Climaveneta - B4 Hotel
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Transcript of Climaveneta - B4 Hotel
Da area degradata a polo di attrazione e distretto futuristico: è
la scommessa milanese per l’area di via Stephenson, alla
periferia nord-ovest a ridosso del sito Expo. Una zona che si
sta rapidamente trasformando e che sta diventando polo di
collegamento tra la città conosciuta e l’area Expo che sta
nascendo.
Quest’area si sta infatti popolando con l’avvento infatti della
multisala Certosa progettata dall’architetto Giancarlo Marzorati,
del grattacielo di Alleanza Assicurazioni e della torre dell’hotel
BH4 del Gruppo Boscolo, nuovamente dell’architetto
Marzorati. Un progetto che nel giugno 2009 gli ha fatto
meritare il Real Estate Award, “Mattone d’oro”, quale “migliore
progetto turistico alberghiero”.
La torre che si eleva per 91 m poggia su una piattaforma
circolare di 44 m di diametro; la superficie totale della struttura
è di 145.000 m2 per le diverse funzioni fuori terra e si fonda su
� Milano - Italia - 2010
� Applicazione: Hotel & Resorts
� Tipo Impianto: Sistema Idronico
� Potenza Frigorifera Totale: 2332 kW
� Potenza Termica Totale: 2392 kW
� Macchine Installate: 2x ERACS2-WQ 3202, 2x ERACS-WQ 1102
� Progettista: Studio Tekser - G. Davoglio
� Architetto: Studio Marzorati Architettura - G. Marzorati
palificazioni di supporto di una platea in cemento armato sulla
quale si elevano i pilastri verticali di forma circolare in acciaio e
cemento armato gettati in opera.
Le facciate sui quattro fronti sono risolte da superfici costituite
da vetri fra loro complanari, serigrafati con toni verde-azzurro e
righe di diversa larghezza che si interrompono appena per
consentire le finestrature delle camere. Il comfort della camera
è raggiunto con elevate qualità di isolamento termico e
acustico, con doppie pareti tra le camere e verso i corridoi con
coibentazioni a diversa intensità, isolamento pavimenti, soffitti
con altrettanta qualità.
Meritano una nota gli aspetti di rispetto ambientale e risparmio
energetico che connotano la struttura. Grazie ad un attento
studio dell’involucro ed all’utilizzo delle pompe di calore
abbinate a fonti rinnovabili si è riusciti infatti a raggiungere un
ALINVEST SCEGLIE CLIMAVENETA PER IL NUOVO BH4 BOSCOLO HOTEL
In un contesto di attività in gran parte dismesse e in una location strategica
sorge il nuovo hotel 4 stelle superior dell’Alinvest SpA
ottima performance energetica per questo edificio. Le pompe
di calore utilizzate sfruttano l’acqua di falda sia per il comfort
degli ambienti, che per la produzione di acqua calda sanitaria,
azzerando così l’emissione locale di CO2. Le unità installate
sono due unità polivalenti INTEGRA di Climaveneta a 4 tubi,
ERACS2-WQ 3202 ed ERACS-WQ 1102, adatte alla
produzione di acqua sia refrigerata che riscaldata tramite due
circuiti acqua indipendenti, con potenza termica di 2392 kW.
Ciascun circuito lavora con un compressore, di tipo a vite
semiermetico con utilizzo di R134a, e tre scambiatori a fascio
tubiero, uno freddo lato utenza, in comune ai due circuiti, che
opera come evaporatore nella produzione di acqua fredda, uno
caldo lato utenza, che opera come condensatore nella
produzione di acqua calda, e uno scambiatore sul lato
sorgente che opera come condensatore o come evaporatore a
seconda dei carichi richiesti. I pozzi che raggiungono la prima
falda d’acqua sfruttano la temperatura di prelievo e di
restituzione e mediante pompe di calore permettono di
raggiungere la temperatura necessaria per i fluidi primari di
alimentazione, sia calda sia fredda in base alle stagioni,
garantendo un risparmio energetico considerevole. L’impianto
è dimensionato per funzionare a bassa velocità e quindi a
bassa rumorosità ed è pensato per lavorare anche a carichi
parziali, cioè senza sprechi, nel caso di struttura non sia
completamente occupata.
La climatizzazione delle stanze è assicurata da un impianto
tradizionale fan coil e aria primaria in grado di assicurare rapide
messe a regime e funzionamento solo in caso di occupazione
della stanza, consentendo così un ulteriore risparmio
energetico.
Come afferma Agostino Liuni, amministratore delegato Alinvest
“Oggi è necessario superare la tradizionale logica speculativa
che impone di costruire spendendo il meno possibile, ma al
contrario è necessario farlo utilizzando le migliori tecnologie
presenti sul mercato, per avere un immobile sostenibile e che
tenga il suo valore nel tempo”. L’installazione di unità
INTEGRA permette infatti di migliorare la classe energetica
dell’edificio a tutto beneficio del valore presente e futuro della
proprietà.