Come si fa l’analisi logica della...

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544 Come si fa l’analisi logica della proposizione Trattando il soggetto, il predicato, l’attributo, l’apposizione, il complemento oggetto, i com- plementi predicativi, ti abbiamo presentato numerosi esempi di analisi logica. Ora, prima di affrontare la trattazione dei complementi indiretti, desideriamo farti capire che cosa si intende esattamente per analisi logica di una proposizione, quindi darti alcune indica- zioni di metodo per eseguirla correttamente. Considera la seguente proposizione. Mio figlio ha regalato una sciarpa alla nonna di Andrea. Di una stessa proposizione, dunque, possiamo fare due tipi di analisi: fare l’analisi grammaticale significa classificare tutte le parole di una proposizione secondo le nove parti del discorso e indicare, per ciascuna parola, tutte le caratteristiche morfologi- che, cioè di forma; fare l’analisi logica della proposizione significa riconoscere quale funzione svolgono le pa- role o i gruppi di parole all’interno di una proposizione per definire i rapporti logici che esistono tra loro. 544 La sintassi della proposizione 4 Analisi grammaticale Mio / figlio / ha regalato / una / sciarpa / alla / nonna / di / Andrea. Mio = aggettivo possessivo, maschile, singolare figlio = nome comune di persona, con- creto, maschile, singolare, primi- tivo ha regalato = voce del verbo regalare, 1ª coniu- gazione, modo indicativo, tempo passato prossimo, 3ª persona sin- golare, transitivo, attivo una = articolo indeterminativo, femmi- nile, singolare sciarpa = nome comune di cosa, concreto, femminile, singolare, primitivo alla = preposizione propria, articolata (a + la) nonna = nome comune di persona, con- creto, femminile, singolare, pri- mitivo di = preposizione propria, semplice Andrea = nome proprio di persona, concre- to, maschile, singolare, primitivo Analisi logica Mio / figlio / ha regalato / una sciarpa / alla nonna / di Andrea. Figlio = soggetto mio = attributo del soggetto ha regalato = predicato verbale una sciarpa = complemento oggetto alla nonna = complemento di termine di Andrea = complemento di specificazione Come si fa l’analisi logica della proposizione in forma interattiva

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La sintassi della proposizione4

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Come si fa l’analisi logica della proposizioneTrattando il soggetto, il predicato, l’attributo, l’apposizione, il complemento oggetto, i com-plementi predicativi, ti abbiamo presentato numerosi esempi di analisi logica.Ora, prima di affrontare la trattazione dei complementi indiretti, desideriamo farti capire che cosa si intende esattamente per analisi logica di una proposizione, quindi darti alcune indica-zioni di metodo per eseguirla correttamente.Considera la seguente proposizione.

Mio figlio ha regalato una sciarpa alla nonna di Andrea.

Di una stessa proposizione, dunque, possiamo fare due tipi di analisi:

fare l’analisi grammaticale significa classificare tutte le parole di una proposizione secondo le nove parti del discorso e indicare, per ciascuna parola, tutte le caratteristiche morfologi-che, cioè di forma;

fare l’analisi logica della proposizione significa riconoscere quale funzione svolgono le pa-role o i gruppi di parole all’interno di una proposizione per definire i rapporti logici che esistono tra loro.

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La sintassi della proposizione4

Analisi grammaticaleMio / figlio / ha regalato / una / sciarpa / alla / nonna / di / Andrea.

Mio = aggettivo possessivo, maschile, singolare

figlio = nome comune di persona, con-creto, maschile, singolare, primi-tivo

ha regalato = voce del verbo regalare, 1ª coniu-gazione, modo indicativo, tempo passato prossimo, 3ª persona sin- golare, transitivo, attivo

una = articolo indeterminativo, femmi-nile, singolare

sciarpa = nome comune di cosa, concreto, femminile, singolare, primitivo

alla = preposizione propria, articolata (a + la)

nonna = nome comune di persona, con-creto, femminile, singolare, pri-mitivo

di = preposizione propria, semplice

Andrea = nome proprio di persona, concre-to, maschile, singolare, primitivo

Analisi logicaMio / figlio / ha regalato / una sciarpa / alla nonna / di Andrea.

Figlio = soggetto

mio = attributo del soggetto

ha regalato = predicato verbale

una sciarpa = complemento oggetto

alla nonna = complemento di termine

di Andrea = complemento di specificazione

Come si fa l’analisi logica della proposizione in forma interattiva

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5Il complemento predicativoCome si fa l’analisi logica della proposizione

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Ecco ora alcune indicazioni di metodo per eseguire l’analisi logica della proposizione.

A Leggi attentamente l’intera proposizione per comprenderne bene il senso.

B Individua subito il predicato, l’elemento fondamentale per eccellenza intorno al quale si costruisce l’intera proposizione.

C Individua poi il soggetto, anche se è sottinteso.

D Individua quindi i complementi, cioè gli elementi della proposizione che servono a com-pletare, ad arricchire o a meglio specificare il significato della proposizione stessa.

E Ordina gli elementi della proposizione secondo la costruzione diretta: soggetto, predica-to, complementi.

Ad esempio, la proposizione:

Una bella lirica di Leopardi hanno letto i miei figli.

deve essere così riordinata:

I miei figli hanno letto una bella lirica di Leopardi.

F Dividi la proposizione così ottenuta in gruppi logici. I miei figli / hanno letto / una bella lirica / di Leopardi.

Per la divisione della proposizione tieni presente che:

l’articolo fa tutt’uno con il nome cui si riferisce (il gatto, un ombrello, i fiori...);

la preposizione, semplice o articolata, fa tutt’uno con il nome cui si riferisce (per Gior-gio, con la bicicletta, dalla campagna...);

la negazione non fa tutt’uno con la parola cui si riferisce (non mangia, non il freddo...);

le locuzioni che introducono i vari complementi fanno tutt’uno con essi (in qualità di amico, grazie all’astuzia, riguardo alla discussione...);

le locuzioni avverbiali costituiscono un gruppo logico a sé (di buon mattino, alla cheti-chella, di qua e di là...);

il predicato verbale costituisce un unico elemento con gli ausiliari dei tempi composti e delle forme passive (hanno bevuto, sono partiti, è stato lodato...);

i verbi servili e i verbi fraseologici costituiscono un unico predicato verbale col verbo che accompagnano (potrà studiare, sappiamo scrivere, sta piangendo);

il predicato nominale (che può essere scomposto in copula + nome del predicato) co-stituisce un unico elemento.

G Riconosci quale funzione svolgono i gruppi di parole all’interno della proposizione.

I miei figli = soggetto hanno letto = predicato verbale una bella lirica = complemento oggetto di Leopardi = complemento di specificazione

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La sintassi della proposizione4

H Scomponi i gruppi logici nei loro elementi costitutivi e procedi nell’analisi logica parten-do dagli elementi più importanti.

I figli = soggetto miei = attributo del soggetto hanno letto = predicato verbale una lirica = complemento oggetto bella = attributo del complemento oggetto di Leopardi = complemento di specificazione

Puoi anche, se il tuo insegnante è d’accordo, mantenere uniti i gruppi logici. In questo caso l’analisi logica risulterà essere la seguente.

I miei figli = soggetto + attributo hanno letto = predicato verbale una bella lirica = complemento oggetto + attributo di Leopardi = complemento di specificazione

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Attenzione! L’analisi dei complementi indiretti

Occorre prestare molta attenzione all’analisi dei complementi indiretti, cioè di quei complementi che si uniscono indirettamente all’elemento cui si riferiscono tramite una preposizione, semplice o articolata. Ad esempio, come avrai modo di studiare, la preposizione di, semplice o articolata, può introdurre molti complementi. Per riconoscerli e quindi analizzarli correttamente, bisogna distin-guerli in base al significato, anche in relazione al predicato. Osserva gli esempi.

L’astuccio f di Carlo è rosso.

Marco impazzì f di dolore.

I neonati si nutrono f di latte.

Pino uscì f di casa alle otto.

Giulia studia f di notte.

Gli zii parlano sempre f di calcio.

complemento di specificazione perché specifica di chi è l’astuccio di cui si parla

complemento di causa perché indica il motivo, la causa per cui Marco impazzì

complemento di mezzo perché indica la cosa mediante la quale i neonati si nutrono

complemento di moto da luogo perché indica il luogo dal quale Pino uscì

complemento di tempo determinato perché indica il momento in cui Giulia studia

complemento di argomento perché indica l’argomento di cui gli zii parlano sempre

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5Il complemento predicativoCome si fa l’analisi logica della proposizione

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Ricorda, inoltre, che:

il soggetto va sempre esplicitato, anche se sottinteso:

Abbiamo visto un documentario interessante.

(Noi) = soggetto sottinteso abbiamo visto = predicato verbale un documentario = complemento oggetto interessante = attributo del complemento oggetto

le congiunzioni non vengono analizzate logicamente oppure vengono analizzate grammati-calmente:

Andrea e Roberto giocano.

Andrea = soggetto e Roberto = soggetto (oppure: e = congiunzione coordinante, copulativa Roberto = soggetto) giocano = predicato verbale

i pronomi, le particelle pronominali e le particelle enclitiche vanno trasformate nel comple-mento corrispondente e quindi analizzate:

La mamma ti ha visto. Gli ho dato uno schiaffo.

Hai il dizionario? Ne ho bisogno. Proteggimi.

le coppie di pronomi (glielo, gliela, glieli, gliele, gliene) vanno sdoppiate e analizzate:

Glielo hai detto?

il pronome doppio chi (colui che, colui il quale) va sdoppiato e analizzato:

Chi dorme, non piglia pesci. Mario pensa a chi soffre.

Colui = soggetto Mario = soggetto il quale = soggetto pensa = predicato verbale dorme = predicato verbale a colui = complemento di termine non piglia = predicato verbale il quale = soggetto pesci = complemento oggetto soffre = predicato verbale

= te = complemento oggetto

= di esso = complemento di specificazione

Gli (= a lui = complemento di termine) + lo (= ciò = complemento oggetto)

= a lui = complemento di termine

= (proteggi)me = complemento oggetto