CITOTOSSICITA’ - farmacia.uniba.it · Ca2+-ATPasi e calsequestrina del RE uniporto e scambiatore...
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CITOTOSSICITA’
CITOTOSSICITA’
Citotossici sono gli effetti dei composti chimici che portano ad un’alterazione
delle funzioni cellulari che non rientra nei limiti fisiologici
CITOTOSSICITA’
CITOTOSSICITA’
LA MORTE CELLULARE PRECEDE L’ASPETTO MORFOLOGICO DELLA STESSA
. Rappresenta una sorta di relazione tra danno irreversibile, morte cellulare (intesa
come cessazione irreversibile delle funzionalità cellulari) e manifestazioni morfologiche
a livello ultrastrutturale, tissutale e macroscopico)
NECROSI
Si definisce necrosi uno spettro di modificazioni morfologiche che segue la
morte cellulare in organismi viventi; provoca coinvolgimento delle strutture
circostanti con flogosi
NECROSI COAGULATIVA
ALTRI TIPI DI NECROSI
LA MORTE CELLULARE PROGRAMMATA: APOPTOSI
VIA INTRINSECA DELL’APOPTOSI
VIA ESTRINSECA DELL’APOPTOSI
RELAZIONE TRA APOPTOSI E MITOSI NEL MANTENIMENTO DELLA
STABILITA’ DELLA MASSA TISSUTALE
Un difetto nell’apoptosi non consente un
turn-over sufficientemente veloce delle
cellule anormali che non possono essere
adeguatamente sostituite in quanto la
loro sopravvivenza è prolungata
EVENTI FISIOLOGICI IN CUI E’ IMPLICATA L’APOPTOSI
- La morte di tipo apoptotico assolve un compito particolarmente importante nel
sistema immunitario, dove è implicata nei processi che garantiscono una corretta
risposta
DISREGOLAZIONE DELL’APOPTOSI
La disregolazione dell’apoptosi è alla base dell’inizio e/o della progressione di molte malattie
CONFRONTO TRA ASPETTI MORFOLOGICI DELL’APOPTOSI E DELLA NECROSI
MORTE CELLULARE PROGRAMMATA NON APOPTOTICA
ANOIKIS
PIROPTOSI
PIROPTOSI
RUOLO DELLA MOLECOLA BERSAGLIO ED EFFETTI
SITI CELLULARI BERSAGLI DELLE SOSTANZE TOSSICHE
Tutte le funzioni e le strutture cellulari possono costituire siti d’attacco per
gli agenti tossici
membrane cellulari
perossidazione lipidica
sistemi redox
funzione delle proteine
sintesi di ATP
omeostasi cellulare dello ione calcio
DNA (alterazione della replicazione e trascrizione, mutazioni, distruzione,… )
MEMBRANA CELLULARE
SCAMBIO DELLA SOSTANZE ATTRAVERSO LA MEMBRANA
Interazioni con la struttura lipidica della membrana
MEMBRANE CELLULARI
MEMBRANE CELLULARI
Alterazioni della permeabilità di membrana
MEMBRANE CELLULARI
Interazioni dirette con le proteine di membrana
diclorodifeniltriicloroetano
STRESS OSSIDATIVO
Tutte le specie chimiche reattive, radicaliche o meno, possiedono attività ossidante
L’ossidazione (trasferimento di 1 o + e-), è la base chimica dello stress ossidativo
PRODUZIONE FISIOLOGICA DEI RADICALI LIBERI
I metaboliti ossidanti di maggiore interesse biologico sono centrati su pochi elementi:
- azoto
- carbonio
- cloro
- zolfo
- ossigeno
L’ossigeno, grazie all’abbondanza in cellule e liquidi biologici e alla partecipazione in processi
biochimici chiave(es. respirazione mitocondriale) rappresenta una delle principali fonti di ROS
STRESS OSSIDATIVO: FORMAZIONE DI RADICALI LIBERI
LOO·: radicale lipoperossido
O2-·: radicale superossido
NO·: radicale nitrossido
STRESS OSSIDATIVO: FORMAZIONE DI RADICALI LIBERI
STRESS OSSIDATIVO: FORMAZIONE DI RADICALI LIBERI
Il superossido biologicamente tossico è usato dal sistema immunitario per uccidere i
microorganismi patogeni. Mediante fagocitosi il patogeno viene internalizzato nel fagocita, al
cui interno viene prodotto l’anione superossido in grandi quantità, dalla NADPH ossidasi.
La specie radicalica prodotta viene utilizzata nell’eliminazione, O2-dipendente, degli agenti
patogeni
Mutazioni nel gene che codifica l'NADPH ossidasi causano una sindrome di
immunodeficienza chiamata sindrome granulomatosa cronica, caratterizzata da un'estrema
suscettibilità alle infezioni
STRESS OSSIDATIVO: FORMAZIONE DI RADICALI LIBERI
RADICALI LIBERI E METALLI DI TRANSIZIONE
I metalli di transizione fungono da catalizzatori nelle reazioni che portano ai ROS,
i quali a loro volta possono innescare a cascata numerosi eventi tossici
AUMENTATA PRODUZIONE DI RADICALI LIBERI
I ROS SONO SEMPRE PERICOLOSI?
SE PRESENTI IN BASSE DOSI FISIOLOGICHE SONO MODULATORI POSITIVI
Promuovono l’espressione di geni che sintetizzano molecole ad azione antiossidante
Sono molecole segnale
Partecipano alla difesa antimicrobica
I ROS PROMUOVONO L’ESPRESSIONE DI GENI CHE
SINTETIZZANO MOLECOLE AD AZIONE ANTIOSSIDANTE
Il fattore di trascrizione nucleare eritroide-2 (Nrf2) è un fattore di trascrizione che regola
l’espressione genica di una grande varietà di enzimi citoprotettivi antiossidanti
Sperimentazioni in vitro e in vivo e recenti studi clinici hanno consolidato l’evidenza che le
strategie di attivazione di Nrf2 che possono includere farmaci, alimenti integratori ed esercizio
fisico sono probabilmente più efficaci nel prevenire le malattie e nel rallentarne la progressione,
rappresentando una importante risorsa terapeutica
ROS COME MOLECOLE SEGNALE
ROS COME MOLECOLE SEGNALE
I ROS possono agire attraverso differenti vie di trasduzione del segnale,
facendo uso di molecole quali:
- calcio
- proteine tirosin chinasi
- proteine tirosin fosfatasi
- serina/treonina chinasi
- fosfolipasi
IL DANNO DEI RADICALI LIBERI
BERSAGLI E DANNI DEI RADICALI LIBERI
I DANNI DA RADICALI LIBERI
PRODUZIONE, REATTIVITA’ E TOSSICITA’ DEI ROS
I SISTEMI DI DIFESA ANTIOSSIDANTE
MECCANISMO DI AZIONE DEGLI ANTIOSSIDANTI
CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLA NATURA CHIMICA
SINTESI DI ATP
INIBITORI DELLA SINTESI DI ATP
ALTERAZIONE DELLA SINTESI DI ATP
DANNO CELLULARE INDOTTO DA RIDUZIONE DI ATP
LO IONE CALCIO: SECONDO MESSAGGERO UNIVERSALE
SISTEMI CHE REGOLANO LA CONCENTRAZIONE DI Ca2+ INTRACELLULARE
LIBEROED IL SUO RUOLO NELLA TOSSICITA’
controllo dell’omeostasi del calcio
Estrusione dalla cellula:
Ca2+-ATPasi e scambiatore Na+/Ca2+ del sarcolemma
Assorbimento dai compartimenti intracellulari:
Ca2+-ATPasi e calsequestrina del RE
uniporto e scambiatore Ca2+/H+-Na+ dei mitocondri
Buffering dalle calcium-binding proteine citosoliche:
parvalbumina, calretinina, calbindina
Ridotta estrusione:
•ossidazione, arilazione, alchilazione dei gruppi –SH delle proteine di trasporto
•ridotta produzione di ATP
Aumentato influsso:
•apertura dei pori di transizione di permeabilità in seguito a
ossidazione dei nucleotidi pirimidinici e gruppi tiolici,
elevata [Ca2+] mitocondriale, stress ossidativo
•danneggiamento della membrana cellulare
•eccessiva eccitazione nei neuroni
•attivazione canali del calcio (mercurio sui VOC)
Alterazione dell’omeostasi del calcio
ALTERAZIONE DELL’OMEOSTASI CALCICA
ALTERAZIONE DELL’OMEOSTASI CALCICA
LO IONE CALCIO: MESSAGGERO DI MORTE
BERSAGLI CELLULARI DELLE SOSTANZE TOSSICHE
SONO IDENTIFICABILI NUMEROSE ALTRE ATTIVITA’ TOSSICHE DEGLI
XENOBIOTICI SU SISTEMI ENZIMATICI E SUI PIGMENTI RESPIRATORI
TOSSICOLOGIA MOLECOLARE CONNESSA AI METALLI
REAZIONI SU SISTEMI COMPLESSI:
EFFETTI TOSSICI SUL SISTEMA ENDOCRINO
TOSSICOLOGIA DEL SISTEMA RIPRODUTTIVO