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SCUOLA SUPERIORE PROFESSIONALE DI FORMAZIONE IN PSICOMOTRICITÀ MASTER UNIVERSITARIO INTERNAZIONALE CORSO BIENNALE DI SPECIALIZZAZIONE IN RILASSAMENTO STAGES E ATTIVITÀ FORMATIVE CISERPP Srl - Viale del Commercio, 47 – 37135 Verona Tel. 045 8307801 • Fax 045 8344208 E-mail: [email protected] - www.ciserpp.com World Links: www.psychomot.com www.psychomotricite.com - www.psicomot.com Programma 2014

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Scuola Superiore profeSSionale di formazione in pSicomotricità

maSter univerSitario internazionale corSo Biennale di Specializzazione in rilaSSamento

StageS e attività formative

CISERPP Srl - Viale del Commercio, 47 – 37135 VeronaTel. 045 8307801 • Fax 045 8344208E-mail: [email protected] - www.ciserpp.comWorld Links: www.psychomot.comwww.psychomotricite.com - www.psicomot.com

Programma

2014

P r o g r a m m a 2 0 1 4

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C e n t r o I t a l I a n o S t u d I e r I C e r C h e I n P S I C o l o g I a e P S I C o m o t r I C I t à

Il CISErPP (Centro Italiano Studi e ricerche in Psicologia e Psicomotricità) è una Società a responsabilità limitata, costituita da medici, psicologi e psicomotricisti.

esso si prefigge di:- promuovere studi, ricerche in qualsiasi ambito della Psicomotricità, rilassamento e Psicologia del corpo;

- favorire e diffondere l’educazione, l’informazione, la conoscenza scientifica e tecnica, la formazione, la consulenza, l’attività clinica e terapeutica nell’ambito specifico.

Per questo, esso opera su diversi piani: scientifico, professionale, formativo.

Iniziative istituzionali• Collabora costantemente con Istituzioni culturali, Centri di ricerca e di formazione, italiani ed esteri: argentina, Belgio, Bolivia, Brasile, Camerun, Cile, Colombia, Costarica, Cuba, danimarca, ecuador, Francia, gabon, germania, Kazakhstan, libano, messico, Paraguay, Portogallo, Spagna, uruguay, Venezuela;

• è socio fondatore, nel 1999, della FISSPP (Federazione Italiana Scuole Superiori Profes-sionali di Psicomotricità), con sede a Verona;

• socio dal 1984 dell’OIP e socio fondatore, nel 1998, dell’OIPR (Organisation Internatio-nale de Psychomotricité et relaxation) con sede a Parigi e ne è delegazione per l’Italia;

• socio fondatore, nel 1996, del FEP (Foro Europeo Psicomotricità) con sede a Stra-sburgo;

• socio fondatore, nel 1993, dell’AIFP (Associazione Italiana formatori in Psicomotricità) con sede a Verona;

• dal 1982 collabora e dal 2004 è convenzionato con l’ISRP (Institut Supérieur de Réédu-cation Psychomotrice) di Parigi;

• è convenzionato, dal 2007, per i tirocini e la collaborazione scientifico-didattica, con Scien-ze della Formazione e, per l’aspetto scientifico, con il dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia dell’Università di Verona; con la stessa nel 2009 ha stipulato una convenzione per l’attivazione del Master Internazionale Universitario in Psicomotricità; dal 1986, poi, collabora con la Cattedra di neuropsichiatria Infantile della Facoltà di medicina;

• ha promosso, nel 1987, la costituzione dell’ANUPI, nel 1994 della FIPm e nel 2005 dell’aPPI (associazione Professionale Psicomotricisti Italiani) con sede a Verona;

• è socio fondatore, nel 2000, dell’AIPC (Associazione Italiana Psicoterapia Corporea), se-zione italiana di eaBP (european association for Body-psychotherapy);

• ha attivato o sostenuto la nascita di alcune Scuole di Psicomotricità in Italia; • nel 2009, congiuntamente con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Verona, l’ISPr di Parigi e l’università di murcia (Spagna) ha attivato il master Internazio-nale universitario in Psicomotricità;

• ha attivato, congiuntamente al CITAP (Spagna), FFP (Francia) e NEOPRAXIS (Portogallo), il Congresso mediterraneo di psicomotricità e rilassamento, di realizzazione biennale;

• ha realizzato a Verona, nel maggio 2010, il IX Congresso Mondiale di Psicomotricità;• è Provider VEN-ORG158 per ECM Regione Veneto (www.ecm.regione.veneto.it)• dal 17.5.2011 è iscritto nell’elenco degli Organismi di Formazione accreditati presso la regione Veneto per la formazione permanente, n A0539 – DGR n. 299.

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C e n t r o I t a l I a n o S t u d I e r I C e r C h e I n P S I C o l o g I a e P S I C o m o t r I C I t à

attività scientifiche- Seminari e giornate di studio - Convegni e Congressi a livello nazionale ed internazionale- reS, ricerche e Studi, rivista di Psicomotricità, quadrimestrale- Pubblicazioni monografiche e creazione di una collana di Psicomotricità

Formazione- Scuola triennale professionale di Psicomotricità;- Corso biennale di specializzazione in rilassamento,- CItP, Certificato Italiano in tecniche Psicocorporee;- CIStC, Certificato internazionale in scienze e tecniche del corpo, rilasciato dall’oIPr di Parigi;

- master universitario Internazionale in Psicomotricità in collaborazione con l’università di Verona, di murcia e l’ISrP di Parigi;

- Corso biennale per formatori in Psicomotricità;- Corso biennale per formatori ai metodi di rilassamento secondo “J. Bergès” e secondo “g.B. Soubiran”;

- Corsi monotematici su varie tecniche psico-corporee;- Corsi monotematici di approfondimento per operatori del settore pedagogico, scolastico e riabilitativo-terapeutico;

- Progetti specifici di formazione per operatori della Scuola, della Sanità e del Sociale.

attività clinica- consulenza medico-specialistica- consulenza psicologica e psicomotoria, consulenze medico-specialistiche- test psicologici e psicomotori- psicoterapia individuale, di coppia- osservazione, esame e diagnosi psicomotoria

- valutazione e presa in carico delle difficoltà di apprendimento scolastico- presa in carico psicomotoria individuale e di gruppo per ogni età e forma di disagio- rilassamento individuale e di gruppo, per bambini e adulti- logopedia

altre attività- attività psicomotoria di gruppo in ambito preventivo-pedagogico per bambini, ado-

lescenti e adulti- attività psicomotoria e-o grafomotoria nelle Scuole per gruppi-classe- orientamento scolastico e professionale, sostegno pedagogico-didattico- supervisione per psicologi e psicomotricisti- formazione psicologica e psicocorporea per genitori- formazione psicologica e psicomotoria per responsabili aziendali- gruppi di guida psicologica e psicomotoria per mamme in gravidanza e mamme-bambini

nel corso del primo anno di vita; gruppi di massaggio infantile genitori-figli.

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obiettivo: formare alla professione di Psicomotricista attraverso una preparazione uni-ca, interessante e particolare: a) organiche conoscenze teoriche mediche e psicologiche; b) formazione personale psicomotoria richiedente il coinvolgimento corporeo dello stu-dente; c) formazione professionale onde acquisire una competenza di valutazione e di presa in carico psicomotoria. durata e svolgimento: La Scuola ha la durata di tre anni, per complessive 2839 ore (crediti 180). Onde facilitare lo studente, è organizzata in stages, che si tengono nel fine settimana (venerdì dalle 15.00 alle 20.30; sabato dalle 9.00 alle 18.00; do-menica dalle 9.00 alle 13.00). Il tirocinio (160 ore al I anno, 350 al II e 400 al terzo) si svolge presso Centri educativi, ullSS e Centri di riabilitazione convenzionati. date delle lezioniOttobre 2014: 3-4-5, 17-18-19 • novembre: 7-8-9, 21-22-23 • dicembre: 12-13-14 • gen-naio 2015: 9-10-11, 23-24-25 • febbraio: 6-7-8 • marzo: 6-7-8, 20-21-22 • aprile: 10-11-12 • maggio: 8-9-10, 22-23-24 • giugno: 5-6-7, 13 • luglio 20-21 (tesi III anno) • settembre: 18-19 (tesi I e II anno) • novembre: 25-26 (tesi III anno). docenti: la Scuola è diretta da Franco Boscaini, formatore a livello internazionale e delegato nazionale oIPr e FeP. le lezioni vengono svolte dall’équipe del CISerPP, da docenti dell’università di Verona e dell’Istituto Superiore di rieducazione Psicomotoria (ISrP) di Parigi, con cui la Scuola è convenzionata, e da altri docenti italiani ed europei. la formazione psicomotoria è garantita da qualificati Formatori in Psicomotricità, iscritti all’albo Formatori aIFP depositato presso il Cnel. Valutazioni: oltre alla verifica in ciascuna disciplina, sono previsti un esame com-plessivo finale scritto e la discussione di una tesi per il passaggio al II e al III anno. attestato: alla conclusione dei corso verrà rilasciato il Certificato di Competenza a colo-ro che avranno sostenuto un esame teorico-pratico e presentato una tesi teorico-pratica inerente la specificità del lavoro dello Psicomotricista. Per il tirocinio la Scuola è conven-zionata con le ULSS 8, 9, 20, 21 e 22 della Regione Veneto e altri Centri di Riabilitazione. Per coloro che lo desiderano, è possibile l’iscrizione per il conseguimento del Cer-tificato di Competenza di Psicomotricista rilasciato congiuntamente dal CISerPP e dall’ISrP di Parigi, dopo aver frequentato 100 ore di formazione presso la Scuola di Psicomotricità francese e discusso la tesi con una Commissione di esame mista. Frequenza: obbligatoria per almeno il 90% delle ore previste. Iscrizione: Previo colloquio e test attitudinale. Previsti al massimo 34 allievi con un diploma di Scuola media superiore. Costo: € 100 + IVA 22% di iscrizione e € 1990,00 + IVA 22%, per la frequenza, in 5 rate.

SCuola SuPErIorE ProFESSIonalE dI FormaZIonE In PSIComotrICIta

Convenzionata con l‘InStItut SuPÉrIEur dE rÉÉduCatIon PSYChomotrICE di Parigi e la FaColtà dI SCIEnZE dElla FormaZIonE dell’università di Veronaaccreditata presso: la FFP (FÉDERATION FRANÇAISE PSYCHOMOTRICIENS)

l’aPPI (ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE PSICOMOTRICISTI ITALIANI) e l’aIFP (ASSOCIAZIONE ITALIANA FORMATORI IN PSICOMOTRICITÀ)

Patrocinio del Comune, della Provincia di Verona e dell’ulSS 20 - Venetomembro FISSPP (FEDERAZIONE ITALIANA SCUOLE SUPERIORI PROFESSIONALI DI PSICOMOTRICITÀ)

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Programma dEglI StudI

arEa tEorICa• Discipline mediche

1° anno: Igiene, Pediatria, Fisiologia generale, neurofisiologia, Kinesiologia 1°, anatomia funzionale.

2° anno: neurofisiopatologia, Kinesiologia 2°, neuropsichiatria infantile 1°, linguaggio, tecniche riabilitative.

3° ANNO: Psichiatria, Neuropsichiatria infantile 2°, Geriatria, Ostetricia.

• Discipline psicologiche

1° anno: Psicopedagogia, Psicologia generale, Psicologia della personalità, Psicologia dell’età evolutiva.

2° anno: Psicologia della comunicazione, Psicologia dinamica 1°, Psicologia Fisiologica, Statistica psicometrica.

3° ANNO: Psicopatologia, Psicologia sociale e delle istituzioni, Psicologia dinamica 2°, antropologia Culturale.

• Discipline professionali

1° anno: Psicomotricità 1°, Inglese scientifico.

2° anno: Psicomotricità 2°, Storia della Psicomotricità, Spagnolo scientifico.

3° ANNO: Psicomotricità 3°, Test ad indirizzo psicomotorio, Legislazione ed etica professio-nale, Francese scientifico.

FormaZIonE PErSonalE1° anno: Psicomotricità, rilassamento; gruppi discussione.

2° anno: Psicomotricità, grafomotricità, rilassamento, gruppi di discussione.

3° ANNO: Psicomotricità, Grafomotricità, Rilassamento, Gruppi di discussione.

FormaZIonE ProFESSIonalE1° anno: tecniche psicomotorie, tirocinio, metodologia e pratica dell’osservazione psico-

motoria in ambito preventivo-educativo, rielaborazione tirocinio.

2° anno: tecniche psicomotorie, tirocinio, metodologia e pratica dell’osservazione psico-motoria in ambito clinico, rielaborazione tirocinio.

3° ANNO: Tecniche psicomotorie, Tirocinio, Metodologia e pratica dell’esame psicomoto-rio, metodologia e pratica della presa in carico in ambito preventivo-educativo, socio-sanitario e clinico, Studio di casi, Supervisione, rielaborazione tirocinio.

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maStEr unIVErSItarIo IntErnaZIonalE In PSIComotrICItàUn’occasione per rinforzare la disciplina e la professione

Negli anni 2007 e 2008, dopo un lungo lavoro da parte del Comitato Scientifico Interna-zionale OIPR finalizzato alla definizione di un programma di formazione per la professio-ne di psicomotricista su cinque anni, presso l’Università della Sorbona di Parigi sono stati si-glati accordi di collaborazione tra Università ed Enti di Forma-zione Superiore in Psicomotri-cità stabilendo l’attivazione del Master Internazionale in Psico-motricità (120 crediti ECTS). Il il 17 gennaio 2014 ripren-dono le lezioni relative al II anno in collaborazione con il CISERPP, l’Università degli Stu-di di Verona, Facoltà di Scien-ze della Formazione, l’ISRP di Parigi e l’Università di Murcia (Spagna).

PErChÉ? Creare, oltre all’ini-ziale competenza profes-sionale di base, un secondo livello di formazione che permetta di esercitare la pro-fessione di psicomotricista in quanto esperto in un partico-lare settore.

PEr ChI? l’accesso al master è riservato a coloro che abbiano una formazione triennale di base o di almeno 180 crediti ECTS. in Psicomotricità, acquisita o con un titolo universitario specifico o con una formazione privata purché l’interessato abbia un ulteriore titolo universitario o una equivalente forma-zione estera in Psicomotricità coerente con l’accesso allo stesso master.

ComE? l’expertise si acquisisce tramite l’aggiornamento delle conoscenze in Psicomotricità e nelle discipline associate, l’acquisizione di solide competenze metodologiche e la rilevanza internazionale del master.

Il master, organizzato su due anni, prevede tre opzioni: ricerca, prevenzione-educazione sociale e sanitaria, interventi nell’impresa.

date lezioni: 17-18 gennaio; 14-15 febbraio; 20-21-22-23 marzo; 11-12 aprile; 16-17 maggio; 20-21 giugno; 16-19 luglio; 12-13 settembre; 10-11 ottobre,; 14-15 novembre; 12-13 dicembre.

Per informazioni: CiserPP, tel. 045 8325563 - 045 8307801 • Fax 045 [email protected] - [email protected] - www.ciserpp.comUniversità di Verona: Via Paradiso, 6 - tel. 045 8425216-44 - https:-web4s.univr.it-iscrizioneMaster

FormaZIonE PErmanEntE

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CorSo bIEnnalE PEr FormatorI In PSIComotrICItàCon il patroCinio della Cattedra di neuropsiChiatria inFantile - università di verona

l’oipr, assieme all’aiFp, con tale strumento si propone di favorire il miglioramento degli strumenti di lavoro degli psicomotricisti, dei docenti e dei formatori in psicomotricità: attraverso la revisione delle conoscenze scientifiche e delle tecniche psicomotorie integrate con gli studi più recenti. si propone, inoltre, di fornire allo psicomotricista quegli strumenti necessari per svolgere attività formativa e didattica nell’area psicomotoria.

Condizione di ammissione: diploma triennale di psicomotricista più formazione biennale (CIStC o rilassamento o master).

Partecipanti: minimo 6 - massimo 12.

Modello di formazione:• 120 ore di formazione in un biennio presso la Delegazione Nazionale OIPR • università estiva a Parigi • Discussione di una situazione clinica o formativa presso il CISERPP acqui-sendo la qualifica di “Formatore in Psicomotricità” • modalità formativa: lezioni teoriche, laboratori, tirocinio, formazione a distanza.

Quota annuale: 1° anno € 1200,00 + IVA 22%. la quota per l’università estiva è a parte.

date 1° anno 2014: 15-16 marzo; 20-21 giugno; 5-6-7 settembre; 20-21 dicembre.

Iscrizione: entro il 28 febbraio 2014

CItP – Certificato Italiano in tecniche Psico-corporeeCon il patroCinio della Cattedra di neuropsiChiatria inFantile - università di verona

il CiserPP, con questa nuova iniziativa, propone una for-mazione annuale della durata di 125 ore rivolgendosi ad operatori dell’area psicopedagogica, socio-sanitaria e sa-nitaria per permettere loro, nell’ambito della formazione permanente, di approcciarsi o approfondire aspetti teorici e pratico-professionali inerenti la corporeità.il CitP costituisce un primo livello che può permettere, a quanti lo desiderano, di iscriversi successivamente al ii anno del CistC (Certificato internazionale in scienze e tec-niche del Corpo), emanato dall’OiPr di Parigi (vedi pubbli-cità nel depliant). La formazione prevede la partecipazione ai seguenti stage proposti nel corso dell’anno 2014:

• Visione, abilità motorie e problemi di apprendimento • Espressione corporea e danza creativa • La valutazione delle abilità visuo-percettive • Lateralità e grafismo • Approccio integrato allo sviluppo psicomotorio • Uno stage opzionale

Quota di iscrizione: € 280,00 + IVA 22% più le singole quote di partecipazione ai vari stages e tassa esame finale. Lo stage opzionale è scontato del 20 %.

Valutazione: questionario di verifica e tesina, valida anche per il passaggio al CIStC.Iscrizione: è possibile in qualsiasi momento dell’anno.

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CIStC – Certificato Internazionalein Scienze e Tecniche del Corpo

Con il patroCinio della Cattedra di neuropsiChiatria inFantile - università di verona

L’O.i.P.r. (Organizzazione internazionale di Psicomotricità e rilassamento), è un’associazione scientifi-ca internazionale con sede a Parigi. L’associazione, rappresentata nei diversi paesi dalle Delegazioni nazionali, contribuisce allo sviluppo e alla divulgazione della Psicomotricità e del rilassamento. A tale scopo, propone il C.i.s.t.C. (Certificato internazionale in scienze e tecniche del Corpo) una formazione biennale di 400 ore. il C.i.s.t.C., nell’ambito della formazione permanente, si rivolge ad operatori dell’area psico-pedagogi-ca e socio-sanitaria allo scopo di favorire ricerche scientifiche, una maggiore presa di coscienza della propria professionalità e scambi internazionali.

Modello di formazionela formazione prevede:• 200 ore di formazione partecipando a 10 Stages su temi specifici, di cui 7 obbligatori (contenuti: sviluppo psicomotorio - schema corporeo - lateralità e grafismo - rilas-samento - l’esame psicomotorio - patologie psicomotorie - linguaggio) e 3 opzionali.• Partecipazione all’Università Estiva a Parigi • Supervisioni • Discussione di un caso pedagogico o clinico presso il CISerPP, dopo il primo anno di formazione • Discussio-ne della tesi a Parigi, con rilascio dell’attestato Internazionale.I lavori interessanti potranno essere oggetto di pubblicazione.

Iscrizione e quoteÈ possibile in qualsiasi momento dell’anno, versando presso la segreteria della delegazio-ne italiana la quota di iscrizione di euro 500,00 + IVA 21%.Successivamente sono previste singole quote di partecipazione ai vari stages e la tassa per l’esame finale.

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CorSo bIEnnalE dI SPECIalIZZaZIonE In tECnIChE dI rIlaSSamEnto

Con il patroCinio della Cattedra di neuropsiChiatria inFantile - università di verona

obiettivia) fornire conoscenze ed un approccio teorico-pratico alle tecniche distensive e terapeutiche;b) sviluppare una formazione personale attraverso l’utilizzo diretto di diverse metodiche di

rilassamento;c) offrire una preparazione professionale di base sui metodi Bergès, Jacobson, Schultz e

Soubiran. durata e svolgimento del CorsoIl programma si articola in due cicli annuali: 1° anno di Formazione di Base di tecniche di rilassamento al termine del quale, dopo la discussione di una tesina, si accede al 2° ciclo di approfondimento e applicazione dei vari metodi. date delle lezioniGennaio 2014: 17-18-19 • febbraio: 15 • marzo: 15 • aprile: 12 • maggio: 17 • giugno: 20-21-22 • settembre: 13 • ottobre: 11 • novembre: 15 • dicembre: 20. destinatarimedici, psicologi, psicomotricisti, fisioterapisti, terapisti occupazionali, terapisti della riabi-litazione psichiatrica, logopedisti, ortottisti, educatori, infermieri professionali, ostetrici. Contenuti e metodologia- Formazione teorica: neurofisiologia del rilassamento, Ipnologia, Psicosomatica, Psico-

motricità, metodologia, teorie e tecniche psicoterapeutiche.- metodi di rilassamento: ajuriaguerra, Bergès, Jacobson, Schultz, Sapir, Soubiran, Vittoz,

Ipnosi, rilassamento pedagogico, ecc.- Formazione personale e pratica: approccio ai diversi metodi, esame psicotonico e dia-

gnostica, indicazioni e controindicazioni, gestione della presa in carico. QualificazioneIl Corsista, con una partecipazione di almeno il 90% delle lezioni, alla fine del 2° anno, dopo aver discusso una tesi teorico-pratica, ottiene l’Attestato di Specializzazione in Rilas-samento. Il 40% del monte ore di formazione è valido ai fini dell’acquisizione del CISTC (Certificato Internazionale in Scienze e tecniche del Corpo) emanato dall’oIPr di Parigi. docentiFr. Boscaini, Fl. Boscaini, m. Bounes, P. Bourger, d. giacomazzi, P.g. malesani, m. modene-se, a. Saint-Cast, l. Zoccante, docenti qualificati ed esperti nelle varie metodiche. direttore del Corso: P.g. malesani, psicologo, psicoterapeuta. Iscrizione: entro il 7 gennaio 2013. e’ previsto un colloquio preliminare di ammissione. Quota€ 100,00 + IVA 22% di iscrizione e € 1580,00 + IVA 22% per anno. Partecipanti: minimo 8 – massimo 16

ECm: richiesti per alcune giornate.

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StagES E attIVItà FormatIVE

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StagE tEorICo-PratICo

lE tECnIChE dI rIlaSSamEnto PEr Il bEnESSErE dElla PErSona

Uno stage di sensibilizzazione alle tecniche di rilassa-mento allo scopo di comprendere non solo sul piano teorico, ma anche in termini esperenziali l’intimo rap-porto mente-corpo come caratteristica fondante l’unità della persona. in particolare, le espressioni psico-toniche costituiscono veritieri indicatori non solo del funziona-mento somatico ma anche della dimensione psichica dell’individuo, costituita da desideri, affetti, emozioni e rappresentazioni. Uno stage orientato al cambiamento da parte dei partecipanti – psicoterapeuti e riabilitatori – affinché possano migliorare atteggiamenti ed espres-sioni personali, tramite la mediazione corporea. in coe-renza con i bisogni fondamentali del paziente.

Parole chiave: coscienza corporea – rapporto operatore-paziente – rilassamento – emozione – immaginazione.

Contenuti: • Cenni storici delle tecniche di rilassamento • Aspetti neurofisiologici, psi-cologici e sociologici delle tecniche di rilassamento • Metodi di rilassamento: Jacobson, Schultz, Bergès e Soubiran • Il dialogo tonico • Indicazioni e controindicazioni • Il processo clinico e valutazione.

Conduttori: Pier giorgio malesani, Psicologo, Psicoterapeuta, direttore Corso Biennale di rilassamento del CISerPP di Verona, ha pubblicato alcuni testi ed articoli in tema di Ipnosi e tecniche di rilassamento; Franco Boscaini, direttore scuola Psicomotricità del CISerPP, Verona; dina giacomazzi, psicologa, psicomotricista, docente Scuola di Psicomotricità del CISerPP, Verona; michele modenese, psicologo psicoterapeuta, Past President dell’Istituto Italiano di Ipnosi h. Bernheim, Società Internazionale di Ipnosi di Verona; alexandrine Saint-Cast, psicomotricista, coordinatrice della Formazione permanente e del master Inter-nazionale universitario in Psicomotricità presso ISrP, Parigi.

Partecipanti: minimo 12 – massimo 20date: venerdì 17, ore 15.30-20.30 sabato 18, ore 9.00-13.00 e 14.00-18.15 domenica 19, ore 8.45-13.30Sede: CISerPP – VeronaQuota di partecipazione: € 180,00 (con ECM € 220,00) + IVA 22%ECm: 24,8

gEnnaIo

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F e B B r a I o

StagE tEorICo-PratICo

latEralItà E graFISmodalla pulsione tonica alla grafomotricitÀ

La traccia grafica, espressione dell’identità psicomotoria dell’individuo, trova le sue fondamenta nel tono e nella motricità con i suoi connotati neurofisiologici e psicologico-relazionali. in particolare, essa è in stretta correla-zione con i processi della lateralità, la cui valutazione può esse-re fatta anche sul piano grafomotorio, come proposto in questo stage. Aspetti grafomotori che, nella loro asimmetria, sono lo specchio di dati senso-motori e tonico-espressivi di una storia individuale. Ciò aiuta l’operatore ad una scelta terapeutica di fronte ad una disgrafia-disortografia da dislateralizzazione.

Parole chiave: dominanza laterale – grafomotricità – disgrafia – tecniche grafomotorie – rilassamento gra-fomotorio.

Contenuti: • Asimmetria e traccia grafica • Le diverse lateralità: valutazione • Sviluppo grafomotorio e della lateralità • Significati della disgrafia e disortografia • L’esame della lateralità grafomotoria e grafica • Vissuto ed esercitazioni

Conduttore: Franco Boscaini, psicologo, psicoterapeuta, psicomotricista, direttore della Scuola di Psicomotricità del CISerPP, Verona; delegato nazionale oIPr e FeP.

date: Venerdi 7, ore 16.00-20.30 Sabato 8, ore 8.30-18.15 Domenica 9, ore 8.30-13.15Partecipanti: minimo 12 – massimo 24Sede: CISerPP – Verona.Quota di partecipazione: € 175,00 (con ECM € 215,00) + IVA 22%ECm: 23,8

FEbbraIo

il dr. Franco Boscaini condurrà gruppi di supervisione clinica psico-motoria a partire da Lunedì 17 febbraio dalle ore 18.30 alle 20.00 per complessive ore 9 (6 incontri a cadenza quindicinale).

Quota di partecipazione: € 95,00 + IVA 22%

gruPPI dI SuPErVISIonEPEr PSIComotrICIStI

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StagE tEorICo-PratICo

I dISturbI SPECIFICI dI aPPrEndImEntoun approccio integrato

i risultati scolastici dei bambini, e le eventuali difficoltà connesse, attivano sempre di più i genitori e gli insegnanti. Le difficoltà di apprendimento sono sicuramente uno dei motivi più frequenti di consulta-zione per bambini e adolescenti. Al di là delle situazioni oggettive connesse alla disabilità, l’insuccesso scolastico coinvolge una discreta percentuale di bambini comunque intelligenti per i quali è richiesta una valutazione specifica così come è previsto dai protocolli e programmi ministeriali. tuttavia, un’attenta lettura di questi bambini mette in evidenza spesso una compresenza di disturbi dello sviluppo e dell’espressione psicomotoria, i quali comunque ostacolano gli apprendimenti e l’ac-cesso alle conoscenze, al simbolico, al sapere.

Parole chiave: intelligenza – processi di apprendimento – disturbi di apprendimento – piacere di apprendere – valutazioni e prese in carico.

Contenuti: modelli neuropsicologici e psicomotorio della lettura, scrittura e calcolo • caratteristiche ed evoluzione dei disturbi specifici di apprendimento: dislessia, disor-tografia, disgrafia, discalculia • strumenti di valutazione e diagnosi: criteri diagnostici • semiologia psicomotoria • strategie efficaci • quale didattica nei dislessici? • il corpo a scuola • normative attuali • casi clinici.

Conduttori: Franco Boscaini, psicologo-psicoterapeuta e formatore in Psicomotricità, direttore CISerPP; Katia Battistella, psicologa clinica e psicoterapeuta, esperta in psico-patologia dell’apprendimento, docente presso la Scuola di Psicomotricità del CISerPP – Verona.

date: venerdì 21, ore 15.30-20.30

sabato 22, ore 8.45-13.00 e 14.00-18.30

domenica 23, ore 8.30-13.15

Partecipanti: minimo 12, massimo 22

Sede: CISerPP – Verona

Quota di partecipazione: € 175,00 (con ECM € 215,00) + IVA 22%

ECm: 23,1

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lE marIonEttE ComE mEdIatorI PSIComotorI corpo, oggetti, movimento, emozione

Le marionette o burattini costituiscono un’arte alquanto po-polare, comunque considerata come un’arte completa. in effetti, le marionette fanno riferimento a molteplici discipli-ne: le arti plastiche, il teatro, la danza, la musica, il canto, la fisica. e perché no la Psicomotricità?Colui che si avvia a quest’arte deve attivare tanto il suo corpo quanto la sua mente, e questo in modo ludico. in effetti, in quest’attività vi sono coinvolte molteplici funzioni psicomotorie.Lo stage costituirà un’esperienza prevalentemente pratica a partire dalla presa di coscienza corporea per poi attivare la

manipolazione e passare, infine, all’immaginario sino alla verbalizzazione. in tal senso, anche le marionette costituiscono un eccellente mediatore per esprimere e comunicare vissuti personali condividendoli con gli altri e allo stesso tempo favoriscono il miglioramento di molteplici competenze funzionali.Parole chiave: corpo – oggetti – mediatori – emozione – rappresentazione.Contenuti: spazio potenziale, corpo e oggetti come mediatori • azione, rappresentazione e parola • ruolo dei mediatori • coordinazione motoria • trasformazione e creatività • co-scienza corporea • espressività • teatro • immaginario • interazione.Conduttori: Isabelle tasson, danzatrice e marionettista formatasi presso la Scuola nazionale Superiore Francese delle arti delle marionette, amien (Francia). Introduce Franco Boscaini.date: venerdì 14, ore 15.30-20.30 sabato 15, ore 9.00-12.45 e 14.00-18 domenica 16, ore 8.45-13.15Sede: CISERPP – VeronaPartecipanti: minimo 14, massimo 20Quota di partecipazione: euro 200.00 (ECM euro 240,00)+ IVA 22%ECm: richiesti

aCCadEmIa EuroPEa dEglI StudEntI dI PSIComotrICIta’

Il dIalogo tonICo-EmoZIonalEL’Accademia europea degli studenti di Psicomotricità costituisce un’occasione annuale di incontro culturale e amichevole tra gli aspiranti psicomotricisti frequentanti la formazione nel proprio Paese. Quest’anno, per la seconda volta, dopo il primo evento svoltosi nel 2004, è stata individuata ancora l’italia, e nello specifico Verona. La cura degli aspetti contenutistici e organizzativi è demandata all’APPi, Associazione Professio-

marZo

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nale Psicomotricisti italiani. sede di svolgimento dell’iniziativa, programma e modalità di iscrizione sono verificabili sul sito www.appi-psicomotricisti.itHanno già confermato la loro adesione, oltre alla scuola del CiserPP di Verona e dell’iPse di Varese, molti studenti provenienti dal portogallo, Francia, danimarca e olanda.date: dal 20 al 23 marzo

StagE tEorICo-PratICo

Il CorPo FragIlEl’intervento psicomotorio con le persone anziane

La vita tende a prolungarsi con l’emergenza di nuovi biso-gni individuali e sociali a cui è importante rispondere nel rispetto della globalità psicomotoria e indipendentemente dalle prospettive. Come aiutare, allora, l’anziano a vivere bene le sue possibilità e limiti? Come comprendere e valorizzare ogni sua risorsa sen-za sentirsi inutile? La società odierna si trova di fronte ad una molteplicità di questioni a cui può in parte rispondere anche la Psicomotricità. Quest’ultima consente di prevenire il croniciz-zarsi del disagio e aiuta l’anziano a ritrovare, di fronte all’inde-

bolimento degli schemi motori di base, il piacere del movimento e della relazione con l’altro. Psicomotricità, utile anche nelle situazioni neurodegenerative o in età molto avanzata.Parole chiave: invecchiamento – Alzheimer – qualità di vita – gerontopsicomotricità – ac-compagnamento e stimolazioneContenuti: • Processi psicofisiologici di invecchiamento e schema corporeo: energie, limiti e risorse • La valutazione psicomotoria • Metodologia psicomotoria con persone anziane • Metodologia psicomotoria con persone anziane istituzionalizzate • Psicomotri-cità con persone affette da malattie neurodegenerative • Psicomotricità, spazio architet-tonico e spazi terapeutici.Conduttore: maria rosa madera, psicologo-psicoterapeuta. direttore Scuola di Psicomo-tricità IPSE e docente di psicologia clinica presso Università dell’Insubria – Varese; Gianni Bianchi, architetto, progettista per strutture per anziani e insegnante di Psicomotricità geriatrica presso la Scuola IPSe - Varese.date: venerdì 28, ore 16.00-20.30 sabato 29, ore 9.00-13.00 e 14.00-18.30 domenica 30, ore 8.30-13.15Partecipanti: minimo 14 – massimo 24 Sede: CISerPP – VeronaQuota di partecipazione: € 190,00 (con ECM € 230,00) + IVA 22 %ECm: richiesti

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StagE tEorICo-PratICo

la PSIComotrICItà PErInatalE E nEI PrImI duE annI dI VItail concetto di “perinatalità”, eminentemente pluridisciplinare e recente, si concentra sulle modalità del funzionamento psichico dei genitori e del bambino a partire dal concepimento sino ai 18 mesi di vita. Questi scambi, che iniziano assai prima della nascita, a volte possono essere fragili se non anche inadeguati. in questo senso, lo psicomotricista ha un ruolo da assumere nell’accompagnamento psico-corporeo della donna incinta in termini di prevenzione, di screening e di presa in carico delle prime relazioni genitori-figlio.in particolare, l’entrare in contatto con un bambino molto piccolo, spesso in incubatrice, per valutare e far emergere le sue competenze e limiti, osservarne il comportamento e sostenetre i genitori richiede all’operatore di adattarsi e riflettere sul proprio intervento in neonatologia.

Parole chiave: prematurità – dialogo tonico-emozionale – osservazione psicomotoria – prevenzione psicomotoria – sostegno parentale.

StagE tEorICo-PratICo

l’ESamE PSIComotorIosi propone un nuovo modello di esame psicomotorio che superi una concezione valutativa puramente funzionale, di tipo statico, ed eviti l’uso di strumenti non coerenti, con un atteggiamento che permetta di analizzare le espressioni psicomotorie del disturbo: sempre e comunque all’interno della relazione per comprenderne il senso “globale” in vista del progetto e della presa in carico. Un esame che valuta la motricità, oltre che sul piano funzionale, anche e soprattutto nel suo versante psichico.Parole chiave: valutazione psicomotoria – disordine psicomotorio – autonomia – unità mente-corpo – professione psicomotricistaContenuti: Le motivazioni • L’anamnesi psicomotoria: studio applicato delle singole fun-zioni • Concetto di globalità psicomotoria • La diagnosi psicomotoria • La relazione di sintesi • Progetto terapeutico Conduttore: Franco Boscaini, psicologo, psicoterapeuta e psicomotricista; direttore della Scuola di Psicomotricità del CISerPP, Verona; delegato nazionale oIPr e FePdate: lunedì 31 marzo, ore 9.30-13.00/14.00-17.45 martedi 1 aprile, ore 9.00-13.00/14.00-17.45 mercoledì 2 aprile, ore 9.00-13/14.00-17.00Partecipanti: minimo 20 – massimo 40Sede: Missionari Comboniani, Via Giulio Petroni, 101-103 – BARI (presso la struttura sono disponibili a prezzo modico alcune stanze per il pernottamento, tel. 080 5010499)

Quota di partecipazione: euro 195,00 (con eCm: euro 235,00) + IVa 22%

ECm: richiesti

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VISIonE, abIlItà motorIE E ProblEmI dI aPPrEndImEntoLe difficoltà di apprendimento non sono sempre, od esclusivamente, connesse a difetti di vista, ma an-che a problemi di “efficienza visiva”. Questi ultimi, che non hanno niente a che vedere con i primi e presenti anche in persone con una vista 10-10, si manifestano con particolari modalità psicomoto-rie e comportamentali: spazio-temporali, letto-scrittura, memoria, disattenzione, impaccio motorio... Una valutazione precoce diventa uno strumento preventivo che, associato ad eventuali interventi specifici e o pluridisciplinari, contribuisce allo sviluppo armonico del bambino secondo le aspettative degli adulti.

Parole chiave: efficienza visiva – disturbi dell’apprendimento – problemi posturali – trai-ning visivo – multidisciplinarietà.

Contenuti: • Efficienza visiva e buona visione • Correlazione tra problemi visivi e posturo-motori • Efficienza visiva e problemi di apprendimento • Problemi visivi e competenze psicomotorie • Optometria, optometrista e training visivo • Optometrista e psicomotricista: un lavoro multidisciplinare.

Conduttore: laura Verdolini, optometrista, specializzata in training visivo per i disturbi dell’apprendimento - Verona.

Partecipanti: minimo 14, massimo 24

data: sabato 10, ore 8.45-13.00 e 14.00-18.30 Quota di partecipazione: 70,00 (con ECM 110,00) + IVA 22 %ECm: richiesti

Contenuti: lo psicomotricista in perinatalità e con il bambino piccolo • sviluppo fetale e sensoriale precoce • la disabilità: classificazione, screening, presa in carico e complemen-tarietà pluridisciplinare • plasticità cerebrale e neuroscienze • specificità dello psicomotri-cista in neonatologia: le posture, la valutazione, il sostegno genitoriale, il programma di lavoro e il controllo longitudinale • ricerche attuali • gli strumenti di valutazione: alcuni test.

Conduttore: Séverine Bekier, psicomotricista e diplomata master internazionale in Psicomo-tricità, monitore presso l’ISRP (Institut Supérieur de Rééducation Psychomotrice) – Parigi.

date: venerdì 11, ore 16.00-20.30

sabato 12, ore 9.00-13.00 e 14.00-18.15

domenica 13, ore 8.45-13.15

Partecipanti: minimo 14 – massimo 20

Sede: CISerPP – Verona

Quota di partecipazione: euro 210,00 (ECM euro 250,00) + IVA 22 % ECm: richiesti

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m a g g I o - g I u g n o - S e t t e m B r e

StagE tEorICo-PratICo

la ValutaZIonE dEllE abIlItà VISuo-PErCEttIVEsi propone un approfondimento teorico-pratico della funzione visuo-percettiva attraverso l’analisi e l’applicazione di due test: il tPV (de-velopment test of visual perception) e il VMi (visual motor integra-tion test).

Due strumenti indispensabili nella valutazione delle abilità per-cettivo-motorie sia in campo clinico sia educativo: patologia orga-nica, disordini psicomotori e disturbi specifici di apprendimento. il corso, proposto a più riprese per un migliore confronto tra apprendimento e pratica professionale, prevede un approfondimento dell’applicazione, presentazione di casi clinici, attività pratica e supervi-sione sui test effettuati dai partecipanti.

Parole chiave: abilità visuo-percettiva – integrazione visuo-motoria – diagnosi funzio-nale – grafomotricità – disgrafia.

Contenuti: la funzione percettivo-motoria: tappe evolutive • Linee teoriche del program-ma Frostig • Il Frostig motorio • Il programma di percezione visiva • Il test di percezione visiva • Il test TPV di percezione visiva e il test VmI di integrazione visuo-motoria • Utilizzo in ambito educativo e clinico • Esercitazione con supervisione.

Conduttori: dina giacomazzi, psicologa, psicomotricista, docente Scuola di Psicomotricità del CISerPP, Verona. Introduzione di Franco Boscaini.

Partecipanti: minimo 12 – massimo 20

Date: sabato 16 maggio: ore 9.00-13.00 e 14.00-18.00 domenica 17 maggio: ore 9.00-13.00 sabato 30 giugno: ore 9.00-13.00 e 14.00-18.00 sabato 28 settembre: ore 9.00-13.00 e 14.00-18.15Sede: CISerPP - Verona

Quota di partecipazione: euro 225,00 ( con ECM euro 265,00) + IVA 22%

ECm: richiesti

StagE tEorICo-PratICo

ESPrESSIonE CorPorEa E danZa CrEatIVaLa danza costituisce una delle più naturali forme di espressione e di comunicazione umana. Attività tramite la quale vengono espresse sul piano corporeo sensazioni, emozioni e rappresentazioni: aspet-ti che stanno alla base dello sviluppo completo della personalità. tuttavia, l’espressione corporea è parte essenziale anche della Psicomotricità per la quale il corpo costituisce il mediatore primario della comunicazione. in tal senso, essa è strumento, oltre che preventivo e terapeutico, formativo per chi opera professionalmente all’interno della relazione corporea.

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Parole chiave: movimento • espressività • comunicazione non verbale • ascolto • creatività.

Contenuti: conoscenza e movimento delle diverse parti del corpo • conoscenza e uso dello spazio • il corpo mediatore pedagogico e terapeutico • ascolto e interpretazione musica-le • danza creativa

Conduttore: Varhynia Ziliotto, insegnante di danza e coreo-grafa, esperta in danza educativa e creativa. Introduzione di Franco Boscaini.

date: sabato 31, ore 8.45-13.00/14.00-18.30

Partecipanti: minimo 10 – massimo 18

Sede: CISerPP – Verona

Quota di partecipazione: 70,00 (con ECM 110,00) + IVA 22 %ECm: richiesti

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StagE tEorICo-PratICo

IntroduZIonE al rIlaSSamEnto PSIComotorIodEl bambIno E PSICoSomatICo dEll’adulto

secondo il metodo g.B. souBiran

La metodica, basata sul dialogo tonico, permette la presa in carico di numerose disfunzioni dell’adatta-mento corporeo e psicomotorio. in particolare, il controllo tonico volontario favorisce lo sviluppo della personalità nel suo rapporto con l’ambiente. Un’esperienza da utilizzare con l’adolescente, l’adulto e il bambino, in forma individuale o di gruppo in vista di un migliore benessere personale..Parole chiave: dialogo tonico-emozionale – mediazione ed espressione – coscienza cor-porea – controllo – apprendimentoContenuti: • Origine e storia del metodo • Basi neurofisiologiche e teoriche • Linee guida del processo terapeutico • La valutazione delle reazioni toniche • Verbalizzazione ed espressione dei vissuti corporei • Interazione Psicomotricità e Rilassamento • L’apporto del rilassamento nella maturazione neurofisiologica del bambino • Il rilassamento come atto terapeutico e preventivo nell’adolescenteConduttore: alexandrine Saint-Cast, psicomotricista, coordinatrice della formazione per-manente presso l’ISrP di Parigi e membro del Consiglio Superiore nazionale delle Profes-sioni presso il ministero della Sanità francese.date: venerdi 20, ore 15.30-20.30 sabato 21, ore 8.30-13.00 - 14.00-18.00 domenica 22, ore 8.30-13.15Partecipanti: minimo 15 – massimo 24 Sede: CISerPP - VeronaQuota di partecipazione: euro 210,00 (con ECM euro 250,00) + IVA 22 %ECm: richiesti

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la mEdIaZIonE aCQuatICa: aPProCCIo ClInICo PSIComotorIo

si intende proporre un approccio diverso del movimento nello spazio acquatico secondo una visione psicomotoria. i partecipanti avranno la possibilità di effettuare un’esperienza del corpo acquatico in una duplice prospettiva - di apprendimento e di conoscenza di sé - al fine di meglio sviluppare le ca-pacità d’uso della mediazione acquatica nel proprio esercizio professionale. Alcuni riferimenti teorici e pratici permetteranno, a partire dall’analisi delle proprie esperienze professionali, di concepire e met-tere in atto un progetto di utilizzo della mediazione acquatica. Un’esperienza utile anche sul piano per-sonale, indipendentemente dalle proprie capacità natatorie e/o dalle sue possibilità d’uso nella professione.

ContEnutI: Parte teorica • Caratteristiche principali della mediazione acquatica: la dimensione organica del lavoro in acqua e la dimensione psichica dell’esperienza • Individuazione delle ipotesi teoriche e delle diverse modalità d’uso dell’ambiente acquatico in un progetto terapeutico • Condizioni e modalità tecniche necessarie per un’esperienza integrata e strutturante per la persona • Iniziale approccio agli aspetti relazionali del lavoro in acqua e all’accompagnamento • Il setting psicomotorio - In-dicazioni cliniche.

Lavoro pratico in piscina • Approccio psicomotorio all’acqua • Fattori in gioco nel processo di adattamento all’acqua: aggiustamento e armonizzazione tonica all’acqua; riorganizzazione degli appoggi in acqua; l’integrazione delle sensazioni corporee in acqua; analisi dei problemi di equilibrazione, respirazione e energia; presa di coscien-za delle sensazioni, emozioni e immagini legate all’esperienza dell’acqua.

Conduttori: Franco Boscaini, direttore del Ciserpp – Ilaria Magni, psicomotricista ed esperta in idroterapia, Verona.

date: venerdì 27, ore 15.00-20.00

sabato 28, ore 9.00-18.00

domenica 29, ore 8.30-13.15

Sede: Istituto F. Gresner - Via Provolo, 18 - Verona

Quota di partecipazione: euro 225,00 (con ECM euro 265,00) + IVA 22%

ECm: richiesti

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SEmIologIa E ProFIlI PSIComotorIinteraZioni Corpo-aMBiente, desiderio-rappresentaZione

Parigi, 2-11 luglio 2014 congresso inTernazionale: 2, 3, 4 e 5 LugLIo - SEmInaRIo PRatICo: 7-11 LugLIo

La nozione di profilo psicomotorio è basata sulla valutazio-ne. si tratta, dunque, dell’attualità del bilancio psicomoto-rio. in effetti, come descrivere le modalità di vivere, agire e di reagire di una persona, il suo equilibrio psico-corporeo senza apportare una chiarificazione sulle sue diverse sfaccettature, le funzioni psicomotorie, e senza riferirsi ai successivi processi che si sono articolati sino, a volte, a determinare di disturbi? Naturalmente, lo studio della semiologia induce pure alla riflessione sull’aggiustamento del progetto terapeutico, della presa in carico. in Psicomo-tricità, a giusto titolo, siamo assai impegnati alla sua perso-nalizzazione. Ciò garantisce la qualità del nostro intervento clinico. Oggi, a complemento delle riflessioni soggettive, possiamo poggiarne l’elaborazione su degli apporti più formalizzati quali dei metodi di decisioni terapeutiche.stabilire il profilo psicomotorio significa individuare le competenze e le zone di minor conforto, le forze ed i sinto-mi. Per questo, noi possiamo riferirci :- ai riferimenti dello sviluppo,- agli apporti provenienti dagli studi sull’intera vita (Life-span) per comprendere i cambiamenti, gli adattamenti, nel corso della vita, nei contesti ambientali e sociali. in effetti, uno sviluppo riuscito, e per estensione un invec-chiamento soddisfacente, sarebbe il risultato di un equi-librio dinamico tra le acquisizioni e le perdite durante gli adattameni e gli eventi di vita. L’obiettivo dell’intervento dello psicomotricista è quello di far oscillare la bilancia. La seduta di Psicomotricità, le tec-niche psicomotorie, la terapia, le specifiche modalità rela-zionali basate sul dialogo tonico-emozionale, favoriscono, in effetti, il fiorire delle competenze come l’eliminazione delle inibizioni sintomatiche. essa favorisce l’equilibrio psi-co-corporeo, l’omeostasi sia rinforzando il corredo di base sia facilitando gli scambi, sempre mediati dal suo corpo, tra la persona e l’ambiente. e’ nella considerazione di questa fondamentale dimensione interattiva che si può cogliere i sottili equilibri così come i diversi livelli di influenze e gli assi di espressione, che allo stesso tempo attraversano e modellano la personalità: biologici e dunque neurologici, psicologici e dunque cognitivi, sociali e quindi emozionali. A partire da tale visione dinamica e globale, il programma dell’Università estiva è quello di effettuare una specie di

giro d’orizzonte sull’attualità nel campo della valutazione quantitativa e qualitativa e dell’intervento in Psicomotricità, nelle diverse età della vita. il profilo è una rappresentazio-ne che, accentuandone i tratti salienti, pone in risalto le sue caratteristiche e le loro relazioni. in ogni età sono queste particolarità psicomotorie che permettono o meno a cia-scuno di adattarsi, apprendere, lavorare, costruirsi.Parole chiave: sviluppo – rischi – miglioramento – malattie da civilizzazione - benessere – fragilità. Congresso internazionale: 2,3,4 e 5 luglioseminario pratico: dal 7 al 11 lugliorelatori invitati: Apter Gisèle, Arnaiz Sanchez Pilar (Es), Berrut Gilles (Fr), Boscaini Flavio (It), Boscaini Franco (It), Bottini Pa-blo (Ag), Defiolles Véronique (Fr), Dejardin Philippe (Fr), Diaz Suarez Arturo (Es), Feuillerat Brigitte (Fr), Frimodt Lone (Dk) Garcia-Nunez Juan-Antonio (Es), Glasel Hervé (Fr), Goitia-Brun Magaly (Fr), Golse Bernard (Fr), G’Sell Lemonnier Marie (Fr), Gurovich Tatiana (Chi), Gutton Philippe (Fr), Hermant Gérard (Fr), Lefranc Aude Valentin (Fr), Leroy-Malherbe Véronique (Fr), Loureiro Da Silva Maria-Beatriz (Br), Martins Rui (Pt), Mat-ta Abizeid Carla(Li), Mila Demarchi Juan (Ur), Pesantez Cuesta Galo (Ec), Pitteri Franck(Fr), Rios Rodriguez Monica(Eq), Saint-Cast Alexandrine (Fr), Sassano Miguel (Ag), Suarez Riano Bego-na (Mx), Vaysse Jocelyne (Fr), Yernaux Jean-Pierre (Be) e altri.Quota di preiscrizione: presso il CiserPP entro il 31 gen-naio: euro 40+iVA 22%; entro il 31 marzo: euro 70+iVA 22%; dal 1 aprile: euro 100+iVA 22%.Programma sociale: Aperitivo d’apertura animato; Lunch; serata danzante; visita in bateaux-mouches; serata delle Delegazioni; Cocktail di congedo.traduzione: simultanea (Congresso), in consecutiva (Clini-ca e seminario)Quota di partecipazione: da versare a Parigi euro 980 (pro-gramma completo), euro 500 (seminario), euro 540 (con-vegno). per iscritti CistC-Mipr, allievi scuole oipr, Fisspp e soci appi, aiFp: euro 880 (programma completo) euro 480 (seminario) euro 490 (convegno).informazioni: CiserPP, Delegazione italiana OiPr, - Viale del Commercio, 47 – 37135 Veronatel. 045 8325563 - 045 8307801 • Fax 045 8344208e-mail: [email protected]

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aPProCCIo IntEgrato allo SVIluPPo PSIComotorIoLa motricità, al di là dei suoi aspetti fondamentali neuromo-tori, acquista il suo pieno significato quando viene studiata nei suoi elementi cognitivi, linguistici, affettivi e relazionali. in tale prospettiva la psicomotricità recupera il significato originale e completo della motricità rappresentando la tota-lità della persona. in tal senso, si parla di motricità psichica o di metamotricità. Uno stage prevalentemente pratico final-izzato alla formazione corporea personale.Parole chiave: osservazione psicomotoria – svi-luppo integrato – dialogo tonico – prevenzione – autonomia.Contenuti: • Correlazione tra tappe motorie, sviluppo cognitivo ed affettivo • Motricità, tono, emozione, linguaggio • La doppia relazione con il mondo: tonico-posturale e postu-ro-cinetica • Postura e pre-simbolismo • Nuove ipotesi diagnostiche nella genesi dell’atto psicomotorio • Osservazione di bambini • Vissuto psicomotorioConduzione: Franco Boscaini, psicologo, terapeuta e formatore in Psicomotricità; Paola dal molin, fisioterapista e terapista occupazionale, formatore in Psicomotricità.date: mercoledì 16, ore 15.00-20.00 giovedì 17, ore 9.00-12.45 e 14.00-18.00 venerdì 18, ore 9.00-12.45 e 14.00-18.00 sabato 19, ore 9.00-12.45 e 14.00-18.00 domenica 20, ore 8.45-12.30Partecipanti: minimo 12 – massimo 20Sede: CISerPP - VeronaQuota di partecipazione: euro 230,00 (con ECM euro 270,00) + IVA 22%ECm: richiesti

agoSto

StagE tEorICo- PratICo

l’IdEntItà PSIComotorIa tra SChEma CorPorEo E ImmagInE CorPorEa

Lo stage affronterà il classico tema dello “schema corporeo” non solo in termini neurospicologici, ma anche psicodinamici e relazionali, sotto l’aspetto diagnostico e terapeutico, con l’obiettivo di comprendere che un’autonomia motoria e-o cognitiva è intrinsecamente connessa all’autonomia emotiva e relazionale. Uno stage essenzialmente esperenziale allo scopo di acquisire maggiore coscienza del proprio corpo e migliora-re la competenza relazionale nel proprio esercizio professionale.

Parole chiave: sviluppo – rappresentazione del corpo – espressione – comunica-zione – emozione

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Contenuti: • Basi neuropsicologiche e psicodinamiche • Gli apporti delle diverse teorie • Interazione e sviluppo dello schema corporeo e dell’immagine corporea • Gli strumenti di valutazione • La presa in carico • Dalla teoria alla pratica: vissuto psicomotorioConduttore: Franco Boscaini, CISerPP, Veronadate: mercoledì 21, ore 15.00-20.00 giovedì 22, ore 9.00-12.45 e 14.00-18.00 venerdì 23, ore 9.00-12.45 e 14.00-18.00 sabato 24, ore 9.00-12.45 e 14.00-18.00 domenica 25, ore 8.45-12.30Partecipanti: minimo 12 – massimo 20 Sede: CISERPP – VeronaQuota di partecipazione: euro 230,00 (con ECM 270,00) + IVA 22 %ECm: richiesti

SEttEmbrE

StagE tEorICo-PratICo

Il tEatro PSIComotorIoun’integrazione di tecniche psico-corporee ed espressive

il teatro costituisce un pregnante mezzo per esprimere, comunicare perché portatore di significati e veicolo di relazioni, emozioni, vissuti. in effetti, da sempre possiede delle qualità di apertura al mondo e all’immaginario stimolando l’appetenza comunicativa.

il suo uso in Psicomotricità, sia a livello individuale che di gruppo, può arricchire il percorso preven-tivo e terapeutico dove espressività, direzionalità, creatività e narrazione di sé offrono la possibilità di creare legami e connessioni logiche, rappresentazioni mentali così come migliorare competenze reali e potenziali della propria immagine corporea. Ne deriva che tutti i parametri psicomotori sono in questa tecnica coinvolti. e per questo il teatro, sia in ambito preventivo-educativo che terapeutico può costi-tuire un valido aiuto per comprendere e favorire la risoluzione di problematiche psicomotorie. Uno stage prevalentemente pratico per vivere delle tecniche trasferibili nel proprio ambito professionale.

Parole chiave: espressione corporea – emozioni – identificazioni –empatia – imma-gine corporea.

Contenuti: spazio potenziale, corpo in gioco e ruolo della parola • i diversi tipi di nar-ratività • il teatro come mediatore terapeutico • interazione e dialogo • correlazione verbale-non verbale • il setting come strutturazione spazio-temporale • egocentrismo e decentramento • messa in scena tra verità e finzione • estetica e benessere • tecni-che intrinseche ed estrinseche • integrazione • complementarietà teatro e psicomo-tricità • indicazioni.

Conduttore: Ilaria Civa delfonte, psicomotricista, attrice, specializzata in tecniche di ri-lassamento e tecniche psicocorporee, membro Commissione Formazione del FeP (Foro europeo Psicomotricità); introduce (venerdì) Franco Boscaini, direttore CISerPP.

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date: venerdì 27, ore 16.00-20.30

sabato 28, ore 8.45-13.00 e 14.00-18.15

domenica 29, ore 8.30-13.15

Sede: CISerPP – Verona

Partecipanti: minimo 12 – massimo 18

Quota di partecipazione: euro 190,00 (con ECM euro 230,00) + IVA 22%

ECm: richiesti

S e t t e m B r e - F n o V e m B r e

StagE tEorICo-PratICo

ValutaZIonE E tESt PSIComotorILa valutazione psicomotoria costituisce un strumento indispensabile per lo psicomotricista rendendolo comunque adattabile in funzione dell’età e delle patologie e del contesto lavorativo. esso, poi, sta alla base del progetto e del processo terapeutico.

Negli anni passati esso spesso è stato effettuato da molti in modo disomogeneo e non sempre coerente con i bisogni del paziente e capace di coglierne tutti si segnali di sofferenza in modo approfondito.

Oggi, tuttavia, si hanno sempre più a disposizione nuove tecniche e metodologie di studio e di osser-vazione per migliorare la comprensione sintetica delle funzioni psicomotorie e comprendere maggior-mente l’oggetto di studio della Psicomotricità: il corpo coinvolto nell’azione, nell’espressione e nella relazione. Questo permetterà di fornire meglio i risultati sia al paziente che ai familiari come pure ai componenti dell’équipe.

Parole chiave: bilancio psicomotorio – test psicomotori – relazione di sintesi – disturbo psicomotorio – progetto terapeutico.

Contenuti: bilancio psicomotorio G.B. Soubiran – bilancio psicoritmico di M. Vyl – introduzione alla statistica necessaria all’interpretazione dei risultati cifrati nei test – test standardizzati: area motoria (batteria valutazione del movimento M-ABC, scala di coordinazioni motorie Charlopp-Hatwell , scala sviluppo psicomotorio Lincoln-Ose-retsky, Purdue Pegboard, Brunet-lézine, l. Vaivre-douret; motricità manuale: prova delle marionette e delle carte, test dei trattini di m. Stambak; scrittura: BhK; prassie ideo-motorie: test imitazione gesti Bergès-lézine,; prassie visuo-costruttive: figura di reY, test dei bastoncini; lateralità: vari test; funzioni attentive ed esecutive: test dei barrages, test di Stroop, test appaiamento immagini, test labirinti Laby 5-12, torre di londra, torre di hanoi, neP scala non verbale intelligenza SY,; conoscenza, uso e or-ganizzazione schema corporeo e spazio-tempo: batteria Piaget-head (adatt. galifret-granjon), test di ritmo m. Stambak ; memoria: blocchi di Corsi, , classificazione carte di Wisconsin; esame gerontopsicomotorio di albaret-Soppelsa.

Conduzione: Franco Boscaini, direttore CISerPP; dina giacomazzi, docente test psicomoto-ri Scuola Psicomotricità del CISerPP; riccardo Sartori, docente di metodologia della ricerca al master universitario Internazionale in Psicomotricità, Scienze della Forma-zione, Verona; Sabine amoretti, direttrice ISrP di marsiglia (Francia).

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date: venerdì 27 giugno, ore 15.30-20.30 sabato 28 giugno, ore 8.45-13.00 e 14.00-18.15 domenica 29 giugno, ore 8.45-13.00 sabato 15 novembre, ore 8.45-13.00 e 14.18.15 domenica 16 novembre, ore 8.45-13.15Partecipanti: minimo 10-massimo 16Sede: CISerPP – VeronaQuota di partecipazione: euro 235,00 (con ECM euro 275,00) + IVA 22%ECm: richiesti

InContro Italo-braSIlIano

dalla graFomotrICIta’ alla SCrIttura. corpo, oggetto, traccia come mediatori in psicomotricitÀ

se la scrittura costituisce uno strumento di comunicazione sociale regolamentato a favore di un ampio grup-po di persone, la traccia, avendo le sue origini nel corpo, costituisce uno strumento di comunicazione spon-taneo presente in tutte le persone senza la necessità di utilizzo di particolari codici. in effetti, la scrittura rappresenta la conclusione di un processo complesso di apprendimento che coinvolge sin dall’origine fattori tonico-motori, affettivi, percettivi, rappresentativi e linguistici all’interno di una dinamica relazionale.se è vero che la scrittura la si apprende intorno ai 5-6 anni, tale competenza comunque trova avvio nei primi dialoghi corporei madre-bambino per poi tradursi nelle varie tipologie di scarabocchi che, seguendo tappe diversificate di processi neuromotori e neuropsicologici, spesso difficili da acquisire, si organizzeranno e si apprenderanno secondo un determinato sistema grafico proprio di una determinata cultura .Per questo, in tale processo evolutivo i disturbi grafomotori costituiscono il terreno in cui si manifestano i primi sintomi di una possibile successiva disgrafia con facili conseguenze sul piano degli apprendimenti scolastici e dell’adattamento. Dove sono coinvolti non solo fattori strumentali ma anche tonico-emozionali e relazionali i cui segni sul piano corporeo, espressivo, grafomotorio e grafico costituiscono una realtà clinica che solo lo psicomotricista, con la sua particolare formazione, è in grado di individuare per fornire, di con-seguenza, risposte adeguate tramite l’uso di vari mediatori: corpo, oggetto e produzioni grafico-pittoriche.Uno stage dentro un clima di internazionalità sia per i contenuti affrontati che per le tecniche proposte, dove comunque il corpo, con le sue tracce, costituisce, al di là della parola, l’elemento base di ogni comunicazione.Parole chiave: corpo – traccia – mediazioni – grafomotricità – identità psicomotoria.Contenuti: basi neuropsicologiche e psicodinamiche • il corpo e le sue tracce • grafo-motricità e grafismo: i prerequisiti psicomotori, psicoaffettivi e cognitivi • ontogenesi grafomotoria, grafica e scritturale • le scritture del corpo: oggetto, movimento, suono • clinica grafomotoria e grafica • disgrafomotricità, disgrafia, disortografia • il test di latera-lità grafomotoria di Boscaini-Giacomazzi • la presa in carico psicomotoria: metodologia e tecniche • rilassamento grafomotorio.relatori: Fl. Boscaini, Fr. Boscaini (Italia), a.m.Colturato (Italia), C. delaini (Italia), m.a. dieuleveult (Francia), J. a. garcía núñez (madrid), C. galvani (Brasile), d. giacomazzi (Ita-lia), g. hermant (Francia), B. loureiro (Brasile), l. loureiro (Brasile) e altri.

ottobrE

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date: mercoledì 15, ore 9.30-13.00/14.00-18.30 giovedì 16, ore 9.30-13.00/14.00-18.30 venerdì 17, ore 9.30-13.00/14.00-18.00Partecipanti: minimo 30 – massimo 60traduzione: in consecutiva dall’italiano al portoghese e viceversaSede: CiserppQuota di partecipazione: euro 300,00 (con ECM euro 340,00) + IVA 22%ECm: richiesti

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StagE tEorICo-PratICo

Il gIoCo ComE PrEVEnZIonE E tEraPIail gioco costituisce un’attività naturale e spontanea sia per il bambino sia per l’adulto. in tal senso, esso è sempre un’esperienza psicomotoria piacevole e cre-ativa che coinvolge tutti gli aspetti della persona. La riscoperta, la conoscenza e l’utilizzo dei diversi tipi di gioco, fondati su apporti teorici di diverse discipline, permette agli operatori di avere innanzitutto chiaro il senso di questa attività, senza alcuna banalizzazione, sapendola rispettare, valorizzare e utilizzare nel pro-prio ruolo e ambito di intervento. Un’acquisizione di una metodologia di giochi strutturati e non, e adattata alle diverse patologie diventa, quindi, utile allo scopo di favorire la relazione terapeutica, valorizzare l’individuo e allo stesso tempo migliorarne le competenze. il gioco, allora, dall’essere un’attività naturale può passare al rango di tecnica non fine à se stessa, ma come mediatore terapeutico tendente a coinvolgere la totalità del paziente.

Parole chiave: gioco psicomotorio – prevenzione – osservazione psicomotoria – patolo-gia – presa in carico.

Contenuti: • Natura e finalità del gioco • Le componenti del gioco • I prerequisiti del com-portamento ludico secondo diversi modelli teorici • Il gioco nelle diverse culture • Gioco e sviluppo psicomotorio • Il gioco come indicatore di salute mentale • Il gioco patologi-co • Ruolo e significato dell’oggetto nel gioco • Il gioco come momento diagnostico • Lo spazio del gioco nella prevenzione, pedagogia e terapia • Il gioco come esperienza ana-logica • Il gioco psicomotorio • Gioco, etnopsicomotricità e integrazione delle diversità • Uso e metodologia del gioco terapeutico: dalla teoria alla pratica.

date: venerdì 24, ore 15.30-20.30 sabato 25, ore 9.00-13.00 e 14.00-18.30 domenica 26, ore 8.45-13.15Sede: missionari Comboniani, Via San giovanni di Verdara, PadovaQuota di partecipazione: euro 190,00 (con ECM euro 230,00) + IVA 22%ECm: richiesti

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noVEmbrE

StagE tEorICo-PratICo

l’ESamE PSIComotorIosi propone un nuovo modello di esame psicomotorio che superi una concezione valutativa puramente funzionale, di tipo statico, ed eviti l’uso di strumenti non coerenti, con un atteggiamento che permetta di analizzare le espressioni psicomotorie del disturbo: sempre e comunque all’interno della relazione per comprenderne il senso “globale” in vista del progetto e della presa in carico. Un esame che valuta la motricità, oltre che sul piano funzionale, anche e soprattutto nel suo versante psichico.Parole chiave: valutazione psicomotoria – disordine psicomotorio – autonomia – unità mente-corpo – professione psicomotricistaContenuti: Le motivazioni • L’anamnesi psicomotoria: studio applicato delle singole fun-zioni • Concetto di globalità psicomotoria • La diagnosi psicomotoria • La relazione di sintesi • Progetto terapeutico Conduttore: Franco Boscaini, psicologo, psicoterapeuta e psicomotricista; direttore della Scuola di Psicomotricità del CISerPP, Verona; delegato nazionale oIPr e FePPartecipanti: minimo 12 – massimo 30 date: venerdi 7, ore 16.00-20.30 sabato 8, ore 9.00-18.30 domenica 9, ore 9.00-13.00Sede: CISerPP - VeronaQuota di partecipazione: euro 180,00 (con ECM euro 220,00) + IVA 22%ECm: richiesti

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StagE tEorICo-PratICo

dal CorPo alla Parolala comunicazione in psicomotricitÀ e logopedia

L’uomo dispone di diversi mezzi e modalità per comunicare: a partire dal corpo sino alla parola passando tramite molteplici mediatori.La parola non riguarda in modo specifico il linguaggio verbale, ma anche il corpo. Noi parliamo col nostro corpo, parte integrante di ogni produzione verbale.in effetti, il linguaggio rappresenta la totalità dell’individuo in cui si sintetizzano competenze affettive, rela-zionali, senso-percettivo-motorie, simboliche e concettuali. Attualmente, il linguaggio viene rivisitato alla luce di diverse teorie, anche con il contributo della Psicomo-tricità. Alcuni ritardi e disordini del linguaggio non sono altro che disordini della comunicazione, riscon-trabili anzitutto sul piano corporeo. La clinica, oggi, pone nuovi e molteplici interrogativi a cui cercano di rispondere, in modo dialogico e complementare, anche la Psicomotricità e la Logopedia. Due professioni che molto spesso lavorano assieme avendo in comune dei saperi, ma i cui obiettivi e tecniche valutative

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e di intervento sono diversi: l’una finalizzata a strutturare il linguaggio del corpo e l’altra il linguaggio verbale. Questo perché si ritiene che l’aspetto corporeo della parola è condizione indispensabile per la costruzione del linguaggio.Parole chiave: corpo – parola – mediazione – disturbi psicomotori – disturbi del linguaggioContenuti: Corpo, intersoggettività e presimbolo • dialogo tonico • narratività analogica e verbale • libidinalizzazione del linguaggio • Prerequisiti linguistici • Correlazione ver-bale e non verbale • aspetti acustici, motori e linguistici della comunicazione verbale • tappe di acquisizione del linguaggio • elementi soprasegmentali del linguaggio • gli ostacoli di accesso al linguaggio, strutturali e dinamici • Specificità dei disordini del lin-guaggio, parlato, letto, scritto e disordini psicomotori come difficoltà di comunicazione • nosografia dei disturbi del linguaggio: nuovi approcci • disturbi del linguaggio e processi psicotici • I contenuti linguistici dell’atto psicomotorio • Specificità e complementarietà della valutazione e della presa in carico • Casistica e esercitazioni. Conduzione: Franco Boscaini, psicologo-psicoterapeuta, psicomotricista e logopedista, direttore del CISerPP; Francesca Feltrin, logopedista e psicomotricista presso CISerPP, Verona.date: venerdì 14, ore 15.30-20.30 sabato 15, ore 9.00-13.00 e 14.00-18.30 domenica 16, ore 8.45-13.15Partecipanti: minimo 12 – massimo 24Sede: CISerPP - VeronaQuota di partecipazione: € 180,00 (con ECM € 220,00) + IVA 22%ECm: richiesti

StagE tEorICo-PratICo

la dISgraFIa. dalla ValutaZIonE all’IntErVEntoil controllo della scrittura è il risultato di un processo complesso che coinvolge sin dall’origine fattori motori, percettivi, rappresentativi e comunicativi all’interno di una dinamica interattiva.scrivere significa esprimere il proprio pensiero, comunicare tramite un codice grafico, imprimere la propria traccia personale e afferma-re la propria individualità attraverso il gesto. Per arrivare a questo le tappe sono molteplici. e i disturbi grafomotori sono spesso i primi sintomi di un disturbo di relazione, di apprendimento o di adatta-mento. e la disgrafia, sintesi della storia personale del soggetto, di-venta allora lo specchio della globalità psicomotoria individuale che va valutata secondo un approccio integrato con una conseguente e coerente presa in carico, sia essa pedagogica o terapeutica.

Parole chiave: disgrafia – diagnostica – grafomotricità – atto grafico – rieducazione della scrittura

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Contenuti: precursori della disgrafia • genesi dell’atto grafico e della scrittura • modelli neuropsicologici e psicodinamici • la valutazione • rieducazione e personalizzazione della scrittura: metodologia • adattamento scolastico e sociale • casistica.Conduzione: Franco Boscaini, direttore del CISerPP, Verona; Cristina delaini, psicopeda-gogista e psicomotricista “Studio psicopedagogico Fredel“, lazise (Verona); dina giaco-mazzi, psicologa e psicomotricista, docente presso il CISerPP, Verona.date: sabato 15, ore 9.00-13.00 e 14.00-18.30 sabato 29, ore 9.00-13.00 e 14.00-18.30Partecipanti: minimo 12 – massimo 24Sede: CISERPP – VeronaQuota di partecipazione: euro 180,00 (con ECM euro 220,00) + IVA 22%ECm: richiesti

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StagE tEorICo-PratICo

lE rElaZIonI PSIComotorIE dEl tEraPISta riflessioni e riflessività sulla pratica professionale

Nel proprio operato, il terapista stabilisce molteplici relazioni che vanno ol-tre quella specifica con il paziente con cui è direttamente coinvolto: genitori, colleghi, insegnanti, educatori. relazioni tutte che, se pur distinte, ruotano attorno al benessere del paziente. relazioni comunque non tutte uguali, non tutte con lo stesso significato, con dinamiche e finalità completamente diverse, non opposte, ma complementari.tale variabilità di relazioni richiedono identificazioni, ascolto e collaborazione diverse nei contenuti, nelle implicazioni emotive e nella profondità. tutto ciò non può essere lasciato al caso, alla spontaneità, ma richiede una sufficiente coscienza ed intenzionalità operativa, connessa all’etica professionale e basata sull’uso di tecniche e strategie proprie della sua professionalità che gli per-mettano di differenziarsi dagli altri operatori nella salvaguardia della propria identità professionale. Parole chiave: dinamiche relazionali – empatia professionale – disponibilità psicocorpo-rea – professione e professionalità – spazio personale, terapeutico e professionale.Contenuti: relazione naturale e relazione di aiuto • dinamiche della relazione di aiuto • ti-pologie e livelli di relazioni di aiuto: ruolo dei diversi mediatori • identificazioni e proiezioni personali e professionali • consulenza, lavoro di équipe e supervisione • identità personale e professionale • elementi teorici e pratici di tecniche relazionali • casistica.Conduzione: Franco Boscaini, psicologo-psicoterapeuta e psicomotricista, direttore del CISERPP – Verona.Date: sabato 29, ore 8.30-13.30 e 14.30-19.30 domenica 30, ore 8.30-12.30 e 13.00-17.30Sede: Centro Papillon, Viale Franchini, 24-2, Scala sinistra – Genova Nervi (tel. 010 32991529) Quota di partecipazione: euro 190,00 (con ECM euro 230,00) + IVA 22%ECm: 22,7

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gIornata dI StudIoin CollaBoraZione Con aiFp, assoCiaZione italiana ForMatori in psiCoMotriCità e

appi, assoCiaZione proFessionale psiCoMotriCisti italiani

dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia

dICEmbrE

la dISlESSIa un percorso psicomotorio:

dal corpo all’oggetto, alla parolase è vero che la lettura costituisce una competenza che si apprende ad una certa età, il bambino comunque sin dai primi giorni di vita impara a leggere gli eventi della vita. Le prime letture concernono le espressioni corporee altrui con i loro contenuti mentali interni, riguardano la capacità di cogliere gli elementi oggettivi della natura, il procedere degli eventi sino al saper leggere immagini corrispondenti alla realtà e, da ultimo, rilevare dei segni codificati che, nel rispetto di determinate regole, sono portatori di significati linguistici.Leggere, dunque, non è solo il frutto di processi neuropsicologici elevati, ma costituisce una competenza comunque e sempre relazionale e comunicativa dove l’interlocutore è sempre presente, se non sul piano reale, almeno su quello simbolico. Ne deriva che la specifica dislessia possa costituire un sintomo portatore di significati multipli da decodificare. in tal senso, la lettura è una competenza psicomotoria in quanto sintesi di processi psicodinamici, psicocor-porei, neuropsicologici dove relazioni e apprendimenti, affetti e cognizioni devono coesistere e mantenere un equilibrio tipico del rapporto mente-corpo che, se disordinato, potrà riscontrarsi non solo nella dislessia ma anche sul versante corporeo.

Contenuti: basi neuropsicologiche e psicodi-namiche : attuali teorie • diagnostica: carat-teristiche cliniche • valutazione testale della dislessia • valutazione logopedica e psicomo-toria della dislessia • i prerequisiti psicomotori della lettura • ontogenesi: dalla protolettura alla prelettura, alla lettura • clinica psicomoto-ria: leggere tra visione e sguardo • aspetti psi-copedagogici della lettura • la presa in carico in logopedia e in psicomotricità • ruolo del rilas-samento nella dislessia.

relatori: Battistella K., Boscaini Fl., Boscaini Fr., Bounes m., Cornoldi C., dalla Bernardina B., giacomazzi d., hermant g., malesani P.g., moro V., Pajno Ferrara F., Sabaini I., Zoccante l.. e altri.data: venerdì 12 dicembre, ore 8.45-18.00Partecipazione: gratuita per un massimo di 350 iscrittiSede: università di Verona, dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia, Polo Zanotto aula t 2, Via San Francesco, 22.ECm: richiesti

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Collana dI PSIComotrICItà

AUZIAS M. – I disturbi della scrittura nel bambino (€ 18,00)

AA.VV. – Il corpo tonico-emozionale (€ 28,00)

AA.VV. – Il corpo in gioco (€ 18,00)

BOSCAINI F. (a cura di) – Valorizzare le competenze dello psicomotricista (€ 20,00)

BOSCAINI F. – Approccio psicomotorio e intervento psicopedagogico (€ 25,00) (totalmente rivisto, in fase di ristampa)

BOSCAINI F. – O traço psicomotor (€ 15,00)

BOSCAINI F. – Psicomotricità e grafismo (€ 15,00)

BOSCAINI F. – Sviluppo psicomotorio (€ 10,00)

BOSCAINI F. – Storia della psicomotricità (€ 11,00)

BOSCAINI F. – L’esame psicomotorio (€ 10,00)

BOSCAINI F. – Clínica psicomotriz (€ 32.00)

BoSCaInI F., goBBI g., maleSanI P., maZZara g., Iter Psicomotorio (€ 18,00)

BOSCAINI F., SAINT-CAST A. – Glossario di Psicomtoricità, euro 16,00

BERGES-BOUNES M. e altri – Il rilassamento terapeutico nel bambino. Corpo, linguaggio, soggetto (€ 25,00)

GIACOMAZZI D. – Elementi generali di Test psicomotori (€ 15,00)

MALESANI P.G. – Quiete e tempeste dell’essere (€ 27,00)

PESÁNTEZ G., RÍOS M., BOSCAINI F. – El niño inquieto (€ 20,00)

SOUBIRAN G.B., MAZO P. – Disadattamento scolastico e terapia psicomotoria (€ 20,00)

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scheda di iscrizione da spedire in busta chiusa a:Segreteria CISERPP Srl – Viale del Commercio, 47 – 37135 Verona

Cognome _______________________________________________________

Nome __________________________________________________________

Luogo e data di nascita ____________________________________________

Via ____________________________________________________________

CAP ___________ Città __________________________________________

Stato ______________________ Professione _________________________

Ente di lavoro ___________________________________________________

TeI./Fax _____________________ E-mail ____________________________

Cod. fiscale/ P.IVA ________________________________________________

Iscrizione al corso/stage ___________________________________________

c Versamento su conto bancario, intestato a CISERPP Srl, n. 40 187993 c/o Banca Unicredit - Ag. Verona Scuderlando (02315)Coordinate bancarie: IBAN: IT 52 I 02008 11727 0000 40187993

(NB: la quota di partecipazione si intende IVA esclusa. In caso di rinuncia, la quota di partecipazione è rimborsabile al 50 % o comunque spendibile per altra attività del C1SERPP nel corso dello stesso anno)

Data ______________ Firma __________________________________

Informativa, D.lgs. 196/03 – La informiamo che il trattamento dei dati potrà essere effettuato anche con strumenti informatici per le finalità di gestione delle iscrizioni e l’organizzazione dei corsi, saranno inoltre trattati per la richiesta dei crediti ECM e, solo con il Vostro consenso, per l’invio di materiale informativo e pubblicitario; il conferimento dei dati è necessario per l’iscrizione; Potranno venire a conoscenza dei Vostri dati il Responsabile del trattamento e le categorie di soggetti incaricati. I Suoi dati potranno essere comunicati alla Regione Veneto per la richiesta dei crediti ECM, i dati non saranno diffusi; Lei potrà rivolgersi al “Servizio Privacy” presso CISERPP titolare del trattamento per esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del D.lgs 196/03. Responsabile del trattamento Laura Neri, domiciliato per la carica presso la sede del Titolare.

c Desidero ricevere materiale informativo

Firma __________________________________

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ReSRicerche e Studi in Psicomotricità

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redazione: Viale del Commercio, 47 – 37135 VeronaTel. 045 8307801Fax 045 8344208

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