CLAUDIO SMIRAGLIA Dipartimento di Scienze della Terra Fare ... · Un confronto diretto con le aree...
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Dipartimento di Scienze della Terra
«Ardito Desio»
Università Statale di Milano
ALPI SENZA
GHIACCIAI
UN FUTURO
POSSIBILE?
From the glory of ice during the Little Ice Age to a landscape of ruins of ice
(S. Nussbaumer, 2017)
(foto da drone UNIMI-Levissima)
Perché studiare i ghiacciai?
Risorsa idrica ed energetica
Risorsa turistica e paesaggistica
Geodiversità
Indicatori dei cambiamenti
climatici
Bilanci di massa ghiacciai italiani
BILANCI DI MASSA
40 ghiacciai utilizzati
come rete di
riferimento
internazionale
Perdita media annua
di spessore m w.e.
1976-1985: -0,14 m
1986-1995: -0,25 m
1996-2005: -0,58 m
2006-2009: -0,74 m
2009-2016: -0,80 m
Quanti sono i ghiacciai italiani?
Quant’è la loro superficie attuale?
Come sono cambiati recentemente?
Perché sono cambiati?
IL NUOVO CATASTO DEI GHIACCIAI
ITALIANI PUO’ ESSERE SCARICATO DAL
SITO DELL’UNIVERSITA’ DI MILANO
http://users.unimi.it/glaciol
I RISULTATI
I GHIACCIAI ITALIANI ATTUALI
369 km2 903 CORPI GLACIALI
Area media 0.41 km2
Valle d’Aosta: 134 kmq
Lombardia: 88 kmq
Alto Adige: 85 kmq
Trentino: 46 kmq
Piemonte: 29 kmq
Veneto: 3 kmq
Friuli: 0,2 kmq
Abruzzo: 0,04 kmq
Caratteristiche generali del
glacialismo italiano Ghiacciai distribuiti lungo l’intera catena alpina dalle Alpi Marittime alle Alpi Giulie Prevalenza di ghiacciai di limitate dimensioni (<0.5 km2) Esposizione prevalente: Nord Grande variabilità tipologica
(foto P. Pagliardi)
(foto R. Seppi)
TENTANDO UN CONFRONTO
Un confronto diretto con le aree riportate nel
Catasto CGI presenta notevoli problemi (ad
esempio i metodi molto diversi di raccolta dati).
Il confronto indica tuttavia una chiara tendenza
al regresso con una riduzione areale almeno del
30%, insieme a un lieve incremento numerico.
CATASTO CGI 1960 527 KMQ
NUOVO CATASTO 369 KMQ
-157 KMQ (-30%)
Valle d’Aosta: -48 kmq -26%
Lombardia: -28 kmq -24%
Alto Adige: -37 kmq -30%
Trentino: -16 kmq -33%
Piemonte: -27 kmq -48%
Veneto: -2 kmq -43%
Friuli: - 0,2 kmq -50%
Abruzzo: 0,02 kmq -33% estinti?
- Incremento degli
affioramenti rocciosi
-Frammentazione in più
corpi glaciali
-Formazione di laghi
proglaciali
-Incremento della
copertura detritica
-Formazione di crepacci
circolari e collassi
-Crolli di seracchi e falesie
-Formazione di bedieres
-Degradazione del
permafrost
Foto G. Kappenberger
EFFETTI DELLA
DEGLACIAZIONE
ALPINA
Riduzione contributo
alle risorse idriche ed
energetiche
Incremento della
pericolosità dell’alta
montagna
Riduzione della
geodiversità
Riduzione della
polarizzazione turistica
dell’alta montagna
Grazie per
l’attenzione
Il nuovo Catasto dei Ghiacciai Italiani è
stato realizzato grazie alla collaborazione di numerosi esperti e
studiosi
Università di Milano: C. Smiraglia, G. Diolaiuti, D. Maragno,
C. D’Agata, D. Fugazza, R.S. Azzoni
CGI (Comitato Glaciologico Italiano): C. Baroni, A. Bondesan, A.
Carton, G. Mortara, L. Perotti, M. Pecci, R. Colucci (CNR,
Trieste), M. Vagliasindi (FMS)
Esperti regionali: A. Trenti (PAT), S. Fontana (SAT), R. Dinale
(PAB), A. Cagnati & A. Crepaz (RV-ARPAV), P. Bruschi (SGAA),
C. Casarotto (MUSE), F. Secchieri, R. Scotti (SGL)
IL NUOVO CATASTO DEI
GHIACCIAI ITALIANI PUO’
ESSERE INTERAMENTE
SCARICATO DAL SITO
http://users.unimi.it/glaciol
SUPERFICIE BACINO DEL PO: 70.000 km2
AFFLUSSO MEDIO ANNUO: 77 miliardi m3
DEFLUSSO MEDIO ANNUO: 47 miliardi m3
RISERVA IDRICA TOTALE DEI GHIACCIAI PADANI: circa 10 miliardi m3
AFFLUSSO MEDIO ANNUO DA GHIACCIAI: circa 360 milioni di m3
L’acqua di Lombardia:
ACQUE DI LOMBARDIA
Risorse rinnovabili - Precipitazioni: 27 miliardi m3
Riserve - Laghi: 120 miliardi m3
Falde sotterranee: 500 miliardi m3
Ghiacciai: 4 miliardi m3
Sistema di serbatoi (ghiacciai, laghi, falde) legati
da una fitta rete di connessioni naturali e
antropiche (fiumi e torrenti, navigli e canali)
Bacino dell’Adda
Fusione neve e ghiaccio: contributo alle
portate medie annue aprile-settembre
circa 27%
Fusione neve aprile-giugno: 46%
Fusione ghiaccio luglio-settembre: 8%
(elaborazione D. Bocchiola, Polimi)
foto C. Casarotto
Foto R. Scotti
“Il ghiacciaio è
l’immagine più
compiuta di ciò che
siamo nella vita.
Ci rappresenta
perfettamente in ciò
che abbiamo di
eterno e di effimero,
di permanente e di
mutevole”
Machado da Silva Foto R. Colucci
Un confronto con il
catasto CGI presenta
molte incertezze
CGI – NUOVO
CATASTO:
-30%
CGI - WGI:
+15%
WGI – NUOVO
CATASTO:
- 40 %.
TENTANDO UN CONFRONTO
2014
1966
fronte
Ghiacciaio dei Forni 1989
“Il regresso continua; continuano inesorabilmente l’impicciolimento e la
scomparsa totale o parziale delle nevi persistenti, delle vedrette e dei
ghiacciai. All’occhio di chi li ha visti appunto circa 40 anni fa, quando i
ghiacciai erano nella massima piena, è uno spettacolo di desolazione: è lo
spettacolo che può presentare un campo dopo la grandine, una città dopo
un terremoto, o per trovare una similitudine più a proposito, un corpo, già
florido e ben nutrito, poi ridotto pelle e ossa dalla tisi.”
(Stoppani, Il Bel Paese, 1876)