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1 I.I.S.S. Fermi-Nervi-Cassandro B A R L E T T A ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5^ Istruzione degli Adulti AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Articolazione: Sistemi Informativi Aziendali COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Lingua e Letteratura italiana Prof. Michele Carenza Storia Prof. Michele Carenza Lingua e civiltà inglese Prof.ssa Rita Viganotti Matematica Prof. Felice Lisena Economia aziendale Prof. Angelo S. Rutigliano Diritto e Economia Politica Prof. Rosalia Di Nuzzi Informatica Prof.ssa Rossella Rapanaro Laboratorio Prof.ssa Raffaella Farano 12 Maggio 2017 Il Docente coordinatore Prof. Michele Carenza _____________________________ IL Dirigente scolastico Dott.ssa Anna F. Cianci _____________________________

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I.I.S.S. Fermi-Nervi-Cassandro B A R L E T T A

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016/2017

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe 5^ Istruzione degli Adulti

AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Articolazione: Sistemi Informativi Aziendali

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Lingua e Letteratura italiana Prof. Michele Carenza

Storia Prof. Michele Carenza

Lingua e civiltà inglese Prof.ssa Rita Viganotti

Matematica Prof. Felice Lisena

Economia aziendale Prof. Angelo S. Rutigliano

Diritto e Economia Politica Prof. Rosalia Di Nuzzi

Informatica Prof.ssa Rossella Rapanaro

Laboratorio Prof.ssa Raffaella Farano

12 Maggio 2017

Il Docente coordinatore Prof. Michele Carenza

_____________________________

IL Dirigente scolastico Dott.ssa Anna F. Cianci

_____________________________

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PARTE PRIMA: PRESENTAZIONE

Il profilo d’indirizzo.

Presentazione e composizione della classe

Continuità didattica

PARTE SECONDA: CONTRATTO FORMATIVO

Obiettivi trasversali

Percorso formativo disciplinare: obiettivi raggiunti, contenuti

disciplinari sviluppati

Metodologia

Valutazione

Fattori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale

Criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di

competenze, conoscenza e abilità

Prove d’esame – Schede informative su prove realizzate:

Italiano (I prova scritta)

Economia Aziendale (II prova scritta)

Pluridisciplinare integrata (III prova scritta)

PARTE TERZA: ALLEGATI

Percorsi pluridisciplinari scelti dagli Alunni per il Colloquio

d’Esame

Tracce proposte nelle simulazioni della III prova

Programmi analitici delle singole discipline

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PARTE PRIMA

IL PROFILO DI INDIRIZZO.

Il corso di istruzione è “Amministrazione, Finanza e Marketing”

articolazione “Sistemi Informativi Aziendali”, rivolto agli adulti occupati e

disoccupati, consente il conseguimento del diploma statale di

Ragioniere e Perito commerciale, anche in meno di cinque anni

attraverso il riconoscimento di crediti formativi (saperi, competenze

formali, informali e non formali, vds art. 5, c.1, lett. e, DPR 263/2012)

posseduti dall’adulto, valido per l’iscrizione a qualsiasi facoltà

universitaria.

È un percorso formativo flessibile che si configura come una seconda via

all’istruzione fondandosi sia sull’approccio al sapere in età adulta sia

sull’integrazione di competenze in genere separate come quelle relative

alla cultura generale e alla formazione professionale. Assolve, infatti, alla

funzione di qualificare i giovani e gli adulti privi di professionalità

aggiornata per i quali la licenza media non costituisce più una garanzia

dall’emarginazione culturale e/o lavorativa, nonché quella di consentire

la riconversione professionale a quanti, già inseriti in ambito lavorativo

vogliano ricomporre la propria identità professionale.

Il curricolo “Sistemi Informativi Aziendali” mira a formare tecnici con

competenze sia amministrativo-contabili, sia informatiche, capaci di

inserirsi in contesti aziendali diversi, tutti però caratterizzati dalla

presenza di sistemi informativi automatizzati.

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

COMPOSIZIONE

Numero studenti: 18

Maschi: n. 5

Femmine: n. 13

Provenienza: 18/ stesso corso adulti;

Promozioni classe precedente: n. 14

Ripetenti: n. 3

Esame di idoneità: n. 1

Gli alunni della 5^ A Corso Serale hanno mostrato durante l’anno

scolastico, sufficiente interesse per tutte le discipline al cui studio si sono

tuttavia dedicati in modo disomogeneo.

COGNOME NOME

1 Caputelli Daniela

2 Cardone Nunzia Nunzia

3 Chiarulli Salvatore

4 Conte Vincenzo

5 Crudele Luisa Nicoletta

6 Damato Ginevra

7 Delnegro Fabiana

8 Fiorella Michela

9 Lattanzio Cinzia

10 Palladino Andrea Luigi

11 Pedico Barbara

12 Rodriquez Angela Noemi

13 Roggio Angela

14 Roggio Francesca

15 Rutigliano Floriana

16 Somma Riccardo

17 Spinazzola Michele

18 Zagaria Lucia

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Il livello di preparazione raggiunto quindi, non risulta uniforme: la classe

si presenta alquanto eterogenea per le capacità possedute e le

competenze conseguite dai singoli allievi e per l’impegno profuso.

Vi sono pochi alunni che coniugano buone capacità intuitive, rapidità

nell’assimilazione e apprezzabili capacità astrattive e di sintesi, altri che,

benché dotati di potenzialità, non le sfruttano al meglio. Qualcuno in

particolare mostra lacune in qualche disciplina. Nel complesso, però,

tutti hanno partecipato alle attività didattiche con assiduità. Ciò è ancora

più ammirevole considerando che la classe è costituita prevalentemente

da studenti/lavoratori impegnati nelle proprie attività fino a poco prima

dell’inizio delle lezioni e perciò non sempre nella condizione di poter

dedicare il tempo opportuno ad un approfondito studio domestico.

Tuttavia facendo appello ad una forte motivazione e alla volontà, gran

parte degli alunni è riuscita a superare molti ostacoli e a conciliare il

lavoro e lo studio. Qualche alunno, a causa degli impegni di lavoro

coincidenti con le lezioni, si è assentato più frequentemente, ma ha

recuperato durante le lezioni successive anche grazie al contributo dei

compagni, trattandosi di una classe in cui vige un legame di profonda

solidarietà reciproca.

Per ovviare a tutte le difficoltà cui si è fatto riferimento, i docenti hanno

provveduto ad organizzare le attività didattiche dando ampia rilevanza

alle esercitazioni in classe e alle verifiche formative realizzate mediante

dibattiti e al continuo approfondimento e recupero di argomenti già svolti.

Tali strategie, rispondenti alle indicazioni metodologico-didattiche dei

corsi serali, sono risultate efficaci per un apprendimento non solo

mnemonico da parte di un consistente gruppo di allievi.

Obiettivo prioritario dei docenti, quindi, è stato quello di far cogliere gli

aspetti salienti degli argomenti considerati, offrendo loro una visione

sintetica ma mai superficiale.

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Continuità didattica nel triennio

DISCIPLINA III A . IV A V A

Italiano/Storia Carenza Carenza Carenza

Inglese Teatino Dibenedetto Viganotti

Matematica Mazzola Mazzola Lisena

Ec. aziendale Rutigliano Rutigliano Rutigliano

Diritto/Ec. Politica Tommasicchio Matera Cianci/D’Ambrosio/

Cassandro/Dinuzzi

Informatica Guagliardi Strippoli Rapanaro

Laboratorio Dinanna Dinanna Farano

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PARTE SECONDA: CONTRATTO FORMATIVO

OBIETTIVI TRASVERSALI

Obiettivi raggiunti Tutti Maggioranza Alcuni Comunicare efficacemente utilizzando linguaggi appropriati e una terminologia corretta.

*

Analizzare, interpretare e rappresentare i dati ed utilizzarli nella risoluzione di problemi.

*

Partecipare al lavoro organizzato individuale e/o di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento.

*

Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del complesso in cui si opera.

*

Effettuare scelte, prendere decisioni ricercando e assumendo le opportune informazioni.

*

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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE:

OBIETTIVI RAGGIUNTI

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

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DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: CARENZA MICHELE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

TESTO ADOTTATO

AUTORE/EDITORE TITOLO/VOLUME

Baldi-Giusso-Razzetti-Zaccaria / Paravia

L’attualità della letteratura

Vol. III

OBIETTIVI DIDATTICI PERSEGUITI

Competenze

• individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team

working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;

• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;

• utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con

atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla

realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini

dell’apprendimento permanente.

Conoscenze

Lingua

Processo storico e tendenze evolutive della lingua italiana dall’Unità nazionale ad oggi.

Caratteristiche dei linguaggi specialistici e del lessico tecnico-scientifico.

Strumenti e metodi di documentazione per approfondimenti letterari e tecnici.

Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta.

Repertori dei termini tecnici e scientifici relativi al settore d’indirizzo anche in lingua straniera.

Software “dedicati” per la comunicazione professionale.

Social network e new media come fenomeno comunicativo.

Struttura di un curriculum vitæ e modalità di compilazione del CV europeo

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Letteratura

Elementi e principali movimenti culturali della tradizione letteraria dall’Unità d’Italia ad oggi con riferimenti alle letterature di altri paesi.

Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana e di altri popoli.

Modalità di integrazione delle diverse forme di espressione artistica e letteraria Metodi e strumenti per l’analisi e l’interpretazione dei testi letterari. Altre espressioni artistiche Arti visive nella cultura del Novecento. Criteri per la lettura di un’opera d’arte. Beni artistici ed istituzioni culturali del territorio

Abilità

Lingua

Identificare momenti e fasi evolutive della lingua italiana con particolare riferimento al Novecento.

Individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali dei / nei testi letterari più rappresentativi.

Individuare le correlazioni tra le innovazioni scientifiche e tecnologiche e le trasformazioni linguistiche.

Produrre relazioni, sintesi, commenti ed altri testi di ambito professionale con linguaggio specifico.

Utilizzare termini tecnici e scientifici anche in lingue diverse dall’italiano.

Interagire con interlocutori esperti del settore di riferimento anche per negoziare in contesti professionali.

Scegliere la forma multimediale più adatta alla comunicazione nel settore professionale di riferimento in relazione agli interlocutori e agli scopi.

Elaborare il proprio curriculum vitæ in formato europeo.

Letteratura

Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento.

Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura italiana e di altre letterature.

Cogliere, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi.

Collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari.

Interpretare testi letterari con opportuni metodi e strumenti d’analisi al fine di formulare un motivato giudizio critico.

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Altre espressioni artistiche

Leggere ed interpretare un’opera d’arte visiva e cinematografica con riferimento all’ultimo secolo.

Identificare e contestualizzare le problematiche connesse alla conservazione e tutela dei beni culturali del territorio.

GIUDIZIO SULLE COMPETENZE ACQUISITE Le competenze sono state raggiunte in modo non uniforme solo da parte degli alunni. Solo in pochi espongono in modo preciso utilizzando lessico specifico e manifestano padronanza linguistica e contenutistica rielaborando criticamente i contenuti ed operando in autonomia collegamenti con le altre discipline. La maggioranza si esprime con un lessico generico e talvolta impreciso commettendo sia nell’orale che nello scritto errori espositivi e rielabora i contenuti in modo meccanico. Qualche alunno non padroneggia la lingua nell’orale e/o nello scritto e utilizza un lessico impreciso. Tutti hanno acquisito la competenza di team working. Il livello di competenze raggiunto risulta buono per pochi, discreto per la maggioranza, sufficiente per circa un terzo degli allievi e non soddisfacente per poche unità. Il livello delle conoscenze e delle abilità riflette la situazione descritta delle competenze acquisite.

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO UNITA’ DIDATTICHE

LIVELLO DI

APPRONDIMENTO

TEMPO IMPIEGA

TO IN

ORE

UDA 1

L’eta’ del Realismo: Naturalismo e Verismo

G. Verga e il romanzo verista

Quadro storico-economico e sociale della seconda metà dell’800 Le ideologie e le filosofie emergenti dell’epoca Gli Autori e le opere più rappresentative delle correnti Informazioni relative alla biografia di Verga, al suo percorso letterario, ai temi ricorrenti I temi delle maggiori opere dell’Autore I fondamenti di pensiero e di poetica I caratteri del romanzo verista Le strategie narrative

ottimo 12

UDA 2

La poesia tra ‘800 e ‘900:

Simbolismo francese, Scapigliatura, Decadentismo

I diversi indirizzi della lirica tra fine ‘800 e inizi ‘900. Caratteristiche di contenuto e di forma delle correnti poetiche del periodo

ottimo 10

UDA 3

Pascoli, il poeta dell’inquietudine

I fondamenti filosofici ed estetici del pensiero e della poetica dell’autore Acquisizione del significato della poesia come memoria ed espressione dell’inquietudine

ottimo 7

12

UDA 4

D’Annunzio, l’esteta e il superuomo

I Crepuscolari Il Futurismo

Biografia ed opere dell’autore. Il pensiero e la poetica: l’estetismo nell’arte e nella vita Il concetto di “Superuomo” Le correnti artistiche collaterali al dannunzianesimo.

ottimo 11

UDA 5

Il romanzo psicologico: Pirandello e Svevo

Biografia ed opere degli autori. I caratteri del romanzo psicologico. I fondamenti ideologici del pensiero e della poetica. Concetto di umorismo. Concetto di inettitudine.

ottimo 19

UDA 6

La poesia lirica tra Prima e Seconda guerra mondiale.

L’Ermetismo e l’essenzialita’ della parola in Ungaretti,

Montale. Tradizione linguistica ed

autobiografia in Umberto Saba Il Canzoniere

Il contesto storico e culturale di riferimento Caratteristiche essenziali della lirica nel periodo tra le due guerre Cenni biografici, temi ricorrenti delle raccolte poetiche degli autori

buono 13

UDA 7

Laboratorio di scrittura

Analisi e produzione di testi argomentativi, analisi del testo, saggi brevi, articoli di giornale, temi di argomenti storici e di ordine generale

ottimo 20

13

DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: CARENZA MICHELE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

TESTO ADOTTATO

AUTORE/EDITORE TITOLO/VOLUME

E. B. Stumpo-S.Cardini- F.Onorato-S.Fei Le Monnier Scuola

LE FORME DELLA STORIA

vol. III

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Competenze

• correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. • riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

Conoscenze

Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del secolo XIX e il secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo. Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo attuale (quali in particolare: industrializzazione e società post-industriale; limiti dello sviluppo; violazioni e conquiste dei diritti fondamentali; nuovi soggetti e movimenti; Stato sociale e sua crisi; globalizzazione). Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e dialogo interculturale. Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto su modelli e mezzi di comunicazione, condizioni socio- economiche e assetti politico-istituzionali. Problematiche sociali ed etiche caratterizzanti l’evoluzione dei settori produttivi e del mondo del lavoro. Territorio come fonte storica: tessuto socio-economico e patrimonio ambientale, culturale ed artistico. Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca storica (es.: critica delle fonti). Radici storiche della Costituzione italiana e dibattito sulla Costituzione europea. Carte internazionali dei diritti. Principali istituzioni internazionali, europee e nazionali.

Abilità

Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità. Analizzare problematiche significative del periodo considerato. Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali. Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica interculturale. Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecnologica (con particolare riferimento ai settori produttivi e agli indirizzi di studio) e contesti ambientali, demografici, socioeconomici, politici e culturali.

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Individuare i rapporti fra cultura umanistica e scientifico-tecnologica con riferimento agli ambiti professionali. Analizzare storicamente campi e profili professionali, anche in funzione dell’orientamento. Inquadrare i beni ambientali, culturali ed artistici nel periodo storico di riferimento. Applicare categorie, strumenti e metodi delle scienze storico-sociali per comprendere mutamenti socio-economici, aspetti demografici e processi di trasformazione. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per ricerche su specifiche tematiche, anche pluri/interdisciplinari. Interpretare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico. Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti laboratoriali per affrontare, in un’ottica storico- interdisciplinare, situazioni e problemi, anche in relazione agli indirizzi di studio ed ai campi professionali di riferimento. Analizzare criticamente le radici storiche e l’evoluzione delle principali carte costituzionali e delle istituzioni internazionali, europee e nazionali.

GIUDIZIO SULLE COMPETENZE ACQUISITE Le competenze sono state raggiunte in modo non uniforme da una parte degli alunni. Solo pochi espongono in modo preciso utilizzando un lessico specifico e rielaborano criticamente i contenuti operando in autonomia collegamenti con le altre discipline. La maggioranza si esprime con un lessico generico e talvolta impreciso, rielabora i contenuti in modo meccanico e solo se opportunamente sollecitata, risulta in grado di stabilire le relazioni tra aspetti storici, geografici ed economici. Un gruppo limitato di alunni non padroneggia il lessico specifico della disciplina e non coglie sempre in modo adeguato i legami tra le dinamiche storiche. Il livello di competenze raggiunto risulta, discreto per pochissimi , sufficiente per circa un terzo degli allievi e non del tutto soddisfacente per poche unità. Il livello delle conoscenze e delle abilità riflette la situazione descritta delle competenze acquisite. CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO UNITA’ DIDATTICHE

LIVELLO DI

APPRONDIMENTO

TEMPO IMPIEGA

TO IN ORE

UDA 1 I problemi dell’Italia unita: Destra e Sinistra a confronto

I problemi economici e sociali dell’unificazione La “questione meridionale” La politica della Destra La terza guerra d’Indipendenza La politica della Sinistra

buono 3

UDA 2

Seconda rivoluzione industriale e nascita dell’imperialismo

Il panorama politico-sociale ed economico italiano ed europeo di fine Ottocento inizi Novecento Definizioni di: società di massa, colonialismo,

buono 5

15

imperialismo Politica espansionistica degli USA I principali tratti comuni al fenomeno dell’imperialismo

UDA 3 L’età giolittiana

La legislazione sociale di Giolitti e lo sviluppo industriale dell’Italia La politica interna ed estera

buono 5

UDA 4 La Prima guerra mondiale

I principali eventi con particolare riferimento alla situazione italiana prima e nel corso del conflitto Cause dello scoppio della guerra Concetto di “guerra di massa

buono

8

UDA 5 La rivoluzione russa

Le principali tappe della Rivoluzione Definizione di rivoluzione

sufficiente 3

UDA 6 L’Europa e il mondo dopo il conflitto

Situazione economico-sociale- politica dei paesi europei nel dopoguerra La conferenza di pace e la nascita della Società delle Nazioni I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa Autodeterminazione dei popoli

buono 11

UDA 7 L’eta’ dei totalitarismi

Caratteristiche politiche, istituzionali, sociali e culturali dell’Europa e dell’Italia postbellica Le tappe principali dell’avvento dei regimi totalitari Definizione di: totalitarismo, economia pianificata, propaganda, antisemitismo Riconoscere differenze ed analogie tra le ideologie

buono 13

UDA 8 Economia europea e grande crisi

Gli elementi costitutivi della crisi americana e della sua espansione nel mondo Definizione di isolazionismo Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista negli anni ‘20 Gli anni Venti tra boom economico e cambiamenti sociali La crisi del ’29: Roosvelt e il New Deal

buono 5

UDA 9 La Seconda guerra mondiale e la Resistenza

Sviluppo degli eventi principali con particolare riferimento all’Italia Concetto di: “guerra totale” Teatro d’azione della Resistenza italiana

buono 5

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UDA 10

Il mondo bipolare: dalla guerra fredda alla dissoluzione dell’URSS

Varie fasi nell’equilibrio dell’assetto bipolare delineato dopo la seconda guerra mondiale fino alla caduta del muro di Berlino Definizioni di: guerra fredda, decolonizzazione, terzo mondo, apartheid, neocolonialismo Scenari di crisi dell’assetto bipolare Caratteristiche salienti del movimento di liberazione in Asia, America Latina, Africa

sufficiente 3

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DISCIPLINA: LINGUA INGLESE DOCENTE: VIGANOTTI RITA PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

TESTO

ADOTTATO

AUTORE/EDITORE TITOLO/VOLUME

CUMINO M. / BOWEN P. - Petrini

Click on Business

OBIETTIVI DIDATTICI PERSEGUITI

Competenze

- padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER); - individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; - utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; - stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali nazionali e internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; - saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo.

Conoscenze

-Organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali. -Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti d’interesse generale, di studio o di lavoro; varietà espressive e di registro. -Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, scritti, orali e multimediali. -Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro, anche formali. -Uso delle strutture grammaticali e funzionali in maniera consapevole. -Lessico di base su argomenti professionali. -Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase, adeguati al contesto comunicativo. -Trasferire in forma semplice nozioni conosciute in contesti nuovi. -Aspetti socio-culturali dei Paesi anglofoi, riferiti in particolare al settore d’indirizzo.

Abilità

-Interagire con relativa spontaneità in brevi conversazioni su argomenti familiari inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro. -Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi. -Comprendere le idee principali di testi scritti, orali e multimediali,

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inerenti a tematiche di attualità, di studio o di lavoro -Ricavare le informazioni specifiche da testi scritti, orali e/o multimediali -Saper riferire in forma orale e scritta brevi discorsi, opinioni, intenzioni, ipotesi. -Saper trasferire in forma semplice nozioni conosciute in contesti nuovi. Saper usare il linguaggio formale in ambito professionale; padronanza del lessico specifico nel codice orale e scritto relativamente alle quattro abilità. -Interagire con relativa spontaneità in brevi conversazioni su argomenti inerenti lo studio o il lavoro. -Distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali, in base alle costanti che le caratterizzano. -Saper usare il linguaggio formale in ambito professionale; padronanza del lessico specifico. -Saper usare le strutture grammaticali e sintattiche in maniera consapevole. -Saper comporre brevi messaggi in ambito specifico. -Saper trasferire in forma semplice nozioni conosciute in contesti nuovi.

GIUDIZIO SULLE COMPETENZE ACQUISITE Considerati i prerequisiti e i livelli di partenza della classe, alquanto eterogenei, il quadro complessivo relativo alle competenze acquisite risulta non uniforme, ma sostanzialmente sufficiente. La classe è formata essenzialmente da donne adulte, tra le quali ,alcune hanno una buona padronanza della lingua inglese. La maggior parte della classe si esprime, in lingua straniera, traducendo le forme tipiche del lingua madre, alcuni con un lessico ripetitivo e impreciso rielaborando i contenuti in modo meccanico e mnemonico. Un gruppo di alunni padroneggia con difficoltà il lessico specifico della disciplina e necessita di opportuna guida e di frequenti sollecitazioni.. La frequenza discontinua così come la difficoltà nel reperire e avere a disposizione i materiali di studio, oltre a causare discontinuità nell’intervento didattico-formativo, hanno limitato l’acquisizione delle competenze comunicative in lingua straniera, che risultano discrete per pochi, sufficienti per la maggior parte degli alunni e non soddisfacenti per un piccolissimo gruppo di allievi. Il livello delle conoscenze e delle abilità riflette la situazione descritta delle competenze acquisite. CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO UNITA’ DIDATTICHE

LIVELLO DI

APPRONDIMENTO

TEMPO IMPIEGATO

IN ORE

UDA 1

Back to school:

Let’s meet English

Revision of the main grammar

structures and funtions, in

particular past simple e

present perfect.

buono 14 h

19

UDA 2

Commerce and trade

The world of marketing

Production.

Commerce and trade

Marketing

Buono 22 h

UDA 3

Going global

Globalization

Banking

buono 12h

UDA 4 Technology everywehre

Information technology in

business

E-commerce

Internet marketing

Mobile marketing

Technological development in

banking

buono

18 h

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DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: Lisena Felice PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

TESTO

ADOTTATO

AUTORE/EDITORE TITOLO/VOLUME

Massimo Bergamini/Graziella Barrozzi

(Zanichelli)

Matematica. Rosso

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Competenze

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;

Conoscenze

Continuità e limite di una funzione. Concetto di derivata e derivazione di una funzione. Proprietà locali e globali delle funzioni. Problemi e modelli di programmazione lineare. Ricerca operativa e problemi di scelta.

Abilità

Analizzare funzioni continue. Calcolare limiti di funzioni. Calcolare derivate di funzioni. Calcolare derivate di funzioni composte. Rappresentare in un piano cartesiano e studiare le funzioni. Descrivere le proprietà qualitative di una funzione e costruirne il grafico. Utilizzare strumenti di analisi matematica e di ricerca operativa nello studio di fenomeni economici. Risolvere e rappresentare in modo formalizzato problemi finanziari. Risolvere problemi di massimo e di minimo. Utilizzare metodi grafici e numerici per risolvere equazioni e disequazioni anche con l'aiuto di strumenti informatici.

GIUDIZIO SULLE COMPETENZE ACQUISITE Il gruppo classe appare diviso in due gruppi: Il primo caratterizzato da una buona preparazione di base con certezze che consentono loro di esprimersi con una certa disinvoltura. Il secondo gruppo ha mostrato conoscenze di base più limitate ed ha dovuto supplire con un impegno domestico e scolastico maggiore. Per tutti si è aggiunto l’impegno lavorativa che per molti è discontinuo se non addirittura precario. Tutti hanno comunque hanno mostrano buone attitudini al dialogo educativo. La quasi totalità ha dimostrato motivazione e spirito di confronto, interesse per la disciplina, ed una frequenza abbastanza assidua, soprattutto per coloro che avendo abbandonato gli studi da tempo si sono maggiormente impegnati. Ottimo il clima all’interno della classe ed il rapporto con il docente Rispetto allo scenario appena descritto, il docente ha scelto di programmare lo studio della funzione in una sola variabile conscio dell’impossibilità di affrontate lo studio delle funzioni in due variabili. Inoltre ha rimodulato lo studio delle varie fasi in modo da portare avanti i singoli argomenti alleggeriti delle parti più ostiche ed operando in modo da riprendere ad ogni singola

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fase tutte quelle precedenti in modo da non lasciare nessuno degli alunni all’oscuro di un determinato argomento a causa di assenze o scarso impegno. Il lavoro prevalentemente scolastico è stato svolto con massicci richiami alle particolari competenze di base proprie del primo biennio quali scomposizioni di polinomi, equazioni e disequazioni di secondo grado nonché sistemi di equazioni rette e parabole propedeutici all’analisi matematica. Si è anche fatto cenno alle funzioni economiche di domanda ed offerta come logica ricaduta in uno scenario più realistico. Dal punto di vista operativo e di gestione delle lezioni si è fatto largo utilizzo di mappe concettuali e sintesi fornite dal docente lasciando l’uso del testo alla ricerca degli esercizi ed a sintesi grafiche predisposte dall’autore.

CONCLUSIONI

La classe ha raggiunto nel complesso una preparazione soddisfacente (70%), eccellente (20%) per un

gruppo ristretto di studenti Qualche negatività per (10%).

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO LIVELLO

DI

APPRONDIMEN

TO

TEMPO

IMPIEGATO

IN ORE

UDA 1

Disequazioni di secondo grado; disequazioni fratte;

risoluzione di sistemi lineari con il metodo di sostituzione;

sistemi di disequazioni; teorema e regola di Ruffini;

risoluzione equazioni e disequazioni di grado superiore al

secondo.

ottimo 10

UDA 2

Introduzione allo studio delle funzioni reali di variabile

reale; dominio, intersezioni con gli assi cartesiani e

positività di una funzione algebrica intera, fratta,

irrazionale.

ottimo 20

UDA 3

Concetto di limite; limiti finiti ed infiniti per x che tende a x

con zero e x che tende ad infinito; limiti da destra e da

sinistra; il calcolo dei limiti: somma e differenza, prodotto e

quoziente; limiti infiniti e le forme di indecisione;

l’aritmetizzazione dei simboli di infinito; forme di

indecisione +infinito –infinito, zero fratto zero e infinito

fratto infinito.

ottimo 20

UDA 4

Ricerca dell’asintoto orizzontali, verticali ed obliqui e loro

rappresentazione grafica con cenni alla rappresentazione

della retta y=mx+q

ottimo

15

UDA 5

Rapporto incrementale e concetto di derivata di una

funzione; derivate fondamentali; regole di derivazione:

derivata di una somma, di un prodotto, di un quoziente e di

una funzione composta; derivate successive.

ottimo 10

UDA 6

Punti di massimo e minimo relativi, crescenza e

decrescenza della funzione con studio della derivata prima;

punti di flesso e concavità della curva con studio della

derivata seconda.

ottimo 10

UDA 7

Studio di funzione. Riepilogo di tutte le fasi: dall’equazione

al grafico. Analizzati i casi di funzione polinomiale e fratta

ottimo 15

22

DISCIPLINA: Economia Aziendale DOCENTE: Prof. RUTIGLIANO Angelo Sabino DOCENTE DI LABORATORIO: Prof.ssa FARANO Raffaella PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

TESTO

ADOTTATO

AUTORE/EDITORE TITOLO/VOLUME

P. BONI P.GHIGINI C. ROBECCHI

TELEPASS

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Competenze

Individuare il soggetto economico e il soggetto che esercita il potere di controllo. Individuare e collegare le funzioni generatrici di valore. Individuare le variabili per le decisioni nelle scelte di localizzazione e delocalizzazione. Redigere scritture in P.D. delle operazioni di gestione e assestamento. Analizzare la logica di rilevazione delle diverse operazioni di gestione. Distinguere i diversi criteri di valutazione. Interpretare la normativa e i principi contabili. Valutare le principali poste di bilancio. Acquisire consapevolezza dei valori etici sottostanti il buon governo aziendale. Saper interpretare il bilancio. Distinguere competenze e finalità delle differenti parti del sistema informativo direzionale. Individuare oggetto e finalità della COA. Classificare i costi. Distinguere i vari tipi di costo. Costruire diagrammi di redditività. Calcolare i costi utilizzando varie metodologie (direct costing, full costing, ABC). Valutare l’economicità della gestione. Individuare i collegamenti fra contabilità analitica e contabilità generale. Individuare l’orientamento strategico e le strategie attuate dalle imprese. Collegare la missione e il vantaggio competitivo perseguito con le scelte strategiche da attuare. Interpretare il business plan. Interpretare il budget e gli scostamenti.

Conoscenze

Concetto di sistema produttivo Funzioni delle imprese industriali. Classificazione delle imprese industriali. Obiettivi e strumenti della contabilità generale. Natura e classificazione dei conti. Principi base delle rilevazione contabile delle operazioni di gestione. Criteri di valutazione del patrimonio. Scritture di assestamento, epilogo e chiusura. Passaggio dalle voci di conto alle voci di bilancio. Struttura e contenuto del bilancio di esercizio. Normativa civilistica in materia di contabilità e bilancio. Princìpi contabili. Modalità di rielaborazione di Stato patrimoniale e Conto economico Strumenti di analisi e interpretazione del bilancio. Classificazione dei costi. Modalità di rilevazione dei costi. Utilizzo dei dati di costo per le decisioni aziendali. Principali strumenti di gestione dei costi. Collegamento fra le diverse parti del sistema informativo aziendale. Mutamenti intervenuti nei sistemi informativi direzionali. Concetto di strategia e di orientamento strategico. Strategie sociali e strategie competitive. Fasi attraverso le quali si articola il processo di gestione strategica. Determinanti del vantaggio competitivo. Funzioni della programmazione e del controllo di gestione. Il business plan. Finalità, forma e contenuto del budget. Reporting aziendale.

23

Abilità

Esprimere considerazioni personali in merito alla struttura del sistema produttivo italiano. Valutare le scelte di localizzazione e di delocalizzazione. Redigere le scritture in P.D. delle operazioni di gestione, di assestamento e di chiusura. Valutare le principali poste di bilancio. Redigere situazioni contabili intermedie e finali. Redigere e interpretare il bilancio. Redigere e interpretare alcune tabelle della Nota integrativa. Operare la rielaborazione del bilancio. Calcolare e valutare indici relativamente ai vari tipi di impresa e di situazione aziendale. Costruire e analizzare diagrammi di redditività. Attribuire i costi a oggetti di misurazione diversi. Calcolare differenti configurazioni di costo, margini e risultati economici parziali. Distinguere decisioni di breve e di medio/lungo periodo. Applicare l'analisi differenziale. Attribuire valore alle rimanenze aziendali. Calcolare rendimenti, produttività, efficienza e efficacia. Analizzare l'ambiente esterno. Esprimere valutazioni circa la validità dell’impostazione imprenditoriale rispetto agli obiettivi strategici da raggiungere. Utilizzare lo strumento del business plan nell’ambito della programmazione. Utilizzare lo strumento del budget nell’ambito della programmazione. Effettuare l’analisi degli scostamenti.

GIUDIZIO SULLE COMPETENZE ACQUISITE Gli alunni, a parte rare eccezioni, hanno frequentato le lezioni con regolarità mostrando adeguato interesse. Tuttavia, l’impegno didattico è stato qualitativamente modesto. La preparazione, pertanto, è complessivamente limitata ai contenuti essenziali degli argomenti trattati. Il lavoro svolto in itinere, consistito in ore di lezione dedicate alla ripetizione di argomenti trattati nei precedenti anni scolastici e all’approfondimento di argomenti dell’anno in corso, ha fatto sì che la classe acquisisse competenze che possono ritenersi sufficienti. CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO UNITA’ DIDATTICHE

LIVELLO

DI

APPRONDIMEN

TO

TEMPO

IMPIEGATO

IN ORE

UDA 1

Le caratteristiche strutturali e organizzative

delle imprese industriali

Concetto di sistema produttivo Funzioni

delle imprese industriali. Classificazione

delle imprese industriali.

sufficiente 14

UDA 2

La contabilità generale

Obiettivi e strumenti della contabilità

generale

Natura e classificazione dei conti

Principi base delle rilevazione contabile

delle operazioni di gestione

Criteri di valutazione del patrimonio

Scritture di assestamento, epilogo e

chiusura

sufficiente 40

UDA 3

Il sistema informativo di bilancio

Passaggio dalle voci di conto alle voci di

bilancio

Struttura e contenuto del bilancio di

esercizio

Normativa civilistica in materia di

contabilità e bilancio

Princìpi contabili

sufficiente 35

24

UDA 4 Interpretazione e analisi di bilancio

Modalità di rielaborazione di Stato

patrimoniale e Conto economico

Strumenti di analisi e interpretazione del

bilancio

sufficiente 35

UDA 5

La contabilità analitico gestionale

Classificazione dei costi. Modalità di

rilevazione dei costi. Utilizzo dei dati di

costo per le decisioni aziendali. Principali

strumenti di gestione dei costi.

Collegamento fra le diverse parti del

sistema informativo aziendale.

Mutamenti intervenuti nei sistemi

informativi direzionali.

sufficiente 16

UDA 6

La strategia e la pianificazione

aziendale

Concetto di strategia e di orientamento

strategico

Strategie sociali e strategie competitive

Fasi attraverso le quali si articola il

processo di gestione strategica

Determinanti del vantaggio competitivo

sufficiente 18

UDA 7

Il controllo di gestione, la

programmazione aziendale e il budget

Funzioni della programmazione e del

controllo di gestione

Il business plan

Finalità, forma e contenuto del

budget (cenni)

Reporting aziendale (cenni)

sufficiente 42

25

DISCIPLINA: DIRITTO DOCENTE: DINUZZI ROSALIA PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

TESTO ADOTTATO

AUTORE/EDITORE TITOLO/VOLUME

Diritto: Pietro ORABONA. - Simone per la Scuola

Il Nuovo Fondamenti del diritto DIRITTO PUBBLICO

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Competenze

Selezionare le informazioni utili e necessarie per argomentare con efficacia e correttezza terminologica in ordine alle problematiche giuridiche. Organizzare attività di ricerca individuale e/o di gruppo e saper consultare e utilizzare documenti e fonti del diritto. Saper formulare critiche alle azioni dei singoli organi dello stato e ai rapporti tra loro intercorrenti.

Conoscenze

Fondamenti, struttura, funzioni dello Stato nell’evoluzione storica e nell’attuale contesto europeo ed internazionale. L’ordinamento costituzionale dello Stato italiano. Principi, composizione, funzionamento, relazioni tra i vari organi dello Stato La Storia dell’integrazione Europea, i principali organi dell’U.E. Le organizzazioni internazionali L’ONU

Abilità

Valutare anche con giudizi autonomi e padronanza delle conoscenze acquisite, i cambiamenti in atto nella società orientandosi in un contesto politico di rilevanza non solo locale o nazionale, ma anche internazionale. Essere n grado di individuare i principi regolatori dell'attività finanziaria dello Stato, in cui l’operatore pubblico acquista e utilizza le risorse necessarie per lo svolgimento dei propri compiti

Saper analizzare gli effetti economici della politica fiscale come strumento che si prefigge la redistribuzione del reddito, l’accrescimento dell’efficienza del sistema economico e della sua attitudine s produrre benessere

GIUDIZIO SULLE COMPETENZE ACQUISITE Le competenze sono state raggiunte in modo non uniforme da tutti gli studenti. Molti espongono in modo preciso, utilizzando lessico appropriato alla disciplina ed evidenziano la capacità di esporre in modo critico i vari contenuti, riuscendo ad effettuare opportuni collegamenti con le altre discipline. Un esiguo gruppo si esprime con un lessico generico e talvolta impreciso commettendo qualche errore espositivo e rielabora i contenuti in modo meccanico. Il livello di competenze raggiunto risulta buono per alcuni, discreto per buona parte, sufficiente per la una esiguo gruppo. Il livello delle conoscenze e delle abilità riflette le competenze acquisite.

26

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO UNITA’ DIDATTICHE

LIVELLO

DI

APPRONDIMENTO

TEMPO IMPIEGATO

IN ORE

UDA 1

LO STATO

Lo Stato in generale Lo Stato e i suoi elementi costitutivi: il popolo, il territorio, la sovranità

buono 6

UDA 2

LA COSTITUZIONE ITALIANA E I SUOI PRINCIPI FONDAMENTALI

I caratteri della Costituzione

L’art. 1 della Costituzione

sufficiente 3

UDA 3

IL PARLAMENTO

Bicameralismo perfetto: vantaggi e svantaggi Differenze tra le due camere L’Organizzazione interna delle camere: l’ufficio di Presidenza, i gruppi parlamentari, le commissioni parlamentari; Funzionamento delle Camere: quorum costitutivo e quorum deliberativo Voto palese e voto segreto La condizione dei parlamentari: cause di ineleggibilità e di incompatibilità, Le prerogative dei parlamentari: l’insindacabilità e l’inviolabilità L’ “iter” legislativo Funzione di controllo del Parlamento sul Governo

buono

8

UDA 4

IL GOVERNO

Composizione e formazione del Governo Crisi di Governo: parlamentari ed extra-parlamentari Funzioni del Governo

buono 4

UDA 5

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

L’elezione: requisiti, quorum deliberativo La supplenza Le funzioni svolte dal

buono 4

27

LA CORTE COSTITUZIONALE ED IL CONSIGLIO SUPEIORE DELLA MAGISTRATURA

Presidente La responsabilità del Presidente Composizione, funzioni della Corte Costituzionale Composizione e funzioni del CSM

UDA 6

L’UUNIONE EUROPEA L’ONU

La Storia dell’integrazione Europea Gli organi dell’Unione Europea La normativa comunitaria

sufficiente 5

UDA 7

LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Gli organi attivi, consultivi e di controllo della PA L’attività amministrativa (Cenni)

Sufficiente 3

28

DISCIPLINA: ECONOMIA POLITICA

DOCENTE: DINUZZI ROSALIA PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

TESTO ADOTTATO

AUTORE/EDITORE TITOLO/VOLUME

Ec. Politica: Rosa Maria Vinci Orlando edito da Tramontana.

Economia e Finanza Pubblica

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Competenze

Riconoscere, spiegare, utilizzare il linguaggio economico. Cogliere problematiche di rilevanza economico-finanziaria attraverso lettura e analisi di un documento o di un testo Riconoscere nella realtà economica le dinamiche studiate in via teorica.

Conoscenze

Conoscere le dinamiche fondamentali del sistema economico nello stato democratico; Fondamento dell’attività finanziaria pubblica, la relatività del fenomeno finanziario, nonché strumenti e modalità dell’intervento pubblico attraverso la manovre di bilancio. Fondamenti e struttura del sistema tributario nella configurazione attuale di semplificazione fiscale e armonizzazione comunitaria.

Abilità

in cSapers Saper individuare i motivi che rendono il bilancio pubblico strumento di programmazione per pianificare la spesa pubblica allo scopo di garantire la piena occupazione e di massimizzare lo sviluppo del paese

Essere Saper analizzare situazioni e formulare ipotesi risolutive di problematiche finanziarie o fiscali. Saper aggiornarsi sulla normativa fiscale. Essere n grado di individuare i principi regolatori dell'attività finanziaria dello Stato, in cui l’operatore pubblico acquista e utilizza le risorse necessarie per lo svolgimento dei propri compiti

Saper analizzare gli effetti economici della politica fiscale come strumento che si prefigge la redistribuzione del reddito, l’accrescimento dell’efficienza del sistema economico e della sua attitudine s produrre benessere

GIUDIZIO SULLE COMPETENZE ACQUISITE Le competenze sono state raggiunte in modo non uniforme da tutti gli studenti. Diversi alunni espongono in modo preciso, utilizzando lessico appropriato alla disciplina ed evidenziano la capacità di esporre in modo critico i vari contenuti, riuscendo ad effettuare opportuni collegamenti con le altre discipline. Un esiguo numero invece si esprime con un lessico generico e talvolta impreciso commettendo qualche errore espositivo e rielabora i contenuti in modo meccanico. Il livello di competenze raggiunto risulta buono per molti, discreto per alcuni, sufficiente per un esiguo numero. Il livello delle conoscenze e delle abilità riflette le competenze acquisite.

29

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO UNITA’ DIDATTICHE

LIVELLO

DI

APPRONDIMENTO

TEMPO IMPIEGATO

IN ORE

UD 1

LA FINANZA PUBBLICA

Le caratteristiche dell’attività

finanziaria pubblica

La storia dell’intervento dello

Stato nell’economia.

Le principali teorie

economiche: Il liberismo, le

teorie Keynesiane,il neo

liberismo.

La finanza neutrale,

congiunturale e funzionale,

La finanza pubblica come

strumento di politica

economica

buono

10

UDA 2

DIMENSIONE E STRUTTURA

DELLA SPESA PUBBLICA

LE DIVERSE TIPOLOGIE DI

SPESE

La spesa pubblica come

strumento di politica

economica

La classificazione delle spese

pubbliche

Le dimensioni e la struttura

della spesa pubblica in Italia

buono 10

UDA 3 LE ENTRATE PUBBLICHE

La funzione delle entrate

pubbliche

I tributi: imposte, tasse e

contributi

I beni pubblici ed i prezzi

Le reazioni dei contribuenti

all’aumento delle imposte

buono 5

UDA 4 IL SISTEMA DELLA

SICUREZZA SOCIALE

Le forme di protezione sociale

La previdenza sociale

L’assistenza sociale

Il Sistema Sanitario Nazionale

buono 4

UDA 5

CARATTERI, FUNZIONI E

REQUISITI E STRUTTURA

DEL BILANCIO DELLO

STATO

La funzione politica e giuridica

del bilancio

La funzione economica del

bilancio

Le tipologie di bilancio

I principi del bilancio

I principi costituzionali: art. 81

Cost. alla luce della recente

riforma

La formazione e

l’approvazione del bilancio

La legge di stabilità

sufficiente

10

30

DISCIPLINA: INFORMATICA E LABORATORIO

DOCENTI: Prof.ssa RAPANARO Rossella

Prof.ssa FARANO Raffaella

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE:

TESTI

ADOTTATI

AUTORE / EDITORE TITOLO / VOLUME

A. LORENZI - R. GIUPPONI

ATLAS Informatica e reti per i sistemi

informativi aziendali

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Conoscenze

Conoscere il modello E/R ed il modello relazionale.

Conoscere un linguaggio per creare ed effettuare operazioni su una base di dati.

Conoscere una metodologia di progettazione e sviluppo.

Conoscere il database Access e le sue funzionalità.

Conoscere le tipologie e le topologie delle reti di computer.

Conoscere le problematiche relative alla comunicazione globale.

Conoscere le architetture di rete.

Conoscere le tecnologie della rete Internet ed i servizi da essa offerti.

Conoscere il linguaggio HTML.

Conoscere il sistema informativo aziendale, il sistema informatico e le tecnologie informatiche

adoperate nei processi aziendali.

Conoscere le problematiche relative alla sicurezza in campo informatico ( inclusi gli aspetti

giuridici) ed i sistemi utilizzati per garantirla.

Conoscere i principali servizi di rete utilizzati nelle aziende e nella Pubblica Amministrazione.

Competenze

Saper utilizzare un database nella risoluzione di problemi gestionali.

Saper utilizzare una metodologia di progettazione.

Saper utilizzare il linguaggio SQL per creare e gestire una base di dati.

Saper utilizzare una rete locale.

Saper utilizzare Internet e il WWW.

Saper realizzare delle pagine Web utilizzando il linguaggio HTML.

Saper cogliere le potenzialità dei cambiamenti indotti in azienda dalle nuove tecnologie

dell’informazione.

Saper utilizzare le tecniche per garantire la sicurezza dei dati del proprio computer e dei dati

durante l’esecuzione di attività on-line.

Saper utilizzare la rete per svolgere attività di home banking, e-learning, e-government.

31

Capacità

Analizzare situazioni reali e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi e alle risorse

tecnologiche disponibili.

Essere in grado di orientarsi in ambienti operativi diversificati e in continua evoluzione.

Essere in grado di individuare i prodotti software e/o i linguaggi più idonei alla risoluzione di

un problema, valutandone funzionalità e limiti.

Essere in grado di comunicare utilizzando una rete.

Valutare l’efficacia delle soluzioni adottate ed individuare gli interventi necessari.

GIUDIZIO SULLE COMPETENZE ACQUISITE Le competenze raggiunte dalla classe si attestano mediamente su un livello discreto: fatta eccezione per alcuni alunni che utilizzano un lessico generico e impreciso e non hanno una completa padronanza degli argomenti trattati, la maggior parte degli studenti riesce ad esporre gli argomenti adoperando il linguaggio tecnico appropriato. Gli obiettivi sono stati conseguiti in modo differente dagli studenti, in base ai loro ritmi di lavoro e di apprendimento, alle capacità, alle attitudini e all’impegno profuso da ciascuno. Il livello di competenze raggiunto risulta ottimo per un’alunna, buono per alcuni alunni, discreto o sufficiente per la maggior parte degli allievi, e non sufficiente solo per pochissimi alunni. Il livello delle conoscenze e delle abilità riflette la situazione descritta delle competenze acquisite.

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO UNITA’ DIDATTICHE LIVELLO DI

APPROFONDIMENTO

TEMPO IMPIEGATO

IN ORE

UDA 1

Basi di dati ed ambiente software per DB relazionali

Progettazione di un database: livello concettuale, logico e fisico. Il modello E/R ed il modello relazionale. Gli operatori relazionali. Il linguaggio SQL e l’ambiente software per la gestione di database.

buono 32

UDA 2 Reti di computer e rete Internet

Le reti di computer: tipologie di rete, topologie di rete, architetture di rete, reti client/server e reti peer to peer, mezzi trasmissivi, tecniche di commutazione, gli indirizzi IP, gli standard per le reti pubbliche. La rete Internet: la storia di internet, le reti Intranet e le reti Extranet, i server di

Internet, la comunicazione in rete.

Discreto 50

32

UDA 3 Le pagine Web e il linguaggio HTML

Definizione di ipertesto e di pagina web. Il linguaggio HTML: i tag della struttura di una pagina HTML, le intestazioni, lo stile dei caratteri, i paragrafi, gli elenchi puntati e numerati, le immagini, le tabelle, i link e i form.

discreto 30

UDA 4

Sistema informativo e sistema informatico nei processi aziendali

Il sistema informativo aziendale, il sistema informatico, le applicazioni informatiche nei processi aziendali.

discreto 8

UDA 5 L’IT security

Gli aspetti legati alla sicurezza dei sistemi informatici: i virus e gli antivirus, i firewall, il phishing, gli errori del personale, la sicurezza e l’integrità dei dati, la profilazione degli utenti, la crittografia.

discreto 4

UDA 6

Servizi di rete per le aziende e la Pubblica Amministrazione

Le reti aziendali, l’e-commerce, i servizi finanziari in rete, l’e-government, le tecnologie per l’Amministrazione digitale.

discreto 8

33

AMBITI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI

ARGOMENTI

PLURIDISCIPLINARI OBIETTIVI

I

T

A

L

I

A

N

O

S

T

O

R

I

A

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I

N

G

U

A

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L

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M

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A

A

Z

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D

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O

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F

I

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Z

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M

A

T

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M

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T

I

C

A

A

P

P.

I

F

O

R

M

A

T

I

C

A

Lo Stato

Conoscere lo Stato nella sua

evoluzione storica, sociale ed

economico-politica.

* * * *

Imprese e Bilancio

Conoscere strutture, funzioni,

organizzazioni e normativa degli

argomenti pluridisciplinari.

Comprendere i meccanismi

tecnico-operativi, linguistico-

espressivi, logico-interpretativi

del mondo economico e della

realtà aziendale.

* * * * * *

Istituzioni e forme di

governo

Educare al senso civico, alla

legalità, alla democrazia italiana

ed europea.

* * * * *

34

METODOLOGIA

MODALITA’ Ital Stor Ing Ec.

Az.

Inf Dir Fin Mat

Lezione frontale * * * * * * * * Lezione partecipata * * * * * * * * Problem solving * * * * * Metodo induttivo * * * * * * * * Lavoro di gruppo * * * * * * * * Discussione guidata * * * * * * * *

STRUMENTI Ital Stor Ing Ec.

Az.

Inf Dir Fin Mat

Libri di testo * * * * * * * *

L.I.M. *

DVD * * *

Documentari Televisivi *

Biblioteca * * * * *

Cd-rom * * * Programmi di

videoscrittura * *

Riviste * * * *

35

VALUTAZIONE

MODALITA’ Ital Stor Ing Ec.

Az.

Inf Dir Fin Mat

Interrogazione Breve * * * * * * * *

Interrogazione Lunga * * * * * * * *

Prova di laboratorio * * *

Tema o problema * * * * *

Prove strutturate *

Prove semistrutturate * *

Questionari * * *

Relazione * * * * *

Esercizi * * * *

Per la “Valutazione” si è fatto ricorso a verifiche (scritte e orali) parziali e sommative,

nell’ambito delle Unità Didattiche e dei Moduli trattati.

Fattori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale Metodo di studio Partecipazione all’attività didattica Impegno Progresso Situazione personale Frequenza scolastica Comportamento Il consiglio di classe si attenuto ai criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti ed inseriti nel P.O.F. in merito al raggiungimento degli obiettivi minimi, cognitivi e formativi registrati con appositi indicatori e descrittori; particolari e gravi situazioni personali o familiari; situazione di partenza con riferimento ai prerequisiti accertati.

36

Criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di

conoscenza e abilità

Livello alto ( 8 – 9 –10 ) : conoscenza accurata ed approfondita della disciplina, con capacità di rielaborazione autonoma dei contenuti ed utilizzo del linguaggio specifico di ciascuna materia. Livello medio ( 7 ): soddisfacente conoscenza, proposta secondo l’impostazione e gli schemi scolastici. Livello sufficiente ( 6 ): conoscenza sufficiente della disciplina della quale si colgono i nessi essenziali. Livello mediocre ( 5 ): acquisizione mediocre, con evidenti incertezze, degli aspetti essenziali delle conoscenze. Livello insufficiente ( 4 ) : applicazione scarsa, conoscenze insufficienti; ( <4 ): applicazione e conoscenze gravemente insufficienti, per massima parte o del tutto disorganizzate; abilità scarse o sostanzialmente nulle.

37

PROVE D’ESAME

SCHEDE INFORMATIVE SU PROVE REALIZZATE:

SCHEDA N. 1

Scheda informativa relativa alle prove scritte di Italiano.

Anno Scolastico 2016/2017

Coerentemente con quanto previsto dalla normativa vigente, sono state svolte all’interno della classe sei prove scritte di Italiano, con le seguenti modalità:

Data di svolgimento Tempo assegnato Tipologie di verifica A) Analisi e commento, anche

arricchito da note personali, di un testo letterario o non letterario, in prosa o in poesia, corredato da indicazioni che orientino nella comprensione, nella interpretazione di insieme del passo e nella sua contestualizzazione.

B) Sviluppo di un argomento scelto

dallo studente tra quelli proposti all’interno di grandi ambiti di riferimento storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico.

C) Sviluppo di un argomento storico

inerente al programma didattico svolto.

D) Trattazione di un tema di ordine

generale tratto dal corrente dibattito culturale.

20/10/10 3 ore B-D 29/11/16 3 ore A-B-C-D 15/12/16 3 ore B-D 02/0317 3 ore A-B-D 04/04/17 3 ore A-B-D 16/05/17 3 ore A-B-C-D

Per la correzione e la valutazione delle prove di cui sopra, si è fatto riferimento alle griglie allegate di seguito.

38

GRIGLIE DI CORREZIONE E VALUTAZIONE

Tipologia A: ANALISI E COMMENTO DI UN TESTO LETTERARIO

Allievo: ……… Docente/i: …………………………………………………………………………

Indicatori Descrittori Punti

Punteggi

o Attribuito

CORRETTEZZA ortografica lessicale sintattica

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 3

Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo

2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio

1

Comprensione e sintesi

Tutti i concetti chiave individuati, rispetto delle consegne 3

Concetti chiave individuati parzialmente 2

I concetti chiave non individuati 1

ANALISI E INTERPRETAZIONE

Completa rispetto alle domande, ordinata; coesa nella trattazione 4

Completa ma non sequenziale 3

Interpretazione non sempre puntuale, trattazione poco ordinata 2

Incompleta, rispetto alle domande; trattazione disorganica e poco coesa 1

OSSERVAZIONI PERSONALI

Commento personale, ampio ed originale 2

Spunti personali non sufficientemente sviluppati 1

Assenze di considerazioni personali 0

APPROFONDIMENTI

Numerosi e pertinenti riferimenti storico - letterari 3

Riferimenti storico-letterari non sempre appropriati 2

Assenze di riferimenti storico-letterario 1

Totale………

39

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

Tipologia B Articolo di giornale

Allievo: ……………………..

Docente/i:

Indicatori Descrittori Punti

Punteggi

o Attribuito

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato

3

Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo

2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio

1

Utilizzo dei documenti, analisi dei dati

Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati.

3

Analisi completa dei documenti e utilizzo non appropriato dei dati.

2

Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati.

1

Pertinenza del titolo e destinazione editoriale

Titolo pertinente, testo conforme al destinatario editoriale.

3

Titolo non del tutto aderente, testo non adatto al destinatario scelto.

2

Titolo non pertinente al teso 1

Sinteticità e chiarezza espositive

Esposizione chiara e sintetica.

3

Esposizione chiara ma prolissa

2

Esposizione non sempre comprensibile

1

Esposizione confusa e dispersiva

0

Stile

Elaborato originale con riferimenti a situazioni attuali.

3

Spunti personali non sempre significativi e originali.

2

Conformismo alla documentazione di supporto

1

Totale

……..

40

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

Tipologia B Saggio breve

Allievo: …………………..

Docente/i: …………………………………………………………………………………………………………….

Indicatori Descrittori Punti

Punteggi

o Attribuito

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato

3

Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo

2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio

1

Utilizzo dei documenti, analisi dei dati

Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati.

4

Analisi completa dei documenti e utilizzo non appropriato dei dati.

3

Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati.

2

Analisi errata dei documenti e dei dati

1

Destinazione editoriale

Uso appropriato dei registri linguistici, titolo coerente con il contenuto, lunghezza rispettosa delle consegne. 4

Uso non sempre appropriato dei registri linguistici, lunghezza non rispettosa delle consegne 3

Poca dimestichezza nell’uso dei registri linguistici, titolo non coerente con il contenuto

2

Mancanza di conoscenza dei diversi registri linguistici, titolo non aderente ai contenuti

1

Collegamenti a conoscenze ed

esperienze personali

Ottimi collegamenti a conoscenze ed esperienze personali

4

Significativi collegamenti con esperienze e conoscenze personali.

3

Collegamenti con esperienze e conoscenze personali appena accennati.

2

Assenza di collegamenti

1

Totale………

41

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia C Tema di argomento storico;

Tipologia D Tema di argomento generale

Allievo: …………………..

Docente/i: …………………………………………………………………………………………………………….

Indicatori Descrittori Punti

Punteggi

o Attribuito

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 3

Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo

2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio

1

Aderenza alla traccia e completezza della trattazione

Informazione pertinente alla traccia, approfondita e sviluppata in ogni aspetto

4

Tutti gli aspetti esaminati e trattati correttamente ma in modo semplice e sintetico

3

Analisi articolata, trattazione superficiale 2

Organizzazione delle idee poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia

1

Articolazione e coerenza dei contenuti

Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e argomentazioni chiare e significative

5

Contenuti sviluppati in modo semplice e coerente, tesi centrale chiara

4

Contenuti strutturati in modo coerente, argomentazioni non motivate

3

Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, tesi centrale poco chiara, frequenti luoghi comuni

2

Contenuti strutturati in modo incoerente senza informazioni essenziali per la comprensione

1

Capacità di approfondimento critico e originalità

delle opinioni espresse

Giudizi e opinioni originali e criticamente motivati, stile personale e originale

3

Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati 2

Giudizi e opinioni non sempre motivati

1

Non si riscontra autonomia di giudizio

0

Totale……...

42

PROVE D’ESAME

SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE PROVE SCRITTE

DI ECONOMIA AZIENDALE

Coerentemente con quanto previsto dalla normativa vigente, sono state svolte

all’interno della classe sei prove scritte di Economia Aziendale, con le seguenti modalità:

Data di svolgimento

Tempo assegnato Tipologia di verifica Argomento trattato

28 ottobre 2016 3 ore Compito scritto

Operazione d’esercizio,

assestamento, epilogo e chiusura delle S.p.A

20 novembre 2016 3 ore Compito scritto

Il bilancio d’esercizio secondo il codice civile

20 gennaio 2017 3 ore Compito scritto

Riclassificazione finanziaria dello S.P. e a valore aggiunto del

CE con analisi per indici

28 marzo 2017 3 ore Compito scritto Rendiconto Finanziario

09 maggio

3 ore Compito scritto

Full cost

Fine maggio

3 ore

Compito scritto

Business plan

Per la correzione e la valutazione delle prove di cui sopra, si è fatto riferimento alle griglie allegate di seguito.

43

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

Allievo: …… Docente/i: ……………………………………………………

Indicatori Descrittori Punti Punteggio Attribuito

PADRONANZA Grafica Terminologica Normativa

Corretta applicazione della simbologia/terminologia/normativa

2

Uso parziale dei simboli/termini (non sempre appropriata)

1

ADERENZA alla traccia e chiarezza espositiva

COMPRENSIONE dei concetti CHIAVE, ESPOSIZIONE organica ed esauriente

4

COMPRENSIONE dei concetti CHIAVE, ESPOSIZIONE frammentaria

3

COMPRENSIONE superficiale dei concetti CHIAVE, ESPOSIZIONE imprecisa

1

ANALISI E INTERPRETAZIONE

CONOSCE le regole ed i procedimenti e li applica con sicurezza

4

CONOSCE le regole e le applica in modo acritico (mnemonico)

3

CONOSCENZA superficiale delle regole, incertezze nel procedimento

2

CORRETTEZZA NELL’ESECUZIONE

ESEGUE con padronanza di mezzi tecnici le operazioni

3

Esegue in modo sostanzialmente corretto il lavoro proposto

2

Approssimativo, con errori gravi

1

ORIGINALITA’ E CAPACITA’ DI VALUTAZIONE

Possiede spiccate doti critiche e originalità di proposta di soluzione

2

Si orienta dimostrando capacità critiche 1

Mancanza di capacità di valutazione critica

0

Totale…..

44

SCHEDA N. 3

Scheda informativa relativa alle prove integrate (TERZA PROVA SCRITTA).

Anno Scolastico 2016/2017

Coerentemente con quanto previsto dalla normativa vigente, sono state svolte all’interno della classe prove scritte integrate, con le seguenti modalità:

DATA DI

SVOLGIMENTO TEMPO

ASSEGNATO MATERIE OGGETTO

DELLA PROVA TIPOLOGIE

17/03/17 3 ore

Inglese

Quesiti a risposta aperta

Matematica

Informatica

Diritto – Economia Politica

03/05/17 3 ore

Inglese

Quesiti a risposta aperta

Matematica

Informatica

Diritto – Economia Politica

Per le prove di cui sopra si farà riferimento alla griglia di valutazione allegata.

45

I.T.E.S. “M. CASSANDRO”

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEGLI STUDI SECONDARI SUPERIORI

Indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Classe 5^A corso serale a. s. 2016/2017

CANDIDATO: _________________________________________________

VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

10 quesiti a risposta singola – tipologia B

Indicatori della valutazione - Livelli

Dir

itto

Info

rma

tica

Ing

lese

Ma

tem

ati

ca

Ec.

Po

liti

ca

Conoscenza

Nessuna conoscenza 0

Scarsa 1-2

Limitata 3-4

Sufficiente 5

Approfondita 6

Rigorosa 7

Competenza linguistica – operativa (lessicale,

morfosintattica e di calcolo)

Nessuna 0

Commette errori grammaticali e lessicali che

ostacolano la comprensione del testo / Possiede

una scarsa abilità operativa

1

Usa poco il lessico specifico e compie qualche

errore grammaticale / calcolo che non

compromette la chiarezza dei concetti

2

Espone in lingua chiara, accurata ed appropriata /

Applica correttamente le conoscenze acquisite

3

Espone in lingua accurata, appropriata e personale,

con lessico specifico / Applica in modo rigoroso e

preciso le conoscenze acquisite

4

Capacità (elaborazione personale dei contenuti)

Nessuna 0

Riporta i contenuti acquisiti senza selezionarli 1

Utilizza i contenuti acquisiti in ragione della loro

significatività

2

Elabora i contenuti al fine di esprimere opinioni

motivate

3

Rielabora i contenuti al fine di esprimere e

sostenere valutazioni personali e originali

coerentemente supportate

4

TOTALE

Totale complessivo __________

Voto: ____________ / 15 (totale complessivo / 5)

46

GIUDIZIO SINTETICO

Punti in quindicesimi

Prova completa, organica, critica. 15

Prova approfondita, corretta, valida. 13 - 14

Prova adeguata, corretta, lineare. 11 - 12

Prova essenziale, appropriata, semplice. 10

Prova lacunosa, imprecisa, limitata. 8 - 9

Prova inadeguata, scorretta, generica. 5 - 7

Prova inadeguata, scorretta, inesistente. 0 - 4

N.B.(Nella valutazione per materia e finale della terza prova scritta la Commissione ha

calcolato la media aritmetica delle votazioni e ha arrotondato per difetto il voto se il relativo

decimo è compreso o uguale tra 0 e 5, mentre ha arrotondato per eccesso se il relativo

decimo è compreso o uguale tra 6 e 9) Esempio: se la media è 13,7 si assegna il voto finale

di 14/15 mentre se la media è 13,4 si assegna il voto finale di 13/15

I docenti:

……………………………………………….

……………………………………………….

………………………………………….........

…………………………………………….....

47

GRIGLIA DI VALUTAZIONE (per prove orali)

Punti Punti CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ ESITO

/10 /30 1 1-4 Nessuna. Nessuna. Nessuna. Nullo

2 5-9 Non riesce ad orientarsi

anche se guidato. Nessuna.

Assolutamente

insufficiente

3 10-13 Frammentarie e

gravemente lacunose

Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi

errori. Si esprime in modo scorretto e improprio.

Compie analisi errate.

Nessuna.

Gravemente insufficiente 4 14-16 Lacunose e parziali.

Applica le conoscenze minime se guidato, ma con errori.

Si esprime in modo scorretto ed improprio; compie analisi lacunose e con errori.

Compie sintesi

scorrette.

5 17-19 Limitate e superficiali Applica le conoscenze con imperfezioni. Si esprime in modo impreciso. Compie

analisi parziali.

Gestisce con

difficoltà situazioni

nuove e semplici.

Insufficiente

6 20-22 Complete ma non

approfondite.

Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice e corretto. Sa individuare elementi e relazioni con sufficiente

correttezza.

Rielabora

sufficientemente le

informazioni e

gestisce situazioni

nuove e semplici.

Sufficiente

7 23-25 Complete; se guidato sa

approfondire.

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con

imperfezioni. Espone in modo corretto e linguisticamente

appropriato. Compie analisi complete e coerenti.

Rielabora in modo

corretto le

informazioni e

gestisce le

situazioni nuove in

modo accettabile

Discreto

8 26-28 Complete, con qualche

approfondimento autonomo.

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. Espone in modo corretto e con proprietà linguistica.

Compie analisi corrette; coglie implicazioni; individua relazioni in modo completo.

Rielabora in modo

corretto e

completo.

Buono

9-10 29-30

Complete, organiche, articolate e con approfondimenti

autonomi.

Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo, anche a problemi complessi.

Espone in modo fluido e utilizza i linguaggi specifici. Compie analisi approfondite, e

individua correlazioni precise.

Rielabora in modo

corretto, completo

ed autonomo.

Ottimo

VALUTAZIONE FINALE ______/30

48

I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA

DOCENTE

FIRMA

Lingua e Letteratura

italiana

Prof. Michele CARENZA

Storia Prof. Michele CARENZA

Lingua e civiltà inglese Prof.ssa Maria Rita VIGANOTTI

Matematica Prof. Felice LISENA

Economia aziendale Prof. Angelo S. RUTIGLIANO

Diritto e Economia Politica

Prof. Rosalia DI NUZZI

Informatica Prof.ssa Rossella RAPANARO

Laboratorio Prof.ssa Raffaella FARANO

Il Dirigente scolastico

Dott.ssa Anna F. Cianci

______________________

Rappresentante di classe Caputelli Daniela

Rappresentante di classe Spinazzola Michele

49

PARTE TERZA: ALLEGATI

Percorsi pluridisciplinari scelti dagli alunni per il colloquio d’esame

Tracce proposte nelle simulazioni della terza prova

Programmi analitici delle singole discipline