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Linguaggio e Categorizzazione
Claudia Casadio
Logica e Psicologia del PensieroLaurea Triennale - Indirizzo Evolutivo
A.A. 2004-05
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Contents
1 Definizione di categoria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 Esempio di Categorizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43 Analisi del concetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
3.1 Senso e denotazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53.2 Significato degli enunciati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
4 Dualita del segno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95 Riconoscimento dei concetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 116 Rappresentazione dei concetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 127 Relazioni tra concetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 138 Contenuto delle conoscenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 149 Rappresentativita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1510 Rappresentato vs. Rappresentante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1611 Rappresentazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
11.1 Esempi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1811.2 Esempio dei rettangoli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
12 Modelli della Rappresentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
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1. Definizione di categoria
Definiamo una categoria come un insieme di oggetti (nel senso ampio deltermine) individuati, caratterizzati, da una, o piu, proprieta distintive.
P.es. la categoria tavolo e individuata da tutti gli oggetti che hanno:
una superficie piana, abbastanza ampia, su cui ci si puo appoggiare
almeno tre, in genere quattro, sostegni, chiamati gambe.
A questa categoria apparterrano i tavoli grandi, i tavoli nella norma edi tavoli piccoli o tavolini; ma non vi apparterranno altri mobili consostegni e superfici piane come comodini, scrivanie, ecc.
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2. Esempio di Categorizzazione
Concettualizzare i colori
Tipologia linguistica:
Due colori base: p.es. brillante, scuro (non brillante)
Quattro colori base: p.es +brillante, -brillante, +scuro, -scuro. . .
Formazione di composti (compounds): grigioverde
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3. Analisi del concetto
Lanalisi del concetto ha ricevuto un contributo fondamentale da partedel logico e matematico tedesco Gottlob Frege. [Frege]
3.1. Senso e denotazione
Secondo Frege un oggetto e designato con un nome (o segno).In effetti, solo nomi propri o descrizioni definite designano un oggetto,mentre i nomi comuni designano concetti.
nomi propri : Venere, Galileo, Ulisse
descrizioni definite : la stella della sera, la stella del mattino
nomi comuni : pianeta, minerale, uomo, cavallo
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Il problema di Frege e: in che modo i nomi, in quanto segni, sono usatinel linguaggio per fare riferimento alle cose?
Nel saggio Sinn und Bedeutung (1892), Frege mostra come nomi diversipossano essere usati per fare riferimento allo stesso oggetto: ad esempio,le due designazioni la stella della sera e la stella del mattino si riferisconoallo stesso corpo celeste, il pianeta Venere.
la stella della sera : Venere quando compare al tramonto
la stella del mattino : Venere quando compare allalba
Daltro lato, lo stesso nome puo essere usato per fare riferimento adoggetti diversi, come e il caso del nome banca, che puo riferirsi ad uncerto edificio o ad un certo strumento per la vendita.
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Per chiarire il comportamento dei nomi (segni) nel linguaggio Fregeanalizza il loro significato nei termini della essenziale dicotomia tra:
senso (sinn)
denotazione o riferimento (bedeutung).
Un nome proprio (parola o segno singolo o combinazione di segni) esprimeil suo senso e designa il suo riferimento o denotazione.
Il nome Venere esprime un certo contenuto di significato, lidea che unparlante normale ha di quel certo corpo celeste, ma insieme fa riferimentoad un preciso oggetto, il pianeta Venere. Per questo Frege ha scelto iltermine Bedeutung che implica il senso di indicazione: la funzione ref-erenziale di un segno consiste nellindicare un oggetto.
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3.2. Significato degli enunciati
Daltro lato, il senso e qualcosa attraverso cui loggetto puo venire sceltocome oggetto dattenzione, e il modo in cui loggetto ci e dato. Le dueespressioni la stella della sera, la stella del mattino hanno pertanto lastessa denotazione, ma senso diverso, ovvero sono due modi diversi perdesignare lo stesso pianeta.
In generale, il senso di una espressione e il pensiero che essa esprime e nelcaso degli enunciati, la denotazione e uno dei due valori di verita(il Vero, il Falso).
Un enunciato, infatti, designa p.es. il Vero nel caso in cui il pensiero daesso espresso corrisponda allo stato di fatto delle cose.
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4. Dualita del segno
Le due dimensioni del segno linguistico:
SIGNIFICANTE
il veicolo materiale: parlato, scritto, gestuale
SIGNIFICATO
il contenuto, limmagine mentale, il senso
[de Saussure] [Legrenzi 2002]
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ANALISI DEL SEGNO LINGUISTICO : ALBERO
SIGNIFICANTE
la parola, il suono, il grafema : ALBERO
SIGNIFICATO
limmagine mentale che il soggetto ha di albero
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5. Riconoscimento dei concetti
Si ipotizzano diversi meccanismi coinvolti nel riconoscimento dei concettiin base ad operazioni di:
codifica : dai concetti alle corrispondenti forme percettive (linguistiche,visive, uditive . . . )
decodifica : dalle forme percettive ai concetti
Cfr. il circolo semiologico delineato da De Saussure per disegnare latransizione del segno dallimmagine acustica trasmessa dal parlanteallascoltatore, allimmagine mentale attivata nella mente dellascoltatore(e viceversa). [de Saussure]
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6. Rappresentazione dei concetti
Per assicurare generalita, velocita ed afficenza nella elaborazione dellanostra conoscenza del mondo, la rappresentazione dei concetti deve essere:
astratta : slegata da modalita specifiche
condivisa : consentirne luso in casi e necessita diverse
veloce : produzione rapida ed efficiente di giudizi e inferenze
automatica : impiego senza consapevolezza, istintivo
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7. Relazioni tra concetti
Le nostre conoscenze (competenza cognitiva) sono organizzate in modotale da riflettere le relazioni tra i concetti attraverso una articolata (eflessibile) rete, che la psicologia ha rappresentato in vari modi (vedi modelliteorici della categorizzazione).
Tali relazioni possono essere (tra laltro):
semantiche : cognitive, relative al contenuto, competenza evolutiva
tassonomiche : su base categoriale, classificatoria
mammifero felino gattoassociative : assemblaggio, organizzazione di conoscenze
gatto & colore nero gatto nero[Girotto & Legrenzi 1999]
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8. Contenuto delle conoscenze
Le conoscenze rappresentate nella mente dai concetti possono riguardareinformazioni:
astratte : funzioni, struttura, organizzazione degli oggetti
oggetto che serve per spostarsi, oggetto a forma di . . .
percettive : forma, colore, . . . degli oggetti
sulle relazioni tra oggetti
Si definiscono cosi concetti astratti vs. concreti, posizionali, percettivi,ecc.
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9. Rappresentativita
Gli esseri umani basano i loro giudizi relativi ad occorrenze di un evento sulgrado di corrispondenza tra le caratteristiche di tale evento e le caratter-istiche della categoria cui appartiene: gli esempi rappresentativi tendonoad essere giudicati piu frequenti degli esempi non rappresentativi (studi diKahneman e Tversky).
Negli studi sulla categorizzazione si e dimostrato che gli oggetti piu rap-presentativi di una categoria sono quelli che vengono piu velocementegiudicati appartenere a tale categoria: un canarino e piu rappresentativodella categoria UCCELLI di uno struzzo (studi della Rosch).
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10. Rappresentato vs. Rappresentante
Una rappresentatzione e qualcosa che sta per unaltra cosa.
Abbiamo DUE domini o mondi messi in relazione:
Mondo RAPPRESENTATO vs. Mondo RAPPRESENTANTE
Il sistema rappresentazionale fornisce gli elementi in base ai quali analiz-zare, ricostruire, il mondo rappresentato.
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11. Rappresentazioni
A cosa servono le rappresentazioni?
A capire, disegnare, la proprieta del mondo rappresentato.
I sistemi di rappresentazione contengono informazioni relative al mondoche hanno come input (il loro oggetto), secondo due modalita:
STESSE INFORMAZIONI : MODI DIVERSI
INFORMAZIONI DIVERSE : STESSO SISTEMA
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11.1. Esempi
INFORMAZIONE SISTEMA RAPPRESENTAZIONALE
peso umano i) in base a numeriii) in base a segmenti
i) peso umano in base a segmentiii) altezza rettangoli
Nel primo caso abbiamo una informazione considerata secondo piu sistemirappresentazionali, nel secondo, abbiamo piu informazioni considerate sec-ondo un solo sistema rappresentazionale.
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11.2. Esempio dei rettangoli
Rappresentiamo il mondo dei rettangoli usando segmenti.
La lunghezza dei segmenti deve rispettare le relazioni eistenti fra le di-mensioni dei rettangoli: altezza vs. lunghezza.
Avremo due rappresentazioni diverse in base al fatto che la dimensionepreservata sia:
ALTEZZA
LUNGHEZZA
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12. Modelli Rappresentazionali
Alberi di Porfirio
Prototipi
Reti Semantiche
Frames
Scripts
[Tabossi 1988]
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References
[de Saussure] De Saussure, F., 1992, Corso di linguistica generale, EditoriLaterza. 9, 11
[Frege] Frege, G., 1892, Sinn und Bedeutung, trad. it. Senso e significatoin Frege. Senso, funzione e concetto, a cura di C. Penco e E. Picardi,Editori Laterza, 2001. 5
[Girotto & Legrenzi 1999] Girotto, V. & P. Legrenzi, 1999, Psicologia delpensiero, Il Mulino, Bologna. 13
[Legrenzi 2002] Legrenzi, P., 2002, Prima lezione di scienze cognitive,Editori Laterza, Roma. 9
[Tabossi 1988] Tabossi, P., 1988, Intelligenza naturale e intelligenza arti-ficiale, Il Mulino, Bologna. 20
REFERENCES Contents First Last Prev Next J
Definizione di categoriaEsempio di CategorizzazioneAnalisi del concettoSenso e denotazioneSignificato degli enunciati
Dualit del segnoRiconoscimento dei concettiRappresentazione dei concettiRelazioni tra concettiContenuto delle conoscenzeRappresentativitRappresentato vs. RappresentanteRappresentazioniEsempiEsempio dei rettangoli
Modelli della Rappresentazione