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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 1

Città Metropolitana di Palermo

Documento Unico di Programmazione 2017/2019

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INDICE

PREMESSA Pag. 3 SEZIONE STRATEGICA - SeS

1. PARTE GENERALE Pag. 5 1.1. IL QUADRO NORMATIVO DELLA CITTA’ METROPOLITANA Pag. 5

1.2. OBIETTIVI DI FINANZA PUBBLICA E TENDENZE MACROECONOMICHE

Pag. 6

1.2.1. Documenti di programmazione finanziaria (2017) del Governo nazionale. Linee generali.

Pag. 6

1.2.2. Documenti di programmazione finanziaria (2017) del Governo regionale. Linee generali.

Pag. 9

1.3.

SITUAZIONE FINANZIARIA DELLA CITTA’ METROPOLITANA DI PALERMO : MISURE DI CONTENIMENTO DELLA SPESA E RISORSE.

Pag. 14

1.3.1 LA CITTÀ METROPOLITANA DI PALERMO: IL QUADRO DELLE RISORSE. Pag. 14

1.3.2. IMPATTO DELLA LEGGE DI BILANCIO 2017 SUGLI EE.LL. NORME DI INTERESSE PER LA CITTÀ METROPOLITANA.

Pag. 16

1.4 INDIRIZZI STRATEGICI DELL'ENTE Pag. 22 1.4.1. LINEE STRATEGICHE E LINEE STRATEGICO – FUNZIONALI. Pag. 24

2. ANALISI DI CONTESTO Pag. 28

2.1 INQUADRAMENTO GENERALE DEL TERRITORIO NEL CONTESTO NAZIONALE ED EUROPEO

Pag. 28

2.2 LINEE GENERALI DELL’ASSETTO ECONOMICO DEL TERRITORIO SICILIANO.

Pag. 33

2.3

ANALISI DEL TERRITORIO DELLA DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI PALERMO E DELLE SUE PRINCIPALI COMPONENTI.

Pag. 34

2.4. TESSUTO ECONOMICO E SOCIALE E PROSPETTIVE DI SVILUPPO CULTURALE DELLA CITTA’ METROPOLITANA DI PALERMO

Pag. 38

2.4.1. IL TESSUTO PRODUTTIVO PALERMITANO Pag. 38 2.4.2. TESSUTO SOCIALE E QUALITA’ DELLA VITA NEL PALERMITANO Pag. 41

2.4.3. PALERMO “CAPITALE DELLA CULTURA 2018” Pag. 46 2.5 TABELLE STATISTICHE RIEPILOGATIVE Pag. 48 3. QUADRO DI RIFERIMENTO INTERNO Pag. 67

3.1 SOCIETÀ PARTECIPATE Pag. 67 3.2 OPERE PUBBLICHE Pag. 75 3.3 INQUADRAMENTO DELLA SPESA E DELLE RISORSE Pag. 77 3.4 RISORSE UMANE Pag. 83

3.5 PATTO DI STABILITÀ - (BILANCIO 2017 E LA SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI).

Pag. 91

SEZIONE OPERATIVA - SeO 4. PREMESSA E SCOPI Pag. 94

4.1

Tavola di raccordo Linee strategico – funzionali/Direzioni/Missioni – Programmi (D.lgs.vo 118/2011)/Obiettivi Gen.li e Obiettivi Operativi (All. “A”)

Pag. 95

5. OBIETTIVI GENERALI E OPERATIVI PER MISSIONI E PROGRAMMI

Pag. 96

5.1 PREVISIONI PER MISSIONI E PROGRAMMI Pag. 138

6. OPERE PUBBLICHE, PERSONALE E ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI DEL PATRIMONIO

Pag. 148

6.1 IL PROGRAMMA DEI LAVORI PUBBLICI Pag. 148 6.2 LA PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE Pag. 162 6.3 GLI IMMOBILI (All. “B”) Pag. 163

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PREMESSA

Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP) rappresenta lo strumento cardine di carattere generale che costituisce la guida strategica ed operativa dell'ente. Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha come suo riferimento un arco temporale pari a quello del mandato amministrativo, la seconda ha come proprio riferimento temporale il bilancio di previsione. La SeS, nell'ambito del quadro normativo di riferimento individua:

− le scelte precipue del programma dell'amministrazione che si intendono realizzare nel corso del mandato e che possono avere un impatto di medio e lungo termine;

− le politiche che l'ente vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni;

− gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato. Le linee programmatiche di mandato in cui si sviluppa e concretizza il quadro strategico di riferimento sono definite in coerenza alle linee di indirizzo della programmazione regionale e tenendo conto del concorso al perseguimento degli obiettivi generali della finanza pubblica. La individuazione degli obiettivi strategici deriva da un processo di analisi conoscitiva delle condizioni esterne ed interne all'ente, attuali e di proiezione. La SeO attiene alla programmazione operativa dell'ente, individua per ogni singola missione, i programmi che si vogliono realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella SeS. La SeO, inoltre, si suddivide in due parti fondamentali: nella prima sono descritti i singoli programmi da realizzare ed i relativi obiettivi annuali; nella seconda è riportata la programmazione delle opere pubbliche, del fabbisogno del personale e delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio. Il DUP è introdotto dall'art. 170 del TUEL, così come modificato dalla riforma contabile contenuta nel D. Lgs 118/2011 e aggiornata dal D. lgs. 126/2014. Tale documento, sostituisce la precedente Relazione previsionale e programmatica allegata al bilancio, seppure con diversa valenza. Infatti, il DUP, non ha valore di allegato del bilancio, come la vecchia relazione previsionale e programmatica bensì, esso diventa, per espressa previsione normativa, presupposto indispensabile per l'approvazione del bilancio pluriennale. Inoltre, il contenuto del DUP è più ampio comprendendo la fotografia dell'ente nel contesto socio-economico in cui opera e la strategia da seguire per il raggiungimento degli obiettivi di mandato. Il citato art. 170 regola, altresì, la tempistica del DUP e del bilancio. A regime, la Giunta dovrà predisporre il DUP e presentarlo al Consiglio per le conseguenti deliberazioni entro il 31 luglio di ciascun anno; successivamente, entro il 15 novembre la Giunta, con lo schema di delibera del bilancio di previsione, presenta al Consiglio la Nota di aggiornamento al DUP. Tale tempistica pone dei problemi di coordinamento con quella di alti documenti di programmazione disciplinati da altre norme. E' auspicabile che nel breve tempo intervenga una normativa di riordino dei tempi di presentazione dei vari programmi degli enti locali.

Sempre, a norma del citato art. 170, l'obbligo, per gli enti locali, di adottare il Documento unico di programmazione, sorge per gli esercizi 2016 e seguenti; esso è predisposto secondo quanto previsto dal principio applicato della programmazione di cui all'Allegato 4/1 del D. Lgs. 118/2011 e successive modificazioni.

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SEZIONE STRATEGICA (SeS)

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1. PARTE GENERALE

1.1 IL QUADRO NORMATIVO DELLA CITTA’ METROPOLITANA

Il Documento unico di programmazione giunge al suo secondo anno di attuazione e il quadro di incertezze che riguarda lo scenario normativo e la situazione della finanza pubblica, non sembra ancora evolversi verso una prospettiva di stabilità programmatica.

Inoltre, per le “ex province” e le città metropolitane, la situazione è ancora più particolare e complicata.

Per esse, abbiamo assistito, in ambito nazionale, al processo di riassetto istituzionale previsto dalla legge 56/14 che ha riguardato funzioni e competenze e che ha coinvolto un riassetto generale della distribuzione delle risorse finanziarie ed umane, con effetti rilevanti. I pesantissimi tagli, disposti dalle ultime leggi di stabilità, alle risorse degli enti locali, hanno generato rilevanti ripercussioni sui bilanci dei vari enti. Già nell'audizione del DEF 2015 la Corte dei conti ha dichiarato che le province sono sottoposte ad una revisione complessa ed ad una riduzione di risorse che poggiano su misure di mobilità del personale, e che presentano incertezze circa i tempi di realizzazione e si innestano su complesse procedure relative al riordino delle funzioni con le quali dovranno coordinarsi.

Tale processo, avviato con la riforma di cui alla citata legge 56/14, ha fatto registrare un ulteriore passaggio, sul piano nazionale, o, se si vuole, una battuta d’arresto, in relazione alla cosiddetta “abolizione delle province”. Il 04 dicembre del 2016, in sede di consultazione referendaria, è stata respinta la Riforma costituzionale che prevedeva, tra l’altro, la modifica dell’articolo 114 della Costituzione con lo stralcio definitivo dell’istituzione “provincia”.

In Sicilia, notoriamente regione a statuto speciale, l’iter modificativo dell’assetto precedente, riguardante le cosiddette “ex province” e le città metropolitane, è pervenuto, dal punto di vista normativo, alla sua fase definitiva dopo una lunga e complessa gestazione legislativa (L.R. 7/2013; L.R. 8/2014; L.R. 15/2015) con l’approvazione della legge regionale 1 aprile 2016, n.5 e, infine, con le modifiche di cui all’art. 23 della L.R. 17 maggio 2016 n.8, in materia di sindaco metropolitano.

La L.R. 15/2015 al suo art. 1, comma 1°, istituisce dunque i liberi Consorzi comunali di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani; il 2° comma, prevede, poi, che i Consorzi comunali di Palermo, Catania e Messina costituiscono Città metropolitane.

Per quanto riguarda la governance delle città metropolitane siciliane bisogna fare riferimento alle modifiche apportate dalla L.R. 5/2016 alla L.R. 15/2015, oltre naturalmente al sopra menzionato art. 23 della L.R. 8/2016. Gli organi della città metropolitana sono dunque: il Sindaco metropolitano, il Consiglio metropolitano (a norma dell’art. 14bis della L.R.5/2016) composto da diciotto componenti (nel caso della Città metropolitana di Palermo) ed eletto dai sindaci e dai consiglieri comunali in carica dei comuni della Città metropolitana. Tale consiglio metropolitano è l’organo di indirizzo politico e di controllo dell’ente di area vasta. La Conferenza metropolitana, infine, a norma dell’art. 6 della L.R. 5/2016, è composta dai sindaci dei comuni appartenenti alla Città metropolitana con poteri consultivi e propositivi.

Per effetto del delineato quadro normativo è intervenuto da ultimo il Decreto del Presidente della Regione Sicilia n.552 del 31/05/2016 con il quale è stata dichiarata la cessazione ope legis del commissariamento della Città metropolitana di Palermo e la contestuale assegnazione al Sindaco metropolitano, prof. Leoluca Orlando, Sindaco del comune capoluogo della Città metropolitana di Palermo, delle funzioni attribuite a tale istituzione dalla legge. Vengono inoltre assegnati i compiti e le funzioni della prevista Conferenza metropolitana ai sindaci dei comuni del territorio della medesima Città metropolitana. Le funzioni del Consiglio metropolitano vengono esercitate, in atto, con proroga, dal Commissario straordinario, ai sensi del Decreto Presidenziale n.602/Gab. del 18/11/2016, nelle more dell’elezione del suddetto organo, e comunque non oltre il 25/02/2017, tenuto conto dei termini fissati per le elezioni dello stesso Consiglio, da ultimo, ai sensi della Legge regionale n.2 del 26 gennaio 2017, “non oltre il 31 dicembre 2017.

Per quanto riguarda, invece, le funzioni della Città metropolitana, esse sono regolate dall’art.27 e 28 della L.R. 15/2015, come modificato dall’art. 12 della L.R. 5/2016. In tali norme viene stabilito,

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anzitutto, che i liberi consorzi comunali sono titolari delle funzioni già spettanti alle ex province regionali le quali si articolano, secondo un’esposizione sintetica, nelle seguenti materie: 1) servizi sociali e culturali; 2) sviluppo economico; 3) organizzazione del territorio e tutela dell’ambiente. L’art. 28, nel quale si fa esplicito riferimento alle funzioni della Città metropolitana, stabilisce che tale istituzione è titolare, oltre che delle funzioni attribuite dall’art.27 ai liberi consorzi comunali, di funzioni specifiche nel campo della pianificazione strategica, territoriale ed urbanistica.

Tale quadro va osservato, comunque, alla luce dell’ art. 25 della L.R. 15/2015, come modificato dall’art. 11 della L.R. 5/2016, che prevede l’istituzione dell’Osservatorio regionale. Tale organismo è incaricato dell’attuazione della stessa L.R.15/2015 e, entro tre mesi dall’insediamento degli organi degli enti di area vasta, l’Osservatorio dovrà: a) svolgere una ricognizione delle entrate nonché delle spese necessarie allo svolgimento delle funzioni attribuite agli enti di area vasta; b) definire i criteri per la riallocazione delle funzioni e delle risorse finanziarie, umane e strumentali, anche sulla base di parametri perequativi di natura economico demografica. Si riscontra che l’Osservatorio è stato, infine, istituito con D.A. dell’Assessore alle AA.LL. n.87 del 14/06/2016. Si rileva che all’art. 1 viene stabilito quale debba essere la composizione di tale organismo (rappresentanti del Governo regionale, legali rappresentati degli enti di area vasta, rappresentanti degli organismi associativi degli EE.LL., rappresentanti sindacali) e che all’art. 2 si ribadisce che i compiti dell’Osservatorio sono quelli di cui all’ art. 25 della L.R. 15/2015. L’Osservatorio, sebbene abbia lasciato registrare una prolungata fase di stallo, riveste un’importanza strategica fondamentale per la definizione del nuovo assetto delle Città metropolitane e ciò sia ai fini del corretto funzionamento degli enti di area vasta sia per il suo ruolo guida verso la fuoriuscita da un periodo di transitorietà che sembra non pervenire ancora a soluzione definitiva. A tale ritardo, inoltre, non può non riconnettersi anche il procrastinarsi dell’indizione dell’elezione del Consiglio metropolitano.

Nel frattempo è opportuno sottolineare che la Regione Siciliana ha stabilito, all’art. 2 della L.R. n.27 del 29/12/2016 “Disposizioni in materia di autonomie locali e per la stabilizzazione del personale precario” che “la dotazione organica delle Città metropolitane e dei liberi Consorzi comunali è stabilita, a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, in misura corrispondente alla spesa del personale di ruolo al 31 dicembre 2015 ridotta complessivamente del 15 per cento” (comma 1.). Per le unità lavorative risultate soprannumerarie, il comma. 2 dello stesso articolo stabilisce che: “ Entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, è individuato secondo modalità e criteri definiti nell'ambito delle procedure e degli osservatori di cui alla legge regionale 4 agosto 2015, n. 15, e successive modifiche e integrazioni, il personale che rimane assegnato agli enti di cui al comma 1 e quello da destinare alle procedure di mobilità (…)”

L’attuale situazione sopra tracciata va quindi considerata in questo specifico sviluppo, ossia in riferimento alle determinazioni che l’Osservatorio regionale dovrà definire; un ambito i cui sviluppi sono ancora da stabilirsi e ciò ha valore sia in relazione alla ipotesi di redazione della SeS che, conseguentemente, della SeO.

1.2. OBIETTIVI DI FINANZA PUBBLICA E TENDENZE MACROECONOMICHE. 1.2.1. I DOCUMENTI DI PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA (2017) DEL GOVERNO NAZIONALE. LINEE GENERALI. Al fine di interpretare il quadro macroeconomico, all’interno del quale collocare poi la dimensione socioeconomica della Città Metropolitana di Palermo, in conformità anche alle prescrizioni alle quali attenersi per la stesura del DUP, si ritiene prendere in considerazione il “Documento programmatico di bilancio” 2017 (DPB). Si tratta di un atto di programmazione economico – finanziario, istituito dal regolamento UE n. 473/2013, che gli Stati membri trasmettono alla Commissione Europea e all'Eurogruppo entro il 15 ottobre di ogni anno. Un documento nel quale è necessario illustrare all’Europa il proprio progetto di bilancio per l’anno successivo.

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Il “Documento Programmatico di Bilancio” 2017, approvato nel mese di ottobre dal Governo nazionale, e trasmesso all’UE, così come previsto dalla normativa europea, delinea un quadro meno ottimistico rispetto alle previsioni dei precedenti documenti di previsione finanziaria vararti dal Governo: La ripresa dell’economia Italiana è ormai in atto da quasi tre anni. Sulla base dei dati rivisti di contabilità nazionale, il PIL reale ha registrato un incremento pari allo 0,1 per cento già nel 2014, mentre le stime precedenti segnavano una contrazione pari a -0,4 per cento1. Nel corso del 2015, l’economia Italiana ha segnato una crescita dello 0,7 per cento2 e per il 2016 si prevede che il PIL reale si attesti allo 0,8 per cento. Questa ripresa seppur lenta va valutata positivamente, visto che giunge dopo una profonda recessione senza precedenti ed è stata condizionata da diversi sviluppi sfavorevoli di natura esterna, quali la sensibile riduzione degli scambi con la Russia, il rallentamento dei mercati emergenti, gli attacchi terroristici in Europa e, più recentemente, il voto sull’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Ciò nonostante, il tasso di crescita dell’economia Italiana è ancora inferiore a quello che sarebbe necessario per ritornare sul sentiero di crescita pre-crisi entro il 2025.1 Mentre il DEF 2016 , pur tenendo conto di alcuni segnali tendenzialmente negativi, delineava, per il generale andamento dell’economia nazionale, uno scenario previsionale in miglioramento: Nonostante la fragilità del contesto di riferimento, dopo tre anni consecutivi di contrazione l’economia italiana è tornata a crescere nel 2015 – dello 0,8 per cento in termini reali, 1,5 nominali. Ne hanno beneficiato l’occupazione – in sensibile incremento – e il tasso di disoccupazione, che si è ridotto in misura rilevante; il miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro si è associato al buon andamento dei consumi delle famiglie. I dati positivi di produzione industriale registrati nei primi mesi del 2016 lasciano prefigurare una nuova accelerazione del prodotto nei prossimi trimestri. In linea con tali andamenti il DEF prevede per il 2016 un incremento del PIL pari all’1,2 per cento; nello scenario programmatico l’accelerazione della crescita proseguirebbe nel 2017 e nel 2018, anche beneficiando di una politica di bilancio orientata al sostegno dell’attività economica e dell’occupazione.2 Già la Nota di aggiornamento al DEF 2016, lasciava intravedere, un quadro sostanzialmente peggiorativo: (…) il recupero dei livelli di prodotto pre-crisi si sta rivelando più lento di quanto desiderabile. Il ritmo insoddisfacente della ripresa – così come la durezza della recessione – riflette da una parte i ritardi e l’insufficiente azione di riforma dell’economia italiana negli anni precedenti la crisi, che ha solo marginalmente aggredito gli impedimenti alla crescita e dall’altra il tempo necessario affinché le riforme strutturali dispieghino appieno il proprio effetto. Sulla velocità di ripresa pesa il peggioramento delle prospettive di crescita del prodotto a livello internazionale, che rispetto alle attese appaiono modeste, diseguali e caratterizzate da significativi rischi al ribasso. Nonostante le politiche monetarie fortemente espansive, sulle previsioni di espansione gravano l’eccesso di risparmio e l’insufficiente propensione all’investimento, che si associano a tassi di interesse e d’inflazione su livelli storicamente assai contenuti e prossimi allo zero.3 Il “Documento Programmatico” sottolineava, quindi, l’esiguità della crescita del PIL a cominciare dal primo trimestre 2016, per il quale la variazione del PIL sul trimestre precedente è stata dello 0,3 per cento (1,4 per cento in termini annualizzati) per poi scendere quasi a zero nel secondo trimestre. Con riferimento alla seconda parte del 2016, si ritiene che la crescita dell’economia Italiana dovrebbe collocarsi in media attorno allo 0,2 per cento per trimestre (a un tasso annualizzato dello 0,9 per cento), il che porterebbe a una media annua, basata su dati trimestrali, di 0,8 punti percentuali. Tra le concause che contribuiscono al rallentamento della crescita si segnalano, per l’area Euro, gli effetti della Brexit, inizialmente limitati, ma per la quale si profilano rischi significativi a medio termine.

1 Cfr. Documento Programmatico di Bilancio 2017, Ottobre, 2016 . Fonte: www.mef.gov.it 2 Cfr. Documento Economia e Finanza 2016 – Sez. I Programma di stabilità dell’Italia, 09/04/2016. Fonte: : www.mef.gov.it 3 Nota di aggiornamento al DEF 2016, 27/09/2016. Fonte: www.mef.gov.it

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Il mercato del lavoro, viene inquadrato in una previsione moderatamente ottimistica: Secondo la contabilità nazionale, l’occupazione è aumentata dello 0,6 per cento nel 2015. La previsione ufficiale è di una crescita dell’1,2 per cento quest’anno, dello 0,9 per cento nel 2017 e 2018 e dello 0,7 per cento nel 2019. La produttività (PIL reale per unità di lavoro) diminuirebbe dello 0,1 per cento quest’anno per poi aumentare dello 0,3 per cento nel 2017 e dello 0,4 per cento sia nel 2018, sia nel 2019. Il tasso di disoccupazione medio è stato pari all’11,9 per cento nel 2015 ed è atteso ridursi all’11,5 per cento quest’anno, per poi diminuire gradualmente fino al 9,9 per cento nel 2019. Il dato di agosto corretto per gli effetti stagionali è stato pari all’11,4 per cento, in calo rispetto al picco del 12,9 per cento di ottobre 2014. In tale contesto si rileva che: Il tasso di inflazione medio armonizzato dell’Italia è proiettato per quest’anno allo 0,1 per cento, dopo un risultato dello 0,2 per cento nel 2014 e dello 0,1 per cento nel 2015. Per il 2017 si stima un tasso di inflazione medio dello 0,9 per cento. In relazione, poi, al rapporto deficit/PIL si segnala la necessità di variare, tale rapporto, al rialzo, per potere fare fronte al quadro di emergenze straordinarie emerse nel corso del 2016: Nella recente Nota di Aggiornamento al DEF 2016, l'obiettivo di disavanzo per il 2017 è stato alzato dall’1,8 per cento del PIL al 2,0 per cento del PIL. Il governo, tuttavia, ha chiesto al Parlamento di autorizzare un ulteriore aumento del disavanzo fino ad un massimo di 0,4 punti percentuali di PIL, al fine di affrontare le spese straordinarie legate all'immigrazione, il recente terremoto in Italia centrale e un piano di investimenti antisismico per gli edifici e le infrastrutture che non può più essere rimandato considerata la frequenza con cui si verificano terremoti distruttivi. Il 12 ottobre il Parlamento ha autorizzato l’ulteriore spazio fiscale pari a 0,4 punti di PIL. In proposito, il governo ha deciso di utilizzare tre quarti del margine aggiuntivo autorizzato dal Parlamento, in modo da mantenere il deficit nominale su un sentiero di riduzione e avere un saldo strutturale sostanzialmente invariato, considerando le poste straordinarie sopra indicate. Sulla base di questo sintetico tratteggio il DPB delinea i punti fondamentali della Legge di Bilancio 2017: (…) il governo intende attuare politiche per lo sviluppo socio-economico e la crescita; aumentare gli investimenti pubblici; rinnovare (con un approccio più selettivo) gli incentivi per gli investimenti privati (“super-ammortamento”), per le imprese innovative (“Industria 4.0”) e per la ricerca e sviluppo; sostenere il finanziamento delle PMI (attraverso garanzie statali e agevolazioni fiscali); prevedere misure a favore delle famiglie; aumentare le prestazioni previdenziali per i pensionati a basso reddito; stanziare risorse per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego (un congelamento dei salari è in vigore dal 2010). Al netto della spesa straordinaria per i terremoti, la prevenzione e la migrazione di cui sopra, l'aumento complessivo della spesa è pari allo 0,6 per cento del PIL nel 2017. Se a questo si aggiunge l'abrogazione dell’aumento dell'IVA, il deficit arriverebbe al 3,1 per cento del PIL. L'obiettivo di disavanzo del 2,3 per cento sarà raggiunto tramite interventi pari nel complesso allo 0,7 per cento del PIL, basati su tagli di spesa e incrementi di gettito realizzati attraverso il miglioramento della compliance fiscale, escludendo aumenti di imposte e anzi proseguendo nella loro riduzione. I risparmi di spesa deriveranno da un nuovo ciclo di Spending Review e dalla riduzione di vari stanziamenti di bilancio. L’aumento di gettito sarà conseguito attraverso l’efficientamento dei meccanismi di riscossione dell'IVA secondo le direttrici già attuate con successo nel 2016, il riallineamento del tasso di riferimento dell’ACE (la detassazione degli utili reinvestiti) ai tassi di mercato, l’estensione della “voluntary disclosure” e le aste per le frequenze. Contestualmente, la Commissione Europea richiedeva al Ministro dell’Economia e delle Finanze italiano, chiarimenti in merito al documento programmatico di bilancio 2017 (DPB 2017).

In particolare, la Commissione rilevava che, nonostante la notevole flessibilità di cui l’Italia aveva beneficiato nell’ambito del patto di stabilità e crescita nel biennio 2015-2016, da una valutazione preliminare del DPB 2017, emergeva una variazione del saldo strutturale, ricalcolata secondo la metodologia concordata, negativa e molto al di sotto della soglia dello 0,6% del PIL (o superiore) raccomandata dal Consiglio in data 12 luglio 2016.

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1.2.2. I DOCUMENTI DI PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA (2017) DEL GOVERNO REGIONALE. LINEE GENERALI. Il DEFR (approvato dalla Giunta regionale con Delibera n. 359 del 26 ottobre 2016) viene fondato sui dati economici del 2015 e segnala, anzitutto, “un’inversione di tendenza” dell’economia siciliana : I dati economici 2015: l’inversione di tendenza. Il 2015 è stato, per l’economia siciliana l'anno in cui si è registrata una chiara inversione di tendenza: la perdurante dinamica recessiva si è arrestata dopo una crisi durata sette lunghi anni. Secondo le stime dell’Ufficio di statistica regionale, il PIL ha registrato una crescita del 1,1%, superiore sia a quello del Mezzogiorno, che si è attestato sull’1%, sia a quello nazionale, che si è fermato allo 0,8%. Ancora più ottimistiche le stime della SVIMEZ, secondo cui la percentuale di crescita del PIL siciliano sarebbe dell’ 1.5% e quindi doppia rispetto a quella nazionale. Il risultato positivo è stato determinato dalla ripresa dei consumi delle famiglie, dal traino di taluni settori, nonché dalla forte accelerazione dell’utilizzo dei fondi comunitari, ed è corroborato dalla marcata crescita dell’occupazione, che la rilevazione Istat di fine 2015, attesta al 2,4%, quasi il triplo del dato nazionale che registra un +0,9%. Da rimarcare anche la conseguente riduzione del tasso di disoccupazione che passa al 21.4% rispetto al 22.2% del 2014. La componente “non oil” delle esportazione ha registrato nel 2015 un incremento del 12% con performance particolarmente significative nei comparti della chimica (+26.7%), dell’elettronica (+7%) e dell’agricoltura (+ 8.4%). I dati finali dell’anno concluso trovano conferma nei primi dati sull’anno in corso: continua il clima di fiducia dei consumatori ed il numero degli occupati nel primo trimestre 2016 si è incrementato del 2,5% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.

Il DEFR segnala, inoltre, che gli assi settoriali principali su cui si basa la strategia di crescita della Regione, così come delineata dai due precedenti documenti programmatori sono: turismo e agricoltura. A conferma di tale strategia di sviluppo il DEFR specifica quanto segue:

- La crescita dell’agricoltura segna un +7,7% di incremento nel valore aggiunto e del 12,9% in termini di occupati. Le esportazioni di prodotti agricoli siciliani, che rappresentano il 5% del totale, sono cresciute dell’8,4%.

- La crescita del settore terziario (+1,6%) è stata trainata dal comparto del commercio, alberghi e ristoranti dove opera più del 30% dei dipendenti del comparto e dove si è registrata una crescita della base occupazionale del 6, 6%.

- La crescita dei flussi turistici verso la Sicilia (…): Dai risultati dell’indagine della Banca d’Italia sul turismo internazionale emerge, nei primi sette mesi del 2015, una crescita significativa delle presenze straniere (16,5 per cento), a fronte di un aumento degli arrivi più contenuto (3,1 per cento). L’incremento del numero di pernottamenti medio per turista ha favorito la crescita della spesa pro capite (17,3 per cento). Tra le maggiori regioni italiane, la Sicilia ha registrato la migliore performance in termini di presenze straniere. Ulteriori conferme arrivano dai dati più recenti relativi al traffico aereo.4

Per quanto riguarda, invece, il settore delle costruzioni viene indicato un segnale di ripresa di

tale tradizionale ambito dell’economia siciliana (+1.5). Tale settore, conformemente a quanto indicato dal documento di economia e finanza regionale, troverebbe ragione nella crescita del mercato immobiliare e, inoltre, dalla chiusura della programmazione comunitaria 2007/14. A supporto di tale affermazione si evidenzia, in tale contesto, che: I settori che hanno maggiormente beneficiato degli interventi sono le infrastrutture (strade, autostrade, porti, acquedotti e aeroporti), oltre che la sanità, le scuole per edilizia ed efficientamento energetico. Ulteriori interventi

4 Cfr. ASS.TO DELL’ECONOMIA DELLA REG.NE SIC.NA – DIP. BILANCIO E TESORO – RAGIONERIA GENERALE – SERV. STATISTICA ED ANALISI ECONOMICA DELLA REGIONE, Documento Economia e Finanza Regionale 2016 , pg.5 - 6 – Fonte:. http://pti.regione.sicilia.it

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hanno riguardato il dissesto idrogeologico ed il fondo di garanzia per le imprese.5 Nel complesso l’economia siciliana, dall’analisi dei fattori macroeconomici evidenziati nel DEFR, segnalerebbe il 2015 come l’anno in cui si arresta la dinamica recessiva, facendo riemergere l’Isola da una lunga crisi durata sette anni. Tale andamento sarebbe confermato dall’affermazione secondo la quale Il cambio di passo dell’economia regionale è stato determinato dalla spinta della domanda interna, sostenuta soprattutto dai consumi delle famiglie, che hanno beneficiato della dinamica positiva dei redditi e dell’occupazione.6 Tuttavia, lo stesso documento, segnala la contemporanea presenza dei seguenti fattori: Rimane lievemente negativa la dinamica dei consumi finali del settore pubblico, limitata dalle stringenti politiche di bilancio, e anche quella degli investimenti, mentre la domanda estera dei prodotti della Sicilia evidenzia una contrazione, da attribuire però esclusivamente alle perdite in valore dei derivati del petrolio.

Per quanto riguarda il mercato del lavoro il DEFR indica una tendenza complessivamente positiva : Segnatamente, la crescita del comparto dell’agricoltura è stata del 12,9%, corrispondente a 12 mila nuovi posti di lavoro, mentre più contenute le variazioni occupazionali nei settori secondario (+1,9%) e terziario (+1,6%). All’interno del settore industriale, le costruzioni dimostrano una maggiore dinamicità, con una crescita del 4,6% rispetto al 2014, mentre invariato è stato il contingente di occupati nell’industria in senso stretto che, così come nel 2014, impegna 127 mila persone, in regime di dipendenza nell’80% dei casi. Quanto al terziario, la crescita rilevata nel corso del 2015 (1,6%) ha riguardato anche il comparto del commercio, alberghi e ristoranti dove presta la propria opera il 30% degli occupati del

comparto (1.030 mila unità nel 2015). Quest‟ultimo ha fatto registrare una crescita della base occupazionale del 6,6% (309 mila occupati, il 60% dei quali alle dipendenze) mentre negli altri servizi, nello stesso anno, sono stati creati 11 mila nuovi di posti di lavoro (+8,3% rispetto al 2014).7

Di notevole interesse appare poi l’analisi della disponibilità e dell’impiego dei Fondi strutturali, nella programmazione della Regione Sicilia, nel periodo 2017/19, sia per le refluenze che il piano degli investimenti potrà determinare sull’economia dell’Isola sia per le linee strategiche, e di impostazione della programmazione degli enti locali siciliani in generale, e della Città metropolitana in particolare. La linea di orientamento che si desume è quella del consolidamento degli elementi di ripresa economica rilevati in precedenza verso obiettivi qualitativi di valenza strategica; una linea da attuarsi attraverso l’utilizzo delle politiche di coesione finanziate dall’UE, sia che si tratti di risorse residue dei precedenti cicli di programmazione sia quelle disponibili in base al corrente ciclo 2014-2020. Per una migliore comprensione del quadro di tali strumenti si veda la seguente enucleazione, così come rilevata dal DEFR: - PO FESR Sicilia 2014 – 2020 - POC Sicilia 2014 – 2010: (programmi operativi complementari)α - Patto per la Sicilia (Patti per il Sud)β

5 Ibidem 6 Cit. pg. 18 7 Ibidem pg. 22-23 α Si veda il DEFR (Cit.) pg. 23: Ricalcano l‟esperienza fatta nell’ambito del ciclo di Programmazione 2007-2013 con il Piano d‟Azione e Coesione (PAC), essendo destinati a facilitare e privilegiare l‟accesso ai fondi europei attraverso una serie di azioni che mirano a colmare i ritardi rilevanti nell‟attuazione degli interventi e, al contempo, rafforzare e monitorare la loro efficacia. β Ibidem, pg. 24 : Racchiude le risorse nazionali che lo Stato mette in campo per gli interventi prioritari indirizzati all’attrazione di capitali privati, nonché la tempistica di realizzazione che vede impegnati Governo, amministrazione regionale e amministratori locali.

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- Fondo Sviluppo e Coesione ante 2007 - “Fondo Sviluppo e Coesione” 2007-13 - “PAC Piano giovani”χ - “PAC Piano di salvaguardia degli interventi significativi del PO FESR 2007-2013” - “PAC nuove azioni e misure anticicliche” - “Risorse liberate POR Sicilia 2000-06” - Programma di Sviluppo Rurale - PO FEAMP 2014-20 - PO FSE

Nell’esposizione analitica il DEFR individua poi 3 “Settori strategici per lo sviluppo”8:

1. Turismo e beni ambientali 2. Sanità e scienze della vita 3. Agricoltura ed economia del mare

Nonché IV “Settori serventi le connessioni per lo sviluppo”9: I. Information Technology II. Le infrastrutture III. Assetto del territorio ed edilizia abitativa IV. Formazione, istruzione e occupazione

Ad integrazione dei settori con valenza strategica definiti dal DEFR, nell’ambito delle

“Altre azioni per lo sviluppo” (Cap. 5.1 La riconversione delle grandi aziende in crisi10 ), il DEFR prende in considerazione un aspetto di particolare interesse per il territorio della Città Metropolitana di Palermo, ossia la cessazione dello stabilimento FIAT di Termini Imerese avvenuta in data 31/12/2011. Una realtà che per il comprensorio del termitano costituiva l'asse portante dell'economia insieme a quella dell'indotto, con la perdita dell'occupazione per circa 700 lavoratori.

Al fine di porre in essere misure di contrasto alla cessazione di quella importante attività ed al

consequenziale depauperamento di quel territorio, si evince dal DEFR della Regione Sicilia, che è stato sottoscritto, in sede regionale, e finanziato esclusivamente con fondi della Regione Siciliana, in data 27/10/2011 e

modificato in data 12/7/2014 l‟accordo di programma “per il rilancio produttivo e lo sviluppo di iniziative industriali nell'agglomerato di Termini Imerese” che prevede finanziamenti per complessivi euro 150.000.000 di Euro per investimenti infrastrutturali. 11 Si rileva, inoltre, che più di recente sono state attivate altre misure in continuità con quelle sopra delineate: Con la recente Delibera di Giunta Regionale n°347 del 29/12/2015 questo Assessorato alle Attività Produttive è stato poi confermato quale struttura di gestione per i seguenti interventi, a valere sui fondi PAC 2014-2020: 1) Interventi di riqualificazione e reindustrializzazione del polo industriale di Termini Imerese, azione che contribuirà al potenziamento dell'obiettivo 3.6 del PO FESR 2014/2020 - “Miglioramento dell'accesso al credito, del finanziamento delle imprese”, per un importo di 90 milioni di euro;

2) Costituzione di un fondo di garanzia per le imprese che investono nell'area territoriale di Termini Imerese, azione che contribuirà al raggiungimento dell'obiettivo 3.1 del PO FESR 2014/2020 - “Rilancio della propensione agli investimenti nel sistema produttivo”, per un importo complessivo di 50 milioni di euro. 12 χ Ibidem: “Nell’ambito del Piano di Azione e Coesione, una parte dei fondi è stata destinata a migliorare l‟occupabilità dei giovani, secondo i criteri del programma UE denominato “Youth on the move”. 8 Cfr. DEFR pgg. 27- 43 9 Cfr. DEFR pgg. 61 - 76 10Cfr. DEFR pag. 81 11 Ibidem 12 Ibidem

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In relazione poi alle finanze regionali13, vero e proprio serbatoio di risorse per il mantenimento di standard minimi di sviluppo qualitativo dell’isola, il DEFR segnala che importanti effetti sono da registrare grazie all’attuazione dei principi del D.lgs 118/2011 e ciò sia sul versante dell’innovazione, nella rappresentazione dei dati (“si è registrata una importante operazione verità sul pregresso: il riaccertamento straordinario dei residui”) che nella direzione di una più attenta programmazione della spesa (“competenza potenziata e Fondo Pluriennale vincolato”). In sintesi, come viene evidenziato: La conseguenza di tutto questo è la assoluta frattura tra il prima ed il dopo nella rappresentazione del dati: il 2015 rappresenta l’anno zero del nuovo sistema dei conti. Non c’è alcun dubbio, come risulta da ogni evidenza, che lo stato delle finanze regionali versa ancora in una situazione estremamente complicata, e, nonostante l’inversione di tendenza, si registra, in riferimento al 2015, che : L’esercizio finanziario si è chiuso con un il disavanzo di amministrazione pari a 418,7 milioni di euro che, per effetto degli stanziamenti accantonati, vincolati e destinati, si ridetermina in 6.192,5 milioni di euro, inferiore di 228 milioni di euro alle misure di copertura previste. Questo vuol dire che si è registrata una importante inversione di marcia: la gestione del 2015 anziché appesantire con disavanzi il futuro, ne ha alleggerito il fardello, permettendo di ridurre l’orizzonte temporale, previsto in trent’anni, per la copertura dei risultati negativi registrati fino ad oggi.14 Ad ogni modo, al fine di stabilizzare la tendenza razionalizzatrice della spesa, in un ottica di sviluppo, vengono fatte le seguenti considerazioni:

- L'azione di riduzione della spesa operata ha permesso di coprire con risorse ordinarie il contributo di finanza pubblica, per il quale negli anni passati erano stati largamente utilizzati i trasferimenti statali destinati ad investimenti.

- La svolta realizzata comporta il superamento della logica annuale ed emergenziale della politica di bilancio e la possibilità di guardare ai conti economici in un'ottica temporale più ampia e più funzionale allo sviluppo.

- La politica dei tagli orizzontali deve considerarsi superata, ma l'azione puntuale di revisione della spesa è solo all'inizio e deve continuare ad operare affinché siano definitivamente abbandonate le logiche di previsione basate sulla spesa storica: solo con un'analisi approfondita degli elementi che determinano la spesa infatti si possono ricondurre ad effettivi fabbisogni gli stanziamenti di bilancio e si possono efficacemente contrastare sacche di inefficienza e/o rendite di posizione che sottraggono risorse agli investimenti produttivi.15

Altro elemento importante per comprendere la direzione dell’equilibrio delle finanze

nell’utilizzo delle risorse, nonché le ripercussioni nell’azione più generale che l’Ente Regione Sicilia svolge nei confronti del territorio e degli enti locali che ne amministrano localmente bisogni ed esigenze, è costituito dall’ Accordo Stato/Regione16 sottoscritto il 20 giugno del 2016 e mirato all’equilibrio strutturale dei conti.

Come si evince dal documento di programmazione regionale il Governo nazionale e regionale hanno stipulato un Accordo, sulla base del quale negli anni 2016 e 2017 saranno riconosciuti alla Sicilia maggiori gettiti IRPEF pari 1, 400 miliardi che aumenteranno a 1,685 dal 2018, e che saranno commisurati, per il 2016 a 5,61 decimi, per il 2017 a 6,74 decimi ed a decorrere dal 2018 7,10 a decimi del gettito IRPEF maturato nella regione.17

L’impostazione sostanziale dell’Accordo di che trattasi si riferisce a un (…) percorso che ha determinato una attribuzione di risorse senza trasferimento di funzioni (che) muove dalla dimostrazione della insostenibilità strutturale del bilancio regionale (dovuto a sempre maggiore partecipazione agli obiettivi di finanza pubblica), ed ha avuto per presupposto l’azione di contenimento della spesa regionale (…).

L’accordo di fatto arresta il fenomeno dell’erosione che secondo le uniche stime riportate in tabella, è valutabile in 7 miliardi e la riduce di 1,4 miliardi nel 2017 e di 1,685 milioni dal 2018.18

Si rileva, inoltre, che l’Accordo sancisce la rinuncia ai contenziosi Stato/Regione:

13 Cfr. Cap. 6. Analisi e tendenze della finanza regionale, pg.87 e segg. 14 Cit. pg. 7 15 Ibidem pg.8 16 Ibidem pg.9 17 Ibidem 18 Ibidem

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Con l’Accordo la Regione si impegna a ritirare i ricorsi promossi in materia di finanza pubblica proposti prima del 31.12.2015. senza alcuna preclusione di presentazione di ricorsi avverso nuove norme che dovessero incrementare ulteriormente il concorso alla finanza pubblica, per i quali la Regione dovrà comunque dimostrare la non sostenibilità finanziaria, come più volte sancito con sentenze della Corte Costituzionale.19

Si rileva, come accennato, che i contenuti dell’Accordo incidono visibilmente sulla sfera degli

equilibri finanziari degli enti locali, in particolare - per la specifica vicenda che si trovano ad attraversare - sui cosiddetti Enti di Area vasta. Gli effetti di tali ripercussioni vengono trattati in maniera più dettagliata all’interno di questo DUP (si veda Cap. 1.3.1. La Città Metropolitana di Palermo e il quadro delle risorse).

Successivamente, con Delibera n. 372 del 8 novembre 2016 la Giunta Regionale, ha approvato la

Nota di Aggiornamento al DEFR (Documento di Economia e Finanza Regionale) 2017/2019, per adattarlo alle mutate condizioni esterne. In primo luogo si registra che, sul piano nazionale, : (…) nel passaggio fra il primo e il secondo trimestre dell’anno in corso, la crescita dell’economia italiana, in fase di ripresa dal 2014, è rallentata: se nel primo trimestre la variazione del PIL sul trimestre precedente era ancora soddisfacente (0,3 per cento) e in linea con le attese, nel secondo la crescita è stata piatta, pur restando positivo (0,8 per cento) il dato su base annua. In particolare, la dinamica congiunturale delle principali componenti del PIL ha visto una contrazione della domanda interna, che ha fornito un contributo negativo alla crescita, e un miglioramento della domanda estera netta.20 Si tratta di una fondamentale presa d’atto del contesto congiunturale sfavorevole (già evidenziato nel precedente cap.1.2.1.) e così sintetizzato nella Nota di aggiornamento al DEFR: - una minore dinamica del commercio mondiale e un apprezzamento meno rilevante del dollaro;

- una crescita del PIL dello 0,8% nel 2016, piuttosto che dell’1,2%, che tiene conto del rallentamento del II trimestre;

- una crescita del PIL dell’1,0% nel 2017, piuttosto che dell’1,4 già programmato, soprattutto come effetto del minor vigore dei consumi privati (1,0% nel 2017, invece che 1,4%).

- una dinamica lievemente positiva della spesa pubblica, piuttosto che una decrescita, dovuta anche ad oneri straordinari (dissesto del territorio, emergenza immigrati, ecc.). 21 Sul piano regionale la Nota di aggiornamento non pone in evidenza fattori specifici ed ulteriori di ricaduta sugli enti locali siciliani se non un aggiornamento dei dati macroeconomici le cui deduzioni sono quelle sotto riportate: un quadro tendenziale di crescita del PIL reale regionale pari a 0,6% nel 2016 e nel 2017, 0,8% nel 2018, 0,7% nel 2019. Tale profilo di crescita è formulato sulla base del dato previsionale elaborato dal Modello Multisettoriale della Regione; un quadro programmatico di crescita del PIL reale pari 1,2% nel 2016, 1,0% nel 2017 e nel 2018, e 0,9% nel 2019. Tale profilo si fonda sull’attivazione della spesa di sviluppo, secondo il profilo temporale e gli importi previsti dall’azione soggettiva del Governo regionale; un quadro programmatico di crescita del PIL nominale regionale pari a 2,2% nel 2016, 1,9% nel 2017, 2,7% nel 2018, e 2,9% nel 2019, determinato dall’applicazione al PIL reale programmatico sopra individuato del deflatore del PIL nazionale programmatico indicato dalla nota di aggiornamento al DEF dello Stato. 22

Si vedano, infine, le norme riguardanti la ridefinizione dei rapporti finanziari tra lo Stato e la Regione Sicilia sulla base dell’accordo sottoscritto il 20/06/2016, contenute nella Legge di Stabilità per l’anno 2017 (LEGGE 11 dicembre 2016, n. 232 ), nella specifica sezione di questo DUP dedicata alla

19 Ibidem pg. 10 20 ASSESSORATO DELL’ECONOMIA DELLA REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO BILANCIO E TESORO –

RAGIONERIA GENERALE - SERVIZIO STATISTICA ED ANALISI ECONOMICA DELLA REGIONE, Nota di aggiornamento al DEFR del 08/11/2016, pgg. 4 – 5. Fonte: Sito internet http://pti.regione.sicilia.it 21 Ibidem 22 Ibidem pag.7

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trattazione della stessa Legge. (Cap. 1.3.2. Impatto della Legge di Bilancio 2017 sulle Città Metropolitane. Linee essenziali. (punto XIV.).

1.3. SITUAZIONE FINANZIARIA DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI PALERMO: MISURE DI CONTENIMENTO DELLA SPESA E RISORSE.

1.3.1. LA CITTÀ METROPOLITANA DI PALERMO: IL QUADRO DELLE RISORSE. Si consideri, unitamente alla situazione sopra tracciata il ben più pesante quadro di incertezza

finanziaria riconducibile alle ridotte capacità di spesa degli enti di area vasta, i quali, nonostante il nuovo assetto derivante dalla legislazione regionale, e la sostanziale continuità in ordine all’esercizio delle funzioni conferite, permangono, dal punto di vista finanziario, in una fase di estrema criticità.

A tale proposito, e in raccordo a quanto detto in precedenza, sul punto che riguarda la correlazione tra risorse e funzioni, occorre osservare, anzitutto, che non risultano emanati i decreti previsti dall’art.27, comma 4 della L.R. n.15 per l’adeguamento delle risorse finanziarie finalizzate allo svolgimento delle funzioni attribuite e che, tali funzioni, in atto, continuano ad essere esercitate, in via provvisoria, nei limiti delle disponibilità finanziarie in atto esistenti.

Non si può, altresì, non rilevare quanto rappresentato dall’Ente in varie circostanze, per il tramite

di questa direzione Bilancio e Finanze, in ordine agli effetti dirompenti delle varie manovre economiche sui bilanci delle ex province che a partire dal 2010 sono state sempre più stringenti. Il prelievo di risorse operato negli anni ha portato, dunque, i bilanci degli enti a rischio di disequilibrio, con conseguenze immediate sulla finanza pubblica. In tale contesto, risulta particolarmente grave l’ammontare, nel triennio, del concorso dell’Ente al contenimento della spesa pubblica attraverso una riduzione della spesa corrente come richiesto dall’articolo 1, comma 418, della Legge 190/2014 (1 Mld 2015, 2 Mld 2016 e 3 Mld 2017)23, come modificato dall’art.8 del D.L. n.113/2016, convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2016, n.160.

L’impatto di tali obiettivi, in termini di contributo alla riduzione della spesa pubblica sulla Città metropolitana di Palermo, nel loro progressivo incremento, di possono essere così esemplificati:

Anno 2015 - € 32.823.803,85 Anno 2016 - € 47.337.372,76 Anno 2017 - € 61.915.434,10 Anno 2018 - € 61.915.434,10 La peculiare situazione di difficoltà gestionale e finanziaria delle (ex) Province è stata più volte affrontata dalla

Corte dei Conti, nelle sue varie articolazioni. Così l’incipit del documento presentato dalla Corte dei Conti Sez. Riunite per la Regione siciliana all’Ars (1^ Commissione Affari istituzionali), il 14/04/2016. In tale documento si rilevano numerose osservazioni utili a delineare il quadro economico – finanziario che si trovano ad attraversare le Città metropolitane siciliane. Anzitutto:

- i ritardi nel processo di riordino – a livello regionale - delle funzioni delegate o trasferite alle Province, in attuazione della L. n. 56/2014, nonché nella correlata riassegnazione delle risorse finanziarie, umane e strumentali;

- costante tensione sulle entrate, determinata dalla progressiva contrazione delle entrate derivate, solo parzialmente compensate dal potenziamento di quelle proprie; vistosi ritardi nell’erogazione dei trasferimenti erariali e regionali connesse all’esercizio delle funzioni trasferite, secondo una correlazione fra funzioni e risorse (…) che hanno di fatto annullato la capacità programmatoria delle Province;

- la finanza provinciale siciliana, a causa di un quadro gestionale già in partenza più problematico rispetto ad altre zone territoriali, risulti maggiormente vulnerabile ai ritardi e alle difficoltà nel processo di riforma delle

23 Cfr. nota della Dir.ne Bilancio e Finanze n. prot. 0020164 del 16/03/2015 con all’oggetto: “Articolo 153, comma 6 del TUEL – Segnalazione dei fatti e delle valutazioni del responsabile del servizio finanziario sulla gestione delle entrate e delle spese correnti che pregiudicano gli equilibri del bilancio 2015/2017.”

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funzioni di governo di area vasta, al punto da rendere elevato il rischio di compromissione degli equilibri strutturali di bilancio e, più in generale, della resa di funzioni e servizi essenziali. Altro passaggio fondamentale da rilevare nel superiore documento della Corte dei Conti riguarda la persistenza della mancata correlazione tra risorse e funzioni:

- In ordine alla correlazione tra risorse e funzioni, bisogna osservare che, allo stato, non risultando emanati i decreti previsti dall’art. 27, comma 4, della L.R. n. 15 per l’adeguamento delle risorse finanziarie per lo svolgimento delle funzioni attribuite, continuano ad essere esercitate, in via provvisoria, le funzioni attribuite alle ex Province regionali nei limiti delle disponibilità finanziarie in atto esistenti.

Uno stato di fatto che, in atto, non sembra mutato, semmai aggravato dal quadro peggiorativo

che, come appare, scaturisce dalla inadeguata assegnazione di risorse destinate alle Città metropolitane siciliane e ai Liberi Consorzi Comunali, da parte della Regione Siciliana, per l’anno 2016, e, in prospettiva, per i periodi a seguire – se non interverranno decisioni che determineranno un decisivo mutamento di rotta – a seguito della stipula dell’Accordo Stato – Regione Sicilia, sottoscritto il 20/06/2016, il quale, come di seguito descritto, si è tradotto nell’emanazione di decreti e norme della Regione Siciliana, destinati allo stanziamento di risorse, del tutto insufficienti per l’esercizio delle funzioni attribuite agli enti intermedi siciliani,.

Le conseguenze di tale accordo, hanno prodotto, da parte di questo Ente, un complesso ed articolato ricorso (in data 26/10/2016) davanti al TAR Sicilia, il quale, a parte gli effetti di rilevanza giuridica, economica e finanziaria che ci si augura potrà produrre a beneficio dell’Ente e della comunità territoriale che esso amministra, costituisce un’analisi utile per inquadrare “la situazione finanziaria della Città metropolitana di Palermo” nell’incertezza delle sue prospettive.

Una delle competenze per le quali si sottolinea la macroscopica insufficienza, è, in primo luogo, dal punto di vista del disallineamento tra risorse e funzioni, quella dell’assistenza ai disabili. Per quanto riguarda, più in generale, le disposizioni in materia di assegnazioni finanziarie ai Liberi Consorzi Comunali e alle Città Metropolitane, la Regione Siciliana, ha autorizzato (L.R. 9/2015), per ciascuno degli esercizi finanziari 2015/2016/2017, un contributo di parte corrente pari ad euro 19.150.000,00. Tuttavia, con riferimento all’anno 2016, la Legge di stabilità regionale (art.4 c.4 L.R. n3/2016) ha stabilito la riduzione del contributo di cui sopra dell’importo di euro 9.906.000.00. A seguito dell’attuazione del citato Accordo Stato – Regione del 20/06/2016, con L.R. 14/2016, è stato stabilito “l’esiguo incremento” di appena euro 9.005.000.00 dello stanziamento per l’anno 2016 destinato alla erogazione del contributo di parte corrente in favore dei Liberi Consorzi e Città Metropolitane.

L’Accordo di che trattasi oltre a comprendere una serie di assunzione di impegni , prevede la devoluzione di risorse in maniera superiore al miliardo e seicentomila euro in favore della Regione Siciliana, la quale, di contro, “rinuncia a tutti i ricorsi in materia di finanza pubblica”.

Si rileva, a tale proposito, che le citate disposizioni volte al “contenimento della spesa” (Legge 190/2014 e ss.mm.) hanno coinvolto, oltre alle Province delle Regioni a Statuto Ordinario anche gli Enti territoriali della regione Siciliana, benché a Statuto Speciale.

Come si vede, la Città Metropolitana di Palermo, come anche gli altri Enti territoriali siciliani, si trova stretta da una duplice morsa: da un lato le misure restrittive, volte alla riduzione della spesa, imposte sul piano nazionale e dall’altro, per effetto dell’Accordo Stato – Regione, che demanda a quest’ultima la facoltà di stabilire la misura delle risorse da attribuire, sulla base dei propri criteri, dall’insufficienza degli stanziamenti decisi dalla Regione stessa nei confronti di Liberi Consorzi e Città Metropolitane della Sicilia.

Tale insufficienza risulta ancora più evidente se raffrontata, in riferimento all’anno 2016, al beneficio derivante dai contributi statali ripartiti in favore delle Città Metropolitane e delle Province delle Regioni a Statuto ordinario, con il D.L. 24/06/2016, n.113 (convertito in legge 07/08/2016, n.160), contributi finalizzati alle funzioni relative alla viabilità e edilizia scolastica, nell’importo complessivo di € 250.000.000,00. La conseguenza è che, ad esempio, la Città Metropolitana di Napoli potrà contare, per l’espletamento delle predette funzioni, di un contributo statale di 67 Mln di euro circa, a fronte dell’esiguo, se non irrisorio, importo che la Regione Sicilia potrà erogare alla Città Metropolitana di Palermo per l’assolvimento delle medesime funzioni.

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Si rileva che, nel complesso, la Regione Siciliana, sulla base di provvedimenti normativi ‘ad hoc’ (L.R. n.9/2015, Legge di stabilità Regionale n.3/2016 (artt. 4 e 26), L.R. 14/2016 relativa a Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2016 e al bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018), ha destinato, a questa Città Metropolitana, l’importo di € 714.126,03 (“acconto relativo a situazioni emergenziali comprensivo di quota da destinare ai servizi socio assistenziali per l’anno 2016”) e, successivamente la quota di € 1.736.933,46, di cui € 325.586,74 per lo svolgimento delle funzioni in ambito socio assistenziale.

Il dato che emerge con tutta evidenza è che la spesa sostenuta per i soli servizi socio assistenziali nell’ultimo triennio dalla C.M. di Palermo è pari ad euro 5.559.853,76 e che, il complesso delle somme destinate all’assolvimento delle funzioni assegnate all’Ente (art.27 e 28 della L.R. 15/2015, come modificato dall’art. 12 della L.R. 5/2016) risulta insufficiente ed incoerente con i servizi e i compiti assegnati ex lege all’Ente.

Pertanto, se il triennio 2017 – 2019 vedrà riproporsi un quadro analogo a quello delineato per

l’anno 2016, risulta evidente che l’insufficienza delle risorse sarà l’elemento centrale da cui partire per articolare, conseguentemente, misure idonee a fronteggiare le forti disuguaglianze messe in luce anche dal citato ricorso proposto davanti al TAR Sicilia da questa Città Metropolitana. Un quadro di fronte al quale, il DUP, stante quanto appena descritto, non può non risentire e ciò sia in relazione alle descritte condizioni del contesto economico – finanziario sia in relazione al fatto che il processo di attuazione della riforma risulta, a questo punto, ancora in fase di continua ed instabile produzione di novità.

1.3.2. IMPATTO DELLA LEGGE DI BILANCIO 2017 SUGLI EE.LL. NORME DI INTERESSE PER LA CITTÀ METROPOLITANA.

Al fine di comprendere il quadro degli elementi che riguardano l’impatto della legge di bilancio per l’anno 2017 (LEGGE 11 dicembre 2016, n. 232 ) sulla Città metropolitana di Palermo, sono stati selezionati alcuni punti di rilievo24 in riferimento all’art.1 della Legge di bilancio di che trattasi:

I. Pubblica istruzione Il comma 85. prevede la destinazione di 100 milioni, nell’ambito del Piano di investimenti immobiliari dell’INAIL, per la realizzazione di nuove strutture scolastiche. Le Regioni dichiarano la propria disponibilità ad aderire all’operazione entro il 20 gennaio 2017, facendosi carico dei canoni di locazione. Con DPCM sono individuate le regioni ammesse alla ripartizione delle risorse e definiti i criteri di selezione dei progetti. II. Investimenti Il comma 140 prevede l’istituzione, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, di un Fondo con una dotazione di 1.900 milioni di euro per l’anno 2017, 3.150 milioni per l’anno 2018, 3.500 milioni per l’anno 2019 e 3.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2032. si prevede che il Fondo, oltre ad assicurare il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, sia istituito anche al fine di pervenire alla soluzione delle questioni oggetto di procedure di infrazione da parte dell’Unione europea. Il Fondo generalmente è destinato a finanziare interventi nei seguenti settori:

- trasporti, viabilità e, mobilità sostenibile, sicurezza stradale, riqualificazione e accessibilità delle stazioni ferroviarie;

24 IFEL- Legge di Bilancio 2017 – Nota di lettura delle norme di interesse degli enti locali. Fonte: http://www.fondazioneifel.it/documenti-e-pubblicazioni/item/8634-nota-di-lettura-anci-ifel-della-legge-di-bilancio-2017

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- infrastrutture, anche relative alla rete idrica e alle opere di collettamento, fognatura e depurazione;

- ricerca; - difesa del suolo e dissesto idrogeologico, nonché risanamento ambientale e bonifiche; - edilizia pubblica, compresa quella scolastica; - attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni; - informatizzazione dell’amministrazione giudiziaria; - prevenzione del rischio sismico. - la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei

comuni capoluogo di provincia; - l’eliminazione delle barriere architettoniche.

III. Bando periferie Il comma 141, destina ulteriori risorse, a valere sulle disponibilità del Fondo per lo sviluppo e la coesione nell’ambito della programmazione 2014-2020, al Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia di cui ai commi 974-978 della legge 208/2015 (legge di stabilità 2016) al fine di garantire il completo finanziamento dei progetti selezionati nell'ambito del Programma e ad integrazione delle risorse stanziate sull'apposito capitolo di spesa e di quelle assegnate ai sensi del comma 140.

IV. Finanziamento piste ciclabili Il comma 144 introdotto nel corso dell’esame alla Camera attribuisce ulteriori risorse per la progettazione e la realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche, nonché per la progettazione e la realizzazione di ciclostazioni e di interventi concernenti la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina, ad integrazione di quanto stanziato ai sensi dell’articolo 1, comma 640, della legge n. 208 del 2015. V. Piano per gli impianti sportivi nelle periferie urbane Comma 147 - Si introduce il comma 3-bis nell’art. 15 del Dl. n. 185/15, il quale estromette dal “Piano pluriennale degli interventi per il potenziamento dell'attività sportiva” previsto per le aree svantaggiate e le zone di periferia urbana, i progetti che seppur ammessi nel “Piano” sono già stati finanziati con altre risorse pubbliche non provenienti dal Fondo “Sport e Periferie”. Le economie derivanti da tale disposizione, in sede di revisione annuale del piano pluriennale degli interventi, possano essere destinate a finanziare, su richiesta del proponente, altre proposte progettuali presentate dallo stesso soggetto proponente. VI. “Scuole belle” Comma 379 – Il comma 379 autorizza la spesa di Euro 128 milioni nell’anno 2017 per incrementare il finanziamento del Piano straordinario per il ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici (c.d. Piano “Scuole Belle”). E’ stata inoltre ampliato, fino al 31 agosto 2017, il lasso di tempo concesso per l’esecuzione degli interventi. VII. Misure di efficientamento della spesa per acquisti Commi da 413 a 419 – Il comma 413 prevede che il Ministero dell’Economia e delle Finanze avvii, tramite Consip, un’analisi volta ad individuare nuovi strumenti di acquisto centralizzato di beni servizi, senza che dai suddetti modelli organizzativi derivino discriminazioni o esclusioni per le micro e le piccole imprese. Dalla disposizione non devono derivare nuovi o maggior oneri a carico della finanza pubblica. Il comma 419 apporta modifiche all’art. 1, comma 512, della Legge n. 208/15, la cui attuale versione prevede che, al fine di garantire l’ottimizzazione e la razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi informatici e di connettività, fermi restando gli obblighi di acquisizione centralizzata previsti per i beni e servizi dalla normativa vigente, le Amministrazioni pubbliche e le Società inserite nel conto economico consolidato della P.A.

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provvedono ai propri approvvigionamenti esclusivamente tramite gli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip Spa o dei soggetti aggregatori. Per i beni ed i servizi informatici e di connettività di particolare rilevanza strategica, secondo quanto indicato nel “Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione” predisposto dall’Agenzia per l’Italia digitale (Agid) ed approvato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, le Amministrazioni statali, centrali e periferiche, ad esclusione degli Istituti e delle Scuole di ogni ordine e grado, delle Istituzioni educative e delle Istituzioni universitarie, nonché gli Enti nazionali di previdenza ed assistenza sociale pubblici e le Agenzie fiscali, ricorrono a Consip Spa, la quale può supportare tali soggetti nell’individuazione di specifici interventi di semplificazione, innovazione e riduzione dei costi dei processi amministrativi. VIII. Acquisto beni e servizi Commi da 420 a 422 – Il comma 420 prevede che, nell’ambito del Tavolo tecnico dei soggetti aggregatori di cui all’art. 9, del Dl. n. 66/14, opera un Comitato-guida, il quale fornisce, attraverso linee-guida, indicazioni utili per favorire lo sviluppo delle migliori pratiche con riferimento alle procedure per gli acquisti centralizzati di beni. I soggetti aggregatori trasmettono al Comitato-guida, nel caso di non allineamento alle citate linee guida, una preventiva comunicazione specificamente motivata sulla quale il Comitato-guida può esprimere le proprie osservazioni. Il comma 421 introduce il comma 3-bis all’art. 9, del Dl. n. 66/14, il quale prevede che le Amministrazioni pubbliche obbligate a ricorrere a Consip Spa o agli altri soggetti aggregatori possono procedere, qualora non siano disponibili i relativi contratti di Consip Spa o dei soggetti aggregatori e in caso di “motivata urgenza”, allo svolgimento di autonome procedure di acquisto dirette alla stipula di contratti aventi durata e misura strettamente necessaria. In tal caso l’Anac rilascia il Codice identificativo di gara (Cig).

IX. Attuazione Codice degli appalti – Programma biennale degli acquisti di beni e servizi. Il comma 424 introdotto dalla Camera, posticipa al bilancio di previsione 2018, l’entrata in vigore dell’obbligo di approvazione del programma biennale degli acquisti di beni e servizi di cui all’art. 21 del d. lgs 50/2016 (nuovo Codice appalti).

X. Fondi a favore degli enti territoriali Commi da 433 a 443 - Il comma 433 istituisce un Fondo presso il Mef denominato “Fondo da ripartire per il finanziamento di interventi a favore degli Enti territoriali solo in termini di saldo netto da finanziare”. I beneficiari, le finalità, i criteri e le modalità di riparto dei fondi istituiti con le disposizioni in commento saranno regolamentati attraverso l’emanazione di Dpcm. da adottare entro il 31 gennaio 2017. Il comma 438 istituisce un ulteriore Fondo denominato «Fondo da ripartire per il finanziamento di interventi a favore degli Enti territoriali», con dotazione pari a:

a) 969,6 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2017 al 2026; 25 b) 935 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2027 al 2046; c) 925 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2047.

La definizione delle finalità, dei beneficiari, nonché dei criteri e delle modalità di riparto di entrambi i Fondi è demandata dal comma 439 all’approvazione di uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro il 31 gennaio 2017, previa intesa in sede di Conferenza unificata. Il comma 440 rende possibile anche per il 2017 per gli Enti territoriali utilizzare, senza vincoli di

25 “Arriverà domani [19/01/2017] in conferenza Unificata il decreto di Palazzo Chigi chiamato a distribuire il fondo da 969,6 milioni di euro, a valere sull'indebitamento netto della Pa, messo in campo dal comma 439 della legge di bilancio per sostenere i conti degli enti locali. Il provvedimento servirà soprattutto ad assegnare 650 milioni alle Province e 250 alle Città metropolitane per sterilizzare i tagli aggiuntivi messi in calendario per il 2017 dalla manovra di due anni fa. Fonte: G.TROVATI , Domani in conferenza Unificata i 900 milioni per Province e Città metropolitane .” Il Sole 24 Ore - Enti Locali & PA del 18 Gen 2017

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destinazione, le risorse derivanti dalla rinegoziazione dei mutui e da riacquisti di titoli obbligazionari. Il comma 441 consente agli Enti Locali, per l’anno 2017, di poter effettuare operazioni di rinegoziazione dei mutui di cui ai commi 430 e 537, della Legge n. 190/14, anche nel corso dell’esercizio provvisorio, fermo restando l’obbligo di effettuare le relative iscrizioni nel bilancio di previsione. Il comma 442 concede la possibilità alle Province ed alle Città metropolitane di rinegoziare il piano di ammortamento mutui non trasferiti al Mef - previsti dall’art. 1, comma 430, della Legge 190/14 – anche con riferimento alle rate in scadenza nel 2017.

XI. Differimento termini

Il comma 454. prevede che il termine per la deliberazione del bilancio annuale di previsione degli enti locali per l'esercizio 2017, di cui all'articolo 151 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, è differito al 28 febbraio. 2017. [*] Comma abrogato ai sensi dell’art. 5 del D.L. 244/2016 con cui tale termine viene ulteriormente differito al 31 marzo 2017 . Il comma 455 prevede che per l’esercizio finanziario 2017, il termine per la deliberazione della nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione degli enti locali, di cui all’articolo 170 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, è differito al 31 dicembre 2016. Si rileva, a tale proposito, che il termine in questione resta di carattere ordinatorio e il Comune può regolarsi in modo autonomo, fermo restando l’obbligo di deliberare il DUP (eventualmente variato) quale atto propedeutico alla deliberazione delle previsioni di bilancio.

XII. Disciplina del “Pareggio di bilancio 2017” degli Enti territoriali. Commi da 463 a 484 – I commi da 463 a 484, normano le nuove regole del “Pareggio di bilancio” degli Enti territoriali per il concorso alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica. Il presente intervento normativo è risultato necessario in conseguenza delle modifiche operate sulla disciplina dell’equilibrio di bilancio di Regioni ed Enti Locali. Vengono messe a regime, con alcune modifiche, le regole sul “Pareggio di bilancio” già introdotte con la “Legge di stabilità 2016”, disciplinanti gli obblighi per gli Enti al fine del monitoraggio degli adempimenti, ed un articolato sistema sanzionatorio/premiale da applicare, rispettivamente, in caso di mancato conseguimento del saldo non negativo tra entrate finali e spese finali e in caso di rispetto del saldo solo a determinate condizioni.

Il comma 463 prevede che per il 2017, nonostante che i riferimenti per il “Pareggio di bilancio” di Enti Locali e Regioni non rimangono quelli indicati nei commi da 709 a 734, dell’art. 1 della Legge n. 208/15, restano fermi gli adempimenti degli Enti territoriali relativi al monitoraggio ed alla certificazione del saldo di “Pareggio di bilancio”, oltreché l’applicazione delle sanzioni in caso di mancato conseguimento di detto saldo per il 2016; sono fatti salvi anche gli effetti connessi all’applicazione nell’anno 2016 dei “Patti di solidarietà regionali e nazionali”.

Il comma 464 sopprime l’ultimo periodo del comma 721, dell’art. 1, della Legge n. 208/15, e pertanto non è più prevista, qualora la certificazione del saldo di “Pareggio” sia trasmessa successivamente al sessantesimo giorno dalla scadenza dalla scadenza stabilita, la non erogazione da parte del Ministero dell’Intero di risorse e trasferimenti sospesi per effetto della momentanea mancata trasmissione della certificazione stessa.

Viene ribadito che le disposizioni sul “Pareggio di bilancio” costituiscono princìpi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica.

Gli Enti Locali, in base al comma 466, devono conseguire, a decorrere dall’anno 2017, un saldo di “Pareggio di bilancio” non negativo solo in termini di competenza (non anche di cassa come in precedenza), tra le entrate finali e le spese finali, sia in fase previsionale che di rendiconto, e si ribadisce come devono determinarsi le entrate e le spese finali: le entrate finali sono quelle ascrivibili ai Titoli 1, 2, 3, 4 e 5 dello Schema di bilancio previsto dal Dlgs. n. 118/11, mentre le spese finali sono quelle ascrivibili ai Titoli 1, 2 e 3.

E’ ora specificato che nelle entrate e nelle spese finali in termini di competenza è considerato il “Fondo pluriennale vincolato”, di entrata e di spesa, al netto della quota rinveniente dal ricorso

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all’indebitamento; nel saldo non rileva la quota del “Fondo pluriennale vincolato” di entrata che finanzia gli impegni cancellati definitivamente dopo l’approvazione del rendiconto dell’anno precedente. Tale inclusione dovrebbe permettere alla maggior parte degli Enti Locali di raggiungere più facilmente un saldo di “Pareggio di bilancio” positivo.

XII. Spazi finanziari (Commi da 485 a 494) Si rileva in particolare: - Il comma 485 introduce il regime dei patti nazionali, di cui all’art. 10 co. 4 della legge

243/2012. Nel triennio 2017-2019 sono assegnati agli enti locali spazi finanziari pari a 700 milioni annui (di cui 300 annui per l’edilizia scolastica), a sostegno degli investimenti locali finanziati con avanzi di amministrazione degli esercizi precedenti e/o risorse da debito. Il comma 486 precisa che tali spazi possono essere richiesti dagli enti solo qualora questi stessi interventi non possano essere realizzati con debito o avanzo di amministrazione degli esercizi precedenti e nel rispetto del proprio saldo. I commi 487-489 definiscono termini e modalità per la richiesta e l’assegnazione degli spazi finanziari per l’edilizia scolastica.

- I restanti 400 milioni di euro annui, ai sensi del comma 490, devono essere richiesti al Ministero

dell’economia e delle finanze attraverso la pagina web dedicata al pareggio di bilancio e nel rispetto della medesima tempistica prevista per l’edilizia scolastica. Pertanto, le richieste vanno presentate entro il 20 gennaio di ciascun anno; per il 2017 tale termine è posticipato al 20 febbraio (comma 494).

XIV. Patto di stabilità con la Regione Sicilia Commi da 509 a 516 – Vengono ridefiniti i rapporti finanziari tra lo Stato e la Regione Siciliana sulla base dell’Accordo sottoscritto il 20 giugno 2016. La Regione Siciliana è tenuta a garantire un saldo positivo non inferiore a Euro 577milioni per l’anno 2017 e un saldo non negativo a partire dall’anno 2018 calcolato secondo le norme del “Pareggio di bilancio”; in caso di inadempienza, si applicano le stesse sanzioni previste per gli Enti territoriali per il mancato raggiungimento degli obiettivi. Al fine di razionalizzare la spesa corrente regionale e favorire il progressivo incremento della spesa destinata agli investimenti, la Regione Siciliana provvede a realizzare, in attuazione del punto 2 dell’Accordo sottoscritto con il Governo, per ciascuno degli anni dal 2017 al 2020, riduzioni di spesa corrente in misura non inferiore al 3% annuo rispetto all’anno precedente. Il comma 511 specifica le misure di cui al punto 3 dell’Accordo attraverso le quali sarà realizzata la riduzione della spesa in parola:

- recepimento della legislazione nazionale in materia di “servizi pubblici locali”; - riduzione costi del personale regionale; - riorganizzazione struttura amministrativa regionale; - razionalizzazione spazi occupati da uffici pubblici; - riduzione centri di costo; - recepimento principi in materia di dirigenza pubblica; - attuazione misure contro l’assenteismo dei dipendenti pubblici; - attuazione norme sulla semplificazione del procedimento amministrativo; - recepimento della Legge n. 56/14, contenente disposizioni sulla riduzione dei costi della

politica, riorganizzazione delle funzioni degli Enti.

Annualmente il Mef-RgS, previa certificazione regionale, provvederà ad accertare il rispetto delle riduzioni di che trattasi, verificando anche il rispetto dei saldi di bilancio stabiliti dal comma 509 e il rispetto delle riduzioni strutturali della spesa corrente regionale; con la medesima cadenza, ulteriori verifiche verranno svolte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione pubblica che, previa certificazione regionale, vigilerà sul rispetto delle misure riportate di risparmio

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sopra elencate. In caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo annuale di riduzione della spesa corrente di cui al comma 510, il Mef con l’ausilio dell’Agenzia delle Entrate – Ufficio Struttura di gestione è autorizzato a trattenere l’importo dello sforamento a valere sulle somme a qualsiasi titolo spettanti alla Regione Siciliana. Con il comma 513 sono estese alla Regione Siciliana le disposizioni inerenti la raccolta dei dati sul processo di definizione dei fabbisogni standard, ai sensi dell’art. 31, comma 3, Dlgs. n. 68/11, nelle more delle modalità attraverso le quali lo Stato assicura il conseguimento degli obiettivi costituzionali di perequazione e di solidarietà per le Regioni a Statuto speciale ai sensi dell’art. 27, comma 2, della Legge n. 42/09 (“Legge delega per il Federalismo fiscale”).

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1.4 INDIRIZZI STRATEGICI DELL'ENTE Introduzione

La nascita delle Città Metropolitane rappresenta una novità storica per il nostro Paese, poiché si inserisce all’interno di un processo generale di riforma dello Stato, degli Enti locali e dei rapporti tra Centro e Periferia.

Le Città Metropolitane di Palermo, Catania e Messina, sono state istituite con L.R.15/2015, le modifiche successivamente apportate con la L.R. 5/2016 e soprattutto con la L.R. n.8/2016, su richiesta del Governo Nazionale, hanno riprodotto in Sicilia il modello istituzionale previsto in Italia con la L.56/2014.

Infatti, in forza delle disposizioni di cui all’art. 23 della L.R. n.8/2016, il Sindaco di Palermo ha assunto di diritto, a far data dalla entrata in vigore della legge (25.05.2016), le funzioni di Sindaco della Città Metropolitana non necessitando, come è noto, di ”un programma di mandato”.

In atto, la Città Metropolitana di Palermo raccoglie l’eredità della Provincia Regionale di Palermo, a cui è subentrata, e nonostante il momento di grande incertezza sia per quanto concerne le risorse che i compiti e le funzioni da svolgere, subordinate all’emanazione dei decreti attuativi della legge, la stessa fin da subito è una cosa diversa dalla Provincia.

La Città Metropolitana è un Ente di secondo livello pensato per i Comuni e i territori che lo compongono e ne rappresenta la sintesi, non è un filtro istituzionale tra i Comuni, ma il luogo in cui essi possono incontrarsi senza mediazioni.

Anche la forma di governo dell’Ente rispecchia tale impostazione, in questo ambito, il sindaco metropolitano è un primus inter pares con i colleghi sindaci ed un portavoce del governo collettivo.

Lo Statuto, che la Città Metropolitana di Palermo si appresta ad approvare, dovrà, pertanto, essere uno strumento di servizio snello, in grado di dare risposte rapide ai cittadini, e non una nuova Carta dove enunciare i diritti inviolabili dei Cittadini.

Pertanto, nelle more di completare il sistema di governo della Città Metropolitana di Palermo con l’elezione del Consiglio metropolitano e di affrontare le nuove sfide rivolte essenzialmente alle nuove funzioni assegnate all’Ente, l’attività è al momento finalizzata allo svolgimento dei compiti istituzionalmente assegnati alla ex Provincia, anche se proiettata fin da subito in un ottica di sviluppo dell’area metropolitana.

Le presenti linee di indirizzo programmatiche, che costituiscono parte integrante e sostanziale della sezione Strategica del Documento Unico di Programmazione risentono, comunque, sia della durata limitata del mandato amministrativo che dell’ attuale incertezza del quadro istituzionale e finanziario.

Per quanto attiene il quadro istituzionale è necessario per lo sviluppo del territorio metropolitano che ogni ente locale coinvolto nel processo di riordino faccia la sua parte, in particolare la Regione per quanto concerne l’emanazione dei decreti attuativi della legge 15/2015, secondo le linee guida dell’ Osservatorio Regionale, cui è demandato tra l’altro, la definizione dei criteri di ricollocazione delle funzioni e delle risorse finanziarie, umane e strumentali dei soppressi organismi.

Per quanto attiene il quadro finanziario, i noti provvedimenti governativi adottati nei confronti degli enti di area vasta, hanno imposto a questo Ente, un prelievo forzoso quantificato per il triennio 2016/2018 in 171,1 milione di euro; ciò ha avuto gravi conseguenze sull’efficacia dello svolgimento delle funzioni fondamentali, ed ha costretto questo Ente ad avvalersi delle misure di carattere eccezionale, quali l’utilizzo dell’ l’avanzo di amministrazione libero per la copertura del disavanzo di gestione di competenza del bilancio annuale di previsione 2015,

Tali misure di carattere straordinario e derogatorio, prorogate anche per l’anno 2016, risultano utili unicamente nel brevissimo periodo a ristabilire il pareggio annuale di bilancio e sono insufficienti, nel medio periodo, senza l’intervento di ulteriori azioni correttive e senza le auspicate disposizioni legislative in tema di funzioni e risorse ad assicurare la sostenibilità delle spese obbligatorie e la redazione di un bilancio stabilmente riequilibrato .

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Pertanto, al fine di superare le persistenti criticità finanziarie, si ritiene necessario adottare per l’anno in corso ulteriori misure di contenimento della spesa pubblica per l’esercizio delle funzioni e dei compiti assegnati, garantendo comunque i livelli minimi dei servizi ritenuti essenziali cui di seguito si forniscono gli obiettivi strategici di mandato .

Indirizzi strategici

In riferimento alle limitate risorse finanziarie, è fondamentale assicurare il mantenimento degli equilibri di bilancio, attraverso un costante monitoraggio dell’andamento delle entrate, un prudente utilizzo delle risorse disponibili, strettamente collegato ad un efficientamento della gestione delle stesse; ciò in coerenza alle direttive impartite dal Ministero dell’Economie e delle Finanze con proprie circolari nn. 32/2015 e 12/2016 e delle misure aggiuntive di contenimento della spesa pubblica previste dalla L. 28 dicembre 2015 n.208 (legge di stabilità 2016),e dal D.L 30 dicembre 2015 n. 210 convertito, con modificazioni dalla L. 25 febbraio 2016, n.21.

Si ritiene necessario, comunque, nonostante la forte compressione della finanza pubblica nazionale e regionale prevedere negli strumenti di programmazione finanziari idonei stanziamenti allo svolgimento delle funzioni fondamentali per la tutela dei diritti dei cittadini.

In tale contesto particolare attenzione dovrà essere rivolta all’assistenza degli studenti diversamente abili frequentanti gli istituti superiori della Città metropolitana, anche nelle more delle assegnazioni di risorse da parte della Regione Sicilia, trattandosi di funzioni delegate.

Inoltre, mediante l’utilizzo di risorse proprie dovranno essere assicurati gli interventi urgenti di manutenzione delle scuole, della rete viaria provinciale e del patrimonio dell’Ente al fine di garantire l’incolumità delle persone e delle cose. A riguardo, in riferimento all’ingente patrimonio immobiliare dell’Ente, si ritiene necessario . provvedere alla sua valorizzazione attraverso una gestione condivisa con i Sindaci del territorio su cui i beni insistono, così come auspicato in sede di insediamento della Conferenza Metropolitana.

Alla luce di quanto sopra, l’attività di programmazione e di progettazione dovrà essere indirizzata ad intercettare risorse esterne, nazionali e regionali, attraverso la partecipazione a bandi per il finanziamento degli interventi strutturali indispensabili per assicurare la sicurezza e la funzionalità delle strutture e lo sviluppo del territorio metropolitano .

Particolare rilevanza dovrà assumere, inoltre, la capacità di utilizzare i fondi strutturali e di investimento europei 2014/2020; ciò nelle more della elaborazione del piano strategico metropolitano che, senza trascurare le peculiarità dei singoli territori, valorizzi sotto il profilo economico e sociale l’intera area anche attraverso il potenziamento del sistema produttivo, dei servizi e della tutela ambientale.

In tal senso, sarà necessario nel nuovo assetto organizzativo dell’Ente, implementare l’Ufficio Fondi Comunitari, al fine di :

• analizzare compitamente le opportunità offerte dalla programmazione europea; • elaborare progetti di recepimento delle istanze provenienti dall’area metropolitana; • fornire il necessario supporto tecnico-amministrativo ai Comuni della Città

Metropolitana. Inoltre, in merito alla necessità di ridurre il numero delle stazioni appaltanti, secondo le

disposizioni di cui al d.lgs. 50/2016 e di qualificare le stesse sulla base di criteri di qualità, efficienza, professionalizzazione, si ritiene necessario procedere, in tempi brevi, alla istituzione e qualificazione della Centrale unica di Committenza della Città Metropolitana di Palermo; ciò al fine di fornire ai comuni del territorio il necessario supporto tecnico nell’espletamento di gare per l’appalto di beni e servizi.

In materia di direzione dei processi di gestione del personale dell’Ente si elencano di seguito gli obiettivi nel breve e medio periodo:

� prosecuzione del percorso virtuoso avviato negli scorsi anni in materia di contenimento delle spese di personale, anche attraverso l’ accoglimento di richieste di mobilità in uscita con contestuale valorizzazione professionale del personale in servizio;

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� adeguamento e razionalizzazione della struttura tecnico-amministrativa dell’ente anche in ragione del contesto normativo di riferimento che risulta, complesso ed in continua evoluzione, con l’obiettivo ultimo di migliorare ulteriormente le performance individuali ed organizzative dell’Ente e di assolvere in modo adeguato alle nuove funzioni di coordinamento e di supporto tecnico assegnate alla Città Metropolitana ;

� rafforzamento delle azioni connesse alla prevenzione della corruzione e dell’illegalità nell’attività amministrativa, attraverso l’implementazione dei sistemi di controlli interni con particolare riferimento al controllo strategico, a quello di gestione ed al controllo analogo sulle società partecipate interamente dall’Ente, al fine di elevarne lo standard qualitativo dei servizi

Aggiornamento 2017 La mancata approvazione della legge di riforma costituzionale in Italia, ha fortemente influenzato la definizione del processo di istituzione degli Enti di area vasta in Sicilia, di cui alla l.r. 15/2015 e ss. mm. ii.; ciò in considerazione del fatto che nell’ambito del nostro ordinamento non sono stati emanati i decreti attuativi della citata L.R. 15/2015 che avrebbero dovuto definire i criteri di ricollocazione delle funzioni e delle risorse finanziarie, umane e strumentali dei soppressi organismi e non è stato completato il sistema di governo delle Città metropolitane con l’elezione del Consiglio metropolitano. L’attività continua al momento ad essere finalizzata allo svolgimento dei compiti istituzionalmente assegnati alla ex Provincia, anche se proiettata in un’ottica di sviluppo dell’area metropolitana. Pertanto, le linee di indirizzo programmatiche, che costituiscono parte integrante e sostanziale della Sezione Strategica del documento Unico di Programmazione continuano a risentire sia della durata limitata del mandato amministrativo e del perdurare di una situazione di grave incertezza del quadro istituzionale e finanziario. Alla luce di quanto sopra si confermano gli indirizzi strategici formulati in sede di approvazione del bilancio annuale 2016, demandando alla Direzione Bilancio e Contabilità – Ufficio Programmazione – d’intesa con l’Ufficio di Gabinetto di declinare gli stessi nell’ambito delle funzioni istituzionali dell’Ente; ciò al fine di tradurre in modo coerente e fedele il proprio programma di mandato. 1.4.1. Linee strategiche e Linee strategico – funzionali.

Di seguito, in linea con il mandato amministrativo e d’intesa con l’Ufficio di Gabinetto del

Sindaco metropolitano, si espone la schematizzazione degli “Indirizzi strategici” della SeS finalizzata all’individuazione di “Linee strategiche” e “Linee strategico – funzionali” nonché i relativi Centri di responsabilità (direzioni dell’Ente). Tale schema è funzionale a costruire il raccordo attuativo con la SeO in relazione agli Obiettivi Generali (pluriennali) e gli Obiettivi Operativi (annuali) individuati ed incardinati nella struttura della Programmazione economico – finanziaria (Bilancio di previsione e DUP), preordinata in Missioni e Programmi (Cfr. Cap. 5. Obiettivi generali e operativi per missioni e programmi e Cap. 5.1 Previsioni per missioni e programmi ).

Le Linee strategiche individuate sono tre (A, B e C) e sono, a loro volta, articolate in Linee

strategico – funzionali:

A - ASSICURARE LE FUNZIONI FONDAMENTALI PER LA TUTELA DEI DIRITTI DEI CITTADINI. A.1 Assistenza studenti diversamente abili e mantenimento di livelli standard nel campo delle politiche sociali di competenza dell’Ente. (Diritti fondamentali della persona umana). A.2 Manutenzione edifici scolastici e azioni mirate nel campo dell’istruzione e dello studio. (Diritto allo studio). A.3 Manutenzione rete viaria di competenza (Diritto alla mobilità) A.4 Interventi nel campo della Protezione civile al fine di assicurare la tutela dell'integrità della

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vita, dei beni, degli insediamenti e dell'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi. (Diritto alla sicurezza dei cittadini).

B - VALORIZZARE SOTTO IL PROFILO ECONOMICO E SOCIALE L'AREA DELLA CITTA' METROPOLITANA ANCHE ATTRAVERSO IL POTENZIAMENTO DEL SISTEMA

PRODUTTIVO, DEI SERVIZI E DELLA TUTELA AMBIENTALE. B.1 Manutenzione e valorizzazione patrimonio immobiliare a servizio dei cittadini della comunità amministrata. B.2 Implementazione Ufficio Fondi Comunitari per le finalità connesse alla valorizzazione economico – sociale ed ambientale a servizio della comunità amministrata. B.3 Assicurare standard di qualità della vita soddisfacenti per la comunità amministrata attraverso la valorizzazione delle risorse naturali e culturali in relazione anche allo sviluppo sociale, economico e territoriale nel quadro delle specifiche competenze dell'ente. C - ORGANIZZAZIONE E TRASPARENZA DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA AL FINE DI FORNIRE SERVIZI EFFICACI ED EFFICIENTI ALLA COLLETTIVITA' C.1 Istituzione e qualificazione Centrale Unica di Committenza C.2 Processi di gestione del personale C.3 Azioni di prevenzione della corruzione e dell'illegalità nell'azione amministrativa - Implementazione dei controlli (Strategico e di Gestione) anche ai fini della trasparenza amministrativa. C.4 Adeguamento e razionalizzazione della struttura tecnico-amministrativa dell’ente anche in ragione del complesso contesto normativo in continua evoluzione.

TAVOLA DELLE CONNESSIONI CENTRI DI RESPONSABILITA’ E LINEE

STRATEGICHE E LINEE STRATEGICO FUNZIONALI LINEE STRATEGICHE SeS

A

ASSICURARE LE FUNZIONI FONDAMENTALI

PER LA TUTELA DEI DIRITTI DEI CITTADINI.

LINEE strategico/funzionali SeS DIREZIONI RESPONSABILI ATTUAZIONE

A.1

Assistenza studenti diversamente abili e mantenimento di livelli standard nel campo delle politiche sociali di competenza dell’Ente. (Diritti fondamentali della persona umana).

POLITICHE SOCIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI, SPORT-ATTIVITA'

PRODUTTIVE, CULTURA, TURISMO

EDILIZIA SCOLASTICA, SPORTIVA, TURISTICA E PER LE ATTIVITA' PRODUTTIVE -

SOVRINTENDENZA BB.CC.

A.2

Manutenzione edifici scolastici e azioni mirate nel campo dell’istruzione e dello studio. (Diritto allo studio).

POLITICHE SOCIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI, SPORT-ATTIVITA'

PRODUTTIVE, CULTURA, TURISMO

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A.3

Manutenzione rete viaria di competenza (Diritto alla mobilità)

INFRASTRUTTURE, VIABILITA', MOBILITA' E TRASPORTI, CLASSIFICAZIONE STRUTTURE

RICETTIVE E ALBERGHIERE

POLIZIA PROVINCIALE , VIGILANZA DEL PATRIMONIO, CONTROLLO E VIGILANZA

VIABILITA' PROVINCIALE, SUPPORTO ATTIVITA' DI CONTROLLO E DIFESA DEL

SUOLO E AMBIENTALE

A.4

Interventi nel campo della Protezione civile al fine di assicurare la tutela dell'integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi. (Diritto alla sicurezza dei cittadini).

UFFICIO DI GABINETTO - PROTEZIONE CIVILE, FONDI COMUNITARI

LINEE STRATEGICHE SeS

B

VALORIZZARE SOTTO IL PROFILO ECONOMICO E

SOCIALE L'AREA DELLA CITTA' METROPOLITANA ANCHE ATTRAVERSO IL

POTENZIAMENTO DEL SISTEMA PRODUTTIVO, DEI SERVIZI E DELLA TUTELA AMBIENTALE.

DIREZIONI RESPONSABILI ATTUAZIONE

B.1 Manutenzione e valorizzazione patrimonio immobiliare a servizio dei cittadini della comunità amministrata. GESTIONE E MANUTENZIONE DEL

PATRIMONIO, DEMANIO PROVVEDITORATO E AUTOPARCO - FITTI ATTIVI E PASSIVI - PREVENZIONE E SICUREZZA

B.2 Implementazione Ufficio Fondi Comunitari per le finalità connesse alla valorizzazione economico – sociale ed ambientale a servizio della comunità amministrata.

UFFICIO DI GABINETTO - PROTEZIONE CIVILE, FONDI COMUNITARI

B.3

Assicurare standard di qualità della vita soddisfacenti per la comunità amministrata attraverso la valorizzazione delle risorse naturali e culturali in relazione anche allo sviluppo sociale, economico e territoriale nel quadro delle specifiche competenze dell'ente.

POLITICHE SOCIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI,

SPORT-ATTIVITA' PRODUTTIVE, CULTURA, TURISMO

RISERVE NATURALI, CONTROLLO DIFESA DEL SUOLO E AMBIENTALE - CONTROLLO

AMBIENTALE ED ENERGIA

EDILIZIA SCOLASTICA, SPORTIVA, TURISTICA E PER LE ATTIVITA'

PRODUTTIVE - SOVRINTENDENZA BB.CC

INFRASTRUTTURE, VIABILITA', MOBILITA' E TRASPORTI, CLASSIFICAZIONE

STRUTTURE RICETTIVE E ALBERGHIERE

LINEE strategico/funzionali SeS

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C ORGANIZZAZIONE E TRASPARENZA DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA AL FINE DI FORNIRE SERVIZI EFFICACI ED EFFICIENTI ALLA COLLETTIVITA'

DIREZIONI RESPONSABILI ATTUAZIONE

C.1 Istituzione e qualificazione Centrale Unica di Committenza

GARE E CONTRATTI, CENTRALE DI COMMITTENZA PER LAVORI, FORNITURE E

SERVIZI

C.2 Processi di gestione del personale POLITICHE DEL PERSONALE E GESTIONE

RISORSE UMANE

C.3

Azioni di prevenzione della corruzione e dell'illegalità nell'azione amministrativa - Implementazione dei controlli (Strategico e di Gestione) anche ai fini della trasparenza amministrativa.

SEGRETERIA GENERALE (Affari legali)

AFFARI LEGALI (AVVAOCATURA

PROVINCIALE)

DIREZIONE GENERALE

C.4

Adeguamento e razionalizzazione della struttura tecnico-amministrativa dell’ente anche in ragione del complesso contesto normativo in continua evoluzione.

GESTIONE SISTEMI INFORMATICI E TELECOMUNICAZIONI AZIENDALI - IMPIANTI DI SERVIZI SOVRACOMUNALI E SERVIZI A RETE - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E

SIT

BILANCIO E FINANZE, CONTROLLO E VIGILANZA SULLE PARTECIPATE,

GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE - PROGRAMMAZIONE OPERE PUBBLICHE

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2. ANALISI DI CONTESTO Nell’ambito delle finalità generali che il Documento Unico di Programmazione si prefigge è necessario fornire un inquadramento generale del territorio di riferimento nel contesto più ampio del panorama sia regionale che nazionale ed europeo, sotto il profilo economico e sociale.

Tale analisi è stata svolta sulla base di documenti redatti da organismi di rilievo istituzionale o specialistico ed in linea con il Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio. Tale procedura trova infatti ragione nella necessità di rendere coerente il ciclo della programmazione con l’asserzione secondo cui essa è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento. 26 2.1 INQUADRAMENTO GENERALE DEL TERRITORIO NEL CONTESTO NAZIONALE ED EUROPEO

L’incipit della Relazione annuale 2017 della Banca d’Italia segnala, circa l’economia internazionale e l’area dell’euro, che l’andamento dell’economia mondiale nel 2015 è stato meno favorevole delle attese, come nell’anno precedente: complessivamente la crescita è scesa al 3,1 per cento, dal 3,4 del 2014. E sottolinea, inoltre, che la debolezza della domanda globale e soprattutto il calo dei prezzi del petrolio hanno esercitato pressioni al ribasso sull’inflazione. Sull’andamento del mercato finanziario viene evidenziato che Rispetto ai picchi del 2015 i corsi azionari sono diminuiti significativamente; i rendimenti dei titoli a lunga scadenza dei principali paesi avanzati sono scesi, divenendo in alcuni casi negativi nei primi mesi dell’anno in corso. Le condizioni finanziarie dei paesi emergenti sono complessivamente peggiorate: per la prima volta in quindici anni si sono registrati deflussi netti di capitale. A fronte di ciò si rileva che Nell’area dell’euro la ripresa è proseguita, grazie al rafforzamento delle componenti interne della domanda, che ha compensato la decelerazione del commercio internazionale. Tuttavia, sul piano nazionale, sebbene nella Relazione si affermi che Dopo tre anni, nel complesso del 2015 l’economia italiana è tornata a crescere pur se a ritmi ancora moderati (0,8 per cento) è la stessa la Banca d’Italia a rilevare che Il PIL resta tuttavia inferiore, per circa otto punti percentuali, ai livelli precedenti la crisi globale, superati invece in Germania, Francia e, seppure di poco, nella media dell’area. Una asimmetria che denota e caratterizza la situazione economica italiana come fenomeno a sé stante rispetto al complesso dell’area euro.27 Nel 2016, come si rileva dal Documento Programmatico di Bilancio 2017 del Governo italiano, il quadro dell’economia nazionale non risulta confortante, anche in relazione agli effetti a medio termine che ci si aspettano dalla c.d Brexit: Nel primo trimestre 2016, la variazione del PIL sul trimestre precedente è stata dello 0,3 per cento (1,4 per cento in termini annualizzati) per poi scendere quasi a zero nel secondo trimestre. Con riferimento alla seconda parte del 2016, si ritiene che la crescita dell’economia Italiana dovrebbe collocarsi in media attorno allo 0,2 per cento per trimestre (a un tasso annualizzato dello 0,9 per cento), il che porterebbe a una media annua, basata su dati trimestrali, di 0,8 punti percentuali. Il rallentamento della crescita dell’economia nazionale, seguendo lo schema del Documento Programmatico di Bilancio, sembra dovuto in larga misura a un minor dinamismo della produzione industriale, mentre l’attività nel settore dei servizi ha continuato a crescere moderatamente. Dal lato della domanda,le esportazioni sono

26 D.Lgs 118/2011 – All. 4/1, Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio, Cap. 1, pg.1 27 Cfr. BANCA D’ ITALIA , Relazione annuale in sintesi, 31/05/2016. Fonte: https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/relazione-annuale/

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ripartite dopo un primo trimestre in rallentamento, ma la domanda interna si è indebolita, con una minore dinamica sia dei consumi, sia degli investimenti. In relazione alla Brexit si rileva : “L'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea potrebbe influenzare l'economia italiana attraverso quattro canali principali: il contagio finanziario in combinazione ad altri fattori destabilizzanti, come ad esempio le preoccupazioni del mercato circa il sistema bancario europeo; l'incertezza sulla durata e sulle modalità di uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea e l'effetto frenante di questa incertezza sulle attività di business e investimento; una sterlina nettamente più debole rispetto all’euro e un potenziale rallentamento della domanda interna della Gran Bretagna sulle esportazioni europee e italiane; una più bassa crescita dei consumi in Italia dovuta a una più bassa produzione di reddito, a effetti negativi sulla ricchezza e al peggioramento delle aspettative.” Restando sul versante degli eventi che hanno caratterizzato il 2016, come fattori di influenza sia sugli equilibri di bilancio che sull’andamento generale dell’economia del sistema italiano il Documento Programmatico di Bilancio 2017 rileva: “Sul bilancio programmatico gravano spese di natura eccezionale in misura pari a circa 0,4 per cento del PIL per il prossimo anno, in relazione ai seguenti fenomeni: il protrarsi dell’emergenza relativa ai migranti (0,2 per cento del PIL) e la necessità di impostare una politica di ampio respiro nella gestione dell’immigrazione, che includa investimenti nei paesi chiave di transito e di origine dei flussi (0,02 per cento del PIL); il sisma del 24 agosto 2016 e la necessità di garantire -al di là degli interventi per affrontare i danni immediati che sono già scontati tra le misure una tantum8 - la salvaguardia del territorio nazionale, in primis prevedendo misure di contrasto al dissesto idrogeologico e mettendo in sicurezza le scuole (circa 0,2 per cento del PIL).”28 Tuttavia il quadro dell’eccezionalità, i cui elementi sono stati sommariamente rappresentati, non inducono ad un allentamento della stretta delle forme di controllo economico – finanziario da parte dell’UE. Risulta, infatti, che l’Italia, insieme ad altri paesi, rientra in un ambito di stretta sorveglianza (c.d. “braccio preventivo”) in quanto considerata tra quei paesi che non sono in linea con il Patto di Stabilità e Crescita dell’UE: Nell’ambito del braccio preventivo, il gruppo include sei Stati membri. Per Belgio, Italia, Cipro e Slovenia, il miglioramento del saldo strutturale verso l’obiettivo di medio termine (OMT) disattenderebbe le richieste in misura significativa, superiore cioè a oltre 0,5 punti percentuali del PIL. Tale valutazione sarebbe confermata anche qualora ai paesi in questione fosse concessa ex post la flessibilità nel quadro del PSC richiesta dai governi nei rispettivi documenti programmatici di bilancio.29 Nel corso della stesura di questo DUP l’evoluzione di tale difficoltà, nel quadro dei rapporti tra l’Italia e l’UE, non sembra prefigurare una svolta positiva. È altresì evidente che se da tale circostanza dovesse derivare un sensibile carattere restrittivo sulle possibilità di investimento contenute nella Legge di stabilità 2017, ciò non si tradurrebbe certo in un alleviamento delle condizioni generali del paese che di già subiscono gli effetti, ancora irrisolti, del lungo ciclo depressivo della crisi economico finanziaria registrata nell’ultimo decennio. Non si dirimerebbero di certo i nodi che permangono nel panorama europeo, e in particolare sui paesi dell’area euromediterranea, ossia occupazione e sviluppo, in un quadro che, va sottolineato, in cui la crisi ha accentuato la problematicità del rapporto fra nuovi modelli di lavoro e tutele sociali. In tale contesto sembra, piuttosto, di difficile concepimento l’obiettivo ipotizzato dalla Commissione Europea nel Memorandum 13/878 dal titolo significativo : Ricentrare la politica di coesione dell'UE per massimizzare l'impatto sulla crescita e l'occupazione. Un obiettivo declinato in dieci punti chiave in base ai quali fondare le direttrici su cui investire le risorse del bilancio unionale 2014/2020 30per

28 Cfr. Cit. Documento Programmatico di Bilancio 2017 29 BCE Bollettino economico, numero 8 / 2016, pg. 56 – Fonte: http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/bollettino-eco-bce/2016/bol-eco-8-2016/bolleco-bce-08-2016.pdf 30 “ Nel contesto del bilancio unionale 2014-2020 la politica di coesione investirà 325 miliardi di euro negli Stati membri e nelle loro regioni e città per realizzare gli obiettivi su scala unionale in tema di crescita e occupazione nonché per affrontare le problematiche legate al cambiamento climatico, alla dipendenza energetica e all'esclusione

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rilanciare le politiche di coesione dell’UE e che ci si augura possa trovare realizzazione nel mitigare le rigidità delle misure contenute nel Patto di Stabilità e Crescita della stessa UE, e ciò in particolar modo per i paesi del Sud Europa:

1. Investire in tutte le regioni dell'UE e adattare il livello di sostegno e il contributo nazionale (tasso di cofinanziamento) ai loro livelli di sviluppo (…);

2. Indirizzare le risorse sui settori chiave per la crescita: gli investimenti a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) verranno concentrati su 4 priorità chiave: innovazione e ricerca, agenda digitale, sostegno alle piccole e medie imprese (PMI) ed economia a bassa emissione di carbonio, (…);

3. Stabilire obiettivi chiari, trasparenti e misurabili e parametri di responsabilità e di risultato: i paesi e le regioni dovranno annunciare sin dall'inizio quali obiettivi intendono raggiungere con le risorse disponibili e identificare esattamente in che modo misureranno i progressi compiuti in direzione di tali obiettivi. (…);

4. Definire condizioni prima che i finanziamenti vengano convogliati in modo da assicurare investimenti più efficaci: ad esempio, le strategie di "specializzazione intelligente" volte a identificare i punti di forza particolari e le potenzialità, le riforme favorevoli all'imprenditoria, le strategie dei trasporti, le misure per migliorare i sistemi di appalti pubblici, il rispetto delle normative ambientali, le strategie di lotta contro la disoccupazione e contro la dispersione scolastica o quelle a promozione della parità tra i generi e della non-discriminazione sono tutte precondizioni irrinunciabili.

5. Definire una strategia comune per assicurare un migliore coordinamento ed evitare le sovrapposizioni: un quadro strategico comune costituirà la base per un migliore coordinamento tra i Fondi strutturali e di investimento europei (FESR, Fondo di coesione e FSE nella loro qualità dei tre fondi che partecipano alla politica di coesione nonché il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e il Fondo per la pesca).(…);

6. Ridurre la burocrazia e semplificare l'uso degli investimenti unionali attraverso un insieme comune di regole per tutti i Fondi strutturali e di investimento europei nonché regole di contabilità più semplici, oneri di rendicontazione più mirati e un maggior uso delle tecnologie digitali ("e-cohesion").(…);

7. Accrescere la dimensione urbana della politica stanziando un importo minimo delle risorse a valere sul FESR per progetti integrati nelle città, al di là degli altri tipi di spesa consacrata alle zone urbane.

8. Rafforzare la cooperazione transfrontaliera e agevolare la costituzione di un maggior numero di progetti transfrontalieri.

9. Assicurare che la politica di coesione sia meglio correlata alla più ampia governance economica dell'UE: i programmi dovranno essere coerenti con i programmi di riforma nazionali e dovrebbero affrontare le riforme pertinenti identificate nelle raccomandazioni per paese nel contesto del semestre europeo. Se del caso la Commissione può chiedere agli Stati membri, facendo leva sulla cosiddetta clausola di "condizionalità macroeconomica", di modificare i programmi per sostenere le principali riforme strutturali. In ultima istanza la Commissione può sospendere l'erogazione dei finanziamenti se le raccomandazioni economiche venissero violate ripetutamente e gravemente.

10. Incoraggiare l'uso degli strumenti finanziari per dare alle PMI maggiore sostegno e accesso al credito: i prestiti, le garanzie e il capitale netto/di ventura riceveranno un sostegno dai fondi dell'UE sulla base di regole comuni, allargando le possibilità del loro uso e erogando incentivi (ad esempio, tassi di cofinanziamento più elevati). L'accento posto sui prestiti piuttosto che sulle sovvenzioni dovrebbe migliorare la qualità dei progetti e scoraggiare la dipendenza dalle sovvenzioni. 31

Tali politiche si inquadrano nella strategia decennale di più ampio respiro, denominata “Europa 2020”, dedicata alla crescita e l'occupazione. Tale strategia non mira soltanto a superare la crisi dalla quale le economie di molti paesi stanno ora gradualmente uscendo, ma vuole anche colmare le lacune del nostro modello di crescita e creare le condizioni per una crescita più intelligente, sostenibile e solidale.32 Tale strategia riguarda in primo luogo il raggiungimento di cinque obiettivi quantitativi da

sociale.” Cfr.: C.E. – Memorandum 13/1011 versione aggiornata del Memo 13/878 - Ricentrare la politica di coesione dell'UE per massimizzare l'impatto sulla crescita e l'occupazione: la riforma in 10 punti. Bruxelles, 19 novembre 2013. Fonte: http://europa.eu/rapid/press-release_MEMO-13-1011_it.htm 31 Cit. C.E. – Memorandum 13/1011 versione aggiornata del Memo 13/878. 32 Commissione Europea - « Strategia Europa 2020 » Fonte: http://ec.europa.eu/info/strategy/european-semester/framework/europe-2020-strategy_it

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realizzare entro il 2020: occupazione, ricerca e sviluppo, clima ed energia, istruzione, integrazione sociale e la riduzione della povertà e l’attuazione attraverso iniziative prioritarie quali: Crescita intelligente, Crescita sostenibile, Crescita solidale. Votate rispettivamente all’implementazione della digitalizzazione, alla sostenibilità finanziaria, alla solidarietà ed alla lotta alla povertà.33 Valutata nei suoi aspetti generali (rallentamento della crescita, fattori esterni: riduzione degli scambi con la Russia, rallentamento dei mercati emergenti, la già citata Brexit; i flussi migratori, l’instabilità del quadro geopolitico, crisi libica etc.) la condizione prospettica del Paese non sembra, al momento, favorire una decisa visione ottimistica. Tanto più se gli strumenti in campo, nell’attuale fase, non sembrano avere influito positivamente, malgrado gli sforzi; e ciò vale, in particolar modo, per il perdurare delle politiche di austerità e di contenimento della spesa degli investimenti sui Bilanci nazionali, i quali hanno delle importanti refluenze sulle politiche regionali, territoriali e locali di carattere fortemente regressivo. Si valuti, in tal senso, a titolo esemplificativo quanto di seguito riportato da parte di analisti economici: In particolare sul tema della riduzione della spesa pubblica e sua composizione: I tagli di spesa sono avvenuti principalmente a danno degli investimenti pubblici, esattamente la categoria di spesa che ci si aspetta contribuisca maggiormente alla crescita economica. Quello che e accaduto e, dunque, esattamente il contrario di ciò che la situazione di molti Paesi europei avrebbe richiesto. Fra l’altro, la crisi non ha fatto altro che inasprire quella che e una tendenza di lungo periodo per quanto riguarda la contrazione degli investimenti. (…) Si riducono gli interventi di quelle politiche che potrebbero sostenere la competitivita dell’economia e favorire la ripresa della crescita. Rispetto al periodo pre-crisi si contrae massicciamente la spesa in istruzione e quella in ricerca e sviluppo. Approfondendo ulteriormente l’analisi e guardando alla classificazione funzionale della spesa, si evince come episodi di crisi economica siano associati ad una successiva riduzione di specifiche categorie di spesa: “investimenti in capitale umano”, “attività produttive” e “sostegno al welfare”. A contrarsi, dunque, sono proprio quelle categorie di spesa (“investimenti in capitale umano” e “attività produttive”) che la teoria economica ci suggerisce dovrebbero essere sostenute per uscire dalle sabbie mobili della crisi.34 Nel concreto quel che emerge dalla situazione generale del paese è la stabilizzazione di fattori critici non trascurabili come le stime sulla povertà i cui dati recenti sono stati diffusi dall’Istat nel mese di luglio 2016. Il dato prioritario da tenere in considerazione è il numero di persone che, nel nostro paese, si trovano in condizioni di “povertà assoluta”: un dato che sfiora i 5 milioni di individui. Il dato più alto dal 2005. Di seguito una descrizione sintetica di tali dati : “L'incidenza della povertà assoluta si mantiene sostanzialmente stabile sui livelli stimati negli ultimi tre anni per le famiglie, con variazioni annuali statisticamente non significative (6,1% delle famiglie residenti nel 2015, 5,7% nel 2014, 6,3% nel 2013); cresce invece se misurata in termini di persone (7,6% della popolazione residente nel 2015, 6,8% nel 2014 e 7,3% nel 2013). Questo andamento nel corso dell'ultimo anno si deve principalmente all'aumento della condizione di povertà assoluta tra le famiglie con 4 componenti (da 6,7 del 2014 a 9,5%), soprattutto coppie con 2 figli (da 5,9 a 8,6%) e tra le famiglie di soli stranieri (da 23,4 a 28,3%), in media più numerose. L'incidenza della povertà assoluta aumenta al Nord sia in termini di famiglie (da 4,2 del 2014 a 5,0%) sia di persone (da 5,7 a 6,7%) soprattutto per l'ampliarsi del fenomeno tra le famiglie di soli stranieri (da 24,0 a 32,1%). Segnali di peggioramento si registrano anche tra le famiglie che risiedono nei comuni centro di area

33 Ibidem 34 FRANCESCO PROTA*, L’effetto dell’austerity sulle politiche di sviluppo nei Paesi dell’Unione europea, Quaderno SVIMEZ n. 47, Ottobre, 2016, pg. 57 e segg. *PhD, Dipartimento di Scienze Economiche e Metodi Matematici, Universita degli Studi di Bari “Aldo Moro”

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metropolitana (l'incidenza aumenta da 5,3 del 2014 a 7,2%) e tra quelle con persona di riferimento tra i 45 e i 54 anni di età (da 6,0 a 7,5%). L'incidenza di povertà assoluta diminuisce all'aumentare dell'età della persona di riferimento (il valore minimo, 4,0%, tra le famiglie con persona di riferimento ultrasessantaquattrenne) e del suo titolo di studio (se è almeno diplomata l'incidenza è poco più di un terzo di quella rilevata per chi ha al massimo la licenza elementare). Si amplia l'incidenza della povertà assoluta tra le famiglie con persona di riferimento occupata (da 5,2 del 2014 a 6,1%), in particolare se operaio (da 9,7 a 11,7%). Rimane contenuta tra le famiglie con persona di riferimento dirigente, quadro e impiegato (1,9%) e ritirata dal lavoro (3,8%).” Si evidenzia, inoltre, dalla stessa rilevazione: “A livello territoriale è il Mezzogiorno a registrare i valori più elevati di povertà assoluta (9,1% di famiglie, 10,0% di persone) e il Centro quelli più bassi (4,2% di famiglie, 5,6% di persone).”35

Un piano di urgenze indifferibile che in atto registra il gap tra gli obiettivi che ci si prefigge e il dato di realtà ancora duro a modificarsi. A tale proposito - e nel più ampio scenario delle discontinuità regionali tangibilmente evidenziate nel sistema europeo - il Rapporto SVIMEZ 2016 (Novembre, 2016) inquadra oltre ai disequilibri di antica radice storica, tra il Sud e il Nord d’Italia, elementi di lettura che denoterebbero, per il Meridione d’Italia, una migliore dinamica congiunturale. Un quadro d’analisi che riguarda comunque l’andamento dell’economia meridionale relativamente all’anno 2015. Come è fatto di notare La performance dell'economia meridionale ha dei tratti di eccezionalità, avendo beneficiato di alcune condizioni peculiari, che sul piano tendenziale non è detto si ripetano.36 Infatti, ad esempio, uno dei dati che emerge immediatamente è che: La dinamica favorevole è stata in parte dovuta alla decontribuzione sulle nuove assunzioni a tutele crescenti, ma anche solo parzialmente alla dinamica di alcuni settori – come l'agricoltura e il turismo, appunto – che spiegano anche l'incremento più intenso della componente a termine dell'occupazione.37 Altro fattore positivo, sebbene congiunturale, riguarda la chiusura del ciclo di programmazione dei Fondi strutturali europei 2007- 2013, che ha portato a un'accelerazione nella spesa pubblica nella fattispecie di un sensibile incremento degli investimenti pubblici.38 A fronte di ciò emerge che nel 2016 il PIL meridionale è destinato a fare registrare un inevitabile rallentamento. La sfida sarebbe dunque quella di non lasciare che la ripartenza del Mezzogiorno conservi caratteri di eccezionalità. Più nello specifico, il Rapporto SVIMEZ 2016, rileva che:

o Il 2015 è stato un anno per molti versi eccezionale per il Mezzogiorno: non solo ha interrotto una serie consecutiva di cali del prodotto che durava da sette anni, ma ha anche realizzato una crescita maggiore di quella del Centro-Nord. 39

o La crescita del prodotto nelle regioni del Sud ha beneficiato, come si è detto, nel 2015 di alcune condizioni peculiari: l’annata agraria particolarmente favorevole, con un incremento di valore aggiunto del 7,3%, che ha più che compensato la forte flessione (-6,1%) registrata l’anno precedente; la crescita del valore aggiunto nei servizi, specie nel settore del turismo, probabilmente legata alle crisi geopolitiche nell’area del Mediterraneo che hanno dirottato parte del flusso turistico verso il Sud d’Italia; la chiusura della programmazione dei Fondi strutturali europei 2007-2013, che ha portato ad un’accelerazione della spesa pubblica legata al loro utilizzo per evitarne la restituzione. 40

o Una persistente crisi del settore manifatturiero come elemento di marcata continuità con il quadro critico preesistente: è nel manifatturiero, infatti, che si sono concentrate le contrazioni più marcate

35 ISTAT, Rapporto Istat - La povertà in Italia, Anno 2015. Fonte: http://www.istat.it/it/archivio/189188 36SVIMEZ, Rapporto Svimez 2016 sull’economia del Mezzogiorno (Novembre 2016), pg.4 - Fonte http://www.svimez.info/ 37 Ibidem 38 Ibidem 39 Ibidem pg. 7 40 Ibidem pg. 8

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dei livelli produttivi e le perdite occupazionali più intense. (…)L’industria manifatturiera del Mezzogiorno, già poco presente nell’economia del Sud, ha accusato, nel periodo 2008-2014, una contrazione del prodotto del 33,8%, a fronte della flessione molto inferiore (-13,3%) registrata nel resto del Paese. 41

o Il seppur flebile segnale di miglioramento registrato nel Mezzogiorno, nell’anno 2015, sia in termini di prodotto che di occupazione non ha avuto riflessi positivi sui livelli dei consumi delle famiglie meridionali: nel Mezzogiorno non cresce ancora la spesa alimentare (-0,1%), segnalando il permanere di fenomeni di povertà relativa, mentre la stessa aumenta nel Centro-Nord (0,2%). Nel complesso del periodo 2008-2015 il calo cumulato di questi consumi è stato al Sud pari al 14,8%, risultando significativamente maggiore di quello, pur importante, avutosi nel resto del Paese (-10%). 42

o Il segnale più evidente del permanere di una ineludibile “questione meridionale” è il divario di sviluppo tra il Mezzogiorno e il resto del Paese misurabile in riferimento al PIL per abitante: (…) tutte le regioni meridionali hanno continuato a d avere un livello di prodotto pro capite inferiore di quello medio italiano, (…)La regione con la performance peggiore è, come detto, la Calabria, con un reddito pro capite pari al 61,8% di quello medio del Paese. Ma anche la Puglia (63%, equivalente a 16.973 euro a testa), la Campania (63,4% pari a 17.077 euro pro capite e la Sicilia (64,4%, equivalente a 17.358 euro) non raggiungono il 70%. 43

2.2 LINEE GENERALI DELL’ASSETTO ECONOMICO DEL TERRITORIO SICILIANO.

In questo contesto si inquadra il territorio siciliano, tra il perdurare di criticità e segnali di ripresa, nella descrizione che emerge dal documento “Economie regionali – L’economia della Sicilia”, per l’anno 2016, elaborato dalla Banca d’Italia :

o Nella prima parte del 2016 si sono attenuati i segnali di ripresa economica emersi nel corso dell’anno precedente, con l’ulteriore lieve riduzione degli investimenti delle imprese e la contrazione dell’export.

o Tra i settori principali l’attività produttiva è cresciuta soltanto nei servizi privati non finanziari, grazie alla prosecuzione della dinamica favorevole della spesa per beni durevoli e ai maggiori flussi turistici.

o Nel manifatturiero il fatturato delle imprese ha perso slancio, soprattutto tra le aziende di minore dimensione; le vendite all’estero sono diminuite in tutti i principali comparti tranne l’agroalimentare.

o L’incremento del numero di compravendite immobiliari non è stato sufficiente a sostenere l’attività produttiva del settore edile, dove il comparto delle opere pubbliche è rimasto debole, in attesa anche dell’attivazione dei fondi della nuova programmazione europea.

o L’aumento dell’occupazione è proseguito, ma ha riguardato solamente il settore dei servizi e in particolare il commercio, gli alberghi e i ristoranti. Il tasso di disoccupazione, seppure in calo, è rimasto tra i più elevati nel confronto con le altre regioni italiane.

o Nel primo semestre del 2016 i prestiti alle imprese sono ancora diminuiti, riflettendo soprattutto la debolezza della domanda di credito. Si è invece rafforzata la crescita dei finanziamenti alle

o famiglie, che ha riguardato sia i mutui immobiliari, in presenza dell’aumento delle compravendite, sia il credito al consumo; l’andamento è stato favorito da condizioni di offerta distese.

o Dopo l’attenuazione dell’anno scorso, la qualità del credito è nuovamente peggiorata soprattutto per effetto dell’ingresso in sofferenza di finanziamenti che già presentavano difficoltà di rimborso.

41 Ibidem pg. 9 42 Ibidem pg. 10 43 Ibidem pg. 15

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o Le disponibilità liquide detenute presso il sistema bancario dalle famiglie e dalle imprese siciliane sono aumentate a ritmi superiori rispetto a quelli dell’anno scorso; l’incremento ha riguardato soprattutto i depositi in conto corrente. Il valore degli investimenti nelle altre forme di risparmio ha continuato a ridursi.44

Un quadro che, come si vede dalla traccia sintetica sopra delineata, segnala un panorama

dell’andamento dell’economia siciliana più realistico rispetto a quello evidenziato nel DEFR 2017/2019 elaborato dalla Regione siciliana (Cfr. Cap. 1.2.2. Documenti di programmazione finanziaria (2017) del Governo regionale. Linee generali).

Va considerata, in questo contesto, anche l’analisi con accenti lievemente più positivi svolta da

Diste – Consulting, in collaborazione con la Fondazione Curella, nel 45° Rapporto Sicilia. Stando alle stime di consuntivo condotte dal Diste, nel 2015 il prodotto interno lordo ha

registrato un incremento dello 0,6%, il primo dato positivo dopo otto anni di ininterrotte recessioni (+0,8% il Pil nazionale).

Tuttavia, si rileva che l’ammontare del Pil rispetto all’anno pre/crisi, il 2007, risulta ridimensionato del 12% in Sicilia e dell’8% in Italia. In tale periodo il divario tra il Pil per abitante regionale e la media nazionale si è ingrandito: da -34,7 a -36,4%.

I risultati più interessanti nella formazione del Pil regionale vengono rilevati nel comparto olivinicolo e caseario (filiera agricola e agro alimentare). Il comparto agricolo poi, nel complesso, registra una crescita, in termini reali, del valore aggiunto del 7,7%.

Il valore aggiunto dell’industria invece rimane sul livello dell’anno precedente (+0,1%). La crisi, si rileva, ha demolito quasi un quarto del potenziale produttivo della manifattura.

Mentre nel settore dei servizi l’attività ha dato segni di rivitalizzazione (in modo molto favorevole nel turismo), ma complessivamente stenta a prendere slancio, mostrando un recupero dello 0,3% e conservando un livello inferiore del 7% circa rispetto a otto anni prima.

Per il settore delle costruzioni si registra solo un lieve segnale di ripresa limitato ad un + 0,7%. Tale settore risulta, comunque, quello tra i più colpiti dal lungo ciclo di crisi: l’attività risulta infatti quasi dimezzata nell’arco di otto anni (attorno a -44%). Sul fronte della domanda, si segnalano solo esili accenni di ripresa nei confronti della spesa, sia da parte delle famiglie sia delle imprese. I consumi aumentano dello 0,6% e restano su un livello più basso del 13% al valore pre/crisi. Gli investimenti registrano un + 0,6%, senza influire minimamente sull’entità’ del crollo del 42% degli ultimi otto anni. Sul fronte del mercato del lavoro: il tasso di disoccupazione totale diminuisce di una piccola frazione di punto, a quota 21,4%. Il tasso di disoccupazione giovanile sfiora il 56%. Si segnala, inoltre, che il tasso di mancata partecipazione (una sorta di tasso di disoccupazione allargato), che tiene conto oltre che del numero ufficiale dei disoccupati (368 mila) delle quasi 600 mila persone residenti che non cercano attivamente ma sono disponibili a lavorare, raggiunge il 41,5% superando di oltre dieci punti il dato del 2007.45

2.3 ANALISI DEL TERRITORIO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI

PALERMO E DELLE SUE PRINCIPALI COMPONENTI.

Il territorio della Città metropolitana di Palermo, inteso, in senso ampio, come confine geografico (e quindi nella più larga accezione, ossia come insieme storicamente consolidato di realtà sociali, economiche e territoriali in continua trasformazione) si inquadra inevitabilmente nel più ampio scenario di crisi. La Città metropolitana di Palermo46, dal punto di vista dell’estensione territoriale e dei confini amministrativi, coincide con quella della ex Provincia di Palermo. Tale territorio include oltre al capoluogo, Palermo, gli 81 comuni già facenti parte, amministrativamente, della ex Provincia di

44 BANCA D’I TALIA - Economie regionali – L’economia della Sicilia, 2016 – Novembre, 2016, pg. 5 - Fonte: https://www.bancaditalia.it/media/notizia/l-economia-della-sicilia-aggiornamento-congiunturale-novembre-2016 45 Cfr. DISTE – CONSULTING, 45° Report Sicilia, Giugno 2016. 46 Istituita con L.R. 15/2015 (Cfr. Cap. 1.1. Quadro normativo Città metropolitana)

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Palermo. Al 31 dicembre 2015, la popolazione della Città Metropolitana di Palermo (dato che comprende sia il capoluogo che gli 81 comuni afferenti alla delimitazione territoriale), conta 1.271.406 abitanti47. Tale dato mette in evidenza un calo demografico rilevabile dalla tabella di comparazione a seguire: Tabella “a”

Anno Data rilevamento

Popolazione residente

Variazione assoluta

Variazione percentuale

Numero Famiglie

Media componenti per famiglia

2014 31-dic 1.276.525 927 0,07% 492.709 2,58

2015 31-dic 1.271.406 -5.119 -0,40% 492.063 2,57 Fonte Istat

La Città metropolitana di Palermo, è la quinta a maggiore ampiezza demografica del Paese assorbendo circa il 25% della popolazione siciliana e il 2,1% di quella italiana.

Tabella “b”

Popolazione Superficie Densità

Numero

Città Metropolitana

residenti km² abitanti/km² Comuni Denominazione Comune capoluogo al 01/01/2016

Città Metropolitana di Roma 1

ROMA CAPITALE (2.864.731 ab.)

4.340.474 5.363 809 121

Città Metropolitana di Milano 2

MILANO (1.345.851 ab.)

3.208.509 1.576 2.036 134

Città Metropolitana di Napoli 3

NAPOLI (974.074 ab.)

3.113.898 1.179 2.641 92

Città Metropolitana di Torino 4

TORINO (890.529 ab.)

2.282.197 6.827 334 315

Città Metropolitana di Palermo 5

PALERMO (674.435 ab.)

1.271.406 5.009 254 82

Fonte Istat

Tabella “c”

Popolazione Provincia/Città Metropolitana

residenti

PA Città Metropolitana di PALERMO

1.271.406

Totale popolazione Sicilia 5.074.261

Totale popolazione Italia 60.656.000

Fonte Istat Il territorio è composto quasi interamente da aree collinari e montuose, così la zona costiera è

costituita da grandi concentrazioni urbane: solo 312 kmq su un totale di 5.009 Kmq si trova in pianura. Questo fattore contribuisce a rendere elevata la quota di popolazione residente nei centri con più di 20.000 abitanti: (70,57%), molto più elevata sia della media italiana (52,68%) che della

47 Fonte Istat (01/01/2016)

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media siciliana (64,54%).48 Il territorio della Città metropolitana di Palermo sconta le medesime difficoltà socio economiche della Sicilia e del Mezzogiorno in generale. Le difficili condizioni produttive, per la ridotta centralità dei mercati, la carenza infrastrutturale, specie sul versante di quelle capaci di attrarre investimenti, le condizioni di legalità limitata, con il peso rilevante dell’economia sommersa e della criminalità organizzata, le difficili condizioni di accesso al credito, la forte terziarizzazione dell’economia, senza essere davvero passati per un compiuto sviluppo industriale, con un peso a volte opprimente della componente della pubblica amministrazione, sono tutti fattori che hanno condizionato lo sviluppo e la crescita, con un modello che ha preferito, nel corso del tempo, obiettivi di breve periodo, rispetto a politiche strategiche di creazione di un tessuto economico foriero di sviluppo.

A livello territoriale, è possibile suddividere la provincia in almeno sei macro sistemi, ognuno dei

quali connotato economicamente e socialmente:

- Partinicese

- Palermo Metropolitano - Madonita – Cefaludese - Imerese – Valle del Torto - Corleonese - Alto Belice Il comprensorio Partinicese, che include i comuni di Balestrate, Borgetto, Carini, Cinisi, Giardinello, Montelepre, Partinico, Terrasini, Trappeto, comprende al suo interno almeno tre sistemi del Milieu socio economico: il sistema agricolo Partinico-Alto Belice, il sistema manifatturiero terziario ovest ed il sistema turistico costa ovest. I comuni appartenenti a questo macrosistema presentano situazioni profondamente eterogenee, sia per collocazione territoriale, sia per dimensione demografica, che per capacità di attrazione di flussi economico sociali. Infatti sono presenti grandi centri come Partinico e Carini nonché comuni a limitata capacità di attrazione, come Giardinello e Borgetto e paesi che hanno fatto della filiera turistica il loro punto di forza come Cinisi e Terrasini. Un ulteriore punto di forza del territorio è la presenza dell’aeroporto internazionale Falcone-Borsellino e delle infrastrutture di trasporto ad esso connesse come l’autostrada A29 ed il collegamento ferroviario rapido con la città di Palermo. La ridotta distanza dal capoluogo e la presenza di queste infrastrutture rendono molto evidente il rapporto di conurbazione rispetto al centro maggiore, sottolineato da diffusi fenomeni di pendolarismo, turismo di prossimità (case di villeggiatura), che generano numerose problematiche in termini di sovraffollamento stagionale e di rapporto città – paese, con riferimento all’area metropolitana. Dal punto di vista delle attività economiche la prevalenza, in termini numerici e di valore aggiunto, va come in tutta la provincia, al terziario, nonostante la presenza di quella che era un’area industriale ubicata nel territorio di Carini. Un area già da anni attraversata da una fase di declino e ciò sia a seguito della chiusura dello Stabilimento Fiat di Termini Imprese, per il quale, nell’area industriale di Carini, erano localizzate produzioni relative all’indotto dell’industria automobilistica, e sia dopo la chiusura di importanti plessi industriali come: Imesi - AnsaldoBreda, azienda italiana specializzata nella produzione di carrozze ferroviarie, nonché di tutte quelle industrie specializzate nella costruzione di parti auto. Oggi l'area industriale vede maggiormente la presenza di centri commerciali, magazzini di smisto e catene alimentari.

È un territorio dotato di un eccellente dotazione di beni ambientali ed una discreta presenza di beni culturali, in grado di attirare cospicui flussi turistici supportati da una offerta di ricettività adeguata. Le vocazioni produttive principali sono concentrate nella zona del partinicese con la produzione

48 Fonte PSES (Programma di Sviluppo Economico e Sociale – Approvato con delib.ne del Consiglio Prov.le n. 048/c del 23/04/2013 ) – Vol.I – pg. 28 – 31

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viti-vinicola e l’indotto ad essa collegato. Il macrosistema Palermo Metropolitano racchiude al suo interno oltre al capoluogo i comuni di Altavilla Milicia, Altofonte, Bagheria, Belmonte Mezzagno, Bolognetta, Capaci, Casteldaccia, Ficarazzi, Isola delle Femmine, Misilmeri, Santa Flavia, Torretta, Trabia, Ustica, Villabate. È evidente che i confini di questa zona risultano abbastanza ambigui, in quanto la capacità di attrazione gravitazionale del capoluogo va oltre la mera definizione di una dimensione territoriale. In questo territorio la priorità è riequilibrare il rapporto fra grandi centri e piccoli centri al fine di rendere i fenomeni gravitazionali delle opportunità piuttosto che delle minacce. Sono individuabili cinque sistemi di milieu, la cintura metropolitana interna, il sistema agro industriale e turistico della costa est, il capoluogo metropolitano, il sistema manifatturiero ovest ed il sistema turistico costa ovest. Il ruolo della città è assolutamente predominante, così come la concentrazione su di essa di beni turistico-culturali. Tuttavia la presenza di grossi centri come Bagheria e Monreale, quest’’ultimo, anche se non direttamente presente nel macrosistema, funge da catalizzatore per flussi turistico commerciali. Le specializzazioni produttive sono sicuramente a carattere turistico con un sistema costiero metropolitano orientale ben individuato (idealmente da Bagheria a Trabia), che rappresenta un punto di continuità verso il sistema cefaludese, di cui parleremo in seguito. Anche ad est si rileva un microsistema costiero (Capaci - Isola delle Femmine) che è un ponte verso la costa ovest ed il trapanese. Dal punto di vista delle attività economiche, ancora una volta il terziario la fa da padrone con un rilevantissimo peso della pubblica amministrazione visto l’accentramento di numerose funzioni amministrative nel capoluogo. Il sistema Madonita - Cefaludese comprende i comuni di Campofelice di Roccella, Cefalù, Lascari, Pollina, Alimena, Blufi, Bompietro, Polizzi Generosa, Scillato, Caltavuturo, Castelbuono, Collesano, Gangi, Gratteri, Isnello, San Mauro Castelverde, Castellana Sicula, Geraci Siculo, Petralia Soprana e Petralia Sottana. È unarea molto vasta ed eterogenea perché comprende due sottosistemi diversi fra loro, ma di pari impatto e rilevanza, specie ai fini turistici. La presenza da un lato del distretto turistico costiero che fa riferimento a Cefalù, con Campofelice di Roccella, Pollina, Lascari e dall’altro del Parco delle Madonie rappresentano due grandi fattori d’attrazione turistica. Il Parco, a sua volta presenta, a livello di milieu, un buon sistema di agricoltura di qualità. L’area è servita da due autostrade, la A19 e la A20, anche se è penalizzata dalla lontananza dall’aeroporto. Ancora una volta, la prevalenza è del terziario, con particolare riferimento alle attività ricettive. Il sistema Imerese – Valle del Torto ha una struttura peculiare, in quanto è composto sia da comuni costieri che dell’entroterra. È attraversato dall’autostrada A19 e dal collegamento con la A20. Si rileva la grave interruzione, ad oggi perdurante, dell’importante collegamento autostradale a causa del crollo del viadotto Himera. Il comprensorio ha risentito, inoltre, delle gravi conseguenze connesse alla chiusura dello stabilimento Fiat di Termini Imerese sia in termini occupazionali che in termini di prospettive di sviluppo. Infatti, ad oggi, non si registrano svolte decisive atte a garantire una riconversione degli impianti ex Fiat. Tale situazione di incertezza mette in serio dubbio il progetto originario che avrebbe voluto rilanciare l’infrastruttura portuale di Termini Imerese, attraverso la riconversione a primario scalo merci nonché a polo logistico provinciale. Il sistema comprende i comuni di Alia, Aliminusa, Baucina, Caccamo, Campofelice di Fitalia, Castronuovo di Sicilia, Cefala' Diana, Cerda, Ciminna, Lercara Friddi, Mezzojuso, Montemaggiore Belsito, Roccapalumba, Sciara, Sclafani Bagni, Termini Imerese, Valledolmo, Ventimiglia di Sicilia, Vicari, Villafrati. Dal punto di vista dei Milieu socio economici si riscontra la presenza di varie aree: l’Alto Belice Est e Valle del Torto (nessuna specializzazione), il sistema Madonita ed il sistema ex manifatturiero terziario Termitano – Valle del Torto, oggi da riconsiderare. Soltanto 4 comuni su venti sono definibili a medio alto rango nell’ambito delle risorse culturali;

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tuttavia le politiche di sistema, generate dalla programmazione negoziata prima e dalla stagione dei PIT, successivamente hanno innescato politiche d’offerta territoriale unitaria, con la valorizzazione dei centri minori. Il comune di Termini Imerese gioca un ruolo centrale sia dal punto della dotazione di risorse che delle opportunità di crescita, la cui necessaria valorizzazione rappresenta la giusta chiave di volta per catalizzare le risorse economiche importanti. A livello di obiettivi strategici, bisognerà seguire la logica di filiera nello sfruttamento turistico del sistema dei BB.CC.AA. Il sistema Corleonese, raggruppa i comuni di Bisacquino, Campofiorito, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Corleone, Giuliana, Palazzo Adriano, Prizzi, Roccamena i cui territori ricadono tutti nell’entroterra provinciale. All’interno di questo sistema è possibile individuare 3 sistemi riconducibili al Milieu Socio Economico: l’area non specializzata dell’Alto Belice Ovest – Sicani, il sistema agricolo Partinico – Alto Belice ed il sistema turistico corleonese. Il sistema unisce la vocazione agricola, con alcune specialità D.O.C. specie nel campo vitivinicolo, che emerge soprattutto nei comuni di Campofiorito, Contessa Entellina e Roccamena, a quella turistica dei comuni di Corleone, Palazzo Adriano e Prizzi. Il principale punto di debolezza è la mancanza di collegamenti viari diretti e sicuri sia dal capoluogo che dalle principali province limitrofe, oltre che la prevalenza, come detto sopra, di aree non specializzate produttivamente. Il macrosistema dell’Alto Belice, assolutamente contiguo a quello del corleonese, è composto dai comuni di Camporeale, Godrano, Marineo, Monreale, Piana degli Albanesi, San Cipirello, San Giuseppe Jato e Santa Cristina Gela. I sistemi di Milieu presenti sono l’area non specializzata dell’Alto Belice Est, la cintura metropolitana interna, il sistema agricolo Partinico – Alto Belice ed il sistema turistico corleonese. La vocazione produttiva più caratterizzata è l’agricoltura di qualità, con una forte specializzazione nel comparto vitivinicolo e nelle produzioni connesse, specie a San Cipirello e San Giuseppe Jato. Dal punto di vista turistico la presenza di un centro come Monreale, ed in misura minore Piana degli Albanesi, con l’enclave balcanica, rendono il territorio una grande fonte di attrazione; ancora una volta, le politiche concertative realizzate nel corso degli ultimi decenni, hanno favorito lo sviluppo e la messa a sistema dei comuni con minore grado di attrazione. Fra vari punti in comune con il sistema dell’Alto Belice, si riscontrano la difficile raggiungibilità e le carenze nel sistema dei trasporti, che hanno in qualche modo frenato lo sviluppo di questa zona; questo è uno dei versanti su cui operare con alta priorità.49 2.4 TESSUTO ECONOMICO E SOCIALE E PROSPETTIVE DI SVILUPPO CULTURALE DELLA CITTA’ METROPOLITANA DI PALERMO

2.4.1. IL TESSUTO PRODUTTIVO PALERMITANO Dal punto di vista economico – produttivo la situazione del territorio palermitano, pur con qualche segnale positivo, si inquadra nel più generale scenario di crisi della regione e del Mezzogiorno in generale. Stando ai dati rilevati dalla C.C.I.A di Palermo nel 3° trimestre 2015 (“Rapporto sull’economia della Provincia di Palermo”), i numeri dell’anagrafe imprese suggerirebbero un miglioramento: Il terzo trimestre del 2015 mostra un notevole rafforzamento numerico del sistema imprenditoriale palermitano; le iscrizioni sono state, infatti, pari a 1.281 unità, il 76% in più delle cessazioni “non di ufficio”. Si rileva inoltre che: Per un verso, diminuiscono del 15% i fallimenti e le altre procedure concorsuali (rispetto al -4,5% a livello nazionale); per l’altro, aumentano in modo considerevole le aziende entrate in scioglimento e liquidazione (quasi del 35%). Raffrontando i dati del 2015 con il 2014 :

- Confrontando il terzo trimestre 2015 con lo stesso dell’anno precedente, si assiste ad una riduzione delle iscrizioni nel Manifatturiero, Servizi alle imprese e Turismo.

- Rispetto al terzo trimestre 2014, le cessazioni aumentano fortemente nel Turismo, Trasporti e spedizioni e

49 Fonte PSES (Programma di Sviluppo Economico e Sociale – Approvato con delib.ne del Consiglio Prov.le n. 048/c del 23/04/2013 ) – Vol.I – pg. 97 - 104

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Agricoltura, oltre ad Assicurazione e credito che però registra una variazione anomala.

- Rispetto al terzo trimestre 2014, le iscrizioni di imprese “femminili” diminuiscono di quasi il 10%, mentre quelle delle “giovanili” del -6,3%.

L’analisi del dato relativo al 3° trimestre 2015 rileva quindi: Il notevole rafforzamento almeno numerico del tessuto produttivo palermitano è confermato dal saldo ampiamente positivo tra aperture e chiusure di unità locali; le prime sono state il 36% in più delle seconde. L’andamento dell’occupazione nel settore imprenditoriale mostra invece un dato contraddittorio: L’andamento dell’occupazione risulta molto negativo nelle “micro” imprese (-3,8%) e negativo anche nelle “medie” (-2,6%). Mostrano invece dinamiche molto positive le “grandi” (+2%) e soprattutto le “piccole” (+5,2%). Mentre risulta positivo il valore della produzione e il valore aggiunto che proseguono il trend di lenta ma costante crescita, avviato anche nell’anno precedente. Si veda quindi: - Nel 2014, rispetto all’anno precedente, le imprese in utile aumentano numericamente di un significativo 6,5%; il

loro fatturato aggregato cresce di quasi il 12%, mostrando un aumento anche dimensionale della media delle imprese in utile.

- La dinamica del fatturato nel triennio 2012-2014 è positiva per tutte le classi dimensionali. Fatta eccezione per le “medie”, che registrano una variazione negativa nell’ultimo anno, le altre presentano incrementi con punte più alte per le “grandi”.50

Approfondendo maggiormente lo sguardo sui dati numerici riguardanti il comparto

manifatturiero si ha la possibilità di constatare che: Le imprese manifatturiere attive con sede nella provincia di Palermo alla fine del 2015 ammontano, secondo i dati tratti dal registro delle imprese della Camera di Commercio, a 5.667. La numerosità maggiore si rileva per le imprese alimentari che risultano 1.589, confermando questo come il settore manifatturiero tradizionale più rilevante nella provincia. 51

Tuttavia, prendendo in considerazione il dato relativo alle Imprese attive nel settore manifatturiero in provincia di Palermo – anni 2009-2011-2015 il segno negativo riguarda, invece, quasi tutti gli altri settori, considerando, per l’appunto, la differenza tra il 2009 e il 2011. Un segno positivo si registra soltanto nel settore: Rip., manutenzione e installazione di macchine + 34,3 %, mentre, nel complesso, la flessione del comparto manifatturiero, per la provincia di Palermo, è del 17,6%.52

50 Cfr. CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA E ARTIGIANATO – Rapporto sull’economia della Provincia di Palermo (3° Trimestre 2015). 51 CERDFOS/CGIL - Dalla crisi a Palermo 2020. Analisi sul manifatturiero della provincia di Palermo – Luglio, 2016, p. 6 52 Ibidem

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Come risulta evidente la contrazione delle imprese manifatturiere si inserisce in un contesto di flessione generale delle attività economiche. Dallo studio Cerdfos, preso in esame al fine di carpire “il dato di realtà” in riferimento al territorio della Città metropolitana di Palermo (uno dei pochi studi disponibili per l’area di interesse relativo ad un arco di tempo sufficientemente recente), si sottolinea il fatto che il dato esclusivamente numerico riferito alle imprese trascura l’importante informazione sulla dimensione occupazionale dell’impresa, una dimensione che, invece, è indagata, a livello statistico dall’Istat e che, seppure non aggiornata come il dato fornito da Infocamere (Movimprese), rileva ai fini di una maggiore comprensione della visione territoriale del tessuto economico produttivo .53 Si osservi quindi che : Osservando i dati sugli addetti, la variabile più interessante per affrontare l’analisi della domanda di lavoro, è possibile trovare conferma sulla piccola e piccolissima dimensione imprenditoriale provinciale. La dimensione media si colloca a 3,3 addetti, ma il comparto presenta ampie diversità al proprio interno. Le imprese a dimensione maggiore sono quelle della fabbricazione di prodotti chimici, che nell’ultimo triennio vedono una piccola crescita di occupazione (+12 addetti) e una contrazione del numero delle unità locali (-6). Un ragionamento peculiare deve essere rivolto alle tre attività a maggior dimensione sino al censimento del 2011, in ordine la fabbricazione di autoveicoli e rimorchi, le fabbricazione degli altri mezzi di trasporto e la fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica. Segue, in tale senso, l’ovvia osservazione sul crollo di addetti relativamente a le Imprese della fabbricazione di autoveicoli e rimorchi che risultavano ampiamente le più grandi al 2011, con una media di 72,4 addetti, praticamente concentrati nello stabilimento Fiat di Termini Imerese. Tale stato determina, al 2013, che l’occupazione del comparto crolla a 59 addetti in sole 9 unità locali e una media dimensionale di appena 6,6 addetti, inadeguata per un’ottimale scala di produzione in tale settore. 54

53 Ibidem pg. 8 54 Ibidem pg. 10

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Ciò che si rileva è, comunque, che: Praticamente tutti i settori hanno subito flessioni di addetti nel biennio più recente; in termini assoluti le maggiori si rilevano le imprese della fabbricazione di altri prodotti da minerali non metalliferi (-379 addetti pari a -24,1%), della fabbricazione di prodotti in metallo (-277 addetti pari a -12%) e due attività tradizionali che presentano un trend di cedimento ormai da molti anni: le industrie del legno e dei prodotti in legno (-200 addetti pari a -18,6%) e il confezionamento di articoli di abbigliamento (-168 addetti pari a -40,2%). L’importanza relativa dei settori sembra pertanto mostrare un perdurante orientamento alla scomparsa delle competenze locali.55 Una dimostrazione della debolezza del tessuto economico imprenditoriale manifatturiero è dunque il nanismo in termini di dimensioni aziendali, una tendenza che dovrebbe favorire, come viene rilevato nel citato studio, le ‘reti d’impresa’: Un elemento di sostenibilità dell’impresa sul mercato è la sua dimensione o, come la storia distrettuale italiana ha insegnato, la possibilità di connettersi ad altre imprese costituendo una produzione integrata o anche una filiera produttiva.56 Per quanto riguarda l’andamento del mercato del lavoro nel settore industriale lo studio Cerfdos delinea che: Nel 2015 gli occupati nel settore dell’industria in senso stretto in provincia di Palermo sono risultati in media d’anno circa 27,4 mila. Il dato presenta una flessione di oltre 4,2mila occupati rispetto al 2008. Tuttavia, si sottolinea che La caduta occupazionale dell’industria in senso stretto potrebbe non essere un dato eccessivamente grave se la struttura economica locale manifestasse potenzialità di sostituzione di posti di lavoro. 57 Infatti, in senso più generale, il segnale davvero preoccupante riguarda la disoccupazione giovanile per la quale emergono i bassi valori dei tassi di occupazione (8,3% nel complesso e 6,0% per le donne) e, specularmente, quello di disoccupazione (65,0%). Insomma, un quadro dal quale emerge il declino inesorabile di settori consistenti del manifatturiero, e non solo, tra quelli considerati tradizionali, con l’eccezione, come si è visto di una discreta dinamicità del settore alimentare, nonché una stabilizzazione del processo di terziarizzazione in corso, condensato nel dato dell'86,4 per cento di ricchezza prodotta dai servizi, contro il 13,6 per cento che proviene dai settori dell'agricoltura e dell'industria e una perdurante nonché grave diminuzione dei posti di lavoro.

2.4.2. TESSUTO SOCIALE E QUALITA’ DELLA VITA NEL PALERMITANO

La dimensione sociale, ossia l’interazione della comunità e dei suoi bisogni, con la struttura economico – politica e i centri erogatori di servizi, in altri termini il livello di benessere dei cittadini, costituiscono l’ambito di indagine del Rapporto UrBes 2015. Il Rapporto UrBes 2015 è uno studio condotto dall’Istat e dal Comune di Palermo che indaga sulle tendenze del Benessere Equo e Sostenibile, analizzati sulla base di oltre 60 indicatori. Questi misurano molteplici aspetti dei domini in cui si articola il concetto di benessere, che ha una connotazione multidimensionale: non si riferisce, infatti, soltanto a lavoro e benessere economico, particolarmente rilevanti in una fase di crisi come questa, ma al complesso della qualità della vita dei cittadini. 58 Il ‘difetto’ di tale rapporto è riferito al fatto che può considerarsi datato in quanto i dati statistici presi in esame attingono, principalmente, al Censimento 2011 e non tengono in considerazione, se non parzialmente, i risultati conseguiti nell’ultima fase, in termini di mobilità e, quindi, di sostenibilità ambientale, dall’amministrazione comunale di Palermo. Fatta questa dovuta premessa, alcuni elementi generali possono comunque aiutare a capire la dimensione sociale del capoluogo della Città metropolitana, elemento cardine della nuova realtà istituzionale, la cui interrelazione con il territorio circostante necessiterebbe, comunque, di ulteriori approfondimenti. Rileviamo dunque in estrema sintesi alcuni degli elementi posti in evidenza nel Rapporto e che

55 Ibidem pg. 11 56 Ibidem pg. 12 57 Ibidem pg. 13 58 ISTAT/COMUNE DI PALERMO, Rapporto UrBes 2015, (Aprile, 2015), pg. 2 Fonte: http://www.istat.it/it/archivio/153995

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appaiono di interesse per delineare il quadro conoscitivo della ‘realtà metropolitana’ di Palermo. a) Salute – Nell’ambito della salute, la vita media, con un valore provinciale pari nel 2013 a 78,9 anni per gli uomini e a 83,4 per le donne, è aumentata rispetto al 2004 di 1,2 anni per i primi e di un anno per le seconde. Essa risulta sostanzialmente in linea con i dati dell’intera regione e con il Mezzogiorno mentre i corrispondenti dati nazionali risultano leggermente più elevati (soprattutto per la componente femminile). b) Istruzione – Gli indicatori relativi all’istruzione descrivono, per Palermo, un quadro fortemente deficitario.(…) Con riferimento alle competenze degli studenti misurate dalle prove Invalsi, nell’anno scolastico 2013/2014 si evidenziano livelli di competenza alfabetica (173,1) e di competenza numerica (174,3) leggermente più elevati rispetto al dato provinciale ma inferiori sia ai valori riferiti al Mezzogiorno che ai valori medi nazionali.(…) . La città di Palermo presenta un gap rispetto alla media nazionale anche per tre indicatori relativi al grado di istruzione rilevati al Censimento 2011: la percentuale di diplomati, la percentuale di laureati e il tasso di uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione. In particolare, con riferimento a quest’ultimo indicatore, le persone che hanno conseguito soltanto la licenza media rappresentano il 25% dei residenti di età compresa fra i 18 e i 24 anni, valore sensibilmente più elevato rispetto alle medie del Mezzogiorno (20,3%) e nazionale (18,1%). c) Giovani – L’uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione, unitamente alle difficoltà del mercato del lavoro locale, aggravate dalla crisi economica che ormai dal 2008 ha colpito l’intero Paese, determina percentuali drammaticamente elevate di giovani che non studiano e non lavorano (Neet): al Censimento 2011 a Palermo rappresentano il 38,8% dei giovani di età compresa fra i 15 e i 29 anni, valore più alto di quello regionale (34,7%), del Mezzogiorno (31,4%) e soprattutto nazionale (22,5%). d) Rapporto con le istituzioni – Una dimensione per alcuni versi di prossimità con l’ambito delle relazioni sociali è quella del rapporto dei cittadini con la politica e le istituzioni. Con riferimento alla partecipazione elettorale in occasione delle ultime elezioni comunali, a Palermo nel 2012 ha votato il 63,2% degli elettori, con una riduzione di 8,6 punti percentuali rispetto alle elezioni del 2007. e) Sicurezza – (…), il tasso di omicidi nel comune di Palermo è risultato nel 2012 pari a 0,6 per 100.000 abitanti, come nel 2010 (rispetto al 2011 il tasso si è invece dimezzato). (…) Il tasso sui furti in abitazione, pari nel 2012 a 248,8 per 100.000 abitanti, negli ultimi anni è cresciuto in modo preoccupante e, rispetto al 2009, risulta essersi raddoppiato; nei confronti territoriali, comunque, il comune di Palermo risulta al di sotto di tutti i corrispondenti valori relativi alla provincia, alla regione, al Mezzogiorno e anche alla media nazionale. In preoccupante crescita anche i tassi sulle rapine e sui borseggi; il confronto con i valori medi provinciali, regionali e ripartizionali è fortemente penalizzante per il comune di Palermo, così come per tutte le grandi città, essendo le rapine e i borseggi fenomeni che si concentrano soprattutto nei grandi centri urbani. f) Paesaggio e patrimonio culturale – (…) nella città di Palermo la presenza di verde storico e parchi urbani di notevole interesse pubblico rappresenta l’1,4% della superficie dei centri abitati, una quota sensibilmente più bassa rispetto a quanto rilevato per l’insieme dei comuni capoluogo di provincia. Il tessuto urbano storico della città, prendendo in considerazione lo stato di conservazione degli edifici abitati costruiti prima del 1919, è caratterizzato da una percentuale di edifici in buono o ottimo stato pari ad appena il 29,2%, valore decisamente più basso dei corrispondenti dati provinciale, del Mezzogiorno e nazionale. g) Diffusione dei servizi per l’infanzia – (…) la quota di bambini di 0-2 anni che usufruiscono dei servizi per l’infanzia nella provincia di Palermo si attesta nel 2012 al 4,7%, in diminuzione rispetto al 2011, valore leggermente inferiore rispetto a quelli già estremamente contenuti della regione e del Mezzogiorno. Risulta assai penalizzante il confronto con la media nazionale, pari al 13,5%, e – soprattutto – con la media delle regioni del Nord (17,5%) e del Centro (18,8%). h) Rifiuti – Uno degli aspetti più significativi del dominio della qualità dei servizi è costituito dalla gestione dei rifiuti. Nel 2012 la raccolta differenziata (condizione necessaria per ridurre lo smaltimento dei rifiuti in discarica) nella provincia di Palermo si è attestata al 9,3% del totale dei rifiuti urbani, in lieve crescita rispetto agli anni precedenti ma comunque un valore molto basso, sensibilmente inferiore alla media regionale (13,2%) e – soprattutto – del Mezzogiorno

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(26,5%). i) Mobilità – A Palermo, l’offerta di trasporto pubblico locale, misurata con l’indicatore posti-Km per abitante, nel periodo 2008- 2012 è progressivamente diminuita, passando da 2.768,2 posti offerti agli utenti nell’arco dell’anno per abitante nel 2008 a 2.232 posti nel 2012, valore quest’ultimo pari a meno della metà del valore medio di tutti i capoluoghi di provincia e sensibilmente inferiore a quello di tutte le maggiori città italiane. A Palermo, unico capoluogo del Sud, è attivo il servizio di car sharing, che nel 2013 ha fatto registrare significativi incrementi del numero di autovetture (+27,8%), di abbonati (+39,1%) e di Km percorsi (+36,7%).

* * *

Si è ritenuto, inoltre, al fine di tratteggiare un profilo maggiormente significativo del contesto sociale in cui si inscrive, anche in modo più ampio, il territorio della Città metropolitana di Palermo di introdurre le due voci sottostanti, “Povertà” e “Emigrazione/immigrazione”, non contemplate nel citato Rapporto UrBes 2015.

l) Povertà – Non disponendo di un set di dati specifico per l’area della Città Metropolitana di Palermo si riferisce, in sintesi, quanto raccolto in termini statistici dall'Istat nel rapporto sulla “Povertà in Italia - 2015” (pubblicato nel luglio del 2016) con riferimento al Mezzogiorno d’Italia e, in genere, alle aree metropolitane. L’indagine Istat si articola in due macro settori di approfondimento: “Povertà assoluta” e “Povertà relativa”. Si consideri, anzitutto, il dato assoluto sul territorio nazionale:

- Nel 2015 si stima che le famiglie residenti in condizione di povertà assoluta siano pari a 1 milione e 582 mila e gli individui a 4 milioni e 598 mila (il numero più alto dal 2005 a oggi).

- la povertà relativa risulta stabile nel 2015 in termini di famiglie (2 milioni 678 mila, pari al 10,4% delle famiglie residenti dal 10,3% del 2014) mentre aumenta in termini di persone (8 milioni 307 mila, pari al 13,7% delle persone residenti dal 12,9% del 2014). 59

Inoltre: - Sul territorio emergono profili del disagio differenziati. In media, l’incidenza della povertà assoluta è più alta nei

comuni centro di area metropolitana, dove sale dal 5,3% al 7,2%. I valori più alti si registrano nel Mezzogiorno per i grandi comuni e le periferie di area metropolitana (9,8%) e per gli altri comuni fino a 50 mila abitanti (8,8%), nel Centro per i grandi comuni e le periferie di area metropolitana (6,4%), mentre nel Nord per i comuni centro di area metropolitana (9,8%).

- Fra il 2014 e il 2015 l’incidenza di povertà relativa scende tra le famiglie in cui è presente almeno un anziano (da 9,6% a 8,5%); si tratta di famiglie con persona di riferimento ultrasessantaquattrenne (da 9,3% a 8,0%), ritirata dal lavoro (da 9,2% a 7,7%), per lo più in coppia (da 9,1% a 7,4%). 60

Si registra, tuttavia, nell’evidenziazione del dettaglio di livello regionale, in relazione alla

“Povertà relativa”: - Nel dettaglio territoriale, Lombardia (4,6%), Emilia Romagna (4,8), Veneto (4,9%) e Toscana (5,0%)

presentano i valori più bassi dell’incidenza di povertà relativa. Ad eccezione dell’Abruzzo (11,2%), che mostra un valore dell’incidenza non statisticamente diverso dalla media nazionale, in tutte le regioni del Mezzogiorno la povertà è più diffusa rispetto al resto del Paese; le situazioni più gravi si osservano tra le famiglie residenti in Calabria (28,2%) e Sicilia (25,3%).

- Il 31,1% delle famiglie con cinque o più componenti risulta in condizione di povertà relativa, valore che raggiunge il 37,4% fra quelle che risiedono nel Mezzogiorno. Si tratta per lo più di coppie con tre o più figli e di famiglie con membri aggregati, tipologie familiari tra le quali l’incidenza di povertà è pari, rispettivamente, a 28,0% e 23,4% a livello nazionale ma sale a 36,4% e 31,2% nel Mezzogiorno. Il disagio economico si fa più diffuso se all’interno della famiglia sono presenti figli minori: l’incidenza di povertà, al 15,8% tra le coppie con due figli e al 28,0% tra quelle che ne hanno almeno tre, sale, rispettivamente, al 20,2% e al 34,7% se i figli hanno meno

59 ISTAT – Rapporto sulla povertà in Italia – 2015, 14/07/2016, Fonte: www.istat.it 60 Ibidem

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di 18 anni. Ancora una volta, il fenomeno è particolarmente evidente nel Mezzogiorno, dove è povero il 43,7% delle famiglie con tre o più figli minori.

- L’incidenza della povertà relativa è superiore alla media nazionale anche tra le famiglie di monogenitori (12,1%), soprattutto nel Mezzogiorno (27,9%), mentre è meno diffusa tra i single (4,7%) e le coppie senza figli con persona di riferimento di età inferiore ai 65 anni (6,2%).

Si riscontra, inoltre, sullo stesso ambito di considerazioni sulla povertà in Sicilia quanto

riportato dal rapporto Eurispes “Istantanee sulla Sicilia” (maggio, 2016) che, nella sostanza, conferma il dato preoccupante relativo alla maggiore diffusione della povertà in Sicilia:

Una conferma proviene dagli ultimi due bilanci di Inps Sicilia: l’Isola ha il più alto indice di povertà del Paese, pari al 48% nel 2014, e quasi al 52% nel 2015, e, dunque, una persona su due vive sotto la soglia di povertà assoluta, è in forte deprivazione o a grave rischio di esclusione sociale. Strettamente legato al tema della povertà è quello dell’economia sommersa che resta a livelli preoccupanti in tutto il Mezzogiorno e la Sicilia non fa eccezione. Dal Bilancio sociale dell’Inps 2014 (presentato a ottobre 2015) si evince uno stato piuttosto precario sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista occupazionale per i siciliani, che in buona parte vivono di ammortizzatori sociali. Da un lato, l’Inps registra in Sicilia disoccupazione in aumento e quasi 8 milioni di cassintegrati nei primi sei mesi del 2015 ma sono tanti i lati oscuri nell’economia dell’Isola. A partire dal lavoro nero, conseguenza e allo stesso tempo causa del perdurare della crisi economica. 61

È, altresì evidente che il contesto sociale – territoriale della Città Metropolitana di Palermo, quale sub ripartizione geografica della regione Sicilia e della più ampia macro regione Mezzogiorno, non può non inserirsi, in assenza di evidenti riscontri contrastanti, nel quadro delle considerazioni sulla povertà sopra delineato.

* * *

m) Emigrazione/Immigrazione – In relazione al fenomeno “emigrazione” si riscontra, in primo luogo, quanto viene riportato dal citato rapporto Eurispes “Istantanee sulla Sicilia”, ossia che i siciliani iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero), al 1° gennaio 2015, sono 713.483, su 4.636.647 italiani in totale. Il dettaglio territoriale, per province, rileva: che 148.969 provengono dalla provincia di Agrigento, 113.533 di Catania, 113.063 di Palermo. I primi comuni per iscritti sono Palermo, Catania e Licata.62 Si riscontra, inoltre, che i siciliani iscritti all’AIRE dal 2008 al 2014 sono aumentati del 13,4%, registrando il paradosso della Sicilia quale terra in cui si incrociano i due flussi antinomici di emigrazione ed immigrazione. Il rapporto Eurispes evidenzia altresì che I principali paesi di emigrazione per i siciliani sono in primo luogo la Germania (31%), a seguire il Belgio (13,5%), l’Argentina (11,8%), la Svizzera (9,9%), la Francia (8,7%). È inevitabile ricongiungere tale stato di cose al più generale depauperamento messo in luce nel Rapporto sulla povertà in Italia – 2015 dell’Istat, nonché alla desertificazione economica della realtà territoriale siciliana e palermitana già messa in evidenza e, quindi, ai dati allarmanti sulla disoccupazione giovanile, alla riduzione degli investimenti, ai ritardi strutturali, alle insufficienze in tutti i settori dell’ economia reale, alla drastica riduzione dei trasferimenti agli enti locali (particolarmente gravi quelli riguardanti le ex provincie); un complesso di cause che, per come è evidente, si ripercuotono sul mercato del lavoro per il quale l’unico sbocco appare l’emigrazione, sia verso il Settentrione d’Italia che verso altri paesi, determinando una desertificazione del capitale umano (il Rapporto Censis 2014 parlava già di ‘dissipazione del capitale umano sottoutilizzato’). Sul versante della “immigrazione” il Rapporto Caritas 2016 su “Povertà ed esclusione sociale in Italia e alle porte dell’Europa”, riprendendo fonti ufficiali, mette in evidenza l’impatto del fenomeno

61 EURISPES, Istantanee sulla Sicilia, 14 maggio, 2016, pg. 24. Fonte: http://eurispes.eu/content/istantanee-sulla-sicilia 62 Ibidem, pg. 33 e segg.

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migratorio sulle aree territoriali meridionali, e, in particolare, sulle coste siciliane: I dati del Ministero dell’Interno relativi all’anno 2015 documentano 153.842 sbarchi avvenuti nelle coste italiane. I porti maggiormente interessati sono chiaramente quelli del Sud, per lo più della Sicilia, della Calabria e della Puglia (Lampedusa, Augusta, Reggio Calabria, Pozzallo, Palermo, Messina, Catania, Taranto, Trapani e Crotone). I dati relativi al 2016 (aggiornati al 9 settembre 2016) parlano di 124.564 migranti sbarcati, un trend in leggera crescita rispetto allo stesso periodo del 2015 (+2,1)2. Le nazionalità prevalenti dichiarate al momento dello sbarco riguardano i seguenti Paesi: Eritrea (25%), Nigeria (14%), Somalia (8%), Sudan (6%), Gambia (5%), Siria (5%), Mali (4%), Senegal (4%), Bangladesh (3%), Marocco (3%).63

Si rileva, inoltre, che I profughi accolti nel 2015 attraverso i canali istituzionali (es. strutture temporanee, Cara, CDA, CPSA, SPRAR) sono stati 103.792. Le regioni maggiormente coinvolte nell’accoglienza sono Lombardia (13%), Sicilia (12%), Lazio (8%), Piemonte (8%), Campania (8%) e Veneto (8%).64

Inevitabile giunge la riflessione circa la catastrofe umanitaria che reca con sé tale fenomeno, e con essa la condanna circa le correlate cause che vi stanno a monte, tanto più che le tragedie legate all’immigrazione avvengono nello stesso mare che bagna le nostre coste. È di questi giorni il dato riguardante l’anno 2016 che ha visto 4.733 migranti morti e dispersi nel Mediterraneo65. Un numero che da quando si è cominciato a detenere tale infausta contabilità non era mai stato così alto. È d'altronde evidente che, come si rileva dal citato rapporto Eurispes, La Sicilia rappresenta uno spazio di ingresso e di passaggio degli extracomunitari verso altre aree più attrattive in termini di acquisizione di reddito. Ciononostante, anche in Sicilia vi sono luoghi di insediamento sia stagionale che stanziale per motivi di lavoro. L’immigrazione extracomunitaria si concentra infatti in alcuni luoghi specifici: le città, in particolare Palermo e Catania, il porto di Mazara del Vallo per il lavoro nel settore della pesca, le aree agricole.66

Entrando più nello specifico lo stesso rapporto osserva che Nel 2014 le acquisizioni di cittadinanza in Sicilia sono state 2.469, il 20,3% in più rispetto al 2013 (inferiore alla media italiana del 29%). I residenti stranieri in Sicilia sono 174.116, il 7,2% in più rispetto all’anno precedente; un aumento decisamente più rilevante rispetto alla media nazionale dell’1,9%. Gli stranieri, d’altra parte, rappresentano in Sicilia il 3,4% della popolazione complessiva, una quota ancora nettamente inferiore rispetto al Paese in generale (8,2%). Rileva inoltre il dato che Tra le province siciliane, la presenza straniera più consistente si registra a Palermo (35.609), Catania (31.786) e Messina (28.094). La maggiore incidenza sulla popolazione caratterizza Ragusa (7,5%); seguono a distanza Messina (4,4%) e Trapani (3,8%). La crescita maggiore di residenti stranieri si registra a Caltanissetta (16,9%) e Trapani (12,4%), la minore a Messina (1,8%).67 Per quanto riguarda, poi, la città di Palermo si rileva, a conferma della tendenza sopra descritta, secondo la quale la Sicilia è terra di passaggio, una diminuzione della presenza degli stranieri, infatti, come riportano le statistiche del Comune di Palermo68: Rispetto agli anni precedenti, la presenza straniera a Palermo nel 2014 si è fortemente ridimensionata (-15,2%), quale conseguenza del completamento delle operazioni di revisione dell’archivio anagrafico sulla base dei risultati del 15° Censimento generale della popolazione. Nel 2015 si è invece registrato un incremento del 2,5% sull’anno precedente. Più specificatamente, dal confronto con gli anni precedenti emerge il seguente quadro: Nei cinque anni compresi fra il 2010 e il 2015, il numero degli stranieri è cresciuto dell’1,4%, percentuale che sale al 27,6% se allarghiamo il confronto al decennio compreso fra il 2005 e il 2015. L’incidenza degli stranieri sul totale della popolazione è passata dal 3,1% del 2005, al 3,5% del 2008, al 4,5% del 2012 e del 2013. Nel 2014, a causa del ridimensionamento determinato dalla revisione anagrafica, l’incidenza è scesa al 3,8%, e nel 2015 è risalita al 4%.69 D’altronde il Comune fa registrare, inserendosi in una dinamica così complessa, un balzo in

63 CARITAS, Rapporto Caritas 2016 - Povertà ed esclusione sociale in Italia e alle porte dell’Europa – pg. 28 64 Ibidem 65 Fonte: UNHCR (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati): https://openmigration.org/analisi/i-morti-in-mare-nel-2016-mai-cosi-tanti-nel-mediterraneo/ 66 EURISPES, Cit. pg. 34 67 Ibidem 68 Cfr. COMUNE DI PALERMO -Gli stranieri a Palermo nel 2015 Informazioni Statistiche - N° 2/2016 - Marzo 2016 69 Ibidem

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avanti nel campo dei principi, aspetto per nulla trascurabile in un contesto generale di de valorizzazione della vita umana, stabilendo con la “Carta di Palermo – 2015”70, documento approvato dalla Giunta municipale il 20 marzo 2015, “Il diritto alla mobilità come diritto della persona umana”. Si sancisce, in tale contesto, l'avvio di un processo culturale e politico per l'abolizione del permesso di soggiorno e per la radicale modifica della legge sulla cittadinanza. Un atto che definisce non solo un’affermazione di alto profilo nella frontiera per la conquista e l’estensione dei diritti ma che traccia anche la fisionomia culturale di una realtà territoriale, quella palermitana, che conferma la propria vocazione multiculturale. 2.4.3. PALERMO “CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2018”.

Il percorso dello sviluppo della realtà territoriale della Città metropolitana di Palermo, nel quadro di persistenti forme di declino socio economico, attestate, a più livelli, da cifre implacabili, trova uno spazio di costruzione prospettica partendo dal patrimonio immateriale, se così si può dire, di accoglienza, di dialogo, di apertura e di affermazione dei diritti, così peculiare per la realtà palermitana, che tende a coniugare quella che è stata definita come vera e propria “vocazione multiculturale” di tale realtà, con il patrimonio paesaggistico, culturale e architettonico detenuto e sviluppato nei secoli nella nostra Isola.

Una pre condizione che ha trovato un’importante conferma nella individuazione di Palermo come “Capitale Italiana della Cultura 2018” da parte del Ministero dei BB.CC. e del Turismo.

In tale ambito, il dossier relativo alla candidatura vede una sua specifica articolazione nel riconoscimento dell’adesione della Città Metropolitana alla candidatura di Palermo per il titolo di “Capitale Italiana della Cultura 2018” e sottolinea il fatto che tale adesione amplia l’offerta culturale della manifestazione e ne amplifica la funzione di volano culturale ed economico. Si specifica, inoltre, che :

- L’area coinvolta, corrispondente alla ex Provincia di Palermo, è un generatore di ricchezza, di opportunità di lavoro e di crescita della produttività attraverso la sua capacità di attrarre popolazione, ed economie da agglomerazione offrendo al tempo stesso i vantaggi della specializzazione e quelli della diversità dovuti alle maggiori dotazioni di capitale (umano e fisico).71

La cerniera storico – culturale tra l’area della Città metropolitana e il suo capoluogo è evidenziata da quanto di seguito riportato: - La programmazione delle attività ad oggi definita si estende da Monreale a Castelbuono attraversando

Palermo e i comuni della costa tra i quali Bagheria e Cefalù. E‟ evidente il riferimento all‟itinerario arabo – normanno (Monreale, Palermo, Cefalù) con una estensione a Castelbuono motivata da due elementi principali.

Il primo il coinvolgimento dell‟area madonita per le sue ricchezze naturalistiche, storiche e culturali. Il secondo per la connessione strategica già esistente con il Museo Civico di Castelbuono che si è distinto negli ultimi anni

per la capacità di coniugare tradizioni e arte contemporanea e per la funzione di snodo culturale all‟interno di un sistema a rete diffuso sul territorio. Non si poteva di contro tralasciare in una prospettiva metropolitana la ricchezza monumentale e culturale della Città di Bagheria. Il museo Guttuso, le ville nobiliari pubbliche e private, le tradizioni popolari e le produzioni dell‟artigianato artistico, così come la dimensione letteraria e cinematografica.72

I vari aspetti presi in considerazione in relazione al Tessuto economico e sociale e alle prospettive di sviluppo culturale della Città metropolitana di Palermo (di cui alla trattazione nel presente capitolo del Dup) inducono a osservare che elemento essenziale di una exit strategy non può che partire anzitutto da un piano di riequilibrio del consistente divario Nord – Sud attraverso un piano di investimenti

70 Cfr. COMUNE DI PALERMO, Carta di Palermo – 2015 – Fonte: https://www.comune.palermo.it/iosonopersona.php?sel=1 71 COMUNE DI PALERMO - Palermo “Capitale Italiana della Cultura 2018”, Dossier candidatura, 30/06/2016, Cap. 1.3, pg. 9 72 Ibidem

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programmati in infrastrutture materiali e immateriali che ridia fiato all’intero sistema. E’ necessario, inoltre, che le disuguaglianze (povertà, lavoro femminile e giovanile, precariato, carenze abitative, spazi sociali, degrado ambientale,etc.) nonché i divari tra i territori e le regioni tornino all’attenzione generale delle istituzioni. L’ente locale da parte sua dovrà compiere il massimo sforzo per far sì che dal governo dei territori emerga e venga posta nella debita considerazione la reale conoscenza delle componenti e delle vocazioni territoriali, l’organizzazione degli interventi secondo una chiara ripartizione dei ruoli e delle funzioni, una canalizzazione delle risorse secondo priorità e massimizzazione dello sforzo realizzativo e del monitoraggio, caratterizzando inoltre l’azione amministrativa secondo una crescita dei percorsi formativi e dei modelli organizzativi.

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2.5. TABELLE STATISTICHE RIEPILOGATIVE

Città Metropolitana di Palermo

Tab. 0

Popolazione 1.271.406 abitanti (01/01/2016 - ISTAT) Densità 253,81 ab./km²

Superficie 5.009,28 km²

I. Popolazione

Tab. 1

Popolazione residente al 1° gennaio 2016

maschi femmine totale

Sicilia 2 466 730 2 607 531 5 074 261

Trapani 213 368 222 397 435 765

Palermo 615 028 656 378 1 271 406

Messina 308 730 331 945 640 675

Agrigento 216 477 228 652 445 129

Caltanissetta 132 140 139 618 271 758

Enna 82 021 87 761 169 782

Catania 541 685 573 850 1 115 535

Ragusa 158 266 161 960 320 226

Siracusa 199 015 204 970 403 985

Fonte Istat

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Tab.2

Indicatori demografici per provincia - Anno 201373

Totale Regione Trapani Palermo Messina Agrigento Caltanissetta Enna Catania Ragusa Siracusa

tasso di natalità (per mille abitanti) 8,8 7,9 9,4 7,9 8 8,4 7,3 9,7 9,1 8,7

tasso di mortalità (per mille abitanti) 9,8 10,7 9,5 10,9 10,1 9,7 10,5 9,3 9,4 9,5

tasso di nuzialità (per mille abitanti) 4 4 4,2 3,8 3,9 3,7 4 4,1 4,1 4,2

saldo migratorio interno (per mille abitanti) -2,2 -1,6 -2,3 -2,4 -2,3 -4,5 -3,5 -1,7 -2,1 -1,4

saldo migratorio con l'estero (per mille

abitanti) 1,6 2 1,3 2 0,9 2,3 0,2 1,1 4,3 1,5

saldo migratorio per altro motivo (per mille

abitanti) 20,4 15,4 26,5 3,8 9,6 11,9 6,8 35,3 23,6 14

saldo migratorio totale (per mille abitanti) 19,8 15,8 25,5 3,5 8,2 9,7 3,4 34,8 25,9 14,2

crescita naturale (per mille abitanti) -1 -2,7 -0,1 -3 -2,1 -1,4 -3,2 0,4 -0,3 -0,8

tasso di crescita totale (per mille abitanti) 18,8 13,1 25,4 0,5 6,1 8,3 0,2 35,2 25,6 13,4

numero medio di figli per donna 1,36 1,28 1,44 1,24 1,27 1,31 1,16 1,46 1,39 1,35

73 La Tabella 2. è stata estratta in data 21/02/2016, dal sito http://www.istat.it/it/sicilia, con l’aggiornamento ivi riportato, ossia, 2013.

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età media della madre al parto 30,7 31 30,7 31,2 30,9 30,6 31,1 30,5 30,6 30,6

speranza di vita alla nascita - maschi 79 79,1 78,9 79,6 79,1 79,1 78,8 78,7 79,5 78,9

speranza di vita a 65 anni - maschi 18,1 18,1 17,9 18,5 18,3 18,2 18,4 17,7 18,3 18

speranza di vita alla nascita - femmine 83,4 83,5 83,4 83,7 83,7 83,2 83,3 83,3 83,6 83,3

speranza di vita a 65 anni - femmine 21,1 21,3 21 21,3 21,5 20,8 21,4 20,9 21,1 21

popolazione 0-14 anni al 1° gennaio (valori

percentuali) - al 1° gennaio 14,8 14,2 15,2 13,1 14,8 15,4 14,2 15,4 15,2 14,4

popolazione 15-64 anni (valori percentuali) -

al 1° gennaio 65,9 64,8 66 65,8 65 65,5 65,3 66,7 65,9 66,4

popolazione 65 anni e più (valori percentuali)

- al 1° gennaio 19,3 21 18,8 21 20,2 19,1 20,5 17,9 18,9 19,2

indice di dipendenza strutturale (valori

percentuali) - al 1° gennaio 51,7 54,2 51,6 51,9 53,9 52,8 53,1 50 51,8 50,6

indice di dipendenza degli anziani (valori

percentuali) - al 1° gennaio 29,3 32,4 28,5 32 31 29,2 31,5 26,9 28,7 28,9

indice di vecchiaia (valori percentuali) - al 1°

gennaio 131 148,6 123,4 160,3 136 124,2 145 116,6 124,9 133,6

età media della popolazione - al 1° gennaio 42,4 43,4 42 44,1 42,7 41,9 43,3 41,6 42 42,5

Fonte Istat

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Tab.3

Popolazione straniera al 1° gennaio

2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Totale Regione 74.595 78.242 98.152 114.632 127.310 125.015 126.747 139.410 162.408 174.116

Trapani 6.424 6.667 8.724 10.032 11.208 10.363 10.477 12.128 14.594 16.402

Palermo 18.555 18.717 21.242 23.812 25.517 26.807 27.083 29.212 32.982 35.609

Messina 12.662 13.363 16.034 18.882 21.054 24.126 24.342 25.821 27.600 28.094

Agrigento 4.773 5.007 7.150 8.482 9.620 9.204 9.396 10.679 12.519 13.571

Caltanissetta 2.202 2.497 3.621 4.516 5.250 5.060 5.189 6.016 6.848 8.005

Enna 1.121 1.222 1.833 2.256 2.565 2.512 2.578 2.543 2.871 3.152

Catania 12.897 13.108 17.027 20.550 23.411 20.908 21.121 23.361 29.921 31.786

Ragusa 11.288 12.156 14.275 16.414 18.472 16.581 16.861 18.926 22.660 23.978

Siracusa 4.673 5.505 8.246 9.688 10.213 9.454 9.700 10.724 12.413 13.519

Fonte Istat

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Tab.4

POPOLAZIONE COMUNI AREA CITTA’ METROPOLITANA PER CL ASSE D'ETÀ 0-14 15-17 18-30 31-65 66-100 e più

COMUNE

M F tot. % M F tot. % M F tot. % M F tot. % M F tot. %

tot. M tot. F TOTALE

ALIA 225 228 453 12,50 44 49 93 2,57 248 257 505 13,94 778 825 1.603 44,25 437 532 969 26,75 1.732 1.891 3.623

ALIMENA 100 113 213 10,48 27 27 54 2,66 115 129 244 12,01 455 465 920 45,28 251 350 601 29,58 948 1.084 2.032

ALIMINUSA 74 61 135 10,92 23 20 43 3,48 84 74 158 12,78 297 278 575 46,52 150 175 325 26,29 628 608 1.236

ALTAVILLA MILICIA 651 678 1.329 16,19 122 131 253 3,08 629 591 1.220 14,86 2.067 2.017 4.084 49,74 634 690 1.324 16,13 4.103 4.107 8.210

ALTOFONTE 848 842 1.690 16,43 170 157 327 3,18 817 764 1.581 15,37 2.401 2.542 4.943 48,06 809 934 1.743 16,95 5.045 5.239 10.284

BAGHERIA 4.558 4.186 8.744 15,79 978 890 1.868 3,37 4.656 4.692 9.348 16,88 12.711 13.513 26.224 47,35 4.058 5.145 9.203 16,62 26.961 28.426 55.387

BALESTRATE 432 394 826 12,83 92 93 185 2,87 479 482 961 14,93 1.455 1.566 3.021 46,94 652 791 1.443 22,42 3.110 3.326 6.436

BAUCINA 154 136 290 14,44 30 28 58 2,89 157 128 285 14,19 448 446 894 44,52 214 267 481 23,95 1.003 1.005 2.008

BELMONTE MEZZAGNO 1.082 1.052 2.134 18,93 209 169 378 3,35 961 950 1.911 16,95 2.593 2.693 5.286 46,89 723 841 1.564 13,87 5.568 5.705 11.273

BLUFI 57 39 96 9,33 11 12 23 2,24 84 58 142 13,80 211 233 444 43,15 138 186 324 31,49 501 528 1.029

BISACQUINO 292 253 545 11,85 82 63 145 3,15 346 345 691 15,03 1.006 995 2.001 43,51 502 715 1.217 26,46 2.228 2.371 4.599

BOLOGNETTA 307 333 640 15,31 81 67 148 3,54 321 300 621 14,86 978 1.018 1.996 47,76 383 391 774 18,52 2.070 2.109 4.179

BOMPIETRO 79 60 139 9,92 20 15 35 2,50 86 79 165 11,78 297 323 620 44,25 173 269 442 31,55 655 746 1.401

BORGETTO 620 610 1.230 16,58 123 110 233 3,14 706 651 1.357 18,29 1.741 1.690 3.431 46,25 521 647 1.168 15,74 3.711 3.708 7.419

CACCAMO 595 524 1.119 13,65 140 120 260 3,17 653 597 1.250 15,25 1.831 1.939 3.770 46,00 834 963 1.797 21,93 4.053 4.143 8.196

CALTAVUTURO 226 237 463 11,53 64 45 109 2,71 303 255 558 13,89 919 956 1.875 46,68 441 571 1.012 25,19 1.953 2.064 4.017

CAMPOFELICE DI FITALIA 34 31 65 12,72 10 7 17 3,33 49 39 88 17,22 100 110 210 41,10 58 73 131 25,64 251 260 511

CAMPOFELICE DI ROCCELLA

514 485 999 13,25 110 103 213 2,83 546 561 1.107 14,69 1.900 1.983 3.883 51,52 626 709 1.335 17,71 3.696 3.841 7.537

CAMPOFIORITO 81 84 165 12,67 20 16 36 2,76 118 72 190 14,59 282 298 580 44,55 143 188 331 25,42 644 658 1.302

CAMPOREALE 272 264 536 15,89 73 59 132 3,91 299 264 563 16,69 739 761 1.500 44,47 286 356 642 19,03 1.669 1.704 3.373

CAPACI 961 946 1.907 16,66 202 180 382 3,34 849 843 1.692 14,78 2.734 2.894 5.628 49,17 868 969 1.837 16,05 5.614 5.832 11.446

CARINI 3.646 3.407 7.053 18,34 718 709 1.427 3,71 3.080 2.988 6.068 15,78 9.141 9.269 18.410 47,87 2.527 2.970 5.497 14,29 19.112 19.343 38.455

CASTELBUONO 542 512 1.054 11,79 152 127 279 3,12 702 659 1.361 15,22 2.066 2.124 4.190 46,85 893 1.166 2.059 23,02 4.355 4.588 8.943

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CLASSE D'ETÀ

0-14 15-17 18-30 31-65 66-100 e più COMUNE

M F tot. % M F tot. % M F tot. % M F tot. % M F tot. %

tot. M tot. F TOTALE

CASTELDACCIA 1.019 956 1.975 16,90 196 156 352 3,01 826 915 1.741 14,90 2.790 2.875 5.665 48,48 924 1.028 1.952 16,71 5.755 5.930 11.685

CASTELLANA SICULA 200 209 409 11,99 57 44 101 2,96 251 236 487 14,28 739 810 1.549 45,41 365 500 865 25,36 1.612 1.799 3.411

CASTRONOVO DI SICILIA 173 172 345 11,18 45 52 97 3,14 228 227 455 14,75 686 716 1.402 45,45 355 431 786 25,48 1.487 1.598 3.085

CEFALÀ DIANA 69 85 154 14,79 10 17 27 2,59 76 71 147 14,12 252 250 502 48,22 93 118 211 20,27 500 541 1.041

CEFALÙ 860 800 1.660 11,53 184 191 375 2,61 1.021 913 1.934 13,44 3.439 3.606 7.045 48,95 1.515 1.864 3.379 23,48 7.019 7.374 14.393

CERDA 411 376 787 14,77 87 80 167 3,13 427 418 845 15,85 1.187 1.229 2.416 45,33 489 626 1.115 20,92 2.601 2.729 5.330

CHIUSA SCLAFANI 168 150 318 11,21 46 36 82 2,89 196 189 385 13,57 603 656 1.259 44,36 316 478 794 27,98 1.329 1.509 2.838

CIMINNA 228 228 456 12,06 46 48 94 2,49 298 283 581 15,37 813 863 1.676 44,34 434 539 973 25,74 1.819 1.961 3.780

CINISI 1.067 976 2.043 16,45 206 210 416 3,35 943 978 1.921 15,47 2.991 2.993 5.984 48,19 941 1.113 2.054 16,54 6.148 6.270 12.418

COLLESANO 243 254 497 12,26 45 61 106 2,61 266 242 508 12,53 970 986 1.956 48,25 435 552 987 24,35 1.959 2.095 4.054

CONTESSA ENTELLINA 108 89 197 11,16 27 22 49 2,77 134 140 274 15,52 403 405 808 45,75 192 246 438 24,80 864 902 1.766

CORLEONE 897 760 1.657 14,75 212 161 373 3,32 940 875 1.815 16,16 2.482 2.618 5.100 45,40 966 1.323 2.289 20,38 5.497 5.737 11.234

FICARAZZI 1.241 1.244 2.485 19,21 270 216 486 3,76 1.152 1.130 2.282 17,64 2.983 3.090 6.073 46,96 720 887 1.607 12,43 6.366 6.567 12.933

GANGI 392 382 774 11,36 98 113 211 3,10 449 437 886 13,01 1.510 1.593 3.103 45,56 826 1.011 1.837 26,97 3.275 3.536 6.811

GERACI SICULO 93 97 190 9,77 39 29 68 3,50 220 129 349 17,94 403 401 804 41,34 235 299 534 27,46 990 955 1.945

GIARDINELLO 210 173 383 16,39 45 55 100 4,28 214 184 398 17,03 537 533 1.070 45,79 174 212 386 16,52 1.180 1.157 2.337

GIULIANA 103 85 188 9,63 20 17 37 1,90 172 141 313 16,03 436 434 870 44,57 253 291 544 27,87 984 968 1.952

GODRANO 79 85 164 13,89 22 16 38 3,22 107 102 209 17,70 256 264 520 44,03 117 133 250 21,17 581 600 1.181

GRATTERI 52 53 105 10,90 5 2 7 0,73 60 61 121 12,56 225 233 458 47,56 117 155 272 28,25 459 504 963

ISNELLO 99 60 159 10,01 19 16 35 2,20 134 92 226 14,22 363 350 713 44,87 178 278 456 28,70 793 796 1.589

ISOLA DELLE FEMMINE 629 577 1.206 16,54 112 113 225 3,09 608 573 1.181 16,20 1.812 1.826 3.638 49,90 502 538 1.040 14,27 3.663 3.627 7.290

LASCARI 223 258 481 13,41 63 46 109 3,04 255 263 518 14,44 857 931 1.788 49,83 316 376 692 19,29 1.714 1.874 3.588

LERCARA FRIDDI 463 490 953 14,12 102 118 220 3,26 517 525 1.042 15,44 1.490 1.568 3.058 45,32 608 867 1.475 21,86 3.180 3.568 6.748

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Direzione Bilancio e Finanze 54

CLASSE D'ETÀ

0-14 15-17 18-30 31-65 66-100 e più COMUNE

M F tot. % M F tot. % M F tot. % M F tot. % M F tot. %

tot. M tot. F TOTALE

MARINEO 460 479 939 14,13 121 89 210 3,16 540 536 1.076 16,19 1.530 1.571 3.101 46,65 603 718 1.321 19,87 3.254 3.393 6.647

MEZZOJUSO 201 197 398 13,63 54 51 105 3,60 218 189 407 13,94 682 674 1.356 46,44 285 369 654 22,40 1.440 1.480 2.920

MISILMERI 2.526 2.330 4.856 16,60 509 485 994 3,40 2.427 2.377 4.804 16,42 6.873 7.158 14.031 47,96 2.125 2.448 4.573 15,63 14.460 14.798 29.258

MONREALE 3.428 3.220 6.648 16,88 658 658 1.316 3,34 3.182 3.117 6.299 15,99 9.562 9.728 19.290 48,97 2.586 3.250 5.836 14,82 19.416 19.973 39.389

MONTELEPRE 498 501 999 15,91 121 97 218 3,47 557 507 1.064 16,94 1.402 1.479 2.881 45,88 472 646 1.118 17,80 3.050 3.230 6.280

MONTEMAGGIORE BELSITO 187 181 368 10,94 53 42 95 2,82 230 221 451 13,40 690 789 1.479 43,95 443 529 972 28,89 1.603 1.762 3.365

PALAZZO ADRIANO 96 117 213 9,98 26 39 65 3,04 180 186 366 17,14 506 490 996 46,65 209 286 495 23,19 1.017 1.118 2.135

PALERMO 49.550 47.520 97.070 14,39 10.422 10.086 20.508 3,04 56.277 53.337 109.614 16,25 155.679 168.859 324.538 48,12 50.258 72.447 122.705 18,19 322.186 352.249 674.435

PARTINICO 2.602 2.335 4.937 15,39 591 498 1.089 3,39 2.653 2.605 5.258 16,39 7.426 7.666 15.092 47,05 2.576 3.127 5.703 17,78 15.848 16.231 32.079

PETRALIA SOPRANA

216 182 398 11,85 55 52 107 3,18 230 186 416 12,38 757 775 1.532 45,60 404 503 907 26,99 1.662 1.698 3.360

PETRALIA SOTTANA 122 141 263 9,32 42 39 81 2,87 201 195 396 14,04 639 695 1.334 47,29 316 431 747 26,48 1.320 1.501 2.821

PIANA DEGLI ALBANESI 369 339 708 11,25 73 81 154 2,45 744 442 1.186 18,85 1.450 1.425 2.875 45,69 567 803 1.370 21,77 3.203 3.090 6.293

POLIZZI GENEROSA

151 152 303 8,89 53 50 103 3,02 266 248 514 15,09 752 773 1.525 44,76 402 560 962 28,24 1.624 1.783 3.407

POLLINA 169 162 331 11,13 44 39 83 2,79 227 218 445 14,96 719 713 1.432 48,15 310 373 683 22,97 1.469 1.505 2.974

PRIZZI 287 279 566 11,65 70 62 132 2,72 399 354 753 15,50 1.066 1.117 2.183 44,94 524 700 1.224 25,20 2.346 2.512 4.858

ROCCAMENA 96 88 184 12,23 18 17 35 2,33 116 114 230 15,28 328 347 675 44,85 170 211 381 25,32 728 777 1.505

ROCCAPALUMBA 158 147 305 12,12 36 38 74 2,94 189 202 391 15,54 553 584 1.137 45,19 266 343 609 24,21 1.202 1.314 2.516

SAN CIPIRELLO 448 416 864 16,08 99 101 200 3,72 437 474 911 16,96 1.193 1.230 2.423 45,10 425 549 974 18,13 2.602 2.770 5.372

SAN GIUSEPPE JATO

673 637 1.310 15,14 127 156 283 3,27 744 717 1.461 16,89 1.942 2.013 3.955 45,72 739 902 1.641 18,97 4.225 4.425 8.650

SAN MAURO CASTELVERDE 100 83 183 10,76 18 29 47 2,76 126 114 240 14,11 366 347 713 41,92 232 286 518 30,45 842 859 1.701

SANTA CRISTINA GELA 84 65 149 14,78 14 16 30 2,98 79 73 152 15,08 261 232 493 48,91 78 106 184 18,25 516 492 1.008

SANTA FLAVIA 878 852 1.730 15,35 181 175 356 3,16 948 873 1.821 16,16 2.655 2.761 5.416 48,05 871 1.078 1.949 17,29 5.533 5.739 11.272

SCIARA 224 231 455 16,12 54 40 94 3,33 241 221 462 16,37 658 657 1.315 46,60 225 271 496 17,58 1.402 1.420 2.822

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Direzione Bilancio e Finanze 55

CLASSE D'ETÀ COMUNE

0-14 15-17 18-30 31-65 66-100 e più

tot. M tot. F TOTALE

M F tot. % M F tot. % M F tot. % M F tot. % M F tot. %

SCILLATO 27 42 69 11,26 5 7 12 1,96 43 36 79 12,89 143 146 289 47,15 72 92 164 26,75 290 323 613

SCLAFANI BAGNI 25 17 42 9,86 2 4 6 1,41 26 27 53 12,44 96 99 195 45,77 50 80 130 30,52 199 227 426

TERMINI IMERESE 1.872 1.843 3.715 14,15 420 425 845 3,22 2.073 1.961 4.034 15,36 6.097 6.446 12.543 47,76 2.306 2.820 5.126 19,52 12.768 13.495 26.263

TERRASINI 1.003 980 1.983 16,10 189 182 371 3,01 996 938 1.934 15,70 2.955 3.011 5.966 48,43 932 1.134 2.066 16,77 6.075 6.245 12.320

TORRETTA 389 390 779 17,88 86 91 177 4,06 370 366 736 16,89 992 1.026 2.018 46,31 297 351 648 14,87 2.134 2.224 4.358

TRABIA 850 738 1.588 15,12 166 162 328 3,12 887 792 1.679 15,98 2.532 2.500 5.032 47,90 905 973 1.878 17,88 5.340 5.165 10.505

TRAPPETO 235 184 419 13,20 44 47 91 2,87 228 198 426 13,42 696 745 1.441 45,40 358 439 797 25,11 1.561 1.613 3.174

USTICA 76 85 161 11,98 17 22 39 2,90 83 85 168 12,50 350 314 664 49,40 146 166 312 23,21 672 672 1.344

VALLEDOLMO 198 200 398 11,07 56 59 115 3,20 249 257 506 14,08 764 831 1.595 44,38 429 551 980 27,27 1.696 1.898 3.594

VENTIMIGLIA DI SICILIA 128 129 257 13,16 34 20 54 2,76 155 147 302 15,46 406 439 845 43,27 233 262 495 25,35 956 997 1.953

VICARI 212 210 422 14,55 50 40 90 3,10 183 162 345 11,89 627 698 1.325 45,67 317 402 719 24,78 1.389 1.512 2.901

VILLABATE 1.952 1.811 3.763 18,58 378 370 748 3,69 1.713 1.808 3.521 17,39 4.771 4.864 9.635 47,58 1.143 1.442 2.585 12,76 9.957 10.295 20.252

VILLAFRATI 248 212 460 13,66 50 45 95 2,82 242 238 480 14,25 768 802 1.570 46,62 350 413 763 22,65 1.658 1.710 3.368

Fonte Istat – Elaborazione Uff. Statistica Città metropolitana di Palermo

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Direzione Bilancio e Finanze 56

II. Istruzione

Tab. 5

Popolazione Scolastica Matricole e Pendolari della Scuola Media Statale di II° Grado - A.S. 2013 / 2014

POPOLAZIONE SCOLASTICA PENDOLARI

TIPOLOGIA ISTITUTI M F TOTALE M F TOTALE

Economie Dietiste 43 38 81 6 16 22

Istituto Professionale Agricoltura 770 522 1292 201 133 321

Istituto Tecnico Elettronico e Tele.ni 311 3 314 189 2 191

Istituto Professionale Alberghiero 4314 3031 7345 1395 1135 2563

Istituto Professionale Ciechi 11 18 29 2 3 5

Istituto Professionale Commerciale 1370 1170 2540 202 116 317

Istituto Professionale Industria/Artigianato 2218 444 2662 952 533 591

Istituto Tecnico Agrario 57 7 64 3 2 5

Istituto Tecnico Commerciale 3382 2476 5858 645 768 1805

Istituto Tecnico Geometra 1796 511 2307 843 251 904

Istituto Tecnico Industriale 3077 102 3179 653 19 663

Istituto Tecnico Nautico 1085 66 1151 437 24 461

Istituto Tecnico Turistico 657 1901 2558 186 760 946

Istituto d'Arte 708 1147 1855 225 485 1062

Istituto Magistrale 590 2722 3312 144 459 603

Liceo Artistico 702 1114 1816 109 189 298

Liceo Classico 2392 5064 7456 258 889 1324

Liceo Linguistico 496 1762 2258 131 557 691

Liceo Pedagogico 210 2204 2414 118 851 1013

Liceo Scientifico 7073 4176 11249 1601 1477 3097

POPOLAZIONE SCOLASTICA PENDOLARI

M F TOTALE M F TOTALE

TOTALE PROVINCIA

31262 28478 59740 8300 8669 16882

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Direzione Bilancio e Finanze 57

III. Occupazione

Tab. 6

Ind. 015_P Tasso di disoccupazione giovanile

Persone in cerca di occupazione in età 15-24 anni su forze di lavoro della corrispondente classe di età (percentuale)

Territorio: PROVINCE

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Torino 18,1 17,8 17,7 18,0 18,3 30,9 33,0 28,8 34,1 46,7 49,9 44,9

Milano 16,7 16,3 13,8 15,7 14,0 23,3 22,0 20,4 28,1 33,4 34,1 33,6

Padova 13,0 12,9 12,9 11,0 10,0 7,9 12,8 12,2 20,3 31,0 29,3 25,9

Genova 21,0 17,3 16,3 20,7 20,7 19,8 21,1 30,9 27,4 39,5 48,6 36,2

Bologna 10,2 5,5 6,3 17,6 4,6 12,7 28,6 22,8 30,1 46,3 39,3 31,0

Roma 28,2 25,2 26,7 26,9 27,5 30,5 30,1 36,3 40,1 44,6 48,9 43,5

Napoli 41,7 40,6 40,0 35,4 33,2 39,7 42,7 45,2 54,0 56,3 57,0 53,2

Palermo 51,4 52,0 48,2 46,5 48,7 53,9 50,8 45,7 50,2 53,4 59,2 65,0

Agrigento 57,6 49,9 40,2 38,7 60,6 42,9 44,9 47,2 54,3 57,1 70,6 58,0

Catania 35,4 39,9 36,3 37,5 32,7 33,5 36,1 37,0 48,0 50,2 56,7 45,1

Fonte: Istat www.istat.it/it/sicilia [indicatori per le politiche di sviluppo]

Tab. 7

Ind. 012_P Tasso di disoccupazione

Persone in cerca di occupazione in età 15 anni e oltre sulle forze di lavoro nella corrispondente classe di età (percentuale)

Territorio: PROVINCE

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Torino 6,2 4,9 4,2 4,6 5,6 8,3 9,3 9,1 9,8 11,3 12,9 11,9

Milano 4,7 4,2 3,9 3,8 3,8 5,6 5,8 5,9 7,7 7,7 8,4 8,0

Padova 4,1 4,3 4,4 3,1 3,4 4,3 5,8 5,1 6,2 8,6 7,8 9,4

Genova 5,1 5,5 5,0 4,4 5,4 5,6 6,5 7,0 7,7 9,2 10,1 8,3

Bologna 3,0 2,8 2,9 2,4 2,2 3,4 4,9 4,7 6,8 8,2 7,0 7,2

Roma 7,4 7,3 7,2 5,8 7,0 8,0 8,9 8,4 9,9 11,0 11,3 10,7

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Direzione Bilancio e Finanze 58

Napoli 18,6 17,0 14,7 12,4 13,9 14,5 15,6 17,6 22,5 25,7 24,6 22,1

Palermo 20,3 19,0 18,3 15,4 16,9 17,6 18,4 15,6 19,1 20,5 23,2 23,9

Agrigento 20,2 17,6 13,4 16,9 16,7 17,4 19,4 17,6 19,5 21,0 25,5 26,2

Catania 14,7 15,2 12,2 11,5 12,0 11,2 11,9 12,4 16,4 19,5 19,2 16,2

Fonte: Istat www.istat.it/it/sicilia [indicatori per le politiche di sviluppo]

Tab. 8

Ind. 013_P Tasso di occupazione Persone occupate in età 15-64 anni sulla popolazione nella corrispondente classe di età (percentuale)

Territorio: PROVINCE 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Torino 61,7 62,9 63,8 64,0 64,7 62,5 61,8 63,2 63,1 61,6 61,4 62,8

Milano 65,9 66,6 67,9 68,2 68,4 66,9 66,7 66,3 65,9 66,3 66,4 67,4

Padova 64,5 63,6 64,1 66,2 68,1 65,5 65,3 64,3 66,1 65,1 62,9 61,7

Genova 62,2 61,2 60,7 62,6 63,5 64,3 63,6 63,0 62,6 61,3 61,0 63,0

Bologna 69,0 69,4 72,3 71,1 72,0 69,8 69,1 69,5 68,6 68,0 69,3 69,2

Roma 60,7 60,6 61,5 61,7 62,6 61,8 61,3 61,1 61,4 60,2 61,3 61,5

Napoli 43,0 41,7 41,6 41,0 39,7 37,9 36,9 36,2 36,6 36,7 37,0 37,4

Palermo 42,6 43,0 43,1 43,9 43,3 43,0 41,4 40,5 39,9 37,6 36,9 38,0 Agrigento 39,7 41,4 42,2 42,4 42,4 42,6 40,5 42,6 41,8 40,4 38,6 37,4

Catania 42,5 43,9 43,7 42,9 43,0 42,2 41,3 41,1 40,3 38,9 38,9 39,3

Fonte: Istat www.istat.it/it/sicilia [indicatori per le politiche di sviluppo]

Tab. 9

Ind. 057_P Differenza tra tasso di occupazione maschile e femminile Differenza assoluta fra tasso di occupazione maschile e tasso di occupazione femminile in età 15-64 anni (percentuale)

Territorio: PROVINCE 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Torino 19,7 19,1 16,5 16,0 14,7 15,9 14,6 13,5 12,5 12,0 11,8 13,8

Milano 17,9 16,7 14,9 16,2 15,1 14,9 13,8 13,7 11,2 11,0 11,6 12,4

Padova 22,3 22,6 24,9 24,5 23,3 20,1 20,5 21,8 22,6 20,3 20,7 20,6

Genova 19,7 20,3 17,9 16,4 15,5 12,8 12,8 13,0 15,9 12,0 11,8 11,8

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Direzione Bilancio e Finanze 59

Bologna 11,2 12,4 12,7 12,7 11,5 11,0 12,1 9,9 9,6 10,0 13,5 11,5

Roma 20,9 18,6 21,5 21,1 20,4 19,1 17,6 17,2 15,7 15,8 14,2 14,4

Napoli 33,7 35,3 33,9 34,0 31,7 31,2 30,5 29,8 25,2 23,2 24,3 25,5

Palermo 32,5 29,6 29,4 29,4 28,0 28,1 28,8 27,8 23,7 24,6 23,6 23,5

Agrigento 29,8 33,1 35,9 36,8 35,6 37,0 30,0 33,3 30,3 28,5 23,3 26,5

Catania 34,0 32,8 32,4 31,0 29,9 28,3 26,5 27,0 25,6 24,3 22,9 23,9 Fonte: Istat www.istat.it/it/sicilia [indicatori per le politiche di sviluppo]

IV. Imprese

Tab. 10

Suddivisione imprese per forma giuridica - Sicilia - 2016

Forme giuridiche SOCIETA' DI CAPITALE SOCIETA' DI PERSONE DITTE INDIVIDUALI ALTRE FORME TOTALE

Comuni Registr. Iscriz. Cessaz. Saldo Registr. Iscriz. Cessaz. Saldo Registr. Iscriz. Cessaz. Saldo Registr. Iscriz. Cessaz. Saldo Registr. Iscriz. Cessaz. Saldo

TRAPANI 7.903 589 167 422 5.511 157 173 -16 29.662 1.870 1.807 63 2.832 107 51 56 45.908 2.723 2.198 525

PALERMO 20.203 1.322 400 922 11.872 210 387 -177 56.435 3.784 3.648 136 7.601 221 148 73 96.111 5.537 4.583 954

MESSINA 13.033 958 203 755 6.964 149 232 -83 34.666 2.006 2.029 -23 4.937 167 67 100 59.600 3.280 2.531 749

AGRIGENTO 6.048 442 121 321 4.005 99 134 -35 26.711 1.751 1.637 114 3.168 68 39 29 39.932 2.360 1.931 429

CALTANISSETTA 4.846 354 110 244 2.393 50 79 -29 15.779 863 897 -34 2.073 35 60 -25 25.091 1.302 1.146 156

ENNA 1.835 140 45 95 1.236 41 35 6 10.791 585 633 -48 847 28 25 3 14.709 794 738 56

CATANIA 23.037 1.765 1.217 548 10.365 271 718 -447 60.482 4.093 3.975 118 6.960 207 215 -8 100.844 6.336 6.125 211

RAGUSA 7.387 613 89 524 4.819 108 175 -67 21.894 1.242 1.272 -30 1.918 62 30 32 36.018 2.025 1.566 459

SIRACUSA 8.907 659 183 476 3.505 84 145 -61 22.493 1.310 1.402 -92 2.954 77 42 35 37.859 2.130 1.772 358

SICILIA 93.199 6.842 2.535 4.307 50.670 1.169 2.078 -909 278.913 17.504 17.300 204 33.290 972 677 295 456.072 26.487 22.590 3.897

ITALIA 1.591.590 102.664 46.185 56.479 1.040.095 25.843 40.592 -14.749 3.229.190 225.367 228.871 -3.504 212.888 9.614 6.486 3.128 6.073.763 363.488 322.134 41.354

Fonte infocamere.it [MOVIMPRESE - Anno 2016 - Regioni]

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Direzione Bilancio e Finanze 60

Tab. 11

Tasso di crescita imprese - Sicilia - 2016

Forme giuridiche SOCIETA' DI CAPITALE

SOCIETA' DI PERSONE

DITTE INDIVIDUALI

ALTRE FORME TOTALE

Tasso di crescita Tasso di crescita

TRAPANI 5,65% -0,29% 0,21% 2,02% 1,16%

PALERMO 4,79% -1,46% 0,24% 0,96% 1,00%

MESSINA 6,16% -1,12% -0,06% 2,06% 1,24%

AGRIGENTO 5,61% -0,80% 0,43% 0,92% 1,08%

CALTANISSETTA 5,31% -1,19% -0,22% -1,19% 0,63%

ENNA 5,42% 0,48% -0,44% 0,33% 0,38%

CATANIA 2,44% -4,12% 0,19% -0,11% 0,21%

RAGUSA 7,65% -1,37% -0,14% 1,70% 1,29%

SIRACUSA 5,65% -1,71% -0,41% 1,19% 0,95%

SICILIA 4,85% -1,73% 0,07% 0,89% 0,86%

ITALIA 3,67% -1,39% -0,11% 1,48% 0,68%

Fonte

infocamere.it

[MOVIMPRESE - Anno

2016 - Regioni]

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Direzione Bilancio e Finanze 61

Tab. 12

PALERMO TOTALE IMPRESE PROVINCIA DI PALERMO III TRIMESTRE 2016 DATI MOVIMPRESE

CODAT DESCRIZIONE

Imprese

registrate

(Totale)

Imprese

attive

(Totale)

Imprese

iscritte

(Totale)

Imprese

cessate

(Totale)

varizioni

(Totale)

A Agricoltura, silvicoltura pesca 10227 10038 35 124 13

B Estrazione di minerali da cave e miniere 75 52 0 0 0

C Attività manifatturiere 6512 5686 22 50 32

D

Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria

condiz... 106 101 1 2 0

E

Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di

gestione d... 263 227 0 1 5

F Costruzioni 9404 7974 73 58 24

G

Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione

di aut... 32531 29639 384 412 226

H Trasporto e magazzinaggio 2037 1781 8 26 16

I Attività dei servizi alloggio e ristorazione 5042 4623 32 66 97

J Servizi di informazione e comunicazione 2151 1947 38 49 27

K Attività finanziarie e assicurative 1758 1645 19 26 5

L Attivita' immobiliari 1281 1127 6 9 24

M Attività professionali, scientifiche e tecniche 2477 2161 27 22 12

N

Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto

alle im... 2798 2502 21 27 14

O

Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione

sociale ... 0 0 0 0 0

P Istruzione 843 783 2 4 -1

Q Sanita' e assistenza sociale 1140 1049 5 4 13

R

Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e

diver... 1290 1166 6 13 13

S Altre attività di servizi 2908 2811 14 17 30

T

Attività di famiglie e convivenze come datori di

lavoro p... 1 1 0 0 0

U Organizzazioni ed organismi extraterritoriali 0 0 0 0 0

U 99 Organizzazioni ed organismi extraterritoriali 0 0 0 0 0

NC Imprese non classificate 13076 109 588 113 -548

TOT TOTALE 95920 75422 1281 1023 2

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Direzione Bilancio e Finanze 62

V. Parco Veicolare

Tab. 13

Parco veicolare nella provincia di Palermo articolato per Comuni e catego rie - anno 2015

Comune

AU

TO

BU

S

AU

TO

CA

RR

I T

RA

SP

OR

TO

ME

RC

I

AU

TO

VE

ICO

LI

SP

EC

IALI

/ S

PE

CIF

ICI

AU

TO

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/ S

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SP

EC

IALI

/ S

PE

CIF

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RC

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TO

RI S

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ALT

RI V

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OLI

TO

TA

LE

ALIA 18 360 36 2.381 22 222 3 3 49 20 3.114 ALIMENA 10 146 21 1.267 9 121 12 8 1.594 ALIMINUSA 104 20 655 7 53 5 3 7 854 ALTAVILLA MILICIA 2 304 48 4.398 125 849 3 1 4 3 5.737 ALTOFONTE 4 553 75 6.277 261 1.430 6 4 11 7 8.628 BAGHERIA 5 2.598 405 30.340 512 6.101 12 147 383 205 40.708 BALESTRATE 7 361 32 3.640 12 455 7 1 12 8 4.535 BAUCINA 172 16 1.184 6 78 3 3 53 15 1.530 BELMONTE MEZZAGNO 8 1.307 201 6.463 141 596 4 34 84 49 8.887 BISACQUINO 4 249 21 2.771 3 228 4 5 3.285 BLUFI 1 52 4 705 2 83 1 1 849 BOLOGNETTA 12 418 131 2.758 10 251 10 13 54 25 3.682 BOMPIETRO 1 82 19 950 3 98 3 1 5 1 1.163 BORGETTO 652 68 4.407 103 599 10 17 37 25 5.918 CACCAMO 12 538 39 5.055 35 457 5 21 17 6.179 CALTAVUTURO 3 279 35 2.495 1 180 14 1 7 2 3.017 CAMPOFELICE DI FITALIA 40 2 293 18 1 354 CAMPOFELICE DI ROCCELLA 7 316 27 4.125 38 804 4 6 34 20 5.381 CAMPOFIORITO 1 56 5 695 7 75 1 5 4 849 CAMPOREALE 5 388 33 2.230 7 184 2 3 20 8 2.880 CAPACI 11 365 108 5.932 62 1.202 3 6 19 15 7.723 CARINI 42 2.316 498 22.388 613 4.527 15 191 422 221 31.233 CASTELBUONO 8 558 47 5.433 59 858 22 3 15 10 7.013

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Direzione Bilancio e Finanze 63

Comune

AU

TO

BU

S

AU

TO

CA

RR

I T

RA

SP

OR

TO

ME

RC

I

AU

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ICO

LI

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TR

AT

TO

RI S

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ALI

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MO

TR

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TA

LE

CASTELDACCIA 683 66 6.454 307 1.218 4 2 16 11 8.761 CASTELLANA SICULA 2 190 71 2.060 9 150 9 5 8 10 2.514 CASTRONOVO DI SICILIA 17 236 43 1.900 51 158 9 4 19 8 2.445 CEFALA' DIANA 2 142 12 980 70 2 1 1.209 CEFALU' 88 666 94 8.248 101 3.441 25 9 9 3 12.684 CERDA 20 577 78 2.870 65 332 18 39 14 9 4.022 CHIUSA SCLAFANI 3 183 21 1.831 7 148 1 11 1 2.206 CIMINNA 7 267 34 2.503 13 244 3 3 8 8 3.090 CINISI 9 760 105 7.267 82 1.241 7 4 33 18 9.526 COLLESANO 2 257 27 2.440 27 310 4 1 19 7 3.094 CONTESSA ENTELLINA 9 100 15 1.119 1 70 1 1 1.316 CORLEONE 20 774 68 7.166 34 589 15 14 4 8.684 FICARAZZI 442 68 6.270 142 1.495 4 15 12 21 8.469 GANGI 6 522 50 4.283 8 285 6 5 10 6 5.181 GERACI SICULO 2 148 16 1.237 9 83 6 12 15 18 1.546 GIARDINELLO 1 186 47 1.335 14 165 5 1 8 6 1.768 GIULIANA 2 131 12 1.364 5 72 3 9 2 1.600 GODRANO 121 7 739 1 52 7 3 930 GRATTERI 64 10 517 9 76 1 677 ISNELLO 78 13 874 20 97 3 1 1.086 ISOLA DELLE FEMMINE 2 291 58 3.993 17 1.044 3 4 4 7 5.423 LASCARI 2 260 19 2.191 37 497 8 5 1 3.020 LERCARA FRIDDI 9 688 69 3.602 42 358 6 12 44 20 4.850 MARINEO 9 530 41 4.233 9 355 1 1 64 11 5.254 MEZZOJUSO 2 276 17 1.918 10 127 3 3 6 2 2.364 MISILMERI 8 1.448 303 17.161 214 2.244 13 10 16 10 21.427 MONREALE 31 1.738 378 21.843 296 5.335 18 6 81 35 29.761 MONTELEPRE 2 415 63 3.916 38 532 5 7 5 4.983 MONTEMAGGIORE BELSITO 1 284 39 2.235 10 124 8 11 1 3 2.716

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Direzione Bilancio e Finanze 64

Comune

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PALAZZO ADRIANO 121 22 1.422 82 1 1 1 1.650 PALERMO 1.750 25.714 6.327 382.347 3.011 120.587 302 689 1.762 1.186 2 543.677 PARTINICO 13 2.307 287 20.341 282 2.551 25 27 69 26 25.928 PETRALIA SOPRANA 17 276 21 2.378 4 215 11 4 11 8 2.945 PETRALIA SOTTANA 2 187 26 1.990 9 164 5 1 4 5 2.393 PIANA DEGLI ALBANESI 1 324 45 3.490 15 309 1 2 82 22 4.291 POLIZZI GENEROSA 2 286 40 2.114 48 193 6 1 38 19 2.747 POLLINA 144 17 1.662 9 211 2 5 1 2.051 PRIZZI 2 336 35 3.155 12 194 11 3 8 2 3.758 ROCCAMENA 1 142 12 893 7 66 2 7 2 1.132 ROCCAPALUMBA 1 236 20 1.427 2 93 3 12 5 10 1.809 SAN CIPIRELLO 6 561 81 3.475 13 283 10 2 15 7 4.453 SAN GIUSEPPE IATO 4 995 66 5.566 31 485 11 3 51 20 7.232 SAN MAURO CASTELVERDE 5 215 17 1.094 16 83 4 2 10 4 1.450 SANTA CRISTINA GELA 81 10 628 1 70 4 2 796 SANTA FLAVIA 1 402 144 5.255 108 1.333 1 10 18 38 7.310 SCIARA 10 206 8 1.567 10 158 1 1 1.961 SCILLATO 1 35 13 422 2 46 4 1 524 SCLAFANI BAGNI 1 22 3 227 4 23 2 282 TERMINI IMERESE 11 1.425 271 14.734 313 3.434 11 41 146 76 20.462 TERRASINI 40 677 100 6.773 119 1.054 8 2 49 15 8.837 TORRETTA 2 287 18 2.267 93 392 1 1 7 3 3.071 TRABIA 10 400 30 5.035 228 911 4 1 4 2 6.625 TRAPPETO 193 11 1.714 18 245 2 2.183 USTICA 10 110 19 737 12 393 4 1.285 VALLEDOLMO 10 331 35 2.318 6 157 17 2 3 2.879 VENTIMIGLIA DI SICILIA 162 22 1.321 2 88 7 2 4 1 1.609 VICARI 2 346 62 1.750 7 139 7 1 20 14 2.348 VILLABATE 20 1.062 197 11.219 112 2.102 6 24 69 48 14.859

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VILLAFRATI 1 197 15 2.198 3 170 2 1 11 10 2.608 NON DEFINITO PA 1 7 31 1 3 2 45 Totale provincia 2.341 62.458 11.709 728.941 8.114 176.615 788 1.422 4.106 2.423 2 998.919

Fonte : ACI– Città metropolitana Palermo - UfF. Statistica

VI. Turismo

Tab. 14

Flussi turistici per comprensori area della Città metropolitana di Palermo

(Movimento per comparti territoriali Anno 2016 (Dati Provvisori)

MOVIMENTO NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI MOVIMENTO NEGLI ESERCIZI EXTRA - ALBERGHIERI

Arrivi Presenze Arrivi Presenze

ITALIANI 263.024 489.344 ITALIANI 36.860 85.662

PALERMO STRANIERI 234.157 535.153 PALERMO STRANIERI 33.213 80.626

TOTALE 497.181 1.024.497 TOTALE 70.073 166.288

ITALIANI 41.552 132.010 ITALIANI 12.422 36.407

CEFALU' STRANIERI 72.056 395.618 CEFALU' STRANIERI 23.225 70.037

TOTALE 113.608 527.628 TOTALE 35.647 106.444

ITALIANI 106.995 328.812 ITALIANI 6.359 17.677

COSTA STRANIERI 63.856 346.993 COSTA STRANIERI 9.238 20.811

TOTALE 170.851 675.805 TOTALE 15.597 38.488

ITALIANI 2.586 3.930 ITALIANI 8.582 22.011

MADONIE STRANIERI 848 1.374 MADONIE STRANIERI 9.450 35.787

TOTALE 3.434 5.304 TOTALE 18.032 57.798

ALTO BELICE ITALIANI 3.124 4.976 ALTO BELICE ITALIANI 3.652 5.533

CORLEONESE STRANIERI 2.322 5.497 CORLEONESE STRANIERI 2.703 5.156

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TOTALE 5.446 10.473 TOTALE 6.355 10.689

COMUNI ITALIANI 466 2.517 COMUNI ITALIANI 2.214 3.709

MONTANI STRANIERI 36 73 MONTANI STRANIERI 299 872

RESTANTI TOTALE 502 2.590 RESTANTI TOTALE 2.513 4.581

ITALIANI 417.747 961.589 ITALIANI 70.089 170.999

TOTALE STRANIERI 373.275 1.284.708 TOTALE STRANIERI 78.128 213.289

TOTALE 791.022 2.246.297 TOTALE 148.217 384.288

RIEPILOGO

Arrivi Presenze

ITALIANI 487.836 1.132.588

INTERA PROV. STRANIERI 451.403 1.497.997

TOTALE 939.239 2.630.585 Fonte: Dir.ne Politiche sociali – Ufficio Attività turistiche

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3. QUADRO DI RIFERIMENTO INTERNO 3.1 SOCIETÀ PARTECIPATE

Premesso che con deliberazione n. 15 del 31/07/2015 l’Ente ha approvato il Piano Operativo di Razionalizzazione delle società ed Enti Partecipati operante una nuova ricognizione delle proprie partecipazioni ai sensi dell’art. 3 commi 27 e seg. della n. 244/07 e s.m.i., dell’ art. 4 della L.R. 7/2011 e dell’art. 1, commi da 609 a 616 e della L. 190/2014. In applicazione del predetto piano si è proceduto alla dismissione così come riportato nella Relazione sui risultati conseguiti in attuazione del Piano Operativo di Razionalizzazione delle società ed Enti Partecipati ai sensi della Legge 190/2014 art. 1 comma 612, approvata con Deliberazione del Commissario Straordinario in sostituzione del Consiglio Metropolitano n. 01 del 20 giugno 2016 a cui si rinvia. A titolo esemplificativo la seguente tabella riassume la situazione alla data odierna :

DISMISSIONI IN CORSO

Denominazione % valore nominale /partecipazione Situazione

Agenzia di Programmazione e

di Gestione Territoriale ed

Ambientale Valle del Torto e dei

Feudi s.r.l.

12,50% € 8.291,00

Procedura ad evidenza pubblica per la cessione della quota di partecipazione detenuta dall’Ente avviata con DD. N. 102 del 02.11.2015. La gara per la cessione della quota è andata deserta (verbale del 4/2/16). Con nota prot. n. 73952 del 29.9.16 è stata richiesta la delibera dell'Assemblea dei Soci che ratifica il recesso ai fini della successiva liquidazione della quota.

Gruppo di Azione Costiera Golfo di Termini Imerese

soc. coop. consortile

8,00% € 3.000,00

Dismissione con deliberazione n. 34 del 29.09.2015. L'Assemblea dei soci del 5/11/15 ha preso atto della dismissione. E' stata data ampia diffusione ai soci dell'alienazione della quota, ma non c'è stato alcun riscontro da parte dei soci.

Società degli Interporti Siciliani

S.p.A. 6,56% € 31.965,15

Cessione quote con deliberazione n. 47 del 17.12.2015 nel rispetto della normativa vigente e dello statuto. Sono state espletate le procedure circa la comunicazione ai soci della volontà di cedere il pacchetto azionario al valore nominale di € 1,00 x n. 91.329 azioni. L'Assemblea dei Soci dell'8/6/16 ha deliberato una ulteriore diminuzione del capitale sociale riducendo il valore della quota a 0,35 centesimi.

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SO.SVI.MA. S.p.A. 4,58% € 6.120,00

Procedura ad evidenza pubblica per la cessione della quota di partecipazione detenuta dall’Ente avviata con DD. N. 101 del 02.11.2015. Gara andata deserta come da verbale del 4/2/16. Ai fini della definizione della procedura di dismissione con nota prot. n. 73885 del 23/9/16 è stata sollecitata la delibera dell'Assemblea dei Soci che approva la cessione della partecipazione societaria e la successiva liquidazione della quota.

RECESSI

Denominazione % valore nominale /partecipazione Situazione

Stazione Consorziale

Sperimentale di Granicoltura per la

Sicilia - ENTE COMMISSARIAT

O

8,26% € 3.383,00 Recesso con deliberazione n. 31 del 24.09.2015

Consorzio con attività esterna

Distretto Turistico Regionale Siciliano

del Golfo di Castellamare

5,62% € 5.000,00 Dismissione con deliberazione n. 26 del

24.09.2015 Cessazione del rapporto consortile

Consorzio Terre di Corleone e dell’Alto

Belice 16,08%

€ 2.000,00

Recesso con deliberazione n. 32 del 24.09.2015

Gruppo di Azione Locale G.A.L.ISC

Madonie

Quota associativa

annuale

€ 10.000,00

Recesso con deliberazione n. 28 del 24.09.2015

Tecla Quota

associativa annuale

€ 8.000,00 Recesso con deliberazione n. 30 del 24.09.2015

L’obiettivo che l’Ente si prefigge in merito alle predette società è quello di concludere le procedure di dismissione entro l’esercizio 2017.

Si è in attesa della definizione delle funzioni da assegnare alla Città Metropolitana ai sensi

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dell’art. 25 della L.R. 4/8/15 n. 15, per definire l’assetto delle partecipazioni in società ed organismi individuando quelli che esercitano funzioni in tutto o in parte coincidenti con quelle attribuite all’Ente. In applicazione del Decreto legislativo n.175/2016 recante “ Testo unico in materia di società partecipate dalla pubblica amministrazione” l’Ente provvederà :

− Entro il 30/09/17 alla revisione straordinaria obbligatoria delle partecipazioni detenute con adozione di una delibera ricognitiva ed eventuale indicazione delle società oggetto di dismissione nonché trasmissione della stessa delibera alla Corte dei Conti secondo quanto previsto dalla normativa;

− a decorrere dal 2018, entro il 31 dicembre di ogni anno, all’eventuale adozione di piani di razionalizzazione per liquidazione, alienazioni e dismissioni di società;

Obiettivi programmatici 2017 Con riferimento alla definizione degli obiettivi gestionali a cui devono tendere gli organismi partecipati, si precisa che tale definizione è da intendersi non come avocazione all’ente socio delle decisioni gestionali o amministrative della società, bensì come definizione di obiettivi di strumentalità della partecipata rispetto alla pianificazione strategica ed operativa del socio, che ne giustifica il mantenimento in portafoglio. Le società ed organismi partecipati dalla Città Metropolitana di Palermo per i quali è stato deliberato il mantenimento sono i seguenti: Palermo Energia S.P.A È una società interamente partecipata dalla Città Metropolitana di Palermo che eroga, mediante affidamento in house providing, servizi strumentali indispensabili per lo svolgimento di talune funzioni istituzionali dell’Ente, ai sensi dell’art. 13 del D.L. 4 luglio 2006 n. 233 convertito con modificazioni in legge n. 248/2006. La Società risponde ai principi comunitari di esclusività del rapporto contrattuale con il socio proprietario e su di essa l’Ente esercita il controllo analogo ed i controlli di cui all’art. 147-quater del D.Lgs. 267/00, come introdotto dall’art. 3 del D.L. n. 174, convertito con modificazioni dalla Legge 7 dicembre 2012, n. 213.

Obiettivi programmatici 2017 • Garantire il raggiungimento degli obiettivi fissati nel contratto di servizio assicurando il

mantenimento dei livelli quantitativi e qualitativi dei servizi affidati in convenzione; • Adottare misure concrete per il contenimento dei costi interni attraverso iniziative di

razionalizzazione e di maggiore efficienza. • Rispetto della norme in materia di contenimento della spesa pubblica previsti dalla normativa

vigente per le società in house; • Assicurare il pareggio di bilancio; • elaborazione di almeno 2 report al 30/06 e al 31/12, contenenti una relazione sull’andamento

dell’attività svolta e trasmissione dei dati di preconsuntivo economico, nonché informazioni sul grado di raggiungimento degli obiettivi; le motivazioni di eventuali scostamenti, unitamente alle azioni che intende mettere in campo per il raggiungimento degli stessi entro l’esercizio.

GES.A.P. S.p.A. La società gestisce l'aeroporto di Palermo . Rientra nelle finalità della Società ogni iniziativa opportuna a sviluppare il traffico aereo dello scalo di Palermo assicurando contemporaneamente il continuo adeguamento delle strutture e degli impianti aeroportuali e ai sensi dell'art. 40 della L.R. 15/15 tale partecipazione è considerata strategica. Obiettivi programmatici 2017 - conseguimento dei risultati di budget; - realizzazione degli investimenti previsti nel piano rispettando le scadenze previste dal contratto di programma;

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- elaborazione di almeno 2 report al 30/06 e al 31/12, contenenti una relazione sull’andamento dell’attività svolta e trasmissione dei dati di preconsuntivo economico, nonché informazioni sul grado di raggiungimento degli obiettivi; le motivazioni di eventuali scostamenti, unitamente alle azioni che intende mettere in campo per raggiungimento degli stessi entro l’esercizio. Società di regolamentazione Rifiuti (S.R.R) “S.R.R. Palermo Area Metropolitana S.C.P.A.”, S.R.R., “Palermo Provincia Est S.C.P.A.” “S.R.R. Palermo Provincia Ovest - S.C.P.A le partecipazioni di che trattasi sono state acquisite dall’Ente per espressa previsione normativa ai sensi L.R. 9/2010. Le predette partecipazioni attualmente non comportano oneri a carico del Bilancio dell’Ente in quanto ai sensi dell’art. 8 dello Statuto societario “ Gli oneri per la costituzione ed il funzionamento delle S.R.R. sono posti a carico dei Comuni Consorziati, ai sensi dell’art. 6 comma 2, della Legge Regionale n. 9/2010”. Ai sensi dell'art. 18 della L.R. 9/2010 sono stati nominati con D.P. n. 526 del 9/3/2017 i Commissari Straordinari delle predette società al fine di provvedere agli adempimenti previsti dalla citata norma. Obiettivi programmatici 2017

• Avvio operativo delle SRR e piena attuazione della L.R. 9/2010 • Assicurare il pareggio di bilancio • Elaborazione di almeno 2 report al 30/06 e al 31/12, contenenti una relazione sull’andamento

dell’attività svolta e trasmissione dei dati di preconsuntivo economico, nonché informazioni sul grado di raggiungimento degli obiettivi; le motivazioni di eventuali scostamenti, unitamente alle azioni che intende mettere in campo per il raggiungimento degli stessi entro l’esercizio.

Consorzio di gestione dell'Area Marina Protetta di Capogallo - Isola delle Femmine con Deliberazione n. 76 del 01/09/2009, il Consiglio Provinciale dell’Ente ha deliberato la costituzione di un consorzio tra la Provincia Regionale di Palermo, il Comune di Palermo, il Comune di Isola delle Femmine ed il Dipartimento Regionale Aziende Regionale Foreste Demaniali, approvando lo schema di Statuto. In data 25/05/2011 è stato costituito, ai sensi del D. Lgs. 267/00, tra la Provincia Regionale di Palermo, il Comune di Isola delle Femmine ed il Dipartimento Regionale Aziende Regionale Foreste Demaniali, il “Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta Capo Gallo Isola delle Femmine” per la gestione dell’Area Marina Protetta Capo Gallo Isola delle Femmine istituita con Decreto del Ministero dell’Ambiente n. 272/2/2002 del 24/07/2002. Obiettivi programmatici 2017 • Realizzazione degli interventi finalizzati alla salvaguardia e tutela dell’A.M.P. • elaborazione di almeno 2 report al 30/06 e al 31/12, contenenti una relazione sull’andamento

dell’attività svolta e trasmissione dei dati di preconsuntivo economico, nonché informazioni sul grado di raggiungimento degli obiettivi; le motivazioni di eventuali scostamenti, unitamente alle azioni che intende mettere in campo per il raggiungimento degli stessi entro l’esercizio.

Fondazione Sant'Elia ha lo scopo di promuovere la diffusione della cultura e dell'arte quali strumenti per la crescita della società civile. La costituzione della fondazione è stata deliberata dal Consiglio Provinciale con atto n. 039/C dell’11/05/2010, con lo scopo di tutelare e valorizzare il patrimonio artistico, monumentale e culturale della Provincia Regionale di Palermo. L’atto costitutivo è stato stipulato in data 28/12/2010 e l’Ente in qualità di socio fondatore ha erogato la somma di € 250.000,00 quale fondo di dotazione iniziale vincolato . Il 3 Agosto 2012 la Fondazione è stata iscritta nel registro delle persone giuridiche della Regione Siciliana, come persona giuridica di diritto privato. La Provincia di Palermo, previo parere favorevole della Soprintendenza per i beni culturali ed Ambientali di Palermo, nell’anno 2013, con apposito atto di concessione d’uso, ha concesso alla Fondazione per la durata di dieci anni in comodato d’uso gratuito Palazzo Santa Croce e Trigona di Sant'Elia, divenuto sua sede legale, e del Loggiato di

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San Bartolomeo, da allora adibiti prevalentemente a sedi espositive per mostre temporanee. Obiettivi programmatici 2017

• attivazione di tutte le azioni previste dall’art. 8 dello statuto della Fondazione allo scopo di non gravare sul Bilancio dell’Ente Fondatore;

• farsi carico di tutte le spese di gestione, manutenzione utenze etc. che in atto sono sostenute dall’Ente;

• Assicurare il pareggio di bilancio; • elaborazione di almeno 2 report al 30/06 e al 31/12, contenenti una relazione sull’andamento

dell’attività svolta e trasmissione dei dati di preconsuntivo economico, nonché informazioni sul grado di raggiungimento degli obiettivi; le motivazioni di eventuali scostamenti, unitamente alle azioni che intende mettere in campo per il raggiungimento degli stessi entro l’esercizio.

Servizi Comunali Integrati S.p.A. in liquidazione, Alto Belice Ambiente S.p.a in liquidazione e sottoposta a procedura fallimentare, Coinres in liquidazione, Ecologia e Ambiente S.p.A. in liquidazione, Alte Madonie Ambiente S.p.A. in liquidazione la partecipazione della Provincia alle n. 5 società d’ambito per la Gestione Integrata dei Rifiuti è stata deliberata dal Consiglio Provinciale in esecuzione dell’Ordinanza del Commissario Delegato per l’emergenza Rifiuti in Sicilia n. 1069 del 28/11/2002 e si è resa necessaria al fine dell’esercizio delle funzioni di coordinamento ai sensi dell’art. 23 del D.L. 22/97. Alle predette società l’Ente eroga ai sensi dello Statuto il contributo per compartecipazione alle spese generali di amministrazione in proporzione alla quota di partecipazione del 10%. Nell’anno 2011, al fine di dare attuazione all’art. 19 della L.R. 9/2010 e s.m.i. in ottemperanza alla circolare delle Regione sicilia n. 2/2010 sono state poste in liquidazione e la procedura è tutt’ora in corso. La conclusione della procedura di liquidazione e l’avvio operativo delle società di Regolamentazione determinerà la chiusura definitiva delle predette società; Obiettivi programmatici 2017

- chiusura della procedura di liquidazione entro l’esercizio 2017; - adozione dei bilanci di esercizio non adottati entro i termini previsti dalla normativa civilistica e del

bilancio finale di liquidazione, assicurando il pareggio di bilancio; - elaborazione di almeno 2 report al 30/06 e al 31/12, contenenti una relazione sull’andamento

dell’attività svolta e trasmissione dei dati di preconsuntivo economico, nonché informazioni sul grado di raggiungimento degli obiettivi; le motivazioni di eventuali scostamenti, unitamente alle azioni che intende mettere in campo per il raggiungimento degli stessi entro l’esercizio.

EXTREME s.c.a.r.l. la partecipazione è stata acquisita dalla Provincia in data 26/02/2009, a seguito del trasferimento dei beni e delle attività dell’A.A.P.I.T, titolare della predetta partecipazione, previsto dalla L.R. 10/2005 che, nel decretare la soppressione del predetto Ente, ha attribuito i beni e le attività alle Province. Già a tale data la società si trovava in stato di scioglimento e di liquidazione e l’Ente, nonostante il peso minimale della partecipazione, si è attivato per chiedere al liquidatore di addivenire ad una rapida chiusura della liquidazione. Obiettivi programmatici 2017

- chiusura della procedura di liquidazione entro l’esercizio 2017; - elaborazione di una relazione sull’andamento della procedura di liquidazione con dettaglio dell’attività

svolta, adozione dei bilanci successivi all’anno 2008 e del bilancio finale di liquidazione, nonché informazioni sul grado di raggiungimento di detto obiettivo; le motivazioni di eventuali scostamenti, unitamente alle azioni che intende mettere in campo per raggiungimento degli stessi entro l’esercizio.

ISIDA

L’Ente ha aderito in qualità di socio fondatore, con Delibera della G.P. n. 1116 del 20/11/1998, al fine di avvalersi dei servizi dell’Istituto (corsi, seminari etc.) per la formazione dei Dirigenti e

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Dipendenti per un maggiore approfondimento delle tematiche amministrative degli Enti Locali. In data 12.07.2012 l’I.S.I.D.A viene posta in liquidazione volontaria e la procedura è tutt’ora in corso; Obiettivi programmatici 2017

- chiusura della procedura di liquidazione entro l’esercizio 2017; - elaborazione di una relazione sull’andamento della procedura di liquidazione con dettaglio dell’attività

svolta, adozione dei bilanci successivi all’esercizio 2011 e del bilancio finale di liquidazione, nonché informazioni sul grado di raggiungimento di detto obiettivo; le motivazioni di eventuali scostamenti, unitamente alle azioni che intende mettere in campo per il raggiungimento degli stessi entro l’esercizio.

Agenzia per l’Energia Sostenibile della Provincia Regionale di Palermo (ESCO ENERGY Palermo) s.c.a.r.l. con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 032/C del 19/04/2011 nell’ambito della ricognizione delle partecipazioni effettuata ai sensi dell’art. 3, commi 27-29 della Legge n. 244/2007, è stata autorizzata la dismissione della partecipazione, successivamente alla dismissione la società è stata posta in scioglimento e liquidazione e la procedura è tutt’ora in corso. Obiettivi programmatici 2017

- chiusura della procedura di liquidazione entro l’esercizio 2017; - adozione dei bilanci 2013-2014- 2015 – 2016 e del bilancio finale di liquidazione recependo le

modifiche richieste da questo ente socio ai crediti iscritti nei confronti dello stesso nei documenti contabili da approvare;

- Relazione sul grado di raggiungimento di detti obiettivi; le motivazioni di eventuali scostamenti, unitamente alle azioni che intende mettere in campo per il raggiungimento degli stessi entro l’esercizio.

Monreale s.r.l. la società è stata costituita quale soggetto attuatore del programma comunitario leader II “Terre Normanne” ed aveva ad oggetto la valorizzazione delle risorse specifiche delle zone rurali del territorio di riferimento. La Provincia ha aderito con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 0154/3/C del 30/10/1998 e nell’anno 2011 il C.P. ne ha deliberato il mantenimento della partecipazione, ai sensi dell’art. 3 comma 27 e segg. della Legge n. 244/2007, ritenendola strumentale alla realizzazione delle finalità previste dallo Statuto dell’Ente (art. 6 lettera l) in materia di promozione sostegno e partecipazione alla realizzazione di strumenti di programmazione negoziata sul territorio. Nell’anno 2013 con provvedimento del Tribunale di Palermo numero 135/2013 del 17/09/2013, la società è stata sottoposta a procedura fallimentare.

Si riportano le schede delle predette partecipazioni contenenti le informazioni inerenti la natura giuridica, compagine sociale, organi, dotazione organica, tipologia della funzione esercitata, modalità di affidamento, dati economico finanziari.

Prospetto riepilogativo delle partecipazioni detenute dall’Ente

SOCIETA’ ED ORGANISMI

DENOMINAZIONE Capitale Sociale

Quota Provincia %

Partecipazione

Palermo Energia S.p.A. € 516.450,00 € 516.450,00 100,00

GES.A.P. S.P.A. € 66.850.026,85 € 27.631.613,70 41,3337

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Società per la Regolamentazione del Servizio di Gestione Rifiuti Palermo Area Metropolitana Società Consortile per Azioni - in sigla “S.R.R. Palermo Area Metropolitana S.C.P.A.”

€ 120.000,00 € 6.000,00 5,00

Società per la Regolamentazione del Servizio di Gestione Rifiuti Palermo Provincia Est - Società Consortile per Azioni - in sigla “S.R.R. Palermo Provincia Est - S.C.P.A.”

€ 120.000,00 € 6.000,00 5,00

Società per la Regolamentazione del Servizio di Gestione Rifiuti Palermo Provincia Ovest - Società Consortile per Azioni - in sigla “S.R.R. Palermo Provincia Ovest - S.C.P.A.”

€ 120.000,00 € 6.000,00 5,00

Consorzio di gestione dell'Area Marina Protetta di Capogallo - Isola delle Femmine

€ 100.000,00 € 40.000,00 40,00

Fondazione Sant'Elia € 250.000,00 € 250.000,00 100,00

SOCIETA’ ED ORGANISMI IN DISMISSIONE

Società degli Interporti Siciliani S.p.A. € 487.098,85 € 31.953,68 6,56

Palermo Convention Bureau soc. coop. Consortile In Liquidazione

€ 44.000,00 € 1.000,00 2,27

Agenzia di Programmazione e di Gestione Territoriale ed Ambientale Valle del Torto e dei Feudi s.r.l.

€ 66.329,00 € 8.291,25 12,50

SO.SVI.MA. S.p.A. € 133.620,00 € 6.120,00 4,58

Gruppo di Azione Costiera Golfo di Termini Imerese soc. coop. consortile

€ 37.500,00 € 3.000,00 8,00

SOCIETA’ ED ORGANISMI IN LIQUIDAZIONE

Agenzia per l’Energia Sostenibile della Provincia Regionale di Palermo soc. cons.a.r.l. in liquidazione (Esco Energy)

€ 52.000,00 € 49.500,00 95,19

Servizi Comunali Integrati R.S.U S.p.a. in liquidazione

€ 100.001,00 € 10.000,00 10,00

CO.IN.R.E.S. in liquidazione € 259.129,00 € 25.912,00 10,00

Ecologia e Ambiente S.p.A. in liquidazione € 100.000,00 € 10.000,00 10,00

Alte Madonie Ambiente S.P.A. in liquidazione € - _ 10,00

EX.T.R.E.ME. Soc. cons. a.r.l. in liquidazione € 22.114,00 € 51,00 0,23

Associazione ISIDA in liquidazione // // //

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SOCIETA’ ED ORGANISMI SOTTOPOSTI A PROCEDURA CONCORSUALE

Alto Belice Ambiente S.P.A. in liquidazione € 100.001,00 € 10.000,00 10,00

Monreale S.R.L. € 40.000,00 € 1.530,00 3,83

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3.2 OPERE PUBBLICHE L’attuazione di una strategia di intervento nel campo delle opere pubbliche e quindi di soddisfacimento del fabbisogno infrastrutturale del territorio amministrato, nell’attuale fase di transizione normativa e di assetto istituzionale dell’ente di area vasta nonché in relazione alla generale condizione di incertezza economico – finanziaria, non può che rispondere riferendosi alle due principali funzioni che, in atto, costituiscono gli assi prioritari della strategia dell’Ente: Viabilità ed Edilizia scolastica. In relazione all’attuazione di tali priorità si prevede di rispondere attraverso l’utilizzo, oltre che di parte dell’Avanzo di amministrazione (previa acquisizione dei necessari “spazi finanziari”), di due strumenti finanziari messi in campo dal Governo nazionale. Si tratta, nello specifico: A) Del bando relativo alla presentazione di progetti per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia (DPCM 25/05/2016), a cui la Città metropolitana di Palermo ha aderito presentando progetti per un importo complessivo di € 40.000.000,00. In tale somma sono ricompresi interventi di riqualificazione e ristrutturazione di immobili da adibire a complesso scolastico polivalente in zone periferiche, quali quello dell’ex centro compartimentale di Poste italiane, nel quartiere di Brancaccio, per un importo di € 14.805.755.00. Al quale va agganciato il II lotto funzionale di € 3.138.292,23, relativo alla realizzazione di una palestra da aprire al quartiere, presentato nel contesto del programma di finanziamento PON – Metro 2014-2020 dal Comune di Palermo. Intervento che si inquadra nell’ambito del ‘programma complementare’, a corollario del più generale progettoo per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della città metropolitana di Palermo. A ciò si aggiungano significativi interventi nel campo della sicurezza e della cultura. Dell’importo complessivo di € 40.000.000,00 oltre il 50% sarà destinato a progetti specifici presentati dai comuni per: arredi urbani, impianti sportivi, rete museale. L’importo che si prevede sarà trasferito ai comuni è di circa 20 mln di euro. B) Altro strumento significativo a cui si è ritenuto di dovere ricorrere è il “Patto per lo sviluppo della Sicilia 2016 (Patto per il Sud)”, il cui quadro di interventi è stato approvato con deliberazione della Giunta regionale n.301 del 10/09/2016. Tale quadro prevede tra i suoi assi prioritari di intervento il Settore 2. - Infrastrutture. In tale ambito è previsto uno stanziamento specifico per la Viabilità. A valere su tale stanziamento la Città metropolitana di Palermo prevede di avviare, nel triennio 2017/2019, la realizzazione di interventi per un importo complessivo di € 25 Mln circa. Mentre per l’asse prioritario Settore 5. – Sicurezza e legalità – si prevede un investimento di circa 7 Mln di euro. Opere stradali Nel quadro delle previsioni della pianificazione strategica il fabbisogno del territorio, per quanto concerne trasporti e mobilità, dovrebbe esprimersi, in primo luogo, in termini di potenziamento delle infrastrutture ovvero di interventi finalizzati alla connessione del sistema della viabilità provinciale alle grandi reti regionali e per il collegamento dei principali nodi delle eccellenze territoriali. L’attuazione di tale quadro, proteso alla realizzazione di corridoi di mobilità territoriale per la vitalizzazione di contesti urbani da integrare con la viabilità minore (connessione con i nodi produttivi e con le grandi infrastrutture regionali di mobilità e logistica), non può trovare attuazione nella condizione transitoria e di incertezza precedentemente delineata. In atto, si tratta di procedere, invece, al raggiungimento di obiettivi di mantenimento di standard sostenibili per l’esercizio del diritto alla mobilità ed alla sicurezza della comunità amministrata: - Mantenimento di adeguati livelli di prestazione delle piattaforme stradali, dei ponti e dei manufatti

relativi, comprese le barriere di sicurezza e la segnaletica verticale, anche al fine della riduzione dell'incidentalità.

Edilizia scolastica Il campo di interventi nell’ambito delle infrastrutture scolastiche dovrebbe rispondere, in un ambito di previsione a lungo termine, all’obiettivo di ampia portata che dovrebbe riguardare la: Realizzazione di opere di nuova edilizia scolastica idonee, per tipologia e consistenza, al soddisfacimento delle nuove esigenze didattiche e formative, oltre che contribuire alla eliminazione dei

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fitti. Tenendo ferma, invece, la premessa precedentemente delineata valida anche nel campo di investimenti riguardanti l’Edilizia scolastica l’obiettivo generale può considerarsi in termini concreti il seguente: Mantenimento di adeguati livelli di prestazione edilizia degli immobili scolastici e di quelli destinati ad uffici e caserme, anche al fine della conservazione della funzionalità e del valore degli immobili in proprietà o in concessione d'uso.

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3.3 INQUADRAMENTO DELLA SPESA E DELLE RISORSE

3.3 INAQUADRAMENTO DELLA SPESA E DELLE RISORSE

FONTI DI FINANZIAMENTO QUADRO RIASSUNTIVO

Quadro 3.3.1

Programmazione pluriennale

(previsioni) (previsioni) (previsioni)

ENTRATE

2017 2018 2019

Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa € 67.500.000,00 € 67.500.000,00 € 67.500.000,00

Trasferimenti correnti € 50.039.724,10 € 46.981.084,70 € 47.380.314,64

Entrate extratributarie € 3.827.475,00 € 3.610.415,00 € 3.610.415,00

TOTALE ENTRATE CORRENTI € 121.367.199,10 € 118.091.499,70 € 118.490.729,64

Fondo Pluriennale Vincolato per spese correnti. € 4.442.050,32 € 3.459.065,61 € 3.459.065,61

Avanzo amministrazione applicato per spese correnti € 34.076.720,25 € 0,00 € 0,00

TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMB ORSO PRESTITI ( A ) € 159.885.969,67 € 121.550.565,31 € 121.949.795,25

Entrate in conto capitale € 12.352.282,88 € 105.427.191,29 € 43.181.370,13

Accensione di prestiti € 0,00 € 0,00 € 0,00

Fondo Pluriennale Vincolato per spese in c/capitale. € 22.542.635,72 € 9.938.000,00 € 1.860.000,00

Avanzo di amministrazione applicato per :

fondo ammortamento € 0,00 € 0,00 € 0,00

finanziamento investimenti € 13.165.527,39 € 0,00 € 0,00

TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATE A INVESTIMENTI ( B ) € 48.060.445,99 € 115.365.191,29 € 45.041.370,13 Riscossione di crediti € 1.000.000,00 € 0,00 € 0,00

Anticipazioni di cassa € 0,00 € 0,00 € 0,00

TOTALE MOVIMENTO FONDI ( C ) € 1.000.000,00 € 0,00 € 0,00

Partite di giro (D) € 36.620.000,00 € 36.620.000,00 € 36.620.000,00

TOTALE GENERALE ENTRATE ( A+B+C+D ) € 245.566.415,66 € 273.535.756,60 € 203.611.165,38

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ANALISI DELLE RISORSE Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

Quadro 3.3.2

Programmazione pluriennale

(previsioni) (previsioni) (previsioni)

2017 2018 2019

ENTRATE

Imposte, tasse e proventi assimilati € 67.500.000,00 € 67.500.000,00 € 67.500.000,00

Compartecipazioni di tributi € 0,00 € 0,00 € 0,00

Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali € 0,00 € 0,00 € 0,00

TOTALE € 67.500.000,00 € 67.500.000,00 € 67.500.000,00

ANALISI DELLE RISORSE Trasferimenti correnti

Quadro 3.3.3

Programmazione pluriennale

(previsioni) (previsioni) (previsioni)

2017 2018 2019

ENTRATE

Trasferimenti correnti da amministrazioni pubbliche € 49.488.224,10 € 46.981.084,70 € 47.380.314,64

Trasferimenti correnti da famiglie € 0,00 € 0,00 € 0,00

Trasferimenti correnti da imprese € 0,00 € 0,00 € 0,00

Trasferimenti correnti da istituzioni sociali private € 2000,00 € 0,00 € 0,00

Trasferimenti correnti dall'Unione Europea e del resto del mondo € 549.500.000,00 € 0,00 € 0,00

TOTALE € 50.039.724,10 € 46.981.084,70 € 47.380.314,64

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ANALISI DELLE RISORSE Entrate extratributarie

Quadro 3.3.4

Programmazione pluriennale

(previsioni) (previsioni) (previsioni)

2017 2018 2019

ENTRATE

Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni € 1.866.425,00 € 1.866.425,00 € 1.866.425,00

Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti

€ 250.000,00 € 112.000,00 € 112.000,00

Interessi attivi € 7.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00

Altre entrate da redditi da capitale € 0,00 € 0,00 € 0,00

Rimborsi e altre entrate correnti € 1.704.050,00 € 1.626.990,00 € 1.626.990,00

TOTALE € 3.827.475,00 € 3.610.415,00 € 3.610.415,00

ANALISI DELLE RISORSE Entrate in conto capitale

Quadro 3.3.5

Programmazione pluriennale

(previsioni) (previsioni) (previsioni)

2017 2018 2019

ENTRATE

Contributi agli investimenti € 10.630.282,88 € 105.427.191,29 € 43.181.370,13

Altri trasferimenti in conto capitale € 1.722.000,00 € 0,00 € 0,00

Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali € 0,00 € 0,00 € 0,00

TOTALE € 12.352.282,88 € 105.427.191,29 € 43.181.370,13

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ANALISI DELLE RISORSE Accensione di prestiti

Quadro 3.3.6

Programmazione pluriennale

(previsioni) (previsioni) (previsioni)

2017 2018 2019

ENTRATE

Accensione mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine € 0,00 € 0,00 € 0,00

Accensione prestiti a breve termine € 0,00 € 0,00 € 0,00

TOTALE € 0,00 € 0,00 € 0,00

ANALISI DELLE RISORSE Riscossione di crediti e anticipazioni di cassa

Quadro 3.3.7

Programmazione pluriennale

(previsioni) (previsioni) (previsioni)

2017 2018 2019

ENTRATE

Riscossione di crediti medio lungo termine € 0,00 € 0,00 € 0,00

Riscossione di crediti di breve termine € 1.000.000,00 € 0,00 € 0,00

Anticipazioni di cassa € 0,00 € 0,00 € 0,00

TOTALE € 1.000.000,00 € 0,00 € 0,00

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SPESA PER TITOLI E MACROAGGREGATI DI SPESA Quadro 3.3.8 Titolo Spese correnti

Previsioni dell'anno 2017

Previsioni dell'anno 2018

Previsioni dell'anno 2019

1 Macroaggregato 1 Redditi da lavoro dipendente € 34.033.500,35 € 29.380.985,47 € 29.211.985,47 1 Macroaggregato 2 Imposte e tasse a carico dell'Ente € 3.539.543,21 € 3.164.355,43 € 3.164.355,43 1 Macroaggregato 3 Acquisto di beni e servizi € 43.342.243,90 € 39.477.903,10 € 39.866.133,04 1 Macroaggregato 4 Trasferimenti correnti € 67.707.927,80 € 65.083.571,60 € 65.083.571,60 1 Macroaggregato 5 Trasferimenti di tributi € - € - € - 1 Macroaggregato 7 Interessi passivi € 114.500,00 € 125.500,00 € 123.500,00 1 Macroaggregato 9 Rimborsi e poste correttive delle entrate € 10.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00 1 Macroaggregato 10 Altre spese correnti € 7.888.354,41 € 6.453.749,71 € 6.430.449,71 Totale Spese correnti € 156.636.069,67 € 143.696.065,31 € 143.889.995,25

Titolo Spese in Conto capitale Previsioni

dell'anno 2017 Previsioni

dell'anno 2018 Previsioni

dell'anno 2019

2 Macroaggregato 2 Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni € 34.723.654,33 € 105.299.589,10 € 44.902.040,08

2 Macroaggregato 3 Contributi agli investimenti € 3.398.791,66 € 10.505.602,19 € 2.639.330,05 2 Macroaggregato 5 Altre spese in conto capitale € 9.938.000,00 € 1.860.000,00 € - Totale Spese in Conto capitale € 48.060.445,99 € 117.665.191,29 € 47.541.370,13

Titolo Spese per incremento di attività finanziarie Previsioni

dell'anno 2017 Previsioni

dell'anno 2018 Previsioni

dell'anno 2019 3 Macroaggregato 1 Acquisizioni di attività finanziarie € - € - € - 3 Macroaggregato 2 Concessioni crediti di breve termine € 1.000.000,00 € - € -

3 Macroaggregato 4 Altre spese per incremento di attività finanziarie € - € - € -

Totale Spese per incremento di attività finanziarie € 1.000.000,00 € - € -

Titolo Rimborso di prestiti Previsioni

dell'anno 2017 Previsioni

dell'anno 2018 Previsioni

dell'anno 2019 4 Macroaggregato 1 Rimborso di titoli obbligazionari € 3.131.000,00 € 3.131.000,00 € 3.131.000,00

4 Macroaggregato 3 Rimborso mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine € 118.900,00 € 123.500,00 € 128.800,00

Totale Rimborso di prestiti € 3.249.900,00 € 3.254.500,00 € 3.259.800,00

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Direzione Bilancio e Finanze 82

Titolo Spese per conto terzi e partite di giro Previsioni dell'anno

2017 Previsioni

dell'anno 2018 Previsioni

dell'anno 2019 7 Macroaggregato 1 Uscite per partite di giro € 28.120.000,00 € 28.120.000,00 € 28.120.000,00 7 Macroaggregato 2 Uscite per conto terzi € 8.500.000,00 € 8.500.000,00 € 8.500.000,00 Totale Spese per conto terzi e partite di giro € 36.620.000,00 € 36.620.000,00 € 36.620.000,00

TOTALE € 245.566.415,66 € 301.235.756,60 € 231.311.165,38

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Direzione Bilancio e Finanze 83

3.4 RISORSE UMANE La struttura organizzativa dell’Ente, nel suo complesso, è quella che risulta, alla data del 01/01/2017. Nelle seguenti tabelle viene rappresentata la struttura organizzativa dell’Ente in tutte le sue articolazioni:

Personale a tempo indeterminato e dirigente distrib uito per direzioni e classi di età al 01/01/2017

Direzione: AFFARI LEGALI - AVVOCATURA PROVINCIALE

tra 20 e 24 anni

tra 25 e 29 anni

tra 30 e 34 anni

tra 35 e 39 anni

tra 40 e 44 anni

tra 45 e 49 anni

tra 50 e 54 anni

tra 55 e 59 anni

tra 60 e 64 anni

tra 65 anni e oltre Totale

Descrizione U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D

Dirigente 0 0

Pos.econ.D.6 di accesso D.3 2 1 2 1 4 2

Pos.econ.D.6 di accesso D.1 1 2 1 1 3

Pos econ. C.4 1 0 1

Pos.econ.B.7 di accesso B.3 3 3 0

Pos. Econ. B.3 1 1 1 1 0 4

Totali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 2 2 2 5 4 1 0 0 8 10

Direzione: Gare e Contratti, Centrale di Committenza per lavori, forniture e servizi

tra 20 e 24 anni

tra 25 e 29 anni

tra 30 e 34 anni

tra 35 e 39 anni

tra 40 e 44 anni

tra 45 e 49 anni

tra 50 e 54 anni

tra 55 e 59 anni

tra 60 e 64 anni

tra 65 anni e oltre Totale

Descrizione U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D

Dirigente 1 1 0

Pos.econ.D.6 di accesso D.3 1 1 2 0

Pos.econ.D.6 di accesso D.1 1 1 0

Pos. Econ. D.3 1 0 1

Pos econ. C.4 1 1 0

Pos econ. C.3 1 1 1 2 1

Pos.econ.B.6 di accesso B.1 1 1 1 1

Pos. Econ. B.3 1 2 1 1 2 4 3

Pos. Econ. B.2 1 1 2 0

Totali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 3 1 1 1 6 2 3 1 1 0 14 6

Direzione: Bilancio e Finanze, Controllo e vigilanza sulle Partecipate, Gestione Economica del Personale, Programmazione Opere Pubbliche

tra 20 e 24 anni

tra 25 e 29 anni

tra 30 e 34 anni

tra 35 e 39 anni

tra 40 e 44 anni

tra 45 e 49 anni

tra 50 e 54 anni

tra 55 e 59 anni

tra 60 e 64 anni

tra 65 anni e oltre Totale

Descrizione U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D

Dirigente 1 1 0

Pos.econ.D.6 di accesso D.3 1 3 1 4 1

Pos.econ.D.5 di accesso D.3 1 1 0

Pos.econ.D.6 di accesso D.1 1 1 1 2 1

Pos. Econ. D.3 2 2 0

Pos. Econ. D.2 2 1 1 2 2

Pos.econ. di accesso D.1 1 0 1

Pos econ. C.5 1 2 0 3

Pos econ. C.4 1 1 1 1 2

Pos econ. C.3 1 2 1 2 2

Pos.econ.B.7 di accesso B.3 1 1 0

Pos.econ.B.6 di accesso B.1 1 2 1 3 1

Pos. Econ. B.3 3 3 1 2 1 3 7

Pos. Econ. B.2 1 1 2 4 4 4

Totali 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 4 8 6 11 8 5 6 0 0 26 24

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Direzione Bilancio e Finanze 84

Direzione: Gestione Sistemi Informatici, Telecomunicazioni Aziendali, Impianti di servizi sovracomunali e servizi a rete,

Pianificazione Territoriale, SIT

tra 20 e 24 anni

tra 25 e 29 anni

tra 30 e 34 anni

tra 35 e 39 anni

tra 40 e 44 anni

tra 45 e 49 anni

tra 50 e 54 anni

tra 55 e 59 anni

tra 60 e 64 anni

tra 65 anni e oltre Totale

Descrizione U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D

Dirigente 0 0

Pos.econ.D.6 di accesso D.3 1 2 3 0

Pos.econ.D.6 di accesso D.1 1 1 1 1

Pos. Econ. D.3 1 1 1 2 1

Pos econ. C.5 1 1 0

Pos econ. C.3 1 1 2 3 1

Pos.econ.B.7 di accesso B.3 1 1 0

Pos.econ.B.6 di accesso B.1 1 1 0

Pos. Econ. B.3 1 2 2 1

Pos. Econ. B.2 1 1 0 2

Totali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 5 1 5 3 3 1 0 0 14 6

Direzione: Riserve Naturali, Controllo difesa del Suolo e Ambientale, Controllo Ambientale ed Energia

tra 20 e 24 anni

tra 25 e 29 anni

tra 30 e 34 anni

tra 35 e 39 anni

tra 40 e 44 anni

tra 45 e 49 anni

tra 50 e 54 anni

tra 55 e 59 anni

tra 60 e 64 anni

tra 65 anni e oltre Totale

Descrizione U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D

Dirigente 0 0

Pos.econ.D.6 di accesso D.3 1 1 2 7 2 3 10

Pos.econ.D.5 di accesso D.3 2 0 2

Pos.econ.D.6 di accesso D.1 1 1 2 3 1 1 4 5

Pos. Econ. D.3 1 3 1 4 1

Pos.econ. di accesso D.1 1 1 0

Pos econ. C.5 1 1 1 1 2 1 5

Pos econ. C.4 1 1 0

Pos econ. C.3 1 1 2 1 4 1

Pos econ. C.1 1 1 2 2 1 6 1

Pos.econ.B.7 di accesso B.3 1 2 2 1 5 1

Pos.econ.B.6 di accesso B.1 1 1 2 1 3

Pos. Econ. B.3 2 2 3 5 1 1 7 7

Pos. Econ. B.2 1 2 1 2 2

Totali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 6 4 9 9 17 # 7 9 0 0 39 38

Direzione: Polizia Provinciale, Vigilanza del Patrimonio, Controllo e Vigilanza Viabilità Provinciale, Supporto Attività di Controllo e Difesa del Suolo e Ambientale

tra 20 e 24 anni

tra 25 e 29 anni

tra 30 e 34 anni

tra 35 e 39 anni

tra 40 e 44 anni

tra 45 e 49 anni

tra 50 e 54 anni

tra 55 e 59 anni

tra 60 e 64 anni

tra 65 anni e oltre Totale

Descrizione U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D

Dirigente 1 1 0

Pos.econ.D.6 di accesso D.1 1 0 1

Pos.econ. di accesso D.1 1 2 2 1 1 4 3

Pos econ. C.5 1 1 1 2 2 5 2

Pos econ. C.3 1 1 0

Pos.econ.B.7 di accesso B.3 1 1 0

Pos. Econ. B.3 1 0 1

Pos. Econ. B.2 1 1 0

Totali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 2 4 1 3 4 4 0 0 0 13 7

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Direzione Bilancio e Finanze 85

Direzione: Gestione e Manutenzione del Patrimonio, Demanio e Provveditorato, Autoparco, Fitti attivi e passivi, Prevenzione e Sicurezza

tra 20 e 24 anni

tra 25 e 29 anni

tra 30 e 34 anni

tra 35 e 39 anni

tra 40 e 44 anni

tra 45 e 49 anni

tra 50 e 54 anni

tra 55 e 59 anni

tra 60 e 64 anni

tra 65 anni e oltre Totale

Descrizione U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D

Dirigente 1 0 1

Pos.econ.D.6 di accesso D.3 2 3 2 3

Pos.econ.D.6 di accesso D.1 3 2 1 5 1

Pos.econ.D.5 di accesso D.1 1 1 0

Pos. Econ. D.3 1 1 0

Pos econ. C.3 1 2 1 1 4 1

Pos.econ.B.7 di accesso B.3 3 6 4 1 1 14 1

Pos.econ.B.7 di accesso B.1 1 1 0

Pos.econ.B.6 di accesso B.1 1 3 5 2 1 3 1 15 1

Pos. Econ. B.3 2 2 5 2 5 4 2 2 14 10

Pos. Econ. B.2 1 1 3 1 5 3 8

Totali 0 0 0 0 0 0 0 0 4 2 11 5 17 9 14 5 12 5 2 0 60 26

DirezionePolitiche Sociali, Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili, Sport Attività Produttive, Cultu ra, Turismo

tra 20 e 24 anni

tra 25 e 29 anni

tra 30 e 34 anni

tra 35 e 39 anni

tra 40 e 44 anni

tra 45 e 49 anni

tra 50 e 54 anni

tra 55 e 59 anni

tra 60 e 64 anni

tra 65 anni e oltre Totale

Descrizione U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D

Dirigente 1 1 0

Pos.econ.D.6 di accesso D.3 1 1 4 4 2 4 7 9

Pos.econ.D.4 di accesso D.3 1 1 0 2

Pos.econ.D.6 di accesso D.1 2 5 0 7

Pos. Econ. D.3 1 2 1 1 3

Pos econ. C.5 3 1 3 1 2 2 2 10

Pos econ. C.4 1 1 0

Pos econ. C.3 1 2 3 4 2

Pos.econ.B.7 di accesso B.3 2 2 0

Pos.econ. di accesso B.3 1 0 1

Pos.econ.B.6 di accesso B.1 2 1 2 1

Pos. Econ. B.3 1 2 3 5 2 7 1 2 1 1 8 17

Pos. Econ. B.2 1 5 1 5 3 7 3 2 4 23

Totali 0 0 0 0 0 0 0 1 1 7 4 14 9 20 9 21 9 12 0 0 32 75

Direzione: Politiche del Personale e Gestione Risorse Umane

tra 20 e 24 anni

tra 25 e 29 anni

tra 30 e 34 anni

tra 35 e 39 anni

tra 40 e 44 anni

tra 45 e 49 anni

tra 50 e 54 anni

tra 55 e 59 anni

tra 60 e 64 anni

tra 65 anni e oltre Totale

Descrizione U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D

Dirigente 1 0 1

Pos.econ.D.6 di accesso D.3 2 1 2 1

Pos.econ.D.6 di accesso D.1 1 0 1

Pos. Econ. D.3 1 1 0

Pos. Econ. D.2 1 0 1

Pos econ. C.5 1 0 1

Pos econ. C.3 1 3 2 1 5 2

Pos.econ.B.7 di accesso B.3 1 1 0

Pos.econ.B.6 di accesso B.1 1 3 4 8 11 1 2 29 1

Pos. Econ. B.3 1 5 3 5 4 1 3 4 1 1 16 12

Pos. Econ. B.2 1 1 3 1 1 0 7

Pos. Econ. A5 1 0 1

Totali 0 0 0 0 0 0 1 0 1 1 8 4 10 9 14 8 18 4 2 2 54 28

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Direzione Bilancio e Finanze 86

Direzione: Edilizia Scolastica, Sportiva Turistico e per le attività Produttive, Sovrintendenza Beni Culturali

tra 20 e 24 anni

tra 25 e 29 anni

tra 30 e 34 anni

tra 35 e 39 anni

tra 40 e 44 anni

tra 45 e 49 anni

tra 50 e 54 anni

tra 55 e 59 anni

tra 60 e 64 anni

tra 65 anni e oltre Totale

Descrizione U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D

Dirigente 1 1 0

Pos.econ.D.6 di accesso D.3 1 3 1 2 1 1 1 1 8 3

Pos.econ.D.5 di accesso D.3 1 2 0 3

Pos.econ.D.6 di accesso D.1 2 1 0 3

Pos. Econ. D.3 2 1 3 2 5 3

Pos econ. C.5 1 1 1 2 2 3

Pos econ. C.4 1 1 2 0

Pos econ. C.3 1 3 1 1 5 1

Pos.econ.B.7 di accesso B.3 2 2 0

Pos.econ.B.7 di accesso B.1 1 1 1 3 0

Pos.econ.B.6 di accesso B.1 1 2 3 6 0

Pos. Econ. B.3 1 2 3 3 7 5 2 2 1 1 14 13

Pos. Econ. B.2 4 2 4 2 10 2

Totali 0 0 0 0 0 0 0 0 2 2 10 5 18 8 16 9 10 6 2 1 58 31

Direzione: Infrastrutture, Viabilità Trasporti e Mo bilità, Classificazione Strutture Ricettive Alberghiere

tra 20 e 24 anni

tra 25 e 29 anni

tra 30 e 34 anni

tra 35 e 39 anni

tra 40 e 44 anni

tra 45 e 49 anni

tra 50 e 54 anni

tra 55 e 59 anni

tra 60 e 64 anni

tra 65 anni e oltre Totale

Descrizione U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D

Dirigente 1 1 0

Pos.econ.D.6 di accesso D.3 4 1 3 1 5 12 2

Pos.econ. di accesso D.3 1 0 1

Pos.econ.D.6 di accesso D.1 3 7 1 4 14 1

Pos. Econ. D.3 2 1 2 1 1 5 2

Pos.econ. di accesso D.1 1 0 1

Pos econ. C.5 1 2 2 1 3 3

Pos econ. C.3 1 1 3 2 7 0

Pos.econ.B.7 di accesso B.3 1 2 3 0

Pos.econ. di accesso B.3 1 2 4 7 0

Pos.econ.B.7 di accesso B.1 3 2 2 7 0

Pos.econ.B.6 di accesso B.1 3 9 5 4 6 27 0

Pos. Econ. B.3 3 2 9 4 10 7 12 7 5 4 39 24

Pos. Econ. B.2 1 2 2 1 4 2

Totali 0 0 0 0 0 0 0 0 8 2 24 7 26 11 39 9 29 7 3 0 129 36

Ufficio di Gabinetto - Fondi Comunitari, Affari Gen erali, Cerimoniale, Gestione del Sito Istituzionale, U.R.P., Protezione Civile

tra 20 e 24 anni

tra 25 e 29 anni

tra 30 e 34 anni

tra 35 e 39 anni

tra 40 e 44 anni

tra 45 e 49 anni

tra 50 e 54 anni

tra 55 e 59 anni

tra 60 e 64 anni

tra 65 anni e oltre Totale

Descrizione U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D

Dirigente 1 0 1

Pos.econ.D.6 di accesso D.3 1 1 2 1 2 3 4

Pos.econ.D.5 di accesso D.3 1 0 1

Pos.econ.D.6 di accesso D.1 1 1 1 3 2 4

Pos.econ.D.5 di accesso D.1 1 1 0

Pos.econ.D.4 di accesso D.1 1 0 1

Pos. Econ. D.3 1 1 0 2

Pos econ. C.5 1 0 1

Pos econ. C.3 2 1 3 4 2

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Direzione Bilancio e Finanze 87

Pos econ. C.2 1 1 0

Pos.econ.B.7 di accesso B.3 1 2 3 0

Pos.econ.B.6 di accesso B.3 1 1 2 0

Pos.econ.B.6 di accesso B.1 5 3 1 9 0

Pos.econ.B.5 di accesso B.1 1 1 0

Pos. Econ. B.3 2 1 3 2 4 5 2 3 1 12 11

Pos. Econ. B.2 1 1 2 5 1 2 8

Totali 0 0 0 0 0 0 0 0 4 2 9 6 10 10 11 10 6 6 0 1 40 35

Segreteria Generale

tra 20 e 24 anni

tra 25 e 29 anni

tra 30 e 34 anni

tra 35 e 39 anni

tra 40 e 44 anni

tra 45 e 49 anni

tra 50 e 54 anni

tra 55 e 59 anni

tra 60 e 64 anni

tra 65 anni e oltre Totale

Descrizione U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D

Segretario Generale 1 1 0

Pos.econ.D.6 di accesso D.3 1 2 2 1 4

Pos.econ. di accesso D.3 0 0

Pos.econ.D.6 di accesso D.1 2 1 2 1

Pos. Econ. D.3 1 1 0

Pos econ. C.5 1 0 1

Pos econ. C.3 1 1 2 1 5 0

Pos.econ.B.7 di accesso B.3 1 3 4 0

Pos.econ.B.7 di accesso B.1 1 1 0

Pos.econ.B.6 di accesso B.1 2 2 4 0

Pos. Econ. B.3 1 4 2 1 1 7

Pos. Econ. B.2 1 1 3 2 3

Totali 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 4 7 2 0 10 5 5 4 0 0 22 16

Direzione Generale

tra 20 e 24 anni

tra 25 e 29 anni

tra 30 e 34 anni

tra 35 e 39 anni

tra 40 e 44 anni

tra 45 e 49 anni

tra 50 e 54 anni

tra 55 e 59 anni

tra 60 e 64 anni

tra 65 anni e oltre Totale

Descrizione U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D

Pos.econ.D.6 di accesso D.1 1 1 0

Pos. Econ. D.3 1 1 0

Pos econ. C.3 1 1 1 1

Pos. Econ. B.3 1 1 0

Totali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 0 1 0 0 1 0 0 4 1

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Direzione Bilancio e Finanze 88

Tabella riepilogativa per posizione economica in riferimento alla Ctg. Di appartenenza

tra 20 e 24 anni

tra 25 e 29 anni

tra 30 e 34 anni

tra 35 e 39 anni

tra 40 e 44 anni

tra 45 e 49 anni

tra 50 e 54 anni

tra 55 e 59 anni

tra 60 e 64 anni

tra 65 anni e oltre Totale

Descrizione U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D U D

Dirigente 1 1 3 1 3 1 7 3

Pos.econ.D.6 di accesso D.3 1 1 16 3 20 22 13 13 1 51 39

Pos.econ.D.5 di accesso D.3 3 3 1 1 6

Pos.econ.D.4 di accesso D.3 1 1 0 2

Pos.econ. di accesso D.3 1 0 1

Pos.econ.D.6 di accesso D.1 1 4 3 18 17 10 9 33 29

Pos.econ.D.5 di accesso D.1 1 1 2 0

Pos.econ.D.4 di accesso D.1 1 0 1

Pos. Econ. D.3 5 1 5 1 11 5 2 6 23 13

Pos. Econ. D.2 1 2 1 1 2 3

Pos.econ. di accesso D.1 1 2 2 2 1 2 5 5

Pos econ. C.5 1 4 3 5 4 9 5 10 1 1 14 29

Pos econ. C.4 1 1 2 4 1 6 3

Pos econ. C.3 2 4 3 4 1 23 9 13 1 1 47 14

Pos econ. C.2 1 1 0

Pos econ. C.1 1 1 2 2 1 6 1

Pos.econ.B.7 di accesso B.3 5 16 18 2 1 40 2

Pos.econ.B.6 di accesso B.3 1 1 2 0

Pos.econ.B.5 di accesso B.3 0 0

Pos.econ.B.4 di accesso B.3 0 0

Pos.econ. di accesso B.3 1 2 4 1 7 1

Pos.econ.B.7 di accesso B.1 2 3 4 3 12 0

Pos.econ.B.6 di accesso B.1 5 21 18 24 4 27 4 3 98 8

Pos.econ.B.5 di accesso B.1 1 1 0

Pos.econ.B.4 di accesso B.1 0 0

Pos. Econ. B.3 1 9 13 33 32 44 36 20 24 14 10 2 121 117

Pos. Econ. B.2 1 4 7 10 16 15 29 4 5 1 3 34 61

Pos.econ. di accesso B.1 0 0

Pos. Econ. A5 1 0 1

Totali 0 0 0 0 0 0 1 1 22 20 81 59 126 89 158 103 115 63 10 4 513 339

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 89

Tabella riepilogativa personale a tempo indeterminato e dirigente distribuito per genere e articolazioni

organizzative al 01/01/2017.

U D TOTALE

PERSONALE IN SERVIZIO NELL'ENTE (DATO GENERALE)

513 339 852

Direzione: AFFARI LEGALI - AVVOCATURA PROVINCIALE 8 10 18

Direzione: Gare e Contratti, Centrale di Committenza per lavori, forniture e servizi 14 6 20

Direzione: Bilancio e Finanze, Controllo e vigilanza sulle Partecipate, Gestione Economica del

Personale, Programmazione Opere Pubbliche 26 24 50

Direzione: Gestione Sistemi Informatici, Telecomunicazioni Aziendali, Impianti di servizi

sovracomunali e servizi a rete, Pianificazione Territoriale, SIT 14 6 20

Direzione: Riserve Naturali, Controllo difesa del Suolo e Ambientale, Controllo Ambientale ed Energia 39 38 77

Direzione: Polizia Provinciale, Vigilanza del Patrimonio, Controllo e Vigilanza Viabilità Provinciale,

Supporto Attività di Controllo e Difesa del Suolo e Ambientale 13 7 20

Direzione: Gestione e Manutenzione del Patrimonio, Demanio e Provveditorato, Autoparco, Fitti

attivi e passivi, Prevenzione e Sicurezza 60 26 86

Direzione: Politiche Sociali, Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili, Sport Attività Produttive, Cultura,

Turismo 32 75 107

Direzione: Politiche del Personale e Gestione Risorse Umane 54 28 82

Direzione: Edilizia Scolastica, Sportiva Turistico e per le attività Produttive, Sovrintendenza Beni

Culturali 58 31 89

Direzione: Infrastrutture, Viabilità Trasporti e Mobilità, Classificazione Strutture Ricettive Alberghiere 129 36 165

Ufficio di Gabinetto: Fondi Comunitari, Affari Generali, Cerimoniale, Gestione del Sito Istituzionale,

U.R.P., Protezione Civile 40 35 75

Segreteria Generale 22 16 38

Direzione Generale 4 1 5

TABELLA INCIDENZA DELLA SPESA DEL PERSONALE PER CAT EGORIE DI APPARTENENZA

Categoria Percentuale

Dir 3,86%

A 0,09%

B 50,57%

C 13,74%

D 31,74%

N.B. Per la determinazione della percentuale di cui alla tabella non si è tenuto conto della spesa del personale relativa al trattamento di salario accessorio

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 90

TABELLA RIGUARDANTE I PENSIONAMENTI PREVISTI NEL TR IENNIO DI RIFERIMENTO DEL D.U.P. ( 2017 - 2018 -2019)

01/01/2017 Pens anno

2017 Pens anno

2018 Pens anno

2019 I Inquadr PEO M F M F M F M F

Dir Dir 6 3

A.1 A.5 0 1 1 B.1 B.2 34 61 B.1 B.3 121 117 2 5 2 B.1 B.4 0 0 B.1 B.5 1 0 B.1 B.6 98 8 1 2 1 B.1 B.7 12 0 2 2 B.3 B.3 7 1 B.3 B.6 2 0 B.3 B.7 40 2 1 1 C.1 C.1 6 1 C.1 C.2 1 0 C.1 C.3 47 14 2 1 1 C.1 C.4 6 3 C.1 C.5 14 29 1 1 1 D.1 D.1 5 5 D.1 D.2 2 3 D.1 D.3 23 13 1 D.1 D.4 0 1 D.1 D.5 2 0 D.1 D.6 33 29 1 D.3 D.3 0 1 D.3 D.4 0 2 D.3 D.5 1 6 D.3 D.6 51 39 1 512 339 6 5 0 13 3 3

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 91

3.5 PATTO DI STABILITÀ - (BILANCIO 2017 E LA SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI).

Stante la condizione di grave crisi degli Enti di area vasta, anche per l’esercizio 2017 sono

stati adottati, da parte del Governo nazionale, una serie di provvedimenti derogatori alle norme del Tuel che consentono all'Ente di approvare il Documento finanziario in equilibrio finanziario.

Infatti, l'art. 18, comma 1, lett. a), del D. Lgs. 50/2017, convertito dalla Legge 96 del 21/06/2017, “Disposizioni sui bilanci di province e città metropolitane” consente, anche per il 2017, la predisposizione del Bilancio di previsione per la sola annualità corrente, mediante l’utilizzo, sin dalle previsioni iniziali, dell’avanzo libero e destinato per garantire l’equilibrio finanziario.

Come in più occasioni segnalato dal Responsabile dei Servizi Finanziari ai competenti Assessorati Regionali, le criticità in ordine sia agli equilibri del Bilancio che al rispetto dei vincoli del pareggio di Bilancio permangono ed emergono in tutta la loro gravità dall’esame dello schema del Bilancio di previsione 2017/2019.

Il concorso degli Enti di area vasta al contenimento della spesa pubblica, attraverso la riduzione della spesa corrente, ha subito un incremento annuo di più di 14 milioni di euro. Pertanto, per la Città Metropolitana di Palermo, tale concorso, unitamente a quello previsto dalle precedenti spending review, per l'esercizio finanziario 2017 ammonta a complessivi euro 61.961.754,44.

Pur in presenza di un’attenta, prudente ed oculata gestione della spesa, le contingenze sopra esposte hanno determinato uno squilibrio di parte corrente di oltre 38 milioni di euro che è stato colmato grazie alle citate disposizioni normative di carattere finanziario e straordinario emanate dal Governo centrale che, anche per il 2017, apportano modifiche nelle modalità di gestione del Bilancio rispetto alle ordinarie disposizioni del TUEL e del D.Lgs 118/2011.

Tali misure di carattere eccezionale (Bilancio solo annuale, applicazione dell'avanzo destinato, salvaguardia degli equilibri di Bilancio contestualmente all'approvazione del Bilancio) hanno in qualche modo reso possibile la copertura al minimo di parte dei servizi indispensabili, ma, come più volte segnalato dal Responsabile dei Servizi Finanziari ai Rappresentanti dell’Ente, senza immediate azioni volte ad assicurare la sostenibilità finanziaria delle spese, anche di carattere obbligatorio, si addiverrà all’impossibilità di redigere un bilancio stabilmente riequilibrato.

2014 2015 2016 2017 2018 2019

D. Lgs. 66/2014 art. 47, comma 2 lett. a-b-c 4.947.728,44 7.234.048,51 7.171.211,33 7.226.298,37 7.226.298,37 7.226.298,37 Concorso delle Province alla spesa pubblica (art. 1, c. 418 e 419 L. 190/2014) Legge di stabilità 2015 14.578.061,34 29.156.122,68 43.734.184,02 43.734.184,02 43.734.184,02

Totale contributo 14.883.546,98 32.823.803,09 47.350.364,19 61.961.754,44 61.961.754,44 61.961.754,44

D. Lgs. 95/2012 art. 16, comma 7

CONTRIBUTO ALLA FINANZA PUBBLICA PER NORMA DI RIFER IMENTO

11.001.272,05 11.001.272,05 11.001.272,05 11.011.693,24 11.023.030,18 9.935.818,54

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 92

L’equilibrio della situazione corrente del Bilancio 2017 è stato garantito mediante

l’applicazione dell’avanzo di amministrazione libero e destinato, ai sensi dell’art. 18, comma 1, lett. b) del D. Lgs. n. 50/2017, convertito dalla Legge 96 del 21/06/2017, ed è stato altresì applicato parte dell’avanzo vincolato e destinato per il finanziamento sia di spese per servizi che per spese per manutenzione di strade e scuole. Le annualità 2018 e 2019 mostrano, invece, un rilevante squilibrio.

Parte Corrente Previsione 2017a) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (entrate) + 4.442.050,32b) Entrate Titoli 1 -2 - 3 - Entrate Correnti + 121.367.199,10c) Spese Titolo 1 - Spese Correnti - 156.636.069,67 - di cui Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (spesa) 3.459.065,61 - di cui Fondo crediti di dubbia esigibilità 320.000,00 d) Spesa Titolo 4 - Quote di capitale dei mutui e prestiti - 3.249.900,00e) Entrate di parte Corrente destinate a spese in conto capitale - 0,00

Equilibrio di Parte Corrente -34.076.720,25

Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti 34.076.720,25

Parte Capitalef) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (entrata) + 22.542.635,72g) Entrate Titoli 4 - 5 - Entrate in conto capitale + 13.352.282,88h) Entrate di parte corrente destinate a spese in conto capitale + 0,00i) Spese Titolo 2 - Spese in conto capitale - 48.060.445,99 - di cui Fondo pluriennale vincolato in conto capitale (spesa) 9.938.000,00 l) Spese Titolo 3 - Spese per incremento attività finanziaria - 1.000.000,00

Equilibrio di Parte Capitale -13.165.527,39Utilizzo avanzo di amministrazione per spese in conto capitale 13.165.527,39

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 93

SEZIONE OPERATIVA (SeO)

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 94

4. PREMESSA E SCOPI

La SeO ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella SeS del DUP. In particolare, la SeO contiene la programmazione operativa dell’ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale. Il contenuto della SeO, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella SeS, costituisce giuda e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell’ente.

La SeO è redatta, per il suo contenuto finanziario, per competenza con riferimento all’intero periodo considerato, e per cassa con riferimento al primo esercizio, si fonda su valutazioni di natura economico-patrimoniale e copre un arco temporale pari a quello del bilancio di previsione.

La SeO supporta il processo di previsione per la predisposizione della manovra di bilancio. La SeO individua, per ogni singola missione, i programmi che l’ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella SeS. Per ogni programma, e per tutto il periodo di riferimento del DUP, sono individuati gli obiettivi operativi annuali da raggiungere. La SeO ha i seguenti scopi:

a) definire, con riferimento all’ente e al gruppo amministrazione pubblica, gli obiettivi dei programmi all’interno delle singole missioni. Con specifico riferimento all’ente devono essere indicati anche i fabbisogni di spesa e le relative modalità di finanziamento;

b) orientare e guidare le successive deliberazioni del Consiglio e della Giunta;

c) costituire il presupposto dell’attività di controllo strategico e dei risultati conseguiti dall’ente, con particolare riferimento allo stato di attuazione dei programmi nell’ambito delle missioni e alla relazione al rendiconto di gestione.

La SeO si struttura in due parti fondamentali:

� Parte 1, nella quale sono descritte le motivazioni delle scelte programmatiche effettuate, sia con riferimento all’ente sia al gruppo amministrazione pubblica, e definiti, per tutto il periodo di riferimento del DUP, i singoli programmi da realizzare ed i relativi obiettivi annuali;

� Parte 2, contenente la programmazione dettagliata, relativamente all'arco temporale di riferimento del DUP, delle opere pubbliche, del fabbisogno di personale e delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio.

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 95

SeO – PARTE 1.

4.1 TAVOLA DI RACCORDO LINEE STRATEGICO – FUNZIONALI/DIREZIONI/MISSIONI – PROGRAMMI (D.LGS.VO 118/2011)/OBIETTIVI GEN.LI E OBIETTIVI OPERATIVI.

Vedi Allegato “A” (da pag. 1 a pag.5)

Nota esplicativa.

La Tavola di raccordo, posta alla base dell’enucleazione degli Obiettivi Generali ed Operativi del DUP, tende a raffigurare lo schema di visualizzazione della struttura del DUP, secondo un’articolazione in cui gli Obiettivi Generali ed Operativi, così come indicati dai Centri di responsabilità dell’Ente (direzioni), vengono incardinati nel sistema preordinato in Missioni e Programmi, così come stabilito dal D.Lgs 118/2011. In tale modo è possibile visualizzare quali siano gli Obiettivi Generali che ciascuna singola direzione/Centro di responsabilità dovrà concorrere a realizzare. Nonché quali siano, più nello specifico, i singoli Obiettivi Operativi, in rapporto all’Obiettivo Generale, che ciascuna direzione dovrà raggiungere.

Gli Obiettivi Generali vengono individuati con un codice numerico di 5 cifre : le prime due cifre indicano la Missione di riferimento, le due a seguire il Programma e l’ultima cifra il Programma. Per gli Obiettivi Operativi si aggiunge un numero progressivo che individua inequivocabilmente lo stesso Obiettivo Operativo.

Nella stessa Tavola si rileva inoltre la connessione alle Linee strategiche e strategico – funzionali (vedi cap. 1.4.1. Linee strategiche e Linee strategico – funzionali) a cui Obiettivi generali ed Operativi fanno riferimento.

Nel Cap. 5, a seguire, vengono enucleati, con riferimento ai codici numerici di cui sopra, i contenuti descrittivi degli stessi Obiettivi Generali ed Operativi, seguiti dalla direzione cui spetta il compito di realizzarli e contrassegnati dalla Linea strategica e/o strategico - funzionale a cui essi obiettivi fanno riferimento.

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1314

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Linea attuazione obiettivi istituzionali LineaS -A -

Assistenza studenti diversamente abili e mantenimento di

livelli standard nel campo delle politiche sociali di competenza

dell’Ente. (Diritti fondamentali della persona umana).

Manutenzione edifici scolastici e azioni mirate nel campo

dell’istruzione e dello studio. (Diritto allo studio).

Manutenzione rete viaria di competenza (Diritto alla mobilità)

Interventi nel campo della Protezione civile al fine di assicurare

la tutela dell'integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e

dell'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da

calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi.

(Diritto alla sicurezza dei cittadini).

Linea attuazione obiettivi istituzionali LineaS -B

Manutenzione e valorizzazione patrimonio immobiliare a

servizio dei cittadini della comunità amministrata.

Implementazione Ufficio Fondi Comunitari per le finalità

connesse alla valorizzazione economico – sociale ed ambientale

a servizio della comunità amministrata.

Assicurare standard di qualità della vita soddisfacenti per la

comunità amministrata attraverso la valorizzazione delle risorse

naturali e culturali in relazione anche allo sviluppo sociale,

economico e territoriale nel quadro delle specifiche competenze

dell'ente.

Linea attuazione obiettivi istituzionali LineaS -C -

Istituzione e qualificazione Centrale Unica di Committenza

Processi di gestione del personale

Azioni di prevenzione della corruzione e dell'illegalità

nell'azione amministrativa - Implementazione dei controlli

(Strategico e di Gestione) anche ai fini della trasparenza

amministrativa.

Adeguamento e razionalizzazione della struttura tecnico-

amministrativa dell’ente anche in ragione del complesso

contesto normativo in continua evoluzione.

SEGRETERIA GENERALE

DIREZIONE GENERALE

UFFICIO DI GABINETTO - PROTEZIONE CIVILE

POLITICHE DEL PERSONALE E GESTIONE RISORSE UMANE

GARE E CONTRATTI, CENTRALE DI COMMITTENZA PER LAVORI,

FORNITURE E SERVIZI

LEGALE

GESTIONE SISTEMI INFORMATICI E TELECOMUNICAZIONI AZIENDALI -

IMPIANTI DI SERVIZI SOVRACOMUNALI E SERVIZI A RETE -

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SIT

BILANCIO E FINANZE, CONTROLLO E VIGILANZA SULLE PARTECIPATE,

GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE - PROGRAMMAZIONE OPERE

PUBBLICHE

GESTIONE E MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO, DEMANIO

PRVVEDITORATO E AUTOPARCO - FITTI ATTIVI E PASSIVI - PREVENZIONE E

SICUREZZA

EDILIZIA SCOLASTICA, SPORTIVA, TURISTICA E PER LE ATTIVITA'

PRODUTTIVE - SOVRINTENDENZA BB.CC.

POLITICHE SOCIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI,

SPORT-ATTIVITA' PRODUTTIVE, CULTURA, TURISMO

INFRASTRUTTURE, VIABILITA', MOBILITA' E TRASPORTI,

CLASSIFICAZIONE STRUTTURE RICETTIVE E ALBERGHIERE

RISERVE NATURALI, CONTROLLO DIFESA DEL SUOLO E

AMBIENTALE - CONTROLLO AMBIENTALE ED ENERGIA

POLIZIA PROVINCIALE , VIGILANZA DEL PATRIMONIO,

CONTROLLO E VIGILANZA VIABILITA' PROVINCIALE, SUPPORTO

ATTIVITA' DI CONTROLLO E DIFESA DEL SUOLO E AMBIENTALE

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ervizi istituzionali, generali e di gestione

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-I.9

Program

ma 04 G

estione delle entrate tributarie e servizi fiscali 7

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4-I.3

Program

ma 05 G

estione dei beni demaniali e patrim

oniali 8

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ma 06 U

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FU

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ALI/D

IRE

ZIO

NI

Linea attuazione obiettivi istituzionali LineaS -A -

Assistenza studenti diversamente abili e mantenimento di

livelli standard nel campo delle politiche sociali di competenza

dell’Ente. (Diritti fondamentali della persona umana).

Manutenzione edifici scolastici e azioni mirate nel campo

dell’istruzione e dello studio. (Diritto allo studio).

Manutenzione rete viaria di competenza (Diritto alla mobilità)

Interventi nel campo della Protezione civile al fine di assicurare

la tutela dell'integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e

dell'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da

calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi.

(Diritto alla sicurezza dei cittadini).

Linea attuazione obiettivi istituzionali LineaS -B

Manutenzione e valorizzazione patrimonio immobiliare a

servizio dei cittadini della comunità amministrata.

Implementazione Ufficio Fondi Comunitari per le finalità

connesse alla valorizzazione economico – sociale ed ambientale

a servizio della comunità amministrata.

Assicurare standard di qualità della vita soddisfacenti per la

comunità amministrata attraverso la valorizzazione delle risorse

naturali e culturali in relazione anche allo sviluppo sociale,

economico e territoriale nel quadro delle specifiche competenze

dell'ente.

Linea attuazione obiettivi istituzionali LineaS -C -

Istituzione e qualificazione Centrale Unica di Committenza

Processi di gestione del personale

Azioni di prevenzione della corruzione e dell'illegalità

nell'azione amministrativa - Implementazione dei controlli

(Strategico e di Gestione) anche ai fini della trasparenza

amministrativa.

Adeguamento e razionalizzazione della struttura tecnico-

amministrativa dell’ente anche in ragione del complesso

contesto normativo in continua evoluzione.

SEGRETERIA GENERALE

DIREZIONE GENERALE

UFFICIO DI GABINETTO - PROTEZIONE CIVILE

POLITICHE DEL PERSONALE E GESTIONE RISORSE UMANE

GARE E CONTRATTI, CENTRALE DI COMMITTENZA PER LAVORI,

FORNITURE E SERVIZI

LEGALE

GESTIONE SISTEMI INFORMATICI E TELECOMUNICAZIONI AZIENDALI -

IMPIANTI DI SERVIZI SOVRACOMUNALI E SERVIZI A RETE -

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SIT

BILANCIO E FINANZE, CONTROLLO E VIGILANZA SULLE PARTECIPATE,

GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE - PROGRAMMAZIONE OPERE

PUBBLICHE

GESTIONE E MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO, DEMANIO

PRVVEDITORATO E AUTOPARCO - FITTI ATTIVI E PASSIVI - PREVENZIONE E

SICUREZZA

EDILIZIA SCOLASTICA, SPORTIVA, TURISTICA E PER LE ATTIVITA'

PRODUTTIVE - SOVRINTENDENZA BB.CC.

POLITICHE SOCIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI,

SPORT-ATTIVITA' PRODUTTIVE, CULTURA, TURISMO

INFRASTRUTTURE, VIABILITA', MOBILITA' E TRASPORTI,

CLASSIFICAZIONE STRUTTURE RICETTIVE E ALBERGHIERE

RISERVE NATURALI, CONTROLLO DIFESA DEL SUOLO E

AMBIENTALE - CONTROLLO AMBIENTALE ED ENERGIA

POLIZIA PROVINCIALE , VIGILANZA DEL PATRIMONIO,

CONTROLLO E VIGILANZA VIABILITA' PROVINCIALE, SUPPORTO

ATTIVITA' DI CONTROLLO E DIFESA DEL SUOLO E AMBIENTALE

CO

DIC

IA

.A

.1A

.2A

.3A

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.1B

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.1C

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B.1

01

06

-I.2

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B.1

01

06

-I.3

Program

ma 08 S

tatistica e sistemi inform

ativi 1

46

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– I.3

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– I.5

Program

ma 09 A

ssistenza tecnico - amm

.va agli EE

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– I.1

Program

ma 10 R

isorse umane

4

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– I.1

Program

ma 11 A

ltri servizi generali 1

03

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11

– I.1

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tivo

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01

11

– I.2

Missione 03 - O

rdine pubblico e sicurezza

Program

ma 01 P

olizia locale e amm

inistrativa 1

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-I.1

Program

ma 02 S

istema integrato di sicurezza urbana

2

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B.2

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Missione 04 - Istruzione e diritto allo studio

Program

ma 02 A

ltri ordini di istruzione non universitaria 1

15

Ob

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2-I.

04

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-I.1

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-I.2

Program

ma 04 Istruzione universitaria

5

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40

4-I

Ob

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A.2

04

04

-I.1

Program

ma 06 S

ervizi ausiliari all’istruzione 5

Ob

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.10

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A.1

04

06

-I.1

Missione 05 - T

utela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

Program

ma 01 V

alorizzazione dei beni di interesse storico 1

1

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01

-I.1

Program

ma 02 A

ttività culturali e interventi diversi nel settore culturale

5

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.30

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2-I

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ZIO

NI

Linea attuazione obiettivi istituzionali LineaS -A -

Assistenza studenti diversamente abili e mantenimento di

livelli standard nel campo delle politiche sociali di competenza

dell’Ente. (Diritti fondamentali della persona umana).

Manutenzione edifici scolastici e azioni mirate nel campo

dell’istruzione e dello studio. (Diritto allo studio).

Manutenzione rete viaria di competenza (Diritto alla mobilità)

Interventi nel campo della Protezione civile al fine di assicurare

la tutela dell'integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e

dell'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da

calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi.

(Diritto alla sicurezza dei cittadini).

Linea attuazione obiettivi istituzionali LineaS -B

Manutenzione e valorizzazione patrimonio immobiliare a

servizio dei cittadini della comunità amministrata.

Implementazione Ufficio Fondi Comunitari per le finalità

connesse alla valorizzazione economico – sociale ed ambientale

a servizio della comunità amministrata.

Assicurare standard di qualità della vita soddisfacenti per la

comunità amministrata attraverso la valorizzazione delle risorse

naturali e culturali in relazione anche allo sviluppo sociale,

economico e territoriale nel quadro delle specifiche competenze

dell'ente.

Linea attuazione obiettivi istituzionali LineaS -C -

Istituzione e qualificazione Centrale Unica di Committenza

Processi di gestione del personale

Azioni di prevenzione della corruzione e dell'illegalità

nell'azione amministrativa - Implementazione dei controlli

(Strategico e di Gestione) anche ai fini della trasparenza

amministrativa.

Adeguamento e razionalizzazione della struttura tecnico-

amministrativa dell’ente anche in ragione del complesso

contesto normativo in continua evoluzione.

SEGRETERIA GENERALE

DIREZIONE GENERALE

UFFICIO DI GABINETTO - PROTEZIONE CIVILE

POLITICHE DEL PERSONALE E GESTIONE RISORSE UMANE

GARE E CONTRATTI, CENTRALE DI COMMITTENZA PER LAVORI,

FORNITURE E SERVIZI

LEGALE

GESTIONE SISTEMI INFORMATICI E TELECOMUNICAZIONI AZIENDALI -

IMPIANTI DI SERVIZI SOVRACOMUNALI E SERVIZI A RETE -

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SIT

BILANCIO E FINANZE, CONTROLLO E VIGILANZA SULLE PARTECIPATE,

GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE - PROGRAMMAZIONE OPERE

PUBBLICHE

GESTIONE E MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO, DEMANIO

PRVVEDITORATO E AUTOPARCO - FITTI ATTIVI E PASSIVI - PREVENZIONE E

SICUREZZA

EDILIZIA SCOLASTICA, SPORTIVA, TURISTICA E PER LE ATTIVITA'

PRODUTTIVE - SOVRINTENDENZA BB.CC.

POLITICHE SOCIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI,

SPORT-ATTIVITA' PRODUTTIVE, CULTURA, TURISMO

INFRASTRUTTURE, VIABILITA', MOBILITA' E TRASPORTI,

CLASSIFICAZIONE STRUTTURE RICETTIVE E ALBERGHIERE

RISERVE NATURALI, CONTROLLO DIFESA DEL SUOLO E

AMBIENTALE - CONTROLLO AMBIENTALE ED ENERGIA

POLIZIA PROVINCIALE , VIGILANZA DEL PATRIMONIO,

CONTROLLO E VIGILANZA VIABILITA' PROVINCIALE, SUPPORTO

ATTIVITA' DI CONTROLLO E DIFESA DEL SUOLO E AMBIENTALE

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B.3

05

02

-I.1

Missione 06 - P

olitiche giovanili, sport e tempo libero

Program

ma 01 S

port e tempo libero

11

5

Ob

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leB

.30

60

1-I

06

01

-I

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B.3

06

01

-I.10

60

1-I.2

Program

ma 02 G

iovani 5

Ob

iettiv

o G

en

era

leB

.30

60

2-I

Ob

iettiv

i Op

era

tivo

B.3

06

02

-I.1

Missione 07 - T

urismo

Program

ma 01 S

viluppo e valorizzazione del turismo

59

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1-I

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1-I.1

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1-I.2

Missione 08 - A

ssetto del Territorio ed E

dilizia abitativa

Program

ma 01 U

rbanistica ed assetto del territorio6

Ob

iettiv

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1–

I.2

Missione 09 - S

viluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'am

biente

Program

ma 01 D

ifesa del suolo 1

3

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1-I.1

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1-I.4

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.30

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1-I.5

Ob

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1-I.6

Ob

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oB

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1-I.7

Ob

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1-I.8

Ob

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oB

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1-I.9

Ob

iettiv

o O

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oB

.30

90

1-I.1

0

Program

ma 02 T

utela, valorizzazione e recupero ambientale

13

Ob

iettiv

o G

en

era

leB

.30

90

2-I

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.30

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2-I.1

Program

ma 03 R

ifiuti1

3

Ob

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leB

.0

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3-I.2

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3-I.3

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3-I.4

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.0

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3-I.5

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3-I.6

Program

ma 05 A

ree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione1

3

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IRE

ZIO

NI

Linea attuazione obiettivi istituzionali LineaS -A -

Assistenza studenti diversamente abili e mantenimento di

livelli standard nel campo delle politiche sociali di competenza

dell’Ente. (Diritti fondamentali della persona umana).

Manutenzione edifici scolastici e azioni mirate nel campo

dell’istruzione e dello studio. (Diritto allo studio).

Manutenzione rete viaria di competenza (Diritto alla mobilità)

Interventi nel campo della Protezione civile al fine di assicurare

la tutela dell'integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e

dell'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da

calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi.

(Diritto alla sicurezza dei cittadini).

Linea attuazione obiettivi istituzionali LineaS -B

Manutenzione e valorizzazione patrimonio immobiliare a

servizio dei cittadini della comunità amministrata.

Implementazione Ufficio Fondi Comunitari per le finalità

connesse alla valorizzazione economico – sociale ed ambientale

a servizio della comunità amministrata.

Assicurare standard di qualità della vita soddisfacenti per la

comunità amministrata attraverso la valorizzazione delle risorse

naturali e culturali in relazione anche allo sviluppo sociale,

economico e territoriale nel quadro delle specifiche competenze

dell'ente.

Linea attuazione obiettivi istituzionali LineaS -C -

Istituzione e qualificazione Centrale Unica di Committenza

Processi di gestione del personale

Azioni di prevenzione della corruzione e dell'illegalità

nell'azione amministrativa - Implementazione dei controlli

(Strategico e di Gestione) anche ai fini della trasparenza

amministrativa.

Adeguamento e razionalizzazione della struttura tecnico-

amministrativa dell’ente anche in ragione del complesso

contesto normativo in continua evoluzione.

SEGRETERIA GENERALE

DIREZIONE GENERALE

UFFICIO DI GABINETTO - PROTEZIONE CIVILE

POLITICHE DEL PERSONALE E GESTIONE RISORSE UMANE

GARE E CONTRATTI, CENTRALE DI COMMITTENZA PER LAVORI,

FORNITURE E SERVIZI

LEGALE

GESTIONE SISTEMI INFORMATICI E TELECOMUNICAZIONI AZIENDALI -

IMPIANTI DI SERVIZI SOVRACOMUNALI E SERVIZI A RETE -

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SIT

BILANCIO E FINANZE, CONTROLLO E VIGILANZA SULLE PARTECIPATE,

GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE - PROGRAMMAZIONE OPERE

PUBBLICHE

GESTIONE E MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO, DEMANIO

PRVVEDITORATO E AUTOPARCO - FITTI ATTIVI E PASSIVI - PREVENZIONE E

SICUREZZA

EDILIZIA SCOLASTICA, SPORTIVA, TURISTICA E PER LE ATTIVITA'

PRODUTTIVE - SOVRINTENDENZA BB.CC.

POLITICHE SOCIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI,

SPORT-ATTIVITA' PRODUTTIVE, CULTURA, TURISMO

INFRASTRUTTURE, VIABILITA', MOBILITA' E TRASPORTI,

CLASSIFICAZIONE STRUTTURE RICETTIVE E ALBERGHIERE

RISERVE NATURALI, CONTROLLO DIFESA DEL SUOLO E

AMBIENTALE - CONTROLLO AMBIENTALE ED ENERGIA

POLIZIA PROVINCIALE , VIGILANZA DEL PATRIMONIO,

CONTROLLO E VIGILANZA VIABILITA' PROVINCIALE, SUPPORTO

ATTIVITA' DI CONTROLLO E DIFESA DEL SUOLO E AMBIENTALE

CO

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5-I.1

Program

ma 08 Q

ualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento

13

Ob

iettiv

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8-I

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8-I.1

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8-I.2

Missione 10 - T

rasporti e diritto alla mobilità

Program

ma 04 A

ltre modalità di trasporto

7

Ob

iettiv

o G

en

era

leA

.31

00

4-I

Ob

iettiv

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pe

rativ

oA

.31

00

4-I.1

Program

ma 05 V

iabilità e infrastrutture stradali 9

Ob

iettiv

o G

en

era

leA

.31

00

5-I

Ob

iettiv

i Op

era

tivo

A.3

10

05

-I.1

Missione 11 - S

occorso civile

Program

ma 01 S

istema di protezione civile

2

Ob

iettiv

o G

en

era

leA

.41

10

1-I

Ob

iettiv

i Op

era

tivo

A.4

11

01

-I.1

Program

ma 02 Interventi a seguito di calam

ità naturali 2

Ob

iettiv

o G

en

era

leA

.41

10

2-I

Ob

iettiv

i Op

era

tivo

A.4

11

02

-I.1

Missione 12 - D

iritti sociali, politiche sociali e famiglia

Program

ma 02 Interventi per la disabilità

5

Ob

iettiv

o G

en

era

leA

.11

20

2-I

Ob

iettiv

i Op

era

tivo

A.1

12

02

-I.1

Program

ma 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale

5

Ob

iettiv

o G

en

era

leA

.11

20

4-I

Ob

iettiv

i Op

era

tivo

A.1

12

04

-I.1

Program

ma 05 Interventi per le fam

iglie5

Ob

iettiv

o G

en

era

leB

.31

20

5-I

Ob

iettiv

i Op

era

tivo

B.3

12

05

-I.1

Program

ma 06 Interventi per il diritto alla casa

5

Ob

iettiv

o G

en

era

leA

.11

20

6-I

Ob

iettiv

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tivo

A.1

12

06

-I.1

sanitari e sociali7

Ob

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.1

20

7-I.

Ob

iettiv

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tivo

A.

12

07

-I.1

Missione 13 - T

uela della saluteP

rogramm

a 07 Ulteriori spese in m

ateria sanitaria 5

Ob

iettiv

o G

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era

leB

.31

30

7-I

Ob

iettiv

o O

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rativ

oB

.31

30

7-I.1

Missione 14 - S

viluppo economico e com

petitivitàP

rogramm

a 01 Industria PM

I e Artigianato

7

Ob

iettiv

o G

en

era

leB

.1

40

1-I

Page 101: Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di … · 2017-11-21 · Città metropolitana. Le funzioni del Consiglio metropolitano vengono esercitate, in atto, con proroga,

12

34

56

78

910

1112

1314

LINE

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AT

EG

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FU

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ION

ALI/D

IRE

ZIO

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Linea attuazione obiettivi istituzionali LineaS -A -

Assistenza studenti diversamente abili e mantenimento di

livelli standard nel campo delle politiche sociali di competenza

dell’Ente. (Diritti fondamentali della persona umana).

Manutenzione edifici scolastici e azioni mirate nel campo

dell’istruzione e dello studio. (Diritto allo studio).

Manutenzione rete viaria di competenza (Diritto alla mobilità)

Interventi nel campo della Protezione civile al fine di assicurare

la tutela dell'integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e

dell'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da

calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi.

(Diritto alla sicurezza dei cittadini).

Linea attuazione obiettivi istituzionali LineaS -B

Manutenzione e valorizzazione patrimonio immobiliare a

servizio dei cittadini della comunità amministrata.

Implementazione Ufficio Fondi Comunitari per le finalità

connesse alla valorizzazione economico – sociale ed ambientale

a servizio della comunità amministrata.

Assicurare standard di qualità della vita soddisfacenti per la

comunità amministrata attraverso la valorizzazione delle risorse

naturali e culturali in relazione anche allo sviluppo sociale,

economico e territoriale nel quadro delle specifiche competenze

dell'ente.

Linea attuazione obiettivi istituzionali LineaS -C -

Istituzione e qualificazione Centrale Unica di Committenza

Processi di gestione del personale

Azioni di prevenzione della corruzione e dell'illegalità

nell'azione amministrativa - Implementazione dei controlli

(Strategico e di Gestione) anche ai fini della trasparenza

amministrativa.

Adeguamento e razionalizzazione della struttura tecnico-

amministrativa dell’ente anche in ragione del complesso

contesto normativo in continua evoluzione.

SEGRETERIA GENERALE

DIREZIONE GENERALE

UFFICIO DI GABINETTO - PROTEZIONE CIVILE

POLITICHE DEL PERSONALE E GESTIONE RISORSE UMANE

GARE E CONTRATTI, CENTRALE DI COMMITTENZA PER LAVORI,

FORNITURE E SERVIZI

LEGALE

GESTIONE SISTEMI INFORMATICI E TELECOMUNICAZIONI AZIENDALI -

IMPIANTI DI SERVIZI SOVRACOMUNALI E SERVIZI A RETE -

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SIT

BILANCIO E FINANZE, CONTROLLO E VIGILANZA SULLE PARTECIPATE,

GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE - PROGRAMMAZIONE OPERE

PUBBLICHE

GESTIONE E MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO, DEMANIO

PRVVEDITORATO E AUTOPARCO - FITTI ATTIVI E PASSIVI - PREVENZIONE E

SICUREZZA

EDILIZIA SCOLASTICA, SPORTIVA, TURISTICA E PER LE ATTIVITA'

PRODUTTIVE - SOVRINTENDENZA BB.CC.

POLITICHE SOCIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI,

SPORT-ATTIVITA' PRODUTTIVE, CULTURA, TURISMO

INFRASTRUTTURE, VIABILITA', MOBILITA' E TRASPORTI,

CLASSIFICAZIONE STRUTTURE RICETTIVE E ALBERGHIERE

RISERVE NATURALI, CONTROLLO DIFESA DEL SUOLO E

AMBIENTALE - CONTROLLO AMBIENTALE ED ENERGIA

POLIZIA PROVINCIALE , VIGILANZA DEL PATRIMONIO,

CONTROLLO E VIGILANZA VIABILITA' PROVINCIALE, SUPPORTO

ATTIVITA' DI CONTROLLO E DIFESA DEL SUOLO E AMBIENTALE

CO

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.1A

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.41

41

52

41

03

67

81

15

91

31

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Ob

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o O

pe

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.1

40

1-I.1

Program

ma 04 R

eti e altri servizi dei pubblica utilità 5

Ob

iettiv

o G

en

era

leB

.31

40

4 –

I

Ob

iettiv

o O

pe

rativ

oB

.31

40

4–

I .1

Missione 15 - P

olitiche per il lavoro e la formazione professionale

Program

ma 02 F

ormazione professionale

5

Ob

iettiv

o G

en

era

leB

.31

50

2-I

Ob

iettiv

o O

pe

rativ

oB

.31

50

2-I.1

Missione 16 - A

gricoltura, politiche agroalimentari e pesca

Program

ma 02 C

accia e pesca 5

Ob

iettiv

o G

en

era

leB

.31

60

2-I

Ob

iettiv

o O

pe

rativ

oB

.31

60

2-I.1

Missione 17 - E

nergia e diversificazione delle fonti energetiche

Program

ma 01 F

onti energetiche 1

3

Ob

iettiv

o G

en

era

leB

.31

70

1-I

Ob

iettiv

o O

pe

rativ

oB

.31

70

1-I.1

Ob

iettiv

o O

pe

rativ

oB

.31

70

1-I.2

Missione 20 - F

ondi e accantonamenti

Program

ma 01 F

ondo di riserva 7

Ob

iettiv

o G

en

era

leC

.42

00

1-I

Ob

iettiv

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pe

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oC

.42

00

1-I.1

Program

ma 02 F

ondo crediti di dubbia esigibilità7

Ob

iettiv

o G

en

era

leC

.42

00

2-I

Ob

iettiv

o O

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oC

.42

00

2-I.1

Program

ma 03 A

ltri fondi4

3

Ob

iettiv

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20

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-I

Ob

iettiv

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3-I.1

Ob

iettiv

o O

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rativ

oC

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00

3-I.2

Missione 50 - D

ebito pubblicoP

rogramm

a 02 Quota capitale am

mortam

ento mutui e prestiti obbligazionari

7

Ob

iettiv

o G

en

era

leC

.45

00

2-I

Ob

iettiv

o O

pe

rativ

oC

.45

00

2-I.1

Missione 99 - S

ervizi per conto terzi

Program

ma 01 S

ervizi per conto terzi - Partite di giro

7

Ob

iettiv

o G

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leC

.49

90

1-I

Ob

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o O

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.49

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1-I.1

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 96

5. OBIETTIVI GENERALI E OPERATIVI PER MISSIONI E PROGRAMMI

Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

Programma 01 Organi Istituzionali LINEA STRATEGICA

0101 – I Obiettivo generale: C.

Assistenza amministrativa e tecnico operativa alla rappresentanza istituzionale e alle sue articolazioni.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0101 – I.1 Obiettivo/i operativo/i: C.

Svolgere le attività di supporto per l'attività deliberativa del Sindaco metropolitano, del Consiglio metropolitano e della Conferenza metropolitana e il conseguente iter amministrativo di organizzazione e gestione dell’Albo online, pubblicazione atti e servizio messi notificatori. Fornire attività di assistenza agli organi istituzionali anche attraverso specifica attività consulenziale di natura giuridico – amministrativa.

Svolgere le attività di supporto per l'attività deliberativa del Sindaco metropolitano, del Consiglio metropolitano e della Conferenza metropolitana e il conseguente iter amministrativo di organizzazione e gestione dell’Albo online, pubblicazione atti e servizio messi notificatori. Fornire attività di assistenza agli organi istituzionali anche attraverso specifica attività consulenziale di natura giuridico – amministrativa.

Svolgere le attività di supporto per l'attività deliberativa del Sindaco metropolitano, del Consiglio metropolitano e della Conferenza metropolitana e il conseguente iter amministrativo di organizzazione e gestione dell’Albo online, pubblicazione atti e servizio messi notificatori. Fornire attività di assistenza agli organi istituzionali anche attraverso specifica attività consulenziale di natura giuridico – amministrativa.

Direzione responsabile attuazione : SEGRETERIA GENERALE

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Obiettivi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Quelle in carico alla direzione

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0101 – I.2 Obiettivo/i operativo/i: C.

Supporto e collaborazione con l’organo monocratico nelle attività istituzionali . Provvedimenti di nomina e/o designazione di rappresentanti dell’Ente in seno agli organismi partecipati. Provvedimenti di nomina dei collaboratori esterni e/o consulenti del Sindaco, ai sensi della legge 15/2015 e ss.mm.ii. e di nomina dei consulenti a titolo gratuito. Attività di raccordo con l’Ufficio Verifica e Controllo sulle partecipate in riferimento agli organismi partecipati dall’Ente. Accordi di programma, protocolli d’intesa, convenzioni di carattere istituzionale, etc. Atti ispettivi (interrogazioni, interpellanze, mozioni) ed Atti di indirizzo. Attività dell’URP.

Supporto e collaborazione con l’organo monocratico nelle attività istituzionali . Provvedimenti di nomina e/o designazione di rappresentanti dell’Ente in seno agli organismi partecipati. Provvedimenti di nomina dei collaboratori esterni e/o consulenti del Sindaco, ai sensi della legge 15/2015 e ss.mm.ii. e di nomina dei consulenti a titolo gratuito. Attività di raccordo con l’Ufficio Verifica e Controllo sulle partecipate in riferimento agli organismi partecipati dall’Ente. Accordi di programma, protocolli d’intesa, convenzioni di carattere istituzionale, etc. Atti ispettivi (interrogazioni, interpellanze, mozioni) ed Atti di indirizzo. Attività dell’URP.

Supporto e collaborazione con l’organo monocratico nelle attività istituzionali . Provvedimenti di nomina e/o designazione di rappresentanti dell’Ente in seno agli organismi partecipati. Provvedimenti di nomina dei collaboratori esterni e/o consulenti del Sindaco, ai sensi della legge 15/2015 e ss.mm.ii. e di nomina dei consulenti a titolo gratuito. Attività di raccordo con l’Ufficio Verifica e Controllo sulle partecipate in riferimento agli organismi partecipati dall’Ente. Accordi di programma, protocolli d’intesa, convenzioni di carattere istituzionale, etc. Atti ispettivi (interrogazioni, interpellanze, mozioni) ed Atti di indirizzo. Attività dell’URP.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0101 – I.3 Obiettivo/i operativo/i: C.

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 97

Promozione e compartecipazione ad iniziative ed eventi al fine di garantire ed accrescere la rappresentatività dell’Ente a livello territoriale, nazionale ed internazionale svolgendo attività di rappresentanza istituzionale, di pubbliche relazioni e cerimoniale. Gestione del servizio di accoglienza di Palazzo Comitini. Gestione home page sito istituzionale dell’Ente.

Promozione e compartecipazione ad iniziative ed eventi al fine di garantire ed accrescere la rappresentatività dell’Ente a livello territoriale, nazionale ed internazionale svolgendo attività di rappresentanza istituzionale, di pubbliche relazioni e cerimoniale. Gestione del servizio di accoglienza di Palazzo Comitini. Gestione home page sito istituzionale dell’Ente.

Promozione e compartecipazione ad iniziative ed eventi al fine di garantire ed accrescere la rappresentatività dell’Ente a livello territoriale, nazionale ed internazionale svolgendo attività di rappresentanza istituzionale, di pubbliche relazioni e cerimoniale. Gestione del servizio di accoglienza di Palazzo Comitini. Gestione home page sito istituzionale dell’Ente.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0101 – I.4 Obiettivo/i operativo/i: C.

Assicurare il regolare svolgimento delle attività degli organi istituzionali dell'Ente. Attività amministrativa. Per la costituzione ed il funzionamento del Collegio dei Revisori dei Conti.

Assicurare il regolare svolgimento delle attività degli organi istituzionali dell'Ente. Attività amministrativa. Per la costituzione ed il funzionamento del Collegio dei Revisori dei Conti.

Assicurare il regolare svolgimento delle attività degli organi istituzionali dell'Ente. Attività amministrativa. Per la costituzione ed il funzionamento del Collegio dei Revisori dei Conti.

Direzione responsabile attuazione: UFFICIO DI GABINETTO

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Obiettivi istituzionali Obiettivi istituzionali Obiettivi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Quelle in carico alla direzione Quelle in carico alla direzione Quelle in carico alla direzione

Programma 02 Segreteria generale LINEA STRATEGICA

0102 – I. Obiettivo generale: C.

Supporto giuridico all'organo di vertice amministrativo; innovazione istituzionale (città metropolitana e riforme della Pa). Coordinamento ed intersettorialità per un’azione amministrativa ordinata e coerente.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0102 – I.1 Obiettivo/i operativo/i: C.

Predisposizione adeguamenti statutari e regolamentari. Consulenza giuridica (procedimento, tutela dei dati personali, accesso, amministrazione digitale, trasparenza). Servizio archivio e protocollo. Informazione e ricerca giuridica.

Predisposizione adeguamenti statutari e regolamentari. Consulenza giuridica (procedimento, tutela dei dati personali, accesso, amministrazione digitale, trasparenza). Servizio archivio e protocollo. Informazione e ricerca giuridica.

Predisposizione adeguamenti statutari e regolamentari. Consulenza giuridica (procedimento, tutela dei dati personali, accesso, amministrazione digitale, trasparenza). Servizio archivio e protocollo. Informazione e ricerca giuridica.

0102– I.2 Obiettivo/i operativo/i: C.3

Predisposizione, aggiornamento e attuazione del Programma triennale anticorruzione e trasparenza. Controlli interni (controllo successivo di regolarità amministativa sugli atti), supporto all'attività di controllo e valutazione dell'OIV. Anagrafe delle prestazioni.

Predisposizione, aggiornamento e attuazione del Programma triennale anticorruzione e trasparenza. Controlli interni (controllo successivo di regolarità amministativa sugli atti), supporto all'attività di controllo e valutazione dell'OIV. Anagrafe delle prestazioni.

Predisposizione, aggiornamento e attuazione del Programma triennale anticorruzione e trasparenza. Controlli interni (controllo successivo di regolarità amministativa sugli atti), supporto all'attività di controllo e valutazione dell'OIV. Anagrafe delle prestazioni.

Direzione responsabile attuazione: SEGRETERIA GENERALE

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Obiettivi istituzionali Obiettivi istituzionali Obiettivi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Quelle in carico alla direzione Quelle in carico alla direzione Quelle in carico alla direzione

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 98

0102 – I.3 Obiettivo/i operativo/i: C.

Redazione Referto annuale controllo di gestione.

Redazione Referto annuale controllo di gestione.

Redazione Referto annuale controllo di gestione.

Redazione Referto annuale controlli interni da inoltrare alla Corte dei Conti Sez. Regione Siciliana.

Redazione Referto annuale controlli interni da inoltrare alla Corte dei Conti Sez. Regione Siciliana.

Redazione Referto annuale controlli interni da inoltrare alla Corte dei Conti Sez. Regione Siciliana.

Predisposizione Piano esecutivo di gestione (PEG) integrato con il Piano degli Obiettivi (PDO) ed il Piano della Performance.

Predisposizione Piano esecutivo di gestione (PEG) integrato con il Piano degli Obiettivi (PDO) ed il Piano della Performance.

Predisposizione Piano esecutivo di gestione (PEG) integrato con il Piano degli Obiettivi (PDO) ed il Piano della Performance.

Redazione Relazione annuale sulla performance sui risultati conseguiti da inoltrare al Nucleo di valutazione o all'Organismo Indipendente di valutazione (OIV) ed al Presidente del Consiglio Metropolitano.

Redazione Relazione annuale sulla performance sui risultati conseguiti da inoltrare al Nucleo di valutazione o all'Organismo Indipendente di valutazione (OIV) ed al Presidente del Consiglio Metropolitano.

Redazione Relazione annuale sulla performance sui risultati conseguiti da inoltrare al Nucleo di valutazione o all'Organismo Indipendente di valutazione (OIV) ed al Presidente del Consiglio Metropolitano.

Direzione responsabile attuazione: DIREZIONE GENERALE

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Obblighi derivanti dal D.L. 174/2012 convertito in Legge 213 del 7/12/2012 che modifica il TUEL 267/2000

Obblighi derivanti dal D.L. 174/2012 convertito in Legge 213 del 7/12/2012 che modifica il TUEL 267/2000

Obblighi derivanti dal D.L. 174/2012 convertito in Legge 213 del 7/12/2012 che modifica il TUEL 267/2000

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

n° 1 specialista contabile D3, n° 1 istruttore direttivo programmatore di sistema D6, n° 2 esperto amministrativo C3, n° 1 istruttore amministrativo B3. n° 5 PC n° 4 stampanti da tavolo n° 1 fax n° scanner

n° 1 specialista contabile D3, n° 1 istruttore direttivo programmatore di sistema D6, n° 2 esperto amministrativo C3, n° 1 istruttore amministrativo B3. n° 5 PC n° 4 stampanti da tavolo n° 1 fax n° scanner

n° 1 specialista contabile D3, n° 1 istruttore direttivo programmatore di sistema D6, n° 2 esperto amministrativo C3, n° 1 istruttore amministrativo B3. n° 5 PC n° 4 stampanti da tavolo n° 1 fax n° scanner

Programma 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato LINEA STRATEGICA

0103 – I. Obiettivo generale: B.

L’obiettivo è quello di supportare gli organi e i centri di responsabilità nei percorsi di pianificazione, programmazione e budgeting interni all’Ente, favorendo al contempo lo sviluppo dei sistemi di programmazione, nel rispetto della normativa vigente in tema di bilancio. Nella linea più ampia di supporto organizzativo e programmatico dell’Ente si inserisce l’attività logistica riguardante il funzionamento generale degli uffici e delle articolazioni funzionali ed organizzative sul territorio. Attuazione degli interventi finanziati con fondi comunitari programmazione 2014/2020 e con programmi straordinari. Chiusura operazioni programmazione 2007/2013.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0103 – I.1 Obiettivo/i operativo/i: B.

Amministrazione e funzionamento delle attività del provveditorato per l’approvvigionamento dei beni mobili e di consumo nonché dei servizi di uso generale necessari al funzionamento dell’ente.

Amministrazione e funzionamento delle attività del provveditorato per l’approvvigionamento dei beni mobili e di consumo nonché dei servizi di uso generale necessari al funzionamento dell’ente.

Amministrazione e funzionamento delle attività del provveditorato per l’approvvigionamento dei beni mobili e di consumo nonché dei servizi di uso generale necessari al funzionamento dell’ente.

Misure volte all'efficientamento della spesa per l'acquisizione di beni e servizi, prevedendo di norma il ricorso a strumenti centralizzati di acquisto (CONSIP- MEPA); gestione e controllo utenze per degli edifici scolastici e uffici (acqua, luce e gas); Procedure di evidenza pubblica per l'acquisto di beni e servizi. Verifica fatture.

Misure volte all'efficientamento della spesa per l'acquisizione di beni e servizi, prevedendo di norma il ricorso a strumenti centralizzati di acquisto (CONSIP- MEPA); gestione e controllo utenze per degli edifici scolastici e uffici (acqua, luce e gas); Procedure di evidenza pubblica per l'acquisto di beni e servizi. Verifica fatture.

Misure volte all'efficientamento della spesa per l'acquisizione di beni e servizi, prevedendo di norma il ricorso a strumenti centralizzati di acquisto (CONSIP- MEPA); gestione e controllo utenze per degli edifici scolastici e uffici (acqua, luce e gas); Procedure di evidenza pubblica per l'acquisto di beni e servizi. Verifica fatture.

Direzione responsabile attuazione: GESTIONE E MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO, DEMANIO PROVVEDITORATO E AUTOPARCO - FITTI ATTIVI E PASSIVI - PREVENZIONE E SICUREZZA

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 99

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Obblighi Istituzionali Obblighi Istituzionali Obblighi Istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Ctg. D n. 4 unità, Ctg. C n. 1, Ctg. B n. 28 unità.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0103 – I.2 Obiettivo/i operativo/i: B.2

Aggiornamento sui sistemi di monitoraggio dei progetti rendicontati e conclusi. Eventuali controlli di primo livello, inteso quale verifica del corretto ed esauriente svolgimento delle attività di controllo, di competenza dei Centri di Responsabilità (per il tramite delle UMC), sulla spesa rendicontata.

Aggiornamento di monitoraggio dei progetti rendicontati e conclusi in attesa di decreto di saldo. Eventuali controlli di II livello in loco effettuati dall'Autorità di Audit in modo indipendente dai controlli di primo livello (audit di sistema e audit delle operazioni). Eventuale chiusura delle operazioni sui sistemi di monitoraggio in uso per i controlli.

Aggiornamento di monitoraggio dei progetti rendicontati e conclusi in attesa di decreto di saldo. Eventuali controlli di II livello in loco effettuati dall'Autorità di Audit in modo indipendente dai controlli di primo livello (audit di sistema e audit delle operazioni). Eventuale chiusura delle operazioni sui sistemi di monitoraggio in uso per i controlli.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0103 – I. 3 Obiettivo/i operativo/i: B.2

Reperire, gestire e rendere fruibili le informazioni relative alla programmazione europea 2014/2020 con particolare riferimento alla programmazione nazionale e regionale. Monitoraggio e selezione delle fonti comunitarie di interesse per il territorio metropolitano. Informare e sensibilizzare l'utenza interna sulla normativa comunitaria e sulle opportunità di finanziamento offerte in ambito regionale e nazionale. Informare e sensibilizzare i comuni del territorio metropolitano sulla normativa comunitaria e sulle opportunità di finanziamento offerte in ambito regionale e nazionale attraverso il link “Ufficio Fondi Comunitari” sul sito istituzionale dell'Ente.

Reperire, gestire e rendere fruibili le informazioni relative alla programmazione europea 2014/2020 con particolare riferimento alla programmazione nazionale e regionale. Monitoraggio e selezione delle fonti comunitarie di interesse per il territorio metropolitano. Informare e sensibilizzare l'utenza interna sulla normativa comunitaria e sulle opportunità di finanziamento offerte in ambito regionale e nazionale. Informare e sensibilizzare i comuni del territorio metropolitano sulla normativa comunitaria e sulle opportunità di finanziamento offerte in ambito regionale e nazionale attraverso il link “Ufficio Fondi Comunitari” sul sito istituzionale dell'Ente.

Reperire, gestire e rendere fruibili le informazioni relative alla programmazione europea 2014/2020 con particolare riferimento alla programmazione nazionale e regionale. Monitoraggio e selezione delle fonti comunitarie di interesse per il territorio metropolitano. Informare e sensibilizzare l'utenza interna sulla normativa comunitaria e sulle opportunità di finanziamento offerte in ambito regionale e nazionale. Informare e sensibilizzare i comuni del territorio metropolitano sulla normativa comunitaria e sulle opportunità di finanziamento offerte in ambito regionale e nazionale attraverso il link “Ufficio Fondi Comunitari” sul sito istituzionale dell'Ente.

Direzione responsabile attuazione: UFFICIO DI GABINETTO

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0103 – I.4 Obiettivo/i operativo/i: C.4

Predisposizione e gestione Bilancio di previsione / Rendiconto. Rapporti con enti e istituzioni (Corte dei Conti - MEF) per attività connesse al bilancio (certificazioni on line)

Predisposizione e gestione Bilancio di previsione / Rendiconto. Rapporti con enti e istituzioni (Corte dei Conti - MEF) per attività connesse al bilancio (certificazioni on line)

Predisposizione e gestione Bilancio di previsione / Rendiconto. Rapporti con enti e istituzioni (Corte dei Conti - MEF) per attività connesse al bilancio (certificazioni on line)

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Disposizioni di legge e obblighi istituzionali Disposizioni di legge e obblighi istituzionali Disposizioni di legge e obblighi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 100

Ctg. B n.3; Ctg C n. 1; Ctg. D.n. 1 (+ n. 1 P.O. Ctg. D). La dotazione strumentale si riferisce ai PC assegnati alle varie unità di personale impegnata nel raggiungimento degli obiettivi e del software dedicato alla gestione della contabilità.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0103 – I.5 Obiettivo/i operativo/i: C.4

Programma triennale OO.PP. e relativo Monitoraggio ai sensi D.lgs. 229/2011 e generazione CUP (Codice Unico di Progetto), presso il portale CIPE, per le finalità di cui al monitoraggio degli investimenti su scala nazionale. Redazione del Documento Unico di Programmazione ai sensi del Dlgs 118/2011. Attività di Referente Unico in materia di Anagrafe Opere Incompiute (ex art. 44 bis, c.3 DL 201/2011 e ss.mm.ii.).

Programma triennale OO.PP. e relativo Monitoraggio ai sensi D.lgs. 229/2011 e generazione CUP (Codice Unico di Progetto), presso il portale CIPE, per le finalità di cui al monitoraggio degli investimenti su scala nazionale. Redazione del Documento Unico di Programmazione ai sensi del Dlgs 118/2011. Attività di Referente Unico in materia di Anagrafe Opere Incompiute (ex art. 44 bis, c.3 DL 201/2011 e ss.mm.ii.).

Programma triennale OO.PP. e relativo Monitoraggio ai sensi D.lgs. 229/2011 e generazione CUP (Codice Unico di Progetto), presso il portale CIPE, per le finalità di cui al monitoraggio degli investimenti su scala nazionale. Redazione del Documento Unico di Programmazione ai sensi del Dlgs 118/2011. Attività di Referente Unico in materia di Anagrafe Opere Incompiute (ex art. 44 bis, c.3 DL 201/2011 e ss.mm.ii.).

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Disposizioni di legge e obblighi istituzionali Disposizioni di legge e obblighi istituzionali Disposizioni di legge e obblighi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Ctg. B: n.1 - Ctg C: n. 0 - Ctg. D: n.2 (+ n. 1 P.O. Ctg. D)- La dotazione strumentale (N. 4 PC) si riferisce ai PC assegnati alle varie unità di personale impegnate nel raggiungimento degli obiettivi e del software dedicato alla gestione delle attività.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0103 – I.6 Obiettivo/i operativo/i: C.4

Attività di coordinamento per la gestione delle società partecipate, sia in relazione ai criteri di gestione e valutazione delle attività svolte mediante le suddette società, sia in relazione all’analisi dei relativi documenti di bilancio per le attività di programmazione e controllo dell’ente. Esercizio del controllo analogo sulla società in house Palermo Energia s.p.a. Predisposizione atti preliminari per la redazione del Bilancio consolidato. Predisposizione proposta di Decreto del Sindaco Metropolitano "Bilancio Consolidato: Individuazione delle società e degli Enti Strumentali da includere nel gruppo Amministrazione Pubblica (GAP) " Città Metropolitana di Palermo e nel perimetro di consolidamento. Ricognizione delle partecipazioni possedute dalla Città Metropolitana di Palermo ai fini della revisione straordinaria delle partecipazioni, ai sensi del D.lgs. 19 agosto 2016 n.175

Attività di coordinamento per la gestione delle società partecipate, sia in relazione ai criteri di gestione e valutazione delle attività svolte mediante le suddette società, sia in relazione all’analisi dei relativi documenti di bilancio per le attività di programmazione e controllo dell’ente. Verifica raggiungimento obiettivi fissati nell'ambito della revisione straordinaria delle partecipazioni. Esercizio del controllo analogo sulla società in house Palermo Energia s.p.a.

Attività di coordinamento per la gestione delle società partecipate, sia in relazione ai criteri di gestione e valutazione delle attività svolte mediante le suddette società, sia in relazione all’analisi dei relativi documenti di bilancio per le attività di programmazione e controllo dell’ente.Esercizio del controllo analogo sulla società in house Palermo Energia s.p.a.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Disposizioni di legge e obblighi istituzionali Disposizioni di legge e obblighi istituzionali Disposizioni di legge e obblighi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Ctg. B n. 1 Ctg C n// Ctg. D.2 (+ n. 1 P.O. Ctg. D)_La dotazione strumentale si riferisce ai PC assegnati alle varie unità di personale impegnate nel raggiungimento degli obiettivi.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0103 – I.7 Obiettivo/i operativo/i: C.4

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 101

Espletamento di tutte le attività di elaborazione e gestione del trattamento economico, previdenziale, assistenziale e fiscale del personale e degli amministratori dell'Ente nonché degli adempimenti conseguenziali.

Espletamento di tutte le attività di elaborazione e gestione del trattamento economico, previdenziale, assistenziale e fiscale del personale e degli amministratori dell'Ente nonché degli adempimenti conseguenziali.

Espletamento di tutte le attività di elaborazione e gestione del trattamento economico, previdenziale, assistenziale e fiscale del personale e degli amministratori dell'Ente nonché degli adempimenti conseguenziali.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Disposizioni di legge e obblighi istituzionali Disposizioni di legge e obblighi istituzionali Disposizioni di legge e obblighi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Ctg. B n__6__Ctg C n_1_(+ n. 1 P.O. Ctg. D)- La dotazione strumentale si riferisce ai PC assegnati alle varie unità di personale impegnata nel raggiungimento degli obiettivi e del software dedicato alla gestione della contabilità.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0103 – I.8 Obiettivo/i operativo/i: C.4

Tenuta della contabilità economico finanziaria: Verifica del presupposto giuridico dell'assunzione della spesa attraverso il quale l'ufficio costituisce il vincolo sulla previsione di bilancio, nonché l'assunzione del costo/ricavo attraverso il sistema ASCOT;

Tenuta della contabilità economico finanziaria: Verifica del presupposto giuridico dell'assunzione della spesa attraverso il quale l'ufficio costituisce il vincolo sulla previsione di bilancio, nonché l'assunzione del costo/ricavo attraverso il sistema ASCOT;

Tenuta della contabilità economico finanziaria: Verifica del presupposto giuridico dell'assunzione della spesa attraverso il quale l'ufficio costituisce il vincolo sulla previsione di bilancio, nonché l'assunzione del costo/ricavo attraverso il sistema ASCOT;

Controllo e verifica copertura finanziaria della spesa e contabilità economica finanziaria: Verifica la coerenza tra la spesa autorizzata e gli obiettivi programmati e verifica l'esistenza effettiva dei fondi;

Controllo e verifica copertura finanziaria della spesa e contabilità economica finanziaria: Verifica la coerenza tra la spesa autorizzata e gli obiettivi programmati e verifica l'esistenza effettiva dei fondi;

Controllo e verifica copertura finanziaria della spesa e contabilità economica finanziaria: Verifica la coerenza tra la spesa autorizzata e gli obiettivi programmati e verifica l'esistenza effettiva dei fondi;

Rilascio dei visti e dei pareri di regolarità contabile: Migliorare l'approccio contabile al PEG, ai documenti programmatici ed il bilancio dell'Ente, l'ufficio si adopera in confronti continui e diretti con tutti i centri di spesa;

Rilascio dei visti e dei pareri di regolarità contabile: Migliorare l'approccio contabile al PEG, ai documenti programmatici ed il bilancio dell'Ente, l'ufficio si adopera in confronti continui e diretti con tutti i centri di spesa;

Rilascio dei visti e dei pareri di regolarità contabile: Migliorare l'approccio contabile al PEG, ai documenti programmatici ed il bilancio dell'Ente, l'ufficio si adopera in confronti continui e diretti con tutti i centri di spesa;

Verifica ed ispezioni finanziarie ex post o nel corso della gestione per accertare la regolarità contabile su determinati obiettivi disposti dalla Direzione con comunicazione del referto al Segretario/Direttore Generale.

Verifica ed ispezioni finanziarie ex post o nel corso della gestione per accertare la regolarità contabile su determinati obiettivi disposti dalla Direzione con comunicazione del referto al Segretario/Direttore Generale.

Verifica ed ispezioni finanziarie ex post o nel corso della gestione per accertare la regolarità contabile su determinati obiettivi disposti dalla Direzione con comunicazione del referto al Segretario/Direttore Generale.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Disposizioni di legge e obblighi istituzionali Disposizioni di legge e obblighi istituzionali Disposizioni di legge e obblighi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Ctg. B n. 1; Ctg C n. 1; Ctg. D.2 (+ n. 1 P.O. Ctg. D). La dotazione strumentale si riferisce ai PC assegnati alle varie unità di personale impegnata nel raggiungimento degli obiettivi e del software dedicato alla gestione della contabilità.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0103 – I.9 Obiettivo/i operativo/i: C.4

Controllo atti di liquidazione e di accertamento, emissioni di ordinativi di pagamento e riscossioni;

Controllo atti di liquidazione e di accertamento, emissioni di ordinativi di pagamento e riscossioni;

Controllo atti di liquidazione e di accertamento, emissioni di ordinativi di pagamento e riscossioni;

Contabilizzazione e rendicontazione delle spese relative al Funzionario delegato;

Contabilizzazione e rendicontazione delle spese relative al Funzionario delegato;

Contabilizzazione e rendicontazione delle spese relative al Funzionario delegato;

Attività inerenti ai conti correnti bancari e postali, i provvisori di entrata e di uscita, programmazione dei flussi di cassa;

Attività inerenti ai conti correnti bancari e postali, i provvisori di entrata e di uscita, programmazione dei flussi di cassa;

Attività inerenti ai conti correnti bancari e postali, i provvisori di entrata e di uscita, programmazione dei flussi di cassa;

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 102

Monitoraggio delle spese in conto/capitale spazi finanziari;

Monitoraggio delle spese in conto/capitale spazi finanziari;

Monitoraggio delle spese in conto/capitale spazi finanziari;

Adempimenti fiscali certificati R.A. Professionisti e occasionali.

Adempimenti fiscali certificati R.A. Professionisti e occasionali.

Adempimenti fiscali certificati R.A. Professionisti e occasionali.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Disposizioni di legge e obblighi istituzionali Disposizioni di legge e obblighi istituzionali Disposizioni di legge e obblighi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Ctg. B n. 5; Ctg C n. 5 Ctg. D. n.3; La dotazione strumentale si riferisce ai PC assegnati alle varie unità di personale impegnata nel raggiungimento degli obiettivi e del software dedicato alla gestione della contabilità.

Direzione responsabile attuazione: BILANCIO E FINANZE, CONTROLLO E VIGILANZA SULLE PARTECIPATE, GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE - PROGRAMMAZIONE OPERE PUBBLICHE

Programma 04 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali LINEA STRATEGICA

0104– I. Obiettivo generale: C.4

Gestire le tariffe e i canoni che, nell'attuale quadro della finanza locale, sono di competenza della Città metropolitana: Imposta provinciale di trascrizione - Tributo in discarica - Tributo per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente - Imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile - Canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche. Applicazione dei Regolamenti "TOSAP" e "Istallazione di cartelli, insegne di esercizio e altri mezzi pubblicitari".

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0104– I.1 Obiettivo/i operativo/i: C.4

Garantire tutte le operazioni necessarie per l’incasso dei Tributi Attivi Provinciali nonché la messa in opera di tutte le attività di accertamento tendenti al recupero di eventuali evasioni di imposta e, nello specifico, dell'Ob. Op.: Tributo tutela ambientale (TEFA); Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT), Tributo RC auto.

Garantire tutte le operazioni necessarie per l’incasso dei Tributi Attivi Provinciali nonché la messa in opera di tutte le attività di accertamento tendenti al recupero di eventuali evasioni di imposta e, nello specifico, dell'Ob. Op.: Tributo tutela ambientale (TEFA); Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT), Tributo RC auto.

Garantire tutte le operazioni necessarie per l’incasso dei Tributi Attivi Provinciali nonché la messa in opera di tutte le attività di accertamento tendenti al recupero di eventuali evasioni di imposta e, nello specifico, dell'Ob. Op.: Tributo tutela ambientale (TEFA); Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT), Tributo RC auto.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Disposizioni di legge e obblighi istituzionali Disposizioni di legge e obblighi istituzionali Disposizioni di legge e obblighi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Ctg. B n__2__Ctg C n__1_Ctg. D._0___La dotazione strumentale si riferisce ai PC assegnati alle varie unità di personale impegnata nel raggiungimento degli obiettivi e del software dedicato alla gestione della contabilità.

Direzione responsabile attuazione: BILANCIO E FINANZE, CONTROLLO E VIGILANZA SULLE PARTECIPATE, GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE - PROGRAMMAZIONE OPERE PUBBLICHE

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0104 – I.2 Obiettivo/i operativo/i: C.4

Attuazione del "Regolamento per l'applicazione della tassa occupazione spazi ed aree pubbliche" e del "Regolamento per l'installazione di cartelli, insegne di esercizio e altri mezzi pubblicitari", ispirati a principi informatori quali la sicurezza stradale, la tutela del demanio pubblico e del valore ambientale e paesistico. Introito dei canoni ivi previsti, attuato con il supporto della Società Palermo Energia S.p.A.

Attuazione del "Regolamento per l'applicazione della tassa occupazione spazi ed aree pubbliche" e del "Regolamento per l'installazione di cartelli, insegne di esercizio e altri mezzi pubblicitari", ispirati a principi informatori quali la sicurezza stradale, la tutela del demanio pubblico e del valore ambientale e paesistico. Introito dei canoni ivi previsti.

Attuazione del "Regolamento per l'applicazione della tassa occupazione spazi ed aree pubbliche" e del "Regolamento per l'installazione di cartelli, insegne di esercizio e altri mezzi pubblicitari", ispirati a principi informatori quali la sicurezza stradale, la tutela del demanio pubblico e del valore ambientale e paesistico. Introito dei canoni ivi previsti.

0104 – I.3 Obiettivo/i operativo/i: C.4

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 103

Sopralluoghi tecnici finalizzati al rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione delle opere (passi carrabili, attraversamenti), la collocazione dei cartelli, insegne di esercizio o altri mezzi pubblicitari. Sopralluoghi tecnici per la verifica della conformità degli interventi realizzati al Codice della Strada.

Sopralluoghi tecnici finalizzati al rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione delle opere (passi carrabili, attraversamenti), la collocazione dei cartelli, insegne di esercizio o altri mezzi pubblicitari. Sopralluoghi tecnici per la verifica della conformità degli interventi realizzati al Codice della Strada.

Sopralluoghi tecnici finalizzati al rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione delle opere (passi carrabili, attraversamenti), la collocazione dei cartelli, insegne di esercizio o altri mezzi pubblicitari. Sopralluoghi tecnici per la verifica della conformità degli interventi realizzati al Codice della Strada.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Attuazione dei Regolamenti Attuazione dei Regolamenti Attuazione dei Regolamenti

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

n. 6 unità assegnate al servizio (n. 2 cat. D di cui una ad interin, n.1 cat. C e n. 3 cat. B) per gli aspetti tecnici connessi alle autorizzazioni e controlli ci si avvale per ogniuno dei nove comprensori in cui è suddivisa la rete stradale provinciale di un funzionario tecnico inserito nell'organico dei rispettivi Uffici Risorse Strumentali: computer, stampanti, fotocopiatrici, autovetture e strumenti tecnici.

Risorse Strumentali: computer, stampanti, fotocopiatrici, autovetture e strumenti tecnici

Risorse Strumentali: computer, stampanti, fotocopiatrici, autovetture e strumenti tecnici

Direzione responsabile attuazione : INFRASTRUTTURE, VIABILITA', MOBILITA' E TRASPORTI, CLASSIFICAZIONE STRUTTURE RICETTIVE ALBERGHIERE

Programma 05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali LINEA STRATEGICA

0105– I. Obiettivo generale: B.1

Gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare nonché attività volte a rispondere ai bisogni logistici degli uffici e degli immobili dell'Ente.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0105– I.1 Obiettivo/i operativo/i: B.1

Piano delle alienazioni triennale in cui vengono elencati i beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione, che andrà a completare la formazione della programmazione triennale finanziaria.

Piano delle alienazioni triennale in cui vengono elencati i beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione, che andrà a completare la formazione della programmazione triennale finanziaria.

Piano delle alienazioni triennale in cui vengono elencati i beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione, che andrà a completare la formazione della programmazione triennale finanziaria.

Dismissione singoli asset attraverso l’impostazione e l’effettuazione della procedura più idonea finalizzata alla dismissione dell’immobile, in particolare:

Dismissione singoli asset attraverso l’impostazione e l’effettuazione della procedura più idonea finalizzata alla dismissione dell’immobile, in particolare:

Dismissione singoli asset attraverso l’impostazione e l’effettuazione della procedura più idonea finalizzata alla dismissione dell’immobile, in particolare:

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 104

a) Attuazione del Piano di alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari dell'Ente, a seguito anche di una particolareggiata revisione nella forma e nel contenuto, avviando le procedure per la dismissione dei beni disponibili tra i quali l'ex Albergo Milocca (Castelbuono), ovvero l'ex ISSP, immobile sito in Termini Imerese, C.da Cozzo Impalastro. I valori di vendita e/o i prezzi da porre a base d'asta dei singoli immobili saranno quelli indicati nelle apposite perizie di stima dell'effettivo valore di mercato del bene e non quello attuale d'inventario, per i quali si dovrà procedere alla rideterminazione del valore.

a) Attuazione del Piano di alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari dell'Ente, a seguito anche di una particolareggiata revisione nella forma e nel contenuto, avviando le procedure per la dismissione dei beni disponibili tra i quali l'ex Albergo Milocca (Castelbuono) ovvero l'ex ISSP, immobile sito in Termini Imerese, C.da Cozzo Impalastro. I valori di vendita e/o i prezzi da porre a base d'asta dei singoli immobili saranno quelli indicati nelle apposite perizie di stima dell'effettivo valore di mercato del bene e non quello attuale d'inventario, per i quali si dovrà procedere alla rideterminazione del valore.

a) Attuazione del Piano di alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari dell'Ente, a seguito anche di una particolareggiata revisione nella forma e nel contenuto, avviando le procedure per la dismissione dei beni disponibili tra i quali l'ex Albergo Milocca (Castelbuono) ovvero l'ex ISSP, immobile sito in Termini Imerese, C.da Cozzo Impalastro. I valori di vendita e/o i prezzi da porre a base d'asta dei singoli immobili saranno quelli indicati nelle apposite perizie di stima dell'effettivo valore di mercato del bene e non quello attuale d'inventario, per i quali si dovrà procedere alla rideterminazione del valore.

b) Concessione di valorizzazione : Stipulare Concessioni d'Uso (a titolo oneroso) e locazione a terzi. Tale strumento è utilizzabile sia per immobili da ristrutturare che per contratti di locazione:

b) Concessione di valorizzazione : Stipulare Concessioni d'Uso (a titolo oneroso) e locazione a terzi. Tale strumento è utilizzabile sia per immobili da ristrutturare che per contratti di locazione:

b) Concessione di valorizzazione : Stipulare Concessioni d'Uso (a titolo oneroso) e locazione a terzi. Tale strumento è utilizzabile sia per immobili da ristrutturare che per contratti di locazione:

(per immobili da ristrutturare) Se ne ricorrono i presupposti, possono essere definiti contratti di locazione che prevedano l’onere a carico del privato di accollarsi i costi di ristrutturazione dell’immobile, nonché la clausola di conguaglio a valere sui canoni di locazione dovuti, degli importi anticipati.

(per immobili da ristrutturare) Se ne ricorrono i presupposti, possono essere definiti contratti di locazione che prevedano l’onere a carico del privato di accollarsi i costi di ristrutturazione dell’immobile, nonché la clausola di conguaglio a valere sui canoni di locazione dovuti, degli importi anticipati.

(per immobili da ristrutturare) Se ne ricorrono i presupposti, possono essere definiti contratti di locazione che prevedano l’onere a carico del privato di accollarsi i costi di ristrutturazione dell’immobile, nonché la clausola di conguaglio a valere sui canoni di locazione dovuti, degli importi anticipati.

(per immobili già ristrutturati) Verrà avviata una proposta di revisione dei canoni/ indennità per immobili adibiti a caserme i cui canoni vengono erogati dal Ministero dell'Interno.

(per immobili già ristrutturati) Verrà avviata una proposta di revisione dei canoni/ indennità per immobili adibiti a caserme i cui canoni vengono erogati dal Ministero dell'Interno.

(per immobili già ristrutturati) Verrà avviata una proposta di revisione dei canoni/ indennità per immobili adibiti a caserme i cui canoni vengono erogati dal Ministero dell'Interno.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0105– I.2 Obiettivo/i operativo/i: B.1

Manutenzione del Patrimonio immobiliare relativamente a immobili adibiti ad uffici, in relazione alla manutenzione degli impianti tecnologici ed alla prevenzione e sicurezza.

Manutenzione del Patrimonio immobiliare relativamente a immobili adibiti ad uffici, in relazione alla manutenzione degli impianti tecnologici ed alla prevenzione e sicurezza.

Manutenzione del Patrimonio immobiliare relativamente a immobili adibiti ad uffici, in relazione alla manutenzione degli impianti tecnologici ed alla prevenzione e sicurezza.

a) Predisposizione di un programma di manutenzione del Patrimonio. b) Aggiornamento documento di valutazione rischi riguardanti gli immobili sedi degli edifici dell'ente.

a) Predisposizione di un programma di manutenzione del Patrimonio. b) Aggiornamento documento di valutazione rischi riguardanti gli immobili sedi degli edifici dell'ente.

a) Predisposizione di un programma di manutenzione del Patrimonio. b) Aggiornamento documento di valutazione rischi riguardanti gli immobili sedi degli edifici dell'ente.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0105– I.3 Obiettivo/i operativo/i: B.1

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 105

Proposte ed iniziative per conseguire una sostanziale riduzione dei fitti passivi che gravano in maniera considerevole sul bilancio.- Ricerca immobili pubblici, per ambiti omogenei, per uso scolastico – Adeguamento per la riduzione dei costi dei canoni di locazione/indennità di occupazione per gli immobili privati ad uso scolastico che dovranno essere mantenuti a seguito del fabbisogno logistico della rete scolastica. Una Commissione, coordinata dal Dirigente di questa Direzione e dal Dirigente della Direzione Edilizia, ai fini del contenimento della spesa pubblica, avrà lo scopo e l’onere di rideterminare il valore delle indennità di occupazione corrisposte ai proprietari degli immobili adibiti a uso scolastico, secondo le modalità previste nella deliberazione n. 49 del 24/05/2016, e di verificare se sussistano le condizioni per poter stipulare i contratti relativamente a detti immobili, in atto in regime di occupazione, con valore di locazione. Quanto sopra dopo aver verificato, come stabilito dalle vigenti normative, la non disponibilità di edifici pubblici.

Proposte ed iniziative per conseguire una sostanziale riduzione dei fitti passivi che gravano in maniera considerevole sul bilancio.- Ricerca immobili pubblici, per ambiti omogenei, per uso scolastico – Adeguamento per la riduzione dei costi dei canoni di locazione/indennità di occupazione per gli immobili privati ad uso scolastico che dovranno essere mantenuti a seguito del fabbisogno logistico della rete scolastica. Una Commissione, coordinata dal Dirigente di questa Direzione e dal Dirigente della Direzione Edilizia, ai fini del contenimento della spesa pubblica, avrà lo scopo e l’onere di rideterminare il valore delle indennità di occupazione corrisposte ai proprietari degli immobili adibiti a uso scolastico, secondo le modalità previste nella deliberazione n. 49 del 24/05/2016, e di verificare se sussistano le condizioni per poter stipulare i contratti relativamente a detti immobili, in atto in regime di occupazione, con valore di locazione. Quanto sopra dopo aver verificato, come stabilito dalle vigenti normative, la non disponibilità di edifici pubblici.

Proposte ed iniziative per conseguire una sostanziale riduzione dei fitti passivi che gravano in maniera considerevole sul bilancio.- Ricerca immobili pubblici, per ambiti omogenei, per uso scolastico – Adeguamento per la riduzione dei costi dei canoni di locazione/indennità di occupazione per gli immobili privati ad uso scolastico che dovranno essere mantenuti a seguito del fabbisogno logistico della rete scolastica. Una Commissione, coordinata dal Dirigente di questa Direzione e dal Dirigente della Direzione Edilizia, ai fini del contenimento della spesa pubblica, avrà lo scopo e l’onere di rideterminare il valore delle indennità di occupazione corrisposte ai proprietari degli immobili adibiti a uso scolastico, secondo le modalità previste nella deliberazione n. 49 del 24/05/2016, e di verificare se sussistano le condizioni per poter stipulare i contratti relativamente a detti immobili, in atto in regime di occupazione, con valore di locazione. Quanto sopra dopo aver verificato, come stabilito dalle vigenti normative, la non disponibilità di edifici pubblici.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Obblighi istituzionali Obblighi istituzionali Obblighi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Direzione responsabile attuazione: GESTIONE E MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO, DEMANIO PROVVEDITORATO E AUTOPARCO - FITTI ATTIVI E PASSIVI - PREVENZIONE E SICUREZZA

Programma 06 Ufficio tecnico LINEA STRATEGICA

0106 – I Obiettivo generale: B.

Attuazione interventi di manutenzione (ordinaria e straordinaria) nel campo delle opere pubbliche relative ad immobili adibiti a sede istituzionale nonché edifici monumentali (che non sono beni artistici e culturali) di competenza dell'Ente.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0106– I.1 Obiettivo/i operativo/i: B.

Attività connessa ai trasferimenti a comuni e/o enti per la realizzazione di lavori di cui al DPCM 25/05/2016 Riqualificazione Periferie.

Attività connessa ai trasferimenti a comuni e/o enti per la realizzazione di lavori di cui al DPCM 25/05/2016 Riqualificazione Periferie.

Attività connessa ai trasferimenti a comuni e/o enti per la realizzazione di lavori di cui al DPCM 25/05/2016 Riqualificazione Periferie.

2017 2018 2019

Direzione responsabile attuazione : UFFICIO DI GABINETTO

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Obiettivi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Quelle in carico alla direzione

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 106

0106– I.2 Obiettivo/i operativo/i: LINEA STRATEGICA

2017 2018 2019 B.1

PROGETTO DI ADEGUAMENTO ALLE VIGENTI NORME DI SICUREZZA, IGIENE, ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE, CERTIFICAZIONI DI AGIBILITÀ E SICUREZZA ANTINCENDIO DELL'IMMOBILE DI "PALAZZO COMITINI" IN PALERMO - FINAZ. REGIONE - P.T.OO.PP. ANNO 2018 - XF03

2017 2018 2019

Direzione responsabile attuazione : GESTIONE E MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO, DEMANIO PROVVEDITORATO E AUTOPARCO - FITTI ATTIVI E PASSIVI -

PREVENZIONE E SICUREZZA

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Obiettivi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Quelle in carico alla direzione

0106– I.3 Obiettivo/i operativo/i: LINEA STRATEGICA

2017 2018 2019 B.1

RESTAURO E MANUTENZIONE DEGLI INFISSI E PARTI DELLA COPERTURA DI PALAZZO COMITINI (SEDE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI PALERMO), VIA MAQUEDA, 100 - PALERMO. -FINANZ. REGIONE - P.T.OO.PP. ANNO 2019 - XF029

Direzione responsabile attuazione : EDILIZIA SCOLASTICA, SPORTIVA, TURISTICA E PER LE ATTIVITA'

PRODUTTIVE - SOVRINTENDENZA BB.CC.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Obiettivi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Quelle in carico alla direzione

Programma 08 Statistica e sistemi informativi LINEA STRATEGICA

0108– I. Obiettivo generale: C.

Servizio archivio generale e protocollo informatico. Svolgimento di compiti istituzionali nella qualità di organo periferico del SISTAN. Inoltre: Assicurare l’efficienza del sistema informatico dell’Ente per le finalità interne di back office, per le esigenze organizzative dei dati e delle informazioni nonché per le esigenze collegate alla comunicazione esterna dell’azione amministrativa e per tutte le finalità connesse alla trasparenza. Servizi applicativi interni e gestione ed evoluzione tecnologica dell'infrastruttura informatica. Configurazione e manutenzione degli apparati che gestiscono infrastrutture di comunicazione. Programmazione e acquisizione delle dotazioni informatiche necessarie. Razionalizzazione e ottimizzazione dell'efficienza dei servizi di telecomunicazione dell'Ente e degli Istituti di istruzione di competenza.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

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Direzione Bilancio e Finanze 107

0108– I.1 Obiettivo/i operativo/i: C.

Rilevazioni, elaborazione, diffusione ed archiviazione dei dati statistici. Collaborazione con le altre amministrazioni per l'esecuzione delle rilevazioni statistiche previste dal SISTAN. Rapporti con il SISTAR. Validazione dei dati amministrativi interni e diffusione dei dati. Raccolta ed elaborazione dei dati e supporto alla funzione statistica degli Enti locali.

Rilevazioni, elaborazione, diffusione ed archiviazione dei dati statistici. Collaborazione con le altre amministrazioni per l'esecuzione delle rilevazioni statistiche previste dal SISTAN. Rapporti con il SISTAR. Validazione dei dati amministrativi interni e diffusione dei dati. Raccolta ed elaborazione dei dati e supporto alla funzione statistica degli Enti locali.

Rilevazioni, elaborazione, diffusione ed archiviazione dei dati statistici. Collaborazione con le altre amministrazioni per l'esecuzione delle rilevazioni statistiche previste dal SISTAN. Rapporti con il SISTAR. Validazione dei dati amministrativi interni e diffusione dei dati. Raccolta ed elaborazione dei dati e supporto alla funzione statistica degli Enti locali.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Obblighi istituzionali Obblighi istituzionali Obblighi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Quelle in carico alla direzione Quelle in carico alla direzione Quelle in carico alla direzione

Direzione responsabile attuazione: SEGRETERIA GENERALE

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0108– I.2 Obiettivo/i operativo/i: C.4

Servizi applicativi interni e gestione ed evoluzione tecnologica dell'infrastruttura informatica. Configurazione e manutenzione degli apparati che gestiscono infrastrutture di comunicazione. Programmazione e acquisizione delle dotazioni informatiche necessarie.

Servizi applicativi interni e gestione ed evoluzione tecnologica dell'infrastruttura informatica. Configurazione e manutenzione degli apparati che gestiscono infrastrutture di comunicazione. Programmazione e acquisizione delle dotazioni informatiche necessarie.

Servizi applicativi interni e gestione ed evoluzione tecnologica dell'infrastruttura informatica. Configurazione e manutenzione degli apparati che gestiscono infrastrutture di comunicazione. Programmazione e acquisizione delle dotazioni informatiche necessarie.

Razionalizzazione e ottimizzazione dell'efficienza dei servizi di telecomunicazione dell'Ente e degli Istituti di istruzione di competenza

Razionalizzazione e ottimizzazione dell'efficienza dei servizi di telecomunicazione dell'Ente e degli Istituti di istruzione di competenza

Razionalizzazione e ottimizzazione dell'efficienza dei servizi di telecomunicazione dell'Ente e degli Istituti di istruzione di competenza

0108– I.3 Obiettivo/i operativo/i: C.4

Programmazione e acquisizione delle dotazioni informatiche necessarie ai fabbisogni dell’ente

Programmazione e acquisizione delle dotazioni informatiche necessarie ai fabbisogni dell’ente

Programmazione e acquisizione delle dotazioni informatiche necessarie ai fabbisogni dell’ente

Servizi applicativi interni Servizi applicativi interni Servizi applicativi interni

0108– I.4 Obiettivo/i operativo/i: C.4

Configurazione e manutenzione degli apparati che gestiscono infrastrutture di comunicazione dati

Configurazione e manutenzione degli apparati che gestiscono infrastrutture di comunicazione dati

Configurazione e manutenzione degli apparati che gestiscono infrastrutture di comunicazione dati

0108– I.5 Obiettivo/i operativo/i: C.4

Revisione dei contratti di telefonia fissa e mobile, ammodernamento dei sistemi telefonici in uso

Revisione dei contratti di telefonia fissa e mobile, ammodernamento dei sistemi telefonici in uso

Revisione dei contratti di telefonia fissa e mobile, ammodernamento dei sistemi telefonici in uso

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Obiettivi Istituzionali conformemente alla normativa

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 108

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

n. 6 Cat B, n. 5 Cat. C, n. 5 Cat. D

Direzione responsabile attuazione:

GESTIONE SISTEMI INFORMATICI E TELECOMUNICAZIONI AZIENDALI - IMPIANTI DI

SERVIZI SOVRACOMUNALI E SERVIZI A RETE - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SIT

Programma 09 Assistenza tecnico amministrativa agli enti locali LINEA STRATEGICA

0109 – I Obiettivo generale: C.1

Amministrazione e funzionamento attività di gestione procedure amministrative.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0109– I.1 Obiettivo/i operativo/i: C.1

SERVIZI DI FORMAZIONE PER LA STAZIONE UNICA APPALTANTE - CENTRALE DI COMMITTENZA. ACQUISTO LICENZA D'USO SOFTWARE PER LA STAZIONE UNICA APPALTANTE

ACQUISTO LICENZA D'USO SOFTWARE PER LA STAZIONE UNICA APPALTANTE

ACQUISTO LICENZA D'USO SOFTWARE PER LA STAZIONE UNICA APPALTANTE

2017 2018 2019

Direzione responsabile attuazione : GARE E CONTRATTI, CENTRALE DI COMMITTENZA PER LAVORI,

FORNITURE E SERVIZI

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Obiettivi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Quelle in carico alla direzione Programma 10 Risorse umane LINEA

STRATEGICA

0110– I Obiettivo generale: C.

Organizzazione e gestione delle risorse umane in misura rispondente ed equilibrata rispetto alle funzioni tecnico – amministrative da assolvere ed agli obiettivi di spesa del personale dettati dalla normativa vigente in una ottica collettiva di crescita e di formazione dei dipendenti al servizio della comunità e dei territori.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0110– I.1 Obiettivo/i operativo/i: C.2

Gestione ed organizzazione di procedure riguardanti il personale (controllo, disciplina, posizioni assicurative e pensionistiche, contenziosi, progressioni di carriera, etc.)

Gestione ed organizzazione di procedure riguardanti il personale (controllo, disciplina, posizioni assicurative e pensionistiche, contenziosi, progressioni di carriera, etc.)

Gestione ed organizzazione di procedure riguardanti il personale (controllo, disciplina, posizioni assicurative e pensionistiche, contenziosi, progressioni di carriera, etc.)

Programmazione del fabbisogno del personale;

Programmazione del fabbisogno del personale;

Programmazione del fabbisogno del personale;

Predisposizione e gestione del piano formativo - Anagrafe della formazione;

Predisposizione e gestione del piano formativo - Anagrafe della formazione;

Predisposizione e gestione del piano formativo - Anagrafe della formazione;

Gestione della contrattazione collettiva decentrata integrativa e delle relazioni con le organizzazioni sindacali

Gestione della contrattazione collettiva decentrata integrativa e delle relazioni con le organizzazioni sindacali

Gestione della contrattazione collettiva decentrata integrativa e delle relazioni con le organizzazioni sindacali

Attribuzione e liquidazione retribuzioni e salario accessorio

Attribuzione e liquidazione retribuzioni e salario accessorio

Attribuzione e liquidazione retribuzioni e salario accessorio

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 109

Contenimento della spesa pubblica. Riorganizzazione delle risorse umane ed ottizzazione del loro utilizzo attraverso lo strumento della formazione orientata. Digitalizzazione dell'anagrafe al fine di un monitoraggio costante delle situazioni giuridiche individuali.

Contenimento della spesa pubblica. Riorganizzazione delle risorse umane ed ottizzazione del loro utilizzo attraverso lo strumento della formazione orientata. Digitalizzazione dell'anagrafe al fine di un monitoraggio costante delle situazioni giuridiche individuali.

Contenimento della spesa pubblica. Riorganizzazione delle risorse umane ed ottizzazione del loro utilizzo attraverso lo strumento della formazione orientata. Digitalizzazione dell'anagrafe al fine di un monitoraggio costante delle situazioni giuridiche individuali.

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

N.81 dipendenti: N.1 Dirigente - N.1 categoria A - N.65 categoria B - N.8 categoria C - N.6 categoria D. Risorse strumentali: n.34 computer, n.11 stampanti in rete, programma ASCOT presense/assenze e contabilità, programma ArchiPRO.

Direzione responsabile attuazione: POLITICHE DEL PERSONALE E GESTIONE RISORSE UMANE

Programma 11 Altri servizi generali LINEA STRATEGICA

0111– I. Obiettivo generale: C.

Organizzare e predisporre secondo la più stretta osservanza delle norme vigenti in materia di appalti e di trasparenza amministrativa l’assegnazione di lavori e servizi finalizzati al bene pubblico ed in coerenza con le funzioni dell’Ente. Assicurare la gestione del contenzioso in cui è parte l'Ente.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0111– I.1 Obiettivo/i operativo/i: C.1

Predisposizione del Regolamento e dello schema di convenzione per il funzionamento della Centrale di Committenza. Adozione della Deliberazione di Consiglio per l'istituzione della Centrale di committenza. Attività di informazione dei Comuni sui servizi offerti dall'Ente. Coordinamento delle attività di programmazione dei fabbisogni di lavori, servizi e forniture da parte degli Enti aderenti. Attivazione delle procedure di gara su richiesta degli Enti aderenti.

Attività di informazione dei Comuni sui servizi offerti dall'Ente. Coordinamento delle attività di programmazione dei fabbisogni di lavori, servizi e forniture da parte degli Enti aderenti. Attivazione delle procedure di gara su richiesta degli Enti aderenti.

Attività di informazione dei Comuni sui servizi offerti dall'Ente. Coordinamento delle attività di programmazione dei fabbisogni di lavori, servizi e forniture da parte degli Enti aderenti. Attivazione delle procedure di gara su richiesta degli Enti aderenti.

- Predisposizione, pubblicazione dei bandi e svolgimento delle gare di appalto ad evidenza pubblica.

- Predisposizione, pubblicazione dei bandi e svolgimento delle gare di appalto ad evidenza pubblica.

- Predisposizione, pubblicazione dei bandi e svolgimento delle gare di appalto ad evidenza pubblica.

- Procedure negoziate per l’acquisizione di beni e servizi dell’Ente ed affidamento lavori.

- Procedure negoziate per l’acquisizione di beni e servizi dell’Ente ed affidamento lavori.

- Procedure negoziate per l’acquisizione di beni e servizi dell’Ente ed affidamento lavori.

- Istituzione Albo fornitori di beni e/o servizi e per l'esecuzione di lavori, in economia.

- Istituzione Albo fornitori di beni e/o servizi e per l'esecuzione di lavori, in economia.

- Istituzione Albo fornitori di beni e/o servizi e per l'esecuzione di lavori, in economia.

- Assicurare lo svolgimento e la correttezza di tutte le attività amministrative correlate alla celebrazione delle gare d’appalto.

- Assicurare lo svolgimento e la correttezza di tutte le attività amministrative correlate alla celebrazione delle gare d’appalto.

- Assicurare lo svolgimento e la correttezza di tutte le attività amministrative correlate alla celebrazione delle gare d’appalto.

- Fornire tutti i servizi necessari e correlati all’utenza.

- Fornire tutti i servizi necessari e correlati all’utenza.

- Fornire tutti i servizi necessari e correlati all’utenza.

- Procedure espropriative per la realizzazione di opere pubbliche.

- Procedure espropriative per la realizzazione di opere pubbliche.

- Procedure espropriative per la realizzazione di opere pubbliche.

- Predisposizione e stipula contratti in forma pubblico - amm.va e/o scritture private con le imprese aggiudicatarie a seguito di svolgimento di procedure di gara.

- Predisposizione e stipula contratti in forma pubblico - amm.va e/o scritture private con le imprese aggiudicatarie a seguito di svolgimento di procedure di gara.

- Predisposizione e stipula contratti in forma pubblico - amm.va e/o scritture private con le imprese aggiudicatarie a seguito di svolgimento di procedure di gara.

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 110

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

La Stazione Unica Appaltante con compiti di Centrale di Committenza è attivata ai sensi dell'art. 37 del D.lgs 50/2016 per offrire ai Comuni non capoluogo il servizio di gestione della procedura di gara. La Direzione svolge compiti istituzionali secondo il regolamento degli Uffici dell'Ente.

La Stazione Unica Appaltante con compiti di Centrale di Committenza è attivata ai sensi dell'art. 37 del D.lgs 50/2016 per offrire ai Comuni non capoluogo il servizio di gestione della procedura di gara. La Direzione svolge compiti istituzionali secondo il regolamento degli Uffici dell'Ente.

La Stazione Unica Appaltante con compiti di Centrale di Committenza è attivata ai sensi dell'art. 37 del D.lgs 50/2016 per offrire ai Comuni non capoluogo il servizio di gestione della procedura di gara. La Direzione svolge compiti istituzionali secondo il regolamento degli Uffici dell'Ente.

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Personale Fascia D – N. 5 Personale Fascia C – N. 4 Personale Fascia B – N. 10

Direzione responsabile attuazione: GARE E CONTRATTI, CENTRALE DI COMMITTENZA PER LAVORI, FORNITURE E SERVIZI

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0111– I.2 Obiettivo/i operativo/i: C.

Formulazione di pareri a supporto dell'attività degli Organi istituzionale e delle varie direzioni

Formulazione di pareri a supporto dell'attività degli Organi istituzionale e delle varie direzioni

Formulazione di pareri a supporto dell'attività degli Organi istituzionale e delle varie direzioni

Difesa dell'Ente nelle diverse sedi e fasi giudiziarie ed extragiudiziali e consulenza giuridica agli Organi ed Uffici dell'Ente.

Difesa dell'Ente nelle diverse sedi e fasi giudiziarie ed extragiudiziali e consulenza giuridica agli Organi ed Uffici dell'Ente.

Difesa dell'Ente nelle diverse sedi e fasi giudiziarie ed extragiudiziali e consulenza giuridica agli Organi ed Uffici dell'Ente.

Supporto amministrativo agli Avvocati interni ed esterni dell'Ente

Supporto amministrativo agli Avvocati interni ed esterni dell'Ente

Supporto amministrativo agli Avvocati interni ed esterni dell'Ente

Recupero amministrativo dei crediti vantati dall'Ente.

Recupero amministrativo dei crediti vantati dall'Ente.

Recupero amministrativo dei crediti vantati dall'Ente.

Attività amministrativa necessaria per il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio.

Attività amministrativa necessaria per il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio.

Attività amministrativa necessaria per il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio.

Dichiarazioni di terzo ex art. 547 c.p.c. a seguito di procedure esecutive nelle quali l'Ente è individuato quale terzo pignorato

Dichiarazioni di terzo ex art. 547 c.p.c. a seguito di procedure esecutive nelle quali l'Ente è individuato quale terzo pignorato

Dichiarazioni di terzo ex art. 547 c.p.c. a seguito di procedure esecutive nelle quali l'Ente è individuato quale terzo pignorato

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Svolgimento di attività giudiziaria ed amministrativa destinata a non subire variazioni nel corso del triennio 2017/19

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

n. 9 unità Ctg. D; n. 1 unità Ctg. C; n. 8 unità Ctg. B

Direzione responsabile attuazione: Direzione AFFARI LEGALI

Missione 03 - Ordine pubblico e sicurezza

Programma 01 Polizia locale e amministrativa LINEA STRATEGICA

0301 – I Obiettivo generale: A.3

Garantire la sicurezza e la vivibilità del territorio attraverso una sistematica attività di vigilanza, controllo e repressione in relazione alle competenze specifiche dell’Ente in materia di vigilanza ambientale e di sicurezza sulle strade provinciali.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0301 – I.1 Obiettivo/i operativo/i: A.3

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 111

Vigilanza e tutela dell'ambiente, controllo sulla gestione rifiuti urbani e speciali, sulle emissioni atmosferiche, acustiche e delle acque.: controllo alle ditte che effettuano il trattamento dei rifiuti - Controllo alle ditte che trasportano i rifiuti - Verifiche sulle autorizzazioni per le emissioni in atmosfera.

Vigilanza e tutela dell'ambiente, controllo sulla gestione rifiuti urbani e speciali, sulle emissioni atmosferiche, acustiche e delle acque.: controllo alle ditte che effettuano il trattamento dei rifiuti - Controllo alle ditte che trasportano i rifiuti - Verifiche sulle autorizzazioni per le emissioni in atmosfera.

Vigilanza e tutela dell'ambiente, controllo sulla gestione rifiuti urbani e speciali, sulle emissioni atmosferiche, acustiche e delle acque.: controllo alle ditte che effettuano il trattamento dei rifiuti - Controllo alle ditte che trasportano i rifiuti - Verifiche sulle autorizzazioni per le emissioni in atmosfera.

Vigilanza e controllo del Patrimonio dell'Ente: Interventi su richiesta della Direzione Demanio Patrimonio e Provveditorato per il controllo dei beni dell'Ente

Vigilanza e controllo del Patrimonio dell'Ente: Interventi su richiesta della Direzione Demanio Patrimonio e Provveditorato per il controllo dei beni dell'Ente

Vigilanza e controllo del Patrimonio dell'Ente: Interventi su richiesta della Direzione Demanio Patrimonio e Provveditorato per il controllo dei beni dell'Ente

Vigilanza stradale e tutela delle strade provinciali e dei beni dell'Ente: Controllo e prevenzione sulle strade di competenza dell'Ente attraverso l'ausilio di rilevatori elettronici - Attività di sensibilizzazione e informazione sulla sicurezza stradale rivolta agli studenti degli Istituti di competenza dell'Ente

Vigilanza stradale e tutela delle strade provinciali e dei beni dell'Ente: Controllo e prevenzione sulle strade di competenza dell'Ente attraverso l'ausilio di rilevatori elettronici - Attività di sensibilizzazione e informazione sulla sicurezza stradale rivolta agli studenti degli Istituti di competenza dell'Ente

Vigilanza stradale e tutela delle strade provinciali e dei beni dell'Ente: Controllo e prevenzione sulle strade di competenza dell'Ente attraverso l'ausilio di rilevatori elettronici - Attività di sensibilizzazione e informazione sulla sicurezza stradale rivolta agli studenti degli Istituti di competenza dell'Ente

Vigilanza delle autoscuole, dei centri di revisione e degli studi di consulenza automobilistica: Controllo sulla regolare applicazione del

Regolamento della Città Metropolitana

parte delle autoscuole e dei centri di

disbrigo pratiche autorizzati dall'Ente

Vigilanza delle autoscuole, dei centri di revisione e degli studi di consulenza automobilistica: Controllo sulla regolare applicazione del

Regolamento della Città Metropolitana

parte delle autoscuole e dei centri di

disbrigo pratiche autorizzati dall'Ente

Vigilanza delle autoscuole, dei centri di revisione e degli studi di consulenza automobilistica: Controllo sulla regolare applicazione del

Regolamento della Città Metropolitana

parte delle autoscuole e dei centri di

disbrigo pratiche autorizzati dall'Ente

Servizi di rappresentanza. Servizi di rappresentanza. Servizi di rappresentanza.

Attività di polizia giudiziaria e collaborazione con le forze della Polizia di Stato

Attività di polizia giudiziaria e collaborazione con le forze della Polizia di Stato

Attività di polizia giudiziaria e collaborazione con le forze della Polizia di Stato

Attività di collaborazione alla Protezione Civile: Funzioni di Protezione Civile in caso di calamità naturali o rischi incendi - Collaborazione Piano emergenza neve sulle Madonie - Collaborazione nella prevenzione incendi

Attività di collaborazione alla Protezione Civile: Funzioni di Protezione Civile in caso di calamità naturali o rischi incendi - Collaborazione Piano emergenza neve sulle Madonie - Collaborazione nella prevenzione incendi

Attività di collaborazione alla Protezione Civile: Funzioni di Protezione Civile in caso di calamità naturali o rischi incendi - Collaborazione Piano emergenza neve sulle Madonie - Collaborazione nella prevenzione incendi

Gestione amministrativa ed economico - finanziaria: Razionalizzazione dell'acquisizione di beni e servizi necessari al funzionamento della Direzione

Gestione amministrativa ed economico - finanziaria: Razionalizzazione dell'acquisizione di beni e servizi necessari al funzionamento della Direzione

Gestione amministrativa ed economico - finanziaria: Razionalizzazione dell'acquisizione di beni e servizi necessari al funzionamento della Direzione

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Prevenzione e repressione delle condotte illecite (amministrative e penali)

Prevenzione e repressione delle condotte illecite (amministrative e penali)

Prevenzione e repressione delle condotte illecite (amministrative e penali)

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 112

Personale interno: n° 7 Specialisti Area di Vigilanza - D1 n° 5 Ispettori Principali - C5 n° 1 Ispettore capo - C5 n° 1 Ispettore - C3 n° 1 Istruttore Dir.vo amm.vo - D6 n° 1 Amministrativo C5 n° 1 Amministrativo - B7 n° 1 Amministrativo - B3 n° 1 Amministrativo - B2 Risorse Strumentali: utilizzo di attrezzature tecniche per il rilevamento delle infrazioni al N. C.d. S. , utilizzo dei mezzi in dotazione al corpo, utilizzo delle attrezzature informatiche in dotazione alla Direzione

Personale interno: n° 7 Specialisti Area di Vigilanza - D1 n° 5 Ispettori Principali - C5 n° 1 Ispettore capo - C5 n° 1 Ispettore - C3 n° 1 Istruttore Dir.vo amm.vo - D6 n° 1 Amministrativo C5 n° 1 Amministrativo - B7 n° 1 Amministrativo - B3 n° 1 Amministrativo - B2 Risorse Strumentali: utilizzo di attrezzature tecniche per il rilevamento delle infrazioni al N. C.d. S. , utilizzo dei mezzi in dotazione al corpo, utilizzo delle attrezzature informatiche in dotazione alla Direzione

Personale interno: n° 7 Specialisti Area di Vigilanza - D1 n° 5 Ispettori Principali - C5 n° 1 Ispettore capo - C5 n° 1 Ispettore - C3 n° 1 Istruttore Dir.vo amm.vo - D6 n° 1 Amministrativo C5 n° 1 Amministrativo - B7 n° 1 Amministrativo - B3 n° 1 Amministrativo - B2 Risorse Strumentali: utilizzo di attrezzature tecniche per il rilevamento delle infrazioni al N. C.d. S. , utilizzo dei mezzi in dotazione al corpo, utilizzo delle attrezzature informatiche in dotazione alla Direzione

Direzione responsabile attuazione : POLIZIA PROVINCIALE , VIGILANZA DEL PATRIMONIO, CONTROLLO E VIGILANZA VIABILITA' PROVINCIALE, SUPPORTO ATTIVITA' DI

CONTROLLO E DIFESA DEL SUOLO E AMBIENTALE

Programma 02 Sistema integrato di sicurezza urbana LINEA STRATEGICA

03 02 – I Obiettivo generale: B.

Nell'ambito delle attività connesse al Bando riguardante la riqualificazione delle periferie (DPCM 25/05/2016) sono previsti trasferimenti per EE.LL. destinati a progettualità nell'ambito della sicurezza urbana.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

03 02– I.1 Obiettivo/i operativo/i: B.2

Stipula di Accordi di partnership (o convenzioni) con gli EE.LL. Partecipanti al progetto, definendo questioni procedurali e formalizzando (e chiarendo ulteriormente) la responsabilità individuale di ogni EE.LL. partecipante al progetto, organizzazione di breifing con gli EE.LL. al fine di verificare l'andamento degli interventi e valutarne la corrispondenza con il cronoprogramma, organizzazione dei flussi finanziari

Organizzazione di breifing con gli EE.LL. al fine di verificare l'andamento degli interventi e valutarne la corrispondenza con il cronoprogramma, organizzazione dei flussi finanziari

Organizzazione di breifing con gli EE.LL. al fine di verificare l'andamento degli interventi e valutarne la corrispondenza con il cronoprogramma, organizzazione dei flussi finanziari

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Direzione responsabile attuazione : UFFICIO DI GABINETTO - PROTEZIONE CIVILE

Missione 04 - Istruzione e diritto allo studio

Programma 02 Altri ordini di istruzione non universitaria LINEA STRATEGICA

0402 – I. Obiettivo generale: A.

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 113

Compito principale dell'Ente è garantire strutture adeguate e sufficienti destinate all'istruzione secondaria superiore, attraverso la costruzione e la manutenzione degli edifici scolastici e attraverso la fornitura delle attrezzature necessarie al soddisfacimento delle esigenze didattiche. Tali attività muovono dall'analisi del fabbisogno specifico , analisi svolta in collaborazione con le Dirigenze scolastiche e considerate le indicazioni contenute nella normativa scolastica. Le azioni poste in essere dovranno garantire la vivibilità e la sicurezza dei luoghi in cui si svolgono le attività scolastiche. Le attività relative all'Ob. Gen.le di che trattasi, si propongono inoltre: 1) di assicurare il buon funzionamento degli Istituti di Istruzione Secondaria di competenza dell'Ente; 2) di contribuire all'ampliamento dell'offerta formativa; 3) di garantire il diritto allo studio attraverso l'assegnazione di borse di studio di cui alla L.R. 6/97 art. 21; 4) di monitorare i dati riguardanti il numero degli studenti, classi, indirizzi di studi, plessi scolastici, ecc. degli Istituti per la gestione dell'anagrafe scolastica.; 5) di garantire i posti di ristoro per gli utenti degli Istituti.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0402 – I.1 Obiettivo/i operativo/i: A.2

• Progettazione ed esecuzione di manutenzioni e/o realizzazione di edifici scolastici.

• Progettazione ed esecuzione di manutenzioni e/o realizzazione di edifici scolastici.

• Progettazione ed esecuzione di manutenzioni e/o realizzazione di edifici scolastici.

• Gestione amministrativa degli appalti di edilizia scolastica.

• Gestione amministrativa degli appalti di edilizia scolastica.

• Gestione amministrativa degli appalti di edilizia scolastica.

• Compilazione schede per il monitoraggio opere (Osservatorio Regionale LL.PP. E ANAC)

• Compilazione schede per il monitoraggio opere (Osservatorio Regionale LL.PP. E ANAC)

• Compilazione schede per il monitoraggio opere (Osservatorio Regionale LL.PP. E ANAC)

• Logistica e sicurezza scolastica, pianificazione e programmazione dell'assegnazione degli immobili scolastici in relazione ai flussi della popolazione scolastica.

• Logistica e sicurezza scolastica, pianificazione e programmazione dell'assegnazione degli immobili scolastici in relazione ai flussi della popolazione scolastica.

• Logistica e sicurezza scolastica, pianificazione e programmazione dell'assegnazione degli immobili scolastici in relazione ai flussi della popolazione scolastica.

• Rapporti di collaborazione con altre amministrazioni statale e locale di riferimento.

• Rapporti di collaborazione con altre amministrazioni statale e locale di riferimento.

• Rapporti di collaborazione con altre amministrazioni statale e locale di riferimento.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Svolgimento compiti istituzionali Svolgimento compiti istituzionali Svolgimento compiti istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

personale Ctg. D: n. 25 unità; Ctg. C: n. 12 unità; Ctg. B: n. 49 unità.

personale Ctg. D: n. 25 unità; Ctg. C: n. 12 unità; Ctg. B: n. 49 unità.

personale Ctg. D: n. 25 unità; Ctg. C: n. 12 unità; Ctg. B: n. 49 unità.

Direzione responsabile attuazione : EDILIZIA SCOLASTICA, SPORTIVA, TURISTICA E PER LE ATTIVITA' PRODUTTIVE - SOVRINTENDENZA BB.CC.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0402 – I.2 Obiettivo/i operativo/i: A.2

1 - Programmazione del fabbisogno ed assegnazione dei fondi agli Istituti Superiori di competenza dell'Ente, per spese correnti (prestazioni di servizio, acquisti di beni di consumo e acquisti beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico- scientifico)

1 - Programmazione del fabbisogno ed assegnazione dei fondi agli Istituti Superiori di competenza dell'Ente, per spese correnti (prestazioni di servizio, acquisti di beni di consumo e acquisti beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico- scientifico)

1 - Programmazione del fabbisogno ed assegnazione dei fondi agli Istituti Superiori di competenza dell'Ente, per spese correnti (prestazioni di servizio, acquisti di beni di consumo e acquisti beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico- scientifico)

2 – Sostegno agli Istituti per l'attuazione del piano formativo (gemellaggi, viaggi di istruzione, partecipazione a spettacoli ed eventi)

2 – Sostegno agli Istituti per l'attuazione del piano formativo (gemellaggi, viaggi di istruzione, partecipazione a spettacoli ed eventi)

2 – Sostegno agli Istituti per l'attuazione del piano formativo (gemellaggi, viaggi di istruzione, partecipazione a spettacoli ed eventi)

3 – Assegnazione Borse di studio a studenti appartenenti a famiglie che versano condizioni di maggior svantaggio economico.

3 – Assegnazione Borse di studio a studenti appartenenti a famiglie che versano condizioni di maggior svantaggio economico.

3 – Assegnazione Borse di studio a studenti appartenenti a famiglie che versano condizioni di maggior svantaggio economico.

4 - Acquisizione dati per l'aggiornamento dell'anagrafe scolastica

4 - Acquisizione dati per l'aggiornamento dell'anagrafe scolastica

4 - Acquisizione dati per l'aggiornamento dell'anagrafe scolastica

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 114

5 - Acquisizione istanze – Predisposizione e pubblicazione avvisi di gara per garantire il servizio di ristorazione negli Istituti Scolastici di competenza dell'Ente

5 - Acquisizione istanze – Predisposizione e pubblicazione avvisi di gara per garantire il servizio di ristorazione negli Istituti Scolastici di competenza dell'Ente

5 - Acquisizione istanze – Predisposizione e pubblicazione avvisi di gara per garantire il servizio di ristorazione negli Istituti Scolastici di competenza dell'Ente

6 – Progetti educativi e formativi nel campo dell'alimentazione

6 – Progetti educativi e formativi nel campo dell'alimentazione

6 – Progetti educativi e formativi nel campo dell'alimentazione

7 - Redazione dei piani di dimensionamento delle Istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla convocazione della Conferenza Provinciale di organizzazione della Rete Scolastica nel rispetto degli indirizzi di programmazione e dei criteri generali precedentemente adottati con decreto dall'Assessorato Regionale Pubblica Istruzione., secondo quanto stabilito dall'Art 3 della L.R. 6/2000

Redazione dei piani di dimensionamento delle Istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla convocazione della Conferenza Provinciale di organizzazione della Rete Scolastica nel rispetto degli indirizzi di programmazione e dei criteri generali precedentemente adottati con decreto dall'Assessorato Regionale Pubblica Istruzione., secondo quanto stabilito dall'Art 3 della L.R. 6/2000

Redazione dei piani di dimensionamento delle Istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla convocazione della Conferenza Provinciale di organizzazione della Rete Scolastica nel rispetto degli indirizzi di programmazione e dei criteri generali precedentemente adottati con decreto dall'Assessorato Regionale Pubblica Istruzione., secondo quanto stabilito dall'Art 3 della L.R. 6/2000

8 - La L.R. 6/2000 attribuisce alla Città Metropolitana compiti e funzioni concernenti l'istituzione, l'aggregazione la fusione e la soppressione di scuole in attuazione degli strumenti di programmazione; accoglimento istanze degli istituti scolastici istruzione secondaria II grado ed esame degli stessi( Nuovi indirizzi scolastici )

La L.R. 6/2000 attribuisce alla Città Metropolitana compiti e funzioni concernenti l'istituzione, l'aggregazione la fusione e la soppressione di scuole in attuazione degli strumenti di programmazione; accoglimento istanze degli istituti scolastici istruzione secondaria II grado ed esame degli stessi( Nuovi indirizzi scolastici )

La L.R. 6/2000 attribuisce alla Città Metropolitana compiti e funzioni concernenti l'istituzione, l'aggregazione la fusione e la soppressione di scuole in attuazione degli strumenti di programmazione; accoglimento istanze degli istituti scolastici istruzione secondaria II grado ed esame degli stessi( Nuovi indirizzi scolastici )

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

1 - Attuazione della Legge 23/96 e del Regolamento provinciale per l’assegnazione dei fondi per spese di funzionamento agli Istituti di Istruzione Secondaria di 2° grado di competenza provinciale (Delibera Consiglio Prov.le n.0008/2c del 15/01/1998) al fine di assicurare il regolare funzionamento degli Istituti Scolastici di 2° grado di Palermo e Provincia

1 - Attuazione della Legge 23/96 e del Regolamento provinciale per l’assegnazione dei fondi per spese di funzionamento agli Istituti di Istruzione Secondaria di 2° grado di competenza provinciale (Delibera Consiglio Prov.le n.0008/2c del 15/01/1998) al fine di assicurare il regolare funzionamento degli Istituti Scolastici di 2° grado di Palermo e Provincia

1 - Attuazione della Legge 23/96 e del Regolamento provinciale per l’assegnazione dei fondi per spese di funzionamento agli Istituti di Istruzione Secondaria di 2° grado di competenza provinciale (Delibera Consiglio Prov.le n.0008/2c del 15/01/1998) al fine di assicurare il regolare funzionamento degli Istituti Scolastici di 2° grado di Palermo e Provincia

2.- Attuazione del Regolamento per la concessione dei benefici connessi al diritto allo studio(Delibera Consiglio Prov.le n.0272/3/c del 9/9/99) al fine di migliorare l'offerta formativa cercando di ridurre l'abbandono e la dispersione scolastica

2.- Attuazione del Regolamento per la concessione dei benefici connessi al diritto allo studio(Delibera Consiglio Prov.le n.0272/3/c del 9/9/99) al fine di migliorare l'offerta formativa cercando di ridurre l'abbandono e la dispersione scolastica

2.- Attuazione del Regolamento per la concessione dei benefici connessi al diritto allo studio(Delibera Consiglio Prov.le n.0272/3/c del 9/9/99) al fine di migliorare l'offerta formativa cercando di ridurre l'abbandono e la dispersione scolastica

3. – Attuazione della Legge n.62/2000 – DPCM n.106 del 14/2/2001 – Circ.Ass.to Reg.le dell'Istruz. e Formaz. Prof.le relative all'assegnazione di Borse di studio quale sostegno delle spese sostenute per l'istruzione da famiglie che versano in condizioni di maggiore svantaggio economico

3. – Attuazione della Legge n.62/2000 – DPCM n.106 del 14/2/2001 – Circ.Ass.to Reg.le dell'Istruz. e Formaz. Prof.le relative all'assegnazione di Borse di studio quale sostegno delle spese sostenute per l'istruzione da famiglie che versano in condizioni di maggiore svantaggio economico

3. – Attuazione della Legge n.62/2000 – DPCM n.106 del 14/2/2001 – Circ.Ass.to Reg.le dell'Istruz. e Formaz. Prof.le relative all'assegnazione di Borse di studio quale sostegno delle spese sostenute per l'istruzione da famiglie che versano in condizioni di maggiore svantaggio economico

4. - Acquisizione di tutti i dati relativi al numero degli studenti e delle classi, agli indirizzi di studi, ai plessi scolastici, ecc.. utili al fine di monitorare costantemente il costo complessivo di ciascun Istituto Scolastico di competenza provinciale

4. - Acquisizione di tutti i dati relativi al numero degli studenti e delle classi, agli indirizzi di studi, ai plessi scolastici, ecc.. utili al fine di monitorare costantemente il costo complessivo di ciascun Istituto Scolastico di competenza provinciale

4. - Acquisizione di tutti i dati relativi al numero degli studenti e delle classi, agli indirizzi di studi, ai plessi scolastici, ecc.. utili al fine di monitorare costantemente il costo complessivo di ciascun Istituto Scolastico di competenza provinciale

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 115

5. - Attuazione del Regolamento per i servizi di Ristoro all’interno degli edifici destinati a sede di Istituti di Istruzione secondaria superiore (Delibera Consiglio Provinciale n.061/C del 4 Agosto 2009)

5. - Attuazione del Regolamento per i servizi di Ristoro all’interno degli edifici destinati a sede di Istituti di Istruzione secondaria superiore (Delibera Consiglio Provinciale n.061/C del 4 Agosto 2009)

5. - Attuazione del Regolamento per i servizi di Ristoro all’interno degli edifici destinati a sede di Istituti di Istruzione secondaria superiore (Delibera Consiglio Provinciale n.061/C del 4 Agosto 2009)

6. – Contribuire alla sensibilizzazione degli studenti verso una corretta alimentazione come fattore di prevenzione

6. – Contribuire alla sensibilizzazione degli studenti verso una corretta alimentazione come fattore di prevenzione

6. – Contribuire alla sensibilizzazione degli studenti verso una corretta alimentazione come fattore di prevenzione

7. - Attuazione Art 3 e 12 della L.R. 6/2000

7. - Attuazione Art 3 e 12 della L.R. 6/2000

7. - Attuazione Art 3 e 12 della L.R. 6/2000

8. - Attuazione Art 3 e 12 della L.R. 6/2000

8. - Attuazione Art 3 e 12 della L.R. 6/2000

8. - Attuazione Art 3 e 12 della L.R. 6/2000

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Risorse umane: N. 7 sono le unità di personale impegnato per il conseguimento degli obiettivi di cui ai punti 1 – 2 – 3 – 4 – 5 – 6 – di cui: N.1D 2C 4B + N. 4B(personale di segreteria). N. 3 le unità impegnate al conseguimento di cui ai punti 7 e 8 di cui 1D e 2B. Risorse Strumentali: PC n.34, stampanti da tavolo n.7, obliteratrici protocollo n. 3, scanner protocollo n.3 Per le Linee di attività “Politiche Sociali, Diritto allo Studio, Integrazione Scolastica, Politiche Giovanili (Sede Via Roma)

Programma 04 – Istruzione universitaria LINEA STRATEGICA

0404 – I Obiettivo generale: A.

Garantire il diritto allo studio anche attraverso il finanziamento di borse di studio in convenzione con le università.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0404– I.1 Obiettivo/i operativo/i: A.2

Spese per il diritto allo studio universitario non sono previsti obiettivi operativi non sono previsti obiettivi operativi

finanziamento di borse di studio per convenzioni già sottoscritte

non sono previsti obiettivi operativi non sono previsti obiettivi operativi

sostegno a studenti meritevoli in condizioni economiche disagiate per la frequenza a corsi di studio superiori di livello universitario

non sono previsti obiettivi operativi non sono previsti obiettivi operativi

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Completamento pratica in convenzione Completamento pratica in convenzione Completamento pratica in convenzione

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Risorse Umane: 1D - Risorse Strumentali: N.1 PC e N. 1 stampante da tavolo

Risorse Umane: 1D - Risorse Strumentali: N.1 PC e N. 1 stampante da tavolo

Risorse Umane: 1D - Risorse Strumentali: N.1 PC e N. 1 stampante da tavolo

Programma 06 Servizi ausiliari all'istruzione LINEA STRATEGICA

0406 – I. Obiettivo generale: A.1

Garantire il diritto allo studio agli alunni con disabilità, frequentanti gli Istituti Superiori di II grado,con interventi di ausilio all'istruzione: azioni volte all'integrazione scolastica, alla collaborazione con gli istituti scolastici per l'attuazione di progetti a sostegno dell'integrazione scolastica ed all'offerta di servizi in favore degli alunni disabili.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0406 – I.1 Obiettivo/i operativo/i: A.1

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 116

1 - Gestione di servizi a favore degli studenti con disabilità frequentanti gli Istituti di Istruzione Superiore di II grado: assistenza all'Autonomia; assistenza alla Comunicazione; servizio di trasporto casa/scuola e viceversa; assistenza igienico personale

1 - Gestione di servizi a favore degli studenti con disabilità frequentanti gli Istituti di Istruzione Superiore di II grado: assistenza all'Autonomia; assistenza alla Comunicazione; servizio di trasporto casa/scuola e viceversa; assistenza igienico personale

1 - Gestione di servizi a favore degli studenti con disabilità frequentanti gli Istituti di Istruzione Superiore di II grado: assistenza all'Autonomia; assistenza alla Comunicazione; servizio di trasporto casa/scuola e viceversa; assistenza igienico personale

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Garantire il diritto allo studio degli alunni con disabilità frequentanti gli istituti secondari II grado

Garantire il diritto allo studio degli alunni con disabilità frequentanti gli istituti secondari II grado

Garantire il diritto allo studio degli alunni con disabilità frequentanti gli istituti secondari II grado

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Risorse umane - obiettivo n.1: N. 1D responsabile di posizione organizzativa e n. 15 risorse umane di cui 5B 6C 3D + n.4B (personale di segreteria) obiettivo n.2 (stesso personale missione 6 programma2): 1D 4B + 1D e 1C(personale di Segreteria) - Risorse Strumentali:(vedi missione 4 programma 2)

Risorse umane - obiettivo n.1: N. 1D responsabile di posizione organizzativa e n. 15 risorse umane di cui 5B 6C 3D + n.4B (personale di segreteria) obiettivo n.2 (stesso personale missione 6 programma2): 1D 4B + 1D e 1C(personale di Segreteria) - Risorse Strumentali:(vedi missione 4 programma 2)

Risorse umane - obiettivo n.1: N. 1D responsabile di posizione organizzativa e n. 15 risorse umane di cui 5B 6C 3D + n.4B (personale di segreteria) obiettivo n.2 (stesso personale missione 6 programma2): 1D 4B + 1D e 1C(personale di Segreteria) - Risorse Strumentali:(vedi missione 4 programma 2)

Direzione responsabile attuazione: POLITICHE SOCIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI, SPORT-ATTIVITA' PRODUTTIVE, CULTURA, TURISMO

Missione 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

Programma 01 Valorizzazione dei beni di interesse storico LINEA STRATEGICA

0501– I. Obiettivo generale: B.3

Compito principale dell'ente è valorizzare e tutelare, attraverso la manutenzione straordinaria e/o ordinaria, il restauro e la conservazione dei manufatti di interesse storico e artistico: monumenti, edifici di interesse storico e architettonico, luoghi di culto e musei. Tali attività sono affiancate da ricerche storiche utili per la realizzazione di pubblicazioni volte alla promozione e alla divulgazione in materia di patrimonio storico e artistico dell'Ente. Le azioni poste in essere dovranno garantire la vivibilità e la sicurezza dei luoghi.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0501 – I.1 Obiettivo/i operativo/i: B.3

• Progettazione ed esecuzione di manutenzioni e/o restauro di edifici storici.

• Progettazione ed esecuzione di manutenzioni e/o restauro di edifici storici.

• Progettazione ed esecuzione di manutenzioni e/o restauro di edifici storici.

• Gestione amministrativa degli appalti dell'Ufficio Sovrintendenza BB.CC.

• Gestione amministrativa degli appalti dell'Ufficio Sovrintendenza BB.CC.

• Gestione amministrativa degli appalti dell'Ufficio Sovrintendenza BB.CC.

• Compilazione schede per il monitoraggio opere (Osservatorio Regionale LL.PP. E ANAC)

• Compilazione schede per il monitoraggio opere (Osservatorio Regionale LL.PP. E ANAC)

• Compilazione schede per il monitoraggio opere (Osservatorio Regionale LL.PP. E ANAC)

• Rapporti di collaborazione con altre amministrazioni, statale e Enti locali di riferimento.

• Rapporti di collaborazione con altre amministrazioni, statale e Enti locali di riferimento.

• Rapporti di collaborazione con altre amministrazioni, statale e Enti locali di riferimento.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Svolgimento compiti istituzionali Svolgimento compiti istituzionali Svolgimento compiti istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Vedi: Missione 4. Programma 02. Obiettivo Operativo 0402. I.1.

Vedi: Missione 4. Programma 02. Obiettivo Operativo 0402. I.1.

Vedi: Missione 4. Programma 02. Obiettivo Operativo 0402. I.1.

Direzione responsabile attuazione : EDILIZIA SCOLASTICA, SPORTIVA, TURISTICA E PER LE ATTIVITA' PRODUTTIVE - SOVRINTENDENZA BB.CC.

Programma 02 - Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale LINEA STRATEGICA

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Direzione Bilancio e Finanze 117

0502 – I Obiettivo generale: B.3

Vengono portate avanti azioni volte alla valorizzazione di beni di interesse storico, artistico ed altre attività culturali ed attività volte al funzionamento e allo sviluppo della Biblioteca e dell’Archivio Storico.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0502 - I.1 Obiettivo/i operativo/i: B.3

• Realizzare iniziative in campo culturale in collaborazione con Istituti Culturali e Religiosi, Università, Associazioni, Istituzioni Pubbliche e Private. • Concessione di spazi espositivi per la realizzazione di eventi. • Assicurare l'assistenza per la consultazione dei documenti nonché la formalizzazione delle istanze inerenti i prestiti e la distribuzione dei libri alle Associazioni Culturali, biblioteche scolastiche e comunali, agli studiosi e agli universitari. • Assicurare la registrazione e l'inventariazione del patrimonio librario. • Definire l'inventariazione e la catalogazione della raccolta di materiale fotografico, audiovisivo e di filmati accumulato nel corso degli anni della ex Azienda per la Promozione Turistica Provinciale ed il corposo materiale fotografico della Rivista “Palermo”. • Contributi una tantum ai sensi dell'art. 4, comma 1 lett. e) dello statuto Fondazione Sant'Elia. • Concessione contributi per iniziative di particolare interesse culturale ai sensi del Regolamento del Consiglio Provinciale (Del. n. 0426/6/C del 30/12/1991). • Organizzazione e partecipazione a manifestazioni e convegni. • Acquisto e stampa pubblicazioni, frutto anche di ricerca nell'ambito della Biblioteca ed Archivio Storico.

• Realizzare iniziative in campo culturale in collaborazione con Istituti Culturali e Religiosi, Università, Associazioni, Istituzioni Pubbliche e Private. • Concessione di spazi espositivi per la realizzazione di eventi. • Assicurare l'assistenza per la consultazione dei documenti nonché la formalizzazione delle istanze inerenti i prestiti e la distribuzione dei libri alle Associazioni Culturali, biblioteche scolastiche e comunali, agli studiosi e agli universitari. • Assicurare la registrazione e l'inventariazione del patrimonio librario. • Concessione contributi per iniziative di particolare interesse culturale ai sensi del Regolamento del Consiglio Provinciale (Del. n. 0426/6/C del 30/12/1991). • Organizzazione e partecipazione a manifestazioni e convegni. • Acquisto e stampa pubblicazioni, frutto anche di ricerca nell'ambito della Biblioteca ed Archivio Storico.

• Realizzare iniziative in campo culturale in collaborazione con Istituti Culturali e Religiosi, Università, Associazioni, Istituzioni Pubbliche e Private. • Concessione di spazi espositivi per la realizzazione di eventi. • Assicurare l'assistenza per la consultazione dei documenti nonché la formalizzazione delle istanze inerenti i prestiti e la distribuzione dei libri alle Associazioni Culturali, biblioteche scolastiche e comunali, agli studiosi e agli universitari. • Assicurare la registrazione e l'inventariazione del patrimonio librario. • Concessione contributi per iniziative di particolare interesse culturale ai sensi del Regolamento del Consiglio Provinciale (Del. n. 0426/6/C del 30/12/1991). • Organizzazione e partecipazione a manifestazioni e convegni. • Acquisto e stampa pubblicazioni, frutto anche di ricerca nell'ambito della Biblioteca ed Archivio Storico.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

L. R. n. 15/2015 L. R. n. 15/2015 L. R. n. 15/2015

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Risorse umane: N. 2 D - N. 2 C - N. 6 B + 2B e 1C (personale di segreteria) - risorse strumentali: PC stampanti fax obbliteratrici protocollo sede di Palazzo Belvedere

Risorse umane: N. 2 D - N. 2 C - N. 6 B + 2B e 1C (personale di segreteria) - risorse strumentali: PC stampanti fax obbliteratrici protocollo sede di Palazzo Belvedere

Risorse umane: N. 2 D - N. 2 C - N. 6 B + 2B e 1C (personale di segreteria) - risorse strumentali: PC stampanti fax obbliteratrici protocollo sede di Palazzo Belvedere

Direzione responsabile attuazione: POLITICHE SOCIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI, SPORT-ATTIVITA' PRODUTTIVE, CULTURA, TURISMO

Missione 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero

Programma 01 - Sport e tempo libero LINEA STRATEGICA

0601– I. Obiettivo generale: B.3

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 118

Compito principale dell'Ente è garantire strutture adeguate e sufficienti destinate allo sport, attraverso la costruzione e la manutenzione degli edifici sportivi e attraverso la fornitura delle attrezzature necessarie al soddisfacimento delle esigenze sportive. tali attività dovranno garantire la vivibilità e la sicurezza dei luoghi in cui si svolgono le attività sportive. Attraverso tale programma ci si propone, inoltre di effettuare: Promozione e organizzazione di attività sportive anche con riferimento agli sport per disabili. Rapporti con il C.O.N.I., organismi federali, enti di promozione e associazioni private. Incentivazione con le istituzioni scolastiche della diffusione delle attività sportive anche attraverso l'utilizzo dei locali e delle attrezzature in orario extrascolastico.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0601– I.1 Obiettivo/i operativo/i: B.3

• Progettazione ed esecuzione di manutenzioni e/o realizzazione di edifici sportivi.

• Progettazione ed esecuzione di manutenzioni e/o realizzazione di edifici sportivi.

• Progettazione ed esecuzione di manutenzioni e/o realizzazione di edifici sportivi.

• Gestione amministrativa degli appalti di edilizia sportiva.

• Gestione amministrativa degli appalti di edilizia sportiva.

• Gestione amministrativa degli appalti di edilizia sportiva.

• Compilazione schede per il monitoraggio opere (Osservatorio Regionale LL.PP. E ANAC).

• Compilazione schede per il monitoraggio opere (Osservatorio Regionale LL.PP. E ANAC).

• Compilazione schede per il monitoraggio opere (Osservatorio Regionale LL.PP. E ANAC).

• Logistica e sicurezza, pianificazione e programmazione dell'assegnazione degli impianti sportivi.

• Logistica e sicurezza, pianificazione e programmazione dell'assegnazione degli impianti sportivi.

• Logistica e sicurezza, pianificazione e programmazione dell'assegnazione degli impianti sportivi.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Svolgimento compiti istituzionali Svolgimento compiti istituzionali Svolgimento compiti istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Vedi: Missione 4. Programma 02. Obiettivo Operativo 0402. I.1.

Vedi: Missione 4. Programma 02. Obiettivo Operativo 0402. I.1.

Vedi: Missione 4. Programma 02. Obiettivo Operativo 0402. I.1.

Direzione responsabile attuazione : EDILIZIA SCOLASTICA, SPORTIVA, TURISTICA E PER LE ATTIVITA' PRODUTTIVE - SOVRINTENDENZA BB.CC.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0601 – I.2 Obiettivo/i operativo/i: B.3

Concessione delle palestre scolastiche alle Associazioni Sportive dilettantistiche ed Enti di promozione dell'attività sportiva in orario extrascolastico.

Concessione delle palestre scolastiche alle Associazioni Sportive dilettantistiche ed Enti di promozione dell'attività sportiva in orario extrascolastico.

Concessione delle palestre scolastiche alle Associazioni Sportive dilettantistiche ed Enti di promozione dell'attività sportiva in orario extrascolastico.

Attività informativa in campo sportivo Attività informativa in campo sportivo Attività informativa in campo sportivo

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Adempimenti delle linee di attività assegnate

Adempimenti delle linee di attività assegnate

Adempimenti delle linee di attività assegnate

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

n.3 risorse umane; computers

Direzione responsabile attuazione: POLITICHE SOCIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI, SPORT-ATTIVITA' PRODUTTIVE, CULTURA, TURISMO

Programma 02 - Giovani LINEA STRATEGICA

0602 – I Obiettivo generale: B.3

Realizzazione di iniziative volte alla promozione delle Politiche giovanili anche attraverso Progetti di Alternanza Scuola/Lavoro (ex lege 107/2015)

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0602 – I.1 Obiettivo/i operativo/i: B.3

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Direzione Bilancio e Finanze 119

1. Realizzazione di progetti di alternanza Scuola/lavoro rivolti ai giovani in collaborazione con gli Istituti Secondari di II grado e con i Comuni dell'Area metropolitana.

1. Realizzazione di progetti di alternanza Scuola/lavoro rivolti ai giovani in collaborazione con gli Istituti Secondari di II grado e con i Comuni dell'Area metropolitana.

1. Realizzazione di progetti di alternanza Scuola/lavoro rivolti ai giovani in collaborazione con gli Istituti Secondari di II grado e con i Comuni dell'Area metropolitana.

2. Ricerche/indagini Sociali 2. Ricerche/indagini Sociali 2. Ricerche/indagini Sociali 3. Supporto al coordinamento in qualità di partner esterno, dei progetti finanziati dalla Presidenza del consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile: Progetto "Accade .... ai giovani", "progetto "Il Verde e i giovani ….in Villa "

3. Supporto al coordinamento in qualità di partner esterno, dei progetti finanziati dalla Presidenza del consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile: Progetto "Accade .... ai giovani", "progetto "Il Verde e i giovani ….in Villa "

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Adempimenti linee di attività assegnate Adempimenti linee di attività assegnate Adempimenti linee di attività assegnate

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Risorse umane: 1D 4B + 1D e 1C(personale di Segreteria) Risorse Strumentali:(vedi missione 4 programma 2)

Direzione responsabile attuazione: POLITICHE SOCIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI, SPORT-ATTIVITA' PRODUTTIVE, CULTURA, TURISMO

Missione 07 - Turismo

Programma 01 Sviluppo e valorizzazione del turismo LINEA STRATEGICA

0701 – I Obiettivo generale: B.3

Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi relativi al turismo e per la promozione e lo sviluppo del turismo sul territorio, ivi incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Ci si propone, inoltre, di assicurare il regolare sviluppo del turismo attraverso la classificazione delle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0701 – I.1 Obiettivo/i operativo/i: B.3

Funzionamento degli Uffici di informazione turistica di competenza dell'Ente,organizzazione di campagne pubblicitarie, produzione e diffusione di materiale promozionale per l'immagine del territorio a scopo di attrazione turistica. Collaborazione in progetti di alternanza scuola-lavoro

Funzionamento degli Uffici di informazione turistica di competenza dell'Ente,organizzazione di campagne pubblicitarie, produzione e diffusione di materiale promozionale per l'immagine del territorio a scopo di attrazione turistica. Collaborazione in progetti di alternanza scuola-lavoro

Funzionamento degli Uffici di informazione turistica di competenza dell'Ente,organizzazione di campagne pubblicitarie, produzione e diffusione di materiale promozionale per l'immagine del territorio a scopo di attrazione turistica. Collaborazione in progetti di alternanza scuola-lavoro

Aggiornamento continuo del Portale di informazione turistica anche in lingua inglese. Collaborazione in progetti di alternanza scuola-lavoro.

Aggiornamento continuo del Portale di informazione turistica anche in lingua inglese. Collaborazione in progetti di alternanza scuola-lavoro.

Aggiornamento continuo del Portale di informazione turistica anche in lingua inglese. Collaborazione in progetti di alternanza scuola-lavoro.

Assistenza amministrativa alle Pro Loco e alle Associazioni di Turismo Sociale per adeguamento nuova normativa regionale D.A. n.3512 del 21/12/2017.

Assistenza amministrativa alle Pro Loco e alle Associazioni di Turismo Sociale per adeguamento nuova normativa regionale D.A. n.3512 del 21/12/2017

Assistenza amministrativa alle Pro Loco e alle Associazioni di Turismo Sociale per adeguamento nuova normativa regionale D.A. n.3512 del 21/12/2017

Realizzazione data base Pro Loco iscritte all'Albo Regionale

Realizzazione data base Pro Loco iscritte all'Albo Regionale

Realizzazione data base Pro Loco iscritte all'Albo Regionale

Raccolta, elaborazione e trasmissione dati statistici relativi alle presenze alberghiere ed extra alberghiere. Caricamento dati su piattaforma statistica. Controllo strutture in adempimento a direttive e circolari del Dip. Reg.le Turismo

Raccolta, elaborazione e trasmissione dati statistici relativi alle presenze alberghiere ed extra alberghiere. Caricamento dati su piattaforma statistica. Controllo strutture in adempimento a direttive e circolari del Dip. Reg.le Turismo

Raccolta, elaborazione e trasmissione dati statistici relativi alle presenze alberghiere ed extra alberghiere. Caricamento dati su piattaforma statistica. Controllo strutture in adempimento a direttive e circolari del Dip. Reg.le Turismo

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Direzione Bilancio e Finanze 120

Progetto "Rete Siti Unesco" - Realizzazione e diffusione di una rete tra i territori del Sud Italia che ospitano un sito Unesco al fine di promuovere servizi innovativi in favore dell'utenza turistica per la fruizione delle risorse del territorio in un'offerta turistica unica ed integrata

Progetto "Rete Siti Unesco" - Realizzazione e diffusione di una rete tra i territori del Sud Italia che ospitano un sito Unesco al fine di promuovere servizi innovativi in favore dell'utenza turistica per la fruizione delle risorse del territorio in un'offerta turistica unica ed integrata

Progetto "Rete Siti Unesco" - Realizzazione e diffusione di una rete tra i territori del Sud Italia che ospitano un sito Unesco al fine di promuovere servizi innovativi in favore dell'utenza turistica per la fruizione delle risorse del territorio in un'offerta turistica unica ed integrata

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Adempimenti delle linee di attività assegnate

Adempimenti delle linee di attività assegnate

Adempimenti delle linee di attività assegnate

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Risorse umane: N. 1D responsabile di P.O. N. 16B 3C 7D + N.1D e 2B (personale di segreteria); computers e fax in dotazione alla direzione

Direzione responsabile attuazione : POLITICHE SOCIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI, SPORT-ATTIVITA' PRODUTTIVE, CULTURA, TURISMO

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0701 – I.2 Obiettivo/i operativo/i: B.3

- classificazione strutture ricettive alberghiere e d extralberghiere

- classificazione strutture ricettive alberghiere e d extralberghiere

- classificazione strutture ricettive alberghiere e d extralberghiere

Attuazione delle norme relative alla classificazione delle strutture ricettive ex L.R. 27/96

Attuazione delle norme relative alla classificazione delle strutture ricettive ex L.R. 27/96

Attuazione delle norme relative alla classificazione delle strutture ricettive ex L.R. 27/96

- vidimazione delle tariffe e rilascio cartellini prezzi

- vidimazione delle tariffe e rilascio cartellini prezzi

- vidimazione delle tariffe e rilascio cartellini prezzi

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Attuazione delle norme relative alla classificazione delle strutture ricettive ex L.R. 27/96

Attuazione delle norme relative alla classificazione delle strutture ricettive ex L.R. 27/96

Attuazione delle norme relative alla classificazione delle strutture ricettive ex L.R. 27/96

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

n. 7 unità ( n. 1 cat. D, ed ad interim n. 2 cat. D, n. 1 cat. C, e n. 3 cat.B Risorse Strumentali: computer, stampanti, fotocopiatrici, autovetture e strumenti tecnici

Risorse Strumentali: computer, stampanti, fotocopiatrici, autovetture e strumenti tecnici

Risorse Strumentali: computer, stampanti, fotocopiatrici, autovetture e strumenti tecnici

Direzione responsabile attuazione : INFRASTRUTTURE, VIABILITA', MOBILITA' E TRASPORTI, CLASSIFICAZIONE STRUTTURE RICETTIVE ALBERGHIERE

Missione 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa

Programma 01 Urbanistica ed assetto del territorio LINEA STRATEGICA

0801– I. Obiettivo generale:

C.4

Formazione dello strumento di pianificazione territoriale e urbanistica come definito dalla L.R.15/15 quale strumento di indirizzo generale di assetto strutturale del territorio metropolitano e delle scelte strategiche di sviluppo economico con l’ulteriore finalità di tutelare l’integrità fisica ed ambientale, l’identità culturale e promuovere lo sviluppo sostenibile. Nel programma viene anche assicurata la gestione del SIT e del nodo SITR che rappresenta il riferimento conoscitivo fondamentale per la definizione degli atti di governo del territorio e per la verifica dei loro effetti.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0801– I.1 Obiettivo/i operativo/i: C.4

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Direzione Bilancio e Finanze 121

L'entrata in vigore della L.R. 15/15, nel definire funzioni e competenze dei liberi Consorzi Comunali e delle Città Metropolitane, ha sostanzialmente modificato lo strumento di pianificazione di area vasta prevedendo un Piano Territoriale di Coordinamento in sostituzione del precedentemente normato Piano Territoriale Provinciale (ex art. 12 L.R. 9/86), anche se l'attuazione resta comunque subordinata all'emanazione di decreti attuativi da parte della Regione Siciliana.

L'entrata in vigore della L.R. 15/15, nel definire funzioni e competenze dei liberi Consorzi Comunali e delle Città Metropolitane, ha sostanzialmente modificato lo strumento di pianificazione di area vasta prevedendo un Piano Territoriale di Coordinamento in sostituzione del precedentemente normato Piano Territoriale Provinciale (ex art. 12 L.R. 9/86), anche se l'attuazione resta comunque subordinata all'emanazione di decreti attuativi da parte della Regione Siciliana.

L'entrata in vigore della L.R. 15/15, nel definire funzioni e competenze dei liberi Consorzi Comunali e delle Città Metropolitane, ha sostanzialmente modificato lo strumento di pianificazione di area vasta prevedendo un Piano Territoriale di Coordinamento in sostituzione del precedentemente normato Piano Territoriale Provinciale (ex art. 12 L.R. 9/86), anche se l'attuazione resta comunque subordinata all'emanazione di decreti attuativi da parte della Regione Siciliana.

Attività di ricerca e di controllo di modifiche degli assetti territoriali che possono determinare ripercussioni sulla pianificazione territoriale. Nel progetto rientrano anche, sulla base delle normative vigenti, le attività relative alla Valutazione Ambientale Strategica in qualità di Soggetto Competente in Materia Ambientale.

Attività di ricerca e di controllo di modifiche degli assetti territoriali che possono determinare ripercussioni sulla pianificazione territoriale. Nel progetto rientrano anche, sulla base delle normative vigenti, le attività relative alla Valutazione Ambientale Strategica in qualità di Soggetto Competente in Materia Ambientale.

Attività di ricerca e di controllo di modifiche degli assetti territoriali che possono determinare ripercussioni sulla pianificazione territoriale. Nel progetto rientrano anche, sulla base delle normative vigenti, le attività relative alla Valutazione Ambientale Strategica in qualità di Soggetto Competente in Materia Ambientale.

0801– I.2 Obiettivo/i operativo/i: C.4

Messa a regime dal punto di vista tecnico e della funzionalità del SIT mediante aggiornamento HW, SW e attrezzature varie per la sua resa effettiva quale snodo della progettazione integrata e della valutazione territoriale finalizzata ai processi di programmazione socio economica e della pianificazione dell’Ente.

Messa a regime dal punto di vista tecnico e della funzionalità del SIT mediante aggiornamento HW, SW e attrezzature varie per la sua resa effettiva quale snodo della progettazione integrata e della valutazione territoriale finalizzata ai processi di programmazione socio economica e della pianificazione dell’Ente.

Messa a regime dal punto di vista tecnico e della funzionalità del SIT mediante aggiornamento HW, SW e attrezzature varie per la sua resa effettiva quale snodo della progettazione integrata e della valutazione territoriale finalizzata ai processi di programmazione socio economica e della pianificazione dell’Ente.

Pianificazione ed attuazione delle attività per la gestione del Nodo Provinciale del SITR finalizzato alla messa in rete (internet/intranet) dei dati del territorio amministrato. Necessità di sviluppare il processo in un ambito di resa delle informazioni e delle valutazioni strutturali sul territorio acquisite con il supporto di ulteriori figure professionali specialistiche

Pianificazione ed attuazione delle attività per la gestione del Nodo Provinciale del SITR finalizzato alla messa in rete (internet/intranet) dei dati del territorio amministrato. Necessità di sviluppare il processo in un ambito di resa delle informazioni e delle valutazioni strutturali sul territorio acquisite con il supporto di ulteriori figure professionali specialistiche

Pianificazione ed attuazione delle attività per la gestione del Nodo Provinciale del SITR finalizzato alla messa in rete (internet/intranet) dei dati del territorio amministrato. Necessità di sviluppare il processo in un ambito di resa delle informazioni e delle valutazioni strutturali sul territorio acquisite con il supporto di ulteriori figure professionali specialistiche

Supporto agli organi di governo per la programmazione di servizi sovracomunali e servizi a rete

Supporto agli organi di governo per la programmazione di servizi sovracomunali e servizi a rete

Supporto agli organi di governo per la programmazione di servizi sovracomunali e servizi a rete

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Obiettivi Istituzionali conformemente alla normativa

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

n. 1 Cat. B, n. 3 Cat. D

Direzione responsabile attuazione:

GESTIONE SISTEMI INFORMATICI E TELECOMUNICAZIONI AZIENDALI - IMPIANTI DI

SERVIZI SOVRACOMUNALI E SERVIZI A RETE - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SIT

Missione 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

Programma 01 Difesa del suolo LINEA STRATEGICA

0901 – I Obiettivo generale: B.3

Amministrazione e funzionamento delle attività per la tutela e la salvaguardia del territorio

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 122

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0901 – I.1 Obiettivo/i operativo/i: B.3

Istruttoria rapporti illecito amministrativo ambientale. Esame ed integrazione dei rapporti di illecito per violazione in materia di inquinamento rifiuti, acque di scarico, emissioni in atmosfera, di veicoli fuori uso, di inquinamento acustico e di tutela delle aree protette trasmessi dagli organi accertatori che operano nel territorio provinciale

Istruttoria rapporti illecito amministrativo ambientale. Esame ed integrazione dei rapporti di illecito per violazione in materia di inquinamento rifiuti, acque di scarico, emissioni in atmosfera, di veicoli fuori uso, di inquinamento acustico e di tutela delle aree protette trasmessi dagli organi accertatori che operano nel territorio provinciale

Istruttoria rapporti illecito amministrativo ambientale. Esame ed integrazione dei rapporti di illecito per violazione in materia di inquinamento rifiuti, acque di scarico, emissioni in atmosfera, di veicoli fuori uso, di inquinamento acustico e di tutela delle aree protette trasmessi dagli organi accertatori che operano nel territorio provinciale

0901 – I.2 Obiettivo/i operativo/i: B.3

Definizione dei procedimenti. Esame delle memorie difensive e dare corso alle richieste di audizioni, al fine di procedere all'irrogazione della sanzione con emissione di ordinanza-ingiunzione eo archiviazione

Definizione dei procedimenti. Esame delle memorie difensive e dare corso alle richieste di audizioni, al fine di procedere all'irrogazione della sanzione con emissione di ordinanza-ingiunzione eo archiviazione

Definizione dei procedimenti. Esame delle memorie difensive e dare corso alle richieste di audizioni, al fine di procedere all'irrogazione della sanzione con emissione di ordinanza-ingiunzione eo archiviazione

0901 – I.3 Obiettivo/i operativo/i: B.3

Riscossione coattiva. Elaborazione e trasmissione minuta ruolo tramite portale online di Equitalia s.p.a.

Riscossione coattiva. Elaborazione e trasmissione minuta ruolo tramite portale online di Equitalia s.p.a.

Riscossione coattiva. Elaborazione e trasmissione minuta ruolo tramite portale online di Equitalia s.p.a.

0901 – I.4 Obiettivo/i operativo/i: B.3

Accertamento nel capitolo 305007 delle entrate del bilancio delle somme irrogate per violazioni in materia di rifiuti

Accertamento nel capitolo 305007 delle entrate del bilancio delle somme irrogate per violazioni in materia di rifiuti

Accertamento nel capitolo 305007 delle entrate del bilancio delle somme irrogate per violazioni in materia di rifiuti

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Compiti Istituzionali: L.R. 10/99, D.lvo 152/06;

Compiti Istituzionali: L.R. 10/99, D.lvo 152/06;

Compiti Istituzionali: L.R. 10/99, D.lvo 152/06;

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Personale assegnato al servizio Catg. D6 n.4 - Catg. B6 n. 2 e relativi strumenti informatici

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

LINEA STRATEGICA

0901 – I.5 Obiettivo/i operativo/i: B.3

Rilascio, rinnovo e aggiornamento autorizzazione unica ambientale per i seguenti titoli abilitativi:autorizzazione allo scarico;utilizzazione agronomica di di effluenti di allevamento, di acque di vegetazione; autorizzazione alle emissioni in atmosfera, ai sensi dell'art. 269 del D. L gs. 152/06; autorizzazione emissione in atmosfera, ai sensi dell'art. 272 del d. L gs 152/06;comunicazione di cui alla L. 447/95; autorizzazione fanghi di depurazione in agricoltura; comunicazione in materia di rifiuti di cui agli art. 215 e art. 216 del D Lgs. 152/06

Rilascio, rinnovo e aggiornamento autorizzazione unica ambientale per i seguenti titoli abilitativi:autorizzazione allo scarico;utilizzazione agronomica di di effluenti di allevamento, di acque di vegetazione; autorizzazione alle emissioni in atmosfera, ai sensi dell'art. 269 del D. L gs. 152/06; autorizzazione emissione in atmosfera, ai sensi dell'art. 272 del d. L gs 152/06;comunicazione di cui alla L. 447/95; autorizzazione fanghi di depurazione in agricoltura; comunicazione in materia di rifiuti di cui agli art. 215 e art. 216 del D Lgs. 152/06

Rilascio, rinnovo e aggiornamento autorizzazione unica ambientale per i seguenti titoli abilitativi:autorizzazione allo scarico;utilizzazione agronomica di di effluenti di allevamento, di acque di vegetazione; autorizzazione alle emissioni in atmosfera, ai sensi dell'art. 269 del D. L gs. 152/06; autorizzazione emissione in atmosfera, ai sensi dell'art. 272 del d. L gs 152/06;comunicazione di cui alla L. 447/95; autorizzazione fanghi di depurazione in agricoltura; comunicazione in materia di rifiuti di cui agli art. 215 e art. 216 del D Lgs. 152/06

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Compito istituzionale attribuito dall'art. 2 del D.P.R. n. 59/2013.

Compito istituzionale attribuito dall'art. 2 del D.P.R. n. 59/2013.

Compito istituzionale attribuito dall'art. 2 del D.P.R. n. 59/2013.

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Personale assegnato al servizio: n. 3 ctg D6, n. 1 ctg D3, n.2 ctg C5, n. 1 ctg C3, n. 2 ctg B3. Strumenti informatici in dotazione.

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

LINEA STRATEGICA

0901– I. 6 Obiettivo/i operativo/i: B.3

Page 129: Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di … · 2017-11-21 · Città metropolitana. Le funzioni del Consiglio metropolitano vengono esercitate, in atto, con proroga,

Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 123

Collaborazione per aggiornamento dei Piani di Assetto Idrogeologico (PAI).

Collaborazione per aggiornamento dei Piani di Assetto Idrogeologico (PAI).

Collaborazione per aggiornamento dei Piani di Assetto Idrogeologico (PAI).

0901– I. 7 Obiettivo/i operativo/i: B.3

Gestione e Aggiornamento catasto pozzi Gestione e Aggiornamento catasto pozzi Gestione e Aggiornamento catasto pozzi

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Compiti istituzionali attribuiti dall'art. 130 della L.R. n.6/2001 e dall'art.10 del D.L.vo n.275/93.

Compiti istituzionali attribuiti dall'art. 130 della L.R. n.6/2001 e dall'art.10 del D.L.vo n.275/93.

Compiti istituzionali attribuiti dall'art. 130 della L.R. n.6/2001 e dall'art.10 del D.L.vo n.275/93.

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Personale assegnato all'Ufficio con D.D. n.73 del 14/03/2016: n.1 Funzionario cat.D; n.1 Esecutore cat.B. Strumenti informatici in dotazione

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

LINEA STRATEGICA

0901 – I.8 Obiettivo/i operativo/i: B.3

Controllo e verifica degli interventi di bonifica e monitoraggio ad essi conseguenti. (artt.197 e 242 del D.L.vo 152/06)

Controllo e verifica degli interventi di bonifica e monitoraggio ad essi conseguenti. (artt.197 e 242 del D.L.vo 152/06)

Controllo e verifica degli interventi di bonifica e monitoraggio ad essi conseguenti. (artt.197 e 242 del D.L.vo 152/06)

0901 – I.9 Obiettivo/i operativo/i: B.3

Controllo e verifica degli interventi di messa in sicurezza d'emergenza. (art.242 del D.L.vo 152/06)

Controllo e verifica degli interventi di messa in sicurezza d'emergenza. (art.242 del D.L.vo 152/06)

Controllo e verifica degli interventi di messa in sicurezza d'emergenza. (art.242 del D.L.vo 152/06)

0901 – I.10 Obiettivo/i operativo/i: B.3

Controllo attività di post-gestione e MISE discariche esaurite. (D.L.vo 36/03)

Controllo attività di post-gestione e MISE discariche esaurite. (D.L.vo 36/03)

Controllo attività di post-gestione e MISE discariche esaurite. (D.L.vo 36/03)

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Esercizio di compiti istituzionali ai sensi art.3 comma 1 L.R. n.9/2010, artt.197 e 242 D.L.vo n.152/06, D.L.vo n.36/03

Esercizio di compiti istituzionali ai sensi art.3 comma 1 L.R. n.9/2010, artt.197 e 242 D.L.vo n.152/06, D.L.vo n.36/03

Esercizio di compiti istituzionali ai sensi art.3 comma 1 L.R. n.9/2010, artt.197 e 242 D.L.vo n.152/06, D.L.vo n.36/03

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Personale assegnato all'Ufficio Rifiuti Urbani, Assimilabili e Speciali con D.D. n.84 del 18/03/2016: n.4 Funzionari cat.D; n.1 Esecutore cat.B. Strumenti informatici in dotazione

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

Programma 02 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale LINEA STRATEGICA

0902 – I Obiettivo generale: B.3

Amministrazione e funzionamento delle attività collegate alla tutela, alla valorizzazione e al recupero dell’ambiente naturale.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0902 – I.1 Obiettivo/i operativo/i: B.3

Approvazione Progetti di Recupero ambientale di aree degradate. (D.A. n.1053/03)

Approvazione Progetti di Recupero ambientale di aree degradate. (D.A. n.1053/03)

Approvazione Progetti di Recupero ambientale di aree degradate. (D.A. n.1053/03)

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Compiti istituzionali ai sensi del D.A. n.1053/03

Compiti istituzionali ai sensi del D.A. n.1053/03

Compiti istituzionali ai sensi del D.A. n.1053/03

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Personale assegnato all'Ufficio Rifiuti Urbani, Assimilabili e Speciali con D.D. n.84 del 18/03/2016: n.4 Funzionari cat.D; n.1 Esecutore cat.B. Strumenti informatici in dotazione

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

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Direzione Bilancio e Finanze 124

Programma 03 Rifiuti LINEA STRATEGICA

0903– I Obiettivo generale: B.

Amministrazione, vigilanza e controllo attivo in ordine alla rimozione dei rifiuti nel territorio della Città Metropolitana di Palermo.

2017 2018 2019

0903 – I. 1 Obiettivo/i operativo/i: B.

Supporto tecnico ai Comuni per attività di vigilanza e controllo finalizzata all'abbandono incontrollato di rifiuti nell'intero territorio comunale.

Supporto tecnico ai Comuni per attività di vigilanza e controllo finalizzata all'abbandono incontrollato di rifiuti nell'intero territorio comunale.

Supporto tecnico ai Comuni per attività di vigilanza e controllo finalizzata all'abbandono incontrollato di rifiuti nell'intero territorio comunale.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Funzioni di tutela ambientale.

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Personale assegnato all'Ufficio con D.D. n.73 del 14/03/2016: n.1 Funzionario ctg.D; n.1 Esecutore ctg.B. Strumenti informatici in dotazione

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

LINEA STRATEGICA

0903 – I.2 Obiettivo/i operativo/i: B.

Attività organizzativa e gestionale del tributo (L.549/95 e L.R. 6/97): accertamento in loco (PVC), emissioni avvisi di liquidazione, irrogazione sanzioni, avviso di accertamento, eventuali rimborsi, eventuali iscrizioni a ruolo; applicazione addizionale.

Attività organizzativa e gestionale del tributo (L.549/95 e L.R. 6/97): accertamento in loco (PVC), emissioni avvisi di liquidazione, irrogazione sanzioni, avviso di accertamento, eventuali rimborsi, eventuali iscrizioni a ruolo; applicazione addizionale.

Attività organizzativa e gestionale del tributo (L.549/95 e L.R. 6/97): accertamento in loco (PVC), emissioni avvisi di liquidazione, irrogazione sanzioni, avviso di accertamento, eventuali rimborsi, eventuali iscrizioni a ruolo; applicazione addizionale.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Compiti istituzionali ai sensi della L. n.549/95 e L.R. n.6/97 e ss.mm.ii..

Compiti istituzionali ai sensi della L. n.549/95 e L.R. n.6/97 e ss.mm.ii..

Compiti istituzionali ai sensi della L. n.549/95 e L.R. n.6/97 e ss.mm.ii..

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Personale assegnato all'Ufficio Tributo Speciale n.2 Funzionari ctg.D; n.1 Esecutore ctg.B. Strumenti informatici in dotazione

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

LINEA STRATEGICA

0903 – I.3 Obiettivo/i operativo/i: B.

Controllo periodico su tutte le attività di gestione, di intermediazione e di commercio dei rifiuti, compreso l'accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui alla parte IV del D.L.vo 152/2006. (art.197 D.L.vo 152/06)

Controllo periodico su tutte le attività di gestione, di intermediazione e di commercio dei rifiuti, compreso l'accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui alla parte IV del D.L.vo 152/2006. (art.197 D.L.vo 152/06)

Controllo periodico su tutte le attività di gestione, di intermediazione e di commercio dei rifiuti, compreso l'accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui alla parte IV del D.L.vo 152/2006. (art.197 D.L.vo 152/06)

0903 – I.4 Obiettivo/i operativo/i: B.

Verifica e controllo dei requisiti previsti per l'applicazione delle procedure semplificate con le modalità di cui agli artt.214 e 216 del D.L.vo 152/06. (artt.197, 214 e 216 D.L.vo 152/06)

Verifica e controllo dei requisiti previsti per l'applicazione delle procedure semplificate con le modalità di cui agli artt.214 e 216 del D.L.vo 152/06. (artt.197, 214 e 216 D.L.vo 152/06)

Verifica e controllo dei requisiti previsti per l'applicazione delle procedure semplificate con le modalità di cui agli artt.214 e 216 del D.L.vo 152/06. (artt.197, 214 e 216 D.L.vo 152/06)

0903 – I.5 Obiettivo/i operativo/i: B.

Emissione pareri Impianti di smaltimento e recupero rifiuti. (artt.29-ter e 208 D.L.vo 152/06)

Emissione pareri Impianti di smaltimento e recupero rifiuti. (artt.29-ter e 208 D.L.vo 152/06)

Emissione pareri Impianti di smaltimento e recupero rifiuti. (artt.29-ter e 208 D.L.vo 152/06)

0903 – I.6 Obiettivo/i operativo/i: B.

Gestione rifiuti in regime di urgenza. (art.191 D.L.vo 152/06)

Gestione rifiuti in regime di urgenza. (art.191 D.L.vo 152/06)

Gestione rifiuti in regime di urgenza. (art.191 D.L.vo 152/06)

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Compiti istituzionali ai sensi art.3 comma 1 L.R. n.9/2010, artt.197, 214, 216, 29-ter, 208, 191 D.L.vo n.152/06.

Compiti istituzionali ai sensi art.3 comma 1 L.R. n.9/2010, artt.197, 214, 216, 29-ter, 208, 191 D.L.vo n.152/06.

Compiti istituzionali ai sensi art.3 comma 1 L.R. n.9/2010, artt.197, 214, 216, 29-ter, 208, 191 D.L.vo n.152/06.

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Direzione Bilancio e Finanze 125

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Personale assegnato all'Ufficio Rifiuti Urbani, Assimilabili e Speciali con D.D. n.84 del 18/03/2016: n.4 Funzionari cat.D; n.1 Esecutore cat.B. Strumenti informatici in dotazione

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

Programma 05 Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione LINEA STRATEGICA

0905 – I Obiettivo generale: B.3

Amministrazione e funzionamento di parchi ed aree naturali protette.

2017 2018 2019

0905 – I.1 Obiettivo/i operativo/i: B.3

Vigilanza, tutela, conservazione e valorizzazione delle riserve affidate ai sensi della L.R. n.14/88.

Vigilanza, tutela, conservazione e valorizzazione delle riserve affidate ai sensi della L.R. n.14/88.

Vigilanza, tutela, conservazione e valorizzazione delle riserve affidate ai sensi della L.R. n.14/88.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Attività d'istituto relativa alla gestione delle tre R.N.O. Affidate all'Ente ai sensi della L.R. n.14/88.

Attività d'istituto relativa alla gestione delle tre R.N.O. Affidate all'Ente ai sensi della L.R. n.14/88.

Attività d'istituto relativa alla gestione delle tre R.N.O. Affidate all'Ente ai sensi della L.R. n.14/88.

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Personale assunto ai sensi della L.R. 14/88 (N. 1 Direttore Tecnico Riserve (ctg. D); N. 1 Ispettore Servizi si Sorveglianza (ctg. D); N. 2 Capo Servizio di Sorveglianza (ctg. C); N. 5 Operatore dei Servizi di Sorveglianza (ctg C). Personale di supporto: n.1 Funzionario Amm.vo (ctg.D); Personale Info-Point (n.1 ctg.C e n.6 ctg B) . Risorse Strumentali: N. 3 Mezzi fuoristrada, n.1 auto di servizio; dotazioni informatiche

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

Programma 08 Qualità dell'aria e riduzione inquinamento LINEA STRATEGICA

0908 – I Obiettivo generale: B.3

Attività amministrativa e di controllo in ordine alla tutela dell’aria e del clima ed alla riduzione dell’inquinamento atmosferico in conformità alle competenze ex legge dell'Ente

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

0908 – I.1 Obiettivo/i operativo/i: B.3

Rilascio di pareri, nulla osta e prese d’atto alle emissioni in atmosfera, ai sensi degli artt. 269 e 272 del D.L.vo 152/06, ai fini dell’adozione dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), di cui al D.P.R. 59/2013; Rilascio delle Autorizzazioni alle emissioni in atmosfera (provvedimenti avviati prima dell’entrata in vigore del D.P.R. 59/2013); Rilascio delle Autorizzazioni alle emissioni in atmosfera per le attività in deroga ai sensi all’art. 272 c.2 del D.L.vo 152/06.

Rilascio di pareri, nulla osta e prese d’atto alle emissioni in atmosfera, ai sensi degli artt. 269 e 272 del D.L.vo 152/06, ai fini dell’adozione dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), di cui al D.P.R. 59/2013; Rilascio delle Autorizzazioni alle emissioni in atmosfera (provvedimenti avviati prima dell’entrata in vigore del D.P.R. 59/2013); Rilascio delle Autorizzazioni alle emissioni in atmosfera per le attività in deroga ai sensi all’art. 272 c.2 del D.L.vo 152/06.

Rilascio di pareri, nulla osta e prese d’atto alle emissioni in atmosfera, ai sensi degli artt. 269 e 272 del D.L.vo 152/06, ai fini dell’adozione dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), di cui al D.P.R. 59/2013; Rilascio delle Autorizzazioni alle emissioni in atmosfera (provvedimenti avviati prima dell’entrata in vigore del D.P.R. 59/2013); Rilascio delle Autorizzazioni alle emissioni in atmosfera per le attività in deroga ai sensi all’art. 272 c.2 del D.L.vo 152/06.

0908 – I.2 Obiettivo/i operativo/i: B.3

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Direzione Bilancio e Finanze 126

Verifica del rispetto delle prescrizioni e dei limiti di emissione in atmosfera, di cui ai provvedimenti di autorizzazione rilasciati ai sensi del D. L.vo 152/2006, mediante controllo delle analisi periodiche e sopralluoghi, anche in collaborazione con altri Enti

Verifica del rispetto delle prescrizioni e dei limiti di emissione in atmosfera, di cui ai provvedimenti di autorizzazione rilasciati ai sensi del D. L.vo 152/2006, mediante controllo delle analisi periodiche e sopralluoghi, anche in collaborazione con altri Enti

Verifica del rispetto delle prescrizioni e dei limiti di emissione in atmosfera, di cui ai provvedimenti di autorizzazione rilasciati ai sensi del D. L.vo 152/2006, mediante controllo delle analisi periodiche e sopralluoghi, anche in collaborazione con altri Enti

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Compiti istituzionali derivanti dal D.L.vo 152/06, DPR 59/2013 ed attività istituzionali delegate dalla Regione Sicilia con D. P. Reg. n. 73/GR7/S.G. del 24 marzo 1997 e D.P.Reg. n. 374/GR7/S.G. del 20 novembre 1998.

Compiti istituzionali derivanti dal D.L.vo 152/06, DPR 59/2013 ed attività istituzionali delegate dalla Regione Sicilia con D. P. Reg. n. 73/GR7/S.G. del 24 marzo 1997 e D.P.Reg. n. 374/GR7/S.G. del 20 novembre 1998.

Compiti istituzionali derivanti dal D.L.vo 152/06, DPR 59/2013 ed attività istituzionali delegate dalla Regione Sicilia con D. P. Reg. n. 73/GR7/S.G. del 24 marzo 1997 e D.P.Reg. n. 374/GR7/S.G. del 20 novembre 1998.

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

n. 1 Responsabile Ufficio (Ctgt.D); n. 3 Funzionari tecnici (Ctg.D); n. 4 Esperti tecnici/amministrativi (Ctg.C); n. 4 Esecutori/collaboratori amministrativi (Ctg.B) - PC, stampante, telefoni, scanner

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

Direzione responsabile attuazione : RISERVE NATURALI, CONTROLLO DIFESA DEL SUOLO E AMBIENTALE - CONTROLLO AMBIENTALE ED ENERGIA

Missione 10 Trasporti e Diritto alla Mobilità

Programma 04 Altre modalità di trasporto LINEA STRATEGICA

10 04 – I Obiettivo generale: A.3

Retribuzioni del personale adibito alle attività della direzione Infrastrutture Viabilità - Mobilità e Trasporti. (CENTRO DI COSTO TRASPORTI).

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

10 04– I.1 Obiettivo/i operativo/i: A.3

Retribuzioni del personale adibito alle attività della direzione Infrastrutture Viabilità - Mobilità e Trasporti. (CENTRO DI COSTO TRASPORTI).

Retribuzioni del personale adibito alle attività della direzione Infrastrutture Viabilità - Mobilità e Trasporti. (CENTRO DI COSTO TRASPORTI).

Retribuzioni del personale adibito alle attività della direzione Infrastrutture Viabilità - Mobilità e Trasporti. (CENTRO DI COSTO TRASPORTI).

2017 2018 2019

Direzione responsabile attuazione : BILANCIO E FINANZE, CONTROLLO E VIGILANZA SULLE PARTECIPATE, GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE - PROGRAMMAZIONE OPERE

PUBBLICHE

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Obiettivi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Quelle in carico alla direzione

Programma 05 Viabilità ed infrastrutture stradali LINEA STRATEGICA

1005 – I Obiettivo generale: A.3

Attività di manutenzione e controllo delle strade di competenza per il mantenimento degli standards di percorribilità e sicurezza.

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Direzione Bilancio e Finanze 127

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

1005 – I.1 Obiettivo/i operativo/i: A.3

Manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale

Manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale

Manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale

Progettazione e realizzazione di interventi per la riqualificazione ed il recupero funzionale della viabilità esistente

Progettazione e realizzazione di interventi per la riqualificazione ed il recupero funzionale della viabilità esistente

Progettazione e realizzazione di interventi per la riqualificazione ed il recupero funzionale della viabilità esistente

Gestione e collocazione della segnaletica orizzontale e verticale

Gestione e collocazione della segnaletica orizzontale e verticale

Gestione e collocazione della segnaletica orizzontale e verticale

Iniziative e attività nell'ambito della mobilità sostenibile

Iniziative e attività nell'ambito della mobilità sostenibile

Iniziative e attività nell'ambito della mobilità sostenibile

Sistema Informativo della viabilità e dei Trasporti

Sistema Informativo della viabilità e dei Trasporti

Sistema Informativo della viabilità e dei Trasporti

Autorizzazioni manifestazioni sportive che si svolgono sulle strade di competenza

Autorizzazioni manifestazioni sportive che si svolgono sulle strade di competenza

Autorizzazioni manifestazioni sportive che si svolgono sulle strade di competenza

Attività inerente il reperimento di fondi regionali, nazionali e comunitari per la realizzazione di interventi sulla rete stradale di competenza

Attività inerente il reperimento di fondi regionali, nazionali e comunitari per la realizzazione di interventi sulla rete stradale di competenza

Attività inerente il reperimento di fondi regionali, nazionali e comunitari per la realizzazione di interventi sulla rete stradale di competenza

Supporto all'Ufficio Legale per la gestione dei contenziosi derivanti da sinistri stradali occorsi sulla rete viaria di competenza

Supporto all'Ufficio Legale per la gestione dei contenziosi derivanti da sinistri stradali occorsi sulla rete viaria di competenza

Supporto all'Ufficio Legale per la gestione dei contenziosi derivanti da sinistri stradali occorsi sulla rete viaria di competenza

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Competenze discendenti dalla ex L.R. 9/86 in attuazione della L.R. 15/2015 e ss.mm. e dalle linee di attività assegnate con Determinazione del Direttore Generale n. 77 del 11/11/2015 .

Competenze discendenti dalla ex L.R. 9/86 in attuazione della L.R. 15/2015 e ss.mm. e dalle linee di attività assegnate con Determinazione del Direttore Generale n. 77 del 11/11/2015 .

Competenze discendenti dalla ex L.R. 9/86 in attuazione della L.R. 15/2015 e ss.mm. e dalle linee di attività assegnate con Determinazione del Direttore Generale n. 77 del 11/11/2015 .

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Per il perseguimento dell'obiettivo viene impiegato - fatta eccezione per il personale adibito esclusivamente per il servizio TOSAP (5 unità) e Classificazione Strutture Alberghiere (1 unità) - il restante personale della Direzione compreso quello operante ad interim, ammontante a n. 158 unità ( di cui n.36 cat. D, 13 cat. C e 109 cat. B). Oltre detto personale, operano sulle strade unità della "Palermo Energia", che svolgono mansioni di cantoniere. Risorse Strumentali: computer, stampanti, fotocopiatrici, autovetture, furgoni, pale meccaniche, attrezzature tecniche.

Risorse Strumentali: computer, stampanti, fotocopiatrici, autovetture, furgoni, pale meccaniche, attrezzature tecniche

Risorse Strumentali: computer, stampanti, fotocopiatrici, autovetture, furgoni, pale meccaniche, attrezzature tecniche

Direzione responsabile attuazione : INFRASTRUTTURE, VIABILITA', MOBILITA' E TRASPORTI, CLASSIFICAZIONE STRUTTURE RICETTIVE ALBERGHIERE

Missione 11 - Soccorso civile

Programma 01 Sistema di protezione civile LINEA STRATEGICA

11 01 – I Obiettivo generale: A.4

Contribuire alle attività di protezione civile svolte da tutti gli enti e le strutture competenti quale componente del Servizio Nazionale di PC.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

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Direzione Bilancio e Finanze 128

11 01 – I.1 Obiettivo/i operativo/i: A.4

Redigere e/o aggiornare i piani di P.C. di competenza dell'Ente. Programmare ed organizzare forme di collaborazione coordinata con le altre componenti del Servizio Nazionale di P.C. (incluse le Associazioni di volontariato). Supporto alle Direzioni dell'Ente per il miglioramento del livello di prevenzione del rischio. Programmare e gestire in caso di emergenza gli interventi delle strutture di P.C. dell'Ente operanti quali funzioni di supporto anche in coordinamento con quelle svolte dagli altri componenti del Servizio Nazionale di P.C.

Redigere e/o aggiornare i piani di P.C. di competenza dell'Ente. Programmare ed organizzare forme di collaborazione coordinata con le altre componenti del Servizio Nazionale di P.C. (incluse le Associazioni di volontariato). Supporto alle Direzioni dell'Ente per il miglioramento del livello di prevenzione del rischio. Programmare e gestire in caso di emergenza gli interventi delle strutture di P.C. Dell'Ente operanti quali funzioni di supporto anche in coordinamento con quelle svolte dagli altri componenti del Servizio Nazionale di P.C.

Redigere e/o aggiornare i piani di P.C. di competenza dell'Ente. Programmare ed organizzare forme di collaborazione coordinata con le altre componenti del Servizio Nazionale di P.C. (incluse le Associazioni di volontariato). Supporto alle Direzioni dell'Ente per il miglioramento del livello di prevenzione del rischio. Programmare e gestire in caso di emergenza gli interventi delle strutture di P.C. dell'Ente operanti quali funzioni di supporto anche in coordinamento con quelle svolte dagli altri componenti del Servizio Nazionale di P.C.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Ottemperanza alle norme in materia di Protezione Civile (L. 225/1992 e ss.mm.ii. - L.R. 14/1998 – D.Lgs 112/1998)

Ottemperanza alle norme in materia di Protezione Civile (L. 225/1992 e ss.mm.ii. - L.R. 14/1998 – D.Lgs 112/1998)

Ottemperanza alle norme in materia di Protezione Civile (L. 225/1992 e ss.mm.ii. - L.R. 14/1998 – D.Lgs 112/1998)

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Programma 02 Interventi a seguito di calamità naturali LINEA STRATEGICA

11 02 – I Obiettivo generale: A.4

Gestire le procedure occorrenti a contribuire al superamento dell'emergenza

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

11 02– I.1 Obiettivo/i operativo/i: A.4

Organizzare ed effettuare le attività necessarie per fronteggiare le calamità già avvenute anche tramite la gestione di sovvenzioni, aiuti e contributi nel caso di ripristino della viabilità, dell'assetto del territorio, ecc.

Organizzare ed effettuare le attività necessarie per fronteggiare le calamità già avvenute anche tramite la gestione di sovvenzioni, aiuti e contributi nel caso di ripristino della viabilità, dell'assetto del territorio, ecc.

Organizzare ed effettuare le attività necessarie per fronteggiare le calamità già avvenute anche tramite la gestione di sovvenzioni, aiuti e contributi nel caso di ripristino della viabilità, dell'assetto del territorio, ecc.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Ottemperanza alle norme in materia di Protezione Civile (L. 225/1992 e ss.mm.ii. - L.R. 14/1998 – D.Lgs 112/1998)

Ottemperanza alle norme in materia di Protezione Civile (L. 225/1992 e ss.mm.ii. - L.R. 14/1998 – D.Lgs 112/1998)

Ottemperanza alle norme in materia di Protezione Civile (L. 225/1992 e ss.mm.ii. - L.R. 14/1998 – D.Lgs 112/1998)

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Direzione responsabile attuazione: UFFICIO DI GABINETTO - PROTEZIONE CIVILE

Missione 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Programma 02 Interventi per la disabilità LINEA STRATEGICA

1202 – I Obiettivo generale: A.1

Garantire pari opportunità ed il diritto allo studio agli studenti con disabilità frequentanti gli Istituti di istruzione superiore di II grado.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

1202 – I.1 Obiettivo/i operativo/i: A.1

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 129

1 - Vengono realizzati interventi in favore di soggetti ipo/non udenti e ipo/non vedenti relativamente all'assolvimento dell'obbligo scolastico, della formazione ed istruzione professionale, secondo quanto dettato dalla L.R.33/91. Viene, inoltre, posta un'attenzione particolare alle problematiche relative ai diversi tipi di disabilità sostenendo varie iniziative promosse sul territorio provinciale da enti del Terzo Settore. Gestione attività relative alle problematiche legate alla disabilità sensoriale: attività scolastiche integrative, semiconvitto, convitto.

1 - Vengono realizzati interventi in favore di soggetti ipo/non udenti e ipo/non vedenti relativamente all'assolvimento dell'obbligo scolastico, della formazione ed istruzione professionale, secondo quanto dettato dalla L.R.33/91. Viene, inoltre, posta un'attenzione particolare alle problematiche relative ai diversi tipi di disabilità sostenendo varie iniziative promosse sul territorio provinciale da enti del Terzo Settore. Gestione attività relative alle problematiche legate alla disabilità sensoriale: attività scolastiche integrative, semiconvitto, convitto.

1 - Vengono realizzati interventi in favore di soggetti ipo/non udenti e ipo/non vedenti relativamente all'assolvimento dell'obbligo scolastico, della formazione ed istruzione professionale, secondo quanto dettato dalla L.R.33/91. Viene, inoltre, posta un'attenzione particolare alle problematiche relative ai diversi tipi di disabilità sostenendo varie iniziative promosse sul territorio provinciale da enti del Terzo Settore. Gestione attività relative alle problematiche legate alla disabilità sensoriale: attività scolastiche integrative, semiconvitto, convitto.

2 - Tavolo tematico permanente sulla disabilità;

2 - Tavolo tematico permanente sulla disabilità;

2 - Tavolo tematico permanente sulla disabilità;

3 - Collaborazione con U.S.R., ASP, Garante per la disabilità; Enti pubblici e non,relativamente alla tematica della disabilità.

3 - Collaborazione con U.S.R., ASP, Garante per la disabilità; Enti pubblici e non,relativamente alla tematica della disabilità.

3 - Collaborazione con U.S.R., ASP, Garante per la disabilità; Enti pubblici e non,relativamente alla tematica della disabilità.

4 - Realizzazione di azioni in linea con le competenze attribuite dalla Legge 328/2000.

4 - Realizzazione di azioni in linea con le competenze attribuite dalla Legge 328/2000.

4 - Realizzazione di azioni in linea con le competenze attribuite dalla Legge 328/2000.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Garantire pari opportunità agli alunni con disabilità sensoriale.

Garantire pari opportunità agli alunni con disabilità sensoriale.

Garantire pari opportunità agli alunni con disabilità sensoriale.

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Risorse umane: N. 1 responsabile di posizione organizzativa e n. 15 risorse umane con differenti profili professionali. Computers e fax in dotazione alla direzione. (stesso personale missione 4 progr.6 ob.1) Risorse Strumentali: (vedi missione 4 programma 2)

Risorse umane: N. 1 responsabile di posizione organizzativa e n. 15 risorse umane con differenti profili professionali. Computers e fax in dotazione alla direzione. (stesso personale missione4 progr.6 ob.1)Risorse Strumentali:(vedi missione 4 programma 2)

Risorse umane: N. 1 responsabile di posizione organizzativa e n. 15 risorse umane con differenti profili professionali. Computers e fax in dotazione alla direzione. (stesso personale missione4 progr.6 ob.1)Risorse Strumentali:(vedi missione 4 programma 2)

Programma 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale LINEA STRATEGICA

12 04 – I Obiettivo generale: A.1

Favorire un processo di rete in relazione ai contenuti della Legge 328/2000, promuovendo azioni positive tese allo sviluppo sociale del territorio. Interventi volti all’inclusione sociale di soggetti appartenenti alle fasce deboli della popolazione e comunque a tutti i portatori di interesse.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

12 04– I.1 Obiettivo/i operativo/i: A.1

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 130

Realizzazione Progetto “ La mia Casa “ per il contrasto alla grave emarginazione adulta e alla condizione dei senza dimora, da finanziare a valere sul Fondo Sociale Europeo, Programmazione 2014 -2020, Programma Operativo Nazionale, ( Pon ) Inclusione - 1° Annualità Realizzazione Progetto “ La mia Casa” per la fornitura di prodotti alimentari e assistenza materiale di base, da finanziare a valere sul Fondo Aiuti Europei agli indigenti Programmazione 2014 -2020, Programma Operativo Nazionale (PO I FEAD ) 1° Annualità

Realizzazione Progetto “ La mia Casa “ per il contrasto alla grave emarginazione adulta e alla condizione dei senza dimora, da finanziare a valere sul Fondo Sociale Europeo, Programmazione 2014 -2020, Programma Operativo Nazionale, ( Pon ) Inclusione - 2° Annualità Realizzazione Progetto “ La mia Casa” per la fornitura di prodotti alimentari e assistenza materiale di base, da finanziare a valere sul Fondo Aiuti Europei agli indigenti Programmazione 2014 -2020, Programma Operativo Nazionale (PO I FEAD ) 2° Annualità

Realizzazione Progetto “ La mia Casa “ per il contrasto alla grave emarginazione adulta e alla condizione dei senza dimora, da finanziare a valere sul Fondo Sociale Europeo, Programmazione 2014 -2020, Programma Operativo Nazionale, ( Pon ) Inclusione - 3° Annualità Realizzazione Progetto “ La mia Casa” per la fornitura di prodotti alimentari e assistenza materiale di base, da finanziare a valere sul Fondo Aiuti Europei agli indigenti Programmazione 2014 -2020, Programma Operativo Nazionale (PO I FEAD ) 3° Annualità

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Partecipazione Bando del Ministero Partecipazione Bando del Ministero Partecipazione Bando del Ministero

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Risorse umane: 1D 1B 1D 1B 1D 1B

Programma 05 Interventi per le famiglie LINEA STRATEGICA

12 05– I Obiettivo generale: B.3

Realizzazione di iniziative per la famiglia e le Pari Opportunità anche attraverso Progetti di Alternanza Scuola/Lavoro.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

12 05– I.1 Obiettivo/i operativo/i: B.3

1. Realizzazione di progetti mirati alla prevenzione della violenza di genere e al superamento degli stereotipi di genere.

1. Realizzazione di progetti mirati alla prevenzione della violenza di genere e al superamento degli stereotipi di genere.

1. Realizzazione di progetti mirati alla prevenzione della violenza di genere e al superamento degli stereotipi di genere.

2. Ricerche/indagini sociali. 2. Ricerche/indagini sociali. 2. Ricerche/indagini sociali.

3. Partecipazione ad incontri della Rete anti violenza.

3. Partecipazione ad incontri della Rete anti violenza.

3. Partecipazione ad incontri della Rete anti violenza.

4. Bilancio di Genere. 4. Bilancio di Genere. 4. Bilancio di Genere.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Adempimenti linee di attività assegnate Adempimenti linee di attività assegnate Adempimenti linee di attività assegnate

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Risorse umane: 1D 4B + 1D e 1C(personale di Segreteria) Risorse Strumentali:(vedi missione 4 programma 2)

Risorse umane: 1D 4B + 1D e 1C(personale di Segreteria) Risorse Strumentali:(vedi missione 4 programma 2)

Risorse umane: 1D 4B + 1D e 1C(personale di Segreteria) Risorse Strumentali:(vedi missione 4 programma 2)

Direzione responsabile attuazione: POLITICHE SOCIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI, SPORT-ATTIVITA' PRODUTTIVE, CULTURA, TURISMO

Programma 06 Interventi per il diritto alla casa LINEA STRATEGICA

12 06 – I Obiettivo generale: A.1

Attvità di tipo sociale nell'ambito del diritto alla casa.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

12 06– I.1 Obiettivo/i operativo/i: A.1

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 131

PROGETTO SOCIALE "LA MIA CASA" NELL'AMBITO DEL CONTRASTO ALLA GRAVE EMARGINAZIONE ADULTA E ALLA CONDIZIONE DI SENZA DIMORA - PON "INCLUSIONE"

2017 2018 2019

Direzione responsabile attuazione : POLITICHE SOCIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI, SPORT-ATTIVITA' PRODUTTIVE, CULTURA, TURISMO

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Obiettivi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Quelle in carico alla direzione

Programma 07 Programmazione e governo della rete dei servizi socio - sanitari e sociali LINEA STRATEGICA

12 07 – I Obiettivo generale: A

Assicurare le retribuzioni del personale adibito alle Politiche sociali (CENTRO DI COSTO POLITICHE SOCIALI).

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

12 07– I.1 Obiettivo/i operativo/i: A

Retribuzioni del personale adibito alle Politiche sociali (CENTRO DI COSTO POLITICHE SOCIALI).

Retribuzioni del personale adibito alle Politiche sociali (CENTRO DI COSTO POLITICHE SOCIALI).

Retribuzioni del personale adibito alle Politiche sociali (CENTRO DI COSTO POLITICHE SOCIALI).

2017 2018 2019

Direzione responsabile attuazione : BILANCIO E FINANZE, CONTROLLO E VIGILANZA SULLE PARTECIPATE, GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE - PROGRAMMAZIONE OPERE

PUBBLICHE

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Obiettivi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Quelle in carico alla direzione

Missione 13 - Tutela della Salute

Programma 07 Ulteriori Spese in materia sanitaria LINEA STRATEGICA

13 07– I Obiettivo generale: B.3

Spese per il finanziamento di altre spese sanitarie non ricomprese negli altri programmi della missione.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

13 07– I.1 Obiettivo/i operativo/i: B.3

Cofinanziamento ed organizzazione convegno europeo sulla educazione alimentare per la tutela della salute (7 e 8 aprile 2017)

non sono previsti obiettivi operativi non sono previsti obiettivi operativi

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 132

Co - organizzazione assegnata dalla Commissione Europea

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Risorse Umane: N. 3 D 6 B (stesso personale missione 4 programma 2 ob.7 e 8 + missione 6 programma 2)

Direzione responsabile attuazione: POLITICHE SOCIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI, SPORT-ATTIVITA' PRODUTTIVE, CULTURA, TURISMO

Missione 14 - Sviluppo Economico e Competitività

Programma 01 Industria PMI e Artigianato LINEA STRATEGICA

14 01 – I Obiettivo generale: B

Assicurare le retribuzioni del personale adibito alle attività relative allo Sviluppo economico (CENTRO DI COSTO SVILUPPO ECONOMICOI).

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

14 01– I.1 Obiettivo/i operativo/i: B

Retribuzioni del personale adibito alle attività relative allo Sviluppo economico (CENTRO DI COSTO SVILUPPO ECONOMICOI).

Retribuzioni del personale adibito alle attività relative allo Sviluppo economico (CENTRO DI COSTO SVILUPPO ECONOMICOI).

Retribuzioni del personale adibito alle attività relative allo Sviluppo economico (CENTRO DI COSTO SVILUPPO ECONOMICOI).

2017 2018 2019

Direzione responsabile attuazione : BILANCIO E FINANZE, CONTROLLO E VIGILANZA SULLE PARTECIPATE, GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE - PROGRAMMAZIONE OPERE PUBBLICHE

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Obiettivi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Quelle in carico alla direzione Programma 04 - Reti e altri servizi di pubblica utilità LINEA

STRATEGICA

1404 – I Obiettivo generale: B.3

Attività connesse al servizio di autorizzazione e vigilanza sulle autoscuole, agenzie disbrigo pratiche automobilistiche, D.Lgs 285/92 art.335 del DPR 495/92, D.M. 317/95, D.L. 7/2007, L. 40/2007, L. 120/2010, D.M. 30/14. Attività di autorizzazione e vigilanza sulle Scuole Nautiche D.L.vo n.171/05, Decreto Interministeriale n.146/08; Istruttoria per il conseguimento dell'attestato professionale di autotrasportatori merci in conto terzi, D.Lgs. 267/2000, D.Lgs.395/2000, D. lgs.478/2001, D.M. 161/2005, Reg. CE 1071/2009, D. 19/10/2007 Ass. Reg.le per il turismo.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

1404 - I.1 Obiettivo/i operativo/i: B.3

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 133

Rilascio autorizzazioni Attività di autoscuola, rilascio tesserini di insegnante ed istruttore di scuole guida.Rilascio autorizzazioni Attività di scuole nautiche; Rilascio autorizzazioni attività di Studi di Consulenza per i mezzi di trasporto e rilascio ai titolari autorizzati di tesserini di riconoscimento per l'espletamento delle loro attività presso gli uffici della Motorizzazione di Palermo e l'Automobil Club d'Italia di PalermoRilascio attestati professionali autotrasportatori merci in conto terzi.

Rilascio autorizzazioni Attività di autoscuola, rilascio tesserini di insegnante ed istruttore di scuole guida. Rilascio autorizzazioni Attività di scuole nautiche; Rilascio autorizzazioni attività di Studi di Consulenza per i mezzi di trasporto e rilascio ai titolari autorizzati di tesserini di riconoscimento per l'espletamento delle loro attività presso gli uffici della Motorizzazione di Palermo e l'Automobil Club d'Italia di Palermo Rilascio attestati professionali autotrasportatori merci in conto terzi.

Rilascio autorizzazioni Attività di autoscuola, rilascio tesserini di insegnante ed istruttore di scuole guida. Rilascio autorizzazioni Attività di scuole nautiche; Rilascio autorizzazioni attività di Studi di Consulenza per i mezzi di trasporto e rilascio ai titolari autorizzati di tesserini di riconoscimento per l'espletamento delle loro attività presso gli uffici della Motorizzazione di Palermo e l'Automobil Club d'Italia di Palermo. Rilascio attestati professionali autotrasportatori merci in conto terzi.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

D.Lgs 285/92 art.335 del DPR 495/92, D.M. 317/95, D.L. 7/2007, L. 40/2007, L. 120/2010, D.M. 30/14.D.L.vo n.171/05, Decreto Interministeriale n.146/08; D.Lgs. 267/2000, D.Lgs.395/2000, D. lgs.478/2001, D.M. 161/2005, Reg. CE 1071/2009, D. 19/10/2007 Ass. Reg.le per il turismo.

D.Lgs 285/92 art.335 del DPR 495/92, D.M. 317/95, D.L. 7/2007, L. 40/2007, L. 120/2010, D.M. 30/14.D.L.vo n.171/05, Decreto Interministeriale n.146/08; D.Lgs. 267/2000, D.Lgs.395/2000, D. lgs.478/2001, D.M. 161/2005, Reg. CE 1071/2009, D. 19/10/2007 Ass. Reg.le per il turismo.

D.Lgs 285/92 art.335 del DPR 495/92, D.M. 317/95, D.L. 7/2007, L. 40/2007, L. 120/2010, D.M. 30/14.D.L.vo n.171/05, Decreto Interministeriale n.146/08; D.Lgs. 267/2000, D.Lgs.395/2000, D. lgs.478/2001, D.M. 161/2005, Reg. CE 1071/2009, D. 19/10/2007 Ass. Reg.le per il turismo.

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Risorse umane: 2B 3C 5D +6B e 1D(personale Segreteria) - Risorse strumentali: 17 PC - N.1 FAX - N.1 Stampante per tutti gli uffici della sede di Palazzo ex Ferrovie via Roma.

Risorse umane: 2B 3C 5D +6B e 1D(personale Segreteria) - Risorse strumentali: 17 PC - N.1 FAX - N.1 Stampante per tutti gli uffici della sede di Palazzo ex Ferrovie via Roma.

Risorse umane: 2B 3C 5D +6B e 1D(personale Segreteria) - Risorse strumentali: 17 PC - N.1 FAX - N.1 Stampante per tutti gli uffici della sede di Palazzo ex Ferrovie via Roma.

Direzione responsabile attuazione: F. spallina

POLITICHE SOCIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI, SPORT-ATTIVITA' PRODUTTIVE, CULTURA, TURISMO

Missione 15 –Politiche per il Lavoro e la Formazione Professionale

Programma 02 – FORMAZIONE PROFESSIONALE LINEA STRATEGICA

15 02 – I Obiettivo generale: B.3

Garantire il miglioramento qualitativo e quantitativo dell'offerta di formazione nel territorio.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

15 02 – I.1 Obiettivo/i operativo/i: B.3

Spese per tirocini formativi e orientamento professionale (per le attività in corso di definizione).

non sono previsti obiettivi operativi non sono previsti obiettivi operativi

Finanziamento di stages, corsi di formazione professionali.(per le attività in corso di definizione).

non sono previsti obiettivi operativi non sono previsti obiettivi operativi

Spese per la programmazione , coordinamento e monitoraggio delle politiche attive del lavoro e della formazione sul territorio anche in raccordo con la programmazione.(per le attività in corso di definizione).

non sono previsti obiettivi operativi non sono previsti obiettivi operativi

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Obiettivo da Statuto nelle more della definizione dell'impianto normativo dell'Ente Città Metropolitana di Palermo.

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 134

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Risorse Umane: 1D - Risorse Stumentali: N.1 PC e N. 1 stampante da tavolo (stesso personale e risorse missione 4 programma 4)

Direzione responsabile attuazione : POLITICHE SOCIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI, SPORT-ATTIVITA' PRODUTTIVE, CULTURA, TURISMO

Missione 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca

Programma 02 - Caccia e Pesca LINEA STRATEGICA

1602 – I Obiettivo generale: B.3

Vengono portate avanti azioni mirate a garantire l'esercizio della pesca nelle acque interne considerato che ai sensi della L.R. n.9 del 06/03/1986 e dell'art. 19 del T.U. delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali n.267/2000 la Città Metropolitana di Palermo ha mantenuto le funzioni amministrative in materia di caccia e pesca nelle acque interne, avendo il compito principalmente di rilasciare le licenze di pesca nelle acque interne senza le quali non si può esercitare l'attività.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

1602 - I.1 Obiettivo/i operativo/i: B.3

• Rilascio di licenze di pesca nelle acque interne; • Gestione attività relativa alle problematiche legate alla pesca nelle acque interne; • Realizzazioni in linea con le competenze attribuite dalla L.R..9/86, art. 27 e 28 L.R. 15/2015.

• Rilascio di licenze di pesca nelle acque interne; • Gestione attività relativa alle problematiche legate alla pesca nelle acque interne; • Realizzazioni in linea con le competenze attribuite dalla L.R..9/86; art. 27 e 28 L.R. 15/2015.

• Rilascio di licenze di pesca nelle acque interne; • Gestione attività relativa alle problematiche legate alla pesca nelle acque interne; • Realizzazioni in linea con le competenze attribuite dalla L.R..9/86; art. 27 e 28 L.R. 15/2015.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

L.R. n.9 del 06/03/1986 e dell'art. 19 del T.U. delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali n.267/2000, art. 27 e 28 L.R. 15/2015.

L.R. n.9 del 06/03/1986 e dell'art. 19 del T.U. delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali n.267/2000, art. 27 e 28 L.R. 15/2015.

L.R. n.9 del 06/03/1986 e dell'art. 19 del T.U. delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali n.267/2000, art. 27 e 28 L.R. 15/2015.

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Risorse Umane: N. 1D - Risorse Strumentali: N.1 PC

Risorse Umane: N. 1D - Risorse Strumentali: N.1 PC

Risorse Umane: N. 1D - Risorse Strumentali: N.1 PC

Direzione responsabile attuazione: POLITICHE SOCIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI, SPORT-ATTIVITA' PRODUTTIVE, CULTURA, TURISMO

Missione 17 Energia e diversificazione delle fonti energetiche

Programma 01 Fonti energetiche LINEA STRATEGICA

1701 – I Obiettivo generale: B.3

Uso delle energie rinnovabili per i fabbisogni energetici dell'amministrazione.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

1701 – I.1 Obiettivo/i operativo/i: B.3

Gestione tecnica impianti produzione energia da fonti rinnovabili. Gestione espletata tramite la Società in House Palermo Energia S.p.a.

Gestione tecnica impianti produzione energia da fonti rinnovabili. Gestione espletata tramite la Società in House Palermo Energia S.p.a.

Gestione tecnica impianti produzione energia da fonti rinnovabili. Gestione espletata tramite la Società in House Palermo Energia S.p.a.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 135

Manutenzione e mantenimento della funzionalità e dell'efficienza di produzione degli impianti Fotovoltaici

Manutenzione e mantenimento della funzionalità e dell'efficienza di produzione degli impianti Fotovoltaici

Manutenzione e mantenimento della funzionalità e dell'efficienza di produzione degli impianti Fotovoltaici

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

n. 1 Responsabile Ufficio (Ctg.D); n. 1 Funzionario Amministrativo (Ctg.D); n. 1 Collaboratore /Amministrativo (Ctg.C); -PC, stampante, telefono, scanner

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

1701 – I.2 Obiettivo/i operativo/i: B.3

Verifica Impianti Termici. Gestione del Servizio tramite la Società in House Palermo Energia S.p.a.

Verifica Impianti Termici. Gestione del Servizio tramite la Società in House Palermo Energia S.p.a.

Verifica Impianti Termici. Gestione del Servizio tramite la Società in House Palermo Energia S.p.a.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Compiti istituzionali derivanti dalla legge n. 10/1991- dal Dlgs. 192/2005 e.s.m.i. dal DPR 74/2013 - DDG n. 556 del23/07/2014, dalle Linee Guida Regionali DDG n . 2 del 14/01/2015;

Compiti istituzionali derivanti dalla legge n. 10/1991- dal Dlgs. 192/2005 e.s.m.i. dal DPR 74/2013 - DDG n. 556 del23/07/2014, dalle Linee Guida Regionali DDG n . 2 del 14/01/2015;

Compiti istituzionali derivanti dalla legge n. 10/1991- dal Dlgs. 192/2005 e.s.m.i. dal DPR 74/2013 - DDG n. 556 del23/07/2014, dalle Linee Guida Regionali DDG n . 2 del 14/01/2015;

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

n. 1 Responsabile Ufficio (Ctg.D); n. 1 Funzionario Amministrativo (Ctg.D); n. 1 Collaboratore /Amministrativo (Ctg.C); -PC, stampante, telefono, scanner

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

Personale che sarà assegnato all'Ufficio e relativi strumenti informatici

Direzione responsabile attuazione : RISERVE NATURALI, CONTROLLO DIFESA DEL SUOLO E AMBIENTALE - CONTROLLO AMBIENTALE ED ENERGIA

Missione 20 - Fondi e accantonamenti

Programma 01 Fondo di riserva LINEA STRATEGICA

20 01 – I. Obiettivo generale: C.4

Ottemperare alla costituzione del fondo di riserva secondo le disposizioni di legge e conformemente al principio secondo cui Il fondo di riserva è un fondo al quale le amministrazioni possono attingere nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

20 01– I.1 Obiettivo/i operativo/i: C.4

Valutazione e verifica delle cause economiche che giustificano la formazione del fondo di riserva nell’ambito dell’esame di quelle esigenze straordinarie di bilancio o dotazioni degli interventi di spesa corrente che si rilevino insufficienti" (art. 166, d.lgs. n.267/2000).

Valutazione e verifica delle cause economiche che giustificano la formazione del fondo di riserva nell’ambito dell’esame di quelle esigenze straordinarie di bilancio o dotazioni degli interventi di spesa corrente che si rilevino insufficienti" (art. 166, d.lgs. n.267/2000).

Valutazione e verifica delle cause economiche che giustificano la formazione del fondo di riserva nell’ambito dell’esame di quelle esigenze straordinarie di bilancio o dotazioni degli interventi di spesa corrente che si rilevino insufficienti" (art. 166, d.lgs. n.267/2000).

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Disposizioni di legge e obblighi istituzionali Disposizioni di legge e obblighi istituzionali Disposizioni di legge e obblighi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Lo stesso personale e le stesse risorse strumentali di cui alla Miss. 01 - Progr. 03/ Ob. Op. 0103 – I.5

Programma 02 Fondo crediti di dubbia esigibilità LINEA STRATEGICA

20 02 – I. Obiettivo generale: C.4

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 136

Il principio contabile n. 2 della competenza finanziaria potenziato, disciplinato con il D.lgs 118/2011 stabilisce che per i crediti di dubbia e difficile esazione è stanziata nel bilancio di previsione una apposita posta contabile, denominata “Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità” il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell’esercizio, della loro natura e dell’andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

20 02– I. 1 Obiettivo/i operativo/i: C.4

Prevedere e rilevare “tutte” le entrate dell’ente: Sono accertate per l’intero importo del credito anche le entrate di dubbia e difficile esazione, per le quali non è certa la riscossione integrale, quali le sanzioni amministrative al codice della strada, gli oneri di urbanizzazione, i proventi derivanti dalla lotta all’evasione, ecc.. Quanto detto ai fini della costituzione e adeguamento del "Fondo crediti di dubbia esigibilità".

Prevedere e rilevare “tutte” le entrate dell’ente: Sono accertate per l’intero importo del credito anche le entrate di dubbia e difficile esazione, per le quali non è certa la riscossione integrale, quali le sanzioni amministrative al codice della strada, gli oneri di urbanizzazione, i proventi derivanti dalla lotta all’evasione, ecc.. Quanto detto ai fini della costituzione e adeguamento del "Fondo crediti di dubbia esigibilità".

Prevedere e rilevare “tutte” le entrate dell’ente: Sono accertate per l’intero importo del credito anche le entrate di dubbia e difficile esazione, per le quali non è certa la riscossione integrale, quali le sanzioni amministrative al codice della strada, gli oneri di urbanizzazione, i proventi derivanti dalla lotta all’evasione, ecc.. Quanto detto ai fini della costituzione e adeguamento del "Fondo crediti di dubbia esigibilità".

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Disposizioni di legge e obblighi istituzionali Disposizioni di legge e obblighi istituzionali Disposizioni di legge e obblighi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Lo stesso personale e le stesse risorse strumentali di cui alla Miss. 01 - Progr. 03/ Ob. Op. 0103 – I.5

Direzione responsabile attuazione: BILANCIO E FINANZE, CONTROLLO E VIGILANZA SULLE PARTECIPATE, GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE - PROGRAMMAZIONE OPERE PUBBLICHE

Programma 03 Altri fondi LINEA STRATEGICA

20 03 – I Obiettivo generale: C

Attività relative a previsioni fondi specifici e rinnovi contrattuali.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

20 03 – I .1 Obiettivo/i operativo/i: C

FONDO PER PASSIVITA' POTENZIALI

FONDO PER PASSIVITA' POTENZIALI

FONDO PER PASSIVITA' POTENZIALI

Direzione responsabile attuazione : Direzione AFFARI LEGALI

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Obiettivi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Quelle in carico alla direzione

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

20 03 – I .2 Obiettivo/i operativo/i: C.2

FONDO RINNOVI CONTRATTUALI FONDO RINNOVI CONTRATTUALI FONDO RINNOVI CONTRATTUALI

Direzione responsabile attuazione : POLITICHE DEL PERSONALE E GESTIONE RISORSE UMANE

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

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Direzione Bilancio e Finanze 137

Obiettivi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Quelle in carico alla direzione

Missione 50 - Debito pubblico

Programma 02 Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari LINEA STRATEGICA

50 02 – I. Obiettivo generale: C.4

Pagamento spese sostenute per interessi relativi alle risorse finanziarie acquisite dall'Ente mediante l'emissione di titoli obbligazionari, prestiti a breve termine, mutui e finanziamenti a medio e lungo termine e altre forme di indebitamento e relative spese accessorie.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

50 02– I. 1 Obiettivo/i operativo/i: C.4

Provvedere ad attuare tutte le procedure previste per la regolarità ed il rispetto delle norme giuridiche e tecnico – contabili.

Provvedere ad attuare tutte le procedure previste per la regolarità ed il rispetto delle norme giuridiche e tecnico – contabili.

Provvedere ad attuare tutte le procedure previste per la regolarità ed il rispetto delle norme giuridiche e tecnico – contabili.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Disposizioni di legge e obblighi istituzionali Disposizioni di legge e obblighi istituzionali Disposizioni di legge e obblighi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Lo stesso personale e le stesse risorse strumentali di cui alla Miss. 01 - Progr. 03/ Ob. Op. 0104– I.1

Direzione responsabile attuazione: BILANCIO E FINANZE, CONTROLLO E VIGILANZA SULLE PARTECIPATE, GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE - PROGRAMMAZIONE OPERE

PUBBLICHE

Missione 99 - Servizi per conto terzi

Programma 01 Servizi per conto terzi - Partite di giro LINEA STRATEGICA

99 01 – I. Obiettivo generale: C.4

I servizi per conto di terzi e le partite di giro comprendono le transazioni poste in essere per conto di altri soggetti in assenza di qualsiasi discrezionalità ed autonomia decisionale da parte dell’Ente, quali quelle effettuate come sostituto di imposta. Non comportando discrezionalità ed autonomia decisionale, le operazioni per conto di terzi non hanno natura autorizzatoria.

2017 2018 2019 LINEA STRATEGICA

99 01– I. 1 Obiettivo/i operativo/i: C.4

Effettuare tutte le verifiche ed operazioni correlate alla classificazione di “Servizi per conto terzi” necessarie per la corretta contabilizzazione.

Effettuare tutte le verifiche ed operazioni correlate alla classificazione di “Servizi per conto terzi” necessarie per la corretta contabilizzazione.

Effettuare tutte le verifiche ed operazioni correlate alla classificazione di “Servizi per conto terzi” necessarie per la corretta contabilizzazione.

MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGRAMMATICHE EFFETTUATE:

Disposizioni di legge e obblighi istituzionali Disposizioni di legge e obblighi istituzionali Disposizioni di legge e obblighi istituzionali

RISORSE UMANE E STRUMENTALI DESTINATE AL CONSEGUMENTO DEGLI OBIETTIVI:

Lo stesso personale e le stesse risorse strumentali di cui alla Miss. 01 - Progr. 03/ Ob. Op. 0103 – I.8

Direzione responsabile attuazione: BILANCIO E FINANZE, CONTROLLO E VIGILANZA SULLE PARTECIPATE, GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE - PROGRAMMAZIONE OPERE

PUBBLICHE

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Direzione Bilancio e Finanze 138

5.1 PREVISIONI PER MISSIONI E PROGRAMMI

Impegni Previsione definitive esercizio

ultimo esercizio

DESCRIZIONE in corso 2017 2018 2019 Totale chiuso

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali e generali, di gestione

PROGRAMMA 1 - Organi istituzionali IM 1.956.075,28 1.969.694,00 1.793.134,00 1.619.534,00 1.608.534,00 5.021.202,00

PROGRAMMA 2 - Segreteria generale IM 2.593.336,67 2.532.304,06 2.488.347,40 2.378.930,00 2.378.930,00 7.246.207,40

PROGRAMMA 3 - Gestione economica, finanziaria, IM 6.011.530,69 5.971.647,00 7.021.298,22 5.803.430,00 5.803.430,00 18.628.158,22programmazione, provveditorato

PROGRAMMA 4 - Gestione delle entrate tributarie e servizi IM 545.454,60 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 30.000,00fiscali

PROGRAMMA 5 - Gestione dei beni demaniali e patrimoniali IM 2.346.793,57 4.474.451,71 5.987.687,66 9.915.718,00 4.934.887,00 20.838.292,66

PROGRAMMA 6 - Ufficio tecnico IM 0,00 745.157,00 149.031,36 3.347.094,10 449.031,36 3.945.156,82

PROGRAMMA 8 - Statistica e sistemi informativi IM 850.199,16 991.076,00 1.104.870,00 923.650,00 923.650,00 2.952.170,00

PROGRAMMA 9 - Assistenza tecnico-amministrativa agli enti IM 0,00 0,00 7.000,00 4.000,00 4.000,00 15.000,00locali

PROGRAMMA 10 - Risorse umane IM 2.386.518,53 2.543.331,00 2.598.180,00 2.598.180,00 2.598.180,00 7.794.540,00

PROGRAMMA 11 - Altri servizi generali IM 48.427.058,82 68.917.400,96 82.767.191,31 76.604.887,51 76.604.887,51 235.976.966,33

Totale MISSIONE 01 - Servizi istituzionali e generali, di IM 65.116.967,32 88.155.061,73 103.926.739,95 103.205.423,61 95.315.529,87 302.447.693,43gestione

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Direzione Bilancio e Finanze 139

Impegni Previsione

definitive esercizio

ultimo esercizio DESCRIZIONE in corso 2017 2018 2019 Totale chiuso

MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza

PROGRAMMA 1 - Polizia locale e amministrativa IM 2.562,00 13.000,00 45.034,00 15.034,00 15.034,00 75.102,00

PROGRAMMA 2 - Sistema integrato di sicurezza urbana IM 0,00 5.397.590,00 896.757,32 10.328.879,28 1.258.150,00 12.483.786,60

Totale MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza IM 2.562,00 5.410.590,00 941.791,32 10.343.913,28 1.273.184,00 12.558.888,60

Impegni Previsione definitive esercizio

ultimo esercizio

DESCRIZIONE in corso 2017 2018 2019 Totale chiuso

MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio

PROGRAMMA 2 - Altri ordini di istruzione non universitaria IM 21.003.526,31 63.822.142,84 46.284.305,28 78.901.793,56 36.044.290,76 161.230.389,60

PROGRAMMA 4 - Istruzione universitaria IM 0,00 148.569,00 111.909,00 0,00 0,00 111.909,00

PROGRAMMA 6 - Servizi ausiliari allOistruzione IM 4.360.392,96 6.163.500,00 6.960.000,00 6.950.000,00 6.950.000,00 20.860.000,00

Totale MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio IM 25.363.919,27 70.134.211,84 53.356.214,28 85.851.793,56 42.994.290,76 182.202.298,60

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Direzione Bilancio e Finanze 140

Impegni Previsione

definitive esercizio

ultimo esercizio DESCRIZIONE in corso 2017 2018 2019 Totale chiuso

MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attivita' culturali

PROGRAMMA 1 - Valorizzazione dei beni di interesse storico IM 1.928.399,96 2.372.633,15 1.692.029,97 2.609.679,10 1.833.216,14 6.134.925,21

PROGRAMMA 2 - Attivita' culturali e interventi diversi nel IM 0,00 4.767.776,00 972.355,20 1.618.425,70 2.186.994,53 4.777.775,43settore culturale

Totale MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e IM 1.928.399,96 7.140.409,15 2.664.385,17 4.228.104,80 4.020.210,67 10.912.700,64attivita' culturali

Impegni Previsione

definitive esercizio

ultimo esercizio DESCRIZIONE in corso 2017 2018 2019 Totale chiuso

MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero

PROGRAMMA 1 - Sport e tempo libero IM 2.559.326,88 3.488.587,47 2.330.275,16 2.621.240,00 1.994.240,00 6.945.755,16

Totale MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero IM 2.559.326,88 3.488.587,47 2.330.275,16 2.621.240,00 1.994.240,00 6.945.755,16

Impegni Previsione

definitive esercizio

ultimo esercizio DESCRIZIONE in corso 2017 2018 2019 Totale chiuso

MISSIONE 07 - Turismo

PROGRAMMA 1 - Sviluppo e valorizzazione del turismo IM 38.554,11 103.536,92 115.000,00 36.000,00 4.061.000,00 4.212.000,00

Totale MISSIONE 07 - Turismo IM 38.554,11 103.536,92 115.000,00 36.000,00 4.061.000,00 4.212.000,00

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Direzione Bilancio e Finanze 141

Impegni Previsione

definitive esercizio

ultimo esercizio DESCRIZIONE in corso 2017 2018 2019 Totale chiuso

MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa

PROGRAMMA 1 - Urbanistica e assetto del territorio IM 33.160,68 12.696.497,19 2.639.126,90 8.044.230,25 2.089.660,61 12.773.017,76

Totale MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa IM 33.160,68 12.696.497,19 2.639.126,90 8.044.230,25 2.089.660,61 12.773.017,76

Impegni Previsione

definitive esercizio

ultimo esercizio DESCRIZIONE in corso 2017 2018 2019 Totale chiuso

MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

PROGRAMMA 1 - Difesa del suolo IM 155.105,47 34.274,37 19.899,37 0,00 0,00 19.899,37

PROGRAMMA 2 - Tutela, valorizzazione e recupero IM 1.421.635,40 1.312.108,00 1.311.510,00 1.312.510,00 1.312.510,00 3.936.530,00ambientale

PROGRAMMA 3 - Rifiuti IM 131.238,05 411.500,00 216.000,00 203.000,00 203.000,00 622.000,00

PROGRAMMA 4 - Servizio idrico integrato IM 3.400,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

PROGRAMMA 5 - Aree protette, parchi naturali, protezione IM 0,00 24.877,17 24.577,17 0,00 0,00 24.577,17naturalistica e forestazione

Codice Meccanografico 2070106 PROGRAMMA 6 - Tutela e valorizzazione delle risorse idriche IM 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

PROGRAMMA 8 - Qualita' dell'aria e riduzione IM 1.009.789,05 1.027.634,00 967.372,00 967.372,00 967.372,00 2.902.116,00dell'inquinamento

Totale MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio IM 2.721.167,97 2.810.393,54 2.539.358,54 2.482.882,00 2.482.882,00 7.505.122,54e dell'ambiente

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Direzione Bilancio e Finanze 142

Impegni Previsione definitive esercizio

ultimo esercizio

DESCRIZIONE in corso 2017 2018 2019 Totale chiuso

MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilita'

Codice Meccanografico 2050101 PROGRAMMA 1 - Trasporto ferroviario IM 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Codice Meccanografico 2050101 PROGRAMMA 2 - Trasporto pubblico locale IM 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

PROGRAMMA 4 - Altre modalita' di trasporto IM 283.047,76 266.527,96 240.533,96 240.225,00 240.225,00 720.983,96

PROGRAMMA 5 - Viabilita' e infrastrutture stradali IM 7.340.803,95 15.701.458,61 19.782.557,37 38.172.270,00 30.848.268,37 88.803.095,74

Totale MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilita' IM 7.623.851,71 15.967.986,57 20.023.091,33 38.412.495,00 31.088.493,37 89.524.079,70

Impegni Previsione

definitive esercizio

ultimo esercizio DESCRIZIONE in corso 2017 2018 2019 Totale chiuso

MISSIONE 11 - Soccorso civile

PROGRAMMA 1 - Sistema di protezione civile IM 8.388,04 110.000,00 1.996.200,00 195.000,00 195.000,00 2.386.200,00

Codice Meccanografico 2070801 PROGRAMMA 2 - Interventi a seguito di calamita' naturali IM 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale MISSIONE 11 - Soccorso civile IM 8.388,04 110.000,00 1.996.200,00 195.000,00 195.000,00 2.386.200,00

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Direzione Bilancio e Finanze 143

Impegni Previsione

definitive esercizio

ultimo esercizio DESCRIZIONE in corso 2017 2018 2019 Totale chiuso

MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Codice Meccanografico 1080203 PROGRAMMA 2 - Interventi per la disabilita' IM 2.299.555,19 407.266,00 1.980.000,00 1.980.000,00 1.980.000,00 5.940.000,00

PROGRAMMA 4 - Interventi per soggetti a rischio di esclusione IM 0,00 0,00 1.400.000,00 0,00 0,00 1.400.000,00sociale

Codice Meccanografico 2020004 PROGRAMMA 6 - Interventi per il diritto alla casa IM 0,00 0,00 1.400.000,00 0,00 0,00 1.400.000,00

PROGRAMMA 7 - Programmazione e governo della rete dei IM 744.273,95 670.502,00 674.740,00 674.740,00 674.740,00 2.024.220,00servizi sociosanitari e sociali

Codice Meccanografico 1080203 PROGRAMMA 8 - Cooperazione e associazionismo IM 0,00 10.137,00 135,62 0,00 0,00 135,62

Totale MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia IM 3.043.829,14 1.087.905,00 5.454.875,62 2.654.740,00 2.654.740,00 10.764.355,62

Impegni Previsione

definitive esercizio

ultimo esercizio DESCRIZIONE in corso 2017 2018 2019 Totale chiuso

MISSIONE 13 - Tutela della salute

Codice Meccanografico 1080103 PROGRAMMA 7 - Ulteriori spese in materia sanitaria IM 0,00 0,00 512.000,00 0,00 0,00 512.000,00

Totale MISSIONE 13 - Tutela della salute IM 0,00 0,00 512.000,00 0,00 0,00 512.000,00

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Direzione Bilancio e Finanze 144

Impegni Previsione

definitive esercizio

ultimo esercizio DESCRIZIONE in corso 2017 2018 2019 Totale chiuso

MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitivita'

PROGRAMMA 1 - Industria PMI e Artigianato IM 511.834,04 806.816,76 774.359,56 601.950,00 601.950,00 1.978.259,56

PROGRAMMA 2 - Commercio - reti distributive - tutela dei IM 1.083,13 4.000,00 3.000,00 3.000,00 3.000,00 9.000,00consumatori

Codice Meccanografico 1090203 PROGRAMMA 3 - Ricerca e innovazione IM 0,00 200,00 200,00 0,00 0,00 200,00

PROGRAMMA 4 - Reti e altri servizi di pubblica utilita' IM 772.367,11 5.212.328,11 4.585.640,08 0,00 0,00 4.585.640,08

Totale MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitivita' IM 1.285.284,28 6.023.344,87 5.363.199,64 604.950,00 604.950,00 6.573.099,64

Impegni Previsione

definitive esercizio

ultimo esercizio DESCRIZIONE in corso 2017 2018 2019 Totale chiuso

MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale

Codice Meccanografico 2090201 PROGRAMMA 1 - Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro IM 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Codice Meccanografico 1090303 PROGRAMMA 2 - Formazione professionale IM 12.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione IM 12.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00professionale

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Impegni Previsione

definitive esercizio

ultimo esercizio DESCRIZIONE in corso 2017 2018 2019 Totale chiuso

MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca

Codice Meccanografico 1090205 PROGRAMMA 1 - Sviluppo del settore agricolo e del sistema IM 3.383,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00agroalimentare

Totale MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e IM 3.383,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00pesca

Impegni Previsione

definitive esercizio

ultimo esercizio DESCRIZIONE in corso 2017 2018 2019 Totale chiuso

MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche

PROGRAMMA 1 - Fonti energetiche IM 1.020.819,82 1.645.777,30 1.447.135,71 854.800,00 854.800,00 3.156.735,71

Totale MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti IM 1.020.819,82 1.645.777,30 1.447.135,71 854.800,00 854.800,00 3.156.735,71energetiche

Impegni Previsione

definitive esercizio

ultimo esercizio DESCRIZIONE in corso 2017 2018 2019 Totale chiuso

MISSIONE 19 - Relazioni internazionali

Codice Meccanografico 1010303 PROGRAMMA 1 - Relazioni internazionali e Cooperazione allo IM 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00sviluppo

Totale MISSIONE 19 - Relazioni internazionali IM 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

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Direzione Bilancio e Finanze 146

Impegni Previsione definitive esercizio

ultimo esercizio

DESCRIZIONE in corso 2017 2018 2019 Totale chiuso

MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti

Codice Meccanografico 1010911 PROGRAMMA 1 - Fondo di riserva IM 0,00 106.249,95 486.097,52 519.659,58 496.359,58 1.502.116,68

PROGRAMMA 2 - Fondo crediti di dubbia esigibilita' IM 0,00 300.000,00 320.000,00 225.000,00 225.000,00 770.000,00

Codice Meccanografico 1010908 PROGRAMMA 3 - Altri fondi IM 0,00 0,00 1.581.024,52 1.081.024,52 1.081.024,52 3.743.073,56

Totale MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti IM 0,00 406.249,95 2.387.122,04 1.825.684,10 1.802.384,10 6.015.190,24

Impegni Previsione

definitive esercizio

ultimo esercizio DESCRIZIONE in corso 2017 2018 2019 Totale chiuso

MISSIONE 50 - Debito pubblico

PROGRAMMA 2 - Quota capitale ammortamento mutui e IM 3.196.970,09 2.899.850,00 3.249.900,00 3.254.500,00 3.259.800,00 9.764.200,00prestiti obbligazionari

Totale MISSIONE 50 - Debito pubblico IM 3.196.970,09 2.899.850,00 3.249.900,00 3.254.500,00 3.259.800,00 9.764.200,00

Impegni Previsione

definitive esercizio

ultimo esercizio DESCRIZIONE in corso 2017 2018 2019 Totale chiuso

MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarie

Codice Meccanografico 3010301 PROGRAMMA 1 - Restituzione anticipazione di tesoreria IM 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarie IM 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

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Direzione Bilancio e Finanze 147

Impegni Previsione

definitive esercizio

ultimo esercizio DESCRIZIONE in corso 2017 2018 2019 Totale chiuso

MISSIONE 99 - Servizi per conto terzi

PROGRAMMA 1 - Servizi per conto terzi e Partite di giro IM 14.180.471,00 34.620.000,00 36.620.000,00 36.620.000,00 36.620.000,00 109.860.000,00

Totale MISSIONE 99 - Servizi per conto terzi IM 14.180.471,00 34.620.000,00 36.620.000,00 36.620.000,00 36.620.000,00 109.860.000,00

TOTALE SPESE IM 128.139.055,27 252.700.401,53 245.566.415,66 301.235.756,60 231.311.165,38 778.113.337,64

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Direzione Bilancio e Finanze 148

SeO – PARTE 2. 6. Opere pubbliche, personale e alienazioni e valorizzazioni del patrimonio 6.1 Il programma dei lavori pubblici

QUADRO DI SINTESI DEGLI INTERVENTI PREVISTI NEL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2017/2019

n.

pro

gr.

Id o

pe

ra

tip. ctg. descrizione opera Costo Opera cod

. d

ir.n

e

Nominativo RUP LP Fonte finanziaria 2017 2018 2019

1 ID008 6 A01 01

S.P. 47 "Di Giammartino - Bivio Gianmartino (su

S.P. 20) - Bivio Croce di Fratacchia (su S.P. 46).

Lavori di M.S. per il ripristino del tratto in

prossimità della S.P. 46 ed integrazione di

opere di corredo e protezione. € 600.000,00 9 IN CORSO DI NOMINA SC

- REG.NE DGR N.301

DEL 10/09/16 (PATTO

SUD) € 600.000,00

2 ID039 6 A01 01

Intervento di messa in sicurezza S.P. 1 "Di

Montelepre"- Borgo Nuovo-Montelepre-

Partinico.Tronco da Borgo Nuovo a

Montelepre. € 2.883.543,00 9 TRAPANI ING. FRANCESCO SC

- REG.NE DGR N.301

DEL 10/09/16 (PATTO

SUD)

2.883.543,00

3 ID494 6 A01 01

S.P. 30 "Di De Sisa": B° Fellamonica - B° De Sisa

- B° Rapitalà: lavori di m.s. per

l'ammodernamento della sede viaria e

riqualificazione funzionale. € 700.000,00 9 PAMPALONE ING. SALVATORE SC

- REG.NE DGR N.301

DEL 10/09/16 (PATTO

SUD) € 700.000,00

4 ID759 6 A01 01

S.P. 1 "Di Montelepre" Borgo Nuovo-

Montelepre- Partinico. Lavori di M.S. per la

realizzazione di una barriera paramassi,

sistemazione del piano viario ed opere di

corredo. € 1.760.000,00 9 SCHIERA ING. GIROLAMO SC

- REG.NE DGR N.301

DEL 10/09/16 (PATTO

SUD)

1.760.000,00

5 XE001 6 A01 01

S.P. 54 "Di Piano Battaglia". Lavori di ripresa del

piano viabile ed opere di corredo per il

potenziamento della sicurezza stradale. € 350.000,00 9 VENTURELLA ING. ELIO SC

- A.A.- L.R. 9/2015

(DDG AA.LL.

N.385/2015) € 350.000,00

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Direzione Bilancio e Finanze 149

6 XE002 6 A01 01

Ex C.le 22 "Di Serra del Monaco". Lavori per la

sistemazione e messa in sicurezza del tratto a

progr.va km.ca 4+600 circa. € 350.000,00 9 PAMPALONE ING. SALVATORE SC

- A.A.- L.R. 9/2015

(DDG AA.LL.

N.385/2015) € 350.000,00

7 XE003 6 A01 01

S.P. 134 "Di Cozzo Scozzari": Bolognetta - Cozzo

Scozzari - B° Portella dell'Accia. Lavori per la

sistemazione e messa in sicurezza del tratto a

prog.va km.ca 0+500. € 222.000,00 9 GUCCIARDI ING. GASPARE SC

- A.A.- L.R. 9/2015

(DDG AA.LL.

N.385/2015) € 222.000,00

8 XE004 6 A01 01

S.P. 34 "Di Portella della Ginestra": Piana degli

Albanesi - B° S. Antonio - diramazione verso S.V.

624 Palermo-Sciacca. Lavori per la ripresa di

tratti ammalorati, opere di presidio e

sistemazione del piano viabile in tratti saltuari. € 350.000,00 9 FASULO ING. GIACOMA SC

- A.A.- L.R. 9/2015

(DDG AA.LL.

N.385/2015) € 350.000,00

9 XE005 6 A01 01

S.P. 87 "Vanellone del Fonditore": B° Ponte

Eleuterio - Bagheria - B° Ranteria. Lavori per la

sistemazione e messa in sicurezza del tratto a

prog.va km.ca 0+500. € 250.000,00 9 GUCCIARDI ING. GASPARE SC

- A.A.- L.R. 9/2015

(DDG AA.LL.

N.385/2015) € 250.000,00

10 XE006 6 A01 01

Strada Interc. 24 "Di Cefalù". Lavori per la

sistemazione e la messa in sicurezza del tratto

a km.ca 0+200 e sistemazione del piano viabile

in tratti saltuari. € 350.000,00 9 TRAPANI ING. FRANCESCO SC

- A.A.- L.R. 9/2015

(DDG AA.LL.

N.385/2015) € 350.000,00

11 XE007 6 A01 01

S.P. 31 "Della Margana": B° Ponte San Giuseppe

- c.da Margana - B° Undici Ponti. Lavori di

consolidamento del ponte sul torrente della

Margana al km. 4+500. € 400.000,00 9 TRAPANI ING. FRANCESCO SC

- A.A.- L.R. 9/2015

(DDG AA.LL.

N.385/2015) € 400.000,00

12 XE008 6 A01 01

S.P. 118 "Di Piscopo": B° c.da Mulini - B° San

Carlo. Lavori per il ripristino della sicurezza del

tratto a progr.va km.ca 6+400 e sistemazione

del piano viabile in tratti saltuari. € 350.000,00 9 COSTANZO

ARCH.

GIOVANBATTISTA SC

- A.A.- L.R. 9/2015

(DDG AA.LL.

N.385/2015) € 350.000,00

13 XE009 6 A01 01

S.P. 27 “Di Roccamena” - S.P. 133 “Di

Finocchiaro”. Lavori per la ripresa di tratti

ammalorati, opere di presidio e sistemazione

del piano viabile in tratti saltuari. € 350.000,00 9 FASULO ING. GIACOMA SC

- A.A.- L.R. 9/2015

(DDG AA.LL.

N.385/2015) € 350.000,00

14 XE010 6 A01 01

S.P. 52 “Di San Mauro” e S.P. 60 “Di Calabrò”

nel tratto di collegamento tra la S.P. 52 e Gangi.

Lavori per la ripresa di tratti ammalorati, opere

di presidio e sistemazione del piano viabile in

tratti saltuari. € 600.000,00 9 VENTURELLA ING. ELIO SC

- A.A.- L.R. 9/2015

(DDG AA.LL.

N.385/2015) € 600.000,00

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 150

15 ID383 4 A05 08

I.T.I. "Ettore Majorana". Lavori di m.s. degli

spazi esterni e delle scale di sicurezza. € 400.000,00 11 GIUNCHIGLIA ING. GIUSEPPE PP

- P.O. - FESR

2014/2020 € 400.000,00

16 ID564 4 A05 08

Liceo Scientifico "N. Palmeri" - Termini Imerese

(PA). Lavori di adeguamento alle normative

vigenti in tema di impianti elettrici, protezione

scariche atmosferiche, abbattimento barriere

architettoniche e prevenzione incendi. € 1.650.000,00 11 GIUNCHIGLIA ING. GIUSEPPE PE

- DELIBERA CIPE

79/2012

1.650.000,00

17 XA001 4 A05 08

Intervento per il completamento degli impianti,

con la realizzazione della climatizzazione della

sede del Liceo Classico "V.Emanuele II°" di Via

del Giusino. € 318.000,00 11 RANDAZZO ING. VALERIO PD

- P.O. - FESR

2014/2020 € 318.000,00

18 XE020A 4 A05 08

Lavori di riqualificazione e trasformazione in

complesso scolastico polivalente dell'ex sede

compartimentale delle Poste italiane sita in

Palermo, via Cirrincione - Quartiere Brancaccio

- 1° lotto (ex ID093) € 14.805.755,45 11 DI BELLA ING. FABRIZIO PP

- DPCM 25/05/16

(BANDO

RIQ.NE.PERIFERIE)

14.805.755,45

19 XE020B 4 A05 08

Lavori di riqualificazione e trasformazione in

complesso scolastico polivalente dell'ex sede

compartimentale delle Poste italiane sita in

Palermo, via Cirrincione - Quartiere Brancaccio.

2° Lotto (ex Id 093). € 3.138.292,23 11 DI BELLA ING. FABRIZIO PP

- COMUNE DI

PALERMO (PON

METRO)

3.138.292,23

20 ID391 6 A05 08

Istituto Magistrale "Regina Margherita" di

Palermo - Lavori di adeguamento alle norme di

sicurezza, igiene e abbattimento barriere

architettoniche, recupero funzionale e

restauro. (II intervento funzionale). € 3.300.000,00 11 RANDAZZO ING. VALERIO SC - FONDI PROPRI

3.300.000,00

21 ID398 6 A05 08

Liceo classico "Scaduto" di Bagheria (PA). Infissi

prospetto corpo principale. € 300.000,00 11 DIONISI GEOM. SANTO PE

- DM 23/01/15 MUTUI

ED.SCOL.(STATO) € 300.000,00

22 XB002 6 A05 08

Lavori di adeguamento alle vigenti normative

di sicurezza, igiene ed abbattimento barriere

architettoniche del complesso edilizio

comprendente il Liceo S. "E.Basile" e l'Istituto

Mag. "D.Dolci" di Palermo. I° intervento

dell'aggiornamento tecnico. € 1.125.000,00 11 LA GATTUTA ING. SILVANA SC - FONDI PROPRI

1.125.000,00

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 151

23 ID708 6 A05 33

Progetto di adeguamento alle vigenti norme di

sicurezza antincendio, di igiene e di

abbattimento barriere architettoniche del

Centro Direzionale Uffici sito in Via S.Lorenzo a

Palermo. € 1.705.000,00 11 LA GATTUTA ING. SILVANA PE

- FONDI PROPRI

(AVANZO AMM.NE)

1.705.000,00

Totale opere

2017 nr 23 Totale Costo opere 2017 € 36.257.591 Totale 2017 € 36.257.591 2018

24 ID054 4 A01 01

S.P. 42 "Di Tagliavia". Lavori di messa in

sicurezza mediante miglioramento

planimetrico ed il rifacimento del piano viario e

delle opere di protezione e definizione laterali. € 2.220.000,00 9 IN CORSO DI NOMINA SC

- REG.NE DGR N.301

DEL 10/09/16 (PATTO

SUD)

2.220.000,00

25 ID015 6 A01 01

S.P. 26 "Di Godrano". Lavori di consolidamento

di tratti in frana e sistemazione del piano

viabile da progr.va km.ca 0+000 a progr.va

km.ca 7+500 circa. € 1.250.000,00 9 PAMPALONE ING. SALVATORE SC

- REGIONE (DGR

N.64/2015)

1.250.000,00

26 ID025 6 A01 01

S.P. 106 "Del Cancelliere". Camporeale-B°

Cancelliere. Lavori di M.S. per

ammodernamenti della sede viaria e

riqualificazione funzionale. € 1.500.000,00 9 IN CORSO DI NOMINA SC

- REG.NE DGR N.301

DEL 10/09/16 (PATTO

SUD)

1.500.000,00

27 ID030 6 A01 01

S.P. 37 "Di Gibilrossa" e S.P. 38 "Di Belmonte e

S.Cristina Gela". Intervento di messa in

sicurezza della S.P. 37 "Di Gibilrossa" e del

tronco intermedio della S.P. 38 "Di Belmonte e

S.Cristina Gela " appartenenti all'itinerario:

Palermo-Belmonte Mezzagno € 420.000,00 9 TRAPANI ING. FRANCESCO SC - PNSS € 218.668,00

- REGIONE (ART.10

L.R.9/2015) € 201.332,00 € 420.000,00

28 ID323 6 A01 01

S.P. 95 "Di Monteaperto" lavori di M.S. per la

sistemazione di alcuni tratti dissestati e

rifacimento del corpo stradale. € 1.500.000,00 9 IN CORSO DI NOMINA SC

- REG.NE DGR N.301

DEL 10/09/16 (PATTO

SUD)

1.500.000,00

29 ID739 6 A01 01

S.P. 34 "Di Portella della Ginestra": "Piana degli

Albanesi-Bivio S. Antonio verso S. Giuseppe

Jato e diramazione verso S.S.V. 624 Pa-Sciacca".

Lavori di M.S. per la riparazione tratti in frana

ed esecuzione opere di presidio. € 6.600.000,00 9 FASULO

ING. GIACOMINA

MARIA SC

- REG.NE DGR N.301

DEL 10/09/16 (PATTO

SUD)

6.600.000,00

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 152

30 ID797 6 A01 01

S.P. 52 "Di San Mauro". Lavori di M.S. per la

messa in sicurezza e sistemazione tratti saltuari

dissestati del piano viabile del tratto compreso

tra il km. 0+000 e San Mauro. € 1.000.000,00 9 IN CORSO DI NOMINA SC

- P.O. - FESR

2014/2020 (AREE

SNAI)

1.000.000,00

31 XD002 6 A01 01

IC 30 "Di Campofelice". Lavori di messa in

sicurezza e ripristino della sede stradale a

seguito di dissesti e movimenti franosi. € 1.100.000,00 9 GUCCIARDI ING. GASPARE SC

- REGIONE (DGR

N.64/2015)

1.100.000,00

32 XD003 6 A01 01

S.P. 84 "Di Vicari". Lavori di messa in sicurezza

e ripristino della sede stradale a seguito di

dissesti e movimenti franosi. € 850.000,00 9 TRAPANI ING. FRANCESCO SC

- REGIONE (DGR

N.64/2015) € 850.000,00

33 XD004 6 A01 01

S.P. 4 "Di Portella di Poira": S. Cipirello -

Corleone. Lavori di M.S. per la ripresa di tratti

in frana, la sistemazione del piano viabile in

tratti saltuari e la realizzazione di opere di

presidio e corredo. € 4.000.000,00 9 FASULO

ING. GIACOMINA

MARIA SC

- REGIONE (DGR

N.64/2015)

4.000.000,00

34 XD006 6 A01 01

S.P. n. 9 "Delle Madonie". Lavori per la

sistemazione del piano viario, messa in

sicurezza di alcuni tratti ed esecuzione di opere

di presidio e di corredo. € 2.500.000,00 9 VENTURELLA ING. ELIO SC

- REGIONE (DGR

N.64/2015)

2.500.000,00

35 XD007 6 A01 01

S.P. 112 "Del Landro": Bivio Catenavecchia -

Landro - Bivio Santa Caterina; IC n.3 "Di Borgo

Vicarietto". Lavori di M.S. per la sistemazione

del piano viario in tratti saltuari. € 1.167.000,00 9 COSTANZO

ARCH. GIOVAN

BATTISTA SC

- REGIONE (DGR

N.64/2015)

1.167.000,00

36 XE013 6 A01 01

S.P. 59 “Di Gian Maria”: B° Portella della Rena -

B° Pomo di Vegna. Lavori per la ripresa di tratti

ammalorati, opere di presidio e sistemazione

del piano viabile tra il km 0+000 ed il km

6+500. € 200.000,00 9 IN CORSO DI NOMINA SC

- L.R. 9/2015 (DDG

AA.LL. N.385/2015) € 200.000,00

37 XF001 6 A01 01

S.R. 21 "Di Cipampini" – Lavori di ripristino e

ammodernamento della S.R. 21 “Di Cipampini”

dalla prog.va km.ca 0+000 alla km.ca 4+200. € 695.000,00 9 TASCONE ING. CLAUDIO PE - PSR 2014/2020 € 695.000,00

38 XF002 6 A01 01

S.R. 21 "Di Cipampini" – Lavori di ripristino e

ammodernamento della S.R. 21 “Di Cipampini”

dalla prog.va km.ca 4+200 alla km.ca 7+750. € 697.000,00 9 TASCONE ING. CLAUDIO PE - PSR 2014/2020 € 697.000,00

39 ID776 4 A03 99

I.T.I. "A. Volta" di Palermo. Progetto per

l'implementazione dell'efficientamento

energetico e miglioramento degli standard

dell'Istituto. € 1.999.993,00 11 LA GATTUTA ING. SILVANA PD

- P.O. - FESR

2014/2020

1.999.993,00

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 153

40 ID092 1 A05 08

Ciminna (PA). Progetto per il completamento

dell' ITC. € 3.600.000,00 11 VENTURELLA ING. ELIO PE

- DELIBERA CIPE

79/2012

3.600.000,00

41 ID079 4 A05 08

Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza

della nuova sede dell' I.T.G. di Vicari (PA). € 1.750.000,00 11 NIOSI ING. DANIELE PE - PON

1.750.000,00

42 ID100 4 A05 08

Progetto di riqualificazione e riuso di Palazzetto

Orlando in Palermo- C.so Calatafimi - per

l'utilizzo come centro d'istruzione

polifunzionale per l'immigrazione. € 3.507.431,00 11 DI BELLA ING. FABRIZIO PE - PON

3.507.431,00

43 ID389 4 A05 08

I.T.T. "Marco Polo". Miglioramento della

fruibilità e M.S. ascensori e integrazione opere

abbattimento barriere architettoniche. € 808.900,00 11 LA GATTUTA ING. SILVANA PP

- P.O. - FESR

2014/2020 € 808.900,00

44 ID444 4 A05 08

IPCL - Via Fattori - Progetto di M.S. e

rifunzionalizzazione degli spazi interni per varie

attività a sostegno del P.O.F., degli spazi esterni

e degli ascensori. € 1.370.000,00 11 LA GATTUTA ING. SILVANA PE

- DELIBERA CIPE

79/2012

1.370.000,00

45 ID479 4 A05 08

I.T.I. "Volta" di Palermo. Manutenzione

straordinaria per miglioramento efficienza e

gestione energetica dell'immobile. € 2.107.000,00 11 RANDAZZO ING. VALERIO PE

- P.O. - FESR

2014/2020

2.107.000,00

46 ID480 4 A05 08

Conservatorio di musica "V. Bellini" -

Rifacimento infissi e ripristino prospetti ed

efficientamento energetico e sistemazione

aree esterne. € 1.125.000,00 11 LA GATTUTA ING. SILVANA PP

- P.O. - FESR

2014/2020

1.125.000,00

47 ID490 4 A05 08

I.T.I. - Petralia Soprana (PA) - Lavori di

rifacimento degli infissi esterni e sistemazione

tratti di recinzione ammalorati. € 736.027,00 11 NIOSI ING. DANIELE PE

- DELIBERA CIPE

94/2012 € 736.027,00

48 XB003 4 A05 08

Progetto di adeguamento alle vigenti

normative del plesso scolastico "Cascino" di via

Casa Professa a Palermo. I° intervento:

Antincendio, Sicurezza ed abbattimanto

barriere architettoniche. € 900.000,00 11 LA GATTUTA ING. SILVANA PP

- P.O. - FESR

2014/2020 € 900.000,00

49 XB004 4 A05 08

Progetto di adeguamento alle vigenti

normative del plesso scolastico "Cascino" di via

Casa Professa a Palermo. II° intervento: Igiene

e miglioramento fruibilità. € 500.000,00 11 LA GATTUTA ING. SILVANA PP

- P.O. - FESR

2014/2020 € 500.000,00

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Direzione Bilancio e Finanze 154

50 ID390 5 A05 08

Liceo Scientifico "Benedetto Croce" -

Completamento dei lavori di M.S. dei prospetti,

degli infissi esterni ed efficientamento

energetico. € 680.000,00 11 AJELLO ING. FRANCESCO PP

- P.O. - FESR

2014/2020 € 680.000,00

51 ID371 6 A05 08

Lavori di riconversione a metano degli impianti

termici degli edifici adibiti a scuole siti in

Provincia. € 400.000,00 11 DI BELLA ING. FABRIZIO SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 400.000,00

52 ID387 6 A05 08

I.T.G. "F. Parlatore". Lavori di ripristino prospetti

e revisione copertura per l'efficientamento

energetico. € 639.375,00 11 AJELLO ING. FRANCESCO PP

- P.O. - FESR

2014/2020 € 639.375,00

53 ID481 6 A05 08

I.T.C. - "V. Pareto" di Palermo - Riattamento

auditorium con il miglioramento dell'efficienza

energetica e la rifunzionalizzazione degli spazi. € 470.000,00 11 RANDAZZO ING. VALERIO PP - PON € 470.000,00

54 ID487 6 A05 08

Istituto d'Arte di Monreale (PA) - Adeguamento

alle norme di sicurezza, sistemazione

coperture, prospetti e realizzazione di opere

complementari. (II° lotto funzionale di un

progetto preliminare generale). € 675.000,00 11 NIOSI ING. DANIELE SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 675.000,00

55 ID526 6 A05 08

I.P.S.S.A.R. "P. Borsellino" Sede P.zza Bellissima

Palermo - Lavori di M.S. per aggiornamento

apprestamenti di sicurezza e per l'igiene e la

rifunzionalizzazione delle aule speciali con

efficientamento energetico. € 1.384.150,00 11 LA GATTUTA ING. SILVANA PP - CIPE

1.384.150,00

56 ID573 6 A05 08

L.S."L.F. Tedaldi" - Castelbuono (PA). Lavori di

M.S. per il consolidamento di un muro di

sostegno in c.a. ammalorato. € 247.000,00 11 NIOSI ING. DANIELE SC

- REGIONE (PROTEZ.

CIVILE) € 247.000,00

57 ID702 6 A05 08

Lavori di bonifica dall'amianto di tutti gli

immobili di proprietà (edifici scolastici,

caserme ed uffici) in Palermo e provincia. II°

intervento. € 620.000,00 11 NIOSI ING. DANIELE PE - INAIL € 620.000,00

58 ID717 6 A05 08

Liceo Classico "Garibaldi" - Efficientamento

impianto di illuminazione interna con sistemi

LED ad alta efficienza di ultima generazione e

regolazione di flusso luminoso. € 200.000,00 11 DI BELLA ING. FABRIZIO SC - PON € 200.000,00

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Direzione Bilancio e Finanze 155

59 ID718 6 A05 08

I.T.I. "Vittorio Emanuele III°"- Efficientamento

impianto di illuminazione interna con sistemi

LED ad alta efficienza di ultima generazione e

regolazione di flusso luminoso. € 400.000,00 11 DI BELLA ING. FABRIZIO SC - PON € 400.000,00

60 XF003 6 A05 08

Liceo Classico "F. Scaduto" di Bagheria -

Progetto di consolidamento ed adeguamento

alle vigenti normative di igiene, abbattimento

barriere architettoniche e sicurezza,

miglioramento dell'efficienza energetica del

complesso scolastico e sistemazione aree € 2.127.000,00 11 in corso di nomina SC

- P.O. - FESR

2014/2020

2.127.000,00

61 XF004 6 A05 08

Lavori di revisione ed adeguamento degli

impianti per l'ottenimento del CPI, rifacimento

controsoffitti e sistemazione aree sportive

esterne del Liceo Classico Umberto I, di Via F.

Parlatore in Palermo. € 515.000,00 11 in corso di nomina SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 515.000,00

62 XF005 6 A05 08

I.T.G. "F. Parlatore" Piazza Montevergini n.8

Palermo - Lavori di revisione degli impianti

elettrici ed antincendio per l'ottenimento del

CPI, restauro infissi e controsoffitti lignei. € 545.000,00 11 in corso di nomina SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 545.000,00

63 XF006 6 A05 08

Progetto di restauro prospetti ed infissi della

sede della succursale del liceo classico Vittorio

Emanuele II di Via del Giusino in Palermo. € 750.000,00 11 in corso di nomina SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 750.000,00

64 XF007 6 A05 08

Istituto "D'Acquisto" di Bagheria - Progetto per

la riqualificazione e sistemazione degli spazi

esterni dedicati anche all'attività sportiva e

consolidamento e risanamento dei locali di

piano seminterrato e terra dall'umidità di

risalita. € 800.000,00 11 in corso di nomina SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 800.000,00

65 XF008 6 A05 08

Istituto "L. Sturzo" di Bagheria - Progetto di

riqualificazione ed efficientamento energetico

e ripristino degli infissi del corpo "B" ed opere

di sicurezza. € 300.000,00 11 in corso di nomina SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 300.000,00

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Direzione Bilancio e Finanze 156

66 XF009 6 A05 08

Istituto "L. Sturzo" di Bagheria - Progetto di

riqualificazione degli spazi esterni, di

ristrutturazione, consolidamento ed

adeguamento dei locali adibiti a magazzino,

sottostanti il marciapiede a livello di strada e

rifacimento copertura corpo palestra. € 600.000,00 11 in corso di nomina SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 600.000,00

67 XF010 6 A05 08

Lavori di efficientamento energetico per la

riduzione dei consumi di energia primaria,

adeguamento impiantistico e sicurezza statica

dell'I.I.S. "Salerno"- Gangi (PA). € 500.000,00 11 DI BELLA ING. FABRIZIO SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 500.000,00

68 XF011 6 A05 08

Lavori di efficientamento energetico per la

riduzione dei consumi di energia primaria,

adeguamento impiantistico e miglioramento

sicurezza statica e fruibilità dell'I.I.S. "Domina"

-Sezione di Castellana Sicula (PA). € 481.375,00 11 DI BELLA ING. FABRIZIO SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 481.375,00

69 XF012 6 A05 08

Lavori per l'efficientamento energetico per la

riduzione dei consumi di energia primaria ed

adeguamento al D.P.R. 151 in materia

antincendio dell'I.I.S. "P. Domina" - Petralia

Sottana (PA) e presentazione della SCIA al

Comando Provinciale dei VV.F. € 425.415,00 11 DI BELLA ING. FABRIZIO SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 425.415,00

70 XF013 6 A05 08

Lavori di rifacimento prospetti e sostituzione

infissi ed opere accessorie necessarie per la

presentazione della S.C.I.A. ai VV.F. dell' I.T.I. "E.

Majorana" di Via Astorino in Palermo. € 800.000,00 11 GIUNCHIGLIA ING. GIUSEPPE SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 800.000,00

71 XF014 6 A05 08

Lavori di rifacimento retroprospetto e muretti

di confine del liceo scientifico "G. Galilei" di Via

Danimarca in Palermo. € 630.000,00 11 GIUNCHIGLIA ING. GIUSEPPE SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 630.000,00

72 XF015 6 A05 08

Lavori di rifacimento prospetti e sostituzione

infissi ed opere accessorie dell'I.T.T. "M. Polo"

di Via Ugo La Malfa in Palermo. € 2.068.450,00 11 GIUNCHIGLIA ING. GIUSEPPE SC

- P.O. - FESR

2014/2020

2.068.450,00

73 XF016 6 A05 08

Lavori di messa in sicurezza dei prospetti

dell'istituto e della palestra ed opere accessorie

dell'I.I.S. "M. Picone" in Alia. € 780.000,00 11 GIUNCHIGLIA ING. GIUSEPPE SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 780.000,00

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Direzione Bilancio e Finanze 157

74 XF017 6 A05 08

Lavori di messa in sicurezza dei prospetti

dell'Istituto ed opere accessorie dell'I.P.S.S.A.R.

"U. Mursia" di Via Trattati di Roma in Carini. € 664.000,00 11 GIUNCHIGLIA ING. GIUSEPPE SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 664.000,00

75 XF018 6 A05 08

Lavori di rifacimento in Palermo delle

pavimentazioni ed opere connesse,

riqualificazione degli spazi esterni, del campo

sportivo ed efficientamento energetico ed

adeguamento antincendio del plesso sede

dell'Istituto Magistrale "Finocchiaro Aprile" sito

i € 730.000,00 11 in corso di nomina SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 730.000,00

76 XF019 6 A05 08

Lavori di efficientamento energetico,

adeguamento antincendio, consolidamento

strutturale, riqualificazione degli spazi esterni e

del campetto sportivo presso la succursale

I.I.S.S. "E. Basile" - M. D'Aleo" sede dell'IPAA di

Via Trappeto in San Cipirello. € 920.000,00 11 in corso di nomina SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 920.000,00

77 XF020 6 A05 08

Interventi di riqualificazione dell'edificio

scolastico ed installazzione impianto

fotovoltaico dell'I.P.A. "Di Vincenti" sito in Via

Orsini a Bisacquino. € 636.425,00 11 in corso di nomina SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 636.425,00

78 XF021 6 A05 08

Interventi di riqualificazione della palestra e del

campetto sportivo esterno e trasformazione

dell'impianto termico da gasolio a metano

dell'edificio scolastico sito in Bisacquino Via

Salerno. € 637.000,00 11 in corso di nomina SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 637.000,00

79 XF023 6 A05 08

Lavori di messa in sicurezza dei prospetti,

eliminazione infiltrazioni acque dal terrazzo di

secondo piano e ripristino condizioni igienico

sanitarie dell'I.P.S.S.A.R. "P. Borsellino" di

Piazza Bellissima di Palermo. € 400.000,00 11 GIUNCHIGLIA ING. GIUSEPPE SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 400.000,00

80 XF024 6 A05 08

Lavori di adeguamento antincendio dei plessi

scolastici ricadenti nel bacino territoriale 1

(Corleonese - Monrealese). € 300.000,00 11 NIOSI ING. DANIELE SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 300.000,00

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Direzione Bilancio e Finanze 158

81 XF025 6 A05 08

I.T.G. "V. Pareto" di Via Brigata Verona in

Palermo - Progetto di risanamento dei

prospetti e riqualificazione degli spazi esterni e

sportivi ed interventi di manutenzione e

verifiche degli impianti al fine del rilascio del

C.P.I. € 1.000.000,00 11 RANDAZZO ING. VALERIO SC

- P.O. - FESR

2014/2020

1.000.000,00

82 XF026 6 A05 08

Lavori di adeguamento alle normative vigenti e

di realizzazione dell'impianto di riscaldamento

dell'I.T.N. "Gioeni Trabia" - Via Vittorio

Emanuele in Palermo. € 1.000.000,00 11 RANDAZZO ING. VALERIO SC

- P.O. - FESR

2014/2020

1.000.000,00

83 XF027 6 A05 08

Liceo Classico "G. Garibaldi" sede di Via

Canonico Rotolo, 1 Palermo e succursale di Via

G. Arimondi, 110 Palermo - Lavori di

manutenzione e verifiche degli impianti per il

rilascio dei Certificati di Prevenzione Incendi. € 230.000,00 11 RANDAZZO ING. VALERIO SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 230.000,00

84 XF028 6 A05 08

I.I.S. "Jacopo del Duca e Diego Bianca Amato",

I.T.C.G. Via Pietragrossa 69/70 Cefalù e Liceo

Artistico di c.da Pisciotto - Cefalù - I.I.S.

"Mandralisca", Liceo Classico Via Maestro V.

Pintorno 27 Cefalù - Lavori di manutenzione e

verifiche degli impianti € 300.000,00 11 RANDAZZO ING. VALERIO SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 300.000,00

85 XF032 6 A05 08

I.T.N. Gioeni Trabia - Sede Via Vittorio

Emanuele, Succursale Via C. Onorato,

Succursale Via Carta - Lavori di ristrutturazione

per l'adeguamento alle normative vigenti, con

aumento della ricettività della succursale di Via

Carta e lavori di manutenzione € 830.000,00 11 RANDAZZO ING. VALERIO SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 830.000,00

86 XE018 4 A05 09

Caserma "C.A. Dalla Chiesa" - Comando

Legione Sicilia dell'Arma dei Carabinieri -

Progetto di adeguamento a norme di sicurezza,

contenimento dei consumi energetici,

manutenzione straordinaria coperture e

prospetti, restauro e miglioramento fruibilità

dei € 7.100.000,00 11 AJELLO ING. FRANCESCO SF

- PATTO SVILUPPO

SICILIA 2016

7.100.000,00

87 XF022 6 A05 11

Palermo - Adeguamento alle normative di

sicurezza e manutenzione straordinaria, ai fini

della fruizione e del potenziamento delle

capacità ricettive del Loggiato San Bartolomeo. € 665.559,46 11 GUZZO ARCH. LUIGI PE

- P.O. - FESR

2014/2020 € 665.559,46

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Direzione Bilancio e Finanze 159

88 XF030 6 A05 11

Palermo - Progetto di ampliamento ed

adeguamento alle norme di sicurezza

antincendio del Palazzo Celestri Trigona di

Sant'Elia. € 268.019,64 11 AJELLO ING. FRANCESCO SF

- P.O. - FESR

2014/2020 € 268.019,64

89 XF033 6 A05 11

Progetto di adeguamento alle vigenti norme di

siucurezza, igiene, abbattimento barriere

architettoniche, certificazioni di agibilità e

sicurezza antincendio dell'immobile di "Palazzo

Comitini" in Palermo. € 2.900.000,00 8 FRUSCIONE ING. LORENZO SF - REGIONE

2.900.000,00

90 XE019 6 A05 12

Cefalù - Manutenzione e riparazione della

copertura e rifacimento della pavimentazione

sportiva del Palasport "Marzio Tricoli". € 185.000,00 11 MATTINA ING. PAOLO SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 185.000,00

91 XE017 6 A05 36

Lavori di M.S. ed adeguamento impianti

elettrici, di climatizzazione e telematici del

terzo piano della sede di Via Roma n.19,

Palermo (ex Palazzo FF.SS.) da adibire a sede

del Commissariato di Pubblica Sicurezza Oreto-

Stazione. € 900.000,00 8 FRUSCIONE ING. LORENZO PP

- DPCM 25/05/16

(BANDO

RIQ.NE.PERIFERIE) € 900.000,00

Totale opere

2018 nr. 68 Totale costo opere 2018 € 80.807.120 Totale 2018 € 80.807.120 2019

92 ID325 6 A01 01

S.P. 47 bis "Di Ravanusa". Lavori di m.s. per il

ripristino della transitabilità mediante

interventi di consolidamento, ripresa della

sovrastrutura ed opere di presidio e corredo. € 3.800.000,00 9 IN CORSO DI NOMINA SC

- REG.NE DGR N.301

DEL 10/09/16 (PATTO

SUD)

3.800.000,00

93 ID536 6 A01 01

S.P. 11 "Di Blufi": B° Giaia - Blufi - Ferrarello -

Locati - B° Ragona km. 8+150. Traversa interna

km. 3+093 S.P. km. 5+057. Lavori di M.S.per la

sistemazione del piano viabile e

consolidamento di tratti dissestati. € 850.000,00 9 PAMPALONE ING. SALVATORE SC

- P.O. - FESR

2014/2020 € 850.000,00

94 ID546 6 A01 01

S.P. 9 bis "Di Cammisini": Collesano - B°

Firrionello km.11+500. Lavori di M.S. per la

sistemazione di tutto il tronco stradale. € 1.700.000,00 9 PAMPALONE ING. SALVATORE SC

- P.O. - FESR

2014/2020

1.700.000,00

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Città metropolitana di Palermo - Documento Unico di Programmazione 2017/2019

Direzione Bilancio e Finanze 160

95 ID657 6 A01 01

S.P. 55 “Di Mezzojuso e Campofelice”: "Ponte

Deputazione – Mezzojuso – Campofelice di

Fitalia". Lavori di M.S. per la messa in sicurezza

del tratto compreso da prog.va 0+000 fino al

centro abitato di Campofelice di Fitalia. € 3.500.000,00 9 DA NOMINARE SC

- REG.NE DGR N.301

DEL 10/09/16 (PATTO

SUD)

3.500.000,00

96 ID737 6 A01 01

S.P. 8 "Di Valledolmo": B° Piano degli Ziti-

Valledolmo- B° Fontana Murata. Lavori di M.S.

per il consolidamento di tratti dissestati, la

sistemazione del piano viario e la realizzazione

di opere di presidio e di corredo. € 3.000.000,00 9 SCHIERA ING. GIROLAMO SC

- REGIONE (DGR

N.64/2015)

3.000.000,00

97 XD005 6 A01 01

S.P. 2 "Di Fellamonica": Partinico - S.Cipirello e

I.C. n. 17 : Circonvallazione Sud di S.Cipirello.

Lavori di messa in sicurezza e ripristino della

sede stradale a seguito di dissesti e movimenti

franosi. € 1.500.000,00 9 TASCONE ING. CLAUDIO SC

- REGIONE (DGR

N.64/2015)

1.500.000,00

98 XD008 6 A01 01

S.P. 8 "Di Valledolmo" - S.P. 64 "Di Serrafichera"

- Interc. 13 "Di Calcibaida"- Itinerario di

collegamento tra il Comune di Valledolmo e la

S.S. 120. Lavori di M.S. per la sistemazione del

piano viario. € 2.131.455,37 9 SCHIERA ING. GIROLAMO SC

- REGIONE (DGR

N.64/2015)

2.131.455,37

99 XD009 6 A01 01

S.P. 50 "Di Giuliana". Lavori per la ripresa di

tratti danneggiati, sistemazione del piano

viabile e costruzione di opere di presidio e

corredo. € 1.000.000,00 9 GUCCIARDI ING. GASPARE SC

- REGIONE (DGR

N.64/2015)

1.000.000,00

100 XD010 6 A01 01

S.P. 12 "Di Contessa" - Lavori per la ripresa di

tratti danneggiati, sistemazione del piano

viabile e costruzione di opere di presidio e

corredo. € 2.500.000,00 9 GUCCIARDI ING. GASPARE SC

- REGIONE (DGR

N.64/2015)

2.500.000,00

101 ID381 4 A05 08

Lavori di completamento del rifacimento dei

prospetti ed infissi ed efficientamento

energetico del Liceo Linguistico via Fattori a

Palermo. € 690.000,00 11 LA GATTUTA ING. SILVANA PP

- P.O. - FESR

2014/2020 € 690.000,00

102 ID486 4 A05 08

Liceo scientifico - "G. Galilei" di Palermo -

Completamento interventi di rifacimento

prospetti ed infissi esterni e M.S. delle

coperture per l'efficientamento energetico. € 590.000,00 11 RANDAZZO ING. VALERIO PP - PON € 590.000,00

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Direzione Bilancio e Finanze 161

103 ID584 4 A05 08

I.P.S.S.A.R. "Borsellino" Palermo - Realizzazione

palestra e campetti esterni. € 546.770,00 11 LA GATTUTA ING. SILVANA PP - PON € 546.770,00

104 ID367 6 A05 08

Liceo Classico "E. Basile" di Monreale (PA).

Lotto di completamento e consolidamenti. € 875.000,00 11 NIOSI ING. DANIELE SC - PON € 875.000,00

105 ID524 6 A05 08

M.S. delle coperture della palestra e

realizzazione di drenaggio nel L.C. "Ugdulena"

di Termini Imerese (PA). € 300.000,00 11 NIOSI ING. DANIELE SC - PON € 300.000,00

106 XF029 5 A05 11

Restauro e manutenzione degli infissi e parti

della copertura di Palazzo Comitini (sede della

Città Metropolitana di Palermo), via Maqueda,

100 - Palermo. € 300.000,00 11 MATTINA ING. PAOLO SF - REGIONE € 300.000,00

107 XF031 5 A05 11

Palermo - Progetto di restauro e conservazione

di elementi architettonici ed artistici dei

prospetti e dei cortili di Palazzo Celestri di

Santa Croce - Trigona di Sant'Elia. € 157.116,14 11 MATTINA ING. PAOLO PE - REGIONE € 157.116,14

108 ID111 1 A05 12 Pista per sci di fondo in località Battaglietta. € 1.615.000,00 11

MAGRO

MALOSSO ING. MAURIZIO PE

- P.O. - FESR

2014/2020

1.615.000,00

109 ID113A 1 A05 12

Lavori di realizzazione di un parco con percorsi

natura nelle aree di pertinenza del centro

tecnico di canoa e canottaggio nel bacino

artificiale di Piana degli Albanesi (PA). € 1.750.000,00 11

MAGRO

MALOSSO ING. MAURIZIO SF

- P.O. - FESR

2014/2020

1.750.000,00

110 ID423 6 A05 33

Questura centrale di Palermo. Lavori di M. S.

della copertura, infissi e interventi di

miglioramento della fruibilità ed

efficientamento energetico. € 346.600,00 11 AJELLO ING. FRANCESCO PP

- P.O. - FESR

2014/2020 € 346.600,00

111 ID575 5 A05 37

Riconversione in percorsi ciclabili delle ferrovie

dismesse-recupero Ponte Cinque Archi a

Campofiorito (PA). € 660.000,00 11 RANDAZZO ING. VALERIO PE

- P.O. - FESR

2014/2020 € 660.000,00

Totale opere

2019 nr. 20 Totale Costo opere 2019 € 27.811.942 Totale 2019

27.811.941,51

TOTALE NR.

OPERE

2017 - 2018 -

2019 TOTALE COSTO OPERE 2017 - 2018 -2019

111 € 144.876.653

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Direzione Bilancio e Finanze 162

6.2 La programmazione del fabbisogno del personale Circa la Programmazione del fabbisogno del personale si riporta quanto comunicato dalla direzione Politiche del personale e gestione risorse umane (nota n. prot. 64695 del 08/08/2017): “(…) la vigente normativa in materia di vincoli finanziari e di personale non consente di predisporre la programmazione del fabbisogno di personale, anche perché non si è ancora concluso, in Sicilia, il processo di riforma delle ex Province.”. In tale contesto si rinvia la definizione di detto Programma, “al momento in cui il quadro normativo di riferimento sia divenuto certo”.

6.3 Gli immobili Il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari dell’Ente per l’anno 2017 è stato approvato con Decreto n.123 del 27/07/2017 del Sindaco metropolitano.

Le risultanze di tale elaborazione sono quelle di cui ALL’ALLEGATO “B” al presente documento il quale consta di n. 5 pagine.

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Direzione Bilancio e Finanze 163

PIANO DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI PER L’ANNO 2017

(approvato con Decreto del Sindaco metropolitano n. 123 del 27/07/2017)

Allegato “B”

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Direzione Bilancio e Finanze 166

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Direzione Bilancio e Finanze 167

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Direzione Bilancio e Finanze 168

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Direzione Bilancio e Finanze 169

Palermo lì_______________ Il Responsabile dell’Ufficio Programmazione (Dott. Fabrizio Trabona)

IL DIRIGENTE (Dott. Massimo Bonomo)

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Direzione Bilancio e Finanze 170

Direzione Bilancio e Finanze, Controllo e Vigilanza sulle partecipate, Gestione economica del personale, Programmazione OO.PP. Dirigente: Dott. Massimo Bonomo Ufficio Programmazione OO.PP. Responsabile: Dott. Fabrizio Trabona Gruppo di lavoro: Geom Pietro Fortezza Ing. Davide Catinella

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