CO2NeuTrAlp: Linee guida per i responsabili delle decisioni
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L I N E E G U I D A P E R I R E S P O N S A B I L I D E L L E D E C I S I O N I 1
I L PROGETTO È CO-F INANZIATO DAL FONDO EUROPEO DI SV ILUPPO REGIONALE
Linee guida per i responsabili delle decisioni
Energie rinnovabili nell’ambito dei TrasportiAZ ION I A L I VELLO LOCALE PER PROMUOVERE I L MUTAMENTO VERSO L’ ERA DELLA MOB IL I TÀ BASATA SULL’ENERG IA SOLARE
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L I N E E G U I D A P E R I R E S P O N S A B I L I D E L L E D E C I S I O N I 3
La mobilità è una delle massime necessità. Vogliamo vedere la famiglia e gli amici. Dobbiamo andare a fare la spesa e al lavoro. Vogliamo trascorrere le vacanze in posti remoti. E le nostre merci hanno bisogno di mezzi di trasporto efficienti e sicuri. Di conseguenza, la riduzione della mobilità non è una buona scelta. Comunque, possiamo rendere il nostro sistema di trasporto sostenibile in termini ecologici, economici e sociali. Dobbiamo superare il dilemma relativo alla domanda sempre crescente di mobilità e agli impatti negativi di quest’ultima. Lo Spazio Alpino è un’area sensibile. Dipende, forse più di altre aree, da modelli forti di mobilità oltre che compatibili dal punto di vista ambientale e climatico. Tutti i residenti e i visitatori devono essere in grado di vedere soddisfatte le loro necessità di mobilità. Ma non sarà loro permesso né saranno obbligati ad inquinare inavvertitamente la qualità dell’aria. Gli ingorghi dovuti al traffico non influenzeranno la qualità della vita né metteranno a repentaglio il benessere economico. E tutti i sistemi di trazione devono fare un uso efficiente delle risorse energetiche per farli funzionare.Nel progetto di CO2NeuTrAlp, i partner del progetto hanno iniziato a testare i nuovi modelli di mobilità in 15 città e regioni. Volevano provare (e lo hanno fatto!) che è possibile mantenere la flessibilità e la qualità della vita, preservando allo stesso tempo l’ambiente vivente nelle Alpi. Hanno usato sistemi elettrici e macchine a combustibili biogenici. Hanno usato biciclette, automobili, imbarcazioni, furgoni e, nei ripidi vigneti liguri, perfino monorotaie elettriche. Hanno testato modi di trasporto individuali oltre che sistemi intermodali con gli autobus, le automobili e perfino le cabinovie e i taxi boat. E hanno incominciato a integrare i sistemi di gestione del traffico e i sistemi di produzione di energia rinnovabile. Le loro conclusioni principali sono state che cambiare i sistemi di mobilità tradizionali e usare nuovi sistemi di propulsione richiede molta cooperazione e buon senso. Servono responsabili delle decisioni dalla mentalità aperta presso le autorità locali oltre che leader visionari presso le aziende di trasporti e le aziende del servizio pubblico per l’energia. E, soprattutto, sono richieste persone motivate a dimostrare che un cambiamento comportamentale a lungo termine nell’uso dei veicoli e dei sistemi di gestione del traffico non riduce la qualità della vita, bensì la può perfino migliorare. Come leader della partnership di CO2NeuTralp, lasciatemi esprimere il mio profondo rispetto nei confronti di tutti i nostri partner. Sono stati dei pionieri e hanno avuto successo nel superare molteplici ostacoli orga-nizzativi e tecnologici. Queste linee guida sono intese a penetrare i loro processi di lavoro e i loro risultati. Permetteranno ad un vasto gruppo di responsabili delle decisioni sia nell’ambito della cosa pubblica sia nel settore imprenditoriale di comprendere la logica della mobilità sostenibile e trasformarla nella loro propria storia di successo specifica. Per conto dell’intera partnership, mi permetto di “ringraziare” tutte le istituzioni di finanziamento a livello eu-ropeo, nazionale e regionale. Il loro supporto ci ha permesso di sviluppare buoni esempi di trasporti sostenibili e ad emissioni di CO2 neutre nello Spazio Alpino. Speriamo che tutti i loro successori abbiano il coraggio e lo spirito di iniziativa di modernizzare i loro sistemi di trasporto e di dare l’avvio ad un cambiamento a lungo
termine nel comportamento. L’ecosistema alpino unico e tutti i suoi residenti e ospiti ne trarranno beneficio!
Ludwig Karg, Direttore Esecutivo B.A.U.M. e Lead Partner CO2 NeuTrAlp
Prefazione
1
23
4
5
6
7
8
9
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13
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L I N E E G U I D A P E R I R E S P O N S A B I L I D E L L E D E C I S I O N I 5
Contenuti
Prefazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3
1 Profilo rissuntivo del progetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6
2 Il problema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Cambiamenti del clima . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9 Esaurimento delle fonti di energia fossile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10 Inquinamento dell’aria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12 Congestione del traffico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13 Costi esterni (esternalità negative) del traffico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14
3 La sfida . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .16
Prevenire la scarsità di energia che può influire in maniera negativa sulla vita economica e sulla nostra esistenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .16 Garantire la mobilità per le attività economiche e sociali nel lungo periodo . . . . . . . . . . .16 Sviluppare le tecnologie non dannose per l’ambiente e per il clima . . . . . . . . . . . . . .16 Attivazione di sistemi di fornitura di energia rinnovabile e delle necessarie infrastrutture . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .17 Gestire la tecnologia che è difficilmente disponibile e sconosciuta agli utilizzatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .17
4 L’opportunità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18
Mettere in prima linea una regione, una città o una azienda nel settore dell’innovazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18
Creare ritorni di immagine positivi per i pionieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18 Adattarsi precocemente ai necessari cambiamenti futuri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .19 Potenziare l’economia nazionale e regionale in un settore orientato verso il futuro . . .19 Diminuire i costi delle infrastrutture . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20 Ridurre i costi esterni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20
5 Il compito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .21
Testare la possibilità di sostituire i veicoli a combustibile fossile nel parco macchine locale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .21
Mobilitare i propri fondi e le opportunità di finanziamento alternative . . . . . . . . . . . .21 Creare le condizioni quadro favorevoli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .22 Promuovere la consapevolezza tra i gruppi di utilizzatori locali . . . . . . . . . . . . . . . . . .22
6 L I N E E G U I D A P E R I R E S P O N S A B I L I D E L L E D E C I S I O N I
Questa pubblicazione è uno dei risultati del Progetto Europeo CO2NeuTrAlp – “mezzi di trasporto a
emissioni di CO2 neutre per lo Spazio Alpino”. Tra il 2008 e il 2011 un totale di 15 partner da 5 paesi
e da settori differenti, tra loro anche autorità e agenzie locali e provinciali, ditte di logistica nell’ambito
della città e aziende di trasporti e di pubblica utilità, oltre che università e istituti di ricerca, hanno im-
plementato insieme 13 progetti pilota per testare tecnologie e metodologie per promuovere l’uso di
energie rinnovabili oltre che l’efficienza energetica nell’ambito dei trasporti. Questo documento riflette
le principali lezioni apprese in termini di pianificazione, organizzazione, finanziamento e nell’imple-
mentazione di queste tecnologie e dei loro concetti innovativi nei differenti settori dei trasporti, come ad
esempio la mobilità privata, il trasporto pubblico, i parchi macchine, la logistica urbana, il trasporto in
ambito turistico, le stazioni di noleggio di biciclette elettriche ecc.
Queste ‘ Linee guida per i responsabili delle decisioni ’ sono indirizzate ad un target di attori pubblici
e privati a cui sono affidate le decisioni relative alle scelte tecnologiche per la fornitura dei servizi di
trasporto entro il loro ambito di influenza, vale a dire principalmente parchi macchine nell’ambito del
trasporto pubblico e degli autoveicoli di aziende private e di pubbliche amministrazioni:
Sindaci
Ministri e assessori ai trasporti
Dirigenti dei dipartimenti dei trasporti
Gestori di aziende pubbliche e private nel settore dei trasporti
Gestori di parchi macchine nell’ambito delle amministrazioni, delle aziende e delle organizzazioni
(vale a dire le pubbliche amministrazioni, le attività commerciali private, i fornitori di servizi, le
organizzazioni non governative ecc.)
1. Profilo riassuntivo del progetto
L I N E E G U I D A P E R I R E S P O N S A B I L I D E L L E D E C I S I O N I 7
La svolta stimolante nel settore dei trasporti alla quale devono andare incontro le aziende moderne nei
prossimi decenni porterà con sé molte sfide insolute. Il mutuo apprendimento, lo scambio di esperienze
e lo sviluppo di soluzioni saranno la chiave per una transizione facile e veloce nel settore dei trasporti.
Da adesso, ci sono altre linee guida dedicate ai tecnici esperti che sono responsabili delle misure ne-
cessarie per la pianificazione e l’implementazione delle nuove tecnologie. Queste linee guida forniscono
esperienze tecniche e conoscenze generate in questo progetto pionieristico.
C’è un’intera serie di argomenti che spingono i responsabili delle decisioni sia in ambito pub-
blico sia nel settore privato ad attivarsi nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza
energetica nell’ambito dei trasporti come precursori pionieristici:
I cittadini o altrimenti i consumatori si aspettano azioni sostenibili, orientate verso il futuro e
responsabili da parte dei leader politici e degli operatori economici di successo.
La protezione ambientale e climatica è diventata una preoccupazione comune della società in
generale e richiede un’azione decisiva per ottenere gli obiettivi stabiliti insieme.
Alla luce del declino del petrolio e del gas fossile oltre che delle riserve di uranio, la garan-
zia dell’energia è una questione di primaria importanza per salvaguardare il funzionamento della
nostra economia e della nostra società che sono dipendenti dai mezzi di trasporto. Questa sfida
si amplifica a causa della crescente instabilità politica dei paesi che producono petrolio in
tutto il mondo.
Promuovere lo sviluppo e la messa in atto delle tecnologie relative ai trasporti che si basano sulle
energie rinnovabili e sull’efficienza energetica significa favorire la competitività di un settore
economico innovativo e orientato verso il futuro, garantendo prospettive di una crescita a
lungo termine per le rispettive città e regioni in un mondo in rapido cambiamento.
8 L I N E E G U I D A P E R I R E S P O N S A B I L I D E L L E D E C I S I O N I
L’aumento dell’uso delle risorse locali delle energie rinnovabili aiuta a rafforzare i circuiti eco-
nomici su scala ridotta che beneficiano delle economie locali e regionali.
Invece di rappresentare una perdita di potere di acquisto a causa delle importazioni di energia
fossile, le spese per la fornitura di energia creeranno entrate per la regione e di conseguenza
anche crescita nell’ambito lavorativo.
Dato che le energie rinnovabili possono essere meglio prodotte in installazioni di piccole dimen-
sioni decentralizzate e sparse in tutto il paese, c’è un’occasione unica di promuovere lo sviluppo
economico delle zone rurali che sono state destabilizzate economicamente a causa della moder-
nizzazione, industrializzazione e globalizzazione nel corso degli ultimi decenni.
Evitando il traffico non necessario per mezzo della gestione della mobilità e ‘ rendendo verdi ‘ i
mezzi di trasporto rimanenti usando le energie rinnovabili e l’efficienza energetica si giunge ad
un miglioramento nella qualità della vita e dell’ambiente nelle città e nelle regioni. Un luogo
attraente beneficerà dell’aumento degli investimenti privati, della crescita economica e della
soddisfazione dei cittadini oltre che dei visitatori.
In diversi capitoli queste ‘ Linee guida per i responsabili delle decisioni ’ portano il lettore lungo una
catena logica che parte da ‘ il problema ’ degli attuali sistemi di trasporto non sostenibili attraverso
‘la sfida ’ relativamente alla svolta tecnologica necessaria e passando per ‘ l’opportunità ’ questo
fornisce lo sviluppo economico regionale e la protezione ambientale attraverso a ‘ il compito ’ che i
responsabili delle decisioni e le loro istituzioni devono affrontare per controllare le sfide della mobilità
futura durante i prossime decenni.
L I N E E G U I D A P E R I R E S P O N S A B I L I D E L L E D E C I S I O N I 9
2. Il Problema
Cambiamenti del climaI cambiamenti del clima sono riconosciuti come una delle maggiori sfide che l’umanità dovrà af-
frontare durante il 21° secolo. Il settore dei trasporti contribuisce al riscaldamento globale in pro-
porzione crescente, attualmente con oltre un quarto di tutte le emissioni di gas dovute all’effetto serra.
Fig. 1: Cambiamenti del clima: cambiamenti previsti del clima nell’ambito della temperatura della superficie terrestre nel periodo 2081-2100 rispetto al 1951-1980
Per il modello climatico regionale delle Alpi si prevede un aumento della temperatura di 2.6-3.9°C
entro la fine del 21° secolo. Il futuro aumento della temperatura nelle Alpi sarà particolarmente
elevato in alta montagna. Il riscaldamento globale sarà accompagnato da un aumento degli eventi
meteorologici, come ad esempio inondazioni e valanghe. Le temperature più elevate causeranno
anche il degradarsi degli strati di permafrost (terreno ghiacciato d’ alta montagna), che causando il
rischio di instabilità dei pendii e di smottamenti.
Il settore dei trasporti mette a repentaglio gli obiettivi di riduzione delle emissioni nell’ambito
della politica relativa al clima a causa di una crescita costante nella richiesta di mobilità da parte
degli utenti privati, ma soprattutto da parte del settore manifatturiero. Gli sforzi per ridurre le emis-
sioni di CO2 provenienti dai veicoli e per promuovere una svolta nella modalità del trasporto
sia di passeggeri sia di merci con la finalità di aumentare la quota di mezzi di trasporto non dan-
nosi per l’ambiente, fino ad ora non ha portato a risultati soddisfacenti. La resistenza del settore dei
trasporti nel suo complesso che si oppone a qualsiasi misura di indirizzo ti tipo morbido, suggerisce
1 0 L I N E E G U I D A P E R I R E S P O N S A B I L I D E L L E D E C I S I O N I
che devono essere intraprese delle contromisure e che un pacchetto di provvedimenti tecnologici e
regolatori dovrà avere risultati retroattivi nel “rendere verde” l’Europa nel suo complesso cosi come
per i sistemi di mobilità a livello locale e regionale.
Esaurimento delle fonti di energia fossileDagli anni ’70 la richiesta di petrolio supera il volume individuato dalle recenti esplorazioni
petrolifere. C’è un acceso dibattito tra gli studiosi, le organizzazioni non governative ambientaliste e i
fornitori di petrolio sull’anno presunto in cui la produzione di petrolio mondiale inizierà a diminui-
re in maniera progressiva (il cosiddetto ‘ picco del petrolio ‘). Per la verità, la maggior parte dei paesi
che producono petrolio hanno già raggiunto il proprio potenziale massimo di vendita. L’allargamento
del divario tra la richiesta e la fornitura deve essere riempito con alternative dispendiose e riducendo il
consumo di petrolio a livello mondiale. La reale dimensione del difficile compito diventa ovvia se si tiene
presente l’aumento previsto della popolazione mondiale di oltre un miliardo entro i prossimi 15
anni e la richiesta di mobilità crescente che caratterizza la globalizzazione dell’economia mondiale e
soprattutto dei giganti in crescita come la Cina, l’India, l’Indonesia e il Brasile.
Il rischio più grande per qualsiasi economia nazionale e anche per le comunità locali è, comunque,
costituito dal fatto che il declino nella fornitura del petrolio molto probabilmente non avverrà con un
trend di discesa regolare accompagnato da un lineare incremento dei prezzi nell’ambito dell’ener-
gia. Come hanno mostrato la bolla speculativa del 2008 e le rivolte nel 2011 nel Nord Africa, il
prezzo del petrolio tende ad aumentare drasticamente se i mercati a livello mondiale sono
Fig. 2: Grandi eventi catastrofici (danni per più di 500 milioni di dollari US) nel periodo 1980-2008 (fonte Munich RE)
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Meteorological events(storm)
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L I N E E G U I D A P E R I R E S P O N S A B I L I D E L L E D E C I S I O N I 1 1
preoccupati. Alla luce della fortissima importanza del settore dei trasporti per tutti gli aspetti della
vita economica e sociale, diventa evidente la necessità di promuovere la svolta del nostro sistema di
trasporto verso l’efficienza energetica e l’autonomia a lungo termine, rendendo il nostro sistema
di trasporto ampiamente indipendente dalla fornitura di energia dall’estero. Le attuali catene
di fornitura di energia oltre che il sistema dei trasporti su strada nella Comunità Europea che dipende
per il 98 % dal petrolio fossile è stato sviluppato ed è stato messo in piedi nel corso di un periodo
di molti decenni. E’ tempo di agire per essere preparati alle prossime sfide che possono essere
affrontate solamente con una nuova visione: l’era solare della mobilità.
120
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1990 2000 2010 2020 2030
Natural gas liquids
Non-conventional oil
Crude oil - yet to be developed (inc. EOR) or found
Crude oil - currently producing fields
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Fig. 3: Aumento del divario fra la domanda e la fornitura per quanto riguarda la richiesta di petrolio grezzo a livello mondiale (Fonte: IEA 2008)
Fig. 4: Crescente dipendenza della Comunità Europea dalla fornitura di petrolio estera (Fonte: IEA 2008)
OECD North America 2007
20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
2030United States
China
Other Asia
OECD Europe
OECD Pacific
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India
1 2 L I N E E G U I D A P E R I R E S P O N S A B I L I D E L L E D E C I S I O N I
Inquinamento dell’ariaIl trasporto di merci transalpino (più di 100 milioni di tonnellate all’anno), il traffico di passeggeri tran-
slapino e il traffico interalpino sono fonte enorme di inquinamento dell’aria. Più di 60 % di tutti i beni
sono trasportati con i camion e più di 80 % delle persone viaggiano su strada. Nel 2009, 1,6 milioni di
veicoli pesanti e 9,6 milioni di automobili hanno attraversato il passo del Brennero.
Figura 5: Concentrazione di NO2 lungo le arterie del traffico (Foto: Gemeente Utrecht)
Il traffico transalpino in drammatico aumento si concentra in poche valli alpine e ha un forte impatto
sulle persone e sugli ecosistemi in particolare vicino alle strade. Il volume del traffico nella valle orien-
tale del fiume Inn è raddoppiato dal 1980 al 2000 e sta aumentando ancor di più. Le valli alpine sono
sensibili all’inquinamento dell’aria a causa della posizione delle fonti di emissioni sul terreno delle valli,
della topografia con l’effetto “canale” e delle tipiche condizioni meteorologiche con le inversioni di
temperatura, in particolare in inverno e durante la notte.
L I N E E G U I D A P E R I R E S P O N S A B I L I D E L L E D E C I S I O N I 1 3
Congestione del trafficoLa congestione del traffico genera costi indiretti relativamente alti per l’economia urbana a causa
della perdita di tempo per i guidatori e i problemi ambientali, principalmente il rumore e l’inquinamento
dell’aria. I problemi ecologici possono essere parzialmente risolti per mezzo di sistemi di propulsione
alternativi. Ma a parte l’andare a piedi, l’uso della bicicletta e dei mezzi di trasporto pubblici, soltanto i
cosiddetti “veicoli elettrici leggeri” (VEL) come ad esempio gli scooter elettrici e i pedelec (bici a peda-
lata assistita), vale a dire le biciclette elettriche, possono offrire soluzioni efficaci per la crescente sfida
alla congestione del traffico.
Figura 6: Traffico Interno Merci (Eurostat; International Transport Forum; OECD, «Energia e trasporti in Europa: linee guida fino al 2030, dati aggiornati al 2007», EC 2008, PRIMES; «uno sguardo d’insieme al trasporto globale e alla domanda energetica», TRIAS Study 2007).
Figura 7: Traffico Interno Passeggeri (Eurostat; International Transport Forum; OECD, «Energia e trasporti in Europa: linee guida fino al 2030, dati aggiornati al 2007», EC 2008, PRIMES; «uno sguardo d’insieme al trasporto globale e alla domanda energetica», TRIAS Study 2007).
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Traffico Interno Merci
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Traffico Interno Passeggeri
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1950 1960 1970 1980 1990 2000 2010 2020 2030 2040 2050
7000
6000
5000
1000
M T
n-km
Traffico Interno Merci
4000
3000
2000
1000
0
1950 1960 1970 1980 1990 2000 2010 2020 2030 2040 2050
14000
12000
10000
1000
M p
ax-k
m
Traffico Interno Passeggeri
8000
6000
4000
2000
0
1950 1960 1970 1980 1990 2000 2010 2020 2030 2040 2050
1 4 L I N E E G U I D A P E R I R E S P O N S A B I L I D E L L E D E C I S I O N I
Costi esterni (esternalità negative) del traffico
Le attività nel settore dei trasporti danno origine all’inquinamento dell’aria, a cambiamenti climatici e a
incidenti. I costi di questi effetti, i cosiddetti costi esterni, normalmente non sono sostenuti direttamente
dagli utilizzatori dei mezzi di trasporto e non sono, perciò, presi in considerazione quando si prendono
le decisioni relative ai mezzi di trasporto. I costi esterni nel settore dei trasporti sono consistenti (stimati
all’8 % del prodotto interno lordo della Comunità Europea) e dipendono fortemente dal tipo di veicolo e
dalla situazione del traffico considerata. Oltre a questi costi esterni, una gran quantità di denaro pubblico
1000
MtCO2
900
800
700
600
500
400
300
200
100
1990 2007
0Total
transportCars Trucks &
light vehiclesAir
(domestic)Rail Navigation
Figura 8: Emissioni di CO2 da parte dei mezzi di trasporto nella Comunità Europea , 1990-2007
L I N E E G U I D A P E R I R E S P O N S A B I L I D E L L E D E C I S I O N I 1 5
viene spesa nel sostenere i trasporti con gli autoveicoli, inclusa la costruzione, il mantenimento, la pulizia
e l’illuminazione delle strade e le aree di parcheggio, i semafori, l’illuminazione e la polizia stradale. Questi
costi considerevoli sono soltanto parzialmente coperti da multe, pedaggi stradali e tariffe per i parcheggi
pagate direttamente dagli utilizzatori dei veicoli privati. Uno studio effettuato dalla rete internazionale ICLEI
International Council for Local Environmental Initiatives [Consiglio Internazionale per le iniziative Ambien-
tali Locali] ha riscontrato che le autorità locali in tutta Europa stanno incentivando l’uso dei mezzi privati
fino a 250 euro per cittadino all’anno. Nel 1999 uno studio realizzato per conto della WHO ha dimostrato
che i costi aggiuntivi esterni per la salute causati dal settore dei trasporti, in molti stati alpini, sono ben al
di sopra di 300 euro per cittadino all’anno.
Mentre gli aiuti finanziari per il trasporto pubblico sono spesso oggetto di critiche, gli aiuti finanziari per i
mezzi di trasporto motorizzati individuali sono nascosti e non sono percepiti dal pubblico. Nella maggior
parte dei casi, i responsabili delle decisioni non sono spesso nemmeno consapevoli di questi ultimi, dato
che i bilanci locali non elencano le entrate e le uscite relative ai contributi ed ai costi per i mezzi di traspor-
to individuali, anche se essi sono nascosti in quasi tutte le voci dei bilanci. E’ perciò difficile aumentare la
consapevolezza in merito alla quantità di denaro pubblico speso nell’ambito dei mezzi di trasporto privati.
1 6 L I N E E G U I D A P E R I R E S P O N S A B I L I D E L L E D E C I S I O N I
3. La Sfida
Prevenire la scarsità di energia che può influire in maniera negativa sulla vita economica e sulla nostra esistenza
Le società moderne e i sistemi economici dipendono fortemente dai servizi di mobilità e dei mezzi di
trasporto. Essi permettono ai cittadini di soddisfare tutti i bisogni di base nella vita economica, sociale
e culturale ecc. La produzione e la distribuzione di merci oltre che lo scambio dei servizi dipendono in
maniera crescente dai servizi di trasporto che possono soltanto parzialmente e a lungo termine essere
sostituiti dalle telecomunicazioni e dai cicli economici su scala ridotta. Il problema dei costi per l’ener-
gia crescenti a causa dello sfruttamento eccessivo delle risorse e, soprattutto, a causa della minaccia
della crisi della fornitura, combinata con l’esplosione dei costi per l’energia provocata dall’instabilità
politica nelle regioni che producono petrolio, mettono in pericolo lo sviluppo sociale ed economico
stabile entro le nostre società ed economie che dipendono ancora fortemente dal petrolio.
Garantire la mobilità per le attività economiche e sociali nel lungo periodo
Anche se molti leader politici ed economici tendono a seguire soprattutto le richieste dei cicli elettorali a
breve termine e degli obiettivi che danno vantaggio immediato, c’è la necessità di prevedere le minacce
a lungo termine oltre che di cominciare in tempo a preparare adeguate contromisure. Dato che il 98 %
dei trasporti su strada all’interno della Comunità Europea dipende dai carburanti fossili, l’economia e
la società saranno vulnerabili alle crisi nella fornitura di energia nel corso di un lungo periodo di tempo.
Perciò, azioni immediate devono essere intraprese per dare il via alla svolta necessaria a lungo
termine verso forme efficienti di energia nell’ambito dei mezzi di trasporto e verso un aumento
dell’uso delle fonti di energie rinnovabili nel settore dei trasporti.
Sviluppare le tecnologie non dannose per l’ambiente e per il clima
Il trasporto pubblico può ridurre gli impatti negativi del traffico. Ma, il grado in cui il trasporto pubblico,
soprattutto nelle aree rurali a domanda debole, può aiutare ad evitare il trasporto individuale motoriz-
zato, rimarrà sempre limitato. Invece, le tecnologie su cui si basa la mobilità devono essere trasformate
per venire incontro a standard ambientali più stretti. Di conseguenza, le misure per promuovere la
L I N E E G U I D A P E R I R E S P O N S A B I L I D E L L E D E C I S I O N I 1 7
svolta modale così da ridurre i mezzi di trasporto individuali motorizzati devono essere necessariamente
completate dagli sforzi intrapresi per rendere la mobilità indipendente dai carburanti fossili e per
superare le tecnologie di propulsione inefficienti. Sebbene la mobilità elettrica al giorno d’oggi sia legata
all’attuale mix di produzione di energia, apre la strada ad una mobilità completamente senza emissioni
di carbonio nel lungo periodo.
Attivazione di sistemi di fornitura di energia rinnovabile e delle necessarie infrastrutture
L’attuale sistema di fornitura di energia a livello mondiale, da cui i servizi di trasporto dei paesi industria-
lizzati dipendono, è stato sviluppato e implementato nel corso di diversi secoli. Sostituire le infrastrutture,
le tecnologie e le catene di alimentazioni di energia attuali con un nuovo sistema decentralizzato basato
su energie rinnovabili è un compito molto complesso e impegnativo che costituirà una sfida
di primaria importanza per differenti settori della politica, della ricerca e dell’economia per
i decenni a venire. Per quanto riguarda la mobilità elettrica, questa transizione richiederà una forte
cooperazione tra il settore della mobilità e quello dell’energia per evitare costi e pericoli drammatici al
sistema energetico e per integrare le automobili elettriche come mezzi di immagazzinamento e riserve
per la produzione di energia volatile. In questo processo di transizione tecnologica imminente, tutte le
economie principali nel mondo si trovano in diretta competizione per le soluzioni e i prodotti migliori che
saranno richiesti su larga scala dai futuri mercati globali.
Gestire la tecnologia che è difficilmente disponibile e sconosciuta agli utilizzatori
I responsabili delle decisioni in ambito economico e politico devono far fronte al difficile compito di
stabilire le condizioni di massima appropriate per implementare le nuove tecnologie relative ai trasporti
che richiedono nuove catene di fornitura di energia oltre che sistemi di finanziamento, di gestione e
manutenzione. Per permettere ai pionieri di beneficiare del processo di reciproco apprendimento e
dell’esperienza di altre organizzazioni, la partnership di CO2NeuTrAlp ha raggruppato una varietà di
partner da differenti paesi alpini. Per preparare una municipalità o un’azienda ad avere successo e
nell’essere all’avanguardia con le nuove tendenze tecnologiche nel settore dei trasporti, ogni possibi-
lità di beneficiare dell’esperienza esistente dovrebbe essere usata per superare ogni problema
e battuta d’arresto.
1 8 L I N E E G U I D A P E R I R E S P O N S A B I L I D E L L E D E C I S I O N I
4. L’opportunità Mettere in prima linea una regione, una città o un’azienda nel settore dell’innovazione
Presto o tardi, questa è l’opinione generale tra gli scienziati, l’’era fossile ’ arriverà alla fine. Le eco-
nomie nazionali e regionali che hanno perso l’occasione per prendere la decisione giusta dovranno
intensificare la loro lotta per le risorse energetiche dai costi sempre in aumento. Comunque, le aziende
innovative beneficeranno della richiesta crescente di prodotti orientati verso il futuro e le città
e le regioni che hanno promosso l’introduzione massiccia di nuove tecnologie per la produzione di
energia rinnovabile e i trasporti godranno di un benessere, una stabilità e una qualità della vita
maggiori. L’impatto innovativo positivo può essere dimostrato mediante gli ultimi sviluppi nel mercato
delle biciclette elettriche e delle pedelec (biciclette a pedalata assistita): i numeri delle vendite in Europa
stanno aumentando di circa 50 % all’anno, in maniera specifica in alcune regioni che hanno favorito
questa forma ecologica e di efficienza energetica di mobilità. La comunità rurale di Emmental, Svizzera,
ha beneficiato ampiamente degli impianti di produzione che forniscono un numero rapidamente cre-
scente di posti di lavoro nell’industria dei pedelec (biciclette a pedalata assistita).
Creare ritorni di immagine positivi per i pionieri
E’ un fenomeno noto che soltanto i pionieri beneficiano di ritorni di immagine eccezionali. Le aziende
oltre che le città e le regioni possono aspettarsi un tale impatto di marketing, fintantoché i loro sforzi
di introdurre tecnologie innovative e pulite nel settore dei trasporti sono una conquista unica degna di
nota. Un’immagine positiva è un aspetto molto importante per lo sviluppo di un nome commerciale e
perfino un fattore di preferenza per gli investimenti privati centrati sull’innovazione nelle città e
nelle regioni. Perciò, imbarcarsi nell’impresa della mega-tendenza legata alle energie rinnovabili e al
loro uso nei trasporti puliti è un dovere per qualsiasi azienda o località dinamica.
L I N E E G U I D A P E R I R E S P O N S A B I L I D E L L E D E C I S I O N I 1 9
Adattarsi precocemente ai necessari cambiamenti futuri
La questione della transizione della mobilità dall’era fossile all’era solare è solo una questione di tempo.
Il precoce adattamento aiuta a salvaguardare una transizione morbida, mentre un allontanamento
forzato dai combustibili fossili a causa della carenza di fornitura o dei prezzi del combustibile che vanno
alle stelle causerà un forte dissesto nella vita sociale ed economica nei sistemi economici che sono
fortemente dipendenti dalle risorse fossili. Considerando che una completa transizione del settore dei
trasporti verso la fornitura di energia rinnovabile e i sistemi di propulsione alternativi richiederà svariati
decenni, i responsabili delle decisioni dovrebbero assicurarsi che almeno le maggiori funzioni vitali della
vita pubblica ed economica siano salvaguardate a breve termine per mezzo di una buona combinazione
di sistemi esistenti e di fornitura di energia autonoma, autosostentata da fonti rinnovabili che usano la
tecnologia più recente per la generazione, lo stoccaggio, la trasmissione e la distribuzione.
Potenziare l’economia nazionale e regionale in un settore orientato verso il futuro
In tempi di globalizzazione, le innovazioni non sono più un privilegio di certe regioni nel corso di un lungo
periodo di tempo. Le innovazioni nascono simultaneamente in luoghi diversi e perfino alcuni paesi in Asia
sono diventati forti concorrenti per l’economia europea. L’uso di energie rinnovabili nel settore dei trasporti,
soprattutto per mezzo di sistemi a propulsione elettrica, biocombustibili di terza generazione e biogas è
ampiamente riconosciuto come una megatendenza futura che porterà ad una rivoluzione industriale che
anche le economie industrializzate già costituite dovranno fronteggiare. Perciò, è una questione cruciale
nell’ambito della futura competitività nel mercato globale della tecnologia relativa ai trasporti e
all’energia rinnovabile che deciderà su una prospettiva futura di ricchezza della regione. I leader
politici ed economici, perciò, dovrebbero iniziare immediatamente ad impostare correttamente le condizioni
di massima e ad investire nell’adattamento e nella promozione delle tecnologie orientate verso il futuro nelle
industrie e nell’artigianato regionale. Una tale mossa tattica giustifica gli investimenti e i costi elevati che
queste tecnologie parzialmente richiedono fino a che non sia raggiunto lo stadio della produzione di massa.
2 0 L I N E E G U I D A P E R I R E S P O N S A B I L I D E L L E D E C I S I O N I
Diminuire i costi delle infrastrutture
La transizione verso l’era della mobilità solare deve andare mano nella mano con gli sforzi per ridurre i
flussi del traffico per mezzo di un decentramento di nuovi agglomerati urbani e di una sfera, geografica-
mente ridotta, delle catene di fornitura nella produzione. Le misure di gestione della mobilità aiuteranno
ad evitare viaggi inutili ed il miglioramento dell’offerta promuoverà la svolta modale verso i mezzi di
trasporto che rispettano l’ambiente per la richiesta di mobilità rimanente. Queste misure aiuteranno a
ridurre i costi relativamente elevati per le infrastrutture per i trasporti individuali motorizzati nel lungo
periodo. Soltanto dove i modelli di mobilità richiedono mezzi di trasporto individuali motorizzati, è ne-
cessario che i veicoli impiegati siano attrezzati con sistemi di propulsione alternativi e devono essere
fornite le relative infrastrutture. La riduzione dei costi complessivi per le infrastrutture per i mezzi
di trasporto come ad esempio, strade, aree di parcheggio, ecc. permetteranno alle municipalità
e alle regioni di coprire i costi degli investimenti che si sostengono con la promozione e lo svi-
luppo di tecnologie di trasporto alternative e con i provvedimenti di gestione della mobilità.
Ridurre i costi esterni
Una gran parte dei costi esterni dei mezzi di trasporto individuali motorizzati sono coperti mediante aiuti
finanziari celati, come per esempio la fornitura di aree di parcheggio all’interno di zone della città ad un
prezzo inferiore al valore reale del rispettivo terreno. Altra tipologia di costo esterno è rappresentata dai
problemi causati da incidenti, i quali devono essere sostenuti dalla società nel suo insieme. Una svolta
modale verso mezzi di trasporto più puliti, come ad esempio andare a piedi o in bicicletta o usare i
mezzi pubblici, aiuterà ad abbassare i costi esterni per la società in generale.
L I N E E G U I D A P E R I R E S P O N S A B I L I D E L L E D E C I S I O N I 2 1
5. Il Compito Testare la possibilità di sostituire i veicoli a combustibile fossile nel parco macchine locale
I parchi macchine di proprietà di alcune regioni e municipalità, come ad esempio nella regione Emilia
Romagna in Italia, hanno dimostrato che perfino con l’uso di automobili elettriche più costose i costi
possono essere ridotti considerevolmente grazie alla manutenzione e ai costi del carburante
inferiori. Se i veicoli del parco macchine sono usati in maniera intensiva, ma entro il raggio giornaliero
usuale di un’automobile elettrica (tra 100 e 150 km di autonomia) una transizione verso una mobilità
elettrica è fattibile e può avere senso in termini economici. Come ha mostrato l’esperienza nei progetti
pilota di CO2NeuTrAlp, questo si applica anche a quei difficili settori dei trasporti come la logistica
della città, veicoli per il trasporto pesante e il trasporto pubblico. Le analisi delle richieste di mobilità
all’interno di una organizzazione mostreranno molto probabilmente che c’è perfino un potenziale per
la sostituzione di alcune autovetture convenzionali nel parco macchine con scooter elettrici o pedelec
(supporto alla pedalata elettrico) o altrimenti biciclette elettriche. In questi casi le riduzioni ottenute dei
costi oltre che i benefici saranno perfino superiori.
Mobilitare i propri fondi e le opportunità di finanziamento al-ternative
Fintantoché gli investimenti per i sistemi di propulsione alternativi sono elevati, gli investitori dovranno
essere creativi nella ricerca di possibili fonti di finanziamento e di potenzialità per la riduzione
dei costi per permettere una transizione verso tecnologie pulite dei mezzi di trasporto. I veicoli
possono essere condivisi e usati in comune da piccole aziende. I veicoli che sono stati usati nel parco
macchine di un’organizzazione durante il giorno, possono essere inseriti in uno schema per mettere in
comune le automobili nelle ore serali (come messo in pratica dall’associazione del servizio di trasporti
pubblici della regione di Stoccarda). Alcuni produttori di automobili offrono ai loro clienti di noleggiare le
auto elettriche o perlomeno la costosa batteria. Nel parco macchine nel settore del trasporto pubblico,
i veicoli elettrici possono anche servire come un mezzo pubblicitario attraente per le imprese private,
creando in tal modo entrate extra. Questo si applica alle stazioni di noleggio di pedelec (supporto alla
pedalata elettrico) che possono diventare una fonte di finanziamento fornendo opportunità di pubblicità
in centro città per le aziende. Naturalmente, c’è una varietà di programmi regionali, nazionali ed europei
che forniscono sostegno finanziario per l’implementazione di provvedimenti relativi ai mezzi di trasporto
innovativi e a nuovi scenari di affari.
2 2 L I N E E G U I D A P E R I R E S P O N S A B I L I D E L L E D E C I S I O N I
Creare le condizioni quadro favorevoli
Un approccio olistico ai mezzi di trasporto non dannosi per l’ambiente coinvolgerà anche la questione
della fornitura di energia. Le aziende così come le amministrazioni pubbliche possono contribuire con
investimenti per incrementare la produzione di energia rinnovabile endogena. Le municipalità e le
regioni, come è stato dimostrato da vari pionieri nello Spazio Alpino, in questo modo, possono ottenere
la completa autonomia nella fornitura di energia rinnovabile per tutte le case e le aziende entro un
periodo di tempo relativamente breve. Questo richiederà nuovi provvedimenti nella regolazione della
generazione di energia regionale, stoccaggio, distribuzione e uso come è stato analizzato nel progetto
nell’area dello Spazio Alpino AlpEnergy sta lavorando in parallelo al progetto di CO2NeuTrAlp (si veda
www.alpenergy.net). Da tali provvedimenti per ottenere l’autonomia nel campo energetico in tutti i
settori, incluso quello dei trasporti, trarrà beneficio l’ambiente, ma essi rappresenteranno anche un
contributo con entrate stabili e posti di lavoro per la rispettiva regione. Le autorità pubbliche possono
prendere molti provvedimenti complementari per promuovere l’uso di veicoli alternativi: tassare le
infrastrutture nei distretti con poche possibilità private di tassazione, aree di parcheggio gratuite nelle
aree in centro città attraenti oltre che limitare l’accesso al centro città alle automobili e ai motocicli
convenzionali possono essere delle opzioni che dovrebbero essere attentamente studiate. I fornitori di
energia, le aziende e le amministrazioni di pubblica utilità possono perfino predisporre schemi di finan-
ziamento a rotazione per permettere agli investitori privati di acquistare veicoli elettrici o altri veicoli che
usano fonti energetiche rinnovabili endogene, evitando tassi di interesse elevati.
Promuovere la consapevolezza tra i gruppi di utilizzatori locali
La trasformazione del sistema di trasporto di una città o di una regione è un compito impegnativo
che non può essere affrontato senza coinvolgere un gran numero di partecipanti e utilizzatori
come ad esempio le autorità locali, le aziende del servizio pubblico per la fornitura di energia, le ditte, i
pendolari, gli scolari, gli studenti, le famiglie. Perciò l’impatto di qualsiasi buon provvedimento rimarrà
limitato, fintantoché non venga stabilito un processo di comunicazione intensivo che aiuti a divulgare
le conoscenze e incrementare le motivazioni di tutti i partner potenziali e i cittadini in generale
ad implementare insieme nuove tecnologie di trasporto in una regione o una città. Ci sono numerose
opzioni come ad esempio fiere, festival, progetti scolastici, misure pubblicitarie, lavori multimediali ecc.
che possono essere tagliati su misura per le specifiche esigenze e possibilità di qualsiasi città o regione
desiderosa di prendere il comando sulla via dell’era solare della mobilità.
L I N E E G U I D A P E R I R E S P O N S A B I L I D E L L E D E C I S I O N I 2 3
Colophon
Linee guida per i responsabili delle decisioni, 1. edizione, giugno 2011
Pubblicato da:B.A.U.M. Consult GmbHGotzinger Straße 48/50, 81371 Monaco, Germaniawww.baumgroup.de
Autori:Prof. Dr. Rainer Rothfuss, Vivien Führ, Anja Lehmann, Ludwig Karg
Traduzione: Queste linee guida sono state tradotte dall’inglese da: D’AGOSTINI ORGANIZZAZIONE SRL, Dip. Linguistico Dagoservice, Via Mezzaterra 39/a – 32100 BELLUNO con uffici: Udine (I), Trento (I), Pordenone (I), Monaco di Baviera (DE), Alicante (ES) per conto della Provincia di Belluno
Fotografie:istock (p. 1,7,8,14,15); Fotolia (p. 12 destra e p.19); Dr. Manfred Kirchner (S. 12 in basso a sinistra); partner p. 6,20
Layout:Austrian Mobility Research – Forschungsgesellschaft Mobilität FGM-AMOR; www.fgm.at
Download: La brochure può essere scaricata da www.co2neutralp.eu
Copyright ©B.A.U.M Consult GmbH, Monaco, GermaniaRiproduzione di queste linee guida – anche di estratti di queste ultime – sono ammesse soltanto con il permesso dell’editore. L’inclusione di queste linee guida o di loro estratti in altre pubblicazioni è ammessa soltanto con il permesso dell’editore, con citazione della fonte, e previo invio di una copia campione.
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Queste linee guida sono state prodotte come parte del progetto CO2NeuTrAlp, patrocinato dal programma relativo allo Spazio Alpino della Commissione Europea, progetto nr. 10-1-2-D.
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