Collezione Riviste Anni 2005-2009 -

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Contacts:Mobile +39 335-1880035MSN: [email protected] | SKYPE: intellisystem_technologiesemail: [email protected]: http://www.intellisystem.it Facebook https://www.facebook.com/intellisystemLinkedin https://www.linkedin.com/in/cristianrandieriTwitter https://twitter.com/C_RandieriResearchGate: http://www.researchgate.net/profile/Cristian_Randieri Academia.edu: https://unict.academia.edu/CristianRandieri YouTube Channel: https://www.youtube.com/c/intellisystemit Google+: https://plus.google.com/+IntellisystemItPrefazioneIntellisystem Technologies è da sempre presente in riviste prestigiose di carattere nazionale ed estero, presentando sempre nuove idee prodotti e soluzioni all'avanguardia per divulgare le nuove tecnologie. Il presente volume rappresenta la raccolta completa di tutte le pubblicazioni della nostra azienda dall’anno 2005 all’anno 2009.Presentazione AziendaIntellisystem Technologies nasce nel 2000 come engineering office per apportare un contributo concreto allo sviluppo ed alla diffusione di sistemi che riescano ad interagire con l'uomo per soddisfare quanto più possibile le sue necessità. Nel 2003 diviene una società il cui obiettivo fondamentale è la progettazione, lo sviluppo e la commercializzazione di soluzioni Hi-Tech inerenti problematiche di tipo informatico, elettronico, di telecomunicazioni e di qualsiasi altra disciplina che necessiti di un continuo supporto alle nuove tecnologie.La nostra filosofia è quella di indirizzare a tutti le nuove tecnologie presenti sul mercato e di abbinarle al rigore scientifico, espandendo così in tutte le direzioni gli apporti di utilità che da essa ne possono derivare. La ricerca scientifica è il piedistallo su cui poggia l'intento di evoluzione della nostra azienda, completandosi e complementandosi sinergicamente con attività collaterali di Sviluppo, Diffusione, Vendita ed Assistenza: RDDSA (Research, Development, Diffusion, Selling and Assistance).Intellisystem Technologies vanta al suo attivo numerose attività che spaziano dalla ricerca nell'ambito della fisica nucleare alla progettazione di sistemi "intelligenti", alla didattica mirata alle specificità, alla pubblicazione scientifica, alla consulenza di piccole, medie e grandi aziende, alla progettazione ed alla realizzazione di sistemi software ed hardware per lo sviluppo informatico dei sistemi di monitoraggio, controllo industriale, militare e domestico. Grazie al suo Team di ingegneri, ricercatori e sviluppatori, è oggi in grado di offrire alla propria clientela soluzioni tecnologicamente all’avanguardia totalmente personalizzabili in funzione delle più variegate esigenze. La nostra azienda ha istituito una rete di penetrazione nel mercato nazionale avvalendosi della collaborazione di aziende partner in grado di soddisfare la risposta a qualunque quesito di necessità, prestando assistenza consultiva, didattica e operativa in qualunque parte del territorio Nazionale con mire espansionistiche rivolte all’estero.La costante presenza e partecipazione a progetti prestigiosi presso autorevoli istituti di ricerca nazionali ed esteri (quali: INFN “Istituto Nazionale di Fisica Nucleare”, CERN “Organisation Europèenne pour la recerche nuclèare, Ginevra, Svizzera”, ERSF “European Synchrptron Radiation Facility, Grenoble, Francia”, KVI “Kernfysisch Versneller Institut,Groningen, Netherlands.”, ecc.), permette ad Intellisystem Technologies di fornire un costante impulso alla diffusione ed integrazione delle più moderne ed innovative tecnologie presenti nel mercato.Intellisystem Technologies vanta partnership di carattere scientifico e tecnico-commerciale con aziende leader quali: Telecom Italia, TIM Business, ASTRA, Globalstar, mettendo a disposizione il proprio knowhow tecnologico ed i propri prodotti ad alto contenuto tecnologico. Tra i nostri clienti spiccano: Honeywell, Alcatel Lucent, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Ambiente - Area

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  • http://www.intellisystem.it

    Prefazione Intellisystem Technologies da sempre presente in riviste prestigiose di carattere nazionale ed estero, presentando sempre nuove idee prodotti e soluzioni allavanguardia per divulgare le nuove tecnologie. Il presente volume rappresenta la raccolta completa di WXWWHOHSXEEOLFD]LRQLGHOODQRVWUDD]LHQGDGDOODQQRDOODQQR.

    Presentazione Azienda Intellisystem Technologies nasce nel 2000 come engineering office per apportare un contributo concreto allo sviluppo ed alla diffusione di sistemi che riescano ad interagire con luomo per soddisfare quanto pi possibile le sue necessit. Nel 2003 diviene una so ciet il cui obiettivo fondamentale la progettazio ne, lo sviluppo e la commercializzazione di soluzioni Hi-Tech inerenti problematiche di tipo informatico, elettronico, di telecomunicazioni e di qualsiasi altra disciplina che necessiti di un continuo supporto alle nuove tecnologie.

    La nostra filosofia quella di indirizzare a tutti le nuove tecnologie presenti sul mercato e di abbinarle al rigore scientifico, espandendo cos in tutte le direzioni gli apporti di utilit che da essa ne possono derivare. La ricerca scientifica il piedistallo su cui poggia lintento di evoluzione della nostra azienda, completandosi e complementandosi sinergicamente con attivit coll aterali di Sviluppo, Diffusione, Vendita ed Assistenza: RDDSA (Research, Development, Diffusion, Selling and Assistance).

    Intellisystem Technologies vanta al suo attivo numerose attivit che spaziano dalla ricerca nellambito della fisica nucleare alla progettazione di sistemi "intelligenti", alla didattica mirata alle specificit, a lla pubblicazione scientifica, alla consulenza di piccole, medie e grandi aziende, alla progettazione ed alla realizzazione di sistemi software ed hardware per lo sviluppo informatico dei sistemi di monitoraggio, controllo industriale, militare e domestico. Grazie al suo Team di ingegneri, ricercatori e sviluppatori, oggi LQJUDGRGLRIIULUHDOODSURSULDFOLHQWHODVROX]LRQLWHFQRORJLFDPHQWHDOODYDQJuardia totalmente personalizzabili in funzione delle pi variegate esigenze.

    La nostra azienda ha istituito una rete di penetrazione nel mercato nazionale avvalendosi della collaborazione di aziende partner in grado di soddisfare la risposta a qualunque quesito di necessit , prestando assistenza consultiva, didattica e operativa in qualunque parte del territorio Nazionale con mire espansionistiche ULYROWHDOOHVWHUR.

    La costante presenza e partecipazione a progetti prestigiosi presso autorevoli istituti di ricerca nazionali ed HVWHUL TXDOL ,1)1 Istituto Nazionale di Fisica Nucleare &(51 Organisation Europenne pour la recerche nuclare , Ginevra, Svizzera (56) European Synchrptron Radiation Facility, Grenoble, Francia .9,Kernfysisch Versneller Institut,Groningen, Netherlands .HFF), permette ad Intellisystem Technologies di fornire un costante impulso alla diffusione ed integrazione delle pi moderne ed innovative tecnologie presenti nel mercato.

    Intellisystem Technologies vanta partnership di carattere scientifico e tecnico-commerciale con aziende leader quali: Telecom Italia, TIM Business, ASTRA, Globalstar, mettendo a disposizione il proprio knowhow tecnologico ed i propri prodotti ad alto contenuto tecnologico.

    Tra i nostri clienti spiccano: Honeywell, Alcatel Lucent, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero GHOO$PELHQWH- $UHD PDULQD SURWHWWD ,VROH &LFORSL $FLWUH]]D &7ORUWR %RWDQLFR GHOO8QLYHUVLWj GHJOL VWXGLdi Catania, aziende nazionali ed estere che lavorano per ERG petroli, ecc.

    Intellisystem Technologies nata dallamore per la ricerca scientifica applica le moderne tecnologie per il benessere di tutti.

    Ing. Cristian Randieri Amministratore Unico

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    Indice

    [1] C. Randieri , Speciale Cablaggio Strutturato - LVSRVLWLYR SHU LO 1HWZRUNLQJ, Il Giornale dellInstallatore Elettrico N. 1 - 15 Gennaio 2005, p. 30......................................1

    [2] C. Randieri , Tecnologie Domotica - :HE 6HUYHU (mbedded per applicazioni di RPRWLFD, Elettronica Oggi N. 342 - Febbraio 2005, pp. 38-43........................................3

    [3] C. Randieri , Applicazioni Intelligenza Ambientale - /D FDVD LQWHOOLJHQWH YHUVR XQVLVWHPD LQWHJUDWR GL FRPXQLFD]LRQH, Elettronica Oggi N. 342 - Febbraio 2005, pp. 76-81.......................................................................................................................................9

    [4] C. Randieri , Vetrina Sistemi di visione, Supplemento ad Automazione Oggi N. 277 - Febbraio 2005, p. 19.....................................................................................................14

    [5] C. Randieri , Rassegna Sistemi di Visione - ,QWHOOLV\VWHP 7HFKQRORJLHV, Automazione Oggi N. 278 - Marzo 2005, p. 94...............................................................17

    [6] C. Randieri , Building Automation - 9HGHUH H VHQWLUH D GLVWDQ]D, Fieldbus & Networks - Marzo 2005, pp. 56-57..................................................................................19

    [7] C. Randieri , Vetrina Building Automation - 8Q GLVSRVLWLYR YHUVDWLOH, Commercio Elettrico N. 3 - Marzo 2005, p. 53....................................................................................22

    [8] C. Randieri , Dossier: Soluzioni & Prodotti - 8QDVROX]LRQHLQQRYDWLYD, Il Giornale dellInstallatore Elettrico N. 3 - 10 marzo 2005, pp. 56-57...............................................24

    [9] C. Randieri , Dossier: Soluzioni & Prodotti - 8Q GLVSRVLWLYR YHUVDWLOH, Giornale dellInstallatore Elettrico N. 4 - 25 Marzo 2005, p. 54.....................................................27

    [10] Intervista a C. Randieri , Dossier - /HRSSRUWXQLWjGHLQXRYLPHUFDWL, Commercio Elettrico n. 4 - Aprile 2005, pp. 16-28..............................................................................29

    [11] Intervista a C. Randieri , Attualit - 1XRYL VHWWRUL SHU LO 0HUFDWR (OHWWULFR, Il Giornale dellInstallatore Elettrico N. 6 - 25 Aprile 2005, pp. 20-27.................................37

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    http://www.intellisystem.it - II -

    [12] C. Randieri , Vetrina Domotica - 8Q GLVSRVLWLYR YHUVDWLOH, Archi-Tech N. 3 - Aprile/Maggio 2005, p. 66................................................................................................45

    [13] C. Randieri , Primo Piano: Componenti per sistemi M2M - $SULUHHFKLXGHUHSRUWHRFDQFHOOL, Fieldbus & Networks - Maggio 2005, p. 48...................................................47

    [14] Intervista a C. Randieri , Attualit VoIP - 5HWL9RFHHYLGHRFRQYHUJRQRVX,3 di G. Fusari , Elettronica Oggi N. 345 - Maggio 2005, pp. 66-72.........................................49

    [15] C. Randieri , Vetrina Motion control, Supplemento ad Automazione Oggi N. 280 - Maggio 2005, p. 28..........................................................................................................55

    [16] C. Randieri , Vetrina Telecomunicazioni - ,GHDOH SHU D]LRQDUH VLVWHPL UHPRWL, Commercio Elettrico n. 6 - Giugno 2005, p. 74................................................................58

    [17] C. Randieri , Vetrina Automatismi per chiusure - ,O WHUPLQDOH *60 SHU D]LRQDUHVLVWHPLUHPRWL, Giornale dellInstallatore Elettrico n. 9 - 20 giugno 2005, p. 104............60

    [18] C. Randieri , Vetrina PC industriali e schede di I/O, Supplemento ad Automazione Oggi N. 283 - Settembre 2005, pp. 25, 59.......................................................................62

    [19] Intervista a C. Randieri , Focus On - LIHVDHDHURVSD]LR di F. Prandi , Elettronica Oggi Embedded N. 12 - Settembre 2005, pp. 21-25 ...............................66

    [20] C. Randieri , Tecnologie Tvcc a regola darte - XHVROX]LRQL7&3,3, Il Giornale dellInstallatore Elettrico n. 14 - 25 Ottobre 2005, pp. 65-66............................................71

    [21] C. Randieri , Annuario dellInstallatore Elettrico 2005, pp. 5-102...........................74

    [22] Intervista a C. Randieri , Hardware Embedded Internet - ,QWHUQHWLQXQFKLS di G. Fusari , Elettronica Oggi Embedded N. 13 - Novembre 2005, pp. 48-53.......................86

    [23] C. Randieri , Sistemi embedded HW e SW, Elettronica Oggi Embedded Repertorio 2005, p. 41.....................................................................................................93

    [24] C. Randieri , Vetrina Telecamere a circuito chiuso - XH VROX]LRQL7FS-,3, Archi-Tech N. 6 - Novembre/Dicembre 2005, p. 51.................................................................96

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    http://www.intellisystem.it - III -

    [25] C. Randieri , Rassegna Test e misurazione - ,QWHOOLV\VWHP 7HFKQRORJLHV, Automazione Oggi N. 329 - Novembre 2009, p. 108.......................................................98

    [26] C. Randieri , Rassegna Sistemi di Visione: Sensori e software per la visione - ,QWHOOLV\VWHP7HFKQRORJLHV, Progettare N. 339 - Dicembre 2009, p. 53 100

    [27] C. Randieri , Embedded Repertorio 2009, Supplemento di Elettronica Oggi n. 394 - Novembre 2009, p. 34.................................................................................................102

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    15 GENNAIO

    POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 1 - DCB MILANO - ISSN 0392-3630 - ! 3,50

    1ANNO 27

    n.

    I professionisti chiamati a realizza-re impianti in campo edilizio do-vranno essere iscritti ad un apposi-to albo tenuto dalla Camera di com-mercio, industria e artigianato. quanto prevede il decreto 24 no-vembre 2004 del ministro delle AttivitProduttive pubblicato sulla Gazzet-ta Ufficiale del 9 dicembre 2004. Rientrano nella normativa una se-rie di impianti tra cui quelli di utiliz-zazione dellenergia elettrica allinternodegli edifici a partire dal punto diconsegna dellenergia fornita dal-lente distributore, oltre agli impiantiradiotelevisivi ed elettronici in genere,alle antenne e gli impianti di prote-

    zione da scariche atmosferiche, agliimpianti di riscaldamento e di cli-matizzazione azionati da fluido li-quido, aeriforme, gassoso e di qual-siasi natura o specie; sono compre-si anche gli impianti di sollevamen-to di persone o di cose per mezzo diascensori, di montacarichi, di scale mo-bili e simili e gli impianti di protezioneantincendio. Le norme del decreto so-no state emanate in attuazione delCapo V del Testo Unico in materia edi-lizia che entrer in vigore il 1 luglio2005. Si riscontra una notevole per-plessit nel mondo dellinstallazionein quanto si ritiene che listituzionedi un albo professionale presso la

    Camera di commercio sia un ulte-riore aggravio burocratico che non giu-stifica la circolazione delle informa-zioni facilmente reperibili gi oggi.Infatti, il sistema vigente prevedeche le Camere di commercio abbia-no facolt di tenere in evidenza un ap-posito elenco degli installatori qua-lificati. Non c quindi nessuna ne-cessit di prevedere, in tal senso,una norma specifica.Inoltre, laccertamento previsto daldecreto giudicato superfluo inquanto esistono gi precise regole sul-la qualificazione professionale ne-cessaria per laccesso e leserciziodellattivit. evidente che tutti gliadempimenti saranno a carico delleimprese mentre gli oneri burocrati-ci saranno a carico del sistema ca-merale. Burocrazia che poi si tra-durr inevitabilmente in costi, an-che per oneri concessori, a caricodelle imprese stesse.Ma soprattutto non si capisce le-manazione di un decreto da parte del-lo stesso Ministero delegato dallacosiddetta Legge Marzano al rior-dino della normativa tecnica im-piantistica (legge n. 239/2004 - art. 1,comma 44, punto a) che nei fatti su-perer il Capo V del Testo Unico perledilizia. (R. L.)

    A pag. 82-83, nella rubrica Norme & leggi, le prime

    considerazioni sul nuovo albo

    ImpiantiStile unico,

    b ino m io v inc e n te

    AttualitDomotica:

    un a iu to p e r anz ian ie d is ab ili

    Organo Direttivo Nazionale di Confartigianato Impianti

    Nasce lalbo dei professionisti di impianti

    Una lunga storia di successi Cinquantanni di ricerca, di innovazione stilistica, di tecnologia sonostati celebrati con linaugurazione della nuova sed e aziendale Elvoxdi Campodarsego (Padova). Una struttura imponente c he ricorda un di-rigile pronto a innalzarsi verso il cielo. Abbiamo cercato di individuareun motivo che rappresentasse lazienda ha spiegat o il progettista deilavori. Ci siamo ispirati alla propensione dinamic a e innovativa di Elvox,una realt in continua crescita ed evoluzione.

    Con spirito innovativo e con grande at-tenzione per i desideri del consumatore,lazienda veneta punta oggi a conqui-stare nuovi successi nel campo della do-motica, un settore che va ad integrar-si perfettamente con la produzioneclassica dellazienda.

    Testo Unico edilizia: prorogaLentrata in vigore della parte impiantistica(parte seconda, capo quinto) del dpr 6/6/2001n. 380, Testo Unico delle disposizioni legislativee regolamentari in materia edilizia, stata ul-teriormente prorogata al 1 luglio 2005.Si tratta di un provvedimento tanto impor-tante quanto necessario: esso permette, in-fatti, la regolare prosecuzione dei lavori, incorso presso il Ministero delle attivit pro-duttive, del cosiddetto tavolo sullimpian-tistica, che attua la delega al ministro Mar-zano per il riordino della normativa di settoree per la predisposizione di un sistema di ve-rifiche della sicurezza degli impianti, delegacontenuta, com noto, nella legge n.239/2004(liberalizzazione energetica).

    A lcune regioni hanno legiferato inmateria di inquinamento lumi-noso, emanando leggi che fissanostandard tecnici disomogenei e tal-volta non compatibili con i requisitiestetici ed economici degli impiantidi illuminazione esistenti.Per questo Assil, Aidi, Assoluce e Apilritengono necessario - riferendosiallart. 117 della Costituzione, cheriserva allo Stato la tutela dellambiente- che la materia sia regolamentata dauna legge nazionale, per arrivare daun lato a ununiformit degli standard

    tecnici su tutto il territorio naziona-le e, dallaltro, per definire standardtecnici in funzione delle caratteri-stiche delle diverse zone del territo-rio (densit abitativa, distanza dagliosservatori eccetera).In particolare queste associazioni pro-

    pongono la suddivisione del territorioin zone di diversa sensibilit alla lu-ce diffusa verso lalto, e ritengonoche il progettista illuminotecnicodebba svolgere un ruolo centrale, conprogetti che dovranno essere confor-mi a quanto la legge richiede.

    Mese della sicurezza elettrica

    Lo spettacolo continua I l 2004 stato un altro anno di successo per ilprogramma Osram Show, che ha portato regalie vantaggi agli installatori di tutta Italia.Le adesioni hanno superato le aspettative e inmolti hanno acquisito il diritto di partecipareallestrazione finale. Interessanti i premi: tv lcd ,lettori dvd, home theatre e, per il pi fortunato,una vacanza in Messico per due persone. Malo spettacolo non finisce qui: Osram Show tor-na in scena nel 2005, con i riflettori puntati suun cast di tutto rilievo: le lampade fluorescenti l ineari Osram Lumi-lux T8 e T5 e la nuova stella Lumilux T8 Skywhite.

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  • SP "#A$ !A"LA##I$%&TUTTUAT$

    3! IlGiornale dellInstallatoreElettrico N.%1 15 Gennaio 2005 www.reedbusiness.it

    di prodotti per la telefonia e forni-tore di soluzioni per cabling, net-working e sorveglianza IP. Loffer-ta, che comprende le migliori mar-che provenienti da produttori ita-liani, europei ed extraeuropei, ab-braccia a 3"0 gradi tutti gli stadi del-lo sviluppo della lan aziendale, dal-la fonia ai dati. Una completa rete

    di agenti su tutto il territorio na-zionale e uno staff tecnico-com-merciale interno che fornisce ser-vizi di consulenza, garantisconola piena soddisfazione dei clienti ela qualit del servizio offerto.

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    is"osi#ivo$"er$il$ne#%or&ingUno studio di settore afferma cheuna delle maggiori problematicheincontrate dagli installatori di si-stemi per il networking consistenel dover installare due linee dicavi rispettivamente uno per la li-nea dati ed uno per alimentare ildispositivo da connettere al cavo di

    rete (ad esempio Hub, Switch,Network Camere, Video Server,Access Point #ireless eccetera).Tali problematiche si traducono inun dispendio di tempo prezioso so-prattutto nei casi in cui esiste giun cavo di rete installato e bisognaprovvedere ad installare un cavodalimentazione (problematicheche aumentano quando i primi so-no incassati a muro). IntellisystemTechnologies (www.intellisy-stem.it), sensibile a queste pro-blematiche, presenta un nuovo pro-dotto denominato ITpoe basatosulla tecnologia Power OverEthernet progettato e realizzatoper assolvere tutte le problemati-che menzionate precedentemen-te. ITpoe un prodotto compatibi-le con qualsiasi dispositivo per ilnetworking che necessiti di unali-mentazione 12V dc. Il principio difunzionamento del dispositivo sibasa sul fatto che su un cavo stan-dard twisted pair 4-pair Categoria5, solo 2 paia sono usati per il tra-sferimento dati Ethernet mentrele altre 2 rimangono inutilizzate.La tecnologia Power Over Ethernetadottata da IntellisystemTechnologies si avvantaggia dellacoppia di fili non usata per veicolarela corrente dc. Come risultato, unsingolo cavo twisted pair di

    Categoria 5 pu trasportare sia ilsegnale Ethernet che quello di cor-rente dc permettendo di installarequalsiasi apparecchio per il net-working in una posizione dove la ti-pica presa di corrente 220V ac non disponibile, come ad esempio ilsoffitto o il solaio di una costruzio-ne. ITpoe si compone di due unit,rispettivamente ununit base det-ta In$ector e ununit terminaledetta Splitter. LIn$ector va col-legato ad una presa per lenergiaelettrica e al cavo di rete che dovrveicolare lalimentazione. LoSplitter va invece collegato allaltraestremit del cavo di rete resti-tuendo due connettori uno di rete(RJ45) e uno per lalimentazione12V dc. Poich lIn$ector integra alsuo interno un alimentatore stabi-lizzato 12V dc 1A non richiestolutilizzo di altri alimentatori. Danon trascurare che il sistema pro-posto implementa al suo interno unsistema di protezione contro il cor-tocircuito ed il sovraccarico cheprovvede al reset del sistema adesso connesso nel caso in cui siverificasse uno dei due casi.

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    art. 90009022 kit pompa + cil. perforatoreart. 90009024 kit pompa + cil. aggraffatoreart. 90009025 kit pompa + cil. testa aggraffatriceart. 90009032 kit pompa + cesoia

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    Itpoe" la soluzione alle problematichedi cablaggio strutturato che #eicolalalimentazione dei dispositi#i per ilnetwor$ing allinterno di un comuneca#o di rete

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    3ANNO 27

    n.

    Dopo un lungo iter, stato final-mente completato il processodi revisione della Direttiva europeasulla compatibilit elettromagnetica. Sono state introdotte importanti mo-difiche: eliminazione del ruolo degliorganismi competenti e introduzio-ne di quello degli organismi notificati;non obbligatoriet di utilizzazione del-le norme tecniche armonizzate epossibilit di dimostrazione dellaconformit degli apparati e sistemimediante analisi tecniche del progettoe della realizzazione; puntualizza-zione delle modalit di applicazionedella Direttiva agli impianti fissi e aisuoi componenti. La nuova Direttiva entrata in vigoreil 20 gennaio, ma prevede un perio-do transitorio fino al 20 luglio 2009,durante il quale consentita lim-missione sul mercato e/o la messa inservizio di apparati e sistemi confor-m i a l la precedente D irett iva89/336/CE.Il Comitato elettrotecnico italianoha ritenuto utile promuovere unaserie di azioni che favoriscano ladiffusione delle conoscenze neces-sarie per una corretta applicazione.Innanzitutto, stato organizzato uncorso di formazione Cei specifico,incentrato soprattutto sullaspetto ca-

    ratterizzante, che prevede la pos-sibilit da parte del costruttore di di-mostrare la conformit dellappara-to o del sistema senza ricorrere in mo-do massiccio alle norme armoniz-zate; vengono inoltre forniti sugge-

    rimenti per la preparazione delladocumentazione descrivente le ana-lisi tecniche necessaria per com-provare la conformit. Infine, in attesa che la Commissio-ne Europea elabori la Guida di ap-plicazione della nuova Direttiva,analogamente a quanto fatto per laprecedente, il Cei si propone di ela-borare in tempi brevi una Guida na-zionale.

    Barrieread in fra ro s s i:

    a d o m and a ,r is p o s ta

    Laudiop e r i l t e a t r o

    in c a s a

    NormativaReti di bassa

    te ns io ne : c r ite r id i a llac c iam e n to

    Organo Direttivo Nazionale di Confartigianato Impianti

    Emc: la direttiva europea

    Si svolto nel gennaio scorso -nella sede Aci Farfisa di Osimo, inprovincia di Ancona - il meeting congli agenti Italia. Durante lincontro so-no stati descritti gli eventi dellannoda poco terminato e sono stati af-frontati gli obiettivi da perseguireper il 2005. Si sono toccati i temi della concor-renza, del mercato, della comuni-cazione, in particolare degli stru-menti commerciali e di marketing che

    Aci Farfisa offre ed offrir per sup-portare e affiancare le agenzie su tut-to il territorio nazionale. Inoltre, sta-ta annunciata la pubblicazione del ca-talogo Videocitofonia, in conco-

    mitanza con Intel di maggio e con Me-dielettrica di novembre; in partico-lare a Milano giocher un ruolo fon-damentale Duo System, il sistema vi-deocitofonico digitale a 2 fili. Sono state presentate anche alcunenovit di prodotto, che vanno adampliare la gamma di controllo ac-cessi e quella gi importante di te-levisione a circuito chiuso.

    nata Findea GiovaniDopo venticinque anni di at-tivit, Findea spa Consortileinveste sulla nuova generazio-ne per salvaguardare il patri-monio culturale della societ.Presso la sede Milanese, infat-ti, si tenuta nel gennaio scor-so la prima riunione di FindeaGiovani, alla quale hanno par-tecipato il presidente del grup-po Luciano Mauri e lammini-stratore delegato Mario Link. Fin-dea Giovani riunisce circa tren-ta giovani imprenditori, figli dei soci o futuri er edi delle rispettiveaziende che compongono Findea. I valori su cui il nuovo assetto si basa sono: lo spirito di appartenenza al primo gruppo italiano che si occupa di

    distribuzione di materiale elettrico; salvaguardare lesperienza della prima generazione creando un le-

    game fra la precedente e la nuova in formazione; portare innovazione per il miglioramento continuo del gruppo.

    TecnologiePiccoli robot da guardiaLUniversit di Uppsala, in Svezia, ha brevettato un piccolo robot cheforse, un giorno, svolger anche compiti di sicurez za. La caratteristica che rende questo robot piuttosto particolare la formadi piccola palla: per muoversi, infatti, non utiliz za ruote o cingoli, ma ro-tola semplicemente su stesso. Gli scienziati stanno perfezionando Rotundus (quest o il suo nome) in mo-do da farlo muovere in autonomia. Intendono poi dot arlo di vari senso-ri, microtelecamere, radar e trasmettitori, cos da renderlo in grado di se-gnalare la presenza di eventuali intrusi e schivare gli intralci che pu in-contrare sul proprio cammino. Rotundus disporr di moduli di comunicazionewireless per trasmettere immagini, video, allarmi e altre informazioni ver-so una centrale di controllo. Il robot ha al propri o interno un pendolo con-trollato da un motore elettrico e si muove in ogni direzione (anche su ter-reni nevosi o fangosi) grazie alle oscillazioni di questo pendolo. La velo-cit, per, ancora piuttosto ridotta.

    Un meeting per il futuro

    Sicurezza

    24

  • L IM"O#TAN$A%&EL%(ALO#E%A))I*NTO+In tema di antintrusione la divi-sione Building "echnologies diSiemens punta sul connubio tra ef-ficienza e innovazione. Partico-larmente attenta allo sviluppo ditecnologie in grado di renderesempre pi# performanti i prodot-ti, la divisione propone ora sulmercato unofferta che includediverse novit di prodotto, e chenon trascura nemmeno laspettoestetico.

    In tema di videosorveglianza si par-te dalla gamma di telecamereSiemens Ccbb e Ccbc, basata sul-linnovativa tecnologia Ccd da1/3, con elaborazione digitaledel segnale video (Dsp). Si tratta di dispositivi in grado difornire immagini nitide con une-levata risoluzione ottimizzabileattraverso lutilizzo di un sem-plice men# a video (Osd) navi-gabile con 5 tasti posizionati al-linterno di uno sportellino sul la-to della telecamera.Con lobiettivo di rendere il pro-dotto pi# funzionale possibile, letelecamere propongono una sem-plice regolazione del back-focusmediante ununica vite, il con-nettore per cavo Auto Iris di tipoVideo o Direct Drive, la compen-sazione del controluce selezio-nabile su 6 zone, la titolazionesulluscita video e la commutazioneautomatica o manuale da colorea monocromatico.Novit anche sul fronte del design:i prodotti hanno infatti un look cu-rato, che conferisce un tocco di-stintivo agli apparecchi. Lattenzione posta dal Centro Ri-cerca e Sviluppo di Siemens ha re-so inoltre linstallazione il pi#semplice e affidabile possibile;infatti la tecnologia presente sul-la telecamera permette di ottenereprestazioni di alto livello anche nel-le riprese di situazioni pi# estre-me, nonch$ di posizionare lele-mento di ripresa anche in am-bienti nei quali lestetica risulta im-prescindibile.Unaltra soluzione messa a pun-to da Siemens rappresentatada SiRoute, un innovativo sistemache offre una infrastruttura con tec-nologia radio bidirezionale (868)per i sistemi di allarme. %uesta tec-nologia prevede che i vari rileva-tori non solo siano direttamentecollegati alla centrale via radioma, in caso di problemi durante lacomunicazione, siano in grado diusare automaticamente altri com-

    ponenti registrati nel sistema percompletare la comunicazione conla centrale stessa in modo indi-pendente. %uesto aumenta inmodo considerevole laffidabili-t e la protezione da falsi allarmidellintero sistema.Allinsegna della tecnologia, maanche della funzionalit, SiRoute un apparecchio che punta anchesulla semplicit dinstallazione:bastano poche mosse per rende-re il dispositivo operativo. La pia-stra universale pu essere avvitataoppure fissata al muro grazie a unnastro biadesivo; cliccando sulmodulo radio e poi sul rilevatore,linstallazione gi conclusa. So-no poi necessari solo alcuni det-tagli da impostare sulla centralee il sistema si configura pratica-mente da solo. Le batterie in do-tazione hanno una durata di pi#di quattro anni, grazie alla tec-nologia salva batteria.Attualmente la gamma di pro-dotti comprende rilevatori di fu-mo e rottura vetro, rivelatore di mo-vimento a infrarossi passivi, con-tatti per le porte, sirena da in-

    terno e da esterno e un modulo in-put/output per il controllo di luce,tapparelle e altre funzioni dicomfort.Lintero sistema controllatoda un telecomando remo-to in formato carta di credito.Con un gateway, il SiRoutepu essere collegato a qual-siasi centrale antintrusione Sin-tony.I sistemi cablati esistenti posso-no essere aggiornati con il Si-Route.

    !"#$%&(!$"!)***+,-%.!(!$/-00$%!+!0%!#-%!&-"0$1"2&-%$1334

    *NA%SOL*$IONE%INNO(ATI(A%I sistemi classici di antintrusio-ne si compongono essenzial-mente di due unit fondamentali:i rilevatori e le centraline. I rile-vatori rappresentano il mezzomediante il quale viene prodot-ta linformazione primaria rela-tiva ad uno stato di pericolo din-trusione, in locali protetti, daparte di soggetti non autorizza-ti. Normalmente si abituati aconsiderare tali strumenti comedei veri e propri trasduttori digrandezze fisiche che, al cambiaredi queste, determinano la pro-duzione di un impulso che vienedi seguito gestito dalla centrale.Ad ogni grandezza fisica quin-di associata una diversa forma dienergia; pertanto, si possonoavere trasduttori capaci di tra-sformare lenergia luminosa cheli colpisce in una corrente elet-trica, altri che trasformano le-nergia sonora, quella termica,quella meccanica, elettroma-gnetica e cos via. Le centraline

    invece rappresentano il mezzomediante il quale gestita lin-formazione proveniente dai ri-velatori installati nel sito da pro-teggere.Un fattore limitante dei sistemiclassici rappresentato dal fat-to che si considera una tipologiadi sistema centralizzato il cuinodo centrale per lappuntorappresentato dalla centralina.Una struttura di questo tipo se,da un lato, molto economica,dallaltro molto vulnerabilepoich$ se - per qualsiasi motivo- dovesse guastarsi, lintero im-pianto andrebbe fuori servizio. Se poi si pensa al cablaggio, bi-sogna considerare il fatto che icablaggi tradizionali non pos-sono essere utilizzati per veico-lare altre informazioni tipo au-

    56 IlGiornale dellInstallatoreElettrico N. 3 10 Marzo 2005 www.reedbusiness.it

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    comanda"ili a distan-a4< A numeri tele,onici associa"ili in

    Bualsiasi modo a2li in2ressi4< = messa22i di allarme /ocali eCo sms4< modulo 2sm industriale dual "and4< costante monitora22io della rete 2sm4< D messa22i /ocali. sms eCo :ms di

    se2nala-ione atti/a-ione edisatti/a-ione sistema. assen-a eripristino rete elettrica.esaurimento "atteria. /aria-ioneparametri di pro2ramma-ione escaden-a Eim ricarica"ile4

    < in2ressi dedicati alcontrolloCse2nala-ionedi stato "atteria ealimenta-ione da rete)

    $as%com 3 disponi"ilein F /ersioni; la primasu sc7eda. perlinserimento rapidoallinterno delle centrali&ess ?da GH=J edGHDJ o in una Bualsiasialtra centraleappositamentepredisposta4 la secondain contenitore metallicodi dimensioni ridotte4 later-a. con contenitoremetallico e alimentatoreda rete incorporato)

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    emp"e#pi$#%un&ioni

    "l combinatore G#mEa#$com

    " prodotti offerti dalla divi#ioneBuilding %ec&nologie# di iemen# #imo#trano in un loo( raffinato e curato

    i)oute * un #i#tema c&e offre unainfra#truttura con tecnologia radiobidire+ionale per i #i#temi di allarme

    ,et-or( camera"%./01 una#olu+ioneinnovativa perl2antintru#ione

    044-057_dossier 17-02-2005 11:10 Pagina 56

    25

  • dio/video e trasmissione dati ingenere.In te l l isys tem "echno log ies(www.intellisystem.it) presen-ta la network camera I"150, unasoluzione innovativa per lan-tintrusione, che si basa su di unsistema distribuito in cui - difatto - la centralina e il rilevato-re sono rappresentati da un uni-co device che coopera con altridispositivi dello stesso tipo perraggiungere lintento comunedi proteggere unintera area. Sepoi si pensa che a tale sistema sipossono aggiungere altre fun-zionalit come il video e laudioe la possibilit di gestire linte-ro impianto via internet, il si-stema in questione diventa unostrumento che unisce alle ca-ratteristiche di totale flessibili-t lintrinseca propriet di ro-bustezza dovuta alla decentra-lizzazione della gestione delleinformazioni; inoltre, il cablaggio

    si riduce alla realizzazione diuna rete dati Ethernet su cui possibile veicolare le pi# di-sparate informazioni.La I"150 un sistema embedded,dotato di microprocessore che,unitamente a un sistema di vi-deo/audio ripresa basato su co-dec Mpeg4 interfacciato ad un si-stema di trasmissione dati "cp/IP,permette di avere le seguenticaratteristiche: sensore antintrusione intelli-

    gente basato sulle immaginiriprese. Il sistema prevede lapossibilit di gestire sino 3 fi-nestre indipendenti sul videoche, unitamente al settaggio deiparametri sensibilit e dimen-sione delloggetto, permettonoil riconoscimento della sua pre-senza allinterno della finestraattivata. "ale evento pu esseregestito in modo software di-rettamente dalla I"150, chepu provvedere ad azionare

    una sirena, inviare immaginiad un destinatario tramite e-mail o Ftt, ecc.;

    alta qualit delle immaginicon elevato fattore di com-pressione;

    gestione dellaudio da remoto; controllo di due canali digitali,

    uno di input ed uno di output,

    che permettono la gestione di ap-parecchiature elettroniche diterze parti quali ad esempio at-tuatori e rivelatori;

    possibilit di registrazione del-le immagini riprese sia in localesia da remoto.

    Laccesso alla I"150 semplicee pu essere fatto tramite un

    comune browser tipo MicrosoftInternet E&plorer o Netscape,mediante il quale possibile ve-dere e condividere le immaginie laudio catturati da qualsiasiparte del mondo.

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    74

    25 MARZO

    POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 1 - DCB MILANO - ISSN 0392-3630 - 3,50

    4ANNO 27

    n.

    Forte del successo riscontratoin dieci anni, Philips Lighting ri-propone la promozione Super Pre-mium Dream 2005, dedicata a tut-ti gli installatori e legata allacqui-sto di imballi da 25 di tubi fluore-scenti Master Tld Super 80. Partecipare semplice: sufficienteregistrare i punti Lux raccolti, gior-no dopo giorno, sulla copertina del-lopuscolo allinterno degli imballi invendita dai grossisti di materiale elet-trico e raggiungere il punteggiopreferito per ordinare i super premiproposti.Si vince gi a partire da 300 pun-ti (solo tre imballi di lampade) e lascelta vastissima: tante ideepratiche e divertenti per la famiglia,la casa, il benessere, il tempo liberoe il lavoro. possibile raccogliere i punti Luxsia via Internet sia via posta. Nel primo caso necessario regi-strarsi al sito Philips dedicato agliinstallatori www.lighthouse.phi-lips.it, segnalare i punti Lux raccolti,inserire il codice negli appositispazi e cliccare su salva punti;successivamente, ordinare il pre-mio desiderato scegliendo dal ric-co elenco disponibile, barrare la ca-sella a fianco e aggiungerlo al car-rello della spesa. Nel caso dellor-dine via posta, invece, basta rac-

    cogliere i punti Lux sulle apposi-te schede, compilare il modulo dirichiesta premi che si trova in fon-

    do al catalogo e spedire il tutto conraccomandata RR entro e non ol-tre il 31 gennaio 2006 a NebusLoyalty - P.le Biancamano 8, 20121Milano.Partecipano alla promozione, validafino al 31/12/2005, gli imballi dilampade Ph i l ips Mas te r T ld18w/827, Master Tld 18w/830,Master Tld 18w/840, Master Tld18w/865, Master Tld 36w/827,Master Tld 36w/830, Master Tld36w/840, Master Tld 36w/865, Ma-ster T ld 58w/827, Master T ld58w/830, Master Tld 58w/840, Ma-ster Tld 58w/865.

    Buildingau to m a t io n

    Piccole lucip e r im p ia n t i

    f le s s ib i l i

    NormativaIlluminazione:

    g li im p ian t ia lle s te rno

    Organo Direttivo Nazionale di Confartigianato Impianti

    Super Premium Dream 2005

    T utti i premi relativi alla promozioneWeidmller 2004 Attrezzati pervincere! sono stati assegnati.La fortuna si rivolta al Nord ed habaciato il Piemonte, la Lombardia elUmbria: Bi Esse, Fogliani e Dis.Me.P.sono i fortunati distributori presso lecui filiali sono stati venduti i tre kit vin-centi di utensili Weidmller.

    Lazienda tedesca lo scorso annoaveva selezionato sei splendidi pre-mi per il concorso Attrezzati pervincere!, abbinato alla vendita di trekit delle due linee di utensili Top Li-ne e Red Line, pensati su misura peril quadrista e linstallatore. Lassegnazione del primo premio delconcorso Attrezzati per vincere!

    avvenuta il 16 dicembre scor-so, sul moderno palcosceni-co della sede del distributoreBi Esse di Fossano. La vendi-ta del kit di utensili Weidml-ler Dati e telefonia, pressola filiale di Bi Esse di Bra, hapermesso - sia al cliente sia alvenditore al banco che gli havenduto il kit - di aggiudicar-si il primo premio: due scooterPiaggio X9 Evolution 250.Grande lentusiasmo dei pro-tagonisti, ma anche del titolare

    del punto vendita, fiero di aver potutopremiare con un regalo di qualitsia un suo collaboratore, sia un pro-prio cliente. Oltre agli scooter Piag-gio, con lestrazione che avvenutapresso la sede Weidmller a Cini-sello Balsamo lo scorso 28 ottobre, gliutensili Weidmller hanno regalatovideocamere Sony e biciclette moun-tain bike Bianchi.Protagonista del secondo premio Fo-gliani, filiale di Corbetta, che ha ven-duto il kit Service la cui prova di ac-quisto risultata abbinata alle tele-camere Sony consegnate ai due vin-citori, cliente e banconista. Il terzo pre-mio, le due mountain bike Bianchi, stato assegnato grazie alla venditadi un kit Service Pro al cliente e alvenditore al banco di Dis.Me.P., in pro-vincia di Perugia. Il successo di ven-dita dei tre kit di utensili ha indottoWeidmller a prolungare lofferta.Presso tutti i distributori che hannoaderito alliniziativa sono ancora di-sponibili, con la promozione ScattalAffare, i kit "Service", "Service Pro"e "Dati e telefonia".

    La centrale che sfrutta il moto ondoso stata installata in Australia una particolare piatt aforma galleggianteche produce energia elettrica sfruttando le onde del mare. Questa centrale marina si trovaal largo di Port Kembla, a sud diSydney. Linventore, Tom Dennis,racconta di essersi ispirato al"blow hole", il famoso spruzzo in-termittente che attira tanti turistisulle scogliere di Kiama, il pae-se nel quale cresciuto. Grazie ad uno speciale impian-to di desalinizzazione, la cen-trale sar in grado di produrre an-che acqua potabile.

    Tecnologie

    Regali per professionisti

    Dossier

    27

  • I "#ONDO"A"CO ORIDiva il monitor a colori propo-sto da Comelit Group (www.co-melit.it). Il design la prima ca-ratteristica di rilievo, tant che stato selezionato tra i miglioriprodotti partecipanti al PremioIntel Design Augusto Morello.

    Il display lcd a colori alta riso-luzione 3,5 e la funzione viva-voce sono altre caratteristiche in-novative che contraddistinguo-no questo videocitofono.Tre soli cm di spessore permet-tono il montaggio a parete delmonitor senza alcuna necessi-t di incasso. Una particolarebase da tavolo permette, in un at-timo, di trasformare lapparecchioin un raffinato monitor da scri-vania, cio in un inconfondibilecomplemento di arredo. Anche leprestazioni tecnologiche sonodi tutto rispetto: un monitor vi-vavoce, dotato anche di funzio-ne privacy che consente di

    escludere temporaneamente ilservizio di chiamata (ad esempiodurante la notte o i week-end);comandi di regolazione della lu-minosit video e del volume dichiamata, pulsante apriporta epulsante di abilitazione fonicapermettono di personalizzare, a

    seconda delle esigenze, leprincipali funzioni del vi-deocitofono.Attenti studi progettualihanno portato alla realiz-zazione di un unico monitorcon apposite staffe dedi-cate secondo il cablaggioutilizzato; sono disponibili,infatti, tre diversi tipi distaffe a seconda del ca-blaggio: tradizionale, sem-plificato e digitale Comel-bus. Comelit Group ha vo-luto creare anche un kitper impreziosire linternoe lesterno di tutte le abi-tazioni: lart. 8161W con-

    tiene tutto quanto necessarioper la realizzazione di un im-pianto monofamiliare a cablag-gio tradizionale. In questo kit previsto lutiliz-zo della pulsantiera Powercomdagli inconfondibili led blu comeposto esterno e del monitor Di-va come monitor allinterno del-lappartamento.

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    $N"DI%&O%ITIOER%ATI E"Frutto di una costante ricercadellinnovazione e delladegua-

    mento alla domanda crescente diprodotti destinati allautoma-zione domestica IntellisystemTechnologies (www.intellisy-stemtechnologies.it) rispondecon la produzione di un rivolu-zionario sistema denominatoRecs $ome, acronimo di Remo-te Ethernet Control System $o-me. Il sistema introdotto unNetwork Controller capace digestire sino ad 8 ingressi ed 8uscite digitali. Per la sua gestione non necessitadi alcun pc o software poichdi fatto Recs $ome racchiudenella propria architettura em-bedded un potente webserverdultima generazione.

    Grazie a queste caratte-ristiche possibile controllareattraverso Internet qualsiasi di-spositivo della propria abitazio-ne annullando di fatto i confiniche separano dalla dimora quan-do ci si trova al di fuori di essa.Infatti basta una connessionead Internet per poter accedere alpannello di controllo di Recs $o-me e gestire i vari elettrodome-stici o sistemi che si decidono di

    telecontrollare.Abbinando a Recs $ome unaqualsiasi network camera dellalinea Intellisystem Technologies possibile interagire con la pro-pria casa anche in modo audio vi-sivo riuscendo a percepire lasensazione di essere presentiquando si attiva o disattiva unelettrodomestico.Basti pensare ad esempio che possibile attivare a distanza ilproprio forno a microonde, con-trollare lo stato di cottura delcibo e quindi disattivarlo quan-do si ritiene opportuno che siastato raggiunto il grado di cotturadesiderato.Oppure si potrebbe pensare difornire la corretta razione di ci-bo al proprio animale domestico,procurare lapertura di un can-

    celletto per farlo uscire nelgiardino e cos via a tuttolimmaginario possibile. Poi-ch il dispositivo stato pro-gettato per lavorare tramite

    Internet, particolare atten-zione stata curata nella tute-

    la della privacy per cui possi-bile accedere al sistema in mo-do riservato mediante lutilizzodi password daccesso al siste-ma. Recs $ome un sistemaaperto realizzato appositamen-te per poterne personalizzareluso grazie allapposito Sdk (Soft-ware Deleping Kit) che a richie-sta degli sviluppatori IntellisystemTechnologies mette a disposi-zione.

    !"#$%&(!$"!)***+,-%.!(!$/-00$%!+!0%!#-%!&-"0$1"2&-%$1346

    78 IlGiornale dellInstallatoreElettrico N. 4 25 Marzo 2005 www.reedbusiness.it

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    Diva " il monitor con displa# lcd a colori altarisoluzione $%5 e funzione vivavoce

    Nice (www.niceforyou.com) produce sistemi di automa zione per can-celli, garage, barriere stradali, tapparelle e tend e da sole ad uso re-sidenziale, industriale e per comunit. Obiettivo primario dellazienda proporre apparecc hiature evolu-te, di minimo ingombro, facile utilizzo e rapida in stallazione, che sia-

    no soprattutto amichevolie funzionali per il pro-gettista dellimpianto,linstallatore e lutiliz-zatore finale. I prodotti Nice, con latecnologia BlueBus e viaradio, possono essere fa-cilmente installati su co-

    struzioni nuove e pre-esistenti senza intervenire c on opere mura-rie o con antiestetici cavi e canalette, rendendo l installazione ve-loce, semplice, pulita e soprattutto conveniente. BlueBus il nuovo standard di collegamento via bus progettato daNice per ridurre sensibilmente i tempi di lavoro de llinstallatore, met-tendolo in condizione diprocedere agilmente neicollegamenti degli im-pianti pi complessi. La-dozione di BlueBus com-porta un numero drasti-camente minore di col-legamenti per ogni im-pianto: due fili, dedicatisia al transito dellali-mentazione elettrica sia dei segnali per la comunic azione, sonosufficienti per collegare tra loro fino a 64 dispos itivi (massimo set-te coppie di fotocellule). Linstallazione diventa veloce e aggiornabile in qu alsiasi momentocon la semplice aggiunta di altri due fili in quals iasi punto. Lassenzadi polarit da rispettare azzera il rischio conness o ad eventuali er-

    rori di collegamento.Il motoriduttore per porte da garage Spin, ad esemp io, grazie allatecnologia BlueBus permette collegamenti con coppie di fotocellu-le (fino a 7 per i modelli pi potenti) con due sol i fili. Con la testa orientabile e lo sblocco a fune, conse nte linstallazio-ne rapida in ogni spaziounendo ad un design ac-cattivante unelevata fun-zionalit.Spinbus, come molti al-tri prodotti Nice, ac-quistabile anche nellaconfezione kit completa ditutto il necessario perlautomazione di un ba-sculante o una porta se-zionale.Con Nice, soprattutto, ba-sta un solo radiocomando per gestire tutte le autom azioni della ca-sa e del giardino.NiceWay, il nuovo sistema di comandi via radio infa tti, consente digestire da ogni punto della casa la gamma Nice di a utomazioni pertende, tapparelle, cancelli e porte da garage.Si basa su una serie di moduli trasmettitori di dim ensioni ridotte ecomodissimi da azionare, che possono essere inserit i su quattro dif-ferenti modelli di supporto per generare una gamma articolata di so-luzioni su misura. Portatile da tavolo, con supporto da parete o installabile c on plac-che a muro, NiceWay gestisce da 1 a 80 canali. Prat ico, raffinato, co-lorato e dal design esclusivo costruito con mater iali antiurto.Tante colorazioni e finiture differenti consentono di scegliere di vol-ta in volta la soluzione pi discreta o personale.

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    CON"TECNO O(IA") $E)$%

    & trasmettitori Nicea#% pratici% colorati e personalizza(ili% possono essereinstallati anche con comode placche a muro )uadrate o rettangolari

    &l sistema *lue*usconsente di installareanche sistemicomplessi con solidue fili senza polarit+da rispettare

    ,otoriduttoreSpin% uno deimotori Nice dotatidi tecnologia*lue*us% praticit+a((inata ad undesign esclusivo

    28

  • 29

  • ! i volte allinterno delle paginedi questa rivista abbiamo volutoaffrontare argomenti che hannotoccato specifiche tematiche di unsettore complesso e articolato comequello del commercio elettrico, pun-tando a l la foca l izzaz ione de l leproblematiche che hanno maggior-mente influenzato, in modo positivoo negativo, il comparto stesso negliultimi anni. Abbiamo posto domandee sviscerato argomentazioni insiemea interlocutori importanti e di gran-de spessore del mondo imprendito-riale, a responsabili legati alle diver-se associazioni di categoria e alle fe-derazioni nazionali che rappresenta-no un punto focale della filiera delcomparto elettrico; non ultimo, ai ti-tolari di diverse realt che da svariatianni operano nellambito della di-stribuzione.

    !"!#$#%&()(*!+*#,-(!!"./0("!*#1(#23")*%%"Sono affiorate, ovviamente, opinioni di-verse fra loro, ma un elemento, pi di tut-ti, ha unito in maniera concorde tutti gliattori protagonisti del mondo elettrico:in Italia, e in quasi tutta lUnione "uropea, stato dimenticato che accanto allin-novazione di processo si doveva paral-lelamente portare avanti linnovazio-

    ne tecnologica attraverso un serio cam-mino sinergico finalizzato alla focaliz-zazione di strategie di difesa del no-stro prezioso know-how. Oggi, non so-lo il comparto elettrico e quello delle-lettronica di consumo, ma tutta lindu-stria legata ai pi diversi settori, stan-no cercando di correre ai ripari arginandolarrivo sul palcoscenico internaziona-le di nuovi Paesi emergenti che pos-siedono una fortissima spinta dettata dal-la necessit di crescere e di raggiunge-re un minimo di benessere sociale. Maquesto tentativo, il pi delle volte, apparevano perch la politica europea ha la-sciato e lascia varchi enormi di pene-trazione alle tecnologie delle aree del-l"st "uropa e dei poli produttivi asia-tici. In un contesto di questo tipo, oggisi sente parlare sempre pi di declino,di congiuntura economica italiana ed eu-ropea, di difficolt e di competitivit

    che continua a ridursi. Dobbiamo am-mettere che abbiamo sbagliato perch,come sottolineavamo prima, in questi ul-timi quindici anni ci siamo concentra-ti pi che altro sulle innovazioni di pro-cesso che hanno permesso di produrremeglio e con maggiore qualit, ma le di-verse politiche non hanno investito intecnologia avanzata: abbiamo scopertolinnovazione tecnologica in ritardo e lachiave di lettura dei nostri sbagli ci stata fornita proprio dai paesi emer-genti che hanno saputo creare tecnologiaai massimi livelli unendola a un mira-to contenimento dei costi e ad efficien-ti politiche strategiche dentro e fuori dal-le aziende. A cavallo tra la fine deglianni Ottanta e linizio del decennio suc-cessivo lazienda Italia, vista la crescitadel costo della mano dopera interna, tra-sferisce non solo know-how e personaletecnico a chi era assetato di benessere,ma anche impianti di produzione a ci-clo completo nei Paesi dell"uropaOrientale e in molte aree dell"stremoOriente. Lo abbiamo fatto per il setto-re chimico, per lacciaio, per il tessile, perle macchine utensili, per lelettrico elelettronica di consumo, per labbi-gliamento e per altri campi produttivi.Al di l di qualsiasi commento, che peraltro non compito nostro esprimere, og-gi ci troviamo nella paradossale situa-zione in cui i cinesi hanno moltissimi im-pianti di produzione realizzati dalleaziende europee anche del settore in-

    Commercio ElettricoAprile 2005 www.reedbusiness.it45

    In questo numero di Commercio Elettricoabbiamo voluto darespazio ad alcuni compartiproduttivi che, pi o menorecentemente, sono statiavvicinati dalladistribuzione di materialeelettrico. Di seguito, alcuni pareri raccolti da grossisti e produttori

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  • Commercio ElettricoAprile 2005 www.reedbusiness.it46

    DO "ER

    dustriale elettrico ed elettronico e sem-pre pi spesso vengono a vendere anoi europei.In questo contesto nascono spontanee,ol-tre che una profonda riflessione, precisedomande. Ma quando gli abbiamo ven-duto gli impianti pensavamo forse che conquesti ci avrebbero giocato# Inoltre, da-vanti a tutto questo che cosa dobbiamo fa-re di concreto#

    ,")"7"+(./#1*,,/#3(23*%/%/38#,/#%+/9(,(+8#7"!*+/3(/Prima di tutto sar necessario mettereordine in casa nostra consapevoli chestiamo attraversando un momento didifficile congiuntura economica conpoche risorse finanziarie, ma rimboc-

    candoci le maniche, dovremo diventa-re pi efficienti, parlare meno e con-cretizzare di pi. Tutto questo cercan-do di superare gli effetti devastanti del-la politica finanziaria europea che in que-sti anni stata miope, portando leuroa un rafforzamento fuori da ogni ra-gionevole comprensione.Al di l di questo riteniamo comunquecorretto evidenziare che, nonostante ledifficili pressioni che giungono da piparti, il settore elettrico e quello speci-fico dellelettronica tecnica di consumohanno dimostrato, rispetto ad altre areeproduttive e commerciali, una maggio-re vitalit, che si espressa attraversola ricerca selettiva di soluzioni alter-native a quelle tradizionali e la messa apunto di materiali innovativi per pre-stazioni e durata nel tempo.

    1(%+3(9&0("!*#*,*++3()/:%+/;!/0("!*#%&2*3/9(,*In sostanza questo comparto ha tenu-to bene rispetto ad altri che hanno la-sciato sul terreno importanti quote dimercato. Se per il comparto elettrico sipu$ sicuramente parlare di stagnazio-ne e non di flessione negativa, questo

    dovuto oltre che alla ricerca materica, an-che allinserimento sul mercato di so-luzioni e componenti innovativi neicontenuti tecnologici, proposte spessolegate a un alto concetto di funzionalitprestazionale. Basti pensare a tutte le so-luzioni tecnologiche offerte dalla do-motica agli impianti di allarme, dallesoluzioni per la climatizzazione degliambienti civili e industriali alla video-sorveglianza e allantintrusione, allil-luminotecnica e a molto altri ancora. Mase le aziende propongono unoffertaallettante e articolata di soluzioni lega-te a settori alternativi a quelli classici del-larea elettrica, il mondo dei grossisti equello dei distributori hanno saputorecepire questo messaggio di innovazioneponendo a scaffale le ultime soluzioni

    messe a punto dallindustria#Accanto ai semiconduttori per ilpc, ai diversi tipi di cavi oppureai sensori e agli interruttori han-no saputo trovare spazio ancheper le soluzioni di ultima gene-razione# Per rispondere a que-ste e ad altre domande relativesia allattuale situazione del set-tore sia alle previsioni in pro-spettiva, abbiamo voluto ascol-tare i punti di vista di titolari e re-sponsabili di aziende distributricie di grossisti specializzati cheda tanti anni operano in un mer-cato caratterizzato sempre pi dauna concorrenza agguerrita e,spesso, non professionalmente

    corretta.Allinterno di questo viaggionel mondo delle vendite di componen-ti e di accessori elettrici rivolti agli in-stallatori ed elettricisti abbiamo rac-colto le opinioni di Giancarlo Mantelli,amministratore unico della Imat Felcocon sede a Como, azienda con trenta-cinque anni di esperienza nella distri-buzione di materiale elettrico per in-stallazione civile e industriale, satellitare,sicurezza ed emergenza; di Angelo Ber-gamelli, amministratore delegato e re-sponsabile della logistica integrata del-la "lettrobergamo di Seriate (Berga-mo) - ricopre anche lincarico di vice pre-sidente della federazione nazionalegrossisti e distributori di materiale elet-trico oltre ad altri importanti ruoli isti-tuzionali-, societ molto apprezzatanella distribuzione specializzata di com-ponenti e sistemi elettrici, elettronici, elet-tromeccanici e di illuminazione pro-fessionale, soprattutto nellambito in-dustriale e da qualche anno anche inquello civile; di Mario Coppola e Al-berto Buonfiglio, rispettivamente am-ministratore unico e responsabile am-ministrativo della Mario Coppola di Na-poli, realt commerciale specializzata nel-la vendita di unarticolata gamma di

    prodotti, accessori e componenti elettriciper installatori ed elettricisti.

    %",&0("!(#"++(7/,(#2*3#+*)!()/#*#!"37/+(./ assolutamente indispensabile - hamesso in evidenza Giancarlo Mantelli -che il comparto della distribuzione elet-trica ed elettronica si ponga obiettivi im-portanti per quanto riguarda loffertamerceologica, come ha fatto ad esempioquello della distribuzione automobilisti-ca.Accanto alle soluzioni produttive pitradizionali devono man mano farsi spa-zio proposte che racchiudano contenutielettronici avanzati in grado di offrireperformance elevate di consumo,un con-siderevole risparmio energetico e mag-giore semplicit di utilizzo. Questo con-cetto, ha proseguito Mantelli, deve primaessere trasferito nel DNA operativo estrategico del distributore e del grossistache devono adeguare la propria orga-nizzazione interna alle mutate condizio-ni di necessit del mercato e quindi delconsumatore finale. Il numero unodella Imat Felco,con queste parole,ha vo-luto sottolineare che una realt com-merciale come la sua, con pi di settan-ta dipendenti e diverse filiali in Lom-bardia, non pu$ permettersi di stare al-la finestra anche se il momento con-giunturale difficile, ma deve cercare diessere sempre pi propositiva nei confrontidei propri interlocutori diretti, cio gliinstallatori, e quindi del consumatore fi-nale. Inserire a scaffale nuove referenze,ha proseguito lamministratore unicodellazienda di Como, pur nella consa-pevolezza dei rischi che si possono cor-rere, risulta essere un passo molto im-portante verso una revisione del pro-prio sistema organizzativo legato allof-ferta e pone lazienda verso una maggioreflessibilit strutturale, anche per quantoriguarda la preparazione professionale delpersonale.Posso dire che in questo contesto ImatFelco, anche attraverso la visita alle prin-cipali fiere del settore dove sono pre-senti i marchi pi importanti, non ha la-sciato nulla al caso e ha sempre voluto in-serire allinterno del proprio catalogoprodotti e soluzioni sempre pi innova-tivi per lambito civile e industriale,dei set-tori illuminazione, sicurezza, emergenzae satellitare. Per quanto riguarda le prin-cipali linee di prodotto ricordiamo quel-le a bassa tensione (trasformatori, in-terruttori e quadri), lautomazione, i ca-vi per qualsiasi utilizzo ed esigenza in cam-po industriale,nel terziario e nel civile perdiffusione dati, telefonia, informatica e stru-mentazione, lilluminazione per ogni ap-plicazione, la sicurezza attiva e passiva at-traverso un ampio ventaglio di apparec-

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    25 APRILE

    POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 1 - DCB MILANO - ISSN 0392-3630 - 3,50

    6ANNO 27

    n.

    A l via la diciannovesima edizionedi Intel, la rassegna internazio-nale di elettrotecnica, elettronica, il-luminazione, automazione industriale,sicurezza, componentistica, che sisvolger dal 17 al 21 maggio 2005 aFiera Milano. Come per ledizione 2003, anchequestanno la manifestazione sar sud-divisa in cinque aree tematiche: larea Building Show, che concentra

    la vetrina completa delle miglioritecnologie destinate agli edifici;

    larea Components Show, che ospi-ter la componentistica per appa-recchi domestici, elettromeccani-ca ed elettronica;

    larea Factory Show, che riserva-ta ai prodotti e ai sistemi per lau-tomazione di fabbrica e di proces-so. Questanno esordisce il Fac-tory&Automation Village, che con-terr anche una sezione dimostra-tiva nellambito della quale sarpresentata linteroperabilit tra idiversi bus di campo;

    larea Power Show disporr di ap-posite sezioni dedicate alle fontienergetiche rinnovabili e alternati-ve e allo smaltimento del materia-le elettrico;

    larea World Light Show quella incui convergono tutte le maggiorifirme mondiali di ogni tipologia di pro-dotto legata al mondo della luce.

    In occasione di Intel 2005 si svolgerla quarta edizione del Premio Intel De-sign, il concorso che premia le migliorinovit esposte nelle due categorie In-novazione e Design. Novit di questanno saranno i pre-mi denominati friendly product, perassegnare i quali la giuria interna-zionale terr conto degli aspetti socio-ambientali dei prodotti.

    Intel 2005 ha registrato ladesionedi 1.250 aziende e si terr su una su-perficie di 88.000 metri quadrati net-ti. Si tratta di un risultato legger-mente inferiore alledizione 2003 in ter-mini di area, ma decisamente inco-raggiante in termini di numero diespositori. Questo conferma comele aziende considerino questa ma-nifestazione un mezzo indispensbileper raggiungere mercati vecchi enuovi. Sul prossimo numero della ri-vista troverete unanteprima dellenovit esposte, segnalate diretta-mente dai fornitori.

    Qualitd e lla d is t r ib uz io ne

    Gli Ups negliim p ia n t i e le t t r ic i

    AttualitNuovi settori

    p e r i l m e r c a t oe le t t r ic o

    Organo Direttivo Nazionale di Confartigianato Impianti

    Intel ai blocchi di partenza

    Energia pulita per gli albergatoridel Trentino Alto Adige. Un ac-cordo in questo senso stato sigla-to da Hogast, lAssociazione degli al-bergatori della zona, ed Eneco che,grazie alla societ Ascot possedutaal 50% con la municipalizzata diBressanone, fornir alle strutture diaccoglienza trentine energia pulitaper oltre 50 milioni di kWh.Laccordo si inserisce allinternodel progetto "Eneco Green Power"per la produzione di energia da fon-ti rinnovabili. Il Gruppo Eneco ga-rantisce alle aziende impegnatenella salvaguardia dellambiente lafornitura di energia pulita prove-niente dalle sue centrali attraversoun apposito "attestato verde", che

    a breve verr rilasciato anche a tut-ti gli alberghi che hanno deciso difar parte dellaccordo concluso tra

    Hogast ed Eneco. Per assicurare lafornitura di energia pulita certificata,Eneco ha prodotto negli anni scor-si 100 GWh che, alla fine del 2004,hanno superato i 120 GWh, di cui benil 38% andr ad alimentare gli al-berghi del Trentino Alto Adige.Tutto questo grazie alla gestione di-retta di tre centrali idroelettriche inLombardia, tra le quali la storicacentrale Pietro Rusca di CassanodAdda, una centrale di cogenera-zione in Molise e una centrale eolicain Puglia. La centrale di Pietramontecorvino la prima wind farm eolica delGruppo Eneco che con i 30 milionidi kWh prodotti inizialmente riu-scir a soddisfare il fabbisognoenergetico di circa 10.000 famiglie.La realizzazione dellimpianto vedr22 aerogeneratori attivi nel corso del2005. Eneco si sta inoltre appre-stando ad aprire in Abruzzo il suo se-condo campo eolico, che verr rea-lizzato in pi fasi fino a raggiunge-re una potenza complessiva di cir-ca 40 MW.

    A Mosca dal 6 al 10 giugnoL Ice - Istituto per il commercio estero - or-ganizza la partecipazione collettiva ita-liana alla prossima edizione di Elektro 2005 -14a mostra internazionale dellelettronica,elettrotecnica, tecnologie, apparecchiaturee materiali, a Mosca, dal 6 al 10 giugno. La ma-nifestazione presenta ogni anno una vasta gam-ma di produzioni e tecnologie del settoreelettrotecnica (impiantistica per usi civili e in-dustriali, illuminazione e illuminotecnica, pro-duzione, distribuzione, trasporto di energia elet-trica) e dellelettronica. Ledizione 2004 havisto la presenza di oltre 500 espositori, conuna netta predominanza degli operatori rus-si, ma anche una cospicua presenza di espo-sitori esteri, provenienti da 21 paesi. I visitator i presenti, tra cui produttori,assemblatori, distributori, grossisti, rivenditori, ingegneri e tecniciesperti del settore, sono stati oltre 35.500 e lar ea espositiva totale erapari a 15.000 metri quadrati.

    Tecnologie

    Energia pulita per gli albergatori del Trentino

    Normativa

    37

  • T alvolta, allinterno delle pa-gine di questa rivista, ab-biamo affrontato argomentiche hanno toccato specifiche te-matiche di un settore complessoe articolato come quello del mer-cato del settore elettrico, pun-tando alla focalizzazione delleproblematiche che hanno mag-giormente influenzato il com-parto - in modo positivo o nega-tivo - negli ultimi anni. Abbiamoposto domande e analizzato ar-gomentazioni insieme a importantiinterlocutori del mondo impren-ditoriale, a responsabili legati al-le diverse associazioni di cate-goria e alle federazioni naziona-li che rappresentano un puntofocale della filiera del compartoelettrico; infine, ai titolari di diverserealt che da svariati anni operanonellambito della distribuzione.

    O "BASTA"L#I O$A%IO E"&I"(OCESSOSono affiorate, ovviamente, opi-nioni diverse fra loro, ma un ele-mento, pi di tutti, ha unito in ma-niera concorde tutti gli attoriprotagonisti del mondo elettri-co: in Italia, e in quasi tutta lU-nione Europea, stato dimenti-cato che accanto allinnovazio-ne di processo si doveva paral-lelamente portare avanti linno-vazione tecnologica attraversoun serio cammino sinergico fi-nalizzato alla focalizzazione distrategie di difesa del nostro pre-zioso know-how. #ggi, tanto ilcomparto elettrico e quello del-lelettronica di consumo quantotutta lindustria legata ai pi di-versi settori stanno cercando di

    correre ai ripari, arginando larrivosul palcoscenico internazionale dinuovi paesi emergenti che pos-siedono una forte spinta alla cre-scita e al raggiungimento di un mi-nimo di benessere sociale. Maquesto tentativo, il pi delle vol-te, appare vano perch$ la politi-ca europea ha lasciato e lascia var-chi enormi di penetrazione alle tec-nologie delle aree dellEst Euro-pa e dei poli produttivi asiatici. In un contesto di questo tipo,oggi si sente parlare sempre pidi declino, di congiuntura eco-nomica italiana ed europea, didifficolt e di competitivit checontinuano a ridursi. Dobbiamoammettere di avere sbagliatoperch$ in questi ultimi quindici an-ni ci si concentrati pi che altrosulle innovazioni di processo chehanno permesso di produrre me-glio e con maggiore qualit, male diverse politiche non hannoinvestito in tecnologia avanza-ta: abbiamo scoperto linnova-zione tecnologica in ritardo e lachiave di lettura dei nostri sba-gli ci stata fornita proprio daipaesi emergenti, che hanno saputocreare tecnologia ai massimi livelliunendola a un mirato conteni-mento dei costi e ad efficientipolitiche strategiche dentro efuori delle aziende. Tra la finedegli anni ottanta e linizio del de-cennio successivo lazienda Ita-lia, vista la crescita del costodella mano dopera interna, ha tra-sferito non solo know-how e per-sonale tecnico a chi era assetatodi benessere, ma anche impian-ti di produzione a ciclo completonei paesi dellEuropa orientalee in molte aree dellEstremo #rien-te. Lo abbiamo fatto per il setto-re chimico, per lacciaio, per iltessile, per le macchine utensili,per lelettrico e lelettronica di

    consumo, per labbigliamento eper altro ancora. Al di l di qual-siasi commento, che peraltro non compito nostro esprimere, og-gi ci troviamo nella paradossalesituazione in cui i cinesi hanno nu-merosi impianti di produzionerealizzati dalle aziende europeeanche del settore industriale elet-trico ed elettronico e sempre pispesso vengono a vendere danoi. In questo contesto nasconospontanee, oltre che una pro-fonda riflessione, precise do-mande. Ma quando abbiamo ven-duto loro gli impianti pensavamoforse che con questi ci avrebbe-ro giocato* Inoltre, davanti a tut-to questo che cosa dobbiamo fa-re di concreto*

    LA"STABILIT") O ETA(IAPrima di tutto sar necessariomettere ordine in casa nostra,consapevoli che stiamo attra-versando un momento di diffici-le congiuntura economica conpoche risorse finanziarie, ma rim-

    boccandoci le maniche dovremodiventare pi efficienti, parlare me-no e concretizzare di pi. Tuttoquesto cercando di superare glieffetti devastanti della miope po-litica finanziaria europea, che haportato leuro a un rafforzamen-to fuori da ogni ragionevole com-prensione.Al di l di questo riteniamo co-munque corretto evidenziare che,nonostante le difficili pressioniche giungono da pi parti, il set-tore elettrico e quello specifico del-lelettronica tecnica di consumohanno dimostrato - rispetto adaltre aree produttive e commer-ciali - una maggiore vitalit, chesi espressa attraverso la ricer-ca selettiva di soluzioni alterna-tive a quelle tradizionali e la mes-sa a punto di materiali innovati-vi per prestazioni e durata neltempo.

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    Gianluca Cupellinie Giuliano Mapelli

    %a nuo$a sede &etel di Massa Il (ruppo &etel ) stato ac*uisito circa due anni+a dalla Mario ,oppola

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  • distribuzione di materiale elet-trico ha tenuto bene rispetto adaltri che hanno lasciato sul cam-po importanti quote di mercato.Se per il comparto elettrico sipu+ sicuramente parlare di sta-gnazione e non di flessione ne-gativa questo dovuto, oltre chealla ricerca materica, anche al-linserimento sul mercato di so-luzioni e componenti innovativi neicontenuti tecnologici, propostespesso legate a un alto concettodi funzionalit prestazionale. Ba-sti pensare a tutte le soluzioni tec-nologiche offerte dalla domoti-ca, dagli impianti di allarme, dal-le soluzioni per la climatizzazio-ne degli ambienti civili e indu-striali, dalla videosorveglianza edallantintrusione, dallillumino-tecnica e da altri settori ancora. Ma se le aziende propongonounofferta allettante e articola-ta di soluzioni legate a settorialternativi a quelli classici del-larea elettrica, il mondo dei gros-sisti e quello dei distributori han-no saputo recepire questo mes-saggio di innovazione ponendo ascaffale le ultime soluzioni mes-se a punto dallindustria* Ac-canto ai semiconduttori per il pc,ai diversi tipi di cavi oppure ai sen-sori e agli interruttori, hanno sa-puto trovare spazio anche per lesoluzioni di ultima generazione* Per rispondere a queste e ad al-tre domande relative sia allattualesituazione del settore sia alleprevisioni in prospettiva, abbia-mo voluto ascoltare i punti di vi-sta di titolari e responsabili diaziende distributrici e di grossi-sti specializzati che da tanti an-ni operano in un mercato carat-terizzato sempre pi da una con-correnza agguerrita e, spesso,non professionalmente corretta.Allinterno di questo viaggio nelmondo delle vendite di compo-nenti e di accessori elettrici rivolti

    agli installatori abbiamo raccoltole opinioni di Giancarlo Mantelli,amministratore unico della ImatFelco di Como, azienda con tren-tacinque anni di esperienza nel-la distribuzione di materiale elet-trico; di Angelo Bergamelli che, ol-tre ad essere amministratore de-legato e responsabile della logi-stica integrata della Elettrober-gamo di Seriate (Bergamo), rico-pre anche lincarico di vicepresi-dente della Federazione nazio-nale grossisti e distributori dimateriale elettrico e altri impor-tanti ruoli istituzionali; di MarioCoppola e Alberto Buonfiglio del-

    la Mario Coppola di Napoli, ri-spettivamente amministratoreunico e responsabile ammini-strativo di una realt commer-ciale specializzata nella venditadi unarticolata gamma di pro-dotti, accessori e componentielettrici per gli installatori elettrici.

    ESSE(E"(OOSITI$I assolutamente indispensabi-le - ha messo in evidenza Gian-carlo Mantelli - che il comparto del-la distribuzione si ponga obietti-vi importanti per quanto riguar-da lofferta merceologica, come hafatto ad esempio quello della di-stribuzione automobilistica. Ac-canto alle soluzioni produttivepi tradizionali devono man ma-no farsi spazio proposte che rac-chiudano contenuti elettroniciavanzati in grado di offrire per-formance elevate di consumo,un considerevole risparmio ener-getico e maggiore semplicit di uti-lizzo. Questo concetto deve pri-ma essere trasferito nel Dna ope-rativo e strategico del distributoree del grossista, che devono ade-guare la propria organizzazioneinterna alle mutate condizioni dinecessit del mercato e quindi delconsumatore finale. Con queste parole il numerouno della Imat Felco ha volutosottolineare che una realt com-merciale come la sua, con pi disettanta dipendenti e diverse fi-liali in Lombardia, non pu+ per-mettersi di stare alla finestra,anche se il momento congiuntu-rale difficile, ma deve cercare diessere sempre pi propositivanei confronti dei propri interlo-cutori diretti, cio gli installato-ri, e quindi del consumatore finale.Inserire a scaffale nuove refe-renze - ha proseguito lammini-stratore unico dellazienda di Co-mo - pur nella consapevolezzadei rischi che si possono corrererisulta essere un passo molto im-portante verso una revisione delproprio sistema organizzativo le-gato allofferta e pone laziendaverso una maggiore flessibilitstrutturale, anche per quanto ri-guarda la preparazione profes-sionale del personale. Posso direche in questo contesto Imat Fel-co, anche attraverso la visita al-

    le principali fiere del settore do-ve sono presenti i marchi pi im-portanti, non ha lasciato nulla alcaso e ha sempre voluto inserireallinterno del proprio catalogoprodotti e soluzioni sempre pi in-novativi per lambito civile e in-dustriale, dei settori illumina-zione, sicurezza, emergenza esatellitare. Per quanto riguarda leprincipali linee di prodotto ricor-diamo quelle a bassa tensione(trasformatori, interruttori e qua-dri), lautomazione, i cavi perqualsiasi utilizzo ed esigenza incampo industriale, nel terziario enel civile per diffusione dati, te-lefonia, informatica e strumen-tazione, lilluminazione per ogniapplicazione, la sicurezza attivae passiva attraverso un ampioventaglio di apparecchi e com-ponenti, la rete fonia dati so-prattutto per lambito informa-tico e lelettronica tv. A Mantelli abbiamo chiesto setutte queste aree di prodotto of-frono periodicamente soluzionisempre innovative e quali sono,se ce ne sono, i settori pi evolutiche recentemente hanno messoin evidenza una dinamicit tec-nico-costruttiva. Un compartoche offre soluzioni ad alto valoreaggiunto senza dubbio quelloelettronico della bassa tensione;entrando pi nel dettaglio, la no-stra azienda ha puntato moltosul campo illuminotecnico e del-la sicurezza in genere, propo-nendosi, con elevata professio-nalit, nella progettazione di so-luzioni ad alto contenuto tecno-logico. In questottica siamo in gra-do di mettere a punto in modo

    molto dettagliato prodotti, an-che complessi, per illuminazio-ne civile e industriale, ma ancheimpianti antincendio e antintru-sione oltre che particolari siste-mi di sicurezza tv a circuito chiu-so. Credo importante evidenzia-re che per la produzione di que-ste soluzioni, e questo il puntofocale della tematica che la vostrarivista sta affrontando, i tecniciImat Felco utilizzano le propo-ste pi avanzate offerte dal mer-cato che presentano sempre piun elevato livello di automazioneelettronica, spesso unita a unacomponentistica informatizzata.Inoltre, negli ultimi tempi ci stia-mo orientando sui diversi tipi di

    processi di automazione domesticache vanno sotto il nome di do-motica, al fine di garantire una piagevole trasformazione dello spa-zio abitativo attraverso una ca-pacit del sistema elettrico diessere modificato secondo le esi-genze dellutente o di nuove/di-verse necessit impiantistiche.In sostanza, se dovessi sintetiz-zare verso quali nuovi settori si starivolgendo questa azienda po-trei sicuramente affermare versotutti quelli legati al mondo elet-trico ed elettronico che assicuri-no un alto valore aggiunto in ter-mini di affidabilit, sicurezza edurata nel tempo. Credo molto nel-la domotica e nel concetto di ca-sa intelligente, a patto che pos-sano migliorare in modo sostan-ziale la qualit di vita. Lattuale of-ferta in questo campo gi ab-bastanza avanzata per quantoriguarda la tecnologia home au-tomation, ma penso che debba-no essere fatti ulteriori sforzi daparte dei produttori, sia per far co-noscere meglio le potenzialitintrinseche di questa stessa tec-nologia attraverso mirati mes-saggi di informazione rivolti al-lutente finale, sia per cercare dicontenere maggiormente i prez-zi che, per alcune proposte, sonosicuramente eccessivi. Al termine di questa chiacchierata,Giancarlo Mantelli mette in lucele difficolt che stanno accom-pagnando il settore della distri-buzione elettrica e le possibili ri-cette da prescrivere per supera-re la fase di stagnazione con-giunturale. Secondo il suo puntodi vista si devono creare i pre-

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    IlGiornale dellInstallatoreElettricowww.reedbusiness.it N.&625 Aprile 2005 !2

    -ue i""agini della I"at .elco di ,o"o

    (iancarlo Mantelli/ a""inistratoreunico della I"at .elco

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  • supposti per far lavorare allinternodel settore solo ed esclusiva-mente operatori specializzati, siaa monte sia a valle, partendo dauna seria preparazione scolasti-ca professionale per arrivare auna rigorosa selezione delle azien-de produttrici, grossiste e distri-butrici. Non si devono mai tra-scurare i corsi di formazione chespesso i fornitori tengono pressole proprie sedi e dare, quindi, lapossibilit alla forza lavoro tecnicadi ogni realt commerciale di se-guirli per offrire alla stessa forzalavoro la possibilit di dare aipropri interlocutori risposte sem-pre concrete e idonee a qualsia-si esigenza.

    O "SOLO" O$IT") A"A C-E"SE($I%IO assolutamente sulla stessa lun-ghezza donda Angelo Berga-melli, amministratore delegatodella Elettrobergamo. Da sem-pre abbiamo fatto nostro lo sloganservizio a 3609, consci che la di-stribuzione chiamata a forniresempre pi un alto grado di spe-cializzazione per rispondere aidiversi bisogni applicativi. La distribuzione si colloca nellasuppley chain a diretto contattocon lutilizzatore del prodotto alquale deve offrire il suo servizio.Il servizio quindi per noi - pro-segue Bergamelli - larma vin-cente per fidelizzare linterlocu-tore finale. Per reggere le sfide im-poste oggi dal mercato noi, comealtri seri grossisti specializzati, dob-biamo progredire seguendo le-voluzione tecnologica dei pro-dotti, acquisire know-how, sa-perlo trasmettere affinando i mo-delli organizzativi. Ma sono sempre pi convintoche questo non sufficiente,perch$ le sfide sono gestite da uo-mini; uomini quindi - ha conti-nuato Bergamelli - che devonopossedere maggior professiona-lit, maggior determinazione,maggior consapevolezza, perso-ne che devono far propri i valo-ri aziendali. Sono assolutamenteconvinto che la formazione, lad-destramento, lo sviluppo delleconoscenze e dei modelli ge-stionali siano una componentefondamentale dei percorsi pro-fessionali del nostro personale. Permeglio far capire questa filosofiache parte integrante della no-stra azienda, vorrei sottolineareche ogni anno investiamo in for-mazione oltre 7.000 ore e ingen-ti risorse economiche in mate-riale tecnico/informativo di ag-giornamento per tutti i dipen-denti: programmiamo corsi spe-cifici che possiamo definire sumisura, dallautista al dirigen-te. Rispondendo alla domandarelativa allattuale offerta tipo-logica Elettrobergamo e alle pirecenti soluzioni, frutto dellin-novazione tecnologica, inserite su-gli scaffali della sede centrale edelle altre quattro filiali, Berga-melli spiega che nonostante ilsettore industriale sia ancoraampiamente preminente nellof-ferta del Gruppo, quello civile da

    tre anni sta crescendo molto siain termini di numero di referen-ze sia di nuove famiglie di prodottospesso legate alla sicurezza, alcomfort e quindi strettamentecollegate alla tecnologia domotica.Lofferta dellazienda lombardasi compone di diverse linee mer-ceologiche contraddistinte da

    due elementi: la perfetta sintoniacon le esigenze del cliente e la si-curezza di uno standard quali-tativo ai pi alti livelli. Seguendoquesti obiettivi ricordiamo solu-zioni quali cabine e trasforma-tori, quadri di distribuzione se-condaria, quadri power center,distribuzione di energia nellin-

    dustria e nel terziario, illumino-tecnica civile, comfort e sicurez-za, reti dati e cablaggio struttu-rato, termoregolazione e condi-zionamento, automazione di co-mando e controllo, automazionedi processo, conteggio, posizio-namento, supervisione ed elet-tronica industriale.

    ATTUALIT#$%&()*++%,(-*,(.(/*,01+%(*.*++,0%

    IlGiornale dellInstallatoreElettricowww.reedbusiness.it N.&625 Aprile 2005 !3

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  • !4 IlGiornale dellInstallatoreElettrico N.&6 25 Aprile 2005 www.reedbusiness.it

    ATTUALIT #$%&()*++%,(-*,(.(/*,01+%(*.*++,0%

    l"mercato"3M Telecomunicazioni opera nel mercato dei sistemi di cablaggiostrutturato in rame e in fibra ottica e pi in gene rale dei sistemi diconnessione per reti di telecomunicazioni a larga b anda.Questo mercato, nato in Italia alla fine degli anni ottanta, si aperto in misura rilevante alle aziende di distribu zione di materialeelettrico solo a partire dalla fine degli anni nova nta. Questa apertura stata guidata dallavvicinament o degli in-stallatori elettrici agli impianti di cablaggio str utturato. Negli edi-fici moderni i sistemi di cablaggio per fonia-dati sono ormai una ne-cessit impiantistica standard. Lattivit di installazione di impianti tecnologici (elettrico, citofo-nia, sorveglianza, automazione di edificio ecc.) si quindi completatae integrata con lingresso nel settore delle reti d i trasmissionedati. 3M Telecomunicazioni si propone al mercato de lla distribuzionedi materiale elettrico come un costruttore speciali zzato nello spe-cifico settore, in grado di fornire valore aggiunto rispetto a costruttorigeneralisti o a non costruttori che rivendono sul m ercato prodot-ti realizzati da altri, spesso di importazione dallEstrem o #riente.I principali punti di forza dellofferta 3M Telecom unicazioni per ladistribuzione elettrica sono quindi: specializzazio ne nel settore, re-te di vendita capillare (17 agenzie sul territorio nazionale) focaliz-zata sul mercato degli installatori elettrici; gamm a prodotti com-pleta, know-how tecnologico (tutti i prodotti sono realizzati nellefabbriche 3M in Europa e Usa); innovazione di prodo tto, orientataalle nuove tecnologie per cablaggi in rame e in fib ra ottica; quali-t e prestazioni dei prodotti, supporto e consulenz a tecnica spe-cializzata sui prodotti per cablaggi strutturati; f ormazione tecnicadi eccellente livello.

    Le"caratteristic#e"del"distri$utoreLe armi principali che un distri-butore dovrebbe possedere peressere vincente nel settore delcablaggio strutturato sono:gamma di prodotti: per soddisfa-re tutte le esigenze di una clientelamolto diversificata deve com-prendere sistemi di cablaggio in ra-me e in fibra ottica, cavi per tele-comunicazioni, armadi e accesso-ri, sistemi di giunzione per cavi in rame e in fibr a ottica, sistemi diconnessione e permutazione per reti telefoniche, ap parati attivi pernetworking.Disponibilit di materiale a stock: livelli di maga zzino adeguati auna domanda che esige tempi di risposta sempre pi rapidi.Copertura territoriale a livello commerciale e logi stico: la soddisfazionee il contatto della grande numerosit di installatori presenti sul ter-ritorio richiede una sempre maggiore capillarit de lla rete distributiva.Personale tecnico e commerciale dedicato ai prodott i per teleco-municazioni: la necessit di differenziare loffert a rispetto alla di-stribuzione elettrica pi generalista richiede riso rse interne edesterne dedicate al supporto di prodotti e sistemi con una forte com-ponente tecnologica e un alto tasso di innovazione. Allo stesso tempo, queste risorse si rendono necess arie per ri-spondere alla concorrenza dei distributori speciali zzati nel setto-re networking che puntano molto sulle componenti di servizi o (inprimis assistenza e consulenza tecnica pre e post-v endita).Focus sulla promozione nei confronti dellutilizzat ore (gli installa-

    .)"TELECO)* ICA%IO I"/" Lorenzo "onadeo# mar$et o%erations enter%rise

    ! "l punto di vista dei produttoriAbbiamo &oluto sentire anche il %arere di alcuni ra %%resentanti dellindustria sui nuo&i mercatie sulle o%%ortunit che %ossono o((rire ai distribu tori di materiale elettrico

    L#I)O(TA %A"&EL"SE($I%IOMario Coppola dellomonimaazienda di distribuzione elettri-ca con sede a Napoli e AlbertoBuonfiglio mettono in evidenzache i primi mesi dellanno hannofatto segnare un lieve ma positivoincremento sotto il profilo dellevendite, incremento che si di-scosta dallandamento generaledi molte altre regioni, nelle qua-li il segno meno stato pesan-temente raggiunto da importantinomi del mondo della commer-cializzazione di prodotti e com-ponenti elettrici per lindustria eil civile. Voglio evidenziare - af-ferma Mario Coppola - che nella

    regione Campania, rispetto al-linizio degli anni novanta, lerealt di distribuzione di materialeelettrico sono pi che quintupli-cate. Sottolineo questo aspetto inquanto la grandezza della tor-ta sempre la stessa, ma lefette su cui si dividono i margi-ni si assottigliano sempre di pi.Si sono moltiplicate a dismisurarealt caratterizzate da dimensionicontenute e da una gestione fa-miliare e che spesso, per so-pravvivere, escono dai canoni edalle regole commerciali e dimercato, senza nessun control-lo. naturale che se una picco-la azienda non ha costi fissi, si pu+permettere di avere margini di

    guadagno molto pi bassi ri-spetto a chi offre un servizio, hadei dipendenti e mette a dispo-sizione i mezzi per consegnare lamerce. In questo senso il mercatodovrebbe essere molto pi mo-nitorato dalle associazioni di ca-tegoria e dalle federazioni con-sortili, cos< che regolamentino illavoro di chi da decenni opera conseriet e professionalit. Noi,fortunatamente, superiamo bril-lantemente questa situazionedando un servizio ampio e arti-colato che va dalla presenza co-stante a magazzino di tutti i co-dici che abbiamo a catalogo, al-la disponibilit di personale mol-to qualificato tecnicamente ingrado sia di suggerire la solu-zione migliore da applicare per uncerto tipo di problema sia di spie-gare le caratteristiche principa-li di montaggio. La ciliegina sulla torta chela Mario Coppola garantisce -ha aggiunto Alberto Buonfiglio - la consegna che, soprattutto perquanto riguarda le isole e le zo-ne pi lontane, avviene anchein meno di ventiquattro ore. Tut-to questo le aziende di piccole di-mensioni e sottostrutturate nonsono in grado di offrirlo, mentreper noi risulta essere il punto diforza anche per quanto concernela crescita di fidelizzazione deiclienti acquisiti. La Mario Coppola, che proponeuna gamma ampia e diversifica-ta per il civile di cavi, lampade,interruttori e quadristica, ha af-

    fiancato negli ultimi anni a que-sta offerta soluzioni di marchiimportanti a livello internazio-nale per quanto riguarda sistemi,automatismi, schede elettroni-che per cancelli automatici, ma an-che un vasto assortimento dicomponentistica per il settoredella climatizzazione e del con-dizionamento dellaria oltre cheper i sistemi di allarme e video-sorveglianza.Tuttavia, a differenza di altre re-gioni, in Campania - ci spieganoi nostri interlocutori - non an-cora stato recepito il discorsorelativo ai vantaggi offerti dallatecnologia domotica anche sequalche volta il distributore par-tenopeo ha cercato, dopo aver se-guito specifici corsi offerti da im-portanti case produttrici, di pro-porli allinstallatore e allelettri-cista che operano in campo civi-le. Ma senza ottenere particola-ri risultati.

    Angelo 2erga"elli/ a""inistratoredelegato di Elettroberga"o e$icepresidente .ngd"e

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    IlGiornale dellInstallatoreElettricowww.reedbusiness.it N.&625 Aprile 2005 !5N.&6N.&6

    tori): la grande variet di offerta presente sul me rcato richiede an-che al distributore un notevole sforzo di promozion e sugli instal-latori, che non pu+ essere lasciato alla sola attiv it dei vendor.

    Le"%ros%ettive"Lofferta 3M Telecomunicazioni caratterizzata da un ottimorapporto qualit-prezzo che consente al distributor e partner diessere altamente competitivo con prodotti di qualit primaria ri-conosciuta dagli installatori. 3M intende rafforzar e e sostenere leproprie vendite attraverso il canale distributivo, puntando a in-crementare la propria quota di mercato in tutte le aree geografiche

    dItalia, soprattutto in quelle principali. Il prop os