Circolare - Notiziario n. 3APPROFONDIMENTO Nuove comunicazioni trimestrali Iva dal 2017 Il D.L....

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Circolare - Notiziario n. 3 29 marzo 2017 ISSN 2465-3543 Centro Studi Castelli Pagina 1 di 28 Centro Studi Castelli IN EVIDENZA Notizie in sintesi Pag. 2 APPROFONDIMENTI Nuove comunicazioni trimestrali Iva dal 2017 Pag. 4 Termini di presentazione delle dichiarazioni e versamenti Pag. 5 Stampa anticipata dei registri Iva per il 2016 Pag. 6 Scadenze Modello 730/2017 Pag. 7 AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Compilazione dello spesometro per il 2016 Pag. 8 Dati 2017 delle fatture emesse e ricevute Pag. 9 Risparmio Ires con iper e super ammortamento Pag. 10 1BSTRUMENTI 2BOPERATIVI Check list modello polivalente delle operazioni Iva 2016 Pag. 11 Check list scadenze fiscali 2017 Pag. 12 Check list Modello 730/Redditi 2017 Pag. 14 Controllo degli oneri detraibili Pag. 16 Elenco degli oneri deducibili Pag. 19 Raccolta dati visto di conformità per la compensazione di crediti derivanti dal Modello Redditi/Irap Pag. 20 Check list canoni percepiti per locazione immobili Pag. 21 Check list Assirevi per controlli sui bilanci Pag. 22 Liste di controllo delle informazioni integrative al bilancio IAS Pag. 23 NON SOLO IMPRESA Versamento con Mod. F24 per le entrate del Demanio marittimo Pag. 24 AGEVOLAZIONI Finanziamenti ISI 2016 Pag. 25 SCADENZARIO Principali adempimenti mese di aprile 2017 Pag. 26 Scarica la Circolare Notiziario in formato Word Visiona le condizioni d’uso della Circolare Notiziario EDITORE E PROPRIETARIO: Centro Studi Castelli Srl - Via Bonfiglio, 33 C.P. 25 - 46042 Castel Goffredo MN Partita Iva: 01392340202 Registro Imprese di Mantova n. 01392340202 Capitale sociale 10.400 interamente versato SITO WEB: www.ratio.it E-MAIL: [email protected] DIRETTORE RESP.: Anselmo Castelli VICE DIRETTORE: Stefano Zanon CONSIGLIO DI REDAZIONE: Giuliana Beschi, Laurenzia Binda, Anselmo Castelli, Carlo Enrico Corona, Laura Nardi, Donatella Olivari, Alessandro Pratesi, Luca Reina, Roberto Stanghellini, Stefano Zanon COMITATO DI ESPERTI: O. Araldi, R. Benesperi, F. Boni, L. Dall’Oca, F. Donato, A. Grassotti, A. Magnani, P. Meneghetti, D. Pernigotti, F. Piccinelli, F. Poggiani, A. Pratesi, R.A. Rizzi, G. Saccenti, A. Scaini, M.T. Tessadri, G.P. Tosoni, F. Zuech PERIODICITÀ E DISTRIBUZIONE: Mensile, vendita esclusiva per abbonamento. DIFFUSIONE: Circolare diffusa per e-mail. SERVIZIO ABBONAMENTI: Tel. 0376/77.51.30 - Fax 0376/77.01.51 lunedì-venerdì ore 9:00/13:00 - 14:30/18:30 L’Editore e la Direzione declinano ogni responsabilità in merito ad eventuali errori interpretativi sui contenuti e sui pareri espressi. Informativa Privacy - Centro Studi Castelli Srl titolare del trattamento tratta i dati personali liberamente conferiti per fornire i servizi indicati. Per i diritti di cui all'art. 7 D.Lgs. 196/2003 e per l'elenco di tutti i Responsabili del trattamento rivolgersi al Responsabile del trattamento, che è il Direttore Responsabile, presso il Servizio Clien- ti, Via Bonfiglio 33, Tel.0376-775130 Fax 0376-770151 - [email protected] I dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all'amministrazione e potranno essere comunicati alle società del Gruppo per le medesime finalità della raccolta e a società esterne per la spedizione del periodico e per l'invio di materiale promozionale. L’informativa completa è disponibile all’indirizzo http://www.ratio.it/docs/informativa_centro_studi_castelli.pdf.

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Circolare - Notiziario n. 3

29 marzo 2017 ISSN 2465-3543

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IN EVIDENZA Notizie in sintesi Pag. 2

APPROFONDIMENTI

Nuove comunicazioni trimestrali Iva dal 2017 Pag. 4

Termini di presentazione delle dichiarazioni e versamenti Pag. 5

Stampa anticipata dei registri Iva per il 2016 Pag. 6

Scadenze Modello 730/2017 Pag. 7

AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ

Compilazione dello spesometro per il 2016 Pag. 8

Dati 2017 delle fatture emesse e ricevute Pag. 9

Risparmio Ires con iper e super ammortamento Pag. 10

0B0B0B0B0B0B0B0B0B0B0B0B0B0B0B0B0B0B0B0B0B0B0B0B0B0B0B0B0B0B1BSTRUMENTI 1B1B1B1B1B1B1B1B1B1B1B1B1B1B1B1B1B1B1B1B1B1B1B1B1B1B1B1B1B1B2BOPERATIVI

Check list modello polivalente delle operazioni Iva 2016 Pag. 11

Check list scadenze fiscali 2017 Pag. 12

Check list Modello 730/Redditi 2017 Pag. 14

Controllo degli oneri detraibili Pag. 16

Elenco degli oneri deducibili Pag. 19

Raccolta dati visto di conformità per la compensazione di crediti

derivanti dal Modello Redditi/Irap Pag. 20

Check list canoni percepiti per locazione immobili Pag. 21

Check list Assirevi per controlli sui bilanci Pag. 22

Liste di controllo delle informazioni integrative al bilancio IAS Pag. 23

NON SOLO IMPRESA Versamento con Mod. F24 per le entrate del Demanio marittimo Pag. 24

AGEVOLAZIONI Finanziamenti ISI 2016 Pag. 25

SCADENZARIO Principali adempimenti mese di aprile 2017 Pag. 26

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EDITORE E PROPRIETARIO: Centro Studi Castelli Srl - Via Bonfiglio, 33 C.P. 25 - 46042 Castel Goffredo MN Partita Iva: 01392340202 Registro Imprese di Mantova n. 01392340202 Capitale sociale € 10.400 interamente versato

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DIRETTORE RESP.: Anselmo Castelli

VICE DIRETTORE: Stefano Zanon

CONSIGLIO DI REDAZIONE: Giuliana Beschi, Laurenzia Binda, Anselmo Castelli, Carlo Enrico Corona, Laura Nardi, Donatella Olivari, Alessandro Pratesi, Luca Reina, Roberto Stanghellini, Stefano Zanon

COMITATO DI ESPERTI: O. Araldi, R. Benesperi, F. Boni, L. Dall’Oca, F. Donato, A. Grassotti, A. Magnani, P. Meneghetti, D. Pernigotti, F. Piccinelli, F. Poggiani, A. Pratesi, R.A. Rizzi, G. Saccenti, A. Scaini, M.T. Tessadri, G.P. Tosoni, F. Zuech

PERIODICITÀ E DISTRIBUZIONE: Mensile, vendita esclusiva per abbonamento.

DIFFUSIONE: Circolare diffusa per e-mail.

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Circolare – Notiziario n. 3/2017

29 marzo 2017

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IN EVIDENZA

Notizie in sintesi

MODELLO COMUNICAZIONE LIQUIDAZIONI IVA

L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione sul proprio sito Internet il modello per la comunicazione delle liquidazioni Iva, che deve essere presentato entro il 31.05.2017.

Sono obbligati alla presentazione del modello tutti i soggetti passivi Iva, con la sola esclusione dei contribuenti non obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale Iva come, ad esempio, coloro che realizzano esclusivamente operazioni esenti dall’imposta.

RAVVEDIMENTO PER OMESSA O RITARDATA

PRESENTAZIONE F24 A ZERO

La risoluzione n. 36/E/2017 dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito gli aspetti sanzionatori per i contribuenti che non abbiano rispettato i termini di presentazione di un modello F24 a saldo zero. Nello specifico, è dovuta una sanzione di 11,11 euro (ritardo tra 6 e 90 giorni), ridotta a 5,56 se la presentazione avviene con un ritardo non superiore a 5 giorni lavorativi.

IMPRESE IN PERDITA SISTEMICA E RIPORTO

DEL CREDITO IVA

Per effetto del mancato coordinamento delle disposizioni del D.L. 175/2014 con l’art. 30 della L. 724/1994, il riporto dell’eccedenza del credito Iva 2016 è in dubbio per le società in perdita sistemica. Infatti, le società possono far riferimento, ai fini delle imposte dirette, al periodo temporale di 5 anni per evitare di ricadere nella fattispecie delle società in perdita sistemica, mentre per il riporto del credito Iva è rimasto invariato il riferimento temporale triennale.

CARTELLA CON ALLEGATO PRIVO DI

FIRMA DIGITALE La Commissione tributaria provinciale di Milano ha sostenuto la nullità della cartella

notificata via Pec con un allegato in “pdf”, poiché tale formato, senza la firma digitale, deve essere valutato alla stregua di una ipotesi di inesistenza stessa della notifica.

MINI-PROROGA DICHIARAZIONI IVA E

COMPENSAZIONI

La mini-proroga al 3.03.2017 per la presentazione delle dichiarazioni annuali Iva 2016 non darà seguito a sanzioni, ma il termine del 28.02.2017 per gli adempimenti relativi alla scadenza della dichiarazione rimane invariato.

Di conseguenza, la compensazione per i crediti di importo superiore a € 5.000,00 poteva essere eseguita a partire dal 16.03.2016 anche se la dichiarazione stessa è stata presentata nei primi 3 giorni di marzo.

DINIEGO ALLA ROTTAMAZIONE

Se il contribuente che ha presentato istanza di rottamazione non riceverà, nei termini previsti, la comunicazione dall’agente della riscossione con il saldo da pagare, la richiesta dovrà essere ritenuta respinta e sarà, pertanto, opportuno impugnare tempestivamente il diniego tacito, mediante ricorso alla commissione tributaria provinciale.

Se, invece, il rigetto è esplicito, l’impugnazione dovrà essere effettuata entro 60 giorni dal ricevimento del diniego. Un caso in cui Equitalia può respingere l’istanza di definizione può essere l’assenza dell’impegno a rinunciare al giudizio pendente.

PROROGA PERCENTUALI DI COMPENSAZIONE

CESSIONE DI BOVINI E SUINI

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il D.M. 27.01.2017, relativo alla proroga dell’innalzamento delle percentuali di compensazione applicabili alle cessioni di animali vivi della specie bovina/bufalina e suina. Dette percentuali sono fissate nella misura del 7,65% e del 7,95%.

NUOVI INDICATORI SINTETICI DI

AFFIDABILITÀ

A partire dal 2018 gli studi di settore saranno definitivamente sostituiti dai cosiddetti Isa, indicatori sintetici di affidabilità fiscale. Il loro obiettivo sarà quello di agevolare la compliance, ovvero la collaborazione tra Fisco e contribuente.

Il nuovo sistema di controllo sarà formato da un insieme di indicatori elementari di affidabilità e di anomalia, consentendo di determinare il livello dell’affidabilità fiscale dei contribuenti, i cui dati confluiranno anche nel cassetto fiscale.

ESECUTIVITÀ DELLE SENTENZE

TRIBUTARIE

Per garantire l’esecutività delle sentenze tributarie saranno necessarie garanzie costituite esclusivamente da titoli di Stato, fideiussioni bancarie o assicurative, il cui oggetto deve essere costituito dall’integrale restituzione delle somme pagate, comprensive di interessi. La durata di tali garanzie deve essere stabilita fino al 9° mese successivo a quello del passaggio in giudicato della sentenza o dall’estinzione del processo.

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29 marzo 2017

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Notizie in sintesi (segue)

VERSAMENTO CONTRIBUTO

UNIFICATO

Il Ministero dell’Economia ha esteso le modalità di versamento del contributo unificato nelle cause tributarie, finora versato mediante modello F23, bollettino postale o contrassegno, anche alla piattaforma messa a disposizione da Agid. Pertanto, può essere versato tramite PagoPA. La sperimentazione inizia in Toscana e proseguirà, dal 15.04.2017, nel Lazio.

PROFESSIONISTA INSERITO IN UNO

STUDIO ASSOCIATO

La Cassazione ha affermato che il professionista abilitato che lavora presso uno studio associato senza esserne socio non è tenuto al versamento dell’Irap, mancando il presupposto dell’autonomia organizzativa.

GIOIELLI IN COMUNIONE

La Corte di Cassazione ha chiarito che il sequestro dei beni della moglie a seguito di reati tributari commessi dal marito presuppone la verifica del regime patrimoniale dei coniugi.

Infatti, mentre in caso di comunione restano fuori dal sequestro i beni personali, in presenza del regime di separazione occorre valutare la capacità reddituale per l’acquisto dei beni.

NUOVE SCADENZE IN MATERIA DI LAVORO

All’interno del decreto Milleproroghe sono state stabilite nuove scadenze, tra cui: - 1.01.2018, per l’obbligo di assunzione di un lavoratore disabile per le aziende nella

fascia 15-35 dipendenti; - 12.10.2017, per l’obbligo di denunciare ai soli fini statistici gli infortuni con assenza

di almeno un giorno; - il rinvio di un anno dell’obbligo di tenuta telematica del libro unico del lavoro presso il

Ministero del Lavoro; - 30.06.2017, come data ultima per il riconoscimento dell’indennità di disoccupazione

ai collaboratori che hanno cessato il proprio contratto di lavoro; - 1.01.2018, per recuperare lo 0,1% delle pensioni pagate nel 2015.

DIVIETO DI ACQUISTO VOUCHER DAL

18.03.2017

Dal 18.03.2017 non è più possibile l’acquisto di voucher per il ricorso al lavoro accessorio occasionale; saranno utilizzabili, invece, entro il 31.12.2017 i voucher che sono stati acquistati entro il 17.03.2017, con le consuete modalità precedentemente in vigore.

INQUADRAMENTO PREVIDENZIALE

DELL’AMMINISTRATORE DI SOCIETÀ

La Cassazione a Sezioni Unite, cambiando il proprio orientamento, ha affermato che il rapporto che lega la società e l’amministratore unico o la società e i consiglieri di amministrazione è di tipo societario. Tale rapporto non sarebbe, pertanto, assimilabile né a un contratto d’opera, né a un rapporto subordinato o parasubordinato. Le conseguenze che ne derivano sono relative al rito da applicare alle controversie, alla pignorabilità dei compensi senza limiti, nonché ai relativi aspetti previdenziali e assicurativi. Alla luce di tale nuovo assetto interpretativo, l’Inps dovrà chiarire se sussiste l’obbligo di iscrizione alla gestione artigiani e commercianti.

BONUS OCCUPAZIONE

A favore del rilancio del lavoro sono operativi due bonus all’occupazione per l’anno 2017: l’incentivo occupazione giovani e l’incentivo occupazione Sud. Il primo, operativo su tutto il territorio nazionale, permette ai datori di lavoro lo sgravio totale dei contributi fino a € 8.060 annui in caso di assunzione di giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni e iscritti al programma “Garanzia Giovani”. La fruizione del bonus avviene su UniEmens, a partire dal flusso di competenza di aprile 2017.

Il secondo, operativo solamente nel Meridione, comporta lo stesso sgravio del primo ed è riconosciuto all’assunzione di giovani di età compresa tra i 16 e i 24 anni, iscritti al programma “Garanzia Giovani” o disoccupati da almeno 6 mesi di almeno 25 anni.

CUMULO CONTRIBUTIVO

La circolare n. 60/2017 dell’Inps fornisce indicazioni in merito alle possibilità di cumulo contributivo, che può essere esercitato dai lavoratori che vantano contribuzioni accreditate in differenti gestioni. Le ricongiunzioni non concluse possono essere interrotte anche solo bloccando i relativi pagamenti; le somme già versate saranno rimborsate a domanda. Sono esclusi dalla possibilità di cumulo i periodi versati presso le casse professionali.

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29 marzo 2017

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APPROFONDIMENTO

Nuove comunicazioni trimestrali Iva dal 2017

Il D.L. 193/2016, conv. L. 225/2016, introduce, dal 2017, due specifici nuovi obblighi: - invio dello spesometro a cadenza trimestrale (in luogo della previgente periodicità annuale); - invio trimestrale delle liquidazioni Iva periodiche. L’Agenzia delle Entrate provvederà a incrociare i dati della comunicazione trimestrale delle liquidazioni con quelli dello spesometro, nonché con i versamenti Iva effettuati. Le risultanze di tale incrocio saranno messe a disposizione del contribuente/intermediario abilitato. Qualora dal controllo effettuato emerga un risultato diverso rispetto a quanto riportato nella comunicazione, l’Agenzia informerà il contribuente che potrà: - fornire i necessari chiarimenti o segnalare dati/elementi non considerati o valutati erroneamente dall’Agenzia; - versare le somme dovute, beneficiando della riduzione delle sanzioni previste in sede di ravvedimento operoso. Si propone l’elenco delle scadenze conseguente alla conversione in legge del D.L. 244/2016 (Milleproroghe), ricor-dando che non è stato modificato il termine per la presentazione dello spesometro relativo al 2016 (10 e 20.04.2017, rispettivamente per i soggetti mensili e per i trimestrali).

Adempimenti Mese Trimestre Versamenti Invio dati a regime

2017

Comunicazione dati liquidazioni periodiche Iva

Gennaio 16.02.n

31.05.n 31.05.2017 Febbraio 16.03.n

Marzo 16.04.n

I trimestre 16.05.n

Comunicazione dati fatture

Gen-Feb-Mar I trimestre -------- 31.05.n 18.09.2017

Comunicazione dati liquidazioni periodiche Iva

Aprile 16.05.n

16.09.n 18.09.2017 Maggio 16.06.n

Giugno 16.07.n

II trimestre 21.08.n

Comunicazione dati fatture

Apr-Mag-Giu II trimestre -------- 16.09.n 18.09.2017

Comunicazione dati liquidazioni periodiche Iva

Luglio 21.08.n

30.11.n 30.11.2017 Agosto 16.09.n

Settembre 16.10.n

III trimestre 16.11.n

Comunicazione dati fatture

Lug-Ago-Set III trimestre -------- 30.11.n 28.02.2018

Comunicazione dati liquidazioni periodiche Iva

Ottobre 16.11.n

28.02.(n+1) 28.02.2018 Novembre 16.12.n

Dicembre 16.01.(n+1)

IV trimestre 16.02.(n+1) / 16.03.(n+1)1

Comunicazione dati fatture

Ott-Nov-Dic IV trimestre -------- 28.02.(n+1) 28.02.2018

Dichiarazione Iva (in forma autonoma)

Annuale 30.04.(n+1) 28.02.2017

Nota1 Il 16.02 interessa i trimestrali “speciali” (ad esempio, distributori di carburante).

Per i trimestrali “normali” il versamento è effettuato entro il 16.03 (termine di versamento dell’Iva risul-tante dalla dichiarazione annuale).

ENTRATA IN VIGORE

Le nuove disposizioni si applicano a decorrere dal 1.01.2017.

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Termini di presentazione delle dichiarazioni e versamenti

Tutti i contribuenti, salvo alcuni casi previsti per persone fisiche, sono tenuti a presentare il modello Redditi 2017 esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite intermediario abilitato. Per i soggetti, diversi dalle micro imprese, che redigono il bilancio in conformità alle disposizioni del Codice Civile, relativamente al periodo d’imposta nel quale sono dichiarati i componenti reddituali e patrimoniali rilevati in bilancio a decorrere dall’esercizio successivo a quello in corso al 31.12.2015, il termine per la presentazione delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi e di Irap è prorogato di 15 giorni al fine di agevolare la prima applicazione delle disposizioni introdotte dal D. Lgs. 139/2015, e rela-tive disposizioni di coordinamento fiscale.

Tavola Termini finali di presentazione del modello Redditi 2017 - per anno 2016

Soggetti interessati

Dichiarazioni Pagamenti

(saldo e 1ª rata acconto)

Presentazione tramite uffici

postali

Trasmissione telematica

diretta o tramite intermediari

Senza maggiorazione

0,40%

Con maggiorazione

0,40%

• Persone fisiche che:

- pur potendo compilare il modello 730, non possono presentarlo;

- devono comunicare dati utilizzando i re-lativi quadri del modello Redditi (RM, RT, RW);

- devono presentare la dichiarazione per contribuenti deceduti.

Dal 2.05.2017 al 30.06.2017

2.10.2017 30.06.2017 31.07.20171

Persone fisiche non rientranti nei casi pre-

cedenti.

Non ammessa

Società di persone

Soggetti Ires

Con obbligo di redazione del bilancio, approvato entro 120 giorni dalla chiusura

dell’esercizio.

Entro l’ultimo gior-no del 9° mese successivo a

quello di chiusura del periodo di im-posta (2.10.2017).2

Entro il giorno 30 del 6° mese suc-cessivo a quello

di chiusura del periodo di impo-sta.

Entro i 30 giorni

successivi. Senza obbligo di redazione del bilancio.

Soggetti Ires che approvano il bilancio oltre 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, se

hanno usufruito della proroga di cui all’art. 2364 Codice Civile.

Entro l’ultimo gior-no del 9° mese successivo a

quello di chiusura del periodo di im-posta (2.10.2017).2

Entro il giorno 30 del mese suc-cessivo alla data di approvazione del bilancio o del

termine ultimo di approvazione.3-4

Entro i 30 giorni

successivi.

PRIMA ADOZIONE DEI NUOVI PRINCIPI

CONTABILI

La prima adozione dei nuovi principi contabili nazionali adottati a seguito delle nuove disposizioni del D. Lgs. 139/2015 può essere considerata una causa per il rinvio dell’approvazione del bilan-cio entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio da parte dell’assemblea dei soci, qualora lo sta-tuto sociale preveda tale facoltà. Si tratta, in via generale, del bilancio relativo al 2016.

Per i soggetti, diversi dalle micro imprese, che redigono il bilancio in conformità alle disposizioni del Codice Civile, relativamente al periodo d’imposta nel quale sono dichiarati i componenti reddituali e patrimoniali rilevati in bilancio a decorrere dall’esercizio successivo a quello in corso al 31.12.2015, il termine per la presentazione delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi e di Irap è pro-rogato di 15 giorni al fine di agevolare la prima applicazione delle disposizioni introdotte dal D. Lgs.

139/2015, e relative disposizioni di coordinamento fiscale.

Note

1. Il termine di 30 giorni per effettuare il versamento del saldo con la maggiorazione, a titolo di interesse, decorre dalla data prevista per effettuare il primo versamento. Pertanto, le eventuali proroghe del termine per il primo versamento - che si rendano necessarie poiché lo stesso cade durante un giorno festivo - determinano lo spostamento in avanti del giorno da cui decorre il termine per il versamento con la maggiorazione, con conseguente proroga dello stesso.

2. Per soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare. 3. Il limite massimo entro cui approvare il bilancio, per i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare, è il 29.06. 4. In caso di mancata approvazione del bilancio entro il 29.06.2017, la società deve effettuare i versamenti entro il

31.07.2017.

SCADENZE PER LA RATEIZZAZIONE

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Stampa anticipata dei registri Iva per il 2016

A seguito della proroga dei termini per la presentazione delle dichiarazioni relative al 2016 sono state modificate anche le scadenze entro cui è necessario stampare o conservare determinati documenti informatici, legate alle predette di-chiarazioni. È il caso dei registri Iva e della conservazione elettronica delle fatture elettroniche relativi al 2016.

REGISTRI IVA E

FATTURE ELETTRONICHE

È considerata regolare la tenuta di qualsiasi registro contabile se si trascrivono i dati su supporti cartacei o attraverso l’archiviazione elettronica sostitutiva non oltre 3 mesi dalla scadenza dei termini per la presentazione delle relative dichiarazioni annuali. Di conseguenza, essendo stata anticipata al 28.02.2017 la presentazione della dichiara-zione annuale Iva, la stampa dei registri Iva relativi al 2016 deve essere eseguita entro il 28.05.2017.

Allo stesso modo, tutte le fatture elettroniche devono essere conservate in modalità elettronica e il processo di conservazione deve essere effettuato entro 3 mesi dalla scadenza dell’invio del modello Iva annuale (28.02.2017): quindi, entro il 28.05.2017.

La prossima dichiarazione annuale Iva dovrà essere presentata tra il 1.02 e il 30.04; quindi, la scadenza sarà il 30.07.

LIBRO GIORNALE, MAGAZZINO

La tenuta della contabilità meccanografica segue la norma relativa alla tenuta di qual-siasi registro contabile (art. 7, c. 4-ter D.L. n. 357/1994), ossia è necessario che sia sta-to trascritto su supporti cartacei o mediante archiviazione elettronica sostitutiva entro 3 mesi dalla presentazione delle relative dichiarazione annuali. Nel caso del libro giornale e delle scritture ausiliarie di magazzino, queste devono essere eseguite entro 3 mesi dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, ossia entro il 30.12.2017.

Tuttavia, il decreto Milleproroghe ha prorogato la presentazione dei modelli Redditi SC 2017 di 15 giorni per i soggetti, diversi dalle micro imprese, che redigono il bilancio in conformità alle disposizioni del Codice Civile e, quindi, per tali soggetti la scadenza è fissata per il 15.01.2018.

LIBRO DEGLI INVENTARI E REGISTRO DEI BENI

AMMORTIZZABILI

L’art. 15 D.P.R. n. 600/1973 afferma che il libro degli inventari deve essere redatto en-tro 3 mesi dal termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi ai fini delle imposte dirette.

L’art. 16 D.P.R. n. 600/1973 dispone che le imprese devono compilare il registro dei beni ammortizzabili entro il termine stabilito per la presentazione della dichiarazione dei redditi. Se è tenuto con sistemi meccanografici, la stampa deve essere fatta entro 3 mesi da tale data.

Generalmente la scadenza, quindi, è il 30.12.2017; per i soggetti per i quali è prevista la proroga per la presentazione della dichiarazione dei redditi, la scadenza slitta al 15.01.2018.

Nuovo calendario

Tipologia di documento Scadenza

Dati relativi al 2015 Dati relativi al 2016

Registri Iva acquisti, vendite e corrispettivi.

Entro il 30.12.2016. Entro il 28.05.2017.

Fatture elettroniche. Conservazione sostitutiva entro il 30.12.2016.

Conservazione sostitutiva entro il 28.05.2017.

Libro giornale, mastrini, libro degli inventari, registro dei be-ni ammortizzabili e scritture ausiliarie di magazzino.

Entro il 30.12.2016.

Entro il 30.12.2017.

Entro il 15.01.2018, per i soggetti diversi dalle micro imprese che redigono il bi-lancio in conformità alle disposizioni del Codice Civile.

Nota Tuttavia, talune interpretazioni dottrinali hanno evidenziato l’esistenza di elementi che possono indurre a ritenere che i termini di stampa dei libri e registri possano essere “unificati” prendendo come riferimento la data di presentazione della dichiarazione dei redditi (cfr. Documento di Studio Dottori commercialisti).

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Scadenze Modello 730/2017

Il contribuente che riceve il modello 730 precompilato non è obbligato a utilizzarlo. Può, infatti, presentare la dichiarazione dei redditi con le mo-dalità ordinarie (utilizzando il modello 730 o il modello Unico). Il contribuente che riceve il modello 730 precompilato, ma ha percepito altri redditi che non possono essere dichiarati con il modello 730 (ad esempio, redditi d’impresa), non può utilizzare la dichiarazione precompilata, ma deve presentare la dichiarazione utilizzando il modello Unico. Il contribuente che non riceve il modello 730 precompilato (ad esempio, mancanza della Certificazione Unica) deve presentare la dichiarazione dei redditi con le modalità ordinarie utilizzando il modello 730, ove possibile, oppure il modello Unico, sempre che non rientri nei casi di esonero.

Scadenze Contribuente Sostituto di imposta Caf o professionista

Entro il 7.03.2017

--- Invia all’Agenzia delle Entrate le certifi-cazioni Uniche rilasciate.

---

Entro il 31.03.2017

Riceve dal sostituto d’imposta la Certifica-zione Unica dei redditi percepiti e delle ritenute subite.

Consegna al contribuente la Certificazio-ne Unica dei redditi percepiti e delle rite-nute subite.

---

A partire dal 15.04.2017

Può, tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, accedere alla dichiarazione precompilata.

--- ---

Entro il 7.07.2017

Presenta al proprio sostituto d’imposta, Caf o professionista abilitato la dichiarazione Mod. 730 e la busta contenente il Mod. 730-1 per la scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2‰ dell’Irpef.

Rilascia ricevuta dell’avvenuta presen-tazione della dichiarazione e della bu-sta da parte del contribuente.

Trasmette telematicamente all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni predisposte.

Rilascia ricevuta dell’avvenuta presenta-zione della dichiarazione e della busta da parte del contribuente.

Trasmette telematicamente all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni predisposte.

Riceve dal sostituto d’imposta, Caf o pro-fessionista abilitato copia della dichiarazio-ne Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3.

Controlla la regolarità formale della di-chiarazione presentata dai contribuenti, effettua il calcolo delle imposte, conse-gna al contribuente copia della dichiara-zione Mod. 730 e il prospetto di liquida-zione Mod. 730-3.

Verifica la conformità dei dati esposti nella dichiarazione, effettua il calcolo delle impo-ste e consegna al contribuente copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3.

Entro il 23.07.2017

Presenta telematicamente all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione Mod. 730 e il Mod. 730-1 per la scelta della destinazione dell’8, 5 e 2‰ dell’Irpef. Nei giorni successivi alla presentazione del Mod. 730 riceve ricevuta telematica dell’avvenuta presentazione.

---

Trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni predisposte a condizione che, alla data del 7.07, abbia già trasmesso l’80% delle dichiarazioni prese in carico.

A partire dal mese

di luglio 2017

Per i pensionati a partire dal mese di agosto o di set-tembre

2017

Riceve la retribuzione con i rimborsi o con le trattenute delle somme dovute. In caso di rateizzazione dei versamenti di saldo e degli eventuali acconti è trattenu-ta la prima rata. Le ulteriori rate, maggio-rate dell’interesse dello 0,33% mensile, saranno trattenute dalle retribuzioni nei mesi successivi.

Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte (ovvero degli importi rateizzati) la parte residua, mag-giorata dell’interesse nella misura dello 0,4% mensile, sarà trattenuta dalle retri-buzioni dei mesi successivi.

Trattiene le somme dovute per le im-poste o effettua i rimborsi. In caso di rateizzazione dei versamenti di saldo e degli eventuali acconti trattiene la pri-ma rata. Le ulteriori rate, maggiorate dell’interesse dello 0,33% mensile, le tratterrà dalle retribuzioni nei mesi suc-cessivi.

Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte (ovvero degli importi rateizzati) trattiene la parte re-sidua, maggiorata dell’interesse nella misura dello 0,4% mensile, dalle retri-buzioni dei mesi successivi.

---

Entro il 30.09.2017

Comunica al sostituto d’imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell’Irpef o di volerlo effettuare in misura infe-riore rispetto a quello indicato nel Mod. 730-3.

--- ---

Entro il 25.10.2017

Può presentare al CAF o al professionista abilitato la dichiarazione 730 integrativa.

--- ---

A novembre 2017

Riceve la retribuzione con le trattenute delle somme dovute a titolo di acconto per l’Irpef.

Se la retribuzione è insufficiente per il pa-gamento delle imposte, la parte residua, maggiorata dell’interesse nella misura dello 0,4% mensile, sarà trattenuta dalla retribu-zione del mese di dicembre.

Aggiunge alle ritenute le somme dovu-te a titolo di acconto per l’Irpef.

Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte trattiene la parte residua, maggiorata dell’interesse nella misura dello 0,4% mensile, dalla retribuzione del mese di dicembre.

---

Entro il 10.11.2017

Riceve dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 integra-tivo e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 integrativo.

---

Verifica la conformità dei dati esposti nella dichiarazione integrativa, effettua il calcolo delle imposte e consegna al contribuente copia della dichiarazione Mod. 730 integra-tivo e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 integrativo; comunica al sostituto il risul-tato finale della dichiarazione.

Trasmette telematicamente all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni integrative.

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AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ

Compilazione dello spesometro per il 2016

Si presentano esempi di compilazione dello spesometro relativo al 2016.

Esempio n. 1 Compilazione dello spesometro in caso di fatture cointestate

Dati

Contratto di locazione cointestato con fatture emesse cointestate ai conduttori Rossi Luigi e Bianchi Mario, per n. 3 fatture, corrispettivo totale € 2.100,00.

Esempio n. 2 Compilazione dello spesometro in caso di acquisto da contribuente minimo

Dati Acquisto di beni dal contribuente minimo Verdi Luca, per n. 7 fatture, corrispettivo totale € 3.615,00.

Esempio n. 3 Compilazione dello spesometro in caso di soggetto sia cliente che fornitore

Dati

Acquisto di beni e vendita di beni dalla società Alfa S.r.l., per n. 3 fatture di vendita, corrispettivo totale fatture € 6.200, per n. 1 fatture di acquisto, corrispettivo totale fatture € 3.100.

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Dati 2017 delle fatture emesse e ricevute

Si riassumono i principali elementi relativi al nuovo adempimento inerente l’invio delle nuove comunicazioni dei dati relativi alle fatture.

OPERAZIONI INTERESSATE

Documenti rilevanti

Fatture

Fatture attive

In base all’emissione.

Fatture passive

In base alla registrazione.

Bollette doganali.

Note di variazione.

Sono inclusi i dati delle fatture di importo complessivo inferio-re a € 300,00 registrate con documento riepilogativo.

I dati devono essere indicati in relazione ad ogni singola fattura.

Sono escluse le schede carburante.

Operazioni

escluse

Operazioni certificate da scontrino/ricevuta.

Operazioni non territoriali che concorrono al volume d’affari.

SOGGETTI ESCLUSI

Piccoli agricoltori con ridotto volume d’affari situati in zone montane.

Soggetti che effettuano operazioni non rilevanti ai fini Iva (minimi, forfettari, ecc.).

DATI DA INVIARE

Dati identificativi dei soggetti coinvolti nelle operazioni.

Data e numero fattura.

Base imponibile.

Aliquota applicata.

Imposta.

Tipologia di operazione.

Sempre in forma analitica.

SANZIONI

Violazione Sanzione

Omissione/errata trasmissione dati fatture emesse/ricevute.

€ 2 per fattura (massimo € 1.000 per trimestre).

Invio dichiarazione tardiva entro 15 giorni da scadenza € 1 per fattura (massimo € 500 per tri-

mestre).

Invio dichiarazione correttiva entro 15 giorni da scadenza.

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Risparmio Ires con iper e super ammortamento

Si presentano i fogli di calcolo del risparmio Ires nel caso di fruizione dell’iper e del super ammortamento.

Risparmio Ires con iper ammortamento 150%

Costo storico Maggiorazione 150% Aliquota amm.

civilistico Aliquota amm.

fiscale

€ 100.000,00 € 150.000,00 20% 20%

Anno

Ammortamento civilistico1

Ammortamento fiscale Risparmio

Ires2 Quota ordinaria

F.do ammor.to

Quota ordinaria

Quota magg.

F.do amm.to

F.do amm.to

2017 € 10.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00 € 15.000,00 € 10.000,00 € 15.000,00 € 3.600,00

2018 € 20.000,00 € 30.000,00 € 20.000,00 € 30.000,00 € 30.000,00 € 45.000,00 € 7.200,00

2019 € 20.000,00 € 50.000,00 € 20.000,00 € 30.000,00 € 50.000,00 € 75.000,00 € 7.200,00

2020 € 20.000,00 € 70.000,00 € 20.000,00 € 30.000,00 € 70.000,00 € 105.000,00 € 7.200,00

2021 € 20.000,00 € 90.000,00 € 20.000,00 € 30.000,00 € 90.000,00 € 135.000,00 € 7.200,00

2022 € 10.000,00 € 100.000,00 € 10.000,00 € 15.000,00 € 100.000,00 € 150.000,00 € 3.600,00

€ 100.000,00 € 100.000,00 € 150.000,00 € 36.000,00

Note

1. Ai fini civilistici la regola di utilizzare la metà dell'aliquota normale d'ammortamento per i cespiti acquistati nell'an-no è accettabile se la quota di ammortamento ottenuta non si discosta significativamente dalla quota calcolata a partire dal momento in cui il cespite è disponibile e pronto per l'uso (OIC 16).

2. Dal 1.01.2017 l'aliquota Ires è pari al 24,00%.

Nota bene

Per i soggetti che beneficiano della maggiorazione del 150% e che effettuano investimenti in beni immateriali stru-mentali compresi nell'elenco di cui all'allegato B annesso alla L. 11.12.2016, n. 232, il costo di acquisizione di tali beni è maggiorato del 40%.

Risparmio Ires con super ammortamento 40% - Beni costo unitario > € 516,46

Costo storico Maggiorazione 40% Aliquota amm.

civilistico Aliquota amm.

fiscale

€ 100.000,00 € 40.000,00 20% 20%

Anno

Ammortamento civilistico1

Ammortamento fiscale Risparmio

Ires2 Quota ordinaria

F.do ammor.to

Quota ordinaria

Quota magg.

F.do amm.to

F.do amm.to

2017 € 10.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00 € 4.000,00 € 10.000,00 € 4.000,00 € 960,00

2018 € 20.000,00 € 30.000,00 € 20.000,00 € 8.000,00 € 30.000,00 € 12.000,00 € 1.920,00

2019 € 20.000,00 € 50.000,00 € 20.000,00 € 8.000,00 € 50.000,00 € 20.000,00 € 1.920,00

2020 € 20.000,00 € 70.000,00 € 20.000,00 € 8.000,00 € 70.000,00 € 28.000,00 € 1.920,00

2021 € 20.000,00 € 90.000,00 € 20.000,00 € 8.000,00 € 90.000,00 € 36.000,00 € 1.920,00

2022 € 10.000,00 € 100.000,00 € 10.000,00 € 4.000,00 € 100.000,00 € 40.000,00 € 960,00

€ 100.000,00 € 100.000,00 € 40.000,00 € 9.600,00

Note

1. Ai fini civilistici la regola di utilizzare la metà dell'aliquota normale d'ammortamento per i cespiti acquistati nell'anno è accettabile se la quota di ammortamento ottenuta non si discosta significativamente dalla quota cal-colata a partire dal momento in cui il cespite è disponibile e pronto per l'uso (OIC 16).

2. Dal 1.01.2017 l'aliquota Ires è pari al 24,00%.

Risparmio Ires con super ammortamento 40% - Beni costo unitario ≤ € 516,46 dedotti integralmente

nell’esercizio

Anno acquisto

Costo storico Maggiorazione 40% Risparmio Ires1

2017 € 500,00 € 200,00 € 48,00 Nota 1. Dal 1.01.2017 l'aliquota Ires è pari al 24,00%.

FOGLIO DI CALCOLO RISPARMIO IRES CON IPER E SUPER AMMORTAMENTO (COMPILABILE)

FOGLIO DI CALCOLO CONTRIBUTO MISE (COMPILABILE)

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STRUMENTI OPERATIVI

Check list modello polivalente delle operazioni Iva 2016

Si propone una check list per la raccolta dati ai fini della compilazione del modello polivalente delle operazioni Iva, cosid-detto “spesometro” da presentare per l’anno 2016. I commercianti al minuto e i soggetti ad essi assimilati (ad esempio: alberghi e ristoranti) e le agenzie di viaggio (limitatamente per le operazioni art. 74-ter, D.P.R. n. 633/1972), fino al 2015 hanno usufruito di una “agevolazione” che consentiva di comunicare soltanto le fatture di importo pari o superiore a € 3.000 (al netto dell’Iva), a prescindere dall’annotazione delle stesse nel registro dei corrispettivi. L’“agevolazione” non ri-sulta più applicabile per il 2016, per cui tali soggetti devono comunicare le operazioni per le quali è stata emessa fattura (indipendentemente dall’ammontare), fermo restando il limite di € 3.600 per le operazioni documentate da scontrino / rice-vuta fiscale.

Contribuente Alfa S.r.l. Anno 2016

Soggettività

Obbligato.

Operazioni straordinarie. Soggetto estinto.

Soggetto non estinto.

Escluso. Contribuente minimo e regime forfettario.

Pubblica Amministrazione.

Oggetto della

comunicazione1

Operazioni attive2 e passive per le quali sussiste l’obbligo di emissione di fattura3.

Documento riepilogativo

Sì No

Operazioni attive e passive per le quali non sussiste l’obbligo di emissione di fattura3.

Documento riepilogativo

Sì No

Operazioni in contanti legate al turismo, effettuate con soggetti privati extra UE, di importo superiore a € 1.000,00.

Operazioni con estero (servizi).

Operazioni attive o passive con produttori agricoli.

Attività di leasing, locazione e/o noleggio di autovetture svolta da operatori commer-ciali.

Modalità di predisposizione

della comunicazione

Obbligo della forma analitica.

Acquisti da operatori economici sammarinesi.

Acquisti e cessioni da e nei confronti dei produttori agricoli.

Acquisti di beni e prestazioni di servizi lega-te al turismo.

Opzione. Forma analitica.

Forma aggregata.

Invio della comunicazione

Servizio telematico Entratel da parte del contribuente.

Servizio telematico Entratel da parte dell’intermediario abilitato.

Termini di invio Comunicazioni 2016.

Soggetti con liquidazione Iva mensile: 10.04.2017.

Soggetti con liquidazione Iva trimestrale: 20.04.2017.

Note

1. Operazioni escluse: - soggette a bolletta doganale (importazioni ed esportazioni dirette); - operazioni intracomunitarie soggette a comunicazione INTRA; - oggetto di comunicazione all’anagrafe tributaria; - pagamenti con carta di credito per privati; - operazioni finanziarie; - dati comunicati al Sistema Tessera Sanitaria (STS).

2. Operazioni per le quali non è stata addebitata l’Iva in fattura a seguito dell’applicazione del reverse charge. Operazioni effettuate nei confronti di Enti pubblici assoggettate a split payment.

3. Limiti di importo

• Documentate da fattura Senza limite di importo.

• Non soggette all’obbligo di fatturazione Importo pari o superiore a € 3.600,00, al lordo dell’Iva.

FAC SIMILE CHECK LIST SPESOMETRO (COMPILABILE)

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Check list scadenze fiscali 2017

Si presenta una lista delle principali scadenze fiscali connesse alla contabilità dei contribuenti.

Periodo di riferimento Scadenza Proroga Spunta

Versamento mensile IVA,

ritenute, contributi

Gennaio 2017 16.02.2017

Febbraio 2017 16.03.2017

Marzo 2017 18.04.2017

Aprile 2017 16.05.2017

Maggio 2017 16.06.2017

Giugno 2017 17.07.2017

Luglio 2017 21.08.2017

Agosto 2017 18.09.2017

Settembre 2017 16.10.2017

Ottobre 2017 16.11.2017

Novembre 2017 18.12.2017

Dicembre 2017 16.01.2018

Versamento trimestrale

IVA, contributi fissi Inps artigiani

e commercianti

1° trimestre 2017 16.05.2017

2° trimestre 2017 21.08.2017

3° trimestre 2017 16.11.2017

4° trimestre 2017

IVA solo soggetti trimestrali speciali

16.02.2018

Richiesta di rimborso-compensazione IVA

infrannuale – Mod. TR

1° trimestre 2017 2.05.2017

2° trimestre 2017 31.07.2017

3° trimestre 2017 31.10.2017

Elenchi Intrastat

Gennaio 2017 27.02.2017

Febbraio 2017 27.03.2017

Marzo 2017 1° trimestre 2017 26.04.2017

Aprile 2017 25.05.2017

Maggio 2017 26.06.2017

Giugno 2017 2° trimestre 2017 25.07.2017

Luglio 2017 25.08.2017

Agosto 2017 25.09.2017

Settembre 2017 3° trimestre 2017 25.10.2017

Ottobre 2017 27.11.2017

Novembre 2017 27.12.2017

Dicembre 2017 4° trimestre 2017 25.01.2018

Spesometro e comunicazione liquidazione Iva

Spesometro 2016

Soggetti mensili 10.04.2017

Soggetti non mensili

20.04.2017

Spesometro 2017

1° trimestre 2017 18.09.2017

2° trimestre 2017

3° trimestre 2017 28.02.2018

4° trimestre 2017

Comunicazione liquidazioni Iva

1° trimestre 2017 31.05.2017

2° trimestre 2017 18.09.2017

3° trimestre 2017 30.11.2017

4° trimestre 2017 28.02.2018

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Check list scadenze fiscali 2017 (segue)

Periodo di riferimento Scadenza Proroga Spunta

Comunicazioni dati fatture con opzione fatture

elettroniche (entro 31.03)

D. Lgs. 127/2015

1° trimestre 2017 18.09.2017

2° trimestre 2017

3° trimestre 2017 28.02.2018

4° trimestre 2017

Presentazione dichiarazioni

annuali

Invio telematico Mod. Iva/2017 3.03.2017

Invio telematico CU/2017 lavoratori dipendenti

7.03.2017

Invio telematico Mod. 730/2017

Invio telematico CU lavoratori autonomi (che non posso presen-tare 730)

7.07.2017

L’invio è differibile al 24.07.2017 per i Caf/profes-sionisti che al 7.07 hanno tra-smesso l’80% delle dichiara-zioni.

Invio telematico: - Mod. 770/2017 Semplificato; - Mod. 770/2017 Ordinario.

31.07.2017

Invio telematico Mod. Redditi e Irap 2.10.2017

16.10.2017 per i soggetti, di-versi dalle microimprese, che redigono il bilancio in confor-mità al Codice Civile.

Versamenti relativi a Redditi - Irap - Iva

Saldo annuale Iva 2016 16.03.2017

È possibile il differimento al termine di versamento delle imposte dirette con maggiora-zione dello 0,40% per mese.

Saldo 2016 e 1° acconto 2017 imposte e contributi, cedolare secca e imposte sostitutive

Diritto C.C.I.A.A.

30.06.2017

oppure

31.07.2017 + magg. 0,40%

Adeguamento parametri anno 2016 (Iva)

2.10.2017

2° acconto 2017 imposte e contributi, cedolare secca e imposta sostitutiva

30.11.2017

Versamento acconto Iva 2017 27.12.2017

Imposta sostitutiva rivalutazione TFR

Versamento saldo imposta sostitutiva rivalutazione TFR (anno 2016)

16.02.2017

Versamento acconto imposta sostitutiva 2017 rivalutazione TFR

18.12.2017

Altri adempimenti

Versamento tassa annuale libri sociali

16.03.2017

Comunicazione beni/finanziamenti soci per il 2016

31.10.2017

Istanza Inps regime agevolato contributivo (forfettari)

28.02.2017

Versamento imposta di bollo fatture e scritture contabili elettroniche

2.05.2017

IMU e Tasi

Versamento acconto 2017 16.06.2017

Dichiarazione variazioni 2016 30.06.2017

Versamento saldo 2017 18.12.2017

CHECK LIST SCADENZE FISCALI 2017 (COMPILABILE)

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29 marzo 2017

Centro Studi Castelli

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Check list Modello 730/Redditi 2017

Si riepilogano i principali documenti da chiedere ai contribuenti per predisporre il Modello 730/2017 o il Modello Unico PF 2017.

Sig.

Documentazione e informazioni per la dichiarazione dei redditi 2016 – Mod. 730/Redditi 2017

• Copia dichiarazione Unico o 730 dell'anno precedente, completa di deleghe di pa-gamento a saldo e in acconto delle imposte, dell’IMU e della TASI e relative schede di calcolo.

No

• Variazioni dati anagrafici - Dati nucleo familiare (residenza, familiari a carico, stato civile, composizione nucleo familiare, familiari conviventi, sostituto d'imposta, ecc.)

No

• Contratti di locazione (copia contratti e importo canoni, opzioni per la cedolare secca). Sì

No

• Acquisto immobili abitativi dati in locazione con contratto di almeno 8 anni (canone minore a quello delle convenzioni tipo con il Comune) oppure acquisto di immobili re-sidenziali di classe energetica A o B (ceduti da imprese costruttrici).

No

• Variazioni di terreni e/o fabbricati rispetto al 2015 (acquisti, vendite, ecc. - allegare eventuali rivalutazioni dei terreni) o che si prevedono di effettuare entro il 16.06.2017

(dati per IMU e TASI 1° semestre 2017).

No

• Certificazioni redditi 2016 (Redditi di lavoro dipendente, pensione, indennità INAIL, get-

toni presenza, indennità di disoccupazione o di mobilità, ecc.). Sì

No

• Certificazioni ritenute d'acconto subite per prestazioni occasionali, provvigioni, ecc.

No

• Redditi diversi (prestazioni occasionali, provvigioni, dividendi su azioni, partecipazioni in

altre società ed eventuali rivalutazioni, ecc.). Sì

No

• Redditi d'impresa o di lavoro autonomo (Redditi di impresa e/o redditi di lavoro auto-

nomo, conseguiti direttamente o per trasparenza). Sì

No

• Contributi previdenziali ed assistenziali obbligatori e contributi per colf e baby-sitter (Contributi INPS gestione separata, INAIL casalinghe, ecc.).

No

• Spese mediche e dentistiche, per occhiali, lenti a contatto, spese per esami, terapie anche omeopatiche o riabilitative, per protesi e apparecchi sanitari, degenze, inter-venti chirurgici, assistenza infermieristica, per acquisto di medicinali, ecc. (se di importo complessivo superiore a € 129,11 per ciascun soggetto). Eventuali spese sani-tarie sostenute nell'interesse di familiari a carico. Spese veterinarie (Dette spese de-

vono essere documentate da fatture, scontrini parlanti, prescrizioni mediche).

No

• Quietanze interessi passivi su mutui ipotecari relativi ad immobili adibiti ad abita-zione, su mutui contratti per interventi di ristrutturazione e su mutui agrari.

No

• Spese intermediazione immobiliare per acquisto abitazione principale o per conci-liazione controversie civili/commerciali.

No

• Quietanze assicurazioni vita e infortuni, anche relativi a familiari a carico, contributi previdenziali volontari, previdenza complementare.

No

• Spese funebri. Sì

No

• Spese per rette di frequenza agli asili nido. Sì

No

• Spese per istruzione da scuole dell’infanzia a universitaria (tasse di: iscrizio-ne/immatricolazione, esami di laurea, frequenza, corsi di specializzazione).

No

• Contributi e donazioni a favore di Stato, enti, istituzioni pubbliche, istituzioni reli-giose, enti di ricerca scientifica, fondazioni, paesi in via di sviluppo, ONLUS, asso-ciazioni di promozione sociale, partiti politici, associazioni sportive dilettantistiche, società di mutuo soccorso, istituti scolastici, ecc. (Il pagamento di dette spese deve

essere effettuato tramite mezzo tracciabile).

No

• Spese sostenute nel 2016 per: interventi di recupero del patrimonio edilizio con de-trazione 50% (manutenzioni, ristrutturazioni, interventi antisismici); acquisto di mobili e/o grandi elettrodomestici con detrazione 50%; interventi di risparmio energetico con detrazione 65%.

No

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Check list Modello 730/Redditi 2017 (segue)

Documentazione e informazioni per la dichiarazione dei redditi 2016 – Mod. 730/Redditi 2017 (segue)

• Canoni di locazione pagati da: lavoratori dipendenti che hanno trasferito la resi-denza per motivi di lavoro, studenti universitari fuori sede, inquilini con immobili adibiti ad abitazione principale, oppure relativi a contratti stipulati con regime con-venzionale.

No

• Assegni periodici corrisposti al coniuge con esclusione della quota di mantenimen-to relativa ai figli.

No

• Documentazione relativa a redditi ed oneri diversi da quelli sopra indicati.

Esempi: spese assistenza portatori di handicap e soggetti non autosufficienti, acquisto veicoli per disabili, attività sportiva per ragazzi, canoni/censi/livelli su immobili, acquisto cani guida.

No

• Scelta destinazione 8 per mille …………………………………………………...................... Sì

No

• Scelta destinazione 5 per mille …………………………………………………...................... Sì

No

• Scelta destinazione 2 per mille (partiti politici) …….…………………………………………. Sì

No

• Scelta destinazione 2 per mille (associazioni culturali) .……………………………………. Sì

No

• Scadenza versamento imposte modello Unico (ordinaria o posticipata di 30 gg. con maggiorazione dello 0,40%)

Giugno

Luglio

• Rateazione saldo e acconto imposte: numero rate ………………………………………... Sì

No

Il sottoscritto dichiara di aver consegnato allo Studio ……………………………………… la documentazione sopra descritta e di non possederne altra utile al fine della redazione della dichiarazione per l’anno ……………, nonché di aver preso vi-sione dell’informativa ai sensi dell’art. 13 D. Lgs. 196/2003 e di fornire il consenso al trattamento dei propri dati personali. ……………………………………… …………………………………………. ……………………………………….

(Data) (Firma interna) (Firma cliente)

Il sottoscritto dopo essere stato dettagliatamente ed esaurientemente informato dallo Studio ……………………………….. circa le conseguenze derivanti dalla mancata compilazione del quadro RW e sull’obbligo di corrispondere l’imposta su immobili e attività finanziarie all’estero, in merito ai patrimoni detenuti all’estero al ………………..

dichiara:

di non possedere alcun bene immobile e/o mobile suscettibile di utilizzazione economica (gioielli, yacht, opere d’arte,

ecc.), investimenti o attività all’estero e, quindi, esonera lo Studio dalla compilazione dei relativi quadri della dichiara-zione dei redditi;

di possedere beni immobili e/o mobili, investimenti o attività all’estero e, quindi, chiede allo Studio di indicarli nella di-

chiarazione dei redditi.

……………………………………… ……………………………………….

(Data) (Firma cliente)

CHECK LIST RACCOLTA DOCUMENTI MOD. 730/REDDITI 2017 (COMPILABILE)

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Controllo degli oneri detraibili

Si riepilogano i principali oneri detraibili.

Dichiarazione dei redditi anno …………..

Cognome Rossi Nome Mario

Oneri detraibili

Oneri per i quali spetta la detrazione del 19%

Descrizione Note Importo

Premi per assicurazione vita e infortuni (anche familiari a carico) e per assicurazioni sul rischio morte, invalidità permanente.

Massimo detraibile € 530,00 per contratti rischio morte o invalidità permanente non inferiore al 5%.

Massimo detraibile € 7.500,00 per contratti rischio morte o finalizzati alla tutela delle persone con disabilità grave.

Massimo detraibile € 1.291,00 per contratti rischio non autosufficienza compimento attività quotidiana.

Se il contratto è stato stipulato o rinnovato dopo il 31.12.2000 necessitano speciali requisiti.

€ 530,00

Interessi mutui ipotecari per acquisto abitazione principale.

Massimo € 4.000,00. € 2.000,00

Interessi mutui contratti nel 1997 per recupero edilizio.

Massimo € 2.582,28. € ...................

Interessi mutui ipotecari per acquisto altri immobili stipulati prima del 1993.

Massimo € 2.065,83. € ...................

Interessi mutui ipotecari per costruzione abitazio-ne principale.

Massimo € 2.582,28. € ...................

Interessi per prestiti o mutui agrari. Fino al valore dei redditi dei terreni. € ...................

Spese sanitarie generiche e specialistiche (anche per familiari a carico).

Spese mediche. Meno franchigia di € 129,11.

€ 500,00

Spese per acquisto di medicinali. € 300,00 Spese sanitarie per familiari non a carico affetti da

patologie esenti. Massimo € 6.197,48 (meno franchigia di € 129,11). € ...................

Spese sanitarie per portatori di handicap. € ...................

Spese veicoli per portatori di handicap. Massimo € 18.075,99. € ...................

Spese per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici per soggetti portatori di handicap (anche per fa-miliari a carico).

€ ...................

Spese di interpretariato per soggetti sordi. € ...................

Spese acquisto e mantenimento cani guida per non vedenti (anche per familiari a carico).

1 sola volta in 4 anni. Per il mantenimento del cane spetta una detrazione di €

516,46. € ...................

Spese sanitarie rateizzate sostenute in anni pre-cedenti.

€ ...................

Contributi versati per i familiari a carico relativi al riscatto degli anni di laurea.

€ ...................

Spese per asili nido. Non superiore a € 632,00 per ogni figlio. € 350,00 Spese relative a beni soggetti a regime vincolisti-

co. € ...................

Spese veterinarie. Franchigia di € 129,11 (massimo di € 387,34). € 350,00 Spese addetti assistenza personale (anche per

familiari a carico). Massimo € 2.100,00 (reddito entro € 40.000,00) con do-cumentazione medica.

€ ...................

Spese attività sportive per ragazzi. Massimo € 210,00/ragazzo (tra 5 e 18 anni). € 200,00

Spese canoni locazione sostenute da studenti universitari fuori sede (anche per familiari a ca-rico).

Massimo € 2.633,00. € ...................

Spese funebri.

Massimo € 1.550,00 a decesso. Non è più richiesta una relazione di parentela tra il sogget-

to deceduto e il fruitore della detrazione. € ...................

Spese istruzione (anche familiari a carico).

Primo ciclo istruzione per l’infanzia e istruzione secon-daria di secondo grado, massimo € 564,00 per alunno o studente.

Istruzione universitaria nei limiti di quelle statali. Per le università non statali la detrazione è ammessa in

misura non superiore a quella stabilita per ciascuna facoltà con decreto del MIUR entro il 31.12 (23.12.2016, n. 993 con riferimento all’importo relativo al 2016).

€ 1.500,00

Spese per intermediazione immobiliare. Massimo € 1.000,00 per acquisto abitazione principale. € ...................

Altri oneri per i quali spetta detrazione 19%. € …………………

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Controllo degli oneri detraibili (segue)

Oneri detraibili (segue)

Oneri con detrazione al 36% - 41% - 50%

Descrizione Note Importo

Spese interventi per recupero patrimonio edili-zio per i quali spetta la detrazione del 50%.

Il limite massimo su cui calcolare la detrazione è pari a € 96.000,00.

€ 8.000,00

Spese per acquisto mobili e grandi elettrodo-mestici a seguito di interventi per recupero pa-trimonio edilizio con detrazione al 50%.

Limite massimo di spesa: € 10.000,00. € ...................

Spese per acquisto mobili destinati all’arredo dell’abitazione principale acquistata da giovani coppie con detrazione al 50%.

Limite massimo di spesa: € 16.000,00. € ...................

Spese detrazione 41%.

Spese sostenute: - nel 2006 relative a fatture emesse dal 1.01 al

30.09.2006. Rata n.: ................................

€ ...................

Spese detrazione 36% - 50% anni precedenti.

Spese sostenute: - negli anni dal 2001 al 2005; - nel 2006 relative a fatture emesse in data antece-

dente al 1.01.2006 ovvero a quelle emesse dal 1.10 al 31.12.2006 e per le spese sostenute dal 2007 al 2014.

Rata n.: ............................

€ ...................

Detrazione 50% dell’Iva sull’acquisto di immo-bili residenziali classe energetica A o B.

------ € …………………

Oneri con detrazione 55% - 65%

Descrizione Note Importo

Spese per interventi di riqualificazione energe-tica sugli edifici sostenute nel 2016 (detrazione 65%).

Riqualificazione energetica su edifici esistenti. € ...................

Interventi su involucro edifici. € ...................

Installazione pannelli solari. € ...................

Impianti climatizzazione. € 10.000,00

Spese per interventi di riqualificazione energe-tica sugli edifici anni precedenti.

Riqualificazione energetica su edifici esistenti.

Rata n. …...... € ...................

Interventi su involucro edifici. Rata n. …...... € ...................

Installazione pannelli solari. Rata n. …...... € ...................

Impianti climatizzazione. Rata n. …...... € ...................

Adozione di misure antisismiche. Detrazione del 65% su un importo massimo di € 96.000,00 su abitazioni o unità produttive ubicate in zone sismiche.

€ ...................

Spese per controllo a distanza degli impianti di riscaldamento.

Detrazione del 65% per acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il con-trollo a distanza degli impianti di riscaldamento, cli-matizzazione e produzione di acqua calda nelle abi-tazioni per spese sostenute nel 2016.

€ ...................

Detrazione per canoni di locazione

Descrizione Note Importo

Detrazione del 19% delle spese, sostenute dal 1.01.2016 al 31.12.2020, per canoni e relativi oneri accessori, per un importo non superiore a € 8.000,00, e del costo di acquisto a fronte dell’esercizio dell’opzione finale, per un importo non superiore a € 20.000,00, derivanti da con-tratti di locazione finanziaria su unità im-mobiliari, anche da costruire, da adibire ad abitazione principale entro 1 anno dalla con-segna.

Sostenuti da giovani di età inferiore a 35 anni con un reddito complessivo non superiore a € 55.000,00 all’atto della stipula del contratto di locazione finanzia-ria che non sono titolari di diritti di proprietà su immo-bili a destinazione abitativa; la detrazione spetta alle condizioni previste per la deduzione degli interessi passivi derivanti da mutui per l’acquisto dell’unità im-mobiliare.

Gli importi di cui sopra sono ridotti alla metà nell’ipotesi in cui il soggetto locatore, fatte salve le altre condizioni, abbia un età non inferiore a 35 anni.

€ ...................

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Controllo degli oneri detraibili (segue)

Oneri detraibili (segue)

Detrazione per canoni di locazione (segue)

Descrizione Note Importo

Detrazione per inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale.

€ 300,00 per reddito fino a € 15.493,71. € 150,00 per reddito da € 15.493,71 a

€ 30.987,41. € ...................

Detrazione per inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale con contratti stipulati a regime convenzionale.

€ 495,80 per reddito fino a € 15.493,71. € 247,90 per reddito da € 15.493,71 a

€ 30.987,41. € ...................

Detrazioni per giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni per fitto abitazione principale.

€ 991,60 per reddito fino a € 15.493,71. Limitatamente ai primi 3 anni.

€ ...................

Detrazione per lavoratori dipendenti che hanno una casa in affitto poiché hanno tra-sferito la propria residenza per motivi di la-voro.

€ 991,60 per reddito fino a € 15.493,71. € 495,80 per reddito da € 15.493,71 a

€ 30.987,41. € ...................

Erogazioni per le quali spetta la detrazione in percentuale

Descrizione Note Importo

Erogazioni liberali a partiti politici. Erogazioni comprese tra € 30,00 e € 30.000,00. Detrazione 26%.

€ ..................

Erogazioni liberali a favore di istituti scolasti-ci di ogni ordine e grado, istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, istituti tecnici superiori.

Detrazione 19%. € ..................

Erogazioni liberali alle Onlus. Massimo € 30.000,00. Detrazione 26%.

€ ..................

Erogazioni liberali associazioni di promozione sociale.

Massimo € 2.065,83. Detrazione 19%.

€ ..................

Erogazioni liberali associazioni sportive dilet-tantistiche.

Massimo € 1.500,00. Detrazione 19%.

€ ..................

Erogazioni liberali attività culturali e artisti-che.

Detrazione 19%. € ..................

Erogazioni liberali enti operanti nello spetta-colo.

Massimo 2% del reddito dichiarato. Detrazione 19%.

€ ..................

Erogazioni liberali fondazioni operanti nel settore musicale.

Massimo 2% del reddito dichiarato. Detrazione 19%.

In particolari ipotesi il limite è elevato al 30%.

€ ..................

Erogazioni liberali società Biennale di Vene-zia.

Massimo 2% del reddito complessivo. Detrazione 19%.

In particolari ipotesi il limite è elevato al 30%.

€ ..................

Erogazioni liberali società di mutuo soccor-so.

Massimo € 1.291,14. Detrazione 19%.

€ ..................

Erogazioni a favore dell’ospedale “Galliera” di Genova per l’attività del registro nazionale dei donatori di midollo osseo.

Massimo 30% dell’imposta lorda. Detrazione 19%.

€ ..................

Erogazioni a favore delle popolazioni colpite da calamità o eventi straordinari, iniziative umanitarie, religiose o laiche, gestite da fon-dazioni, associazioni, comitati o enti ricono-sciuti.

Massimo € 30.000,00. Detrazione 26%.

€ ..................

Erogazioni liberali in denaro al fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato.

Detrazione 19%. € ..................

CHECK LIST ONERI DETRAIBILI (COMPILABILE)

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Elenco degli oneri deducibili

Si riepilogano i principali oneri deducibili.

Dichiarazione dei redditi anno ………..

Cognome Rossi Nome Mario

Oneri deducibili

Oneri deducibili dal reddito complessivo

Descrizione Note Importo

Assegno periodico corrisposto al coniuge. € ...................

Assegni periodici (rendite, vitalizi) corrisposti in forza di testamento o donazione. € ...................

Contributi Inps addetti servizi domestici e familiari. Massimo € 1.549,37

€ 1.000,00

Contributi previdenziali e assistenziali (es.: contributi Inps artigiani e commercianti, contributo INPS per i professionisti senza Cassa, sui compensi dei lavoratori auto-nomi occasionali e degli associati in partecipazione che apportano esclusivamente lavoro, contributi alle Casse professionali, premi Inail per casalinghe).

Anche volontari € 2.050,00

Spese mediche e assistenziali a disabili. € ...................

Canoni, livelli, censi, altri oneri gravanti sui redditi di immobili. € ...................

Indennità per perdita di avviamento corrisposta al conduttore di immobili non abitati-vi.

€ ...................

Spese sostenute dai genitori adottivi di minori stranieri per l’espletamento della rela-tiva procedura di adozione internazionale.

€ ...................

Contributi per Fondi integrativi del SSN. Massimo € 3.615,20

€ ...................

Contributi per ONG e per Paesi in via di sviluppo. Massimo 2% del reddito dichiarato

€ ...................

Erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose. Massimo € 1.032,91

€ ...................

Erogazioni a enti universitari di ricerca ed enti parco. € ...................

Contributi versati alle forme pensionistiche complementari o individuali. Massimo € 5.164,57

€ ...................

Abitazione principale e relative pertinenze. € ...................

Contributo di solidarietà (dovuto dai contribuenti in misura pari al 3% del reddito ec-cedente € 300.000,00).

€ ...................

Somme restituite al soggetto, se tassate in anni precedenti. € ...................

Erogazioni liberali Onlus, Fondazioni e Associazioni riconosciute, associazioni di promozione sociale iscritte nel registro, fondazioni e associazioni riconosciute con scopo di promozione di attività di ricerca scientifica.

Massimo 10% reddito dichiarato e comunque non superiore a € 70.000,00

€ ...................

Erogazioni liberali da parte di soggetti privati nei confronti di trust/fondi speciali a favore di persona con disabilità grave.

Massimo 25% reddito dichiarato e comunque non superiore a € 100.000,00

€ ...................

Acquisto/costruzione di immobili abitativi destinati alla locazione, entro 6 mesi dall’acquisto/termine di costruzione, con contratto di almeno 8 anni.

Massimo € 300.000,00 - deduzione del 20%

Altri oneri:

- ................................................................................................................ € ...................

- ................................................................................................................ € ...................

Contributi per previdenza complementare

Descrizione Importo

Contributi a deducibilità ordinaria. € 2.000,00

Contributi versati a fondi di squilibrio di monetario. € ...................

Contributi versati da lavoratori di prima occupazione. € ...................

Contributi versati per familiari a carico. € ...................

Fondo pensione negoziale dipendenti pubblici. € ...................

CHECK LIST ONERI DEDUCIBILI (COMPILABILE)

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Circolare – Notiziario n. 3/2017

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Raccolta dati visto di conformità per la compensazione

di crediti derivanti dal Modello Redditi/Irap

I contribuenti che utilizzano in compensazione i crediti relativi alle imposte sui redditi e alle relative addizionali, alle ritenute alla fonte, alle imposte sostitutive delle imposte sul reddito e all’Irap per importi superiori a € 15.000,00 an-nui, hanno l’obbligo di richiedere l’apposizione del visto di conformità, relativamente alle singole dichiarazioni dalle quali emerge il credito. In alternativa, relativamente alle società di capitali per le quali è esercitato il controllo conta-bile di cui all’art. 2409-bis Codice Civile, la dichiarazione è sottoscritta, oltre che dal rappresentante legale, dai sog-getti che esercitano il controllo contabile, attestante l’esecuzione dei controlli.

8BEsempio Scheda di raccolta dati dei clienti potenzialmente interessati al visto di conformità per la

compensazione di crediti derivanti dal Modello Redditi/Irap

Contribuente Alfa S.r.l. Dichiarazione Redditi/Irap 2017

TIPOLOGIE DI CREDITI

DA MONITORARE

Irpef €

Ires € 80.000,00

Addizionale regionale Irpef €

Addizionale comunale Irpef €

Imposte sostitutive delle imposte sul reddito €

Irap €

Ritenute alla fonte €

TIPOLOGIA DI COMPENSAZIONE

Orizzontale (max € 700.000,00; € 1.000.000,00 subappaltatori)

Verticale (nessun limite)

SOGGETTO CHE RILASCIA

IL VISTO

Cognome Rossi

Nome Mario

Codice fiscale RSS MRA 71E19 F205 A

Iscritto nell’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.

Iscritto alla D.R.E. Regionale nell’elenco dei professionisti abilitati all’apposizione del visto di conformità.1

Iscritto nell’Albo dei consulenti del lavoro.

Responsabile dell’assistenza fiscale dei CAF-imprese.

Iscritto nei ruoli dei periti ed esperti presso la C.C.I.A.A., alla data del 30.09.1993, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in eco-nomia e commercio o equipollenti o diploma di ragioneria.

Metodo alternativo

In alternativa all’ottenimento del visto di confor-mità, i contribuenti per i quali è esercitato il con-trollo contabile possono effettuare la compensa-zione se la dichiarazione è sottoscritta anche dai soggetti che esercitano il controllo contabile.

CONTROLLI INERENTI

IL RILASCIO DEL VISTO

Conformità dei dati delle dichiarazioni alla relativa documentazione. Conformità dei dati delle dichiarazioni alle relative risultanze delle scritture

contabili. Conformità dei dati delle risultanze contabili alla relativa documentazione.

VERIFICHE DELL’ORGANO DI CONTROLLO

Verifica della regolare tenuta e conservazione delle scritture contabili obbli-gatorie ai fini delle imposte sui redditi e delle imposte sul valore aggiunto.

Verifica della corrispondenza dei dati esposti nella dichiarazione alle risultan-ze delle scritture contabili e di queste ultime alla relativa documentazione.

Nota1 Dal sito on line dell’Agenzia delle Entrate è possibile effettuare la ricerca per Regione del professionista abilitato all’apposizione del visto di conformità.

SCHEDA RACCOLTA DATI VISTO DI CONFORMITÀ PER LA COMPENSAZIONE DI CREDITI DERIVANTI DA MOD. REDDITI/IRAP (COMPILABILE)

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29 marzo 2017

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Check list canoni percepiti per locazione immobili

Si propone una scheda di raccolta dati relativi ai canoni percepiti per la locazione di immobili.

Nominativo Verdi Antonio Anno 2016

Dati fabbricato

Indirizzo Via Grossi, n. 31

Fg. 24 Mapp. 118 Sub. 3

Conduttore Cognome Bianchi

Nome Luigi

Codice identificativo registrazione telematica

% proprietà 100 Immobile abitativo Immobile non abitativo

Canoni locazione

Importo mensile

€ 300,00 Da gennaio a luglio Tassazione ordinaria Cedolare secca

Importo mensile

€ 302,50 Da agosto a dicembre Tassazione ordinaria Cedolare secca

Importo trimestrale

€ Da ………….…….. a …..…………….

Tassazione ordinaria Cedolare secca

Importo trimestrale

€ Da ………….…….. a …..…………….

Tassazione ordinaria Cedolare secca

Importo annuo

€ Da ………….…….. a …..…………….

Tassazione ordinaria Cedolare secca

Note

Canone percepito € 3.612,50

Canone non percepito €

Canoni percepiti per i quali si è usufruito del credito d’imposta € Convalida sfratto per morosità

Credito d’imposta per imposte versate su canoni non percepiti

Dati fabbricato

Indirizzo

Fg. Mapp. Sub.

Conduttore Cognome

Nome

Codice identificativo registrazione telematica

% proprietà Immobile abitativo Immobile non abitativo

Canoni locazione

Importo mensile

€ Da ………….…….. a …..…………….

Tassazione ordinaria Cedolare secca

Importo mensile

€ Da ………….…….. a …..…………….

Tassazione ordinaria Cedolare secca

Importo trimestrale

€ Da ………….…….. a …..…………….

Tassazione ordinaria Cedolare secca

Importo trimestrale

€ Da ………….…….. a …..…………….

Tassazione ordinaria Cedolare secca

Importo annuo

€ Da ………….…….. a …..…………….

Tassazione ordinaria Cedolare secca

Note

Canone percepito €

Canone non percepito €

Canoni percepiti per i quali si è usufruito del credito d’imposta € Convalida sfratto per morosità

Credito d’imposta per imposte versate su canoni non percepiti

Il sottoscritto dichiara di aver comunicato allo Studio ………………………………….. i dati relativi a tutti i contratti di locazione e di non possederne altri utili al fine della redazione della dichiarazione per l’anno 2016 e di aver preso visione dell’informativa ai sensi dell’art. 13 D. Lgs. n. 196/2013. Autorizza, altresì, al trattamento dei propri dati personali.

……………………………………… ……………………………………….. ……………………………………….. Data Firma interna Firma cliente

CHECK LIST CANONI DI LOCAZIONE IMMOBILI

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Check list Assirevi per controlli sui bilanci

Assirevi ha messo a disposizione delle imprese, che per la prima volta applicheranno ai bilanci le nuove norme di cui al D. Lgs. n. 139/2015, in-tegrate con i nuovi Oic, una serie di check list di controllo relativa a bilanci di esercizio e consolidati. In tali schede sono segnalate alcune pecu-liarità che interessano le imprese che redigono il bilancio in forma abbreviata. Si riassumono nella scheda i principali aspetti di tali check-list.

Descrizione Verifiche Sì No Non pres.

Osservazioni

STATO PATRIMONIALE

Crediti verso soci

Versamenti ancora dovuti

Sono stati controllati gli importi ancora dovuti da parte dei soci relativamen-te al capitale sottoscritto ma non interamente versato?

Immobilizzazioni

Immateriali, materiali, finanziarie

È stata verificata la corrispondenza contabile con la materiale esisten-za in azienda dei cespiti e la relativa annotazione sul registro beni ammortizzabili?

Sono state rilevate le eventuali immobilizzazioni costruite in econo-mia?

Il costo delle immobilizzazioni e della quota dell’eventualeIva non de-traibile è stato contabilizzato comprendendo gli eventuali costi ed oneri accessori di diretta imputazione?

Le immobilizzazioni immateriali, costituite da beni immateriali, sono rivalutate solo nei casi in cui la legge lo preveda o lo consenta?

È stato rispettato il limite massimo della rivalutazione di un’immobilizzazione immateriale, pari al valore recuperabile dell’immobilizzazione stessa, che in nessun caso può essere supera-to?

L’effetto netto della rivalutazione è accreditato tra le riserve di patrimo-nio netto, alla voce AIII “Riserve di rivalutazione”, salvo diversa dispo-sizione di legge?

Nel calcolo degli ammortamenti è stato identificato il valore del terreno (non soggetto ad ammortamento)?

È stata controllata la percentuale di ammortamento per categoria di beni e il periodo di ammortamento (inizio attività - entrata in funzione)?

Sono stati verificati gli eventuali contributi in conto impianti?

L’ammortamento è calcolato anche sui cespiti temporaneamente non utilizzati?

La società ha applicato un metodo di ammortamento a quote costanti ripartendo il valore da ammortizzare per il numero degli anni di vita utile, o a quote decrescenti quando l’immobilizzazione è maggiormente sfruttata nella prima parte della vita utile?

• I contributi pubblici commisurati al costo delle immobilizzazioni im-materiali sono rilevati a conto economico con un criterio sistematico, gradualmente lungo la vita utile dell’immobilizzazione mediate uno dei seguenti due metodi:

- metodo indiretto, i contributi sono portati indirettamente a ridu-zione del costo in quanto imputati al conto economico nella vo-ce A5 “altri ricavi e proventi”, e quindi rinviati per competenza agli esercizi successivi attraverso l’iscrizione di “Risconti passi-vi”

- metodo diretto, i contributi sono portati a riduzione del costo del-le immobilizzazioni immateriali cui si riferiscono?

Sono state verificate le eventuali permute e gli incrementi degli immo-bilizzi?

Sono state verificate le eventuali agevolazioni previste per taluni inve-stimenti?

È stata verificata l’esistenza di un diritto di superficie su terreno o su lastrico solare (es.: fotovoltaico)?

È stata verificata l’eventuale capitalizzazione degli oneri finanziari (la capitalizzazione può riguardare gli interessi sostenuti fino al momento in cui i beni acquistati o costruiti sono pronti all’uso)?

Di tale facoltà ne è stata data informazione nella nota integrativa quan-tificando l’ammontare degli oneri finanziari imputati ai valori iscritti nell’attivo nell’esercizio distintamente per ogni voce?

È stato rispettato il limite della capitalizzazione degli oneri finanziari rappresentato dal valore recuperabile del bene?

- omissis -

CHECK LIST CONTROLLI CONTABILI DI BILANCIO (COMPILABILE)

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29 marzo 2017

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Liste di controllo delle informazioni integrative al bilancio IAS

La continua evoluzione dei principi contabili internazionali e nazionali così come le modifiche che intervengono nelle norme di legge italiane an-che per effetto dell’adeguamento alle direttive comunitarie, comportano un importante sforzo di apprendimento e aggiornamento da parte degli operatori che si trovano a redigere i bilanci d’esercizio e consolidato, a prescindere dal quadro normativo prescelto. I soggetti incaricati della re-visione dei bilanci necessitano di un continuo aggiornamento sulle tematiche contabili e sull’applicazione dei principi contabili; nello svolgimento delle verifiche specifiche sull’effettiva applicazione di quanto previsto dal quadro normativo di riferimento, in particolar modo per quanto riguarda l’informativa da fornire nelle note al bilancio, il revisore utilizza liste di controllo, aggiornate annualmente e riepilogative delle disposizioni previste dal quadro normativo, sia in termini di principi applicati sia di informativa fornita. Assirevi ha riproposto liste di controllo relative alle informazioni integrative (disclosures) da fornire nelle note ai bilanci redatti secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS). Tali liste potranno essere utilizzate dai soggetti incaricati della revisione, ma anche da coloro che sono diret-tamente coinvolti nel processo di redazione del bilancio.

Sì No N/A

Generale

IAS 1.31 Un’entità non è tenuta a fornire un’informativa specifica richiesta da un IFRS se le informazioni in essa contenute non sono rilevanti. Ciò vale anche se l’IFRS contiene un elenco di requisiti specifici o li descrive come requisiti minimi. L'entità è altresì tenuta a valutare se fornire infor-mazioni integrative aggiuntive quando la conformità con le specifiche disposizioni degli IFRS è insufficiente per permettere agli utilizzatori del bilancio di comprendere l'impatto di particolari operazioni, altri fatti e condizioni sulla situazione patrimoniale-finanziaria e sul risultato econo-mico dell'entità.

IAS 1.30A Nell’applicare lo IAS 1 e gli altri IFRS l’entità deve considerare tutti i fatti e le circostanze per decidere in che modo aggregare le informazioni nel bilancio, note comprese. L’entità non deve ridurre la comprensibilità del proprio bilancio occultando informazioni rilevanti mediante infor-mazioni irrilevanti o aggregando voci significative che hanno natura o funzioni differenti.

1) IAS 1.49 Un’entità deve chiaramente identificare il bilancio e distinguerlo dalle altre informazioni conte-nute nel medesimo documento pubblicato.

2) IAS 1.10 Il bilancio include e identifica chiaramente:

a) un prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria alla fine dell’esercizio; b) un prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio e delle altre componenti di conto economico

complessivo dell’esercizio;

c) un prospetto delle variazioni di patrimonio netto dell’esercizio;

d) un rendiconto finanziario dell’esercizio;

e) note, che contengano i principi contabili rilevanti e altre informazioni esplicative; IAS 1 38-38A f) le informazioni comparative rispetto all’esercizio precedente, come specificato nei para-

grafi 38 e 38A dello IAS 1 (vedi punti 12-14);

IAS 1 40A-40D g) un prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria all’inizio dell’esercizio precedente quando un’entità: (alternativi)

- applica un principio contabile retroattivamente;

- ridetermina retroattivamente le voci nel proprio bilancio; - riclassifica le voci nel proprio bilancio in conformità ai paragrafi 40A-40D dello IAS 1

(vedi punto 15).

IAS 1.10A Un'entità può presentare un unico prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio e delle altre componenti di conto economico complessivo, in cui l'utile/(perdita) d'esercizio e le altre componenti di conto economico complessivo sono presentati in due sezioni distinte. Le sezioni devono essere presen-tate insieme rappresentando prima la sezione dell'utile/(perdita) d'esercizio, seguita immediata-mente da quella delle altre componenti di conto economico complessivo. Un'entità può presenta-re la sezione dell'utile/(perdita) d'esercizio in un prospetto distinto dell'utile/(perdita) d'esercizio. In tal caso, il prospetto distinto dell'utile/(perdita) d'esercizio dovrà immediatamente precedere il pro-spetto che rappresenta il conto economico complessivo, che dovrà iniziare con l'utile/(perdita) d’esercizio.

IAS 1.8 Sebbene lo IAS 1 utilizzi i termini “altre componenti di economico complessivo”, “utile/(perdita) d’esercizio” e “totale conto economico complessivo”, un’entità può utilizzare altri termini per descrivere i totali purché il significato sia chiaro. Per esempio, per descrivere l’utile o la perdita, un’entità può utilizzare il termine “utile netto”.

IAS 1.10 Un'entità può utilizzare per i prospetti titoli diversi da quelli usati dallo IAS 1. Per esempio, un'entità può utilizzare il titolo "prospetto di conto economico complessivo" piuttosto che "pro-spetto dell'utile/(perdita) d'esercizio e delle altre componenti di conto economico complessivo".

3) IAS 1.51 Le seguenti informazioni sono evidenziate e quando necessario ripetute per una corretta com-prensione dell’informativa presentata:

a) denominazione dell’entità che redige il bilancio o altro mezzo d’identificazione e ogni even-tuale cambiamento in tale informativa dalla data di chiusura dell’esercizio precedente;

b) se il bilancio riguarda la singola entità o un gruppo di entità;

c) la data di chiusura dell’esercizio o il periodo di riferimento coperto dal bilancio e dalle note; IAS 21.8 d) la moneta di presentazione, come definita nello IAS 21; e

e) il livello di arrotondamento utilizzato nel presentare gli importi nel bilancio. IAS 1.52 Le disposizioni dello IAS 1.51 sono normalmente soddisfatte presentando appropriate intesta-

zioni di pagina, prospetto, note, colonne e simili.

- omissis -

CHECK LIST CONTROLLO INFORMAZIONI INTEGRATIVE AL BILANCIO IAS

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NON SOLO IMPRESA

Versamento con mod. F24 per le entrate del Demanio marittimo

L’Agenzia delle Entrate ha consentito, stabilendo le modalità di versamento, che le entrate del Demanio marittimo dal 1.01.2017 siano eseguite tramite modello F24.

AMBITO DI APPLICAZIONE

Il modello F24 può essere utilizzato per il versamento di: - canoni relativi a concessioni demaniali marittime e relativi accessori, interessi e san-

zioni, dovuti in osservanza delle disposizioni di cui alla L. 4.12.1993, n. 494; - indennizzi dovuti in caso di utilizzazione senza titolo di beni del demanio marittimo e

relative pertinenze e di realizzazione sui beni demaniali marittimi di opere inamovibili, in difetto assoluto di titolo abilitativo o in presenza di titolo abilitativo che, per il suo contenuto, è incompatibile con la destinazione e disciplina del bene demaniale, non-ché i relativi accessori, interessi e sanzioni.

MODALITÀ DI VERSAMENTO

Per i versamenti è utilizzato il modello di pagamento “F24 versamenti con elementi identificativi” (F24 Elide).

Tale modello, relativo alle sole entrate da Demanio marittimo, è generato automatica-mente dal Sistema informativo demanio marittimo (S.I.D.) del Ministero delle Infrastrut-ture e dei Trasporti ed è reso disponibile dagli Enti impositori.

Modello

non precompilato

Per gli eventuali casi residuali il modello non precompilato è co-munque reperibile in formato elettronico sul sito dell’Agenzia delle Entrate e presso gli sportelli delle banche, di Poste Italiane S.p.A. e degli agenti della riscossione.

MODALITÀ DI

PRESENTAZIONE

I soggetti titolari di partita Iva e le persone fisiche con saldo superiore a € 1.000 presen-tano il modello di pagamento esclusivamente con modalità telematiche, direttamente o attraverso gli intermediari abilitati, utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle Entra-te e del sistema bancario e postale.

Il modello può essere presentato anche in forma cartacea presso gli sportelli delle banche, di Poste Italiane S.p.A. e degli agenti della riscossione sempre che siano ri-portati i riferimenti esatti presenti nei modelli di pagamento precompilati, generati au-tomaticamente dal S.I.D.

CODICI TRIBUTO

L’Agenzia delle Entrate ha istituito i seguenti codici tributo:

- “MA11”, per i canoni derivanti dall’uso di beni demaniali marittimi; - “MA12”, per gli indennizzi in caso di occupazione abusiva di beni del demanio marit-

timo e realizzazione, su detti beni, di opere inamovibili in difetto assoluto di titolo abili-tativo o in presenza di titolo abilitativo che, per il suo contenuto, è incompatibile con la destinazione e disciplina del bene demaniale;

- “MA13”, per la quota di canoni demaniali marittimi di spettanza regionale.

DECORRENZA Il versamento mediante il modello F24 si applica a partire dal 1.01.2017.

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AGEVOLAZIONI

Finanziamenti ISI 2016

L’Inail finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, per bonifica da materiali conte-nenti amianto, nonché per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (novità di quest’anno). I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigiana-to e Agricoltura. Il contributo, pari al 65% dell’investimento, fino a un massimo di € 130.000,00 (€ 50.000 per progetti per micro e piccole imprese), è erogato dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto. Sulla Gazzetta Ufficiale del 23.12.2016 è stato pubblicato l’estratto dell’avviso pubblico per il bando Isi 2016. Dal 19.04.2017 e fino alle ore 18 del 5.06.2017 le imprese registrate hanno a disposizione sul sito dell’Inail un’applicazione informatica per la compilazione della domanda. Se le caratteristiche del progetto sono in linea con quanto richiesto dal bando, è consentito partecipare alla fase successiva di invio telematico della domanda. I finanziamenti, a fondo perduto, sono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Gli incentivi sono cumulabili con benefici derivanti da in-terventi pubblici di garanzia sul credito (es.: gestiti dal Fondo di garanzia delle PMI e da Ismea).

BENEFICIARI

Destinatarie del finanziamento sono le imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale e iscritte alla C.C.I.A.A.

Le micro e le piccole imprese, comprese quelle individuali, che svolgono attività classi-ficate con codici ATECO 2007 56.1, 56.2, 56.3, 47.11.40, 47.29.90 partecipano esclu-sivamente per l'asse 3 loro dedicato.

PROGETTI E SPESE

AMMISSIBILI

Sono ammissibili le attività promozionali della sicurezza sul lavoro consistenti in: - progetti di investimento - asse 1; - progetti per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale - asse 1; - progetti di bonifica dei materiali contenenti amianto - asse 2; - progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività - asse 3.

Le domande possono riguardare una sola delle precedenti quattro tipologie di progetto e gli interventi devono essere finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge.

CONTRIBUTI

Il finanziamento è costituito da un contributo in conto capitale pari al 65% dei costi ammissibili, sostenuti e documentati, per la realizzazione del progetto.

Per i progetti di cui agli assi 1 e 2 il progetto da finanziare deve essere tale da compor-tare un contributo compreso tra un minimo di € 5.000,00 e un massimo di € 130.000,00.

Il limite minimo di spesa non è previsto per le imprese fino a 50 dipendenti che pre-sentano progetti per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

Per i progetti di cui all'asse 3 il progetto da finanziare deve essere tale da comporta-re un contributo compreso tra un minimo di € 2.000,00 e un massimo di € 50.000,00.

SCADENZA

A partire dal 19.04.2017 e fino alle ore 18.00 del 5.06.2017 le imprese avranno a di-sposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso gui-dato, di inserire la domanda di contributo.

Le date e gli orari dell’apertura e della chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande saranno pubblicati sul sito www.inail.it, a partire dal 12.06.2017.

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SCADENZARIO

Principali adempimenti mese di aprile 2017

Scad. 2017 Tributo Contributo 1BDescrizione

Sabato 1 aprile

Iva

Depositi Iva - Entrano in vigore le nuove disposizioni introdotte dal D.L. 193/2016 in tema di depositi Iva.

Distributori automatici - A decorrere dal 1.04.2017, la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri sono obbligatorie per i soggetti passivi che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi tramite distributori automatici (art. 4 D.L. 193/2016).

Lunedì 10 aprile

Contributo F.do M. Negri, A. Pastore (Ex Fondo Previr), M. Besusso - Versamento dei contributi ai fondi di diritto privato dei dirigenti delle aziende commerciali, relativi al trimestre gennaio-marzo 2017.

Inps Lavoratori domestici - Ultimo giorno per il versamento dei contributi previdenziali/assistenziali a ca-denza trimestrale, relativi ai lavoratori domestici per il 1° trimestre 2017.

Iva

Spesometro - Termine per la comunicazione telematica, da parte dei contribuenti mensili, delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese e ricevute dai soggetti passivi Iva nel 2016. Anche le imprese agricole esonerate ai fini Iva sono tenute all’adempimento. Per effetto del D.L. 193/2016, dal 2017 la periodicità di invio dello spesometro è stata modificata da annuale a trimestrale.

Contratti di leasing - Le società che esercitano attività di leasing finanziario e operativo e gli opera-tori commerciali che svolgono attività di locazione e/o di noleggio di autovetture, caravan, altri veicoli, unità da diporto e aeromobili sono tenuti a comunicare all’Anagrafe Tributaria i dati anagrafici dei propri clienti relativi ai contratti posti in essere nel 2016. La comunicazione, per i contribuenti mensili, può essere effettuata anche mediante la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva (speso-metro), entro oggi. Dal 2017 l’obbligo di comunicazione è stato soppresso (art. 4 D.L. 193/2016).

Operazioni legate al turismo extra UE - Termine per la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva (spesometro) effettuate nel 2016 per i commercianti al minuto e assimilati e per le agenzie di viaggio (artt. 22 e 74-ter D.P.R. 633/1972) che effettuano la liquidazione mensile ai fini Iva.

Sabato 15 aprile

Imposte dirette

Mod. 730/2017 - Dal 15.04.2017 il contribuente può, tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle En-trate, accedere direttamente alla dichiarazione precompilata. Il contribuente può accedere alla propria dichiarazione precompilata anche tramite il proprio sostituto che presta assistenza fiscale oppure tramite un Caf o un professionista abilitato. In questo caso deve consegnare al sostituto o all’intermediario un’apposita delega per l’accesso al 730 precompilato.

Iva

Registrazione - Per le fatture emesse nel corso del mese precedente, di importo inferiore a € 300,00, può essere annotato entro oggi, con riferimento a tale mese, in luogo di ciascuna fattura, un documento riepilogativo.

Registrazione - Le operazioni per le quali è rilasciato lo scontrino fiscale o la ricevuta, per effetto dell’equiparazione tra scontrino e ricevuta, effettuate in ciascun mese solare, possono essere annota-te, con unica registrazione, nel registro dei corrispettivi entro oggi.

Fattura cumulativa - Per le operazioni (comprese le prestazioni di servizi) effettuate nello stesso mese solare, nei confronti di un medesimo soggetto, è possibile emettere un’unica fattura entro il giorno 15 del mese successivo all’effettuazione delle operazioni.

Operazioni con l’estero - Entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione deve essere emessa: la fattura relativa alle cessioni intracomunitarie non imponibili; la fattura relativa alle prestazioni di servizi “generiche” rese a soggetti passivi non stabiliti in Italia; l’autofattura relativa alle prestazioni di servizi “generiche” ricevute da soggetto passivo stabilito al di fuori dell’UE. Per gli acquisti intracomunitari, in caso di mancato ricevimento della relativa fattura entro il 2° mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, il cessionario deve emettere l’autofattura en-tro il giorno 15 del 3° mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione. In caso di fattura indicante un corrispettivo inferiore a quello reale, il cessionario deve emettere l’autofattura entro il giorno 15 del mese successivo alla registrazione della fattura originaria (L. 228/2012).

Associazioni sportive dilettantistiche

Registrazioni - Le associazioni sportive dilettantistiche che fruiscono dell’opzione di cui all’art. 1 L. 398/1991 devono effettuare l’annotazione dei corrispettivi e dei proventi conseguiti nell’esercizio dell’attività commerciale, con riferimento al mese precedente.

Inps Sgravio imprese edili - I datori di lavoro possono inviare le domande per l’applicazione della ridu-zione contributiva a favore delle imprese edili relativa al 2016 fino al 15.04.2017 (Circ. inps 23/2017).

Società di capitali e cooperative

Adempimento - Termine ultimo per il deposito, presso la sede sociale, del bilancio dell’esercizio 2016 comprensivo delle allegate relazioni, nel caso l’assemblea di bilancio sia stata fissata al 30.04.2017.

Domenica 16 aprile1

Imposte dirette

Versamento ritenute - Termine ultimo per il versamento delle ritenute alla fonte operate nel mese precedente riguardanti redditi di lavoro dipendente, di lavoro autonomo, su provvigioni e su altri reddi-ti di capitale. Entro tale termine deve essere effettuato anche il versamento delle ritenute operate dai condomini in qualità di sostituti d’imposta se di importo pari o superiore a € 500,00 (art. 1, c. 36 L. 232/2016).

Dividendi - Termine di versamento, mediante Mod. F24, delle ritenute sui dividendi corrisposti nel trimestre solare precedente e deliberati dal 1.07.1998, nonché delle ritenute sui dividendi in natura versate dai soci nello stesso periodo.

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Principali adempimenti mese di aprile 2017 (segue)

Scad. 2017 Tributo Contributo 1BDescrizione

Domenica 16 aprile1

Iva

Liquidazione e versamento - Termine ultimo concesso ai contribuenti mensili per operare la liquida-zione relativa al mese precedente e per versare l’eventuale imposta a debito.

Contabilità presso terzi - Termine ultimo di cui si possono avvalere i contribuenti mensili, che affi-dano a terzi la tenuta della contabilità, per il calcolo del debito o credito d’imposta relativi al mese di marzo 2017, riferendosi alle registrazioni eseguite nel mese di febbraio 2017.

Versamento - Termine di versamento della rata dell’Iva relativa all’anno d’imposta 2016 derivante dalla dichiarazione annuale con gli interessi.

Imposta sugli intrattenimenti

Versamento - Versamento dell’imposta sugli intrattenimenti relativa alle attività svolte con continuità nel mese precedente.

Imposta sulle transazioni finanziarie

Versamento - Termine di versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie dovuta sulle operazio-ni su strumenti finanziari derivati e su valori mobiliari poste in essere nel mese precedente (Tobin Tax).

Inps

Contributi previdenziali ed assistenziali - Versamento dei contributi relativi al mese precedente, compresa la quota mensile di Tfr al Fondo di Tesoreria Inps, mediante il Mod. F24.

Contributi Gestione Separata - Versamento del contributo previdenziale alla Gestione Separata, da parte dei committenti, sui compensi pagati nel mese precedente.

Gestione ex-Enpals - Le aziende del settore dello spettacolo e dello sport devono provvedere al versamento, mediante Mod. F24, dei contributi Enpals dovuti per il periodo di paga scaduto il mese precedente.

Sgravio imprese edili - La riduzione contributiva a favore delle imprese edili per il 2016 può essere fruita entro il 16.04.2017, avvalendosi delle denunce contributive UniEmens con competenza fino al mese di marzo 2017 (circ. Inps. 23/2017).

Ragionieri commercialisti

Contributi - Termine di versamento della 2ª rata dei contributi minimi e di maternità per il 2017.

Lunedì 17 aprile1

Consulenti del lavoro

Enpacl - Termine di versamento della 1ª rata 2017 del contributo soggettivo annuo obbligatorio.

Mercoledì 19 aprile

Inail Bando ISI 2016 - Dal 19.04.2017 e fino alle ore 18 del 5.06.2017 le imprese hanno a disposizione sul sito dell’Inail un’applicazione informatica per la compilazione della domanda di accesso agli in-centivi del bando ISI 2016.

Giovedì 20 aprile

Iva

Spesometro - Termine per la comunicazione telematica, da parte dei contribuenti trimestrali, delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese e ricevute dai soggetti passivi Iva nel 2016. Anche le imprese agricole esonerate ai fini Iva sono tenute all’adempimento. Per effetto del D.L. 193/2016, dal 2017 la periodicità di invio dello spesometro è stata modificata da annuale a trimestrale.

Contratti di leasing - Le società che esercitano attività di leasing finanziario e operativo e gli opera-tori commerciali che svolgono attività di locazione e/o di noleggio di autovetture, caravan, altri veicoli, unità da diporto e aeromobili sono tenuti a comunicare all’Anagrafe Tributaria i dati anagrafici dei propri clienti relativi ai contratti posti in essere nel 2016. La comunicazione, per i contribuenti trime-strali, può essere effettuata anche mediante la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva (spesometro), entro oggi. Dal 2017 l’obbligo di comunicazione è stato soppresso (art. 4 D.L. 193/2016).

Operazioni legate al turismo extra UE - Termine per la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva (spesometro) effettuate nel 2016 per i commercianti al minuto e assimilati e per le agenzie di viaggio (artt. 22 e 74-ter D.P.R. 633/1972), che effettuano la liquidazione trimestrale ai fini Iva.

Operatori commerciali extracomunitari - Gli operatori commerciali extracomunitari identificati in Italia ai fini Iva, che effettuano prestazioni di servizi tramite mezzi elettronici, devono trasmettere in via telematica, mediante il portale Moss, la dichiarazione relativa alle operazioni effettuate nel trime-stre precedente e, contestualmente, effettuare il versamento dell’Iva dovuta. L’obbligo sussiste anche in caso di mancanza di operazioni.

Anagrafe tributaria

Comunicazione - Termine di invio all’Anagrafe Tributaria della comunicazione, da parte degli opera-tori professionali in oro e delle Holding di partecipazione, relativa alla tipologia di rapporti posti in es-sere nell’anno 2016 (Provv. Agenzia Entrate 25.03.2013, n. 37561).

Conai Denuncia - Termine di presentazione al Conai della denuncia riferita al mese o al trimestre prece-dente.

Sabato 22 aprile

Società di capitali e cooperative

Adempimento - Termine per la spedizione della raccomandata ai soci per la convocazione al 30.04.2017 dell’assemblea per l’approvazione del bilancio, salvo diversa disposizione statutaria.

Martedì 25 aprile1

Iva

Elenchi Intrastat - Termine per la presentazione telematica degli elenchi delle cessioni e degli ac-quisti intracomunitari di beni, nonchè delle prestazioni di servizi, relativi al mese e al trimestre prece-dente. Il D.L. 193/2016 aveva soppresso, dal 1.01.2017 le comunicazioni Intrastat per gli acquisti intracomunitari di beni e per le prestazioni di servizi ricevute da soggetti stabiliti in un altro Stato membro dell’Unione Europea. La L. 27.02.2017, n. 19, di conversione del D.L. 30.12.2016, n. 244, ha ripristinato fino al 31.12.2017 gli obblighi di comunicazione relativi agli elenchi Intrastat per gli ac-quisti intracomunitari di beni e servizi.

Page 28: Circolare - Notiziario n. 3APPROFONDIMENTO Nuove comunicazioni trimestrali Iva dal 2017 Il D.L. 193/2016, conv. L. 225/2016, introduce, dal 2017, due specifici nuovi obblighi: - invio

Circolare – Notiziario n. 3/2017

29 marzo 2017

Centro Studi Castelli

Pagina 28 di 28 Centro Studi Castelli

Principali adempimenti mese di aprile 2017 (segue)

Scad. 2017 Tributo Contributo 1BDescrizione

Domenica 30 aprile1

Iva

Fattura differita - Emissione e annotazione delle fatture differite limitatamente alle cessioni effettua-te a terzi dal cessionario per il tramite del proprio cedente nel corso del mese precedente.

Registrazione, fatturazione - Obblighi mensili di registrazione e fatturazione per le operazioni svol-te nel mese.

Enti non commerciali - Termine di presentazione della dichiarazione relativa agli acquisti intraco-munitari registrati nel mese precedente e del versamento delle relative imposte.

Rimborsi - Termine ultimo per la presentazione in via telematica, all’Ufficio competente, della domanda di rimborso, o di utilizzo in compensazione, dell’imposta a credito relativa al 1° trimestre 2017, da parte dei soggetti di cui all’art. 38-bis, c. 2 D.P.R. 26.10.1972, n. 633.

Spesometro - Gli operatori finanziari devono effettuare la comunicazione delle operazioni Iva di im-porto pari o superiore a € 3.600, rilevate nel 2016, effettuate mediante carte di credito, di debito o prepagate (moneta elettronica) (art. 23, c. 41 D.L. 98/2011, Provv. Ag. Entr. 29.12.2011). Dal 2017 l’obbligo di comunicazione è stato soppresso (art. 4 D.L. 193/2016).

Imposta di registro

Contratti di locazione - Termine ultimo per versare l’imposta di registro sui nuovi contratti di locazione di immobili, con decorrenza 1° del mese, e di quella inerente ai rinnovi ed alle annualità, in assenza di opzione per il regime della cedolare secca.

Imposta di bollo

Documenti informatici - Termine di versamento telematico, mediante mod. F24, dell’imposta di bol-lo relativa alle fatture, agli atti, ai documenti e ai registri emessi o utilizzati nel 2016 per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare (D.M. 17.06.2014 - Ris. Ag. Entrate 2.12.2014, n. 106/E).

Bollo virtuale - Termine di versamento, mediante Mod. F24, della 2ª rata bimestrale dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale per i soggetti autorizzati (art. 15 D.P.R. 642/1972 - Ris. Ag. Entrate 3.02.2015, n. 12/E).

Libro unico del lavoro

Adempimento - Termine entro il quale effettuare le scritturazioni obbligatorie sul libro unico del lavo-ro con riferimento al mese precedente.

Inps

Flusso UniEmens - Termine di invio del flusso UniEmens per denunciare le retribuzioni e le contri-buzioni dovute per i lavoratori dipendenti, per i collaboratori, nonché per i lavoratori dello spettacolo e dello sport, riferite al mese precedente.

Mod. DMAG Unico - Termine di invio telematico della dichiarazione trimestrale della manodopera agricola relativa al 1° trimestre 2017.

Agenti Adempimenti - Termine ultimo per la consegna all’agente, da parte del preponente, dell’estratto conto delle provvigioni dovute relative al trimestre precedente. Entro lo stesso termine le provvigioni liquidate devono essere pagate all’agente.

Enasarco Firr Riepilogo - Termine per l’invio, da parte della ditta mandante, all’agente o rappresentante dell’estratto conto delle somme versate e accantonate nel 2016 al fondo di previdenza Enasarco e di quelle accan-tonate presso il Firr di competenza dell’anno 2016.

Mud Adempimento - Termine di presentazione, da parte delle imprese obbligate, del modello Mud (modello unico di dichiarazione ambientale).

Sistri Contributo - Termine di pagamento del contributo annuale 2017 (art. 7 D.M. 18.02.2011, n. 52).

Strutture sanitarie private

Comunicazione dei compensi - Termine di invio telematico, all’Agenzia delle Entrate, del modello re-lativo alla comunicazione dei compensi complessivamente riscossi per ciascun percipiente medico e paramedico nel 2016.

Onlus Bilancio - Le Onlus con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare devono redigere un apposito documento che rappresenti adeguatamente la situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’organizzazione.

Enti non profit Rendiconto - Termine entro cui gli enti che effettuano raccolte pubbliche di fondi devono predisporre un apposito rendiconto.

Gestori di servizi di pubblica utilità

Comunicazione - Termine di comunicazione all’Anagrafe Tributaria dei dati relativi ai contratti di som-ministrazione di energia elettrica, acqua, gas e ai contratti di servizi di telefonia fissa, mobile e satellitare stipulati nel 2016.

Autotrasportatori Accise - Termine entro il quale le imprese di autotrasporto possono presentare la domanda di rimborso delle accise sul gasolio consumato nel 1° trimestre 2017.

Revisori enti locali

Contributo - Termine di versamento del contributo annuo, pari a € 25, per i soggetti iscritti nell’elenco dei revisori dei conti degli enti locali (D.M. 21.06.2013).

Società di capitali e cooperative

Adempimento - Termine ultimo per l’assemblea dei soci chiamata ad assolvere gli adempimenti di cui all’art. 2364 Codice Civile, fra i quali l’approvazione del bilancio (per quelle società che hanno chiuso l’esercizio al 31.12 dell’anno precedente), salvo la possibilità di proroga per particolari esigenze relative alla struttura ed all’oggetto della società.

Nota

• Se il termine scade in giorno festivo, è prorogato di diritto al giorno seguente non festivo (art. 2963, c. 3 C.C.). • L’art. 18, c. 1 D. Lgs. 9.07.1997, n. 241 prevede che i versamenti che scadono di sabato o di giorno festivo sono tempestivi se effettua-

ti il 1° giorno lavorativo successivo. • I termini di presentazione e di trasmissione della dichiarazione che scadono di sabato sono prorogati d’ufficio al 1° giorno feriale suc-

cessivo (art. 2, c. 9 D.P.R. 322/1998). • Gli adempimenti e i versamenti previsti da disposizioni relative a materie amministrate da articolazioni del Ministero dell’Economia e

delle Finanze, comprese le Agenzie fiscali, ancorché previsti in via esclusivamente telematica, ovvero che devono essere effettuati nei confronti delle medesime articolazioni o presso i relativi uffici, i cui termini scadono di sabato o di giorno festivo, sono prorogati al 1° giorno lavorativo successivo [art. 7, c. 2, lett. l) D.L. 13.05.2011, n. 70].