Classe 1 F Scuola Media Breda

Occhi di neve, sorriso di pace Suona da solo un pianoforte dentro specchi piumati, gioca in cristalli di morbidi fiocchi la lana della neve. Senza volto di lacrime, senza occhi per piangere né corpi martoriati nelle strade, sorride sull’opaco scoglio tagliente del sangue versato, l’armonia della Pace. Accarezza l’ala dell’aria l’acuto del violino, canta una brezza leggiadra un mare tranquillo di serenità. Ridono gli occhi.

Tatiana Tranetti E’ arrivata la Pace Il vento, con la sua dolce brezza dialoga con parole di Pace lungo sentieri di sogno, sgretolando pensieri e dubbi. S’innalza la rugiada della notte accarezzando le mura della felicità, perché è arrivata la Pace. Annarita Foglia Dalla stanza lontana Dalla stanza lontana si sente qualcuno che dialoga: siamo ignari di quello che si dicono, ma riusciamo a percepire qualcosa. Si sente un brusio dalle strade: sono canti leggeri, parlano di Pace. Mattia Papagni La pace di suoni Ignara è l’armonia che ci assale e ci immerge nel gorgo di un pianeta felice. Assalita da un immane canto velato dalla giusta stilla di parole la Pace è un angelo di suoni e silenzio. Andrea Ferrara Come una fata alata La Pace, come una fata alata con un vestito azzurro, capelli biondi e due scarpette bianche come la neve, cammina fra i prati verdi con bellissimi fiori profumati di bellezza, ignara della natura che la circonda ma innamorata delle creature. E dopo la sua visita risale al cielo fra le creature divine. Luca Scotton La pace interrotta Il giorno ha un colore vivo e immenso sotto lo stillicidio delle bombe

che portano l’inferno. Così come un’anima ormai scomparsa, il giorno si oscura e sangue nella terra si espande. Leonardo Mascipinto Terra Santa Mancava lo spazio tra terra e cielo, rimasto sospeso a mezz’aria: e la Terra Santa, ancora una volta, era contratta, in sussulto. Camilla Amarante Sommesso sotto la neve Sommesso sotto la neve sventaglia qui e là il dialogo. Si sgretola l’odio tra la gente. Protendo il mio braccio verso la felicità. Alessandro Conte La morte e il suo suono Ho udito campane suonare di felicità e di tristezza e infrangere la Pace nel mondo. Ho udito il suono delle armi e urla strazianti di persone e di animali, che hanno capito che cos’è la morte. Abade Eleonora Pace Basta con la guerra: ci sono i bambini. Chiedono cibo e di guarire dalla guerra, per gridare un evviva alla Pace. Luca Piazzola E’ pace? Non vedo la Pace, vedo solo guerra: si sgretolano vite innocenti, il vento accarezza la morte, la pioggia bagna le città distrutte. Percepisco un rumore di bombe, che continuano a distruggere città. Se arriverà la Pace si innalzerà l’amore, la bontà, risorgerà la vita;

ci sorriderà, ci aiuterà a non far scoppiare guerre. Se così sarà, le vite saranno salvate, sarà la fine del male, l’inizio del bene. Giulio Sainaghi Io posso! Il mio pensiero è ormai spoglio della sua felicità e colmo della tristezza. Lo stillicidio delle mie lacrime, piene di speranza oscura, sopra la terra nuvoloni neri. Una colomba illumina la nostra Terra Santa ci fa presentire le parole: io posso! Valentina Porro Sgretola le mie paure Ignara della conoscenza delle parole, paurosa di tutto ciò che mi sta intorno, delle stelle che sono in cielo, del sole che sorge dal nulla, della luna che è piena d’ombra, di tutte le cose naturali e di quelle artificiali, sgretolo le mie paure scrivendo dei versi e cantando da sola un inno alla Pace. Luca Brambilla Ignoto brusio Sento un ignoto brusio, poi improvvisamente vedo innalzarsi una bandiera d’armonia e di Pace. nella notte si introduce un fosco cielo, ma bellissime stelle. Elisabella Ebrahem Il Paradiso sereno Si sente innalzare il Paradiso della serenità. Sulla Terra, invece, si sente soltanto il dolore, la morte, la paura. Ma in questo mondo bianco ed elevato le nuvole sono allegre

di neve e i bambini non temono più di essere fucilati. Eleonora La Guardia Cielo limpido e sereno Ecco che nel vento ascolto canti di pace: La Terra Santa sorride sommessa tra pietre roventi e stelle luminose, che ballano nella notte, ecco che il cielo si fa di tenebra. Le nuvole diventano purpuree e le stelle luccicando cadono nel cielo limpido e sereno. Roberta Spoleto Un cuscino di Pace Il flauto, con la sua dolce melodia, avvolge il mondo, in una fascia colorata di bianco, come fiocchi di neve candidi che giocando si adagiano su tutto il mondo come piume di un cuscino di Pace. Marcello Ancone Morte innocente Il deserto brucia e frantuma le ossa della gente che per un poco di petrolio si fa la guerra. Stillicidio di due popoli che si credono potenti. L’innocente ignaro versa il suo sangue su uno scoglio tagliente. Paola Puccio Senza farsi guerra Il cielo chiacchiera con le nuvole mentre cadono i fiocchi di neve. E’ una distesa bianca di cristalli. Insieme scendono e senza farsi guerra trovano il loro posto sulla Terra. Gli uomini ignorano questa pace.

Federica Scucchia Tranquillità Ecco laggiù che si affaccia un albero bianco dietro alle mura del giardino, senza un corpo vivente: solo neve, orgogliosa di essere sola, senza nessuno, ma in tranquillità. Pietro De Lorenzis Il buio si sbriciola Nelle strade sento dolore, sento tristezza: ma nel buio immenso si apre un buco di luce e il buio si sbriciola. Sento odore di Pace e il cielo si riempie di bianco e i fiocchi chiari e morbidi scendono dal cielo e ricoprono tutto come se fossimo in Paradiso. Alessio Ludovici Il muro Perché non abbattere quel muro alto e solido di violenza che non cessa di innalzarsi e sconfigge in ogni occasione, o i forni per fondere armi crudeli, spegnere l’odore della polvere ? E cessare di deporre teste dentro la barriera sul grande altopiano, che sa solo ingannare o rinchiudere tanti corpi innocenti i cui occhi non vedono pace o un sorriso splendente. Luca Torlini Sorriso di pace d’inverno Dialoga il vento con la candida neve che discende da un cupo cielo senza sole nascosto da nuvole rabbiose.

Si contrastano il tenue bianco e lo scuro grigio: inverno. Sorridere di fronte ad uno spettacolo così armonioso di pace risorta. Valentina Angius Sogno di pace E’ ignaro ogni uomo di ciò che fa, non sa il come, non sa il perché. Solo la notte che sminuzza la polvere di stelle può rallegrare l’anima mia. Mi illumina il giorno mi scalda la sera, innalza i miei problemi e li lascia sospesi nel cielo insanguinato. Qui tutto è triste come il pianto di un bambino: ogni sua lacrima è una goccia di sangue innocente. Di bianco vestita e di bellezza ricoperta, mi piacerebbe vederla, ma sembra un’ospite sgradita. Non smetto di sperare di essere ancora accarezzata da lei, quella dolce melodia di Pace. Solangi Rudi Sanchez Regali d’amore Il gorgo dell’acqua fa un girotondo silenzioso e arriva la Pace con lunghe treccine legate a un nastro di colore. Con regali profusi di amore vicino, di case piene di serenità. Stila l’elenco di messaggi d’amore. Leggi il messaggio e ti viene voglia di vedere chi l’ha scritto, ma non puoi vederlo, perché è lontano. Poi arriva la Pace e ti porta il regalo che volevi tu, la persona che amavi già.

Classe 1 F Scuola Media Breda Genn Lopez Nido di fili d’argento Ballando piano piano tra gli alberi svolge la sua piccola catena di smeraldo. Le luci che illuminano la ragnatela sembrano farla diventare trasparente, la mimetizzano fra i rami. Il suo silenzio è il più incomprensibile e farà un nido di fili d’argento. Simone Castiglione Ragno invisibile Una sfera di cristallo rappresenta il suo mondo colorato. Incastrato fra ramo e ragnatela cerca di liberarsi muovendosi molto lento e invisibile. E sul cortile chiuso, sul pergolato e l’oro del suo fogliame, tende il suo inganno. Ludovica Ballerini Pazienza di ragno Srotola le sue tele di luce, il suo mondo limpido che tra i rami spogli si attorciglia. Nella quiete si nasconde: il più riposto dei nascondigli è la sua paziente attesa. Michele Barna Sogno dell’anima Il ragno tiene una palla d’argento: svolge il suo filo di perla, un cantiere di luce dimenticando angoli di polvere. Il ragno tiene una goccia d’acqua: svolge la sua ragnatela di diamanti, il suo posto luminoso dimenticando dove va. Il ragno invisibile lancia una rete di lane;

alla luce del sole risplende dorata. E’ il sogno dell’anima come un ragno che tesse, lo so, per quel moscerino che sono io. Dexter Lopez Rete di lampi dorati Il ragno porta una sfera di trasparenze, produce il suo filo di cristallo. Nel suo territorio di diamanti brillanti, dalla luce del sole, la rete risplende di lampi dorati. Sara Vicinanza La ragnatela perfetta La ragnatela sembra illuminarsi di fronte al sole di un mattino d’autunno che riscalda i rami degli alberi spogli. E’ uno spazio magico che il ragno ha creato slegando nodi di gocce di rugiada, sprezzando i pregiudizi della gente. Questa ragnatela mi attrae e mi affascina per la sua perfezione che non ho mai visto. Marta Battistini La vita del ragno Tende il suo filo di vita che si confonde tra i rami spogli e secchi su cui adagia le sue fragili zampe di velluto. Karin Guariso Vita di ragno Il ragno trattiene una lacrima e cantando tende il filo della vita. La sua ragnatela bagnata dalla pioggia luccica al sole. Silenzioso egli compie il suo tragitto. Di Nicolo Giulia Mondo d’argento Il ragno vive nel suo mondo d’argento, trascinando il suo strascico perlato. Nel suo mondo il ragno dimentica i limiti, tenendo nelle mani invisibili una perla d’argento. Federica Fassi La ragnatela Il ragno filo il suo nastro di seta, nel suo mondo di splendore. Un cuore di ragnatela, racchiuso tra i fragili rami, lo protegge amichevolmente,

tra l’oro delle foglie. Un altro ragno ha creato una rete fina fina per imprigionarvi prelibate prede. Sachinthani Paranawatta Nell’angolo più oscuro r caldo Con un gomitolo ti tela bianca traccia ragnatele: si illuminano, alle altre si intrecciano.Un ragno farà un nido di fili d’argento nell’angolo più oscuro e caldo. Giulia Graziano Da vuoto a vuoto Tra rami fini che sono legati da ali d’argento, il ragno costruisce la sua dimora. Cammina da vuoto a vuoto, portando uno zaino di ragnatele, tramando nuovi limiti. Veronica Ferraro Ragnatela Tesse un confine d’oro ricominciando da capo, per rivedere la sua ragnatela piena di fili intrecciati. Lì il ragno ride e scherza, festeggia l’arrivo della primavera e lì fa un buffet con tantissimi insetti gustosi. Sara Gessa La tela Dopo la pioggia, le gocce illuminano la ragnatela senza il padrone di casa perché cerca instancabilmente il punto di partenza di un’altra tela d’oro, così attraente per uno stupido moscerino. Ambra Daolio

La nostra vita Con un carico invisibile e sottile sostituisce le nostre tappezzerie con le sue ragnatele in poco tempo; riflettono la luce e illuminano il loro costruttore. Ognuno guardando quella maestosa tela si sente un piccolo moscerino. La nostra lunga vita è più incomprensibile del tragitto del ragno: cercando un punto di partenza per l’inizio del nostro cammino vaghiamo come un ragno sulla sua tela. Cecilia Restelli Il regno del ragno Il ragno tiene una lucida gemma, svolge il suo filo argentato. In un intreccio di rami secchi regna il ragno che con un carico indefinito trasporta la sua scorta di cibo per il freddo inverno. La notte sopraggiunge e la luna fa capolino nel cielo, illuminando la ragnatela con un magico raggio d’argento. Gabriele Vaiani L’impero del ragno Il ragno tende uno scettro magico creando fili speciali; dal non al tutto i rami veste di luce. Abile si muove, nella sua dimora, sempre più immensa, un impero splendente che rompe il buio del bosco oltrepassando la sua prigione di luce. Senza di lui il suo regno è spoglio, ma il suo istinto nomade non può mutare. Ahmed El Roubeigy Oscura ragnatela Il ragno fila un gomitolo d’argento seduto sul manico della scopa; poi si stende sull’oro del fogliame nella luce tersa e azzurra, che splendidamente illumina la sua oscura ragnatela. Andrea Barluzzi Il ragno Il ragno tende una perla leggera, in mani sognanti srotola il suo filo dorato. Mimetizzando ragnatele tra foglie e rami, crea un morsa luminosa che cattura insetti volanti.