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Studio di Geologia Tecnica dr. ANGELO ANGELI
Cesena, via Padre Genocchi, 222 – tel.054727682 – fax.054721128
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ORIENTAMENTI PER LA VALUTAZIONE DEL COEFFICIENTE DI
SOTTOFONDO (K)
Nel modello di Winkler il sottosuolo è caratterizzato da una relazione lineare fra il
cedimento di un punto (s) e la pressione di contatto (p) nello stesso punto:
p = K s
K è detto “costante di sottofondo” o “coefficiente di reazione del terreno” (coefficient of
subgrade reaction).
Dal punto di vista fisico il mezzo alla Winkler può essere assimilato ad un letto di molle
elastiche fra loro indipendenti. Il coefficiente di reazione del terreno è per definizione il
rapporto fra carico e cedimento. In un terreno reale il cedimento dipende, oltre che dal
carico applicato e dalle proprietà del terreno, dalla forma e dimensioni della fondazione
e dalla stratigrafia del terreno. Il coefficiente di reazione non è quindi una proprietà
del terreno e non può essere definito con solo riferimento al terreno, ma deve
anche essere riferito alla dimensione e forma della fondazione.
Il metodo più appropriato per ricavare K è quello di calcolare il cedimento s della
fondazione con il metodo più adeguato, tenendo conto del carico applicato, della
geometria della fondazione, della stratigrafia del terreno e delle caratteristiche dei
singoli strati, e poi ricavare K come rapporto fra la pressione media applicata p ed il
cedimento s.
In alternativa e soprattutto se il terreno è relativamente uniforme si possono fare valuta-
zioni di prima approssimazione secondo le procedure che seguono.
Per un mezzo elastico omogeneo il cedimento di una fondazione di larghezza B che
applica al terreno di appoggio una pressione p è dato da:
p x B p E
s = -------- x (1-ν^2) x I k = ----- = ------- x (1-ν^2) x I
E s B
dove :
E = modulo elastico
ν = coefficiente di Poisson
I = coefficiente d’influenza dipendente dalla forma della fondazione e dallo spessore
dello strato compressibile.
Eed x (1+ν ) x (1-2ν)
Si ha inoltre la relazione : E = --------------------------
(1-ν)
Per ν = 0,20 risulta E = 0,90 Eed, mentre per ν = 0,30 risulta E = 0,74 Eed.
Dato che il modulo edometrico (Eed) è un dato più facilmente valutabile conviene fare
riferimento direttamente ad esso
Il modulo edometrico è dato da:
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∆p x H
Eed = -------------
∆s
dove H è lo spessore dello strato compressibile.
quindi:
Eed
K = ∆p/∆s = --------
H
Se H è inferiore a B per una fondazione quadrata o ad 1,5B per una fondazione
allungata si può ricavare K direttamente da questa espressione.
Se invece lo spessore dello strato compressibile è grande, considerato che la maggior
parte del cedimento è dato dal terreno fino ad una profondità pari circa a B per una
fondazione quadrata ed a 1,5B per una fondazione allungata, come prima approssima-
zione si può assumere :
∆p x B
∆s = --------- per una fondazione quadrata e
Eed
∆p x 1,5B
∆s = ------------- per una fondazione allungata
Eed
Eed
da cui: k = ∆p/∆s = --------- per una fondazione quadrata e
B
Eed
k = ∆p/∆s = --------- per una fondazione allungata
1,5 B
Si può quindi risalire ad un valore orientativo di K disponendo del modulo edometrico
Eed, ricavabile sia da prove di compressione edometrica, ma anche da correlazioni
empiriche, come ad esempio:
Eed = 5 x qc = 50 qu per le argille
Eed = 2,5 qc + 75 kg/cmq per sabbie pulite
Eed = 2,0 qc + 50 kg/cmq per sabbie fini e sabbie limose
qc = resistenza alla punta del penetrometro statico
qu = resistenza a compressione semplice
Vesic (1961) suggerisce la seguente relazione (semplificata):
k = (1/B) x E/(1-ν^2) dove ν è il Coefficiente di Poisson.
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Un diverso modo di pervenire ad un valore orientativo di K è quello di fare riferimento
al valore k1s determinato con una prova di carico su piastra quadrata di lato b=30 cm.
Essendo fissata forma e dimensioni della piastra k1s dipende solo dalle caratteristiche
del terreno. In genere non è conveniente eseguire effettivamente una prova di carico su
piastra, sia per il costo, sia perché con terreno argilloso la prova dovrebbe essere di
lunga durata. Conviene fare riferimento ai valori tipici di k1s per i vari tipi di terreno
forniti in letteratura.
Il Terzaghi fornisce valori di k1s per le sabbie correlati con lo stato di addensamento e
per le argille correlati con la resistenza a compressione semplice qu.
Correlazione k1s-densità relativa per terreno incoerente (sabbia) secondo Terzaghi:
Values of k1s in tons/cu.ft for square plates, 1 ft x 1 ft, or beams 1 ft wide, resting on
sand.
Relative density of sand Lose Medium Dense
Dray or moist sand, limiting values for k1s 20 – 60 60 - 300 300 - 1000
Dray or moist sand, proposed values 40 130 500
Submerged sand, proposed values 25 80 300
1 tons/cu.ft = 0,032 kg/cmc 1 kg/cmc = 31 tons/cu.ft
Sabbia sciolta : qc = 20-40 kg/cmq ; Nspt = 5 – 10
Sabbia media : qc = 40-120 kg/cmq; Nspt = 10 – 30
Sabbia densa : qc > 120 kg/cmq; Nspt > 30
Terzaghi ha anche fornito una correlazione fra k1s ed Nspt: k1s = Nspt/7,8
Correlazione k1s-qu per terreno coesivo sovraconsolidato (argilla sovraconsolidata)
secondo Terzaghi:
Values of k1s, in tns/cu.ft for square plates, 1 ft x 1 ft and k1 for long strips, 1 ft wide,
resting on pre-compressed clay
Consistency of clay Stiff Very stiff Hard
Values of qu, tons/sq.ft (circa kg/cmq) 1 - 2 2 - 4 > 4
Range for k1s, square plates 50 - 100 100 - 200 >200
Proposed values, square plates 75 150 300*
*:Higther values should be used only if were estimated on the basis of adequate test results.
For rectangular plates with width 1 ft ed length L ft :
L + 0,5 1 + 0,5/L
k1 = k1s ---------- = k1-------------
1,5 L 1,5
Per passare dal valore riferito alla piastra campione al valore riferito ad una fondazione
reale bisogna tenere conto di forma e dimensione della fondazione:
Un terreno coesivo sovraconsolidato, per le profondità che interessano una fondazione
diretta, può essere assimilato in prima approssimazione ad un mezzo elastico omogeneo,
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ed il cedimento s è circa proporzionale a B. Essendo K inversamente proporzionale a s è
inversamente proporzionale anche a B, per cui si ha:
K = k1s x b/B per una fondazione quadrata
K = k1s x b/(1,5B) per una fondazione allungata
Nelle sabbie, supponendo che la rigidità aumenti con la profondità, il Terzaghi propone
la relazione:
B + b
K = k1s x (---------)^2
2B
e, all’aumentare di B, K tende ad un valore limite: K = 0,25 k1s
Questo criterio va bene con sabbie normalconsolidate dove la resistenza alla punta (qc)
cresce circa linearmente con la profondità.
In realtà, per piccole profondità, le sabbie mostrano spesso una resistenza alla punta (e
quindi una rigidità) costante con la profondità ed il criterio sopra riportato non sembra
in questo caso applicabile.
Nel valutare il valore di K da attribuire alla fondazione è sempre opportuno considerare
come varia la consistenza del terreno argilloso o la densità del terreno sabbioso con la
profondità e quindi in particolare se la qc aumenta o diminuisce con la profondità
nell’ambito di una profondità significativa.
Nel caso di fondazione estesa (platea) la larghezza B di riferimento va scelta secondo il
criterio illustrato nella figura che segue.
Riferimenti:
1. Terzaghi, K. (1955),<<Evaluation of coefficients of subgrade reaction>>, Géotechnique,
vol.5, pp. 297-326.
2. Viggiani, C.,<<Fondazioni>>, (1993), CUEN, pp. 225-227.
3. Cestelli Guidi C., <<Geotecnica e Tecnica delle Fondazioni>>, (1974), Hoepli, Vol. I.
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