classe 4^A - B

Scuola Don Trombelli

Giugno 2012

A te che vivi nella paura nel pensare che la terra possa ancora tremare, che dormi in macchina, che non hai i tuoi vestiti, voglio dire poche parole:

“TI VOGLIO BENE”

Rebecca, Marina, Chiara

A te che sei sofferente

perché hai perso tutto,

non lasciarti andare

perché il Signore è con te

ma voglio consolarti

“TI VOGLIO BENE”.

Luca, Francesco, Marika

A te che hai la casa inagibile,

a te che ora vivi sotto una tenda

con la paura che la terra

possa ancora muoversi,

che vai a Messa sotto

una tenda,

voglio dire poche parole:

“TI VOGLIO BENE”.

Nicolò, Mattia,Lucrezia

A te che hai perso tutto, che stai nella tendopoli,

che non hai più la scuola, che non puoi incontrarti

con tutti gli amici, che non hai più le tue comodità,

voglio dire poche parole: TI VOGLIO BENE”

Pietro, Greta,

Leonardo

A te che hai perso la casa,

che dormi nella tenda

e che tuo padre

ha perso il lavoro

perché sono crollati i

capannoni, che soffri

per la paura di nuove scosse,

voglio consolarti e dire poche parole:

“TI VOGLIO BENE”

Mathilde, Giorgia, Petro

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A te che hai il cuore in gola ripensando a quei brutti

momenti: la paura non ti blocchi e non ti rubi

il coraggio di andare avanti, che non puoi andare

in chiesa perché è crollata,

voglio dire poche

parole:

“TI VOGLIO BENE”

Lia, Leonardo

Nicolò

A te che non vedi tutti i tuoi amici più cari, che sei preoccupato per quello che accadrà, che hai paura e che sei agitato, voglio dire:

“TI VOGLIO BENE”.

Mauro, M. Elena, Alessandro

A te che non riesci

a nascondere la paura,

che soffri il caldo

delle tende di plastica,

che non puoi andare

a scuola e che tuo

padre ha perso il lavoro,

voglio dire poche parole: “

TI VOGLIO BENE”

Leonardo, Edoardo, Virginia

A te che vedendo crollare la casa hai visto crollare anche le tue speranze, a te che non riesci più a piangere dallo spavento, voglio consolarti e dirti:

“TI VOGLIO BENE”.

Elena, Giorgia, Matilda

A te che camminando non vedi più le case intatte, ma vedi macerie provocate dal terremoto, che dormi in macchina o sotto una tenda di fortuna

voglio dire poche parole: “TI VOGLIO BENE”

Stefano, Tommaso

8A te che non puoi più entrare nella tua casa

perchè il terremoto l’ha resa pericolante, che non

puoi più giocare serenamente con i tuoi amici,

che non ti è rimasto proprio niente, voglio darti il

mio amore:

“TI VOGLIO BENE”.

Lucrezia, Sofia

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Sr. Vilma