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PARETI ESTERNE DETTAGLI TECNOLOGICI DESCRIZIONE DELLA STRATIGRAFIA Nr. Sp. [cm] PRESTAZIONI Sezione scala 1:20 Codice: PE.i.C.lr8.MF25.i E E IR VOCE DI CAPITOLATO Tipologia di strato Pianta scala 1:20 IR LEGENDA: IR = interno riscaldato - E = esterno Cappotto LANA DI ROCCIA 8 + Mattone forato 25 Costo [€/mq] 152,74 Spessore totale Sp. [cm] 35,50 Trasmittanza totale U [W/mqK] 0,26 Potere fonoisolante Rw [dB] 53,5 Resistenza al fuoco [REI] 120 Intonaco esterno di önitura tipo StoSilco K Isolamento in lana di roccia tipo Sto Steinwolleplatte Xtra 2/B Muratura tipo Wienerberger Porotherm Bio Plan 25-33/24,9 Intonaco interno 1,50 8,00 25,00 1,00 2 1 3 4 5 1 2 3 4 - - 5 4 3 2 1 - - - - - CONTROPARETE ESTERNA: Fornitura e posa in opera di: Sistema di isolamento a cappotto tipo Sto Therm Mineral composto da lastra isolante in lana di roccia tipo Sto Steinwolleplatte Xtra 2/B (sp. 8,00 cm), malta di armatura tipo Sto LevellUni, mano di fondo tipo Sto Prep Miral, intonaco di önitura tipo StoSilco K (sp. 1,50 cm). MURATURA: Fornitura e posa in opera di: muratura tipo Wienerberger Porotherm Bio Plan 25-33/24,9 (sp. 25,00 cm) appoggiata su guaina per isolamento acustico. FINITURA INTERNA: Fornitura e posa in opera di: önitura interna a intonaco a gesso (sp. 1,00 cm) - - - - - - Guaina per isolamento acustico posata sotto mattone - - 11 12 10 9 8 7 6 Note (inclusa muratura) (inclusa muratura) (inclusa muratura) (inclusa muratura) (muratura) C D B A E F IR Certiöcato Wienerberger - circolare VVF 15/02/08 e D.M.16/02/07 all. D

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PARETI ESTERNE

DETTAGLI TECNOLOGICI

DESCRIZIONE DELLA STRATIGRAFIANr. Sp. [cm]

PRESTAZIONI

Sezione scala 1:20

Codice: PE.i.C.lr8.MF25.i

EE IR

VOCE DI CAPITOLATO

Tipologia di strato

Pianta scala 1:20IR

LEGENDA: IR = interno riscaldato - E = esterno

Cappotto LANA DI ROCCIA 8 + Mattone forato 25

Costo [€/mq] 152,74

Spessore totale Sp. [cm] 35,50

Trasmittanza totale U [W/mqK] 0,26

Potere fonoisolante Rw [dB] 53,5

Resistenza al fuoco [REI] 120

03 Intonaco esterno di nitura tipo StoSilco K

06 Isolamento in lana di roccia tipo Sto Steinwolleplatte Xtra 2/B

01 Muratura tipo Wienerberger Porotherm Bio Plan 25-33/24,9

03 Intonaco interno

1,50

8,00

25,00

1,00

2

1

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1 2 3 4

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CONTROPARETE ESTERNA:Fornitura e posa in opera di: Sistema di isolamento a cappotto tipo Sto Therm Mineralcomposto da lastra isolante in lana di roccia tipo Sto Steinwolleplatte Xtra 2/B (sp. 8,00cm), malta di armatura tipo Sto LevellUni, mano di fondo tipo Sto Prep Miral, intonaco di

nitura tipo StoSilco K (sp. 1,50 cm).

MURATURA:Fornitura e posa in opera di: muratura tipo Wienerberger Porotherm Bio Plan 25-33/24,9(sp. 25,00 cm) appoggiata su guaina per isolamento acustico.

FINITURA INTERNA:Fornitura e posa in opera di: nitura interna a intonaco a gesso (sp. 1,00 cm)

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Guaina per isolamento acustico posata sotto mattone

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Note

(inclusa muratura)

(inclusa muratura)

(inclusa muratura)

(inclusa muratura)

(muratura)

C

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A

E

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IR

Certi cato Wienerberger - circolare VVF 15/02/08 e D.M.16/02/07 all. D

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Intonaco di finitura a base di silossani, a struttura

con intonaco riempitivo

Caratteristica

Applicazione esterni

su muratura, sistemi di facciate ventilate e facciate isolate con intonaco di fondo

su supporti minerali e organici

non adatto a superfici orizzontali o inclinate, sottoposte agli agenti atmosferici

Proprietà intonaco esterno a norma EN 15824

vero intonaco a base di resina silossanica per una lavorazione sicura e facciate

di lunga durata

A2-s1, d0 secondo EN 13501-1

con additivazione migliorata per un'azione ritardante e preventiva contro la

formazione di alghe e funghi

molto permeabile a CO2 e al vapore acqueo

elevata resistenza ad intemperie

idrofobo per capillarità

elevata idrorepellenza

diluibile in acqua

Aspetto struttura piena

Particolarità/indicazioni vedere Servizi/Panoramica Silo nel programma prodotti o nel listino prezzi

se la tonalità prescelta ha un valore di luminosità di ≥ 15, non serve alcun

rivestimento di finitura supplementare

Dati tecnici

Criterio

Norma /

disposizione di

prova

Valore/ Unità Indicazioni

Densità EN ISO 2811 1,7 - 1,9 g/cm³

Spessore dello strato d'aria equivalente della diffusione

EN ISO 7783 0,07 - 0,08 m V1 elevato

Tasso di permeabilità w EN 1062 -3 < 0,05 kg/(m²h≥,5)

W3 basso

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Coefficiente di resistenza alla diffusione del vapore acqueo µ

EN ISO 7783 35 - 40 V1 elevato

Comportamento all'incendio (classe)

EN 13501-1 A2-s1, d0

Conduzione del calore DIN 4108 0,7 W/(m*K)

I dati riportati si riferiscono a valori medi. In ragione dell'utilizzo di materie prime nei nostri prodotti, i valori indicati in riferimento ad un'unica fornitura possono variare leggermente senza ridurre l'idoneità del prodotto.

Supporto

Requisiti Il supporto deve essere solido, asciutto, pulito, portante e privo di efflorescenze, alghe/funghi e di agenti distaccanti. Supporti umidi o non completamente induriti possono causare danni nei rivestimenti successivi, p. es. formazione di bolle, crepe. Quando l'intonaco di finitura ha uno spessore < 2,0 mm possono essere necessarie misure aggiuntive per il livellamento del supporto.

Preparazioni Controllare se i supporti presenti sono portanti. Rimuovere i rivestimenti non portanti.

Lavorazione

Temperatura di lavorazione Minima temperatura dell'aria e del supporto: +5 °C

Preparazione del materiale Per ottenere la giusta consistenza di lavorazione, diluire con la minore quantità possibile di acqua. Mescolare con cura il materiale prima dell'uso. Se il materiale viene lavorato con una macchina o con una pompa, regolare la consistenza di lavorazione di conseguenza. Il materiale colorato in modo intensivo non deve essere diluito, oppure può essere diluito con poca acqua. Una eccessiva diluizione del materiale, peggiora le caratteristiche di lavorazione ed il potere coprente.

Consumo Lavorazione Consumo ca.

K 1,0 2,00 kg/m²

K 1,5 2,30 kg/m²

K 2,0 3,00 kg/m²

K 3,0 4,30 kg/m²

Il consumo del materiale dipende tra l'altro dalla lavorazione, dal supporto e dalla consistenza. I valori di consumo indicati servono solo per l'orientamento. I valori di consumo precisi devono essere desunti eventualmente dall'oggetto.

Struttura del rivestimento mano di ancoraggio: A seconda del tipo e dello stato del supporto, possono essere necessarie mani

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d'ancoraggio indurenti e con regolazione del potere assorbente. rivestimento intermedio su supporti portanti e minerali: Su supporto minerale è necessario di norma un rivestimento intermedio trasmettitore di aderenza e con livellamento del potere assorbente. Note: L'assenza del rivestimento intermedio può influenzare negativamente le caratteristiche di lavorazione e l'aspetto del prodotto. prodotti: StoPrep Miral, Sto-Putzgrund o StoPrep QS (con isolamento dell'alcalinità) rivestimento intermedio su supporti portanti, organici: Suggerimento: Se il colore dell`intonaco di finitura è molto diverso dal colore della superficie, applicare un rivestimento intermedio in grado di armonizzare il colore. Se un intonaco di finitura viene usato con una struttura rigata, applicare un rivestimento intermedio in grado di armonizzare il colore. prodotti: Sto-Putzgrund o StoPrep QS (con isolamento dell'alcalinità)

Lavorazione manuale, a macchina Di norma è necessaria una lavorazione successiva a mano dell'intonaco di finitura per ottenere l'aspetto/la struttura desiderati.Di norma è necessaria una lavorazione successiva a mano dell'intonaco di finitura per ottenere l'aspetto/la struttura desiderati. Stendere il prodotto con una spatola di acciaio inox in modo uniforme nella granulometria richiesta. Strutturare la superficie con una cazzuola in plastica dura o un frattazzo in PU. Se viene utilizzato un intonaco di finitura ≥ di spessore 3,0, questo può essere strutturato con un frattazzo di legno. Il prodotto è applicabile a spruzzo con una pistola a tramoggia o con una intonacatrice convenzionale. La tecnica di lavorazione, l`attrezzo impiegato e il supporto influiscono notevolmente sul risultato finale. Gli strumenti indicati valgono solo come suggerimento.

Essiccazione, indurimento, tempo di rielaborazione

Il prodotto si asciuga fisicamente attraverso l'evaporazione dell'acqua. Il prodotto si asciuga dopo ca. 14 giorni. Umidità dell'aria elevata, basse temperature e una circolazione dell'aria limitata allungano i tempi di indurimento e di essiccazione. In linea di principio, in condizioni atmosferiche sfavorevoli devono essere adottate opportune misure di protezione (ad es. protezione antipioggia) sulla superficie

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della facciata da trattare o appena trattata. Con temperatura dell'aria e del supporto pari a +20 °C e umidità relativa dell'aria pari al 65 % il prodotto è lavorabile non prima di 24 ore.

Pulizia delle attrezzature Pulire le attrezzature con acqua subito dopo l'uso

Fornire

Tonalità colore bianco, colorazione secondo il sistema StoColor System Le tonalità con i valori di luminosità più bassi devono essere valutate e approvate dal produttore del sistema per ogni singolo caso. stabilità del colore: Gli agenti atmosferici, l'intensità della radiazione UV e l'azione dell'umidità cambiano la superficie nel tempo. Sono possibili variazioni visibili della tonalità. Questo processo di cambiamento viene influenzato dalle condizioni di materiali e oggetti. Suggerimento: Migliorare la stabilità del colore di tonalità intense e/o molto scure con un'ulteriore mano di applicazione. grana strutturale Come grana strutturale vengono utilizzati tipi di marmo bianco naturale. La venatura naturale del marmo può sembrare in alcuni punti una grana strutturale scura visibile nell'intonaco di finitura. La tonalità della grana strutturale può brillare in superficie nelle tonalità chiare, soprattutto di colore giallo, attraverso l`intonaco di finitura. Ciò è dovuto al contrasto tra il tono di colore dell`intonaco di finitura e la tonalità della graniglia. Entrambi gli effetti sono conformi al carattere di base di un intonaco di finitura riempito con marmo e confermano le proprietà naturali dei materiali utilizzati. Ciò non ha alcun effetto sulla qualità e la funzionalità del prodotto. Precisione della tinta: Le condizioni atmosferiche e di progetto influenzano la precisione della tonalità e l'uniformità della tonalità. Evitare in ogni caso le condizioni seguenti (a - d) : a. assorbimento irregolare del supporto b. diverso contenuto di umidità della superficie c. punti del supporto con alcalinità estremamente diversa e/o componenti diversi d. luce diretta del sole con ombre nette sul rivestimento applicato di fresco Dilavamento degli additivi: Nei rivestimenti non ancora asciutti una sollecitazione degli agenti atmosferici, per es. rugiada, nebbia o pioggia, possono comportare effetti sulla superficie dovuti alla presenza di additivi solubili in acqua. L'effetto ha una visibilità diversa a seconda dell'intensità della tonalità. Ciò non ha alcun effetto sulla qualità del prodotto. Gli effetti scompaiono a seguito di ulteriori precipitazioni.

Colorabile colorazione possibile con max. 1 % StoTint Aqua.

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Possibile impostazione speciale

Non ci sono impostazioni speciali per questo prodotto.

Imballaggio secchio

Stoccaggio

Condizioni di stoccaggio Stoccare in luogo chiuso e al riparo dal gelo. Proteggere dal calore e dall'irraggiamento solare.

Durata di stoccaggio La qualità del prodotto viene garantita fino alla data di scadenza se conservato nel contenitore originale. La scadenza è indicata dal numero di partita sul contenitore. Spiegazione del numero di partita: cifra 1 = cifra finale dell'anno, cifre 2 + 3 = settimane del calendario esempio: 8450013223 - durata di stoccaggio fino alla fine della 45ª settimana del 2018

Perizia / omologazione

ETA-03/0027 StoTherm Classic® 1 (EPS e StoArmat Classic)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-05/0098 StoTherm Classic® 2 (EPS e StoLevell Classic)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-06/0004 StoTherm Classic® 3 (EPS e Sto-Malta di armatura)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-13/0223 StoTherm Classic® 4 (EPS e StoArmat Classic AS)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-09/0058 StoTherm Classic® 5 (EPS e StoArmat Classic plus)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-11/0504 StoTherm Classic® 6 (EPS e Sto-Malta di armatura)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-11/0505 StoTherm Classic® 7 (EPS e StoPrefa Armat)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-09/0266 StoTherm Classic® 8 (EPS e StoArmat Classic/Classic plus)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-13/0582 StoTherm Classic® 9 (EPS e StoArmat RC)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-12/0030 StoTherm Classic® 10 (EPS e StoArmat Classic S1)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-07/0156 StoTherm Classic® 1 (MW/MW-L e StoArmat Classic)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-07/0088 StoTherm Classic® 2 (MW/MW-L e StoLevell Classic)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-09/0288 StoTherm Classic® 5 MW/MW-L (StoArmat Classic plus)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-12/0533 StoTherm Classic® 10 MW/MW-L (StoArmat Classic S1)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-06/0003 StoTherm Classic® QS 1 (EPS e StoArmat Classic QS)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-06/0148 StoTherm Classic® QS 2 (EPS e StoLevell Classic QS)

Omologazione Tecnica Europea

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ETA-05/0130 StoTherm Vario 1 (EPS e StoLevell Uni) Omologazione Tecnica Europea

ETA-06/0045 StoTherm Vario 3 (EPS e StoLevell Novo) Omologazione Tecnica Europea

ETA-06/0107 StoTherm Vario 4 (EPS e StoLevell Duo) Omologazione Tecnica Europea

ETA-03/0037 StoTherm Vario 5 (EPS e StoLevell Beta) Omologazione Tecnica Europea

ETA-12/0561 StoTherm Vario 7 (EPS e StoLevell FT) Omologazione Tecnica Europea

ETA-09/0231 StoTherm Mineral 1 (MW/MW-L e StoLevell Uni) Omologazione Tecnica Europea

ETA-07/0027 StoTherm Mineral 3 (MW/MW-L e StoLevell Novo) Omologazione Tecnica Europea

ETA-13/0901 StoTherm Mineral 5 (MW/MW-L e StoLevell FT) Omologazione Tecnica Europea

ETA-07/0023 StoTherm Mineral 6 (MW/MW-L e StoLevell Duo/StoLevell Duo Plus) Omologazione Tecnica Europea

ETA-13/0581 StoTherm Mineral 8 (MW-L - sistema A / sistema B) Omologazione Tecnica Europea

ETA-06/0197 StoTherm Cell Omologazione Tecnica Europea

ETA-08/0303 StoTherm Wood 1 (HWF e StoLevell Uni, tasselli/morsetti) Omologazione Tecnica Europea

ETA-09/0304 StoTherm Wood 2 (HWF e StoLevell Uni) Omologazione Tecnica Europea

ETA-09/0267 StoTherm Resol Omologazione Tecnica Europea

ETA-13/0580 StoTherm Resol Plus Omologazione Tecnica Europea

ETA-17/0041 StoTherm PIR Omologazione Tecnica Europea

Test report P 5086-2 StoSilco® K - Permeabilità alla CO2

Verifica della permeabilità della CO2

Marcatura

Gruppo di prodotti Intonaco per facciate

Composizione

in conformità alla direttiva VdL per le pitture impiegate in edilizia dispersione polimerica emulsione a base di resina silossanica biossido di titanio materiali di riempimento minerali idrossido di alluminio Materiali di riempimento ai silicati

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materiale di riempimento organico Acqua alifati etere glicolico Disperdente Addensante Agente umettante Antischiuma preservante per rivestimento a base di OIT / Diuron preservanti di stoccaggio su base BIT/MIT (1:1)

Sicurezza Si prega di rispettare la scheda di sicurezza.

Indicazioni particolari

Le informazioni o i dati in questa scheda tecnica servono per la garanzia dello

scopo d'impiego usuale o dell'idoneità di utilizzo e si basano sulle nostre

conoscenze ed esperienze. Non esonerano tuttavia l'utente dalla verifica

autonoma dell'idoneità e dell'utilizzo.

Le applicazioni che non vengono menzionate espressamente in questa scheda

tecnica possono aver luogo solo dopo un colloquio. Senza consenso avvengono a

proprio rischio. Ciò vale in particolar modo per le combinazioni con altri prodotti.

Con la pubblicazione di una nuova scheda tecnica ogni scheda tecnica precedente

perde la propria validità. La nuova versione può essere richiesta in internet.

Sto Italia Srl Via G. Di Vittorio 1/3 I - 50053 Empoli (FI) Telefono: 05 71-94 701 Telefax: 05 71-94 67 18 [email protected] www.stoitalia.it

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Scheda tecnica

Sto-Dispersionskleber

N. rev.: 5 / IT /Sto Italia Srl./. 25.07.2017 / PROD0075 / Sto-Dispersionskleber

1/5

Malta collante organica per supporti lisci

Caratteristica

Applicazione esterni

per l'incollaggio su tutta la superficie delle lastre di polistirene espanso

per materiali in legno

per supporti portanti, planari, leggermente assorbenti, es. lastre in cartongesso e

fibrocemento

Proprietà pronto all’uso

Dati tecnici

Criterio

Norma /

disposizione di

prova

Valore/ Unità Indicazioni

Densità EN ISO 2811 1,3 - 1,5 g/cm³

Spessore dello strato d'aria equivalente della diffusione

EN ISO 7783 0,87 - 1,0 m

Coefficiente di resistenza alla diffusione del vapore acqueo µ

EN ISO 7783 1.200 - 2.200

Conduzione del calore DIN 4108 0,7 W/(m*K)

I dati riportati si riferiscono a valori medi. In ragione dell'utilizzo di materie prime nei nostri prodotti, i valori indicati in riferimento ad un'unica fornitura possono variare leggermente senza ridurre l'idoneità del prodotto.

Supporto

Requisiti Il supporto deve essere solido, planare, asciutto, portante e privo di grasso e polvere. Eventualmente controllare in loco se il supporto è adatto per il fissaggio. Supporti umidi o non completamente induriti possono causare danni nei rivestimenti successivi, p. es. formazione di bolle, crepe.

Preparazioni Verificare che i rivestimenti presenti siano idonei e portanti. Rimuovere i rivestimenti non portanti. Eventualmente pulire il supporto.

Lavorazione

Temperatura di lavorazione Temperatura minima dell'aria e del supporto: +5 °C Temperatura massima dell'aria e del supporto: +30 °C

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Scheda tecnica

Sto-Dispersionskleber

N. rev.: 5 / IT /Sto Italia Srl./. 25.07.2017 / PROD0075 / Sto-Dispersionskleber

2/5

Preparazione del materiale Dopo averlo miscelato il materiale è pronto all'uso. Eventualmente aggiungere acqua per impostare la giusta consistenza del materiale.

Consumo Tipo di applicazione Consumo ca.

incollaggio delle lastre in EPS con spatola dentata 4 x 4 mm

1,00 - 1,50 kg/m²

incollaggio delle lastre in EPS con spatola dentata 6 x 6 mm

1,80 - 2,30 kg/m²

Il consumo del materiale dipende tra l'altro dalla lavorazione, dal supporto e dalla consistenza. I valori di consumo indicati servono solo per l'orientamento. I valori di consumo precisi devono essere desunti eventualmente dall'oggetto.

Lavorazione applicare con cazzuola dentata, a macchina utilizzo come malta di incollaggio: Applicare il prodotto a mano o a macchina con una spatola dentata di acciaio inox. Premere le lastre direttamente sul letto di malta fresca e/o appoggiarle e spingerle in posizione. Incollare la lastre su tutta la superficie.

Essiccazione, indurimento, tempo di rielaborazione

Il tempo di essicazione dipende dalla temperatura, dal vento e dall'umidità relativa dell'aria. In linea di principio, in condizioni atmosferiche sfavorevoli devono essere adottate opportune misure di protezione (ad es. protezione antipioggia) sulla superficie della facciata da trattare o appena trattata.

Pulizia delle attrezzature Pulire le attrezzature con acqua subito dopo l'uso

Indicazioni, consigli, speciali, altro

Per ulteriori indicazioni di lavorazione vedere le istruzioni di lavorazione relative al sistema.

Fornire

Tonalità bianco

Imballaggio secchio

Stoccaggio

Condizioni di stoccaggio Stoccare in luogo chiuso e al riparo dal gelo. Proteggere dal calore e dall'irraggiamento solare.

Durata di stoccaggio La qualità del prodotto viene garantita fino alla data di scadenza se conservato nel contenitore originale. La scadenza è indicata dal numero di partita sul contenitore. Spiegazione del numero di partita: cifra 1 = cifra finale dell'anno, cifre 2 + 3 = settimane del calendario

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Scheda tecnica

Sto-Dispersionskleber

N. rev.: 5 / IT /Sto Italia Srl./. 25.07.2017 / PROD0075 / Sto-Dispersionskleber

3/5

esempio: 9450013223 - durata di stoccaggio fino alla fine della 45ª settimana del 2019

Perizia / omologazione

ETA-03/0027 StoTherm Classic® 1 (EPS e StoArmat Classic)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-05/0098 StoTherm Classic® 2 (EPS e StoLevell Classic)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-06/0004 StoTherm Classic® 3 (EPS e Sto-Malta di armatura)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-13/0223 StoTherm Classic® 4 (EPS e StoArmat Classic AS)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-09/0058 StoTherm Classic® 5 (EPS e StoArmat Classic plus)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-11/0504 StoTherm Classic® 6 (costruzione in legno - EPS e Sto-

Armierungsputz, fissaggio: incollato) Omologazione Tecnica Europea

ETA-11/0505 StoTherm Classic® 7 (costruzione in legno - EPS e StoPrefa

Armat, fissaggio: incollato) Omologazione Tecnica Europea

ETA-07/0088 StoTherm Classic® 2 MW/MW-L (StoLevell Classic)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-06/0003 StoTherm Classic® QS 1 (EPS e StoArmat Classic QS)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-06/0148 StoTherm Classic® QS 2 (EPS e StoLevell Classic QS)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-09/0288 StoTherm Classic® 5 MW/MW-L (StoArmat Classic plus)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-05/0130 StoTherm Vario 1 (EPS e StoLevell Uni) Omologazione Tecnica Europea

ETA-06/0045 StoTherm Vario 3 (EPS e StoLevell Novo) Omologazione Tecnica Europea

ETA-06/0107 StoTherm Vario 4 (EPS e StoLevell Duo) Omologazione Tecnica Europea

ETA-12/0561 StoTherm Vario 7 (EPS e StoLevell FT) Omologazione Tecnica Europea

ETA-13/0581 StoTherm Mineral 8 (costruzione in legno - MW-L e StoLevell Uni/StoLevell Novo, fissaggio: incollato) Omologazione Tecnica Europea

ETA-09/0266 StoTherm Classic® 8 (EPS e StoArmat Classic/Classic plus)

Omologazione Tecnica Europea

Marcatura

Gruppo di prodotti Collanti

Composizione

in conformità alla direttiva VdL per le pitture impiegate in edilizia

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Scheda tecnica

Sto-Dispersionskleber

N. rev.: 5 / IT /Sto Italia Srl./. 25.07.2017 / PROD0075 / Sto-Dispersionskleber

4/5

dispersione polimerica Materiali di riempimento ai silicati Acqua etere glicolico alifati Addensante Agente umettante Antischiuma preservanti di stoccaggio su base 1,2-benzisothiazolin-3-one (BIT) preservanti di stoccaggio su base Bronopol (INN)

Sicurezza Si prega di rispettare la scheda di sicurezza. Le avvertenze di sicurezza si riferiscono al prodotto pronto all'uso, non lavorato.

EUH210 Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta.

EUH208 Contiene 1,2-benzisotiazol-3(2H)-one, Miscela di: 5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 247-500-7] e 2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 220-239-6] (3:1), 2-metil-2H-isotiazolo-3-one. Può provocare una reazione allergica.

Si tratta di un conservante.

Indicazioni particolari

Le informazioni o i dati in questa scheda tecnica servono per la garanzia dello

scopo d'impiego usuale o dell'idoneità di utilizzo e si basano sulle nostre

conoscenze ed esperienze. Non esonerano tuttavia l'utente dalla verifica

autonoma dell'idoneità e dell'utilizzo.

Le applicazioni che non vengono menzionate espressamente in questa scheda

tecnica possono aver luogo solo dopo un colloquio. Senza consenso avvengono a

proprio rischio. Ciò vale in particolar modo per le combinazioni con altri prodotti.

Con la pubblicazione di una nuova scheda tecnica ogni scheda tecnica precedente

perde la propria validità. La nuova versione può essere richiesta in internet.

Sto Italia Srl Via G. Di Vittorio 1/3 I - 50053 Empoli (FI) Telefono: 05 71-94 701 Telefax: 05 71-94 67 18 [email protected]

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Scheda tecnica

Sto-Dispersionskleber

N. rev.: 5 / IT /Sto Italia Srl./. 25.07.2017 / PROD0075 / Sto-Dispersionskleber

5/5

www.stoitalia.it

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Scheda tecnica

Sto-Steinwolleplatte Xtra 2/B

N. rev.: 1 / / 26.04.2017 / Sto-Steinwolleplatte Xtra 2/B 1/4

Lastra isolante in lana minerale secondo EN 13162

Caratteristica

Applicazione • esterni

• come lastra isolante nei sistemi di isolamento termico

• fissaggio incollato e tassellato

• non adatto per l'utilizzo nella zoccolatura e nelle zone a contatto con il terreno

Proprietà • valore della conduttività termica λD: 0,034 W/(m*K)

• classe di reazione al fuoco A1 secondo EN 13501-1

• resistenza allo strappo ≥ 5 kN/m²

• minerale, a diffusione aperta

• prerivestito da ambo i lati (la parte liscia è per la malta di armatura)

Formato • 120 x 40 cm

• spessore lastre cfr. gamma prodotti

Particolarità/indicazioni • Tipo di utilizzo WAP-zg secondo DIN 4108-10

• secondo le direttive del consorzio dei sistemi di isolamento termico per facciate, qualità richiesta dalla normativa

Dati tecnici

Criterio

Norma / disposizione di prova

Valore/ Unità Indicazioni

Coefficiente di resistenza alla diffusione del vapore acqueo µ

EN 12086 ≥ 1

Assorbimento di acqua EN 1609 < 1 kg/m²

Valore di conduttività termica λ 0,034 W/(m*K)

in base all'omologazione del produttore

Resistenza alla trazione verticale

EN 1607 ≥ 5,0 kPa

Conduttività termica valore nominale λD

0,034 W/(m*K)

Punto di fusione DIN 4102-17 >1000 °C

I dati caratteristici indicati sono valori medi e/o approssimativi. A causa dell’impiego di materie prime naturali nei nostri prodotti, i valori indicati per la singola fornitura possono risultare lievemente differenti senza per questo pregiudicare l’idoneità del prodotto.

Supporto

Requisiti Il supporto deve essere piano, portante, asciutto e privo di grasso e polvere ed adatto all'incollaggio.

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Scheda tecnica

Sto-Steinwolleplatte Xtra 2/B

N. rev.: 1 / IT / 26.04.2017 / Sto-Steinwolleplatte Xtra 2/B 2/4

La compatibilità duratura dei rivestimenti eventualmente presenti con il collante deve essere verificata da un esperto. Le irregolarità fino a 1 cm/m con sistemi isolamento termico incollati e fino a 2 cm/m con sistemi di isolamento termico incollati o tassellati possono essere riempite. Irregolarità più grandi devono essere livellate a macchina o compensate con un intonaco secondo EN 998-1.

Preparazioni In base alle prescrizioni per la lavorazione della massa collante.

Lavorazione

Consumo Lavorazione Consumo ca.

1,00 m²/m²

Il consumo e/o la resa del materiale dipendono dalla conformazione del supporto, dalla lavorazione e dalla consistenza. I valori indicati per il consumo sono esclusivamente di riferimento. Determinare i dati di consumo precisi direttamente in cantiere..

Lavorazione Aderenza: Incollaggio perimetro-punto: l'incollaggio avviene su tutto il perimetro del bordo con strisce larghe ca. 5 cm. Al centro della lastra vengono posizionati tre cumuli grandi come una mano. La superficie di contatto con il collante deve essere almeno il 40 %. Incollaggio su tutta la superficie: possibili solo con supporti planari. Applicare il collante a pressione su tutta la superficie della lastra isolante e far penetrare utilizzando la spatola . Poi utilizzare la spatola dentata su tutta la superficie applicando un secondo strato di malta collante bagnato su bagnato. Applicare le lastre isolanti con il collante, dal basso verso l'alto, allineate con precisione, piane e pressate sul supporto presente. Occorre osservare che sul lato frontale e in lato lungo delle lastre non vi sia il collante. In tutti gli angoli degli edifici deve essere realizzata una dentatura nello spessore della lastra (giunti sfalsati) e fare attenzione ad una realizzazione dell'angolo a piombo e allineato. Le lastre isolanti con collante devono essere fissate, dopo un tempo di essiccazione sufficiente del collante, con tasselli a fungo utilizzando dei piattelli per tasselli conformi secondo la prova statica (per ulteriori dettagli vedere le rispettive omologazioni del sistema). Armatura: Con l'applicazione manuale occorre far pratica con la malta di armatura nella prima fase di lavorazione mediante stuccatura a pressione sulla superficie della lastra isolante (ciò non è necessario se la lastra è stata rivestita in precedenza) e un secondo strato successivo deve essere applicato bagnato su bagnato. Con applicazione a macchina la malta di armatura deve essere applicata in un'unica fase di lavorazione e poi deve essere livellata. Aperture della facciata: Tagliare le lastre isolanti in modo conforme (intagliare) e lavorare complessivamente, in quanto occorre evitare un proseguimento delle fughe delle

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Scheda tecnica

Sto-Steinwolleplatte Xtra 2/B

N. rev.: 1 / IT / 26.04.2017 / Sto-Steinwolleplatte Xtra 2/B 3/4

lastre isolanti oltre lo spigolo dell'apertura della facciata. Fughe delle lastre: Eventuali difetti o giunzioni delle lastre aperte devono essere riempiti con strisce di materiale isolante, eventualmente con Sto-Pistolenschaum SE (con larghezza delle fughe fino a 5 mm). Giunti di dilatazione: negli edifici i giunti di dilatazione presenti devono essere rilevati nel sistema di isolamento termico per facciate.

Indicazioni, consigli, speciali, altro

Le lastre isolanti fissate alla facciata devono essere protette dall'umidità e a breve termine devono essere rivestite con malta di armatura/malta di rasatura. Le lastre isolanti danneggiate non possono essere montate.

Fornire

Imballaggio Pacco

Stoccaggio

Condizioni di stoccaggio Stoccare all'asciutto, proteggere dalle irradiazioni solari dirette.

Perizia / omologazioni

ETA-12/0533 StoTherm Classic® 10 MW/MW-L (StoArmat Classic S1)

Omologazione Tecnica Europea

ETA-09/0231 StoTherm Mineral 1 (MW/MW-L e StoLevell Uni) Omologazione Tecnica Europea

ETA-07/0027 StoTherm Mineral 3 (MW/MW-L e StoLevell Novo) Omologazione Tecnica Europea

ETA-13/0901 StoTherm Mineral 5 (MW/MW-L e StoLevell FT) Omologazione Tecnica Europea

ETA-07/0023 StoTherm Mineral 6 (MW/MW-L e StoLevell Duo/StoLevell Duo Plus) Omologazione Tecnica Europea

Z-33.4-1351 Sto-Steinwolleplatte/sto-Speedlamelle – Knauf Autorizzazione generale dell'ispettorato all'edilizia

Z-33.43-61 StoTherm Classic® /S1/L/MWStoTherm Vario / Mineral L,

incollato e tassellato Autorizzazione generale dell'ispettorato all'edilizia

Der Blaue Engel – Certificato RAL-ZU 140 n. 24770

StoTherm Mineral Isolamento termico per facciate ecocompatibile

Der Blaue Engel – Certificato RAL-ZU 140 n. 25660

StoTherm Classic® S1

Isolamento termico per facciate ecocompatibile

Der Blaue Engel – Certificato RAL-ZU 140 n. 25661

StoTherm Classic® L/MW

Isolamento termico per facciate ecocompatibile

Marcatura

Gruppo di prodotti Lastre isolanti

Sicurezza Si prega di osservare la scheda di sicurezza.

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Scheda tecnica

Sto-Steinwolleplatte Xtra 2/B

N. rev.: 1 / IT / 26.04.2017 / Sto-Steinwolleplatte Xtra 2/B 4/4

Indicazioni particolari

Le schede di prodotto di cui sopra si basano sulle attuali conoscenze scientifiche ed esperienze tecniche del settore, in vista di un uso professionale del prodotto; pertanto, si raccomanda di applicare lo stesso con la dovuta perizia ed esperienza, tenendo conto anche delle condizioni e delle circostanze del caso, in quanto gli agenti e le condizioni ambientali esterni al prodotto quali, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, la struttura del sottofondo, l'assorbimento, l'età del materiale di confronto e le condizioni di luce, possono modificare la resa del prodotto applicato. Le suddette schede, quindi, non determinano, in alcun caso, la responsabilità di Sto Italia per eventuali vizi e/o danni di ogni e qualsiasi natura, cagionati al compratore, all'utilizzatore o a terzi, derivanti dall'utilizzo non conforme o comunque improprio del prodotto.

Sto Italia srl

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Tel.: +39 0571 94 701

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SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA secondo il Regolamento (CE) Num. 1907/2006

Ref. MA10000967/I

N. rev. 1.5

STO PANNELLO IN LANA MINERALE Data di revisione 21.08.2017

Data di stampa 27.08.2017

1/11

SEZIONE 1: IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/MISCELA E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA

1.1 Identificatore del prodotto

Nome commerciale

STO PANNELLO IN LANA MINERALE

1.2 Usi identificati pertinenti della sostanza o della miscela e usi sconsigliati

Materia da rivestimento

Usi sconsigliati Queste informazioni non sono disponibili.

1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza

Sto Italia Srl Via G. Di Vittorio 1/3 I - 50053 Empoli (FI) Telefono: 05 71-94 701 Telefax: 05 71-94 67 18 [email protected] www.stoitalia.it

Indirizzo email della persona responsabile del SDS Italy

Markus Anesa, Telefono: 0571 94 70 415 [email protected]

1.4 Numero telefonico di emergenza Italy

Telefono: +44 (0)1235 239 670

SEZIONE 2: IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI

2.1 Classificazione della sostanza o della miscela

Classificazione (REGOLAMENTO (CE) N. 1272/2008)

Sostanza o miscela non pericolosa.

2.2 Elementi dell'etichetta

Etichettatura (REGOLAMENTO (CE) N. 1272/2008)

Sostanza o miscela non pericolosa.

2.3 Altri pericoli

Effetti meccanici dei frammenti di fibre sulla pelle, sugli occhi e sulle mucose. Risultati della valutazione PBT e vPvB Non applicabile

SEZIONE 3: COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI

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3.2 Miscele

Natura chimica Pannelli termoisolanti a base di fibre di lana minerale (fibre minerali

sintetiche)

Componenti pericolosi

Osservazioni : Nessun ingrediente pericoloso

SEZIONE 4: MISURE DI PRIMO SOCCORSO

4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso

Contatto con la pelle Lavare subito con sapone ed acqua abbondante.

Contatto con gli occhi Come altri corpi estranei, le particelle penetrate negli occhi devono essere eliminate senza sfregare, bensì sciacquando abbondantemente con acqua e, all'occorrenza, consultando un medico.

4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati

Sintomi Nessuna informazione disponibile.

4.3 Indicazione dell'eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali

Trattamento Trattare sintomaticamente. Nessuna informazione disponibile.

SEZIONE 5: MISURE ANTINCENDIO

5.1 Mezzi di estinzione

Mezzi di estinzione idonei Agente schiumogeno Anidride carbonica (CO2) Polvere chimica Acqua nebulizzata

Mezzi di estinzione non idonei Getto d'acqua abbondante

5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela

La combustione può provocare esalazioni di: Monossido di carbonio Anidride carbonica (CO2) Ossidi di azoto (NOx) L'inalazione di prodotti di decomposizione può causare danni alla salute.

5.3 Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi

Se necessario, indossare un respiratore autonomo per spegnere l'incendio.

Ulteriori suggerimenti Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.

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SEZIONE 6: MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE

6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza

Osservare le disposizioni di legge inerenti allatutela e alla sicurezza sul lavoro.

6.2 Precauzioni ambientali Non sono richieste particolari misure precauzionali per la salvaguardia dell'ambiente.

6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica

Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13.

6.4 Riferimento ad altre sezioni

Riferirsi alle misure di protezione elencate nelle sezioni 7 e 8.

SEZIONE 7: MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO

7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura

Avvertenze per un impiego sicuro

Assicurare un sufficiente ricambio d'aria e/o un'aspirazione negli ambienti di lavoro. Evitare la formazione di vortici di polvere - all'interno dei locali, usare l'aspirapolvere invece della scopa. Per le operazioni di taglio servirsi di un supporto stabile, evitando se posibilie l'uso di seghetti. Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle.

Misure di igiene A lavoro concluso, lavare via le polveri di lavorazione. Non mangiare, né bere, né fumare durante l'impiego.

7.2 Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità

Requisiti del magazzino e dei contenitori

Tenere in un luogo asciutto. Conservare nel contenitore originale.

Indicazioni contro incendi ed esplosioni

Formazione di gas di distillazione secca al primo riscaldamento a temperature superiori a ca. 250 °C.

7.3 Usi finali particolari Per ulteriori informazioni si veda anche il bollettino tecnico del prodotto.

SEZIONE 8: CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE

8.1 Parametri di controllo

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Non contiene sostanze con valore limite di esposizione professionale. Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base.

8.2 Controlli dell'esposizione

Controlli tecnici idonei

In generale, il valore limite di polverosità è dato da una concentrazione di polvere fine pari a 3 mg/m³. Come norma generica di igiene del lavoro raccomandiamo l'osservanza di un valore limite di fibra pari a 500000 F/m³ (fibre con lunghezza >5µm diametro <3µm e rapporto lunghezza/diametro > 3:1)

Misure di protezione individuale, quali dispositivi di protezione individuale

a) Protezioni per occhi/volto Nelle lavorazioni meccaniche (rettifica, taglio,alesatura) è generalmente

consigliato l'uso di occhiali di protezione. Nelle operazioni sopratesta utilizzare gli occhiali di protezione. (EN 166)

b) Protezione della pelle Protezione delle mani Guanti in cotone con rivestimento di nitrile

Tempo di permeazione: 480 min Spessore minimo: 0,8 mm Guanti di protezione secondo la norma EN 388. ad esempio KCL 102 Sahara® Top (Kächele-Cama-Latex GmbH, Hotline: 0049(0)6659-87-300, www.kcl.de), o equivalenti. Dopo essersi lavati le mani, sostituire il grasso della pelle andato perduto con una pomata grassaad uso dermatologico.

Protezione fisica Abiti protettivi a tenuta di polvere Protezione preventiva dell'epidermide

c) Protezione respiratoria Assicurare una buona ventilazione. Un respiratore è indispensabile in caso di esposizione alla polvere. Utilizzare la semi-maschera per filtraggio particelle con filtro P1 (conforme a DIN EN 149).

Controlli dell'esposizione ambientale

Informazione generale Non sono richieste particolari misure precauzionali per la salvaguardia dell'ambiente.

SEZIONE 9: PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE

9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali

Aspetto Pannelli, profilati

Colore grigioverde

Odore inodore

Soglia olfattiva Nessun dato disponibile

pH Non applicabile

Punto di fusione/punto di congelamento

> 1.000 °C

Punto di ebollizione iniziale e non applicabile

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intervallo di ebollizione.

Punto di infiammabilità

non applicabile

Velocità di evaporazione non applicabile

Infiammabilità (solidi, gas) non auto-infiammabile

Limite inferiore di esplosività non applicabile

Limite superiore di esplosività non applicabile

Tensione di vapore 0,001 hPa, 25 °C

Densità di vapore Nessun dato disponibile

Densità ca. 20 - 200 Kg/m³

La solubilità/ le solubilità (Acqua) insolubile

Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua

non determinato

Temperatura di autoaccensione non auto-infiammabile

Temperatura di decomposizione Decomposizione termica oltre i 200 °C. Viscosità, dinamica

non applicabile

Proprietà esplosive Non esplosivo

Proprietà ossidanti

Non applicabile

9.2 Altre informazioni

Tempo di flusso non applicabile

SEZIONE 10: STABILITÀ E REATTIVITÀ

10.1 Reattività

Non si conosce nessuna reazione pericolosa se usato in condizioni normali.

10.2 Stabilità chimica

Stabile in condizioni normali.

10.3 Possibilità di reazioni pericolose

Reazioni pericolose Queste informazioni non sono disponibili.

10.4 Condizioni da evitare

Condizioni da evitare Stabile a condizione che si rispettino le norme di stoccaggio e di trattamento indicate (cfr. capitolo 7).

10.5 Materiali incompatibili

Materiali da evitare Nessuno(a).

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10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi

Prodotti di decomposizione pericolosi

Nessuna decomposizione se immagazzinato e usato come indicato.

Temperatura di decomposizione Decomposizione termica oltre i 200 °C.

SEZIONE 11: INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE

11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici

Prodotto

Tossicità acuta per via orale Basandosi sui dati disponibili non è possibile rispettare i criteri di

classificazione.

Tossicità acuta per inalazione Basandosi sui dati disponibili non è possibile rispettare i criteri di

classificazione.

Tossicità acuta per via cutanea Basandosi sui dati disponibili non è possibile rispettare i criteri di

classificazione.

Corrosione/irritazione cutanea Basandosi sui dati disponibili non è possibile rispettare i criteri di

classificazione.

Lesioni oculari gravi/irritazioni oculari gravi

Basandosi sui dati disponibili non è possibile rispettare i criteri di

classificazione.

Sensibilizzazione respiratoria o cutanea

Basandosi sui dati disponibili non è possibile rispettare i criteri di

classificazione.

Mutagenicità delle cellule germinali

Genotossicità in vitro Basandosi sui dati disponibili non è possibile rispettare i criteri di classificazione.

Cancerogenicità

Basandosi sui dati disponibili non è possibile rispettare i criteri di

classificazione.

Tossicità per la riproduzione Effetti sulla fertilità Basandosi sui dati disponibili non è possibile rispettare i criteri di

classificazione.

Tossicità per lo sviluppo Basandosi sui dati disponibili non è possibile rispettare i criteri di

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classificazione.

Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) - esposizione singola

Basandosi sui dati disponibili non è possibile rispettare i criteri di classificazione.

Tossicità specifica per organi

bersaglio (STOT) - esposizione

ripetuta

Basandosi sui dati disponibili non è possibile rispettare i criteri di classificazione.

Pericolo in caso di aspirazione Basandosi sui dati disponibili non è possibile rispettare i criteri di classificazione.

Esperienza umana Effetti meccanici dei frammenti di fibre sulla pelle, sugli occhi e sulle mucose.

Ulteriori informazioni Le polveri fibrose non sono considerate cancerogene sia secondo il Regolamento delle sostanze pericolose (Appendice IV n.22) che secondo la regolamentazione (CE) N.1272/2008 (nota Q).,Il tempo di dimezzamento delle fibre WHO utilizzate è < 40 giorni.,Il prodotto non è stato testato in quanto tale. La miscela è classificata conformemente all’Allegato I del Regolamento CE n. 1272/2008 (per i dettagli si vedano i Capitoli 2 e 3).

SEZIONE 12: INFORMAZIONI ECOLOGICHE

12.1 Tossicità

Prodotto:

Tossicità per i pesci Nessun dato disponibile

12.2 Persistenza e degradabilità

Prodotto:

Biodegradabilità Nessun dato disponibile

12.3 Potenziale di bioaccumulo

Prodotto:

Bioaccumulazione Nessun dato disponibile

12.4 Mobilità nel suolo

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Prodotto:

Mobilità Nessun dato disponibile

12.5 Risultati della valutazione PBT e vPvB

Prodotto:

Valutazione Questa sostanza/miscela non contiene componenti considerati sia persistenti, bioaccumulabili che tossici (PBT), oppure molto persistenti e molto bioaccumulabili (vPvB) a concentrazioni di 0.1% o superiori.

12.6 Altri effetti avversi

Prodotto:

Informazioni ecologiche supplementari

Non scaricare il flusso di lavaggio in acque di superficie o in sistemi fognari sanitari.

SEZIONE 13: CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO

13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti

Prodotto L'utente é responsabile della corretta codifica e denominazione dei rifiuti prodotti. Per l'applicazione consigliata si puó adottare il codice nel Catalogo Europeo dei Rifiuti (CER), categoria 17-09, Rufiuti delle operazione di construzione e demolizione (compreso il terreno proveniente da siti contaminanti) I quantitativi iniziati o residui possono essere riutilizzati. Se il riciclaggio non è praticabile, smaltire secondo le leggi locali.

Contenitori contaminati Le confezioni vuote vengono riutilizzate tramiteil sistema di riciclaggio.

No. (codice) del rifiuto smaltito 17 06 04: Materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci 17 06 01 e 17 06 03.

SEZIONE 14: INFORMAZIONI SUL TRASPORTO

14.1 Numero ONU

Non regolamentato come merce pericolosa

14.2 Nome di spedizione dell'ONU

Non regolamentato come merce pericolosa

14.3 Classi di pericolo connesso al trasporto

Non regolamentato come merce pericolosa

14.4 Gruppo di imballaggio

Non regolamentato come merce pericolosa

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14.5 Pericoli per l'ambiente

Non regolamentato come merce pericolosa

14.6 Precauzioni speciali per gli utilizzatori

Osservazioni Queste informazioni non sono disponibili.

14.7 Trasporto di rinfuse secondo l'allegato II di MARPOL e il codice IBC

Osservazioni Non applicabile

SEZIONE 15: INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE

15.1 Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela

COV Direttiva 2004/42/CE

non rientra nella Direttiva 2004/42/CE

Regolamento (CE) n. 649/2012

del Parlamento europeo e del

Consiglio sull'esportazione ed

importazione di sostanze

chimiche pericolose

: Non applicabile

Altre legislazioni Osservare le disposizioni di legge inerenti allatutela e alla sicurezza sul lavoro.

15.2 Valutazione della sicurezza chimica

Queste informazioni non sono disponibili.

SEZIONE 16: ALTRE INFORMAZIONI

Le variazioni rispetto alla versione precedente sono indicate da contrassegni sul margine sinistro.

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I dati nella presente scheda dei dati di sicurezza sono conformi al nostro stato di conoscenza attuale e alla legislazione nazionale e dell'UE. Le condizioni di lavoro dell'utente non concernono la nostra conoscenza o il nostro controllo. L'utente è responsabile del rispetto di tutte le norme di legge necessarie. I dati nella presente scheda dei dati di sicurezza descrivono i requisiti di sicurezza dei nostri prodotti e non rappresentano alcuna garanzia delle proprietà del prodotto.

Testo completo di altre abbreviazioni

ADN - Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose per via navigabile; ADR - Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose su strada; AICS - Inventario Australiano delle sostanze chimiche; ASTM - Società americana per le prove dei materiali; bw - Peso corporeo; CLP - Regolamento di classificazione, etichettatura e imballaggio; Regolamento (CE) N. 1272/2008; CMR - Cancerogeno, mutageno o tossico per la riproduzione; DIN - Standard dell'istituto tedesco per la standardizzazione; DSL - Elenco domestico delle sostanze (Canada); ECHA - Agenzia europea delle sostanze chimiche; EC-Number - Numero della Comunità Europea; ECx - Concentrazione associata a x% di risposta; ELx - Tasso di carico associato a x% di risposta; EmS - Programma di emergenza; ENCS - Sostanze chimiche esistenti e nuove (Giappone); ErCx - Concentrazione associata a x% di risposta di grado di crescita; GHS - Sistema globale armonizzato; GLP - Buona pratica di laboratorio; IARC - Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro; IATA - Associazione internazionale del trasporto aereo; IBC - Codice internazionale per la costruzione e le dotazioni delle navi adibite al trasporto alla rinfusa di sostanze chimiche pericolose; IC50 - Metà della concentrazione massima inibitoria; ICAO - Organizzazione internazionale per l’aviazione civile; IECSC - Inventario delle sostanze chimiche esistenti Cina; IMDG - Marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose; IMO - Organizzazione marittima internazionale; ISHL - Legge sulla sicurezza industriale e sulla salute (Giappone); ISO - Organizzazione internazionale per la standardizzazione; KECI - Inventario Coreano delle sostanze chimiche esistenti; LC50 - Concentrazione letale al 50% per una popolazione di prova; LD50 - Dose letale al 50% per una popolazione di prova (dose letale mediana); MARPOL - Convenzione internazionale per la prevenzione dell'inquinamento causato da navi; n.o.s. - non diversamente specificato; NO(A)EC - Concentrazione senza effetti (avversi) osservati; NO(A)EL - Livello senza effetti (avversi) osservati; NOELR - Quota di carico senza effetti osservati; NZIoC - Inventario delle sostanze chimiche della Nuova Zelanda; OECD - Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico; OPPTS - Ufficio per la sicurezza chimica e di prevenzione dell’inquinamento; PBT - Sostanza persistente, bioaccumulabile e tossica; PICCS - Inventario delle sostanze chimiche delle Filippine; (Q)SAR - Relazioni (quantitative) struttura-attività; REACH - Regolamento (CE) N. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche; RID - Regolamenti concernenti il trasporto internazionale ferroviario di merci pericolose; SADT - Temperatura di decomposizione autoaccelerata; SDS - Scheda di sicurezza; TCSI - Inventario delle sostanze chimiche del Taiwan; TRGS - Regola tecnica per sostanze pericolose; TSCA - Legge sul controllo delle sostanze tossiche (Stati Uniti); UN - Nazioni Unite; vPvB - Molto persistente e molto bioaccumulabile

Ulteriori informazioni

Reparto elaborazione bollettini di sicurezza

Dipartimento TIQS Sto SE & Co. KGaA Stühlingen [email protected]

Persona da contattare Italy Markus Anesa, Telefono: 0571 94 70 415 [email protected]

Codice prodotto PROD1712 PROD0541 PROD0052 PROD0668 PROD1954

PROD1484 PROD0690 PROD1119 PROD2008 PROD1482 PROD1483 PROD1488 PROD0053 PROD2607 PROD0037 PROD2283 PROD3659 PROD2382 PROD2383 PROD3777 PROD3778

IT / IT

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18202509

Scheda tecnicain riferimento alla norma italiana UNI EN 771-1. Prodotto in categoria I

CodiceStabilimento di produzioneTipologia di muroSpessore cmLunghezza cmAltezza cmPeso del blocco kgForatura % <Densità media Kg/mc

pezzi n.malta speciale PLAN sacchi n.schiuma DRYFIX extra bombole n.peso(1) kgpezzi n.malta speciale PLAN sacchi n.schiuma DRYFIX extra bombole n.peso(1) kgpezzi n.peso kgpezzi per motrice 13tpezzi per autoreno 29t

base(2) N/mmqtesta(2) N/mmqa compressione(3) N/mmqa taglio(3) N/mmq

con malta speciale PLAN 1 mm(4) W/mKcon malta tradizionale 12 mm W/mKcon malta tradizionale 7 mm W/mKcon malta termica 12 mm W/mKcon malta speciale PLAN 1 mm(5) W/mqKcon malta tradizionale 12 mm W/mqKcon malta tradizionale 7 mm W/mqKcon malta termica 12 mm W/mqK(6) KJ/mqK(6) W/mqK

Sfasamento oreAttenuazione -

min(7)

dB(8)

tutta la documentazione compresi certificati e voci di capitolato è scaricabile al seguente link:

-

0,150-

Conducibilità termica λ

Muratura mc

Muratura mq

Pacco

Trasmittanza termica U

del bloccoResistenzadella muratura

Caratteristiche meccaniche

Caratteristiche termiche

--

Capacità termica areica interno 42,24Trasmittanza termica periodica 0,095

-0,528

-

Wienerberger SpA Unipersonale - Sede legale: 40027 Mordano (BO) fraz. Bubano, Via Ringhiera 1 - tel. 0542 56811, fax 0542 51143 - [email protected] - www.wienerberger.itAltri stabilimenti : Feltre - 32030 Villabruna di Feltre (BL) - Strada della Fornace 7 - tel. 0439 340411, fax 0439 42731; Gattinara - 13045 Gattinara (VC) - Via Rovasenda 79 - tel. 0163 831012, fax 0163 834086; Terni -

05100 Terni - Voc. Macchiagrossa 1/a - tel. 0744 241497, fax 0744 241517

13,150,180

Resistenza al fuocoREI 120

Potere fonoisolante49

03/04/2017http://www.wienerberger.it/porotherm-bio-plan-25-33/249.html?lpi=1366101552073&

1. Si considera lo spessore dei giunti di malta di 1 mm e il riempimento della tasca verticale con malta M10; 2. Resistenza a compressione caratteristica dichiarata secondo le NTC 2008 e la UNI EN 771; 3. Valori di resistenza meccanica desunti per estensione dai certificati in laboratorio; 4. Secondo la UNI EN 1745 valore senza maggiorazione; 5. Valori termici calcolati con intonaco a base calce (λ = 0,54 W/mK) spessore 15+15 mm consigliato per i blocchi rettificati; 6. Valori calcolati con intonaco a base calce spessore 20+20 mm; 7. In conformità alla circolare VVF 15/02/08 e DM 16/02/07 all.D; 8. Valore calcolato con la legge della massa (19,9 log (M)) compresi gli intonaci.

certificato di resistenza meccanica della muratura

risparmio energetico

5 / 10 -

calore specifico

coeff. diffusione vapore acqueo

c

µ

ULTERIORI INFORMAZIONI

POROTHERM RANKING

blocco bio

precisione di posa

comfort estivo

223,2

892,6

48

0,431,60

12,10,11

Pth BIO PLAN 25-33/24,9

Caratteristiche del blocco TIPOLOGIA DI BLOCCO

18202509 Blocco rettificato ad incastro per la realizzazione di murature di

tamponamento o portanti sismiche in zona sismica 1, 2, 3 o 4 ad elevata

prestazione termica

FELTREportante sismico

2533

24,918,145

0,37

880

ACCESSORI E PEZZI SPECIALI

48,5

1536

5,8

Muratura e confezionamento

12

869

ResistenzaJ/kgK1000

4

672

0,40

rapidità esecutiva

malta/adesivo inclusi

I dati inseriti nella presente scheda tecnica sono indicativi - Wienerberger si riserva il diritto di apportare qualsiasi modifica senza preavviso

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POROTHERM BIO PLAN - POSA IN OPERA

Le componenti del sistema Predisposizione della guaina per l'umidità di risalita

Livellamento del primo corso Preparazione della malta speciale

Stesura con l'apposito rullo L'applicazione della malta per immersione

Posa dei blocchi Taglio con idonea sega ad acqua. In alternativa sega a banco o motosega con lama per laterizio

Posa blocco con tasca riempita Riempimento delle tasche di malta

L’utilizzo dei blocchi con foratura inferiore al45% per la realizzazione di murature portantisismiche presuppone il riempimento di maltaanche del giunto verticale. Per i blocchi aincastro si procede andando a riempire lacosiddetta “tasca” che si forma nell’incastrotra un blocco e l’altro. Il riempimento dellatasca viene fatto generalmente con l’ausiliodella cazzuola oppure colando la maltadall’alto utilizzando una malta almeno M10.

Le componenti del sistema sono: blocchiPLAN, malta speciale o schiuma DRYFIX(fornite assieme ai blocchi), mescolatore,rullo stendi malta, secchio, bacinella. Primadella realizzazione del primo corso di blocchideve essere realizzato un massetto di unpaio di cm che consenta la posa a livello deiblocchi. A piano terra, o a diretto contattocon la fondazione, si deve valutare l'utilizzodi una guaina tagliamuro e di un isolamentoadeguato per il taglio termico.

Quando lo strato di malta ha fatto presa siinizia a predisporre il primo strato di blocchi.In alternativa si può evitare la realizzazionedel massetto andando a livellare i blocchi delprimo corso a uno a uno. Si consiglia diaspettare che il massetto faccia presa primadi caricarlo con i blocchi per evitareeventuali cedimenti. Si prepara la maltaspeciale aggiungendo ai sacchi di maltacirca 10÷11 litri di acqua.

La stesura della malta può avvenire in duemodi: con l'apposito rullo stendi malta,oppure per immersione. Nel primo caso siversa la malta all'interno della vaschetta delrullo e si fa scorrere lo stesso sul corso diblocchi mantenendolo pulito dopo lalavorazione. Nel secondo caso si versa lamalta in una bacinella bassa e larga e si"immergono" i blocchi in modo da bagnare lafaccia inferiore degli stessi prima di posarli.

La posa dei blocchi procede blocco dopoblocco con l'aiuto del filo per l'allineamentodegli stessi. La malta fa presa dopo circaun'ora dalla posa e non è necessariobagnare i blocchi; si consiglia tuttavia dibagnarli d'estate o quando fa molto caldo,per evitare che la malta si "bruci" prima difare presa. Si consiglia l'utilizzo dei pezzispeciali (mezzi blocchi) e di un'appositasega per gli eventuali tagli da realizzare (dabanco oppure a disco con diametro dellostesso superiore a 60 cm).

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25

1 mm

Determinazione della trasmittanza "U" della parete in

Wienerberger S.p.A. ha certificato presso un laboratorio autorizzato, secondo le modalità previste dalla norma 

stessa, i valori della conduttività termica "λ" dell'impasto cotto da cui è stato determinato il corrispondente 

valore "λ di base" utilizzato nel calcolo.

il calcolo della trasmittanza unitaria "U" eseguito sulla parete in blocchi prodotti dalla Wienerberger S.p.A. è 

stato svolto in conformità a quanto indicato nella UNI EN 1745 “Muratura e prodotti per muratura. Metodi per 

determinare i valori termici di progetto”.

Con riferimento al D.Lgs. n. 192 del 19/8/2005 "Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento 

energetico nell’edilizia", considerato il D.M. 12/7/2005 "Elenco riepilogativo di norme armonizzate concernenti 

l’attuazione della direttiva 89/106/CE relativa ai prodotti da costruzione, pubblicate dalla GUCE del 26 giugno 

2001 al 26 ottobre 2004" che recepisce la norma UNI EN 771‐1 sulla marcatura CE degli elementi per muratura 

di laterizio unitamente alle norme di riferimento ad essa correlate, si attesta che:

Pth BIO PLAN 25‐33/24,9 spessore cm

La determinazione dei valori termici è stata svolta con il procedimento di calcolo numerico previsto dalla UNI 

EN 1745:2005 utilizzando il programma CR THERM ver. 3.0.1 Il programma è conforme ai requisiti di 

accuratezza indicati in Appendice D della norma.                                                                                                                  

Si è utilizzato il metodo degli elementi finiti applicato ad una sezione piana bidimensionale dei blocchi parallela 

alla direzione macroscopica del flusso termico ed equidistante dai letti di malta che separano due corsi 

orizzontali successivi di blocchi.                                                                                                                                                

La conduttività dell'impasto è stata misurata in laboratorio secondo i criteri stabiliti dalla UNI EN 1745, punto 

4.2.2 (cfr. Allegato 1), determinando il valore "λ di base" applicando il sistema di correlazione definito nella 

medesima norma, punto 4.2.2.4, con la massa volumica netta del materiale e senza maggiorazione.                       

La resistenza termica delle cavità d’aria è stata calcolata secondo la metodologia indicata nella norma UNI EN 

ISO 6946:1996 ‐ Appendice B "Resistenza termica di intercapedini d’aria non ventilate", punto B.3.                         

La malta è stata trattata come un mezzo omogeneo con conducibilità equivalente di valore assegnato, 

assumendo uno spessore effettivo del giunto pari a 

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Prodotto:

Dimensioni:

Produzione:

Tipo di malta:

Altezza del giunto:

Parete: Spessore parete senza intonaco: s = 0,025 m

Area di riferimento: A = 0,045 mq

Coefficiente liminare interno: αi = 7,7 W/mqK

Coefficiente liminare esterno: αe = 25 W/mqK

Malta: Spessore dei giunti di malta: s = 0,001 m

Peso specifico: ρ = 1500 Kg/mc

Conducibilità: λ = 0,47 W/mK

Tipo di giunto di malta: tg = continuo

Conducibilità equivalente del blocco: λ10,dry = 0,150 W/mK

Conducibilità equivalente della parete: λequ = 0,150 W/mK

Conduttanza della parete: C = 0,600 W/mqK

Resistenza termica della parete: R = 1,667 mqK/W

Trasmittanza termica della parete: U = 0,544 W/mqK

Trasmittanza della parete intonacata: U  = 0,528 W/mqK

intonaco interno spessore 15 mm conducibilità λ =  0,54 W/mK

intonaco esterno spessore 15 mm conducibilità λ =  0,54 W/mK

1 mm

Risultati di calcolo

Pth BIO PLAN 25‐33/24,9

25x33x24,9

Stabilimento di Feltre

speciale per giunti sottili

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COMPOSIZIONE DELLA PARETE

Parete monostrato realizzata con blocchi in laterizio rettificato

Pth BIO PLAN 25‐33/24,9

spessore cm 25

intonaco su entrambe le facce in malta cementizia spessore cm  1,5

Spessore totale della parete cm  28

Massa totale della parete Kg/mq 277 comprensiva degli intonaci**

densità intonaco 1800 Kg/mc

Rw = 19,9 log M  = 19,9 log 277 = 48,6

Si può pertanto attribuire alla parete in oggetto un indice di valutazione del potere fonoisolante

Il calcolatore

Ing. E. Lanconelli

*

** Per il calcolo del peso della muratura al mq si è valutato uno spessore del giunto di malta orizzontale continuo di circa

1 mm.

Calcolo dell’Indice di valutazione del Potere Fonoisolante* di Parete in

Pth BIO PLAN 25‐33/24,9

L’indice riportato è un valore calcolato su una muratura non interrotta da tramezzature perpendicolari ed omogenea

(cioè priva di tracce e scassi), nonchè posata a regola d’arte.

Dalla ricerca eseguita dall’Università di Padova per incarico dell’Andil‐Assolaterizi, e da prove direttamente

eseguite dal Consorzio Alveolater presso l’Istituto Giordano di Bellaria (RN) si è riscontrato che l’indice di

valutazione del potere fonoisolante di pareti in blocchi a incastro è regolato dalla relazione

Rw = 49 dB

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DICHIARAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI PARETI IN MURATURA REALIZZATE 

CON ELEMENTI IN LATERIZIO

‐ prove;

‐ calcoli;

‐ confronti con tabelle.

‐ Il rapporto h/s non sia superiore a 20;

‐ Presenza di 10 mm di intonaco su entrambe le facce, ovvero 20 mm sulla sola faccia esposta al fuoco.

30 60 90 120 180 240

120 150 170 200 240 300

170 170 200 240 280 330

25

in opera a giunti orizzontali; Intonaco normale su entrambe 

le facce di spessore minimo 1 cm, ovvero 2 cm sulla sola 

faccia esposta al fuoco:

Parete in elementi in laterizio , tipo spessore del blocco cm

REI 120

Le prestazioni di resistenza al fuoco dei prodotti e degli elementi costruttivi secondo il Decreto Ministeriale

16 febbraio 2007 possono essere determinate in base ai risultati di:

CLASSE REI

Blocco pieno con foratura ≤ 15%

Blocco semipieno e forato con 15% 

< foratura ≤ 55%

Tutto ciò premesso, alle pareti realizzate con elementi in laterizio Porotherm prodotti dalla società

Wienerberger S.p.A. Unipersonale si possono attribuire i seguenti valori di REI:

CLASSE REITipo di parete

Pth BIO PLAN 25‐33/24,9

Le modalità per la classificazione di elementi costruttivi portanti  in base a confronti con tabelle sono 

descritte nella circolare 1968 del 15 Febbraio 2008 redatta dal Ministero dell’interno, dipartimento dei Vigili 

del Fuoco, che riporta i valori minimi dello spessore s di murature in blocchi di laterizio (escluso l’intonaco) 

sufficienti a garantire i requisiti REI riportati, esclusivamente nei casi in cui:

L’altezza della parete tra i due solai, o tra due elementi di irrigidimento con equivalente funzione di vincolo, 

non superiore a 8 metri;

In fede

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‐ Presenza di 10 mm di intonaco su entrambe le facce, ovvero 20 mm sulla sola faccia esposta al fuoco.

30

60

90

120

180

240

25

Le modalità per la classificazione di elementi costruttivi non portanti in base a confronti con tabelle sono

descritte nell'allegato D al Decreto Ministeriale 16 febbraio 2007.

s = 150

s = 180

s = 200

s = 250

s = 300

100

120

150

180

La tabella D.4.1 dell’allegato D riporta, per murature non portanti, i valori minimi dello spessore s di

murature in blocchi di laterizio (escluso l’intonaco) sufficienti a garantire i requisiti EI riportati,

esclusivamente nei casi in cui:

L’altezza della parete tra i due solai, o tra due elementi di irrigidimento con equivalente funzione di vincolo,

non superiore a 4 metri;

80

100

120

150

180200

100

120

Pth BIO PLAN 25‐33/24,9

in opera a giunti orizzontali; Intonaco normale su entrambe 

le facce di spessore minimo 1 cm, ovvero 2 cm sulla sola 

faccia esposta al fuoco:

con intonaco normalecon intonaco 

antincendio

EI 240 EI 240

Tutto ciò premesso, alle pareti realizzate con elementi in laterizio Porotherm prodotti dalla società

Wienerberger S.p.A. Unipersonale si possono attribuire i seguenti valori di EI:

Tipo di parete CLASSE EI

Parete in elementi in laterizio , tipo spessore del blocco cm

Wienerberger S.p.A. Unipersonale

In fede

150

180

200

250

Blocco con percentuale di                 

foratura > 55%

Blocco con percentuale di                 

foratura < 55%CLASSE EI

Intonaco normaleIntonaco protettivo 

antincendioIntonaco normale

Intonaco protettivo 

antincendio

s = 120 80 80

intonaco normale: intonaco tipo sabbia e cemento, sabbia cemento e calce, sabbia calce e gesso e simili caratterizzato

da una massa volumica compresa tra 1000 e 1400 Kg/mc

intonaco protettivo antincendio: intonaco tipo gesso, vermiculite o argilla espansa e cemento o gesso, perlite e gesso e

simili caratterizzato da una massa volumica compresa tra 600 e 1000 Kg/mc

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Pth BIO PLAN 25‐33/24,9

18202509

Sistema 2+

TÜV Italia S.r.L. (codice 0948)

0948‐CPD‐0010

I

Direzione di 

prova

base

testa

(1) "LD"="Low Density" elementi a bassa densità secondo la UNI EN 771‐1:2005; "FV"="Fori Verticali" elemento a foratura verticale con percentuale 

definita; "FO"="Fori Orizzontali" elemento a foratura orizzontale

L'effettivo raggiungimento dei valori di resistenza media a compressione riportati nella precedente tabella e

verificato tramite il sistema di controllo della produzione in fabbrica (FPC) messo a punta dal Produttore e

certificato da un Ente notificato esterno. I controlli sono effettuati per ogni singolo lotto di produzione di

ciascun prodotto, anche tramite prove di resistenza a compressione eseguite nel laboratorio interno.

I valori di resistenza media a compressione riportati sul cartiglio CE di ogni specifico lotto prodotto sono

dichiarati con un Iivello di confidenza del 95%, così come richiesto dalla norma UNI EN 771‐1 per i prodotti in

Categoria I, e sono gli unici valori che il Produttore garantisce.

Il Responsabile Qualità

Wienerberger S.p.A. Unipersonale

Via Ringhiera, 1 ‐ 40027 Mordano (fraz. Bubano) (BO)

Nome commerciale:

Famiglia:

Attestazione di conformità:

Organismo notificato:

Certificato n.:

Categoria:

Villabruna di Feltre (BL) ‐ 

32032 ‐ Strada della Fornace 7

Porotherm BIO PLAN

Stefano Antonelli

Elemento LD 25x33x24,9 FV 45%

Resistenza alla compressione 

media riferita alle produzioni 

dell'anno precedente

Resistenza alla compressione 

caratteristica secondo la norma 

UNI EN 771‐1

Resistenza alla compressione 

caratteristica dichiarata           

(NTC 2008)

17 N/mmq

8,8 N/mmq

16 N/mmq

8 N/mmq

12 N/mmq

7,5 N/mmq

Codice:

Stabilimento di produzione:

RESISTENZA ALLA COMPRESSIONE

PRODUTTORE

Sede legale:

Ragione sociale:

PRODOTTO

Descrizione(1):

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Muratura portante per zona sismica in laterizio alveolare WIENERBERGER mod. POROTHERM BIO PLAN 25-33/24,9 con blocchi mult i for i rett i f icati ad incastro di dimensioni 25 (spessore) x 33 ( lunghezza) x 24,9 (altezza) cm. Fornitura e posa di muratura portante per zona sismica in laterizio alveolare WIENERBERGER mod. POROTHERM BIO PLAN 25-33/24,9, realizzata con blocchi multifori rettificati ad incastro prodotti in categoria I, di dimensioni 25 (spessore) x 33 (lunghezza) x 24,9 (altezza) cm, caratterizzati da microporizzazione lenticolare ottenuta con farina di legno e totalmente priva di additivi chimici, con fori disposti in direzione verticale a sezione rettangolare, con cartelle in laterizio di spessore > 7 mm (interne) e > 10 mm (esterne) secondo le NTC 2008, collocati con giunti sfalsati e malta speciale Porotherm PLAN, per pareti esterne fino ad un’altezza di 3,50 m dal piano d’appoggio. Il prodotto deve rispettare le seguenti caratteristiche tecniche peculiari: Pth BIO PLAN 25 --> foratura: < 45%; densità: 860 kg/m³; resistenza meccanica base blocco: 12 N/mm²; resistenza meccanica testa blocco: 2 N/mm²; resistenza meccanica a compressione della muratura: 5,8 N/mm²; resistenza meccanica a taglio della muratura: 0,37 N/mm²; conducibilità termica con utilizzo di malta speciale: 0,15 W/mK; trasmittanza termica con utilizzo di malta speciale: 0,53 W/m²K; trasmittanza termica periodica con utilizzo di malta speciale: 0,09 W/m²K; sfasamento: 13,21 ore; resistenza al fuoco: REI 120 / EI 240; potere fonoisolante compresi gli intonaci (Rw): 49 dB. Malta speciale Porotherm PLAN > aspetto: polvere; colore: marrone; pH: 12; densità: 15,5-1,7 g/cm³; densità apparente: 1,3 g/cm²; idrosolubilità: < 5 g/l; viscosità: 150-250 mPa s(23°C); resistenza a compressione: M10; aderenza: 0,30 N/mm²; contenuto di cloruri: <0,1 % in massa; permeabilità al vapore d’acqua µ:5/20; reazione al fuoco: A1. Realizzazione conforme progetto esecutivo nel rispetto di quanto indicato nelle disposizioni tecniche del Direttore dei Lavori e/o della Committenza e, in particolare, il riempimento con la malta anche dei giunti verticali, secondo quanto stabilito dalle NTC 2008. Sono compresi la fornitura di tutti i materiali (compresa la malta speciale Porotherm PLAN) e il trasporto degli stessi a piè d'opera, mentre sono esclusi dal prezzo il ponteggio esterno, la guaina taglia muro disposta orizzontalmente a solaio, il ricavo di nicchie, la chiusura di fori e scanalature di impianti, la formazione e controllo dei livelli di riferimento, la verifica del piombo e della messa in bolla della muratura in elevazione, i ponteggi interni fino ad un’altezza di 3,50 m, la formazione di vani porta e finestra, i pezzi speciali, gli angoli, le mazzette, gli spigoli vivi, gli architravi, gli sfridi, la pulizia finale con l'asportazione dei detriti e polvere, le eventuali opere provvisionali interne, il trasporto delle macerie al piano di carico con lo sgombero e trasporto alle pubbliche discariche, i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni altra prestazione accessoria occorrente per eseguire l’opera a regola d’arte.