CLASSE 4^A

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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE LICEO SCIENZE UMANE CLASSE 4^A Anno scolastico 2016/2017

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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane

PORDENONE

LICEO SCIENZE UMANE

CLASSE 4^A Anno scolastico 2016/2017

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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

P O R D E N O N EP O R D E N O N E

COMPOSIZIONEDELCONSIGLIODICLASSEA.S.2016-2017

4^ASCIENZEUMANE

MATERIADIINSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO TEDESCHIMARIACAROLINALATINO TEDESCHIMARIACAROLINAFILOSOFIA SILVESTRINLUCASTORIA PETTARINSILVIAINGLESE ZILLIANNALISAMATEMATICA DERONIANDREAFISICA DERONIANDREASCIENZEUMANE NUVOLIJEANLUCSCIENZE PETROCCIONEFRANCESCASTORIADELL'ARTE PELLEGRINISILVASCIENZEMOTORIEESPORTIVE AMBROSIOMARINELLARELIGIONE BEACCOCLAUDIA

COORDINATOREDICLASSEZILLIANNALISA

VERBALIZZANTEPELLEGRINISILVA

STUDENTIRAPPRESENTANTIDICLASSE

AGNOSTOSOFIAMOROFRANCESCA

GENITORIRAPPRESENTANTIDICLASSE FANTIANTONELLA

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VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO

Anno Scolastico 2016/2017

CLASSE 4 A Scienze Umane

PREMESSA

La classe, che rispetto lo scorso anno scolastico ha cambiato composizione in modo significativo con l'inserimento di 3 allieve provenienti dalla classe parallela, sez. C, soppressa, si presenta molto numerosa, 26 studenti, ed eterogenea. Sebbene non ci siano stati problemi di integrazione nel gruppo classe, l’elevato numero di allievi ha tuttavia influito sul regolare svolgimento dell’attività didattica, spesso dilatandone i tempi, e sulla qualità del rendimento nella media. A ciò va sommato che la classe, soprattutto nell’ultima parte dell'anno scolastico appena trascorso, ha in più di un’occasione rivelato una certa difficoltà nel trovare sufficiente motivazione e nel mostrare attenzione ed interesse per le attività curricolari. Pur consapevole di questa situazione, non è stata in grado di farvi fronte e tentare una via d’uscita. Va altresì detto che alcune iniziative a cui la classe ha aderito hanno messo in luce le buone capacità della maggior parte degli studenti di gestire i lavori di gruppo in modo responsabile e creativo e di saper prendere parte attivamente alle esperienze in modo propositivo. Se, da un lato, gli studenti aderiscono volentieri alle iniziative che valorizzano le loro capacità, alcuni di loro, però, devono ancora maturare il senso di responsabilità nei confronti degli impegni scolastici. Per quanto riguarda il rendimento, in generale è sufficiente. Se una parte della classe ha conseguito, con modalità e risultati diversi, una discreta preparazione, grazie ad uno studio costante e proficuo, per molti permangono difficoltà nella rielaborazione autonoma e personale dei contenuti di studio. In alcuni casi, si riscontra poca fluidità nell’esposizione scritta e orale soprattutto in quelle materie che richiedono affermate capacità logico-concettuali e rigore linguistico-verbale. Il consiglio di classe ha operato utilizzando strategie di didattica inclusiva. In merito all'alternanza scuola/lavoro tutti gli allievi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, effettuando esperienze significative e soddisfacenti per complessive 80 ore di alternanza tra formazione e stages. Una studentessa di questa classe ha partecipato allo scambio culturale con Soto del Real. Ha fatto parte di questa classe, fino a dicembre, la ragazza brasiliana che ha partecipato al progetto del Rotary Club. COMPETENZE E OBIETTIVI DISCIPLINARI TRASVERSALI

Al termine del percorso disciplinare seguito dalla classe e grazie alle attività didattiche presentate è possibile analizzare il raggiungimento o meno da parte degli allievi delle seguenti competenze e obiettivi comuni che il Consiglio di classe si era impegnato a perseguire a inizio anno.

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Imparare a imparare: un gruppo ristretto di studenti ha acquisito tale competenza ad un livello globalmente discreto, mentre la maggior parte della classe utilizza ancora un metodo di studio inadeguato alle richieste del triennio, ancora troppo mnemonico e caratterizzato da scarsa rielaborazione dei contenuti e degli strumenti acquisiti. Questa competenza andrà pertanto sicuramente ripresa e potenziata il prossimo anno. Acquisire ed interpretare l’informazione: anche in questo caso solo un gruppo di studenti è stato in grado di conseguire questa competenza ad un livello generalmente sufficiente o discreto ed è quindi in grado di rielaborare gli appunti e di fare collegamenti. Alcuni studenti non sono ancora in grado di organizzare in maniera adeguata i propri apprendimenti che spesso rimangono superficiali o incompleti. Comunicare: ancora da migliorare la ricchezza lessicale e le capacità espressive in genere, anche con l’uso di un linguaggio appropriato e specifico per le diverse discipline. Progettare: questa competenza è stata acquisita da quasi la totalità della classe anche se con diversi livelli di approfondimento. Gli studenti, pertanto, utilizzano gli strumenti multimediali con sufficiente autonomia e realizzano prodotti generalmente ben strutturati. Collaborare e partecipare - Agire in modo autonomo e responsabile: in alcune situazioni in corso d'anno la classe si è mostrata un po’debole in relazione a queste competenze. Occorrerà, dunque, curare in maniera particolare il prossimo anno l'acquisizione di tali competenze, in quanto si riconosce in essa un valido strumento per gestire rapporti e relazioni anche al di fuori del contesto scolastico. Individuare collegamenti e relazioni: solo una parte degli studenti è in grado di rielaborare criticamente ed approfondire le conoscenze acquisite. Si ritiene pertanto che gli obiettivi educativi e didattici comuni, che il Consiglio di Classe si era posto all’inizio dell’anno, siano stati sostanzialmente raggiunti, sebbene per la loro vastità e il loro valore trasversale essi non possano che essere perseguiti anche in futuro, nel quadro di una più ampia acquisizione di un metodo di lavoro efficace e di corretti rapporti tra pari e con il corpo insegnante. STRATEGIE DIDATTICHE COMUNI

Facendo riferimento alle specificità proprie di ogni disciplina e alle esigenze didattiche mirate ad un apprendimento efficace e duraturo, ogni docente ha

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utilizzato le metodologie che ha ritenuto più adeguate a seconda dei momenti didattici interessati, scelte tra le seguenti:

• lezioni dialogate;

• lezioni frontali;

• lavori di gruppo;

• lavori individuali;

• approfondimenti individuali o di gruppo;

• attività laboratoriali;

• visione di film;

• uso degli strumenti informatici;

• uso della lettura di quotidiani o riviste specialistiche;

• uso della biblioteca;

• partecipazione ad incontri, convegni, visite guidate, mostre, organizzati

nel territorio o nelle vicinanze, di particolare interesse culturale e

formativo per la classe.

CRITERI COMUNI PER LA VALUTAZIONE

Le verifiche, sia per lo scritto che per l'orale, sono state attuate con cadenza regolare ed in numero congruo, facendo ricorso a diverse tipologie (domande aperte, chiuse, a risposta multipla, test, colloqui, esercitazioni scritte, grafiche, di laboratorio, ecc. secondo i criteri previsti dal PTOF) e utilizzando l’intera gamma dei punteggi. Nella valutazione finale (quadrimestre; anno scolastico) si è tenuto conto, oltre che dei contenuti e delle competenze acquisiti nelle singole discipline, anche della progressione nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza, dell’impegno, della partecipazione propositiva e della puntualità nel portare a termine le consegne. Ogni singolo docente ha esplicitato agli studenti, di volta in volta, modalità e criteri di valutazione al momento della prova in modo da favorire il processo di autovalutazione rispetto alle conoscenze e alle competenze acquisite. I docenti hanno sempre programmato per tempo le verifiche in modo tale da evitare la sovrapposizione di più prove (scritte o orali) nella stessa giornata. La classe ha svolto le prove comuni programmate per le varie materie (italiano, inglese, scienze umane). ATTIVITÀ DI RECUPERO

In corso d'anno sono state realizzate attività di recupero con modalità e tempi diversi a seconda della disciplina interessata.

ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI E PROGETTI

La classe è stata coinvolta nelle seguenti attività: ✓ Partecipazione al progetto “Il quotidiano in classe”

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✓ Partecipazione a “Pordenonelegge” - Partecipazione attiva alla presentazione del libro di Riane Eisler La vera ricchezza delle nazioni. Creare un'economia di cura (14 settembre 2016)

✓ Partecipazione al progetto “Adotta uno spettacolo” – “Cronache del bambino anatra”

✓ Partecipazione al “Progetto Martina” ✓ Progetto ScienzaMuse ✓ Attività motorie adattate e campionati studenteschi ✓ Teatro sociale e linguaggi diversi ✓ Partecipazione alla Conferenza con associazioni terzo settore ✓ Partecipazione allo spettacolo teatrale in lingua inglese “Pygmalion” ✓ Partecipazione alle olimpiadi della filosofia ✓ Alternanza scuola – lavoro ✓ Uscita didattica a Ferrara con vista alla mostra “Orlando Furioso” e “Città

degli Este” ✓ Partecipazione all’incontro “Storia e cultura della città di Aleppo” tenuto

dall’ingegnere e profugo siriano Joseph Mistrih UDA: Educazione alla cura come strumento di pace

L’Uda ha integrato in un unico percorso, utilizzando il macrotema della cura, diversi itinerari che la classe ha affrontato durante l’anno scolastico, a loro volta collegati con attività già svolte durante lo scorso anno. Le guerre di ieri e di oggi, con le conseguenze che comportano (ad esempio le migrazioni) sono il risultato di un sistema economico che non prevede la cura. Ricordare ed analizzare le guerre di ieri e di oggi serve a capirne i fattori, perché non si ripetano. L’acquisizione di questa consapevolezza ha portato le studentesse ad intraprendere azioni concrete progettando e attuando laboratori didattici, ispirati alle tematiche dell’UDA, presso la scuola dell’infanzia e la scuola primaria. In particolare il percorso ha previsto:

- Preparazione di letture dai testi dell’antropologa Riane Eisler durante una conferenza sul tema (Pordenonelegge)

- Ciclo di conferenze sull’economia di cura (a cui hanno partecipato alcune studentesse della classe).

- Progettazione e realizzazione di 7 laboratori didattici nella scuola dell’infanzia “Fiamme Gialle” e nella scuola primaria “Grigoletti”.

Per la descrizione dettagliata dei percorsi attivati si rimanda alle verifiche del piano di lavoro delle singole discipline.

La coordinatrice di classe prof.ssa Annalisa Zilli

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VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4A Scienze Umane

DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Maria Carolina Tedeschi

Situazione finale La classe ha in buona parte acquisito le competenze curricolari previste, sia per la produzione scritta che per quella orale. La maggior parte degli studenti, infatti, è sostanzialmente in grado di esporre i contenuti appresi con il registro specifico della disciplina e risultano abbastanza evidenti e diffusi il senso critico e l’intervento spontaneo. Nell’elaborazione dei testi, secondo le tipologie previste per l’Esame di Stato, la classe rivela una padronanza diversificata, per qualità e quantità informativa e espositiva, degli strumenti necessari per la stesura di un elaborato coerente e coeso. L’atteggiamento generale nei confronti della materia è stato per lo più improntato a collaborazione, anche se talvolta richiesta, e disponibilità, accompagnate da impegno e costanza nel lavoro domestico abbastanza puntuali. La classe si è dimostrata attenta, pronta a recepire gli stimoli offerti e a rispondervi anche con riflessioni valide, anche se non in modo costante nel corso dell’anno scolastico.

Programmazione per competenze La programmazione, coerente con le indicazioni del P.T.O.F., è stata articolata secondo il seguente prospetto, in cui più abilità e conoscenze hanno potuto concorrere allo sviluppo di una o più competenze:

Competenze Abilità Conoscenze ( articolate in moduli)

Saper leggere un testo e coglierne il significato

Saper confrontare le diverse interpretazioni

Saper contestualizzare

Sapere attualizzare

Saper cogliere

Collocare gli autori nel contesto storico-culturale in cui operano

Individuare gli elementi caratterizzanti la produzione degli autori

Individuare nei testi

Il mondo epico e cortese-cavalleresco: L. Ariosto.

L’uomo e la politica nella Firenze del Cinquecento: N. Machiavelli e F. Guicciardini.

Precarietà

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l’evoluzione dei generi letterari per forme e contenuti

Sapere mettere in relazione le opere e l’autore con l’ambito storico-culturale e politico

Saper operare confronti tra testi, autori e opere

Saper usare il lessico specifico della disciplina

Saper comunicare in rapporto alla richiesta comunicativa e al contesto di appartenenza

caratteristiche strutturali, contenutistiche e stilistiche

Condurre analisi, sintesi e interpretazione di testi in prosa e in poesia

Rielaborare, argomentare e riferire le conoscenze apprese

Usare il lessico specifico

Produrre testi di tipologia diversa

Operare confronti tra discipline e conoscenze trasversali

esistenziale, inquietudini e disegni utopici nell’Età della Controriforma: T. Tasso.

Mentalità, generi e intellettuali nell’età del Barocco e della Scienza Nuova: G. Galilei, G. Marino e C. Achillini.

Cultura, letteratura e pubblico nel Seicento: l’Arcadia e il melodramma.

L’Illuminismo: caratteristiche, generi e autori, in Italia, in Francia e in Inghilterra. C. Goldoni, G. Parini e V. Alfieri.

Neoclassicismo, Preromanticismo e Romanticismo: caratteri, visioni del mondo, generi e autori. U. Foscolo, A. Manzoni (cenni introduttivi).

Dante, Purgatorio ( 8 canti).

Contenuti, Autori e Testi

Ambito linguistico-comunicativo a) Consolidamento/potenziamento delle capacità espositive ed

argomentative, sia orali che scritte

b) Nello specifico, ovviamente anche in vista della prima prova scritta

dell’Esame di stato , ci si è esercitati in funzione di:

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- scrittura documentata, ovvero stesura di “articolo” e “saggio breve”(tipologia

B della prima prova scritta dell’Esame di stato);

- potenziamento delle competenze relative all’analisi testuale (tipologia A della prima prova scritta dell’Esame di stato;

- introduzione alle tipologie C e D.

Ambito storico-letterario: dal ‘500 al primo ‘800

a) Conoscenza, approfondimento e rielaborazione dei contenuti proposti,

nello specifico:

- acquisizione di un bagaglio minimo di conoscenze relative ai movimenti, ai

generi, agli autori e alle opere maggiori della letteratura italiana dal Seicento

al primo Ottocento;

- acquisizione di una certa familiarità con la lingua, lo stile e soprattutto il

pensiero di Dante, mediante la lettura diretta di alcuni canti del Purgatorio.

b) Maturazione della consapevolezza delle potenzialità della parola nonché

delle caratteristiche e soprattutto della ricchezza e del valore dei testi letterari.

Complessivamente si è puntato a :

a) sviluppo delle capacità metacognitive: coscienza dei propri punti di forza e

di debolezza, consapevolezza e gestione autonoma del metodo di studio,

capacità di autovalutazione

b) maturazione del senso di responsabilità e della capacità critica

c) sviluppo di abilità di collegamenti inter e pluridisciplinare

La letteratura italiana dal ‘500 al primo ‘800

Sintesi panoramica sullo svolgimento della letteratura italiana dal ‘500 al

primo ‘800strutturata in moduli articolati per temi, movimenti, generi, autori e

tempi.

Premessa: il suddetto svolgimento ha avuto come punto di partenza il testo,

letto e interpretato in funzione e della ricostruzione della poetica di un autore

e della medesima panoramica storico – letteraria.

Lettura, analisi e interpretazione di alcuni canti del Purgatorio di Dante.

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L’età della Controriforma T. Tasso. La vita e la personalità, cronologia della vita e delle opere, ideologia, poetica e stile. Lettura, analisi e interpretazione dei passi antologici tratti dalle Rime, dall’ Aminta, dall’Epistolario e dalla Gerusalemme liberata. Il secolo del Barocco La lirica barocca: etimologia del termine”barocco”, rifiuto dei modelli tradizionali, acutezza, concettismo, metafora, originalità dei temi, concezione edonistica dell’arte, assenza di certezze e senso di instabilità del reale si traducono nel gusto per i giochi prospettici e nelle metamorfosi; i legami con la scienza del tempo. La cultura filosofica e scientifica fra ‘ 500 e ‘600 (cenni minimi)

Lettura, analisi e interpretazione dei passi antologici forniti per G.B. Marino,

C. Achillini, G. Lubrano e C. di Pers.

G.Galilei: la vita e le opere. Le osservazioni astronomiche con il cannocchiale e l’adesione al copernicanesimo, rapporto fra scienza e fede nelle Lettere copernicane, la ”sensata esperienza”, la scelta del volgare e della forma dialogica.

Lettura, analisi e interpretazione dei passi antologici forniti da -Dialogo sopra i due massimi sistemi, -Il Saggiatore e Lettere copernicane.

L’Arcadia. Origini dell’Accademia, la restaurazione del “buon gusto” e il

programma ideologico minimo, l’imitazione petrarchesca, la ricerca del vero e

l’intento moralistico, il tema pastorale. La letteratura drammatica e la riforma

del Metastasio. Rime: La libertà-

P.Rolli, Solitario bosco ombroso

L’Illuminismo: i “lumi” e il rischiaramento” (etimologia del termine), il

programma dell’Illuminismo: “uscire dalla minorità”; la critica alla tradizione e

al passato; l’ottimismo: il progresso come via alla felicità (le posizioni

divergenti in merito di Voltaire e di Rousseau); cosmopolitismo, filantropia e

tolleranza; l’arte, l’intellettuale e il pubblico; il sensismo; la religione (deismo e

ateismo), politica (sintesi del pensiero di Voltaire, Diderot, Rousseau, Alfieri)

ed economia (i fisiocratici); il governo illuminato e le riforme a Milano; la

diffusione del sapere (il declino della corte e dell’accademia; l’Arcadia; salotti

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e caffè; il teatro, il viaggio d’istruzione; pamphlets, fogli periodici e gazzette:

l’Encyclopédie.

Voltaire Candido (lettura integrale)

J.J.Rousseau Il primo che….( Discorso sull’origine…)

C.Beccaria Dei delitti e delle pene cap. XVI

P.Verri E’lecita la tortura? Cos’è questo “ Caffè”?

G. Baretti “ La frusta letteraria”. Introduzione ai leggitori.

C.Goldoni: la vita, la riforma del teatro comico, “Mondo” e“Teatro”, i nuovi protagonisti (la donna, i servi), le virtù borghesi, tra dialetto e lingua, le commedie corali, Venezia come luogo mentale, i Mémoires.

Memoires, il primo avvio alla riforma della commedia- Prefazione alla prima

raccolta delle commedie ( “ Mondo e Teatro”)

- Commedia a scelta (lettura integrale)

G.Parini: la vita (coerenza morale e missione letteraria, l’impegno e al collaborazione con il regime illuminato),le Odi, Il Giorno (antifrasi e intento didascalico; la critica della nobiltà presente cui sono contrapposti nobili del passato e popolo); il sensismo di Parini.

Odi - La salubrità dell’aria

Il giorno - Mattino vv.1-168 Il giovin signore inizia…

-Mezzogiorno vv.250 – 338, 517 – 556 La favola del “Piacere” – La “ vergine cuccia”

V.Alfieri: la vita e la vocazione letteraria, gli scritti politici, il conflitto libertà/tirannide, ideale/reale, ”ideare”, ”stendere”, ”verseggiare”, il titanismo di Saul, i rapporti con l’Illuminismo e gli aspetti anticipatori del Romanticismo. Lettura, analisi e interpretazione dei passi antologizzati tratti da Vita scritta da esso, Saul ,Rime, Della tirannide

Neoclassicismo e Preromanticismo: inquadramento storico, le teorie di

Winckelmann, il classicismo rivoluzionario, quello imperiale; cenni allo Sturm

und Drang, la poesia ”cimiteriale”. Radici comuni dei due movimenti: la

risposta dell’intellettuale agli stimoli forniti dalla società.

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Winckelmann Storia dell’arte antica- La statua di Apollo

J.W. Goethe I dolori del giovane Werther- Natura, popolo, fanciullezza, arte – L’artista e il borghese – Werther e il suicidio

U. Foscolo: la vita e il rapporto con il mito napoleonico; le Ultime lettere di Jacopo Ortis (la trama, le redazioni , i modelli, il conflitto ideale-reale, il suicidio di stampo alfieriano), le Odi e i Sonetti (funzione della poesia e della bellezza, il nichilismo; l’Ellade come paradiso perduto e il motivo dell’esilio, la tomba e la figura della madre); I Sepolcri (motivi occasionali e cause reali della composizione del carme, le funzioni della tomba).

Ultime lettere di J.Ortis Incipit: “ Il sacrificio della patria…” – Il colloquio con Parini – la sepoltura lacrimata – Illusioni e mondo classico Odi - All’amica risanata

Sonetti - Alla sera A Zacinto In morte del fratello Giovanni

I Sepolcri vv.1 – 90

Le Grazie vv.1 – 27

Romanticismo: categoria storica e movimento; l’intellettuale (mutamento del

ruolo sociale, estraniamento dell’artista, artista incompreso e ribelle);i temi: il

rifiuto della Ragione, il soggettivismo, la tensione verso l’infinito, l’esotismo

spaziale e temporale, la nazione; gli eroi romantici (titanismo e vittimismo, il

fuorilegge, l’esule, il poeta); la concezione dell’arte e della letteratura

(polemica contro la poetica classicistica: il rifiuto delle regole e l’ispirazione,

originalità e spontaneità, l’indefinito e il musicale); i movimenti romantici in

Europa, la particolare posizione degli Italiani; le ideologie e i generi letterari.

W. Schlegel La “ melanconia” romantica e l’ansia di assoluto

M. de Stael Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni

P. Giordani “Un italiano risponde alla de Stael

Berchet La poesia popolare

Strategie didattiche - Lezioni frontali e dialogate, con necessari o eventuali collegamenti interdisciplinari.

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- Esposizioni/relazioni da parte di singoli allievi o in piccoli gruppi relative a singole parti o aspetti del programma - Lavori di gruppo e /o di approfondimento - Partecipazione allo spettacolo teatrale “Cronache del bambino anatra” per Adottaunospettacolo.

Strumenti didattici - Libro di testo e Divina Commedia (in qualsiasi edizione) - Appunti - Lettura integrale di testi (romanzi, commedie, tragedie) - Fotocopie integrative (anche, eventualmente, di schemi, riassunti o promemoria forniti dall’insegnante) - Dvd o videocassette

Strumenti e criteri di verifica e di valutazione Le modalità di verifica e relativa valutazione della qualità del lavoro svolto non sono state solo di tipo formale, come interrogazioni, test, questionari, analisi di testi, compiti in classe, dato che si è tenuto conto anche di interventi spontanei da parte degli studenti, esposizione di lavori personali o altro. Sono stati effettuati 2 e 3 compiti scritti per le tipologie previste per l’Esame di Stato e 2 e 3 verifiche orali per quadrimestre, utilizzando per queste anche forme scritte (test, questionari). Nella valutazione sommativa sono stati considerati indicatori ulteriori la presenza, la partecipazione attiva alle lezioni, la scrupolosità nell’esecuzione del lavoro domestico, la capacità di instaurare autonomi collegamenti inter e multi disciplinari, nonché la qualità degli interventi e dei contributi di ciascuno. Per la definizione generale dei criteri di valutazione si rimanda al P.T.O.F.. e alla Premessa al Piano di lavoro della classe.

Attività di recupero e di approfondimento Non sono state avviate attività né di recupero né di approfondimento.

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VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4AScienze Umane

DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA LATINA Docente: Maria Carolina Tedeschi

Situazione finale La classe ha confermato, anche per quest’anno scolastico, le diversificate abilità linguistiche (soprattutto quanto a traduzione), pur compensate da interesse e curiosità per la disciplina. Si è rilevata ancora, seppur minima, una certa difficoltà, da parte di alcuni studenti, ad organizzare le conoscenze storico-letterarie in modo funzionale allo studio. Si è pertanto deciso, anche per il monte ore ridotto, di continuare a privilegiare la conoscenza degli autori e dei generi attraverso testi, ora in lingua(sì da recuperare alcune strutture morfosintattiche), ora in traduzione. L’ atteggiamento generale nei confronti della materia è stato comunque improntato a collaborazione e disponibilità, accompagnate da sostanziali impegno e costanza nel lavoro domestico e, nella maggior parte dei casi, puntualità nelle consegne. Decisamente più evidente e apprezzabile la riflessione critica sui contenuti proposti. La classe si è rivelata, comunque, attenta, pronta a recepire gli stimoli offerti e a rispondervi anche con riflessioni valide.

Programmazione per competenze La programmazione, coerente con le indicazioni del P.T.O.F., è stata articolata secondo il seguente prospetto, in cui più abilità e conoscenze hanno potuto concorrere allo sviluppo di una o più competenze:

Competenze Abilità Conoscenze ( articolate in moduli)

Saper leggere un testo e coglierne il significato

Saper confrontare le diverse interpretazioni

Saper contestualizzare

Sapere attualizzare

Saper cogliere l’evoluzione dei

Collocare gli autori nel contesto storico-culturale in cui operano

Individuare gli elementi caratterizzanti la produzione degli autori

Individuare nei testi caratteristiche

Età di Cesare, la poesia: Catullo e Lucrezio.

Età di Cesare, la prosa: Cicerone (ripresa).

Età di Augusto, la poesia: Virgilio, Orazio, i poeti elegiaci e Ovidio.

Il genere epico in età augustea: il

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generi letterari per forme e contenuti

Sapere mettere in relazione le opere e l’autore con l’ambito storico-culturale e politico

Saper operare confronti tra testi, autori e opere

Saper padroneggiare il lessico specifico

Saper comunicare in rapporto alla richiesta comunicativa e al contesto di appartenenza

strutturali, contenutistiche e stilistiche

Condurre analisi, sintesi e interpretazione di testi in prosa e in poesia

Rielaborare, argomentare e riferire le conoscenze apprese

Usare il lessico specifico

Produrre testi di tipologia diversa

Avviare integrazione di conoscenze e confronti tra discipline

poema epico-didascalico, le Georgiche di Virgilio, il poema epico-storico, l’Eneide di Virgilio e il poema epico-mitologico, le Metamorfosi di Ovidio.

Antologia d’autore: passi scelti ( in lingua/con traduzione a fronte) di Lucrezio, Virgilio, Orazio, Properzio e Ovidio.

Strategie didattiche

- Lezioni frontali e dialogate, con necessari o eventuali collegamenti interdisciplinari. - Esposizioni/relazioni da parte di singoli allievi o in piccoli gruppi relative a singole parti o aspetti del programma - Lavori di gruppo e /o di approfondimento - Traduzioni guidate/esercitazioni

Strumenti didattici - Libro di testo - Appunti - Lettura integrale di testi - Fotocopie integrative (anche, eventualmente, di schemi, riassunti o promemoria forniti dall’insegnante) - Dvd o videocassette

Strumenti e criteri di verifica e di valutazione

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Le modalità di verifica e relativa valutazione della qualità del lavoro svolto non sono state solo di tipo formale, come interrogazioni, test, questionari, analisi di testi, compiti in classe, dato che si è tenuto conto anche di interventi spontanei da parte degli studenti, esposizione di lavori personali o altro. Sono state effettuate 2 verifiche orali per quadrimestre, utilizzando per queste anche forme scritte (test, questionari). Nella valutazione sommativa sono stati considerati indicatori ulteriori la presenza, la partecipazione attiva alle lezioni, la scrupolosità nell’esecuzione del lavoro domestico, la capacità di instaurare autonomi collegamenti inter e multi disciplinari, nonché la qualità degli interventi e dei contributi di ciascuno. Per la definizione generale dei criteri di valutazione si rimanda al P.T.O.F.. e alla Premessa al Piano di lavoro di classe.

Attività di recupero e di approfondimento Non sono state avviate attività né di recupero né di approfondimento.

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Verifica del piano di lavoro della classe 4Au

Disciplina filosofia

Docente Luca Silvestrin

Osservazioni conclusive

Durante il primo quadrimestre la classe ha dimostrato impegno e attenzione contribuendo ad instaurare un clima sereno e collaborativo che ha facilitato il lavoro didattico. Nella seconda parte dell’anno scolastico, in particolare negli ultimi due mesi, un gruppo di studentesse si è contraddistinto per un impegno discontinuo e meno proficuo sul piano del rendimento, provocando un sensibile rallentamento della programmazione didattica. Gli interventi spontanei si sono limitati per lo più a richieste di chiarimento sui concetti più complessi, anche se qualche studente, non sempre in maniera pertinente, ha cercato di portare la discussione su temi di attualità. In generale, il profitto medio della classe è discreto, con differenze individuali dovute ad attitudine e impegno. Alcune studentesse manifestano ancora una certa fragilità nell’elaborare ed esporre con una certa autonomia i contenuti appresi; lo studio risulta ancora mnemonico e talvolta superficiale. L’ultimo autore indicato nella programmazione iniziale di quest’anno verrà affrontato all’inizio del prossimo anno scolastico.

Obiettivi didattici

Nel corso dell’anno scolastico, la classe è stata guidata al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

acquisire nuovi aspetti del linguaggio filosofico soprattutto in relazione ai metodi ed ai paradigmi scientifici;

acquisire elementi concettuali e lessicali relativamente al pensiero politico moderno;

ricostruire nelle sue linee essenziali il pensiero dei filosofi o delle correnti filosofiche affrontate;

analizzare testi di autori rilevanti di diverse tipologie e differenti registri linguistici;

saper istituire con la guida dell’insegnante confronti e collegamenti fra temi e problemi del pensiero moderno e del pensiero antico.

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Strategie e strumenti didattici

Ho utilizzato prevalentemente la lezione frontale, cercando l’interazione con la classe per stimolare una riflessione più matura e consapevole; per alcuni autori si è affiancata alla parte manualistica la lettura di testi filosofici in antologia per cogliere la specificità dei diversi stili filosofici e argomentativi. Laddove possibile, ho cercato di attualizzare la riflessione filosofica legandola al vissuto degli studenti. Alcuni autori e argomenti si sono prestati a riferimenti ad altre discipline. Il libro di testo è servito come base per la spiegazione, integrandolo talvolta

con i materiali disponibili nell’espansione on-line. In collaborazione con gli

insegnanti di storia e religione, è stato visto in classe lo spettacolo di Marco

Paolini su Galileo Galilei.

Strumenti di verifica e criteri di valutazione

Le verifica degli apprendimenti si è svolta sia attraverso il classico colloquio orale su argomenti stabiliti precedentemente dall’insegnante che attraverso prove scritte con domande aperte, test a scelta multipla, domande di comprensione e analisi condotte su brevi testi. Per la valutazione ho tenuto in considerazione i seguenti criteri: padronanza dei contenuti e aderenza rispetto alla richiesta, capacità di esprimersi in maniera chiara e adeguata, utilizzando correttamente il lessico specifico della disciplina, progresso registrato rispetto al livello iniziale, impegno e partecipazione all’attività didattica.

Attività di recupero

Il recupero è stato svolto in itinere attraverso la correzione delle prove scritte in classe e la ripresa e il consolidamento degli argomenti più complessi, anche su richiesta di singoli allievi.

Contenuti disciplinari

Platonici ed aristotelici rinascimentali: Ficino, Cusano, Pomponazzi Il pensiero politico rinascimentale: Tommaso Moro e Grozio Giordano Bruno e l’universo infinito, l’etica eroica I tratti salienti della scienza moderna Galileo Galilei: il rapporto scienza – Sacra Scrittura, le scoperte fisiche e astronomiche, il metodo della scienza, il processo

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Bacone: il potere della scienza, la dottrina degli idoli, l’induzione per eliminazione Cartesio: il metodo, dubbio metodo ed iperbolico, la certezza del cogito, l’esistenza di Dio, la res extensa, le passioni dell’anima Spinoza: sostanza, attributi, modi, l’analisi delle passioni, la conoscenza intuitiva del mondo Hobbes: il materialismo, il pensiero politico L’empirismo. Locke: poteri e limiti della conoscenza nel Saggio sull’intelletto umano, la dottrina politica e l’affermazione della tolleranza Hume: le idee ed il principio di associazione, il problema della causalità, cenni alla morale L’Illuminismo. Linee generali. Rousseau: Il Contratto sociale Kant : Critica della Ragione Pura, Critica della Ragione Pratica, Critica del Giudizio.

Attività extracurricolari

Un’allieva ha partecipato alla selezione d’Istituto delle Olimpiadi di filosofia

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ISIS Leopardi Majorana

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE IV AU DISCIPLINA: STORIA

Docente: Silvia Pettarin Per la presentazione si veda la Premessa alla Verifica dei Piani di Lavoro, che condivido pienamente. Competenze relative disciplina Una parte della classe ha acquisito in modo buono o discreto sia le competenze relative alla materia che quelle trasversali, indicate nel Piano di Lavoro di inizio anno scolastico; altri studenti sono più deboli, ma anche essi hanno ottenuto miglioramenti nel corso della IV liceo. Nell’insegnamento della Storia si è operato per promuovere le competenze che consentano di comprendere e valorizzare l’importanza delle fonti; cogliere gli avvenimenti nella loro complessità, contestualizzandoli; capire quale risorsa sia lo studio del passato per la comprensione del presente. Si tratta di competenze acquisite in parte degli studenti, ancora in acquisizione (con situazioni molto diversificate) in altri. Programma Gli impegni necessari all’espletazione delle Attività di Alternanza Scuola-Lavoro e alcune importanti iniziative scolastiche del Liceo, le iniziative di approfondimento legate al tema dell’Uda non hanno permesso di svolgere nella sua totalità il programma previsto all’inizio dell’anno scolastico. La ristrettezza dei tempi non ha permesso di iscrivere la classe al Progetto “Metodologia della Ricerca storica” (che era invece stato effettuato lo scorso anno). Il Programma non è stato concluso: l’ultimo argomento è stato svolto solo in parte e verrà recuperato all’inizio del prossimo anno scolastico, nei suoi caratteri essenziali. Le spiegazioni sono state supportate dall’uso di carte geografiche e tematiche, in modo che gli studenti sappiano collocare le vicende trattate e continuino ad avere un rapporto stretto e necessario tra i fatti della storia e i luoghi in cui avvengono. Alcuni temi storici sono stati affrontati con uno sguardo alla contemporaneità e l’uso della cartografia è stato in questo di grande aiuto. Si è cercato di portare gli alunni a collegamenti con altre discipline, con i propri interessi personali, con temi d’attualità storica e sociale. Quanto più possibile gli argomenti e gli approfondimenti di questa disciplina sono stati collegati ai contenuti del Programma di Letteratura. Libro di testo: A.M. Banti, Tempi e culture, 2, Editori Laterza.

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ISIS Leopardi Majorana

• Parlamentarismo e Assolutismo: La prima Rivoluzione inglese; La “Gloriosa Rivoluzione” e la nascita del parlamentarismo britannico; Monarchie assolute e guerre tra XVII e XVIII secolo.

• La civiltà dell'Illuminismo: La nascita di un nuovo sistema economico; Ragione e sentimenti; L’Illuminismo; Limiti e ambivalenze dell’Illuminismo.

• Le rivoluzioni: La Rivoluzione americana; La Rivoluzione francese; Napoleone.

• Vecchi equilibri e nuovi conflitti: Restaurazione e moti risorgimentali. Strategie didattiche Lezione frontale, lezione dialogata e confronto di opinioni; analisi di fonti scritte e iconografiche; collegamenti con altre discipline; lavoro di gruppo; attività laboratoriale. Strumenti didattici Libro di testo; contributi da testi, riviste specializzate, quotidiani, siti di informazione e di approfondimento; proiezione di video e filmati; partecipazione a conferenze. Strumenti di verifica Verifiche orali; verifiche scritte anche sotto forma di terza prova dell’Esame di Stato; relazioni e approfondimenti individuali. Criteri di verifica e valutazione La valutazione si è basata su un numero congruo di verifiche orali (anche in forma di terza prova) e scritte; sull’attività svolta per i progetti a cui la classe ha partecipato; sulla partecipazione in classe; sulla continuità e puntualità nell’impegno; sulla crescita delle competenze degli studenti. La valutazione dell’esposizione orale ha tenuto conto anche delle capacità e della correttezza espressiva, della ricchezza lessicale, della conoscenza del linguaggio proprio della disciplina. Attività di recupero Non sono state effettuate attività di recupero specifiche. UDA: Educazione alla cura come strumento di pace (Uda realizzata nell’ambito del Progetto “Popoli in guerra: alla ricerca della pace, alla ricerca di un tetto”). Sono stati segnalati agli studenti alcuni siti utili alla preparazione dell’attività laboratoriale (novecento.org; historialudens; graphicnews). Gli studenti hanno partecipato all’incontro con il regista Andrea Segre e alla visione del documentario di "Come il peso dell'acqua".  

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VERIFICA PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4^AU DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA INGLESE

Docente: Annalisa ZILLI

1. SITUAZIONE FINALE della CLASSE La classe, piuttosto numerosa, ha mantenuto la caratteristica evidenziata nella relazione di inizio anno, ossia una certa “vivacità” di comportamento ed una partecipazione alle attività di classe dispersiva e poco costruttiva a ciò si è aggiunto uno studio discontinuo ed affrettato. Il percorso didattico ne ha risentito ed è stato quindi meno produttivo rispetto alle aspettative e non sempre collaborativo. L’ esiguo gruppo di studenti più motivato ed impegnato non è riuscito a coinvolgere il gruppo classe in un lavoro produttivo ma ha sostanzialmente portato avanti un percorso positivo ma individuale. Pertanto l’autonomia linguistica e la conoscenza dei contenuti sono piuttosto eterogenei sia per diversità di livelli di partenza che per qualità nell’impegno. Gli allievi che presentavano gravi carenze e scarse competenze linguistiche sono riusciti solo in parte a colmare le lacune pregresse. L’esito della prova comune è stato in media ben al di sotto della sufficienza, quindi, il livello B2, richiesto in uscita del quarto anno, per molti non è stato ancora raggiunto. Obiettivi specifici della disciplina: Gli obiettivi specifici della lingua in elenco sono stati tutti esercitati e raggiunti ma con qualità di competenza ed autonomia linguistica, nel complesso, inferiori rispetto alle aspettative. In generale la classe è in grado di:

• cogliere in una conversazione, in un discorso, in una presentazione sia il senso globale del messaggio che informazioni specifiche.

• esprimersi su argomenti sia di carattere generale che letterario con adeguata correttezza grammaticale e di pronuncia

• decodificare sia globalmente che analiticamente testi autentici attinenti all’attualità ed alla letteratura cogliendone il senso e lo scopo e sapendo inferire il significato di elementi non ancora conosciuti.

• riassumere la trama e la successione degli eventi di un estratto da un film o di una opera teatrale

• spiegare il proprio punto di vista riguardo a un problema, indicando i vantaggi e gli svantaggi delle diverse opzioni

• produrre brevi testi scritti di tipo descrittivo, narrativo o argomentativo con sufficiente coesione, coerenza e con adeguata correttezza morfosintattica.

• ricercare informazioni selezionandole congruamente ad un tema dato o ad un obiettivo di ricerca.

• fare una presentazione powerpoint

• prendere appunti in alcuni casi rielaborandone i contenuti in modo personale.

• usare un dizionario bilingue e monolingue

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Metodologie didattiche utilizzate L'uso attivo della lingua è stato attuato sia tramite attività di ricezione, in cui gli allievi si sono abituati a cogliere il significato generale di semplici conversazioni o comunicazioni dal vivo, in CD o dvd, sia con attività di produzione orale attraverso un uso esteso della lingua in classe. L’approccio comunicativo, dove l’allievo ha avuto un ruolo interattivo con l’insegnante che fungeva da guida e mediatore, è stato sempre affiancato da momenti di riflessione sulle strutture grammaticali e seguito da esercizi di consolidamento. Per quel che riguarda la comprensione e produzione scritta, al fine di mettere lo studente in grado di leggere e comprendere semplici testi originali di carattere generale, si sono esercitate le seguenti competenze specifiche:

• porsi domande sul testo avendo chiaro l’obiettivo della lettura

• individuare l’idea centrale del testo stesso

• comprendere le principali informazioni esplicite

• effettuare inferenze in base a informazioni già conosciute

• essere in grado di elaborare testi sulla base di quelli letti Si sono utilizzate varie tecniche di lettura:

• globale (skimming), per la comprensione dell’argomento generale del testo;

• esplorativa (scanning), per la ricerca delle informazioni specifiche;

• analitica (intensive reading), per la comprensione più dettagliata del testo;

• silenziosa (silent reading), per cogliere il significato del testo. Le attività di produzione scritta hanno avuto lo scopo di sviluppare nello studente le capacità di:

• scrivere in modo sintetico per informare descrivendo processi e situazioni;

• scrivere brevi testi di tipo descrittivo e narrativo;

• scrivere brevi recensioni

• scrivere una lettera/e-mail formale. Strumenti usati Libri di testo; appunti delle lezioni; fotocopie; CD e DVD; computer; internet Verifiche e valutazione Le verifiche scritte sono consistite in:

1. test di tipo oggettivo strutturati o semi strutturati (tipo F.C.E.) 2. produzioni di brani descrittivi e lettere formali/informali 3. questionari di verifica delle attività di ascolto o di lettura dei brani a

carattere generale. Le verifiche orali, (presentazioni dei lavori assegnati o controllo delle conoscenze degli argomenti di letteratura), hanno tenuto conto:

1. della qualità dei contenuti, 2. della ricchezza e proprietà strutturale e lessicale 3. dei progressi rispetto ai livelli di partenza.

Nella valutazione finale di quadrimestre, oltre che alla valutazione docimologica di quanto sopra, terrà conto anche dell’attenzione e partecipazione attiva in classe e della puntualità e serietà nello svolgimento dei lavori assegnati per casa.

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Recupero attuato Si è cercato di dare a tutti gli allievi la possibilità di recuperare le lacune in itinere suggerendo l’utilizzo di un metodo di studio adeguato alle esigenze specifiche. PROGRAMMA SVOLTO Dal testo in adozione: M. Spiazzi - Performer FCE Tutor - ZANICHELLI sono state analizzate le uintà 6; 7; 8; 10; 11. Unit 6 TRAVELLING

COMPETENZE L4 ABILITA‟ Saper descrivere luoghi. Saper esprimere la

propria opinione facendo paragoni

CONOSCENZE zero, first , second and third conditionals. Unless, in case, as

long as, provided that. Comparatives and superlatives

Vocabulary: travelling

PRODOTTO Scrivere una recensione (B2)

Unit 7 COMMUNICATION AND TECHNOLOGY

COMPETENZE L4 ABILITA‟ Saper descrivere oggetti Saper esprimere la

propria opinione

CONOSCENZE Passive- all tenses Have something done So- such As, like,

such as

Vocabulary: science and technology

PRODOTTO Scrivere un abstract sull’ esperienza di alternanza scuola lavoro

(B2)

Unit 8 NATURE

COMPETENZE L4 ABILITA‟ Saper dare informazioni su un luogo/oggetto

Saper portare esempi Saper esprimere la propria opinione Saper descrivere

immagini (sfondo, atmosfera, dettagli)

CONOSCENZE Modals of certainty, Prefer, Would rather, Had better. Too,

Much, not enough, so much

Vocabulary: weather and natural events

PRODOTTO Scrivere una storia (B2)

Unit 10 RELATIONSHIPS

COMPETENZE L4 ABILITA‟ Saper riportare affermazioni , ordini e domande.

CONOSCENZE Reported speech

Vocabulary: relationships

PRODOTTO Parlare della propria famiglia (B2)

Unit 11 CRIME

COMPETENZE L4 ABILITA‟ Saper portare avanti una conversazione

aggiungendo informazioni a favore e contro. Saper concludere

CONOSCENZE Third Conditional -Wishes Word formation – nouns

Useful phrases

Vocabulary : crime and law

Page 25: CLASSE 4^A

Certificazione FIRST (Livello B2) Materiale fornito in fotocopia con esercizi per la preparazione dell’esame di certificazione livello B2

Letteratura : Sono stati scelti alcuni autori presi dalla letteratura anglofona ed analizzati dei brani per stimolare gli studenti ad effettuare opportuni collegamenti e raffronti sia nell’ambito disciplinare che interdisciplinare in un’ottica di un approccio globale e non settoriale del sapere. Conoscenze

• Elementi culturali, sociali e letterari di autori significativi del panorama anglosassone.

Abilità

• Saper leggere un testo letterario e metterlo in relazione al contesto storico, sociale ed eventualmente anche economico del paese di cui si studia la lingua.

Competenze

• Fruire della lingua nei suoi aspetti espressivi più significativi per il proprio arricchimento culturale personale.

Dal testo in adozione: M. Spiazzi – Compact Performer Culture & Literature – ZANICHELLI ➢ Shaping the English Character

History and society: The civil war; the Puritans, the Scientific revolution; the Restoration of the monarchy; the birth of political parties; the rise of the novel

Daniel Defoe – “Robinson Crusoe”

Jonathan Swift – “A Modest Proposal” in fotocopia

UDA: Travellers, tourists, movers

L'unità ha avuto lo scopo di investigare sui modi diversi di concepire il concetto di viaggiare e come essi siano stati resi in letteratura nel corso dei secoli Competenze:

• Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi

• Leggere, comprendere ed interpretare testi letterari

• Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una

dimensione diacronica

Abilità: comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione scritta, applicare strategie diverse di lettura, cogliere i tratti più importanti di un testo letterario, comunicare in forma chiara le informazioni, ricercare, acquisire informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di un testo o di una presentazione orale; riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l'osservazione di produzioni letterarie.

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Contenuti: Daniel Defoe – “Robinson Crusoe”: The journal; Man Friday

Jonathan Swift – Gulliver’s travels: Gulliver and the Lilliputians The Academy of Lagado

S. Rushdie - “ About movers” Visione del film “Castaway” di R. Zemeckis 2000

➢ The Irish Question

Presentazione powerpoint from 1916 to present time

Visione dei film “Bloody Sunday” di P. Greengrass 2001

“Angela’s Ashes” di A. Parker 1999

➢ Revolutions and the romantic spirit

History and society: an age of revolutions; industrial society

The Sublime: a new sensibility

The Gothic Novel

Mary Shelley and a new interest in science – Frankenstein: The creation of the monster

Romantic poets: visione del film “Bright Star” di J. Campion 2010

➢ G.B. SHAW

Biografia, idee e opere (materiale in fotocopia) Pygmalion libretto di sala dello spettacolo messo in scena dal Palketto stage UDA: “La cura di sé, degli altri e dell'ambiente” Riane Eisler Building a Caring Economy - TedxSantaCruz talk June 2011- video Nurturing Children’s humanity: Partnership Education December 2015 – testo Competenze:

• Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi Abilità:

• comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione scritta.

• applicare strategie diverse di comprensione orale e scritta, rielaborare in forma chiara le informazioni,

• ricercare, acquisire informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di un poster in lingua inglese

• lavorare in gruppo Risorse: conferenze da siti web, articoli, testi Risultato: posters L’insegnante

Prof.ssa Annalisa Zilli

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Liceo “G. Leopardi – E. Majorana”

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA Insegnante: Andrea De Roni Anno Scolastico 2016/2017

Classe 4Au Scienze Umane Situazione della classe Nel primo mese e mezzo dell’anno scolastico la classe è stata seguita dal prof. Favro che mi ha sostituito durante la mia malattia. L’interazione con la classe, che conosco dallo scorso anno scolastico, è stata più difficile di quanto mi aspettavo. Ho rilevato una sostanziale noncuranza, una superficialità di apprendimento, il disimpegno nello studio individuale per la maggior parte dell’anno. La situazione ha avuto cambiamento solo alla fine grazie al mutamento di atteggiamento di un gruppetto di allieve che è sembrato scoprire, in modo inatteso, il piacere della comprensione profonda. Significativa nel determinare l’andamento didattico, è stata la frammentazione dell’orario curricolare, già esiguo, a causa delle molte iniziative cui la classe ha partecipato, che ha reso difficile mantenere la continuità nello siluppo del progetto didattico. La proposta che, nella relazione iniziale, avevo definito “classe allargata”, ovvero l'opportunità di espandere, oltre gli ordinari tempi d'aula, l'interazione didattica attraverso l'uso degli strumenti informatici (posta elettronica), è stata sostanzialmente rifiutata, con un numero esiguo di richieste di chiarimento e di aiiuto nello studio. Obiettivi raggiunti In riferimento agli obiettivi definiti nel Piano di lavoro iniziale, è indicato, in modo analitico, il livello effettivamente raggiunto mediamente dalla classe. Il grado di raggiungimento è espresso con gli indicatori della valutazione per competenze. utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. intermedio

Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi. di base

Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni di base

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, di base

Page 28: CLASSE 4^A

saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

di base

Metodologia didattica Lezione dialogata, finalizzata a: - mettere in evidenza, all'inizio di un modulo didattico, le conoscenze

pregresse, anche attraverso opportune provocazioni; - stimolare lo sviluppo di ipotesi e idee per indurre la sensazione che

chiunque può fare matematica Lezione frontale, per sistemare formalmente i concetti esplorati Lettura guidata di brani scelti del libro (educazione alla lettura di un testo scientifico) Strumenti didattici Uso di strumenti informatici: Geogebra e foglio elettronico Uso di filmati didattici, anche auto prodotti Audiolezioni, ottennute dalla sintesi essenziale delle lezioni d'aula Appunti originali Verifiche e valutazioni Le verifiche e le valutazionim sono state fatte secondo i crtieri già dichiarati nel piano di lavoro iniziale, cui rimando per i dettagli. Ho introdotto una variante riguardante la scansione temporale, che intendo riproporre e rafforzare il prossimo anno. Per assicurare la continuità di studio, indispensabile, soprattutto in materie scientifiche, per lo sviluppo del percorso didattico, e per tenere conto della cattiva abitudine degli allievi di studiare solo in occasione delle verifiche, ho sezionato i moduli in segmenti e organizzato l'attività didattica nelle seguenti fasi: - sviluppo di un segmento, attraverso le metodologie citate più sopra; - esercitazioni d'aula e a casa; - discussione in aula delle esercitazioni svolte a casa - verifica. Contenuti didattici effettivamente sviluppati Ripasso Frazioni algebriche. Disequazioni di secondo grado, intere e fratte; La circonferenza e la sua intersezione con la retta Goniometria e Trigonometria Gli angoli, gli archi e la loro misura Le funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente. Definizioni e rappresentazione grafica. Relazione tra le funzioni

Page 29: CLASSE 4^A

goniometriche Identità, equazioni e disequazioni goniometriche La trigonometria: risoluzione dei triangoli rettangoli e dei triangoli qualunque Esponenziali e Logaritmi La funzione esponenziale IL logaritmo e la funzione logaritmica: condizioni di esistenza e proprietà. Cenni su equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche, nelle loro forme elementari Modulo complementare: la similitudine. Similitudine delle figure geometriche; similitudine e variazioni di scala; i rapporti di similitudine. Contenuti didattici non svolti ELLISSE ED IPERBOLE L’ellisse (e l’iperbole) dal punto di vista sintetico e analitico ELEMENTI DI PROBABILITA’ E STATISTICA Elementi di statistica descrittiva: rilevazione dei dati, valori di sintesi, indici di variabilità Nozioni elementari di calcolo delle probabilità Pordenone, 7/6/2017 L’insegnante

Andrea De Roni

Page 30: CLASSE 4^A

Liceo “G. Leopardi – E. Majorana”

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI FISICA Insegnante: Andrea De Roni Anno Scolastico 2016/2017

Classe 4Au Scienze Umane Situazione della classe Valgono per Fisica le considerazioni espresse nella verifica del piano di lavoro di Matematica. Obiettivi raggiunti In riferimento agli obiettivi definiti nel Piano di lavoro iniziale, è indicato, in modo analitico, il livello effettivamente raggiunto mediamente dalla classe. Il grado di raggiungimento è espresso con gli indicatori della valutazione per competenze.

Osservare e identificare fenomeni. di base

Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica. di base

Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

di base

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. di base

Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. di base

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

di base

Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

di base

Page 31: CLASSE 4^A

Metodologia didattica Lezione dialogata, finalizzata a: - mettere in evidenza, all'inizio di un modulo didattico, le conoscenze

pregresse, anche attraverso opportune provocazioni; - stimolare lo sviluppo di ipotesi e idee per indurre la sensazione che

chiunque può fare matematica Lezione frontale, per sistemare formalmente i concetti esplorati Lettura guidata di brani scelti del libro (educazione alla lettura di un testo scientifico) Strumenti didattici Uso di strumenti informatici: Geogebra e foglio elettronico Uso di filmati didattici, anche auto prodotti Appunti originali Verifiche e valutazioni Le verifiche e le valutazionim sono state fatte secondo i crtieri già dichiarati nel piano di lavoro iniziale, cui rimando per i dettagli. Ho introdotto una variante riguardante la scansione temporale, che intendo riproporre e rafforzare il prossimo anno. Per assicurare la continuità di studio, indispensabile, soprattutto in materie scientifiche, per lo sviluppo del percorso didattico, e per tenere conto della cattiva abitudine degli allievi di studiare solo in occasione delle verifiche, ho sezionato i moduli in segmenti e organizzato l'attività didattica nelle seguenti fasi: - sviluppo di un segmento, attraverso le metodologie citate più sopra; - esercitazioni d'aula e a casa; - discussione in aula delle esercitazioni svolte a casa - verifica. È una struttura molto dispendiosa da un punto di vista del tempo necessario, ma mi pare indispensabile Contenuti didattici effettivamente sviluppati Ripasso La cinematica del moto uniforme e del moto uniformemente accelerato I vettori Definizioni. Operazioni vettoriali: somma, sottrazione, opposto, prodotto per uno scalare, prodotto scalare. Scomposizione di un vettore secondo due direzioni qualunque, scomposizione in un piano cartesiano (componenti cartesiane). Le forze Definizione. Il dinamometro e l’unità di misura della forza. Natura vettoriale delle forze. Sistemi di forze in equilibrio. La forza elastica: forza deformante e reazione elastica; la legge di Hooke. La forza peso. La forza di attrito radente, sul piano orizzontale e sul piano inclinato. Leggi della dinamica. L’enunciato del primo principio della dinamica. I sistemi di riferimento inerziali.

Page 32: CLASSE 4^A

Il principio di relatività galileiana. Il secondo principio della dinamica. Unità di misura delle forze nel SI. Il concetto di massa inerziale. Il terzo principio della dinamica. Forze apparenti: forza d’inerzia e forza centrifuga (cenni) Lavoro ed energia Il lavoro di una forza costante: definizione ed unità di misura. L’energia cinetica. Contenuti didattici non svolti Energia potenziale e conservazione dell’energia Quantità di moto Meccanica dei fluidi Temperatura e calore Onde Pordenone, 7/6/2017 L’insegnante

Andrea De Roni

I rappresenti degli allievi

Page 33: CLASSE 4^A

I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4 AU

DISCIPLINA: SCIENZE UMANE

Docente:JEAN LUC NUVOLI

Presentazione della classe e situazione di partenza:

La classe ha affrontato l’anno alternando momenti di partecipazione e di

collaborazione, soprattutto in relazione ad attività come L’UDA, l’alternanza

oppure le attività di approfondimento, a momenti di stanchezza e di

lamentela. La tendenza allo scoraggiamento talvolta prende il sopravvento

impedendo alle buone potenzialità presenti nella classe di emergere in tutta

la loro portata. Questo aspetto è accentuato dal fatto che finora la classe ha

stentato a diventare un vero gruppo. Prevale una narrazione pessimistica e

lamentosa della vita scolastica, non controbilanciata da una reale presa d’atto

dei numerosi aspetti positivi che emergono dall’attività quotidiana. La difficoltà

a pensarsi come gruppo emerge anche e soprattutto nella costruzione di

momenti ludici collettivi, come ad esempio i viaggi di istruzione o altro.

Ribadiamo che le energie e le potenzialità presenti in questa classe sono

notevoli, ma per ora si sono manifestate più nei singoli individui che nel

gruppo. Si auspica che nel prossimo anno scolastico la classe trovi una sua

unità in vista anche delle complesse prove che la attendono.

Programmazione per competenze:

COMPETENZE PER ASSI CULTURALI Asse culturale dei linguaggi Competenza 1 “Analizzare e comprendere testi delle Scienze Umane sia nella loro specificità disciplinare che interdisciplinare.” Capacità/Abilità - Individuare le informazioni di varie tipologie di testi anche complessi. - Padroneggiare le strutture concettuali di un testo sia a livello disciplinare

che in una prospettiva interdisciplinare.

Page 34: CLASSE 4^A

a.s. 2014-2015

Competenza 2 “Produrre individualmente e/o in gruppo testi, anche in formato multimediale, utilizzando in maniera corretta e consapevole le specifiche terminologie curricolari”. Capacità/Abilità - Elaborare diversi tipi di testi, servendosi anche di strumenti multimediali. - Utilizzare ed arricchire in maniera accurata le terminologie disciplinari Asse culturale storico-sociale Competenza “Comprendere, in maniera progressivamente autonoma e consapevole, il cambiamento e la diversità dei fenomeni e dei modelli educativi e socio-culturali collocandoli in una dimensione sia diacronica attraverso il confronto fra epoche, sia sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali ”. Capacità/Abilità - Comprendere le diverse prospettive socio-educative, collocandole nella

loro corretta dimensione storico-geografica e identificandone gli elementi culturalmente più rilevanti.

- Riconoscere le radici storiche e culturali di alcuni fenomeni socio-educativi, individuandone la continuità e la discontinuità.

- Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini e al vivere quotidiano nel confronto anche con la propria esperienza personale.

Asse culturale scientifico-tecnologico Competenza “Osservare, descrivere ed analizzare i diversi fenomeni appartenenti alla realtà umana e sociale, riconoscendo nelle loro varie forme i concetti di sistema e complessità”. Capacità/Abilità - Individuare, in maniera progressivamente autonoma, le varie chiavi

interpretative dei fenomeni psicologici e socioculturali in base a modelli di riferimento anche complessi.

- Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta e l’uso di specifici strumenti d’indagine.

- Utilizzare le categorie concettuali apprese per analizzare le proprie esperienze personali, anche in sistemi relazionali complessi.

Page 35: CLASSE 4^A

I.I.S. Leopardi-Majorana

CONOSCENZE ANTROPOLOGIA - Lo studio della famiglia e della parentela (I legami di parentela; Storia delle

ricerche sulla parentela: Bachofen/Strauss; il matrimonio; le differenze di genere nell’antropologia; caste, classi, etnie)

- Approfondimenti su: divorzio, aborto, adozione in Italia e nel mondo; gender studies, chiesa cattolica e pedofilia.

- Antropologia politica: bande, tribù, chiefdoom, origini dello stato moderno, antropologia politica oggi

- L’antropologia economica: Potlach, Kula, Marcel Mauss e Karl Polany, l’economia del dono; La produzione, lo scambio e il consumo

- Aprofondimenti: il convivialismo, la teoria della decrescita di Serge Latouche, Rianne Eisler e l’economia di cura)

SOCIOLOGIA - Il funzionalismo: caratteri generali - Il modello teorico di T. Parsons - Il funzionalismo critico di R. Merton - Le teorie del conflitto: caratteri generali - Le sociologie di ispirazione marxista - Le sociologie critiche statunitensi - La scuola di Francoforte - Le sociologie comprendenti: caratteri generali - L’interazionismo simbolico - L’approccio drammaturgico di E. Goffman PSICOLOGIA - Lo sviluppo affettivo: Il bambino e la psicoanalisi (Freud); la teoria

dell’attaccamento (Bowlby, Ainsworth); trasformazioni del ruolo paterno; il gioco nello sviluppo psicologico; il gruppo nell’infanzia e nell’adolescenza;

- Lo sviluppo sociale: l’adulto e la sua educazione teorie classiche e recenti; L’autobiografia nell’educazione degli adulti (Demetrio); la vecchiaia nell’attuale società occidentale: dati statistici, caratteristiche cognitive dell’anziano; l’apprendimento nell’età senile)

PEDAGOGIA - La progettazione e il curricolo nella didattica attuale (UDA): storia della

programmazione, i decreti delegati del 1974 e l’autonomia didattica, i modelli di programmazione: per obiettivi, per concetti, modello costruttivista, sfondi integratori, analisi della progettazione per obiettivi: obiettivi

- La teoria educativa di J. Locke - Il pensiero pedagogico di J. J. Rousseau

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a.s. 2014-2015

- I principi pedagogici e la didattica di F. W. A. Fröbel - L’educazione popolare di J. H. Pestalozzi - La nascita della scuola dell’infanzia in Italia: F. Aporti - Il metodo educativo di don Bosco - La pedagogia italiana nell’età del Positivismo: A. Gabelli

Strategie didattiche:

Si è fatto uso di una lezione espositiva interattiva associata a metodologie

attive (lavori di gruppo, didattica laboratoriale, produzione ed esposizione di

testi in diversi formati ecc.) nelle quali gli alunni sono stati chiamati ad

organizzarsi e ad attivare processi quali la cooperazione e la comunicazione.

Strumenti didattici:

Libro di testo adottato: Clemente, Danieli, Innocenti, Scienze umane Corso

integrato di antropologia psicologia e sociologia per il secondo biennio del

liceo delle scienze umane, Pearson.

Avalle, Maranzana, Pedagogia, Storia e Temi, dalla Scolastica al Positivismo,

per il seondo biennio delle scienze umane, Pearson. Saggi e Brani estratti da

saggi di scienze umane, mezzi audiovisivi multimediali; appunti integrativi o

dispense; mappe concettuali; quotidiani e riviste specialistiche; biblioteca

Strumenti di verifica

Verifiche scritte: test strutturati o semistrutturati, temi, completamento di frasi, soluzioni di problemi, relazioni; Verifiche orali; Esercitazioni pratiche Griglie di osservazione e valutazione dei lavori di gruppo Eventuali prove esperte Criteri di verifica e valutazione

Conoscenza dei contenuti; Chiarezza e correttezza espositiva; Uso corretto

delle terminologie specifiche; Impegno ed attenzione; Partecipazione alle

attività didattiche; Puntualità nelle consegne; Tenuta del materiale didattico;

Spirito di collaborazione; Progressione negli apprendimenti

Attività di recupero

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I.I.S. Leopardi-Majorana

In seguito ad ogni verifica sommativa sono state attuate lezioni e verifiche di

recupero.

Alternanza scuola – lavoro La classe ha partecipato dal 1° al 4 febbraio 2016 ad alcuni percorsi di alternanza/orientamento suddivisi per ambito: umanistico, scientifico, socio-sanitario, diritto-economia e scienze umane. Altre esperienze significative nel quadro dell’alternanza sono state la progettazione e realizzazione di 7 laboratori per l’infanzia e la visita guidata all’azienda “Savio” Le alunne hanno poi scelto di effettuare lo stage nell’area di orientamento scelta e nei limiti del possibile sono state accontentate. Un gruppo di studentesse ha svolto lo stage durante l’anno scolastico, altri stage sono in corso di svolgimento. Unità di Apprendimento

L’Uda ha integrato in un unico percorso, utilizzando il macrotema della cura,

diversi itinerari che la classe ha affrontato durante l’anno scolastico, a loro

volta collegati con attività già svolte durante lo scorso anno. Le guerre di ieri e

di oggi, con le conseguenze che comportano (ad esempio le migrazioni) sono

il risultato di un sistema economico che non prevede la cura. Ricordare ed

analizzare le guerre di ieri e di oggi serve a capirne i fattori, perché non si

ripetano. L’acquisizione di questa consapevolezza ha portato le studentesse

ad intraprendere azioni concrete progettando e attuando laboratori didattici,

ispirati alle tematiche dell’UDA , presso la scuola dell’infanzia e la scuola

primaria. In particolare il percorso ha previsto:

- Preparazione di letture dai testi dell’antropologa Rianne Eisler durante

una conferenza sul tema (Pordenonelegge)

- Ciclo di conferenze sull’economia di cura (a cui hanno partecipato

alcune studentesse della classe).

- Progettazione e realizzazione di 7 laboratori didattici nella scuola

dell’infanzia “Fiamme Gialle” e nella scuola primaria “Grigoletti

- La progettazione dei laboratori ha comportato precedentemente lo

studio teorico della della progettazione didattica

Attività di approfondimento od extracurricolari

- Pordenonelegge : conferenza "la vera ricchezza delle nazioni"

- Pordenonelegge: Dimmi come comunichi e ti dirò chi sei.

- Incontro con Alberto Grizzo: economia di relazione a portata di mano

Linguaggi diversi

Teatro sociale

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MATERIA : SCIENZE NATURALI

DOCENTE : FRANCESCA PETROCCIONE Gli alunni si sono dimostrati corretti nel comportamento, disponibili a collaborare e abbastanza attenti durante le spiegazioni, partecipando spontaneamente al dialogo educativo. Sul piano del profitto alcuni studenti si sono distinti per le buone capacità di rielaborazione personale e l’efficace organizzazione del lavoro scolastico, requisiti che hanno consentito di raggiungere una preparazione di buon livello, completa e organicamente strutturata. Allo stesso tempo si sono evidenziate diverse situazioni di ragazzi che, pur capaci, si sono applicati nello studio in modo piuttosto discontinuo e non sempre rigoroso, producendo esiti alterni nelle prove di verifica con risultati, in molti casi, non adeguati alle loro potenzialità. Qualcuno dovrà ancora impegnarsi per acquisire maggiore autonomia organizzativa e un metodo di lavoro più efficace, centrato su un approccio allo studio meno mnemonico e più riflessivo. A fine anno il profitto medio risulta più che sufficiente e si può affermare che quasi tutti gli alunni hanno acquisito le conoscenze e le competenze previste dal piano di studi, pur se in modo diversificato. In particolare hanno imparato a: interpretare un’equazione chimica in termini di quantità di sostanza interpretare i processi di dissoluzione in base alle forze intermolecolari

che si possono stabilire tra soluto e solvente riconoscere un elettrolita in base a prove di conducibilità elettrica leggere i diagrammi di solubilità utilizzare i vari modi di esprimere la concentrazione di una soluzione applicare le proprietà colligative delle soluzioni spiegare la cinetica di reazione alla luce della teoria degli urti definire il ruolo di un catalizzatore in relazione all’energia di attivazione

di una reazione calcolare il valore di KC di un sistema chimico all’equilibrio applicare il principio di Le Chatelier spiegare l’evoluzione storica e concettuale delle teorie acido-base calcolare il pH di soluzioni di acidi e basi forti riconoscere che nel regno animale, a diverse strategie alimentari

corrispondono sistemi digerenti diversi per struttura e complessità riconoscere che il processo digestivo ha la funzione di elaborare gli

alimenti trasformandoli in sostanze utilizzabili dalle nostre cellule correlare una corretta alimentazione con la prevenzione di malattie

cardiovascolari e metaboliche individuare i meccanismi che stanno alla base degli scambi di gas con

l’ambiente descrivere l’organizzazione e le funzioni dell’apparato respiratorio

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spiegare i meccanismi di controllo di cui necessita il sistema respiratorio per adeguare il respiro ai fabbisogni dell’organismo in ogni momento

correlare le funzioni dell’apparato respiratorio con quelle dell’apparato cardiovascolare, evidenziando la loro stretta interdipendenza

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Primo quadrimestre Le reazioni chimiche I calcoli stechiometrici. Reagente limitante e reagente in eccesso. Le soluzioni e le loro proprietà Soluzioni acquose ed elettroliti. La concentrazione di una soluzione: % in massa e in volume, molarità e molalità. Le proprietà colligative delle soluzioni: innalzamento ebullioscopio e abbassamento crioscopico. Solubilità e soluzioni sature. Secondo quadrimestre Il sistema digerente Sistemi digerenti completi e incompleti. I componenti del sistema digerente: cavità orale, esofago, stomaco, intestino tenue e intestino crasso. Il pancreas esocrino. La struttura e le funzioni del fegato. La digestione e l’assorbimento degli alimenti. Le sostanze nutritive essenziali. Le principali patologie del sistema digerente. La cinetica chimica La velocità delle reazioni chimiche. La teoria degli urti. I fattori che influenzano la velocità delle reazioni chimiche. L’energia di attivazione e il ruolo dei catalizzatori. L’equilibrio chimico Reversibilità delle reazioni chimiche. La costante di equilibrio. Il principio di Le Chatelier. Il sistema respiratorio La ventilazione, la respirazione esterna e la respirazione interna. Le superfici respiratorie degli animali: la respirazione cutanea, il sistema tracheale, le branchie. Il sistema respiratorio umano: le vie respiratorie e i polmoni. I danni del tabacco. La fisiologia della respirazione e la ventilazione polmonare. Il controllo involontario della respirazione. Il ruolo dell’emoglobina in relazione al trasporto dell’ossigeno e del diossido di carbonio e alla regolazione del pH nel sangue. Le patologie dell’apparato respiratorio.

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Le teorie sugli acidi e sulle basi Gli acidi e le basi secondo le teorie di Arrhenius e di Bronsted-Lowry. Autoionizzazione e prodotto ionico dell’acqua. La misura dell’acidità di una soluzione acquosa: il pH. La forza degli acidi e delle basi e il calcolo del pH di acidi e basi forti. Metodi e strumenti didattici Per quanto riguarda i metodi si sono utilizzati:

la lezione frontale e la lezione dialogata, stimolando il più possibile gli allievi a partecipare attivamente al dialogo

la risoluzione guidata di esercizi e problemi

la didattica laboratoriale, con l’esecuzione di alcune esperienze in gruppi di lavoro nell’aula di Scienze.

La classe ha anche partecipato al laboratorio didattico “Fuori gli scheletri dagli armadi del museo”, presso il Museo Civico di Storia Naturale di Pordenone (“Progetto ScienzaMuse”), dove gli alunni hanno potuto osservare alcuni significativi campioni scheletrici esposti nelle sale museali e confrontare crani e denti di diversi mammiferi, al fine di cogliere le diversità nelle forme attuali e seguire nel tempo alcuni passaggi chiave dell’evoluzione dei vertebrati. Da segnalare inoltre la conclusione del “Progetto Martina: parliamo ai giovani di tumori”, con la partecipazione della classe ad altri tre incontri con medici specialisti in oncologia. Obiettivi del progetto sono stati quelli di fornire agli studenti le conoscenze per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori, nonché di stimolarli ad impegnarsi in prima persona nelle strategie di prevenzione e di efficace comunicazione. Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: i testi in adozione, sia nella versione cartacea che digitale, (G. Valitutti, A. Tifi, A. Gentile – “Lineamenti di chimica - dalla mole alla chimica dei viventi” con minerali e rocce di M.C. Pignocchino - ed. Zanichelli e S.S. Mader “Immagini e concetti della Biologia - Il corpo umano” ed. Zanichelli), fotocopie tratte da testi integrativi, attrezzature e reagenti in dotazione al laboratorio di Scienze e strumenti informatici. Strumenti e criteri di valutazione Periodicamente, attraverso verifiche orali e verifiche scritte (esercizi, problemi, domande strutturate o a risposta aperta) è stato accertato il grado degli apprendimenti, tenendo presenti nella valutazione finale le conoscenze e le competenze acquisite in relazione agli obiettivi prefissati, la continuità nello studio e la partecipazione attiva al dialogo educativo.

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Materia :STORIA DELL’ARTEDocente: PROF.SSA PELLEGRINI SILVA Relazione finale classe 4AU

ANALISI DELLA SITUAZIONE CLASSE: la classe si è dimostrata interessata,ha evidenziato sufficienti capacità sotto il profilo della preparazione di base, dimostrando un impegno e metodo di lavoro più che sufficienti.

COMPETENZE ACQUISITE: - sono in grado di costruirsi un quadro sufficientemente esauriente dell’evoluzione stilistica di un determinato periodo, in relazione ai fatti storici, individuando nessi e relazioni reciproche; - in situazioni nuove distinguono e riconoscono, in base all’omogeneità espressiva, centri di correnti culturali e artistiche; - hanno acquisito la conoscenza sufficiente di un certo numero di opere e correnti e sono in grado di individuarne implicazioni e conseguenze culturali; -

CONTENUTI DISCIPLINARI IL RINASCIMENTO - Mutamenti nella situazione culturale e storica - L'idealismo neoplatonico. - Il primo rinascimento . - Gli iniziatori del Rinascimento: Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Piero della Francesca: analisi e lettura delle principali opere. - Artisti fiorentini della seconda metà del secolo: uomo e spazio : Sandro Botticelli: analisi e lettura delle principali opere.- Il rinascimento medio e tardo:- Leonardo: la tecnica dello sfumato; analisi e lettura delle principali opere. - Michelangelo: la formazione, opere giovanili, il secondo periodo romano, il neoplatonismo; analisi e lettura delle principali opere. -Raffaello: la formazione, opere giovanili, il periodo fiorentino, il periodo romano; analisi e lettura delle principali opere. -Cenni sul manierismo : Pontormo, Rosso Fiorentino, Bronzino; analisi e lettura delle principali opere. - Andrea Palladio; analisi e lettura delle principali opere. Pittura veneta: Giorgione, Tiziano,Tintoretto : analisi e lettura delle principali opere. IL BAROCCO - Il Barocco fra Riforma e Controriforma: - La pittura del 1600: Carracci, Caravaggio; analisi e lettura delle principali opere. - Architettura e scultura: Bernini, Borromini; analisi e lettura delle principali opere;- Cenni del 1700 : il Rococò, Juvarra, Vanvitelli, i vedutisti: analisi di alcune opere;

METODOLOGIA E STRUMENTI IMPIEGATI I nuovi argomenti sono stati introdotti attraverso lezioni frontali e/o dialogate

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Gli strumenti di lavoro impiegati sono stati:il libro di testo, e- book, diapositive e strumenti multimediali. Per lo studio di alcune parti monografiche il libro di testo è stato integrato con estratti da altri testi, è stato curato l’aspetto interdisciplinare con le altre materie. CRITERI DI VERIFICA Sono state effettuate prove di verifica delle conoscenze e sull'uso dei termini specifici attraverso interrogazioni orali, compiti scritti semistrutturati, relazioni e approfondimenti personali (in ppt). La valutazione ha tenuto contodei progressi raggiunti rispetto alla situazione di partenza, ai livelli di maturazione e conoscenza degli argomenti raggiunti, sono stati considerati anche l´impegno e la partecipazione dimostrati nei confronti dell' attivita´didattica.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Verifica orale: colloqui-interrogazioni prove scritte durante lo svolgimento delle sequenze didattiche o a conclusione di unità didattiche. Criteri di valutazione: comprensione della domanda e coerenza della risposta,conoscenza dell’argomento, chiarezza espositiva, possesso del linguaggio specifico; Lo studio della storia dell’arte comprendeva l’analisi del contesto storico-culturale in cui l’opera si inseriva fino a giungere, attraverso l’osservazione e l’analisi strutturale dell’opera, alla lettura iconologia. - Tra le tecniche d’insegnamento è stata privilegiata la lezione frontale con l’ausilio del videoproiettore per la lettura delle immagini, integrata da momenti di discussione collettiva, da ricerche individuali o di gruppo e da eventuali approfondimenti collettivi . E’ stato utilizzato principalmente il libro di testo in adozione integrato da altri testi, cd-rom e sussidi audiovisivi e ricerche su internet. In alcune occasioni è stato utilizzato il laboratorio multimediale.

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I.I.S. Leopardi-Majorana

SCIENZE MOTORIE CL. 4AU Docente: Marinella AMBROSIO

Presentazione della classe:

Gli alunni hanno lavorato con interesse ed impegno in tutte le attività pratiche e teoriche proposte, i risultati raggiunti sono generalmente buoni e in alcuni casi ottimi. Le lezioni sono state realizzate presso il Palazzetto dello Sport palestra centrale, area esterna e il Golf Club di Castello d’Aviano. La diversificazione delle attività ha permesso di individuare ed orientare attitudini personali e contribuito allo sviluppo delle potenzialità di ciascun alunno. La classe ha saputo realizzare attivtà motorie adattate inclusive con esiti positivi. Le nuove esperienze motorie sportive e conoscenze, hanno contribuito a stimolare corretti stili comportamentali e abilità trasferibili in altri contesti di vita, in sinergia con l’educazione alla salute, all’affettività, all’ambiente e alla legalità.

Conoscenze: gli alunni dimostrano di conoscere in modo efficace: gli aspetti teorici essenziali legati all’attività pratica svolta e il linguaggio

specifico essenziale della disciplina affrontata ; le modificazioni strutturali del proprio corpo in rapporto allo sviluppo; il livello di tolleranza individuale del carico di lavoro; il linguaggio gestuale arbitrale degli sport trattati;

l’uso di tecnologie e strumenti anche innovativi, applicabili alle attività

svolte ed alle altre discipline; i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza

personale in palestra e negli spazi aperti;

Abilità: gli alunni sanno cogliere con maggiore padronanza informazioni spazio-temporali e

corporee per il controllo del movimento, realizzando in modo efficace l’azione motoria richiesta;

sanno utilizzare semplici strategie operative per il miglioramento delle capacità condizionali;

riconoscono, rispettano, applicano i principi generali e le regole base di alcune discipline e fair play;

si relazionano positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e collaborativi con alunni, docenti, personale della scuola e dell’extra scuola;

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a.s. 2016-2017

sanno svolgere ruoli di direzione, organizzazione e gestione di diverse

attività sportive nel tempo scuola ed extra-scuola;

adottano con maggiore consapevolezza nella vita quotidiana,

comportamenti responsabili per la tutela delle persone e il rispetto

dell’ambiente. COMPETENZE: gli alunni attraverso il percorso educativo svolto durante l’anno scolastico hanno migliorato la consapevolezza dell’utilizzo delle capacità condizionali e capacità

coordinative; la capacità di saper svolgere attività di diversa durata e intensità

riconoscendo le modifiche fisiologiche prodotte dall’attività motoria costante;

la capacità di valutare le proprie capacità e prestazioni; l’esecuzione tecnica di base dei giochi sportivi e delle attività motorie

sportive affrontate; la consapevolezza dei progressi compiuti nell’ambito del percorso

educativo svolto individualmente e in relazione alla classe; la collaborazione in momenti sportivi individuali o di classe realizzando

compiti di giuria e arbitraggio. la capacità di svolgere attività di diversa durata e intensità distinguendo le

modifiche fisiologiche prodotte dall’attività motoria costante; la consapevolezza dei progressi compiuti nell’ambito del percorso

educativo svolto individualmente e in relazione alla classe; la consapevolezza nell’assumere corretti stili di vita per la tutela della

salute in sinergia con l’educazione alla salute, all’affettività, all’ambiente e alla legalità.

Strategie didattiche:

Le proposte didattiche si sono svolte in forma inclusiva e flessibile, il lavoro tecnico-pratico è stato realizzato con esercitazioni individuali, a coppie, a piccoli gruppi; a carico naturale; con piccoli attrezzi, per quanto possibile diversificato e individualizzato. L’attività motoria sportiva è stata svolta con progressiva distribuzione dei carichi e delle difficoltà di esecuzione nel rispetto dei diversi ritmi di apprendimento, permettendo a tutti gli alunni di ripristinare le capacità motorie di base e arricchire le esperienze tecniche rispetto al livello di partenza. Durante la realizzazione delle proposte didattiche sono state adottati diversi metodi: metodo non direttivo (particolarmente attento alla qualità della relazione interpersonale; learning by doing per imparare attraverso il fare; metodo attivo per permettere all’alunno l’apprendimento attraverso la propria attività scoprendo in maniera

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I.I.S. Leopardi-Majorana

autonoma e appropriandosi dei nuovi equilibri; mastery learning con interventi individualizzati e obiettivi specifici, favorendo il raggiungimento della padronanza e il rinforzo attraverso i successi gradualmente ottenuti. Si sono adottate diverse tecniche: role-play; peer- tutoring per arricchire il processo di apprendimento motorio ; in alcune attività di squadra cooperative learning per stimolare il lavoro di gruppo con condivisione di compiti, interdipendenza tra i componenti, impegno nel mutuo aiuto, senso di responsabilità per il gruppo e gli obiettivi comuni. Strumenti didattici:

Le lezioni si sono svolte presso il Palazzetto dello Sport e spazi esterni, il Golf

Club di Castello d’Aviano. Sono stati utilizzati materiali sportivi, attrezzature

in dotazione e piccoli attrezzi di fortuna, al fine di rendere pertinente e

diversificata ogni proposta didattica. Per le lezioni di approfondimento sono

stati utilizzati alcuni materiali informativi e strumenti audiovisivi.

Strumenti di verifica

L’esito del percorso didattico svolto da ogni alunno, si è basato sulle

rilevazioni costanti del grado di apprendimento motorio-tecnico-sportivo e sul

livello di partecipazione al dialogo educativo. Per gli alunni

temporaneamente esonerati dalla parte pratica sono state svolte attività

teoriche - pratiche e organizzative, riguardanti gli argomenti sportivi svolti

dalla classe.

Criteri di verifica e valutazione

La valutazione basata sull'osservazione sistematica durante le lezioni,

comprende il livello tecnico raggiunto nelle diverse attività pratiche realizzate;

il miglioramento delle capacità condizionali e coordinative rispetto al livello di

partenza; le competenze tecnico-sportive progressivamente apprese; la

conoscenza teorica di alcuni contenuti pratici; la partecipazione attiva alle

lezioni, la continuità dell’impegno, l’interesse e la volontà di ricercare i propri

miglioramenti. I risultati metrici e cronometrici rilevati sono valutati rispetto al

livello di partenza individuale e alla media della classe. Costituiscono infine,

elementi utili per la valutazione la partecipazione, l'organizzazione, il

coinvolgimento degli alunni in attività sportive ed espressive e la

collaborazione in ruoli di giuria e supporto organizzativo nelle diverse fasi

delle attività sportive scolastiche.

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a.s. 2016-2017

Attività di recupero

Il recupero di alcune conoscenze e competenze è stato realizzato durante l’attività curriculare attraverso attività adattate e individualizzate. Attività di approfondimento

La classe ha partecipato ad alcune attività di Giuria dei C.S.S. in qualità di Giudici di Gara di Atletica Leggera e Pallavolo. Approccio al GOLF . CONTENUTI

Esercitazioni di sviluppo delle capacità condizionali; percorsi di

destrezza;

Esercitazioni delle capacità percettive e di coordinazione dinamica

generale e speciale.

Test motori.

FITBALL: esercitazioni individuali e circuiti;

Parziale realizzazione di esercitazioni di potenziamento generale agli

attrezzi di bodybuilding: presentazione attrezzi e impostazione tecnica

esercizi;

Esercitazioni di BLS;

PALLAVOLO: revisione fondamentali individuali di attacco e difesa;

schieramento con alzatore all’ala; regolamento di gioco, arbitraggio e

ruoli correlati.

BADMINTON: esercitazioni individuali; impostazione del gioco individuale

e di squadra;

GOLF : i colpi fondamentali , termini base;.

Alcune attività del progetto scolastico “A SCUOLA DI SPORT”;

ATTIVITA’ SPORTIVE ADATTATE .

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RELAZIONE FINALE IRC A.S. 2016-17 Insegnamento Religione Cattolica

Prof.ssa Claudia Beacco

Della classe 4Au sono state 17 le avvalentesi dell’insegnamento della religione cattolica. La classe ha dimostrato interesse nei confronti della disciplina, applicandosi con costanza a tutte le iniziative che sono state proposte, ottenendo complessivamente risultati buoni. L’attività didattica è stata svolta con lezioni frontali, discussioni in classe, lavori di gruppo, utilizzo di strumenti multimediali. Nella valutazione si è tenuto conto degli apprendimenti e delle competenze acquisiti, dell’interesse e della partecipazione degli studenti alle attività proposte, ai lavori di gruppo ed alle ricerche assegnate.

Ore di lezione 26

CONTENUTI SVOLTI

• L’AMORE UMANO E L’AMORE DIVINO

• LA CHIESA NEL II MILLENNIO

• VALORI INCARNATI E TESTIMONIATI. VISIONE DEL FILM “ALLA LUCE DEL SOLE”

• DAL LIBRO DI ESTER DELLA BIBBIA ALLE STORIE DI OGNI ESSERE UMANO

• QUESTIONI ETICHE

• VIZI E VIRTÙ OGGI.

• VISIONE ED ANALISI DEL FILM “CASOMAI” Pordenone, 7 Giugno 2017

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LICEO “LEOPARDI-MAJORANA” – PORDENONE Piazza Maestri del Lavoro n. 2 - Tel. 0434 27206 – Fax 0434 523664

e-mail: [email protected] – www.leomajor.gov.it