particelle siano trascurabili e d’altro canto sono alla base della « diffusione anomala » del plasma nelle macchine per la fusione termonucleare control­lata. Il Programma B, per contro ha un interesse più diretto per il problema dellafusione termonucleare controllata.

Nell’ambito dei due programmi e con i mezzi sperimentali in dotazione del Labo­ratorio, sono state condotte una serie di esperienze i cui risultati hanno costituito oggetto di numerose pubblicazioni di alto livello. Particolare sforzo inoltre è stato dedi­cato alla messa a punto di nuove tecniche intese a migliorare le prestazioni dei mezzi strumentali medesimi.

Laboratori nazionali di Frascati: Le attività dei Laboratori Nazionali di Frascati relative al 1967 possono essere brevemente riassunte come qui di seguito.

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Per quanto riguarda l’Elettrosincrotrone da 1100 MeV, si è avuto oltre una ampia attività di sperimentazione nel campo della fisica delle particelle elementari anche un impegnativo lavoro di miglioramento delle possibilità della macchina. A quest’ultimo riguardo è stato ultimato lo studio ed il progetto per la costruzione di un microtrone da 10 MeV con corrente di 40-50 mA. Nel marzo del 1967 sono stati consegnati, dalle ditte costruttrici, il magnete e la camera da vuoto ed è iniziato immediatamente il mon­taggio delle varie parti. Nel mese di luglio sono state eseguite le prime prove di accele­razione con esito soddisfacente. Contemporaneamente, in vista della sostituzione dell’at­tuale iniettore con il microtrone, sono state progettate e sono in corso di realizzazione la nuova ottica di iniezione ed un nuovo impianto di radio-frequenza.

Per quanto concerne l’attività sperimentale presso questa macchina, una larga parte è stata rivolta, come detto, allo studio della fisica delle particelle elementari. Il fascio gamma amorfo è stato utilizzato in una lunga serie di esperienze di fotoproduzione di pioni carichi e neutri. Ricerche sul processo di fotoproduzione doppia sono condotte sia mediante tecniche elettroniche che mediante una camera a bolle ad idrogeno di 15 litri. Le ricerche con il fascio di gamma linearmente polarizzati sono passate negli ultimi tempi, dopo la brillante messa a punto di questo particolare fascio, ad una sua intensa utilizzazione per sistematiche ed accurate ricerche sui processi di fotoproduzione di pioni, di fotodisintegrazione del deuterio e dell'effetto Compton su protoni. Utilizzando il fascio esterno degli elettroni sono in corso esperimenti di elettroproduzione di pioni, di elettrodisintegrazione dei nuclei e di elettrodinamica. Altre ricerche attinenti alla fisica dei nuclei sono in corso con l’ausilio di tecniche diverse (camere a diffusione, camerea scintille, metodi radiochimici, ecc.).

Nel corso del 1967 si è proceduto al montaggio dei vari componenti dell'anelo di accumulazione (Adone) per e ± da 1,5 GeV Le prime prove di iniezione e di funziona­mento nel suo insieme di questa nuova macchina sono state eseguite a partire dai primi di dicembre 1967 con esito sostanzialmente positivo. Infatti già il 12 dicembre è stato ottenuto un fascio accumulato di elettroni con una corrente equivalente a circa 1 mA. E’ in corso un vasto e sistematico lavoro su questa macchina per conoscerne il funzio­namento al variare dei parametri di questa.

Contemporaneamente a questo lavoro è proseguita attivamente la preparazione di varie esperienze da parte di gruppi sperimentali dei Laboratori Nazionali di Frascati e dell’INFN, da eseguirsi nei prossimi mesi presso ADONE. Data la mole e novità di que­ste esperienze, la loro preparazione ha richiesto un considerevole sforzo tecnico efinanziario.

Nela sala pioni del Progetto LEALE è stato completato il complesso delle attrez­zature di carattere generale e l’installazione di alcuni impianti speciali (torri di refri­gerazione, ecc.). E ’ in corso di attuazione la messa a punto del canale magnetico per pioni e la posa in opera del complesso dei cavi di connessione tra le varie aree speri­mentali e le sale di conteggio e controllo. !

La realizzazione delle attività surriportate ha comportato, fra l’altro, la creazione di competenze tecnologiche altamente qualificate, nei più svariati campi (elettronica rapida, criogenia, tecnologia dei magneti, strumentazione, ecc.).

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RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI SUL RENDICONTO CONSUNTIVO DELL'ESERCIZIO 1967

Lo stato di previsione del C.N.E.N. per l’esercizio 1967 prevedeva entrate e spese effettive per complessive L. 35.005 milioni. Con le variazioni deliberate nel corso del­l’esercizio le previsioni delle entrate e delle spese effettive sono state aumentate di lire 9.389.133.962 e sono quindi salite a lire 44.394.133.962.

Come emerge dal Rendiconto, la gestione di competenza dell'esercizio 1967 si è chiusa con le seguenti risultanze:

Entrate accertate

— E f fe t t iv e ........................... ■........................................................................ L. 44.641.459.884— Movimento di c a p ita li ............................................................................ » —— Partite di giro e contabilità spec ia li........................................... » 8.994.229.050

L. 53.635.688.934

Uscite impegnate

— E f f e t t iv e .................................................................................................... L. 35.357.245.723— Movimento di c a p ita li ................................................................... . » —— Partite di giro e contabilità spec ia li..................................................... » 8.994.229.050

L. 44.351.474.773

La differenza fra le Entrate accertate e le Uscite impegnate dà pertanto un Avanzodi competenza di lire 9.284.214.161.

Osservando le differenze rispetto alle previsioni definitive si nota:

— che le entrate effettive sono state superiori alle previsioni di . . L. 247.325.922— che le uscite effettive sono state inferiori alle previsioni di . . » 9.036.888.239

torna così l’avanzo di cui sopra d i .......................................................... L. 9.284.214.161

La gestione dei Residui ha dato invece le seguenti risultanze:

a) Residui attivi - La consistenza iniziale di lire 2.414.157.713 ha subito una ridu­zione per riaccertamenti di lire 18.366.752 ed è stata riscossa per lire 2.039.479.650. Sono quindi rimaste da riscuotere lire 356.311.311. Aggiungendo a quest’ultima cifra le somme rimaste da riscuotere di competenza del 1967 in complessive lire 5.283.717.510 si ottiene l'importo dei residui attivi al 31 dicembre 1967 in lire 5.640.028.821.

b) Residui passivi - La consistenza iniziale di lire 10.787.485.008 ha subito una riduzione per riaccertamenti di lire 288.892.001 ed è stata pagata per lire 7.777.617.100. Sono quindi rimaste da pagare lire 2.720.975.907. Aggiungendo a quest’ultima cifra le somme di competenza del 1967 rimaste da pagare in complessive lire 10.780.546.318 si ottiene l’importo dei residui passivi al 31 dicembre 1967 in lire 13.501.522.225.

Rispetto all'esercizio precedente si nota pertanto un incremento sia nei residui attivi che nei residui passivi, rispettivamente di lire 3.225.871.108 e di lire 2.714.037.217.

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Aggiungendo al sopra indicato Avanzo di competenza derivante dalla differenza fra le entrate effettive accertate e le spese effettive impegnate nel 1967 di L. 9.284.214.161 l’economia realizzata nei residui passivi di .........................................» 288.892.001

L. 9.573.106.162e sottraendo i residui attivi risultati in su ss is ten ti..................................» 18.366.752

si ottiene l’Avanzo di amministrazione al 31 dicembre 1967 di . . . L. 9.554.739.410

Passando ad un esame più particolareggiato delle Entrate accertate nel 1967 si osserva che esse sono state costituite soprattutto dal contributo dello Stato di 31 miliardi, dall’utilizzo dell’Avanzo di amministrazione del precedente esercizio di lire 5.835.639.502 e dall'entrate per contratti di ricerca di lire 5.600.886.509. Va menzionata anche l'entrata per interessi attivi di lire 484.864.685.

Circa le Spese effettive impegnate nel 1967, la loro consistenza e ripartizione emerge, oltre che dal Rendiconto finanziario, dall’allegato prospetto « Analisi economica della spesa » sulla scorta del quale le spese stesse si possono riepilogare come segue:

— Spese per il personale (compresi gli oneri accessori,i consulenti, le mense e le spese di trasporto) . . . L. 12.873.169.611 36,41%

— Spese generali di funzionam ento.................................. » 1.862.570.043 5,26%— Spese per la ricerca: materiali inventariabili . . . » 2.583.494.610 7,30%— Spese per la ricerca: materiali di consumo . . . . » 3.879.619.043 10,98%-— Spese per costruzioni e grandi impianti di ricerca . » 6.531.166.749 18,48%— Contributi vari ad Enti nazionali ed internazionali . » 3.506.583.218 9,92%— Contributi contratti di associazione............................. » 2.291.892.816 6,48%— Contratti di studio e di r ic e rc a .................................. » 1.365.260.000 3,86%— Informazione e divulgazione, Congressi e mostre . .— Borse di studio, corsi di specializzazione, scambi

» 142.040.025 0,40%

culturali . . ....................................................................— Organi Direttivi e di controllo - Commissioni tecniche

» 263.013.859 0,74%

e consultive ......................................................................... » 58.435.749 0,17%

L. 35.357.245.723 100%

Rispetto all'esercizio precedente si nota che gli oneri per il personale sono aumentati di lire 1.547.240.692, ma per effetto della dilatazione della spesa complessiva l’incidenza degli oneri stessi è stata nel 1967 solo del 36,41% del totale, mentre nell’anno 1966 era stata del 42,65%. Rispetto all'esercizio 1966 si nota altresì che le spese per la ricerca (materiali inventariabili e di consumo) sono aumentate di lire 2.185.070.539 e sono pas­sate dal 16,10% al 18,28% del totale; le spese per costruzioni e grandi impianti di ricerca sono aumentate di lire 2.663.618.016 e sono passate dal 14,57% al 18,48% del totale; le spese generali di funzionamento sono aumentate di lire 455.381.109 e sono passate dal 5,30% al 5,94% del totale.

Relativamente alle spese di personale la « Analisi economica della Spesa » contiene un dettaglio delle singole voci che costituiscono la spesa stessa ma manca nel Rendi­conto un prospetto che — in corrispondenza dell'Allegato B al Bilancio di previsione — riporti per ogni voce gli stanziamenti iniziali e definitivi, le somme pagate e quelle rimaste da pagare, nonché le differenze per minori impegni. Poiché detto allegato B ha valore di articolazione del Capitolo I (ogni variazione nelle singole voci deve infatti essere deli­berata dalla Commissione Direttiva) occorre che nel Rendiconto del prossimo esercizio sia incluso un prospetto che riporti i dati suddetti.

Quanto alle « Partite di giro e contabilità speciali » che si bilanciano in Entrata e in Uscita per lire 8.994.229.050, si nota che — come risulta dal relativo allegato al Rendi­conto — esse sono costituite soprattutto da ritenute erariali e previdenziali sugli sti­

30

Page 31: COMITATO NAZIONALE ENERGIA NUCLEARE - Senato

pendi, da spese che si compensano con corrispondenti entrate, da depositi cauzionali e da anticipazioni varie.

Il rendiconto consuntivo espone poi, nella seconda parte, la situazione patrimoniale del CNEN al 31 dicembre 1967 che — esclusi i beni dei terzi — chiude con le seguenti risultanze:

— Attività (compresi i residui a t t iv i ) ............................................... L. 85.379.883.849— Passività (residui p a s s i v i ) ................................................................... » 13.501.522.225

L. 71.878.361.624

Avanzo di am m inistrazione................................................................... » 9.554.739.410

Patrimonio n e t t o .................................................................................. L. 62.323.622.214

Detto patrimonio netto è aumentato rispetto al 31 dicembre 1966 di lire 10.289.863.384.

In accoglimento di un'osservazione fatta dai Revisori dei Conti, lo Stato patrimo­niale riporta anche in calce l'ammontare dei materiali inventariabili acquisiti con i con­tratti di associazione Euratom, con le relative quote di comproprietà di spettanza del C.N.E.N.

Va notato che lo Stato patrimoniale in esame trova corrispondenza nelle scritture finanziarie per quanto attiene alle nuove acquisizioni, mentre la valutazione di tutti i beni mobili ed immobili è fatta, come negli esercizi precedenti, in base al costo origi­nario cioè senza che sia stata conteggiata alcuna quota di deperimento o di rivalutazione.

Si rileva infine che nello Stato patrimoniale non figurano i metalli preziosi in quanto la relativa spesa di acquisto, posta in evidenza nell’Analisi economica della spesa e ammontante per il 1967 a lire 24.003.538, è registrata fra le « Spese per beni mobili non inventariabili e per materiali di consumo ». Trattasi in effetti di beni da inventariare, in quanto possono essere soggetti soltanto ad un calo in dipendenza di esperimenti e lavo­razioni, calo che può essere periodicamente accertato e contabilizzato. Occorre pertanto che nel prossimo esercizio lo Stato patrimoniale sia integrato con l’indicazione del valore dei metalli preziosi, che d’altronde risulta da appositi registri di carico e scarico — in quantità e valore — tenuti dai Laboratori e Servizi in conformità di istruzioni all’uopo impartite dalla Sede. Analoga integrazione dovrebbe essere effettuata per i materiali fissili acquistati dall’Ente.

Il Rendiconto riporta anche la « Situazione amministrativa » dalla quale emerge che al 31 dicembre 1967 il C.N.E.N. aveva le seguenti disponibilità liquide:

— Tesoreria centrale dello Stato (conto lib e ro )..................................... L. 1.738.367.258— Tesoreria centrale dello Stato (conto v inco la to )............................ » 14.000.000.000— Banca Nazionale del L a v o ro .............................................................. » 1.165.214.849— Conto corrente p o s ta le ............................................................................ » 66.729.048— Corrispondenti esteri di New York, Londra e Zurigo . . . . » ' 445.921.659

L. 17.416.232.814

Aggiungendo a tale somma i residui attivi (lire 5.640.028.821) e togliendo i residui passivi (lire 13.501.522.225) torna l’Avanzo di amministrazione di cui sopra di lire 9.554.739.410.

Il Collegio dei Revisori dei Conti ha accertato che le risultanze del Rendiconto con­suntivo dell’esercizio 1967 corrispondono ai saldi delle scritture contabili dell'Ente e di ciò dà atto ai fini dell'approvazione del Rendiconto medesimo.

I l Collegio d e i R e v iso r i d e i Co nti

31

Page 32: COMITATO NAZIONALE ENERGIA NUCLEARE - Senato
Page 33: COMITATO NAZIONALE ENERGIA NUCLEARE - Senato

R E N D I C O N T O C O N S U N T I V O

delVesercizio finanziario 1967

3 - TABELLA 14 - Annesso 1

Page 34: COMITATO NAZIONALE ENERGIA NUCLEARE - Senato

RISULTANZE COMPLESSIVE

P r e v isio n i

D EN O M INA ZIO N EStanziamento

inizialeVariazioni

Stanziamentodefinitivo

Competenza

Entrate

A vanzo esercizio 1966 ................................... 1.150.000.000 + 4.685.639.502 5.835.639.502

Entrate e f f e t t i v e .............................................. 33.855.000.000 + 4.703.494.460 38.558.494.460

35.005.000.000 + 9.389.133.962 44.394.133.962

M ovim ento di c a p i t a l i ................................. p. m. » »

Contabilità speciali e partite di giro (1). p. m. + 8.994.229.050 8.994.229.050

T otale . . . 35.005.000.000 + 18.383.363.012 53.388.363.012

Spese

Spese effettive .................................................. 35.005.000.000 + 9.389.133.962 44.394.133.962

M ovimento di c a p i t a l i ................................... p. m. » »

Contabilità speciali e partite di giro (1). p. m. + 8.994.229.050 8.994.229.050

Totale . . . 35.005.000.000 + 18.383.363.012 53.388.363.012

Consistenza Variazioni Consistenzainiziale per riaccertamenti rettificata

R e s id u i

Residui attiv i esercizi 1965-66 ....................... 2.414.157.713 — 18.366.752 2.395.790.961

Residui attiv i esercizi precedenti . . . . » » »

2.414.157.713 - 18.366.752 2.395.790.961

Residui passiv i esercizi 1965-66 ................... 9.436.531.346 146.555.598 9.289.975.748

Residui passivi esercizi precedenti . . . 1.350.953.662 — 142.336.403 1.208.617.259

Totale . . . 10.787.485.008 - 288.892.001 10.498.593.007

(1) Come da effettivi movimenti nelle contabilità speciali e partite di giro (a compensazione).

Page 35: COMITATO NAZIONALE ENERGIA NUCLEARE - Senato

DELL’ESERCIZIO 1967

A c c er ta m en ti

DifferenzeUtilizzo avanzo

di amministrazioneRiscossioni

o pagamenti

Rimasti da riscuotere o da pagare

Totale

5.835.639.502

»

»

»

»

33.731.101.952

»

8.785.229.970

5.074.718.430

»

208.999.080

5.835.639.502

38.805.820.382

»

8.994.229.050

»

247.325.922

»

»

5.835.639.502 42.516.331.922 5.283.717.510 53.635.688.934 247.325.922

»

»

»

26.327.186.543

»

7.243.741.912

9.030.059.180

»

1.750.487.138

35.357.245.723

»

8.994.229.050

9.036.888.239

»

»

» 33.570.928.455 10.780.546.318 44.351.474.773 9.036.888.239

9.284.214.161

18.366.752

288.892.001

Riscossioni o pagamenti

Rimasti da riscuotere o da pagare

)67 (relativo a programmi in corso da completare)

2.039.479.650

»

356.311.311

»

2.039.479.650 356.311.311

7.097.638.276

679.978.824

2.192.337.472

528.638.435

7.777.617.100 2.720.975.907

Avanzo d’amministraz one al 31 dicembre 1‘ 9.554.739.410

35

Page 36: COMITATO NAZIONALE ENERGIA NUCLEARE - Senato

ENTRATEC

apito

lo

Art

icol

o

DENOMINAZIONEPrevisione

iniziale VariazioniPrevisionedefinitiva

1 2 3 4 5 6 (4 + 5)

TITOLO I. — ENTRATE EFFETTIVE

Categoria I - E n t r a t e e f f e t t i v e o r d i n a r ie

I 1111 Avanzo di Amministrazione al 31 dicembre 1966 ....................................................................... 1.150.000.000 + 4.685.639.502 5.835.639.502

1.150.000.000 + 4.685.639.502 5.835.639.502

II Contributi dello Stato

2111 Ministero dell’Industria e Commercio . . . 31.000.000.000 » 31.000.000.000

31.000.000.000 » 31.000.000.000

III Entrate per convenzioni, contratti d i ricerca e servizi resi dal ONEN

3111 Entrate per contratti di r ic e r c a ...................... 1.405.000.000 + 4.253.494.460 5.658.494.460

3121 Entrate per rimborsi da contratti di asso­ciazione ......................................................... 292.000.000 + 150.000.000 442.000.000

3131 Servizio di Dosimetria - protezione sanitaria 20.000.000 » 20.000.000

3141 Servizi di Calcolo ............................................ 100.000.000 + 300.000.000 400.000.000

3151 Servizio di Elettronica ................................... p . m. » p . m.

3161 Altri Servizi ..................................................... 260.000.000 » 260.000.000

2.077.000.000 + 4.703.494.460 6.780.494.460

IV Proventi diversi

4111 Interessi attivi su c/c e titoli di proprietà . 150.000.000 » 150.000.000

4121 Abbonamenti e pubblicità per il « Notizia­rio » .................................................................. 6.000.000 » 6.000.000

4131 Vendita di materiali ........................................ 8.000.000 » 8.000.000

4141 Rimborsi per mensa ........................................ 20.000.000 » 20.000.000

4151 Rimborsi e proventi diversi ...................... 51.000.000 » 51.000.000

235.000.000 » 235.000.000

Totale della Categoria I - Entrate effettive ordinarie . . . 34.462.000.000 + 9.389.133.962 43.851.133.962

A riportare . . . 34.462.000.000 + 9.389.133.962 43.851.133.962

36

Page 37: COMITATO NAZIONALE ENERGIA NUCLEARE - Senato

COMPETENZA

E n t r a t e ACCERTATE Differenze in + o in — ad avanzo di

amministrazione

Movimenti del Titolo III

a compensazione con la spesa

Utilizzo avanzo di

AmministrazioneRiscosse

Rimaste da riscuotere Totale

7 8 9 10 (7 + 8 + 9 ) 11 (6— 10) 12 = 10

5.835.639.502 » » 5.835.639.502 » »

5.835.639.502» » 5.835.639.502 i> »

» 31.000.000.000 » 31.000.000.000 » »

» 31.000.000.000 » 31.000.000.000 » »

» 1.291.450.415 4.309.436.094 5.600.886.509 57.607.951 n

» 341.890.345 80.276.218 422.166.563 — 19.833.437 »

» 19.393.694 13.853.000 33.246.694 + 13.246.694 »

» 312.031.128 60.850.493 372.881.621 - 27.118.379 »

» » » » » »

» 976.500 57.081.425 58.057.925 - 201.942.075 »

» 1.965.742.082 4.521.497.230 6.487.239.312 — 293.255.148 »

» 129.793.618 355.071.067 484.864.685 + 334.864.685 »

» 2.538.745 5.165.547 7.704.292 + 1.704.292 »

» 22.102.843 » 22.102.843 + 14.102.843 »

» 32.262.170 1.573.000 33.835.170 + 13.835.170 »

» 94.718.959 73.690.166 168.409.125 + 117.409.125 »

» 281.416.335 435.499.780 716.916.115 + 481.916.115 »

5.835.639.502 33.247.158.417 4.956.997.010 44.039.794.929 + 188.660.967 »

5.835.639.502 33.247.158.417 4.956.997.010 44.039.794.929 + 188.660.967 »

Page 38: COMITATO NAZIONALE ENERGIA NUCLEARE - Senato

Segue: E n t r a t e

.-Io

DENOMINAZIONE

%

Previsioneiniziale Variazioni

Previsionedefinitiva

________________________ 3________________________

Riporto . . .

Categoria II

E n t r a t e f i g u r a t i v e a c o m p e n sa z io n e d iDOPPIE ISCRIZIONI NELLA SPESA

Addebiti ai programmi per utilizzazione di ser­vizi:

Servizio di Dosimetria - Protezione Sani­taria ..................................................................

Servizi di calcolo ............................................

Servizio di Elettronica ...................................

Altri Servizi .....................................................

Totale della Categoria II - Entrate figurative a compensazione di

doppie iscrizioni nella spesa . . .

Totale del Titolo I - Entrate effettive . . .

TITOLO II

MOVIMENTO D I CAPITALI

6 (4 + 5 )

VI

5111

5121

5131

5141

VII

Vili

Movimento di capitali

Totale del Titolo II Movimento di capitali . .

TITOLO III CONTABILITÀ SPECIALI

E PARTITE DI GIRO

8000

9000

Contabilità speciali

Partite ili giro . .

Totale del Titolo III Contabilità speciali e partite di giro . .

T o tale g e n e r a l e d e l l e e n t r a t e . .

34.462.000.000 + 9.389.133.962

20.000.000 ' 500.000.000

23.000.000

p . m.

543.000.000

543.000.000

35.005.000.000

p . m.

p . m.

p . m.

p . m.

p . m.

9.389.133.962

35.005.000.000 + 9.389.133.962

43.851.133.962

20.000.000 500.000.000

23.000.000

p . m.

543.000.000

543.000.000

44.394.133.962

p . m.

p . m.

p . m.

p . TO.

p . m.

44.394.133.962

38

Page 39: COMITATO NAZIONALE ENERGIA NUCLEARE - Senato

Com petenza

E n tr a te ACCERTATE Differenze in + o in — ad avanzo di

amministrazione

Movimenti del Titolo III

a compensazione con la spesa

Utilizzo avanzo di

amministrazioneRiscosse

Rimaste da riscuotere Totale

7 8 9 10 (7 + 8 + 9 ) 11 (6— 10)

o1!

5.835.639.502 33.247.158.417 4.956.997.010 44.039.794.929 + 188.660.967 »

» 7.305.400 970.500 8.275.900 11.724.100 »

» 476.638.135 116.750.920 593.389.055 + 93.389.055 &

» » » » — 23.000.000 »

» » » » » »

» 483.943.535 117.721.420 601.664.955 + 58.664.955 »

» 483.943.535 117.721.420 601.664.955 + 58.664.955 »

5.835.639.502 33.731.101.952 5.074.718.430 44.641.459.884 + 247.325.922 »

» » » » »

» » » » » »

2.320.299.381 12.897.726 2.333.197.107 » 2.333.197.107

» 6.464.930.589 196.101.354 6.661.031.943 » 6.661.031.943

» 8.785.229.970 208.999.080 8.994.229.050 » 8.994.229.050

5.835.639.502 42.516.331.922 5.283.717.510 53.635.688.934 + 247.325.922 8.994.229.050

39

Page 40: COMITATO NAZIONALE ENERGIA NUCLEARE - Senato

TOTA

LE

DEI

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Page 87: COMITATO NAZIONALE ENERGIA NUCLEARE - Senato

ANALISI ECONOMICA DELLA SPESA

Capitolo I - S p e s e d i perso n ale

S tip en d i........................................................................................................... L. 6.977.252.815Oneri assistenziali e previdenziali a carico dell’E n t e ............................ » 4.282.966.540Lavoro s tra o rd in a rio ................................................................................... » 433.413.752Indennità per personale comandato e collaboratore a pieno tempo . » 69.482.531Spese accessorie di pe rso n a le .................................................................... » 73.296.054Missioni, spese di viaggio, iscrizioni a congressi.................................. » 482.363.747C o n su len ti...................................................................................................... » 69.250.507Trasporto personale (da e per i C en tri) ................................................. » 271.916.871Spese di m e n s a ............................................................................................ » 213.226.794

Totale Capitolo I . . . L. 12.873.169.611

Capitolo II - Spese di funzionamento e di ricerca

Spese di ricerca:

Apparecchi e strumenti sc ien tific i.............................................................. L. 1.523.988.628Macchine e attrezzature di lab o ra to rio ................................................. » 998.345.579Materiali fissili e fertili, radioisotopi (acquisto e Use Charge) . . . » 647.724.251Affitto calcolatori e le ttro n ic i.................................................................... » 148.477.043Addebito ore macchina calcolatori e le ttron ic i....................................... » 423.417.747Acquisto programmi calcolatori e le ttron ic i............................................ » 124.412Spese di irraggiamento e costo n eu tro n i................................................. » 633.539.764Materiali di consumo per r ic e rc a .......................................................... » 1.387.175.766Metalli p re z io s i............................................................................................ » 24.003.538Utensileria e piccole attrezzature ............................................................... » 71.062.675Materiali bibliografici................................................................................... » 61.160.403Prestazioni occasionali di t e r z i ............................................................... » 62.471.802Lavorazioni e s te rn e ....................................................................................... » 112.603.024Manutenzioni ordinarie per apparecchiature scientifiche . . . . » 81.425.237Fisica sanitaria (in appalto )......................................................................... » 18.443.500Rimborsi forfettari a terzi per spese di r ic e rc a ........................ » 12.220.231Spese varie di r ic e rc a ................................................................................... » 33.218.053Contratti di progettazione (e di valutazione)............................................ » 98.915.000Accantonamento cautelativo per sopravvenienza ordini in corso . . . » 24.797.000Sopravvenienze spese sdoganam ento ..................................................... » 100.000.000

87

Page 88: COMITATO NAZIONALE ENERGIA NUCLEARE - Senato

Spese di funzionam ento :

Affitto locali, riscaldamento e condizionam ento...................................... L. 280.785.669Acqua, gas, luce e forza motrice per impianti ............................. » 319.640.397Pulizia e disinfestazione lo c a l i ..................................................... » 96.137.044Manutenzioni ordinarie beni im m obili..................................................... » 153.504.313Manutenzioni ordinarie per macchine d’u ff ic io ...................................... » 18.042.388Modifiche di opere e s is te n ti .................................................................... » 53.754.708Attività s o c i a l i ................................................................................................ » 18.080.500Prestazioni occasionali di t e r z i ............................................................... » 84.584.992Guardiania (servizi in a p p a lto ) ............................................................... » 28.224.220Stampati, materiali tecnici e di disegno .......................................Cancelleria e corredi per u ff ic io ................................................................... » 137.445.334Noleggio macchine per riproduzioni documenti e vari per ufficio . . » 11.363.803Acquisto autom ezzi................................................................ » 28.098.501Gestione mezzi di trasporto (benzina bolli e riparazioni)................... » 33.871.343Mobili, arredi e macchine per u fficio ......................................................... » 241.702.347P o s te le g ra fo n ich e ........................................................................................... » 176.117.528Oneri amministrativi (imposte, tasse e oneri b a n ca ri) ........................ » 32.886.537Assicurazioni (nucleari e convenzionali)..................................................... » 51.892.208Spese di rappresentanza............................ » 7.978.266Indumenti per la v o ro ...................................................................................... » 36.130.718Lavaggio indumenti per la v o ro ................................................................... » 9.985.047Spese per trasporto di materiali (convenzionale e fissile)....................... » 26.894.067A rb o riz z a z io n e ................................................................................................ » 13.210.997Spese varie di funzionam ento.................................................................... » 2.239.116Organi direttivi e di con tro llo .................................................................... » 48.027.781Commissioni tecniche e consu ltive.............................................................. » 10.407.968Informazione e divulgazione, Congressi e M ostre ...................................... » 142.040.025

Totale Capitolo II . . . L. 8.526.159.470

Capitolo III - S p e se per im p ia n t i d i ricerca, grandi attrezzature e d im m o b il i

T e r r e n i ................................................................................................... , , L. 2.200.000Edifici, opere stradali, impianti di serv izio ............................................ » 3.566.118.444Impianti per attività di r ic e rc a ............................................................... » 2.583.771.851Contributo acquisto IBM 7040/7094 ..................................................... » 379.076.454

Totale Capitolo III . . . L. 6.531.166.749

Capitolo IV - Co n t r ib u t i vari e s p e s e per contratti d i ricerca

Contributi:

Istituto Nazionale Fisica N ucleare........................ LIdem per il CNAF di B o logna............................. »Laboratorio Genetica e Biofisica (LIGB) del CNR

di N a p o l i .......................................................... »Convenzione Universitaria di Bologna . . . . »Convenzione Universitaria di Padova................... »

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Page 89: COMITATO NAZIONALE ENERGIA NUCLEARE - Senato

Nuovo C i m e n t o ..................................ANDIN.....................................................F O R U M .................................................Sottoscrizioni ad Associazioni Italiane Sottoscrizioni ad Associazioni Estere .

L. 15.000.0003.000.000

900.000298.800412.449

L. 3.375.863.218

Contributi Enti Internazionali:

AIEA Centro di Fisica di T rieste................................ L. 36.250.000E urochem ic ................................................................... » 94.470.000

130.720.000

Contributi contratti associazione (In aggiunta ad oneri soste­nuti per spese di personale):

Reattori fluidi organici ex PROIm m unogenetica ........................F u s i o n e .......................................CIRENE ...................Biologia Marina . . . . . .

150.000.00053.000.000

380.000.000 1.669.892.816

39.000.0002.291.892.816

Contratti di studio e di ricerca:

CIRENE . .......................................Reattori v e lo c i.......................................P lu to n io ................................................P C U T .....................................................EUREX ................................................Sicurezza e C o n tro lli ........................

249.360.000834.900.000 230.000.000

19.000.00017.000.00015.000.000

-------------- » 1.365.260.000

Borse di studio:

Usufruite c/o i Centri, Laboratori CNEN . . . L. 100.245.750Concesse alle Scuole di Specializzazione . . . . » 21.160.000

------------------------ » 121.405.750

Contributi a Università per corsi di specializzazione . . . » 101.520.000

Scambi culturali:

Visite e permanenze di studio nel quadro degliAffari Bilaterali In te rn a z io n a l i ......... L. 17.313.109

Borse studio A IE A ....................................... » 22.775.000 » 40.088.109

Totale Capitolo IV . . . L. 7.426.749.893

L. 35.357.245.723

89

Page 90: COMITATO NAZIONALE ENERGIA NUCLEARE - Senato

R I E P I L O G O

Avanzo di amministrazione al 31 dicembre 1966 .......................................+

Ge st io n e della co m petenza

Entrate accertate:

Ministro Industria e Commercio . . . . . .Entrate per convenzioni, contratti di ricerca e

per servizi resi dal C N E N .............................Proventi d iv e rs i .....................................................Addebiti ai programmi per utilizzazione dei

s e rv iz i ...............................................................

Spese impegnate (vedi dettaglio a fianco)

L. 31.000.000.000

6.487.239.312716.916.115

601.664.955+

+

Ge st io n e d e i r e s id u i

Variazione nei residui (maggiori o minori accertamenti):

a) Residui attivi in p i ù ....................................... L. —b) Residui attivi in m e n o ......................................— » 18.366.752c) Residui passivi in p i ù ....................................... » —d) Residui passivi in m e n o ................................. + » 288.892.001

+

+

L. 5.835.639.502

» 38.805.820.382

» 35.357.245.723

» 9.284.214.161

270.525.249

L. 9.554.739.410

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Page 91: COMITATO NAZIONALE ENERGIA NUCLEARE - Senato

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