NERINA POLTRONIERI

PRIMO CORSO

Wiledizioni Accord for Music

INDICE

Primi elernenti

Hsercizi cli lettura tnisurata - N'lisure semplici

Puntcr

Legatura

Sincope e crontrotemPo

Punto doppio

Punto tliplo

Per riconoscere la tonalità

Misure composte

Terzine

Doppic terzine

Sestine

Terzine fcrrmate cou fìgr-tre diffèrenti

Nlisr-rre semplici e composte

Esercizi preparatori ai solfèggi cantati

Interryalli

Alterazioni tran.sitorit:

Quadr<; scale

Sur.rni ornofoni o cnarmtlnici

Formula tonale

Esercizi in tutte le tonalit:ì

pag 7

14

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PRIMO CORSO

Pentagramma o rigo musicale

Note: convenzionali per indicare i suoni musicali

Note comprese nel pentagramma ( 9 suoni )

Posizione delle note sulle linee o Qgli addizionali

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segni

Tagliaddizionali

Tagliaddizionali

Nome delle note: Do - Re - Mi - Fa - Sol - La - Si (aedi lezione 1' della Teoria)

Chiavi: segni convenzionali per individuare le note (aedi lezione 2' della Teoria)

MezzoContralto Soprano Soprano

nome della chiave cioè : Sol, di conseguenza si

di Fa Basso

Chiave di Fa Do llB' sol 6,

Posizione delle chiavi sul rigo musicale

TenoreBasso Baritono

Chiave di Sol o di Violino

La nota posta sul 2" rigo prende ildeduce il nome delle altre note:

Violino

Chiave

La nota posta sul 4" rigo prendededuce il nome delle altre note :

il nome della chiave cioè : Fa conseguenza si

La chiave di violino

Fa ) serve ad indicare i

suoni molto ampia quali

violino e quella di basso

( di Sol ) serve ad indicare i suoni

suoni più gravi. Per gli strumenti

ad esempio il pianoforte, I'arpa,

congiuntamente:

più acuti - La chiave di basso ( diche abbracciano una estensione dil'organo si adoperano la chiave di

Fa Mi

Fa Sol La

Re

Praticamente per gli strumenti anzidetti

dizionali anche sotto il pentagramma della

basso, pur essendo queste note unisone, cioè

dere nell'esempio seguente:

Re Mi

Do Si La Sol Fa Mi Re Do Sol

alle volte è necessario scrivere note con tagli ad-

chiave di violino o sopra quello della chiave didi uguale altezza di suono così come si può ve-

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r0ESERCTZIO

Contemporaneamente

PER LA LETTURA

iniziare gli esercizi preparatori

DELLE NOTE

ai solfeggi cantati a pag. 74

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FIGURE E VALORI MUSICALI @edi lezione 3o deila Teoria)

Le figure musicali indicano la durata del suono, quelle abitualmente usate sono sette;ad ogni figura corrisponde una pausa.

Nomi e valori delle figure e pause

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Biscroma .N E trentaduesimo I/g2

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mezzo 1/2

quarto 1, / 4

ottavo 1. /8

Le figure musicali vengono ordinate in tanti spazi di tempo uguali denominati misure, lequali sono separate l'una dall'altra da una linea verticale. Ogni misura è composta da due,he, quattro o più tempi o movimenti uguali fra 1oro.

All'inizio del brano musicale una frazione indica col numeratore il numero di questi tempi,col denominatore la qualità dei medesimi.

I tempi possono essere suddivisi. Gli esercizi ritmici che seguono sono da eseguirsi primacon la suddivisione, essendo questo un mezzo molto utile specie per gli elementi privi di dotimusicali naturali, onde raggiungere una esecuzione perfetta di qualsiasi figurazione ritmica;quando questo scopo sarà raggiunto, si eseguiranno senza suddivisione. (.uedi lezione S" della Teoría)

14

ESERCIZI DI LETTURA MISURATA

(uedi lezione 6" della Teoria) Iniziare I'ascolto dei CDRE BINARIE SEMPLICIMISU

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LEC TURA DI VALORE (aedi lezione 7' della Teoria)

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Iniziare a questo punto anche lo studio delle misure compos te a pag. 42

PUNTO DOPPIO @edi lezione 4" della Teoria)

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(aedi lezione 78" della Teoria)LA TONALITA'PER NOSCERE

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MISURE BINARIE COMPOSTE tuedí lezione 6" della Teoria)

Fino ad ora abbiamo avuto esempi di misure semplici, cioè con suddivisione binaria di

ogni tempo; ora passiamo ad esempi di misure composte, che pur derivando dalle semplici, si

distinguono da queste per la suddivisione ternaria di ogni loro tempo. In queste misure compo-

ste, il numeratore della frazione indica il numero delle suddivisioni e non già il numero dei tem-pi, che rimane uguale a quello delle misure semplici.

I segni del metronomo, che si trovano all'inizio di ogri esercizio, stanno ad indicare cheesso deve essere esegrrito prima con suddivisione e poi serìza.

senza suddivisione

con suddivisione

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MISURE TERNARIE COMPOSTEì

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MISURE QUATERNARIE COMPOSTE

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TERZINE (aedi lezione 9'' dclla Teoritt)

Le terzine sono gruppi di tre note, che vanno

della medesima specie.

Possiamo avere terzine in uno o piu tempitempi. Praticamente il tempo nel quale si trova

quella ternaria, cioè dalla semplice alla composta.

eseguite nello stesso spazio di tempo di due

della misura ed anche nelle suddivisioni deila terzina passa dalla suddivisione binaria a

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ESERCIZIO PER LE DOPPIE TERZINE (terzine nelle suddiaisioni)

Le doppie

nario. Esempio:

e derivano dalle duine e sono la suddivisione ternaria di un gruppo bi-

59.

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SESTINE

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derivano dal le terzine e sono la suddivisione binaria un gruppo ternario.

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ESERCIZIO SULLE SESTINE E DOPPIE TERZINE

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65.

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TERZINE IN UN TEMPO FORMATE CON FIGURE DIFFERENTI tuedi lezione 22,, cteilnTeoria)

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TERZINE IN DUE TEMPI FORMATE DA FIGURE UGUALI (aedi lezione 22o della Teoria)

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70

ESERCIZI FORMATI DA MISURE SEMPLICI E COMPOSTE DA ESEGUIRSI SEMPRE CON LO STES-SO ANDAMENTO DI TEMPO

69.

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