CLASSE 5C · 2019-05-15 · MINISTRO LL’ISTRUZION UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO...
Transcript of CLASSE 5C · 2019-05-15 · MINISTRO LL’ISTRUZION UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO...
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “GOBETTI – DE LIBERO”
Prot. 2794/B05
15/05/2019
CLASSE 5C
Anno scolastico 2018/2019
Documento del Consiglio di Classe
15 maggio 2019
1
INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO pag. 2
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO pag. 3
2.1. PROFILO IN USCITA DELL'INDIRIZZO
2.2. ORARIO SETTIMANALE DI INSEGNAMENTO DISTINTO PER MATERIA
2.3. QUADRO ORARIO CLASSE V
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE pag. 5
3.1. DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
3.2. PROFILO DELLA CLASSE
4. STRATEGIE E METODI PER L'INCLUSIONE pag. 6
5. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITA’ DIDATTICA pag. 7
5.1. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
5.2. ATTIVITÁ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
5.3. VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
5.4. CLIL: ATTIVITÁ E MODALITÁ D'INSEGNAMENTO
6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO pag. 11
7. CREDITO SCOLASTICO pag. 12
8. PERCORSI INTERDISCIPLINARI pag. 13
9. PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE pag. 18
10. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER
L’ORIENTAMENTO (PCTO)
pag. 20
11. ATTIVITÀ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA pag. 24
12. DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE pag. 26
FIRME COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ALLEGATO 1 – Relazioni disciplinari singole materie
ALLEGATO 2 – Griglie di valutazione utilizzate
ALLEGATO 3 – Simulazioni prima e seconda prova
ALLEGATO 3 – Griglie di valutazione prima, seconda prova e colloquio
2
L’Istituto d’Istruzione Superiore “Gobetti-de Libero” nasce, in seguito al piano di “Dimensionamento
della rete scolastica Provinciale: anno scolastico 2018/19”, dall’unione tra il Liceo Statale “P. Gobetti” e
l’Istituto Tecnico Economico “Libero de Libero”.
L’Istituto si articola su due sedi: la sede centrale in via San Magno e la sede distaccata) in via P. Gobetti.
Il Liceo Statale “Piero Gobetti” nacque come Ginnasio “Enrico Amante” nel 1926 e venne statalizzato nel
1936. La fondazione del Ginnasio fu un evento di primaria importanza nella vita del nostro paese che, nella
sua fondamentale struttura contadina, aveva ignorato fino ad allora l’esigenza di una scuola secondaria che
rompesse, in qualche modo, il rigido e statico ordine socioeconomico stabilitosi da secoli. In pochi anni il
numero degli iscritti crebbe notevolmente, dai circa 30 alunni del 1926-1927 agli oltre 70 del 1934-1935.
Nell’anno scolastico 1935-1936 il ginnasio “Enrico Amante” divenne un polo di attrazione culturale –
scolastica rispetto a paesi come Lenola, Monte San Biagio, Sperlonga, Itri e Campodimele. Con l’istituzione
della Scuola Media Unica nel 1962, il biennio ginnasiale si strutturò come elemento separato, per costituire
finalmente nel 1970 il biennio di base del Liceo Ginnasio “Piero Gobetti”. Questo, che nasce come sezione
staccata del “Vitruvio Pollione” di Formia, ottenne l’autonomia nel 1976 con due sezioni per tutte le cinque
classi. La scuola ha avuto una crescita lenta ma costante, il che ha richiesto un notevole ampliamento
dell’edificio preesistente, con nuovi locali, una grande Aula Magna ed una efficiente palestra. Nell’anno
scolastico 1998-1999 si è unito all’ ITIS “Pacinotti”, costituendo l’Istituto di Istruzione Superiore di Fondi e
dopo dieci anni il Liceo Gobetti è tornato ad essere istituto autonomo. In seguito al riassetto regionale degli
Istituti Superiori ed all’avvio della Riforma dei Licei, dall’anno scolastico 2011-2012 il liceo classico “P.
Gobetti” è divenuto Liceo classico e linguistico.
L’Istituto Tecnico Economico ”Libero de Libero” di Fondi, fu istituito nell’agosto del 1981 dal ministro
della Pubblica Istruzione Giovanni Spadolini che ne autorizzò l’apertura della prima classe del biennio come
sezione staccata dell’ITC di Terracina. Fu il riconoscimento dell’esigenza di questo indirizzo di studi in una
città a forte vocazione commerciale. L’Istituto è diventato autonomo alla fine degli anni ottanta. Nel 1992-93
è stato inaugurato l’attuale edificio con sede in via San Magno, che vanta oltre 6500 mq di superficie
coperta, ampi spazi aperti per parcheggio, un campo polivalente ed un’attrezzata biblioteca intitolata al
giudice Giovanni Falcone. Per venire incontro alle esigenze dell’educazione permanente e ricorrente è stato
istituito anche il Corso Serale per adulti. L’Istituto scolastico è diventato un’istituzione molto importante
della città di Fondi che ha visto crescere ed affermarsi nuove e diverse attività produttive nei più svariati
settori: commercio, turismo, informatico e settore bancario.
Come conseguenza del dimensionamento degli istituti scolastici, il Liceo statale "P. Gobetti" e l'Istituto
Tecnico Economico "Libero de Libero" perdono l'autonomia e vengono affidati a reggenza dall'anno
scolastico 2012-2013 ad oggi, in attesa di una sistemazione definitiva.
Il Dirigente Scolastico reggente è la prof.ssa Miriana Zannella, già reggente dal a.s. 2016/17 del liceo statale
"Piero Gobetti".
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
3
2.1. PROFILO IN USCITA DELL'INDIRIZZO
COMPETENZE COMUNI A TUTTI I LICEI:
- padroneggiare la lingua italiana in contesti comunicativi diversi, utilizzando registri linguistici
adeguati alla situazione;
- comunicare in una lingua straniera almeno a livello B2 (QCER);
- elaborare testi, scritti e orali, di varia tipologia in riferimento all'attività svolta;
- identificare problemi e argomentare le proprie tesi, valutando criticamente i diversi punti di vista e
individuando possibili soluzioni;
- riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura e tradizione letteraria, artistica, filosofica,
- religiosa, italiana ed europea, e saperli confrontare con altre tradizioni e culture;
- agire conoscendo i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all'Europa oltre che all'Italia, e secondo i diritti e i doveri
dell'essere cittadini.
COMPETENZE SPECIFICHE DEL LICEO CLASSICO:
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno:
- applicare, nei diversi contesti di studio, di ricerca e di lavoro, la conoscenza delle linee di sviluppo
della tradizione e della civiltà occidentale e del suo patrimonio culturale, nei diversi aspetti, in
particolare per poter agire criticamente nel presente;
- utilizzare la conoscenza delle lingue classiche e delle loro strutture linguistiche per padroneggiare le
risorse linguistiche e le possibilità comunicative dell'italiano, in relazione al suo sviluppo storico, e
per produrre e interpretare testi complessi;
- applicare le conoscenze e le abilità apprese in ambito linguistico, storico, filosofico e scientifico per
condurre attività di ricerca, per affrontare e risolvere problemi nuovi, utilizzando criticamente le
diverse forme di sapere e le loro reciproche relazioni;
- utilizzare gli strumenti del Problem Posing e Solving e i procedimenti argomentativi sia della scienza
sia dell'indagine di tipo umanistico.
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
4
2.2. ORARIO SETTIMANALE DI INSEGNAMENTO DISTINTO PER MATERIA
TRIENNIO 2016-2019
MATERIE Classe III Classe IV Classe V
Lingua e Lettere Italiane 4 4 4
Lingua e Cultura Latina 4 4 4
Lingua e Cultura Greca 3 3 3
Lingua e cultura Straniera 3 3 3
Storia 3 3 3
Filosofia 3 3 3
Matematica 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze Naturali 2 2 2
Storia dell’Arte 2 2 2
Scienze Motorie e Sportive 2 2 2
Religione 1 1 1
2.3. QUADRO ORARIO CLASSE V
MATERIA ORE SETTIMANALI
ORE PREVISTE
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE fino al 15 maggio
Lingua e Lettere Italiane 4 132 90
Lingua e Cultura Latina 4 132 105
Lingua e Cultura Greca 3 99 85
Lingua e cultura Straniera 3 99 59
Storia 3 99 70
Filosofia 3 99 66
Matematica 2 66 53
Fisica 2 66 44
Scienze Naturali 2 66 57
Storia dell’Arte 2 66 45
Scienze Motorie e Sportive 2 66 45
Religione 1 33 20
5
3.1. DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
COORDINATORE: prof.ssa: Roberta Cannella
DOCENTE MATERIA INSEGNATA CONTINUITÀ DIDATTICA
3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
Fiore Antonella Giovanna Lingua e Lettere Italiane x x x
Pilla Pierpaola Lingua e Cultura Latina x x x
Gilda Nunziata Lingua e Cultura Greca x x x
Anellino Maria Giovanna Lingua e cultura Straniera x x x
Pesiri Teodolinda Storia x x x
Pesiri Teodolinda Filosofia x x x
Cannella Roberta Matematica x x x
Cannella Roberta Fisica x x x
Bisbiglia Concetta Scienze Naturali x x x
Fazio Mariagrazia Storia dell’Arte x
Malagisi Teresa Scienze Motorie e Sportive x x x
Tomassi Francesco Religione x x x
3.2. PROFILO DELLA CLASSE
La classe che ad inizio anno era composta da 20 alunni, è attualmente formata da 19 (17 femmine e 2
maschi) a seguito della decisione di una alunna di cambiare indirizzo di studi e trasferirsi in altro Istituto.
Buona parte della scolaresca si è mostrata per tutto il triennio ben impegnata e disponibile al dialogo
educativo approfondendo anche gli argomenti di studio con senso critico ed elaborando sintesi appropriate e
personali. Fatta eccezione per pochi alunni, per i quali lo studio è stato discontinuo e superficiale in alcune
discipline, la classe ha mostrato di recepire bene le indicazioni fornite e di lavorare in sinergia con i docenti
mostrando attenzione verso i risultati ottenuti.
Ha goduto di una sostanziale continuità didattica, eccezion fatta per l’insegnamento della Storia dell’Arte per
il quale, durante il triennio, si sono alternati diversi insegnanti. Inoltre, si segnala che per la disciplina Inglese
nell’ultima parte del secondo quadrimestre, a causa di una malattia del docente titolare, gli allievi non hanno
potuto usufruire delle lezioni di lingua e letteratura straniera per lungo tempo.
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
6
Il contesto socio-economico e culturale di provenienza della classe è medio-alto. Le famiglie sono state, nel
complesso, presenti nel contesto scolastico e hanno collaborato proficuamente con il consiglio di classe
apprendendo le decisioni e riportandole nel contesto familiare.
- Composizione attuale della classe -storia della classe nel III e IV anno
COMPOSIZIONE ESITI
Totale alunni Ripetenti
Provenienti
da altra
scuola
Non promossi Sospen.
del giudizio Promossi
M F Tot. M F M F M F M F M F
3° Liceo 3 18 21 0 0 0 0 0 0 2 0 3 18
4° Liceo 2 18 20 0 0 0 0 0 0 1 2 2 18
- Partecipazione alla vita scolastica e livello raggiunto
Gli studenti hanno sempre attivamente partecipato alla vita scolastica essendo attori attivi in varie
manifestazioni organizzate dall’Istituto (Notte dei Licei Classici, Sulle ali di Tersicore, competizioni
letterarie, competizioni scientifiche e progetti extrascolastici) mettendosi a disposizione anche per attività di
orientamento in ingresso dell’Istituto.
Hanno maturato accettabili capacità di analisi e comprensione delle materie di studio e delle connessioni
esistenti fra i saperi, arrivando ad ottenere risultati mediamente buoni.
Nella classe non sono inseriti alunni diversamente abili o BES, tuttavia, nell’ultimo anno è emerso uno stato
di forte disagio di una allieva per la quale il Consiglio di Classe ha stilato una relazione accompagnata da
idonea certificazione medica.
4. STRATEGIE E METODI PER L'INCLUSIONE
7
5.1. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
OBIETTIVI TRASVERSALI
Area metodologica
Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali, di continuare in modo efficace i successivi studi e di potersi aggiornare
lungo l’intero arco della propria vita.
Raggiungere la consapevolezza della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari e la
capacità di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Acquisire la capacità di compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle
singole discipline.
Area logico-argomentativa
Maturare la capacità di sostenere una propria tesi, di ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
Raggiungere la capacità di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
Area linguistica e comunicativa
Acquisire la capacità di padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
- Dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari a quelli più avanzati, modulando
tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
- saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia ed il relativo
contesto storico e culturale;
- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Acquisire, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Acquisire la capacità di riconoscere i molteplici rapporti e stabilire confronti tra la lingua italiana e le
altre lingue moderne e/o antiche.
Migliorare la capacità di utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per
studiare, fare ricerca, comunicare.
Area storico umanistica
5. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITA’ DIDATTICA
8
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e doveri che
caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, i contesti geografici e i personaggi più importanti della
storia d’Italia.
Utilizzare metodi, concetti e strumenti della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi
della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica e
religiosa, sia italiana che europea, attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di
pensiero più significativi e acquisizione degli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni
e culture.
Acquisire la consapevolezza del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di
preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Acquisire la capacità di collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo
delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le
lingue.
Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, utilizzare le procedure tipiche del
pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della
descrizione matematica della realtà.
Acquisire i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali, padroneggiandone
le procedure ed i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze
applicate.
Acquisire la capacità di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento; comprensione della valenza metodologica dell’informatica nella
formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti
risolutivi.
METODOLOGIE
Lezione frontale
Lezione pratica
Lavoro di gruppo
Discussione guidata
Simulazione
Lezione applicazione
9
Scoperta guidata
Insegnare per concetti
Personalizzazione apprendimento
Attività di Laboratorio
MEZZI E STRUMENTI
Libri di testo e materiale di approfondimento fornito dagli insegnanti
Laboratorio multimediale
Laboratorio di fisica
Partecipazione della classe a significativi momenti culturali (dibattiti, tavole rotonde, conferenze)
proposti dalla nostra scuola e dal territorio
Incontri con esperti
5.2. ATTIVITÁ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
In itinere secondo le modalità stabilite nelle programmazioni individuali
In orario pomeridiano secondo le modalità stabilite dal Collegio dei Docenti
5.3. VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
TIPOLOGIE DI VERIFICA
Verifiche immediate dell’argomento spiegato in classe
Interrogazioni dal posto e alla cattedra/lavagna
Esecuzione di elaborati tradizionali
Questionari a risposta aperta/chiusa
Esercizi di completamento
Realizzazione di schemi, mappe concettuali, griglie, grafici, relazioni
Valutazione di interventi dal posto e sul lavoro assegnato a casa
Produzione di testi anche multimediali
Trattazione sintetica
Prova di traduzione
Compiti in classe
CRITERI DI VALUTAZIONE
Sulla base di quanto stabilito nel PTOF 2016-19, il docente, nell’attribuire il livello conseguente a quelle
che sono state le rilevazioni intermedie annotate sul proprio registro, non tiene conto solo delle
misurazioni effettuate ma anche dei seguenti criteri:
sviluppo delle competenze rilevate (livelli di partenza);
livello complessivo dello sviluppo dell’allievo;
10
capacità di autoregolazione dei processi di apprendimento;
costanza e produttività nella partecipazione all’ambiente di lavoro;
capacità di autovalutazione;
utilizzo delle conoscenze e delle abilità in contesti diversi da quelli nei quali sono appresi;
impegno e partecipazione;
competenze non formali comunque utilizzate dall’alunno in contesti formativi e
di apprendimento.
5.4. CLIL: ATTIVITÁ E MODALITÁ D'INSEGNAMENTO
La FISICA è stata individuata dal Consiglio di Classe come disciplina CLIL, pertanto, il docente si è fatto
promotore di far acquisire contenuti disciplinari migliorando le competenze linguistiche nella lingua inglese.
Come prevede la metodologia CLIL, le lezioni sono state focalizzate sia su contenuti disciplinari sia sulla
lingua inglese di cui bisogna favorire la comprensione e l’utilizzo. Per realizzare queste proposte didattiche,
sono state attuate delle strategie che prevedono lezioni interattive e attività mirate ad aumentare la
produzione linguistica. Nello specifico, il docente di fisica, non abilitato ma esclusivamente in possesso di
una certificazione linguistica di livello B1, ha individuato dei moduli che più si prestano alla metodologia e li
ha affrontati esclusivamente in lingua straniera. I moduli sono stati oggetto di spiegazione in lingua inglese
affiancata da presentazioni Power Point e da file audio; materiali di volta in volta condivisi sul registro
elettronico con gli alunni. Si rimanda alla relazione di Fisica allegata per ulteriori dettagli.
Gli alunni hanno risposto ottimamente alle attività proposte: da un lato si è registrato un aumento della
motivazione in quegli alunni più fragili in fisica e dall’altro una ricaduta positiva sul lessico specifico e sulla
padronanza della lingua utilizzata come strumento operativo negli alunni più capaci. Infatti, l’insegnamento
in lingua ha stimolato la maggiore competenza linguistica (incremento del lessico, fluidità espositiva,
efficacia comunicativa), abilità trasversali (partecipare attivamente ad una discussione, porre domande,
esprimere un’opinione personale) e abilità cognitive e di ragionamento autonomo, che sono un obiettivo
generale della scuola superiore. La metodologia CLIL ha favorito negli alunni la promozione
dell’educazione interculturale, l’approccio plurilingue e i paragoni linguistici; ha agevolato l’utilizzo della
lingua in un altro ambito cognitivo.
11
Il Consiglio di classe, considerato il comportamento dei singoli studenti, attribuirà il voto di condotta che, ai
sensi del D.L. n.137 del 01/09/2008 e dell’art. 7 del D.P.R. 122/09, sarà valutato per l’attribuzione del voto
di media, valido per il credito scolastico; se insufficiente tale voto determinerà la non ammissione agli Esami
di Stato. Per l’attribuzione del voto del comportamento si terrà conto della seguente tabella:
INDICATORI VOTO
RISPETTO DEL REGOLAMENTO FREQUENZA PUNTUALITA’ IMPEGNO E PARTECIPAZIONE
Rispetto scrupoloso ed ineccepibile del Regolamento di Istituto e del Patto Educativo. Nessun rapporto disciplinare o ammonizione.
Frequenza assidua (assenze inferiori o uguali a 5 gg.) Sono fatte salve le assenze giustificate da certificazione medica.
Nessuno o 1 solo ritardo all’entrata. Nessuno o 1 solo ritardo nella
presentazione delle giustificazioni. Nessuno o1 solo permesso di
entrata o uscita anticipata, fatto salvo richieste motivate da comprovati motivi di salute.
Partecipazione laboriosa, creativa e propositiva alla vita
della comunità scolastica. Rispetto delle consegne
e assiduità nell’impegno. Ruolo trainante in
positivo all’interno del gruppo classe.
10 (devono essere
presenti almeno
3
indicatori)
Rispetto attento del Regolamento di
Istituto e del Patto Educativo. Nessun rapporto disciplinare o ammonizione.
Frequenza regolare
(assenze comprese tra i 6 ed i 10 giorni). Sono fatte salve le
assenze giustificate da certificazione medica.
Max 2 soli ritardi all’entrata. Max 2 soli ritardi nella presentazione delle giustificazioni. Max 2 soli permessi di entrata o uscita anticipata, fatto salvo richieste motivate da
comprovati motivi di salute.
Partecipazione attiva e
propositiva alla vita della comunità scolastica. Rispetto delle consegne, continuità nell’impegno. Ruolo di positiva collaborazione in classe.
9 (devono essere
presenti
almeno 3
indicatori)
Rispetto adeguato del Regolamento di Istituto e del Patto Educativo.
Frequenza non sempre regolare (assenze comprese tra 11 ed i 16 giorni). Sono fatte salve le
assenze giustificate da certificazione medica.
Oltre 2 ritardi all’entrata. Oltre 2 ritardi nella
presentazione delle giustificazioni. Permessi di entrata o uscita
anticipata, fatto salvo richieste motivate da comprovati motivi di salute, compresi tra i 3 ed i 5.
Partecipazione attiva o solo ricettiva alla vita
della comunità scolastica. Rispetto non sempre
puntuale delle consegne, discontinuità nell’impegno.
8 (devono
essere presenti almeno
3 indicatori)
Qualche inosservanza del Regolamento di Istituto e del Patto Educativo , Ammonimento scritto del
Dirigente per rapporti disciplinari da 1 A 3 per infrazioni di cui alla TABELLA A (comportamenti sanzionabili non
gravi) inserita nel Regolamento di Istituto – sezione DISCIPLINA.
Frequenza non regolare (assenze comprese tra i 17 ed i
23 giorni). Sono fatte salve le assenze giustificate da
certificazione medica.
Numerosi ritardi all’entrata. Numerosi ritardi nella presentazione delle
giustificazioni. Permessi di entrata o uscita anticipata, fatto salvo richieste motivate da
comprovati motivi di salute, oltre il numero consentito (da 6 a 8).
Partecipazione non adeguata alla vita della comunità scolastica. Discontinuità nell’impegno.
7*
Oltre 3 Inosservanze del Regolamento di Istituto e del Patto Educativo. Allontanamento dalle lezioni per oltre 3 rapporti disciplinari per infrazioni di cui alla TABELLA A (comportamenti
sanzionabili non gravi) inserita nel Regolamento di Istituto – sezione DISCIPLINA. Allontanamento dalle lezioni anche per una sola infrazione di cui alla TABELLA B (infrazioni disciplinari individuali
gravi) inserita nel Regolamento di Istituto – sezione DISCIPLINA.
Frequenza discontinua (assenze comprese tra i 24 ed i 35 giorni).
Sono fatte salve le assenze giustificate da certificazione medica.
Numerosi ritardi all’entrata.
Numerosi ritardi nella presentazione delle giustificazioni. Permessi di entrata o uscita anticipata, fatto salvo richieste
motivate da comprovati motivi di salute, oltre il numero consentito (da 9 a 10).
Scarsa partecipazione e modesto interesse alla
vita della comunità scolastica.
Discontinuità nell’impegno e demotivazione agli
apprendimenti.
6*
Grave inosservanza del Regolamento
di Istituto e del Patto Educativo. Comportamento scorretto ed
Frequenza saltuaria (assenze superiori ai 35 giorni).
Sistematici ritardi all’entrata. Sistematici ritardi nella presentazione delle
Scarsissima
partecipazione e mancanza di interesse
5**
6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
12
irresponsabile. Allontanamento dalle lezioni superiori a giorni 15 per infrazioni o recidive per
comportamenti gravi di cui alla TABELLA B (infrazioni disciplinari individuali gravi) inserita nel
Regolamento di Istituto – sez. DISCIPLINA.
Sono fatte salve le assenze giustificate da certificazione medica.
giustificazioni. Permessi di entrata o uscita anticipata, fatto salvo richieste
motivate da comprovati motivi di salute, oltre il numero consentito (superiori a 10).
alla vita della comunità scolastica. Mancato svolgimento
delle consegne ed impegno assente.
* Il voto di condotta inferiore all’8 pregiudica la partecipazione ai progetti extracurricolari, alle visite guidate e ai viaggi
d’istruzione, all’attività sportiva pomeridiana e a qualsiasi altra iniziativa programmata oltre le attività curricolari ordinarie.
** Il 5 in condotta determina la non ammissione all’anno successivo indipendentemente dai risultati di profitto.
Nell'attribuire il credito scolastico si terrà in considerazione, secondo le modalità coerenti con le finalità del
D.Lds 62/2017, oltre alla media dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e la
partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari e/o integrative ed ad eventuali esperienze
formative extra-scolastiche, secondo i criteri individuati dal Collegio dei docenti e contenuti nel PTOF
(Delibera n.5 del 29/10/2018).
A partire dall'anno scolastico 2018/19 il credito scolastico verrà assegnato in base alla media dei voti nel
modo illustrato dalla seguente tabella:
Pei i candidati che sostengono l’esame nell’anno scolastico 2018/2019 il credito conseguito nel III e IV anno
è stato convertito secondo la seguente tabella:
Media dei voti Fasce di credito
III ANNO
Fasce di credito
IV ANNO
Fasce di credito
V ANNO
M< 6 - - 7-8
M = 6 7-8 8-9 9-10
6< M ≤7 8-9 9-10 10-11
7< M ≤8 9-10 10-11 11-12
8< M ≤9 10-11 11-12 13-14
9< M ≤10 11-12 12-13 14-15
Somma crediti conseguiti per il III e per il IV anno Nuovo credito attribuito per il III e IV anno (totale)
6 15
7 16
8 17
9 18
10 19
11 20
12 21
13 22
14 23
15 24
16 25
7. CREDITO SCOLASTICO
13
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi
pluridisciplinari riassunti nelle seguenti tabelle.
1) Percorso
interdisciplinare
Discipline coinvolte Documenti/testi proposti Attività/tirocini
Il limite tra soglia e confine Italiano Il concetto di limite in Leopardi
Latino Il limes come limite da superare e linea
di confine. Tacito, De origine et situ
Germanorum; De vita et moribus Iulii
Agricolae. Gli Argonautica di Valerio
Flacco
Greco Euripide: Medea, Alcesti e Fedra tra
passione e razionalità
Apollonio Rodio: L'impresa di Giasone
Storia Oltre i limiti nazionali: la Dichiarazione
universale dei diritti dell’uomo
Inglese Oscar Wilde, the picture of Dorian Gray
Filosofia Hegel: la risoluzione del finito
nell’infinito
Schopenhauer: il mondo come
rappresentazione e come volontà
Matematica Il concetto di limite
Fisica La derivate e la corrente elettrica
Scienze Biotecnologie; quali limiti per gli OGM
Storia dell'arte C. D. Friedrich: finitezza umana e
infinita grandezza della natura.
Ed. fisica La ricerca del proprio limite nello sport.
2) Percorso
interdisciplinare
Discipline coinvolte Documenti/testi proposti Attività/tirocini
La "memoria" e il senso
profondo dell'identità
culturale e civile
Italiano L’idea di memoria in Ungaretti e in
Montale
Latino Tacito, De origine et situ germanorum,
Gli usi e costumi dei Germani; De
Vita et moribus Iulii Agricolae, Il
discorso di Calcago.
Acta Martyrum e Passiones
Greco Tradizione e innovazione nella
letteratura ellenistica: Menandro,
Callimaco, Apollonio Rodio, Polibio,
Plutarco.
Storia La soluzione finale
Inglese George Orwell
Filosofia Nietzsche: storia e vita
Matematica Il dominio di una funzione come
memoria dei valori ammissibili
Fisica Le memorie magnetiche
Scienze Studi genetici come trampolino per
biotecnologie
Storia dell'arte Guernica di P. Picasso: un manifesto
contro la violenza delle guerre.
Ed. Fisica Lo sport, la cultura ed il senso della
8. PERCORSI INTERDISCIPLINARI
14
memoria.
3) Percorso
interdisciplinare
Discipline coinvolte Documenti/testi proposti Attività/tirocini
Gli intellettuali e il potere:
un rapporto complesso e
contraddittorio
Italiano Carducci, D’Annunzio, Marinetti,
Quasimodo, Ungaretti
LIBERA contro
le mafie
Latino Gli intellettuali nell’età giulio-claudia e
nell’età dei Flavi.
Greco Socrate e l'Apologia di Platone.
L'intellettuale nell'età ellenistica.
Storia Il Manifesto degli intellettuali fascisti e
il Manifesto degli intellettuali antifascisti
Inglese George Orwell
Filosofia Gramsci:l’intellettuale egemone
Matematica Lo studio di funzione applicato a campi
dell’economia
Fisica Studi sul moto parabolico durante la I
Guerra Mondiale, incentivi per il motore
elettrico
Scienze Esperienze sugli OGM: effetti sulla salute
umana
Storia dell'arte G. Courbet: arte realista strumento di
partecipazione politica.
Ed. Fisica Sport: intellettuali e potere nei regimi
totalitari.
4) Percorso
interdisciplinare
Discipline coinvolte Documenti/testi proposti Attività/tirocini
Il progresso e le sue due vie:
progresso etico e progresso
scientifico
Italiano Verga, D’Annunzio e i Futuristi Notte Nazionale
del Liceo
Classico : la
scienza nell’età
ellenistica
Latino La prosa scientifica di età giulio Claudia;
le Naturales quaestiones e l’Epistola 90
di Seneca.
Greco Le scoperte scientifiche dimenticate
dell'epoca ellenistica.
Platone: Il mito di Theut, Il mito di
Prometeo.
Storia L’età giolittiana ;il decollo industriale
Inglese Charles Dickens
Filosofia Comte: la legge dei tre stadi
Schopenhauer: la critica all’idea di
progresso
Matematica Concetto di derivate
Fisica La corrente elettrica, motore elettrico,
alternatore
Scienze Tecnica del DNA ricombinante
Storia dell'arte Il Futurismo: esaltazione della velocità e
del progresso.
Ed. Fisica La tecnologia e lo sport
15
5) Percorso
interdisciplinare
Discipline coinvolte Documenti/testi proposti Attività/tirocini
Verità/apparenza Italiano Il vero in Leopardi; le maschere di
Pirandello
Latino Epistolario apocrifo di Seneca e San
Paolo
Greco Polibio: la storia apodittica (Inizio,
causa, pretesto di un fatto storico)
Storia Fascismo
Inglese Geoge Orwell
Filosofia I maestri del sospetto: Schopenhauer,
Nietzsche e Freud
Matematica Dimostrazione per assurdo unicità del
limite
Fisica La disputa Galvani- Volta
Scienze Basi genetiche del cancro
Storia dell'arte La pittura di P. Cézanne alla ricerca
della vera essenza delle cose.
Ed. Fisica Il doping.
6) Percorso
interdisciplinare
Discipline coinvolte Documenti/testi proposti Attività/tirocini
Il Tempo: fugit
inreparabile tempus
Italiano Il tempo in Montale
Latino Il tempo per Seneca e Sant’ Agostino
Greco Polibio: La ciclica alternanza dei
governi (anaciclosi)
Storia Il tempo del cambiamento: il New Deal
Inglese James Joyce
Filosofia Bergson:la durata
Nietzsche:l’eterno ritorno
Matematica Applicazioni del concetto di derivata
alla fisica: velocità, accelerazione e
intensità di corrente
Fisica Relatività ristretta
Scienze Effetti degli OGM
Storia dell'arte Le Demoiselles d'Avignon di P. Picasso:
l'introduzione della quarta dimensione in
pittura.
Ed. Fisica Il cronometro: concetto di misurazione
di un risultato e valutazione.
16
7) Percorso
interdisciplinare
Discipline coinvolte Documenti/testi proposti Attività/tirocini
Mito ed antimito Italiano Il mito del superuomo
Latino Il poema epico. Lucano e Valerio
Flacco
Greco Il mito in Callimaco e Teocrito. Le
Argonautiche di Apollonio Rodio.
Polibio e il mito della costituzione
romana.
Storia Il nazismo:il mito della razza
Il fascismo:l’uomo nuovo
Inglese
Filosofia Nietzsche: il superuomo
Kierkegaard:il singolo
Matematica Punti di derivabilità e di non derivabilità
per una funzione
Fisica Il dualismo della luce: natura
corpuscolare e natura ondulatoria
Scienze Eruzioni vulcaniche del Vesuvio
Storia dell'arte La Metafisica: l'effetto straniante
dell'antico.
Ed. Fisica Mito e antimito nello Sport.
8) Percorso
interdisciplinare
Discipline coinvolte Documenti/testi proposti Attività/tirocini
La
metamorfosi/trasformazioni
Italiano Metamorfosi come intima unione con
la natura: D’Annunzio La pioggia nel
pineto
Latino Le Metamorfosi di Apuleio
Greco La commedia nuova
Storia L’età giolittiana: il trasformismo;
Il secondo dopoguerra in Italia:la
nascita della Repubblica
Inglese Robert Luois Stevenson: Dr Jeckyll
and Mr Hyde.
Filosofia Marx:teoria e prassi
Matematica La variazione della variabile
dipendente rispetto alla variabile
indipendente: rapporto incrementale
Fisica Il trasformatore
Scienze Effetti dei terremoti
Storia dell'arte I pittori impressionisti: testimoni della
trasformazione sociale di Parigi.
Ed. Fisica L’allenamento.
17
9) Percorso
interdisciplinare
Discipline coinvolte Documenti/testi proposti Attività/tirocini
Donna: ambiguo malanno Italiano La femme fatale in D’Annunzio e la
donna-angelo in Montale
Latino Fedra, Medea di Seneca
Satira contro le donne di Giovenale
Greco La commedia di Menandro - Medea,
Alcesti, Ippolito di Euripide. Medea
di Apollonio Rodio
Storia Le donne della Costituente
Religione Enciclica di Paolo VI “Mulieris
dignitatem” sul ruolo della donna
nella Chiesa e nella società.
Inglese
Filosofia Freud: il complesso di Edipo
Matematica Le funzioni goniometriche: sinusoide
e cosinusoide
Fisica Marie Curie: raggi X
Scienze Studi sul DNA: Rosalind Franklin
Storia dell'arte La donna fatale nella pittura di G.
Klimt.
Ed. Fisica La donna e lo sport.
18
L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione è un percorso che accompagna lo studente fin dalla scuola
dell’infanzia partendo dal concetto di comunità, di famiglia, di gruppo, di rispetto verso le persone, le cose,
l’ambiente e naturalmente verso sé stessi. Si articola nei successivi gradi di scuola introducendo i concetti di
diritti fondamentali dell’uomo sia come singolo sia come membro di una comunità e nelle diverse formazioni
sociali, come lavoratore titolare di diritti e di doveri, come cittadino italiano e cittadino europeo.
Il Nostro Istituto, per declinare ancora più approfonditamente il percorso di Cittadinanza e Costituzione, ha
attivato le seguenti azioni:
1) Ciclo di seminari dal titolo “Percorsi giuridici ed economici” (2 ore in totale) a cura della
prof.ssa Bianco I.E.
PERCORSO DISCIPLINE
COINVOLTE
MATERIALI /TESTI/
DOCUMENTI ATTIVITA’ SVOLTE
Introduzione
allo studio di
cittadinanza e
costituzione
Storia/diritto ed
economia
“Discorso sulla Costituzione” di Piero
Calamandrei 26 gennaio 1955. Lettura
di qualche passo del libro “Paesaggi
dell’anima” di Galimberti.
Diritto allo studio art. 34 della Cost.
Uguaglianza formale e sostanziale art. 3
Cost. L’indifferentismo politico, art. 2
Cost. La pena di morte art. 27 Costit.
La
Costituzione
della
Repubblica
Italiana-
principi
fondamentali
Storia/diritto ed
economia
Testo della Costituzione della
Repubblica Italiana. La Costituzione
esplicata.
Lettura e commento dei principi
fondamentali (1-12)
Gli organi Storia/diritto ed Testo della Costituzione della Confronto tra lo Statuto Albertino e la
9. PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
19
2) Partecipazione a convegni e manifestazioni
28 marzo 2019 incontro con il magistrato F. Caringella, presidente di Sezione del Consiglio di
Stato
Incontro con Marco Omizzolo – Associazione LIBERA sud pontina
21 marzo 2019 partecipazione di alcuni rappresentati alla manifestazione LIBERA contro le mafie
Visita di Istruzione per una alunna della classe a Montecitorio con la prof.ssa Ivana Bianco
3) Percorso di approfondimento durante le lezioni curriculari di Storia e Filosofia
I diritti umani
I diritti conquistati: la Magna Charta; il Bill of Rights; la Dichiarazione di indipendenza; la
dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino; la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
I diritti negati: i totalitarismi
Le Costituzioni: la Costituzione italiana; la Carta dei diritti dell'Unione europea
costituzionali economia Repubblica Italiana. Compendio di
diritto costituzionale.
Costituzione Italiana e collegamenti con la
Costituzione Europea
20
L’alternanza scuola lavoro come concepita dalla legge 107 ha una forte valenza educativa e formativa. I
nostri progetti nascono dal desiderio di mostrare agli alunni come la formazione liceale non è avulsa dal
mondo del lavoro ma al contrario, permette di affrontarlo nel migliore dei modi utilizzando contenuti e
strategie adeguate.
I percorsi sono stati progettati a maglie larghe per offrire agli studenti la possibilità di poter far emergere i
propri talenti, cosa a cui il nostro Liceo tiene particolarmente perché, nella prospettiva di un panorama
lavorativo in cui le professioni mutano e si reinventano di giorno in giorno, si è voluto pensare a percorsi
di alternanza in un contesto ancorato alla cultura capace di trasmettere un atteggiamento flessibile e
creativo che attinge alle moderne tecnologie ma che valorizza il passato e le radici del proprio territorio.
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
TITOLO DEL PROGETTO: Vivere l’archeologia: dalla scuola allo scavo
Finalità:
1. Conoscenza dei metodi e delle pratiche adottate in occasione di una campagna di scavo
archeologico.
2. Promuovere l’apprendimento attivo attraverso l’esperienza presso lo scavo archeologico di
Minturno.
3. Promuovere un’integrazione tra saperi teorici e pratici e tra discipline umanistiche e scientifiche
4. Stimolare il contatto diretto con ricercatori, esperti e professionisti attivi sul territorio.
5. Intervento di manutenzione su reperti di epoca romana.
Obiettivi
10. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (PCTO)
21
1. Far acquisire esperienze lavorative dirette nel campo dell’archeologia
2. Sviluppare la capacità di studiare e lavorare sia sotto la supervisione di un tutor sia con un certo
grado di automia
3. Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo con senso di responsabilità nel portare a termine i
compiti previsti
4. Saper scegliere criteri espositivi volti a valorizzare i reperti ceramici
5. Saper progettare pannelli e percorsi didattici per un museo
Contenuti
Attività: Il progetto si articolerà in tre fasi:
Preliminare- Conoscere il mondo del lavoro
- Orientarsi nel mondo del lavoro
- La normativa che regola il mondo del lavoro
- La tutela della salute
- Incontri con esperti su tematiche attinenti il mondo del lavoro (economia, organizzazione,
management)
- Nuove forme di lavoro (il web)
Fase propedeutica
1) Studio della storia romana, conoscenza della civiltà latina con particolare riferimento all’uomo,
alla cultura materiale, alla vita quotidiana, agli aspetti linguistici, alla storia dell’arte.
2) Conoscere l’archeologia come strumento della ricerca storica.
Utilizzare le fonti
Come scegliere il luogo in cui scavare ( prospezione, indagini geofisiche, foto da satellite….)
3) Come procedere durante lo scavo vero e proprio: disposizioni nello spazio; criteri di stratigrafia;
simulazione logico-deduttiva di uno scavo.
4) Analisi ed interpretazione dei dati di uno scavo. La datazione relativa ed assoluta. Le tecniche: C 14
e termoluminescenza. L’analisi tipologica dei reperti.
5) La catalogazione
6) Le nuove frontiere dell’archeologia
Fase operativa
1) Visita guidata da esperti al sito archeologico di Pompei e Ostia
2) Visita al museo della civiltà romana- Roma
3) Laboratorio di scavo presso l’area archeologica di Minturno
Risultati
22
I risultati attesi sono:
Comprendere come tra passato e presente esiste una stretta relazione.
Comprendere l’alto valore culturale della figura dell’archeologo.
Riconoscere le proprie capacità ed utilizzarle in un lavoro di gruppo.
Conoscere e apprezzare la fatica e la responsabilità che tale lavoro comporta.
Vivere l’emozione di catalogare reperti.
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
TITOLO DEL PROGETTO: “Restauratori apprendisti”
Obiettivi
1. Conoscenza dei sistemi di tutela del patrimonio
2. Far acquisire esperienze lavorative dirette nel campo del restauro
3. Sviluppare la capacità di studiare e lavorare sia sotto la supervisione di un tutor sia con un
certo grado di autonomia
4. Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo con senso di responsabilità nel portare a
termine i compiti previsti
5. Saper utilizzare le tecnologie nel contesto culturale in cui vengono applicate.
6. Saper riconoscere le caratteristiche del patrimonio storico-archeologico per apprezzare il
proprio territorio
Contenuti
Attività: Il progetto si articolerà in due fasi:
Fase propedeutica
1) Conoscenza ed uso dei materiali, delle tecniche e degli strumenti tradizionali ed innovativi
del restauro.
2) Conoscenza della terminologia tecnica del restauro.
Fase operativa
1) Utilizzo delle tradizionali tipologie d'intervento quali il restauro conservativo e le
operazioni di pulitura.
2) Utilizzo in maniera essenziale dei mezzi fotografici e multimediali per la ricerca di fonti.
23
Risultati
I risultati attesi sono:
Sviluppare il senso civico attraverso l’analisi di problematiche connesse alla
conservazione e al restauro delle opere.
Conoscere il lavoro del restauratore
Stimolare gli alunni a conoscere le tecniche artistiche, ad apprezzare l'importanza di un
dipinto, non solo nel suo aspetto storico e iconografico ma anche tecnico e materico.
Anno scolastico 2017-2018
Periodo estivo
Stage presso aziende, enti, studi professionali presenti sul territorio.
In coerenza con il profilo culturale dell’indirizzo, gli alunni hanno svolto attività di ASL presso: biblioteche,
archivi, musei; Enti pubblici e privati; Associazioni di categoria e studi professionali; Aziende di produzione
e servizi; Associazioni e Cooperative di servizi culturali, formativi e sociali.
COMPETENZE ACQUISITE E CERTIFICATE
Area dei linguaggi
Riconoscere le diverse forme della comunicazione.
Utilizzare le nuove forme di comunicazione in riferimento agli obiettivi prefissati.
Utilizzare registri comunicativi diversi adattandoli alle singole situazioni
Area scientifica
Utilizzare programmi informatici
Area di indirizzo
Comunicazione nella madrelingua
Distinguere ed utilizzare diversi tipi di testi.
Individuare le principali caratteristiche dei diversi stili e registri del linguaggio.
Area della cittadinanza
Responsabilità nell’assumere e portare a termine i compiti assegnati.
Rispettare gli orari e i ritmi del gruppo
Utilizzare le diverse forme della comunicazione
24
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO
TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO PERIODO
Visite guidate
Teatro “Le Rane di Aristofane”con Ficarra
e Picone
Roma Novembre 2018
Mostra: La prima guerra mondiale e la
provincia di Latina
Sabaudia Ottobre 2018
Teatro “Romeo e Giulietta” Fondi Novembre 2018
Viaggio di istruzione Il modernismo catalano: l’architettura di
Antoni Gaudì
Barcellona Novembre 2018
Progetti e
Manifestazioni culturali
Progetto Legalità: “LIBERA contro le
mafie”
Aula Magna
I.I.S.Gobetti-De Libero
Marzo 2019
Notte Nazionale del Liceo Classico IIS Gobetti – de Libero Gennaio 2019
Sulle Ali di Tersicore IIS Gobetti – de Libero Intero anno scolastico
Agone Gobetti IIS Gobetti – de Libero Aprile 2019
Progetto “Donne nell’Europa del XX
secolo”: incontri su Simone Weil, Maria
Zambrano, Edith Steine.
Aula Magna “Gilberta di
Sarra” del Liceo Gobetti
Dicembre/Febbraio
Partecipazione a
competizioni regionali e
nazionali
Partecipazione a competizioni di traduzione
dal Latino e dal Greco:
1) Agon Hellenikos (Una alunna della
classe è stata premiata tra i primi 9
posti)
Liceo Visconti - Roma Febbraio 2019
2) Olimpiadi di lingua e civiltà classica Roma tre Marzo 2019
2) Agone Gobetti (Una alunna della classe
è stata premiata al primo posto)
IIS Gobetti –de Libero Aprile 2019
11. ATTIVITÀ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
25
3) Certamen Lucretianum Liceo Tito Lucrezio
Caro -Napoli
Aprile 2019
4) Certamen Horatianum Liceo Quinto Orazio
Flacco -Venosa
Aprile 2019
5) Certamen Ciceronianum Arpinas IIS Tulliano - Arpino Maggio 2019
High School Game: competizione di istituto
e regionale per classi parallele (Quattro
alunne della classe si sono classificate al
terzo posto tra le quinte)
Università L.U.M.S.A.
di Roma
Febbraio 2019
Giochi Matematici a cura dell’Università
Bocconi (una alunna della classe si è
classificata quattordicesima nella
categoria di riferimento)
Istituto Bianchini di
Terracina
Marzo 2019
Olimpiadi della cultura e del talento Civitavecchia Ottobre/Marzo 2019
26
Incontri con esperti Conferenza con il magistrato Francesco
Caringella
Aula Magna
I.I.S.Gobetti-De Libero
Marzo
Incontro AVIS Aula Magna “Gilberta di
Sarra” del Liceo Gobetti
Febbraio 2019
Orientamento
Partecipazione agli Open Day dell’Istituto:
presentazioni di esperimenti nel laboratorio
di fisica e presentazione dell’Istituto
IIS Gobetti – de Libero 2 incontri di 2/3 ore
Presentazione di alcuni corsi di Laurea da
parte di Università: Suor Orsola Benincasa,
Cabot University, Università La Sapienza
sede di Latina, Guardia di Finanza...
IIS Gobetti – de Libero 1 / 2 ore per incontro
Partecipazione a Open Day e Lezioni
dimostrative presso le Università di
interesse.
Sedi delle Università:
Università “La
Sapienza”, Università
Romatre, Università
“Tor Vergata”,
Università Orientale,
Università di Cassino,
Liuss,…
1 /2 ore per incontro
Partecipazione a fiere dell’orientamento:
Young International, Salone di Roma,
OrientaLazio
Roma , Viterbo Giornate dedicate
Partecipazione a corso di preparazione ai
test di ingresso alle Università a numero
chiuso
IIS Gobetti – de Libero 10 ore da fine maggio
Somministrazione del questionario
orientativo “Conosci te stesso”
On line Novembre 2018
27
ALLEGATO 1 – Relazioni disciplinari
ALLEGATO 2 – Griglie di valutazione utilizzate durante l’anno
ALLEGATO 3 – Simulazioni prima e seconda prova con commento degli esiti
ALLEGATO 4 – Griglie di valutazione prima, seconda prova e colloquio
12. DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
28
29
ALLEGATO 1:
RELAZIONI DISCIPLINARI
30
ITALIANO
DOCENTE: Antonella Giovanna Fiore
LIBRI DI TESTO: G. Baldi – S. Giusso – M. Razetti – G. Zaccaria, I classici nostri contemporanei,
Paravia, vol. Leopardi, vol. 5.1, vol. 5.2 e vol. 6.
Dante Alighieri, Divina Commedia - Paradiso, a cura di U. Bosco e G. Reggio, Le Monnier scuola editore
Monte ore annuale: 132
Ore di lezione svolte: 90
A. LIVELLO RAGGIUNTO DALLA CLASSE
La classe ha concluso il suo percorso di studi con buoni risultati, in quanto ha raggiunto nel complesso gli
obiettivi didattici e formativi prefissati, sebbene tali risultati varino per ciascun allievo in relazione alle
singole attitudini, alle specifiche abilità, agli stili cognitivi, all’interesse, all’impegno personale prestato e
alle capacità di applicazione delle conoscenze.
Il lavoro svolto nei tre anni di corso è stato finalizzato soprattutto al raggiungimento dei seguenti obiettivi
fondamentali:
acquisizione dell’abitudine stabile allo studio autonomo;
acquisizione del gusto estetico in rapporto alla produzione letteraria mediante l’approccio diretto ai
testi;
acquisizione delle competenze di scrittura in relazione alle varie tipologie e nell’ultimo anno anche
riguardo alle nuove tipologie dell’esame di stato.
La motivazione di alcuni alunni e l’instaurazione di un rapporto di stima e fiducia reciproca hanno consentito
la realizzazione di un clima di lavoro sereno e generalmente costruttivo.
La classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati attraverso l’impegno crescente e la partecipazione alle lezioni.
Per alcuni studenti le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite possono essere considerate buone;
per gran parte della classe il profitto si attesta su buoni livelli ; solo per un piccolo gruppo di studenti i
risultati possono considerarsi poco al di sopra della sufficienza a causa di un impegno nello studio più
superficiale e discontinuo. Nella produzione scritta si registrano analoghe differenze; ma tutti gli alunni nel
complesso hanno dimostrato di saper impostare in modo corretto le diverse tipologie di prova scritta
proposte.
B. OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenze
Conoscere la periodizzazione della storia letteraria
Conoscere le tipologie dei testi letterari e dei generi nella loro evoluzione
31
Conoscere gli strumenti per decodificare e interpretare le opere letterarie
Competenze
Comprendere e contestualizzare i testi letterari
Interpretare un testo ed elaborare un giudizio personale
Produrre testi di varia tipologia e messaggi orali corretti ed efficaci sul piano comunicativo
Abilità
Selezionare informazioni pertinenti
Riorganizzare in sistema tutte le conoscenze
Rielaborare criticamente
Confrontare gli esiti letterari con la realtà esterna
Esprimere giudizi autonomi sulla scorta della propria sensibilità ed esperienza di vita.
C. CONTENUTI DISCIPLINARI
TIPOLOGIA DEI MODULI CONTENUTI
Modulo storico-letterario Il Romanticismo: le tematiche, gli spazi di produzione della cultura, i concetti
chiave. I manifesti del Romanticismo europeo.
Modulo autore Leopardi: la vita, la poetica, le opere, lo stile
Il male di vivere in Giacomo Leopardi e in Montale
I Canti
La ginestra
Zibaldone
Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza
Indefinito e infinito
Teoria della visione
Teoria del suono
Indefinito e poesia
La rimembranza
Operette morali
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di un venditore di Almanacchi e di un passeggere;
Modulo storico-culturale L’età del realismo: Naturalismo e Verismo
Modulo autore
Verga: la vita, le opere, la poetica, l’adesione al verismo.
Vita dei campi
L’amante di Gramigna. Dedicatoria a Salvatore Farina (L’opera
d’arte deve sembrare essersi fatta da sé)
32
Vita dei campi
Fantasticheria
Rosso Malpelo
Novelle rusticane
La roba
I Malavoglia
Prefazione
I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse
economico (cap. IV)
Mastro don Gesualdo
La tensione faustiana del self-made man (I, cap. IV)
Modulo storico-culturale
Il Decadentismo europeo: la crisi delle poetiche razionalistiche, la crisi della
ragione
Le coordinate storico-filosofiche della seconda metà dell’Ottocento
La cultura del decadentismo e del positivismo
Le tematiche e la concezione dell’arte
La poesia simbolista, la scapigliatura e Carducci
Baudelaire
Corrispondenze
Spleen
Verlaine
Arte poetica
Carducci
Alla stazione in una mattina d’autunno
Modulo genere
La lirica italiana della decadenza: Pascoli e D’Annunzio
G. Pascoli: la vita, le opere, la poetica, il rapporto con il simbolismo
Il fanciullino
Una poetica decadente
Myricae
Arano
Lavandare
Temporale
Novembre
Il lampo
Canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno
33
Poemetti
Digitale purpurea
G. D’Annunzio: una vita esemplare, la poetica, l’adesione all’estetismo e al
simbolismo.
Il piacere
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti
Le vergini delle rocce
Il programma politico del superuomo
Alcyone
Meriggio
La pioggia nel pineto
Modulo genere La poesia del Novecento: movimenti, poetiche, tendenze
La lirica italiana tra decadenza e avanguardie
I crepuscolari e i futuristi
F. T. Marinetti
Manifesto del futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Bombardamento
Aldo Palazzeschi
E lasciatemi divertire
Corrado Govoni
Il palombaro
Modulo genere
La lirica italiana del ‘900: Ungaretti, Quasimodo, Saba, Montale
E. Montale: la vita, la produzione poetica, la concezione dell’arte
Ossi di seppia
Spesso il male di vivere
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Le occasioni
Non recidere forbice quel volto
La casa dei doganieri
La bufera e altro
L’anguilla
Piccolo testamento
G. Ungaretti: la vita, la poetica della parola e dell’impegno, le raccolte di
34
poesia.
Allegria
Mattina
Il porto sepolto
Veglia
Fratelli
I fiumi
San Martino del Carso
Soldati
Modulo autore L. Pirandello: la vita, la produzione letteraria, la poetica e la visione del
mondo. Le tematiche, la teoria del personaggio, la ricerca stilistica
antirealistica.
L’umorismo
Un’arte che scompone il reale
Dalle novelle
Il treno ha fischiato
Fu Mattia Pascal
La costruzione della nuova identità e la sua crisi, capitoli VIII e IX
Uno, nessuno, centomila
Nessun nome
Sei personaggi in cerca d’autore
La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio
Enrico IV
Il filosofo mancato e la tragedia impossibile
Modulo opera I. Svevo, La coscienza di Zeno.
Svevo: un uomo, una città, tante culture, la malattia, la ricerca e definizione di
uno stile, l’inettitudine.
La coscienza di Zeno
Il ritratto dell’inetto
Il fumo
La morte del padre
Modulo opera Dante Alighieri, Divina Commedia. Paradiso.
Canti I, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXXIII.
D. METODOLOGIE
Sono stati tracciati innanzitutto i confini cronologici e delineate le caratteristiche sociali e culturali del
contesto storico di riferimento, in cui sono state collocate le varie esperienze letterarie. Partendo dalla lettura
35
dei testi sono stati effettuati gli opportuni rilievi formali e stilistici, con l’obiettivo di delineare i caratteri
principali di ogni autore. I testi sono stati letti e approfonditi in classe e sono stati stabiliti gli opportuni
collegamenti interdisciplinari anche attraverso vari excursus diacronici, per favorire l’apprendimento di un
metodo di studio il più possibile trasversale ai diversi ambiti culturali. La Commedia è stata letta, parafrasata
e commentata in classe nell’intento di far accedere gli allievi a un livello di comprensione più profondo
dell’opera dantesca, che alla conclusione del percorso avviato in terza liceo potesse far emergere i
collegamenti più significativi fra le tre cantiche.
E. STRUMENTI
Libri di testo, testi di approfondimento (saggi critici e di articoli culturali su quotidiani e
periodici),
Materiale in fotocopia fornito dall’insegnante
Schede esplicative dei percorsi didattici svolti
Computer
F. VERIFICHE
Numero di prove scritte: 3 per quadrimestre
Tipologie di prove scritte:
elaborati su varie tipologie di scrittura (analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, trattazione
sintetica e nuove tipologie di esame)
relazioni individuali su autori, opere e temi della letteratura italiana
Numero di prove orali: 2 per quadrimestre
Tipologie di prove orali:
esposizione argomentata su temi oggetto di studio
interrogazioni flash, volte ad appurare il possesso dei contenuti disciplinari
questionari
presentazione di lavori individuali su argomenti disciplinari e interdisciplinari.
G. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata condotta tenendo conto delle griglie adottate in sede dipartimentale e delle linee
generali fissate nel Collegio dei docenti. Il giudizio valutativo tiene conto di ogni elemento utile a definire la
conoscenza generale e non nozionistica dei contenuti, le abilità linguistiche, le capacità di analisi e sintesi e
di rielaborazione personale, nonché i progressi effettuati dagli alunni e ogni altro apporto che giovi alla
chiarezza e completezza del giudizio.
Il livello di sufficienza corrisponde a una conoscenza degli argomenti nelle loro linee essenziali, alla
capacità di operare, in modo semplice, collegamenti con le altre discipline e ad una accettabile capacità di
36
sintesi, supportate da un uso abbastanza chiaro e scorrevole del linguaggio.
H. INTERVENTI DI RECUPERO
Nel corso dell’anno sono state attuate le seguenti strategie di recupero.
Sostegno in itinere
Il sostegno in itinere a cura dell’insegnante è stato costante durante tutto l’anno scolastico in ragione
delle difficoltà emerse nella trattazione dei vari argomenti.
Studio autonomo
È stata una modalità di sostegno affidata allo studente e alle famiglie, nell’impossibilità di attuare
corsi di sostegno, finalizzata al recupero delle carenze evidenziate nel primo quadrimestre su parti
del programma.
Fondi, 15 maggio 2019 Il docente
Prof.ssa Antonella Giovanna Fiore
37
LATINO
DOCENTE: Pilla Pierpaola
Libri di testo utilizzati: Forme e contesti della Letteratura Latina, vol. 3 di Conti Pianezzola
Latino ore complessive da svolgere:132
Ore svolte fino al 15 maggio: 105
A. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta di 19 alunni. Prevalente risulta la componente femminile, con 17 ragazze e solo
2 ragazzi, tutti molto diversisia per il comportamento sia per l’impegno e l’applicazione allo studio. Nel corso
del triennio gli alunni sono molto cresciuti, mostrando grande interesse per la disciplina e sempre maggiore
impegno nello studio. La maggioranza segue con grande interesse lo svolgimento dei programmi e
approfondisce i vari argomenti con vivace senso critico, elaborando sintesi appropriate e personali; altri,
invece, più deboli perché non sufficientemente in possesso delle strutture morfosintattiche della lingua latina,
hanno cercato di sopperire alle difficoltà evidenziate nello scritto con uno studio più sistematico ed
approfondito delle tematiche letterarie; soltanto pochi hanno continuato ad applicarsi in modo saltuario e
superficiale. In generale, quindi, ritengo di poter affermare che gli obiettivi sia didattici che educativi sono stati
complessivamente conseguiti, sia pure in maniera diversificata in relazione alla preparazione di base, alla
costanza, alla metodicità nell’applicazione ed alla capacità di impegno profuso.
B. OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONOSCENZE:
approfondimento delle strutture morfologiche e sintattiche, degli aspetti lessicali e semantici
delle tipologie testuali, dei registri stilistici, dei linguaggi specifici
delle linee di sviluppo della civiltà letteraria latina
COMPETENZE:
corretta interpretazione di un testo e moderna decodificazione
lettura, comprensione, traduzione ed analisi di brani di autori latini
applicazione ai testi latini delle tecniche di analisi e di interpretazione utilizzate per la produzione
letteraria italiana
ABILITA’
interpretazione e analisi di fenomeni letterari
rielaborazione dei contenuti in funzione delle consegne fornite, lasciando emergere sensibilità
estetica ed attualizzando i messaggi
38
relazione delle tematiche evinte dalle opere e dagli autori, rispetto ad altri contesti culturali, ad
altri autori e alla propria esperienza
Obiettivi formativo-comportamentali
L’insegnamento della disciplina ha positivamente contribuito alle finalità educative dell’Istituto, vale a
dire alla consapevolezza del proprio ed altrui valore, alla formazione di personalità equilibrate,
disponibili, capaci di relazionarsi con gli altri e di interagire all’interno del gruppo classe e con i
docenti.
C. CONTENUTI DISCIPLINARI
Letteratura
Introduzione alla letteratura della prima età imperiale.
La poesia epico-didascalica: Manilio e Germanico.
La favola a Roma: Fedro.
La storiografia: VelleioPatercolo; Valerio Massimo; Curzio Rufo.
Seneca: vita, opere, impegno politico.
Lucano: vita e opere.
Petronio:vita e opere.
La Satira dell’età Giulio Claudia: Persio.
L’epica di Valerio Flacco
La letteratura scientifica: La Naturalis Historia di Plinio il Vecchio
L’epigramma: Marziale.
La prosa nel I secolo: Quintiliano
Il principato illuminato di Nerva e Traiano: la conciliazione tra Principe ed intellettuali: la nostalgia
dell’antico.
La satira di Giovenale.
La storiografia: Tacito
Apuleio: vita e opere.
Gli Acta martyrum e le Passiones
L’Apologetica: Minucio Felice
Il carteggio apocrifo tra San paolo e Seneca
I Padri della Chiesa: Agostino, le Confessiones
Classico
LUCIO ANNEO SENECA
1. Epistulae ad Lucilium, 1 (Un possesso da non perdere)
2. Epistulae ad Lucilium, 12 (Gli aspetti positivi della vecchiaia)
39
3. Epistulae ad Lucilium, 73, 1-11 (Il saggio è grato a chi detiene il potere)
4. De vita beata, 16, (La vera felicità consiste nella virtù)
PUBLIO CORNELIO TACITO
1. Annales, 4,1 (Il ritratto di Seiano)
2. Annales, 13,45-46 (Una donna scandalosa: Poppea)
3. Annales, 12, 66-67 (Agrippina medita l’assassinio di Claudio)
4. Annales, 14, 64 (La tragica fine di Ottavia)
Brani letti in traduzione italiana
SENECA
1. Epistulae ad Lucilium, 7 (L’immoralità della folla e la solitudine del saggio)
2. Epistulae ad Lucilium, 47, 1-13 (Anche gli schiavi sono esseri umani)
LUCANO
1. Pharsalia, 1, vv.183-227 (L’“eroe nero”: Cesare passa il Rubicone)
2. Pharsalia, 6, vv.776-820 (Un annuncio di rovina dall’oltretomba)
PETRONIO
1. Satyricon, 31, 3-33, 8 (L’ingresso di Trimalchione)
PERSIO
1. Satire, 3, vv. 1-76 (Una vita dissipata)
2. Satire, 4 (Contro l’arroganza di un novello Alcibiade)
GIOVENALE
1. Satire, 6, vv.1-20; 286-300 (Il tramonto di Pudicitia e il trionfo della luxuria)
MARZIALE
1. Epigrammi, 1,76 (Vivere da squattrinati)
2. Epigrammi, 12,94 (L’imitatore)
3. Epigrammi, 3,26 (Il possidente)
4. Epigrammi, 1,47 (Un medico)
5. Epigrammi, 1,41 (Cecilio, uno, nessuno, centomila)
6. Liber de spectaculis, 3 (Tutti i popoli del mondo spettatori al Colosseo)
QUINTILIANO
1. Institutio oratoria, proem. 1-5 (Occorre formare l’oratore fin dall’infanzia)
2. Institutio oratoria, 2,2,4-13 (Il maestro ideale)
TACITO
1. Agricola, 30-32 (Il discorso di Calgaco)
2. Annales, 11,37-38 (La morte di Messalina)
3. Annales, 16,18-19 (Il rovesciamento dell’ambitiosa mors: il suicidio di Petronio)
MINUCIO FELICE
1. Octavius, 32 (Un dio onnipresente e onnisciente)
AGOSTINO
1. Confessiones, 11,14,17-15,20;27,36 (Il tempo)
Sintassi
Revisione della sintassi del periodo
D. METODOLOGIA
40
Gli argomenti oggetto di studio sono stati trattati attraverso la lezione frontale, la discussione su
particolari tematiche di attualità o di problematicità degli autori sviluppati, l’approfondimento di posizioni
critiche, l’indicazione di collegamenti interdisciplinari.
Durante tutto il corso dell’anno si è proceduto al rafforzamento e al completamento delle conoscenze
linguistiche, attraverso “laboratori di tecnica della traduzione”. Occasione continua di approfondimento
linguistico è stata data dal commento lessicale, sintattico, testuale e contestuale dei brani di classico tradotti.
E. STRUMENTI
Ai libri di testo si sono inoltre aggiunte fotocopie da altri testi, saggi critici e la lettura
integrale(durante la pausa estiva) in italiano di alcune opere degli autori trattati.
F. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Prove formative: traduzioni, analisi dei testi, interrogazioni, questionari a risposta aperta e chiusa.
Prove sommative: tre versioni a quadrimestre.
Test di letteratura a risposta aperta e chiusa, esposizione orale di argomenti di carattere storico-
letterario e commento critico di passi antologici.
Criteri di valutazione: La valutazione è stata condotta tenendo conto delle griglie adottate in sede
dipartimentale e delle linee generali fissate nel Collegio dei docenti. Il giudizio valutativo tiene conto di ogni
elemento utile a definire la conoscenza generale e non nozionistica dei contenuti, le abilità linguistiche, le
capacità di analisi e sintesi e di rielaborazione personale, nonché i progressi effettuati dagli alunni e ogni
altro apporto che giovi alla chiarezza e completezza del giudizio.
Il livello di sufficienza corrisponde a
Comprendere il senso complessivo di un testo;
Riconoscere e decodificare, sebbene con qualche errore, le strutture morfosintattiche;
Effettuare analisi e sintesi parziali;
Possedere conoscenze storiche e letterarie adeguate seppure non approfondite;
Usare un linguaggio semplice anche se non ben organizzato
G. INTERVENTI DIDATTICI DI RECUPERO
Nel corso dell’anno sono state attuate le seguenti strategie di recupero.
Sostegno in itinere
Il sostegno in itinere è stato assicurato dall’insegnante durante tutto l’anno scolastico in relazione alle
difficoltà che sono emerse nel corso del lavoro didattico.
Studio autonomo
41
E’ stata una modalità di sostegno affidata allo studente e alle famiglie per realizzare fasi di studio finalizzato
al recupero di carenze limitate nell’estensione del programma (p.e. durante le vacanze natalizie, per
recuperare le mediocrità del primo quadrimestre)
Fondi, 15 maggio 2019 Professoressa
Pierpaola Pilla
42
GRECO
DOCENTE: Prof.ssa Gilda Nunziata
LIBRI DI TESTO:
L. E. Rossi - R. Nicolai, Letteratura greca. L'età ellenistica e romana. Le Monnier Scuola
V. Citti, C. Casali, L. Fort, M. Taufer, γραϕίς VERSIONI GRECHE. SEI
Ore di lezione previste dal piano di studi: 99
Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 85 ore di cui 12 di sorveglianza
Ore da svolgere presumibilmente: 10
A. LIVELLO DELLA CLASSE
La classe, eterogenea per interessi, attitudini, propensioni verso le materie, ha sostanzialmente raggiunto gli
obiettivi prefissati pur con esiti differenziati.
In generale gli alunni hanno mostrato interesse per le discipline, in particolare per lo studio della letteratura,
da cui hanno saputo cogliere momenti importanti di riflessione e riconoscere il significato profondo insito
nello studio del mondo classico.
Diverso è stato il loro approccio alla traduzione dei testi: un piccolo gruppo ha manifestato un impegno
discontinuo nell'esercizio di traduzione non riuscendo mai a colmare del tutto carenze già emerse nel
biennio. Nel corso degli anni, attraverso continui interventi di recupero, si è cercato di ovviare a tali carenze,
ma le difficoltà permangono nonostante le diverse strategie didattiche utilizzate: una buona parte di suddetti
alunni ha comunque conseguito risultati accettabili grazie all’impegno costante profuso nell’orale attraverso
lo studio dei classici; non mancano studenti che invece hanno risposto in modo puntuale alle sollecitazioni,
stimolati dalle metodologie adoperate, conseguendo così buoni risultati anche nella traduzione dei testi.
Nel complesso le attività proposte hanno permesso ad un primo gruppo di studenti, costanti nell’impegno e
motivato nell’applicazione, di acquisire ottime conoscenze, competenze e abilità. Un secondo gruppo ha
risposto adeguatamente alle proposte educative, maturando discretamente il processo di crescita,
conseguendo una formazione buona o discreta; un terzo ed esiguo gruppo, a causa di lacune pregresse nella
conoscenza delle fondamentali strutture della lingua greca o per un impegno non sempre puntuale nello
studio della letteratura e del classico, non sempre ha messo a frutto le proprie capacità, per cui ha maturato
nel tempo una preparazione nel complesso appena sufficiente.
B. OBIETTIVI
CONOSCENZE:
approfondimento delle strutture morfologiche e sintattiche, degli aspetti lessicali e semantici
43
delle tipologie testuali, dei registri stilistici, dei linguaggi specifici
delle linee di sviluppo della civiltà letteraria greca
COMPETENZE:
corretta interpretazione di un testo e moderna decodificazione
lettura, comprensione, traduzione ed analisi di brani di autori greci
applicazione greci delle tecniche di analisi e di interpretazione utilizzate per la produzione letteraria
italiana
ABILITA’
interpretazione e analisi di fenomeni letterari
rielaborazione dei contenuti in funzione delle consegne fornite, lasciando emergere sensibilità estetica ed
attualizzando i messaggi
relazione delle tematiche evinte dalle opere e dagli autori, rispetto ad altri contesti culturali, ad altri
autori e alla propria esperienza
OBIETTIVI FORMATIVO-COMPORTAMENTALI:
L’insegnamento della disciplina ha positivamente contribuito alle finalità educative dell’Istituto, vale a dire
alla consapevolezza del proprio ed altrui valore, alla formazione di personalità equilibrate, disponibili, capaci
di relazionarsi con gli altri e di interagire all’interno del gruppo classe e con i docenti.
C. CONTENUTI
LETTERATURA
L’Ellenismo: Origine del termine; Contesto storico-politico-sociale; Sincretismo culturale e religioso,
Nuovi orientamenti della cultura; Nuova concezione della letteratura. Le discipline scientifiche e
tecniche. Le scoperte scientifiche dimenticate. Il Museo e la Biblioteca di Alessandria.
La commedia di mezzo (caratteri generali)
La commedia nuova (caratteri generali)
Menandro: Dati biografici - Commedie - Drammaturgia - Personaggi - Linguaggio - Mondo etico-
concettuale.
ANTOLOGIA - Lettura in italiano
Misantropo, vv. 153-178, 427-486; 691-747; 901-969. Arbitrato, vv. 510-557. Fanciulla tosata vv.337-
397. Donna di Samo vv. 60-95.
Callimaco: Dati biografici - Callimaco
teorico dell'arte - Le opere (Aitia, Giambi, Inni, Ecale, Epigrammi) - Lingua e stile.
ANTOLOGIA - Lettura in italiano
44
Aitia fr. 1Pf (Il prologo dei Telchini), frr. 67 (La mela di Aconzio), fr. 110 (La Chioma di Berenice).
Giambi I 1-77, XIII 11-14; 17-21; 31-33; 63-66. Inno ad Apollo 100-112; Epigrammi 21; Epigrammi
1; Per i Lavacri di Pallade 57-136.
Apollonio Rodio: Dati biografici - Argonautiche, Contenuti, Rapporto con Omero, Struttura e modi
della narrazione; Temi e personaggi; Il mondo degli dei.
ANTOLOGIA - Lettura in italiano
Argonautiche:
Il proemio: I, 1-22
L'episodio di Ila: I 1207-1210; 1221-1279
L'amore di Medea per Giasone: III 275-298; 616-635; 771-801; 948-965; 1088-1021.
Lettura critica: La poetica alessandrina nelle Argonautiche di M. Fusillo.
Teocrito : Dati biografici - Il corpus teocriteo: idilli bucolici, mimi cittadini, epilli, encomi - Il realismo
"idealistico" di Teocrito - Poetica - Teocrito, poeta alessandrino.
ANTOLOGIA - Lettura in italiano
Idillio 7, 1-127; Idillio 2, 1-63; 76-111; Idillio 15, 1-99; Idillio 13; Idillio 24, 1-63; Idillio 11.
Letture critiche di approfondimento: Teocrito e la poesia bucolica, M. Fantuzzi.
Epigramma: Origine e sviluppi - Caratteri - La scuola dorico/peloponnesiaca - La scuola
ionico/alessandrina - La scuola fenicia - Le Antologie.
La storiografia nell’età ellenistica: Caratteri generali - Gli storici di Alessandro - L’indirizzo moralistico-
retorico - La storiografia drammatica - La storiografia pragmatica - (caratteri generali).
Polibio: Dati biografici. Storie: Contenuti - Struttura - Programma storiografico - Teoria delle
costituzioni - Lingua e stile.
ANTOLOGIA - Lettura in italiano
Storie: Premesse e fondamento dell'opera I 1, 1-3, 4,1-8; 5; 14, 1-7. L'esperienza del politico al
servizio della storia XIII 25h; Cause, pretesti e principi III, 6; Il ritorno ciclico delle costituzioni III
3-4; La costituzione romana VI 11, 11-14, 12; Il mutamento delle costituzionio e il futuro di Roma VI
57, 1-9.
La biografia: Indirizzo alessandrino, Indirizzo ermippiano, Indirizzo peripatetico (cenni)
Plutarco: Dati biografici - Plutarco filosofo, i Moralia (caratteri generali) - Le biografie parallele:
Struttura - Intento etico - Rapporto con le fonti - La genesi della strutturazione a coppia - Caratteri
della scrittura plutarchea.
ANTOLOGIA - Lettura in italiano
45
da: Vita di Alessandro I1-3; Vita di Emilio Paolo 1, 1-6; Vita di Temistocle 18, 1-9; Vita di Bruto 36, 1-
7.
Letture critiche di approfondimento: A. La Penna. Alessandro e Cesare.
Il "romanzo" greco: Cronologia - Origini -
Filoni principali - Contenuti principali e struttura - Il pubblico - Valore ideale ed educativo del romanzo -
Principali differenze con il romanzo moderno.
La seconda sofistica: Lucano (cenni)
INCONTRO CON IL TESTO D’AUTORE:
Euripide
Lettura, analisi e traduzione dei seguenti passi:
Alcesti: vv. 280-325; 326-392 (in italiano)
Ippolito: vv. 198-232; 233-266; 390-405; 406-430
Medea: vv. 230-266; 271-290 (in italiano; 291-315; 316-357.
Platone:
Dati biografici.
Corpus: Il problema della datazione.
I dialoghi del primo periodo: caratteristiche - la scelta del dialogo.
Dialoghi della fase matura: caratteristiche principali.
Cenni su alcuni aspetti della filosofia platonica: la teoria delle Idee, l'immortalità dell'anima,
conoscenza come ricordo-anamnesi, l’eros.
I Dialoghi della maturità: caratteristiche principali.
Lettura, analisi e traduzione dei seguenti passi:
Da Apologia: 17a-18b; 19b-20b L'exordium e le accuse mosse a Socrate (in italiano); 20c-23b
L'origine della filosofia socratica (in italiano); 31c-33b Il demone e il rifiuto della politica (in
italiano).
Da Repubblica: V 462 a-e Unità armoniosa della città giusta ; III 415a-c (I "nati dalla terra"); IV
433b-434d Giustizia è stare al proprio posto (in italiano); IV 441c-444a La società e l'individuo (in
italiano)
Da Fedro: 258d-259b Il mito delle cicale; 274c-275b; 275d-276c Il mito di Theuth.
Da Protagora: 320c-322d Il mito di Prometeo (in italiano)
D. METODOLOGIA
Lezione frontale
Lezione dialogata
Analisi del testo
Laboratorio di traduzione
46
E. STRUMENTI
Libro di testo
Testi di consultazione
Computer
Fotocopie
Pagine critiche
F. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E VALUTAZIONE
Scritte e orali, formative e sommative
Sei prove scritte di traduzione
Test a risposta aperta
Trattazione sintetica
Colloqui
G. CRITERI DI VALUTAZIONE
Si rimanda alle griglie allegate al presente documento
Obiettivi minimi e livello di sufficienza
Conoscenze:
degli elementi essenziali della storia greca fino alla tarda antichità
delle principali strutture morfosintattiche della greca
dei caratteri essenziali specifici del testo letterario all’interno di una generale tipologia di testi
dei generi letterari nel loro sviluppo storico
Competenze
esposizione orale organica e morfosintatticamente corretta, con uso di
un lessico appropriato e sufficientemente ampio
analisi degli elementi essenziali dei testi oggetto di studio, individuando, in generale, le peculiarità
delle scelte stilistiche e tematiche operate dai diversi autori nell’ambito dello sviluppo dei generi
Abilità
confrontare tra loro, in maniera semplice, testi diversi di uno stesso autore
individuare, per grandi linee, nei testi proposti le tematiche legate al contesto storico
comprendere il lessico specifico
H. STRATEGIE DI RECUPERO:
Nel corso dell’anno sono state attuate le seguenti strategie di recupero:
47
Sostegno in itinere. E’ stato assicurato dall’insegnante durante tutto l’anno scolastico in relazione
alle difficoltà che sono emerse nel corso del lavoro didattico.
Corso di recupero. E' stata una modalità di recupero svoltasi a chiusura del primo quadrimestre per
un totale di 10 ore di lezione.
Studio autonomo. E’ stata una modalità di sostegno affidata allo studente e alle famiglie.
Firma
Fondi, 15 maggio 2019-05-08 Gilda Nunziata
48
INGLESE
DOCENTE: Prof. Maria Giovanna Anellino
Libro di testo utilizzato:
Performer Heritage 2 – From the Victorian Age to the Present Age – Spiazzi Tavella Layton
Monte ore annuali: 99.
Ore effettuate: 60 di cui 38 (Primo quadrimestre) e 22 (Secondo quadrimestre) a tutt'oggi
A. LIVELLO RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Questa classe ha seguito un corso di studi quinquennale della lingua inglese ed è una mia classe dal primo
anno. L’interesse per la disciplina, da parte di quasi tutti gli allievi, è stato buono, un gruppo di allievi si è
distinto per il gradimento della materia.
Non tutti gli studenti hanno avuto un’adeguata tempestività nello studio e disponibilità a conferire. Gli
obiettivi raggiunti sono differenziati con un gruppo che ha conseguito risultati sufficienti; una fascia che ha
conseguito risultati discreti e un gruppetto in cui l’interesse per la materia si è tramutato in acquisizione di
contenuti letterari e competenze linguistiche che hanno permesso loro di raggiungere buoni risultati. Quasi
tutti gli studenti hanno comunque ampliato, in proporzione, le loro conoscenze sulla cultura e la civiltà di
lingua inglese.
L’approccio con i temi storico-letterari avvenuto nel quinto anno del corso ha tenuto conto del livello di
conoscenze acquisite negli anni precedenti, per cui la trattazione di nuovi argomenti è stata affrontata in
modo da abituare gli allievi all’uso di un linguaggio più complesso e specifico. Pertanto le lezioni sono state
incentrate sull’allievo che è stato guidato in questo itinerario storico-letterario.
B. OBIETTIVI DISCIPLINARI
FINALITA’
Per quanto concerne le finalità, gli obiettivi didattici e gli obiettivi minimi da conseguire vengono di seguito
riportati quelli definiti nella programmazione del dipartimento d’inglese:
La lingua straniera si inserisce nell'ambito della più generale educazione linguistica. Sue finalità
specifiche sono invece:
◘ la formazione umana, sociale e culturale dei giovani, attraverso il contatto con civiltà e costumi
diversi dalla propria;
◘ l'acquisizione di una competenza comunicativa adeguata alle più comuni situazioni e contesti
d'interazione;
◘ la riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura e civiltà attraverso l'analisi comparativa
con lingue, culture e civiltà straniere.
49
◘ un’educazione interculturale che sviluppi i valori della tolleranza e della solidarietà.
OBIETTIVI DIDATTICI DEL TRIENNIO
Gli obiettivi del triennio integrano e sviluppano quelli del biennio estendendo le competenze da apprendere
agli aspetti più significativi della civiltà e della cultura storico-letteraria dei paesi di lingua inglese. Gli
obiettivi che si perseguire fanno riferimento al seguente profilo finale della competenza dello studente al
termine del triennio:
◘ È in grado di ricostruire l’evoluzione di un tema nell’ambito della letteratura collegando i testi di
diversi autori tra di loro e collegando testi e immagini.
◘ Sa collocare i brani antologici all’interno di un sintetico contesto storico-letterario.
◘ Conosce i codici fondamentali che differenziano la comunicazione letteraria dalla comunicazione
giornaliera, i suoi aspetti formali e le caratteristiche linguistico-espressive (generi, figure retoriche, categorie
lessicali, scostamento semantico, devianze dal sistema linguistico).
◘ Sa fare l’analisi testuale, traendone elementi utili allo sviluppo della propria competenza
linguistica.
◘ È in grado di avere un approccio multimediale alla letteratura.
◘ È in grado di apprezzare brani letterari sviluppando un autonomo gusto e piacere della lettura.
Questi obiettivi si realizzano tramite lo sviluppo separato e integrato delle quattro abilità: saper ascoltare,
saper parlare, saper leggere e saper scrivere.
OBIETTIVI MINIMI
Obiettivo minimo è la capacità di articolare in forma sintetica ed esemplificata l’esposizione sullo
sviluppo di un tema in diversi brani e autori sapendo collocare per grandi linee tale percorso in un contesto
storico-letterario. Tale esposizione pur non esente da errori grammaticali e di pronuncia dovrà essere
accettabile sul piano della comprensibilità dei contenuti.
OBIETTIVI MASSIMI
Lo studente ha conoscenze ampie, complete, coordinate ed organizzate in modo autonomo. Si
esprime in modo fluido, con coerente filo logico e ottima pronuncia. Arricchisce il discorso con collegamenti
interdisciplinare ed elementi di approfondimento originali e personali.
C. CONTENUTI DISCIPLINARI
Gli argomenti trattati sono organizzati per moduli: il primo incentrato sull’Età Vittoriana, il secondo sul
Novecento. Sono stati inseriti alcuni degli autori più significativi della letteratura inglese e si è privilegiata la
trattazione di tematiche attuali e motivanti.
MODULO 1: The Victorian Age
50
Historical and social background – The Victorian compromise
The literary background – The Victorian novel
Charles Dickens and children
Life and works. Characters. Didactic aim. Style and reputation
Oliver Twist: plot, setting and characters, the world of workhouses. Text: Oliver wants some more.
Hard Times: A critique of materialism, plot, setting, characters
Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature
Life and works.
The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde: the origin of the novel; plot; the double nature of the setting;
Good and evil; A multi-narrative technique, Sources, Influences and interpretations. Text: Jekyll’s
experiment.
Aestheticism and Decadence: Walter Pater and the Aesthetic Movement
Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy
Life and works. The rebel and the dandy. Art for Art’s sake
The picture of Dorian Gray: plot; narrative technique; allegorical meaning. Text: Basil’s studio
MODULO 2: The modern age
Historical and social background
The literary background – the modern novel. The interior monologue.
The war poets
James Joyce: a modernist writer
Life and works. Ordinary Dublin. The rebellion against the Church. Style and technique.
Dubliners: Structure and setting, characters, the use of epiphany; the theme of paralysis;
narrative technique. Text: Eveline
George Orwell and political dystopia
Life and works .The artist’s development. Social themes.
Animal Farm : The historical background of the book; the plot; the animals.
Nineteen Eighty-four: plot; historical background; characters, themes, a dystopian novel. Text: Big Brother
is watching you.
51
D. METODOLOGIA
L’approccio allo studio di temi storico-letterari si è basato sulla centralità del testo: partendo dal
brano prescelto e soffermandosi sull’analisi dello stesso, evidenziando le parole chiavi, i temi e i motivi
fondamentali, analizzando la lingua, lo stile, i personaggi, l’ambientazione, il narratore, si è passati poi
all’analisi dell’opera di cui il testo analizzato fa parte, terminando con brevi e sintetici riferimenti al percorso
letterario dell’autore e a quello storico-letterario del periodo cui appartiene.
E. STRUMENTI
Libro di testo, fotocopie, DVD.
F. VERIFICHE
In merito alle prove orali gli alunni hanno sostenuto verifiche sia formative che sommative, sotto forma di
brevi interventi e di interrogazioni
Per la valutazione delle prove scritte e per le interrogazioni sono state utilizzate le griglie elaborate dal
dipartimento di inglese.
Fondi, 15 maggio 2019 Firma
Prof.ssa Maria Giovanna Anellino
52
STORIA
DOCENTE: Pesiri Teodolinda
Libro di testo utilizzato: Giardina- Sabatucci– Vidotto , I mondi della storia, Laterza , vol.3
Monte ore annuale 99
Ore di lezione svolte al 15 maggio 70
Ore da svolgere presumibilmente: 14
A. LIVELLO DELLA CLASSE
La classe ha conseguito risultati differenziati attribuibili non semplicemente alle capacità individuali degli
alunni, ma anche alla qualità del lavoro svolto a casa, alla continuità nell’applicazione, alla puntualità con cui
sono stati rispettati gli impegni scolastici. Un gruppo di allievi , motivati e seriamente impegnati nello studio,
ha dimostrato, insieme ad una buona preparazione, di aver affinato le capacità dialettiche e logico-analitiche
supportate da un sicuro metodo di lavoro e da un’applicazione costante; altri non sempre assidui nello
studio e nella partecipazione hanno comunque acquisito conoscenze e competenze discrete o pienamente
sufficienti.
B. OBIETTIVI
Conoscenze
1. Individuazione dei rapporti logici e cronologici tra le varie età della narrazione storica
2. Comprensione degli snodi principali della storia del ‘900
Competenze
1. Analisi delle fonti
2. Uso appropriato degli strumenti specifici del lavoro storico
3. Acquisizione dell’impostazione metodologica del lavoro storico
Abilità
1. Sviluppo della capacità espositiva, utilizzando conoscenze e competenze acquisite per orientarsi
nel mondo contemporaneo.
C. CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo.1 L’ITALIA LIBERALE
53
L’età giolittiana
La crisi di fine secolo e la svolta liberale – Il decollo industriale – La questione meridionale – I governi
Giolitti – Socialisti e cattolici – La guerra di Libia e la crisi del sistema giolittiano
Modulo. 2 La prima guerra mondiale e il difficile dopoguerra
Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea - Dalla guerra di movimento alla guerra di usura - L’Italia
dalla neutralità all’intervento - La grande strage (1915-16) La guerra nelle trincee - La nuova tecnologia
militare - La mobilitazione totale - La svolta del 1917 – L’Italia e il disastro di Caporetto – La rivoluzione
d’Ottobre – I quattordici punti di Wilson – L’ultimo anno di guerra – I trattati di pace e la nuova carta
d’Europa
La rivoluzione russa
Da febbraio a ottobre - La rivoluzione d’ottobre – Dittatura e guerra civile – La Terza Internazionale – Dal
comunismo di guerra alla Nep – L’Unione Sovietica : Costituzione e società – Da Lenin a Stalin : il
socialismo in un solo paese
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo
I problemi del dopoguerra - Cattolici,socialisti e fascisti - La “vittoria mutilata” e l’impresa fiumana - Le
agitazioni sociali e le elezioni del 1919 -Giolitti, l’occupazione delle fabbriche e la nascita del Pci - Il
fascismo agrario e le elezioni del 1921- L’agonia dello stato liberale - La marcia su Roma - Verso lo stato
autoritario - Il delitto Matteotti e l’Aventino - La dittatura a viso aperto
Il dopoguerra in Germania
La sconfitta militare – Il trattato di pace - La Repubblica di Weimar
La crisi del ‘29
Economia e società negli anni ’30
Crisi e trasformazione - Gli anni dell’euforia:gli Stati Uniti prima della crisi - Il “grande crollo” del 1929 -
La crisi in Europa - Roosevelt e il New Deal - Il nuovo ruolo dello stato
Modulo 3 L’età dei totalitarismi
L’eclissi della democrazia - La crisi della Repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo - Il consolidamento
del potere di Hitler - Il Terzo Reich - Repressione e consenso nel regime nazista - L’Unione Sovietica e
l’industrializzazione forzata - Lo stalinismo - La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari - La guerra
di Spagna - L’Europa verso la catastrofe
L’Italia fascista
54
Il totalitarismo imperfetto - Il regime e il paese - Cultura,scuola,comunicazione di massa - Il fascismo e
l’economia - La “battaglia del grano” e “quota novanta”- -Il fascismo e la grande crisi:lo”stato-
imprenditore” - L’imperialismo fascista e l’impresa etiopica - L’Italia antifascista - Apogeo e declino del
regime fascista.
Intellettuale e potere Il Manifesto degli intellettuali fascisti;Il Manifesto degli intellettuali antifascisti
La seconda guerra mondiale
Le origini e le responsabilità - La distruzione della Polonia e l’offensiva al Nord - L’attacco a occidente e la
caduta della Francia - L’intervento dell’Italia - La battaglia d’Inghilterra - Il fallimento della guerra italiana:i
Balcani e il Nord Africa - L’attacco all’Unione Sovietica - L’aggressione giapponese e il coinvolgimento
degli Stati Uniti - 1942-43:la svolta della guerra e la grande alleanza - La caduta del fascismo e l’8 settembre
– Resistenza e lotta politica in Italia - Le vittorie sovietiche e lo sbarco in Normandia - La fine del Terzo
Reich - La sconfitta del Giappone e la bomba atomica
Modulo 4 Il mondo bipolare:dalla guerra fredda alla distensione
Le conseguenze della seconda guerra mondiale - Le Nazioni Unite e il nuovo ordine economico - La fine
della “grande alleanza” - La “guerra fredda” e la divisione dell’Europa - L’Unione Sovietica e le
“democrazie popolari” - Gli Stati Uniti e l’Europa occidentale negli anni della ricostruzione - La ripresa del
Giappone - La rivoluzione comunista in Cina e la guerra di Corea - Dalla guerra fredda alla coesistenza
pacifica - L’Europa occidentale e il Mercato comune
L’Italia repubblicana
L’Italia nel secondo dopoguerra : un paese sconfitto – Le nuove forze in campo – Dalla liberazione alla
Repubblica – La Costituzione repubblicana – Il trattato di pace - Gli anni del centrismo e della guerra
fredda
EDUCAZIONE CIVICA
La Costituzione italiana : i principi fondamentali
La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea
La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
D. METODOLOGIA
Le attività svolte sono state incentrate sulla lezione frontale, il lavoro individuale , lavori di gruppo
E. STRUMENTI
Libro di testo, materiale audiovisivo e multimediale, fotocopie
55
F. VERIFICHE
Le verifiche sono state svolte sia in itinere che al termine della trattazione di ogni modulo; il colloquio,
utilizzato per valutare le capacità dialogiche ed argomentative , ha rappresentato lo strumento privilegiato per
verificare il percorso didattico .
G. CRITERI DI VALUTAZIONE
Acquisizione dei contenuti; capacità espositiva sia come possesso ed uso del lessico specifico, sia come
coerenza logica delle argomentazioni; capacità di elaborazione personale e di confronto tra le diverse
posizioni. Nella valutazione finale si sono considerati i progressi realizzati dai singoli allievi, l’interesse e la
partecipazione attiva e fattiva durante il lavoro scolastico, la continuità nell’impegno.
Obiettivi minimi e livello di sufficienza. Il livello di sufficienza corrisponde al raggiungimento dei seguenti
obiettivi: conoscenza essenziale degli argomenti oggetto di studio, capacità di esprimere i contenuti acquisiti
in modo chiaro e corretto; capacità di operare in modo semplice collegamenti con le diverse discipline
H. INTERVENTI DI RECUPERO
Per consentire agli alunni di colmare le carenze emerse nel corso dell’attività scolastica sono state attuate le
seguenti strategie:
sostegno in itinere con la ripresa di argomenti propedeutici ai nuovi contenuti volti a favorire l’acquisizione
dei saperi minimi essenziali; studio autonomo
Fondi, 15 maggio 2019 L’insegnante
Prof.ssa Teodolinda Pesiri
56
FILOSOFIA
DOCENTE: Pesiri Teodolinda
Libro di testo utilizzato: Abbagnano – Fornero, Con-filosofare, Paravia , vol.3
Monte ore annuale 99
Ore di lezione svolte al 15 maggio 66
Ore da svolgere presumibilmente: 11
A. LIVELLO DELLA CLASSE
La classe ha conseguito risultati differenziati attribuibili non semplicemente alle capacità individuali degli
alunni, ma anche alla qualità del lavoro svolto a casa, alla continuità nell’applicazione, alla puntualità con cui
sono stati rispettati gli impegni scolastici. Un gruppo di allievi , motivati e seriamente impegnati nello studio,
ha dimostrato, insieme ad una buona preparazione, di aver affinato le capacità dialettiche e logico-analitiche
supportate da un sicuro metodo di lavoro e da un’applicazione costante; altri non sempre assidui nello
studio e nella partecipazione hanno comunque acquisito conoscenze e competenze discrete o pienamente
sufficienti.
B. OBIETTIVI
1) Conoscenze: conoscenza approfondita del significato del lessico e uso consapevole dei termini;
conoscere le linee essenziali dell’evoluzione nella storia dei principali problemi della tradizione
filosofica
2) Competenze: sviluppo dell’attitudine al dialogo e al confronto con punti di vista differenti, nel
rispetto dell’altro; sviluppo della lettura critica degli argomenti oggetto di studio
3) Capacità: sviluppo completo della capacità di leggere e comprendere un testo filosofico;
sviluppo della capacità di riferire la struttura argomentativa di un testo, con riferimento alle
principali tematiche studiate.
C. CONTENUTI DISCIPLINARI
L’idealismo: Hegel
1) I capisaldi del sistema
2) Idea, Natura e Spirito. Le partizioni della filosofia
3) La Dialettica
4) La Fenomenologia dello spirito:aspetti essenziali
5) La filosofia dello spirito: lo spirito oggettivo
57
Rifiuto, rottura, capovolgimento e demistificazione del sistema hegeliano
Schopenhauer
1) Le radici culturali del sistema
2) Il mondo della rappresentazione come << velo di Maya >>
3) La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
4) Caratteri e manifestazioni della << Volontà di vivere >>
5) Il pessimismo
6) Le vie di liberazione dal dolore
Kierkegaard
1) L’ esistenza come possibilità e fede
2) La verità del “singolo”: il rifiuto dell’hegelismo e “l’infinita differenza qualitativa” fra l’uomo e Dio
3) Gli stadi dell’esistenza
4) L’angoscia
5) Disperazione e Fede
La sinistra hegeliana e Feuerbach
1) Destra e Sinistra hegeliana
2) Feuerbach:
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione
La critica alla religione
La critica a Hegel
Umanismo e filantropismo
Marx
1) Caratteristiche del marxismo
2) La critica al “misticismo logico” di Hegel
3) La critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione “politica” e “umana”
4) La critica dell’economia borghese e la problematica dell’ “alienazione”
5) La concezione materialistica della storia
6) La sintesi del “Manifesto”
7) Il “Capitale”
Il Positivismo e la reazione antipositivistica
Il Positivismo sociale
1) Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo
58
2) Positivismo e Illuminismo
3) Positivismo e Romanticismo
4) Comte
Lo spiritualismo
1) Caratteri dello spiritualismo
2) Bergson:
Tempo, durata e libertà
Spirito e corpo: materia e memoria
Lo slancio vitale
Istinto ,intelligenza e intuizione
Società, morale e religione
Intellettuale e potere: Gramsci
La crisi delle certezze metafisiche e morali: Nietzsche
1) Il periodo “giovanile”: tragedia e filosofia
2) Il periodo “illuministico”: la <<morte di Dio>> e la fine delle illusioni metafisiche
3) Il periodo di “Zarathustra”: il superuomo; l’eterno ritorno
4) L’ultimo Nietzsche: il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la trasvalutazione dei valori;
la volontà di potenza; il nichilismo
La rivoluzione psicoanalitica: Freud
1) Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
2) La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso
3) La scomposizione psicoanalitica della personalità
4) I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
5) La teoria della sessualità e il complesso di Edipo
6) La religione e la civiltà
L’esistenzialismo
Sartre
1) Esistenza e libertà
2) Dalla teoria dell’<<assurdo>> alla dottrina dell’<<impegno>>
3) La critica della ragione dialettica
59
D. METODOLOGIA
Le attività svolte sono state incentrate sulla lezione frontale, il lavoro individuale , l’insegnamento per
problemi .
E. STRUMENTI
Libro di testo, materiale audiovisivo e multimediale, fotocopie
F. VERIFICHE
Le verifiche sono state svolte sia in itinere che al termine della trattazione di ogni autore; il colloquio,
utilizzato per valutare le capacità dialogiche ed esplicative della sequenzialità e problematizzazione implicite
nel discorso filosofico, ha rappresentato lo strumento privilegiato per verificare il percorso didattico .
G. CRITERI DI VALUTAZIONE
Acquisizione dei contenuti; capacità espositiva sia come possesso ed uso del lessico specifico, sia come
coerenza logica delle argomentazioni; capacità di elaborazione personale e di confronto tra le diverse
posizioni. Nella valutazione finale si sono considerati i progressi realizzati dai singoli allievi, l’interesse e la
partecipazione attiva e fattiva durante il lavoro scolastico, la continuità nell’impegno.
Obiettivi minimi e livello di sufficienza. Il livello di sufficienza corrisponde al raggiungimento dei seguenti
obiettivi: conoscenza essenziale degli argomenti oggetto di studio, capacità di esprimere i contenuti acquisiti
in modo chiaro e corretto; capacità di operare in modo semplice collegamenti con le diverse discipline
H. INTERVENTI DI RECUPERO
Per consentire agli alunni di colmare le carenze emerse nel corso dell’attività scolastica sono state attuate le
seguenti strategie:
sostegno in itinere con la ripresa di argomenti propedeutici ai nuovi contenuti volti a favorire l’acquisizione
dei saperi minimi essenziali; studio autonomo
Fondi, 15 maggio 2019 L’insegnante
Prof.ssa Teodolinda Pesiri
60
MATEMATICA
DOCENTE: prof.ssa Cannella Roberta
LIBRO DI TESTO: Dodero Baroncini –Manfredi: Lineamenti di matematica Vol. 5 - Ghisetti e Corvi
Editori
MONTE ORE ANNUALE: 66 ore ( 2 ore settimanali)
MONTE ORE ANNUALE EFFETTUATE FINO AL 15 MAGGIO: 53 ore + 5 ore di sorveglianza per
varie attività (simulazioni I e II prova, orientamento…)
A. LIVELLO DELLA CLASSE
La classe ha mostrato, nel complesso, impegno e partecipazione durante tutto il corso dell’anno. La quasi
totalità degli alunni ha sempre lavorato con interesse e costanza raggiungendo dei buoni livelli di conoscenza
e buone competenze. Fanno eccezione pochi studenti che, a causa di uno scarso e discontinuo studio, hanno
raggiunto livelli appena sufficienti di conoscenza.
B. OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenze: Acquisire i contenuti proposti, in modo chiaro e sintetico, utilizzando il linguaggio
specifico della disciplina;
Competenze: Utilizzare correttamente e consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo per
la risoluzione di esercizi e/o problemi;
Capacità: Potenziamento delle capacità logico –intuitive, di analisi e sintesi.
C. CONTENUTIDISCIPLINARI
Modulo 1 Limiti e funzioni continue
UD 1 Funzioni
Le funzioni:definizione, dominio e codominio - Funzioni iniettive, suriettive, biettive ed inverse - Funzioni
crescenti, decrescenti, non decrescenti e non crescenti - Funzioni pari e dispari -– Classificazione delle
funzioni- Calcolo del dominio di una funzione algebrica e trascendente - Positività di una funzione algebrica
e trascendente.
UD 2 Limiti delle funzioni
Definizione di intorno - Definizione di punto isolato e di punto di accumulazione - Limiti delle funzioni reali
di una variabile reale - Teorema di unicità del limite, teorema di permanenza del segno, teorema del
61
confronto e teoremi generali sui limiti (enunciati)
UD 3 Funzioni continue e calcolo dei limiti
Definizione di funzione continua - Continuità delle funzioni elementari- Teoremi sul calcolo dei limiti -
Calcolo dei limiti - Limiti notevoli - Forme’indeterminazione - Singolarità di una funzione - Classificazione
delle singolarità - Teoremi di Weierstrass, Bolzano (enunciati), e teorema dei valori intermedi (enunciato)
Modulo 2 Derivate e studio di funzione
UD 1 Definizione di derivata
Rapporto incrementale - Derivata di una funzione - Significato geometrico della derivata - Continuità e
derivabilità - Derivate delle funzioni elementari - Regole di derivazione - Equazione della tangente in un
punto al grafico di una funzione - Punti di non derivabilità - Derivate di ordine superiore - Applicazione del
concetto di derivata in fisica - Teorema di Rolle (enunciato) - Teorema di Lagrange (enunciato) - Teorema di
De L’Hopital (enunciato)
UD 2 Studio del grafico di una funzione
Crescenza e decrescenza - Massimi e minimi relativi - Massimi e minimi relativi delle funzioni derivabili -
Massimi e minimi assoluti - Concavità di una curva e flessi - Punti stazionari -Asintoti orizzontali, verticali
ed obliqui - Schema generale per lo studio delle funzioni
Modulo 3 Integrali
UD 1 Integrali indefiniti
Definizione di integrale indefinito e relative proprietà - Integrali indefiniti immediati
UD 2 Integrali definiti
Integrale definito di una funzione continua e sue proprietà -Formula fondamentale del calcolo integrale -
Determinazione, mediante il calcolo integrale, di aree di parti di piano delimitate da due o più curve e cenni
sul calcolo di volumi di solidi di rotazione.
D. METODOLOGIE
L’attività didattica è stata svolta attraverso:
lezione frontale (spiegazione seguita da applicazione)
lezione partecipata (alternanza di domande, risposte e spiegazioni)
video didattici
attività di laboratorio di matematica
assegnazione sistematica e controllo di esercizi svolti a casa
62
E. STRUMENTI
testo
lavagna
computer
F. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
La verifica del processo di apprendimento degli allievi si è articolata in:
colloqui orali individuali e domande da posto sui singoli argomenti trattati per valutare,
soprattutto, i progressi compiuti dall'alunno relativamente all'uso di un linguaggio specifico,
alla chiarezza espositiva e alle capacità di analisi e sintesi ( 1-2 a quadrimestre)
compiti scritti contenenti esercizi di applicazione delle formule di matematica studiate ( 3 a
quadrimestre)
G. CRITERI DI VALUTAZIONE
Si rimanda alle griglie allegate
H. STRATEGIE DI RECUPERO:
Nel corso dell’anno sono state attuate le seguenti strategie di recupero:
Sostegno in itinere. E’ stato assicurato dall’insegnante durante tutto l’anno scolastico in relazione alle
difficoltà che sono emerse nel corso del lavoro didattico.
Studio autonomo. E’ stata una modalità di sostegno affidata allo studente e alle famiglie.
Fondi, 15 maggio 2019 L’insegnante
Prof.ssa Roberta Cannella
63
FISICA ( disciplina CLIL )
DOCENTE: prof.ssa Cannella Roberta
LIBRO DI TESTO: Caforio- Ferilli “Fisica! Le leggi della natura” vol3 Le Monnier
MONTE ORE ANNUALE: 66 ore (2 ore settimanali)
MONTE ORE ANNUALE EFFETTUATE FINO AL 15 MAGGIO: 44 ore + 5 ore di sorveglianza per
varie attività (simulazione I e II prova, Assemblea di Istituto…)
A. LIVELLO DELLA CLASSE
La classe, opportunamente stimolata alla comprensione degli argomenti e relativa ricaduta sulla vita
quotidiana, ha risposto bene agli stimoli raggiungendo, nel complesso, un buon livello di preparazione.
Infatti, fatta eccezione per pochi studenti, la scolaresca ha raggiunto dei buoni livelli di conoscenza ed un
lessico specifico appropriato.
La FISICA è stata individuata dal Consiglio di Classe come disciplina CLIL, pertanto, il docente si è fatto
promotore di far acquisire contenuti disciplinari migliorando le competenze linguistiche nella lingua inglese.
Come prevede la metodologia CLIL, le lezioni sono state focalizzate sia su contenuti disciplinari sia sulla
lingua inglese di cui bisogna favorire la comprensione e l’utilizzo. Per realizzare queste proposte didattiche,
sono state attuate delle strategie che prevedono lezioni interattive e attività mirate ad aumentare la
produzione linguistica. Nello specifico, il docente di fisica, non abilitato ma esclusivamente in possesso di
una certificazione linguistica di livello B1, ha individuato dei moduli che più si prestano alla metodologia e li
ha affrontati esclusivamente in lingua straniera. I moduli sono stati oggetto di spiegazione in lingua inglese
affiancata da presentazioni Power Point e da file audio; materiali di volta in volta condivisi sul registro
elettronico con gli alunni.
Gli alunni hanno risposto ottimamente alle attività proposte: da un lato si è registrato un aumento della
motivazione in quegli alunni più fragili in fisica e dall’altro una ricaduta positiva sul lessico specifico e sulla
padronanza della lingua utilizzata come strumento operativo negli alunni più capaci. Infatti, l’insegnamento
in lingua ha stimolato la maggiore competenza linguistica (incremento del lessico, fluidità espositiva,
efficacia comunicativa), abilità trasversali (partecipare attivamente ad una discussione, porre domande,
esprimere un’opinione personale) e abilità cognitive e di ragionamento autonomo, che sono un obiettivo
generale della scuola superiore. La metodologia CLIL ha favorito negli alunni la promozione
dell’educazione interculturale, l’approccio plurilingue e i paragoni linguistici; ha agevolato l’utilizzo della
lingua in un altro ambito cognitivo.
64
B. OBIETTIVIDISCIPLINARI
Conoscenze: Acquisire i contenuti proposti, in modo chiaro e sintetico, utilizzando il linguaggio
specifico della disciplina.
Competenze: Analisi di situazioni problematiche e rappresentazione, attraverso modelli
funzionali, di problemi da risolvere.
Capacità: Potenziamento delle capacità logico - intuitive, di analisi e sintesi.
Obiettivi CLIL
Capacità di applicare le strutture della lingua straniera in contesti differenti.
Acquisizione del lessico specifico in lingua straniera.
C. CONTENUTIDISCIPLINARI
I contenuti sono organizzati secondo il seguente criterio: Moduli ed U.D.
Modulo 1 – Campo elettrico
UD 1 – La carica e il campo elettrico
L’elettrizzazione - I conduttori e gli isolanti – La carica elettrica – L’induzione elettrostatica - La legge di
Coulomb – Il concetto di campo elettrico – Il vettore campo elettrico – Le linee di campo - Il campo elettrico
generato da distribuzioni discrete di carica: principio di sovrapposizione - Il campo elettrico generato da una
distribuzione piana infinita uniforme di cariche - Il teorema di Gauss – L’energia potenziale elettrica e la
differenza di potenziale - La circuitazione del campo elettrico - Campo e potenziale di un conduttore in
equilibrio elettrostatico - Teorema di Coulomb - I condensatori - La capacità di un condensatore -
Condensatori in serie e parallelo- Capacità di un condensatore piano.
CLIL - UD 2 – La corrente elettrica
La corrente elettrica (CLIL) – I generatori di tensione: la pila (CLIL) - Resistenza elettrica e I e II legge di
Ohm (CLIL) - I e II legge di Kirchoff -Forza elettromotrice - Resistenze in serie e in parallelo (CLIL) - La
potenza elettrica - L’effetto Joule
Attività di laboratorio di fisica: Verifica della I legge di Ohm e verifica della resistenza equivalente per due
resistenze in serie e due in parallelo
Modulo 2 – Elettromagnetismo
CLIL - UD 1 – Il magnetismo
Il campo magnetico (CLIL) - Il campo magnetico terrestre (CLIL) - Confronto tra campo magnetico e campo
elettrico - Interazioni magnetiche fra correnti elettriche (CLIL) – L’induzione magnetica (CLIL) - Il campo
magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide percorsi da correnti – L’azione del campo
magnetico sulle correnti e sulle cariche elettriche - La forza di Lorentz - Il motore elettrico- Le proprietà
magnetiche dei materiali – le memorie magnetiche
Attività di laboratorio di fisica: Visualizzazione delle linee del campo magnetico generato da un magnete e
65
da un filo percorso da corrente, verifica sperimentale della legge di Ampere
UD 2 – L’induzione elettromagnetica
L’induzione elettromagnetica –La corrente indotta - Il flusso del campo magnetico - Il verso della corrente
indotta– La legge di Faraday-Neumann-Lenz - Correnti alternate – L’alternatore e le centrali elettriche - Il
trasformatore
Attività di laboratorio di fisica: simulazione del funzionamento di un motore elettrico, alternatore e
trasformatore.
UD 3 –Le onde elettromagnetiche
La circuitazione del campo elettrico e del campo magnetico (cenni) – le equazioni di Maxwell (cenni)- Le
onde elettromagnetiche - Lo spettro elettromagnetico
Modulo 3 – Fisica del XX secolo (cenni)
UD 1 – La teoria della relatività e la teoria dei quanti
I fondamenti della relatività ristretta - La relatività del tempo e dello spazio – L’equivalenza massa-energia -
Le origini della fisica dei quanti - Effetto fotoelettrico - La luce è onda e corpuscolo - Il modello di Borh
D. METODOLOGIE
L’attività didattica è stata svolta attraverso:
Lezione frontale (spiegazione seguita da applicazione)
Lezione partecipata (alternanza di domande, risposte e spiegazioni)
Video didattici
Attività di laboratorio di fisica
Assegnazione sistematica e controllo di esercizi svolti a casa
Metodologia CLIL
Per i moduli affrontati in lingua inglese, l’idea è stata quella di presentare tali argomenti esclusivamente in
lingua straniera, pertanto, il docente si è avvalso di presentazioni Power Point degli argomenti di studio
corredate dall’ascolto di file audio atti all’apprendimento della pronuncia corretta.
Argomentazione di presentazioni Power Point
Discussine guidata/dibattito
Listening
Argomentazione di materiali didattici in lingua
E. STRUMENTI
Strumenti utilizzati :
Testo in adozione ed altri per approfondimenti
66
Lavagna
Mappe concettuali
Computer
Laboratorio di fisica
Strumenti utilizzati per i moduli CLIL
File audio per il listening
Presentazioni Power Point
Registro elettronico per la condivisione dei Power Point
Computer
F. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
La verifica del processo di apprendimento degli allievi si è articolata in:
colloqui orali individuali e domande da posto sui singoli argomenti trattati per valutare,
soprattutto, i progressi compiuti dall'alunno relativamente all'uso di un linguaggio specifico,
alla chiarezza espositiva e alle capacità di analisi e sintesi. Anche l’apprendimento dei
moduli CLIL è stato verificato attraverso colloqui orali con domande aperte atte a valutare la
conoscenza del lessico specifico in lingua straniera ( 1-2 a quadrimestre)
compiti scritti contenenti esercizi di applicazione delle formule fisiche studiate ( 1 a
quadrimestre)
stesura della relazione di laboratorio di fisica con trattazione della teoria degli errori
G. CRITERI DI VALUTAZIONE
Si rimanda alle griglie allegate
H. STRATEGIE DI RECUPERO:
Nel corso dell’anno sono state attuate le seguenti strategie di recupero:
Sostegno in itinere. E’ stato assicurato dall’insegnante durante tutto l’anno scolastico in relazione alle
difficoltà che sono emerse nel corso del lavoro didattico.
Studio autonomo. E’ stata una modalità di sostegno affidata allo studente e alle famiglie.
Fondi, 15 maggio 2019 L’insegnante
Prof.ssa Roberta Cannella
67
BIOLOGIA
DOCENTE : BISBIGLIA CONCETTA
LIBRI DI TESTO UTILIZZATI:
Biologia: Le basi della biologia (autore: Campbell); casa editrice: Linx
Scienze della terra: La terra ed il pianeta vivente (Ricci Lucchi- Tosetto); casa editrice: Zanichelli
Monte ore annuale: 66 ore
Ore svolte durante il primo quadrimestre: 33
Ore svolte durante il secondo quadrimestre: 24 (fino al giorno 15 maggio 2019)
A. LIVELLO DELLA CLASSE
La classe, costituita da 19 alunni (2 maschi e 17 femmine), ha manifestato un comportamento molto corretto
durante lo svolgimento delle lezioni.
Una buona parte degli alunni ha partecipato attivamente alle lezioni in classe ed ha evidenziato un impegno
approfondito a casa. Tali discenti, seri e responsabili, hanno mostrato buone capacità di discussione, logiche,
di ragionamento ed espressive; hanno saputo vivacizzare con i loro interventi il dialogo educativo
manifestando impegno assiduo ed attitudine alla rielaborazione: ciò ha permesso loro di raggiungere risultati
ottimi.
Altri alunni hanno conseguito risultati buoni o discreti, grazie ad uno studio costante, ma senza un
approfondimento particolare.
Solo un numero limitatissimo di alunni ha conseguito risultati appena sufficienti, in quanto non ha saputo
mettere a frutto le proprie potenzialità positive a causa di un impegno saltuario e superficiale a casa.
Discreto appare il grado di socializzazione e di crescita umana degli allievi. Per tutti è migliorato, durante
l’anno, il metodo di studio. Il grado di conseguimento degli obiettivi programmati risulta differenziato e, per
ciascuno, proporzionale all’impegno profuso.
B. OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenze:
Riconoscere e ricordare in modo significativo gli elementi portanti dei percorsi modulari svolti.
Conoscenza dei procedimenti del metodo scientifico in relazione ai fenomeni geologici.
Comprendere l’importanza della biologia molecolare e dell’ingegneria genetica in relazione ai loro risvolti
in ambito medico.
68
Competenze:
Essere in grado di assimilare autonomamente i nuovi argomenti di geologia e di biologia molecolare ed
applicare le proprie conoscenze in situazioni nuove.
Saper relazionare i concetti fondamentali dei fenomeni e delle teorie studiate utilizzando un lessico
adeguato.
Saper analizzare le questioni proposte riorganizzando i contenuti con coerenza logica e operando
collegamenti.
Saper esporre in modo personale, individuando le problematiche insite nei contenuti e formulando giudizi
critici adeguati.
Abilità:
Essere in grado di individuare autonomamente i dati richiesti ed i concetti chiave.
Essere in grado di organizzare in modo personale le informazioni scientifiche, giungendo a definizioni ed
interpretazioni critiche.
C. CONTENUTI DISCIPLINARI
SCIENZE DELLA TERRA
MODULO 1
MATERIALI DELLA CROSTA TERRESTRE
Petrografia. Minerali: struttura cristallina. Proprietà fisiche. Minerali silicati e non silicati.
Processo magmatico. Magmi acidi, neutri, basici, ultrabasici. Rocce magmatiche: struttura e classificazione.
Processo sedimentario. Rocce sedimentarie: struttura e classificazione. Carbone e petrolio.
Processo metamorfico. Rocce metamorfiche: struttura e classificazione.
Ciclo litogenetico.
MODULO 2
DINAMICA DELLA LITOSFERA
Fenomeni vulcanici. Struttura dei vulcani. Eruzioni effusive ed eruzioni esplosive: eruzione hawaiiana,
islandese, stromboliana, vulcaniana, vesuviana, pliniana, peleeana. Materiali di origine vulcanica: gas,
ceneri, lapilli, bombe vulcaniche. Fenomeni di vulcanismo secondario: fumarole, solfatare, soffioni
boraciferi, mofete, geyser, acque termo-minerali. Distribuzione geografica dei vulcani.
Fenomeni sismici. Natura ed origine di un terremoto. Teoria del rimbalzo elastico. Sismografi e
sismogrammi. Classificazione delle onde sismiche: onde P, S R, L. Scala Richter e scala Mercalli.
69
Distribuzione geografica dei terremoti. Cenni su bradisismi e tsunami. Previsione deterministica e statistica
dei terremoti.
Struttura interna della terra: crosta, mantello, nucleo. Discontinuità sismiche: Moho, Gutenberg, Lehmann.
Differenze fra crosta terrestre continentale e crosta terrestre oceanica. Astenosfera, litosfera. Gradiente
geotermico.
Magnetismo terrestre e paleomagnetismo.
Teoria della deriva dei continenti: prove geografiche e geologiche, prove paleontologiche. Espansione dei
fondali oceanici.
Teoria della tettonica delle placche. Margini convergenti o distruttivi di diverso tipo, divergenti o costruttivi,
trasformi o conservativi. Motore della tettonica delle placche: moti convettivi.
BIOLOGIA
MODULO 1
Passaggio dell'informazione genetica dal DNA all' RNA alle proteine
Caratteristiche del DNA e replicazione semiconservativa. Codice genetico. Sintesi proteica: trascrizione,
traduzione, assemblaggio degli aminoacidi. Ruolo dei vari tipi di RNA.
MODULO 2
Regolazione genica
Regolazione genica nei procarioti e negli eucarioti. Clonazione di piante ed animali .
MicroRNA. Geni omeotici. Basi genetiche del cancro.
Ingegneria genetica. Tecnologia del DNA ricombinante. Libreria genomica.
Cenni di analisi del DNA e scienza forense.
Progetto genoma umano. Terapia genica umana. OGM.
MODULO 3
Metabolismo
Concetto di metabolismo: anabolismo e catabolismo.
Carboidrati: caratteristiche e classificazione dei monosaccaridi. Ruolo del glucosio. Glicogenosintesi e
glicogenolisi.
Proteine: funzioni e classificazione. Strutture. Conformazione nativa. Inibizione enzimatica.
MODULO 4
Respirazione cellulare e fermentazione; fotosintesi clorofilliana
Respirazione cellulare: glicolisi, ciclo di Krebs, catena di trasporto degli elettroni e fosforilazione ossidativa;
rendimento energetico. Fermentazione alcolica e lattica. Fermentazione nelle cellule muscolari.
70
Fotosintesi: equazione generale. Cloroplasti. Fase luminosa. Fase oscura.
D. METODOLOGIA
Le metodologie utilizzate sono: lezione frontale, discussione guidata, simulazione.
I fenomeni geografici sono stati presentati in correlazione ai fenomeni biologici e chimico – fisici per
guidare gli allievi a cogliere le reciproche connessioni in una visione organica, unitaria e di ampio respiro
critico. Gli allievi sono stati guidati a conoscere i diversi fenomeni naturali per assumere atteggiamenti
corretti nel rispetto degli equilibri chimici. La classe è stata costantemente e vivacemente coinvolta in un
cammino di conoscenze che è risultato significativo per la maturazione personale e culturale. Lo svolgimento
dei moduli previsti è stato graduale e sistematico in rapporto al livello della classe.
E. STRUMENTI
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
Libro di testo.
PC
F. VERIFICHE
Il numero di prove orali è stato: 2 per ogni quadrimestre.
Le verifiche orali sono state: brevi, alla fine di ogni lezione; lunghe, alla fine delle unità didattiche .
E’ stata effettuata una trattazione sintetica scritta.
G. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione di fine quadrimestre , oltre ai voti riportati nelle varie interrogazioni, è stato tenuto conto
della partecipazione alle lezioni, dell’impegno più o meno costante nello studio e dello svolgimento dei
compiti a casa.
Il livello di sufficienza è stato considerato quello in cui l’allievo, anche se ha acquisito i concetti proposti e
ne ha tentato una rielaborazione personale, non sempre è riuscito ad applicarli in maniera corretta nella
risoluzione delle domande proposte.
Per gli obiettivi minimi sono state considerate: una conoscenza corretta ed essenziale degli argomenti
proposti ed una organizzazione dei dati e delle informazioni in modo semplice e chiaro.
Per le prove orali è stata utilizzata la griglia , formulata dal dipartimento scientifico.
H. INTERVENTI DIDATTICI DI RECUPERO
71
Sono state effettuate, alla fine di ogni unità didattica, delle ore di recupero curriculare, per la ripresa di
argomenti propedeutici alla trattazione di nuovi contenuti.
Fondi 15 maggio 2019 L’insegnante
Prof.ssa Concetta Bisbiglia
72
STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: Mariagrazia Fazio
LIBRO DI TESTO: AA.VV. - L’arte di vedere, versione rossa, volume 3, E.S. Bruno Mondadori
MONTE ORE ANNUALE: 66
MONTE ORE ANNUALE EFFETTUATE FINO AL 15 MAGGIO: 45 ore + 3 di sorveglianza + 1 di
assemblea di classe.
A. LIVELLO DELLA CLASSE:
Il livello raggiunto dalla classe è pienamente soddisfacente per la maggior parte dei componenti, da
segnalare un’eccellenza per l’attenzione profusa durante le lezioni, l’interesse dimostrato verso la disciplina
ed i risultati durante la verifica dei contenuti; per pochi alunni il livello di preparazione si è rivelato
sufficiente o discreto. L’impegno e l’interesse verso la disciplina sono stati mediamente sufficienti,
considerando anche che la materia non sarà oggetto d’esame. Purtroppo lo svolgimento dei contenuti è stato
molto ridimensionato, rispetto alla programmazione iniziale, poiché sono state svolte molte meno ore di
quelle previste, per festività ed impegni didattici diversi, che hanno coinvolto la classe.
B. OBIETTIVI DISCIPLINARI
- Inquadrare l’opera d’arte in un contesto storico – culturale, individuandone i dati relativi (autore, titolo,
ubicazione) e le tecniche di realizzazione (materiali, dimensioni).
- Identificare i caratteri stilistici e le funzioni di un’opera d’arte, riconoscere e spiegarne gli aspetti
iconografici e simbolici, la committenza e la destinazione.
- Saper leggere le opere d’arte utilizzando un metodo e una terminologia appropriata, al fine di saper
produrre una scheda tecnica dell’opera d’arte finalizzata anche ad una fruizione collettiva.
C. CONTENUTI DISCIPLINARI
Recupero del programma non svolto nel IV anno: il tonalismo veneto: Giorgione (Venere dormiente),
Tiziano (Venere di Urbino, Pietà). Il Manierismo: Pontormo (Trasporto del corpo di Cristo), Rosso
Fiorentino (Deposizione), Parmigianino (Madonna dal collo lungo). L’architettura della Controriforma:
Chiesa del Gesù a Roma. Esiti dell’arte veneta nella seconda metà del ‘500: Palladio (Basilica di Vicenza,
esempi di Ville), Tintoretto (Ultima Cena), Veronese (Cena in Casa Levi). Pittura tra Classicismo e
Naturalismo nei primi del ‘600: Annibale Carracci (Il mangiafagioli, Volta della Galleria Farnese),
Caravaggio (Ragazzo morso da un ramarro, Cappella Contarelli, Morte della Vergine, David con la testa
mozzata di Golia). Arte barocca: Bernini (Apollo e Dafne, Estasi di S. Caterina, Baldacchino e Colonnato di
73
S. Pietro), Borromini (S. Carlino, S. Ivo alla Sapienza). Cenni all’arte Rococò. Il Vedutismo: Canaletto e
Guardi.
Il Neoclassicismo
Le tematiche artistiche riferibili all’Illuminismo e al Neoclassicismo. Le molteplici connessioni tra
Neoclassicismo e arte greco-romana. La comprensione delle differenze tra imitazione e copia. La conoscenza
del linguaggio classico dell’architettura, della pittura e della scultura.
Opere proposte
Canova: Amore e Psiche, Monumento funerario di Maria Cristina d’Austria. Paolina Borghese. David: Il
Giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Ritratto di Napoleone che valica le Alpi.
Il Romanticismo
Le coordinate storiche, sociali e culturali della situazione europea all’indomani di Waterloo. Le tematiche e
le tecniche artistiche riferibili al Romanticismo, al Paesaggismo. Le connessioni esistenti tra Neoclassicismo
e Romanticismo.
Opere proposte
Füssli: L’incubo. Constable: Studio di nuvole a cirro, Il Mulino di Flatford. Goya: Il sonno della ragione
genera mostri, le Maje, Il 3 maggio 1808. Turner: Incendio della Camera dei Lords. Friedrich: Monaco in
riva al mare, Viandante su un mare di nebbia. Ingres: La grande odalisca. Gericault: ritratti di alienati, La
zattera della Medusa. Delacroix: La Libertà che guida il popolo, Donne di Algeri. Hayez: I Vespri siciliani,
Il bacio.
Il Realismo e l’Impressionismo
Cenni alla Scuola di Barbizon. Il Realismo. Il fenomeno dei Macchiaioli. Le coordinate storiche, economiche
e culturali dell’ambiente borghese parigino nella seconda metà del XIX secolo. L’evoluzione e la diffusione
dell’architettura del ferro. Il concetto di Impressionismo sia dal punto di vista storico sia per quel che
concerne i risvolti della tecnica pittorica. Il dibattito scientifico sulla percezione del colore e sulla
propagazione della luce secondo le teorie di Maxwell e Chevreul. Il concetto di fotografia sia dal punto di
vista storico-artistico sia sotto il profilo delle tecniche. Le stampe giapponesi e la fotografia influenzano
l’arte impressionista. Le personalità artistiche di Manet, Monet, Degas, Renoir e analisi delle principali
opere. Il rinnovamento della scultura tra Francia e Italia.
Courbet: Gli spaccapietre, L’atelier del pittore. F. Fattori: La rotonda dei Bagni Palmieri, Bovi al carro.
Manet: Colazione sull’erba, Olympia, Il Bar delle Folies-Bergere. Monet: La Grenouillere, Impressione, sole
nascente; La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee. Renoir: La Grenouillere, Ballo al Moulin de la
Galette, La colazione dei canottieri. Degas: La lezione di danza, L’assenzio.
Il Postimpressionismo
Linee generali delle principali tematiche artistiche postimpressioniste. Il complesso intreccio formale e
culturale esistente fra Impressionismo e Postimpressionismo. Le basi conoscitive e metodologiche per il
successivo studio del Cubismo e dell’Espressionismo. Il panorama artistico postimpressionista, con specifico
riferimento alle figure di Cezanne, Seurat, Gauguin e Van Gogh. Cenni al Divisionismo in Italia.
74
Opere proposte
Seurat: Un bagno ad Asnieres, Una domenica alla Grande Jatte. Pelizza da Volpedo: Il Quarto Stato.
Cezanne: La casa dell’impiccato, esempio di natura morta, Le grandi bagnanti, La montagna Sainte-Victoire.
Gauguin: La visione dopo il sermone, Ia Orana Maria Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Van
Gogh: I mangiatori di patate, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi.
L’Art Nouveau
Le coordinate storiche, politiche e culturali riferite alla situazione internazionale nel periodo compreso tra al
Belle Epoque e la Prima guerra mondiale. L’importanza di Klimt all’interno del movimento della Secessione
viennese. Le caratteristiche tecniche e stilistiche dell’esperienza delle arti applicate a Vienna tra
Kunstgewerbeschule e Secession.
Opere proposte
Olbrich: il Palazzo della Secessione a Vienna. Klimt: Giuditta I e II, Il bacio.
L’Espressionismo
Il concetto di Avanguardia storica. Le originali esperienze di vita e produzioni artistiche di Munch. I principi
teorici del movimento dei Fauves e l’esperienza artistica di Matisse. I principi teorici dell’Espressionismo e
l’esperienza del gruppo Die Brücke attraverso l’opera di Kirchner.
Opere proposte
Munch: Il grido, Il bacio. Matisse: La stanza rossa, La danza. Kirchner: Marcella, Potsdamer Platz.
Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio
Il Cubismo e il Futurismo
Le coordinate storiche, scientifiche e culturali della situazione europea nei primi decenni del Novecento. Il
concetto di Cubismo sia dal punto di vista storico-critico sia per quel che concerne le nuove tematiche
espressive e le conseguenti mutazioni della tecnica pittorica. Linee generali di alcuni aspetti del dibattito
scientifico e filosofico del Novecento, relativamente alle nuove cognizioni psicoanalitiche di Freud, alle
teorie della relatività di Einstein e alle riflessioni di Bergson. Le personalità artistiche di Picasso e Braque e
analisi delle principali opere.
Opere proposte
Picasso: esempi pittorici del periodo blu e rosa, Les demoiselles d’Avignon, Fabbrica a Horta de Ebro,
Ritratto di Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Guernica. Braque: Case all’Estaque, Il Portoghese, Le
quotidien, violino e pipa.
Coordinate storiche, scientifiche e culturali della situazione italiana nei primi decenni del Novecento. Il
concetto di Futurismo sia dal punto di vista storico-critico sia per quel che concerne i nuovi ideali estetici. La
personalità di Marinetti. Le personalità artistiche e analisi delle principali opere di: Boccioni e Balla. La
personalità artistica di Sant’Elia ed esempi della sua produzione progettuale.
Opere proposte
Boccioni: La città che sale, Stati d’animo fra partire e rimanere, Forme uniche nella continuità dello spazio.
Balla: La mano del violinista, Bambina che corre sul balcone.
75
Sant’Elia: La centrale elettrica, Progetto per la città nuova.
La Metafisica
Le coordinate storiche, le vicende politiche e le urgenze culturali che hanno fatto da sostrato al movimento
della Metafisica. La personalità, lo stile e le tematiche della produzione artistica di De Chirico.
Opere proposte
De Chirico: Melanconia, Le muse inquietanti, Autoritratto nello studio di Parigi.
D. METODOLOGIE
Lezione frontale e partecipata, videoproiezioni, elaborazione schede opere d’arte
E. STRUMENTI
Strumenti utilizzati: libro di testo, sussidi audiovisivi, linea del tempo, glossario specifico della
disciplina.
F. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
La verifica del processo di apprendimento degli allievi si è articolata in:
colloqui orali: 2 interrogazioni lunghe, 1 interrogazione breve.
compiti scritti: 1 verifica scritta con valore di orale nel I quadrimestre, per il recupero del
programma non svolto lo scorso anno scolastico, esercizi scritti per casa.
G. CRITERI DI VALUTAZIONE
Si rimanda alle griglie allegate al presente documento
H. STRATEGIE DI RECUPERO: ripresa, al momento opportuno, di argomenti propedeutici ai nuovi
contenuti.
Fondi, 15/05/2019 L’insegnante
Prof.ssa Mariagrazia Fazio
76
SCIENZE MOTORIE
DOCENTE: Teresa Malagisi
Libro di testo: In Movimento –Marietti scuola
Monte ore annuale: 66 ore.
Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 45
A. LIVELLO DELLA CLASSE
La classe composta da 19 alunni provenienti da Fondi e dai comuni limitrofi si è rivelata complessivamente
corretta e interessata al lavoro svolto. Ha raggiunto gli obiettivi prefissati, mostrando nel corso dell’anno
scolastico motivazione e partecipazione. Grazie all’interesse e all’impegno mostrato per la disciplina hanno
raggiunto ottimi risultati.
Il programma preventivato all’inizio dell’anno scolastico è stato svolto in maniera completa. Gli allievi si
sono sempre mostrati interessati al discorso educativo e si sono applicati nelle attività che di volta in volta
erano loro proposte, con l’obiettivo primario di contribuire attraverso la valorizzazione della corporeità e
della cultura motoria alla formazione della personalità. I carichi di lavoro sono stati differenziati in rapporto
alle capacità e ai bisogni degli allievi. In ogni caso si è sempre proceduto secondo il principio di un
progressivo, razionale e programmato aumento dell’impegno dei discenti.
B. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA
Lo studente deve dimostrare:
di conoscere:
- le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati.
di essere in grado di;
- utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti
tecnici;
- praticare gli sport programmati nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni;
- mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni;
di essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di :
- compiere attività di resistenza, forza, velocità, mobilità articolare;
- coordinare azioni efficaci in situazioni complesse ;
C. CONTENUTI DISCIPLINARI
Esercitazioni per il miglioramento delle qualità fisiche di base ( velocità, forza, resistenza,
77
mobilità articolare )
Esercitazioni a corpo libero e con piccoli attrezzi per l’affinamento della coordinazione e
dell’equilibrio
Sviluppo della socialità e del rispetto delle regole attraverso la partecipazione e l’organizzazione
di giochi di squadra con compiti di assistenza ed arbitraggio
Pratica delle seguenti discipline sportive: Pallavolo, Badminton, Tennis Tavolo, Basket.
Attività libera e creativa su base musicale, preparazione balletto di classe
Teoria
Il Sistema Scheletrico
L’Apparato Cardiocircolatorio
L’Apparato Respiratorio
L’Alimentazione
Le Dipendenze
Il Doping
Il Primo Soccorso
Lo sport durante Fascismo e Nazismo, olimpiadi di Berlino del 1936.
La donna e lo sport
La ricerca del proprio limite nello sport, l’importanza dell’allenamento per migliorarsi.
Il cronometro: concetto di misurazione di un risultato e valutazione.
Il mito e antimito nello sport
La tecnologia e lo sport
Pallavolo: regole di gioco, i fondamentali individuali.
D. METODOLOGIE
Il lavoro è stato svolto seguendo cinque fasi:
fase globale
fase della scoperta guidata
fase analitica
fase sintetica
fase addestrativa
Nelle prime tre fasi l’apprendimento è stato per scoperta guidata per rendere possibile la formazione nei
ragazzi delle capacità di progettare, innovare e autoregolarsi. Nelle successive due fasi l’apprendimento è
stato per esecuzione accurata per la formazione di una specifica capacità operativa.
Il tutto è stato realizzato attraverso esercitazioni pratiche individuali e di gruppo
L’attività ha coinvolto tutti gli alunni . I carichi di lavoro sono stati differenziati in rapporto alle capacità
e ai bisogni degli allievi.
78
E. STRUMENTI
- piccoli e grandi attrezzi;
F. VERIFICHE
Costantemente sono state effettuate delle verifiche attraverso il gioco di squadra, l’esecuzione degli
esercizi e attraverso dei test. Elementi rilevati:
Comportamenti relativi alla partecipazione, all’impegno, al rispetto delle regole.
Grado di miglioramento delle capacità fisiche di base.
Capacità di trasferire competenze in situazioni varie.
G. CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prestazioni motorie appartengono alla categoria delle produzioni complesse per le quali è difficile
stabilire costantemente criteri oggettivi, per questo la valutazione è scaturita da indici esatti quando è
stato possibile definire un livello precisabile, e da indici indicativi quando non è stato possibile
quantificare tale livello.
La valutazione, al di là, dei dati forniti dalle verifiche, ha tenuto conto, soprattutto, dell’impegno e della
partecipazione alle attività programmate.
Obiettivi minimi
1. Coscienza del proprio corpo in funzione delle diverse situazioni ambientali, statiche e dinamiche;
2. Sufficiente padronanza motoria nello svolgimento di azioni condizionali e coordinative;
3. Partecipazione costante e attiva alle normali attività curriculari;
4. Abitudine consolidata al rispetto delle regole;
5. Sufficiente affermazione di azioni di autocontrollo e autonomia;
Il livello di ADEGUATO (Sufficiente) è raggiunto quando l’alunno esegue l’esercizio in modo corretto,
rispetta le regole quasi sempre, partecipa con una certa continuità, dimostra di aver raggiunto una
sufficiente capacità di gestione delle proprie capacità psico-fisiche.
H . LIVELLO RAGGIUNTO DALLA CLASSE
LIVELLO SITUAZIONE INIZIALE N°
ALUNNI 19
SITUAZIONE FINALE N° ALUNNI
19
2/4 INADEGUATO
5 MINIMO
6 ADEGUATO
7/8 COMPLETO 14
9/10 AMPLIATO 5 19
Fondi, 15 maggio 2019 Il Docente
Prof.ssa Teresa Malagisi
79
RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: Prof. Tomassi Francesco
Libro di testo: “Sulla tua parola” C. Cassinotti – G. Marinoni, ed. DeA Scuola – Marietti scuola
Monte ore annuale: 33 ore.
Ore di lezione svolte nel primo quadrimestre: 11.
Ore di lezione svolte nel secondo quadrimestre: 9
Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 20.
A. LIVELLO DELLA CLASSE
Gli studenti della V C hanno raggiunto nel complesso un buon livello di preparazione, la classe si è
attestata per lo più su una valutazione più che buona. Gli studenti hanno manifestato, nel corso dell’anno
scolastico, nonostante il numero limitato di ore di lezione svolte rispetto al monte ore stabilito, un buon
interesse verso le tematiche religiose affrontate e le conseguenti implicazioni etiche e sociali nel mondo
contemporaneo. Hanno dimostrato capacità di individuazione delle problematiche etiche alla base dei
maggiori temi di interesse della società moderna. Si sono dimostrati capaci di indipendenza di pensiero e
disponibilità al confronto nel rispetto delle posizioni dell’altro. Gli studenti hanno dimostrato interesse ai
fenomeni socio-economici, ambientali e culturali della società contemporanea, che sono alla base di realtà
come immigrazione, cambiamenti climatici e guerre.
B. OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenze:
Il Concilio Vaticano II storia ed implicazioni socio-religiose del più importante evento
religioso del XX sec., le principali costituzioni del concilio, “Lumen gentium”,
“Sacrosantum concilium”, “Dei Verbum”, Gaudium et spes”. Le conseguenze del concilio
Vaticano II sulla Chiesa degli ultimi cinquant’anni e nel mondo;
Il rispetto della vita umana, il senso della pena di morte nella società contemporanea. La
tragica realtà delle esecuzioni capitali nell’ mondo moderno;
Origini del Magistero sociale della Chiesa; La dottrina sociale della Chiesa dall’enciclica
“Rerum novarum” alla “Laudato sii”. La difesa dei poveri e dei deboli. La difesa della Terra
“dono di Dio agli uomini”.
La difesa della Terra come punto qualificante del magistero della Chiesa cattolica degli
ultimi venti anni. Uomini custodi e non padroni della Terra.
80
Competenze:
Conoscere i principali documenti prodotti dalla Chiesa durante il Concilio Vaticano II.
Distinguere nella liturgia cattolica gli elementi innovativi introdotti dal Concilio Vaticano II.
Individuare gli elementi di innovazione e di conservazione presenti nei documenti del
Concilio Vaticano II;
Saper distinguere nella realtà delle società moderna i percorsi di devianza che producono in
serie candidati alla pena di morte. Saper individuare i percorsi virtuosi che possono
disinnescare la violenza che scaturisce dall’emarginazione;
Conoscere i contenuti e i protagonisti del pensiero sociale della Chiesa cattolica dalla
“Rerum novarum” alla “Laudato sii”. Identificare le idee guida in campo sociale ed
ambientale, distinguerne le fasi e individuarne l’evoluzione nel tempo;
Distinguere le politiche rivolte alla salvaguardia dell’ambiente e alla creazione di programmi
di sviluppo sostenibile. Saper distinguere nel quotidiano le azioni pro o contro la difesa
dell’ambiente.
Abilità:
Cogliere le trasformazioni profonde operate nella vita Chiesa cattolica dalle indicazioni del
Concilio Vaticano II e le trasformazioni avvenute nel rapporto con il mondo;
Acquisire il concetto di riabilitativo della pena, cogliere il bisogno di riconciliazione che
emerge nella società moderna;
Individuare nella dottrina sociale della Chiesa le indicazioni per il rinnovamento degli
obiettivi economici della società, cogliere la profezia di una economia solidale e inclusiva;
Individuare le buone prassi volte alla salvaguardia dell’ambiente, cogliere le criticità del
modello di vita moderno rispetto alla sostenibilità ambientale.
C. CONTENUTI DISCIPLINARI
1. Concilio Vaticano II e la svolta della Chiesa cattolica nel mondo e per il mondo
2. Il Magistero sociale della Chiesa cattolica;
3. L’immoralità civile e religiosa della pena di morte;
4. La Terra dono di Dio agli uomini, custodi non padroni del Creato.
D. METODOLOGIA
1. Lezione frontale;
2. Discussione guidata;
3. Visione di audiovisivi.
D. STRUMENTI
81
1. Libro di testo;
2. Testi di consultazione;
3. Sussidi audiovisivi;
4. Lettura di articoli tratti da quotidiani, periodici e riviste specializzate.
E. VERIFICHE
1. prove orali
2. Colloqui occasionali
3. Interrogazioni orali
F. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione in giudizi (gravemente insufficiente, insufficiente, mediocre, sufficiente, discreto, buono,
distinto, ottimo) del livello raggiunto in ...
1. Conoscenze
2. Capacità di elaborazione delle informazioni
3. Abilità espressive
4. Impegno e partecipazione alle attività, secondo la griglia di valutazione
5. verifiche orali e finali.
Il livello di sufficienza corrisponde: ad una conoscenza schematica dei fondamenti degli argomenti
trattati; ad una capacità di individuare in generale le problematiche morali, religiose e sociali connesse con i
principi e i valori appresi; ad una competenza elementare nel riconoscere valori religiosi, morali e sociali
inseriti nel vissuto della società contemporanea.
G. INTERVENTI DI RECUPERO
pausa didattica.
Fondi, 15 maggio 2019 prof. Francesco Tomassi
82
ALLEGATO 2:
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
USATE DURANTE L’ANNO
83
Alunno/a _______________________________________ Data: ____________ Classe: __________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO– Saggio breve/Articolo di giornale
Livello Basso Livello Medio
Livello Alto
CO
NO
SC
EN
ZE
Correttezza e pertinenza dei contenuti
Conoscenze scorrette
0,25/10
Conoscenze corrette ed essenziali 0,75/10
Conoscenze complete con pochi errori 1/10
Conoscenze generiche e/o
lacunose 0,5/10
Conoscenze complete con poche imprecisioni
1,25/10
Conoscenze esaurienti ed approfondite 1,5/10
CA
PA
CIT
À
Utilizzo dei documenti e
rispetto delle caratteristiche formali
Fraintendimento dei documenti
0,25/10
Sufficiente utilizzo dei documenti
0,75/10
Appropriato l’utilizzo dei documenti 1/10
Appropriato l’utilizzo dei documenti e rispetto delle caratteristiche formali
1,25/10
Pertinente e completo l’utilizzo dei documenti e rispetto delle caratteristiche
formali 1,5/10
Scarso utilizzo dei documenti
0,5/10
Approfondimento dei
contenuti con l’apporto di conoscenze e testi a supporto
dei documenti forniti
Nullo/Scarso 0,25/10
Accettabile, ma non sempre ben
articolato 0,75/10
Approfondimento adeguato e organizzato 1/10
Approfondimento
disorganico e/o poco sviluppato
0,5/10
Approfondimento organizzato e documentato
1,25/10
Approfondimento efficace e ben documentato
1,5/10
Sviluppo e coerenza delle argomentazioni
Argomentazione incoerente e/o
confuse 0,25/10
Argomentazione lineare ma poco
articolata e/o 0,75/10
Argomentazione lineare e articolata 1/10
Argomentazione frammentaria e poco
articolata 0,5/10
Argomentazione adeguata e fluida, lineare la struttura del discorso
1,25/10
Argomentazione coerente e coesa 1,5/10
Elaborazione personale Disorganica e/o poco sviluppata
0,5/10
Accettabile 0,75/10
Originale tesi interpretativa 1/10
CO
MP
ET
EN
ZE
LIN
GU
IST
ICH
E
Morfosintassi
Sintassi scorretta 0,5/10
Sintassi elementare a tratti contorta
0,75/10
Sintassi fluida 1/10
Ortografia Molti e gravi errori 0,5/10
Alcuni errori (da 1 a 3)
0,75/10
Correttezza ortografica 1/10
Proprietà Lessicale e registro stilistico
Lessico e registro stilistico poco adeguati alla
tipologia 0,5/10
Lessico generico e registro stilistico
talvolta poco appropriati
0,75/10
Lessico e stile appropriati nel complesso 1/10
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi in una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicale
Il docente Voto: ____________
84
Alunno/a _______________________________________ Data: ____________ Classe: __________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO– Analisi del testo
Livello Basso Livello Medio
Livello Alto
CO
NO
SC
EN
ZE
Correttezza e pertinenza dei contenuti
Conoscenze scorrette 0,25/10
Conoscenze corrette ed essenziali 0,75/10
Conoscenze complete con pochi errori 1/10
Conoscenze generiche e/o
lacunose, 0,5/10
Conoscenze complete con poche imprecisioni
1,25/10
Conoscenze esaurienti ed approfondite 1,5/10
CA
PA
CIT
À
Comprensione del testo letterario (parafrasi e/o
riassunto
Comprende in modo approssimativo e
lacunoso 0,5/10
Comprende i nodi concettuali essenziali
0,75/10
Comprende il testo ad ogni livello 1/10
Analisi retorica e stilistica Analisi scorretta e/o inadeguata
0,25/10
Analisi parziale 0,75/10
Analisi adeguata con pochi errori 1/10
Analisi confusa e
lacunosa 0,5/10
Analisi adeguata con poche imprecisioni 1,25/10
Analisi corretta e completa dei livelli del testo
1,5/10
Analisi tematica
Analisi scorretta e/o inadeguata
0,25/10
Analisi parziale 0,75/10
Analisi adeguata con pochi errori 1/10
Analisi confusa e lacunosa
0,5/10
Analisi adeguata con poche imprecisioni 1,25/10
Analisi corretta e completa dei livelli del testo
1,5/10
Approfondimento (contestualizzazione e/o attualizzazione
Nullo/Scarso
0,25/10
Approfondimento accettabile ma non
sempre ben articolato 0,75/10
Approfondimento adeguato e organizzato 1/10
Approfondimento disorganico e/o poco
sviluppato 0,5/10
Approfondimento articolato e documentato
1,25/10
Approfondimento efficace e ben documentato
1,5/10
CO
MP
ET
EN
ZE
LIN
GU
IST
ICH
E
Morfosintassi
Sintassi scorretta 0,5/10
Sintassi elementare a tratti contorta
0,75/10
Sintassi fluida 1/10
Ortografia Molti e gravi errori
0,5/10
Alcuni errori (da 1 a 3)
0,75/10
Correttezza ortografica 1/10
Proprietà Lessicale e registro stilistico
Lessico e registro stilistico poco adeguati alla
tipologia 0,5/10
Lessico generico e registro stilistico
talvolta poco appropriati
0,75/10
Lessico e stile appropriati nel complesso 1/10
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi in una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicale
Voto: ____________ Il docente
85
Alunno/a _______________________________________ Data: ____________ Classe: __________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO– Tema argomentativo
Livello Basso Livello Medio Livello Alto
CO
NO
SC
EN
ZE
Correttezza e pertinenza dei contenuti
Conoscenze scorrette 0,25/10
Conoscenze corrette ed essenziali
1/10
Conoscenze complete con pochi errori 1,25/10
Conoscenze generiche e/o
lacunose 0,75/10
Conoscenze complete con poche imprecisioni
1,5/10
Conoscenze esaurienti ed approfondite 2/10
CA
PA
CIT
À
Comprensione e analisi della traccia
Elaborato fuori traccia 0,25/10
Comprende i nodi concettuali
essenziali e riesce a cogliere la
richiesta complessiva della
traccia
1/10
Comprende e sviluppa con pochi errori le richieste della traccia
1,25/10
Comprende in modo parziale le richieste
della traccia 0,50/10
Comprende e sviluppa con poche incertezze le richieste della traccia
1,5/10
Comprende in modo approssimativo e
superficiale le richieste della traccia
0,75/10
Comprende e sviluppa ad ogni livello le richieste della traccia
2/10
Sviluppo e coerenza delle argomentazioni
Testo disorganico e confuso 0,5/10
Testo lineare, ma poco articolato
1/10
Argomentazione lineare e articolata 1,25/10
Testo frammentario e poco articolato
0,75/10
Argomentazione adeguata e fluida, lineare la struttura del discorso
1,5/10
Testo coerente e coeso 2/10
Elaborazione personale Disorganica e/o poco sviluppata
0,5/10
Accettabile 0,75/10
Originale tesi interpretativa 1/10
CO
MP
ET
EN
ZE
LIN
GU
IST
ICH
E
Morfosintassi
Sintassi scorretta 0,5/10
Sintassi elementare a tratti contorta
0,75/10
Sintassi fluida 1/10
Ortografia Molti e gravi errori
0,5/10
Alcuni errori (da 1 a 3)
0,75/10
Correttezza ortografica 1/10
Proprietà Lessicale e registro stilistico
Lessico e registro stilistico poco adeguati alla
tipologia 0,5/10
Lessico generico e registro stilistico
talvolta poco appropriati
0,75/10
Lessico e stile appropriati nel complesso 1/10
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi in una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicale
Voto: ____________ Il docente
86
Alunno/a _______________________________________ Data: ____________ Classe: __________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO – Produzione di un testo descrittivo
Livello Basso Livello Medio
Livello Alto
C O N O S C E N Z E
Conoscenza degli elementi costitutivi della descrizione
Conoscenze scorrette
e/o limitate 0,25/10
Conoscenze corrette ed essenziali
0,75/10
Conoscenze complete con pochi errori
1/10
Conoscenze generiche e/o
lacunose, 0,5/10
Conoscenze complete con poche imprecisioni 1,25/10
Conoscenze esaurienti ed approfondite 1,5/10
C A P A C I T
A’
Correttezza nell’uso della tecnica descrittiva
Scarso utilizzo della tecnica descrittiva
0,5/10
Utilizzo sufficiente
della tecnica descrittiva, seppur con qualche errore
1/10
Utilizzo adeguato della tecnica descrittiva, seppur con qualche errore
1,25/10
Utilizzo confuso della tecnica descrittiva
0,75/10
Utilizzo adeguato della tecnica descrittiva, seppur con qualche imprecisione
1,5/10
Utilizzo completo e preciso della tecnica descrittiva
2/10
Adeguatezza delle informazioni alle richieste
della consegna
Testo per niente rispondente alle richieste della
consegna 0,25/10
Testo nel complesso
adeguato alle richieste della
consegna
1/10
Testo rispondente alle richieste della consegna con poche imprecisioni
1,25/10
Testo poco rispondente
alle richieste della consegna 0,75/10
Testo rispondente a tutte le richieste della consegna
1,5/10
Sviluppo e coerenza delle informazioni
Testo disorganico e confuso
Scarso utilizzo di informazioni
0,5/10
Sviluppo lineare ma
poco articolato; sufficiente utilizzo di
informazioni 1/10
Informazioni adeguate, lineare la struttura del discorso 1,5/10
Informazioni frammentarie e poco
articolate 0,75/10
Sviluppo coerente; corretto l’utilizzo delle informazioni
1,75/10
Sviluppo coerente e coeso; corretto e originale l’utilizzo delle informazioni
2/10
C L O I M N P G E U T I E S N T Z I E C H E
Morfosintassi
Sintassi scorretta 0,5/10
Sintassi elementare a tratti contorta
0,75/10
Sintassi fluida 1/10
Ortografia Molti e gravi errori 0,5/10
Alcuni errori (da 1 a 3) 0,75/10
Correttezza ortografica 1/10
Proprietà Lessicale e registro stilistico
Lessico e registro stilistico poco
adeguati alla tipologia 0,5/10
Lessico generico e registro stilistico
talvolta poco appropriati
0,75/10
Lessico e stile appropriati nel complesso 1/10
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi in una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicale
Il docente Voto: __________
87
Alunno/a _______________________________________ Data: ____________ Classe: __________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO – Tema espositivo
Livello Basso Livello Medio
Livello Alto
C O N O S C E N Z E
Correttezza e pertinenza dei contenuti
Conoscenze scorrette e/o limitate
0,25/10
Conoscenze corrette ed essenziali
0,75/10
Conoscenze complete con poche errori 1/10
Conoscenze generiche e/o
lacunose 0,5/10
Conoscenze complete con poche imprecisioni
1,25/10
Conoscenze esaurienti ed approfondite 1,5/10
C A P A C I T
A’
Comprensione e analisi della traccia
Elaborato fuori traccia 0,25/10
Comprende i nodi
concettuali essenziali e riesce a cogliere la richiesta complessiva della
traccia
1/10
Comprende e sviluppa con pochi errori le richieste della traccia
1,5/10
Comprende solo in parte le richieste
della traccia 0,50/10
Comprende e sviluppa con poche incertezze le richieste della traccia
1,75/10
Comprende e sviluppa ad ogni livello le
richieste della traccia 2/10
Comprende in modo approssimativo le
richieste della traccia 0,75/10
Rispetto delle caratteristiche formali
Scarso rispetto delle caratteristiche
formali 0,5/10
Sufficiente rispetto delle caratteristiche
formali 1/10
Adeguato rispetto delle caratteristiche formali 1,25/10
Lacunoso rispetto delle caratteristiche
formali 0,75/10
Pertinente e completo rispetto delle caratteristiche formali
1,5/10
Sviluppo e coerenza delle informazioni
Informazioni disorganiche e
confuse 0,5/10
Informazioni lineari, ma poco articolate
1/10
Informazioni adeguate, lineare la struttura del discorso
1,25/10
Informazioni frammentarie e poco articolate
0,75/10
Informazioni complete, lineare la struttura del discorso
1,50/10
Elaborato coerente e coeso 2/10
C L O I M N P G E U T I E S N T Z I E C H E
Morfosintassi
Sintassi scorretta 0,5/10
Sintassi elementare a tratti contorta
0,75/10
Sintassi fluida 1/10
Ortografia Molti e gravi errori 0,5/10
Alcuni errori (da 1 a 3)
0,75/10
Correttezza ortografica 1/10
Proprietà Lessicale e registro stilistico
Lessico e registro stilistico poco adeguati alla
tipologia 0,5/10
Lessico generico e registro stilistico
talvolta poco appropriati
0,75/10
Lessico e stile appropriati nel complesso 1/10
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi in una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicale
Il docente Voto: ____________
88
Alunno/a _______________________________________ Data: ____________ Classe: __________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO – Produzione di un testo narrativo
Livello Basso Livello Medio
Livello Alto
C O N O S C E N Z E
Correttezza e pertinenza dei contenuti (tecnica di
organizzazione del testo narrativo)
Conoscenze scorrette e/o limitate
Contenuti fuori traccia 0,25/10
Conoscenze corrette ed essenziali
0,75/10
Conoscenze complete con poche errori 1/10
Conoscenze generiche e/o
lacunose, 0,5/10
Conoscenze complete con poche imprecisioni
1,25/10
Conoscenze esaurienti ed approfondite 1,5/10
C A P A C I T
A’
Utilizzo delle tecniche narrative
Scarso utilizzo delle tecniche narrative
0,5/10
Sufficiente utilizzo
della tecnica narrativa
1/10
Appropriato utilizzo della tecnica narrativa 1,25/10
Confuso utilizzo delle tecniche
narrative 0,75/10
Corretto e appropriato l’utilizzo della tecnica narrativa 1,5/10
Corretto e originale l’utilizzo della tecnica narrativa
2/10
Adeguatezza delle informazioni alle richieste della consegna
Testo non rispondente alle richieste della
consegna 0,25/10
Testo nel complesso
adeguato alle richieste della
consegna
1/10
Testo rispondente alle richieste della consegna, con poche imprecisioni
1,25/10
Testo poco rispondente
alle richieste della consegna
0,5/10
Testo rispondente a tutte le richieste della consegna
1,5/10
Sviluppo e coerenza del testo
Testo disorganico e confuso 0,5/10
Testo lineare, ma poco articolato
1/10
Testo adeguato nello sviluppo e nella coerenza 1,25/10
Testo frammentario e poco articolato;
0,75/10
Testo coerente, lineare la struttura del discorso,
1,5/10
Testo coerente e coeso, 2/10
C L
O I M N P G E U T I E S N T Z I E C H E
Morfosintassi
Sintassi scorretta 0,5/10
Sintassi elementare a tratti contorta
0,75/10
Sintassi fluida 1/10
Ortografia Molti e gravi errori 0,5/10
Alcuni errori (da 1 a 3)
0,75/10
Correttezza ortografica 1/10
Proprietà Lessicale e registro stilistico
Lessico e registro stilistico poco adeguati alla
tipologia 0,5/10
Lessico generico e registro stilistico
talvolta poco appropriati
0,75/10
Lessico e stile appropriati nel complesso 1/10
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi in una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicale
Il docente Voto: ____________
89
Alunno/a _______________________________________ Data: ____________ Classe: __________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO – Tema espositivo
Livello Basso Livello Medio
Livello Alto
C O N O S C E N Z E
Correttezza e pertinenza dei contenuti
Conoscenze scorrette e/o limitate
0,25/10
Conoscenze corrette ed essenziali
0,75/10
Conoscenze complete con poche errori 1/10
Conoscenze generiche e/o
lacunose 0,5/10
Conoscenze complete con poche imprecisioni
1,25/10
Conoscenze esaurienti ed approfondite 1,5/10
C A P A C I T
A’
Comprensione e analisi della traccia
Elaborato fuori traccia 0,25/10
Comprende i nodi
concettuali essenziali e riesce a cogliere la richiesta complessiva della
traccia
1/10
Comprende e sviluppa con pochi errori le richieste della traccia
1,5/10
Comprende solo in parte le richieste
della traccia 0,50/10
Comprende e sviluppa con poche incertezze le richieste della traccia
1,75/10
Comprende e sviluppa ad ogni livello le
richieste della traccia 2/10
Comprende in modo approssimativo le
richieste della traccia 0,75/10
Rispetto delle caratteristiche formali
Scarso rispetto delle caratteristiche
formali 0,5/10
Sufficiente rispetto delle caratteristiche
formali 1/10
Adeguato rispetto delle caratteristiche formali 1,25/10
Lacunoso rispetto delle caratteristiche
formali 0,75/10
Pertinente e completo rispetto delle caratteristiche formali
1,5/10
Sviluppo e coerenza delle informazioni
Informazioni disorganiche e
confuse 0,5/10
Informazioni lineari, ma poco articolate
1/10
Informazioni adeguate, lineare la struttura del discorso
1,25/10
Informazioni frammentarie e poco articolate
0,75/10
Informazioni complete, lineare la struttura del discorso
1,50/10
Elaborato coerente e coeso 2/10
C L O I M N P G E U T I E S N T Z I E C H E
Morfosintassi
Sintassi scorretta 0,5/10
Sintassi elementare a tratti contorta
0,75/10
Sintassi fluida 1/10
Ortografia Molti e gravi errori 0,5/10
Alcuni errori (da 1 a 3)
0,75/10
Correttezza ortografica 1/10
Proprietà Lessicale e registro stilistico
Lessico e registro stilistico poco adeguati alla
tipologia 0,5/10
Lessico generico e registro stilistico
talvolta poco appropriati
0,75/10
Lessico e stile appropriati nel complesso 1/10
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi in una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicale
Il docente Voto: ____________
90
Alunno/a _______________________________________ Data: ____________ Classe: __________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO – Produzione di un testo narrativo
Livello Basso Livello Medio
Livello Alto
C O N O S C E N Z E
Correttezza e pertinenza dei contenuti (tecnica di
organizzazione del testo narrativo)
Conoscenze scorrette e/o limitate
Contenuti fuori traccia 0,25/10
Conoscenze corrette ed essenziali
0,75/10
Conoscenze complete con poche errori 1/10
Conoscenze generiche e/o
lacunose, 0,5/10
Conoscenze complete con poche imprecisioni
1,25/10
Conoscenze esaurienti ed approfondite 1,5/10
C A P A C I T
A’
Utilizzo delle tecniche narrative
Scarso utilizzo delle tecniche narrative
0,5/10
Sufficiente utilizzo
della tecnica narrativa
1/10
Appropriato utilizzo della tecnica narrativa 1,25/10
Confuso utilizzo delle tecniche
narrative 0,75/10
Corretto e appropriato l’utilizzo della tecnica narrativa 1,5/10
Corretto e originale l’utilizzo della tecnica narrativa
2/10
Adeguatezza delle informazioni alle richieste della consegna
Testo non rispondente alle richieste della
consegna 0,25/10
Testo nel complesso
adeguato alle richieste della
consegna
1/10
Testo rispondente alle richieste della consegna, con poche imprecisioni
1,25/10
Testo poco rispondente
alle richieste della consegna
0,5/10
Testo rispondente a tutte le richieste della consegna
1,5/10
Sviluppo e coerenza del testo
Testo disorganico e confuso 0,5/10
Testo lineare, ma poco articolato
1/10
Testo adeguato nello sviluppo e nella coerenza 1,25/10
Testo frammentario e poco articolato;
0,75/10
Testo coerente, lineare la struttura del discorso,
1,5/10
Testo coerente e coeso, 2/10
C L
O I M N P G E U T I E S N T Z I E C H E
Morfosintassi
Sintassi scorretta 0,5/10
Sintassi elementare a tratti contorta
0,75/10
Sintassi fluida 1/10
Ortografia Molti e gravi errori 0,5/10
Alcuni errori (da 1 a 3)
0,75/10
Correttezza ortografica 1/10
Proprietà Lessicale e registro stilistico
Lessico e registro stilistico poco adeguati alla
tipologia 0,5/10
Lessico generico e registro stilistico
talvolta poco appropriati
0,75/10
Lessico e stile appropriati nel complesso 1/10
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi in una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicale
Il docente
Voto: ____________
91
Alunno/a _______________________________________ Data: ____________ Classe: __________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO – Produzione di un riassunto
Livello Basso Livello Medio
Livello Alto
C O N O S C E N Z E
Comprensione complessiva e suddivisione in sequenze
Comprensione scorretta e/o
parziale. 0,5/10
Comprensione
corretta ed essenziale
1/10
Comprensione completa con poche imprecisioni
1,25/10
Comprensione generica e/o
lacunosa 0,75/10
Comprensione esauriente ed approfondita 1,5/10
C A P A C I T
A’
Capacità di analisi tecnica
(individuazione degli elementi costitutivi del testo narrativo – narratore, focalizzazione,
spazio, tempo, personaggi…)
Analisi scorretta e/o inadeguata dei livelli
del testo 0,25/10
Analisi parziale dei livelli del testo
0,75/10
Analisi adeguata dei livelli del testo con pochi errori
1/10
Analisi confusa e lacunosa dei livelli
del testo 0,5/10
Analisi adeguata dei livelli del testo con poche imprecisioni
1,25/10
Analisi corretta e completa dei livelli del testo
1,5/10
Capacità di analisi tematica (individuazione dei nuclei concettuali, del tema e del
messaggio)
Analisi scorretta e/o inadeguata dei livelli
del testo 0,25/10
Analisi parziale dei livelli del testo
1/10
Analisi adeguata dei livelli del testo con pochi errori
1,25/10
Analisi confusa e lacunosa dei livelli
del testo 0,75/10
Analisi adeguata dei livelli del testo con poche imprecisioni
1,5/10
Analisi corretta e completa dei livelli del testo 2/10
Capacità di sintesi
Testo disorganico e confuso, tralascia i nuclei concettuali
fondamentali 0,5/10
Testo lineare ma poco articolato;
sufficiente l’individuazione dei nuclei concettuali
1/10
Testo adeguato nella struttura del discorso e nell’individuazione dei nuclei concettuali
1,25/10
Testo frammentario
e poco articolato 0,75/10
Testo adeguato, lineare la struttura del discorso, appropriato l’individuazione dei
nuclei concettuali 1,5/10
Testo coerente e coeso, corretto e pertinente l’individuazione dei nuclei
concettuali 2/10
C L O I M N P G E U T I E S N T Z I E C H E
Morfosintassi
Sintassi scorretta 0,5/10
Sintassi elementare a tratti contorta
0,75/10
Sintassi fluida 1/10
Ortografia Molti e gravi errori
0,5/10
Alcuni errori (da 1 a 3)
0,75/10
Correttezza ortografica 1/10
Proprietà Lessicale e registro stilistico
Lessico e registro stilistico poco adeguati alla
tipologia 0,5/10
Lessico generico e registro stilistico
talvolta poco appropriati
0,75/10
Lessico e stile appropriati nel complesso 1/10
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi in una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicale
Il docente Voto: ____________
92
Alunno/a: ___________________________ Classe:
Data:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE DI LATINO E GRECO SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO
COMPRENSIONE
Comprende ad ogni livello tutto il testo 5
Comprende tutto il testo con lievi incertezze 4,5
Comprende il testo con qualche errore 4
Comprende gran parte del testo con qualche errore 3,5
Comprende i punti essenziali e riesce a cogliere il senso complessivo
3
Comprende in modo approssimativo stravolgendo alcuni passi
2,5
Non riesce a comprendere e stravolge il testo 2
COMPETENZE
MORFOSINTATTICHE
Possiede conoscenze e capacità di analisi complete 3
Possiede conoscenze e capacità di analisi perlopiù corrette, con qualche incertezza
2,5
Possiede conoscenze non sempre precise ma analizza il testo in modo sufficientemente corretto
2
Possiede conoscenze superficiali ed analizza in modo spesso impreciso
1,5
Possiede conoscenze frammentarie ed analizza in modo spesso errato
1
Possiede conoscenze scarse e non è in grado di effettuare analisi
0,5
RESA IN ITALIANO
Rielabora in modo chiaro e preciso tutto il testo 2
Rielabora in modo generalmente chiaro e corretto 1,5
Rielabora in modo semplice ma chiaro 1
Rielabora in modo confuso 0,5
Voto: ____________
93
Alunno/a: ___________________________ Classe:
Data:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TRATTAZIONE SINTETICA DI ARGOMENTI
INDICATORI GIUDIZIO SINTETICO punti
1
Conoscenze dei contenuti
Pertinenti, corrette e complete 6
Corrette anche se non del tutto complete 5
Adeguate ed essenziali 4
Superficiali e/o frammentarie 3
Estremamente lacunose 2
Del tutto insufficienti e fuori traccia 1
2
Capacità logico-critiche
(analisi e sintesi critica/pertinenza
e fondatezza di giudizi
personali/coerenza logica)
Sviluppo coerente delle argomentazioni con giudizi motivati e rielaborazioni accurate
4
Analisi e sintesi semplici ma organiche 3
Analisi e sintesi parziali con argomentazione poco accurate e puntuale o con rielaborazione confusa
2
Analisi e sintesi confusa e incoerente, scarsa o nulla la rielaborazione
1
3
Competenze linguistico-espressive
(lessico, sintassi, ortografia,
punteggiatura)
Uso della lingua corretto, lineare ed espressivo 5
Uso della lingua abbastanza corretto e preciso, qualche improprietà lessicale
4
Uso della lingua semplice ed elementare, pochi errori di morfosintassi e di ortografia, lessico impreciso
3
Uso della lingua elementare, a tratti disarticolato, molti errori di morfosintassi e di ortografia, lessico improprio
2
Uso della lingua scorretto e inadeguato 1
Punteggio in 15esimi_______
Voto in decimi________
Punteggio In 15esimi
2-3 4/ 4,5
5/ 5,5
6/ 6,5
7/ 7,5
8/ 8,5
9/ 9,5
10/ 10,5
11/ 11,5
12 12,5 13
13,5 14 14,5 15
Voto in decimi
2* 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5
9 9,5 10
94
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI DI MATEMATICA, FISICA, SCIENZE NATURALI
Anno Scolastico 2018-2019
Conoscenza degli argomenti
Ampia, organica ed approfondita 3,5
Chiara e completa 2,5
Corretta ed essenziale 2
Superficiale e frammentaria 1,5
Scarsa e confusa 1
Competenza linguistica
Esposizione fluida ed appropriata 3
Esposizione scorrevole e corretta 2,5
Esposizione non sempre chiara e corretta 2
Esposizione confusa e frammentaria 1,5
Esposizione confusa e scorretta 1
Capacità di analisi e sintesi
Sa fare analisi personali e sintesi coerenti 2
Sa fare analisi e sintesi in maniera adeguata 1,5
Sa fare analisi e sintesi, anche se talvolta parziali ed imprecise
1
Realizza analisi e sintesi imprecise e/o disorganiche 0,5
Competenza a rielaborare e collegare dati e
informazioni
Ha competenze rielaborative spiccate e creative 1,5
Sa organizzare dati e informazioni in modo semplice 1
Non sa organizzare dati ed informazioni 0,5
95
Alunno/a: ___________________________ Classe:
Data:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TRATTAZIONE SINTETICA DI ARGOMENTI
INDICATORI GIUDIZIO SINTETICO punti
1 Conoscenze dei contenuti
Pertinenti, corrette e complete 4
Corrette anche se non del tutto complete 3
Adeguate ed essenziali 2
Superficiali e/o frammentarie 1,5
Del tutto insufficienti e fuori traccia 1
2
Capacità logico-critiche (analisi e sintesi critica/pertinenza e fondatezza di giudizi personali/coerenza logica)
Sviluppo coerente delle argomentazioni con giudizi motivati e rielaborazioni accurate
3
Sviluppo lineare delle argomentazioni con giudizi fondati e una buona rielaborazione
2,5
Analisi e sintesi semplici ma organiche ed essenziali 2
Analisi e sintesi parziali con argomentazione poco accurata e puntuale o con rielaborazione confusa
1,5
Analisi e sintesi confusa e incoerente, scarsa o nulla la rielaborazione 1
3 A
Dis
cip
line
um
an
istic
he
Competenze linguistico-espressive
(lessico, sintassi, ortografia,
punteggiatura)
Uso della lingua corretto, lineare ed espressivo 3
Uso della lingua abbastanza corretto e preciso, qualche improprietà lessicale 2,5
Uso della lingua semplice ed elementare, pochi errori di morfosintassi e di ortografia, lessico impreciso
2
Uso della lingua elementare, a tratti disarticolato, molti errori di morfosintassi e di ortografia, lessico improprio
1,5
Uso della lingua scorretto e inadeguato 1
3 B
Dis
cip
line s
cie
ntific
he
Competenze
linguistico-
espressive
(padronanza del
linguaggio specifico e
simbolico,
correttezza dei
calcoli)
Uso del linguaggio specifico e simbolico appropriato e preciso, calcoli
corretti
3
Uso del linguaggio specifico e simbolico abbastanza corretto, qualche
errore di calcolo
2,5
Uso del linguaggio specifico e simbolico modesto, errori di
calcolo non gravi
2
Uso del linguaggio specifico e simbolico impreciso, alcuni errori di calcolo
gravi
1,5
Uso del linguaggio specifico e simbolico inadeguato, numerosi errori di
calcolo gravi
1
L’elaborato consegnato in bianco viene valutato due Voto ________
96
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE DI LETTERATURA INGLESE
TIPOLOGIA A – TRATTAZIONE SINTETICA
INDICATORI GIUDIZIO SINTETICO PUNTI
Conoscenze dei contenuti
Corrette, complete ed approfondite. 6
Corrette e complete. 5
Adeguate ed essenziali. 4
Superficiali e/o frammentarie 3
Estremamente lacunose 2
Del tutto insufficienti e fuori traccia 1
Capacità logico-critiche (analisi e sintesi
critica/pertinenza e fondatezza di giudizi personali/coerenza
logica)
Sviluppo coerente delle argomentazioni con giudizi motivati e rielaborazioni accurate. 4
Analisi e sintesi semplici ma organiche. 3
Analisi e sintesi parziali con argomentazione poco accurata e puntuale o con rielaborazione confusa 2
Analisi e sintesi confusa e incoerente, scarsa o nulla la rielaborazione personale. 1
Competenze linguistico-espressive
(lessico, sintassi, ortografia, punteggiatura)
Linguaggio corretto, elaborato, ben articolato, con varietà lessicale, espressione fluida ed uso di terminologia specifica. Sono ammessi sporadici e lievi errori grammaticali
5
Linguaggio chiaro, corretto ed appropriato, con pochi errori grammaticali. 4
Linguaggio abbastanza corretto con degli errori grammaticali che non compromettono la chiarezza del discorso. 3
Linguaggio non sempre corretto ed espressione talvolta confusa per la presenza di numerosi errori grammaticali 2
Linguaggio confuso, non corretto, con errori di struttura e di lessico che rendono la comprensione estremamente difficile 1
Punteggio in15esimi 2* 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Voto in decimi 2* 2.5 3 3.5 4 4.5 5 5.5 6 6.5 7 8 9 10
* compito consegnato in bianco
97
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE ORALI DI INGLESE
CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI
Conoscenza estremamente lacunosa 3
Conoscenza frammentaria 4
Conoscenza a volte imprecisa e superficiale 5
Conoscenza essenziale 6
Conoscenza precisa ma non approfondita 7
Conoscenza completa 8
Conoscenza completa, ampia, sicura 9-10
COMPETENZE LINGUISTICO-ESPRESSIVE
Gli errori di struttura e di lessico e la frammentarietà del discorso rendono la comprensione estremamente difficile.
3
Molti errori grammaticali rendono il discorso poco chiaro in diversi punti. Vocabolario ristretto e spesso inappropriato con errori di pronuncia ed intonazione
4
Gli errori grammaticali e di pronuncia rendono il discorso poco chiaro e fluido in alcuni punti. Vocabolario semplice ma abbastanza appropriato
5
Alcuni errori grammaticali e di pronuncia che non compromettono la chiarezza del discorso è piuttosto chiaro e articolato, l’uso dei vocaboli è corretto ed appropriato.
6
Nonostante qualche errore di grammatica, nella pronuncia ed intonazione, il discorso è piuttosto chiaro ed articolato, l’uso dei vocaboli è corretto ed appropriato.
7
Nonostante lievi errori grammaticali, il discorso è chiaro, fluido ed articolato. L’uso del lessico è ampio pur con qualche esitazione e sporadici errori di pronuncia e intonazione
8
Buon uso delle strutture grammaticali, ricchezza di vocaboli e sinonimi non sempre comuni. Produzione fluida con ottima pronuncia ed intonazione
9-10
98
GRIGLIA VALUTAZIONE ORALE DISCIPLINE UMANISTICHE
VOTO Conoscenze Competenze Capacità
3 Errate o gravemente lacunose, espressione faticosa e sconnessa.
Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma commettendo gravi errori. Linguaggio scorretto e disarticolato. Lettura stentata.
Compie analisi errate, non sa individuare i concetti chiave, commette errori.
4 Disorganiche e superficiali, errori ed espressione impropria.
Applica le conoscenze minime solo se guidato. Linguaggio poco adeguato. Lettura scorretta.
Anche se guidato, non sa analizzare gli aspetti significativi; sintesi parziale e scorretta
5 Superficiali di elementi importanti; espressione e linguaggio non sempre corretto e specifico
Approssimativa dei contenuti; applica autonomamente le conoscenze minime, con qualche errore. Lessico a volte impreciso. Lettura incerta.
Analisi parziali, sintesi imprecise; difficoltà a ricostruire correttamente i dati
6 Essenziali, ma ordinate e corrette; esposizione semplice ma priva di errori.
Adeguata dei contenuti. Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze minime, anche in contesti nuovi, se guidato. Linguaggio appropriato, raramente scorretto. Lettura sufficientemente lineare e con poche sviste.
Coglie il significato dei dati principali; analisi ed interpretazione corretta di pochi aspetti significativi, gestisce semplici situazioni nuove; capacità di autocorrezione.
7 Ordinate, complete, approfondisce se guidato. Esposizione corretta.
Applica autonomamente le conoscenze, anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni. Linguaggio appropriato e specifico della disciplina. Lettura lineare e con minime imperfezioni.
Sa orientarsi su alcune tematiche e collegarle con coerenza, ma senza evidenti capacità sintetiche. Giudizi adeguati ma non efficacemente argomentati.
8 Complete, qualche approfondimento autonomo. Esposizione corretta, sicura e articolata.
Esauriente completa. Applica autonomamente le conoscenze, anche a problemi più complessi, in modo corretto. Linguaggio preciso e consapevolmente usato. Lettura corretta e fluida.
Analisi sciolta e rapida dei dati e, con qualche imprecisione, li inserisce in un sistema organico di relazioni. Coglie le implicazioni.
9 Complete, con approfondimento autonomo, esposizione fluida e linguaggio specifico
Approfondita. Applica in modo autonomo a contesti nuovi e più complessi. Guidato trova soluzioni migliori. Emergono interessi personali. Lettura corretta, fluida ed espressiva.
Coglie le implicazioni, rielabora correttamente, compie correlazioni esatte ed efficaci, analisi accurate e approfondite, autonoma valutazione critica.
10 Complete, ampliate, approfondite; esposizione fluida e brillante, lessico ricco ed appropriato.
Applica in modo autonomo e corretto a contesti nuovi e più complessi; trova da solo soluzioni migliori.
Rielaborazione critica ed autonoma nella formulazione del giudizio, con argomentazioni coerenti e documentate.
99
GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICHE ORALI STORIA, FILOSOFIA.
ACQUISIZIONE DELLE INFORMAZIONI
ELABORAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
ABILITA’ ESPRESSIVE
IMPEGNO E PARTECIPAZIONE
10 10 10 10
Possesso ampio e approfondito
delle informazioni
Organizzazione
sistematica degli
argomenti e applicazione
dei contenuti in termini
analitici e sintetici
Originalità, sicurezza,
capacità critiche e di
sintesi
Personali ed originali
Contributi al gruppo
classe
9 9 9 9
Possesso pienamente completo
delle informazioni
Organizzazione corretta e
completa dei contenuti
Chiarezza, correttezza e
autonomia espressiva
Impegno assiduo e
partecipazione di tipo
collaborativo
8 8 8 8
Completa acquisizione delle
informazioni
Organizzazione autonoma ed
appropriata dei contenuti
Uso appropriato e
corretto del mezzo
espressivo
Impegno attivo e
partecipazione costante
7 7 7 7
Corretta acquisizioni delle
informazioni
Organizzazione appropriata
ma non approfondita delle
conoscenze
Chiarezza nell’uso del
mezzo espressivo
Interesse, partecipazione
e applicazione discreta
6 6 6 6
Conoscenza essenziale delle
informazioni
Possesso delle necessarie
nozioni ma senza
approfondimenti
Uso di una terminologia
semplice ed esposizione
non sempre ben
organizzata
Diligente ma non sempre
costante
5 5 5 5
Conoscenza lacunosa e imprecisa
delle informazioni basilari
Rielabora a fatica le
conoscenze
Uso improprio del
mezzo espressivo
Interesse, partecipazione
e applicazione
discontinua
4 4 4 4
Conoscenza frammentaria e
superficiale delle informazioni
Non riesce a rielaborare le
sue conoscenze e manca di
autonomia di giudizio
Commette errori che
oscurano il significato
del discorso
Scarso interesse e
partecipazione
discontinua
3 3 3 3
Palese difficoltà ad acquisire le
conoscenze Metodo di studio del tutto
disorganizzato
Uso scorretto e
inadeguato del mezzo
espressivo
Disinteresse e
inadeguata rispondenza
all’indirizzo di studio
100
ALLEGATO 3:
SIMULAZIONI
PRIMA E SECONDA PROVA
CON
COMMENTO DEGLI ESITI
101
Per le tracce delle simulazioni di I prova si rimanda al sito del MIUR in quanto sono state effettuate
due prove di ITALIANO nelle date previste a livello nazionale.
Le due prove hanno avuto i seguenti esiti
Prima prova - 19 febbraio
Livello sufficienza (6/6,5) 4
Livello intermedio (7/7,5) 10
Livello alto (8/10) 5
Seconda prova - 26 marzo
Livello sufficienza (6/6,5) 1
Livello intermedio (7/7,5) 5
Livello alto (8/10) 12
Nella prima delle due simulazioni gli alunni hanno avuto qualche difficoltà dovuta alla preoccupazione di
far corrispondere l’elaborato alla nuova tipologia e anche lievemente nella gestione dei tempi, problema che
non ha permesso approfondimento adeguato. Dopo una attenta riflessione in classe sui risultati ottenuti e
sulle strategie più efficaci per svolgere al meglio la prova, in quella successiva gli alunni hanno saputo
imparare dalle insicurezze e hanno prodotto elaborati più organici, con attenta analisi e con
approfondimenti coerenti ed efficaci. Qualche difficoltà permane ancora nella capacità di giudizio critico.
102
Per le tracce delle simulazioni di II prova si rimanda al sito del MIUR in quanto sono state effettuate
due prove nelle date previste a livello nazionale.
Risultati prima simulazione di seconda prova del 28/02/2019
La prova non ha presentato grandi difficoltà per gli alunni. La presenza della breve presentazione dell’opera
e del pre testo e post testo, aggiunti al brano di greco, hanno contribuito molto ad una buona comprensione
del brano. Dodici alunni su 19 hanno riportato valutazioni buone ed ottime, quattro elaborati sono
sufficienti e solo tre non hanno raggiunto la sufficienza. La presenza della terza parte con le domande di
analisi, comprensione e contestualizzazione, di sicuro ha agevolato gli alunni nella valutazione
dell’elaborato.
Risultati seconda simulazione di seconda prova del 02/04/2019
La prova tratta dal De Ira di Seneca, non ha presentato grandi difficoltà per gli alunni. La presenza della
breve presentazione dell’opera e del pre testo e post testo, aggiunti al brano di Plutarco, hanno contribuito
molto ad una buona comprensione del brano. Tutti gli alunni hanno conseguito risultati almeno sufficienti se
non buoni. In due casi addirittura ottimi. La presenza della terza parte con le domande di analisi,
comprensione e contestualizzazione, di sicuro ha agevolato gli alunni nella valutazione dell’elaborato.
LIVELLI N. ALUNNI
INSUFFICIENTE (4- 7) 0
MEDIOCRE (8- 11) 3
SUFFICIENTE (12- 13) 4
BUONO ( 14 -16) 10
OTTIMO (17- 20 ) 2
MEDIA DELLA CLASSE 7,10
LIVELLI N. ALUNNI
INSUFFICIENTE (4- 7) 0
MEDIOCRE (8- 11) 0
SUFFICIENTE (12- 13) 4
BUONO ( 14 -16) 10
OTTIMO (17- 20 ) 2
MEDIA DELLA CLASSE 7,5
103
ALLEGATO 4:
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
PRIMA, SECONDA PROVA
E
COLLOQUIO
104
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “GOBETTI – DE LIBERO”
[email protected] – [email protected] tel.: 0771501926 / 0771501616
Candidato/a _____________________________________________ Classe: _______________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia A. Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano
1. Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.
il testo denota una rigorosa organizzazione e presuppone ideazione e pianificazione eccellente punti 10
ottima punti 9
testo ben ideato, esposizione pianificata e ben organizzata buona punti 8
discreta 7
testo ideato, pianificato e organizzato in maniera sufficiente sufficiente punti 6
il testo presenta una pianificazione carente e non giunge a una conclusione mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
2. Coesione e coerenza testuale
il testo è rigorosamente coerente e coeso, valorizzato dai connettivi eccellente punti 10
ottima punti 9
il testo è coerente e coeso, con i necessari connettivi buona punti 8
discreta 7
il testo è nel complesso coerente, anche se i connettivi non sono ben curati sufficiente punti 6
in più punti il testo manca di coerenza e coesione mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
3. Ricchezza e padronanza lessicale
dimostra piena padronanza di linguaggio, ricchezza e uso appropriato del lessico eccellente punti 10
ottima punti 9
dimostra proprietà di linguaggio e un uso adeguato del lessico buona punti 8
discreta 7
incorre in alcune improprietà di linguaggio e usa un lessico limitato sufficiente punti 6
incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un lessico ristretto e improprio mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
4. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.
il testo è pienamente corretto; la punteggiatura è varia e appropriata eccellente punti 10
ottima punti 9
il testo è sostanzialmente corretto, con punteggiatura adeguata buona punti 8
discreta 7
il testo è sufficientemente corretto, con qualche difetto di punteggiatura sufficiente punti 6
il testo è a tratti scorretto, con gravi e frequenti errori di tipo morfosintattico; non presta attenzione alla punteggiatura
mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
5. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.
dimostra ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali eccellente punti 10
ottima punti 9
dimostra una buona preparazione e sa operare riferimenti culturali buona punti 8
discreta 7
si orienta in ambito culturale, anche se con riferimenti abbastanza sommari sufficiente punti 6
le conoscenze sono lacunose; i riferimenti culturali sono approssimativi e confusi mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
6. Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.
105
sa esprimere giudizi critici appropriati e valutazioni personali apprezzabili eccellente punti 10
ottima punti 9
sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva personale buona punti 8
discreta 7
presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto personale sufficiente punti 6
non presenta spunti critici; le valutazioni sono impersonali e approssimative mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
7. Rispetto dei vincoli posti nella consegna.
rispetta scrupolosamente tutti i vincoli della consegna eccellente punti 10
ottima punti 9
nel complesso rispetta i vincoli buona punti 8
discreta 7
lo svolgimento rispetta i vincoli, anche se in modo sommario sufficiente punti 6
non si attiene alle richieste della consegna mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
8. Capacità di comprendere e interpretare il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici
comprende perfettamente il testo e coglie gli snodi tematici e stilistici eccellente punti 10
ottima punti 9
comprende il testo e coglie gli snodi tematici e stilistici buona punti 8
discreta 7
lo svolgimento denota una sufficiente comprensione complessiva sufficiente punti 6
non ha compreso il senso complessivo del testo mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
9. Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta).
l’analisi è molto puntuale e approfondita eccellente punti 10
ottima punti 9
l’analisi è puntuale e accurata buona punti 8
discreta 7
l’analisi è sufficientemente puntuale, anche se non del tutto completa sufficiente punti 6
l’analisi è carente e trascura alcuni aspetti mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
10. Interpretazione corretta e articolata del testo
l’interpretazione del testo è corretta e articolata, con motivazioni appropriate eccellente punti 10
ottima punti 9
interpretazione corretta e articolata, motivata con ragioni valide buona punti 8
discreta 7
interpretazione abbozzata, corretta ma non approfondita sufficiente punti 6
il testo non è stato interpretato in modo sufficiente mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
Valutazione in ventesimi: dividere la somma totale per 5. Punteggio della prova: ________/20
Commissari esterni: Commissari interni:
Fondi, lì___________ 2019 IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
106
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “GOBETTI – DE LIBERO”
[email protected] – [email protected] tel.: 0771501926 / 0771501616
Candidato/a _____________________________________________ Classe: _______________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia B. Analisi e produzione di un testo argomentativo
1. Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.
il testo denota una rigorosa organizzazione e presuppone ideazione e pianificazione eccellente punti 10
ottima punti 9
testo ben ideato, esposizione pianificata e ben organizzata buona punti 8
discreta 7
testo ideato, pianificato e organizzato in maniera sufficiente sufficiente punti 6
il testo presenta una pianificazione carente e non giunge a una conclusione mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
2. Coesione e coerenza testuale
il testo è rigorosamente coerente e coeso, valorizzato dai connettivi eccellente punti 10
ottima punti 9
il testo è coerente e coeso, con i necessari connettivi buona punti 8
discreta 7
il testo è nel complesso coerente, anche se i connettivi non sono ben curati sufficiente punti 6
in più punti il testo manca di coerenza e coesione mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
3. Ricchezza e padronanza lessicale
dimostra piena padronanza di linguaggio, ricchezza e uso appropriato del lessico eccellente punti 10
ottima punti 9
dimostra proprietà di linguaggio e un uso adeguato del lessico buona punti 8
discreta 7
incorre in alcune improprietà di linguaggio e usa un lessico limitato sufficiente punti 6
incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un lessico ristretto e improprio mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
4. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.
il testo è pienamente corretto; la punteggiatura è varia e appropriata eccellente punti 10
ottima punti 9
il testo è sostanzialmente corretto, con punteggiatura adeguata buona punti 8
discreta 7
il testo è sufficientemente corretto, con qualche difetto di punteggiatura sufficiente punti 6
il testo è a tratti scorretto, con gravi e frequenti errori di tipo morfosintattico; non presta attenzione alla punteggiatura
mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
5. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.
dimostra ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali eccellente punti 10
ottima punti 9
dimostra una buona preparazione e sa operare riferimenti culturali buona punti 8
discreta 7
si orienta in ambito culturale, anche se con riferimenti abbastanza sommari sufficiente punti 6
le conoscenze sono lacunose; i riferimenti culturali sono approssimativi e confusi mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
6. Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.
sa esprimere giudizi critici appropriati e valutazioni personali apprezzabili eccellente punti 10
107
ottima punti 9
sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva personale buona punti 8
discreta 7
presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto personale sufficiente punti 6
non presenta spunti critici; le valutazioni sono impersonali e approssimative mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
7. Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto
individua con acume le tesi e le argomentazioni presenti nel testo eccellente punti 10
ottima punti 9
sa individuare correttamente le tesi e le argomentazioni del testo buona punti 8
discreta 7
riesce a seguire con qualche fatica le tesi e le argomentazioni sufficiente punti 6
non riesce a cogliere il senso del testo mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
8. Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti
argomenta in modo rigoroso e usa connettivi appropriati eccellente punti 15
ottima punti 14
riesce ad argomentare razionalmente, anche mediante connettivi buona punti 13
discreta 12
sostiene il discorso con una complessiva coerenza sufficiente punti 10-11
l’argomentazione a tratti è incoerente e impiega connettivi inappropriati mediocre punti 8-9
insufficiente punti 6-7
scarsa punti 4-5
9. Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione
i riferimenti denotano una robusta preparazione culturale eccellente punti 15
ottima punti 14
possiede riferimenti culturali corretti e congruenti buona punti 13
discreta 12
argomenta dimostrando un sufficiente spessore culturale sufficiente punti 10-11
la preparazione culturale carente non sostiene l’argomentazione mediocre punti 8-9
insufficiente punti 6-7
scarsa punti 4-5
Valutazione in ventesimi: dividere la somma totale per 5. Punteggio della prova: ________/20
Commissari esterni: Commissari interni:
Fondi, lì___________ 2019 IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
108
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “GOBETTI – DE LIBERO”
[email protected] – [email protected] tel.: 0771501926 / 0771501616
Candidato/a _____________________________________________ Classe: _______________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia C. Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità
1. Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.
il testo denota una rigorosa organizzazione e presuppone ideazione e pianificazione eccellente punti 10
ottima punti 9
testo ben ideato, esposizione pianificata e ben organizzata buona punti 8
discreta 7
testo ideato, pianificato e organizzato in maniera sufficiente sufficiente punti 6
il testo presenta una pianificazione carente e non giunge a una conclusione mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
2. Coesione e coerenza testuale
il testo è rigorosamente coerente e coeso, valorizzato dai connettivi eccellente punti 10
ottima punti 9
il testo è coerente e coeso, con i necessari connettivi buona punti 8
discreta 7
il testo è nel complesso coerente, anche se i connettivi non sono ben curati sufficiente punti 6
in più punti il testo manca di coerenza e coesione mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
3. Ricchezza e padronanza lessicale
dimostra piena padronanza di linguaggio, ricchezza e uso appropriato del lessico eccellente punti 10
ottima punti 9
dimostra proprietà di linguaggio e un uso adeguato del lessico buona punti 8
discreta 7
incorre in alcune improprietà di linguaggio e usa un lessico limitato sufficiente punti 6
incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un lessico ristretto e improprio mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
4. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.
il testo è pienamente corretto; la punteggiatura è varia e appropriata eccellente punti 10
ottima punti 9
il testo è sostanzialmente corretto, con punteggiatura adeguata buona punti 8
discreta 7
il testo è sufficientemente corretto, con qualche difetto di punteggiatura sufficiente punti 6
il testo è a tratti scorretto, con gravi e frequenti errori di tipo morfosintattico; non presta attenzione alla punteggiatura
mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
5. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.
dimostra ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali eccellente punti 10
ottima punti 9
dimostra una buona preparazione e sa operare riferimenti culturali buona punti 8
discreta 7
si orienta in ambito culturale, anche se con riferimenti abbastanza sommari sufficiente punti 6
le conoscenze sono lacunose; i riferimenti culturali sono approssimativi e confusi mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
6. Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.
sa esprimere giudizi critici appropriati e valutazioni personali apprezzabili eccellente punti 10
109
ottima punti 9
sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva personale buona punti 8
discreta 7
presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto personale sufficiente punti 6
non presenta spunti critici; le valutazioni sono impersonali e approssimative mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
7. Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale
paragrafazione
il testo è pertinente, presenta un titolo efficace e una paragrafazione funzionale eccellente punti 10
ottima punti 9
il testo è pertinente, titolo e paragrafazione opportuni buona punti 8
discreta 7
il testo è accettabile, come il titolo e la paragrafazione sufficiente punti 6
il testo va fuori tema mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
8. Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione
l’esposizione è progressiva, ordinata, coerente e coesa eccellente punti 10
ottima punti 9
l’esposizione è ordinata e lineare
buona punti 8
discreta 7
l’esposizione è abbastanza ordinata sufficiente punti 6
l’esposizione è disordinata e a tratti incoerente mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
9. Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
i riferimenti culturali sono ricchi e denotano una solida preparazione eccellente punti 10
ottima punti 9
i riferimenti culturali sono corretti e congruenti buona punti 8
discreta 7
argomenta dimostrando un sufficiente spessore culturale sufficiente punti 6
la preparazione culturale carente non sostiene l’argomentazione mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
10. Capacità di espressione di giudizi critici e valutazioni personali
riflette criticamente sull’argomento e produce considerazioni originali eccellente punti 10
ottima punti 9
è capace di riflettere sull’argomento in modo originale buona punti 8
discreta 7
espone riflessioni accettabili sufficiente punti 6
espone idee generiche, prive di apporti personali mediocre punti 5
insufficiente punti 4
scarsa punti 3
Valutazione in ventesimi: dividere la somma totale per 5. Punteggio della prova: ________/20
Commissari esterni: Commissari interni:
Fondi, lì___________ 2019 IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
110
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “GOBETTI – DE LIBERO”
[email protected] – [email protected] tel.: 0771501926 / 0771501616
Candidato/a _____________________________________________ Classe: _______________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
COMPRENSIONE DEL SIGNIFICATO GLOBALE E
PUNTUALE DEL TESTO
Comprensione puntuale, sicura e consapevole. Lievi imprecisioni non pregiudicano l’attribuzione del punteggio massimo
6
Comprensione piena del testo con qualche errore 5
Comprensione delle linee fondamentali nonostante alcuni fraintendimenti e/o omissioni
4
Comprensione parziale con alcuni travisamenti del senso 3
Traduzione parziale del testo e/o estesi fraintendimenti del senso
1-2
INDIVIDUAZIONE DELLE STRUTTURE MORFOSINTATTICHE
Traduzione corretta di tutte le strutture pur in presenza di qualche imprecisione
4
Traduzione corretta della maggior parte delle strutture con errori non gravi e non diffusi
3
Traduzione delle strutture con diversi errori ed imprecisioni
2
Traduzione lacunosa e scorretta delle strutture morfosintattiche 1
COMPRENSIONE DEL LESSICO SPECIFICO
Comprensione ampia e consapevole del lessico specifico, pur in presenza di qualche imprecisione
3
Comprensione sufficiente del lessico specifico con errori circoscritti
2
Comprensione inadeguata del lessico specifico con estesi travisamenti
1
RICODIFICAZIONE E RESA NELLA LINGUA D’ARRIVO
Resa nella lingua d’arrivo fluida e corretta 3
Resa nella lingua d’arrivo adeguata (lessico e sintassi sostanzialmente corretti, pur se non sempre precisi)
2
La resa nella lingua d'arrivo scorretta (periodi privi di senso, scelte lessicali casuali, errori morfologici e ortografici)
1
PERTINENZA DELLE RISPOSTE ALLE DOMANDE IN APPARATO
Risposta pertinente e completa con approfondimenti e collegamenti coerenti e motivati
4
Risposta pertinente con approfondimenti e collegamenti semplici ma coerenti
3
Risposta nel complesso pertinente con argomentazioni schematiche ed essenziali
2
Risposta del tutto insufficiente e fuori traccia 1
Punteggio della prova: ________/20
Commissari esterni: Commissari interni:
Fondi, lì___________ 2019 IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
111
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “GOBETTI – DE LIBERO”
[email protected] – [email protected] tel.: 0771501926 / 0771501616
GRIGLIA COLLOQUIO ORALE
Candidato/a _____________________________________________ Classe: _______________
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO0 PUNTEGGIO
Trattazione dei materiali proposti dalla commissione
Completo È in grado di offrire una trattazione completa, ampia ed approfondita attraverso collegamenti efficaci e pertinenti e l’utilizzo di un linguaggio corretto, rigoroso e preciso.
12
Adeguato È in grado di offrire una trattazione esauriente e argomentata attraverso collegamenti pertinenti e l’utilizzo di un linguaggio corretto e preciso.
9-11
Sufficiente È in grado di offrire una trattazione semplice ed essenziale, argomentata attraverso qualche collegamento e l’utilizzo di un linguaggio abbastanza corretto e preciso.
6-8
Non sufficiente
È in grado di offrire una trattazione lacunosa e confusa, con scarsi collegamenti e l’utilizzo di un linguaggio non sempre preciso.
3-5
Esposizione delle attività di alternanza
Completo Offre un’esposizione coesa ed esauriente dell’attività svolta, mostra un’acquisizione completa di competenze trasversali e la sua ricaduta in termini di orientamento
3
Sufficiente Offre un’esposizione essenziale ma sicura dell’attività svolta, mostra un’acquisizione accettabile delle competenze trasversali e della sua ricaduta in termini di orientamento.
2
Non sufficiente
Offre un’esposizione frammentaria e disorganica della attività svolta, mostra un’acquisizione inadeguata e limitata delle competenze trasversali e della sua ricaduta in termini di orientamento.
1
Competenze di Cittadinanza e Costituzione
Completo Dimostra di aver compreso e sviluppato il senso di partecipazione attiva alla società.
3
Sufficiente Dimostra di aver compreso a grandi linee il senso di partecipazione attiva alla società.
2
Non sufficiente
Dimostra di non aver compreso a pieno il senso di partecipazione attiva alla società.
1
Discussione prove scritte
Completo È in grado di correggersi in maniera autonoma 2
Non sufficiente
È in grado di correggersi, se guidato, in modo parziale 1
Punteggio della prova: ________/20
Commissari esterni: Commissari interni:
Fondi, lì___________ 2019 IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE