Classe: 5CAT Indirizzo: Istituto Tecnico Tecnologico Costruzioni … · 2020-05-30 · Costruzioni...
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Repubblica Italiana Provincia Autonoma di Trento
Istituto di Istruzione “Marie Curie”
Pergine Valsugana
Anno Scolastico 2019/2020
Documento finale del Consiglio di Classe per l'Esame di Stato
Classe: 5CAT
Indirizzo: Istituto Tecnico Tecnologico
Costruzioni Ambiente e Territorio
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INDICE
1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 2
1.1 Breve presentazione dell’Istituto: obiettivi strategici e scelte educative - caratteristiche e finalità - l'offerta scolastica. 2
2 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 6
2.1 L'indirizzo: profilo in uscita - quadro orario settimanale 6 - 7
2.2 Continuità docenti 9
2.3 Composizione e storia classe 10
3 INDICAZIONI SU INCLUSIONE 11
3.1 BES - DSA - studenti di recente immigrazione 11
4 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA 11
4.1 Metodologie e strategie didattiche - contenuti, metodi, mezzi, spazi e tempi del percorso formativo 11
4.2 CLIL : attività e modalità insegnamento 12
4.3 Alternanza scuola lavoro: attività nel triennio 13
4.4 Attività recupero e potenziamento 15
4.5 Progetti didattici - attività di ampliamento dell'offerta formativa - esperienze extracurricolari 16
4.6 Educazione alla cittadinanza: attività – percorsi – progetti 16
5 INDICAZIONI SU DISCIPLINE 18
5.1 Schede informative su singole discipline (competenze, contenuti, obiettivi raggiunti)18
5.2 Programmazioni interdipartimentali 45
6 INDICAZIONE SU VALUTAZIONE 45
6.1 Criteri di valutazione 45
6.2 Criteri attribuzione crediti 47
6.3 Griglie valutazione colloquio 48
6.4 Prove colloquio (indicazioni e materiali) 49
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1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Presentazione Istituto
PRESENTAZIONE DEL CONTESTO ESTERNO
Il territorio L’Istituto Marie Curie si trova nel territorio della Comunità Alta Valsugana e Bersntol. Con decreto del Presidente della Provincia n. 65 dd. 17 aprile 2007, il territorio dell’Alta Valsugana e Bersntol è stato individuato nei Comuni di Baselga di Pinè, Bedollo, Bosentino, Calceranica al Lago, Caldonazzo, Centa S. Nicolò, Civezzano, Fierozzo – Vlarotz, Fornace, Frassilongo– Garait, Levico Terme, Palù del Fersina – Palai en Bersntol, Pergine Valsugana, S. Orsola Terme, Tenna, Vattaro, Vigolo Vattaro, Vignola Falesina.
Per uno sviluppo positivo di un territorio è necessario che esistano un dialogo e un’alleanza fra tutti gli attori che in questo territorio operano. Per questo bisogna valutare la dimensione territoriale in un’ottica sistemica, ossia studiare l’individuo inserito nella rete delle sue relazioni più significative. In sostanza, la scuola si definisce in relazione ed in interazione con il territorio vivo nel quale opera e dal quale coglie i bisogni formativi rispondendo con una rinnovata azione educativa. In questi anni è cresciuta nella scuola l’attenzione al territorio, enfatizzata anche nei nuovi programmi didattici: un numero sempre crescente di insegnanti in questi anni ha realizzato progetti di educazione in collaborazione con il territorio, cercando con esso e la comunità un rapporto inedito, andando alla ricerca delle radici e del senso di appartenenza, nella prospettiva di educare in modo nuovo alla cittadinanza attiva e partecipe. Il territorio riesce ad esprimere contesti formativi che contribuiscono in maniera determinante all’educazione della cittadinanza. La qualità della relazione che si sviluppa fra la scuola ed il territorio è la condizione di un buon governo delle politiche dell’istruzione e dell’educazione. In tal senso, è importante che tutti i soggetti che hanno un ruolo educativo sul territorio interagiscano tra loro e condividano un patto educativo. La partita educativa va giocata a tutto campo, offrendo alle giovani generazioni opportunità educative che vanno oltre al contesto scolastico e possano essere espressione della propria identità generazionale, del diritto di socializzazione, della capacità di movimento e di relazione all’interno dei propri contesti di vita. In questa prospettiva il territorio è molto più di un semplice luogo extrascolastico: interagisce attivamente con la scuola per aiutarla a realizzare il progetto educativo, si configura come protagonista nella complessa dinamica che coinvolge tutti i soggetti che vivono e agiscono nel territorio e che ne plasmano la fisionomia e determinano (o meno) le possibilità di sviluppo. I rapporti tra scuola e territorio sono pertanto molto importanti perché l'azione educativa mantenga un contatto con la realtà del mondo circostante. Per questo la scuola da molti anni intrattiene proficui rapporti con diversi enti territoriali ed istituzionali (Comuni e Comunità di Valle), sia appartenenti al sistema dell'istruzione e della formazione che al circuito culturale, associativo e sportivo. Particolarmente importanti sono anche i rapporti tra scuola e territorio al fine di mantenere un’azione educativa a contatto con la realtà. Allo scopo il nostro Istituto intrattiene proficui rapporti con diversi enti territoriali e istituzionali sia legati al sistema dell’istruzione che al circuito culturale anche extra provinciale, questo soprattutto per il tramite della nostra Biblioteca. Inoltre, il nostro istituto lavora a stretto contatto con i servizi sociali, con il settore del volontariato, con il mondo del lavoro rappresentato da banche, aziende commerciali e industriali e con altre importanti realtà del nostro territorio collegate alla gestione e alla protezione dell'ambiente. Infine, la scuola cerca di dare visibilità al proprio ruolo di agenzia formativa attraverso contatti con il sistema dell'informazione sia locale che nazionale.
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Analisi del territorio L’area della Comunità di Valle Alta Valsugana e Bernstol si è caratterizzata negli ultimi anni da un trend di continua crescita demografica che ha portato la popolazione residente a superare i 50.000 abitanti. Recentemente tale crescita sembra però essersi arrestata anche a causa della crisi economica che non ha risparmiato il nostro territorio. La crescita, superiore percentualmente alla media di quella provinciale nell’ultimo triennio, era infatti dovuta a diversi fattori tra i quali: la consistenza del flusso di lavoratori migranti da paesi extraeuropei e delle ricongiunzioni famigliari (ridotta nell’ultimo periodo a causa della crisi economica); l’attrazione centro – periferia dovuta alla vicinanza a Trento, con conseguente migrazione locale dal capoluogo verso la Valsugana per ricerca di locazioni a costi inferiori rispetto a quelle del centro cittadino; l’espansione territoriale delle aree abitative del Comune di Pergine e dei suoi centri frazionali, la cui vivibilità in termine di fruizione di servizi di collegamento, trasporto, sostenibilità eco- ambientale è stata particolarmente perseguita nell’ultima legislatura municipale; la nuova funzione propulsiva di aree/imprese occupazionali a rilevante vocazione innovativa, in grado di esprimere sviluppo artigianale ad alta concentrazione tecnologica e assistito da politiche mirate; l’insediamento di nuovi poli commerciali in grado di esercitare una politica espansiva del personale e l’ampliamento di zone di sviluppo edilizio. Una decrescita nella popolazione in questa Comunità si registra ora solo nelle aree più esterne (Valle dei Mocheni), dove esistono però interessanti progetti di valorizzazione del territorio e della cultura delle minoranze linguistiche. L’economia del territorio si rivela matura e sostanzialmente stabile: l’agricoltura è il settore più ricco di aziende; le attività manifatturiere sono su valori importanti; il settore delle costruzioni ed il commercio sono stabili, malgrado una flessione causata dall’attuale crisi; il settore alberghiero e della ristorazione pur risentendo della crisi testimonia la solida economia turistica della zona, che vanta una sua lunga e consolidata tradizione. Le imprese gestite da donne superano il 21%; per quanto riguarda l’età degli imprenditori (altro dato molto importante per l’economia della zona), sono pochi gli imprenditori di età inferiore ai 30 anni (7%). Gli imprenditori ultracinquantenni sono invece circa il 41%. Un altro dato è interessante: molto significativa (5%), anche perché in crescita (soprattutto nell’artigianato e nel commercio), la presenza di cittadini extracomunitari. La complessità del tessuto socioeconomico provoca situazioni di disagio sociale e relazionale che si riflettono sull'apprendimento e sui processi di socializzazione nell'ambiente scolastico.
Reti di scuole L'Istituto è inserito nella rete di scuole della Valsugana. La partecipazione a reti di scuole è molto importante in quanto intende valorizzare l’autonomia delle istituzioni scolastiche attraverso forme di collaborazione e utilizzo di risorse comuni, siano esse umane, finanziarie e strumentali, per il perseguimento di specifici obiettivi istituzionali, ascrivibili anche al piano dell’offerta formativa. La nostra rete infatti persegue fini che sono riconducibili a queste aree: - valorizzazione delle risorse professionali; - gestione comune di funzioni e di attività amministrative; - realizzazione di progetti o di iniziative didattiche, educative, sportive o culturali di interesse territoriale; - i piani di formazione del personale scolastico; - le risorse da destinare alla rete per il perseguimento delle proprie finalità. La scuola inoltre, fa parte della rete di scuole per l’intercultura e per l’educazione degli adulti.
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L’Istituto La sede dell’Istituto rappresenta uno dei palazzi più significativi del territorio, che ha visto 120 anni di attività (1882–2002) di un importante Ospedale Psichiatrico sul quale si è basata l’economia locale per molti decenni. Un luogo dove le dinamiche tipiche di un’istituzione totale e le scelte animate dalle finalità della conoscenza medico-scientifica hanno inciso nel bene e nel male sulle vite di tanti individui, uomini e donne, giovani e anziani; migliaia e migliaia di esistenze che hanno popolato una struttura oggi trasformata in scuola con aule, laboratori ed uffici. Ci pare importante che tutto ciò che questo mondo ha rappresentato non sia rimosso e dimenticato, ma coscientemente e criticamente reinterpretato per promuoverlo a opportunità di crescita civile per tutti.
Dati identificativi dell’Istituto L’Istituto d’Istruzione “M. Curie” è costituito da: Plesso di Levico Terme Plesso di Pergine Valsugana Rappresenta il principale polo scolastico dell’Alta Valsugana. Nato nel 1988, propone attualmente un ampio ventaglio di indirizzi sia nel settore liceale sia nel settore tecnico.
Sede di Pergine Valsugana È situata ai piedi della collina del castello di Pergine in una zona tranquilla, ricca di verde. È sede di tutto l’apparato amministrativo.
Sede di Levico Terme Si trova nelle immediate vicinanze delle Terme di Levico. Ospita il biennio dell’Istituto Tecnico Economico e il triennio per il Turismo.
Offerta scolastica Sede di Pergine Liceo Scientifico Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale Biennio Tecnico Tecnologico Triennio - Istituto Tecnico Tecnologico - Costruzioni, Ambiente e Territorio Triennio - Istituto Tecnico Tecnologico Informatica e Telecomunicazioni (con Robotica) Triennio-Istituto Tecnico Tecnologico Informatica e Telecomunicazioni - articolazione Telecomunicazioni Biennio Tecnico Economico Triennio Amministrazione, Finanza e Marketing con specializzazione in web marketing Sede di Levico Biennio - Istituto Tecnico Economico Triennio - Istituto Tecnico Economico - Turismo Centro EDA e serale Sono presenti, inoltre, il centro EDA (educazione adulti) e un percorso di studi serale che propone due indirizzi: Istituto Tecnico Tecnologico - Informatica Istituto Tecnico Economico – Sistemi Informativi Aziendali
OBIETTIVI STRATEGICI E SCELTE EDUCATIVE L’Istituto “Marie Curie” di Pergine si propone di promuovere negli studenti un atteggiamento di apertura nei confronti della realtà, globalmente intesa. Si stimolerà, di conseguenza, la naturale disposizione della persona a porsi domande, facendo così lievitare quello spirito di curiosità e di conoscenza critica che, insieme alla capacità di scelta, costituisce il tratto caratteristico di una personalità libera. La nostra scuola reputa di fondamentale importanza attuare processi formativi che permettano di integrare cultura umanistica e scientifica, evitando di ingenerare nello studente visioni frammentate e schematiche del sapere.
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Quest’ultimo, inoltre, deve assumere sempre di più i tratti della competenza, della capacità cioè da parte dello studente di saper utilizzare quanto appreso in contesti e situazioni nuove. Gli obiettivi e le strategie formative individuate dall'Istituto Marie Curie sono differenziati in relazione alle specifiche caratteristiche dell'ampia e articolata offerta degli indirizzi liceali e tecnici. L'offerta liceale, che spazia dal settore linguistico a quello scientifico, delle scienze umane ed economico sociale, ordinariamente è indirizzata a fornire un'ottima formazione di base in vista di una prosecuzione efficace degli studi in ambito universitario. I percorsi liceali devono pertanto assolvere il proprio ruolo sociale di produttore e trasmettitore di cultura che si rapporta dinamicamente al proprio ambiente di riferimento, contrassegnato da istituzioni, soggetti socioeconomici, aspetti territoriali, affinché i giovani imparino a dialogare con il mondo circostante, sapendone cogliere e valutare le esigenze, nei confronti delle quali saranno chiamati ad assumere delle responsabilità. L'Istituto è caratterizzato anche da un'offerta formativa di qualità nel settore degli indirizzi tecnici che, istituzionalmente, dopo il diploma, offrono sia la possibilità di proseguire gli studi in ambito universitario sia la possibilità di un immediato inserimento nel mercato del lavoro. Per quanto riguarda gli obiettivi strategici e le strategie formative, nei percorsi tecnici del settore tecnologico si è ritenuto necessario nello spirito di una formazione integrata, mirare alla conoscenza delle comuni tecnologie informatiche e multimediali, unificare gli aspetti teorici e astratti del sapere scientifico con quelli pratici che caratterizzano le applicazioni tecnologiche, favorire la metodologia della ricerca – come capacità trasversale alle varie discipline – attraverso l’uso dei laboratori, valorizzare la corporeità e la manualità unitamente alla dimensione intellettiva. Si intende porre, inoltre, cura alla valorizzazione di tutti i linguaggi verbali e non verbali, al fine di favorire la libera crescita degli studenti. Nei percorsi liceali e in quelli tecnici del settore economico è stato privilegiato, invece, un investimento strategico in progetti di potenziamento linguistico che si concretizzano non solo in una didattica innovativa delle lingue straniere, ma anche in un'ampia offerta di percorsi linguistici curricolari e opzionali i cui obiettivi sono di un livello ancora più alto rispetto a quelli previsti dal Piano trentino trilingue. Ci rendiamo infatti conto dell’importanza dello studio di una lingua straniera nel momento in cui incrociamo persone di altre culture, apprezziamo tradizioni e costumi di altre nazioni o abbattiamo le barriere che dividono i popoli. Imparare a parlare una nuova lingua contribuisce ad accrescere la propria autostima oltre che migliorare le prospettive occupazionali. Data la continua trasformazione della società e la crescente richiesta di personale sempre più qualificato da parte delle aziende del territorio, si è ritenuto opportuno venire incontro a quest’esigenza del mercato del lavoro fornendo agli studenti tutti gli strumenti necessari per far fronte, in modo sicuro e consapevole, alle sfide che il mondo del lavoro presenta. Pertanto, l’insegnamento delle lingue straniere sarà implementato con opportuni progetti. Tutti gli indirizzi trasmettono e veicolano i valori della democrazia e della civile convivenza, così come sono codificati nella Costituzione della Repubblica, che è il fondamentale riferimento per tutelare e sviluppare i diritti di cittadinanza, specie in un contesto sociale che sempre più diviene multietnico e multiculturale, al fine di corrispondere all’umana domanda di pace e di giustizia.
CARATTERISTICHE E FINALITÀ Le finalità che si propone l’Istituto “Marie Curie” sono quelle di essere una scuola che non si occupa solo di istruzione nel senso stretto della parola, ma bensì, di una formazione integrale dello studente; ossia una scuola che mira ad assicurare il successo formativo dei propri studenti attraverso un’adeguata acquisizione di conoscenze, abilità e competenze, affiancata da una piena crescita della persona umana sul lato educativo e formativo. Per sviluppare tutti questi aspetti l’Istituto si pone come principali finalità, nei confronti degli studenti, la promozione delle seguenti aree: l’attenzione alla persona: l'Istituto “Marie Curie” di Pergine riconosce la centralità dello studente nel processo di apprendimento e si impegna perciò a promuovere, nell'ambito delle proprie capacità progettuali e delle proprie risorse, la personalizzazione dei curricoli.
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Con il termine “personalizzazione” s’intende la progettazione che la scuola, nella sua autonomia, attua per adattare i piani di studio d’istituto ai bisogni ed alle esigenze degli allievi, con l'obiettivo di garantire a ciascuno il proprio successo formativo. La personalizzazione riguarda il singolo allievo, come soggetto unico dell'apprendimento, i docenti, come responsabili del percorso di insegnamento, l'Istituto come sistema con un'identità organizzativa e didattica propria. È qualcosa di diverso dall'irrealistico tentativo di scrivere una programmazione per ciascun allievo, ma si sostanzia in un insieme di attenzioni, atteggiamenti, metodologie e strategie didattiche che spostino il centro d'interesse dall'insegnamento all'apprendimento. I suoi strumenti, quindi, oltre ad una didattica quotidiana attenta a favorire il coinvolgimento attivo dei ragazzi e la valorizzazione dei diversi tipi di intelligenza, si basano su un’attenta progettazione e sull’ampliamento dell’offerta formativa destinata ai discenti. l’educazione alla responsabilità: la scuola si pone l'obiettivo di fornire strumenti per l’inserimento attivo nella società, il che significa formare personalità mature, responsabili, solidali, informate e critiche. L’educazione alla cittadinanza si esplica perciò nell’acquisizione di strumenti relativi all’assunzione di responsabilità nella vita sociale e civica. Questa attenzione si traduce in atteggiamenti e comportamenti democratici, in attività aperte che forniscano l’apprendimento di idee, valori, strumenti interpretativi, metodologie conoscitive e di ricerca, modelli comportamentali per una formazione culturale che permetta infine di promuovere lo sviluppo di una mentalità legata alla responsabilità e alla consapevolezza critica. l’orientamento: la scuola tende alla promozione culturale e formativa dei ragazzi. Tutto il sistema educativo di istruzione e formazione è finalizzato alla crescita e alla valorizzazione dello studente, con la sua individualità e la rete di relazioni che lo legano alla famiglia e all’ambiente in cui vive. L’istituzione scolastica si adopera pertanto ad offrire strumenti di conoscenza e occasioni di esperienza che possono consentire a tutti di apprendere, di interagire ed operare nella società e nel mondo del lavoro: l’orientamento, quindi, assume un ruolo centrale nel sistema di istruzione e formazione.
2 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE
2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (estratto del Progetto d’Istituto)
Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. Il settore tecnologico presenta un biennio unico con diversificazione degli indirizzi dal terzo anno.
Il Diplomato in “Costruzioni, Ambiente e Territorio”:
• sa effettuare scelte nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle
costruzioni;
• sa rilevare il territorio scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate;
• applica le metodologie della progettazione e della realizzazione di costruzioni e manufatti
edilizi;
• è in grado di collaborare nella progettazione di edifici residenziali, industriali, commerciali
e terziari;
• opera nell’ambito dell’organizzazione e della gestione dei cantieri edili (Direzione Lavori,
Coordinatore della Sicurezza, ecc...);
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• è in grado di effettuare la stima del valore di unità immobiliari, fabbricati e terreni; esegue
tutte le operazioni catastali;
• predispone computi metrici estimativi e preventivi;
• sa affrontare i vari aspetti dell’amministrazione condominiale e della gestione degli
immobili anche riguardo le manutenzioni;
• sa individuare le soluzioni più appropriate ai fini del risparmio energetico negli edifici;
• gestisce i processi inerenti la distribuzione impiantistica negli edifici (impianti elettrici,
riscaldamento, acqua, gas ecc...)
• pianifica e organizza le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro;
• utilizza gli strumenti informatici per la restituzione grafica di progetti (CAD) e rilievi
topografici (GIS).
L’indirizzo presente in Istituto prevede significativi approfondimenti di progettazione, estimo
e topografia rivolti a tematiche vicine al territorio, al risparmio energetico e lo sviluppo di
competenze relative alla modellistica architettonica (durante le ore pomeridiane).
Le ore a disposizione dell’istituzione scolastica sull’orario settimanale sviluppate all’interno
della disciplina “energia ambiente e territorio”, vengono utilizzate per:
• potenziare “estimo” attraverso la conoscenza delle risorse ambientali ed una progressiva
sensibilizzazione ad esse, nell’ottica del risparmio energetico e della salvaguardia del
paesaggio
• potenziare “topografia” attraverso il rilievo anche al di fuori dell’ambiente antropizzato,
nell’ottica di una maggiore attenzione alla geografia del territorio
• potenziare “progettazione” sia nella fase del rilievo architettonico, sia nella fase del
progetto con particolare attenzione alle architetture rurali del territorio e alla tutela
architettonico/ambientale nelle valli della comunità.
SBOCCHI PROFESSIONALI
Il diplomato CAT potrà inserirsi direttamente nel mondo del lavoro e accedere ai percorsi di
studio e di lavoro previsti per l'accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme
vigenti in materia.
Si distinguono 4 macro aree nel post-diploma:
● corsi post-diploma promossi dalle province o dalle regioni finalizzati all’acquisizione di
specifiche competenze in ambiti professionali in relazione alle richieste del mercato
dell’edilizia;
● accesso a qualsiasi corso di Laurea triennale o diploma universitario
● lavoro dipendente nel privato o nel pubblico: studi di progettazione, imprese edili, studi
di amministrazioni di condominio, uffici tecnici di istituto di credito, uffici tecnici di
compagnie di assicurazioni, aziende per i servizi energetici, strutture di produzione e di
vendita per l’arredamento e materiali edili, agenzie immobiliari, uffici tecnici comunali o di
altri enti locali (Provincia, Catasto e Comunità di Valle)
● libera professione: l’accesso alla professione avviene dopo il superamento dell’Esame
di Stato, che permette il conseguimento dell’abilitazione professionale, e può essere
sostenuto dopo aver svolto un tirocinio di 18 mesi presso un geometra professionista, un
ingegnere civile, un architetto, iscritti da un quinquennio nei rispettivi elenchi
professionali, oppure dopo aver svolto attività tecnica subordinata per almeno 5 anni
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presso uno studio professionale. Oltre al tirocinio previsto dalla normativa è possibile
accedere all’Esame di abilitazione anche con la Laurea triennale comprensiva di un
tirocinio di 6 mesi.
Interprete e protagonista del mondo del lavoro nel settore edilizio, il Tecnico diplomato in
Costruzioni, Ambiente e Territorio (ex geometra) svolge attività di: progettazione in ambito
civile, industriale e rurale, gestione della sicurezza nei cantieri nel ruolo di Coordinatore per
la progettazione e/o per l’esecuzione, rilevamenti del territorio e dell’edificato, visure e
frazionamenti catastali, perizie, consulenze tecniche per il Tribunale, certificazioni
energetiche, prevenzioni incendi, amministrazione di condomini e valutazioni immobiliari
Quadro orario settimanale
Discipline Primo Biennio Secondo Biennio Quinto Anno
Lingua e letteratura Italiana 4 4 4 4 4
Storia 3 3 2 2 2
Inglese 3 3 3 3 3
Tedesco 2 2 - - -
Matematica 4 4 4 4 3
Scienze Integrate (Scienze della terra e Biologia)
2 2 - -
Scienze Integrate (Fisica) 3 (2) 3 (2) - - -
Scienze Integrate (Chimica) 3 (2) 3 (2) - - -
Diritto ed economia 2 2
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
3 (2) 3 (2)
Tecnologie informatiche 3 (2)
Scienze e tecnologie applicate 3 (2)
Gestione del cantiere, sicurezza dell’ambiente di lavoro
2 (1) 2 (1) 2 (1)
Progettazione, costruzioni e impianti
7 (4) 6 (4) 7 (4)
Geopedologia, economia ed estimo
3 (2) 4 (1) 4 (1)
Topografia 4 (2) 4 (2) 4 (2)
Ambiente, energia e territorio 3 (1) 3 (1) 3 (1)
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
IRC o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 35 35 35 35 35
tra parentesi le ore di codocenza con l’ITP
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2.2 Continuità docenti
MATERIA
3^ CLASSE
4^CLASSE 5^ CLASSE
Italiano P P P
Storia F M C
Inglese P1 P1 P2
Matematica PA N G
Geopedologia, Economia ed Estimo
C1 P3 P3
Gestione Cantiere B B B
Progettazione, Costruzioni e Impianti
B B B
Topografia C2 B1 B1
Ambiente, energia e territorio
C1 B2 B
Scienze Motorie L L L
IRC S O C3
ITP - Progettazione, Costruzioni e Impianti, Topografia, Geopedologia, Economia ed Estimo e Gestione Cantiere
G1
G1 G1
B3
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2.3 Composizione e storia classe
La classe si compone da 13 studenti: 12 maschi e 1 femmine. Tre studenti presentano disturbi
specifici dell’apprendimento (DSA) e segue il programma di classe come da indicazioni del
P.E.P (vedi allegato).
La storia della classe può essere così sintetizzata:
Primo Biennio
Nel primo biennio la maggior parte dei ragazzi ha frequentato il biennio tecnico tecnologico
presso questo istituto, ma distribuiti in classi separate.
Triennio
Anno scolastico 2017-2018 (terzo anno):
Inizia il percorso di indirizzo Tecnico Tecnologico - Costruzioni Ambiente e Territorio
La classe risulta composta da 23 studenti. Con il passaggio dal biennio al triennio finale si
ha una parziale stabilizzazione del gruppo docente e i ragazzi hanno il primo confronto con
le materie caratterizzanti l’indirizzo: Costruzioni, Estimo, Topografia, Gestione Cantiere.
La classe presenta sin da subito delle criticità notevoli sia dal punto di vista del profitto, sia
dal punto di vista del comportamento. Nel corso dell’anno vengono registrate numerose note
disciplinari che coinvolgono soprattutto un gruppo di 4-5 studenti. Vengono convocati dei
C.d.C. straordinari per discutere della situazione disciplinare ed effettuare le necessarie
sospensioni. Verso fine anno scolastico, uno studente viene sospeso dalle lezioni in seguito
ad un grave atto di vandalismo delle attrezzature scolastiche. Il coordinatore di classe si è
visto costretto anche a convocare una riunione con i genitori degli studenti più a rischio per
tentare di costruire una sinergia positiva che limitasse determinati atteggiamenti non consoni
all’ambiente scolastico e a rendere proficuo il dialogo educativo.
Nelle scrutinio finale 6 studenti non vengono ammessi alla classe successiva, 8 studenti
vengono ammessi con carenze formative, 9 vengono ammessi senza carenze.
Anno scolastico 2018-2019 (quarto anno) Ad inizio anno scolastico risultano iscritti alla classe 18 studenti, 17 proveniente dalla classe
III e uno ripetente la classe IV del medesimo istituto.
Fin da inizio anno, la situazione didattico-disciplinare sembra migliorata rispetto all’anno
precedente. Nonostante l’iniziale ottimismo a riguardo del prosieguo dell’anno scolastico,
con il passare dei mesi e con il consolidarsi del nuovo gruppo classe, il profitto continua ad
essere mediocre con eccellenze settoriali e limitate nel numero.
Nelle scrutinio finale 5 studenti non vengono ammessi alla classe successiva, 12 studenti
vengono ammessi con carenze formative, 1 viene ammesso senza carenze.
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Anno scolastico 2019-2020 (quinto anno)
La classe V ,come abbiamo detto, è composta da 13 studenti.
Il gruppo classe risulta consolidato rispetto alla classe IV. Dal punto di vista disciplinare si
ha avuto un ulteriore miglioramento rispetto agli anni precedenti. Sono state assegnate note
disciplinari per segnalare la mancanza di puntualità degli studenti ed alcune intemperanze.
Permangono atteggiamenti non consoni alla vita di una comunità educante e una mancanza
di interesse nei confronti dello studio e dei risultati scolastici. Neppure le frequenti
reprimende hanno portato a miglioramenti consistenti per una parte del gruppo classe.
Il profitto del gruppo classe è nel complesso sufficiente, caratterizzato da un impegno
spesso settoriale e comunque per molti permangono molte lacune pregresse che non sono
state colmate per mancanza di uno studio costante e adeguato.
3 INDICAZIONI SU INCLUSIONE
3.1 BES – DSA – studenti di recente immigrazione Tre studenti presentano BES. Il PEP è presente in allegato al presente documento.
4 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA 4.1 Metodologie e strategie didattiche – contenuti, metodi, mezzi, spazi e tempi del percorso formativo
Metodologie didattiche
La scelta metodologica è libera. Le metodologie, liberamente scelte dai docenti, servono a
perseguire gli obiettivi generali esplicitati dalla programmazione d’Istituto e del Consiglio di
classe.
Mezzi e strumenti
Si intendono con mezzi e strumenti le lezioni frontali, lezioni interattive, lavoro di gruppo, test
e questionari (scelta multipla, risposte brevi, completamento . . . .), utilizzo di INTERNET,
registratore, video e fotografia, sussidi audiovisivi e multimediali, libri di testo, biblioteca,
fotocopie, fogli e manuali tecnici, riviste tecnico/scientifiche. Nell’ultimo periodo anche
didattica a distanza ( DaD) tramite ( Classroom e videolezione tramite meet )
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Verifiche
La verifica tende ad accertare abilità, competenze, conoscenze, acquisite dagli allievi, a
registrare i progressi compiuti da ciascun alunno ed inoltre a controllare l'efficacia
dell'intervento didattico da parte del docente.
Strumenti di verifica sono: interrogazioni orali colloqui elaborati scritti (relazioni, articoli,
lettere, saggi, analisi e commenti a testi letterari ecc.) test e questionari a risposta chiusa,
aperta e multipla prove pratiche e grafiche.
Alla verifica in itinere, segue la verifica quadrimestrale che consente di accertare il
raggiungimento degli obiettivi minimi stabiliti in sede di Dipartimenti e di Consigli di Classe. Il
numero di prove deve essere congruo per poter disporre di elementi di giudizio diversificati
ed attendibili.
4.2 CLIL : attività e modalità insegnamento Adesione al progetto CLIL . Modulo di indirizzo in compresenza tra gli insegnanti curriculari delle materie di indirizzo e di lingua inglese.
MATERIA LINGUA
DESCRIZIONE DEL MODULO INSEGNANTE N°
ORE
Storia - Inglese THE CRISIS OF 1929 AND THE NEW DEAL
Economic and social transformations between the
two World Wars. Assembly lines and development
of a mass producing society. United States in the
1920s: from economic growth to financial collapse.
Roosevelt’s economic programme; effects of the
New Deal.
Dal Farra 10
Topografia - Inglese
HISTORY OF ROAD SURVEYING AND BUILDING
The beginning of roads; the Roman pavement: rise
and decline; the revival of roads; road masters:
Telford, Mc Adam; the modern road; road
components.
Bozzolan Pallanch
6
Costruzioni - Inglese
MODERN ARCHITECTURE AND BEYOND
Neoclassic and gothic revival vs modern; Le
Courburies; Gropious; Mies Van Der Rohe; Wright;
HI-TECH architecture; Richard Rogers.
Barra Pallanch
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4.3 Alternanza scuola lavoro: attività nel triennio
Classe III
Progetti ASL effettivamente svolti nel corso della classe III
Denominazione N° ore indicative
Agenzia delle entrate - Fisco a scuola 2
Drone 2
Social Day 5
Visione documentario attenti al treno 2
Piano Provinciale per la legalità 4
Procura della Repubblica 2
Seminario Catasto 13
Lavoro sicuro 8
Visita S.Ignazio (realizzazione brochure) 28
Ecoquiz 8
Progetto biodiversità 6
Tutela e valorizzazione della biodiversità nel nuovo mill. 27
Trentino Book festival 35
Classe IV
Per quanto riguarda l’attività ASL il CdC della classe IV CAT, su indicazione dell’ufficio di vicepresidenza, decide di organizzare l’attività in azienda durante le ultime 5 settimane di lezione in modo tale da:
● completare il monte ore previsto dalla normativa ( 400 h ) e poter dedicare il V anno alla didattica tradizionale in vista dell’esame di stato
● evitare che durante l’anno scolastico 2018-2019 avvengano significative interruzioni dell’attività didattica in seguito ad attività di stage aziendali
Progetti ASL effettivamente svolti nel corso della classe IV
Denominazione N° ore indicative
Stage Aziendali dal 13 maggio 2019 al 14 giugno 2019 200
Fiera di Bolzano (Klimahouse) 10
Corso sul calecestruzzo 15
Legno 8
Almadiploma 2
Educazione al patrimonio 25
Tra imbrattamento e Street Art 3
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Dettaglio degli stage aziendali
Azienda
Comune di Baselga di Pinè
Comune di Levico
Comune di Pergine V.
Corona calcestruzzi – Pergine V.
Costruzioni Lim di Ferrari geom. Luca
Itea Trento
NOVARETI - Trento
Opere Civili di Trento(Provincia autonoma di Trento)
Opere Civili di Trento(Provincia autonoma di Trento)
SET distribuzione spa
Studio Associato 3E
Studio tecnico Fruet Diego
Studio tecnico Fruet Mauro
PROCESSO UTILIZZATO PER L’INSERIMENTO DEGLI STUDENTI IN AZIENDA: La classe ha svolto tutte le attività di alternanza scuola - lavoro in armonia con la normativa vigente, assolvendo l'obbligo orario previsto. Gli studenti hanno frequentato un tirocinio curricolare in quarta, collocati in aziende, enti, cooperative, ecc. coerenti con l'indirizzo studiato secondo il crono programma previsto dal Progetto d’Istituto. Per rispettare una equilibrata associazione tra le competenze possedute dallo studente e le competenze richieste dalle aziende ospitanti, i criteri utilizzati per l’inserimento in azienda sono stati ● la coerenza delle attività svolte in azienda con l’indirizzo studiato ● il tipo ed il livello di competenze possedute dallo studente raffrontato con la tipologia
dell’azienda/ente ospitante il desiderata dello studente ● la logistica e la concreta possibilità di raggiungere i luoghi di tirocinio (lontananza
dell’azienda dalla sede di residenza, specie per gli studenti non in possesso della tessera di libera circolazione). Al termine del tirocinio gli studenti hanno prodotto una relazione valutata dal tutor scolastico.Il tutoraggio delle varie attività di Alternanza scuola-lavoro è stato svolto da tutti i docenti del CdC. Il tutor scolastico ha presentato lo studente all’azienda ospitante in un apposito incontro nel quale è stato condiviso il Progetto di tirocinio, le competenze su cui lavorare e le attività da svolgere. Il CdC di volta in volta ha anche individuato i Progetti più consoni a cui far partecipare la classe.
VALUTAZIONE Tutti i Tirocini in azienda ed i Progetti di Alternanza scuola-lavoro protrattasi per un congruo numero di ore sono stati oggetto di valutazione da parte del tutor aziendale. Tali valutazioni, integrate con ulteriori elementi registrati dal tutor scolastico (puntualità e rigore nell’espletamento delle consegne, capacità critica di rielaborazione dell’esperienza, spessore della riflessione metacognitiva, redazione della relazione finale e presentazione in pubblico del tirocinio), hanno concorso alla proposta della certificazione delle competenze di Alternanza scuola-lavoro per ciascuno studente, approvata in sede di scrutinio dal CdC.
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Prospetto finale delle ore di ASL svolte dagli studenti durante il triennio.
III IV V Totale
229 245 474
247 234 461
207 244 451
170 262 432
143 252 395
126 250 376
93 257 350
83 259 342
101 232 333
95 234 329
97 210 307
70 227 297
66 200 266
4.4 Attività recupero e potenziamento
In questo paragrafo vengono riportate gli eventuali corsi di recupero e potenziamento effettuati dalla classe durante l’ultimo anno scolastico.
Materie Breve descrizione dell’intervento
n° ore previste
Periodi indicativo di attivazione
Studenti coinvolti nel recupero - potenziamento
P.C.I Recupero 6 Mese di Sett./Ott. 2
Storia Recupero 6 Mese di Sett./Ott. 1
Geopedologia , estimo
Recupero 8 Mese di Sett./Ott. 10
Inglese Recupero 8 Mese di Sett./Ott. 1
Matematica Recupero 8 Mese di Sett./Ott. 7
Topografia Recupero 4 Mese di Sett./Ott. 2
Geopedologia , estimo
Recupero 4 Novembre 13
Geopedologia , estimo
Sportello didattico 2 Gennaio 13
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4.5 Progetti didattici – attività di ampliamento dell’offerta formativa - esperienze extracurricolari Causa sospensione della didattica ai primi di marzo 2020 i progetti individuati nella SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE non si sono svolti.
4.6 Educazione alla cittadinanza: attività – percorsi – progetti
Il Consiglio di Classe ha individuato un percorso comune affinché gli studenti possano
raggiungere le competenze di cittadinanza e trasversali
➢ sviluppino il senso di partecipazione responsabile alla vita collettiva;
➢ rispettino i compagni, gli insegnanti, il personale non docente e le risorse della
scuola,
➢ siano puntuali nell’osservanza degli orari e delle scadenze;
➢ si esprimano, anche attraverso l'abbigliamento, in modo pertinente, appropriato e
consono all’Istituzione scolastica
➢ avere cura degli spazi, dei materiali e degli strumenti di lavoro di uso comune, essere
provvisti dei sussidi richiesti nello svolgimento delle varie attività didattiche.
➢ sappiano leggere e interpretare la realtà, formulare un’opinione e confrontarla con
quella altrui;
➢ sappiano assumere delle decisioni consapevoli;
Percorsi di Educazione alla cittadinanza per Italiano 1) DIRTY WALLS: percorsi di educazione al patrimonio (vale anche per ASL perchè l'anno scorso è stato da loro vinto il premio UNIONCAMERE e con questo progetto e è stato fatto un viaggio alla BIENNALE DI VENEZIA a novembre 2019 con visita completa a tutti i padiglioni - Arsenale e Giardini completamente finanziato dalla vincita); 2) Viaggio etico dell'anno scorso a Caserta sui luoghi liberati dalle mafie; 3) Analisi e commento del DISCORSO della senatrice LILIANA SEGRE al PARLAMENTO EUROPEO PER IL GIORNO DELLA MEMORIA (gennaio 2020); 4) Analisi e commento del "DISCORSO ALL'UMANITA'" di Charlie Chaplin nel film "IL DITTATORE".
Percorsi di Educazione alla cittadinanza per Storia La prima Costituzione italiana: lo Statuto albertino
I 12 principi fondamentali della Costituzione italiana
L’italianizzazione forzata perseguita dal Fascismo nella toponomastica e nei cognomi (con
particolare riferimento all’Alto Adige)
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Il Consiglio di Classe ha individuato i seguenti obiettivi cognitivi trasversali (per quelli
disciplinari si veda quanto riportato nell’apposito paragrafo):
➢ comprendere un testo cogliendo i legami tra le informazioni;
➢ rielaborare gli argomenti e comunicarli in modo chiaro, corretto, efficace e personale;
➢ prendere appunti e gestire il materiale scolastico;
➢ lavorare in gruppo;
➢ utilizzare la lingua italiana in maniera adeguata in tutti i contesti
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5 INDICAZIONI SU DISCIPLINE
5.1 Schede informative su singole discipline (competenze – contenuti – obiettivi raggiunti)
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:
ITALIANO
Competenze di base
• Gli studenti comprendono testi di qualsiasi tipo. • Sanno organizzare le informazioni in modo efficace. • Sanno rielaborare i contenuti acquisiti in modo sufficientemente autonomo. • Sanno produrre testi scritti di vario genere in modo almeno sufficientemente
corretto e accurato.
• Competenze avanzate e specifiche • Gli studenti usano strumenti e metodi adeguati per l’analisi dei testi. • Hanno acquisito consapevolezza dei percorsi culturali interdisciplinari
effettuati e sanno valutarli.
• Il raggiungimento di determinate competenze, anche avanzate, è stato attuato attraverso la lezione dialogata, con il supporto di Power Point e del manuale in adozione che è stato utilizzato (talvolta integrando con fotocopie da altri testi) per la lettura, l’analisi e il commento libero o guidato, di testi significativi. Da segnalare, in alcuni casi specifici, un miglioramento nell’acquisizione di competenze di scrittura, grazie al continuo esercizio di produzione. Ciò ha portato a raggiungere nel complesso un livello generale discreto, in alcuni casi invece buono.
• Gli studenti, alla fine di questo anno scolastico, hanno imparato a rielaborare i contenuti acquisiti in modo autonomo, producendo testi scritti di vario genere in modo corretto e sufficientemente accurato, usando strumenti e metodi adeguati per l’analisi dei testi. Inoltre, per quanto concerne la letteratura, essi hanno acquisito una discreta consapevolezza dei percorsi culturali effettuati, sanno metterli a confronto e valutarli nell’ambito di precise coordinate spazio-temporali, buona si è dimostrata la capacità di porre in relazione autore e poetica con la Storia.
• Il percorso didattico ha avuto, tra le sue principali finalità, l’acquisizione da parte degli studenti di maggiori competenze di analisi e scrittura di un testo dato; ma soprattutto di stimolare la consapevolezza della necessità, per la formazione della persona nella sua totalità, di effettuare un certo tipo di percorso culturale umanistico, che accompagni le materie tecniche e scientifiche.
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CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI: (anche attraverso UDA o moduli)
Gli studenti conoscono: Le linee di sviluppo della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento. Gli autori più importanti (non troppi dettagli riguardanti la vita e le date biografiche) e il contesto nel quale operarono. Le opere più significative degli autori studiati.
Contenuti • Il secondo Ottocento • Positivismo, Naturalismo, Verismo • La nuova immagine della scienza • L’idea del progresso e del ruolo sociale del letterato • Il “superuomo”di Nietzsche • Dalla Francia la novità del Naturalismo • La poetica naturalista: letteratura e analisi scientifica • Il Verismo italiano • Giovanni Verga e il mondo dei Vinti • Verga: vita, opere, pensiero e poetica
Antologia (lettura e analisi di testi)
1. Charles Baudelaire, Corrispondenze Spleen
2. Giovanni Verga, La lupa Rosso Malpelo
3. Edmond e Jules de Goncourt, Un manifesto del Naturalismo Prefazione a Germine Lacerteux
• Secondo Ottocento e primo Novecento • Simbolismo e Decadentismo • L’avanguardia: i Futuristi, tra arte e poetica • Il superamento del Positivismo: crisi e decadenza della civiltà europea • Simbolismo e rinnovamento del linguaggio poetico: dietro le cose, una realtà
più profonda • Il Decadentismo e la letteratura • Gabriele D’annunzio esteta e superuomo • D’Annunzio: vita, opere, pensiero e poetica • Giovanni Pascoli e il poeta fanciullino • Pascoli: vita, opere, pensiero e poetica • La narrativa della crisi in Italia: il disagio dell’uomo contemporaneo • Italo Svevo e la figura dell’inetto • Svevo: vita, opere, pensiero e poetica • Luigi Pirandello e la crisi d’identità dell’individuo • Pirandello: vita, opere, pensiero e poetica
4. Gabriele D’annunzio, La pioggia nel pineto La quadriga imperiale
5. Giovanni Pascoli, Il fanciullino (passi scelti) Lavandare, X Agosto Il gelsomino notturno
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6. Filippo Tommaso Marinetti,
Correzione di bozze + desiderio di felicità (fotocopia) Sintesi della guerra futurista (fotocopia)
7. Aldo Palazzeschi, Lasciatemi divertire
8. Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal: LETTURA INTEGRALE DEL ROMANZO L’umorismo (passi scelti) Il treno ha fischiato Ciaula scopre la luna (fotocopia)
9. Italo Svevo, La coscienza di Zeno: LETTURA INTEGRALE DEL ROMANZO
• La prima guerra mondiale nella coscienza degli scrittori • Poesia tra le due guerre • Seconda guerra mondiale e vuoto dell’anima • La narrativa della Resistenza e del dopoguerra: il Neorealismo
• Un’esperienza lacerante: le drammatiche testimonianze • L’Ermetismo • Giuseppe Ungaretti e l’Allegria • Ungaretti: vita, opere, pensiero e poetica • L’influenza di Ungaretti sulla poesia del Novecento • Eugenio Montale e il “secondo ermetismo” • Montale: vita, opere, pensiero e poetica • Salvatore Quasimodo e la poesia civile • Quasimodo: vita, opere, pensiero e poetica • Il Neorealismo: l’esperienza italiana del cinema d’autore
Antologia (lettura e analisi di testi) volume B
10. Giuseppe Ungaretti, San Martino del Carso Sono una creatura Veglia Soldati Mattina Non gridate più
11. Salvatore Quasimodo, Ed è subito sera Alle fronde dei salici Uomo del mio tempo
12. Eugenio Montale, Spesso il male di vivere Ho sceso, dandoti il braccio...
• La letteratura neorealista e memorialistica: • Lettura integrale e analisi scritta di romanzi:
Il sergente nella neve (Stern), Lasciami andare, madre (Schneider) e Quando ci batteva forte il cuore (Zecchi)
• Il cinema neorealista • Visione di parti del film: Roma città aperta di Roberto Rossellini.
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ABILITA’: Gli studenti sanno: • Utilizzare il linguaggio abbastanza specifico dell’analisi del testo letterario e
della storia della letteratura. • Applicare in maniera sufficiente gli strumenti di analisi del testo letterario
secondo le richieste. • Applicare in modo discreto le strutture caratteristiche del saggio breve. • Esprimersi parlando e scrivendo in modo non sempre chiaro, corretto e fluido. • Pianificare un testo in modo abbastanza efficace, utilizzando strumenti
sufficientemente adeguati, per la produzione orale e scritta
METODOLOGIE: • Introduzione all’argomento con l’uso di PPT e del manuale in adozione (con schematizzazione alla lavagna dei punti salienti di periodo/autore/poetica);
• lezione dialogata a partire dalla lettura, dall’analisi e dal commento di testi scelti;
• visione e commento di opere d’arte caratteristiche del periodo. • Visione di filmati dell’epoca (quando disponibili) reperiti in rete /Ascolto delle
voci dei poeti che leggono le loro opere più significative.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
• Si fa riferimento ai criteri generali stabiliti a livello collegiale e di Dipartimento (Lettere), richiamati dal presente documento.
• Nella valutazione si è tenuto conto de: - conoscenza dell’argomento trattato; - competenza nell’elaborazione e comprensione degli argomenti; - correttezza nell’uso dei mezzi espositivi (sia orali sia scritti).
• Si è cercato di valutare ogni aspetto, ai fini di una migliore valutazione degli studenti, come anche dei progressi rispetto al livello di partenza, dell’impegno profuso, della partecipazione attiva, della rielaborazione domestica e dell'esecuzione delle consegne date.
• Per le prove scritte: griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi (MIUR) come allegata.
• Le tipologie di prove utilizzate sono state: il colloquio orale, la verifica scritta, l’analisi (orale e scritta) di testi poetici/narrativi, tipologie di testo richieste all’Esame di Stato (in particolare Tipologia A, B).
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:
• “Manuale G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, L’attualità della letteratura, vol.3.1 - 3.2, Paravia.
• Fotocopie • Videolezioni • Schemi, mappe concettuali • PPT • VIDEO • Film • Brainstorming
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COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:
STORIA
● Collocare gli eventi storici nella giusta successione cronologica e nella loro dimensione geografico/spaziale.
● Individuare le successioni, le contemporaneità, le durate, le trasformazioni dei processi storici esaminati.
● Individuare gli elementi costitutivi e i caratteri originali delle diverse realtà studiate.
● Comprendere la trama di relazioni tra le varie dimensioni all’interno di una società (economiche, sociali, politiche, culturali).
● Cogliere i nessi causali e le reti di relazioni tra eventi storici. ● Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica. ● Esporre i temi trattati in modo coerente e articolato, utilizzando il lessico
disciplinare specifico.
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI: (anche attraverso UDA o moduli)
RESTAURAZIONE E MOTI LIBERALI NEGLI ANNI VENTI Il Congresso di Vienna L’Italia tra la Restaurazione e i moti del 1820-1821
ITALIA DAL 1830 AL 1848 I moti del 1830-1831 in Italia Il Quarantotto in Italia L’Italia e la prima guerra d’indipendenza
VERSO LA PROCLAMAZIONE DEL REGNO D’ITALIA La politica di Cavour e la partecipazione italiana alla guerra di Crimea La seconda guerra d’indipendenza La liberazione del Meridione e la spedizione dei Mille
I PROBLEMI DELL’ITALIA UNITA I difficili inizi dello stato unitario La terza guerra d’indipendenza e l’annessione del Veneto La breccia di Porta Pia
L’EUROPA NELLA SECONDA METÀ DELL’OTTOCENTO La questione sociale e la nascita del socialismo Dalla guerra franco-prussiana all’unità tedesca La Comune di Parigi
I GOVERNI DELLA SINISTRA IN ITALIA
I programmi della Sinistra italiana al potere e la politica estera
L’ETÀ DELL’IMPERIALISMO La nuova fase del colonialismo: l’imperialismo
L’ETÀ GIOLITTIANA La politica sociale, politica interna ed estera di Giolitti
LA PRIMA GUERRA MONDIALE E LA RIVOLUZIONE RUSSA
La Grande guerra: cause, schieramenti, fronti I trattati di pace e il nuovo assetto dato all’Europa dopo la guerra
La ‘’domenica di sangue’’ La Rivoluzione di febbraio Lenin e la Rivoluzione d’ottobre La guerra civile e la nascita dell’URSS La Terza Internazionale Dal ‘’comunismo di guerra’’ alla NEP
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IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO I problemi economici e sociali della ricostruzione La questione di Fiume Il biennio rosso
IL REGIME FASCISTA Il Partito fascista al potere La dittatura fascista La politica interna ed economica del regime fascista La politica estera di Mussolini
STATI UNITI E UNIONE SOVIETICA TRA LE DUE GUERRE La crisi del ’29 (modulo CLIL) La dittatura di Stalin
LA GERMANIA DEL DOPOGUERRA E IL NAZISMO La crisi della Germania repubblicana Hitler e la nascita del nazionalsocialismo La Germania nazista e l’antisemitismo
LA SECONDA GUERRA MONDIALE Cause, schieramenti, fronti e trattati
LA CADUTA DEL FASCISMO Dall’arresto di Mussolini alla Liberazione
LA NASCITA DELLA REPUBBLICA
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
La prima Costituzione italiana: lo Statuto albertino I 12 principi fondamentali della Costituzione italiana L’italianizzazione forzata perseguita dal Fascismo nella toponomastica e nei cognomi (con particolare riferimento all’Alto Adige)
ABILITÀ ● Cogliere collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo.
● Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
● Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
METODOLOGIE: Brainstorming per monitorare le conoscenze preconfezionate degli alunni.
Lezione frontale mediata dalla schematizzazione e/o mappe concettuali alla lavagna o su LIM.
Lezione interattiva o dialogata per il confronto e metacognizione.
Uso di PPT o altro file digitale per presentare gli argomenti
Uso di video visione di brevi documentari o film sugli argomenti trattati.
Costruzione di un glossario per l’acquisizione del lessico specifico della disciplina.
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Dalla sospensione dell’attività didattica: -videolezioni su Meet,
-condivisione di materiali prodotti dalla docente o reperiti sulla rete, in particolar modo PPT volti a chiarire gli aspetti principali degli argomenti trattati
- esercitazioni scritte e colloqui orali
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Verifiche scritte e colloqui individuali sulla tipologia del colloquio finale volti a verificare le abilità di ogni singolo studente di saper collegare fatti e connessioni nel contesto storico studiato, esprimendosi con un linguaggio specifico quanto più possibile adeguato alla disciplina. Esercitazioni scritte e colloqui orali anche in fase di didattica digitale.
TESTI E MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:
E. Stumpo, S. Cardini, Le forme della storia
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COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:
LINGUA E CULTURA INGLESE
- Comprendere e ricavare informazioni – nella loro natura linguistica, paralinguistica, extralinguistica e culturale- dall’ascolto e dalla visione di testi audiovisivi, lettura di test scritti soprattutto di carattere microlinguistico; trasferire e riutilizzare le informazioni raccolte.
- Interagire oralmente e per iscritto in lingua inglese in varie situazioni di vita quotidiana,
- Produrre una comunicazione orale e testi scritti differenziando lo stile a seconda dei contenuti richiesti.
CONTENUTI SPECIFICI TRATTATI durante l’anno scolastico A partire da marzo, a causa della pandemia dovuta al Corona virus si è lavorato da casa, attraverso la DIDATTICA A DISTANZA: video lezioni, uso della piattaforma Classroom per invio compiti. La lettrice ha continuato a lavorare assieme alla classe utilizzando la piattaforma Zoom. Sono state svolte attività di speaking, di ripasso, role – play, competitions, video con discussione. Argomenti trattati dalla lettrice:
- The environment : the four C’ s ( Climate Change, Chaos, Catastrophe…
- Describing urban development;
- Choosing a placet o live ( role
play) at the estate agent’s
- Urban planning : revision vocabulary and role play
- Talk together: Buildings, eco-building and sustainability;
MODULE 1 “ ECOLOGY AND THE ENVIRONMENT”
Ecology : an overview; Sub- disciplines; The ecosystem; Human ecology and the ecosystem; Ecological crises. Environment and pollution The Human impact; Forms of pollution; Contamination and related disease; Pollution: early environmental policies; From pollution dilution to elimination; Pollution parameters.
MODULE 2 “ URBANISATION”
URBAN GROWTH An overview; Land use and economy; Urban land – use patterns; Choosing a place of residence; The economic life of a building; Consequences of urban growth;
URBAN PLANNING Urban economic planning; Town planning; Master Plan
MODULE 3 BIO - ARCHITECTURE ECO – BUILDING Bio – architecture : general definitions; Eco – material; Eco – design; Green building; Sustainable design ECO – LIVING Alternative energy sources and gree housing; Cohousing ( accenno);
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MODULE 4 BUILDING MATERIALS
NATURAL AND MAN – MADE MATERIALS Stone; Timber; Brick; Cement and concrete; Steel; Glass and metal; Plastic; Sustainable materials.
MODULE 7 BUILDING INSTALLATIONS
A proper use of energy; Panta Rei: the philosophy of Feng Shui; Concentated Solar Power; MODULE 9 WORKING IN CONSTRUCTION An Overview ( accenno) HOW TO FIND A JOB : CV and covering letter.
ABILITA’: Comprensione orale: comprendere le idee principali e il punta di vista in messaggi orali in lingua straniera, ricavando informazioni nella loro natura linguistica, paralinguistica, extralinguistica e culturale, soprattutto dalla lettura di testi di tipo tecnico. Comprensione scritta: comprendere le idee principali, i dettagli e il punto di vista in testi scritti relativamente complessi, di diverse tipologie, riguardanti soprattutto argomenti di carattere prettamente inerente al proprio indirizzo. Produzione e interazione orale: esprimere ed argomentare le proprie opinioni con relativa spontanei Produzione scritta: produrre testi scritti differenziando lo stile a seconda dei contenuti a valenza personale o professionale.
METODOLOGIE:
A partire da Marzo si è attuata la Didattica a distanza : alla fine dell’anno scolastico la valutazione è di tipo formativo: considerare il progresso in itinere dello studente.
Uso della lingua inglese in classe; Lavoro individuale, a coppie, in gruppo; Lezioni dialogate; Lezioni con partecipazione attiva della classe.
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CRITERI DI VALUTAZIONE: Nessuna prova scritta a partire dal mese di marzo
Scritti: adeguatezza dell’elaborato ai compiti proposti, adeguatezza del contenuto e dell’espressione, correttezza formale. Orali: capacità di comprendere e formulare domande/risposte, conoscenza dei contenuti disciplinari, capacità di rielaborazione di quanto svolto e letto in classe, capacità di raccontare ciò che si è fatto, letto, udito, correttezza formale, uso di termini specifici di micro lingua. Oltre alle conoscenze e competenze verificate nelle prove scritte ed interrogazioni orali, si valutano altri elementi come il grado di partecipazione alle attività proposte in classe, la competenza comunicativa ed operativa nell’ambito di lavori a coppie o di gruppo, l’impegno e la puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati a casa.
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:
Libro di testo: HOUSE & GROUNDS, ELI, La Spiga Edizioni. Ripasso grammaticale, ove necessario. Uso di audiovisivi Video da Internet
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COMPETENZE
RAGGIUNTE alla fine
dell’anno per la
disciplina:
MATEMATICA
● Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le
regole sintattiche;
● Affrontare situazioni problematiche di varia natura
avvalendosi di modelli matematici atti alla loro
rappresentazione;
● Costruire procedure di risoluzione di un problema;
● Applicare le regole della logica in campo matematico;
● Saper studiare funzioni e saperle rappresentare
graficamente
CONOSCENZE o
CONTENUTI TRATTATI:
(anche attraverso UDA
o moduli)
Ripasso studio di funzione
• Grafici delle funzioni elementari
• Schema studio di funzione (dominio, simmetria,
intersezioni, studio del segno, limiti, derivata prima e
seconda.
Integrali
● L’integrale indefinito
● Gli integrali immediati
● Integrali di funzione composte
● Integrazione per parti e per sostituzione
● L’integrale definito
● Il teorema fondamentale del calcolo integrale
● Calcolo di aree
Il calcolo combinatorio
● Raggruppamenti
● disposizioni semplici
● disposizioni con ripetizioni
● permutazioni semplici
● permutazioni con ripetizione
● il fattoriale
● coefficienti binomiali
● combinazioni semplici
● combinazioni con ripetizioni
ABILITA’: Rappresentare graficamente funzioni razionali fratte e irrazionali.
Calcolare derivate di tutte le funzioni
Calcolare gli integrali di funzioni elementari applicando le proprietà di linearità
Utilizzare la formula di integrazione per parti e il metodo di sostituzione
Usare gli integrali per calcolare lunghezze ed aree
Risolvere problemi di calcolo combinatorio
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METODOLOGIE: ● Lezione frontale
● Lavoro di gruppo
● Esercitazioni alla lavagna
● Esercizi strutturati
● Geogebra alla lavagna
CRITERI DI
VALUTAZIONE: ● Verifiche scritte con esercizi
● Verifiche scritte strutturate
● Verifiche Orali
● Valutazione elaborati, relazioni e compiti assegnati a
casa
TESTI e MATERIALI /
STRUMENTI ADOTTATI: Matematica.verde con Math in English
M. Bergamini, A. Trifone e G. Barozzi
Vol 4s - I, 4s - II, 5s
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Argomenti N. ore
Applicazioni estimative della matematica finanziaria: la capitalizzazione dei redditi 8
Valore potenziale 4
Valore intermedio di arboreti coetanei 3
I riparti e l’impiego della statistica nella metodologia estimativa 7
Principi della disciplina, aspetti economici, procedimenti di stima 18
Stima dei fabbricati civili 14
La stima delle aree edificabili 9
Stime inerenti le sopraelevazioni di edifici civili 6
Stime inerenti il condomino 10
Il Catasto Fondiario ed il Catasto Terreni 8
Il Tavolare e il Libro Fondiario: cenni 2
Il Catasto Fabbricati 4
Stima dei fondi rustici a cancello aperto e a cancello chiuso 5
Stime di frutti pendenti e anticipazioni colturali 2
Stime nei miglioramenti fondiari 3
Stime dei boschi e il prezzo di macchiatico 5
Stime inerenti le espropriazioni per causa di pubblica utilità 8
Stime dei danni parziali e totali 7
Stime inerenti successioni e divisioni ereditarie 8
COMPETENZE
RAGGIUNTE alla
fine dell’anno per la
disciplina:
GEOPEDOLOGIA,
ECONOMIA ED
ESTIMO
IN TERMINI DI CONOSCENZA ● Aver acquisito una certa autonomia nell’esprimere giudizi di stima (avere
senso critico, discernimento); ● Saper essere aperti sul piano intellettuale e professionale (mostrando una
discreta autonomia); ● Conoscere i nuclei concettuali portanti dell' estimo (limitatamente all' estimo
generale, rurale, civile, legale e catastale); IN TERMINI DI COMPETENZA
● Acquisizione di un metodo di studio e di ricerca dati al fine di giungere alla stesura una stima;
● Sapere comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici; ● Sapere operare per obiettivi e progetti (itinerari individuali, lavori di ricerca e
progetto); IN TERMINI DI CAPACITA’ SPECIFICHE
● Sapere utilizzare i depositi di informazione: Catasto e Libro Fondiario, Uffici Tecnici);
● Sapere elaborare testi e/o documenti e/o progetti e rappresentarli in modo efficace rispetto a differenti finalità (Itinerari individuali);
● Sapere documentare adeguatamente il proprio lavoro con l' uso degli strumenti più diffusi in ambito tecnico;
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CONOSCENZE o
CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso
UDA o moduli)
ELEMENTI DI MATEMATICA FINANZIARIA
Competenza:
● Utilizzare gli strumenti idonei della matematica finanziaria al fine di risolvere i
problemi estimativi.
Contenuti:
● Matematica finanziaria applicata all’estimo: valore di capitalizzazione, valore
potenziale;
● Valore intermedio di arboreti coetanei;
● Riparti;
● Elementi di statistica.
ESTIMO GENERALE
Competenza:
Attraverso l’acquisizione di informazioni sui beni oggetto di stima, individuare gli
aspetti economici e il o i procedimenti idonei per risolvere una stima monetaria:
● Riconoscere, se non esplicitamente indicato, l’aspetto economico e quindi la
tipologia di valore da ricercare per un dato quesito estimativo; Esplicitare il
metodo di stima attraverso il confronto;
● Individuare ed applicare il percorso procedurale (procedimento di stima) idoneo
per la ricostruzione del valore di stima.
Contenuti:
● Finalità dell’estimo
● Caratteri e natura del giudizio di stima
● Il principio dell’ordinarietà
● Gli aspetti economici dei beni
● Il metodo di stima, i parametri di stima
● Le caratteristiche dei beni influenti sul valore
● Comodi e scomodi, aggiunte e detrazioni
● Procedimenti di stima sintetici ed analitici
ESTIMO CIVILE E CONDOMINIALE
Competenza:
Riuscire ad inquadrare, interpretare e risolvere i problemi estimativi relativi a
fabbricati civili ed aree edificabili.
● Descrivere, inquadrare e stimare i fabbricati civili individuando la tipologia di
valore da ricercare e scegliendo il procedimento più idoneo
● Impostare un Computo Metrico Estimativo
Stimare le aree edificabili usando i procedimenti idonei al caso
Inquadrare e risolvere i problemi estimativi riguardanti i condomini.
32
Contenuti:
● Descrizione di un immobile uso civile abitazione; ● Caratteristiche influenti sul valore dei fabbricati; ● Il valore di mercato dei fabbricati civili, stima sintetica ed analitica; ● Aggiunte e detrazioni al valore capitale; ● Il valore di costo dei fabbricati civili; ● Il valore di trasformazione dei fabbricati civili; ● Il valore complementare dei fabbricati civili; ● Il valore delle aree edificabili; ● Stima dei danni ai fabbricati civili; ● Basi normative del condominio; ● Tabelle millesimali; ● Regolamento condominiale.
ESTIMO RURALE E FORESTALE
Competenza:
Riuscire ad inquadrare, interpretare e risolvere i problemi estimativi relativi a
fondi rustici e boschi.
● Descrivere, inquadrare e stimare i fondi rustici individuando la tipologia di
valore da ricercare e scegliendo il procedimento più idoneo
● Stimare il valore di macchiatico e il valore del bosco
Contenuti:
● Stime relative ai fondi rustici; ● Stima delle scorte, delle anticipazioni colturali, dei frutti pendenti e delle
colture arboree da frutto; ● Stime relative ai miglioramenti fondiari; ● La ripartizione delle spese nei consorzi; ● I boschi, la dendrometria, le stime relative ai boschi.
ESTIMO CATASTALE
Competenza:
Avere la capacità di:
● Analizzare ed interpretare la legislazione e le operazioni catastali
● Interpretare le tariffe d'estimo
● individuare le analogie e le differenze tra il sistema catastale italiano e quello
ex-austriaco
● Riconoscere, i documenti catastali relativi alle più comuni operazioni
catastali.
Contenuti:
● Operazioni di formazione del nuovo catasto terreni con particolare riguardo
alla determinazione delle tariffe d'estimo e dei redditi imponibili
● Caratteristiche e atti del Catasto Fondiario
● Atti geometrici di aggiornamento: il tipo di frazionamento;
● Aspetto e funzioni del Catasto Fabbricati.
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ESTIMO LEGALE
Competenza:
● Mediante l’acquisizione di atti pubblici e privati, e l’interpretazione di leggi e di
articoli del Codice Civile, saper analizzare ed impostare stime per casi di
espropriazione per pubblica utilità e di successione ereditaria:
● Individuare e spiegare i criteri dell’equo indennizzo
● Rilevare, dagli articoli di legge, le indicazioni relative alla risoluzione dei
problemi estimativi connessi
● Impostare l’iter amministrativo relativo ai casi specifici
● Contestualizzare gli aspetti giuridico-legislativi
Contenuti:
● Leggi e Decreti, articoli del C.C. e giuridico-amministrative relative a:
● Espropriazione per pubblica utilità;
● Indennità assicurative;
● Successioni ereditarie.
● Determinazione dell’indennizzo di espropriazione nei casi più comuni;
● Cenni sull’iter burocratico relativo all’espropriazione per pubblica utilità;
● Predisposizione di un progetto di divisione ereditaria e stima delle quote di un
asse ereditario.
METODOLOGIE: Le lezioni si sono svolte mediante approccio frontale in modo interattivo,
stimolando il dialogo e la riflessione sulle tematiche di volta in volta trattate
CRITERI DI
VALUTAZIONE:
Gli strumenti più utilizzati sono stati:
le verifiche scritte, le verifiche orali, gli esercizi assegnati per casa, soprattutto
dopo l’interruzione delle lezioni a causa dell’emergenza sanitaria.
Si è data molta importanza anche alla capacità relazionale e di impegno
dimostrata durante le esercitazioni in classe.
TESTI e
MATERIALI /
STRUMENTI
ADOTTATI:
Libro di testo e relativo prontuario, esercitazioni.
Videolezioni.
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COMPETENZE
RAGGIUNTE alla
fine dell’anno per
la disciplina:
GESTIONE DEL
CANTIERE E
SICUREZZA
DELL’AMBIENTE
DI LAVORO
I risultati di apprendimento riportati costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina del quinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento espressi in termini di competenza: Saper organizzare un cantiere in termini di sicurezza.
• Saper redigere un computo metrico.
• Saper predisporre una planimetria generale per la gestione del cantiere.
• Saper gestire un cantiere di piccole dimensioni di una ristrutturazione interna.
• Saper applicare il TU 81/08 e riconoscere le figure professionali coinvolte.
• Saper applicare le norme tecniche riguardo l’uso delle macchine di cantiere.
• Saper riconoscere le tipologie dei diversi appalti pubblici e le fasi di assegnazione.
• Saper applicare il TU 81/08 in un contesto progettuale reale.
• Saper redigere e elaborare gli elaborati riguardo gli impianti di edifici adibiti ad uso abitativo.
CONOSCENZE o
CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso
UDA o moduli)
La delimitazione di un cantiere e la preparazione secondo la planimetria di cantiere. Lo scavo in cantiere. Le macchine di cantiere. La sicurezza in cantiere di un edificio in legno. Le demolizioni in un cantiere in muratura portante. I lavori pubblici. Tipologie di appalti pubblici. Normativa di riferimento. I soggetti delle stazioni appaltanti. La qualificazione delle imprese nei lavori pubblici. L'affidamento dei lavori, bandi e gare d'appalto. L’impianto idrico sanitario ed elettrico in un edificio ad uso abitativo. Carichi e scarichi dell’impianto idraulico di un edificio ad uso abitativo.
ABILITA’: Interagire con i diversi attori che intervengono nel processo degli appalti e nella
conduzione dell’affidamento dei lavori pubblici nel rispetto dei vincoli temporali
ed economici.
Saper leggere i disegni di progetti di edifici con diverse tecnologie e seguire i
lavori.
Interagire con le maestranze e committenti per decidere quali impianti
scegliere nei diversi cantieri.
Saper collegare gli impianti interni alle reti urbanistiche.
METODOLOGIE: Lezione frontale
Videolezioni tramite Meet.
Esercitazioni in aula CAD e in ambiente classroom
CRITERI DI
VALUTAZIONE: Verifiche scritte
Verifiche orali
Verifiche grafiche
TESTI e
MATERIALI /
STRUMENTI
ADOTTATI:
Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro - Le Monnier. Coccagna -
Mancini.
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COMPETENZE
RAGGIUNTE alla fine
dell’anno per la
disciplina:
PROGETTAZIONE,
COSTRUZIONI ED
IMPIANTI
I risultati di apprendimento riportati costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina del quinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento espressi in termini di competenza:
• selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione;
• applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia;
• utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi;
• identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti;
• redigere relazioni tecniche.
CONOSCENZE o
CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso
UDA o moduli)
Norme, metodi e procedimenti della progettazione di semplici edifici residenziali e pubblici.
Norme metodi e procedimenti della progettazione di recupero di semplici edifici con o senza cambio di destinazione d’uso.
Il progetto di una casa unifamiliare.
La progettazione di un’officina per la riparazione dei veicoli.
Progetto di un condominio.
Intervento di ristrutturazione in un edificio in muratura portante (normativa sulle strutture in muratura).
Regole per un progetto di un edificio con una maglia strutturale in c.a.
I cordoli per la realizzazione dei nuovi solai.
Le fognature bianche e le fognature nere.
Processi di conversione dell’energia e tecnologie di risparmio energetico negli edifici.
Principi di progettazione e rappresentazione degli impianti tecnologici all’interno delle unità abitative.
La relazione tecnica.
Principi della normativa urbanistica e territoriale.
Storia dell’architettura:
• storia degli edifici in muratura(dalla muratura in pietra dei romani alle costruzioni in alveolato);
• architetti del movimento moderno (Le Corbusier e Frank Lloyd Wright) e il Bauhaus in modalità CLIL;
• l’urbanistica e la pianificazione (le città greche, Parigi e Barcellona)
Architetture dell’800 in Europa.
ABILITA’: Descrivere l’evoluzione dei sistemi costruttivi e dei materiali impiegati nella
realizzazione degli edifici nei vari periodi.
Scegliere i materiali in rapporto alle proprietà tecnologiche, all’impatto ed alla
sostenibilità ambientale, prevedendo il loro comportamento nelle diverse
condizioni di impiego.
Applicare la normativa negli interventi urbanistici.
Impostare la progettazione secondo gli standard e la normativa urbanistica ed
edilizia.
Saper scegliere il sistema appropriato per l’isolazione termica degli edifici.
Descrivere gli interventi e le scelte di un progetto di ristrutturazione.
METODOLOGIE: Lezione frontale
Videolezioni tramite Meet.
Esercitazioni in aula CAD e in ambiente classroom
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CRITERI DI
VALUTAZIONE: Verifiche scritte
Verifiche orali
Verifiche grafiche
TESTI e MATERIALI /
STRUMENTI
ADOTTATI:
Progettazione, costruzioni, impianti
Carlo Amerio
Ed.SEI
Vol 3
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COMPETENZE
RAGGIUNTE alla
fine dell’anno
per la disciplina:
TOPOGRAFIA
● Possiedono le conoscenze scientifiche di base; ● Conoscono le procedure di calcolo per le soluzioni dei relativi problemi; ● Conoscono le tecniche di rilievo e di misurazione; ● Sanno risolvere problemi topografici; ● Sanno organizzare il proprio lavoro autonomamente orientandosi
sufficientemente davanti ai vari problemi; ● Sanno lavorare in gruppo.
CONOSCENZE o
CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso
UDA o moduli)
A) AGRIMENSURA
1) CALCOLO DELLE AREE
Metodi numerici: Area di un triangolo rettangolo e di un triangolo qualunque, di un quadrilatero - Formula di camminamento - Formule di Gauss - Area di un poligono per mezzo delle coordinate polari. Metodi grafo-numerici: Metodo di Bezout o dei trapezi - Metodo di Cavalieri-Simpson. Metodi grafici: Integrazione grafica.
2) DIVISIONE DELLE AREE ( terreni di "Valore unitario" costante )
Calcolo preliminare delle aree parziali. Divisione di particelle a forma triangolare con dividenti uscenti da :
a) un vertice; b) un punto su un lato; c) un punto interno all’appezzamento.
Divisione di un triangolo con dividenti parallele o perpendicolari ad un lato. Divisione di particelle a forma quadrilatera: Problema del trapezio:
a) metodo dell'equazione di secondo grado; b) metodo dei triangoli simili.
Divisione di un quadrilatero con dividenti uscenti da: a) un vertice; b) un punto su un lato; c) un punto interno alla particella.
Divisione di un quadrilatero con dividenti parallele o perpendicolari ad un lato.
3) SPOSTAMENTO E RETTIFICA DEI CONFINI ( terreni di " Valore " costante )
Spostamento di un confine: -) Spostamento di un confine rettilineo per un punto assegnato; -) Spostamento di un confine rettilineo con direzione assegnata.
Rettifica di un confine: -) Rettifica di un confine bilatero per un vertice assegnato; -) Rettifica di un confine bilatero per un punto assegnato; -) Rettifica di un confine bilatero con direzione assegnata; -) Rettifica di un confine poligonale per un vertice assegnato; -) Rettifica di un confine poligonale con direzione assegnata.
B) SPIANAMENTI Calcolo dei volumi di terra - Spianamento su piano quotato con piano orizzontale di quota assegnata - Spianamento su piano quotato con un piano orizzontale di compenso - Spianamento su piano quotato con un piano inclinato di compenso con pendenza e direzione assegnata - Punti di passaggio
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C) STRADE
1) Elementi costruttivi di un’opera stradale
Gli elementi del manufatto stradale - Il traffico e i suoi indici - La velocità di progetto - Raggio minimo delle curve circolari - Allargamento della carreggiata in curva.
2) Elementi del progetto stradale
Le fasi di studio di un progetto stradale - Studio del tracciato dell’asse stradale e formazione del tracciolino ad uniforme pendenza – Andamento planimetrico del tracciato stradale – Le curve circolari - Elementi di una curva circolare e tracciamento della curva sulla planimetria - Curve circolari vincolate:
● passante per tre punti;
● tangente a tre rettifili che si incontrano in due punti;
● tangente a tre rettifili che si incontrano in tre punti;
● passante per un punto intermedio.
I tornanti - Profilo longitudinale - Punti di passaggio - Livellette di compenso (con pendenza assegnata; con fissata la quota del punto iniziale) - Sezioni trasversali e calcoli relativi ( larghezza di occupazione e calcolo dell'area ) - Zona di occupazione della strada.
3) Movimenti di terra
Calcolo analitico dei volumi dei solidi stradali.
4) Picchettamento delle curve
● Picchettamento degli elementi primari delle curve circolari ● ( punti di tangenza e vertice della curva ) ● Picchettamento per ordinate alla tangente ● ( metodo per archi uguali e disuguali ) ● Picchettamento ordinate alla corda ● ( metodo per archi uguali e disuguali ) ● Picchettamento per coordinate polari ● Picchettamento per ordinate al prolungamento
delle corde successive.
ABILITA’: ● Sanno risolvere problemi che riguardano la divisione di aree
● Sanno risolvere problemi che riguardano rettifiche di confini
● Sanno risolvere problemi che riguardano gli spianamenti
● Sono in grado di elaborare un breve tronco di un progetto stradale
METODOLOGIE: ● Lezione frontale
● Esercitazioni alla lavagna
● Esercitazione in laboratorio d’informatica.
● Piattaforma Classroom
● Meet per videolezioni
CRITERI DI
VALUTAZIONE: ● Verifiche scritte
● Verifiche orali
● Verifiche grafiche
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TESTI e
MATERIALI /
STRUMENTI
ADOTTATI:
Misure, rilievo, progetto.
R. Cannarozzo, L. Cucchiarini, W. Meschieri
Ed. Zanichelli
Vol 3
Piattaforma Classroom , Meet per videolezioni
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COMPETENZE
RAGGIUNTE alla
fine dell’anno per
la disciplina:
AMBIENTE
ENERGIA E
TERRITORIO
I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e nel quinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento espressi in termini di competenza:
• selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione;
• applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia;
• utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi;
• identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
CONOSCENZE o
CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso
UDA o moduli)
Il rapporto tra le città e l’ambiente circostante. La riqualificazione di una ex cava (La baia di Sistiana): aspetti generali sulle scelte urbanistiche, il progetto e gli impianti tecnologici. La stratigrafia dei diversi solai e l’inserimento del riscaldamento a pavimento. Il dimensionamento di una caldaia in un appartamento. La conducibilità termica e la trasmittanza. I materiali nella bioedilizia. Umidità relativa ed umidità assoluta e la condensa nei materiali. Il calcolo della condensa ed il flusso di vapore di un muro esterno. Il diagramma di Glaser. La presenza di muffa all’interno dei locali e soluzioni. Le energie rinnovabili:
• i pannelli fotovoltaici
• i pannelli solari
• l’energia eolica Le pompe di calore.
ABILITA’: Sapere analizzare gli aspetti di un progetto in rapporto all’ambiente
circostante.
Conoscere gli elementi che costituiscono l’involucro di un edificio sotto
l’aspetto della trasmissione del calore e bioedilizio.
Calcolare il dimensionamento di una caldaia che soddisfi la richiesta
della committenza.
Calcolare la trasmittanza di alcuni elementi di un involucro esterno.
Calcolare il flusso del vapore per il controllo della condensa nei muri.
Saper riconoscere e risolvere i problemi di muffa all’interno delle
abitazioni.
Riconoscere le proprietà e le caratteristiche delle diverse fonti alternative
da applicare in piccoli edifici.
Riconoscere pregi e difetti di una pompa di calore.
METODOLOGIE: Lezione frontale
Videolezioni tramite Meet.
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Esercitazioni in aula CAD e in ambiente classroom
CRITERI DI
VALUTAZIONE: ⚫ Verifiche scritte
⚫ Verifiche orali
⚫ Verifiche grafiche
TESTI e
MATERIALI /
STRUMENTI
ADOTTATI:
Durante il percorso sono stati forniti appunti e PPT prodotti dai docenti caricati
sia nel registro elettronico che sulla piattaforma classroom.
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COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina SCIENZE MOTORIE
Sapersi organizzare in maniera autonoma per l’attivazione delle proprie capacità generali.
Presa di coscienza della propria corporeità, sia come padronanza motoria, sia come capacità relazionale.
Acquisizione di una cultura delle sportive che tenda a promuovere la pratica motoria come stile di vita.
Mettere in pratica le nozioni generali delle scienze motorie. Capacità di organizzare personalmente la gestione del lavoro individuale.
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI: (anche attraverso UDA o moduli)
Conoscenza e pratica delle principali attività sportive. Potenziamento fisiologico. Rielaborazione degli schemi motori di base. Esercizi isometrici e isotonici. Miglioramento delle capacità cardio-circolatorie. Studio delle principali parti anatomiche del corpo umano. Elementi di fisiologia, teoria e metodologia dell’allenamento.
ABILITA’: Incrementare la coordinazione dinamica generale e segmentaria. Migliorare l’equilibrio statico-dinamico e l’orientamento spazio-temporale. Consolidare e rielaborare gli schemi motori di base. Saper attivare un potenziamento fisiologico adeguato. Relazionarsi correttamente nel gioco di gruppo, conoscere e rispettare le
regole. Capacità di organizzarsi personalmente nella gestione del lavoro
individuale. Saper progettare e programmare un allenamento personalizzato da
svolgere in casa.
METODOLOGIE: Dimostrazione e spiegazione del gesto motorio. Esecuzione globale imitativa. Miglioramento dell’esecuzione, avvalendosi del metodo analitico. Esercizi singoli, a coppie e di gruppo. Visione di schede e materiale on-line.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
La valutazione si basa sulla rilevazione dei livelli di partenza e verterà principalmente sul miglioramento delle prestazioni individuali. Si basa sull’osservazione soggettiva di alcuni elementi come: l’impegno, la partecipazione ed il livello di socializzazione. Per quanto riguarda il periodo in cui è stata attivata la didattica a distanza, la valutazione si è basata sull’esecuzione dei lavori assegnati in modo esaustivo e la puntualità delle consegne.
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:
Fotocopie e tesine fatte dai ragazzi ( corpo umano, ginnastica posturale, presentazione di uno sport o di un’attività didattica).
Piccoli e grandi attrezzi. Sala fitness, palestra interna, campetto esterno.. Schede, video e filmati on-line.
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COMPETENZE
RAGGIUNTE alla
fine dell’anno
per la disciplina:
Insegnamento
Religione
Cattolica
● Individuare, in dialogo e confronto con le diverse posizioni delle religioni su temi dell’esistenza e sulle domande di senso, la specificità del messaggio cristiano contenuto nel Nuovo Testamento e nella tradizione della Chiesa, in rapporto anche con il pensiero scientifico e la riflessione culturale;
● riconoscere l’immagine di Dio e dell’uomo negli spazi e nei tempi sacri del cristianesimo e di altre religioni e le relative espressioni artistiche
● riconoscere il ruolo della Chiesa nella storia del XX° secolo. ● identificare, in diverse visioni antropologiche, valori e norme etiche che le
caratterizzano e, alla luce del messaggio evangelico, l’originalità della proposta cristiana.
CONOSCENZE o
CONTENUTI
TRATTATI:
(anche
attraverso UDA o
moduli)
● La Chiesa e i totalitarismi del Novecento. L’antisemitismo, storia di una persecuzione; problema tristemente attuale; principali accuse contro gli ebrei nella storia e loro infondatezza; la vicenda del Simonino; sintesi storica del rapporto tra istituzioni cristiane ed ebraiche, con particolare attenzione alla Shoà e al papato di Pio XII; le origini ebraiche del cristianesimo.
● Testimoni di coraggio e di speranza: confronto con personaggi di ieri e di oggi che rappresentano un valido modello di vita.
● La dottrina sociale della Chiesa: il lavoro e la dignità umana, i beni e le scelte economiche.
● Il mistero pasquale: la Resurrezione di Cristo di Piero della Francesca e
confronto con i testi evangelici.
● Etica ambientale e la custodia del creato: l’enciclica Laudato si’ di papa Francesco.
● L’etica delle relazioni. Il rapporto con l’altro: l’alterità come valore; la coppia e la famiglia nell’insegnamento della Chiesa e nella Bibbia.
ABILITA’: ● Saper valutare e distinguere aspetti positivi e aspetti più problematici
dell’operato della Chiesa nel Novecento. Saper rapportare le questioni di
fede alle condizioni socio-culturali del tempo.
● Valutare la reciprocità, la gratuità e la comunione come possibili valori
portanti nell’economia e nella vita sociale del prossimo futuro.
● Riconoscere il punto di vista del cristianesimo su alcuni temi centrali del
dibattito contemporaneo come il lavoro, la solidarietà, il dialogo, la famiglia, la
cura della casa comune.
● Comprendere il significato che la resurrezione ha nella religione cristiana.
● Individuare presenza e riferimenti biblici in opere della cultura mettendone in
evidenza i significati.
METODOLOGIE: ● Lezioni frontali;
● confronto guidato;
● uso di materiale multimediale;
● lavoro sul testo: schede didattiche e documenti;
● uscite didattiche (Religion Today);
● utilizzo delle nuove tecnologie (vari tools e piattaforma Classroom)
● Didattica a Distanza
CRITERI DI
VALUTAZIONE:
Per la verifica e la valutazione si è fatto riferimento agli interventi nel corso della
44
lezione.
La valutazione tiene conto dei contenuti appresi dallo studente in riferimento agli
obiettivi didattici, considera l’interesse manifestato per i temi trattati,
dell'attenzione alle lezioni e l'impegno dimostrato nel lavoro in classe.
La valutazione viene anche intesa come auto-valutazione o capacità dell’alunno
di prendere coscienza di ciò che gli è utile per il suo cammino formativo.
Per il periodo relativo alla Dad viene considerata la partecipazione attiva alle
videolezioni e alle attività asincrone proposte.
TESTI e
MATERIALI /
STRUMENTI
ADOTTATI:
Bibbia, documenti del Magistero, articoli di giornale, materiale multimediale, LIM,
piattaforma Classroom, Meet per videolezioni.
45
5.2 Programmazioni interdipartimentali Vedi progetto di istituto
www.curiepergine.gov.it/index.php/istituto/progetto-d-istituto
6 INDICAZIONE SULLA VALUTAZIONE 6.1 Criteri di valutazione
IL PROCESSO E GLI STRUMENTI Le finalità della valutazione vengono perseguite attraverso la rilevazione di informazioni circa le modalità con cui ciascun studente procede nel proprio percorso di apprendimento. All’interno dell’istituto i docenti raccolgono dette informazioni secondo scopi e tempi diversi ovvero: • prima di iniziare un’unità di lavoro per accertare se gli apprendimenti precedentemente
compiuti dagli studenti sono in grado di permetter loro di partecipare alle attività successive (valutazione iniziale);
• nel corso dell’attività di apprendimento, al fine di capire come sta procedendo il processo di insegnamento-apprendimento, di individuare le difficoltà degli studenti e di progettare eventuali interventi compensativi (valutazione formativa);
• al termine dei periodi intermedio e finale dell’anno scolastico, allo scopo di verificare gli apprendimenti conseguiti dallo studente, di esprimere un giudizio complessivo e di certificare le competenze dimostrate (valutazione sommativa);
• gli strumenti utilizzati dai docenti comprendono prove di verifica standardizzate, interrogazioni orali, dialoghi, conversazioni, esercitazioni scritte, prove pratiche ed in generale l’osservazione degli studenti in tutte le loro espressioni: la valutazione dei docenti non viene effettuata dunque solo attraverso prove specifiche, ma anche attraverso l’osservazione dei loro comportamenti in tutte le varie attività scolastiche, uscite comprese;
• l’alternanza scuola-lavoro concorre alla determinazione del voto di profitto delle discipline coinvolte nell’esperienza di alternanza o affini e, inoltre, del voto di capacità relazionale, partecipando all’attribuzione del credito scolastico.
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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI NUMERICO
Griglia per attribuzione nel documento di valutazione dei voti numerici da 4 a 10
Griglia per attribuzione del giudizio sintetico per la SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze.
VOTO
NUMERICO
Conoscenze complete, organiche e approfondite; sicura capacità di comprensione e di analisi, con risultati esaurienti nella soluzione di problema; corretta ed efficace applicazione di concetti, regole, tecniche e procedure anche in situazioni nuove; esposizione fluida e ben articolata con uso di terminologia, anche specifica, corretta, varia e appropriata; competenza nell'utilizzare le strutture morfosintattiche; capacità di sintesi, di organizzazione e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti personali; capacità di operare in modo autonomo collegamenti tra discipline e di stabilire relazioni.
10
Conoscenze complete e sicure; capacità di comprensione e di analisi, con risultati corretti nella soluzione di problema; efficace applicazione di concetti, regole, tecniche e procedure; esposizione chiara e ben articolata con uso di terminologia, anche specifica, precisa e varia; capacità di usare in modo corretto le strutture morfosintattiche; capacità di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite; capacità di operare collegamenti e relazioni tra discipline.
9
Conoscenze generalmente complete; buona capacità di comprensione e di analisi, con risultati corretti nella soluzione di problemi; idonea applicazione di concetti, regole, tecniche e procedure; esposizione chiara con uso di terminologia, anche specifica, appropriata; buona correttezza ortografica e grammaticale; capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite.
8
Conoscenze generalmente corrette, adeguata capacità di comprensione e di analisi con risultati largamente sufficienti nella soluzione di un problema; discreta applicazione di concetti, tecniche, regole e procedure; esposizione chiara e sostanzialmente corretta con uso di terminologia abbastanza appropriata e varia, ma con qualche carenza nel linguaggio specifico; sufficiente correttezza ortografica e grammaticale; parziale autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite.
7
Conoscenze semplici e sostanzialmente corrette dei contenuti disciplinari più significativi; elementare ma pertinente capacità di comprensione e di analisi con risultati sufficienti nella soluzione guidata di un problema; accettabile e generalmente corretta applicazione di concetti, tecniche, regole e procedure; esposizione semplice e sostanzialmente corretta con qualche errore a livello linguistico e grammaticale; lessico povero ma appropriato; imprecisione nell'effettuare sintesi e parziale autonomia nella rielaborazione delle conoscenze acquisite.
6
Conoscenze frammentarie e incomplete; limitata capacità di comprensione e di analisi con marcate difficoltà nella soluzione di un problema; incerta applicazione di concetti, tecniche, regole e procedure; esposizione confusa e stentata con errori a livello grammaticale; povertà lessicale con utilizzo di termini ripetitivi e generici non appropriati ai linguaggi delle singole discipline.
5
Scarsissime o inconsistenti le conoscenze dei contenuti minimi e significativi della disciplina e la capacità nell’applicarle; capacità di comprensione e di analisi scarse ed esigue o inconsistenti; esposizione ripetitiva e imprecisa connotata da povertà lessicale.
4
47
6.2 Criteri attribuzione crediti
CREDITO SCOLASTICO La procedura per l’attribuzione del credito scolastico ha questi passaggi, che devono essere presi in considerazione in forma collegiale dal consiglio di classe sulla base dei criteri definiti dal Collegio dei docenti: 1. dal voto delle varie discipline, escluso l’I.R.C., viene ricavata la media dei voti; 2. la media di questi voti colloca il punteggio in una banda di oscillazione secondo la
seguente tabella ministeriale vigente. Per determinare se il credito scolastico assegnato si colloca al punto inferiore o quello superiore della banda di oscillazione, si prendono in esame cinque voci cioè: a) studenti che hanno una media dei voti superiore o uguale al valore intermedio della
banda di oscillazione; b) partecipazione, segnalata dai docenti, intesa come interesse e impegno alle attività
complementari e integrative della scuola; c) valutazione dell’I.R.C. o dell’eventuale attività didattica alternativa su proposta del relativo
docente soltanto per gli studenti che si sono particolarmente distinti nell’impegno ed hanno raggiunto un profitto meritevole;
d) acquisizione di una valutazione pari al livello avanzato nelle competenze maturate durante l’alternanza scuola lavoro e certificate dal Consiglio di Classe nello scrutinio di fine anno.
e) acquisizione di certificazioni linguistiche o informatiche a livello specialistico.
Il criterio adottato dal collegio dei docenti prevede che verrà assegnato il punteggio superiore se almeno due delle cinque voci sopra esposte vengono valutate positive dal consiglio di classe e tra queste è ricompresa quella della lettera a), oppure tre se tra esse non è compresa. Al termine del terzo e del quarto anno, allo studente ammesso alla classe successiva con carenze il consiglio di classe attribuisce il credito scolastico nel punteggio minimo all’interno della banda di oscillazione allo stesso assegnata; se lo studente al termine dei corsi di recupero organizzati, all’inizio dell’anno scolastico successivo e relativi alla prima sessione, consegue voti positivi in tutte le verifiche svolte, il consiglio di classe può motivatamente integrare il credito scolastico all’interno della banda di oscillazione. Al termine del quinto anno, allo studente ammesso all’esame di stato con una valutazione complessivamente sufficiente, il consiglio di classe attribuisce comunque il credito scolastico nel punteggio minimo previsto dalla normativa statale vigente per i casi in cui la media dei voti sia pari a sei.
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6.3 Griglie valutazione colloquio ( O.M. 10 del 16 maggio 2020, art 17 comma 6, allegato B)
Griglia di valutazione della prova orale
La Commissione assegna fino ad un massimo di quaranta punti, tenendo a riferimento indicatori, livelli, descrittori e punteggi di seguito indicati.
Indicatori Livelli Descrittori Punti Punteggio
Acquisizione dei contenuti I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso. 1-2
e dei metodi delle diverse II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre appropriato. 3-5
discipline del curricolo, con III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato. 6-7
particolare riferimento a IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i loro metodi. 8-9
quelle d'indirizzo V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi. 10
Capacità di utilizzare le I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato 1-2
conoscenze acquisite e di II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato. 3-5
collegarle tra loro III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le discipline. 6-7
IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata. 8-9
V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita. 10
Capacità di argomentare in I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico. 1-2
maniera critica e personale, II È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti. 3-5
rielaborando i contenuti III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti. 6-7
acquisiti IV È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti. 8-9
. V È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando con originalità i contenuti acquisiti. 10
Ricchezza e padronanza I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato. 1
lessicale e semantica, con II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente adeguato. 2
specifico riferimento al III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore. 3
linguaggio tecnico e/o di settore, anche in lingua lingua straniera
IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato. 4
straniera V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore. 5
Capacità di analisi e I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato. 1
comprensione della realtà II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato. 2
in chiave di cittadinanza III È in grado di compiere un'analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali. 3
attiva a partire dalla riflessione sulle esperienze
IV È in grado di compiere un'analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali. 4
personali V È in grado di compiere un'analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali.
5
Punteggio totale della prova
49
6.4 Prove colloquio (indicazioni e materiali) Il Consiglio di classe su indicazione degli insegnanti della seconda prova assegna i seguenti argomenti:
− Stima di un’area edificabile;
− Tabelle millesimali;
− Spianamento. Gli elaborati sono assegnati a gruppi. Saranno 3 gruppi costituiti da tre studenti e un gruppo da quattro studenti.