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In tempi recenti il mondo del lavoro è pas- sato da una fase di profonda trasforma- zione (riduzione del lavoro a tempo indeterminato, milioni di immigra- ti, precariato, trasformazione del terziario e del lavoro intellettua- le) ad una crisi gravissima con chiusura/ridimensionamento di aziende, cassa integrazione, ri- duzione di lavoro, ristrutturazio- ni organizzative e tecnologiche. In questo contesto, la Medicina del Lavoro può e deve fornire il proprio contributo, inserendosi nella prevenzio- ne nei luoghi di lavoro in modo adeguato fin dall’inizio e superando quelle rigidità imposte dalle leggi che spesso ingessano l’operato del Medico Competente che deve essere inteso come consulen- te globale per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. La Medicina del Lavoro sta da tempo discutendo a diversi livelli (Università, Società scientifiche e tecnico-professionali, Enti ed istituzioni pubbliche, Organizzazioni Sindacali - OOSS, Associazioni di categoria) circa la sua collocazione, la sua azione, gli strumenti del suo agire (norma, buone prassi, li- nee guida), i risultati cui perviene e la relazione con le altre figure tecniche e manageriali coinvolte nella valutazione e gestione del rischio e nella realizzazio- ne e verifica dei programmi a tutela della salute della sicurezza dei lavoratori. La SIMLII (Presidente Nazionale Prof. P. Apostoli, Vicepresidenti C. Romano e L. Isolani, Segre- tario A. Magrini, Tesoriere Dr. G. Mosconi, Consiglieri: A. Basso, M. Corradi, N. L’Ab- bate, G. Muzi, D. Picciotto, E. Ramistella, L. Riboldi, A. Sancini, N. Sannolo, P. Sarto- relli, M.L. Scapellato, A. Serra, F. Vinci), la più prestigiosa Socie- tà Scientifica del settore, fondata nel 1929 e con oltre 2500 Soci, discuterà del- la Medicina del Lavoro di fronte alla globaliz- zazione delle conoscenze, delle regole e del mercato nel corso del suo 74° Congresso Nazionale (Torino, 16-19.11.2011) al fine di gettare le basi per rispondere alle sfide che la grave crisi economica e sociale di questi anni porrà a tutti. Peraltro, in questa ottica, la SIMLII per il quadriennio 2011-2014 ha definito un programma di mandato (www.simlii.org) i cui obiet- tivi sono: 1) garantire adeguati modelli di prevenzio- ne, sicurezza e promozione della salute, ridefinendo le funzioni del Medico del Lavoro (MdL), per con- tribuire da subito al governo di ciò che deriverà dalla trasformazione del mondo del lavoro; 2) puntare al riconoscimento formale del MdL come consulente globale in tema di tutela della salute e sicurezza, da coinvolgere per quanto di competenza in tutte le fasi e momenti della vita aziendale; 3) ridiscutere l’attuale pratica della Medicina del Lavoro relativamente ai contratti di nomina, alla subalternità del MdL ad altre figure tecniche e manageriali, agli obblighi verso gli organi di controllo, agli adempimenti medico – legali cui è tenuto; 4) andare oltre l’attuale serie di formali e rigide prescrizioni operative previste dalla norma che non trovano uguali in alcuna altra disciplina medica; 5) ripensare il significato della sorveglianza sanitaria, utile nella prevenzione degli infortuni e delle malat- tie di origine lavorativa e non solo, riqualificandone i contenuti; 6) avviare un confronto con le istituzio- ni che svolgono la vigilanza e con la Magistratura, l’INAIL le OOSS e le Associazioni di categoria per diffondere la consapevolezza della legittimità della funzione del MdL fondata su criteri di scientificità e di eticità e non solo su vincoli di tipo legislativo e quindi su basi cautelative; 7) formulare proposte per l’aggiornamento della normativa vigente e il miglio- ramento della fase applica- tiva mediante un dialogo costante e for- malizzato, con soggetti istitu- zionali, volto a valorizzare la professionali- tà del MdL. Trasformazione del lavoro, globalizzazione e crisi: proposte e obiettivi della Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale (SIMLII) oro è pas- orma- po a- del oprio evenzio- sicurezza La S Pro C t re F. tà Sci 1929 e con Il Presidente Nazionale Prof. P. Apostoli INFORMAZIONE PUBBLICITARIA OBIETTIVO SICUREZZA D al 1926, quando si parla di sicurezza, si parla di CISA: ottantacinque anni di ricerca e innovazione ne fan- no oggi tra i marchi leader in Europa nel settore dei sistemi di chiusura e controllo acces- si, ma CISA riveste un ruolo di primo piano anche nel pa- norama mondiale delle tec- nologie di sicurezza. L’azien- da di Faenza, infatti, produce e commercializza serrature meccaniche ed elettroniche, cilindri e chiavi, maniglioni antipanico, chiudiporta, luc- chetti, casseforti e da sempre offre le soluzioni più avanzate e i più alti standard di quali- tà per garantire la massima tranquillità sia a casa che sul lavoro. CISA ora fa parte di Ingersoll Rand, una delle maggiori società multinazio- nali al mondo specializzata in soluzioni integrate per la refrigerazione, i sistemi ad aria compressa e la sicurez- za: questo ha consentito un ulteriore passo verso l’inte- grazione delle soluzioni mec- caniche ed elettroniche per la gestione dell’accesso, portan- do CISA ad essere un total solution provider nel modo della gestione dell’accesso. Il cilindro e la chiave sono il cuore della sicurezza: dota- re ogni porta di un cilindro sicuro e affidabile è il primo passo per proteggere se stessi e chi si ama e salvaguardare i propri spazi. I cilindri RS3 S e AP3 S rappresentano il top della gamma CISA: infatti sono resistenti al “bumping” o percussione; al trapano, grazie al sistema di cifratu- ra in acciaio temperato; alla rottura e sfilamento grazie a “Sigillo”, anima di acciaio bi-materiale ben visibile a cilindro montato. Per garan- tire la massima protezione la duplicazione della chiave del cilindro RS3 S avviene solo presso CISA , per AP3 S, invece, anche nei CISA So- lution Partner, il network di professionisti della sicurezza selezionati da CISA e per en- trambi solo attraverso la Se- curity Card. La duplicazione della chiave è un altro degli aspetti scottanti legati alla sicurezza: a questo proposi- to CISA ha ideato e prodot- to AuthentiCard, un sistema assolutamente innovativo per la richiesta di dupliche chiavi e cilindri AP3 S e RS3 S attra- verso il web (www.cisa.it/au- thenticard). Questo sistema utilizza una tessera elettro- nica ed un codice personale Pin per consentire solo alle persone autorizzate la richie- sta di duplicazione. I meccanismi di protezione CISA per porte blindate so- no molto di più che semplici serrature: sono dei veri e pro- pri congegni di precisione, potenzialità ed affidabilità da scegliere tra una gamma di soluzioni, differenti per sicu- rezza e comodità. Con Cambio Facile, ad esem- pio, la serratura è ricifrabi- le: in caso di smarrimento delle chiavi o nella necessità di consegnarle temporanea- mente a persone di non com- provata fiducia, è possibile cambiare la cifratura della serratura in ogni momento. Il cambio delle chiavi può essere effettuato in modo semplice, senza smontare la serratura o parti di essa e per un numero illimitato di volte. Il Cilindro a Mappe, invece, è ideale per aumentare la si- curezza della serratura CISA già installata, perché crea una doppia barriera contro i ten- tativi di effrazione. L’ingresso della chiave nella serratura può avvenire, infatti, solo dopo aver ruotato il cilindro provocando il sollevamento della saracinesca che chiude la toppa della serratura. La serratura per porte blindate che si blocca e si sblocca con la semplice rotazione del- la maniglia è ComFortlock, che garantisce all’utente un sistema d’entrata ed uscita estremamente comodo, ma al tempo stesso assicura alti standard di resistenza all’in- trusione. Secondo il decreto ministe- riale del 3 novembre 2004 entro il 12 febbraio 2011 tutti i maniglioni antipanico in- stallati sulle vie di fuga devo- no essere marcati CE. CISA, che da anni investe nella cer- tificazione, era stata la prima ad averli fin dal 2003 ed oggi presenta Fast, la nuova gam- ma di maniglioni antipanico che dimezza i tempi di instal- lazione, caratterizzata da un design moderno dalle linee marcate e decise, semplicità d’installazione e una perfet- ta intercambiabilità con le precedenti versioni. Info su www.cisa.com. Sicurezza garantita CISA propone soluzioni innovative nel controllo accessi Sistema antipanico CISA per porte blindate AuthentiCard CISA per la duplicazione protetta di chiavi e cilindri via Web

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In tempi recenti il mondo del lavoro è pas-sato da una fase di profonda trasforma-zione (riduzione del lavoro a tempo indeterminato, milioni di immigra-ti, precariato, trasformazione del terziario e del lavoro intellettua-le) ad una crisi gravissima con chiusura/ridimensionamento di aziende, cassa integrazione, ri-duzione di lavoro, ristrutturazio-ni organizzative e tecnologiche.In questo contesto, la Medicina del Lavoro può e deve fornire il proprio contributo, inserendosi nella prevenzio-ne nei luoghi di lavoro in modo adeguato fi n dall’inizio e superando quelle rigidità imposte dalle leggi che spesso ingessano l’operato del Medico Competente che deve essere inteso come consulen-te globale per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.La Medicina del Lavoro sta da tempo discutendo a diversi livelli (Università, Società scientifi che e tecnico-professionali, Enti ed istituzioni pubbliche, Organizzazioni Sindacali - OOSS, Associazioni di categoria) circa la sua collocazione, la sua azione, gli strumenti del suo agire (norma, buone prassi, li-nee guida), i risultati cui perviene e la relazione con le altre fi gure tecniche e manageriali coinvolte nella valutazione e gestione del rischio e nella realizzazio-ne e verifi ca dei programmi a tutela della salute della

sicurezza dei lavoratori. La SIMLII (Presidente Nazionale

Prof. P. Apostoli, Vicepresidenti C. Romano e L. Isolani, Segre-tario A. Magrini, Tesoriere Dr. G. Mosconi, Consiglieri: A. Basso, M. Corradi, N. L’Ab-bate, G. Muzi, D. Picciotto, E. Ramistella, L. Riboldi, A. Sancini, N. Sannolo, P. Sarto-

relli, M.L. Scapellato, A. Serra, F. Vinci), la più prestigiosa Socie-

tà Scientifi ca del settore, fondata nel 1929 e con oltre 2500 Soci, discuterà del-

la Medicina del Lavoro di fronte alla globaliz-zazione delle conoscenze, delle regole e del mercato nel corso del suo 74° Congresso Nazionale (Torino, 16-19.11.2011) al fi ne di gettare le basi per rispondere alle sfi de che la grave crisi economica e sociale di questi anni porrà a tutti. Peraltro, in questa ottica, la SIMLII per il quadriennio 2011-2014 ha defi nito un programma di mandato (www.simlii.org) i cui obiet-tivi sono: 1) garantire adeguati modelli di prevenzio-ne, sicurezza e promozione della salute, ridefi nendo le funzioni del Medico del Lavoro (MdL), per con-tribuire da subito al governo di ciò che deriverà dalla trasformazione del mondo del lavoro; 2) puntare al riconoscimento formale del MdL come consulente globale in tema di tutela della salute e sicurezza, da coinvolgere per quanto di competenza in tutte le fasi

e momenti della vita aziendale; 3) ridiscutere l’attuale pratica della Medicina del Lavoro relativamente ai contratti di nomina, alla subalternità del MdL ad altre fi gure tecniche e manageriali, agli obblighi verso gli organi di controllo, agli adempimenti medico – legali cui è tenuto; 4) andare oltre l’attuale serie di formali e rigide prescrizioni operative previste dalla norma che non trovano uguali in alcuna altra disciplina medica; 5) ripensare il signifi cato della sorveglianza sanitaria, utile nella prevenzione degli infortuni e delle malat-tie di origine lavorativa e non solo, riqualifi candone i contenuti; 6) avviare un confronto con le istituzio-ni che svolgono la vigilanza e con la Magistratura, l’INAIL le OOSS e le Associazioni di categoria per diff ondere la consapevolezza della legittimità della funzione del MdL fondata su criteri di scientifi cità e di eticità e non solo su vincoli di tipo legislativo e quindi su basi cautelative; 7) formulare proposte per l’aggiornamento della normativa vigente e il miglio-ramento della fase applica-tiva mediante un dialogo costante e for-malizzato, con soggetti istitu-zionali, volto a valorizzare la professionali-tà del MdL.

Trasformazione del lavoro, globalizzazione e crisi: proposte e obiettivi dellaSocietà Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale (SIMLII)

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Il Presidente Nazionale Prof. P. Apostoli

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

obiettivo sicurezza

Dal 1926, quando si parla di sicurezza, si parla di

CISA: ottantacinque anni di ricerca e innovazione ne fan-no oggi tra i marchi leader in Europa nel settore dei sistemi di chiusura e controllo acces-si, ma CISA riveste un ruolo di primo piano anche nel pa-norama mondiale delle tec-nologie di sicurezza. L’azien-da di Faenza, infatti, produce e commercializza serrature meccaniche ed elettroniche, cilindri e chiavi, maniglioni antipanico, chiudiporta, luc-chetti, casseforti e da sempre offre le soluzioni più avanzate e i più alti standard di quali-tà per garantire la massima tranquillità sia a casa che sul lavoro. CISA ora fa parte di Ingersoll Rand, una delle maggiori società multinazio-nali al mondo specializzata in soluzioni integrate per la refrigerazione, i sistemi ad aria compressa e la sicurez-za: questo ha consentito un ulteriore passo verso l’inte-grazione delle soluzioni mec-caniche ed elettroniche per la gestione dell’accesso, portan-

do CISA ad essere un total solution provider nel modo della gestione dell’accesso.Il cilindro e la chiave sono il cuore della sicurezza: dota-re ogni porta di un cilindro sicuro e affidabile è il primo passo per proteggere se stessi e chi si ama e salvaguardare i propri spazi. I cilindri RS3 S e AP3 S rappresentano il top della gamma CISA: infatti sono resistenti al “bumping” o percussione; al trapano,

grazie al sistema di cifratu-ra in acciaio temperato; alla rottura e sfilamento grazie a “Sigillo”, anima di acciaio bi-materiale ben visibile a cilindro montato. Per garan-tire la massima protezione la duplicazione della chiave del cilindro RS3 S avviene solo presso CISA , per AP3 S, invece, anche nei CISA So-lution Partner, il network di professionisti della sicurezza selezionati da CISA e per en-

trambi solo attraverso la Se-curity Card. La duplicazione della chiave è un altro degli aspetti scottanti legati alla sicurezza: a questo proposi-to CISA ha ideato e prodot-to AuthentiCard, un sistema assolutamente innovativo per la richiesta di dupliche chiavi e cilindri AP3 S e RS3 S attra-verso il web (www.cisa.it/au-thenticard). Questo sistema utilizza una tessera elettro-nica ed un codice personale Pin per consentire solo alle persone autorizzate la richie-sta di duplicazione. I meccanismi di protezione CISA per porte blindate so-no molto di più che semplici serrature: sono dei veri e pro-pri congegni di precisione, potenzialità ed affidabilità da scegliere tra una gamma di soluzioni, differenti per sicu-rezza e comodità. Con Cambio Facile, ad esem-pio, la serratura è ricifrabi-le: in caso di smarrimento delle chiavi o nella necessità di consegnarle temporanea-mente a persone di non com-provata fiducia, è possibile cambiare la cifratura della serratura in ogni momento. Il cambio delle chiavi può essere effettuato in modo

semplice, senza smontare la serratura o parti di essa e per un numero illimitato di volte. Il Cilindro a Mappe, invece, è ideale per aumentare la si-curezza della serratura CISA già installata, perché crea una doppia barriera contro i ten-tativi di effrazione. L’ingresso della chiave nella serratura può avvenire, infatti, solo dopo aver ruotato il cilindro provocando il sollevamento della saracinesca che chiude la toppa della serratura. La serratura per porte blindate che si blocca e si sblocca con la semplice rotazione del-la maniglia è ComFortlock, che garantisce all’utente un sistema d’entrata ed uscita estremamente comodo, ma

al tempo stesso assicura alti standard di resistenza all’in-trusione.Secondo il decreto ministe-riale del 3 novembre 2004 entro il 12 febbraio 2011 tutti i maniglioni antipanico in-stallati sulle vie di fuga devo-no essere marcati CE. CISA, che da anni investe nella cer-tificazione, era stata la prima ad averli fin dal 2003 ed oggi presenta Fast, la nuova gam-ma di maniglioni antipanico che dimezza i tempi di instal-lazione, caratterizzata da un design moderno dalle linee marcate e decise, semplicità d’installazione e una perfet-ta intercambiabilità con le precedenti versioni. Info su www.cisa.com.

sicurezza garantitaCISA propone soluzioni innovative nel controllo accessi

Sistema antipanico CISA per porte blindate

AuthentiCard CISA per la duplicazione protetta

di chiavi e cilindri via Web