Come funziona una Banca del Tempo? O Primi passi da fare per aprire uno sportelloTempo O Formazione...
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Come funziona una Banca del Tempo?
O Primi passi da fare per aprire uno sportelloTempo
O Formazione O Quotidianità
Fasi per l’apertura di una banca del tempo
OPrima fase: individuazione del gruppo promotore, valutazione di fattibilità del progetto
OSeconda fase: progettazione e formazione degli operatori
OTerza fase: promozione dell’iniziativa
OQuarta fase: inaugurazione dello sportello
OQuinta fase: apertura dello sportello
Prima Fase
O Formazione di un gruppo motivato che individueràil coordinatore
O Scelta della natura giuridica dell’associazione, del nome, del logo, del coordinatore
Formazione
La formazione come processo di costruzione dell’identità del modello di sviluppo delle banche del tempo
Un’organizzazione non può nascere, svilupparsi, crescere senza la consapevolezza di se
Fase della discussione
Gruppo promotore
Ultime precisazione sullo statuto
dell’Associazione Nazionale
Seconda fase: progettazione
Serve ad individuare i bisogni e a progettare le iniziative: ricerca di una sede anche provvisoria e di un eventuale sponsorOProgettazione: La mappa sociale del territorio è l’ambito in cui lavora la bdt . OPresentazione agli amministratori del progettoOSinergia con le amministrazioniOIl coordinatore in questa fase programmerà gli incontri. I primi iscritti allo sportello saranno proprio gli operatori e il coordinatore che avranno subito un credito nella banca
OSin dai primi vagiti la banca del tempo si fonda sullo scambio di tempo
Terza fase: promozione dell’iniziativa
E’ indispensabile una capillare attività di informazione
dei cittadini in merito alle finalità e al funzionamento della banca del tempo
O La banca del tempo deve attingere la sua forza dalla capacità di sviluppare la rete di
relazioni .
O La sua presenza è un arricchimento e un’opportunità per i cittadini
Quarta fase: inaugurazione dello sportello
La festa d’inaugurazione dello sportello deve essere organizzata con cura, assicurandosi anche l’intervento attivo di rappresentanti delle istituzioni
O L’inaugurazione deve rappresentare un evento significativo per il territorio.
Ci siamo giugno
2007Alì Terme(ME)
Nasce l’Associazione Nazionale Banche del
Tempo
Quinta fase: apertura dello sportello
Strumenti operativi
O telefono, fax, segreteria telefonica (con inciso il messaggio che comunica gli orari di apertura), computer.
Omateriale cartaceo :schede di iscrizione, assegni, tessere per correntisti e per coordinatori ed operatori con foto, regolamento del coordinamento e di sportello, schede per i monitoraggi, schede personali del correntista, schede per la registrazione degli scambi, software, diario di bordo
OLa fase di avvio dell’attività è particolarmente delicata, perché si tratta di sperimentare la coesione del gruppo, la comunicazione, l’organizzazione.
Funzionamento dello
sportello:operazioni giornaliere
O Leggere il diario di bordo e la posta elettronica
O .Ascoltare la segreteria telefonica, richiamare le persone che hanno lasciato un messaggio, annotare le comunicazioni nel diario di bordo.
O Fare una lista delle attività
O Attivare gli scambi
O Aggiornare gli scambi
In questa fase è importante un
colloquio continuo tra gli operatori e che gestiscono lo
sportello.
..
Colloquio
Il colloquio tra l’operatore della Banca del Tempo e il cittadino
che chiede informazioni, deve
essere all’impronta di un rapporto amichevole
e non burocratico.
Il primo approccio è caratterizzato
dall’accoglienza della persona in un luogo che contribuisca a facilitare la comunicazione e lo
scambio di informazione
Iscrizione dei correntisti-soci
O L’operatore farà l’iscrizione, dopo il colloquio e l’accettazione da parte del correntista del regolamento, compilando la scheda con i dati personali e registrando il dare e l’avere
O Si consegneranno: la tessera di iscrizione con il numero del c/c, il libretto degli assegni, il regolamento firmato e/o lo statuto, il foglio della privacy da firmare, eventuale elenco delle attività .
Non bisogna avere fretta di
iscrivere la persona ma
l’adesione sarà una scelta
consapevole del socio- correntista
Il primo incontro
Il primo scambio tra persone che
non si conoscono avviene in sede
Alla fine di ogni scambio viene
consegnato l’assegno –tempo
come «pagamento»
della prestazione
Registrazione degli scambi
effettuati
O La registrazione degli scambi avverrà scrivendo sul c.c. dei correntisti il credito o il debito
O . Il controllo delle presenze viene effettuato ad ogni incontro registrando sulla scheda di scambio di gruppo, il giorno, le ore effettuate, le presenze dei correntisti e i loro assegni.
Inviare regolarmente
ogni tre-quattro mesi il
saldo
Registrazione degli scambi effettuati
O La registrazione degli scambi avverrà scrivendo sul c.c. dei correntisti il credito o il debito
O . Il controllo delle presenze viene effettuato ad ogni incontro registrando sulla scheda di scambio di gruppo, il giorno, le ore effettuate, le presenze dei correntisti e i loro assegni.
SuggerimentiTeniamoci in contattoOÈ buona prassi e per le relazioni e per sollecitare la cittadinanza attiva tenere sempre i contatti telefonici con i nostri correntisti. Chi fa il colloquio diventa un punto di riferimento ,ORicordiamoci che il nostro non è un ruolo burocratico ma un impegno nel sociale e quello che facciamo avrà rilevanza nel territorio.OLa cittadinanza attiva che vogliamo sollecitare è un modo di pensare e agire , non è semplice!OBuon lavoro