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Classe 3D LICEO Indirizzo Anno scolastico 2014/2015

1. Programmazione svolta

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Classe 3D LICEO

Materia LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa CARRAROLI SILVIA

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

La classe non ha conseguito, nel suo complesso, gli obiettivi individuati dal Consiglio di classe; fa eccezioneun gruppo veramente ristretto di allievi. Obiettivi formativi- Rafforzare la capacità di dialogo, di rispetto, di collaborazione con gli insegnanti all’interno del gruppoclasse e nei confronti della realtà esterna; - partecipare attivamente e in maniera propositiva alle attività di classe e di Istituto (curricolari e non) in tuttele aree disciplinari nel rispetto del pensiero e delle idee; - essere puntuali, responsabili e corretti nell’esecuzione del lavoro a casa e in classe, programmando in modocostruttivo le proprie attività; - sviluppare lo spirito di cooperazione lavorando in modo sinergico riconoscendo e valorizzando le doti deicompagni. Obiettivi didattici- Consolidare il metodo di studio, di annotazione e di sintesi delle informazioni e delle nozioni fornite inclasse, imparando con - forme e modalità diverse anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie a seconda deivari ambiti disciplinari ; - acquisire capacità di approfondimento e di collegamento in contenuti disciplinari e interdisciplinari; - arricchire il lessico, consolidare l’utilizzo dei linguaggi specifici disciplinari e affinare le capacitàargomentative ed espositive.

1.1 Conoscenze

Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze:

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1. La storia della letteratura dalle origini all’età umanistica2. Canti scelti dell’Inferno dantesco3. Strumenti e metodi per l’analisi di un testo poetico, noto o meno4. La trattazione argomentativa ed il saggio breve

1.2 Competenze e capacita

Per quanto riguarda gli obiettivi annuali didattici specifici di Lingua e Letteratura Italiana, nei termini dicompetenze e capacità, si indicano i seguenti:

EDUCAZIONE LETTERARIA1.

- Ricordare e conoscere i contenuti previsti dal programma- Contestualizzare un testo in relazione all’opera di appartenenza, al genere letterario, alla personalitàdell’autore, all’epoca e al clima culturale di riferimento- Esprimere oralmente i contenuti della letteratura italiana in modo lessicalmente appropriato eorganicamente strutturato

EDUCAZIONE ALLA PRODUZIONE SCRITTA2.

- Saper riconoscere e saper applicare gli strumenti di analisi del testo poetico- Saper parafrasare correttamente un testo letterario in poesia- Saper strutturare l’analisi di un testo letterario poetico, utilizzando gli strumenti e le conoscenzerelative all’educazione letteraria- Saper analizzare, e quindi strutturare, un testo argomentativo, distinguendo le informazioniprincipali e secondarie, la tesi e gli argomenti a suo sostegno- Saper analizzare, e quindi strutturare, un saggio breve, analizzando in modo semplice mapertinente i documenti proposti, utilizzando un lessico ed una sintassi adeguati- Saper esprimersi, per iscritto, con pertinenza, coerenza e coesione, proprietà lessicale, correttezzaortografica e morfosintattica, precisione di contenuti.

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

Primo periodo - da settembre a dicembre

LA STORIA DELLA LETTERATURA1.

- Dalla lingua latina al volgare: i Giuramenti di Strasburgo; l’indovinello veronese e i Placiti Capuani- La nascita della letteratura in Francia: la Chanson de geste e l’epopea carolingia in lingua d’oil; ilromanzo bretone in lingua d’oil; la lirica d’amore dei trovatori in lingua d’oc- L’ideale cortese: un nuovo codice di comportamento e la nuova concezione dell’amore- Le origini della letteratura in Italia: San Francesco d’Assisi ed il Cantico di Frate Sole- La scuola siciliana alla corte di Federico II: Iacopo Da Lentini, caposcuola e inventore del sonetto(Amore è un desio, Meravigliosamente; Io m’aggio posto in core)- La scuola siculo – toscana: Guittone d’Arezzo (cenni alla canzone politico-civile e lettura del sonetto“Dolente, triste e pien di smarrimento” in fotocopia)- Il Dolce stil novo: caratteri, motivi e temi; Guinizzelli e il manifesto della nuova corrente letteraria (Alcor gentil rempaira sempre amore; Io voglio del ver la mia donna laudare; Lo vostro bel saluto e ’l gentil

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sguardo); Guido Cavalcanti (Chi è questa che ven; Voi che per li occhi)- Il filone comico-realistico: temi e motivi; Cecco Angiolieri (S’i’ fosse fuoco; Becchin’amor; Tre cosesolamente)- La prosa nel duecento- Dante Alighieri: la vita, le opere e il pensiero - Guido i’ vorrei;- La Vita Nuova (letture dai capp. 1 e 2; Donne che avete; Tanto gentile e tanto onesta; Oltre laspera;- La Divina Commedia: titolo, composizione e genere dell’opera; la struttura dell’opera: le tre cantiche;l’interpretazione figurale e l’allegoria- L’Inferno: la cosmogonia dantesca; lettura, parafrasi, analisi e commento del canto I. 2. LABORATORIO DI SCRITTURA- La parafrasi: le tecniche; individuazione del significato lessicale e della struttura logico-grammaticalee sintattica; la stesura; esercitazioni guidate- L’analisi e l’interpretazione del testo: il linguaggio della poesia; le abilità e la pianificazione del lavoro;esercitazioni guidate- Il testo argomentativo: l’analisi del titolo; l’organizzazione dei contenuti; la struttura del paragrafo(coerenza e coesione) Secondo periodo - da gennaio al termine dell’anno scolastico 1. LA STORIA DELLA LETTERATURA - Francesco Petrarca, fondatore della lirica moderna: la vita, le opere e il pensiero; Il Canzoniere:l’architettura dell’opera, il paesaggio e la figura di Laura (Secretum, II; Canzoniere, I, XVI, XXXV,XC,CLXXXIX, CCLXXII, CCCXXXIV)- Giovanni Boccaccio, tra Medioevo e Rinascimento: la vita, le opere e il pensiero; il Decameron: lastruttura dell’opera, la molteplicità del reale (Decameron, I, Introduzione; Ser Ciappelletto, Chicihibio e lagru, Federigo degli Alberighi, Lisabetta da Messina, Andreuccio da Perugia- L’età umanistico-rinascimentale: periodizzazione e caratteri- Inferno, canti II, III, IV, V,VI, 2. LABORATORIO DI SCRITTURA- La parafrasi: le tecniche; individuazione del significato lessicale e della struttura logico-grammaticalee sintattica; la stesura; esercitazioni guidate- L’analisi e l’interpretazione del testo: il linguaggio della poesia; le abilità e la pianificazione del lavoro;esercitazioni guidate- Il testo argomentativo: l’analisi del titolo; l’organizzazione dei contenuti; la struttura del paragrafo(coerenza e coesione)- Il saggio breve: cos’è; lo scopo del testo; la struttura; il dossier; il registro linguistico

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

Per quanto riguarda la metodologia didattica, è stata privilegiata la lezione frontale dialogata: l’insegnanteintroduce alla classe l’argomento previsto; legge, parafrasa e analizza insieme alla classe passi scelti,eventualmente forniti in fotocopia, confrontandoli con altri testi dello stesso autore o dello stesso genereletterario. Nel corso delle lezioni successive gli argomenti trattati sono stati costantemente ripresi e rispiegatinel caso qualche concetto non fosse stato ben compreso o assimilato dalla classe. Sono state ancheanalizzate mappe concettuali con parole chiave per lo studio dal libro di testo.

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Per quanto riguarda la produzione argomentativa, l’insegnante ha proposto alcuni temi (propostieventualmente anche dagli alunni); è seguito un dibattito in classe e l’invito a ricercare a casa documentiinerenti al tema in questione utilizzati per la trattazione del tema.Il recupero è avvenuto costantemente in classe, durante tutto l’anno.

4. OBIETTIVI MINIMI

Saper prendere appunti, sintetizzare e schematizzareSaper organizzare una scaletta o una mappa concettuale per poter poi elaborare un testo scrittoordinatoConoscere gli aspetti salienti del programma progressivamente svolto (Autori e testi)Saper collocare il testo nel contesto storico e nella corrente letterariaSaper presentare problematiche con chiarezza e coerenza, anche se limitatamente agli aspetti piùimportantiOperare semplici collegamenti, anche interdisciplinariAnalizzare i testi operando un inquadramento essenziale degli argomenti, l’identificazione delle formemetriche e retoriche fondamentaliProdurre testi scritti sufficientemente corretti, coesi e coerenti, che dimostrino la conoscenza ed ilrispetto delle principali caratteristiche della tipologia testuale richiestaEsporre senza errori gravi, utilizzando espressioni, parole-chiave ed il lessico specifico della disciplina

5. MATERIALI DIDATTICI

E'stato utilizzato il libro di testo, integrato con le spiegazioni dell'insegnante; sono state fornite fotocopie ditesti.

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Gli alunni sono stati sottoposti a 15 prove scritte(analisi del testo e stesura del saggio breve, tema storico eprove semistrutturate per la verifica delle conoscenze letterarie); sono state utilizzate, per la correzione delleverifiche di analisi del testo e saggio breve e per le prove orali, le griglie di valutazione approvate dalDipartimento di Materia; per la valutazione delle prove semistrutturate, tese a verificare l’apprendimento e lostudio di importanti aspetti affrontati in classe, i criteri di valutazione sono stati, di volta in volta, comunicatiagli alunni.Per quanto riguarda l’orale di italiano, è stata valutata la conoscenza e la comprensione degli argomenti, lacapacità di esposizione corretta, appropriata ed organicamente strutturata, la capacità di contestualizzazionedi un testo e di applicazione su di esso delle competenze relative alla sua analisi linguistica, stilistica emetrica.La valutazione è stata sempre trasparente, motivata e tempestiva e i voti sono stati comunicati ai ragazzi conchiarezza e riportati nel registro elettronico.Non si è potuto comunque prescindere da verifiche informali costanti, attraverso l’analisi dei comportamentie dei processi di apprendimento degli alunni; perciò è stato osservato e valutato:- svolgimento puntuale e costante delle consegne- precisione nel lavoro svolto- interventi durante l’attività didattica- atteggiamento in classe

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Classe 3D LICEO

Materia INGLESE 1 LINGUA

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa SALA RAFFAELLA

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

1.1 Conoscenze

A) Aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua straniera studiataB) Lessico specificoC) Aspetti grammaticali (livello B1 / B1+)

1.2 Competenze e capacita

COMPETENZE

SECONDO BIENNIO – livello B1 + a) LINGUA COMPETENZE LINGUISTICHE L’alunno…

…comprende in modo globale, talora anche dettagliato testi orali/scritti 1. …produce testi orali/scritti per riferire fatti e descrivere situazioni2. …sostiene opinioni3. …partecipa a conversazioni ed interagisce nella discussione in maniera essenzialmente adeguata alcontesto e agli interlocutori

4.

…sviluppa una riflessione sul sistema e sugli usi linguistici5. …riflette sulle conoscenze, abilità e strategie acquisite nella lingua straniera in funzione dellatrasferibilità ad altre lingue

6.

CONOSCENZE - Argomenti grammaticali oggetto di consolidamento e/o acquisizione- Lessico letterario/artistico/scientifico specifico- Connettivi b) CULTURA

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COMPETENZE CULTURALIL’alunno…

…comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua straniera studiata1. …comprende e contestualizza testi letterari di epoche diverse2. …analizza e confronta testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/culture diverse(italiane/straniere)

3.

…utilizza la lingua straniera nello studio di argomenti provenienti anche da discipline nonlinguistiche

4.

…utilizza le nuove tecnologie per approfondire argomenti di studio5.

CONOSCENZE

Aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua1. Testi letterari, prodotti artistici2.

ABILITA’/CONOSCENZE

CLASSE TERZAABILITÀ

ORALEProduzione- sostenere una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione.- saper riassumere oralmente un testo letterario, storico, scientifico o di attualità nelle linee essenziali,facendo uso di connettori, lessico appropriato e sinonimi- riferire opinioni, informazioni ….

Ricezione- comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali- riconoscere autonomamente in contesti orali elementi linguistici nuovi e integrare con essi il propriobagaglio di conoscenze linguistiche- comprendere e interpretare situazioni legate alla comunicazione quotidiana, identificando l’apportodegli elementi paralinguistici ed extra-linguistici SCRITTOProduzione - produrre testi scritti di tipo descrittivo, espositivo con chiarezza logica e precisione lessicale- riconoscere autonomamente in testi scritti elementi linguistici nuovi e integrare con essi il propriobagaglio di conoscenze linguistiche Ricezione- comprendere in modo analitico testi scritti- riconoscere alla lettura un genere letterario e individuarne le caratteristiche- comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto socio-culturale, inun’ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani

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2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

UNIT A THE MIDDLE AGES (449-1485)

History and society Culture The literary scene Writers and texts

Celtic and Anglo-SaxonBritainThe Normans

The warlike idealThe French influenceWars and socialrevolt

Anglo-Saxon poetryMedieval poetry Genres:The EpicPoetry: The lyricPoetry: The ballad Medieval romanceReading:Medieval drama

BeowulfAnonymous:extract:“The Coming of Beowulf” Anonymous:Geordie

TRIMESTRE

Anonymous:Lord Randal Geoffrey Chaucer:The Canterbury TalesExtract:“The Wife of Bath” Comparing cultures:Chaucer, Boccaccio andDante

PENTAMESTRE

UNIT B THE RENAISSANCE (1485 - 1660)

History and society Culture The literary scene Writers and texts

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The first Tudors andthe Reformation Elizabeth I andthe conquest of the seas The Stuart Dynasty: James I

Renaissance andHumanism

Renaissance poetry Renaissance drama Genres:Drama: Features ofdrama

Christopher Marlowe:Doctor Faustus Extract:“Faustus’ last Hour andDamnation” William Shakespeare:Shakespeare’s plays Romeo and JulietExtract:“Only your name is myenemy” HamletExtract:“To be, or not to be”

PENTAMESTRE

Rispetto alla programmazione di inizio anno, non si è riusciti a trattare la produzione sonettistica diShakespeare e la tragedia Macbeth.Nel primo periodo dell’anno (TRIMESTRE) si è proceduto ad una ripresa di diversi aspetti grammaticali,focalizzando in particolare sui seguenti argomenti:

Present TensesPast SimplePresent Perfect Simple and ContinuousConditionals (zero, first, second, third)The PassiveReported Speech

Si sono approfonditi alcuni aspetti di Cultura tramite letture/video:

TRIMESTRE

The Viking attacks (fotocopia)Beowulf and Grendel (a video clip)

PENTAMESTRE

Chaucer’s career (fotocopia)The Wife of Bath and the Wife of Bath’s tale (listening activity)Chaucer and Middle English poetry (fotocopia)The Copernican Revolution (fotocopia)Elizabeth I: the Virgin Queen – part I (video)Christopher Marlowe’s biography (video)

INDICAZIONI PER L’ESAME DI RECUPERO DEL DEBITOL’esame prevede una parte scritta ed una orale.La parte scritta consisterà in un esercizio di Reading Comprehension, ossia comprensione/interpretazione diun brano legato al periodo storico/culturale studiato nel trimestre o pentamestre per coloro che hannoottenuto valutazione negativa rispettivamente nel primo o secondo scrutinio. Per coloro che avessero avuto

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debito nel trimestre e non lo avessero superato e lo avessero anche nel pentamestre il brano potrà esserescelto tra autori del primo o del secondo periodo. La seconda parte della prova scritta prevede un esercizio diWriting tematicamente legato al brano oggetto di analisi.Per la prova scritta NON è concesso l’uso del dizionario.La parte orale si svolgerà con la stessa modalità impiegata nel corso dell’anno, ossia come esposizione/conversazione sugli argomenti oggetto di studio. Anche per l’orale varrà la suddivisione del programmascolastico in trimestre e pentamestre.

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

Le Lezioni sono state in prevalenza frontali, spesso dialogate. La classe ha mostrato da subito la necessità diuna salda guida. L’utilizzo di presentazioni in power point ha mirato a supportare gli alunni nel seguire lalezione in lingua ed a focalizzare sui concetti chiave nonché sul nuovo lessico introdotto.Si è sempre cercato tuttavia di coinvolgere gli studenti facendoli riflettere sui concetti esposti e sullaterminologia specifica, evitando lezioni-monologo nel tentativo di mantenere l’attenzione e di sviluppareun’abitudine ad interrogarsi su concetti e termini usati.Si sono utilizzati materiali audio/video al fine di sviluppare gli skills orali.Ai numerosi alunni in difficoltà si è fornito supporto costante inizialmente tramite una ripresa in classe didiversi aspetti grammaticali, quindi tramite materiale specifico di lavoro (ad esempio study questions peraiutare la messa a fuoco degli aspetti chiave degli argomenti trattati). Ci si è sempre resi disponibili ad unacorrezione individualizzata degli esercizi extra che tuttavia assai raramente sono stati sottoposti alla miaattenzione.Si sono forniti in corso d’anno diversi links a materiale on-line che permettessero allenamenti individualizzatisu più fronti (pronuncia, grammatica, ascolto, interpretazione dei testi…)Purtroppo nella classe alcuni alunni non hanno voluto accettare le offerte di aiuto e non si sono seriamenteimpegnati al recupero preferendo un più comodo atteggiamento rinunciatario.

4. OBIETTIVI MINIMI

OBIETTIVI MINIMI PER IL TERZO ANNO

ASCOLTO: comprende globalmente testi di varie tipologie al secondo ascolto

PRODUZIONE ORALE si esprime con un minimo di organicità utilizzando connettivi, strutturemorfo-sintattiche, lessico e funzioni comunicative pertinenti, pur con errori

COMPRENSIONE DI UN TESTO SCRITTO (LETTURA): coglie le informazioni principali anchedi argomenti non noti

PRODUZIONE SCRITTA: Produce un testo pertinente con una sufficiente rielaborazione personale.La forma deve essere priva di grossolani errori di base ed errori semantici.

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Tali obiettivi minimi che si riferiscono alle 4 abilità linguistiche andranno riferiti ai contenuti trattatirispettivamente nel trimestre e nel pentamestre.

5. MATERIALI DIDATTICI

I materiali Didattici utilizzati sono stati:

libro di testo (Millennium)presentazioni in power pointfotocopiemateriale audio/videolinks

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Le prove di verifica sono state scritte ed orali.a) prove scritte:

Reading ComprehensionShort CompositionQuestionnaire (open )ClozeExercises (Grammar )

b) prove orali:Conversazioni relativamente agli argomenti oggetto di studio Come attività di auto-valutazione formativa si sono spesso svolti esercizi di Dictation, assai utili perl’allenamento simultaneo di più abilità.

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Classe 3D LICEO

Materia MATEMATICA

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa FRANCHINI VALERIA

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

1.1 Conoscenze

disequazioni algebriche razionali, irrazionali e con valore assolutometodo delle coordinate cartesiane. Geometria analitica: retta e conicheFunzioni e loro proprietàEsponenziali e logaritmi

1.2 Competenze e capacita

Competenze

sviluppare l'abitudine a studiare ogni questione attraverso un esame analitico dei suoi elementifondamentali;sviluppare l'utilizzo di metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;sviluppare l'abitudine a riesaminare criticamente ed a risistemare logicamente le conoscenzeacquisite;saper risolvere un problema con gli strumenti propri della geometria analitica e del metodocartesiano con le conoscenze acquisite.

Capacità

saper risolvere equazioni e disequazioni con metodo algebrico e graficosaper visualizzare graficamente curve algebriche di I e II grado (rette e coniche)saper risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

Trimestre

equazioni e disequazioni (disequazioni intere di primo e secondo grado, le disequazioni intere di gradosuperiore al secondo, le disequazioni frazionarie, i sistemi di disequazioni, le equazioni e ledisequazioni irrazionali, le equazioni e le disequazioni con valori assoluti)funzioni (prime proprietà delle funzioni reali di variabile reale, funzioni iniettive, suriettive, biiettive,

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funzione inversa)il piano cartesiano e la retta (Distanza tra due punti, punto medio di un segmentoe baricentro di un triangolo, la funzione lineare, l’equazione della retta nel pianocartesiano, rette parallele e posizione reciproca di due rette, rette perpendicolari, come determinarel’equazione di una retta, distanza di un punto da una retta, fasci di rette)

Pentamestre

circonferenza (equazione della circonferenza, la circonferenza e la retta, come determinarel’equazione di una circonferenza, fasci di circonferenze, la circonferenza e le funzioni)parabola (le parabole con vertice nell’origine, le parabole con asse parallelo a unodegli assi cartesiani, la parabola e la retta, come determinare l’equazionedi una parabola, fasci di parabole, la parabola e le funzioni)ellisse (equazione dell’ellisse, l’ellisse e la retta, come determinare l’equazionedi un’ellisse, l’ellisse e le funzioni)iperbole (equazione dell’iperbole, l’iperbole equilatera, l’iperbole e la retta, come determinarel’equazione di un’iperbole, l’iperbole e le funzioni)funzioni, equazioni e disequazioni esponenzialifunzioni e equazioni logaritmiche

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

La metodologia didattica che ho utilizzato è stata quella di alternare lezioni frontali (per introdurre nuoviargomenti) a lezioni dialogate, in cui gli studenti sono stati chiamati ad affrontare in prima persona problemi oapplicazioni delle regole appena apprese.

4. OBIETTIVI MINIMI

La Matematica è una disciplina a sviluppo consequenziale e per questo motivo tutti gli argomenti previstisono necessari e propedeutici agli argomenti successivi. Inoltre la taratura degli obiettivi minimi riguarda illivello di difficoltà e di approfondimento degli argomenti.A seguito di tutto ciò, nelle verifiche di recupero del debito di settembre si farà riferimento al programmaeffettivamente svolto dalla classe nel seguente modo: per il raggiungimento degli obiettivi minimi agli alunni sarà richiesto di saper rispondere a domande, di sapersvolgere quesiti, di saper risolvere esercizi in modo semplificato, sia per quanto concerne l’impostazione dipartenza, sia per lo sviluppo del contenuto della prova. Qualora queste semplici richieste vengano soddisfattenella misura di almeno i 2/3, verrà superato il debito con il voto di sufficienza.

5. MATERIALI DIDATTICI

Come materiale didattico è stato utilizzato il libro di testo integrato da appunti.

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Le prove di verifica sono state:

interrogazioni oraliprove scritte

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Classe 3D LICEO

Materia INFORMATICA

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa ANDREELLA TERESA

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

1.1 Conoscenze

Le conoscenze descritte, nelle linee essenziali, sono in possesso di coloro che hanno raggiunto lasufficienza.Il linguaggio di programmazione VBA (completamento): I cicli:

le strutture di ripetizione per vero e per falsola struttura di ripetizione con contatoreI Controlli in VBA:L’etichetta di testoLa casella combinataLa casella di testoLa casella di controlloIl pulsante di opzione

I Data base La progettazione di un database:Introduzione ai databaseModellazione dei datiIl modello E/RChiavi e attributiIl progetto di un databaseI database relazionaliLe regole di integritàLa normalizzazione delle tabelleLe operazioni relazionali

1.2 Competenze e capacita

Le seguenti competenze e capacità non sono state pienamente raggiunte da tutti Codificare programmi con i cicli Do..Loop e For… Next

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Comprendere la differenza tra istruzione di ripetizione per vero e per falso e con contatoreComprendere l’utilità degli elementi dell’interfaccia grafica di VBAUtilizzare efficacemente gli elementi offerti dall’interfaccia grafica di VBA per Excel nella risoluzione dialgoritmiAvere una sufficiente padronanza di un linguaggio di programmazione per sviluppare semplici masignificative applicazioni di calcoloProgettare un data base relazionaleUtilizzare lo schema concettuale dei dati E/RIndividuare entità e relazioni all’interno di una situazione complessaUtilizzare il modello logico dei datiRispettare le regole di integritàUtilizzare le potenzialità di una base di dati relazionaleUtilizzare gli operatori relazionaliApplicare le regole di normalizzazioneAcquisire la conoscenza degli aspetti funzionali e organizzativi di una base di datiAcquisire la capacità di analizzare una semplice realtà e di costruirne il modello concettuale e quellologico-relazionale

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

Dal libro “Le basi di VBA per Office 2007”:Modulo 3: I cicli e le interfacce grafiche (settembre - novembre)I cicli per vero e per falso con controllo iniziale e finaleIl ciclo For… nextL’etichetta di testoLa casella combinataLa casella di testoLa casella di controlloIl pulsante di opzioneEsercizi di applicazione in laboratorio Dal libro “ Corso di informatica”:Modulo 7: Progettazione di database (dicembre - maggio)Introduzione ai databaseModellazione dei datiIl modello E/RChiavi e attributiIl progetto di un databaseI database relazionaliLe regole di integritàLa normalizzazione delle tabelleLe operazioni relazionali (materiali aggiuntivi on-line) Tutti gli argomenti sono stati corredati da esercizi in classe e in laboratorio. Nei tempi di attuazione sono comprese anche le ore impiegate per verifiche sia pratiche che orali, momenti di

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ripasso, approfondimenti, uscite didattiche, attività di istituto.

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

La metodologia, gli strumenti, le verifiche e la valutazione sono stati coerenti con quanto già deciso in sede diprogrammazione iniziale.In particolare, riguardo gli obiettivi prefissati ci si è avvalsi di strategie differenti per soddisfare le esigenzedei diversi stili di apprendimento degli alunni:

organizzazione del lavoro in moduli e unità didattiche;lezione in laboratorio;lezioni frontali per presentare gli aspetti teorici della disciplina;la lezione interattiva per stimolare la partecipazione attiva degli studenti.

Per illustrare gli argomenti si è fatto ricorso all’utilizzo del videoproiettore e alla LIM in classe.L’insegnante si è sempre resa disponibile per supportare attraverso gli strumenti di cloudcomputing e di webstorage (Dropbox) gli alunni con situazioni di difficoltà.

4. OBIETTIVI MINIMI

Primo Periodo:

VBA: I cicli:le strutture di ripetizione per vero e per falsola struttura di ripetizione con contatoreI Controlli in VBA: etichetta di testo, casella combinata, casella di testo, casella di controllo,pulsante di opzioneCodificare programmi con i cicli Do..Loop e For… Next

Secondo Periodo:

I database:Conoscenze essenziali su definizione di database; il modello E/R, chiavi e attributi, i databaserelazionali; le operazioni relazionaliProgettare un database relazionale riferito a una semplice realtà: definire lo schemaconcettuale e lo schema logico-relazionale

5. MATERIALI DIDATTICI

Libri di testo: Corso di informatica - Volume 2; Nikolassy, Camagni - HoepliLe basi di VBA per Office 2007 - Nikolassy, Camagni, Princivalle, Lughezzani - Hoepli

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Sono state sottoposte una prova teorica strutturata e due verifiche scritte/pratiche nel primo periodo; treverifiche scritte e due teoriche (una strutturata e una con tipologia B – esame di stato) nel secondo periodo.

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Classe 3D LICEO

Materia FISICA

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa FRANCHINI VALERIA

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

1.1 Conoscenze

Conoscere i principi della dinamica. Significato di massa, forza, differenza tra massa e peso. Sistemi diriferimento inerziali e relatività galileiana. Equilibrio di un punto materiale. Seno e coseno di un angolo.Applicazione della dinamica ai moti: moto parabolico, forze centripeta e centrifuga. Pendolo. Lavoro edenergia. Energia cinetica e potenziale. Leggi di conservazione dell'energia. Quantità di moto e impulso.Momento angolare e di inerzia e conservazione. Legge di gravitazione universale. Leggi di Keplero.Campo gravitazionale. Dinamica dei fluidi. Termometria. Calorimetria. Calore e lavoro, propagazione delcalore. Cambiamenti di stato. Termodinamica.

1.2 Competenze e capacita

Competenze:Saper riconoscere il fenomeno, individuare le leggi e i principi che lo governano e saper risolvere problemi.Analizzare i concetti fondamentali e le leggi e le teorie che li regolano sapendoli contestualizzarestoricamente. Osservare un fenomeno, misurare e analizzare le grandezze coinvolte, formulare ipotesi eproporre modelli o analogie. CapacitàApplicare i principi, le leggi, i teoremi in relazione alle conoscenze acquisite. Risolvere problemi con unformalismo e tecniche di calcolo adeguati. Saper utilizzare gli strumenti di misura relativi all'esperimento esaper redigere una relazione di laboratorio.

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

Trimestre

le grandezze e il motoi principi della dinamica e la relatività galileianale forze e i moti (parabolico, circolare uniforme,armonico, velocità angolare, accelerazione centripeta)il lavoro e l'energia (vettori, lavoro e potenza, forze conservative e non, energia potenziale)

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la quantità di moto e il momento angolare (conservazione della quantità di moto, impulso, urti, centrodi massa, momento d'inerzia)la gravitazione (leggi di Keplero, massa inerziale e gravitazionale)

Pentamestre

la dinamica dei fluidi (corrente di un fluido, equazione di Bernoulli, effetto Venturi, attrito)la temperatura (definizione operativa, dilatazione lineare e volumica dei solidi, volumica dei liquidi,trasformazioni di un gas, gas perfetto, atomi e molecole, mole, equazione di stato di un gas perfetto)il calore (capacità termica e calore specifico, calorimetro, conduzione, convezione, irraggiamento,calore solare e effetto serra)il modello microscopico della materia (pressione gas perfetto, energia interna)cambiamenti di stato (passaggi tra stati, fusione e solidificazione, vaporizzazione econdensazione,vapore saturo e sua pressione, condensazione e temperatura critica, sublimazione)il primo principio della termodinamica (scambi di energia, principio zero, lavoro termodinamico, primoprincipio, applicazioni, trasformazioni adiabatiche)il secondo principio della termodinamica (macchine termiche, enunciato di Kelvin, il rendimento)

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

La metodologia didattica che ho utilizzato è stata quella di alternare lezioni frontali (per introdurre nuoviargomenti) a lezioni dialogate, in cui gli studenti sono stati chiamati ad affrontare in prima persona problemi oapplicazioni delle regole appena apprese.

4. OBIETTIVI MINIMI

Conoscere gli argomenti del programma svoltoSaper applicare le leggi i principi, le formule studiati per la risoluzione di semplici problemiSaper porre attenzione ai procedimenti di misura ed alla definizione delle unità di misuraCapacità di leggere, interpretare e costruire tabelle e graficiCapacità di esprimersi in un linguaggio che, pur spontaneo, sia chiaro e preciso e privo di erroriconcettualiCapacità di utilizzare i formalismi e la terminologia specifica disciplinare acquisiti

5. MATERIALI DIDATTICI

Come materiale didattico è stato utilizzato il libro di testo integrato da appunti.

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Le prove di verifica sono state:

interrogazioni oraliprove scritte

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Classe 3D LICEO

Materia SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA)

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa RECCHIA ISABELLA

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

Complessivamente gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi di conoscenza prefissati dal dipartimento discienze, sono carenti gli obiettivi di capacità, in quanto risulta difficoltoso applicare il metodo d’indaginescientifica.

1.1 Conoscenze

BIOLOGIA

Classificazione degli organismi: regni e dominiMalattie virali e battericheTeorie evolutiveLa struttura del materiale geneticoLa duplicazione del DNAIl passaggio dell’informazione genetica dal DNA all’RNA alle proteineIl controllo dell’espressione dei geniLa genetica dei virus e dei batteriLa tecnologia del DNA ricombinante

CHIMICA

Struttura atomica e modelli atomiciTavola degli elementi: configurazione elettronica e proprietà periodicheI legami chimici Struttura delle molecoleGli stati della materiaNomenclaturaReazioni chimiche

1.2 Competenze e capacita

Possedere i contenuti fondamentali della biologia e della chimica, padroneggiandone il linguaggio, leprocedure e i metodi di indagine anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorioPossedere l’abitudine al ragionamento rigoroso e all’applicazione del metodo scientificoSaper analizzare e utilizzare i modelli delle scienze saper ricondurre l’osservazione dei particolari a

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dati generali (dal microscopico al macroscopico) e viceversaSaper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico econsapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale

Biologia

Saper descrivere gli esperimenti che hanno permesso di scoprire il ruolo del DNA come depositariodell’informazione geneticaSaper descrivere la struttura degli acidi nucleiciSaper spiegare il meccanismo di duplicazione del DNASaper spiegare come il linguaggio del DNA e dell’RNA viene utilizzato per produrre i polipeptidiSpiegare il significato del termine” espressione genica”Saper descrivere e schematizzare un modello riassuntivo che spieghi l’espressione genica nellecellule eucarioteMettere a confronto le caratteristiche dei vari vettori cellulariSaper comprendere le potenzialità delle attuali conoscenze di ingegneria geneticaSpiegare il ruolo della selezione naturale nel processo evolutivo

Chimica

Descrivere un atomo e comparare i diversi modelli atomiciIdentificare un elemento a partire dal suo numero atomicoSpiegare la relazione fra la struttura elettronica di un elemento e la sua posizione nella tavolaperiodica Comparare i diversi tipi di legame chimicoUtilizzare le formule dei composti per assegnare loro un nome secondo le regole della nomenclaturatradizionale e IUPAC

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

BIOLOGIA (Trimestre)

Malattie virali e batteriche.Classificazione degli organismi: regni e dominiLa struttura del materiale geneticoLa duplicazione del DNAIl passaggio dell’informazione genetica dal DNA all’RNA alle proteineLa genetica dei virus e dei batteri.Il controllo dell’espressione dei geni Genetica dello sviluppo (lo sviluppo embrionale della drosofila)Clonazione di piante ed animaliBasi genetiche del cancroLa tecnologia del DNA ricombinanteMetodi di analisi del DNALa Genomica

CHIMICA ( Pentamestre )I primi modelli atomici

I fenomeni elettrici

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Il modello atomico di ThomsonEsperienza di RutherfordI neutroniIsotopi. Miscele di isotopiI radionuclidi Le reazioni nucleari

Luce ed elettroni

Lo spettro elettromagneticoLe sorgenti luminoseSpettri a righeL’atomo di BohrL’atomo di SommerfeldEnergie di ionizzazione

La configurazione elettronica

L’elettrone ondaMeccanica ondulatoria e probabilitàI numeri quanticiLa configurazione elettronica

La tavola periodica

Mendeleev-Meyer-MosleyLa tavola periodica attualeLe proprietà periodicheClassificazione degli elementi: metalli, non metalli, semimetalli

I legami chimici

Legami primari: covalente, ionico, metallicoLegami secondari.

Struttura delle molecole

Metodo VSEPRStrutture molecolariRisonanzaIbridizzazionePolarità

Gli stati della materia

Caratteristiche dei solidiIl reticolo cristallino. le celle elementari. Solidi amorfi.Solidi metallici, solidi ionici, solidi covalenti, solidi molecolari

La nomenclatura

Le formule chimiche ed i numeri di ossidazioneComposti binari, terziari

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

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L’attività curricolare si è svolta principalmente in classe mediante lezione frontale dialogata, esercitazioni acoppie, ricerche ed approfondimenti mediante supporti informatici e riviste scientifiche.Quando possibile si sono svolte attività in laboratorio, in cui i ragazzi hanno cooperato a piccoli gruppi.Il recupero è avvenuto principalmente in itinere, quando necessario per mezzo di sportelli help.

4. OBIETTIVI MINIMI

Obiettivi minimi (Secondo biennio )

Conoscenze essenziali dei contenutiCapacità di esposizione dei contenuti utilizzando il linguaggio specifico della disciplinaCapacità di effettuare collegamenti interdisciplinari con riferimento anche a esempi tratti dalla vitaquotidianaSaper applicare leggi e modelli anche per la risoluzione di problematiche realiGli studenti dell’indirizzo Scienze applicate dovranno consolidare le tecniche acquisite nel biennio perpoter progettare semplici attività laboratoriali

CLASSI TERZEBiologia (trimestre)

Teorie fissiste ed evoluzioniste dei viventiStudio dei procarioti ed in particolare dei patogeniStruttura e funzioni degli acidi nucleiciDuplicazione e trascrizione del DNACodice genetico e sintesi proteica Regolazione genica

Chimica (pentamestre)

Modelli atomiciNumeri quantici e orbitaliConfigurazione elettronica degli elementiUso della tavola periodicaProprietà periodiche degli elementiLegami chimici e geometria molecolareNumeri di ossidazione e nomenclatura dei composti binari

5. MATERIALI DIDATTICI

libro di testo in adozioneTesti: Chmica per noi- Tottola, Allegrezza- Mondadori Biologia, Biologia molecolare ed evoluzione- Campbell,R. T. S. D. E- book di altri testi di chimica e biologialaboratorioLIMmateriali informatici e multimedialiappunti dalle lezioni

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articoli tratti da riviste scientifiche

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Interrogazioni oraliVerifiche scritte semistrutturateVerifiche scritte con domande aperte e definizioniRelazioni di laboratorio

Oltre alla conoscenza dei contenuti disciplinari, alle competenze e abilità specifiche, concorrono allavalutazione i seguenti elementi:

qualità della partecipazione al lavoro didattico,proprietà e precisione espositiva,autonomia nello studio,creatività nell’approfondimento e nell’elaborazione,impiego regolare ed efficace del tempo-studio,progressivo miglioramento dell’apprendimento,rispetto delle regole di funzionamento dell’Istituto.

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Classe 3D LICEO

Materia DISEGNO E STORIA DELL ARTE

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa AZZALI GIOVANNI

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

1.1 Conoscenze

Primo periodogeometria e architettura.Primo Rinascimento a Firenze, Brunelleschi, Masaccio, Donatello; la prospettiva nelle arti figurative.Secondo periodoproizioni ortogonali di figure piane e semplici solidiL.B.Alberti; i principali centri artistici italiani; Piero della Francesca, Mantegna, Antonello, Bellini; la cittàideale, il palazzo, la villa;la terza maniera; Bramante, Leonardo, Michelangelo, Raffaello; il Manierismo; la stagione dell’arteveneziana.

1.2 Competenze e capacita

1.Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico.2. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso ilconfronto tra epoche eculture diverse.3. Essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche distinguendone gli elementi compositivi eavendo fatta propria unaterminologia e una sintassi descrittiva adeguate.4.Riconoscere i linguaggi espressivi specifici e i valori formali collegati alle intenzioni e ai significati.5.Utilizzare gli strumenti e le teorie del Disegno geometrico per conoscere e rappresentare in modoautonomo le forme della realtà.

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

Trimestre -Storia dell’ArteIl Rinascimento : concorso del 1401.Brunelleschi e Ghiberti a confronto.F.Brunelleschi: lo spedale degli Innocenti, S.Lorenzo, SS .Spirito,S.Maria del Fiore 7 cupola.SagrestiaVecchia, Cappella Pazzi.Masaccio: SS Trinità, Trittico di San Giovenale, Polittico di Pisa

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Donatello : caratteri e opere.Lo stiacciato.Il banchetto di Erode.L’altare del santo a PadovaA.Mantegna: Pala di san Zeno ( confronto con altare del santo ).Cristo morto , San Sebastiano.camera picta al castello S.Giorgio di Mantova.L.B. Alberti : caratteri e opere.S.Maria Novella, Tempio Malatestiano. Trimestre -DisegnoStruttura geometrica e modulare Spedale degli Innocenti.Cratere GrecoProiezoni ortogonali Pantheon.Arco a sesto acuto .Piccola cuba a palermo: prospetto .Arco a sesto acuto depresso . suddivisione conci Pentamestre-Storia dell’Arte L.B.Alberti a Mantova.Le città ideali: addizione Erculea a Ferrara, Palazzo Ducale a Urbino, Pienza.D.Bramante: formazione e opere.Bramante a Milano. S.Maria presso S.satiro, Canonica di S.Ambrogio,Tribuna S. Maria delle Grazie. Bramante a Roma.Basilca di san Pietro, cortile del Belvedere, scala " lumaca" del Belvedere , l tempiettodi San Pietro in Montorio.Piero della Francesca: il battesimoLeonardo da Vinci : biografia.L’annunciazione.La prospettiva aerea.Adorazione dei magi , Ultima cena,Gioconda, ritratto Beatrice Benci.Michelangelo Buonarrotti : biografia.Centauromachia , Pietà, Daid, cappella Sistina.Raffaello Sanzio: Sposalizio dellaVergine, ritratto di Maddalena Strozzi Stanza della SegnaturaGiorgione da Castelfranco.pala di Castelfranco. la TempestaTiziano Vecellio .Assunta dei Frari Pentamestre -DisegnoProiezioni ortogonali di figure piane e solid

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

Si è utilizzato un percorso di lettura fatto di domande : cosa ? Chi ? come ? quando? dove? Perchè? come si puo desumere dalla scheda di lettura utilizzata . Si sono utilizzate schede di lettur relative a operestudiate.Per il recupero si sono utilizzate Test a domanda aperta.

4. OBIETTIVI MINIMI

Saper leggere un’opera d’arte secondo uno schema dato negli elementi fondamentali del linguaggio visivoed esssere in grado di individuare i contenuti essenziali relativi all’opera stessa e al suo periodo storico;sapere confrontare opere e autor di periodi diversi cogliendone le differenze e le affinità.

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5. MATERIALI DIDATTICI

Libro di Testo , Lavagna Lim , Fotocopie date dal docente.

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Test scritti a domanda aperta

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Classe 3D LICEO

Materia RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’ ALTERNATIVE

Anno scolastico 2014/2015

Prof/Prof.essa PACHERA RICCARDO

1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI ISEGUENTI OBIETTIVI

gli studenti generalemente hanno saputo : 1. sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nelconfronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contestomulticulturale;2. cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica delmondo contemporaneo;3. utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente icontenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizionistorico-culturali.

1.1 Conoscenze

gli studenti generalmente1. hanno arricchito il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni granditemi biblici;2. hanno conosciuto lo sviluppo storico della Chiesa nell’età medievale e moderna, cogliendo sia ilcontributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici chedeterminarono divisioni, nonché l’impegno a ricomporre l’unità;3. hanno rilevato, nel cristianesimo, la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù deiVangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del NuovoTestamento;4. hanno conosciuto il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristianodi comprendere l’esistenza dell’uomo nel tempo;

1.2 Competenze e capacita

gli alunni generalmente 1. sanno rintracciare, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra glielementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa;

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2. sanno riconoscere in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sonoall’origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico;3. sanno collegare, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il sensodell’azione di Dio nella storia dell’uomo;

2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI OARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMAEFFETTIVAMENTE SVOLTOE TEMPI DI ATTUAZIONE)

Gesù nella ricerca moderna: (4)La visione di Gesù nelle altre religioni (3)La visione di Gesù nell’arte lungo la storia (7)La chiesa nel suo valore sociale, antropologico, e sacramentale.(10) la dimensione relazionale dell’uomo: l’amore (2)

3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO

In consonanza con la scelta degli obiettivi e dei contenuti, e con attenzione alle capacità logiche e agliinteressi degli studenti, si è fatto uso di:

Lezioni frontali attraverso il libro di testo, liberamente usato, e materiale proposto dal professore,oppure in riferimento a temi di attualitàLezioni attraverso materiale audio, video e cartaceo utilizzato come stimolo per suscitare interrogativie riflessioniLavori di ricerca a carattere individuale e/o di gruppo.

4. OBIETTIVI MINIMI

arrichire il proprio lessico religioso riguardo al tema dell’etica;individuare il processo di acquisizione dell’identità, dell’autonomia, della responsabilità come centralinella crescita verso la maturità;sensibilizzare ai valori della solidarietà, equità, politica come bene comune, incontro con le diversità(etniche, religiose, culturali, umane), legalità;

5. MATERIALI DIDATTICI

Libro di testoArticoli di giornale/riviste/internetMateriali video e audio

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

il conseguimento o meno degli obiettivi si è verificato attraverso i seguenti strumenti:

L’attenzione prestata in classeLa partecipazione al dialogo e al confronto educativo in classeLa realizzazione di un lavoro e/o ricerca scritti e/o orali da esporre e presentare poi in classe

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda alla Griglia di valutazione concordata nel dipartimento

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per materia e approvata dal Collegio Docenti.

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