Classe V F Indirizzo Linguistico ESAME DI STATO · Matematica Alessandra Ceraglia ... ganizzata...

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “VINCENZO ARANGIO RUIZINDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI LICEO LINGUISTICO TECNICO PER IL TURISMO Viale Africa, 109 00144 Roma Tel 06.121124080 fax 06.5918357 Succursale: Via V. Brancati, 19 Tel.06.121123805-06.121123806 Cod Mecc. RMTD030005 XX Distretto scolastico Municipio XII C.F. 80218570580 http://www.arangioruiz.gov,it e-mail: [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 5 DPR 323/98) Classe V F Indirizzo Linguistico ESAME DI STATO A.S. 2017-2018

Transcript of Classe V F Indirizzo Linguistico ESAME DI STATO · Matematica Alessandra Ceraglia ... ganizzata...

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “VINCENZO ARANGIO RUIZ”

INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

LICEO LINGUISTICO TECNICO PER IL TURISMO

Viale Africa, 109 – 00144 Roma – Tel 06.121124080 – fax 06.5918357 Succursale: Via V. Brancati, 19 – Tel.06.121123805-06.121123806

Cod Mecc. RMTD030005 – XX Distretto scolastico – Municipio XII – C.F. 80218570580 http://www.arangioruiz.gov,it – e-mail: [email protected]

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(art. 5 DPR 323/98)

Classe V F Indirizzo Linguistico

ESAME DI STATO

A.S. 2017-2018

2

INDICE

Elenco dei docenti del Consiglio di Classe 3

SEZIONE PRIMA. LA SCUOLA

4

1. Descrizione sintetica della scuola

5

2. Profilo del diploma di licenza linguistica 6

SEZIONE SECONDA. LA CLASSE

8

1. Profilo della classe

9

2. Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione 12

3. Verifiche e valutazioni 13

4. Esercitazioni per le prove d’esame 15

5. Simulazioni della terza prova 16

6. Griglie di valutazione 26

SEZIONE TERZA. RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI

31

1. Religione

32

2. Lingua e letteratura italiana 33

3. Storia 37

4. Filosofia 40

5. Lingua e civiltà straniera: Inglese 42

Conversazione in inglese 44

6. Lingua e civiltà straniera: Spagnolo 45

Conversazione in Spagnolo 47

7. Lingua e civiltà straniera: Tedesco 48

Conversazione in Tedesco 50

8. Storia dell’arte 51

9. Matematica e Fisica 56

10. Scienze Naturali 59

11. Scienze Motorie 63

SEZIONE QUARTA. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

65

1. PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

66

3

ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIA NOME E COGNOME FIRMA

Religione Alfonso D’Ippolito

(sostituto Miriam Fioravanti)

Lingua e letteratura italiana Fiammetta Luisa Bardelli

Storia Cristina Ferrandi

Filosofia Vincenzo Franchina

Lingua e letteratura straniera: Inglese Domenica Dana Scaramozzino

Conversazione in inglese Teresa O’Connolly

Lingua e letteratura straniera: Spagnolo Anna Sardaro

Conversazione in Spagnolo Julissa Ingrid Portmann

Lingua e letteratura straniera: Tedesco Loredana Santaniello

Conversazione in Tedesco Gerburg Ingrid Kamm

Storia dell’Arte Sabrina Teti

Matematica Alessandra Ceraglia

Fisica Alessandra Ceraglia

Scienze Naturali Ernesto Di Meglio

Scienze Motorie Antonella Massaro

Potenziamento Storia Antonella Bernabei

4

SEZIONE PRIMA

LA SCUOLA

5

1. DESCRIZIONE SINTETICA DELLA SCUOLA

La scuola oltre alla sede centrale sita in Viale Africa 109, ha una succursale in via V. Brancati

19, dove però sono presenti solo le classi prime e due classi seconde (sez. B, F) del linguistico.

Le classi quinte dell’istituto sono suddivise in tre indirizzi: “Amministrazione, Finanza e Marke-

ting”; “Informatica e Telecomunicazioni”; “Liceo Linguistico”.

INDIRIZZO CLASSI QUINTE DIPLOMA

A.F.M. 1 Perito Amministrazione, finanza e marketing

Linguistico 7 Licenza Linguistica

Informatico e telecomunicazioni 3 Tecnico Informatico e delle telecomunicazioni

La scuola è dotata delle seguenti attrezzature:

- Aula Magna

- Biblioteca/videoteca/audioteca

- 2 Palestre

- Laboratorio di Informatica

- Laboratorio di Elettronica

- Laboratorio di trattamento testi e dati

- Laboratorio Multidisciplinare

- Laboratorio di Contabilità

- Laboratorio di Sistemi

- Laboratorio di Chimica

- Laboratorio di Fisica

- Laboratorio di Scienze

- Laboratorio di Lingue

Ogni laboratorio è provvisto di dotazione informatica con collegamento alla rete di Istituto e a

Internet.

Sono da anni attivi i servizi di Accoglienza, Orientamento, Progetto Giovani, ECDL, Certifica-

zioni Europee in tutte e cinque le lingue insegnate nel nostro istituto. Nell’ambito di un’offerta for-

mativa più ricca, vengono proposti agli alunni attività teatrali, itinerari didattici strutturati in tema di

educazione ambientale, visite culturali.

Il Gruppo Sportivo d’Istituto permette a numerosi alunni di dedicarsi all’attività agonistica nella

disciplina preferita, con partecipazione a Campionati studenteschi, a campionati interni di calcetto e

pallavolo (maschile e femminile) e ad altre gare.

La programmazione educativa è prerogativa del Collegio dei docenti, articolato in Commissioni,

Dipartimenti, e dei singoli Consigli di classe per la parte di loro competenza. La didattica è stata or-

ganizzata sulla base del classico schema delle lezioni settimanali delle varie discipline, organizzato

dall’orario settimanale delle lezioni, articolato su cinque giorni in orario antimeridiano. In tale fa-

scia oraria sono state inserite alcune attività extra curricolari (visite guidate di un giorno, partecipa-

zione a spettacoli cinematografici o teatrali, manifestazioni sportive). Altre iniziative extracurricola-

ri sono state svolte in orario pomeridiano, dopo l’approvazione didattica del Collegio dei Docenti,

coerentemente con le linee di indirizzo del PTOF. Infine l’attività didattica, in occasione di viaggi

di istruzione (stage linguistici), si è trasferita nella meta della visita.

6

2. PROFILO DEL DIPLOMA DI LICENZA LINGUISTICA

Le seguenti qualità sono da attribuirsi ad un diplomato che abbia frequentato un corso di studi

regolare.

CAPACITÀ

1. Possiede capacità di apprendimento.

2. Possiede capacità logico-interpretative.

3. Possiede capacità linguistico-espressive.

4. Possiede capacità di rielaborazione.

5. Possiede la capacità di valutare eventi storico-socio-letterari da un punto di vista non solo

nazionale.

6. Sa comunicare e relazionarsi con gli altri documentando le proprie argomentazioni.

7. Sa lavorare in gruppo.

CONOSCENZE

1. Possiede una cultura storico-umanistica che lo mette in grado di valutare criticamente le

problematiche socio-culturali in divenire.

2. Conosce lo sviluppo diacronico dei fenomeni storico-letterari italiani e dei paesi delle tre

lingue straniere studiate, con particolare riguardo ai secoli XIX e XX.

3. Possiede le conoscenze linguistiche di livello intermedio-avanzato che gli consentono di af-

frontare testi e conversazioni in lingua straniera su argomenti di attualità e cultura generale.

4. Conosce i sistemi linguistici delle tre lingue straniere moderne studiate.

5. Conosce le problematiche relative all’educazione ambientale.

6. Possiede conoscenze di analisi matematica a livello intermedio.

COMPETENZE

1. Possiede competenze linguistiche diffuse che permettono di inserirsi in un posto di lavoro o

di accedere con profitto a corsi professionalizzanti.

2. Sa leggere e interpretare testi di carattere informativo e argomentativo nelle tre lingue stra-

niere studiate.

3. Sa operare collegamenti tra testi letterari in lingue diverse attinenti a una tematica comune.

4. Sa leggere e interpretare testi di carattere scientifico attinenti alle problematiche ambientali.

5. Sa risolvere equazioni e interpretare grafici di funzioni.

6. Sa orientarsi nell’analisi delle principali attività economiche dell’uomo.

7. Ha competenze specifiche per operare nel campo ludico sportivo.

7

Quadro orario dell’indirizzo

CLASSE I II III IV V ORE COMPLESSIVE

Religione (attività alternativa) 1 1 1 1 1 165

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 660

Lingua Latina 2 2 132

Storia 2 2 2 198

Matematica 3 3 2 2 2 396

Fisica 2 2 2 198

Lingua I (Inglese) 4 4 3 3 3 561

Lingua II (Spagnolo) 3 3 4 4 4 594

Lingua III (Tedesco) 3 3 4 4 4 594

Storia dell’arte 2 2 2 198

Filosofia 2 2 2 198

Storia e Geografia 3 3 198

Scienze Naturali 2 2 2 2 2 330

Scienze motorie 2 2 2 2 2 330

Totale 27 27 30 30 30

8

SEZIONE SECONDA

LA CLASSE

9

1. PROFILO DELLA CLASSE

Composizione della classe

La classe è composta da 22 studenti (17 ragazze e 5 ragazzi). Nel corso del quinquennio la fisio-

nomia della classe si è leggermente modificata, perdendo qualche elemento nel biennio ed aggiun-

gendone uno al quinto anno.

Ambiente socio-economico di provenienza

La maggior parte degli studenti è residente nei quartieri limitrofi alla scuola come l’Eur, San Pa-

olo, Cecchignola o in zone quali Acilia, Ostia, Pomezia, Fiumicino e provengono da una realtà so-

cio-economica diversificata.

Continuità didattica

Nel corso del triennio il corpo insegnante non è rimasto totalmente stabile, in quanto sono cam-

biati diversi insegnanti, secondo quanto rappresentato nella tabella riportata qui di seguito.

Materia III IV V

Religione Scusceria Scusceria D’Ippolito

Italiano Castagna Bardelli Bardelli

Storia Valentini Cerroni Ferrandi

Filosofia Valentini Franchina Franchina

Inglese Scaramozzino Scaramozzino Scaramozzino

Conversazione in Inglese Blaunt Slijepcevic O’Connoly

Spagnolo Iannace Sardaro Sardaro

Conversazione in Spagnolo Della Marca Nacher Portmann

Tedesco Lienhard Santaniello Santaniello

Conversazione in Tedesco Kamm Kamm Kamm

Storia dell’arte Teti Teti Teti

Matematica Ceraglia Ceraglia Ceraglia

Fisica Ceraglia Ceraglia Ceraglia

Scienze Naturali Di Meglio Di Meglio Di Meglio

Scienze motorie Massaro Massaro Massaro

Presentazione della classe

Nel corso dei cinque anni la classe ha sempre mantenuto un comportamento corretto nei confron-

ti del corpo insegnante e la discontinuità didattica non ha interferito nelle relazioni docente-

discente, anche se nel corso dell’ultimo anno alcuni studenti hanno avuto atteggiamenti non sempre

adeguati. I rapporti interpersonali tra gli alunni nel corso dell’ultimo anno sono notevolmente mi-

10

gliorati, portando ad una maggiore compattezza il gruppo classe. Nell’ultimo triennio gli studenti

hanno mostrato sempre maggiore interesse al dialogo educativo ed agli argomenti oggetto di studio,

assimilando le metodologie ed i contenuti delle singole discipline. Maggiore difficoltà hanno incon-

trato nella comprensione dei fenomeni culturali complessi, nella rielaborazione personale dei conte-

nuti e soprattutto nella loro interpretazione critica. La maggior parte di loro ha operato in autonomia

affinando e consolidando le proprie abilità e conseguendo, in alcuni casi, risultati ottimi; altri invece

sono stati a tratti discontinui nell’impegno e nella partecipazione, non riuscendo sempre a sviluppa-

re adeguate competenze e rimanendo nell’ambito di una preparazione prevalentemente nozionistica.

Obiettivi formativi del consiglio di classe

Il consiglio di classe ha operato per il conseguimento dei seguenti obiettivi formativi:

potenziamento delle capacità di comunicare correttamente in forma orale e scritta;

sviluppo della capacità critica e di operare collegamenti;

acquisizione di un preciso linguaggio disciplinare;

acquisizione di un metodo di studio autonomo;

acquisizione delle abilità specifiche delle lingue straniere;

sviluppo della capacità di rapportarsi positivamente con la classe.

Raggiungimento degli obiettivi

Una buona parte della classe ha raggiunto gli obiettivi formativi. Per quanto riguarda il raggiun-

gimento degli obiettivi didattici, esplicitati nel profilo di indirizzo, il livello di conoscenze della

classe si presenta nel complesso buono, mentre sul piano delle capacità e delle competenze i risulta-

ti sono stati diversi a seconda della disciplina. La maggior parte degli studenti ha raggiunto gli o-

biettivi mostrando conoscenze e capacità di comprensione complete, oltre che adeguate capacità di

elaborazione personale, gli altri presentano disomogeneità di rendimento nelle diverse aree o capa-

cità di applicazione delle conoscenze non omogenea.

Quanto e cosa sia stato raggiunto nelle singole discipline e come si sia lavorato, risulta in seguito

esplicitato dalle tabelle e dai programmi dei docenti che fanno parte integrante di questo documento.

Metodologia didattica

Il Consiglio di classe, pur lavorando di comune accordo, perseguendo gli stessi obiettivi e cer-

cando di coordinare il più possibile i contenuti degli interventi didattici in senso interdisciplinare, ha

lasciato liberi gli insegnanti di scegliere la metodologia didattica ritenuta più idonea a trasmettere i

contenuti in questione, in ordine alla disciplina, all’argomento ed al livello di approfondimento.

Supporti utilizzati nell’attività didattica

Palestra, campo sportivo, registratore audio, biblioteca, videoteca, laboratorio di lingue, laborato-

rio di scienze.

Viaggi di istruzione, uscite didattiche e iniziative extracurriculari

Durante l’anno scolastico, i docenti hanno proposto le seguenti uscite didattiche in orario curri-

colare alle quali gli studenti hanno aderito con interesse:

1. Senato della Repubblica – Roma (25/10/2017)

2. Film in lingua inglese “il palazzo del viceré” presso EurCine – Roma (27/10/2017)

11

3. Museo della Shoa, piazza 16 ottobre 1943 – Roma (21/11/2017)

4. Film “L’ordine delle cose” presso teatro cinema Palladium – Roma (7/12/2017)

5. Galleria Borghese – Roma (18/12/2017)

6. Spettacolo teatrale in lingua spagnola:“Bodas de sangre” presso il teatro Orione – Roma

(06/02/2018)

7. Mostra “Monet. Capolavori dal Musée Marmottan, Parigi” presso il Complesso del Vitto-

riano – Roma (08/02/2018)

8. Film “Gramigna” presso cinema Madison – Roma (01/03/2018)

9. Film “La signora dello zoo di Varsavia” presso EurCine – Roma (07/03/2018)

La classe ha inoltre preso parte ad alcune iniziative nell’ambito delle azioni promosse per

l’orientamento universitario (CNR Sapienza, Tor Vergata, UNINT)

Partecipazione delle famiglie

La partecipazione delle famiglie al dialogo scolastico è stata generalmente regolare nel quin-

quennio solo per alcuni alunni.

12

2. DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ VOTO

Nessuna Nessuna Nessuna 1-2

Frammentarie e gra-

vemente lacunose

Applica le conoscenze minime, so-

lo se guidato, con gravi errori.

Comunica in modo scorretto ed im-

proprio 3

Superficiali e lacuno-

se

Applica le conoscenze minime, se

guidato, ma con errori anche nella

esecuzione di compiti semplici.

Comunica in modo inadeguato, non

compie operazioni di analisi 4

Superficiali ed incer-

te

Applica le conoscenze con impre-

cisione nell’esecuzione di compiti

semplici.

Comunica in modo non sempre coe-

rente. Ha difficoltà a cogliere i nessi

logici; compie analisi lacunose.

5

Essenziali, ma non

approfondite

Esegue compiti semplici senza er-

rori sostanziali, ma con alcune in-

certezze.

Comunica in modo semplice ma ade-

guato. Incontra qualche difficoltà nel-

le operazioni di analisi e sintesi, pur

individuando i principali nessi logici.

6

Essenziali con even-

tuali approfondimenti

guidati

Esegue correttamente compiti

semplici e applica le conoscenze

anche a problemi complessi, ma

con qualche imprecisione.

Comunica in modo abbastanza effi-

cace e corretto. Esegue analisi, coglie

gli aspetti fondamentali, incontra

qualche difficoltà nella sintesi.

7

Sostanzialmente

complete con qualche

approfondimento au-

tonomo

Applica autonomamente le cono-

scenze a problemi complessi, in

modo globalmente corretto.

Comunica in modo efficace ed ap-

propriato. Compie analisi corrette ed

individua collegamenti. Rielabora au-

tonomamente e gestisce situazioni

nuove non complesse.

8

Complete, organiche,

articolate e con ap-

profondimenti auto-

nomi.

Applica le conoscenze in modo

corretto e autonomo anche a pro-

blemi complessi.

Comunica in modo efficace ed artico-

lato. Rielabora in modo personale e

critico, documenta il proprio lavoro.

Gestisce situazioni nuove e comples-

se

9

Organiche, approfon-

dite e ampliate in

modo autonomo e

personale.

Applica le conoscenze in modo

corretto, autonomo e creativo a

problemi complessi.

Comunica in modo efficace ed artico-

lato. Legge criticamente fatti ed even-

ti, documenta adeguatamente il pro-

prio lavoro. Gestisce situazioni nuo-

ve, individuando soluzioni originali.

10

- Nota 1. Il voto attribuito può essere il risultato della combinazione di diversi livelli di conoscen-

ze e capacità.

- Nota 2. Ulteriori fattori di valutazione sono:

o la valutazione del grado di preparazione raggiunto, in relazione al livello di preparazione i-

niziale;

o l’interesse e l’impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo; la partecipazione ad

attività complementari e integrative.

13

3. VERIFICHE E VALUTAZIONI

CRITERI DI VALUTAZIONE CAPACITÀ COMUNICATIVE AMBITO COGNITIVO AMBITO AFFETTIVO

Ma

teri

e

Co

mp

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ne d

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Pro

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pp

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Italiano X X X X X X X X

Storia X X X X X X X X

Filosofia X X X X X X X X

Inglese I lingua X X X X X X X X X

Spagnolo II lingua X X X X X X X X X

Tedesco III lingua X X X X X X X X

Storia dell’arte X X X X X X X X

Matematica X X X X X X X X

Scienze Naturali X X X X X X X

Fisica X X X X X X X X

Educazione fisica X X X X X X X X

14

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Ma

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Va

luta

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ni

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ie

Religione X X

Italiano X X X X X

Storia X X X

Filosofia X X X

Inglese X X X X X X

Spagnolo X X X X X X

Tedesco X X X X X X X

Storia dell’arte X X X X

Matematica X X X X X

Fisica X X X X X

Scienze Naturali X X X X X

Scienze Motorie X X X X

15

QUADRO DI RIEPILOGO DELLE TIPOLOGIE DI VERIFICA ADOTTATE

Ma

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Italiano X X X X X X X

Storia X X X X X X X

Filosofia X X X X X X X

Inglese I lingua X X X X X X X X X

Spagnolo II lingua X X X X X X X X X

Tedesco III lingua X X X X X X X X X

Storia dell’arte X X X

Matematica X X X X

X

Scienze Naturali X X X X X X X

Fisica X X X X X

X

Educazione fisica X X X

4. ESERCITAZIONI PER LE PROVE D’ESAME

Nel corso dell’anno gli alunni si sono esercitati in simulazioni di tutte e tre le prove scritte previ-

ste per l’esame di Stato. In particolare, per quanto riguarda la terza prova sono state eseguite 2 eser-

citazioni, ciascuna con 10 Quesiti a risposta singola (tipologia B).

Nella prima simulazione effettuata il 9 aprile 2018, sono state scelte le seguenti materie: Filoso-

fia (2 domande per un massimo di 8 righe), Scienze Naturali (2 domande per un massimo di 8 ri-

ghe); Lingua e civiltà straniera: Tedesco (3 domande per un massimo di 6 righe); Lingua e civiltà

straniera: Spagnolo (3 domande per un massimo di 6 righe).

Per la seconda simulazione effettuata il 3 maggio 2018, sono state scelte le seguenti materie:

Lingua e civiltà straniera: Spagnolo (3 domande per un massimo di 6 righe), Scienze naturali (2

domande per un massimo di 8 righe), Matematica (2 domande per un massimo di 8 righe), Lingua e

civiltà straniera: Tedesco (3 domande per un massimo di 6 righe). Per l’intera esercitazione è stato

assegnato un tempo complessivo di svolgimento di 120 minuti e per le lingue straniere è stato con-

sentito l’uso del vocabolario mono lingua.

Di seguito vengono allegati i modelli delle simulazioni.

16

5. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA

1ª SIMULAZIONE TERZA PROVA

ESAMI DI STATO

Classe VF indirizzo linguistico

09 aprile 2018

Tipologia B

Candidato/a: (cognome)………………………………. (nome)…………………………..

Materie valutazione

Filosofia …/15

Scienze naturali …/15

Lingua e civiltà straniera: Spagnolo …/15

Lingua e civiltà straniera: Tedesco …/15

…/15

Tempo: 120 minuti

17

Materia: Filosofia ALUNNO/A Nome …………………………………………Cognome ………………..………………..

1. In circa 8 righe esponi le tre vie di liberazione dalla Volontà irrazionale in Schopen-hauer.

2. In circa 8 righe presenta i tre stadi di esistenza prospettati da Kierkegaard.

18

Materia: Scienze Naturali ALUNNO/A Nome …………………………………………Cognome ………………..………………..

1. L’allievo/a spieghi, in max 8 righe, cosa è un enzima e come funziona.

2. L’allievo/a spieghi, in max 8 righe, le principali differenze tra crosta continentale e crosta oceanica.

19

Materia: Lingua e civiltà Straniera - Tedesco ALUNNO/A Nome …………………………………………Cognome ………………..……………….. Rispondere in non più di sei righe ai seguenti quesiti

1. Welche Themen behandelt T. Mann in seinen Schriften, und wie wird die Figur des Kȕnstlers in seinen Werken betrachtet?

2. In der Jahrhundertwende gab es einen grossen Aufschwung der industriellen Entwicklung in Deutschland. Was brachte diese blȕhende Industrialisierung mit sich?

3. Rilke erarbeitete eine besondere Art von Symbolismus. Wie wird diese neue Art von ihm selbst bezeichnet? Wovon ist der Panther eine symbolische Darstellung?

20

Materia: Lingua e civiltà Straniera - Spagnolo ALUNNO/A Nome …………………………………………Cognome ………………..……………….. Rispondere in non più di sei righe ai seguenti quesiti

1. Ilustra qué aspectos del Prerromanticismo se oponen a los del Neoclasicismo

2. Describe cuál es el contexto histórico, cultural y literario en el que Bécquer escribe y se manifiesta como poeta

3. Explica por qué la producción literaria de Larra destaca dentro de la literatura española

21

2ª SIMULAZIONE TERZA PROVA

ESAMI DI STATO

Classe VF indirizzo linguistico

03 maggio 2018

Tipologia B

Candidato/a: (cognome)………………………………. (nome)…………………………..

Materie valutazione

Lingua e civiltà straniera: Spagnolo …/15

Scienze naturali …/15

Matematica …/15

Lingua e civiltà straniera: Tedesco …/15

…/15

Tempo: 120 minuti

22

Materia: Lingua e civiltà Straniera: Spagnolo

COGNOME________________________________NOME_______________________________

Rispondi in non più di 6 righe a ciascuno dei seguenti quesiti:

1. Indica tres diferencias fundamentales entre Romanticismo y Realismo

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

2. Señala cuáles son los procedimientos técnicos utilizados por los escritores realistas

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

3. Explica el efecto del positivismo y del desarrollo de las ciencias experimentales en la literatura

española

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

23

Materia: Scienze Naturali

COGNOME_________________________________NOME______________________________

Rispondi in non più di 8 righe a ciascuno dei seguenti quesiti:

1. L’allievo/a indichi, in max 8 righe, le differenze tra catabolismo e anabolismo facendo degli

opportuni esempi.

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

2. L’allievo/a descriva, in max 8 righe, le principali fasi che caratterizzano l’apertura di un

nuovo oceano.

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

24

Materia: Matematica

COGNOME___________________________________NOME______________________

Rispondi in non più di 8 righe a ciascuno dei seguenti quesiti:

1. Descrivere il concetto di funzione e fornire degli esempi.

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

2. Definire il concetto di limite. Calcolare

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

25

Materia: Lingua e civiltà Straniera: Tedesco

COGNOME___________________________________NOME______________________

Rispondi in non più di 6 righe a ciascuno dei seguenti quesiti

1. Warum hat sich Gregor in einen schwarzen ekelhaften Käfer verwandelt? Welche Merkmale

verbindest du mit diesem Tier? Gibt es, deiner Meinung nach, autobiographische Zusammen-

hänge?

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

2. Wie werden Literatur und Kunst der Zeit der Weimarer Republik genannt?Was kennzeichnet

sie?Und welche sind die Unterschiede und die Gemeinsamkeiten zwischen ihr und dem Expres-

sionismus?

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

3. Warum hat T. Mann deiner Meinung nach, gerade Venedig als Schauplatz seiner Geschichte

gewählt?

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

26

6. GRIGLIE DI VALUTAZIONE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE POLIVALENTE – PRIMA PROVA SCRITTA

Gravemente

insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che suf-

ficiente Buono Ottimo

quindicesimi 1-5 6-9 10 11-12 13-14 15

decimi 1-4 4-5 6 7 8-9 10

Uso della lingua Correttezza

Proprietà e pertinenza rispetto al tipo di prova

Conoscenze Dell’argomento e del contesto di riferimento

Delle caratteristiche for-mali del testo

Capacità logico-

critiche ed e-

spressive

Capacità di analisi

Capacità di sintesi

Originalità e creatività

Organicità e coerenza

Pertinenza e fondatezza dei giudizi personali

Punteggio totale

--------

Punteggio in quindicesimi (ottenuto dividendo per il numero degli indicatori prescelti e arrotondando all’unità in

presenza di decimali

--------

Utilizzare soltanto gli indicatori pertinenti alla tipologia di prova scelta

27

GRIGLIA DI VALUTAZIONE – SECONDA PROVA SCRITTA

LINGUA STRANIERA: INGLESE

CANDIDATO_______________________________________________ CLASSE V sez. ______

ANALISI DEL TESTO

Compito non svolto 0

COMPRENSIONE DEL TESTO

Errata / Non risponde 0

Parziale / Superficiale (coglie solo gli elementi espliciti) 1

Globale (coglie solo gli elementi espliciti) 2

Dettagliata / Coglie le differenze 3 - 4

CONTENUTI IN RELAZIONE ALLE DOMANDE

Errati / Non risponde 0

Parzialmente pertinenti, ripresi quasi interamente dal testo 1

Abbastanza pertinenti anche se parzialmente ripresi dal testo 2 - 3

Completa, corretta, autonoma 3 - 4

CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE PERSONALE

Nessuna rielaborazione personale 0

Ripetizione senza apporti personali 1

Rielaborazione con qualche considerazione personale 2 - 3

Rielaborazione personale critica e creativa 3 - 4

FORMA E LESSICO, LIVELLO MORFO-SINTATTICO E USO DEI REGISTRI

Incomprensibili / Non risponde 0

Elementare, non sempre chiara. Errori diffusi 1

Lessico abbastanza appropriato, talvolta tratto dal testo/ forma generalmente corretta 2

Chiara, scorrevole, sintetica e corretta. Lessico vario e appropriato 3

Punteggio proposto: ______________

Punteggio attribuito: ______________

28

GRIGLIA DI VALUTAZIONE – SECONDA PROVA SCRITTA

LINGUA STRANIERA: INGLESE

CANDIDATO_______________________________________________ CLASSE V sez. ______

TEMA

Compito non svolto 0

PERTINENZA

Del tutto fuori tema 0

Traccia trattata parzialmente o nelle linee generali 1 - 2

Traccia trattata in modo completo 2 - 3

INFORMAZIONE

Errata 0,5

Molto limitata – talvolta errata 1

Corretta e sufficiente 1 - 2

Completa, corretta, documentata 2 - 3

COERENZA LOGICA E CAPACITA’ ARGOMENTATIVA

Contraddittorietà e frammentarietà 0,5

Approssimazione o articolazione semplice 1

Articolazione adeguata 1 - 2

Articolazione ricca e organica 2 - 3

CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE PERSONALE

Nessuna rielaborazione personale 0,5

Ripetizione di quanto studiato senza apporti personali 1

Rielaborazione con qualche considerazione personale 1 - 2

Rielaborazione personale critica e creativa 2 - 3

FORMA E LESSICO

Gravi errori morfo-sintattici 0,5

Errori non gravi e lessico, nel complesso, adeguato 1

Forma prevalentemente corretta e lessico adeguato 1 - 2

Forma corretta, lessico ricco e articolato 2 - 3

Punteggio proposto: ______________

Punteggio attribuito: ______________

29

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Lingua e civiltà straniera

INDICATORI Grav.

Insuff. Insuff. Medioc. Suffic. Discr. Buono Ottimo

Totale

………/15

Conoscenze specifiche, indi-

viduazione degli elementi

fondamentali

4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15

Capacità di sintesi 4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15

Correttezza e proprietà lin-

guistiche 4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15

Quesito non svolto: 1 Risposta non pertinente: 2-3

Scienze Naturali

INDICATORI Grav.

Insuff. Insuff. Medioc. Suffic. Discr. Buono Ottimo

Totale

………/15

Conoscenze specifiche, indi-

viduazione degli elementi

fondamentali

4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15

Capacità di sintesi 4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15

Correttezza e proprietà lin-

guistiche 4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15

Quesito non svolto: 1 Risposta non pertinente: 2-3

Filosofia

INDICATORI Grav.

Insuff. Insuff. Medioc. Suffic. Discr. Buono Ottimo

Totale

………/15

Conoscenze specifiche, indi-

viduazione degli elementi

fondamentali

4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15

Capacità di sintesi 4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15

Correttezza e proprietà lin-

guistiche 4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15

Quesito non svolto: 1 Risposta non pertinente: 2-3

30

Matematica

Analisi e comprensione dei testi proposti (1 - 7)

Conoscenza dei contenuti (1 - 8)

Scelta della strategia risolutiva (1 - 6)

Abilità operative (1 - 4)

Uso di simbologia appropriata (1 - 5)

Punteggio totale

Voto in quindicesimi (ottenuto dividendo per 2 il punteggio ottenuto ed ar-

rotondato all’unità)

Punteggio totale prova ___ /15

31

SEZIONE TERZA.

RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI

32

1. RELIGIONE

I.T.C. “A. RUIZ”- ROMA

CLASSE V SEZ. F INDIRIZZO LINGUISTICO

A/S. 2017/2018

Prof. Alfonso D’Ippolito (sostituto Prof.ssa Miriam Fioravanti)

Libro di testo: “Tutti i colori della vita”/L. Solinas-Sei Editrice; Documenti del Magistero della Chiesa.

RELAZIONE FINALE

Sono subentrata nel ruolo di supplente alla fine di marzo 2018 in sostituzione del collega Alfon-

so D’Ippolito; avendo avuto a disposizione un esiguo numero di lezioni ho scelto di approfondire

specifiche tematiche dopo aver sondato il livello conoscitivo della classe e individuato alcuni argo-

menti che necessitavano di dover essere chiarificati o presentati ex novo. In particolare, ho ritenuto

importante:

1. fare un breve excursus sull’iter che ha portato all’inserimento dell’IRC nelle scuole italiane

e i presupposti di tale insegnamento;

2. riflettere sul significato della Pasqua ebraica e di quella cristiana soffermandomi sull’evento

dell’incarnazione, morte e risurrezione di Cristo;

3. approfondire la riflessione biblica sull’esistenza del male a partire dal libro di Giobbe;

4. presentare il contenuto del Catechismo della Chiesa Cattolica e la finalità per la quale è stato

realizzato.

La classe ha evidenziato, in via generale, un ottimo atteggiamento di ascolto agli argomenti pro-

posti nonché una manifesta disponibilità al confronto e al dialogo educativo denotando una evidente

capacità di analisi, di approfondimento delle tematiche trattate e un sincero interesse alla materia.

ARGOMENTI TRATTATI

1. Avvicinare testi magistrali e teologici, maturando competenze nel linguaggio specifico:

1. Concilio Ecumenico Vaticano I, Pastor Aeternus (passim).

2. Leone XIII, Rerum Novarum (passim).

3. Concilio Ecumenico Vaticano II, Nostra Aetate, Gaudium et Spes 1.

2. Saper collocare sull’asse storico avvenimenti decisivi e personaggi significativi della storia

della Chiesa nel XIX-XX secolo, con particolare riferimento a:

2.1. Intransigenza antimodernista e cattolicesimo liberale.

2.2. Il concilio Vaticano I.

2.3. La questione romana.

2.4. La questione sociale: il caso della Rerum Novarum.

2.5. Lo scontro con socialismi e comunismi.

2.6. Il confronto con nazionalismi e totalitarismi.

2.7. Il Concilio Ecumenico Vaticano II.

3. Riferire sinteticamente il dibattito storiografico e le questioni teologiche connesse ai temi

analizzati, in particolare:

3.1. Pio XI e il Fascismo.

3.2. Pio XII e la Shoah.

4. Riconoscere elementi della Rivelazione e della Tradizione cristiana nell’arte e nella lettera-

tura.

Roma, 15 maggio 2018

Prof.ssa Miriam Fioravanti Gli studenti

33

2. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

I.T.C. “A. RUIZ”- ROMA

CLASSE V SEZ. F INDIRIZZO LINGUISTICO

A/S. 2017/2018

Prof.ssa Fiammetta Luisa Bardelli

Libro di testo: Bologna-Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Ed. rossa, vol. 3a-3b, Loescher, Torino, 2012.

RELAZIONE FINALE

Contenuti proposti

I contenuti proposti sono stati ritagliati rispetto a quanto programmato all’inizio dell’anno, so-

prattutto in merito alla trattazione del Novecento. La discontinuità didattica sofferta nel corso

dell’intero quinquennio, e, per ciò che concerne l’anno in corso, la significativa riduzione oraria le-

gata a fattori organizzativi esterni, hanno reso prioritario il consolidamento di alcuni prerequisiti e

abilità di base, in ordine soprattutto alla produzione scritta e alla capacità di comprensione e analisi

dei testi letterari. Si è scelto, inoltre, di sostare sui contenuti più significativi del programma per

consentirne un’assimilazione soddisfacente, piuttosto che rischiare un approccio quantitativo ma

anche più superficiale alla disciplina. Tale criterio ha orientato la scelta di non affrontare il Paradi-

so di Dante, anche in considerazione del programma svolto negli anni precedenti. I contenuti propo-

sti sono stati organizzati tenendo conto di un’impostazione prevalentemente cronologica sia relati-

vamente al programma di storia della letteratura italiana, sia in relazione ai testi selezionati.

Obiettivi didattici proposti

Nello sviluppo della programmazione didattica si è dato particolare rilievo ai seguenti obiettivi:

- comunicare con efficacia, proprietà e correttezza;

- comprendere testi di varia tipologia e rielaborarli in forma critica;

- leggere fatti ed eventi cogliendone i nessi logici;

- analizzare nuclei tematici, problemi e processi e pervenire ad una sintesi critica.

Verifica dell’apprendimento

L’apprendimento è stato verificato sia attraverso verifiche scritte che orali: le prove scritte sono

state due nel primo quadrimestre e due nel secondo quadrimestre.

Le verifiche scritte hanno avuto per oggetto tipologie coerenti con quelle proposte per la prima

prova scritta del Nuovo Esame di Stato, con particolare attenzione per le tipologie A e B. Per quan-

to riguarda la tipologia A, gli allievi sono stati indirizzati verso lo svolgimento dell’analisi nella

forma di un testo unitario e organico, piuttosto che articolato in punti distinti corrispondenti alle

domande della traccia.

Le interrogazioni orali sono state utilizzate sia come strumento di rilevazione in itinere sia come

verifiche sommative a fine quadrimestre e hanno integrato l’uso di verifiche scritte nella forma di

prove semistrutturate.

Metodologia didattica

L’attività è stata svolta attraverso lezioni frontali, interattive e laboratoriali, sia in sede di lettura

e analisi dei testi letterari sia in sede di trattazione degli argomenti di storia letteraria

Breve profilo della classe: obiettivi didattici raggiunti e valutazione

L’impegno e l’interesse della classe sono stati, nella prima parte dell’anno, caratterizzati da dif-

fuse difficoltà e incertezze nell’affrontare la complessità del periodo letterario esaminato. Tali diffi-

coltà, unite ad una partecipazione attenta ma a tratti discontinua alle attività proposte, ha evidenzia-

to in alcuni allievi un’acquisizione non completamente sicura delle abilità di base della disciplina,

34

in ordine soprattutto all’area della comprensione e produzione di testi. Nella seconda parte

dell’anno la maggior parte del gruppo-classe ha dimostrato impegno e determinazione nel superare

le criticità evidenziate, conseguendo risultati pienamente soddisfacenti. Permangono tuttavia per al-

cuni allievi incertezze nell’area espressiva e nel consolidamento delle abilità trasversali di sintesi,

collegamento, comprensione e analisi dei testi letterari.

Una parte del gruppo-classe ha raggiunto buoni risultati in ordine alle capacità critiche, alla fles-

sibilità nell’utilizzo delle strategie di studio e alla capacità di sostenere impegni e responsabilità in

modo autonomo e consapevole.

Il percorso didattico proposto ha adottato, laddove necessario, criteri di valutazione tendenti a

premiare il progresso e l’impegno degli allievi, in un percorso caratterizzato da un’assimilazione

nell’insieme sufficiente delle conoscenze e dall’acquisizione delle competenze disciplinari essenziali.

Il comportamento è stato vivace ma complessivamente disciplinato e i rapporti con le famiglie,

laddove presenti, sono stati sereni e caratterizzati dal comune intento di individuare le strategie più

opportune per sostenere il percorso formativo degli studenti.

ARGOMENTI SVOLTI

Modulo I - Leopardi nel contesto romantico Neoclassicismo e Romanticismo: una nuova sensibilità estetica. Bello e Sublime.

Il Romanticismo in Italia: la polemica tra classicisti e romantici. La posizione di Giordani, M. de

Stael, Berchet.

G. Leopardi.

- La componente sensista del pensiero.

- La circolarità del pensiero leopardiano oltre la tradizione dei tre pessimismi.

- L’intervento nel dibattito classici-romantici.

- L’impossibilità della poesia nel moderno, il rapporto tra poesia e immaginazione.

La funzione della poesia, la rimembranza e la poetica dell’indefinito.

Lettura del Diario del Primo Amore.

Lo Zibaldone. Lettura della teoria del piacere (Zib.1826)

Lettura dal libro di testo di:

- “La poetica del vago, dell’indefinito e del ricordo“, p. 901.

I Canti. Lettura e analisi dal libro di testo di:

1. L’infinito (p.799), La sera del dì di festa (p.803), Canto notturno di un pastore errante

dell’Asia (fino v. 104).

- La ginestra (prime quattro strofe).

Modulo II - Il Decadentismo e il Realismo.

Il secondo Ottocento: contesto storico e culturale.

Il Realismo europeo e il Naturalismo francese: fondamenti filosofici e retorici. Zola e le teorie di

Taine, l’impersonalità di Flaubert e il discorso indiretto libero. Il Verismo italiano e la questione meridionale.

G. Verga.

Il pessimismo, l’opera, l’abbandono della letteratura.

La riflessione esistenziale e poetica della novella Fantasticheria: la morale dell’ostrica.

Gli scritti di poetica. lettura e analisi dalla Prefazione a I Malavoglia di:

- “Il ciclo dei vinti”, p. 175.

Il modello narrativo di Zola e Flaubert.

La rielaborazione verghiana: dalla poetica dell’impersonalità alla spersonalizzazione del narratore.

Lettura e analisi da I Malavoglia di:

35

- “La famiglia Malavoglia”, p. 225.

- “Il ritratto dell’usuraio”, p. 233.

Il Decadentismo: l’antipositivismo filosofico, la modernità come catastrofe, la via dell'inconscio. Il

panismo e il concetto di epifania. Simbolismo ed Estetismo: lo sperimentalismo linguistico.

Il Simbolismo francese. Lettura e analisi dal libro di testo di:

- Corrispondenze di Baudelaire, p. 307.

Modulo III - Il Decadentismo italiano

Il Decadentismo italiano.

G. Pascoli

La poetica del fanciullino. Dal saggio Il fanciullino lettura dal libro di testo di:

- “La poetica pascoliana”, p. 408.

L’universo delle piccole cose, il simbolismo pascoliano.

Myricae e I Canti di Castelvecchio. Le innovazioni linguistiche e stilistiche.

Lettura e analisi dal libro di testo di:

- Il Gelsomino notturno (p. 425), Il tuono (p. 421), L’assiuolo (p. 418).

- Novembre, Il lampo (su testo fornito dall’insegnante).

G. D’Annunzio.

L’esordio giornalistico e Il Piacere: l’estetica del kitsch, una letteratura esclusiva per un pubblico di

massa.

Da Il Piacere lettura e analisi dal libro di testo di:

- “L’attesa“, p. 348.

La crisi dell'estetismo e l’approdo al superomismo.

Le Laudi e l’Alcyone. Lettura e analisi dal libro di testo di:

- La pioggia del pineto, p. 372.

- La sera fiesolana (su testo fornito dall’insegnante)

Modulo IV - Il primo Novecento

Il Futurismo italiano: il Manifesto del futurismo e il Manifesto tecnico della letteratura futurista di

Marinetti. Lettura e analisi di:

- Bombardamento di Marinetti (su testo fornito dall’insegnante).

I Crepuscolari e Guido Gozzano. Lettura e analisi di:

- La signorina Felicita, VI, p. 42 (vol. 3B)

I. Svevo.

I rapporti con Joyce e la psicanalisi. La formazione culturale.

L’inettitudine come categoria esistenziale: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno. L’evoluzione

delle tecniche narrative e l’ironia.

Da La Coscienza di Zeno lettura e analisi di:

- “La Prefazione”, p. 594.

- “Un matrimonio sbagliato”, p. 605.

- “Il finale”, p. 609.

La rilettura della storia evolutiva umana nel saggio incompiuto “L’uomo e la teoria darwiniana”.

36

L. Pirandello.

La teoria e la poetica dell’umorismo, Il contrasto vita-forma.

Il saggio L'umorismo. Lettura ed analisi dal libro di testo di:

- “Essenza, caratteri e materia dell’umorismo”, p. 628.

L’analisi della condizione umana ne Il Fu Mattia Pascal.

Uno, nessuno e centomila. Lettura ed analisi dal libro di testo di:

- “Non conclude”, p. 670.

La produzione teatrale. Il teatro del grottesco e il teatro nel teatro: Così è se vi pare, Sei personaggi

in cerca d’autore e l’Enrico IV.

Da Così è se vi pare lettura e analisi dal libro di testo di:

- “La verità velata (e non svelata) del finale”, p. 678.

Da Sei personaggi in cerca di autore lettura ed analisi dal libro di testo di:

- “L’ingresso dei sei personaggi”, p. 687.

Modulo VI – Il Novecento e la poesia

La poesia del Novecento. La poetica delle parole e delle cose. L’Ermetismo.

La narrativa del Novecento e l’impegno politico: realismo e neorealismo.

G. Ungaretti.

La riscoperta della parola poetica. La formazione culturale e l’esperienza della guerra. L’evoluzione

della poetica da L’allegria a Sentimento del tempo: il recupero della tradizione, l’analogismo.

Lettura e analisi di:

- I fiumi, p. 106 (vol 3B)

- Veglia, p. 102 (vol 3B)

- Mattina, p.115 (vol 3B)

E. Montale

La formazione culturale e letteraria.

Ossi di seppia e la poetica dell’oggetto, la tecnica del “correlativo oggettivo”.

L’“allegorismo” e il rapporto con Dante.

Lettura e analisi dal libro di testo di:

- Non chiederci la parola, p. 155.

- Spesso il male di vivere ho incontrato, p. 160.

- I limoni. p. 151.

- L’anguilla, p. 181.

Le ultime raccolte: dalla poetica dell’oggetto alla dimensione storico-sociale.

Lettura integrale del romanzo: Il fu Mattia Pascal e/ o Uno nessuno e centomila.

L‘insegnante

Fiammetta Luisa Bardelli Gli studenti

37

3. STORIA

I.T.C. “A. RUIZ”- ROMA

CLASSE V SEZ. F INDIRIZZO LINGUISTICO

A/S. 2017/2018

Prof.ssa Cristina Ferrandi

Libro di testo: “Dialogo con la storia”/ Brancati-Pagliarani, La Nuova Italia

Obiettivi realizzati

Competenze

- Sapersi esprimere in modo chiaro e corretto, sia nella forma orale che

scritta.

- Saper argomentare, fare analisi e sintesi degli argomenti oggetto di

studio.

- Saper operare collegamenti all’interno della disciplina e usare termino-

logia appropriata.

- Aver maturato capacità di giudizio critico sugli argomenti studiati ed

in senso più generale.

- Essere in grado di riconoscere nei processi storici elementi del pensie-

ro filosofico.

- Essere in grado di individuare il clima culturale in cui si sono sviluppa-

ti gli avvenimenti storici.

Capacità

- Capacità di analisi e sintesi

- Capacità di utilizzare correttamente il lessico specifico

- Capacità di interpretazione e rielaborazione critica

Metodi di inse-

gnamento

- Lezioni frontali

- Cronologia

Strumenti di verifi-

ca e valutazione

- Interrogazioni: colloquio individuale ed interrogazioni generali

- Questionari a risposta aperta e definizioni

- Tema storico

Contenuti

Il programma svolto è allegato al presente documento.

Giudizio sulla clas-

se

Il giudizio sulla classe è molto positivo, nonostante le poche ore di lezione

svolte per problemi personali della sottoscritta, assenze che hanno costretto

gli studenti a studiare in modo totalmente autonomo; in particolare diversi

allievi si sono anche impegnati con profitto in rilevanti progetti extracurri-

colari, dimostrando disciplina, serietà e senso di responsabilità. La classe

ha dunque sviluppato una considerevole capacità di portare a termine gli

impegni su più fronti. L’ultima parte del programma è stata svolta in modo

sintetico anche perché sono state perse altre ore di lezione per motivi orga-

nizzativi riguardanti l’alternanza scuola lavoro.

38

ARGOMENTI SVOLTI

- L’imperialismo europeo - Congresso e Conferenza di Berlino

Storia del XX secolo:

- L’Italia Giolittiana.

- La crisi di fine secolo e la svolta liberale.

- La questione meridionale.

- Il governo Giolitti e le riforme.

- Il giolittismo e i suoi critici.

- La politica estera, la guerra in Libia.

La Prima Guerra Mondiale:

- Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea.

- 1914-15 Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione.

- L’intervento dell’Italia.

- La Grande strage.

- La mobilitazione totale.

- 1917: La svolta nel confitto.

- L’Italia e il disastro di Caporetto.

- 1917-18 L’ultimo anno di guerra.

- I trattati di pace.

La rivoluzione Russa

- Da Febbraio a Ottobre.

- Dittatura e guerra civile.

- La terza internazionale: dal comunismo di guerra alla NEP.

- La nascita dell’URSS.

- Da Lenin a Stalin.

- Il socialismo.

L’eredità della Grande Guerra

- Mutamenti Sociali.

- Il ruolo della donna.

- Le conseguenze economiche.

- Il biennio rosso.

- La Repubblica di Weimar.

Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo

- I problemi del dopoguerra.

- Il biennio rosso in Italia.

- Nascita del Fascismo.

- Verso lo Stato Totalitario.

La grande crisi: economia e società negli anni ‘30

- Crisi e trasformazione.

- Gli Stati Uniti e il crollo del 1929.

- La crisi in Europa.

- Roosevelt e il New Deal.

- Il nuovo ruolo dello Stato.

L’Italia Fascista

- Il totalitarismo imperfetto.

- Cultura e comunicazioni di massa.

- L’Italia antifascista.

Totalitarismi e democrazie

- La crisi della democrazia, il totalitarismo.

- La crisi della Repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo.

- Il Terzo Reich.

- L’URSS, l’industrializzazione forzata e lo stalinismo.

39

- La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari.

- La guerra di Spagna.

- L’Europa verso la catastrofe.

Dopo il 15 maggio è prevista la trattazione dei seguenti argomenti

La seconda guerra mondiale

- Le origini e la responsabilità.

- La distruzione della Polonia e l’offensiva al Nord.

- La caduta della Francia e l’intervento italiano.

- La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana.

- L’attacco all’URSS e l’intervento degli Usa.

- Il “nuovo ordine” Resistenza e collaborazionismo.

- 1942-43: La svolta nella guerra.

- La campagna dell’Italia, la caduta del fascismo, La Resistenza.

- La sconfitta tedesca.

- La sconfitta del Giappone e la bomba atomica.

La docente Gli studenti

Cristina Ferrandi

APPENDICE: PROGETTO POTENZIAMENTO DI STORIA

Compresenza Prof.ssa Antonella Bernabei.

Al termine delle lezioni di storia, per circa 15 minuti e una volta alla settimana, attraverso dibattiti, si è cercato di stimo-

lare gli studenti sui seguenti argomenti:

I Quadrimestre:

Introduzione al diritto: funzione e caratteristiche della norma giuridica

Il precetto e la sanzione: analisi di alcune disposizioni normative

Le fonti del diritto: distinzione tra common law e civil law

L’ordinamento giuridico italiano: la piramide di Kelsen e l’interpretazione della norma giuridica

Le Costituzioni: l’evoluzione degli ideali di libertà dallo Stato, per lo Stato e nello Stato

Confronto tra Statuto Albertino e Costituzione italiana

Il sistema elettorale: caratteri generali, analisi del rosatellum

II Quadrimestre

Conversazione sul sistema elettorale e diritto di voto (art. 48)

Analisi dei risultati elettorali, avvio delle consultazioni e formazione del Governo. Il rapporto di fiducia

Il Parlamento: lettura e commento art. 55 – 69. Il vincolo di mandato imperativo

Punti di raccordo tra Parlamento e Governo

Cenni sulle forme di Governo: confronto tra Paesi

La costituzione di Weimar e l’ascesa al potere di Hitler

Lo Statuto Albertino e l’ascesa al potere di Mussolini.

Non è mai stata somministrata una prova di valutazione specifica.

40

4. FILOSOFIA

I.T.C. “A. RUIZ”- ROMA

CLASSE V SEZ. F INDIRIZZO LINGUISTICO

A/S. 2017/2018

Prof. Vincenzo Franchina

Libro di testo: “Protagonisti e testi della filosofia”/Abbagnano-Edizioni Paravia vol.III

RELAZIONE

Conosco questa classe dal quarto anno, un gruppo eterogeneo, positivo e stimolante.

Sono partito sempre dalla condizione reale di ciascuno cercando di essere sempre da pungolo al-

la riflessione critica, alla rielaborazione personale e alla crescita del pensiero astratto.

Complessivamente la classe si è rivelata collaborativa, rispettosa e partecipe nella ricerca comu-

ne. Gli allievi in genere hanno mostrato impegno raggiungendo un buon livello di padronanza di al-

cune fondamentali tematiche filosofiche e sviluppando una visione personale della realtà.

Del programma iniziale, adattato ai tempi scolastici ed apprendimento della classe, sono stati

privilegiati, in itinere, gli autori con interrogativi più stimolanti, sviluppati in chiave antropologica-

educativa ed analizzati nei passaggi più inerenti all’attualità.

La didattica ha utilizzato lezione frontale, ricerca personale e dialogo di gruppo onde favorire

una maturazione individuale dei contenuti analizzati, l’attitudine al confronto e all’ascolto recipro-

co, la costruzione consapevole di un proprio punto di vista ed il superamento di ogni atteggiamento

chiuso, rigido e dogmatico.

Le valutazioni si sono svolte con prove scritte ed orali privilegiando sempre domande aperte, fa-

vorendo l’autovalutazione, rafforzando la percezione positiva di sé, sostenendo la fiducia nelle pro-

prie potenzialità e sollecitando il senso di responsabilità individuale-collettiva in vista delle scelte

future. La preparazione globale è pienamente sufficiente e tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiet-

tivi minimi previsti dalla programmazione annuale.

ARGOMENTI SVOLTI

Modulo 1 Kant

Filosofia critica - giudizi sintetici a priori - cosa in sé - categorie - fenomeno - rivoluzione coperni-

cana - antinomie della ragione - imperativo categorico - imperativo ipotetico.

Modulo 2 Hegel

Idealismo tedesco - dialettica - storia - Stato.

Modulo 3 Schopenhauer

Mondo come volontà - Mondo come rappresentazione - cinque vie di liberazione dalla volontà cie-

ca ed irrazionale.

Modulo 4 Kierkegaard

Il singolo - la verità soggettiva - aut-aut - i tre stadi dell’esistenza.

Modulo 5 Bentham

Il giusnaturalismo e l’utilitarismo - calcolo morale.

Modulo 6 Feuerbach

La religione come alienazione - antropologia del bisogno.

Modulo 7 Marx

Materialismo storico - materialismo dialettico - rapporti di produzione - plus-valore - alienazione -

comunismo.

41

Modulo 8 (*)Robert Malthus

Utopia al contrario - incremento geometrico e incremento aritmetico delle risorse.

Modulo 9 (*)Proudhon

La proprietà privata come furto - mutualismo.

Modulo 10 Comte

La filosofia positiva - i tre stadi dello sviluppo umano - i tre livelli scientifici.

Modulo 11 Darwin

Teoria evoluzionista e teoria creazionista - origine comune - lotta per l’esistenza - principio della

selezione e competitività.

Modulo 12 Nietzsche

Reazione al positivismo - dionisiaco ed apollineo - nichilismo - morte di Dio - volontà di potenza -

iper-uomo - eterno presente della vita.

Modulo 13 Freud

Scoperta dell’inconscio - nuova antropologia - sogno - lapsus - nevrosi - principio del piacere e

principio della realtà - forza della vita e forza della morte.

Modulo 14 (*)Sartre

L’esistenza precede l’essenza - condanna alla libertà - essere in sé ed essere per sé.

Modulo 15 (*)Wittgenstein

Filosofia del linguaggio - gioco linguistico - principio di verificabilità.

Modulo 16 (*)Popper

Ricerca senza fine - principio di falsificabilità - fecondità della metafisica - riformismo politico.

Modulo 17 Bergson

Spiritualismo - tempo spazializzato e tempo come durata - strutture simili dell’evoluzione - società

chiusa e società aperta - religione statica e religione dinamica.

N.B. Gli autori contrassegnati con l’asterisco (*) verranno trattati dopo il 15 maggio

Roma, 15 maggio 2018

Il docente Gli studenti

Vincenzo Franchina

42

5. LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA: INGLESE

I.T.C. “A. RUIZ”- ROMA

CLASSE V SEZ. F INDIRIZZO LINGUISTICO

A/S. 2017/2018

Prof.ssa Domenica Dana Scaramozzino

Libro di testo: M. Spiazzi, M. Tavella - “Only Connect… New Directions”, ed. Blu vol 1, 2 - Zanichelli

RELAZIONE

La classe è composta da 22 alunni (di cui 17 ragazze). Uno studente è stato inserito quest’anno,

proveniente da altra sezione, a seguito di non ammissione agli esami di stato dell’a.s. 2016/17.

La classe ha dimostrato, in generale, una superficiale predisposizione alla vita di classe disatten-

dendo, in diverse occasioni, le più semplici regole legate a una normale attività scolastica. La fre-

quenza è stata per lo più regolare, evidenziando in qualche occasione una mancanza di puntualità, e

ingressi posticipati che hanno dato adito a interpretazioni di strategia per evitare alcune attività di-

dattiche.

L’impegno dimostrato non è stato sempre costante con occasioni di mancato svolgimento dei

compiti assegnati; i risultati ottenuti mettono in evidenza alcune carenze di base che rischiano di in-

cidere sul profitto finale. Spesso l’insuccesso in qualche verifica è stato riconducibile a un metodo

di studio inadeguato e/o superficiale. Dopo gli scrutini del primo quadrimestre, ci sono state soltan-

to due insufficienze non gravi.

Il programma non è stato completato e anzi è stato soggetto a continue revisioni a causa delle in-

terruzione didattiche dovute a diverse situazioni, come per esempio lo svolgimento del progetto al-

ternanza scuola-lavoro che ha portato via molte ore del monte orario destinato alla disciplina, il pe-

riodo di occupazione della scuola, le uscite didattiche e/o le assemblee studentesche che capitavano

spesso nei giorni di lezione previste dall’orario scolastico.

Le verifiche sia orali che scritte sono state effettuate in itinere o alla fine di ogni modulo con lo

scopo di accertare il grado di comprensione, conoscenza dei contenuti e competenza nell’applicare

le conoscenze acquisite. E’ stata effettuata anche una simulazione di seconda prova.

Alcuni allievi, pur seguendo e partecipando alle attività svolte, non sono sempre riusciti a rag-

giungere risultati adeguati in quanto il loro impegno è stato in qualche occasione superficiale. La

classe è stata continuamente motivata stimolando gli alunni con materiale reperito in rete e utilizza-

to per fare approfondimenti tramite project works di gruppo e/o individuali.

Il quadro generale delle competenze e conoscenze è disomogeneo: non ci sono insufficienze si-

gnificative anche se bisogna evidenziare la fragilità linguistica di alcuni studenti, ma allo stesso

tempo si possono evidenziare alcuni elementi le cui potenzialità confermano una conclusione

dell’anno scolastico tendenzialmente positiva.

Gli obiettivi prefissati, per i quali si rimanda alla programmazione disciplinare e a quella dipar-

timentale, si possono dire, in linea di massima, raggiunti dalla maggior parte degli allievi, precisan-

do che alcuni di essi hanno conseguito un livello mediamente discreto di competenza linguistica,

mentre per gli altri si ipotizza il raggiungimento del livello minimo necessario all’ammissione agli

esami di stato.

La lezione frontale è stata la metodologia didattica più usata mentre i sussidi sono stati i libri in

adozione, il materiale multimediale a essi collegato o altro materiale scaricato dai vari links suggeri-

ti dagli stessi libri e/o materiale vario fornito dalla rete, come per esempio documentari in lingua o-

riginale della BBC.

43

ARGOMENTI SVOLTI

THE MODERN AGE

Timeline: historical, social and literary context

The Edwardian Age

Britain and World War I

The Twenties and the Thirties

The Second World War

The United States between the Two Wars

The Great Depression of the 1930s in the USA

Modernism: Modern poetry and Modern Novel (main features)

F. S. Fitzgerald (life/works) – The Roaring Twenties – The Great Gatsby – the novel

(adaptation)

Project work: “MIGRATION: from Europe (Italy- Ireland) to USA”- ; film: “The Immi-

grant”

The Irish Question: William Butler Yeats (life) – Extract: “Easter 1916”

Project work: “The bloody Sundays in the Irish war of Independence”

James Joyce (life/works): “Dubliners”( extract “Eveline”); “Ulysses”( extract “Molly’s

monologue”)

Project work: “ A comparison between Molly and Penelope”

The Dystopian novel: G. Orwell “1984” (extract “Newspeak”)

Project work: “ The Big Brother and modern surveillance”

THE PRESENT AGE

Timeline: historical, social and literary context

Britain and the world

The changing faces of Britain

The United States: the Cold War and its consequences

The changing face of America

Post-war poetry and prose

Drama between Anger and the Absurd

The Swinging Sixties: the cultural revolution

Samuel Beckett (life/works): “Waiting for Godot” (main characteristics); “Krapp’s Last

Tape” (review of a performance chosen by the students)

Dopo il 15 maggio è prevista la trattazione dei seguenti argomenti

John Osborne (life/works) : “Look back in anger” (main characteristics)

Marthin Luther King: “All men are created equal”

Project work: “From abolition of slavery to discrimination”

Roma, 15 maggio 2018

La docente Gli studenti

Domenica Dana Scaramozzino

44

CONVERSAZIONE IN INGLESE

(compresenza)

I.T.C. “A. RUIZ”- ROMA

CLASSE V SEZ. F INDIRIZZO LINGUISTICO

A/S. 2017/2018

Prof.ssa Teresa O’Connolly

RELAZIONE FINALE E ARGOMENTI SVOLTI

La classe 5FL ha sempre partecipato con entusiasmo e attenzione alle lezioni svolte. Il gruppo

classe ha sempre avuto un atteggiamento rispettoso, educato e maturo. Le lezioni sono state dinami-

che, interessanti e piacevoli. Gli studenti hanno frequentato con regolarità le lezioni.

Ampio ricorso ad attività di simulazione, pair-work, lavoro di gruppo, role-play, negoziazione

strategica etc.

Altri elementi utilizzati in classe sono stati il dialogo, la discussione, la conversazione guidata,

la drammatizzazione, l’improvvisazione “controllata”, l’imitazione della realtà comunicativa e

la creazione di “situazioni” per la simulazione.

TASK-ORIENTED ACTIVITIES, ovvero dare un fine comunicativo ad ogni attività linguisti-

ca. Ogni attività espletata in classe, quale ad esempio, la lettura di testi, la comprensione orale,

la produzione orale e scritta aveva uno scopo comunicativo-funzionale, realistico, verosimile,

motivante.

Il programma svolto è stato mirato ad uno sviluppo e consolidamento delle abilità comunicative

a livelli sempre più elevati e complessi prevedendo un allargamento sistematico delle basi del

biennio ed un riutilizzo ciclico delle conoscenze apprese, una sempre maggiore capacità di im-

provvisazione e di espressione autonoma e di comprensione orale e scritta (livelli B2, C1, C2).

Gli studenti hanno inoltre dovuto imparare a riassumere e rielaborare in modo semplice infor-

mazioni desunte da attività di lettura e/o ascolto e a saper interagire in modo semplice ma cor-

retto su argomenti di uso quotidiano, di interesse personale o culturale.

Roma, 15 maggio 2018

L’insegnante Gli studenti

Teresa Connolly

45

6. LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA: SPAGNOLO

I.T.C. “A. RUIZ”- ROMA

CLASSE V SEZ. F INDIRIZZO LINGUISTICO

A/S. 2017/2018

Prof.ssa Anna Sardaro

Libro di testo: L. Garzillo – R. Ciccotti, Contextos literarios, Zanichelli, Bologna, 2012

RELAZIONE

Ho cominciato a lavorare per la prima volta con questa classe (composta da 22 alunni, di cui 17

femmine e 5 maschi) solo a partire dell’anno scolastico precedente, allorché gli alunni frequentava-

no il IV anno del liceo.

Quasi tutti hanno partecipato in modo attivo al dialogo educativo.

L’avvicendarsi dei docenti nel corso del quinquennio, con l’inevitabile riadattamento da parte

degli studenti a nuovi metodi didattici proposti da ciascuno di loro, nonché le diverse ore di lezione

che non sono state svolte per permettere l’espletamento anche di attività di alternanza scuola-

lavoro, hanno provocato un sostanziale rallentamento nello svolgimento del programma di letteratu-

ra previsto per quest’anno, rispetto alla programmazione iniziale, che prevedeva uno sviluppo mag-

giore di temi e autori del XX secolo.

N. ore di insegnamento N. ore di insegnamento (effettivamente svolte alla data di ( previste dalla pubblicazione del

pubblicazione del documento): 92 documento al termine delle lezioni): 14

Obiettivi disciplinari

Conseguito

da tutti

Conseguito in

maggioranza

Conseguito in

minoranza

Conseguito

in rari casi

CONOSCENZE:

1. Conoscere le strutture morfo-sintattiche fondamentali.

2. Conoscere il lessico necessario ad assolvere le più fre-

quenti funzioni comunicative, a parlare di argomenti

di interesse generale e ad esporre contenuti letterari.

3. Conoscere le linee essenziali dello sviluppo stori-

co­letterario attraverso l’analisi del testo letterario.

X

COMPETENZE:

1. Comprensione orale: cogliere il significato globale di

una relazione o di una trasmissione, comprendere un

interlocutore.

2. Produzione orale: interagire verbalmente, parlare di

argomenti di interesse generale e riferire su argomenti

di carattere storico­letterario con una complessiva cor-

rettezza fonologica e morfo­sintattica che consenta di

recepire il messaggio in modo non ambiguo.

3. Comprensione scritta: comprendere il significato glo-

bale di un testo autentico su argomenti generali; com-

prendere un testo letterario riconoscendone le caratte-

ristiche stilistiche più evidenti.

4. Produzione scritta: riassumere un brano, esporre per

iscritto argomenti studiati, esprimere le proprie opi-

nioni, sviluppare un’analisi testuale.

X

CAPACITÀ

1. Rispondere in modo pertinente a richieste o quesiti.

2. Esprimersi (orale e scritto) in modo semplice ma coe-

rente e organico.

X

Il livello di conseguimento degli obiettivi è quello desumibile dai voti che concorrono alla determinazione della media per

l’attribuzione del punteggio

CONTENUTI (1)

46

(con la specificazione se già svolti o se si prevede di svolgerli dalla data di pubblicazione del Documento al termine del-

le lezioni)

N Contenuto

1 SIGLO XVIII : marco histórico y sociocultural europeo y español.

El Neoclasicismo y el Prerromanticismo 1. La literatura neoclásica en España: Textos analizados y comentados

a. El teatro : L. Fernández de Moratín El sí de las niñas (fragmento)

2. La literatura prerromántica en España.

2 SIGLO XIX : marco histórico y sociocultural europeo y español.

El Romanticismo

1. La literatura romántica en España: Textos analizados y comentados

a. La poesía : José de Espronceda Canción del pirata (poema)

Gustavo Adolfo Bécquer Rimas XI, XXI, XXIII (poemas)

b. La prosa : Gustavo Adolfo Bécquer Los ojos verdes (fragmento)

El rayo de luna fragmento)

c. La prosa costumbrista : Mariano José de Larra Un reo de muerte (fragmento)

d. El teatro : José Zorilla y Moral Don Juan Tenorio (fragmento)

3 El Realismo y el Naturalismo 1. La prosa realista en España

Textos analizados y comentados

a. La novela : Juan Valera Pepita Jiménez (dos fragmentos)

Benito Pérez Galdós Misericordia (dos fragmentos)

Lepoldo Alas, Clarín La Regenta (dos fragmentos)

4 SIGLO XX : marco histórico y sociocultural europeo y español.

1. La literatura del siglo XX en España

El Modernismo Textos analizados y comentados

a. La poesía : Rubén Darío Sonatina (poema)

: Juan Ramón Jiménez Viene una música lánguida (poema)

El viaje definitivo (poema)

Platero y yo (fragmento)

5 La Generación del 98

Textos analizados y comentados

a. La poesía : Antonio Machado Es una tarde cenicienta y mustia... (poema)

Anoche cuando dormía…(poema)

b. La prosa : Miguel de Unamuno Niebla (fragmento)

6 Los movimientos de vanguardia en Europa

1. El vanguardismo en España :

a. La Greguería : Ramón Gómez de la Serna

b. El Creacionismo : Vicente Huidobro

c. El Ultraísmo : Guillermo de Torre

d. El Surrealismo : Federico García Lorca

7 La Generación del 27 Textos analizados y comentados

a. La poesía : Federico García Lorca Canción de jinete(poema)

Romance de la luna, luna (poema)

La Aurora (poema)

b. El teatro : Federico García Lorca La casa de Bernarda Alba (fragmento)

(1) Nel caso in cui i contenuti previsti non potessero essere effettivamente svolti, il Consiglio ne darà apposita comunicazione ufficiale.

La docente Gli studenti

Anna Sardaro

47

CONVERSAZIONE IN SPAGNOLO

I.T.C. “A. RUIZ”- ROMA

CLASSE V SEZ. F INDIRIZZO LINGUISTICO

A/S. 2017/2018

Profesora Julissa Ingrid Portmann

Libro de texto: “Matrícula de honor” de Laura Tarricone - Ed. Loescher

RELAZIONE

L’ora di conversazione si svolge in compresenza della docente di lingua per un’ora settimanale

in ogni classe. È di mio interesse, in quanto docente di conversazione, contribuire alla conoscenza

ed arricchimento della lingua di studio, affiancando in maniera assertiva l’insegnante di spagnolo,

di modo che la stessa possa raggiungere gli obiettivi didattici preposti per l’anno accademico in cor-

so. Per tanto, non posso che condividere in pieno la programmazione didattica originale presentata

dalle insegnante di lingua spagnola.

La modalità di lavoro e le esercitazioni nell’ora di conversazione sono state diversificate e molto

flessibili di volta in volta durante le lezioni, poiché si sono dovute adattare alle esigenze, interessi e

bisogni degli alunni e delle docenti di lingua. Gli elementi che hanno accomunato tutte le attività

didattiche, nell’ora di conversazione sono stati di rafforzamento della competenza, comunicativa,

linguistica, di ampliamento delle conoscenze lessicali, socio-linguistiche e socio-culturali.

Parallelamente per raggiungere tali obiettivi ho tenuto in considerazione parametri come l’uso

corretto della grammatica, l’appropriatezza, l’accuratezza, la coerenza, l’efficacia e la fluidità

nell’espressione e nell’interazione orale.

Le esercitazioni hanno seguito i libri di testo proposti dalle docenti di lingua e completano le at-

tività didattiche. In più, hanno tenuto conto delle proposte e i suggerimenti alternativi delle inse-

gnante e degli allievi durante l’anno scolastico.

Classe Libro di testo Insegnante di lingua spagnola

VFL Matrícula de Honor – Guía práctica

para la comprensión y producción de

textos escritos B1-B2.

Editorial Loecher

+Attività di interesse socio-culturali,

socio-linguistiche e di attualità.

Prof.ssa Anna Sardaro

Roma, 15 maggio 2018

La docente Gli studenti

Julissa Ingrid Portmann

48

7. LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA: TEDESCO

I.T.C. “A. RUIZ”- ROMA

CLASSE V SEZ. F INDIRIZZO LINGUISTICO

A/S. 2017/2018

Prof.ssa Loredana Santaniello

Testo in uso: VERONICA VILLA - “LORELEY”, LOESCHER EDITORE

RELAZIONE

La classe 5 FL, seppur dotata nel complesso di buone capacità di apprendimento, ha evidenziato

nel corso dell’anno non sempre un impegno costante ed un adeguato senso di responsabilità.

L’interesse nell’approfondimento degli argomenti non è stato particolarmente soddisfacente anche a

causa di una certa discontinuità nella frequenza scolastica imputabile, sia a fattori personali, che alla

partecipazione all’alternanza scuola lavoro. Tutto ciò ha contribuito a rallentare lo svolgimento dei

contenuti di lingua tedesca, non permettendo al docente di poter svolgere il programma così come

preventivato.

Nel complesso, tuttavia il gruppo classe si presenta mediamente omogeneo, anche se si evidenzia

la presenza di elementi più deboli, ma dal comportamento sostanzialmente corretto.

Inoltre, si fa presente di aver utilizzato già dallo scorso anno, in accordo col gruppo classe, il te-

sto “Loreley” in sostituzione di quello già in adozione “Gestern und Heute” per agevolare gli alunni

nell’apprendimento degli argomenti letterari che risultano essere in tal libro chiari e di facile inter-

pretazione e nello stesso tempo anche particolarmente dettagliati.

ARGOMENTI E ATTIVITA’

ROMANTIK:

FRÜHROMANTIK:

NOVALIS/HYMNE AN DIE NACHT

SPÄTROMANTIK:

EICHENDORFF/AUS DEM LEBEN EINES TAUGENICHTS

DIE BIEDERMEIERZEIT

DAS JUNGE DEUTSCHLAND H. HEINE “DIE SCHLESISCHEN WEBER”

REALISMUS: T.STORM “DIE STADT”

KELLER UND DIE DORFGESCHICHTE” Kleider machen Leute”

NATURALISMUS

IMPRESSIONISMUS/SYMBOLISMUS

DER JUGENDSTIL/KLIMT UND DER KUSS

RILKE “DER PANTHER”

DER ROMAN IN DER ERSTEN HÄLFTE DES 20 JAHRHUNDERTS

T. MANN “DER TOD IN VENEDIG”. Lettura del testo

DER EXPRESSIONISMUS

KAFKA”DIE VERWANDLUNG”. Lettura del testo

49

VON DER WEIMARER REPUBLIK BIS KRIEGSENDE

HITLER AN DER MACHT UND DIE JUDENVERFOLGUNG

DIE NEUE SACHLICHKEIT

B. BRECHT “MEIN BRUDER WAR EIN FLIEGER”

NACH DEM 2 WELTKRIEG: DIE TRUEMMER-UND KAHLSCHLAGLITERATUR

G. GRASS “DIE BLECHTROMMEL”

DIE 60ER JAHRE UND DIE GEGENWART

CHRISTA WOLF “DER GETEILTE HIMMEL”

*SALVO IMPREVISTI, E’ PROGRAMMATA LA PROIEZIONE DEI SEGUENTI FILM

NEL PERIODO TRA META’ MAGGIO/GIUGNO:

DAS LEBEN DER ANDEREN

GOOD BYE LENIN

Roma, 15 maggio 2018

La docente Gli studenti

Loredana Santaniello

50

CONVERSAZIONE IN TEDESCO

I.T.C. “A. RUIZ”- ROMA

CLASSE V SEZ. F INDIRIZZO LINGUISTICO

A/S. 2017/2018

Prof. Gerburg Ingrid Kamm

L’insegnante di Conversazione in Lingua Tedesca ha seguito, dove era possibile, il programma

di Tedesco Teoria. Per abituare gli studenti ad un uso naturale, spontaneo e individuale della lingua

sono stati svolti esercizi orali preparati con apposite schede sugli argomenti trattati durante le lezio-

ni di Letteratura e Civiltà. Gli studenti hanno lavorato in coppie o piccoli gruppi componendo dia-

loghi e scene da presentare alla classe.

1) Riattivazione delle conoscenze: mostrare una foto e raccontare un episodio delle vacanze

2) Descrizione di un quadro e ripasso del Romanticismo: Bildbeschreibung: Mann und

Frau den Mond betrachtend di Caspar David Friedrich. Brahms „Wiegenlied“

3) Usanze di Natale: Poesia di Theodor Storm: “Knecht Ruprecht”; discussione: metodi di

educazione di una volta e di oggi.

4) In occasione delle Giornata della Memoria: “Todesfuge” di Paul Celan, comprensione

ed interpretazione.

5) In occasione del 400 esimo anniversario della pubblicazione delle 95 tesi: La vita di

Martin Lutero. (Canto: Ein feste Burg ist unser Gott)

6) Riassunto ed interpretazione della novella “Kleider machen Leute” di Gottfried Kelle

7) Riassunto ed interpretazione della novella “Der Tod in Venedig” di Thomas Mann

8) Riassunto ed interpretazione del racconto “Die Verwandlung” di Franz Kafka

9) Riassunto ed interpretazione della poesia “Der Panther” di Rainer Maria Rilke

10) Presentazioni di argomenti scelti dagli alunni ed elaborati individualmente Roma, 15 maggio 2018

La docente Gli studenti

Gerburg Ingrid Kamm

51

8. STORIA DELL’ARTE

I.T.C. “A. RUIZ”- ROMA

CLASSE V SEZ. F INDIRIZZO LINGUISTICO

A/S. 2017/2018

Prof.ssa Sabrina Teti

Libro di testo:

N. Frapiccini, N. Giustozzi, Le Storie dell'Arte. Da Giotto al rococò, vol. 2, ed. Hoepli

N. Frapiccini, N. Giustozzi, Le Storie dell'Arte. Età moderna e contemporanea, vol. 3, ed. Hoepli

RELAZIONE FINALE

Finalità

L’insegnamento della Storia dell’arte ha una finalità educativa perché si propone di sensibilizza-

re gli alunni alla conoscenza e alla salvaguardia del patrimonio storico, culturale ed artistico, orien-

tandoli a partecipare in modo propositivo alla vita culturale e sociale del nostro paese. Infine si pro-

pone di offrire un’adeguata formazione culturale, affinare il gusto e la sensibilità estetica, fornendo

quindi all’alunno gli strumenti per leggere e capire il linguaggio visuale sia del passato che della

società contemporanea.

Profilo della classe e andamento scolastico

Nel corrente anno scolastico l’interesse nei confronti della materia è stato discontinuo e solo al-

cuni alunni hanno dimostrano attenzione, partecipazione e continuità nello studio. L’organizzazione

del calendario scolastico e le varie interruzioni/sospensioni dell’attività didattica (chiusure calenda-

rizzate, vacanze, ponti, occupazioni) hanno pregiudicato il regolare svolgimento del programma ed

il pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati. La programmazione didattica ha quindi subito ri-

duzioni rispetto a quanto stabilito inizialmente.

Nel complesso, l’andamento didattico della classe può considerarsi apprezzabile, anche se con

esiti diversi e disomogeneità di profitto. Emergono diversi studenti preparati ed autonomi nello stu-

dio, capaci di esporre correttamente e con padronanza di linguaggio i contenuti della disciplina, in

grado di rielaborare le conoscenze acquisite in modo personale. Alcuni alunni sono in grado di e-

sporre con accettabile padronanza di linguaggio e, se sollecitati, collegano gli argomenti studiati in

ambito prevalentemente disciplinare.

Infine diversi allievi si sono dimostrati discontinui nell’impegno: presentano una preparazione

lacunosa, sia nella padronanza delle conoscenze disciplinari di base che nelle capacità rielaborative

ed espositive, mostrando carenze nella padronanza del lessico specifico.

Obiettivi didattici disciplinari

Conoscenze

- Conoscere le linee fondamentali del processo storico-artistico

- Conoscere le opere, gli artisti e i movimenti del periodo trattato

- Saper collocare l’opera nella produzione dell’artista e nel contesto artistico

Competenze

- Utilizzare il lessico specifico della disciplina

- Individuare analogie e differenze tra le esperienze artistiche indagate (opere, artisti, movimenti)

- Operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari

Capacità

52

- Leggere ed usare le componenti visive della nostra cultura

- Interpretare i dati acquisiti e rielaborarli personalmente

- Affinare la capacità di analisi formale e critica dell’opera d’arte

Metodologia

La didattica è stata organizzata in maniera diacronica e sequenziale, avendo cura di effettuare

continui richiami agli argomenti trattati al fine di promuovere la capacità di fare collegamenti anche

interdisciplinari. Seppur l’organizzazione curricolare nel liceo linguistico riduca l’insegnamento

della Storia dell’Arte al triennio, creando perciò inevitabili problemi di sincronicità con le altre di-

scipline, si è avuta sempre cura di effettuare collegamenti con le altre materie storiche e umanisti-

che.

Nell’attività didattica si è privilegiata la lezione frontale con momenti di confronto e di dialogo,

per verificare l’effettiva comprensione da parte degli studenti degli argomenti trattati in modo da

poter intervenire in base alle difficoltà riscontrate.

Nel corso del triennio le uscite didattiche programmate hanno integrato in modo positivo la di-

dattica in classe offrendo la possibilità di maturare un rapporto diretto con le opere d’arte, stimolan-

do una riflessione critica rispetto alla disciplina.

Strumenti

Libro di testo, pubblicazioni, monografie, visite d’istruzione, filmati e video didattici, materiale

specifico fornito dalla docente.

Verifiche e valutazione

La valutazione è avvenuta sia attraverso l’esposizione orale sia attraverso verifiche scritte (tipo-

logia B - terza prova dell'Esame di Stato). Le prove sono state somministrate nel corso dello svol-

gimento dei moduli o al termine di ogni modulo. Oggetto di valutazione sono stati anche gli inter-

venti degli studenti durante la lezione e la produzione/esposizione di lavori personali. Per la valuta-

zione si è proceduto secondo le direttive di Dipartimento e del Documento del C.d.C..

Uscite didattiche organizzate per la classe

Galleria Borghese di Roma – 18/12/2017

Mostra Monet. Capolavori dal Musée Marmottan, Parigi (Complesso del Vittoriano, Roma) -

08/02/2018

ARGOMENTI SVOLTI

La programmazione è stata di tipo modulare con contenuti organizzati in unità didattiche.

MODULO 1 Rinascimento maturo

UNITA' 1 I grandi maestri dell'arte italiana

Raffaello: 'Sposalizio della Vergine'; Le Stanze Vaticane: la Stanza della Segnatura e 'La Scuola di

Atene'.

Bramante: 'San Pietro in Montorio'.

Michelangelo: 'Centauromachia'; 'Tondo Doni'; 'David'; 'Pietà Vaticana'; Tomba di Giulio II;

Cappella Sistina: 'Volta e Giudizio Universale'; 'Pietà Rondanini' e il non-finito.

Cenni sull'attività di Michelangelo architetto: 'piazza del Campidoglio' e 'Basilica Vaticana'.

UNITA' 2 Venezia

Giorgione: 'La Tempesta'; 'La Venere dormiente'.

Tiziano: 'Amor Sacro e Amor profano'; 'Venere di Urbino'.

MODULO 2 Manierismo

53

Caratteri generali.

UNITA' 1 Manierismo in Italia

Pontormo: 'Deposizione'.

Rosso Fiorentino: 'Deposizione'.

Giambologna: 'Ratto della Sabina'.

MODULO 3 Il Seicento

Caratteri generali e panoramica storico-artistica

UNITA' 1 Caravaggio

Caravaggio: 'Ragazzo morso da un ramarro'; 'Vocazione di San Matteo' in San Luigi dei Francesi;

'Madonna dei Pellegrini' in Sant'Agostino.

UNITA' 2 Il barocco in Italia

Bernini: 'David'; 'Apollo e Dafne'; 'Baldacchino di San Pietro'; 'Piazza San Pietro'.

Borromini: 'Sant'Ivo alla Sapienza'; 'Galleria di Palazzo Spada'.

MODULO 4 - Neoclassicismo

Contesto storico e culturale in cui nasce e si sviluppa il movimento.

Il Gand Tour e il Prix de Rome.

UNITA’ 1 Il Neoclassicismo in Italia

Le scoperte archeologiche: Pompei ed Ercolano.

Il concetto di Neoclassico e di Bello Ideale.

I teorici del Neoclassicismo: Winckelmann e il cenacolo di Villa Albani.

L'architettura e la pubblica utilità. La nascita del museo e delle accademie.

Antonio Canova: 'Amore e Psiche'; 'Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria'; 'Paolina Bor-

ghese come Venere Vincitrice'. Il procedimento tecnico: dal bozzetto all'opera finita.

UNITA' 2 Il Neoclassicismo in Europa

Jacques-Louis David: 'Il Giuramento degli Orazi'; 'Marat assassinato'.

UNITA' 3 Preromanticismo

Francisco Goya: '3 Maggio 1808'; 'La Quinta del Sordo'.

Le incisioni: Los Caprichos e Los desastres de la guerra.

MODULO 5 - Romanticismo

Contesto storico e culturale di riferimento e caratteri generali del Romanticismo.

Il concetto di Pittoresco e di Sublime.

UNITA' 1 Romanticismo in Francia

Théodore Gericault: 'La zattera della Medusa'.

Eugène Delacroix: 'La Libertà che guida il Popolo'.

UNITA' 2 Romanticismo in Germania, Inghilterra, Italia

Approfondimenti individuali su uno dei seguenti artisti: Friedrich, Constable, Turner, Hayez.

MODULO 6 - Realismo e Impressionismo

Panoramica storico-artistica e caratteri generali dei movimenti.

UNITA' 1 Realismo in Europa

Francia. La scuola di Barbizon. Jean-Baptiste-Camille Corot: 'La cattedrale di Chartres'.

Jean-Francois Millet: 'Le Spigolatrici'.

Gustave Courbet: 'Gli spaccapietre'; 'Un funerale a Ornans'.

Honoré Daumier: 'Gargantua'; 'Il vagone di terza classe'.

Il Manifesto del realismo di Gustave Courbet.

Italia. I Macchiaioli. Giovanni Fattori: 'La rotonda dei bagni Palmieri'

Inghilterra. La Confraternita dei Preraffaelliti e l'importanza di John Ruskin. John Everett Millais:

'Ofelia'; Dante Gabriele Rossetti: 'Ecce Ancilla Domini'; William Morris: la 'Red House' e la nascita

del movimento Arts and Crafts.

54

UNITA’ 2 Impressionismo

Edouard Manet: 'Colazione sull'erba'; 'Olympia'.

Edgar Degas: 'Lezione di danza'; 'L'assenzio'.

Pierre-Auguste Renoir: 'Il Palco'.

Claude Monet: 'Impression soleil levant'; la produzione in serie: la 'Cattedrale di Rouen'.

La fotografia. Il giapponismo. I luoghi espositivi (Salon, Salon des Refuse).

UNITA' 3 L'architettura del secondo Ottocento

L'eclettismo. L'Architettura del Ferro: 'Crystal Palace'; ''Torre Eiffel'.

La scuola di Chicago e la nascita del grattacielo. L'architettura di Louis Sullivan.

MODULO 7 - Oltre il Naturalismo

Panoramica storico-artistica e caratteri generali dei movimenti pittorici.

UNITA’ 1 Postimpressionismo

Il Pointillisme: tecnica pittorica e teoria sul contrasto simultaneo del colore di Chevreul.

Georges Seurat: 'Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte'.

Toulouse-Lautrec: 'La toilette'. L'affiche.

Paul Cézanne: 'Donna con caffettiera'; 'La montagna di Sainte-Victoire'.

Vincent Van Gogh: 'Mangiatori di patate'; 'La Camera da letto'; 'Campo di grano con corvi'.

Paul Gauguin: 'La visione dopo il sermone'; 'Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?'

Visione di un film a scelta: Moulin Rouge (1952); Lautrec (1998)

Visione di un film a scelta: Brama di vivere (1956); Vincent e Theo (1999)

Al momento della consegna del programma non sono stati ancora svolti i seguenti argomenti

UNITA' 2 Simbolismo in Europa

Henri Rousseau: 'La guerra'.

UNITA' 3 Divisionismo

Diffusione, tematiche e tecnica pittorica

Giovanni Segantini e il simbolismo: 'Il castigo delle lussuriose'; 'Le cattive madri'.

MODULO 8 - Modernismo. Art Nouveau e Secessioni

Contesto storico e culturale di riferimento. Caratteri stilistici dell’art nouveau e sue declinazioni na-

zionali.

UNITA' 1 Secessioni in Europa

Edvard Munch: 'Il grido'.

Gustav Klimt: Giuditta I; Giuditta II; 'Le tre età'.

MODULO 9 - Le avanguardie storiche

Caratteri generali dei movimenti artistici.

UNITA' 1 L'Espressionismo in Europa

Henri Matisse: 'Joie de vivre'; 'La danza'. La tecnica guache decoupée.

Fauves. André Derain: 'Donna in camicia'.

Die Brucke. Ernest Ludwig Kirchner: 'Marcella'.

UNITA' 2 Cubismo

Pablo Picasso: 'Les Demoiselles d'Avignon'; 'Guernica'.

Visione del film Surviving Picasso (1996)

UNITA' 3 Futurismo

Umberto Boccioni: 'Forme uniche della continuità nello spazio'.

Giacomo Balla: 'Bambina che corre sul balcone'.

Un modulo a scelta tra i seguenti argomenti:

Astrattismo. Il Cavaliere Azzurro. Vasilij Kandinskij: 'Primo acquarello astratto'.

Astrattismo. Neoplasticismo. Piet Mondrian: 'Composizione C, rosso, giallo e blu'.

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Nuova Oggettività. George Grosz, Le colonne della società.

Dadaismo. Marcel Duchamp: 'Ruota di bicicletta'; 'Orinatoio-Fontana'. Ready made

Surrealismo. René Magritte: 'La chiave dei sogni'. Salvador Dalì: 'La persistenza della memoria'.

Metafisica. Giorgio De Chirico: 'Le muse inquietanti'.

Action painting. Pollock e il 'dripping'

Informale. Burri: Sacchi, Plastiche e Cretti

Pop Art. Warhol: 'Marylin d'oro'- La serigrafia.

Roma, 15 maggio 2018

La docente Gli Studenti

Sabrina Teti

56

9. MATEMATICA E FISICA

I.T.C. “A. RUIZ”- ROMA

CLASSE V SEZ. F INDIRIZZO LINGUISTICO

A/S. 2017/2018

Prof.ssa Alessandra Ceraglia

Libro di testo: Matematica: Bergamini, Trifone, Barozzi - Matematica.Azzurro vol. 5 - Zanichelli

Fisica: Amaldi - Le traiettorie della fisica.Azzurro vol. 2 - Zanichelli

RELAZIONE FINALE

Conosco la classe VFL dal primo anno. Nel corso del quinquennio il rapporto docente-discente è

stato sempre dei migliori, tuttavia è capitato che gli alunni dimostrassero demotivazione e disinte-

resse nei confronti delle discipline, perché considerate “non di indirizzo”, soprattutto quando sono

stati richiesti compiti più complessi. Quindi nell’arco del tempo si sono svolte sempre lezioni inte-

rattive e lavori/esercitazioni di gruppo, utili anche a colmare la mancanza, a volte, di uno studio a

casa diligente. È stato svolto un lavoro “certosino” di sistematizzazione del sapere: lo svolgimento

degli argomenti ha necessitato di continui feedback.

Molte ore sono state impiegate per il recupero in itinere e per ripetere argomenti del passato (in

particolare calcolo algebrico, equazioni e disequazioni per la matematica; prodotto scalare, concetto

di lavoro ed energia per la fisica). Quindi, sia da parte dell’insegnante che da parte degli studenti è

stato richiesto un impegno assiduo e continuo. Ma le maggiori difficoltà incontrate, che hanno spes-

so ostacolato il normale svolgimento delle lezioni, sono state causate non tanto dal carente studio

individuale nelle materie scientifiche (ritenute erroneamente “non di indirizzo”) da parte di qualche

studente, quanto invece da una discontinuità del calendario scolastico (occupazione, scioperi, visite

d’istruzione, stage, progetti di alternanza scuola lavoro che non hanno previsto un coinvolgimento

significativo nella programmazione di matematica). Infine, poiché l’obiettivo dei corsi è stato quel-

lo di presentare le discipline come una costruzione ragionata, critica e progressiva di una serie di

concetti, tecniche, procedimenti e linguaggi, per ogni maglia della rete è stata esplicitata la sua ra-

gion d’essere e la sua funzione. La presentazione di ogni definizione, di ogni procedimento, di ogni

legge è stato sempre il momento terminale di un lavoro di analisi di situazioni problematiche, che

ha creato i presupposti e ne ha motivato l’opportunità. Dopo l’acquisizione, la definizione, il proce-

dimento, la regola è stata “sistemata”, inserendola opportunamente nel precedente tessuto di con-

nessioni. Gli strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento son stati lavagna, fotocopie e appunti

trasmessi attraverso gruppi whatsapp, oggetti comuni per gli esperimenti di fisica.

Al termine dell’anno scolastico tutti gli alunni frequentanti hanno raggiunto i seguenti obiettivi:

- Comprendere il linguaggio specifico delle discipline e sapersi esprimere con esso

- Comprendere e usare consapevolmente il linguaggio simbolico

- Individuare proprietà invarianti

- Acquisire tecniche atte a risolvere semplici problemi

- Riconoscere le regola della logica del corretto ragionare

- Conoscere i sviluppi storici dei concetti fondamentali, per comprendere le idee che “stanno

sotto” gli sviluppi tecnici.

La programmazione è stata puntualmente rispettata, gli argomenti sono stati sviluppati per lo più te-

oricamente, con il supporto di semplici esercizi.

57

ARGOMENTI SVOLTI DI MATEMATICA

Funzioni:

- Il concetto di funzione

- Classificazione delle funzioni reali di variabile reale

- Dominio e codominio

- Zeri di una funzione

- Segno di una funzione

- Iniettività, suriettività, biiettività

- Funzioni crescenti e decrescenti

- Funzioni pari e funzioni dispari

- La funzione inversa

Limiti:

- Intervalli e intorni

- Definizione di limite e significato della definizione (tutti i casi)

- Teoremi fondamentali sui limiti (senza dimostrazione)

- Le operazioni sui limiti

- Le forme indeterminate

- I limiti notevoli (senza dimostrazione)

- Gli infinitesimi, gli infiniti

- Limite destro e limite sinistro

Continuità:

- La definizione di funzione continua

- Teoremi sulle funzioni continue (senza dimostrazione)

- I punti di discontinuità di una funzione

- Gli asintoti

Derivate:

- Il rapporto incrementale

- La derivata di una funzione

- La retta tangente al grafico di una funzione

- Punti stazionari

- La continuità e la derivabilità

- Le derivate fondamentali

- I teoremi sul calcolo delle derivate (senza dimostrazione)

- La derivata di una funzione composta (semplici casi)

- I teoremi sulle funzioni derivabili (senza dimostrazione)

Studio di funzione: solo per funzioni razionali

- Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate

- Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima

- Il grafico probabile di una funzione

____________________________________________________________________

ARGOMENTI SVOLTI DI FISICA

Elettrostatica:

- Fenomeni elettrostatici elementari

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- L’elettroscopio

- Conduttori e isolanti

- I tipi di elettrizzazione

- La legge di Coulomb (analogie e differenze tra forza elettrica e forza gravitazionale)

- Il campo elettrico

- il campo elettrico di una carica puntiforme

- linee di forza del campo elettrico

- Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss

- L’energia potenziale elettrica

- energia potenziale elettrica di un sistema di due cariche

- Il potenziale elettrico

- potenziale elettrico di una carica puntiforme

- differenza di potenziale

- La circuitazione del campo elettrico

- Il condensatore piano

La corrente elettrica:

- L’intensità di corrente elettrica

- Il generatore di tensione e la f.e.m. di un generatore

- Le leggi di Ohm

- L’effetto Joule

- Circuiti e resistori

- La resistenza interna di un generatore di tensione

- Utilizzazione sicura e consapevole dell’energia elettrica

Il campo magnetico:

- Calamite e fenomeni magnetici

- Il campo magnetico

- direzione e verso del campo magnetico

- il campo magnetico terrestre

- Interazione tra magneti e correnti:

- esperimento di Oersted e la legge di Biot-Savart

- Esperimento di Ampère

- Esperimento di Faraday

- La forza di Lorentz e il moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme

- Definizioni operative di Ampère e Coulomb

- Campo magnetico generato da una spira e da un solenoide

- Proprietà magnetiche della materia

- Circuitazione e flusso del campo magnetico (il teorema di Ampère e il teorema di Gauss)

Induzione e onde elettromgnetiche:

- I fenomeni dell’induzione elettromagnetica

- Forza elettromotrice indotta

- La legge dell’induzione Faraday-Neumann-Lenz

- L’alternatore e la corrente alternata (valori afficaci di tensione e di corrente)

- Campi elettrici indotti

- Verso le equazioni di Maxwell

- Le onde elettromagnetiche e lo spettro elettromagnetico

Roma, 15 maggio 2018

Prof.ssa Alessandra Ceraglia Gli studenti

59

10. SCIENZE NATURALI (Chimica organica, biochimica e scienze della terra)

I.T.C. “V. A. RUIZ”- ROMA

CLASSE V SEZ. F INDIRIZZO LINGUISTICO

A/ S 2017-2018

Prof. Ernesto Di Meglio

Libro di testo: VALITUTTI ET AL. DAL CARBONIO AGLI OGM. BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE CON

TETTONICA ED. ZANICHELLI (2014)

RELAZIONE

La stesura del documento programmatico delle mie discipline ha avuto come punto di partenza il

progetto di programmazione annuale del consiglio di classe ed ha tenuto presente lo schema elabo-

rato all’interno del dipartimento disciplinare:

analisi della situazione di partenza della classe

obiettivi disciplinari e trasversali in termini di conoscenze, abilità, competenze

contenuti delle discipline

metodologie, mezzi, strumenti

modalità di verifica e valutazione

Agli allievi è stato continuamente ricordato che è importante essere assidui alle lezioni, saper or-

ganizzare i tempi da dedicare allo studio e che ogni successo scolastico costituisce un piccolo pre-

mio che accresce la motivazione e rende disponibili ad investire più tempo nello studio.

Grande importanza è stata data anche alla costruzione di schemi riassuntivi e mappe concettuali

che hanno permesso di fissare e collegare i concetti appresi. Gli obiettivi, in termini di conoscenze,

abilità e competenze, concordati in ambito dipartimentale e collegiale e riportati nella programma-

zione d’inizio anno scolastico, sono stati globalmente raggiunti.

Condotta degli alunni, grado di istruzione e profitto

La classe, composta da 22 alunni, è risultata nel triennio scolastico eterogenea per impegno, ca-

pacità e partecipazione al dialogo scolastico. Alcuni hanno mostrato interesse per la materia, parte-

cipazione adeguata alle lezioni svolte in classe, costanza e serietà nel lavoro a casa. Una parte è ap-

parsa poco attenta in classe, discontinua nella frequenza alle lezioni e superficiale nello studio per-

sonale e nella rielaborazione critica. Ancora per alcuni di loro, permangono lacune nelle conoscenze

fondanti della disciplina, errori ed improprietà lessicali e scarsa capacità nell’affrontare lo studio in

modo autonomo. Per quanto riguarda i risultati raggiunti, la maggior parte degli allievi ha consegui-

to un livello sufficiente di conoscenza della disciplina. Gli alunni che hanno mantenuto un impegno

regolare e costante hanno raggiunto un livello di preparazione discreto e per alcuni più che buono.

Gli obiettivi disciplinari sono stati rivolti soprattutto a stimolare le capacità di collegamento in-

terdisciplinare in senso critico, la competenza lessicale e della terminologia specifica della discipli-

na.

Questo quadro generale riguardo l’andamento della classe, è in parte ascrivibile ad una motiva-

zione allo studio della materia talvolta discontinua, che ha reso difficoltoso, per buona parte degli

allievi, l’acquisizione di un metodo di studio autonomo e il pieno raggiungimento degli obiettivi pre-

fissati ad inizio anno scolastico. L’andamento del percorso formativo di ciascun alunno e del pro-

cesso di insegnamento-apprendimento è stato monitorato costantemente in modo tale da attivare in-

terventi di recupero e di rinforzo e strategie atte a migliorare il processo di apprendimento. Le fami-

glie sono state coinvolte frequentemente in colloqui informativi e propositivi riguardanti

l’andamento didattico e disciplinare. Il rapporto genitori-docenti può ritenersi soddisfacente.

TIPOLOGIA DI PROVE SVOLTE:

60

test a risposta chiusa; Vero/Falso; completamenti; quesiti a risposta singola e multi-

pla;

test a risposta aperta tipologia B;

verifiche orali.

Materiali e Metodi della Didattica

Metodi e Strumenti

Lezioni frontali e partecipate

Momenti di dibattito critico e interattivo

Uso di audiovisivi e PC (powerpoint)

Uso del laboratorio scientifico

Criteri di valutazione:

I criteri e le griglie di valutazione sono stati già concordati nelle riunioni di Dipartimento tenute

all’inizio dell’anno scolastico

Strategie di recupero

Durante il corso dell’anno scolastico, alcune ore (soprattutto quelle all’inizio di ogni modulo) sono

state dedicate ad attività di recupero dei prerequisiti di accesso al modulo didattico proposto con

ripetizione in aula di argomenti particolarmente complessi utilizzando mappe concettuali, schemi

riassuntivi delle conoscenze minime fondamentali. Sono state altresì effettuate 3 ore di

approfondimento in orario pomeridiano nei mesi di aprile e maggio.

Gli obiettivi, i prerequisiti e le modalità di lavoro

Standard minimi di apprendimento

Al termine del percorso l’allievo dimostra:

di saper:

- conoscere i principi fisici e geologici fondamentali;

- conoscere il linguaggio tecnico-scientifico;

- possedere gli strumenti matematici e grafici finalizzati alla conoscenza dei principi suddetti;

di saper fare:

- descrivere e interpretare un fenomeno mediante semplici osservazioni;

- individuare le idee principali di un testo scientifico;

- costruire e ricavare informazioni da diagrammi e tabelle;

- potenziamento del pensiero logico-astratto

61

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Gli obiettivi di competenza, comuni a tutti i moduli didattici proposti sono i seguenti:

1. Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi

2. Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni

3. Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà

4. Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica

5. Partecipare in modo costruttivo alla vita sociale

6. Comunicare nella propria lingua, utilizzando un lessico specifico

BIOCHIMICA E SC.DELLA TERRA (TETTONICA) TESTO ADOTTATO :5° ANNO – VALITUTTI ET AL. DAL CARBONIO AGLI OGM. BIOCHIMICA E

BIOTECNOLOGIE CON TETTONICA ED. ZANICHELLI (2014)

L’atomo di C e la chi-

mica organica.

Periodo:

settembre/novembre

2017

I più semplici composti or-

ganici. Gruppi funzionali.

Gli idrocarburi: alcani, al-

cheni alchini.

Identificare le differenti ibridazioni del car-

bonio.

Determinare i diversi tipi di isomeri

Identificare gli idrocarburi a partire dai lega-

mi presenti

Scrivere le formule degli idrocarburi e attri-

buire loro i nomi IUPAC

Descrivere le principali reazioni degli idro-

carburi

Identificare i composti organici a partire dai

rispettivi gruppi funzionali

Biochimica.

Periodo: Dicem-

bre/Marzo

2017/2018

Carboidrati, lipidi, proteine,

acidi nucleici. Struttura e

funzione.

Glicolisi, respirazione cellu-

lare, fotosintesi.

Capire l’importanza della polimerizzazione

nella formazione delle macromolecole orga-

niche.

Conoscere la struttura delle principali ma-

cromolecole.

Elencare le principali funzioni biologiche dei

carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici.

Dedurre il ruolo delle biomolecole dalla loro

struttura

Descrivere in modo essenziale le vie meta-

boliche dei glucidi e dei lipidi

Descrivere la struttura e l’organizzazione del-

le proteine e le linee essenziali del metaboli-

smo proteico

Scrivere la formula generale di un amminoa-

cido

Descrivere il meccanismo d’azione degli en-

zimi

Evidenziare il ruolo energetico del legame

fosforico dell’ATP.

Saper individuare le principali tappe della

glicolisi e della respirazione cellulare.

62

La Tettonica a placche

Periodo: Aprile/Maggio

2018

Fenomeni vulcanici e fenomeni

sismici. Principi generali di

Tettonica. Struttura interna

della Terra. La dinamica lito-

sferica. Strutture della crosta

oceanica: dorsali e fosse. E-

spansione dei fondali oceanici

e prove a sostegno. Placche li-

tosferiche. I margini delle

placche. Tipi di margini. La

deriva dei continenti. Orogene-

si. Distribuzione dell’attività

vulcanica e sismica Motore

delle placche: flusso termico

.Moti convettivi. Margini di

placche e fenomeni associati.

Prevedere i fenomeni endogeni asso-

ciati ai diversi tipi di margine di plac-

ca. Spiegare le cause del movimento

delle placche e la formazione di dorsa-

li e fosse.

Spiegare le cause del movimento delle

placche e la formazione di dorsali e

fosse. Saper inserire il vulcanesimo e

la sismicità all’interno di un quadro

globale

Biotecnologie e loro applica-

zioni

Periodo:

Maggio/Giugno 2018

Le biotecnologie (cenni)

Tecnologia del DNA ricombi-

nante. Il clonaggio e la clona-

zione. (cenni)

Descrivere la struttura e la duplicazio-

ne del DNA

Saper descrivere le fasi di clonaggio di

un gene umano.

Roma, 15 Maggio 2018

Il docente Gli studenti

Ernesto Di Meglio

63

11. SCIENZE MOTORIE

I.T.C. “ V. A. RUIZ” ROMA

CLASSE V SEZ. F INDIRIZZO LINGUISTICO

A/S 2017/2018

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Prof.ssa Antonella Massaro

RELAZIONE

Il gruppo classe ha avuto nel corso di tutto l’anno scolastico e in verità anche per tutti i tre anni

precedenti, un comportamento nell’insieme sempre corretto e partecipativo alle lezioni di scienze

motorie.

La frequenza in generale, si può considerare regolare per tutti gli alunni.

Cordiale e privo di criticità il rapporto con le famiglie.

Lo svolgimento della programma, nei suoi contenuti essenziali, è avvenuto secondo le linee pro-

grammatiche definite in fase iniziale.

Gli obiettivi prefissati, sono stati in gran parte raggiunti dalla maggioranza degli studenti.

Dal punto di vista educativo, si è evidenziato per tutti un apprezzabile percorso di crescita, anche

di coloro che, soprattutto per paura dell’insuccesso o mancanza di esercizio, avevano dimostrato

una minore ricettività. Invece grazie ad un maggior coinvolgimento in tutte le attività (sportive o

non, extra-scolastiche, ecc.), sono riusciti a colmare talune carenze iniziali.

Più che soddisfacente, il profitto conseguito dalla classe in generale.

Da un punto di vista metodologico, si è proceduto secondo: la lezione frontale e interattiva,

l’osservazione diretta del singolo e del gruppo classe, gruppi di lavoro. Le esercitazioni sono state

pratiche e non (in palestra).

La valutazione pertanto, a partire dalle singole prove formative, ha poi tenuto conto di una serie

di informazioni sullo studente, che vanno dalla considerazione del suo livello di partenza, ai risultati

raggiunti, passando per una serie di elementi come: impegno, partecipazione, comportamento, atti-

tudine, collaborazione, ecc.

Ovviamente il recupero, è stato in itinere e spesso lo studente oltre ad esercitarsi individualmen-

te, ha beneficiato dell’aiuto di un suo pari, per raggiungere l’obiettivo prefissato.

ARGOMENTI SVOLTI

PERCEZIONE DI SE’ E COMPLETAMENTO DELLE CAPACITA’ MOTORIE PRE-

ATLETICHE E D ESPRESSIVE: PRE-ATLETISMO E COORDINAZIONE DI BASE

- Per l’aumento della resistenza aerobica:

1) corsa continua e prolungata

2) allunghi

3) andature pre-atletiche varie

4) scatti ripetuti

- Per l’aumento della resistenza anaerobica lattacida:

1) prove di velocità

- Per l’aumento della forza:

1) balzi, saltelli, piegamenti, ecc.

- Per l’aumento della mobilità articolare:

1) circonduzioni, oscillazioni, slanci, ecc. (anche con l’utilizzo di bacchette)

2) esercitazioni di allungamento muscolare.

64

- Per la coordinazione di base:

1) combinazione di movimenti arti inferiori/arti superiori, separatamente o in sintonia tra

loro, sul posto e con spostamento. Utilizzazione di piccoli attrezzi (funicelle, over, ecc.,),

per favorire la coordinazione più fine.

2) Funicella: breve coreografia con la musica ideata dal singolo alunno/a.

SPORT, REGOLE E FAIR-PLAY.

POTENZIAMENTO DEI FONDAMENTALI DI BASE

ATLETICA LEGGERA:

1) tecnica andature pre-atletiche

2) mille mt.

GIOCHI SPORTIVI:

1) Pallavolo: evoluzione fondamentali e gioco. Perfezionamento battuta dall’alto.

2) Sitting volley

3) Giochi non codificati (giochi di destrezza con o senza palla).

4) Badminton: battuta da sotto e scambi con la rete. Gioco uno vs uno in campo.

5) Calcetto: controllo, stop e calcio della palla.

6) Calcio/tennis

7) Tennis tavolo

SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE: CONOSCENZA DEI PRINCIPI I-

GIENICI DI BASE, PER LA PRATICA DI UNA FRUTTUOSA E SICURA ATTIVITA’ MOTO-

RIA.

Gli effetti benefici del movimento.

Alimentazione in generale e, dello sportivo in particolare.

Sostanze dopanti.

Effetti di alcool e fumo sull’organismo.

RELAZIONE CON L’AMBIENTE MATERIALE E TECNOLOGICO: PRATICARE ATTIVITA’

SPORTIVE ALL’APERTO (SIA NEL CONTESTO SCOLASTICO CHE AL DI FUORI), PER

AVVIARE E/O RECUPERARE, UN CORRETTO RAPPORTO CON L’AMBIENTE; SAPERSI

MUOVERE CON COERENZA ES ADEGUATEZZA NEL CONTESTO SCOLASTICO ED EX-

TRA-SCOLASTICO; AFFRONTARE L’ATTIVITA’ MOTORIA E SPORTIVA UTILIZZANDO

ATTREZZI, MATERIALI ED EVENTUALI STRUMENTI TECNOLOGICI E/O INFORMATICI.

Nell’arco del primo quadrimestre è stata privilegiata un’attività motoria relativa allo sviluppo fun-

zionale di capacità motorie ed espressive: attività pre-atletiche e esercizi di coordinazione di base;

nel secondo quadrimestre: potenziate le attività di gioco.

Nell’ambito di queste attività, gli alunni/e, sono stati abituati e responsabilizzati quotidianamente, al

rispetto e alla conservazione del materiale e degli ambienti loro messi a disposizione.

Roma, 15 maggio 2018

La docente Gli studenti

Antonella Massaro

65

SEZIONE QUARTA.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

66

1. PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

L’Alternanza scuola-lavoro, obbligatoria per tutte le studentesse e gli studenti degli ultimi tre

anni delle scuole superiori, licei compresi, è una delle innovazioni più significative della legge 107

del 2015 (La Buona Scuola), in linea con il principio della scuola aperta. Un cambiamento culturale

per la costruzione di una via italiana al sistema duale, che riprende buone prassi europee, coniugan-

dole con le specificità del tessuto produttivo ed il contesto socio-culturale italiano.

Il C.d.C. della V FL si è sempre sforzato di organizzare e aderire, nell’arco del triennio, a proget-

ti che rispecchiassero il piano di studio scelto dagli studenti e dalle loro famiglie, proponendo mo-

dalità didattiche innovative, che, attraverso l’esperienza pratica, aiutassero a consolidare le cono-

scenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di ogni singolo ragazzo, arricchendone la

formazione e aiutandolo a orientarsi nel suo futuro percorso di studio (o lavoro).

Si rende noto che per alcuni progetti (ARCHIVIO DI STATO; RELAZIONI INTERNAZIO-

NALI, DIPLOMAZIA – SAPIENZA; POLO MUSEALE DEL LAZIO) gli studenti della classe V

FL si sono particolarmente distinti in termini di capacità linguistiche per le traduzioni e in termini di

capacità organizzative nel lavoro gruppo.

Di seguito si elencano i percorsi scelti dal C.d.C. e la “tabella delle competenze” su cui si è basa-

ta la valutazione del percorso di ASL del singolo studente.

Tutta la documentazione è agli atti della scuola.

2015/16 I.T.C. “V. A. RUIZ”

o Corso base sulla sicurezza

o Impresando – fiera di istituto

o Impresando 1

o Seminario “Giornate di testimonianza CISCO”

o Seminario imprenditorialità

IGS S.R.L: Impresando – Fiera Locale

2016/17 I.T.C. “V. A. Ruiz”

o Autovalutazione

o Open Day

o Sicurezza Classi quarte

ARCHIVIO CENTRALE DI STATO

ASSOCIAZIONE UNITED NETWORK EUROPA – LEONARDO COMUNICAZIONE E FORMAZIONE

o Progetto IMUN

POLO MUSEALE LAZIO

o Progetto Castel Sant’Angelo

SAPIENZA – UNIVERSITA’ ROMA

o Progetto: Relazioni Internazionali, Diplomazia, Reti Culturali dal Medioevo all’Età Con-

temporanea

2017/18 ASSOCIAZIONE UNITED NETWORK EUROPA – LEONARDO COMUNICAZIONE E FORMAZIONE

o Progetto IMUN

CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche

o Incontro 19 ottobre 2017

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IGS S.R.L.

o Progetto IGS Linguistico

INFORMA GIOVANI

o Laboratorio Soft Skils e CV - incontro 1 Dicembre 2017

LEGALITA’

o Seminari: Educazione alla Cittadinanza e Costituzione

o Visita al Senato

o Percorso sulla legalità - incontro del 10 gennaio 2018

UNIVERSITA’ E ORIENTAMENTO:

o NUOVA FIERA DI ROMA: Salone dello studente – 9 novembre 2017

o Open Day EUROMA2

o UNINT: Fiera delle carriere internazionali

POLO MUSEALE DEL LAZIO

o Progetto Museo Vittoriano

SAPIENZA – UNIVERSITA’ DI ROMA

o Progetto CIAO – HALLO: la comunicazione al pubblico come professione

SKUOLA.NET

o Progetto Skuola.net

68

Tale Documento del Consiglio di Classe, composto da 68 pagine, predisposto, approvato e sotto-

scritto da tutti i componenti del Consiglio della Classe V F Linguistico è affisso all’Albo

dell’Istituto in data odierna.

Roma, 15 maggio 2018

I rappresentanti degli alunni per presa visione

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la coordinatrice

Prof.ssa Alessandra Ceraglia