Classe III Liceo

27 a.C. Nasce l’Impero Romano

31 a.C. Battaglia di Azio

Dopo un lungo periodo di guerre di

espansione, ha inizio l’Impero Romano

27 a.C Ottaviano viene proclamato Augusto

Grazie alla pax augustea l’economia rifiorì in

tutto l’impero e vi fu una massiccia ripresa

edilizia sia a Roma che in tutti i territori

conquistati.

L’archittettura

Secondo Vitruvio l’architettura deve

possedere tre caratteristiche:

Venustas (bellezza, armonia tra le

parti, proporziome)

Utilitas (funzionalità, utilizzabilità,

correttezza)

Firmitas (solidità,maestosità,

robustezza)

Gli archi trionfali

In questo periodo sorgono numerosi archi di trionfo, monumenti con uno o più passaggi archivoltati (detti fòrnici) realizzati al solo scopo di celebrare le vittorie e le glorie dei generali, dunque a scopo propagandistico.

Il più antico tra i 17 archi voluti da Augusto si trova a Rimini (27 a.C.). Presenta un solo fornice dall’altezza di poco superiore alla larghezza.

Questa proporzione conferisce alla struttura un senso di forza equilibrata.

Il Teatro

Mentre i Greci addossavano a degli “imbuti” naturali la cavea del teatro, i Romani grazie all’uso dell’arco disposto in sequenza, potevano realizzare anche teatri completamente emersi dal terreno, quindi anche in pianura.

Ara Pacis Augustae Nel Campo Marzio, a Roma, Augusto fece

erigere l’Ara Pacis, un altare dedicato alla pax

augustea, la pacificazione dei territori

conquistati.

Inaugurato nel 9 a.C, ha la forma di un recinto

rettangolare in marmo, posto sopra un podio e

aperto da due ingressi sui lati lunghi.

Le pareti esterne del recinto presentano due

registri decorativi in bassorilievo.

Le scene più interessanti sono i cortei sui lati

corti dalla grande forza plastica grazie alla

scansione dei personaggi su tre piani di

profondità a rilievo minore.

Enea sacrifica ai Penati

La Saturnia Tellus

(la Terra madre)

Le processioni

Anfiteatro Flavio (72-80 d.C.)

Con l’avvento degli imperatori della dinastia

Flavia (Vespasiano e suo figlio Tito), l’arte

romana raggiunge una completa autonomia

di linguaggio.

Iniziato nel 72 d.C. da Vespasiano, il

Colosseo ha pianta ellittica e la struttura si

basa sull’uso dell’arco.

Cessato il suo uso l’anfiteatro cominciò a

decadere e servì per secoli come cava di

pietra.

Archi trionfali

Arco di Tito (81 d.C.) Arco di Traiano

(114-117 d.C.)

Arco di Tito R e a l i z z a t o i n e t à

f l a v i a s u l l a v i a s a c r a

d e l F o r o , d o v e v a

c e l e b r a r e l e v i t t o r i e

d i T i t o e d i s u o

p a d r e Ve s p a s i a n o

n e l l a g u e r ra

g i u d a i c a , t e r m i n a t a

c o n l a c o n q u i s t a

d e l l a Pa l e s t i n a e l a

d i s t r u z i o n e d e l

t e m p i o d i Sa l o m o n e

a G e r u s a l e m m e .

Arco di Tito Risulta più robusto di quelli augustei anche

grazie al contrasto con l’ombra della profonda volta a botte.

Compare per la prima volta il capitello composito.

I pannelli interni al fornice rappresentano il trionfo dell’imperatore

Si tratta di rilievi storici narrati con immediatezza e dinamismo

A differenza dei rilievi dell’Ara Pacis qui vi è lo sfondo sopra le figure ad aumentare il senso di profondità spaziale di concretezza dei fatti narrai.

Pantheon (118 -128 d.C.)

Realizzato sotto Adriano, successore di Traiano, è un tempio dedicato alle sette divinità planetarie

E’ una ricostruzione di un precedente tempio edificato da Marco Agrippa, poi distrutto da un incendio

Ha l’aspetto di un tempio octastilo; il pronao, composto da tre file di colonne corinzie lisce, è collegato alla rotonda retrostante da un elemento intermedio a forma di parallelepipedo.

La cupola del Pantheon

E’ realizzata in calcestruzzo (un impasto di calce, pozzolana, pietrisco e acqua), nella cui composizione, via via che ci si avvicina alla sommità, sono presenti materiali sempre più leggeri (dal travertino iniziale fino alla leggerissima pomice nella sommità

L’oculo centrale (del dimetro di circa 9 metri) è l’unica fonte di luce.

I campanili del Pantheon

Opera di Gian Lorenzo Bernini

furono abbattuti nel 1883

Il popolo romano gli aveva conferito l’appellativo di “orecchie d’asino”

La scultura

Con l’avvento di Augusto, la scultura

assume un ruolo sempre più

politico. Deve dimostrare che

l’imperatore governa non per

autorità di forza, ma grazie alla sua

autorità morale.

L’imperatore viene divinizzato;

Augusto è raffigurato nelle vesti di

comandante dell’esercito nell’atto

di arringare le truppe.

La scultura

Ritratto veristico, come da tradizione

repubblicana

Regolarizzazione delle fattezze e

impostazione policletea per rendere

la superiorità morale del personaggio

A differenza di quelle greche le statue

romane sono vestite; resta tuttavia

l’ampio panneggio grecizzante

La Glittica Gemma augustea

(10 d.C.)

Gran Cammeo di

Francia (23 d.C.)

La Colonna Traiana

1. Arco di Traiano

2. Statua equestre di Traiano

3. Basilica Ulpia

4. Colonna Traiana

5. Biblioteche

6. Tempio del Divo Traiano

Il rilievo della Colonna Traiana

La Vittoria

Il suicidio di Decebalo

Traiano che parla alle sue truppe