CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE essendo il coor business di ASP costituito da ......

168
COMUNE DI CIAMPINO CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE CONSIGLIO COMUNALE DEL 09 MARZO 2016 1

Transcript of CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE essendo il coor business di ASP costituito da ......

COMUNE DI CIAMPINOCITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE

CONSIGLIO COMUNALE DEL 09 MARZO 2016

1

PRESIDENTE: Buongiorno a tutti, iniziamo la seduta

di oggi con le interrogazioni, la prima

interrogazione Protocollo 33494 del 2015 avente

per oggetto “richiesta di chiarimenti su incarico

istituto di vigilanza per trasporto incassi delle

farmacie” il proponente Consigliere Testa, prego

Consigliere.

CONSIGLIERE TESTA: Grazie Presidente, volevamo

sapere dall’Amministrazione appunto se risulta a

vero questo che andiamo a chiedere, adesso leggo

prima l’interrogazione, aspetto la risposta

dell’Amministrazione e poi mi riservo di fare un

nuovo intervento.

“Interrogazione richiesta chiarimenti su incarico

istituto di vigilanza per trasporto incasso delle

farmacie” abbiamo chiesto una risposta orale e

scritta, sperando appunto che l’Amministrazione

c’è la possa fornire.

(IL CONSIGLIERE TESTA DA LETTURA

DELL’INTERROGAZIONE COME IN ATTI)

PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere, prego

Assessore Savi.

ASSESSORE SAVI: Grazie Presidente, buongiorno a

tutti, do lettura della risposta scritta che mi è

pervenuta dall’azienda ASP che poi avrò premura di

fornire anche al proponente, con la quale poi farò

seguire un breve commento. “A chiarimento

dell’interrogazione di cui all’oggetto la informo

che essendo il coor business di ASP costituito da

attività di tipo commerciale con elevato rischio

2

connesso alla gestione degli incassi giornalieri,

si è rilevata l’esigenza di avviare una procedura

negoziata per l’affidamento esterno del servizio

di raccolta e trasporto incassi, a tal fine

l’azienda ha proceduto in data 27 marzo 2015

all’emanazione del bando di gara relativo con

codice etc. etc., ai sensi dell’articolo 125 del

Decreto Legislativo 163/2000 e del regolamento

aziendale per acquisizione di beni e servizi in

economia. L’aggiudicazione effettuata al prezzo

più basso ai sensi dell’articolo 82 del Decreto

Legislativo richiamato è stata attribuita alla

società “Seguer Grooup srl” prevedendo una spesa

presunta al netto dell’Iva di 30 mila 160, così

come da verbale del giorno 18 luglio 2015. Per

quanto riguarda l’affidamento del servizio al

personale della Polizia Locale, tale ipotesi

risulta inattuabile oltre in termini di Legge,

anche in termini operativi, l’eventuale impiego

del personale interno si è rilevato inattuabile,

poiché da un’analisi costi e benefici non si è

evinto un significativo risparmio, oltre al

permanere dei notevoli rischi relativi ai

correlati aspetti criminosi, tengo in ultimo a

precisare che tale affidamento non rappresenta un

esternalizzazione di un servizio precedentemente

gestito internamente di un servizio

precedentemente gestito internamente, bensì la

copertura in un’ottica di razionalizzazione ed

efficentemento di una grave carenza aziendale

3

cordiali saluti. Emilio E.”. Si tratta di questo,

come voi sapete l’attività principale quella a

rilevanza esterna svolta dall’ASP consistente nel

commercio di prodotti farmaceutici e affini,

questo viene svolto in una serie di farmacie per

lo più operanti sul settore di Ciampino, quindi

gli incassi derivanti dall’attività giornaliera di

queste farmacie venivano portati direttamente dal

personale, di alcuni direttori della farmacia

direttamente in banca, questo determinava un

aggravio di costi relativi all’indennità di

maneggio di denaro, indennità di rischio,

trasferte e rimborso appunto per il tempo

necessario al trasferimento dei fondi in banca,

oltre e soprattutto al forte rischio di essere

sottoposti ad azioni criminali, quindi a rapine,

che fino a quando si limitano al denaro per quanto

pericolose, però si limitano al denaro, ma erano

fortemente pericolose per l’incolumità pubblica di

coloro che trasportavano il denaro, oltre al fatto

che ovviamente quando queste attività venivano

svolte durante il servizio determinavano

un’assenza dal posto di lavoro, quindi per questi

motivi l’azienda ha proceduto, ripeto anche per

una questione di responsabilità importante, ha

proceduto ad avviare un bando per assegnare,

affidare quest’attività a un’azienda esterna,

bisogna anche tenere conto che non c’era soltanto

l’attività relativa al mero trasporto del denaro

in banca, ma anche alla conta del denaro, che era

4

un’attività che ovviamente richiedeva un notevole

tempo, oltre che un ulteriore notevole rischio,

quindi proprio per questi motivi l’azienda che

doveva essere affidataria di questo servizio,

doveva anche svolgere quest’ulteriore servizio.

Quindi è stato fatto un bando, è stato fatto un

regolare affidamento che è tutt’ora in corso.

Grazie.

PRESIDENTE: Grazie all’Assessore, prego

Consigliere.

CONSIGLIERE TESTA: Intanto una domanda

all’Assessore, i 30 mila 160 sono annuali? Sono un

bando annuale, quindi per un anno 30 mila 160 ho

capito bene? Giusto per sapere un attimo, nella

situazione attuale un nuovo affidamento esterno

era forse da evitare, sento che ci sono anche

delle motivazioni tecniche, ne prendiamo atto

delle motivazioni tecniche, però mi risulta strano

che la Polizia Locale non possa effettuare questo

servizio, perché per quanto riguarda invece altre

farmacie, veda quella che si trova a Via Mura dei

Francesi alta, il servizio viene svolto proprio

dalla Polizia locale di scorta, alla fine alla

chiusura di ogni attività c’è la Polizia Locale,

penso che sia stata pure chiesta. Magari se ne

ravveda, io non so vedo sempre perché ci abito

davanti, che alla chiusura del servizio della

farmacia non comunale, ma privata, c’è sempre la

Polizia Locale davanti, non so che cosa ci faccia,

se ci fa servizio di viabilità, però mi sembra

5

strano che alle otto di sera, sempre puntualmente

alla chiusura ci sia questa pattuglia, lei dice di

no, a me sembra strano, ho appurato anche io

chiedendo al Comandante di che servizio si tratti,

perché a questo unto farò un’ulteriore richiesta a

lui, perché io penso invece che la Polizia Locale

possa svolgere proprio questo tipo di scorta o

questo tipo di servizio anche gratuitamente, lo

dico ma proprio perché in funzione…, guardi

Assessore, vede non c’è polemica nemmeno

nell’interrogazione, ma nemmeno come sto parlando,

perché io penso che si possano ottimizzare dei

costi e aver dato all’esterno un servizio che si

poteva fare internamente, risparmiando quei 30

mila euro che poi alla fine risultano essere

quella piccola goccia di cui parlavamo quando c’è

da fare un piccolo intervento e ci troviamo a

togliere una farmacia, a fare quello, sempre ai

fini che ci siamo proposti, però poi ne facciamo

una cosa contraria, andiamo ad esternalizzare, non

si tratta di esternalizzazione come diceva lei di

servizio già fatto all’azienda all’interno, non

c’è bisogno di nient’altro che appunto un bando

interno, ma la realtà è che noi andiamo a dare 30

mila 160 euro esternamente all’azienda, con

risparmi, con quello che dice lei, sarebbe bello

vedere il business player anche di questo, magari

la prima governance, si tratta di piccole cifre,

ma abbiamo fatto anche per meno, abbiamo fatto

delle governance per la cessione della farmacia

6

che perdeva 18 mila euro o 16 mila euro, in realtà

si trattava ancora di meno, faccia una governance,

ci spieghi bene con business player davanti a

tutti noi quale è il risparmio che si viene ad

effettuare con questo nuovo metodo di trasporto,

ma soprattutto si faccia dare, ci andrò anche io

sicuramente dalla Polizia locale che servizio

svolge la sera alla chiusura della farmacia di Via

Mura dei Francesi alta, farmacia dei privati, lì

sapremo allora magari…, ne saremo di più, secondo

me non è proprio come diceva lei, però prendo atto

di quello che ha detto e appurerò ancora più con

nostri approfondimenti personali la questione.

Grazie.

PRESIDENTE: Prego Assessore, Savi.

ASSESSORE SAVI: Sì, una sintetica risposta, il

fatto che la Polizia Locale possa trovarsi in

coincidenza o in servizio di pattugliamento

davanti a una farmacia può essere una coincidenza,

ma di certo fare un servizio della Polizia Locale

che per tutte le farmacie faccia attività di

scorta per andare in banca, già le risorse anche

della Polizia Locale, le risorse umane intendo

dire, in termini di servizi sono assolutamente

inadeguati, insufficienti, quindi oltre a non

poterlo fare, queste sono attività di carattere

privatistico che non c’entrano nulla con

l’attività della Polizia Locale, quindi oltre a

non avere le risorse umane per poterlo fare,

ovviamente non c’è neanche la fattibilità

7

giuridica, per quanto riguarda una governance,

senz’altro si potrà ipotizzare nelle prossime

occasioni. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Assessore, passiamo quindi

all’interrogazione numero quattro. Interrogazione

presentata dal Movimento Cinque Stelle, la

Consigliera Checchi, “Interrogazione protocollo

6535 del 2016 avente per oggetto “struttura

ricettiva ostello della gioventù, stato dei

lavori, ristrutturazione e accoglienza rifugiati

richiedenti asilo” la presenta appunto la

Consigliera Checchi, risponde l’Assessore Fiorini.

Prego Consigliera.

CONSIGLIERE CHECCHI: Grazie Presidente.

(IL CONSIGLIEME CHECCHI DA LETTURA

DELL’INTERROGAZIONE COME IN ATTI)

PRESIDENTE: Grazie Consigliera, prego Assessore

Fiorini.

ASSESSORE FIORINI: Grazie Presidente, grazie al

Movimento Cinque Stelle per l’interrogazione,

cercherò di andare in ordine, cominciamo con il

dire che la convenzione “Comune di Ciampino con la

Prefettura di Roma” è stata firmata dal Sindaco in

data 22 febbraio 2016, per quanto riguarda…, cerco

di ricordare tutte le domande un po’ a memoria,

per quanto riguarda i danni calcolati sono stati

circa 53 mila euro, ne sono stati offerti 15 mila

che noi non abbiamo accettato e a tutt’oggi

abbiamo…, io ho sollecitato gli uffici per cercare

di andare…, di far sì che vadano in porto non

8

voglio dire 50 mila euro, perché non credo che ci

arriveremo, per avere un riconoscimento dei danni

che abbiamo avuto nell’ostello. In prima battuta

il Comune di Ciampino ha ripristinato tutti i

bagni, perché la situazione era abbastanza…, era

veramente disastrosa, quindi il Comune ha

provveduto al rifacimento dei bagni, l’azienda a

tutt’oggi ha tinteggiato tutto il primo e il

secondo piano, mancano soltanto i corridoi, è

stato sistemato tutto l’esterno, quindi con il

taglio dell’erba e la rimozione di tutti gli

oggetti che erano all’esterno dell’ostello e del

casale dei monaci, quindi già l’aspetto è

fortemente cambiato, le cucine sono pronte, sono

apposto, questo per quanto riguarda l’ostello, i

ragazzi che arriveranno saranno massimo di 80

ragazzi come già avevo preannunciato in

Commissione e la loro permanenza dipende…, sono

tre steep, in prima battuta i ragazzi che

chiederanno il riconoscimento dei rifugiati

politici dovranno presentare la loro situazione

amministrativa può variare, quindi ci sarà una

Commissione che dovrà valutare se ai ragazzi verrà

riconosciuto lo stato di richiedenti, nel caso ci

sia un diniego gli stessi potranno presentare un

ricorso al Tribunale ordinario e se in questo caso

viene nuovamente dato il diniego i ragazzi

purtroppo dovranno essere espulsi. Pertanto di

questi 80 ragazzi dobbiamo stabilire il giorno che

arriveranno e la loro situazione amministrativa,

9

quindi può variare da un minimo di sei mesi a un

massimo di 18 mesi, perché non ci sono purtroppo

tante concessioni che valutano le loro situazioni.

Per quanto riguarda l’azienda come avevo

anticipato è uscito un avviso pubblico di cui ho

qui la copia, che scade il 10 di marzo 2016,

quest’avviso…, lo stesso ho chiesto all’azienda di

avere un incontro con i Sindacati, quindi c’è

stata una condivisione con tutte le categorie,

l’avviso pubblico, qui appunto tutta la bozza

dell’avviso è per titoli e colloqui, riservato a

personale dipendente ASP con contratto di lavoro a

tempo indeterminato e orario part- time, quindi

loro possono chiedere di potenziare il loro

servizio e mi riferisco a cuoco, aiuto cuoco,

operaio ausiliario e operaio per le pulizie,

questo per quanto riguarda l’azienda, per quanto

riguarda Croce Rossa, tutt’oggi non essendo ancora

stata fatta la manutenzione tra l’azienda e Croce

Rossa, Croce Rosa non può bandire l’avviso,

pertanto non appena verrà fatta questa

convenzione, verrà anche da parte di Croce Rossa,

per tutta la parte sociale verrà fatto l’avviso.

Rispetto all’avviso dell’azienda, verrà fatta

graduatoria, prima di entrare all’interno

dell’ostello ogni operatore dovrà come già vi

avevo anticipato, ogni operatore farà un corso,

quindi ci adopereremo per…, sto dando qualche

informazione in più, per far si che tutte le

persone che lavoreranno all’interno abbiano anche

10

il dovuto approccio, abbiamo ricontattato la

A.S.L. nella persona della Dottoressa Caturan

settimana scorsa, quindi verrà firmato un

protocollo con l’azienda, domani ci recheremo a

Tor Vergata per presentare il protocollo previsto

proprio da Prefettura, perché tutto quello che

stanno seguendo, lo stanno facendo sulla…, voi

sapete che noi non abbiamo partecipato a un bando,

ma appunto c’è stata questa convenzione, ma stanno

seguendo il modello…, quindi domani ci vedremo

anche con Tor Vergata, per cui credo…, poi se ci

sono ulteriore domande di aver risposto a tutto.

Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Assessore, prego Consigliere

Checchi.

CONSIGLIERE CHECCHI: Grazie Assessore, non ho

capito solamente una cosa, dai sei ai 18 mesi a

cosa si riferiva alla permanenza dei ragazzi?

ASSESSORE FIORINI: No, si riferisce…, forse non

sono stata abbastanza chiara, si riferisce al tipo

di risposta che otterranno dalla Commissione,

perché come già avevo anticipato è fondamentale

che i ragazzi imparino l’italiano, anche questa è

una cosa che abbiamo visto pochissimi giorni fa,

il CPA si è reso disponibile a corsi di italiano

per i ragazzi, però a differenza di quello che era

accaduto precedentemente, i giovani pensavano

quasi che questa documentazione rilasciata dal CPA

fosse quasi d’obbligo, invece la Commissione

ritiene fondamentale che loro interagiscano sul

11

territorio e per poterlo fare devono

necessariamente imparare la lingua, quindi nel

caso loro…, ripeto ottengano diniego in prima

battuta dalla Commissione, la permanenza per il

ricorso al Tribunale ordinario diventa ancora più

lunga e poi rifissare nuovamente il secondo

incontro con la Commissione, varia da questo,

dagli steep che noi speriamo che alla fine del

percorso non si verifichi un diniego, perché

significherebbe poi un’espulsione rispetto a

situazioni che non superano le Commissioni.

PRESIDENTE: Grazie Assessore, passiamo quindi

all’ultima interrogazione, alla quinta, visto che

manca l’Assessore per la seconda e la terza.

“Interrogazione protocollo 6908 del 2016 avente

per oggetto: attività di ristorazione Via Superga”

presenta il Consigliere Bartolucci. Prego.

CONSIGLIERE BARTOLUCCI: Grazie Presidente, io

speravo ci fosse il Sindaco a rispondere, visto

che l’interrogazione è diretta, direttamente a

lui, comunque immagino che risponde l’Assessore

Perandini.

PRESIDENTE: Risponde l’Assessore Perandini, prego.

CONSIGLIERE BARTOLUCCI: Sì immaginavo,

l’interrogazione ha per oggetto il famoso edificio

C edificato in maniera abusiva presso l’impianto

sportivo di Via Superga, per il quale le vicende

le conosciamo tutti, per l’effetto della delibera

56 viene riassegnato allo stesso gestore

dell’impianto che l’ha edificato, però la

12

particolarità e il contenuto di

quest’interrogazione sta in quanto indicato nella

delibera, cioè “i limiti d’uso di questi

impianto”.

(IL CONSIGLIERE BARTOLUCCI DA LETTURA

DELL’INTERROGAZIONE COME IN ATTI)

CONSIGLIERE BARTOLUCCI: Quello che ci preme sapere

è per quale motivo secondo me sono venute meno

tutte le motivazioni per le quali

quest’Amministrazione ha deciso di acquisire al

patrimonio un’immobile per…, le motivazioni le

prevedevano come un’importanza rilevante per

l’utilità pubblica, quando invece l’utilità

pubblica attualmente non c’è, perché come possiamo

vedere da questa locandina, ieri sera si è svolta

una festa per la quale era prevista una cena, una

cena anche di un certo livello, qui si parla il

trio dello chef, abbiamo un costo della cena di 25

euro, se noi immaginiamo, pensiamo a una club

house, la club house notoriamente, che cosa fa?

Organizza un pranzo, una cena per i soci della

Polisportiva, quindi gli sportivi insieme ai

propri familiari, magari anche qualche amico ha

messo e fin qui ci siamo, però i prezzi sono

sociali, non sono…, come abbiamo detto la

destinazione non è assolutamente a scopo di lucro,

fondamentalmente l’utilizzo dell’immobile deve

essere per scopo ludico o ricreativo, per cui

all’occorrenza si può trasformare in una sala di

ristorazione, ma all’occorrenza, quando invece

13

nella fattispecie ci troviamo di fronte a

un’attività ristorativi continua, noi sul

territorio abbiamo tanti ristoranti che funzionano

a Ciampino per i quali i gestori immagino che

debbono aver dovuto fare tutte delle procedure per

poter aprire la propria attività di ristorazione,

mentre qui quest’immobile che dal momento della

sua realizzazione in maniera abusiva viene

utilizzata come ristorante e questo è innegabile,

se andiamo a chiedere alla popolazione di Ciampino

quante persone sono andate lì a mangiare, non

faremo nessuna fatica a trovare persone che ci

mangiano stesso ogni tanto, ma non come soci della

polisportiva, ma proprio come clienti. Ripeto, mi

dispiace che non ci sia il Sindaco ora a

rispondere, perché ricordo benissimo la sera in

cui fu approvata questa delibera, che poi tra

l’altro quest’interrogazione va un po’ quasi a

tutela della Maggioranza, perché la delibera è

stata votata interamente dalla Maggioranza, per

cui i colleghi di Maggioranza si dicevano convinti

del fatto che quest’immobile avesse questa valenza

pubblica, quindi è un po’ una mancanza di rispetto

non aver inserito nel contratto di gestione queste

comunicazioni, la mancanza di rispetto nei

confronti dei colleghi che l’hanno votata, perché

al di là del fatto che noi non l’abbiamo votata

per precisi motivi che non siamo qui a ripetere,

però è venuta meno l’espressione del Consiglio

Comunale, che credo che sia sovrano in questo

14

Comune, almeno che a Ciampino funziona tutto in

maniera un po’ diversa, almeno che non si va in

deroga alla Legge Nazionale. Vorrei cortesemente

dall’Assessore una risposta puntuale per ogni

punto, ogni domanda fatta. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere, prego Assessore

Perandini.

ASSESSORE PERANDINI: Grazie Presidente, diamo

risposta in maniera puntuale. In merito al primo

punto bisogna dire che la determinazione

protocollo 2292 del 31 dicembre 2015 quinto

settore numero 131 del 31.12.2015 è un atto

dirigenziale di accertamento di entrata

patrimoniale redatto ai sensi dell’articolo 179

comma 3 Tuel, nel rispetto di quanto previsto dal

principio generale, dalla competenza finanziaria e

dal principio applicato della contabilità

finanziaria di cui agli allegati uno e 4.2 del

Decreto Legislativo 23 giugno 2011 numero 118. Nel

caso specifico l’entrata patrimoniale si riferisce

a canoni di concessione a carico del

concessionario, cioè l’associazione polisportiva

città di Ciampino, per la gestione del Locale C,

sita all’interno dell’impianto sportivo di Via

Superga. Quindi le limitazioni richiamate in

merito alla destinazione d’uso della struttura non

sono richiamate esplicitamente in quanto questo è

un atto di mera utilità tecnica, come tutti gli

altri che riguardano la materia contabile,

fiscale, non è che in quell’atto specifico in

15

realtà si deve andare a motivare o a ripetere

quella che era il contenuto dell’atto precedente

che l’ha generato, sono atti esecutivi, di natura

pratica, tecnica. In merito al secondo punto, il

contratto di concessione numero 42 del 2 dicembre

2015 è stato stipulato in perfetta aderenza allo

schema dello stesso contratto allegato alla

deliberazione di Consiglio Comunale numero 56 del

16 aprile 2015 di approvazione del medesimo atto,

infatti in quella sera ovviamente furono approvati

anche gli schemi in allegato alla famosa delibera.

La limitazione all’uso del locale C per finalità

non a scopo di lucro permane naturalmente valida,

anche se non materialmente riportata nello schema

di contratto, poiché nel contratto stesso la

deliberazione citata che stabilisce tale

liquidazione è comunque richiamata integralmente,

un po’ perché quindi lo schema è stato approvato

contestualmente nella stessa delibera, un po’

perché lo schema di contratto è un atto di natura

tecnica, si deve ovviamente andare a rifare per

quanto riguarda la giustificazione politica a

quella che è la deliberazione originaria, ma non e

che deve andare a riportare tutti quanti i passi

che hanno generato quello stesso atto. Per quanto

riguarda il terzo punto e poi anche gli altri,

abbiamo preso atto della segnalazione pervenutaci

dal Movimento Cinque Stelle e che quindi questa è

stata trasmessa per i dovuti controlli al Comando

di Polizia Locale, in merito il Patrimonio ha

16

invitato il concessionario a un utilizzo congruo

del locale stesso, ovvero per quanto riguarda

l’attività prevista dall’articolo 2 del contratto

citato. E così pure ha fatto lo stesso il

servizio…, l’ufficio commercio che richiamando

quella che è la scia presentata, vi evito

ovviamente tutti i numeri del protocollo, fa

riferimento a quella che è naturalmente la

motivazione per i soli soci dell’attività che deve

essere svolta all’interno della struttura. Per

quanto riguarda poi quella che era un ulteriore

punto, non risulta allo stato attuale che possa

essere svolta attività di musica o comunque

danzante all’interno della struttura, per motivi

legati ovviamente a quello che è l’impatto

acustico. Per quanto riguarda la gestione,

naturalmente questa è in capo alla polisportiva

stessa, per quanto riguarda naturalmente quella

che è la destinazione d’uso, è ovvio che non è

facoltà ne dei vari uffici, ne dell’Assessore, ne

del Sindaco andare a modificare quello che è…,

unilateralmente si intende quello che è un atto di

Consiglio e quindi tutto quello che sta scritto

nella delibera famosa e in particolar modo il

punto due, è ovviamente, perfettamente valido e

vigente. Grazie Presidente.

PRESIDENTE: Grazie a lei Assessore, prego

Consigliere Bartolucci.

CONSIGLIERE BARTOLUCCI: Grazie Presidente,

ringrazio l’Assessore per la risposta puntuale,

17

che ovviamente non mi ritengo soddisfatto della

risposta, a me sembra quasi un voler stare a

giustificare una situazione che è abbastanza

evidente. Innanzitutto al punto due…, vabbè il

punto uno prendo atto che quello è un documento

tecnico, quindi non deve contenere, ma al secondo

punto io ritengo invece che sia indispensabile

inserire nel contratto di gestione la destinazione

d’uso, proprio perché contrattualmente in questo…,

ora io non sono un Avvocato, però dal punto di

vista giuridico contrattualmente il gestore ha

fatto un contratto con l’Amministrazione Comunale,

quindi si attiene al contratto, se nel contratto

non c’è la limitazione d’uso, io immagino che ci

siano difficoltà dal punto di vista contrattuale a

far rispettare quello che è stato stabilito dal

Consiglio Comunale, quindi questa io la vedo una

mancanza abbastanza grave nella stesura del

contratto. Quindi ho appreso da lei che gli uffici

non erano a conoscenza di queste attività e per

sua ammissione si è riconosciuta un’attività non

conforme a quanto previsto dall’uso dell’immobile.

Per cui mi chiedo se l’Amministrazione…, anzi le

chiedo se l’Amministrazione contestualmente oltre

a fare un semplice invito, abbia pensato invece a

prendere delle decisioni in base a quanto previsto

dal regolamento comunale, perché qui non si tratta

di fare semplici ammonimenti, visto che nel

passato per la gestione di diversi immobili

comunali ci sono sempre state spesso delle

18

mancanze dell’osservazione del regolamento

comunale, quindi credo che sia importante a questo

punto agire e quindi attenersi al regolamento e

farlo rispettare, ora non glielo voglio dire io

quello che c’è da fare, lo sa sicuramente meglio

di me, perché sicuramente conosce il regolamento

comunale. Io credo che l’attività di controllo

debba andare un po’ più a fondo, perché dire

semplicemente che non risulta…, si possa fare

musica del vivo, qui noi abbiamo un manifesto

pubblicitario dove c’è scritto in fondo “la serata

verrà allietata da musica dal vivo e da uno

spettacolo di magia” ora la magia quale è? Mi

domando, quale è? Quella di riuscire a fare cose

che non si potrebbero fare? Non lo so, quindi il

mio invito è quello di far rispettare la Legge, i

regolamenti e rispettare i cittadini. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere, prego Assessore

Perandini.

ASSESSORE PERANDINI: Una brevissima precisazione,

in merito al punto due, il punto due ha dato delle

difficoltà interpretative pure per esempio nel

momento in cui si è dovuto andare a stendere, a

mettere in pratica quello che era il deliberato,

quindi praticamente la convenzione con la

Polisportiva, tante volte in questi atti si

rimanda a delle clausole di stile che poi dopo a

seconda dell’attività è difficile anche per

esempio mettere in pratica, come anche in questo

caso qui, però non è stato ritenuto utile o

19

comunque intelligente se vogliamo, andare a

modificare in nessun modo quello che era il

deliberato, il contenuto della convenzione che era

stata approvata in quest’aula il 15 aprile, per

cui tutto quello che è stato stabilito allora

nella convenzione, così è stato poi dopo stipulato

nella stessa identica forma. Poi quanto riguarda

quello che è il controllo della struttura, questo

naturalmente deve essere chiarito forse meglio

quello che deve essere fatto, perché tante volte

ci troviamo di fronte a delle manifestazioni, a

delle pubblicizzazioni che devono essere chiarite

nella forma in cui vengono fatte, nel senso che

non sappiamo esattamente, ed era anche questo uno

devi motivi per il quale avevamo chiesto il

supporto della Polizia Locale, di che entità, di

che cosa significa, pubblicizzazione di atti, di

locandine, di manifesti, quindi quelle che saranno

anche poi successivamente le attività che prenderà

in essere, l’Amministrazione dipenderà anche da

cosa ci dirà il comando e soprattutto per come si

sarebbe svolta questa manifestazione. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Assessore, ha già replicato

Consigliere, prego.

CONSIGLIERE BARTOLUCCI: Io volevo solamente,

ritornando all’ultima affermazione, cioè sul

controllo del territorio io volevo ricordare che

il sottoscritto ha presentato un esposto tempo fa

proprio sull’utilizzo dell’impianto, cioè

dell’attività di ristorazione, prima che la

20

concessione fosse data, quindi prima che ci fosse

la concessione in uso del bene, c’è proprio il

sopralluogo dei Vigili che testimonia che comunque

sia un’attività c’era lì, era evidente, però qui

un’interrogazione simile è stata fatta pure più di

un anno fa, però si continua a ripetere sempre le

stesse cose, dove bisogna stabilire, bisogna

vedere, non è detto, non voglio entrare in

polemica, scusi Assessore, purtroppo non se ne può

fare a meno, comunque va bene staremo a vedere, la

ringrazio per la risposta.

PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere, passiamo

all’interrogazione numero due presentata dai

Consiglieri Testa, De Pace “Interrogazione

protocollo 33592 del 2015 avente per oggetto

situazione degrado del Parco Aldo Moro e quei

altri parchi cittadini” chi la presenta? Il

Consigliere Testa, prego.

CONSIGLIERE TESTA: Grazie Presidente, intanto

faccio una premessa in modo che le risposte siano

neutre e con il senso dell’attualità, senza fare

voli pindarici all’indietro o considerando

situazioni che ad oggi ci interesano, almeno a me

interessano poco, quindi leggo semplicemente

l’interrogazione “situazione degrado di Parco Aldo

Moro e degli altri parchi cittadini.

(IL CONSIGLIERE TESTA DA LETTURA

DELL’INTERROGAZIONE COME IN ATTI)

(FINE CASS. 1 LATO A)

(CASS. 1 LATO B)

21

PRESIDENTE: Grazie Consigliere, prego Assessore

Pazienza.

ASSESSORE PAZIENZA: Grazie Presidente, Consigliere

Testa rispetto all’interrogazione devo dire che

c’è stato forse un errore di fondo, perché

leggendola in Giunta quando vi è stata la

distribuzione delle interrogazioni è stata intesa

più nel senso del verde, che non della pulizia

proprio del…, che normalmente non è di competenza

del mio assessorato, ma di altro assessorato; però

rispetto appunto a una mancanza di pulizia

all’interno dei parchi insomma, la manutenzione

ordinaria come sapete è affidata ad…

CONSIGLIERE TESTA: Mi risponde lei completamente o

fa un assunto politico, perché sennò altrimenti la

portiamo la prossima volta, se la risposta è

sommaria, ed è politica non mi interessa, mi

interessano i dati tecnici, solo per capire

Presidente. Grazie.

ASSESSORE PAZIENZA: C’è comunque anche una parte

relativa ai giochi, però i giochi riguardano..

CONSIGLIERE TESTA: Scusi Assessore solo per

metodo, la riportiamo la prossima volta con una

risposta completa, però mi somma tre, due più due

diventano tre più due.

PRESIDENTE: Sempre due Consigliere.

CONSIGLIERE TESTA: Io voglio una risposta come…

PRESIDENTE: Il numero è quello Consigliere decida

lei.

22

CONSIGLIERE TESTA: Mi risponde completamente

l’Assessore…

(SOVRAPPOSIZIONI DI VOCI)

PRESIDENTE: Consigliere se non si ritiene

soddisfatto ne fa un’altra, non è un problema.

Prego Assessore.

ASSESSORE PAZIENZA: Dovrò rimodulare un po’ la

risposta, rispetto appunto alla manutenzione

ordinaria rispetto alla pulizia a questo punto dei

vialetti, cestini e tutto ciò che riguarda la

pulizia in è stata effettuata dalla società

Ambiente del Comune, attraverso un contratto

stipulato con l’Amministrazione, come ben sa nei

scorsi mesi è stato affidato un nuovo appalto alla

società Ambiente, anche per la pulizia dei parchi,

delle strade e via dicendo, ma soprattutto la

pulizia dei parchi viene ad essere al centro di un

profondo cambiamento rispetto a quella che è la

manutenzione, il decoro della città, perché c’è

stato un aumento dei passaggi che Ambiente dovrà

fare e nei parchi rispetto appunto alla Pulizia.

Quindi se ad oggi in quel che frangente appunto

può esserci qualche problematica in più, questo

dovrebbe essere risolto con l’attuazione,

l’attivazione del nuovo contratto che vedrà dei

passaggi numericamente superiori rispetto a quelli

che ci sono stati oggi, quindi rispetto alla prima

domanda appunto esiste un programma assolutamente

si di pulizia, e manutenzione dei parchi dal punto

di vista della pulizia, questo programma di

23

pulizia e manutenzione avrà un ulteriore

incremento in termini di passaggi con il nuovo

contratto stipulato con Ambiente, per quanto

riguarda appunto normalmente io tralascio tutta

quanta la parte relativa al verde, perché non è

soggetto dell’interrogazione, per quanto riguarda

anche qui la domanda sulle telecamere nei parchi,

anche questa non è proprio di stretta competenza,

però soltanto una premessa che comunque non è vero

che era all’interno del programma del Sindaco, la

smart City è un conto…, però un programma appunto

specifico di telecamere…, quindi la domanda è se è

attuata la smart City, non se ci sono è…, sulla

smart City quindi…

(INTERVENTI FUORI MICROFONO)

ASSESSORE PAZIENZA: Lei sa bene che il progetto di

smart City…

PRESIDENTE: Scusi Consigliere, lo lasci

rispondere.

ASSESSORE PAZIENZA: Io dico una questione, dico

che la posizione delle telecamere specifiche sui

parchi non è nel programma del Sindaco, nel

programma del Sindaco c’è il progetto della smart

City, all’interno della smart City, quindi devo

assolutamente rispondere sulla Smart City e non

sulle telecamere, perché lei come ben sa una cosa

è applicare delle telecamere sul Comune, altra

cosa è iniziare un progetto di smart City, quindi

con tutte delle procedure tecnologiche che vanno

al di là dell’attivazione delle telecamere, ma le

24

telecamere vengono applicate a sistema

intelligente di rete del territorio, quindi sono

due le cose o la domanda è sulla smart City,

quindi a che punto è la Smart City o è sulle

telecamere, nel programma del Sindaco non c’è

l’applicazione delle telecamere, ma c’è un

programma di smart City nel quale si attuano

appunto eventualmente le telecamere. Per quanto

riguarda invece i giochi nel parco, qui sappiamo

appunto che la situazione dei giochi è in

difficoltà, un primo passo che abbiamo fatto come

sapete sono per quanto riguarda i giochi, già più

volte detto, i giochi del parco adiacente alla

Paola Sarro, lì verrà rifatto tutto il parco e un

bando appunto che uscirà…, credo che i lavori

inizieranno quest’Estate, un parco.., verrà fatto

il parco della Paola Sarro con tutti quanti i

giochi e come vedremo anche con una mozione che

andremo a discutere successivamente, verrà

inserito anche un gioco per bambini diversamente

abili per l’intrusione sociale. Nel bilancio di

previsione andremo a mettere su per giù la cifra

di 80 mila euro per andare a risolvere appunto il

problema anche se normalmente non al 100%, ma

parzialmente degli altri giochi presenti nel

territorio, anche per quanto riguarda i giochi

presenti nel territorio su cui investiremo questi

80 mila euro, seguiremo la linea che per la

sostituzione del gruppo di giochi nei vari parchi

esistenti e nelle scuole verrà inserito un gioco

25

per l’inclusione sociale, perché riteniamo anche

qui, poi ne discuteremo meglio dopo che sia

opportuno e giusto anche magari non cambiare tutti

i giochi, ma cambiarne di meno, ma quelli che si

andranno a cambiare dovranno prevedere

l’introduzione di un gioco per i bambini

diversamente abili, perché devono avere

assolutamente il diritto, la gioia di partecipare

ai giochi con i propri coetanei, quindi

sintetizzando nel bilancio di previsione sarà

prevista questa somma di 80 mila euro per la

sostituzione di giochi che altrimenti appunto

dovrebbero essere tolti.

PRESIDENTE: Grazie Assessore, prego Consigliere.

CONSIGLIERE TESTA: Grazie Presidente, mi scuso se

durante la discussione sono intervenuto, ma era

doveroso, perché le domande sono pertinenti

all’interrogazione. Nel contesto di quello che mi

è stato…, naturalmente quello che mi è stato detto

non mi soddisfa, prima cosa perché le risposte

sono assolutamente non complete, incomplete, non

c’è una valutazione tecnica di quelli che sono i

passaggi, Assessore non le compete, lei ha

risposto che c’è un aumento dei passaggi, le

rispondo che ad oggi non si vede, mi auguro perché

l’estate è da venire e siccome anche io ho bambini

piccoli di poter utilizzare quel parco senza avere

la paura della presenza di animali in mezzo al

verde alto, la pulizia che manca…, mi faccia

26

parlare, qui c’è scritto “… e manutenzione dei

parchi”

(SOVRAPPOSIZIONI DI VOCI)

ASSESSORE PAZIENZA: Consigliere solo per chiarire,

perché ho fatto una premessa, se l’interrogazione

è sul verde facevo un altro tipo di risposta, se

era sulla sporcizia….

CONSIGLIERE TESTA: Assessore le sto dicendo, mi

auguro che…, è un augurio che mi faccio e le

faccio, che nel proseguo di quest’anno, arrivando

l’estate, usufruendo dei parchi, ci siano quei

passaggi ulteriori che lei ha detto e la cura

della pulizia del verde, quindi se lei l’ha fatto

ci sarà, ho detto semplicemente questo e lo

ribadisco. Per quanto riguarda invece le

telecamere di sorveglianza io rimango ancora

perplesso del fatto che Ciampino non venga munito

all’interno dei parchi, visto quello che sta

accadendo all’interno dei parchi stessi e che

accade dei parchi stessi, di una presenza di

telecamere, perché ogni tanto tornano in voga,

perché si scrive la sicurezza, ma non è suo campo,

giustamente anche su questo non ha risposto. Alla

fine i giochi, è finita l’epoca della

programmazione Assessore, siamo a due anni del

mandato del Sindaco, quindi due anni di partenza è

ora di intervenire, lei ha previsto, noi

aspetteremo con attenzione, intanto vorrei sapere

se la Paola Sarro verrà fatta con soldi pubblici o

attraverso una convenzione firmata con privati,

27

perché la cosa cambia completamente se è questa,

se sono soldi pubblici noi prendiamo con grande,

grandissimo piacere la notizia, apprendiamo la

notizia che ci sia la possibilità di fondi

pubblici per la sistemazione di un parco, questo

va nell’indirizzo che noi ci proponevamo, anche

nella mozione. Naturalmente si ricordi che le ho

detto nella premessa che da un anno e mezzo ci

sono giochi inutilizzati perché sono fasciati con

fasce della Polizia Locale, ci sono altalene con i

sedioli rotti, ci sono chiodi che spuntano…,

questo era l’intento della mozione, lei ha detto

ci sono 80 mila euro, attenderemo con ansia, ma

l’attenderò anche come padre, oltre come

Consigliere che questi giochi vengano messi

apposto, naturalmente una nota che lei ha fatto,

non ci può trovare che favorevole il fatto che i

giochi diventino inclusivi, chiaramente lei ne fa

motivo di orgoglio, sarà l’orgoglio di tutta la

cittadinanza fare in modo che tutti i bambini

possono usufruire dei giochi, anche quelli che

purtroppo sono nati con qualche handicap. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere, l’ultima

interrogazione presentata dai Consiglieri Testa,

De Pace, purtroppo non possiamo metterla in

discussione, in quanto l’Assessore Fraioli è

assente, ha comunicato questa mattina che non

poteva essere presente ai lavori di oggi, quindi

la rimandiamo alla prossima seduta. Quindi

28

sospendiamo i lavori e facciamo l’appello tra

qualche minuto. Grazie.

29

(IL SEGRETARIO COMUNALE PROCEDE ALL’APPELLO

NOMINALE PER LA VERIFICA DEL NUMERO LEGALE)

SEGRETARIO COMUNALE: 18 presenti, Presidente.

PRESIDENTE: Grazie Segretario, 18 presenti, 7

assenti la seduta è valida. Nomino scrutatori i

Consiglieri Piccari, la Consigliera Toamaino e il

Consigliere De Sisti. Ho comunicazione di due

Consiglieri Pizzonia assente per motivi di salute

e il Consigliere Di Fabio. Volevo dare

comunicazione al Consiglio che è arrivata qualche

giorno fa da parte della Corte dei Conti al

Presidente del Consiglio Comunale la trasmissione

di una loro deliberazione, rispetto alle spese

elettorali dell’ultima tornata elettorale, vi

leggo la delibera della Corte dei Conti.

(IL PRESIDENTE DA LETTURA DELLA DELIBERA COME IN

ATTI)

PRESIDENTE: Siccome è abbastanza voluminoso come

verbale, chi vuole consultarlo, non mi sembra che

ci siano anomalie, no Segretario? Chi vuole

consultarlo responsabile delle liste,

rappresentante delle liste o dei partiti è a

disposizione del Segretario che magari potrà dare

delucidazioni, oppure per mail chi vuole,

perfetto. Grazie a tutti, aveva chiesto la parola

la Consigliera Perinelli, prego Consigliera.

CONSIGLIERE PERINELLI: Grazie Presidente, volevo

comunicare al Consiglio che il Gruppo del Partito

Democratico ha nominato due Vice Capogruppo il

Consigliere Antonio Corrias e la Consigliera

30

Marinella Valentinuzzi, loro prenderanno parte ad

alcune sedute per altri incarichi che purtroppo io

non posso seguire, quindi abbiamo deciso per

ottimizzare anche i lavori del Partito di fare

queste nomine. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Consigliera Perinelli, passiamo

quindi al primo punto all’ordine del giorno.

31

PUNTO 1 ALL’ORDINE DEL GIORNO:

- MOBILITÀ MODIFICA ARTICOLO 18 REGOLAMENTO PER

LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO COMUNALE SUI

RIFIUTI TARI -

PRESIDENTE: La presenta l’Assessore Savi, prego

Assessore Savi.

ASSESSORE SAVI: Grazie Presidente, di nuovo

buongiorno a tutti, con la delibera che si

sottopone all’esame, all’approvazione di questo

Consiglio, si è inteso modificare l’articolo 18

comma 3 del regolamento Tari, nella parte in cui è

prevista la possibilità di effettuare il pagamento

del tributo in misura rateale. Questo per

raccogliere un po’ le richieste che vengono

inoltrate agli uffici da qualche tempo a questa

parte, di avere la possibilità di corrispondere il

tributo appunto in forma rateale, siccome il

nostro attuale regolamento appunto all’articolo 18

comma 3 così recita “la tassa è liquidata in

numero due rate comprensive del tributo

provinciale per l’esercizio di prevenzione di

tutela etc. etc.,” poiché la norma stabilisce,

quindi la Legge dello Stato stabilisce che

l’imposta deve essere corrisposta in almeno due

rate, quindi noi abbiamo inteso modificare,

proporre quantomeno la modifica di questo

regolamento riportando il nostro regolamento al

dettato della norma statale, quindi proponiamo di

modificare il regolamento nel primo capoverso e

“da la tassa liquidata in numero due rate” in “la

32

tassa è liquidata in almeno due rate” così da

consentire all’Amministrazione di anno in anno di

stabilire il pagamento del tributo in due o più

rate, quindi nella parte del deliberato di questo

atto si propone di approvare la modifica di cui in

premessa, indicata solamente per la disciplina del

tributo comunale sui rifiuti Tari, composta da 25

articoli, di cui all’allegato A, alla presente

deliberazione. Al punto due, di adottare e

approvare il regolamento per la disciplina del

tributo comunale sui rifiuti di cui all’allegato

B, alla presente deliberazione per costituirne

parte integrante e sostanziale, contenendo le

correzioni di cui al punto uno, dando atto che le

suddette modificazioni per le motivazioni di cui

in premessa, entrano in vigore il primo gennaio

del 2016 , al punto tre di dare atto per quanto

non disciplinato dal regolamento continuano ad

applicarsi le vigenti disposizioni di Legge in

materia di Tari. Punto 4 “di trasmettere a norma

dell’articolo 13, comma 15 del Decreto Legge 201

del 2011 e dell’articolo 52 del Decreto

Legislativo 446/97 la presente deliberazione è

copia del regolamento approvato dal Ministero

dell’Economia e delle finanze, dipartimento delle

finanze entro 30 giorni dalla sua esecutività.

Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Assessore, non ho iscritti a

parlare su questo punto, quindi lo pongo in

votazione. Favorevoli? Contrari? Astenuti?

33

VOTAZIONE

PRESIDENTE: 14 favorevoli, nessun astenuto,

contrari quattro. Il punto è approvato, votiamo

per l’immediata esecutività, favorevoli? Contrari?

Astenuti?

VOTAZIONE

PRESIDENTE: Favorevoli 14, contrari nessuno,

astenuti quattro. Passiamo al punto 2 all’ordine

del giorno.

34

PUNTO 2 ALL’ORDINE DEL GIORNO:

- TARI 2016 DETERMINAZIONE SCADENZE RATE

ACCONTO E SALDO -

PRESIDENTE: Prego Assessore Savi se vuole

illustrarci la delibera.

ASSESSORE SAVI: Grazie Presidente, dunque questa

delibera è l’effetto conseguente della delibera

immediatamente precedente, attraverso appunto

questa delibera si propone al Consiglio di

deliberare il numero di rate del…, il pagamento

della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti

dell’anno 2016 e per l’anno 2016 tenuto conto come

dicevo poco fa delle numerose richieste di

effettuare il pagamento in forma rateale ulteriore

rispetto alle due che erano previste nelle

annualità precedenti, si è pensato e si propone di

effettuare il pagamento dell’annualità 2016 un

numero di tre rate, quindi nella parte del

deliberato, appunto dell’atto amministrativo di

cui parliamo si propone al punto uno “di stabilire

che il versamento della tassa rifiuti Tari per

l’anno 2016 sia effettuato in numero tre rate,

avente le seguenti scadenze, 30 aprile 2016 rata

primo acconto pari al 35% del tributo dell’anno

2015, 30 luglio rata due acconto pari al 35%

dell’anno 2015, 30 novembre terza rata saldo,

calcolato con le tariffe anno 2016 scomputando gli

acconti. Al punto due “di determinare il tributo

dovuto della prima e seconda rata di acconto per

l’anno 2016 nella misura complessivamente pari al

35

70% del tributo corrisposto nel 2015 punto tre, di

dare atto che la terza rata con scadenza 30

novembre 2016 sarà determinata applicando la

tariffa deliberata per l’anno 2016 della TARI e

detraendo l’importo della prima e della seconda

rata. Di stabilire che il versamento delle tre

rate avvenga mediante F24 opportunamente

precompilato e inviato a dei contribuenti. Punto

cinque, di pubblicare la presente delibera anche

sul sito internet istituzionale dell’Ente, almeno

30 giorni prima della scadenza della prima rata.

Ovviamente ci sono dei casi in cui l’importo è

molto basso, quindi ho pensato per quei

contribuenti che non intendono procedere al

pagamento di più rate, vuoi per non avere il

problema di ricordarsi delle scadenze, vuoi per

non aggravare il costo del bollettino o della fila

in banca etc., di spedire unitamente alle rate

così come previste, anche un bollettino per il

pagamento unico, così appunto da facilitare per

quelli che hanno importi bassi e di non dover

ricorrere ad effettuare il versamento in più rate.

Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Assessore, non ho iscritti a

parlare su questo punto, quindi lo pongo in

votazione. Favorevoli? Contrari? Astenuti?

VOTAZIONE

PRESIDENTE: 14 voti favorevoli, contrari nessuno,

astenuti quattro. Il punto è approvato, votiamo

36

per l’immediata esecutività favorevoli? Contrari?

Astenuti?

VOTAZIONE

PRESIDENTE: 14 favorevoli contrari nessuno,

astenuti quattro, votata l’immediata esecutività.

37

PUNTO 3 ALL’ORDINE DEL GIORNO:

- CONTRASTO AL FENOMENO DELL’ABUSIVISMO

EDILIZIO ISTITUZIONE DELL’INDENNITÀ PER DANNO

DA OCCUCAZIONE DEGLI IMMOBILI ACQUISITI AL

PATRIMONIO COMUNALE ED INDIRIZZI PER

L’APPLICAZIONE -

PRESIDENTE: Assessore Savi, prego.

ASSESSORE SAVI: Grazie Presidente, con questa

delibera che sottoponiamo all’attenzione di questo

Consiglio si intende proporre ed istituire

un’indennità per l’occupazione abusiva degli

immobili acquisiti al patrimonio comunale, in

particolare come noi tutti sappiamo quando

un’immobile è abusiva e ne viene accertata

l’abusività attraverso gli atti amministrativi a

noi ben noti, durante le more del processo che

determinano o l’acquisizione al patrimonio

comunale così come ne dispone la Legge o la

demolizione, nelle more del procedimento

normalmente altre in ripetute occasioni il

soggetto che ha realizzato l’abuso che perlopiù

consistente nella realizzazioni di fabbricati

abusivi o di un ampliamento di quelli già

esistenti rimane nel possesso dell’immobile.

Quindi si è ritenuto opportuno anche a seguito di

una segnalazione provenuta dalla Procura della

Repubblica di Velletri che ha preso atto delle

procedure pendenti emesse dal Tribunale di

Ciampino per quanto riguarda l’abbattimento e la

demolizione degli immobili abusivi, tenuto conto

38

di quelle ha ravvisato la necessità e

l’opportunità di segnalare appunto l’opportunità

di procedere alla determinazione di un’indennità,

di un canone, di un importo a titolo risarcitorio

che come dicevo prima il soggetto o i soggetti che

detengono abusivamente l’immobile dovranno

corrispondere dal momento dell’accertato abuso

fino a quello in cui l’immobile o verrà demolito o

nonostante venga acquisito al patrimonio o venga

acquisito al patrimonio dell’Amministrazione e

destinato alle finalità previste dalla normativa.

Siccome sino ad oggi quest’indennità non era

prevista, con questa delibera appunto si propone

di portarla a regime. Posto questo, ovviamente vi

è un’altra questione che bisogna esaminare che è

quella della quantificazione di questo danno,

quindi su questo la giurisprudenza nel tempo ha

avuto degli andamenti altaleanti e per effetto di

questo si propone di quantificare la misura di

queste indennità in quella stabilita annualmente

dall’Agenzia delle Entrate, quindi come voi

potreste notare appunto nella delibera che avete…,

che vi è stata trasmessa al punto tre in

particolare “di determinare l’indennità dovuta

quale ristoro per l’occupazione senza titolo per

gli immobili abusivi acquisiti al patrimonio

comunale, sulla scorta dei valori semestralmente

stabiliti dall’Agenzia delle Entrate settore

osservatorio del mercato immobiliare, per ogni

tipo tipologia di immobile, facendo riferimento ai

39

valori minimi ivi stabiliti per ogni microzona

catastale, dando atto che in assenza di

rilevazioni più recenti, si farà comunque

riferimento all’ultima rilevazione disponibile,

ovvero in caso di indisponibilità anche di questi,

a quotazioni similari, comunque reperibili a

seguito d’istruttoria da parte del competente

settore comunale”. Quindi si è ancorata la

determinazione di quest’indennità a quella

stabilità dall’Agenzia delle entrate, settore

osservatorio del mercato immobiliare, quindi c’è

un settore specifico dell’agenzia delle entrate

che si occupa proprio di questo tipo di attività,

quindi di ancorare questo ristoro, quest’importo a

titolo risarcitorio all’indennità stabilita

dall’agenzia dell’entrate, quindi è un dato

oggettivo stabilito da un ufficio pubblico. Di

disporre l’applicazione di dette indennità a far

data dell’accertamento di un’ottemperanza

dell’ordinanza di demolizione, dichiarata dal

settore di competenza ai sensi dell’articolo 9

della Legge Regionale 15 del 2008 e fino alla data

di effettivo rilascio dell’immobile. Dare atto che

l’istituzione di detta indennità così come il

successivo pagamento della stessa non costituisce

in alcuna misura legittimazione e o titolo alcuno

per gli occupanti degli immobili abusivi acquisiti

a patrimonio comunale” che cosa vuol dire questo,

il pagamento di queste indennità a titolo

risarcitorio non costituisce titolo alla

40

detenzione di quell’immobile, ma soltanto

un’indennità che viene corrisposta a titolo

risarcitorio. Fornire indirizzo affinché le somme

introitate dall’Ente, a seguito dell’adozione

della presunta deliberazione vengono destinate per

fronteggiare l’esigenza abitativa, quindi le somme

che verranno corrisposte dai detentori abusivi di

quest’immobile verranno destinati ad un capitolo

volto appunto e acceso per fronteggiare le

emergenze di carattere abitativo che sono presenti

nel nostro territorio. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie all’Assessore, non ho iscritti

a parlare sul punto, prego Consigliere Abbondati.

CONSIGLIERE ABBONDATI: Grazie Presidente, su

questa delibera Assessore noi non abbiamo

abbastanza lungamente affrontato il tema dentro la

Commissione bilancio economico finanziaria e

abbiamo…, poi io ringrazio anche l’Assessore per

averci fornito anche un quadro dei casi ai quali

si dovrà applicare una volta determinata dagli

uffici questa indennità di occupazione, nel senso

più che i casi c’è stato…, io ho ricevuto in posta

elettronica un elenco…, la Procura della

Repubblica ha notificato al Comune di Ciampino

come sostanzialmente i casi di abusivismo edilizio

di sentenze passate ingiudicato, quindi che di

fatto dovrebbero essere oggetto di demolizione. E

quindi per quella fattispecie, poi ci sono alcuni

che forse sono stati già demoliti, altri che forse

non sono proprio …, credo che siano stati risolti

41

dal punto di…, comunque mi pare di aver capito da

quel quadre che una decina di casi sono di

immobili abusivi che sono oggetto di specifica

ordinanza di demolizione e quindi di sentenze

passate ingiudicato per i quali la Procura della

Repubblica di Velletri a seguito di un accordo

fatto con la Regione Lazio, per la Regione Lazio

ha sostanzialmente inserito nel proprio bilancio

circa sei milioni di euro perché su tutto il

territorio che afferisce la Procura di Velletri

c’è un fenomeno di abusivismo edilizio molto

importante di immobili che a seguito di una serie

di giudizi che cercano in qualche modo anche

pretestuosamente spesso di protrarre le questioni

dell’illecito in sede di giudizio e quindi di

arrestare l’ordinanza di demolizione che è il

primo atto che l’Amministrazione fa quando accerta

l’illecito edilizio, le sentenze ormai passate

ingiudicato significa che bisogna demolire, fatto

salvo il fatto che è sempre possibilità e

sovranità dell’Amministrazione comunale

deliberare, qui c’è stato il caso che alcune volte

l’abbiamo deliberato, se l’Amministrazione valuta

che quell’immobile ha un interesse pubblico,

potrebbe avere un interesse pubblico per il

proprio patrimonio, quindi l’acquisisce

definitivamente al proprio patrimonio, quindi con

un atto di trascrizione agli uffici e quindi ne

diviene a tutti gli effetti proprietario dal punto

di vista immobiliare, l’accertamento invece della

42

mancata demolizione è la data attraverso il quale

l’Amministrazione già viene in possesso

dell’immobile, quindi in questo momento

l’indennità a propria volta, proprio perché la

Procura della Repubblica dice “se le

Amministrazioni comunali hanno in possesso quegli

immobili e non ne traggono un minimo di rendita,

perché magari qualcuno lo occupa senza titolo e

non paga nessun onere si possono ravvedere

effettivamente le possibilità di un ammanco,

tecnicamente la Corte dei Conti potrebbe rilevare

un ministrato introito per l’Amministrazione. A me

preme da questo punto di vista, quindi il punto

che licenziamo oggi stabilisce quest’indennità,

però voglio dire l’indennità che aveva motivo

sicuramente di essere determinata anche prima,

perché la Legge sugli illeciti edilizi è una Legge

che ha qualche anno e il ricevimento della Regione

Lazio mi pare che sia del 2006 se non ricordo

male, ora è chiaro che lo si fa adesso perché la

Procura…, tra l’altro c’è da precisare, il Comune

di Ciampino ha casi molto limitati, noi parliamo

di un territorio in cui ci sono circa 200, 250

casi di abusi edilizi raggiunti da ordinanze di

demolizione per sentenze passate ingiudicato,

specie nei Comuni che appartengono al Parco dei

Castelli Romani, perché l’ultimo condono edilizio,

il condono edilizio della 326 del 2003 nel

recepire quel condono, e la Regione Lazio doveva

recepire la Legge Nazionale, la Regione Lazio nel

43

farlo ha determinato l’impossibilità di sanare

abusivi i parchi, quindi in molte parti di quel

territorio, noi non stiamo dentro quel territorio,

ma molti Comuni dei Castelli che ricadono nel

territorio hanno una fattispecie piuttosto

importate di fenomeni di abusivismo riguardo

all’ultimo condono che sono insanabili. Ora la

chiudo qui per dire, Assessore a me che si faccia

oggi ne prendo atto, è una cosa importante, però

mi preme di capire e spero che ci siano le sedi,

perché una volta che si determina quest’indennità

si faccia un po’ chiarezza, quali sono i casi a

cui si dovrà applicare, siccome qui dice “dal

momento dell’accertamento” quando questi

eventualmente che si hanno commesso l’abuso e

stanno lì da quando bisogna applicare queste

indennità, quale è il sostanzialmente la mole, la

quantità di eventuale gettito che questo produce

per l’Amministrazione, c’è un punto tra l’altro

della delibera che è il punto che cito qui “di

fornire indirizzo affinché le somme introitate

dall’Ente a seguito dell’adozione della presente

deliberazione vengono…, per fronteggiare

l’emergenza abitativa” io su questo Assessore

vorrei che ci fosse un po’ di chiarezza, non

vorrei, ma so che assolutamente non è questa

l’intenzione, perché lei l’ha specificato anche in

Commissione, però ho avuto modo di rispondere alla

domanda di un giornalista che mi ha chiamato ieri

su questa vicenda, per cui credo che si possa

44

prestare…, equivoco il tema, cioè nel dire,

qualcuno potrebbe pensare “l’Amministrazione

riscuote l’indennità di occupazione da parte chi

occupa illecitamente un’immobile che è insanabile

e quello lo riscuote con una sorta di canone

agevolato” quindi lo lascia lì e gli dice “c’è

un’emergenza abitativa, questo povero cristo sta

lì, anche se sta in un’immobile abusivo,

introitiamo l’indennità e lo…, anche se non

esplicitamente lo riconosciamo come una sorta di

affitto a canone agevolato per l’emergenza

abitativa. Io penso che questo non possa essere un

elemento, perché la delibera lo dice bene,

l’indennità non da nessun adesso ritto, esatto non

pone nessun diritto nei confronti dell’occupante,

però io parlo di una scelta successiva, cioè

quando si dice “le somme devono essere

prioritariamente investite dentro l’emergenza

abitativa, ecco io dico se c’è un’opera abusiva il

principio per cui viene fatta questa roba qui è

che finalmente quelle opere abusive che hanno

deturpato l’ambiente e il territorio

prioritariamente vanno demolite, questo è il

punto, la ratio fondamentale è che si demolisca,

si tolgano al di là degli illeciti urbanistici ed

edilizi, spesso queste costruzioni hanno gravità

perché deturpano il territorio e l’ambiente,

quindi il punto fondamentale, l’orientamento delle

Amministrazioni e questo è il protocollo che ha

avuto origine dentro l’accordo tra la Procura

45

della Repubblica e la Regione è che finalmente se

i Comuni non lo possono fare perché non hanno le

risorse chiudo…

PRESIDENTE: Concluda Consigliere.

CONSIGLIERE ABBONDADI: Lo faccia la Regione

assumendo i poteri di sussidarietà, allora io dico

se…, poi sarà il Consiglio Comunale a decidere nei

singoli casi, però la strada maestra per noi

rimangono le demolizioni, se c’è un abusivismo di

necessità, parliamo di gente che si è costruito in

maniera illegittima la casa, perché oggettivamente

lì la occupa, il tema dell’emergenza di…, abitare,

l’Amministrazione lo deve affrontare

complessivamente per tutti i cittadini che hanno

difficoltà a recuperare sul mercato libero

un’abitazione a canone concordato o a canone

agevolato o a canone a cui possono accedere,

quindi le politiche devono essere ben distinte da

questo punto di vista, io penso che quelle somme

devono essere anche investite per rafforzare i

poteri da parte…, e le risorse da parte

dell’Amministrazione per contrastare il più

possibile, in modo più possibile il fenomeno

dell’illecito dell’abusivismo sul territorio.

Grazie.

PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere, Consigliere

Addessi, prego.

CONSIGLIERE ADDESSI: Grazie Presidente, io non ho

seguito questa delibera, perché è stata portata in

Commissione economia finanziaria, speravo che la

46

stessa delibera venisse portata anche in

Commissione tecnico urbanistica, perché comunque

di urbanistica si parla, anche perché la nota

della Procura della Repubblica risale al 29 di

settembre quindi sono passati sei mesi, credo che

di tempo ce ne è stato per poterne discutere, io

ho accennato il caso in una commissione tecnico

urbanistica ma proprio al volo, perché avevo avuto

notizia di questa nota, visto che oggi la troviamo

in discussione al Consiglio Comunale, volevo

chiedere qualcosa all’Assessore, innanzitutto

dall’elenco che fornisce la Procura della

Repubblica che sono 19 casi il Comune prende in

considerazione soltanto 18 casi, come mai alcuni

casi il Comune li ritiene sanabili in quanto la…,

titolo in sanatorio quando la Procura comunque non

ne parla di questo titolo in sanatoria, quindi

volevo sapere che cosa è successo dal momento in

cui è arrivata la nota della Procura ad Oggi, otto

casi su 19 hanno avuto il rilascio del tipo di

sanatoria. Se abbiamo spiegazioni siamo pronti

pure a votare la delibera, altrimenti credo che

questa delibera debba essere ritirata e portata

alla discussione della Commissione tecnico

urbanistica. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere Addessi, prego

Assessore Savi.

ASSESSORE SAVI: Grazie Presidente, cercherò di

rispondere un po’ in ordine cronologico, intanto

ringrazio i Consiglieri per l’intervento, è chiaro

47

che la scelta dell’Amministrazione riguardo alla

possibilità di acquisire al patrimonio

dell’Amministrazione Comunale, piuttosto che

proseguire nella demolizione è sovrana del

Consiglio Comunale, quindi questa è una scelta che

spetta esclusivamente a quest’organo. Posto questo

è opportuno precisare che quando parliamo di

corresponsione dell’indennità per l’occupazione

abusiva, ragioniamo in termini di cassa, non in

termini di competenza, cioè tutte le somme

effettivamente vengono introitate, noi abbiamo già

dei casi molto, molto limitati, per quei casi,

proprio per questi casi, che come dicevo appunto

sono limitati bisognerà vedere se l’occupante

abusivo che perlopiù spesso sono persone che non

sono molto abbienti e che hanno delle necessità di

carattere abitativo, poi sono in grado di poter

corrispondere all’indennità o sono in grado di

poterla corrispondere a seguito di azione

esecutiva, il fatto che queste somme vengono

destinate all’emergenza abitativa è ovviamente

previsto dalla delibera, però poi bisognerà vedere

in che termini queste persone effettivamente la

corrispondono quest’indennità. Altra precisazione,

è chiaro che nel momento in cui l’Amministrazione

Comunale, in particolare il Consiglio stabilisce e

decide che l’immobile debba essere acquisito al

patrimonio, quell’immobile deve essere destinato

alle finalità che stabilisce l’Amministrazione

Comunale, quindi l’occupante abusivo verrà

48

immediatamente coinvolto da un provvedimento di

rilascio, che ovviamente con i termini e con

l’iter che noi tutti conosciamo prima o poi

arriverà a una fase conclusiva, quindi il soggetto

che detiene abusivamente l’immobile prima o poi

dovrà necessariamente rilasciarlo, proprio perché

quell’immobile o sarà destinato alle finalità di

natura istituzionale, culturale, tutto quello che

prevede la norma o verrà destinato a persone che

effettivamente hanno necessità di carattere

abitativo e che hanno condizioni di particolare

disagio, questo per rispondere alla questione sul

portarsi della detenzione abusiva. Per quanto

riguarda invece la divergenza che esiste tra la

nota della Procura e l’elenco che fa

l’Amministrazione è chiaro che queste cose

attengono specificatamente all’ufficio

urbanistica, però credo di poter dare con

ragionevole certezza la risposta nel senso che

ovviamente gli eventuali provvedimenti in

sanatoria rilasciati dall’Amministrazione non

vengano comunicati dalla Procura, il diverbio che

esiste tra i dati che ha la Procura e quelli che

ha l’Amministrazione sono determinati proprio da

questa non comunicazione, da questo fatto che le

concessioni in sanatoria non vengono poi trasmesse

in Procura, il procedimento, il fascicolo penale

che esiste in Procura, quando verrà fissata

l’udienza dibattimentale è chiaro che verrà chiuso

perché quel provvedimento in sanatoria viene meno

49

il reato di abuso, ma questo nei tempi in cui la

Procura manderà in discussione quel fascicolo.

Grazie.

(FINE CASS. 1 LATO B)

(CASS. 2 LATO A)

CONSIGLIERE ADDESSI:…, la questione urbanistica

credo che è logico chiarire prima la situazione

urbanistica e poi parlare del resto anche da parte

del patrimonio del Comune, comunque tra le note

noi leggiamo “acquisito e trascritto al patrimonio

comunale” quindi è già avvenuta questa

trascrizione, per altri c’è scritto

“l’intestatario è reperibile da anni” quindi che

significa che non si trova il proprietario, altri

c’è scritto “da acquisire” e altri casi c’è

scritto “rilascio titolo in sanatoria” quindi tra

le note non c’è scritto ne da acquisire, ne

acquisito e quant’altro. Questo è un motivo,

quindi credo che debba fare prima un passaggio in

tecnica urbanistica e dopo parliamo da parte del

Patrimonio Comunale, quindi da Acquisizione, ma

nell’elenco manca la 76/03 che è riferita alla

signora Ruffini Rosa che è vero che probabilmente

è contestatario dell’immobile con Falconetti

Giuseppe, però la Procura la presenta come due

atti distinti e separati, perché probabilmente

sono due proprietari, allora sull’elenco del

Comune, anche se qui c’è scritto “rilasciato

titolo di sanatoria” non è stato distinta la

pratica 7503, con la pratica 7603. Grazie.

50

PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere, non ho più

iscritti a parlare, prego Consigliere De Pace.

CONSIGLIERE DE PACE: Grazie Presidente, a me

sorgono parecchi dubbi per quanto riguarda questa

delibera, almeno parte di questa delibera, io mi

pongo un interrogativo è giusto che chi commette

un abuso, poi dopo deve essere messo nelle

condizioni o di riparare, oppure di essere

sottoposto a regime di Legge, il problema, poniamo

il caso che un cittadino ha costruito questa casa

abusiva per esigenze personali, noi come sentito

dall’Assessore, noi gli togliamo la casa,

giustamente perché è ha fatto un abuso e…, all’eco

canone ad un'altra persona che ne ha bisogno,

mentre questo cittadino va in mezzo la strada, non

è che noi diciamo “noi ti contestiamo la casa,

però tu resti ad abitare e paghi un canone

all’Amministrazione” no “noi ti togliamo la casa

perché hai fatto quest’abuso, a te ti buttiamo in

mezzo la strada, però l’Amministrazione si deve

far carico di reperire un alloggio a questa

famiglia” mi sembra che ci sia una contraddizione

in termini per quanto riguarda questa delibera,

cioè o questo viene acquisito al patrimonio del

Comune per le esigenze di natura amministrativa

che si utilizza per fini sociali, però se si vuole

dare ad altri cittadini io qui vedo veramente

delle situazioni che poi il Comune si dovrà far

carico di una situazione di reperire ancora

l’alloggio a queste famiglie, per fermo restando

51

che io sono d’accordo e sono contro l’abusivismo,

pertanto voglio che ci sia un aggiustamento per

quanto riguarda questa delibera nel recepire tutto

il dispositivo. Grazie.

PRESIDENTE: Prego Assessore Savi.

ASSESSORE SAVI: Grazie Presidente, cerchiamo di

fare un po’ di chiarezza, questo anche ovviamente

nell’interesse del Consiglio Comunale tutto, la

delibera dal punto due, che cosa dice

testualmente? “Istituire quale ulteriore forma di

contrasto al fenomeno dell’abusivismo edilizio

un’indennità da occupazione degli immobili

acquisiti al patrimonio comunale, senza

pregiudizio delle successive illazioni etc. etc..

Quindi la ratio principale di questa delibera è

quella di contrastare il fenomeno all’abusivismo

edilizio e su questo è cosa pacifica, la seconda

cosa che dobbiamo, che ovviamente questo passo

della delibera dispone è che quest’indennità farà

carico agli immobili acquisiti al patrimonio

comunale, quindi stiamo parlando di un’indennità

che verrà corrisposta nel momento in cui

l’immobile viene acquisito a patrimonio comunale.

Quindi nell’immobile che viene disposto la

demolizione è un'altra fattispecie che non ci

riguarda, perché è chiaro che se viene demolito

nulla è dovuto perché l’immobile non verrà più in

giuridica esistenza, non esisterà più, quindi per

gli immobili che noi acquisiamo dobbiamo stabilire

quest’indennità. L’indennità parte da un

52

presupposto, la realizzazione di un abuso

edilizio, quindi la violazione di una norma del

nostro diritto, della nostra legislazione, per

effetto di questo l’effetto della violazione di

questa norma produce il passaggio di proprietà, se

così possiamo dire, perché in realtà non c’è un

diritto di proprietà, ma soltanto una detenzione,

dal soggetto che ha realizzato l’abuso, quindi

l’opera, al soggetto “Amministrazione Comunale” a

questo punto il soggetto che detiene l’immobile

potrebbe non avere i requisiti per usufruire di

quell’immobile, okay? Quindi quando parliamo di

emergenza abitativa, significa che noi dobbiamo

assegnare quell’immobile ad un soggetto che ne ha

la necessità, ovviamente presupponendo che ci

siano i requisiti per l’assegnazione, che può

essere un soggetto diverso da quello che l’ha

realizzato, perché se così fosse, cioè se noi

consentiamo che l’immobile rimanga nel possesso di

chi l’ha realizzato attraverso il pagamento di un

canone che per altro è determinato non con…,

dell’eco – canone, ma con le quotazioni stabilite

dall’Agenzia delle Entrate, è chiaro che quello

non sarebbe un atto che contrasta il fenomeno

dell’abusivismo, ma al contrario secondo me

potrebbe essere un inventivo all’abusivismo, io

realizzo l’opera, tanto poi me l’assegnano e pago

un canone irrisorio, quello forse sarebbe un

incentivo, invece il disincentivo, il contrasto è

“io realizzo un’opera abusiva, sostengo…, faccio

53

un investimento anche delle volte importante dal

punto di vista patrimoniale e quel bene mi viene

espropriato” quella è la lotta all’abusivismo e

viene assegnato ad un soggetto o ad una pluralità

di soggetti che su quell’opera faranno delle

attività di natura istituzionale, okay? Ora che su

questa questione ci siano anche degli aspetti di

natura urbanistica nessuno lo pone in discussione,

ma qui in questa delibera parliamo solamente ed

esclusivamente della richiesta di pagamento di

un’indennità per occupazione abusiva, quindi ha

risvolti di natura meramente finanziaria e

patrimoniale se vogliamo, ma non aspetti

urbanistici. È chiaro e concludo che se l’abuso

realizzato è un abuso sanabile, il soggetto

presenta un’istanza in sanatoria ricorrendone i

presupposti e l’opera viene sanata a quel punto

vengono meno i presupposti per l’applicazione

della delibera, perché di fatto non c’è più

occupazione abusiva e quindi viene meno la

richiesta della relativa indennità. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Assessore, ha chiesto la parola

il Consigliere Tomaino, prego.

CONSIGLIERE TOMAINO: Grazie Presidente, mi

dispiace contraddire il Consigliere De Pace, però

anche come ha già specificato l’Assessore,

comunque fare quello che ha detto lei poco fa

significherebbe incentivare la costruzione in

maniera abusiva, noi invece è proprio quello che

non dobbiamo fare, poi sarà onere comunque del

54

Consiglio Comunale magari disciplinare le varie

situazioni, facendo una differenziazione tra chi

magari ha costruito abusivamente solo una piccola

stanza, oppure chi ha costruito proprio una villa,

però stare a dire che comunque chi ha costruito in

maniera abusiva, poi soltanto pagando un’indennità

può rimanere all’interno, significherebbe dire a

tutti i cittadini “costruite, tanto basta che

pagate un affitto e continuate a stare li dentro”.

Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Consigliera Tomaino, ha chiesto

la parola il Consigliere Abbondati, prego

Consigliere.

CONSIGLIERE ABBONDATI: Grazie, io ringrazio

l’Assessore per la precisazione su questo punto,

che mi pare un punto, per me era chiaro già ne

avevamo parlato in Commissione, però apprezzo il

fatto che si sia fatta ulteriore chiarezza dentro

il Consiglio Comunale, perché ripeto può dar

adito, interpretazioni le più disparate, che credo

sia giusto e opportuno sgombrare da qualsiasi

lettura che possano essere fatte. Invece volevo

dire questo, adesso non vedo l’Assessore

all’urbanistica, però sarebbe il caso anche per

quello che ha detto il Consigliere Addessi io lo

condivido, la Procura che ha inviato a tutte le

Amministrazioni, non dice soltanto “guardate che

se ci sta chi occupa abusivamente questa roba, non

introitate i soldi rischiate che la Corte dei

Conti vi chiama e vi dice non avete messo a

55

reddito questa roba” lì dice una serie di roba,

dice “queste sono le sentenze passate ingiudicate,

ditemi quali sono oggetto di sanatoria e l’avete

rilasciata, quali sono totalmente da demolire,

quali intendete demolire, se ci sono occupanti, se

ci sono occupanti di necessità, chiede alle

Amministrazioni specificatamente un ventaglio di

questioni. Allora io credo Assessore che…, e

richiamo l’Amministrazione di Ciampino che chiuda

questa faccenda e mandi una relazione completa di

tutta questa vicenda alla Procura, sia giusto, io

penso, sia doveroso che i Consiglieri Comunali

sappiano di che stiamo parlando, quindi ci sia un

passaggio se non lo vogliamo fare in Consiglio,

perché probabilmente non è materia di Consiglio,

ma perlomeno che si renda noto ai commissari della

Tecnico urbanistica quale era il quadro di un

fenomeno che oggi siccome la delibera recita come

giustamente ha detto lei Assessore, il titolo

della delibera è “contrasto al fenomeno

dell’abusivismo edilizio” poi c’è la misura

dell’indennità e ulteriore aumento. Siccome quella

relazione finale che fotografa la situazione

relativa agli abusi che sono oggetto di specifica

ordinanza di demolizione, passate ingiudicato, ci

restituisce un quadro di questo fenomeno sul

territorio, forse sarebbe utile che ne prendiamo

coscienza tutti quanti, adesso non vedo

l’Assessore, però magari un impegno da parte

dell’Amministrazione a fare un passaggio dentro la

56

Commissione, prima che sia relazionata

definitivamente alla Procura le risultatane di

queste questioni, credo che sia un fatto

opportuno. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie, possiamo far parlare gli altri

Consiglieri, Assessore e poi replica, oppure…,

prego Assessore.

ASSESSORE: Grazie Presidente tanto sarò veramente

telegrafico, siccome nella nota della Procura

c’erano dei termini, l’Amministrazione ha già

risposto a quella nota, perché lì il tema era

specifico a domanda risponde, quindi non c’è la

discrezionalità, ora è chiaro che ci sono degli

aspetti urbanistici rispetto ai quali secondo me

sarebbe…, condivido fare un passaggio nella

Commissione tecnico urbanistica indiscusso e

raccolgo anche l’invito del Consigliere Addessi e

lo trasmetterò anche al collega competente, quindi

su questo non c’è dubbio, però volevo precisare

che alla nota della Procura della Repubblica già è

stato disposto, semmai in quella sede inviterò

l’Assessore a portarvi la nota di risposta, così

potete discutere di quella. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Assessore, ha chiesto la parola

il Consigliere De Sisti, prego Consigliere.

CONSIGLIERE DE SISTI: Grazie Presidente, infatti

Assessore quello che volevo sottolineare anche io,

non capisco perché non è passata anche in tecnico

urbanistica visto che comunque a prescindere

dall’aspetto economico della soluzione in realtà

57

la visione globale della situazione come ha fatto

presente il Consigliere Addessi in realtà era

importante per dare maggior supporto a questa,

infatti non c’è il parere degli uffici tecnici per

quanto riguarda l’urbanistica, poi questo discorso

dell’indennità quello che non capisco, a livello

contrattualistico se mi passa il termine, nel

senso una volta che viene acquisito,

successivamente nel momento in cui il Comune

chiede un indennizzo per occupazione, perché

comunque è occupazione abusiva, anche se già era

abusivo stesso quello che era stato costruito,

quindi era abuso dell’abuso, il periodo di

transizione in cui la persona continua a vivere

all’interno di quest’abitazione che comunque è

abusiva come è regolamentato? Esempio, se ci

sono…, è come quando è un affitto e quindi le

opere di manutenzione straordinaria, ordinaria,

tutto quello che poi ne consegue, perché in questo

caso credo che anche la valutazione della

demolizione o no sarà un qualcosa che verrà

definito anche dalla situazione, dall’edificio

stesso, dalla localizzazione o…, prima parlavate

di demolizione, ma anche demolizione in parte,

perché è accaduto che in Commissione tecnico

urbanistica si parlava di quelli che sono stati

gli abusi negli ultimi anni, si parlava di alcune

zone in cui Ci sono coloro che hanno costruito più

metri cubi di quelli che in realtà potevano, ma

sottraendoli magari a chi in modo regolare non

58

aveva assolutamente costruito, quindi anche la

parziale demolizione, credo che sia molto più

ampia la cosa, per questo forse era più importante

per sviscerare meglio la cosa e passarla anche in

tecnico urbanistica, poi un passaggio in economico

finanziaria, così era…, non so io sinceramente

avrei preferito questo iter, grazie Presidente.

PRESIDENTE: A lei, prego Assessore.

ASSESSORE: Grazie Presidente, io credo che sia e

ribadisco opportuno che si faccia anche un

passaggio in tecnica urbanistica, ma non

necessario, nel senso che questa delibera non è

che va a statuire o a deliberare questioni che

afferiscono alla materia tecnico urbanistica, la

materia tecnico urbanistica diciamo che è

collegata a quest’aspetto, ma non è connessa

all’interno di del contenuto di questa delibera,

poi ritengo sia opportuno chiarire il duplice

aspetto, cioè l’abuso edilizio non va confuso con

l’abusiva occupazione, con l’indennità

dell’occupazione abusiva sono due cose diverse,

l’abuso edilizio è un abuso, una violazione della

norma e l’abbiamo detto, la illegittima

occupazione e quindi l’abusiva occupazione è un

altro istituto giuridico che se pur accumunati(?)

del termine “Abuso” però il significato di abuso è

diverso nelle due fattispecie, perché ripeto da

una parte si parla di abuso inteso come violazione

di una norma, abuso edilizio io ho violato una

norma della Legge dello Stato, dall’altra parte si

59

intende la detenzione, quindi l’occupazione

abusiva di un’immobile che non è più tuo, perché è

stato acquisito al patrimonio immobiliare, quindi

nel momento in cui tu occupi un’immobile sine

titolo, senza alcun titolo devi corrispondere

un’indennità che non è un canone, quindi anche per

quanto riguarda le spese di manutenzione di quel

bene sono interamente a carico del proprietario,

okay? Quindi è chiaro che poi ci sono i principi

generali sulla responsabilità, se all’interno di

quell’immobile il tizio che lo occupa abusivamente

provoca un danno e sarà tenuto a risarcirlo in

base a quanto dispone il codice civile, adesso non

vi sto facendo l’elenco del…, però parliamo di due

istituti giuridici diversi, quindi questo era

forse opportuno precisare, non bisogna confondere

l’abuso edilizio, dall’indennità dell’occupazione

abusiva che può trarre un po’.., è un po’

forviante in realtà però l’utilizzo di questa

terminologia ha due significati completamente

diversi. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Assessore, Consigliere De Pace,

prego.

CONSIGLIERE DE PACE: Grazie Presidente, sarò molto

breve, io sono contrario a qualsiasi tipo di

abusivismo, io mi riferivo in quei casi in cui uno

ha costruito un piccolo appartamento e non ha

fatto delle ville, quindi proprio per evidenziare

il problema e poi non ritrovarselo sul “groppone”

all’Amministrazione, poi dopo bisogna risolverli

60

questi problemi, pertanto io ripeto condivido

quanto detto dal Consigliere Abbondati sulla

situazione generale che quando si va a fare

un’azione di demolizione bisogna valutare tutta la

situazione nella sua interezza della comunità,

quindi era impostato sul fatto di una famiglia che

fa un abuso per esigenze personali, è un abuso,

l’abuso andrebbe bloccato a nascere, noi sappiamo

che stiamo parlando di abusi fatti decenni fa,

quindi quando c’era qualche possibilità di

scappatoia, pertanto il discorso è questo qui,

quindi cercare di valutare il problema in modo da

non trovarsi poi scoperti su altre situazioni.

Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere De Pace, prego

Consigliere Addessi.

CONSIGLIERE ADDESSI: Io ripeto all’Assessore, se

ha presente lo schema che ci avete consegnato, ci

sono delle incongruenze che hanno bisogno di

spiegazioni, noi abbiamo pratiche del 2008 dove

c’è scritto affianco “rilascio titolo in

sanatoria” sanatoria rispetto a quale anno? Nel

2008, quale sanatoria ha potuto utilizzare l’abuso

del 2008? Sono abbastanza preoccupato sui dati che

ci avete consegnato e anche il fatto che non è

comunque conforme all’elenco della Procura questa

cosa va chiarita, o la chiariamo, facciamo

l’interruzione e la chiariamo, quindi completiamo

il quadro, oppure qui…, la delibera, così come con

quest’allegato c’è qualcosa che non funziona,

61

quindi o interrompiamo un attimo il Consiglio

Comunale e apportiamo le correzioni, oppure credo

che c’è qualche incongruenza.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere, prego Assessore.

ASSESSORE: Grazie Presidente, volevo un po’

ripercorrere la discussione che abbiamo fatto

nella Commissione economico finanziaria, a un

certo punto della seduta mi è stato chiesto di

poter conoscere la situazione attuale degli

immobili abusivi, quelli che sono stati…, quelli

per i quali è stata fatta ordinanza di

demolizione, vuoi quelli per i quali in presenza

dell’ordinanza di demolizione è stata fatta la…,

quelli ancora no, quelli…, questa questione però

non attiene alla delibera che noi andiamo…, no non

è allegato, non è allegata alla delibera, tant’è

vero non si fa riferimento a quello, mi è stato

chiesto di avere un quadro completo, che però è

qualcosa che non attiene alla delibera, la

delibera stabilisce un concetto di carattere

generale e dice “per tutti gli immobili acquisiti

al patrimonio comunale, per i quali esiste

un’abusiva detenzione, sino al momento

dell’effettivo rilascio dovrà essere pagata

un’indennità, come verrà corrisposta

quell’indennità, in che misura verrà corrisposta?

Nei limiti stabiliti dall’Agenzia delle Entrate,

osservatorio semestrale, etc. etc., quindi questo

è il principio di carattere generale, che in

questa delibera non è riportato alle questioni di

62

carattere particolare, è una delibera che

stabilisce un principio, un criterio, una regola,

che poi questa regola debba…, quali sono i casi,

non sono i casi, saranno questioni che riguardano

la concreta applicazione di questa delibera, ma

non è che questa delibera va a stabilire quali

sono i casi nei quali specifici…, stabilisce un

criterio di carattere generale, una normativa, è

chiaro che però questa normativa dovrà essere

applicata, nell’approvazione di quella normativa

io posso darvi tutte le spiegazioni che volete per

quanto riguarda l’aspetto finanziario, è chiaro

che per quanto riguarda l’aspetto urbanistico

possiamo anche pensare di fare una congiunta

tecnico urbanistica, economico finanziaria, per

carità, però ripeto io ritengo che non ci sia

necessità di fare chiarezza su questa delibera è

tutto sufficientemente chiaro, perché appunto

viene stabilito soltanto, esclusivamente una

normativa di carattere generale. Torno a ripetere

dal momento in cui è stato fatto l’acquisizione al

patrimonio immobiliare, tutti coloro che detengono

abusivamente l’immobile devono pagare

un’indennità, quest’indennità è commisurata dagli

importi che stabilisce semestralmente l’agenzia

delle entrate, non costituisce il riconoscimento

di alcun titolo e le somme corrisposte verranno

destinate all’emergenza abitativa, di specifico

non c’è nulla, che poi ripeto io per dare seguito

a una richiesta fatta in seguito di Commissione

63

economico finanziaria, ho mandato, ho fatto

mandare un prospetto che individui la situazione

attuale è una questione scollegata dalla delibera

che andiamo a votare oggi. Grazie.

PRESIDENTE: Prego Consigliera Checchi.

CONSIGLIERE CHECCHI: Grazie Presidente, volevo

informarla che io e il mio collega De Sisti che

non partecipiamo alla votazione, perché sia il

dibattito, sia i contenuti espressi, non sono

sufficientemente a nostro avviso chiari. Grazie.

PRESIDENTE: Prego Consigliere Testa.

CONSIGLIERE TESTA: Sì, confermo anche la mia

assenza durante la votazione per le stesse

motivazioni espresse dai Consiglieri De Sisti e

Checchi. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere, prego

Consigliere Addessi.

CONSIGLIERE ADDESSI: Anche io con il Consigliere

Comella usciamo dall’aula.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere.

CONSIGLIERE DE PACE: Anche il Consigliere De Pace

uscirà dall’aula.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere De Pace, non ho più

iscritti a parlare sull’argomento, lo pongo in

votazione. Favorevoli? Contrari? Astenuti?

VOTAZIONE

PRESIDENTE: 13 favorevoli, nessun contrario,

nessun astenuto, all’unanimità. Votiamo per

l’immediata esecutività di questa delibera,

favorevoli? Contrari? Astenuti?

64

VOTAZIONE

PRESIDENTE: 13 favorevoli, contrari nessuno,

astenuti nessuno, quindi approvata l’immediata

esecutività. Prego Consigliera Tomaino.

CONSIGLIERE TOMAINO: Grazie Presidente, vista

l’assenza momentanea dell’Assessore Fraioli, per

motivi personali chiedo che siano spostati i punti

quattro, cinque e sei al fine dell’ordine del

giorno odierno. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliera, lo pongo in

votazione così come espresso dalla Consigliera

Tomaino. Favorevoli? Contrari? Astenuti?

VOTAZIONE

PRESIDENTE: 16 voti favorevoli, contrari nessuno,

i punti quattro, cinque e sei andranno in ultimo.

Passiamo al punto 7 all’ordine del giorno.

65

PUNTO 7 ALL’ORDINE DEL GIORNO:

- ORDINE DEL GIORNO URGENTE AENNTE PER OGGETTO

“DEBITI FUORI BILANCIO CONCORZIO COLARI”

SENTENZA CONSIGLIO DI STATO 248 DEL 2016 -

PRESIDENTE: Lo presenta il Consigliere Abbondati

come primo firmatario, prego Consigliere.

CONSIGLIERE ABBONDATI: Grazie.

PRESIDENTE: Un po’ di silenzio per favore, grazie!

CONSIGLIERE ABBONDATI: L’ordine del giorno

l’abbiamo sottoposto come io primo firmatario, ci

sono un’altra serie di colleghi che l’hanno

sottoscritto, riguarda la vicenda che abbiamo più

volte affrontato in Commissione economico

finanziaria, una vicenda che afferisce alla nota

questione dei contributi di conferimento agli

impianti di trattamento meccanismo biologico della

Colari(?) e i rifiuti indifferenziati raccolti dal

Comune di Ciampino, ed è noto la vicenda che da

tempo investe…, chi fornisce questo servizio

all’Amministrazione è l’Amministrazione Comunale

per quanto riguarda esattamente le somme che il

consorzio Colare rivendica all’Amministrazione di

Ciampino per il servizio di conferimento agli

impianti di MB e per i quali c’è stata un po’ una

storia travagliata, nel senso che questa tariffa

era stata a suo tempo determinata dalla Regione

Lazio, è stata oggetto di un ricorso al TAR anni

fa nel 2011 che aveva ordinato alla Regione Lazio

di rideterminare la tariffa. Poi che succede? Che

nell’ottobre del 2013 come è noto

66

l’Amministrazione allora Marino deliberò

definitivamente la chiusura della discarica di

Malagrotta, per cui il possessorio degli impianti

di MB che a partire con…, con chi gestiva la

discarica, lamentava il fatto che i residui di

lavorazione di questi impianti non poteva più

conferire nella discarica di Malagrotta perché era

chiusa e dovevamo andare in Alta Italia e quindi

c’era un costo aggiuntivo, ed è stato chiesto

all’Amministrazione di Ciampino questo costo

aggiuntivo, l’Amministrazione a suo tempo decise

di non corrispondere questo costo, rigettando

questa richiesta dicendo che le tariffe le deve

sostanzialmente determinare la Regione, non chi

gestisce gli impianti, perché questo è il compito

della Regione determinare il costo della tariffa,

ricordo che questo costo è un costo che poi si

scarica sul piano tariffario e sulla bollettazione

che i cittadini di Ciampino pagano per quanto

riguarda il conferimento della mondezza, Ciampino

che fa ormai abbastanza consolidato da cinque anni

il 60% della raccolta differenziata però continua

a pagare più rifiuti, perché il costo di

conferimento agli impianti è sempre più alto, a un

certo punto si è detto “fermi tutti” siccome la

Regione deve determinare questi costi, pare che lo

faccia la Regione, la Regione l’ha fatto nel 2015,

ora è successo che successivamente c’è stato un

nuovo pronunciamento del Consiglio di Stato che ha

riconosciuto su perizia del Ministero

67

dell’Ambiente, ha fatto la…, determinazione di

queste tariffe sono incongrue, quindi il Consiglio

Comunale a dicembre ha votato un debito fuori

bilancio relativamente solo al periodo residuo del

2013 riconoscendo circa 18 mila euro alla società

per liquidarli, ecco io chiedo con quest’ordine

del giorno che l’Amministrazione verifichi alla

luce della sentenza del Consiglio di Stato gli

effetti di questa sentenza sulla determinazione

della tariffa, valuti la possibilità di sospendere

ogni pagamento alla Colari e verifichi anche alla

luce di quello che succede, perché è l’oggetto dei

rilievi del Ministero sull’incongruità della

tariffa, risalgono alla tariffa determinata nel

2009, quindi se questo fosse vero e fosse

accertato definitivamente, che le tariffe…

(registrazione disturbata) significa che tutti i

pagamenti che sono stati fatti alla Colari per

conferire l’indifferenziato del Comune di Ciampino

agli impianti di trattamento…, biologici sarebbero

stati sovradimensionati, quindi noi saremo nelle

condizioni di poter richiedere anche attraverso

una procedura coattiva la restituzione di queste

somme e forse sgravare un po’ di TARI ai cittadini

di Ciampino, quindi questa è l’indicazione

dell’ordine del giorno, chiudo soltanto chiedendo

all’Amministrazione l’impegno, da assolvere

all’impegno che la Giunta Comunale di Ciampino nel

2014…, chiederei all’Assessore un minimo di

attenzione, grazie. Chiedo di onorare l’impegno

68

che la Giunta Comunale…, ha assunto, cioè quello

di costituire l’Amministrazione Comunale colui

ciampino in giudizio nel processo che venerdì si

aprirà sul processo “Cerroni due” specificatamente

sulla vicenda di Malagrotta, perché lì c’è

un’ipotesi che è esattamente quella che io ho

descritto, un’ipotesi di reato per forniture di

servizi e di truffa, che potrebbe vedere

quest’Amministrazione parte lesa, siccome si sono

già costituiti in giudizio o hanno deciso di

costituirsi in Giudizio il Comune di Roma, dieci

Municipi del Comune di Roma, il Comune di Pomezia

e altri Comuni del territorio e

quest’Amministrazione, cioè l’Amministrazione

residente con una delibera di Giunta aveva dato

indicazioni all’Amministrazione di individuare il

patrocinante per costituirsi in giudizio, io

rinnovo questa richiesta da parte

dell’Amministrazione di onorare quell’impegno e

venerdì mattina giorno che si apre il processo,

voi sapete non sono un Avvocato, però me l’hanno

detto, quando ci si costituisce in giudizio

bisogna farlo con udienza preliminare, passata

quell’udienza non si può più fare, quindi o si fa

lunedì, venerdì o non si fa più. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere, Consigliere Testa,

prego Consigliere.

CONSIGLIERE TESTA: Grazie Presidente, io intanto

ringrazio il Consigliere Abbondati per la

presentazione di quest’ordine del giorno, perché

69

effettivamente con la puntualità che lo

contraddistingue ci spiega cose che magari hai

meno…, ci spiega cose che sono estremamente

importanti, l’unica cosa che chiedo il Consigliere

Abbondati, noi siamo d’accordo a votare l’ordine

del giorno, chiedevamo se era possibile un

emendamento, le spiego quale velocissimamente

perché si tratta di poche parole, al punto due del

deliberato invece di “a disporre eventualmente la

sospensione del provvedimento” inserire la frase

“ad invitare il Dirigente competente a prendere

opportuni provvedimenti a riguardo l’impegno e

liquidazione delle somme” sostituire il nostro

impegno, alla sospensione della somma con quello

che dovrà prendere il Dirigente riguardo l’impegno

e riguardo a quello che appunto dice l’ordine del

giorno, lo ripeto Consigliere? Il secondo punto

del deliberato dove dice “a disporre eventualmente

la sospensione del provvedimento” noi la voteremo

con questa sostituzione “ad invitare il Dirigente

competente a prendere opportuni provvedimenti a

riguardo l’impegno, liquidazione delle somme”

quindi sostituendo il nostro impegno diretto a

quello del Dirigente che dovrà valutare

l’opportunità o meno della sospensione delle

somme. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere Testa, ha chiesto

la parola il Consigliere De Sisti, prego

Consigliere.

70

CONSIGLIERE DE SISTI: Grazie Presidente, anche noi

ringraziamo il Consigliere Abbondati per

quest’ordine, infatti ricordo che già

precedentemente in una Commissione venne sollevato

questo problema a riguardo proprio a quello che

veniva richiesto da questa società, noi vorremo

anche sottoscriverla, con l’emendamento che ha

proposto il Consigliere Testa anche di più.

Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere De Sisti,

Consigliere Abbondati, prego.

CONSIGLIERE ABBONDATI: In merito alla proposta di

emendamento io non sono favorevole…, Consigliere

Testa le spiego soltanto perché, perché io ho

messo questa formula “a disporre eventualmente la

sospensione del provvedimento” perché io non sono

un giurista, non faccio l’Avvocato, ho preso atto

c’è una sentenza molto articolata che fa

riferimento a una perizia molto lunga, fatta da

tecnici del Ministero dell’ambiente sulla

determinazione della tariffa e quindi raccomando e

invito l’Amministrazione a studiare gli effetti

giuridici di questa sentenza sulla possibilità di

disporre la sospensione dei pagamenti, ricordo che

siccome c’è…, perché la faccio in questo modo?

Perché Consigliere il Consiglio Comunale ha già

deliberato, ha già deliberato con debiti fuori

bilancio, con una delibera di debiti fuori

bilancio che alla Colari vanno liquidate queste

somme, ora per sospendere il pagamento attraverso

71

un atto del Consiglio Comunale, che ricordo

essendo una delibera di debiti fuori bilancio va

trasmessa alla Corte dei Conti obbligatoriamente,

io penso che è necessario fare una verifica molto

attenta, forse mi permetto di suggerire

l’Amministrazione deve ricorrere anche a un parere

legale, perché parliamo di una cosa piuttosto

delicata, quindi io non mi sento oggettivamente di

investire direttamente con questa perentorietà il

Dirigente dandogli il mandato di fare…, credo che

è l’Amministrazione che debba valutare

complessivamente, su indirizzo del Consiglio

Comunale e disporre di tutte le misure, gli

strumenti per poter verificare quali siano gli

effetti alla luce della quale poi il Dirigente

sarà messo nelle condizioni di assumere le dovute

e necessarie azioni, per questo penso che così

come è formulata l’ordine del giorno è più che

pertinente. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie, Consigliere Testa, prego.

CONSIGLIERE TESTA: Guardi Consigliere volevo

dirle, proprio lei ha indicato dei punti

essenziali, quello che non siamo giuristi, non

siamo collocati in un ambito in cui possiamo

sapere, lei dice giustamente c’è già un debito

fuori bilancio votato dal Consiglio Comunale,

diciamo che noi possiamo dare mandato, ho aggiunto

altre due parole, forse se questo le può fare

piacere danno ancora di più l’idea di quello che è

l’invito che facciamo “ad invitare il Dirigente

72

competente a prendere opportuno provvedimenti

riguardo l’eventuale” perché lei dice qui

“eventualmente la sospensione” “l’eventuale

sospensione dell’impegno e della liquidazione

delle somme” perché noi dobbiamo comunque

indicarlo quest’indirizzo politico e a chi deve

andare, cioè è il Dirigente che deve prendere

naturalmente atto di un indirizzo politico e

dell’eventuale sospensione, in questo modo è

chiaro che lei lo indica, perché io ho capito lei

dice “giustamente invitiamo l’Amministrazione e

l’Assessore, ma se lo specifichiamo, forse diamo

ancora più un indirizzo politico a un atto

dirigenziale, io ritengo che non è che modifichi

molto, le ripeto come ho inserito altre due

parole, magari queste aiutano un po’ di più a dare

il senso “ad invitare il Dirigente competente a

prendere opportuni provvedimenti a riguardo

l’eventuale sospensione dell’impegno e della

liquidazione delle somme” cioè diciamo la stessa

cosa investendo il Dirigente, dicendo anche…,

magari se lei è d’accordo, inserendo anche

“prendendo opportune valutazioni da parte di un

legale” perché effettivamente si tratta di una

cosa molto spinosa e noi fare un provvedimento di

Consiglio Comunale in cui agiamo direttamente su

un atto dirigenziale attraverso questa dicitura

non mi pare molto corretto, ripeto entriamo in un

campo così complesso, così difficile Consigliere

Abbondati che forse è bene usare bene le parole,

73

io rinnovo ancora l’idea dell’emendamento con

l’aggiunta appunto dell’eventuale sospensione

dell’impegno e della liquidazione delle somme,

così facendo noi demandiamo appunto chi di

competenza. Grazie. Altrimenti Consiglieri noi non

saremo in grado di votare quest’emendamento,

perché ci pare proprio direttamente predisposto

verso un nostro atto che non è competenza diretta

del Consiglio Comunale.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere, ha chiesto la

parola l’Assessore Savi, prego Assessore.

ASSESSORE SAVI: Grazie Presidente, rispetto a

quest’ordine del giorno mi comunicano adesso che

su sollecito del Dirigente preposto il debito

fuori bilancio è stato assolto, nel senso che

trattandosi di probabilmente un debito per il

quale esistevano delle fatture che se pur

ovviamente contestate, ma comunque fatture nelle

more ovviamente delle scadenze evidentemente non

ha ritenuto opportuno procedere ad alcuna

sospensione, perché di fatto come tutti sappiamo

l’emissione di una fattura nel momento in cui

esiste una prestazione di servizi che non è

soggetto di un provvedimento dell’Autorità

giudiziaria che deve essere pagata, quindi

evidentemente non ha ritenuto opportuno procedere

ad alcuna sospensione del pagamento, la

sollecitato e quindi ovviamente sul sollecito la

ragioneria ha provveduto alla corresponsione,

quindi questo è il dato oggettivo, è chiaro che

74

tutto il resto a mio parere è oggetto di ulteriore

approfondimento e valutazione, nel senso che è

chiaro che la sentenza del Consiglio di Stato che

ha come dicevo Consigliere Abbondati ritenute

illegittime le tariffe per il conferimento, per i

costi ulteriori di conferimento è un dato di fatto

oggettivo, che se pur dirime una controversa che è

nata con AMA, di fatto può estendersi anche agli

altri Comuni per i quali vengono effettuate le

stesse prestazioni di servizi. Quindi è

sicuramente un ordine del giorno rispetto al quale

io do anche il mio parere favorevole e di

opportunità, però è chiaro che la sospensione del

pagamento non può essere più valutata, perché è

stata già eseguita, quindi eventualmente si potrà

valutare l’opportunità di chiedere la restituzione

di quel pagamento e o la sospensione di tutti

quelli che verranno a seguire.

PRESIDENTE: Grazie Assessore, prego Consigliere

Abbondati.

CONSIGLIERE ABBONDATI: Grazie, io ringrazio

l’Assessore di questa tempestiva informazione,

degli ultimi minuti, mi piacerebbe anche capire

quando è stato fatto…, liquidazione in banca di

questa cosa, perché siccome quest’ordine del

giorno è stato presentato nell’altro consiglio, è

almeno un mese che giace, io capisco affinché gli

ordini del giorno non diventano volontà del

Consiglio è del tutto evidente che vige la

normativa precedente, la normativa precedente

75

l’espressione di questo Consiglio è liquidare con

debito fuori bilancio 18 mila euro alla Colari,

quindi ritengo che finché non c’era un’espressione

chiara ed evidente da parte di questo Consiglio di

sospendere questo provvedimento, il Dirigente ha

agito correttamente e anche in maniera molto

solerte per evitare che possano maturale eventuali

interessi legali su quelle somme richieste, mi

piacerebbe che questa linea di comportamento ci

fosse sempre, anche quando ci sono sentenze

passate ingiudicato che dicono all’Amministrazione

che deve…, debiti e si maturano gli interessi,

ecco a me piacerebbe che quando ci si comporta con

questa solerzia, la solerzia sia sempre la stessa,

prima questione. Seconda questione lì la questione

sono 18 mila euro, il consorzio Polari chiede a

quest’Amministrazione 380 mila euro, perché

ricordo che 18 mila euro erano soltanto relativi

al periodo del dicembre 2013, c’è tutto il 2014,

c’è tutto il 2015, quindi sono stati richiesti 380

mila euro, tant’è vero che nella variazione di

bilancio sono state messe a disposizione queste

somme per onorare maggior oneri per il

conferimento agli impianti, io siccome 18 mila

euro sono andati, spero però magari presenterò un

altro ordine del giorno, spero che però a questo

punto l’ordine del giorno so manco che valore

abbia a votarlo, però ha valore il fatto che

l’Amministrazione questa vicenda Non è una vicenda

personale del Consigliere Abbondati, perché sembra

76

che una vicenda mia personale che mi incaponisco

con questa storia di Cerroni, qui ogni volta che

vediamo il piano tariffario aumentano le tariffe

per i cittadini che si sobbarcano le questioni

relative alla raccolta differenziata e continuano

a pagare mondezza su mondezza, perché c’è gente

che invece di fare i CDR ci saturava la discarica!

E noi pagavamo!

PRESIDENTE: Scusi Consigliere abbassi un po’ la

voce.

CONSIGLIERE ABBONDATI: Abbasso la voce.

PRESIDENTE: Grazie.

CONSIGLIERE ABBONDATI: Quindi per chiudere questa

vicenda Assessore, io sono d’accordo, ha fatto

bene l’Amministrazione, tanto più che questo era

l’indirizzo…

(FINE CASS. 2 LATO A)

(CASS. 2 LATO B)

CONSIGLIERE ABBONDATI:… è la stessa Commissione

che spesso e volentieri lei Assessore ha ribadito

molte volte in Commissione quando si è discusso,

finché un Giudice non ci dice che dobbiamo pagare

c’è sempre tempo, ecco allora aspettiamo anche in

questo caso che il Giudice ci dice che al signor

Cerroni noi gli dobbiamo dare 362 mila euro.

Grazie.

PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere, prego

Consigliere De Sisti.

CONSIGLIERE DE SISTI: Grazie Presidente, scusi

Consigliere Abbondati, in riferimento al secondo

77

punto mette “la sospensione del provvedimento

d’impegno” per quelli che sono i 18 mila euro,

però in realtà il primo e il terzo pento

continuerebbero come a dare continuità a quella

che è la sua richiesta, comunque a verificare gli

effetti della sentenza su tutto quello che sarà

successivamente e variare una verifica sulla

congruità delle somme liquidate e quelle che

saranno da liquidare, oltretutto io sinceramente

dopo quello che lei ha detto di venerdì

addirittura avrei aggiunto Magari di impegnare

anche l’Amministrazione comunale venerdì mattina a

presentarsi al processo, non tanto per i 18 mila,

ma per i 362 che rimangono eventualmente o

comunque per dare maggiore peso a quella che sarà

la richiesta, perché questa cosa già l’avevamo

sollevata, magari in futuro per evitare di

ritrovarci qui in Consiglio Comunale e dover fare

un debito fuori bilancio e poi dover riportare un

ordine del giorno che deve fare la richiesta, qui

almeno da quello che ho capito io già ce l’ha la

richiesta di mettere immediatamente in campo tutte

le verifiche su quelle che saranno anche le

successive, cioè prepararsi prima e presentarsi.

Grazie. Se è possibile magari, se il Consigliere

vuole una sospensione per capire e non lasciare

così tutto quello che abbiamo detto fino adesso.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere, prego Consigliere

Perinelli.

78

CONSIGLIERE PERINELLI: L’ha chiesta De Sisti,

quindi va bene, era da tempo che avevo chiesto la

parola.

PRESIDENTE: Scusi Consigliera l’ho saltata, chiedo

perdono.

CONSIGLIERE PERINELLI: Solo perché credo che alla

luce di quello che è emerso, sia il caso di

rivedere un attimo quest’ordine del giorno

rispetto a quello che è scritto.

PRESIDENTE: Quindi la richiesta?

CONSIGLIERE PERINELLI: È la sospensione.

PRESIDENTE: Quindi c’è la richiesta di

sospensione, favorevoli? Contrari? Astenuti?

VOTAZIONE

PRESIDENTE: 17 voti favorevoli, contrari due,

astenuti nessuno. Quindi sospendiamo per qualche

minuto. Grazie.

(IL CONSIGLIO COMUNALE VIENE SOSPESO)

(IL CONSIGLIO COMUNALE VIENE RIPRESO)

PRESIDENTE: Invito i Consiglieri a prendere posto.

Grazie. Procediamo all’appello, Segretario prego.

(IL SEGRETARIO COMUNALE PROCEDE ALL’APPELLO

NOMINALE PER LA VERFICA NEL NUMERO LEGALE)

SEGRETARIO COMUNALE: 17 presenti, Presidente.

PRESIDENTE: 17 presenti, 8 assenti la seduta è

valida, gli scrutatori rimangono i Consiglieri

Piccari, Tomaino e De Sisti, riprendiamo i lavori

da dove erano stati lasciati, prego Consigliere

Abbondati.

79

CONSIGLIERE ABBONDATI: Per informare il Consiglio

Presidente che a seguito delle dichiarazioni delle

informative ricevute dall’Assessore ritiro

l’ordine del giorno. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere, quindi il punto

sette all’ordine del giorno “ordine del giorno

urgente avente per oggetto debiti fuori bilancio

consorzio Colari sentenza Consiglio di Stato 248

del 2016” è ritirato appunto dal primo proponente.

Passiamo al punto otto all’ordine del giorno.

80

PUNTO 8 ALL’ORDINE DEL GIORNO:

- MOZIONE PROTOCOLLO 39094 DEL 2015 AVENTE PER

OGGETTO: “ADEGUAMENTO DEI GIOCHI PRESENTI NEI

PARCHI PUBBLICI ALLE ESIGENZE DEI BAMBINI

DISABILI, PARCHI GIOCHI INCLUSIVI” –

PRESIDENTE: Presenta il Consigliere Cinque Stelle

Boccali, Consigliere De Sisti? Prego Consigliere.

CONSIGLIERE DE SISTI: Grazie Presidente, premetto

che questa mozione è stata firmata da noi tre

Consiglieri del Movimento Cinque Stelle con

l’aggiunta del Consigliere Ivan Boccali.

(IL CONSIGLIERE DE SISTI DA LETTURA DELLA MOZIONE

COME IN ATTI)

CONSIGLIERE DE SISTI: L’Assessore Pazienza sta per

tornare e quindi vorrebbe partecipare alla

discussione, se volete la possiamo posticipare,

magari riprenderò lettura dal punto in cui sono

arrivato.

PRESIDENTE: Lo pongo naturalmente in votazione di

posticipare questo punto. Favorevoli? Contrari?

Astenuti?

VOTAZIONE

PRESIDENTE: All’unanimità 18 voti favorevoli

all’unanimità, lo posticipiamo a dopo. Passiamo al

punto ex nove all’ordine del giorno.

81

PUNTO 9 ALL’ORDINE DEL GIORNO:

- MOZIONE PROTOCOLLO 942/2016 AVENTE PER

OGGETTO: “PROVVEDIMENTI PER CITTADINI

RESIDENTI IN VIA MORENA E MINUTI DI TAGLIANDO

ZE” –

PRESIDENTE: Presenta il Consigliere Testa, prego

Consigliere.

CONSIGLIERE TESTA: Grazie Presidente, il Partito

Socialista…, di Ciampino e la lista civica “punto

a capo” hanno presentato in maniera unanime e

insieme la seguente mozione, quella che provvederò

a leggere tra un pochino, ci siamo accorti che su

Via di Morena e ormai penso definitiva da parte

dell’Amministrazione, che su tutta la via, la via

è lunga circa un chilometro, su tutta la via sono

stati previsti parcheggi a 30 minuti per tutti

coloro che intendono parcheggiare, con la fascia

oraria tra parentesi, se non ricordo male dalle

nove all’una e dalle 16.00 alle 20.00,

naturalmente tutto questo per chi sta vicino ai

cittadini non dimenticando le istanze dei

commercianti è suonato un po’ come qualcosa di

molto particolare, perché voi Via di Morena la

conosciamo tutti come è fatta, Via di Morena è una

via dove non ci sono altre possibilità di

parcheggio se non sulla via, e all’interno le

strade sono molto piccole ad eccezione di due

posti, che è il parcheggio che si trova a Via

Pretrarca fortemente popolato già dalle persone

che abitano sulla via e quello del plateatico dove

82

praticamente ci sono parcheggiate tantissime

macchine, basta passare durante tutto l’arco della

giornata per trovare quei due luoghi fortemente

provvisti…, con la presenza molto forte di

automobili che vi parcheggiano. Naturalmente la

questione è importante, può sembrare una

sciocchezza, limitata, piccola, perché si tratta

di una via, ma ho visto con quanta attenzione e

soprattutto viene seguita questa questione anche

dai cittadini, perché noi abbiamo fatto per circa

due ore un banchetto di raccolta firme sabato

mattina a sostegno della mozione, esclusivamente a

sostegno della mozione che leggero, perché bisogna

chiarire certi punti, certe volte bisogna leggere

con attenzione le cose che vengono proposte, non

mistificandole come meglio si crede. Naturalmente

chi ha letto con attenzione la mozione sa di cosa

parlo, chi l’ha mistificate naturalmente ha letto

secondo i propri punti di vista quello che è stato

scritto. La Leggo, per cui l’italiano non è un

opinione, la vado a leggere in modo tale che ci

possa essere da parte di tutti la presa di

coscienza di quello che viene chiesto, anticipo in

maniera netta, che il Partito Socialista Italiano

e la Lista Civica “punto a capo” non intendono

istituire su Via di Morena nessuna forma di

pagamento per la sosta, quindi questo deve essere

chiaro, nessuna forma di pagamento per la sosta.

(IL CONSIGLIERE TESTA DA LETTURA DELLA MOZIONE

COME IN ATTI)

83

CONSIGLIERE TESTA: Perché poi la realtà è che

l’Amministrazione ha dato praticamente ai

cittadini di quella via un tagliandino per

parcheggiare, ma la cosa incredibile è che queste

persone hanno quel tagliandino e non ne possono

usufruire sulla propria via, devono andare a

usufruirne su Viale Kennedy, quindi incongruenze

su incongruenze. Naturalmente la questione è

questa, noi ci poniamo come garanti della città,

di tutta la città, perché poi non è che si può

dividere settorialmente “tu stai con quelli, stai

con quegli altri” qualcuno dice “ha detto che il

Partito Socialista, la Lista Civica punto a capo”

anzi impropriamente il Capogruppo, indicando pure

con il dito Mauro Testa, ma io ribadisco che

questa è iniziativa di partito, quindi il Partito

Socialista Italiano, la Lista civica “punto a

capo” sono fortemente convinti di questa mozione

che presentano perché non si può tutelare

settorialmente una categoria, bisogna tutelare i

commercianti, bisogna tutelare anche i…, e i

residenti. E in questo modo con questa situazione

che a qualcuno può sembrare anche leggera no?

Perché veniamo accusati anche di leggerezza è

questa la bellezza di non pensare allo sviluppo

economico della città, che la città muove se non

c’è sviluppo economico, io chiedo, perché a questo

punto bisogna anche chiedere, noi chiediamo

qualcosa, chiediamo che l’Amministrazione ci renda

partecipi attraverso i suoi mezzi e attraverso uno

84

studio effettuato sulle attività commerciali su

quella via, cosa è cambiato dal momento in cui è

entrato in vigore questo provvedimento ad oggi,

perché quando si fa un provvedimento lo si deve

sempre e comunque in funzione di un istituto

scientifico di quello che si fa, non si può

pensare di dettare un provvedimento sperando che

vada bene e che aiuti i commercianti, noi ci

auguriamo che i commercianti abbiano visto

migliorata la loro situazione, ma io tutti i

giorni passo su Via di Morena e Via di Morena ha

una particolarità che per tutto il giorno gli

stalli di sosta rimangono vuoti, ci sono foto

fatte da noi a qualunque ora della giornata con

stalli di parcheggio vuoto e con i cittadini che

purtroppo si devono recare per non incorrere nel

pagamento si di qualcosa, ma delle multe che

fioccano e ne fioccano anche in modo abbastanza

elevato, perché continuamente sembra che la

Polizia Locale che fa il suo lavoro e che

ovviamente non finirò mai di ringraziare di come

lo fa, va lì e va a sanzionare in maniera

puntuale, continuava, passa continuamente a

sanzionare come se ci fosse un indicazione precisa

“andiamo a sanzionare, andiamo a rendere esecutiva

questa cosa”. Siccome la situazione deve essere

chiarita, ma chiarita in funzione di tutta la

cittadinanza, noi abbiamo pensato di presentare

questa mozione e sabato mattina in poco meno di

due ore con pioggia e vento, perché non abbiamo

85

potuto montare nemmeno il gazebo, siamo stati con

un banchetto con le bandiere del Partito

Socialista e della Lista Civica “punto a capo”

quindi tutti e due i partiti e non di una singola

persona, con c’era un tesserino con scritto sopra

“Mauro Testa” e deve essere chiaro il Partito

Socialista e la Lista Civica “punto a capo” hanno

raccolto più di cento firme, cento firme di

cittadini che si sono recati in maniera

democratica e libera ad apporre una firma a quello

che è un provvedimento che ritengono ingiusto,

quindi adesso aspetteremo la richiesta

dell’Amministrazione per poter poi riprendere la

parola. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere, prego

Assessore Perandini.

ASSESSORE PERANDINI: Grazie Presidente, è molto

difficile incominciare da una parte, perché molte

sono le cose da dire, per cui incominciamo e poi

vediamo un attimo cole si sviluppa il discorso,

prima di tutto partiamo dal provvedimento che è

stato preso, il provvedimento che è stato preso,

non è che limiti l’utilizzo della strada in nessun

senso, regolamenta principalmente per sette ore al

giorno, sette! Quattro la mattina dalle nove alle

tredici e tre di pomeriggio dalle 16.30 alle 19.30

dei giorni feriali vuol dire questo, che la gran

parte del tempo non ha cambiato la situazione.

Quindi le necessità dei residenti sono

salvaguardate per quello che riguarda per esempio

86

orario notturno e orario dei pasti, non cambia

niente. Naturalmente anche la domenica. Questo per

che cosa? Questo è stato fatto naturalmente per

scoraggiare l’utilizzo improprio da parte di

cittadini magari provenienti anche da altri Comuni

che potevano fare questi spazi di sosta per andare

magari a parcheggiare e a prendere il treno per

andare a Roma, primo motivo; secondo un ulteriore

uso distorto del territorio Comune da parte di

cittadini che ritengono di poter lasciare magari

una settimana la macchina in mezzo la strada,

perché hanno trovato il posto e quindi giustamente

ci devono rimanere, anche questo non può essere,

perché uno che si fa una macchina deve risolvere

il proprio problema diversamente. Quindi

l’impostazione è questa, parliamo dei ultimi, per

Via Morena ci sono 90 stalli di sosta, se pure

avessimo dovuto cercare il posto per queste

persone che hanno firmato il vostro gazebo posto

che siano tutti di Ciampino, posto che siano tutti

quanti residenti a Via Morena, non basterebbero

neanche per loro, per tutta la lunghezza della

strada, non basterebbe neanche per loro, anche

perché su Via Morena sono residenti in questo

Comune 668 cittadini, 668 cittadini ci saranno 250

macchine? Non trovano posto per Via Morena, il

posteggio non la strada, la soluzione del

problema, questo perché ciascuno che vuole farsi

una macchina deve risolvere il problema.

Naturalmente questo significa che del problema non

87

ci interessa niente, non è questo il punto, tant’è

vero che abbiamo impostato il discorso cercando di

reperire ulteriori spazi di sosta laddove è

possibile, per cui a “Plateatico di Largo

Tascanio” sono stati reperiti 19 stalli di sosta

in più rispetto al passato, 19 che corrispondono

al 20% di quello che c’è su Via Morena e Largo

Tascaneo la conoscono tutti è posta al centro di

Via Morena, quindi volendo facendo due passi ci si

può arrivare, non è che sta a Via Morosina, rimane

il discorso che poi non è che l’Amministrazione ha

chiuso qui il punto, l’Amministrazione intende

reperire ulteriori spazi sulle vie limitrofe e

anche magari su Largo Enrico Fermi per poter

magari regimentare diversamente la sosta in quegli

spazi e poter dare sollievo alle istanze dei

cittadini, non è che noi siamo allergici o abbiamo

fatto questa cosa per i commercianti, questa è una

cosa che deve finire, non è vero, noi abbiamo

fatto questa cosa per i cittadini, perché tutti

quanti me compreso possiamo andare per Via Morena

e magari trovare parcheggio che fino adesso era

praticamente impossibile trovare, anche perché i

commercianti esercitano un servizio a favore della

comunità, non è che è semplicemente un uso

personale, tutti quanti dobbiamo poter andare su

Via Morena esattamente come possiamo andare su Via

Mura dei Francesi, il regime di parcheggio su Via

Mura dei Francesi è lo stesso che su Via Morena e

non si capisce perché a Via Mura dei Francesi non

88

ci sono problemi e invece ci stanno soltanto a Via

Morena, certo perché laddove si vanno a toccare

delle abitudini consolidate è logico che

inizialmente c’è qualche problema, è giusto, ma è

pure vero che non è che bisogna per forza

cavalcare queste situazioni per poter arrivare a

dei risultati, io dico parliamone, il discorso che

si faceva prima “aspettiamo qualche mese per

tirare delle conclusioni” non è che ci possono

essere dei risultati immediatamente, aspettiamo un

attimo e vediamo quello che sarà. Io sono convinto

della bontà di questo provvedimento che abbiamo

preso, sono convinto che è una maniera per

risolvere il problema, sono convinto che in questo

modo andiamo in contro alle istanze di tutti i

cittadini. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Assessore, Consigliere De Pace,

prego.

CONSIGLIERE DE PACE: Grazie Presidente, io voglio

precisare che noi non siamo contro nessuno, non

siamo contro i commercianti, anzi noi cerchiamo in

qualche modo di agevolare il commercio a Ciampino

e siamo stati sempre contro le grosse

distribuzioni che hanno ammazzato il commercio a

Ciampino, oltre ad aver ammazzato il commercio a

Ciampino hanno ammazzato anche la vivibilità di

Ciampino, perché Ciampino è diventato un Paese

deserto, senza negozi aperti diventa un Paese

morto! La gente non gira, non circola, non c’è

prevenzione, non c’è sicurezza, quindi pertanto

89

noi non siamo contro e non possiamo essere contro

nemmeno ai cittadini, non possiamo consentire ad

una signora con un bambino piccolo di andare a

parcheggiare in Via Kennedy e portarsi i bambini a

casa insieme alla spesa che abita in Via Di

Morena, il discorso è che ci deve essere una

mediazione in questo, non può essere un discorso

che ammazza uno per far vivere l’altro è un

discorso che si deve mediare in modo che racchiuda

in un unico contesto le esigenze delle categorie

dei commercianti con i cittadini, perché noi ci

dobbiamo ricordare cari colleghi che la categoria

più debole sono i cittadini, oggi come oggi che

sono vessati da mille tasse e da mille rivoli di

ingiustizie per quanto riguarda i problemi della

sopravvivenza, non possiamo danneggiarli

ulteriormente per quanto riguarda un diritto, un

diritto di parcheggiare un’ora sotto casa per

lasciare la spesa e i bambini. Allora caro

Assessore, perché non estendiamo in tutto il Paese

quello che è stato fatto in Via di Morena, lo

poniamo qui in Via del Lavoro, in Via Quattro

novembre, proviamolo ed estendiamolo su tutto il

territorio di Ciampino, lasciando gli stalli

aperti, nessuno parcheggia più, e il discorso che

va in una logica di un progetto, un progetto che

ha un suo essere, l’Amministrazione di Ciampino

intende lasciare gli stalli liberi su tutto il

territorio siamo pienamente d’accordo nessuno si

opporrà a questo, però se dobbiamo pensare di

90

limitare la libertà dei cittadini senza fare uno

studio, senza fare una prevenzione reale di quali

sono i problemi, io sfido caro Assessore di vedere

una persona di 80 anni che parcheggia in Via

Kennedy e poi che se ne torni a casa con la busta

della spesa, perché sennò diversamente se

parcheggia sotto casa si vede multato in maniera

fortemente e togliere 70, 80 euro di una pensione

di 500, 600 euro non lo so come ci possiamo

mettere. Quindi bisogna trovare una soluzione a

questo caro Assessore, ci vuole un po’ di

buonsenso, abbiamo fatto una sperimentazione,

abbiamo visto che i cittadini sono penalizzati da

questo, noi cerchiamo di trovare il problema,

cerchiamo di risolverlo il problema senza

danneggiare nessuno, perché qui nessuno vuole

mortificare nessuno, pertanto io penso che

l’Amministrazione non può mortificare i cittadini,

deve essere dalla parte dei cittadini, deve

trovare di risolverlo il problema e non di dire

“si possono fare cinque, 600 metri” ci stanno

persone che cinque, 600 metri non le possono fare

a piedi, hanno bisogno di essere accompagnati per

la loro età, oppure per le loro esigenze

fisiologiche, oppure per le loro esigenze di

carattere familiare, pertanto io credo che il

problema va rivisto, va rivisto nei termini giusti

in modo da poter dare delle risposte serie sia ai

commercianti, sia ai cittadini senza penalizzare

nessuno, questo dovrebbe essere l’indirizzo di una

91

buona Amministrazione, io credo che la sensibilità

dell’Amministrazione non può non tener conto delle

esigenze dei cittadini, perché lì si è parlato di

60, 70 stalli, anzi di 70 stalli a confronto di

70, 80 cittadini, lì non ci stanno 70, 80

cittadini, come diceva l’Assessore ce ne sono 600,

io credo che ce ne sono ancora di più di 600 di

abitanti lì, pertanto non è il problema di

limitare la situazione così con dei parametri

presi a casaccio, il problema c’è, il esiste,

dobbiamo risolverlo, io credo che

l’Amministrazione si debba far carico di risolvere

il problema in modo che non ci siano ne vinti, ne

vincitori, che sia una risoluzione equa per tutti.

Grazie Presidente.

PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere De Pace, ha

chiesto la parola la Consigliera Perinelli, prego

Consigliera.

CONSIGLIERE PERINELLI: Grazie Presidente, io credo

che noi dovremo un attimo tornare in dietro nel

tempo, in pratica per capire meglio quello che è

lo stato dell’arte della situazione di Via di

Morena, Via di Morena così come altre vie di altri

Comuni beneficiarono di alcuni finanziamenti della

Regione che tra l’altro videro progenitore anche

attore l’allora Assessore Fischera del Partito

Socialista che consentirono appunto la nascita di

quelli che furono definiti centri commerciali

naturali. Ora come cardine fondante di questi

centri commerciali naturali c’era la

92

riqualificazione delle zone interessate attraverso

appunto la sistemazione delle strade con

interventi sul decoro urbano, furono messe appunto

le panchine e principalmente ci fu la creazione

dei marciapiedi, cosa che se qualcuno si ricorda

Via di Morena non c’erano, in effetti, in sostanza

quest’intervento che fu di riqualificazione

dell’area precedentemente portava Via Morena con

una presenza di circa 350 stalli che erano tutti

sistemati in maniera continuativa con parcheggi

non regolamentati, quindi c’era tutta una

situazione abbastanza ingarbugliata, ora con la

creazione appunto dei marciapiedi gli stalli

diminuirono sensibilmente fino ad arrivare a circa

se non mi ricordo male 90 stalli. Ora consideriamo

che anche alcune attività produttive cedettero

oltretutto gratuitamente al Comune parte della

loro proprietà fronte strada, proprio per la

realizzazione di questi parcheggi, dobbiamo in

oltre tener presente come su Via di Morena non

insistono sul tanto attività produttive, ma

esistono strutture di servizio come studi

commerciali, banche, caf padronali, farmacie,

centri di analisi, quindi è a servizio di tutto il

territorio. Ora portare il parcheggio a disco

orario dalle nove alle tredici come diceva prima

l’Assessore dalle sedici alle diciannove,

significa poter dare comunque la possibilità a

tutti i residenti di Ciampino di poter usufruire i

servizi che sono offerti in quella Via,

93

sicuramente con questo sistema si devono cambiare

delle abitudini, abitudini che sono consolidate,

ma come… Io penso che dovremo anche abituarci a

non pensare sempre che dobbiamo avere tutto sotto

la propria abitazione, nel senso che dovremo stare

anche…, considerando appunto che Ciampino è quella

che è, i posti che ci sono in qualche modo devono

dare risposta a tantissimi cittadini, io credo che

tutto sommato questo provvedimento non vada contro

i cittadini residenti, ma va in qualche modo…,

agevola i residenti, soprattutto per poter

usufruire di quei servizi che stanno in quella

zona. Ora capita molto spesso e lo diceva prima

anche il Consigliere Testa, che passando durante

l’arco della giornata si trovano gli stalli vuoti,

ora questo che cosa significa? Significa che

proprio i cittadini di quella zona hanno capito

effettivamente che non è che devono avere il posto

proprio sotto casa, ma che possono tranquillamente

parcheggiare anche nelle vie limitrofe. Io credo

che quello che è stato proposto dall’Assessore

dell’attenzione comunque che l’Amministrazione da

rispetto a questa problematica, cioè il fatto di

avere in qualche modo già individuato nella zona

del plateatico 19 stalli in più, quindi anche di

trovare, intravedere ulteriormente soluzioni possa

dare risposta a questi cittadini. Io credo che noi

dovremo attendere effettivamente l’effetto di

questo provvedimento, perché penso che

naturalmente forse all’inizio come dicevo prima il

94

fatto di cambiare delle abitudini porta

sicuramente a dei problemi, però penso che in

maniera attenta da parte dell’Amministrazione e

anche se vogliamo da parte dei cittadini di venire

in contro a quelli che sono alcuni provvedimenti

possa trovare una soluzione definitiva.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere Perinelli, pregò

Consigliere Testa.

CONSIGLIERE TESTA: Grazie Presidente, devo

constatare che naturalmente nelle risposte si

fanno…, ognuno fa ciò che ritiene più opportuno e

secondo quella che è la sua prospettiva,

d’altronde la visione soggettiva esiste al di là

della visione oggettiva, io ne prendo atto, perché

la visione soggettiva è una valutazione personale,

i dati oggettivi sono altra cosa Assessore

Perandini, è ben altra cosa è quello che sta

accadendo su Via di Morena rispetto a quello che

voi dite, voi avete dato una visione personale

dell’Amministrazione, ma non personale come Andrea

Perandini, bisogna dirlo ben chiaro, ma come

amministratore di questa città, perché poter

distinguere anche i piani su cui si opera nel

momento in cui si occupa di un determinato ruolo,

non è che stiamo parlando di Andrea Perandina e

Annamaria Perinelli, stiamo parlando di capogruppo

del PD, stiamo parlando dell’Assessore alle

attività produttive, io mi rivolgo a loro con una

visione soggettiva riguardo a quando prendono il

loro ruolo sia ben chiaro. Voglio parlare un po’

95

di quella che è stata la sua risposta, me la sono

segnata parte per parte, noi proponiamo che oltre

i 30 minuti ci sia la possibilità per i residenti

ZE muniti di tagliando di parcheggiare su Via di

Morena, lei risponde come primo punto “scoraggiare

l’utilizzo dei stalli di sosta ai non residenti

che parcheggiano lì per andare a prendere il

treno”. E chi gli dice che questa cosa non è nei

nostri obiettivi? Una mozione di questo genere

parla dei 30 minuti per tutti, per tutti ad

esclusione di coloro che abitano a Morena, che

hanno un tagliandino dato dall’Amministrazione,

contraddistinto dalle Lettere Z ed E, io penso che

questa risposta che lei abbia dato non è consona

all’indirizzo politico che vuoi dare alla mozione,

perché andiamo nella stessa direzione, soltanto

che tuteliamo i residenti della zona, che è cosa

ben diversa rispetto a quello che lei ha risposto,

uso distorto degli stalli, mi permetta di dire

caro Assessore, l’uso distorto si fa quando

qualcuno si appropria impropriamente di qualche

altra cosa facendone i propri interessi, noi

parliamo ai cittadini che parcheggiano la propria

macchina, la propria automobile sotto casa, se

questo è un uso distorto degli stalli mi permetto

di contraddirla, perché è un uso appropriatissimo

degli stalli, parcheggiare sotto la propria casa,

perché sa..., almeno, io non so a lei il è

permesso, si le è permesso o forse lei ha un posto

auto in garage, a me è permesso. Io faccio una

96

proposta mia, cominciamo dalla mia via ad

applicare lo stesso procedimento dalla mia via, no

da altre, dalla mia via, facciamo lo stesso

ragionamento, applichiamo i 30 minuti. Mi pare di

essere…, di nemmeno di dire “la sua via o la via

di qualche altro Consigliere” “dalla mia via”

cominciamo da lì. Voglio che sia la mia via per

prima ad essere applicata questa cosa, perché a

questo punto non faccio discriminazioni con gli

abitanti di Via Di Morena, siccome voglio lottare

per loro, lotterò per qualcun altro. Terzo pento,

quindi per colei un uso inappropiatissimo degli

stalli di sosta, quando un cittadino è libero di

parcheggiare sotto casa sua è un uso appropriato

degli stalli, no un uso distorto mi permetta di

dirglielo. 90 stalli di Sosta non basterebbero

nemmeno per i cittadini Via Di Morena. Assessore

ma lei dovrebbe passare veramente la sera, io vado

via dallo studio che lì.., e sono uno di quelli

che ha il servizio lì, le posso garantire che

all’interno di quel contesto gli stalli sono vuoti

la sera, anche la sera dopo le 19.30 su Via di

Morena non ci parcheggia nessuno, perché la

mattina magari qualcuno ha altre cose da fare, il

sabato mattino qualcuno potrebbe anche dormire un

po’ di più, magari non lavora e poi si trova

costretto a parcheggiare lontano pure la sera, lei

ci passi, vi farò le voto alle sette del mattino

quando ci passo io, alle sete e mezza di sera e vi

farò le voto di tutti gli stalli liberi che ci

97

sono a Via Di Morena. Ma sera e la mattina proprio

quando non c’è il provvedimento, che vuol dire per

lei? Che le persone non sono libere di

parcheggiare sotto casa? L’uso distorto non è…,

l’uso appropriato l’installo se mi permette, che

noi approviamo attraverso questo provvedimento “la

soluzione del problema non è la strada” dice lei,

la soluzione del problema non è la strada? Ma che

vuol dire? Mi permetta Assessore ma che vuol dire?

Ma noi dove vogliamo andare a reperire i posti? Li

andiamo a reperire al plateatico?, lei immagina di

chi abita all’inizio di Via Di Morena, oppure chi

sta alla fine di Via di Morena, vada lei al

plateatico a parcheggiare, un chilometro e mezzo

da dove si trova ad abitare, ma cosa stiamo

dicendo, questo è a favore dei cittadini? A favore

dei residenti? Poi De Pace ha proposto una

mediazione su questa cosa, chiaramente abbiamo

sentito la risposta del Partito Democratico che

difende giustamente questo provvedimento

dell’Amministrazione, abbiamo proposto una

mediazione, andiamo a trovare la soluzione comune,

no! Bisogna fare in modo e sperimentale, allora la

sperimentazione, dateci i dati, ci li portate i

dati oggi di un incremento economici delle vie …,

ho finito devo rispondere solo a due cose.

PRESIDENTE: Concluda Consigliere, perché è già

trascorso il tempo.

CONSIGLIERE TESTA: Per chiudere, i parcheggi su

Via…, Francesi uguali, mi permette dire che c’è un

98

parcheggio vicino al palazzetto dello sport, ce ne

è un altro a Largo Viola e ce ne è un altro dietro

i 167 che è enorme, non mi faccia questi paragoni

che è una cosa completamente diversa. Un’ultima

cosa il centro commerciale naturale, allora era

vincitore di bando, ma si farà un nuovo bando,

siamo già sicuri che Via Di Morena diventerà il

luogo dove la rete d’impresa avrà il contributo da

parte dal la Regione per sviluppare le attività

commerciali? Ne siamo già convinti? Quello era un

vecchio progetto ormai chiuso, c’era un altro

nuovo il bando uscirà tra qualche mese, quindi è

completamente diversa la situazione rispetto al

passato quella che è attualmente.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere, aveva chiesto la

parola il Consigliere Addessi, prego Consigliere.

(FINE CASS. 2 LATO B)

(CASS. 3 LATO A)

CONSIGLIERE ADDESSI:.., Già oggetto di discussione

del Consiglio Comunale del 15 maggio del 2013, su

una mozione da me presentata protocollo 4105 del

2012 è stata approvata dal Consiglio Comunale con

dieci voti favorevoli, quattro contrari e cinque

astenuti, la mozione diceva, ho fatto le copie,

sarebbe interessante leggere pure le indicazioni

di tutti i Consiglieri, perché dopo gli anni

cambiano pure le versioni, la mozione chiudeva e

credo che questo è stato fatto

dall’Amministrazione, diceva che “il Consiglio

Comunale tutto da mandato all’Amministrazione

99

affinché possa valutare e verificare la

possibilità e la fattibilità di istituire in Via

Morena gli stalli di sosta oraria a 30 minuti” io

una cosa posso dire che ci ha messo trenta mesi

l’Amministrazione a valutare l’istituzione della

sosta oraria a 30 minuti, trenta mesi! Cioè dal 15

maggio 2013 a ottobre del 2015. Quindi con molta

solerzia è stato fatto questo provvedimento, io

ero intenzionato Assessore a fare una mozione al

contrario, mettere in mora l’Amministrazione

rispetto alle delibere assunte in Consiglio

Comunale che poi non hanno seguito, però prendo

atto che anche se in ritardo questa cosa è stata

realizzata. Ripeto, versioni che si modificano, io

non capisco per quale motivo si modificano, in tre

anni si dice una volta una cosa, dopo tre anni si

dice un’altra e quant’altro, quindi il problema

non sono i cittadini, ne i commercianti,

quant’altro, ma la soluzione di tre anni fa era

proprio quella di dare vita, vista la crisi

economica, etc. etc., io mi ricordo che l’Avvocato

Ferretti su questa cosa è stato molto, molto

lungo, ci sono venti pagine di discussione è

durata quasi tre ore la discussione di questo

piano sosta, alla fine comunque gli Assessori di

allora avevano invitato di riportarla in

Commissione, dopodiché è stata approvata e

l’Amministrazione credo che ha valutato e quindi

questo manca della citazione dell’Assessore,

perché credo che neanche lui era a corrente di

100

questa, che è vero che l’Amministrazione ha fatto

questo provvedimento ma frutto di una delibera,

non è stata iniziativa dell’Amministrazione, è

stata deliberata dal Consiglio Comunale. Quindi se

oggi vogliamo modificare quello che è stato fatto

tre anni fa bisogna che si riporta in una

Commissione e verifichiamo la possibilità o meno

di modificare quello che è stato stabilito nel

2013. Grazie. Su questa mozione non me ne voglia

il Consigliere Testa, per una questione di

appartenenza della questione, perché è stata

presentata…, voterò contrario alla mozione di

oggi. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere, ha chiesto la

parola il Consigliere Corrias, prego Consigliere.

CONSIGLIERE CORRIAS: Grazie Presidente, io penso

che le spiegazioni date dall’Assessore siano più

che sufficienti per giustificare la richiesta

fatta dal Partito Socialista, come ben ricorda il

Consigliere Testa quando svolgeva le sue funzioni

da Amministratore, lo voglio ricordare più che

altro a me stesso, certamente non a lui, quando

soprattutto Via di Morena i parcheggi erano liberi

ci furono diverse petizioni da parte prima dei

commercianti e da parte anche di cittadini che

venivano automaticamente occupati questi spazi

soprattutto da persone non residenti, ma che

utilizzavano i treni, questo è storia, ora io

credo che fra l’altro la richiesta fatta dal

Consigliere Testa sia anche poco…, per fare un

101

accertamento di chi è la macchina, forse… devo

andare ad applicare questa norma o

quest’ordinanza, io credo che sia anche di

difficile attuazione, lo vediamo anche con i mezzi

che utilizzano Gli andicappati con i talloncini, è

storia questa, cioè quante persone e quanti abusi

sono stati fatti anche su quello? Persone che

impropriamente utilizzano questi cartellini e

molti sono stati trovati in fragranza e anche

denunciati per questo, quindi ritengo che per

quanto mi riguarda sia anche un abuso che

l’Amministrazione fa, perché concederlo soltanto a

quelli di Via Morena, cioè non riesco ad afferrare

questa richiesta che fa il Partito Socialista. Io

credo che per quanto mi riguarda non sia

assolutamente accettabile questa proposta, quindi

per quanto mi riguarda faccio anche la

dichiarazione di voto, voterò contro a questa

mozione.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere Corrias,

Consigliere De Pace, prego.

CONSIGLIERE DE PACE: Io voglio partire da una

considerazione, cercare di rendere i cittadini

tutti uguali, perché in un’Amministrazione seria,

l’Amministrazione deve poter trattare i cittadini

alla pari, senza disparità, io mi domando “perché

negli altri posti i cittadini residenti possono

parcheggiare negli stalli appositi…, nelle strisce

blu e in Via Morena non lo possono fare” perché?

Io mi chiedo questo, il discorso se noi vogliamo

102

risolvere il problema, dobbiamo cercare di

lavorarci sopra, non ci possiamo intestardire nel

dire che lì c’era un programma di sviluppo fatto

tre anni fa, quattro anni fa, quindi adesso è

cambiato tutto, le cose cambiano, noi dobbiamo

tenere conto delle esigenze anche dei cittadini,

non possiamo tener conto dei cittadini, non

possiamo tener conto di una…, come dicevo prima di

una persona anziana che deve fare sei, settecento

metri per andare a cara, è vero sono d’accordo con

si può avere il parcheggio sotto casa, però

quantomeno damo la possibilità di poterlo cercare

nelle zone limitrofe, non posiamo pensare che una

donna con un bambino piccolo in braccio si debba

portare la spesa da Viale Kennedy fino a Via Di

Morena…, dobbiamo avere un po’ di sensibilità su

questo e cercare di…, come ho detto prima di

trovare la soluzione al problema, perché il

problema esiste! Qui nessuno vuole puntare i piedi

e tirare l’acqua al proprio mulino, questo è un

discorso, questa è una cosa che va nell’interesse

dei cittadini, siccome i cittadini hanno il

diritto di avere lo stesso trattamento su tutto il

territorio di Ciampino, io ripeto non vedo la

disparità che viene fatta tra i cittadini del

centro con i cittadini di Via Di Morena, questo è

il problema reale. Quindi io chiedo

all’Amministrazione almeno nell’interesse

generale, no nell’interesse del Partito

Socialista, poi ricordo ai colleghi che sono

103

intervenuti, che in questa mozione è parte attenta

al Partito Socialista, non è solamente Mauro

Testa, e il Partito Socialista è promotore delle

lotte sociali che si fanno, l’ideologia socialista

si sollecita di stare vicino ai cittadini e di

quantomeno dare il loro, il nostro appoggio,

quindi come penso che sia nel buonsenso di tutti

quanti. Questo noi chiediamo, chiediamo che

l’Amministrazione possa rivedere la situazione,

studiare il problema, in modo da poterlo risolvere

dando ai cittadini che abitano in quella via gli

stessi diritti che hanno gli altri cittadini,

tutto qui, non si può stravolgere quella che è la

situazione generale, come ho detto prima, la

stessa situazione che si crea in Via Di Morena,

creiamola su tutto il territorio di Ciampino,

allora si che ci sarà un progetto unanime che non

danneggia nessuno e che vede la volontà

dell’Amministrazione portare avanti un progetto di

riqualificazione per quanto riguarda il discorso

dell’ambiente, dello smog per tutto quello che

volete, però che sia un discorso uniforme e non

solamente a macchia di leopardo.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere De Pace, c’è un

altro intervento, Consigliere De Sisti, prego

Consigliere.

CONSIGLIERE DE SISTI: Scusate, in tutta questa

discussione sinceramente io un po’ abituato con i

numeri, non ho capito in realtà quale è il numero

dei permessi ZE di Morena, cioè quelli dati il

104

numero esatto, quindi quanti cittadino hanno

richiesto il permesso di quella zona, quanto è il

numero poi degli stalli totali e magari era

interessante vedere una piantina con la

distribuzione, nel senso per capire se c’era la

possibilità magari di definire delle zone in cui

mantenere i 30 minuti, altre in cui magari la

sperimentazione poteva non andare bene, era questa

cosa, spesso non so forse io sono più abituato ad

avere dei numeri davanti che mi permettono di

avere una visione più globale della cosa. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie, Consigliere Testa, prego

dichiarazione di voto naturalmente.

CONSIGLIERE TESTA: Presentazione della mozione.

PRESIDENTE: Non è presentazione è un intervento,

ha avuto dieci minuti di presentazione.

CONSIGLIERE TESTA: Per chiudere questo discorso la

mediazione di cui parlava il Consigliere De Sisti

è la stessa che volevo proporre

all’Amministrazione che invece mi sembra che abbia

chiaramente espresso la sua posizione di

continuare su questa posizione rigida, quando la

posizione rimane rigida rimane anche la

controparte rigida, quindi purtroppo su questa

strada qui secondo me andremo avanti ognuno per le

proprie posizioni e secondo quella che è la voce

democratica del popolo, perché è vero che ci sono

alcuni che sono favorevoli a questo provvedimento,

ma ce ne sono altrettanti e forse qualcuna in più

contrari. Quindi noi andremo avanti su questa

105

cosa, lasciamo la mozione così come è, senza

nessuna mediazione rispetto a questo, naturalmente

presentatario della mozione non posso che dire che

voterò a favore di questa mozione e lo farò con

forza, con molta forza. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere, ha chiesto la

parola l’Assessore Perandini, prego Assessore.

ASSESSORE PERANDINI: Grazie Presidente, era per

concludere forse l’argomento, io francamente non

immaginavo che arrivassimo su quest’argomento a

prese di posizioni così polemiche, non era

sicuramente intenzione dell’Amministrazione ne mia

personale di slanciarsi in…., ripeto in posizioni

“all’arma bianca” su quest’argomento come

ricordava il Consigliere Addessi forse abbiamo

perso anche troppo tempo per prendere appunto

questa posizione, ma questo infondo è frutto

assolutamente del tentativo di trovare una

soluzione alternativa o comunque anche di cercare

di non danneggiare nessuno, è assolutamente questo

il senso di questo ritardo, appunto il fatto che

noi ci rendiamo conto che tutto sommato abbiamo

creato delle modifiche nelle abitudini della gente

che sicuramente possono non essere apprezzate o

recepite e su questo ovviamente è aperto il

discorso, nel senso che noi abbiamo già cercato di

risolverlo e abbiamo già incominciato a

risolverlo, perché ripeto 19 posti in più al

plateatico, significa il 20% in più dei posti di

Via Morena, quando andiamo a dire che vogliamo

106

cercare di mettere sulle strade limitrofe le

strisce blu ovviamente a favore dei residenti

questo è un impegno che noi abbiamo sicuramente,

che vogliamo portare avanti, perché noi ci

rendiamo perfettamente conto che un provvedimento

di questo genere può modificare la vita delle

persone, le abitudini, le comodità delle persone,

lo capiamo perfettamente, non per niente c’abbiamo

messo 30 mesi! Se poi vogliamo per forza fare

polemica, andare a dire che dobbiamo estendere a

tutto il territorio questo stesso regime, questa è

polemica se me lo consentite vorrei evitarla,

andare a dire che il centro per la sua natura, per

la sua forma, per la sua distribuzione del

territorio orografica può essere paragonata a Via

Morena o a Via Mura dei Francesi questa secondo me

è solo polemica. Prima parlavo di numera, di 90

stalli di sosta per Via Morena andando a citare

quelli che erano i residenti, voleva dire

semplicemente che in realtà già prima non era

possibile per tutti i residenti andare a

parcheggiare per Via Morena, perché fisicamente

non c’è mai stato posto su tutta la lunghezza, su

tutto lo sviluppo di Via Morena, trascurando il

resto, questo che significa? Che non può essere

risolto così il problema del traffico, del

parcheggio, dobbiamo anche incentivare nelle

persone un uso responsabile del territorio, anche

in queste cose, cioè andare a dire che le persone

devono trovare una maniera diversa di andare a

107

parcheggiare, di trovare un proprio posto per le

proprie esigenze, questo sicuramente è un

obiettivo a lungo che non è che certo può essere

risolto oggi, ma è un obiettivo di fondo che tutti

quanti si devono dare per risolvere i problemi di

tutti. Grazie Presidente.

PRESIDENTE: A lei Assessore, prego Consigliere De

Pace dichiari il suo voto.

CONSIGLIERE DE PACE: Sarò brevissimo Presidente,

perché qui nessuno ha cercato di polemizzare con

nessuno…

PRESIDENTE: Consigliere.

CONSIGLIERE DE PACE: Presidente consentimi

solamente un attimo.

PRESIDENTE: Non è consentito riprendere, è

intervenuto due volte.

CONSIGLIERE DE PACE: Siccome si è appurato che

stiamo strumentalizzando la cosa o quantomeno…,

quindi io voglio chiarire che non c’è nessuna

presa di posizione o strumentalizzazione di una

cosa, abbiamo cercato di porre all’attenzione

dell’Amministrazione del Consiglio Comunale un

problema, un problema che si è verificato, poi se

l’Amministrazione ritiene che il problema non

debba essere risolto, noi ci siamo fatti carico

per poterlo all’attenzione, diversamente è

l’Amministrazione che si prende la responsabilità,

io ho invitato più volte l’Amministrazione di

farsi carico, di cercare una soluzione in merito

al problema, perché il problema esiste, tutto qui.

108

Pertanto qui non si vuole mortificare nessuno, noi

vogliamo che l’Amministrazione, siccome ci

teniamo, siamo cittadini di Ciampino, vorremo che

i cittadini di Ciampino avessero gli stessi

trattamenti e non si lamentassero, perché anche

noi rappresentiamo i cittadini che si lamentano,

vorremo che ci fosse un discorso di collaborazione

fra Amministrazione e cittadini, quindi pertanto

io ripeto invito l’Amministrazione a trovare la

risoluzione del problema, in modo ovviamente sarà

favorevole a questa mozione, molto probabilmente,

quindi noi sappiamo che l’indirizzo

dell’Amministrazione è quella di bocciarla, noi

andiamo…

PRESIDENTE: Grazie Consigliere.

CONSIGLIERE DE PACE: Che hanno sottoscritto la

petizione e glielo diremo, più di questo non lo

possiamo fare. Grazie Presidente.

PRESIDENTE: Prego Consigliera Colella.

CONSIGLIERE COLELLA: Grazie Presidente per

dichiarazione di voto, io volevo dire che

inizialmente avevo anche io delle perplessità su

questo provvedimento, di cui ne avevo parlato

appunto con l’Assessore Perandini e mi ha come

oggi…, poi tra l’altro ha confermato nel suo

intervento, mi ha ampiamente illustrato che si sta

adoperando di cercare anche delle soluzioni che

appunto qui ha riconfermato anche delle strisce

blu, delle vie parallele, proprio per cercare di

contemperare le diverse esigenze, quindi mi sembra

109

che da parte appunto dell’Amministrazione c’è

stata questa collaborazione come auspicava il

Consigliere De Pace e mi sembra anche che

l’Assessore Perandini ha anche detto che ci sarà

poi la disponibilità anche a confrontarsi su

quelli che saranno poi i risolti appunto sui vari

provvedimenti che sono stati presi, quindi io sono

soddisfatta appunto di questo che è l’impegno

preso dall’Assessore Perandini, dichiaro il mio

voto sfavorevole alla mozione presentata dai

Consiglieri. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Consigliera, non ho più

iscritti a parlare, dichiaro chiusa la discussione

e lo pongo in votazione. Favorevoli? Contrari?

Astenuti?

VOTAZIONE

PRESIDENTE: Due voti favorevoli, contrari 15,

astenuti tre. La mozione è respinta. Passiamo al

punto numero dieci all’ordine del giorno.

110

PUNTO 10 ALL’ORDINE DEL GIORNO:

- MOZIONE PROTOCOLLO 2529 DEL 2016 AVENTE PER

OGGETTO “PARCHEGGIO GRATUITO…

PRESIDENTE: Consigliere Addessi.

CONSIGLIERE ADDESSI:… perché mancava l’Assessore

Fraioli.

PRESIDENTE: Però l’abbiamo messo alla fine.

CONSIGLIERE ADDESSI: Dato che…

PRESIDENTE: Se non mi viene chiesto io continuo

l’ordine del giorno.

CONSIGLIERE ADDESSI: Se il voto è valido è valido

per la prima e per la seconda volta, se vuoi

anticipare la discussione, però credo che…

PRESIDENTE: Consigliere De Sisti, prego

intervenga.

CONSIGLIERE DE SISTI: Dicevo che prima è stato

votato lo slittamento di questo…

PRESIDENTE: All’ultimo posto, quindi?

CONSIGLIERE DE SISTI: Perché non c’era

l’Assessore, però in realtà abbiamo già spostato

il quarto, il quinto e sesto perché mancava

l’altro Assessore.

PRESIDENTE: Quale è la richiesta sua?

CONSIGLIERE DE SISTI: A questo punto procediamo

così e poi ricominciamo l’importante è che le

discutiamo tutte, almeno che l’Assessore non ha

altre problematiche per cui deve andare via.

PRESIDENTE: Prego Assessore.

ASSESSORE: Grazie Presidente, la mozione che

riguardava il mio assessorato purtroppo è stata

111

dovuta rimandare, perché ero a Velletri per

problemi istituzionali del Comune, il problema è

che appunto tra una mezz’oretta mi devo

riassentare, quindi chiedo la cortesia al

Consiglio Comunale per permettermi appunto di

discutere questa mozione e di riportarla al punto

precedente, solo per un problema purtroppo mio

legato all’Amministrazione, però che ha comportato

questo slittamento, so che è una particolarità

nella procedura, però chiedo la cortesia al

Consiglio Comunale di riportare il pento per

permettermi di assistere e di partecipare alla

discussione su una mozione importante. Grazie.

PRESIDENTE: Quindi non dove stava, ma come

prossima discussione? C’è una richiesta in questo

senso, favorevoli? Contrari? Astenuti?

VOTAZIONE

PRESIDENTE: 16 voti favorevoli, contrari nessuno,

astenuti due. Come prossimo punto facciamo il

punto otto.

112

PUNTO 8 ALL’ORDINE DEL GIORNO:

- MOZIONE PROTOCOLLO 39094 AVENTE PER OGGETTO

ADEGUAMENTO DEI GIOCHI PRESENTI NEI PARCHI

PUBBLICI ALLE ESIGENZE DEI BAMBINI DISABILI,

PARCHI GIOCHI INCLUSIVI -

PRESIDENTE: Consigliere De Sisti, prego ce la

presenta.

CONSIGLIERE DE SISTI: Grazie Presidente, prima

abbiamo già dato lettura al premesso e

sintetizzandolo è che in realtà la richiesta…, il

premesso è che non debbano esistere distanze in

base a quelle che sono sia le caratteristiche dei

bambini e quant’è l’importanza che ci siano questi

momenti d’incontro.

(IL CONSIGLIERE DE SISTI DA LETTURA DELLA MOZIONE

COME IN ATTI)

CONSIGLIERE DE SISTI: Ci teniamo molto a questo,

perché in realtà abbiamo visto che a prescindere

da tutto più di una volta io spesso ho parlato di

quella che è l’importanza della coesione sociale,

noi molti problemi riteniamo che siano dovuti alla

distanza che si crea tra i cittadini e proprio in

questo caso un Amministrazione deve fare in modo

tale che anche dove esistono queste distanze che

purtroppo sono al di sopra di tutto il contesto

stesso della società, sono situazioni così

particolari e questo può mettere anche…, a volte

pensiamo anche a quella che può essere la

difficoltà di un genitore, sicuramente sono

situazioni comunque difficili da gestire, se tutto

113

il contesto, tutto quello che abbiamo intorno non

ci facilita questa vita, la vita che possiamo

avere con delle difficoltà, abbiamo parlato spesso

di quella ché la difficoltà dei portatori di

handicap per quanto riguarda i marciapiedi, quindi

forse iniziamo da quelli che sono i luoghi in cui

ci sono i bambini, quindi iniziamo da lì facendo

capire anche loro che in realtà c’è un intenzione

che tutta la città diventi qualcosa di fruibile a

tutti, quindi è un passo importante che da…, è un

mattone per quella che è la coesione sociale.

Grazie.

PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere, Assessore

Pazienza, prego.

ASSESSORE PAZIENZA: Grazie Presidente, ringrazio a

tutto il Consiglio per avermi aspettato rispetto

alla discussione di questa mozione, mi faceva

particolarmente piacere partecipare appunto alla

stessa, per i seguenti motivi insomma, diciamo

questa è una questione che è stata presentata

contemporaneamente a un’azione che

l’Amministrazione stava portando avanti, nel senso

come sapete tutti noi abbiamo già investito dei

soldi, abbiamo mandato le carte in Provincia per

un bando relativo appunto alla manutenzione di

tutte le scuole, tra cui c’è anche il rifacimento

del parco adiacente alla Paola Sarro, rispetto

appunto al rifacimento del parco della Paola

Sarro, avevamo già dato indicazioni di rifare i

giochi esistenti su quel parco e di includere un

114

gioco per l’inclusione sociale dei bambini,

contemporaneamente è venuta questa mozione che

però mi sento di dire che con certezza massima,

perché bisogna essere anche trasparenti e onesti,

che i presentatori di questa mozione che sono

appunto i tre Consiglieri dei Cinque Stelle, più

il Consigliere Boccali nulla sapevano dell’azione

intrapresa dall’Amministrazione, perché dico

questo? Perché spesso in questo Consiglio Comunale

anche dall’Amministrazione si dice “questa è una

cosa che l’Amministrazione già sta facendo” e

spesso magari la mozione presentata è anche

conscia di quello che l’Amministrazione sta

facendo, io mi sento di dire con certezza che

questa cosa non è esistita questa volta, sono

proprio due strade parallele che si sono

intraprese e credo che su un argomento così

importante che è l’attenzione appunto verso i

disabili, soprattutto dei bambini che è una classe

debole che a mio avviso non deve neanche più

rientrare questo tema nell’ambito delle battaglie

politiche di divisione tra partiti, perché a mio

avviso questi sono proprio paradigmi del novecento

che non hanno più a che fare con il tempo

contemporaneo che stiamo vivendo, sono proprio

elementi di comune denominatore delle forze

politiche, non posso credere che siano ancora

frutto di distinzione e proprio su questo a mio

avviso abbiamo discusso con i presentatori della

mozione, è fondamentale che ci sia una

115

condivisione totale del Consiglio Comunale che dia

appunto un indirizzo all’Amministrazione, che se

pure è iniziato debba continuare nel…, appunto

ogni volta che si va a rifare un parco, a

rimettere mano nei giochi per i bambini debba

essere assolutamente compreso un gioco per

l’inclusione sociale, prima in un’interrogazione

che è stata presentata dal Consigliere Testa

diceva giustamente “è motivo di orgoglio per

l’Amministrazione che appunto ha messo già 80 mila

euro per il rifacimento dei giochi” io credo che

questo non debba essere motivo d’orgoglio per

nessuno, nel senso questo non è un motivo

d’orgoglio prevedere un gioco per l’inclusione

dei…, ma più che altro va visto come un atto

dovuto per qualcosa che fino adesso è stato

assente, come dicevo appunto abbiamo pure

condiviso con i Consiglieri levare la parte del

riferimento delle risorse economiche, non solo per

il fatto che comunque abbiamo previsto 80 mila

euro per i giochi, ma il concetto era quello di

non poter da parte dell’Amministrazione essere

certi di somme importanti per rifare tutti i

giochi, però da questa mozione e da

quest’indirizzo dell’Amministrazione vi è un

concetto importante, noi abbiamo dei fondi

stanziati che sono 80, 90 mila euro per i giochi e

l’Amministrazione sa che per quegli 80 mila euro

per ogni gioco che si andrà a sostituire bisognerà

mettere un gioco per l’inclusione sociale, se

116

questo comporterà magari invece di rifare 30

giochi ne rifaremo 20, ma con l’inclusione

sociale, questo sarà stato un indirizzo del

Consiglio Comunale che però avrà indicato in

maniera netta il percorso dell’Amministrazione,

magari quest’anno una cifra, quest’altra un’altra,

però ogni volta che andremo a mettere mano,

metteremo mano, permettendo quindi quando anche ci

fosse un bambino solo con dei problemi motori,

disabilità, io credo che questi soldi e questi

finanziamenti saranno sacrosanti, perché l’errore

in questo caso sarebbe fare un’operazione di

proporzionalità tra gli utenti bisognosi e le

spese sostenute per questo, quanto anche ripeto ci

fosse soltanto un bambino disabile che potrebbe

usufruire di quel gioco, secondo me sarebbero

comunque dei soldi sacrosanti che

l’Amministrazione spenderebbe. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Assessore, non ho iscritti a

parlare, quindi lo pongo in votazione. Favorevoli?

Contrari? Astenuti?

VOTAZIONE

PRESIDENTE: 18 quindi all’unanimità.

117

PUNTO EX 10 ALL’ORDINE DEL GIORNO:

- MOZIONE PROTOCOLLO 2529 DEL 2016 AVENTE PER

OGGETTO PARCHEGGIO GRATUITO TRISCE BLU AUTO

ELETTRICHE ED IBRIDE -

PRESIDENTE: Lo presenta la Consigliera

Valentinuzzi, prego Consigliera.

CONSIGLIERE VALENTINUZZI: Grazie Presidente,

questa mozione la presento a nome ovviamente del

gruppo consiliare del Partito Democratico di cui

faccio parte, spero che venga accolta da tutto il

Consiglio Comunale e nasce sia da un’esigenza di

sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti

dell’ambiente e anche di invitare

l’Amministrazione ad adeguarsi a quello che già

avviene in altre città d’Italia e a noi vicine.

(IL CONSIGLIERE VALENTINUZZI DA LETTURA DELLA

MOZIONE COME IN ATTI)

PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliera, ha chiesto

la parola il Consigliere Balmas, prego.

CONSIGLIERE BALMAS: Grazie Presidente, solo per

dire che condividendo a pieno l’eco –

sostenibilità della mozione, volevo chiedere se

era possibile sottoscriverla tutto qui.

PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere, prego

Consigliere De Pace.

CONSIGLIERE DE PACE: Io condivido questa mozione

in quanto va nell’indirizzo di sensibilizzare le

Amministrazioni affinché si dotino di strumenti

che vanno a ridurre quelli che sono gli

inquinamenti atmosferici che possano portarci ad

118

una vivibilità più idonea. Adesso mi sorge un

problema, io ripeto sono favorevolissimo, voterò

con due mani a favore di questa mozione perché la

condivido, mi sorge un dubbio Presidente, se in

una giornata o in un contesto della vita

quotidiana si dovesse verificare che in un posto

della città si vengono a trovare 80, 90 macchine…,

Via Morena, come si pone l’Amministrazione in

questo caso? Come si pone? Io auspico che ci

siano…, ma se si dovesse verificare domani, come

si pone l’Amministrazione di fronte a questo

problema? Assessore io mi pongo

quest’interrogativo, perché questo cozza con

quanto detto prima, perché se vogliamo fare le

cose in modo razionale dobbiamo farle nella

maniera totale, io ripeto voterei questa mozione a

due mani perché va negli interessi dei cittadini,

però bisogna tener conto anche di quello che si fa

prima, perché io ripeto se domani e io me lo

augurerei di tutelarci nella situazione di avere

90 macchine che occupano quegli stalli di Via

Morena, voglio vedere l’Amministrazione cosa farà.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere, ha chiesto la

parola il Consigliere De Sisti, prego Consigliere

CONSIGLIERE DE SISTI: Grazie Presidente, questo si

sicuramente va in linea con il rispetto

dell’ambiente e tutta una serie di agevolazioni,

giustamente le tecnologie vanno avanti e questa è

una forma…, anche perché queste macchine

consideriamo che non hanno un costo normale, in

119

realtà sono macchine che costano sempre più delle

altre, sarebbe altro il discorso meno inquinano e

più costano. L’unica cosa che mi lascia purtroppo

perplesso, non è la mozione, è il parere tecnico

favorevole non decorrenza dal successivo

affidamento” in realtà volevo sapere se c’era la

possibilità in qualche modo di rendere più veloce

quest’iniziativa, perché se non ricircondo male si

parla di circa due anni, infatti era quello che…,

magari era da prevedere anticipatamente, almeno

che se non ci fosse la possibilità, questo chiedo

all’Amministrazione Comunale, a quello che è

l’affidamento, in realtà non credo che l’incidenza

delle autovetture elettriche e ibride sia così

alta da determinare una variazione consistente

delle entrate finanziarie per la società, magari

parliamo di cinque, sei, sette macchine, dieci

forse a Ciampino, quindi in realtà l’impatto…,

cinque? Sicuramente sono tanto poche che sarà

possibile effettuare una variazione in corso

d’opera, proprio perché per un discorso di questo

tipo o comunque nel frangente cercare delle

soluzioni alternative, magari rispetto a quello

che è semplicemente il parcheggio magari di

agevolazioni che verranno date a queste persone.

Grazie.

PRESIDENTE: Consigliere Balmas, prego.

CONSIGLIERE BALMAS: Io volevo dare due risposte,

che però forse è meglio che da l’Assessore, però

una cosa fatemela dire, questa è una mozione per

120

un’esenzione dal pagamento non dal tempo su Via di

Morena, forse non si è letta bene quando uno fa…,

adesso su quello sicuramente ti risponderà

l’Assessore, tutto qua. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere, prego Consigliere

Abbondati.

CONSIGLIERE ABBONDATI: Grazie Presidente, io colgo

lo spirito ecologista di questa mozione, fatto

salvo che non ha effetti questo è il punto,

facciamo una bella dichiarazione di principio io

sono d’accordo la voto, una dichiarazione di

principio, va benissimo il punto è che non ha

effetti come ha ben detto il Consigliere De Sisti,

io da questo punto di vista proporrei alla

proponente una possibilità di emendamento quello

di istituire dentro il piano sosta del Comune,

quindi dentro già gli stalli blu, dei stalli

verdi, cioè dei stalli ecologici, dove dedicati,

immagino che fino adesso non ci sia questa grande

popolazione di…, che abbia un parco di autovetture

di quel tipo, in cui perlomeno in ogni strada ci

sia la possibilità di individuare uno stallo

verde, in cui chi ha la macchina ibrida o

totalmente ecologica può sostare lì, un po’ come

quella dei disabili e non pagare, questo

permetterebbe immediatamente all’Amministrazione

di non vedere penalizzato…, eventualmente di non

vedere da questo punto di vista nel rapporto con

il gestore che ha evidentemente una serie di

stalli in gestione e quindi introita una serie di

121

quantità di denaro rispetto alla gestione della

sosta di avanzare eventualmente delle criticità

rispetto al contratto, quindi di individuare

insieme laddove si sopprimono le strisce blu e si

mettono le strisce verdi, di trovare su un altro

territorio la compensazione di quelle strisce blu,

questo renderebbe applicabile e non dico

immediatamente, ma in giro di poco tempo

effettivamente e concretamente attuabile questa

mozione di indirizzo che mi pare molto avanzata,

però la rende effettivamente…, produce effetti,

chi ha quella macchina trova limitatamente alle

distanze più o meno approssimativamente vicino

alla sua abitazione, un posto di sosta dove la può

lasciare senza pagare, questa è la mia proposta.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere, Consigliera

Checchi, prego

CONSIGLIERE CHECCHI: Sì, brevemente, a parte il

numero che è inconsistente credo attualmente nella

cittadina di Ciampino, quindi benvenute qualunque

siano le proposte per incentivare i cittadini a un

uso di autovetture ecologiche etc., però la

proposta del Consigliere Abbondati di fare dei

parcheggi di colore differente tipo verde

ridurrebbe la capacità di parcheggio per…,

penalizzi i costi, nel senso comunque poi se non

c’è la macchina elettrica che si parcheggia in

quel luogo, il luogo rimane scoperto, poi tra

l’altro con un tagliando, con un qualsiasi tipo di

permesso visibile, magari la sosta è di dieci

122

minuti e per il resto della giornata la macchina

paga il parcheggio dal punto di vista delle

entrate. Grazie.

PRESIDENTE: Consigliere Perinelli, prego.

CONSIGLIERE PERINELLI: Era solo per fare un

ragionamento un po’ a voce alta rispetto la

proposta di Guglielmo, nel senso che pur volendo

anche in qualche modo prevedere la possibilità di

fare delle righe verdi…

(FINE CASS. 4 LATO A)

(CASS. 4 LATO B)

CONSIGLIERE PERINELLI:… questo lo chiedo al

segretario, una modifica del genere nella mozione

ha bisogno di un parere contabile, perché credo

che rispetto a quello che è il pagamento delle

strisce blu in bilancio c’è una cifra che in

qualche modo viene stanziata per il numero delle

strisce che sono state fatte sulla…, quindi credo

che non si può modificare senza un parere

contabile.

PRESIDENTE: Prego Segretario.

SEGRETARIO COMUNALE: La risposta già l’ha data la

Consigliera, adesso sarà pure una minima parte, ma

è sempre comunque una minore entrata, l’obbligo

dei pareri io ricordo che c’è, nel caso sia che si

preveda una spesa, ma anche nel caso in cui si

preveda una minore entrata e poi la norma non dice

di quanto deve essere l’entrata, quindi può essere

anche un’entrata minima.

123

PRESIDENTE: Grazie Segretario, Consigliera

Valentinuzzi.

CONSIGLIERE VALENTINUZZI: Sì, mi trovo d’accordo

con la Consigliera Checchi, fare delle strisce blu

esclusivamente per auto ibride e elettriche,

strisce verdi scusi, in questo momento potrebbe

limitare il parcheggio, visto che le auto ibride,

elettriche sono veramente poche, nel territorio

comunale di Ciampino mi sembra che ne abbiamo

contate cinque di elettriche, ridurremo invece la

capacità di parcheggio agli altri, non mi sembra

una cosa giusta, cosa diversa invece è…, non l’ho

messo nella mozione, perché l’Amministrazione già

su questo si stava muovendo come smart City,

prevedere invece in alcuni punti strategici come

può essere il parcheggio alla stazione, a Piazza

Kennedy, o quello al Parco Aldo Moro dei punti di

ricarica delle auto elettriche come già per

esempio già avviene, questo però l’Assessore poi

potrà essere più preciso. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliera, ha chiesto

la parola il Consigliere Abbondati, prego.

CONSIGLIERE ABBONDATI: Grazie, io espressamente ho

detto proprio questo, la possibilità di

individuare delle zone verdi, quindi sottrarre

eventualmente al totale dei parcheggi a pagamento

uno, due, tre, cinque stalli è che effettivamente

come dice la Consigliera Perinelli può produrre un

minor introito per il gestore, perché di fatto si

perdono dei posti a pagamento, si può

124

tranquillamente condizionare quest’individuazione

alla compensazione, cioè al fatto che può avvenire

questo solo nel momento in cui l’Amministrazione

individua all’interno del territorio un altro

parcheggio a strisce blu, cioè ne tolgo uno e lo

metto a verde, lo posso fare nel momento in cui

individuo sul territorio un altro parcheggio blu,

quindi dal punto di vista del saldo economico

siamo a zero. Dal punto di vista che colgo sia

l’intenzione della delibera è quello che proprio

dal punto di vista fisico e cromatico nella città

emerga l’individuazione di parcheggi verdi e che

quindi ci sia un’attenzione da parte

dell’Amministrazione a piano, piano, a far

crescere nel momento in cui i cittadini colgono il

fatto che ci siano dei parcheggi di diverso

colore, dedicati specificatamente a chi possiede

quelle macchine, a minor inquinamento, un elemento

che dal punto di vista pedagogico e anche di

cultura politica, ambientale, credo che colga

maggiormente l’effetto, nel senso che poi è

difficile capire che i cittadini che non hanno

un’adeguata e spiccata conoscenza dei motori

ibridi, etc. se una macchina sta dentro a un

parcheggio blu e non ha il tagliandino, se quello

è un furbo, oppure uno che potrebbe essere

esentato perché ha una macchina ibrida, viceversa

se c’è un parcheggio verde, si capisce perché

quello è libero e tendenzialmente lo si potrebbe

occupare. Quindi dal punto di vista economico

125

penso che la situazione possa essere risolta, dal

punto di vista dell’intenzione da questo che

sottende la mozione, credo che questa proposta

potrebbe coglierla al meglio.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere, Consigliere De

Pace.

CONSIGLIERE DE PACE: Grazie Presidente, io non

sono d’accordo questa volta con il collega

Abbondati, generalmente mi trovo sempre d’accordo

con lui, però questa volta non mi trovo d’accordo

in quanto ci stanno delle sfumature da valutare,

noi abbiamo sperimentato le strisce rosa per le

donne in stato interessante e abbiamo visto che la

buona educazione, la civiltà che noi abbiamo nei

confronti di queste cose è quello di andarle ad

occupare subito, vediamo anche le strisce dei

portatori di handicap che sono puntualmente

occupati da chi non dovrebbe occuparle, vedono

libere e parcheggiano. Quindi facendo…, io in

linea di massima, in linea teorica sarebbe una

cosa fatta bene dare un segnale nitido che lì

possono parcheggiare quel tipo di autovetture,

magari come diceva la collega nei pareggi e

mettere anche la carica per le batterie, pertanto

sarebbe una cosa molto utile, ma siamo sicuri che

essendo talmente civili che questi spazi

resterebbero liberi? Io ho i miei dubbi, pertanto

io accolgo così come è fatta la mozione, con la

speranza che in un prossimo futuro tutti quanti ci

ravvisiamo per quanto riguarda una più splendida

126

educazione civica nel rispetto di tutte le regole

di convivenza che dobbiamo avere.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere, prego Consigliere

Checchi.

CONSIGLIERE CHECCHI: Non sono molto d’accordo con

il discorso del Consigliere De Pace, perché

l’educazione civica si fa…, l’Amministrazione deve

dare le coordinate, non possiamo aspettare che i

cittadini abbiano sviluppato una coscienza

ecologica e civica tale da poter rispettare le

strisce rosa o le strisce verdi, dobbiamo dare dei

sistemi informatavi anche tangibili come le

strisce per poter alimentare questa nuova

coscienza civica, non possiamo aspettare che la

società sia pronta per questi cambiamenti,

dobbiamo come Amministrazione anche cercare di

avallarli e di sostenerli, secondo me è un ottima

iniziativa e poi proporrei anche per quanto

riguarda questo discorso delle auto ecologiche,

ibride come le vogliamo chiamare, di continuare

questo discorso anche in Commissione, per quanto

riguarda poi anche altri aspetti che potessero

essere presi in considerazione. Quindi noi siamo

favorevoli.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere Cecchi, ha chiesto

di intervenire l’Assessore Perandini, prego

Assessore.

ASSESSORE PERANDINI: Ho piacere naturalmente che

tutti quanti siano favorevoli a questa mozione,

perché logicamente va nel senso di rendere questa

127

città sicuramente un po’ migliore, un po’ di più

almeno rispetto ad esso, per cui io non posso che

essere personalmente anche come Amministrazione

favorevole a quest’indirizzo, per quanto riguarda

il problema sollevato dal colore delle strisce, io

credo che andare ad individuare un ulteriore

colorazione sul territorio, penso che abbia

sicuramente bisogno di una modifica al regolamento

dei parcheggi, della sosta e che sicuramente non

sarebbe agevole o immediato, per non parlare delle

mie personali perplessità in merito alla presenza

di ulteriori strisce sul territorio, sia dal punto

di vista normativo, che dal punto di vista

pratico, perché poi dover andare a reperire aree,

tre in Piazza della Pace, tre a Morena, tre a…,

vuol dire logicamente andare a distogliere

possibilità per tutti gli altri cittadini, penso

che sia molto più semplice quello che diceva

Abbondati prima, cioè fare un ragionamento con il

Dirigente per vedere se è possibile superare lo

l’ostacolo, andando a reperire ulteriori spazi da

adibire a strisce blu sul territorio, in maniera

tale che così quello che possa essere un

decremento per l’azienda che svolge il servizio

del parcheggio, possa essere in qualche modo

risolto alternativamente da qualche altra parte,

in questa maniera si garantirebbero un adeguato

numero di posti in più, sicuramente penso maggiore

rispetto alla situazione attuale, teniamo presente

che già ci sono stati in passato delle modifiche

128

alla colorazione delle strisce sul territorio,

quindi non penso che possa essere un problema

andare a farne ulteriori, l’ultima battuta l’amico

De Pace, volevo dire che l’ostacolo il problema

che si poneva prima per quanto riguardava quelle

famose 90 vetture che andrebbero a posizionarsi

casualmente su Via Morena diciamo che non sono un

ostacolo per quanto riguarda questa mozione, in

quanto la mozione stessa che spero tutti quanti

approveremo parla di strisce blu e noi

naturalmente su Via Morena strisce Blu non ne

abbiamo, quindi il problema non si pone. Grazie

Presidente.

PRESIDENTE: Grazie, prego.

CONSIGLIERE: Grazie Presidente, scusate un dubbio

e gli scooter elettrici? Era solo per dire, auto

blu, eventualmente ci sono anche la Renò…, spesso

capita che ci ha degli scooter abbastanza grandi

li parcheggia sul posto auto, quindi in quel caso

sta anche pagando, era per capire se questa

piccola deviazione potesse creare dei problemi.

Grazie.

PRESIDENTE: Dichiaro chiusa la discussione lo

pongo in votazione, favorevoli? Contrari?

Astenuti?

VOTAZIONE

PRESIDENTE: 16 favorevoli, contrari nessuno,

astenuti nessuno, all’unanimità.

129

PUNTO EX 4 ALL’ORDINE DEL GIORNO:

- REGOLAMENTO COMUNALE DEL VERDE PUBBLICO E

PRIVATO MODIFICHE ED INTEGRAZIONI -

PRESIDENTE: Li presenta l’Assessore Fraioli, prego

Assessore.

ASSESSORE FRAIOLI: Grazie Presidente, innanzitutto

volevo ringraziare la Commissione affari generali

Ambiente, il Presidente e tutti i Consiglieri

presenti, perché abbiamo lavorato sulla redazione

di questa modifica che ora andrò a leggere.

(L’ASSESSORE FRAIOLI DA LETTURA DEL PUNTO

ALL’ORDINE DEL GIORNO COME IN ATTI)

ASSESSORE FRAIOLI: Anche per accentuare il senso

di appartenenza degli stessi cittadini,

praticamente ad interventi di manutenzione

ordinaria, straordinaria sul nostro territorio,

sui nostri parchi pubblici, aree verdi pubbliche,

nella delibera si procede all’approvazione

dell’allegato A, che forma parte integrante della

stessa e quindi viene inserito il capitolo sesto.

(L’ASSESSORE FRAIOLI DA LETTURA DEL CAPITOLO SESTO

COME IN ATTI)

PRESIDENTE: Grazie Assessore, ha chiesto di

intervenire il Consigliere Corrias, prego

Consigliere.

CONSIGLIERE CORRIAS: Grazie Presidente, io

intervengo per sottolineare la grande

collaborazione che c’è stata in Commissione, fra

tutti i partecipanti, tutti i gruppi, naturalmente

quelli che hanno lavorato su questo punto, io lo

130

interpreto dove c’era fra tutti i Consiglieri

l’obiettivo di migliorare questo regolamento, è un

regolamento come l’ha sottolineato l’Assessore che

apre ai privati, quindi da la possibilità di

portare, di far migliorare la città a spese zero

nei confronti dell’Amministrazione Comunale, è una

cosa nuova e il tempo ci dirà quanto questo

regolamento porterà i suoi frutti, io

personalmente ritengo che darà degli ottimi

risultati e per questo voglio fare i complimenti

all’Assessore, all’Amministrazione, quindi

all’Assessore per aver finalmente dopo diversi

tentativi, non da parte sua, ma da parte di altri

Assessori portato in Consiglio Comunale per

l’approvazione questo punto che io ritengo

importante, soprattutto per coloro che vogliono

dare il loro contributo e mi riferisco alle

Associazioni, alle scuole e a qualsiasi privato,

l’Italia è piena di volontariato e credo che

questo non potrà che dare dei frutti e quindi

rendere la città più vivibile e più bella. Grazie

Presidente.

PRESIDENTE: Grazie, Consigliere Abbondati, prego.

CONSIGLIERE ABBONDADI: Grazie Presidente, come

giustamente e correttamente ha esplicitato

l’Assessore il Comune di Ciampino ha già un

regolamento, che è il regolamento comunale del

pubblico e privato che risale a una delibera del

2005, quindi sono dieci anni che esiste un

regolamento su questo territorio

131

dell’Amministrazione che regola la gestione del

verde sia pubblico che anche del verde privato, il

capitolo sesto era un capitolo che era stato

introdotto all’epoca proprio per cercare di

incentivare e favorire forme di adozione da parte

di soggetti ammessi, da questo punto di vista mi

permetto di precisare al Presidente Corrias che

era già prevista tra i soggetti ammessi i privati,

ditte specializzate, etc. Etc., quindi da questo

punto di vista non c’è una grande situazione di

cambiamento, quello che cambia effettivamente e io

apprezzo il fatto che dopo dieci anni si rivaluti

e si riguardi un po’ quest’aspetto del regoli

mento che è quello soprattutto di introdurre

sistemi più agevoli e più facili perché questa

finalità e quest’intenzione da parte

dell’Amministrazione di promuovere e favorire da

parte di soggetti esterni all’Amministrazione,

dalle Associazioni di volontariato, alle scuole e

anche eventualmente a soggetti economici, penso

per esempio a un’attività commerciale che abbia di

fronte una fioriera comunale, perché no

incentivare, favorire e promuovere il fatto che

quest’attività commerciale si possa prendere cura

di quella aiuola per un semplice motivo, perché

chiaramente quello è un bene comune, ma come bene

comune qualifica e aumenta il decoro della città,

quindi è interesse anche di chi vive la città con

diverse modalità, per diverse funzioni che

esercita nel tessuto sociale, economico di questa

132

società si faccia carico. Per questo io in

Commissione ho sottolineato e apprezzo molto da

questo punto di vista che l’Assessore e l’intera

Commissione abbia accolto questa mia richiesta,

cioè quello di eliminare qualsiasi riferimento

alla possibilità che fosse espressa

quest’opportunità come concessione di spazi

comunali, spazi verdi, no il tema è quello

dell’affidamento, il bene resta pubblico nelle sue

funzioni, nella sua ragione giuridica e semmai c’è

la possibilità di soggetti terzi di prendersi cura

l’Amministrazione gliela affida con la piena

consapevolezza che su quel bene rimane la totale

fruibilità pubblica delle aree e degli spazi,

questa è la prima cosa che io tengo anche qui

dentro questa discussione a ribadire, perché ogni

qual volta lo dico in linea generale, si utilizza

il sistema delle concessioni, su spazi pubblici,

su spazi demaniali in questo paese non dico a

Ciampino, in questo Paese in generale c’è sempre

la perdita della sovranità del bene pubblico,

perché la concessione spesso viene equivocata “mi

è stato concesso, faccio quello che mi pare e qui

non entra più nessuno” io apprezzo che questo

continui ad essere…, questa è l’intenzione

dell’Amministrazione, il punto è soltanto uno, è

verificare e lo potremo fare nei prossimi mesi,

anche nei prossimi anni se effettivamente

l’obiettivo, cioè quello di rendere più facile da

parte di soggetti esterni all’Amministrazione che

133

hanno voglia e in qualche moto disponibilità

civica a prendersi cura degli spazi questo

strumento ne renda effettivamente più facile il

passaggio, questo è tutto da verificare, se il

regolamento da questo punto di vista migliora la

possibilità di accedere a quest’istituto lo

sapremo solo se effettivamente crescerà la

frequenza con cui i soggetti chiederanno

affidamento all’Amministrazione di aree per

prendersene cura.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere, non ho più

iscritti a parlare, quindi lo pongo in votazione.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

VOTAZIONE

PRESIDENTE: 16 favorevoli un’unanimità, nessun

contrario, nessun astenuto. Votiamo per

l’immediata esecutività, favorevoli? Contrari?

Astenuti?

VOTAZIONE

PRESIDENTE: 16 quindi un’unanimità.

134

PUNTO EX 5 ALL’ORDINE DEL GIONO:

- MOZIONE PROTOCOLLO 1951 DEL 2016 AVENTE PER

OGGETTO “ADOZIONI DI MISURE E PROVVEDIMENTI

PER CONTRASTARE i FENOMENI DI INQUINAMENTO

ATMOSFERICO NEL TERRITORIO COMUNALE -

PRESIDENTE: La presenta il Consigliere Abbondati,

prego Consigliere.

CONSIGLIERE ABBONDATI: Grazie Presidente, il testo

di questa mozione tra l’altro io risparmio la

lettura vista l’ora e la fatica con cui tutto il

Consiglio ha…, fin da questa mattina, quanta do

per letta, anche perché è ormai agli atti anche

del precedente Consiglio, quindi è inutile

ammortare i Consiglieri Comunali della lettura

integrale del testo, io vorrei più che altro

cercare di porre in campo dentro la discussione di

questo provvedimento, di questa mozione, di questa

sollecitazione, atto d’indirizzo

all’Amministrazione un tema e sensibilizzare un

po’ complessivamente il Consiglio a fare una

riflessione un po’ più attenta, non perché tante

volte non lo sia stata, perché credo che non ci

sia una percezione abbastanza adeguatamente forte

da parte un po’ della politica, in particolare

dell’Amministrazione su quella che è un’emergenza

dal punto di vista ambientale che questo

territorio vive da tanti anni, ma che recentemente

in occasione della situazione che ha interessato

l’intero Paese, cioè il fatto che alla fine dello

scorso anno si sono registrate una vera e propria

135

emergenza ambientale nell’intero Paese che ha

portato interi territori e intere città a stare

continuamente per molti giorni a rilevare

concentrazioni di inquinanti dal punto di vista

della qualità dell’area notevolmente superiori ai

limiti di Legge, per una serie di condizioni anche

dal punto di vista atmosferico, hanno anche su

questo territorio fatto registrare una complicata

vicenda dal punto di vista ambientale, questo

richiama la necessità io penso di non

sottovalutare, non dico che ci sia la

sottovalutazione, ma penso che l’urgenza e la

gravità di quello che noi abbiamo davanti porrebbe

la necessità di mettere in campo una serie di

azioni anche simboliche, ma anche efficienti

immediatamente, tali da fronteggiare

quest’emergenza, perché non è una questione che

afferisce solo a provvedimenti di emergenza, noi

abbiamo un piano della qualità dell’area della

Regione che impone alle Amministrazioni ogni qual

volta ci sia un superamento di assumere

provvedimenti di emergenza, tra questi

provvedimenti per una delibera approvata dalla

Giunta Municipale, ogni qual volta ci sia lo

sforamento del…, vanno presi dei provvedimenti di

emergenza, ora è vero che questi provvedimenti

spesso come ha detto anche l’altra volta il

Sindaco quando si è discussa la mozione sul

rilevamento epidemiologico, così detto screanning

dice “questi provvedimenti spesso non sono

136

efficaci” è vero non sono efficaci spesso i

provvedimenti, eppure vanno presi perché lo dice

la Legge. Ora io rilevo che nel periodo dal primo

novembre del 2015 e il 31 dicembre del 2015 in

questo territorio si sono verificati 32 sforamenti

di…, cioè uno ogni due giorni, e i provvedimenti

che sono stati presi in quell’occasione, sono

stati provvedimenti di limitazione del transito

dei veicoli a targhe alterne per tre giorni! Io

capisco che ci sono una serie di difficoltà anche

dal punto di vista logistico per mettere in atto

quei provvedimenti che necessitano poi di

strumenti anche di verifica, di controllo per quei

provvedimenti, eppure bisogna metterli in

evidenza, bisogna metterli in atto, ora il punto è

questo, io penso che noi dobbiamo costruire…, è

vero ci sono stati anche passaggi in Consiglio che

abbiamo detto “costruire politiche di lungo

respiro” la previsione del piano urbano del

traffico, tutta una serie di provvedimenti che

prevedono tra l’altro, che sono alla base del

programma elettorale di Governo di questa

coalizione, eppure penso che bisogna assumere

delle misure oggi, delle misure urgenti per far

fronte a quelli che io reputo una vera e propria

emergenza ambientale e sanitaria, per tutte le

questioni che sono riportate in questo documento,

allora la mia proposta era quella di mettere in

campo quattro, cinque azioni da subito, che non

comportano programmi o meglio che nelle more di

137

adozioni di politiche e programmi di lungo termine

che comportano anche investimenti importanti

possono subito dare segnale che l’Amministrazione

di fronte a vicende come quelle che ha vissuto

questo territorio alla vigilia di Natale e che

possono essere sempre replicabili, ma quelle sono

solo emblematiche di una situazione complicata,

che per una serie di fattori ambientali è presente

su questo territorio possa assumere, prima

questione io sono costretto a doverlo ribadire, il

nove aprile di quest’anno quindi fra un mese

esatto sono due anni che questo Consiglio Comunale

ha votato la delibera per istituire un

osservatorio ambientale, comunale, un organismo

che mette nelle condizioni l’Amministrazione di

avere prontamente a confronto tutti i soggetti che

per istituzione devono controllare la qualità e il

monitoraggio degli inquinanti, intorno a un

tavolo, con rappresentanze dei cittadini per

conoscere tempestivamente le situazioni di

emergenza, ma non è una questione solo per fare un

altro organismo, è per dare la contezza e la

prontezza di lettura di quelli che sono i fenomeni

che stanno in atto su questo territorio, per

costruire politiche di prevenzione, per assumere i

provvedimenti, per informare i cittadini che hanno

necessità di sapere che sé c’è un uno sforamento

di PM10 un giorno sì, un giorno no lo devono

sapere, lo devono sapere! Ne devono essere a

conoscenza. Quindi ribadisco la necessità che al

138

di là delle richieste, perché poi uno può scrivere

a un Ente, l’Ente non si esprime, non da il nome

perché venga nominato dentro l’organismo, ma non è

che si può fermare la macchina, per volontà di

questo Consiglio, questo Consiglio ha rivenuto che

l’osservatorio ambientale sia uno strumento

fondamentale e dopo due anni penso ce sia

necessario chiudere questa vicenda, dare un

segnale, dare uno strumento che sia in grado

all’Amministrazione e ai cittadini di dare

tempestivamente prontezza rispetto ai

provvedimenti e alle questioni di questa natura.

Poi nelle more della previsione del piano, mi

dispiace che l’Assessore Perandini non ci sia più,

ah eccolo guardavo là, scusa, io penso che alcune

questioni che pure il piano urbano del traffico

del 2003, quindi parliamo di quindici anni fa

avevano indicato, che possono essere assunte

immediatamente, su questo territorio transitano

tutti i giorni 160 mila veicoli, il cui 30% sono

dovuti al traffico veicolare di attraversamento, è

vero che ci sono dinamiche che stanno fuori dal

contesto della sovranità di questo Comune, eppure

fare delle scelte semplicemente di nuova

razionalizzazione del sistema viario può produrre

effetti immediati sulla riduzione per esempio del

traffico. Io capisco che è complicata, perché io

mi ricordo perfettamente come è andana, vorrei

ricordare pure ai proponenti della questione di

Via Morena sulla Sosta, qui si è votata un piano

139

urbano del traffico del 2003, poi dopo quindici

giorni si è votato un ordine del giorno per

congedare quel piano, perché ha un settore

importante dell’economia di questa città, i

commercianti di Via Mura dei Francesi non era

gradito il fatto che quella strada fosse

considerato a senso unico, per impegnare che il

traffico di attraversamento entrasse dentro

Ciampino, quindi il piano…, non si è applicato, io

capisco che ci sono interessi, capisco che ogni

qual volta bisogna prevede un provvedimento di…,

della mobilità su questa città, bisogna fare i

conti con le categorie economiche dei

commercianti, io il capisco per carità, ma

l’Amministrazione deve tutelare l’interesse

generale e l’interesse generale è la sanità, è la

qualità dell’area, è l’ambiente, non c’è ombra di

dubbio, poi ci sono gli interessi particolari che

vanno mediati rispetto all’interesse generale.

Rispetto a questo, anche qui ci sono una serie di

provvedimenti che si possono assumere come

previsto tra l’altro nel piano e nel programma

elettorale del Sindaco si parla molto di smart

city, c’è il Comune di Ciampino che ha circa 250

dipendenti, ci sono le due municipalizzate che in

tutto parliamo di circa 600, 700 cittadini che

lavorano in questo territorio, si può dal punto di

vista…, in tutte le aziende pubbliche esistono i

mobility manager, si può stabilire che per ognuno

di questi Enti c’è un Dirigente che si occupa

140

della mobilità di questi per ottimizzare gli

spostamenti collettivi, io penso che possa essere

fatta., è un’azione che può essere individuata e

può essere ottimizzare il sistema con cui molti

cittadini continuano ad utilizzare l’auto privata

su questo territorio, infine questa proposta che è

quella che dal punto di vista economico da un

certo punto di vista è quella un po’ più

impegnativa, anche compatibilmente con la prossima

sessione di bilancio si può valutare, costruire un

sistema di mitigazione ambientale, io penso che

un’Amministrazione che voglia far fronte a questo

tipo di emergenza possa mettere in campo una sfida

importante io l’ho messa così, mancano tre anni,

pensiamo di mettere a dimora in questo Comune un

albero al giorno, mille alberi nei prossimi tre

anni per costruire un elemento di mitigazione che

sia da questo punto di vista, perché la funzione

del verde, la funzione dell’albero spesso e

volentieri è una funzione che contrasta e migliora

la qualità dell’area, di un territorio, che

comunque continua a soffrire in maniera forte i

livelli di inquinamento per diversi motivi e credo

che anche questo sia uno degli strumenti che si

può anche compatibilmente con investimenti e le

risorse pensare. Io Assessore e Amministrazione, i

due Assessori che sono rimati, la mia proposta è

una proposta che muove da una considerazione

principale, qualcuno in molti dibattiti che

abbiamo fatto qui ha sottolineato più di una volta

141

che io non abito questa città, questa città non la

conosco, quindi i miei interventi, le mie proposte

sono fuori dal mondo, io però in questa città ci

sono nato, ci sono vissuto, ci sono affezionato,

credo che questa città meriti da questo punto di

vista un livello di maggior attenzione e di

preoccupazione su quello che è il sistema

complessivo del degrado ambientale e delle

complessità di inquinanti che colpiscono questo

territorio, che mi permetto di suggerire e di dire

che è necessario che da questo punto di vista si

produca una reazione all’altezza della sfida e

all’altezza della gravità della situazione.

Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere Abbondati, prego

Assessore Fraioli.

ASSESSORE FRAIOLI: Grazie Presidente, io sono

d’accordo con quello che dice il Consigliere

Abbondati, però penso che le sono vadano

strutturate e programmate, non si può presentare

una mozione senza una programmazione, le posso

dire Consigliere Abbondati che abbiamo partecipato

lo scorso venerdì all’incontro alla Regione Lazio

sul nuovo patto dei Sindaci per l’energia ed il

clima, a questo a seguito praticamente della…, di

Parigi, ovviamente lei conosce bene tutte le

normative in materia e sa benissimo che noi non

abbiamo neanche adottato il PAES Piano di Azione

sull’Energia Sostenibile, tutti i passi che stiamo

studiando e preparando negli uffici per poter

142

arrivare all’adozione di misure incisive sul

nostro territorio proprio a tutela, a contrasto di

questo fenomeno dell’inquinamento atmosferico,

quindi tutelare il diritto proprietario previsto

dalla nostra costituzione, che appunto è il

diritto della salute, ovviamente questo comporta

uno studio da parte dei nostri uffici, comporta

una programmazione su tanti livelli che non è

soltanto il livello economico, questo non vuol

dire…, noi andremo ad aderire nei prossimi mesi

anche al patto dei Sindaci sotto questo punto di

vista, cosa che fin ad ora purtroppo le precedenti

Amministrazioni non hanno fatto, quindi su questo

interveniamo tardivamente, perché in questo

convegno che abbiamo avuto venerdì scorso per

altro abbiamo l’esempio di Parma, di Udine, di

Comuni del nord che già hanno adottato questi

piani, già hanno dato attuazione alle normative

vigenti in materia, alle direttive comunitarie e

quant’altro e già hanno raccolto persino gli

obiettivi che si erano preposti, l’intenzione di

quest’Amministrazione comunale è Comunale è quella

di attuare tutte le normative, direttive

comunitarie, Leggi normative vigenti all’interno

del nostro stato, all’interno del nostro

ordinamento giuridico in materia, proprio al fine

di tutelare il diretto alla salute e tutti i

diritti connessi a questo fenomeno

dell’inquinamento atmosferico, quindi procederemo

non solo ad aderire al patto dei Sindaci per

143

l’Europa e il clima dopo la…, 21 di Parigi, ma

procederemo i nostri uffici stanno già lavorando

per la redazione del PAIS, la verifica di tutte le

situazioni di cui partiamo, quali sono le

criticità presenti sul nostro territorio e

quant’altro, volevo dire in merito alle azioni

ovviamente già stiamo agendo con azioni immediate

come…, lei parlava di osservatorio ambientale, che

è frutto di una deliberazione del 2014, come già

le aveva risposto in varie interrogazioni e

mozioni che sono state presentate all’interno di

questo consesso, il nostro Comune, la nostra

Amministrazione, i nostri uffici, hanno dato

appena ci siamo insediati con nuova consigliatura,

abbiamo dato avvio a quella famosa deliberazione

del 2014, abbiamo cercato di coinvolgere tutte le

personalità giuridiche e gli Enti preposti che

debbono partecipare a quest’osservatorio

ambientale che è importantissimo, che

l’Amministrazione reputa importante come tutte le

altri azioni che abbiamo posto in campo, purtroppo

lei potrà venire nell’ufficio e verificarlo non

abbiamo ottenuto alcuna risposta, stiamo

sollecitando di nuovo l’avvio di

quest’osservatorio ambientale, ci stiamo recando

presso le opportune sedi istituzionali per

coinvolgere e sensibilizzare tutte le persone che

dovrebbero far parte di questo concesso e di

quest’osservatorio, ci stiamo adoperando per dare

attuazione a questa deliberazione, purtroppo non

144

troviamo un riscontro in merito e questo già

l’avevo detto nelle precedenti interrogazioni e

mozioni, però il nostro obiettivo è darne

immediata attuazione a quella delibera, anche

perché questo nel contesto di tutta la

programmazione più generale, ci porta ad ottenere

il nostro obiettivo di tutela del diritto alla

salute, quindi abbattimento dell’inquinamento

atmosferico e quant’altro previsto dalle normative

in materia, non solo siamo intervenuti a seguito

del superamento del PM10 livelli previsti dalla

Legge, siamo intervenuti con limitazione al

traffico delle auto più inquinanti e dei veicoli

più inquinanti, siamo intervenuti con ordinanze

che hanno posto limitazioni anche all’uso di

riscaldamento nelle abitazioni, nelle scuole,

negli istituti pubblici, stiamo intervenendo

facendo varie politiche di intervento sotto questo

punto di vista, stiamo lavorando nelle

all’Assessore Perandini che è qui presente e può

confermare, anche sul discorso della viabilità

delle zone ZTL del piano generale del traffico,

lei sa benissimo che non sono cose chi fanno in

una settimana, devono essere cose fatte con un

certo studio e cercando di ottenere determinati

obiettivi. In oltre le volevo far presente stiamo

lavorando anche sullo sviluppo della mobilità

sostenibile, oltre che intervenire incisivamente

come già ho detto all’inizio del mio intervento,

attraverso l’adesione del…, al fatto dei Sindaci

145

per l’Energia Edil Clima, ma questo comporta tutta

una serie di studi, tutta una serie di adozioni,

di fatti pubblici istituzionali che verranno

presentati nei vari organi a vari livelli politici

e statali, comporta tutta una serie di lavori e di

passaggi, certo allo stato stiamo intervenendo con

tutte le misure che abbiamo a disposizione e che

lei ha elencato, tra cui anche l’osservatorio

ambientale, come già le ho detto più volte. La

ringrazio.

PRESIDENTE: Grazie Assessore, non ho più iscritti

ad intervenire, quindi pongo in votazione la

mozione. Favorevoli? Contrari? Astenuti?

VOTAZIONE

PRESIDENTE: 4 voti favorevoli, contrari 9, un

astenuto, la mozione è respinta.

146

PUNTO EX 6 ALL’ORDINE DEL GIORNO:

- MOZIONE PROTOCOLLO 2388 DEL 2016 AVENTE PER

OGGETTO: SITUAZIONE DI INCURIA LOCALI

CIMITERIALI -

PRESIDENTE: La presenta il Consigliere Comella,

prego Consigliere.

CONSIGLIERE COMELLA: Grazie Presidente.

(IL CONSIGLIERE COMELLA DA LETTURA DELLA MOZIONE

COME IN ATTI)

CONSIGLIERE COMELLA: Vorrei aggiungere Presidente

e mi rivolgo all’Assessore, che un anno fa circa

qualcosa pure di più è stata approvata una mozione

da me presentata all’unanimità di porre nel

tragitto che va dal cancello fino giù in fondo al

cimitero delle panchine, da quella mozione avevamo

stralciato il fatto che presentavo anche di

collocare a debita distanza delle fontane, sentito

l’Assessore avevamo deciso, perché andava in

contro a una certa spesa dei lavori, però mi era

stato assicurato che le panchine a breve tempo

sarebbero state poste, e che ad oggi ancora questo

non si è visto, quindi chiedo all’Assessore

quale…, anche perché era stato detto che era una

piccola spesa e si sarebbe subito provveduto.

Grazie.

PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere, altri

interventi? Assessore Fraioli, prego.

ASSESSORE FRAIOLI: Grazie Presidente, chiarisco

subito una cosa, relativamente alle fontane mi

ricordo che siamo intervenuti per ripristinare,

147

quella è una cosa che ho curato io direttamente è

stato subito ripristinato mi risulta dagli uffici,

per quanto riguarda la posizione delle panchine lì

con il collega dei lavori pubblici stiamo vedendo

come poter intervenire, ma mi sembra che qualcosa

sia stato.., anche se in minima parte sia stato

già posto in essere, per quanto riguarda il

problema dei piccioni che lei giustamente porta

all’attenzione di questo Consiglio Comunale, noi

siamo intervenuti, è stato dato mandato al nostro

comandante di intervenire con i falconieri,

quest’intervento è iniziato circa due mesi fa,

però ovviamente è un intervento che non è che si è

concluso, non può portare effetto, se non viene

posto in essere per un certo numero di mesi,

quindi l’intervento sta continuando, è ancora in

itinere e tra l’altro siamo intervenuti per

sanificare e igenizzare anche i locali in

questione, quindi itinere l’intervento, c’è stato

un iniziale intervento circa due mesi fa e sta

andando avanti perché mi spiegava il comandante

che va ripetuto con una certa frequenza dovuta a

livello…

(FINE CASS. 3 LATO B)

(CASS. 4 LATO A)

ASSESSORE FRAIOLI:… relativo alla manutenzione

ordinaria, che straordinaria del nostro cimitero

comunale, lì noi stiamo intervenendo con le ditte,

etc. però c’è un problema, avevamo risposto

all’inizio di questa consiliatura relativamente

148

all’affidamento per mettere in gara questo

servizio sia per la manutenzione ordinaria che

straordinaria al fine di avere una tutela del sito

cimiteriale, questo perché? Perché ovviamente

abbiamo la sensibilità di capire che è un sito

molto particolare sotto tanti punti di visti,

ovviamente voi sapete benissimo, questo io l’ho

detto pure in vari incontri, con vari Consiglieri

con cui mi sono potuta confrontare, noi abbiamo

avuto il problema del patto di stabilità e tutti

sapete cosa è, questa limitazione a livello

contabile, a livello di risorse economiche, ha

comportato che attualmente stiamo lavorando su

questo e nei prossimi mesi procederemo con

quest’azione che abbiamo già preannunciato, però

purtroppo a seguito del patto di stabilità fino ad

ora non abbiamo potuto intervenire incisivamente,

è impegno di quest’Amministrazione nei prossimi

mesi procedere con quest’affidamento che già

avevamo promesso e che penso è interesse di tutti

noi insieme, perché noi stiamo qui per lavorare

tutti nelle, non è che esistono schieramenti o

posti su queste situazioni. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Assessore, prego Consigliere De

Pace.

CONSIGLIERE DE PACE: Grazie Presidente, io sono

favorevole a questa mozione, sono favorevole in

quanto noi abbiamo presentato un’interrogazione

questa mattina, c’era un’interrogazione pure su

questo, sulla situazione del degrado del cimitero

149

e l’Assessore non era presente in aula, molto

probabilmente l’ha fatto apposta per non discutere

quest’interrogazione, dice “a pensar male si fa

peccato a volte ci si indovina” quindi fatto

stessa che noi non abbiamo potuto discutere

quest’interrogazione, pertanto le problematiche

sono le stesse, quindi io mi vergogno come

cittadino ciampinese a parlare di una mozione

riguardante la pulizia del cimitero, laddove

esistono i nostri cari, laddove potrebbe essere

l’ambiente più idoneo, più pulito, più salubre di

tutto il Paese, perché lì ci stanno i nostri cari,

non si può lasciare in abbandono un cimitero, non

si può lasciare in abbandono un luogo acro,

laddove tutti, ognuno di noi deve andare a fare

visita ai propri cari per portare un fiore e poi

per andare nel cimitero bisogna fare i salti

mortali, perché non sussistono le condizioni

igienico sanitarie nemmeno per passare, se

dovessimo parlare dell’anno scorso verso maggio,

giugno quando l’erba alta un metro, un metro e

mezza che la gente non poteva passare per andare a

mettere un fiore sulle tombe del proprio caro,

quindi lei Assessore mi parla sempre “stiamo

facendo, vedremo” ma di concreto non si vede

nulla! Non c’è nulla di concreto che si sta

facendo, noi avevamo proposto anche di affidare la

manutenzione del cimitero all’ambiente o all’ASP,

e lei mi parla di fare una gara pubblica? Quindi

ci stanno tutti gli strumenti per poter avviare a

150

questa situazione di disagio che si vivono in un

contesto così importante come quello del cimitero,

quindi è meglio che ne teniamo conto, perché non

abbiamo stimoli per poter agire in certi contesti,

con un po’ di buona volontà, con un po’ di

lungimiranza si sarebbero potuti risolvere i

problemi, i problemi di…, adesso mettiamo i

falconieri per mandare via i picconi, abbiamo

chiesto al Comandante dei Vigili di cacciare via i

piccioni, magari faremo pure le multe ai picconi

che vanno a pare gli escrementi nel cimitero,

sembra una cosa da giustificare questa Assessore?

Ci sono tanti mezzi tecnici per mandare via i

piccioni, a Roma usano degli strumenti per poterli

portare via, mandare via dalla città, quindi noi a

Ciampimo dobbiamo chiedere al Comandante dei

Vigili di mandare via i piccioni, comunque mi

sembrano delle cose veramente fuori da qualsiasi

logica, quindi solamente in quest’aula si possono

sentire queste cose, io mi auguro che veramente ci

sia la volontà di poter quantomeno, non dico le

strade che non si può camminare, non dico Ciampino

che è ridotta ai minimi termini, ma quantomeno ai

luoghi sacri, siccome siamo tutti quanti

cattolici, quantomeno avere rispetto per le salme,

per i nostri cari che sono defunti in un cimitero

che è veramente da vedere come struttura

architettonicamente è veramente bello, come

manutenzione purtroppo ci troviamo non dico ai

livelli di terzo mondo, ma ancora peggio.

151

PRESIDENTE: Grazie Consigliere, prego Consigliere

Addessi.

CONSIGLIERE ADDESSI: Grazie Presidente, diciamo

che la risposta dell’Assessore era una risposta

annunciata, la stessa dell’anno scorso, è cambiato

poco, tant’è vero che è cambiata poca la

situazione del cimitero, quindi la risposta è

sempre la stessa, prendiamo atto che tutto si sta

rivolgendo, però Assessore non è così perché al

termine del Consiglio Comunale io mi reco al

cimitero per fare le loto e gliele manderò per

farle vedere la situazione all’istante, ad oggi,

ma una cosa grave, a parte quella dei colombi e

quant’altro, la cosa più grave è che dal giorno in

cui abbiamo fatto la mozione che riporta la data

del 25 gennaio ad oggi, le salme accumulate nella

sala mortuaria sono salite a 8 0, 80 salme, dove

c’è il libero accesso ai familiari e voi non

potete immaginare l’odore in quella sala quale è,

una cosa allucinante e comunque tutti hanno già

pagato il loculo, allora io prendo per buona la

risposta dell’Assessore, sono pronto pure ria

tirare la mozione perché mi fido di quello che

dice l’Assessore, però io domani mattina mi reco

alle A.S.L. e denuncio il fatto, perché se non

corrisponde al vero ciò che ha detto l’Assessore

non ci si può nascondere sempre dietro fatto che

“stiamo provvedimento, diamo facendo” bisogna

avere anche l’umiltà di dire “non abbiamo avuto i

soldi, il tempo e quant’altro per procedere a

152

rivolerle il problema, quindi caro Assessore il

problema al cimitero di Ciampino si sta aggravando

giorno per giorno, ci sono i parenti dei defunti

che si stanno organizzando perché non hanno più

neanche la possibilità di andare a trovare il

proprio defunto nella sala mortuaria, ci sono 80

salme accumulate, quindi io chiedo e farò una

richiesta all’Amministrazione che fine hanno fatto

i soldi a che il Comune ha incassato dalla vendita

dei loculi del passato, perché comunque quei soldi

sono vincolati alla costruzione di nuovi loculi,

ripeto Assessore io capisco la difficoltà sua di

difendere una posizione indifendibile, però

bisogna essere pure umili e dire “si è vero siamo

in dietro con le opere e con i lavori” chiedere un

momento di tranquillità “li faremo” non si può

dire che i lavori li fanno facendo, stiamo

realizzando, siamo risolvendo il problema, il

problema ad oggi non è risolto e credo che questa

cosa giorno per giorno si aggraverà sempre di più,

perché purtroppo la media di un morto al giorno in

quella sala mortuaria crescerà da qui ai prossimi

dieci, quindici giorni, superiore al numero di 80,

quindi Assessore bisogna intervenire

immediatamente, non c’è più tempo da attendere.

Grazie.

PRESIDENTE: Non so se vogliamo far intervenire il

Consigliere Corrias, prego.

CONSIGLIERE CORRIAS: È sotto gli occhi di tutti,

premetto che i disagi ci sono Consigliere Addessi,

153

però voglio dire è sotto gli occhi di tutti la

realizzazione dei nuovi loculi io credo che…, sì

nessuno dice che sia in anticipo, sicuramente ci

sono dei ritardi, però voglio dire sono quasi

ultimati, è sicuramente vero il discorso…, questo

io lo dico a titolo personale, il disagio per

quelle salme che sono state messe lì, però voglio

dire anche il discorso…, l’intervento che è stato

fatto sui falconieri è un intervento recente, non

si può dire che oggi non si sta facendo niente,

però io voglio fare anche un’altra considerazione,

a me sembra che si vuole fare “il tiro al piccione

contro l’Assessore” io la interpeto in questo modo

qua, perché quando è presente in aula il Sindaco

certi toni non vengono fatti o perlomeno vengono

fatti molto smorzati e non così pesanti, quindi

per quanto mi riguarda io parlo a titolo personale

questo dico e penso. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie, prego Assessore.

ASSESSORE: Come già mi ha anticipato il

Consigliere, relativamente ai loculi io mi sono

attivata per sollecitare la consegna nei termini,

purtroppo la gestione edificatoria, quindi la

realizzazione è affidata all’ufficio grandi opere,

lo sapete tutti non ve lo devo dire io, noi

abbiamo sollecitato, sappiamo gli uffici

cimiteriali si stanno già attivando perché non

appena sarà possibile procedere alla traslazione,

quindi all’inserimento delle salme si procederà

nell’immediato, purtroppo è dipeso da problemi

154

tecnici, così mi è stato riferito dagli uffici la

tardiva con segna dei loculi, dopodiché ritornando

un attimo all’intervento dei falconieri, volevo

precisare alcuni interventi che hanno fatto alcuni

Consiglieri, quelli sono interventi, l’unico

modo…, io non sono un tecnico di questo settore,

mi è stato detto che quello è l’unico modo per

poter affrontare il problema, tenuto conto che noi

già avevamo usato dei dissuasori sonori, i nostri

tecnici già avevano cercato di porre in essere

altre strategie, però non riuscendo sembra che a

livello tecnico questo era l’unico tipo di

intervento che ci potesse dare dei risultati

concreti. Per quanto riguarda il discorso della

manutenzione ordinaria e straordinaria del

cimitero, a me dispiace che vengano usati questi

toni all’interno del Consiglio Comunale, perché io

penso che noi stiamo qui tutti per lavorare

nell’interesse della città, tutti insieme

Opposizione, Maggioranza Giusta Comunale e penso

che anche il tema educato che io tengo sempre nei

con fronti di tutti, ma penso ciascuno dovrebbe

tenere ci porta a lavorare meglio e forse a

raggiungere in modo più efficace anche l’interesse

pubblico per cui siamo tutti preposti sui nostri

ruoli istituzionali, io ho detto con molta umiltà,

proprio sottolineando nella mancanza di cui si

faceva riferimento, ho detto con molta umiltà che

abbiamo avuto un problema con il patto di

stabilità, questo vuol dire mancanza di risorse

155

per poter dare un affidamento del cimitero per la

manutenzione ordinaria e straordinaria, ho detto

che siamo intervenuti con…, così mi dicono gli

uffici e così ho potuto verificare nel corso di

questi mesi, siamo intervenuti per quello che

potevamo fare a tutela di tutti i diritti e di

tutte le parti, quindi non capisco sinceramente

una vena polemica su questo, ripeto Falconieri

ribadisca un unico modo per poter intervenire,

dopo che i nostri uffici tecnici hanno provato

tutte le soluzioni possibili, se vogliamo mettere

in dubbio anche come si debba affrontare il

problema dei picconi, perché forse abbiamo qualche

esperto qui in aula, ce lo suggerisca, anche

questo sarà un apporto successivo, però il

Comandante, i tecnici in materia, ci dicono che

quello era l’unico modo per poter intervenire.

Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Assessore, ha chiesto la parola

il Consigliere Addessi.

CONSIGLIERE ADDESSI: Presidente l’intervento è

d’obbligo perché quando si dice che il nostro

intervento è “un tiro al piccone verso

l’Assessore” assolutamente non è così, perché noi

quindici mesi fa abbiamo fatto la stessa mozione e

con molta calma abbiamo accettato ciò che

l’Amministrazione ha detto, c’aveva promesso che

avesse fatto gli interventi all’interno del

cimitero, ciò non è avvenuto, voglio fare la

cronistoria perché probabilmente al Collega

156

Corrias sfugge, l’Assessore parla di patto di

stabilità, fuori luogo, perché comunque i capitoli

di spesa per quanto riguarda i loculi del cimitero

sono stabiliti dagli introiti delle vendite dei

loculi, quindi fuori luogo. Dopodiché

l’intervento…, io mi ricordo l’Assessore Mottola

quando ha tentato di programmare le opere

all’interno del cimitero e ci disse in Consiglio

Comunale che in una situazione strettamente

emergenziale si doveva procedere dopo ha seguito

l’Assessore Abbondati, poi le storie bisogna

conoscerle, bisogna riconoscerle e bisogna sapere

che cosa è stato detto e che cosa si dice, perché

non è bello solo per apparire al pubblico e meno

male la stiamo discutendo alla fine del Consiglio

Comunale e a proposito Presidente io nella

prossima riunione che faremo di Capogruppo

chiederò in che ora viene presentata la mozione,

perché noi siamo comunque sottoposti al vincolo se

l’Assessore c’è o non c’è, lo facciamo per…, la

mozione su…, dell’Assessore, per dire che

altrimenti non si capisce il fatto di portare un

punto di gennaio all’ultimo punto del Consiglio

Comunale di oggi, però detto questo, quindi

l’Assessore Mottola e dopo l’Assessore Abbondati

ci dissero che la situazione emergenziale che

comunque si dovevano fare dei loculi provvisori di

urgenza per sanare la situazione esistente e che

comunque da lì a qualche giorno, perché era

iniziato il tredicesimo o il quattordicesimo

157

lotto, non mi ricordo il numero che sarebbe stato

consegnato da lì a poco tempo e nel frattempo per

fortuna il Consiglio Comunale, ed è ancora vivo il

povero Aceti, il Consiglio Comunale adottò,

accettato dì trasformare un’area facendo costruire

nuove cappelle e quindi meno male, perché

altrimenti le salme, la sala mortuaria non erano

ottanta caro Corrias, sarebbero state 380, quindi

noi abbiamo incassato in tempo reale, perché poi

l’istituto immobiliare del cimitero è talmente

veloce che comprano di tutto, altrimenti, quindi

abbiamo venduto tutte le aree, abbiamo costruito

tutte le cappelle, il Comune di Ciampino ha

introitato i soldi dalla vendita delle cappelle

dei…, ha introitato i soldi dalle salme accumulate

e ad oggi mi si dice che stiamo facendo i loculi

provvisori! Non è possibile! Non è possibile,

quindi non è una vera di polemica caro Corrias nei

confronti dell’Assessore, l’Assessore è soltanto

provvisorio quindi noi ce l’abbiamo, anzi io ce

l’ho con l’Amministrazione, perché sulla questione

del cimitero purtroppo non riesce a fare una

programmazione, questo è il problema grosso,

allora io chiederò poi pure al Presidente della

Commissione tecnico urbanistica, io voglio sapere

quale è la programmazione dell’Amministrazione nei

confronti del cimitero, è vero gli…, per quanto

riguarda i colombi e quant’altro, quindi si potrà

trovare la soluzione ai colombi, ma la soluzione

alla situazione di stallo del cimitero credo che è

158

lontana dal trovare la soluzione, allora bisogna

che tutti ci armiamo di buona volontà per trovare

la soluzione, perché non è la questione del patto

di stabilità che ci mette in queste condizioni,

anzi una richiesta che farò, la farò credo domani

mattina, voglio sapere quando è stato introitato

dal Comune per i loculi e quanto ha speso fino ad

oggi, quindi la plusvalenza. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere, Consigliere

volevo farle presente che la sua mozione

presentata in data 25 gennaio, è stata inserita

nel Consiglio Comunale del 12 febbraio, ed è stata

rinviata perché abbiamo finito i lavori prima, nel

prossimo Consiglio c’era…, non capivo la sua…

CONSIGLIERE ADDESSI: Oggi era al quinto punto,

l’abbiamo mandata all’ultimo punto perché mancava

l’Assessore per carità di Dio, sì, sì ho capito.

PRESIDENTE: Grazie, ha chiesto la parola il

Consigliere Abbondati, prego Consigliere.

CONSIGLIERE ABBONDATI: Grazie Presidente, io

vorrei essere un po’ chiaro su questa vicenda, qui

quando ci occupiamo di questioni quando

afferiscono a temi come questi e a questioni così

sentite dalla collettività, quelle che riguardano

per esempio la qualità dell’area gli inquinamenti,

le questioni relative al cimitero, non è che

possiamo ragionare, perlomeno io non ragiono in

termini di Maggioranza, Opposizione, quindi

dobbiamo ragionare in termini dell’interesse

collettivo, perché sennò non ci capiamo, ha detto

159

bene il Consigliere Addessi, su quel tavolo, su

quella sedia lì a turno ci siamo seduti un po’

tutti, quindi è una sedia scomoda, quindi qualche

volta ci siamo presi ognuno per il pezzo di…,

ruolo e funzione che ha fatto l’ha vissuta, quindi

non c’è nessuna questione di ordine personale nei

confronti di nessuno degli amministratori di

questo Comune è una questione che afferisce una

discussione sulle politiche e le questioni che

afferiscono…, nello specifico ha situazioni di

emergenza direi così, nel senso che sul cimitero

ci sono una serie di partite e una serie di

questioni, la prima questione la solleva il

Consigliere Addessi, la questione che si intreccia

da questo punto di vista si con la questione del

patto di stabilità, lì c’era un investimento che

era stato scelto a suo tempo dall’Amministrazione

e poi l’Amministrazione ha chiesto pure un mutuo

per la costruzione del tredicesimo lotto per una

serie di questioni relative al patto di stabilità,

quell’investimento e quella gara che è stata pure

bandita! Non è stata possibile portarla avanti per

una questione di vincoli di patto di stabilità,

quindi quello è il punto che ha…, dal quale

discende la necessità di disporre lotti provvisori

che è del tutto evidente che in termini di

investimento e di costo sono un decimo rispetto

all’importo che prevederebbe quello

dell’investimento per il tredicesimo lotto e

consente di dare una risposta è del tutto evidente

160

dal punto di vista di emergenza, ma che è un dato

fino ad oggi il fatto che ci siano delle salme da

lettere in deposito, come accade in molti cimiteri

di Comuni qui intorno, per cui io mi ricordo

perfettamente che quando è stato comprato il

secondo lotto, già si preoccupava che quel secondo

lotto sarebbe stato presto saturato, tant’è vero

che io chiesi di fare un censimento all’ufficio

per tutta quella serie di loculi che sono stati

venduti prima che nel regolamento fosse modificato

dal Consiglio Comunale, che prevede che tu lo puoi

acquisire soltanto quando ti serve per

l’occupazione e ci sono dei cittadini che ne hanno

comprati tre o quattro, cittadini che neanche più

fanno parte di questo Comune, tant’è vero che il

Sindaco facente funzione allora Verini, ha fatto

l’ordinanza di occupazione temporanea di quei

lotti per rimetterli in proprietà

dell’Amministrazione, proprio per il fatto di…,

stiamo parlando di una situazione che dal punto di

vista, oltre che del diritto dei cittadini,

afferisce pure a questioni di regolamento di

polizia mortuaria che sono piuttosto delicate da

questo punto di vista, quindi la garanzia di dover

dare continuità alle sepolture è una garanzia che

è ben nota a tutti quelli che assumono quella

funzione, che è una funzione molto complicata, per

cui io penso all’atto di tutto questo se ci sarà

poi…, ho capito che si sarà la programmazione

forse di altri…, però tutto alla fine siccome

161

parliamo solo di lotti provvisori questa cosa qui

ha un’unica possibilità di concludersi, perché

vogliamo prendere quella situazione

definitivamente così come è, cioè portare in

Consiglio Comunale una volta o l’altra il piano

regolatore cimiteriale, perché questa roba qui è

in difformità rispetto al rispetto al piano

regolatore cimiteriale, quindi sapere esattamente

quello che ci aspetta per il futuro, questo è per

quanto riguarda la vicenda loculi, per quanto

riguarda la vicenda dei picconi, anche io ho

sperimentano una tecnologia che è quella dei

segnalatori acustici, ha avuto scarsi effetti se

ne provano un’altra, anche qui si può pure

chiamare quelli che “sparano i piccioni” e si

risolve il problema, però penso che quello non sia

il modo per risolvere il problema, detto tutto

questo rimane il problema del decoro di quello

spazio e di quel luogo, quel decoro non può essere

lasciato ne nel patto di stabilità, quello è un

decoro…, io ricordo perfettamente, perché sono

stati postati su questi famosi social network che

una volta sono state postate fotografie e devo

dirlo l’ho anche appezzato di amministratori che

sono andati lì un giorno di sabato a tagliare

l’erba, però non penso che possa essere questa la

soluzione, l’Assessore non può andare lì a

tagliare l’erba, il punto è che per esempio nel

2014 nel piano tariffario dell’immondizia noi

abbiamo deliberato qui di affidare all’azienda, ad

162

Ambiente per 60 mila euro il taglio dell’erba,

questo taglio dell’erba c’è stato o no? Lì se c’è

sporco bisogna pulirlo, troviamo le modalità,

troviamo la somma urgenza, troviamo gli operai di

ambiente, troviamo una situazione per cui quel

posto così come riguarda l’emergenza…, come ho

detto prima, al di là dei Paes, dei pian, della

programmazione che va bene tutto, io penso che le

Amministrazioni facciano bene a lavorare sulla

programmazione prima di tutto, perché sennò non si

può navigare a vista, ma quando esistono le

emergenze, le emergenze vanno affrontate, perché

rappresentano la questione di attenzione di una

comunità, perché se c’è lì un’associazione che

continua ad essere sporca, troviamo il sistema per

farci fronte, perché questo indipendentemente poi

ripeto tutti i problemi che sono…, problemi

importanti, problemi che afferiscono alla

programmazione e che spesso debbono fare i conti

complessivamente con il sistema…, dei bilanci e

delle risorse e della possibilità

dell’Amministrazione di poterle impiegare

compatibilmente con i vincoli di bilancio, ripeto

qui non sa sta ne scaricando questo momento oggi

sull’Assessore all’ambiente tutti i problemi degli

ultimi quindici anni che ha il cimitero di…,

sarebbe ingiusto e inappropriato, penso però e lo

ribadisco che al di là delle notevoli intenzioni

quando ci sono delle emergenze, bisogna trovare lo

strumento da parte dell’Amministrazione di farci

163

fronte e di affrontare per tali, cioè capire che

c’è un’emergenza e l’emergenza si fa fronte con

strumenti straordinari perché si tratta di

emergenza, quando un giorno si e un giorno no il

PM10 supera i livelli, si è in emergenza, poi va

bene il paes tutto quello che ci fare, ma bisogna

agire con gli strumenti straordinari.

PRESIDENTE: Consigliere Abbondati, Consigliere De

Sisti.

CONSIGLIERE DE SISTI: Grazie Presidente, Assessore

a prescindere dai picconi, falconieri, io questa

notizia delle 80 salme mi ha un po’ sconvolto,

quindi credo probabilmente sarà il caso che venga

effettuata una ricognizione, un controllo per

capire quale è lo stato di quella situazione non

tanto adesso che è ancora inverno, più che altro

quando andremo avanti con il periodo, adesso io

non conosco tutta la normativa riguardo a questo,

si ho capito, il fatto di fare quei loculi

l’abbiamo votato tempo fa, purtroppo lo so che ci

sono stati dei problemi, ma comunque tenere in

super visione la cosa può creare anche delle

condizioni per cui queste salme vengono inserite

all’interno di un contesto climatizzato, che

quindi magari sottraggono umidità all’area, per un

periodo che però deve essere come diceva il

Consigliere Abbondati un’emergenza che deve essere

immediatamente…, altrimenti diventa un problema di

salute pubblica, quelle sono salme! Grazie.

164

PRESIDENTE: Grazie Consigliere, Consigliere De

Pace, prego.

CONSIGLIERE DE PACE: Grazie Presidente, io vorrei

chiarire un aspetto della situazione qui nessuno

ha mancato rispetto di nessuno, nessuno voleva

mancare di rispetto a chi che sia e nemmeno

l’Assessore o chi è seduto dietro a quei tavoli,

quindi quando si discutono di questioni

importanti, di questioni serie, quindi è chiaro

che si pone l’accento sulle problematiche che

esistono e siccome stiamo parlando del cimitero,

della cosa più cara che una città può avere,

quindi è chiaro che…, poi uno si anima nel

discutere della situazione, ma questo non

significa mancare di rispetto a nessuno, questo

significa avere a cuore il problema, perché come

dicevano i colleghi che mi hanno preceduto la

prevenzione in quei luoghi per quanto riguarda il

decoro è una cosa importantissima, quando la gente

entra ed esce lacrimando dicendo che non possono

arrivare i propri cari per portare un fiore non è

un problema da niente, è un problema che va

risolto, questa è la situazione reale. Quindi il

problema è talmente importante Assessore che

nessuno ce l’ha con lei, io me ne guarderei bene

prima di comportarmi male nei suoi riguardi e di

tutti gli altri i componenti della Giunta, ma

quando pi problemi sono importanti l’animosità è

tanta che va vissuta e va trasmessa con molto

entusiasmo, quindi se poi si presume che

165

l’intervento su una cosa seria possa dare fastidio

a qualcuno, perché bisogna prenderlo o farlo con

fiori o quant’altro, allora a questo punto uno

cerca anche di evitare di fare l’intervento per

non portare la suscettibilità di qualcuno, io

ritengo che su queste cose serie e importanti,

quindi ci dobbiamo confrontare, non è che ci

confrontiamo direttamente con la persona, ci

confrontiamo con l’Amministrazione, perché le

persone come si è detto prima passano,

l’Amministrazione resta, io quando mi rivolgo

all’Assessore, non mi rivolgo al Avvocato Fraioli,

io mi ricordo all’Assessore membro del Governo del

Comune di Ciampino, quindi questa è la situazione

reale, bisogna accettare le situazioni come sono,

bisogna accettare a volte anche le critiche,

perché le critiche poi fanno parte anche della

vita quotidiana, perché non tutte le cose vanno

nel verso giusto, alcune cose possono essere

attraverso le critiche aggiustate, perché sennò

diversamente si lascerebbe tutto nell’abbandono,

quindi ritornando al discorso di prima io

pregherei di non ritirarla questa mozione, in

quanto non ho potuto discutere all’interrogazione

questa mattina che parlava solo ed esclusivamente

di questo, delle condizioni del cimitero, io

vorrei quantomeno che l’Amministrazione o la

Maggioranza si esprimesse con molta responsabilità

sulla riqualificazione e sull’impegno di dare un

166

immagine più decorosa a quello che è il cimitero

di Ciampino.

PRESIDENTE: Prego Consigliere Addessi.

CONSIGLIERE ADDESSI: Grazie Presidente, soltanto

una precisazione, perché di tutta la storia quella

che mi ha un po’ colpito è stato l’intervento di

Corrias che veramente non l’accetto, il fatto

che…, perché proprio era lui che il Presidente

della Commissione di Affari Generali dove ho

dimostrato la massima collaborazione con

l’Assessore Fraioli sul regolamento del…,

l’abbiamo presentato io e Comella 40 emendamenti e

li avremo potuti presentare in Consiglio Comunale

e quindi impallinare l’Assessore, quindi non è

nostro stile “impallinare” ma comunque stiamo qui

a vigilare sull’andamento dell’Amministrazione,

quindi quell’uscita poco felice prego Consigliere

Corrias se la tenga per se e la prossima volta non

faccia le stesse considerazioni. Grazie.

PRESIDENTE: Prego Consigliere Corrias.

CONSIGLIERE CORRIAS: Grazie Presidente, mi

dispiace Consigliere Addessi, però non accetto

nessun richiamo da parte sua, assolutamente io

questo lo penso, l’ho detto in altre circostanze e

lo dirò ancora, questo sia chiaro, se la

Maggioranza mi dice che io devo lasciare il posto

di Presidente della Commissione, guardi non mi

metto certo a piangere, ne nei suoi confronti e

nei ne con fronti del Sindaco, di nessuno, quindi

167

io gli interventi li faccio perché sono tenuto a

farli e non sono legato a niente se non…

(INTERVENTI FUORI MICROFONO)

PRESIDENTE: Scusate Consiglieri!

CONSIGLIERE CORRIAS: Secondo me è scorretto…

PRESIDENTE: Consigliere Addessi mi scusi lo lasci

parlare.

CONSIGLIERE CORRIAS: Io intervengo e dico quello

che penso, se fosse stato presente qua il Sindaco

gli interventi e i toni avuti soprattutto da te

Addessi non li avesti fatti, questo è quello che

io ho detto, la vediamo dopo quando ti pare, io

rimango di quest’avviso e così la penso. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere, non ho più

iscritti a parlare su questo punto, quindi lo

pongo in votazione. Favorevoli? Contrari?

Astenuti?

VOTAZIONE

PRESIDENTE: 5 voti favorevoli, contrari…, astenuti

uno Abbondati. Abbiamo esaurito tutti i punti

all’ordine del giorno, ringrazio i Consiglieri

della collaborazione, proprio per aver esaurito i

punti e ci aggiorniamo al prossimo Consiglio,

buona giornata a tutti.

168