CO2, Effetto Serra e lo sviluppo sostenibile

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Torino, Villa Gualino - 5 maggio 2011 CO 2 & Effetto Serra e lo sviluppo sostenibile globale: casi pratici di innovazione tecnologica Vander Tumiatti - Imprenditore e Socio Fondatore della Sea Marconi (1968)- Torino Italia; - Ass. Secretary IEC TC 10 (International Electrotechnical Commission) Geneve-CH; - Expert PEN - UNEP (POPs-PCBs Elimination Network- United Nations Environment Programme) Geneve -CH. Michela Tumiatti - Responsabile Ricerca e Sviluppo Sea Marconi - Iscritta all‘ Ordine dei Chimici Piemonte/Valle D‘Aosta numero 1956

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casi pratici di innovazione tecnologica

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CO2 & Effetto Serra e lo sviluppo

sostenibile globale: casi pratici di

innovazione tecnologica

Vander Tumiatti- Imprenditore e Socio Fondatore della Sea Marconi (1968)- Torino Italia;- Ass. Secretary IEC TC 10 (International Electrotechnical Commission) Geneve-CH;- Expert PEN - UNEP (POPs-PCBs Elimination Network- United Nations Environment Programme) Geneve -CH.

Michela Tumiatti

- Responsabile Ricerca e Sviluppo Sea Marconi

- Iscritta all‘ Ordine dei Chimici Piemonte/Valle D‘Aosta numero 1956

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Scenario energie rinnovabili

EU 27 ed Italia-2007

(Fonte: Il Sole 24 Ore 22/04/2011)

Criticità conseguenti:- Produzione eolica Italia 4,03 TWh (Germania 39,71, Spagna 27,51, Danimarca 7,17, ecc.)- Produzione fotovoltaica Italia 0,039 TWh (Germania 3,075, Spagna 0,501, ecc.)

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Scenario energetico Italia 2009

(Fonte: Il Sole 24 Ore 22/04/2011)

Criticità conseguenti:- Importazione del 90% di gas (Russia 33%, Algeria 33%, Libia 13%, Olanda 10%, ecc.)- Importazione del 94% di petrolio (Libia 27%, Russia 20%, Azerbaijan 12%, Iraq 11%, ecc.)

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Scenario Rinnovabili in Italia-2010

(Fonte: Il Sole 24 Ore 9/02/2011Articolo a firma di J. Giliberto)

• 200.000MWe totale richieste allacciamento al 31/12/2010

• 131.752MWe allacciamento in AT• eolico 96.753MWe • solare 23.157MWe• biomasse 6.313MWe • altro 5.502MWe

• Curva di punta fabbisogno elettrico (Italia Aprile 2010 45.241MWe)

Criticità conseguenti:- distorsioni di mercato in termini di politiche di incentivazione- incompatibilità tra la domanda e l’offerta- carenza tecnologica dell’infrastruttura delle reti AT/MT

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“ENERGIA NUCLEARE E FONTI RINNOVABILI: INCOMPATIBILITÀ O CONVERGENZA?”,Confindustria, Torino, 4/02/2011.

Convegno finalizzato a promuovere l’energia nucleare con tecnologia EPR francese, reattori da 1.600MWe cadauno per un totale di n. 8 pari a 12.800MWe da installare

(Progetto Nucleare italiano)

Più info su:http://www.seamarconi.com/modules.php?name=News&file=article&sid=346

Torino febbraio 2011

Il ruolo dell’energia nucleare in Italia

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Impatto economico previsto

del progetto nucleare in Italia

Investimento Totale: 53,8mld€ per 8 reattori

Investimento unitario: 5,8mld€ per ogni reattore EPR da 1.600MWe

Costo smantellamento: 0,960mld€ per singolo reattore EPR a fine vita

Costo totale: di 4.200€/kWe EPR installato

Ore disponibilità operative: 7500h/anno

Ciclo di vita prevista per reattore: 60 anni

(Fonte: Il Sole 24 Ore, 9/2/2011 - G. Zollino e P.M. Putti)

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Politiche di incentivazione Italia - 2011per le Energie Rinnovabili

D.Lgs 3 marzo 2011, n. 28,di recepimento della Direttiva 2009/28/CE

in materia di Energie Rinnovabili

Criticità conseguenti:

• Drammatica ed immediata riduzione incentivi su nuovi impianti e revisione retroattiva degli incentivi su impianti già installati

• Difficoltà di ottenere finanziamenti italiani ed internazionali sul progetto rinnovabili in Italia

• Destabilizzazione dell‘intero comparto delle Energie Rinnovabili

• Perdita di credibilità del progetto Energie Rinnovabili in Italia,in competizione con il progetto nucleare

Etichettata dagli addetti del settore come Decreto «Ammazza Rinnovabili-Italia»

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Top Event del 11 Marzo 2011Incidente nucleare in Giappone Fukushima – TEPCO:

Fukushima-Daiichi-1 BWR 439 Operating 1971 Tokyo Electric Power Co (TEPCO) Japan

Fukushima-Daiichi-2 BWR 760 Operating 1974 Tokyo Electric Power Co (TEPCO) Japan

Fukushima-Daiichi-3 BWR 760 Operating 1976 Tokyo Electric Power Co (TEPCO) Japan

Fukushima-Daiichi-4 BWR 760 Operating 1978 Tokyo Electric Power Co (TEPCO) Japan

Fukushima-Daiichi-5 BWR 760 Operating 1978 Tokyo Electric Power Co (TEPCO) Japan

Fukushima-Daiichi-6 BWR 1067 Operating 1979 Tokyo Electric Power Co (TEPCO) Japan

Fukushima-Daiichi-7 ABWR 1325 Planned Tokyo Electric Power Co (TEPCO) JapanFukushima-Daiichi-8 ABWR 1325 Planned Tokyo Electric Power Co (TEPCO) Japan

TOTALE 4546 MWe

Distrutti 4.546 MWe!

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Impatto del Top Event del 11/03/2011 Fukushima-Giappone sullo scenario energetico mondiale

• 6 reattori nucleari distrutti per 4.546MWe in Giappone• 7 reattori in Germania (chiusura provvisoria)• Campagna „Stress test“ sui reattori nucleari europei• Revisione strategica di tutti i nuovi progetti nucleari• Aumento domanda e prezzi di energia da fonti

energetiche non rinnovabili (petrolio, gas e carbone)• Aumento delle emissioni di CO2 in atmosfera e correlato

riscaldamento globale (GWP)

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Reattori nucleari ad uso energeticoTotale reattori nucleari operativi:•n 442 nel Mondo •n 148 in Europa

Fonte: WNA (World Nuclear Association)

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Conseguenze immediate:

• morte di 11 persone e 17 feriti

• perdite incontrollate di petrolio greggio inmare, stimate in circa 60.000 barili algiorno, per 106 giorni (4/08/2010)

• danni all’ecosistema marino e costierosugli stati del Golfo del Messico (Lousiana,Mississippi, Alabama, Florida, ecc.) per unastima di decine di miliardi di dollari US perl’industria, il turismo, la pesca, ecc.

Top Event del 20 Aprile 2010Incidente piattaforma petrolifera

Golfo del Messico - DEEPWATER HORIZON (BP)

È il più grave disastro ambientale nella storia americana: impatto 10 volte superiore a quello della petroliera Exxon-Valdez del 1989

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Top Event del 17 Agosto 2009Incidente centrale idroelettrica in Russia

Sayano-Shushenskaya – RusHydro

Conseguenze immediate:

1. danni alle persone (74 morti accertati);danni ai beni ed alle infrastrutture (stimatiin oltre 1000 milioni di dollari per unacompleta ricostruzione);

2. danni per la perdita di produzione dienergia, alluminio ed altri prodotti(diverse migliaia di milioni di dollari);

3. danni ambientali per la contaminazione dafluidi isolanti, fluidi idraulici e lubrificanti(oltre 80 km quadrati di superficie d’acquacontaminata).

Distrutti 6500MWe!

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Emissioni globali di CO2

e ciclo del Carbonio

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CO2 ed Effetto Serra - GWP

• Il ciclo del carbonio interagisce globalmentecon i diversi comparti ambientali e con le varieforme di vita (umana, animale, vegetale, ecc.)che sono presenti nell’atmosfera, nellageosfera, nella idrosfera e nella biosfera ovveroin quelle che sono denominate le riserve dicarbonio (Carbon Sink).

• Sappiamo che ad ogni attività umanacorrisponde una ”Impronta di Carbonio”(Carbon Footprint), misurabile in unità di Kg diCO2 equivalente (CO2e).

• La CO2 è l’unità di misura adottata dagli Organismi Internazionali per valutare gli effetti climatici, noti come“Effetto Serra”, quantificando così il loro potenziale contributo al riscaldamento globale del Pianeta Terra -GWP (Global Warming Potential).

Il ciclo del Carbonio e le emissioni di CO2 rappresentano una metafora sintomatica della vita dell’uomo,della sua storia e della sua evoluzione nel XXI secolo. All’attuale scenario antropogenico del “PianetaTerra”, caratterizzato dalle attività di più di 6 miliardi di abitanti, sono correlate le conversioni dellematrici carboniose (come i combustibili solidi, liquidi e gassosi) e le equivalenti emissioni nell’atmosferadi circa 5,5 Gigatonnellate/anno di Carbonio (United Nations Environment Programme - UNEP - 2009).

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I “trend storici della CO2 in atmosfera” risultano in costante aumento con un incremento di

110μL/L rispetto ai 280μL/L di valore medio degli ultimi 1000 anni corrispondenti al periodo

prerivoluzione industriale e dei trasporti. Negli ultimi 150 anni circa rispetto all’ultimo millennio, la

CO2 è incrementata di circa il 39,28% in circa il 15% del tempo analizzato.

I cambi climatici ed il

Global Warming Potential (GWP)

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Scenario previsto da IEA* nel

documento WEO** 2010

Il WEO 2010 prevede che:

• incentivo alle fonti Rinnovabili aumenterà da 57mld$ nel 2009 a 205mld$entro il 2035

• aumento del 300% dal 2008 al 2035 di energia rinnovabile daidroelettrico sostenibile, eolico, solare, geotermia, biomasse ed energiamarina

• domanda di combustibili fossili aumenterà insieme alle emissioni di CO2,rendendo quasi impossibile raggiungere l‘obiettivo di un incrementodella temperatura globale di soli 2 C

• stima di stabilizzazione dei gas serra in atmosfera a 650µL/L (ppm) diCO2 ed equivalente incremento della temperatura fino a 3,5 C

* International Energy Agency** World Energy Outlook

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GWP & Eventi Climatici Estremi

• Nel primo semestre 2010 la temperatura media è stata di 16,2 C, cioè alvalore massimo storico dalle rilevazioni climatiche sistematiche.

• L’aumento della temperatura media innesca fenomeni di propagazione delleondate di calore nel globo terrestre che inducono perturbazioni anomalenella circolazione dei venti (velocità, direzione, frequenza, ecc.).

• Gli eventi dell’agosto 2010 (la siccità e gli estesi incendi nelle foreste russe; lealluvioni in Germania, India, Pakistan, Cina, ecc.) hanno coinvolto da solidiversi milioni di persone, provocando migliaia di morti, epidemie edistruzioni catastrofiche (a infrastrutture primarie di comunicazione etrasporto, a ospedali, ad abitazioni civili, ad industrie, alla produzioneagricola, ecc.).

• Nel settore delle coperture assicurative dei grandi rischi naturali etecnologici, gli eventi climatici estremi del pianeta sono sempre piùallarmanti, con un aumento conclamato del 300% nei soli ultimi 30 anni ed èstato calcolato che i beni assicurati distrutti dal maltempo dal 1980 ad oggiequivalgono a 1600 miliardi di dollari US: più 11% ogni anno(fonte: Munich Re-CH, uno dei leader mondiali nella riassicurazione).

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In occasione del 150 Anniversario dell’Unitàd’Italia una nuova sfida parte da Torino forte delleproprie capacità e tradizioni di prima capitaled’Italia che è stata anche capitale tecnologicamondiale nei settori mirati all’Agricoltura, Energiaed Ambiente:

• Francesco Cirio, Imprenditore (1836–1900) edinventore e pioniere dell’industria conserviera;

• Galileo Ferraris, Ingegnere e scienziato (1847-1897) scopritore del campo magnetico rotante eideatore del motore elettrico in corrente alternata;

• Luigi Casale, chimico, scienziato ed imprenditore(1882-1927) ideatore del processo di sintesidell’ammoniaca utilizzata per fertilizzanti sintetici

150° Anniversario dell’Unità d’Italia

Candidatura: Torino Smart City & Collegno APEA

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Sedi Sea Marconi

Seclì (Lecce) ITALIA

Collegno (Torino) ITALIA

Homécourt (Lorena)

FRANCIA

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Collegno (Turin) – Italia1968

Seclì (Lecce) – Italia1992

Homécourt – Francia2002

Barakaldo – Spagna2002Buenos Aires – Argentina

2004

Karlsruhe – Germania2007

Sea Marconi Group Worldwide

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Sea Marconi dal 1968

Soluzioni Sostenibili per l’Energia & l’Ambiente

Ricerca Tecnologie

Prodotti Servizi

“Noi siamo il prodotto dell’ambiente in cui viviamo e lavoriamo per il nostro futuro” Vander Tumiatti

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Informazioni chiave• Fondazione: 1968, da Vander Tumiatti a Torino

• Missione: Protezione degli asset aziendali e delle risorse

ambientali

• Attività: Ricerca, Tecnologie, Servizi e Prodotti per l’Energia e

l’Ambiente

• Clienti: ~ 3000 - EDF Produzione (FR), EDF Distribuzione, RTE,

SNCF, Arcelor, National Grid PLC UK, Transba Transener Argentina,

Endesa, Enel Distribuzione, Enel GEM, Terna, Edison, Edipower,

Gruppo ENI, Saras, Gruppo Exson, Gruppo ERG, Alcoa, ABB.

• Risorse umane: ~ 100 dipendenti fra ingegneri, dottori in

chimica, meccanica, economia, ICT, e tecnici qualificati

• Diagnostica: EN ISO 17025, database, strumentazione avanzata

• Decontaminazione: Unità Mobili on-site (DMU) di differenti

dimensioni

• Qualità: ISO 9001, - Sea Marconi Envirotech - Sea Marconi France

sarl in corso di certificazione

• Brevetti: oltre 40 brevetti EU, USA, ecc.

• Ricerca e Sviluppo: Qualificati dal Ministero dell’Università e

della Ricerca Scientifica M.U.R.S.T. per attività di ricerca per PMI

(Legge 46/82)

• European Project: HALOCLEAN APPLICATION coordinatore del

progetto (contratto n. GRD1-CT-1999-00082)

• Esperti: membri nei Gruppi di lavoro (IEC, CEN, CEI, CIGRE, ecc.)

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Qualità - UNI EN ISO 9001:2000

• l’azienda è certificata UNI EN ISO9001:2000, sistema di gestione perla qualità

• in fase di formalizzazione lacertificazione ISO 14001

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Energia & Ambiente

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SCENARIO: Trasformatore = Risorsa VitaleNella generazione, trasmissione, distribuzione ed

utilizzo di energia

Assets = Parco Macchine• Tipo• Potenza (MVA)• Tensione (KV)• Età (anni)• Fluido• Costruttori• Valore (€)• Vita residua

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SCENARIO: applicazione dell’olio isolante

PCAs/PAHs

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SCENARIO OCSE:

Olio & Trasformatori di generazione

• > 10.000 milioni di litri di oli isolanti minerali • Il tipico valore di rimpiazzo a nuovo è più di 1-1,5 € / litro• L’olio isolante rappresenta ~5-6% del valore del transfo• L’olio isolante rappresenta~ 25% del peso del transfo

€OCSE - Valore Totale di Rimpiazzo a Nuovo Stimato dei Trasformatori di Generazione-GSU (Asset Value)

> 150.000 milioni€ - Euro

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Diagnosi per la prevenzione dei danni

Decontaminazione dei fluidi e conservazione delle

risorse

Dealogenazione dei PCB e protezione dell’ambiente

ChedcosDeosvision CDP Process®

Caso GreenPro® Transfo - Core BusinessGestione del ciclo di vita (LCM – Life Cycle Management) dei parchi macchine strategiche con fluidi isolanti & PCB

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Capacità tecniche per servizi su fluidi isolantiTrasformatori e macchine di potenza trattati (2010) 716

Dealogenazione PCB (CDP Process) 327

Depolarizzazione 82

Decontaminazione fisica 307

Massa di olio trattati (2010) 5.890 ton

Dealogenazione PCB (CDP Process) 2.300 ton

Depolarizzazione 1.650 ton

Decontaminazione fisica 1.940 ton

Numero di unità mobili di decontaminazione (DMU) 25

Campioni di liquidi isolanti analizzati (2010) 11.900

Trasformatori e macchine analizzati (2010) 8.000

Prove eseguite su liquidi isolanti (2010) 62.380

Trasformatori e apparecchiature presenti nel Data base diagnostico Sea Marconi 50.000

Diagnosi totali presenti nel Data base diagnostico Sea Marconi 150.000

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Si possono eseguire test diagnostici e terapie di dialisi sull’olio deltrasformatore così come avviene per il sangue umano che, in modo simile,si trova a contatto con gli organi interni

Metafora “olio del trasformatore - sangue umano”

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Campionamento rappresentativo

per test diagnostici

Olio del trasformatore Sangue umano

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Laboratorio analisi

dedicato alla diagnostica tecnica

Laboratorio Sea Marconi Tipico laboratorio ospedaliero

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Trattamenti integrati e multifunzionali

di fluidi isolanti, in continuo, e sotto carico

DMU by Sea Marconi per il trattamento del liquido isolante

Dialisi del sangue umano

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Il nostro laboratorio analisi è tra i migliorial mondo nel nostro settore:

1. per la gamma di analisi effettuate (capacità di oltre 80.000 all’anno)

2. per la strumentazione impiegata3. per le metodologie utilizzate

Laboratorio Analisi & RicercaCERTIFICATIONE

Prove accreditate:

- PCBs, PCT, PCBsT - IEC 61619:1997-04;

EN 12766 -3:2004

-Acqua disciolta - IEC 60814:1997-08;

- Furfural and derivative compounds -IEC

61198:1993-09;

-Gas disciolti in olio - IEC 60567:2005-06

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FunzioneDecontaminazione

fisicaDepolarizzazione

Chedcos Dealogenazione CDP PROCESS®

Ripristino delle proprietà dielettriche

Ripristino delle proprietà chimiche dell’olio (acidità, tg delta, colore)

Eliminazione del contaminanti dello zolfo corrosivo, DBDS

Eliminazione dei contaminanti organo metallici disciolti

Dealogenazione e Detossificazione dei seguenti composti: PCBs/PCTs/PCBTs, POPs, ecc.

Tecnologie e processi multifunzionali con unità DMU

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…“8.4.2.3 Dealogenazione in continuo mediante un processo a circuito chiusoQuesto processo impiega un reagente solido composto da una miscela di glicoli adalto peso molecolare, una miscela di basi e un promotore radicalico ed altricatalizzatori per la conversione chimica di cloro organico in sale inerte, su supportiparticellari ad alta superficie.Questo processo normalmente opera a 80 C – 100 C ed ha la capacità didecontaminare apparecchiature on-site, attraverso una circolazione continua dell’olioin un sistema chiuso (senza svuotamento dell’olio o l’uso di cisterne ausiliarie),usando la capacità solvente dell’olio per estrazione continua di PCB dai materiali solitiall’interno delle apparecchiature…”

• IEC 60422 Ed. 3 2005• CENELEC CLC/TR 50503 (02/2010). Requisiti tecnici CDP Process by Sea Marconi

Olio & PCB: Norme tecniche di settore

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Prevenzione dei danni, protezione delleRisorse, Assets e Ambiente

Black-Out

Guasto Esplosione Incendio

Danni

• Diretti: Asset & Personali• Indiretti: Produzione• Ambiente: suoli, acqua, aria

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CDP Process® in continuo

Dealogenazione dei PCB e protezione ambientale

CDP Process® è la tecnologia sicura ed esclusiva per la Decontaminazione dei trasformatori e la Dealogenazione/Detossificazione dei PCB nei fluidi isolanti con il completo recupero funzionale e la riclassificazione “PCB-FREE” dei trasformatori

Brevetto:EEC 0675 748USA 5.663.479

Olio & PCB: Soluzione Sea Marconi

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CDP Process® - Caratteristiche chiave

1982: Primo brevetto1983: Prima ed unica applicazione di successo per la completa dealogenazione della 2,3,7,8 TCDD (diossina del caso Seveso)1983-2009: Applicazione di successo su più di 8.000 trasformatori di potenza decontaminati da PCB

Il D.M. 29/01/2007“Art. E.3 Valutazione comparativa generale”

TECNICHE Sicurezza funzionale

Sicurezza ambientale

Sicurezza lavoratori

Ecobilancio ed emissioni

Rapporto globale costo/beneficio

Refilling *** ** *** * **

Sodio, litio e derivati * * * ** *

KPEG ** *** *** ** **

Continuo a ciclo chiuso (CDP Process )

*** *** *** **** ****

**** = OTTIMO *** = BUONO; ** = MEDIO; * = CRITICOFig. 4 – Matrice decisionale secondo le Linee Guida del Ministero dell’Ambiente per la definizionedella BAT (“Best Available Tecnique”) tra le diverse tecnologie di decontaminazione del PCB.

Tabella E.3 Matrice decisionale per diverse tecniche disponibili

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CDP Process®

Colonna con reagente solido particellare

DECONTA

MINATED

OIL

OUT

IN

INSULATING

OIL & PCBS

Olio dopo il CDP PROCESS®

Olio prima del CDP PROCESS®

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Prima del CDP Process®

SOLUZIONE: CDP Process®, riclassificazione

“NO PCB” per Trasformatore e Olio

Dopo il CDP Process®

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LIFE CYCLE ANALYSIS-CO2 DIRECT EMISSIONS FOR 10000 LITERS OIL TREATED-

COMPARISSION RETRO FILLING AND DEHALOGENATION (CDP PROCESS)

1,49

11,8

35,31

48,6

0,94 0,04 0 0,98

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

55

PART OF CO2 EM ISSIONS

DUE TO TRANSPORTS

PART OF CO2 EM ISSIONS

DUE TO PRODUCTION OF CO

PRODUCTS (REAGENT OR

REM PLACEM EM T OIL)

PART OF CO2 EM ISSIONS

DUE TO ELIM INATION OF

WASTE (USED OIL)

TOTAL

C O2 EM ISSION

( T ON S / 1 0 0 0 0 LIT ER S

OIL T R EA T ED )

DIRECT EM ISSIONS CO2/UF RETRO-FILLING DIRECT EM ISSIONS CO2/UF DEHALOGENATION

DELTA=295

DELTA=1,6

DELTA=49,6

26,52

0,53

0,00

5,00

10,00

15,00

20,00

25,00

30,00MILLION

TONS CO2

DIRECT CO2 EMISSIONS -RETRO-FILLING FOR 545 000

TRANSFORMERS (MILLION TONS CO2)

DIRECT CO2 EMISSIONS -DEHALOGENTION FOR 545 000

TRANSFORMERS (MILLION TONS CO2)

RETRO FILLING DEHALOGENATION

Riduzione delle emissioni equivalenti di CO2: comparazione trala sostituzione e l’incenerimento PCB ed il CDP Process®, chepermette il recupero funzionale (on-site) di olio etrasformatore con la riclassificazione “NO PCB”

2002 (caso Francia): Life Cycle Analysis (LCA)

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Caso Haloclean® BioEnergyEuropean Projects (Haloclean Conversion n° G1RD-1999- 00082;

Haloclean Application n° G1RD-2002-03014)

Conversione termochimica di matrici carboniose biogeniche(biomasse primarie o residuali) con processi dipirogassificazione flessibile, catalitica in condizioneiperdinamica per la cogenerazione (CHP – Combined Heat &Power) fino a 1MWe in configurazione modulare perproduzione decentralizzata su filiera corta

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Tipico schema di Haloclean® - 2008 per la “Pirolisi Intermedia”

1 generazione

(ca.12.000t/anno di capacità)

base per lo sviluppo della soluzione tecnologica

di piro-gassificazione flessibile 2010 (sistema modulare

containerizzabile più compattoda ca.5-6000t/anno)

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Torino, Villa Gualino - 5 maggio 2011

Haloclean® Bioenergy - 2011Unità modulare per cogenerazione decentrata

(per Smart Grids) fino a 1MWe

Per maggiori informazioni:

http://www.seamarconi.com/modules.php?name=News&file=article&sid=339

Domanda di Brevetto TO2010A001043 presentata il 23/12/2010:

IMPIANTO MODULARE PER LA CONDUZIONE DI PROCEDIMENTIDI CONVERSIONE DI MATRICI CARBONIOSE

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Ricerca & Sviluppo

Attività previste 2011-2015 (1/3)

• Produzione di carriers bioenergetici di alta qualità(BioTor-prodotto torrefatto, BioChar, LiquidiBiogenici e BioSyngas)

• Autoproduzione energetica (Self-Sustain) ad altorendimento (moduli da 1000kWe e ηe=27% etotale>80%) e/o Celle a Combustibile di nuovagenerazione ultracompatte MM-SOFC (ηe=43% etotale>90%)

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Ricerca & Sviluppo

Attività previste 2011-2015 (2/3)

Processi di conversione integrata di matrici carboniosebiogeniche a “CO2 NEGATIVA”.

Il Biochar prodotto dalla pirolisi viene utilizzato comecarrier per il sequestro della CO2 ed impiegato comeammendante agricolo per intensificare la resa produttivafino al 20% ed oltre.(Progetto Europeo - „C-LOCK“ in fase di valutazione)

(1 Kg di BioChar = circa 3 Kg di CO2 equivalente)

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Processi di conversione integrata di matrici carboniosebiogeniche a “Zero Emissioni”.

Le emissioni dei gruppi di cogenerazione CHP (CO2, NOx,particolato, ecc.) e le ceneri dei processi dipirogassificazione sono utilizzate come nutrienti per laconversione biochimica e la produzione intensiva dimicroalghe con fotobioreattori di nuova generazione.

Ricerca & Sviluppo

Attività previste 2011-2015 (3/3)

(Progetto Europeo “BioAlgaeSorb” www.bioalgaesorb.com)

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Caso Progetto n 31 Life Cycle Assessment, studio di grandi apparecchiature

elettriche di potenza contaminate da metalli

SEA MARCONI Technologies S.a.s.

◦ Referenti: dott. Riccardo Maina, dott.ssa Michela Tumiatti

Dipartimento di Chimica Analitica dell’Università di Torino

◦ Referenti: dott.ssa Maria Concetta Bruzzoniti, prof. Corrado Sarzanini

Elektrotehnici Institut “Nikola Tesla” (Serbia)

◦ Referente: Dott.ssa Jelena Lukic

Center for Environmental Science and TechnologyMissouri, Univeristy of Science and Technology (USA)

◦ Referente: Prof. Shubhender Kapila

Co-finanziatodall’Istituto Nazionaledel Commercio Esteronell’ambito dell’accordoMiSE-ICE-CRUI(Ministero delloSviluppo Economico-Istituto Nazionale delCommercio Estero-Conferenza dei Rettoridelle Università Italiane)Attuazione 2008

Partners:

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SEA MARCONI Technologies: 50.000 €

Dipartimento di Chimica Analitica: 45.000 €

Impegno finanziario

Durata: 18 mesi, da novembre 2009 a maggio 2011

Il finanziamento ottenuto ha consentito l’attivazione di un Contratto diCollaborazione Coordinata e Continuativa (Co.Co.Co) a caricodell’Università degli Studi di Torino (Dott.ssa RM. D. C., PhD)Alla dott.ssa RM. D. C. è stato demandato il compito di coordinare leattività sperimentaliImpegno mesi uomo: 18 (intera durata del progetto)

3 stages con tesi per Laurea triennale 2 tesi di Laurea triennale 2 tesi di Laurea specialistica

Attivazione di contratti Co.Co.Co.

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Determinazione di Cu in oli in servizio

Messa a punto di un metodo robusto per la routine

Determinazione di Cu particellare in oli

Speciazione dimensionale

Reattività dei composti solforati (22). Simulazione del loro degrado negli oli in esercizio

Definizione di una scala di reattività

Tematiche affrontate e risultati raggiunti

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La collaborazione attivata nell’ambito del Progetto ha portato/porterà alla partecipazione dei partner ai seguenti eventi nazionali ed internazionali

◦ XII Congresso Nazionale di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali - Taormina, 26-30 Settembre 2010

◦ IEEE International Conference on Dielectric LiquidsTrondheim (Norvegia), 26-30 Giugno 2011

◦ Incontri di Scienza delle Separazioni. Il contributo della Scienza delle separazioni alle problematiche ambientali

Divulgazione risultati raggiunti

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Sono in fase di stesura articoli scientifici da inviare a riviste internazionali peer-reviewed sui risultati conseguiti durante l’esecuzione del Progetto

Si prevede la pubblicazione di 4 articoli

Pubblicazioni scientifiche

Messa a punto di kit da campo secondo la strategia Smart Field Test (SFT)

Messa a punto di nuove formulazioni di reagenti per la depolarizzazione selettiva di composti corrosivi solforati e non

Validazione di risultati dell’impianto pilota

Domande di brevetto internazionali n. 2

Prospettive future del progetto n 31

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L’IMPRESA SOSTENIBILE

«Noi siamo il prodotto dell’Ambiente in cui viviamo,

lavoriamo per anticipare e soddisfare i bisogni del Cliente globale

attraverso la ricerca e l’innovazione continua di prodotti

e tecnologie efficienti, a basse emissioni e/o “Zero Emissioni”,

per lo sviluppo sostenibile della impresa ed il benessere dell’umanità»

Conclusione generale

Il XXI secolo offre concrete opportunità di

sviluppo per l’impresa sostenibile globale

Vander Tumiatti Imprenditore e Fondatore della Sea Marconi (1968)

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Grazie per la Vostra cortese attenzione

D&R

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Contatti

Vander [email protected]

Michela Tumiatti [email protected]

Sea Marconi Technologies di Vander Tumiatti S.a.s.Via Ungheria 20, 10093 Collegno (TO)Tel: +39 011.234.34.34Fax: +39 011.234.34.35email: [email protected]

www.seamarconi.com