CLASSE V I LICEO LINGUISTICO - papareschi.gov.it 15 maggio... · Presentazione dell‘Istituto 3...

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1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'art. 5 comma 2 del D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998) CLASSE V I LICEO LINGUISTICO Anno Scolastico 2016-2017 Coordinatrice: Prof.ssa Maria Teresa Laudenzi

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'art. 5 comma 2 del D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998)

CLASSE V I

LICEO LINGUISTICO

Anno Scolastico 2016-2017 Coordinatrice: Prof.ssa Maria Teresa Laudenzi

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INDICE

Presentazione dell’Istituto 3

Sintesi del Piano dell’Offerta Formativa 3

Percorso Culturale ed Educativo 4

Profilo dell’Indirizzo 4

Piano degli Studi 6

Composizione Consiglio di Classe 7

Elenco candidati 8

Presentazione della classe 8

Attività integrative curriculari ed extracurriculari 9

Profilo della classe 10

Criteri per l’attribuzione del credito 10

Percorso formativo 10

Tipologie di verifiche 11

Simulazioni delle prove d’esame 11

Relazione e programma di Religione 13

Relazione e programma di Materia Alternativa 15

Relazione e programma di Lingua e Letteratura italiana 16

Relazione e programma di Storia 23

Relazione e programma di Inglese 26

Relazione e programma diFrancese 32

Relazione e programma di Spagnolo 37

Relazione e programma diStoria dell’Arte 41

Relazione e programma di Filosofia 44

Relazione e programma di Matematica 46

Relazione e programma di Scienze Naturali 48

Relazione e programma di Fisica 51

Relazione e programma di Scienze Motorie 53

Allegato 1 (Modelli di griglie di valutazione simulazioni di prima, seconda e terza prova)

Allegato 2 (Testi delle simulazioni di seconda e terza prova)

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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

L’I.I.S. “Via dei Papareschi”, ex ITAS “Colomba Antonietti”, nasce nel 1932 come scuola professionale femminile. A metà degli anni ’50 l’istituzione degli istituti tecnici femminili vede l’Antonietti adeguarsi alla costituzione di corsi quinquennali, assumendo la denominazione di ITF. Verso la fine degli anni settanta, diventa Istituto Tecnico per Periti Aziendali e Corrispondenti in Lingue Estere e nel 1984/1985 la sede dell’istituto viene trasferita da piazza della Quercia in via dei Papareschi 30/a, dove attualmente vi è la sede centrale. Nel corso degli anni, in seguito al numero sempre crescente di alunni, sono state aperte due succursali, una in via Tajani ( attualmente non operativa) e una in via delle Vigne. Negli anni novanta è stata ampliata l’offerta formativa, sono state introdotte due sperimentazioni Brocca, il Liceo Linguistico (tra le prime scuole a Roma) e, successivamente, il Liceo Scientifico Tecnologico, che affiancano il corso tradizionale di Periti Aziendali. Dall’anno scolastico 2011-2012 l’istituto ha assunto la denominazione di I.I.S. “Via dei Papareschi”. Gli alunni della scuola provengono dall’area sud-occidentale della città e in particolare dalle zone di Viale Marconi, Monteverde, Magliana, Corviale, borgata del Trullo, Portuense e Trastevere e, pertanto, costituiscono un insieme variegato ed eterogeneo per livello sociale, culturale ed economico. Numerosi sono gli alunni di origine straniera presenti nell’istituto che appartengono in gran parte alla seconda generazione di immigrati.

SINTESI DEL PTOF

L’Istituto di Istruzione Superiore “Via dei Papareschi” si propone come luogo di “DIALOGO INTERCULTURALE” per potenziare e valorizzare tutto ciò che attiene all’apertura al territorio e alla formazione di un’identità aperta. Esso nello spirito della Costituzione e in particolar modo degli artt. 3, 4, 33 e 34 Cost., si distingue per la propria apertura verso qualsiasi situazione socio-economica, linguistica, etnica, religiosa, psico-fisica o di altro genere, ed è, conseguentemente, una istituzione scolastica che combatte qualsiasi discriminazione. Come riportato nel PTOF, approvato dal Consiglio d’istituto il 15/01/2016, “l’istituto si impegna a fornire la massima assistenza didattico-pedagogica, e psicologica in ogni occasione di studio, di ricerca, di accoglienza; intende, infatti, svolgere opera ottimale, inserimento ed integrazione non solo nella fase di ingresso alle classi iniziali, ma in ogni situazione “nuova”. • Favorire la scoperta delle diversità culturali presenti nella nostra scuola come finestre di dialogo attraverso attività di cooperazione didattica • Creare spazi di confronto e di inclusione delle diverse abilità per favorire una collaborazione sinergica • Proporre le discipline come molteplicità di linguaggi e promuovere la trasversalità • Sostenere gli studenti nell’adozione di un metodo di studio finalizzato a «imparare ad imparare»

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• Attivare una didattica della ricerca-azione per stimolare le potenzialità creative di ogni studente • Predisporre azioni che favoriscano l’orientamento in entrata e in uscita puntando alla realizzazione delle proprie aspirazioni • Creare reti fra le realtà e istituzioni del territorio in cui opera la scuola, attivando anche progetti di Alternanza Scuola Lavoro • Progettare spazi ed occasioni di formazione aperti al territorio”

PERCORSO CULTURALE ED EDUCATIVO

Il percorso culturale ed educativo che l’Istituto propone ai suoi studenti ha come obiettivo la formazione di un cittadino corretto e responsabile nei rapporti con gli altri e rispettoso delle leggi, aperto al nuovo e capace di rivedere le proprie convinzioni e competenze. L’Istituto si caratterizza per la coesistenza di tre indirizzi distinti e paralleli che si articolano in cinque anni, presenti in entrambe le sedi.

LICEO LINGUISTICO

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

ISTITUTO TECNICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING art. “Relazioni Internazionali”

PROFILO DELL’INDIRIZZO

In data 04/02/2010 è stata approvata dal Consiglio dei Ministri la riforma dell'Istruzione secondaria di secondo grado QUADRO ORARIO – LICEO LINGUISTICO

DISCIPLINE: 1° biennio 2° biennio

5° anno

1° 2° 3° 4° 5°

Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia e geografia 3 3 - - -

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 2 2 2

Lingua inglese* 4 4 3 3 3

Lingua francese* 3 3 4 4 4

5

Lingua spagnola* 3 3 4 4 4

Latino 2 2 - - -

Storia dell’arte - - 2 2 2

Matematica** 3 3 2 2 2

Scienze Naturali*** 2 2 2 2 2

Fisica - - 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Totale ore settimanali 27 27 30 30 30

* 33 ore di conversazione con docente madrelingua **con Informatica al primo biennio ***Biologia, Chimica, Scienze della Terra

L’indirizzo linguistico trae la sua specificità dalla presenza di tre lingue straniere il cui studio, in sinergia con l’Italiano, è finalizzato all’acquisizione di competenze linguistiche e comunicative, alla riflessione linguistica comparata, all’incontro con patrimoni di letteratura, di storia e di civiltà in un confronto che ne collega elementi comuni ed identità specifiche e in una visione anche di identificazione con il patrimonio culturale del nostro Paese. La Filosofia, oltre che a sostenere aspetti generali della formazione in funzione della maturazione personale, contribuisce a stimolare la riflessione critica (particolarmente per quanto riguarda la problematica del linguaggio nei suoi aspetti logici e storici). La Storia concorre a raccordare la conoscenza della civiltà dei vari paesi a cui lo studio stesso delle lingue si riferisce, tenendo conto delle coordinate temporali e spaziali. La componente storico-artistica presente con Storia dell’Arte rafforza l’identità dell’indirizzo con l’attenzione ad appropriati strumenti di analisi comparativa dei vari linguaggi. La Matematica e le Scienze contribuiscono a completare la formazione logica globale del discente.

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PIANO DEGLI STUDI

Materie Monte ore Ore svolte al 15/05/2017

Religione 33 19

Materia alternativa 26 22

Italiano 132 109

Lingua straniera 1 – inglese 99 85

Lingua straniera 2-francese 132 113

Lingua straniera 3-spagnolo 132 94

Storia dell’arte 66 50

Storia 66 51

Filosofia 66 47

Matematica 66 55

Scienze naturali 66 54

Fisica 66 55

Educazione Fisica 66 49

Rappresentanti degli alunni: Ambra Guerrini, Silvia Rigoldi.

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 2016-2017

MATERIA NOME Continuità

nel triennio

Firma

Religione Chiara Oberti Sì

Materia alternativa Maria Teresa Laudenzi Sì

Italiano / Storia Maria Teresa Laudenzi Sì

Inglese Patrizia Carvisiglia Sì

Conv. Inglese Duska Slijepcevic No

Francese Rossella Tarantino Sì

Conv. Francese Marie Antoinette Motolo Sì

Spagnolo Paola Agrimi No

Conv. Spagnolo Rosalinda De Ita No

Storia dell’arte Donatella Rossi No

Filosofia Lorella Serafini No

Matematica Eleonora Tini Sì

Scienze naturali Antonietta Salvemini No

Fisica Luca Piselli No

Scienze Motorie M. Grazia Padovani Sì

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ELENCO DEI CANDIDATI

[01] Castagna Maria Chiara

[02] Castagna Maria Giulia

[03] Cialdella Ilaria

[04] Di Consiglio Giorgia

[05] Di Marco Jennifer

[06] Fabiani Benedetta

[07] Felici Aurora

[08] Guerrini Ambra

[09] Guidi Giordana

[10] Liotti Francesco

[11] Murri Nicole

[12] Pellegrini Rebecca

[13] Pontani Benedetta

[14] Puglisi Sara

[15] Rigoldi Silvia

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La V I era composta all’inizio del corrente anno scolastico di 19 alunni. Nel corso del presente anno, 4 elementi si sono trasferiti. Per riflettere sulla storia complessiva della classe, va detto che, dopo un biennio difficile, sia da un punto di vista didattico che disciplinare, il gruppo è riuscito ad instaurare una relazione positiva con la scuola. Bisogna anche sottolineare che la classe ha subito variazioni ogni anno, o per il trasferimento di qualche alunno o per via di nuovi inserimenti. Questo ha comportato

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continue variazioni delle dinamiche interne e non ha consentito il realizzarsi di una vera coesione. Un altro elemento che non ha aiutato gli alunni ad unirsi, è stata la presenza di elementi che, per motivi di vario genere, hanno effettuato un elevato numero di assenze. Per contro, il corpo docente si è mantenuto abbastanza costante nell’arco del triennio, a parte qualche avvicendamento nello spagnolo, quindi la relazione tra docenti e discenti si è sempre mantenuta su un buon livello di dialogo. Nella classe si distinguono: due punte di eccellenza, un gruppo motivato che ha raggiunto un discreto livello di preparazione e un gruppo che, pur applicandosi, presenta ancora alcune incertezze, ma complessivamente raggiunge un profitto sufficiente. Per concludere, va sottolineato che, nel corso del triennio, la classe ha sempre risposto con entusiasmo e creatività alle proposte di attività extrascolastiche presentate dagli insegnanti.

ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI

A.S. 2016/2017

16 gennaio: mostra “Picasso Images” presso Ara Pacis

1 febbraio: spettacolo in inglese “Animal Farm” presso Teatro Orione

13 febbraio progetto ‘Bioform’ (Cialdella e Guidi)

17 febbraio: visita guidata a Villa Torlonia (Casino Nobile e Casina delle Civette)

30 marzo: proiezione rappresentazione di “Enrico IV” di Pirandello, compagnia di Salvo Randone anno 1967, presso il nostro Istituto (Guerrini e Rigoldi)

31 marzo: ‘Per Aspera ad Astra’ – Certamen (Felici e Rigoldi)

2 -8 aprile: stage linguistico a Canterbury (Di Consiglio, Di Marco, Liotti, Murri)

21 aprile: ‘Festa della Lingua – I linguaggi si incontrano’ (Liotti e Felici)

4 maggio ‘Open Day’ presso l’Istituto Curcio (Di Consiglio, Di Marco, Guerrini, Murri, Liotti, Puglisi e Rigoldi)

settembre/giugno: progetto teatrale ‘HippoCampus’ (Felici)

gennaio/aprile: corsi pomeridiani certificazioni Cambridge (Felici), DELF (Pontani)

gennaio/maggio: progetto ‘Memoria’ - ‘Vite indegne di essere vissute’ – convegno organizzato dagli allievi con l’ex alunna d.ssa Gaia Bobò

- Convegno sulle foibe presso la Sala Consiliare del Municipio XI - Mostra al Vittoriano ‘Schedati e perseguitati: i malati psichiatrici ai tempi del nazismo e fascismo’

- Visita al Museo della Mente di Roma

marzo/aprile: 2 incontri pomeridiani per esercitazioni di scrittura per l’esame (saggio breve); 1 incontro sull’articolo di giornale tenuto dal giornalista professionista Angelo Nardi

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PROFILO DELLA CLASSE V I

Alunni N. 14 F = 13 M = 1

Composizione numerica della classe durante il corso di studi

Classe Numero alunni Alunni promossi

Alunni con giudizio sospeso

Alunni non promossi

Alunni trasferiti

Alunni nuovi iscritti

III 26 17 3 4 4 1

IV 23 15 7 1 3

V 14 4

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

Nell’attribuzione del credito scolastico il Consiglio di Classe tiene conto delle seguenti voci:

1. Profitto

2. Assiduità nella frequenza

3. Comportamento

4. Impegno e interesse nella partecipazione al dialogo educativo

5. Attività complementari e integrative

6. Crediti formativi

PERCORSO FORMATIVO

In ogni ambito disciplinare sono stati individuati obiettivi comuni descritti da un insieme di capacità e di competenze trasversali:

Acquisizione delle conoscenze fondamentali delle singole discipline

Padronanza dei mezzi espressivi e dei linguaggi specifici

Capacità di produrre testi scritti e orali corretti, diversificati a seconda degli scopi, delle situazioni e dei destinatari

Capacità di operare collegamenti trasversali disciplinari ed interdisciplinari

Capacità di rielaborazione personale

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Organizzazione di un metodo di studio autonomo

Ricercare ed assumere informazioni

Alla data del 15/05/2017 il Consiglio di Classe, valutando il generale comportamento della classe in termini di frequenza e partecipazione, nonché le varie risultanze emerse nelle verifiche sia scritte che orali di tipo sommativo e formativo, ritiene che gli obiettivi trasversali sopra elencati siano stati raggiunti nella quasi totalità dei casi. Per quanto riguarda il conseguimento degli obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e abilità, si rimanda al programma e alla relazione consuntiva di ogni singolo docente, presenti in allegato.

TIPOLOGIA DI VERIFICA

Materia Interrogazione

Analisi e/o comprensione di testo Saggio breve Relazione Tema

Quesiti a risposta singola

Prova pratica

Problemi Esercizi Casi

Religione Sì

Italiano Sì Sì Sì

Storia Sì Sì

Inglese/conv. Sì Sì Sì

Francese/conv Sì Sì Sì

Sapgnolo/conv Sì Sì Sì

Matematica Sì Sì

Filosofia Sì Sì

Scienze naturali

Sì Sì

Storia dell’Arte Sì Sì

Fisica Sì Sì Sì

Scienze motorie

sì (risposta multipla)

SIMULAZIONI PROVE D’ESAME

Nel corso del secondo quadrimestre sono state svolte simulazioni di Prima, Seconda e Terza Prova dell’Esame di Stato. Il giorno 12/04/2017 è stata organizzata la somministrazione della prima prova per classi parallele: la prova ha avuto durata di n. 6 ore. Durante la prova è stato consentito l’uso del vocabolario e dei sinonimi e contrari.

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Il giorno 28/04/2017 è stata organizzata la somministrazione della seconda prova per classi parallele: la prova ha avuto durata di n. 6 ore. Durante la prova è stato consentito l’uso del vocabolario bilingue e monolingue. Per quanto riguarda la III prova sono state effettuate due simulazioni in data 30/03/2017 e 19/04/2017 Tipologia proposta: quesiti a risposta singola (Tipologia B) Materie coinvolte nella prima simulazione: Filosofia, Matematica, Scienze Naturali, Storia. Materie coinvolte nella seconda simulazione: Fisica, Francese, Spagnolo, Storia dell’Arte. Durata della prova: 2 ore Per la prova di lingue è stato consentito l’uso del dizionario. Si allegano le relative griglie di valutazione (Allegato 1) e i testi delle simulazioni della prima, seconda e terza prova (Allegato 2).

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RELAZIONE E PROGRAMMA DI RELIGIONE A.S.2016/2017 Classe 5I Materia: Religione Libro di testo:M.Contadini, Itinerari 2.0, Il Capitello Elledici, vol unico. Prof. Chiara Oberti Ore di lezione previste:33 Ore di lezione svolte al 15 maggio :19

OBIETTIVI DI PARTENZA: - sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale - utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali - cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo OBIETTIVI CONSEGUITI:

- riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa

- studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento

- conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa in relazione con le problematiche del mondo contemporaneo

-motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo

METODI DI INSEGNAMENTO: -lezione frontale e dialogica,multimediale ed interattiva, uscite didattiche. RISORSE E STRUMENTI DI LAVORO: -libro di testo, appunti, schede e mappe fornite dall’insegnante, visione di film/spettacoli teatrali. STRUMENTI DI VERIFICA: -colloqui orali

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CRITERI DI VALUTAZIONE: -acquisizione ed esposizione di conoscenze, partecipazione al dialogo educativo. PROGRAMMA DI RELIGIONE (fino al 15 maggio)

Modulo 1: Titolo: la Chiesa e la società Contenuti: i valori dei giovani nella società contemporanea la dottrina sociale della Chiesa (la Rerum Novarum e i principi di dignità umana, bene comune, sussidiarietà e solidarietà) Modulo 2 Titolo: la Chiesa nel novecento (percorso interdisciplinare con Storia, Lettere, Materia alternativa) Contenuti: l’eugenetica nazista ( visione di Ausmerzen), il Vescovo Von Galen Principi eugenetici ieri. E oggi? Uscite didattiche: mostra al complesso del Vittoriano sull’eugenetica in Germania e in Italia, visita al Museo della Mente. Modulo 3 Titolo: il viaggio della vita Contenuti: l’uomo come homo viator, la metafora della vita come viaggio La ricerca di un significato nella vita (letture brani tratti dalla Bibbia e dalle opere di Jung, Frankl, Seneca, Buber, Hesse) Programma da svolgere dopo il 15 maggio Modulo 3 Titolo: il viaggio della vita Contenuti: Duc in altum

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RELAZIONE E PROGRAMMA DI MATERIA ALTERNATIVA A.S. 2016/2017 Classe: V I Materia: MATERIA ALTERNATIVA Libro di testo: Dichiarazione dei diritti dell’uomo 1948 (materiale fornito dall’insegante) Prof. MARIA TERESA LAUDENZI Ore di lezione previste: 26 Ore di lezione svolte al 15 maggio: 14

OBIETTIVI DI PARTENZA:

- stimolare senso critico e profonda riflessione sulla propria identità di esseri umani e di cittadini dotati di diritti, ma attenti ai doveri della convivenza civile, dando particolare attenzione al concetto di inclusione, sia riguardo contesti di disabilità che di multiculturalità. OBIETTIVI CONSEGUITI: gli alunni hanno saputo cogliere questo importante momento di riflessione e di crescita, diversi di loro hanno partecipato con entusiasmo all’organizzazione delle attività all’interno e all’esterno dell’istituto scolastico. METODI DI INSEGNAMENTO: lezione frontale, discussione di problemi, lavori di gruppo, uscite didattiche RISORSE E STRUMENTI DI LAVORO: appunti e materiali forniti dall’insegnante o ricercati autonomamente, documenti reperiti all’interno di mostre e musei visitati. STRUMENTI DI VERIFICA: colloqui in classe e durante le visite guidate CRITERI DI VALUTAZIONE: partecipazione al dialogo educativo in classe e nell’ambito delle visite. PROGRAMMA SVOLTO DI MATERIA ALTERNATIVA CLASSE VI LICEO LINGUISTICO

A. S. 2016 - 2017

1 La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani con particolare riferimento agli articoli riguardanti il rapporto tra diversità, emarginazione, disabilità e società. 2 Il concetto di segregazione - il manicomio - la legge Basaglia - arte, letteratura e follia. 3 Il concetto di segregazione – il lager (collegamenti con la storia contemporanea) Convegno: AUSMERZEN “Vite indegne di essere vissute” (organizzato dagli alunni a scuola)

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Uscite didattiche: mostra al complesso del Vittoriano sull’eugenetica in Germania e in Italia, visita al Museo della Mente. Dopo il 15 maggio: collegamenti con la letteratura e la storia in vista dell’Esame.

RELAZIONE E PROGRAMMA DI ITALIANO A.S. 2016/2017 Classe: V I Materia: ITALIANO Libro di testo: Testo in adozione: C. Bologna, P. Rocchi “Rosa fresca aulentissima”, voll. 2, 3A e 3B Loescher. Dante Alighieri “Paradiso”, edizione a scelta. Prof. MARIA TERESA LAUDENZI Ore di lezione previste: 132 Ore di lezione svolte al 15 maggio: 93

OBIETTIVI DI PARTENZA: Saper analizzare testi letterari, ma non solo. Rafforzare le abilità di produzione scritta e orale di testi espositivi e argomentativi in vista dell’Esame di Stato Saper padroneggiare la storia della letteratura italiana dell’800 e del ‘900, inquadrando ogni singolo autore nella sua epoca, collegando la sua opera ad opere di altri autori. Saper collegare la letteratura italiana, non solo alla storia, ma anche alle letterature affrontate nelle altre lingue. Come espresso più ampiamente nella programmazione dipartimentale. OBIETTIVI CONSEGUITI: La classe, sia pur poco numerosa, risulta disomogenea. Un paio di elementi eccellenti hanno raggiunto pienamente gli obiettivi di partenza, impegnandosi in modo costante, metodico, ma anche creativo, riuscendo a prendere e a dare il meglio nell’ambito del dialogo educativo. Un piccolo gruppo, capace, ha raggiunto risultati discreti, pur impegnandosi saltuariamente, mentre una terza parte della classe si è impegnata molto, ma presenta ancora alcune difficoltà nell’esposizione scritta e orale e nei collegamenti interni alla disciplina e fra le diverse discipline. METODI DI INSEGNAMENTO: lezione frontale, lezione interattiva, lezioni in compresenza (prof.ssa Meconi storia e filosofia) discussione di problemi, lavori di gruppo, didattica peer to peer, uscite didattiche, incontri con protagonisti della cultura. RISORSE E STRUMENTI DI LAVORO: libro di testo, brani letterari forniti dall’insegnante, saggi critici, video. STRUMENTI DI VERIFICA: Colloqui orali, esposizione di argomenti di programma alla classe, analisi di testi orali e scritte, saggi brevi, test a risposta aperta. CRITERI DI VALUTAZIONE:

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Per quanto riguarda la produzione scritta, si fa riferimento alle griglie di valutazione allegate e ci si è basati, per l’orale, sull’acquisizione di un metodo di studio efficace e personalizzato, sulla fluidità dell’esposizione, sulla ricchezza lessicale, ma anche sulla partecipazione al dialogo educativo.

PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELLA LETTERATURA ITALIANA

CLASSE 5 I Liceo Linguistico

DOCENTE: Prof.ssa Maria Teresa Laudenzi

POTENZIAMENTO: Prof.ssa Francesca Meconi

A.S. 2016 – 2017

LA LETTERATURA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA

TRA STORIA E FOLLIA

L’’800 (recupero argomenti del quarto anno)

Manzoni e il filo della storia.

L’autore. La produzione poetica e intellettuale.

BRANI:

da: CARME IN MORTE DI CARLO IMBONATI il “Sentir e meditar”

da: ODI CIVILI “Il cinque maggio”

da: TRAGEDIE : ADELCHI “La morte di Adelchi”

LETTERA SUL ROMANTICISMO: “Il vero, l’interessante e l’utile”.

I PROMESSI SPOSI: genesi e caratteristiche

Leopardi e la poetica della lontananza

L’autore e la sua opera

Il pensiero e la poetica

BRANI:

da I CANTI ”L’infinito”; “A Silvia”; “Canto notturno del pastore errante dell’Asia” ; “A se

stesso”; “La Ginestra” vv 297 – 317)

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da OPERETTE MORALI “Dialogo della Natura e di un Islandese”, “Dialogo tra un

venditore di almanacchi e un passeggere”

da ZIBALDONE “La poetica del vago, dell’indefinito, del ricordo”.

ALLE RADICI DELL’ITALIA MODERNA

Una cultura e una lingua per l’Italia unita.

Il contesto europeo; l’Italia nella seconda metà dell’’800; il ruolo di Giosuè Carducci

LE SCIENZE ESATTE E IL “VERO” DELLA LETTERATURA

La cultura del Positivismo

Il pensiero” positivo”: contesto e protagonisti; Positivismo e letteratura

LA LETTERATURA ITALIANA FRA PROVINCIA ED EUROPA

La Scapigliatura *La follia della “trasgressione” Baudelaire e i “poeti maledetti”

BRANO: E. Praga da POESIE “Preludio”

VERGA, FOTOGRAFO DELLA REALTA’

La vita, il pensiero, la poetica, l’opera

BRANI:

NOVELLE: da VITA DEI CAMPI “Rosso malpelo”; “La lupa”; da NOVELLE RUSTICANE

“La roba”, “Libertà”

ROMANZI: I MALAVOGLIA: “L’addio”; MASTRO - DON GESUALDO “La morte di

Gesualdo”

LA RIVOLUZIONE POETICA EUROPEA

Il Decadentismo

Quadro storico – culturale; Decadentismo e modernità; Estetismo.

La poesia nel Decadentismo

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Paul Verlaine (origine del termine “Decadentismo”)

BRANO: da ALLORA E ORA “Languore”

Gabriele d’Annunzio * La “follia” del superuomo - esteta

La vita, il pensiero, la poetica, l’opera

D’Annunzio prosatore

BRANO: da IL PIACERE “L’attesa”

BRANO: da IL NOTTURNO “Il cieco veggente”

D’Annunzio poeta

BRANI: dalle LAUDI ALCYONE “La sera fiesolana”; “La pioggia nel pineto”

Giovanni Pascoli

La vita, il pensiero, la poetica

BRANI:

da IL FANCIULLINO “La poetica pascoliana”

da MYRICAE “Lavandare”; “X agosto”; “Il tuono”

da CANTI DI CASTELVECCHIO “Nebbia”; “Il gelsomino notturno”

da PRIMI POEMETTI “Italy”

IL SECOLO DELLE RIVOLUZIONI E DELLE AVANGUARDIE

L’età dell’incertezza

Freud e la fondazione della psicanalisi

BRANO: da IL SOGNO “Il sogno tra mito e medicina”

Le avanguardie storiche nell’intreccio delle arti

Le avanguardie storiche: caratteri generali

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Il Futurismo italiano: Filippo Tommaso Marinetti

BRANO: “Primo Manifesto del Futurismo”

BRANO: “Manifesto tecnico della letteratura futurista”

LA CULTURA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE

L’Italia del primo dopoguerra e il fascismo

LA PROSA DEL MONDO E LA CRISI DEL ROMANZO

Italo Svevo * la psicanalisi - Museo della Mente

La vita, il pensiero, la poetica

I romanzi: l’”inetto” in UNA VITA, in SENILITA’ e ne LA COSCIENZA DI ZENO

LA COSCIENZA DI ZENO (lettura integrale)

Luigi Pirandello * Cesare Musatti - Museo della Mente

La vita, il pensiero, la poetica

da L’UMORISMO “Essenza, caratteri e materia dell’umorismo”.

Da NOVELLE PER UN ANNO “Ciàula scopre la luna”; “Il treno ha fischiato”

IL FU MATTIA PASCAL (lettura integrale)

Il TEATRO: il METATEATRO

BRANO: da SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE: scena prima “L’entrata dei sei

personaggi”

ENRICO IV (lettura integrale) e visione del video della rappresentazione messa in scena

dalla compagnia di Salvo Randone (1967) (Guerrini e Rigoldi)

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Estratto da una pagina di Cesare Musatti dal titolo: “La struttura della personalità in

Pirandello e la psicanalisi”

(fornito dalla prof.ssa Meconi – potenziamento storia e filosofia)

UNA PAROLA SCHEGGIATA: LA POESIA

Uno dei padri dell’Ermetismo

Giuseppe Ungaretti La follia della guerra: la “grande guerra”

La vita, il pensiero, la poetica

BRANI: da L’ALLEGRIA “In memoria”; “Il Porto Sepolto”; “Veglia”; “I fiumi”

da IL DOLORE “Non gridate più”

Umberto Saba * “La malattia mentale” - Trieste -Svevo- Freud- antisemitismo

La vita, il pensiero, la poetica

BRANI: da IL CANZONIERE “La capra”; “Trieste”; “Mio padre è stato per me l’assassino”:

“A mia moglie”

Da IL PICCOLO BERTO “Poesie alla mia balia”

RAPPRESENTARE UNA NUOVA REALTA’

Ricostruire senza dimenticare * la follia della guerra: La seconda guerra mondiale

Il dramma della Shoah

Giacomo Debenedetti Racconto “16 OTTOBRE 1943” (lettura integrale)

Primo Levi Romanzo “SE QUESTO E’ UN UOMO” (lettura integrale) *Dante

DANTE ALIGHIERI, DIVINA COMMEDIA:

PARADISO CANTI SCELTI: I – III – VI – XI

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ARGOMENTI DA AFFRONTARE DOPO IL 15 MAGGIO

Uno dei padri dell’Ermetismo

Eugenio Montale

La vita, il pensiero, la poetica

BRANI: da OSSI DI SEPPIA “I limoni”; “Meriggiare pallido e assorto”

da LE OCCASIONI “La casa dei doganieri”

da SATURA, XENIA “Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale”

LO SGUARDO CREATURALE

Pier Paolo Pasolini * La follia del “diverso”, del visionario

Romanzo “Ragazzi di vita” (lettura integrale)

LA POESIA DEGLI ULTIMI ANNI

Alda Merini *La malattia mentale, Museo della mente

BRANO: da VUOTO D’AMORE “Sono nata il ventuno a primavera”

ATTIVITA’:

17 febbraio: visita guidata a Villa Torlonia (Casino Nobile e Casina delle Civette)

30 marzo: proiezione rappresentazione di “Enrico IV” di Pirandello compagnia di

Salvo Randone anno 1967, presso il nostro Istituto (Guerrini e Rigoldi)

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21 aprile: ‘Festa della Lingua – I linguaggi si incontrano’ (Liotti e Felici)

marzo/aprile: due incontri pomeridiani per esercitazioni di scrittura per l’esame

(saggio breve); un incontro sulla stesura di un articolo di giornale tenuto dal

giornalista professionista Angelo Nardi

RELAZIONE E PROGRAMMA DI STORIA A.S. 2016/2017 Classe: V I Materia: STORIA Libro di testo:DIALOGO CON LA STORIA E L’ATTUALITA’ Prof.MARIA TERESA LAUDENZI Ore di lezione previste: 66 Ore di lezione svolte al 15 maggio: 48

OBIETTIVI DI PARTENZA: Avere chiaro il panorama storico tra ‘800 e‘900 in Italia, in Europa e nei paesi extraeuropei. Saper analizzare fonti e testimonianze, saper fare ricerche autonome su cause e conseguenze di eventi. Saper esporre in modo disinvolto i contenuti acquisiti. Come espresso più ampiamente nella programmazione dipartimentale. OBIETTIVI CONSEGUITI: Nel corso dei cinque anni, gli alunni hanno maturato una sempre maggiore consapevolezza e un senso storico fondamentale come base su cui poggiare l’acquisizione di tutte le materie. Quasi tutti si sono impegnati al loro massimo, dimostrando curiosità e applicandosi nella ricerca di un adeguato, personale metodo di studio, ma solo alcuni elementi hanno raggiunto tutti gli obiettivi di partenza. Un gruppo si è impegnato molto, ma presenta ancora alcune difficoltà nell’esposizione e nei collegamenti. METODI DI INSEGNAMENTO: La classe ha mostrato di apprezzare e utilizzare in modo personale le seguenti metodologie: lezione frontale, lezione interattiva, discussione di problemi, lavori di gruppo, didattica peer to peer, uscite didattiche. RISORSE E STRUMENTI DI LAVORO: libro di testo, fonti, letture critiche, video, visite guidate presso mostre e musei, incontri con studiosi e protagonisti della storia. STRUMENTI DI VERIFICA: Colloqui orali, esposizione e analisi di fatti storici significativi al docente e alla classe, analisi di testi orali e scritte, saggi brevi, test a risposta aperta. CRITERI DI VALUTAZIONE: Si fa riferimento alle griglie di valutazione per la verifica orale allegate, ma ci si è basati anche sulla partecipazione al dialogo educativo e sui contributi personali alle lezioni da parte di ogni allievo.

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PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA

CLASSE 5I LICEO LINGUISTICO

DOCENTE: prof.ssa Maria Teresa Laudenzi

A. S. 2016– 2017

Recupero in sintesi dei seguenti argomenti del quarto anno:

Stati- Nazione ed equilibri mondiali

Destra e Sinistra a confronto

Il colonialismo e il mondo extra europeo

UNITA’ 1 : L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE

L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo

La belle époque e le sue inquietudini (nazionalismo, razzismo, antisemitismo,

pangermanesimo)

L’Italia Giolittiana: I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia, La politica

interna tra socialisti e cattolici.

DOSSIER: La “grande migrazione” italiana

La politica estera e la guerra in Libia

La prima guerra mondiale

FONTI: Lettere di soldati italiani

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Dalla rivoluzione russa alla nascita dell’unione sovietica

L’Europa e il mondo all’indomani del conflitto

La conferenza di pace e la Società delle Nazioni

UNITA’ 2: L’ETA’ DEI TOTALITARISMI

L’unione sovietica e Stalin

Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo

Gli Stati Uniti e la crisi del ’29

La crisi della Germania repubblicana e il nazismo

Il regime fascista

ARGOMENTI DA AFFRONTARE DOPO IL 15 MAGGIO

L’Europa e il mondo verso una nuova guerra

Approfondimento: la guerra civile spagnola

La seconda guerra mondiale

UNITA’ 3: Il secondo dopoguerra e la contemporaneità

L’Italia della prima Repubblica

Letture e Attività:

Giacomo Debenedetti Racconto “16 OTTOBRE 1943” (lettura integrale)

Primo Levi Romanzo “SE QUESTO E’ UN UOMO” (lettura integrale)

Nell’ambito del progetto LA VITA, AMICO, E’ L’ARTE DELL’INCONTRO

di Maria Teresa Laudenzi e in collaborazione con la docente di religione,

prof.ssa Chiara Oberti:

- ‘Vite indegne di essere vissute’ – convegno organizzato dagli allievi con l’ex alunna d.ssa Gaia Bobò

- Mostra al Vittoriano ‘Schedati e perseguitati: i malati psichiatrici ai tempi del nazismo e del fascismo’

- Visita al Museo della Mente di Roma.

- Inoltre la classe ha partecipato ad un - Convegno sulle foibe presso la Sala Consiliare del Municipio XI

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RELAZIONE E PROGRAMMA DI INGLESE A.S. 2016/2017 Classe: V I Materia: INGLESE Libro di testo: PERFORMER Culture & Literature 2,3 Prof.PATRIZIA CARVISIGLIA Ore di lezione previste: 99 Ore di lezione svolte al 15 maggio:85

OBIETTIVI DI PARTENZA:

- Conoscere lessico e strutture linguistiche relativi agli argomenti oggetto di studio da

utilizzare in contesti di comunicazione orale e scritta.

- Conoscere argomenti relativi al contesto storico- letterario dei secoli XIX e XX.

- Sviluppare una competenza comunicativa che permetta di interagire in modo adeguato

- Comprendere messaggi orali a velocità normale che trattino di argomenti di attualità o

storico letterari.

- Comprendere il senso globale e informazioni più specifiche di testi scritti relativi ad

argomenti di attualità o storico-letterari.

- Produrre testi scritti di tipo sintetico e analitico su argomenti trattati.

- Contestualizzare e storicizzare periodi, personaggi, temi e aspetti sociali

OBIETTIVI CONSEGUITI: Nel complesso gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi programmati concernenti

l’acquisizione dei contenuti, le abilità di riassumere un testo, di elaborare composizioni, di

analizzare un testo letterario dal punto di vista del contenuto e della forma, di riconoscere i

testi letterari oggetto di studio e gli elementi che li caratterizzano, di collocare il testo

letterario nel proprio contesto storico-sociale.

Una parte ha conseguito risultati buoni e in alcuni casi ottimi, altri hanno raggiunto un

livello sufficiente, ed un ultimo gruppo presenta una preparazione quasi sufficiente.

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Nei primi mesi di quest’anno la maggioranza della classe si è impegnata in modo

costruttivo, ma nella seconda parte lo studio e la frequenza di alcuni studenti sono stati

meno costanti e ciò non ha permesso un lavoro approfondito del programma.

METODI DI INSEGNAMENTO: Nel corso del corrente anno scolastico si è lavorato prevalentemente sui periodi storico-

letterari, al fine di contestualizzare gli autori oggetto di studio, che sono stati quasi sempre

introdotti con l’analisi dei testi, prestando particolare attenzione ad alcune peculiarità

stilistiche.

Durante le lezioni esplicative si è talvolta fatto uso di presentazioni in ‘power point’ mirate

a far focalizzare l’attenzione sugli aspetti salienti da trattare, mentre il lavoro sull’analisi

testuale è stato senz’altro più dialogico.

Per quel che concerne la produzione e la comprensione scritte, alcune lezioni sono state

dedicate al consolidamento metodologico e linguistico con conseguenti lavori svolti a casa,

che hanno dato l’opportunità ai più volenterosi di esercitarsi in modo efficace.

In compresenza con la docente di scienze è stato sviluppato inoltre un modulo CLIL su

plate tectonics; l’argomento, precedentemente studiato in italiano, è stato riproposto in

lingua con la visione di video e lavoro lessicale. Alla conclusione dell’unità è stata

somministrata una verifica.

E stata inoltre svolta una lezione su Cubism in compresenza con la docente di storia

dell’arte.

RISORSE E STRUMENTI DI LAVORO: libro di testo, dvd, computer. STRUMENTI DI VERIFICA:

comprensione del testo, domande a risposta aperta, composizione scritta, relazioni orali. CRITERI DI VALUTAZIONE:

La valutazione finale si è basata sui risultati conseguiti nelle verifiche scritte e orali - in base alle

griglie elaborate dal dipartimento di lingue - ma anche sull’impegno e partecipazione in classe,

nonché sui miglioramenti rilevati rispetto alla situazione di partenza.

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PROGRAMMA DI INGLESE - Classe V I (svolto fino al 15 maggio 2017)

THE ROMANTIC AGE

Cultural context: The Romantic Movement William Wordsworth. “Preface” to the Lyrical Ballads.

“I Wandered Lonely as a Cloud”: analysis. “My Heart Leaps Up”: analysis

Samuel Taylor Coleridge. “The Rime of the Ancient Mariner”: analysis of ‘The Killing of the Albatross’

Percy Bysshe Shelley. “Ode to the West Wind”: analysis

THE VICTORIAN AGE

Historical context: Reforms –Victorian Compromise – Utilitarianism – The Empire

Literary context: Victorian Fiction: realism – naturalism – the aesthetic movement Charles Dickens. “Oliver Twist”: plot and analysis of ‘Oliver wants some more’

“Hard Times”: analysis of ‘Coketown’ Thomas Hardy “Tess of The D’Ubervilles” plot and analysis of ‘Alec and Tess’ Oscar Wilde. “The Picture of Dorian Gray”: analysis of ‘Basil’s studio’

THE MODERN AGE

Historical context: The Edwardian Age – World War I – War poets: Rupert Brooke “The Soldier”: analysis Isaac Rosenberg “August 1914”

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Literary context . Modernism - The Stream of Consciousness Technique.

James Joyce. “Eveline” from Dubliners: analysis –

.....................................................

Argomenti da trattare entro la fine dell’anno scolastico: THE CONTEMPORARY AGE

Literary context: The Theatre of the Absurd Samuel Beckett: “Waiting for Godot”: analysis of ‘Nothing to be done’ George Orwell. “Animal Farm”: analysis of ‘Old Major’s Speech’

“1984”: main themes

Text: Performer – Culture & Literature 2

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RELAZIONE E PROGRAMMA A.S. 2016-2017 Classe VI Materia: Inglese - Conversazione Libro di testo: nessuno /non previsto Prof. DUSKA SLIJEPCEVIC Ore di lezione previste: 33 Ore di lezione svolte al 15 maggio: 18

OBIETTIVI DI PARTENZA:

· Avvicinare lo studente ad un concreto e reale contesto linguistico, senza passare per il

formalismo dell’insegnamento prettamente accademico.

· Fornire il materiale più appropriato a seconda del Group Age e degli interessi di ciascun

studente, sempre secondo i criteri ed i procedimenti del Cambridge Teaching English as Second

Language according to comunicative methodology.

· Aiutare lo studente a superare il blocco psicologico della lingua parlata. Utilizzo dei principi

della metodologia comunicativa nella quale il docente ha un ruolo di overall monitor

and support, attraverso il confronto e lo scambio con gli altri studenti, superando la classica

struttura della lezione frontale limitata al solo confronto con il docente.

· Consolidare ed integrare le lacune in relazione a Grammar, Vocabulary, Syntax - ossia

fornire il materiale appropriato per migliorare l'ACCURACY e FLUENCY nello speaking.

· Avvicinare /presentare/sperimentare i Cambridge Main Suite Exams, seguendo il criterio dei

livelli della competenza linguistica.

· Approcciare gli studenti meno capaci con un aiuto specifico, supportandoli anche dal punto

di vista della fiducia nei propri mezzi linguistici, rassicurandoli progressivamente sul

raggiungimento degli obiettivi commisurati alle proprie capacità.

ll completamento del percorso didattico destinato alla preparazione degli alunni per l'esame finale,

le lezioni di conversazione in inglese sono state programmate insieme alla docente di

classe e mirate a potenziare le seguenti abilita:

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"Integrated skills": reading, listening, speaking and writing, secondo teaching English as a second l

anguage according to communicative methodology.

Specificatamente:

Vocabulary related with current affairs, literature, media, education and learning, environmental issues, careers and success, time expressions.

Writing: focus on format, developing ideas, mind mapping, planning and paraphrasing, sentence linkers and discourse markers;

Reading comprehension - developing skimming and scanning techniques; SPEAKING: revision and consolidation of above mentioned;

Come supporto didattico è stato utilizzato il seguente materiale: New English File: Intermediate,

Upper Intermediate and Advanced Teacher’s Resource Book OUP 2014; IELTS

Masterclass OUP 2015; Oxford Advanced skills, OUP 2014.

OBIETTIVI CONSEGUITI:

Quale considerazione finale, posso osservare che nel maggior numero dei casi

ed occasioni la classe ha solo parzialmente risposto con interesse ed

impegno, conseguentemente raggiungendo I risultati proporzionati a qunto specificato sopra.

METODI DI INSEGNAMENTO:Cambridge comunicative methodology

RISORSE E STRUMENTI DI LAVORO:

Come supporto didattico è stato utilizzato il seguente materiale: New English File: Intermediate,

Upper Intermediate and Advanced Teacher’s Resource Book OUP 2014; IELTS Masterclass OUP

2015; Oxford Advanced skills, OUP 2014.

Online resources

STRUMENTI DI VERIFICA: Oral testing/continuous (every lesson) assessment

CRITERI DI VALUTAZIONE: Cambridge SpeakingAssesmentCriteriaaddatato ai criteri della

scuola italina

PROGRAMMA DI – vedi sopra (fino al 15 maggio)

Programma da svolgere dopo il 15 maggio

Preparazione all’esame finale come impostato nel corso dell’anno accademico in corso.

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RELAZIONE E PROGRAMMA DI FRANCESE A.S. 2016/2017 Classe: V I Materia: FRANCESE Libro di testo:ECRITURES vol 2 – Valmartina Editore + extratesto in fotocopie. ‘L’Etranger’ (Camus); ‘Le Bal’ (Nemyrovsky) Prof.ROSSELLA TARANTINO Ore di lezione previste: 132 Ore di lezione svolte al 15 maggio: 113

OBIETTIVI DI PARTENZA:

Conoscenze:

- lessico specifico riferito ai vari ambiti esaminati

- le strutture e i meccanismi linguistici che operano a diversi livelli : testuale,

lessicale, morfo-sintattico, fonetico e ortografico

- alcuni argomenti attinenti il contesto storico, letterario e artistico del XIX e XX

secolo.

Competenze:

- sostenere una conversazione comprensibile e abbastanza scorrevole,

funzionalmente adeguata al contesto e alla situazione di comunicazione;

- sviluppare un metodo per la comprensione globale e approfondita di un testo in

francese senza ricorrere continuamente al dizionario

- sintetizzare un testo,un messaggio orale selezionando le informazioni essenziali ,

rispettando la struttura espositiva e usando ”connettori adeguati.”

- produrre in modo comprensibile e sufficientemente corretto testi scritti di carattere

generale e specialistico di varia natura e finalità

Capacità:

- contestualizzare e storicizzare periodi, avvenimenti, persone e personaggi, temi e

aspetti sociali

- inserire il proprio percorso di apprendimento in un quadro di interdisciplinarietà e

multiculturalità

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- sviluppare capacità di sintesi, analisi ed elaborazione personale.

OBIETTIVI CONSEGUITI:

La classe per conoscenze, competenze e capacità è abbastanza omogenea e ha

raggiunto un livello medio di preparazione con qualche eccellenza e qualche alunno che

per uno studio discontinuo negli anni precedenti, non è riuscito a raggiungere la

sufficienza .

Le maggiori difficoltà si sono evidenziate nella produzione scritta per quale la classe è

andata via via migliorando, sebbene qualcuno non sia riuscito a confermare le proprie

conoscenze morfosintattiche nell’esercizio più complesso della scrittura.

L’impegno è stato abbastanza continuo nella prima parte dell’a.s. mentre in quest’ultimo

periodo, in modo piuttosto prevedibile, è diventato più disorganizzato e alcuni alunni hanno

assunto atteggiamenti più opportunistici. Ciò ha purtroppo rallentato il completamento del

programma e ha determinato un drastico taglio nel XX secolo, tuttavia la classe è parsa

sempre interessata alle opere, agli autori, in generale al discorso letterario in senso lato e

questo aspetto, in termini di formazione culturale, considerati i livelli di partenza,

rappresenta un risultato certo.

METODO DI INSEGNAMENTO: lezione frontale e partecipata, peer to peer,

RISORSE E STRUMENTI DI LAVORO: libri di testo, documenti autentici,

documentari e conferenze on-line

STRUMENTI DI VERIFICA: verifiche orali formative continue, verifiche sommative

scritte :5 questionari a risposta aperta (tipologia C e A), verifiche sommative orali

almeno 4 : “exposé”, questionari, lettura, comprensione e analisi dei testi .

CRITERI DI VALUTAZIONE: griglie di valutazione come da programmazione dipartimentale.

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Programma Svolto di Francese Classe V I

Anno 2016/2017

Prof.ssa Rossella Tarantino

Contenuti :

Contexte historique et social du XIX e siècle.

Ecrivains préromantiques et romantiques :

François-René de Chateaubriand vie et oeuvres:

René : « Un Etat impossible à décrire » ; « Quitter la vie »

Alphonse de Lamartine vie et oeuvres:

Méditations Poétiques – « L’isolement »

Alfred de Vigny : Les Destinées « La mort du loup »

Victor Hugo vie et œuvres :

Les Rayons et les Ombres :« Peuples, écoutez le poète » ;

Les Contemplations :« Demain dès l’aube »,« Mélancholia »

Claude Gueux "Le plaidoyer contre la peine de mort " extrait de Claude Gueux,

Le Misérables _lecture intégrale Niveau B1 cide

Contexte historique et social de 1851 à 1914. « Le temps des cerises » - Une chanson

pour la Commune

Le roman au XIXe siècle : roman intimiste, roman historique, roman social, roman

réaliste

Honoré de Balzac vie et oeuvres:

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La Comédie Humaine. Le Père Goriot : « La pension Vauquer », « La déchéance de

Goriot », « A’ nous deux maintenant … »

Stendhal : vie et oeuvres

Le Rouge et le Noir « Un petit jeune homme de dix-huit…. » ; « je viens pour être

précepteur , Madame » ; « …mais enfin cette main lui resta » ; « « Du plaidoyer au

réquisitoire »

Gustave Flaubert vie et œuvres :

Madame Bovary (étude suivie) : « Nous étions à l’étude « Un monde imaginaire » ; »

« Noce normande », « Un bal aristocratique » , « La mort d’Emma Bovary ». Conférence

Vidéo « Le procès »

Le Naturalisme : Les frères Goncourt

Emile Zola vie et œuvres : Les Rougon Macquart

La Curée « Déjeuner à Montmartre » ; L’ Assommoir « L’Alambic » ; Au Bonheur des

Dames – « La ruine d’un petit commerce ».

Civilisation : « L’affaire Dreyfus »« J’accuse », . « La naissance du Bon Marché »

documentaire-vidéo

Les Parnassiens.

Théophile Gautier : vie et œuvres« L’art »

Charles Baudelaire vie et oeuvres:

Les Fleurs du Mal : « Au lecteur » « L’Albatros », « Correspondances » ; « Spleen » ; »

L’invitation au voyage » ; « Le voyage » ;

Les Petits poèmes en prose-« Un hémisphère dans la chevelure »

Arthur Rimbaud : « Ma Bohème » « le Dormeur du Val » ; « Voyelles »

Paul Verlaine: « L’art poétique » « Chanson d’automne »

La décadence et le symbolisme.

Perspectives du XXe siècle- Roman, Poésie

Panorama Historique et social : L’ère des secousses de 1914 à 1939

Irène Némirovsky – Le bal- lecture intégrale

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Apollinaire- Vie et œuvres

Alcools- « Le pont Mirabeau »« Il pleut », « Chevaux de Frise »

Albert Camus- vie et œuvres – « L’étranger « - lecture intégrale

PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO.

André Breton : “ Le surréalisme”

Marcel Proust- Vie et œuvre-Du côté de chez Swann- « l’incipit » ; « La petite

Madeleine » « Le questionnaire de Proust »

PROGRAMMA CONVERSAZIONE FRANCESE

DOCENTE : MOTOLO MARIE-ANTOINETTE.

Livre étapes B2. Zanichelli editore

Lecture , compréhension , lexique , répondre aux questions , présentez et parlez en interaction et

en monologue .

1.La plume est plus forte que l’épée.

Sur la toile : Ecrivain un métier difficile. Page 2

En image : Le Bucher des Livres . Analyse de l’image. Page 5

Paysage Audiovisuel : L’Oulipo : mode d’emploi. Page 8 .

En toutes Lettres : La Fonction du Poète , Victor Hugo , Page 9 .

2 . Libérté , Libérté chérie.

Sur la toile : La Liberté d’expression , Page 20.

Lettre du Ministre de L’Education Nationale , page 21 .

Dans la presse : Malala , un symbole du droit des filles à l’éducation , page 22 .

En image : La Liberté de Delacroix , Page 25 .

Paysage Audiovisuel : la liberation de Paris , Page 24 . ( da fare entro la fine dell ’anno

scolastico)

En toutes Lettres : Boris Vian , L’évadé , Page 26.

De vive voix : interview au Professeur Said Darviche , Page 28 .

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VIDEO : Paris exposition universelle 1900, la belle époque.

RELAZIONE E PROGRAMMA DI SPAGNOLO A.S. 2016/17Classe V I Materia: SPAGNOLO Libro di testo: CONTEXTOS LITERARIOS 2 VOL. Prof.AGRIMI PAOLA Ore di lezione previste: 96 Ore di lezione svolte al 15 maggio : 47

OBIETTIVI DI PARTENZA: SI RIMANDA ALLA PROGRAMMAZIONE PER DIPARTIMENTO OBIETTIVI CONSEGUITI: Gli alunni hanno raggiunto una competenza comunicativa complessivamente più che sufficiente sia

nelle abilità orali sia in quelle scritte, ed hanno acquisito, in maniera quasi adeguata, le abilità che

seguono:

- riassumere e commentare un testo

- elaborare composizioni

- argomentare e sostenere una tesi sia oralmente sia per iscritto

- analizzare un testo letterario dal punto di vista del contenuto e della forma

- riconoscere i testi letterari, oggetto di studio, e le costanti che li caratterizzano

METODI DI INSEGNAMENTO: Il metodo d’insegnamento ha sempre privilegiato l’efficacia della comunicazione, dando, quindi,

priorità all’uso della L2 nel corso dell’attività didattica. Per i testi letterari oggetto di studio il

metodo adottato è stato quello dell’analisi testuale guidata, la quale consente di approfondire il testo

con l’ausilio di una sistematica griglia di lettura e di analizzare, in maniera induttiva, il contesto

socio-culturale in cui ha avuto origine l’opera.

RISORSE E STRUMENTI DI LAVORO:I mezzi e gli strumenti utilizzati sono stati il libro di

testo, le fotocopie, gli appunti, il dizionario, Internet, il laboratorio linguistico, l’aula LIM, gli

audiovisivi in generale ecc.

STRUMENTI DI VERIFICA:In ognuno dei due quadrimestri sono state effettuate 2 verifiche

scritte e 2 orali.

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Le prove scritte si sono basate su diverse tipologie di esame: comprensione del testo, tema come

previsto dalla seconda prova; test a risposta aperta come previsto dalla terza prova.

Le verifiche orali hanno coinvolto gli alunni attraverso colloqui tradizionali, il cui obiettivo era la

rielaborazione di argomenti storico-letterari e la conversazione in lingua.

CRITERI DI VALUTAZIONE:I criteri di valutazione adottati sono stati quelli stabiliti dal

Dipartimento di Lingue all’inizio dell’anno scolastico.

PROGRAMMA DI SPAGNOLO (fino al 15 maggio) 1 MODULO : Caratteristiche del Romanticismo storico e letterario pag 214-215, 220 : La poesía romántica : José de Espronceda : « Canción del pirata » pag 224-225 « El Estudiante de Salamanca » pag 227 Accenni al mito del « Don Juanismo » dell’autore Tirso de Molina Gustavo Adolfo Bécquer : Vida, Obras, Las Rimas, las Leyendas pag 228-229 « Rima XI » pag 231 « Rima XXI » ; « Rima XXIII » pag 232 « Rima XXXIX » pag 234 « Los ojosverdes » pag 237-238 La prosa nel Romanticismo : La novela pag 240 El Costumbrismo pag 241 Mariano José de Larra : Vida, Obras, Estilo pag 242 Los Artículos de Costumbre : « ¿Entrequé gente estamos ? » pag 243 « Un reo de muerte » pag 246 2 MODULO : Caratteristiche del Realismo y Naturalismo storico e letterario pag 260-261, 265 : Juan Valera : Vida, Obras, la prosa realista : « Pepita Jiménez » pag 267-268 (Visione del film su youtube versione 1945 Dir. Emilio El Indio Fernández) Benito PérezGaldos : Vida, Obras, Novelas « Fortunata y Jacinta » pag 275-276-277 (Visione di alcune parti del film su RTVE.es relative ai capitoli III, XI del testo di letteratura Tratto dal Capítulo I del film da 1:20 min. a 15:47 min e da 24:00 min a 29:37 ; Tratto dal Capítulo III del film da 1:46 min a 12:30 min) ( Dcumentario su youtube « las protagonistas femeninas en la novela del siglo XIX » 26:26 min) Leopoldo Alas, Clarín :

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Vida, Obras, el Naturalismo en la Regenta : pag 279 (analisi di alcune parti relative il Capitolo I della Regenta : da pag 5 a 6 da pag 14 a 16 da pag 17a 18 da pag 73 a 75 da pag 81 a 82) Similitudes y diferencias entre « Pepita Jiménez », « Fortunata y Jacinta » y « la Regenta » 3 MODULO : Caratteristiche del Modernismo y la Generación del 98 storico e letterario pag 290-291, 294 295,296-297 Ruben Darío : Vida, Obras y poéticas, pag :298 « Sonatina » pag 300 Miguel de Unamuno : Vida, Obras, el arte de la « Nivola » : pag 329, 330, 331, 332 « Niebla » da pag 335 a 337 RamónMaría del Valle-Inclán : Vida, Obras, el Esperpento : pag 340, 341 « Luces de Bohemia » pag 343, 344 Similitudes y diferencias entre « Niebla » y « Luces de Bohemia »

Programma da svolgere dopo il 15 maggio

Generación del 27: Contesto storico e letterario Autori: Pablo Picasso, “el Guernica” Federico García Lorca, (brani da definire) Rafael Alberti (brani da definire) 5 MODULO: El Franquismo nel contesto storico e letterario: La narrativa de la posguerra a la actualidad Autori: Camilo José Cela (brani da definire) Luis Martín Santos (brani da definire)

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RELAZIONE E PROGRAMMA DI CONVERSAZIONE SPAGNOLO A.S. 2016-2017 Classe 5I Materia: CONVERSAZIONE SPAGNOLO Prof. De Ita Rosalinda Ore di lezione previste: 33 Ore di lezione svolte al 15 maggio : 25

METODI DI INSEGNAMENTO: Il metodo si è basato su lezioni interattive, nonché sulla

scoperta guidata. Ogni attività svilupperà l’aspetto comunicativo nella lingua straniera.

TEMI TRATTATI

Romanticismo

Bullismo

Amore e Violenza

Droghe

Notizie di attualità

VISIONE DEI FILM:

La Lengua de las mariposas.

Cobardes

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RELAZIONE E PROGRAMMAdiStoria dell’arte A.S. 2016 /2017 Classe 5° I Materia: STORIA DELL’ARTE Librodi testo:CRICCO DI TEODORO (IL) 3. VERS. VERDE (LD) / ITINERARIO NELL'ARTE. DALL'ETÀ DEI LUMI AI GIORNI NOSTRI - TERZA EDIZIONE, ZANICHELLI Prof.ssa ROSSI DONATELLA Ore di lezione previste: 50 Ore di lezione svolte al 15 maggio : 44

OBIETTIVI DI PARTENZA:Per quanto riguarda gli obiettivi, si rimanda a quanto indicato nella programmazione di dipartimento. OBIETTIVI CONSEGUITI: In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti tutti gli obiettivi prefissati, compresi quelli di parte del programma non svolto dello scorso anno, nonostante l’esiguo numero di ore di lezione. Nell’insieme il gruppo classe ha dimostrato di aver acquisito le conoscenze fondamentali della disciplina; molti studenti hanno evidenziato la piena padronanza del lessico specifico e degli strumenti metodologici propri della materia. Nel corso dell’anno sono state sperimentate lezioni in modalità flippedclassroom, i cui esiti si sono rivelati assolutamente buoni. E’ stata effettuata una lezione Clil in inglese su Cubismo e Picasso a cura dell’insegnante Carvisiglia. METODI DI INSEGNAMENTO: La lezione frontale ha mirato a definire il contesto in cui si sono sviluppate attività di analisi di movimenti, artisti ed opere. La lettura iconografica ed iconologica di alcune opere d’arte ha costituito il fulcro

metodologico dell’azione didattica. La lettura è stata effettuata dall’insegnante con l’ausilio

di materiale didattico integrativo: testi, letture multimediali delle opere, filmati, documentari

di arte, video, utilizzando prevalentemente la LIM. La rielaborazione degli argomenti è

stata effettuata in modalità cooperative learning.

Al fine di favorire il diretto contatto con l’opera d’arte, la classe ha visitato, in data 16 gennaio 2017, la mostra “Picasso Images” al Museo dell’Ara Pacis. RISORSE E STRUMENTI DI LAVORO: testi, appunti, mappe concettuali, letture multimediali delle opere, filmati, documentari di arte, video, LIM. STRUMENTI DI VERIFICA: Le tipologie di prova per le verifiche sono state essenzialmente due: 1- prove semistrutturate relative a macrounità didattiche con quesiti a risposta aperta, tipologia B, con sviluppo limitato coerentemente con le indicazione del C.d.C. ; 2- interrogazione orale. CRITERI DI VALUTAZIONE:si rimanda alle griglie comuni di valutazione adottate in sede di dipartimento. PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE ……. (fino al 15 maggio) >Illuminismo:caratteri generali.

- Etienne- Louis Boullée.

- Giovan Battista Piranesi.

>Neoclassicismo: caratteri generali e teorie di Johann Joachim Winckelmann.

- Antonio Canova.

- Jacques- Louis David.

- Jean- Auguste- Dominique Ingres.

- Francisco Goya.

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>Romanticismo: caratteri generali.

- John Constable.

- Joseph Mallord William Turner.

- Théodore Gericault.

- Eugène Delacroix.

- Francesco Hayez.

>Jean-Baptiste - Camille Corot e la Scuola di Barbizon.

>Realismo: caratteri generali.

- Gustave Courbet.

>I Macchiaioli: caratteri generali.

- Giovanni Fattori.

- Silvestro Lega.

>La nuova architettura del ferro in Europa.

- Le Esposizioni Universali.

- Il Palazzo di Cristallo.

- La Torre Eiffel.

- La Galleria Vittorio Emanuele II.

>Impressionismo: caratteri generali. -.La fotografia.

- Eduard Manet.

- Claude Monet.

- Edgar Degas.

- Pierre- Auguste Renoir.

-.Camille Pissarro.

- Alfred Sisley.

>Tendenze postimpressioniste: caratteri generali.

- Paul Cézanne.

- Georges Seurat.

- Paul Gauguin.

- Vincent van Gogh.

- Henri de Toulouse Lautrec.

>L’Art Nouveau: caratteri generali.

- Willim Morris.

- Gustav Klimt e la Secessione.

- L’architettura della Secessione: Joseph Maria Olbrich.

- L’architettura di Adolf Loos.

>Le Avanguardie storiche: caratteri generali.

>I Fauves e Henry Matisse.

>L’Espressionismo: caratteri generali.

-.Die Brücke.

- Ernst Ludwig Kirchner.

- Emil Nolde.

- Edvard Munch.

- Oskar Kokoschka.

43

- Egon Schiele.

>Il Cubismo: caratteri generali.

- Pablo Picasso.

- Georges Braque.

>Il Futurismo: caratteri generali.

- Filippo Tommaso Marinetti e il Manifesto del Futurismo.

- Umberto Boccioni.

- Antonio Sant’Elia.

- Giacomo Balla.

- Enrico Prampolini.

>Il Dada: caratteri generali.

- Hans Harp.

- Marcel Duchamp.

- Man Ray.

>Il Surrealismo: caratteri generali.

- Max Ernst.

- Joan Mirò.

- René Magritte.

- Salvador Dalì.

>L’Astrattismo: caratteri generali.

- Der Blaue Reiter.

- Franz Marc.

- Vasilij Kandinskij.

- Paul Klee.

- Piet Mondrian e De Stijl.

* Per l’analisi delle opere studiate si lascia libera scelta allo studente

( almeno 1 /2 opere per artista).*

Programma da svolgere dopo il 15 maggio >Il Razionalismoin architettura: caratteri generali.

- L’International Style.

- Il Bauhaus.

- Le Corbusier.

- Frank Lloyd Wright.

>La Metafisica: caratteri generali.

- Giorgio de Chirico.

- Carlo Carrà.

- Giorgio Morandi.

- Alberto Savinio.

>L’Ecole de Paris: caratteri generali.

- Marc Chagall.

-Amedeo Modigliani.

* Per l’analisi delle opere studiate si lascia libera scelta allo studente ( almeno 1 /2 opere

per artista).*

44

RELAZIONE E PROGRAMMA DI FILOSOFIA DELLA CLASSE 5 sez I Materia: FILOSOFIA Libro di testo: ARCHE’ di BIANCHI, CIOFFI, LUPPI, editore BRUNO MONDADORI Prof.Ssa LORELLA SERAFINI Ore di lezione previste: 66 Ore di lezione svolte al 15 maggio : 47

OBIETTIVI DI PARTENZA:

Comprendere lo specifico della filosofia e la distinzione tra i diversi ambiti filosofici Analizzare le teorie studiate inserendole nel loro contesto storico Esprimere giudizi valutativi semplici su quanto studiato attualizzando, ove possibile, problemi e sostenendo le proprie tesi in modo organico e coerente Ricavare le tesi centrali del pensiero degli autori studiati Ricostruire le singole argomentazioni dei singoli autori Individuare analogie e differenze tra temi e concetti nei diversi sistemi filosofici Conoscere la filosofia della modernità fino a Kant OBIETTIVI CONSEGUITI: Conoscere autori, periodizzazioni e correnti, nei contenuti più importanti, nelle differenze più marcate, nel loro diverso uso del linguaggio Saper analizzare i contenuti con chiarezza e coerenza, utilizzando con buona proprietà il linguaggio specifico Saper analizzare la struttura di una teoria filosofica, definire le tesi sostenute e le argomentazioni usate per sostenerle Saper effettuare delle sintesi coerenti sui singoli argomenti e/o teorie considerate Saper affrontare verifiche orali sugli argomenti trattati con argomentazioni appropriate (n.b. questi obiettivi sono stati raggiunti completamente solo da una porzione esigua degli studenti) METODI DI INSEGNAMENTO: lezione frontale e discussione in classe RISORSE E STRUMENTI DI LAVORO: libro di testo ed appunti (per le parti più complesse del programma) STRUMENTI DI VERIFICA: interrogazioni orali dal posto CRITERI DI VALUTAZIONE:

1. Conoscenza degli argomenti, uso del lessico specifico di ogni autore, capacità di argomentare in modo coerente ed autonomo sulle tematiche oggetto di dialogo

2. Continuità dello studio, partecipazione attiva alle lezioni, frequenza alle lezioni

45

PROGRAMMA SVOLTO FINO AL 15 MAGGIO 2017 MODULO 1 – IL ROMANTICISMO E L’IDEALISMO TEDESCO L’età romantica: caratteristiche generali La nascita dell’Idealismo: l’Idealismo etico di Fichte e l’Idealismo oggettivo di Schelling Il sistema filosofico di Hegel: conoscenza generale dei contenuti delle opere Fenomenologia dello Spirito, Logica. Il sistema della scienza in tutte le sue articolazioni. Il metodo dialettico. Lo spirito oggettivo: il diritto, la morale, l’eticità. Lo stato moderno. Lo spirito assoluto e le sue espressioni: arte, religione e filosofia MODULO 2 – RAGIONE, FEDE E RIVOLUZIONE NEL POSTIDEALISMO Kierkegaard: l’esistenza come scelta, la dialettica dell’Aut – Aut, gli stadi dell’esistenza, angoscia disperazione e malattia mortale Feuerbach e la concretezza dell’uomo. Cenni alle tematiche del socialismo utopico Marx: Marx e la critica ad Hegel, alla sinistra hegeliana, all’utopismo socialista. L’alienazione del lavoro nella società capitalistica e la via all’emancipazione umana. La critica all’economia borghese del Capitale e l’analisi del ciclo economico capitalistico. Il materialismo storico. La dialettica struttura – sovrastruttura. MODULO 3 – CRITICA DELLA RAZIONALITÀ Schopenhauer: il mondo come rappresentazione e come espressione dolorosa di soggettività e di Volontà cosmica Nietzsche: estetismo giovanile, antistoricismo, critica dei valori morali e religiosi dell’Occidente, nichilismo, volontà di potenza ed avvento dell’uomo nuovo PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO MODULO 4 – FILOSOFIA E SCIENZA NELL’OTTOCENTO Il Positivismo: caratteri generali Il Positivismo francese: Comte (la legge dei tre stadi, il concetto di scienza, la classificazione delle scienze, i compiti della filosofia) Il Positivismo inglese: l’evoluzionismo di Darwin, Mill (il problema della libertà, la logica dell’inferenza, la riflessione morale), Spencer (evoluzionismo filosofico e progresso) MODULO 5 – LA REAZIONE AL POSITIVISMO L’idealismo italiano: lo storicismo assoluto di Croce e l’attualismo di Gentile. Le figure di Croce e Gentile nel periodo della dittatura fascista. Lo spiritualismo di Bergson: i contenuti della coscienza, il tempo durata e il tempo spazializzato, il ricordo puro e il ricordo immagine, la percezione, l'istinto e l'intelligenza. L'elan vital come forza creatrice universale MODULO 6 – LA SCIENZA E LA TECNICA NEL NOVECENTO Le problematiche della scienza nel Novecento. L’epistemologia di Popper, Kuhn e Lakatos La questione della tecnica nella società contemporanea: il punto di vista di Heidegger e di Gehlen

46

RELAZIONE E PROGRAMMA DI MATEMATICA A.S. 2016/2017 Classe V I Materia: Matematica Libro di testo: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, “Matematica. Azzurro” volume 5 Edizioni Zanichelli . Prof.Eleonora TINI Ore di lezione previste: 66 Ore di lezione svolte al 15 maggio: 55

OBIETTIVI DI PARTENZA:

Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina

Conoscenza dei contenuti disciplinari

OBIETTIVI CONSEGUITI:

Riconoscere il grafico di funzioni fondamentali

Lavorare con il “calcolo infinitesimale”

Ottenere il grafico di una funzione algebrica METODI DI INSEGNAMENTO:

Uso del libro di testo

Un’attenzione ai livelli di partenza degli studenti e alle loro acquisizioni pregresse

Lezioni frontali

Lezione dialogata

RISORSE E STRUMENTI DI LAVORO: Libro di testo e appunti delle lezioni STRUMENTI DI VERIFICA: Colloqui orali e compiti in classe CRITERI DI VALUTAZIONE: Per la valutazione si rimanda a quanto stabilito nel P.T.O.F. d’istituto.

47

PROGRAMMA DI MATEMATICA (fino al 15 maggio)

INSIEMI NUMERICI

Definizione di intervallo, intorno. Classificazione delle funzioni. Studio del

dominio di una funzione. Intervalli di positività.

FUNZIONI E FUNZIONI CONTINUE

Definizione di funzione matematica. Dominio e codominio. Funzioni: funzione

biunivoca. Definizione di continuità di una funzione in un punto o in un

intervallo. Esempi di funzioni continue. Discontinuità delle funzioni. Grafico

probabile di una funzione

LIMITI DELLE FUNZIONI

Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizione di limite finito di una

funzione per x che valore finito. Definizione di limite finito di una funzione per

x che tende all’infinito. Definizione di limite infinito per x che tende ad un

valore finito. Definizione di limite infinito per x che tende all’infinito. Calcolo

dei limiti e risoluzione di alcune forma indeterminate:

0/0, ∞/∞, ∞ - ∞

Programma da svolgere dopo il 15 maggio

DERIVATA DI UNA FUNZIONE

Definizione di rapporto incrementale. Definizione di derivata. Significato

geometrico della derivata: retta tangente in un punto ad una curva di data

equazione. Calcolo delle derivate fondamentali, in particolare funzioni

polinomiali e fratte.

48

RELAZIONE E PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALIDELLA CLASSE 5 sez I Materia: SCIENZE NATURALI Libro di testo:1) Scienze della terra A. Ed. Sei. Pignocchino 2) Dal carbonio agli OGM: biochimica e biotecnologie, ZANICHELLI, Valitutti, Tadddei, Sadava Prof.Ssa ANTONIA SALVEMINI Ore di lezione previste: 66 Ore di lezione svolte al 15 maggio : 54

OBIETTIVI DI PARTENZA:

Gli obiettivi iniziali sono quelli specificati nella programmazione di dipartimento

OBIETTIVI CONSEGUITI:

Saper indicare struttura e funzione delle più importanti molecole biologiche

Saper spiegare cosa si intende per manipolazione genetica e biotecnologie e

conoscerne i campi di applicazione.

Conoscere i metodi utilizzati per individuare la struttura interna della Terra

Spiegare i lineamenti fondamentali della teoria della tettonica delle placche, le prove

a sostegno e i meccanismi proposti per spiegare il movimento delle placche.

Saper identificare su un planisfero i tre tipi di margine e le attività associate ad essi.

Diverse alunne hanno rivelato un buon livello di partecipazione e di impegno, raggiungendo

risultati buoni e nel complesso soddisfacenti. Alcuni invece, a causa delle numerose

assenze, spesso volte ad evitare le verifiche, e di uno studio non sempre adeguato, hanno

conseguito risultati non sempre sufficienti.

Nell’ambito del modulo di Scienze della Terra, la tettonica delle placche è stato affrontato

con la metodologia CLIC, in copresenza con la docente di lingua inglese prof.ssa Carvisiglia.

Nel corso dell'anno alcune alunne della classe hanno partecipato, nell'ambito del Progetto

Bioform, ad una attività sperimentale presso il laboratorio di Biochimica dell’Università La

Sapienza sul tema: polimorfismo del DNA umano. L'attività è risultata particolarmente

interessante e le alunne hanno potuto sperimentare in prima persona il lavoro dei

ricercatori.

49

METODI DI INSEGNAMENTO:

Lezioni frontali e partecipate, videolezioni

RISORSE E STRUMENTI DI LAVORO:

Oltre al libro di testo, si sono usati come sussidi didattici articoli tratti da riviste scientifiche

e siti web quali quello della “Società Geologica Italiana”

STRUMENTI DI VERIFICA:

Come utili elementi di verifica, sia di carattere formativo che sommativo, sono stati usati

colloqui orali, test e questionari. Le verifiche hanno mirato al controllo non solo

all'assimilazione dei contenuti, ma anche al potenziamento delle capacità espositive e di

elaborazione personale, alla capacità di mettere in relazione i vari temi disciplinari e di

ricostruire sinteticamente i percorsi logici che li legano.

Periodicamente sono state previste attività di recupero in itinere.

CRITERI DI VALUTAZIONE:

Per la valutazione delle prove scritte e orali è stata utilizzata la griglia di valutazione

condivisa dal dipartimento di Scienze

PROGRAMMA dI Scienze naturali (fino al 15 maggio)

Biochimica

Le biomolecole

Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi.

Lipidi saponificabili e insaponificabili: trigliceridi e fosfolipidi

Amminoacidi, peptidi, proteine: struttura delle proteine e loro attività biologica. Enzimi.

Nucleotidi e acidi nucleici. Duplicazione del DNA.

Sintesi proteica e codice genetico.

Le biotecnologie

Biotecnologie classiche e nuove biotecnologie.

Tecnologia del DNA ricombinante: enzimi di restrizione, frammenti di restrizione, DNA

ligasi, elettroforesi su gel, sonde, vettori.

Amplificare il DNA: PCR.

Il clonaggio e la clonazione.

50

Biblioteche di DNA.

Clonazione di organismi complessi.

Ingegneria genetica e gli OGM animali e vegetali.

Applicazione delle biotecnologie in campo medico, agrario e ambientale.

I trasposoni. Esperienza di laboratorio: Progetto Bioform.

Scienze della Terra

Struttura interna della Terra. Superfici di discontinuità sismica.

Crosta oceanica e continentale, mantello litosferico e astenosferico, nucleo esterno e

interno.

Calore interno e flusso geotermico. Campo geomagnetico: anomalie magnetiche e

paleomagnetismo.

Isostasia, teoria della deriva dei continenti e teoria dell’espansione dei fondali oceanici.

Teoria della tettonica delle placche: margini divergenti, convergenti e trasformi.

Il motore della tettonica delle placche. I punti caldi.

Processi geologici ai margini delle placche: espansione dei fondali oceanici, sistemi arco-

fossa,

Orogenesi.

51

RELAZIONE E PROGRAMMA DI FISICA A.S. 2016/2017 Classe V I Materia: Fisica Libro di testo:Caforio, Ferilli, Fisica! Le leggi della natura, vol 3, Le Monnier Prof. Piselli Luca Ore di lezione previste: 66 Ore di lezione svolte al 15 maggio : 55

OBIETTIVI DI PARTENZA: Comprensione di alcuni fenomeni collegati alla realtà quotidiana a partire da una osservazione qualitativa. Comprensione delle leggi della natura che uniscono elettricità e magnetismo. OBIETTIVI CONSEGUITI: Gli obiettivi di partenza sono stati raggiunti da tutto il gruppo classe anche se con tempistiche e modalità individuali. Dal giorno in cui si è saputo che Fisica sarebbe stata materia d’esame, gli studenti hanno iniziato partecipare con più decisione all’attività e alla vita scolastica e alla crescita personale in vista della maturità. METODI DI INSEGNAMENTO: Lezione frontale, attività laboratoriali, attività singole e di gruppo, risorse multimediali. RISORSE E STRUMENTI DI LAVORO: Utilizzo del libro di testo, lavagna, di risorse multimediali e strumenti di lavoro quali per esempio: batteria, cavi elettrici, forbici da elettricista, pinze, carta argentata, magneti, acqua, penne di plastica, … In classe abbiamo svolto le seguenti attività.

Elettrizzazione per sfregamento (penna e maglione)

Elettrizzazione per contatto (contatto penna ed elettroscopio)

Esperienza del “filo d’acqua” (penna di plastica elettrizzata e filo d’acqua dal

rubinetto del bagno docenti)

Costruzione elettroscopio a foglie (attività di gruppo)

Bilancia di torsione (esperienza svolta in classe utilizzando materiali poveri)

Il resistore (esperienza svolta in classe utilizzando materiali poveri)

Il campo magnetico: linee di campo (materiali portati da me e dagli studenti)

Esperienza di Oersted

Esperienza sull’elettrocalamita

Interazione tra una spira percorsa da corrente e un magnete posto al suo interno

STRUMENTI DI VERIFICA: Prove scritte, interrogazioni alla lavagna, domande dal posto. CRITERI DI VALUTAZIONE: Utilizzo della terminologia specifica, comprensione degli argomenti e della logica dietro di essi in relazione alle leggi che governano la Fisica relativamente agli argomenti del programma svolto.

52

PROGRAMMA DI FISICA (fino al 15 maggio) ________________________________________________________________________ Ogni argomento è stato affrontato dal punto di vista qualitativo tranne nei seguenti:

1. La Legge di Coulomb

2. La Seconda Legge di Ohm

_______________________________________________________________________ Elettrostatica

Elettrizzazione: sfregamento, contatto, induzione

La carica elettrica e le interazioni tra corpi elettrizzati

La legge di Coulomb (svolgimento di semplici esercizi)

Il campo elettrico (linee di campo e superfici equipotenziali)

Esperienza di Faraday [teorica]

Potere dispersivo delle punte

Esperienza del “filo d’acqua” (un corpo elettrizzato attrae un filo d’acqua) [svolta]

Elettroscopio a foglie (qualche elettroscopio è stato realizzato in classe lavorando in

gruppi)

Bilancia di torsione (esperienza svolta in classe usando materiali poveri)

Elettricità

La corrente elettrica come movimento di elettroni

Funzionamento della lampadina al Tungsteno

Corrente continua e corrente alternata

La Seconda Legge di Ohm (svolgimento di semplici esercizi)

Il resistore [svolta]

Differenza tra cavi di vecchia e di nuova generazione

Magnetismo

Il campo magnetico (linee di campo e superfici equipotenziali) [esperienza svolta in

classe]

Esperienza clessidra con limatura di ferro e magnete [svolta]

Poli magnetici e poli geografici

Elettromagnetismo

Esperienza di Oersted [svolta sia con bussola sia con magnetizzazione di un ago]

Analogie e differenze tra Campo Elettrico e Campo Magnetico

Filo percorso da corrente (regola della mano destra per trovare il verso delle linee di

campo)

Spira percorsa da corrente

Esperienza su elettrocalamita [svolta]

Esperienza di Ampère [teorica]

Faraday-Neumann-Lenz (con particolare attenzione sull’importanza delle variazioni

in Fisica)

Esperienza: interazione tra spira percorsa da corrente continua e un magnete al

suo interno [svolta]

Funzionamento della campanella scolastica (elettrocalamita)

Programma da svolgere dopo il 15 maggio Nessun argomento da aggiungere; solamente ripasso.

53

RELAZIONE E PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE A.S. 2016/2017 Classe V I

Materia: SCIENZE MOTORIE

Libro di testo:“Attivamente insieme online + educazioni" Autori: Bughetti – Lambertini - Pajni Editori Prof.MARIA GRAZIA PADOVANI Ore di lezione previste: 66 Ore di lezione svolte al 15 maggio : 49

RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE

La classe nell’insieme ha dimostrato un buon livello di attenzione e partecipazione;

educata nel comportamento si è impegnata con interesse nelle attività proposte,

alcuni elementi si sono messi in evidenza per particolare impegno e capacità

attraverso approfondimenti personali.

Il programma svolto ha dato spazio ad attività di tipo individuale finalizzate al

miglioramento dell’efficienza fisica in una visione multilaterale e ed attività collettive

con l’obiettivo di favorire il livello di comunicazione e socializzazione.

Quanto fatto si è tradotto sia nell’attuazione delle specifiche richieste didattiche che

nell’atteggiamento degli alunni nei confronti dei compagni.

Le verifiche individuali, parallele alle attività di gruppo e al gioco di squadra, hanno

confermato in generale il raggiungimento degli obiettivi preposti in fase di

programmazione.

OBIETTIVI DI PARTENZA

7. Acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e

sportive, di espressione e di relazione, in funzione della formazione di una

personalità equilibrata e stabile. Consolidamento di una cultura motoria e sportiva

quale costume di vita.

8. Raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso

l’affinamento della capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni

neuromuscolari.

54

9. Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio

alle attitudini personali, favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della

scuola (lavoro, tempo libero, salute).

10. Arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e

l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.

OBIETTIVI CONSEGUITI

Consapevolezza del percorso effettuato per conseguire il miglioramento della

capacità di compiere attività di resistenza, forza, velocità e articolarità, di coordinare

azioni efficaci in situazioni complesse.

Capacità di utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle

diverse esperienze, di applicare operativamente le conoscenze delle metodiche

inerenti al mantenimento della salute dinamica;

Abilità e padronanza nel praticare almeno uno sport programmato nei ruoli più

congeniali alle proprie attitudini, di organizzare e realizzare progetti operativi

finalizzati; mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione

degli infortuni.

Conoscenza delle caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport

praticati e di comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di infortuni.

METODI DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale: spiegazione/dimostrazione;

Lavoro individuale;

Lavoro a coppie e in gruppi;

Utilizzo di alunni più esperti per dimostrazione e aiuto ai compagni in difficoltà.

RISORSE E STRUMENTI DI LAVORO

Palestra, aula yoga, spazi esterni.

Materiale presente in palestra: piccoli e grandi attrezzi, lettore CD, fischietto, griglie di

valutazione.

Libro di testo: "Attivamente insieme online + educazioni"

55

STRUMENTI DI VERIFICA

Le verifiche nei confronti degli allievi sono avvenute mediante l’osservazione

sistematica del processo di apprendimento, dell’impegno e lavoro in ogni singola

lezione; attraverso esercizi individuali ed in gruppo, con l’ausilio di piccoli e grandi

attrezzi, percorsi ginnastici, prove inerenti le capacità da acquisire, attività ludiche,

giochi di squadra.

CRITERI DI VALUTAZIONE

In riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento,la valutazione ha tenuto conto del:

Livello individuale di acquisizione di conoscenze;

Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze;

Progressi compiuti rispetto al livello di partenza;

Interesse;

Impegno;

Partecipazione;

Frequenza;

Comportamento.

PROGRAMMA SVOLTO FINO AL 15 MAGGIO

Modulo 1) Potenziamento fisiologico

U.D. 1: Attività a carattere prevalentemente aerobico.

U.D. 2: Attività per lo sviluppo delle capacità condizionali.

Modulo 2) Consolidamento degli schemi motori:

U.D. 1: Attività ed esercizi a carico naturale, esercizi a coppie o in gruppo, percorsi

ginnastici, esercizi in isometria, esercitazioni in forma ludica, elementi della disciplina

yoga.

U.D. 2: Piccoli attrezzi: bastoni medici, step, palloni medici, estensori elastici,

racchette.

U.D. 3: Grandi attrezzi: spalliera svedese.

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Modulo 3) Attività sportive di squadra:

U.D. 1: Elementi fondamentali e attuazione pratica del gioco della pallavolo.

U.D. 2: Esercitazioni di tennis tavolo.

U.D. 3: Elementi del gioco della pallapugno.

U.D. 4: Elementi del gioco del Badminton.

Modulo 4) Nozioni sulla organizzazione delle sensazioni del corpo:

U.D. 1: Schema corporeo.

Modulo 5) Primo soccorso:

U.D. 1: Nozioni di traumatologia e primo soccorso: contusione – distorsione –

lussazione – ustione.

Modulo 6) Nozioni teoriche del gioco di squadra:

U.D. 1: Regolamento, svolgimento, casistica del gioco della pallavolo.

Modulo 7) Le condizioni emotive

U.D. 1: Lo stress.

Modulo 8) Modalità espressive:

U.D. 1: Linguaggio del corpo.

U.D. 2: Comunicazione non verbale.

Modulo 9) Educazione e tutela della salute

U.D. 1: Paramorfismi e postura corretta.

PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO

Modulo 10) Percezione:

U.D. 1: Meccanismi percettivi durante l’attività motoria.

Modulo 11) esercitazioni con piccoli attrezzi:

U.D. 1: Manubri/funicella.

57

Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe

materia insegnante firma

Italiano e storia Prof.ssa M. T. Laudenzi

Inglese Prof.ssa P. Carvisiglia

Francese Prof.ssa R. Tarantino

Spagnolo Prof.ssa P. Agrimi

Filosofia Prof.ssa L. Serafini

Scienze motorie Prof.ssa M.G. Padovani

Fisica Prof. L. Piselli

Conv.Inglese Prof.ssa Slijepcevic

Conv.Francese Prof.ssa Motolo

Conv. Spagnolo Prof. ssa R. De Ita

Scienze Naturali

Prof.ssa A. Salvemini

Matematica

Prof.ssa E. Tini

Religione

Prof.ssaC. Oberti

Storia dell’arte

Prof.ssa D. Rossi

Potenziamento

Prof.ssa F. Meconi

Materia alternativa Prof.ssa M.T. Laudenzi

Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dagli studenti, i cui rappresentanti sono

Firma

Ambra Guerrini

Silvia Rigoldi

58

ALLEGATO 1

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA TIPOLOGIE A – B – C – D

INDICATORI Valutazione espressa in quindicesimi

SCARSO 1-7

INSUFF. 8-9

SUFF. 10-11

DISCRETO 12-13

BUONO 14

OTTIMO 15

A – RISPETTO DELLA CONSEGNA (aderenza alla traccia, rispetto delle tipologie)

B – CONOSCENZE (contenuti letterari, storici,

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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

VALUTAZIONE COMPRENSIONE SCRITTA

PARAMETRI INDICATORI PUNTEGGIO

COMPRENSIONE DEL TESTO

Comprensione completa e precisa. OTTIMO

5

Comprensione completa. BUONO

4

Comprensione di tipo globale. SUFFICIENTE 3

Comprensione parziale. MEDIOCRE 2,5

Comprensione inadeguata. INSUFFICIENTE

2

Comprensione del tutto inadeguata.

attualità, ecc.)

C – CAPACITA’ LOGICHE ED ESPRESSIVE (coerenza, coesione, capacità di analisi e sintesi)

D – COMPETENZE LINGUISTICHE (ortografia, sintassi, lessico, punteggiatura)

E – CONTESTUALIZZAZIONE (capacità di rielaborare i contenuti e di operare collegamenti interdisciplinari)

F – CONOSCENZA DEL LINGUAGGIO E DELLE CARATTERISTICHE FORMALI DEL TESTO (indicatore valido solo per la tipologia “A”)

G – USO DELLA DOCUMENTAZIONE (indicatore valido solo per la tipologia “B”)

Valutazione espressa in decimi 1-4 4,5-5,5 6-6,5 7-7,5 8-8,5 9-10

ALUNNO ……………………………………..

VOTO COMPLESSIVO ......................

60

SCARSO 1

PADRONANZA DELLA LINGUA: COMPETENZE LESSICALI ED ORTOGRAFICHE COMPETENZE MORFOSINTATTICHE

Sicura padronanza della lingua. Lessico appropriato. Morfosintassi complessivamente corretta.

OTTIMO

5

Discreta padronanza della lingua. Lessico semplice. Alcuni errori grammaticali ed ortografici.

BUONO

4

Sufficiente padronanza della lingua. Delle imprecisioni lessicali, qualche errore di sintassi, grammatica ed ortografia.

SUFFICIENTE

3

Sufficiente padronanza della lingua. Alcuni errori lessicali, morfosintattici ed ortografici.

MEDIOCRE 2,5

Scarsa padronanza della lingua. Numerosi errori di sintassi, grammatica ed ortografia.

INSUFFICIENTE

2

Gravi lacune lessicali, ortografiche e morfosintattiche.

SCARSO

1

CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE/ ARGOMENTAZIONE

Buona capacità di selezione ed elaborazione dei contenuti.

BUONO

5

Capacità di rielaborazione dei contenuti essenziale.

SUFFICIENTE

4

Limitata capacità di rielaborazione dei contenuti, con tentativi di cambiamento di lessico.

MEDIOCRE

3

Scarsa capacità di rielaborazione dei contenuti.

INSUFFICIENTE 2

Elaborazione del testo quasi nulla. SCARSO 1

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRODUZIONE SCRITTA (COMPOSIZIONE)

PARAMETRI INDICATORI PUNTEGGIO

ADERENZA ALLA TRACCIA

Pertinente ed esauriente

OTTIMO

5

Ben aderente

BUONO

4

Abbastanza attinente

SUFFICIENTE

3,5

Parzialmente aderente

MEDIOCRE

3

Poco attinente

INSUFFICIENTE

2

Quasi assente

SCARSO

1

61

PADRONANZA DELLA LINGUA:

COMPETENZE LESSICALI ED ORTOGRAFICHE

COMPETENZE

MORFOSINTATTICHE

Sicura padronanza della lingua. Lessico appropriato. Morfosintassi complessivamente corretta.

OTTIMO

5

Discreta padronanza della lingua. Lessico semplice. Alcuni errori grammaticali ed ortografici.

BUONO

4

Sufficiente padronanza della lingua. Qualche imprecisione lessicale, pochi errori di sintassi, grammatica ed ortografia.

SUFFICIENTE

3,5

Sufficiente padronanza della lingua. Alcuni errori lessicali, morfosintattici ed ortografici.

MEDIOCRE 3

Scarsa padronanza della lingua. Numerosi errori di sintassi, grammatica ed ortografia.

INSUFFICIENTE

2

Gravi lacune lessicali, ortografiche e morfosintattiche.

SCARSO 1

CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE/

ARGOMENTAZIONE

Buone interpretazione, elaborazione ed esposizione dei contenuti. Limite parole globalmente rispettato.

OTTIMO

5

Discrete interpretazione, elaborazione ed esposizione dei contenuti. Limite parole globalmente rispettato

BUONO

4

Adeguata capacità di rielaborazione dei contenuti. Limite parole globalmente rispettato

SUFFICIENTE

3

Poca capacità di rielaborazione dei contenuti. Limite parole parzialmente rispettato

MEDIOCRE 2,5

Scarsa capacità di rielaborazione dei contenuti. Limite parole scarsamente rispettato

INSUFFICIENTE

2

Capacità di rielaborazione del tutto inadeguata.

SCARSO 1

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

Materia

Gravemente

insufficiente

Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente

Buono Ottimo

1 -5 6 -9 10 11 -12 13 -14 15

62

Conoscenz

a dei

contenuti

Competenz

a tecnico-

espressiva

Capacità si

sintesi

Punteggio (media dei tre indicatori espressi in quindicesimi): ……………….. Punteggio finale (media dei punteggi di ciascuna materia): ……………….

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Roma, 15/05/2017

Ministero dell’Istruzione

dell’’Università e della Ricerca

SIMULAZIONE ESAME DI STATO

DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: LI04 – LINGUISTICO

Tema di: LINGUA STRANIERA

PROVA LINGUA INGLESE

Il candidato è tenuto a svolgere la prova di comprensione interpretazione e produzione

su uno dei testi proposti.

TESTO DI ATTUALITA’

TESTO STORICO-SOCIALE

TESTO DI LETTERATURA

TESTO ARTISTICO

Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue.

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Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla distribuzione del tema.

A - ATTUALITÀ

The secret life of a tattooist: my art has become part of narcissistic, selfie-obsessed modern culture From an early age I was always fascinated by tattoos. I came from a family where no one was tattooed, and to see a heavily tattooed person at the beach or swimming pool was to have an encounter with something exotic. At that time there was no internet, no tattoo TV shows and very little literature on the subject. I remember sending off for a magazine called Body Art. It was impressive stuff, and my tattoo 5 education began there. Tattooing was exciting then, back in the late 80s. Stepping through the door of a tattoo studio was a rite of passage in itself. My first tattoo was a small Celtic motif I designed myself, which was applied to my left upper arm in a very macho biker studio. As I got more involved in the scene, and more heavily tattooed, windows into this secret world would 10 open – and eventually doors. I became good friends with a few tattoo artists and having seen the work I had designed for myself, my friends encouraged me to start tattooing; I followed their advice and it became my job. For many people, now more than ever, tattooing is a dream job, and I understand why. Tattooists can dress any way they want. Once they have the contacts and skills they can work almost anywhere in the 15 world. The job is creative. Tattooists enjoy high social status in their area, whether they are a small town high-street tattooist in provincial Britain, or a hip Insta-famous artist working in Hackney or Kreuzberg. It pays well. All of the above is true. But so is the fact that tattooing full time will give you a bad back, neck and shoulder problems and damaged wrists. Tattooists also spend hours in intimate contact with people who 20 have questionable hygiene. […] Customers can be rude to the point of violence. I have been threatened physically after refusing to tattoo someone’s face, twice, by the intoxicated. If clients aren’t rude, they can be stupid beyond belief. I once had to explain to a young woman in her 20s that getting her boyfriend of two weeks’ name tattooed on her crotch was not a good idea. A colleague of mine did the tattoo for her after she pointed out, correctly, 25 that if we didn’t do it someone else would. The relationship didn’t last – she came back to have it covered a few months later. While it’s true that a hardworking tattooist can earn a decent living, […] As we are paid on a commission basis, a good day can bring in £500, a bad day nothing. Of course, most days fall somewhere in between. The creative side of tattooing is often overstated as well. Many artists will find themselves doing the

same 30 trite cliches and sentimental claptrap day in and day out. Personally, I hate anything without

imagination or mystery, such as tattoos related to football, patriotism, song lyrics and names. I will

turn them down and lose money rather than do them.

There are many talented artists pushing boundaries and taking the art form in new and exciting directions, but this is generally limited to a few studios operating out of more culturally dynamic 35

places, and does not represent the reality of working in one of the hundreds of studios across the UK. Tattooing in Britain has taken its place on the high street, alongside hair dye and acrylic nails, to become just another part of the narcissistic, selfie-obsessed culture of the 21st century. The biggest change, and for me the worst, that I have seen in tattooing has been its acceptance by mainstream society. Tattooing has lost its outsider status. Tattooed people are no longer seen as mad, 40 bad and dangerous to know. A new tattoo means little more than a few likes on Instagram. It has all the danger of a Sex Pistols T-shirt hanging in a Topshop window. Like that other stalwart of rebellion, rock and roll, body art has been commodified to the point of irrelevance. The job is something I’m grateful to do, but feel increasingly trapped in. […]

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Tattooing is like an ugly, misunderstood and unnerving creature living on the ocean floor, for years the 45 stuff of legend and rumour. Drag this brittle and malformed freak of nature to the surface and it crumbles and dies; better it had been left in the depths. [748 words] Anonymous, The Guardian, Monday 28 March 2016. http://www.theguardian.com/commentisfree/2016/mar/28/secret-life-tattooist-art-narcissistic-selfie

COMPREHENSION AND INTERPRETATION Answer the following questions. Use complete sentences and your own words. 1. How did the author learn about tattoos?

2. What was his first tattoo like?

3. How did he start tattooing?

4. Why is tattooing an ideal job for many people?

5. What are the drawbacks of tattooing?

6. What does the author say about customers?

7. What will the author refuse to do?

8. What does the author think of tattooing in Britain?

9. How has tattooing changed?

10. How can the final simile be interpreted?

PRODUCTION Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question you have attempted. Either 1. Tattoos have come a long way from being insignias of social outcasts to permanent trendy accessories of the odd and famous. As a matter of fact, many celebrities, athletes and rock stars have contributed to the spreading and acceptance of tattoos as an art form. Discuss the topic by expressing your personal views and by pointing out pros and cons of having a tattoo in a 300-word essay. Or 2. Have you ever had a tattoo done? What do tattoos represent to you? Write about your experience in a 300-word article to be published in a blog for teenagers.

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B – STORICO - SOCIALE How can we account for the empirical observation that band or tribal organization just does not work for societies of hundreds of thousands of people, and that all existing large societies have complex centralized organization? […] One reason is the problem of conflict between unrelated strangers. That problem grows astronomically as the number of people making up the society increases. Relationships within a band of 20 people involve 5 only 190 two-person interactions (20 people times 19 divided by 2), but a band of 2,000 would have 1,999,000 dyads. Each of those dyads represents a potential time bomb that could explode in a murderous argument. Each murder in band and tribal societies usually leads to an attempted revenge killing, starting one more unending cycle of murder and countermurder that destabilizes society. In a band, where everyone is closely related to everyone else, people related simultaneously to both 10

quarreling parties step in to mediate quarrels. In a tribe, where many people are still close relatives and everyone at least knows everybody else by name, mutual relatives and mutual friends mediate the quarrel. But once the threshold of “several hundred”, below which everyone can know everyone else, has been crossed, increasing numbers of dyads become pairs of unrelated strangers. When strangers fight, few people present will be friends or relatives of both combatants, with self-interest in stopping the fight. 15 Instead, many onlookers will be friends or relatives of only one combatant and will side with that person, escalating the two-person fight into a general brawl. […] That factor alone would explain why societies of thousands can exist only if they develop centralized authority to monopolize force and resolve conflicts. A second reason is the growing impossibility of communal decision making with increasing population size. Decision making by the entire adult population is still possible in New Guinea villages small enough 20 that news and information quickly spread to everyone, that everyone can hear everyone else in a meeting of the whole village, and that everyone who wants to speak at the meeting has the opportunity to do so. But all those prerequisites for communal decision making become unattainable in much larger communities. Even now, in these days of microphones and loudspeakers, we all know that a group meeting is no way to resolve issues for a group of thousands of people. Hence a large society must be 25 structured and centralized if it is to reach decisions effectively. A third reason involves economic considerations. Any society requires means to transfer goods between its members. One individual may happen to acquire more of some essential commodity on one day and less on another. Because individuals have different talents, one individual consistently tends to wind up with an excess of some essentials and a deficit of others. In small societies with few pairs of members, the 30 resulting necessary transfers of goods can be arranged directly between pairs of individuals or families, by reciprocal exchanges. But the same mathematics that makes direct pairwise conflict resolution inefficient in large societies makes direct pairwise economic transfers also inefficient. Large societies can function economically only if they have a redistributive economy in addition to a reciprocal economy. Goods in excess of an individual’s needs must be transferred from the individual to a centralized 35 authority, which then redistributes the goods to individuals with deficits. A final consideration mandating complex organization for large societies has to do with

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population densities. Large societies of food producers have not only more members but also higher population densities than do small bands of hunter-gatherers. Each band of a few dozen hunters occupies a large territory, within which they can acquire most of the resources essential to them. They can obtain their 40 remaining necessities by trading with neighboring bands during intervals between band warfare. As population density increases, the territory of that band-sized population of a few dozen would shrink to a small area, with more and more of life’s necessities having to be obtained outside the area. […] Such spatial realities require that densely populated regions support large and complexly organized societies. 45

Considerations of conflict resolution, decision-making, economics and space thus converge in requiring large societies to be centralized. But centralization of power inevitably opens the door – for those who hold the power, are privy to information, make the decisions, and redistribute the goods – to exploit the resulting opportunities to reward themselves and their relatives. To anyone familiar with any modern grouping of people, that’s obvious. As early societies developed, those acquiring 50 centralized power gradually established themselves as an elite, perhaps originating as one of several formerly equal-ranked village clans that became “more equal” than the others. […] [769 words] From: Jared Diamond, Guns, Germs, and Steel. The Fates of Human Societies. New York and London, W.W. Norton & Co., 1999, pgs. 286-288.

COMPREHENSION AND INTERPRETATION Answer the following questions. Use complete sentences and your own words. 1. What type of organization does not work for large societies?

2. What makes the problem of conflict between unrelated strangers grow according to the author?

3. Who is involved in mediating quarrels in bands and tribes?

4. What example does the author use to illustrate communal decision making?

5. From the information contained in the text, how would you explain the meaning of “reciprocal economy”?

6. What other type of economy does the author present as necessary for large societies? Very briefly explain the idea.

7. Where do small bands of hunter-gatherers acquire most of what they need?

PRODUCTION Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question you have attempted. Either 1. Focus on the concepts of “equality” and “centralized power”. In an essay of approximately 300 words, discuss ways in which these two concepts have clashed in one or more historic events you have studied. Or 2. Do you think that forms of band or clan organization continue to exist also within large centralized societies? Support your views with examples in an essay of about 300 words.

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C – LETTERATURA Andrew continued: They went away to get married, to Portugal, to the Algarve, where Alastair had a house beside a golf course. My mother asked me if I wanted to come, and of course I accepted. But the date they had settled upon was shortly before my university exams and I would have had to make both the journey out and the return within three days. “Naturally, we’ll understand if it’s just too difficult,” she said. “These exams of yours are important, 5

aren’t they?” I nodded. We both saw our way out. “I think perhaps you should stay in Scotland,” she said. “It would be awful if there were some problem with the flight home and you missed the exams, wouldn’t it?” I agreed that it would. My relief, I think, was as evident as hers. 10 “There’ll be photographs,” she said. “You can imagine that you were there.” “Yes. That’s right. Photographs.” In the photographs they were both smiling with what seemed to me to be relief. Both of them had lost their first spouses, and both had obviously experienced what I understand is the strangeness of not having anybody about the house when one has been married for years. Something is missing; something is 15 incomplete. Now they had found one another and their reaction was sheer relief. Normality had been restored. With an inheritance from my father I had paid the deposit on a flat in Edinburgh. It had three bedrooms and I let these to fellow students, which paid half the mortgage. Alastair offered me help with the repayments, but I declined. 20

“There’s no shame in accepting money,” he said. “I did. I accepted a lot, actually.” I wondered who had offered him money, and when this had happened. I looked at him in a new light. This was not a man who had built a golf-course with his own resources; this was a man who had accepted a lot of money. “I can get by,” I said. “I’ve got a part-time job in a coffee bar. I get the rent from the others.” 25

“So you’re a rentier,” he said, smiling at the jibe. “Just like the rest of us.” I said nothing. He was watching me. “You know something?” he said at last. “The best advice I can give you: marry money.” I stared at him. “Why?” “Because money makes money.” His tone was patient, as if he were explaining the facts of economic 30 existence to one who knew nothing about them. “What about love?”

He laughed. “Marriage and love have nothing to do with one another.” He seemed pleased with this observation; as if he had just minted a memorable aphorism. I wanted to ask him: do you love my mother? Or is the fact that you married her nothing to do with 35

love? He must have anticipated the objection, as he soon corrected himself. “Perhaps I shouldn’t say that. Perhaps not so firmly. There’s a sort of love that comes with being married to somebody, but it’s different, you know, to the love that makes your heart do a somersault. That’s infatuation, or whatever they call it. It’s not love.” 40

“So what is this love that comes with being married?”

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He shrugged. “Being fond of somebody? Being nice? Wanting them not to go away?” Wanting them not to go away …. Alastair was far from poetic, but the line struck me with its poetic force. I didn’t want you to go away … It was certainly powerful, and perhaps it was as good a definition of love as any other. He, of course, did not agree with what I was doing at university. We 45 discussed it only once, and then I changed the subject. […] “I don’t know why you’re bothering to study – what is it you’re doing?” he said. “History of art? Where exactly does that lead?” There was a sense in which he was right; studying accountancy or law, or medicine for that matter, leads to a career doing what you’ve spent time learning at university, but this is not the case with 50

studying history of art. In another sense, though, he was as wrong about that as he was about so much else. Learning about art led me everywhere, and had I wanted to argue with Alastair I could have told him. In my case it led me out of the narrow world of my life in a small Scottish town and into a world of light and intellectual passion. I suppose I was a bit naïve about it, but it seemed to me that in immersing myself in art history I was becoming a member of a world of connoisseurship and 55

understanding. [779 words] McCall Smith A., Trains and Lovers, eBook edition, Birlinn, Edinburgh, 2012.

COMPREHENSION AND INTERPRETATION Answer the following questions. Use complete sentences and your own words. 1. What event took place in Portugal?

2. Why does Andrew feel relieved?

3. What do the photographs show?

4. Why do you think Andrew refuses Alastair’s help?

5. How does he get the money to pay for his flat?

6. What makes him see Alastair in a different way?

7. What advice does Alastair give Andrew?

8. According to Alastair, what is wrong with Andrew’s studies?

9. What does Andrew say about his choice?

10. What can the reader infer about the relationship between Andrew and Alastair? PRODUCTION Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question you have attempted. Either 1. “Love is nothing out of the ordinary, even if we think it is; even if we idealise it, celebrate it in poetry, sentimentalise it in coy valentines. Love happens to just about everyone; it is like measles or the diseases of childhood; it is as predictable as the losing of milk teeth, or the breaking of a boy's voice. […] It may bring surprise, joy, despair and, occasionally, perfect happiness. But for each person who is made happy by love, there will be many for whom it turns out to be a cause of regret.” (McCall Smith, Trains and Lovers). Discuss the quotation in a 300-word essay by referring to other literary and/or philosophical texts you have read and to your experience. Or

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2. The remarriage of a parent, whether through divorce or death, has a significant impact on the children. It can be a stressful occasion for everyone, but it can also be a time of joy and new beginnings. What are your personal views on the topic? Write a 300-word composition.

D – ARTISTICO Andy Warhol (1928-1987) is undoubtedly the most famous Pop artist as well as being among the great artists of the 20th century. Warhol’s body of works numbers in the thousands, and taken as a whole, provides a visual compendium of the content, manner, and intent embodied in the messages of corporate advertising. Significantly, he began his career as a commercial artist and only later engaged in fine art. His genius 5

rested on a highly refined commercial artist’s sense for finding a concise and memorable image. By selling lifestyle, advertising provides an immediate and simple solution to the problems of life. It suggests purchasable identity, power, independence, fun, and friendship, but never provides their substance. Content-less corporate media used imagery of violence, sensationalism, glamour, and sex to capture 10

audiences. Warhol appropriated such images and made them the basis of many of his works. For example, by using a publicity photo of the movie star and sex symbol Marilyn Monroe, Warhol produced a series of prints that maintained the basic image but was reworked by printing the image in high contrast and applying flat off register colors. Although the same photo is used, each remake of the image presents an illusion of different personalities and moods that arise exclusively from value 15

contrast and color combinations. […] Warhol thus transformed a commercial image into one of fine art by purely formal technical means derived from both Henri Matisse and Joseph Albers. As he said, “As for whether it’s symbolic to paint Monroe in such violent colors: It’s beauty, and she’s beautiful, and if something’s beautiful, it’s pretty colors, that’s all. Or something.” Warhol gave a more generalized key to himself and his art when he said, “If you want to know about 20

Andy Warhol, just look at the surface of my paintings and films and me, and there I am. There’s nothing behind it.” He appropriated shocking and disturbing photographs of suicides, ambulance crashes, atomic explosions, and electric chairs. These images referenced anonymous tragedy and violence. However, the initial impact of the subject inevitably fades with familiarity and allows attention to gradually settle on Warhol’s content-less formalism. Again he used an impressive technical repertoire including high contrast and negative treatment of photographs, image repetition, color and formal arrangement, as well as incorporating exotic materials, such as diamond dust. In the end, meaning is found more in formal surface organization than in photographic content. […] In his The Philosophy of Andy Warhol (from A to Z and Back Again) Warhol wrote: Sometimes people let the same problems make them miserable for years when they should just say, So

what. That’s one of my favorite things to say. So what. My mother didn’t love me. So what. My husband

won’t [love] me. So what. I don’t know how I made it through all the years before I learned to do that trick.

It took a long time for me to learn it, but once you do you never forget.

A striking difference in postmodernist and modernist attitude can be revealed with a comparison between Warhol’s above statement with that of the early modern artist Pablo Picasso: What do you think an artist is? An imbecile who has only eyes 40 if he is a painter,… far, far from it: at the same time, he is also a political being, constantly aware of the heartbreaking, passionate, or delightful things that happen in the world, shaping himself completely in their image. How could it be possible to feel

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no interest in other people, and with a cool 45 indifference to detach yourself from the very life which they bring to you so abundantly? No, painting is not done to decorate apartments. It is an instrument of war.

For Warhol, a passionless comfort could be gained by disengagement, but for Picasso, engagement in the 50 human community was an essential condition of artistic and human existence. […] Warhol’s brightly colored portraits of cows, dancing dollar signs, money, all manner of consumer packaging, and even Chairman Mao’s portrait [were] seen not so much as an indictment of superficial values but as something to be embraced as whimsical, familiar, and comforting, a celebration of American consumerism as art. […] [694 words] From: John Scoville, “Warhol, Postmodernism and Reality” Paper presented at the 1st Global Conference on “Visual Literacies”, Mansfield College, Oxford, 3-5 July, 2007. Available online: http://www.persons.org.uk/ci/vl/vl1/scoville%20paper.pdf Accessed on 20 January 2016.

COMPREHENSION AND INTERPRETATION Answer the following questions. Use complete sentences and your own words. 1. What sort of artist did Andy Warhol start as?

2. What suggestive power is advertising built on ?

3. What did corporate media use in order to capture audiences?

4. How was Warhol’s artistic work related to advertising?

5. What sort of images did Warhol use as subjects for his paintings?

6. Who are some of the artists that Warhol derived his techniques from?

7. For Warhol where was the beauty in his paintings of Marylyn Monroe?

8. What is meant by Warhol’s “content-less formalism”?

9. Why is “so what?” such a key element of Warhol’s “philosophy”, as he presents it?

10. How was Picasso’s attitude different compared to Warhol’s ? PRODUCTION Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question you have attempted. Either 1. In the passage, Professor Scoville highlights the difference in attitude between Warhol and Picasso as somewhat emblematic of postmodernism and modernism. In an essay of approximately 300 words, discuss what other features might be observed in other modern and postmodern artists you are familiar with. Or

2. Write a composition of about 300 words on your own personal aesthetic appreciation of one or more works by a modern, or postmodern, artist of your choice.

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TERZA PROVA (Tipologia B)

Scienze naturali

Alunno……………………………………………………........ classe 5i Liceo Linguistico 30 marzo 2017

1. Spiega come possiamo clonare un gene all’interno di un batterio.

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2. Quali sono le possibili applicazioni dell’ingegneria genetica?

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3. Descrivi le differenze strutturali e funzionali tra l’amido, il glicogeno e la cellulosa.

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TERZA PROVA (Tipologia B)

Matematica

Alunno……………………………………………………...... classe 5i Liceo Linguistico 30 marzo 2017

1. Come si determina il dominio di una funzione algebrica:

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2. Esporre i passi necessari per lo studio del grafico probabile di una funzione:

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3. Definire la funzione continua. Esempi e controesempi:

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TERZA PROVA (Tipologia B)

Storia

Alunno……………………………………………………...... classe 5i Liceo Linguistico 30 marzo 2017

1. Quale fu il metodo politico di Giolitti?

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2. Quali furono le cause remote del primo conflitto mondiale

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3. Fai un breve ritratto del personaggio di Stalin, sottolineando in che modo riuscì a

raggiungere il potere.

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TERZA PROVA (Tipologia B)

Filosofia

Alunno……………………………………………………...... classe 5i Liceo Linguistico 30 marzo 2017

1. Lo Spirito Oggettivo in Hegel

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2. La natura in Fichte e Schelling

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3. La morte dell’arte

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TERZA PROVA (Tipologia B)

Fisica

Alunno……………………………………………………........ classe 5i Liceo Linguistico 19 aprile 2017

2. Corrente continua e corrente alternata.

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2. L'elettrocalamita

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3. Un filo di rame (ρ = 0.017 Ω·m) del diametro di 2 mm ha una resistenza R = 1.0·104 Ω.

Calcola la sua lunghezza.

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TERZA PROVA (Tipologia B)

Francese

Alunno……………………………………………………........ classe 5i Liceo Linguistico 19 aprile 2017

1) Qui a prononcé le célèbre « J’accuse » ? A’ quelle occasion ? Avec quelles

conséquences ? Présentez brièvement cet événement historique et littéraire.

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2) Quelles sont les caractéristiques du héros stendhalien ? Répondez en citant des

exemples tirés des oeuvres.

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3) « Là, tout n’est qu’ordre et beauté /Luxe,calme et volupté » . Présentez le poème

d’où ont été tirés ces vers et expliquez-les.

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TERZA PROVA (Tipologia B)

Spagnolo

Alunno……………………………………………………........ classe 5i Liceo Linguistico 19 aprile 2017

1. ¿Entre qué gente estamos? Pon de relieve a través del análisis del artículo de

costumbre, los rasgos técnico y literarios propios del autor Mariano José de Larra

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2. El fragmento de “Pepita Jimenez” presente en el texto de literatura ¿en cuántas

partes se puede dividir? Indica brevemente el contenido de cada una de ellas.

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3. En la novela “Fortunata y Jacinta” Fortunata es el único personaje que se destaca

llegando a ser central ¿por qué? ¿Cuáles son los diferentes aspectos que Benito Pérez

Galdós examina de la mujer?

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TERZA PROVA (Tipologia B)

Storia dell’ Arte

Alunno……………………………………………………........ classe 5i Liceo Linguistico 19 aprile 2017

1. Illustra quali furono le motivazioni che portarono Claude Monet a sperimentare la

pittura in serie e con quali esiti pittorici.

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2. In che modo le scelte operate dai Postimpressionisti furono alla base delle

Avanguardie storiche dei primi del Novecento?

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3. Descrivi la pittura di Vincent Van Gogh, facendo riferimento alle sue opere più

significative.

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80

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