Claudia Marinelli - Segretario generale FISAR

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Il Sommelier n.5/2013 - articolo scritto da Claudia Marinelli Segretario generale FISAR

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Il Sommelier Settembre-Ottobre 2013 • n. 5

Tutto è nato al Vinitaly 2013, quando si

dice l’empatia fra le persone. Olivia Faggi,

responsabile della produzione e del co-

ordinamento comunicazione del Festival Melodia

del Vino, ci contatta e ci chiede se fosse possibile

un nostro coinvolgimento in questo evento, l’oc-

casione è giusta e nasce subito un rapporto dove

si trovano dei fili conduttori comuni, uguaglianza

d’intenti come la dinamicità, voglia di fare e pia-

cevolezza nel fare le cose.

Quindi ufficialmente la Fisar diventa Partner di

Melodia del Vino.

Questo Festival è al suo terzo anno di vita in Italia,

ma la sua tradizione è lunga più di un decennio,

nascendo in Francia nel 2003 per opera di due

grandi amici: Michel Gotlib, l'attuale Presidente

di Melodia del Vino ed il pianista Marc Laforet, il

Direttore Artistico, danno vita al Festival Francese

Grands Crus Musicaux, una iniziativa culturale

che si svolge nelle più belle cantine della Regione

di Bordeaux, come Chateau d’Yquem e Chateau

Cheval Blanc riscuotendo tantissimo successo.

Melodia del Vino rappresenta uno scambio cul-

turale fra Francia ed Italia, che ha radici molto

profonde che risalgono fin dai tempi dei Medici e

dei Lorena, famiglie che hanno sviluppato legami

d’amicizia uniti ai valori di cultura, arte del vivere

e convivialità, fra l’altro elementi predominanti in

questa manifestazione.

Questo Festival viene portato in Toscana nel 2011

ed ha potuto contare fin da subito sul sostegno

della Regione Toscana attraverso il supporto

di Toscana Promozione e Fondazione Sistema

Toscana, ed ha saputo fondere varie specificità,

comunicando in modo egregio le proprie inten-

zioni, arrivando così a registrare il tutto esaurito

in ogni data proposta.

Melodia del Vino 2013

Cinque cantine d’autore, cinque concerti di musica classica, cinque incontri dove la Fisar

con i suoi sommelier è stata protagonista.“

di Claudia Marinelli - Segretario Nazionale FISAR

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La chiave del successo è nella formula che lega

musica, vino, design e prodotti di filiera corta.

Sono tre i gemellaggi enogastronomici che la

manifestazione ha stretto questo anno, oltre che

con FISAR, con il Consorzio Pane Toscano e la

Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili della

Toscana.

Melodia del Vino, come dichiara il Presidente

Fisar Mario Del Debbio, rappresenta un qualcosa

di unico nel suo genere che riesce a coniugare

aspetti culturali diversi: la musica classica, l’arte

e la storia delle prestigiose location prescelte. Il

tutto, accompagnato dai sapori del luogo, è un

modo per nutrire insieme con grande suggestione

anima e corpo. Come FISAR, che ha come scopo

principale la promozione della cultura enogastro-

nomica, avere la possibilità di collaborare a questo

importante evento è vero motivo di orgoglio sicuri

come siamo che queste serate toscane saranno

enormemente emozionanti per i numerosi ospiti

partecipanti ai quali i nostri sommelier saranno lie-

ti di presentare i vini proposti dalle aziende.

Di queste cantine non possiamo rimanere indif-

ferenti alla particolarità e alla bellezza dei luo-

ghi dove sono state costruite, attraverso l’arte

espressa dai loro architetti possiamo percepire lo

stile di ognuno di loro, dalle linee pure di Renzo

Piano nella cantina di Rocca di Frassinelllo al bas-

so impatto ambientale di Marco Casamonti per la

nuova cantina Antinori a Bargino per esempio.

Quindi l’arte e la bellezza che entrano nel quoti-

diano, perché in una cantina si lavora ogni giorno,

per produrre vino, bevanda che fa parte della no-

stra vita, se si pensa che gli Etruschi producevano

vino già 3000 anni fa.

Queste sono le nostre radici più profonde, e pen-

sare che già a quel tempo il vino era visto come la

bevanda che più delle altre unisce popoli e civiltà,

oggi come allora è ancora considerato, il vettore

culturale per eccellenza.

La possibilità di ascoltare musica in queste can-

tine credo sia un’occasione unica, irripetibile e di

Il Sommelier Settembre-Ottobre 2013 • n. 5

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grande suggestione, parliamo poi di musica clas-

sica, che è l’espressione assoluta della perfezio-

ne, che veniva ricercata dai compositori dell’epo-

ca attraverso le forme delle loro composizioni.

I concerti si sono svolti rispettivamente con que-

sto programma:

• 27 giugno presso la Cantina Antinori nel

Chianti Classico a Bargino (FI), dove si è esi-

bito al Pianoforte, A. Romanovsky, musicista

Ucraino che vive in Italia

• 29 il concerto si è svolto presso la Cantina

Petra, della Famiglia Moretti, a Suvereto (LI),

con i musicisti: M. Laforet e F.R. Duchable al

Pianoforte

• 2 luglio al Castello Banfi a Montalcino (SI),

M. Laforet al pianoforte e H. Demarquette al

Violoncello

• 4 alla Tenuta Rocca di Montemassi, del-

la Famiglia Zonin, a Roccastrada (GR), al

Pianoforte la giovanissima e talentuosa B.

Rana

• 6 luglio ultima data, a Rocca di Frassinello

a Gavorrano, nella cantina della Famiglia

Panerai disegnata dal grande Renzo Piano,

con l’artista G. Bellucci al Pianoforte

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Si ringraziano tutti i sommelier che hanno pre-

stato servizio, delle delegazioni di Firenze,

Valdichiana, Costa Etrusca e Pistoia; tutto lo

staff di Melodia del Vino, a partire dal Presidente

Michel Gotlib, per lo splendido lavoro di equipe

svolto e tutte le cantine ospitanti per lo splendi-

do rapporto di collaborazione.

Si sono vissuti davvero momenti toccanti ascoltan-

do questi artisti di grande valore, riconosciuti a livel-

lo internazionale, credo che i luoghi abbiano con-

ferito quell’atmosfera magica ed in alcuni momenti

surreale, che solo avendo partecipato si possono

davvero percepire. Ancora una volta, ascoltando i

commenti di alcuni turisti stranieri, il nostro territorio,

quello italiano, inteso come patrimonio culturale, è

riuscito a trasmettere grandissime emozioni.

I nostri sommelier come sempre hanno svolto il

servizio riuscendo ad entrare nello spirito di que-

sta iniziativa che ci ha coinvolto fattivamente ma

anche emozionalmente.