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Cultura & Società

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gennaio/febbraio 2015 - anno 4 n. 1 - distribuzione gratuita

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La Voce gentile

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Cittadino News - anno 4 n. 1 - distribuzione gratuita - Supplemento a: «OZZZIUM - Pillole di buon umore»Reg. Trib. di Salerno - Registro Stampa Periodica al n° 1121/2003 - Editore: SILVER STAR s.a.s.Redazione, Grafica e Stampa: IMAGE SERVICE di Cicatelli A. Direttore Responsabile: De Rosa GiancarloVice Direttore: Vladimiro D’AcuntoArt Director: Danilo D’Acunto, Tony CicatelliRedazione: Emiliano Abhinav Boccia Orizzonte, Michele Carucci, Alfonso Cesarano, Ivan Cibele, Alfonsina Citro, Carmine Cuomo, Giulio D’Ambrosio, Chiara De Rosa, Armando Falcone, Rosa Fenza, Lazzaro Immediata, Grazia Imparato, Fausto Mauro, Roberta Mordanini, Antonella Viola, Pierluigi Zaccaria.Indirizzo: C.so Vittorio Emanuele, 384 - Montecorvino Rovella (SA) tel 338 9092107 - [email protected]

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La collaborazione al periodico “CittadinoNews” è a titolo completamente gratuito. L’Editore è proprietario di tutti gli articoli ricevuti anche se non pubblicati.

CL’editorialedi Vladimiro D’Acunto

"Il mondo non ci è stato lasciato in eredità dai nostri padri, ma ci è stato dato in prestito dai nostri figli"

sommario

sociale

6 > Ri-dammi un feedback

7 > Le pillole della felicità

8 > Gog, Magog e i pugni nello stomaco

psicologia

9 > Morta perché donna

enogastronomia

15 > Whisky Sour

4 > Vai mo’. Un saluto a Pino Daniele

CULTURA

10 > Lupercalia. Un S. Valentino di quasi 3000 anni fa

storia

11 > L’arte nella memoria

12 > I contrasti a Mecca e l’emigrazione a Medina

Un 2015 nato nel sangue: tavole, fogli, pagine, insomma una redazione cosparsa di sangue invece che di inchiostro. Lo scorso 7 gennaio di quest’anno al civico 10 di Rue Nicolas-Appert, di , 12 persone (a cui il 9 gennaio si sono aggiunte altre 5) sono state trucidate a colpi di Kalashnikov ad opera di assassini. Se si sia parlato di questo episodio troppo poco o fin troppo non sta a noi giudicare, ma una cosa è sicura: il fatto avvenuto resta - indelebile – nella storia, nel ricordo, nell’anima.

Oggi, a mente lucida, mi vengono in mente alcune lezioni universitarie del mio Professore di Letteratura greca che ci spiegava cosa fosse la parresìa. Un termine nato in Grecia composto da una prima parte “pan(r)” che vuol dire “tutto” e “rhèsis” cioè “parola”, ovvero “parlare di tutto”. Spesso liquidata in maniera più semplicistica come “libertà di parola”, in realtà la parresìa è una specie di virtù, possibilità, diritto/dovere del cittadino (specie se individuo pubblico) di dire tutto, senza inserire eventuali “filtri”, interpretazioni, giudizi tra il proprio pensiero e la parola da dire. Questo processo consiste, in pratica, nell’affrontare qualsiasi argomento, esprimendosi in piena e totale libertà. Nell’antica Atene, ad esempio, la parresìa esisteva perché in città regnavano tolleranza, senso dell’humour e piena libertà di parola. Pilastri, in pratica, su cui si fondava e prosperava la satira.

Intelligente, serena e vera è una persona capace di coltivare l’ironia e l’autoironia. Colui che non è in grado di ridere, di gustarsi la satira o la beffa scherzosa e ricorre alla censura, all’ipocrita limitazione del “va bene, però…” o in alcuni casi anche ai mitra, non fa sicuramente parte di quel mondo libero che richiede coraggio, forza e virtù. Costui sarà schiavo delle falsità, dell’etichetta, dell’ignavia, della ragion di Stato o dei dogmi religiosi.

“Parlare di tutto” richiede dei costi (in voti, in amicizie, in tempo, in denaro), ma è una scelta. Una scelta da cui potrebbe dipendere la libertà… individuale e collettiva.

XI Arrondissement Parigi

musica

13 > The War on Drugs

cinema

14 > Corsa agli Oscar

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musica musica

hi scrive vive a Napoli, precisamente a largo Ecce Homo, una piccola piazza C

dove è nato e ha vissuto la sua infanzia Pino Daniele. La stessa piazza che all’indomani della sua morte gli ha ded ica to un g ra f f i to ( anche abbastanza brutto – foto 1) che ha subito suscitato – giustamente – polemiche perché realizzato su un palazzo storico dell’800 (foto 2).

Forse è da questa Napoli un po’ cialtrona e abbastanza immatura che Pino Daniele era andato via nell’ultima fase della sua vita, chi lo sa. “Sud, scavame ‘a fossa / voglio muri’ cu' te / pe' me dint' all'ossa / solo sud”: così cantava negli anni ’80, ma seppure il Sud lo aveva davvero sempre avuto nel cuore, alla fine ha cercato un rifugio altrove. Viene da ricordare il personaggio di Troisi nel suo “Ricomincio da tre”, un napoletano fuori città indicato da tutti come “emigrante”, e per quanto lui rifiuti questo concetto, alla fine si rende conto che sì, quello che sta facendo è andare via da una terra che non gli offre lavoro, opportunità, entusiasmo e che ormai gli sta stretta.

Pino che aveva cantato Napoli meglio di chiunque altro, non solo nella canzone omonima, ma in tante altre melodie e l’ha spezzettata in versi in modo da poterne cogliere le sfaccettature più vere, lontane dalle noiose e rutilanti cartoline patinate a cui sono abituati la maggior parte delle persone. Una città fatta di anime belle

approda e sbarca lasciando o d ’o l t reoceano, che p iù che e strapazzate dalla vita (imparentate portando via qualcosa: lo diceva già la i t a l o a m e r i c a n i e r a n o con altre di De André) come quella di Nuova Compagnia di Canto Popolare “ n a p o l e t a n a m e r i c a n i ” , c o s ì Annare’ che “votta ‘ncuorpocon la sua “Tammurriata nera” e musicalmente intrisi di inglese e / pecchè nun se po’ fa / e curre Daniele, che ha ripreso quel filone dialetto, quel bel dialetto che non è curre forte / pe’ nun te fà piglià” e popolare scegl iendo però di più cantuccio locale ma una lingua che anime sporche e dannate come discostarsi dalla tamorra e preferendo scavalca se stessa e arriva a tutti. quelle dei “pazz' futtut' / so' tutti il blues, lo grida nello “Scarrafone”, in Di f f i c i lmente la cu l tura mafius' / 'ncopp'o sang' d'a povera “Leave a message”, e graff ia napoletana avrà un giorno qualcuno gente / nun guardano 'nfaccia a l’argomento cantando “e chi dice che che le sappia dare tanto musicalmente niente” (“Faccia gialla”). Perché Napoli Masaniello / poi negro non sia più come ha fatto lui, perché i tempi sono è così, sporca e pura, santa e puttana. bello?” in “Je so’ pazzo”. E del resto, è cambiati, il terreno partenopeo non è E rantola, e chiede aiuto ma poi se ne pur sempre il cantante che si sentiva più fertile come una volta e seppure frega; sta zitta, si carica di cose oppure “Nero a metà”. Si sentiva e lo qualche valido artista spunta fuori, da lì se le scrolla di dosso. Ma soprattutto è suonava, con quei blues tutti a poco emigra in altri ambienti perché la Napoli porto di mare, dove la gente

CittadinoNews|4

di Danilo D’Acunto

VAI MO’UN SALUTO A PINO DANIELE

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musica musica

CittadinoNews|5

di Danilo D’Acunto

la lezione napoletana, come l’arte, la si impara e la si mette da parte – senza rinnegarla ma pur sempre tenendosela alle spalle, avendo lo sguardo puntato altrove. Pino Daniele ha fatto questo e gli anni ’90 furono decisivi in questa sua svolta che andarono da i classici al sapore di cinema come “Quando” e “Che Dio ti benedica” fino agli approdi musicali – da molti considerati commerciali – di album come “Dimmi cosa succede sulla Terra” e “Come un gelato all’equatore”. In questi lavori il cantante sperimenta e ricerca; se prima aveva incontrato le contaminazioni orientali e africane con il sud Italia, adesso si spinge ancora più là e ne cerca l’origine ed ecco che le Annare’ e Donna Cuncetta di una volta diventano Sara e Mareluna nelle

ripiegheranno sugli osceni cantanti consolazione di una vita segnata omonime canzoni, perché il neomelodici) nel 2007 ci sarà dall’ombra lunga di una città e le sue mondo è ormai diverso e ancora lo spazio per una delle sue musiche; è un pezzo che in pieno soprattutto vasto: non ci sono solo canzoni più minime, struggenti e st i le Daniele comunica per le scale di Sant’Antonio ai Monti di intimiste che abbia mai realizzato: emozioni, frasi appese, battiti di Napoli ma anche gli ascensori dei pochi versi quasi strozzati in gola tempo ritmato e corde pizzicate palazzi di Milano, non più solo le che dicono soltanto “Tien’ a mente / con la passione di chi ha avuto una scogliere di Mergellina ma le spiagge Nun te scurdà / Do you remember chitarra in mano da tutta una vita. E di Patara in Turchia. E seppure / The time” (“Passo napoletano”). In dietro di questo rimarrà sempre questa ricerca porterà a una queste poche parole forse c’è tutta quella rabbia pura e benefica, come graduale scomparsa del dialetto (i l ’ a m a r e z z a m a a n c h e l a se fosse un grido a metà tra napoletani di questi anni, offesi,

esasperazione e liberazione del quale Pino Daniele era un maestro, la cui sintesi è data forse da quei quattro versi a me più cari di tutta la sua produzione discografica, perché con la vividezza di un’istantanea hanno fotografato un sent imento, un’urgenza, un bisogno di rivolta e di dignità: “A me me piace ‘o blues e tutt’e journe aggia cantà / pecché so stato zitto e mo è 'o mumento 'e me sfugà / sono volgare e so che nella vita suonerò / pe chi tene 'e complessi e nun 'e vò”.

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’articolo dello scorso numero si chiudeva con un “continua”: alcune domande sono rimaste Lsenza risposta e in questo

nuovo articolo proveremo a darle. Piccolo riassunto delle puntate p r e c e d e n t i p e r g l i a s s e n t i (ingiustificati).

Ho notato -a partire dalla mia esperienza personale- la crescita esponenziale di un fenomeno importante che sta cambiando i consumi: la ricerca ossessiva di Insomma ci informiamo per Un altro quesito lanciato in recens ioni . Ogni acquis to o evitare “la padella”- gli inganni delle sospeso è: “Questa mania è una esperienza di acquisto è preceduta pubblicità accattivanti, dei testimonial e vo l uz ione de l l e g genda r i o dalla verifica in rete di feedback. In che ci ammaliano in tv e sulle riviste p a s s a p a r o l a ” ? L a questo modo si cerca di evitare di patinate- e finiamo “nella brace” ossia risposta è sì. Il passaparola è da incappare in “sole”: informarci ci facciamo soggiogare da un’altra sempre il più efficace nonché preventivamente sulla bontà di un forma pubblicitaria, quella di blogger e economico spot. E anche oggi si prodotto è un saggio atteggiamento, guru. Questa forma è ambigua. Gli conferma il suo primato incontrastato propr io d i un consumatore scenari possibili sono tanti e grazie alle diverse modalità con cui si attento e consapevole. Ma quando molto dipende da noi. Magari il alimenta: canali social (Instagram, poi gli opinion leaders della rete blogger è onesto e ci dà un buon Google+, Facebook, Twitter, diventano la nostra ossessione e non consiglio; ma sta a noi in non cadere Youtube) siti e blog (sia di carattere compriamo più uno spillo senza nella dipendenza e correre a generale – ad esempio “Ciao” sia prima vedere quante “stelline” ha il comprare ogni cosa che lu i specializzati per le varie categorie: suddetto on line, cosa accade? “sponsorizza”. Magari non è onesto e moda, cibo e cucina, viaggi, cinema, Semplicemente rischiamo di cadere viene stipendiato da un’azienda che lo salute e benessere, esperienze, in una nuova trappola anzi in più di paga per parlare bene dei propri ristoranti, bellezza, ecc.).una: comprare più del necessario. prodotti. E qui è ‘na gran bella Ancora mi (e vi) chiedevo

•Ho già 10 rossetti ma se la fregatura… “Quanto c i condiz ionano le guru del make-up mi dice che c’è il Molti blogger dichiarano recensioni positive e negative?” e nuovo rossetto della casa cosmetica Z apertamente quando parlano di “Quanto è lontano il tempo in cui si e che è un color rossopomo- prodotti che una tale azienda ha andava a cena fuori senza prima doromaturo fantastico, imperdibile… inviato loro omaggio per un test. E vedere “le stelle” su TripAdvisor?“. come mi regolo? questa è una fattispecie interessante L e r e c e n s i o n i p o s i t i v e c i

•Comprare cose nuove, che conferma quando sia oggi inducono alla prova e all’acquisto: probabilmente inutili. E’ sempre bello importantissimo per le aziende testiamo il ristorante “stellato” (no sperimentare… ma come mai fino “monitorare” questi fenomeni sul Michelin!) e non ci resta che validarea qualche anno fa vivevano tutti sani e web e usarli per fare promozione. Ma o respingere il giudizio letto in forti senza assumere bacche che chi riceve un prodotto ed è chiamato precedenza. Ma di fronte ad una vengono dalla Papuasia, alghe dei mari a testarlo…parlerà mai male di chi gli recensione negativa cosa facciamo? del sud e cortecce da rosicchiare nei dà da v i ve re (pens i amo a i C i tempi morti? Le recensioni ci banner pubblicitari presenti sui siti dei f id iamo e lasc iamo perdere c o n s e n t o n o d i a m p l i a r e l e blogger in questione, agli spot prima dirottandoci su altro o concediamo conoscenze ma generano nuove del video su Youtube)? Questo è una chance? Quanto ci fidiamo del mode, anche alimentari. l’amaro quesito. giudizio degli altri? Ci fidiamo più di

• C o m p r a r e c o s e A l c u n i y o u t u b e r s quello degli altri o del nostro? Esiste fondamentalmente non scelte da noi. famosi riescono a dare opinioni un “ g i ud i z io i n s i ndacab i l e ” ? Ebbene sì, affidiamo agli altri n e g a t i v e a n c h e q u a n d o Tr o p p e d o m a n d e s o r g o n o –solitamente a persone che non ricevono prodotti omaggio ed è un spontanee, come diceva molto conosciamo– la scelta di cosa è bene, ma si tratta di persone già tempo fa un giornalista in tv. Ci penso, meglio per noi in termini di prodotto abbastanza affermate come opinion semmai la risposta al prossimo ma anche di esperienze. leader. Quindi: attenzione!!! numero, ancora.

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sociale

di Antonella Viola

RI-DAMMI UN FEEDBACK

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sociale CittadinoNews|7

sociale

di Emiliano Abhinav Boccia Orizzonte

LE PILLOLE DELLA FELICITÀ

ado velocemente al dunque. Il consumo di psicofarmaci nell'anno 2014, confermando Vun trend che, di anno in anno,

attira sempre più consumatori, è salito (in Italia) quasi a 11 milioni di persone che, in un modo o nell'altro, hanno “beneficiato” di ansiolitici, antidepressivi e neurolettici. Fin qui niente di male, assumere un rimedio che, in un particolare momento della nostra vita, possa aiutarci a fare i conti con insonnia, paure inspiegabili o stati d'animo non proprio felici, potrebbe abbia potuto ferirci talmente da farci faccende stressanti, da quella vita anche essere un fatto positivo. ammalare di depressione. Certo, insulsa e banale che sembra sia pregna

Quel che invece, certamente, come se a saperlo, la vita non sarebbe solo di insoddisfazioni, di bisogni non è positivo è il “come” ci si avvicina più la stessa e allora è meglio deviati, di desideri repressi, un a ques t i f a rmac i . Des ide ro abbandonarsi ad un movimento 'inverno a cui seguirà una primavera approfondire questo “come” dando dell'inconscio, che porta all'oblio e a come mai ce la si aspettava, fresca e un'occhiata più da vicino a questo nascondere i fatti reali e dolorosi. Per profumata. Ma per cogliere i fiori della malessere psicologico e da un punto questo la depressione, il più delle stagione della rinascita ci vuole di vista che tenga in debito conto della volte, è la forma di difesa più semplice coraggio. E' necessario, per il proprio complessità della mente e dell'anima. che la nostra mente, alleata con la bene, attraversare quel tunnel, quel

Per questo mi occuperò, nelle nostra anima, possa mettere in atto e ponte che ci sembra pericolante e prossime righe, di quella “malattia” permetterc i d i cont inuare a affidarsi ad una compagnia diversa da sempre più diffusa, che ai più è s o p r a v v i v e r e ( n o n v i v e r e ) un flaconcino di gocce o uno scatola di conosciuta come depressione e per i rimuovendo il dante causa del dolore. colorate pasticche. La terapia della medici sindrome depressiva. Capita, A ben vedere, da questo punto parola è sicuramente la più efficace durante la nostra esistenza, che di vista, considerare la depressione per scoprire quale parte di noi è stata l'equilibrio che ci permette di una malattia, come l'ipertensione o b loccata , o f fesa , o l t ragg ia ta , condurre una vita normale, e per l'epatite virale o il morbillo (solo per dimenticata, affogata. Se si pensa agli normale intendo che ci permetta di fare degli esempi) e cercare di guarire aspetti sociali dell'assunzione di essere fisicamente sani, di avere delle la persona facendogli assumere psicofarmaci ci si rende conto della relazioni sociali sane, di essere capaci pasticche e gocce è il riflesso di una gravità di tale comportamento e della di vivere il presente progettando un logica che non tiene affatto in conto la pericolosità latente che si cela tra le futuro, capita che questo equilibrio si naturale immateriale della psiche controindicazioni (la dipendenza è tra rompa, si incrini. Non si è più in grado umana, né delle dinamiche del dolore tutte la meno grave) e da qui a di gestire relazioni sociali efficaci, e tanto meno dei sentimenti che un considerare che 1 mio concittadino su perdiamo la progettualità del futuro e essere umano è in grado di provare, 5 assume psicofarmaci e che questo cadiamo in depressione. Cadere in considerando la mente un semplice potrebbe essere l'autista del bus che depressione (almeno così si usa dire) (semplice!?) organo come un altro. mi sta portando al lavoro o sta è il riflesso di una perdita, quella La depressione, come tutte le portando a scuola i miei figli, o il perdita di qualcosa che ha rotto malat t ie , è un momento d i giudice che deve pronunciare una l'equilibrio della nostra vita. Si può trasformazione dell 'animo, un sentenza, o un medico che sta trattare della perdita di una persona momento doloroso ma necessario recandosi in sala operatoria, una cara, della perdita di una posizione affinché il processo di crescita guardia notturna armata che sta sociale, di un affetto, una perdita di un interiore, quello che Carl Rogers vigilando sulla sicurezza del mio bene materiale, si potrebbe trattare (psicoterapeuta padre del counseling e ufficio, o il comandante di una nave da anche della perdita di un sentimento della terapia centrata sul cliente) crociera, allora mi viene la pelle d'oca. interiore come la sicurezza, la dignità, definisce tendenza attualizzante, La depressione arriva quando si perde l'autostima, più raramente può possa riprendere con più vigore di il coraggio di vivere è questo non capitare per la perdita di valori politici, prima. E sì perché la depressione è possiamo ritrovarlo nel prozac ma sociali, ideologici, su cui avevamo solo un inverno dell'anima, un ritirarsi solo guardandoci dentro. Oppure allo puntato speranze e possibilità. A volte momentaneamente dallo stridore specchio.non siamo neanche consapevoli cosa della vita, dai rumori inutili, dalle

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opo la strage spazio più a Est nel n e l l a quale risiedere (è il redazione del paradigma del Nord Dse t t imana le Italia che a sua volta

“ C h a r l i e H e b d o ” d i v e n t a i l S u d avvenuta il 7 gennaio, dell’Europa).l’Occidente ritrova un Tutto ciò sta a nemico che credeva dimostrare che non in sopito se non del tutto una religione, ma in s con f i t t o . Ques to tutte le religioni c’è nemico è l’Oriente. Ne sempre un nemico da avevamo scoper to combattere. Ma si badi l’esistenza all’indomani bene: non perché sia dell’attentato alle Torri la religione a chiedere Gemelle e da allora di farlo, ma perché abbiamo iniziato a sono gli uomini a nominarlo con sospetto volerlo. Sono loro – di (nella maggior parte dei qualsiasi popolazione A tal proposito vengono in casi senza neanche sapere che per siano – a voler combattere l’altro, il mente alcuni passi delle Bibbia “Oriente” si intendono anche diverso, l’estraneo usando la religione (Genesi di Ezechiele e Apocalisse di porzioni geografiche che con l’Islam e come strumento di propaganda, Giovanni) che parlano delle “genti di i musulmani non hanno niente a che come giustificazione.Gog e Magog”, identificate nel libro vedere). La verità in questi fatti è – come sacro come uomini o nazioni

Con il caso della rivista satirica si diceva – nell’uomo. Questi attentati caratterizzate da estrema brutalità che francese si riaccendono ora paure e sono causati da parametri del tutto ed guideranno la venuta dell’Anticristo. odi; molte e variegate sono le esclusivamente umani. Se determinati Storicamente, queste nazioni sono reazioni: si va da quelle più destrorse Paesi hanno determinati interessi nei identificate in vario modo, ma tutte che identificano il terrorismo con territori di altri determinati Paesi, è provenienti dall’Est: come vedete, tutto l’Islam, fino a quelle più radical normale che avremo un’azione e una l’Oriente ha fatto paura da sempre chic e noiosamente buoniste (nonché reazione, dove quest’ultima è all’Occidente, che si è basato sul superficiali) che si affrettano a porre la generalmente di pura violenza. E la paradigma “non ti conosco, sei religione - qualsiasi essa sia - come violenza non è un qualcosa che ha una diverso da me, dunque sei il male”. strumento di fratellanza, in un bandiera, un’ideologia, una nazione Tuttavia, la cosa curiosa – e universale ed ecumenico abbraccio né tantomeno un dio dietro; la illuminante – è che questo paradigma d’amore, e chi ha avuto ha avuto, chi violenza è un affare umano che avrà non è valido solo per la Bibbia perché ha dato ha dato. Menzione d’onore a come risposta solo ulteriore violenza se si va a indagare la religione islamica Oriana Fallaci, rediviva e ripescata per da parte dell’Occidente (il quale (e qui – sorpresa – scopriamo che l’occasione, che si pone magicamente probabilmente la giustificherà tirando Islam e cristianesimo hanno forti punti nel mezzo di questi due fuochi, e ora in ballo democrazia e civiltà invece di contatto tra loro, a partire dallo la sua visione abbastanza oscena che profeti, ma si tratterà pur sempre stesso Gesù Cristo, figura venerata da dell’Islam (all’epoca condannata da di una guerra a suo modo santa). entrambe le religioni anche se a livelli più parti) diventa una grande profezia. Le stragi del terrorismo e la d i v e r s i ) r i t r o v i a m o q u e s t e

Il punto è che tutte queste reazione a queste non sono schiaffi fantomatiche popolazioni di Gog e reazioni sono accomunate da un morali, ma pugni nello stomaco. E’ Magog, menzionate nel Corano dettaglio; tutte – chi più chi meno – come un passante per strada che stesso come genti feroci dalle quali tirano in ballo la religione, quando poi cammina e all’improvviso riceve un stare in guardia. E ugualmente, come la realtà dei fatti dovrebbe essere colpo da un altro passante; il nella tradizione biblica, Gog e Magog abbastanza evidente ed è una sola: la malcapitato reagisce al gesto giungeranno alla fine dei tempi religione non c’entra niente. Non colpendo a sua volta l’altro e portando morte e distruzione. Nella c’entra né nella giustificazione che i scatenando uno scontro. Ecco, gli lettura coranica l’identificazione dei terroristi danno ai loro attentati e non attentati e le loro reazioni non sono popoli viene letta variamente come c’entra nelle reazioni agli stessi; dietro né più né meno che questo: risse da Mongoli, Russi, Cinesi o comunque la violenza di azioni del genere c’è e ci strada. E come in tutte le risse da etnie che si trovavano ancora più a sarà sempre e solo la mano strada, dio è altrove. oriente rispetto ai musulmani. Come dell’uomo. a dire che il male trova sempre uno

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sociale

di Danilo D’Acunto

GOG, MAGOG E I PUGNI NELLO STOMACOOVVERO QUANDO L'OCCIDENTE FA I CONTI CON L'ORIENTE

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PSICOLOGIA CittadinoNews|9

psicologia

di Grazia Imparato

MORTA PERCHÉ DONNA

157 donne sono state uccise nel

2012, 179 nel 2013, dal 2014 a oggi gli omicidi “in nome dell’amore” sono in forte crescita, l’ultima due giorni fa. Il numero delle vittime di violenza supera ogni quattro anni quello delle v i t t i m e d e l l ’ o l o c a u s t o , d a t i s icuramente agghiacciant i ma necessari per comprendere il fenomeno.

L’uccisione di una donna, a prescindere dal motivo o dallo stato dell’autore, è definita femminicidio e non riguarda solo il delitto privato ma tutte le forme di discriminazione e violenza di genere in grado di annullare la donna nella sua identità e libertà, non solo fisica ma anche L’analisi dei casi ha permesso di emotiva e donna razionale, da una psicologica e sociale. Tra tutti i flagelli affermare che il 75% degli uomini parte il dolore dall’altra i doveri di mondiali questo tipo di violenza è il colpevoli d’omicidio non presenta moglie e madre che la spingono a più equamente ripartito, lo si ritrova in nessuna caratteristica psicofisica c ance l l a re da l l a pe r cez ione tutti i paesi, in tutti i continenti e a l te ra t a , sono pra t i camente consapevole le violenze, non si può presso tutti i gruppi sociali, economici, insospettabili, la restante parte invece parlare, nessuno deve sapere.religiosi e culturali. E’ quindi un oscilla tra vari disturbi di personalità, i Il silenzio però è la peggiore fenomeno che riguarda tutti. principali: il disturbo borderline e risposta. E’ importante che la donna

Morta perché donna. La colpa d ipendente. In ques to caso impari a riconoscere le situazioni è quella d’aver trasgredito al ruolo fondamentale importanza ha il nucleo rischiose, così com’è fondamentale ideale imposto dalla tradizione (la familiare all’interno del quale è che impari ad essere consapevoli che donna obbediente, la brava madre, la cresciuto chi si macchia di tale reato. al di là del proprio amore, ogni atto donna sessualmente disponibile) e di La violenza intra-familiare, nel violento va denunciato a chi di aver deciso di scegliere cosa fare della periodo adolescenziale, può essere competenza: carabinieri, centri propria vita, sottraendosi al potere e una possibile causa dello sviluppo antiviolenza, consultori, pronto al controllo del proprio padre, uomo, della psicopatologia che può portare soccorso o chiamando il 1522. compagno, amante, partner. all’omicidio in nome dell’amore. Tut to c iò che d i s turba

Perché? Diverse sono le Numerose s ta t i s t i che hanno fisicamente e psicologicamente, prospettive che cercano di delineare confermato che se un bambino anche il più piccolo gesto, deve essere le probabili cause del fenomeno. La assiste a violenza domestica è più p r e s o i n c o n s i d e r a z i o n e e prima, la prospettiva sociale, associa il facile che utilizzi poi violenza in interpretato come messaggio fenomeno alla tendenza maschile a condizioni di stress, perché è l’unica prezioso. Urla improvvise, schiaffi, non considerare le donne come risposta appresa durante lo sviluppo, pugni, domande di troppo, gelosia individui indipendenti e con il diritto di per cui in casi estremi il raptus ha la morbosa, ossessioni, privazioni, autodeterminarsi, ma come cosa meglio sulle ruminazioni. offese, accuse, pedinamenti… Non propria. Sembra che l’attuale La psicologia della donna sono amore.mutamento dell’identità femminile, vittima di violenza è altrettanto Nessun legame familiare ci che va verso l’emancipazione e la complessa. Pensieri quali: “E colpa costringe all’autodistruzione e nessun libertà, sia vissuta dagli uomini come mia”, “Ho vergogna”, innescano amore maledetto vale la vita, una minaccia alla propria vita e al inconsapevolmente meccanismi di sopportare la violenza non è la proprio diritto al dominio, quindi in negazione, scissione e rimozione utili soluzione ma solo il preludio della alcuni casi, l’unico modo per sentirsi per riuscire a gestire la quotidianità, fine. autoritari, virili e capaci è alzare le salvare la propria famiglia, evitare mani, urlare, picchiare. chiacchiericci. Gli episodi di violenza

Alla prospettiva sociale si sono negati o si decodifica l’atto associa quella psicologica con una violento in punizioni per errori conclusione ancora più allarmante. commessi, la donna si divide in donna C Scarica l’app

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n rituale strano e molto part icolare quel lo dei Lupercalia (o Luperci), ma U

soprattutto remoto, la cui origine si perde nella notte dei tempi. Luogo di nascita: Roma antica (ma davvero antica). Si trattava di festività romane in onore di Luperco Fauno, un dio risalente all’origine stessa di Roma e quindi ai due fratelli Romolo e Remo. L’etimologia del nome di questo dio poco conosciuto nella sfera religiosa romana sembra sia fatta risalire al termine lupus di ovvio significato associato a Fauno che deriverebbe dal verbo latino fàveo e cioè “favorire”, “propiziare”. Antica divinità pastorale italica (identificata con il suo corrispettivo greco Pan) figlio di Pico Marzio e nipote di Saturno, Luperco Fauno aveva il dono della profezia e il suo oracolo era a Tivoli. Da Fauna

supplicato Fauno, si slanciarono nudi sciolse e interpretò l ’oscuro ebbe dei figli chiamati appunto Fauni e alla ricerca degli animali per non responso, sacrificando un capro e dalla ninfa Marica ebbe Latino, mitico essere ostacolati dalle tuniche ricavando fèbrua, (da cui deriverebbe re d’Italia che introdusse il culto degli nell’affannosa ricerca. il nome Febbraio) cioè “strisce” dalla Dei e dell’agricoltura. Connessi al

Il poeta Ovidio racconta sua pelle in modo da sferzare le culto di Luperco, protettore delle un’altra leggenda. Successivamente al donne rapite sul dorso per vincere la greggi dai lupi, erano proprio i famoso “ratto delle Sabine”, le donne sterilità.Lupercalia, rituali dal marcato rapite diventarono sterili, così uomini Da tempi immemorabili, carattere apotropaico e propiziatorio.e donne pregarono in un boschetto quindi, nei giorni che vanno da 13 al Lo storico Plutarco nelle Vite

15 febbraio sul Palatino, parallele (Vita di Romolo) presso la grotta detta ci tramanda 2 racconti Lupercalis dal nome della che spiegherebbero il lupa, i sacerdoti del dio, i r i t ua l e . Una s to r i a Luperci, correvano per le (riportata a sua volta da un vie indossando solo una certo Buta) narra che specie di perizoma in pelle Romolo e Remo, dopo di capra e in una mano il aver sconfitto Amulio, coltello insanguinato del corsero trionfanti al luogo sacrificio, nell’altra le sferze in cui la lupa li allevò da con cui percuotevano le piccoli; in tal senso i donne che incontravano al Lupercalia si configurano f i ne d i f avor i rne l a come una sorta d i fecondità. Nel corso di memorial di quell’evento queste festività molte e il rito con cui si toccava donne colpite da sterilità la fronte dei protagonisti facevano a gara per farsi della cerimonia (i Luperci battere dalle sferze dei appunto) con la lama intrisa di sangue supplicando Giunone che rispose

Luperci proprio per contrastare sacrificale si riferiva al rischio di morte loro risuonando tra le chiome degli quella che consideravano una terribile corso dai gemelli, messi in salvo dal alberi dicendo: Italicas matres, inquit, sciagura.latte della lupa. L’altra leggenda (che fa sacer hircus inito! Cioè “Sacro capro,

capo a Gaio Acilio) spiega che, prima penetra le madri italiche!” (Fasti, II, della fondazione di Roma, il gregge di 425-452). Dopo un primo e generale Romolo e Remo sparì e, dopo aver sbalordimento, un indovino etrusco

cultura CittadinoNews|10

CULTURA

di Vladimiro D’Acunto

LUPERCALIAUN “SAN VALENTINO” DI QUASI 3000 ANNI FA

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STORIA CittadinoNews|11

storia

di Michele Carucci

L’ARTE NELLA MEMORIA

na data cruciale. Forse il teatro, il cinema: meglio definirla famigerata. ognuna a suo modo, Una scrittura storica fatta ne parla ancora. È di U

con gli artigli, indelebile come la queste parvenze che malvagità apportata, il sangue dobbiamo servirci. E disseminato. Vergognosa, dolorosa, così il drammaturgo oltraggiosa. Atroce come i crimini s p a g n o l o J u a n architettati. Breve ma intensa. Da non M a y o r g a r i v e d e Cancellare. Per non Dimenticare. l’evento più tragico del Senza mai Obliare. Un gioco tra ‘ 9 0 0 d a u n a minuscole e maiuscole. Tra minuscoli prospettiva nuova e carnefici capaci di queste azioni e c r u d e l m e n t e maiuscole vittime pronte a patire solo p a r a d o s s a l e : i n per essere ebree dalla nascita. Himmelweg rilegge il

Anche se lontana nel tempo, la passato alla luce del nostro amato Roberto Benigni che Shoah è stata una causa che ho sentito presente. Lo spettatore diventa il co- presentava al figlioletto la tragedia sempre mia, vicina per grado di protagonista dell’opera e alla sua come un gioco a premi in una vita che sensibilità e forte umanità. Il mio immaginazione, alla sua scrupolosità tanto bella non era, non basterà a s t u d i o è d u r a t o a n n i e , affida il compito di riempire i vuoti di celare l’orrore che sta accadendo. E probabilmente, non è ancora iniziato. una scena minimale, scarna, dove così il premio Nobel per la letteratura, Infinita risulta la mole di libri da l’arredo è solo il dolore di quei tempi. di famiglia ebraica ma di origine sfogliare, interviste da ascoltare, frasi E così John Boyne scrisse il suo i t a l i a n a , Pa t r i c k M o d i a n o , di memorie e diari da evidenziare, film romanzo, tradotto in 32 paesi e personificando la Memoria, le da criticare, pièces teatrali da pronto a ispirare l’omonimo film di attribuisce valori di preziosità e al analizzare. Ho cercato, però, di Mark Herman Il bambino con il contempo di fragilità. Sarà la nostra sintetizzare i messaggi, i concetti, le pigiama a righe. La storia parla del perseveranza a renderla più forte emozioni – anche quelle negative che dramma attraverso gli occhi di Bruno, dell’oblio: quel velo grigio e spietato turbano la nostra coscienza prendono nove anni e un destino in agguato, sulle vite dei sommersi, che gli stessi questo nome – in poche, essenziali quasi come punizione per un padre, nazisti cercarono di offuscare, parole. E le ho offerte a loro, studenti crudele generale nazista, al servizio spogliando gli ebrei delle loro identità, francesi di giovane età, senza sfondare del Führer. Questa volta, il sorriso del numerandoli come pezzi e a calci le barriere storiche, senza ammassandoli come materiale spaventarli con discorsi pregni di organico. Insomma in questo terrore. Hanno recitato una mondo dove pensiamo troppo piccola piéce teatrale che ho scritto e sentiamo poco, la memoria per loro, dove tutti i colori livida e mai patetica della Shoah, scendono in scena cercando di possa farci comprendere accaparrars i un pos to da razionalmente dove l’odio e la protagonista, mostrando odio e crudeltà conducono l’uomo, crudeltà nei confronti dei fratelli. senza mai delegare un’unica Ma capiranno, ben presto, che un giornata – il 27 gennaio – al giovane ragazzo ha bisogno di tutti ricordo dei soprusi perpetrati. loro per colorare la bandiera della Era quella, “gente senza anima, memoria per i crimini di guerra nei u o m i n i m a c c h i n a , c o n campi di concentramento. Per il macchine al posto del cuore e resto, mi sono servito ancora del cervello”. Anche Charlie dell’Arte e delle Sue immagini. Sì, Chaplin, che di mestiere faceva quelle crude “immortalizzazioni” il comico, fu moralmente che parlano da sole, che si severo e rigoroso!esprimono con un dizionario plurilingue e che sono capaci di lasciare un’impronta duratura nel tempo. Un segno in grassetto nella memoria. La pittura, la letteratura,

Bambini nella camera a gas, Shimon Balicki

Monica Tartarotti - Shoah C Scarica l’appCittadinoNewssu Play Store

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storia CittadinoNews|12

storia

di Fausto Mauro

I CONTRASTI A MECCA E L’EMIGRAZIONE A MEDINA

che ruotava intorno all’adorazione di più divinità con tutti i sacrifici e i pellegrinaggi connessi. Le difficoltà non finirono qui per Maometto che nel 619 ca. vide morire sua moglie Khadigia e suo zio Abu Talib, l’unico che gli garantiva protezione. Al suo posto prese il comando del clan un altro zio, Abu Lahab, che voltò la faccia al Profeta costringendolo ad allontanarsi da Mecca per un breve periodo.

Al suo ritorno, ospitato da un’altra famiglia, Maometto incontrò a Mecca una delegazione di musulmani da Yathrib che chiedeva il suo intervento in città per porre fine ai contrasti interni. Dopo altri incontri, il ricchi mentre i deboli e i poveri “Per la luce del mattino, / per la notte Profeta si convinse e partì insieme a vedevano nei suoi discorsi una quando si addensa: / il tuo Signore non ti una settantina di convertiti meccani, il ha abbandonato e non ti disprezza / e rassicurante fune a cui aggrapparsi. 16 luglio del 622. Ebbe inizio così per te l'altra vita sarà migliore della Non fu così anche per Gesù? Al di là l’Emigrazione (ar. hi? ra), momento in precedente. / Il tuo Signore ti darà [in dei paragoni, che qui non affronterò

abbondanza] e ne sarai soddisfatto. / anche perché quello dello studio cui i musulmani fanno cominciare la Non ti ha trovato orfano e ti ha dato comparato delle religioni è una selva loro storia. Gli Emigrati raggiunsero rifugio? / Non ti ha trovato smarrito e ti Yathrib ( f ig.2), che noi oggi oscura in cui perdersi è facile quanto ha dato la guida? / Non ti ha trovato conosciamo con il nome di Medina accedervi e – ahimè! – già in tanti vi povero e ti ha arricchito? / Dunque non dall’arabo Madînat an-Nabî cioè accedono in modo indiscriminato, le opprimere l'orfano, / non respingere il “Città del Profeta”, il 24 settembre classi agiate si vedevano in pericolo mendicante, / e proclama la grazia del dello stesso anno. Qui vennero per le parole pronunciate da tuo Signore” (Sura 93, dalla traduzione accolti dai medinesi Maometto interpretativa in italiano a cura di convertiti, chiamati e q u i n d i Hamza Piccardo con revisione e “Ausiliari”, i quali contenute controllo dottrinale dell’Unione delle daranno riparo e nel Libro, Comuni tà ed Organizzaz ioni s o s t e g n o a g l i c o m e Islamiche in Italia, per i prossimi Emigrati, tanto da quelle che si versetti citati sarà usata la stessa essere considerati leggono ai versione del Corano). d a M a o m e t t o versetti 1-4

come dei fratelli della Sura u così che Maometto venne perché uniti dalla 104: “Guai rassicurato dal l ’Arcangelo s te s sa f ede . I l a d o g n i FGabriele (fig.1), il quale da Profeta, poi, sposò diffamatore tempo non si manifestava a lui, come

Aysha, figlia di Abu Bakr, suo migliore maldicente, / che accumula ricchezze spiegato alla fine del precedente amico oltre che uno dei suoi primi e le conta; / pensa che la sua ricchezza articolo (CittadinoNews n.6 anno 3, seguaci. Le insidie per i credenti, lo renderà immortale? / No, sarà reper ib i le anche on- l ine su però, non finirono una volta giunti a certamente gettato nella Voragine portalecittadino.it). Medina. Si crearono nuovi contrasti (ovvero l’Inferno, ndr)”.

Il flusso di rivelazioni riprese con i meccani, sfociati anche in Inoltre, a ciò va aggiunto che il ma nell’animo del Profeta alla gioia sanguinose battaglie come quelle di Profeta cercò di fare proselitismo di subentrò ben presto la delusione per Badr e del monte Uhud.una religione monoteista in una non essere capito dalla gente. Lui Ma di questo ne parleremo nel società ancora politeista. Ne deriva aveva cominc i a to , in f a t t i , a

prossimo numero.una ancor più decisa opposizione dei proclamare in pubblico le parole di ricchi, i quali traevano i loro guadagni Allah incontrando molte difficoltà anche da una, per così dire, economia anche all’interno della sua stessa della religione basata su un mercato famiglia. A contrastarlo furono i più

BREVE STORIA DELLA NASCITA DELL’ISLAM (Parte 2)

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musica CittadinoNews|13

musica

di Giulio D’Ambrosio

THE WAR ON DRUGS

dam Granduciel, trasferitosi da Oakland a Philadelphia, conosce a una festa Kurt Vile, A

già attivo sulla scena musicale per la sua carriera solista.

Gl i a f f in i gust i musica l i riscontrati nella “chiacchierata alcolica”, incoraggiano i due a mettere su una band dal nome War on drugs - nome ispirato dalle campagne proibizionistiche repubblicane.

La formazione originale includerà anche Dave Hartley al b a s s o , K y l e L l o y d a l l a batteria e Charlie Hall alla batteria e all'organo. Nel 2007 rilasciano il primo Ep autoprodotto e in free downloading Barrel Of Batteries. razionale, ambientalista e a tratti irrequietezza e disagio.

Un alt-folk che rimanda alla anche politico, osserva, si interroga La fuga del compositore tradizione cantautorale americana di sulla bellezza di tramonti dipinti abbatte le distanze, congiunge le scuola Dylan/Springsteen, in sintesi dall’uomo con fumi artif icial i, ballate road music americane con chitarre rock style Sonic Youth e muovendosi su strade urbane con un sound elettronico di stampo armoniche distorte. Stesso suono e tossiche di inquinamento industriale. e u r o p e o e , S l a v e A m b i e t primo approccio a soluzioni synth per Il secondo album, Slave Ambiet sembrerebbe la prima stesura di un il loro primo album Wagonwheel (2011), vede la luce tormentato da manifesto, ancora acerbo, di una Blues, rilasciato nel 2008 per la continui cambi di formazioni e orfana nuova ondata new wave. Secretly Canadian. L’album è diviso del co-fondatore Kurt Vile, che si Nel 2014, dopo innumerevoli strategicamente in tre parti da due dedicherà a tempo pieno alla sua cicli di registrazioni e un estenuante canzoni strumentali, come se volesse c a r r i e r a so l i s t a . L ' impron t a lavoro di stesura e riscrittura dei testi, i concedere alla musica l’illusine del compositiva di Vile, impressa War On Drugs/Adam Granduciel riposo prima di ripartire. Il titolo dall’imperante esperienza guadagnata rilasciano l'ambizioso Lost in Dreams. introduce all'ascoltatore un lungo sulla scena musicale con la sua carriera L’attuale, e a pieno titolo frontman, viaggio in autostrada; ma non sarà un solista, si affievolisce a una flebile dissolve l'opaca ombra di Vile ancora viaggio intriso di retorica: certo, dagli fiammella e il reiterante work in presente nello stile del gruppo. scenari descritti nei testi, possiamo progress incide sul sound delle dodici L'audace Lost in Dreams travolge discernere a reminiscenze della tracce. C'è l'impressione che il pubblico e critica. Non c’è niente di grande depressione narrate nelle tema principale sia di ottenere sedicente nel titolo, nessuna pretesa migrazioni di Furore o ai viaggi coast to sempre nuove città per iniziare da di vanagloria nella voce di Granduciel.coast della più vicina e stracitata beat- capo, ma il punto di partenza e la meta La fuga cantata in Slave generation, ma non bisogna attribuire sono solo annotazioni puramente Ambient trova per meta perdersi nei ai War on drugs l'esser citazionisti o nominali. Granduciel conduce i testi in sogni. I titoli onirici delle canzoni, il ripropositori. un introspettivo viaggio carico di sovente ritmo motorik presente

Uno sp ir i to romant ico, nel l ' intero album, gl i intrecci c o m p o s i t i v i d i s y n t h c o n pianoforti ambient e tremolanti chitarre, ricamano un'atmosfera sospesa nel tempo, errante in una distesa interminabile che va alla deriva nell'orizzonte.

Lost in dreams è lo zenit compositivo dei War On Drugs/Adam Granduciel, in attesa che ci regali la sua venticinquesima ora.

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cinema CittadinoNews|14

cinema

di Chiara De Rosa

i siamo! Ogni febbraio la tutto (uscito lo scorso 15 gennaio), sconfitto? Lo scopriremo soltanto “stagione dei premi” si che si è già conquistato un Golden nella notte del 22 febbraio prossimo, chiude con gli Academy Globe e che data la giovane età al Dolby Theatre della “città degli C

Awards, meglio noti come Premi avrebbe di certo altre occasioni per angeli”, con Neil Patrick Harris (da noi Oscar e quest’anno non sarà diverso. dimostrarsi all’altezza di un Oscar. noto per il personaggio di Barney

La rosa dei finalisti è, come di Noi, comunque, lo abbiamo Stinson nella serie tv How I Met Your consueto, non molto copiosa: otto le conosciuto a Giffoni nel 2013 e non Mother) a fare da mattatore. Quella pellicole candidate al premio più possiamo che augurargli grande d e l q u a r a n t u n e n n e a t t o r e , ambito, quello per il “miglior film”, per fortuna. doppiatore, illusionista e chi-più-ne-q u a n t o a l m e n o a l t r i s e t t e S e b b e n e S e l m a ( A v a ha… [in foto] è la sfida forse più cercheranno di strappare qualche DuVernay) s ia assolutamente difficile da affrontare, data la statuetta. Super favorito dei big, imprescindibile dal punto di vista grandiss ima r iusc i ta d i E l len anche per il premio alla regia, è storico, tanto per noi quanto per il DeGeneres nella scorsa edizione; Boyhood, che racconta della crescita pubblico di black people che oggi Harris, tuttavia, ha dalla sua una lunga di due ragazzini. Richard Linklater ha gode di diritti civili grazie anche a esperienza di conduzione di aspettato dodici anni per poter Martin Luther King, è Whiplash, di cerimonie di premiazione di ogni tipo concludere il film seguendo la reale Damien Chazelle, tra i due film in Italia (oltre ad aver partecipato come crescita degli attori. L’intensità del film dal 12 febbraio a potersi attendere vincitore) e si può star certi che non cresce con loro, il che lo rende qualcosa di più dalle sue candidature. deluderà (tranne gli omofobi, forse, davvero interessante da vedere, Evidentemente, il “patriottismo” – ma loro dovrebbero essere già delusi purtroppo solo in home video, leggi “autocelebrazione” – americano da tempo, specie dagli Oscar). perché dallo scorso novembre Dunque scienza, musica, lotta non è più nelle nostre sale. al crimine, conoscenza e Stesso dicasi per The Grand riscoperta di sé stessi, parodia Budapest Hotel l’ultima visione e quasi critica del cinema di Wes Anderson, sugli schermi all’interno del cinema stesso: italiani la scorsa primavera, che c’è un po’ di tutto in questa garegg ia per ben nove summa del 2014 del grande riconoscimenti. Lo stesso schermo americano (e non numero di nomination (ma solo). Neppure manca il lontano dai record storici della dramma della malattia, al gara) spetta poi a “Birdman”, centro della memorabile nei nostri cinema dal 12 interpretazione di Julianne febbraio. La trama verte su un Moore in Still Alice, per tutti attore, che interpretava un favorita vincitrice tra le famoso supereroe, alle prese protagoniste. Più incerto il con il tentativo di riafferrare i fili risultato per quanto riguarda la tipico degli Oscar si è tutto della sua vita con una commedia a non-protagonista, per cui concorre concentrato nelle mani di Clint Broadway. Le uniche speranze di anche l’instancabile Meryl Streep. Eastwood, che ha diretto Bradley vittoria de L’ inaspettata virtù N i e n t e d i n u o v o , d u n q u e , Cooper in American Sniper (6 dell’ignoranza – questo il sottotitolo – nell’87esima edizione dei premi più nomination in tutto). Per ultimo sembrano, stando alle quotazioni, famosi del mondo… o forse sì? Non veniamo a The Imitation Game, essere riposte in Michael Keaton per il ci resta che scoprirlo fra qualche incentrato sulla figura di Alan Turing: suo ruolo da protagonista. Il che giorno a Los Angeles.B e n e d i c t C u m b e r b a t c h , sarebbe un peccato per Eddie apprezzatissimo dal popolo di Redmayne, straordinario interprete Internet, farà la stessa fine dell’altro di Stephen Hawking in La teoria del beniamino del web Di Caprio, eterno

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enogastronomiaCittadinoNews|15

enogastronomia

di Ivan Cibele

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a prima fonte storicamente whisky e lo rende più amabile e adatto tipo cambieranno l'aroma e il sapore certa sulla esistenza di questo a ogni palato. della bevanda.cock ta i l è un racconto I l cockta i l s i prepara Molte varianti del Whisky Sour L

pubblicato su un giornale del miscelando in uno shaker il whisky si ottengono sostituendo il whisky con Wisconsin nel 1870, nel quale uno dei con il succo di limone, lo sciroppo di un altro liquore.personaggi ordina un Whisky Sour. zucchero e l’albume d’uovo ( Naturalmente cambiando il Parliamo quindi di un cocktail dalla facoltativo) e versandone il contenuto distillato di partenza si ottiene un storia antichissima, di cui in una coppetta cocktail dalle caratteristiche diverse. si racconta sia stato ghiacciata o in Attualmente più gradito è il Vodka p r e s u m i b i l m e n t e un bicchiere Sour, che ha un gusto decisamente inventato a l l a f ine old fashioned più pulito e quindi meno invadente, dell'Ottocento da un preventivamen solitamente si serve in coppetta cameriere inglese di te riempito con eventualmente decorando con una servizio sulle navi: Elliot q u a l c h e ciliegina al maraschino. Stubb sbarcò sulle coste c u b e t t o d i Negli ultimissimi anni si è del Perù, nel porto di ghiaccio. Si diffusa la ricetta del Midori Sour che ha Iquique, e decise di può decorare come base il Midori, un liquore fermarsi lì per aprire con una fettina giapponese al sapore di melone. Il un'attività, un bar per d’arancia sul Midori, essendo meno alcolico l'appunto. Il signor Stubb b o r d o d e l rispetto ai distillati di cui abbiamo era molto affascinato dai bicchiere e una trattato finora ed anche decisamente sapori locali e amava c i l i e g i n a a l più dolce, rende il Midori Sour più sperimentare nuove miscelazioni. Un maraschino. Da molti anni si trova un leggero e morbido, quindi più giorno decise di aggiungere il limon de p r e p a r a t o consono ai gusti Pica (un varietà di limone peruviana) al chiamato sour mix attuali. Di prassi si whisky, aggiungendo dello zucchero e c h e c o n t i e n e s e r v e i n u n ne risultò un cocktail dal sapore p r e m i s c e l a t i b i c c h i e r e o l d delizioso, tanto che divenne la limone, zucchero e f a s h i o n e d specialità della casa. Avendo creato un albume d’uovo e guarnendo con una ottimo punto di contatto tra lo stile viene utilizzato per fetta di limone e una anglosassone e i sapori sudamericani, preparare questo c i l i e g i n a . V a ottenne un cocktail il cui richiamo è genere di drink. menzionato anche arrivato sino ai giorni nostri. Si parla Q u e s t o l’Amaretto Sour, appunto del Whisky Sour dove il cocktail può essere che avendo come Bourbon unendosi al succo di limone realizzato anche in base l’Amaretto di ad un cucchiaino di zucchero ed al v e r s i o n e l o n g Saronno, un liquore sapiente utilizzo dell'albume d'uovo d r i n k : b a s t a a l l a m a n d o r l a (segreto per ottenere una ricca u t i l i z z a r e u n piuttosto dolciastro, schiuma sulla superficie del drink) bicchiere high ball non prevede nella viene a creare un vero cult tra i e , d o p o a v e r sua ricetta l’utilizzo cocktail nonché un apprezzato after- completato la preparazione, colmare dello zucchero. dinner. con la soda. A questo punto si può Inoltre bisogna ricordare

Il nome dà un'idea della leggera guarnire il bicchiere. anche il Daiquiri, che pur avendo una acidità del cocktail ( sour vuol dire Anche il Whisky Sour, come storia diversa può essere definito un aspro), data dal limone, che però si molti altri, può essere preparato con Rum sour.sposa bene col il gusto alcolico del diversi tipi di whisky; a seconda del

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