CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO

N° 63

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO: VERIFICA ATTUAZIONE DELLE LINEE PROGRAMMATICHE DELL’AZIONE DI GOVERNO AI SENSI DELL’ART. 9, COMMA 4 DELLO STATUTO. Oggi ventisei del mese di novembre dell’anno duemilatredici, alle ore 20:30, su invito del Sindaco contenente l’ordine del giorno dell’argomento da trattare in adunanza straordinaria, come previsto dall’art.11 dello Statuto comunale, si è riunito il Consiglio comunale nelle persone dei seguenti Consiglieri:

PRESENTE ASSENTE

RAPELLA ALBA Sì ==

D’AGATA CLAUDIO Sì ==

CIAPPONI STEFANO Sì ==

PANIGA MASSIMILIANO Sì ==

ANGELINI GIULIO Sì ==

MANTEGAZZA MONICA Sì ==

MONTI MAURO Sì ==

MARCHINI FRANCO Sì ==

MUCCIO ORESTE Sì ==

OREGGIONI MATTEO Sì ==

CAVALLI DANIELA Sì ==

RAPELLA ALESSANDRO Sì ==

PINCIROLI CRISTINA Sì ==

FANCHI DAVIDE Sì ==

MARRA SALVATORE Sì ==

RUGGERI ANDREA Sì ==

ROVEDATTI ANGELO Sì ==

PAROLINI TIZIANA == Sì

MARCHESINI ENRICO == Sì

FRANCHI ELVIO Sì ==

SANTI MASSIMO == Sì

TOTALI 18 3

E’ presente l’Assessore non facente parte del Consiglio Comunale Vanini Gianpiero, ai sensi dell’art.11, 4° comma, dello Statuto. Partecipa il Segretario comunale DOTT. MARTINO DELLA TORRE

Il Sig. Sindaco Presidente, constatata la legalità dell’adunanza per aver adempiuto a tutte le formalità previste dallo Statuto (art.11), riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio comunale a trattare la pratica segnata all’ordine del giorno.

IL CONSIGLIO COMUNALE

VISTO l’art. 42, comma 3, del D. Lgs. n°267/2000;

VISTO l’art. 9, comma 4, del vigente Statuto comunale che prevede che entro il 30 novembre di ogni anno il Consiglio provvede a verificare l’attuazione delle linee programmatiche dell’azione di governo;

RICHIAMATA la deliberazione consiliare n. 42 in data 15.7.2009 con la quale sono state approvate le linee programmatiche dell’azione di governo;

UDITI gli interventi:

Sindaco:

L’art. 9, comma 4, del nostro Statuto comunale prevede che entro il 30 novembre di ogni anno, il Consiglio Comunale verifichi l’attuazione delle linee programmatiche dell’azione di governo. E’ divenuta prassi di questo mandato da parte mia consegnare con qualche giorno di anticipo, non molti a dire il vero, ai consiglieri la relazione scritta al fine di favorire il dibattito. La presente relazione riprende in parte lo schema che era stato utilizzato nel documento di programmazione che era stato approvato il 15 luglio 2009, ma ha come oggetto prevalentemente l’attività dell’anno 2013, rimandando a quella che sarà la redazione della relazione di fine mandato, prevista dai recenti decreti legislativi, quella che sarà la valutazione complessiva del mandato elettorale.

E' una relazione piuttosto lunga, cerco magari di riprendere alcuni argomenti chiedendo però che agli atti venga messa tutta intera la relazione, in quanto i Consiglieri l'hanno ricevuta, quindi anche come strumento di verbalizzazione.

Per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile, sono stati fatti degli interventi volti alla razionalizzazione energetica e quindi attraverso la formula del leasing operativo è stato fatto un intervento sulla scuola Spini-Vanoni che dovrebbe portare ad una attesa di risparmio di circa il 20 % del consumo annuo e questo intervento verrà poi realizzato con le medesime modalità anche nell’impianto termico del Municipio nella primavera.

E’ stata ultimata la posa di pannelli solari sui campi sportivi Tocalli e di Campovico e di pannelli fotovoltaici sul Lokalino e sul magazzino comunale.

Sono state sostituite le sorgenti luminose delle lanterne semaforiche con tecnologia LED che dà una migliore visibilità e quindi sicurezza viabilistica e che porta anche ad un minor consumo energetico di circa 4.000 € annui.

Per quanto riguarda la mobilità sostenibile, di cui abbiamo in parte parlato prima, è in fase di studio l’analisi sul piano del traffico, che sta proponendo degli interventi di riorganizzazione della mobilità soprattutto nelle zone residenziali della Morbegno nord. L’intervento sulla via Merizzi, che è stato avviato a carattere sperimentale, potrebbe dare seguito ad altri interventi simili.

E’ stata realizzata la pista ciclabile di cui abbiamo detto ed è stata confermata, con alcuni correttivi studiati a fine anno scolastico, la limitazione del traffico in prossimità degli edifici scolastici, a tutela della sicurezza degli alunni.

E’ inoltre terminato l’iter procedurale per il servizio di car-sharing presso la stazione e il posizionamento di una colonnina pubblica per la ricarica di auto elettriche.

Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, la raccolta differenziata si è assestata attorno al 58% del totale dei rifiuti raccolti. Continua il monitoraggio sulla qualità e la modalità del servizio. Sono aumentate le campane seminterrate del vetro, arriveremo a cinque entro la fine dell'anno, e si sta limitando sempre più l'uso dei cassonetti privati che spesso sono ricettacolo di sporcizia.

Stiamo per approvare in questo Consiglio comunale il regolamento per il funzionamento dell’Area Comunale di raccolta e tutto ciò è avvenuto senza aumenti della TARES e questo è stato in controtendenza contro la maggior parte dei comuni italiani.

Per quanto riguarda le coperture in amianto, con la sostituzione della copertura del Centro Pensionati, è stato completamente rimosso l’amianto da tutti gli edifici comunali.

Nelle aree verdi è stata realizzata una nuova area giochi in via Llanberis ed è stata attrezzata per il gioco del rugby l’area Passerini ed è proseguita la piantumazione sul territorio comunale e tutti i progetti di educazione ambientale realizzati con le scuole.

Il tema della crisi economico-finanziaria è tornato spesso tra questi banchi, la disoccupazione e il precariato stanno raggiunto livelli finora sconosciuti alla generazione attuale.

Ho mantenuto i contatti sia con le rappresentanze sindacali che quelle imprenditoriali per monitorare costantemente alcune situazioni di difficoltà.

In questo momento la presenza di nuovi imprenditori ha permesso di mantenere attiva, con riduzione della produzione e dell’occupazione, Drive Technology, che ora è divenuta Herte da questa estate, e si dovrebbe prospettare una situazione analoga, cioè di riduzione della produzione e dell'occupazione ma almeno il mantenimento dell'attività, anche per la Riello, sono proprio in questi giorni le ultime battute. Abbiamo avuto segnali positivi invece per la Dresser, che è vero è a Talamona ma di cui sentiamo le ripercussioni anche sul nostro territorio, con l’inaugurazione della nuova linea e quindi l’assorbimento di alcune persone in mobilità e l'assunzione di giovani neo-laureati.

Da parte dei nostri uffici cerchiamo di avere una continua attenzione verso i nostri fornitori e le imprese. Durante l'anno, grazie anche ad una serie di decreti “sblocca pagamenti", siamo riusciti a pagare all'incirca € 1.900.000, riducendo quindi i tempi di attesa.

L’approvazione del Regolamento generale delle entrate comunali, che ha introdotto la possibilità di rateizzazione, ha permesso di alleggerire la posizione debitoria di imprese o privati nei confronti dell’Amministrazione Comunale.

Si è cercato, sempre sul fronte dell'occupazione, di continuare la promozione dell'impiego delle persone fragili attraverso gli appalti dei servizi. Garantiamo 205 ore settimanali di inserimenti lavorativi che riguardano 14 persone. Attraverso l’Ufficio di Piano si sono ripresi i tirocini riabilitativi risocializzanti per 2 persone e nei confronti della formazione dei

giovani, si sono attivati: 3 servizi civili volontari , 4 dote comune, 9 tirocini formativi presso diversi settori della nostra Amministrazione.

Il lavoro degli uffici Servizi sociali in sostegno alle famiglie in difficoltà è continuo, compatibilmente con le competenze e disponibilità dell’amministrazione, vengono fatti regolarmente funzionare tutti i sistemi di agevolazione: esenzione dalle rette della mensa scolastica, bonus energia, accesso ai contributi regionali attraverso i bandi promossi dall'Ufficio di piano e dall'ASL. Si sono erogati contributi economici generalmente finalizzati alle spese abitative per prevenire eventuali situazioni di sfratto. Si è operato in costante collaborazione con gli altri servizi socio-assistenziali ma anche, molto importante, con le associazioni di Terzo Settore per cercare di coordinare e ottimizzare gli interventi assistenziali.

Cambiando argomento, l'aspetto del comparto commerciale e la promozione turistica, a conferma della vivacità di Morbegno, anche nel 2013, nonostante i fattori negativi di cui sopra, si è avuta comunque una buona riuscita degli eventi tradizionali che hanno portato grande afflusso di persone, riuscendo a garantire il mantenimento dell’ordine. In particolare direi che il risultato di "Morbegno in cantina" sull'ordine pubblico quest'anno sia stato particolarmente positivo.

Sono inoltre sorte delle iniziative promozionali di sensibilizzazione e di solidarietà per conto di svariate associazioni, prima fra tutte la Proloco, Enjoy Valtellina, Futsal, èValtellina, Lilt, Movember, che hanno visto un interessante afflusso di presenze ed hanno dato visibilità alla città. Questi sono ottimi esempi di cittadinanza attiva e di collaborazione con l’amministrazione. Stiamo seguendo con interesse e sostenendo i Mercatini di Natale come novità sperimentale di quest'anno.

Il tema della sicurezza, altro tema molto sensibile per i nostri cittadini, anche perchè in momenti di difficoltà anche i momenti di reato purtroppo possono aumentare: abbiamo dato atto come secondo anno al Progetto per l’ incremento del nastro orario, che prevede la presenza degli agenti di polizia locale in orario serale e notturno per circa 300 ore annue, sempre attraverso pattuglie, con un costo straordinario di circa € 11.000.

Sul versante invece della SS 38, si è poi partecipato ai piani anticode, previsti e programmati dalla Prefettura e si sono continuate delle collaborazioni con alcuni corpi volontari per il controllo delle aree verdi. Ricordiamo poi la collaborazione continua per i Nonni vigili e il Piedibus, sempre a tutela della sicurezza degli alunni.

Per quanto riguarda il diritto alla salute dei cittadini, ho già relazionato nella prima parte riguardo la situazione dell’ospedale di Morbegno, sul quale come Sindaco di Morbegno e come Presidente dell'Assemblea dei Sindaci, sto cercando di continuare a tenere alta la tensione

L'altro aspetto è quello della legalità e del riconoscimento dei diritti di cittadinanza. Sono circa 750 gli immigrati, sia di provenienza europea che extra UE e la percentuale è in linea con quella documentata la settimana scorso dalla Provincia.

Aumenta anche il numero di cittadini che ottengono la cittadinanza italiana, a livello di Ministero probabilmente si è anche un pò snellita la procedura: nel 2013 12 persone adulte hanno avuto la cittadinanza e spesso a seguire questo si riserva sui loro figli minori.

Per favorirne l’integrazione di queste persone, continua la collaborazione con il CTP di Delebio e Auser per i corsi per alfabetizzazione “Certifica il tuo italiano”.

Continuiamo poi la collaborazione con lo sportello badanti di Sondrio, per la regolarizzazione delle signore straniere che lavorano presso le nostre famiglie.

Per quanto riguarda invece l'aspetto dei profughi, per il quale abbiamo compartecipato al progetto relativo all’emergenza 2012, quello si è concluso e abbiamo aderito ad un nuovo progetto provinciale che prevede la possibilità di accoglienza anche sul 2014 nella nostra città di alcune persone profughe o rifugiate.

Apporto dei cittadini e diritto di informazione: Quest'anno l'impegno sul rinnovo del sito comunale è stato abbastanza intenso, è stato fatto sia in ottemperanza alle normative sulla trasparenza e pubblicità degli atti ma anche per facilitare l'accesso ai cittadini.

In questi anni si è introdotta la procedura per le segnalazioni del cittadino che ha permesso di rispondere con maggiore prontezza alle richieste. Ora è possibile farlo sia attraverso il sito che attraverso le modalità consolidate, telefonata o mail o presenza.

Continua poi la connettività sul centro di Morbegno e altre zone sensibili attraverso lo strumento WiFi per il libero accesso alla rete.

Per quanto riguarda l'applicazione del P.G.T., nel corso dell'anno ci siamo impegnati a introdurre delle migliorie al PGT per facilitarne l’attuazione andando a recepire alcune richieste che provenivano dal territorio. Si è operato una variante che riguarda il Documento di Piano, andando ad ampliare leggermente l’ambito di trasformazione ATR8 Zona via Fumagalli, inglobando le aree svincolate dal Piano Territoriale Provinciale, così da consentire un miglior assetto urbanistico al suo interno. Un secondo procedimento ha interessato le norme del Reticolo Idrico Minore, recependo un correttivo conseguente al pronunciamento del Tribunale superiore delle acque, e ciò dovrebbe sbloccare l’annosa vicenda del Piano di Recupero delle Seriole. Infine si è intervenuti a migliorare la formulazione delle norme del Piano degli Insediamenti Produttivi, inerenti l’area a destinazioni "miste", specificando le destinazioni insediabili, nel tentativo di rendere più appetibile il riutilizzo dei capannoni sottoutilizzati.

Per quanto riguarda la convenzione con Morbegno 2000, rispetto alla modifica della convenzione effettuata nel 2012, il Decreto del Fare ha introdotto una novità sostanziale: ha dilatato di altre tre anni i tempi di consegna delle convenzioni. Quindi da un lato porta ad una proroga dei tempi di consegna di tutti gli standards qualitativi, uno per tutti il parcheggio nel campo delle suore, dall’altro però permette di riprendere una analisi attenta del progetto per cercare di ridurre il più possibile l'impatto ambientale.

Per quanto riguarda i lavori in prossimità dell’area Martinelli: i due marciapiedi, uno definitivo e l'altro provvisorio, sono aperti al passaggio pedonale e sono iniziati gli scavi per la parte commerciale da parte della proprietà.

Con il protocollo di intesa con la Provincia riguardante la strada provinciale N.4: sono affidati i lavori per l'allargamento della strettoia che dovrebbero finire attorno al giugno 2014. L‘interruzione della viabilità ha creato dei disagi alla popolazione, però siamo sicuri che poi i risultati faranno dimenticare il disagio.

I lavori, a carico della Provincia, sul territorio comunale sono conclusi, infatti questa altra parte riguarda il Comune di Civo. Spetta ora al Comune proseguire gli interventi sulla viabilità delle frazioni con 180.000 € posti in bilancio, che poi vedremo nei punti successivi.

S.S. 38: sicuramente il 2013 è stato un anno importante per l'inaugurazione del tratto Fuentes - Cosio, che ha sì agevolato l'arrivo in Valle ma ha sicuramente aumentato le problematiche su Cosio e Morbegno in ingresso, soprattutto in determinati periodi di punta ed è quindi particolarmente necessario che la gara di appalto del 2° lotto che si era conclusa a luglio vada assolutamente a definitiva assegnazione. Purtroppo questo non sta avvenendo.

Per la piscina mandamentale siamo ormai in dirittura di arrivo, dovrebbe quindi andare in apertura nel gennaio 2014. Sicuramente la nostra vecchia piscina sta facendo fatica a garantire il funzionamento, questa data non è più procrastinabile.

Per quanto riguarda la palestra delle scuole medie, è cominciato l'uso sia da parte delle scuole che di alcune società sportive. Mancano ancora delle rifiniture interne e la sistemazione delle aree esterne.

Servizi alla persona: L'Asilo Nido, che pur compie 30 anni, purtroppo ha dovuto subire quest'anno una diminuzione di possibilità di accoglienza non certo per mancanza di richieste, ma in quanto non è stato possibile sostituire una dipendente per i vincoli di assunzione che abbiamo sul nostro bilancio.

Il Centro Ricreativo Diurno, su 4 turni di attività, ha avuto un'ottima frequenza: 517 frequenze, e si continuano a mantenere costanti i servizi a favore delle persone.

Continua bene l'attività del Lokalino con una presenza regolare di circa 120 tra adolescenti e giovani.

Importante è l'intervento che abbiamo fatto sulla sensibilizzazione contro il gioco d’azzardo e anche il sostegno a quelle associazioni che stanno lavorando nella cura e nella prevenzione

Per quanto riguarda le scuole, ci si è impegnati a mantenere il livello dei servizi prestati all'istruzione. C'è stato solo una leggera diminuzione dei fondi destinati agli istituti di circa il 10% mentre sono rimasti invariati la voce trasporti e assistenza ai disabili, che tra l'altro viene sperimentata in forma associata da quest'anno.

E' rimasta sempre costante l'attenzione sulle mense scolastiche, continui monitoraggi sia con i genitori sia con il soggetto erogatore.

Si è anche potenziato il corso professionale ENAIP, con un corso rivolto a meccanici, avendo ampliato la convenzione in essere con la sistemazione di quella officina meccanica in una situazione prefabbricata nel cortile ex-Poretti.

L'Auditorium ha continuato con tantissime iniziative, sia organizzate direttamente dall’'Amministrazione che attraverso l'organizzazione di associazioni o singoli cittadini con una ricchezza e varietà di iniziative che vanno dai concerti, agli spazi aperti alle scuole, alla Società Filarmonica, alla Corale M.E. Bossi. Accanto all'uso dell'Auditorium c'è anche quello delle sale attigue del chiostro.

La Biblioteca continua ad ampliare le sue attività con i laboratori di animazione e con le conferenze con scrittori che presentano le proprie opere.

Sulla Biblioteca c'è poi il progetto di adeguamento e ampliamento, che troveremo anche nel Piano opere.

Il Museo ha continuato la sua opera di consolidamento e ampliamento del patrimonio, insieme anche ai lavori di ricerca e di attività didattica con le scolaresche.

Continua poi nei confronti delle altre agenzie culturali il sostegno, attraverso la messa a disposizione di spazi; abbiamo ritoccato leggermente le tariffe, ma possiamo dire che in questo modo si è raggiunto un buon equilibrio economico e di sostegno alle stesse agenzie.

Per quanto riguarda le opere pubbliche, il blocco della spesa per effetto del patto di stabilità, ha limitato fortemente la realizzazione e la manutenzione di opere. Si sono comunque realizzati i seguenti interventi, anche con l'aiuto di altri soggetti:

•€€€€€€€€ ormai terminati i lavori di sistemazione delle pareti rocciose in zona Paniga-Desco.

•€€€€€€€€ Palazzo Malacrida: sistemate le tre facciate esterne, restaurati l'atrio e lo scalone, e, grazie all'aiuto degli operai, è stato trasferito l’archivio e reso accessibili locali dei piani superiori, c'è la disponibilità anche per poter sistemare la facciata sud;

•€€€€€€€€ E’ stato rifatto il tetto del centro pensionati

•€€€€€€€€ completata l’impermeabilizzazione del Palasport Mattei che presentava situazioni di cedimento, anche questa con l'impiego degli operai

•€€€€€€€€lavori di asfaltatura per 86'000 €

•€€€€€€€€ Sono in corso di realizzazione e quasi terminati i lavori del collettore fognario nella zona del cimitero

•€€€€€€€€ Sono stati appaltati i lavori di completamento della via Olmo.

Oltre agli interventi già indicati, è doveroso sottolineare il contributo dato dalla squadra degli operai nella realizzazione in economia di un numero significativo di opere, di cui ho fatto l'elenco.

L'aspetto della Stazione Ferroviaria: ne ho dato il resoconto in apertura, quindi lo tralascio.

Come d'abitudine, faccio l'elenco dei contributi ottenuti da parte del Comune di Morbegno da altri soggetti, che ammontano complessivamente per gli investimenti a € 2.506.000: € 50.000 per il Malacrida dalla Fondazione Baechi, € 116.000 dal Consorzio Area Industriale per la viabilità via Olmo e zone annesse, € 40.000 dalla Fondazione Cariplo sul Parco della Bosca, € 2.200.000,00 da RFI e Regione Lombardia per la Stazione, € 100.000 dalla Provincia di Sondrio per il restauro e riassetto della Biblioteca.

Contributi invece volti a sostenere le attività sono per circa € 115.000, provengono dal BIM, dalla Provincia di Sondrio, dalle Fondazioni Mattei, ProValtellina e li vedete indicati. Direi che il più significativo sono i € 72.000 straordinari, aggiuntivi a quelli ordinari, dati specificatamente a sostegno della spesa sociale, € 6 ad abitante, a tutti i Comuni della Provincia di Sondrio, ma questa operazione è stata fatta grazie alla pressione svolta dall'Assemblea dei Sindaci del mandamento di Morbegno che da due anni o tre continuavano a fare richiesta di sostegno al BIM.

In conclusione una nota sul personale interno del nostro Comune: sono coloro che reggono e portano avanti queste attività. Nel mese di agosto si è avuto il pensionamento di una dipendente comunale, a causa dei vincoli di legge non è stato possibile procedere a nuova assunzione. Si è potuto assumere per due mesi una giovane perito informatico per il completamento del sito, sta lavorando in questi giorni. Il cambio dei programmi informatici, le nuove norme sulla trasparenza e la dematerializzazione degli atti stanno impegnando i dipendenti nella formazione e nell'applicazione pratica delle procedure. Inoltre, sempre in ottemperanza a quanto previsto dalle norme, si è proceduto con la formazione interna del personale per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro e le norme anti corruzione.

In conclusione a questa relazione ho cercato di elencare un consistente numero di azioni e di risultati ottenuti. Ho omesso di sottolineare le mille difficoltà tra le quali si sta operando, perché già note al Consiglio Comunale. Ho preferito dare risalto all’impegno costante e quotidiano di tutti gli assessori e dei consiglieri, del segretario comunale, dei responsabili e del personale dipendente che accanto a molti cittadini attivi e sensibili, continuano, nonostante tutto, con responsabilità, ad operare per il bene della città.

A voi il dibattito.

Marra:

Non voglio ripetere quello che ho già detto l'ultima volta che quando si fa così poco bisognerebbe prendere altre decisioni. Volevo chiedere due precisazioni su materie importanti: sulla S.S.38 ho già sollecitato, un paio di volte anche in Commissione, l'interessamento e la pressione del Comune su una situazione che veramente sta penalizzando Morbegno. Era quasi più importante, anzi è più importante, darsi da fare adesso che sul 1° stralcio, perchè il 1° stralcio penalizzava meno Morbegno, questo penalizzerebbe moltissimo. E' assurdo che da quando si è fatta la gara di appalto il Comune non abbia fatto qualcosa di concreto. Pregherei l'Ass. Monti di non sorridere. Cercate di velocizzare la questione, primo.

Secondo: passerella Bitto. Mi risulta che qualche mese fa doveva esserci fuori il cartello dell'inizio dei lavori, ho sollecitato anche l'altro ente interessato, ma anche il Comune dovrebbe fare qualcosa di più.

Ultima cosa: smettiamola di tirare fuori il discorso del Patto di stabilità perchè o ci si dimette, come stanno facendo 44 Sindaci che lo hanno annunciato proprio l'altro ieri ... e non andate nemmeno alle riunioni dell'ANCI.

Sindaco:

Io cerco con gli Assessori, nonostante tutto, di continuare ad operare per la città cercando di lasciare, come mi diceva ieri un cittadino che ho incontrato, "sicuramente tu non lascerai i buchi di bilancio che si sentono nelle diverse grandi città", chiaramente "tu" riferito a me ovviamente. E' un momento difficile, ognuno fa le sue scelte, io credo che sia preferibile rimanere e cercare, dentro le regole, di operare per il meglio. Il disfattismo non aiuta nessuno.

Per quanto riguarda invece le domande concrete che faceva: sulla S.S. 38 le pressioni si stanno facendo e per quanto riguarda la passerella l'Ass. Marchini le riferisce.

Marchini:

I lavori, a quanto so, dovrebbero essere cominciati, stanno approntando l'alveo per la realizzazione delle spalle per la posa del prefabbricato. La tempistica esatta non è nota, però il lavoro è cominciato e terminerà nella primavera.

Marra:

Una domanda sciocca: ma il cartello dei lavori dov'è ?

Marchini:

Non è una domanda che va rivolta ai nostri uffici.

Marra:

Il Comune controlla se dei lavori vengono fatti, se c'è fuori "iniziati, durano tot giorni".

Marchini:

Comunque sono cominciati.

Ruggeri:

Avrei una domanda concreta da rivolgere al sig. Sindaco in quanto è lei che ha steso la verifica. Per quanto riguarda i rapporti con la Società Morbegno 2000, lei ad un certo punto indica che questa proroga stabilita dal Decreto del fare, virgolettato, "permette una analisi attenta e puntuale dei progetti relativi al parcheggio nel campo delle suore". Domanda: non è che in questo modo si potrà andare a modificare sostanzialmente il progetto? In altre parole, in cosa consiste quella sua definizione data di "analisi attenta e puntuale" ?

Sindaco:

Erroneamente prima ho risposto direttamente a Marra, direi che forse conviene raccogliere le diverse osservazioni e dare una risposta finale dopo.

Franchi:

Volevo mettere soltanto l'accento sul capitolo 4 cioè la sicurezza. Mi sembra che per quanto riguarda la sicurezza siano state esposte delle situazioni di assoluta normalità, ma la sicurezza intesa forse più come cura del territorio e la quiete pubblica, sta vedendo in questi ultimi tempi un aumento molto esponenziale della criminalità, legata a che cosa lo si può immaginare, si può dire la situazione economica, potrebbe essere l'apporto di tante persone estranee che non hanno, purtroppo per loro, una possibilità di inserimento nella società, e comunque è un fatto abbastanza notevole che anche in città vicine sulle situazioni di cronaca, mi richiamo a Colico e a quello che sta succedendo, ho visto le ronde due settimane fa ed è una cosa abbastanza impressionante, a questo punto a Colico ci sono in giro Carabinieri da tutte le parti.

Qui a Morbegno in effetti si sta assistendo a qualcosa di simile, l'ho riscontrato anche personalmente. Questo capitolo della sicurezza mi sembra che sia molto superficiale, non entra nel dettaglio di una situazione che si può verificare anche nell'immediato futuro della nostra città.

Sindaco:

Comincio a dare queste risposte, poi si continuerà. Per quanto riguarda Morbegno 2000, il livello progettuale presentato in questo momento, è stato visto anche in Commissione, si presenta comunque piuttosto impattante, con questa presenza fuori terra piuttosto significativa e non perfettamente inserita sia nelle situazioni di rapporto con la parte Scuole che nell'insieme anche residenziale e del Convento. Per cui sono stati fatti ancora degli incontri, giovedì scorso è venuto il progettista in Giunta, con il quale abbiamo sollecitato una rivisitazione che permetta di mantenere inalterato il numero dei posti auto, questa è la condizione, ma studiare una maggiore penetrazione in profondità, diciamo, quindi con lo studio di un piano interamente interrato in modo da ridurne l'impatto. Questo anche eventualmente andando a rinunciare ad un sistema di porticato che era previsto ma non ci sembrava elemento in sè sostanziale e a rivedere eventualmente le dimensioni dei campi da gioco, nel senso che è importante che ci sia spazio gioco ecc., poi i giochi regolamentari li facciamo in altri spazi.

Quindi si è cercato di rivedere, rimodulare alcuni aspetti che sembravano prima vincolanti, ma si è chiesto di dare priorità al nascondimento, nel limite del possibile, della struttura.

Per quanto riguarda gli aspetti che il Cons. Franchi indicava sulla quiete pubblica e sulla sicurezza, ci sono due aspetti: sicuramente in questi ultimi sabati da parte dei residenti del centro si è riproposta la problematica riguardante l'afflusso consistente di persone che si attardano fino a tarda ora per le vie di Morbegno con schiamazzi, disordini e via dicendo. Con questo gruppo di persone, con il Questore, che ho sentito di persona, con il Comandante dei Carabinieri stiamo vedendo alcuni interventi volti a contenere questo aspetto legato al sabato sera, era solo un pezzetto della sua domanda, se ho bene inteso.

Nella questione più generale della sicurezza invece, da un colloquio fatto, magari poi riferirò più dettagliatamente in modo personale, con il Comandante dei Carabinieri Del Deo, mi ha spiegato come stanno intervenendo, poi le riferirò successivamente.

Rapella Alessandro:

Come già anticipato dal Sindaco, focalizzerei il confronto sull'attuazione delle linee programmatiche dell'anno corrente 2013, anche se calate in un quadro complessivo sull'intero mandato, e proporrei di riprendere l'argomento in forma più ampia e dettagliata nei prossimi mesi quando ci sarà la presentazione al Consiglio della relazione di fine mandato, un documento che il Ministero dell'Interno con decreto ha chiesto a tutti i Comuni di produrre a conclusione del mandato. E' un documento che in modo sintetico indica tutti i dati economico-finanziari, le azioni intraprese e gli indicatori sul controllo di gestione.

Quest'anno, a fronte dell'ennesimo giro di vite nei trasferimenti, si sono potute comunque avviare opere quasi sempre in forma co-partecipata, usando tutte quelle soluzioni che un ente pubblico oggi è chiamato, anzi obbligato, a mettere in campo. Sappiamo bene che il rapporto con la Cassa DD.PP. è finito da un pezzo. Se prima, anche solo qualche anno fa, tutto era facile e di pronta soluzione, c'era da fare una piazza, non c'era nessun problema, si accendeva un mutuo, si affidava l'appalto e si gestiva direttamente l'intervento. Operare così ora non è più possibile, e non è solo per una questione economica. Molto è cambiato, sono cambiate le regole amministrative, sono cambiate le modalità di reperimento e gestione dei fondi, è cambiato anche il modo di lavorare di un ente pubblico, forse troppo ingolfato da una normativa nazionale che ha rapidamente portato ad un accumulo abnorme di regole di vario tipo, sulla trasparenza, il controllo di gestione, sulla partecipazione, sulla privacy, la sicurezza, che pur essendo regole necessarie e doverose,

rallentano in termini di efficacia, a volte anche di molto, la macchina comunale. La mole di lavoro e la complessità delle modalità gestionali attuative, nonchè di un diverso approccio politico-amministrativo, hanno portato necessariamente enti come il nostro Comune a diventare sempre più un soggetto non solo protagonista, ma anche partner, snodo sinergico e facilitatore e questo sarà sicuramente un punto di riflessione imprescindibile sul dibattito che sta venendo avanti in merito all'unione nazionale dei Comuni. Secondo questa logica della co-partecipazione, è stato possibile la quasi totalità degli interventi nel 2013, che velocemente ricordo, basta pensare alle piste ciclabili con la Comunità Montana, al completamento della Via Olmo con il Consorzio Area Industriale, agli standard qualitativi con la Società Morbegno 2000, all'allargamento della strada sopra il Ponte di Ganda con la Provincia di Sondrio, agli interventi di restauro della facciata sud del Malacrida con la Fondazione Balz Baechi e, l'abbiamo appena sentito, all'avvio della messa in sicurezza della Stazione con R.F.I. e Regione Lombardia. Quindi citate sei opere con soggetti diversi, pubblici e privati. Per non parlare poi delle collaborazioni e co-finanziamenti in campo culturale e sociale con le varie Fondazioni, prima citate dal Sindaco, e il BIM.

Altro aspetto che fa piacere rimarcare in sede consuntiva è il mantenimento del livello welfare a Morbegno, che ben difficilmente può essere criticato, sia per l'impegno profuso a tutti i livelli nei servizi alla persona, sia per la particolare attenzione rivolta alle fasce più deboli, specie quelle che non hanno una casa di proprietà, in un momento estremamente delicato come quello che stiamo vivendo tutti quanti.

Una nota particolare per il mondo della scuola dell'obbligo e il Piano per il diritto allo studio, con gli sforzi fatti per garantire lo stesso livello dei servizi prestati a fronte di un decurtamento di quest'anno del 10% dei fondi.

Stante le considerazioni di fondo sull'esiguità di bilancio, l'azione amministrativa direi che è stata caratterizzata prevalentemente alla individuazione delle priorità e delle necessità della città mettendo in campo la politica delle scelte e quindi anche delle rinunce, e soprattutto all'ottimizzazione delle risorse, eliminando da una parte gli sprechi e valorizzando gli investimenti, purtroppo non tutti quelli che avremmo voluto, anche attraverso una verifica sulla efficacia degli stessi.

Posso portare l'esperienza mia personale e di tutto il gruppo in merito alla costruzione dei bilanci, consuntivo, preventivo e variazioni, improntati sempre sui tagli e poco o nulla sugli investimenti, situazione a volte mortificante per un amministratore, ma che ci ha costretti in un certo qual modo a tornare sugli obiettivi iniziali e sulle linee programmatiche quale indicazione forte di indirizzo di governo e percorso da seguire. E' innegabile che rispetto al programma presentato nel 2009, pur trovando una forte corrispondenza tra il dichiarato e il fatto, alcuni punti sono stati solo parzialmente affrontati, altri, pochi, sono rimasti semplicemente dei desiderata. Tra questi, e lo cito a titolo esemplificativo, metto la volontà del Comune di fornire le frazioni di un adeguato approvvigionamento energetico, che ha subito forti rallentamenti sia sul fronte del teleriscaldamento con la frenata di SEM per l'avvio della nuova centrale, sia su quello del metano con le procedure per la neo costituzione di un nuovo soggetto gestore, ATEM, e i tempi, tutti italiani, per renderlo operativo. Due fronti su cui il Comune si è adoperato per una risoluzione ma che, nel rispetto delle regole, ha dovuto subire l'inevitabile percorso burocratico e l'allungamento dei tempi. Per assurdo, ma neanche tanto e come spesso accade, i tempi preparatori e propedeutici saranno di gran lunga superiori alla realizzazione vera e propria dell'opera.

Chiudo ringraziando la Giunta per il lavoro svolto, l'intero Consiglio, e in particolare tutti i dipendenti comunali con l'invito, agli stessi dipendenti, ad essere sempre di più motore propulsivo della macchina comunale.

Rovedatti:

L'art.9 dello Statuto comunale stabilisce che entro il 30 novembre di ogni anno il Consiglio comunale provvede a verificare l'attuazione delle linee programmatiche dell'azione di governo e devo dare atto al Sindaco che la sua prassi da anni piace, al limite non mi piace il contenuto delle linee programmatiche. Non voglio dilungarmi su argomenti importantissimi come la sicurezza, come le scuole, come tanto altro, ma voglio dire al capo-gruppo che nel suo elenco ha dimenticato che avete consegnato la palestra di via Faedo. Il punto 6 parla appunto di questa palestra delle scuole medie e le sue linee dicono: "è cominciato l'utilizzo della palestra da parte delle scuole e di alcune società sportive, mancano ancora alcune rifiniture interne e la sistemazione delle aree esterne". Sempre il 30 settembre sempre lei Sindaco disse: "Altra notizia importante: ieri è stata consegnata ufficialmente alla Dirigente scolastica la palestra di via Faedo per uso scolastico e da domani le scuole entrano per la regolare attività di educazione fisica. Non ancora, ma sarà questione di poco, le società sportive". Ora le società sportive ne stanno facendo uso. Mi rivolgo in maniera diretta all'Assessore, Ing. Marchini: probabilmente ha fatto parte della Commissione, ha partecipato alla, chiamiamola, provvisoria ultimazione, e che si faccia anche portavoce di questa Commissione. Ma c'era anche l'ASL in questa Commissione? Dal mio punto di vista, un prematuro battesimo di questa struttura, approssimativa e, in maniera grave, aperta alle scuole agli orari scolastici e anche attività sportiva con tanto di pubblico, evito di elencare quello che ho visto, perchè è lì davanti agli occhi, e quello che tutti possono vedere e voglio che non solo lei, Ing. Marchini, la prenda in considerazione, ma tutta la Commissione che ha dato questo benestare di usufruire in maniera urgente ma non ancora predisposta per l'utilizzo, è lì da vedere, non è un'area che si può utilizzare. Brevemente, questa è la vostra professionalità ?

Non devo essere io a denunciarlo, però mi fa specie che tutti la usano, il Sindaco in primis ne è responsabile, i presidenti delle squadre di calcio sono responsabili, la Direttrice scolastica è responsabile di una Commissione che ha dato un benestare di una situazione che è lì da vedere davanti agli occhi di tutti i cittadini di Morbegno, e anche esterni che arrivano, è ancora un'area di cantiere. Questa, mi spiace, ma è una denuncia che devo fare in quest'aula, dal mio punto di vista questo è grave.

Sindaco:

Siccome di tutti i punti ha menzionato la palestra, allora risponde l'Assessore.

Marchini:

Quando parli della palestra sono anni che c'è sempre questa vena polemica di sottolineare i problemi. Problemi ce ne sono stati tanti nell'iter di questa palestra, nell'ultimo anno ci siamo impegnati e abbiamo corso per mantenere le scadenze. Queste scadenze erano della fine di settembre per la consegna alle scuole e della fine di ottobre per la consegna alle società sportive. Le abbiamo rispettate e sembra quasi che si debba per forza andare a trovare un motivo per dover contestare qualcosa.

Il campo da gioco è stato ritenuto idoneo ed è stato omologato per il gioco del calcio dalla Federazione Calcetto, la palestra è stata visionata, assieme alle scuole medie, dal loro responsabile della sicurezza, hanno fatto notare alcune problematiche alle quali, in parte,

abbiamo posto rimedio e in parte le abbiamo, se vogliamo in qualche maniera, isolate. Ci sono delle situazioni che possono essere migliorate, mi riferisco alle panchine che escono dalla struttura, però distano due metri dalla linea del campo di gioco, due metri è la distanza minima di sicurezza per qualsiasi pratica sportiva, è nostra intenzione comunque andare a proteggere queste panchine.

Ci possiamo riferire ai bagni della tribuna che non sono ancora finiti, perchè lo diciamo non sono ancora finiti, l'area esterna sicuramente non è completata, c'è la rampa a scendere all'accesso che sicuramente merita di investimenti, però la città aveva bisogno da anni di questa struttura e questa struttura è stata messa a disposizione, è stata giudicata idonea da tutte le persone che dovevano prenderla in consegna, non vedo perchè si debba per forza trovare la polemica, quasi come una rabbia perchè siamo riusciti a rispettare queste consegne, mi sembra una polemica sempre troppo pesante.

Monti:

Ci tengo a far presente che per la prima volta l'utilizzo di un impianto sportivo non abbiamo dovuto andare a richiederlo, le Federazioni ce l'hanno riconosciuto idoneo per il gioco che vi viene svolto, senza nessuna deroga. Seconda cosa: se nei punti che poi abbiamo all'o.d.g. troveremo € 150.000 per l'ultimazione dei lavori, sappiamo anche noi che non è finita, troviamo nei prossimi punti all'o.d.g. € 150.000 che sono stati messi lì per terminare esternamente ed internamente la palestra.

Rovedatti:

Un privato, se non ha un'uscita di sicurezza in regola, l'attività non la può aprire. Tanto di cappello se siete riusciti senza deroghe a consegnare un'area, però mi metto dalla parte di uno che vede, non penso che ci vogliono € 150.000 per creare almeno un minimo di sicurezza sulle uscite di sicurezza, almeno un minimo di illuminazione sull'entrata, almeno un minimo di tappare i buchi e almeno un minimo di non lasciare corpi contundenti sugli spalti o due cessi pubblici che si guardano. Io da Commissione picchiavo i pugni. Quel giorno vi ho visto tornando indietro da via Faedo, e così tante autorità non le avevo mai viste in via Faedo, e avete autorizzato con deroga due cessi che si guardano?

Questa è una vergogna assoluta di amministrare in questa condizione.

Monti:

Qui a Morbegno abbiamo tutti gli impianti che sono in deroga per l'utilizzo, tutti tranne questo, questo è stato autorizzato senza nessuna deroga, è il primo impianto riconosciuto a norma. Oggi come oggi per qualsiasi altro impianto siamo in deroga, per far giocare la partita di basket al Palazzetto, il derby, il Sindaco deve firmare un'ordinanza, ci vuole una deroga, e in questo modo tantissimi impianti in tutta Italia. Io sfiderei il Cons. Rovedatti a farsi il giro con le squadre di calcio a cinque di tutte le palestre in cui giocano il campionato e se ne trova una a questo livello bene, ma ho i miei dubbi.

Sindaco:

Ricordando che siamo comunque sulle linee programmatiche, le chiedo di andare a conclusione.

Rovedatti:

Se non è una linea programmatica questa, sig. Sindaco, avete autorizzato e consegnato una palestra che non è ancora finita, queste non sono polemiche, è un dato di fatto.

Sindaco:

E' su questo punto da dieci minuti, quindi le chiedo di andare a conclusione.

Rovedatti:

La mia conclusione è questa: il mio voto sarà sicuramente contrario perchè state amministrando il territorio in maniera sbagliata e la palestra è il vostro fiore all'occhiello. E mi fa specie che organismi superiori abbiano le fette di salame sugli occhi.

Il mio voto è contrario e il mio Consiglio comunale finisce qui e sarete anche contenti.

Lo confermo, pompieri compresi.

Sindaco:

Rimane per questa votazione, quindi possiamo procedere? Mi pare che il dibattito possa considerarsi concluso, quindi passiamo alla votazione.

VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica espresso ai sensi dell’art. 49 comma 1 del T.U.EE.LL. approvato con D.Lgs 18/08/2000 n. 267;

Con voti favorevoli n°14, contrari n°4 (Marra, Ruggeri, Franchi, Rovedatti), astenuti n°0, espressi per alzata di mano dai n°18 Consiglieri presenti e votanti, mentre l’Assessore non facente parte del Consiglio Comunale Gianpiero Vanini non partecipa alla votazione ai sensi dell’art.11, 4° comma, del vigente Statuto comunale:

DELIBERA

Di approvare la verifica dell’attuazione delle linee programmatiche dell’azione di governo così come relazionata nel corso della odierna seduta e allegata alla presente deliberazione.

Deliberazione n°63 del 26.11.2013

Il presente verbale viene così sottoscritto

IL PRESIDENTE

Alba Rapella

IL CONSIGLIERE ANZIANO IL SEGRETARIO COMUNALE

Claudio D’Agata Martino Della Torre

------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Il sottoscritto Segretario Generale dichiara che copia della presente deliberazione verrà pubblicata all’Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire dal 17.12.2013 Lì 17.12.2013 IL SEGRETARIO COMUNALE

Martino Della Torre

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Copia rilasciata per estratto – ai sensi dell’art. 6-quater, comma 1, del D.L. 12 gennaio 1991 n°6 convertito con legge 15 marzo 1991 n°80 e dell’art.3, comma 2, del D. Lgs. 12 febbraio 1993 n°39 – mediante il sistema informatico del Comune di Morbegno. Il responsabile della riproduzione è il Responsabile dell’Area Amministrativa Roberta Del Nero. Lì 17.12.2013 IL SEGRETARIO COMUNALE

Martino Della Torre

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’

La presente deliberazione è divenuta esecutiva:

per intervenuta dichiarazione di immediata eseguibilità.

per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione (art.134, comma 3, del D. Lgs. n°267/2000).

Morbegno, ………..

IL SEGRETARIO COMUNALE

Martino Della Torre

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Pubblicata all’Albo Pretorio il 17.12.2013 Reg. N° ..............

IL MESSO COMUNALE

Lorenzo Tonelli