Classe 5^CS Indirizzo Scientifico LICEO TORRICELLI-BALLARDINI FAENZA Artistico, Classico,...
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LICEO TORRICELLI-BALLARDINI FAENZA
Artistico, Classico, Linguistico, Scientifico, Scientifico Scienze Applicate, Scienze Umane Codice meccanografico RAPC04000C – Codice fiscale 90033390395 -- Distretto scolastico n. 41
Sede Centrale e Indirizzo Scientifico: Via S. Maria deIl’Angelo, 48 -- 48018Faenza Tel. Segreteria 0546/21740 - Tel. Presidenza 0546I28652
Posta elettronica: [email protected] Posta elettronica certificata: [email protected] Indirizzo Classico: Via S. Maria dell’Angelo, 1 -- 48018 Faenza
Sede Indirizzo Linguistico: Via Pascoli, 4 -- 48018 Faenza Sede Indirizzi Artistico e Scienze Umane: Corso Baccarini, 17 -- 48018 Faenza
Classe 5^CS
Indirizzo Scientifico
Documento del Consiglio di Classe
Anno scolastico 2017-2018
15 maggio 2018
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INDICE
Profilo Indirizzo Scientifico p.2
Presentazione della classe p.3
Attività extrascolastiche p.4
Attività di alternanza scuola lavoro p.6
Variazioni del Consiglio di Classe nel corso del secondo biennio e dell’anno
Conclusivo
p.9
Variazione nel numero degli studenti della classe nel secondo biennio e
nell’anno conclusivo
p.10
Obiettivi trasversali stabiliti dal Consiglio di classe p.10
Criteri generali per la valutazione del profitto p.10
Informazioni sui percorsi individuali dei singoli alunni p.11
Uso delle apparecchiature didattiche p.11
Calendario delle simulazioni delle Prove d’Esame p.11
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA p.12
LINGUA E CULTURA LATINA p.17
FILOSOFIA E STORIA p.19
LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE) p.26
MATEMATICA p.30
FISICA p.33
SCIENZE NATURALI p.37
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE p.40
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE p.47
RELIGIONE p.48
Quesiti proposti nelle Simulazioni di Terza prova p.49
Griglia di valutazione della Prima Prova p.74
Griglia di valutazione della Seconda Prova p.75
Griglia valutazione della Terza Prova Inglese p.76
Griglia di valutazione della Terza Prova p.77
PROFILO INDIRIZZO SCIENTIFICO
“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e
tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della
matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a
sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo
sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme
del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative,
anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno
3
Aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-
filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in
dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle
scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in
particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso
sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine
propri delle scienze sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con
attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in
particolare quelle più recenti;
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
PIANO DEGLI STUDI DEL 1^ biennio 2^ biennio 5^ anno LICEO SCIENTIFICO 1^ anno 2^ anno 3^ anno 4^ anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Matematica* 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali** 2 2 3 3 3
Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2
Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2
Religione Cattolica o Attività alternative
1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30 *con Informatica al primo biennio **Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Presentazione della classe
La classe 5CS è attualmente formata da 22 alunni, 7 maschi e 15 femmine. La sua composizione non si è modificata in modo sostanziale nell’arco del quinquennio: quasi tutti gli studenti infatti hanno frequentato insieme tutti e 5 gli anni di corso e solo due di essi si sono aggiunti all’inizio del terzo anno. Al termine del quarto anno due studenti, non ammessi all’anno successivo, si sono trasferiti ad altro corso o ad altro Istituto. La classe si è sempre dimostrata corretta nel rapporto con i docenti e con l’istituzione scolastica; la partecipazione, pur presente, non è apparsa in generale particolarmente attiva, se non da parte di pochi studenti. I rapporti fra gli studenti sono sempre stati improntati alla collaborazione
4
ma non si sono evidenziati elementi realmente trainanti. Nel corso dell’ultimo anno, nell’imminenza dell’esame, il clima di positiva collaborazione fra studenti è apparso migliorato. Sono presenti alcuni studenti dotati di ottime capacità, che hanno mostrato un costante impegno e hanno raggiunto nelle diverse discipline risultati molto positivi, molti altri con apprendimenti di livello più che sufficiente o discreto, alcuni infine che manifestano tuttora lacune, per lo più circoscritte a singole discipline. Tre studenti fanno rilevare a oggi insufficienze in diverse discipline.
Attività extrascolastiche
Nel corso del triennio la classe ha effettuato le seguenti attività, ritenute dal consiglio di
classe particolarmente significative per il raggiungimento degli obiettivi relazionali e culturali
programmati:
Attività 3^ 4^ 5^ Segnalazioni
Viaggi di
Istruzione
Puglia
Tivoli e Roma
Uscite didattiche
Recanati - Casa
Leopardi
Mostre Biennale d’arte
contemporanea
di Venezia
Conferenze
Conferenza
“Come funziona il
sistema
immunitario”-
M.Iannacone
Conferenza sulle
leggi ebraiche -
C.Finzi
Conferenza di
astrofisica
Conferenze in
lingua inglese
Mr. Quinn –
Conferenza
“History,culture,
language, sport in
Ireland”
Educazione alla
salute: attività
proposte da
SERT,
Consultorio
Giovani in
collaborazione
con ASL, AVIS,
ADMO, AIDO di
Faenza
Incontri su
tematiche di
educazione alla
salute e
solidarietà e
sensibilizzazione
al dono del
sangue,
degli organi e
del midollo
osseo.
Attività di
orientamento
post-diploma
Attività di
orientamento
post-diploma
Attività di
orientamento
post-diploma
In momenti vari del secondo biennio e dell’anno conclusivo, gruppi di ragazzi più o
meno numerosi hanno partecipato alle seguenti iniziative:
- Certificazioni in lingua inglese (Cambridge First and Advanced Certificate)
- Stages di lavoro estivo (Alternanza scuola lavoro) presso enti pubblici e aziende private
- Concorso dantesco “Lia Leonardi Castellari” (Francesca Barnabè vincitrice per l’anno in corso)
- Giochi di Archimede (individuali)
- Olimpiadi di Fisica (secondo livello)
- Kangarou della Lingua Inglese
- Giochi della Chimica, Olimpiadi di Scienze Naturali, Olimpiadi di Neuroscienze
- Progetto Biotecnologie (quarto anno e anno conclusivo)
- Conferenza “The future of science - The lives to come” - Fondazione U. Veronesi - Venezia
(Anna Taroni)
- Conferenza "Science for Peace - Post-verità" - Fondazione U. Veronesi – presso Università
Bocconi - Milano (Chiara Guidazzi)
- Corso di partecipazione ai test universitari per l’accesso ai corsi di area medico- sanitaria
Durante il quarto anno, gli studenti hanno partecipato al progetto classi aperte sui
seguenti argomenti:
- Consolidamento di Matematica
Durante l’anno conclusivo, gli studenti hanno partecipato al progetto classi aperte sui
seguenti argomenti:
- Complementi di matematica - Progetto di approfondimento Algebra lineare
- Storia contemporanea
- Consolidamento di Matematica
6
ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
In ottemperanza alla legge n. 107 del 13-07-2015, artt. 33-44, sono stati effettuati nel secondo biennio e nell’anno conclusivo (aa.ss. 2015-16; 2016-17 e 2017-18) i seguenti percorsi di Alternanza Scuola lavoro:
INDIRIZZO SCIENTIFICO / SCIENZE APPLICATE
Classi 3^ - a.s. 2015-2016
Attività Alternanza Partecipanti Ore svolte
Nanotecnologie (Istec e Italia in Miniatura) Tutte le terze
20
(8 lezioni + 9 visite + 3 verifica)
Matebilandia Tutte le terze 10 (lezioni+visita)
Fisica a Mirabilandia 3^As, 3^Cs 10 (lezioni+visita)
Introduzione attività produttive territorio: Conferenza CNA, conferenza Legacoop, conferenza Confindustria
Tutte le terze 8
Visita Diennea, Caviro Tutte le terze 5
Preparazione Dossier individuale (report) Tutte le terze 15
Laboratorio Ducati Fisica in moto 3^As, 3^Bs, 3^Ds, 3^Es
8
100 Km
Attività sul campo
Tutte le terze
Da 4 a 16
Conferenza preparatoria per Live Tweet
2
(solo alcuni alunni)
Corso sicurezza Tutte le terze 6
Preparazione attività alternanza classe IV (presentazione Enterprise a cura dei gruppi finalisti)
Tutte le terze 1
Giornata legalità e impegno in ricordo delle vittime della mafia (Comune Faenza)
3^As, 3^Es 3
Redazione de Il Castoro Partecipazione individuale
Corso English Business & Marketing Partecipazione individuale
Corso mediazione e Traduzione Partecipazione individuale
7
Classi 4^ - a.s. 2016-2017
Attività Alternanza Partecipanti Ore svolte
Simulimpresa
Simulazione impresa- ENTERPRISE1
4^AS, 4^CS, 4^DS, 4^ES
80
110 (gruppi finalisti)
Progetto Acs: creazione impresa cooperativa
4^BS 100
Modulo Passo il testimone
Illustrazione attività ASL simulimpresa alle classi III
Gruppi finalisti 4^AS, 4^CS, 4^DS 4^ES> 4h 4^BS> 4h
4
Modulo Scientifico Piano Lauree Scientifiche Chimica e colori – presso Facoltà di Chimica - Bologna
Tutte le quarte 10
Shaping the Future Tecnopolo Modena 02/12/2016
4^As 4^Ds 8
Modulo Appartenenza e testimonianza: Attività Open day (presentazione del proprio Indirizzo alla cittadinanza)
Incontro preparatorio Partecipazione individuale 1
Primo open day Partecipazione individuale 3
Secondo open day Partecipazione individuale 3
Redazione de Il Castoro Partecipazione individuale
Fino a 35
1. Il gruppo Apphamata, costituito da Barnabè, Guerrini, Taormina e Taroni ha avuto accesso
alla finale nazionale tenutasi a Ravenna - sede CNA
8
Classi 5^ - a.s. 2017-2018
Attività Alternanza Partecipanti Ore svolte
Modulo “Inspirational Talk”: Ispirare oggi per orientare il futuro
Pierluigi Bartolomei-Preside scuola formazione Professionale ELIS Roma
- Dove va il mercato del lavoro - Competenze di base e tecnico-specialistiche - Il capitale umano - Lon life learning - Il centro Elis e il placement
Tutte
le quinte
2
Danilo Maurizio @HORSA
Data Scientist
2
Beatrice Maestri @Elettrolux
Open Innovation Manager 2
Sara Piras - Raffaele Salvemini @VIBRE
Ingegnere Biomedico 2
Modulo Scientifico
Piano Lauree Scientifiche
Chimica
Laboratori di chimica organica – Facoltà Chimica Materiali - Faenza
Partecipazione individuale
4 (per Modulo)
Matematica Partecipazione individuale
10
Conferenza PLS Chimica “I cambiamenti climatici” 5^As 5
Modulo
Appartenenza
e
Testimonian
za
Attività Open day (presentazione del proprio Indirizzo alla cittadinanza)
Incontro preparatorio Partecipazione individuale
1
Primo Open day Partecipazione individuale
3
Secondo Open day Partecipazione individuale
3
Preparazione attività laboratoriale Partecipazione individuale
1-2
Modulo
LICEORIEN
TA
Gli studenti propongono lezioni di Scienze, Matematica, Fisica, Latino agli studenti della scuola Media di 1^ grado
Partecipazione individuale
4
Penny Wirton School
Partecipazione individuale
WORK SHOP CREAZIONE DI PPT, report su attività ASL svolta
Incontri con coordinatori indirizzo, referenti ASL, tutor di progetto
Tutte le quinte 14
I percorsi sopra elencati hanno coinvolto l’intero gruppo classe. Per alcuni studenti i percorsi sono stati personalizzati e pertanto si rimanda alle schede individuali.
9
Variazioni del Consiglio di Classe nel corso del secondo biennio e dell’anno conclusivo
3^ 4^ 5^
Religione cattolica Vecchi Vecchi Vecchi Lingua e letteratura
italiana Spada Spada Spada
Lingua e cultura latina
Spada Spada Spada
Lingua e cultura straniera (Inglese)
Ronchetti Ronchetti Ronchetti
Storia Emiliani Emiliani Emiliani
Filosofia Emiliani Emiliani Emiliani
Matematica Sangiorgi Sangiorgi Sangiorgi
Fisica Sangiorgi Sangiorgi Alberghi
Scienze naturali Rossi Rossi Rossi Disegno e Storia
dell’Arte Marabini Ricci Ricci
Scienze motorie Goni Marrapese Marrapese
10
Variazione nel numero degli studenti della classe nel secondo biennio e
nell’anno conclusivo
Iscritti Promossi alla classe successiva Non Promossi,
ritirati,
trasferiti
3^Cs n. 24 24 0
4^Cs n. 24 22 2
5^Cs n. 22
Parte seconda
Obiettivi trasversali stabiliti dal Consiglio di classe
All’inizio dell’anno scolastico, nelle riunioni dipartimentali e successivamente nel consiglio di
classe, sono stati messi a punto, oltre a finalità e obiettivi specifici dell’insegnamento di ogni area
culturale, anche obiettivi trasversali, comuni a tutte le discipline.
Obiettivi di apprendimento:
- migliorare la comunicazione orale e scritta;
- rendere rigorosi e consapevoli i processi di ragionamento;
- usare correttamente le strutture linguistiche nella comunicazione orale e scritta;
- saper problematizzare contenuti culturali.
Obiettivi di carattere relazionale:
- far crescere l’autostima;
- stimolare l’autovalutazione;
- sviluppare il rispetto reciproco.
Circa il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, si rimanda alle singole relazioni dei
docenti.
Criteri generali per la valutazione del profitto ed elementi descrittivi corrispondenti ai voti Sufficienza (voto 6) Si riscontra la presenza dei seguenti elementi: conoscenza, anche non
rielaborata, degli elementi e delle strutture fondamentali; capacità di orientarsi nella ricostruzione dei
concetti e delle argomentazioni; capacità di individuare e di utilizzare le opportune procedure
operative, argomentative e applicative, pur in presenza di inesattezze e di errori circoscritti.
Insufficienza lieve (voto 5) Rispetto agli elementi richiesti per la sufficienza permangono lacune di
fondo che rendono incerto il possesso di questi elementi; ovvero si riscontrano incertezze di fondo
relativamente alle procedure operative, argomentative o applicative; ovvero si riscontrano errori
diffusi e tali da compromettere la correttezza dell'insieme.
Insufficienza grave (voto inferiore al 5) Manca la conoscenza degli elementi fondamentali, ovvero
si riscontra l’incapacità diffusa o generalizzata di analizzare i concetti e di ricostruire le
argomentazioni, ovvero emerge la presenza sistematica di errori gravi che rivelino la mancanza
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di conoscenze fondamentali in relazione ai programmi svolti.
Valutazione superiore alla sufficienza In generale si eviterà il livellamento al minimo della
sufficienza. Saranno opportunamente valorizzate l'accuratezza e la completezza della
preparazione, ovvero la complessiva correttezza e diligenza nell'impostazione dei procedimenti
operativi
(voto 7), le capacità analitiche e sintetiche, la costruzione di quadri concettuali organici e
sistematici, il possesso di sicure competenze nei procedimenti operativi
(voto 8), la sistematica rielaborazione critica dei concetti acquisiti, l'autonoma padronanza dei
procedimenti operativi
(voto 9); la presenza di tutti gli elementi precedenti unita a sistematici approfondimenti che
manifestino un approccio personale o creativo alle tematiche studiate
(voto 10). Le valutazioni di livello massimo potranno altresì essere attribuite anche come
punteggio pieno nei casi di prove scritte particolarmente impegnative.
Informazioni sui percorsi individuali dei singoli alunni
L’argomento oggetto di approfondimento individuale è stato scelto liberamente dagli
alunni sia all’interno degli argomenti studiati in questo ultimo anno scolastico, sia in altri ambiti
culturali vicini ai loro interessi personali.
Gli insegnanti hanno di volta in volta fornito le indicazioni ed i suggerimenti bibliografici
che venivano richiesti.
Uso delle apparecchiature didattiche
I laboratori sono stati utilizzati sistematicamente nell’arco del quinquennio. Si è fatto uso
nelle diverse materie di proiezioni, video e materiali on-line a carattere didattico.
Simulazione delle prove d’esame
Prima Prova - Italiano
Sarà effettuata il 21 maggio 2018 una simulazione di prima prova d’esame comune a tutte le classi del liceo. Per la valutazione di tale prova l’insegnante si atterrà alla griglia di valutazione allegata al presente Documento (Allegato1)
Seconda Prova - Matematica
È stata effettuata il 14 maggio 2018 una simulazione di seconda prova comune a tutte le classi del liceo. Il testo, elaborato da Zanichelli, è disponibile su MATutor- Zanichelli. Terza prova La classe ha svolto due simulazioni di terza prova, in cui sono state coinvolte le seguenti discipline (numero di quesiti riportato fra parentesi):
08 febbraio 2018 3 ore Inglese (2), Scienze (3), Filosofia (3), Storia dell’arte (2)
05 maggio 2018 3 ore Inglese (3), Scienze (2), Storia (2), Fisica (3)
Per le terze prove è stata scelta la tipologia B: questionario con domande a risposta singola, con
indicazione dell’estensione della risposta per numero di parole o di righe. Il Consiglio di Classe si
è orientato su un numero complessivo di 10 quesiti (3+3+2+2).
Le griglie di valutazione della terza prova sono allegate al presente Documento (Allegati n. 3 e 4)
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PARTE TERZA
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof. Marisa Spada
La classe ha raggiunto in linea generale un livello di profitto quasi discreto; alcuni alunni sono
assolutamente eccellenti per sensibilità, e acume critico ma in generale la maggioranza ha maturato
attenzione ed interesse per il fatto letterario e una conoscenza globalmente accettabile delle istituzioni
specifiche. Resta qualche difficoltà, specie in alcuni, relativa alle conoscenze tecniche necessarie per
l’analisi formale del testo letterario; taluni non padroneggiano con sicurezza il riconoscimento delle
figure retoriche o delle strutture narrative; non è infrequente che si presentino errori morfosintattici.
Gli obiettivi essenziali sono stati generalmente conseguiti da tutti gli studenti. Altro punto debole è, in
alcuni studenti, l'organizzazione argomentativa; mentre nelle prove orali, se guidati dall'insegnante,
riescono ad impartire un ordine logico alle loro conoscenze, nelle prove scritte l'insicurezza nel
costruire solide strutture argomentative si evidenzia ripetutamente. Un obiettivo che mi pare
conseguito dalla maggioranza degli alunni è il miglioramento nella comprensione e nell'uso del
linguaggio specifico della disciplina. Diversi ragazzi sono, generalmente, in grado di affrontare, senza
eccessive difficoltà, testi critici anche complessi, di comprenderne gli assunti fondamentali e spesso
anche le sfumature.
Obiettivi raggiunti dalla maggioranza della classe mi sembrano anche quelli relativi alla ricostruzione
del profilo degli autori e alla contestualizzazione dei "prodotti" letterari; solo alcuni alunni riescono
invece ad integrare in un discorso logico e coerente i dati provenienti da aree disciplinari diverse.
Come si noterà dal programma, sono stati effettuati tagli particolari, obbedendo al principio di
privilegiare l'approfondimento di un'opera particolarmente significativa di un autore, e rinunciando all'
esaustività onnicomprensiva, che non sarebbe comunque possibile raggiungere.
Le lezioni, frontali o partecipate, sono sempre state sviluppate visualizzando le mappe concettuali
dell’argomento attraverso la schematizzazione al computer o, analizzando i testi in classe e
affrontando gli autori sempre sui loro testi e non in astratto. Gli alunni sono stati verificati con
interrogazioni individuali e numerosi test oggettivi relativi soprattutto alle conoscenze, comprendenti
ampie porzioni del programma, comprese le letture dantesche, delle quali si è richiesta sempre
un'esatta parafrasi e l'esegesi; così come la spiegazione, le interrogazioni ed in generale tutte le
prove e le verifiche proposte sono sempre state condotte a partire dal testo, richiedendo agli alunni di
ricavare da esso le caratteristiche formali e i temi tipici dell'opera, i topoi, e/o di contestualizzare il
testo, o eventualmente di collegarlo ad aspetti e forme o problemi riscontrati in altre discipline. Sono
state effettuate molte verifiche a test, sia nella forma prevista per la terza prova (di tipo b) con
domande semi-aperte, sia con più tradizionali test a domante di tipologia multichoice, matching, e
specialmente cloze, su più autori. Le prove scritte sono state quelle della tipologia adottata all’esame
di stato, e in particolare quelle di analisi testuale su testi non noti agli alunni, ma affini per forma e
temi a quelli affrontati in classe; la formulazione delle tracce ha sempre presentato una griglia di
analisi della quale si è pretesa una rigorosa scansione all'interno degli elaborati, senza tralasciare
alcuno dei punti proposti.
Libro di testo utilizzato
Luperini Cataldi, Perché la letteratura, volumi Leopardi, il primo dei moderni, 5 e 6, Palumbo editore
13
Dante Alighieri, Paradiso
canti I, III, VI, X, XI, XIV (parte conclusiva), XV, XVII, XI (sintesi) , XXII, XXXIII
Giacomo Leopardi
Le Operette Morali:
“Dialogo di un folletto e di uno gnomo”: l’illusione antropocentrica e l’antispecismo
“Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie”
“Dialogo della Natura e di un islandese”: il male funzionale all’ordine della natura
“Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio famigliare”: la noia e il piacere
“Dialogo di Tristano e di un amico”: contro il regresso filosofico del secolo XIX
“Dialogo di Plotino e di Porfirio”: il senso dell’animo
I Canti:
“L’ucello”, “L’infinito”, “La sera del dì di festa”, “A Silvia”, “La quiete dopo la tempesta”, “Canto notturno di un
pastore errante dell’Asia”, “A se stesso”, “Sopra un basso rilievo antico sepolcrale”, “La Ginestra”
Paralipomeni:
Canto VIII, ottave 9-10,16-19 e 24-25: “L’inferno dei bruti” (riass.)
Pensieri:
“Pensiero LXXXII”, la potenza vivificante dell’amore
Epistolario:
A Pietro Giordani, 30 aprile 1817 (“Unico divertimento in Recanati è lo studio: unico divertimento è
quello che mi ammazza: tutto il resto è noia”)
20 febbraio 1823 ( “La visita alla tomba del Tasso, unico piacere provato a Roma”)
A Fanny Targioni Tozzetti, 5 dicembre 1831 (Come si può immaginare una «massa» di uomini felici
se quella «massa» è composta da singoli individui, che non possono che essere infelici?)
A Luigi De Sinner 24 maggio 1832 (“Quels que soient mes malheurs, … j’aieuassez de courage pour
ne pas chercher à en diminuer le poids ni par de frivoles espérances d’une prétendue félicité future et
inconnue, ni par une lâche résignation”)
Zibaldone:
143 Nella carriera poetica il mio spirito ha percorso lo stesso stadio che lo spirito umano in generale
646 La teoria del piacere
4128-29 Distinzione esistenza-vita
4288-89 Materia pensante
4175-76-77 Il giardino ospedale
3497-98-99 Religione: Le speranze che offre all’uomo il cristianesimo
4510 I mirabili ordini dell’universo
4450 La poesia aggiunge un filo.
353 La madre
4366 Togliendo dagli studi tutto il bello
4279 Lettera a un giovane del XX sec
Il secondo ottocento, età del positivismo e del realismo
La narrativa: naturalismo e verismo.
I fratelli Goncourt: la prefazione a Germinie Lacerteaux
E. Zola: Il romanzo sperimentale
Flaubert: Madame Bovary (riass.)
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Giovanni Verga:
La prefazione a Eva
Lettera a Salvatore Paola Verdura: la definizione del ciclo.
La prefazione a I Malavoglia
La lettera a Salvatore Farina: “Prefazione a L’amante di Gramigna”, eclissi del narratore
Le novelle:
“Rosso Malpelo”: l’approdo al verismo, il narratore regredito, Il “rifiuto della tazza del consòlo”
“Fantasticheria”, Il cartone dei Malavoglia e l’ideale dell’ostrica.
“Cavalleria rusticana”
“La roba”: i temi economici di mastro Don Gesualdo
“Libertà”: il Risorgimento nell’ottica popolare siciliana
I romanzi:
I Malavoglia (capitolo 1 e 15)
Mastro-don Gesualdo (parte IV capitolo 5: la morte)
Poesia in Italia nel secondo ottocento. Il classicismo carducciano.
Carducci: il poeta scudiero dei classici, il Vate della terza Italia.
Odi Barbare: “Nella piazza di San Petronio”, “Nevicata”, “Alla stazione in una mattina d’autunno”
L’influenza francese: il parnassianesimo, il decadentismo, il simbolismo, l’estetismo.
C. Baudelaire: “Perdita d’aureola”, “Corrispondenze”, “Spleen”, “L’albatro”, “Il Cigno”, “A una passante”
P.Verlaine: “Arte poetica”, “Languore”
A.Rimbaud: “La lettera del veggente”, “Vocali”, “Alba”.
S.Mallarmé: la poesia pura per “attingere l’azzurro” e “dare senso più puro alle parole della tribù”. “Un
colpo di dadi non abolirà mai il caso” (sola lettura)
Il simbolismo in Italia
Giovanni Pascoli
Myricae e Canti di Castelvecchio:
“Lavandare”, “Novembre”, “Dall’argine”, “Il lampo”, “Il gelsomino notturno”, “Nebbia”, “L’assiuolo”, “Di
lassù”, “Arano”, “Fides”, “Nella nebbia”
Gabriele D’Annunzio
Il panismo in Alcyone: “La pioggia nel pineto”, “Meriggio”, “Nella belletta”, “A mezzodì”
D’Annunzio come romanziere:
I romanzi dell’estetica e del superuomo. Il piacere, capitolo I (solo ritratto di Andrea Sperelli);
Le vergini delle rocce: le dichiarazioni di Claudio Cantelmo
Il romanzo dopo Verga. In Europa le trasformazioni del romanzo del Novecento: Proust, Joyce,
Kafka
Italo Svevo
Una vita: pagina conclusive
Senilità: il romanzo processo e il narratore giudice
La coscienza di Zeno: “Prefazione e Preambolo”, “La moglie e l’amante” (la salute di Augusta),
“Psicoanalisi” (conclusioni)
Luigi Pirandello
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Le novelle:
La Giara
La patente
La carriola
I romanzi:
Il fu Mattia Pascal: la prima e la seconda prefazione; lo strappo nel cielo di carta;
Uno nessuno Centomila: il capitolo iniziale
La poesia in Italia e in Europa nella prima metà del Novecento
Le Avanguardie (e le neoavanguardie); il dibattito letterario sulle riviste:
Il Crepuscolarismo:
S.Corazzini, “Desolazione del povero poeta sentimentale”
Marino Moretti, “A Cesena”
Guido Gozzano, “I colloqui”, “Toto Merumeni”, “Invernale”, “La signorina Felicita” (passim).
Corrado Govoni, “Autoritratto”, “Le cose che fanno la domenica”, “I tetti”
Aldo Palazzeschi, “Chi sono”, “Lasciatemi divertire”
Tra crepuscolarismo e futurismo. Poetiche delle avanguardie storiche.
Il futurismo
F.T. Marinetti. Manifesto futurista 1909; Manifesto tecnico della letteratura futurista; tavole parolibere
da Zang tumb tum: “Bombardamento di Adrianopoli”
F.Pessoa, “Marinetti accademico”
Giuseppe Ungaretti e la rivoluzione dell’Allegria: “In memoria”,”Veglia”, “San Martino del Carso”, “I
fiumi”
Umberto Saba: “Quello che resta da fare ai poeti”. Dal Canzoniere: “Città vecchia”, “Neve”, “Tre vie”,
“Ritratto della mia bambina”, “Lina e Linuccia”, “A mia moglie” (lett.aut.), “Autobiografia”, “Amai”,
“Teatro degli Artigianelli”
Eugenio Montale attraverso il ‘900.
Il primo Montale: Ossi di seppia: “Non chiederci la parola” “Spesso il male di vivere”, “Forse un mattino
andando in un’aria di vetro”, “Vento e bandiere”
La poesia della memoria nelle Occasioni: “Non recidere forbice quel volto”, “La speranza di pure
rivederti”, “A Liuba che parte”
La bufera e altro: “La primavera hitleriana”, “A mia madre”, “L’arca”, “Il sogno del prigioniero”
Satura: La crisi dell’identità del poeta e il ruolo di Mosca.
“L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili”
Xenia: “Dopo lunghe ricerche”
Diario del '71 e del '72: “La mia Musa”: una nuova poetica per i libri scritti ”in pigiama”
Quaderno di quattro anni: “Al mare o quasi”: la società del trionfo della spazzatura e dell’ossimoro
permanente. “Dopopioggia”: il post moderno e l’autocitazionismo ironico.
La letteratura del secondo dopoguerra
Il Neorealismo.
Elio Vittorini: Il Politecnico; Conversazione in Sicilia (riass.)
Cesare Pavese: Lavorare stanca: “Esterno”, “Lavorare Stanca”. Poesie del disamore: “Verrà la morte
e avrà i tuoi occhi”. Il mestiere di vivere: ultime pagine. Paesi Tuoi. La casa in collina, La luna e i falò
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Italo Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno. I nostri antenati. La giornata di uno scrutatore. Le
cosmicomiche: “Tutto in un punto”. La letteratura combinatoria e l’OuLiPo. Se una notte d’inverno un
viaggiatore. Le città invisibili. Le lezioni Americane: “Leggerezza”. Calvino giornalista e polemista:
“Apologo sull’onestà nel paese dei corrotti”.
Beppe Fenoglio: Una questione privata, Il partigiano Johnny
Pierpaolo Pasolini
La narrativa: Ragazzi di vita e Una vita violenta.
La poesia: Da Le ceneri di Gramsci, st. I e VI; “Il pianto della scavatrice”.
Da Poesia in forma di rosa: “Supplica a mia madre”.
Pasolini giornalista, saggista polemista: Contro la televisione e per l’abolizione della scuola pubblica.
Il PCI ai giovani. “Vi odio cari studenti”.
Articolo: “Io so”.
Roberto Saviano : prefazione a Gomorra.
C.E. Gadda: La cognizione del dolore. Quer pasticciaccio brutto de via Merulana: “ritratto del
commissario Ingravallo”; “Il ritrovamento del cadavere di Liliana”; “Ritratto di Mussolini”.
Il pastiche gaddiano. Gadda e il giallo postmoderno.
Il postmoderno: Testi esemplari (cenni). Borges, Finzioni. G. G.Marquez, Cent’anni di solitudine. G.
Perec, La vita, istruzioni per l’uso. F. Durrenmatt, Il Minotauro. R. Queneau, Esercizi di stile.
Il postmoderno in alcuni autori italiani.
L.Sciascia. Il giallo e il complotto; il tema della mafia. Il giorno della civetta: “L’interrogatorio di don
Mariano Arena”. Todo Modo.
G.Tomasi di Lampedusa: Il gattopardo (I capitolo)
A. Camilleri: I romanzi di Montalbano e il giallo sociale. Il romanzo storico e d’ambiente: estratti da i
romanzi di Montalbano, La scomparsa di Patò. Il birraio di Preston
Poesia in dialetto romagnolo
Tonino Guerra : “I bu”, “Agli ochi”.
Raffaello Baldini : Monologo: da Zitti tutti , da La neiva “Mètt”, “La pinaida” “Un susorr” “La cheursa”
“Quaion”.
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LINGUA E CULTURA LATINA
Prof. Marisa Spada
La classe ha seguito per questa lingua la metodologia applicata nell’apprendimento delle lingue
moderne; si è privilegiata la traduzione con riflessioni lessicali, le comprensioni, la traduzione
effettuata con uso limitato del dizionario (una sola ora): sono stati tradotti nel triennio tutti gli autori,
compresi i poeti. La competenza traduttiva è sufficiente solo per una parte della classe, e gli errori
linguistici sono riferibili soprattutto ad una mancata conoscenza e ad imperfetto "automatismo" nella
acquisizione della morfologia di base. In riferimento a quanto previsto per il triennio nella
programmazione preventiva di latino, la classe, in linea generale, ha raggiunto gli obiettivi essenziali
della comprensione del testo, del riconoscimento delle principali strutture linguistiche e della tipologia
testuale. Poco sicura la parte relativa alla metrica (il solo distico elegiaco è stato trattato, e non tutti
sono in grado di riconoscerlo). Gli alunni conoscono invece in maniera accettabile il profilo di storia
della letteratura e le caratteristiche salienti delle opere e degli autori affrontati nonché dei generi
letterari di appartenenza.
Gli autori letti (tutti quelli segnalati, ma in prevalenza Tacito e Lucrezio) sono stati tradotti sempre in
classe o tradotti a casa previa presentazione delle specificità lessicali del testo e quindi ricorretti in
classe. Lo studio della letteratura si è avvalso dell'uso di mappe concettuali, in forma di presentazioni
multimediali . Quanto svolto è presente ed accessibile sulla piattaforma Moodle dell’istituto.
Libro di testo utilizzato
Agnello- Orlando, Uomini e voci dell’antica Roma, volume 1 (Lucrezio) e 3, Palumbo editore
PROGRAMMA SVOLTO LETTERATURA LATINA
Il primo secolo d.C.
La prosa filosofica:
Seneca
La storiografia nel I e II secolo d.C.
Il genere storiografico dalle origini in Grecia agli esiti a Roma
Principato e storiografia del consenso e di opposizione in età giulio-claudia
Retorica, oratoria, filosofia dal I al II secolo d.C.
Il problema dell'eloquenza nel Dialogus de oratoribus (Tacito). L’eloquenza alumna licentiae (cap.40)
Filosofia e oratoria in Apuleio (Apologia)
La poesia epica
L'epos antivirgiliano e «drammatico» di Lucano. Bellum Civile, L’incipit (I, 1-7) e la synkrysis tra Cesare e
Pompeo (128-157)
Satira e romanzo
Satura Menippea: l'Apokolokyntosis di Seneca
La narrativa antica: novella milesia e romanzo
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Dalla Menippea al romanzo: Petronio. Satyricon, “La matrona di Efeso”
Apuleio: le Metamorfosi. La bella fabella di Amore e Psiche. L’incipit del “romanzo”: lector, intende,
laetaberis (1-14) e l’interpretazione del libro come Isisbuch.
La Satira esametrica: Persio e Giovenale. Persio ,”Choliambi”; Giovenale: la satira sesta (passi)
Poesia lirica ed epigrammatica: (cenni) Gli Epigrammi di Marziale. Dedica a Domiziano
L’età dei Flavi e le figure più importanti. Plinio il Vecchio, Quintiliano.
L’età degli Antonini.
Quadro generale sintetico della letteratura tardo antica e del clima dei secoli III-IV. Il sincretismo
religioso. I primi generi della letteratura cristiana (cenni)
LETTURA DEGLI AUTORI
Lucrezio, De Rerum Natura
Libro I : Elogio di Epicuro e sacrificio di Ifigenia. La poetica di Lucrezio: Avia Pieridum peragro
Libro II: i templa serena del saggio epicureo
Libro V: Contro le illusioni antropocentriche: Tanta stat praedita culpa - Gli uomini primitivi
Seneca: Aliter vivis, aliter loqueris. De vita beata, incipit; Il De brevitate vitae, 1,2.
Tacito
Dialogus de oratoribus, 40, l’eloquenza alumna licentiae
Agricola: Proemio 1-3 e cap. 30: discorso di Calgaco
Historiae: Proemio
Annales: Proemio. I libri su Tiberio: Il servilismo dei senatori all’ascesa di Tiberio e la libido adsentandi: I (5-
6)-7. Le Mortes ambitiosae: morte di Seneca (riassunto in italiano); morte di Lucano XV, 70. La figura di
Petronio e la morte di Petronio: XVI, 18. La morte di Britannico: XIII, 16- 17 .
Il problema dei cristiani. L’incendio di Roma e la prima persecuzione: XV 38-44 passim.
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FILOSOFIA E STORIA
Prof. Alberto Emiliani
Nell’insieme, la classe ha lavorato in maniera non sempre continua. Alcuni allievi hanno mostrato
costante impegno e interesse, che hanno portato anche ad una buona partecipazione alle lezioni. Altri
hanno seguito il percorso scolastico senza particolare entusiasmo, manifestando talora discontinuità
nella preparazione. Nel corso dell’ultimo anno, soprattutto nel secondo quadrimestre, ho rilevato una
crescita complessiva nella attenzione, nella partecipazione e nei risultati, che spero dovuta soprattutto
alla maggiore vicinanza dei temi svolti all’esperienza quotidiana degli studenti.
In Filosofia, la classe ha scelto di proseguire il percorso di apprendimento con una esposizione
dialogata di temi di filosofia della mente, collegati in qualche misura alla biologia e alla intelligenza
artificiale. Ho ritenuto però di dovere concludere con una ripresa di temi kantiani, le cui potenzialità
sono ben lontane dall’essere esaurite. Le prospettive kantiane, rivisitate in relazione a problemi oggi
assai dibattuti, possono dare agli allievi aperture e orizzonti di pensiero di grande ampiezza, tali da
aiutarli a vedere criticamente il rigido riduttivismo oggi assai diffuso e a percepire la ricchezza e la
multilateralità della loro esperienza.
Metodologia. Ho cercato di far adoperare agli studenti i concetti filosofici, chiedendo loro di
esaminarne le potenzialità, i limiti, l’aderenza alla loro esperienza. Ciò si è svolto soprattutto
attraverso lezioni dialogate, proposte di casi da discutere, riflessioni loro affidate intorno a nessi,
difficoltà e conflitti concettuali. In Storia, ho applicato un metodo analogo, proponendomi sempre di
mettere al centro il lavoro degli studenti: individuazione di dinamiche globali, confronti, proposte
interpretative. Soprattutto in Storia (due ore settimanali), ma anche in Filosofia (tre ore) questo lavoro
si è dovuto svolgere in gran fretta e spesso senza la necessaria serenità, a causa delle interruzioni
dovute a diverse iniziative scolastiche e alla mole imponente di argomenti da trattare secondo i
programmi. In particolare, non ho potuto che di rado mettere da parte l’assillo della valutazione e della
assegnazione di voti sul registro. Infatti, nonostante i miei studi e la mia esperienza mi abbiano reso
ben consapevole dell’importanza di momenti di libero confronto, svincolati da finalità valutative, i miei
tentativi in tal senso sono stati perlopiù fallimentari, certo a causa dei tempi assai ristretti, ma
soprattutto per il fatto che una riduzione della pressione ansiogena da parte mia induceva i più a
concentrarsi su altre materie. Probabilmente, un lavoro più efficace e produttivo, vissuto dagli studenti
in maniera meno opprimente, richiede un impegno globale da parte della istituzione.
Testi adottati:
Filosofia:
Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero, La filosofia, vol. 3 (tomi A e B), Paravia, 2009.
Storia:
Valerio Castronovo, Nel segno dei tempi: MilleDuemila, vol. 3, La Nuova Italia, 2015.
Programma svolto in Filosofia
Arthur Schopenhauer
Il mondo come rappresentazione
Il fenomeno come illusione
Soggetto e oggetto, poli della realtà fenomenica (contro materialismo e idealismo)
Spazio, tempo e “causalità” (cfr. principio di Ragion sufficiente)
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La lacerazione del velo di Maya
La corporeità come fenomeno e come intuizione diretta
Dalla corporeità all’azione, e da questa alla volontà
Il mondo come volontà
Wille zum Leben, sola realtà: assenza di individuazione per il noumeno
La vita, dolore e noia
Il pessimismo schopenhaueriano
Le vie della liberazione dal dolore
arte
dalla giustizia alla pietà
ascesi, noluntas
Testo letto e commentato: T2, p. 35: “Il mondo come volontà”
Søren Kierkegaard
Contro il razionalismo, contro il sistema: aut-aut e singolarità dell’esistente
La vita estetica: ricerca della pienezza nell’istante; apertura alla disperazione
La vita etica: sue caratteristiche primarie; il pentimento
La vita religiosa: salto nella fede, scandalo, paradosso
[Ho interrotto qui la presentazione di Kierkegaard, preferendo leggere e commentare insieme agli
studenti due brani complessi più che tentare, seguendo il testo, una analisi sistematica del concetto di
angoscia. Quest’ultima finisce a mio avviso per falsare la riflessione di Kierkegaard, nascondendo la
molteplicità di significati di questo termine. E’ soprattutto fuorviante una distinzione netta tra angoscia
e disperazione (secondo W. McDonald, la disperazione è in Kierkegaard una varietà dell’angoscia).
Nel corso del lavoro, ho insistito su tre contesti in cui Kierkegaard parla di angoscia: la condizione di
scelta in quanto apertura di possibilità che affascinano ma rischiano di annientare lo spirito (la
“vertigine della libertà”); la scelta in quanto perdita di possibilità; la consapevolezza della indifferenza
del mondo alla vita umana.]
Testi letti e commentati: T4, p. 69: “Essenza ed esistenza”;
T5, p. 71: “Lo scandalo del Cristianesimo”
Destra e sinistra hegeliana
L’argomento viene svolto sinteticamente, evidenziando i due temi primari su cui si concentra il dibattito:
interpretazione della religione e valutazione politica dello Stato prussiano
Ludwig Feuerbach
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione
L’autoestraniazione religiosa
L’ateismo come dovere morale
Karl Marx
[Non ho svolto le parti sul pensiero giovanile, partendo invece dalle “Tesi su Feuerbach”]
Le “Tesi su Feuerbach” (lettura del testo T3)
Critica al materialismo feuerbachiano, centralità della prassi
La verità come potere pratico
Individuo e ambiente sociale
L’estraniazione religiosa come conseguenza di lacerazioni storicamente determinate
Atomismo e individualismo borghese
Dall’interpretazione alla prassi rivoluzionaria
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La critica al misticismo logico di Hegel (lettura T2)
Bourgeois e citoyen; presunta universalità dello Stato borghese
La critica all’economia borghese. L’alienazione.
Struttura e sovrastruttura (“materialismo storico”)
La dialettica delle classi (“materialismo dialettico”)
Il Manifesto e la critica ai “falsi socialismi”
Il capitale
Valore e lavoro
L’economia capitalistica e l’origine del plusvalore
Crisi di sovrapproduzione, caduta tendenziale del saggio di profitto
Rivoluzione proletaria e dittatura quale transizione verso il comunismo
Le fasi della futura società comunista
Testi letti e commentati: T2, p. 143: “Oltre il misticismo logico”;
T3, p. 144: “Le tesi su Feuerbach”
Il Positivismo [degli autori positivisti abbiamo visto soltanto Comte]
I principi centrali
Comte
I tre stadi
La classificazione delle scienze
La sociologia
Nietzsche
La nascita della tragedia dallo spirito della musica
Apollineo e dionisiaco
La rottura dell’equilibrio: la filosofia antica
Le Considerazioni inattuali (delle quali viene presentata solo la seconda)
La storicità in funzione della presenza
La gaia scienza e Umano, troppo umano
La “fase illuministica”
Metodo genealogico
La morte di Dio – verso lo Übermensch
Così parlò Zarathustra
Il testo
Übermensch: il sì alla vita – da cammello a leone a bambino
Nichilismo attivo
L’eterno ritorno: dall’accadere all’agire; la redenzione del tempo
L’ultimo Nietzsche
La trasvalutazione dei valori. Critica dei disvalori.
Il prospettivismo
La volontà di potenza (Wille zur Macht)
Robert Michels
Origine delle élite
Rovesciamento delle priorità della élite; la legge ferrea dell’oligarchia
Cooptazione, svuotamento delle istituzioni democratiche
Studi sulla legge ferrea dell’oligarchia; l’UTI (Lipset); il partito Verde tedesco
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Colin Crouch
Democrazia e post-democrazia
Definizione di post-democrazia; sue cause e conseguenze
Suggerimenti per una post-post-democrazia
Theodor Wiesengrund Adorno (svolto su una selezione della voce della Stanford Encyclopedia of
Philosophy, di Lambert Zuidervaart, con numerose integrazioni)
La Dialettica dell’Illuminismo
Il dominio sugli eventi naturali, sulla umanità, su se stessi
Duplicità dell’Illuminismo
Motivazioni della esigenza di dominio
Teoria sociale critica
Il feticismo delle merci secondo Marx; critica di Adorno
Lo scambio fine a se stesso; la società di scambio (Tauschgesellschaft)
L’industria culturale: mercificazione dell’arte
Teoria estetica
Autonomia dell’arte e sua negazione nella mercificazione
Il “contenuto di verità” (Wahrheitsgehalt) dell’opera d’arte
Dialettica negativa
Critica a Kant: nesso fondamentale tra categorie e contenuto non concettuale
Il “nonidentico” (das Nichtidentische)
Imposizione di identità
Riscoperta del nonidentico attraverso la negazione determinata
La sofferenza quale spinta alla lacerazione della illusione di identità
Il metodo della filosofia
Rigore logico ed espressività
Costruzione di contesti concettuali inattesi
L’etica dopo Auschwitz
Temi e problemi di filosofia della mente
Thomas Nagel
“What Is It Like to Be a Bat?”; linea argomentativa principale
Ripresa dell’argomentazione leibniziana dei “mulini” (dalla Monadologia)
Frank Jackson
Concetto di qualia
L’argomentazione della casa di Mary
Qualia epifenomenici
David Lewis
Prima critica a Jackson: esperienza e conoscenza teoretica come stati cerebrali distinti
Seconda critica a Jackson: natura non epifenomenica dei qualia di Jackson
John Searle
La “stanza cinese”: assenza della intenzionalità dai processi computazionali
Natura causale della intenzionalità
Importanza dei nessi causali
Dennett: critiche alla argomentazione e alle conclusioni di Searle
Ripresa della Terza Antinomia della Ragion pura di Kant
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Programma svolto in Storia
In estrema sintesi: vicende europee e mondiali nei primi 15 anni del sec. XX
• Concetti fondamentali: imperialismo, colonialismo, nazionalismo, espansione
economica, crescita tecnologica, aumento del benessere, urbanizzazione, importanza
di partiti e sindacati, estensione del suffragio, legislazione sociale, formazione delle
masse e loro aspirazione ad incidere sulla vita politica ed economica.
• Eventi fondamentali: attriti Francia-Regno Unito in Africa; politica di potenza in
Germania; crisi marocchine; sfacelo dell’impero ottomano; ascesa del Giappone;
guerra cino-giapponese e russo-giapponese; rivoluzione russa del 1905 (KD, socialisti
rivoluzionari, socialdemocratici – bolscevichi e menscevichi) e suo esito; decadenza
dell’Impero cinese (con un richiamo alle guerre dell’oppio e alla rivolta dei Boxer);
Repubblica cinese con Sun Yat Sen e frammentazione interna tra Guomingdang e
“signori della guerra”; Entente cordiale; Triplice Intesa; annessione della Bosnia-
Erzegovina; Guerre balcaniche.
La “età giolittiana”
Il tentativo di crescita sul modello britannico: società civile, economia industriale
Debolezza politica giolittiana e trasformismo
La politica dei “due pesi e due misure”
Azioni a sostegno della industria (infrastrutture, commesse, interventi statali,
protezionismo)
Politica sociale
Rafforzamento della componente massimalista del PSI e di un forte movimento
nazionalista (ANI)
Guerra di Libia; suffragio universale maschile
Il Patto Gentiloni, la crisi di governo e il governo Salandra
Testo: dal discorso parlamentare di Giolitti “L’azione pacificatrice del Governo”, p. 83
La Prima guerra mondiale
Il 1914, lo scoppio della guerra
L’Italia dalla neutralità alla guerra
1915-1916
Una guerra di massa
Le svolte del 1917
La Rivoluzione russa
L’epilogo del conflitto
I trattati di pace
I fragili equilibri del dopoguerra
Economie e società all’indomani della guerra
Il dopoguerra in Europa (cenni: si svolge estesamente solo la parte sulla Germania)
Dalla caduta dello zar alla nascita dell’URSS
Il mondo extraeuropeo e la crisi del colonialismo
L’India di Gandhi
I mandati europei in Medio Oriente
il mondo arabo: le promesse britanniche, l’accordo Sykes-Picot
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immigrazione ebraica in Palestina e dichiarazione Balfour
La rivoluzione kemalista in Turchia: la secolarizzazione
Origini e sviluppo del fascismo
Il Biennio rosso
Nascita del Partito popolare e dei Fasci di combattimento; programma di p.zza Sansepolcro
Caratteri originari del fascismo
Graduale identificazione del fascismo con l’antisocialismo
La marcia su Roma
La “fase legalitaria” del fascismo: De Stefani, MVSN, legge Acerbo, Gran Consiglio
Le elezioni del ’24, l’omicidio Matteotti; reazioni incerte dell’opposizione
Dal 3 gennaio 1925: la fase totalitaria
Le “leggi fascistissime”:
accentramento politico e amministrativo
scioglimento di partiti e sindacati
Graduale identificazione tra partito e Stato
Gestione del consenso
Autarchia, quota 90, battaglia del grano. Risultati della economia fascista
La politica estera del fascismo. Locarno, Stresa. La guerra di Etiopia
Avvicinamento alla Germania nazista. Motivazioni.
Le leggi razziali
L’antifascismo
La crisi del ‘29
Motivazioni della crisi
Dinamica ed estensione della crisi
Il New Deal rooseveltiano
Origini e sviluppo del nazismo
La Germania dopo la crisi del 1929
La presa del potere di Adolf Hitler
La Germania nazista; aspetti del totalitarismo nazista
Verso la Seconda guerra mondiale
Denuncia del Trattato di Versailles e uscita dalla Società delle Nazioni
Primo tentativo di Anschluss e Conferenza di Stresa
Avvicinamento di Italia e Germania dopo il 1935
La Guerra di Spagna
La Conferenza di Monaco
Il “Patto di acciaio”, annessione della Cecoslovacchia, invasione italiana dell’Albania
Il patto Molotov-Ribbentrop
Lo stalinismo sovietico è stato trattato in modo “distribuito”, inserendone diverse tematiche tra gli altri
punti del programma. Abbiamo così affrontato il totalitarismo sovietico, i gulag e le purghe staliniane, i
drastici mutamenti di atteggiamento di fronte alle forze antifasciste europee, l’imposizione di regimi
comunisti nei “Paesi satelliti” durante i primi anni del secondo dopoguerra.
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La Seconda guerra mondiale
(Vengono proposti, in estrema sintesi, i principali eventi bellici)
La Resistenza italiana
La Shoah
La formazione dello Stato di Israele
Il progetto sionista di Hertzl
Immigrazione ebraica in Palestina; conflitti tra Ebrei, Palestinesi e Inghilterra
Nascita dello Stato di Israele; la guerra del 1948
La “Guerra dei sei giorni” e i Territori occupati
Principali ostacoli al processo di pace
La Guerra fredda
ONU
Tensioni tra Unione sovietica e Alleati occidentali
La “Cortina di ferro”
Il “containment” di Truman
La Repubblica popolare cinese. La Guerra di Corea
Kruscev, il XX Congresso del PCUS
La repressione in Ungheria
La rivoluzione cubana
Contraddizioni nella politica estera statunitense
Elezione di J. F. Kennedy: la “nuova frontiera”
Politica di Kennedy contro discriminazioni razziali e per le pari opportunità
Il Muro di Berlino, la crisi cubana, il primo impegno statunitense in Vietnam
Assassinio di Kennedy, rimozione di Kruscev
Gli anni Settanta: crisi petrolifera; stagflazione; graduale abbandono del keynesismo
Nixon: Il trattato SALT 1, la rivoluzione cilena, la pace in Vietnam
SALT 2, rivoluzione iraniana, invasione sovietica dell’Afghanistan
Scudo missilistico NATO
Gorbacev: grave crisi economica e politica dell’URSS
pressione degli USA di Reagan;
Glasnost e perestroika
Crollo del Muro di Berlino; dissoluzione dell’URSS
L’Italia repubblicana
La Costituzione
Le elezioni del 1948 e il Fronte popolare
I governi De Gasperi; riforma agraria, tensioni sociali, ricostruzione
Il miracolo economico
Il centro-sinistra: ENEL, riforma scolastica
Il Sessantotto
Gli anni Settanta: mutamenti sociali, legge sul divorzio
Il terrorismo; la trasformazione del PCI; il sequestro e l’omicidio di Aldo Moro
Declino del PCI; governo Craxi; nuovo boom economico
Mani pulite, le stragi mafiose
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INGLESE
Prof. Domenico Ronchetti
Presentazione della classe
La classe 5CS di questo anno scolastico 2017-18 è stata mia per 5 anni. I test d’ingresso
evidenziavano una preparazione generalmente modesta ed un punteggio medio inferiore a quello
medio del liceo. Il lavoro intrapreso e portato avanti per 5 anni ha dato buoni frutti a livello di
comprensione sia orale che scritta, mentre il parlato e lo scritto risultano inferiori a quelli che io
speravo. Con il passar degli anni è, purtroppo, inesorabilmente e progressivamente scemato
l’impegno indispensabile al raggiungimento della piena padronanza della lingua orale e scritta da
parte di tutti i miei studenti.
In questo panorama, spesso deludente, hanno invece resistito alcune studentesse la cui preparazione
risulta molto buona, l’esposizione fluida ed elegante, il lessico ricco e pertinente, le conoscenze di
ottimo livello. Nel grafico sottostante queste costituiscono la quinta serie, con profitto molto vicino al
10.
A seguire compare un nutritissimo gruppo la cui preparazione si colloca fra il 7 e l’8. Desta viva
preoccupazione la preparazione di due studenti che risulta insufficiente a causa dell’impegno
altrettanto inadeguato, atteggiamento questo ostinatamente protratto nel tempo.
Metodo didattico e criteri di valutazione
Sono state considerate alcune opere maggiori degli autori proposti, di cui sempre si è letto ed
analizzato un brano per coglierne gli elementi più significativi per l’autore stesso, per il genere
letterario e per l’epoca storica e culturale nel quale lo scrittore ha operato.
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Le introduzioni a due periodi storici e culturali fondamentali nel 19° secolo sono state particolarmente
curate con lavori di tipo cooperativo e piccole ricerche individuali tutte confluite in produzioni di tipo
“wiki”, eventualmente visualizzate in mappe concettuali.
Gli autori e le opere proposte sono sempre stati presentati in lingua madre, con spiegazioni prodotte
dall’insegnante integralmente in lingua inglese. I brani considerati sono stati letti ad alta voce, ne è
stata fatta la comprensione lessicale e l’analisi testuale, la contestualizzazione storica e se ne è
delineata la loro attinenza con la vita dello scrittore.
Quando possibile si è fatto uso di materiali scritti e orali tratti da siti Web qualificati, qui di seguito
elencati:
http://www.sparknotes.com/
http://www.bbc.co.uk/schools/gcsebitesize/english_literature/
http://www.online-literature.com/
http://www.wwnorton.com/college/english/literature/OpenSite.htm
I moduli di letteratura proposti, incentrati su singoli autori o su movimenti o generi letterari, sono stati
corredati da esercizi tesi a promuovere la riflessione e l’analisi personale, “papers” atti a preparare la
produzione scritta richiesta in terza, tavole sinottiche (bullet outlines) per supportare esaustivamente
lo studio individuale, e riferimenti bibliografici opzionali ad ulteriori fonti audio o video gratuitamente
scaricabili da internet.
Ciascuna prova scritta, anche quando non inserita in una simulazione collettiva di terza prova, ha
proposto una, due o tre domande tese a verificare adeguate conoscenze relative al modulo da testare
e un breve estratto da un opera conosciuta, da analizzare secondo indicazioni date.
In ogni prova scritta sono stati valutati i seguenti aspetti relativi agli elaborati degli studenti:
Contenuto e conoscenze;
Forma (correttezza morfosintattica e lessico);
Organizzazione del testo e capacità di argomentare.
(Vedi ’ Scheda di valutazione’ allegata alle simulazioni di terza prova).
Le prove orali, due o più per quadrimestre, programmate a fine modulo, hanno valutato la conoscenza degli
argomenti di letteratura proposti e la capacità di esporli.
Nel corso della classe quarta e dello scorso quadrimestre i test orali sono stati registrati in laboratorio. Tale
modalità valutativa permette di testare in una sola ora una intera classe e di recuperare circa l’80 % del
tempo normalmente dedicato alle interrogazioni. I test orali sono poi stati ascoltati e valutati dall’insegnante
che ne ha prodotto un resoconto scritto dettagliato con indicazione del lessico, delle pronunce e delle forme
sintattiche sbagliate, della esaustività della esposizione e della ricchezza del lessico utilizzato. I ragazzi sono
stati inoltre invitati a prendere copia della loro registrazione e a riascoltarla alla luce del resoconto loro
fornito. Altro aspetto positivo di questa modalità è la assoluta trasparenza e la accertata uniformità sia nella
difficoltà dei quesiti proposti, sia nella valutazione delle risposte.
In questo ultimo quadrimestre invece, in vista del colloquio dell’esame di maturità, le verifiche orali si sono
tenute nel modo consueto.
PROGRAMMA DI INGLESE
Manuale in uso:
Arturo Cattaneo-Donatella de Flaviis, Millennium, Signorelli Scuola 2008 Vol. 1
Il programma è stato svolto seguendo lo sviluppo cronologico della storia della letteratura, partendo a
volte dall’analisi testuale del brano considerato, per poi esaminarne il contesto storico e sociale e le
caratteristiche dell’opera dell’autore, del quale si è sempre considerata anche la vita e la formazione.
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Altre volte invece si è preferito presentare prima lo scrittore, e si è in seguito esaminato un estratto
dell’opera proposta, opportunamente contestualizzata nella sua fase storica e nell’ambito della sua
più ampia produzione letteraria.
Ho abbondantemente integrato il libro di testo con presentazioni in PPT, da me prodotte o adattate,
ed altro materiale cartaceo ed orale. Tutto il materiale supplementare è stato fornito su scheda, poi
reso disponibile sulla piattaforma Moodle e recapitato a mezzo email.
Argomenti trattati
The Romantic Period (1776 - 1837)
- Introduction to the Romantic period:
- historical, social, cultural and literary context
- The Industrial Revolution
- The English Romanticism
Mary Shelley:
- Frankenstein, or the Modern Prometheus
- The Woman and the Novelist
W. Blake:
- “The Lamb”
- “The Tiger”
- “The Chimney Sweeper”
- “London”
- The Man and the Poet
S.T. Coleridge:
- The Rime of the Ancient Mariner
- The Man and the Poet
W. Wordsworth:
- “I Wandered Lonely as a Cloud “
- “Composed upon Westminster Bridge”
- The Man and the Poet
G. G. N. Lord Byron
- The Man and the Poet
- “She Walks in Beauty”
The Victorian Age (1837 - 1901)
- Introduction to the Victorian Age:
- Historical, social, cultural and literary context.
- Victorian Compromise and wide spread injustice
- Industrialization of England
- Parliamentary Reforms
- Colonial expansion
- “The White Man’s Burden”
- Discontent in Ireland
29
- Literacy, reading and writing
- The Victorian Novel
- Received Pronunciation English
C. Dickens:
- Oliver Twist
- The Man and the Novelist
O. Wilde:
- The Man and the Novelist
- Lady Windermere’s fan
- The Picture of Dorian Gray
The First Half of the 20th Century (1901 - 1945)
J. Joyce:
- “The Dead”
- Ulysses
- The Man and the Novelist
V. Woolf
- To the lighthouse
- The woman and the Novelist
Poems of World War I (War Poets: Brooke, Owen)
(La trattazione dei “War poets” verrà completata nella seconda parte del mese di maggio)
R. Brooke:
- “The Soldier”
- The Man and the Poet
W. Owen:
- “Dulce et Decorum Est”
- The Man and the Poet
30
MATEMATICA
Prof. Carlotta Sangiorgi
Relazione
Ho insegnato in questa classe per tutto il quinquennio del corso liceale e durante questo periodo gli
alunni si sono dimostrati corretti da un punto di vista disciplinare.
Per quanto riguarda l’aspetto più didattico la situazione appare invece più complessa.
Un gruppo di alunni si è impegnato con assiduità in tutte le varie attività proposte ma la maggioranza
della classe ha dimostrato un generico interesse per la materia e un impegno superficiale nello studio.
Da rilevare poi che, soprattutto in questo ultimo anno scolastico, vari ragazzi hanno evidenziato difficoltà
nell’applicazione dei nuovi argomenti analizzati.
Per consentire l’acquisizione dei contenuti della materia, oltre a dedicare ore di lezioni allo svolgimento
di esercizi e problemi applicativi dei nuovi contenuti, è stato attivato anche un corso di consolidamento di
Matematica, rivolto a tutte le classi quinte del Liceo Scientifico.
Queste attività hanno favorito l’assimilazione della disciplina ma hanno anche rallentato lo svolgimento
del programma preventivato infatti, al momento della stesura di questa relazione, non sono stati ancora
affrontati gli argomenti concernenti la trattazione della Geometria analitica nello Spazio, lo studio delle
Variabili Casuali e non è stato possibile completare lo studio delle Equazioni Differenziali.
Per quanto riguarda il profitto, la maggioranza della classe ha acquisito in modo sostanzialmente
completo gli elementi fondamentali della disciplina e, fra questi, emergono alcune alunne
particolarmente brave e capaci che hanno realizzato una preparazione sicura e completa della materia.
Nella classe ci sono poi alunni che, pur impegnandosi con serietà nello studio, hanno faticato a seguire il
ritmo sostenuto delle lezioni e lamentano ancora incertezze nell’affrontare problemi che non siano
esercizi di routine, infine ci sono alcuni ragazzi che non sono riusciti ancora ad acquisire i nuovi
contenuti e manifestano difficoltà soprattutto negli scritti.
METODOLOGIA I nuovi argomenti sono stati esposti tramite lezioni frontali; nello svolgimento teorico degli argomenti è
stata operata un’opportuna scelta fra i teoremi da proporre solo come enunciati ed altri da dimostrare.
Durante l’anno sono stati risolti e discussi in classe esercizi e problemi applicativi delle teorie esaminate
per migliorare la conoscenza degli argomenti stessi e far acquisire una certa sicurezza nel calcolo e nei
procedimenti risolutivi dell’analisi infinitesimale.
VERIFICHE E VALUTAZIONI Per la valutazione, si sono presi in considerazione i molteplici aspetti in cui si presenta l’allievo, in modo
da tener conto sia del grado di apprendimento sia del contributo del singolo alla crescita della classe.
Sono stati utilizzati i seguenti elementi di verifica:
• Interrogazioni;
• Test di verifica/esercitazioni concernenti parti limitate del programma
• Compiti in classe (almeno tre per quadrimestre).
La valutazione degli scritti è stata fatta attribuendo un valore numerico ad ogni esercizio ed assegnando, in
fase di correzione, una percentuale di tale valore a seconda di come esso è stato svolto.
Nella valutazione si tenuto conto della:
• Conoscenza delle nozioni teoriche necessarie alla risoluzione dell’esercizio
31
• Corretta applicazione delle regole
• Correttezza nei calcoli
• Corretta interpretazione del testo e dei dati
• Correttezza formale
• Adeguata descrizione del procedimento seguito.
Riguardo le simulazioni di prove d’Esame, il 14 maggio 2018 è stata svolta una simulazione di Seconda
Prova d’Esame – prova strutturata come prova d’esame: due problemi e dieci quesiti (da svolgere un
problema e cinque quesiti).
Testo adottato:
Leonardo Sasso, LA matematica a colori – edizione blu, ed. Dea (Voll. 3,4,5)
Programma svolto
LIMITI E CONTINUITÀ Introduzione all’analisi
Insieme R. Intervalli e intorni. Punti di accumulazione.
Funzioni reali di variabile reale. Dominio e studio del segno di una funzione. Classificazione delle funzioni.
Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni pari e dispari. Funzioni inverse e funzioni composte. Funzioni
goniometriche e rispettive inverse; funzioni esponenziali e logaritmiche.
Limite di Funzioni reali di variabile reale
Concetto e definizione di limite finito di una funzione in un punto. Limite destro e sinistro di una funzione.
Limite finito di una funzione all'infinito. Limite infinito di una funzione in un punto. Limite infinito di una
funzione all'infinito. Definizione generale di limite.
Teoremi sui limiti: Teoremi del confronto (dimostrato il primo teorema del confronto, solo enunciati il
secondo e terzo teorema del confronto). Teorema di unicità del limite (dimostrato). Teorema della
permanenza del segno (dimostrato).
Le funzioni continue e teoremi sul calcolo dei limiti (solo enunciati): limite della somma algebrica di due
funzioni, limite del prodotto di due funzioni, limite del quoziente di due funzioni. Limite di funzioni composte.
Forme di indecisione di funzioni algebriche. Limiti notevoli (non dimostrati). Forme d’indecisione di funzioni
trascendenti.
Continuità Funzioni continue in un punto e in un intervallo Continuità delle funzioni elementari. Comportamento delle
funzioni continue rispetto alle operazioni tra funzioni. Punti singolari di una funzione e classificazione delle
singolarità.
Teoremi fondamentali sulle funzioni continue (solo enunciati): teorema di esistenza degli zeri, teorema di
Weierstrass, teorema dei valori intermedi.
Calcolo di limiti
Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui.
CALCOLO DIFFERENZIALE
La derivata
Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Continuità delle funzioni
derivabili (teorema non dimostrato). Esempi di funzioni continue in un punto e ivi non derivabili. Equazione
della tangente in un punto ad una curva. Derivate delle funzioni elementari.
Algebra delle derivate (teoremi non dimostrati): linearità della derivata, derivata del prodotto di due funzioni,
derivata del quoziente di due funzioni, derivata della funzione composta e della funzione inversa.
32
Classificazione e studio dei punti di non derivabilità.
Derivate di ordine superiore. Differenziale di una funzione e relativo significato geometrico.
Teoremi sulle funzioni derivabili
Punto di massimo e punto di minimo relativo di una funzione. Punto di massimo e punto di minimo assoluto.
Teorema di Fermat (dimostrato). Punti stazionari. Teoremi di Rolle e di Lagrange (dimostrati). Funzioni
crescenti e decrescenti in un punto ed in un intervallo. Corollari del teorema di Lagrange (solo enunciati).
Criteri per lo studio della monotonia e dei punti stazionari per funzioni derivabili (teoremi solo enunciati)
Analisi dei punti stazionari mediante lo studio della derivata seconda (solo enunciato).
Problemi di massimo e di minimo assoluti di geometria piana, solida ed analitica.
Funzioni concave e convesse, punti di flesso. Criteri per lo studio della concavità e dei flessi per funzioni
derivabili (teoremi solo enunciati)
Analisi dei punti di flesso mediante lo studio della derivata terza (teorema solo enunciato).
Punti angolosi, punti cuspidali e punti di flesso a tangente verticale.
Teorema di De L'H pital (solo enunciato) e relativa applicazione al calcolo di limiti di forme d’indecisione.
Lo studio di funzione
Schema per lo studio del grafico di una funzione. Funzioni algebriche. Funzioni trascendenti. Funzioni con
valori assoluti Applicazione dello studio di funzione alle equazioni. Metodo di bisezione e Metodo di Newton
per l’approssimazione delle radici di un’equazione.
CALCOLO INTEGRALE ED EQUAZIONI DIFFERENZIALI
L’integrale indefinito
Funzione primitiva di una funzione data. Definizione di integrale indefinito. Integrazioni immediate Linearità
dell’integrale definito. Integrazione per scomposizione. Integrazione di funzioni composte e per sostituzione.
Integrazione per parti. Integrazione delle funzioni algebriche razionali frazionarie.
L’integrale definito
Area del trapezoide. Somma di Riemann. Definizione di integrale definito. Proprietà degli integrali definiti.
Primo teorema fondamentale del Calcolo Integrale (non dimostrato). Applicazioni geometriche degli integrali
definiti: calcolo di aree di domini piani; calcolo del volume di un solido con il metodo delle sezioni; calcolo di
volumi di solidi di rotazione; calcolo del volume di un solido con il metodo dei gusci cilindrici.
Teorema della media integrale (solo enunciato). La funzione integrale. Secondo teorema fondamentale del
Calcolo Integrale (dimostrato). Integrali impropri.
Integrazione numerica (cenni): metodo dei rettangoli e metodo dei trapezi.
Le equazioni differenziali
Definizione di equazione differenziale. Integrale generale e integrale particolare di una equazione
differenziale. Equazioni differenziali del primo ordine.
Equazioni differenziali del primo ordine lineari.
(*) Equazioni differenziali del primo ordine a variabile separabili. Problema di Cauchy.
(*) DATI E PREVISIONI
Distribuzioni di probabilità
33
Variabili aleatorie e distribuzioni discrete. Distribuzione binomiale.
Variabili aleatorie e distribuzioni continue. Distribuzione normale (Gaussiana).
(*) GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO CARTESIANO
Introduzione allo studio della Geometria analitica nello spazio. Equazione del piano; Equazioni della retta.
Equazione di una superficie sferica.
[(*) argomenti ancora da esaminare in data 15/05/2018]
FISICA
Prof. Stefano Alberghi
Relazione finale sulla classe
La classe ha cambiato docente di fisica all’inizio del presente anno. Il rapporto col nuovo docente è stato da
subito collaborativo, anche se è stato necessario un periodo iniziale di assestamento. Lo studio e il
rendimento sono stati complessivamente discreti. Si evidenziano alcuni alunni con buone o ottime capacità,
che presentano uno studio e un impegno costante, un interesse e una partecipazione attiva in classe. Vi è
tuttavia un discreto numero di alunni che ha via via diminuito la costanza nell’impegno e nell’attenzione in
classe, concentrando gli sforzi di studio soltanto nei giorni precedenti alle prove, e ha perciò riportato
valutazioni inferiori alle attese. Si rileva altresì un piccolo numero di alunni che ha riportato durante l’anno
valutazioni insufficienti, nonostante l’indubbio impegno personale.
In generale la classe soffre di un percorso di Fisica non costante (vi è stato un avvicendamento di docenti
durante il quinquennio, e alcuni alunni provengono anche da altre classi) che forse ha lasciato qualche
lacuna nella preparazione. Si fa notare che, nonostante vi siano alunni che mostrano una partecipazione
attiva, la classe in generale è piuttosto passiva, in quanto la maggioranza dei componenti, pur mostrando un
impegno personale adeguato, tende a non esporsi con interventi o domande durante le lezioni.
Commenti sul programma svolto
Il programma previsto è stato svolto in gran parte, anche se alcuni argomenti sono stati trattati solamente
per sommi capi, mentre per altri non è stato possibile se non un rapido accenno. Ad esempio non è stato
possibile trattare i fenomeni che hanno dato origine nel Novecento alla Fisica quantistica, lasciando solo agli
studenti qualche suggerimento di lettura in proposito.
Tale lacuna è dovuta principalmente a una contrazione non preventivabile ad inizio anno del numero di ore
di lezione, dovuto ad impegni della classe, del docente e scolastici in genere.
Note didattiche
Si è fatto uso di:
lezioni frontali, spesso dialogate,
esercitazioni in aula,
esercizi svolti da parte del docente
E’ stato fatto frequente uso di
• video,
34
• animazioni provenienti da varie fonti,
• link a siti internet e di schede di approfondimento o di esercizi fornite dal docente, spesso per via
telematica, simulazioni (in particolare Phet - Univ. Colorado)
Il compito è stato corretto nella quasi totalità dei casi, seguendo le richieste degli studenti. Le prove di
verifica sono state sempre corrette e discusse in classe.
Gli esercizi e i problemi sono stati affrontati soprattutto sugli argomenti del primo quadrimestre
(elettrostatica, correnti) lasciando più spazio alla teoria nei restanti argomenti, e limitandosi in questi a brevi
e semplici applicazioni di formule e concetti.
Il laboratorio è stato utilizzato alcune volte durante l’anno per la dimostrazione di fenomeni connessi agli
argomenti di studio (si veda elenco nel programma). In alcuni casi sono stati presentati in aula materiali o
fenomeni (a volte con materiale di uso quotidiano)
Sono state suggerite via via in corso d’anno rappresentazioni teatrali (Monologo quantistico, Copenhagen),
proiezioni di film (Il senso della bellezza), lettura di testi (Sette brevi lezioni di Fisica), conferenze (“Energia
oscura”).
La classe ha partecipato ad una conferenza di Astrofisica tenuta da un ricercatore dell’Inaf CNR.
Valutazioni
Le valutazioni orali sono state assegnate anche a seguito di prova scritta. Sono state svolte verifiche scritte
sommative semistrutturate (domande aperte e problemi/esercizi).
E’ stato assegnato almeno un voto orale a quadrimestre, in seguito a prova orale personale. Tale voto orale
può essere stato costituito anche da una valutazione complessiva dell'alunno nel corso del quadrimestre, in
seguito a valutazioni parziali basate su eventuali interventi in classe, svolgimento dei compiti assegnati,
risposte a domande del docente, attività varie.
Sono state svolte prove scritte e/o orali di recupero delle insufficienze pregresse (debiti del primo
quadrimestre) e recuperi delle insufficienze a fine quadrimestre.
Testi
Libro di testo
Romeni - Fisica e realtà - vol.2 (campo elettrico) e vol.3 (campo magnetico, induzione e onde
elettromagnetiche) - Zanichelli ed.
Il libro si è dimostrato adeguato nella parte teorica e negli esercizi. Alcuni errori sono stati segnalati agli
studenti, mentre la parte di magnetismo e la parte conclusiva sulla relatività sono state integrate o
parzialmente sostituite con testi diversi, elencati di seguito.
Altri testi di ausilio:
Fabbri, Masini, Baccaglini - Quantum - vol.3 (teoria della relatività) - Sei ed.
Amaldi - L’Amaldi 2.0 (campo magnetico) - Zanichelli ed.
Rovelli - Sette brevi lezioni di fisica - Adelphi ed.
Landau, Rumer - Che cosa è la relatività? - Editori riuniti
Programma svolto
Teoria, concetti, analogie, applicazioni, dimostrazioni, esercizi, fenomeni, esperimenti riguardanti:
Campo elettrico e cariche
Legge di Coulomb
Campo elettrico e linee di campo
Teorema di Gauss e applicazioni a campi elettrici con particolari simmetrie
35
Potenziale elettrico
Energia potenziale di un sistema di cariche
Potenziale generato da un sistema di cariche
Superfici equipotenziali e linee di forza
Relazioni tra campo e potenziale, circuitazione, campi conservativi
Cariche, campo elettrico e potenziale nei conduttori e attorno ai conduttori
Capacità e condensatori
Energia nei condensatori
Condensatori in serie e paralleli
Correnti elettriche
Intensità di corrente
Leggi di ohm
Generatore ideale e reale di tensione continua, resistenza interna
Potenza elettrica nei conduttori e Effetto joule
Resistori in serie e parallelo
Leggi di Kirchhoff
Utilizzo di amperometro e voltmetro
Cenni alla sicurezza nell'utilizzo della corrente
Campo magnetico
Magneti, fenomeni magnetici dovuti a correnti e relative leggi empiriche (campo generato da un filo percorso
da corrente, forza su un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico, forza tra due fili percorsi
da corrente)
Struttura delle linee di forza di un campo magnetico generato da: calamita, filo, spira, bobina, solenoide,
Terra.
Forza di Lorentz su carica in moto immersa in un campo magnetico (direzione, verso, intensità).
Moto di una particella carica in campo magnetico
Momento torcente su una spira/bobina e momento magnetico
Funzionamento del galvanometro e del motore elettrico
Circuitazione e flusso del campo B
Teorema di Ampere e di Gauss per il campo B e applicazione al solenoide
Elettromagnete
Cenni ad acceleratori di particelle e campi magnetici: ciclotrone, LHC
Induzione elettromagnetica
Fenomeni connessi all’induzione. Fem indotta: verso e intensità
Flusso di B su superficie S concatenato al bordo gamma. Legge di Faraday Neumann e legge di Lenz.
Correnti di foucault e applicazioni
Autoinduzione e fem autoindotta, induttanza L. L in un solenoide
Circuito RL in continua: comportamento della corrente nel tempo in apertura e chiusura del circuito su un
generatore
Energia in un induttore
Densità di energia in campo magnetico
Alternatore
Circuito ohmico, circuito induttivo e relazione tra fem e corrente
36
Potenza in un circuito ohmico, valori efficaci di fem e corrente
Cenni al trasformatore elettrico ideale
Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche
Campo elettrico indotto, circuitazione e legge di Faraday Neumann
Legge di Ampere Maxwell e corrente di spostamento
Equazioni di Maxwell
Onde elettromagnetiche, come si originano, relazioni tra E, B, c
Dipolo elettrico ed emissione di onde. Irradiamento (cenno).
Cenni a polarizzazione della luce
Spettro elettromagnetico, generatori ed effetti di onde nelle varie bande di frequenza
Relatività ristretta
Relatività di Galileo, problema dell’etere, esperimento di Michelson-Morley
*Postulati della relatività ristretta
*Simultaneità e dilatazione dei tempi, contrazione delle lunghezze
*Trasformazioni di Lorentz e conseguenze sulla forza magnetica
*Brevi nozioni di dinamica relativistica e della relazione massa-energia
* svolti dopo il 15 maggio
Ulteriori argomenti
Cenni su aspetti sociali dell’utilizzo delle energie
Cenni ad alcuni dei principali campi di ricerca e ai metodi della fisica fondamentale
Esperimenti svolti o fenomeni mostrati
Generatore di Van de Graaf
Elettroscopio, elettroforo di Volta
Effetti di carica su cappellini metallici, capelli
Emisferi e carica sulla superficie
Gabbia di Faraday
Deviazione elettrostatica di un getto d'acqua
Lampadine natalizie
Elettromagnete
Aghi magnetici, limatura di ferro e visualizzazione delle linee di campo magnetico attorno a magneti,
solenoidi, bobine
Campo attorno a un filo percorso da corrente
Forza su un filo percorso da corrente immerso in un campo B
Ferrofluido magnetico
Caduta di magneti in un tubo di alluminio
Induzione su anello e ebollizione dell'acqua
Cilindro e induzione su anelli, oscillazione dell'anello
Freno magnetico
Analisi dell’alternatore tramite oscilloscopio
Torcia a induzione
Motorini elettrici con materiali poveri
Combinazione di filtri polarizzatori
37
Radar gun
SCIENZE NATURALI
Prof. Laura Rossi
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Sono stata docente di questa classe con continuità a partire dal terzo anno.
Gli studenti mi hanno accolta con correttezza e disponibilità, ma hanno evidenziato fin dall'inizio un
atteggiamento non particolarmente estroverso e partecipativo, eccezion fatta per pochi di essi. Questo
approccio si è poco modificato nel tempo, nonostante l'acquisizione di una maggiore apertura e fiducia
reciproca soprattutto nel corso del quinto anno.
La classe è da subito parsa nettamente distinta in un ristretto numero di studenti dotati di buone o ottime
capacità, molto interessati alle tematiche proposte, costantemente impegnati, e in un gruppo più numeroso
di studenti che hanno svolto il proprio dovere con risultati sufficienti o anche discreti pur senza evidenziare
un autentico coinvolgimento nelle discipline proposte. Alcuni di questi ultimi hanno anche dato prova nel
tempo di qualche discontinuità nell'impegno, finalizzandolo talvolta al solo momento della verifica. In pochi
casi i risultati sono stati condizionati da reali difficoltà nel metodo di lavoro, non sempre fra l'altro del tutto
colmate. Due studenti in particolare, insufficienti al termine del primo quadrimestre, mostrano tuttora lacune
non completamente recuperate.
Dal punto di vista disciplinare la classe non ha mai evidenziato problemi; le assenze, a tratti numerose da
parte di qualcuno, si sono in genere ridotte nell'ultima parte dell'anno.
Metodologie e scelta dei contenuti
I testi in adozione sono stati un costante riferimento nel lavoro didattico, ma su alcuni argomenti, in
particolare di biotecnologie, si è fatto ricorso a proiezioni ppt approntate dalla docente e ad animazioni rese
disponibili agli studenti sul pc di classe e sulla piattaforma Moodle.
Le lezioni si sono svolte in genere con approccio frontale e utilizzo delle proiezioni suddette, integrate da
materiali di approfondimento quando necessario.
L'utilizzo del laboratorio si è concentrato per quest'ultimo anno in una esperienza della durata di 8 ore (due
pomeriggi consecutivi presso l'Opificio Golinelli di Bologna) su tematiche biotecnologiche, a cui hanno preso
parte alcuni studenti, e di una serie di laboratori pomeridiani di chimica organica presso l'ISTEC di Faenza
nell'ambito del PLS.
Per quanto riguarda i contenuti va precisato che la classe non aveva affrontato lo scorso anno argomenti di
Chimica organica (se non le ibridazioni del carbonio), pertanto questa è stata trattata ex novo nell'anno in
corso.
Per le Scienze della Terra, considerata l'ampiezza dei contenuti da trattare e il non abbondante tempo a
disposizione, si è data la priorità alla dinamica globale della litosfera.
Verifiche, valutazioni, interventi di recupero
38
In corso d'anno sono state privilegiate le verifiche orali, svolte sotto forma di un colloquio teso a mettere in
luce sia le conoscenze sia la capacità di stabilire collegamenti; le verifiche scritte sono consistite in esercizi
applicativi e quesiti con un numero prefissato di righe per la risposta.
La valutazione delle prove orali ha tenuto conto delle conoscenze, dell'appropriatezza del lessico scientifico
e della capacità di stabilire corretti collegamenti.
La valutazione delle prove scritte e delle relazioni ha tenuto conto della completezza delle risposte, della
correttezza lessicale ed espositiva e della capacità di stabilire nessi causali e collegamenti.
Due studenti risultavano insufficienti al termine del I quadrimestre; per essi non si è ritenuto di dover mettere
in atto specifici interventi di recupero, ma si sono effettuati momenti di ripasso in orario pomeridiano e la
verifica ha avuto luogo nel corso del secondo quadrimestre.
Obiettivi raggiunti
Nel corso dell'anno la classe ha in parte mantenuto la fisionomia sopra accennata, e l'impegno degli studenti
con migliori basi metodologiche si è tradotto in apprendimenti di livello buono, ottimo, a volte anche
eccellente. Alcuni, soprattutto quelli motivati a proseguire gli studi in ambito scientifico, hanno accolto con
interesse le tematiche proposte e gli stimoli offerti e hanno preso parte proficuamente alle attività di
approfondimento; la maggior parte di essi ha invece vissuto lo studio della mia disciplina in modo non
particolarmente attivo e partecipe, pur svolgendo abbastanza regolarmente il lavoro richiesto. Ne risultano
apprendimenti molto differenziati, consapevoli e articolati da parte di alcuni, essenziali da parte del gruppo
più cospicuo. La stessa distinzione può essere fatta per la padronanza del lessico specifico delle discipline.
Soprattutto nel corso del secondo quadrimestre gli studenti con carenze più evidenti hanno dato prova di
una maggiore continuità di presenza e impegno, e hanno cercato di recuperare le lacune preesistenti.
L'organizzazione dei contenuti e l'esposizione, per questi studenti, risente ancora di qualche imprecisione.
Libri di testo utilizzati:
L. Angiolini, N.Fusi, U.Scaioni, A.Zullini, Corso di scienze della Terra – Livello avanzato, Atlas Editore
(cap.3-4-5-6-7)
S.Passannanti, C. Sbriziolo, Noi e la chimica – Dagli atomi alle trasformazioni, Tramontana Editore
(cap. 20-21-22-23-24)
S.Passannanti, C. Sbriziolo, R.Lombardo, Noi e la chimica – Dalle biomolecole al metabolismo,
Tramontana Editore (cap. 1-2 e parte dei successivi)
H.Curtis - N. Sue Barnes, Invito alla biologia – Cellula, genetica, evoluzione, Zanichelli Editore (cap.
17)
PROGRAMMA SVOLTO
CHIMICA ORGANICA:
Definizione; il carbonio nei composti inorganici e organici, la configurazione elettronica del carbonio,
tipologie di formule; proprietà fisiche dei composti organici e fattori che le influenzano; proprietà
chimiche: i gruppi funzionali. Isomeria di struttura (di catena, di posizione, di gruppo funzionale) e
stereoisomeria di conformazione e configurazione (geometrica e ottica), enantiomeri e
diastereoisomeri. Rottura omo ed eterolitica, radicali, elettrofili e nucleofili.
Gli idrocarburi alifatici: gli alcani e l'ibridazione sp3, regole della nomenclatura IUPAC, i cicloalcani;
proprietà fisico-chimiche degli alcani, reazioni: la combustione, l’alogenazione; alcheni e ibridazione
sp2, nomenclatura e principali caratteristiche fisico-chimiche, isomeria geometrica, reazioni di
idrogenazione ed addizione elettrofila, suo meccanismo e regola di Markovnikov; gli alchini,
l'ibridazione sp, nomenclatura e principali caratteristiche fisico- chimiche, reazioni.
39
Gli idrocarburi aromatici: la struttura del benzene. La sostituzione elettrofila: meccanismo ed esempi,
sostituenti attivanti e disattivanti, orientazione dei sostituenti, nomenclatura dei composti aromatici.
Regola di Huckel. IPA. Composti eterociclici.
I derivati degli idrocarburi: alcoli: caratteristiche fisico-chimiche e nomenclatura, reazioni degli alcoli
(ossidazione); cenni sui fenoli e sugli eteri; il gruppo funzionale carbonilico: le aldeidi e i chetoni,
nomenclatura e principali caratteristiche fisico-chimiche, l'addizione nucleofila (formazione di
emiacetali), reazioni di ossidazione e riduzione; gli acidi carbossilici: nomenclatura tradizionale e
IUPAC e caratteristiche fisico-chimiche, principali reazioni (sostituzione nucleofila acilica), esteri e
ammidi. Le ammine: caratteri generali.
Polimeri di sintesi: polimeri ottenuti per addizione e per condensazione: meccanismi di reazione e
principali esempi (PE, PVC, PS, nylon, PET).
BIOCHIMICA:
I carboidrati: caratteri generali, isomeria, formule di Fischer e di Haworth, serie D ed L, anomeri alfa e
beta; i principali monosaccaridi esosi e pentosi; i disaccaridi, legami alfa e beta glicosidici; i principali
polisaccaridi: struttura e funzioni.
I lipidi saponificabili e non saponificabili. Gli acidi grassi, saturi, insaturi e polinsaturi. Trigliceridi,
reazioni di idrolisi e saponificazione. Fosfolipidi; colesterolo e suoi derivati,
Gli amminoacidi: struttura, tipologie di gruppi R, zwitterione, punto isoelettrico; il legame peptidico. Le
proteine e la loro classificazione. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine;
funzioni delle proteine ed esempi.
Composizione dei nucleotidi e degli acidi nucleici. Basi azotate, reazioni di condensazione e sintesi di
nucleosidi e nucleotidi.
Caratteri generali del metabolismo: reazioni cataboliche e anaboliche. Aspetti energetici delle
reazioni: variazione di energia libera, l'ATP e il suo ruolo. Ripresa del concetto di ossidoriduzione e
ruolo del NAD e del FAD. Gli enzimi: sito attivo e funzione catalitica, classificazione, specificità,
complesso E-S, cofattori e coenzimi, regolazione dell'attività enzimatica, inibitori.
Il metabolismo dei carboidrati. La glicolisi: visione di insieme del processo e suo bilancio energetico;
la fermentazione alcolica e lattica e il loro significato. Reazioni mitocondriali: la sintesi di acetil-CoA ,
il ciclo di Krebs e il suo bilancio globale. La fosforilazione ossidativa, teoria chemiosmotica e il ruolo
dell'ATP-sintasi. Bilancio globale della degradazione ossidativa del glucosio.
BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE
Richiami di biologia generale: duplicazione del DNA, trascrizione e traduzione, codice genetico e
mutazioni. Genetica batterica: plasmidi e coniugazione, trasformazione e trasduzione, virus,
batteriofagi e retrovirus, ciclo litico e lisogeno.
Biotecnologie tradizionali ed avanzate; tecnologia del DNA ricombinante, enzimi di restrizione e DNA
ligasi; il clonaggio del DNA; plasmidi e virus come vettori; librerie genomiche; il c-DNA; sonde
geniche; PCR, elettroforesi su gel; sequenziamento del DNA e metodo Sanger. Il Progetto Genoma
Umano e i suoi risultati. Trascrittomica e microarray di DNA. La tecnica CRISPR- Cas9.
Le applicazioni: piante GM, tecniche per ottenerle e problematiche relative; biotecnologie per
l'ambiente; produzione di proteine utili tramite batteri; anticorpi monoclonali; terapia genica; cellule
staminali: tipologie ed utilizzi; clonazione riproduttiva e clonazione terapeutica; animali transgenici:
microiniezione, topi knock-in e knock-out. Cenni sui polimorfismi genetici e sul DNA fingerprinting.
SCIENZE DELLA TERRA:
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I vulcani: caratteri generali, magma e lava; meccanismo delle eruzioni vulcaniche; i prodotti
dell'attività vulcanica, attività esplosiva ed effusiva; le tipologie di lave. Caratteristiche dei diversi
edifici vulcanici. Differenti tipologie di attività vulcanica. Vulcanesimo secondario. Distribuzione
dell'attività vulcanica nel mondo. Il rischio vulcanico in Italia.
I terremoti: meccanismo e principali caratteristiche, ipo- e epicentro, onde sismiche, sismografo e
sismogrammi, determinazione dell'epicentro di un terremoto, scale MCS e Richter, previsione e
prevenzione dei terremoti, distribuzione geografica dei terremoti. Il rischio sismico in Italia.
L'interno della Terra: principali discontinuità sismiche e suddivisioni; crosta continentale e crosta
oceanica, mantello, litosfera e astenosfera, principali caratteristiche del nucleo; l'isostasia. Origine del
calore interno della Terra; la geoterma; caratteristiche generali del campo magnetico terrestre.
Dinamica della litosfera: la teoria di Wegener; la morfologia dei fondali oceanici; espansione dei
fondali oceanici e paleomagnetismo; la teoria della tettonica delle placche; tipi di margini; margini
divergenti e loro evoluzione, margini convergenti e sistemi arco-fossa, i margini trascorrenti; i punti
caldi. Il motore del movimento delle placche.
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Prof. Francesca Ricci
Relazione
Ho seguito la classe negli ultimi due anni del quinquennio, poiché sono arrivata a Faenza per trasferimento.
Gli alunni hanno mostrato di possedere una buona preparazione; sono ragazzi affettuosi che comunicano
serenamente con gli insegnanti, generalmente si impegnano a scuola ed ascoltano i suggerimenti. Gli
obiettivi raggiunti nella programmazione, in termini di conoscenze, capacità e competenze, sono stati
conseguiti da una buona parte della classe, ma con modalità e gradazioni diverse. La maggior parte degli
alunni ha un buon livello di preparazione, possiede buone capacità di analisi e sintesi, segue con interesse
continuo le proposte didattiche e collabora attivamente alla vita scolastica, sia nelle attività programmate in
classe, sia in quelle svolte in orario extra scolastico. Nell’arco dei due anni hanno migliorato il metodo di
studio e potenziato la capacità critica: sanno analizzare un'opera artistica sotto vari aspetti, la sanno inserire
nel suo contesto storico-sociale e stilistico-formale cogliendone gli elementi che hanno contribuito a
determinare un dato fenomeno artistico, tutto ciò grazie a una partecipazione attiva e responsabile. Un
ristretto gruppo di alunni ha raggiunto gli obiettivi prefissati a livello solo sufficiente, seguendo le lezioni con
scarso coinvolgimento e non sempre provvedendo a un lavoro più metodico e sistematico salvo sporadici
interventi nella fase finale dell'anno scolastico: tali ragazzi riescono comunque a cogliere gli elementi
fondamentali con una sufficiente autonomia espositiva.
Lo svolgimento del Disegno Geometrico è stato sviluppato nel corso dei quattro anni di studi precedenti: gli
alunni hanno acquisito buone conoscenze e abilità, sanno valutare gli spazi, le forme e le procedure più
adatti a risolvere il problema compositivo; impiegano consapevolmente i diversi elementi che concorrono nel
progetto. Conoscono i principi e le regole della composizione e visualizzazione delle forme attraverso i
metodi di rappresentazione acquisiti .
Obiettivi programmati:
Abilità e capacità:
- saper leggere l’opera d’arte, vista nel complesso dei suoi significati tecnici, funzionali, estetici,
simbolici
41
- potenziare le capacità di lettura e di analisi di piante e prospetti architettoniche
- individuare un efficace metodo d’analisi dell’opera d’arte inserita nel contesto culturale e sociale
in cui è stata realizzata.
Conoscenze:
- conoscenza delle opere, delle tematiche e dello stile dei protagonisti del Romanticismo,
Realismo Impressionismo Post-impressionismo;
- conoscenza dei movimenti d'avanguardia artistici ed architettonici, es. Espressionismo, Cubismo,
Futurismo, Bauhaus, Suprematismo, Costruttivismo, Dadaismo, Metafisica, Surrealismo
Gli obiettivi sono stati raggiunti in maniera soddisfacente dalla maggior parte della classe .
Metodi
Nel corso dell'anno scolastico sono state affrontate nel I QUADRIMESTRE e nel secondo
QUADRIMESTRE 56 ore ( in data odierna) .Molte ore di Arte sono state destinate ad attività di Alternanza
scuola lavoro . Le lezioni sono state svolte con l'ausilio di proiezioni di opere d'arte, ascolto di lezioni di
storia dell'arte (Museo Nazionale radio-rai3) per approfondimenti; le lezioni sono state frontali e partecipate.
Mezzi
Libri di testo: Valerio Terraroli, ARTE, volume 4 e volume 5, Skira Bompiani
monografie, proiezione di immagini, documentari su artisti o periodi inerenti la programmazione
Strumenti di verifica e valutazione
Ho previsto due (2) verifiche per quadrimestre in forma di interrogazioni orali; è stata verificata e valutata
la simulazione di terza prova, riconducibile alla tipologia B (I quadrimestre) inoltre ricerche di
approfondimento con presentazione orale.
Sono state valutate:
- conoscenza dei contenuti specifici
- capacità di utilizzare le conoscenze in ambiti specifici e trasversali
- capacità di compiere analisi correlando in modo organico i dati acquisiti
- capacità espressive ed uso dei termini specifici.
PROGRAMMA SVOLTO
I CARATTERI DEL NEOCLASSICISMO Johann Joachim Winckelmann, Anton Raphael Mengs : i teorici del neoclassicismo Giovanni Piranesi Le antichità romane Villa Albani e il Parnaso Antonio Canova Dedalo e Icaro Teseo sul Minotauro Amore e Psiche Monumento funerario a Clemente XIII Monumento funerario a Clemente XIV Monumento funerario di Maria Cristina d'Austria Paolina Borghese come Venere vincitrice Jacques Louis David Belisario riconosciuto da un soldato mentre riceve l'elemosina da una donna Il giuramento degli Orazi Marat assassinato Napoleone attraversa le Alpi al Gran San Bernardo
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Consacrazione di Napoleone I e Giuseppina I CARATTERI GENERALI DEL ROMANTICISMO FERMENTI PRE-ROMANTICI L'EUROPA ROMANTICA: il conteso culturale e le tendenze artistiche Johann Heinrich Füssli
L'incubo
Francisco Goya
La famiglia di Carlo IV
Il sonno della ragione genera mostri (tratto dai " Capricci")
La maja desnuda
Saturno che divora uno dei suoi figli
3 maggio 1808: fucilazione alla Montaňa del Principe Pio
William Blake:
Il vortice degli amanti. Francesca da Rimini e Paolo Malatesta
William Turner:
L'Incendio della Camera del Lords e dei Comuni il 16 ottobre 1834
Pioggia, vapore e velocità
Bufera di neve; Annibale e il suo esercito attraverso le Alpi
Caspar David Friedrich;
Viandante sopra il mare di nebbia
Monaco in riva al mare
Croce in Montagna
Abbazia del querceto
Naufragio della Speranza
Théodore Géricault
Alienata con monomania
La zattera della Medusa
Eugène Delacroix
La Libertà che guida il popolo
Il Massacro di Scio
La morte di Sardanapalo
I NAZARENI E I PURISTI
Friedrich Overbeck
Italia e Germania
Francesco Hayez
Il Bacio
I CARATTERI GENERALI DEL REALISMO:
Scuola di Barbizon
Jean-François Millet
Le spigolatrici
L'Angelus
Honoré Daumier:
Il vagone di terza classe
Gustave Courbet:
L'atelier del pittore
Gli spaccapietre
Funerale ad Ornans
L'origine del mondo
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Le bagnanti
LE TRASFORMAZIONI URBANISTICHE NELLA SECONDA METÀ DELL’ ‘800.
Il Crystal Palace
La tour Eiffel
I CARATTERI GENERALI DELL' IMPRESSIONISMO
NASCITA DELLA FOTOGRAFIA
PITTURA EN PLEIN AIR
Édouard Manet; opere:
Olympia
La colazione sull'erba
La ferrovia
Al balcone
Ritratto di Emile Zolà
Claude Monet
Regate ad Argenteuil
Cattedrale di Rouen
Impression al levar del sole
Ninfee
Donne in giardino
Edgar Degas
Classe di danza
L'assenzio
La famiglia Bellelli
Le stiratrici
Ballerina di quattordici anni
Pierre-Auguste Renoir
Il Ballo al Moulin de la Galette
La colazione dei canottieri
Le grandi bagnanti
ALLE ORIGINI DELL'ARTE MODERNA: IL POST-IMPRESSIONISMO
Paul Cézanne
La casa dell'impiccato a Auvers-sur-Oise
Le grandi bagnanti
I giocatori di carte
La montagna di Saint Victore
Vincent van Gogh
I mangiatori di patate
Autoritratto con orecchio bendato
Notte stellata
I girasoli
La camera da letto
Campo di grano con corvi
Paul Gauguin
La visione dopo il sermone (La lotta di Giacobbe con l'angelo)
Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?
La Orana Maria
CARATTERI GENERALI DI PUNTINISMO E DIVISIONISMO. I MACCHIAOLI
44
Georges Seurat
Un bagno ad Asnières
Una domenica alla Grande Jatte
Giuseppe Pellizza da Volpedo
IL Quarto Stato
OPERE
Per ottanta centesimi
Lo stornello
Il Pergolato
IL SIMBOLISMO
Gustav Moreau
L'apparizione
LE SECESSIONI
SECESSIONE E MODERNITA'
Secessione di Monaco, Berlino, Vienna
Gustav Klimt
Nuda Veritas
Le tre Età della Donna
Il Bacio
Fregio per Beethoven
Josef Maria Olbrich- Adolf Loos
Palazzo della Secessione Viennese
Edificio sulla Michaelerplatz
LA NASCITA DEL GUSTO MODERNO
Dall'Arts and Crafts all'Art Noveau
Antoni Gaudi
Casa Batlo
Sagrada Familia
Victor Horta
Hotel Horta
LE AVANGUARDIE STORICHE
CARATTERI GENERALI DELL' ESPRESSIONISMO in EUROPA:
Edvard Munch
Madonna
L'urlo
Disperazione
Angoscia
La Danza della vita
I fauves;
Henri Matisse
Lusso calma e voluttà
La camera rossa (Armonia in rosso)
La gioia di vivere
La danza
La musica
Die Brücke:
Ernst Ludwig Kirchner
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Manifesto della Brücke
Potsdamer Platz
La torre rossa ad Halle
CARATTERI GENERALI DELL' ASTRATTISMO:
Il cavaliere azzurro
Vasilij Kandinskij
Paesaggio con torre
Impressione n. 5
Composizione IV
Primo Acquarello astratto
Composizione VII
Franz Marc
Cavalli
Paul Klee
Piccolo quadro di Pino
CARATTERI GENERALI DEL CUBISMO:
Pablo Picasso
Periodo blu:
Poveri in riva al mare
La Vita
Periodo rosa:
Due saltimbanchi
I giocolieri
Famiglia di acrobati con scimmia
Cubismo analitico-sintetico:
Ritratto di Daniel-Henry Kahweiler
Natura morta con sedia impagliata
Les demoiselles d'Avignon
Guernica
Georges Braque
Viadotto all'Estaque
"Le Quotidien", violino e pipa
Giornale violino pipa
CARATTERI GENERALI DEL FUTURISMO:
Il manifesto futurista
Umberto Boccioni
Stati d'animo: gli addii
Stati d'animo: quelli che vanno
Stati d'animo: quelli che restano
Forme uniche della continuità nello spazio
La città che sale
Materia
Giacomo Balla
Dinamismo di un cagnolino al guinzaglio
Bambina che corre sul balcone
Le mani del violinista
Gino Severini
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Dinamismo di una danzatrice
Luigi Russolo
La rivolta
Carlo Carrà
I funerali dell'anarchico Galli
AVANGUARDIE RUSSE
Costruttivismo
Vladimir Tatlin
Monumento alla terza internazionale
Suprematismo
Kazimir Malevic
Quadrato nero su fondo bianco
NEOPLASTICISMO
Piet Mondrian
Albero rosso
Melo argento
Melo in fiore
Evoluzione
Broadway Boogie-Woggie
BAUHAUS
Walter Gropius
Bauhaus Weimer
Bauhaus a Dessau
Bauhaus Berlino
CARATTERI GENERALI DEL DADAISMO
Marcel Duchamp
Scolabottiglie
Ruota di Bicicletta
L.H.O.O.Q
Il grande vetro
Man Ray
Cadeau
CARATTERI GENERALI DELLA METAFISICA
Giorgio de Chirico
La Torre Rossa
Le muse inquietanti
Carlo Carrà
La musa metafisica
CARATTERI GENERALI DEL SURREALISMO
Andrè Breton
Manifesto 1924
Salvator Dalì
La persistenza della memoria
L'Enigma del desideri di mia madre
Max Ernst
La vestizione della sposa
Dopo il 15 maggio 2018 si prevede la spiegazione dei seguenti argomenti: caratteri generali
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Nuova Oggettività, Architettura delle Avanguardie, Pop Art.
SCIENZE MOTORIE
Prof. Marrapese Francesco
LIVELLO DI
PARTENZA
La classe presenta, complessivamente, una discreta preparazione motoria di
base
NUCLEI FONDANTI
/CONTENUTI
DISCIPLINARI
Esercizi generali di potenziamento / condizionamento organico
Esercizi di mobilità, di tonicità generale
Esercizi a corpo libero, con piccoli attrezzi, ai grandi attrezzi (specifici e di
applicazione). Esercizi di abilità e destrezza
Esercizi di coordinazione e di dinamica generale; esercizi di equilibrio statico e
dinamico.
Conoscenza e tecnica dello stretching
Esercizi di preatletica
Esercizi di preacrobatica
Grandi giochi sportivi (regole, fondamentali - gioco tutto campo e arbitraggio)
Sport individuali (conoscenza ed applicazione)
Giochi sportivi non codificati
OBIETTIVI /
COMPETENZE
Conoscere la terminologia di base specifica della materia e le regole
fondamentali di uno sport di squadra .
Vincere resistenze rappresentate dal carico naturale
Consolidare e/o migliorare gli schemi motori di base
Rispondere ai compiti motori richiesti ed eseguire i fondamentali delle attività
sportive proposte.
Eseguire in modo globalmente corretto un’attività sportiva (di squadra o
individuale
Saper applicare le norme concordate per praticare l’attività in situazione di
sicurezza e di igiene, partecipando in modo consapevole ed efficace alla vita
di gruppo METODOLOGIE
DIDATTICHE
Lezione frontale, lezione dialogata, lavoro individualizzato, a gruppo, a coppie,
percorsi, circuiti; coinvolgimento attivo degli alunni nelle fasi organizzative delle
attività sportive e nei compiti di arbitraggio (riferito in particolare agli esonerati).
La forma di apprendimento è stata di tipo globale
STRUMENTI DI
VERIFICA
Osservazione costante delle condotte motorie
Prove pratiche di gruppo ed individuali
Prove orali (riferito al quadrimestre)
CRITERI DI
VALUTAZIONE
Nel valutare si sono presi in considerazione: il livello di partenza, il
conseguimento e/o il miglioramento delle conoscenze / abilità motorie, il
consolidamento e/o miglioramento delle qualità personali (partecipazione,
impegno, rispetto delle regole, collaborazione, socializzazione ecc...)
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LIVELLO
MINIMO
Conoscere la terminologia di base; saper rispondere in modo sufficientemente
adeguato ai compiti motori richiesti e svolgere in modo globalmente corretto una
attività sportiva (individuale o di squadra) attenendosi alle norme basilari di
sicurezza.
MODALITÀ DI
RECUPERO
In itinere
EVENTUALI
PERCORSI DI
APPROFONDIMETO/
INTERDISCIPLINARI
Gruppo Sportivo e Progetti PTOF
MATERIALE
DIDATTICO
Impianti ed attrezzature sportive /schede e sussidi audiovisivi
RELIGIONE CATTOLICA
Prof. Stefano Vecchi
L'incarnazione come criterio per l'impegno del cristiano nella storia
Diario personale: lettera al liceo
Sull'esistenza di Dio: confronto e dibattito a partire dalle posizioni di U. Veronesi e A. Zichichi
Sull'esistenza di Dio di fronte al dolore. Quando Dio muore di cancro: risposta del prof. Cheaib al
prof. Veronesi
La fede come fiducia, atto pienamente umano.
Riflessioni a partire da testi di M. Buber (Chi è l'uomo?), B. Springsteen (Reason to believe),
Jovanotti (Mi fido di te)
Eutanasia: opinioni a confronto. I casi del Belgio e dell'Olanda (eutanasia ai bambini)
Il Magistero della Chiesa cattolica sull'eutanasia
Storie di Natale: la lotta contro un destino avverso (S. Atzori, C. Castellini, M. M. Dolfin)
Visione e analisi del film La ricotta: storia e vicende giudiziarie. Richiami artistici (letterari, pittorici,
musicali). Il messaggio: il rischio di una religiosità vuota, formale e falsa
Visione e analisi del film Perfetti sconosciuti (le relazioni personali al tempo dei cellulari
L'identità ebraica oggi
Partecipazione al laboratorio sulle guerre di religione nell'area mediorientale
Adozione alle coppie omosessuali: questioni antropologiche
La maternità surrogata: questioni etiche
Questionario sul Sinodo diocesano dei Giovani
Incontro con operatori Caritas sul Servizio Civile Universale
Visione e analisi del film Qualcuno volò sul nido del cuculo: la denuncia dei totalitarismi
nell'annientamento della dignità umana. Lettura cristologica del film.
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Il problema del male nella prospettiva ebraico-cristiana
Lettura di Genesi 3 (la caduta) e Genesi 4 (Caino e Abele)
Gesù Cristo di fronte al male, al dolore e alla sofferenza
February 8, 2018 Simulazione di terza prova ENGLISH TEST 5CS Surname …………………………………. Name ……………………………… QUESTION ONE. Report on Mary Shelley’s profound concern with freedom. Where did she get such an interest and a dedicated upbringing from? (150 words + 40% or – 10 %.) ____________________________________________________________ ___________________
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QUESTION TWO
This is a famous poem of criticism. Tell who the poet is and report about all the institutions being criticized. (150 words + 40% or – 10 %.). LONDON (by …) I wander thro’ each chartered street, Near where the chartered Thames does flow, And mark in every face I meet Marks of weakness, marks of woe. In every cry of every man, In every infant’s cry of fear, In every voice, in every ban The mind-forged manacles I hear.
How the chimney-sweeper’s cry Every blackening church appals; And the hapless soldier’s sigh . Runs in blood down palace walls. But most thro’ midnight streets I hear How the youthful harlot’s curse Blasts the new-born infant’s tear, And blights with plagues the marriage hearse.
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Simulazione terza prova scritta Classe V C S 8 febbraio 2018
Filosofia
Nome e cognome: …...........………………………………………………...
Che cosa significa per Nietzsche la morte di Dio? E per quale motivo secondo te egli fa dire all’uomo folle
che noi lo abbiamo ucciso?
Presenta la “legge ferrea dell’oligarchia” di Michels. Se vuoi, considera se essa possa essere superata da
parte di una società democratica.
I principi basilari del Positivismo sono ancora largamente diffusi. Ti chiedo di esporli molto brevemente e di
presentare alcune delle critiche principali formulate contro di essi da Nietzsche ed eventualmente da altri
filosofi di fine Ottocento e inizio Novecento.
Simulazione Terza prova : Arte Classe V C S
Nome ………………………..Cognome ………………….. 8 febbraio 2018
Analizza l’opera La Grande Jatte di Seurat e identifica le componenti ancora impressioniste e quelle, invece, divisioniste. ( max 10/15 righe) Analizza l’opera La Danza della Vita di Edvard Munch evidenziando lo stile della sua pittura (max 10/15righe)
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA - CLASSE V C S
SCIENZE NATURALI
ANNO SCOLASTICO 2017-18
Candidato 8 febbraio 2018
1) Il doppio legame degli alcheni e l'anello benzenico danno luogo rispettivamente a reazioni di
addizione e di sostituzione elettrofila. Confrontare i due meccanismi di reazione evidenziando
somiglianze e differenze. Utilizzare come esempi le reazioni con cloro gassoso del 2-butene e del
benzene, scrivendo il nome dei prodotti.(max 12 righe)
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2) Alcuni fra i più comuni polimeri di sintesi vengono ottenuti tramite reazioni di condensazione.
Spiegare quali caratteristiche devono possedere i monomeri, qual è la reazione di sintesi e quali
gruppi funzionali sono presenti nei prodotti, portando due esempi. (max 12 righe)
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3) La PCR: indicare il suo utilizzo in campo biotecnologico e spiegare sinteticamente la procedura
utilizzata, soffermandosi in particolare sul ruolo della Taq polimerasi e dei primers.(max 12 righe)
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Simulazione di terza prova di Lingua Inglese
Cognome _____________________ Nome _____________________ Classe 5CS__5 maggio 2018
Question 1
Report on the RP English. Tell what the intents were, when the need arose and what effects it had in the
Empire, on the English language and on the British languages.
(150 words +40% or -10%)
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Question 2
Report on the many new narrative features displayed in Ulysses and tell how they were meant to render a
personal realism from the reader's point of view. (150 words +40% or -10%)
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Question 3 Contextualize the passage here below and point out how it displays many of the values, prejudices and
obsessions of the upper classes during the Victorian Age. (150 words +40% or -10%)
(…)
LADY WINDERMERE. My husband--what has HE got to do with any woman of that kind?
DUCHESS OF BERWICK. Ah, what indeed, dear? That is the point. He goes to see her continually, and
stops for hours at a time, and while he is there she is not at home to any one. Not that many ladies call on
her, dear, but she has a great many disreputable men friends--my own brother particularly, as I told you--and
that is what makes it so dreadful about Windermere. We looked upon HIM as being such a model husband,
but I am afraid there is no doubt about it. My dear nieces--you know the Saville girls, don't you?—such nice
domestic creatures--plain, dreadfully plain, but so good-- well, they're always at the window doing fancy
work, and making ugly things for the poor, which I think so useful of them in these dreadful socialistic days,
and this terrible woman has taken a house in Curzon Street, right opposite them--such a respectable street,
too! I don't know what we're coming to! And they tell me that Windermere goes there four and five times a
week--they SEE him. They can't help it--and although they never talk scandal, they--well, of course--they
remark on it to everyone. And the worst of it all is that I have been told that this woman has got a great deal
of money out of somebody, for it seems that she came to London six months ago without anything at all to
speak of, and now she has this charming house in Mayfair, drives her ponies in the Park every afternoon
and all--well, all--since she has known poor dear Windermere.
LADY WINDERMERE. Oh, I can't believe it! (…)
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Simulazione di terza prova - 5 maggio 2018
Storia – 5° Cs
Nome e cognome:
Rifacendoti a casi specifici, mostra lo stretto rapporto tra politica ed economia nella storia del Novecento.
Racconta la storia degli eventi che, a partire dal 1935, portarono alla Seconda guerra mondiale,
evidenziando le principali linee di sviluppo e riportando i dati significativi a te noti.
Nome Cognome Classe V C S - 5 maggio 2018
Simulazione di Terza Prova
Fisica
Illustra sinteticamente gli argomenti proposti e rispondi alle domande utilizzando un numero massimo di
dodici righe. Puoi aggiungere, se occorre, alcuni schemi, grafici o disegni nello spazio bianco sottostante.
Domanda 1 Spiega che cos’è un condensatore a facce piane parallele, le sue caratteristiche geometriche ed elettriche,
la sua capacità C, la tensione tra le armature. Inoltre, utilizzando anche il teorema di Gauss applicato ad una
lamina sottile indefinitamente estesa, dimostra la formula del campo elettrico presente tra le due armature.
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Domanda 2 Illustra la seconda legge di Kirchhoff e applicala ad un circuito RL alimentato con tensione continua. Spiega che cosa accade alla corrente i(t) immediatamente dopo la connessione del circuito al generatore di tensione (chiusura dell’interruttore), illustrandone la formula. Traccia e illustra il grafico della corrente in funzione del tempo e spiega il significato della costante di tempo �. ……………………………………………………………………………………………………………………………...
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Domanda 3
Dopo aver illustrato brevemente l’effetto Joule della corrente in un conduttore, spiega che cosa sono le
correnti di Foucault e come vengono prodotte, le loro applicazioni tecnologiche, facendo anche riferimento a
fenomeni comuni ed esperienze osservate in laboratorio. Calcola infine quanta energia viene dissipata in 5
minuti all’interno di un conduttore metallico (resistenza R = 150) nel quale viene fatta passare una corrente
media di 4,3 A.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA ANNO SCOLASTICO 2017/2018
Classe 5CS SCIENZE NATURALI
Candidato 5 maggio 2018
1) Le onde sismiche di tipo P ed S: caratteristiche e differenze. Spiega inoltre il significato e l'utilizzo
dell'intervallo S-P sul sismogramma (max 12 righe)
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2) Gli amminoacidi: partendo dalla formula di Fischer di un generico amminoacido indica le
caratteristiche generali di questa classe di composti biologici; spiega in particolare cosa si intende per
zwitterione. Illustra poi la formazione del legame peptidico evidenziandone le proprietà chimiche. (max 12
righe)
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ALLEGATO 1. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
CANDIDATO…………………………………………………………………………………………………………………………………………..Classe 5^CS GIUDIZIO SINTETICO
Voto in15
- esim
i
(*)
Voto indecimi
PERTINENZA individuazione dell'oggettodel
a trattazione
RISPONDENZAALLA TIPOLOGIA
ANALISI- INTERPRETAZION
E comprensionedei dati, informazioni,citazioni
forniti
CONOSCENZE
relativeagliargomenti studiati
ORGANIZZAZIONE TESTUALE
sviluppologico- argomentativo, collegamenti
APPROFONDIMENTO CRITICO
contestualizzazione utilizzodi
informazioni, conoscenze,
esperienze personali
CORRETTEZZA MORFO-
SINTATTICA LINGUISTICAE
FORMALE(ortografia, punteggiatura,morfologi
a, sintassi)
LESSICO Correttezzalessical
e elinguaggio specifico
TIPOLOGIA TIPOLOGIA B, C,D
TIPOLOGIA B TIPOLOGIA A,B TUTTE LE TIPOLOGIE
TUTTE LE TIPOLOGIE
TUTTE LE TIPOLOGIE
TUTTE LE TIPOLOGIE TUTTE LE TIPOLOGIE
CONSEGNA IN BIANCO 1 1 Mancano elementi valutabili
TOTALMENTE NEGATIVO
Da 2
a 5
Da 2 a 3
Completa- mente fuori tema
Non rispondente alla tipologia
Inesistenti Inesistenti Inesistente Inesistente Abbozzi espressivi incompiuti e/o uno o più errori gravissimi
Rudimentale e grossolano
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Da 6
a 7
Da 4 a 4½
Ampiamente fuori tema
Uso fortemente limitato o acritico
deidocumenti, titolo assente
I dati risultano grossolanamente
errati e confusi
Conoscenze fortemente carenti
Frammentaria e inconcludente
Genericità e/o banalità
Periodi mal costruiti, faticosi e/o con
diffusi errori
Povero e inappropriato
, scorretto
INSUFFICIENT
E
Da 8
a 9
5 Presenza di inutili
divagazioni
Non del tutto rispondente, documenti parafrasati
I dati risultano approssimativi
e inesatti
Conoscenze approssimative
e inesatte
Sviluppo contorto e/o
insicuro
Considerazioni ordinarie e prevedibili
Periodi faticosi e/o con errori
Modesto e non ben
padroneggiato, con errori
SUFFICIENTE 10 6 Sostanzial-mente
pertinente
Rispondente per titolo,
destinazione, note, anche se a livello semplice
I dati sono interpretati in modo
corretto,ma prevalentemente
nozionistico
Conoscenze essenziali,
prevalentemente nozionistiche
Abbastanza lineare e coerente
Considerazioni semplici ma appropriate
Sostanzialmente corretto (qualche errore occasionale)
Sostanzialmente corretto e appropriato
DISCRETO Da 11
a 12
Da 6½ a 7
Pertinente Rispondente alla tipologia (es.: titolo, destinazione,note)
Comprensione dei dati abbastanza
sicura
Conoscenze corrette,
abbastanza precise
Lineare e coerente in tutti i punti
Compaiono elementi di
discussione e problematizzazione
Corretto (qualche imprecisione)
Adeguato, pur con qualche imprecisione
BUONO 13 Da 7½ a 8
Argomenti correttamente selezionati
Scelte funzionali
Dati e informazioni sono utilizzati senza
errori, con precisione
Conoscenze articolate e precise
Chiarezza e scorrevolezza
Spunti significativi di rielaborazione
personale
Totalmente corretto Vario e preciso
DISTINTO 14 Da 8½ a 9
Argomenti correttamente selezionati
e funzionali
Scelte efficaci Comprensione e interpretazione
puntuale e personale
Documentazione puntuale e personale
Struttura coesa e coerente
Linee di elaborazione personale e
critica riconoscibili
Scorrevole e fluido, senza rigidità
Efficace, con alcune tracce di originalità
OTTIMO ECCELLENTE
15 Da 9+ a 10
Argomenti efficaci
selezionati con cura
Scelte significative e originali
Gestione sicura e ben organizzata dei
dati e delle informazioni
Gestione sicura e ben organizzata
delle conoscenze
Controllo dell’argomentazion
e in tutte lesue parti
Padronanza dell’elaborazion
e critica
Stile personale ed efficace
Sicuro utilizzo delle
risorse lessicali della
lingua Qualora, in una o più caselle, si configurino punteggi con l'alternativa fra diverse valutazioni in quindicesimi, si assegna il voto maggiore previsto, se sussiste la piena corrispondenza rispetto agli indicatori; l’assegnazione di un punteggio più basso, per la mancata corrispondenza rispetto ai predetti indicatori, sarà esplicitamente motivata. La media conclusiva, se necessario, sarà arrotondata all’unità superiore.
ALLEGATO 2. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Per la simulazione di Matematica del 14 maggio 2018 ci si atterrà alla griglia messa a disposizione della ZANICHELLI ( si veda quanto scritto a p. 11 del presente Documento). Per la prova d’esame si rinvia alla Griglia di Valutazione che sarà pubblicata dal Ministero.
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Allegato 3. GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA (INGLESE)
Candidato…………………………………………………………………Classe………………………………………………………………………….
PUNTI in 15-esimi 15 14 – 13 12 - 11 10 9 – 8 7 – 6
5 – 4
3 – 2
1
CRITERI OTTIMO
ECCELLENTE Più che BUONO.
BUONO
DISCRETO. Più che
SUFFICIENTE
SUFFICIENTE INSUFFICIENTE GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
MOLTO SCARSO
QUASI NULLO
NULLO
CONTENUTO E CONOSCENZE
totalmente pertinente,
preciso, sintetico ed esauriente
pertinenza significativa e
precisa
informazioni pertinenti ma non
complete
contenuto
sostanzialmente adeguato alle richieste, con
essenziale conoscenza
dell’argomento
incompleto, superficiale e/o impreciso/ non
sempre pertinente
informazione assente o
scorretta/ non pertinente
testo lacunoso, informazioni
scorrette e non pertinenti
mancata
conoscenza dell’argomento e
informazioni totalmente scorrette
Testo assente
FORMA (CORRETTEZZA
MORFO-SINTATTICA E
LESSICO)
fluida, con efficace
riformulazione personale, sicura padronanza del lessico specifico e delle strutture
complesse.
possesso delle strutture, anche
complesse, forma scorrevole e
lessico generalmente appropriato. Capacità di
riformulazione
discreto possesso delle strutture,
lessico semplice, ma adeguato
sostanziale possesso delle
strutture, pur con errori e lessico
semplice
frequenti errori, anche gravi, che
non compromettono
la comunicazione; lessico limitato e generico/ lingua non rielaborata
errori numerosi / gravi / grossolani
o tali da compromettere la
comunicazione
numerosi errori strutturali gravi, lessico molto
limitato, incoerente e non
appropriato; comunicazione compromessa
testo breve con lessico totalmente
inappropriato e gravi errori
strutturali tali da impedire la
comunicazione
Testo assente
ORGANIZZAZIONE DEL
TESTO/CAPACITA’ Dl ARGOMENTARE
testo ben organizzato,
coerente, coeso ed efficacemente
articolato
organico, con
argomentazione riconoscibile e
motivata
testo schematico, argomentazione
complessivamente riconoscibile, ma
non sempre motivata
non sempre organico con elementare struttura ma globalmente
coerente
disorganico, con
argomentazione appena
accennata e/o non motivata
disorganico, frammentario e
sconnesso; argomentazione
non espressa
completamente
sconnesso, sviluppo logico disordinato e
struttura argomentativa
non individuabile
sviluppo logico confuso; testo
totalmente incoerente privo
di struttura argomentativa
Testo assente
Qualora, in una o più caselle, si configurino punteggi con l’alternativa fra due valutazioni in quindicesimi si assegna il voto maggiore previsto se sussiste la piena corrispondenza rispetto agli indicatori; l’assegnazione di un punteggio più basso, per mancata corrispondenza rispetto ai predetti indicatori, sarà esplicitamente motivata. Analogamente dovrà essere motivata l’assegnazione del punteggio più basso in relazione alla media conclusiva delle singole valutazioni.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE di TERZA PROVA. MATERIA: Lingua e letteratura Inglese
CANDIDATO/A _____________________________________ classe 5 sez. ______
PUNTI in 15-esimi 1 - 7 8 - 9 10 11 - 12 13 - 14 15
VOTO in decimi (vedi tabella
allegata) 1,5 - 4,5 5 - 5,5 6 6,8 - 7,6 8,4 - 9,2 10
Valutazione sintetica
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE Più che SUFFICIENTE - DISCRETO - BUONO
OTTIMO - ECCELLENTE
Quesito 1
Quesito 2
Quesito
CONTENUTO E CONOSCENZE
(Max 6 punti)
Informazione assente o scorretta o totalmente non pertinente. 1 punti
oppure
Contenuto incompleto, superficiale e/o impreciso o non sempre pertinente. 2 punti
Contenuto pertinente ai quesiti, ma limitato. 3 punti
Contenuto pertinente, ma sommario. 4 punti
Contenuto pertinente, significativo e preciso.
5 punti
Contenuto pertinente, significativo ed esaustivo.
5,5 punti
Contenuto pertinente, significativo, esaustivo e arricchito di riflessioni personali. 6 punti
FORMA (CORRETTEZZA
MORFO-SINTATTICA E
LESSICO) (Max. 6 punt)
Errori numerosi, gravi o grossolani o tali da compromettere la comunicazione. Punti 1
oppure
frequenti errori, lessico limitato e generico, sintassi scorretta. 2 punti
Lacunosa padronanza delle strutture, lessico inadeguato o generico, errori non così gravi da inficiare la comprensione. 3 punti
Accettabile padronanza delle strutture grammaticali e sintattiche; lessico specifico semplice, ma adeguato. 4 punti
Padronanza sicura delle strutture grammaticali, anche complesse, forma scorrevole e lessico generalmente appropriato. Accenni di riformulazione personale. 5 punti
Esposizione fluida, con efficace riformulazione personale, sicura padronanza del lessico specifico e delle strutture complesse. 6 punti
ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
CAPACITA’ Dl ARGOMENTARE e
di CITARE DAL TESTO
ANALIZZATO Max. 3 punti
Testo disorganico, frammentario e sconnesso; argomentazione non espressa. 1 punti
Testo schematico, argomentazione complessivamente riconoscibile, ma non sempre motivata. 2 punti
Testo schematico, organico , con argomentazione discretamente motivata.
2,5 punti
Testo ben organizzato, coerente e d efficacemente articolato.
3 punti
PUNTEGGIO COMPLESSIVO per quesito
PUNTEGGIO COMPLESSIVO della PROVA (media dei punteggi singoli) in 15
PUNTEGGIO COMPLESSIVO PROVA in 10
Griglia utilizzata dal docente di lingua inglese
ALLEGATO 4. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
CANDIDATO/A:……………….……………………………………. CLASSE 5^CS
Obiettivi Indicatori Livelli di valutazione Punti
Conoscenze
Esposizione corretta dei contenuti.
Comprensione e conoscenza dei
concetti e/o delle leggi scientifiche contenute
nella traccia
Non conosce i contenuti richiesti Totalmente insufficiente
1
Conosce e comprende solo una minima parte dei contenuti richiesti
Gravemente insufficiente
2
Conosce solo aspetti parziali dei contenuti e in generale non
sa orientarsi
Insufficiente
3
Conosce adeguatamente solo i principali contenuti, si orienta sull’insieme della discussione
Quasi sufficiente
4
Conosce le strutture essenziali, pur con qualche lieve lacuna o
imprecisione
Sufficiente
5
Conosce e comprende in modo articolato i contenuti
Buona 6
Conosce e comprende in modo approfondito i contenuti
Ottima
7
Competenze
Correttezza
nell’esposizione,utilizzo del lessicospecifico.
Interpretazione e
utilizzo di formule e procedimenti
specifici nel campo scientifico
Si esprime in modo poco comprensibile, con gravi errori formali
Gravemente insufficiente
1
Si esprime in modo comprensibile, con lievi errori formali o
imprecisioni terminologiche
Insufficiente
2
Si esprime in modo lineare, pur con qualche lieve imprecisione
Sufficiente 3
Si esprime in modo corretto e complessivamente coerente
Buona 4
Si esprime con precisione costruendo un discorso ben articolato
Ottima 5
Capacità
Sintesi appropriata
Procede senza ordine logico Scarsa 1
Analizza in linea generale gli argomenti richiesti, con una
minima rielaborazione
Sufficiente
2
Analizza gli argomenti richiesti operando sintesi appropriate
Buona 3
Valutazione prova (in 15-esimi)
Il voto finale risulta dalla media delle singole valutazioni.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione ci si è attenuti a quelli approvati dal Collegio dei Docenti e riportati sopra.
I DOCENTI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
Prof. Alberghi Stefano...............................................................
Prof. Emiliani Alberto..................................................................
Prof. Marrapese Francesco .......................................................
Prof.ssa Ricci Francesca...................................................…….. Prof. Ronchetti Domenico …………………………………………
Prof.ssa Rossi Laura..................................................................
Prof.ssa Sangiorgi Carlotta ....................................................... Prof.ssa Spada Marisa ……………………………………………..
Prof. Vecchi Stefano …................................................................
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
Amadori Matteo ..............................................................................
Barnabè Francesca ..........................................................................
Il dirigente scolastico Luigi Neri
Faenza, 15 maggio 2018